COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N. 1 O.d.G...

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COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N. 1 O.d.G. - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 DICEMBRE 2017 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE PRESIDENTE Buonasera a tutti. Appello dei presenti da parte del Segretario Comunale, il Dottor Carlino. Buonasera dottore. Grazie. SEGRETARIO Grazie Presidente. Buonasera a tutti. Procedo con l’appello. (Segue appello nominale) Siete presenti in 23. Il Presidente può dichiarare aperta la seduta. PRESIDENTE Dichiaro aperta l’adunanza. Nomina degli scrutatori: Consiglieri Mazzuca, De Pieri e Consigliere Dio. Ricordo a tutti i presenti come convenuto nella Conferenza dei Presidenti di Gruppo che non è possibile effettuare registrazioni audio, video e foto. Come richiesto da alcuni Consiglieri ricordo che ai sensi dell’art. 78, comma 2 del Decreto Legislativo 267/2000 gli Amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri ed ai loro parenti o affini fino al quarto grado. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale quali Piani Urbanistici se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’Amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado. Primo punto all’Ordine del Giorno. Comunicazioni del Presidente. Signora Sindaca, Assessori, colleghi, cittadini di Pioltello, ci sono date che rimangono consegnate alla storia del Paese scandendone in modo significativo il divenire, fra di esse le date del 22 dicembre 1947, approvazione da parte dell’Assemblea Costituente del Testo 1

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COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N. 1 O.d.G. - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21DICEMBRE 2017

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

PRESIDENTE

Buonasera a tut t i . Appel lo dei present i da parte del Segretar ioComunale, i l Dot tor Carl ino.

Buonasera dot tore. Grazie.

SEGRETARIO

Grazie Presidente. Buonasera a tut t i . Procedo con l’appel lo.(Segue appel lo nominale)Siete present i in 23. Il Presidente può dichiarare aperta la

seduta.

PRESIDENTE

Dichiaro aperta l ’adunanza. Nomina degl i scrutator i:Consigl ier i Mazzuca, De Pier i e Consigl iere Dio.

Ricordo a tut t i i present i come convenuto nel la Conferenza deiPresident i d i Gruppo che non è possibi le effettuare registraz ioniaudio, v ideo e foto.

Come r ichiesto da alcuni Consigl ier i r icordo che ai sensidel l ’ar t . 78, comma 2 del Decreto Legis lat ivo 267/2000 gl iAmministrator i devono astenersi dal prendere parte al la discuss ioneed al la votaz ione di del ibere r iguardant i interessi propr i ed ai loroparent i o af f in i f ino al quarto grado.

L’obbl igo di astensione non si appl ica a i provvediment inormat iv i o di carat tere generale qual i Piani Urbanist ic i se non neicasi in cui sussista una correlaz ione immediata e di ret ta fra i lcontenuto del la del iberazione e specif ic i interessidel l ’Amministratore o di parent i o af f in i f ino al quarto grado.

Primo punto al l ’Ordine del Giorno. Comunicazioni delPresidente.Signora Sindaca, Assessori , col leghi , c i t tadini d i P iol te l lo, c i sonodate che r imangono consegnate al la stor ia del Paese scandendone inmodo signi f icat ivo i l d ivenire, f ra di esse le date del 22 dicembre1947, approvazione da par te del l ’Assemblea Cost i tuente del Testo

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del la Cost i tuz ione Repubbl icana ed i l 1° gennaio 1948 entrata invigore di quel la stessa Cost i tuz ione sono fra di esse.Celebr iamo i l 70° anniversar io di qualcosa che ha cont inuato a v ivere,è v ivo ed ha un futuro.Una tavola di principi e di valor i , d i r i t t i e di dovere, d i regole e diequi l ibr i che cost i tu isce la base del nost ro stare insieme animandouna compet iz ione democrat ica a favore del bene comune.

La glor iosa epopea r isorgimentale che ha condotto al l ’Uni tàd’ Ital ia ebbe per compimento lo Stato Nazionale che assunse il ineament i d i uno s tato l iberale senza i l presidio di una Cost i tuz ionevotata dai rappresentant i del popolo che prendesse i l posto del leStatuto Albert ino concesso per volontà sovrana.Fu dopo la rot tura autor i tar ia del ventennio fascista con i l voto e conla scel ta repubbl icana del 02 giugno 1946 che l ’ Ital ia uni ta giungeal l ’approdo del cost i tuz ional ismo, un approdo che ci ha dato le regolecondiv ise per stare insieme.

Il 22 dicembre 1947 vi fu un’approvazione a larghissimamaggioranza del la Cost i tuz ione, coronamento di una del le stagionipiù al tamente costrut t ive e creat ive del la nostra stor ia nazionale.

Il r isul tato a cui s i giunse fu possibi le grazie ad un confrontoeccezionalmente r icco ed approfondito ed al la graduale confluenza aldi là dei cont rast i e dei moviment i d i d iv is ione che certamente nonmancarono t ra le diverse corrent i s tor ico cul tural i e rappresentate inAssemblea Cost i tuente.

Non fu un compromesso a l r ibasso, nel la Cost i tuz ione vi fu unascol to reciproco di scambio e di avvicinamento sul p iano ideale, d ir iconoscimento di is tanze, di sensibi l i tà comuni, vi fu una pazienter icerca di punt i d i incontro e di soluz ioni condiv is ib i l i , accet taz ionedegl i esi t i a l termine del voto su mater ie controverse, spir i to dimoderazione e di senso di missione.

Così nacque la Cost i tuz ione che ha potuto catal izzare nel corsodi decenni quel la compless iva grande t rasformazione che ha fat todel l ’ Ita l ia un paese moderno e svi luppato reggendo e lo fa ancoraoggi in questa lunga cr is i a tante tensioni pol i t iche e social i ed atante nuove sol leci taz ioni e domande.

Al centro del d ibat t i to nei pr imi decenni successivi al l ’entratain v igore del la Cost i tuz ione s i sono post i i problemi del la suaattuazione e molto si è det to sul la sua lentezza, poi la r i f less ione s i èvenuta spostando sul l ’evoluz ione cost i tuz ionale.

Tale evoluz ione s i è compiuta innanzi tut to grazieal l ’approvazione nel corso di lunghi anni da parte del Parlamento dileggi che hanno fat to v ivere ed importato i pr incipi sanci t i dal laCost i tuz ione come quel l i a tutela del la salute quale fondamentaledir i t to del l ’ indiv iduo ed interesse del la col let t ivi tà, o sul lo Statutodei d i r i t t i dei lavorator i o sul d i r i t to di famigl ia.

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Non meno forte è stato l ’ impulso venuto v ia, v ia dal lagiur isprudenza, dal la Corte Cost i tuz ionale che ha svol to una funzionainsost i tu ib i le garantendo sia i l r igoroso r ispet to del det tatocost i tuz ionale, s ia la sua apertura a nuove real tà ed esigenze.

Apertura consent i ta dal la sapienza dei cost i tuent i .I l contr ibuto evolut ivo che è venuto in tal senso dal la Corte s i è

intrecciato con i l fenomeno davvero determinante del processo diintegrazione europea in cui l ’ Ita l ia s i è impegnata e r iconosciuta s inonegl i anni C inquanta nel solco di un’ ispiraz ione straordinar iamenteant ic ipatr ice come quel la del l ’ar t . 11 del la Cost i tuz ione.

La r icorrenza del 70° anniversar io del l ’entrata in v igore del laCost i tuz ione come disse dieci anni fa i l Presidente Napol i tano cisol leci ta ad un grande impegno comune per porre in piena luce ipr incipi ed i valor i intorno ai qual i si è venuta radicando econsol idando l ’adesione di grandi masse di c i t tadini d i ogniprovenienza sociale, d i ogni ascendenza ideologico cul turale al pat tofondat ivo del la nostra v i ta democrat ica.

Questo anche a Piol tel lo è fondamentale in un momento in cuinonostante i pal l id i segni d i una t imida ripresa s i sta di f fondendo unrancore di f fuso come ha bene evidenziato l ’u l t imo rapporto sul lasi tuazione sociale del Paese del CENSIS.

Questo scioccante rapporto dipinge un Paese in cui i lr impicciol imento demograf ico del la nazione, la povertà del capi taleumano immigrato, la polar izzazione del l ’occupazione che penal izzal ’ex ceto medio, la mancanza del la dist r ibuzione del d iv idendosociale del la r ipresa economica ed i l b locco del la mobi l i tà socialehanno f in i to per creare un rancore sordo che esaspera i toni e colpiscespesso le persone più debol i .

Risent imento che s i r i fer isce pesantemente anche sul la domandapol i t ica e l ’onda di sf iducia non perdona nessuno.

L’84% degl i i ta l iani non ha f iducia nei part i t i poli t ic i , i l 78%nel Governo, i l 76% nel Parlamento, i l 70% nel le ist i tuz ioni local i ,Regioni e Comuni, i l 60% è insoddis fat to di come funziona lademocrazia nel nost ro Paese, i l 64% è convinto che la voce delci t tadino non cont i p iù nul la, i l 75% giudica negativamente laforni tura dei serviz i pubbl ic i .

La r isposta non potrà non passare nel la r iproposiz ione concretadi quei pr incipi , nel colt ivare i valor i innanzi tutto moral i che s iespr imono nei d i r i t t i e nei doveri sanci t i dal la Cost i tuz ione.

Nei doveri , non meno che nei d i r i t t i . Doveri a cominciare daquel l i inderogabi l i , d i sol idar ietà pol i t ica, economica e sociale chedebbono essere sol lec i tat i da leggi e da scel te di governo ma devonoancora di p iù t radursi in comportament i indiv idual i e col let t iv i .

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Per ci tare ancora i l Presidente Napol i tano non c’è terrenocomune migl iore di quel lo di un autent ico e profondo operantepatr iot t ismo cost i tuz ionale.

E’ questa la nuova moderna forma di patr iot t ismo nel la qualefare v ivere i l pat to che ci lega: i l nostro pat to di uni tà nazionale nel lal ibertà e nel la democrazia.

A tut t i o l t re ai miei personal i augur i e quel l i del Consigl ioComunale per le prossime fest iv i tà vanno quel l i per questo Nataledel la Cost i tuz ione, uno dei p iù bei regal i fat t i dal le generazioni d iquel l i che ci hanno preceduto.

Grazie a tut t i . Evviva la Cost i tuz ione e l ’ Ita l ia naturalmente.

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COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N. 2 O.d.G. - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21DICEMBRE 2017

COMUNICAZIONI DELLA SINDACA

PRESIDENTE

Secondo punto al l ’Ordine del Giorno. Comunicazioni del laSindaca.

Prego signora Sindaca, grazie.

SINDACA

La r ingrazio Presidente, la r ingrazio anche di questa ci taz ione,di quest i r icordi , come lei d iceva quando parl iamo di d i r i t t i e didoveri dobbiamo parlare di d i r i t t i e doveri indiv idual i ma anchecol let t iv i .

Diciamo che nel la sett imana che è appena passata abbiamoavuto i l p iacere, io come Sindaca ma anche tutta la Giunta Comunalee l ’Amministraz ione di poter pres iedere a tant i event i che ci hannomesso propr io di f ronte tante bel lezze del la nostra ci t tà.

Abbiamo avuto la fortuna di poter premiare quasi 140 ragazziper del le Borse di Studio, una cer imonia commovente che ha visto lafreschezza di quest i giovani che credono in se stessi e danno i lmassimo nel lo studio ed a questo r iguardo faccio anche i compl iment iad una nostra giovane Consigl iera: Flora Mazzuca che s i è laureataproprio in quest i giorni , compl iment i , a dimostraz ione che i giovanisanno come costrui re i l loro futuro e sta a noi adul t i in real tà of fr i repoi una società che s ia in grado di accogl ier l i , d i accompagnarl i efare real izzare quel le che sono le loro aspettat ive.

Abbiamo poi avuto Sport iv i e Vincent i , una grandemanifestaz ione sport iva dove ho t ra l ’a l t ro annunciato quel la che saràla creazione di un grande centro sport ivo t ra l ’area feste e la piscina,così come dal la var iante che abbiamo approvato ed abbiamo vistotante real tà del la nostra c i t tà, tante associaz ioni, tant i ragazzi giovanima anche meno giovani portare al to i l nome del la cit tà di Piol tel lo.

Abbiamo avuto un campione europeo di pal lavolo, abbiamoavuto lot ta greco romana, operazioni ca lcist iche, i ragazzi del cr icket ,i l campione nazionale di cr icket .

Si può dire che sono state cer imonie assolutamente bel le,posi t ive per tut te uni te a quel la del le Benemerenze ci t tadine dove le

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eccel lenze del la ci t tà dal punto di v ista umano, sociale e cul turalesono state premiate come esempio per tut t i noi .

Tornando a quel l i che sono i d i r i t t i e dover i individual i ecol let t iv i caro Pres idente penso che la ci t tà di P iol tel lo abbia saputoesprimere veramente del le eccel lenze in questa set timana.

Venendo invece a cose più prat iche è con gioia che vi annunciola presenza del mio Vicesindaco Saimon Gaiot to in ANCI,Associaz ione Nazionale dei Comuni Ital iani , è stato nominato VicePresidente del la Commiss ione S icurezza, Pol iz ia Locale e Protez ioneCivi le.

Questo ad indicare quanto la ci t tà di Piol tel lo, io ho chiestofortemente di avere un ruolo in questa importante real tà nazionale,propr io perché quando parl iamo tanto di s icurezza, di Pol iz ia Locale,sappiamo quanto cert i temi s iano important i per i ci t tadini tutt i edanche nel la nostra ci t tà s iano dei temi mol to discussi .

La presenza di Saimon Gaiot to a cui faccio i miei migl ioriauguri in questa Commissione che sarà una Commissione non solo distudio, vero Saimon, ma anche di proposta nei confront i d i quel le chesaranno poi le leggi par lamentar i , d i proposta del le leggi regional i eparlamentar i , questo ci permetterà di avere un’attenzione ancoramaggiore a quest i che sono temi fondamental i .

Concludo dicendo un’al t ra cosa importante. Ho incontratoproprio ier i i c i t tadini d i Via Dante, i c i t tadini e le famigl ie che sonofuori dai loro appartament i da quando è stata fat ta sal tareparz ialmente in ar ia una casa che ha reso inagibi le i l palazzo, hoparlato con l ’Amministratore del Condominio pare che ai pr imi d igennaio possano part i re i lavori e questo c i t ranqui l l izza sul fat to chein breve tempo queste famigl ie possano tornare nel le loro case.

Anche questa s i tuazione di emergenza che ci rendeva dispiaciut ied at tent i pare s ia r ientrata.

Ne approf i t to questa sera per fare gl i auguri d i Buon Natale atut t i i c i t tadini qui present i ed al le loro famigl ie e poi vogl io fare unr ingraziamento pubbl ico al grande lavoro che hanno fat to non solo ipol i t ic i qui al tavolo, ma anche gl i uf f ic i che hanno lavorato in questoanno per la nostra ci t tà.

Devo di re che sono state impegnate tut te le ci f re possibi l iimmaginabi l i , abbiamo quest ’anno avuto invest iment i per ol t re5.000.000,00 di euro, considerate che l ’anno scorso eravamo intornoai 2.000.000,00 di euro, c ’è s tata una s inergia di tut t i gl i uf f ici del laci t tà, non solo l ’Uff ic io Tecnico, non solo l ’Uff icio Contabi l i tà, iSocial i , la Comunicazione.

Ne ci to solo alcuni ma in real tà sto pensando al l ’ intera strut turacomunale che ha saputo lavorare con grande tenacia, superando letante di f f icol tà che gl i ent i pubbl ic i devono avere ed a cui devonosopperi re.

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Un r ingraziamento grande e di cuore a tut t i g l i uf fic i che hannolavorato con impegno quest ’anno e che hanno permesso a questaAmministraz ione di real izzare tante cose.

Adesso la serata è abbastanza lunga e lascio la parola alPresidente.

PRESIDENTE

Grazie s ignora Sindaca.

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PUNTO N. 3 O.d.G. - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21DICEMBRE 2017

LETTURA ED APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTACONSILIARE DEL 23 NOVEMBRE 2017

PRESIDENTE

I l terzo punto al l ’Ordine del Giorno è: Let tura ed approvazionedel verbale del la seduta consi l iare del 23 novembre 2017.

Se siete d’accordo, se tut t i sono d’accordo diamo per let to i lverbale e poniamo in votaz ione l ’approvazione.

Favorevol i al l ’approvazione 22.Contrar i nessuno.Astenuto: 1, i l Consigl iere Gal imbert i .I l Consigl io approva.

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PUNTO N. 4 O.d.G. - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21DICEMBRE 2017

PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER GLIESERCIZI FINANZIARI 2018/2020

PRESIDENTE

Quarto punto al l ’Ordine del Giorno. Presentazione del Bi lanciodi Previs ione per gl i eserciz i f inanziar i 2018/2020.

La parola al l ’Assessore Gaiot to. Grazie.

ASSESSORE GAIOTTO SAIMON

Grazie Presidente. Con l ’approvazione in Giunta dello schemadi bi lancio per i l t r iennio 2018/2020 è cominciato formalmente l ’ i terper l ’approvazione del Bi lancio di Previs ione.

Il passaggio di questa sera è un passaggio formale dipresentazione a cui seguiranno poi passaggi in Commissione el ’approvazione f inale che ci auguriamo che possa esserecalendarizzata dal la Conferenza Capigruppo per la metà di gennaio.

Siamo al la costruz ione di un bi lancio che vede la sua vi ta, i lsuo ragionamento pol i t ico che sta dietro al le scel te che sostengono inumeri che questa presento che segue le l inee pol i tiche presentatedal la nostra Sindaca in sede di insediamento.

Abbiamo lavorato subi to pr ima del l ’estate nel la costruz ionedel la parte legata agl i invest iment i e subi to dopo per quanto r iguardala parte corrente.

Abbiamo costrui to i l b i lancio lavorando f inalmentesul l ’andamento del la spesa a f ine 2017 potendo così cost ruire unaprevis ione 2018 che tenesse conto di tut te le evoluz ioni del la spesadurante l ’anno.

La puntuale anal is i degl i obiet t iv i che avevamo previsto nelDUP e che al momento del l ’approvazione in Giunta del lo schema dibi lancio per i l 2017 erano superior i a l 90%, per cui c i permettevanodi guardare al 2018 potendo lavorare sul le nuove sfide già previstenel DUP approvato a lugl io, c i hanno consent i to con grandetranqui l l i tà di costrui re i l b i lancio che questa sera presento.

Abbiamo lavorato in assenza del l ’approvazione del laFinanziar ia che è in discussione propr io in quest i giorni inParlamento ed abbiamo costrui to un bi lancio che non t iene conto diimportant i innovazioni che la Finanziar ia prevede soprat tut to per gl i

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ent i local i , a lcune in cont inui tà, i l Governo ha iscr i t to dent ro icapi to l i de l la Finanziaria in discussione grandi r isorse propr io suset tor i important i per questa Amministraz ione come l ’edi l iz iascolast ica, così come i l ragionamento avviato dal l ’ANCI Nazionalecon le ANCI Regional i su una diversa r imodulaz ione del FondoCredi t i d i Dubbia Es igibi l i tà che già lo scorso anno aveva impegnatoquesto Consigl io in sede di approvazione.

Abbiamo lavorato per le sf ide nuove, abbiamo nel 2018 inpart icolar modo su due versant i part icolar i , sono in scadenza duebandi important i : quel lo del la gest ione del verde, del la manutenzionestrade che stanno impegnando non sol tanto dal punto di v ista deicontenut i ma anche dal punto di v ista f inanziar io questaAmministraz ione.

Fatto questo abbiamo ragionato su un obiet t ivo importante che èquel lo di lavorare come già era stato oggetto del la discussione del loscorso anno sul le entrate del l ’ente perché le spese e gl i obiet t iv ipotessero essere puntualmente portat i a casa.

Da questo punto di v ista devo dire la ver i tà che abbiamo vistodurante tut to i l 2017 una buona tenuta del le entrate su tutte e t re it i to l i p iù important i .

In part icolare modo c i tengo a precisare che le entrate t r ibutar ienostre che su un bi lancio di parte corrente di o l t re 26.000.000,00rappresentano ci rca quasi 17.000.000,00 con piacere vedo un costanteincremento frut to anche di un’az ione di recupero, di at tenzione nelrecupero del la spesa per quanto r iguarda le entrate t r ibutar ie.

