COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: A) - RICERCATORI · Laboratorio ove si raccolgono i dati Sigla...
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I II III IV
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno
COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: A) - RICERCATORIComponenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:
2001
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art.36 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno
in altri GruppiN.
Coordinatore:
Gruppo
5Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Stefano Veneziano
1 Antonelli Francesca 505ISS
2 Belli Mauro 405 30D.R.
3 Campa Aless. 4 50Ric.*
4 De Angelis Cinzia 5 50Ric.
5 De Felice Pasquale 5 30ENEA
6 Del Giudice P. 4 60ISS*
7 Dini Valentina 505ISS
8 Dubini Bruno 5 80P.A.
9 Fattibene Paola 5 50Ric.
10 Grande Sveva 5 50Perf.
11 Guerra Antonio 5 60ENEA
12 Guidoni Laura 5 50I Ric.
13 Laitano Fedele 5 50ENEA
14 Mattia Maurizio 5 40 40R.U.
15 Onori Sandro 5 50D.R.
16 Pacilio Massimiliano 5 50 50Perf.
17 Ponzi Bossi M.Grazia 5 80P.A.
18 Romanzetti Sandro 5 100Ric.
19 Rosi Antonella 5 50Ric.
20 Rustichelli Franco 5 30P.O.
21 Sapora Orazio 305I Ric.
22 Simone Giustina 405I Ric.
23 Tabocchini M. Antonella 405I Ric.
24 Turquier Florence 5 50Ric.Str.
25 Viti Vincenza 5 50D. R.
INSERIRE I NOMINATIVI IN ORDINE ALFABETICO (N.B. NON VANNO INSERITI I LAUREANDI)
Ricercatori 2.5 1.4 1.2 2.5 2.0 1.0 3.4
* impegnato in attività di Gruppo IV di Roma1Note:
Mod. G. 1
1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN2) PER GLI INCARICHI DI RICERCA: Indicare la Qualifica Universitaria (P.O, P.A, R.U) o Ente di appartenenza3) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE: Indicare la Qualifica Universitaria o Ente di appartenenza per Dipendenti altri Enti;
Bors.) Borsista; B.P-D) Post-Doc; B.Str.) Borsista straniero; Perf.) Perfezionando; Dott.) Dottorando; AsRic) Assegno di ricerca; S.Str.) Studioso straniero;
DIS) Docente Istituto Superiore4) INDICARE IL GRUPPO DI AFFERENZA
LA PERCENTUALE DI IMPEGNO NEGLI ESPERIMENTI SI RIFERISCE ALL’IMPEGNO TOTALE NELLA RICERCA, ANCHE AL DI FUORI DELL’INFN
COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: C) - TECNICI
Componenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art.36 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno in altri Gruppi
I II III IV
N.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2001
Coordinatore:
Gruppo
5Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Stefano Veneziano
Dante Vittorio1 100ISS
Luciani Anna Maria2 50ISS
Petetti Erminio3 50ISS
Ranghiasci Claudio4 50ISS
Sorrentino Eugenio 505 ISS
Mod. G. 3
1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN
2) PER GLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE TECNICA: Indicare Ente da cui dipendono
2) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE TECNICA: Indicare Ente da cui dipendono
Note:
Mod. G. 4
PREVISIONE DELLE SPESE DI DOTAZIONE E GENERALI DI GRUPPO
VOCI DI SPESA DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
Parziali TotaleCompet.
In ML
Estero
Interno
Materialedi Consumo
Pubblicazioni Scientifiche
Spese Calcolo
Affitti e ManutenzioneApparecchiature (1)
Dettaglio della previsione delle spese del Gruppo che non afferisconoai singoli Esperimenti e per l’ampliamento della Dotazione di base del Gruppo
MaterialeInventariabile
Spese Seminari
(1) Indicare tutte le macchine in manutenzione
Trasporti e facch.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2001
10
10
15
15
55
10
10
TOTALI
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
10
10
50
Gruppo
5Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
8 17 10 35ATER.BIOR
2 4 39 45ATER.EMRI
2 4 6ATER.FIBI
15 10 15 40ATER.SMR
10 15 10 35CANDIDO
2 18 20 4 44MUNES
3 10 8 30 51TOCO
Miss. interno
Miss. estero
Mater.di cons.
Trasp. e Facchin.
Spese Calc.
Mater.Invent.
Costruz. Appar.
TOT.Compet.
Mod. G.5
Totali (A+B+C)
PREVISIONE DELLE SPESE PER LE RICERCHE
SIGLA
ESPERIMENTO
RIEPILOGO DELLE SPESE PREVISTE PER LE RICERCHE DEL GRUPPO In ML
Pubbl. Scient.
Spese Semin.
S P E S A P R O P O S T A
Totali A)
C) Dotazioni di Gruppo
Totali B)
Aff. eManut. App.
