QUINDICINALE INDIPENDENTE DI COMMERCIO E ATTUALITÀ

TIRATURA 40.000 COPIE ANNO II - NUMERO 21 - 08/11/2011SFOGLIA COMPRENDO ANCHE SU INTERNET

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SANDRO, UN EROE

I DISSERVIZI DIPOSTE ITALIANEARBUS Probabilmente oc-corre dire “era ora”! Da anni

la popolazione di Arbus è gra-vemente pe-nalizzata da un

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COMPRENDO NUMERO 22COPIA GRATUITA WWW.COMPRENDO-ONLINE.IT

gazzo straordinario, noi ag-giungiamo che è un ragazzo straordinario, un uomo che ha scritto il suo nome nella storia di una città, un uomo che deve essere ricordato in tutte le scuole d’Italia per l’altruismo dedicato agli al-tri, fino alla fine. Quel pome-riggio in cui pioveva tanto a Monterosso, in Liguria, lui

Ciao Sandro. Ci sembra do-veroso dedicare questo edi-toriale a te. Lo scriviamo in prima persona perché tu sei e sarai sempre con noi. San-dro ha lasciato la moglie e i parenti in un pomeriggio di pioggia. Il suo unico obiet-tivo è stato aiutare il prossi-mo. E per il prossimo ha dato tutto se stesso, compresa la vita. Si dice che fosse un ra- servizio a pagina 7

SS 197CHE BRIVIDI!

Percorriamo insieme la SS 197, una delle principali ar-terie della Provincia del Medio Campidano. Allacciate le cinture e tenetevi forte, sarà un lungo viaggio!

GIALLO...COME UN LIMONE!SAN GAVINO ”Avete capito chi era l’assassino? Non im-

porta. Quel che conta è che vi siate divertiti e abbiate passa-

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SCOPRIRE IL SARDO CON TOPO NINUSEUI Un Un mix tra la tra-dizione e le tecnologie più

attuali e ac-cattivanti per insegnare ai bambini la lin-

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MA DOVEFINIREMO?MEDIO CAMPIDANO Mi collego giornalmente su in-

ternet, nei siti più cliccati alla ricerca delle svariate offerte

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L’editoriale

Questa è “sa panchina“

Sandro, un eroeCosa succede nel Medio Campidano?SAN GAVINO Esclusi senza un perchéSAN GAVINO Giallo... come un limone!SEUI Scoprire il sardo con Topo Ninu ARBUS I disservizi di Poste ItalianeMEDIO CAMPIDANO SS 197, che brividi!SALUTE Che cos’è l’obesità?MEDIO CAMPIDANO Io Comprendo il vostro slang!MEDIO CAMPIDANO Ma dove finiremo?MEDIO CAMPIDANO Educational TourSAN GAVINO Amichevo-le con la LibiaGONNOSFANADIGA Una Gonnos bianconeraCompro-VendoComprendo sei tu!

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SANDRO,UN EROE

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avrebbe potuto indossare le ciabatte come fanno tan-ti uomini. Avrebbe potuto osservare la pioggia cadere scrosciante e avrebbe po-tuto anche decidere di spe-gnere il suo cellulare per non essere disturbato. Niente di tutto questo, Sandro è un volontario. Lo è dentro, non di facciata, davanti a tutti quando ci sono eventi in cui bisogna mettersi in pri-ma fila, a dimostrare che si è volontari perché lo si sente dentro. Anche quel pome-riggio ha deciso di dare il suo aiuto, ha indossato il giubbone della protezione civile, ha tranquillizzato la sua donna, ed è uscito. Ha

salvato tante persone in poco meno di un’ora, poi è stato travolto da un fiume in piena e per lui l’esperien-za terrena è finita quel gior-no. Ma Sandro è un eroe, e come tale non morirà mai! Ora ci aspettiamo che tutti ti ricordino per ciò che sei stato e sempre sarai. Siamo

certi che il comune di Arbus, come quello di Monterosso, ti ricorderanno con una stra-da che riporti il tuo nome, perché nessuno abbia a di-menticare Sandro Usai, l’eroe che ha dato realmente la sua vita per gli altri. Grazie, San-dro, per il tuo insegnamento.

Fausto Orrù

La processione che ha accompagnato Sandro Usai nel suo ultimo viaggio

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Cosa succede nel Medio Campidano?

CESSIONI DEL QUINTO

CORSO PER DJSERRAMANNA - 11 NOVEMBRE 2O11 - ORE 17

Il corso per dj (che si terrà al D-Studio Spazio Musica) offre la possibilità agli appassionati di mixer e consol-

le di gestire autonomamente in modo professionale e diver-tente allo stesso tempo, qualsiasi tipo di serata: discoteca, pub, matrimoni e locali! Info: 3929783345 (s.u.)

