COMUNE DI CONEGLIANO · 6 INTRODUZIONE E LOGICA ESPOSITIVA Questo documento, oggetto di un'attenta...

279
COMUNE DI CONEGLIANO

Transcript of COMUNE DI CONEGLIANO · 6 INTRODUZIONE E LOGICA ESPOSITIVA Questo documento, oggetto di un'attenta...

COMUNE DI CONEGLIANO

Comune di ConeglianoRELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013-2015

INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATIPresentazione del Sindaco.................................................................................................................pag. 4

La relazione in sintesiIntroduzione e logica espositiva.......................................................................................................pag. 6Programmazione ed equilibri finanziari...........................................................................................pag. 7Programmazione ed equilibri patrimoniali.......................................................................................pag. 8Programmazione e politica d'investimento......................................................................................pag. 9

Caratteristiche generaliPopolazione (da 1.1.1 a 1.1.18)....................................................................................................pag. 12Territorio (da 1.2.1 a 1.2.4)............................................................................................................pag. 15Personale in servizio (da 1.3.1.1. a 1.3.1.7)..................................................................................pag. 16Strutture (da 1.3.2.1 a 1.3.2.20)....................................................................................................pag. 19Organismi gestionali (da 1.3.3.1 a 1.3.3.7.1)................................................................................pag. 20Referto degli organismi gestionali ................................................................................................pag. 24Strumenti di programmazione negoziata (da 1.3.4.1 a 1.3.4.3)....................................................pag. 48Funzioni esercitate su delega (da 1.3.5.1 a 1.3.5.3).....................................................................pag. 50Economia insediata (1.4)...............................................................................................................pag. 51

Analisi delle risorseFonti di finanziamento (bilancio corrente) (2.1.1)..........................................................................pag. 54Fonti di finanziamento (bilancio investimenti) (2.1.1)....................................................................pag. 55Entrate tributarie (da 2.2.1.1 a 2.2.1.7)..........................................................................................pag. 56Contributi e trasferimenti correnti (da 2.2.2.1 a 2.2.2.5)................................................................pag. 61Proventi extratributari (da 2.2.3.1 a 2.2.3.4)..................................................................................pag. 63Contributi e trasferimenti in c\capitale (da 2.2.4.1 a 2.2.4.3)........................................................pag. 67Proventi ed oneri di urbanizzazione (da 2.2.5.1 a 2.2.5.5)...........................................................pag. 69Accensione di prestiti (da 2.2.6.1 a 2.2.6.4)..................................................................................pag. 70Riscossione di crediti ed anticipazioni di cassa (da 2.2.7.1 a 2.2.7.3)..........................................pag. 72

Lettura del Bilancio per ProgrammiLa programmazione di mandato....................................................................................................pag. 74Quadro generale degli impieghi di programma (3.3.)..................................................................pag. 101Considerazioni generali e Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente (da 3.1 a 3.2)...............pag. 101

Amministrazione generale e Segretario GeneraleRisorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)..........................................................pag. 102Descrizione del programma (da 3.4.1 a 3.4.7)............................................................................pag. 103

Area economico-finanziaria e delle politiche sociali ed educativeRisorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)..........................................................pag. 126Descrizione del programma (da 3.4.1 a 3.4.7)............................................................................pag. 127

Area governo del territorio – sviluppo attività economiche e culturaliRisorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)..........................................................pag. 174Descrizione del programma (da 3.4.1 a 3.4.7)............................................................................pag. 175

Area della protezione civile, dei servizi tecnici, ambientali e demograficiRisorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)..........................................................pag. 217Descrizione del programma (da 3.4.1 a 3.4.7)............................................................................pag. 218

Comando della Polizia LocaleRisorse e impieghi destinati al programma (da 3.5 a 3.6)..........................................................pag. 248Descrizione del programma (da 3.4.1 a 3.4.7)............................................................................pag. 249

Riepilogo dei programmi per finanziamento (3.9).......................................................................pag. 256

Contesto generale della programmazioneOpere pubbliche in corso di realizzazione (da 4.1 a 4.2) ...........................................................pag. 258

Rilevazione per il consolidamento dei conti pubbliciDati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal Consiglio (5.2)................................pag. 270

Considerazioni finali sulla coerenza dei programmiPiani regionali e programmazione locale (6.1)............................................................................pag. 277

PRESENTAZIONE DEL SINDACO

4

PRESENTAZIONE DEL SINDACOLa sessione annuale che approva il bilanciorappresenta sempre l'occasione per fare ilpunto sulla strada già percorsa insieme eriaffermare, allo stesso tempo, la validità deicontenuti programmatici sottoscritti dallamaggioranza. Con questo documento, che èil più importante strumento di pianificazioneannuale dell'attività dell’ente, il comune ponele principali basi della programmazione edetta, all’inizio di ogni esercizio, le lineestrategiche della propria azione di governo.In questo contesto, si procede a individuaresia i programmi da realizzare che i realiobbiettivi da cogliere. Il tutto, avendo semprepresente sia le reali esigenze dei cittadiniche le limitate risorse disponibili.

Il punto di riferimento di questa Amministrazione, infatti, non può cheessere la collettività locale, con le proprie necessità e le giuste aspettativedi miglioramento.

Questa Relazione, proprio perchè redatta in un modo che riteniamo siamoderno e di facile accesso, è sintomatica dello sforzo che stiamosostenendo per stabilire un rapporto più diretto con i nostri interlocutoripolitici, istituzionali e sociali. Un confronto basato sulla chiarezza degliintenti e sulla reale comprensione delle linee guida a cui facciamo costanteriferimento. Comunicare in modo semplice il risultato di questo impegno cisembra il modo migliore per chiudere il cerchio e fornire uno strumento diconoscenza degli aspetti quantitativi e qualitativi dell'attività del comune,finalizzato a conseguire gli obiettivi che il mandato elettivo ha affidato allaresponsabilità politica di questa Amministrazione.

Il nostro auspicio è di poter fornire a chi legge, attraverso l’insieme delleinformazioni riportate nel principale documento di programmazione, unquadro attendibile sul contenuto dell’azione amministrativa che l'interastruttura comunale si accinge ad intraprendere. E questo, affinché ciascunopossa valutare fin d'ora la rispondenza degli obiettivi strategicidell'Amministrazione ai reali bisogni della collettività. Il programmaamministrativo presentato a suo tempo agli elettori, sulla base del quale èstata chiesta e poi ottenuta la fiducia, è infatti il metro con il quale valutareil nostro operato. Il programma di mandato del Sindaco, pertanto,rappresenta il necessario punto di partenza, mentre questo documentoprogrammatico ne costituisce il naturale sviluppo operativo.

Non bisogna però dimenticare che il quadro economico in cui opera lapubblica amministrazione, e con essa il mondo degli enti locali, è alquantocomplesso e lo scenario finanziario non offre certo facili opportunità. Ma ledisposizioni contenute in questo bilancio di previsione sono il frutto discelte impegnative e coraggiose, decisioni che ribadiscono la volontà diattuare gli obbiettivi strategici di questa Amministrazione, mantenendo fortel’impegno che deriva dalle responsabilità ricevute.

Il Sindaco

Floriano Zambon

LA RELAZIONE IN SINTESI

6

INTRODUZIONE E LOGICA ESPOSITIVAQuesto documento, oggetto di un'attenta valutazione delconsiglio comunale, unisce in se la capacità politica diprefigurare finalità di ampio respiro con la necessità didimensionare questi medesimi obiettivi alle reali risorsedisponibili. E questo, cercando di ponderare le diverseimplicazioni presenti nell'intervallo di tempo consideratodalla programmazione. Obiettivi e relative risorse, infatti,costituiscono due aspetti distinti del medesimo problema.Ma non è facile pianificare bene l'attività dell'ente, quandol'esigenza di uscire dalla quotidianità si scontra con ladifficoltà di delineare una strategia di medio periododominata da rilevanti elementi di incertezza. Il quadronormativo della finanza locale, con la definizione delleprecise competenze comunali, infatti, è ancora lontano daassumere una configurazione solida e duratura. E questocomplica e rende più difficili le nostre decisioni.

La presente Relazione, nonostante continuino a persistere le oggettive difficoltà appena descritte, vuole riaffermare lacapacità politica dell'amministrazione di agire in base a comportamenti chiari ed evidenti, e questo sia all'interno cheall'esterno dell'ente. Anche il consigliere comunale, chiamato ad approvare il principale documento di pianificazionedell'ente, come il cittadino, in qualità di utente finale dei servizi erogati dal comune, devono poter ritrovare all'interno diquesta Relazione le caratteristiche di una organizzazione che agisce per il conseguimento di obiettivi ben definiti neltempo. Questo elaborato, proprio per rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e di precisione nellapresentazione dei dati finanziari, si compone di vari argomenti che formano un quadro significativo delle scelte chel'Amministrazione intende intraprendere nell'intervallo di tempo considerato.

La prima parte, denominata "La relazione in sintesi", fornisce al lettore una chiave di lettura sintetica sulla dimensioneeconomica dei mezzi che il comune intende reperire e poi utilizzare. Sono pertanto presi in considerazione gli elementidi natura finanziaria, con i relativi equilibri di bilancio tra le entrate e le uscite, le disponibilità concrete del patrimoniocomunale, con il suo riparto in attività e passività, per concludere infine con il riepilogo dei principali elementi checaratterizzano il reperimento e il successivo impiego delle risorse di parte investimento, tradotte poi in opere pubbliche.

La seconda sezione, intitolata “Caratteristiche generali”, sposta l’attenzione su quello che l’industria privatachiamerebbe “mezzi di produzione”, e cioè le dotazioni strumentali ed umane impiegate per erogare i servizi al cittadino.Il tutto, dopo avere delineato sia il contesto ambientale che gli interlocutori istituzionali, e cioè il territorio ed i partnerpubblici e privati con cui l’ente interagisce per gestire talune problematiche di più vasto respiro. In questo contesto,assumono particolare importanza le attribuzioni delegate dalla regione al comune, gli organismi gestionali a cui l’entepartecipa a vario titolo, e gli accordi negoziali raggiunti con altri soggetti pubblici o privati per la valorizzazione delterritorio, e cioè gli strumenti di programmazione negoziata.

Nella terza parte della relazione, intitolata “Analisi delle risorse”, sono sviluppate le principali tematiche connesse con ilreperimento delle risorse che saranno poi destinate a coprire il fabbisogno di spesa dei due principali campi di azionedel comune, e cioè la gestione dei servizi e gli interventi in conto capitale. L’attenzione viene posta sulle specifiche fontidi entrata che finanziano sia il bilancio corrente (gestione) che il bilancio degli investimenti (opere pubbliche). Maggioriinformazioni di dettaglio sono poi rese disponibili negli argomenti che riprendono le risorse finanziarie per analizzarle inun’ottica prettamente contabile. Si procede quindi ad osservare sia il trend storico che la previsione futura delle entratetributarie, dei contributi e trasferimenti correnti, dei contributi e trasferimenti in C/capitale, dei proventi e oneri diurbanizzazione, delle accensione di prestiti per terminare, infine, con le riscossione di crediti e le anticipazioni.

L’argomento successivo della Relazione è forse quello che riscuote il maggiore interesse proprio perché, ultimata lapremessa ambientale (La relazione in sintesi) e quella finanziaria (Analisi delle risorse), si arriva finalmente al dunque esi delineano gli specifici ambiti di spesa dell’ente. Nella sezione “La lettura del bilancio per programmi”, infatti, sonoidentificati sia gli obiettivi che i costi monetari di ogni macro intervento programmato dall’Amministrazione. L’inizialevisione d’insieme, che delimita la programmazione finanziaria e strategica ciascun programma, è quindi seguita dalladettagliata analisi di ciascun programma previsto nell’intervallo di tempo considerato, dove le risorse finanziarie e gliobiettivi programmatici costituiscono le facce distinte del medesimo sforzo di pianificazione e coordinamento. Chiudequesta importante sezione il riepilogo dei programmi per fonte di finanziamento, nel quale l’attenzione è di nuovo postasulle modalità di reperimento delle risorse che renderanno poi possibile la realizzazione degli interventi.

La parte terminale della Relazione può essere considerata una semplice appendice, e il nome stesso di “Contestogenerale della programmazione” attribuito a questa sezione già di per sé delimita il contenuto residuale dei dueargomenti presi in esame. Si tratta, infatti, di distogliere per un istante lo sguardo dalla programmazione futura per farealcuni rapidi accenni sullo stato di attuazione dei programmi precedenti, seguito poi da talune considerazioni sulnecessario grado di coerenza dei programmi, o meglio ancora, dell’intero processo di pianificazione dell’ente locale.

7

PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARIIl consiglio comunale, con l'approvazione politica di questo importante documento diprogrammazione, identifica gli obiettivi generali e destina le conseguenti risorse dibilancio. Il tutto, rispettando nell'intervallo di tempo richiesto dalla programmazione ilpareggio tra risorse destinate (entrate) e relativi impieghi (uscite). L'Amministrazionepuò agire in quattro direzioni ben definite, la gestione corrente, gli interventi negliinvestimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi per C/terzi,dove ognuno di questi ambiti può essere inteso come un'entità autonoma. Di norma,le scelte inerenti i programmi riguardano solo i primi due contesti (corrente einvestimenti) perché i servizi C/terzi sono semplici partite di giro, mentre i movimenti difondi interessano operazioni finanziarie di entrata e uscita che si compensano. Perquanto riguarda il contenuto della pagina, le prime due tabelle riportano le entrate e leuscite utilizzate nelle scelte di programmazione che interessano la gestione corrente(funzionamento), il secondo gruppo mostra i medesimi fenomeni ma a livello diinterventi in C/capitale (investimenti), mentre i due quadri finali espongono tutti i dati dibilancio, comprese le entrate e le uscite non oggetto di programmazione.

Entrate correnti destinate ai programmi

Tributi (+) 20.505.056,00Trasferimenti (+) 1.666.651,00Entrate extratributarie (+) 8.279.597,50Entr.correnti spec. per invest. (-) 231.720,00Entr.correnti gen. per invest. (-) 15.000,00

Risorse ordinarie 30.204.584,50Avanzo per bilancio corrente (+) 0,00Entr. C/cap per spese correnti (+) 0,00Prestiti per spese correnti (+) 0,00

Risorse straordinarie 0,00Totale (destinato ai programmi) 30.204.584,50

Uscite correnti impiegate nei programmi

Spese correnti (+) 28.154.084,50Funzionamento 28.154.084,50

Rimborso di prestiti (+) 8.050.500,00Rimborso anticipazioni cassa (-) 6.000.000,00Rimborso finanziamenti a breve (-) 0,00

Indebitamento 2.050.500,00Disavanzo applicato al bilancio (+) 0,00

Disavanzo pregresso 0,00Totale (impiegato nei programmi) 30.204.584,50

Entrate investimenti destinate ai programmi

Trasferimenti capitale (+) 5.773.840,00Entr. C/cap. per spese correnti (-) 0,00Riscossione crediti (-) 0,00Entr.correnti spec. per invest. (+) 231.720,00Entr.correnti gen. per invest. (+) 15.000,00Avanzo per bilancio investim. (+) 1.023.400,00

Risorse gratuite 7.043.960,00Accensione di prestiti (+) 6.000.000,00Prestiti per spese correnti (-) 0,00Anticipazioni cassa (-) 6.000.000,00Finanziamenti a breve (-) 0,00

Risorse onerose 0,00Totale (destinato ai programmi) 7.043.960,00

Uscite investimenti impiegate nei programmi

Spese in conto capitale (+) 7.043.960,00Concessione crediti (-) 0,00

Investimenti effettivi 7.043.960,00Totale (impiegato nei programmi) 7.043.960,00

Riepilogo entrate 2013

Correnti 30.204.584,50Investimenti 7.043.960,00Movimenti di fondi 6.000.000,00

Entrate destinate ai programmi (+) 43.248.544,50Servizi C/terzi 4.796.316,00

Altre entrate (+) 4.796.316,00Totale 48.044.860,50

Riepilogo uscite 2013

Correnti 30.204.584,50Investimenti 7.043.960,00Movimenti di fondi 6.000.000,00

Uscite impiegate nei programmi (+) 43.248.544,50Servizi C/terzi 4.796.316,00

Altre uscite (+) 4.796.316,00Totale 48.044.860,50

8

PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI PATRIMONIALIIl conto del patrimonio mostra il valore delle attività e delle passività che costituiscono,per l’appunto, la situazione patrimoniale di fine esercizio del comune. Questo quadroriepilogativo della ricchezza comunale non è estraneo al contesto in cui si sviluppa ilprocesso di programmazione. Il maggiore o minore margine di flessibilità in cui siinnestano le scelte dell'Amministrazione, infatti, sono influenzate anche dallacondizione patrimoniale. La presenza, nei conti dell’ultimo rendiconto, di unasituazione creditoria non soddisfacente originata anche da un ammontarepreoccupante di immobilizzazioni finanziarie (crediti in sofferenza), o il persistere di unvolume particolarmente elevato di debiti verso il sistema creditizio o privato (mutuipassivi e debiti di finanziamento) può infatti limitare il margine di discrezione chel’Amministrazione possiede quando si appresta a pianificare il proprio ambito diintervento. Una situazione di segno opposto, invece, pone il comune in condizione diespandere la capacità di indebitamento senza generare preoccupanti ripercussionisulla solidità della situazione patrimoniale. I prospetti successivi riportano i principaliaggregati che compongono il conto del patrimonio, suddivisi in attivo e passivo.

Attivo patrimoniale 2011

Denominazione ImportoImmobilizzazioni immateriali 0,00Immobilizzazioni materiali 131.869.969,11Immobilizzazioni finanziarie 6.173.657,79Rimanenze 56.553,06Crediti 15.415.038,36Attività finanziarie non immobilizzate 0,00Disponibilità liquide 6.209.034,50Ratei e risconti attivi 2.674,07

Totale 159.726.926,89

Passivo patrimoniale 2011

Denominazione ImportoPatrimonio netto 72.499.313,65Conferimenti 47.870.280,31Debiti 38.433.530,61Ratei e risconti passivi 923.802,32

Totale 159.726.926,89

9

PROGRAMMAZIONE E POLITICA D'INVESTIMENTOLa politica dell’Amministrazione nel campo delle opere pubbliche è tesa ad assicurareal cittadino un livello di infrastrutture che garantisca nel tempo una quantità di serviziadeguata alle aspettative della collettività. Il tutto, naturalmente, ponendo la dovutaattenzione sulla qualità delle prestazioni effettivamente rese. Il comune, con cadenzaannuale, pianifica la propria attività di investimento e valuta il fabbisogno richiesto perattivare nuovi interventi o per ultimare le opere già in corso. In quel preciso ambito,connesso con l’approvazione del bilancio di previsione, sono individuate le risorse chesi cercherà di reperire e gli interventi che saranno finanziati con tali mezzi. Le entrateper investimenti sono costituite da alienazioni di beni, contributi in conto capitale emutui passivi, eventualmente integrate con l’avanzo di amministrazione di precedentiesercizi e con le possibili economie di parte corrente. È utile ricordare che il comunepuò mettere in cantiere un'opera solo dopo che è stato ottenuto il corrispondentefinanziamento. Per quanto riguarda i dati esposti, la prima tabella mostra le risorseche si desidera reperire per attivare i nuovi interventi mentre la seconda riportal'elenco delle opere che saranno realizzate con tali mezzi.

Finanziamento degli investimenti 2013

Denominazione ImportoAvanzo di amministrazione 1.023.400,00Risorse correnti 246.720,00Contributi in C/capitale 3.206.840,00Mutui passivi 0,00Altre entrate 2.567.000,00

Totale 7.043.960,00

Principali investimenti programmati per il triennio 2013-15

Denominazione 2013 2014 2015Manut.straord.strade e marciapiedi e rotatorie 400.000,00 0,00 170.000,00Manutenzione straord. di 11 edifici scolastici 1.800.000,00 0,00 0,00Realizzazione nuova sede logistica prot.civ e COC 650.000,00 250.000,00 0,00Marciapiede Via Vecchia Trevigiana 140.000,00 0,00 0,00Restauro Sala dei Battuti e affreschi del Duomo 200.000,00 0,00 0,00Pista ciclabile lungo SS51 Alemagna 1o stralcio 680.000,00 0,00 0,00F.do accant. ex art.12 c.1 DPR 554/99-Art.7 DM 00 20.000,00 20.000,00 20.000,00Contributo ordinario diocesano per opere di culto 15.000,00 15.000,00 15.000,00Acquisto beni durevoli e attrezzature varie 80.000,00 40.000,00 40.000,00Acquisto beni mobili e attrezzature diverse 10.000,00 0,00 0,00Attrezzature Polizia Locale 60.000,00 0,00 0,00Regolaz.contabile fitti per manut.straordinarie 231.720,00 100.000,00 100.000,00Acquisizioni, investimenti, servitù e altri dir. 2.000,00 2.000,00 2.000,00Programma alienazioni immobili ERP 90.000,00 0,00 0,00Acq.beni immobili ex D.lgs 22.01.2004 n. 42 200.000,00 200.000,00 200.000,00Incarico per redazione Piano Assetto Territorio 50.000,00 63.500,00 0,00Transazione Ricorso Paccagnella 550.000,00 105.000,00 685.000,00Sgravio oneri urbanizzazione 20.000,00 15.000,00 20.000,00Man.straord.singolo importo<100.000 - City Global 80.000,00 150.000,00 100.000,00Acquisto beni Zoppas Arena 856.600,00 0,00 0,00Spese per sistemazione uffici diversi 5.000,00 0,00 0,00Potenziamento e adeguamento sist.informatico 15.000,00 15.000,00 15.000,00Manut. straordinaria tetto Ludoteca Cà di Dio 31.000,00 0,00 0,00Trasferimento fondazione Cassamarca conv.1446/02 52.000,00 52.000,00 52.000,00Ripristino officiosità idrauliche 60.000,00 0,00 0,00Adeguamento controsoffittatura asili nido 3.000,00 0,00 0,00Installazione prototipi biciclette ped.assistita 24.000,00 0,00 0,00Asilo Panizza: interv. adeguamento norme sicurezz. 45.000,00 0,00 0,00Manutenzione immobili in condominio 25.000,00 0,00 0,00

10

Acquisto attrezzature asilo nido 5.000,00 0,00 0,00Manutenzione a scomputo alien.terreno Via Maset 91.100,00 0,00 0,00Manutenzione straordinaria asilo Umberto I 10.000,00 0,00 0,00Acq.beni durevoli e attrezzature ist.compr.(trasf. 58.000,00 0,00 0,00Acquisto nuovo software per IMU 33.000,00 0,00 0,00Acquisto arredi per giardini e parchi pubblici 35.000,00 0,00 0,00Messa in sicurezza Scuola Media Brustolon 60.000,00 260.000,00 0,00Manutenzione straordinaria bagni scuole 60.000,00 0,00 0,00Ripristino recinzione CARD a seguito vandalismo 2.200,00 0,00 0,00Fondo accantonamento opere 13.340,00 35.000,00 35.000,00Messa in sicurezza infissi scuola el.Marconi 23.000,00 0,00 0,00Lavori bonifica ex area Zanussi 160.000,00 0,00 0,00Manutenzione straordinaria V.le Spellanzon 25.000,00 0,00 0,00Lavori illuminazione Mura Carraresi 18.000,00 0,00 0,00Lavori manutenzione loculi Cimitero Collalbrigo 15.000,00 0,00 0,00Manutenzione straordinaria immobili di proprietà 40.000,00 0,00 0,00Rotatoria tra Via Matteotti e V.ltalia 0,00 1.000.000,00 0,00Sistemazione tetto ex Caserma Marras 0,00 550.000,00 0,00Manutenzione straordinaria impianti sportivi 0,00 30.000,00 0,00

Totale 7.043.960,00 2.902.500,00 1.454.000,00

CARATTERISTICHE GENERALI

12

POPOLAZIONEIl fattore demograficoIl comune è l'ente locale che rappresenta lapropria comunità, ne cura gli interessi e nepromuove lo sviluppo. Abitanti e territorio,pertanto, sono gli elementi essenziali checaratterizzano il comune. La composizionedemografica locale mostra tendenze, comel’invecchiamento, che un'Amministrazionedeve saper interpretare prima di pianificaregli interventi. L’andamento demografico nelcomplesso, ma soprattutto il saldo naturalee il riparto per sesso ed età, sono fattoriimportanti che incidono sulle decisioni delcomune. E questo riguarda sia l'erogazionedei servizi che la politica degli investimenti.

Nota: essendo intervenuta la rilevazionecensuaria nel corso del periodo diriferimento, i dati di movimento sono fruttodi un'elaborazione con le risultanze pre epost censuarie. La differenza tra il datodell'anagrafe e il dato rilevato (pari a 994residenti) è stata sommata agli emigratidell'anno.

Popolazione (andamento demografico) 1.1

Popolazione legalePopolazione legale (ultimo censimento disponibile) 34.249 1.1.1

Movimento demograficoPopolazione al 01-01 (+) 35.748 1.1.3

1

Nati nell'anno (+) 284 1.1.4Deceduti nell'anno (-) 395 1.1.5

Saldo naturale -111Immigrati nell'anno (+) 1.300 1.1.6Emigrati nell'anno (-) 2.688 1.1.7

Saldo migratorio -1.388Popolazione al 31-12 34.249 1.1.8

Aspetti statisticiLe tabelle riportano alcuni deiprincipali fattori che indicanole tendenze demografiche inatto. La modifica dei residentiriscontrata in anni successivi(andamento demografico),l'analisi per sesso e per età(stratificazione demografica),la variazione dei residenti(popolazione insediabile) conun'analisi delle modifiche neltempo (andamento storico),aiutano a capire chi siamo edove stiamo andando.

Popolazione (stratificazione demografica) 1.1

Popolazione suddivisa per sessoMaschi (+) 16.181 1.1.2Femmine (+) 18.068 1.1.2

Popolazione al 31-12 34.249Composizione per etàPrescolare (0-6 anni) (+) 1.939 1.1.9Scuola dell'obbligo (7-14 anni) (+) 2.435 1.1.10Forza lavoro prima occupazione (15-29 anni) (+) 4.814 1.1.11Adulta (30-65 anni) (+) 17.109 1.1.12Senile (oltre 65 anni) (+) 7.952 1.1.13

Popolazione al 31-12 34.249

13

Popolazione (popolazione insediabile) 1.1

Aggregazioni familiariNuclei familiari 15.795 1.1.2Comunità / convivenze 30 1.1.2

Tasso demograficoTasso di natalità (per mille abitanti) (+) 8,11 1.1.14Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 11,29 1.1.15

Popolazione insediabilePopolazione massima insediabile (num. abitanti) 35.153 1.1.16Anno finale di riferimento 2.000 1.1.16

14

Popolazione (andamento storico) 1.1

2007 2008 2009 2010 2011Movimento naturaleNati nell'anno (+) 299 316 283 275 284 1.1.4Deceduti nell'anno (-) 336 336 346 376 395 1.1.5

Saldo naturale -37 -20 -63 -101 -111Movimento migratorioImmigrati nell'anno (+) 1.741 1.571 1.438 1.470 1.300 1.1.6Emigrati nell'anno (-) 1.811 1.438 1.213 1.297 2.688 1.1.7

Saldo migratorio -70 133 225 173 -1.388Tasso demograficoTasso di natalità (per mille abitanti) (+) 8,43 8,91 7,95 7,70 8,11 1.1.14Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 9,48 9,48 9,72 10,53 11,29 1.1.15

Livello di istruzione della popolazione residente 1.1.17

Considerazione socio-economica delle famiglie 1.1.18

15

TERRITORIOLa centralità del territorioSecondo l'ordinamento degli enti locali,spettano al comune tutte le funzioniamministrative relative alla popolazione e alterritorio, in particolare modo quelleconnesse con i servizi alla persona e allacomunità, l'assetto ed uso del territorio e losviluppo economico. Il comune, per poteresercitare tali funzioni in ambiti adeguati,può mettere in atto anche delle forme didecentramento e di cooperazione con altrienti territoriali. Il territorio, e in particolare leregole che ne disciplinano lo sviluppo el'assetto socio economico, rientrano tra lefunzioni fondamentali attribuite al comune.

Territorio (ambiente geografico) 1.2

Estensione geografica 1.2.1Superficie (Kmq.) 36Risorse idriche 1.2.2Laghi (num.) 1Fiumi e torrenti (num.) 6Strade 1.2.3Statali (Km.) 9Provinciali (Km.) 12Comunali (Km.) 128Vicinali (Km.) 27Autostrade (Km.) 3

Pianificazione territorialePer governare il proprio territorio bisognavalutare, regolare, pianificare, localizzare eattuare tutto quel ventaglio di strumenti einterventi che la legge attribuisce ad ogniente locale. Accanto a ciò, esistono altrefunzioni che interessano la fase operativa eche mirano a vigilare, valorizzare e tutelareil territorio. Si tratta di gestire i mutamentiaffinché siano, entro certi limiti, non incontrasto con i più generali obiettivi disviluppo. Per fare ciò, l'ente si dota di unaserie di regolamenti che operano in varicampi: urbanistica, edilizia, commercio,difesa del suolo e tutela dell'ambiente.

Territorio (urbanistica) 1.2

Piani e strumenti urbanistici vigenti 1.2.4Piano regolatore adottato (S/N) Si (Del. C.C. 57-249 del 12.01.2000)Piano regolatore approvato (S/N) Si (Del G.R.V. n. 1578 del 23.05.2003)Programma di fabbricazione (S/N) NoPiano edilizia economica e popolare (S/N) NoPiano insediamenti produttivi 1.2.4Industriali (S/N) NoArtigianali (S/N) NoCommerciali (S/N) NoAltri strumenti (S/N) NoCoerenza urbanistica 1.2.4Coerenza con strumenti urbanistici (S/N) NoArea interessata P.E.E.P. (mq.) 0Area disponibile P.E.E.P. (mq.) 0Area interessata P.I.P. (mq.) 0Area disponibile P.I.P. (mq.) 0

Considerazioni e vincoli

16

PERSONALE IN SERVIZIOL'organizzazione e la forza lavoroOgni comune fornisce alla propria collettività un ventagliodi prestazioni che sono, nella quasi totalità, erogazione diservizi. La fornitura di servizi si caratterizza, nel pubblicocome nel privato, per l'elevata incidenza dell'onere delpersonale sui costi totali d'impresa. I più grossi fattori dirigidità del bilancio sono proprio il costo del personale el'indebitamento. Nell'organizzazione di un moderno entelocale, la definizione degli obiettivi generali è affidata agliorgani di derivazione politica mentre ai dirigenti tecnici eai responsabili dei servizi spettano gli atti di gestione. Gliorgani politici esercitano sulla parte tecnica un potere dicontrollo seguito dalla valutazione sui risultati conseguiti.Le tabelle mostrano il fabbisogno di personale accostatoalla dotazione effettiva, suddivisa nelle aree di intervento.

Personale complessivo 1.3.1.1

Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettiveA1 5 0A3 2 2A4 3 3A5 4 4B1 9 3B2 3 3B3 4 4B3/V 14 9B4 1 1B4/V 4 4B5 1 1B5/V 4 4B6 2 2B6/V 11 11B7 1 1B7/V 23 23C1 31 15C2 14 14C3 14 14C4 18 18C5 29 29D1 17 11D2 13 13D3 7 7D3/VIII 9 6D4 4 4D4/VIII 9 8D5 1 1D5/VIII 6 6D6/VIII 2 2DIR 4 2SEGR 1 1

Personale di ruolo 270 226Personale fuori ruolo 4

Totale generale 230

17

Area: Tecnica Segue 1.3.1.3

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

A1 1 0 B7/V 13 13A2 0 0 C1 9 4A3 2 2 C2 1 1A4 2 2 C3 3 3A5 2 2 C4 1 1B1 5 2 C5 9 9B2 1 1 D1 4 2B3 3 3 D2 5 5B4 0 0 D3 2 2B5 0 0 D4 2 2B6 1 1 D3/VIII 4 3

B3/V 7 3 D4/VIII 5 4B4/V 1 1 D5/VIII 1 1B5/V 2 2 DIR 2 1B6/V 4 4

Area: Economico-finanziaria Segue 1.3.1.4

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

B3/V 2 2 D1 2 2B4/V 1 1 D2 1 1B5/V 1 1 D3 1 1B6/V 1 1 D4 1 1B7/V 2 2 D3/VIII 2 1C1 4 4 D4/VIII 0 0C2 3 3 D5/VIII 2 2C3 3 3 D6/VIII 1 1C4 5 5 DIR 1 1C5 5 5

Area: Vigilanza Segue 1.3.1.5

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

B1 0 0 C5 3 3B2 1 1 D1 1 0

B6/V 2 2 D2 3 3C1 11 5 D3 3 3C2 0 0 D3/VIII 0 0C3 5 5 D4/VIII 1 1C4 8 8 D5/VIII 1 1

Area: Demograf.-statistica-scolast. Segue 1.3.1.6

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

A5 0 0 C4 2 2B3/V 1 1 C5 1 1B4/V 1 1 D1 1 1B6/V 0 0 D2 1 1B7/V 2 2 D3 0 0C1 2 1 D3/VIII 1 0C2 3 3 DIR 0 0C3 2 2

18

Area: Altre aree Segue 1.3.1.7

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

A1 4 0 C1 5 1A3 0 0 C2 7 7A4 1 1 C3 1 1A5 2 2 C4 2 2B1 4 1 C5 11 11B2 1 1 D1 9 6B3 1 1 D2 3 3B4 1 1 D3 1 1B5 1 1 D4 1 1B6 1 1 D5 1 1B7 1 1 D3/VIII 2 2

B3/V 4 3 D4/VIII 3 3B4/V 1 1 D5/VIII 2 2B5/V 1 1 D6/VIII 1 1B6/V 4 4 DIR 1 0B7/V 6 6 SEGR 1 1

19

STRUTTUREL'intervento del comune nei serviziL'ente destina parte delle risorse ai servizi generali, ossiaquegli uffici che forniscono un supporto al funzionamentodell'intero apparato comunale. Di diverso peso è il budgetdedicato ai servizi per il cittadino, nella forma di servizi adomanda individuale, produttivi o istituzionali. Si tratta diprestazioni di diversa natura e contenuto, perchè:- I servizi produttivi tendono ad autofinanziarsi e quindi

operano in pareggio o producono utili di esercizio;- I servizi a domanda individuale sono in parte finanziati

dalle tariffe pagate dagli utenti, beneficiari dell'attività;- I servizi di carattere istituzionale sono prevalentemente

gratuiti, in quanto di stretta competenza pubblica.Queste attività posseggono una specifica organizzazionee sono inoltre dotate di un livello adeguato di strutture.

Servizi al cittadino (Trend storico e programmazione) 1.3.2

Denominazione 2012 2013 2014 2015

Asili nido (num.) 2 2 2 2 1.3.2.1(posti) 107 120 120 120

Scuole materne (num.) 14 14 14 14 1.3.2.2(posti) 1.164 1.164 1.164 1.164

Scuole elementari (num.) 14 14 14 14 1.3.2.3(posti) 1.985 1.985 1.985 1.985

Scuole medie (num.) 5 5 5 5 1.3.2.4(posti) 1.218 1.218 1.218 1.218

Strutture per anziani (num.) 3 3 3 3 1.3.2.5(posti) 506 523 523 523

Valutazione e impattoL'offerta di servizi al cittadinoè condizionata da vari fattori;alcuni di origine politica, altridal contenuto finanziario, altriancora di natura economica.Per questo l'Amministrazionevaluta se il servizio richiestodal cittadino rientra tra leproprie priorità di intervento.Da un punto di vista tecnico,invece, l'analisi privilegia laricerca delle fonti di entrata el'impatto della nuova spesasugli equilibri di bilancio.

Ciclo ecologico

Rete fognaria - Bianca (Km.) 41 41 41 41 1.3.2.7- Nera (Km.) 48 48 48 48- Mista (Km.) 121 121 121 121

Depuratore (S/N) Si Si Si Si 1.3.2.8Acquedotto (Km.) 167 167 167 167 1.3.2.9Servizio idrico integrato (S/N) Si Si Si Si 1.3.2.10Aree verdi, parchi, giardini (num.) 64 64 64 64 1.3.2.11

(hq.) 49 49 49 49Raccolta rifiuti - Civile (q.li) 126.300 126.300 125.300 125.300 1.3.2.14

- Industriale (q.li) 21.700 21.700 22.200 22.000- Differenziata (S/N) Si Si Si Si

Discarica (S/N) No No No No 1.3.2.15

Domanda ed offertaNel contesto attuale, le sceltadi erogare un nuovo servizioparte dalla ricerca di mercatotesa a valutare due aspettirilevanti: la presenza di unadomanda di nuove attivitàche giustifichi ulteriori oneriper il comune; la disponibilitànel mercato privato di offerteche siano concorrenti con ilpossibile intervento pubblico.Questo approccio riduce ilpossibile errore nel giudizio dinatura politica o tecnica.

Altre dotazioni

Farmacie comunali (num.) 0 0 0 0 1.3.2.6Punti luce illuminazione pubblica (num.) 6.394 6.394 6.394 6.394 1.3.2.12Rete gas (Km.) 157 157 157 157 1.3.2.13Mezzi operativi (num.) 48 48 48 48 1.3.2.16Veicoli (num.) 35 32 32 32 1.3.2.17Centro elaborazione dati (S/N) Si Si Si Si 1.3.2.18Personal computer (num.) 233 235 235 235 1.3.2.19

LegendaLe tabelle di questa paginamostrano, in una prospettivache si sviluppa nell'arco di unquadriennio, l'offerta di alcunidei principali tipi di servizioprestati al cittadino dagli entilocali. Le attività ivi indicateriprendono una serie di datiprevisti in modelli ufficiali.

Altre strutture, considerazioni e vincoli 1.3.2.20

20

ORGANISMI GESTIONALILa gestione di pubblici serviziIl comune può condurre le proprie attività in economia, impiegandopersonale e mezzi strumentali di proprietà, oppure affidare talunefunzioni a specifici organismi a tale scopo costituiti. Tra le competenzeattribuite al consiglio comunale, infatti, rientrano l’organizzazione e laconcessione di pubblici servizi, la costituzione e l’adesione a istituzioni,aziende speciali o consorzi, la partecipazione a società di capitali el’affidamento di attività in convenzione. Mentre l'ente ha grande libertàdi azione nel gestire i pubblici servizi privi di rilevanza economica, e cioèquelle attività che non sono finalizzate al conseguimento di utili, questonon si può dire per i servizi a rilevanza economica. Per questo genere diattività, infatti, esistono specifiche regole che normano le modalità dicostituzione e gestione, e questo al fine di evitare che una struttura conuna forte presenza pubblica possa, in virtù di questa posizione divantaggio, creare possibili distorsioni al mercato.

Organismi gestionali (Trend storico e programmazione) 1.3.3

2012 2013 2014 2015TipologiaConsorzi (num.) 5 2 2 2 1.3.3.1Aziende (num.) 1 1 1 1 1.3.3.2Istituzioni (num.) 0 0 0 0 1.3.3.3Società di capitali (num.) 7 7 7 7 1.3.3.4Servizi in concessione (num.) 5 5 5 5 1.3.3.5

Totale 18 15 15 15

Autorità d'Ambito Territoriale ottimale Veneto Orientale 1.3.3.1.1

Enti associati Comuni diversi e province di Belluno, Treviso, Venezia, Vicenza 1.3.3.1.2

Attività e note Servizi idrici associati

Consorzio Servizi Igiene del Territorio 1.3.3.1.1

Enti associati Comuni diversi 1.3.3.1.2

Attività e note Raccolta rifiuti

Marca Treviso - Consorzio di promozione turistica 1.3.3.1.1

Enti associati Comuni diversi, vari operatori del settore, istituti tecnici e professionali 1.3.3.1.2

Attività e note Promozione turistica

21

Res Tipica In Comune S.c.a.r.l. 1.3.3.1.1

Enti associati Comuni diversi 1.3.3.1.2

Attività e note Promozione di iniziative e politiche di associazionismo tra piccoli Comuni

Piave Servizi s.c.r.l. 1.3.3.1.1

Enti associati Comuni diversi 1.3.3.1.2

Attività e note Gestione unitaria dell’organizzazione operativa dei servizi inerenti il CicloIntegrato delle Acque

Azienda Sanitaria Locale n. 7 1.3.3.2.1

Enti associati Comuni facenti capo all'ASL n. 7 1.3.3.2.2

Attività e note Prestazioni sanitarie

Conegliano Servizi S.p.A. 1.3.3.4.1

Enti associati Comune di Conegliano, socio unico 1.3.3.4.2

Attività e note Servizi comunali diversi

Società per l'Autostrada di Alemagna S.p.A. 1.3.3.4.1

Enti associati Comuni diversi, province e Regione Veneto, Camere di Commercio, ACI,soggetti privati

1.3.3.4.2

Attività e note Promuovere la costruzione e la gestione dell'Autostrada Venezia - Monaco diBaviera.

Società Intermodale Vittoriese s.r.l. 1.3.3.4.1

Enti associati Comuni di Conegliano e Vittorio V.to, vari soggetti privati 1.3.3.4.2

Attività e note Carico scarico merci

Servizi Idrici Sinistra Piave s.r.l. 1.3.3.4.1

Enti associati Comuni diversi 1.3.3.4.2

Attività e note Servizio idrico integrato

Asco Holding s.p.a. 1.3.3.4.1

Enti associati Comuni diversi e vari soggetti privati 1.3.3.4.2

Attività e note Distribuzione gas naturale

22

Res Tipica InComune s.c.a.r.l. 1.3.3.4.1

Enti associati Comuni diversi e vari soggetti privati 1.3.3.4.2

Attività e note La società è in liquidazione

Piave Servizi s.c.r.l. 1.3.3.4.1

Enti associati Comuni diversi 1.3.3.4.2

Attività e note Servizio idrico integrato

Trasporto Pubblico Urbano 1.3.3.5.1

Soggetti che svolgono i servizi Azienda Trasporti Mesulana S.p.A. 1.3.3.5.2

Attività e note

Piscine comunali 1.3.3.5.1

Soggetti che svolgono i servizi Società Ranazzurra SSD a.r.l. 1.3.3.5.2

Attività e note

Centro polisportivo "A.Fallai" 1.3.3.5.1

Soggetti che svolgono i servizi Sport Service s.r.l. fino a febbraio 2013, attualmente in attesa di nuovo affidamento 1.3.3.5.2

Attività e note

Illuminazione votiva 1.3.3.5.1

Soggetti che svolgono i servizi Elettrotecnica C.Lux s.n.c. 1.3.3.5.2

Attività e note

Cimiteri comunali 1.3.3.5.1

Soggetti che svolgono i servizi Conegliano Servizi S.p.A. 1.3.3.5.2

Attività e note

Altri organismi gestionali 1.3.3.7.1Si riportano inoltre le adesioni alle seguenti forme associative:

Associazione Città murate del VenetoAssociazione Coordinamento Agende 21 Locali Italia

23

Intesa Programmatica d’Area delle Terre Alte della Marca TrevigianaGestione in forma associata con i Comuni di Colle Umberto, Mareno di Piave, Vazzola, San Vendemiano eSanta Lucia di Piave del Sistema Informativo Territoriale SIT

REFERTO

ORGANISMI GESTIONALI

24

1.3.3.1 - CONSORZI n. 4 n. 4 n. 4 n. 41.3.3.2 - AZIENDE n. 1 n. 1 n. 1 n. 11.3.3.3 - ISTITUZIONI n. 0 n. 0 n. 0 n. 01.3.3.4 - SOCIETA' DI CAPITALI n. 5 n. 3 n. 3 n. 31.3.3.5 - CONCESSIONI n. 17 n. 19 n. 19 n. 191.3.3.6 - UNIONI DI COMUNI n. 0 n. 0 n. 0 n. 01.3.3.7 - ALTRO n. 12 n. 12 n. 12 n. 12

SEZIONE 1 - TABELLE RIASSUNTIVE: Voci da 1.3.3.1 a 1.3.3.7

SEZIONE 2 - TABELLE DESCRITTIVE: Voci da 1.3.3.1 a 1.3.3.4

ORGANIGRAMMA DELLE PARTECIPAZIONI

ORGANISMI GESTIONALI

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

Esercizio in corso Programmazione Pluriennale

Anno 2013 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015

25

SEZIONE 1

TABELLE RIASSUNTIVE

26

n. nomi

Comune di Alano di Piave, Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Bredadi Piave, Caerano S. Marco, Caorle, Cappella Maggiore, Carbonera, Casalesul Sile, Casier, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego,Cavaso del Tomba, Ceggia, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison diValmarino, Codogné, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda,Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Eraclea, Farra di Soligo,Follina, Fontanelle,Fonte, Fossalta di Piave, Fregona, Gaiarine, Giavera delMontello, Godega di S. Urbano, Gorgo al Monticano, Istrana, Jesolo, Loria,Mansué, Marcon, Mareno di Piave, Maser, Maserada sul Piave, Meolo,Miane, Monastier di Treviso, Monfumo, Montebelluna, Moriago dellaBattaglia, Motta di Livenza,

Musile di Piave, Mussolente, Nervesa della Battaglia, Noventa di Piave,Oderzo, Ormelle, Orsago, Paderno del Grappa, Paese, Pederobba,Pieve diSoligo, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolé, Possagno,Povegliano, Quarto d'Altino, Quero, Refrontolo, Revine Lago, Riese Pio X,Roncade, S. Biagio di Callalta, S. Donà di Piave, Salgareda, San Fior, SanPietro di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, San Zenone degliEzzelini, Santa Lucia di Piave,Sarmede, Segusino, Sernagliadella Battaglia,Silea, Spresiano, Susegana, Tarzo, Torre di Mosto, Trevignano, Treviso,Valdobbiadene, Vas, Vazzola, Vedelago, Vidor, Villorba, Vittorio Veneto,Volpago del Montello, Zenson di Piave.

4 Completano la compagine sociale: Province di Belluno, Treviso, Venezia, Vicenza.

2 Consorzio Servizi di Igiene del Territorio 44

Comune di Cappella Maggiore, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison diValmarino, Codogné, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra diSoligo, Follina, Fontanelle, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano,Gorgo al Monticano, Mansué, Mareno di Piave, Meduna di Livenza, Miane,Moriago della Battaglia, Motta di Livenza,Oderzo, Ormelle, Orsago, Pieve diSoligo, Ponte di Piave, Portobuffolé, Refrontolo, Revine Lago, Salgareda,San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave,SanVendemiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Tarzo,Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto.

3 Res Tipica InComune Scarl in liquidazione 44

Comune di Conegliano,CastellettoD'Orba, Asti, Bolzano,Novi Ligure, SantaGiulietta, Sant'Alfio, Cinto Euganeo, Monteveglio, Tollo, Ziano Piacentino,Aldeno, Miglianico, Cupramontana, Pramaggiore, Berchidda, Milo,Castiglionedi Sicilia, Furore, Orsogna, Corno di Rosazzo, Melissa, Cardedu,Volano, Barbarano Vicentino, Monti, Montespertoli, Erbusco, Bardolino,Peschiera del Garda, San Colombanoal Lambro, Montalcino, CastelvetrodiModena, Asolo, Pantelleria, Valdobbiadene, Zola Predosa, Santo Stino diLivenza,Greve in Chianti, Terzigno, Genzano, San Gimignano, Poggioreale,Isera.

5Completano la compagine sociale: Banca Monte dei Paschi di Siena Spa, Eutelia Spa. AssociazioneNazionaleCittà del Vino, Italcom Spa, Engineering - Ingegneria Informatico Spa.

1.3.3.1.1 - CONSORZI1.3.3.1.1 - Denominazione CONSORZI 1.3.3.1.2 - Comuni Associati

1 Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale 104

27

n. nomi1.3.3.1.1 - Denominazione CONSORZI 1.3.3.1.2 - Comuni Associati

4 Piave Servizi Scrl 50

Comune di Jesolo, San Donà di Piave, Caorle, Eraclea, Musile di Piave,Noventa di Piave, Ceggia, Torre di Mosto, Fossalta di Piave, Cessalto,Zenson di Piave, Roncade, Silea, San Biagio di Callalta, Monastier diTreviso, Casale sul Sile, Casier, Quarto D'Altino, Marcon, Meolo, CappellaMaggiore, Chiarano, Cimadolmo, Codogné, Colle Umberto, ConeglianoVeneto, Cordignano,Fontanelle,Fregona, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano,Gorgo al Monticano, Mansué, Mareno di Piave, Motta di Livenza, Oderzo,Ormelle, Orsago, Ponte di Piave, Portobuffolé, Salgareda, San Fior, SanPietro di Feletto, S. Polo di Piave, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave,Sarmede, Susegana, Vazzola, Vittorio Veneto.

28

1.3.3.2.2 - Enti Associati

1 Azienda Sanitaria Locale n. 7

L'ambito territoriale di competenza dell'Asl Ulss 7 comprende i seguenti 28 comuni:Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Codogné, Colle Umberto, Conegliano,Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano,Mareno di Piave, Miane, Moriago della Battaglia,Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo,Revine Lago, San Fior, S. Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano,Sarmede, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Vazzola, Vittorio Veneto.

1.3.3.3.1 - Denominazione ISTITUZIONI 1.3.3.3.2 - Ente/i Associato/i

1.3.3.2.1 - AZIENDE

1.3.3.2.1 - Denominazione AZIENDE

1.3.3.3.1 - ISTITUZIONI

nessuna

29

1.3.3.4.2 - Ente/i Associato/i

1 Conegliano Servizi Spa Comune di Conegliano - Socio Unico

N.73 Comuni: Conegliano, Mogliano Veneto, Preganziol, Santa Lucia diPiave, San Vendemiano, Susegana, Treviso, Agordo, Alano di Piave,Alleghe, Arsié, Auronzo, Belluno, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore,Cencenighe Agordino, Castellauazzo, Colle di S.L., Comelico Superiore,Danta di Cadore,Domegge di Cadore, Falcade, Fonzaso, Forno di Zoldo,Gosaldo, Lamon, Lentiai, Limana, Livinallongodel Sol di Lana, LorenzagodiCadore, Longarone,Mel, Ospitale di Cadore, Pedavena,Perarolo di Cadore,Pieve di Cadore, Ponte delle Alpi, Quero, Rivamonte Agordino, RoccaPietore, San Giorgio, San Nicolò di Comelico, San Pietro di Cadore, SanTomaso Agordino, Santa Giustina Bellunese, Selva di Cadore, Selva diCadore, Sospirolo, Soverzene, Sovramonte, Taibon Agordino, Trichiana,Vallada Agordina, Valle di Cadore, Vas, Vigo di Cadore, Voltago Agordino,Zoldo Alto, Zoppé di Cadore, Montana Agordina, Montana dell'Alpago,

Caorle, Cavarzere, Eraclea, Mirano, San Donà di Piave, Seren del Grappa,Farra d'Alpago, Comuni di La Valle Agordina, Lozzo di Cadore, Padova,Pordenone, Magnifica Comunità di Cadore.

Completano la compagine sociale:N. 4 Province: Provincia Vicenza, Provincia di Venezia, Provincia diBelluno, Provincia di Treviso, N. 1 Regione: Veneto.

N. 15 altri Enti Pubblici: Camera di Commercio IAA di Vicenza, Camera diCommercio di Pordenone,Camera di Commercio IAA di Rovigo, Camera diCommercio IAA di Bolzano, Camera di Commercio IAA di Venezia,Automobile Club di Venezia, Camera di Commercio IAA di Padova,Cameradi Commercio IAA di Belluno, Automobile Club Belluno, Camera diCommercio IAA di Treviso, Automobile Club Treviso, AziendaMunicipalizzata centrale del latte di Vicenza, Comune di Vittorio Veneto-Azienda Municipalizzata Farmacie comunali, Farmacia comunale Chiesd'Alpago, Azienda Municipalizzata Comune di Sedico.

N. 10 Soggetti privati: Azienda di promozione Turistica, Consorzio Obbl.Ampl. Porto e zono Ind. Marghera, Autorità Portuale di Venezia,CARIVERONA Banca Spa, Fondazione Cassamarca, Intesa San PaoloSpa, Associazione fra gli Industriali della Provincia di Belluno, Segala Aldo,Società dell'Autostrada Serenissima Spa, ASMT Spa.

3 Società Intermodale Vittoriese Srl N. 1 Comune: Conegliano

Completano la compagine sociale:Comune di Vittorio Veneto-Azienda Municipalizzata Farmacie comunaliN. 8 Soggetti Privati: ATM srl, Sangalli Vetro Spa, TEMA - Tecnologiesand Materials Srl, Tegola CanadeseSpa, Alfa service Srl, La San Giuseppesrl, Associazione fra gli Industriali della Provincia di Treviso, Barel Giuseppee Figli Srl.

4 Servizi Idrici Sinistra Piave Srl

N. 30 Comuni: Cappella Maggiore, Chiarano, Cimadolmo, Codogné, ColleUmberto, Conegliano Veneto, Cordignano, Fregona, Fontanelle, Gaiarine,Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mansué, Mareno di Piave,Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Ponte di Piave, Portobuffolé,Salgareda,San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, Santa Lucia diPiave, Sarmede, San Vendemiano, Susegana, Vazzola, Vittorio Veneto.

1.3.3.4.1 - SOCIETA' PER AZIONI1.3.3.4.1 - Denominazione SOCIETA' PER AZIONI

2 Società per l'Autostrada di Alemagna Spa

30

1.3.3.4.2 - Ente/i Associato/i1.3.3.4.1 - Denominazione SOCIETA' PER AZIONI

N. 92 Comuni: Comune di Alano di Piave,Altivole,Arcade, Asolo, Borso delGrappa, Breda di Piave, Caerano San Marco, Cappella Maggiore,Carbonera, Casier, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Cavaso del Tomba,Ceggia, Cessalto, Chiarano, Chions, Cimadolmo, Cison di Valmarino,Codogné, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crespano delgrappa, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fonte,Fossalta di Piave, Fregona, Giavera del Montello, Godega di Sant'Urbano,Gorgo al Monticano, Istrana, Mansué, Mareno di Piave, Maser, Maserda sulPiave, Meduna di Livenza, Meolo, Miane, Monastier di Treviso, Monfumo,Morgano, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia,Ormelle, Orsago, Paderno del Grappa, Paese, Pasiano di Pordenone,Pederobba, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Portobuffolé, Possagno,Povegliano,Pravisdomini, Preganziol, Quero, Quinto di Treviso, Refrontolo,Resana, Revine Lago, Riese Pio X, Roncade, Salgareda,

San Biagio di Callalta, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, SVendemiano, San Zenone degli Ezzelini, Santa Lucia di Piave, Sarmede,Segusino, Sernaglia della Battaglia, Spresiano, Susegana, Tarzo, Torre diMosto, Trevignano, Valdobbiadene, Vas, Vazzola, Vidor, Villorba, Volpagodel Montello, Zenson di Piave.

Completa la compagine sociale: Comune di Vittorio Veneto-AziendaMunicipalizzata Farmacie comunali Rientrano nella compagine: Asco TLC Spa, Seven Center Srl, MirantItalia srl in liquidazione,Bim Piave Nuove Energie srl, Ecoprogetto Veneziasrl,Veneto Banca Holding Scpa, Citiware Engineering srl, Ascopiave Spa,,Ascotrade Spa, Global Energy srl, Le Cime Servizi srl, Etra Energia srl, ItalGas Storage srl, Asm Distribuzione Gas srl, Asm Set srl, Esternergy Spa,SinergieItalianesrl, Edigas Esercizio DistribuzioneGas srl, Edigas Gue Spa,Ascoenergy srl, Masseria srl, Lucania srl, Specchiana srl, Sevia srl, VeritasEnergia Spa, Ascopiave Suisse srl, Pasubio Servizi srl. .

5 Asco Holding Spa

31

1.3.3.5.2 - Soggetti che svolgono i servizi

Provvedimento concessorio durata concessione

1 Trasporto Pubblico Urbano A. T. M. Spa Contratto reg. n. 4650 del 27.02.2001

Affidamento rinnovato in attesa di determinazioni della Regione e della Provincia.

2 Servizio Idrico IntegratoPiave Servizi S.c.r.l. e S.I.S.P. s.r.l. (società operativa del gestore )

Trattasi di affidamento effettuato dall'A.A.T.O. "Veneto Orientale", quale Autorità preposta.

Affidamento in attesa di determinazioni della Regione.

3 Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani

C.I.T. TV1 tramite SAVNO s.r.l. (società soggetta ad attività di direzione e coordinamento del consorzio )

Trattasi di svolgimento del servizio in forma associata

Affidamento in attesa di determinazioni della Regione.

