COMUNE DI BAGNACAVALLO (Provincia di Ravenna) · conseguito nell’attività di palla tamburello...

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COMUNE DI BAGNACAVALLO (Provincia di Ravenna) Dal "Notiziario del Comune di Bagnacavallo" numero 1/2 - gennaio/febbraio 2003 Ordinanze 13 gennaio 2. Il Sindaco ordina la sospensione temporanea del traffico in via Samaritani, a Rossetta, durante il transito e la fermata degli autobus adibiti a servizio pubblico, secondo gli orari indicati negli appositi cartelli. 3. Il Sindaco ordina di destinare a pista ciclabile e pedonale la strada comunale via Bruciamolina per tutta la sua lunghezza. È consentito il transito ai veicoli pubblici, a quelli autorizzati dal Comando di Polizia Municipale ed a quella di proprietà degli abitanti nella strada stessa, oppure appartenenti a persone che hanno necessità di recarsi presso le abitazioni dei residenti. 4. Il Sindaco ordina di destinare a pista pedonale e ciclabile la strada comunale via Destra Canale Inferiore, da via Cogollo a via Cocchi e da via Cocchi fino all’altezza di via Bellaria. È consentito il transito ai veicoli pubblici, a quelli autorizzati dal Comando di Polizia Municipale ed a quelli di proprietà degli abitanti nella strada stessa, oppure appartenenti a persone che hanno necessità di recarsi presso le abitazioni dei residenti. Giunta 3 dicembre 115. Convenzione per la realizzazione di nove alloggi in area Peep in via Caduti di Brescia/via Sillaro. 116. Approvazione del programma di “Bagnacavallo d’inverno” e prenotazione dell’impegno di spesa di 28.153 euro. 117. Miglioramento della viabilità a Villanova e riorganizzazione delle piazze. Progetto definitivo. 10 dicembre 118. Approvazione di un nuovo sistema tariffario per il servizio di assistenza domiciliare di base a partire dall’1 gennaio 2003. 119. Impegno e liquidazione della quota parte per un assegno di cura all’Azienda Usl di Ravenna - Distretto di Lugo, anno 2002. 120. Sinistro del 7 maggio 2002. Comune di Bagnacavallo/Ditta Gualandi Srl. Atto di citazione con udienza fissata per il giorno 15 gennaio 2003. Incarico all’avvocato Gabriele Spizuoco per la gestione della vertenza. 121. Interventi urgenti in merito ai servizi assistenziali per gli anziani ed ai servizi scolastici. 122. Assegnazione di un contributo straordinario all’associazione G.S. Tamburello per il risultato conseguito nellattività di palla tamburello della categoria pulcini maschile indoor 2001/2002.

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COMUNE DI BAGNACAVALLO (Provincia di Ravenna)

Dal "Notiziario del Comune di Bagnacavallo" numero 1/2 - gennaio/febbraio 2003

Ordinanze

13 gennaio

2. Il Sindaco ordina la sospensione temporanea del traffico in via Samaritani, a Rossetta, durante il transito e la fermata degli autobus adibiti a servizio pubblico, secondo gli orari indicati negli appositi cartelli. 3. Il Sindaco ordina di destinare a pista ciclabile e pedonale la strada comunale via Bruciamolina per tutta la sua lunghezza. È consentito il transito ai veicoli pubblici, a quelli autorizzati dal Comando di Polizia Municipale ed a quella di proprietà degli abitanti nella strada stessa, oppure appartenenti a persone che hanno necessità di recarsi presso le abitazioni dei residenti. 4. Il Sindaco ordina di destinare a pista pedonale e ciclabile la strada comunale via Destra Canale Inferiore, da via Cogollo a via Cocchi e da via Cocchi fino all’altezza di via Bellaria. È consentito il transito ai veicoli pubblici, a quelli autorizzati dal Comando di Polizia Municipale ed a quelli di proprietà degli abitanti nella strada stessa, oppure appartenenti a persone che hanno necessità di recarsi presso le abitazioni dei residenti.

Giunta

3 dicembre

115. Convenzione per la realizzazione di nove alloggi in area Peep in via Caduti di Brescia/via Sillaro. 116. Approvazione del programma di “Bagnacavallo d’inverno” e prenotazione dell’impegno di spesa di 28.153 euro. 117. Miglioramento della viabilità a Villanova e riorganizzazione delle piazze. Progetto definitivo.

10 dicembre

118. Approvazione di un nuovo sistema tariffario per il servizio di assistenza domiciliare di base a partire dall’1 gennaio 2003. 119. Impegno e liquidazione della quota parte per un assegno di cura all’Azienda Usl di Ravenna - Distretto di Lugo, anno 2002. 120. Sinistro del 7 maggio 2002. Comune di Bagnacavallo/Ditta Gualandi Srl. Atto di citazione con udienza fissata per il giorno 15 gennaio 2003. Incarico all’avvocato Gabriele Spizuoco per la gestione della vertenza. 121. Interventi urgenti in merito ai servizi assistenziali per gli anziani ed ai servizi scolastici. 122. Assegnazione di un contributo straordinario all’associazione G.S. Tamburello per il risultato conseguito nell’attività di palla tamburello della categoria pulcini maschile indoor 2001/2002.

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123. Proposta di modifica dell’orario di vigenza della zona pedonale di piazza della Libertà.

12 dicembre

124. Canone autorizzatorio sui mezzi pubblicitari e diritto sulle pubbliche affissioni. Adozione delle tariffe per l’anno 2003. 125. Canone per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche. Adozione delle tariffe per il 2003. 126. Ici: determinazione aliquote e detrazioni per il 2003. 127. Ici: determinazione delle spese di notificazione degli atti di accertamento e liquidazione. 128. Erogazione di un contributo straordinario per il periodo 1.1.2002-30.9.2002 a favore dell’associazione animalista movimento ecologico Una. 129. Approvazione dello schema di bilancio 2003, relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2003/2005. 130. Anticipazione di tesoreria: articolo 222 del Decreto legislativo 267/2000. 131. Servizi a domanda individuale: determinazione delle tariffe e delle contribuzioni per l’anno 2003.

23 dicembre

132. Recupero ambientale dell’area della stazione ferroviaria e degli spazi urbani ad essa connessi. Progetto esecutivo. 133. Miglioramento della viabilità a Villanova e riorganizzazione delle piazze. Integrazione del progetto preliminare e definitivo. 134. Approvazione dell’elenco dei soggetti destinatari del contributo regionale per il nubifragio dell’agosto 2001.

31 dicembre

136. Approvazione del progetto per la gestione associata degli Uffici personale e organizzazione per l’anno 2003. 137. Integrazione del regolamento delle selezioni esterne dei Comuni dell’Associazione della Bassa Romagna. 138. Approvazione del regolamento per la disciplina dell’orario di lavoro e di servizio, dei relativi controlli e del lavoro straordinario. 139. Approvazione del regolamento di organizzazione. 140. Approvazione del regolamento per l’erogazione al segretario generale dell’indennità di risultato. Determinazione dell’importo massimo dell’indennità per l’anno 2002. 141. Conferimento dell’incarico per la digitalizzazione del testo dell’opera di Thomaso Garzoni “Il Serraglio de li stupori del mondo”. 142. Erogazione dei contributi per i progetti di educazione ambientale (Infea) anni 1999-2002. 143. Erogazione di un contributo straordinario per il potenziamento della strumentazione della sala prove. 144. Erogazione di un contributo straordinario alla Polisportiva Glorie. 145. Convenzione per la gestione dell’Informagiovani e dei servizi integrativi presso la Biblioteca comunale. 146. Erogazione di un contributo straordinario alla Società per gli Studi Naturalistici della Romagna. 147. Nomina del responsabile del piano triennale delle opere pubbliche, dei suoi aggiornamenti annuali, e del responsabile unico del procedimento.

9 gennaio

1. Criteri di scelta relativamente al tipo di bando e alle condizioni da verificare nel modello di assegnazione degli alloggi Erp. 2. Alloggi Erp (riserva ex art.18 Legge regionale 12/84, modifica con la Legge 8 del 25.2.2002 - anno 2003): criteri e priorità dei bisogni abitativi emergenti.

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14 gennaio

3. Autorizzazione al presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione dell’accordo decentrato integrativo 2002 ex art.5, comma 3, del Contratto collettivo nazionale di lavoro 1998/2001.

16 gennaio

4. Addizionale comunale Irpef: determinazione della percentuale di compartecipazione per l’anno 2003. Art. 3 della Legge finanziaria.

21 gennaio

5. Approvazione degli studi di fattibilità dei lavori inseriti nell’elenco annuale per il 2003. 6. Determinazione dell’importo da corrispondere per la soppressione del limite di godimento ventennale gravante su un terreno posto a Glorie. 7. Approvazione definitiva dell’elenco dei soggetti destinatari dei contributi regionali per i danni del nubifragio dell’agosto 2001.

28 gennaio

8. Rideterminazione provvisoria, alla data del 31.12.2002, della dotazione organica. 9. Approvazione del piano esecutivo di gestione per l’esercizio 2003: articolo 169 del Decreto Legislativo 267/2000.

Consiglio comunale

Le deliberazioni del 19 dicembre

Presidente Piergiorgio Costa. 18 presenti. Assenti Paolo Baruzzi, Paolo Casadio, Giuliano Pattuelli.

84. Comunicazioni del presidente, interpellanze, interrogazioni ed ordini del giorno. 85. Ratifica della delibera di Giunta Comunale 113 del 26.11.2002, “variazione di bilancio adottata in via d’urgenza”. 15 voti favorevoli, contrari Franco Orselli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. 86. Aggiornamento delle delibere di Consiglio Comunale 82/99 e 82/2000 per quanto riguarda il costo di costruzione. 15 voti favorevoli, contrari Franco Orselli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. 87. Aree edificabili di proprietà comunale: prospetto dei prezzi di vendita per l’anno 2003. 15 voti favorevoli, astenuti Franco Orselli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. Esce Laura Rossi. 88. Approvazione dell’accordo di programma per la realizzazione del Programma di riqualificazione urbana (Pru) del centro storico ai sensi dell’articolo 9 della Legge regionale 19/98. 14 voti favorevoli, astenuti Franco Orselli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. Rientra Laura Rossi. Escono Vanni Bezzi, Mario Mazzotti, Eleonora Proni. 89. Modifica dello statuto di Atm - Azienda trasporti e mobilità Spa. 12 voti favorevoli, contrari Franco Orselli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. 90. Atto di indirizzo all’Atm Spa preordinato alla definizione degli assetti proprietari. 12 voti favorevoli, contrari Franco Orselli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. Esce Laura Rossi. 91. Indirizzi in merito al conferimento della proprietà delle reti impianto e dotazioni patrimoniali del servizio acquedottistico e fognario alla società “Te.am. Assets Spa”. Determinazioni. 11 voti favorevoli, astenuti Franco Orselli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. 92. Convenzione che regola i rapporti tra la Provincia di Ravenna e il Comune di Bagnacavallo per i lavori da realizzarsi di una pista ciclabile lungo la Strada Provinciale numero 9 Masiera, da stipularsi ai sensi dell’articolo 30 del Decreto Legislativo 267/00. Approvazione dello schema.