50
95
306
15 10 5 10
89
28 28 4
77 535
30
30
10
5
52
46 39 39 161
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2001
37
Gruppo
5Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
(a cura del responsabile locale)
INFORMAZIONI GENERALI
Fisica interdisciplinare per Adroterapia
LNS, National Institute of Radiologica Sciences (NIRS)
ATER.BIOR
Ciclotrone SC (LNS), acceleratore HIMAC (NIRS)
Carbonio (70 MeV/u e 400 MeV/u)
Inattivazione cellulare e danno genonico
Facilities di irradiazione, Laboratorio di Radiobiologia delle Sezioni della Collaborazione
LNL, Milano, Napoli, RM1- ISS
3 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
Gr. coll. SANITA'
ATER.BIOR 5
Mauro Belli
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA IRappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
Posizione nell'I.N.F.N.:
G. Gialanella
Napoli
Collaboratore
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2001 In ML
(a cura del responsabile locale)
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
8
17
10
35
Mod. EC. 2
2 turni di misura per 2 persone presso l'acceleratore dei LNS 6
Terreni di coltura, materiale plastico monouso,
2 turni di misura per 2 persone presso l'acceleratore del NIRS 17
Gr. coll. SANITA'
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Note:
Contatti con collaboratori 1Congressi Nazionali 1
materiale vario da laboratorio 10
Codice EsperimentoATER.BIOR
Gruppo5
In ML
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Codice EsperimentoATER.BIOR 5
Gruppo
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
L'esperimento non utilizza le risorse della sezione.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
8 17 10 35
TOTALI 17 10 35
ANNIFINANZIARI
2001
8
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoATER.BIOR
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
6,0
2,5Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici 1,0
0,5Tecnici Full Time Equivalent
Antonelli Francesca 505ISS1
Belli Mauro 405D.R.2
Dini Valentina 505ISS3
Sapora Orazio 305I Ric.4
Simone Giustina 405I Ric.5
Tabocchini M. Antonella 405I Ric.6
Sorrentino Eugenio 50ISS1
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Codice EsperimentoATER.BIOR
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Cognome e Nome
LAUREATI
Micera Paolo Valutazione della frammentazione del DNA indotta da radiazioni ionizzanti susingole cellule di origine umana: principi ed applicazioni del Comet Assay"
Titolo della Tesi
Belli Mauro "Recenti sviluppi e nuove prospettive nella biofisica delle radiazioniionizzanti"
Relatore Titolo
PRESENTAZIONI A CONFERENZE SU INVITO E SEMINARI SIGNIFICATIVI
Sbocco professionale
Consuntivo anno 1999/2000
Conferenza o luogo
LXXXV Congresso Nazionaledella Società Italiana di Fisica,Pavia, 20-24 settembre 1999
Belli Mauro "DNA fragmentation patterns in V79 cells irradiated with radiations ofdiffering qualities"
Radiat.Research Society, 47th Annual Meeting,Albuquerque, New Mexico,April 29-May 3, 2000
(a cura del responsabile locale)Mod. EC 9
Belli Mauro 1 Intern. Workshop on SpaceRadiation and 11 AnnualNasa, Arona, Italy, 27-31 May,2000
Belli Mauro "Effetto dell’irradiazione di particelle cariche sul DNA cellulare" Scuola Naz. Di Biofisica,Bressanone, Italy, 13-15sett. 1999
Belli Mauro "Interazione delle radiazioni ionizzanti con biomolecole e fattori cheinfluenzano la radiosensibilità cellulare
Lez. specializ.Fisica Sanit.Corso "Biologia gen. e mol. edeffetti biolog.delle radiaz. ",99-00
Belli Mauro "Basi biofisiche e radiobiologiche della terapia con protoni" Lez. specializ.Fisica Sanit.Corso "Biologia gen. e mol. edeffetti biolog.delle radiaz. ",99-00
"An overview of recent charged particle radiation biology studies inItaly"
DOTTORI di RICERCA
Laurea in Fisica
Laurea in
Laurea in
Laurea in
Laurea in
Dott in
Dott in
Dott in
Dott in
Codice EsperimentoATER.BIOR
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Capitolo
SIGNIFICATIVE VARIAZIONI DI BILANCIOVariazione (ML)
6/5/2000 Workshop: " In vitro systems for the evaluation of tissue response toionizing radiation"
Data Titolo
CONFERENZE, WORKSHOP e SCUOLE ORGANIZZATE in ITALIA
Motivazione
Consuntivo anno 1999/2000
Luogo
Istituto Superiore di Sanità
Missioni Interne
Missioni Estere
Consumo
Traporti e Facchinaggio
Spese Calcolo
Affitti e Manutenzioni
Materiale Inventariabile
Costruzione Apparati
Totale storni
ANAGRAFICA FORNITORE DESCRIZIONE PRODOTTO O COMMESSA
SIGNIFICATIVE COMMESSE E RELATIVO IMPORTO
IMPORTO (ML)
(a cura del responsabile locale)Mod. EC 10
(a cura del responsabile locale)
INFORMAZIONI GENERALI
Sviluppo rivelatori per dosimetria in radioterapia
Istituto nazionale di metrologia delle radiazioni ionizzanti (ENEA, Casaccia)
ATER.EMRI
Microtrone (ENEA, Casaccia) e Linac/NOVAC 7 (Hitesys, Roma)
Elettroni con energia media di circa 7 MeV caratterizzati da bassa (Microtrone) ed elevata(NOVAC 7) dose per impulso, rispettivamente
Ricombinazione ionica e diffusione degli elettroni liberi in camere a ionizzazione ad aria,in relazione alla determinazione dell'efficienza di raccolta della camera per misure in fasciad alta dose per impulso
Camere a ionizzazione per misure di dose assorbita in fasci di acceleratori perradioterapia; sistemi dosimetrici di riferimento con risposta indipendente dalla dose perimplulso (calorimetro in grafite e dosimetro di Fricke a soluzione di solfato ferroso)
Roma 1, gruppo collegato Sanità
1999-2001
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
Gr. coll. SANITA'
ATER.EMRI 5
Fedele Laitano
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA IRappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
Posizione nell'I.N.F.N.:
G. Gialanella
Napoli
Collaboratore
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2001 In ML
(a cura del responsabile locale)
