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COMUNE DI ACQUAVIVA PLATANI Provincia Regionale di Caltanissetta DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 18NOV.20Ì5 OGGETTO: Rinegoziazione mutui con Cassa DD.PP. Spa (Art. 1, e. 537, L. 190/2014 - Gire. CDP Spa n. 1285/2015) L'anno 2015, il giorno o i e * o-rro , del mese di u o\ tn i3>ec , alle ore ^L8 v©o e ss., nella Casa Comunale e nella consueta Sala delle Adunanze Consiliari, in seguito a convocazione determinata dal Presidente del Consiglio Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed urgente.- ;.;•.; . : . .•••/.. ..-.-• In prima convocazione, partecipata ai Sigg". Consiglieri a norma legge, dall'appello nominale risultano:., " CONSIGLIERE MISTRETTA Carmelo D'ANNA Loreto CARUSO Giuseppe VULLO Vincenzo PUNTRELLO Antonio RASINO Liborio GENCO Paola Nicoletta GENCO Russo Carmelo Presente 'y X X X X Assente * X X CONSIGLIERE MENDOLA Giuseppe Antonio SIRACUSA Mario IACOE TURO Fabio FEDERICO Mario ' Presente >c X X Assente X Presenti N. Assenti N. Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio Comunale il Geom. D'Anna Loreto. Partecipa alla seduta il Segretario Comunale dott. Luigi Lazzaro II Presidente, constatato che il numero dei presenti è legale, dichiara aperta la seduta resa in forma pubblica ed invita i convocati a deliberare sull'argomento in oggetto specificato. Presenziano alla seduta: ìi_ s PJX<S. CASOSO

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COMUNE DI ACQUAVIVA PLATANIProvincia Regionale di Caltanissetta

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

del 1 8 N O V . 2 0 Ì 5

OGGETTO: Rinegoziazione mutui con Cassa DD.PP. Spa (Art. 1, e. 537, L. 190/2014 -Gire. CDP Spa n. 1285/2015)

L'anno 2015, il giorno o i e * o-rro , del mese di u o\ tn i3>ec , alle ore L8 v©o ess., nella Casa Comunale e nella consueta Sala delle Adunanze Consiliari, in seguito a convocazionedeterminata dal Presidente del Consiglio Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in sessionestraordinaria ed urgente.- • ; . ; • . ; . : . . • •• / . . . . - . - •

In prima convocazione, partecipata ai Sigg". Consiglieri a norma dì legge, dall'appello nominale risultano:., "

CONSIGLIERE

MISTRETTA Carmelo

D'ANNA Loreto

CARUSO Giuseppe

VULLO Vincenzo

PUNTRELLO Antonio

RASINO Liborio

GENCO Paola Nicoletta

GENCO Russo Carmelo

Presente

'yXX

XX

Assente

*

X

X

CONSIGLIERE

MENDOLA Giuseppe Antonio

SIRACUSA Mario

IACOE TURO Fabio

FEDERICO Mario '

Presente

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X

Assente

X

Presenti N. Assenti N.

Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio Comunale il Geom. D'Anna Loreto.Partecipa alla seduta il Segretario Comunale dott. Luigi Lazzaro

II Presidente, constatato che il numero dei presenti è legale, dichiara aperta la seduta resa in formapubblica ed invita i convocati a deliberare sull'argomento in oggetto specificato.

Presenziano alla seduta: ìi_ s PJX<S. CASOSO

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PROPOSTA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO PER IL CONSIGLIO COMUNALE.

OGGETTO: Rinegoziazione mutui con Cassa DD.PP. Spa (Art. 1, e. 537, L. 190/2014 - Circ.CDP Spa n. 1285/2015)

Vista la circolare della Cassa Depositi e Prestiti Spa n. 1285 del 4 novembre 2015 ad oggetto:

"Rinegoziazione dei Prestiti concessi ai Comuni dalla Cassa Depositi e Prestiti, società per azioni ai sensi ari.

1, comma 537 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190", con la quale ia Cassa Depositi e Prestiti Spa si è resa

disponibile alla rinegoziazione dei finanziamenti concessi ai Comuni e già oggetto di precedenti programmi di

rinegoziazione, attualmente ancora in ammortamento;

Preso atto che il termine di adesione è fissato al 19 novembre 2015, come indicato nella Gire. n. 1285/2015

della Cassa Depositi e Prestiti Spa;

Preso atto dei contenuti della citata circolare n. 1285 del 4 novembre 2015 con la quale la Cassa Depositi e

Prestiti Spa ha comunicato le caratteristiche dei prestiti rinegoziabili, di seguito elencate:

a) prestiti Ordinar! a tasso fisso, variabile e flessibili intestati ai comuni, ivi inclusi quelli oggetto di precedente"-^ - , • ' • . •

rinegoziazione, con esclusione delle fattispecie più avanti indicate; . . . :

b) còri oneri Meramente a carico del Comune beneficiario; • —' ^>" V";,.; . • " .. ' .

e) irvammortamento al 1° luglio 2015, con debito residuo a tale data pari o superiore a € 10..000,00;" ' .-.

d)-aventi scadenza del piano di ammortamento successiva al 31 dicembre 2019.