21° RASSEGNA REGIONALE SULLO ZAFFERANOSAN GAVINO - DAL 12 AL 20 NOVEMBRE 2O11

Due ricchi week-end dedicati alla celebrazione di questo prezioso ingrediente. Stand gastronomi-

ci dove poter gustare piatti allo zafferano ed altri prodotti agro-alimentari tipici di San Gavino Monreale e tanti eventi collaterali che animeranno l’intera cittadina. (s.u.)

IL FLAUTO MAGICOCAGLIARI - 27 NOVEMBRE 2O11

In occasione della recita straordinaria dello spettaco-lo “Il flauto magico“ prevista per il 27/11/2011 al Te-

atro Massimo di Cagliari, verranno riservati dei posti per gli spettatori del teatro di San Gavino Monreale. Informazioni allo 3404041567 dalle ore 9:30 alle 13, e dalle 16 alle 19, o inviare una e-mail a: silvia.gilardi@poste.it (m.p.)

FESTA DI LEVA 1976SAN GAVINO - 20 NOVEMBRE 2O11

Domenica 20 Novembre 2011 i nati nel 1976 di San Gavino si ritroveranno alle ore 12:30 presso il Risto-

rante Santa Lucia. La quota del pranzo è di 20 €. Per adesioni o informazioni recarsi da Romina in via Roma, 147 oppure chiamare Mary al numero 349.8730697 (m.a.)

FESTA DEI TRENTENNISAN GAVINO - 11 DICEMBRE 2O11

Domenica 11 Dicembre 2011 si terrà la festa per i nati nel 1981, per festeggiare tutti insieme i primi 30 anni!

Per adesioni, quote e informazioni, contattare entro il 20 No-vembre: 348.3159095 (Valentina), 340.5635155 (Francesca), 347.8955852 (Sara). Oppure cercate la nostra pagina facebo-ok. Vi aspettiamo numerosi... passate parola! (v.p.)

LA FIERA DONNA SARDASERRAMANNA - DAL 19 AL 27 NOVEMBRE 2O11

Una mostra percorso in onore delle donne sarde si svolgerà a Serramanna nell’ex Montegranatico. La

mostra si svolgerà dal 19 al 27 novembre, dal lunedì al sabato la sera, la domenica invece anche la mattina. La mostra avrà inizio il 19 novembre alle ore 18 con la presentazione a cura della Dottoressa Federica Assorgia. (m.u.)

PROGRAMMA DEL TEATRO DI SERRENTISERRENTI - DAL 10 NOVEMBRE 2O11

- Giovedì 10 Novembre, ore 21:00 - Francesca Selva in “SIRENE” (danza).

- Domenica 13 Novembre, ore 18:00 - Take Dance in “Beauti-ful Things”, “Footsteps in the Snow” (danza).- Giovedì 17 Novembre, ore 21:00 - Teatro invito in “Veglia per E. E.” (prosa).- Sabato 19 Novembre, ore 21:00 - Gerardo Ferrara, Marco Maxia & co. in “Per lasciarci soltanto una voglia di pioggia” (musica).- Domenica 20 Novembre, ore 18:00 - Natalia Jimenez in “Ani-ma miento” (danza). (l.f.)

FESTA DEI QUARANTENNISERRENTI - 13 NOVEMBRE 2011

Un’occasione di ritrovo per tutti i quarantenni si avrà il 13 novembre a Serrenti. Questa è la festa della classe

1971. si festeggerà partendo la mattina, pranzo ed escursio-ne in località da definirsi, ritorno la sera, si paga circa 50 euro. Un’opportunità da non perdere per chi vuole divertirsi. (m.u.)

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San GavinoESCLUSI SENZAUN PERCHÈ

SAN GAVINO Una mattina di fine ottobre abbiamo pre-so un caffè con Alioska Man-cosu, titolare della agenzia di comunicazione Creativi Associati Alchimie, e tra una chiacchiera e l’altra è nata un’intervista abbastanza in-teressante.Alioska, parliamo del ban-do della Mostra dello Zaf-ferano, qual è il tuo punto di vista?Non sono in grado di espri-mere opinioni perché non l’ho mai visto. Mi sono stu-

pito leggendo San Gavino Monreale . Net: qualcuno fa-ceva delle polemiche sul fat-to che il bando fosse restrit-tivo, su invito. Non posso dire niente perché non sono stato invitato a partecipare.Tu cosa avresti proposto?Diciamo che la Giunta at-tuale, specificatamente il sindaco e il vicesindaco, co-noscono già delle mie idee