4 Servizio di distribuzione del gas Ascopiave S.p.a. Contratto rep. n. 24 del

29.12.2010

Affidamento in attesa di determinazioni ministeriali e successiva definizione del VIR in contraddittorio tra le parti.

5 Piscine comunali Ranazzurra Conegliano SSD a r.l. Conv. rep. n. 11 DSG del11.08.2010 scadenza 11.08.2027

6 Centro Polisportivo "A. Fallai" Sport Service Srl Conv. rep. n. 1430 del04.03.2002 scadenza 03.03.2013

7 Stadio comunale "N. Soldan" F.C.D. Conegliano 1907 (capogruppo)

Contratto rep. n. 112dell'1.03.2012 scadenza 31.08.2015

8 Campo da calcio n. 12 - Via dei Mille A.S.D. Calcio Lourdes Contratto rep. n. 88 del

5.12.2011 scadenza 31.08.2015

9 Campo da baseball - Viale dello Sport A.S.D. Baseball Club Conegliano

Disposizione dirigenzialeaggiudicazione definitiva n. 2del 12.02.2013 (prot. n.7383/2013)

scadenza 31.08.2015

10 Campo da calcio n. 4 e palestra - Via Monticano A.S.D. Polisportiva Campolongo

Disposizione dirigenzialeaggiudicazione definitiva n. 2del 12.02.2013 (prot. n.7383/2013)

scadenza 31.08.2015

11 Palestra della scuola elementare Kennedy

A.S.D. Ren Bu Kan Karate Conegliano

Disposizione dirigenzialeaggiudicazione definitiva n. 2del 12.02.2013 (prot. n.7383/2013)

scadenza 31.08.2015

12 Palazzetto dello sport (sala scherma) - Via Fabio Filzi Società Scherma Conegliano

Disposizione dirigenzialeaggiudicazione definitiva n. 2del 12.02.2013 (prot. n.7383/2013)

scadenza 31.08.2015

1.3.3.5.1 - SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE1.3.3.5.1 – Servizi gestiti in

CONCESSIONE

32

13Palazzetto dello sport (piano terra ed area esterna polivalente)

A.S.D. S.C. Vigor Hesperia

Disposizione dirigenzialeaggiudicazione definitiva n. 2del 12.02.2013 (prot. n.7383/2013)

scadenza 31.08.2015

14 Palasport Giovanni Paolo II - Via Tirindelli/Via Antoniazzi

A.S.D. Basket Femminile Conegliano

Disposizione dirigenzialeaggiudicazione definitiva n. 2del 12.02.2013 (prot. n.7383/2013)

scadenza 31.08.2015

15 Palestra arti marziali "Ing. P. Stival" A.S.D. Judo Club Conegliano

Disposizione dirigenzialeaggiudicazione definitiva n. 2del 12.02.2013 (prot. n.7383/2013)

scadenza 31.08.2015

16 Illuminazione votiva Elettrotecnica C. Lux Snc Contratto rep. n. 1629 del05.05.2004 01.01.2004/31.12.2018

17 Gestione aree di parcheggio a pagamento scoperte Abaco Spa Contratto rep. n. 118 del

16.04.2012 02.05.2012/01.05.2017

nessuno

1.3.3.6.1 - UNIONE DI COMUNI1.3.3.6.1 - Unione di Comuni n. 1.3.3.2.2 - Enti Associati

33

Attività svolta

1 Fondazione per l'Insegnamento Enologico

La Fondazioneper l’insegnamentoenologicoed agrario ha lo scopo di favorire il buonandamento della Regia Scuola di Viticoltura e di Enologia di Coneglianoed anche dicontribuire al progresso dell’industria enologia ed agraria specialmente della Regione.

2 Associazione Nazionale Città del VinoL’Associazionenon ha fini di lucro ed opera per difendere e sviluppare la qualità delleproduzioni e dei territori delle città del vino, tramite iniziativee servizi nel campo dellatutela, della promozione e dell’informazione.

L'Associazione non ha fini di lucro ed ha per obiettivo la valorizzazionee la tutela delterritorio ad alta vocazionevitivinicola interessatoalla produzionedei Vini del Piave, aisensi della Legge 10/02/1992,n. 164. Attività volte alla di retta realizzazione delloscopo statutario sono:

1. Miglioramento qualitativo dell'offerta turistica integrata del territorio interessatomediante l'adozionee l'applicazionedi standard qualitativi cui dovranno adeguarsi edattenersi gli associati.

2. Informazione e comunicazione delle caratteristiche enoturistiche della zona.

3. Valorizzazionedello strumento operativo"Strada del vino" come definito dalla leggenazionale e regionale di riferimento e dal relativo regolamentodi realizzazioneper lacompleta attuazione degli scopi istituzionali. L'Associazione potrà inoltre fornireassistenza tecnica ed informativa alle aziende associate sia direttamente chefornendosi di organismi le cui finalità siano compatibili con gli obiettivi prefissi.

4. Promuoveree realizzaredirettamenteed in collaborazioneanche con altri organismiiniziative volte allo studio con documentazionee conoscenza del patrimonio culturaledel territorio

5. Svolgereattività di studio, ricerca ed informazionea favore dei propri soci, in ordinealle caratteristiche dei vini del territorio; partecipare a mostre, convegni emanifestazioni finalizzate alla promozione della "Strada dei Vini del Piave".

6. Realizzaree diffondere materiale illustrativo di qualsiasi natura relativo alla "Stradadei Vini del Piave" e svolgere ogni altra attività informativa utile alla tutela ed allavalorizzazionedella stessa. Svolgere attività formativa diretta alla valorizzazionedellepeculiaritàenologiche,storiche e paesaggistichepresenti nell'ambitodella "Strada delvino".

7. Aderire ad altri organismi con le stesse finalità. Svolgere ogni altra operazionenecessaria ed utile al raggiungimento degli scopi associativi, ricevere contributi ederogazionilibere da enti di qualsiasi natura e da soggetti privati in particolareanche inpartecipazionecon enti e strutture di qualsiasi natura, aderire ad iniziativeorganizzateda terzi, purché aventi finalità analoghecomplementaria quelle statutarie. Svolgereedassolvere i compiti demandati dallo stato, dalla regione, dalla provincia, dai comuni,dalla C.C.I.A.A., dagli enti turistici interessati e da gli associati.

8. Istituire comitati di consulenza, assumere dipendenti, nonché aderire o stipulareconvenzioni con organismi, soggetti pubblici e privati.

1.3.3.7.1 - ALTRO

1.3.3.7.1 - Altro

3 Asssociazione Strada dei Vini del Piave

34

Attività svolta1.3.3.7.1 - Altro

4Associazione Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano - Valdobbiadene

L’Associazione non ha fini di lucro e persegue l’affermazione dell’identità storica,culturale, ambientale, economica e sociale dell’area di produzione della zona Docg.Tra i suoi scopi ci sono l’incentivazione dello sviluppo economico mediante lapromozione di un’offerta turistica integrata costruita sulla qualità dei prodotti e deiservizi, la promozionedelle produzioni vitivinicoleed agricole, le attivitàagroalimentari,le specialità enogastronomiche e le produzioni dell’economia ecocompatibile.L’Associazione promuove la valorizzazione delle attrattive naturalistiche, storiche,culturali ed ambientali presenti sul percorso della Strada del Prosecco e Vini dei ColliConegliano- Valdobbiadenee lo sviluppo di una moderna imprenditorialità,capace emotivata legata all’enoturismo, attraverso la formazione e l’aggiornamentoprofessionale. L’Associazione si pone inoltre l’obiettivodi diffondere l’immagine e la conoscenza delterritorio della Strada attraverso iniziative promozionali, campagne di informazione,attività di rappresentanza e organizzazione di concorsi e manifestazioni legate ai vin

35

Attività svolta1.3.3.7.1 - Altro

5 Recevin - Rete Europea delle Citta del Vino

L’Associazioneè nata nel 1998 ed ha sede a Strasburgo. Non ha scopo di lucro ed hacome obiettivo l’affermazionedell’identità storico-culturale, patrimoniale,economica esociale delle città e dei territori legati alla produzione di vini di qualità. L’Associazionepone particolare attenzione inoltre allo sviluppo di una cultura europea attraversorapporti di interscambio tra i territori volti alla produzione di vini di qualità a livellointernazionale, alla promozione di iniziative innovative, quali la creazione di reti dimusei e di enotecheinternazionali,nonché alla realizzazionedi studi e servizi mirati adun’informazione e una conoscenza reciproca grazie alla promozione di scambiculturali tra le Città del Vino membri dell’Associazione. Recevin associa circa 100Città del Vino in tutta Europa, coinvolgendonella rete molti paesi oltre all’Italia comeSpagna, Francia, Germania, Slovenia,Grecia, Ungheria e Portogallo.Tra le principaliattività condotte in collaborazionecon l’Ass. Città del Vino c’è l’organizzazionedegliStage Internazionali per giovani viticoltori.

6 Ass. Città Murate del VenetoAssociazione che ha per finalità la promozione di tutte le iniziative volte allaconoscenza, tutela, salvaguardia,conservazionee valorizzazionedelle città murate edei centri fortificati del Veneto, nel loro contesto urbanistico ed ambientale.

7 Ass. Italiana Città CiclabiliScopo fondamentaledell'AssociazioneItalianadelle Città Ciclabili è di promuoverenelPaese, ed in particolare nelle aree urbane, l'uso della bicicletta come mezzo ditrasporto e di fruizione naturale del territorio.

8 Ass. Altamarca

L'associazione Altamarca si propone di stimolare la collaborazione fra gli attori delterritorio, sostenendo le azioni di promozionenecessarie per garantire una evoluzioneeconomica del turismo. Altamarca, area collinare e pedemontana della provincia diTreviso compresa tra Borso del Grappa e Fregona, con i Colli Asolani, il Montello,Valsana e Valmareno, le colline del Coneglianesee dell'anticaSerravalle,rappresentaun territorio particolare e omogeneo per cultura, storia e paesaggio e un potenzialelegato al "turismo del buon vivere" in gran parte ancora inespresso.

9 Ass. Comuni Marca Trevigiana

L'Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana nasce nel 1945 quando,nell'immediato dopoguerra, v'era l'esigenza di riscoprire i valori profondi dellademocrazia,rinsaldare il senso di appartenenzaal territorio, ritrovarecoesionesociale.In questa direzione la creazionedi un'associazionefinalizzatasia a fungere da organodi rappresentanza dei Comuni di fronte agli altri enti provinciali, sia a valorizzare ilruolo dell'Ente Locale, quale snodo principale del processo di ricostruzione ericrescita, a contatto con i cittadini e quindi reale e concreto tramite attraverso cui loStato poteva canalizzare i propri sforzi. L‘Associazione quindi come luogo di incontroe riflessione per le varie realtà locali, per superare insieme le difficoltàdell'amministrare il quotidiano, confrontarsi, coadiuvarsi, definire e chiarire prassi,organizzare incontri di studio tesi a costruire un omogenea operatività degli oltre 90Comuni della zona.

36

Attività svolta1.3.3.7.1 - Altro

10 Ass. Nazionale Comuni italiani

L’ANCI tutela e rappresentagli interessi generalidei Comuni, delle Città metropolitanee degli enti di derivazione comunale costituendone il sistema di rappresentanza.Persegue i propri scopi ispirandosi a valori di autonomia, indipendenza erappresentatività. In essa trovano sede e rappresentanza i principi di pari dignità epluralismo espressione delle assemblee elettive locali.

La Fondazionepersegue le finalità di promuoverela diffusione della cultura tecnica escientifica, di sostenere le misure per lo sviluppo dell'economiae le politiche attive dellavoro. La Fondazione opera sulla base di piani triennali con i seguento obiettivi:- assicurare, con continuità, l'offerta di tecnici superiori a livello post-secondario inrelazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro;- sostenere l'integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, conparticolare riferimento ai poli tecnico-professionali di cui all'art. 13, comma 2, dellalegge n. 40/07, per diffondere la cultura tecnica e scientifica;- sostenere le misure per l'innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole emedie imprese;

- diffondere la cultura tecnica e scientifica e promuovere l'orientamentodei giovani edelle loro famiglie verso le professioni tecniche;- stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionalie le imprese per la formazionecontinua dei lavoratori.

Il Consorzio non ha finalità di lucro.Ha per oggetto il coordinamento dei consorziati per individuare e supportare ogni

azione diretta a promuovere, qualificare ed incrementare il turismo nella Provincia di Treviso favorendo in maniera organica le iniziative che determinano positive ricadute

nell'ambiente economico e socio-culturale locale e per i soggetti consorziati.

11Fondazione ITS per le Nuove Tecnologie per il Made in Italy comparto agro-alimentare e vitivinicolo

12 Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso

37

SEZIONE 2

TABELLE DESCRITTIVE

38

1234

L’Autorità d’Ambito è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa ed ha lo scopo di organizzare il servizio idrico integrato, nonché di svolgere le funzioni di programmazione e di controllo della gestione del servizio medesimo, secondo quanto disposto dall’art. 5 della legge regionale 27 marzo 1998 n° 5.

Istituzione obbligatoria aseguito delle seguentidisposizioni normative:Legge 5 gennaio 1994 n.36,Legge regionale 27 marzo1998 n. 5.

2C.I.T. - Consorzioper i Servizi di Igienee del Territorio

Il Consorzio ha le seguenti finalità: - assume la qualifica di ente responsabiledi bacino aisensi del Piano di smaltimento dei rifiuti solidi urbani; - assume altresì la gestione integrata ed unitaria deiservizi di igiene ambientale inerenti il trattamento deirifiuti siccome individuati nell’art. 1 del D. Lgs.05.02.1997, n. 22 (rifiuti, rifiuti pericolosi, imballaggierifiuti di imballaggi ecc.) nell’ambito territoriale dicompetenza dei Comuni consorziati nella formaprevista dall’art. 23 del D. Lgs. ed ha in particolare iseguenti scopi: - cura la difesa, la tutela e lasalvaguardia ecologica dell’ambiente in tutti i suoiaspetti, finalizzate al miglioramento della qualità dellavita; - promuove iniziative dirette a ridurre ed arecuperare la qualità dei rifiuti prodotti;

549.782,00 12,40%

Gestione del ciclo integratodei rifiuti in modo sinergicocon le altre amministrazionidel territorio.

1.3.3.1 - CONSORZIAUTORITÀ D’AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE "VENETO ORIENTALE"C.I.T. - Consorzio per i Servizi di Igiene e del TerritorioRES TIPICA INCOMUNE SCaRL (Ex Società InComune Spa) in liquidazionePIAVE SERVIZI S.C.R.L.

N. PARTECIPAZIONE ESTRATTO DALL'OGGETTO SOCIALECAPITALE

SOCIALE/FONDO CONSORTILE

QUOTA FINALITÁ

1

AUTORITÀ D’AMBITO

TERRITORIALE OTTIMALE "VENETO

ORIENTALE"

0,0397

Ai sensi dell'art. 1 del D.L. 25.01.2010 n. 2 “Interventiurgenti sul contenimento delle spese negli enti locali”(convertito con Legge 26.03.2010 n. 42) è statadisposta la soppressione delle A.A.T.O.. Con LeggeRegionale n. 17 del 27.04.2012 recante “Disposizioniin materia di risorse idriche” le funzioniprecedentementein capo alle Autorità medesimesonostate riattribuite a nuovi enti, denominati Consigli diBacino. Con deliberazione di C.C. n. 6-28 del20.09.2012 è stato approvato lo schema diconvenzione per la cooperazione degli enti localipartecipanti compresi nell'Ambito Territoriale Ottimaledel Servizio Idrico Integrato “Veneto Orientale”. Allaluce di quanto predetto l'A.A.T.O. “Veneto Orientale”istituita ai sensi della L.R. 27,03,1998 n. 5 rimaneoperativa fino al subentro nelle sue funzioni da partedel “Consiglio di bacino Veneto Orientale”.

39

N. PARTECIPAZIONE ESTRATTO DALL'OGGETTO SOCIALECAPITALE

SOCIALE/FONDO CONSORTILE

QUOTA FINALITÁ

- provvedealla progettazione,realizzazionee gestionedegli impianti direttamente o in concessione; -promuove e organizza iniziative per la raccoltadifferenziata; - coordina la raccolta ed il trasportononché la commercializzazionedei rifiuti comunqu eprodotti nel territorio di riferimento;

- attiva in relazione alle caratteristiche delle areeservite e alla natura dei rifiuti raccolti l’introduzionedeisistemi di trattamentopiù idonei, anche ai fini del loropossibile recupero energetico; - promuovel’informazionee l’educazionesul territorio in ordine alrecupero dell’energia e alla raccolta differenziata deirifiuti solidi urbani.

Ai sensi dell'art. 2, c. 186-bis della L. 191/2009 e dellaL.R. 52/2012, è prevista la soppressione degli entiresponsabili di bacino previgenti e la costituzione diConsigli di Bacino. Nelle more dell'istituzione di taliorganismi è garantita la continuità di esercizio dellefunzioni connesse all'erogazione del servizio digestione dei rifiuti urbani. Decorso il termine del31.12.2012 la Giunta regionaleprocede alla nomina dicommissari liquidatori per gli enti responsabili dibacino, da individuarsi nei presidenti degli entimedesimi.

4

RES TIPICA INCOMUNE SCaRL (Ex Società InComune Spa, la società ha cambiato denominazione e ragione sociale) - in liquidazione

La società ha scopo consortile, non ha fine di lucro edopera esclusivamente nell'interesse dei sociconsorziati. La società ha il seguente oggetto sociale:- lo sviluppo e la gestione di servizi on-line per conto tutti gli enti locali e delle associazioni, in quanto entiterritoriali direttamente interessati alla promozione ealla tutela del territorio e delle sue risorse agricole incollaborazione con regioni, Ministero delle risorseagricole e Unione Europea;

81.671,00 0,906%

Finalità di pubblico interessevolta alla promozione diprogetti, iniziative e servizion-line per lo sviluppoeconomico del territorio.

- progettazione,sviluppo e gestione di siti internet persingoli comuni che condividonol’obiettivodi dare forzacompetitiva all’offerta complessiva di beni e servizi(eno-gastronomici, culturali, turistici, etc.) che haorigine nei territori dei comuni, in forma singola oassociata;

- fornitura di supporti strumentali per la gestione,anche in rete, di registri a tutela dei prodotti di qualità,dei prodotti tipici e tradizionali e per consentireun’offerta integrata e standard di servizi in rete, diiniziative di valorizzazione e di marketing del territorio;

- consulenza, assistenza e formazione in tema diimpiego di nuove tecnologie, di marketing epromozione del territorio e di realizzazione di reti diservizi telematici per i territori e gli enti locali che liamministrano,nell’ambitodelle leggi e dei regolamentiaventi per oggetto la cooperazione istituzionale tra idiversi livelli di governo, stato, regioni, province ecomuni, finalizzata alla promozione delle economielocali;

40

N. PARTECIPAZIONE ESTRATTO DALL'OGGETTO SOCIALECAPITALE

SOCIALE/FONDO CONSORTILE

QUOTA FINALITÁ

- ogni attività concernente la ideazione, lo studio, larealizzazione, la gestione, la promozione e lacommercializzazionedi servizi informativi, di banchedati e di servizi editoriali e telematici utilizzabili per lapromozione delle finalità degli enti locali, anche diinteresse di imprese e cittadini, purché nell’ambito diservizi erogati per la valorizzazione del ruolo delleautonomie locali e dei comuni in particolare.

5 PIAVE SERVIZI S.C.R.L.

La Società ha per oggetto l’istituzione di unaorganizzazione comune che preveda:

- la gestione unitaria dell’organizzazioneoperativadeiservizi inerenti il Ciclo Integrato delle Acque comeindividuati nella Legge n. 36/94 e nella LeggeRegionale n. 5/98 o in altre leggi di settore;

30.000,00 5,19%

- ogni altro servizio di interesse pubblico;

- la realizzazione di studi, ricerche, progettazioni,acquisizioni e cessioni di tecnologie, processi eformule in genere nel settore dei servizi di cui sopra;

- la gestione di impianti, anche a tecnologiaavanzata,necessari all’attuazione di quanto previsto neiprecedenti punti;

- l’espletamento di servizi tecnici, amministrativi,contabili, di elaborazione dati, di gestione eriscossione delle tariffe e dei canoni inerenti le attivitàdi interesse pubblico locale in genere.

Finalità di pubblico interesseper la gestione del servizioidrico integrato nel territorioComunale.

41

1

1 AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 7

CONFERENZA DEI SINDACI

nessuna

1.3.3.2 - AZIENDEAZIENDA SANITARIA LOCALE N. 7

N. PARTECIPAZIONE FINALITA'

L'Azienda ULSS7 garantisce l'assistenzasociosanitariae sociale per 28 comuni della provinciadiTreviso. La sede amministrativaè a Pieve di Soligo, ed è presente sul territorio con tre presidiospedalieri (Conegliano, De Gironcoli e Vittorio Veneto) e due Distretti Sociosanitari (DistrettoNord e Distretto Sud). Serve ad una popolazionedi 214.048 abitanti, con una densità media di301 abitanti per chilometro quadrato.

Il ruolo degli enti locali, nel governo delle politiche per la salute, si realizza attraverso la loropartecipazione a tutti i livelli di programmazione, sia regionale che locale, chiamati a dare uncontributo fondamentale sia in ambito programmatorio che di impegno e responsabilità nelraggiungimento degli obiettivi di salute.

Per i cittadini risulta fondamentaleil ruolo svolto dalla Conferenza dei Sindaci organo presiedutodal Sindaco eletto quale Presidente della Conferenza, composto dai Sindaci o Assessori deiComuni che afferiscono al territorio di competenza e dai vertici dell’Azienda. La Conferenza èattualmente composta da 28 membri (Sindaci o Assessori dei servizi sociali) il cui territorio ècompreso nell’ambito territoriale dell’Azienda Ulss 7. Alla conferenza partecipa su invito ilDirettore Generalee la DirezioneStrategica. Il Direttore dei Servizi Sociali coadiuva la conferenzanella elaborazione del Piano di zona.

La Conferenza è concepita quale sede di rappresentanzadegli enti locali territoriali nella quale siprovvede, con l’apporto di tutti i soggetti coinvolti ed in coerenza con gli indirizzi regionali, alladefinizione, nell’ambito della programmazione socio-sanitaria, delle linee di indirizzo perl’impostazione delle attività dell’Azienda, alla verifica ed alla vigilanza delle attività delle aziendesanitarie. È sede di consultazionee impulso degli enti stessi nonchè sede di partecipazionedeglistessi ai processi decisionali in ambito sociale e socio sanitario.È luogo nel quale si provvedeallaelaborazione del Piano di zona dei servizi sociali, si esamina il bilancio pluriennale di previsioneil bilancio di esercizio, si delibera l’adozionedei provvedimentiin base ai quali l’Azienda assicurale prestazionie i servizi di assistenza finanziati dai comuni, si cerca di garantire l'integrazionetra iServizi Sociali, normalmente gestiti dai Comuni, e i Servizi socio sanitari gestiti dall'Azienda.

La Conferenza esercita le proprie funzioni di indirizzo e valutazione mediante l'Esecutivo dellaConferenza dei Sindaci. La composizione attuale è la seguente:Presidente della Conferenza dei Sindaci: GianantonioDa Re (Sindaco del Comune di VittorioVeneto);Esecutivo della Conferenza dei Sindaci: Marcello Botteon (Vice Sindaco del Comune diOrsago); Floriano Zambon (Sindaco del Comune di Conegliano);Giacomo De Luca (Sindaco delComune di Fregona); Fabio Sforza (Sindaco del Comune di Pieve i Soligo).

1.3.3.3 - ISTITUZIONIN. PARTECIPAZIONE

ESTRATTO DALL'OGGETTO

SOCIALE

CAPITALE SOCIALE QUOTA FINALITÁ

42

12345

1CONEGLIANO SERVIZI S. P. A. 2.300.000,00 100,00%

- servizi informatici e tecnologici per la manutenzioneedimplementazione della rete informatica;- servizi di comunicazione;servizi complementariper dei servizi strumentali indicatiai punti precedenti e le operazioni finanziarie e mobiliariutili e necessarie per il perseguimento degli scopisociali.

2SOCIETÀ AUTOSTRADE ALEMAGNA S. P. A.

La Società ha per oggetto principale la promozione, lacostruzione e l'esercizio dell'Autostrada Venezia -Monaco di Baviera e/o di altre tratte autostradali chedovesseroessere assentite in concessione o comunqueaggiudicatemedianteprocedure consentitedalle leggi invigore, per consentire la realizzazionedi infrastrutture dicollegamento tra i sistemi autostradali esistenti neiterritori della Regione Veneto e del Friuli Venezia Giuliae i sistemi viari austriaci e tedeschi, finalizzate alraccordo con le principali reti viarie dell'Europa centrale.

312.000,00 0,59%

Finalità di pubblico interesse inquanto riguarda l’asse viarioVenezia-Monaco di Bavierache determina un impattosocio urbanistico edeconomico ambientale sulterritorio comunale e su quellicontermini.

Essa potrà assumere e dismettere interessenze epartecipazioni in altre società o consorzi che svolganoattività d'impresa analoga ovvero strumentale odausiliaria del servizio autostradale.

FINALITÁ

1.3.3.4 - SOCIETA' DI CAPITALICONEGLIANO SERVIZI S. P. A.SOCIETÀ AUTOSTRADA ALEMAGNA S. P. A.SOCIETÀ INTERMODALE VITTORIESE S.R.L.

La Società, ex art. 5 dello Statuto, ha per oggetto laproduzione di beni e servizi strumentali a favore degliEnti soci e, nei casi consentiti dalla Legge, losvolgimento esternalizzato di funzioni amministrative diloro competenza, ai sensi dell'art. 13 del D.L. n.223/2006. In particolare la società potrà svolgere leattività di: -amministrazione e gestione alloggi del patrimonioE.R.P.; -realizzazionealloggi E.R.P.; -accertamento, liquidazione e riscossione dell'impostacomunale sulla pubblicità, della TOSAP, dei diritti sullepubbliche affissioni, dei tributi e di altre entrate deiComuni; - notifica dei verbali dellesanzioni elevate dagli ausiliari del traffico e in generaledelle sanzioni per violazioni del C.d.S.;- manutenzioni di parchi, giardini e del verde pubblico;- pulizia e fornitura calore per gli stabili comunali;

Società a totale partecipazionecomunale costituita per ilperseguimento di attivitàistituzionali ed affidataria deiseguenti servizi:- Gestione alloggi ERP;'- Accertamento e riscossioneimposta comunale sullapubblicità, diritti pubblicheaffissioni e tassa occupazionesuolo pubblico;'- Servizi cimiteriali.

SERVIZI IDRICI SINISTRA PIAVE S.R.L.ASCO HOLDING S.P.A.

N. PARTECIPAZIONE ESTRATTO DALL'OGGETTO SOCIALE CAPITALE SOCIALE QUOTA

43

FINALITÁN. PARTECIPAZIONE ESTRATTO DALL'OGGETTO SOCIALE CAPITALE SOCIALE QUOTA

La società potrà inoltre, attraverso l'acquisizione e ladetenzione di partecipazioni in società controllate ocollegate, svolgere attività in settori diversi da quelloprincipale e, a titolo non limitativo, nei seguenti settori:delle infrastrutture, informatico, telematico, dellatelecomunicazione, dei sistemi di pagamento e deiservizi alla mobilità;della logistica;della grande distribuzione;della ricerca, produzione, trasformazione, trasmissione,trasporto e commercializzazione di fonti e materieenergetiche.

La Società potrà compiere tutte le operazionicommerciali, industriali e finanziare, mobiliari edimmobiliari che saranno ritenute dal Consiglio diAmministrazione necessarie od utili per ilconseguimento degli scopi sociali come sopracomplessivamenteindividuati, compresa la concessionedi garanzie reali o personali anche a favore enell'interesse di terzi

Con deliberazione n. 7-36 del 27.09.2012 il Consiglio Comunale ha deliberato di procedere alla dismissione della partecipazione societaria della Società per l'Autostrada di Alemagna S.p.A..

3SOCIETÀ INTERMODALE VITTORIESE S.R.L.

La Società ha le seguenti finalità:- la prestazione di servizi per l’innovazionetecnologica,gestionale ed organizzativa alle piccole impreseindustriali, commerciali, di servizi ed alle impreseartigiane di produzione di beni e servizi. A tal fine lasocietà si propone di progettare, realizzare edeventualmente,gestire nella zona Industriale di VittorioVeneto, un centro intermodale per la raccolta e losmistamento delle merci comprensivo di raccordoferroviario, impianti specifici per l’intermodalità,strutturemobili ed immobili ad uso amministrativo,commerciale,di deposito, ricettivo o comunque destinate ad attivitàcollettive, nonché di tutte le opere ed infrastrutture dicollegamento con la viabilità locale, nonché attivitàconnesse e affini a quelle sopra elencate;

100.000,00 2,48%

Finalità di pubblico interesseper il funzionamento e gestionedell’interportodi Vittorio Venetosito nella direttrice ferroviariaConegliano – Ponte delle Alpial confine del territorioConeglianese, in posizionebaricentrica alla zonaindustriale intercomunale.

- svolgimento di azioni di natura immobiliare, mobiliare,commerciale e finanziaria necessarie ed utili allarealizzazione degli scopi sociali.

Con deliberazione n. 7-36 del 27.09.2012 il Consiglio Comunale ha deliberato di procedere alla dismissione della partecipazione societaria della Società IntermodaVittoriese s.r.l..

44

FINALITÁN. PARTECIPAZIONE ESTRATTO DALL'OGGETTO SOCIALE CAPITALE SOCIALE QUOTA

4SERVIZI IDRICI SINISTRA PIAVE S.R.L.

La società ha per oggetto l’impianto e la gestione delservizio idrico integrato comprensivo sia di captazione,adduzione, distribuzione ed erogazionedi acqua ad usicivili che di fognatura, depurazionee rigenerazionedelleacque reflue. La società può inoltre assumere lagestione diretta di altri servizi di pubblica utilità e diinteresse pubblico nel settore dei servizi di igieneambientale, dei servizi energetici e in altri settori (es.telecomunicazioni, fatturazione e riscossionetariffe/canoni per c/terzi).

4.116.230,00 12,99%

Finalità di pubblico interesseper la gestione del servizioidrico integrato nel territorioComunale.

Nell’ambito dei servizi gestiti la competenza dellaSocietà comprende le fasi di progettazione,costruzionedegli impianti ed esercizio degli stessi.

5 ASCO HOLDINGS.P.A.

La società ha per oggetto, direttamente o attraversosocietà od enti di partecipazione, la costruzione el’esercizio del gas metano, della fornitura calore, delrecupero energetico, della bollettazione, dellainformatizzazione, della cartografia, della gestione deitributi, di attività di progettazione,direzione e contabilitàdei lavori, e di altre attività quali: servizi energetici,servizi di telecomunicazioni,servizi delle risorse idricheintegrate, servizi di igiene ambientale, servizi diinformatica amministrativa e territoriale compresa lagestione del catasto.

140.000.000,00 2,74%

Finalità di pubblico interesseper una più efficiente gestione,all’interno del territoriocomunale, dell’erogazione delservizio di gas metano, ditrasmissione di dati e di altriservizi connessi.

Nelle tabelle sono riportati tutti i dati relativi all'ultimo consuntivo approvato - esercizio 2011 e tutte le informazioni societarie pervenute alla data del 12/02/2013.

45

ORGANIGRAMMA

DELLE PARTECIPAZIONI

46

C O M U N E DI C O N E G L I A N O - P A R T E C I P A Z I O N I

COMUNE DI CONEGLIANO

AUTORITÁ D’AMBITO VENETO ORIENTALE – AATO - 0,0397% FONDAZIONE PER L’INSEGNAMENTO

ENOLOGICO ED AGRARIO 33,33%

IMPRESE CONTROLLATE

CONEGLIANO SERVIZI SPA 100%

SOCIETÁ DI CAPITALI

SOCIETÁ PER L’AUTOSTRADA DI ALEMAGNA SPA - 0,59%

SOCIETÁ INTERMODALE VITTORIESE SRL - 2,48%

CONSORZIO PER I SERVIZI DI IGIENE E DEL TERRITORIO - 12,40%

SOCIETÁ PIAVE SERVIZI SCRL - 5,19%

ASSOCIAZIONI

SERVIZI IDRICI SINISTRA PIAVE SRL 13%

ASCO HOLDING SPA 2,74%

RES TIPICA INCOMUNE SCARL in liquidazione - 0,906%

ALTRI ORGANISMI

ASS. STRADA DEI VINI DEL PIAVE

CONSORZI

ASS. NAZIONALE CITTÁ DEL VINO

RECEVIN

ASS. CITTÁ MURATE DEL VENETO

ASS. ITALIANA CITTÁ CICLABILI

ASSOCIAZIONE ALTAMARCA

ASS. COMUNI MARCA TREVIGIANA

ASS. NAZIONALE COMUNI ITALIANI

CONSORZIO DI PROMOZIONE TURISTICA MARCA TREVISO

FONDAZIONE ITS NUOVE TECNOLOGIE MADE IN ITALY

ASS. STRADA DEL PROSECCO E VINI DEI COLLI CONEGLIANO-VALDOBBIADENE

47

48

STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATAGli strumenti negoziali per lo sviluppoLa complessa realtà economica della società moderna spesso richiedeuno sforzo comune di intervento. Obiettivi come lo sviluppo, il rilancio ola riqualificazione di una zona, la semplificazione nelle procedure dellaburocrazia, reclamano spesso l’adozione di strumenti di ampio respiro.La promozione di attività produttive locali, messe in atto dai soggetti aciò interessati, deve però essere pianificata e coordinata. Questo sirealizza adottando dei procedimenti formali, come gli strumenti dellaprogrammazione negoziata, che vincolano soggetti diversi - pubblici eprivati - a raggiungere un accordo finalizzato alla creazione di ricchezzanel territorio. A seconda degli ambiti interessati, finalità perseguite,soggetti ammessi e requisiti di accesso, si è in presenza di pattiterritoriali, di contratti d’area o di contratti di programma. Tali strumentiimplicano l’assunzione di decisioni istituzionali e l’impegno di risorseeconomiche a carico delle amministrazioni statali, regionali e locali.

Accordo di programma Area Via Vital: Programma di recupero urbano 1.3.4.1

Soggetti partecipanti Regione del Veneto, ATER, Provincia di Treviso, Sarmar s.p.a., GranzottoCostruzioni, Consorzio PRU Stadio, Colle di Giano srl, Colonna srl

Impegni di mezzi finanziari Euro 2.065.827,60Durata 10 anni

Operatività OperativoData di sottoscrizione 29/08/2000

Accordo di programma Area ex Zanussi: Programma di recupero urbano 1.3.4.1

Soggetti partecipanti Regione del Veneto, Conegliano Iniziative Immobiliari

Impegni di mezzi finanziari Euro 11.362.000,06Durata 10 anni (sospeso)

Operatività OperativoData di sottoscrizione 01/11/2001

Accordo di programma per la realizzazione Caserma dei Carabinieri 1.3.4.1

Soggetti partecipanti ATERImpegni di mezzi finanziari Euro 3.570.270,94 al netto del valore della concessione d'uso degli immobili

(Euro 516.456,90)

Durata 60 anniOperatività OperativoData di sottoscrizione 13/01/2003

49

Acc.di programma PIRUEA Il Quartiere dello sport - Porta san Giuseppe 1.3.4.1

Soggetti partecipanti Regione Veneto, Cogemar srlImpegni di mezzi finanziari Piano Finanziario del P.I.R.U.E.A.Durata 10 anni (art. 2946 C.C.)Operatività OperativoData di sottoscrizione 23/09/2005

Accordo di programma Menarè - Colle Umberto 1.3.4.1

Soggetti partecipanti Provincia di Treviso, Comune di Colle Umberto, Comune di Vittorio Veneto,Regione del Veneto, ANAS SpA, Impresa Tonon SpA

Impegni di mezzi finanziari Euro 650.736,00 quota delle opere viarie realizzate dall'Impresa Tonon nelterritorio di Conegliano - Euro 80.000,00 a carico del Comune di Coneglianoper realizzazione tratto di pista ciclabile

Durata Sino ad ultimazione opereOperatività OperativoData di sottoscrizione 24/03/2010

Conv.sulla base di atti unilaterali d'obbligo-proc. art.5 DPR 447/1998 1.3.4.3

Soggetti partecipanti Cantina di ConeglianoImpegni di mezzi finanziari 20% eventuale valore di venditaDurata 50 anniOperatività In definizioneData di sottoscrizione -

Accordo procedimentale sulla base di conv.per adozione variante urbanistica 1.3.4.3

Soggetti partecipanti Ditta Da Re sasImpegni di mezzi finanziari Euro 140.000,00 IVA compresaDurataOperatività In definizioneData di sottoscrizione -

50

FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGAUna gestione vicina al cittadinoIl sindaco è l’organo responsabile dell'amministrazione del comune edesercita le funzioni che sono state attribuite all’ente dalle leggi, statuti eregolamenti. Sovrintende altresì all'espletamento delle funzioni statali eregionali attribuite o delegate al comune. Il criterio della sussidiarietà, ecioè il principio secondo il quale l'esercizio delle attribuzioni dovrebbecompetere all'autorità più vicina al cittadino, ha indotto altri organismiterritoriali, soprattutto la regione, ad accrescere il livello di delega delleproprie attribuzioni. Una serie crescente di funzioni, per questo motivochiamate "funzioni delegate", sono pertanto confluite in ambito localeaumentando il già cospicuo numero delle attribuzioni comunali. Ilproblema più grande connesso con l'esercizio della delega è quellodell'assegnazione, accanto ai nuovi compiti, anche delle ulteriori risorse.Il bilancio comunale, infatti, non è in grado di finanziare questi maggiorioneri senza una giusta e adeguata contropartita economica.

Funzioni e servizi delegati dallo Stato 1.3.5.1

Riferimenti normativi Leggi statali varieMezzi finanziari trasferitiPersonale trasferito

Funzioni e servizi delegati dalla Regione 1.3.5.2

Riferimenti normativi L.R. 11/2001Mezzi finanziari trasferitiPersonale trasferito

Valutazioni in ordine della congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite 1.3.5.3

51

ECONOMIA INSEDIATAUn territorio che produce ricchezzaL’economia di un territorio si sviluppa in 3 distinti settori. Ilprimario è il settore che raggruppa tutte le attività cheinteressano colture, boschi e pascoli; comprende anchel'allevamento e la trasformazione non industriale di alcuniprodotti, la caccia, la pesca e l'attività estrattiva. Il settoresecondario congloba ogni attività industriale; questa, devesoddisfare dei bisogni considerati, in qualche modo,come secondari rispetto a quelli cui va incontro il settoreprimario. Il settore terziario, infine, è quello in cui siproducono e forniscono servizi; comprende le attività diausilio ai settori primario (agricoltura) e secondario(industria). Il terziario può essere a sua volta suddiviso inattività del terziario tradizionale e del terziario avanzato;una caratteristica, questa, delle economie più evolute.

Economia insediata 1.4Economia insediata 1.4Conegliano si estende su una superficie di 36,33 Kmq a 72 metri sul livello del mare. Si trova al cospetto dellePrealpi e proprio all'inizio della pianura della Marca.E' un grosso centro della provincia di Treviso, secondo solo al capoluogo, ed è la più popolosa e industriosacittà della sinistra del Piave.Frazioni: Campolongo, Collalbrigo, Costa, Ogliano, Scomigo;Popolazione: 35.748 abitanti (al 31/12/2010);Densità: 984 abitanti/Kmq.Conegliano è una delle più grandi città di servizi della Marca trevigiana, seconda solo a Treviso, e serve unvasto comprensorio. E' sorretta da una sana economia e ha saputo adattarsi, nel corso degli anni, alle varietrasformazioni dettate dalla tecnologia per restare competitiva nei mercati nazionali e internazionali.II grosso sviluppo di Conegliano è dovuto anche dalla sua posizione al centro di importanti assi di scorrimento:la Pontebbana, che raccorda Venezia a Vienna, e la Cadore-Mare che collega le valli del bellunese ai porti ealle spiagge dell'alto Adriatico, l’autostrada A27 che collega lo snodo stradale di Mestre anch’essa con le vallidel bellunese rappresentando per questo valido aiuto al flusso veicolare turistico e commerciale. Si attende ilcompletamento della A 28 che unisce la A 27 con le città del Friuli-Venezia Giulia per migliorare la rete dellevie di comunicazione e decongestionare la strada statale ormai al collasso per l’intenso traffico.La sua posizione e il clima particolarmente favorevole offrono un paesaggio ricco di vigneti, dai quali ricava unottimo vino di qualità, assai noto con il nome di Prosecco. Proprio a Conegliano, nel 1876, è sorta anche laprima scuola enologica italiana. Una scuola tuttora esistente che gode di fama internazionale. Oltre che per ilProsecco la cittadina si è fatta conoscere ed apprezzare per la sua caratteristica grappa, un prodotto moltorinomato che viene distillato dalle vinacce dei Prosecco.1.4.1 Attivi ed addettiUn'analisi approfondita della popolazione attiva e non attiva attraverso i dati del censimento della popolazionedel 2001, può contribuire e delineare le caratteristiche di una struttura sociale e produttiva rilevante per l’interoNord-Est.La popolazione attiva, secondo i dati del censimento 2001 è di 14.284 (addetti all’agricoltura esclusi) mentre lapopolazione non attiva è pari a 20.816 persone.Si riscontrano contratti di lavoro atipici (lavoro a progetto, contratti a tempo determinato, contratti diformazione-lavoro, apprendistato ecc.) particolarmente numerosi soprattutto fra i giovani; nonostante iconsistenti miglioramenti, i livelli occupazionali ed i tassi di attività risultano inferiori rispetto ai valori mediprovinciali; il totale delle unità locali al 2001 è di 3443.Va segnalata una diffusa presenza di attività medio-piccole, in tutti i settori, estremamente diffuse sul territorio,indipendentemente dalla rete di collegamento infrastrutturale. I dati confermano un significativo aumento, invalore assoluto, del numero delle imprese, in rapporto al numero degli abitanti.1.4.2 La popolazione non attivaLa maggior consistenza di popolazione non attiva rispetto alla provincia di Treviso è dovuta ad una quotasuperiore di casalinghe, ora anche straniere, e studenti sul totale dei residenti. Non si registrano invecedifferenze sostanziali nella quota di persone ritirate dal lavoro, nonostante si sia in presenza di una altapercentuale di popolazione anziana.1.4.3 Commercio - Centri commercialiL’ubicazione dei centri commerciali si concentra lungo le aste di viabilità primaria, nella immediata periferia,lungo Viale Venezia, Viale Italia e Via Lourdes. Si tratta peraltro di un fenomeno che si è tendenzialmentesviluppato all’inizio degli anni ‘90, fino ad ora in fase di crescita e stabilizzatosi nel 2009 . Peraltro le grandistrutture di vendita, caratterizzate da un progressivo aumento numerico, si attestano lungo la viabilità discorrimento, a differenza dei poli produttivi, che, in un contesto di policentrismo diffuso, tendono a dare minorimportanza, nelle scelte localizzative, alla visibilità data dalle importanti vie di comunicazione. L’attivazionedelle grandi strutture di vendita ha ridimensionato e negativamente influenzato la rete dei negozi di vicinato ilcui numero negli ultimi anni è decisamente diminuito.I dati censuari provvisori del censimento 2001 riferiscono di n. 1215 aziende commerciali presenti nel territorio

52

con 3.154 addetti. Rispetto al censimento del 1991 si rileva un calo del 9,3% delle unità locali e del 2,3% degliaddetti. Si tratta nella maggior parte dei casi di piccole aziende commerciali che hanno cessato la propriaattività a seguito dell’apertura delle grandi strutture di vendita. Si riscontra comunque un consistente turn-overnel commercio al dettaglio. A fine novembre 2010 è stato inaugurato il nuovo centro commerciale "CONE' ",situato in via San Giuseppe, adiacente alla S.S. Pontebbana. Esso ha una superficie di vendita complessiva dicirca 15.000 mq. e conta circa 60 negozi, di cui n. 46 esercizi di vicinato (fino a mq. 250 di superficie), n. 8medie strutture di vendita (oltre i 250 mq. di superfcie di vendita) ed il supermercato Ipercoop.1.4.4 TurismoAnaloghe considerazioni valgono per le attività connesse al turismo che, alla stregua delle attività produttive edelle attività commerciali minori, si collocano in modo diffuso sul territorio, evidenziando in particolare lavocazione turistico-ricettiva del quadrante nord-orientale, con ampie e rinomate possibilità di scelte nellaristorazione, di degustazione dei vini, e grappe locali e dell’agriturismo per finire ai vari hotel presenti sulterritorio.Resta inalterata la capacità ricettiva del centro storico. Risultano insufficienti, nelle aree centrali, i servizi diristorazione collettiva di qualità, compatibili con l’attuale livello di terziarizzazione e con il diffuso pendolarismo.1.4.5 Industria ed artigianatoI dati definitivi del censimento delle attività produttive tenutosi nel mese di ottobre 2001 riportano le seguentirisultanze: industrie insediate n. 652 con 3.668 addetti. Sotto la voce “industrie insediate” sono ricompreseanche le attività artigianali che occupano una importanza primaria nel tessuto produttivo coneglianese.Da ricordare in particolare lo sviluppo, avvenuto negli anni, della lavorazione dell’acciaio, del legno, deglielettrodomestici e loro componenti, materie plastiche ecc. che hanno fatto di questo territorio uno dei piùindustrializzati dell’intero paese. Giova sottolineare però che molte industrie hanno trasferito le loro attività nelterritorio di comuni limitrofi ove esistono più ampi spazi per lo sviluppo aziendale.Importanza crescente nell’attività manifatturiera assumono i lavoratori extracomunitari di origine africana,cinese e dell’est europeo. A questi vengono generalmente affidati i lavori che richiedono minore professionalitàe più disagiati, che i giovani locali non gradiscono preferendo lavori impiegatizi più gratificanti e meglioretribuiti. Gli extracomunitari inoltre suppliscono alla carenza di mano d’opera derivante dall’esaurimento dellamigrazione dei lavoratori agricoli verso il settore industriale e dalla drastica riduzione delle nascite verificatasinel corso dell’ultimo quarto di secolo.Anche il territorio di Conegliano viene interessato, a partire dall’ultimo biennio, dalla crisi produttiva che hainvestito l’intero territorio nazionale ed in particolare il nord-est con la chiusura di molte attività produttivemedio-piccole. Si sta inoltre assistendo al fenomeno della così detta “delocalizzazione” delle grandi realtàproduttive, in particolar modo legate al settore degli elettrodomestici, che stanno trasferendo i loro opifici neglistati dell’est (Romania) o dell’estremo oriente (Cina) con gravissime ripercussioni sul sistema produttivoprincipale e collegato (artigiani) oltre che sull’occupazione. Sono da poco state avviate procedure di mobilitàprolungata o di licenziamento del personale che, a causa della crisi produttiva, non sempre riesce a reperireimmediatamente nuova occupazione.1.4.6 Uffici - professioniDai dati disponibili appare chiaro che il Comune di Conegliano è stato investito da un consistente processo diterziarizzazione. I dati censuari hanno rilevato n. 1.421 attività terziarie con 5.645 addetti.All’interno del settore assumono particolare rilevanza gli istituti di credito, assicurazioni, liberi professionisti,consulenti, uffici amministrativi in genere operanti nel settore dei servizi alle imprese ubicati preferibilmente nelcentro cittadino. Giova sottolineare che le suddette attività economiche operano anche in favore di cittadini oaziende ubicate al di fuori del territorio comunale.La consistenza e la qualità della dinamica positiva, che ha visto crescere la struttura terziaria del Comune diConegliano, indica come la struttura del settore non sia di tipo "banale", quello cioè che viene definito ilterziario tradizionale, ma come invece siano proprio le funzioni più qualificate quelle che trascinano la crescitadel settore.Fanno parte del settore anche le “Istituzioni” o Pubblici Uffici che sono 152 con 1.817 addetti. Coneglianoinfatti funge da catalizzatore avendo ubicati nel proprio territorio importanti servizi pubblici: l’aziendaospedaliera, il tribunale, scuole di ogni ordine e grado, non ultima la sede universitaria che va acquisendosempre più rilevante importanza (corsi di laurea in fisioterapia, terapia occupazionale, scienze e tecnologie dellegno, scienze e tecnologie viticole ed enologiche, scienze infermieristiche), le forze dell’ordine (Compagnia estazione dei carabinieri, commissariato della Polizia di Stato, Guardia di Finanza), gli uffici dell’INPS, dellaC.C.I.A.A., dell’Ufficio delle Entrate, la caserma dei vigili del fuoco , uffici postali ecc.Tutto ciò ingenera una corrente di traffico veicolare rivolto verso il centro città che ha portato alla saturazionedella rete viaria cittadina.

1.4.7 AgricolturaL’attività agricola in senso stretto ricopre una importanza relativamente marginale rispetto alla realtà industrialee dei servizi. Rispetto alle 707 aziende agricole censite nel 1982, si è passati alle 674 del 1990 ed alle 632 del2000 con 1.693 ettari di superficie agricola utilizzata (SAU).Le aziende coltivate a vite sono 406 per una superficie di ha. 638. Oltre il 30% della SAU è coltivata a vite cheproduce un vino generalmente di elevata qualità. Particolarmente rinomato è il “Prosecco di Conegliano”protetto da denominazione di Origine Controllata.Una certa importanza sotto l’aspetto economico assumono le aziende vitivinicole, numerose nel territoriocomunale ed assai conosciute anche all’estero per i prodotti di qualità.L’occupazione nelle attività agricole, attestata attorno al 2%, e assai spesso lasciata a persone anziane ritirateda altri tipi di lavoro, non può essere considerata a scapito della qualità dei prodotti e della produttivitàcomplessiva del settore.

ANALISI DELLE RISORSE

54

FONTI DI FINANZIAMENTO (Bilancio corrente)La spesa corrente e gli equilibri di bilancioL'ente non può vivere al di sopra delle proprie possibilitàper cui il bilancio deve essere approvato in pareggio. Leprevisioni di spesa, infatti, sono sempre fronteggiate daaltrettante risorse di entrata. Ma utilizzare le disponibilitàper fare funzionare la macchina comunale è cosa bendiversa dal destinare quelle stesse risorse al versantedelle opere pubbliche. Sono diverse le finalità ed i vincoli.La tabella a lato divide il bilancio nelle varie componenti edistingue le risorse destinate alla gestione (bilanciocorrente), alle spese in C/capitale (investimenti) e alleoperazioni finanziarie (movimento fondi e servizi C/terzi).

Fabbisogno 2013 2.1

Bilancio Entrate UsciteCorrente 30.204.584,50 30.204.584,50Investimenti 7.043.960,00 7.043.960,00Movimento fondi 6.000.000,00 6.000.000,00Servizi conto terzi 4.796.316,00 4.796.316,00

Totale 48.044.860,50 48.044.860,50

Le risorse per garantire il funzionamentoCome ogni altra entità economica destinata ad erogareservizi, anche il comune sostiene dei costi, sia fissi chevariabili, per far funzionare la struttura. Il fabbisognorichiesto dal funzionamento dell'apparato - come gli oneriper il personale (stipendi, contributi..), l'acquisto di beni diconsumo (cancelleria, ricambi..), le prestazioni di servizi(luce, gas, telefono..), unitamente al rimborso di prestiti -necessitano di adeguati finanziamenti. I mezzi destinati atale scopo hanno una natura ordinaria, come i tributi, icontributi in C/gestione, le entrate extra tributarie. È piùraro il ricorso a risorse di natura straordinaria.

Finanziamento bilancio corrente 2013 2.1.1

Entrate 2013Tributi (+) 20.505.056,00Trasferimenti (+) 1.666.651,00Entrate extratributarie (+) 8.279.597,50Entr.correnti spec. per invest. (-) -231.720,00Entr.correnti gen. per invest. (-) -15.000,00

Risorse ordinarie 30.204.584,50Avanzo per bilancio corrente (+) 0,00Entr. C/cap. per spese correnti (+) 0,00Prestiti per spese correnti (+) 0,00

Risorse straordinarie 0,00Totale 30.204.584,50

Finanziamento bilancio corrente (Trend storico) 2.1.1

Entrate 2010 2011 2012Tributi (+) 12.837.042,67 17.883.932,97 16.496.724,00Trasferimenti (+) 7.950.965,79 1.820.965,20 1.728.078,00Entrate extratributarie (+) 7.719.197,90 7.824.283,68 7.983.165,76Entr.correnti spec. per invest. (-) -66.112,00 -42.004,21 -80.000,00Entr.correnti gen. per invest. (-) -30.000,00 -410.000,00 -15.000,00

Risorse ordinarie 28.411.094,36 27.077.177,64 26.112.967,76Avanzo per bilancio corrente (+) 0,00 2.148.916,79 622.680,00Entr. C/cap. per spese correnti (+) 748.486,64 0,00 438.668,00Prestiti per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

Risorse straordinarie 748.486,64 2.148.916,79 1.061.348,00Totale 29.159.581,00 29.226.094,43 27.174.315,76

55

FONTI DI FINANZIAMENTO (Bilancio investimenti)L'equilibrio del bilancio investimentiCome per la parte corrente, anche il budget richiesto dalleopere pubbliche presuppone il totale finanziamento dellaspesa. Ma a differenza della prima, la componentedestinata agli investimenti è influenzata dalla disponibilitàdi risorse concesse dagli altri enti pubblici nella forma dicontributi in C/capitale. La prima tabella divide il bilancionelle componenti caratteristiche e consente di separare imezzi destinati agli interventi in C/capitale (investimenti)da quelli utilizzati per il solo funzionamento (bilancio diparte corrente). Completano il quadro le operazioni dinatura solo finanziaria (movimento fondi; servizi C/terzi).

Le risorse destinate agli investimentiOltre che a garantire il funzionamento della struttura, ilcomune può destinare le proprie entrate per acquisire omigliorare le dotazioni infrastrutturali. In questo modo siviene ad assicurare un livello di mezzi strumentali tali dagarantire l'erogazione di servizi di buona qualità. Lerisorse di investimento possono essere gratuite, come icontributi in C/capitale, le alienazioni di beni, il risparmiodi eccedenze correnti o l'avanzo di esercizi precedenti, oavere natura onerosa, come l'indebitamento. In questocaso, il rimborso del mutuo inciderà sul bilancio correnteper tutto il periodo di ammortamento del prestito.

Fabbisogno 2013 2.1

Bilancio Entrate UsciteCorrente 30.204.584,50 30.204.584,50Investimenti 7.043.960,00 7.043.960,00Movimento fondi 6.000.000,00 6.000.000,00Servizi conto terzi 4.796.316,00 4.796.316,00

Totale 48.044.860,50 48.044.860,50

Finanziamento bilancio investimenti 2013 2.1.1

Entrate 2013Trasferimenti capitale (+) 5.773.840,00Entr. C/cap. per spese correnti (-) 0,00Riscossione di crediti (-) 0,00Entr.correnti spec. per invest. (+) 231.720,00Entr.correnti gen. per invest. (+) 15.000,00Avanzo per bilancio investim. (+) 1.023.400,00

Risorse gratuite 7.043.960,00Accensione di prestiti (+) 6.000.000,00Prestiti per spese correnti (-) 0,00Anticipazioni di cassa (-) -6.000.000,00Finanziamenti a breve (-) 0,00

Risorse onerose 0,00Totale 7.043.960,00

Finanziamento bilancio investimenti (Trend storico) 2.1.1

Entrate 2010 2011 2012Trasferimenti capitale (+) 2.471.442,80 2.554.606,07 7.489.780,00Entr. C/cap. per spese correnti (-) -748.486,64 0,00 -438.668,00Riscossione di crediti (-) 0,00 0,00 0,00Entr.correnti spec. per invest. (+) 66.112,00 42.004,21 80.000,00Entr.correnti gen. per invest. (+) 30.000,00 410.000,00 15.000,00Avanzo per bilancio investim. (+) 208.866,31 100.000,00 397.320,00

Risorse gratuite 2.027.934,47 3.106.610,28 7.543.432,00Accensione di prestiti (+) 0,00 0,00 6.150.000,00Prestiti per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00Anticipazioni di cassa (-) 0,00 0,00 -6.000.000,00Finanziamenti a breve (-) 0,00 0,00 0,00

Risorse onerose 0,00 0,00 150.000,00Totale 2.027.934,47 3.106.610,28 7.693.432,00

56

ENTRATE TRIBUTARIEFederalismo fiscale e solidarietà socialeL'impegno nell'erogare i servizi alla collettività richiede ladisponibilità di risorse adeguate ai compiti che la societàaffida all'ente locale. Questi mezzi possono proveniredallo Stato oppure, in un un'ottica tesa al decentramento,direttamente dal territorio servito. Più ricchezza resta nelterritorio che la produce, maggiore è il ricorso al concettodi federalismo fiscale; più incisiva è la ridistribuzione diquesta ricchezza verso zone meno prosperose, maggioreè il ricorso alla solidarietà sociale. Negli ultimi anni, con ilcrescere dell’autonomia finanziaria, si è dato più forzaall’autonomia impositiva. L'ente deve pertanto impostareuna politica tributaria che garantisca un gettito adeguatoal proprio fabbisogno, ma senza ignorare i princìpi diequità contributiva e di solidarietà sociale.

