Comprendo 20

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QUINDICINALE INDIPENDENTE DI COMMERCIO E ATTUALITÀ TIRATURA 40.000 COPIE ANNO II - NUMERO 19 - 08/10/2011 SFOGLIA COMPRENDO ANCHE SU INTERNET segue a pagina 2 MA SARÀ VERO? MOSTRA “SU RITRATTU” SAN GAVINO Si svolgerà dall’8 al 31 Ottobre la mostra che vedrà come protagonista il pittore sangavinese Sergio segue a pagina 4 COMPRENDO NUMERO 20 LA FUGA DI SARA ONNIS SAMASSI Gran- de successo per la mostra di Sara Onnis, che è sta- ta visitabile per dieci giorni presso la MEM a Cagliari, in- segue a pagina 11 COPIA GRATUITA IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE In un momento di crisi econo- mica interna- zionale, si nota la voglia di reagire, di voler- cela fare, di non mollare. Il segue a pagina 9 WWW.COMPRENDO-ONLINE.IT IVA AL 21% ...E IO PAGO! ché dico questo? Perché in buona parte ne ho le prove. Giorni fa, alla Caritas, una signora, nel frattempo che riceveva un paniere colmo di alimenti, chiedeva gentil- mente al volontario di atten- dere, perché doveva rispon- dere alla telefonata della sua estetista che la stava contat- tando per spostare l’appun- Ancora una volta mi devo chiedere ma sarà vero?”. Sarà veramente vero che sia- mo in un periodo di crisi? Io sono convintissimo che non c’è crisi, o forse è meglio dire che non sentiamo la morsa della crisi. Crisi, crisi, crisi... oggi una parola da record: tutti la pronunciano ma po- chi la sfidano. Sì, avete letto bene, pochi l’affrontano. Per- NUOVA FERMATA: SANLURI, STAZIONE SANLURI “È servito più di mezzo secolo ma alla fine ci siamo riusciti, una Stazione per Sanluri, è diventata re- segue a pagina 6 Aumentano le tasse, si tira la cinghia. Ma chi paga davvero? Ecco la nostra inchiesta... servizio a pagina 8

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QUINDICINALE INDIPENDENTE DI COMMERCIO E ATTUALITÀ

TIRATURA 40.000 COPIE ANNO II - NUMERO 19 - 08/10/2011SFOGLIA COMPRENDO ANCHE SU INTERNET

segue a pagina 2

MA SARÀ VERO?

MOSTRA“SU RITRATTU”

SAN GAVINO Si svolgerà dall’8 al 31 Ottobre la mostra che

vedrà come protagonista il pittore sangavinese Sergio

segue a pagina 4

COMPRENDO NUMERO 20

LA FUGA DI SARA ONNIS

SAMASSI Gran-de successo per la mostra di Sara Onnis, che è sta-

ta visitabile per dieci giorni presso la MEM a Cagliari, in-

segue a pagina 11

COPIA GRATUITA

IL SERVIZIOCIVILE NAZIONALE

In un momento di crisi econo-mica interna-zionale, si nota

la voglia di reagire, di voler-cela fare, di non mollare. Il

segue a pagina 9

WWW.COMPRENDO-ONLINE.IT

IVA AL 21%...E IO PAGO!

ché dico questo? Perché in buona parte ne ho le prove. Giorni fa, alla Caritas, una signora, nel frattempo che riceveva un paniere colmo di alimenti, chiedeva gentil-mente al volontario di atten-dere, perché doveva rispon-dere alla telefonata della sua estetista che la stava contat-tando per spostare l’appun-

Ancora una volta mi devo chiedere “ma sarà vero?”. Sarà veramente vero che sia-mo in un periodo di crisi? Io sono convintissimo che non c’è crisi, o forse è meglio dire che non sentiamo la morsa della crisi. Crisi, crisi, crisi... oggi una parola da record: tutti la pronunciano ma po-chi la sfidano. Sì, avete letto bene, pochi l’affrontano. Per-

NUOVA FERMATA:SANLURI, STAZIONE

SANLURI “È servito più di mezzo secolo ma alla fine ci

siamo riusciti, una Stazione per Sanluri, è diventata re-

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Aumentano le tasse, si tira la cinghia. Ma chi paga davvero? Ecco la nostra inchiesta...

servizio a pagina 8

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L’editoriale

Questa è “sa panchina“

MA SARÀ VERO?

tamento. Non vedo la crisi, ma vedo la necessità di avere il cellulare e pensare che in Italia lo hanno tutti. Altra prova per la quale non vedo la crisi: il nostro giorna-le, Comprendo, è stampato e distribuito in tutto il Medio