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Unanime. Rientrano Vanni Bezzi e Laura Rossi. 93. Convenzione con la Provincia per la realizzazione dell’intervento relativo al recupero della stazione ferroviaria di Bagnacavallo (I° lotto) previsto dall’accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ravenna, il Comune di Faenza per la riorganizzazione della mobililità e la qualificazione dell’accesso ai servizi di interesse pubblico per il triennio 2001-2003. Approvazione dello schema. Unanime. Rientrano Mario Mazzotti ed Eleonora Proni. 94. Approvazione del regolamento per l’assegnazione degli alloggi Erp ai sensi della Legge Regionale 24 dell’8/8/2001, “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”. 15 voti favorevoli, astenuti Franco Orselli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. Escono Anna Cicognani e Laura Rossi. 95. Approvazione della convenzione con la Regione Emilia-Romagna per la costituzione di un centro operativo misto per la gestione delle emergenze. 13 voti favorevoli, astenuti Franco Orselli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. Rientra Anna Cicognani. 96. Progetti di sicurezza del territorio. Convenzione con il Comune di Forlì e l’Università di Bologna per la gestione del sistema di fotosegnalamento. Unanime. Rientra Laura Rossi. 97. Presentazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003.

Le deliberazioni del 23 gennaio Presidente Piergiorgio Costa. 18 presenti. Assenti Paolo Casadio, Franco Orselli, Giuliano Pattuelli. 1. Comunicazioni del presidente, interpellanze, interrogazioni ed ordini del giorno. 2. Approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Unanime. 3. Approvazione degli strumenti di programmazione della rete distributiva della stampa quotidiana e periodica ai sensi del Decreto Legge 170 del 24 aprile 2001. 17 voti favorevoli, astenuto Francesco Zannoni. 4. Cooperative di garanzia a sostegno delle attività produttive: FinanziArti, Corfidi Romagna Scar, Agrifidi, Cooperativa di garanzia per il credito ai commercianti. Proroga delle convenzioni e determinazione del contributo per l’anno 2003. Unanime. Entra Paolo Casadio, esce Claudio Laghi. 5. Approvazione della convenzione tra i Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Russi e Sant’Agata sul Santerno per la gestione associata dello sviluppo economico e della promozione territoriale. 15 voti favorevoli, astenuti Paolo Casadio, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. 6. Approvazione della convenzione tra i Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Riolo Terme, Russi, Sant’Agata sul Santerno e la Comunità Montana dell’Appennino Faentino, per la gestione associata dei procedimenti disciplinari e del contenzioso del lavoro riguardanti il personale. 15 voti favorevoli, astenuti Paolo Casadio, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. Rientra Claudio Laghi, entra Giuliano Pattuelli. 7. Programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2003-2005 ed elenco annuale dei lavori pubblici per l’anno 2003. Approvazione. 16 voti favorevoli, contrari Paolo Casadio, Giuliano Pattuelli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni. 8. Relazione previsionale e programmatica 2003/2005. Bilancio di previsione per l’esercizio 2003 e correlato bilancio pluriennale 2003-2005. 16 voti favorevoli, astenuti Paolo Casadio, Giuliano Pattuelli, Domenico Poletti, Francesco Zannoni.

Interpellanze

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L’attività della Polizia Municipale

Il sottoscritto Consigliere Comunale Giuliano Pattuelli chiede al Sindaco del Comune di Bagnacavallo di informare il Consiglio Comunale in merito all'attività più recente della Polizia Municipale ed in particolare sulla attività notturna di controllo del territorio. Molti cittadini segnalano, preoccupati, un azzeramento di quelle attività di pattugliamento, presenza e intervento che, in tempi recenti, avevano riscosso unanime consenso per la loro adeguatezza alle esigenze dell'ordine pubblico, e di cui la stessa Amministrazione comunale aveva elogiato i meriti. Si richiede, pertanto, di conoscere se tale drastico ridimensionamento di attività, con limitazione dell'attività notturna al controllo del traffico e all'utilizzo dell'autovelox sia dovuto a scelte operative interne al Corpo della Polizia Municipale o, verosimilmente, ad ordini superiori impartiti dall'Amministrazione, in base a considerazioni o scelte politiche o strategiche volte a limitare, per qualità e quantità, gli impieghi del Corpo in operazioni connesse ai problemi dell'ordine pubblico. Si richiede, inoltre, di sapere se ha fondamento la notizia, di fonte giornalistica, secondo la quale, al Comandante del Corpo, sarebbe stato proibito o, quantomeno, fortemente sconsigliato - da parte dell'Amministrazione - di rilasciare interviste o intrattenere rapporti con la stampa e con gli altri organi di informazione, se non con modalità e argomentazioni preventivamente autorizzate e concordate con l'Amministrazione stessa. Si richiede, infine, la più ampia informazione sulle scelte, presenti e di medio e lungo termine, che l'Amministrazione Comunale intende operare in merito alla, tanto evidente quanto grave, carenza di personale del Corpo. Il consigliere Giuliano Pattuelli - 28.10.2002

In risposta all'interrogazione del consigliere Giuliano Pattuelli, tesa a conoscere l'attività svolta dalla Polizia Municipale, l'attività di rilevamento delle infrazioni al Codice della strada, i rapporti del Comandante con gli organi di informazione, i programmi sulla sicurezza e la dotazione organica del personale di polizia, si informa che: A) il Comando di Polizia Municipale di Bagnacavallo agisce in forma associata con i Comuni di Cotignola e Fusignano come ente capofila in forza della convenzione approvata dal Consiglio Comunale in data 25.2.1999, rinnovata in data 21.6.2001 con scadenza al 31.12.2004. La convenzione prevede la gestione unitaria dei mezzi, delle attrezzature e del personale. La dotazione organica, complessivamente per i tre Comuni, è di 16 operatori di polizia municipale compreso il Comandante. Nei primi mesi dell'anno 2002, a seguito di mobilità, pensionamenti, assunzioni presso altri enti, si sono resi vacanti diversi posti nel Corpo di Polizia Municipale ed a seguito del blocco delle assunzioni previsto dalla vigente legge finanziaria non è stato possibile procedere ad assunzioni a tempo indeterminato. Si è provveduto a ricoprire i posti vacanti con assunzioni a tempo determinato e con contratti di formazione lavoro, pertanto la situazione attuale del personale di polizia è la seguente: · n. 9 operatori di P.M. compreso il Comandante, a tempo indeterminato; · n. 3 operatori di P.M. a tempo determinato, assunti il 1° giugno e con il contratto in scadenza al 30 novembre 2002 che si prevede di rinnovare per ulteriori sei mesi; · n. 3 operatori di P.M. assunti con contratto di formazione lavoro il 1° settembre, per un anno, sperando di poterli assumere a tempo indeterminato se la Finanziaria 2003 lo permetterà. È prevista nel piano occupazionale dell'anno 2003, in fase di concertazione con le Organizzazioni Sindacali, l'assunzione, tramite Contratto di Formazione Lavoro, di un istruttore direttivo di vigilanza, con funzioni vicarie, Cat. D1, per mesi 24, che potrà essere assunto a tempo indeterminato se il contratto di formazione lavoro darà esito positivo e le future leggi finanziarie emanate dal Governo lo permetteranno. Tutto il personale sopra menzionato lavora in sinergia nell'ambito del territorio dei tre Comuni, coordinato dal Comandante Faccani. Le attività di pattugliamento, pur in presenza di un numero ridotto di personale per buona parte del 2002, sono state, a parere di questa Amministrazione comunale, soddisfacenti e, per l'opportuna conoscenza, si elencano di seguito quelle eseguite, fino al 30.9.2002 per il Comune di Bagnacavallo: · n. 154 pattuglie mirate al territorio comunale · n. 45 servizi con autovelox · n. 50 interventi per incidenti stradali oltre alle altre attività di polizia giudiziaria, amministrativa, edilizia e di ordine pubblico, ecc. e la

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collaborazione con le altre forze dell'ordine in materia di ordine pubblico. Questa attività, certamente non di poco conto, è stata conciliata anche con le ferie e le malattie del personale in servizio. Nel mese di novembre si è concluso il corso di formazione per i nuovi vigili assunti, previsto in particolare per gli assunti con contratto di formazione lavoro, al quale hanno partecipato anche quelli assunti a tempo determinato. Si sta lavorando ora per assegnare loro le necessarie qualifiche giuridiche così che potranno, in questo modo, operare autonomamente. È previsto e programmato, per l'inizio del 2003, un corso di difesa personale che coinvolgerà tutti i componenti del Corpo di Polizia Municipale. B) Per quanto concerne i rapporti con la stampa, si precisa che, al pari di ogni altro responsabile di settore o dipendente di questa Amministrazione, anche per il Comandante della Polizia Municipale vale la regola prevista dal contratto di lavoro e dalle disposizioni più generali che regolano la pubblica amministrazione, in base alle quali non è consentita la divulgazione di notizie che coinvolgano l'Amministrazione nel suo complesso. Questo vale tanto più nei rapporti con la stampa che sono direttamente tenuti dall'ufficio stampa del Comune. La notizia giornalistica a cui si riferisce il consigliere Pattuelli non è dunque veritiera. C) La scelta operativa relativa alla sicurezza nel territorio del Comune di Bagnacavallo per gli anni 2001-2002 è stata avviata con il progetto "Città sicure" presentato alla Regione Emilia-Romagna ed ammesso ai finanziamenti previsti dall'art. 224 ex Legge Regionale 3/99 in quanto ritenuto idoneo come modello organizzativo ed operativo per il controllo del territorio; in base ai finanziamenti avuti ed alle risorse previste dal bilancio comunale, sono in fase di consegna n. 2 moto per il controllo del territorio, un nuovo ponte radio per le comunicazioni ed un sistema di fotosegnalamento per l'identificazione delle persone. Sempre nel corso del corrente anno è stato presentato alla Regione Emilia-Romagna, per l'ammissione al finanziamento di cui all'art. 220 ex Legge Regionale n. 3/1999 - e successive modifiche - un ulteriore progetto "Percorsi Sicuri" che prevede l'installazione di telecamere per il controllo del traffico e della sicurezza in Piazza della Libertà e nella zona scolastica di parco Togliatti dove verrà collocata la nuova sede di ingresso e uscita degli alunni delle scuole elementari e medie. Il progetto, purtroppo non è stato ammesso al finanziamento della Regione per non aver raggiunto il punteggio necessario; non è comunque stato abbandonato: si è raggiunto l'accordo per una collaborazione con un soggetto privato, il supermercato Cobar-Conad del Centro Commerciale "La Pieve" ed il Centro Commerciale "La Pieve" stesso per l'installazione di telecamere collegate con il Comando dei Vigili Urbani. Come previsto, verranno installate inoltre telecamere in Piazza della Libertà e nel parco di via Togliatti. Questo è il primo passo per avviare eventuali altre collaborazioni con soggetti privati (come ad esempio le Ferrovie dello Stato, negozi, ecc.) per un miglior controllo del territorio. Infine, lo scorso 31 ottobre, è stato presentato alla Regione Emilia-Romagna un progetto denominato "Insieme per la gente" che prevede un modo organizzativo ed operativo sperimentale in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, il Corpo di Polizia Provinciale, la Polizia Municipale di Russi, Servizi Sociali, strutture scolastiche, volontariato, strutture religiose e centro commerciale. Lo stesso è stato ammesso a finanziamento in base a quanto previsto dall'art. 224 ex Legge Regionale n. 3/1999 e successive modifiche. L'intendimento, per quanto riguarda le altre forze di polizia ed i Carabinieri, è di garantire un migliore controllo dei territori confinanti e di attuare un "pronto intervento" più rapido qualora occorra affrontare emergenze di carattere operativo, sia di ordine pubblico che di controllo della rete viaria. Con le strutture scolastiche, i servizi sociali, le strutture religiose e del volontariato si prevede una collaborazione di natura preventiva ed informativa tesa a moderare o ridurre danni derivanti da fenomeni non solo di natura criminosa ma anche da situazioni di tensione o conflitto sociale. Da ultimo, la collaborazione con il centro commerciale "La Pieve" si concretizza in particolare con l'attuazione di un programma sistematico di controllo, sia mediante pattugliamenti da parte del Corpo di Polizia Municipale che la messa in opera di sistemi di video sorveglianza collegati al Comando di Polizia Municipale. Come il consigliere Pattuelli potrà constatare, l'Amministrazione comunale è attenta al problema della sicurezza, dell'ordine pubblico e del governo del territorio, investendo risorse proprie e contributi di altri enti, creando sinergie e collaborazioni con altre forze, privati ed istituzioni, pur con le problematiche che una società complessa e composita come l'attuale comporta.