Entrate tributarie 2.2.1.1

Titolo 1 Scostamento 2012 2013(intero titolo) 4.008.332,00 16.496.724,00 20.505.056,00

Composizione 2012 2013Imposte (Cat.1) 14.076.170,00 19.100.000,00Tasse (Cat.2) 166.100,00 210.100,00Tributi speciali (Cat.3) 2.254.454,00 1.194.956,00

Totale 16.496.724,00 20.505.056,00

Uno sguardo ai tributi localiIl comune può intervenire con scelte dipolitica tributaria nel campo applicativo ditaluni tributi. È questo il caso dell'l’impostaMunicipale Propria (IMU), dell’addizionalesull'IRPEF, dell'imposta sulla pubblicità esulle pubbliche affissioni. Per quantoriguarda la concreta modalità diaccertamento di queste entrate, i criteri cheportano a giudicare positivamente il lavorodel comune sono essenzialmente due: lacapacità di contrastare l’evasione e quelladi riscuotere il credito con rapidità. Questicomportamenti sono un preciso indice digiustizia contributiva e, allo stesso tempo,denotano lo sforzo dell'Amministrazioneteso ad aumentare la solidità del bilancio,condizione anch'essa irrinunciabile.

Entrate tributarie (Trend storico e programmazione) 2.2.1.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Imposte 12.606.988,39 14.274.345,80 14.076.170,00 19.100.000,00 18.795.000,00 18.800.000,00Tasse 203.404,68 177.895,75 166.100,00 210.100,00 213.100,00 221.100,00Tributi speciali 26.649,60 3.431.691,42 2.254.454,00 1.194.956,00 983.000,00 1.036.000,00

Totale 12.837.042,67 17.883.932,97 16.496.724,00 20.505.056,00 19.991.100,00 20.057.100,00

57

Imposizione sugli immobili 2.2.1.2

IMU Scostamento 2012 2013(intero gettito) 5.270.000,00 8.500.000,00 13.770.000,00

Composizione Aliquota Detrazione1^ casa (ab.principale) 0,43 200,002^ casa (aliquota ordinaria) 0,86 0,00Fabbricati produttivi 0,86 0,00Altro 0,20 0,00

Gettito imposizione sugli immobili 2.2.1.2

Gettito edilizia Residenziale Non residenziale Totale2012 2013 2012 2013 2012 2013

1^ casa (ab. principale) - - - - - - 2^ casa (aliquota ordinaria) - - - - - - Fabbricati produttivi - - - - - - Altro - - - - - -

Totale 3.374.500,00 3.374.500,00 5.125.500,00 10.395.500,00 8.500.000,00 13.770.000,00

Considerazioni e vincoli 2.2.1.7Nel complesso le entrate tributarie ammontano a € 20.505.056,00.

Valutazione dei cespiti imponibili, loro evoluzione nel tempo e mezzi di accertamento 2.2.1.3Le poste iscritte a bilancio 2013 tengono conto delle disposizioni contenute nella Legge 24/12/2012 n. 228nonché dell’accertato dell’esercizio 2012 e quindi del consolidato e dell’attività di accertamento che si prevededi effettuare nel corso dell’anno.

Imposta municipale propria

L’art. 13 del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011 convertito nella legge 22.12.2011 n. 214 ha anticipato lasperimentazione per gli Enti Locali l’imposta municipale propria (IMU).L’art. 53 comma 16, della legge n. 388 del 23 dicembre 2000 stabilisce che il termine per deliberare le aliquotee le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF di cui all'articolo 1, comma3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF,e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativialle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio diprevisione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purchéentro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento;L’art. 1, comma 381 della legge n. 228 del 24 dicembre 2012, stabilisce che per l'anno 2013 il termine per ladeliberazione di approvazione del bilancio di previsione degli enti locali, di cui all'articolo 151 del Testo unicodelle leggi sull'ordinamento degli enti locali, è differito al 30 giugno 2013 p.v.;L’art. 10 del D.L. n. 35, pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 82 del 8-4-2013 in fase di conversione stabilisceche il versamento della prima rata dell’IMU è eseguito sulla base degli atti pubblicati sul Portale delfederalismo fiscale alla data del 16 maggio e che a tal fine la delibera deve essere inviata telematicamenteentro il 9 maggio 2013. Recita infatti l’art. 10 comma 4, lettera b): ”A decorrere dall'anno di imposta 2013, ledeliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione nonché i regolamenti dell'imposta municipalepropria devono essere inviati esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo degli stessinell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cuiall'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360…omissis…a tal fine, il comune ètenuto ad effettuare l'invio di cui al primo periodo entro il 9 maggio dello stesso anno. In caso di mancatapubblicazione entro il termine del 16 maggio, i soggetti passivi effettuano il versamento della prima rata pari al50 per cento dell'imposta dovuta calcolata sulla base dell'aliquota e della detrazione dei dodici mesi dell'annoprecedente. Il versamento della seconda rata di cui al predetto articolo 9 è eseguito, a saldo dell'impostadovuta per l'intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata, sulla base degli atti pubblicati nelpredetto sito alla data del 16 novembre di ciascun anno di imposta; a tal fine il comune è tenuto a effettuare

58

l'invio di cui al primo periodo entro il 9 novembre dello stesso anno. In caso di mancata pubblicazione entro iltermine del 16 novembre, si applicano gli atti pubblicati entro il 16 maggio dell'anno di riferimento oppure, inmancanza, quelli adottati per l'anno precedente.L’art. 1, comma 380, lettera f) della Legge n. 228 del 24 dicembre 2012 (legge di stabilità) prevede che èriservato allo Stato il gettito dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del citato decreto-legge n. 201del 2011, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquotastandard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo, del citato articolo 13;L’aliquota di base dell'imposta è pari allo 0,76 per cento e il comune, con deliberazione del consigliocomunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, può modificare, inaumento o in diminuzione, l'aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali;Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per lerelative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al periododell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principaleda più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale ladestinazione medesima si verifica;Per l’anno 2013, la detrazione sopra citata è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore aventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita adabitazione principale. L’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non puòsuperare l’importo massimo di euro 400;Per i fabbricati iscritti in catasto, il valore imponibile è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontaredelle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5 per cento, iseguenti moltiplicatori:

Tipo immobile Categoria catastale moltiplicatore

Abitazioni A (esclusi A/10) 160Uffici A/10 80Collegi, scuole, caserme ecc B 140Negozi C/1 55Box auto, magazzini, tettoie ecc. C/2, C/6 e C/7 160Laboratori artigianali, palestre ecc. C/3, C/4 e C/5 140Capannoni industriali, centri commercialialberghi, teatri ecc.(compresi i fabbricatirurali strumentali ) Da D/1 a D/10 (esclusi i D/5) 65 (*)Istituti di credito, cambio e assicurazioni D/5 80

(*) il moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1° gennaio 2013, nell’anno 2012 era 60

Per i terreni agricoli, il valore imponibile è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del redditodominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento, unmoltiplicatore pari a 135. Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti daicoltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a110;Per le aree edificabili il valore imponibile è costituito da quello venale in comune commercio al 1° gennaiodell’anno di imposizione;Con deliberazione consiliare n. 19-127 del 8.5.2013 l’Amministrazione ha adottato le sotto-elencate aliquote edetrazioni dell’imposta municipale propria:

Aliquota base 0,86 %Aliquota ridotta per abitazione principale e relative pertinenze(per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibilenel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel qualeil possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. 0,43 %

Aliquota ridotta per l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o diusufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istitutidi ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizioneche la stessa risulti non locata 0,43 %

Aliquota ridotta per le unità immobiliari appartenenti alle cooperativeedilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principaledei soci assegnatari, alloggi regolarmente assegnati dagli Istitutiautonomi per le case popolari 0,43%

Aliquota ridotta per fabbricati rurali ad uso strumentaledi cui all’articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557 0,20 %

59

Detrazione per l’abitazione principale (per abitazione principalesi intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto ediliziourbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessoredimora abitualmente e risiede anagraficamente) € 200,00

Detrazione per l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietào di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenzain istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, acondizione che la stessa risulti non locata € 200,00

Detrazione per le unità immobiliari appartenenti alle cooperativeedilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei sociassegnatari, alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per lecase popolari € 200,00

Maggiorazione della detrazione per ciascun figlio di età non superiorea ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residenteanagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazioneprincipale. L’importo complessivo della maggiorazione, al nettodella detrazione di base, non può superare l’importo massimo di euro 400 € 50,00

Il gettito, determinato sulla base delle aliquote deliberate per l’anno 2013 e sulla base del nuovo regolamentodel tributo approvato in data 8.5.2013, è stato previsto in € 13.770.000,00.Nella seconda parte spesa è stato previsto uno stanziamento di €. 180.000,00 per pagamento imposte atitolari di redditi minimi (cap. 31274).

Imposta comunale sugli immobili (ICI)

A bilancio è prevista una risorsa di €. 60.000,00 per l’imposta ICI su errati versamenti che saranno effettuatida contribuenti per l’anno d’imposta 2013. E’ previsto uno stanziamento nella parte seconda del bilancio per ilrimborso di tali risorse ai contribuenti. Inoltre è stato iscritto a bilancio l’importo di €. 620.000,00 relativo algettito derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni ICI anni precedenti sulla base del programma dicontrollo previsto per il 2013.

Imposta Comunale sulla Pubblicità

L’ammontare dei cespiti imponibili è strettamente connesso all’evoluzione dell’economia locale. Per l’anno2013 è prevista una risorsa di €. 320.000,00 che tiene conto dell’accertato 2012 del piano delle insegne edell’istituzione di una zona centrale sulla quale il tributo è maggiorato del 30% come già previsto nelladeliberazione di G. C. 677 assunta in data 20.11.2006 e della conferma delle tariffe approvate condeliberazione in data odierna.

Addizionale sul Consumo di Energia elettrica

Il gettito previsto a bilancio è pari a € 10.000,00 tiene conto dell’accertato dell’esercizio 2012 e del riordinogenerale dei trasferimenti in relazione al D.Lgs. 23/2011;

Addizionale Comunale Imposta sul Reddito delle Persone fisiche

Con decreto legislativo 28.09.1998 n. 360 è stata istituita a decorrere dal 1.1.1999 l’addizionale comunaleall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF);Con deliberazioni Consiliari n. 28–129 del 26/3/1999, n. 60 – 265 23.2.2000, e Giunta Comunale n. 88 del7/3/2001, esecutive ai sensi di legge, ha approvato l’istituzione e l’adeguamento delle aliquote come segue:

Anno 1999: aliquota 0,2%Anno 2000: aliquota 0,4%Anno 2001: aliquota 0,5%

Con successive deliberazioni di Giunta Comunale l’aliquota dello 0,5% è stata confermata anche per gli annisuccessivi fino al 31.12.2007 al fine di assicurare le entrate sufficienti a finalizzare i programmi di spesaevidenziati nella Relazione Previsionale e Programmatica dei rispettivi esercizi;Con deliberazione Consiliare n. 20-106 del 28/03/2008 questa Amministrazione, ai sensi del comma 142dell’art. unico della legge 27.12.2006 n. 296, ha approvato il regolamento adottato di cui al D. Lgs. 15.12.1997n. 446, con la variazione dell’aliquota di compartecipazione all’addizionale entro il limite massimo di 0,8 puntipercentuali per l’anno 2008;Con deliberazione Consiliare n. 313 del 28.04.2010 l’aliquota dello 0,8% è stata confermata anche per il 2010,fino al 31/12/2010;Con deliberazione Consiliare n. 69-401 del 14.4.2011 l’aliquota dello 0,8% è stata confermata anche per il2011, fino al 31/12/2011;L’Amministrazione intende confermare anche per l’anno 2013 il “Regolamento Comunale per la disciplina dellacompartecipazione dell’Addizionale Comunale all’IRPEF” e in particolare l’aliquota nella misura dello 0,8%(zerovirgolaottopercento) e l’efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel sito

60

informatico individuato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;Il gettito stimato dell’addizionale IRPEF per l’anno 2013 ammonta ad € 4.300.000,00 rapportato al redditoteorico imponibile dell’anno 2010 (Fonte Ministero Interno) e garantirà il finanziamento dei programmi di spesaevidenziati nella Relazione Previsionale e programmatica 2013/2015;

Tosap

I cespiti imponibili ai fini della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche (temporanea e permanente) sono glispazi ed aree pubbliche appartenenti al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune e le aree privategravate da servitù di passaggio. L’amministrazione non si è avvalsa della facoltà prevista dal D. Lgs. 446/97 esuccessive integrazioni di trasformare la tassa in canone di concessione. Il servizio è stato internalizzato e ilcomune gestisce il servizio con il coordinamento del Comando Vigili Urbani. Il gettito previsto a bilancio tieneconto dell’accertato dell’esercizio precedente e della conferma delle tariffe di cui alla delibera approvata indata odierna ed è stato quantificato in € 210.000,00.

Altre imposte

Trattasi della previsione d’entrata della ritenuta del 5 per mille sulle dichiarazioni dei redditi quantificata in €.20.000,00 in relazione all’accertato e riscosso negli anni precedenti da destinare ai fini sociali.

Altri tributi, tasse e diritti

Trattasi di proventi per l’ammissione ai pubblici concorsi per i posti previsti nel piano occupazionale percomplessivi € 100,00 fermo restando le limitazioni in materia di personale che sono previste nella leggefinanziaria, e i diritti sulle pubbliche affissioni in relazione all’accertato 2012 per €. 35.000,00. Inoltre è stataprevista la risorsa di €. 446.000,00 da entrate da fondo sperimentale di riequilibrio per l’importo somministratonel primo trimestre 2013 che dovrà essere restituito all’Erario in relazione al riordino dei trasferimenti. Infattianaloga posta è stata iscritta nella parte seconda del bilancio – spesa corrente al cap. 33301 (1010508 Oneristraordinari della gestione).

T.A.R.E.S

L’Amministrazione ha ritenuto di abbandonare nel 2000 il regime di tassazione (T.A.R.S.U.) per il servizio diraccolta e gestione degli R.S.U. affidando il servizio di gestione integrata e unitaria del rifiuto urbano e delrifiuto speciale assimilato al C.I.T. - Consorzio Igiene del Territorio - al quale aderisce, secondo le condizionitecniche ed economiche indicate nel contratto di servizio e nel progetto tecnico economico e di conseguenzanon sono previste risorse ed interventi di spesa nella programmazione annuale e triennale. Ritenendo ilgestore in grado di effettuare una puntuale misurazione dei rifiuti l’Amministrazione applicherà dal 2013, aisensi dell’art. 14 comma 13 della Legge 214/2011, esclusivamente il tributo comunale sui servizi indivisibili atariffa base dello 0,30 per mq. per un gettito stimato di complessivi €. 713.956,00 previa riduzione deitrasferimenti erariali nell’ambito del riordino degli stessi.Con deliberazione consiliare n. 85 del 20.12.2012 l’Amministrazione ha istituito la tariffa sui rifiuti e del tributocomunale sui servizi (T.A.R.E.S.) e approvato il regolamento e lo schema di convenzione per la gestioneassociata del servizio di accertamento e riscossione della tariffa, ai sensi dell’art. 14 del Decreto Legge 6dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni in Legge 22 dicembre 2011, n. 214.

Generalità e posizione dei responsabili di procedimento dei singoli tributi 2.2.1.6Responsabile ICI, IMU, Tarsu (per la parte residuale della tassa anni precedenti), Tosap, Pubblicità’ ePubbliche Affissioni, Iciap (parte residuale): Rag. Gianni Zorzetto - Dirigente.

61

CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTIVerso il federalismo fiscaleI trasferimenti correnti dello Stato e della regione affluiscono nel bilanciosotto forma di trasferimenti in C/gestione, e cioé risorse destinate alfinanziamento di funzioni proprie dell'ente. In seguito alla progressivaintroduzione delle norme sul federalismo fiscale, il percorso delineatodal legislatore comporta l'abbandono di questo sistema che viene adessere sostituito con forme di finanziamento fondate sul reperimento dientrate di stretta pertinenza del comune. In questa prospettiva, si tendea privilegiare un contesto di forte autonomia locale che valorizza laqualità dell'azione amministrativa e la responsabilità degli amministratorinella gestione della cosa pubblica. La norma prevede infatti la"soppressione dei trasferimenti statali e regionali diretti al finanziamentodelle spese (..) ad eccezione degli stanziamenti destinati ai fondiperequativi (..) e dei contributi erariali e regionali in essere sulle rate diammortamento dei mutui contratti dagli enti" (Legge n.42/09, art.11/1).

Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1

Titolo 2 Scostamento 2012 2013(intero titolo) -61.427,00 1.728.078,00 1.666.651,00

Composizione 2012 2013Trasferimenti Stato (Cat.1) 266.913,00 311.913,00Trasferimenti Regione (Cat.2) 1.049.295,00 1.192.378,00Trasf.Regione su delega (Cat.3) 253.000,00 103.000,00Trasferimenti comunitari (Cat.4) 0,00 0,00Trasf. altri enti pubblici (Cat.5) 158.870,00 59.360,00

Totale 1.728.078,00 1.666.651,00

Contributi e trasferimenti correnti (Trend storico e programmazione) 2.2.2.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Trasf. Sato 6.349.213,35 237.429,38 266.913,00 311.913,00 312.532,00 277.092,00Trasf. Regione 1.307.250,87 1.284.804,05 1.049.295,00 1.192.378,00 1.166.968,25 1.176.556,50Trasf. delegati 183.425,34 221.465,17 253.000,00 103.000,00 103.515,00 104.030,00Trasf. UE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Trasf. altri enti 111.076,23 77.266,60 158.870,00 59.360,00 39.064,00 39.250,00

Totale 7.950.965,79 1.820.965,20 1.728.078,00 1.666.651,00 1.622.079,25 1.596.928,50

Considerazioni e vincoli 2.2.2.5I trasferimenti regionali e di altri enti sono stati iscritti a bilancio in relazione a specifiche comunicazioni e alconsolidato degli esercizi precedenti e trovano puntuale riscontro nella parte seconda spesa con analoghistanziamenti.

Valutazione dei trasferimenti erariali rispetto alle medie nazionali, regionali e provinciali 2.2.2.2I trasferimenti erariali per l’anno 2012 sono stati completamente stralciati per effetto delle norme sulfederalismo fiscale di cui al D. Lgs. 23/2011 della legge “Salva Italia” n. 214 del 22.12.2011 e successiveintegrazioni. Nella sostanza tutti i trasferimenti erariali ad esclusione del contributo sviluppo investimenti sonostati stralciati in relazione alla previsione del maggior gettito IMU stimato e al relativo trasferimento al fondo disolidarietà dello Stato.

A bilancio sono state iscritte risorse per trasferimenti quali:

il trasferimento erariale per gli Uffici Giudiziari per €. 100.000,00;il contributo ministeriale ex legge 65/87 su mutui per impianti sportivi per €. 23.152,00;il trasferimento dello Stato per la copertura degli oneri per accertamenti medico legali per assenze permalattia del personale per €. 3.751,00;il trasferimento erariale per TARSU-TIA edifici scolastici per €. 44.000,00;il trasferimento erariale per la fornitura gratuita libri di testo per €. 70.000,00,

62

Considerazioni sui trasferimenti regionali rispetto alle funzioni delegate/trasferite e ai piani di settore 2.2.2.3Con riferimento ai trasferimenti regionali questi risentono delle funzioni delegate agli enti locali nel campoculturale e sociale con particolare riferimento al settore dei minori, alla prevenzione nel settore giovani e nellatutela degli anziani. A bilancio sono stati iscritti contributi regionali in attuazione di specifiche norme regionali infunzione alle deleghe conferite. E’ stato iscritto il contributo regionale di €. 10.000,00 per il servizio di vigilanzadavanti alle scuole, il contributo regionale di € 630.000,00 per il finanziamento del trasporto pubblico locale aisensi dell’art. 32 della L.R. 25/1998, il trasferimento della Regione ai soggetti titolari di concessioni per l’attivitàdi stoccaggio del gas naturale per €. 3.300,00, il contributo regionale per interventi di contenimentodell’inquinamento luminoso per €. 20.000,00, il contributo regionale per il progetto In Forma Integrata delProgetto Giovani Area Coneglianese di € 80.000,00. il contributo regionale di €. 114.000,00 per la gestionedell’Asilo nido comunale ai sensi dell’art. 59 della L.R. 1/2004, il contributo di € 25.650,00 per l’attuazione delprogetto Bando Regionale Giovani e Volontariato”, il trasferimento per il progetto obiettivo tutela salute anzianiper €. 105.000,00, il contributo per attività sociali per €. 35.000,00, il contributo regionale a favore famiglienumerose per €. 21.700,00, il trasferimento per il rientro dall’estero per €. 3.000,00, il trasferimento perl’eliminazione delle barriere architettoniche ed altri interventi straordinari ai sensi della L.R. 16/2007 e 8/1986per €. 30.000,00, il trasferimento regionale per attuazione Proegetto Cittadini 365 – area Coneglianese per €.114.728,00, il contributo regionale per canoni locazione per €. 100.000,00, il contributo per funzioniamministrative proprie della Regione per €. 3.000,00.

Infine nella programmazione sono state iscritte le risorse relative a trasferimenti ULSS per:1. per buoni servizio e assegno sollievo;2. contributo delle amministrazioni locali per il progetto giovani area Coneglianese,3. contributi da altri comuni per fornitura libri di testo delle scuole primarie a studenti non residenti per €.

11.000,00;

Per trasferimenti Amministrazione Provinciale per :Per interventi in attività culturali;

Per trasferimenti dall’ISTAT per:Censimento generale della popolazione;

63

PROVENTI EXTRATRIBUTARIEntrate proprie e imposizione tariffariaQuesto genere di entrate è una significativa fonte di finanziamento delbilancio, reperita con mezzi propri e ottenuta con l'applicazione di tariffea tutta una serie di prestazioni rese ai singoli cittadini. Si tratta di servizia domanda individuale, istituzionali e produttivi. Le altre risorse checonfluiscono in questo comparto sono i proventi dei beni in affitto, gliutili ed i dividendi delle partecipazioni e altre entrate minori. Il comune,nel momento in cui pianifica l'attività per l'anno successivo, sceglie lapropria politica tariffaria e individua la percentuale di copertura del costodei servizi a domanda individuale che sarà finanziata con tariffe e altreentrate specifiche. L'Amministrazione rende così noto alla collettivitàl'entità del costo che tutti saranno chiamati a coprire per renderepossibile l'erogazione di certe prestazioni ad un prezzo sociale. Ilcittadino, però, non è obbligato ad utilizzare questo tipo di prestazionima se lo fa, deve pagare il corrispettivo richiesto.

Proventi extratributari 2.2.3.1

Titolo 3 Scostamento 2012 2013(intero titolo) 296.431,74 7.983.165,76 8.279.597,50

Composizione 2012 2013Servizi pubblici (Cat.1) 4.533.650,00 4.584.517,00Beni dell'ente (Cat.2) 1.717.022,00 1.949.822,00Interessi (Cat.3) 80.000,00 100.000,00Utili netti di aziende (Cat.4) 329.253,00 350.000,00Proventi diversi (Cat.5) 1.323.240,76 1.295.258,50

Totale 7.983.165,76 8.279.597,50

Proventi extratributari (Trend storico e programmazione) 2.2.3.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Servizi pubblici 4.621.763,33 4.450.566,07 4.533.650,00 4.584.517,00 4.606.275,00 4.633.128,00Beni dell'ente 1.794.920,70 1.745.816,19 1.717.022,00 1.949.822,00 1.818.337,00 1.828.532,00Interessi 101.052,24 79.146,77 80.000,00 100.000,00 110.000,00 120.000,00Utili netti 246.939,37 329.252,49 329.253,00 350.000,00 360.000,00 370.000,00Proventi diversi 954.522,26 1.219.502,16 1.323.240,76 1.295.258,50 1.295.202,50 1.296.230,00

Totale 7.719.197,90 7.824.283,68 7.983.165,76 8.279.597,50 8.189.814,50 8.247.890,00

Considerazioni e vincoli 2.2.3.4Complessivamente le entrate extra - tributarie per il 2013 sono quantificate nell’importo complessivo di €.8.279.597,50 in aumento rispetto alla previsione definitiva dell’esercizio 2012.

Analisi sui proventi dei servizi e congruità del gettito rispetto alle tariffe applicate 2.2.3.2L’analisi delle poste iscritte al titolo III° - entrate extratributarie – viene effettuata per risorsa. In particolare:

Risorsa 0450 – Segreteria generale, personale e organizzazioneSono previste a bilancio risorse in diminuzione rispetto dell’accertato 2012 per diritti di segreteria e perproventi di privati e inoltre sono previste maggiori risorse per diritti di segreteria in materia urbanistica e laconferma delle risorse per proventi per il rilascio di fotocopie, cessione pubblicazioni opuscoli ecc..

Risorsa 0470 – Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva e Servizio StatisticoSono previste a bilancio risorse per diritti rilascio carte d’identità, carte d’identità elettroniche e rimborsi deicomuni per il funzionamento della CECIR. Gli stanziamenti tengono conto dell’accertato del 2012.

Risorsa 0480 – Altri servizi generaliSono previste a bilancio risorse per il concorso delle amministrazioni locali comprese nell’ambito territorialesez. circoscrizionali per l’impiego lavoratori (L. 56/87), per rendite e diritti patrimoniali diversi.

64

Risorsa 0510 – Polizia municipale – Risorse finalizzate codice della stradaSono previste risorse per proventi sanzioni amministrative per violazione al codice della strada, per proventi disanzioni ai regolamenti comunali in leggero aumento rispetto all’accertato del 2012 Tali risorse vengonoparzialmente reimpiegate nel rispetto dell’art. 208 del D. Lgs. 285/92 e successive modificazioni.

Risorsa 0550 – Assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri serviziSono previste le risorse derivanti dal concorso dei privati per la refezione e il trasporto scolastico nel rispettodella normativa sui servizi a domanda individuale come indicato nella relativa deliberazione di G.C. a cui sirimanda.

Risorsa 0560 – Biblioteche, musei e pinacotecheE’ prevista la risorsa per la gestione del museo, della galleria ecc. nel rispetto della normativa sui servizi adomanda individuale come indicato nella relativa deliberazione di G.C. a cui si rimanda. Sono stateconfermate le tariffe già previste nel 2012.

Risorsa 0590 – Stadio comunale, palazzo dello sport e altri impiantiE’ prevista la risorsa per la gestione degli impianti sportivi, palestre, palasport ecc. nel rispetto della normativasui servizi a domanda individuale come indicato nella relativa deliberazione di G.C. a cui si rimanda.

Risorsa 0610 – Servizi turisticiE’ prevista la risorsa relativa ai proventi di gestione dell’area di sosta attrezzata per €. 300,00.

Risorsa 0630 – Viabilità, circolaz. Stradale e servizi. connessiE’ prevista la risorsa proveniente dalla gestione dei parchimetri, del gratta e parcheggia e dei canoni per laconcessione in esercizio dei parcheggi interrati. La previsione di bilancio tiene conto dell’accertato del 2012 edel nuovo appalto in essere. A tal riguardo si rimanda alla deliberazione sulle tariffe per i servizi a domandaindividuale.

Risorsa 0650 – Urbanistica e gestione del territorioE’ prevista la risorsa per sanzioni ex art. 15 della Legge 1497/39 e del D. Lgs. 42/2004 per i condoni beniambientali per €. 3.000,00.

Risorsa 0680 – Servizio idrico integratoQuesta Amministrazione ha esternalizzato il servizio fognatura, depurazione e acquedotto al S.I.S.P.Le risorse evidenziate a bilancio si riferiscono al rimborso delle rate di ammortamento dei mutui contratti per ilservizio idrico integrato.

Risorsa 0690 – Servizio smaltimento rifiutiNon è prevista a bilancio l’iscrizione di risorse.

Risorsa 0700 – Asili nido, servizi per l’infanzia e per minoriE’ prevista a bilancio l’iscrizione della risorsa relativa alla gestione dei due asili nido comunali e dei centriestivi. La risorsa tiene conto dell’accertato del 2012, del numero delle iscrizioni e delle norme sui servizi adomanda individuale di cui alla delibera di G.C. a cui si rimanda. Per il servizio Asili nido le tariffe da applicareper l’esercizio 2013 tengono conto delle norme ISEE del nucleo familiare.

Risorsa 0730 – Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla personaE’ prevista a bilancio l’iscrizione della risorsa relativa al servizio di assistenza domiciliare a pagamento di cuialla delibera sui servizi a domanda individuale a cui si rimanda. Le tariffe da applicare per l’esercizio 2013tengono conto delle norme ISEE del nucleo familiare.

Risorsa 0740 – Servizio necroscopico e cimiterialeE’ prevista a bilancio la risorsa relativa alle concessioni cimiteriali e ai proventi per muratura e smuratura deiloculi in relazione all’accertato del 2012, ai rinnovi trentennali e ad un numero stimato, sulla base degli eserciziprecedenti, di richieste dell’utenza e all’adeguamento delle tariffe previste per l’anno in corso.

Risorsa 0780 – Servizi relativi al commercio.E’ prevista l’iscrizione a bilancio dell’entrata relativa al servizio di pesa pubblica in convenzione con la Cantinadi Conegliano società agricola cooperativa e dei provento per il rilascio di licenze e autorizzazioni a titolooneroso.

Risorsa 0910 – Interessi su anticipazioni e crediti diversi.E’ prevista l’iscrizione a bilancio della posta relativa agli interessi attivi sulle giacenze fruttifere di cassa pressoil Tesoriere e in Banca d’Italia e gli interessi attivi sulle giacenze dei mutui non somministrati.

Risorsa 0930 – Dividendi di società.E’ prevista l’iscrizione a bilancio di una quota parte dei dividendi della Società Ascopiave S.p.A. per €.205.350,00 in relazione al consolidato degli ultimi esercizi e in attesa di conoscere l’entità precisa degli importiche saranno deliberati con il conto di bilancio 2011.

65

Risorsa 0940 – Proventi diversi.Gli stanziamenti previsti in questa risorsa si riferiscono a:

Sportello catastale decentrato. Riscossione per c/terzi €. 1.000,00Contributo dell’Amministrazione comunale di San Pietro di Felettoper rilascio abbonamenti gratuiti ATM ultra ottantenni €. 2.000,00Progetto giovani – entrate diverse per laboratori ed attività €. 5.000,00Progetto giovani – contributi da istituti di credito €. 9.000,00Concorsi, rimborsi e recuperi vari – risarcimenti assicurazioni €. 10.000,00Contributo Consorzio RAEE per recupero apparecchiature elett. €. 6.000,00Contributo Gestore GSE impianto fotovoltaico €. 20.000,00Introiti da vendita energia GSE €. 500,00Recupero somme anticipate per conto SISP servizio idrico integrato €. 10.350,00Ludoteca – quote iscrizioni e laboratori €. 1.300,00Recupero spese ed introiti ufficio legale comunale €. 37.000,00Asili nido – pagamento pasti personale in convenzione €. 500,00Concorsi, rimborsi e recuperi diversi AST €. 500,00Trasferimento somme all’ATER ai sensi L.R. 10/96 € 4.000,00Quote iscrizione a corsi e convegni nell’ambito progetti Città x l’uomo €. 2.000,00Concorso del personale per servizio mensa € 20.500,00Concorso di privati per refezione insegnanti €. 50.000,00Rimborso interessi passivi e quote cap. mutui a garanzia (Asco Piave) €. 128.739,00Rimborso pasti da utenti del servizio domiciliare anziani € 115.000,00Proventi da soggetti diversi da destinare a famiglie in difficoltà €. 2.000,00Concorso di privati per il finanziamento dei centri socio educativi € 120.000,00Concorso comune S. Pietro Feletto per autobus loc. Crevada e Bagnolo € 22.500,00Rimborso da SAVNO per quota partecipazione al CIT €. 61.786,00Contributo Ascopiave per stipula convenzione distribuzione gas metano €. 355.328,50Quota IVA su contributo Ascopiave per distribuzione gas €. 74.619,00Conc. di privati nelle spese ricovero inabili, minori, anziani € 65.000,00Concorso di privati per spesa refezione insegnanti scuole 1° grado € 1.000,00Rimborsi spese ludoteca comunale €. 4.500,00Contributo erariale in conto rata amm.to mutuo pista ciclabile €. 24.469,00Rimborso spese gestione SIT in forma associata €. 500,00Contributo erariale in conto rata amm.to mutuo palazzetto dello sport €. 22.867,00Contributo Unicredit per gestione servizio tesoreria €. 20.000,00Servizio gestione economica, fiscale, previdenziale personale A.T.O. €. 3.000,00Concorsi, rimborsi e recuperi diversi servizio Provveditorato/Patr. €. 1.200,00Rimborso spese di giudizio per ricorsi amministrativi ed altri proced. €. 3.000,00Sanzioni amministrative ex art. 35 regolamento acustico comunale €. 3.000,00Rimborso spesa personale comandato c/o altri Enti €. 87.000,00

Gli importi sono stati calcolati in relazione all’accertato del 2012, ai servizi a domanda individuale a cui sirimanda e alle convenzioni e/o contratti in atti e a stime effettuate dai rispettivi settori.

Analisi sui proventi dei beni e congruità del gettito rispetto l'entità dei beni ed i canoni applicati 2.2.3.3Proventi dei beni dell’ente – Gestione dei fabbricati ex IacpLa stima è stata effettuata sulla base dei canoni di locazione in essere e in relazione al patrimonio immobiliarelocato. (cap. 1185 € 540.000,00). Viene altresì prevista la risorsa per quota canone locazione alloggi ERP nonriscossa per applicazione legge 10/98 per il principio dell’integrità del bilancio con analogo stanziamentoprevisto nella parte seconda spesa (cap. 1196 per €. 162.000,00).

Proventi dei beni comunali – fitti attivi di fabbricatiLe risorse previste nel cap. 1690 (€ 495.000,00) si riferiscono a tutti i fitti attivi dei fabbricati comunali gestitiattraverso il Servizio Patrimonio (Polizia di Stato, Carabinieri, ristorante Castello, Bar ecc.) e la partecipazioneai fitti di abitazioni per emergenza abitativa per €. 10.000,00 (cap. 2295).

Proventi dei beni comunali – fitti attivi relativi a locazioni sale, auditorium ecc.La stima della previsione d’entrata di cui al cap. 1694 (€ 60.000,00) si riferisce a locazioni temporanee distrutture pubbliche di cui alla delibera per i servizi a domanda individuale e al consolidato degli eserciziprecedenti.

Proventi dei beni comunali – canone utilizzo centro sportivo del ColnùLa previsione d’entrata si riferisce al concorso nella spesa da parte del concessionario degli impianti sportividel Colnù nel rispetto della convenzione in atti (cap. 1745 per € 7.300,00). Trattasi del rimborso da parte dellaSocietà Ranazzurra S.r.l. delle spese di gestione.

Proventi dei beni comunali – canone locazione beni patrimoniali

66

La previsione d’entrata di cui al cap. 2363 per € 231.720,00 si riferisce a canoni di locazione da scomputare inconto lavori di straordinaria manutenzione degli immobili effettuati dai locatari previa autorizzazionedell’Amministrazione. Viene inoltre prevista la risorsa d’entrata per l’utilizzo del centro di raccolta pressol’impianto di depurazione di cui al cap. 1368 per €. 8.880,00.

Proventi dei terreni – fitti attivi di fondi rustici.E’ stata prevista la risorsa di cui al cap. 1680 per € 295.000,00 relativa ai canoni per l’utilizzo dei tralicci dellatelefonia mobile, i proventi per l’utilizzo della rete informatica e telefonica comunale di cui al cap. 1201 per €.3.000,00 .

67

CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALEInvestire senza aumentare l'indebitamentoI trasferimenti in C/capitale sono risorse a titolo gratuitoconcesse al comune da entità pubbliche, come lo Stato,la regione o la provincia, oppure erogati da soggettiprivati. Queste entrate, spesso rilevanti, possono esseredestinate alla costruzione di nuove opere pubbliche o allamanutenzione straordinaria del patrimonio. Rientrano inquesta categoria anche le alienazioni dei beni comunali,un'operazione il cui introito dev'essere sempre reinvestitoin spese d'investimento, conservando pertanto l'originariadestinazione. Quello che è nato come investimento,infatti, può essere alienato ma il corrispondente ricavo divendita non può diventare un mezzo di finanziamento delbilancio di parte corrente, salvo rare eccezioni previsteperò espressamente dalla legge.

Contributi e trasferimenti in C/capitale 2.2.4.1

Titolo 4 Scostamento 2012 2013(al netto Ris.cred.) -1.715.940,00 7.489.780,00 5.773.840,00

Composizione 2012 2013Alienazione beni patrimoniali (Cat.1) 577.030,00 516.100,00Trasferimenti C/cap. Stato (Cat.2) 1.800.000,00 1.812.000,00Trasferimenti C/cap. Regione (Cat.3) 3.088.215,00 974.840,00Trasferimenti C/cap. enti P.A. (Cat.4) 0,00 420.000,00Trasferimenti C/cap. altri sogg. (Cat.5) 2.024.535,00 2.050.900,00

Totale 7.489.780,00 5.773.840,00

Contributi e trasferimenti in C/capitale (Trend storico e programmazione) 2.2.4.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(al netto Ris.crediti) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Alienaz. beni 42.091,45 362.350,92 577.030,00 516.100,00 202.000,00 202.000,00Trasf. Stato 150.000,00 890.000,00 1.800.000,00 1.812.000,00 80.000,00 0,00Trasf. Regione 1.335.220,00 63.560,64 3.088.215,00 974.840,00 300.000,00 0,00Trasf. enti P.A. 25.766,93 0,00 0,00 420.000,00 0,00 0,00Trasf. altri sogg. 918.364,42 1.238.694,51 2.024.535,00 2.050.900,00 860.500,00 845.000,00

Totale 2.471.442,80 2.554.606,07 7.489.780,00 5.773.840,00 1.442.500,00 1.047.000,00

Considerazioni e vincoli 2.2.4.3La realizzazione delle opere pubbliche è correlata all’accertamento e riscossione delle relative risorse abilancio e quindi il programma degli investimenti sarà realizzato in funzione delle risorse che affluiranno nelcorso dell’esercizio.

Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli 2.2.4.2Le norme previste dalle ultime finanziarie hanno di fatto obbligato le amministrazioni a mobilitare risorseproprie per il finanziamento del programma OO.PP.. Per la copertura di tali spese d’investimento si èprovveduto all’autofinanziamento, ai contributi regionali e alle alienazioni patrimoniali. Le risorse d’entrataiscritte nel bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013/2015 tengono conto di queste considerazioni.L’ammontare delle risorse da destinare alla spesa d’investimento ammontano a €. 7.043.960,00, è pareggiatada analoghi interventi di spesa nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge. In particolare:

per euro 1.023,400,00 con avanzo di amministrazione esercizio 2012;per euro 426.100,00 con alienazioni patrimoniali;per euro 90.000,00 alienazioni ERP;per euro 246.720,00 con entrate una tantum;per euro 14.300,00 con altre entrate una tantum;per euro 974.840,00 con trasferimenti regionali in conto capitale;

68

per euro 910.000,00 con permessi a costruire;per euro 1.812.000,00 contributo dello Stato;per euro 420.000,00 con contributi di altri enti pubbliciper euro 1.126.600,00 per entrate di capitale da privati

Canoni di locazione a scomputo di lavori di straordinaria manutenzione di fabbricati:

Sono programmati i seguenti interventi di manutenzione straordinaria a scomputo: per €.12.620,00 perripristino a seguito danni frana Piccola Comunità; €.16.940,00 per sistemazione Belevedere Ristorante alCastello – ditta Collot; €.78.500,00 per lavori alla sede Istituto Michelangeli; €.9.855,00 per lavori alla sedeCorocastel; €.19.000,00 per lavori ex scuole elementari di Ogliano - Arci; €.94.805 per lavori presso la sedeEnpa.

69

PROVENTI E ONERI DI URBANIZZAZIONEUrbanizzazione pubblica e benefici privatiI titolari di concessioni edilizie, o permessi di costruzione,devono pagare all'ente concedente un importo che è lacontropartita per il costo che il comune deve sostenereper realizzare le opere di urbanizzazione. Per vincolo dilegge, i proventi dei permessi di costruzione e le sanzioniin materia di edilizia ed urbanistica sono destinati alfinanziamento di urbanizzazioni primarie e secondarie, alrisanamento di immobili in centri storici, all'acquisizionedelle aree da espropriare e alla copertura delle spese dimanutenzione straordinaria patrimonio. Il titolare dellaconcessione, previo assenso dell'ente e in alternativa alpagamento del corrispettivo, può realizzare direttamentel'opera di urbanizzazione ed inserirla così a scomputo,parziale o totale, del contributo dovuto.

Proventi e oneri di urbanizzazione 2.2.5.1

Importo Scostamento 2012 2013-90.000,00 1.000.000,00 910.000,00

Destinazione 2012 2013Oneri che finanziano uscite correnti 438.668,00 0,00Oneri che finanziano investimenti 561.332,00 910.000,00

Totale 1.000.000,00 910.000,00

Proventi e oneri di urbanizzazione (Trend storico e programmazione) 2.2.5.1

Destinazione 2010 2011 2012 2013 2014 2015(Bilancio) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Uscite correnti 748.486,64 0,00 438.668,00 0,00 0,00 0,00Investimenti 131.613,24 1.229.903,42 561.332,00 910.000,00 860.500,00 845.000,00

Totale 880.099,88 1.229.903,42 1.000.000,00 910.000,00 860.500,00 845.000,00

Considerazioni e vincoli 2.2.5.5

Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti 2.2.5.2I proventi per oneri di urbanizzazione iscritti a bilancio tengono conto del consolidato degli esercizi precedentie del vigente Piano Regolatore Generale.

Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio (entità e opportunità) 2.2.5.3Sono previste opere di urbanizzazione da eseguire a scomputo in relazione a piani che saranno approvatidalla Giunta comunale e dal Consiglio comunale secondo competenza.

Oneri destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio (quota percentuale e motivazione) 2.2.5.4I proventi per i permessi a costruire sono stati utilizzati per spese d’investimento relativamenteall’urbanizzazione del territorio.

70

ACCENSIONE DI PRESTITIIl ricorso al credito onerosoLe risorse proprie del comune e quelle ottenute gratuitamente da terzi,come i contributi in C/capitale, possono non essere sufficienti a coprireil fabbisogno richiesto dagli investimenti. In tale circostanza, il ricorso almercato finanziario può essere un'alternativa utile ma sicuramenteonerosa, specialmente in tempi di crescente inflazione. La contrazionedei mutui onerosi comporta, a partire dall'inizio dell'ammortamento efino alla data di estinzione del prestito, il pagamento delle quote annualiper interesse e per il rimborso progressivo del capitale. Questi importicostituiscono, per il bilancio del comune, delle spese di natura correntela cui entità va finanziata con altrettante risorse ordinarie. L'equilibrio delbilancio di parte corrente, infatti, si fonda sull'accostamento tra i primitre titoli delle entrate (tributi, trasferimenti correnti, extratributarie) ed ititoli primo e terzo delle uscite (spese correnti e rimborso mutui). Il pesodel debito, inoltre, influisce sulla rigidità del bilancio comunale.

Accensione di prestiti 2.2.6.1

Titolo 5 Variazione 2012 2013(al netto Ant.cassa) -150.000,00 150.000,00 0,00

Composizione 2012 2013Finanziamenti a breve (Cat.2) 0,00 0,00Assunzione mutui e prestiti (Cat.3) 150.000,00 0,00Prestiti obbligazionari (Cat.4) 0,00 0,00

Totale 150.000,00 0,00

Accensione di prestiti (Trend storico e programmazione) 2.2.6.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(al netto Ant.cassa) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Finanz. a breve 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Mutui e prestiti 0,00 0,00 150.000,00 0,00 550.000,00 0,00Obbligazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 150.000,00 0,00 550.000,00 0,00

Considerazioni e vincoli 2.2.6.4La dimostrazione della possibilità teorica al ricorso all’indebitamento per questa amministrazione tiene contodelle rate dei mutui di ammortamento e delle sotto elencate delegazioni::Quota garanzia fideiussoria rilasciata all’A.A.T.O. “Autorità d’AmbitoTerritoriale Ottimale Veneto Orientale” per la contrazione di un mutuodi €. 1.550.000,00 di cui €. 67.746,40 a carico fidejussorio dell’Amm.neComunale per circa €. 3.200,00Quota garanzia fideiussoria rilasciata all’A.T.E.R. di Treviso per la contrazionedi un mutuo di €. 3.055.000,00 per la costruzione della nuova caserma dei C.C.(del. CC n. 88-554 del 18.9.20069 in relazione all’accordo di programmastipulato €. 218.000,00

Valutazione sull'entità del ricorso al credito e all'indebitamento 2.2.6.2Nella programmazione di bilancio 2013/2015 non sono previste opere da finanziare con il ricorso al credito.

Limite di delegabilità dei cespiti e impatto del rimborso dei nuovi mutui sulla spesa corrente 2.2.6.3L'ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento delle spese in conto capitale risulta compatibile per l'anno2013 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall'art.204 del T.U. 267/2000 come modificato

71

dall'art. 8 della legge 183/2011, come evidenziato dal calcolo riportato nel seguente prospetto:

ANNO 2013:

VERIFICA DELLA CAPACITA' DI INDEBITAMENTOEntrate correnti (tit.I,II,III) Rendiconto 2011 27.529.181,85Limite di impegno di spesa per interessi passivi (6%) 1.651.750,91Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti 1.100.360,00Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 4,00Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui 551.390,91

Ammontare dell’indebitamento nei limiti di legge per l’anno 2013.

Negli anni successivi:

Anno 2014:

VERIFICA DELLA CAPACITA' DI INDEBITAMENTOEntrate correnti (tit.I,II,III) Rendiconto 2012 25.320.224,89Limite di impegno di spesa per interessi passivi (4%) 1.012.809,00Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti 1.011.070,00Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 3,99Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui 1.739,00

Ammontare dell’indebitamento nei limiti di legge per l’anno 2014.

Anno 2015:

VERIFICA DELLA CAPACITA' DI INDEBITAMENTOEntrate correnti (tit.I,II,III) Previsione 2013 30.451.304,50Limite di impegno di spesa per interessi passivi (4%) 1.218.052,18Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti 918.050,00Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 3,01Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui 300.002,18

Ammontare dell’indebitamento nei limiti di legge per l’anno 2015.

72

RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONII movimenti di fondiIl bilancio del comune non è costituito solo da operazioniche finanziano il pagamento di stipendi, l'acquisto di benidi consumo e la fornitura di servizi da terzi (bilanciocorrente), o da movimenti connessi con la realizzazione ol'acquisto di beni ad uso durevole (bilancio investimenti).Si producono anche movimenti di pura natura finanziaria,come le concessioni di crediti e le anticipazioni di cassa.Queste operazioni non producono mai veri spostamenti dirisorse dell'Amministrazione; ne consegue che la loropresenza renderebbe poco agevole l'interpretazione delbilancio. Per tale motivo, questi importi sono estrapolatisia dal bilancio corrente che dagli investimenti per esserecollocati in uno specifico aggregato, denominato perl'appunto bilancio dei movimento di fondi.

Riscossione crediti e anticipazioni di cassa 2.2.7.1

Importo Variazione 2012 20130,00 6.000.000,00 6.000.000,00

Composizione 2012 2013Riscossione di crediti (da Tit.4) 0,00 0,00Anticipazioni di cassa (da Tit.5) 6.000.000,00 6.000.000,00

Totale 6.000.000,00 6.000.000,00

Riscossione crediti e anticipazioni di cassa (Trend storico e programmazione) 2.2.7.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(da Tit.4 e Tit.5) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Riscoss. crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Anticip. cassa 0,00 0,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00

Totale 0,00 0,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00

Considerazioni e vincoli 2.2.7.3

Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria 2.2.7.2L’art. 222 del T.U. 267/2000 dispone che il tesoriere, su richiesta dell’ente, concede allo stesso anticipazioni ditesoreria entro il limite massimo di tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente,afferenti ai primi tre titoli d’entrata del bilancio. L’importo iscritto a bilancio ammonta a € 6.000.000,00 ed è unostanziamento puramente teorico in quanto questa amministrazione non ha mai utilizzato tale posta. Analogostanziamento è comunque previsto al Titolo III di spesa.

LETTURA DEL BILANCIOPER PROGRAMMI

PROGRAMMAZIONE DI MANDATO

(ART. 46 D.Lgs. 267/2000, ART. 15 STATUTO COMUNALE)

74

Comune di CONEGLIANO ________ Relazione Previsionale e Programmatica 2013 – 2015

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Sezione 3 – Programmi e Progetti - La programmazione di mandato

LA PROGRAMMAZIONE DI MANDATO 2013-2015

Si riportano di seguito alcune note metodologiche tratte dal principio contabile n 1 per gli Enti Locali “Programmazione e previsione nel sistema del bilancio” approvato dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli Enti Locali in data 3 luglio 2003. La programmazione e la sua rappresentazione nel sistema di bilancio L’attività di programmazione è il processo di analisi e valutazione, nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, della possibile evoluzione della gestione dell’ente e si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto ai piani e programmi futuri. Deve essere rappresentata negli schemi di programmazione e previsione del sistema di bilancio in modo veritiero e corretto e rappresenta il «contratto» che il governo politico dell’ente assume nei confronti dei cittadini e degli altri utilizzatori del sistema di bilancio stesso. L’attendibilità, la congruità e la coerenza dei bilanci è prova della affidabilità e credibilità dell’Amministrazione. Gli utilizzatori del sistema di bilancio devono disporre delle informazioni necessarie per valutare gli impegni politici assunti e le decisioni conseguenti, il loro onere e, in sede di rendiconto, il grado di mantenimento degli stessi.

Coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio Il bilancio di previsione, momento conclusivo della fase di previsione e programmazione, deve rappresentare con chiarezza non solo gli effetti contabili delle scelte assunte ma anche la loro motivazione e coerenza con il programma politico dell’amministrazione e con il quadro economico-finanziario. Il Testo Unico degli Enti Locali ha disegnato un sistema nel quale:

1. la componente contabile è solo una delle componenti di formazione e lettura del bilancio; 2. le competenze contabili ed amministrative diventano una esigenza comune di tutti i soggetti preposti alla programmazione ed alla gestione dell'ente.

L'introduzione della contabilità patrimoniale ed economica, con elementi di contabilità analitica, unitamente ad una esposizione chiara degli obiettivi da conseguire e delle risorse disponibili, rendono possibile il coinvolgimento di tutti gli operatori all'interno dell'ente locale, la loro effettiva responsabilizzazione e la necessaria trasparenza dell'azione amministrativa verso l'esterno. Gli strumenti della programmazione di mandato. Nella costruzione, formulazione e approvazione dei programmi si svolge l’attività di definizione delle scelte “politiche” che è propria del massimo organo elettivo preposto all’indirizzo e al controllo. Si devono esprimere con chiarezza le decisioni politiche che caratterizzano l’ente e l’impatto economico, finanziario e sociale che avranno. Dei programmi occorre fare analitica illustrazione perché da qui inizia il processo di definizione degli indirizzi e delle scelte che deve portare all’affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi e quindi della gestione e dei risultati. È quindi il necessario punto di collegamento tra indirizzo politico-amministrativo, bilancio e piano esecutivo di gestione a disposizione dei responsabili dei servizi. La corretta definizione dei programmi e degli eventuali progetti è un momento essenziale per la “distinzione” tra indirizzo politico e amministrazione, in un quadro in cui la politica stabilisce gli obiettivi, le scelte e le mediazioni di fondo, gli indirizzi operativi, la distribuzione delle macrorisorse, lasciando, entro questi confini, autonomia alle amministrazioni per quanto riguarda le scelte di carattere gestionale. Spetta poi agli organi politici il controllo sui risultati della gestione affidata ai responsabili dei servizi. Il Dlgs. 267/2000 (art. 46) ha mantenuto l’obbligo, per tutti gli enti locali, di presentare al Consiglio i contenuti della programmazione di mandato entro il termine previsto dallo Statuto, quale primo adempimento programmatorio spettante al Sindaco.

75

Comune di CONEGLIANO ________ Relazione Previsionale e Programmatica 2013 – 2015

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Sezione 3 – Programmi e Progetti - La programmazione di mandato

Tali linee programmatiche presentate dal Sindaco al Consiglio, rappresentano il momento della pianificazione strategica dalla quale promana la successiva definizione dei programmi pluriennali e annuali. Quindi con la definizione dei programmi e degli eventuali progetti si compie un passo essenziale per la distinzione tra indirizzo politico e amministrazione, su questa base si cerca di riportare la politica nell’ambito e alla qualità suoi propri – gli obiettivi, le scelte e le meditazioni di fondo, gli indirizzi operativi, la distribuzione delle macrorisorse – e di valorizzare, entro questi confini, l’autonomia delle amministrazioni, che non è meramente esecutiva ma implica scelte. Il raccordo è assicurato dagli organi politici sui risultati della gestione affidata ai responsabili dei servizi. Di seguito, a partire dall’analisi del Programma di Mandato del Sindaco, il principale documento programmatico, si sono focalizzate le scelte di fondo dell’Ente per poi approdare alla predisposizione di un bilancio di previsione e di un Piano Esecutivo di Gestione coerenti e congruenti con tali scelte strategiche. Si riportano di seguito i fondamentali contenuti del documento politico di mandato approvato con deliberazione n. 4-15 del 19/07/2012 del Consiglio Comunale.

76

77

78

79

80

81

82

83

84

85

86

87

88

89

90

91

92

93

94

95

96

97

98

alessandra.morandin
Casella di testo

99

100

101

QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMAIl budget di spesa dei programmiL'Amministrazione pianifica l'attività e formalizza le scelteprese in un documento di programmazione approvato dalconsiglio. Con questa delibera, votata a maggioranzapolitica, sono identificati sia gli obiettivi futuri che lerisorse necessarie al loro effettivo conseguimento. Ilbilancio è pertanto suddiviso in vari programmi a cuicorrispondono i budget di spesa stanziati per renderepossibile la loro concreta realizzazione. Obiettivi e risorsediventano così i riferimenti ed i vincoli che delineanol'attività di gestione dell'azienda comunale. Il successivoprospetto riporta l'elenco completo dei programmi previstinell'arco di tempo considerato dalla programmazione e neidentifica il fabbisogno, suddiviso in spesa corrente(consolidata e di sviluppo) e interventi d'investimento.

Quadro generale degli impieghi per programma 3.3

Programma Programmazione annuale Programmazione triennale(numero) Consolidata Di sviluppo Investimenti 2013 2014 2015

1 8.822.923,00 0,00 0,00 8.822.923,00 9.130.462,00 9.133.334,002 21.623.589,50 0,00 654.720,00 22.278.309,50 23.244.631,35 22.402.533,703 3.625.326,00 0,00 4.962.940,00 8.588.266,00 4.094.406,50 3.574.188,004 1.871.346,00 0,00 1.366.300,00 3.237.646,00 1.858.289,40 1.866.853,805 261.400,00 0,00 60.000,00 321.400,00 262.704,50 264.009,00

Totale 36.204.584,50 0,00 7.043.960,00 43.248.544,50 38.590.493,75 37.240.918,50

Considerazioni generali sulle variazioni rispetto all'esercizio precedente 3.1Con la legge “Salva Italia” 2011 (legge 22.12.2011 n. 214), la Spendig review (legge 135/2012 e la legge distabilità per il 2013 (legge 24.12.2012 n. 228) è proseguita la politica adottata dal Governo nei confronti degliEnti Locali caratterizzata da un forte ridimensionamento dell’autonomia finanziaria.

Il Comune di Conegliano con la predisposizione degli elaborati di programmazione per l’anno 2013 e delpluriennale 2013/2015 intende perseguire tutte le finalità previste dal Legislatore attraverso una puntualeanalisi dei processi di spesa e al miglioramento dell’attività di accertamento delle risorse al fine di erogareservizi sempre più qualificanti ai cittadini.Prima di illustrare nel dettaglio i vari Programmi inseriti nel Bilancio di Previsione 2013 necessita effettuarealcune considerazioni generali.

