COMUNE DI BAGNACAVALLO · 2016. 6. 20. · COMUNE DI BAGNACAVALLO (Provincia di Ravenna) AREA...

COMUNE DI BAGNACAVALLO (Provincia di Ravenna)

AREA TECNICA – SETTORE LAVORI PUBBLICI

VALORIZZAZIONE DEI COMUNI DI ALTO VALORE STORICO CULTURALE DELLA BASSA

ROMAGNA: STRALCIO FUNZIONALE COMUNE DI BAGNACAVALLO

RISTRUTTURAZIONE DI PALAZZO VECCHIO, DEL PALAZZO COMUNALE E

DEL TEATRO COMUNALE CON RECUPERO FACCIATE

CUP C31H14000130006

RELAZIONE DEL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO PER

AFFIDAMENTO ESTERNO INCARICO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA

FASE:

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE O AVVISO DI SELEZIONE

ai sensi del Nuovo Codice dei Contratti di cui al DLgs 50/2016

Il Responsabile Unico del ProcedimentoIng. Arch. Fabio Minghini

RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: ING. ARCH. FABIO MINGHINISettore Lavori Pubblici – Piazza Della Liberta’ 5 – 48012 – Bagnacavallo (RA)

Tel. 0545 280878 Fax 0545 280877 e-mail: [email protected]

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mailto:[email protected]



1 – PREMESSA E FINALITA'Il presente documento inerisce la manifestazione o avviso di selezione per individuare il progettista o il gruppo diprogettazione cui affidare la progettazione esecutiva del progetto in frontespizio.Esso, al livello di Progetto Definitivo, è stato approvato con DGC 186 del 29/12/2014. Tale progetto si componevadei seguenti elaborati da intendersi parte integrante e sostanziale del presente atto e del successivo avviso:

All. 1 - Relazioni

Elab. 1 - Relazione Tecnica Illustrativa Generale;Elab. 2 - Documentazione fotografica;

All. 2 - Tavola 1 - Planimetria generale dell’intervento – Progetto funzionale;

All. 3 - Computo metrico estimativo e quadro economico;

A l l e g a t i a l P R O G E T T O D E F I N I T I V O A G G I O R N A T OAll. I - Verifica del progetto (art.44 e seguenti, DPR 207/2010)All. II - Studio di Fattibilità

Nel frattempo è entrato in vigore il nuovo Codice dei Contratti, approvato con Dlgs 18 aprile 2016, n°50 (nel seguito perbrevità “Codice”).Esso sarà il riferimento normativo per la procedura di individuazione dell'incaricato.

Si riporta la definizione lavori da compiersi con riferimento a quanto già approvato con il Progetto Definitivo ovvero ilmerito delle opere:

<<Il presente progetto è dunque, oltre che aggiornamento di merito del precedente progetto definitivo, ancheconseguenza di una serie di incontri (ultimo dei quali avanti la Giunta Comunale in data 18/12/2014) equipollenti alle“conferenze di servizi” ex articolo 25, DPR 207/2010.Il presente progetto tratta infatti anche di una riorganizzazione funzionali, oltre alle opere di recupero edili di cui all’og-getto del progetto medesimo>>.

Sul presente progetto è stato richiesto un contributo alla Regione Emilia Romagna nella misura di 250.000 € sull'importocomplessivo previsto di 500.000 €.L'atto di riferimento è la DGR 2056/2015: essa prevede sostanzialmente l'avvio del procedimento di esecuzione delleopere entro il corrente anno.

2 –NECESSITA' DEL PRESENTE

L'Amministrazione, con riferimento agli obiettivi di cui sopra, ed in particolare con riferimento alla necessità diriorganizzazione funzionale degli spazi, e tenuto conto degli impegni degli uffici e le tempistiche connesse allaconcessione del contributo di cui sopra, ha condiviso che la necessità che la progettazione ESECUTIVA (in coerenza esviluppo di quanto già approvato) sia svolta da soggetto esterno che vanti esperienza nella riorganizzazione delle attivitàdi back office e front office con particolare attenzione al tema dei cittadini-utenti, in modo da migliorare la funzionalità ed iservizi cosi resi alla cittadinanza.Questo tanto per il Municipio che per il Palazzo Vecchio, i cui uffici e luoghi dovranno essere trattati dal progettistaincaricato sentiti in audit gli uffici interessati e i loro responsabili.Tale aspettativa è perciò da intendersi quale requisito, premiante ed oggetto di valorizzazione in fase di valutazionedell'offerta.