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
4
4
2
4
39
45
Camera ionizzazione a flusso di gas,
Mod. EC. 2
Riunioni INFN 2
Gr. coll. SANITA'
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Note:
5Riduttore di pressione2Flussimetro digitale
18Gruppo da vuoto10Resistore a decadi
Codice EsperimentoATER.EMRI
Gruppo5
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno
ALLEGATO MODELLO EC 2
Materiale Inventariabile- Il sistema camera a flusso con accessori avrebbe dovuto essere acquistato nel 2000 come originariamente previsto.Ciò non è accaduto dal momento che è stato necessario utilizzare i 17 ML, originariamente previsti per l’acquisto nel2000 di questo sistema e dell'elettrometro, per acquistare: a) l’amplificatore lock-in (14.4 ML) per il calorimetro, nonessendo più utilizzabile un vecchio lock-in disponibile in laboratorio, b) una scheda acquisizione dati con timer (1.6+1 ML) per necessità di controllo dei parametri d’irraggiamento (v. All. 1). Al fine di mantenere sostanzialmenteinvariata l’entità dell’assegnazione originariamente richiesta, non viene riproposto l’acquisto dell’elettrometro(avendo dovuto impegnare i fondi per acquistare l’amplificatore lock-in) poiché nel 2001 si prevede di usare unelettrometro resosi disponibile in laboratorio.- L'acquisto del gruppo da vuoto per il calorimetro è stato spostato al 2001 poiché non è stato possibile acquistarlo inprecedenza a causa della riduzione dei fondi assegnati (v. All. 1).- Il finanziamento per il resistore a decadi (9,5 ML) è richiesto solo qualora esso non sia stato già concesso nel 2000mediante i fondi aggiuntivi straordinari (come da richiesta separata). Questo resistore non era stato incluso neimateriali originariamente richiesti poiché uno simile (utilizzato però sin da molto tempo) era disponibile inlaboratorio. Purtroppo questo resistore deve essere sostituito con uno nuovo perché nel frattempo si èirrimediabilmente danneggiato.
Materiale di consumoI 3,7 ML, non previsti originariamente, sono giustificati dalla necessità di: a) proseguire le misure con il dosimetrochimico di Fricke, b) acquistare la grafite per completare la costruzione del calorimetro e i gas puri per le camere aflusso non acquistati in precedenza per le motivazioni riportate in All.1.
Missioni estereContrariamente a quanto in precedenza preventivato non vi è richiesta di missioni estere per quanto descritto in All.2.
Gr. coll. SANITA'
2001
Struttura ROMA I
Codice EsperimentoATER.EMRI
Gruppo5
In ML
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Codice EsperimentoATER.EMRI 5
Gruppo
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
L'esperimento non utilizza le risorse della sezione.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
2 4 39 45
TOTALI 4 39 45
ANNIFINANZIARI
2001
2
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoATER.EMRI
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
3,0
1,4Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
De Felice Pasquale 305ENEA1
Guerra Antonio 605ENEA2
Laitano Fedele 505ENEA3
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Codice EsperimentoATER.EMRI
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
DenominazioneSERVIZI TECNICI
Cognome e Nome
Associazione
SI NO
LAUREANDI
Pandolfo Claudia SI NO Determinazione dell’efficienza di raccolta in camere a ionizzazione usate in fasci diradiazione ad alta dose per impulso
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
Titolo della Tesi
mesi-uomo
Annotazioni
DENOMINAZIONE DESCRIZIONE PRODOTTO O COMMESSA
INTERAZIONI CON LE INDUSTRIE (COMMESSE HIGH TECH)
Laitano FedeleRelatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7a
Codice EsperimentoATER.EMRI
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Cognome e Nome
LAUREATI
Pandolfo Claudia Determinazione dell’efficienza di raccolta in camere a ionizzazione usatein fasci di radiazione ad alta dose per impulso (Fisica, Univ. Roma LaSapienza)
Titolo della Tesi
Relatore Titolo
PRESENTAZIONI A CONFERENZE SU INVITO E SEMINARI SIGNIFICATIVI
Attività informatica acontratto
Sbocco professionale
Consuntivo anno 1999/2000
Conferenza o luogo
(a cura del responsabile locale)Mod. EC 9
DOTTORI di RICERCA
Laurea in Fisica
Laurea in
Laurea in
Laurea in
Laurea in
Dott in
Dott in
Dott in
Dott in
Codice EsperimentoATER.EMRI
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Capitolo
SIGNIFICATIVE VARIAZIONI DI BILANCIO
Non sono stati utilizzati i 12 ML assegnati per missioni estere a causa disignificative variazioni di programma (v. All. 1)
Variazione (ML)
Data Titolo
CONFERENZE, WORKSHOP e SCUOLE ORGANIZZATE in ITALIA
Motivazione
Consuntivo anno 1999/2000
Luogo
Missioni Interne
-12Missioni Estere
Consumo
Traporti e Facchinaggio
Spese Calcolo
Affitti e Manutenzioni
Materiale Inventariabile
Costruzione Apparati
-12Totale storni
ANAGRAFICA FORNITORE DESCRIZIONE PRODOTTO O COMMESSA
SIGNIFICATIVE COMMESSE E RELATIVO IMPORTO
IMPORTO (ML)
(a cura del responsabile locale)Mod. EC 10
gabriella:Desktop Folder:laitano:Cons2000 Prev2001.doc
Esperimento Gruppo All. 1ATER.EMRI V
Consuntivo dell’attività ATER.EMRI svolta nel 2000
1- L’attività riguardante l’esperimento ATER.EMRI svolta nel 2000 ha dovuto subire variazioni di uncerto rilievo rispetto al programma inizialmente previsto. La difficoltà nel portare a termine lacostruzione del calorimetro in grafite ha causato il rinvio di tutte le misure previste in fasci di protoni(sia quelle con camere a ionizzazione che con calorimetro). Infatti la gran parte di queste misure sonosignificative solo se si ha la possibilità di confrontare i risultati delle camere a ionizzazione con i datidi riferimento calorimetrici che sono indipendenti dagli effetti di ricombinazione di carica e dalladose per impulso.