1. La programmazione triennale di bilancio prevede una riduzione della spesa corrente per il 2014 e un lieveaumento per il 2015 per gli interventi di stretto funzionamento ai sensi dell’art. 173 del T.U. 267/2000.

2. La Relazione Previsionale e Programmatica 2013/2015 e il Bilancio di Previsione 2013 e Pluriennale2013/2015 sono stati strutturati su cinque programmi in relazione alla struttura organizzativa approvatadall’Amministrazione comunale.

3. La tipologia di spesa del personale è stata attribuita al programma dell’Area Servizi alla Persona. I varistanziamenti di bilancio verranno successivamente attribuiti ai relativi centri di costo con la contabilitàgenerale ed analitica.

Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente 3.2Gli obiettivi vengono descritti nel contesto dei programmi su cui è articolata l’azione dell’Ente e sono finalizzatiall’esecuzione del programma politico dell’Amministrazione. I programmi con i relativi obiettivi verrannosviluppati in dettaglio nel P.E.G.

102

AMMINISTR.GENERALE E SEGRETARIO GENERALERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 3.751,00 3.800,00 3.800,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 127.100,00 123.015,00 123.030,00Entrate specifiche 130.851,00 126.815,00 126.830,00Proventi dei servizi (+) 36.100,00 36.115,00 36.130,00Quote di risorse generali (+) 20.500,00 20.602,50 20.705,00Totale 187.451,00 183.532,50 183.665,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 8.822.923,00 8.788.462,00 8.791.334,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 342.000,00 342.000,00Totale 8.822.923,00 9.130.462,00 9.133.334,00

AREA AMMINISTRAZIONE

GENERALE

Programma N. 1

Area Amministrazione Generale

R.P.P. 2013-2015

Responsabile:

Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

PROGRAMMI - PROGETTI

103

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO SEGRETERIA

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

Programma N. 1 - Area Amministrazione Generale - R.P.P. 2013-2015

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATO

3.4.1Descrizione del programma

Il Servizio Segreteria si articola negli uffici: Segreteria della Giunta servizi amministrativi e ausiliari, Stampa e Comunicazione, Protocollo e Archivio, Messi e notificazioni, Gabinetto del Sindaco e Segreteria degli Assessori. L’attività del Servizio Segreteria viene contemplata al paragrafo 11 delle linee di mandato, intitolato “Il nostro Comune: vicino, accessibile, oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle relazioni con i cittadini”. Conformemente alle indicazioni sottese al programma di mandato l’attività degli uffici indicati sarà orientata all’efficienza ed alla velocità di azione potenziando al massimo le dotazioni informatiche e telematiche e l’utilizzo delle stesse. Gli uffici del Servizio Segreteria, mediante anche l’introduzione di nuove metodologie gestionali proseguiranno nell’anno 2013 e seguenti ad una progressiva dematerializzazione della documentazione, che sarà sempre più realizzata in formato digitale. Nel dettaglio:

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

Segreteria della Giunta e servizi amministrativiFornisce supporto al Segretario e Dirigente dell'Area Amministrazione Generale, ai Dirigenti ed alla Giunta Comunale, curando la verbalizzazione delle relative delibere. Sarà approntato a partire dal 1 luglio la nuova procedura di elaborazione degli atti amministrativi che vedrà l'ufficio coinvolto nella gestione del procedimento volto alla creazione delle nuove Deliberazioni di Giunta in solo formato elettronico. Inoltre la Segreteria della Giunta sarà parte attiva degli adempimenti sulla trasparenza previsti del Decreto Legislativo 33/2013 a cui collaborerà raccogliendo e pubblicando sul sito internet comunale tutti i dati degli Amministratori locali così come richiesto dal D. Lgs 33/2013.

104

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

Gabinetto del Sindaco e Segreteria degli AssessoriGli uffici curano le relazioni interne ed esterne del Sindaco e degli Assessori nonché la tenuta delle agende degli Amministratori. Organizzano le cerimonie pubbliche e svolgono attività di cerimoniale e rappresentanza.

3.4.1Descrizione del programma

Ufficio Stampa e Comunicazione Al fine di favorire la trasparenza dell’attività amministrativa nei confronti della cittadinanza notevole rilievo sarà dato, tramite l’Ufficio Comunicazione, alle informazioni inerenti l’attività amministrativa dell’ente, sia tramite il periodico “Conegliano Informa” sia tramite il sito internet dell’amministrazione.

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadiniUfficio ProtocolloSarà attivato nell’anno 2013 il nuovo sistema di protocollazione e gestione degli atti che consentirà non solo una migliore gestione delle varie attività ma favorirà anche un migliore accesso agli atti da parte della cittadinanza secondo il principio della trasparenza.

Ufficio ArchivioL’Ufficio Archivio provvede alla creazione e gestione del repertorio dei fascicoli dell’Archivio corrente e alla gestione dell’Archivio generale di deposito occupandosi di trasferirvi la documentazione relativa a procedure amministrative ormai concluse e svolgendo nel contempo operazioni di scarto e di riordinoL’Ufficio Archivio, in conformità con le linee di mandato n. 6 intitolato “Qualità della vita: il ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni per il sociale, il volontariato, la cultura, lo sport, il tempo libero”, si occupa inoltre del mantenimento dell’Archivio storico, bene culturale essenziale per la ricerca storica, il quale è accessibile agli studiosi (per ricerche ed informazioni bibliografiche) e alle scolaresche (per visite guidate e laboratori didattici).

Ufficio MessiProvvede alla tenuta dell'Albo Pretorio on-line curandone i relativi adempimenti, in attuazione alla normativa vigente e all'effettuazione delle notificazioni per conto degli uffici dell'Ente o per conto di soggetti esterni, verificando il pagamento dei corrispettivi-rimborsi spese per notifiche.

3.4.2Motivazione delle scelte

La motivazione delle scelte è di migliorare costantemente lo standard qualitativo delle varie attività espletate, sfruttando appieno le opportunità offerte dalle tecnologie informatiche e digitali.

105

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell’Area, come risulta da verbale consegnatario dei beni.

3.4.3Finalità da conseguire

Le finalità delle attività degli uffici del Servizio Segreteria sono quelle di fornire un costante ed adeguato supporto agli Amministratori nello svolgimento della loro attività istituzionale, nonchè di costituire un fondamentale ed efficiente punto di riferimento per cittadini, utenti e media locali nell’accesso ad atti, documenti e informazioni relative a procedimenti e attività dell’Amministrazione Comunale, che dovrà essere sempre più ispirata al principio della massima trasparenza.

3.4.4Risorse umane da impiegare

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente programma.Sarà attuata la flessibilità del personale assegnato per fronteggiare situazioni di difficoltà operative dovute all'attivazione della nuove procedure informatiche e per fronteggiare eventuali criticità dovute ad assenze o a carichi di lavoro eccessivi.

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L’attività e gli obiettivi dell’area trovano rispondenza con le norme statali e con gli indirizzi regionali in materia.

3.4.7Indicatori strategici.

106

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione triennale

In linea con gli indirizzi dati dal programma di mandato, nel corso dell’anno 2013 gli uffici del Servizio Segreteria si impegneranno nel migliore utilizzo dei sistemi informatici con particolare riferimento ai nuovi programmi di gestione del protocollo e degli atti che saranno attivati a partire dal 1 luglio 2013.

L’introduzione della nuova procedura gestionale del protocollo e di elaborazione degli atti in formato elettronico, unitamente alla progressiva estensione della posta certificata, porteranno ad un risparmio di carta ed alla ottimizzazione dei servizi gestiti, riducendo i tempi di risposta alle istanze e sollecitazioni provenienti dall’esterno.

Il Servizio Segreteria continuerà anche nel 2015 la sua funzione di servizio e supporto agli Amministratori e agli altri uffici dell’Ente, perseguendo costantemente livelli ottimali di efficacia ed efficienza nella propria attività

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

107

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO CONTRATTI

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

Programma N. 1 - Area Amministrazione Generale - R.P.P. 2013-2015

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATO

3.4.1Descrizione del programma

Nell'ambito della linea di mandato n. 11 "Il nostro Comune: vicino, accessibile, oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle relazioni con i cittadini", che vuole una gestione della macchina comunale orientata all'efficienza ed alla velocità di azione in risposta alle sollecitazioni che provengono dalla cittadinanza, si svolge l'attività dell'Ufficio Contratti. L'ufficio svolge un'attività di staff non diretta a soddisfare un bisogno specifico ma a supportare gli altri uffici dell'Ente che attuano gli obiettivi dell'Amministrazione e si rapportano direttamente con gli utenti. In questo ambito cura la redazione e la stipula dei contratti e delle convenzioni rogati dal Segretario Generale o stipulati a scrittura privata, atti conclusivi di procedimenti avviati su istanza dei privati cittadini o d'iniziativa degli uffici interni. L'ufficio cura tutta la complessa fase preparatoria dell'atto (che si sostanzia in varie attività, come la consulenza, l'istruttoria, l'indagine sulla volontà delle parti, il controllo di legalità, la conseguente redazione dell'atto in appropriate formulazioni giuridiche, l'accertamento dell'identità personale e dei poteri dei

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadinirappresentanti), nonché tutti i vari adempimenti conseguenti di natura civile, amministrativa e fiscale. L'attività viene svolta nel rispetto della disciplina legislativa specifica per il singolo atto, con particolare riguardo a quelli di natura immobiliare, che richiedono prestazioni di particolare livello tecnico-giuridico ed esaltano la funzione notarile dell'ufficiale rogante dell'ente, cui compete rilevante assunzione di responsabilità.L'ufficio svolge inoltre funzioni di supporto consulenziale agli organi dirigenziali e agli altri uffici nel settore contrattualistico, e di ricerca di documentazione ed atti richiesti da altri uffici o da terzi esterni.

108

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'ufficio, come risulta da verbale consegnatario dei beni.

3.4.2Motivazione delle scelte Nello svolgimento delle attività ci si indirizzerà verso modalità che mantengano elevato lo standard

qualitativo dell'attività ordinaria, nel rispetto della tempistica richiesta dai singoli contratti, anche in risposta alle repentine esigenze dell'Amministrazione e degli altri servizi dell'Ente. Sarà posta particolare attenzione allo studio dell'evoluzione normativa per le diverse fattispecie di contratti, nonché allo sviluppo delle relazioni con gli altri settori dell'Ente per assicurare l'approfondimento di tutti gli aspetti procedurali, tributari, notarili connessi all'attività contrattuale, considerando che molta dell'attività dell'ufficio viene svolta in sinergia con altri uffici e con la società partecipata Conegliano Servizi S.p.A.

Al fine di dare attuazione alla nuova normativa contenuta nel Codice dell'Amministrazione Digitale, che tende alla dematerializzazione dei documenti e prevede l'obbligatorietà della stipula dei contratti d'appalto con atto pubblico amministrativo con modalità elettronica, si darà corso al perfezionamento dei contratti d'appalto con tale modalità che progressivamente verrà estesa anche alle altre tipologie di contratti. Inoltre si introdurrà l'utilizzo del Modello Unico Informatico che consente il collegamento telematico con gli uffici statali dell'Agenzia delle Entrate/Territorio per la registrazione/trascrizione dei contratti e un risparmio nell'imposta di bollo applicata agli atti.

3.4.3Finalità da conseguire La finalità assegnata all'ufficio persegue due obiettivi: 1 - permettere all'Ente di provvedere in proprio a

soddisfare l'intera attività negoziale in cui è parte senza ricorrere alle prestazioni esterne di notai, con conseguente risparmio di spesa, garantendo il controllo di legalità sulla correttezza formale e sostanziale degli atti, anche al fine di evitare l'insorgere di controversie giudiziarie; 2 - aumentare l'efficienza e la velocità di azione dell'Amministrazione per una migliore risposta alla cittadinanza. Pertanto l'ufficio sarà impegnato a soddisfare le richieste che provengono dagli uffici interni e ad assicurare quindi l'espletamento dell'intera casistica contrattuale comunale.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

109

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L’attività e gli obiettivi dell’area trovano rispondenza con le norme statali e con gli indirizzi regionali in materia.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

L'ufficio in linea con l'indirizzo dato nelle linee di mandato implementerà l'utilizzo di mezzi informatici per le proprie attività. Inoltre particolare impegno sarà rivolto a mantenere elevato lo standard del servizio offerto per soddisfare le esigenze contrattuali degli altri uffici, ottimizzando sempre di più il processo organizzativo e aggiornando le attività in funzione dell'evoluzione della normativa che regola l'attività degli ufficiali roganti degli enti pubblici. Si darà corso al perfezionamento dei contratti d'appalto in forma pubblica amministrativa in modalità elettronica con l'utilizzo del Modello Unico Informatico che consente la registrazione/trascrizione dei contratti per via telematica.

In funzione del ruolo dell'Ufficio caratterizzato dallo svolgimento di attività contrattuale di servizio e di supporto agli altri servizi dell'Ente, si continuerà anche per il 2014 nelle attività volte a dare risposte rapide, flessibili e appropriate alle richieste. Si manterrà l'impegno di migliorare il processo di lavoro, mediante l'analisi e l'innovazione dei propri processi interni e quello di incrementare la comunicazione/collaborazione con gli altri uffici dell'Ente. Si estenderà progressivamente la dematerializzazione dei contratti con l'utilizzo della firma digitale e del Modello Unico Informatico per la registrazione/trascrizione di tutte le tipologie dei contratti.

Alla luce delle attività svolte nei periodi precedenti, l'ufficio continuerà anche nel 2015 la sua funzione di servizio e di supporto agli altri servizi dell'Ente nel campo contrattuale, valorizzando la flessibilità e le competenze del personale, adeguando i processi interni, consolidando l'utilizzo dei nuovi mezzi informatici attivati negli anni precedenti in linea con l'evoluzione normativa che si verificherà nel tempo.

110

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

111

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

Programma N. 1 - Area Amministrazione Generale - R.P.P. 2013-2015

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATO

3.4.1Descrizione del programma L'Ufficio del Consiglio comunale espleta tutta l'attività inerente al funzionamento del Consiglio comunale,

in particolare provvede alla convocazione e verbalizzazione delle sedute dell'Organo consiliare, delle Commissioni consiliari permanenti e della Conferenza dei Capigruppo, nonché alla perfezionamento dei relativi gli atti. Cura le pratiche necessarie e propedeutiche al buon funzionamento dell'Organo di indirizzo politico. Supporta l'attività del Presidente del Consiglio comunale, dei Gruppi consiliari e dei singoli Consiglieri garantendo e facilitando l'accesso agli atti ed alle informazioni da parte degli stessi. Provvede inoltre alla ricognizione degli oganismi collegiali ex art. 96 del D.Lgs. 267/2000. In collaborazione con gli altri uffici comunali competenti partecipa alla realizzazione del Consiglio comunale dei Ragazzi, in linea con quanto esplicitato al punto n. 4 delle Linee di mandato "L'investimento per il Futuro: i Giovani".

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini N. 4:

L'investimento per il futuro: i giovani

3.4.2Motivazione delle scelte

L'attività dell'Ufficio sarà orientata a mantenere una buona efficienza del servizio migliorando i rapporti collaborativi con le diverse rappresentanze politiche e le varie aree dirigenziali. La propria opera sarà improntata alla massima correttezza istituzionale. Nell'ambito della linea di mandato n. 11 "Il nostro Comune: vicino, accessibile, oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle relazioni con i cittadini", l'Ufficio nell'intrattenere i contatti con i Consiglieri comunali e con gli altri uffici dell'Ente prediligerà e potenzierà l'uso degli strumenti informatici al fine di rendere più celere ed efficace la comunicazione.

3.4.3Finalità da conseguire

La finalità assegnata all'ufficio è quella di dare adeguato supporto all'attività del Consiglio comunale e delle relative commissioni consiliari, nonché provvedere alla redazione dei relativi atti. In osservanza al principio dell'economicità verrà impiegato nelle funzioni assegnate personale interno e si ricorrerà all'esternalizzazione solo nel caso della trascrizione della registrazione delle sedute del Consiglio comunale, in quanto risulta più conveniente sotto il profilo economico perchè effettuato da soggetti altamente specializzati.

112

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'ufficio, come risulta da verbale consegnatario dei beni.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività e gli obiettivi dell'Ufficio trovano rispondenza con le norme statali e con gli indirizzi regionali in materia.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Nel corso del 2013 in linea con l'indirizzo dato nelle linee di mandato, al fine di migliorare la comunicazione con i Consiglieri comunali verrà implementato l'uso degli strumenti informatici e del sito internet istituzionale. Sarà attuata la revisione del Regolamento del Consiglio comunale, secondo le indicazioni date dall'Amministrazione comunale.

L'Ufficio continuerà anche nel 2014 la sua funzione di supporto all'organo consiliare, improntando la propria azione al miglioramento della comunicazione interna ed esterna adeguando a tal fine i propri processi interni.

Alla luce delle attività svolte nei periodi precedenti nel 2015 l'Ufficio adeguerà la sua funzione di servizio e supporto al Consiglio comunale alle Commissioni consiliari e ai Gruppi consiliari secondo le direttive ed indicazioni date dall'Amministrazione.

113

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

114

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO RISORSE UMANE

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

Programma N. 1 - Area Amministrazione Generale - R.P.P. 2013-2015

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATO

3.4.1Descrizione del programma

Il programma dell’Ufficio Risorse Umane prevede di assicurare il trattamento giuridico, economico, fiscale e previdenziale del personale dipendente e dei percettori di redditi assimilati al lavoro dipendente. Nel programma di attività rientrano inoltre la formulazione e gestione del piano di formazione annuale e triennale, le relazioni sindacali, la programmazione del fabbisogno di personale, annuale e triennale, la rideterminazione della dotazione organica, lo studio e la valutazione della struttura organizzativa dell’Ente, la gestione dei lavoratori socialmente utili e la gestione del trattamento economico, fiscale e previdenziale dell’Aato. Inoltre, rientra nel programma dell'Ufficio il monitoraggio della spesa del personale e la relativa rendicontazione agli organi di revisione ed alla Corte dei Conti, al fine della verifica del rispetto dei vincoli di spesa dettati dalle leggi finanziarie.

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

3.4.2Motivazione delle scelte Il programma sopra descritto è motivato dalla necessità di gestire le risorse umane quale principale

strumento per lo svolgimento dell'azione dell'ente, nell'ottica della valorizzazione del personale, quale risorsa strategica e strumentale al raggiungimento di tutti gli obiettivi dell’Ente, da perseguire in modo sempre più efficiente ed efficace.

3.4.3Finalità da conseguire La finalità che il programma di attività dell’Ufficio Risorse Umane si pone è la gestione complessiva delle

risorse umane dell'ente, da assicurare senza il ricorso a soggetti esterni, e, compatibilmente con i limiti finanziari imposti dalla normativa vigente, la formazione e valorizzazione delle Risorse Umane al fine di ottimizzare l'efficienza operativa dell'intero sistema organizzativo in funzione di un maggiore soddisfacimento dei bisogni pubblici, limitando al contempo il ricorso agli incarichi ad esperti esterni. Altra finalità da conseguire è l'informatizzazione dei procedimenti di rilevazione e gestione dei dati relativi al rapporto di lavoro, che consentirà di migliorare l'economicità, l'efficacia e l'efficienza delle attività di competenza dell'Ufficio.

115

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell’Area, come risulta da verbale consegnatario dei beni.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività e gli obiettivi dell'Ufficio trovano rispondenza con le norme statali e con gli indirizzi regionali in materia.

3.4.7Indicatori strategici. Gli indicatori di risultato strategico sono da individuarsi nella capacità di adeguamento alle riforme normative

in materia di diritto del lavoro, nell’attuazione delle relazioni sindacali a livello decentrato, nel processo di informatizzazione della gestione del personale.

3.4.8 Pianificazione triennale

Nel 2013 si continuerà a garantire la gestione delle risorse umane come sopra illustrata, nei suoi vari aspetti, implementando l'utilizzo dell'Angolo del Dipendente, al fine di pervenire ad una sempre maggiore informatizzazione dei procedimenti di rilevazione e gestione dei dati e all'ottimizzazione delle procedure in uso presso l'Uffico Risorse Umane. Verranno garantiti, nei limiti di spesa imposti dalla normativa vigente, la formazione e l'aggiornamento del personale, nonchè la massima pubblicità e trasparenza in materia di incarichi, valutazione della performance e selezione del personale, in ottemperanza delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 33/2013. Si procederà, altresì, alla revisione della struttura organzzativa delll'Ente, finalizzata ad una maggiore razionalizzazione delle funzioni.

Si proseguirà nel percorso sopraindicato, attribuendo priorità, da un lato, all'osservanza delle scadenze di legge e dei contratti collettivi nazionali, dall'altro, al perseguimento dell'ottimizzazione nell'impiego delle risorse umane.

Si proseguirà nel percorso sopraindicato, attribuendo priorità, da un lato, all'osservanza delle scadenze di legge e dei contratti collettivi nazionali, dall'altro, al perseguimento dell'ottimizzazione nell'impiego delle risorse umane.

116

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

117

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO LEGALE

Programma N. 1 - Area Amministrazione Generale - R.P.P. 2013-2015

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

3.4.1Descrizione del programma

All’Ufficio Legale è assegnato il compito di difendere gli interessi dell’Ente, provvedendo all’assistenza in giudizio in tutte le controversie (tranne quelle di rilevante importo e complessità e quelle promosse avanti le Magistrature Superiori per le quale il nostro avvocato non è abilitato) in cui il Comune è parte. Questa attività viene svolta in considerazione del fatto che all’ufficio è assegnato un unico avvocato e che pertanto in caso di necessità potrà risultare necessario conferire, previa selezione in relazione all’entità della causa e alla sua complessità, incarichi di patrocinio legale ad avvocati di libero foro, sempre nei limiti di stanziamento del bilancio.

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

Nell'ambito della linea di mandato n. 11 "Il nostro Comune: vicino, accessibile, oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle relazioni con i cittadini", che vuole una gestione della macchina comunale orientata all'efficienza ed alla velocità di azione, l'ufficio svolge un'attività di consulenza e supporto giuridico attraverso la realizzazione di parere legali, agli uffici dell'Ente che attuano gli obiettivi dell'Amministrazione e si rapportano direttamente con i cittadini e le imprese, volta al contenimento dei contenziosi. L’Ufficio gestisce anche i procedimenti contabili/amministrativi e il coordinamento dei rapporti con i legali esterni incaricati.

3.4.2Motivazione delle scelte

La scelta dell’Amministrazione comunale di mantenere l’Ufficio Legale è quella di contenere i costi per la difesa in giudizio degli interessi dell’Ente e assicurare un’efficace azione preventiva di contenimento dei possibili contenziosi attraverso un’attività stragiudiziale.

118

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Risorse Strumentali attrezzature in dotazione dei servizi, come risulta da verbale del consegnatario dei beni.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.3Finalità da conseguire L’obiettivo principale dell’Ufficio è la difesa degli interessi dell’Ente che si svolge sostanzialmente in due

ambiti:1) la tutela in sede giudiziale: tale attività consente di contenere i costi delle spese di giustizia in quanto si farà ricorso ad incarichi a legali esterni solo nel caso di controversie di elevato importo o dalla natura particolarmente complessa e nei ricorsi avanti le Magistrature Superiori;2) tutela in sede stragiudiziale: con questa attività l’ufficio intende prevenire gli eventuali ricorsi che si possano instaurare tra Ente e cittadini e imprese.

3.4.4Risorse umane da impiegare

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area alleagato al presente Programma,

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività e gli obiettivi del servizio trovano rispondenza con gli stumenti di programmazione all'Ente e con gli indirizzi nazionali e comunitari in materia.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Si manterranno gli obiettivi indicati nei precedenti punti in considerazione delle risorse umane assegnate all'Ufficio. Potrà essere necessario affidare eventuali incarichi di patrocinio legale a legali esterni in particolari controversie di elevato importo o complessità. In questo caso sarà comunque garantita una selezione con la richiesta di più preventivi al fine del conferimento dell'incarico a idonei professionisti ai sensi del Regolamento comunale sugli acquisti di beni e servizi in economia e nelle forme di legge, prevedendo la sottoscrizione di apposito contratto che regoli i rapporti tra le parti.

119

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

In base al ruolo dell'Ufficio, e alle risorse umane assegnate, si continuerà anche nel 2014 a tutelare gli interessi dell'Ente con la difesa in giudizio e l'attività stragiudiziale.

Anche per l'anno 2015 si continuerà a tutelare gli interessi dell'Ente con la difesa in giudizio e l'attività stragiudiziale, nei limiti delle risorse umane assegnate all'Ufficio.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

120

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Responsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO CONTROLLI INTERNI, TRASPARENZA E INTEGRITA'

Programma N. 1 - Area Amministrazione Generale - R.P.P. 2013-2015

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Segretario Generale dr. Davide Alberto Vitelli

3.4.1Descrizione del programma

Nell'ambito della linea di mandato n. 11, che vuole una gestione della macchina comunale orientata all'efficienza ed alla velocità di azione nonchè alla trasparenza nelle relazioni con i cittadini, si svolge l'attività dell'ufficio di nuova istituzione denominato "Controlli Interni, Trasparenza e Integrità". L'ufficio svolge attività di monitoraggio sull'attuazione degli obblighi di pubblicazione e trasparenza e si occupa degli adempimenti in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità previsti dalla normativa vigente.

N. 11: Il nostro Comune:

vicino, accessibilbe, oculato nella gestione

dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

Rientrano tra i suoi compiti inoltre gli adempimenti correlati all'attività di controllo successivo di regolarità amministrativa ai sensi del vigente Regolamento comunale sui controlli interni e sugli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo.

Attende alle analisi delle procedure ed al coordinamento per la redazione dei programmi della RPP e delle schede degli obiettivi del PEG/PDO ed, in collaborazione con il Servizio Finanziario, svolge attività di coordinamento per la formazione del PEG/PDO. Presta altresì servizio di segreteria per l'Organismo di Valutazione dell'Ente.

All'Ufficio é infine assegnato il compito di attuare il controllo strategico ed operativo sulle Società partecipate dal Comune. Le attività dell'Ufficio si esplicheranno, quindi, provvedendo al controllo sulle Società partecipate e al controllo c.d. "analogo" sulle Società in house. In particolare, il controllo analogo, di tipo giuridico - contabile, che verrà applicato alle Società a partecipazione totalitaria che gestiscono servizi in house providing, si concretizzerà in un'attività di vigilanza analoga a quella svolta istituzionalmente dall'Ente riguardo all'attività dei propri uffici.Per quanto riguarda il Controllo di Gestione verrà attuato in relazione alle risorse umane e finanziarie che saranno messe a disposizione dall'Amministrazione

121

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'ufficio, come risulta da verbale consegnatario dei beni.

3.4.2Motivazione delle scelte Le azioni programmatiche indicate sono motivate dalla necessità di dare esecuzione ai dettami della

normativa vigente, sempre più orientata alla promozione del principio di trasparenza nell'operato della P.A. ed al tema dei controlli interni all'Ente, adeguando l'organizzazione interna ed i protocolli operativi alle nuove esigenze. Inoltre l'attivazione e l'esercizio del controllo "analogo" costituisce un presupposto di legittimità per l'affidamento diretto e la gestione "in house" da parte della società partecipata Conegliano Servizi S.p.A. di servizi strumentali.

3.4.3Finalità da conseguire L'attività dell'ufficio persegue molteplici obiettivi: 1 - promuovere il rispetto del principio generale di

trasparenza, inteso come accessibilità delle infomazioni concernenti l'organizzazione e l'attività della pubblica amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche; 2 - garantire, attraverso il controllo successivo di regolarità amministrativa, rientrante nel complesso dei Controlli Interni dell'Ente, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa; 3 - assicurare che l’Ente locale regolatore possa affidare un servizio alla Società partecipata con garanzia di correttezza e di risultati, per una migliore funzionalità del servizio, anche in termini d’economicità, nell’interesse preminente della collettività locale.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore

L'attività e gli obiettivi del servizio trovano rispondenza con gli stumenti di programmazione all'Ente e con gli indirizzi nazionali e comunitari in materia.

3.4.7Indicatori strategici

122

RPP 2013-2015 - Programma n. 1 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione triennale

Si provvederà agli adempimenti afferenti i controlli interni ed ai monitoraggi sulla trasparenza di competenza. In particolare verranno attivati i protocolli interni per la realizzazione dei report da inoltrare alla Corte dei Conti ed agli altri soggetti previsti. Si procederà inoltre alla redazione del Piano Comunale Anticorruzione. Si procederà al coordinamento per la redazione dei programmi della RPP ed, in collaborazione con il Servizio Finanziario, alla formazione del PEG/PDO. Si provvederà al controllo sulle Società partecipate e il controllo c.d. "analogo" di tipo giuridico-contabile, sulle società a partecipazione totalitaria come previsto dal regolamento comunale in materia e verranno espletati gli adempimenti correlati alle partecipazioni societarie dell'Ente di competenza. La società a partecipazione totalitaria potrà accedere alle necessarie fonti di finanziamento per assicurare la continuità delle proprie attività e il fabbisogno di liquidità correlato agli inderogabili interventi sul patrimonio edilizio residenziale in gestione, anche ricorrendo ad accensione di prestiti bancari fino ad un importo massimo di Euro 150.000,00.

Continuerà e sarà aggiornata, dopo la fase sperimentale iniziale, l'attività di monitoraggio sulla trasparenza e di controllo interno. Proseguiranno le attività di vigilanza e di controllo del rispetto del Piano Anticorruzione e di prevenzione nei confronti del fenomeno corruttivo e sulla regolarità dell'azione amministrativa. Continuerà l'attività correlata alla RPP, alla formazione del PEG/PDO ed al controllo sulle Società partecipate per garantire la correttezza dell'operato e la sua economicità.

Continuerà l'attività di competenza come sopra indicata e si occuperà inoltre del controllo sugli organismi gestionali esterni e del controllo strategico ai sensi del Regolamento comunale sui controlli interni e sugli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

123

DIRIGENTE VICE SEGRETARIO GENERALE

Le funzioni dirigenziali sono svolte ad interim dal Segretario

Generale

AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

(in vigore fino al 31.05.2013)

2

Ufficio Legale e Partecipazioni Societarie

- n. 1 istr. dir. amm. cont. (D) - n. 2 istr. Amm. Cont. (C) di

cui 1 a part-time

Ufficio del Consiglio Comunale

- n. 1 istr. Dir. Amm.

Cont. (D) - n. 1 coll. Serv. Amm.

(B3) - n. 1 istr. Amm.- cont.

(C) mobilità provvisoria

Ufficio Contratti - n. 1 Istr. Dir. Amm.

Cont. (D) a part-time - n. 2 istr. Amm. cont (C)

SERVIZIO SEGRETERIA

- n. 1 Funz. Amm. Cont. (D3) POS. ORG.

Gabinetto del Sindaco e Segreteria degli Assessori

- n. 1 esec. Amm. Spec. (B) - n. 1 coll Serv. Amm. (B3) a part-time

Ufficio Segreteria della Giunta e Servizi amministrativi e ausiliari

- n. 1 istr. Amm. cont (C) - n. 1 coll. serv. Amm. (B3) a part time

---- - n. 1 esec. Amm.vo spec. (B) - n. 2 operatore serv. Ausiliari (A)

Ufficio stampa e comunicazione

Ufficio Archivio - n. 1 istr. Amm. cont (C) a part-

time - n. 1 coll serv. Amm. (B3) a part-

time

Ufficio Protocollo - n. 2 istr. Amm. cont (C) - n. 1 coll serv. Amm. (B3)

Ufficio Risorse Umane - n. 1 Funzionario Amm.

Cont. (D3) con Pos. Org.

- n. 2 istr. dir. amm. cont. (D)

- n. 1 istr. amm. cont. (C) - n. 2 collaboratori Serv.

Amm.vi (B3) di cui uno a part-time

Ufficio Messi - n. 2 esecutori Amm. Specializzati (B)

- n. 1 istr. dir. amm. cont. (D) a tempo determinato (ex art. 90 Tuel) e a part-time fino alla fine mandato Sindaco

124

DIRIGENTE VICE SEGRETARIO GENERALE

Le funzioni dirigenziali sono svolte ad interim dal Segretario

Generale

AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE

(dall’1.06.2013)

2

Ufficio Legale - n. 1 Funzionario di

alta spec. ex art. 110 Tuel

- n.1 istr. Amm. Cont. (C) a part-time

Ufficio del Consiglio Comunale

- n. 1 istr. Dir. Amm.

Cont. (D) - n. 1 coll. Serv. Amm.

(B3) - n. 1 istr. Amm.- cont.

(C) mobilità provvisoria

Ufficio Contratti - n. 1 Istr. Dir. Amm.

Cont. (D) a part-time - n. 2 istr. Amm. cont (C)

SERVIZIO SEGRETERIA

- n. 1 Funz. Amm. Cont. (D3) POS. ORG.

Gabinetto del Sindaco e Segreteria degli Assessori

- n. 1 esec. Amm. Spec. (B) - n. 1 coll Serv. Amm. (B3) a part-time

Ufficio Segreteria della Giunta e Servizi amministrativi e ausiliari

- n. 1 istr. Amm. cont (C) - n. 1 coll. serv. Amm. (B3) a part time

---- - n. 1 esec. Amm.vo spec. (B) - n. 2 operatore serv. Ausiliari (A)

Ufficio stampa e comunicazione

Ufficio Archivio - n. 1 istr. Amm. cont (C) a part-

time - n. 1 coll serv. Amm. (B3) a part-

time

Ufficio Protocollo - n. 2 istr. Amm. cont (C) - n. 1 coll serv. Amm. (B3)

Ufficio Risorse Umane - n. 1 Funzionario Amm.

Cont. (D3) con Pos. Org.

- n. 2 istr. dir. amm. cont. (D)

- n. 1 istr. amm. cont. (C) - n. 2 collaboratori Serv.

Amm.vi (B3) di cui uno a part-time

Ufficio Messi - n. 2 esecutori Amm. Specializzati (B)

- n. 1 istr. dir. amm. cont. (D) a tempo determinato (ex art. 90 Tuel) e a part-time fino alla fine mandato Sindaco

Ufficio controlli interni, trasparenza e integrità - n. 1 istr. dir. amm.

cont. (D)

125

126

AREA ECONOMICO-FINANZ.,POL.SOCIALI-EDUC.Risorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 328.162,00 328.732,00 293.292,00Regione (+) 659.578,00 651.604,25 658.628,50Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00Altre entrate (+) 3.986.442,50 3.757.315,00 3.314.677,00Entrate specifiche 10.974.182,50 10.737.651,25 10.266.597,50Proventi dei servizi (+) 1.530.670,00 1.403.136,50 1.410.823,00Quote di risorse generali (+) 20.658.956,00 19.922.000,00 19.948.000,00Totale 33.163.808,50 32.062.787,75 31.625.420,50

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 21.623.589,50 21.261.131,35 21.357.533,70Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 654.720,00 1.983.500,00 1.045.000,00Totale 22.278.309,50 23.244.631,35 22.402.533,70

AREA ECONOMICO-

FINANZIARIA

E DELLE POLITICHE

SOCIALI ED EDUCATIVE

Programma N. 2

Area Economico-Finanziaria e delle

Politiche Sociali ed Educative

R.P.P. 2013-2015

Responsabile:

Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche

Sociali ed Educative

Rag. Gianni Zorzetto

PROGRAMMI - PROGETTI

127

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO RAGIONERIA E CONTABILITA' ECONOMICO-PATRIMONIALE

Programma N. 2 - Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI MANDATO

Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto3.4.1 Descrizione del programma 3.4.1 Descrizione del programma

Il servizio si occupa dei seguenti ambiti operativi:

1) Predisposizione dei documenti contabili e delle dichiarazioni previsti dalla normativa vigente.Le attività relative a questo ambito si possono dettagliare come segue:- adempimenti relativi al patto interno di stabilità 2013 - 2015, previsti dalla normativa;- formazione del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione;- gestione del bilancio finanziario e predisposizione delle variazioni di bilancio e di PEG nel corso dell'esercizio;- redazione delle previsioni programmatiche dei parametri, la loro trasmissione agli organi competenti, la formazione di tutti gli atti amministrativi conseguenti.- predisposizione delle dichiarazioni fiscali.- gestione completa dei prestiti e mutui dell'ente.- evasione degli altri adempimenti contabili propri dell'attività finanziaria nel rispetto dei termini previsti dalle norme in materia.

N. 11: Il nostro Comune: vicino,

accessibile, oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle relazioni con i

cittadini N. 11: Il nostro Comune: vicino,

accessibile, oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle relazioni con i

cittadini

2) Verifica e gestione delle determinazioni di impegno/accertamento trasmesse dagli uffici.Il Servizio collabora, sotto l'aspetto finanziario, con le altre Aree dell'Ente alla predisposizione e/o revisione degli atti amministrativi per l'assunzione degli impegni di spesa, verificarne la regolarità contabile al fine di renderle esecutive.

3) Elaborazione e invio di mandati di pagamento/reversali di incasso.Il servizio si occupa di dare effettiva esecuzione materiale - previo controllo di regolarità ed esattezza - a tutti gli ordini di liquidazione provenienti da tutti gli uffici dell'Ente. Inoltre provvede ad attribuire ogni singola entrata al corrispondente capitolo del PEG.

4) Servizio di economato.Il servizio ragioneria, tramite l'Economo Comunale, svolge tutte le funzioni di economato in base alle normative vigenti e al regolamento economale

128

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.1 Descrizione del programma 3.4.1 Descrizione del programma

N. 11: Il nostro Comune: vicino,

accessibile, oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle relazioni con i

cittadini N. 11: Il nostro Comune: vicino,

accessibile, oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle relazioni con i

cittadini

5) Gestione finanziaria delle opere pubbliche.Il servizio, in collaborazione con l'Area Governo del Territorio, provvede a verificare gli atti relativi all'avanzamento delle opere pubbliche e a garantire la rispondenza dei quadri finanziari alla effettiva situazione finanziaria. Collabora nella rendicontazione necessaria ad ottenere contributi statali e regionali. Procede con l'istruttoria per ottenere finanziamenti da istituti di credito e conseguenti richieste di somministrazione con l'avanzamento delle opere.

6) Verifiche e monitoraggi delle situazioni contabili a richiesta di altri uffici, di organi del Comune o di enti esterni.Il servizio, in quanto principale depositario delle informazioni contabili, è a disposizione di quanti (siano essi uffici dell'Ente, organismi di amministrazione, enti esterni o cittadini) facciano richiesta di sintesi contabili ricavabili dai dati a disposizione.

7) Gestione e monitoraggio del Patto di Stabilità dell'Ente. Il servizio attua tutte le operazioni di determinazione degli obiettivi programmatici e i costanti monitoraggi delle situazioni contabili ai fini del rispetto degli obiettivi programmatici di competenza mista del patto di stabilità interno.

8) Contabilità generale ed analitica.a) consolidare le metodologie previste dall'obiettivo pluriennale di riorganizzazione delle procedure di rilevazione dei fatti gestionali nella contabilità economico-patrimoniale, istituito nel 2008, che prevedeva la costruzione di un sistema di scritture di partita doppia e l'allineamento delle codificazioni e delle procedure della contabilità finanziaria e della contabilità economica; b) adozione di una nuova rete dei Centri di Costo nella Contabilità Generale e Analitica e studio e progettazione della possibilità di un allineamento delle codifiche del piano dei centri di costo anche alla Contabilità Finanziaria in modo da garantire uniformità di classificazione fra i sistemi di contabilità finanziaria, contabilità generale, contabilità analitica.Per quanto riguarda il Controllo di Gestione verrà attuato in relazione alle risorse umane e finanziarie che saranno messe a disposizione dall'Amministrazione.

3.4.2Motivazione delle scelte

Il servizio ragioneria dovrà svolgere nel triennio tutte le attività istituzionali attribuite dalla legge e dai regolamenti in materia di contabilità rispettando i termini stabiliti. Dovranno essere garantiti e migliorati gli standard di qualità nell'esecuzione dei compiti, in particolare gli sforzi saranno indirizzati verso: - la razionalizzazione del lavoro in modo da ottenere gli stessi risultati in minor tempo; - il contenimento degli errori;- la velocizzazione dei procedimenti;- la verifica e l'attuazione del procedimento di rilevazione dei dati in modo standardizzato per renderlo eseguibile da personale operativo ottimizzando così i tempi di lavorazione.

3.4.3Finalità da conseguire Compito principale del Servizio Ragioneria è lo svolgimento delle attività descritte in dettaglio al punto 3.4.1 nel rispetto

dei termini previsti dalle norme in materia, con il coinvolgimento di tutta la struttura dell'ente.

129

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'Area, come risulta da verbale consegnatario dei beni.

L'attività e gli obiettivi dell'Area trovano rispondenza con le norme statali e con gli indirizzi regionali in materia.

3.4.3Finalità da conseguire

Le principali finalità da conseguire nel corso dell'esercizio si concretizzeranno nell'ottimizzazione e nella razionalizzazione delle procedure, sia all'interno del servizio che nella comunicazione con gli altri uffici. Questo allo scopo di contenere i tempi di evasione degli adempimenti e di minimizzare gli errori in fase di predisposizione e/o compilazione dei diversi atti.Con questo intento il Servizio sarà impegnato in attività straordinaria finalizzata alla prosecuzione degli obiettivi pluriennali, di riorganizzazione di alcune procedure complesse secondo modalità standardizzate (Gestione finanziaria delle Opere Pubbliche, Gestione delle richieste delle variazioni di bilancio e delle proposte del Bilancio di Previsione) e al miglioramento delle procedure relative al monitoraggio del Patto di Stabilità.Nella contabilità economico-patrimoniale bisognerà migliorare il contenuto informativo dei documenti di contabilità generale e quindi farne un migliore impiego nelle misurazioni dei costi/benefici.

3.4.4Risorse umane da impiegare Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Incarico di consulenza specialistica in materia di IVA affidato a consulente esterno.

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici. Il rispetto degli obiettivi programmatici di competenza mista del patto interno di stabilità sarà garantito con il

monitoraggio semestrale e finale della gestione di cassa e di competenza e con la verifica del permanere del rispetto degli obiettivi di competenza in sede di variazione al bilancio di previsione in corso d'anno.Gli indicatori relativi agli altri adempimenti obbligatori sono stabiliti dalla legge. Il raggiungimento degli obiettivi è pertanto misurabile dall'adempimento degli obblighi entro i termini stabiliti dalla normativa vigente.

130

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione triennale

Gli adempimenti obbligatori, dettati dalle disposizioni normative, non possono essere soggetti a pianificazione.Le azioni programmatiche messe in atto dal servizio Ragioneria per l'attuazione delle linee programmatiche si concretizzano nello studio di strumenti e procedure necessarie al rispetto dei termini stabiliti di volta in volta dalla legge.L'attività del Servizio sarà indirizzata quindi verso il consolidamento delle capacità operative acquisite nel corso degli anni per adeguarsi dinamicamente ed efficacemente alle scadenze stabilite ai vari livelli sovracomunali, nonchè per rispondere tempestivamente alle esigenze informative interne all'Ente.Il rispetto dei vincoli dettati dal Patto di Stabilità, condizionano gran parte dell'attività del servizio finanziario che deve essere incentrata in costanti verifiche dell'andamento delle entrate e delle spese dell'ente necessarie per le rendicontazioni periodiche previste e conseguenti alle innovazioni normative che si susseguono.Nella contabilità generale ed analitica si proseguono gli obiettivi pluriennali finalizzati al conseguimento dell'effettiva integrazione fra i sistemi di contabilità generale-analitica-finanziaria e collegamento della nuova rete dei centri di costo con la contabilità finanziaria.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

131

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO TRIBUTI

Programma N. 2 - Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

3.4.1Descrizione del programma

Anche l'anno 2013 sarà un anno di forti cambiamenti per quanto riguarda la fiscalità locale, non si è ancora placata e assestata la forte pressione esercitata sugli Enti locali a seguito dell'introduzione in via sperimentale dell'IMU, imposta municipale propria, che già si annunciano all'orizzonte mutamenti epocali per quanto riguarda il reperimento delle risorse. A livello statale si ipotizzano nuovi scenari per contemperare ripresa e copertura dei fabbisogni degli enti locali, aiuto alle situazioni di bisogno e pareggio dei bilanci pubblici. In questa situazione di incertezza e difficoltà il Comune, da sempre vicino alle esigenze dei suoi cittadini, viene chiamato a svolgere una duplice funzione: da un lato deve fare uno sforzo per cogliere le modifiche apportate dallo Stato e veicolarle all'utenza e dall'altro, in quanto soggetto impositore, deve darsi a sua volta delle regole che incidono sul prelievo fiscale.

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

La difficoltà di comprensione delle norme tributarie, di per se ostiche e dense di insidie, è resa più complessa dal fatto che modifiche normative, anche rilevanti, vengono apportate a ridosso delle varie scadenze, creando non poco disagio a chi tale norme deve interpretarle e ai contribuenti che in base a tali norme devono adempiere al proprio dovere. Facendo tesoro dell'esperienza degli anni scorsi risulta fondamentale prevedere la creazione di un modulo di aggiornamento costante all'interno dell'Ufficio. Sempre in base all'esperienza maturata negli anni scorsi e in particolare dell'anno 2012, la forma più utilizzata di comunicazione con i cittadini non può che essere il sito internet del Comune, tale forma di comunicazione è l'unica che riesce a veicolare le informazioni al pubblico in tempo utile, almeno sino a quando non si arriverà ad una situazione stabile dal punto di vista normativo.

132

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.1Descrizione del programma

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

Inoltre, l'Amministrazione Comunale sta valutando la possibilità di istituire l'Imposta di Soggiorno dal 2014, ma in un contesto che coinvolga l'intero territorio della Provincia, per la promozione turistica e culturale del Comune di Conegliano con la partecipazione degli enti e delle associazioni di categoria

3.4.1Descrizione del programma

Per chi non ha tanta dimistichezza con il computer rimane il tradizionale e sempre utile servizio di front office. Il Comune non è solo il veicolo che trasporta le informazioni dal livello statale ai cittadini, ma genera motu proprio norme fiscali cogenti. Il perimetro all'interno del quale il Comune può muoversi non è però mai stato ben definito e al riguardo esistono varie intrepretazioni molto diverse tra loro. In questa situazione fluida gli Uffici comunali dovranno cercare la miglior gestione possibile per quanto riguarda l'annualità corrente. Per quanto riguarda il recupero dell'evasione dell'imposta comunale sugli immobili l'attività procederà per le annualità 2008 e successive (annualità 2007 solo nel caso di omessa denuncia) verificando contribuenti che già negli anni precedenti erano risultati irregolari, nonchè quei contribuenti che dai dati disponibili risultino con situazioni dubbie. .

N. 11: Il nostro Comune: vicino, accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

Il numero e lo "spessore" dei contribuenti controllati sarà rapportato alle risorse a disposizione. L'ufficio dovrà contemperare l'esigenza di gestire l'annualità corrente con il recupero dell'evasione degli anni precedenti tenendo presente che rispetto all'anno 2012 ci sarà una diminuzione di personale in servizo. La gestione di tosap e pubblicità è affidata in house alla società interamente partecipata Conegliano Servizi SPA, l'affidamento di tale servizio è regolato da un contratto e le informazioni relative all'adempimento contrattuale per gli anni 2012 e 2013, primo semestre, saranno oggetto di rendiconto al fine di ottimizzare la gestione dei rapporti con la società interamente partecipata. Attualmente il calcolo della base imponibile per la principale imposta locale, l'IMU, nella maggior parte dei casi, si basa sulla visura catastale, rientra quindi nei programmi dell'Ammistrazione individuare possibili soluzioni che agevolino il contribuente nel reperire i dati necessari per addivenire ad una corretta valutazione dell'imposta dovuta.

3.4.2Motivazione delle scelte In una situazione oggettivamente difficile come quella attuale il Comue deve farsi parte attiva per cogliere le

esigenze dei cittadini e rapportarle alle risorse disponibili, mai come ora è stato necessario rapportare progetti a risorse, desideri a disponibilità concrete. Mai come ora si è avvertita la necessità che la gestione delle entrate locali sia efficace ed efficente. Questo risultato si ottiene ottimizzando le risorse umane e tecniche disponibili, valutando accuratamente se le stesse rispondono ai criteri di efficacia ed efficenza prima specificati. Anche la valutazioni di nuovi prelievi fiscali, mai adottati nel Comune, è una strada che va percorsa senza pregiudizi. E' necessario porre attenzione anche alle possibilità che possono essere colte utilizzando sinergie con altri rami della Pubblica Amministrazione al fine di individuare percorsi che possono migliorare il rapporto con i cittadini.

133

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

3.4.3Finalità da conseguire

Le finalità da conseguire possono essere così sintetizzateA) disciplinare l'imposta per rendere efficace ed efficiente il prelievo fiscale.Prevedere un'approfondito studio delle norme fiscali e valutare anche le indicazioni della prassi, stabilire se e quali sono le fattispecie autonomamente prevedibili dal Comune, stabilire quindi aliquote, tariffe, detrazioni, esenzioni, nell'ambito di quanto stabilito dalle norme dell'ordinamento, con particolare attenzione al rapporto esistente tra la normativa nazionale e l'autonomia regolamentare.B) creare un collegamento con con l'utenza, al fine di agevolare gli adempimenti tributari.Le informazioni utili per i contribuenti saranno veicolate principalmente attraverso il sito internet del Comune, durante i periodi a ridosso delle scadenze sarà pealtro potenziata l'attività di front office al fine di rendere informati i contribuenti in merito ad aliquote, tariffe ecc..

C) individuare possibili sinergie con altri rami della pubblica Amministrazione al fine di agevolare gli adempimenti del contribuente.Valutare se è possibile percorrere delle iniziative che sfruttino le sinergie possibili con altri rami della Pubblica Amministrazione al fine di agevolare gli adempimenti tributari

D) attività di accertamento, al fine recuperare somme non versate e riportare a equità i versamenti non correttiPer quanto riguarda l'imposta comunale sugli immobili si continuerà quindi con l'attività di recupero dell'evasione, contemperando tale esigenza con la gestione dell'attività relativa all'anno corrente e le altre attività dell'Ufficio.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell' Area, come risulta da verbale consegnatario dei beni

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività e gli obiettivi dell'Area trovano rispondenza con le norme statali e con gli indirizzi regionali in materia.

134

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Stiamo vivendo un momento di forte cambiamento della fiscalità locale, si è previsto nell'anno 2012 l'introduzione in via sperimentale di un'imposta comunale, che di fatto è in parte un'imposta erariale. Tale imposta, dopo due anni di sperimentazione avrebbe dovuto entare a regime e diventare la principale entrata dei Comuni, soppiantando i trasferimenti erariali, ma sembra invece che sarà previsto un nuovo impianto normativo che stravolgerà sino quanto ad ora previsto per il finanziamento degli enti locali. Le azioni programmatiche saranno quindi vincolate all'evoluzione di tale nuovo assetto, che al momento non ha però ancora un fondamento normativo.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

135

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO PATRIMONIO E PROVVEDITORATO

B) gestione inventariale del patrimonio comunale:

C) acquisizione dei beni e servizi per i fabbisogni di funzionamento degli Uffici comunali:

Programma N. 2 - Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto3.4.1 Descrizione del programma 3.4.1 Descrizione del programma

Il Servizio si occupa dei seguenti ambiti operativi:A) gestione economico-amministrativa del patrimonio di proprietà dell'Ente e/o a disposizione dell'Ente;B) gestione inventariale del patrimonio comunale;C) acquisizione dei beni e servizi per i fabbisogni di funzionamento degli Uffici Comunali.

N. 1: Casa e lavoro: priorità non rinviabili

N. 7: Spazi per soddisfare bisogni,

spazi di qualità, spazi per crescere e stare insieme, per cogliere

opportunitàN. 8: Tutela del

territorio e valorizzazione del paesaggio: diamo valore a quello che

abbiamoN. 11: Il nostro

Comune: vicino, accessibile, oculato nella gestione dei

conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

Con riferimento ai singoli ambiti di intervento il Servizio sarà impegnato nelle seguenti azioni programmatiche specifiche:A) gestione economico-amministrativa del patrimonio di proprietà dell'Ente e/o a disposizione dell'Ente:

a) attività di gestione ordinaria delle posizioni contrattuali attive e passive relative ai beni immobili di proprietà dell'ente o nella sua disponiblità provvedendo inoltre, ove necessario, alla revisione delle clausole convenzionali e/o al rinnovo dei contratti, secondo le norme vigenti e nell'ottica di ottimizzazione del rapporto costi/benefici per l'ente; gestione ordinaria delle utenze e dei servizi assicurativi e gestionali connessi ai beni immobili ed ai servizi dell'ente.

a) redigere le scritture previste dalle norme in materia per la regolare tenuta dell'inventario dei beni dell'Ente, per garantire il costante aggiornamento dei dati anche con finalità gestionali.

b) predisposizione della documentazione e dei prospetti previsti dalle leggi vigenti in materia di patrimonio dell'ente (es.prospetto consegnatario dei beni, Conto patrimonio dello Stato a prezzi di mercato, etc.).

136

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Le azioni programmatiche indicate sono motivate dalle seguenti ragioni organizzative ed operative:

A) gestione economico-patrimoniale del patrimonio di proprietà dell'Ente e/o a disposizione dell'Ente:

a) garantire il rispetto delle obbligazioni contrattuali e la redditività del patrimonio comunale;

B) gestione inventariale del patrimonio comunale:

a) adempimento delle norme vigenti in materia e ottimizzazione delle scelte gestionali.

C) Acquisizione di beni e servizi per i fabbisogni dei servizi comunali:

3.4.1 Descrizione del programma 3.4.1 Descrizione del programma

a) ottimizzare l'attività di acquisizione dei beni e dei servizi razionalizzando le procedure per tipologia di fornitura attraverso l'analisi dei fabbisogni e la attivazione, di volta in volta, della procedura di scelta del contraente più opportuna, in consonanza con le norme di settore e con le strategie generali dell'ente;

b) collaborare con l'Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali alla gestione del servizio City Global, avviato nel giugno 2011, avente per oggetto la gestione unitaria di molteplici servizi diretti ad assicurare e migliorare la conservazione e valorizzazione del patrimonio comunale (servizi Custodia CUP, Manutenzione antifurti; Manutenzione ascensori).

c) attuare una progressiva standardizzazione delle procedure di selezione del contraente per l'acquisizione di beni e servizi nell'interesse dell'Area di appartenenza, secondo le nuove procedure di legge e di regolamento comunale.

3.4.2Motivazione delle scelte

b) approntare una metodologia operativa che catalizzi le diverse competenze interne richieste dallo specifico caso;

c) necessità di innovare le regole di fruibilità del patrimonio comunale in concessione per le diverse e nuove esigenze che si sono manifestate negli ultimi anni.

a) le azioni saranno poste in essere secondo un criterio di valorizzazione delle professionalità e di sfruttamento delle economie di scala;

b) utilizzare un unico strumento negoziale per ottenere economie nelle gestione delle risorse (strumentali, finanziare ed umane) ed efficienza organizzativa nello svolgimento di molteplici servizi manutentivi.

137

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Le azioni programmatiche indicate supra al punto 3.4.1 sono finalizzate a conseguire i seguenti risultati:

a) mantenere gli standard qualitativi dei servizi erogati e garantire la funzionalità del patrimonio comunale;

B) gestione inventariale del patrimonio comunale:

b) rispettare gli adempimenti previsti da leggi e regolamenti

C) Acquisizione di beni e servizi per i fabbisogni dei servizi comunali:

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma

3.4.3Finalità da conseguire

A) gestione economico-amministrativa del patrimonio di proprietà dell'Ente e/o a disposizione dell'Ente:

b) contribuire all'individuazione di soluzioni operative ottimali dal punto di vista gestionale e dell'economicità e altresì all'attuazione degli indirizzi strategici già indicati nelle Linee programmatiche intesi a realizzare l'innovazione metodologica dei procedimenti anche mediante lo sviluppo di dinamiche partecipative interne;

c) migliorare la fruibilità del patrimonio in concessione a terzi garantendone al contempo la conservazione e redditività.

a) implementazione della banca dati sul patrimonio comunale permette di effettuare scelte consapevoli di gestione ordinaria e straordinaria.

a) la priorità perseguita è quella razionalizzare, per quanto possibile, i costi di gestione a parità di qualità di beni e servizi da acquisire, nel rispetto delle normative vigenti in materia;

b) ottenere economie nelle gestione delle risorse (strumentali, finanziare ed umane) ed efficienza organizzativa nello svolgimento di molteplici servizi manutentivi.

c) migliorare complessivamente la qualità dell'attività contrattuale dell'amministrazione sia sotto il profilo pubblicistico di scelta del contraente che in ordine al profilo privatistico di redazione dei contratti.

d) Prevenire il possibile contenzioso che potrebbe insorgere in merito all'esercizio della capacità negoziale dell'Amministrazione.