Preso atto, inoltre, che non possono essere comunque rinegoziati i finanziamenti che presentino una delle

seguenti caratteristiche: • • .

I. rinegoziati nel primo semestre dell'anno in corso ai sensi della Circolare n. 1283 del 28 aprile 2015;

II. rinegoziati con struttura indicizzata all'inflazione italiana ai sensi della Circolare n. 1257 del 29 aprile 2005;

MI. trasferiti al Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi del decreto 5 dicembre 2003, adottato in

attuazione del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269;

IV. con diritto di estinzione parziale anticipata alla pari;

V. intestati ad enti commissariati per inquinamento mafioso privi degli organi elettivi ricostituiti;

VI. intestati ad enti morosi o in condizione di dissesto finanziario, che non abbiano approvato l'ipotesi di

bilancio stabilmente riequilibrato di cui all'articolo 259 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 (di

seguito "T.U.E.L."), esitato positivamente ai sensi dell'articolo 261, comma 3 del T.U.E.L.;

VII. concessi in base a leggi speciali.

Preso atto, altresì, delle seguenti caratteristiche che avranno i prestiti rinegoziati:

a) scadenza, a scelta dell'Ente, al 31 dicembre degli anni 2025, 2030, 2035 o al 30 giugno 2040;

b) tasso di interesse fisso, in funzione della scadenza prescelta e secondo il principio dell'equivalenza

finanziaria, sulla base delle condizioni di mercato vigenti al momento dell'adesione impiegando i fattori di

sconto utilizzati per la determinazione dei tassi settimanali della CDP per i prestiti ordinar! concessi agli enti

locali; -~

e) rate semestrali, la prima delle quali in scadenza al 31 dicembre 2015, pari alla sola quota interessi del

piano di ammortamento attualmente vigente. Le successive rate, a partire dal 30 giugno 2016, in scadenza al

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30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno, saranno di importo costante, comprensive di quota capitale e

quota interessi; '

d) garanzia costituita da delegazione di pagamento irrevocabile e prò solvehdo a valere sulle entrate afferenti

ai primi tre titoli del bilanciò, ex articolo 206 del T.U.E.L;

e) clausole di rimborso anticipato volontario dei prestiti, interessi di mora e risoluzione adeguate a quelle

attualmente adottate nei contratti dei prestiti ordinari a tasso fisso concessi agli enti locali.

Rilevato che, per i prestiti oggetto di rinegoziazione, la rata in scadenza al 31 dicembre 2015 sarà di importo

pari alla sola quota interessi prevista dal piano di ammortamento attualmente vigente; non verrà, pertanto,

corrisposta la relativa quota capitale e si procederà alla rinegoziazione delle condizioni di rimborso del debito

residuo rilevato al 1° luglio 2015;

Considerato che In base ai principi recati dall'articolo 119 della Costituzione, le economie derivanti dal minore

esborso annuale in linea capitale, conseguente alla rinegoziazione del debito, sono destinate dagli Enti alla

copertura di spese di investimento o alla riduzione del debito in essere, fermo restando che per l'anno 2015,

le risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione di mutui possono essere utilizzate dagli enti locali senza

vincoli di destinazione, ai sensi dell'ari. 7, e. 2, D.L. 19 giugno 2015, n. 78, convcrtito con modificazioni dalla

legge 6 agosto 2015, n. 125.

Atteso che: '. "" ' ' • " . .