2- La realizzazione del calorimetro ha dovuto fermarsi a un livello di circa il 60%, anche se il lavorogià svolto riguarda la costruzione delle parti più delicate del sistema quali il “core” del calorimetro ele schede elettroniche del circuito di misura. Questo ritardo è stato causato non da problemi tecnico-scientifici ma dalla mancata disponibilità di una parte (non trascurabile) dei finanziamentioriginariamente richiesti (sia per mat. invent. che di cons.) e strettamente essenziali per larealizzazione di tutto l’apparato di misura. Il completamento del calorimetro è quindi subordinato allapossibilità di acquistare i rimanenti componenti (resistore a decadi di precisione) e strumenti associati(gruppo da vuoto), originariamente richiesti.
3- L’attività sperimentale svolta nel 2000, pur discostandosi da quanto previsto, non è stata tuttaviaquantitativamente meno intensa. Essa è stata limitata, utilizzando i mezzi già disponibili, alle solemisure con camere a ionizzazione in fasci di elettroni ma ampliando le misure originariamentepreviste in questi fasci. L’ampliamento delle misure con gli elettroni è stato necessario a seguito deirisultati iniziali non interpretabili in modo univoco. Queste misure sono state effettuate in fasci dielettroni con dose per impulso inferiore a 1 mGy/p (Varian Clinac da 6 MeV) e in un fascio dielettroni di comparabile energia ma con una dose per impulso di circa 40 mGy/p (Hitesys Novac 7).
4- In mancanza del calorimetro in grafite, si è adottato il dosimetro chimico di Fricke (basato su unaparticolare soluzione di solfato ferroso) come riferimento indipendente dalla dose per impulso e daeffetti di ricombinazione di carica. Il dosimetro di Fricke non è equivalente in termini di accuratezzaal calorimetro e in fasci di protoni non è comunque utilizzabile. Esso rappresenta tuttaviaun’alternativa, seppur parziale, per misure in fasci di elettroni al fine di avere una stima realisticadell’entità degli effetti oggetto dello studio.
I risultati principali conseguiti nel corso del 2000 sono riassunti nei punti seguenti.
a) I metodi sperimentali (e i relativi modelli teorici) attualmente usati per determinare l’efficienza diraccolta in camere a ionizzazione ad aria forniscono valori errati per camere a ionizzazione esposte infasci con elevata dose per impulso; gli errori in questione possono arrivare fino al 10% a seconda deltipo di camera.
b) L’efficienza di raccolta della carica può essere influenzata dalla presenza di elettroni (elettroniliberi) che migrano direttamente verso l’elettrodo della camera. L’effetto degli elettroni liberi può asua volta essere influenzato dall’esistenza di carica spaziale la cui entità dipende dalla dose perimpulso. I modelli teorici correnti presuppongono l’assenza di carica spaziale.
c) E’ necessario proseguire questa sperimentazione soprattutto per escludere che le discrepanzeosservate dipendano da effetti spuri specifici dei rivelatori utilizzati; questa ulteriore sperimentazionenon richiede necessariamente l’uso di fasci di protoni potendo essere svolta, con identico contenutoinformativo, in fasci di elettroni ad alta dose per impulso;
gabriella:Desktop Folder:laitano:Cons2000 Prev2001.doc
d) L’analisi sperimentale fin qui condotta e i relativi risultati, anche se ancora a un livello preliminareda non consentire la loro pubblicazione, sono i primi nel genere a livello internazionale.