Per quanto r iguarda invece le entrate extra t r ibutar ie, i l T i to loIII, che lo scorso anno aveva destato qualche preoccupazione,soprat tut to per quanto r iguardava la più importante del le nostrepartecipate e cioè COGESER, invece i dat i sono particolarmenteposi t iv i e ci mettono in t ranqui l l i tà e ci consentono di presentare undato in l inea con quel lo del lo scorso anno mentre invece a plur iennaledel lo scorso anno avevamo ipot izzato un calo di queste.

Not iz ie important i arr ivano invece sul Ti to lo II, che sono quel l idei t rasfer iment i .

Non sono part i te corpose perché su ol t re 26.000.000,00 sonosol tanto 2.468.000,00 ma la parte del leone l ’anno scorso la facevatut to i l capito lo r iguardante l ’accogl ienza migranti che quest ’annonon c’è tut tavia questa entrata è in incremento frut to del fat to chetornando al la pol i t ica, tornando ai propr i obiet t ivi questaAmministraz ione ha partecipato con successo a numerosi bandi percui possiamo iscr ivere r isorse important i che der ivano propr io da unacapaci tà stor ica del la macchina comunale di progettare ma anche diun’at tenzione del la pol i t ica a cogl iere tut te le occasioni che ci sonoper poter portare a casa non tanto nuove r isorse perché i l nostrobi lancio s ia più grosso ma soprat tutto nuove opportuni tà anche perché

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gran parte di queste r isorse sono r isorse che vanno su capi to l i per noiimportant i e fondamental i che r iguardano i l set tore sociale.

Anche i l Fondo Plur iennale Vincolato che l ’anno scorsoammontava a ci rca 40.000,00 euro, quest ’anno è mol to più corposo,544.000,00 euro e questo perché alcune sf ide, alcuni f inanziament iche abbiamo portato a casa nel 2017 vanno ol t re e vengono inser i tenel Fondo Plur iennale Vincolato ed anche queste sono r isorseimportant i che abbiamo portato a casa durante i l 2017, l ’u l t imocorposo un fondo per la grave emergenza abi tat iva che abbiamoinseri to in bi lancio propr io nel l ’u l t ima var iaz ione a f ine novembreche ci consente di andare ad apr i re ul ter ior i s f ide.

Buona parte di queste r isorse sono r isorse che gestiamo con i lDistret to Sociale Est Mi lano insieme ai Comuni di Segrate,Vimodrone e Rodano.

Su questa part i ta poi i l 2018, quel la distret tuale sarà una part i tastrategica propr io perché la Ri forma Sanitaria Regionale r iordinaanche i l s istema sociale e s i va verso un superamento dei d ist ret t i cosìcome oggi l i conosciamo e nel la cost ruz ione di un Distret tonedel l ’Adda Martesana che corr isponde a l la zona omogenea e chepasserà dai 110.000 abitant i del nost ro distret to at tuale ai 328.000del l ’Adda Martesana.

Questa sf ida è una sf ida che vivremo insieme durante questoanno e spero con i l contr ibuto di tut to i l Consigl io Comunale.

La quadratura in par te corrente ci d ice una cosa nuova, la normadice che le spese non possono essere super ior i al le ent rate, noi inreal tà quest ’anno prevediamo in spesa una quota leggermenteinfer iore a quel la del l ’entrata per una quota di rei marginale r ispet toai numeri : 19.300,00 euro ma che per la pr ima vol ta r imett iamo sul laparte degl i invest iment i , per quanto r iguarda un vincolo didest inazione che è i l 208, le entrate da provent i dal le mul te, c i d iceuna cosa, un’ inversione diversa, chiediamo un piccolo segnale, chegl i invest iment i cominciamo a far l i anche per una piccola quota conparte corrente e pur tut tavia in una fase in cui le nostre entrate inconto capi tale sono in forte incremento abbiamo r i tenuto di doverdare questo piccolo segnale per cominciare a dire che un po’ d iinvest iment i s i possono cominciare a fare con la parte corrente.

Aggiungo poi un dato che vedrete sul p lur iennale che per quantor iguarda le spese per r imborso prest i t i andranno a calare, quest ’annosono 445.000,00 ma nel corso del 2018, del 2019 e del 2020scenderanno in maniera corposa.

Sarà occasione quel la per discutere come la nostra c i t tà puòtornare ad invest i re e fars i car ico di spese di lungo per iodo, perconsent i re di dover usare del le leve diverse dal terr i tor io per faredegl i invest iment i .

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Credo che questo s ia un bel segnale che possiamo cominciare adare al la nostra ci t tà.

Per quanto r iguarda invece la parte in conto capi tale i lcomplesso degl i invest iment i previst i a bi lancio sul 2018 è di3.153.000,00 euro, una parte der iva da un Fondo PluriennaleVincolato a copertura di stanziament i d i spesa legat i al Contrat to diQuart iere che s i aggiungono agl i invest iment i che abbiamo portato inbi lancio a f ine novembre sempre sul Contrat to di Quart iere per650.000,00 euro, per i l resto e con l ’aggiunta dei 19.000,00 eurocompongono i l nostro Piano del le Opere Pubbl iche per i l 2018.

Come è composta invece la spesa di parte corrente, poi vedremoinvece qual i sono gl i invest iment i in conto capi tale.

Voi avete già v isto immagino lo schema di b i lancio che abbiamovotato in Giunta 15 giorni fa.

Mi sono permesso un eserciz io di st i le, ho lavorato perscorporare bene tut t i i numeri consentendo una let tura pol i t ica pr imaancora che tecnica del b i lancio.

Al net to dei fondi e del r is toro dei credi t i per vecchi mutui cheammonta complessivamente a 2.500.000,00 ho provato a dare unalet tura pol i t ica ai dat i che emergono dal nostro bilancio.

Ebbene dico con grande piacere che 5.390.000,00 euro sono parial 22% invest i t i sul la gest ione generale del l ’ente: tut t i quei serviz i alc i t tadino, quei serviz i che spesso non si vedono, gl i s t ipendi d i alcuniset tor i che i c i t tadini non incontrano oppure che incontrano comequel lo dei t r ibut i , quel lo del lo spor tel lo unico al c i t tadino, comel ’anagrafe.

1.380.000,00 euro, quasi i l 6% in s icurezza e questo èl ’ invest imento che annualmente l ’Amministraz ione fa sul la Pol iz iaLocale ed in parte anche sul la Protez ione civ i le.

Il 31,8% pari a 7.559.217,00 in terr i tor io, t ra manutenzioni ,pul iz ia del la ci t tà, urbanist ica, verde, la sua manutenzione, lamanutenzione del le strade.

Con piacere dico che la parte del leone, quel la che secondo medist ingue le Amministraz ioni non sol tanto nei numeri ma anche nel laqual i tà, quel 39,8% pari a 9.434.000,00 di invest imento in wel fare.

Il grosso indubbiamente lo fanno scuola e cul tura, con quasi3.000.000,00 di euro le parte del leone con otre 6.500.000,00 di eurosui serviz i social i .

Io credo che questa let tura macro s ia quel la che dice comest iamo or ientando la spesa e devo dire la ver i tà che r iaggregandoquest i numer i r ispet to già a l b i lancio del lo scorso anno che era i lpr imo bi lancio di questa Giunta, terr i tor io e wel fare crescono perchéabbiamo lavorato per asciugare quel le che erano delle spese general i er imetter le in serviz i ed opportuni tà.

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Ci sono dei dat i part icolar i che io credo debbano essere anchequest i oggetto di d ibat t i to.

Vedrete l ’ incremento importante sul tema del la tutela del verde,del la gest ione del verde pubbl ico propr io perché c i s t iamo preparandoad un appal to che s ia corposo al l ’a l tezza del le sf ide, del la grandecura che avevamo proposto.

Lo stesso sul tema del la manutenzione del le strade per una piùpuntuale e precisa at tenzione ai problemi del la nostra v iabi l i tà.

Un dato che può interessare poco ma che spesso è oggetto didibat t i to è sul costo del la pol i t ica.

Spesso su questo s i fa tanta panna, s i fa anche tanta polemica,io credo che lo 0,8%, 323.000,00 euro contando propr io tut to: i lConsigl io Comunale, le spese del la pol i t ica e del la Giunta credo siauna quota assolutamente quasi indegna perché le sf ide e leresponsabi l i tà che abbiamo sono corpose dopo di che credo chedicano che lo 0,8% del nostro bi lancio è assolutamente una sommache la nostra ci t tà può sostenere per l ’ indicazione pol i t ica, l ineapol i t ica del la ci t tà.

Passo a l la parte invest iment i . Abbiamo lavorato non sol tantocome Giunta ma con piacere con i l contr ibuto di tant i Consigl ier ir ispet to al le sf ide in conto capi tale del la nostra ci t tà ragionando supiù versant i , intanto abbiamo segui to i l mater iale af f lusso di oneridurante i l 2017 perché le sf ide pr ior i tar ie che ci eravamo dateal l ’ in iz io del 2017 venissero portate a casa, penso al l ’ampl iamentodel la tenenza per diventare compagnia, penso a Piazza del Mercatoche versa in condiz ioni non part icolarmente digni tose e che inpr imavera verrà totalmente r i fat ta, s iamo fuor i con la gara, pensoanche a sf ide s igni f icat ive come l ’e l iminazione dell ’amianto, è statapubbl icata la gara da Via al la Stazione. Penso al le in iz iat ive important i sul la scuola, Via Mol ise, ViaSignorel l i , anche quel le sono part i te , la s f ida della pubbl icai l luminazione, st iamo concludendo proprio in queste ore l ’accordocon CONSIP e poter dare al la ci t tà un’ i l luminazione importante.

Portate a casa queste sf ide ve ne erano al t re da calcolare chesono quel le che abbiamo lasciato in car ico agl i operator i con oneri ascomputo, penso al le aree verdi su Via Aldo Moro, la gara è stataconclusa quindi subi to dopo appena i l freddo più r igido verrà menopart i ranno i lavor i su Via Moro per i pr imi 5000 metri quadri d i verdeche abbiamo già int i to lato a Sandro Pert in i .

Penso al le aree der ivant i dagl i oner i a scomputo del CR1, i lcomparto che per tut t i è famoso come le aree ex Don Corrado sulquale abbiamo già to l to l ’amianto.

Buona parte degl i oneri l i abbiamo invest i t i su quel le zone,nel lo speci f ico sul le t re aree verdi : quel le di Via Correggio, Pio X eVia Amendola.

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Penso al completamento ciclabi le su Mi lano Est che abbiamomesso in car ico al l ’Ambito di Trasformazione 10 che consent i rà dicol legare Seggiano e la zona del centro natator io con i l fondo del laCastel let to, superare la Pobbiano/Cavenago.

Prima ho diment icato di c i tare l ’ invest imento fat to sul laCastel let to che pur non essendo part icolarmente pr ior i tar io per laci t tà abbiamo onorato ed oggi abbiamo cominciato ad apri re le 137buste di az iende che stanno partecipando.

Da non ul t imo le al t re sf ide che abbiamo messo in capo agl ioperator i e cioè l ’abbatt imento del ponte sul la San Francescoal l ’Ambito di Trasformazione 5 ed i l col legamento cic labi le SanFel ice Malaspina che abbiamo messo in capo al l ’operazione Ri t tal cheè part i ta recentemente.

Chiusi quest i obiet t iv i la Maggioranza ha potuto ragionare sul lenuove sf ide, f inanziat i quest i obiett iv i abbiamo aperto nuove sf ide,mett iamo ul ter ior i r isorse par i a 310.000,00 euro sul le nuove stradeda asfa l tare perché in at tesa che i l PUMS che verrà in Consigl ioComunale a l la f ine del l ’ inverno e di rà le nuove s fide con l ’AssessoreGarofano abbiamo già indiv iduato alcuni necessari invest iment i comel ’ ingresso di Via Milano, piut tosto che Via La Mal fa, Via Mi lanol ’area est perché l ’area ovest è già stata bandi ta, così come la Via LaMalfa che versa in condiz ioni cr i t iche.

310.000,00 euro sul le strade.350.000,00 su un col legamento importante. St iamo andando al la

gara per l ’ampl iamento del la tenenza che sta in una via, Via Morvi l loche pur avendo un nome importante è una via a fondo chiuso, servecont inuare Via Morvi l lo e portar la non sol tanto al col legamento suVia Mi lano ma anche in asse con Via Mozart .

D’accordo con Provincia abbiamo ragionato di un progetto checonsenta di sfondare Via Morvi l lo, su quel l ’area l ’AssessoreGarofano ha già lavorato sul la pul iz ia del verde che versava in cat t ivecondiz ioni per poter dare a quel la zona che è un accesso al la ci t tà unavista diversa e 350.000,00 euro l i invest iamo proprio per questonuovo col legamento.

Vi sono poi del le in iz iat ive di misura infer iore che stannosuperior i ai 160.000,00 euro dentro al Piano del le nostre OperePubbl iche r iguardano Piazza Don Mi lani a Limito, necessi tà ormaistor ica di dare una vista diversa ad una piazza chiusa che è for iera ditant i problemi e di tante segnalaz ioni .

Una sf ida importante che cont inuiamo a fare sul versantescuola, avendo portato a casa gl i invest iment i su Via Mol ise e ViaSignorel l i quest ’anno apriamo la nuova sf ida del la s istemazione del lapalestra del l ’ Iqbal che ha necessi tà di un intervento consistente per250.000,00 euro.

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Come previsto dal nostro programma elettorale i l secondo annodi mandato prevede la sistemazione del parco centrale, per cuiinvest iamo 950.000,00 nel la s istemazione del parco centrale.

Queste sono le opere superior i ai 100.000,00 euro, poi ve nesono alcune signi f icat ive che sono invece infer ior i ai 100.000,00 chesono legate ancora ad invest iment i sul secondo lotto del la pubbl icai l luminazione per 95.000,00 euro.

Intervent i sul le scuole t ra acquist i e t integgiature per 98.000,00euro.

Instal laz ione di aree giochi e di aree cani per 55.000,00 euro.Intervent i u l ter ior i d i potenziamento del la piazzuola ecologica,

anche qui sta andando avant i questo invest imento che era in car ico aipr ivat i e che dovrebbe essere inaugurato subi to dopo l ’estate.

Necessi ta di intervent i u l ter iori per 60.000,00 euro a car iconostro.

La s istemazione a Limito di Piazza Alberto da Giussano per55.000,00 euro così come i l r i facimento del tet to del Mul ino diLimi to che è di nostra propr ietà e che versa in pessime condiz ioni per20.000,00.

Ci sono del le in iz iat ive che ci consentono di sistemare i nostr iserviz i al la pr ima infanzia del quart iere di Seggiano dopo cheabbiamo r i fat to i paviment i del n ido così come avevamo già v istonel la pr imavera del 2017, proseguiamo con la s istemazione del ParcoLaborator io che è a f ianco del n ido che ha necessi tà di intervent i perol t re 75.000,00 euro.

Vi è un alt ro intervento importante sempre sul le scuole sot to i100.000,00 euro che è la s istemazione del la palestra di Via Togl iat t i .Ci sono ul ter ior i fondi , uno in part icolare ci tengo a precisare per90.000,00 euro su alcune progettaz ioni perché una del le sf ide cheabbiamo non potendo assumere al l ’ inf in i to tecnici per i l nostroUff ic io Tecnico perché le sf ide sono important i su tut t i i set tor iabbiamo previsto una quota di 85.000,00 euro sul versante del leprogettaz ioni esterne.

Tra queste immagino i l centro sport ivo per intenderci così comealcune sf ide che abbiamo sul set tore scuola.

Vedrete interventi important i anche sul 2019, ve ne segnalo duein part icolare che recuperate anche dal DUP, così come era previstodal nostro programma elet torale invest i remo nel lo speci f ico550.000,00 euro sul l ’area mercata le di Limi to, dopo aver s istematoquel la di Piol tel lo ci eravamo impegnat i a dare una vista diversa almercato di Limi to che r ischia di impoveri rs i u l ter iormente e v iste leaperture preesiste nel la f inanziar ia del lo scorso anno ed anche quel lache è in approvazione ora l ’ invest imento di 4.000.000,00 di euro perla real izzazione del la nuova Scuola di Via Gal i lei così come avevamo

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visto nel corso del l ’anno che f inanzieremo con gl i spazi f inanziar iche ci verranno concessi che sono previst i dal l ’at tuale f inanziar ia.

Diversamente dal passato ed anche diversamente dal lo scorsoanno la costruz ione di questo bi lancio è stata particolarmente piùsempl ice, forte del lavoro fat to lo scorso anno ma anche forte delfat to che chiar i gl i obiet t iv i e con una squadra suff icientementecompatta diventa più faci le al locare le r isorse r ispet to al le s f ide checi s iamo dat i .

Mi toccano dei r ingraziamento che ci tengo a fare a tut t i gl iuf f ic i perché s in da pr ima del l ’estate i l Set tore Tecnico ma poi tut t igl i a l t r i nel la corretta al locazione del le r isorse hanno dato i l lorocontr ibuto, nel lo speci f ico ci tengo a r ingraziare la Dottoressa Tir icoed i l Dot tor Bassi che è qui con me perché con loro due nel det tagl ioabbiamo costrui to ogni s ingolo capi to lo ed ogni s ingola az ione.

Mi tocca e lo facc io con piacere un r ingraziamento a tut ta lasquadra di Giunta perché questo è propr io un lavoro di squadra, nonvince uno, s i v ince se s i v ince tut t i e la cost ruz ione di questo bi lancioè stata non solo t ranqui l lo ma anche part icolarmente sereno perché i lcontr ibuto di tut t i è propr io perché la squadra v inca e v inca la nostraci t tà.

Se posso dire una cosa che r i tengo possano essere le paroleguida di questo b i lancio dal punto di v is ta del la parte correnteabbiamo un bi lancio che è di garanzia per la nost ra ci t tà r ispet to al letensioni che invece vivono tante ci t tà qui intorno.

Un bi lancio di garanzia, d i s icurezza per i nostr i c i t tadiniperché mett iamo in t ranqui l l i tà i nostr i serviz i e f ina lmente possiamocominciare a r iprendere a potenziar l i , a far l i crescere ed a lavoraresul la loro qual i tà.

Invece per quanto r iguarda la parte invest iment i credo che i ltema sia davvero la f iducia nel futuro che è f inalmente tornata adalbergare nei numeri del le nostre entrate di parte invest iment i .

Io ho provato e cont inuo a di r lo perché credo che sia importanteche la pol i t ica dia segnal i d i f iducia e di speranza al la nostra ci t tà,ma in questo momento stanno partendo la real izzazione di 9 az iendeche si stanno t rasferendo nel la nostra ci t tà ed al net todel l ’occupazione diret ta che potranno portare, io credo s ia un tema dir ipresa del terr i tor io, del la sua f iducia ed anche di r icadutecomplessive che queste potranno portare.

Chiudo qui , spero che nel la Commissione che dovrebbe essereconvocata subito dopo le vacanze, ci s iamo presi qualche giorno inpiù concedendo ai Consigl ier i d i poter fare giustamente le ferie er iprendere subi to dopo.

La tempist ica dovrebbe essere poi la ver i f icheremo anche con i lPresidente l ’8 di gennaio, qualora se Siv ier i sarà disponibi le, laconvocazione del la Commissione Bi lancio per entrare nel meri to.

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I l deposi to uff icialmente, formalmente avverrà i l 02 gennaio,verranno mandati tut t i gl i a l legat i al b i lancio, tut te le del ibere ad essecol legate, la presentazione degl i emendament i i l 10 gennaio e scadut iquei tempi, 5 giorni ut i l i , dal 17 gennaio potrà essere convocato i lConsigl io Comunale, io credo almeno in un paio di serate, checonsenta a tut t i quant i noi d i poter entrare nel mer i to e ragionaredel le sf ide che ci s iamo dat i con t ranqui l l i tà ma anche con la certezzache st iamo portando avant i un programma credo con grande puntual i tàe con i l contr ibuto di tut t i quant i .

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Assessore. Se tut t i sono d’accordo procederei ad unasospensione per un br indis i natal iz io con tut t i i present i .

Ci d iamo direi 20 minut i , mezz’ora addir i t tura, d iciamo 20minut i .

Pr ima del la convocazione convoco una Conferenza deiCapigruppo, c i vediamo con i President i d i Gruppo o vuole far lasubi to perché lei deve andare?

Era una quest ione s iccome la nostra discussione andrà avant i d ifare partecipare un po’ i l pubbl ico, era questa la proposta generale.

Se naturalmente non avete controindicazioni , se no cont inuiamoad ol t ranza.

Al lora, sospensione per 20 minut i .Grazie.