Campidano in 40.000 copie ogni 15 giorni, considerando che andranno perse 10.000 copie, quindi per la lettura ne rimangono 30.000, consi-deriamo che in tutto il Medio Campidano lo leggano solo 20.000, togliamo i giovanot-ti fino a 16 anni e le persone oltre i 65 rimangono si e no 10.000 copie per gli interes-sati. Se sono veri i dati che

segue dalla copertina

Ma sarà vero?MEDIO CAMPIDANO Censimento generale 2011MEDIO CAMPIDANO La Stazione CulturaleSAN GAVINO Mostra “Su ritrattu“Cosa succede nel Medio Campidano?SAN GAVINO Le scuole riaprono ma...SAN GAVINO Prego, accomodateviSANLURI Nuova fermata Sanluri, stazioneSERRENTI I tagli ai Comuni GONNOSFANADIGA Ma che tipo di fungo è? MEDIO CAMPIDANO ...e io pago!MEDIO CAMPIDANO Il Servizio Civile NazionaleVILLACIDRO Panorama da sognoMEDIO CAMPIDANO Estate finita, si pensa al futuro SAMASSI La Fuga di Sara OnnisGONNOSFANADIGA Il cimitero delle gommeARBUS I coltelli di Giaco-mo FrongiaCompro-VendoComprendo sei tu!

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Medio Campidano

C’è davvero la crisi? Diteci la vostra!

la disoccupazione è del 40% dobbiamo calcolare che ri-mangono 4.000 copie per gli interessati. Ora vi chiedere-te chi sono questi famosi “interessati”? Gli interessati sono i disoccupati! Bene, ora vi spiego perché non vedo la crisi. Non la vedo perché dei 4.000 (probabili) interessa-ti, mettiamo che solo 2.000 abbiano letto Comprendo e alla nostra richiesta di colla-borazione (retribuita) hanno risposto solo 12, dei quali 9 erano genitori dispera-ti. Ecco perché ancora con-tinuo a ripetermi “Ma sarà vero?”

Mauro Virdis

MEDIO CAMPIDANO E’ sta-to indetto il 15° censimen-to generale della popola-zione e delle abitazioni. Da alcuni giorni è iniziata la consegna, da parte degli

operatori di Poste Italiane, dei questionari di rilevazio-ne alle famiglie di tutta Ita-lia. Il questionario deve essere compilato, e resti-tuito, a partire dal 9 otto-bre 2011, data ufficiale del Censimento. Sempre a par-tire dal 9 ottobre il questio-

nario potrà essere compila-to agilmente sul sito http://censimentopopolazione.istat.it, oppure potrà essere consegnato, da lunedì 10 ottobre, all’Ufficio Postale o all’Ufficio Comunale di Censimento.

CENSIMENTO GENERALE 2011

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Medio Campidano

CESSIONI DEL QUINTO

LA STAZIONECULTURALE

MEDIO CAMPIDANO Ab-biamo incontrato l’asso-ciazione che si è occupata dell’organizzazione della serata di inaugurazione dell’anfiteatro di San Gavino Monreale, la Stazione Cultu-rale del Medio Campidano.

Come mai avete scelto questo nome? Quali sono i vostri obiettivi nel lungo e nel breve termine? Il nome dell’associazione deriva da una condizione problematica come è quella della vecchia Stazione delle ferrovie a San Gavino. Nello statuto dell’associazione si è scelto di includere molti campi d’azione perché si ri-tiene che per raggiungere l’obiettivo fondamentale (ossia risollevare le sorti del nostro territorio), si debba essere presenti in molti luo-ghi e occasioni.

Quali sono state le diffi-coltà, anche dal punto di vista economico, nell’or-ganizzare un evento tanto importante? La serata di inaugurazione dell’anfiteatro è stata sicu-ramente la più impegnati-va in quanto oltre alla cura della cerimonia inaugurale, accompagnata da un picco-lo buffet, si è dato supporto alla realizzazione dei concer-ti, organizzando la comparsa in scena dei gruppi musicali, supportandoli delle appa-recchiature del service e del pianoforte.

Vi ritenete soddisfatti del-le risposte ottenute dai sangavinesi nei confron-ti della vostra attività? E quali risposte avete otte-nuto dai paesi della Pro-

vincia? Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti e delle dimostrazioni di stima da parte dei nostri concittadi-ni. Abbiamo ricevuto anche qualche critica come è giu-sto che sia e nel rimetterci a lavorare terremo in conto queste osservazioni. Nono-stante in questo poco tem-po le nostre attività si siano concentrate nell’ambito sangavinese, abbiamo rac-colto un discreto interesse anche negli altri paesi del circondario con diverse ade-sioni di associati.

In quale modo è possibile

seguire le vostre attività future? E come è possibile far parte dell’associazio-ne? Sono sempre aperte le iscri-zioni alla “Stazione Cultura-

le del Medio Campidano”. Farne parte è semplice: basta recarsi personalmen-te nella nostra sede in via Tommaseo 32/a a San Ga-vino Monreale, oppure vi-sitando il nostro sito web www.stazioneculturale.com. Inoltre, anche su Facebook è presente una pagina de-dicata dove si può curiosare e vedere foto e notizie sulle nostre attività.