Tabella riassuntiva dei costi dell’Esperimento ATER. EMRI (1999-2000)
Cap. spesa 1°anno (ML) 2°anno (ML)richiesti assegnati spesi richiesti assegnati spesi
Mat. invent. 27 22 17 24 17 17+
Mat. cons. 15 0 5,3# 3 3+5^ 8Miss. naz. 2 2 0.5 2 2 2Miss. est. 4 4* 0* 10 8* 0*
Totale 48 28 22,8§ 39 35 27§
(+) I 17 ML erano originariamente previsti per l’acquisto del sistema camere a flusso conaccessori ed elettrometro. Le misure mediante camere a flusso sono programmaticamenteconseguenti a quelle mediante camere a ionizzazione ad aria. Poichè non è stato possibilecompletare queste ultime per quanto esposto ai punti 1 – 3, e poichè il finanziamento disponibilenon aveva consentito di completare il calorimetro si sono utilizzati i 17 ML per acquistare: a)l’amplificatore lock-in (14.4 ML) per il calorimetro non essendo più utilizzabile il vecchio lock-indisponibile in laboratorio, b) una scheda acquisizione dati con timer (1.6 +1 ML) per necessità dicontrollo dei parametri d’irraggiamento. La necessità prioritaria di acquistare l’amplificatorelock-in ha escluso la possibilità di acquistare anche il previsto elettrometro.(#) I 5,3 ML sono stati spesi sulla voce consumo, pur non avendo avuto fondi sul cap. consumo,a seguito di uno storno di fondi dal cap. inventariabile.(^) I 3 ML sono stati spesi per materiali del calorimetro (cavi, up-grade software LabView,cuvette per Fricke) anziché per il previsto sistema di flussaggio. Anche i 5 ML (derivanti da unariassegnazione di fondi nel corso del 2000) sono stati spesi per materiali del calorimetro(termistori).(*) I 4+8 ML per miss. estere non sono stati spesi poiché le modifiche del programma hannocomportato l’annullamento delle missioni pianificate nel 1999-2000 e i 12 ML non impegnati nonhanno potuto essere stornati per acquisto di materiali.(§) La somma spesa è inferiore alla somma assegnata per quanto specificato al punto (*).
Come risulta dalla tabella la riduzione dei fondi nel biennio 1999-2000 è stata di 24 ML rispetto agli87 ML inizialmente richiesti. Inoltre non è stato possibile utilizzare per acquisto di materiali i (4 +8)ML pur disponibili nel 1999-2000 per missioni estere ma non utilizzati poiché il programma dimisure (all’estero) in fasci di protoni non ha potuto essere attuato. L’impossibilità di stornare i fondiME sul capitolo acquisto di materiali ha di fatto causato la indisponibilità di ulteriori 12 ML.In conclusione su 87 ML richiesti si sono potuti spendere nel biennio solo circa 50 ML.
Previsione dell’attività ATER.EMRI nel 2001
L’esperimento ATER.EMRI non potrà svilupparsi nel 2001 lungo le linee originariamente previste,pur rimanendo ugualmente ampia e impegnativa l’entità del suo programma sperimentale. Come giàevidenziato nella relazione di consuntivo dell’attività 2000 (v.), la modifica del programma per il2001 deriva dalla necessità di dover spostare al 2001 la gran parte del programma di misure che nonsi è potuta svolgere nel corso del 2000, avendo peraltro impegnato buona parte di questo anno nellosvolgimento di misure aggiuntive non previste originariamente.
Una conseguenza inevitabile di questo slittamento di programma è che alla fine del triennio previstoper questo esperimento non potranno essere effettuate misure in fasci di protoni, pur avendosviluppato gli apparati di misura necessari a tale scopo.
gabriella:Desktop Folder:laitano:Cons2000 Prev2001.doc
Le linee dell’esperimento preliminari alle misure con protoni e che sono da sviluppare nel corso del2001 rimangono infatti numerose poiché, a seguito dei risultati ottenuti nel 2000, è ancora necessarioperseguire i seguenti obiettivi:1- Completamento della costruzione del calorimetro in grafite, sempre a condizione di ottenere ilresto dei fondi (come da richiesta originaria) per l’acquisto dei materiali e componenti ancoramancanti.2- Prova e messa a punto dell’apparato calorimetrico, con particolare riferimento alla riproducibilitàdelle misure.3- Proseguimento e conclusione dell’analisi della risposta dei diversi tipi di camere sinora studiati,continuando ad utilizzare il dosimetro di Fricke come riferimento per le misure comparative in fascidi elettroni ad alta dose per impulso.4- Messa a punto del sistema di flussaggio di gas non-elettronegativi in camere a flusso; misure infasci di elettroni ad alta dose per impulso per valutare l’opportunità di utilizzare questo tipo di camerein alternativa alle camere a ionizzazione ad aria qualora la correzione sull’efficienza di raccolta risultiper queste ultime poco accurata.5- Compatibilmente con la messa a punto del calorimetro (evento strettamente dipendente dalcompletamento del relativo finanziamento) sarà possibile effettuare alcune misure assolutecalorimetriche in fasci di elettroni ad alta dose per impulso per poter confermare, anche se con unlimitato numero di misure, i risultati ottenuti rispetto al riferimento dosimetrico Fricke.
I suddetti obiettivi possono essere raggruppati in modo da prefigurare le seguenti “milestones” per il2001:
a) Determinazione del fattore correttivo Pion per ottenere l’efficienza di raccolta di camere aionizzazione ad aria in fasci di elettroni ad alta dose per impulso (entro settembre 2001) a seguito dimisure con il riferimento dosimetrico di Fricke. Si prevede inoltre di poter confermare questi risultatimediante alcune misure assolute con il calorimetro (entro la fine del 2001), qualora esso sia statocompletato in tempo utile.Determination of the Pion factor to correct for ion recombination the ionization chamber response inelectron beams with high dose per pulse (September 2001). Results normalized to reference Frickedosemeter (July 2001). Results possibly supported by absolute calorimetry (end 2001).
b) Valutazione conclusiva sull’opportunità di utilizzare camere a flusso di gas non-elettronegativi inalternativa alle camere a ionizzazione ad aria qualora la correzione sull’efficienza di raccolta risultiper queste ultime poco accurata (entro la fine del 2001).Conclusions on the possibility of using special cavity ionisation chambers with non-electronegativegases for dosimetry in electron beams with high dose per pulse (end 2001). Proton and electronbeams with the same dose per pulse are expected to give rise to comparable charge collectionefficiency in a given ionization chamber.
