CANDIDATI:

Invitiamo gli elettori a votare anche Dario Disegni (lista n. 1), candidato alla presidenza, che si è impegnato a svolgere tale funzione in modo “super partes”.

5 Lidia Krieger Consigliera uscente con delega per la scuola. Imprenditrice nel settore turistico, guida ed accompagnatrice turistica. Consigliera ed amministratrice dell’Associazione ex allievi ed Amici della Scuola Ebraica di Torino.

1 Guido Anau Montel Imprenditore nel campo antiquario, specializzato in collezionismo. Ha esposto a Biennali d'Antiquariato ed ha per clienti importanti Musei. Socio in una Casa d'Aste del settore.

2 Daniel Fantoni Ingegnere anglo-italiano; laureato a Cambridge, UK; marito di Franca Sacerdote. Padre di Sara ed Enrico, residenti a Londra. Manager di progetti informatici con partner e clienti in diversi continenti.

3 Danila Franco Ragioniera, già contabile all’Olivetti. Coordinatrice regionale della Just Italia. Attiva nel Centro Sociale della Comunità e nel comitato Shabaton. Già segretaria del KKL, ora membro della Commissione di Torino.

4 Alda Guastalla Laureata in Scienze biologiche. Docente universitario. Consigliera uscente (casa di riposo, tributi, assistenza). Consigliera in due precedenti mandati, membro di Giunta in uno. Redattrice di Hakeillah. 7 Franco Segre Ingegnere. Dirigente telefonico in pensione. Già consigliere FGEI, Comunità, UCEI . Chazan volontario. Consigliere dell’Amicizia Ebraico-Cristiana. Docente di corsi di avvicinamento all’ebraismo.

6 Carola Ovazza Consigliera dell’Archivio Ebraico

Terracini. Responsabile delle Relazioni Esterne per la Società Basic.net / Basic Village. Location Manager per la Film

Commission di Torino.

COMUNITÀ EBRAICA DI TORINO ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO

1 MARZO 2015 LISTA N°3 “INSIEME – BEIACHAD”

IL PROGRAMMA SUL RETRO

Programma Lista “Beiachad-Insieme”

Le nostre priorità per la vita della Comunità:

La lista Beiachad presenta alcuni volti nuovi accanto ad altri con notevole esperienza comunitaria, allo scopo di rafforzare e portare a compimento il percorso di ricomposizione della nostra Comunità.

Obbiettivo prioritario è il consolidamento di una Comunità inclusiva, in cui idee e sensibilità diverse possano convivere e confrontarsi liberamente. Desideriamo fermamente coinvolgere ed ascoltare gli iscritti. Siamo coscienti dei cronici problemi economico-finanziari che le ristrutturazioni della Casa di Riposo e della Scuola hanno ulteriormente appesantito e della conseguente necessità di una specifica azione volta al contenimento dei costi ed al reperimento di nuove risorse. Sosterremo le Scuole Ebraiche, avvicineremo e coinvolgeremo nella vita comunitaria i giovani nelle loro diverse fasi di sviluppo, favorendo una maturazione che vada nella direzione di un ebraismo cosciente e propositivo, senza dimenticarci dei tanti studenti israeliani presenti in città. Ci impegniamo ad affrontare il crescente problema di iscritti con difficoltà economiche e di lavoro. Siamo altresì consapevoli di dover affrontare i problemi derivanti dal decremento demografico, dall’aumento dell’età media degli ebrei torinesi e quelli collegati con i matrimoni misti. Nell’ambito di un organico programma culturale ed educativo, sosterremo le iniziative dei nostri Rabbini e quelle delle varie associazioni ed istituzioni che svolgono la loro preziosa opera all’interno e all’esterno della nostra comunità. Il Centro Sociale sarà un luogo di aggregazione e di attrazione per tutti. Pensiamo che il Consiglio, pur nel libero confronto delle diverse opinioni, debba effettuare scelte il più possibile condivise nelle decisioni cruciali per la vita della Comunità, con informazioni chiare e tempestive a tutti i Consiglieri e agli iscritti. Ed infine ci impegniamo ad operare nel più scrupoloso rispetto delle norme statutarie e dei regolamenti per garantire il regolare e corretto funzionamento della vita comunitaria.

…e oltre la Comunità: Intendiamo collaborare con l’Unione delle Comunità Italiane (UCEI) nella diffusione dell’informazione, nell’appoggiare le piccole e medie Comunità, nell’esprimere una chiara voce ebraica nei problemi che ci riguardano, nella tutela del nostro patrimonio artistico e cultuale, nell’utilizzazione dei fondi ottenuti con l’otto e col cinque per mille.

Continueremo a promuovere all’esterno la conoscenza della cultura ebraica e della realtà israeliana, anche proseguendo i positivi rapporti di collaborazione con enti e istituzioni torinesi e piemontesi, convinti che sia il modo più efficace per sostenere Israele e combattere il pregiudizio.

Siamo convinti che le Istituzioni dell’ebraismo italiano debbano esprimersi con voce chiara e autorevole contro l’antisemitismo - anche nelle nuove forme in cui si presenta oggi - il razzismo, il negazionismo, in difesa della laicità delle pubbliche istituzioni - prima tra tutte la scuola - e in difesa di una società pluralista e rispettosa dei diritti di tutti e di ciascuno.

Mail to: info.beiachad@gmail.com