Luca FoisUna foto di gruppo degli associati

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San Gavino

Casa Dona Maxima, dimora cinquecentesca della famiglia Orrù, ha avuto un lungo declino. Negli anni ‘90, dopo un lungo lavoro di restauro e rivalorizzazione, è diventata un museo che custodisce le tradizioni, i saperi e i costumi rurali di San Gavino e di tutto il Medio Campidano. (s.u.)

EraviamoCome eravamo e come siamo

IERI OGGI

Putzu. Autore di un magni-fico quadro presente all’in-terno della Chiesa di Santa Teresa, le sue opere saranno ospitate dai locali Civis (ex Satas) presenti in via Roma 102, a San Gavino. Locali rinnovati e aperti al pubbli-co dopo tanto tempo, che

MOSTRA“SU RITRATTU”

segue dalla copertina

forse in futuro ospiteranno laboratori artigianali. Ser-gio Putzu presenta la sua mostra “Su Ritrattu” che già dal titolo fa capire che tipo di opere andremo ad ammirare, quaranta opere pittoriche a tecnica mista, per un periodo di due anni di ricerca e lavoro. L’artista si presenta così: “la mostra cer-ca di trovare nello sguardo di ogni persona ritratta, tracce

di un amore fatte di coraggio di vivere senza odio e di orgo-glio della propria anima di ap-partenenza. Come ogni uomo e donna, nati per essere liberi e orgogliosi della propria di-versità, della propria dignità”. La mostra rimarrà aperta dalle 9 alle 13 la mattina e dalle 17 alle 19:30 il pome-riggio.

Luca Fois

La firma di Sergiu Putzu

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Cosa succede nel Medio Campidano?

San Gavino

CORSI DI CANTO E STRUMENTOSERRAMANNA - 10 OTTOBRE 2O11 - ORE 21

Il D-Studio Spazio Musica S.P.n.55 (Serramanna-Ser-renti, Km 1.100) propone corsi per bambini, giovani

e adulti con lezioni di teoria e pratica individuali e collettive, attraverso programmi personalizzati in base alle esigenze del singolo allievo. Corsi di canto, chitarra classica e elettri-ca, basso, piano e tastiere, batteria e percussioni. Si tengono inoltre corsi per dj, tecnico del suono, fonico da studio e live. Info: 3929783345, [email protected]. (s.u.)

AUTUNNO D’AUTOREGUSPINI - DAL 15 OTTOBRE 2O11

Rassegna di eventi culturali che a ottobre e novem-bre si alterneranno a Guspini spaziando tra letteratu-

ra, teatro e musica. Autunno d’autore nasce con l’intento di valorizzare alcuni aspetti culturali legati alla letteratura, alla musica e al teatro, legati alla realtà locale e spesso relegati a posizioni di secondo piano rispetto a generi e forme artisti-che attualmente più in voga. (s.u.)

LE VIE DEL GRANO... SEGUI LA SPIGASEGARIU - 16 OTTOBRE 2O11 - ORE 9:30

Un percorso suggestivo tra le case di Segariu, dove la tradizione e la cultura della panificazione si mantiene

inalterata negli anni. Si respirerà il profumo del pane appena sfornato. Un profumo inebriante che trapassa le mura delle case e dei panifici. Assaggi di grano. Degustazione di tutti i derivati del grano duro sardo e di prodotti tipici. (s.u.)

L’ORA DEL RACCONTO... IN BIBLIOTECAFINO AL 23 DICEMBRE 2O11

Riprende ad Ottobre presso le Biblioteche Comunali del Sistema Bibliotecario “Monte Linas” (Guspini, Vil-

lacidro, Arbus, Gonnosfanadiga, Pabillonis, San Gavino Mon-reale, Sardara), il laboratorio di lettura pomeridiano “L’ora del racconto” rivolto ai bambini della scuola materna e del primo ciclo della scuola elementare. Fiabe, favole e racconti saran-no un’alternativa per i lunghi pomeriggi autunnali. (s.u.)

DA VILLAMAR A... SANTA TERESA!

MARATONINA DEL MEDIO CAMPIDANOSAN GAVINO - 30 OTTOBRE 2O11 - ORE 8

La società Atletica Podistica San Gavino organizza la 6° edizione della Maratonina del Medio Campidano.

L’appuntamento è per il 30 Ottobre 2011 presso il Parco Ro-landi. Il ritrovo per la giuria e per i concorrenti è fissato per le ore 8. La partenza della maratonina e della gara non com-petitiva (aperta a tutti coloro che vogliono trascorrere una mattinata allegra e spensierata) avverrà alle 9.30. Mentre la corsa di 500 metri interamente dedicata ai bambini partirà alle 9.40. Le iscrizioni avverranno sul posto e, per quanto ri-guarda la gara non competitiva daranno diritto ad una ma-glietta della manifestazione. La società ringrazia quanti in-terverranno alla riuscita della manifestazione. Sarà presente inoltre la sezione di Fitwalking con gli istruttori del Medio Campidano. (e.c.)