su come organizzare un evento che riguardi lo zaffe-rano. Non capiamo il motivo per il quale non siamo stati invitati, io sono sangavine-se, residente. Mi stupisco perché siamo l’unica agen-zia di marketing territoriale del Medio Campidano, una delle più importanti in Sar-degna. Non so se avrei vinto ma avrei potuto portare idee interessanti.Di cosa vi siete occupati ul-timamente?Negli ultimi tempi abbiamo raggiunto livelli interessanti grazie anche al rapporto in-staurato con la Regione. Sia-mo l’agenzia di riferimento per l’assessorato al turismo del Comune di Cagliari. Non voglio sembrare il primo del-la classe ma voglio semplice-mente chiedere perché non sono stato invitato, essendo comunque un professionista del settore. Da sangavinese e non da imprenditore cre-do che questo sia un brutto segnale, grazie al contributo delle amministrazioni comu-nali possiamo crescere come fatturato e sviluppare nuovi posti di lavoro. Chiedo pub-blicamente al sindaco spie-gazioni.Vuoi fare altre domande al Sindaco e alla Giunta?Si vuole continuare con que-sto atteggiamento nella ge-stione del proprio territorio

o si vuol dare un passo di marcia diverso? Andando avanti così autocelebriamo la mediocrità di San Gavino che invece è un paese im-portante, con risorse uma-ne importanti, che hanno il diritto di trovare la giusta dimensione che adesso non possono avere anche per-ché, da parte delle ammini-strazioni comunali, non c’è mai stata la giusta attenzio-ne per sviluppare al meglio il territorio di San Gavino.La Mostra sarà organizza-ta dalla Stazione Cultura-le del Medio Campidano, cosa vuoi dire?Le persone che gestiscono l’associazione le conosco, sono persone in gamba, sono giovani e non mi sen-to di muovere critiche, anzi gli faccio un in bocca al lupo sperando che il loro lavoro riesca il migliore possibile immaginabile. A prescinde-

Alioska Mancosu

re da questo, bisogna par-lare con i giusti referenti. Non si può continuare a gi-rare le associazioni di turno per accontentare qualcuno, a mio parere, ma bisogna fare le cose come vengo-no fatte in altri posti. Se lo zafferano è una cosa seria, importante, devono essere invitate anche altre agenzie per fargli presentare le loro idee. Il budget era definito, le idee possono essere di più. Ho già proposto al Co-mune di San Gavino di non parlare mai più di Sagra ma di Festival. La cosa che mi fa piangere il cuore è vedere i motozappa in vendita per le strade e non vediamo degli chef o personaggi dell’eno-gastronomia italiana impor-tanti che farebbero a spinte pur di venire da noi per lavo-rare il nostro oro prezioso, lo zafferano.

Luca Fois

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San Gavino

San Gavinodi questa compagnia ama-toriale è solo quello di far di-vertire la gente, trascorren-do una domenica diversa. E se a farlo sono dei giovani (e dei giovanissimi) tutto pren-de un’altra forma! Così do-menica 30 ottobre alle 18 presso il teatro comunale di San Gavino si è tenuta la prima teatrale di questo nuovo lavoro. La comme-dia, ispirata al genere teatra-le definito “teatro dell’assur-do”, altro non è che un giallo di facile soluzione, ma è riu-scita comunque a tenere col fiato sospeso, fino all’ultimo, tutti i presenti (per la cro-naca, il teatro era colmo di gente... a voler fare i pignoli solo dieci poltroncine rosse sono rimaste libere). Insom-ma tante risate, applausi a scena aperta e tanti com-

to una bella serata”. Queste le parole a fine spettacolo di Gian Franco Serra, attore, autore e regista della nuo-vissima commedia della compagnia teatrale sanga-vinese Piccolo Teatro Umo-ristico, intitolata “Giallo.. come un limone!”. E infatti lo scopo delle serate teatrali

menti positivi per questa compagnia teatrale giova-ne e fatta da giovani (ma che in realtà tanto giovane non è, se contiamo che il Piccolo Teatro Umoristico è in piedi da 6 anni e ha già all’attivo 11 commedie mes-se in scena, 13 se contiamo due laboratori teatrali per ragazzi). Non possiamo che

fare i complimenti a questa realtà sangavinese che, an-che in un periodo di crisi e di polemiche come quello che stiamo vivendo, riesce a riempire i teatri e ad appas-sionare le persone grazie al duro lavoro e al talento degli associati. Bravi ragazzi, buo-na la prima!

Simone Usai

GIALLO...COME UN LIMONE!

segue dalla copertina

Uno scatto dalla rappresentazione ”Giallo... come un limone!”