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Inevitabilmente il criterio di individuazione dalla migliore offerta sarà l'offerta economicamente più vantaggiosa (OEV)cosi come declinata nel testo del nuovo Codice dei Contratti.

3 - DESCRIZIONE GENERALE E ASPETTATIVE SULL’INTERVENTO

Il Comune di Bagnacavallo intende dare luogo ad importanti opere di recupero dei tre illustri edifici di sua proprietà affe -renti e quinta della centrale Piazza Della Libertà.Si tratta della Casa Municipale o Municipio e dell’adiacente Teatro Comunale “Carlo Goldoni” (questi due palazzi, traloro comunicanti, costituiscono la “quinta settentrionale” della Piazza) e del Palazzo Vecchio (fronte Ovest della Piazza).

Le opere previste perseguono tanto la razionalizzazione degli spazi e delle funzioni, oggi assai parcellizzati e non effi-cientemente disposti; oltre al recupero delle facciate di questi edifici, come detto “quinte pubbliche” della centrale PiazzaDella Libertà.In dettaglio ed in modo schematico si cerca ora di illustrare in cosa si scompone il progetto complessivo, individuandoedificio per edificio, gli interventi previsti.

MUNICIPIODovrà essere recuperata la facciata del Palazzo, tanto su Piazza Della Libertà che sulla laterale Via Garibaldi e sul re-trostante Vicolo Graffagnini.Dovrà necessariamente essere previsto il rifacimento degli intonaci ammalorati ed in cattive condizioni, la pulizia ed il ri-facimento adeguato del supporto, compresa la pulizia di tutte le superfici e la tinteggiatura complessiva del palazzo.Al primo piano è necessario il recupero o la sostituzione degli scuroni alla finestra del Palazzo (in tutto, compreso il Tea-tro, 18 finestre/portafinestra a due ante).Per il Municipio si prevede anche la razionalizzazione degli uffici con conseguenti spostamenti e integrazioni di arredi eimpiantistica.Tale razionalizzazione consentirà di separare funzionalmente e dal punto di vista impiantistico il Municipio dal Teatroproducendo, per esempio ma non solo, economie sui consumi per riscaldamento.

TEATRO COMUNALELe opere che dovranno interessare il Teatro Comunale “Carlo Goldoni” riguarderanno solo gli ambiti esterni: per esso in-fatti è previsto il progressivo disimpegno delle parti ad uso ufficio.Si tratta comunque di un edifico in linea (sul fronte principale) e comunicante con il Municipio. Per esso è prevista la se-parazione dal Municipio con inserimento di una porta di compartimentazione e lo sgombero dei locali oggi sede di ufficio



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al I piano dello stesso, ‘si da poter in tale modo ipotizzare una prima parte di recupero (in futuro si auspica pieno graziead altro aiuto richiesto ex DGC 80 del 16/04/2016) del Ridotto del Teatro.Quest’ultimo è stato fin dagli inizi del XX secolo sede di uffici pubblici.Per ora però, oltre a quanto detto, non è previsto nessun altro intervento sostanziale.Dal punto di vista edilizio si interverrà invece al piano terra in analogia con le opere edili previste per il Municipio (il log -giato è il medesimo che dal Municipio prosegue sotto il Teatro), limitandosi tuttavia al solo fronte principale.Il Teatro Comunale infatti, oltre che essere –da sempre– una opera esternamente non conclusa (si veda il fronte) non hanecessità di intervento sulle facciate secondarie (Via Brandolini, Via Graziani e Vicolo Graffanini), gerarchicamentemeno importanti.