Il rito della preparazione dei buoi, arrivati da Villa-mar, per la processione di Santa Teresa del Bambin Gesù, a San Gavino. Un ringraziamento a Gianluca Dessì per le foto!

LE SCUOLE RIAPRONO MA...

SAN GAVINO In relazione all’articolo “Riaprono le scuole” vorrei ricordare, con disappunto e molta ama-rezza, che i problemi non sono solo strutturali o bu-rocratici, ma, purtroppo, anche di interpretazione personale, totalmente ane-lastica e, in qualche modo, arrogante, delle possibilità organizzative a propria di-sposizione. Avviene così, per scelta arbitraria ed infelice, che bimbi delle prime clas-si (e relativi genitori) di San Gavino si vedano privati e osservino sparire, nell’or-ganizzazione didattica, il “Tempo Pieno”, quella che, negli anni precedenti era

stata una conquista sociale con evidenti, positivi riscon-tri pratici. Così, mentre a Villacidro e Sanluri (magari anche per scelte come que-sta più meritevoli di essere città Capoluogo) esistono classi a tempo pieno, a San Gavino è stata perpetrata una penosa amputazione volontaria, nonostante gli insegnanti a disposi-zione nelle nostre scuole elementari siano da tutti riconosciuti come profes-sionisti preparati e che avrebbero meritato di esse-re “sfruttati” al meglio. Come al solito un’occasione persa. Se fossero disponibili scuole private opterei per questa scelta e indicherei ai bravi insegnanti la stessa direzio-ne. Cordiali saluti.

Lettera di Dott. Nando Gallese

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San Gavino

altà”. Questa l’esclamazio-ne del sindaco di Sanluri Alessandro Collu, sulla sua pagina del social network Facebook. Un modo per co-municare a tutti i suoi citta-dini il completamento dei lavori, e che finalmente la stazione ARST di via Bo-

NUOVA FERMATASANLURI, STAZIONE

segue dalla copertina

logna, dove sino ad oggi vi era solo la rimessa dei pullman, sarà finalmente utilizzabile. Una struttura che per tanti anni è stata inutilizzabile e inagibile. I locali all’interno sono ancora vuoti, ma alcuni spazi dovrebbero in tem-pi rapidi essere destinati ad una biglietteria e, per-ché no, anche ad un picco-lo punto di ristoro; il tutto sarà ovviamente assegnato con delle gare d’appalto. Un traguardo per Sanluri, un servizio fondamenta-le che i cittadini aspet-tavano oramai da una vita. Ora non ci resta che pazientare ancora un po’, e aspettare con fiducia che le parole del nostro sindaco si facciano, come dice lui, finalmente “realtà”.

Erika Loi

La nuova stazione ARST di Sanluri

Sanluri

SAN GAVINO Delle cinque panchine presenti lungo la via Dante, poste frontal-mente all’entrata dei campi da tennis e del teatro comu-nale, a oggi solo due sono totalmente integre. Le re-stanti sono rimaste ormai senza uno o addirittura tutti e due i travi in legno che ini-zialmente le componevano. La via Dante, posizionata centralmente nel paese, è una delle strade più lun-ghe e trafficate, dove sono

PREGO,ACCOMODATEVI

presenti vari negozi e che molte persone utilizzano per recarsi in luoghi importanti, la chiesa di Santa Teresina, il mercatino, spesso a piedi col carrellino d’ordinanza, e anche all’ospedale. Come è facile considerare, sono state intemperie e usura a ridurle così, noi però crediamo sia una strada che debba con-tinuare a poter offrire ai passanti le sue panchine funzionanti. E anche vero però, come dice qualcuno che, tanto non c’è gente per sedersi!

Giorgio SerpiLe comodissime e accoglienti panchine di via Dante, a San Gavino

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Serrenti

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Gonnosfanadiga

SERRENTI Le recenti mano-vre finanziarie del governo nazionale hanno determi-nato una situazione in-sostenibile per i Comuni. Nell’anno 2012, per il Co-mune di Serrenti (circa 5000

I TAGLI AI COMUNI

abitanti) si prevede una ri-duzione dei trasferimenti pari a € 223.789 e un “saldo obiettivo” pari a € 399.771 (rispetto al 2010). Si stima che i Comuni della Sarde-gna subiranno una ridu-zione del 50% degli attua-li trasferimenti da parte dello Stato e si troveranno costretti a tagliare del 15% la propria spesa corrente (spese di personale, acqui-sto beni, prestazioni di ser-vizi). Dal 2012 tutti i Co-muni saranno costretti a scegliere una o più di que-ste strade: ridurre o elimi-nare importanti servizi quali l’assistenza alle persone con disabilità, i servizi per gli anziani o le mense sco-lastiche; aumentare le tasse e tariffe (addizionale IRPEF,