Riguardo alle misure in fasci di protoni si sottolineano i seguenti punti.1- Lo studio per la determinazione di Pion (efficienza di raccolta) in fasci ad alta dose per impulso èugualmente significativo anche se condotto in fasci di elettroni. A tal proposito va ricordato che, perradiazione caratterizzata da LET non elevato (i.e. al di sotto di una decina di keV/µ) i processi didiffusione e di ricombinazione della carica in un rivelatore non dipendono dal tipo di particelle che inesso producono la ionizzazione. Si sottolinea la circostanza che l’obiettivo originario era diquantificare questi effetti nei fasci dell’acceleratore di protoni previsto nel progetto CNAO. Questoobiettivo può tuttavia essere esteso a qualsiasi altro fascio di protoni ad alta dose per impulso presentea livello internazionale o eventualmente presente in futuro anche a livello nazionale.
2- Le misure previste per la determinazione del parametro Wair (energia media necessaria a formareuna coppia di ioni in aria) in fasci di protoni non potranno essere più effettuate entro i termini discadenza del progetto (2001). A causa dei problemi che hanno determinato i cospicui ritardi per lacostruzione del calorimetro (v. rel. 2000), non c’è più assolutamente il tempo per attivare anchequesta linea di misure -pur disponendo dell’attrezzatura sperimentale necessaria- poiché nel corso del
gabriella:Desktop Folder:laitano:Cons2000 Prev2001.doc
2001 sarà appena possibile portare a termine, utilizzando la medesima attrezzatura sperimentale, ilprogramma per la determinazione di Pion.
3- Se, come si auspica, sarà stato possibile avere i mezzi per mettere a punto il calorimetro entro il2001, il programma di misure in fasci di protoni potrà essere sviluppato nella fase immediatamentesuccessiva. Il prosieguo dell’esperimento in fasci di protoni non comporterà costi per lo sviluppo dinuova attrezzatura sperimentale.
Richieste finanziarie per ATER.EMRI 2001
Capitolo spesa anno 2001 (ML)MAT. INVENTARIABILECamera ionizzazione a flusso di gas 3.840Riduttore di pressione 5.370Flussimetro digitale 1.680Gruppo da vuoto§ 18.251Resistore a decadi 9.500*MAT. CONSUMO#
(vetreria Fricke + grafite calorimetro+ gas ultrapuro)
0.8+2.4 + 0.5
MISSIONI NAZ. 2TOTALE 44.341
(34.841, senza il resistore)*
(§) L'acquisto del gruppo da vuoto per il calorimetro è stato spostato al 2001 poiché non è statopossibile acquistarlo in precedenza a causa della riduzione dei fondi assegnati per le motivazioni soprariportate nei punti 1-4 della relazione di consuntivo 2000.(*) Finanziamento richiesto solo qualora esso non sia stato già concesso nel 2000 mediante i fondiaggiuntivi straordinari (come da richiesta separata).Questo resistore non era stato incluso nei materiali originariamente richiesti poiché uno simile(utilizzato però sin da molto tempo) era disponibile in laboratorio. Purtroppo questo resistore deveessere sostituito con uno nuovo perché nel frattempo si è irrimediabilmente danneggiato.
(#) I 3,7 ML, non previsti originariamente per mat. di consumo, sono giustificati dalla necessità di: a)proseguire le misure con il dosimetro chimico di Fricke, b) acquistare la grafite per completare lacostruzione del calorimetro e i gas puri per le camere a flusso non acquistati in precedenza per lemotivazioni sopra riportate nei punti 1-4 della relazione di consuntivo 2000.
Avendo dovuto impegnare parte dei fondi 2000 per acquistare l’amplificatore lock-in, al finedi mantenere sostanzialmente invariata l’entità dell’assegnazione originariamente richiesta,non viene riproposto l’acquisto dell’elettrometro già previsto per il 2000 poiché nel 2001 siprevede di usare un elettrometro resosi disponibile in laboratorio.A seguito di quanto evidenziato nelle relazioni di consuntivo 2000 e di preventivo 2001, ifondi necessari per il 2001 non includono missioni estere ma solo le spese (con qualchevariazione per aumento di prezzi) per gli apparati sperimentali che non sono stati primarealizzati a causa della mancata assegnazione dei fondi richiesti.
ALLEGATO n.2
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Codice
Esperimento Gruppo
Richiesta di finanziamentomediante i fondi aggiuntivi
2000 ATER.EMRI V
Struttura Rappresentante
ROMA 1, gr. coll. Sanità Nazionale: G.Gialanella
Struttura di appartenenza Napoli
Ricercatore responsabile Posizione nell'I.N.F.N. Collaboratore
locale: R. Fedele Laitano
Richiesta di finanziamento straordinario mediante i fondi aggiuntivi (600 ML) disponibili per il 2000
In riferimento a quanto riportato nelle relazioni di consuntivo 2000 (v.) e di preventivo 2001 (v.) sirichiede la possibilità di anticipare al 2000 l’acquisto di un componente del calorimetro (resistore diprecisione a decadi) dal costo di 9.5 ML.
L’acquisto di questo materiale è previsto ( in subordine) per il 2001 e verrebbe quindi naturalmenteannullato nel caso si possa avere l’anticipazione richiesta mediante i fondi aggiuntivi disponibili per il2000.