PALAZZO VECCHIOIl Palazzo Vecchio non è direttamente comunicante con il complesso o aggregato Municipio-Teatro.E’ sempre stato edificio sede di diverse funzioni pubbliche: oggi trovano sede in esso una sala pubblica utilizzata anchecome Cinema, uffici ma anche spazi ceduti in concessione o comodato.L’intenzione della Amministrazione è riportare al Piano Terra gli uffici anagrafe oggi siti al I piano, recuperando i localinecessari e di costituire al piano terra lo spazio in cui il cittadino troverà tutte le risposte di primo livello: URP, Anagrafe,Protocollo, Sportello Sociale e la relativa, comoda e confortevole sala d'attesa.Per questi spazi è necessario pensare sia alla funzionalità dei servizi sia al comfort dell'utente.Per essi è quindi da prevedersi il rifacimento integrale di intonaci e pavimenti oltre che gli impianti necessari, oltre alla ri-strutturazione della centrale termica atta a consentire la climatizzazione estiva dell’intero palazzo (oggi è solo predispo-sta) con eventuale inserimento di corpo cogenerativo (o addirittura in trigenerazione).Anche per il Palazzo Vecchio è prevista la riorganizzazione degli uffici con criteri di razionalizzazione, efficientamento eottimizzazione delle risorse nonché di miglior servizio al cittadino.Saranno inoltre inseriti un paio di nuovi infissi automatizzati e sarà necessario prevedere le forniture degli arredi congruiai fini dell’intervento descritto”.

4 – QUADRO ECONOMICO E INCARICO TECNICO

II quadro economico di riferimento è quello approvato nell'ambito del citato progetto definitivo.

L'onere per la progettazione esecutiva esterna, compreso di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ammonta a circa il 10% dell'importo lavori approvato: la cifra definita pari a € 30.163,17 oltre Cassa di previdenza e IVA (cosi come desumibile dall'allegato prospetto di calcolo), potrà essere ribassata in fase di offerta.

Sarà facoltà dell'Amministrazione affidare incarichi relativi alla esecuzione dei lavori in estensione dell'offerta per l'attivitàprogettuale richiesta, applicando alla tariffa cosi come definita dal Decreto 143/2013 il medesimo ribasso offerto.

A prescindere dal merito del Progetto Definitivo, sarà compito del progettista aggiornare il progetto secondo le indicazioni che verranno formulate dalla Amministrazione per tramite del RUP, utilizzando le modalità (audit) di cui alla relazione metodologica offerta in sede di gara.

Rientra infine negli oneri progettuali anche l'approvazione del progetto da parte della competente Soprintendenza per i Beni Architettonici di Ravenna, assenso in difetto del quale non sarà possibile approvare il progetto esecutivo.

Per quanto concerne i lavori, ai sensi e per gli effetti del Codice e del DPR 5 ottobre 2010, n. 207, artt. 107, 108 e 109, Allegato A e DM 24/4/2014 i lavori oggetto del presente appalto appartengono alla categoria esplicitata nel quadro di riepilogo di seguito riportato:

CAT. DESCRIZIONE CATEGORIA DI LAVOROQUALIF.

OBBLIGA-TORIA

STRUTT.IMPIANTIE OPERESPECIALI

IMPORTO PERC.LI



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OG 2 Edifici e immobili vincolati SI € 339.257,51 100,00%

Ai fini della gara d’appalto ed ai sensi dell’art. 108 del D.P.R. n. 207/2010 le categorie di lavori evidenziati, essendo nel caso meramente una soltanto, è unica “parte d'opera”.

5 – TIPO DI GARA, INDIVIDUAZIONE DEL CRITERIO DI SCELTA DELLA MIGLIORE OFFERTA, PESATURA OEV

L'incarico avverrà tramite contratto d’appalto e l'individuazione dell'appaltatore avverrà tramite manifestazione di interesse o avviso di selezione. La successiva individuazione della migliore offerta avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

La parte economica dell'offerta sarà valutata secondo ribasso sull'importo della prestazione da tariffa.

La parte tecnica dell'offerta verrà valutata, separando offerta relativa al Curriculum Vitae e relazione metodologica oltre a eventuali offerte in estensione delle prestazione qui in parola e relativa alla fase esecutiva.

Si allega modulo per offerta economica.

CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTI

Offerta tecnica totale 80

Offerta economica totale 20

TOTALE PUNTI 100

6 – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE

Le offerte tecniche dovranno essere formulate secondo il seguente schema riportante i criteri di giudizio. Esse sarannovalutate da una Commissione Tecnica appositamente costituita ai sensi del Codice.