rifiuti, occupazione suolo pubblico, mense); vendere propri beni (quando posse-duti, comunque una solu-zione temporanea); rinviare i pagamenti dei fornitori, gli impegni di spesa e i nuovi investimenti. Le famiglie subiranno inoltre effetti ne-gativi anche dagli ulteriori tagli alla Regione e alle Pro-vince. I tagli del governo produrranno conseguen-ze negative sull’offerta dei servizi, sul benessere delle persone e sull’economia di imprese e cooperative che lavorano per i Comuni e gli altri enti pubblici, già in stato di sofferenza per la crisi economica. Insieme ad altri amministratori locali, insieme all’ANCI (l’associa-zione dei Comuni Italiani),

insieme ai nostri cittadini amministrati ci siamo mo-bilitati affinché le (giuste) esigenze di risanamento e contenimento della spesa non siano pagate esclu-sivamente dai cittadini e dalle famiglie, con la ridu-zione dei servizi e l’aumen-to le tasse. Se tutto rimarrà immutato cosa potremo amministrare dal 2012?

Luca Becciu, Sindaco di Serrenti

Il simbolo della battaglia contro i tagli

gonnese, in una delle sue uscite alla ricerca dei buo-nissimi funghi selvatici che crescono spontaneamen-te su tutto il territorio della “Provincia Verde”. E ancora una volta il “titolo” dato al nostro ente locale suscita un amaro sorriso. Perché? Andate a fare una passeg-giata in campagna e guar-

MA CHE TIPODI FUNGO È?

GONNOSFANADIGA A cosa serve andare al su-permercato, se i funghi si possono trovare comoda-mente imbarattolati... in campagna? Questo deve aver pensato Antonio Orrù, un appassionato cercatore

date dove mettete i piedi. A parte le meraviglie della natura, troverete di tutto. Bottiglie, fazzoletti, gior-nali vecchi, pneumatici, addirittura elettrodome-stici arrugginiti. E’ il triste segno di una inciviltà senza fine che ha il solo risultato di distruggere la bellezza del nostro paesaggio. Non vogliamo fare della retorica, ma basterebbe così poco per evitare di sporcare la campa-gna: basta tenere in macchi-na un sacchetto di plastica per i rifiuti, che potremmo poi smaltire con il servizio di nettezza urbana del nostro paese. Invece tanti prefe-riscono, per pigrizia o per menefreghismo, aprire il finestrino dell’auto e di-sperdere qualsiasi cosa nell’ambiente. Non vi è mai capitato di vedere l’au-to davanti a voi “perdere per strada“ fazzoletti, cartacce,

I funghi crescono dentro ai barattoli: la nuova frontiera dell’inquinamento

cicche di sigarette? Queste persone, poi, sono le prime a lamentarsi per il fatto che “il Comune non pulisce“. In-somma, basterebbe poco per vivere in un mondo un po’ più pulito. Non so voi, ma a noi piacciono i funghi che crescono all’aria aperta, e non quelli che nascono... già confezionati!

Simone Usai

L’insolito bottino di Antonio Orrù

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L’inchiesta

il Medio Campidano... secondo Silvio Casula

Turri

Bixiànu de funtà noba

Municipio

Su ponti

Portale tipico campidanese

somma che i consumi non caleranno e che il gettito fi-scale aumenti. Il problema è che, aumentando l’Iva di un punto percentuale aumen-tano anche tutti i costi che un imprenditore deve soste-nere, questo porterà quin-di ad un sicuro aumento dei prezzi! In un periodo in cui i consumi non erano di certo a grandi livelli, è stata questa una scelta azzeccata? L’abbiamo chiesto al tributa-rista Giuseppe Cardia: “è un problema rilevante: perché come prima conseguenza lieviteranno i prezzi con ine-vitabili e poco oneste specu-lazioni; e perché porterà ad un’inevitabile innalzamento del tasso inflazionistico con le debite conseguenze nega-tive nella vita quotidiana. Un punto da rimarcare è: come mai il governo nell’aumen-tare l’IVA non ha pensato al-meno di bloccare l’accisa sui

...E IO PAGO!

MEDIO CAMPIDANO Da qualche giorno l’Iva è au-mentata al 21%. L’abbiamo sentito ovunque. Ma cos’è l’Iva? Perché è aumenta-ta? E quali conseguenze ci saranno sull’economia locale? L’Iva è un’imposta sul consumo, che colpisce l’aumento di valore che un bene (o un servizio) acquista ad ogni passaggio. Colpi-sce dunque chi acquista un bene, sappiamo però che un commerciante può “scaricar-la” sottraendola dall’Iva che riceve dalle vendite, quindi il vero soggetto colpito da quest’imposta è il consu-matore finale. L’aliquota normale è stata aumentata dal 20 al 21% perché lo Stato in questo modo è convinto di sistemare il proprio bilan-cio portandolo in pareggio entro tre anni. Sostiene in-

carburanti? Per l’ennesima volta constatiamo che fra tut-ti, il primo a speculare è pur-troppo ancora il governo!”. È logico aspettarsi quindi un calo dei consumi, o dove i consumi erano già al livello minimo (famiglie povere) si inizierà a toccare quella parte di risparmi, solitamen-te tenuta per le cosiddette emergenze. Il calo dei consu-mi potrebbe comportare un rallentamento della produ-

zione e dunque un ulterio-re danno per l’occupazione. E se diminusce l’occupa-zione, caleranno ancora i consumi… e a pagarne il prezzo saranno sia le fami-glie che le piccole imprese commerciali. E torniamo in-dietro di 61 anni, quando il barone Antonio Peletti, per-sonaggio di Totò urlava: “e io pago! E io pago!”. Eh sì, e noi paghiamo!