…(Sospensione seduta)…

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COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N. 5 O.d.G. - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21DICEMBRE 2017

APPROVAZIONE E RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLERAGIONI E DELLA SUSSISTENZA DEI REQUISITI PREVISTIPER LA FORMA DI AFFIDAMENTO PRESCELTO IN HOUSE ACORE S.P.A PER IL SERVIZIO DI TERMOVALORIZZAZIONEFRAZIONE RESIDUA RIFIUTI URBANI, EX DECRETO LEGGE

18 OTTOBRE 2012 N. 179 ART. 34, COMMI 20 E 21

PRESIDENTE

……A CORE S.P.A. per i l serviz io di termovalor izzazionefraz ione residua r i f iut i urbani , ex Decreto Legge 18 ot tobre 2012 n.179, art , 34, commi 20 e 21.

La parola al l ’Assessore Bottasini . Grazie.

ASSESSORE BOTTASINI GIUSEPPE

La proposta di del ibera di stasera è stata proposta a l Consigl ioComunale in maniera quasi ident ica a stasera anche lo scorso anno.

Questa del ibera ha lo scopo di consent i re al l ’Amministraz ionedi af f idare in house, senza una gara pubbl ica, uno dei serviz i pubbl ic ia valenza economica, in questo caso part icolare latermovalor izzazione del la componente secca, non di fferenziata deir i f iut i urbani .

La legge consente in deroga al le leggi general i d i aff idamentodei serviz i che r ichiedono normalmente un bando di assegnarenormalmente un serviz io dove sussistano una ser ie di carat ter is t ichedel l ’az ienda che sono nel la relaz ione predisposta ricordate del l ’Arch.Margutt i che at testa l ’esistenza di quest i requis i ti e chesintet icamente sono la propr ietà pubbl ica del la società ed i l fat to chei soci pubbl ic i s iano nel le condiz ioni d i poter eserc itare quel lo cheviene chiamato i l control lo analogo sul la società, c ioè poter or ientarele strategie del la società s tessa che nel caso di CORE questecarat ter ist iche sono scr i t te di ret tamente nel lo Statuto come s i vedenel la relaz ione.

La legge in real tà chiede un al t ro requis i to che è quel lodel l ’economici tà del serviz io, che i l serviz io svolto dal la società inhouse cost i ai soci un prezzo equivalente e confrontabi le e sepossibi le minore r ispet to a quel lo di mercato.

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Al legata al la relaz ione del l ’Arch. Margutt i t rovate anche unadichiarazione del l ’Amministratore Unico di CORE S.P.A. DottorCipr iano che at testa questa economici tà r iportando come valor i d ir i fer imento i 95,00 euro a tonnel lata che molt ip l icata per le 5.300tonnel late annue presunte per i l Comune di Piol tel lo fanno un prezzocomplessivo per i l 2018 di c i rca 510.000,00 euro, 509.580,00.

Nel la let tera c’è anche un a l tro e lemento economico cheabbiamo già spiegato un anno fa ma credo sia opportuno r icordar loche la let tera r icorda anche che CORE sta ancora e f ino al 2019pagando per un mutuo di costruz ione del forno per una quota che èspettante a l Comune di Piol tel lo come socio di c i rca 200.000,00,199.978,82 e questa quota s iccome i l mutuo lo hanno acceso i soci alposto del la società ogni anno la società r is tora i soci del la loro quotadi mutuo, a noi r i tornano ci rca 200.000,00 euro.

Il Comune di P iol te l lo questo mutuo lo ha esauri to da qualcheanno per cui nel nostro caso quest i 200.000,00 entrano e non esconoverso una banca o un al tro f inanziatore ma r imangono come ent ratafresca per i l Comune.

Nel la let tera Cipr iano fa notare che se decurt iamo quest i200.000,00 che vengono r i tornat i al Comune di Piol tel lo al la f ine i lcosto di questo serviz io per i l 2018 è previsto intorno ai 310.000,00euro, i l costo a tonnel lata che formalmente è 95,00 euro togl iendoquesta parte di fat to scende a 57,00 euro.

Nel la relaz ione sempre del l ’Arch. Margutt i , questo dato i l95,00, i l prezzo formale fat to al socio è considerato un prezzo inl inea con i prezzi d i mercato ed a tale scopo viene al legata una tabel ladi prezzi d i forni del la nostra zona.

Tabel la che è un po’ datata, è del 2010 perché è l ’a l legatoal l ’u l t imo Piano dei Ri f iut i del la Regione Lombardia che è del 2014ma i l prezzo at tuale di mercato è sempre t ra i 95,00 ed i 100,00 euro.

Anche questa condiz ione di economici tà è r ispettata comecert i f icato dal la relaz ione che vedete.

Essendoci le condiz ioni per poter confer i re in house i l serviz ioa CORE la proposta al Consigl io è di confer i re questo serviz io aCORE con questa modal i tà.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Assessore Bottasini . Apr iamo la discussione. Ci sonointervent i? Prego Consigl iere Dio.

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CONSIGLIERE DIO GIAMPIERO

Buonasera a tut t i . Io vorrei sent i re i l parere del Segretar ioGenerale come già accennato in Commissione, le i non c’era, inCommissione è venuto fuor i un mio dubbio, ho espresso un miodubbio che a mio parere non mi è stato chiari to e le espongo i lquadro.

Il Dot tor Cipr iano dice: “ facendo segui to a l la vostra r ichiesta inoggetto v i comunichiamo che sul la base dei confer iment i degl i anniprecedent i e sul la disponibi l i tà del l ’ impianto …. e lu i c i ta un numero5.300 tonnel late di non di f ferenziato da smalt i re” e lu i c i fa un prezzoche fa r i fer imento, speci f ica propr io che “noi gl i garant i remo ancheper i l 2018 la stessa quanti tà di r i f iut i indi fferenziat i ”, i l problema èche noi abbiamo un contrat to con AMSA che dovrebbe, carta al lamano, obiet t iv i por tarci entro lugl io che scat tano i due anni al 65%come la Legge Nazionale ci chiede, obbl iga tut t i i Comuni ad arrivaread un 65%.

Oggi ARPA ci dà al 52,2% come di f ferenziata, se noi dovessimochiamare Cipr iano e di rgl i , calcola che noi per raggiungere questoobiet t ivo t i confer i remo ci rca i l 15% in meno di quel lo che hair icevuto lo scorso anno e dovrebbe farci un prezzo di f ferente o alr ia lzo.

La sua let tera non ha i l quadro del la s i tuazione, io ho chiesto diavere un documento e mi è stato det to in Commissione che questodocumento di ARPA non t iene conto di tut t i gl i e lement i , a me sembraabbastanza esaust ivo: c ’è i l lavaggio strade, gl i ingombrant i , i llavaggio strade è addir i t tura diminui to.

Noi s iamo calat i , anziché aumentare la di f ferenziata la st iamodiminuendo, abbiamo perso quasi mezzo punto percentuale in un annoanziché arr ivare al 65% st iamo decrescendo.

Io mi chiedo se dovessimo r ispet tare come ci impone penso uncontrat to con AMSA i l 65% entro lugl io noi non potremo garant i re aCORE i 5.300 chi l i d i indi f ferenziato.

Lui s i espr ime proprio dicendo: “ i l Comune di Piol tel lodovrebbe confer i re un quant i tat ivo di r i f iut i par i a 5.300 tonnel la teanche nel 2018”.

Se le aspetta queste cose, vogl io capire se sono io che non hocapi to, c ’è un al t ro documento che dice s iamo al 80/90%?

Siamo i l terzo ul t imo Comune di I tal ia per ARPA poi se aveteun documento che mi dice che s iamo i migl ior i d ’ Ital ia io sonofel ic iss imo, io ho solo questo in questo momento.

Vi ho chiesto di farmi avere questa sera un documento che pervoi è più esaust ivo, quel lo che voi ut i l izzate per fare quest i ca lcol i ,mi chiedo se tutto ciò è un’operazione normale, s i pronunci le iquantomeno poi io farò i miei passi , se devo fare un esposto.

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PRESIDENTE

Prego signora Sindaca.

SINDACO

L’unica cosa poi lascio la parola, non capisco perché i l prezzodovrebbe dipendere esat tamente dal la quant i tà.

Quel la è una st ima che viene fat ta, ad oggi tot ed ipot izzo chesia lo stesso.

Logicamente è già successo in passato che certe st ime nonfossero state ver i f icate o perché c’è stato un aumento o unadiminuzione, infat t i CORE stessa poi ha ampl iato ad al t r i c l ient i chenon erano soci per poter avere i l forno che bruciava al massimo.

Non capisco propr io la domanda nei part icolar i , perchél ’esposto perché non siamo con la Legge Regionale quel lo uno èl ibero di far lo ma non capisco la domanda esat tamente sul prezzo.

Non ho capi to io forse.

PRESIDENTE

Prego Consigl iere Dio.

CONSIGLIERE DIO GIAMPIERO

Io mi r i faccio a quel lo che dice Cipr iano nel la sua let tera, èquel lo che mi mette nel dubbio, ce l ’avete anche voi penso, ènel l ’a l legato del documento, lu i d ice: “Facendo segui to al la vostrar ichiesta in oggetto v i comunico che sul la base dei confer iment i degl ianni precedent i e dal la possibi l i tà del l ’ impianto si prevede che nel2018 i l Comune di P iolte l lo dovrebbe confer i re un quant i tat ivo dir i f iut i par i a 5.300”.

Questa tabel la che c i dà al 52,2%, nel la quota di indi f ferenziatoci ta propr io 5.300 chi l i .

Se noi dobbiamo arr ivare al 65% quest i 5.300 chi l i d iventeranno3.000 e qualcosa, io ho la stessa tabel la di Cernusco sul Navigl io chesono al 70,8% ed i quant i tat iv i sono 4.700.

Noi non potremo più garant i re quel tonnel laggio e lu i fa unprezzo sul la base di quel tonnel laggio, dal la sua let tera, a meno chenon so leggere io, ma penso…

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PRESIDENTE

Grazie Consigl iere Dio. Dottore.

SEGRETARIO

Leggo la let tera del l ’Amministratore di CORE adesso non èmolto sempl ice esprimere e dare una valutaz ione su che t ipo di tar i f faviene appl icata da CORE, ha già fat to i cont i sul la base delquant i tat ivo e dice v i appl icherò una tari f fa di 57,72 euro per s ingolatonnel lata perché la quant i tà di r i f iut i che s i prevede fat t i i cont ir ispet to agl i al t r i anni è di 5.364 e quindi mi aspetto da voi309.600,00 e fat ta la div is ione è 57,72.

Non si comprende nel caso in cui i l quant i ta t ivo dovesse esserediverso cosa succede, s i presume rest i invar iata.

CONSIGLIERE FINAZZI WALTER ANTONIO

Non è così ma dai ragazzi .

SEGRETARIO

Non so se l ’Assessore ha qualche al t ro documento, qui qualchedubbio effet t ivamente c’è.

PRESIDENTE

Aveva chiesto la parola i l Consigl iere Finazzi . Prego.

CONSIGLIERE FINAZZI WALTER ANTONIO

Buonasera. Come al sol i to Dio tu pens i sempre al le ecobal le maqui s iccome non sono ecobal le ma sono cose concrete quel lo che tustai d icendo che Piol tel lo raccogl ie come di f ferenziata solo i l 52%vorrebbe dire secondo te che noi al fondo di incenerimento port iamoi l 48% mentre su quel fogl io che hai l ì vedi perché al lora vuol d i reche non sei capace di leggere e raccont i ecopal le leggi che al forno vai l 37 v i rgola qualcosa, per favore le ecobal le lasciale a Roma ed al lasignora Raggi che le eco bal le poi le porterà magari nei forni tedeschio a quel l i d i Piol tel lo ma cerca di leggere bene.

Questo è i l d iscorso che t i ho già fat to anche l ’anno scorso, senon sei capace di leggere vorrà di re che ad un certo punto faremo uncorso, perché propr io l ì d ice che al forno di Sesto va i l nostro 37%,l ’al t ro 10% secondo te lo porta a casa la Sindaca, lo port i a casa tu olo port iamo a casa noi?

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E’ tut to che non entra nel calcolo che va al forno, ma r ientra nelnuovo calcolo, te lo ha spiegato bene anche in Commissione GiuseppeBottasini , perché tut to i l resto è raccol to e recuperato.

Noi al forno ed è scr i t to bene l ì va solo i l 37%, 100% - 37% fa63%.

Fino a prova contrar ia, se invece fa 105%, può darsi che per iCinque Ste l le s ia 105, queste sono le vostre ecopalle, ma le ecopal lenon fanno di f ferenziata.

PRESIDENTE

Grazie Consigl iere Finazzi . Ho iscr i t to a par lare il Consigl iereMonga e poi l ’Assessore Bottasini .

Prego Consigl iere.

CONSIGLIERE MONGA MATTEO

Grazie Presidente. E’ solo un intervento mol to rapito per di recome l ’anno scorso s iamo favorevol i a questa t ipologia di …. perché èuna misura se vogl iamo anche un po’ costret ta r ispet to al la s i tuazioneche ha i l Comune di Piol te l lo r ispet to a CORE che è una suapartecipata.

Come ogni anno c’è la let tera in ef fet t i c ’è la letteradel l ’Amministratore Delegato come ho già det to in Commissione cheforse per strut tura v iene r ipetuta salvo aggiornando i dat i non so comema in ef fet t i è un po’ caot ica perché s i mischia una parte quant i tat ivadei dat i ed anche informazioni economiche ed in ef fet t i passando gl ianni e svelando un po’ l ’arcano c’è tut ta la s i tuazione pregressa s iscopre che in ef fet t i sul la ver id ic i tà dei numeri ad oggi io non hoelement i per di re nul la, se qualcuno ha da dire qualcosa lo aggiungerànel d ibat t i to, ma per quanto ci r iguarda come forza pol i t ica è chiaroche si denota fondamentalmente innanzi tut to un dato importante:l ’economici tà sta in piedi perché a l net to del la convenienza chederiva dal la s i tuazione del Comune di Piol tel lo che ha anche unapartecipata in CORE ed anche dei problemi come si è det to in al t reoccasioni perché c’è bisogno di un r i lancio tecnologico, tecnico equanto al t ro, ma ha di fat to una s i tuazione di un finanziamentor imborsato e di un passaggio in termini d i l iquidi tà, d i r iconsegna didenaro, una sorta di part i ta f inanziar ia e s i denota la convenienzaeconomica.

Di f ferente è r ispet to al la s i tuazione invece di un complessivocosto del lo smalt imento del forno che grosso modo è in l inea con i lmercato e questo c i rassicura come due element i : un elemento dalpunto di v ista economico di buona gest ione e secondo ricordo che i lcosto del la TARI, la raccol ta e smalt imento r i f iut i nel le varie voci ha

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anche questo, se fosse maggiore r ispet to a l prezzo di mercato s ipotrebbe conf igurare come un aggravio dei cost i ai nostr i c i t tadini .

Per non di lungare t roppo, la comunicazione ed i due dat i cheemergono dal la let tera del l ’Amministratore sono: s i è in l inea con i lmercato e c’è una convenienza economica a l lo stato at tuale seppur peruna mera part i ta f inanziar ia che nul la ha a che fare.

Certo poi r imane i l d iscorso del l ’ inceneri tore di CORE, del f inevi ta, d i tut ta la part i ta societar ia che chi sta gestendo la part i ta samegl io di me e questo va r ipensato e dà del le apprensioni .

Ad oggi forse non è i l caso di pors i t roppe domande r ispet toal l ’ot t imizzazione o a quanto è ot t imo questo impianto, b isognainvece preoccuparsi d i poter confer i re i l massimo e di avere i lmassimo del l ’ef f ic ienza perché r icordo a lor s ignori che come datotecnico ed anche economico, più i l forno lavora a pieno regime menoha impatto in termini d i cost i .

Per contro per una normal issima economia di scala su cui s ibasa l ’ impianto meno brucia, comunque va e consuma e quindi p iù ècostoso per chi lo possiede.

Esprimo con molta t ranqui l l i tà e sereni tà al la luce at tuale deidat i che vengono forni t i a l l ’at to i l nostro parere favorevole.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Consigl iere Monga. Aveva chiesto la parola l’AssessoreBottasini . Grazie.

ASSESSORE BOTTASINI GIUSEPPE

Credo sia i l caso anche se non è i l tema di stasera perché comericordava adesso i l Consigl iere Monga la del ibera di stasera ha unal t ro obiet t ivo che non è quel lo di entrare nel meri to di quel la che èla percentuale di raccolta di fferenziata o qual è l’obiet t ivo di raccol tadi f ferenziata, su questo ci s i potrà confrontare quando si par lerà diquesto argomento in Consigl io o anche in qualunque al t ro momento.

Per quel lo che r iguarda i dat i , cercherò di farla un po’ sempl ice,un po’ veloce.

Faccio r i ferimento in questo momento, i dat i che citerò sono idat i del cosiddetto ORSO che l ’Osservator io Ri f iut i Sovraregionaleche è gest i to da Regione Lombardia e che dovrebbe essere anche lafonte del le elaborazioni d i ARPA, dico dovrebbe perché io hosottomano i dat i cert i f icat i 2016 del s is tema ORSO così come sonostat i inser i t i dal Comune di Piol tel lo sul la base del le evidenze, dallato di raccolta e dal l ’a l t ro di confer imento ai var i impiant i ed anche

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sui total i r ispetto al la tabel la ARPA 2016 c’è qualche piccoladi f ferenza, piccola vuol d i re intorno al le 240 tonnel late.

Al net to di quest i p iccol i s fr is i che non sono piccol iss imi ma faniente, andiamo avant i , nel 2016 abbiamo raccolto nel Comune diPiol tel lo 14.932 tonnel late di r i f iut i , c i rca 15.000, arrotondiamo cosìci capiamo di cui la parte non di f ferenziata sono i famosi 5.377tonnel late di non di f ferenziato, che corr isponde tonnel lata più,tonnel lata meno a quel lo che daremo e confer iremo a CORE nel 2018,5.377 su 14.932 fa i l 36%, i l restante 64% se noi st iamo al ladef in iz ione di d i f ferenziato che io vado a ci tare la legge nazionale,non è che vado a ci tare i l parere del l ’Assessore Bottasini , art . 183,comma 1, let tera P), Decreto Legis lat ivo 152/2006 che def in isce laraccol ta di f ferenziata la raccol ta in cui un f lusso di r i f iut i è tenutoseparatamente in base al t ipo ed al la natura al f ine di faci l i tarne i lt rat tamento speci f ico.

Presa questa def in iz ione noi at tualmente abbiamo una somma dif lussi d i r i f iut i che sono tenut i separatamente in base al t ipo ed al lanatura al f ine di faci l i tarne i l t rat tamento speci fico che equivale al64% del peso di c iò che noi raccogl iamo.

La tabel la, i dat i ORSO consentono poi d i fare del leelaborazioni , io ho fat to per me stesso un fogl iet tino che posso ancheconsegnare stasera se è di interesse che è la somma, come si arr iva ai15000 tonnel late, t ipologia per t ipologia, che vuol d i re codice r i f iutoper codice r i f iuto dove sot to raccol ta non di f ferenziata ci sono i 5.396tonnel late, tut to i l res to v iene a norma di def in izione di leggedi f ferenziato.

Dove sta i l problema tra i 64%, io ho qua i l dato del la famosaelaborazione ARPA 2016 e i l 53,1%?

Sta nel la formula perché una vol ta che abbiamo def in i to che i l64% del mater iale come dice la legge viene intercettato, gest i to conun f lusso separato per faci l i tarne i l t rattamento specif ico e questo noilo facciamo per i l 64% del mater ia le che raccogl iamo, la formula chedà la percentuale di raccol ta di f ferenziata invece è più var ia perchét iene conto di una ser ie di fat tor i ed in part icolare quel l i che fannosbal lare abbastanza i cont i , le voci sono ci rca una quarant ina, ma levoci important i che fanno cambiare i numeri sono due o t re: sono gl iingombrant i , la terra di spazzamento e gl i inert i , tut to i l resto sonovoci o già contate corret tamente nel d i f ferenziato per cui non neparl iamo o sono voci mol to, mol to piccole, qualche 1000 tonnel la te: 3tonnel late, 10 tonnel late, eccetera, eccetera.

Perché punto l ’at tenzione su queste t re voci? Queste t re voci dasole fanno 1500 tonnel late, i l 10% del totale che noi raccogl iamo.

Ora se uno conta che gl i ingombranti noi abbiamo raccol to 750tonnel late e ci rca al t ret tanto di spazzamento s trade in un anno, chefanno 1500 tonnel late quindi i l 10% di quel lo che raccogl iamo, se l i

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cont iamo come di f ferenziato arr iv iamo al 64% o 62% se l i cont iamototalmente come indi f ferenziato scendiamo molto più in basso.