3.4.4Risorse umane da impiegare

138

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore

L'attività e gli obiettivi del servizio trovano rispondenza con gli strumenti di programmazione all'Ente e con gli indirizzi nazionali e comunitari in materia.

3.4.7Indicatori strategici

3.4.8 Pianificazione triennale

A) gestione economico-amministrativa del patrimonio di proprietà dell'Ente e/o a disposizione dell'Ente:

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

1) Proseguirà l'attività corrente di gestione amministrativa e finanziaria del patrimonio a disposizione dell'ente, che prevede la gestione dei rapporti per l'utilizzo dei beni dell'ente da parte di soggetti terzi ovvero per l'utilizzo da parte dell'ente di beni immobili di terzi per finalità istituzionali, con gestione correlata di tutti gli aspetti contrattuali, economici, di gestione delle utenze correlate e delle posizioni assicurative a tutela dell'ente. In particolare nell'esercizio si gestiranno le istruttorie relative a: Immobili utilizzati dall'Azienda ULS7 (v.Armellini, v.Maset);Caserma Carabinieri;altri immobili , in relazione alla scadenza dei relativi contratti di utilizzo da parte di terzi (ENPA, ARCI, IST. Michelangeli).Gestione della nuova convenzione per la valorizzazione del sito del Castello;

139

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

2013

4) Riorganizzazione logistica degli uffici del servizio al fine di dare un miglior servizio all'utenza

B) gestione inventariale del patrimonio comunale:

C) Acquisizione di beni e servizi per i fabbisogni dei servizi comunali:

Conferma della gestione in concessione del servizio di peso pubblico da parte della Cantina di Conegliano, fino al 31/01/2014 e nel corso del 2013 verifica della normativa in materia di servizi pubblici locali a rilevanza economica e delle eventuali diverse modalità di possibile gestione.

2) avvio delle procedure di attuazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni immobili dell'ente ex art.58 l.133/2008, come da aggiornamento relativo all'anno 2013 in relazione alle fasi procedimentali ed alle priorità che l'Amministrazione riterrà di attuare.

3) Prosecuzione degli iter di vendita avviati nel 2012 e conferma dei programmi di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica avviati dallo ex IACP mediante contratti di locazione a riscatto di alloggi ora di proprietà del Comune, giunti a scadenza nel 2012.

1) Proseguirà l'attività ordinaria di registrazione delle variazioni patrimoniali in relazione alla documentazione effettivamente disponibile all'ufficio, anche attraverso la preventiva verifica dei flussi informativi connessi e della adeguatezza delle informazioni ricevute dal servizio e l'attuazione degli obiettivi pluriennali previsti nella precedente programmazione 2011-2013 per un costante aggiornamento dell'inventario.

2) Si proseguirà l'inserimento dei dati inventariali, al fine di adempiere agli obblighi informativi imposti da norme di legge (adempimenti finalizzati al Conto del patrimonio dello Stato, di cui alla Fin.2010 art.2 c.222, integrata dalle nuove disposizioni relative alle Concessioni; disposizioni attuative del c.d. Federalismo Demaniale; Conto del Patrimonio per la Corte dei Conti; monitoraggio locazioni passive; monitoraggio auto di servizio; etc.)

a) la priorità perseguita è quella di razionalizzare e per quanto possibile ridurre i costi di gestione, in adempimento alle stringenti normative vigenti in materia, ai vincoli derivanti dal Patto di Stabilità, nonché dalla riduzione dei trasferimenti, con significative riduzioni delle quantità dei servizi e beni da acquisire per il funzionamento degli uffici e servizi dell'ente;

b) si ricercheranno economie nelle gestione delle risorse (strumentali, finanziare ed umane) ed efficienza organizzativa nello svolgimento dei molteplici servizi manutentivi del patrimonio dell'ente attraverso opportune soluzioni contrattuali (City global; utilizzo procedure in economia secondo il nuovo Regolamento comunale; migliore programmazione dei fabbisogni).

140

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

2014

B) gestione inventariale del patrimonio comunale:

C) Acquisizione di beni e servizi per i fabbisogni dei servizi comunali:

c) consolidare e, se possibile, migliorare l'attività messa a punto nell'esercizio precedente

2015

B) gestione inventariale del patrimonio comunale:

C) Acquisizione di beni e servizi per i fabbisogni dei servizi comunali:

c) si darà avvio alle procedure di selezione del contraente per l'acquisizione dei beni e dei servizi essenziali per il funzionamento dell'ente, secondo priorità e tempi dettati dalla disponibilità delle risorse umane e finanziarie, nonché dalle disposizioni vigenti in materia, attuando le nuove disposizioni di utilizzo del MEPA ove previsto.

A) gestione economico-amministrativa del patrimonio di proprietà dell'Ente e/o a disposizione dell'Ente:

a) consolidare l'attività avviata durante l'esercizio precedente, dando attuazione agli obiettivi ultrannuali per la parte di competenza dell'esercizio correnteb) proseguire l'attuazione del Piano delle Alienazioni secondo le priorità individuate dall'Ente e la disponibilità di risorse umane, secondo gli aggiornamenti annuali.

a) proseguire l'attività corrente, dando attuazione agli obiettivi ultrannuali per la parte di competenza dell'esercizio corrente

a) continuare a razionalizzazione, per quanto possibile, i costi di gestione a parità di qualità di beni e servizi da acquisire, nel rispetto delle normative vigenti in materia;b) monitorare il contratto per la gestione integrata di molteplici servizi manutentivi limitatamente alle prestazioni che interessano direttamente i servizi affidati alla cura degli uffici provveditorato e patrimonio.

A) gestione economico-amministrativa del patrimonio di proprietà dell'Ente e/o a disposizione dell'Ente:a) consolidare l'attività avviata durante l'esercizio precedente, dando attuazione agli obiettivi ultrannuali per la parte di competenza dell'esercizio correnteb) proseguire l'attuazione del Piano delle Alienazioni secondo le priorità individuate dall'Ente e la disponibilità di risorse umane, secondo gli aggiornamenti annuali.

a) proseguire l'attività corrente, dando attuazione agli obiettivi ultrannuali per la parte di competenza dell'esercizio corrente

a) continuare a razionalizzazione, per quanto possibile, i costi di gestione a parità di qualità di beni e servizi da acquisire, nel rispetto delle normative vigenti in materia;

141

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

c) consolidare e, se possibile, migliorare l'attività messa a punto nell'esercizio precedente.

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

b) monitorare il contratto per la gestione integrata di molteplici servizi manutentivi limitatamente alle prestazioni che interessano direttamente i servizi affidati alla cura degli uffici provveditorato e patrimonio.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

142

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

PROGRAMMI - PROGETTI

UNITA' DI PROGETTO UNA CITTA' PER L'UOMO E PER LA QUALITA' DEL VIVERE

Programma N. 2 - Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

3.4.1Descrizione del programma

Rendere concrete opportunità, interventi e servizi volti a garantire il benessere dei cittadini; raggiungere un livello ottimale di coesione sociale, in una comunità che sappia reggersi autonomamente su principi di solidarietà e sussidiarietà. Benessere

N. 1: Casa e lavoro: priorità non rinviabili.

N. 2: La Famiglia, forma la persona e il suo pensiero critico.N. 3: La persona al

centro. N. 6: Qualità della vita:

il ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni per il

sociale, il volontariato, la cultura, lo sport, il

tempo libero.

3.4.2Motivazione delle scelte

Consolidare e potenziare l'attività a favore delle famiglie e dei singoli componenti, monitorando e utilizzando opportunità di adesione a bandi e finanziamenti regionel, statali ed europei. Elaborare e sperimentare nuovi strumenti e strategie, cercando d

3.4.3Finalità da conseguire

Migliorare la conoscenza delle opportunità offerte dal territorio e l'accesso alle stesse; realizzare opportunità di integrazione, confronto fra le diverse realtà operanti negli stessi settori, garantire interventi a rete e coordinati fra loro, valorizz

3.4.4Risorse umane da impiegare

Personale assegnato come da organigramma allegato al presente programma oltre ad eventuali incarichi esterni, previsti all'interno di progetti interni o approvati e finanziati dalla Regione Veneto o dallo Stato.

143

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Attrezzature e risorse strumentali in dotazione agli Uffici, come risulta da verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

Gli interventi sono in linea con gli strumenti di pianificazione interna all'Ente, del territorio (Piani di Zona ) e con le normative regionali e nazionali del settore.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Aderire a bandi regionali, al fine di poter accedere a finanziamenti e contributi. Monitorare, consolidare i rapporti derivanti da convenzioni con Enti ed Associazioni del territorio volte a garantire servizi e prestazioni; attuare e avviare nuove forme.

Verrà garantito il monitoraggio delle opportunità di accesso a finanziamenti pubblici e valutata la possibile adesione a bandi, nonché la possibilità di attuare progettualità all'interno dell'Ente con risorse proprie. Verranno consolidati gli interventi.

Verrà garantito il monitoraggio delle opportunità di accesso a finanziamenti pubblici e valutata la possibile adesione a bandi, nonché la possibilità di attuare progettualità all'interno dell'Ente con risorse proprie. Verranno consolidati gli interventi.

144

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

145

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO POLITICHE SOCIALI

Programma N. 2 - Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto3.4.1 Descrizione del programma Attraverso l'operato del Servizio Politiche Sociali, il comune sostiene ed accompagna la famiglia nelle fasi di

crescita di tutti i suoi componenti, con i loro bisogni e le loro fragilità, cercando di potenziare le loro risorse personali e relazionali. Il Comune di Conegliano, in linea con il programma di mandato di questa Amministrazione Comunale e nel pieno rispetto ed attuazione di quanto disposto dalla normativa vigente ed in particolare dalla L. 328/2000, attraverso un sistema integrato di interventi e servizi sociali, favorisce la promozione della solidarietà sociale con la valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di auto-aiuto e della solidarietà organizzata.Il Servizio Politiche Sociali, si occupa dei seguenti ambiti operativi: A) Servizio Sociale Minori.B) Servizio Sociale Adulti e Disabili.C) Servizio Sociale Anziani. D) Servizio Domiciliare.E) Spazio Famiglia.F) Sportello Donna. G) Politiche Abitative.

N. 1: Casa e Lavoro: priorità non rinviabili.

N. 2: La Famiglia, forma la persona e il suo pensiero critico. N. 3: La persona al

centro. N. 6: Qualità della

vita: il ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

per il sociale, il volontariato, la

cultura, lo sport, il tempo libero.

Con riferimento agli ambiti di intervento il Servizio sarà impegnato nelle seguenti azioni programmatiche specifiche:

146

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.1 Descrizione del programma

N. 1: Casa e Lavoro: priorità non rinviabili.

N. 2: La Famiglia, forma la persona e il suo pensiero critico. N. 3: La persona al

centro. N. 6: Qualità della

vita: il ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

per il sociale, il volontariato, la

cultura, lo sport, il tempo libero.

A) Servizio Sociale Minori: Nell’ambito del Settore minori si collocano tutte quelle forme di sostegno alla famiglia e alle responsabilità genitoriali che possono variare, a seconda dei casi, da interventi di aiuto diretto alla famiglia naturale, al ricorso all’istituto dell’affidamento familiare e, in ultima istanza, agli inserimenti in struttura protetta (anche in pronta accoglienza). Particolare attenzione viene prestata alla prevenzione del disagio minorile e familiare e, laddove è necessario, i Servizi intervengono, anche economicamente, per favorire la partecipazione dei minori ai Centri Socio-Educativi, ai Centri Estivi ed ai soggiorni climatici. Talvolta gli interventi sono anche mirati a favorire l’inserimento lavorativo delle madri. Vengono anche affrontate le difficoltà riscontrate da alcuni genitori nello svolgimento del proprio ruolo mediante la consulenza e l’accompagnamento presso i Servizi Specialistici (Consultorio Familiare, Servizio per l’età Evolutiva etc.).

B) Servizio Sociale Adulti e Disabili:E' un servizio di supporto ai cittadini di età compresa tra i 18 ed i 64 anni residenti in Conegliano, che si trovano in situazioni di difficoltà personali e socio-ambientali, anche temporanee, al fine di contenere il loro disagio e favorire e/o ripristinare la loro autonomia. Il Servizio è inoltre rivolto a persone senza fissa dimora e a indigenti di passaggio in gravi condizioni socio-economiche. Tra i vari interventi è degno di nota il servizio civico inteso come forma di assistenza economica, che consiste in un contributo economico a fronte dello svolgimento di attività utili alla collettività per brevi periodi, quali ad esempio la manutenzione del verde pubblico, sorveglianza ai parchi cittadini, aiuto a persone bisognose, ecc.

C) Servizio Sociale Anziani: L'Amministrazione Comunale è particolarmente attenta ai bisogni della popolazione anziana e della famiglia di appartenenza, in considerazione della fragilità che molto spesso connota l'età senile. In questa area quindi rientrano tutte quelle attività volte a favorire la permanenza al proprio domicilio delle persone anziane, siano esse auto o non autosufficienti. In particolare in questa sezione vengono illustrati tutti gli interventi che non rientrano nel servizio di assistenza domiciliare propriamente detto, e per i quali si rimanda alla relativa sezione.

Per le persone anziane che vivono a domicilio, vengono attivati vari interventi di natura prevalentemente economica, alcuni dei quali presuppongono la collaborazione con la Regione Veneto e/o con l'Ulss 7, quali:- Contributi economici (minimi vitali, interventi d'urgenza, spese personali per ricoverati in struttura, integrazioni rette) erogati sulla base del vigente "Regolamento Comunale recante misure di contrasto della povertà, contributi economici e integrazione rette per ricoveri in Case di Riposo o in Istituto";- Telesoccorso e telecontrollo;- Contributo per Assegno di Cura: è un contributo economico a favore delle persone non autosufficienti di qualunque età assistite a domicilio. Il contributo è rivolto a queste direttamente, alle famiglie che assistono persone non autosufficienti con l'aiuto di assistenti familiari (badanti), alle famiglie che assistono persone affette da demenza di tipo Alzheimer o di altro tipo con disturbi comportamentali.

147

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.1 Descrizione del programma

N. 1: Casa e Lavoro: priorità non rinviabili.

N. 2: La Famiglia, forma la persona e il suo pensiero critico. N. 3: La persona al

centro. N. 6: Qualità della

vita: il ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

per il sociale, il volontariato, la

cultura, lo sport, il tempo libero.

Contributi "Buono Ricovero di Sollievo e Centro Diurno" finanziati dalla Regione Veneto ed erogati ai soggetti non autosufficienti che hanno usufruito di ricoveri di sollievo e/o frequentato Centri Diurni all'interno delle Case di Riposo in posti convenzionati.

Nel caso in cui l'istituzionalizzazione rappresenti la risposta più adeguata alle necessità del caso, i Servizi accompagnano il nucleo familiare nella scelta e lo sostengono nel percorso di inserimento in struttura protetta. Talvolta vengono attivati inserimenti residenziali temporanei con il duplice obiettivo del recupero riabilitativo/riattivativo del soggetto e dell'alleggerimento del carico assistenziale della famiglia. Nel caso di persone autonome il Servizio si propone di contrastare l'isolamento stimolando la socializzazione, la partecipazione attiva alla vita sociale, supportando forme di aiuto reciproco mediante l'organizzazione di soggiorni climatici e il coordinamento di un Centro Diurno Ricreativo.

D) Servizio Domiciliare e Pasti a domicilio:In un’ottica di tutela non solo della persona anziana ma anche di minori e adulti in difficoltà, l’Amministrazione è impegnata nel garantire il servizio di assistenza domiciliare. Tale servizio consente il mantenimento della persona nel proprio contesto ambientale, familiare e sociale, ed è finalizzato ad evitare e/o contenere il ricorso ad interventi terapeutici, ad orientare il lavoro con l’utente verso il reinserimento sociale, al contenimento dei costi rispetto ad interventi di tipo istituzionalizzato, ad includere la famiglia nel progetto socio–assistenziale e nel lavoro di rete. Il Servizio di assistenza domiciliare viene garantito in parte da una Cooperativa individuata a seguito di regolare procedura d'appalto.

Il Comune si propone di garantire i livelli qualitativi e quantitativi raggiunti. In particolare:a) il servizio di consegna dei pasti a domicilio dal 01.01.2009 prevede modalità di preparazione e consegna dei pasti che, oltre a riuscire a soddisfare un maggior numero di richieste, offre elevate garanzie dal punto di vista igienico;b) con l'obiettivo di dare maggiore stabilità a un servizio in continuo sviluppo e al fine di garantire risposte sempre più adeguate alle esigenze dell'utenza, a partire dal 01.07.2013 il servizio domiciliare sarà affidato, a seguito di regolare procedura di appalto ad una Cooperativa, non più per un solo anno, ma per un periodo di tre anni, eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni.

148

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.1 Descrizione del programma

N. 1: Casa e Lavoro: priorità non rinviabili.

N. 2: La Famiglia, forma la persona e il suo pensiero critico. N. 3: La persona al

centro. N. 6: Qualità della

vita: il ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

per il sociale, il volontariato, la

cultura, lo sport, il tempo libero.

E) Spazio Famiglia:Lo "Spazio Famiglia", attivato nel 2008 come porta d'accesso e primario punto di accoglienza del cittadino singolo o del nucleo familiare che si rivolge ai Servizi Sociali del Comune, è uno sportello di informazione, accoglienza, invio e/o accompagnamento ai servizi, che opera in piena collaborazione e raccordo con tutti i servizi comunali e con i servizi presenti sul territorio. Nel corso di questi anni le attività dello Spazio Famiglia sono state consolidate e allargate, svolgendo attività informativa e di istruttoria rispetto alle diverse iniziative sociali introdotte dal Governo (es. social card, bonus energia elettrica etc..), di "front office" e di supporto allo Sportello Donna. Per il 2013 si prevede di mantenere e consolidare le attività già realizzate nel corso di questi anni.

F) Sportello Donna:E' un servizio che offre informazioni, ascolto, aiuto, sicurezza, in particolare nei casi di violenza. Viene assolutamente tutelata la riservatezza di ogni persona che chiederà aiuto. Consulenza e aiuto psicologico sono gratuiti.

G) Politiche Abitative: L'Amministrazione Comunale intende proseguire nella sua politica a sostegno della casa facendo eventualmente ricorso anche a incarichi di collaborazione esterni. Gli interventi del Comune in quest’ambito mirano a sostenere i ceti sociali più deboli, quali anziani, disabili, indigenti, giovani coppie etc., mediante la concessione di contributi ad integrazione del canone di affitto o l’assegnazione di alloggi sia di edilizia residenziale pubblica, sia a canone agevolato, sia a favore di anziani.Ulteriori interventi a sostegno delle fasce più deboli della popolazione sono rappresentati dall’erogazione dei seguenti fondi previsti per legge:- “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione di cui all’art. 11, L. 431/1998”, a favore di nuclei familiari bisognosi con difficoltà a sostenere il pagamento del canone di locazione. L'erogazione del fondo è subordinata alla disponibilità della Regione Veneto;- utilizzo del Fondo Sociale di cui all'art. 21 della L.R. 10/1996, per il pagamento di morosità di utenti dei Servizi Sociali assegnatari di alloggi di ERP.

Il Comune, inoltre, presta particolare attenzione a quelle categorie di persone che, per diverse ragioni, non vengono sufficientemente tutelate dalle Leggi statali e regionali per l'accesso alle abitazioni pubbliche, ossia:

a) nuclei familiari con redditi medio-bassi, per tali nuclei familiari, che non hanno i requisiti minimi per poter usufruire di assegnazioni di alloggi ERP ma allo stesso tempo non dispongono di risorse economiche sufficienti per poter accedere al mercato privato, il Comune dispone di alloggi di edilizia convenzionata a canone concordato.

149

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.1 Descrizione del programma

N. 1: Casa e Lavoro: priorità non rinviabili.

N. 2: La Famiglia, forma la persona e il suo pensiero critico. N. 3: La persona al

centro. N. 6: Qualità della

vita: il ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

per il sociale, il volontariato, la

cultura, lo sport, il tempo libero.

b) anziani con pensioni minime, il Comune dispone di complessivi 30 alloggi a canone sociale per anziani autosufficienti, 20 dei quali situati nell'area ex De Nardi e 10 in Via F. Gera. Tali alloggi costituiscono una importante risorsa per quegli anziani che, con pensioni minime, non riescono a sostenere gli affitti elevati del mercato immobiliare privato.

Le azioni programmatiche indicate al punto 3.4.1 sono motivate dalle seguenti ragioni:A) Servizio Sociale Minori: la volontà di sostenere le attività sopraindicate nasce dalla consapevolezza che i minori sono i soggetti più deboli in assoluto e che nei loro riguardi è necessario più che mai operare in un’ottica preventiva piuttosto che riparativa. Laddove possibile, l'Amministrazione tende a privilegiare l'affido, come forma di intervento che meglio di altre può assicurare la crescita armonica del bambino già privato del suo nucleo familiare di origine.

B) Servizio Sociale Adulti e Disabili:per quanto riguarda gli adulti l’Amministrazione comunale già da qualche anno privilegia, agli interventi meramente assistenziali, l’erogazione di interventi di servizio civico, con la finalità di recuperare le residue capacità lavorative dei soggetti in difficoltà che si rivolgono ai Servizi Sociali.Gli interventi in favore dei disabili sono dettati dall’esigenza, comunemente sentita, di garantire l’integrazione sociale del portatore di handicap unitamente alla necessità di assicurargli i mezzi per poter sviluppare le proprie potenzialità.

C) Servizio Sociale Anziani:Sul fronte degli anziani il Comune concentra i propri sforzi e le proprie risorse principalmente per favorire la loro permanenza il più a lungo possibile presso il proprio domicilio che se, da un lato, garantisce una migliore qualità della vita, dall’altro consente di evitare o ritardare l’istituzionalizzazione. Il progressivo invecchiamento dell’età media della popolazione, infatti, rende centrale nell’ambito della programmazione la figura dell’anziano e i suoi bisogni. L’Amministrazione quindi è animata dall’intento di continuare per gli anni futuri l’impegno intrapreso di aiuto socio-assistenziale agli anziani.

D) Servizio Domiciliare e Pasti a domicilio:a) Per quanto concerne il servizio di assistenza domiciliare l'obiettivo è quello di mantenere gli standard qualitativi già raggiunti dal servizio.b) Il servizio della consegna dei pasti si prefigge l'obiettivo di garantire in maniera efficace e funzionale la consegna dei pasti cercando, nei limiti delle proprie risorse, di soddisfare tutte le richieste, dando priorità alle persone in maggiore difficoltà.

150

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.1 Descrizione del programma

E) Spazio Famiglia:Offrire ai cittadini un servizio in grado di raccogliere le varie richieste provenienti dal "sistema famiglia" e fornire informazioni, orientamento, accoglienza, invio e accompagnamento ai servizi. Garantire inoltre un' attività di front office per la gestione dei bandi di concorso (alloggi erp, contributi regionali per affitti a sostegno del canone di locazione, contributi per eliminazione barriere architettoniche, contributi per le famiglie ecc.) e iniziative sociali introdotte dal governo (social card, bonus energia elettrica, gas, ecc.).

F) Sportello Donna: valorizzare e promuovere la donna all'interno del contesto di vita sociale, oltre a quello familiare. Svolgere attività di sensibilizzazione, ascolto e di consulenza per la sicurezza delle donne, aiutandole a rapportarsi anche con le strutture e le associazioni presenti sul territorio.

G) Politiche abitative:a) Offrire risposte adeguate ai cittadini considerata la costante presenza, nella graduatoria di ERP, di un numero elevato di persone in possesso di redditi medio bassi, che non riescono a usufruire dell'assegnazione di tali alloggi.b) Favorire la permanenza dell'anziano autosufficiente nel proprio domicilio, evitando o ritardando quanto più possibile la sua istituzionalizzazione.

3.4.3Finalità da conseguire

Le azioni programmatiche indicate al punto 3.4.1 sono finalizzate a conseguire i seguenti risultati:Per quanto riguarda: A) Servizio Sociale Minori. B) Servizio Sociale Adulti e Disabili. C) Servizio Sociale Anziani.L'attività sarà rivolta al mantenimento degli attuali livelli qualitativi e quantitativi dei servizi erogati, attraverso l'espletamento degli interventi sopra descritti, cercando di soddisfare la domanda, monitorando costantemente i bisogni provenienti dal territorio e valutando eventuali azioni migliorative.

151

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.3Finalità da conseguire

Verrà posta inoltre particolare attenzione al raggiungimento delle finalità specifiche di seguito indicate:D) Servizio Domiciliare:a) mantenere i livelli qualitativi del servizio già raggiunti cercando di soddisfare, nei limiti delle proprie risorse, tutte le richieste;b) migliorare l'attuale organizzazione del servizio per garantire risposte tempestive e sempre più adeguate alle esigenze degli utenti.E) Spazio Famiglia:a) offrire ai cittadini adeguata informazione e assistenza rispetto a diritti, opportunità, interventi e prestazioni a favore della famiglia, svolgendo attività di "front office" rispetto ai servizi erogati in ambito socio-assistenziale e di supporto alle attività del Servizio Politiche Sociali.

F) Sportello Donna: offrire consulenza e supporto psicologico gratuito alle donne coneglianesi, consentendo alle stesse di sviluppare la propria vita in una dimensione più serena e rispettosa dei diritti alla persona con particolare attenzione alle donne soggette a maltrattamenti e violenze, con l'obiettivo di sostenerle per un eventuale reinserimento sociale e professionale, garantendo loro la massima riservatezza, tutela della privacy e incolumità.

G) Politiche abitative:Oltre all'espletamento delle procedure di legge per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che si renderanno disponibili durante l'anno, e per l'erogazione dei contributi a sostegno del canone di locazione, il Comune provvederà a:a) assegnare alloggi di edilizia residenziale pubblica, alloggi di edilizia a canone agevolato e mini alloggi per anziani, che si renderanno disponibili, agli aventi diritto collocati nelle rispettive graduatorie;

b) assegnare alloggi di edilizia residenziale pubblica ai sensi dell'art. 11 della L.R. 10/96 a nuclei familiari in situazioni di emergenza abitativa. Tale norma attribuisce ai Comuni ad alta tensione abitativa la facoltà di chiedere alla Regione Veneto l'autorizzazione ad elevare oltre il 15% il limite degli alloggi da assegnare annualmente per far fronte a situazioni di emergenza abitativa. Tenuto conto che, in questo ultimo periodo la crisi economica ha comportato un aumento di famiglie sottoposte a sfratto in quanto impossibilitate a far fronte al pagamento del canone di locazione, si ritiene di dover chiedere l'autorizzazione alla Giunta Regionale del Veneto per elevare al 30% il limite massimo sopraddetto, per riuscire in tal modo a dare una più sollecita e concreta risposta alle più gravi situazioni di emergenza abitativa.

152

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Attrezzature e risorse strumentali in dotazione agli uffici, come risulta da verbale del consegnatario dei beni.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.4Risorse umane da impiegare Personale assegnato al Servizio come da organigramma allegato. Nel corso dell'anno potranno essere conferiti

incarichi per la realizzazione dei programmi.

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L’attività e gli obiettivi del servizio trovano rispondenza con gli strumenti di programmazione interna all’Ente, con i Piani di Zona territoriali e con la normativa nazionale e regionale di settore.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Anche per il 2013, il Servizio sarà impegnato in una costante e complessa attività di mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi conseguiti, al fine di soddisfare tempestivamente la domanda di un'utenza sempre crescente e sempre più bisognosa di interventi a seguito degli effetti della crisi economica e occupazionale, tenendo conto delle risorse disponibili.

153

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

Mantenimento degli standard offerti dal Servizio, con l'obiettivo di perseguire un adeguato livello di flessibilità, aggiornamento e capacità progettuali tali da fare fronte alla domanda crescente e diversificata proveniente dall'utenza.

Mantenimento degli standard offerti dal Servizio, con l'obiettivo di perseguire un adeguato livello di flessibilità e aggiornamento per fare fronte alla domanda crescente e diversificata proveniente dall'utenza. Sviluppo di interventi e progettualità adeguate alle esigenze di intervento sociale espresse dal territorio.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

154

RPP 2013-2015 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO ASILO NIDO, SERVIZI PER L'INFANZIA E MINORI

Programma N. 2 - Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

3.4.1Descrizione del programma

La famiglia, rappresenta il pilastro su cui si fonda la comunità locale, il sistema educativo, una risorsa attiva da valorizzare e sostenre lungo l'arco della vita, attraverso le fasi in cui il suo ciclo si intreccia con il corso della vita dei suoi componenti. Alla famiglia, quindi, sono rivolti una molteplicità di servizi ed interventi fra cui gli Asili Nido e i servizi all'infanzia. Gli Asili Nido non sono solo una struttura di supporto alle famiglie che hanno bisogno di servizi di qualità a cui affidare i bambini durante lo svolgimento dell'attività lavorativa, ma devono essere considerati soprattutto un'importante opportunità educativa e di crescita, una offerta di esperienze che favorisca lo sviluppo globale dei bambini attraverso la socializzazione, il rapporto con personale professionalmente preparato, gli stimoli offerti da laboratori, attività didattiche che permettano di sperimentare attraverso una molteplicità di materiali e situazioni, in piena collaborazione con le famiglie.

N. 2: La famiglia, forma la

persona e il suo pensiero critico. N. 3: La persona al

centro.

Gli asili nido sono contesti in cui si intrecciano molteplici relazioni, non solo tra famiglie e personale e tra personale e bambini, ma anche tra famiglie stesse, contribuendo a costituire una rete in cui trovare ed offrire spazi di comunicazione, condivisione e fiducia reciproca.

155

RPP 2013-2015 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Attrezzature e risorse strumentali in dotazione agli uffici, come risulta da verbale del consegnatario dei beni.

N. 2: La famiglia, forma la

persona e il suo pensiero critico. N. 3: La persona al

centro.

3.4.2Motivazione delle scelte

Sempre più negli ultimi anni sono in continuo e significativo aumento tensioni che gravano sui nuclei familiari , legate alla precaria situazione lavorativa, economica e sociale del contesto attuale, in cui sono meno presenti reti amicali e parentali, un tempo molto più numerose, per fattori vari, con cui potersi confrontare e da cui trarre sostegno. Per questi motivi, ma anche per instaurare significative e positive collaborazioni e rapporti tra famiglie e servizi, diventa indispensabile una giusta flessibilità organizzativa, diffondere in maniera capillare e costante informazioni corrette e chiare sui servizi e sulle modalità di accesso, adeguare gli strumenti interni ed esterni ai cambiamenti della società ed alle esigenze dei nuclei familiari.

3.4.3Finalità da conseguire La qualità dei servizi alla prima infanzia scaturisce dall'identificazione dei bambini quali principali soggetti

attorno a cui si costituisce il progetto degli Asili Nido: bambini competenti, attivi, protagonisti dei processi della loro crescita e dello sviluppo delle loro competenze ed esperienze. Ma la finalità del servizio non si limita ad offrire proposte educative valide ed adeguate, ma anche opportunità di incontro alle famiglie, di confronto, di scambio, in cui possano trovare modalità adeguate di accoglienza, ascolto, confronto con altri modelli familiari e con competenze professionali. Devono rispondere a bisogni diversificati, ma anche garantire chiarezza e trasparenza sul loro operato, fornire ampia e diffusa informazione sui servizi e sull'offerta educativa, programmare l'organizzazione e l'attività degli Asili tenuto conto delle continue valutazioni, monitoraggi e verifiche interne (documentazione interna) ed esterna (questionari di gradimento) in corso d'anno.

3.4.4Risorse umane da impiegare Personale assegnato al Servizio come da Organigramma; personale esterno in convenzione; coordinatore

pedagogico con incarico esterno (agosto 2012 - luglio 2014) , individuato tramite selezione pubblica, la cui spesa massima annua è quantificata nel Bilancio di previsione e pluriennale esercizi 2013-2015.

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

156

RPP 2013-2015 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività e gli obiettivi del Servizio Asili Nido trovano corrispondenza con gli strumenti di programmazione interna all'Ente, con gli indirizzi regionali e nazionali n materia di Asili Nido (L.R. 32/90 , L. 328/2000, L.R. 22/20029) e servizi all'infanzia e con i Piani di Zona territoriali.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Per l'anno 2013 è prevista l'approvazione da parte dell'Amministrazione Comunale del protocollo per la gestione dell' emergenza legata ad eventi sismici, specifico per il servizio Asili Nido, che verrà predisposto dai Comitati di Gestione degli Asili in collaborazione con gli uffici comunali comeptenti, con il RSSP del Comune e con la Protezione Civile Provinciale. Tale protocollo dovrà poi essere sottoposto all'approvazione del Dipartimento Protezione Civile della Regione Veneto al fine di poterlo inserire nel Piano della sicurezza del Comune di Conegliano. Sempre per l'anno 2013 è prevista la revisione del Regolamento Comunale e della Carta del Servizio degli Asili Nido. Verrà infine espletato l'appalto triennale per l'individuazione del soggetto a cui affidare l'incarico triennale della gestione parziale del servizio educativo, ausiliario e di refezione presso gli Asili Nido. Consolidare e potenziare le iniziative volte a fornire informazioni dettagliate sui servizi .

Mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi del servizio. Garantire risposte sempre adeguate alle esigenze delle famiglie, anche attraverso l'attività dei Comitati di Gestione con cui individuare iniziative e attività volte anche a potenziare la collaborazione tra servizio e famiglie. Espletamento della selezione pubblica per l'individuazione del coordinatore pedagogico.

157

RPP 2013-2015 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

Mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi del servizio. Monitorare e verificare costantemente il servizio asili nido, al fine di poter individuare interventi e iniziative finalizzate a rispondere in modo efficace alle esigenze in continua evoluzione del contesto sociale.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

158

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE

Programma N. 2 - Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

3.4.1Descrizione del programma L'Ufficio Pubblica Istruzione offre un servizio di supporto alle scuole e alle famiglie volto a promuovere e

consolidare la cultura dell'infanzia, nell'ottica di investimento per il futuro dei giovani come individuato nei punti 2 e 4 del Programma dell'attuale Amministrazione. In particolare si assicura la continuità dei servizi didattici e scolastici che si affiancano a quelli delle direzioni didattiche e si distinguono nei seguenti due gruppi:A) i "servizi complementari”: la ristorazione scolastica, il trasporto scolastico, i centri socio-educativi annuali, le attività motorie pomeridiane e i centri estivi;B) i “servizi di sostegno” alla pubblica istruzione: i contributi a favore delle scuole dell'infanzia non statali, la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie, il sostegno scolastico per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri, le borse di studio comunali, i contributi a favore delle scuole dell'obbligo e superiori e di associazioni che propongono attività direttamente rivolte alle scuole, il contributo regionale per l’acquisto di libri di testo alle famiglie degli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado e l’assistenza scolastica ai disabili.

N. 2: La famiglia, forma la

persona e il suo pensiero critico N. 4: L'investimento per il

futuro: i giovani

159

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.1Descrizione del programma

N. 2: La famiglia, forma la

persona e il suo pensiero critico N. 4: L'investimento per il

futuro: i giovani

A) "servizi complementari”:a) ristorazione scolastica: fornitura dei pasti alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado in cui è attivo il servizio mensa e monitoraggio del servizio durante tutto l'anno anche attraverso incontri con i rappresentanti dell'impresa che ha in appalto il servizio, i referenti scolastici e i rappresentanti dei genitori degli alunni iscritti al servizio mensa; b) trasporto scolastico: gestione ordinaria delle iscrizioni al servizio e attività di monitoraggio durante tutto l'anno. Organizzazione del servizio di trasporto alunni per attività di educazione motoria dalle scuole elementari e medie prive di palestra. Organizzazione degli spostamenti degli studenti richiesti dagli insegnanti per motivi didattici (visite didattiche, partecipazione a spettacoli, gare sportive);

c) centri socio-educativi annuali: gestione ordinaria delle iscrizioni al servizio e attività di coordinamento tra utenza, direzioni scolastiche e operatrici della cooperativa che ha in appalto il servizio;d) attività motorie pomeridiane: organizzazione di corsi di nuoto per i bambini che frequentano le scuole primarie del Comune di Conegliano e relativo servizio di trasporto dalle scuole alla piscina comunale; e) i centri ricreativi estivi: attivazione del servizio in 4 scuole, gestione ordinaria delle iscrizioni al servizio, organizzazione di corsi di nuoto estivi.

B) "servizi di sostegno" alla pubblica istruzione:erogazione di contributi (comunali, regionali e statali) di varia tipologia sia direttamente alle famiglie con figli frequentanti le scuole del Comune di Conegliano, che alle scuole pubbliche e private. Assolvimento degli adempimenti di legge attraverso la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie a mezzo di cedole librarie. Nell'ambito dell'integrazione degli stranieri, organizzazione di lezioni supplementari che favoriscano l'alfabetizzazione degli alunni stranieri frequentanti le scuole secondarie di I grado sia in orario mattutino che pomeridiano. Collaborazione con i Consigli di Istituto delle scuole secondarie di II grado per assegnare delle borse di studio agli studenti meritevoli e residenti nel comune di Conegliano. Erogazione di contributi a varie associazioni musicali e artistiche in genere che operano nel territorio e propongono attività direttamente rivolte alle scuole. Pagamento delle spese relative ai servizi di trasporto e assistenza dei disabili organizzati dell'ULSS n. 7.

160

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

3.4.2Motivazione delle scelte

Le azioni programmatiche indicate supra al punto 3.4.1 e promosse anche dal programma di mandato in una logica di valorizzazione, promozione e sviluppo dell'individuo fin dall'infanzia, sono motivate dalla volontà di rispondere concretamente ai bisogni delle famiglie con figli piccoli, in particolare dalle seguenti ragioni organizzative ed operative:A) "servizi complementari":a) ristorazione scolastica: il servizio è affidato in appalto ad una ditta esterna. L'impegno è quello di monitorare il servizio attraverso l'affidamento di un incarico a un consulente qualificato ed esperto specialista in scienze dall'alimentazione che effettua attività di controllo direttamente nei locali mensa dove vengono consumati i pasti e di consulenza nella stesura dei manuali HACCP.

b) trasporto scolastico: nell'ambito del diritto allo studio e del pieno adempimento dell'obbligo scolastico con la collaborazione delle direzioni scolastiche del territorio per la diffusione dell'informazione, l'Ufficio promuove il servizio di trasporto scolastico e ne studia fermate e percorsi sulla base dei bisogni dell'utenza;

c) centri socio-educativi: il servizio, affidato in appalto ad una cooperativa, è affidato a personale qualificato con ruolo di educatore-animatore che supporta i bambini nello svolgimento dei compiti assegnati per casa e promuove attività ludico-ricreative;

d) attività motorie pomeridiane:promuovere tra i bambini una disciplina sportiva quale il nuoto, convinti della valenza sociale nell'ambito della formazione giovanile;

e) centri ricreativi estivi: promuovere attività finalizzate ad avvicinare bambini provenienti da contesti sociali diversi, portatori di problematiche, di esigenze e di capacità differenziate che rappresentano un'occasione di crescita e di arricchimento comune; il carattere integrato delle attività e l'età eterogenea dei partecipanti potranno favorire la nascita di relazioni di aiuto, sia nel corso delle attività strutturate sia nei gesti quotidiani, che risultano importanti ai fini dell'accrescimento dell'autostima e dell'assunzione di responsabilità.

d) attività motorie pomeridiane: promuovere il benessere fisico-salutare attraverso l'attività sportiva natatoria e più in generale una cultura sportiva e di vita, base essenziale per la crescita e lo sviluppo dei bambini;

161

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.2Motivazione delle scelte

e) centri ricreativi estivi: offrire sostegno ai genitori che lavorano nel periodo estivo nei periodi di chiusura delle scuole; assicurare anche nel corso delle vacanze estive un intervento educativo finalizzato non solo allo svago ma anche all'acquisizione di competenze ed abilità sociali, realizzato da figure competenti e professionalmente qualificate; le attività proposte possono garantire occasione di incontro con altri coetanei, possibilità di svolgere attività di gruppo e di potenziare le proprie capacità relazionali e di socializzazione attraverso il gioco, non fine a se stesso ma utilizzato come strumento di conoscenza e veicolo per l'acquisizione di valori quali la solidarietà e la cooperazione.

B) "Servizi di supporto" alla pubblica istruzione: questi servizi intendono supportare le famiglie nelle spese scolastiche per i figli (rette di frequenza o spese scolastiche quali ad esempio libri di testo a altre tipologie di spesa); per quanto riguarda i contributi diretti alle scuole sia pubbliche che private l'obiettivo è quello di sostenere le spese correnti (per le scuole private in particolare poter contenere le rette), favorire la realizzazione di progetti didattici eleborati dai competenti organi scolastici e contribuire alle spese per i viaggi di istruzione. I contributi alle associazioni che propongono attività per le scuole sono erogati a copertura parziale o totale delle spese di realizzazione delle attività proposte.

3.4.4Risorse umane da impiegare

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.Collaborano inoltre all’attività dell'Ufficio: - personale esterno per la realizzazione delle attività oggetto di appalto.L'Ufficio si avvarrà di un incarico di consulenza ad un esperto in scienze dell'alimentazione.

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L’attività e gli obiettivi del servizio trovano rispondenza con le norme statali e con gli indirizzi regionali in materia di pubblica istruzione.

3.4.7Indicatori strategici.

162

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione

triennale

Per il 2013 l'Ufficio Pubblica Istruzione sarà impegnato ad attuare sinergicamente con le altre strutture pubbliche e private del territorio, i propositi previsti dal programma di mandato dell'attuale Amministrazione, garantendo continuità e mantenimento degli standard qualitativi a livello organizzativo ma anche di relazione con l’utenza, sia dei "servizi complementari" che dei "servizi di sostegno alla pubblica istruzione", al fine di soddisfare tempestivamente la domanda di un'utenza sempre crescente e bisognosa di questa tipologia di servizi. In particolare, accanto all'attività amministrativa e istruttoria connesse ai suddetti servizi, l'Ufficio sarà particolarmente impegnato a curare la visibilità esterna dei servizi offerti grazie ad una adeguata promozione degli stessi e un accesso diretto alle informazioni e alle schede di iscrizione ai servizi attraverso il sito internet e l'invio della documentazione alle direzioni scolastiche. Nel corso dell'anno si provvederà anche ad effettuare una nuova gara d'appalto per i Centri Socio Educativi, Centri Estivi ed Alfabetizzazione essendo in scadenza il contratto precedente.

L'Ufficio si impegnerà per mantenere un elevato standard qualitativo dei servizi offerti, con l'obiettivo di perseguire un adeguato livello di flessibilità, aggiornamento e capacità progettuali tali da far fronte alla domanda crescente e diversificata proveniente dall'utenza. Si cercherà di migliorare l'attività dell'ufficio, perfezionando tutti i processi organizzativi, anche mediante l'informatizzazione e la creazione di archivi informatici per la gestione degli iscritti ai "servizi complementari".

Alla luce delle attività svolte nei periodi precedenti, l'Ufficio confermerà l'impegno costante anche nel 2015 nell'offrire servizi di qualità e rispondenti alle richieste dell'utenza. Costante sarà anche la collaborazione con le direzioni scolastiche e con le associazioni che propongono attività rivolte alle scuole al fine della promozione dei servizi per alunni e le loro famiglie.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

163

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO POLITICHE GIOVANILI E TURISMO

UFFICIO POLITICHE GIOVANILI

Programma N. 2 - Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI MANDATOResponsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

3.4.1Descrizione del programma

Il Servizio Politiche Giovanili è un progetto "di comunità", fortemente integrato con i diversi soggetti pubblici e privati presenti sul territorio e raggiunge con le proprie azioni non solo i giovani ma anche gli adulti significativi che con essi si relazionano. I nuclei principali del servizio sono: Informacittà-Informagiovani; Centro di ascolto; Progetto Giovani. A tali servizi propri di questo Ente si aggiunge il Servizio di Operativa di Comunità di cui è titolare la Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 7, che ne coordina lo svolgimento in tutti i 28 Comuni. Le iniziative del Progetto Giovani sono ideate, costruite e gestite in modo partecipato con i giovani e riguardano l'organizzazione di laboratori di creatività, laboratori educativi per adulti, percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione, operatività di strada e di comunità, organizzazione di manifestazioni, sostegno di associazioni e gruppi spontanei, iniziative di promozione della lettura, gestione sala prove musicali, attività educative nei confronti di giovani italiani e stranieri e delle loro famiglie in un'ottica di integrazione.

1 - Casa e lavoro: priorità non rinviabili;

2 - La famiglia, forma la persona e il suo pensiero

critico; 3 - La persona al centro4 - L'investimento per il

futuro: i giovani7 - Spazi per soddisfare bisogni, spazi di qualità,

spazi per crescere e stare insieme, per cogliere

opportunità11 - Il nostro comune: vicino e accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza

nelle relazioni con i cittadini

12 - Conegliano, punto di riferimento per l'area vasta

Il Servizio Informacittà-Informagiovani invece fornisce informazioni a tutti i cittadini sui servizi e le attività del Comune, ed inoltre orienta il pubblico verso altri enti e servizi del territorio per attività non di competenza comunale. Crescente negli ultimi anni è l'impegno di tale servizio nel fornire supporto ai cittadini nella ricerca di lavoro.

164

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Personale assegnato al Servizio come da organigramma allegato al presente Programma

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'Area, come risulta da verbale consegnatario dei beni

3.4.2Motivazione delle scelte

Questo Comune è stato tra gli enti "pionieri" in materia di politiche giovanili, incaricato nel 1987, con pochi altri centri del Veneto, dell'attuazione del "Progetto Pilota Regionale per la sperimentazione di modelli di intervento a favore dei giovani e dei minori". Ancor oggi il territorio coneglianese viene guardato come riferimento e modello da molte altre realtà, e ciò continua a stimolare la ricerca di nuove risposte a nuovi fenomeni sociali e giovanili. E' proprio tale "sfida" costante che pongono le nuove generazioni a fondare le scelte dell'Amministrazione di proseguire nell'attuazione dell'ampia gamma delle azioni, che pur nella loro diversità, sono orientate a sostenere i giovani nel generare il proprio futuro.

3.4.3Finalità da conseguire Il Servizio Progetto Giovani realizzerà il programma sopra indicato ispirandosi alle seguenti finalità:

1) supportare la pianificazione di nuovi servizi o interventi rilevanti per l'utenza giovanile, anche in relazione alla presentazione di progetti che afferiscono a finanziamenti; 2) assicurare la gestione efficace delle attività continuative quali le iniziative del Progetto Lettura, percorsi di formazione, laboratori di creatività ed espressività nonchè delle attività occasionali, quali singoli eventi, mirando ad un ampio coinvolgimento dei destinatari; 3) garantire il rispetto delle obbligazioni contrattuali da parte delle ditte fornitrici dei servizi appaltati quali l'Informacittà-Informagiovani ed il Progetto Giovani;

4) rafforzare per lo specifico servizio Informacittà-Informagiovani il duplice ruolo di fulcro di informazioni, consulenza ed orientamento per rispondere ai bisogni informativi ad ampio raggio della comunità nel suo complesso, nonchè di efficace strumento finalizzato a migliorare la comunicazione tra la Pubblica Amministrazione ed i cittadini, ed a favorire il dialogo con le istituzioni.5) sviluppare il sistema di lavoro "in rete" giungendo alla sottoscrizione di accordi che disciplinino puntualmente i rapporti con altri Enti; 6) monitorare le opportunità di finanziamento in ambito regionale, nazionale ed europeo, per accedere a fondi specifici e consentire di incrementare l'offerta di servizi in caso di assegnazione di risorse finanziarie aggiuntive.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

165

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività e gli obiettivi trovano rispondenza con gli strumenti di pianificazione interna e con la normativa nazionale e regionale di settore.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Per l'anno 2013 il Servizio sarà principalmente impegnato nella realizzazione, in qualità di ente capofila dei dodici comuni dell'Area Coneglianese, del Progetto Pilota Regionale in partenership con l'Osservatorio Regionale Politiche Sociali, che pone complessità di gestione delle attività e si caratterizza per l'innovatività di molte iniziative in esso contenute. Si procederà inoltre a confermare l'organizzazione di eventi ed attività consolidati, pur in presenza di una minore dotazione di risorse finanziarie. L'azione verrà condotta avendo a principio l'efficienza organizzativa e la tempestività nei confronti delle esigenze provenienti dalla comunità locale.

Nel 2014 si darà piena attuazione alla programmazione di nuovo mandato, mantenendo e consolidando la presenza del Progetto Giovani dell'ente quale servizio educativo rivolto a giovani ed adulti a responsabilità educativa, la cui azione viene condotta in sinergia con gli Istituti Scolastici e con le risorse del tessuto sociale locale. L'Ufficio manterrà un ruolo di supporto amministrativo ed operativo nella programmazione delle iniziative coordinate in materia di promozione del benessere dei giovani e nella ricerca di formule operative che, nel pieno rispetto della normativa si concilino con le esigenze di tempestività affinchè gli interventi siano efficaci.

166

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

In funzione del ruolo dell'ufficio, nel 2015 continuerà ad essere garantito il livello qualitativo del servizio, valorizzando le risorse assegnate allo stesso, e mantenendo l'impegno ad agire con la richiesta flessibilità, al fine di dare risposte rapide ed appropriate alle iniziative che rispondono pienamente ai parametri di qualità e di gradimento, e che quindi si disponga di realizzare.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

167

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO POLITICHE GIOVANILI E TURISMO

UFFICIO TURISMO

Programma N. 2 - Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

3.4.1Descrizione del programma

La legge regionale 4 novembre 2002, n. 33 "Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo" definisce gli assetti e le competenze del sistema turistico veneto e delinea le finalità ed i ruoli dei diversi soggetti. Le funzioni proprie del comune sono indicate all'articolo 4 del testo unico. Tra queste, assumono un ruolo strategico sotto il profilo della promozione e valorizzazione turistica:- la formulazione di proposte nei confronti della Provincia per l'attivazione di uffici di informazione e accoglienza turistica e per la realizzazione di iniziative o la fornitura di servizi di interesse turistico;- la promozione, anche in collaborazione con altri enti, di iniziative e manifestazioni di interesse turistico.

Con riferimento a tali competenze, l'azione dell'Ente sarà improntata a:- valorizzare le eccellenze e le specificità del territorio;- favorire piani ed interventi in grado di dare valore all'offerta turistica;- sostenere l'informazione e l'accoglienza turistica e l'attività di promozione;- creare singergie tra pubbico e privato, coinvolgendo le associazioni nella progettazione e realizzazione degli interventi;- supportare in via prioritaria iniziative e manifestazioni di interesse turistico che siano condivise e di qualità;- favorire azioni di comunicazione e marketing attraverso canali diversi;- contribuire all'individuazione di interventi intesi a tutelare e valorizzare le produzioni tipiche.

1. Casa e lavoro: priorità non rinviabili6. Qualità della vita: il ruolo del Pubblico, del Privato e delle Associazioni7. Spazi per soddisfare bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare insieme, per cogliere opportunità8. Tutela del territorio e valorizzazione del paesaggio: diamo valore a quello che abbiamo12. Conegliano, punto di riferimento per l'area vasta

168

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

Personale assegnato al Servizio come da organigramma allegato al presente Programma.

Attrezzature e risorse strumentali in dotazione agli uffici, come risulta da verbale del consegnatario dei beni.

3.4.2Motivazione delle scelte

Le azioni programmatiche sono ispirate dalle seguenti motivazioni:- migliorare l'interazione tra i diversi soggetti che concorrono alla pianificazione e gestione del sistema turistico;- garantire a visitatori e turisti adeguati servizi di informazione e accoglienza turistica;- migliorare la pianificazione delle diverse iniziative in ambito locale e sviluppare logiche partecipative e soluzioni operative funzionali sul piano dell'organizzazione e dell'economicità, anche favorendo la collaborazione ed il ruolo dell'associazionismo;- potenziare attraverso le singergie i canali di promozione delle potenzialità territoriali;- migliorare la promozione turistica e la collocazione sul mercato del prodotto turistico;- migliorare l'interazione con gli enti che concorrono a tutelare e valorizzare il territorio e le produzioni tipiche in un'ottica di fattiva collaborazione.

3.4.3Finalità da conseguire

Le azioni programmatiche sono finalizzate a conseguire le seguenti finalità:- valorizzare e far conoscere il patrimonio storico, artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico;- garantire a visitatori e turisti servizi di informazione ed accoglienza turistica adeguati e di qualità;- valorizzare e far conoscere gli itinerari turistici "a tema", tra cui quelli legati all'enogastronomia;- aumentare la competitività dell'offerta turistica ed incentivare la domanda;- promuovere e sostenere eventi, manifestazioni, mostre ed iniziative varie in grado di attrarre visitatori e valorizzare l'offerta turistica;- rafforzare l'immagine della città e del territorio nel sistema turistico;- attivare le risorse e le potenzialità turistiche locali.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

169

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore

L'attività e gli obiettivi trovano rispondenza con gli strumenti di pianificazione interna e con la normativa nazionale e regionale di settore.

3.4.7Indicatori strategici

3.4.8 Pianificazione triennale

L'attività dell'ufficio si colloca, come indicato nei precedenti punti, nell'ambito delle competenze definite dalla normativa regionale. L'ufficio manterrà un ruolo di supporto amministrativo ed operativo nella programmazione e realizzazione di iniziative finalizzate a garantire la promozione e valorizzazione del turismo legato alla cultura, all'ambiente ed all'enogastronomia. Si cercherà di ottimizzare i processi interni e garantire efficienza operativa, nonché di migliorare il servizio verso l'esterno sviluppando percorsi ed azioni specifiche volte a garantire flessibilità e personalizzazione degli interventi.

In funzione del ruolo dell'ufficio, si confermerà anche per il 2014 il sostegno alle iniziative che rispondono ai parametri di qualità e gradimento. Si continuerà inoltre nelle attività finalizzate ad aumentare la flessibilità dell'ufficio, valorizzando la capacità di dare risposte rapide, coerenti ed appropriate alle richieste pervenute.

Alla luce delle attività svolte nei periodi precedenti, si continuerà anche per il 2015 a supportare le iniziative che rispondono ai parametri di qualità e gradimento, mantenendo l'impegno ad agire con la richiesta flessibilità, al fine di dare risposte rapide ed appropriate alle iniziative da realizzare.

170

RPP 2013-2015 - Programma n. 2 AREA ECONOMICO - FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

171

SINDACO AREA ECONOMICO – FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

(in vigore fino al 31.05.2013)

CORPO DELLA POLIZIA

LOCALE DIRIGENTE

UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE

UFFICIO CONTROLLO DI GESTIONE E

CONTABILITA’ GENERALE- n. 1 Funz. Amm.vo cont.

(D3) - n. 2 istr. Amm.vi cont. (C)

UFFICIO RAGIONERIA

- n. 1 istr. Dir. amm.vo cont. (D) POS. ORG.

- n. 6 istr. Amm.vi cont. (C) di cui due a part-time)

- n. 1 coll. Serv. Amm.vi (B3)

UFFICIO ECONOMATO - n. 1 Istr. Dir. Amm.vo cont. (D) a part-time

SERVIZIO TRIBUTI - n. 1 Funz. Amm.vo cont (D3).

POS.ORG. - n. 1 istr. Dir. amm.vo cont. (D)- n. 5 istr. Amm.vi cont. (C) di

cui uno a part-time - n. 2 coll. Serv. Amm.vi (B3) di

cui uno a part-time

3

SERVIZIO PATRIMONIO E PROVVEDITORIATO

UFFICIO PATRIMONIO UFFICIO PROVVEDITORATO - n. 1 Funz. Amm.vo cont. (D3)

POS.ORG - n. 1 istr. Dir. amm.vo cont. (D) - n. 4 istr. Amm.vi cont. (C) - n. 1 Istr. Tecnico (C) - n. 4 coll. Serv. Amm.vi (B3) di cui

due a part-time

SERVIZIO RAGIONERIA

- n. 1 Istr. Amm. Cont. (C) - n. 1 coll. serv. Amm. (B3) a part-time

SERVIZIO POLITICHE GIOVANILI E TURISMO

Servizio Asilo Nido, servizi per l’infanzia e minori - n. 1 Funz. Amm. Cont.

(D3) - n. 6 Istr. Educativi (C)

Ufficio Servizi Sociali - n. 1 Istr. Dir. Amm. Cont.