Gian Franco Serra in scena

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Seui

Arbus

SCOPRIRE IL SARDO CON TOPO NINU

segue dalla copertina

gua sarda. Questo oggi è possibile grazie a Ninu Sorigheddu, un simpati-co personaggio virtuale che ha preso vita grazie ai fondi messi a disposizione

dalla Regione Sardegna per la tutela e la diffusione del-la lingua e della cultura sar-da. Andando sul sito web www.toponinu.it infatti po-trete fare conoscenza con Topo Ninu, che vi guiderà in un’esperienza senza prece-denti: il sito è interamen-te in lingua sarda, tutte le pagine vengono “lette“ da una voce guida e possono essere ascoltate quindi an-che dai più piccoli, perfino in età prescolare. Ed è proprio ai nostri bambini che è ri-volto il sito: se un tempo il sardo si imparava in famiglia,

nell’era dei computer si può imparare giocando online per merito della casa editri-ce Domus de Janas, ideatrice del progetto. Si possono im-parare i nomi degli animali, i giorni della settimana, i nu-meri... oppure ascoltare le filastrocche e le storie che i nostri nonni ci raccontava-no e che magari abbiamo dimenticato. Il tutto ha pre-so forma anche grazie alla competenza e professio-nalità di diversi sangavi-nesi: Fabrizio Melas e Luca Pintori si sono occupati del-la regia, delle scenografie e della guida tecnica, Riccardo Pinna dell’ingegnerizzazione dati e montaggio animazio-ni, Massimiliano Podda della registrazione e ottimizzazio-ne delle voci e Giorgio Serci, chitarrista riconosciuto or-mai a livello internazionale, che ha messo a disposizione il pezzo “Campidano” che fa da colonna sonora alla navi-gazione. Il progetto è stato presentato a Seui lo scorso 31 ottobre, vi invitiamo a dargli uno sguardo, è davve-ro un ottimo lavoro!

Simone Usai

Il sito di Nino Sorigheddu

Gli uffici postali di Arbus

servizio che non viene for-nito nel migliore dei modi, usando un eufemismo. Lun-ghissime code agli sportel-li per ritirare la pensione o pagare una bolletta: è questo il principale proble-ma che la comunità deve sopportare dal sistema Po-ste Italiane. Purtroppo, per ovviare a questo disagio, la cittadinanza si trova co-stretta a recarsi negli Uffici Postali di Gonnosfanadiga,

di Guspini o addirittura di Montevecchio per espletare

I DISSERVIZI DIPOSTE ITALIANE

segue dalla copertina

le più semplici operazioni. Al riguardo vi è stato un in-

teressamento del Sindaco che, dopo vari reclami della popolazione, ha deciso di in-viare al Direttore Provinciale una lettera di segnalazione, denunciando il disservizio della filiale di Arbus delle Poste. La lettera è visionabi-le nel sito internet del Comu-ne di Arbus. Si crede e si spe-ra che la lettera, unitamente al presente articolo, portino ad una risoluzione tempe-stiva delle lunghissime ed estenuanti attese a cui sono costretti, da troppo tempo, tutti gli abitanti di Arbus.

Matteo Uccheddu

Medio Campidano

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Saluteporea (BMI = body mass in-dex, secondo la definizione americana) è un valore che permette di classificare le persone in base al peso e all’altezza. Il BMI è con-siderato l’indice di massa corporea più rappresenta-tivo della presenza di gras-so corporeo in eccesso e si calcola secondo la formula seguente: BMI = peso (in kg)/quadrato dell’altezza (in metri). Le classi di peso indicate dal BMI sono:

Classificazione BMI Rischio

Sottopeso < 18,5 Malnu-trizione,

anoressia

Normopeso 18,5 - 24,9 Nessun rischio

Sovrappeso 25 – 29,9 Lieve rischio

Obesità I grado 30 - 35 Moderato rischio

Obesità II grado

36 – 40 Alto rischio

Obesità III grado

41 - 45 Alto rischio

Il BMI è un valore che aiuta, ma non può essere utilizzato

da solo per la diagnosi dell’ obesità, in quanto non fa differenza fra la percentuale di massa muscolare e quella di massa grassa del sogget-to. Per sapere in dettaglio la composizione corporea della persona è necessario utilizzare un apparecchio chiamato impedenziome-tro che, collegato tramite elettrodi al paziente, misu-ra la resistenza che il corpo oppone al passaggio di una corrente debolissima e ad altissima frequenza. Dal va-lore della impedenza cor-porea, tramite alcuni calcoli e con l’ausilio di un compu-ter, si risale al contenuto di acqua corporea, di massa magra, di massa grassa, ed al metabolismo basale del paziente. Esistono natu-ralmente delle differenze legate al sesso: a parità di BMI, le donne tendono ad avere più grasso corporeo rispetto agli uomini, così