- la proposta di' rinégoziazione presentata dalla Cassa Depositi e Prestiti su n. 1 posizioni debitorie del

Comune di Acquaviva Platani prevede varie tipologie di ammortamento con scadenza: 2030, 2035 o al 30

giugno 2040, che determinano riduzioni o allungamenti dell'ammortamento originario;

- la rinegoziazione del tasso originario sarà fissata alle condizioni determinate dalla Cassa Depositi e Prestiti

in funzione delle caratteristiche dei Prestiti originari, della durata residua dei prestiti rinegoziati e alle

condizioni di mercato vigenti al momento dell'adesione. •

Dato atto che le posizioni rinegoziabili elaborate sono 1 , di seguito suddivise per tasso e scadenza, con le

seguenti caratteristiche:

TABELLA A

Silrimajélla

Jriftegoziazioni 1yBEftsfMK«wB?»?iii

4483266/00 298.724,72 3,8910 31/12/2026

Preso atto che, al momento della proiezione effettuata, i tassi previsionali offerti dalla Cassa Depositi e

Prestiti, validi dal 01/01/2016 al 30/06/2040 risultavano essere:

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TABELLA B

Considerato, in particolare, che:

- l'operazione risulta complessivamente rispondente al requisito di convenienza economica, in quanto il

valore attuale dell'operazione post-rinegoziazione risulta inferiore al valore attuale dell'operazione ante-

rinegoziazione;

- l'operazione consente di rinegoziare'mutui strutturati in portafoglio, trasformandoli in mutui a tasso fisso,

eliminando onerose clausole di estinzione e il potenziale rischio di tasso; . ; . - . - . '

- la rinegoziazione permette di mantenere gli equilibri nel rimborso del capitale; .

Considerato imprescindibile mettere in campo ogni possibile intervento teso a garantire il mantenimento

degli interventi essenziali per la collettività locale, in un momento di oggettiva difficoltà del tessuto^

economico e produttivo, che richiede di valorizzare la funzione sociale del Comune;

Ritenuto quindj opportuno accettare la proposta di Cassa Depositi e Prestiti allo scopo di:

- migliorare il valore finanziario del portafoglio di debito;

- eliminare potenziali rischi di tasso e costi di estinzione elevati;

- rimodulare la distribuzione dei flussi di pagamento delle rate nel tempo, in un'ottica di gestione attiva e

dinamica dello stock di debito;' f

- ridurre l'incidenza degli oneri di ammortamento dei mutui sul complesso delle spese previste nel bilancio

2015/2017, e nei successivi fino al 2040 sulla base delle esigenze di bilancio conseguenti ai ripetuti tagli dei

trasferimenti da parte dello Stato agli Enti locali, che si traducono in una contrazione di risorse tale da

compromettere il livello dei servizi e delle prestazioni a favore della cittadinanza;

Visto il D.Lgs. n. 267/2000;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011;

Visto lo statuto comunale;

Visto il regolamento di contabilità-;

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PROPONE

1) di rinegoziare il residuo debito al 1° luglio 2015 dei n. 1 mutui di cui alla tabella A in premessa, alle

condizioni che saranno determinate in sede di adesione, sull'apposito sito applicativo informatico di

gestione della Cassa Depositi e Prestiti SpA;

2) di impegnarsi a rimborsare il residuo debito di ciascun mutuo in rate semestrali posticipate, costanti,

comprensive del capitale e dell'interesse a partire dal 31.12.2015 sino alle scadenze rinegoziate1;

3) di rilasciare, a garanzia dell'esatto adempimento delle obbigazioni assunte con la presente

deliberazione, per tutta la durata di rimborso del residuo capitale, delegazione di pagamento pro-

solvendo a valere sulle entrate afferenti i primi tre titoli del bilancio;

4) di prendere atto che il Tesoriere, ai sensi di legge e sulla base delle indicazioni contenute nell'atto di

delega, eseguirà i pagamenti di cui trattasi anche in assenza del relativo mandato;

5) di impegnarsi, alla scadenza del vigente contratto di Tesoreria, a far assumere al nuovo Tesoriere tutti

gli obblighi nascenti dalla presente deliberazione e a comunicare alla Cassa Depositi e Prestiti la ragione

sociale del nuovo Tesoriere;

6) di iscrivere le rate nella parte passiva del bilancio, per il periodo di anni considerato nel relativo piano di

ammortamento, nonché di soddisfare per tutta la durata dei mutui medesimi i presupposti di

impignorabilità delle somme destinate al pagamento delle rate previsti dall'ari 159, comma 1, lett.'b), del

D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; .

7) di dare atto che il presente provvedimento determina i seguenti riflessi diretti o indiretti sutte'situazione

economico finanziaria dell'ente:

a) una minore spesa sull'esercizio 2015 pari alla quota di capitale non rimborsata di €. 10.422,05, i cui

risparmi possono essere destinati alla spesa corrente ai sensi dell'ari 7, comma 2, del DL n.