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Mario Pasquali, assessore alla Polizia Municipale - 17.12.2002

Le condizioni di via Bagnoli Inferiore

Io sottoscritto Francesco Zannoni, capogruppo del Polo delle Libertà, interpello il Sindaco e l'Amministrazione Comunale in merito all'annoso problema che interessa via Bagnoli Inferiore. Premesso che via Bagnoli Inferiore fino a poco tempo fa era una strada comunale che sopportava un traffico locale che non incideva dal punto di vista ambientale, e che ora invece con eccessiva e colpevole celerità è stato fatto il passaggio alla Provincia, quasi a volersi liberare in fretta e furia di quello che è un vero problema fra i cittadini; Chiedo 1. quali siano gli intendimenti di questa Amministrazione verso i gravi problemi che i cittadini contribuenti in più di una occasione hanno rivolto in modo garbato e civile alle istituzioni; 2. se non sia il caso di attivare la costruzione di una barriera o di una siepe antirumore, come già fatta in altre località, in considerazione che il rumore assordante del traffico è una delle principali cause dell'alterazione dell'equilibrio psichico; 3. dove è finito quel progetto, più volte sbandierato agli abitanti della zona ed ai rappresentanti del comitato, sorto per tutelare i cittadini di via Bagnoli Inferiore, che parlava di una nuova via di transito parallela all'attuale spostata di cinquecento metri ad ovest verso San Potito; 4. se si prenda in considerazione da parte di questa Amministrazione l'ipotesi di prendere provvedimenti che possono tutelare la sicurezza e la salute pubblica, quali barriere parapedonali, ulteriore limitazione di velocità da 70 a 50 Km/h, intensificazione della vigilanza da parte della Polizia Municipale con controlli del limite di velocità e con relativo avviso di controllo elettronico (come a Villaprati); 5. se non sia il caso che la Polizia Municipale, come si stabilisce in una circolare del Ministero dell'Interno relativa al Decreto Legge 2121/2002, utilizzi ed installi dei dispositivi e dei mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di comportamento di velocità e sorpassi; 6. per quale motivo, malgrado sia segnalato tramite segnaletica verticale il divieto di passaggio a mezzi con portata superiore alle 7,5 tonnellate di massa complessiva massima autorizzata, via Bagnoli Inferiore sia di fatto diventata la direttrice privilegiata di tutto il traffico pesante del comprensorio a nord di Bagnacavallo con quello a sud, in pratica l'asse S.S. 16 Provinciale Bastia-Fiumazzo-S.Andrea-Macallo-Bagnoli-S.Vitale-Naviglio-Autostrada A14. In questo modo via Bagnoli Inf. assume il ruolo di cerniera, ruolo certamente sproporzionato alle proprie caratteristiche di strada urbana cresciuta quale strada antica interpoderale. In conclusione, per far sì che i cittadini contribuenti di via Bagnoli Inferiore e delle zone limitrofe non debbano più sentirsi nella convinzione di dover vivere in una zona di frontiera, in una terra di nessuno, insomma, in una periferia nel significato più estremo del termine, dove è tollerato che la legge possa assumere un significato meno pieno che altrove, chiedo a questa Amministrazione, ringraziando fin da ora, una risposta esauriente. Francesco Zannoni, capogruppo del Polo delle Libertà - 5.11.2002

In relazione all'interpellanza presentata dal Capogruppo del Polo delle Libertà, Francesco Zannoni, afferente la viabilità in via Bagnoli Inferiore, si osserva che: A) via Bagnoli Inferiore non è stata trasferita alla competenza della Provincia, «con eccessiva e colpevole celerità» come asserisce l'interpellante; infatti, la decisione della Giunta Provinciale di assumere in carico via Bagnoli risale al dicembre 1995 ed è stata ratificata poi con atto di Ginuta Comunale n. 964/1997. Come si potrà notare, le procedure di trasferimento sono iniziate ben sette anni fa. Le motivazioni che ci hanno indotto a percorrere tale soluzione erano già a quel tempo la mutata natura del traffico veicolare e commerciale e la funzione di collegamento tra strade provinciali (Pieve Masiera e Macallo) e la S.S. 253 (ora provinciale). B) Il problema è noto all'Amministrazione comunale e, di concerto con l'Amministrazione provinciale, si stanno studiando soluzioni idonee per rallentare il traffico; nello specifico, si tratta di studiare la fattibilità per la realizzazione di una rotonda all'incrocio con via Toscanini ed un separatore di carreggiate all'incrocio di via Bruciamolina, ora anche pista ciclabile di collegamento

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con Lugo, in modo di interrompere in tre punti l'attuale flusso di traffico e quindi ridurre la velocità. Nel caso in cui la rotonda in prossimità dell'incrocio con via Toscanini non fosse tecnicamente realizzabile, si opterà probabilmente per un separatore di carreggiata, come per via Bruciamolina. C) Come certamente il consigliere Zannoni sa, o ne può prendere cognizione recandosi in loco, non è tecnicamente possibile la costruzione di una barriera o di una siepe antirumore in quanto mancano gli spazi fisici di realizzazione; le abitazioni furono costruite, a suo tempo, a filo di quella che era una strada interpoderale. D) Non è mai stato presentato alcun progetto di una nuova via ma è stata presa in esame una ipotesi che, alle successive verifiche, si è rivelata di difficile praticabilità in quanto le prescrizioni di natura ambientale ed archeologica (paleodossi fluviali e centuriazione romana) rendono difficilmente attuabili interventi di rilevante impatto. E) Nel tratto di via Bagnoli Inferiore, dall'inizio di delimitazione del centro abitato (cartello stradale con la scritta "Bagnacavallo"), secondo quanto stabilito dal Codice della strada - Decreto Legislativo n.285/92, è previsto il limite di velocità ai 50 Km/h, norma che certamente è a conoscenza di tutti i patentati anche se poco rispettata. Nel corso dell'estate, momento di maggior aumento del traffico e, pur in presenza di un numero ridotto di operatori di polizia municipale, sono stati sanzionati 16 mezzi pesanti a fronte delle decine di controlli effettuati. Per quanto concerne il controllo elettronico, in base alla conformazione della strada, non è possibile attuare le prescrizioni previste dal Codice della strada (2° pattuglia). È stato richiesto, di concerto con l'Amministrazione provinciale (proprietaria della strada: particolare che l'interpellante sembra dimenticare) al Prefetto, competente in materia (Decreto Legge 121/2002) l'autorizzazione ad installare un rilevatore di velocità a postazione fissa. F) Il divieto di transito dei mezzi con portata superiore alle 7,5 tonnellate, come si evince dalla segnaletica installata (quando la strada era ancora comunale) vale dalle ore 21 alle ore 7. In conclusione, l'intervento di questa Amministrazione, d'intesa con la Provincia, è teso a rendere sempre più sicura la viabilità nel tratto di via Bagnoli (anche attraverso l'inibizione degli accessi laterali alla direttrice) ed a disincentivarne l'uso come itinerario per i mezzi pesanti. Quanto all'affermazione dell'interpellante sulla zona, presentata quale «terra di nessuno, zona di frontiera, periferia…» non pensiamo vadano aggiunti commenti ulteriori trattandosi evidentemente di forzature strumentali, inaccettabili e dettate non si sa bene da quali plausibili motivazioni. Mario Pasquali, assessore alla mobilità - 16.12.2002

Tre interpellanze sulla sicurezza dei cittadini

Il sottoscritto consigliere comunale Paolo Casadio chiede al sig. Sindaco se risponde al vero e per quali motivazioni la Regione Emilia-Romagna ha bocciato il piano per la Sicurezza del Comprensorio dei Comuni della Bassa Romagna; considerando che tale notizia riportata da organi di stampa locale ha destato profonda preoccupazione nella cittadinanza. Pur ritenendo tale piano assolutamente insufficiente a generare un qualsiasi tipo di garanzia a tutela della popolazione locale richiedo la massima informazione relativamente al grave insuccesso dell'amministrazione comunale sul fronte della sicurezza e dell'ordine pubblico, dovendosi considerare che, in tempi recenti la cronaca nera di Bagnacavallo ha offerto: omicidi sparizioni di individui suicidi sospetti risse ed aggressioni nei locali pubblici aggressione e grave ferimento di un contadino, a scopo di rapina, nel suo domicilio incendi dolosi conflittualità etnica con relativi episodi di intolleranza e di violenza attacco vandalico a sede di partito devastazioni e vandalismi contro automezzi e proprietà pubbliche e private casi ripetuti di ubriachezza molesta occupazione abusiva di locali di proprietà privata segnalazioni e denunce per disturbo della quiete pubblica e rumorosità notturna

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scippi, piccole rapine e spaccio di droga microcriminalità così diffusa ed abituale da non essere più oggetto di denuncia o segnalazione all'autorità (es. furto di biciclette, piccoli furti nelle abitazioni, minacce o molestie a donne per strada, ecc.) Tale pesantissima lista è, purtroppo, tratta dagli articoli di cronaca apparsi sulla stampa locale negli ultimi mesi, o da testimonianze di cittadini, senza invenzione alcuna. Si chiede all'Amministrazione comunale se non ritiene necessario riconsiderare la sua politica ed il suo atteggiamento volti a minimizzare l'argomento sicurezza ed ordine pubblico e ad affrontare l'evidente degrado civile e sociale che la nostra città sta subendo, purtroppo, nella più completa ed evidente estraneità dell'Amministrazione stessa al fine di non esacerbare ulteriormente gli animi di quegli onesti cittadini che non si sentono né tutelati né informati da questa Amministrazione. Anche perché, tali fatti, appaiono assolutamente inconciliabili con la recente dichiarazione di "Bagnacavallo, Città della Pace". Paolo Casadio, consigliere del Polo delle Libertà - 9.11.2002