Luca Fois

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Medio Campidano

IL SERVIZIOCIVILE NAZIONALE

per il Comune di San Gavi-no Monreale, cinque per il Comune di Arbus. Sono in totale 357 in tutta la Sar-degna, per chi fosse inte-ressato. Per poter parteci-pare occorre compilare la domanda, scaricabile dal sito internet del Servizio Civile Nazionale. I requisi-ti richiesti sono un minimo di esperienza, non avere ri-portato condanne penali e la maggiore età. Il Servizio Civile Nazionale è stato isti-tuito per legge nel 2001. Per la verità anche in preceden-za veniva svolto una sorta di Servizio Civile riservato soprattutto agli obiettori di coscienza che non voleva-no avere niente a che fare con le armi, nell’ambito del servizio di leva obbligato-rio. Adesso non essendo più un dovere svolgere il servizio di leva, anche il Servizio Civile Nazionale è

segue dalla copertina

Medio Campidano nel suo piccolo dà un contributo perché i giovani abbiano un’opportunità per fare esperienza, impegnarsi nel sociale e guadagna-re un po’ di soldi, che non fa mai male. Da qualche giorno, infatti, è uscito il bando per il Servizio Civile Nazionale (SCN). Nel Medio Campidano sono disponibili ventiquattro posti di lavoro: undici per la Provincia, otto

diventato un’opportunità per fare esperienza per tan-ti giovani. Il Servizio Civile ha la durata di un anno ed è destinato a coloro che vogliono lavorare e fare esperienza. Certo, lo stipendio è minimo, poco più di 400 euro mensili, ma è poco importante per chi vuole veramente solo impe-gnarsi nel sociale.

Matteo Uccheddu

Servizio Civile Nazionale

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Villacidro

PANORAMADA SOGNO

VILLACIDRO Nella bella stagione, recandoci nella fa-mosa strada panoramica di Villacidro, si incontrano pa-recchie persone. Simpatiche signore che passeggiano coi rispettivi mariti, ragaz-zi e ragazze che fanno una corsetta benefica, atleti che si preparano per la stagione sportiva, lassù, dove l’ossige-no è più puro. La bellezza

Monti Omu

del posto è innegabile, una strada che costeggia “Monti Omu” da dove è possibile ammirare tutto il paese distendersi sulla piana del Campidano, quando poi il tempo è in buone condi-zioni, a distanza di 60 chilo-metri circa si scorge Cagliari e l’azzurro del suo mare. Di fronte a questo ben di Dio, la popolazione villacidrese vorrebbe che la panorami-ca venisse chiusa al tran-sito dei mezzi inquinanti,

vorrebbe dunque poterla tenere curata, provvedendo magari all’installazione di qualche comoda panchina e di attrezzature atte al suo pieno godimento. Sogna

insomma, di poter vedere il suo tesoro tutelato sot-to il nome di “Parco”. Come dargli torto? Provare per cre-dere!

Giorgio Serpi

Medio Campidano

L’estate è finita

ESTATE FINITA,SI PENSA AL FUTURO

MEDIO CAMPIDANO I pri-mi freddi di stagione, i primi raffreddori! L’estate è finita e ci lascia con un bilan-cio in rosso. Una stagione rovinata dal mal tempo a luglio, l’economia è andata in ripresa ad agosto ma il perso non è stato recupera-to! Tutto da buttare quindi? Assolutamente no! Certo gli affitti alle stelle non hanno aiutato il popolo dei vacanzieri così come le tariffe navali eccessiva-mente esose non hanno consentito al ceto medio di raggiungere la Sardegna. Eppure la Costa Smeralda non ha conosciuto crisi, in

certi hotel si registra un au-mento tra il 10 e il 15%. E al-lora che fare? Il nostro mare non è certo quello del Nord Sardegna; la costa è battu-ta dal maestrale e il turista che viene in quest’angolo dell’Isola oltre il mare cosa trova? Poco, anzi, niente. Bisogna creare una rete di operatori che inizi a far sco-prire l’interno anche durante l’estate. Villacidro e la storia di Giuseppe Dessì, Guspini e la sue miniere, Arbus con i suoi coltelli, Samassi con le sue Chiese, e poi la Marmilla, il granaio di Roma... quanto c’è da dire sul nostro terri-torio, quanto può far vede-re la nostra Provincia! Ma perché non si fa? Probabil-mente manca la volontà di