Soglia di sbarramento e modalità di gara/offertaSi procederà all'apertura delle offerte economiche solo qualora l'offerta tecnica abbia superato la soglia dei 40punti.Sono ammesse solo offerte economiche in ribasso (quindi con percentuali di ribasso maggiori di zero).Le offerte economiche pari alla base di gara o in aumento saranno escluse dalla presente gara.

La valutazione dell'offerta tecnica sarà invece così articolata:

OFFERTA TECNICA, griglia di valutazione: PONDERAZIONE

A) CURRICULUM PROGETTISTA 40

B) RELAZIONE METODOLOGICA 20

C) PRESTAZIONI ULTERIORI 20

In dettaglio:



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A) CURRICULUM PROGETTISTA – verrà valutato il curriculum del progettista (singolo o ognuno dei partecipanti all'offerta medesima) o del gruppo di progettazione. Il progettista o almeno un componente del gruppo di progettazione dovrà essere un architetto abilitato ed regolarmente iscritto all'albo professionale cui spetterà la firma del progetto e la tenuta dei rapporti con la competente Soprintendenza per i Beni Architettonici di Ravenna.Sarà tenuta in particolare considerazione l'esperienza già maturata da parte del partecipante/i in merito alla eventuale esperienza circa la progettazione o nuova funzionalizzazione distributiva di uffici pubblici (elemento questo ineluttabilmente incluso nel progetto), per funzionalità di front office nei rapporti con il cittadino e corretto assestamento del back office.

B) RELAZIONE METODOLOGICA – si richiede all'offerente una relazione ove illustri in modo sintetico come intenderà sviluppare la fase progettuale ad egli attribuita avendo cura di proporre una adeguata e sostanziale interlocuzione con i soggetti, stakeholder e servizi direttamente interessati dagli effetti della progettazione condotta. Tutto ciò non dimenticato lo stretto termine di completamento dell'incarico in parola. Tale relazione dovrà evidenziare le attività in fase progettuale (audit, indagini, studi) e la eventuale integrazione con prestazioni in ambito di esecuzione lavori eventualmente offerte nell'ambito della propria offerta (lettera C).In nessun caso quanto offerto potrà comportare incremento delle prestazioni cosi come compensate a base d'asta e successivamente ribassate.

C) PRESTAZIONI ULTERIORI – verranno valutate le prestazioni tecniche che l'offerente (inteso come singolo o come intero gruppo di progettazione) intenderà proporre nell'ambito della propria offerta, inerenti la fase di esecuzione dei lavori. In tal caso gli oneri conseguenti saranno da intendersi espressamente inclusi in quanto offerto in fase di formulazione della presente offerta economica, senza ulteriore onere alcuno a carico della stazione appaltante per le prestazioni qui offerte in aggiunta. In nessun caso la presente parte di offerta potrà comportare incremento delle prestazioni cosi come compensate a base d'asta e successivamente ribassate.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------L'aggiudicazione della gara in oggetto sarà effettuata in favore dell'offerta che presenterà il punteggio complessivo (offerta tecnica + offerta economica) più alto secondo la seguente formulazione:

Ki = (Ai * 40 + Bi * 20 + Ci * 20 ) + (Pi * 20)con

(Ai * 40 + Bi * 20 + Ci * 20) > 40doveKi è il punteggio complessivo attribuito al concorrente i-esimo;Ai è il punteggio variabile tra 0 e 1 attribuito al concorrente i-esimo per il parametro A;Bi è il punteggio variabile tra 0 e 1 attribuito al concorrente i-esimo per il parametro B;Ci è il punteggio variabile tra 0 e 1 attribuito al concorrente i-esimo per il parametro C;Pi è il punteggio variabile tra 0 e 1 attribuito al concorrente i-esimo per l'offerta economica;

Per ognuno dei criteri di valutazione aventi natura qualitativa, la Commissione determina i coefficienti variabili tra 0 e 1 secondo quanto previsto nell'allegato G lettera a) numero 2 del DPR 207/2010 nell'ambito del quale i vari coefficienti saranno calcolati con il metodo del confronto a coppie seguendo le linee guida di cui all'allegato G del DPR 207/2010 citato, come segue:

– i commissari attribuiscono i coefficienti alle proposte di ciascun concorrente ammesso con il metodo del confronto a coppie;

– si determina la somma dei coefficienti che i commissari attribuiscono alle proposte di ciascun concorrente;



