- Applicazione: è un software per ... fare qualcosa. In altre parole: un Software applicativo

- Micro: in greco μικρός (traslitterata mikros) significa piccolo

- Mobile: destinate a dispositivi portatili

Tools aggiuntivi, che svolgono compiti specifici, per i propri dispositivi portatili

interfacciamento a lettori RFID e GPS Bluetooth,

gestione efficiente della persistenza, feed reader e accesso a web service

(anche Web 2.0), chat per device mobili, attivazione remota di MIDlet da

server a cellulare, controllo remoto di PC via Bluetooth …. e molte altre…

Rispetto ad alcuni anni fa, il numero di applicazioni disponibili è notevolmente aumentato, segno di un maggiore interesse per le possibilità di utilizzi del cellulare differenti dalla semplice fonia.

Giochi:Mobicraft. un clone di Starcraft per cellulari. Entre 2 Almas. un adventure game in 2D in spagnolo. JME C64, un emulatore Commodore 64. SudokuME. un sudoku, in una versione adatta anche a cellulari con display di dimensioni ridotteMobile Sudoke, epr generare e/o risolvere partite, prendere appunti, settare il livello di difficoltà... Hyperoids, per conversione mobile di un vecchio gioco per Windows 3.1 G3tr1, clone di Tetris Mgo, il gioco del Go su cellulare. TinyGo, il gioco dedicato al Go. J2ME Minesweeper, il classico gioco del campo minato. Pocket Basketball, il gioco della pallacanestro. Mobile Picross, versione mobile di un gioco reso famoso da Nintendo. Lode Runner, conversione del classico gioco di piattaforme.

Internet JabberMixClient. client per la messaagistica istantanea basato su protocollo

Jabber, sviluppato dall’Italiano Gabriele Bianchi. Johnim. client jabber sempre open source. MGTalk, client jabber, dotato del supporto di alcune delle funzionalità lato

server di Google Talk. Wlirc. client IRC (Internet Relay Chat). Mobilirc, client IRC. Mobup, per uploadare le proprie foto su flickr. Mobile Trail Explorer, per visualizzare, salvare ed esportare i propri percorsi

utilizzando un telefonino e un dispositivo GPS. Jimm, client ICQ. MobileNews, client Usenet per leggere i newsgroup.

Utilities Natural Family Planning, per il controllo della fertilità femminile. Body Mass Index. per calcolatore della dell’Indice di Massa Corporea. Cellsafe. per conservare e gestire in maniera sicura le proprie proprie

password. Microcalc. foglio di calcolo in stile Excel . Kardz. per l’apprendimento del Cinese, Giapponese, Coreano. Espandibile

anche con ulteriori lingue. Mobile Car Manager, per salvare le informazioni relative al consumo di benzina Calc, calcolatrice scientifica con tanto di grafici. Vedyna-Zms, per scrivere e leggere SMS compressi. Mobile Planetarium. simula il cielo da qualsiasi punto sulla superficie terrestre.

- Commerciali - Open Source - Autoprodotte - Soluzioni ibride

A disposizione del pubblico per motivi pubblicitari. Questi software possono essere installati:

Gratuitamente: sono solitamente versioni semplificate di prodotti a pagamento, oppure versioni di lancio per nuove micro applicazioni

A pagamento: il costo cambia in funzione della complessità del prodotto.

Sono due i modi principali per procurarsi una micro applicazione mobile:

- acquistare da un rivenditore - scaricare (download) da Internet il programma di

installazione

E’ iTunes: il programma sviluppato dalla Apple Inc. per riprodurre e organizzare file multimediali, permettendo l'acquisto online delle canzoni, video e film attraverso il servizio iTunes Store.

I "contenitori" (i cellulari) continuano ad essere prodotti a livello accentrato da imprese finalizzate a questo, mentre le applicazioni vengono prodotte a livello decentrato da una comunità di utenti/sviluppatori

Nokia già nel 2005 affermò: “Linux è la scelta logica per il Nokia 770 visto che Linux e la piattaforma di sviluppo Open Source ci hanno permesso di avere una veloce ed efficiente soluzione per sviluppare applicazioni per questa nuova categoria di prodotti”.