alcuni imprenditori ma so-prattutto manca la volon-tà politica e non importa di quale colore stiamo parlan-do. Oggi diranno è il patto di stabilità che ci blocca e hanno ragione! Anche se tutto è opinabile, dato che alcuni Comuni, pur tra mille difficoltà, operano e lavora-no. Ma il patto di stabilità è giunto ora e nel periodo antecedente che si è fatto? Prendete Arbus e la colonia di Funtanazza, è distrutta ed è così da almeno 20 anni, possibile che non si possa obbligare l’imprenditore ad iniziare i lavori? Sono le do-mande che molti cittadini si pongono e che crediamo meritino attenzione. Non si può continuare a rimane-

re ciechi o sordi davanti alle cose che non vanno bene, è tempo di darsi una mossa nell’interesse di tutta la co-munità!

Fausto Orrù

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Samassi

LA FUGA DISARA ONNIS

segue dalla copertina

titolata “FUGA”: una raccolta di tele-strumenti, frutto di un attento studio sulle tec-niche di lavorazione manuali dei materiali (intaglio e in-tarsio principalmente) e sui dettagli. I tagli sulla tela ne trasformano la natura: in pochi e netti tratti l’artista crea da essa uno strumen-to, un motivo, in cui le cor-de divengono vibrazioni, creatività. In questo modo il quadro non è più né sta-tico né bidimensionale, ma trasmette un’energia mu-

sicale. Le tele più semplici rappresentano gli strumenti caratterizzati da pochi tratti essenziali mentre quelle più complesse si arricchiscono di dettagli con l’utilizzo di ma-teriali pregiati quali il legno (frassino, mogano, noce) e il metallo (rame, acciaio) e con tecniche di lavorazione a mano dei materiali citati quali l’intaglio e l’intarsio. “Nonostante la diversità delle tecniche e dei materiali uti- Una delle opere in mostra

lizzati, ho sempre rispettato il percorso creativo di questa mostra: il mio Amore per la musica, che mi ha portato ad associare ad ogni strumento rappresentato la frase di una canzone, affinché amplificas-se ancora di più la sensazione dei suoni e delle vibrazioni. La scelta del titolo non è casua-le, la fuga in musica, è infatti una forma musicale polifoni-ca basata sull’elaborazione contrappuntistica di un’idea tematica (a volte due o tre), che viene esposta e più volte riaffermata nel corso della ricerca di tutte le possibilità espressive o contrappuntisti-che da essa offerte”. Le regole di composizione sono mol-to rigorose, ed hanno il fine ideale di una composizione basata su un unico tema, che trasmetta all’ascoltatore la sensazione di unità di in-tento musicale dall’inizio alla fine ed è questo l’obiettivo che questa collezione vuole raggiungere, ci spiega Sara. Sara disegna da sempre, provando tecniche nuo-ve, utilizzando acquerelli, tempere, acrilici. “Il mio è un percorso da autodidatta, ho cercato di affinare le tecni-che e avere uno stile mio. C’è ancora molto da lavorare ma sono soddisfatta del percorso di ciò che ho ottenuto sino ad ora”, conclude Sara.

Carla Cabriolu

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Gonnosfanadiga

IL CIMITERO DELLE GOMME

GONNOSFANADIGA Un centinaio di gomme fanno un bel quadretto all’ingresso di Gonnosfanadiga per chi arriva da Pabillonis. Sono ben sistemate nei pressi della rifiuteria comunale in attesa che qualcuno le porti via. Ma chi? L’impres-sione è che queste gomme rimarranno lì ancora per lungo tempo. Ovviamente ci auguriamo di sbagliare e di essere smentiti, ma ci risulta che la società che si occupa della raccolta dei rifiuti so-lidi urbani del paese, non

abbia il dovere di smaltire gli pneumatici, in quanto non previsto dall’appalto.

E allora che fare? La prima cosa saggia sarebbe non portare le gomme in que-

Pneumatici abbandonati a Gonnos: chi li ritirerà?

sto spazio ma dal gommista che, dietro il pagamento di un contributo, provvederà a consegnarle a ditte specia-lizzate nello smaltimento. E di queste cosa accadrà? L’au-gurio è che l’amministrazio-ne comunale provveda, ma è impensabile che ogni volta che i cittadini sono incivili, l’amministrazione debba mettere mano al portafo-glio. Sarebbe più corretto vigilare e sanzionare coloro i quali decidono di scaricare in questa zona le gomme in futuro, ma non una sanzione qualsiasi, decisamente più alta rispetto ai 50 euro previ-sti dalla legge!

Fausto Orrù

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L’angolo degli hobbisti

STRANEZZE DALLA... SARDEGNA!

Dopo la roccia a forma di teschio, ecco una curiosa roccia a forma di elefante. La si trova vicino a Castel-sardo, splendida località marittima della Sardegna.