Il sottoscritto consigliere comunale Giuliano Pattuelli chiede al Sindaco del Comune di Bagnacavallo di informare il Consiglio Comunale in merito alla bocciatura, da parte della Giunta Regionale dell'Emilia-Romagna, del "Progetto educazione alla legalità" proposto dall'Associazione Intercomunale della Bassa Romagna", e del progetto, elaborato dal Comune di Bagnacavallo, denominato "Percorsi sicuri". Oltre alle doverose informazioni sulle motivazioni che l'organo regionale ha adottato a giustificazione dei mancati provvedimenti, si richiede il rendiconto dei costi che l'Amministrazione Comunale e quella comprensoriale hanno sostenuto, fin dalla fase preparatoria e di fattibilità, per tali progetti. Si richiedono, poi, le più ampie e dettagliate informazioni in merito allo stato ed al destino finale del "Progetto sicurezza", elaborato dal dott. Andrea Forlivesi o di quanto ne è rimasto, dopo che la scure, calata dagli organi regionali, ne ha fatto giustizia. Si ritiene doverosa, poi, da parte di codesta Amministrazione, l'espressione di un chiaro giudizio di merito sull'operato dell'Associazione Intercomunale della Bassa Romagna, che si sarebbe, colpevolmente ed irresponsabilmente, attribuita funzioni non sue, sprecando tempo e risorse. Naturalmente tale giudizio dovrà essere esteso anche sull'opportunità della permanenza in carica sia del "responsabile per la sicurezza", il sindaco di Massa Lombarda, sig. Daniele Bassi, sia di quanti altri, per carica e per funzioni, siano debitamente e oggettivamente responsabili di quanto accaduto. Infine, si invita l'Amministrazione Comunale ad affrontare finalmente il problema sicurezza in termini realistici e pragmatici, elaborando ed attuando un vero "Piano sicurezza", non infarcito di banalità sociologiche e demagogiche ma tutto rivolto alla subitaneità, alla concretezza ed al buonsenso, coinvolgendo tutte le forze che operano nel settore e rinunciando alle costose quanto inutili consulenze di chi pretenderebbe di risolvere i duri gravi problemi reali con improbabili incontri di "educazione alla legalità con i cittadini" o di "formazione degli operatori dei comitati per la difesa dei diritti dei cittadini" o ancora di "Monitoraggio dei fenomeni d'aggregazione giovanile…" ecc. ecc. (e proponendo di spendere, per tali amenità - ed in tempi di dichiarata penuria - la bella somma di 45.000 euro). Il consigliere Giuliano Pattuelli - 8.11.2002

Il sottoscritto Francesco Zannoni, capogruppo del "Polo delle Libertà", interpella il Sindaco e l'Amministrazione Comunale in merito alla presunta bocciatura, da parte della Giunta Regionale dell'Emilia-Romagna, del progetto "Educazione alla legalità" presentato dall'Associazione Intercomunale della Bassa Romagna. Chiedo, inoltre, se nelle motivazioni addotte al capitolo 12 "Nello Statuto mancano le funzioni necessarie" non si ravveda la necessità di affrontare il problema sicurezza in un'ottica meno demagogica ma più realistica delle necessità dei nostri territori e dei nostri concittadini. Il parere della Giunta Regionale segna, purtroppo, anche la bocciatura dello studio del dott. A. Forlivesi sullo stato della sicurezza del territorio di competenza dell'Associazione Intercomunale. Studio che già in una precedente occasione avevo avuto modo di contestare, in quanto ritenevo del tutto inutile l'ennesima ed onerosa consulenza esterna. Poteva essere questa la miglior occasione per coinvolgere le professionalità indiscusse già presenti all'interno della Polizia Municipale, i veri operatori "sul campo", quindi perfettamente a conoscenza delle varie realtà

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locali. In base alle valutazioni espresse, chiedo al sig. Sindaco anche una riflessione sull'opportunità di una nuova guida al settore sicurezza nell'ambito dell'Associazione Intercomunale. Sempre in tema di sicurezza, chiedo per quali motivi si assista ad una scomparsa pressoché totale dell'attività di controllo e pattugliamento, sia del centro storico sia della periferia, della Polizia Municipale. Credo che la conferma di questo fatto sarebbe molto grave ed ingiustificata, poiché si cominciavano ad ottenere, dopo mesi, i primi risultati, anche grazie al coordinamento tra la Polizia Municipale e l'Arma dei Carabinieri. Se una così drastica riduzione dell'attività notturna del servizio di pubblica sicurezza rappresentasse una scelta politica e strategica dell'Amministrazione Comunale, ci troveremmo di fronte ad una scelta gravissima ed assolutamente immotivata. Francesco Zannoni, capogruppo del Polo delle Libertà - 8.11.2002

Le interpellanze presentate dai consiglieri Casadio, Pattuelli e Zannoni descrivono una realtà, sullo stato della sicurezza nel nostro comune, allarmistico, catastrofista, non veritiero. L'insistenza con la quale si pongono, in questo modo e con questo stile, i temi relativi all'ordine e alla sicurezza pubblica in città non fa altro che ingenerare nell'opinione pubblica paura, diffidenza, qualunquismo e favorire pericolose rotture della coesione sociale. La sicurezza dei cittadini è per noi il primo diritto di cittadinanza, per una comunità civile e democratica. Un diritto, da esercitare e salvaguardare, che non può essere piegato a speculazioni politiche di basso profilo. Non c'è alcuna sottovalutazione, da parte nostra, dei problemi che abbiamo di fronte. Anzi, in noi c'è una percezione molto forte della loro complessità tant'è che faremo tutto il possibile perché non passino, tra i cittadini, generalizzazioni pericolose di giudizi soprattutto sul rapporto tra immigrazione e sicurezza. Abbiamo agito e continueremo ad agire con i fatti e nell'esercizio delle nostre prerogative istituzionali di un Comune dei cittadini, che con i cittadini e le loro associazioni lavora quotidianamente per migliorare la qualità della vita e la coesione sociale. La sensibilità rispetto ai temi della sicurezza pubblica non si misura dall'uso roboante della denuncia o, come nel caso delle interpellanze dei consiglieri Casadio e Pattuelli, dall'amplificazione di voci, pur presenti in alcuni ambienti cittadini (fortunatamente minoritarie) tese a seminare diffidenza o panico. La sensibilità rispetto ai temi della sicurezza si dimostra nelle azioni concrete che si perseguono e nella capacità di analisi e di lettura della situazione. È grazie a questa impostazione che possiamo presentare oggi alcuni primi significativi risultati ottenuti attraverso l'impegno costante, coordinato e responsabile delle forze preposte, compresa la nostra Polizia Municipale. Alcune situazioni pericolose legate alla presenza in città di persone che nel corso dei mesi scorsi avevano fatto crescere la tensione e si erano rese protagoniste di azioni illegali o di forte turbativa sociale sono state affrontate e risolte. È questa la dimostrazione ulteriore di quanto sia importante e fondamentale, per dare efficacia e visibilità alle azioni di repressione e di presidio del territorio, da parte delle forze dell'ordine, l'unità di intenti, la comune analisi, la condivisione consapevole e realistica dei fenomeni da affrontare da parte delle istituzioni pubbliche, dalla Prefettura alla Provincia, fino al Comune, ognuna nell'ambito delle proprie competenze e prerogative. Tutto ciò è stato possibile, senza tanta enfasi, grazie al lavoro di coordinamento svolto dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto al quale va il nostro ringraziamento e apprezzamento. Proseguiremo sulla strada intrapresa, senza sottovalutazioni né allarmismi, cercando il coinvolgimento sulle politiche di sicurezza della nostra comunità intera, ricercando il dialogo e il confronto anche con le forze di minoranza, a patto che queste siano disponibili a ragionare e la smettano di fare proclami inutili e controproducenti.

Quanto al merito delle interpellanze,

interpellanza del consigliere Casadio:

prima di rispondere in merito al quesito (più che di un quesito si tratta di un proclama) relativo al

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Piano per la sicurezza, respingiamo con fermezza il tono, il metodo e la sostanza di una ricostruzione ridicola ed offensiva della realtà del nostro comune, dipinto come la periferia violenta di una città americana. L'unica risposta possibile è chiederci se il consigliere Casadio non sia stato colto, durante l'estensione dell'interpellanza, da patologia "estraniante" che ci auguriamo passeggera. In ogni caso, rispetto alla lunga lista di avvenimenti elencati nell'interpellanza, il consigliere Casadio, sa che i reati segnalati, nella loro totalità, sono punibili a norma del codice penale e che le autorità preposte, nell'attuale ordinamento legislativo, sono la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri che, su ognuno dei fatti indicati, hanno svolto egregiamente il loro compito e ottenuto importanti successi operativi.

Quanto invece al Piano per la Sicurezza e allo studio commissionato dalla Conferenza dei Sindaci ad un professionista per costruire un retroterra di analisi sulla percezione dei cittadini rispetto al loro stato di insicurezza e all'educazione alla legalità nel nostro territorio, due questioni distinte e separate sulle quali si continua, strumentalmente, a fare confusione, si precisa quanto segue:

1) lo studio di supporto al Piano per la Sicurezza non prende in esame le questioni relative all'ordine pubblico. La sicurezza dei cittadini non passa solo attraverso questo tema. Esso configura una analisi della situazione e prospetta una serie di azioni che i Comuni potranno seguire come indicazioni per il piano intercomunale. In ogni caso, su questo tema, è previsto un apposito convegno che si terrà a Bagnacavallo entro i primi mesi del 2003 e sarà quella la sede per la presentazione dello stesso.

Il progetto "Sicurezza sociale" presentato dalla Conferenza dei Sindaci alla Regione Emilia-Romagna è un'altra cosa e prevede la prosecuzione di un lavoro già in corso, relativo alla realizzazione di iniziative tese al coinvolgimento della scuola, dell'associazionismo, del volontariato, ecc. sul tema dell'educazione alla legalità, quale presupposto ad una idea di sicurezza non solo legata a problematiche di ordine pubblico, dal titolo "Educazione alla legalità". Il progetto non è stato bocciato ma semplicemente, in base ai criteri previsti dalla legge regionale, non ha raggiunto il punteggio necessario per l'ammissione al finanziamento. Non si comprende come la non ammissione di un progetto riguardante azioni informative rivolte all'educazione alla legalità ed alla responsabilità civica, pur riconoscendo l'importanza dell'argomento, possa destare "profonda preoccupazione nella cittadinanza". Forse l'interpellante si è basato solo sui titoli dei giornali senza una precisa conoscenza di quanto proposto.