La tabel la ARPA, quel la ci tata l ’anno scorso ed anchequest ’anno appl ica una formula per cui abbatte i l valoredel l ’ ingombrante e del lo spazzamento di una percentuale. Punto.

Non considera gl i inert i , punto.Nel maggio 2016 come accennavo l ’anno scorso è uscita una

l inea guida nazionale perché questa mater ia cambia da Regione aRegione, ogni Regione f ino ad ora ha fat to quel lo che voleva, adapri le 2017 la Regione Lombardia dico io f inalmente ha adottato lel inee nazional i con Decreto del la Giunta Regionale 21 apr i le 2017 n.6511.

Tra le var ie cose che dice questa nuova Legge Regionale è chef inalmente aderisce al le l inee nazional i ed ad esempio reintroduce nelcalcolo del la di f ferenziata gl i inert i e def in isce che gl i ingombrant i elo spazzamento possono anche essere integralmente contat i comeraccol ta di f ferenziata purché vi s ia evidenza che sono avviat i ad unrecupero e non ad un sempl ice smalt imento.

Abbiamo la forchetta di c i rca 10 punt i percentual i che in base aquest i det tagl i bal lano che vuol d i re passare dal 54%, dal 53% al63%, adesso arrotondo un pochino.

E’ su questo che vale la pena andare a confrontarci e ver i f icaredi cosa succede di quest i r i f iut i perché al t r iment i tutt i i numerivalgono bene.

Quel lo che vogl io dare come messaggio e concludo, tra l ’a l t roquesta nuova legge regionale impone che tut te le elaborazionisuccessive che vengono fat te debbano tener conto di questa nuovaformulazione e questa formulazione verrà appl icata ai dat i 2017mentre di quel lo che st iamo parlando questa sera in base alragionamento portato avant i dal Consigl iere Dio r iguardano i l datodel 2016 perché i l dato del 2017 non è ancora disponibi le e nediscuteremo ragionevolmente su una del ibera simi le a questa t ra unanno.

Questo spiega le mot ivazioni per le qual i i l Consigl iere Finazzidice corret tamente guarda che i l 64% del la roba noi la di f ferenziamoed è vero, perché la suddiv id iamo in 40 codici e li t rat t iamocorret tamente e l i port iamo in 50 o 60 impiant i d ivers i in base al lat ipologia, non f in iscono al CORE, non f in iscono al l’ inceneri tore diSesto.

At tenzione nel l ’ inceneri tore di Sesto f in isce quel 36%. Tut to i lresto v iene confer i to in impiant i d i recupero e smalt imento.

Questa è la s i tuazione cert i f icata, dopo di che c iò che cambianel le formulazioni del la percentuale del la raccol ta di f ferenziata èquel le voci che avevo det to pr ima: ingombrant i , spazzamento o inert ise le cont iamo o non le cont iamo.

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ARPA ad oggi 2016 non le conta, le conta mol to parzialmente,la legge nazionale recepi te da Regione Lombardia dà al t r i cr i ter i ,vedremo come vengono appl icat i sul dato 2017 ed a che r isul tatoarr iveremo.

Io mi fermerei qui , c i sarebbero mol te alt re cose da dire, sesiamo content i o meno di quel 36%?

Non siamo content i d i quel 36% lo dico t ranqui l lamento, s i puòfare di p iù e s i può fare di megl io.

Noi quest ’anno stando nel contrat to tanto v i tuperato dalConsigl iere Dio con AMSA abbiamo at t ivato tut ta una ser ie di novi tàper cercare di incidere su quel 36% che non ci p iace e che hanno t ref i loni : uno è quel lo del la formazione, quest ’anno abbiamo in iz iato afare formazione sul la di f ferenziata, dai bambini nel le scuole, negl iorator i , nei centr i anziani .

Abbiamo in iz iato a fare repressione grazie al la modi f ica diregolamento che avete fat to voi in Consigl io Comunale al l ’ in iz io diquest ’anno dove f inalmente possiamo multare i cat t iv i comportament inel confer imento dei r i f iut i da parte dei c i t tadini e del le imprese.

Abbiamo in iz iato a ragionare su cosa al t ro possiamo in iz iare adi f ferenziare.

Questo tema è molto complicato perché abbiamo in iz iato araccogl iere gl i o l i i , in iz ieremo adesso a fare una raccol tadi f ferenziata puntuale nei mercat i che non è che producano poco oniente e sono possibi l i a l t re sperimentazioni .

Su questo tema se vogl iamo apri re un confronto su cosapossiamo fare in più ed in megl io per abbattere ul ter iormente quel36% noi abbiamo la massima disponibi l i tà con un solo v incolo che nodipende né da me, né dal Consigl iere Dio, dal Consigl iere Finazzi , néda nessun al t ro.

Noi s iamo nel l ’ambito di un contrat to che è part i to i l 1° agosto2016, è stato assegnato mentre non c’era questa Amministraz ione,c’era i l Commissario Prefett iz io e che pone un certo metodo diraccol ta del r i f iuto, per cui i l famoso ecuosacco che piace a mol t i cheha dato dei r isultat i , personalmente ho qualche perplessità sul l ’es i toal lungo per iodo del l ’ecuosacco ma sono perplessi tà mie personal i chevalgono niente, vedremo i numeri t ra qualche anno, a Segrate AMSAha sperimentato per qualche per iodo una sorta di ecuosacco e poil ’esperimento è stato chiuso.

Quel lo che vorre i fosse chiaro, noi non abbiamo nessunproblema a fare anche queste sperimentazioni purché compat ib i l i conun contratto che naturalmente dobbiamo tenere fermo perché quel lo èi l contrat to con cui è s tata fat ta una gara pubbl ica, non abbiamo i lpotere di cambiarne i contenut i perché questo r iapri rebbe uncontenzioso legale che è stato portato avant i dal secondo arr ivato eche è arr ivato al Consigl io di Stato e l ì è fermo.

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Attenzione anche che ognuno deve fare i l megl io che può congl i s t rument i contrat tual i d i cui d ispone.

Io invi to i l Consigl io Comunale e veramente chiudo, s iccomequesta consi l iatura s i concluderà ins ieme al contrat to AMSAcontemporaneamente e avrà anche i l compito di costrui re la raccoltadi f ferenziata nuova per quando terminerà questo mandato c’è la miadisponibi l i tà a lavorarci insieme su questa cosa.

Vogl iamo andare verso un cr i terio di ecuosacco, guardiamo ir isul tat i degl i al t r i , avremo a frut to la sper imentazione fat ta da al t r i epossiamo tranqui l lamente ragionare su una costruz ione di un contrat toe di una modal i tà di f ferente.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Assessore. Consigl iere Dio aveva chiesto la parola? Consigl iera Siv ier i , prego.

CONSIGLIERE SIVIERI MONICA

Buonasera a tutt i . Devo solo di re due cose, due premesse ed unadomanda al Consigl iere Finazzi r iguardo al l ’ intervento che ha fattoadesso.

Premesso che sappiamo leggere e sappiamo che oggi st iamodiscutendo sul fat to se sussistono o meno in requisi t i in house perdare a CORE quel determinato oggetto nel la del ibera.

Premesso che è leci to fare domande che sono col legate anche seesulano da quel lo che è l ’oggetto del la del ibera e questo è successoanche in Commissione e sta succedendo anche qua in Consigl io.

E’ leci to fare domanda, non s t iamo parlando di cosecompletamente diverse.

Terza premessa è questo. Faremo le nostre opportune r icercheper vedere se effet t ivamente questo af f idamento in house potrebbe ese lo fa andare in contrasto con quel lo che è i l contrat to con AMSA.

Chiedo al Consigl iere Finazzi come mai ogni vol ta facciamodegl i intervent i , l i posso fare io, l i può fare i l Consigl iere Dio, nonsiamo a Roma, v iene sempre ci tata Roma e Virginia Raggi , noi s iamoa Piol tel lo e chiediamo e facciamo r icerche per Piol tel lo perché c’èsempre questa forma di aggressione verbale che credo s iaingiust i f icata soprat tut to in considerazione del la persona che conoscoda tant iss imi anni e mi stupisco ancora una vol ta perché ci s ianoqueste aggressioni verbal i che non sono giust i f icate.

Questo, vorrei sapere.

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PRESIDENTE

Ho iscr i t to a par lare i l Consigl iere Finazzi, i l Consigl iereBerardi , i l Consigl iere Gal imbert i , i l Consigl iere Div i to e Di Chio.

Consigl iere Finazzi , dopo. Consigl iere Berardi .

CONSIGLIERE BERARDI ROSARIO

Io volevo r iprendere sempl icemente un passaggio, non miaddentro nei dat i tecnici ma per rassicurare i l Consigl iere Dio inr i fer imento al comunicato del l ’Az ienda CORE che probabi lmente nonè scr i t to nel migl iore dei modi possibi le però è suff icientementechiaro perché lo abbiamo visto anche lo scorso anno.

Quel lo è un dato di st ima, poi se port iamo 100 tonnel late inmeno ne pagheremo 100 tonnel late in meno, questo è un bi lancio diprevis ione, un dato di previs ione, chiaramente la previs ione non puòche basarsi sul l ’anno appena ul t imato, se quest ’anno ne abbiamo ….la previs ione viene fat ta su quel lo.

Nel momento in cui noi andiamo a r iscontrare un confer imentoinfer iore quel la ci f ra s i abbasserà percentualmente.

Da questo punto di v ista, è chiaro che se CORE dovesse perderedi punto in bianco nel l ’anno 2018 i l confer imento dei r i f iut i d i tut t igl i a l t r i Comuni o dei Comuni che non fanno parte del la società l ì s iporrebbe un grosso problema di chiusura del b i lancio in perdi ta chepoi i Comuni che ne fanno parte dovrebbero r ip ianare.

Non siamo in queste condiz ioni , CORE fa una pol i t ica diapertura e propr io perché è abbastanza concorrenziale r iesce a fars iconfer i re dai Comuni non facent i parte del Consorz io un tonnel laggiosuff ic iente per chiudere i l b i lancio in at t ivo.

Si erano avute negl i anni passat i addir i t tura possibi l i tà chearr ivassero r i f iut i d i Napol i o di Roma, sono stat i sempre r i f iutat ipropr io per una pol i t ica di contenimento perché la capaci tà di COREavrebbe potuto r ispondere non in una misura totale ma in una misurapercentuale leggermente superiore a determinate domande cheprovenivano da regioni esterne al la Lombardia.

Oggi come oggi bene o male quas i tut t i i r i f iut i d i COREarr ivano da Regione Lombardia come i l Comune di Cinisel lo che nonfa parte, al t r i Comuni l imi t rof i del la zona, almeno per i l momento i lper icolo che possa avere confer iment i notevolmente infer ior i a quel l iche sono le potenzial i del forno almeno per i l momento non ci sono.

E’ chiaro che con i l passare degl i anni i l problema andrà v isto.A questo punto presumo che anche i l forno cesserà la sua vi ta

con la cessione di questo contrat to del la net tezza urbana, quattro ocinque anni ancora ed probabi lmente i l forno cesserà la sua at t iv i tà,sarà convert i to a qualcosa d’al t ro, abbiamo tut to il tempo, andrà

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monitorato per seguirne le v ic issi tudini , se andrà in porto i l progettodi cui s i è par lato lo scorso anno mi sembra o quest ’anno o se s iindiv iduerà qualche al t ra soluz ione.

Per i l momento noi r iusciamo a smalt i re i nostr i r if iut iconsentendo anche una tar i f fa TARI legata a questo conferimentoinfer iore agl i al t r i Comuni d’ Ital ia.

Fortunatamente abbiamo anche el iminato i mutui negli annipassat i con una pol i t ica precisa fat ta da questa Amministraz ione cheha cercato di el iminare i mutui anche per invest i re quest i avanzi d iamministraz ione non diversamente ut i l izzabi l i ed oggi come oggi c it roviamo effet t ivamente a sborsare 57,00 euro a tonnel lata anche sepoi contabi lmente e f iscalmente diventano 95,00 perché quel lo è i lcosto di smalt imento totale.

Poi vedrete i l b i lancio, nel la relaz ione t roverete introi to perammortamento mutuo Consorz io al Forno Incener imento Ri f iut i per €199.979,00, i famosi 200.000,00 di cui par lava pr ima l ’Assessore.

Ancora per qualche anno Piol tel lo r iuscirà a godere di questosistema tar i f fario che tut to sommato per la ci t tadinanza è mol toposi t ivo.

E’ una del ibera che si può votare t ranqui l lamente poi sulperseguimento degl i obiet t iv i previst i nel capi to lato quel l i andrannomonitorat i a parte, s i andranno a fare i ca lcol i secondo i l metodo dicui par lava l ’Assessore e si vedrà se sono stat i raggiunt i o meno e nelmomento in cui non dovessero essere raggiunti s i metterà sottotorchio l ’az ienda che probabi lmente non ha fat to i l suo dovere al100%.

Bisogna vedere i calcol i , quale percentuale è stata prevent ivatae come verrà calcolata ef fet t ivamente.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie. E’ iscr i t to a par lare i l Consigl iere Gal imbert i .

CONSIGLIERE GALIMBERTI ANDREA EGIDIO

Grazie Presidente. Buonasera a tut t i . Io sarò mol to rapido, nonvogl io di lungarmi anche perché abbiamo già af frontato la quest ionedue giorni fa in Commissione.

Sempl icemente per espr imere i l voto favorevole del Polo perPiol tel lo a questa del ibera pr incipalmente legando i l tema al fattodel la convenienza economica per la ci t tà, le r icadute sui c i t tadini chepenso siano posi t ive.

Lascio poi eventual i valutaz ioni fat te dal Consigl iere Dio adun’anal is i approfondi ta che immagino i l Movimento Cinque Stel le

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vorrà fare e da quel le anal is i potremmo trarre al t ri e lement i d id iscussione prof icui perché penso che questo s ia un tema di interessedavvero comune e t rasversale.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie. E’ iscr i t to a par lare i l Consigl iere Dichio, prego.

CONSIGLIERE DICHIO MIRKO

Buonasera. Pr ima di tut to mi associo anche io ai salut i ai nost riconci t tadini d i V ia Dante che vivranno un Natale dif ferente r ispet toal la consuetudine.

Sul la questione dati elencat i dal l ’Assessore Bottasini nonriprenderò in maniera pedissequa quanto lu i ha già perfet tamenteindicato.

Mi segnerò però a calendario che nel d icembre 2018 ri faremoper la terza volta lo stesso ragionamento già fat to lo scorso anno eche st iamo r ipetendo quest ’anno paro, paro.

Sarebbe ut i le, ma qui è un’annotazione che non facciosolamente su questa v icenda speci f ica, vale per questa v icenda mavale anche per al t re quest ioni , io t rovo quantomeno sorprendente chesi facciano del le Commissioni che dovrebbero servi re per farechiarezza su una serie di e lement i e poi s i ha la capaci tà nelConsigl io Comunale, io r iprendo le parole che diceva Gal imbert i pocofa, a distanza di due o t re giorni dal la Commissione s i arr iva inConsigl io Comunale e si r ipete i l p ippot to di mezz’ora, t re quart id ’ora, un’ora pronunciato qualche giorno pr ima in Commissione maripetendolo paro, paro, a me sembrerebbe che ad un certo punto c idovrebbe essere la matur i tà di comprendere che se l’e lemento, ladiscussione, l ’ar t icolato è stato af frontato in maniera esaust iva inCommissione non venga r ipresentato al l ’ interno del Consigl ioComunale.

Ripeto, non è un’annotazione fat ta sul la v icenda di questa sera,è una considerazione molto più generale.

Un’annotazione invece la vogl io fare, questa invece sì nel lospeci f ico al Consigl iere Giampiero Dio, a me piacerebbe comprenderee qui non faccio nessun r i fer imento a Roma o al t re c i t tà, qual i sono lefont i dei dat i enunciat i , io non r ipeto gl i s tessi e lement i che potreir ipetere paro, paro, perché me l i sono annotat i mano a mano che l iesponeva l ’Assessore, vorrei comprendere da dove t ira fuor i quegl ielement i per di re una inesat tezza grossolana, sarà suff ic iente andare ar iprendere i f i lmat i d i questa sera per di re che Piol tel lo rappresenta i lterzo ul t imo Comune d’ Ital ia per raccol ta di f ferenziata.

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Queste sono del le enormi castronerie ed i l r ispet to per i propr iconci t tadini o quantomeno per i propr i elet tor i d i d i re a lmeno laver i tà su dat i che vengono but tat i l ì .

Vat t i a r ivedere la tua registraz ione, hai det to che i l Comune diPiol tel lo è i l terzo ul t imo.

Hai fat to la pagl iacciata di venire qua a portarmi questa cosa, iot i ho sempre portato r ispet to.

…(Dal l ’aula s i repl ica fuor i campo voce)…Tu devi imparare a regis trare nel tuo cervel lo quando dici nel

corso di un Consigl io Comunale.Io t i invi to ad andare a r iprendere i l tuo intervento di questa

sera dove t ra le al t re minchiate che tu hai sparato hai anchemenzionato la quest ione….

PRESIDENTE

Scusi Consigl iere Dichio, per favore.

CONSIGLIERE DICHIO MIRKO

Chiedo scusa, chiedo assolutamente scusa, chiedo scusa.Però di re che i l Comune di Pioltel lo è i l terzo ul timo Comune

d’Ital ia, t i invi to ad andare a r iprendere la registraz ione.Ti chiedo solamente questa cortesia, vatt i a r ivedere i l f i lmato e

la prossima vol ta potrai d i re ef fet t ivamente i l Consigl iere Dichioaveva ragione nel sostenere che io ho sostenuto che i l P iol te l lo è i lterzo ul t imo Comune per incapaci tà di fare di f ferenziata in Ital iaquando io vorrei solamente fare una cosa molto banale.

Nel centro Ital ia la maggior parte dei Comuni fa dif f icol tà afare una parz iale di f ferenziaz ione dei r i f iut i e nel sud Ital ia inlarghissima parte del nostro Paese è del tut to sconosciuta ladi f ferenziata dei r i f iut i .

Questo e lemento minimante oggett ivo servi rebbe percomprendere che è un dato veramente but tato l ì senza né arte né parte.

Mi scuso invece per i l termine usato fuor i luogo.

PRESIDENTE

Ho iscr i t to a par lare i l Consigl iere Finazzi , la Sindaca e dinuovo i l Consigl iere Dio

Vuole intervenire subi to per fat to personale o aspetta i l suoturno?

Se vuole intervenire per fat to personale?

CONSIGLIERE DIO GIAMPIERO

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Fatto personale. Visto che ormai s iamo al bar prat icamente, pervoi sì vedo i l l ivel lo degl i insul t i .

S iamo al bar, se volete in iz io, io sono nato a Piol tel lo e so farei l p io l tel lese per i l volgare senso del termine perché per quel lo cir iconoscono in gi ro.

Se tu c’er i in Commissione sai che in Commissione ho det toal t ro, ho par lato di Regione Lombardia, posso avere un lapsus.

Non me ne sono neanche accorto di averlo det to, se tu guardi idat i ARPA, adesso Bottasini d ice che quest i nuovi dat i sarannodisponibi l i l ’anno prossimo, io non vedo i l futuro e mi at tengo aquel lo che vedo adesso.

Io adesso vogl io vedere quant ’è la dif ferenza t ra Piol tel lo,ARPA LOMBARDIA e mi escono tut t i i dat i .

Tu t i guardi tut t i i dat i d i ARPA LOMBARDIA e guardi lapercentuale che dà ARPA.

Io posso avere solo quei numeri a disposiz ione, non ho i dat iche dice i l s ignor Bottasini .

Cosa faccio, guardo, vedo che Cernusco qua a due passi da noilo danno al 70%, guardi tutta la classi f ica i l terzo ult imo Comunedel la Lombardia è Piol tel lo, i l terzo ul t imo, quarto ul t imo, l ì s iamo,52% non dà grandi al ib i per quanto r iguarda i numeri a cui possoaccedere io r ipeto per l ’ennesima vol ta.

Se vogl iamo but tar la in caciara, posso avere un dubbio, i dat iche sono a mia dispos iz ione mi fanno t i rare queste somme. Possot i rare queste somme?

Poi è stato det to sbagl iato in Commissione dal l ’Assessore chetut te le cose in più che farà AMSA costeranno di p iù al Comune, iomi sto studiando da parecchio tempo i l capi to lato ed ogni t re parolesul capi to lato c ’è scr i t to: l ’az ienda appal tatr ice a sue spese e car ico,ogni t re parole c’è scr i t to e mi piacerebbe non dico di chiedere cosein più ad AMSA ma facciamoci già r ispet tare per quel lo che abbiamoin contrat to in essere.