come gli anziani rispetto ai giovani. Inoltre, chi ha un fisico sportivo potrà pesa-re di più proprio grazie alla massa muscolare molto svi-luppata, ma non rientrare per questo nella categoria sovrappeso o obesità. Nel caso dell’obesità, il tratta-mento principale è la pre-venzione: adottando stili di vita sani, grazie cioè a un’alimentazione cor-retta e a un’attività fisica adeguata, si può ridurre il proprio peso ed evitare che superi i livelli a rischio, e nel mantenimento di un peso adeguato alla propria altez-za grazie a un’alimentazione corretta. Accanto alla dieta, studiata sui casi specifici, va affiancata un’attività fisica adeguata ed eventualmen-te una terapia comporta-mentale.

Dott.ssa Debora Loru

SS 197CHE BRIVIDI!

MEDIO CAMPIDANO La SS 197 che porta da Guspi-ni a Nurallao è una delle più importanti arterie di traffico presenti nella no-stra Provincia. Proprio per questo ci sembra assurdo

che abbia incroci che, chia-marli pericolosi, sarebbe un complimento. Preferiamo definirli stupidi! Il tratto che meglio conosciamo è quello che porta appunto da Gu-spini a Sanluri, bene, partia-mo! Usciamo da Guspini e poco dopo ci imbattiamo nel primo incrocio a raso, abbiamo rallentato ma pur-troppo non tutti lo fanno e il pericolo è li, vicinissimo! Andiamo avanti e il bivio per Gonnos posizionato in curva forma una coda nell’altra corsia, per fortuna, noi non abbiamo intoppi. Dopo qualche chilometro, se volessimo entrare a San Gavino, dovremmo fare un salto di corsia in curva, ma andiamo avanti e arrivia-mo al punto più assurdo, il

cosiddetto “incrocio della morte”, posizionato in cur-va e percorso ogni giorno da tanti, tanti lavoratori! Eh sì che una rotonda farebbe comodo, infatti qualche km più avanti una rotonda c’è e il traffico è scorrevole, su per il ponte e via verso Sanlu-ri. Ma è proprio poco prima

di Sanluri che decidiamo di andare a Cagliari. L’incrocio qui è ai limiti della fantasia umana, lo stop poco prima di una salita! Giriamo a si-nistra, entriamo nella 131 e sappiamo che questa volta ci è andata bene...

Luca Fois

blemi di salute pubblica nel mondo. È una condizio-ne caratterizzata da un ec-cessivo accumulo di grasso corporeo, in genere a causa di un’alimentazione scorret-ta e di una vita sedentaria.Il problema dell’obesità si evidenzia ogni giorno, non solo in adulti ma anche nei bambini. Oggi abbiamo bambini meno attivi e sempre più obesi. Il pro-blema del bambino obeso è che purtroppo diventerà un adulto obeso, cioè sarà un obeso cronico, con l’ 80% di rischio di soffrire di malattie associate a questo proble-ma di eccessivo accumulo di grasso corporeo, con un aumento del rischio di mor-te. L’indice di massa cor-

CHE COS’È L’OBESITÀ?

L’obesità rappre-senta uno dei principali pro-

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Medio Campidano

il Medio Campidano... secondo Silvio Casula

Ussaramanna

Veduta su San Quirico

Monte granatico

Domu Zedda

Nuraghe di San Pietro

te ad alcune “storpiature” figlie dell’era di internet e degli sms. Per noi, nati e cresciuti prima dell’avvento dei telefonini come fenome-no di massa, è quasi incon-cepibile vedere scritto, su un pezzo di carta oppure su una email, qualcosa del genere “Ciao cm va? Tt bn? Sxo di si. Bax“. E’ il risultato di anni di abitudine, restringere un concetto complesso in soli 160 caratteri. Un tem-po, a scuola, ci insegnavano e coltivavano il dono della sintesi... ma così mi sembra che si esageri! Soprattutto quando questo slang vie-ne utilizzato fuori contesto (lettere, forum, bachece... insomma, posti in cui non si paga in più, se si usano le parole per intero). E adesso, con la diffusione capillare di internet, tra i giovani si dif-fondono altri modi di dire prettamente internettiani:

IO COMPRENDOIL VOSTRO SLANG!