Questa richiesta è giustificata anche dal fatto che nel 2000 non sono stati spesi i 12 ML assegnati permissioni all’estero per I motivi descritti nella relazione di consuntivo 2000 (v.)
(a cura del responsabile locale)
INFORMAZIONI GENERALI
Fisica interdisciplinare per Adroterapia
LNS, National Institute of Radiologica Sciences (NIRS)
ATER.FIBI
Ciclotrone Sc (LNS), acceleratore HIMAC (NIRS)
Carbonio (70 MeV/u e 400 MeV/u)
Interazione fasci Carbonio 12 con tessuto biologico
Facilities di irradiazione, Laboratori di Radiobiologia delle Sezioni della collaborazione
LNL, MI, RM1-ISS, GE, TO
ENEA
3 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
Gr. coll. SANITA'
ATER.FIBI 5
Mauro Belli
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA IRappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
Posizione nell'I.N.F.N.:
G. Gialanella
Napoli
Collaboratore
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2001 In ML
(a cura del responsabile locale)
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
2
4
6
Mod. EC. 2
Contatti e riunioni Collaborazione 2
Partecipazione a PTCOG 4
Gr. coll. SANITA'
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Note:
Codice EsperimentoATER.FIBI
Gruppo5
In ML
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Codice EsperimentoATER.FIBI 5
Gruppo
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
L'esperimento non utilizza le risorse della sezione.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
2 4 6
TOTALI 4 6
ANNIFINANZIARI
2001
2
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoATER.FIBI
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
3,0
1,2Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
Belli Mauro 305D.R.1
Campa Aless.***** 504Ric.2
Mattia Maurizio 405R.U.3
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
(a cura del responsabile locale)
INFORMAZIONI GENERALI
Fisica interdisciplinare per Adroterapia
RM1-ISS, LNL, LNS
ATER.SMR
CN 7 MV dei LNLCiclotrone dei LNS
2 e 6 MeV; 30, 70 MeV
Struttura delle tracce protoniche
Risonanza magnetica: tomografi
RM1-ISS, LNL
Università di VeronaIstituto Applic. Calcolo , CNR (Roma)
2 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
Gr. coll. SANITA'
ATER.SMR 5
Laura Guidoni - Vincenza Viti
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA IRappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
Posizione nell'I.N.F.N.:
G. Gialanella
Napoli
Collaboratore
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2001 In ML
(a cura del responsabile locale)
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
15
10
15
40
Mod. EC. 2
Viaggi per raccolta dati ai LNL e ai LNS (vedi Allegato) 15
materiale per steroidi
Scambi scientifici gruppi europei
Gr. coll. SANITA'
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Note:
software avanzato
1 Congresso internazionale 10
15
Codice EsperimentoATER.SMR
Gruppo5
In ML
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Codice EsperimentoATER.SMR 5
Gruppo
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
L'esperimento non utilizza le risorse della sezione.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
15 10 15 40
TOTALI 10 15 40
ANNIFINANZIARI
2001
15
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoATER.SMR
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
5,0
2,5Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici 1,0
0,5Tecnici Full Time Equivalent
Grande Sveva 505Perf.1
Guidoni Laura 505I Ric.2
Pacilio Massimiliano 505Perf.3
Rosi Antonella 505Ric.4
Viti Vincenza 505D. R.5
Luciani Anna Maria 50ISS1
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Codice EsperimentoATER.SMR
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
DenominazioneSERVIZI TECNICI
Cognome e Nome
Associazione
SI NO
LAUREANDI
Valente Marco SI NO Tempi di rillassamento NMR di cellule irraggiate
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
Titolo della Tesi
mesi-uomo
Annotazioni
DENOMINAZIONE DESCRIZIONE PRODOTTO O COMMESSA
INTERAZIONI CON LE INDUSTRIE (COMMESSE HIGH TECH)
Viti VincenzaRelatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7a
Codice EsperimentoATER.SMR
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Cognome e Nome
LAUREATITitolo della Tesi
Viti Vincenza "Changes in cell metabolim following gamma and potron irradiation"
Relatore Titolo
PRESENTAZIONI A CONFERENZE SU INVITO E SEMINARI SIGNIFICATIVI
Sbocco professionale
Consuntivo anno 1999/2000
Conferenza o luogo
Geneva, ottobre 2000
Guidoni Laura "MRS studies of ML and cell metabolities relaved to changes induced bygamma and proton irradiative"
Marseille, maggio 2000
(a cura del responsabile locale)Mod. EC 9
DOTTORI di RICERCA
Laurea in
Laurea in
Laurea in
Laurea in
Laurea in
Dott in
Dott in
Dott in
Dott in
Studi di alterazioni metaboliche indotte in cellule tumorali da protoni di diversa energia. ATER . SMR
(Spettroscopia di Risonanza Magnetica)
a) Abstract
Scopo del progetto SMR e’ l’identificazione di effetti metabolici diretti o indiretti, rilevabili mediante la
Spettroscopia MR in seguito all'’irraggiamento con fasci protonici di cellule tumorali umane in coltura,
confrontando gli effetti indotti da irraggiamento con radiazione gamma. Lo studio viene effettuato
osservando gli spettri di 1H MRS delle cellule in toto e confrontando le variazioni metaboliche rilevate
con gli spettri degli estratti metabolici e degli estratti lipidici, sia a tempi brevi che dopo alcuni giorni dal
trattamento, per mettere in evidenza gli effetti diretti, indotti dalle reazioni radiochimiche risultanti dalla
radiolisi dell’acqua, che quelli mediati dal metabolismo. In base ai risultati ottenuti sullo stesso sistema
cellulare con radiazione gamma, sono stati da noi identificati diversi metaboliti, visibili sia nelle cellule
che nei corrispondenti estratti, la cui concentrazione subisce variazioni di rilievo dopo l’irraggiamento.
