Comunicare il sociale So.C.I.A.L.E.. Il contesto interpretativo: la comunicazione che cambia Da...

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Comunicare il sociale

So.C.I.A.L.E.

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Il contesto interpretativo: la comunicazione che cambia

Da pochi grandi indirizzi ideologici a molte micro-comunicazioni

Moltiplicazione delle fonti di comunicazione nel sociale

Comunicazione da molti a molti

Bisogno di autorappresentazione dei micro gruppi e dei singoli

Esigenza di dare voce alle molte identità a realtà frammentate

Molto rumore comunicativo

Necessità di restituire responsabilità del comunicare lasciate vuote alla società civile

Fenomeni su cui si riflette Effetti sulla comunicazione

Indebolimento dei “pilastri” del vivere collettivo (lo Stato interventista, l’azienda per la vita, il sindacato, ecc)

Rafforzamento delle autonomie e dell’importanza di reti ”orizzontali”

Frammentazione degli interessi sia collettivi che individuali

Prevalere del “micro”: categorie, interessi, attese, esigenze

Difficoltà delle rappresentanze

Necessità di restituire responsabilità del fare lasciate vuote alla società civile

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I diversi tipi di comunicazione

Comunicazione di mercato

comunicazione di impresa

sistema dei media

comunicazione di interesse socio-

economico

Comunicazione pubblica

comunicazione politica

comunicazione istituzionale

comunicazione sociale

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La comunicazione del terzo settore

Il terzo settore:occupa spazi di complementarietà con il sistema di welfare statale

è espressione di una “cittadinanza attiva” e di nuove forme di partecipazione

Questo gli attribuisce ruoli nuovi:di intermediazione per la definizione dei bisogni e delle risposte a

questi

di promozione dei valori e dei diritti

di rappresentazione delle diversità e delle identità

di ascolto del territorio

di “intervento” e di dialogo su questioni di interesse collettivo e non solo categoriale

di apertura delle proprie organizzazioni alla relazione, allo scambio e al confronto

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Cosa vuol dire comunicazione sociale?

Luogo di incontro e di negoziazione di soggetti diversi sui temi di pubblico interesse

Spazio di risposta e rappresentazione di bisogni

Rappresentazione di valori e diritti

Risorsa per migliorare, cambiare, innovare le relazioni della società civile con le istituzioni; per alimentare un reciproco senso d’appartenenza, fiducia, legittimazione

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A che serve?

Rappresentare disagi, inegualità precarietà, ecc.

Promuovere i rapporti per lo sviluppo, rafforzare le relazioni che agiscono in ordine a un interesse collettivo e per il benessere dei singoli

Sviluppare la capacità per esprimere volontà, ragioni e culture

Promuovere e comunicare i fattori identitari per garantire comprensione, convivenza e cultura della crescita

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Perché ragionare su una strategia di comunicazione comune?

Rendere maggiormente visibili e riconoscibili quelle esperienze (locali e trasversali) creatrici di pratiche e culture relazionali

Avviare un processo di definizione, interna e di rete, delle singole identità organizzative e delle convergenze di volontà, di valori, di pratiche

Rappresentare il terreno comune e le proprie diversità all’interno della rete

Acquisire gli strumenti di spiegazione, riflessione e rappresentazione per migliorare il proprio capitale sociale

Contribuire alla crescita di un immaginario diverso e plurale dove i temi, le idee, i problemi, le diversità e le opportunità del sociale possono avere cittadinanza simbolica

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Comunicare cosa?

Il capitale sociale

Il capitale sociale è una risorsa che “fa da ponte” tra una rete all’altra in cui si muove l’attore

«È la rete delle relazioni che un attore (individuo o gruppo) possiede e può mobilitare per perseguire i propri fini e migliorare la propria posizione»

(Pierre Bordieu, 1980)

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Cooperativa

Le relazioni

Livelli di governoNazionali e EU

Utente Società civile

Livello politico locale

Rete territoriale

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Le dimensioni del capitale sociale

Relazionalità

CollaborazioneCultura

condivisa

Fiducia Solidarietà

Legami

formalizzati

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A chi?

Diversi livelli di governo

Società civile

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Gli obiettivi di comunicazione

essere visibili

passare dall'autoreferenzialità alla referenzialità

dalla comunicazione del disagio alla comunicazione delle soggettualità

contrastare gli stereotipi

comunicare le emozioni

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Comunicare il sociale

con le immagini

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Il prodotto finale

Un fotoracconto su web e su cdrom frutto della collaborazione e dei contributi delle diverse PS

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Perché le foto

Davanti ad una immagine siamo in grado di cogliere in un solo attimo tutto ciò che essa rappresenta e ci comunica, così come, nello stesso attimo di provare le emozioni che da essa ci derivano (Faccioli)

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L'immagine artistica viene guardata per sé avendo una funzione principalmente estetica

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L'immagina

sociologica e documentaristica è invece spesso

polisemica

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L'immagine per essere interpretata ha bisogno di

un contesto, di un significato che le

parole o essere inserita in un racconto possono darle

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Cosa cerchiamo?

Le espressioni del capitale sociale

Il capitale sociale è una risorsa che “fa da ponte” tra una rete all’altra in cui si muove l’attore

«È la rete delle relazioni che un attore (individuo o gruppo) possiede e può mobilitare per perseguire i propri fini e migliorare la propria posizione»

(Pierre Bordieu, 1980)

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Le parole che ci definiscono

Le cose in cui siamo diversi

Le cose in cui siamo uguali

Identità

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ValoriLe cose in cui crediamo

Quello che condividiamo

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Fiducia

Come? A chi?

Perché ?

Quando?

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Relazionalità

Il modo di stare insieme

Il modo di lavorare

Il modo di relazionarsi all’esterno

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Soggettualità

Chi siamo?

Come ci vediamo e come ci vedono gli altri?

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Le pratiche

Le attività

Le soluzioni

Gli strumenti

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Le emozioni

Provate

Percepite

Raccontate

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Molti linguaggi possibili

cupa

immagini forti

minacciosa

Happy end

vittimistica

vulnerabilità

fear appeals

seduttiva

ironia

senso dell'humor

understatement

severamoralistica

patetica

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I materiali da produrre

Una raccolta di foto e di testi di interpretazione del capitale sociale di

riferimento per Ciascuna PS

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Una sola regola

Una comunicazione semplice e diretta, e una rappresentazione di

situazioni verosimili, né

falsamente edulcorate, né

ossessivamente catastrofiche.

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Gli strumenti per lavorare insieme

Il blog. Come strumento per condividere le immagini, leggerle, interpretarle e selezionarle insieme.

http://comunicareilsociale.wordpress.com/

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I tempi