Sarebbe già gradevole quel lo, darebbe dei r isul tat i sul terr i tor iospaventosi , c ’è una piccola frase che dice: AMSA dovrebberaccogl iere le fogl ie in autunno, ma bel l iss imo scri t to propr io a chiarelet tere, s iamo invasi dal le fogl ie a Piol tel lo, tutt i i parchi sonostrapieni d i fogl ie non l i t i ra su nessuno.

…(Dal l ’aula s i repl ica fuor i campo voce)…Abbiamo tante piante, abbiamo scoperto che abbiamo tante

piante a Piol tel lo, le abbiamo previste perché i l capi to lato a meno chenon sia un copia/ incol la ed in questo modo mi fate of fendere chi lo hascr i t to che magari è un Dir igente che r icopre bene i l suo mest iere, chiha scr i t to i l capi to lato le ha previste queste cose.

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Se ha previsto queste cose sul capito lato è perché abbiamo deiproblemi che vanno gest i t i da un’az ienda che f i rma un appal to da cuis i fa una base d’asta su quel l ’appal to, non è uno scherzo quel l ’appal toe mi aspetto che venga rispet tato e questo è un discorso che faremopiù avant i .

Questo era solo per chiar i re.

PRESIDENTE

Iscr i t to a par lare i l Consigl iere Finazzi , prego.

CONSIGLIERE FINAZZI WALTER ANTONIO

Premesso ancora una vol ta che i l fogl io che hai in mano tu diceche al forno va i l 36%, anzi i l 37%, lo dice quel lo propr io che hai inmano tu, i l resto o lo porta a casa r ipeto la S indaca o gl i al t r iConsigl ier i , dovrebbe essere tut to recuperato.

E’ scr i t to propr io l ì , te lo ho anche cerchiato.E’ vero che noi s iamo al Trani , pr ima di tutto non ho niente

contro voi due, meno che meno contro la Monica che conosco dasempre, c i mancherebbe al t ro, c i conosciamo da quando era piccol ina,giocavo a pal lone anche con suo papà f igurat i se ho problemi.

Per un part i to che avete sempre fat to pol i t ica sul l’aggressionesul vaffanculaggio, adesso non lamentatevi se al t r i usano lo stessometodo con voi perché è quel lo che avete seminato in f in dei cont i ,soprat tut to quando poi s iete tanto capaci d i predicare e vediamo chedove governate, non par lo del lo spelacchio ma del la raccol tadi f ferenziata fate sempl icemente r idere.

Niente di personale ma tanto di pol i t ico.

PRESIDENTE

Grazie. La s ignora Sindaca, prego.

SINDACO

Una cosa poiché s i faceva r i fer imento al l ’af f idamento in house,al fat to che non ci sono del le condiz ioni e che volete ver i f icare,logicamente è vostro dovere ver i f icare così come è dovere di tut t i iConsigl ier i , considerate però che ol t re al la quota che viene confer i tadai Comuni soci che potrebbe anche essere in diminuzione r ispet toal le percentual i c ’è poi la quota di energia termica che at tualmente i lforno produce e che viene r ivenduta ad alcuni Comuni soci .

La percentuale del 80% è comprens iva di tut te queste due voci ,volevo solo chiar i re questo aspetto.

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PRESIDENTE

Grazie. Consigl iere Cazzaniga, prego.

CONSIGLIERE CAZZANIGA ALBERTO FABIO

Anche io mol to velocemente perché già siamo part i t i da unadiscussione su questo punto e come sempre s iamo sfociat i su al t ro.

Solo per dare una r isposta al Consigl iere Dio. Premesso che inConsigl io Comunale s ia giusto avere sempre un at teggiamentor ispet toso e questo vale per tut t i i Consigl ier i , vorrei sot to l inearecome chi ha in iz iato a par lare addir i t tura di un esposto ed averequesto fare indagator io, inquis i tor io come se ci fosse qualcosa dinascosto, lei Consigl iere Dio ha par lato di questa cosa ed a miogiudiz io a sproposi to.

Questa è stata una modal i tà che r iprende quel la che è la pol i t icaed i l d ibat t i to a l ivel lo nazionale e da qui penso anche l ’ interventodel Consigl iere Finazzi a sot to l ineare questo aspetto.

Naturalmente come sot to l ineava i l Consigl iere Dichio lanecessi tà da parte dei Consigl ier i Comunal i soprat tut to quando fannoparte del la Minoranza di porre del le domande, è i l compi to di noiConsigl ier i , ancora di p iù per chi come la Minoranza ha un f i lo menodiret to con quel la che è l ’at t iv i tà amministrat iva del l ’ente.

E’ vero anche che come modal i tà e questa cosa penso sia giustochiar i r la oggi e nel prossimo futuro sarà importante capi re qual è lasede per porre alcune domande per poi t rarre le conclusioni inConsigl io Comunale.

Cerchiamo di ut i l izzare la Commissione per porre del ledomande e qui in Consigl io cerchiamo di t i rare le somme.

E’ logico che se uno non reputa esaust iva la r isposta ad unadomanda può anche chiederlo.

Il punto qual è? Sul fa tto che dal suo punto di v ista le r isposteche ha r icevuto in termini in questo caso di un numero perché al laf ine in tut to i l ragionamento ci s i s i r iconduce a questo numero a cuiho senti to par lare da un po’ d i tempo legato a l la raccol tadi f ferenziata, era abbastanza nota questa cosa.

Che ci s ia questa diatr iba su questo numero che f inalmentepenso dopo questa sera un po’ possiamo dare per chiusa.

Dico la ver i tà, dal nostro punto di v ista pensavamo chef inalmente dopo l ’ennesima Commiss ione, dopo i l passato, i ldocumento quel lo che aveva presentato avevo già avuto modo divederlo, penso che dopo questa sera almeno i l d ibatt i to su questonumero s ia chiuso.

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Da qui penso che nasca questa modal i tà di d ibat t i to che s i èavuto questa sera.

Penso sia giusto non scadere in qualche forma di mancanza dir ispet to ma da questo punto di v ista ci dobbiamo venire un po’incontro, noi come Maggioranza, ma senza dubbio anche leiConsigl iere Dio come Consigl iere di Minoranza nel capire se per unperiodo di tempo indef in i to si pone sempre la stessa quest ione, c ’è unmuro contro muro, c i sono anche dei fat t i oggett iv i che sono asostegno di una posiz ione e purtroppo non del la sua, capire che porresempre la stessa quest ione r ischia di fare scadere i l d ibat t i to e quel lache è la nostra r isposta.

Visto che giustamente le fa onore ed ha molto a cuore questotema come diceva l ’Assessore Bot tasini è i l caso forse di concentrars id i p iù sul futuro, su quel la che è la raccol ta di fferenziata del futuropiut tosto che sul s ingolo numero su cui abbiamo assodato cheabbiamo visioni d i f ferent i anche se in real tà non si parla di v is ioni ,qui sono dat i oggett iv i d i cui s i par la.

Per concludere è giusto e normale i l gioco del le part i , che civenga chiesto a noi d i giocare di f ioret to quando si danno le r isposte,è la modal i tà che contraddist ingue i l Part i to Democrat ico, non ci s ipuò aspettare però di chiedere a noi d i giocare di f ioret to quando sisol i to s i va di sciabola.

Da questo punto di v ista i l mio auspicio è che per i l prossimofuturo…

Lei ha indubbiamente ragione rispet to al le of fese, c ’è anche chipuò t rovare offensivo porre sempre la stessa questione perché ad uncerto punto diventa anche quel la una forma di of fesa forse.

Io mi r iservo questa sera di sperare che in un prossimo futuro i ld ibat t i to s ia diverso t ra di noi in Consigl io Comunale cercando nonsol tanto di superare le modal i tà con cui d iscut iamo ma anche i lcontenuto di cui d iscut iamo perché se t ra un anno ci porremo le stessequest ioni e discuteremo ancora una vol ta del dato di ARPA e quel looggett ivo i l r ischio di scadere ancora una vol ta in questa discussioneci sarà.

PRESIDENTE

Grazie Consigl iere Cazzaniga. Aveva chiesto la parola ancora i lConsigl iere Dichio. Prego.

CONSIGLIERE DICHIO MIRKO

Solamente un’ul t ima precisazione. E’ stato r ipetuto a piùr iprese i l dato ogget t ivo del confer imento del 36% a CORE,conseguentemente al 64% i r i f iut i vengono di f ferenziat i , però ogni

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dato va let to sul terr i tor io e sul tessuto sociale di quel terr i tor ioperché dico questo, perché P iolte l lo a di f ferenza di Comuni a leiv ic in i che sono per esempio Cernusco, Segrate, che hanno le lorospeci f ic i tà per ogni c i t tadino indipendentemente dal quant i tat ivo didi f ferenziato o meno producono annualmente pro capite decine dichi l i in più di r i f iut i .

Questo sarà un dato che potrà anche essere poco interessantesecondo qualcuno però è un dato oggett ivo, ogni c i ttadini p io l tel leseproduce pro capi te ogni anno decine di chi l i in meno r ispet to a v ic in id i casa che possono essere i c i t tadini d i Cernusco e di Segrate.

Ripeto questo va let to per averne un riscont ro oggett ivosecondo i l tessuto sociale di ogni real tà locale, ma sono dat i anchequest i .

PRESIDENTE

Grazie Consigl iere. Ci sono al t r i intervent i? Non essendoci a l tr iintervent i…

Prego Consigl iere Novel l i .

CONSIGLIERE NOVELLI ROSARIA

Buonasera a tutt i . Sarò veloce. Sono nel Consigl io Comunale aPiol tel lo dal 2001, sono sempre stata da questa parte ovviamente,dal l ’a l t ra c’era una importante Opposiz ione: Forza Ital ia, posiz ionis icuramente in ant i tesi in modo proprio forte non soloal l ’Amministraz ione del la ci t tà che era in mano nostra ma proprio suprincipi , su idee completamente diverse.

Non ho mai ceduto a l l ’of fesa, sono stata magari i ronica ancheul t imamente quindi vorrei che quel lo che io in questo momento di ròsia preso con grande r ispet to a l la schiet tezza ed al la onestà diposiz ioni .

Tante vol te noi c i t roviamo quando vot iamo con del le posiz ioni ,per esempio mi v iene in mente i l Polo Gal imbert i o che, pur avendodel le premesse, pur avendo degl i obiet t iv i , dei contenut i mol to diversima con del le pos iz ioni costrut t ive, fat t ive, al lora davvero dico ai dueConsigl ier i del Movimento Cinque Stel le ma lo dico propr io comerichiesta, come auspicio, da quando c’è l ’Amminis traz ione Cosciot t iio pr ima ovviamente non c’ero r icordo non tutto, mol to del le vostrevotazioni .

Forse la maggior parte del le votaz ioni v i ha v is t i in astensione,molte volte v i ha v isto votare contro e r icordo contro i l r i facimentodei paviment i del l ’as i lo nido di là, ma i c i t tadini lo sanno che votatecontro un lavoro di edi l iz ia di grande importanza dove vanno i nostr ibambini?

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Avete votato contro i l Dopo di Noi? Terr ib i le scusate, lo t rovoterr ib i le ed aberrante i l progetto che avevamo visto un po’ d i tempofa.

Avete votato, mi v iene da r idere ancora contro lo Sporte l lo perle cont roversie sui propr ietar i degl i animal i o sui propr ietar i ed ic i t tadini .

Ricordo bene, nonostante l ’età, me lo r icordo bene perché sulpiano pol i t ico e sul p iano del la vostra presenza che pot rebbe esseredavvero un mot ivo di confronto, d i idee nuove dico non solo perchésiete più giovani d i me.

Qui volete r ibal tare i l mondo ragazzi datevi da fare, v i trovosempre su posiz ioni d i ant i tesi pregiudiz ial i .

Ve lo dico davvero non per Natale, c i sarà poi un anno nuovo,ragazzi r ivedetele queste pos iz ioni perché Pioltel lo e chiudo ol t re cheessere una ci t tà con tant i problemi, con gl i s forz i enormi di governo, ic i t tadini hanno dei b isogni , del le problemat iche grosse.

Non si può venire qua a fare l ’accademia o essere neutral i ofare f inta di n iente, noi dobbiamo r isolver l i i problemi dei c i t tadini econ questo non dico che dobbiate votare a favore o che perchél ’Opposiz ione fa i l suo lavoro, quante vol te ha votato in ant i tesi al leproposte, ci mancherebbe al t ro ma con del le mot ivazioni non cosìtanto per…

Grazie a tut t i , scusate, ho chiuso.

PRESIDENTE

Consigl iere Siv ier i .

CONSIGLIERE SIVIERI MONICA

Brevemente. A propos i to di Cost i tuz ione i l voto è libero, nonho f in i to, ho lasciato par lare lei .

A proposi to di inveire contro le persone e di non rispet tare gl ia l t r i , provate a r ispettare chi sta par lando e può essere di opinionediversa da voi , non credo s ia corret to che lei giudichi o vada a vederedove noi abbiamo votato a favore o contro, può essere la suaopinione.

Non è mot ivo di questa discuss ione, non credo s ia oggetto, nonc’entra assolutamente niente.

…(Dal l ’aula s i repl ica fuor i campo voce)…La democrazia, abbiamo parlato del la Cost i tuz ione, le of fese, i l

pr incipio di non lasc iare par lare le persone, la l ibertà di pensierosono o non sono dei d i r i t t i , c i vuole anche qualcuno che l i r ispet t i .

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Non credo che l ’ intervento seppur detto con la sua t ranqui l l i tànon mi sembrava propr io pert inente perché uno dal l ’Opposiz ionedecide di votare come decide di votare.

Io non sono tenuta a di re perché in un determinato ambito hovotato in astensione e lei non s i permetta di d i re per part i to preso chenoi facciamo ostruz ionismo perché io non mi sono mai permessa emai lo farò di giudicare quel lo che voi votate.

Non l ’ho mai fat to, è sbagl iato, non è la sede questa come nonlo è stata in tante al t re, non è la sede per fare certe discussioni , certeconsiderazioni e cert i intervent i fuor i luogo.

Quando le persone parlano non si ascol tano, ognuno fa quel loche vuole, par la con i l v ic ino, non funziona così .

Se c i sono dei d i r i t t i vanno r ispet tat i sempre, le i r ispet ta quel loche io voto, saranno poi i c i t tadini che mi hanno votato se hannoqualcosa da dire a dire cosa avete votato, s iete impazzi t i , noncertamente lei perché io non mi sono mai permessa di fare così connessuno di voi .

Non ho mai aggredi to nessuno, mai , ho sempre r ispettatoquando uno stava par lando e non mi sono mai r ivol ta e ed oggi quel loche ho detto a Finazzi che conosco da sempre e st imo e mi dispiaceche a vol te s i comport i come non mi sembra corretto in una sedeist i tuz ionale come questa.

Anche se un intervento suo sembra più garbato è abbastanzainvasivo.

PRESIDENTE

Grazie. C i sono al t r i intervent i? Non essendoci al tr i intervent ipongo in votaz ione i l punto 5 del l ’Ordine del Giorno.

Approvazione e re laz ione i l lustrat iva del le ragioni e del lasussistenza dei requis i t i previst i per la forma di af f idamento prescel toin house a CORE S.P.A. per i l serviz io d i termovalor izzazionefraz ione residua r i f iut i urbani , ex Decreto Legge 18 novembre 2012,n. 179, art . 34 commi 20 e 21.

Favorevol i? 20. Contrar i? Nessuno. Astenut i? 2.Il Consigl io approva.Immediata eseguibi l i tà.Favorevol i? 20. Contrar i? Nessuno. Astenut i? 2.Il Consigl io approva.

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COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N. 6 O.d.G. - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21DICEMBRE 2017

VERIFICA DELLA QUANTITA’ E DELLA QUALITA’ DELLEAREE E FABBRICATI DA DESTINARSI ALLA RESIDENZA EDALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E TERZIARIE DA CEDERE IN

PROPRIETA’ O IN DIRITTO DI SUPERFICIE-DETERMINAZIONE DEI PREZZI DI CESSIONE PER L’ANNO

2018

PRESIDENTE

Punto 6° al l ’Ordine del Giorno. Veri f ica del la quanti tà e del laqual i tà del le aree e fabbricat i da dest inarsi al la residenza ed al leat t iv i tà produtt ive e terz iar ie da cedere in propr ietà o in di r i t to disuperf ic ie. Determinazione dei prezzi d i cessione per l ’anno 2018.

La parola al l ’Assessore Gaiot to.

ASSESSORE GAIOTTO SAIMON

Grazie Presidente, questo punto è r i t i rato e non è stato neanchepresentato in Commissione per un mot ivo molto semplice, siccomecome Settore Urbanist ica eravamo molto avant i così come laRagioneria r ispet to al la presentazione del b i lancio che in una primafase avevamo ipot izzato addir i t tura di arr ivare in questa serata al lavotazione f inale, l ’Urbanist ica aveva mandato in avant i alcunedel ibere che sono quel le propedeut iche al la votaz ione del b i lancio ederroneamente la Segreter ia Generale avendola l ì già deposi tata l ’haiscr i t ta al b i lancio ma la r i t i r iamo perché è più opportuno nonostanteè una del ibera abbastanza vuota perché non modi f icherà quanto eraprevisto per l ’anno scorso però r i teniamo più opportuno discuter latut t i ins ieme con le del ibere propedeut iche al b i lancio quando i lb i lancio verrà portato in Consigl io Comunale per la votaz ione f inale.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie mol te.

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COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N. 7 O.d.G. - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21DICEMBRE 2017

APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE CONCERNENTELA RIMOZIONE DEI VINCOLI DEL PREZZO MASSIMO DI

CESSION E LOCAZIONE NONCHE’ DI OGNI ALTRO VINCOLOCONVENZIONALE RELATIVO ALLE AREE DEL PIANO

EDILIZIO POPOLARE E PUBBLICO CEDUTO IN PROPRIETA’,LEGGE 448/1998

PRESIDENTE

A questo punto, punto 7° al l ’Ordine del Giorno. ApprovazioneSchema di Convenzione concernente la r imozione dei v incol i delprezzo massimo di cessione e locazione nonché di ogni al t ro v incoloconvenzionale relat ivo al le aree del Piano Edi l iz io Popolare Pubbl icoceduto in propr ietà, legge 448/1998.

Ricordo su questo punto natura lmente l ’obbl igo di astensionenel caso di conf l i t to di interessi come vi ho r icordato al l ’ in iz io delConsigl io.

Prego Assessore Gaiot to.

ASSESSORE GAIOTTO SAIMON

Grazie Presidente. E’ una del ibera mol to sempl ice, r icordereteche i l 25 gennaio 2017 abbiamo affrontato in questo Consigl ioComunale tut to i l d ibat t i to relat ivo al l ’annosa vicenda del d i r i t to disuperf ic ie, d i r i t t i d i propr ietà, i l r iscat to dei vincol i , le modal i tà dicalcolo, una sorta di scont ist ica che avevamo avviato.

In passato per i l d i r i t to di propr ietà era suf f ic iente unal iberator ia invece la normat iva v igente prevede che anche per i ld i r i t to di propr ietà come per i l d i r i t to di superf ic ie vengano st ipulatele Convenzioni .

In occasione del la del iberazione del 25 gennaio avevamoportato in approvazione ed i l Consigl io Comunale l’ha approvataesclusivamente la Convenzione legata al r iscat to dei v incol i d isuperf ic ie e non quel l i d i propr ietà, pertanto la del ibera che port iamooggi è esclusivamente lo Schema di Convenzione concernente i lr iscat to del v incolo di proprietà, l ’ot tenimento del d i r i t to di p ienaproprietà r imanendo fermi e val id i tut t i i requis i ti , quel l ’ idea discont ist ica che i l Consigl io Comunale aveva approvato nel Consigl ioComunale i l 25 gennaio.

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Io avrei concluso perché t rat tas i esclusivamente del laConvenzione che r iguarda la stessa modal i tà prevista per i l d i r i t to disuperf ic ie ma per i l d i r i t to di propr ietà.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie. Ricordando nuovamente i l dovere di astensione deiConsigl ier i che s i t rovino in conf l i t to di interesse su questa mater iaapro la discussione.

Escono i l Consigl iere Novel l i ed i l Consigl iere Berardi .Ci sono intervent i? Non essendoci intervent i pongo in votaz ione…Prego Consigl iere Monga.

CONSIGLIERE MONGA MATTEO

E’ colpa mia, sono indiscipl inato chiedo scusa.Chiedo scusa se pongo adesso la domanda in extremis perché

durante la Commissione, denuncio me stesso ero un po’ d ist rat tosul l ’argomento e non ho posto domande.