MEDIO CAMPIDANO L’ita-liano è spesso considerato come una lingua nobile, con una grammatica ostica e con molte “eccezioni” che rendo-no difficile parlare (e soprat-tutto scrivere) seguendo alla lettera tutte le regole. Nes-suno di noi è un membro dell’Accademia della Crusca, è vero, però non possiamo fare a meno di storcere il naso trovandoci di fron-

LOL, WTF, ROTFL, LMAO, XD, ASD. Sembrano sigle di so-stanze stupefacenti, invece indicano stati d’animo (in genere risate o stupore). E così capita di parlare con un ragazzino e di sentirgli dire “LOL, ieri il mio amico Carlo ha fatto una figuraccia!”. Vie-ne quasi da chiedersi se effettivamente si droghi, ma possiamo rassicurarvi di-cendo che LOL significa sem-plicemente “Laughing Out SMS, i padri dello slang moderno

Loud“, che in italiano sarebbe “Ridere a voce alta, sonora-mente“. Forse sono i tempi che cambiano ed è giusto lasciare spazio alle nuove forme di comunicazione. Però, un piccolo favore ve lo chiediamo: se inviate sms alla nostra redazione, magari mandateli già “tradotti“: non potremmo di certo pubbli-carli scritti con lo slang “dei giovani“! LOL!

Simone Usai

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Medio Campidano

MA DOVE FINIREMO?

segue dalla copertina

di lavoro. Al primo posto in classifica trovo i call cen-ter, sempre alla ricerca di collaboratori, con provata esperienza, buona dialettica e buone capacità comunica-tive, fisso mensile. Tutto que-sto sarebbe un sogno per milioni di ragazzi che, come me, cercano un’occupazione seria. Purtroppo di serio c’è ben poco, il fisso mensile è un’utopia, che non riuscirai mai ad avere se non fai un numero rilevante di contratti mensili. Ci sentiamo truffati, vorremo almeno poter leg-gere delle offerte di lavoro che non approfittino della nostra “disperazione”. Senza parlare degli annunci inse-riti dalle aziende pronte ad

Annunci di lavoro

offrirti dei tirocini gratuiti, senza rimborso, ma va bene, niente in contrario se si trat-ta di imparare! Apro l’annun-cio per leggere di che si trat-ta... e cosa trovo? Si richiede una comprovata esperien-za, ma come? Il tirocinio al-lora perché lo fai? Continuo a scorrere la bacheca degli annunci e leggo “cerco ra-gazzo neodiplomato con al-

meno due anni di esperienza provata nel settore”. Scusate, forse sto chiedendo troppo, ma tutto questo a me sem-bra veramente assurdo! Ab-biamo bisogno di lavorare seriamente, senza tutte queste clausole che ci im-pediscono di fare le nostre esperienze, di poter cresce-re professionalmente e di crearci un futuro, chiediamo troppo?

Daniela Cocco

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Comprendo... Art Attack!

Medio CampidanoEDUCATIONALTOUR

MEDIO CAMPIDANO Arri-va anche nel Medio Campi-dano l’iniziativa “Raccolta 10 Più” che fa parte dell’ Educa-tional Tour. Più precisamen-te il progetto viene ospita-to dal Comune di Sanluri e coinvolgerà tutta la popo-

lazione. Iniziativa ideata da Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, in collaborazio-ne con l’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il progetto ha l’obiettivo di presentare ai cittadini i vantaggi di una raccol-ta differenziata e di un maggior rispetto dell’am-biente. Conai metterà a Raccolta 10 Più

disposizione dei cittadini il “decalogo della raccolta dif-ferenziata di qualità” alcune biciclette con il logo “Rac-colta 10 Più”, sarà inoltre distribuito un questionario sulle abitudini famigliari in matteria di raccolta diffe-renziata. Questo progetto consentirà un maggior ri-sparmio per le famiglie e un netto vantaggio per i Comu-ni. Facciamo un esempio: un Comune di centomila abi-tanti che riesce ad ottenere un 45% di raccolta differen-ziata, avrà un corrispettivo di un milione di euro, es-sendo in prima fascia, più o meno quattro volte tanto quelli in terza. Dell’Educa-tional Tour fa parte anche un’altra iniziativa, “Famiglia 10 Più”, ossia la famiglia più virtuosa nella raccolta diffe-

renziata, che sarà premiata con la partecipazione ad una puntata di Domenica In del mese di novembre. Ini-ziativa che mira dunque ad informare, tutelare, educa-re la popolazione per avere un ambiente pulito, magari anche con degli incentivi e promozioni che non pos-sono che fare piacere alla popolazione. L’Educational Tour mira proprio a questo.