Interpellanza del consigliere Pattuelli:

Per quanto riguarda la questione relativa al Piano per la Sicurezza si rinvia alla risposta fornita al Consigliere Casadio. I costi relativi alla predisposizione del menzionato progetto ed allo studio affidato ad un professionista, iscritti nel bilancio della Segreteria dell'Associazione Intercomunale, ammontano a 20 milioni lordi delle "vecchie" lire. Si tenga conto che queste risorse rappresentano parte del contributo che la Regione assegna alla funzione di segreteria associata e quindi i 20 milioni in oggetto, di fatto, non sono a carico dei bilanci dei dieci Comuni associati. Per quanto attiene alla fattibilità dei progetti in cantiere, il Consigliere sa che una parte delle azioni è già in essere in alcuni comuni, compreso il nostro. A tal proposito ribadiamo l'impegno ad attuare, con risorse nostre attinte dal prossimo bilancio 2003, il progetto "Percorsi sicuri" e le altre iniziative già deliberate in materia di controllo del territorio. Così come ribadiamo l'impegno ad operare in forma coordinata ed associata, attraverso l'Associazione Intercomunale, per la realizzazione delle iniziative evidenziate dal progetto "Educazione alla legalità". Nulla da eccepire dunque sull'operato dell'Associazione e tanto meno di quello del Sindaco Referente sulla materia che ha svolto e svolge egregiamente le funzioni di coordinamento affidategli dal Presidente. Quanto all'invito di Pattuelli al realismo e al pragmatismo, ricordiamo che in materia di politiche così complesse, realismo e pragmatismo impongono di abbandonare in primo luogo ogni improvvisazione e di avere un quadro della situazione preciso, una analisi dei bisogni e delle domande di sicurezza della popolazione in modo che la "analisi sociologica" aiuti e sostenga la

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politica nel suo precipuo compito di disegnare gli scenari operativi e le azioni "realistiche e pragmatiche". Stupisce infine che si richiedano più risorse da investire per la sicurezza e poi si considerino "amenità" i progetti proposti. Forse Pattuelli pensa ad interventi di "militarizzazione", certamente più costosi, meno efficaci e sbagliati.

Interpellanza del consigliere Zannoni:

Il consigliere chiede informazioni in merito all'assenza nel regolamento dell'Associazione Intercomunale della funzione "sicurezza" tra quelle oggetto dell'intervento associato della stessa, omissione che avrebbe precluso la possibilità di finanziamento del progetto sopra menzionato da parte della Regione. Se da una parte è vera l'osservazione, e sarà nostra cura proporre la correzione regolamentare necessaria, è altrettanto vero che il merito del progetto presentato atteneva ad azioni di carattere sociale, pedagogico e territoriale contemplate nel patto associativo tra i Comuni dell'Associazione. Non è quindi questa la causa sostanziale del mancato finanziamento regionale quanto piuttosto la ristrettezza delle risorse rispetto al numero delle domande presentate e la decisione della Regione di dare priorità ai progetti già precedentemente finanziati. In ogni caso, per il programma 2003, ripresenteremo il progetto modificato e corretto che la Regione condivide pienamente nella sua filosofia. Quanto al Piano Sicurezza più in generale, non è affatto vero che la "onerosa consulenza esterna" si configuri in contrapposizione con l'impiego migliore delle professionalità interne agli enti ed in particolare dei Comandanti le Polizie municipali del territorio. Anzi, al contrario, la scelta compiuta presuppone un sostegno ulteriore ed una valorizzazione delle professionalità degli Enti ed un loro più marcato coordinamento. Infine, si rassicura il Consigliere Zannoni sul fatto che mai questa Amministrazione ha assunto la decisione politica ed operativa di abbassare la guardia sul tema dell'ordine pubblico e che mai è stato deciso di ridurre o cancellare l'impiego della Polizia Municipale nelle azioni di pattugliamento del territorio. Anzi, l'affinamento del coordinamento interforze (sempre nell'ambito delle diverse attribuzioni e competenze attribuite alle stesse) ha consentito e consente di garantire una presenza e una rapidità d'intervento di Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale, più efficace. Il sindaco Mario Mazzotti - 17.12.2002

Due interpellanze sul futuro della San Vitale

Il tratto di strada della ex S.S. 253 che attraversa Bagnacavallo, visto l'incremento naturale dei volumi di traffico che l'interessa, ha posto e pone problemi di sicurezza più volte evidenziati e per i quali si è in più occasioni intervenuti anche con azioni dirette da parte del Comune. La realizzazione prossima della circonvallazione ad est del centro abitato che collegherà il nuovo accesso sull'autostrada liberalizzata A 14 bis, posto sulla S.P. Naviglio, con la ex San Vitale liberando il traffico pesante di attraversamento della città, produrrà effetti minimi di riduzione del traffico nel tratto della ex San Vitale che va dalla ex fornace, in direzione Ravenna, fino al ponte sul fiume Lamone, e cioè ai confini del comune. Già questo tratto è stato teatro in questi mesi di alcuni gravissimi incidenti che propongono urgentemente il tema del miglioramento degli standard di sicurezza. L'ampliamento della zona produttiva con l'insediamento di nuove attività prevista nei prossimi mesi, produrrà inoltre un ulteriore incremento dei volumi di traffico. Di fronte a questa situazione, a nome del gruppo consiliare Ds, interpello il Sindaco e la Giunta per conoscere: 1. se sono stati proposti interventi da realizzarsi in collaborazione con la Provincia, proprietaria della strada, di estensione della pista ciclabile almeno fino alla nuova zona produttiva; 2. se sono stati proposti interventi di estensione della pubblica illuminazione nell'intero tratto; 3. se sono stati proposti alla Provincia interventi atti alla riduzione della velocità; 4. se, alla luce del nuovo codice della strada, non si ritenga utile proporre l'installazione, lungo la direttrice ex S.S. 253, nel tratto in oggetto, di una postazione fissa di autocontrollo.

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Eleonora Proni, capogruppo Ds - 20.11.2002

In risposta all'interpellanza del 20.11.2002 del capogruppo Ds Eleonora Proni, si precisa quanto segue. Le questioni poste dal consigliere trovano la massima attenzione di questa Amministrazione. I problemi posti sono reali, così come è realistico lo scenario prospettato anche nel medio periodo e cioè a seguito della liberalizzazione dell'A 14 bis e della realizzazione del primo stralcio della circonvallazione ad est del capoluogo. Come Giunta Comunale abbiamo richiesto alla Provincia, divenuta recentemente proprietaria della ex S.S. 253, di inserire nel piano degli investimenti della stessa gli interventi di: 1. prolungamento della pista ciclabile in direzione Ravenna, con relativa estensione della pubblica illuminazione; 2. miglioramento della sicurezza dell'incrocio tra la San Vitale e Via Ca' del Vento, con la creazione di una apposita corsia per la svolta a sinistra per i veicoli in transito nella direzione Ravenna (tale opera è già in fase di realizzazione a cura di Comune e Provincia). Condividendo pienamente l'osservazione sulla installazione di una postazione fissa di autovelox, da posizionarsi sulla direttrice in oggetto, sarà nostra cura avanzare la proposta agli organi competenti. Il sindaco Mario Mazzotti - 17.12.2002

Io sottoscritto Francesco Zannoni, capogruppo del Polo delle Libertà, interpello il Sindaco e l'Amministrazione comunale per chiedere che nella stesura del bilancio 2003 venga inserito un capitolo di spesa per la costruzione di una pista ciclabile a fianco della ex S.S. San Vitale in direzione Ravenna. L'estrema ristrettezza della sede stradale, l'assenza pressoché totale di banchina ed alcuni incidenti, anche gravissimi, inducono a ritenere assolutamente necessaria tale realizzazione. Il tratto necessario per raggiungere via Vecchia Albergone è importante perché permetterebbe di raggiungere in sicurezza sia le abitazioni che fiancheggiano la ex statale, sia alcune importanti realtà economiche bagnacavallesi. Inoltre sottolineerei l'importanza di far rispettare in quel tratto, come in ogni strada, il limite di velocità a tutela di ciclisti e pedoni. Francesco Zannoni, capogruppo del Polo delle Libertà - 28.11.2002

In riscontro all'interpellanza presentata in data 28.11.2002 dal consigliere Zannoni, si conferma l'intenzione di questa Amministrazione comunale di richiedere alla Provincia la realizzazione dell'intervento indicato e la disponibilità del Comune a compartecipare alla spesa che troverà espressione nel Piano degli investimenti nel capitolo più generale relativo alla viabilità e alla sicurezza stradale. A completamento della risposta, si rinvia a quanto già risposto al consigliere Proni che in data 20.11.02 ha presentato analoga interpellanza (vedi sopra). Il sindaco Mario Mazzotti - 17.12.2002

Sulla chiusura del cinema Ramenghi

Io sottoscritto Francesco Zannoni, capogruppo del Polo delle Libertà, interpello il Sindaco e l'Amministrazione Comunale in merito alla recente chiusura del Cinema Ramenghi. Infatti, sebbene a parziale conoscenza delle difficoltà e dei problemi che hanno portato a detta chiusura, resta il fatto che per numerosi nostri concittadini, in particolare ragazzi ed anziani, la mancanza di una sala cinematografica è particolarmente sentita. Chiedo quindi all'Amministrazione Comunale ed in particolare all'assessorato alla Cultura quali intendimenti e quali provvedimenti, magari in sinergia con il privato o con le associazioni di volontariato, abbia intenzione di adottare per far sì che la nostra comunità non debba perdere questo aspetto culturale e di spettacolo. Francesco Zannoni, capogruppo del Polo delle Libertà - 7.1.2003

In riscontro all'interpellanza del 7.1.2003, presentata dal Capogruppo del Polo delle Libertà, Francesco Zannoni, si precisa quanto segue.

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Com'è noto, il cinema Ramenghi ha svolto, in tutti questi anni, la propria attività in un locale di proprietà privata. In base alle norme vigenti, i locali, senza interventi di ristrutturazione, non corrispondono ai requisiti in materia di sicurezza e di pubblico spettacolo previsti dalla legge. La decisione di sospendere l'attività cinematografica è stata autonomamente assunta dal concessionario. Tale decisione, come sottolinea l'interpellante, priva del cinema la nostra città durante il periodo invernale e, di fatto, propone l'urgenza per il Comune di verificare la fattibilità di affrontare il problema per mantenere, a Bagnacavallo, la presenza di una sala cinematografica. L'ipotesi sulla quale si sta lavorando, attraverso la ricerca di una collaborazione fattiva con la proprietà del cinema Ramenghi e l'usufruttuario della stessa sala, è quella dell'affidamento dell'attività ad una associazione culturale del settore e la conseguente trasformazione del cinema Ramenghi in un circolo culturale. Sono in corso contatti in tal senso, con l'auspicio di raggiungere un'intesa che consenta la ripresa della programmazione entro breve tempo. Si ricorda infine che la decisione già assunta da questa Amministrazione Comunale è quella di realizzare idonei spazi da adibire all'attività cinematografica nella zona dell'ex fornace, come previsto dal progetto già definito, mentre l'attuale sede del cinema Ramenghi, al pari dei fabbricati dell'ex scuola materna e dell'ex mercato coperto, è interessata dalle previsioni urbanistiche dell'apposito piano di recupero che ci auguriamo possa trovare una rapida definizione attuativa. Si tratta quindi di lavorare per consentire lo svolgimento dell'attività cinematografica in questo periodo di transizione che ci separa dalla realizzazione della nuova struttura, ed è questo l'impegno della Giunta. Lucia Betti, assessore alle politiche culturali - 22.1.2003

Quale trasporto pubblico per gli ospedali?