Giusto due chiar iment i sempl ic i . I l pr imo. Se non ho capi tomale durante la Commissione ci veniva posto e del ineato i l fa t to chesi è prefer i to scegl iere di fare una bozza di Convenzione per togl ierepotenzial i r ischi e tutelars i r ispet to ad eventual i at t i che poi i ls ingolo pr ivato s i t rova a fare r ispet to al d iscorso.

La pongo al Segretar io Comunale che dovrebbe esserel ’esponente massimo del d iscorso tecnico legale del Comune, sequesto e se a suo avviso i l fat to di porre questa Convenzione tutel i inpr imis i l Comune e chiar isca per eventual i controversie un domaniquando un pr ivato va a fare un at to, una compravendi ta, una modi f icao lo af f i t ta mol to banalmente.

Prima domanda e vedo assenso posi t ivo.Seconda domanda, che conseguenze ha sul d iscorso del valore,

l ibero mercato, c i s i basa sul fat to che è l ibero mercato, okay, questova in un’ot t ica di l iber ismo ma di fat to c’è già una sorta di mercator ispet to al le abi taz ioni o gl i immobil i post i in questa condiz ioneperché di fat to c’è un borsino immobi l iare, una sorta di condiz ioneeconomica dei prezzi esistent i r ispet to al lo stato del l ’ immobi le.

Se entrambe sono r isposte favorevol i al t r i dubbi in proposi tonon ne ho.

Grazie.

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PRESIDENTE

A favore del la verbal izzazione.

SEGRETARIO

Al la pr ima domanda la r isposta è affermat iva, la Convenzioneha lo scopo di chiar ire bene i l bene sia per garanti re i l Comune cheper garant i re i l soggetto pr ivato di qual i sono i nuovi v incol icontrat tual i e cosa cambia r ispet to al la precedente Convenzionementre per la seconda ha già r isposto nel senso che i l prezzo diventadi l ibero mercato.

PRESIDENTE

Ci sono al t r i intervent i? Non essendoci al t r i interventi pongo invotazione i l punto 7 del l ’Ordine del Giorno. Approvazione del loSchema di Convenzione concernente la r imozione dei v incol i delprezzo massimo di cessione e locazione nonché di ogni al t ro v incoloconvenzionale relat ivo al le aree del Piano Edi l iz io Popolare Pubbl icoceduto in propr ietà, Legge 448/1998.

Favorevol i? 17 favorevol i . Contrar i? Nessuno. Astenut i? 2.Non è necessaria l ’ immediata eseguibi l i tà.

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COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N. 8 O.d.G. - CONSIGLIO COMUNALE DEL 21DICEMBRE 2017

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTIECONOMICI

PRESIDENTE

Passo al punto 8 del l ’Ordine del Giorno. Regolamento per laConcessione di Contr ibut i Economici .

Prego Assessore Busetto. Grazie.Rientrano Berardi e Novel l i .

ASSESSORE BUSETTO ANTONELLA

Grazie Presidente. Buonasera a tut t i . V is to la mater ia che ner ichiedeva la regolamentazione s i è provveduto al la stesura del nuovoRegolamento per la Concessione di Contr ibut i Economici .

Il nuovo Regolamento recepisce le l inee guida che erano stateapprovate con del ibera di Giunta nel 2014 in v ia di una fase del icata edi t ransiz ione per l ’ int roduzione del nuovo ISEE.

Questa è la prima parte di un regolamento più ampio cheriguarderà i serviz i al la persona ed in part icolare la forma deicontr ibut i , t ra i qual i af f id i e locazioni .

Ol t re al le r isorse messe a disposiz ione del l ’ente vi sono formedi suss idio che aff iancano i contr ibut i qual i i l S.I.A. (SostegnoInclusione Att iva) ed oggi i l REI (Reddi to Inclusione) cheattualmente stanno impegnando gl i uf f ici nel la fase ist rut tor ia per ladel iberazione dei progett i .

Sono già pervenute presso i nostri uf f ic i dei Serviz i Social ic i rca 200 domande.

Con i l presente Regolamento i l Comune di Piol tel lo intendediscipl inare la concessione di contr ibut i d i t ipo socio economico apersone f is iche nel r ispet to di quanto det tato dal l’ar t . 2/3/31/117 e118 del la Cost i tuz ione del la Repubbl ica Ital iana.

A questo punto aggiungo che dopo i l d ibat t i to in Commiss ionecome Giunta recepiamo l ’emendamento proposto dal Consigl iereBerardi nel lo scr ivere anziché nel r ispet to di quanto det tato dagl iart icol i del la Cost i tuz ione, “Nel lo spir i to di quanto det tato dagl iar t icol i del la Cost i tuzione”.

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Le norme di questo Regolamento inspirano, integrano ecoordinano le disposiz ioni contenuto nel la Legge del 08 novembre2000 n. 328, Legge Quadro per la real izzazione del s is tema integratodi intervent i e serviz i social i che prevede l ’ intervento del laRepubbl ica e degl i ent i prepost i al f ine di prevenire, e l iminare or idurre t ra le al t re le condiz ioni d i b isogno e di d isagio indiv iduale efamigl iare der ivant i da inadeguatezza di reddi to, di f f icol tà social i econdiz ioni d i non autonomia.

La concessione dei contr ibut i d i t ipo socio economico è quindida intendersi nel la par t icolare ot t ica del sistema integrato dei serviz isocial i che persegue i l f ine di tutelare l ’autonomia e la digni tà del lepersone sostenendole nonché in at tuazione del pr incipio disussidiar ietà.

Al f ine del l ’erogazione dei cont r ibut i d iscipl inat i nel presenteRegolamento si t iene conto del l ’ indicatore ISEE da parte deir ichiedent i .

La concessione dei cont ribut i socio economici è soggetta ol t reche ai l imi t i a l le condiz ioni previste in questo Regolamento anche aiv incol i der ivant i dal le disponibi l i tà di b i lancio annuale del l ’ente,pertanto la Giunta Comunale def in isce ogni anno nel Piano Esecut ivodi Gest ione un budget da dest inare ai contr ibut i socio economici .

L’art . 1 del Regolamento prevede f inal i tà e pr incipi . I l presenteRegolamento è adottato dal Comune di Piol tel lo al fine di def in i recr i ter i , modal i tà, requis i t i e procedure per la concess ione deicontr ibut i economic i a persone f is iche, di promuovere lapartecipazione at t iva di tut te le persone, promuovere l ’autonomiadel la persona e del nucleo famigl iare, sostenere gli intervent i vol t i afavor i re la permanenza ed i l reinser imento del la persona nel propr ioambito famigl iare e sociale, favor i re la personal izzazione degl iintervent i .

Nel perseguimento di tal i princ ipi al f ine di tutelare lesi tuazioni d i maggiore fragi l i tà e disagio socio economicol ’Amministraz ione basandosi sul l ’anal is i dei b isogni del laci t tadinanza considera pr ior i tar io tutelare le s i tuazioni famigl iari conle seguent i carat ter ist iche:

- Nuclei monogeni tor ial i .- Presenza di minor i .- Presenza di persone con disabi l i tà.- Presenza nel nucleo di persone fuoriusci te nel mondo del

lavoro e non r icol locabi l i per var ie ed oggett ive motivazioni ,età, malat t ia cronica, eccetera.

L’art . 2 prevede i dest inatar i ed i requis i t i per la presentazionedel le domande di intervento socio economico.

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I benef ic iar i che posseggono tut t i i seguent i requis i t i sono isoggett i dest inatar i del le prestaz ioni del s istema integrato del la retedei serviz i social i e socio sani tar i :

1°) Residenza dal Comune di Piol tel lo da almeno due anni .2°) Un indicatore ISEE infer iore a € 7.500,00.3°) Un valore dei r isparmi presente sul conto corrente infer iore

a 1.000,00 euro.4°) Esistenza di c i rcostanze per le qual i i l soggetto o i l nucleo

siano espost i a r ischio di esclusione sociale.Art . 3. Le deroghe. Sarà possibi le ammettere nel la graduator ia

f inale anche nuclei famigl iar i in deroga ai requis it i espost i nel l ’ar t . 2al ver i f icars i del le seguent i condiz ioni :

- In presenza di condiz ioni d i immediata necessi tà per le qual is i r i tenga fondamentale un supporto di t ipo socio economico.

- Per i nuclei g ià conosciut i dal Serviz io Sociale Comunalecon i l quale s i s ia stato in precedenza real izzato e condiv isoun progetto sociale personal izzato.

- Inol t re sarà possibi le ammettere nel la graduator ia f inaleanche in deroga al requisi to di residenza nel Comune daalmeno due anni i nuclei famigl iar i sottoposti aprovvediment i dal l ’Autor i tà Giudiz iar ia.

L’art . 4. Tipologie di contr ibut i erogabi l i . Le t ipologie dicontr ibuto erogabi l i in appl icazione del presente Regolamento sono leseguent i :

- Contr ibuto ordinar io: sostegno economico sost i tut ivo ointegrat ivo del reddi to importo massimo € 1.200,00 annui .

- Contr ibuto straordinar io erogabi le in forma occasionaleesclusivamente al f ine di f ronteggiare una spesa necessariaper la persona o i l nucleo famigl iare, importo massimo €1.000,00 in un’unica soluz ione non r ipet ib i le.

L’art . 5 prevede procedure e cr i ter i per l ’erogazione dei contr ibut i ordinar i e straordinar i . Le domande possono esserepresentate in quatt ro per iodi del l ’anno i cui termini sarannoindiv iduat i annualmente con at to di r igenziale e sarà datacomunicazione t ramite i l s i to web del Comune di Piol tel lo

Ogni nucleo famigl iare potrà inolt rare al massimo un’ istanzaper ognuno dei sopraci tat i per iodi .

L’ is tanza compi lata su apposi to model lo reper ib i le presso i lServiz io Sociale sul s i to web del Comune di Piol te llo è da presentarepresso l ’Uff ic io Protocol lo, al la r ichiesta deve necessariamente essereal legata l ’at testaz ione ISEE in corso di val id i tà.

La domanda presentata v iene intesa come unicamenteindir izzata al la pr ima Commissione disponibi le per la valutaz ione.

Nel caso di persistenza del la condiz ione di b isogno economicodel nucleo è poss ibi le r ipresentare la r ichiesta redatta ex novo nel le

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tempist iche ut i l i per partecipare al la pr ima Commissione success iva edisponibi le.

La valutaz ione del le domande è in segui to al la raccol ta del leistanze pervenute al Serviz io Socia le e saranno svol te le ver i f ichedocumental i relat ive.

Entro 30 giorni dal la data di scadenza del la presentazione didomande si r iunisce la Commissione Contribut i Economici peranal izzare e valutare le r ichieste pervenute al f ine di st i lare unagraduator ia del le is tanze ammissibi l i .

Per Commissione Contr ibut i Economici si intende l ’equipetecnica composta dal la Responsabi le dei Serviz i Socia l i , Dot toressaBini e dal le assistent i social i del Serviz io Sociale Comunale.

Le sedute del la Commissione saranno val ide con la presenza dialmeno 2 o 3 assistent i social i o l t re al la Dottoressa Bini .

Al termine del la valutaz ione sarà ist ru i ta una graduator ia cheverrà approvata con at to di r igenziale.

La graduator ia v iene st i la ta in base a i seguent i cri teri d ivalutaz ione relat iv i ai punteggi :

- Nucleo monogeni tor iale: 5 punt i…Penso che abbiate tut t i preso in v is ione i l nuovo Regolamento o

devo leggere tut t i i punt i che sono at t r ibui t i? No, okay.Se vogl iono lo faccio non c’è problema.Al seguito del l ’approvazione del la graduator ia e del re lat ivo

verbale sarà data comunicazione, mi dispiace ho quasi f in i to, asegui to del l ’approvazione del la graduator ia e del relat ivo verbale saràdata comunicazione ai d i ret t i r iguardant i r iguardante l ’esi todel l ’ is tanza presentata.

E’ facol tà del r ichiedente fare r icorso agl i uf f ic i in meri toal l ’es i to del la propr ia prat ica nei termini previsti dal la normat ivavigente o dai regolament i comunal i in v igore.

Nel l ’art . 7. Trat tamento dei dat i personal i .Nel l ’art . 8. Disposiz ioni f inal i e t ransi tor ie. Per tut to ciò che non è espressamente discipl inato nel presente

Regolamento s i r invia al le norme nazional i e regional i in mater ia,nonché agl i al t r i regolament i comunal i e dist ret tual i v igent i .

Sono stata veloce. Dai…

PRESIDENTE

Ha concluso Assessore?

ASSESSORE BUSETTO ANTONELLA

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Io ho concluso.

PRESIDENTE

Grazie mol te. Apriamo la discussione. Prego ConsigliereSivier i .

Scusi non volevo, ho v isto prima lei . Prego ConsigliereGal imbert i .

CONSIGLIERE GALIMBERTI ANDREA EGIDIO

Grazie Presidente. Ringrazio l ’Assessore per l ’esaustivaspiegazione.

Questo è un tema che mi sta part icolarmente a cuore perché nelmio breve per iodo di Assessore ho contr ibui to insieme al la DottoressaBini dal quale ho solo imparato nel mio breve per iodo in cui ho svol toi l mandato a st i lare quel le l inee guida famose che sono state poir iprese in questo Regolamento anche perché se non mi sbagl io i lRegolamento precedente era del 1992, un po’ datato davvero.

Nel l ’esperienza svol ta ho potuto constatare ma credo s ia didominio pubbl ico nel la ci t tà di Piol tel lo la grande esigenza e lagrande domanda da parte dei c i t tadini per quanto r iguarda un sostegnoche spesso mi ha lasciato anche un po’ interdet to, a vol te credo s ianoal t r i gl i s t rument i necessari per aiutare davvero una famigl ia, maesistono purtroppo dei casi l imi te dove servono davvero anche ci f reche noi osiamo dire, con i l massimo r ispet to, r id icole però persostenere una famigl ia in un part icolare momento di d i f f icol tà.

Credo che la trasparenza per avere dei cr i teri d i erogazionemolto chiar i e l impidi su cui nessuno può at taccarsi per recriminaresia un dovere del la Pubbl ica Amministraz ione, del Comune diPiol tel lo.

Per questo io accolgo favorevolmente la stesura di un nuovoRegolamento che condiv ido, avevo solo alcune domande che avevogià portato in Commissione che di s icuro non r iporto qui oggi inConsigl io Comunale e una cosa che mi stava part icolarmente a cuoreed ho r iscontrato posi t ivamente anche in questo Regolamento è anchela tutela di chi deve valutare quest i casi .

Ho assist i to personalmente, penso che anche questo tant i nonhanno potuto vedere in quest i anni , a scene in cui ci t tadini imprecanocontro un’assistente sociale, un di r igente, un Assessore perché ècapi tato anche a me, anche violentemente a vol te, credo s ia doveredel la pol i t ica tute lare queste f igure che lavorano e svolgono i l lorocompito al l ’ interno del la nostra comuni tà e poters i “at taccare” ad unregolamento è spesso fondamentale per chi svolge i l propr io lavoro, i l

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proprio mestiere con passione come ho visto fare a ll ’ interno delComune di Piol tel lo.

Le problematiche come dicevo pr ima spesso sono di naturastret tamente personale, st ret tamente int ime che tante vol te qualcheci t tadino ha anche vergogna ad esporre, anche qui la conf idenza chesi può instaurare a l l ’ interno sempre di regole chiare e palet t i chedel imi tano bene un campo di az ione per gl i assistent i social i pensosia assolutamente fondamentale.

La pol i t ica ha i l dovere, io me lo sono appuntato, d i indiv iduarei cr i ter i prec is i , non so se tut to è stato compreso in questoRegolamento s icuramente è una buonissima base di partenza, credo cis ia sempre da aggiornarsi perché negl i u l t imi d iec i anni con la cr is ieconomica che s i è avventata, palesata nel mondo occidentale credoche certe s i tuazioni che pensavamo superate s i sono r ipresentate inmaniera abbastanza forte.

Ci auspichiamo tut t i una r ipresa vera e propr ia a l l’ interno dels istema Ital ia per fare sì che torni i l lavoro, l ’occupazione stabi le,torni per le famigl ie la possibi l i tà di sostenersi da sole però sappiamobenissimo che le aree di f ragi l i tà sono ad oggi molto present i , mol toesposte e che la povertà è un tema sul quale nel nostro Paese pensonon si s ia fat to abbastanza negl i u l t imi anni e parlo al l ’ internodel l ’area del la cr is i economica soprat tut to.

Lo dico da uomo di 32 anni , ragazzo ormai non più, st iamoattent i perché i nuovi poveri sono veramente i giovani , lo vedo, lovediamo qui tut t i perché oggi un ragazzo che esce dal l ’universi tà etrova una pr ima occupazione a 1.000,00/1.200,00 euro t ra x anni saràun povero ed è un dato di fa t to questo se non si r iuscirà a cambiare i ls istema Paese.

E’ chiaro che è una previs ione negat iva, mol to futura, che nonriguarda questo Regolamento, ma i l tema del le nuove povertà credosia centrale e credo che l ’ Ita l ia abbia i l dovere di tutelare i nuovipoveri e di dare uno sguardo per una vol ta al le giovani generazioniche sono state penal izzate.

La mia credo sia già fregata, lo dico chiaramente ma parlo perquel le successive al la mia che devono essere tutelate.

Io con i l mio piccolo impegno pol i t ico cerco sempre di far lo ecredo che qualcuno che s ta ben più in al to di noi con tut to i l r ispet toper gl i Assessori e la Giunta abbia i l dovere di mettere al centro igiovani , i ragazzi, gl i s tudent i , perché è bel lo, l’ho già det to in quest ibanchi e mi sono confrontato in quest i anni con due ex Assessorial l ’ Is t ruz ione è bel lo di re a i ragazzi d i s tudiare poi b isogna dare aquest i ragazzi gl i sbocchi professional i perché al tr iment i s i perde deltempo anche se i l tempo per lo studio non è mai perso, ai f in ilavorat iv i purt roppo spesso è così .

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Io r ingrazio gl i uf f ic i , l ’Assessore, mi t rovo assolutamented’accordo con queste l inee guida e quindi i l Polo per Piol tel lo daràvoto favorevole.

Grazie.

PRESIDENTE

Consigl iere Siv ier i .

CONSIGLIERE SIVIERI MONICA

Volevo compl imentarmi per i l lavoro svol to soprat tut to nel laCommissione che è stata mol to ben fat ta e la spiegazione esaust ivache è stata data dal la Dottoressa Bini che ha chiari to tut t i i punt i edha r isposto mol to dettagl iatamente e con piena cogniz ione di causa atut te le domande che sono state fat te.

La r ingrazio non solo per essere qui ma anche per i chiar iment iche ha dato.

Il voto nostro sarà favorevole a questo Regolamento.L’unica cosa, s i par la in un punto di questo Regolamento, che

viene fat to un r invio ad un’al t ra fonte regolamentare per disc ipl inaregl i eventual i d in ieghi .

Questa dovrebbe essere det tagl ia ta, mol to, mol to dettagl iatasarà poi se non sono stat i fat t i ancora gl i art icoli o se mai si deve fareex novo un Regolamento di questo genere che non r iguarda icontr ibut i economici d i regolamentare bene perché al t r imenti i poveriuf f ic i degl i ass is tent i social i , considerat i eventual i d in ieghi che comeovvio dovranno esserci perché non pot ranno essere accol te tut te, d iregolamentare in maniera det tagl iata, come e dove devono essere fat t ied i tempi perché al t r iment i escono pazzi tut t i .

Grazie. Ribadisco i l nostro voto favorevole.

PRESIDENTE

Grazie. Consigl iere Berardi .

CONSIGLIERE BERARDI ROSARIO

I l problema del l ’ inclusione è s icuramente un problema moltoser io che dovrebbe at tenere a i compit i del lo Stato e f inalmentevediamo che qualcosa s i sta muovendo.

Il REI anche se in una fase ancora sperimentale dovrebbediventare poi una misura universale, dovrebbe dare una r isposta nelmeri to anche se i fondi stanziat i lasciano intravedere unainsoddisfaz ione nel le r isposte che ci saranno.

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E’ già un passo avant i e questo nostro Regolamento che noncambia la pol i t ica di questo ente ma la va semplicemente aregolamentare, un impegno che va avanti ormai da anni , s i inser iscein questo contesto ampliando un at t imino la platea degl i avent i d i r i t toperché nel REI ci s i ferma ad un reddi to di 6.000,00 euro, qui loport iamo a 7.500,00 euro, ampl iamo un at t imino la platea degl i avent id i r i t to anche se naturalmente è un dir i t to che s i ferma ahimè aqualche cent inaia di euro.