78/2015;

b) una minore spesa sugli esercizi 2016-2026, pari alla ridotta rata di ammortamento derivante

dall'operazione di rinegoziazione del mutuo;

e) una maggiore spesa sugli esercizi dal 2027 al 2040 connessa all'allungamento del periodo di

ammortamento dei prestiti;

8) di demandare al responsabile del servizio finanziario gli adempimenti connessi alla realizzazione del

presente provvedimento.

di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'ari 134, comma 4, del D.Lgs. n. 26'

IL PRORmENTE( Rag. Gius/epos Insalaco)

Visto si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica ai sensi dell'ari 49 del D.lgs n. 267/2000 comeintrodotto dell'ari 12 della L.R. n. 30/2000.

IL RESPONSAfélLE/f/EL SEVIZIOIL SEGRETARIO COMUNALE

(DefttJ4.yÌg\ '

Visto si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile ai sensi dell'ari 49 comma 1 e 153 fel D.lgs n.267/2000.

IL RESPONSABILE DEL SER)/I$0 FINANZIARIO"•• (Rag. Giuseppe/nsalaco)

1 N.B.: La rata in scadenza al 31 dicembre 2015 sarà di importo pari alla sola quota interessi.

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Il Presidente introduce l'argomento avente per oggetto: "Rinegoziazione mutui con Cassa DD.PP. SpA (Alt 1, e. 537, L.1090/2014 - Gire. CDP SpA n. 1285/2015), prosegue spiegando che si tratta del mutuo relativo al cimitero. Il debitoscadrebbe nel 2026 e residuano circa €. 296.000. Lo stesso verrà rinegoziato con scadenza 2040, prosegue dicendoche tutto sommato ci sarebbe un risparmio immediato di circa 10.000 € per quest'anno e circa 14.000 € all'anno fini al2026. Il Presidente comunica che non era a conoscenza dell'esistenza di questo mutuo.

Chiede ed ottiene la parola il consigliere Mendola, il quale chiede se il maggiore onere derivante dalla rinegoziazionesarà sostenuto fin da subito -o nel prosieguo dell'ammortamento.

il consigliere Siracusa propone di dare lettura integrale alla proposta.

Il Presidente da lettura integrale della presente proposta di deliberazione.

Chiede ed ottiene la parola il consigliere Siracusa, il quale chiede maggiori ragguagli in merito al costo attuale del mutuoe al costo che verrà sostenuto successivamente alla rinegoziazione. Prosegue affermando ch'é in un'ottica diimmediatezza l'Amministrazione disporrebbe di maggiori somma mentre per gli anni futuri "chi viene conta i passi".

Prende la parola il Sindaco, il quale comunica di aver trascorso la giornata odierna presso l'Assemblea RegionaleSiciliana poiché vi era un'audizione relativa alla rinegoziazione dei debiti che i Comuni hanno nei confronti degli AIO.Complessivamente dagli ultimi calcoli il nostro Comune deve all'Aio Ambiente GL1 circa 170.000 €. e dalle ultimenotizie non è certo che la Regione acconsentirà alla concessione di liquidità necessaria a far fronte al debito. Quindi èimportante che l'Ente, se necessario, disponga di risorse alternative. In ogni caso, come già accennato al SegretarioComunale, stiamo lavorando per una ulteriore soluzione ovvero la cessione di un. credito....ma di questo avremo tempoperp'arlarne. • \ - : . • • : ."' . . • ' • . : • ' . ' . • ' . . . . • :.:,.:,•

Siracusa esprime parere favorevole alla rinegoziazion.e solo a condizione che vi sia una verifica certosina degli oneriaggiuntivi conseguenti alla rinegoziazione e l'impegno da parte di questa Amministrazione che le maggiori risorsederivanti vengano spese nell'ambito del cimitero stesso. . .Quindi preannuncia il proprio voto favorevole a condizione che l'Amministrazione assuma un impegno formale in talsenso. ' ;. ' •-' . • • • : • ij;

II Presidente al fine di consentire al rag. Insalaco, presente in Aula, la stampa dèi tabulato di tutti gli oneri aggiuntivi,propone di sospendere la trattazione del presente punto all'o.d.g. e proseguire con il successivo. '

II Consiglio Comunale all'unanimità dei Consiglieri presenti, approva la propostaci sospensione della trattazione delpresente punto dell'o.d.g. e la prosecuzione del Consiglio con il successivo punto alj'o.d.g. Sono le ore 18:20. ; $. ; :

Alle ore 18:55 la seduta è ripresa ed il Presidente chiama all'appello nominale dei consiglieri dal quale risultano assenti iConsiglieri Comunali Mistretta Carmelo, Puntrello Antonio, Fasino Liborio, lacoe Turo Fabio.

- • • , . .... .