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– con riferimento ad ogni criterio di valutazione di natura qualitativa si procede a normalizzare i valori delle somme dei coefficienti attribuiti ad ogni concorrente dai commissari assegnando, per ognuno dei criteri di valutazione, alla somma di valore più alto, il coefficiente pari a uno e alle altre somme coefficienti in proporzionelineare, arrotondando il risultato al terzo decimale. Qualora il numero dei partecipanti siano inferiore a 3 e pertanto non sia possibile procedere al confronto a coppie, si procederà con l'attribuzione discrezionale dei singoli coefficienti da parte di ciascun commissario come previsto dall'allegato G lett. a) numero 4 del DPR 207/2010.

Si precisa inoltre che la realizzazione delle proposte migliorative/integrative contenute nell'offerta tecnica non comporta l'attribuzione di specifici compensi economici ulteriori al prezzo contrattuale derivante dall'offerta economica presentata in sede di gara. Pertanto la realizzazione delle suddette proposte deve intendersi completamente ed esclusivamente compensata con il prezzo contrattuale ed all'interno dei margini complessivi relativi al presente appalto che devono risultare, anche a tali fini, adeguati. Le proposte migliorative/integrative accolte dalla Commissione costituiranno vincolo contrattuale con un preciso obbligo di adempimento per l'impresa esecutrice.

7 - MODALITA' DI PRESENTAZIONE E CRITERI DI AMMISSIBILITA' OFFERTE

Nella BUSTA relativa all'Offerta Tecnica dovranno essere presenti, sfascicolate, le relazioni relative ai criteri A, B e C di cuisi compone.Dovrà obbligatoriamente essere presente la documentazione relativa al punto A e B dell'offerta.E' facoltà ma non obbligo dell'offerente produrre anche una relazione relativa al punto C.Ogni relazione dovrà essere composta da un massimo di 10 FACCIATE formato A4 per ogni soggetto parte dell'offerente(nel caso sia una futura RTP) e firmatario.Tali elaborati dovranno essere firmati dai progettisti ognuno per parte di suo interesse e in originale (relazione/i punto A ese presente C).

La relazione metodologica (B) è unica per ogni concorrente/offerente intendendo come tale il soggetto che singolarmente oin forma di raggruppamento temporaneo o consorzio, presenti offerta.Le relazioni (A) e (C) sono in numero necessario a secondo di chi partecipa all'offerta con la limitazione di cui sopra.Il tutto dovrà essere presentato per agevolare il compito valutativo della commissione di giudizio.

8 - ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA EX D.LGS. 81/2008 E S.M.I.

Il Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione è incluso nella offerta progettuale.

Potrà essere offerto (punto C) già in fase di gara ed in estensione all'incarico anche il Coordinamento in fase diprogettazione (CSE).

9 – NOTE GENERALI

L’affidatario sarà vincolato nell’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto a quanto offerto, dichiarato e proposto -ed assunto a base per le valutazioni e le attribuzioni dei punteggi attribuiti da parte della preposta commissionegiudicatrice - nella propria offerta tecnica ed economica, riportanti valore e giudizio maggiore di "0" e nelle more delleeventuali pronunzie di ammissibilità della Commissione.Non è consentito che l'offerta tecnica abbia parti incomplete o non accoglibili.La sola parte di offerta tecnica relativa al punto C potrà non essere presentata.Ai sensi dell'articolo 23 del Dlgs 50/16 (Codice) la presentazione dell'offerta è da intendersi quale espressa accettazionedei livelli progettuali precedentemente svolti.



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10 – CRONOPROGRAMMA

Con riferimento alla DGR 2056 del 14/12/2015 le tempistiche per lo svolgimento delle attività sono come di seguito indi-cate.Il sotto ipotizzato cronoprogramma per punti sarà passibile di ogni ulteriore aggiornamento per effetto di sopravvenute indicazioni normative ad oggi non disponibili.In nessun caso sopravvenute indicazioni, precisazioni,.. potranno essere o generare debiti o gravami di alcun tenore a carico della stazione appaltante.

Progetto esecutivo corredato dei pareri(consegna) entro 60 giorni dalla aggiudicazioneConsegna lavori (inclusi tempi di gara) entro il corrente anno 2016

Il Responsabile Unico del ProcedimentoIng. Arch. Fabio Minghini

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