Io dicevo che in presenza di contr ibut i così avrei fat to anche ameno di regolament i e mi sarei af f idato anche al la professional i tàdel le assistent i social i però propr io per dare loro la possibi l i tà dilavorare in maniera più serena, più obiet t iva, s icuramente unregolamento aiuta anche i l loro lavoro ma togl ie l ’idea che qualcunopossa non agire in maniera completamente oggett iva.

Ben venga questo Regolamento. Quel lo che secondo me sarà dafare nel prossimo futuro è cercare di moni torare quest i due strument i :l ’ interaz ione t ra i l REI così come si svi lupperà, io spero cheal largherà la platea degl i avent i d i r i t to e questo nostro parz ialeRegolamento perché in effett i questo copre la contribuzione direttaquando noi sappiamo invece che le forme di assistenza verso i nostr ic i t tadini sono tante al t re.

In ef fet t i questo in questo momento ci fa vedere solamente unaparte mol to parz ia le di quel lo che è i l ruolo che l’Amministraz ionegioca su questo versante del l ’ inclusione, del l ’assistenza in generale.

Io r ingrazio per aver accet tato quel la piccola modif ica quandosi par la di spir i to cost i tuz ionale e non di r ispet to del l ’asset tocost i tuz ionale perché in effett i i l r ispet to del la Costi tuz ione non lo faneanche lo Stato perché nel momento in cui uno asserisce che laRepubbl ica Ital iana è fondata sul lavoro poi però il tasso didisoccupazione oggi copre per quanto r iguarda l ’ Ital ia intorno al 12%,11% quel lo che è.

Mi sorprende, qui chiedo l ’a t tenzione del la Sindaca, in quest igiorni i l nostro Ministro Polet t i è arr ivata a Segrate a f i rmare unPatto per i l Lavoro con l ’AFOL con un Comune che del l ’AFOL non hamai fat to parte, veramente in Ital ia succedono le cose più assurde.

Si f i rma un Patto per i l Lavoro, ma mentre i Comuni che inqualche modo hanno col laborato in quest i anni per cercare di fare unapol i t ica del lavoro in maniera comune sono s tat i esclusi in qualchemodo e scopriamo che i l Pat to per i l Lavoro v iene fi rmato con i lComune di Segrate ed i l Comune di Cassano d’Adda e s i scopreanche, l ’ho scoperto propr io…, poi sarà al largato agl i al t r i Comuni ditut to i l Sud Est , ma al la cer imonia ed uff ic ialmente i l Pat to è statopromosso da Segrate.…(Dal l ’aula s i repl ica fuor i campo voce)…

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Dovrebbero entrare poi in questo Patto tut t i i Comuni del SudEst Mi lanese, dovrebbe teor icamente comprendere, mi piacerebbeeffet t ivamente capire in cosa cons is te questo Patto per i l Lavoro e t ral ’a l t ro scopriamo che è stato fat to fuor i i l nostro Di ret tore del l ’AFOLed è s tato messo per quanto r iguarda l ’AFOL Mi lano Est unsupplentato di un Di ret tore che dovrebbe quanto pr ima col locatoanche in pensione.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie. Prego Consigl iere Div i to.

CONSIGLIERE DI VITO ANTONIO

Buonasera a tutt i . Parto un po’ da perché fare un Regolamento eperché non si poteva cont inuare e proseguire con le l inee guida.

Prima di tut to perché gl i uf f ic i ce lo hanno chiesto e quel lo cheun po’ d iceva Gal imbert i io credo che un regolamento ha i l compitodi andare a creare chiarezza e t rasparenza nel l ’erogazione di denarodiret to e la persona che poi è preposta a valutare i l caso e mol tesi tuazioni st iamo parlando di drammi, d i p iena vulnerabi l i tà, quist iamo parlando del la povertà del la nostra ci t tà.

Se pr ima la nostra Sindaca a l l ’ in iz io del Consigl io r icordava leeccel lenze del la nostra ci t tà, qui st iamo r icordando la povertà del lanostra ci t tà con i l quale con dignità e con r ispet to bisognaavvicinarsi .

Un Regolamento, l ’ente che decide di forni re a i propr i uf f ic i unregolamento va a dare un quadro di r i fer imento.

Prima Gal imbert i d iceva di tutela del le persone che ci lavoranoed io aggiungo anche di tutela del le persone che accedono e r icevonoquesto contr ibuto, era pienamente in aggiunta a quel lo che dicevaAndrea.

Uno degl i aspett i che questo Regolamento mi ha maggiormentecolpi to dal punto di v ista tecnico è la gr igl ia di valutaz ione ed i lpunteggio maggiore che viene dato è al progetto che s i crea conl ’ indiv iduo o con la famigl ia.

Perché dico i l progetto? E’ stato r icordato che quest i contr ibut ia vol te sono somme e ci f re i r r isor ie che non vanno a cambiare, astravolgere la v i ta di queste persone ma vanno in qualche modo atamponare una s i tuazione di d i f f icol tà e la quest ione di aver inser i toal la valutaz ione socia le i l punteggio più alto è quel lo di poter dareal la persona, al nucleo famigl iare una prospet t iva, una progettual i tà omegl io una presa in car ico del la s i tuazione.

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I l passaggio da un contr ibuto a pioggia al prendere un po’ permano la s i tuazione.

E’ chiaro che spesso questo lavoro lo s i può fare in base al ladisponibi l i tà del la persona o del nucleo famigl iare che abbiamodavant i .

Quando la Dottoressa Bini c i ha i l lustrato i l Regolamento neldet tagl io nel la Commiss ione mi colpiva maggiormente l ’at tenzionequando lei c i d iceva che purtroppo i l numero di nuclei famigl iar i conpresenze di minor i o di persone che hanno perso i l lavoro è un numeroelevato, un po’ quel lo che diceva lo stesso Gal imbert i , i l fa tto chespesso non sono solo gl i anziani che s i avvic inano a quest i cont r ibut i ,non sono neanche i giovani , ma sono giovani coppie in di f f icol tà.

Questa cosa ci deve ser iamente preoccupare e ser iamente darer isposte.

Nel le f inal i tà del Regolamento va a centrare la quest ione chedicevo anche prima, quando dice nel la premessa in izia le dice chepersegue i l f ine questo Regolamento di tutelare l ’autonomia e ladigni tà del le persone sostenendole, nonché in at tuazione del pr incipiodi sussidiar ietà.

Credo propr io i l termine di autonomia e digni tà, l ’ente nonvuole sost i tu i rs i al soggetto o al la persona ma vuole porsi accanto.

E’ chiaro che con queste c i fre sono propr io a vol te intervent ii r r isor i però credo che l ’at teggiamento del r ispet to di f ronte al lepovertà del la nostra ci t tà sono molto doverose.

Qui abbiamo a che fare con la vulnerabi l i tà del la nostra ci t tàche va canal izzata anche le s i tuazioni d i ff ici l i , part icolar i del lanostra ci t tà credo che qui c ’è un lavoro molto t rasversale, la capaci tàdi canal izzare e di non strumental izzare le si tuazioni d i povertà al t ru iper f in i d iversi che possono essere anche quel l i e let toral i ma proprioperché qui st iamo toccando le corde più crude e più umane del lepersone.

Io inf ine volevo r ingraziare pr ima di tut to l ’Assessore perché harecepi to e condiv iso i l percorso del Regolamento ed in qualche modosta incarnando questo spir i to di at tenzione e di r ispet to del le personeche s i avvicinano, che chiedono, che lamentano, che gr idano e cheurlano, dal l ’a l t ra parte i l r ingraziamento al la Dottoressa Bini , al le suecol leghe ed un invi to, un r innovo di questa grossa capaci tà e volontàdi ascol to.

E’ chiaro che poi e con questo torno al senso di questoRegolamento le persone che ascol tano e che a vol te s i prendono ancheinsul t i , v ivano e possano vivere i l propr io lavoro con l ibertà anchenel prendere decis ioni d i ff ic i l i , anche quel lo di andare a negare uncontr ibuto nel momento in cui non ci sono le condizioni .

La c i f ra che nel nostro bi lancio mett iamo a disposiz ione comeci r icordava s ia l ’Assessore che la Dot toressa Bini è una ci f ra che

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avrebbe bisogno di essere al imentata e penso che questo è un impegnopol i t ico che dobbiamo fare nel corso di quest i anni e di questopercorso propr io cercare di capire dove, un po’ ancheprovocator iamente con l ’Assessore dicevo andare a capire dovetogl iere per aggiungere.

Qui s t iamo par lando del la povertà del la nostra ci t tà, r ipeto e dif ronte a persone in di f f icol tà bisogna dare r isposte concrete edimmediate.

PRESIDENTE

Grazie. Sono iscr i t t i a par lare i l Consigl iere Monga e laConsigl iera Ronchi .

CONSIGLIERE MONGA MATTEO

Grazie Presidente. Io parto dal presupposto e vorrei esseremolto chiaro v is ta la del icatezza del l ’argomento dicendo che par l iamoin media v ist i i numeri 75.000,00 euro per dat i a l la mano, approvat inel per iodo precedente, 238 domande accol te, par l iamo di uncontr ibuto di c i rca 300,00 euro erot t i .

Quel lo di cui st iamo discutendo è questo anche per dare un po’i l peso del la s i tuazione.

Parto dal presupposto dicendo che è un ot t imo Regolamento, hopartecipato al la Commissione, avevo diverse perplessi tà e dubbi , misono stat i chiar i t i e sono sicuramente contento del lavoro svoltoperché è s icuramente un passo in avant i , s i tende a voler rendere piùoggett ivo ed a standardizzare una sorta di comportamento.

Ho grande r ispet to degl i uf f ic i e soprat tutto del l ’Assessore, aparte la persona che fa l ’Assessore, ma del ruolo perché è un ruolocomplesso del icato che è stato det to già in diverse occasioni , gl iuf f ic i s tess i , chiunque lavora nel Sociale o ha contat t i con i l pubbl icoa Piol tel lo dovrebbe avere una sorta di r iconoscimento sul pettoperché la nostra è una real tà di f f ic i le, i l PIL pro capi te più bassodel l ’h inter land, tut ta una serie di dat i che oggettivamente ci d iconoche c’è una grande fascia di povertà, i l b isogno socia le è devo diregrande al net to poi del valore 75.000,00, l ’anno prossimo di p iù, i lb i lancio, quel le sono tut te valutaz ioni che devono venire.

Qui mi preme dist inguere perché pr ima la Consigl iera Novel l i c ir ichiamava al l ’ordine dicendo noi vot iamo, domani verremo chiamat ia ver i f icare cosa abbiamo votato, vorrei anche chiar i re perché hodel le perplessi tà.

Pr ima t iro fuor i tut t i gl i e lement i posi t iv i poi t iro fuor i i l datonegat ivo o quantomeno dove non sono d’accordo così almeno cerco di

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chiar i re che Matteo Monga non è contrar io al l ’a iuto economico, èsfavorevole ad aiutare le persone in di f f icol tà.

Detto questo io non ho nul la sul la parte tecnica, sul la parteregolamentare ma qui c i t roviamo anche a votare un aspetto pol i t ico,d’accordo anche con i l col lega Di Vi to che giustamente r icordavatut ta una ser ie di e lement i important iss imi , così come non bisognafare sporca pol i t ica inteso r ispet to a quest i aiut i economic i dobbiamoanche capire che questo è un piccolo potere del Comune di Piol tel lor ispet to ad una pol i t ica redis tr ibut iva, fondamentalmente s i fa del lapol i t ica sociale, la fa i l Governo nel suo ruolo nazionale, nel p iccololo fa anche i l s ingolo Comune e qui vengo al punto.

Nul la da eccepire sul Regolamento in sé, nul la da eccepire sul lostrumento del l ’ ISEE che direi che per mest iere conosco abbastanzabene che ha i suoi l imi t i anche se in mol t i punt i già in sé e per sévaluta element i come la composiz ione di nucleo famigl iare, laprecedenza di inval id i tà piut tosto che la presenza di minor i , c i sonopoi quel l i che sono i cr i ter i d i valutaz ione dove fondamentalmenteentr iamo nel lo specif ico e dobbiamo fare qualche piccola valutaz ioneche va innanzi tut to a mio avviso a dare un discreto potere soggett ivoagl i uf f ic i che non è di per sé male, elemento negativo, questa è unavalutaz ione pol i t ica esula dal l ’aspetto tecnico però dare 7 punt i per lavalutaz ione sociale del la s i tuazione fondamentalmente permette……(Dal l ’aula s i repl ica fuor i campo voce)…

Punt i d i v ista, le i ha la sua opinione, io ho la mia, s iccome iosono più meccanico, vorrei chiar i re che non sono contro, spiego imot iv i per cui oggi ho del le perplessi tà, su questo 7 punt ideterminiamo fondamentalmente sì in un processo vi rtuoso dove lapersona che è segui ta dai serviz i social i , ha un percorso, è una cosaestremamente posi t iva ma dal l ’a l t ra parte permett iamo a soggett i checorret tamente frequentano i serviz i social i e chi invece persi tuazione, scel ta, b isogno, eccetera, non l i ha frequentat i d i averedal l ’a l t ra parte, non vogl io di re un discr imine, ma una si tuazione dinon scel ta, non valutaz ione.

Su questo ho qualche perplessi tà.Vado avanti io dico, tut ta una ser ie di al t r i parametr i se scel t i

come cr i ter i che esulano rispet to al cri ter io standard del l ’ ISEE che èun parametro, è l ì da vedere, non uno ma più parametr i perchésappiamo che l ’at testaz ione comprende più element i ,fondamentalmente ci spinge in un terr i tor io come Piol tel lo apr iv i legiare dei nuclei famigl iar i numeros i che non ci nascondiamodietro ad un di to in buona parte hanno anche or igini extracomunitar ie.

Ben inteso, non vi è nel la mia affermazione una volontà di d i reche quel l i arr ivano dopo o pr ima, non sto dicendo questa cosa, ma èuna chiara scel ta det tata dal la si tuazione, anche una scel ta pol i t ica, c ista, per l ’amor del c ielo, … perché uno a distanza deve anche

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ammettere che avevano ragioni alcuni p iut tosto che tal al t r i ma non cidobbiamo diment icare che se è pur vero che questo Regolamentor ispet to ad al t re t ipologie di inclusione che ha prass i e normat ivenazional i fondamentalmente è un regolamento vol to a dare un piccolocontr ibuto economico o a più r iprese se non r icordo male a soggett iper superare la s i tuazione di d i f f icol tà soprat tutto di l iquidi tànel l ’ immediato e qui però dobbiamo fare una valutazione.

Se è pur vero che ci sono sicuramente nuclei famigliar inumerosi anche dove non c i sono anziani che non hanno pat i to la cr is idobbiamo r icordarci che ci sono singole persone che si stannotrovando nel la s i tuazione di perdere i l lavoro, d i avere di f f icol tà dil iquidi tà immediate, v i sono anziani che se non hanno un’ inval id i tàciv i le r iconosciuta anche di un certo l ivel lo sono anche essi indi f f icol tà, è vero che possono avere la pensione, ma un conto è avereuna pensione di un certo l ivel lo, un conto avere la sociale, la minimae quanto al t ro.

Qui tut ta una ser ie di valutaz ioni vengono fuor i e nel la miapiccola esperienza non come operatore sociale ma come operatore delterr i tor io dico che ci r i t roveremo nel la s i tuazione per cui in unagraduator ia e qui c ’è tut to un al t ro aspetto da apri re ma non è laserata opportuna anzi andrebbe fat ta una valutaz ione in un’al t raCommissione ad hoc, cosa succede? Succede che tut ta una ser ie disoggett i verranno inevi tabi lmente pr iv i legiat i r ispet to ad un’a l tracategoria e qui s i crea una piccola s i tuazione, mi scuserà i l termine,posso usare i l termine “guerra t ra pover” perché noi abbiamo unaforte presenza di alcune si tuazioni , categorie social i d i un cer tol ivel lo ed “alcuni soggett i ” che s i r i t rovano in una fascia di povertà,la recente r icerca se non erro del l ’ ISTAT che è stata ci tata pr ima haripreso alcune si tuazioni in cui nuclei a l largat i che non r isul tanonel l ’ ISEE perché vivono nel lo stesso domici l io ma in base al nuovoISEE cost i tu iscono un nucleo a parte vanno avant i con la pensionedegl i anziani e tante vol te la pensione non è la vecchiaia classica maè anche la sociale.

Anche quest i aspett i vanno valutat i e mi permetto di d i re, èchiaro che è uno strumento che va a vedere una certa categoria ma lopotremo vedere con le inclusioni ed al t r i e lement i s i creerà quel lo chesuccede anche nel l ’Uff ic io Casa dove in un normale Comune comepuò essere i l Comune di Segrate, Cernusco o al t r i Comuni meno not i anoi dove un i tal iano, un nucleo famigl iare mol to banalmente s i trovain di f f icoltà, va a r ichiedere la casa e magari in graduator ia è inbuona posiz ione e magari nel nostro Comune è mol to in fondo perchévi sono tut ta una ser ie di casist iche più complesse.

Vi è poi tut to i l d iscorso del la ver i f ica del l ’ ISEE r ispetto adeterminate s i tuazioni .

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Io non vogl io tediare né andare t roppo… ma dico che anchespunt i d i r i f lessione, non ce lo dobbiamo nascondere oggi purt roppooperar nel sociale sono più no che s ì , s ia per chi fa l ’operatore, s iaper chi fa pol i t ica in questo ambito, è par t icolarmente fat icoso,di f f ic i le, c i s i at t i ra anche qualche cr i t ica.

Non vogl io entrare come fanno alcune forze pol i t iche sul nostroterr i tor io dicendo si d iscriminano a lcune categorie, noi oggi abbiamoquesto potenzia le r ischio e dico anche, in Commissione mi sonopermesso di suggeri re faccio un piccolo inciso di migl iorare lar isposta del l ’esi to negat ivo perché gl i uf f ic i fanno gl i uf f ic i , hannonecessi tà di fare enne cose e scr ivono una let tera dove dicono io hor iportato la normat iva, t i ho det to che è esi to negat ivo e f in isce l ì ,usiamo anche del tat to perché oggi d i re dei no a qualcuno è come direprecludere alcune si tuazioni e questo crea ed ingenera una ser ie dicose.

Non mi di lungo ma dico che se sono per fet tamente d’accordocon questo Regolamento e se sono ben contento che il Comune diPiol tel lo faccia per quanto è un Comune con r isorse l imi tate, guardol ’Assessore a l Bi lancio perché i l c lou del la part i ta normalmente èquel lo, dal l ’a l t ra parte dico che pol i t icamente su alcuni element i cheho c i tato e su a l tr i , dei punteggi ma questa è una valutaz ione inchiave squis i tamente pol i t ica quindi l iber issimi di avere v is ionidiverse, legi t t ime, su questo sono meno soddisfat to.

Detto questo r ipeto e non vogl io tediare nessuno che questo èun buon lavoro ed esprimo i l mio voto di astensione su questo punto.

PRESIDENTE

Grazie. Consigl iere Ronchi .

CONSIGLIERE RONCHI MARIA ASSUNTA

Tutto bene, tut to okay. Ho dei dubbi sui cr i ter i d i valutaz ione.Fermo restando la s t ima che ho per l ’Assessore e per la DottoressaBini che conosco da tant i anni e che so la competenza, la conoscenza.

Prima di votare vorrei fare un esempio al la Dottoressa Bini esent i re dove mi inquadra quest i due esempi per r iuscire a capiremegl io questa tabel la perché è di f f ic i le da capire.

Dottoressa Bini io ho un mari to ed una mogl ie di 70 anni , conplur ipatologia, senza inval id i tà, con pensione sociale, con un f igl ioquarantenne con patologia psichiatr ica, d is turbi d i comportamentonaturalmente che non può essere r icoverato perché sa che adesso nonabbiamo più la possibi l i tà di r icoverare.

Che punteggio diamo a questa famigl ia , dove la t roviamo dentroa questo?

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Ho l ’a l t ro. Due geni tor i giovani con un lavoro sal tuar io in nero,non ce lo dichiarano, hanno 5 f igl i .

Mi r iesce a dare in questo momento una posiz ione in questavalutaz ione, in quest i cr i ter i d i valutaz ione?

Ha i l fogl iet to, gl ie lo do.

PRESIDENTE

Dottoressa non si sente.

DOTTORESSA BINI SERENA – RESPONSABILE UFFICIOSERVIZI SOCIALI

Ci s iamo. Diciamo che la tabel la che r iassume i punteggi ,b isogna andare a r intracciare al l ’ interno di quel nucleo ed ogni nucleoovviamente ha carat ter is t iche diverse, sono inf in i te le carat ter ist icheche possiamo indiv iduare al l ’ interno di un nucleo famigl iare, quel lecarat ter ist iche che danno “di r i t to ad un punteggio”.