La sottoscritta Elena Verna, capogruppo consiliare del Pri del Comune di Bagnacavallo, preso atto che: - il Comune di Bagnacavallo ha previsto la realizzazione di un servizio di trasporto tale da consentire ai cittadini del centro storico di Bagnacavallo di raggiungere i presidi ospedalieri; - il Comune di Bagnacavallo preme affinché i cittadini del centro storico possano avvalersi del servizio Cup computerizzato; interpella la Giunta Comunale per sapere: 1. quali saranno le modalità adottate per rendere operativo il servizio, quale intervallo orario dei trasporti, personale addetto, costi a carico del cittadino e del Comune, percorsi, ecc. 2. quali sono le modalità di fruizione del servizio da parte dei cittadini; 3. se sono previste delle convenzioni tali da garantire una sincronia tra le prestazioni mediche e gli orari e modalità del servizio; 4. se i cittadini sono stati adeguatamente e sufficientemente informati dell'esistenza di tale opportunità; 5. se è previsto un incremento del servizio per coprire le aree non toccate dalla rete di trasporto, quali le frazioni del Comune di Bagnacavallo; 6. se è prevista l'attivazione di un servizio Cup di prenotazioni diagnostiche in grado di diminuire i disagi per i cittadini, così come si sta facendo in forma sperimentale in alcune località della costa, attraverso convenzioni con le farmacie locali. Elena Verna, capogruppo del Pri - 6.12.2002

In riscontro all’interpellanza del Capogruppo Elena Verna, con la quale vengono chiesti chiarimenti relativamente alla attivazione del servizio trasporto anziani e all’ampliamento del servizio Cup, si comunica quanto segue. Il servizio di trasporto anziani presso le strutture ospedaliere dell’area lughese è attivo a Bagnacavallo dall’1 ottobre 2001. Si tratta di un intervento rivolto prevalentemente alle persone anziane (ultrasessantacinquenni) e a quanti presentano problemi di mobilità o difficoltà a fruire del trasporto pubblico. I trasporti vengono effettuati nelle giornate di lunedì, per il presidio di Fusignano, e martedì, per Lugo; l’intervento è stato concordato con il Cup che in queste giornate riserva la priorità ai cittadini di Bagnacavallo che intendono fruire del trasporto messo a disposizione dal Comune. Il servizio copre l’intero territorio comunale, Bagnacavallo e frazioni, ed è attivabile a richiesta dell’utente con prenotazione telefonica all’ufficio Servizi Sociali del Comune. Il costo è di 3 euro per il trasporto singolo (andata e ritorno dal proprio domicilio) e 26 euro per

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l’abbonamento annuale. All’atto dell’attivazione del servizio è stata data informazione alla cittadinanza utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione disponibili: - pubblicazione sui giornali locali; - pubblicazione sul periodico comunale; - volantinaggio mirato (ambulatori medici, farmacie, patronati, ecc.); - pubblicazione sul periodico diffuso dalla Spi-Cgil.

I Cup, i medici di base, gli assistenti sociali e domiciliari del territorio, gli uffici di patronato, i servizi sociali informano e indirizzano gli utenti interessati alla fruizione del servizio. Per quanto attiene il servizio del Cup, il territorio di Bagnacavallo è attualmente servito dagli uffici collocati presso la sede dell’ex presidio ospedaliero e della delegazione comunale di Villanova. Sono allo studio dell’Azienda Usl di Ravenna eventuali altre modalità di estensione del servizio, come ad esempio presso la sede degli ambulatori della medicina di gruppo. L’opportunità di un ulteriormente decentramento è stata da noi evidenziata e sottoposta all’attenzione dell’Ausl, ci riserviamo comunque di fornire in tempi brevi ulteriori e più dettagliate indicazioni. Carla Golfieri, assessore alle politiche sociali - 22.1.2003

Ordini del giorno

Il seguente ordine del giorno è stato approvato all’unanimità nella seduta del 23 gennaio

Il Consiglio Comunale di Bagnacavallo, riunito nella seduta del 23 gennaio 2003, premesso che: - nel nostro ordinamento è già previsto l'utilizzo di diverse droghe per uso medico, tra cui merita particolare menzione quello della morfina; - il Senato ha approvato in via definitiva il 24.1.2001 il Ddl. n. 49378 contenente le "norme per agevolare l'impiego dei farmaci analgesici oppiacei nella terapia del dolore"; - in Canada, Gran Bretagna, Germania, Israele, Olanda, Stati Uniti e Australia sono state condotte ricerche sull'utilizzo medico dei derivati della canapa indiana; - nel 1999 l'International Narcotic Board delle Nazioni Unite ha incoraggiato le ricerche sull'uso terapeutico della cannabis; - il governo canadese nel 1999 ha adottato un piano quinquennale per la produzione di canapa indiana per uso medico; - nel 1999 il ministro tedesco della sanità si è espresso a favore dell'utilizzo terapeutico dei derivati della canapa indiana; - il governo israeliano nel 1999 ha adottato le linee guida per l'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati; - in Gran Bretagna nell'autunno del 1998 la Commissione "Scienza e Tecnologia" della Camera dei Lords, basandosi sulle conclusioni di numerosi studi scientifici, si è schierata a favore della introduzione per scopi terapeutici della canapa indiana e dei suoi derivati; - il 5 novembre del 1998 gli elettori americani di Alaska, Arizona, Colorado, Nevada, Oregon e Washington, consultati con un referendum su questo tema, hanno approvato l'uso terapeutico della marijuana per i malati di tumore e di Aids; - la commissione federale statunitense dell'Istituto di medicina della National Academy of Sciences di Washington nel 1999 ha chiesto l'introduzione in campo medico del principio attivo della canapa indiana (Thc); - nel 1999 un comitato della British Medical Association si è espresso a favore dell'utilizzo terapeutico dei derivati della canapa indiana; Ritenuto che la scelta di approvare l'utilizzo terapeutico della canapa indiana non rientra nel confronto tra l'approccio proibizionista e quello antiproibizionista sulle droghe; Considerato che - gli effetti collaterali più comuni e fastidiosi da parte dei chemioterapici nella terapia neoplastica risultano essere il profondo senso di nausea e il vomito; - i farmaci utilizzati nella cura dell'Aids presentano frequentemente tra gli effetti collaterali un forte senso di nausea che determina un aumentato rischio di inedia per i malati;

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- la canapa indiana e i suoi derivati presentano un importante effetto antiemetico; - l'American Cancer Society ha finanziato negli ultimi mesi ricerche per determinare se un cerotto al Thc (il principio attivo dei cannabinoidi) possa essere usato come metodo alternativo e più efficace per offrire i benefici effetti dei cannabinoidi ai pazienti che soffrono di nausea, vomito e altri effetti collaterali provocati dalla chemioterapia; - gli effetti collaterali della canapa indiana e dei suoi derivati risultano essere poco rilevanti nel periodo immediatamente successivo all'assunzione e scarsamente dimostrati nel lungo periodo, nonostante siano stati cercati da numerosi studi condotti dalle autorità federali statunitensi; - non è stata rilevata tolleranza farmacologica - ovvero, per ottenere effetti analoghi nel tempo non è necessario incrementare la dose del farmaco - né presenza di sintomo di astinenza; - la commissione composta da dieci accademici esperti in sostanze psicoattive, incaricata dal Ministero della Sanità francese e presieduta da Bernard Pierre Roques, nel 1999, ha riconosciuto che la canapa indiana è meno dannosa per la salute umana di tabacco e alcool; Considerato inoltre che diverse e autorevoli riviste scientifiche internazionali riportano studi sull'efficacia della canapa indiana e dei suoi derivati nel ridurre la pressione intraoculare nella terapia del glaucoma e che sono in atto diverse sperimentazioni scientifiche per valutare l'efficacia terapeutica per i cannabinoidi nella terapia della sclerosi multipla; sono in corso diverse ricerche per stabilire l'efficacia e la possibile utilizzazione dei cannabinoidi nella terapia dell'asma bronchiale; l'alta densità di recettori cannabinoidi Cb1 all'interno dei gangli basali suggerisce un potenziale ruolo degli endocannabinoidi nel controllo del movimento volontario e nei disturbi del movimento correlati con i gangli basali, quali il morbo di Parkinson e che l'aumento dei livelli dei cannabinoidi nel globus pallidus si associa con una riduzione dei movimenti in un modello sperimentale di Parkinson realizzato su cavie; studi clinici riportati da autorevoli riviste scientifiche riferiscono dei benefici dall'uso dei derivati della canapa indiana per pazienti affetti dalla sindrome di Gilles de la Tourette; ricerche, condotte su modelli sperimentali con animali, hanno dimostrato che i cannabinoidi hanno efficacia terapeutica su cellule tumorali cerebrali; Considerato infine che riviste scientifiche internazionali riferiscono casi clinici di epilessia e di emicrania che hanno beneficiato dell'utilizzo dei derivati della canapa indiana, che secondo studi sperimentali potrebbero inoltre rappresentare un'utile alternativa agli oppiacei nel trattamento dei dolori cronici; Paul M. Hyman, portavoce dell'America Cancer Society di New York, nel corso del 2000, ha dichiarato "Battersi contro questo uso medico della marijuana vuol dire combattere la stessa ricerca scientifica"; Chiede al Governo e al Parlamento di regolamentare l'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati; Impegna la Giunta a verificare la possibilità di attivare, all'interno del Servizio Sanitario Regionale, una sperimentazione dell'utilizzo terapeutico dei cannabinoidi in particolare a favore dei malati terminali; a comunicare il contenuto della seguente risoluzione al Governo e al Parlamento Nazionale.

Anagrafe

Nel mese di dicembre, nel comune, sono nate 5 persone e ne sono decedute 11. Nello stesso mese, il numero delle persone immigrate è di 17, di quelle emigrate 30. Sono stati celebrati 4 matrimoni. Nel mese di gennaio, nel comune, sono nate 11 persone e ne sono decedute 18. Nello stesso mese, il numero delle persone immigrate è di 70, di quelle emigrate 10. È stato celebrato un matrimonio.

Comunicazioni

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Nuova assistente sociale per l’area minori A seguito di una riorganizzazione interna al Servizio sociale, l’Ausl comunica che è stata assegnata al Comune di Bagnacavallo, per l’area minori, l’assistente sociale Nicoletta Guerrini, in sostituzione di Paola Montanari. Nicoletta Guerrini riceverà il pubblico il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 12, presso l’ex ospedale di via Vittorio Veneto.