Telecom, Sony, Motorola, Grundig …sono presenti sul mercato con prodotti Linux-based

I servizi comprendono il wireless, la possibilità di navigare in internet, di comporre testi, controllare ed inviare posta elettronica e…molto altro ancora…

Il rapido sviluppo dei sistemi Linux e della piattaforma Web Apache Web Server hanno portato alla crescita di molte applicazioni legate alla filosofia Open Source

Garantiscono l’interoperabilità, non esistendo standard proprietari

Libertà di personalizzarli ed adattarli alla proprie esigenze

Il codice sorgente è sottoposto ad una revisione continua Sono gratuite Sono numerosissime e varie Non necessariamente devono essere installati su server

o utilizzati attraverso clients GNU/Linux, il sistema operativo potrebbe essere un qualsiasi UNIX o i classici sistemi commerciali.

Vengono serviti ai clients attraverso interfaccia web offrendo agli utenti la libertà di scegliere l'hardware fisso o mobile e browser da loro preferiti.

Un sito www.portableapps.com da cui si può scaricare singoli software o suite complete di applicazioni in formato portatile e Open Source, opportunamente riconfigurate per poter funzionare senza problemi, ad esempio, all’interno di una chiave USB

Dette anche homebrew: chi si interessa di informatica e programmazione da molti anni ha provato a costruirsi artigianalmente i propri programmi: veloci, flessibili, di basso costo, centrati sulle esigenze.

Nella maggior parte dei casi, sono solo gli sviluppatori ufficiali ad avere a disposizione il kit di sviluppo fornito dalla casa produttrice, e quindi i programmatori amatoriali devono fare ricorso a kit alternativi, che spesso consistono in versioni modificate di software libero.

Un Homebrew per iPhone creato da Nicholas Pike, fan di Twitter, il quale ha battezzato la sua creazione MobileTwitter. L’applicazione consente d’inserire messaggi nel proprio microblog Twitter, inviare fotografie, controllarne le risposte, consultare la timeline ed interagire con tutte le altre opzioni messe a disposizione dal sito.

- Si applica il modello Web2.0 creando ecosistemi per User Generated Services attraverso SDK (Software Development Kit) ed ambienti di mashup collaborativi

- Si ottiene un nuovo “ecosistema user-centric” che permette di:

creare autonomamente nuovi servizi personali assemblando componenti eterogenei

essere assistiti da un paradigma di creazione estremamente semplificato e controllato

essere parte di una comunità di “service prosumers” che estendono e condividono componenti ed applicazioni

lasciare che i programmatori scarichino librerie programmatiche per accedere alle capabilities da includere in applicazioni e terminali eterogenei

controllare l’accesso alle capabilities, permettendo la gestione di diverse tipologie di sviluppatori, attraverso policy configurate sul Service Exposure

supporto tramite portale: forum, mail, documentazione mantenere controllo e visibilità sulle applicazione sviluppate dagli utenti:

vetrine per pubblicizzare le applicazioni, “programming contests” e statistiche di utilizzo

gestire facilmente i pagamenti per le capabilities esposte con un sistema a crediti

Apple BT Orange Google – Lab Trend Micro Incorporated Mounain View T-Mobile Samsung Vodafone- Betavine Yahoo! LG Developer World Cisco Altiris - Symantec Skype Sun Microsystems - SDN Wind Tre Panasonic

Le aziende stanno sviluppando un Developer Program, dedicando alcune aree al mobile social networking con l’obiettivo di arricchire la propria offerta di servizi dedicati agli utenti di telefoni cellulari e palmari. Di seguito vediamo chi sta muovendo i primi passi: Samsung

Siemens Sony Ericsson Openwave Adobe SGI Portail Orange Alcatel BenQ Nec Intel Lenovo Microsoft Motorola - MOTODEV Nokia Toshiba Telefonica – Movistar - SME O2 Telenor Telecom

Da un confronto, tra tutti i player internet e gli operatori mobili che stanno sviluppando User Generated Services,

sui seguenti parametri: le funzionalità messe a disposizione degli utenti, il Business Model proposto, i meccanismi di rewarding, risultati (numero di: membri, downloads, applicazioni, sviluppatori, discussioni aperte…)

E’ la Apple per il momento a rappresentare il best in class nell’implementazione di un Developer Program di successo.

Cosa accadrà nell’universo delle micro applicazioni mobile nel breve e nel lungo termine?

Per rispondere, usiamo una citazione illuminante di Tim O’Reilly:

“Non ho idea di che cosa accadrà, l’evoluzione prosegue, e dopo questi 15 anni parecchie cose sono ancora in fase di sviluppo e molte altre sconosciute”.