Matteo Uccheddu

101 MODI PER USARE COMPRENDO!

Se il mal di pancia vi coglie impreparati, ecco un modo per riciclare la carta di Comprendo, come ci suggeri-sce un simpatico lettore. Del resto, è sempre bene ave-re qualcosa da leggere in certi momenti!

1. CARTA... RICICLABILE!

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AMICHEVOLE CON LA LIBIA

SAN GAVINO È sempre bello vedere dei giovani che il sabato pomeriggio si ritrovano nel campetto di periferia per la partitella tra amici. Lo è ancor di più vederli giocare, invece che con il solito vicino di casa o cugino, con dei coetanei im-migrati. In questo caso libici, che sono dovuti partire via a

causa della grave situazione del loro paese. Viene in men-te che magari loro abbiano avuto una fortuna che altri loro connazionali purtroppo non hanno avuto. Di fronte a queste occasioni di inte-grazione crediamo sia un momento in cui si possa e si debba essere orgoglio-si del proprio paese. Ap-puntamento allora a sabato prossimo, tutti al campetto!!

Giorgio Serpi

UNA GONNOSBIANCONERA

GONNOSFANADIGA È a Gonnosfanadiga il più vec-chio Juventus Club dell’Isola. Con oltre 300 iscritti, lo Ju-ventus Club Alex Del Piero è uno dei più conosciuti e apprezzati anche a livello

nazionale. Nel paese a valle del monte Linas sono tanti i tifosi bianconeri che non perdono occasione per ri-trovarsi ogni settimana nella storica sede di via Marconi. Da lì si organizzano trasfer-te per seguire la squadra del cuore, si fanno festicciole tra i soci per autofinanziare un’i-niziativa che vuole parecchio impegno! Per poter essere riconosciuti ufficialmente come Club dalla Juventus e ottenere l’affiliazione, bisogna rispettare dei se-verissimi parametri: ecco perché per il 2011 possono fregiarsi del marchio DOC solo 281 Club in Italia. Quel-lo di Gonnos, sarà per la sim-patia del direttivo, sarà per le serate all’insegna di panini e salsicce, vanta anche diversi iscritti di oltremare e addi-

rittura da Londra e dal Giap-pone. Sergio Vaccargiu, il responsabile per le relazioni esterne, si fregia anche di un altro successo: “Siamo quelli che hanno più ragazze dell’I-sola. Con oltre 80 donne tesse-rate e una decina che seguono la Juve settimanalmente, sia-mo tra i pochi a raggiungere i nostri beniamini da qualsiasi parte del mondo”. Continua Vaccargiu: “Molti dei nostri tesserati, in occasione delle loro ferie, vengono ospitati a Torino dalla società bianco-nera e assistono agli allena-menti e possono trascorrere qualche ora a stretto contatto con la squadra”. Antagoni-smo con le altre tifoserie? “Nessuno, dato che molti sim-patizzanti del Cagliari condi-vidono con noi molte serate, il tutto si limita a dei semplici

sfottò in occasione delle due gare con il Cagliari, ma per il resto siamo amici e non ci di-vidono di certo le idee per una squadra”. Sagge parole, Ser-gio! Se lo sport tornasse ad essere convivialità e niente di più, forse negli stadi non servirebbe più neanche il servizio d’ordine! Viste le numerose richieste di iscri-zione che arrivano si è deciso di aprire in anticipo la cam-pagna tesseramento 2012. Per iscriversi basta recarsi in sede (Via Marconi 100, Gon-nosfanadiga) nei giorni mar-tedì e giovedì dalle 18:30 alle 20:00, oppure collegarsi sul sito del Club alla pagina “tes-seramento”. Per ulteriori in-formazioni la mail del club è info@juventudoc.it

Fausto Orrù

Juventus Club Gonnosfanadiga

Il calcio unisce popoli diversi: il miracolo dei campetti di periferia

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Comprendo sei tu!

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Per poter dare spazio a tutti, gli annunci dovranno essere brevi (massimo 320 caratteri, la lunghezza di due SMS). Gli annunci più lunghi potrebbero non essere pubblicati. Grazie per la collaborazione!

Sono dispera-ta da quando è nato mio figlio, che ora ha 6

anni. Mi hanno sempre ab-bandonata senza darmi un lavoro! Vivo da sola con il mio bambino e in più non me l’hanno accettato alla scuola del tempo prolun-gato! E ancora meno trovo lavoro per seguire mio figlio!

SMS - Mamma di Serramanna

Mamma di Serramanna

Per quanto ri-guarda i nego-zianti di San Gavino: troppo

facile dire che i nostri acqui-sti li facciamo fuori dal pae-se, personalmente per ogni acquisto cerco prima in pa-ese, peccato che ogni volta trovo chiuso perché è l’ora del caffè o della commissio-ne “torno subito” e quando riesci a trovare aperto è raro trovare ciò che cerchi! O sie-te veramente convinti che sia divertente andare fuori

Negozianti e polemiche

paese per ogni minimo ac-quisto?