I COLTELLI DIGIACOMO FRONGIA

ARBUS Nella nostra nuova rubrica oggi trova spazio Giacomo Frongia, di Villa-cidro. Un operaio che tutti i giorni raggiunge Sarroch per svolgere il suo lavoro,

ma che nel tempo libero si dedica all’arte del coltello.Giacomo è un autodidatta, infatti la sua passione è nata qualche anno fa ammirando un coltello che un suo amico gli fece osservare. “Sì, tutto è iniziato quasi per gioco”. Giacomo ci riceve nel suo

piccolo laboratorio dove sta realizzando i suoi col-telli. “Ho detto voglio vedere se riesco a farli anche io. Cosi lentamente ho iniziato”. E’ una professione nascosta? “Assolutamente no! Non ho tempo per mettermi a realiz-zare per vendere! Io ci lavoro nel fine settimana e riesco a fare al massimo un coltello al mese”. Giacomo ama la precisione e i tocchi d’ar-

te, ogni coltello per il suo modo di pensare deve es-sere sempre più bello degli altri. “E’ logico, mi piace mi-gliorare di volta in volta. Non lavorando su commissione ma per il puro gusto di pas-sare il tempo, mi devo porre degli obiettivi e il mio è quello di fare sempre del mio meglio di crescere volta per volta!”. In bocca al lupo Giacomo.

Fausto OrrùGiacomo Frongia al lavoro sui suoi coltelli artigianali

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Quindicinale indipendente di commercio e attualità

Anno II – Numero 1908 Ottobre 2011Direttore Responsabile

Fausto Orrù[email protected]

Responsabile pubblicitarioLuca Fois

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Web, grafica e impaginazioneSimone Usai

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RedazioneLoc. Grui Zona Artigianale P.I.P. sn

presso G&M Arti Grafiche09037 San Gavino Monreale

StampaG&M Arti Grafiche

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Registrato presso il Tribunale di CagliariRegistrazione N. 23/010 del 01-12-2010

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Comprendo è stampato con carta ecologica riciclata in 40.000 copie

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Ma è possibile che il postino, a mesi di distanza dal cambio di

numeri civici, confonda an-cora le cassette delle lettere?

SMS - Lettera firmata

Postino confuso

Al posto di la-mentarsi dei pochi clienti, i commercianti

pensino a lavorare bene.SMS - Luigi

Lamentele

Un doveroso ringraziamento, per la tempe-stiva risposta in

merito al quesito sulla statua dei “paras aresti”, alla reda-zione di Comprendo, a Si-mone Usai, e al Sig. Pino Ar-giolas. Speriamo un giorno, di poterla vedere in qualche piazzetta, all’interno del pae-se. Cordiali saluti.

SMS - Ettore

“Paras Arestis“

Riguardo le luminarie dei delfini. Ma cosa non fa discutere

i sardaresi? I delfini vivono nell’acqua! Non c’era simbo-lo migliore per rappresenta-re la festa.

SMS - Valentina

Santa MariaquasCiao, prima di tutto vi faccio i miei compli-menti, era ora

che ci fosse un giornale non di parte. Più che un SMS vi dovrei mandare un SOS. Sono disperata ho ancora due cuccioli di cane da re-galare, incrocio di due razze di taglia piccola, bellissimi.Siete la mia ultima spiaggia per poterli sistemare, solo ad amanti. Entro ottobre, per-ché se no sarò costretta, per mancanza di spazio, ad affi-darli a un canile, cosa che mi dispiacerebbe tantissimo. Vi prego aiutatemi. Il mio cell. 3471777465.

SMS - Mary

Appello urgente

Ciao amici di C o m p r e n d o sono Franca di Guspini, riapro-

no le scuole e si torna indie-tro di ben 47 anni, quando io studentessa della scuola media avevo come compa-gna di classe una bambina di Pabillonis che frequentava a Guspini. Un saluto a tutti i lettori, augurando che i no-stri giovani trovino presto un lavoro ed abbiano un futuro migliore.

SMS - Franca

Scolari fuori sede

Vorrei fare gli Auguri di buon c o m p l e a n n o a una persona

molto speciale che merita tanta Felicità e Serenità per ciò che deve affrontare: Ste-fania Onidi tvb.

SMS - Lucia

Auguri Stefania!

Complimenti al vostro roman-ziere Berardo Viola. Storia

straordinaria e a lieto fine. Bella! Bravo Berardo!

SMS - Luca

Inoltriamo volentieri i com-plimenti al nostro romanzie-re. Magari in futuro tornerà a scrivere su Comprendo!

La Redazione

E bravo Berardo!

Ciao Compren-do, ti spedisco questa foto per d o c u m e n t a re

l’inciviltà della gente, l’ho scattata a Villacidro nelle campagne della Località Is Begas, è assurdo che dopo ormai diversi anni di raccolta differenziata ci siano anco-ra delle persone così igno-ranti che trovano più facile gettare rifiuti di ogni tipo in campagna anzi che aspetta-re che gli vengano ritirati da casa propria!

Email - Ilaria

Villacidro, Is Begas

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