Il Presidente- ribadendo che il mutuo di cui si sta discutendo è stato assunto da una precedente Amministrazione ecomunica che il costo aggiuntivo relativo ad interessi e capitale da suddividere in 14 anni a decorrere dal 2026, sarà dicirca €. 70.000. . «. •'. ' -::;;;

II Sindaco in merito all'utilizzo delle maggiori somme'a disposizione conseguenti alla presente rinegoziazione del mutuosi prende l'impegno, a condizione che non emergano delle situazioni straordinarie impellenti, di utilizzarle perinvestimenti prediligendo interventi di manutenzione sul cimitero. •'•. u: :<:

Siracusa prende atto dell'impegno del Sindaco e prosegue raccontando di essersi recato al cimitero, come tutti, durantela ricorrenza dei defunti e di aver notato che lo stesso necessita di diversi intervènti di manutenzione: molti muri sonoscrostati, i vialetti anche della nuova area necessitano di interventi, cosi come i marciapiedi della parte vecchia. ;Prosegue affermando che ir recente taglio dei cipressi ha alterato la storica fisionomia del cimitero, il quale appare brullo

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e bruttino. L'impegno gerTerjco assunto dal Sindaco lo lascia perplesso e chiede un'impegno più deciso sull'utilizzo dellaminore spesa di almeno due anni per gli interventi ricordati.

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II Sindaco afferma che' non .escluso che possano essere impegnate anche ulteriori. risorse.

Siracusa riferisce che in più occasioni ha avuto notizie di disguidi e fraintendimenti sugli orari di apertura del cimitero neiperiodi festivi, quindi suggerisce di aumentare gli orari di apertura del cimitero anche con prestazione di lavorostraordinario dei custodi. Lo stesso prosegue discutendo sulla possibilità di realizzare un cosidetto "muro dellamemoria", argomento noto, in ricordo dei concittadini morti e sepolti all'estero. Nell'ambito della programmazione deilavori di manutenzione del cimitero si potrebbe individuare un'area dove ciascun cittadino interessato, a proprie spese,possa apporre delle lapidi in memoria dei propri congiunti defunti. Inoltre il muro della memoria potrebbe avere l'ulteriorefinalità di richiamare diversi emigrati, infatti è noto che molti di loro sono alla ricerca delle proprie origini.

Caruso Giuseppe, afferma che la proposta del consigliere Siracusa è condivisibile perché potrebbe raggiungere untriplice scopo: Risparmio, investimenti, cultura e valorizzazione del territorio e degli affetti familiari. Prosegue affermandoche se manca la conoscenza del proprio passato non vi può essere speranza nel futuro. Per la collettività il ricordo è unacosa importante. • • .

Poiché non ci sono interventi in merito, si passa alla votazione.L'eseguita votazione palese ha dato il seguente risultato: . '•••. ;

Consiglieri presenti: 8 :;;i ' ;-; • .f .- Consiglieri votanti: 8 . . / • •:v~|

•"-• Voti favorevoli: 8 . • •

rv'--- ' ' :" '' IL CONSIGLIO COMUNALE" /- " • . ' ; •Visto, l'èsito della votazione; .

' . ' , ' ! i

DELIBERA•• Di approvare la superiore proposta di deliberazione facendo proprie le motivazioni ed il dispositivo che qui si intendonointegralmente riportate. \, il Presidente passa alla votazione dell'immediata esecutività della presente delibera.

L'eseguita votazione palese ha dato il seguente risultato:Consiglieri presenti: 8

- Consiglieri votanti: 8- Voti favorevoli: 8

* :'i •:IL CONSIGLIO COMUNALE ' -^

Visto l'esito della votazione ' . , , - • , , .

DELIBERA :r

di rendere il presente atto immediatamente esecutivo.

Sono le ore 19:06 l'odierna seduta è conclusa.

Il Presidente chiede ai Consiglieri di alzarsi ed osservare un minuto di silenzio per commemorare le vittime degli attentatiterroristici del 13 Novembre 2015 avvenuti a Parigi. •;;' j

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Verbale letto approvato e sottoscritto.

Sefl/etarip Comunale

IL PRESUNTE DEgCOrpSlOBfeto

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******************************** lrt****************************iHt************^

Affissa all'Albo Pretorio il- .

Ritirata dall'Albo Pretorio il

_, vi rimarrà per 15 giorni.

Messo Comunale

*****************************************************************************************************************************

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

II sottoscritto Segretario Comunale, su conforme relazione del Messo Comunale, certifica che la presente

deliberazione è stata pubblicata all'Albo. Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal

al e che non sono state prodotte a quest'Ufficio opposizioni o reclami.

Dalla Residenza Municipale, lì

II Segretario Comunale(Doti. Luigi LAZZARO)