(D) in comando fino al 01.07.2013

- n. 3 Istr. Amm. Cont. (C) di cui uno a part-time

-n. 4 collaboratori serv. Amm. (B3) di cui due a part-time

- n. 1 esec. amm. spec. (B)

UNITA’ DI PROGETTO UNA CITTA’ PER L’UOMOE PER LA QUALITA’ DEL

VIVERE

- n. 1 istr. Amm. Cont. (C)

Servizio Sociale professionale

- n. 1 Funz. Servizi Sociali

(D3) - n. 3 Istr. Dir. Servizi Sociali

(D) - n. 1 collaboratore Socio- assistenziale (B3) - n. 2 esecutori socio-assistenziali (B) di cui uno a part-time

SERVIZIO POLITICHE SOCIALI Funz. Amm. Cont. (D3) POS.ORG.

Ufficio Politiche Giovanili - n. 1 Funz. Amm. Cont. (D3) - - n. 1 Istr. Dir. Psicologo (D)

Ufficio Turismo

- n. 2 Istr. Dir. Amm. Cont. (D)

INFORMACITTA’

Ufficio Casa - n. 1 collaboratori serv. Amm. (B3)

172

SINDACO AREA ECONOMICO – FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

(dall’1.06.2013)

CORPO DELLA POLIZIA

LOCALE DIRIGENTE

UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE

UFFICIO RAGIONERIA E CONTABILITA’ ECONOMICO-

PATRIMONIALE

- n. 1 istr. Dir. amm.vo cont. (D) POS. ORG.

- n. 6 istr. Amm.vi cont. (C) di cui due a part-time)

- n. 1 coll. Serv. Amm.vi (B3) - n. 1 Funz. Amm.vo cont. (D3)

in comando dal 01.08.2013 al 31.07.2014

- n. 2 istr. Amm.vi cont. (C)

UFFICIO ECONOMATO - n. 1 Istr. Dir. Amm.vo cont. (D) a part-time

SERVIZIO TRIBUTI - n. 1 Funz. Amm.vo cont (D3).

POS.ORG. - n. 1 istr. Dir. amm.vo cont. (D)- n. 5 istr. Amm.vi cont. (C) di

cui uno a part-time - n. 2 coll. Serv. Amm.vi (B3) di

cui uno a part-time

3

SERVIZIO PATRIMONIO E PROVVEDITORIATO

UFFICIO PATRIMONIO UFFICIO PROVVEDITORATO - n. 1 Funz. Amm.vo cont. (D3)

POS.ORG - n. 1 istr. Dir. amm.vo cont. (D) - n. 4 istr. Amm.vi cont. (C) - n. 1 Istr. Tecnico (C) - n. 4 coll. Serv. Amm.vi (B3) di cui

due a part-time

SERVIZIO RAGIONERIA E CONTABILITA’ ECONOMICO -

PATRIMONIALE

- n. 1 Istr. Amm. Cont. (C) - n. 1 coll. serv. Amm. (B3) a part-time

SERVIZIO POLITICHE GIOVANILI E TURISMO

Servizio Asilo Nido, servizi per l’infanzia e minori - n. 1 Funz. Amm. Cont.

(D3) - n. 6 Istr. Educativi (C)

Ufficio Servizi Sociali - n. 1 Istr. Dir. Amm. Cont.

(D) in comando fino al 01.07.2013

- n. 3 Istr. Amm. Cont. (C) di cui uno a part-time

-n. 4 collaboratori serv. Amm. (B3) di cui due a part-time

- n. 1 esec. amm. spec. (B)

UNITA’ DI PROGETTO UNA CITTA’ PER L’UOMOE PER LA QUALITA’ DEL

VIVERE

- n. 1 istr. Amm. Cont. (C)

Servizio Sociale professionale

- n. 1 Funz. Servizi Sociali

(D3) - n. 3 Istr. Dir. Servizi Sociali

(D) - n. 1 collaboratore Socio- assistenziale (B3) - n. 2 esecutori socio-assistenziali (B) di cui uno a part-time

SERVIZIO POLITICHE SOCIALI Funz. Amm. Cont. (D3) POS.ORG.

Ufficio Politiche Giovanili - n. 1 Funz. Amm. Cont. (D3) - - n. 1 Istr. Dir. Psicologo (D)

Ufficio Turismo

- n. 2 Istr. Dir. Amm. Cont. (D)

INFORMACITTA’

Ufficio Casa - n. 1 collaboratori serv. Amm. (B3)

173

174

GOVERNO DEL TERRITORIO, ATT.ECON.E CULT.Risorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 1.800.000,00 0,00 0,00Regione (+) 916.240,00 300.000,00 0,00Provincia (+) 3.000,00 3.015,00 3.030,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 550.000,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 1.774.400,00 868.400,00 853.000,00Entrate specifiche 4.493.640,00 1.721.415,00 856.030,00Proventi dei servizi (+) 153.000,00 153.990,00 157.180,00Quote di risorse generali (+) 3.750,00 3.765,00 3.780,00Totale 4.650.390,00 1.879.170,00 1.016.990,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 3.625.326,00 3.517.406,50 3.507.188,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 4.962.940,00 577.000,00 67.000,00Totale 8.588.266,00 4.094.406,50 3.574.188,00

AREA GOVERNO DEL

TERRITORIO-SVILUPPO

ATTIVITA' ECONOMICHE

E CULTURALI

Programma N. 3

Area Governo del Territorio-Sviluppo

Attività Economiche e Culturali

R.P.P. 2013-2015

Responsabile:

Dirigente Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività

Economiche e Culturali

Dr. Giovanni Tel

PROGRAMMI - PROGETTI

175

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO AMMINISTRATIVO - SEGRETERIA DI DIREZIONE AREA

Programma N. 3 - Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività Economiche e Culturali -R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

3.4.1Descrizione del programma

Da un punto di vista organizzativo, l’Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali si avvale di un Servizio Amministrativo e di una Segreteria di Direzione Area, con il compito di svolgere e coordinare, a vario titolo, attività e funzioni coinvolgenti i vari servizi/uffici dell’Area stessa. In particolare, il Servizio Amministrativo, che si compone di tre uffici e, precisamente, dell'Ufficio Segreteria, dell'Ufficio Piani di Spesa e dell'Ufficio Appalti, funge da supporto amministrativo specialistico ai vari uffici/servizi dell'Area svolgendo, in tale veste, un essenziale ruolo di coordinamento e "snodo" sia all'interno degli uffici/servizi dell'Area che verso gli altri uffici/servizi comunali, nonchè un importante ruolo di interfaccia dell’apparato amministrativo verso la realtà esterna all’Ente.

N. 11Il nostro Comune:

vicino e accessibile, oculato nella gestione

dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

oltre alle linee di mandato perseguite dai servizi supportatiNell'ambito di tale funzione di supporto amministrativo, assumono una particolare importanza le funzioni e i

compiti che il Servizio Amministrativo svolge nella gestione delle procedure in materia di appalti di lavori, servizi e forniture, partecipando e, in taluni casi, curando direttamente la gestione dei relativi contratti, nonchè il ruolo di coordinamento nella gestione delle problematiche organizzative dell'Area e altresì le funzioni di "trait d'union" in materia di progetti di e-gov e open-gov che interessano gli uffici/servizi dell'Area e l'Ente nel suo complesso.La Segreteria di Direzione di Area provvederà invece, quando attivata, a svolgere compiti di segreteria particolare del Dirigente e degli assessori, compiti di raccordo e coordinamento del Servizio Cultura e dell'Ufficio Associazioni, nonchè funzioni di monitoraggio dei finanziamenti comunitari e nazionali, funzioni che, nelle more della sua attivazione, verranno in parte assicurati dall'esistente Servizio Amministrativo.

176

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

3.4.1Descrizione del programma

N. 11Il nostro Comune:

vicino e accessibile, oculato nella gestione

dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

oltre alle linee di mandato perseguite dai servizi supportati

In particolare le funzioni del Servizio Amministrativo, si articolano nelle seguenti principali attività:a) segreteria e supporto per la redazione di atti amministrativi di competenza dei vari uffici e servizi dell'Area; b) segreteria per l'attività di programmazione, rendicontazione e controllo;c) riferimento per i progetti di e-gov e open-gov riguardanti l'Area;d) segreteria in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per tutto l'Ente;e) partecipazione e supporto amministrativo ai progetti di sviluppo dello Sportello Unico per le Attività Produttive;f) segreteria per il dirigente e gli assessori dell'Area;g) svolgimento delle procedure di affidamento di lavori, così come individuati nel Piano delle opere pubbliche, nonchè delle procedure di affidamento di servizi e forniture, anche trasversali;

h) gestione amministrativo-contabile dell'esecuzione dei contratti (es. City Global) e delle spese di competenza dell'Area, comprese quelle trasversali, in conformità alla programmazione comunale dei pagamenti finalizzata al rispetto del patto di stabilità, in collaborazione con gli uffici tecnici; i) partecipazione alla definizione di procedimenti complessi di riqualificazione territoriale e di realizzazione di opere pubbliche.

3.4.2Motivazione delle scelte La scelta dell'Amministrazione di creare un unico Servizio, quale supporto amministrativo a tutti gli uffici e

servizi dell'Area, è motivata dalle seguenti ragioni:1. esigenza di coordinare e portare ad unità funzioni che coinvolgono i vari servizi nei confronti di altri uffici comunali e/o di altre pubbliche amministrazioni, garantendo il costante aggiornamento dell'attività svolta in relazione alla continua evoluzione normativa;2. esigenza di favorire una maggiore conoscenza - tra il personale addetto al Servizio – delle varie funzioni e dei compiti assegnati all'area tecnica con conseguente possibilità di interscambio dei dati e maggiore flessibilità dell’attività lavorativa;3. esigenza di garantire un migliore servizio agli utenti interni ed esterni che possono trovare risposta ai propri quesiti e ai propri bisogni, rivolgendosi ad un unico ufficio.

La scelta dell'Amministrazione di creare una distinta Segreteria di Direzione dell'Area è motivata invece dalle seguenti ragioni: individuare una struttura ad hoc alle dirette dipendenze del dirigente al fine di conseguire una più efficace connessione con i servizi periferici (Cultura e Sport-Associazioni) anche nell'intesa di avviare azioni volte a sviluppare performance di servizio più pregnanti e innovazione nei contatti con soggetti esterni

177

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale e di settore.

3.4.3Finalità da conseguire La finalità che il progetto si propone di raggiungere è un generale miglioramento qualificante dei servizi ed

altresì una riduzione delle spese di funzionamento dell'Area (quali le spese postali e di consumo della carta, ...), anche in relazione alla prevedibile riduzione delle risorse disponibili, da realizzare attraverso:1. il miglioramento della qualità dei servizi resi, anche attraverso un sempre più esteso utilizzo degli strumenti informatici a disposizione;2. la semplificazione dei procedimenti e la riduzione dei tempi di attesa, allo scopo di migliorare il servizio di segreteria e di sportello nei confronti degli utenti esterni e interni;3. il coordinamento delle attività e delle funzioni coinvolgenti i vari servizi/uffici in modo da uniformare le procedure, anche in relazione alle continue modifiche normative, con particolare riguardo alle procedure in materia di appalti di lavori, servizi e forniture, nonchè alle fasi di predisposizione, gestione e rendicontazione degli strumenti di programmazione;

4. una particolare cura ed attenzione all'utenza, con graduale predisposizione di strumenti di valutazione dell'azione svolta e dei servizi resi;5. la razionalizzazione delle spese di funzionamento, attraverso la ricognizione e la semplificazione di procedimenti e processi.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature e tutti gli automezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici.

178

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.8 Pianificazione triennale

Nel corso dell'anno 2013, il Servizio Amministrativo prevede di continuare a collaborare con i Servizi Gestione Opere Pubbliche e Manutenzioni ed, altresì, con il Servizio Patrimonio appartenente all'Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative, al fine di dare attuazione al contratto "city global", avviato nel giugno 2011, per la gestione e la manutenzione del patrimonio comunale (energia termica e pubblica illuminazione, impianti antincendio, antifurto e di sollevamento, pulizia e custodia immobili, verde pubblico, segnaletica stradale orizzontale ed impianti semaforici, griglie e pozzetti di raccolta acque meteoriche), anche attraverso la realizzazione di importanti interventi di manutenzione straordinaria previsti all'interno del contratto stesso, nel perseguimento di quello che è il principale obiettivo del nuovo contratto, ovvero il miglioramento dei servizi pur a fronte di esigenze di risparmio energetico e di contenimento della spesa corrente.

Il Servizio Amministrativo assicurerà inoltre la propria collaborazione al servizio GOP per la gestione dei procedimenti di realizzazione di opere pubbliche, al servizio di Pianificazione del Territorio nell'ambito del procedimento finalizzato all'adozione del nuovo Piano di Assetto del Territorio nonchè al Servizio Manutenzione in particolare relativamente agli interventi di manutenzione straordinaria in economia programmati per l'anno 2013.

Il Servizio amministrativo dovrà inoltre garantire il proprio supporto per i procedimenti amministrativi e per la redazione degli atti riguardanti i vari servizi dell'Area, con l'obiettivo prioritario di uniformare, per quanto possibile, gli atti amministrativi aventi le medesime caratteristiche procedurali, aggiornandoli alle continue modifiche normative in materia di semplificazione ed efficientizzazione, pubblicità e trasparenza dell'azione amministrativa.Il Servizio Amministrativo coordinerà, infine, i progetti di open-government che coinvolgono tutti i servizi dell'Area, nella più ampia cornice dei programmi di innovazione dell'Amministrazione; in particolare, fornirà, in collaborazione con il CED, il proprio contributo per la realizzazione del progetto inteso a portare a regime l'utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive su canale telematico. Il Servizio collaborerà inoltre alla realizzazione di indagini intese a rilevare la qualità dei servizi offerti dall'Area, secondo le indicazioni dell'Amministrazione.

179

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

Si proseguiranno le azioni programmatiche poste in essere nel corso dell'esercizio 2013, eventualmente integrate da ulteriori esigenze di programmazione emergenti dallo sviluppo delle politiche territoriali.

Si proseguiranno le azioni programmatiche poste in essere nel corso dell'esercizio 2014, eventualmente integrate da ulteriori esigenze di programmazione emergenti dallo sviluppo delle politiche territoriali.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

180

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

Programma N. 3 - Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività Economiche e Culturali -R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

3.4.1Descrizione

del programma L'attività di gestione della pianificazione territoriale e urbanistica verterà prevalentemente nella definizione del nuovo piano di Assetto del Territorio, con particolare riguardo alla positiva conclusione della fase preliminare con la raccolta dei pareri degli enti competenti in materia ambientale ai fini dell'esame in sede di commissione VAS del Rapporto Ambientale Preliminare. Le azioni si esplicheranno anche sul versante del rapporto con altri enti territoriali, sostenendo il processo di perfezionamento della fase preliminare attraverso la sottoscrizione dell'accordo di co-pianificazione con l'ente sovraordinato, oltre alla prosecuzione del procedimento agevolando le fasi di concertazione/partecipazione. L'azione degli uffici si esplicherà, in stretta collaborazione con la segreteria di Area, nell'impostazione della procedura volta all'affidamento di incarico esterno per servizi di pianificazione urbanistica, iniziativa che determinerà la formazione e il consolidamento delle strategie territoriali tracciate in sede di documento preliminare, assieme alla formazione del quadro conoscitivo e delle analisi ricognitive funzionali alla predisposizione degli elaborati di piano.

N. 6Qualità della vita: il

ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

N. 8Tutela del territorio e

valorizzazione del paesaggio:

181

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

3.4.1Descrizione

del programma

Nell’ambito dei procedimenti di competenza del servizio di pianificazione territoriale si precisa che nel corso dell’anno 2013 potrà verificarsi la necessità di provvedere all’acquisizione di taluni beni immobili, nello specifico opere e aree a standard relative a Piani Urbanistici Attuativi. Non è possibile individuare preventivamente l’ubicazione e il valore delle opere e delle aree in questione, poiché le stesse vengono determinate solo successivamente agli eventuali interventi dei privati. Tali acquisizioni potranno avvenire prevedendo lo scomputo di parte del contributo di costruzione dovuto a fronte della realizzazione dei PUA da parte dei privati. Per tale ragione si intendono autorizzate dal presente documento di programmazione le eventuali future acquisizioni/permute di aree destinate ad uso pubblico ma ancora di proprietà dei privati che dovessero risultare come tali a seguito dell’attuazione di futuri interventi da parte dei privati stessi.

diamo valore a quello che abbiamo

N. 9Viabilità e mobilità:

dove andiamo, come ci andiamo

N. 12Conegliano, punto di riferimento per l'Area

vasta

Nel corso dell'anno 2013 si procederà tramite procedura espropriativa alla permuta di un'area e all'acquisizione di altre aree site in Via Cesare Battisti, al fine di consentire la realizzazione di due rotatorie. Le spese relative alle acquisizioni/permuta saranno comunque a totale carico della ditta privata interveniente nel procedimento. Il procedimento ha avuto inizio nel 2013 e il relativo progetto è stato presentato in data 14/04/2013.Nel corso dell'anno 2013 si procederà infine all'avvio del procedimento espropriativo finalizzato all'acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione della pista ciclabile lungo il Menaré. L’intervento è stato previsto da un Accordo di Programma approvato con D.P.G.R.V n. 58 del 24/03/2010. Il Comune di Conegliano, che ha assunto il ruolo di stazione appaltante nell’ambito del succitato Accordo di Programma, ha provveduto a inserire l’intervento in questione nel Piano Triennale delle opere pubbliche.

3.4.2Motivazione delle scelte Le motivazioni delle scelte sono indicate nelle norme per il governo del territorio e in materia di

paesaggio, negli strumenti di pianificazione generale e nelle norme di pianificazione sovraordinata.

182

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

3.4.3Finalità da conseguire Il progetto è finalizzato ad avviare l'operatività del processo di formazione del Piano regolatore

comunale, destinato a contenere le previsioni strategiche e operative del territorio comunale, in una visione ampia e articolata che travalica i confini amministrativi e che pone Conegliano come autentica Città Cerniera nell'area vasta della Sinistra Piave. Detta vocazione, evidenziata sotto il profilo insediativo, ambientale e infrastrutturale assume come riferimenti le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica e paesaggistica in conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione territoriale sovraordinata ed alle esigenze della comunità locale.

3.4.4Risorse umane da impiegare

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato alla presente Relazione Previsionale e Programmatica.

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature e tutti gli automezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale, provinciale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

183

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

L'attività del servizio si concentra nella definizione del processo di formazione del PAT, esplicando la propria azione nella definizione della fase preliminare con il coinvolgimento degli enti territoriali e dei gestori di servizi aventi competenza in materia ambientale con la raccolta dei pareri tecnici ai fini dell'esame in sede di commissione VAS del Rapporto Ambientale Preliminare. Un'ulteriore azione riguarda la fase concertativa/partecipativa con tutti i soggetti interessati, finalizzando detta fase al più ampio ed efficace coinvolgimento della città. Si procederà inoltre alla predisposizione degli atti afferenti all'affidamento dell'incarico esterno per servizi di pianificazione urbanistica.

L'attività del servizio sarà orientata al proseguimento dell'iter volto alla fattiva trasposizione delle previsioni del redigendo strumento di pianificazione territoriale, mediante l'adozione dello stesso e le attività conseguenti (pubblicazioni ai fini della presentazione delle osservazioni), nonchè con l'istruttoria ai fini delle controdeduzioni per l'invio al Consiglio Comunale e la successiva ed eventuale trasmissione agli enti sovraordinati di competenza.

L'attività del servizio sarà indirizzata alla fase finale del procedimento di approvazione del PAT con la convocazione della conferenza di servizi decisoria per l'approvazione del Piano, del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

184

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO SPORTELLO UNICO PER L'IMPRESA E L'EDILIZIA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

3.4.1Descrizione

del programmaL’ufficio intende consolidare il processo avviato di confronto con l’interlocutore privato, orientato alla condivisione delle problematiche e delle tematiche edilizio-costruttive di carattere puntuale. L’iniziativa si colloca in un contesto intimamente correlato alla evoluzione della normativa del settore edilizio con il Testo Unico nonchè con l'applicazione delle previsioni correlate al c.d. "Piano casa", delle norme finalizzate alla incentivazione del contenimento energetico e della bio-edilizia, oltre alle note modifiche sostanziali della legge regionale in materia urbanistica. In questa prospettiva appare vieppiù necessario garantire uno standard di servizio conforme alle necessità sotto evidenziate:

N. 1Casa e lavoro: priorità

non rinviabiliN. 5

Ambiente, energia, stili di vita e salute: in

armonia con il mondoN. 6

Qualità della vita: il ruolo del pubblico, del

privato e delle associazioni

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

N. 8Tutela del territorio e

valorizzazione del paesaggio: diamo valore a quello che

abbiamo

1. chiarezza nei rapporti tra i diversi attori del procedimento (parti pubbliche e private), con puntuale e trasparente definizione delle rispettive responsabilità;2. efficienza, efficacia, economicità ed imparzialità dell’azione amministrativa, prevedendo tempi certi ed il più possibile rapidi nelle risposte ai cittadini;3. monitoraggio delle esigenze dell'utenza, al fine di meglio rispondere alle richieste di servizi di qualità e per implementare nuove azioni nell'ambito dei progetti di e/open-government;

4. imparzialità e riduzione dei margini di discrezionalità nei controlli di legittimità degli interventi privati rispetto alla strumentazione urbanistica ed edilizia;5. semplificazione dei procedimenti, in particolare di quelli finalizzati ad ottenere pareri e nulla osta di Enti ed Amministrazioni diverse;6. gestione dei controlli ed applicazione delle sanzioni amministrative, specie in materia paesaggistico ambientale.

185

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

3.4.1Descrizione

del programma

N. 1Casa e lavoro: priorità

non rinviabiliN. 5

Ambiente, energia, stili di vita e salute: in

armonia con il mondoN. 6

Qualità della vita: il ruolo del pubblico, del

privato e delle associazioni

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

N. 8Tutela del territorio e

valorizzazione del paesaggio: diamo valore a quello che

abbiamo

Nell'ambito dell'avvio della porocedura di elaborazione e adozione dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale (Piano di Assetto del Territorio e Piano degli Interventi), il Servizio assicurerà la propria collaborazione al Servizio di Pianificazione Territoriale, in base alle specifiche competenze tecniche.

Infine, per quanto attiene eventuali acquisizioni di aree al demanio comunale, ovvero eventuali permute, si dà atto che nel corso dell’esercizio 2013, come d'altronde si è già dichiarato nei precedenti esercizi, si dovrà procedere all’acquisizione di alcune aree destinate ad uso pubblico ma ancora risultanti di proprietà dei privati. Non è possibile individuare preventivamente l’ubicazione e il valore delle aree in questione, poiché le stesse vengono determinate solo successivamente agli eventuali interventi dei privati. Per tale ragione si intendono autorizzate dal presente documento di programmazione le eventuali future acquisizioni/permute di aree destinate ad uso pubblico ma ancora di proprietà dei privati che dovessero risultare come tali a seguito dell’attuazione di futuri interventi edificatori da parte dei privati. L’acquisizione/permuta delle aree così determinate, in occasione dell’esecuzione degli interventi edificatori e a titolo gratuito, consente di evitare il doveroso successivo ricorso ad appositi complessi procedimenti di espropriazione per pubblica utilità.

3.4.2Motivazione delle scelte

Le motivazioni che sostengono il progetto sono riconducibili al mutato assetto normativo in materia edilizia, sia di rango statale che regionale, nonché alle innovazioni di legge in ordine alla semplificazione e riduzione dei tempi per l'espletamento dei procedimenti di Sportello Unico per le Attività Produttive, al risparmio energetico ed alla incentivazione dei criteri di biocompatibilità dei materiali da costruzione e con riguardo anche all’impiantistica.

186

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

3.4.3Finalità da conseguire La costituzione dello Sportello Unico ha portato notevoli novità nel modo di gestire il servizio, quali l’avvio di

modelli procedimentali condivisi con gli enti terzi, la revisione delle competenze tra ente e professionisti, lo sviluppo di software che permettono uno scambio di informazioni più sicuro e veloce, la rivisitazione delle competenze della Commissione Edilizia. Attraverso il continuo monitoraggio dell’attività del servizio sarà possibile raccogliere le osservazioni che potranno provenire dagli utenti o dagli enti terzi coinvolti, al fine di adeguarlo alle sempre nuove esigenze.Per conseguire soglie più elevate di performance dei servizi alle imprese, sarà dedicata particolare attenzione al "raccordo" tra realtà edilizia dello Sportello Unico e realtà produttiva, con ciò perseguendo l'obiettivo indicato nella riforma dello SUAP a norma del D.Lgs. 160/2010.

La principale finalità delle azioni programmatorie del servizio si può riassumere nell'espressione "miglioramento qualificante" dei servizi, in un'ottica di attenzione per le mutate e sempre più pressanti esigenze di efficienza dell'utenza, pur in considerazione della riduzione degli input a disposizione del servizio per l'espletamento delle attività di competenza.Le finalità da perseguire scontano comunque gli esiti della sfavorevole congiuntura economica che ha prevalentemente colpito proprio il settore edile. Proprio per tale motivo sempre più incisiva sarà l'attività del servizio nella direzione di semplificare/facilitare alle imprese e ai privati l'accesso ai servizi, perseguendo costantemente l'obiettivo prioritario di riduzione dei tempi dei procedimenti in materia edilzia e produttiva, nonostante la insufficiente dotazione di risorse umane specificatamente assegnate al servizio amministrativo di front office.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature e tutti gli automezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

187

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale e di settore.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

E' intenzione proseguire l'attività gestionale del servizio consolidando una linea di condotta intesa alla migliore impostazione dei modelli procedimentali condivisi con gli enti terzi e altri uffici dell'Ente. Oltre a ciò verrà consolidato un approccio fortemente collaborativo attraverso una partnership tra pubblico e privato per mezzo del perfezionamento di software che consentano uno scambio di informazioni più sicuro e veloce. Si ritiene utile perseverare in una attività di estremo dettaglio sul territorio volta a facilitare l'attività dell'ufficio e i procedimenti edilizi operando attente ricognizioni in ordine alla numerazione civica.

Nell'ambito dell'avvio della porocedura di elaborazione e adozione dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale (Piano di Assetto del Territorio e Piano degli Interventi), il Servizio assicurerà la propria collaborazione al Servizio di Pianificazione Territoriale, in base alle specifiche competenze tecniche.

188

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

2014

2015 Si proseguiranno le azioni poste in essere nel corso degli esercizi precedenti.

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

Particolare attenzione verrà prestata al continuo monitoraggio dell’attività del servizio e alla raccolta delle eventuali osservazioni che potranno provenire dagli utenti o dagli enti terzi coinvolti, al fine di adeguare i servizi alle sempre nuove esigenze, anche riproponendo strumenti di rilevazione della qualità dei servizi offerti in collaborazione con la Segreteria dell'Area.Obiettivo prioritario del Servizio sarà quello di assicurare il "raccordo" tra realtà edilizia dello Sportello Unico e realtà produttiva, con ciò perseguendo l'obiettivo indicato nella riforma dello SUAP a norma del D.Lgs. 160/2010. Nel corso del 2013 in particolare dovranno essere realizzate, in collaborazione con il CED, tutte le azioni che consentano l'implementazione dello SUAP telematico e il consolidamento dei risultati già raggiunti.

Si proseguiranno le azioni poste in essere nel corso degli esercizi precedenti, in particolare estendendo alla gestione dei procedimenti relativi all'edilizia privata le procedure informatizzate collaudate con l'avvio dello Sportello Unico per le Attività Produttive. Si assicurerà inoltre la piena collaborazione nell'ambito del procedimento di redazione del nuovo PAT.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

189

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO GESTIONE OPERE PUBBLICHE

Programma N. 3 - Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività Economiche e Culturali -R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

3.4.1Descrizione del programma Il progetto prevede lo svolgimento delle attività consistenti nella redazione e attuazione del programma dei

lavori pubblici; nella elaborazione di studi di fattibilità; nel coordinamento dell'esecuzione dei lavori; nel controllo dell'applicazione e del rispetto da parte dell'esecutore delle regole dell'arte, delle previsioni progettuali e delle disposizioni contrattuali. Il progetto è finalizzato alla prosecuzione nell’attività di attuazione del programma di interventi in materia di opere pubbliche, completando i lavori in corso e privilegiando la manutenzione del patrimonio.La programmazione degli interventi e del relativo cronoprogramma risulta fortemente condizionata dal rispetto degli obiettivi di finanza pubblica cui il Comune di Conegliano è assoggettato.

N. 5Ambiente, energia, stili

di vita e salute: in armonia con il mondo

N. 6Qualità della vita: il

ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

N. 8Tutela del territorio e

valorizzazione del paesaggio: diamo valore a quello che

abbiamoN. 9

Viabilità e mobilità: dove andiamo, come ci

andiamo

190

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

N. 5Ambiente, energia, stili

di vita e salute: in armonia con il mondo

N. 6Qualità della vita: il

ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

N. 8Tutela del territorio e

valorizzazione del paesaggio: diamo valore a quello che

abbiamoN. 9

Viabilità e mobilità: dove andiamo, come ci

andiamo

3.4.2Motivazione delle scelte Il progetto consiste nell’aggiornamento del Programma dei Lavori Pubblici per il triennio 2013-2015,

mantenendo gli obiettivi di carattere generale già confermati nella relazione previsionale per il triennio 2012/2014 e tenendo conto delle modifiche intervenute al quadro normativo.Il Programma dei Lavori Pubblici è stato adottato con delibera di G.C. n. 395 del 11/10/2012, entro i termini stabiliti ai sensi del Decreto Ministeriale 11/11/2011 e trova motivazione negli obiettivi di carattere generale, già individuati e segnalati in sede di discussione e approvazione della relazione previsionale programmatica per l'anno 2011, oltre che precisati nel documento politico d’indirizzo.Il programma politico-amministrativo, presentato in data 19/07/2012 (del. C.C. n. 4-15), a cui si rimanda, contiene infatti tutte le più significative indicazioni di carattere operativo e indica le linee guida, a cui ricondurre il disegno strategico in materia di opere pubbliche. Il programma è stato elaborato sulla base delle schede - tipo in conformità al succitato D.M. 11/11/2011.

Alcuni importanti investimenti risultano stralciati dalle programmazioni dei lavori pubblici e sono stati conseguentemente trasferiti nell'ambito di successive programmazioni, al fine di ridurre l'indebitamento e consentire il pieno rispetto dei parametri previsti dal patto di stabilità nell'ambito del sistema di finanza pubblica.

In particolare le attività del Servizio Gestione Opere Pubbliche, oltre a riferirsi alle competenze strettamente connesse alla natura intrinseca del servizio, comprenderanno anche:a) la gestione tecnica e il controllo sulla corretta esecuzione del nuovo contratto di City Global, in collaborazione con gli altri uffici e servizi competenti;b) gestione e programmazione delle spese di investimento per quanto di competenza dell'Area, in conformità alla programmazione comunale dei pagamenti finalizzata al rispetto del patto di stabilità, in collaborazione con gli altri servizi dell'Area;c) partecipazione alla definizione di procedimenti complessi strategici individuati dall'Amministrazione comunale, comprese le attività di supporto al servizio di Pianificazione Territoriale per l'elaborazione del nuovo Piano di Assetto del Territorio.

191

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale e di settore.

Realizzazione di almeno il 70% delle fasi programmate all'interno del Programma dei Lavori Pubblici.

3.4.3Finalità da conseguire Le finalità che il progetto intende perseguire, oltre a comprendere il continuo miglioramento qualificante delle

proprie attività, si possono così sintetizzare:- attuazione delle linee di indirizzo già approvate dal Consiglio Comunale in sede di programmazione e documento politico di mandato (del. n. 4-15 del 19/07/2012); - realizzazione di interventi attingendo, ove possibile nel corso del triennio, a finanziamenti regionali o statali;- recupero funzionale e miglioramento di infrastrutture e immobili comunali;Resta prioritaria l'esigenza di portare comunque a completamento le opere incluse nei programmi degli esercizi precedenti nonchè di provvedere al mantenimento e alla valorizzazione del patrimonio comunale.Il completamento degli interventi inclusi negli esercizi precedenti rimane fortemente condizionato dal rispetto delle norme di finanza pubblica.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature e tutti gli automezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici.

192

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.8 Pianificazione triennale

Le azioni programmate fanno prioritariamente riferimento, come detto, al Piano triennale degli investimenti e saranno dettagliatamente indicate nel cronoprogramma degli interventi che verrà allegato agli obiettivi gestionali dell'Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività economiche e culturali per l'anno 2013.Si proseguirà nelle attività tecniche di progettazione e di direzione lavori interne, già avviate nel passato biennio, al fine di ridurre al massimo il possibile ricorso a professionisti esterni.

In riferimento al progetto strategico relativo ai lavori di messa in sicurezza permanente dell'area ex Fosse Tomasi - 2° stralcio con il presente atto di programmazione si autorizza l'acquisizione da parte del Comune di aree attualmente di proprietà privata (ditta Union srl) che ricadono nell'ambito della discarica ex Fosse Tomasi, oggetto di intervento di messa in sicurezza con finanziamento di fondi regionali ed europei. Si precisa che i costi relativi all'acquisizione delle aree risultano essere già ricompresi nel quadro economico dell''intervento "Lavori di messa in sicurezza permanente dell'area ex Fosse Tomasi - 2° stralcio" il cui progetto definitivo aggiornato è stato approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 464 del 15/11/2012. Il procedimento risulta pertanto avviato prima del 01/01/2013

Nel corso dell'anno 2013, il Servizio Gestione Opere Pubbliche prevede inoltre di collaborare con i Servizi Amministrativi e Manutenzioni e, altresì, con il Servizio Patrimonio appartenente all'Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative, al fine di dare piena attuazione al nuovo contratto "city global", avviato nel giugno 2011, per la gestione e la manutenzione del patrimonio comunale (energia termica e pubblica illuminazione, impianti antincendio, antifurto e di sollevamento, pulizia e custodia immobili, verde pubblico, segnaletica stradale orizzontale ed impianti semaforici, griglie e pozzetti di raccolta acque meteoriche), anche attraverso la realizzazione di alcuni importanti interventi di manutenzione straordinaria previsti all'interno del contratto stesso, nel perseguimento di quello che è il principale obiettivo del nuovo contratto, ovvero il miglioramento dei servizi pur a fronte di esigenze di risparmio energetico e di contenimento della spesa corrente.

Il Servizio assicurerà altresì la gestione e programmazione delle spese di investimento per quanto di competenza dell'Area, in conformità alla programmazione comunale dei pagamenti finalizzata al rispetto del patto di stabilità, in collaborazione con gli altri servizi dell'Area.Il Servizio infine assicurerà, per quanto di propria competenza, il proprio supporto al servizio di Pianificazione Territoriale per l'elaborazione del nuovo Piano di Assetto del Territorio.

193

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

Le azioni programmate fanno riferimento, come detto, al Piano triennale degli investimenti e saranno dettagliatamente indicate nel cronoprogramma degli interventi che verrà allegato agli obiettivi gestionali dell'Area Governo del Territorio - Sviluppo attività economiche e culturali per l'anno 2014.Il Servizio inoltre assicurerà il perseguimento del costante miglioramento dell'azione amministrativa, collaborerà nella gestione e nel controllo del contratto di City Global, nella programmazione delle spese di investimento per quanto di competenza dell'Area e assicurerà la disponibilità delle proprie competenze per la gestione di procedimenti complessi che l'Amministrazione decidesse di avviare.

Le azioni programmate fanno riferimento, come detto, al Piano triennale degli investimenti e saranno dettagliatamente indicate nel cronoprogramma degli interventi che verrà allegato agli obiettivi gestionali dell'Area Governo del Territorio - Sviluppo attività economiche e culturali per l'anno 2015.Il Servizio inoltre assicurerà il perseguimento del costante miglioramento dell'azione amministrativa, collaborerà nella gestione e nel controllo del contratto di City Global, nella programmazione delle spese di investimento per quanto di competenza dell'Area e assicurerà la disponibilità delle proprie competenze per la gestione di procedimenti complessi che l'Amministrazione decidesse di avviare.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

194

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO MANUTENZIONI

Programma N. 3 - Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività Economiche e Culturali -R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel3.4.1Descrizione del programma Il progetto prevede la prosecuzione dell’attività di manutenzione ordinaria in economia dei fabbricati, delle reti

e delle aree, siano esse piazze, spazi verdi, strade, ecc., al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico, il tutto subordinato alla disponibilità delle risorse finanziarie necessarie. Il programma che orienta le attività del Servizio Manutentivo comprende altresì il controllo sulla corretta esecuzione degli obblighi contrattuali connessi all'appalto di City Global. Contestualmente alle attività di controllo viene garantito l'aggiornamento delle consistenze del patrimonio comunale che rientrano nell'appalto citato.

N. 6Qualità della vita: il

ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

3.4.2Motivazione delle scelte

Alla luce delle motivazioni riconducibili al disegno strategico generale contenuto nel Programma dei lavori pubblici, sarà prestata particolare cura alla manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, sia attraverso servizi in appalto, sia con opere in economia. Vengono garantiti – nonostante gli obiettivi di contenimento della spesa corrente - sufficienti investimenti per la sicurezza del personale operaio.

195

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

3.4.2Motivazione delle scelte

N. 6Qualità della vita: il

ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

Viene confermato l’impegno nei restanti settori di intervento gestiti in economia diretta:- sedi istituzionali; - plessi scolastici;- palestre e impianti sportivi;- verde pubblico, con particolare attenzione ai giardini attrezzati;- rete di scolo delle acque meteoriche e pavimentazioni stradali;- allestimento manifestazioni, come da programma specifico.

Tutta l'attività del servizio è finalizzata a mantenere il più possibile l'efficienza e la funzionalità del patrimonio comunale. In questa prospettiva si collocano anche alcuni interventi mirati di manutenzione straordinaria che, se eseguiti in amministrazione diretta, assicurerebbero un notevole vantaggio in termini economici per l'amministrazione, garantendo nel contempo la qualità degli interventi.

3.4.3Finalità da conseguire

Le finalità che si intendono perseguire sono:1. il mantenimento del patrimonio comunale, pur con il contenimento dei costi. Tale finalità verrà perseguita in particolare garantendo la supervisione delle attività rientranti nel contratto d'appalto del City Global per l'affidamento all'esterno di alcuni servizi (in collaborazione con l'Ufficio Provveditorato, la Segreteria dell'Area e il Servizio Gestione Opere Pubbliche). Verrà inoltre assicurata la realizzazione di piccoli interventi di manutenzione straordinaria in economia diretta, qualora vengano garantite le risorse finanziarie necessarie;2. garantire la regolare fruibilità dei giardini pubblici con il monitoraggio e l'eventuale manutenzione o sostituzione delle attrezzature ludiche presenti;3. la collaborazione con lo specifico Ufficio Associazioni e gestione iniziative sportive e tempo libero – edilizia sportiva al fine di garantire lo svolgimento delle manifestazioni sportive, culturali e ricreative organizzate e/o sostenute dall’Amministrazione;

196

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale e di settore.

3.4.3Finalità da conseguire

4. la costante verifica e controllo delle attività, sedi e attrezzature al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, in collaborazione con i datori di lavoro e con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, prestando particolare attenzione al personale del Servizio Manutenzione in quanto maggiormente soggetto a rischi specifici;5. avvio delle attività successive al completamento del censimento delle alberature comunali necessaria all'iscrizione al patrimonio comunale e l'aggiornamento della mappatura e degli elenchi relativi all'illuminazione pubblica nonchè alle aree pubbliche verdi e delle alberature ad alto fusto.La finalità principale che governa l'azione complessiva del Servizio è pertanto guidata dalla volontà di garantire un sostanziale miglioramento qualificante, tenendo conto della contestuale riduzione delle risorse umane ed economiche assegnate per la realizzazione degli obiettivi del servizio.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature e tutti gli automezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici. Garantire almeno il 90% degli interventi manutentivi richiesti, sulla base delle risorse economiche a

disposizione del Servizio Manutenzione

197

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

3.4.8 Pianificazione triennale

Le specifiche azioni programmatiche che si intende perseguire, con lo scopo prioritario di garantire un miglioramento qualificante all'azione del servizio, sono:1. il mantenimento del patrimonio comunale con interventi di manutenzione ordinaria sia diretti, eseguiti dal personale del servizio manutenzione, sia tramite l'affidamento all'esterno con contratto di City Global nonchè l'aggiornamento delle consistenze del patrimonio comunale inserite all'interno del contratto;

2. la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria in economia diretta, qualora vengano assicurate le risorse finanziarie necessarie. Per l'espletamento delle procedure amministrative relative all'esecuzione di tali interventi viene assicurata la stretta collaborazione dell'Ufficio Piani di Spesa, facente capo alla Segreteria dell'Area. Gli interventi straordinari programmati risultano essere i seguenti: riparazione di circa n. 150 sedie presso l'Auditorium Dina Orsi, completamento dell'impianto di illuminazione pubblica di Via Sernaglia, completamento delle aiuole spartitraffico in località Scomigo nonchè la messa in sicurezza e completamento delle barriere di protezione dell'Area ex Zanussi lato nord;3. gli interventi di potature e taglio siepi e il mantenimento o sostituzione delle attrezzature ludiche collocate sulle aree verdi;

4. la collaborazione con lo specifico Ufficio Associazioni e gestione iniziative sportive e tempo libero – edilizia sportiva, al fine dell’ottimale svolgimento delle manifestazioni sportive, culturali e ricreative organizzate e/o sostenute dall’Amministrazione;5. il costante controllo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sulla limitazione dei rischi cui è sottoposto il personale operativo del servizio manutentivo.

Si proseguiranno le azioni intraprese nei precedenti esercizi all'insegna del mantenimento e miglioramento dei parametri di efficienza ed efficacia già conseguiti, tenendo conto dei vincoli dettati dalle risorse finanziarie, strumentali e umane a disposizione del servizio.

Si proseguiranno le azioni intraprese nei precedenti esercizi all'insegna del mantenimento e miglioramento dei parametri di efficienza ed efficacia già conseguiti, tenendo conto dei vincoli dettati dalle risorse finanziarie, strumentali e umane a disposizione del servizio.

198

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

199

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO SPORTELLO UNICO PER L'IMPRESA E L'EDILIZIA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE

UFFICIO ATTIVITA' PRODUTTIVE

Programma N. 3 - Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività Economiche e Culturali -R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

3.4.1Descrizione del programma

L'Ufficio Attività Produttive svolge principalmente funzioni amministrative relative alle procedure di avvio e gestione delle attività economiche in genere. Il livello di informatizzazione dei procedimenti dell'ufficio dovrà essere mantenuto e costantemente migliorato e l'attività dell'ufficio stesso dovrà continuare ad essere orientata verso:1) chiarezza nei rapporti tra le diverse parti del procedimento, con puntuale e trasparente definizione delle rispettive responsabilità;2) efficienza, efficacia, economicità e imparzialità dell'azione amministrativa, prevedendo tempi certi ed il più possibile rapidi nelle risposte ai cittadini e alle imprese, soprattutto tenuto conto della difficile congiuntura economica del paese;3) semplificazione dei procedimenti e gestione dei controlli ed applicazione delle sanzioni amministrative, specie in materia igienico-sanitaria.

N. 1Casa e lavoro: priorità

non rinviabiliN. 6

Qualità della vita: il ruolo del pubblico, del privato

e delle associazioni

3.4.2Motivazione delle scelte

Snellire e rendere meno burocratico il servizio amministrativo reso dall'ufficio Attività produttive all'utenza, soprattutto attraverso le nuove modalità telematiche.

3.4.3Finalità da conseguire

L'ufficio attività produttive, soprattutto attraverso la nuova modalità informatica di ricezione delle pratiche da parte dell'utenza, implementerà e ridurrà i tempi del processo di verifica dei requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali, pur tenendo conto di fattori indipendenti dalla propria efficienza, quali le tempistiche degli enti terzi che necessariamente sono parte di questo processo di verifica. Tutto ciò al fine di creare i minori pregiudizi possibili agli operatori commerciali nel caso sia necessario vietare o comunque conformare l'attività alla normativa vigente.

200

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Risorse Strumentali e attrezzature in dotazione dei servizi, come risulta da verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività e gli obiettivi del servizio trovano rispondenza con gli strumenti di programmazione interna all'Ente e con gli indirizzi statali e regionali in materia.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Nel corso dell'anno 2013 l'ufficio Attività produttive proseguirà nell'obiettivo di garantire un approccio di massima collaborazione onde snellire le pratiche amministrative a carico dell'utenza. Fondamentale sarà l'impegno ad estendere le modalità di presentazione telematica delle pratiche anche ai procedimenti ordinari, oltre che alle S.C.I.A.

201

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

2013

2014

2015

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

Si provvederà altresì ad una attenta analisi ed applicazione della nuova disciplina regionale del Commercio (L.R. n. 50/2012), affrontando eventuali richieste di aperture di grandi strutture di vendita anche nel centro storico.L'ufficio sarà inoltre impegnato nella redazione e trasmissione alla Regione Veneto, ai sensi della DGR n. 2741/2012, di un "Progetto strategico regionale per la rivitalizzazione dei centri storici e urbani e la riqualificazione delle attività commerciali", anche ai fini di una richiesta di finanziamento.Il servizio sarà infine impegnato nella stesura di un Regolamento per la gestione del "Mercato agricolo di Conegliano".

L'ufficio Attività Produttive espleterà la propria attività d'ufficio, costituita da molteplici e differenti compiti, mantenendo l'impegno ad implementare la propria efficienza, nel rispetto dell'evoluzione della disciplina legislativa del commercio, valorizzando la propria capacità di dare riscontro all'utenza.

Anche nell'anno 2015, l'ufficio provvederà ai propri adempimenti, in un'ottica di efficacia ed efficienza, nonchè di rispondenza alle esigenze dell'utenza.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

202

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO ASSOCIAZIONI E GESTIONE INIZIATIVE SPORTIVE E TEMPO LIBERO - EDILIZIA SPORTIVA

Programma N. 3 - Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività Economiche e Culturali -R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

3.4.1Descrizione del programma

L’attività del servizio si esplica nel sostenere la proficua utilizzazione del tempo libero, nel promuovere le condizioni per la diffusione dello sport e dell’associazionismo, realizzando strutture e servizi, anche con la partecipazione di soggetti terzi, volte a favorire le attività sociali dei cittadini.Con riferimento a tali competenze, l’azione dell’Ente sarà rivolta alla promozione dell’attività aggregativa e della pratica sportiva nel territorio comunale.Per il triennio 2013-2015 l’Amministrazione comunale intende garantire il livello raggiunto in termini di qualità dei servizi esistenti, impegnandosi allo stesso tempo a migliorarli e ad implementarli, attraverso la gestione delle seguenti attività:

N. 6Qualità della vita: il ruolo del pubblico, del privato e delle

associazioniN. 7

Spazi per soddisfare bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

N. 12Conegliano, punto di riferimento per

l'Area vasta

1) curare l’affidamento della gestione in concessione degli impianti sportivi comunali e vigilare sull’attuazione delle convenzioni, verificandone il rispetto;2) pianificare l’utilizzo degli impianti sportivi comunali gestiti direttamente, garantendone la fruizione ad associazioni e gruppi sportivi organizzati (rilascio di concessioni d’uso, conteggio delle ore di utilizzo dei singoli impianti da parte delle associazioni utilizzatrici e delle scuole, programmazione riscaldamento ed acqua calda, etc.);3) programmare e verificare i servizi connessi alla gestione diretta ed indiretta delgi impianti sportivi, anche in coordinamento con gli uffici che seguono il City Global, avendo come obiettivo non solo la disponibilità dei servizi agli utenti, ma anche la razionalizzazione dei costi;4) individuare ed attuare soluzioni organizzative e logistiche a fronte di emergenze legate alla fruibilità degli impianti sportivi, in relazione ad eventi programmati (es. interventi alle strutture( o straordinari (es. eventi atmosferici), volte alla riorganizzazione delle attività sportive per garantirne continuità e reglarità;

203

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Personale assegnato al servizio come da organigramma di Area allegato al presente programma.

3.4.1Descrizione del programma

N. 6Qualità della vita: il ruolo del pubblico, del privato e delle

associazioniN. 7

Spazi per soddisfare bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

N. 12Conegliano, punto di riferimento per

l'Area vasta

5) coordinare i rapporti con l’associazionismo sportivo locale, supportando in vari modi l’attività svolta dallo stesso in ambito cittadino, anche attraverso l’erogazione di contributi economici;6) promuovere l’organizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini, rafforzando il rapporto tra il mondo della scuola e le istituzioni pubbliche in materia di diffusione della pratica sportiva;7) esaminare e coordinare le istanze riguardanti l’organizzazione di manifestazioni sul territorio comunale, fornendo altresì un adeguato supporto amministrativo ed operativo e sostenere in via prioritaria, le manifestazioni sportive e ricreative;8) gestire in generale la concessione di contributi alle associazioni sportive e ricreative che statutariamente e concretamente dimostreranno di perseguire fini sociali di rilevante utilità.

3.4.2Motivazione delle scelte Le azioni programmatiche sono improntate a favorire lo sviluppo dei valori educativi, sociali e culturali e di

promozione del territorio che lo sport e l’aggregazione sociale rappresentano.

3.4.3Finalità da conseguire

L’obiettivo è quello di consolidare il rapporto dell’Amministrazione con le varie realtà associative del territorio attraverso il mantenimento dei servizi esistenti ed il costante impegno al miglioramento e all’implementazione degli stessi.L’ufficio Associazioni e Gestione Iniziative Sportive e Tempo Libero – Edilizia Sportiva pertanto realizzerà il programma sopra indicato ispirandosi alle seguenti finalità:­ supportare l’attività dei cittadini, tra loro associati senza fini di lucro, rivolta ad iniziative ricreative e sportive, riconosciute utili per lo sviluppo culturale e fisico dell’individuo e per la promozione delle formazioni sociali;­ promuovere l’associazionismo come momento di partecipazione dei cittadini alla vita della comunità, come manifestazione di impegno civile;

­ promuovere il valore dello sport quale strumento di formazione della persona, di socializzazione, di benessere individuale e collettivo, di miglioramento degli stili di vita, favorendo la pratica delle attività motorie sportivo-ricreative;­ favorire il contatto e la cooperazione tra il mondo della scuola e dei giovani con quello dello sport di base e dell’associazionismo sportivo, anche attraverso l’organizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi.

3.4.4Risorse umane da impiegare

204

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Risorse strumentali ed attrezzature in dotazione dei servizi, come risulta da verbale del consegnatario dei beni.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L’attività e gli obiettivi del servizio trovano rispondenza con gli strumenti di programmazione interna all’Ente e con gli indirizzi regionali in materia.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

L’attività dell’ufficio sarà orientata a sostenere la pratica sportiva e l’attività aggregativa nel territorio comunale, garantendo l’accessibilità degli impianti sportivi a quanti più utenti possibile.Si conferma il sostegno alle varie manifestazioni sportive e ricreative, consolidate nel corso degli anni e che saranno riproposte nel 2013 ed alle eventuali altre nuove iniziative, ritenute meritevoli di attenzioni e che rispondono a parametri di qualità e gradimento.Anche per il 2013 l’obiettivo principale sarà quello di mantenere lo standard raggiunto, cercando allo stesso tempo di ottimizzare i processi interni in modo da garantire un servizio efficace e che sappia rispondere tempestivamente alle richieste provenienti dall’esterno.In particolare, con riferimento all'impianto sportivo "Zoppas Arena" si procederà nell'iter per selezionare un nuovo gestore, eventualmente anche mediante ricorso a procedura negoziata e con possibile rideterminazione del prezzo posto a base d'asta della precedente procedura aperta.

205

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

L’attività dell’ufficio sarà orientata a sostenere la pratica sportiva e l’attività aggregativa nel territorio comunale, garantendo l’accessibilità degli impianti sportivi a quanti più utenti possibile.Si conferma il sostegno alle varie manifestazioni sportive e ricreative, che rispondono a parametri di qualità e gradimento, garantendo un adeguato supporto amministrativo ed operativo, consolidando il rapporto dell’Amministrazione con le varie realtà associative operanti nel territorio.Sarà mantenuto l’impegno a migliorare i processi di lavoro, al fine di rispondere prontamente alle richieste dell’utenza, garantendo imparzialità e semplificazione dei procedimenti amministrativi.

In funzione del ruolo dell’ufficio, nel 2015 continuerà ad essere garantito il livello qualitativo del servizio, valorizzando le risorse assegnate allo stesso, mantenendo l’impegno a migliorare l’attività svolta, al fine di dare risposte rapide ed appropriate alle richieste pervenute.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

206

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO CULTURA

UFFICIO CULTURA

Programma N. 3 - Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività Economiche e Culturali -R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

3.4.1Descrizione del programma L'azione dell'Ente si è concretizzata negli ultimi anni nell'elaborazione di progetti e attività in condivisione

con varie realtà culturali ed in una serie di azioni di sostegno alle iniziative promosse dalle Associazioni in campo musicale, della danza, del teatro e della cultura in genere. L'Amministrazione comunale intende per il triennio 2013-2015 svolgere un ruolo di propulsione e coordinamento dell’attività culturale. Si confermeranno inoltre azioni di supporto e sostegno alle principali attività che si realizzano al Teatro Accademia e presso altri spazi comunali. Si riproporranno alcune iniziative consolidate negli anni che riscuotono consensi e interesse da parte della cittadinanza ed hanno spesso risvolti benefici, nonché si intendono accogliere le nuove proposte che provengono dal mondo culturale ritenute interessanti e di richiamo.

N. 6Qualità della vita: il

ruolo del pubblico, del privato e delle associazioni

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

N. 12Conegliano, punto di riferimento per l'Area

vasta3.4.2Motivazione delle scelte Le iniziative realizzate negli ultimi anni da Associazioni ed altri soggetti operanti in campo culturale, con il

sostegno dell'Amministrazione comunale, sono state svariate. La numerosa partecipazione di pubblico, i consensi di critica ed il numero consistente di iniziative di valore realizzate motivano la prosecuzione nell'attività di sostegno, coordinamento e condivisione con l'Associazionismo.

207

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'Area, come risulta da verbale consegnatario dei beni.

3.4.3Finalità da conseguire

Attraverso l'azione di promozione e sostegno di varie attività l'Ente intende continuare a rispondere nel migliore dei modi alle esigenze di arricchimento ed intrattenimento culturale manifestate dalla comunità, con il coinvolgimento delle associazioni locali in una comune gestione delle risorse a disposizione. Nel corso del 2013-2015 si intende pertanto continuare a incentivare e sostenere queste attività, coordinando la programmazione culturale complessiva.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività dell'Ufficio Cultura trova rispondenza con la pianificazione regionale e provinciale in materia di cultura e con gli strumenti di programmazione interna.

3.4.7Indicatori strategici.

208

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014 Si confermerà il sostegno alle iniziative che rispondono ai parametri di qualità e gradimento.

2015 Si confermerà il sostegno alle iniziative che rispondono ai parametri di qualità e gradimento.

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione triennale

Si intende confermare il sostegno alle principali attività consolidate nei vari campi della cultura proposte da Associazioni ed altri soggetti nonché contribuire alla realizzazione di alcune nuove iniziative meritevoli di attenzione e ritenute di un certo richiamo.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

209

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO CULTURA

SISTEMA MUSEALE

Programma N. 3 - Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività Economiche e Culturali -R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

3.4.1Descrizione del programma

Il Sistema Museale è costituito principalmente dal Museo del Castello, Sant'Orsola, Sala dei Battuti e Sala del Capitolo, Palazzo Sarcinelli. L'attività dell'ente è incentrata sulla valorizzazione del patrimonio e impegnata in una serie di attività che ne migliorino la promozione. Nel triennio 2013-2015 continueranno le principali attività di promozione del Museo del Castello e S. Orsola (visite guidate, concerti, mostre, laboratori). Si proseguirà nella collaborazione con la Parrocchia del Duomo per la valorizzazione della Sala dei Battuti e del Capitolo. Per quanto riguarda Palazzo Sarcinelli, si realizzeranno eventi espositivi che ne valorizzino le potenzialità di centro d'arte e promuovano gli artisti contemporanei locali e le nuove espressioni artistiche.

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità

N. 12Conegliano, punto di riferimento per l'Area

vasta3.4.2Motivazione delle scelte

L'analisi degli attuali allestimenti del Museo civico del castello conduce alla valutazione della necessità di una loro rivisitazione ed ammodernamento, in vista di una migliore e più efficace promozione. Il buon riscontro di pubblico e critica delle mostre realizzate in diversi spazi cittadini, in particolare a Palazzo Sarcinelli, stimola a continuare nella strada intrapresa di attività di respiro nazionale e proseguire con la collaborazione di organismi locali nella promozione di artisti locali.