Il settore attività economiche si è trasferito

A seguito della ristrutturazione di Palazzo Vecchio, il settore attività economiche del Comune (che comprende gli uffici tributi, polizia amministrativa e attività produttive) si è trasferito nei rinnovati locali di piazza della Libertà 6, al primo piano. È inoltre imminente il trasferimento, sempre in Palazzo Vecchio, dei locali dei servizi tecnico-urbanistici.

Domanda per l'assegnazione di un alloggio Erp

Presso l’Ufficio casa del Comune si raccolgono le domande per ottenere l’assegnazione di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica. Possono presentare la domanda tutti i cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla delibera regionale 327 del 12 febbraio 2002 e successive modifiche. Questi i requisiti necessari per la presentazione della domanda: a) cittadinanza italiana; essere cittadino di Stato aderente alla Unione Europea; essere cittadino extracomunitario, ai sensi del comma sesto dell’art. 40 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, così come sostituito dall’art. 27 della Legge 30.07.2002 n. 189, titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale che esercita una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo; b) residenza o attività lavorativa nel Comune di Bagnacavallo; c) rendite catastali nei limiti fissati dalla delibera regionale 327 del 12 febbraio 2002 e successive modificazioni ed integrazioni; d) assenza di precedenti assegnazioni di alloggi Erp cui è seguito il riscatto o l’acquisto ai sensi della L. 513/77 o della Legge 560/93 e assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti pubblici; e) redditi complessivi del nucleo familiare richiedente: · valore Ise non superiore a 30.000,00 euro; · patrimonio mobiliare del nucleo non superiore a 35.000,00 euro; · (al lordo della franchigia prevista dal D.Lgs 109/98 come modificato dal D.Lgs 130/00 pari a 15.493,71 euro); · valore Isee non superiore a 15.000,00 euro. Le domande possono essere presentate fino al 19 marzo 2003. Si può presentare la domanda tutti i giorni presso l’Ufficio casa; per eventuali delucidazioni l’incaricato sarà presente il martedì dalle 10 alle 13 e il venerdì dalle 8.30 alle 10.30. Alla domanda dovranno essere allegati: · carta di soggiorno o permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari) · dichiarazione del datore di lavoro (per i cittadini non residenti ma comunque occupati in un’azienda del Comune di Bagnacavallo) · certificato di invalidità · certificati igienico sanitari · sfratti vidimati dal giudice.

Opere Pie: borse di studio per studenti Le Opere Pie Raggruppate indicono per l’anno scolastico 2002/2003 un concorso per l’assegnazione delle seguenti borse di studio:

Corso medio superiore Quattro borse da 258,00 euro per la frequenza del 1° anno; Otto borse da 258,00 euro per la frequenza del 2°, 3°, 4° e 5° anno.

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Possono partecipare al concorso tutti gli studenti in possesso dei seguenti requisiti: a) residenza nel territorio comunale di Bagnacavallo; b) reddito 2001 procapite all’interno del nucleo familiare non superiore a 12.912,00 euro; c) patrimonio immobiliare, il cui valore è pari all’imponibile sul quale si calcola l’imposta Ici, non superiore a 154.937,00 euro; d) conseguimento nella sessione estiva dell’anno 2001/2002 della promozione alla classe successiva, riportando una media non inferiore a 7/10 (buono).

Università Una borsa di studio da 517,00 euro per studenti frequentanti il primo anno di Università; Tre borse di studio da 517,00 euro per studenti frequentanti il secondo anno di Università o successivi. Dalle suddette borse di studio sono esclusi gli studenti universitari iscritti alle suddette facoltà scientifiche: chimica, fisica, matematica, ingegneria, informatica, medicina e veterinaria, ai quali sono riservate le seguenti borse: Una borsa da 517,00 euro per studenti frequentanti il 1° anno; Due borse da 517,00 euro per studenti frequentanti il 2° anno o successivi.

Corsi di istruzione superiore Una borsa da 517,00 euro per studenti frequentanti il 1° anno; Una borsa da 517,00 euro per studenti frequentanti il 2° anno o successivi. Possono partecipare al concorso tutti gli studenti in possesso dei seguenti requisiti: vedi punti a), b) e c del corso medio superiore; d) iscrizione per l’anno 2002/2003 ad un corso di laurea o a corso di istruzione superiore legalmente riconosciuto; e) gli studenti iscritti al 1° anno devono aver superato l’esame di maturità con un punteggio non inferiore a 80/100; f) gli studenti iscritti al 2° anno o successivi devono aver superato, nell’anno accademico 2001/2002, tutti gli esami previsti dal piano personale di studio. Le domande per la partecipazione al concorso devono pervenire all’ufficio delle Opere Pie Raggruppate, via Mazzini 3 - 48012 Bagnacavallo, entro le 13 del 10 marzo. Per quanto riguarda la documentazione, ogni informazione è riportata sul bando di concorso disponibile presso la segreteria delle Opere Pie Raggruppate (tel. 0545 934782, fax 0545 61119, e-mail [email protected]), presso gli uffici Informagiovani di Bagnacavallo e Lugo e presso gli istituti di scuola media superiore di Lugo. Presso la segreteria delle Opere Pie Raggruppate sono disponibile inoltre i fac simile per la domanda e le varie dichiarazioni.

Rapporto 2002 sulle attività di Polizia Municipale Il Corpo di Polizia municipale di Bagnacavallo, Cotignola e Fusignano ha reso pubblico il “Rapporto di sintesi sulle attività svolte nell’anno 2002”: servizi generali di controllo del territorio: 1.687, di cui: a) Pattuglie intercomunali 105 b) Pattuglie mirate su Bagnacavallo 223 c) Pattuglie mirate su Cotignola 98 d) Pattuglie mirate su Fusignano 130 e) Pattuglie appiedate 825 f) Pattuglie motociclo 15 g) Servizi serali/notturni 278 h) Servizi festivi 291 - Km. percorsi con i veicoli nei vari servizi 136.490 - servizi di controllo commerciale 390 - servizi di controllo edilizio 75 - servizi di controllo velocità 256 di cui: a) Bagnacavallo 122 b) Cotignola 44

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c) Fusignano 90 - servizi di ordine pubblico 175 - atti ed attività di polizia giudiziaria 210 - persone arrestate 3 - persone sentite o interrogate 320 - persone sottoposte a fotosegnalamento 35 - sequestri penali di varia natura 6 - veicoli controllati 4.270 - persone identificate 5.515 - patenti di guida ritirate 81 - segnalazioni per ritiro patenti 80 - carte di circolazione ritirate 25 - interventi in incidenti stradali 110, di cui 56 con feriti e 2 morti - incidenti rilevati a Bagnacavallo 72 - incidenti rilevati a Cotignola 26 - incidenti rilevati a Fusignano 12 - pratiche relative a stranieri 346 di cui: a) Bagnacavallo 143 b) Cotignola 130 c) Fusignano 73 - interventi di emergenza per vari motivi 25 - interventi richiesti da 112 - 113 - 115 e polstrada 75 - interventi per eventi di natura calamitosa 5 - interventi di soccorso in ambito nazionale 5 - interventi di soccorso/cooperazione allo sviluppo all’estero 6 - numero dei verbali redatti per violazioni al Codice della Strada 7.160 - numero dei verbali redatti per violazioni varie 7 - importo totale delle sanzioni al Codice della Strada 550.043 euro

di cui: a) Elevate a Bagnacavallo: 337.195 euro (3.930 verbali) b) Elevate a Cotignola: 84.163 euro (1.243 verbali) c) Elevate a Fusignano: 128.685 euro (1.987 verbali) Gli agenti del Corpo di Polizia Municipale hanno effettuato inoltre (come volontari, senza percepire alcuna indennità) cinque interventi di soccorso nelle zone del Molise colpite dal terremoto.

Polizia Municipale: i programmi del 2003 «Nonostante le difficoltà dovute alla carenza di personale, determinate da mobilità e trasferimenti presso altri enti, difficoltà risolte soltanto nella seconda parte dell’anno - spiega l’assessore alla Polizia Municipale, Mario Pasquali - i risultati raggiunti nel corso del 2002 dal Corpo di Polizia Municipale di Bagnacavallo, Cotignola e Fusignano, come si evince dal rapporto di sintesi delle attività, sono stati ottimi. Inoltre nel 2002 il Corpo di Polizia Municipale ha ottenuto un finanziamento regionale per il progetto “Città sicure”, che ci ha permesso di acquistare due nuove moto, un moderno sistema di comunicazione con le altre forze dell’ordine e un’apparecchiatura per il fotosegnalamento.» A marzo prenderà poi il via il progetto “Insieme per la gente”, anch’esso in parte finanziato dalla Regione. “Insieme per la gente” prevede un programma di collaborazione con la Compagnia dei Carabinieri di Lugo ed in particolare con le cinque stazioni dislocate nel territorio dei tre Comuni (Bagnacavallo, Fusignano e Cotignola), che sarà stabilito da un apposito protocollo. Verrà inserita una stazione radio del Corpo di Polizia Municipale nella struttura delle comunicazioni annessa alla sala operativa del 112 della Compagnia dei Carabinieri di Lugo, per dare la possibilità all’operatore di centrale di interagire con immediatezza con gli agenti di Polizia Municipale impegnati sul territorio. Il progetto prevede anche la collaborazione in ambito operativo con la Polizia Municipale di Russi e con la Polizia Provinciale di Ravenna, per realizzare un programma di lavoro sistematico

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nelle principali strade del territorio, e un accordo con le strutture scolastiche, i servizi sociali, le strutture religiose e del volontariato, per l’attuazione di azioni di natura informativa e preventiva, con particolare riguardo al rispetto delle regole, alla responsabilità e alla pacifica convivenza. Del progetto fa parte infine un programma di lavoro concordato con il Centro Commerciale “La Pieve” di Bagnacavallo, che prevede il controllo sistematico della zona, la realizzazione di un collegamento diretto tra il Centro Commerciale e il Comando del Corpo per il controllo video, l’organizzazione di incontri formativi e informativi con il personale del Centro Commerciale per affrontare eventuali situazioni di difficoltà che si dovessero verificare. Il programma che, come detto, prenderà il via nel mese di marzo, sarà pienamente operativo nel 2004. Sempre a marzo, inoltre, prenderà servizio - a completamento della struttura del Corpo di Polizia Municipale - un istruttore direttivo di vigilanza, che coadiuverà e affiancherà il comandante nei compiti di direzione e organizzazione. «Con tutto ciò - conclude l’assessore Pasquali - il nostro intendimento è di creare un Corpo di Polizia Municipale sempre più vicino ai cittadini e integrato con il territorio, per rispondere positivamente a tutte le istanze di sicurezza che vengono dalla popolazione.»

Notizie

90° anniversario dell’Associazione Calcio Bagnacavallo

In vista del novantesimo anniversario dell’Associazione Calcio Bagnacavallo sono in preparazione alcune pubblicazioni che verranno date alle stampe per l’occasione. Chi avesse materiale di qualsiasi tipo (scritto, fotografico, o anche semplici ricordi) che possa aiutare a ricostruire la storia dell’Associazione, può contattare l’edicola “La Meridiana” di Italo Visani, in piazza della Libertà 10/12 (0545 934786).