Sms - Lettera firmata

Passino i mar-ciapiedi già esistenti, privi di scivolo per i

disabili e/o i passeggini che, dal momento che le casse comunali sono vuote, non pretendo vengano messi a norma. Però almeno per le nuove costruzioni, come piazza San Lussorio di Ar-bus, avrebbero potuto evi-tare quei numerosi gradini per salire sul marciapiede. Le barriere architettoniche si dovrebbero abbattere, e non crearne di nuove! Com-plimenti all’ingegnere e a chi ne ha approvato il progetto!

SMS - Una mamma

Le barriere di Arbus

EFISIO, DA SAN GAVINO, CI HA MANDATO GL AUGURI

PER HALLOWEEN!

Si parla tanto della casta, pen-sando magari alle auto blu

ministeriali, ma solo pochi

La casta campidanese

giorni fa il consiglio provin-ciale del Medio Campidano ha bocciato una proposta di riduzione degli indennizzi. E chi rappresenta il potere del-la Provincia non fa altro che difendere il proprio portafo-glio (e la poltrona) remando

contro la giusta (e giustifica-ta) proposta dell’abolizione delle province in Italia. Ma sì, occupiamoci di agricoltura e melone in asciutto, così lo stipendio provinciale è assi-curato! Che schifo!

Email - Renato

Cuoco referenziato offresiCuoco referenziato, 41 anni, con 25 anni di esperienza, cer-ca lavoro da subito. Disponibile per qualsiasi altro lavoro. Per contatti chiedere di Salvatore al 3403836542. Massima serietà.

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Comprendo sei tu! Scrivi a redazione@comprendo-online.it oppure invia un sms al 346-0096265

Comprendo sei tu!

Quindicinale indipendente di commercio e attualità

Anno II – Numero 218 Novembre 2011

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direttore@comprendo-online.it

Responsabile pubblicitarioLuca Fois

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Web, grafica e impaginazioneSimone Usai

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RedazioneLoc. Grui Zona Artigianale P.I.P. sn

presso G&M Arti Grafiche09037 San Gavino Monreale

StampaG&M Arti Grafiche

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ed è distribuito in tutti i Comuni della Provincia del Medio Campidano

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n.22

Ciao, volevo se-gnalare che alla fine di Via Maria Carta a San Ga-

vino, arrivando alla rotonda, c’è un misterioso buco dove ci sta dentro benissimo il mio piede (io calzo 42). Inol-tre si trova al bordo di una strada senza illuminazione e trafficata da macchine, bici e passanti che vanno alla sta-zione. Dove finiremo? pro-babilmente in un buco del genere!

Email - Paola

Buche pericolose

Cari cacciatori di Guspini (ma non solo), vi di-vertite a sparare

agli animani indifesi? Non sarebbe più adrenalinico per voi andare a caccia a mani nude? Sono sicuro che sa-rebbe più divertente andare a caccia di cinghiali. Chiudo con una simpatica vignetta trovata su internet, che pen-so verrà apprezzata anche dai burloni con la doppietta.

Email - Ignazio

Caccia grossa

“Indignato” è una parola che recentemente si sente spesso.

Anch’io sono indignato; indi-gnato nei confronti di quel-le persone, tante, che non sanno spingersi oltre il fat-to di lamentarsi! Tutti sono capaci a lamentarsi, pochi sono veramente in grado di prendersi cura delle cose e portare ordine nel proprio ambiente, nella propria area di lavoro o nel proprio paese.

Indignati Ritengo che, se un giorno le cose finalmente andranno meglio, non sarà grazie alle ore passate a protestare o a lamentarsi di “quanto male si venga trattati” bensì grazie al duro lavoro, al desiderio di far andar bene le cose, ma soprattutto al fatto di saper-si unire in gruppi e portare avanti progetti costruttivi. Non aspettiamo che i politi-ci ci risolvano i problemi, la società è nostra e dobbiamo prendercene cura.

Email - Fabio Deriu

RACCOLTA FORTUNATA!

DAVIDE SARDU MOSTRA ORGOGLIOSO LA SUA RACCOLTA FORTUNATA!

Alla mamma disperata di Vil-lacidro: alla Cari-tas ci vanno per-

sone che non hanno soldi per il cibo (ma per le sigaret-te sì, togliendo anche quel poco a chi ha più neccessità).

SMS - Giovanna D.

Caritas villacidrese

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