210

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'Area, come risulta da verbale consegnatario dei beni.

3.4.3Finalità da conseguire

L'intento dell'Amministrazione è di continuare a valorizzare il Museo del Castello tramite la riproposizione di alcune iniziative quali visite guidate, laboratori, eventi musicali nei siti museali in particolare nel periodo primavera-estate. Si intende inoltre promuovere lo spazio di Palazzo Sarcinelli quale sede privilegiata di esposizioni in centro città, compatibilmente con le disponibilità di bilancio.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività del Sistema Museale trova rispondenza con la pianificazione regionale in materia di musei e con gli strumenti di programmazione interna.

3.4.7Indicatori strategici.

211

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione triennale

Oltre a realizzare alcuni interventi di sistemazione e promozione del Museo del Castello, si intende lavorare per il potenziamento del sistema museale urbano. Si realizzeranno inoltre a palazzo Sarcinelli esposizioni che valorizzino pittori veneti contemporanei e ci si adopererà per costruire sinergie ed elaborare progetti culturali di rilievo, tra cui la concessione del palazzo ad un soggetto esterno qualificato per la realizzazione di grandi mostre nel primo semestre di ogni anno a partire prevedibilmente dal 2014.

Oltre a realizzare iniziative di promozione del Museo del Castello e del sistema museale, si intendono promuovere eventi espositivi di grande rilievo e qualità a palazzo Sarcinelli nel primo semestre dell'anno, nonché proseguire nella seconda parte dell'anno con la valorizzazione degli artisti veneti contemporanei e l'esposizione del patrimonio d'arte comunale.

Oltre a realizzare iniziative di promozione del Museo del Castello e del sistema museale, si intendono promuovere eventi espositivi di grande rilievo e qualità a palazzo Sarcinelli nel primo semestre dell'anno, nonché proseguire nella seconda parte dell'anno con la valorizzazione degli artisti veneti contemporanei e l'esposizione del patrimonio d'arte comunale.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

212

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO CULTURA

BIBLIOTECA

Programma N. 3 - Area Governo del Territorio-Sviluppo Attività Economiche e Culturali -R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATOResponsabile: Dirigente Area Governo del Territorio - Sviluppo Attività Economiche e Culturali - Dott. Giovanni Tel

3.4.1Descrizione del programma

L’attività della Biblioteca si esplica nella promozione della cultura e più in particolare della lettura, mettendo a disposizione un patrimonio bibliografico che viene sistematicamente incrementato negli anni. La biblioteca, pur nella temporanea ristretta collocazione alla Ca’ di Dio, continua ad essere anche luogo di informazione mettendo a disposizione una ricca collezione di periodici, i cataloghi in linea con le altre biblioteche della Provincia e l’accesso a Internet. Per il triennio 2013-2015 l’Amministrazione Comunale intende proseguire nella cura dell’incremento del patrimonio bibliografico, nella catalogazione partecipata, nell’attività di prestito locale e interbibliotecario, nel controllo e sistemazione del patrimonio documentario sia in sede che in deposito, nell'informatizzazione, nell'aggiornamento degli atti relativi al servizio e nella promozione della lettura tramite periodiche presentazioni di libri e incontri con l'autore.

N. 12Conegliano, punto di riferimento per l'Area

vasta

3.4.2Motivazione delle scelte

L’incremento costante negli anni della dotazione libraria e documentaria e il trend sostanzialmente positivo delle presenze, pur nelle difficoltà strutturali ed economiche, stimolano a continuare nell’opera di incentivazione della lettura e della conoscenza in genere, in particolare aggiornando l'offerta di volumi e periodici nonché di iniziative culturali specifiche per raggiungere standard qualitativi e quantitativi apprezzabili.

213

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.3Finalità da conseguire Nel 2013-2015 si intendono mantenere i livelli di qualità nell'erogazione del servizio (attività di prestito di libri e

gestione tessere, di affiancamento degli utenti nel servizio Internet e nella consultazione e ricerca bibliografica). Si vuole inoltre incrementare ulteriormente il patrimonio con l’acquisizione di opere aggiornate nelle varie discipline, per continuare a dare impulso alla frequentazione della biblioteca. Ci si propone infine di migliorare la fruizione del patrimonio all’interno della rete bibliotecaria provinciale, per soddisfare in modo più efficace ed efficiente le esigenze di informazione e conoscenza.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'Area, come risulta da verbale consegnatario dei beni, in particolare - per quanto riguarda l’automatizzazione del Servizio - attrezzature e programmi informatici anche in collaborazione con il CED comunale ed il Centro Servizi Biblioteche Provinciale.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività della Biblioteca trova rispondenza con la pianificazione regionale in materia di biblioteche e con gli strumenti di programmazione interna.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Si intende migliorare il livello quali-quantitativo del servizio con particolare riferimento all'aggiornamento del patrimonio, sistemazione dell'esistente sia in sede che in deposito, catalogazione informatizzata, promozione della lettura e potenziamento dell'informatizzazione.

214

RPP 2013-2015 - Programma n. 3 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO - SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE E CULTURALI

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

Si intende continuare a migliorare il livello quali-quantitativo del servizio con particolare riferimento alle modalità di consultazione dei materiali, al prestito di libri e alla promozione della lettura.

Si intende mantenere il livello quali-quantitativo del servizio raggiunto con particolare riferimento al prestito di libri, catalogazione informatizzata del patrimonio documentario, iniziative culturali legate al libro.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

215

UFFICIO SEGRETERIA

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO – SVILUPPO ATTIVITA’ ECONOMICHE E CULTURALI

- n.1 Istruttore Dir. Amm. Cont. (D - n. 1 Istruttore Amm. Contabile (C) in comando fino al 01.10.2013

DIRIGENTE

(incarico dirigenziale a tempo determinato)

Sportello Unico per l’Impresa - n. 1 Istr. Dir. Tecnico (D) a part-time - n. 1 Istr. Tecnico (C)

Progetti, Programmi e Direzione Lavori - n. 1 Funz. Tecnico (D3) POS. ORG.

Ufficio Edilizia Privata Residenziale - n. 4 Istr. Tecnici (C)

Ufficio Urbanistica - n. 2 Istr. Dir. Tecnico (D) di cui uno a part time - n. 1 Istr. Tecnico (C) in comando fino al 31.10.2013

Servizio Pianificazione del Territorio - n. 1 Funz. Tecnico (D3) in aspettativa con incarico

dirigenziale a tempo determinato ex art. 110, comma 1, Tuel

Serv. Sportello Unico per l’Impresa

e l’Edilizia ed attività produttive - n. 1 Funzionario Tecnico (D3) POS. ORG.

Responsabile Unico del Procedimento - n. 1 Funz. Tecnico (D3) POS. ORG.

- n. 1 Funz. Tecnico (D3) - n. 2 Istr. Tecnico (C)

Servizio Manutenzioni - n. 1 Funz. Tecnico (D3) POS. ORG. - n. 2 Istr. Tecnici (C) - n. 13 Collaboratori Serv. tecnici (B3) - n. 5 Esecutori Tecnici Specializzati

(B) - n. 5 operatori serv. Tecnici ( A) di

cui uno a part-time assegnato al serv. Segnaletica

- n.1 Istruttore Amm. Contabile (C) a part-time - n. 4 Collaboratore Serv. Amm.vi (B3) di cui uno a part-time n. 1 operatore serv. ausiliari (A)

6

SERVIZIO GESTIONE OPERE PUBBLICHE

UFFICIO APPALTI - n. 1 Istr. Amm.vo Cont. (C)

SERVIZIO AMMINISTRATIVO

- n. 1 Funz. Amm. Cont.(D3. POS. ORG.

Ufficio Espropri

- n. 1 Funz. Amm. Cont. (D3) a part-time funzioni di supporto amministrativo all’intero Servizio

UFFICIO PIANI DI SPESA - n. 1 Istr. Amm.vo Cont. (C) - n. 1 Collaboratore Serv.

Amm.vi (B3) a part-time

Ufficio Viabilità

Ufficio Attività Produttive - n. 1 Istr. Dir. Amm. Cont. (D)a part time - n. 1 istr. Amm. cont (C) a part time - n. 1 coll Serv. Amm. (B3)

Ufficio Associazioni e gestione iniziative sportive e tempo libero – edilizia sportiva. - n. 1 istr. Amm. cont (C) - n. 1 collaboratore Serv. Amm (B3)

SERVIZIO CULTURA n. 1 Istr. Dir. cultura (D) a part-time n. 1 Istr. Amm. Cont (C) n. 1 collaboratore Serv. Amm (B3) a part-time Tali dipendenti sono impiegati in tutti e tre i servizi più sotto indicati

Biblioteca

- n. 1 Istr. Cultura (C) a part-time

Sistema museale

- n. 1 operatore servizi ausiliari (A)

Ufficio Cultura SEGRETERIA DI DIREZIONE AREA

216

217

PROT.CIV.,SERV.TECNICI, DEMOGR.,AMBIENT.Risorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 32.500,00 100.600,00 20.700,00Regione (+) 857.900,00 642.496,50 645.693,00Provincia (+) 160.000,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 136.922,00 136.922,00 136.922,00Altre entrate (+) 1.628.211,00 1.132.720,00 1.142.420,00Entrate specifiche 2.815.533,00 2.012.738,50 1.945.735,00Proventi dei servizi (+) 993.622,00 997.400,00 1.001.178,00Quote di risorse generali (+) 362.740,00 372.815,00 382.830,00Totale 4.171.895,00 3.382.953,50 3.329.743,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 1.871.346,00 1.858.289,40 1.866.853,80Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 1.366.300,00 0,00 0,00Totale 3.237.646,00 1.858.289,40 1.866.853,80

AREA DELLA PROTEZIONE

CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI,

AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Programma N. 4

Area della Protezione Civile, dei Servizi

Tecnici, Ambientali e Demografici

R.P.P. 2013-2015

Responsabile:

Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici,

Ambientali e Demografici

Ing. Mario Bortolot

PROGRAMMI - PROGETTI

218

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO AMMINISTRATIVO

Programma N. 4 - Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici – R.P.P. 2013-2015

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATO Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

3.4.1Descrizione del programma La funzione dell'ufficio amministrativo, si articola nelle seguenti principali attività:

a) svolgimento delle procedure di affidamento di servizi, forniture e lavori; b) supporto alla gestione amministrativa di tutte le spese di competenza;c) supporto per la redazione degli atti amministrativi e per tutti i procedimenti tipici di competenza dei vari servizi;d) segreteria per l'attività di programmazione, rendicontazione e controllo inerente la gestione di bilancio dell'Area;e) gestione del personale di Area in collaborazione con l'Ufficio Risorse Umanef) segreteria per il dirigente e gli assessori competenti; g) gestione amministrativa contabile del servizio di trasporto pubblico urbano; h) supporto alle attività di promozione della mobilità sostenibile e tematiche ambientali, promosse dalle scuole cittadine; i) supporto ed interfaccia con l'utenza.

N. 9Viabilità e mobilità:

dove andiamo, come ci andiamo

N. 11Il nostro Comune:

vicino ed accessibile, oculato nella gestione

dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

3.4.2Motivazione delle scelte

In ossequio al citato punto 11 del programma di mandato, il servizio amministrativo supporta/integra l'attività dei servizi tecnici dell'Area, al fine di creare un sistema di trasparenza e chiarezza del prodotto finale all'utenza e al territorio.

219

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

3.4.3Finalità da conseguire

Mantenimento ed eventuale miglioramento della qualità dei servizi resi, in termini di tempo e semplificazione delle procedure nei confronti degli utenti esterni/interni, per migliarare il prodotto finale.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare Verranno utilizzate tutte le attrezzature e tutti gli automezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal

verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

Con riguardo alla gestione del contratto di servizio di trasporto pubblico, si attendono le determinazioni della Regione Veneto, a seguito di specifica conferenza di servizi che si terrà nel mese di maggio corrente anno.

3.4.7Indicatori strategici.

220

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione triennale

Le azioni programmatiche riguardano tutte le attività di supporto amministrativo ai servizi dell'Area, come specificate nel programma, nonchè di svolgimento delle procedure di gara. Particolarmente impegnativo e complesso è il coinvolgimento nella predisposizione degli atti di gara per l'affidamento della concessione dei servizi cimiteriali della costruzione e gestione di un nuovo forno crematorio, nell'ambito di specifico gruppo di lavoro.

Le azioni programmatiche riguardano tutte le normali attività di supporto amministrativo ai servizi dell'Area, nonchè di supporto a specifici progetti.

Le azioni programmatiche riguardano tutte le normali attività di supporto amministrativo ai servizi dell'Area, nonchè di supporto a specifici progetti.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

221

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA

Programma N. 4 - Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici-R.P.P. 2013-2015

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATO Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

3.4.1Descrizione del programma Il programma prevede le attività di funzionamento, di gestione, di verifica e di controllo di tutte le

problematiche connesse al patrimonio edilizio comunale destinato agli scopi istituzionali dell’Ente (uffici - impiantistica sportiva - edilizia scolastica - edilizia concessa ad enti/associazioni/istituzioni sovraordinate - residenza), nonché il controllo delle attività collegate ai programmi di mantenimento e implementazione del patrimonio residenziale che, a seguito della convenzione rep. n. 1320 del 3.12.1999 (e delle successive integrazioni con le quali sono stati assegnati nuovi servizi), sono state affidate alla Conegliano Servizi s.p.a. Competono al servizio anche le attività connesse all'erogazione, verifica e controllo di contributi per opere realizzate su proprietà comunali da terzi concessionari, nonché per contribuzioni erogate a favore di particolari operazioni di recupero o di ampliamento di immobili ritenuti rilevanti per il loro interesse pubblico.

N. 4L'investimento per il

futuro: i giovani

N. 7Spazi per soddisfare

bisogni, spazi di qualità, spazi per crescere e stare

insieme, per cogliere opportunità.

222

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

3.4.2Motivazione delle scelte

Le scelte a motivazione degli obiettivi da perseguire con il programma afferente all’Edilizia Pubblica continuano ad individuarsi nella necessità di rendere sempre più efficiente il sistema di controllo del patrimonio immobiliare edilizio del Comune, allo scopo di rendere più rapide, economiche ed efficaci le azioni per la manutenzione-riconversione-adattamento del medesimo. Vanno continuate e implementate le attività finalizzate a garantire che il patrimonio edilizio assicuri costantemente la rispondenza agli standard di sicurezza imposti dalle normative e dalle più moderne necessità di gestione, specie con riferimento all'efficienza energetica dei fabbricati. Particolare importanza assumono , con riferimento alla sicurezza complessiva, anche le attività connesse alla definizione dei livelli di rispondenza sismica delle strutture edificate esistenti, al fine di programmarne i futuri miglioramenti / adattamenti. Sono inoltre da continuare tutte le azioni finalizzate a implementare anche la disponibilità di patrimonio comunale abitativo da assegnare in locazione ai meno abbienti.

3.4.3Finalità da conseguire

Nel corso dell’esercizio finanziario 2013 il servizio perseguirà il raggiungimento di specifici obiettivi inerenti la manutenzione del patrimonio. Si opererà in particolare per l’adeguamento agli standard di legge e per il miglioramento delle condizioni di sicurezza degli edifici scolastici, in particolare per aumentare il loro livello di rispondenza ad eventi sismici. Si opererà, altresì, per garantire la “certificabilità” degli immobili sportivi, per il completamento di interventi afferenti all’edilizia sportiva e di uso sociale/culturale, nonché per nuovi interventi che rendano tali strutture più efficienti garantendo nel contempo una gestione più economica.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature e i mezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

223

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale e di settore.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Continueranno, compatibilmente con le disponibilità di trasferimenti permesse dal c.d. "patto di stabilità", le operazioni di manutenzione straordinaria del patrimonio edilizio e cimiteriale già dato in gestione alla Società “Conegliano Servizi”, secondo un programma di priorità già determinato.Si darà inoltre corso agli interventi la cui progettazione è stata avviata nell’esercizio finanziario precedente, e si realizzeranno specifici interventi per rimuovere situazioni di pericolosità o ammaloramenti la cui risoluzione non risulta più procrastinabile, a scapito dei servizi che vi sono insediati. In tale contesto priorità assoluta verrà assegnata alle attività inerenti all'edilizia scolastica e a servizio dei minori.

Si prevede la continuazione delle attività di verifica e controllo del patrimonio, al fine di mantenere e/o migliorare gli standard di sicurezza e funzionalità, in risposta alle esigenza della collettività.

Si prevede la continuazione delle attività di verifica e controllo del patrimonio, al fine di mantenere e/o migliorare gli standard di sicurezza e funzionalità, in risposta alle esigenza della collettività.

224

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

225

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO MOBILITA' URBANA

Programma N. 4 - Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici-R.P.P. 2013-2015

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATO Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

3.4.1Descrizione del programma Il programma della mobilità urbana afferisce a tutte le attività finalizzate ad analizzare, verificare, proporre e

sperimentare nuove metodiche di spostamento delle persone all'interno dell'ambito urbano. Vengono pertanto studiati e simulati vari modelli di flusso di traffico, i loro impatti sulla rete stradale cittadina, i rimedi o la razionalizzazione dei punti di criticità al flusso veicolare, diverse modalità di utilizzo degli automezzi, dei mezzi di trasporto, della sicurezza stradale. Il programma prevede altresì la gestione delle risorse afferenti al trasporto pubblico e le attività collaterali da avviare per implementare comportamenti ecosostenibili in materia di mobilità generale all'interno del territorio cittadino.

N. 9Viabilità e mobilità:

dove andiamo, come ci andiamo

N. 10Sicurezza come

garanzia del tenore di vita

A seguito costituzione della società unica di trasporti nel trevigiano "Mobilità di Marca", sarà delegata la Provincia di Treviso alla gestione unificata del tariffario, progetto “biglietto unico integrato”, da attuare entro il 01.09.2013.Si darà inoltre attuazione ad un programma sperimentale che prevede l’installazione di n.1 rastrelliera per n. 10 biciclette elettriche, attrezzate con dispositivi particolari di rilevazione di alcuni dati ambientali, da collocare in uno spazio idoneo individuato presso il magazzino comunale, nel palazzo di fronte alla stazione ferroviaria, nell'ambito dell'Accordo Programmatico sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente, A.N.C.I. e Ducati Energia S.p.A. ed il Comune di Conegliano, in quanto Ente ammesso alla succitata sperimentazione.

226

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale e di settore.

3.4.2Motivazione delle scelte

Le azioni da intraprendere sono motivate dalla necessità di ridurre i punti di criticità del traffico e incrementare l'utilizzo di mezzi di trasporto a minore impatto, al fine di limitare la sinistrosità del traffico e migliorarne, ove necessario, la fluidità e limitare l'impatto ambientale.

3.4.3Finalità da conseguire Le finalità da conseguire si sostanziano nel dare soluzioni tecniche adeguate, efficaci e fattibili per risolvere

il problema del congestionamento del traffico, in ossequio al punto n. 9 del programma di mandato.

3.4.4Risorse umane da impiegare

Personale assegnato agli Uffici Mobilità Urbana ed Amministrativo come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature e mezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici.

227

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione triennale

Controllo del nuovo sistema di sosta a pagamento, avviato nel 2012 (Concessione ad Abaco), al fine di accertare e migliorare l'efficienza del sistema dei parcheggi a pagamento. Verifica dei punti di criticità locale nella viabilità con riduzione delle situazioni di conflitto o penalizzanti nella viabilità minore. Efficientizzazione della segnaletica.

Continuare le attività di analisi del traffico quartierale con l'adozione di provvedimenti migliorativi, con priorità assegnate alla mobilità debole.

Continuare le attività di analisi del traffico quartierale con l'adozione di provvedimenti migliorativi, con priorità assegnate alla mobilità debole.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

228

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO ECOLOGIA E AMBIENTE

Programma N. 4 - Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici-R.P.P. 2013-2015

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI MANDATO

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

3.4.1Descrizione del programma Il programma afferente l'ufficio Ecologia comprende principalmente ed in estrema sintesi, tutte le attività di

controllo del rispetto delle disposizioni in materia ambientale delle seguenti procedure: 1) autorizzazione in deroga ai limiti di immissione sonora per le attività cantieristiche e le manifestazioni;2) rilascio nulla-osta acustici per le attività produttive;3) verifica e rilascio autorizzazioni (nulla-osta) dei requisiti acustici passivi degli edifici.4) verifica autocertificazioni in sostituzione delle precedenti deroghe o nulla-osta (punti 1-2);5) bonifiche ambientali (Fosse Tomasi - area ex TMCI Padovan - area ex Dal Vera). 6) a seguito fallimento Conegliano Iniziative Immobiliari, la Provincia di Treviso trasferirà a questo Comune l'importo della polizza escussa per la bonifica del materiale depositato c/o l'area nord del sito ex Zanussi, pari ad € 160.000,00. L'ufficio dovrà provvedere ad individuare un operatore economico per lo smaltimento.

N. 5Ambiente, energia, stili

di vita e salute: in armonia con l'uomo

N. 8Tutela del territorio e

valorizzazione del paesaggio: diamo valore a quello che

abbiamo.

N. 9Viabilità e mobilità:

dove andiamo, come ci andiamo

Compatibilmente con la disponibilità di personale, si continueranno inoltre le attività per la rilevazione, verifica e censimento delle industrie insalubri, con le congiunte visite di sopralluogo che costituiscono un efficace metodo di promozione e di sensibilizzazione della mentalità del rispetto dell’ambiente (in tutti i suoi aspetti) da parte dei settori produttivi. Le attività comprendono inoltre, il controllo tecnico sulla gestione integrata dei rifiuti urbani effettuata dalla società partecipata dell'igiene e salute pubblica (matrici aria, suolo ed acqua), allo scopo di perseguire efficacemente gli obiettivi indicati nella normativa di riferimento, ovvero differenziare il rifiuto dell’attività umana per recuperare, ridurre i costi generali, incrementare comportamenti virtuosi per far pagare ai cittadini in base alle quantità di rifiuti effettivamente prodotti.

229

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

3.4.1Descrizione del programma

Per quanto attiene il servizio di prevenzione e riduzione di infestazioni da animali e insetti (in special modo le zanzare), compatibilmente con le disponibilità finanziarie, si manterrà il servizio di disinfestazione con antiparassitari e presidi farmaceutici particolari nelle vie interessate da tali fenomeni, nei principali parchi e giardini pubblici e nelle aree scolastiche nonché in ogni altra area, ove le larve si sviluppino.

L'Ufficio partecipa attivamente ad iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza in tema ambientale e per incentivare comportamenti eco sostenibili e virtuosi (Conegliano Città Pulita - servizio C'entro in bici, educazione e sensibilizzazione al corretto conferimento dei rifiuti). In attuazione del punto 9 del programma di mandato, sono previsti degli interventi manutentivi delle biciclette pubbliche (acquisto pezzi di ricambio e servizio di riparazione).

Con riferimento al punto 5, l'Amministrazione intende erogare, a seguito di specifico bando, dei contributi per favorire lo smaltimento delle coperture in eternit presenti sul territorio.

3.4.2Motivazione delle scelte Le scelte operative sono informate alla necessità di migliorare l'ambiente, controllando e limitando, per

quanto possibile, tutti gli elementi di pressione, anche di origine antropica, che possono produrre un abbassamento dei livelli di qualità dell'ecosistema e dell'ambiente in generale. Le azioni da intraprendere saranno motivate dalle specifiche linee programmatiche e daranno priorità alla risoluzione di quelle problematiche ambientali, che costituiscono storicamente motivo di attenzione per il territorio coneglianese.

3.4.3Finalità da conseguire Le finalità da conseguire afferiscono soprattutto al controllo e alla riduzione delle situazioni di rischio

ambientale determinate sia da situazioni preesistenti (bonifiche e messe in sicurezza di siti o comparti edificatori in corso) che da attività antropiche, sistematiche (attività insediate stabilmente o con cicli periodici) o accidentali (attività svolte per limitati periodi).

Il Servizio Ecologia in collaborazione con altri Uffici, promuove azioni al fine di incentivare virtuosi comportamenti eco sostenibili.

230

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale e di settore.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature, i macchinari e gli automezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici. Alcuni indicatori strategici potranno essere reperiti aggiornando i dati contenuti nel Rapporto sullo Stato

dell'Ambiente 2009

3.4.8 Pianificazione triennale

Oltre alle azioni inerenti le attività di controllo di cui al programma, si continueranno, compatibilmente con la disponibilità di personale, le attività per la rilevazione, verifica e censimento delle industrie insalubri. Nel corso del 2013 verrà continuato e se possibile reso sempre più efficiente, il controllo tecnico sulla gestione integrata dei rifiuti urbani effettuata dalla società partecipata e si provvederà ad elaborare il progetto di adeguamento del centro di raccolta differenziata (CARD).

231

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

Con riferimento ai siti inquinati, si darà corso nel 2013 alle attività necessarie per la realizzazione delle opere di 2° stralcio di interventi per la messa in sicurezza dell'ex discarica Fosse Tomasi, e si manterrà, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, il servizio di disinfestazione con antiparassitari e presidi farmaceutici particolari, per prevenire e ridurre le infestazioni da animali e insetti (in special modo le zanzare). Verranno proseguite le attività di verifica e controllo delle attività agricole per quanto concerne le modalità di utilizzazione dei fitofarmaci.

Compatibilmente con eventuali modifiche normative in materia ambientale, si confermano le azioni programmatiche del 2013

Compatibilmente con eventuali modifiche normative in materia ambientale, si confermano le azioni programmatiche del 2013

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

232

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO CONTROLLO SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Programma N. 4 - Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici-R.P.P. 2013-2015

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI MANDATO

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

3.4.1Descrizione del programma Il programma afferente alle attività di controllo del Servizio idrico integrato, riguarda il complesso di azioni

messe in atto dagli uffici comunali per programmare e verificare una efficiente gestione delle reti acquedottistiche e di fognatura, nonché dei sistemi di depurazione e trattamento dei reflui.

N. 5Ambiente, energia, stili

di vita e salute: in armonia con l'uomo

3.4.2Motivazione delle scelte

Garantire l'efficienza della gestione delle reti acquedottistiche e di fognatura, nonché dei sistemi di depurazione e trattamento dei reflui, secondo le necessità del Comune.

3.4.3Finalità da conseguire L'attività è finalizzata a implementare e migliorare l'utilizzo delle reti fognarie e acquedottistiche a servizio

della comunità, al fine di accertare, verificare e dare indicazioni al gestore del S.I.I. affinchè sia garantito il costante miglioramento dell'efficacia, dell'economicità complessiva e del livello dei servizi erogati.

233

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale e di settore.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

3.4.4Risorse umane da impiegare Sono assegnate le risorse umane dei servizi ecologia e amministrativo di area.

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature e tutti gli automezzi messi a disposizione del Settore, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici.

3.4.8 Pianificazione triennale

Nel corso dell'esercizio 2013 si darà corso, compatibilmente con le possibilità di pagamento determinate dai vincoli imposti dalle leggi di finanza pubblica, al completamento delle procedure amministrative relative ad alcuni interventi strategici per la fruibilità delle reti di depurazione (zona Lourdes, zona Ogliano-Scomigo). Va proseguita l'attività di collaborazione con la società SISP srl per ampliare il numero di utenti allacciati alla fognatura per acque nere, con priorità ai quartieri ove di recente sono state realizzate reti fognarie separate. E' altresì programmata l'installazione di una "casetta dell'acqua", da collegare alla rete idrica, per offrire alla cittadinanza la possibilità di acquisire a prezzi calmierati acqua refrigerata, gasata e pretrattata.

234

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

2013

2014 Si darà piena attuazione a quanto non completato nel corso dell'esercizio 2013

2015 Si darà piena attuazione a quanto non completato nel corso dell'esercizio 2014

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

L'ufficio altresì continuerà nelle procedure di restituzione degli oneri, incongruamente incamerati nei precedenti esercizi finanziari, relativi alla quota parte di tariffa del servizio idrico integrato collegata alla depurazione, ove gli utenti non fossero direttamente allacciati al depuratore attivo (trattasi delle conseguenze della sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008 e del conseguente DM 30/09/2009). L'attività di restituzione verrà effettuata in sinergia con SISP.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

235

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE

Programma N. 4 - Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici-R.P.P. 2013-2015

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI

MANDATO Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

3.4.1Descrizione del programma

Il servizio “sicurezza-protezione civile” cura la gestione e il coordinamento tecnico-amministrativo delle operazioni da avviarsi per la gestione delle situazioni di emergenza in generale. Vengono effettuate le operazioni di manutenzione del piano di intervento comunale in caso di calamità, nonchè tutte le attività finalizzate a mantenere e migliorare le sinergie operative con gli enti esterni e /o sovraordinati.Vengono altresì monitorate le situazioni degli edifici di proprietà comunale, con particolare riferimento alle necessità di verifiche-adattamenti delle strutture e degli impianti. L'Ufficio si occupa prioritariamente delle seguenti attività:1) coordinamento delle Associazioni cittadine convenzionate con il Comune, al fine di garantire efficaci interventi in caso di calamità naturali;2) standardizzazione del piano di emergenza comunale a livello regionale, a seguito approvazione del piano stesso a dicembre 2011.

N. 10Sicurezza come

garanzia del tenore di vita

3.4.2Motivazione delle scelte

In ossequio alle specifiche linee programmatiche, il programma da effettuare nel corso dell'esercizio rimane orientato a implementare e aggiornare la banca dei dati relativi alle situazioni di rischio, continuando nell'attività di formazione e informazione delle associazioni di volontariato operanti nel territorio del Comune, che saranno essenziali per garantire il successo degli interventi in caso di situazioni di stress.

236

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Gli interventi previsti nel presente programma sono compatibili con la pianificazione regionale e di settore.

3.4.3Finalità da conseguire Le finalità da conseguire permetteranno di garantire il presidio del territorio specie nei casi di calamità o di

eccezionali eventi, soprattutto correlati alle precipitazioni atmosferiche eccezionali. A tal fine verrà data particolare importanza alle attività di controllo e monitoraggio delle situazioni di vulnerabilità del territorio che possano essere direttamente collegabili alle attività antropiche, specie per quanto attiene alle periodiche emergenze correlate alle precipitazioni atmosferiche.

3.4.3Finalità da conseguire Verranno inoltre avviate le procedure per l'esecuzione, in collaborazione con i sodalizi cittadini, di una nuova

sede attigua al magazzino logistico già realizzato nelle vicinanze della caserma dei VV.F. e per la quale è già stato concesso un contributo dalla Regione Veneto. All'uopo si darà corso a ogni iniziativa, anche in concorso con la Provincia, finalizzata a recuperare nuove risorse per la realizzazione di tale programma. Verranno valutate possibilità di realizzazione che contemperino sinergie operative tra le associazioni di Protezione Civile, la Regione e la Provincia (se dovesse partecipare anche finanziariamente all'esecuzione della nuova struttura), al fine di poter realizzare la nuova struttura senza incidere sugli ineludibili vincoli imposti dalle leggi di finanza pubblica sui pagamenti degli Enti.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Verranno utilizzate tutte le attrezzature e tutti gli automezzi messi a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.3.4.7Indicatori strategici.

237

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione triennale

1) Coordinamento delle Associazioni cittadine convenzionate con il Comune, al fine di garantire efficaci interventi in caso di calamità naturali;2) Standardizzazione del piano di emergenza comunale a livello regionale, a seguito approvazione del piano stesso a dicembre 2011;3) prosecuzione delle attività di "manutenzione" e aggiornamento del piano di emergenza, anche con l'integrazione dei piani di emergenza specifici prodotti da alcune aziende operanti nel territorio ed avvallati dalla Prefettura, in ossequio alle direttive cd "Seveso 2".

E' stata avviata la procedura per ottenere un contributo regionale per le calamità naturali verificatisi lo scorso novembre 2012 e individuate le criticità nel territorio causa delle suddette calamità (danni per alluvioni).L'ufficio dovrà avviare nel corso del 2013 la progettazione per le opere di ripristino dell'officiosità idraulica e per l' innalzamento degli argini nella zona di immissione del Rio Sant'Antonio nel torrente Ferrera (zona lottizzazione Crosetta), nonchè avviare le procedure per la progettazione e realizzazione della nuova sede logistica della protezione civile.

Coordinamento delle Associazioni cittadine convenzionate con il Comune, al fine di garantire efficaci interventi in caso di calamità naturali.

Coordinamento delle Associazioni cittadine convenzionate con il Comune, al fine di garantire efficaci interventi in caso di calamità naturali.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

238

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

PROGRAMMI - PROGETTI

UFFICIO CED

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area.

Programma N. 4 - Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici-R.P.P. 2013-2015

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI MANDATO

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

3.4.1Descrizione del programma

Il Servizio si occupa dei seguenti ambiti operativi:A) Attività per il miglioramento, potenziamento ed aggiornamento tecnologico del sistema informativo del Comune, ai fini della sua sicurezza e dell'introduzione di nuove procedure di digitalizzazione e dematerializzazione (protocollo informatico e relativa procedura di adozione delibere/determine).B) Attività per la gestione e il controllo dei sistemi informativi del Comune, attività di assistenza e di supporto agli utenti, legate alla manutenzione ordinaria, straordinaria, configurazione e controllo di funzionalità degli apparati informatici, nonchè attività di supporto agli utenti per problematiche hardware e software.C) Adeguamento del sito istituzionale, per migliorare l'accessibilità e il reperimento di dati, nel rispetto altresì della normativa "Amministrazione trasparente" introdotta con il D.Lgs 33/2013.

N. 11 "Il nostro comune: vicino e accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini"

3.4.2Motivazione delle scelte

Aumentare l'efficienza amministrativa dell'Ente.Adempiere alle norme vigenti in materia di sicurezza dei dati, razionalizzazione delle spese di funzionamento e alle nuove disposizioni normative della DIGITPA

3.4.3Finalità da conseguire Garantire la massima continuità di servizio del sistema informatico, la disponibilità e la riservatezza dei dati

gestiti.Garantire la massima trasparenza e fruibilità delle informazioni verso l'esterno.

3.4.4Risorse umane da impiegare

239

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

3.4.7Indicatori strategici. Sicurezza e massima affidabilità del sistema informatico dell'Ente, controllo della spesa e dei costi di

gestione del S.I. e delle attrezzature e sw da esso dipendenti. Massima trasparenza dei procedimenti amministrativi e dei dati condivisibili con l'esterno.

3.4.8 Pianificazione triennale

Nell'ambito dell'obiettivo del progetto di informatizzazione: "Miglioramento del rapporto con i cittadini mediante la semplificazione delle procedure di accesso ai servizi e l'innalzamento della qualità ed accessibilità dell'informazione all'utente", verranno valutati nel 2013 ulteriori sistemi per l'innalzamento della qualità ed accessibilità delle informazioni, sia in previsione del progressivo e continuo divenire di nuove tecnologie nel campo dell'informazione, che in attuazione della nuova normativa denominata "Amministrazione Trasparente".Con riguardo all'obiettivo di aumentare la produttività dei procedimenti amministrativi mediante lo studio e lo sviluppo di nuovi applicativi, verrà avviato il protocollo informatico e la gestione dematerializzata delle deliberazione/determine.

Completamento e prosecuzione degli obiettivi di cui all'esercizio 2013, con particolare riferimento alla dematerializzazione.

240

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

Completamento e prosecuzione degli obiettivi di cui all'esercizio 2014, con particolare riferimento alla dematerializzazione.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

241

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

PROGRAMMI - PROGETTI

SERVIZIO DEMOGRAFICO STATISTICO

Programma N. 4 - Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - R.P.P. 2013-2015

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI MANDATO

Responsabile: Dirigente Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici - Ing. Mario Bortolot

3.4.1. Descrizione del programma

In un quadro logico di modernizzazione e di coerenza organizzativa, Il servizio rimane orientato alla massima informatizzazione mediante i seguenti interventi:

Anagrafe:Validazione dei codici fiscali dei residenti, rilascio di carte di identità elettroniche

Funzioni delegate dallo Stato

N. 11 "Il nostro comune: vicino e accessibile,

oculato nella gestione dei conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

Stato Civile:Prosecuzione dell'attività di informatizzazione mediante l'aggiornamento della banca dati attuale, ed inserimento di atti presenti in solo formato cartaceo (registri) al fine di consentire una sempre migliore gestione informatica del servizi

Polizia Mortuaria:Prosecuzione nell'affiancamento alla "Conegliano Servizi s.p.a." con la necessaria attività amministrativa e regolamentare ed anche in funzione della cremazione gratuita per salme inconsunte al termine del previsto periodo di tumulazione

Ufficio Elettorale: regolare svolgimento dei procedimenti relativi alle elezioni che si svolgeranno nel triennio 2013-2015, successiva predisposizione delle rendicontazioni, puntuale compimento delle attività delle due Sottocommissioni Elettorali Circond

Ufficio di Statistica:Prosecuzione ed effettuazione delle indagini statistiche che di volta in volta saranno assegnate dall'Istat.

242

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

3.4.2.Motivazione delle scelte

Il motivo conduttore delle scelte di programma per il Servizio Demografico è il mantenimento degli standards di qualità, quale valutazione del livello dei servizi da parte dei cittadini. Tale condizione si realizza in più direzioni, atte a migliorare la massima fruibilità in tempo reale dei Servizi Demografici per gli utenti e precisamente:

1) perfezionamento della rete di relazioni con il cittadino e delle diverse forme di comunicazione tradizionale per conferire attendibilità e trasparenza all'azione amministrativa; 2) potenziamento dell'offerta informatica sul sito internet comunale con l'inserimento di tutta la modulistica ad uso esterno; 3) modernizzazione e semplificazione delle procedure, per un possibile alleggerimento dell'attività di sportello con destinazione del personale alle attività interne ed alla formazione; 4)ottimizzazione dell'utilizzo della banca dati Anagrafe da parte di altri Uffici dell'Ente e di altri Enti Pubblici.

Il complesso di tali segmenti operativi costituisce premessa essenziale per un maggiore soddisfacimento della domanda sociale e per un pieno ritorno dell'impegno profuso nell'attività amministrativa in termini di immagine.

3.4.3Finalità da conseguire

La principale finalità da conseguire è il contenimento del numero del reclami formali, in numero massimo di uno, quale caratterizzazione del livello di servizi aventi forte impatto esterno su tutta la popolazione. Attività centrale e prioritaria rispetto a tutte le altre è il perfetto svolgimento delle consultazioni elettorali e di eventuali referendum. Le consultazioni coinvolgeranno tutto il personale demografico per le turnazioni connesse alle sottoscrizioni e presentazioni di liste ed agli altri numerosi adempimenti. Nei prescritti termini di legge, si dovrà poi predisporre anche la stesura delle relative rendicontazioni.

Rimangono prioritari la piena integrazione del cittadino nel contesto pubblico locale e statale e nel circuito informatico nazionale, con l'allineamento del codice fiscale, l'inserimento nel sistema Ina Saia, l'emissione della carta di identità elettronica e, per i cittadini stranieri, l'acquisizione dei dati di rilascio del permesso di soggiorno, ove mancanti. Nel merito della gestione dei servizi cimiteriali, si dovrà provvedere all'individuazione del nuovo gestore mediante specifica gara, che dovrà essere predisposta da apposito gruppo di lavoro. La concessione comprende inoltre, la realizzazione di un impianto di cremazione sulla base dei documenti tecnici già disponibili.

S'intende provvedere all'aggiornamento della modulistica demografica per le varie istanze di Anagrafe, di Stato Civile e di iscrizione agli Albi di Presidenti, Scrutatori e Giudici Popolari con la relativa tempistica di legge, onde ampliare l'accesso degli utenti ai vari servizi a mezzo internet in tempo reale e senza limitazioni di luogo e di orario. Scopo ulteriore è sempre quello di favorire un sistema ampio di relazioni con gli utenti e migliorare il concetto di attendibilità e trasparenza dell'azione amministrativa demografica, pur nella piena riservatezza del trattamento dei dati personali.

243

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

Personale assegnato al Servizio come da organigramma di Area allegato al presente Programma.

Tutte le attrezzature messe a disposizione dell'Area, come risulta dal verbale del consegnatario dei beni.

3.4.3Finalità da conseguire Grazie alla diffusione di una diversa mentalità nelle relazioni fra il Comune ed i Cittadini, si dovrebbe così

ottenere un alleggerimento delle attività di sportello, cioè di certificazione e documentazione, nonchè la possibile maggiore destinazione di tempo e risorse umane al lavoro interno preparatorio.Tale attività verrà consolidata ed ottimizzata nel triennio

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

I Servizi Demografici svolgono funzioni delegate dallo Stato, entro i limiti posti da specifiche norme di legge e regolamentari e da disposizioni ministeriali. Pertanto, al momento, non hanno necessità di allinearsi con norme regionali o altri strumenti di pianificazione regionale.

3.4.7Indicatori strategici. Proseguiranno le azioni necessarie per il mantenimento e miglioramento del vari servizi (anagrafe,

elettorale, stato civile e polizia mortuaria e statistica). Si garantirà il corretto svolgimento di tutte le operazioni post censimento della popolazione. Verranno svolte le operazioni finalizzate al corretto svolgimento delle eventuali consultazioni elettorali. Continueranno le attività dello Stato civile per il miglioramento dell'informatizzazione del servizio.

244

RPP 2013 -2015 - Programma n. 4 AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI, AMBIENTALI E DEMOGRAFICI

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

3.4.8 Pianificazione triennale

Verranno svolte tutte le attività necessarie per il mantenimento ed il miglioramento dei vari servizi (anagrafe, leva, elettorale, stato civile, polizia mortuaria e statistica). In particolare nel 2013 proseguiranno le operazioni di revisione dell'anagrafe a seguito delle risultanze del 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni. Verranno svolte le operazioni finalizzate al corretto svolgimento degli adempimenti ed elettorali. Continueranno le attività dello stato civile per il miglioramento dell'informatizzazione del servizio. L'ufficio parteciperà alla redazione degli atti di gara per l'affidamento della concessione dei servizi cimiteriali e costruzione nuovo forno crematorio, riadattando conseguentemente le attuali procedure interne di controllo.

Proseguiranno le azioni necessarie per il mantenimento e miglioramento del vari servizi (anagrafe, leva, elettorale, stato civile e polizia mortuaria e statistica). Verranno svolte le operazioni finalizzate al corretto svolgimento delle consultazioni elettorali. Continueranno le attività dello stato civile per il miglioramento dell'informatizzazione del servizio.

Proseguiranno le azioni necessarie per il mantenimento e miglioramento del vari servizi (anagrafe, leva, elettorale, stato civile e polizia mortuaria e statistica). Verranno svolte le operazioni finalizzate al corretto svolgimento delle eventuali consultazioni elettorali. Continueranno le attività dello Stato civile per il miglioramento dell'informatizzazione del servizio.

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

245

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI,

AMBIENTALI E DEMOGRAFICI (fino al 31.05.2013)

DIRIGENTE

UFFICIO AMMINISTRATIVO

SERVIZI INFORMATICI

- n. 1 Funz. Informatico (D3) POS. ORG. - n. 1Funz. Amm. Cont. (D3) - n. 1 istr. Dir. informatico (D) - n. 1 istr. Dir. Amm. Cont. (D) p.t. - n. 1 istr. Dir. tecnico (D) - n. 1 coll.serv.amm. (B3) - n. 1 istr. informatico (C) - n. 1 istr. Amm.vo cont. (C) a part.time

UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA

n. 1 Istruttore. Tecnico (C)

UFFICIO ECOLOGIA E AMBIENTE

- n. 2 Istruttori Direttivi Tecnici (D)

UFFICIO SICUREZZA E

PROTEZIONE CIVILE - n. 1 Istr. Dir.

Tecnico (D)

4

UFFICIO MOBILITA’

URBANA

- n. 1 Istruttore Tecnico (C)

UFFICIO CONTROLLO

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

SERVIZIO DEMOGRAFICO STATISTICO

Ufficio Stato Civile Ufficio Polizia

Mortuaria - n. 1 Istr. Dir. amm.cont (D) - n. 1 istr.amm.cont (C) - n. 1 coll.serv.amm. (B3) a

part-time

Ufficio Anagrafe Leva Milit. Statistica

- n. 1 Istr. Dir. amm.cont (D) Ufficio Elettorale - n. 3 istr. Amm. Cont. (C) di

cui uno a part-time - n. 2 istr. Amm. Cont. (C) di cui uno in pensione da 01.08.2013

- n. 2 coll. Serv. Amm. (B3) di cui uno a part-time

- n. 1 (B3) a tempo determinato

246

AREA DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI SERVIZI TECNICI,

AMBIENTALI E DEMOGRAFICI (dall’1.06.2013)

DIRIGENTE

UFFICIO AMMINISTRATIVO

SERVIZI INFORMATICI

- n. 1 Funz. Informatico (D3) POS. ORG. - n. 1Funz. Amm. Cont. (D3) - n. 1 istr. Dir. informatico (D) - n. 1 istr. Dir. Amm. Cont. (D) p.t. - n. 1 istr. Dir. tecnico (D) - n. 1 coll.serv.amm. (B3) - n. 1 istr. informatico (C) - n. 1 istr. Amm.vo cont. (C) a part.time

UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA

n. 1 Istruttore. Tecnico (C)

UFFICIO ECOLOGIA E AMBIENTE

- n. 2 Istruttori Direttivi Tecnici (D)

UFFICIO SICUREZZA E

PROTEZIONE CIVILE - n. 1 Istr. Dir.

Tecnico (D)

4

UFFICIO MOBILITA’

URBANA

- n. 1 Istruttore Tecnico (C)

UFFICIO CONTROLLO

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

SERVIZIO DEMOGRAFICO STATISTICO

Ufficio Anagrafe, Stato Civile e Polizia Morturaria

Ufficio Elettorale, Leva Militare e Statistica

- n. 1 Istr. Dir. amm.cont (D)

- n. 1 Istr. Dir. amm.cont (D) - n. 1 istr. Amm. Cont. (C) in pensione da 01.08.2013

- n. 5 istr. Amm. Cont. (C) di cui uno a part-time

- n. 3 coll. Serv. Amm. (B3) di cui due a part-time

- n. 1 (B3) a tempo determinato

247

248

CORPO DELLA POLIZIA LOCALERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 10.000,00 10.050,00 10.100,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 10.000,00 10.050,00 10.100,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 1.065.000,00 1.072.000,00 1.075.000,00Totale 1.075.000,00 1.082.050,00 1.085.100,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 261.400,00 262.704,50 264.009,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 60.000,00 0,00 0,00Totale 321.400,00 262.704,50 264.009,00

COMANDO DELLA

POLIZIA LOCALE

Programma N. 5

Comando della Polizia Locale

R.P.P. 2013-2015

Responsabile:

Dirigente: Rag. Gianni Zorzetto

Comandante: Dr. Luca Zenobio

PROGRAMMI - PROGETTI

249

RPP 2013-2015 - Programma n. 5 COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE

COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE

PROGRAMMI - PROGETTI

COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE

Programma N. 5 - Comando della Polizia Locale - R.P.P. 2013-2015Responsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni ZorzettoComandante: Dr. Luca Zenobio

RIFERIMENTO PROGRAMMA DI MANDATOResponsabile: Dirigente Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Rag. Gianni Zorzetto

Comandante: Dr. Luca Zenobio3.4.1Descrizione del programma

Il Servizio di Polizia Locale svolge i compiti propri assegnati per legge in materia di Polizia Stradale, Polizia Giudiziaria, Polizia Amministrativa, Polizia Commerciale, Polizia Edilizia, etc, e per scelta dell'Amministrazione - in un'ottica di efficienza del sistema amministrativo comunale - la gestione degli oggetti rinvenuti, dei cani abbandonati, delle autorizzazioni alle occupazioni "brevi", etc. .

N. 10 Sicurezza come garanzia del

tenore di vitaN. 11 Il nostro

Comune: vicino e accessibile, oculato nella gestione dei

conti pubblici, trasparenza nelle

relazioni con i cittadini

Oltre che svolgere le attività che rientrano tipicamente nei compiti del Comando di P.L., nel prossimo futuro si procederà a confermare, migliorare ed avviare attività innovative al fine di perseguire risultati di maggiore efficienza ed efficacia nel campo della sicurezza urbana. Tra l'altro si procederà all'implementazione ove possibile della videosorveglianza urbana. Continueranno e verranno implementati i percorsi di "condivisione" con la cittadinanza delle tematiche sulla sicurezza incentivando la collaborazione della cittadinanza con le forze di Polizia. Continuera e verrà ulteriormente implementata la collaborazione con le altre Forze dell'Ordine. In un ottica di sicurezza stradale verrà implementata l'educazione stradale nelle scuole e verrà migliorata la segnaletica stradale.

250

RPP 2013-2015 - Programma n. 5 COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE

3.4.1Descrizione del programma

Gli ambiti d'intervento si articoleranno in:a. ruolo operativo: verrà organizzato il servizio sul territorio in maniera da aumentare il "controllo del territorio" in un ottica di repressione, prevenzione e contatto con la cittadinanza;b. sicurezza urbana: verranno individuati singoli obiettivi, situazioni di degrado, situazioni da cui derivi una percezione di insicurezza del cittadino, e si affronteranno in maniera sistematica al fine di dare risposte certe al bisogno di sicurezza della cittadinanza. Si procederà all'implementazione del sistema di videosorveglianza; c.rapporti con le altre forze dell'ordine: si implementerà e migliorerà la condivisione dei dati e degli obiettivi con le altre forze dell'ordine. Si continuerà e migliorerà l'attività sinergica con Polizia di Stato e carabinieri nonchè la Guardia di finanza, anche con attività congiunte;

d. sicurezza stradale: si migliorerà ed implementerà il servizio di educazione stradale, avviando anche progetti all'ìinterno delle scuole medie al fine di portare un messaggio anche e sopratutto di convivenza civile tra i ragazzi;e. procedimenti amministrativi interni: si continuerà nell'azione di informatizzazione al fine di rendere maggiormente efficienti ed efficaci nella loro attività gli uffici interni e migliorare quindi le procedure.

3.4.2Motivazione delle scelte

La azioni programmatiche di cui al precedente 3.4.1, sono ispirate dalle seguenti motivazioni:a. migliorare la percezione di sicurezza della cittadinanza;b. intervenire e risolvere situazioni di degrado e disturbo della convivenza civile con azioni mirate;c. migliorare il rapporto pubblica amministrazione - utenza, attraverso la "collaborazione fattiva";d. migliorare l'efficienza degli uffici e quindi dei procedimenti amministrativi e/o di altra natura gestiti dalla Polizia Locale;e. aumentare e migliorare l'attività preventiva e repressiva delle situazioni di degrado urbano nonchè di quei comportamenti pericolosi per la circolazione stradale;f. rafforzare l'attività coordinata ed in sinergia con le altre forze dell'ordine presenti nel territorio, migliorando altresì lo scambio di informazioni e dati.

251

RPP 2013-2015 - Programma n. 5 COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE

Personale assegnato al Corpo come da organigramma di Area allegato al presente programma

3.4.3Finalità da conseguire a) aumentare la sicurezza dei cittadini quale garanzia del tenore di vita, migliorando altresì la

percezione della sicurezza medesima;b) eliminare e/o attenuare le situazioni di degrado urbano;c) migliorare l'utilizzo delle risorse umane disponibili al fine di effettuare servizi aggiuntivi e di garantire la presenza nel territorio del personale ed una crescente informazione ed assistenza, soprattutto della popolazione anziana;d) migliorare la sicurezza stradale;e) potenziare il rapporto tra cittadino e amministrazione in un ottica di collaborazione fattiva e di condivisione delle tematiche della sicurezza;

f) aumentare l'efficienza e l'efficacia dell'attività del Corpo di Polizia Locale; g) ampliare ed estendere i risultati delle attività congiunte con le altre forze dell'ordine presenti nel territorio.

3.4.4Risorse umane da impiegare

3.4.5Risorse strumentali da utilizzare

Tutte le attrezzature messe a disposizione del Corpo come risulta dal verbale del consegnatario dei beni, con particolare riferimento alle apparecchiature etilometro, precursori, drug-test, telelaser, apparecchiautra di fotosegnalamento dattiloscopico, attrezzature per falsi documentali, fonometro, etc.

3.4.6Coerenza con altri strumenti di pianificazione regionale e di settore.

L'attività e gli obiettivi del servizio trovano rispondenza con gli stumenti di programmazione all'Ente e con gli indirizzi nazionali e comunitari in materia.

3.4.7Indicatori strategici.

252

RPP 2013-2015 - Programma n. 5 COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE

DESCRIZIONE AZIONI PROGRAMMATICHE NOTE

2013

2014

2015

3.4.8 Pianificazione triennale

Avvio riorganizzazione del servizio interno a seguito della nuova assegnazione dei procedimenti amministrativi gestiti precedentemente dalla Conegliano Servizi S.p.A.. La riorganizzazione dovrà permettere un miglioramento dell'efficienza ed efficacia dei procedimenti amministrativi , senza aggiunta di personale dall'esterno. Individuazione delle situazioni di degrado urbano, scelta delle priorità, ed interventi ad hoc. Mantenimento degli standard degli anni precedenti circa i servizi coordinati e sinergici con le altre forze di polizia.

Portare a regime la riorganizzazione interna dell'ufficio verbali. Mantenimento e miglioramento standard dei servizi congiunti e sinergici con le altre forze di polizia. Individuazione delle situazioni di degrado urbano, scelta delle priorità, ed interventi ad hoc. Rivedere la segnaletica stradale in un ottica di miglioramento della sicurezza stradale. Avviare progettualità che permettano l'ingresso della Polizia Locale in scuole secondarie di secondo grado, al fine di migliorare il rapporto con la cittadinanza ed in particolare con i giovani.

Valutazione dell'efficacia della riorganizzazione interna. Valutazione dell'efficacia degli interventi ad hoc e per singoli obiettivi territoriali. Eventuali interventi correttivi sulla programmazione degli interventi e sull'organizzazione interna.

253

RPP 2013-2015 - Programma n. 5 COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE

COMMENTO

AL 30/06/2013

AL 31/12/2013

STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI

RIFERIMENTO OBIETTIVI PDO 2013

N.

254

CORPO DELLA POLIZIA LOCALE

DIRIGENTE DELL’AREA ECONOMICO-

FINANZIARIA E DELLE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

- n. 1 Funzionario di Vigilanza (D3) con funzioni di Comandante POS.ORG.

- n. 1 Funzionario di Vigilanza (D3) – Vice Comandante

SEZIONE AFFARI GENERALI - n. 2 istruttori – agenti di vigilanza (C)

di cui uno a part-time - n. 1 coll. Serv. Amm.vi (B3)

SEZIONE INFORTUNISTICA STRADALE

- n. 1 specialista di vigilanza (D) (responsabile sezione)

SEZIONE POLIZIA GIUDIZIARIA

- n. 1 specialista di vigilanza (D) responsabile di

sezione

SEZIONE PRONTO INTERVENTO – SERVIZI SUL TERRITORIO

- n. 1 specialista di vigilanza (D) (responsabile

sezione) - n. 14 istruttori – agenti di vigilanza (C) di cui

due a part-time

SEZIONE NUCLEO TUTELA DEL TERRITORIO

- n. 1 specialista di vigilanza (D) - n. 1 istruttore – agente di vigilanza

(C) - n. 1 coll. Serv. tecnici (B3) - n. 1 esecutore tecnico spec. (B) (n. 1 operatore servizi tecnici a part-time – vedi AST, serv. Manutenzioni)

UFFICIO VERBALI

- n. 1 specialista di vigilanza (D) a

part-time (responsabile ufficio) - n. 4 istruttori – agenti di vigilanza

(C) di cui due a part-time

5

IL SINDACO

255

256

RIEPILOGO DEI PROGRAMMI PER FINANZIAMENTOLe risorse destinate ai programmiIl finanziamento delle decisioni di spesa è il presupposto su cui poggiala successiva distribuzione delle risorse. Si può dare seguito ad unintervento che comporta un esborso solo in presenza della contropartitafinanziaria. Questo significa che l'ente è autorizzato ad operare conspecifici interventi di spesa solo se l'attività ha ottenuto la richiestacopertura. Fermo restando il principio del pareggio, la decisione diimpiegare le risorse nei diversi programmi nasce da considerazioni dicarattere politico, come la scelta di intervenire in nuovi campi sociali, oda valutazioni tecniche, come l'obiettivo di garantire continuità in servizigià attivati. Ciascun programma, inoltre, può essere composto solo dainterventi di parte corrente (costi di gestione), dai soli interventi inC/capitale (opere pubbliche), oppure da una combinazione degli stessi(spesa corrente e investimenti). La tabella riprende l'intero budget e neanalizza la diversa fonte di finanziamento, programma per programma.