Iscrizioni al Centro per famiglie Sono aperte le iscrizioni al Centro per le famiglie “La Casa degli scoiattoli” per la frequenza fino al 30 giugno. Per informazioni (ricordiamo che gli interessati possono, dietro richiesta, visitare il Centro senza alcun impegno) ed iscrizioni ci si può rivolgere all’Ufficio Servizi Sociali del Comune (0545 280866) oppure direttamente al Centro, aperto dal lunedì al giovedì, dalle 16 alle 18 (via Togliatti 4/a, 0545 60667). La retta per l’intero periodo è di 35 euro.

Donazioni di sangue

Per quel che riguarda Bagnacavallo, l’Ausl informa che le donazioni di sangue vengono effettuate nell’ex ospedale la seconda domenica di ogni mese, dalle 7.30 alle 11, ed il venerdì successivo dalle 7.30 alle 10.30.

Informagiovani

Il servizio InformaGiovani del Comune di Bagnacavallo è in via Mazzini 3 (piano terra palazzo Opere Pie Raggruppate). Questi gli orari di apertura al pubblico: martedì e sabato 9.30/12.30; lunedì, giovedì e venerdì 15.30/18.30. Operatore di riferimento è Massimiliano Bezzi. Il numero di telefono a cui rivolgersi è lo 0545 64061. A questo numero potete fare riferimento per avere maggiori informazioni in relazione alle notizie che pubblichiamo in questo spazio. Le offerte di lavoro del Centro per l’impiego di Lugo, aggiornate settimanalmente, sono esposte nell’atrio all’esterno dell’ufficio. L’indirizzo di posta elettronica dell’InformaGiovani è [email protected]

Lavoro Stagionale nel settore turistico-alberghiero

Siamo in pieno inverno, ma proprio questo è il periodo giusto per cominciare a cercare le prime opportunità di lavoro tipiche delle bella stagione estiva. Il Centro per l’Impiego di Ravenna, in

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collaborazione con le province di Ferrara, Cesena-Forlì e Rimini avvierà già da febbraio 2003 un servizio di incontro domanda/offerta di lavoro specifico per il settore turistico-alberghiero della riviera emiliano-romagnola, che dal periodo pasquale offrirà le prime opportunità di impiego. Ogni settimana, già adesso, vengono diffuse le prime offerte di lavoro valide, con l’indicazione delle mansioni, durata, eventuale disponibilità alloggio e i recapiti dei relativi alberghi, ristoranti, negozi, bagni ed esercizi che le propongono. Sarà inoltre possibile candidarsi alla banca dati informatizzata che favorisce l’opportunità, a chi cerca lavoro in questo settore, di essere contattato direttamente dalle aziende ed esercizi, previa compilazione dell’apposito modulo e rinnovo mensile della disponibilità. Le offerte ed il modulo di candidatura sono pubblicati anche al seguente indirizzo internet: http://www.lavoro.ra.it/ Il servizio InformaGiovani comunale dispone degli elenchi aggiornati delle richieste e dei moduli, compresi anche quelli di grandi strutture come Il Parco della Standiana - Mirabilandia, utili a chi è interessato alle possibilità offerte dal lavoro stagionale nel settore turistico.

Ufficio oggetti smarriti

Si ricorda che l’ufficio oggetti smarriti del Comune si trova presso il servizio finanze e bilancio (piazza Libertà 12, tel. 0545 280836, aperto dalle 8 alle 13.30, dal lunedì al sabato). Negli ultimi mesi sono stati ritrovati (tra parentesi la data di consegna all’ufficio e il luogo del ritrovamento): Una fedina (20 novembre / Bagnacavallo) Un mazzo di chiavi (25 gennaio / Bagnacavallo) Due mazzi di chiavi (30 gennaio / Bagnacavallo) Chi avesse smarrito qualche oggetto può rivolgersi all’ufficio comunale per verificarne l’eventuale ritrovamento. Decorso un anno dalla pubblicazione nell’albo pretorio del ritrovamento di un oggetto smarrito, se esso non è stato reclamato diviene di proprietà del ritrovatore. Nel caso in cui l’oggetto smarrito venga ritirato dal proprietario, questi deve corrispondere al ritrovatore una somma pari al 10% del valore dell’oggetto. Si segnala l’opportunità che chi ritrovi oggetti smarriti li consegni all’ufficio comunale, per rendere il servizio più utile a tutti.

Tesoreria del Comune

La Tesoreria del Comune di Bagnacavallo si trova presso la filiale di Bagnacavallo del Credito Cooperativo Ravennate Imolese Scrl (Largo De Gasperi, 18 - tel. 0545 63963). Inoltre presso ogni filiale del Credito Cooperativo Ravennate Imolese si possono effettuare tutte le operazioni riguardanti il Comune.

Difensore civico

Il difensore civico comunale e provinciale riceve a Ravenna ogni venerdì dalle 9.30 alle 12 (tel. 0544 541276-541454) e a Lugo il primo, il secondo e il quarto martedì di ogni mese (tel. 0545 38488). In casi di particolare necessità, sempre telefonando al numero 0545 38488, i cittadini di Bagnacavallo possono richiedere un appuntamento per il mercoledì presso lo stesso Municipio di Bagnacavallo.

Orario di ricevimento dei membri della giunta

Sindaco Mario Mazzotti: sabato, 10.30-12.30 Vice sindaco Pier Luigi Ravagli (assessore alle politiche territoriali ed economiche): sabato, 10.30-12.30 Lucia Betti (assessore alle politiche culturali, pari opportunità, turismo): giovedì, 11-13 Giuseppe Cortesi (assessore alle politiche finanziarie, decentramento e informatizzazione):

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lunedì 12-13, sabato 10-11 (fissare appuntamento telefonando al numero 0545 280836) Claudio Conti (assessore alle politiche formative, scolastiche, sportive e giovanili, rapporti internazionali): venerdì, 8.30-10.30 Carla Golfieri (assessore alle politiche sociali e sanitarie): giovedì, 9-11 Paolo Graziani (assessore ai lavori pubblici e alle politiche ambientali): sabato, 10-12 Mario Pasquali (assessore all’organizzazione e affari generali, trasporti, mobilità, polizia municipale e protezione civile): sabato, 10-12

MOVIMENTO E CALCOLO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

NEL COMUNE DI BAGNACAVALLO (ANNO 2002)

M F MF

POPOLAZIONE RESIDENTE

AL 1° GENNAIO 2002 7801 8324 16125

NATI 56 66 122

MORTI 118 104 222

DIFFERENZA

TRA NATI E MORTI -62 -38 -100

ISCRITTI 184 204 388

CANCELLATI 148 168 317

DIFFERENZA TRA ISCRITTI E CANCELLATI + 36 + 36 +71

TOTALE -26 -2 -29

POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31 DICEMBRE 2002

7775 8322 16097

CITTADINI STRANIERI RESIDENTI A BAGNACAVALLO

(DISTINTI PER NAZIONE)

UNIONE EUROPEA 9

FRANCIA 1 GERMANIA 3 GRECIA 1 OLANDA 1 SPAGNA 2 PORTOGALLO 1

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EUROPA EXTRA UNIONE 83

ALBANIA 7 BOSNIA 3 BIELORUSSIA 1 CROAZIA 1 LITUANIA 1 MACEDONIA 2 POLONIA 5 ROMANIA 35 RUSSIA 5 UCRAINA 5 UNGHERIA 8 REP. CECA 2 JUGOSLAVIA 1 MOLDAVIA 1 SAN MARINO 6

AFRICA 177

ALGERIA 1 ERITREA 1 ETIOPIA 1 MAROCCO 126 NIGERIA 1 SENEGAL 29 TUNISIA 18

AMERICA 20

ARGENTINA 2 BRASILE 9 CILE 1 PERÙ 1 REPUBBLICA DOMINICANA 6 URUGUAY 1

ASIA 14

CINA 4 FILIPPINE 3 INDIA 1 IRAN 1 IRAQ 2 THAILANDIA 3 IL NUMERO COMPLESSIVO DEGLI STRANIERI RESIDENTI A BAGNACAVALLO AL 31-12-2002 È DI 303 (137 FEMMINE, 166 MASCHI).

Associazione Intercomunale della Bassa Romagna

Approvato il bilancio di previsione

L’Associazione Intercomunale della Bassa Romagna ha approvato il bilancio preventivo per il 2003. Esso prevede le seguenti spese: segreteria - responsabile Giorgio Piombini: 87.888,72 euro; coordinatore servizio personale e organizzazione - Roberto Suzzi: 114.059,00 euro; ufficio provinciale disciplinare e contenzioso del lavoro - Silvia Kranz: 42.649,69 euro; amministrazione

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del personale - Daniela Marini: 496.801,00 euro; sviluppo del personale - Francesca Cavallucci: 178.175,00 euro; statistica - Antonella Aimi: 8.500,00 euro; turismo - Alberto Cantagalli: 79.432,00 euro; agenzia locale per la casa a sostegno dei lavoratori immigrati - Mauro Corzani: 183.342,19 euro; Protezione civile intercomunale - Roberto Faccani: 82.561,84 euro; sviluppo economico e promozione territoriale - Marco Chimenti: 60.521,00 euro; commercio e polizia amministrativa - Marco Chimenti: 42.526,00 euro; sportello unico per le imprese - Marco Chimenti: 3.098,74 euro. Quattro sono gli obiettivi programmatici sui quali saranno opereranno, nel 2003, gli organi dell’Associazione Intercomunale. Si tratta di: 1) avviare l’elaborazione del Piano strutturale intercomunale e presentare ai Consigli Comunali una prima bozza di discussione entro la fine del 2003; 2) mettere in campo politiche di marketing territoriale e di sostegno allo sviluppo della nostra area, attraverso il nuovo servizio associato “Sviluppo economico e promozione territoriale”, da definire in modo concertato in un’apposita conferenza economica della Bassa Romagna, da tenere nella seconda metà del 2003; 3) mantenere alto l’impegno sulle politiche della sicurezza e realizzare entro i primi mesi del 2003 una conferenza specificamente dedicata a questo tema; 4) portare a compimento, entro la prima parte del 2003, la costituzione di un unico servizio associato tributi tra i dieci Comuni. Va infine evidenziato che, sempre nel corso del 2003, proseguiranno la loro attività i numerosi gruppi di coordinamento tra assessori e funzionari dei servizi che l’Associazione ha da tempo costituito. Il lavoro di tali gruppi è importante perché serve ad elaborare e attuare politiche coordinate e integrate nei seguenti settori: istituzioni culturali, città gemellate, politiche giovanili, sport, cooperazione decentrata “Gruppo Africa”, politiche ambientali e “Agenda 21”, servizi per l’infanzia, commercio, attività produttive, coordinamento organizzazione e personale, trasporti e mobilità, Piano Strutturale Intercomunale.