Nel caso dei 2 coniugi anziani , non esiste i l punteggio peressere anziani però esiste un punteggio dato r ispetto al la fascia ISEE,due coniugi anziani che hanno la pensione sociale, avranno un ISEEvicino al lo zero considerando che c’è anche un f iglio in famigl ia.

Questo gl i darà un punteggio.Il f igl io se ha una disabi l i tà r iconosciuta perché purtroppo noi

possiamo valutare e punteggiare solo quel le caratterist iche che sonodocumentabi l i , così r ispet to al la si tuazione reddi tuale e patr imonialedobbiamo prendere in esame l ’ ISEE perché ce lo dice la norma,r ispet to a l la s i tuazione di d i f f icol tà di non autosuff icienza completadobbiamo prendere in considerazione i l verbale di inval id i tà.

Bisognerebbe capire se questo f igl io ha…

PRESIDENTE

Scusi .

DOTTORESSA BINI SERENA – RESPONSABILE UFFICIOSERVIZI SOCIALI

E’ mol to faci le, in presenza di un verbale di invalid i tà noiabbiamo anche classi f icato, uso questi termini , abbiamo dato deipunteggi d iversi a seconda del la percentuale di inval id i tàr iconoscendo l ’ inval id i tà del 100% dà del le l imi tazioni , unapercentuale che mi sembra è indicata del 75% ne dà al t re.

…(Dal l ’aula s i repl ica fuor i campo voce)…

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PRESIDENTE

Scusi Consigl iera se vuole intervenire, c’era pr ima i lConsigl iere Cazzaniga.

Se poi vuole intervenire di nuovo volent ier i . Prego.

…(Dal l ’aula s i repl ica fuor i campo voce)…

CONSIGLIERE RONCHI MARIA ASSUNTA

Deve presentars i al la Commissione di Inval id i tà e se lu i ha deidisturbi d i comportamento non si presenta e nessuno darà a lu il ’ inval id i tà.

Facciamo i l c lass ico mat to paesano, quel l i che camminanoavant i ed indietro.

Me lo valut i senza inval id i tà?Poi mi dia la r isposta sul la famigl ia dei 5 f igl i con i due

geni tor i che lavorano in nero, perché tut ta questa cosa è un esempioche io faccio perché quel lo che ha det to Monga è sacrosanto, haparlato per un’ora, io in c inque minut i le faccio l’esempio di quel loche lu i ha det to.

Abbiamo due giovani che lavorano in nero, fanno le pul iz ie edhanno 5 f igl i e sono afghani per esempio, tanto di r ispet to ed abbiamodue i tal iani già r incogl ioni t i però non hanno l ’ inval id i tà, non hannoun becco di un quatt r ino, devono comperare le medicine per i l f igl io,perché lei sa che s i comperano le medicine agl i psichiat r ic i , costanotut te, s i pagano, non s i va con l ’ASL.

Mi dica, quest i 1.000,00 euro a chi l i d iamo, questi 300,00 euroa chi l i d iamo di quest i due?

DOTTORESSA BINI SERENA – RESPONSABILE UFFICIOSERVIZI SOCIALI

Io credo che le r isposte s iano già nel la tabel la che assegna ipunteggi .

Vengono indiv iduat i dei fattor i che noi abbiamo indiv iduatodopo anni d i sper imentazione, che come diceva l ’Assessoreintroducendo e come r icordava anche i l Consigl iere Gal imbert i ,questo Regolamento è i l f rut to del la sperimentazione di alcuni anni d il inee guida che erano state approvate con una del ibera di Giunta, percui non st iamo facendo un azzardo r ispet to a dei r isul tat i chepossiamo non conoscere o ignorare, s i parte già dai dat i e dagl i esi t id i quel la sperimentazione.

Si fanno anche del le scel te r ispet to a quel l i che sono i fat tor i d if ragi l i tà, essere un geni tore solo con f igl i minor i a car ico è un fat tore

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di f ragi l i tà, avere un’ inval id i tà è un fat tore di fragi l i tà, avere un ISEEmolto basso è un fat tore di f ragi l i tà e così v ia.

Noi non ci d isegniamo già la famigl ia f inale con l ’esi to f inalema abbiamo indiv iduato perché questo è anche un po’ i l nostromest iere quel l i che sono gl i e lement i d i f ragi l i tà, gl i indicator i s ichiamano.

Rispet to al la somma di quest i indicator i i l nucleo che ha piùindicator i d i f ragi l i tà è più fac i le che raggiunga una posiz ione ut i le ingraduator ia per l ’assegnazione del contr ibuto, meno fat tor i , menoindicator i d i f ragi l i tà portano ad un al t ro t ipo di posiz ione.

Rispet to al l ’ inval id i tà noi sappiamo che c’è tut to un problemasommerso di persone che hanno del le l imi taz ioni important i e chefanno fat ica spesso propr io per la t ipologia del la loro patologia adaccedere ad un r iconoscimento di inval id i tà ma questo credo siaun’al t ra funzione nostra, perché i l lavoro del serviz io socia le e mi fapiacere di r lo questa sera al Consigl io Comunale non è solo quel lo diappl icare questo Regolamento e di erogare un contr ibuto da 300,00euro al massimo quatt ro vol te l ’anno, i l nostro lavoro è laprofessional i tà che devono esprimere i serviz i social i e quel lo anchedi accompagnare le persone anche in un percorso di avvicinamento a iserviz i .

Lei faceva l ’esempio di un malato psichiatr ico che è i l d isagio ela patologia più di f f ic i le da avvicinare, s i sta par lando veramente diun ambito e di un contesto mol to di f f ic i le, per cui i l nostro lavoro èanche quel lo di lavorare con i l malato, ma anche con i famigl iar i , coni l medico curante, eccetera, per un avvicinamento ai serviz i deputat i aprenderlo in car ico e per poi accompagnarlo eventualmente ad unarichiesta di inval id i tà o a tut te quel le forme di supporto e diaccompagnamento, s iano esse educat ive, economiche, di inser imento,protet to in contesto lavorat ivo, t i rocini social izzant i che i serviz ideputat i a prendere in car ico persone con questo t ipo di problemisono in grado di garant i re.

Ci tengo a di re che questo Regolamento va a disciplinare unamater ia che per legge deve essere disc ipl inata perché ci deve esserechiarezza e t rasparenza, che questa non è l ’unica az ione o l ’az ioneprevalente che svolge i l serviz io sociale quot id ianamente.

Questa è un’az ione mi sento di d i re residuale perché quel lo chefacciamo noi è prendere in car ico, accompagnare i nuclei , le famigl ie,gl i anziani .

Per gl i anziani noi abbiamo dei serviz i , le i pr ima faceval ’esempio del nucleo con due anziani , noi abbiamo dei serviz i che peresempio sono gratui t i e che sost i tu iscono una forma di contr ibuzione.

PRESIDENTE

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Consigl iere Ronchi se vuole reintervenire dopo bene.

CONSIGLIERE RONCHI MARIA ASSUNTA

Io ho f in i to grazie. Ho f in i to. Ci asteniamo.

PRESIDENTE

Prego Consigl iere Cazzaniga.

CONSIGLIERE CAZZANIGA ALBERTO FABIO

Grazie Presidente. Senza r iprendere cose già det te checondiv ido, la contr ibuzione diret ta è s icuramente tra i var i t ip i d icontr ibuzione la più del icata ed ol t re ad una necessi tà normat iva cheè dovuta r ispet to a questo Regolamento c’è anche la necessi tà pol i t icadi avere t rasparenza da questo punto di v ista ed anche di supportocome è stato det to al l ’at t iv i tà degl i assistent i social i anche nel lavalutaz ione.

Una t rasparenza non sol tanto verso chi l i r iceve ma soprat tuttoverso chi non l i r iceve quest i contribut i tenendo presente dei l imi t idal punto di v ista economico di quel la che è la contr ibuzione perquesto chiederei al l ’Assessore di dare qualche dato sul lacontr ibuzione un po’ per chiudere quel la che è la discuss ione diquesta sera, per avere dei dat i puntual i .

Siamo tut t i d ’accordo dagl i intervent i sul la necessi tà di averequesto t ipo di Regolamento olt re al la necessi tà normat iva, comegiustamente sot to l ineava i l Consigl iere Monga c’è anche unavalutaz ione pol i t ica da esprimere su quel l i che sono i cr i ter i e spero epenso di aver interpretato bene l ’ intervento del Consigl iere Mongache è d’accordo sul Regolamento però s i può anche essere indisaccordo r ispet to ai cr i ter i , sono del le scel te pol i t iche cheun’Amministraz ione fa.

Scel te che in questo caso sono in cont inui tà, non andiamo acambiare in maniera effet t iva in nessun modo quel la che è la modal i tàcon cui vengono erogat i quest i contr ibut i ed i cr i ter i d i valutaz ione.

Quel lo che mi preme sot to l ineare, che al net to del le valutaz ioniche s i possono fare sul pr iv i legiare un cr i ter io o meno, nel momentoin cui s i st i la una graduator ia un discr imine lo s i fa, non s i puòaccontentare tut t i , è una modal i tà per decidere a chi d i re no emot ivare quest i no e non per di re sì a tut t i .

I l ruolo del la pol i t ica è anche questo, non è possibi le per i lnostro bi lancio, ma non t roverei neanche giusto farlo di re di sì a tut t i .

S i può essere più o meno d’accordo sul le scel te però i ld iscr imine lo s i compie, è brut ta la parola discr imine ma al la f ine

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priv i legiare o meno una categoria è propr io i l ruolo del Regolamentoe del la graduator ia.

Sul le var ie scel te che s i fanno, per me l ’obiet t ivo è chiaro ed èquel lo di aggredire le si tuazioni d i povertà, poi si possono fare deiragionamento su qual i sono i cr i ter i , le valutaz ioni da fare, qual ifat tor i accrescono i l r ischio di povertà.

Uno di questi è anche la numerosi tà del le famigl ie, se poiquesto nel nostro terr i tor io vuole di re che più persone provenient i dapaesi st ranier i hanno la possibi l i tà di accedere a quest i t ip i d icontr ibut i questo è un aspetto secondario dal mio punto di v ista.

Sol tanto per di re questo, del le scel te vanno fat te, poinaturalmente s i può essere in accordo o disaccordo, un discr imine losi compie, poi t rovo giusto valutare quel le che sono le categorie chesi vanno più o meno a pr iv i legiare, in real tà non è che s i pr iv i legiaqualcuno perché quando ci sono del le s i tuazioni d i povertà non si stapr iv i legiando.

E’ giusto compiere del le scel te e s i può essere in accordo odisaccordo.

PRESIDENTE

Prego Assessore Gaiot to.

ASSESSORE GAIOTTO SAIMON

Soltanto per alcuni det tagl i anche perché questa sera s i t rat ta diun Regolamento che a rendiconto 2017 aveva sui capito l i assegnati80.000,00 euro e non 75.000,00.

Rendiconto 2017: 80.000,00 euro.Sono stat i r ichiest i però non vorrei passasse questa come

l ’unica forma di contr ibuzione.Non vorrei neanche che venisse negato i l fat to che questa ci t tà

nel corso degl i anni ha prefer i to costrui re serviz i e di f ferenziarel ’of ferta dei serviz i p iut tosto che andare esclusivamente acontr ibuzione diret ta che nel corso del la stor ia di questo paese è s tataquesta formula associata a prat iche poco t rasparenti .

Ol t re agl i 80.000,00 euro di contr ibuzione diret ta nel b i lancio aconsunt ivo 2017 vi erano 70.000,00 euro sul SIL, 50.000,00 eurosul le gratui tà per le mense, abbiamo i serviz i d i assistenzadomici l iare gratui t i e s iamo uno degl i u l t imi Comuni ad averlototalmente gratui to e ci costa 140.000,00 euro, i past i a domici l io cicostano 40.000,00 euro e l ’ent rata del l ’ente è assolutamentemarginale.

Sosteniamo la Croce Verde per ol t re 100.000,00 euro per it rasport i d i anziani e disabi l i , l ’ente se ne fa totalmente car ico e per

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quanto r iguarda i l Fondo Sostegno al l ’Af f i t to abbiamo superato i40.000,00 euro a rendiconto 2017.

Fosse sol tanto questa la contr ibuzione comunque parl iamo diol t re 400.000,00 euro di contr ibuzione a diverso t ito lo.

Inol t re v i sono i contr ibut i per le Residenze per Disabi l i , perAnziani d i cui ci facc iamo totalmente car ico che superano i600.000,00 euro.

Quest i sono sol tanto i contr ibut i present i a bi lancio con r isorseproprie intere del l ’ente, poi v i sono invece quel le distret tual i chesono, lo abbiamo visto oggi e lo abbiamo inser i to nel l ’u l t ima versionedi b i lancio: 115.000,00 euro su grave disagio abi tat ivo, 40.000,00euro sui RIS nei capi to l i de l d ist ret to, 290.000,00 euro vol te alsostegno di s i tuazioni d i non autosuff ic ienza.

Tutto questo in aggiunta al s istema diret to dei nostr i serviz i chevanno incontro al le famigl ie con maggior i d i f f icol tà.

Il panorama di intervent i che possiamo mettere in campo asostegno di d iverse di ff icol tà non sono sicuramente gl i 80.000,00euro che per natura ed a necessi tà in passato sono stat i u l teriormenteaumentat i .

Io credo che questo possa dare una vis ione completa in aggiuntaa tut to i l nostro s istema di serviz i d i ret t i e di sostegno al le famigl ie enon esclusivamente gl i 80.000,00 euro che oggett ivamente r isul tanouna ci f ra assolutamente marginale.

PRESIDENTE

Grazie aveva chiesto la parola anche l ’Assessore Busetto? No.Prego Sindaca, l ’aveva chiesta lei?

SINDACO

Per concludere, r ingrazio i l Vicesindaco Gaiot to che haespresso in maniera mol to chiara tut ta la ser ie di serviz i che in real tàla nostra ci t tà è in grado di of fr i re e forni re al le fasce debol i del lapopolaz ione che sappiamo essere tante ed essere non solo tante ma inuna si tuazione di part icolare disagio.

Ringrazio i l Consigl io Comunale per i l bel l iss imo lavoro svol to,so che la Commissione ha lavorato con impegno, c’è stato un lungoconfronto pol i t ico ed anche con gl i uf f ic i e questo ha dimostratoproprio un modo di lavorare per la ci t tà.

E’ evidente che questi 80.000,00 euro sono una goccia nel marer ispet to a tut te le es igenze del la c i t tà di Piol tello e che s icuramente300,00 euro per una famigl ia non r isolvono nul la di tut t i i problemiche ha questa famigl ia.

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E’ evidente che è un piccolo aiuto che viene dato ma i lmessaggio importante è un’Amministraz ione che r iesce ad esserevicina anche nei moment i del la disperazione, perché quando 300,00euro possono fare la di f ferenza penso che questi s iano moment ineanche del la povertà ma proprio del la disperazione.

Io posso dire che r ispet to ai t ip i d i serviz i che noi offr iamo chetra l ’a l tro sono di grande qual i tà ci potrebbe essere a l ivel lo pol i t icoanche una nuova discussione che possa nascere al l ’ interno di comepossano essere var iat i nel la loro percentuale alcune voci o magariincrementate e sarebbe bel lo che la pol i t ica da questo punto di v istapotesse fare un nuovo cammino nei confront i degl i al t r i contr ibut i chela ci t tà di Piol tel lo, i serviz i p iù che i contr ibut i , eroga.

Ringrazio i Cinque Ste l le per i l fat to di votare posi t ivamente,mi stupisce un po’ r ispet to al reddi to di c i t tadinanza questo votareposi t ivamente per quel lo che è un contr ibuto spot , per l ’amor di Dioper una vol ta che votate posi t ivamente apprezzo anche se mi sembraun po’ in contraddiz ione con quel la che è la vostra pol i t ica nazionale.

Al d i là di questo r ingrazio, non l ’ho potuto fare pr ima perchéabbiamo fat to i l br indis i , i l Vices indaco Gaiot to, Assessore alBi lancio per i l b i lancio che ci ha presentato questa sera.

Chiudo dicendo che i l lavoro che è stato fat to in questo anno inpreparazione di quel le che saranno le f inanze del Comune per gl i anniprossimi è stato un lavoro at tento, un lavoro preciso, un lavoro che hafat to quadrare tante voci che al l ’ improvviso sono cresciute.

Io penso che una buona Amministraz ione, una buona pol i t ica s iain grado di fare diventare appet ib i le la propr ia cit tà, quando ioparlavo di eccel lenza e di market ing terri tor iale, parole che usospesso, intendevo propr io l ’ idea di un ci t tadino di v ivere una ci t tà chepuò avere del le opportuni tà.

Piol tel lo è sempre stata un po’ la Cenerentola del la Martesanaper tant i aspett i , s t iamo in iz iando secondo me ad inver t ire questasi tuazione, rest iamo una ci t tà con tant i problemi è vero che peròabbiamo dimostrato anche con i l Regolamento di questa sera disaperci mettere la testa, d i saperl i af f rontare, d ’al t ro canto i l fat to cheben 9 az iende l ’anno prossimo aprano a P iol tel lo e non a Cernusco enon a Segrate è s icuramente un segnale di un terr i tor io che sadiventare appet ib i le.

Chiudo dicendo r ispet to al l ’osservazione che aveva fat toBerardi sul Pat to del Lavoro, probabi lmente saremo f i rmatar i d iquesto Patto del Lavoro che ipoteca i futuri 17000 post i d i lavoro chedovrebbero arr ivare grazie a questo nuovo insediamento commercialedi cui tut to par lano.

Personalmente prefer isco part i re dal p iccolo, prefer i rei vederedei pochi post i d i lavoro nel la c i t tà di Piol tel lo a part i re da oggi o dadomani.

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Quest i grandi proclami mi t rovano per l ’amor di Dioassolutamente disponibi le la confronto, a sot toscr ivere dei pat t i , mapenso ci s ia un discorso ser io da fare r ispet to a l lavoro del la nostraci t tà che permettetemi deve part i re dal le piccole e vere opportunitàche la ci t tà di Piol tel lo può offr i re.

Penso che i percorsi dal l ’al to non sono mai percorsi che inreal tà r iescono a calzare perfet tamente le necess i tà di una ci t tà edinvi to i l Consigl io Comunale a fare anche una r i f lessione r ispet to acert i modi d i approcciare i l lavoro che i l nostro Comune ha avuto inquest i anni, con i miei Amministrator i s to già lavorando per valutareeventual i of ferte anche di al t ro t ipo r ispet to al la nostra ci t tà.

Auguro a tut t i Buon Natale. Penso sia l ’u l t imo punto al l ’Ordinedel Giorno.

Buon Natale a tut t i e grazie.

PRESIDENTE

Grazie. C i sono al t r i intervent i? Non essendoci al tr i intervent ipongo in votaz ione i l punto 8 del l ’Ordine del Giorno. Regolamentoper la concessione dei contr ibut i economici .

Favorevol i? Contrar i? Astenut i? 2.

Prego Consigl iere Gal imbert i .

CONSIGLIERE GALIMBERTI ANDREA EGIDIO

Vi rubo solo 20 secondi perché io v i sa luto, questo è s tato i lmio ul t imo Consigl io Comunale perché chi c i conosce lo saal l ’ interno del nostro Statuto c’è la turnazione, dopo un anno e mezzodi lavoro con voi v i saluto.

Dal prossimo Consigl io Comunale ci sarà Giul iet ta Paraboni almio posto che adesso non c’è più ma pr ima era qua.

Vi r ingrazio per i l lavoro svol to in questo anno e mezzo, sonosempre stato f iero di fare parte di questo Consigl io Comunale,cont inuerò i l mio serviz io al la ci t tà da fuor i e sono part icolarmentefel ice che questo punto s ia stato questo Regolamento perché per me s ichiude un percorso.

Buon Natale a tut t i e buon proseguimento a questaAmministraz ione tut ta.

PRESIDENTE

Grazie. Non essendoci al t r i punt i al l ’Ordine del Giorno.Prego Finazzi , car issimo.

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CONSIGLIERE FINAZZI WALTER ANTONIO

Sono proverbial i le nostre diatr ibe, i nostr i scontr i volevoaugurart i Buon Anno, un abbraccio per le tue at t iv ità prossime.

Scusa se ogni tanto t i ho mandato a quel paese ma sai era unoscontro pol i t ico.

PRESIDENTE

Con questa dichiarazione di spir i to natal iz io non essendoci al t r ipunt i al l ’Ordine del Giorno dichiaro chiuso i l Consigl io.

Buon Natale a tut t i .

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