Riepilogo programmi 2013-15 per fonti di finanziamento (prima parte) 3.9

Denominazione Ris.generali Stato Regione Provincia U.E.1 Amministr.Generale e Segretario ... 61.807,50 11.351,00 0,00 0,00 0,002 Area Economico-Finanz.,pol.soci... 60.528.956,00 950.186,00 1.969.810,75 0,00 0,003 Governo del territorio, att.econ.e ... 11.295,00 1.800.000,00 1.216.240,00 9.045,00 0,004 Prot.Civ.,Serv.Tecnici, Demogr.,... 1.118.385,00 153.800,00 2.146.089,50 160.000,00 0,005 Corpo della Polizia Locale 3.212.000,00 0,00 30.150,00 0,00 0,00

Totale 64.932.443,50 2.915.337,00 5.362.290,25 169.045,00 0,00

Riepilogo programmi 2013-15 per fonti di finanziamento (seconda parte) 3.9

Denominazione Cassa DD.PP. Altri debiti Altre entrate Ris.servizi Tot.generale1 Amministr.Generale e Segretario ... 0,00 0,00 373.145,00 108.345,00 554.648,502 Area Economico-Finanz.,pol.soci... 0,00 18.000.000,00 11.058.434,50 4.344.629,50 96.852.016,753 Governo del territorio, att.econ.e ... 550.000,00 0,00 3.495.800,00 464.170,00 7.546.550,004 Prot.Civ.,Serv.Tecnici, Demogr.,... 0,00 410.766,00 3.903.351,00 2.992.200,00 10.884.591,505 Corpo della Polizia Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 3.242.150,00

Totale 550.000,00 18.410.766,00 18.830.730,50 7.909.344,50 119.079.956,75

CONTESTO GENERALEDELLA PROGRAMMAZIONE

258

OPERE PUBBLICHE IN CORSO DI REALIZZAZIONELe opere pubbliche in corso di realizzazioneA differenza della spesa corrente, che trova compimentoin tempi rapidi, l'opera pubblica segue modalità direalizzazione ben più lunghe e articolate. Difficoltàtecniche di progettazione, aggiudicazione degli appalticon procedure complesse, tempi di espletamento deilavori non brevi, unitamente al non facile reperimento delfinanziamento iniziale (progetto), fanno sì che i tempi direalizzazione di un investimento, di solito, abbraccino piùesercizi. Questa situazione, a maggior ragione, si verificaquando il progetto di partenza ha bisogno di essere poirivisto in seguito al verificarsi di circostanze non previste,con la conseguenza che il quadro economico dell'operasarà soggetto a perizia di variante. Il prospetto riportal'elenco delle principali opere in corso di realizzazione.

Opere pubbliche non ancora ultimate e finanziate negli anni precedenti 4.1

Denominazione Esercizio Rif.Cont. Valore Liquidato Finanziamento(Opera pubblica) (Impegno) (Fun./Serv.) (Totale intervento) (Stato avanzamento) (Estremi)

LAV. ADEGUAMENTO E MESSA ANORMA MANTO PISTA ATLETICASTADIO VIA MASET

2002 602 356.355,26 322.713,83 MUTUO CASSA DD.PP.

LAVORI COSTRUZIONEFOGNATURA MENARE'DISTRETTO PREALPI TREVIGIANE

2004 904 1.787.536,00 1.706.187,20 MUTUO CASSA DD.PP.

LAVORI REALIZZAZIONEPERCORSO CICLOPEDONALECANALE EMANUELE FILIBERTO

2004 801 99.000,00 79.000,00 FONDO OO.UU.

LAVORI AMPLIAMENTO SCUOLAELEMENTARE CAMPOLONGO - 2'STRALCIO

2005 402 392.507,24 371.740,27 DEVOLUZIONE MUTUO CASSADD.PP.

LAVORI REALIZZAZIONE PISTACICLABILE ATTRAVERSAMENTOFIUME MONTICANO

2005 801 392.507,24 375.876,75 MUTUO CASSA DD.PP. S.P.A.

LAVORI NUOVA VIA AMERIGOVESPUCCI

2006 801 2.660.000,00 2.626.438,07 MUTUO CASSA DD.PP.

RESTAURO CINTA MURARIA EROCCA CASTELVECCHIO 1'STRALCIO

2006 105 314.902,50 313.990,15 CONTRIBUTO REGIONALE

RESTAURO CINTA MURARIA EROCCA CASTELVECCHIO 1'STRALCIO

2006 105 578.227,50 560.262,14 MUTUO CASSA DD.PP.

LAVORI RISANAMENTO EDILIZIASCOLASTICA ED EDIFICICOMUNALI

2006 105 1.200.000,00 1.183.767,03 MUTUO CASSA DD.PP.

INTERVENTO DI RECUPERO EXCASERMA MARRAS AD USOCENTRO CULTURALE-BIBLIOTECA

2007 502 550.000,00 0,00 MUTUO CASSA DD.PP.

LAVORI ELIMINAZIONE BARRIEREARCHITETTONICHE EREALIZZAZIONE MARCIAPIEDI VIECARONELLI, MONTICANO ESANTA ROSA

2007 801 150.000,00 100.068,14 MUTUO CASSA DD.PP

LAVORI DI SISTEMAZIONE VIALESPELLANZON/ VIA XXVIII APRILE

2007 801 300.000,00 162,60 MUTUO CASSA DD.PP.

REALIZZAZIONE PISTE CICLABILILUNGO SS 13

2008 801 42.470,00 0,00 Oneri Urbanizzazione da G.C.fondo accantonamento

NUOVA AMERIGO VESPUCCI -INTERS.ROTAT.VIAFRIULI/ROSSELLI

2008 801 500.000,00 22.032,00 MUTUO CASSA DD.PP.

NUOVA AMERIGO VESPUCCI -INTERS.ROTAT.VIAFRIULI/ROSSELLI

2008 801 100.000,00 7.344,00 AVANZO AMMINISTRAZIONE

MANUTENZIONI STRAORDINARIEDI SINGOLO IMPORTO <100.000EURO

2008 105 100.000,00 75.000,00 ONERI DI URBANIZZAZIONE

259

Opere pubbliche non ancora ultimate e finanziate negli anni precedenti (segue) 4.1

Denominazione Esercizio Rif.Cont. Valore Liquidato Finanziamento(Opera pubblica) (Impegno) (Fun./Serv.) (Totale intervento) (Stato avanzamento) (Estremi)

MANUTENZIONE STRAORDINARIAEDILIZIA SCOLASTICA ESPORTIVA

2008 105 14.352,00 0,00 AVANZO AMMINISTRAZIONE

REALIZZAZIONE PISTA CICLABILELUNGO LA EX STATALE 13

2009 801 250.000,00 0,00 MUTUO CASSA DD.PP.

REALIZZAZIONE ROTATORIE EMANUTENZIONI STROARIDNARIESTRADE E MARCIAPIEDI VARIEVIE COMUNALI

2009 801 600.000,00 584.495,91 MUTUO CASSA DD.PP.

MANUTENZIONI STRAORDINARIEDI SINGOLO IMPORTO < 100.000EURO

2009 105 90.000,00 70.000,00 ONERI DI URBANIZZAZIONE

EFFICIENTIZZAZIONE DELLARETE DI IILLUMINAZIONEPUBBLICA

2010 802 150.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

ADEGUAMENTO PREVENZIONEINCENDI SCUOLA GRAVA

2011 403 40.000,00 20.262,79 Avanzo Amministrazione

SOSTITUZIONE SERRAMENTISCUOLA MATERNA UMBERTO I

2011 401 27.670,00 27.125,50 Contributo Regione

ADEGUAMENTO PREVENZIONEINCENDI SCUOLA GRAVA

2011 403 60.000,00 30.000,00 FONDO OO.UU.

MANUTENZIONI STRAORDINARIEDI SINGOLO IMPORTO <100.000EURO - RIPRISTINO DANNI FRANESU STRADE

2011 801 121.187,00 0,00 ALIENAZIONI

MANUTENZIONI STRAORDINARIEDI SINGOLO IMPORTO <100.000EURO - RIPRISTINO DANNI FRANESU STRADE

2011 801 28.813,00 17.250,00 CONTRIBUTO REGIONE

INTERVENTI DI MANUTENZIONESTRAORDINARIA PREVISTIALL'INTERNO DELL'APPALTO CITYGLOBAL

2011 105 80.000,00 5.263,50 FONDO OO.UU.

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAINFANZIA V.MATTEOTTI

2011 401 170.000,00 156.411,05 Contributo Stato

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAINFANZIA TOFANO

2011 401 230.000,00 0,00 Contributo Stato

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAINFANZIA CAMPOLONGO

2011 401 80.000,00 0,00 Contributo Stato

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA CAMPOLONGO

2011 402 130.000,00 116.769,23 Contributo Stato

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA PASCOLI

2011 402 90.000,00 0,00 Contributo Stato

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA DON MARCON

2011 402 150.000,00 0,00 Contributo Stato

MESSA IN SICUREZZA FOSSETOMASI - 2o STRALCIO

2012 906 666.205,00 0,00 CONTRIBUTO REGIONE

MESSA IN SICUREZZA FOSSETOMASI - 2o STRALCIO

2012 906 784.274,00 0,00 CONTRIBUTO REGIONE

MESSA IN SICUREZZA FOSSETOMASI - 2o STRALCIO

2012 906 549.521,00 0,00 FONDO ROTAZIONEREGIONALE

RIFACIMENTO PALESTRASCUOLA ELEMENTARE MAZZINI

2012 402 310.000,00 0,00 AVANZO AMMINISTRAZIONE

RIFACIMENTO PALESTRASCUOLA ELEMENTARE MAZZINI

2012 402 500.000,00 0,00 FONDO OO.UU.

RIFACIMENTO PALESTRASCUOLA ELEMENTARE MAZZINI

2012 402 300.000,00 0,00 CONTRIBUTO REGIONE

INTERVENTI URGENTISISTEMAZIONI ESTERNE SCUOLARODARI

2012 402 35.332,00 0,00 FONDO OO.UU.

MANUTENZIONE STRAORDINARIAVIEIMMACOLATA/LOURDES/CAVALLOTTI CON RIFAC.MARCIAPIEDI EASFALTATURA

2012 801 291.840,00 0,00 CONTRIBUTO REGIONE

260

Opere pubbliche non ancora ultimate e finanziate negli anni precedenti (segue) 4.1

Denominazione Esercizio Rif.Cont. Valore Liquidato Finanziamento(Opera pubblica) (Impegno) (Fun./Serv.) (Totale intervento) (Stato avanzamento) (Estremi)

MANUTENZIONI STRAORDINARIEDI SINGOLO IMPORTO < 100.000EURO - RIPRISTINO DANNI FRANESU STRADE

2012 801 65.640,00 0,00 CONTRIBUTO REGIONE

MANUTENZIONI STRAORDINARIEMESSA IN SICUREZZA STRADE EFOGNATURE

2012 801 15.000,00 0,00 UNA TANTUM

REALIZZAZIONE MARCIAPIEDEVIA VECCHIA TREVIGIANA,MANUT.STRAORDINARIA SEDESTRADALE CON RIFACIMENTOPUBBLICA ILLUMINAZIONE

2012 801 96.240,00 0,00 CONTRIBUTO REGIONE

REALIZZAZIONE PISTACICLOPEDONALE VIA XXVIII -TRATTO VIA VOLTA/TORRICELLI

2012 801 125.840,00 0,00 CONTRIBUTO REGIONE

REALIZZAZIONE MARCIAPIEDEVIA VECCHIA TREVIGIANA,MANUT.STRAORDINARIA SEDESTRADALE CON RIFACIMENTOPUBBLICA ILLUMINAZIONE

2012 801 43.760,00 0,00 ALIENAZIONI

LAVORI SISTEMAZIONERECINZIONI AREA EX ZANUSSI EPARCHEGGIO

2012 105 10.000,00 0,00 UNA TANTUM

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA RODARI

2012 402 290.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA MARCONI

2012 402 100.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA MASET

2012 402 140.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA DON O.MANTOVANI

2012 402 140.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA SAN FRANCESCO

2012 402 220.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLASECONDARIA BRUSTOLON

2012 403 250.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLASECONDARIA CIMA

2012 402 140.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA MARCONI - PALESTRA

2012 402 100.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA MASET - SALAPOLIFUNZIONALE/PALESTRINA

2012 402 140.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLAPRIMARIA DON O.MANTOVANI -PALESTRA

2012 402 140.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MESSA IN SICUREZZA SCUOLASECONDARIA BRUSTOLON -PALESTRA VIA EINAUDI

2012 403 140.000,00 0,00 CONTRIBUTO STATO

MANUTENZIONI STRAORDINARIECAMPO RUGBY

2012 602 1.680,00 0,00 UNA TANTUM

MANUTENZIONI STRAORDINARIECAMPO RUGBY

2012 602 7.320,00 0,00 AVANZO

REALIZZAZIONE PISTACICLOPEDONALE VIA XXVIII -TRATTO VIA VOLTA/TORRICELLI

2012 801 49.160,00 0,00 UNA TANTUM

MANUTENZIONE STRAORDINARIAVIEIMMACOLATA/LOURDES/CAVALLOTTI CON RIFAC.MARCIAPIEDI EASFALTATURA

2012 801 108.160,00 0,00 UNA TANTUM

CENTRO POLIFUNZIONALE VIADEI CILIEGI E ALTRE OPERE EXFORO BOARIO - ESECUZIONE INDANNO

2012 105 725.000,00 18.058,04 UNA TANTUM

Considerazione sullo stato di attuazione dei programmi 4.2Come già evidenziato in occasione dell’annuale verifica dello stato di attuazione dei programmi ex art.193 del

261

d.lgs 267/2000, effettuato contestualmente alla verifica degli equilibri di bilancio, i programmi su cui è statosuddiviso il bilancio 2012 sono pressoché ultimati.Nel corso del 2012 sono state presentate alcune variazioni al programma, alla cui relazione si rimanda per lespecifiche motivazioni (a cura Direzione Generale).Per quanto riguarda lo stato di attuazione delle programmazioni in materia di opere pubbliche finanziate negliesercizi precedenti e nell’anno 2012 si rimanda ai seguenti prospetti:

prospetto 4.1 che contiene una elencazione delle opere pubbliche finanziate fino al 2012 che, alladata del 31.12.2012, non risultano essere contabilmente chiuse (i capitoli collegati a tali interventirisultano avere infatti una qualche disponibilità finanziaria) anche se gli interventi stessi sono in buonaparte già fruibili dal cittadino;prospetto 4.2.1 che contiene, per ciascuna opera pubblica dell’allegato 4.1, una ricognizione sullostato di attuazione dell’intervento al 31.12.2012,, secondo le fasi riportate nella legenda. Le note amargine danno ragione della disponibilità finanziaria dei relativi capitoli.

In tali prospetti con la dicitura “opere pubbliche” si sono intesi solo i “lavori pubblici” propriamente detti ai sensidel D. Lgs.163/2006.

I suddetti prospetti non comprendono tutti gli interventi di spesa di investimento, di cui al Titolo II del ContoCapitale, relativi ad acquisti, contributi, trasferimenti, una tantum, fondi di accantonamento, conferimento dicapitali, ecc..

E’ opportuno evidenziare che nel corso dell’anno 2012:è stato avviata una programmazione dei pagamenti, ai sensi dell’art. 9 del D.L. n. 78/2009, convertitoin legge n. 102/2009, aggiornata periodicamente nel corso dell’anno da ultimo con deliberazione diGiunta comunale n. 535 del 13 dicembre 2012, con la quale per tutti gli investimenti, sia a residui chedi competenza, è stata ipotizzata una programmazione triennale (anni 2012, 2013 e 2014) dei relativipagamenti in termini di cassa. Questo strumento ha consentito l’avvio di alcuni lavori e interventipubblici, sospesi nel 2011, tenendo sotto controllo il patto di stabilità e nello stesso tempo dando lacertezza ad imprese e fornitori dei tempi dei pagamenti delle relative fatture anche se spostati al 2013o 2014;poiché i pagamenti di interventi eseguiti nel 2012 sono stati programmati, per le motivazioni dettesopra, anche nel 2013 e/o nel 2014 alcuni capitoli relativi ad interventi completati hanno ancoradisponibilità in termini finanziari;al fine del rispetto dei limiti imposti dalle leggi di finanza pubblica sono state sospese alcuneprogettazioni e procedure di gara di alcuni interventi previsti nelle precedenti programmazioni lavoripubblici in quanto la programmazione dei relativi pagamenti è stata spostata al 2014 o non è ancorastata programmata. Parte di tali interventi sono stati previsti all’interno dell’accordo aggiuntivo delpiano di recupero ex Saita come beneficio pubblico (es. realizzazione piste ciclopedonale via 28Aprile e lungo la ex SS 13,…);

Tutti i lavori inseriti nella programmazione delle opere fino all’anno 2006 sono completati e fruibili dal cittadini(fasi 11 e 12).Per quanto riguarda i 3 interventi rimasti inseriti nella programmazione 2007, si fa presente che:

nel bilancio 2012 è stato previsto il diverso utilizzo di parte del rimanente mutuo di € 550.000,00relativo all’intervento di minima del recupero dell’ex Caserma Marras ma non è stato dato corso alladevoluzione, per i problemi legati al successivo avvio dei lavori per il rispetto dei limiti di finanzapubblica. Intervento sarà riproposto nella prossima programmazione dei lavori pubblici;nel corso dell’anno si sono quasi conclusi i lavori di eliminazione barriere architettoniche e rifacimentomarciapiedi via Caronelli;per l’intervento relativo alla realizzazione della pista ciclopedonale in via 28 Aprile – tra via Volta e laFerrera, per il quale è già stato approvato il progetto esecutivo ma le relative procedure di gara sonostate sospese per le motivazioni sopra riportate, è stato concordato, nell’ambito del piano di recuperoex Saita, l’esecuzione di tale intervento da parte del privato come beneficio pubblico. La convenzione,il cui schema è stato approvato dal Consiglio Comunale ancora a luglio 2011, non è ancora statosottoscritto e quindi i lavori sono ancora sospesi.

Lo stato di attuazione dei 3 lavori rimasti tra quelli previsti nella programmazione dei lavori del 2008, è ilseguente:

per 1 è stata approvata la progettazione esecutiva ma la relativa procedura di gara è stata sospesaper le motivazioni sopra riportate;per 1 è stata approvata la progettazione definitiva;per 1 è in corso la progettazione esecutiva e gli accordi con la proprietà per l’esecuzionedell’intervento in economia (sostituzione fosso tombato via delle Ginestre) programmata nel 2013.

Lo stato di attuazione dei 3 lavori rimasti nella programmazione 2009 è il seguente:1 è concluso e fruibile;per due interventi, per i quali sono state approvate la è stata approvate la progettazione definitiva e lostudio di fattibilità per l’intervento relativo al miglioramento dell’invaso del bacino di laminazioneCampidui, è stato concordato con il privato, nell’ambito del piano di recupero ex Saita, l’esecuzione ditale intervento come beneficio pubblico. L’accordo aggiuntivo non è ancora stato sottoscritto dalprivato anche se è già stato approvato dal Consiglio Comunale a luglio 2011 e quindi gli intervento

262

non sono ancora stati realizzati.

Pur avendo avviato nel coso dell’anno 2010 progettazioni esecutive (3 interventi), definitive (2 interventi),preliminari (1 interventi) oltre a studi di fattibilità, poiché parte delle entrate che finanziavano tali interventi nonsi sono realizzate in quanto legate a procedure di alienazione, e viste le problematiche legate allaprogrammazione pagamenti, quasi tutti gli interventi previsti sono stati stralciati dalla attuale programmazionedi bilancio e spostati a successive programmazioni.Rimane per il 2010 solo un intervento che beneficia di un finanziamento dello stato per il quale è statoapprovato il progetto preliminare.

Nel 2011 dei 18 programmati interventi relativi alla messa in sicurezza di plessi scolastici a seguitodeliberazione del CIPE che assegna all’Amministrazione comunale dei finanziamenti di importo complessivopari a € 2.690.000,00, il finanziamento, solo 7 interventi sono stati confermati con la sottoscrizione a fineestate del 2011 delle relative convenzioni da parte del Ministero con erogazione il primo acconto a fine anno.Di tali interventi 3 sono stati completati nel corso del 2012, mentre per gli altri 4 (per tre dei quali è stata giàapprovata la progettazione esecutiva) non si sono potute avviare le relative procedura di gara e quindiorganizzare i cantieri per i noti problemi legati al rispetto del patto di stabilità. I rimanenti 11 interventi sonostati stralciati dalla programmazione e ri-proposti nella programmazione 2012.Negli prospetti 4.1 e 4.1.1 allegati sono riportati ulteriori interventi relativi a manutenzioni straordinarie cheessendo di importo complessivo inferiore a € 100.000 non necessitano di essere evidenziati nellaprogrammazione lavori pubblici ma sono stati previsti nel conto capitale. Ad ogni buon conto due dei qualisono conclusi (prima parte degli interventi di adeguamento alla prevenzione incendi della scuola secondaria diprimo grado Grava e la sostituzione dei serramenti della scuola d’infanzia Umberto) mentre di uno è statoredatto lo studio di fattibilità.

Nel 2012 sono stati programmati 17 lavori di cui 11 relativi agli interventi di messa in sicurezza plessi scolasticie finanziati dal CIPE già previsti nel 2011. Di questi a fine anno non si è ancora potuto avere certezza del lorofinanziamento e quindi è stato valutato il loro spostamento nella successiva programmazione dei lavoripubblici.Degli ulteriori 6 interventi:

per 2 sono state avviate le procedura di gara pervia, per 1 intervento, riprogettazione esecutiva;per 1 è stata approvata la progettazione esecutiva;per 1 è stata aggiornata la progettazione definitiva e avviate le procedura di gara per l’affidamento deiservizi tecnici di progettazione esecutiva e direzione lavori;per 1 è stata avviata e conclusa la procedura di escussione della polizza a copertura degli interventipubblici previsti del PRU ex Foro Boario sulla base della contestazione degli interventi eseguiti. E’stato predisposto un progetto definitivo di come gli interventi dovrebbero essere realizzati;

Per un intervento non è stata accertata la relativa entrata e quindi verrà valutata la possibilità di prevederlonella prossima programmazione.

Nei prospetti 4.1 e 4.1.1 allegati sono riportati ulteriori interventi relativi a manutenzioni straordinarie cheessendo di importo complessivo inferiore a € 100.000 non necessitano di essere evidenziati nellaprogrammazione lavori pubblici ma sono stati previsti nel conto capitale.

Legenda stato di attuazione LAVORI PUBBLICI

Fase 1= Fase di affidamento progettazione e istruttoria predisposizione progetto preliminare

Fase 2= si è in possesso del progetto preliminare

Fase 3= approvato progetto definitivo

Fase 4= la redazione del progetto esecutivo è molto avanzata

Fase 5= è stato redatto e approvato il progetto esecutivo

Fase 6= procedura di gara in corso

Fase 7= i lavori sono stati affidati

Fase 8= in attesa di stipula del contratto

Fase 9= lavori già iniziati e in corso

Fase 10= esecuzione dei lavori in fase avanzata

Fase 11= opera completata e fruibile dai cittadini

Fase 12 = Completati gli atti del collaudo o certificato di regolare esecuzione e pratiche espropri/servitù acquIsizine aree concluse

263

OPERE PUBBLICHE ANNI 2002 / 2006

N. DESCRIZIONE IMPORTO

COMPLESSIVO (euro)

CODICE FUNZIONE E

SERVIZIO CAPITOLI IMPORTO (euro)

MODALITA' DI FINANZIAMENTO

Progettaz. /DLL

(Int /Ext)

TOTALE GIA' LIQUIDATO DISPONIBILE

ANNO 2002 Fase Note

1

Lavori di manutenzione straordinaria per adeguamento e messa a norma del manto della pista di atletica presso la stadio comunale di via Maset

382.178,10 602 10398 356.355,26 322.713,83 33.641,43 MUTUO CASSA DD.PP. Fase 12

Approvato CRE e liquidato residuo credito. Le sommeresidue non possono essere mandate in economia inquanto contributo Stato in conto interessi. Acquistate nel2012 attrezzature per gare di altletica (materasso, …)

I

ANNO 2004

1Lavori di costruzione fognatura Zona Menarè - Distretto Industriale Prealpi Trevigiane

1.787.536,00 904 11571 1.787.536,00 1.706.187,20 81.348,80 Mutuo Cassa DD PP Fase 11-12

Lavori conclusi e collaudati. In corso autorizzazione liquidazione servitù compatibilmente con i limiti del patto per circa € 14.500,00. Da richiedere estinzione anticipata mutuo Cassa DDPP e successivamente le somme residue possono essere mandate in economia.

I/E

801 11998 99.000,00 79.000,00 20.000,00 Fondo OOUU

80111899 (però impegno del

2005)392.507,24 375.876,75 16.630,49 Mutuo cassa DD PP

ANNO 2005

1Lavori di ampliamento scuola elementare Campolongo

1.040.000,00 402 10418 392.507,24 371.740,27 20.766,97Devoluzione mutuo

Cassa DD PPFase 11-12

Nel corso del 2013 programmato ulteriore intervento eliminazione infiltrazione acqua finestra-oblò nuovo accesso.

E

ANNO 2006

1Nuova via Amerigo Vespucci -ponte sul fiume Monticano e sovrapsso via N. Sauro

2.800.000,00 801 11916 2.660.000,00 2.626.438,07 33.561,93 Mutuo Cassa DD.PP. Fase 11-12

Lavori ultimati e collaudati. Manca frazionamento area in permuta con la Banca.Sarebbe opportuno programmare interventi di pulizia scritte, ri-piantumazione aiuole con collegamento impianto di irrigazione, telecamere per evitare ulteriori atti di vandalismo, sistemazione recinzione lato SAITA, piano di manutenzione ponte, ...

E/I

105 9274 314.902,50 313.990,15 912,35 Contributo regionale

9275 578.227,50 560.262,14 17.965,36 Mutuo Cassa DD.PP.

3Lavori risanamento edilizia scolastica ed edifici comunal

1.200.000,00 405 9276 1.200.000,00 1.183.767,03 16.232,97 Mutuo Cassa DD.PP. Fase 12Lavori collaudati. Somme rimaste da mandare in economia nel 2013

I

Restauro, consolidamento e valorizzazione della cinta muraria occidentale e della rocca di Castelvecchio - 1° stralcio

893.130,002

I

Fase 12Lavori collaudati. Somme rimaste da utilizzare per illuminazione mura.

E

STATO DI ATTUAZIONE AL 31.12.2012

2Lavori di realizzazione percorso ciclopedonale sul canale Emanuele Filiberto

490.634,05 Fase 11-12

Lavori conclusi in corso approvazione CRE. Evidenziate economie per circa € 31.000,00 (derivanti principalmente da accordo con privato per cessione terreno espropriato senza cubatura).

264

N. DESCRIZIONE IMPORTO

COMPLESSIVO (euro)

CODICE FUNZIONE E

SERVIZIO CAPITOLI IMPORTO (euro)

MODALITA' DI FINANZIAMENTO

Progettazione D.LL.

(Int /Ext)

TOTALE GIA' LIQUIDATO DISPONIBILE Fase Note

1Intervento di recupero ex caserma Marras ad uso centro culturale-biblioteca

550.000,00 502 10614 550.000,00 0,00 550.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. Fase 3

Approvato progetto definitivo di € 2.500.000. Intervento sospeso e fatta devoluzione di € 1.700.000 del mutuo nel 2009. Nel bilancio 2012 previsto il diverso utilizzo di parte dell'importo pari ai € 150.000,00 ma non avviata devoluzione per problemi patto di stabilità. Intervento spostato alla programmazione 2013/2015

E

2Lavori di eliminazione barriere architettoniche e realizzazione marciapiedi vie Caronelli

150.000,00 801 11923 150.000,00 100.068,14 49.931,86 Mutuo Cassa DD.PP. Fase 10-11

Approvato nel 2009 progetto esecutivo di importo complessivo pari a € 570.000,00 che comprendeva sia il rifacimento dei marciapiedi di via Caronelli, S. Rosa e Monticano che gli interventi di moderazione del traffico su via Monticano. Intervento vie Monticano e S. Rosa è stato eseguito da COOP ADRIATICA per l'apertura del centro commerciale come beneficio pubblico. Intervento concluso a fine ottobre 2011. Riduzione mutuo a € 150.000,00 nel 2011 e riapprovato esecutivo di via Caronelli. Lavori quasi ultimati.

I

3Lavori di sistemazione viale Spellanzon / via XXVIII Aprile

300.000,00 801 11926 300.000,00 162,60 299.837,40 Mutuo Cassa DD.PP. Fase 5

Approvato progetto esecutivo. Gara sospesa per rispetto dei limiti patto di stabilità 2010. Intervento inserito nell'ambito accordo ex Saita il cui contratto aggiuntivo è stato approvato dal Consiglio Comunale a luglio 2011 ma non ancora sottoscritto impresa.

I

ANNO 2008

1Lavori realizzazione piste ciclabili lungo SS 13

42.470,00 801 11838 42.470,00 0,00 42.470,00ONERI URB. DA GIRO CONTABILE FONDO ACCANTONAMENTO

Fase 3

Somme accantonate per intervento n. 2 anno 2009. Intervento sospeso per il rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno. Intervento inserito nell'ambito accordo ex Saita il cui contratto aggiuntivo è stato approvato dal Consiglio Comunale a luglio 2011 ma non è ancora sottoscritto impresa.

I

2Lavori di manutenzione straordinaria edilizia scolastica e sportiva

14.352,00 105 9390 14.352,00 0,00 14.352,00AVANZO AMMINISTRAZIONE

Fase 12Incarico per collaborazione redazione progettazione intervento ristrutturazione palestra Stadio stalciato dal bilancio. Pagamenti sospesi per rispetto patto di stabilità

I/E

11950 500.000,00 22.032,00 477.968,00 Mutuo

11955 100.000,00 7.344,00 92.656,00AVANZO AMMINISTRAZIONE

4Manutenzioni straordinarie di singolo importo inferiore a € 100.000

100.000,00 105 9311 100.000,00 75.000,00 25.000,00 OO.UU. Fase 1

Realizzati vari interventi di manutenzione straordinaria. Rimane da realizzare intervento sostituzione di un tratto fosso tombato in via delle Ginestre fronte condomio Cervinia sospeso per il rispetto dei limiti imposti dal rispetto del patto di stabilità. Pagamenti programmati nel 2013. Fatto studio di fattibilità. In corso progettazione. Evidenziata solo la fase dell'intervento non realizzato.

I

ANNO 2009

1Lavori di realizzazione rotatorie e di manutenzione straordinaria strade, marciapiedi varie vie comunali

600.000,00 801 11949 600.000,00 584.495,91 15.504,09 Mutuo Cassa DD.PP. Fase 11-12 Lavori ultimati. In corso approvazione CRE. I

2Lavori di realizzazione pista ciclabile lungo la ex S.S. 13 Pontebbana

250.000,00 801 11843 250.000,00 0,00 250.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. Fase 3

Approvato progetto definitivo. Intervento sospeso per il rispetto dei limiti imposti dal Patto di stabilità. Intervento inserito nell'ambito accordo ex Saita il cui contratto aggiuntivo è stato approvato dal Consiglio Comunale a luglio 2011 ma non è ancora sottoscritto impresa.

I

3Manutenzioni straordinarie di singolo importo inferiori a € 100.000,00

90.000,00 105 9311 90.000,00 70.000,00 20.000,00 OO. UU. Fase 1

Realizzati vari interventi di manutenzione straordinaria. Manca da realizzare intervento di miglioramento invaso bacino di laminazione Campidui sospeso per il rispetto dei limiti imposti dal rispetto del patto di stabilità. Intervento inserito nell'ambito accordo ex Saita il cui contratto aggiuntivo è stato approvato dal Consiglio Comunale a luglio 2011 ma non è ancora sottoscritto impresa. Evidenziata solo la fase dell'intervento non realizzato.

I

OPERE PUBBLICHE ANNO 2007 / 2009

STATO DI ATTUAZIONE AL 31.12.2012

3Nuova Amerigo Vespucci -Intersezione rotatoria via Friuli/Rosselli ed interventi completamento lato Via Verdi

600.000,00 801 Fase 5

Approvato progetto esecutivo. Gara sospesa per rispetto limiti patto di stabilità. Intervento inserito nell'ambito accordo ex Saita il cui contratto aggiuntivo è stato approvato dal Consiglio Comunale a luglio 2011 ma non è ancora sottoscritto impresa.

E/I

265

N. DESCRIZIONE IMPORTO

COMPLESSIVO (euro)

CODICE FUNZIONE E

SERVIZIO CAPITOLI IMPORTO (euro)

MODALITA' DI FINANZIAMENTO

Progettazione D.LL. (Int /Ext)

TOTALE GIA' LIQUIDATO DISPONIBILE Fase Note

ANNO 2010

1Efficentizzazione della rete di illuminazione pubblica

150.000,00 802 11600 150.000,00 0,00 150.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 2Approvato progetto preliminare. Il Ministero ha fatto madato di pagamento il 15.11.2010. Propgrammati, con delibera G. C. n. 386 del 17.10.2011, i pagamenti anno 2013.

I

ANNO 2011

1Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola del'infanzia di via Matteotti

170.000,00 401 9510 170.000,00 156.411,05 13.588,95 CONTRIBUTO STATO Fase 12

Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Sottoscritte dal Ministero solo 7 su 18 convenzioni stato/ente. In corso trasferimento acconto pari al 45% importo delle 7 convenzioni (€ 890,000,00). Lavori conclusi e collaudati. In corso liquidazione di tutte le somme impegnate.

I

2Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria di Camplolongo

130.000,00 402 9520 130.000,00 116.769,23 13.230,77 CONTRIBUTO STATO Fase 11-12

Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Sottoscritte dal Ministero solo 7 su 18 convenzioni stato/ente. In corso trasferimento acconto pari al 45% importo delle 7 convenzioni (€ 890,000,00). Lavori conclusi. In corso approvazione CRE.

I

3Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola dell'infanzia " S. Tofano"

230.000,00 401 9511 230.000,00 0,00 230.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 5

Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Sottoscritte dal Ministero solo 7 su 18 convenzioni stato/ente. In corso trasferimento acconto pari al 45% importo delle 7 convenzioni (€ 890,000,00). Approvata progettazione esecutiva. Intervento sospeso per rispetto die limiti del patto di stabilità

I

4Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "G. Pascoli"

90.000,00 402 9521 90.000,00 0,00 90.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 5

Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Sottoscritte dal Ministero solo 7 su 18 convenzioni stato/ente. In corso trasferimento acconto pari al 45% importo delle 7 convenzioni (€ 890,000,00). Approvata progettazione esecutiva. Intervento sospeso per rispetto die limiti del patto di stabilità

I

5Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola dell'infanzia Campolongo

80.000,00 401 9512 80.000,00 0,00 80.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 5

Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Sottoscritte dal Ministero solo 7 su 18 convenzioni stato/ente. In corso trasferimento acconto pari al 45% importo delle 7 convenzioni (€ 890,000,00). Approvata progettazione esecutiva. Intervento sospeso per rispetto die limiti del patto di stabilità

I

6Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "Don P. Marcon"

150.000,00 402 9522 150.000,00 0,00 150.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1

Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Sottoscritte dal Ministero solo 7 su 18 convenzioni stato/ente.In corso trasferimento acconto pari al 45% importo delle 7 convenzioni (€ 890,000,00). Fatto studio di fattibilità

I

7Interventi di manutenzione straordinaria previsti all'interno delll'appalto City Global

80.000,00 105 9450 80.000,00 5.263,50 74.736,50 Fondo OO.UU. Fase 11-12Interventi già realizzati nel 2012 presso la scuola infanzia Tofano. In corso rendicontazione. Pagamenti nel 2013

E

OPERE PUBBLICHE ANNO 2010 e 2011

STATO DI ATTUAZIONE AL 31.12.2012

266

N. DESCRIZIONE IMPORTO

COMPLESSIVO (euro)

CODICE FUNZIONE E

SERVIZIO CAPITOLI IMPORTO (euro)

MODALITA' DI FINANZIAMENTO

Progettazione D.LL. (Int /Ext)

TOTALE GIA' LIQUIDATO DISPONIBILE Fase Note

OPERE PUBBLICHE ANNO 2010 e 2011

STATO DI ATTUAZIONE AL 31.12.2012

10239 60.000,00 30.000,00 30.000,00 Fondo OOUU

10230 40.000,00 20.262,79 19.737,21 Avanzo amm.

10Interventi di sistemazione di edifici scolastici - sostituzione serramenti scuola materna Umberto I

80.000,00 401 10236 27.670,00 27.125,50 544,50CONTRIBUTO REGIONALE

Fase 11-12 Lavori conclusi e approvato CRE. In corso ultime liquidazioni. I

11675 121.187,00 0,00 121.187,00 Alinenazioni

11676 28.813,00 17.250,00 11.563,00CONTRIBUTO REGIONALE

Fase 11-12 Lavori conclusi. In corso approvazione CRE E/I8Adeguamento scuola Grava alla prevenzione incendi

100.000,00 403

Fase 1

Concordato con la Regione l'assegnare di parte de contributo a privati che hanno subito danni ed erogati tali contributi. A dicembre 2012 chiusa la strade dei Colli per cedimento sede stradale a seguito eventi meteorici di novembre 2012. Prioritario intervento su tale strada e su via Mangesa. Fatto studio di afttibilità. Nel 2013 verrà avviata la progettazione dell'inetrvento previa indagine geologica.

I9Manutenzioni straordinarie di singolo importo < 100.000 - Interventi di ripristino danni alluvionali - frane su strade cittadine

150.000,00 801

267

N. DESCRIZIONE IMPORTO

COMPLESSIVO (euro)

CODICE FUNZIONE E

SERVIZIO CAPITOLI IMPORTO (euro)

MODALITA' DI FINANZIAMENTO

Progettazione D.LL. (Int /Ext)

TOTALE GIA' LIQUIDATO DISPONIBILE Fase Note

10237 300.000,00 0,00 300.000,00 Contributo Regione

10231 310.000,00 0,00 310.000,00 Avanzo amministrazione

10232 500.000,00 0,00 500.000,00 Fondo OO.UU.

10200 666.205,00 0,00 666.205,00 Contributo Regione

2

Messa in sicurezza Fosse Tomasi - 2o stralcio - Contributo Regione - F.di FESR 2007/2013 (F.di europei escl.rilev.patto=45,93% di 1.450.478,93)

2.000.000,00 906 10201 784.274,00 0,00 784.274,00 Contributo Regione FASE 3

Aggiornata la progettazione definitiva del 2010 per adeguarla alla nuova situazione dello stato di fatto della ex discarica (interventi eseguiti nel 2012). In ciorso procedura di gara per la scelta del professionista per la redazione progetto esecutivo e direzione lavori.

10202 549.521,00 0,00 549.521,00Fondo di rotazione regionale

11861 96.240,00 0,00 96.240,00 Contributo Regione

12959 43.760,00 0,00 43.760,00 Alienazioni

11957 125.840,00 0,00 125.840,00 Contributo Regione

9620 49.160,00 0,00 49.160,00 Una Tantum

11954 291.840,00 0,00 291.840,00 Contributo Regione

9625 108.160,00 0,00 108.160,00 Una Tantum

6

Centro polifunzionale in via dei Ciliegi e altre opere di urbanizzazione convenzionate nel Piano di recupero “Ex Foro Boario” - Appalto di esecuzione in danno

725.000,00 105 9751 725.000,00 18.058,04 706.941,96 Una Tantum FASE 3

Escussa polizza a copertura per interventi pubblici previsti nel PRU ex Foro Boario. Consegnato progetto definitivo necessario per la causa di escussione. Presentato ricorso dalla compagnia di assicurazione contro l'escussione.

E

8Manutenzioni straordinarie di messa ini sicurezza strade e fognature

15.000,00 801 11679 15.000,00 0,00 15.000,00 Una Tantum FASE 1 In corso studio di fattibilità per realizzazione deviatore fognatura via Matteotti /viale Italia.

I

9Interventi urgenti scuola Rodari - sistemazioni esterne

35.332,00 402 10383 35.332,00 0,00 35.332,00 Fondo OO.UU. FASE 11-12 Lavori finiti in corso fatturazione. I

10Lavori sistemazione recinzione area ex Zanussi e parcheggio

10.000,00 105 9495 10.000,00 0,00 10.000,00 Una Tantum FASE 11-12 Intervento in amministrazione diretta in corso di conclusione. I

11Manutenzioni straordinarie di singolo importo < 100.000 euro - Interventi di ripristino danni alluvionali - frane su strade cittadine

65.640,00 801 11676 65.640,00 0,00 65.640,00 Contributo Regione FASE 1Contributo regionale per sistemazione frane cittadine. In corso progettazione per sistemazione via dei Colli.

I

OPERE PUBBLICHE ANNO 2012

STATO DI ATTUAZIONE AL 31.12.2012

1Lavori di rifacimento palestra scuola elementare Mazzini

1.110.000,00 402 Fase 5/6Approvato pregetto esecutivo. Già propogato contributo regionale al 31.12.2014. In corso predisposizione procedura di gara.

E/I

3

Realizzazione marciapiede via Vecchia Trevigiana, manutenzione straordinaria sede stradale con rifacimento pubblica illuminazione

140.000,00 801 FASE 5Approvato progetto esecutivo nel 2010. Prorogata scadenza contributo al 31.12.2015

I

4Realizzazione pista ciclo pedonale via 28 Aprile, tratto via Volta via Torriceli lato sud

175.000,00 801 FASE 6Aggiudicazione defininitiva in corso. Prorogata scadenza contributo al 31.12.2015

I

5Lavori manutenzione straordinaria via Immacolata Lourdes con rifacimento marciapiedi e asfaltatura via Cavallotti

400.000,00 801 FASE 6Aggiudicazione defininitiva in corso. Prorogata scadenza contributo al 31.12.2015

I

268

N. DESCRIZIONE IMPORTO

COMPLESSIVO (euro)

CODICE FUNZIONE E

SERVIZIO CAPITOLI IMPORTO (euro)

MODALITA' DI FINANZIAMENTO

Progettazione D.LL. (Int /Ext)

TOTALE GIA' LIQUIDATO DISPONIBILE Fase Note

OPERE PUBBLICHE ANNO 2012

STATO DI ATTUAZIONE AL 31.12.2012

9611 1.680,00 0,00 1.680,00 Una Tantum

9612 7.320,00 0,00 7.320,00 Avanzo amministrazione

13Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola secondaria 1° grado Brustolon - palestra - via Einaudi

140.000,00 403 9570 140.000,00 0,00 140.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

14Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "G. Rodari" via Einaudi

290.000,00 402 9523 290.000,00 0,00 290.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

15Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola secondaria 1° grado Brustolon - via Einaudi

250.000,00 403 9531 250.000,00 0,00 250.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

16Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "G. Marconi" via Toniolo

100.000,00 402 9524 100.000,00 0,00 100.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dlel'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

17Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "G. Marconi" Palestra - via Toniolo

100.000,00 402 9560 100.000,00 0,00 100.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

18Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "P. Maset"

140.000,00 402 9525 140.000,00 0,00 140.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

19Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "P. Maset" - sala polifunzionale/palestrina

140.000,00 402 9561 140.000,00 0,00 140.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

20Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "Don O. Mantovani"

140.000,00 402 9526 140.000,00 0,00 140.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

21Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "Don O. Mantovani" - Palestra

140.000,00 402 9562 140.000,00 0,00 140.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

22Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola primaria "San Francesco" via Pulzio Sbarra

220.000,00 402 9527 220.000,00 0,00 220.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

23Interventi di messa in sicurezza edifici scolastici - Scuola secondaria di 1° grado Cima - via P. Sbarra

140.000,00 402 9532 140.000,00 0,00 140.000,00 CONTRIBUTO STATO Fase 1Intervento finanziato dal Ministero con fondi CIPE. Non ancora sottoscritta la relativa convenzione stato/ente che accerta l'effettivo finanziamento dell'intervento. Fatto studio di fattibilità

I

FASE 1Intervento di eliminazione barriere architettoniche tribune stadio rugby

I12 Manutenzioni straordinarie campo rugby 9.000,00 602

269

SEZIONE 5

RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO

DEI CONTI PUBBLICI (Art. 170, comma 8, D.L.vo 267/2000)

Comune di Conegliano Relazione previsionale e programmatica 2013 - 2015

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 271

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011 (in euro)Comune di Conegliano

(Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96)Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7

Classificazione economica Amministrazionegestione e controllo

Giustizia Polizialocale

Istruzione pubblica Cultura ebeni culturali

Settore sportivo ericreativo

Turismo

A) SPESE CORRENTI

1. Personale di cui: 5.194.153,71 0,00 899.065,16 94.521,28 150.919,06 79.250,17 0,00 - Oneri sociali 1.020.574,53 0,00 235.857,09 23.272,37 38.270,94 19.991,17 0,00 - Ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2. Acquisto di beni e servizi 2.255.661,10 62.458,44 602.653,65 2.087.257,82 369.876,27 480.207,33 0,00

Trasferimenti correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. 302.434,52 0,00 0,00 123.465,88 221.985,18 283.890,63 81.548,24 4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 417.000,00 0,00 0,00 5. Trasferimenti a Enti pubblici 10.766,05 0,00 0,00 62.921,94 0,00 0,00 26.460,00 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 26.460,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 10.766,05 0,00 0,00 62.921,94 0,00 0,00 0,00

6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 313.200,57 0,00 0,00 186.387,82 638.985,18 283.890,63 108.008,24

7. Interessi passivi 422.535,78 0,00 261,34 128.060,70 45.659,90 95.898,66 0,00

8. Altre spese correnti 726.631,28 0,00 82.690,82 42.711,57 37.058,45 15.940,62 26.498,80

TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8)

8.912.182,44 62.458,44 1.584.670,97 2.538.939,19 1.242.498,86 955.187,41 134.507,04

Comune di Conegliano Relazione previsionale e programmatica 2013 - 2015

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 272

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011 (in euro)Comune di Conegliano

(Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96)Classificazione funzionale 8 9

Viabilità e trasporti Gestione territorio e dell'ambiente Classificazione economica Viabilità e

illuminazioneServizi 01 e 02

Trasporti pubbliciServizio 03

Totale Ediliziaresidenziale pubblica

Servizio 02

Servizio idricoServizio 04

AltriServizi

01-03- 05 e 06

Totale

A) SPESE CORRENTI

1. Personale di cui: 159.839,19 0,00 159.839,19 0,00 0,00 485.112,62 485.112,62 - Oneri sociali 39.706,75 0,00 39.706,75 0,00 0,00 123.928,69 123.928,69 - Ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2. Acquisto di beni e servizi 590.589,74 465,04 591.054,78 775.766,17 3.489,96 388.227,40 1.167.483,53

Trasferimenti correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. 0,00 306.773,20 306.773,20 0,00 0,00 31.800,00 31.800,00 4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 8.676,25 0,00 8.676,25 5. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 625.670,77 625.670,77 15.660,61 0,00 73.223,00 88.883,61 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 15.660,61 0,00 0,00 15.660,61 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 625.670,77 625.670,77 0,00 0,00 10.043,00 10.043,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 63.180,00 63.180,00

6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 0,00 932.443,97 932.443,97 15.660,61 8.676,25 105.023,00 129.359,86

7. Interessi passivi 470.357,26 0,00 470.357,26 10.546,73 266.417,91 13.020,44 289.985,08

8. Altre spese correnti 12.306,09 0,00 12.306,09 11.619,36 23.144,41 31.445,35 66.209,12

TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8)

1.233.092,28 932.909,01 2.166.001,29 813.592,87 301.728,53 1.022.828,81 2.138.150,21

Comune di Conegliano Relazione previsionale e programmatica 2013 - 2015

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 273

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011 (in euro)Comune di Conegliano

(Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96)Classificazione funzionale 10 11 12

Sviluppo economico Classificazione economica Settore

socialeIndustria

artigianatoServ. 04 e 06

CommercioServizio 05

AgricolturaServizio 07

AltriServizi

da 01 a 03

Totale Serviziproduttivi

Totalegenerale

A) SPESE CORRENTI

1. Personale di cui: 854.432,62 0,00 133.757,50 0,00 0,00 133.757,50 0,00 8.051.051,31 - Oneri sociali 213.513,54 0,00 31.921,80 0,00 0,00 31.921,80 0,00 1.747.036,88 - Ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2. Acquisto di beni e servizi 2.326.999,96 0,00 179,00 1.800,00 0,00 1.979,00 0,00 9.945.631,88

Trasferimenti correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. 948.763,25 0,00 2.144,37 1.800,00 0,00 3.944,37 0,00 2.304.605,27 4. Trasferimenti a imprese private 310.859,04 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 736.535,29 5. Trasferimenti a Enti pubblici 1.012.976,59 0,00 0,00 0,00 2.056,19 2.056,19 0,00 1.829.735,15 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 15.660,61 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 26.460,00 - Comuni e Unione Comuni 63.479,98 0,00 0,00 0,00 2.056,19 2.056,19 0,00 65.536,17 - Az. sanitarie e Ospedaliere 892.939,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 892.939,02 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 41.512,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 677.225,77 - Altri Enti Amm.ne Locale 15.045,59 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 151.913,58

6. Totale trasferimenti (3+4+5) 2.272.598,88 0,00 2.144,37 1.800,00 2.056,19 6.000,56 0,00 4.870.875,71

7. Interessi passivi 29.685,57 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 36.271,72 1.518.716,01

8. Altre spese correnti 143.197,43 0,00 7.229,74 0,00 0,00 7.229,74 0,00 1.160.473,92

TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8)

5.626.914,46 0,00 143.310,61 3.600,00 2.056,19 148.966,80 36.271,72 25.546.748,83

Comune di Conegliano Relazione previsionale e programmatica 2013 - 2015

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 274

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011 (in euro)Comune di Conegliano

(Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96)Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7

Classificazione economica Amministrazionegestione e controllo

Giustizia Polizialocale

Istruzione pubblica Cultura ebeni culturali

Settore sportivo ericreativo

Turismo

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 1.019.625,43 0,00 12.030,06 7.011,45 67.706,11 9.984,00 0,00di cui:

- Beni mobili, macchine e attrezzature 107.588,10 0,00 12.030,06 0,00 0,00 0,00 0,00 tecnico - scientifiche

Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. soc. 25.985,44 0,00 0,00 2.192,65 0,00 55.000,00 0,00 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 20.812,96 0,00 0,00 0,00 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 20.812,96 0,00 0,00 0,00

5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 25.985,44 0,00 0,00 23.005,61 0,00 55.000,00 0,00

6. Partecipazioni e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concessione crediti eanticipazioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE in C/CAPITALE 1.045.610,87 0,00 12.030,06 30.017,06 67.706,11 64.984,00 0,00 (1+5+6+7)

TOTALE GENERALE SPESA 9.957.793,31 62.458,44 1.596.701,03 2.568.956,25 1.310.204,97 1.020.171,41 134.507,04

Comune di Conegliano Relazione previsionale e programmatica 2013 - 2015

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 275

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011 (in euro)Comune di Conegliano

(Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96)Classificazione funzionale 8 9

Viabilità e trasporti Gestione territorio e dell'ambiente Classificazione economica Viabilità e

illuminazioneServizi 01 e 02

Trasporti pubbliciServizio 03

Totale Edilizia residenzialepubblica

Servizio 02

Servizio idricoServizio 04

AltriServizi

01-03-05 e 06

Totale

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 1.336.373,31 0,00 1.336.373,31 775.000,00 3.509,00 88.767,81 867.276,81di cui:

- Beni mobili, macchine e attrezzature 62.793,24 0,00 62.793,24 0,00 0,00 9.592,79 9.592,79 tecnico - scientifiche

Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 213.999,99 46.829,40 260.829,39 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 30.000,00 749.644,47 25.000,00 804.644,47 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 30.000,00 628.602,33 0,00 658.602,33 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 121.042,14 25.000,00 146.042,14

5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4)

0,00 0,00 0,00 30.000,00 963.644,46 71.829,40 1.065.473,86

6. Partecipazioni e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concessione crediti eanticipazioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE in C/CAPITALE 1.336.373,31 0,00 1.336.373,31 805.000,00 967.153,46 160.597,21 1.932.750,67 (1+5+6+7)

TOTALE GENERALE SPESA 2.569.465,59 932.909,01 3.502.374,60 1.618.592,87 1.268.881,99 1.183.426,02 4.070.900,88

Comune di Conegliano Relazione previsionale e programmatica 2013 - 2015

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 276

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011 (in euro)Comune di Conegliano

(Sistema contabile ex D. L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96)Classificazione funzionale 10 11 12

Sviluppo economico Classificazione economica Settore

socialeIndustria

artigianatoServ. 04 e 06

CommercioServizio 05

AgricolturaServizio 07

AltriServizi

da 01 a 03

Totale Serviziproduttivi

Totalegenerale

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 168.337,60 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.488.344,77di cui:

- Beni mobili, macchine e attrezzature 52.571,10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 244.575,29 tecnico - scientifiche

Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. soc. 3.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 347.007,48 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 84.531,66 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 909.989,09 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 84.531,66 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 743.133,99 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 166.855,10

5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 87.531,66 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.256.996,57

6. Partecipazioni e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concessione crediti eanticipazioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE in C/CAPITALE 255.869,26 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4.745.341,34 (1+5+6+7)

TOTALE GENERALE SPESA 5.882.783,72 0,00 143.310,61 3.600,00 2.056,19 148.966,80 36.271,72 30.292.090,17

SEZIONE 6

CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI

PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO,

AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI

PROGRAMMATICI DELLA REGIONE

278

PIANI REGIONALI E PROGRAMMAZIONE LOCALEObiettivi chiari e programmi congruiIl Comune è l'ente che rappresenta la propria comunità,ne cura gli interessi e agisce per promuovere il suosviluppo. La gestione delle risorse finanziarie, strumentalie umane è realizzata all'interno di un percorso coerente,che nasce dal processo di programmazione, si sviluppanell'attività di gestione e termina con le modalità finali delcontrollo. A ciascun organo spettano precise competenzeche si traducono in separati atti deliberati. Al consigliocompete la definizione delle scelte di ampio respiromentre alla giunta spetta il compito di tradurre gli obiettivigenerali in risultati concreti. Obiettivi chiari e programmicoerenti, pertanto, sono i presupposti perché questi puntidi riferimento abbiano poi l'elevata possibilità di tradursi inconcreti risultati, apprezzati dall'intera cittadinanza.

Valutazioni finali della programmazione 6.1I programmi evidenziati rappresentano i progetti politici dell’Amministrazione presentati con le lineeprogrammatiche di mandato di cui alla deliberazione consiliare n. 4-15 del 19/7/2012.Le risorse mobilitabili per la programmazione 2013/2015 sono state limitate per il forte ridimensionamentodella autonomia finanziaria degli enti locali, tuttavia si è cercato di valorizzare tutte le risorse proprie disponibilianche attraverso contributi di privati, accordi di programma ecc. nel rispetto delle norme vigenti.Questa Amministrazione ritiene che i programmi evidenziati siano coerenti con il Piano di Sviluppo Regionale,con il quale intende integrare la sua azione.

Comune di Conegliano Relazione previsionale e programmatica 2013 - 2015

Sezione 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi 279

6.1 Valutazioni finali della programmazione

I programmi evidenziati rappresentano i progetti politici dell’Amministrazione presentati con le linee programmatiche di mandato di cui alla deliberazione consiliare n. 4-15 del 19/7/2012.Le risorse mobilitabili per la programmazione 2013/2015 sono state limitate per il forte ridimensionamento della autonomia finanziaria degli enti locali, tuttavia si è cercato di valorizzare tuttele risorse proprie disponibili anche attraverso contributi di privati, accordi di programma ecc. nel rispetto delle norme vigenti.Questa Amministrazione ritiene che i programmi evidenziati siano coerenti con il Piano di Sviluppo Regionale, con il quale intende integrare la sua azione.

01

Conegliano, lì 23/05/2013

Il Segretario Il Direttore Generale Il Responsabiledella Programmazione

Il Responsabile del ServizioFinanziario

Davide Alberto Vitelli Gianni zorzetto Gianni Zorzetto................................................................. ................................................................. ................................................................. .................................................................

(solo per i comuni che non hanno il DirettoreGenerale)

Il Rappresentante Legale

Il Sindaco Floriano ZambonTimbro .................................................................

dell'ente

GLORIA
Nuovo timbro