In particolare si osservano variazioni nelle molecole legate al metabolismo e al catabolismo del lipide
strutturale fosfatidilcolina, nel glutatione, protagonista della risposta allo stress osidativo prodotto dalla
radiazione, nel lattato, appartenente alla catena respiratoria anaerobica. Inoltre si osservano variazioni
nella mobilita’ e nella concentrazione dei lipidi neutri mobili presenti nelle cellule in toto. Anche la
composizione in acidi grassi polinsaturi e ‘ modificata nelle cellule irraggiate rispetto ai controlli. Gli
esperimenti condotti finora indicano preliminarmente che i fasci protonici inducono effetti dello stesso
genere e della stessa entita’ rispetto alla radiazione gamma, con dose dimezzata. E’ pero’ necessario
completare le osservazioni con misure ripetute sulle cellule intatte e in relazione all’energia del fascio.
Allo scopo di correlare gli effetti osservati mediante MRS con gli effetti biologici, saranno determinate
le fasi del ciclo cellulare e i diametri cellulari, che risultano alterati in seguito al blocco proliferativo e
all’instaurarsi della morte cellulare indotti dall’irraggiamento. Il consolidarsi di questi risultati potrebbe
dar luogo all’ identificazione di marker spettroscopici da mettere in relazione con le diverse modalita’ di
morte cellulare (apoptosi, necrosi, morte mitotica) o con l’instaurarsi di radioresistenza.
b)
Responsabili: Laura Guidoni, Vincenza Viti (Laboratorio di Fisica, Gruppo collegato Sanita’, Sezione
Roma I, ISS)
Partecipanti
Laboratorio di Fisica, Gruppo collegato Sanita’, Sezione Roma I, ISS
L. Guidoni primo ricercatore 50%
AM Luciani tecnico ISS 50%
A Rosi ricercatore ISS 50%
S Grande specializzanda in fisica medica 100%
M Pacilio specializzando in fisica medica 50%
V. Viti dir. ric. 50%
Collaborazioni
R Cherubini - Laboratori Nazionali INFN Legnaro (Padova)
I Laboratori Nazionali del Sud (Catania) hanno dato la disponibilita’ per gli irraggiamenti ad alteenergie.
Consuntivo 2000
Vengono condotti studi sugli effetti metabolici diretti ed indiretti indotti da fasci di protone a bassaenergia su sistemi cellulari in monostrato. Vengono utilizzate cellule HeLa, provenienti dal carcinomadella cervice uterina. Per la rilevazione degli effetti si mettono in relazioni le osservazioni effettuatepreliminarmente sulle cellule con l’identificazione e la quantificazione puntiuale degli effetti suimetaboliti solubili in acqua, osservabili negli estratti perclorici, e sulle componenti lipidiche, osservabilinegli spettri dei lipidi estratti. Gli effetti vengono osservati a tempi brevi e dopo alcuni giorni, perdiscriminare fra effetti diretti dei prodotti di radiolisi dell’acqua, e su effetti mediati dal metabolismo chee’ stato influenzato dall’irraggiamento. Le cellule venono irraggiate con 20 Gy, a un LET di circa 30KeV/micron, in quanto sono risultate le condizioni ottimali per l’osservazioni di effetti rilevabili nellenostre condizioni sperimentali. Allo stato attuale della ricerca non si sono osservati effetti di riparo,anche in accordo con alcuni dati di letteratura relativamente al danno nelle membrane. Sia i sistemicellulari che le soluzioni metaboliche vengono esaminate mediante uno strumento di MRS che e’ statoaggiornato mediante l’aquisizione di sonde piu’ sensibili e di sistemi di gradienti di campo cherenderanno piu’ efficace la soppressione del segnale del solvente (acqua) e miglioreranno il rapportosegnale rumore, permettendo una migliore determinazilne dell’area dei segnali di interesse. Lastrumentazione e’ stata inoltre dotata di un accessorio per la microimmagine che permettera’l’ottenimento di spettri localizzati in sistemi tridimensionali. Una parte dell’anno 2000 e’ dedicataall’implementazione di queste tecniche piu’ avanzate. In primo luogo, infatti, la fase dell’aggiornamentoha richiesto un periodo di alcuni mesi, per la verifica di tutti i test di funzionamento.Inoltre, in particolareper la tecnica di microimmagine, e’ necessario mettere a punto procedure e programmi ad hoc per gliscopi prefissati, in quanto non si tratta di esperimeti routinari.
Per l’anno 2000 si prevede di completare gli esperimenti gia’ intrapresi, a bassa energia, su sistemicellulari HeLa cresciuti in monostrato. Piu’ in particolare si prevede di :- completare l’analisi delle variazioni metaboliche a carico del glutatione, del lattato e dei metaboliti dellacolina, negli estratti perclorici, sottolineando le analogie fra irraggiamento con gamma e con protoni;- completare il raffronto fra quanto osservato negli estratti e quanto osservabile nelle cellule, sempre inrelazione al raffronto gamma e fasci protonici;- completare le determinazioni dei volumi cellulari, sia al fine di una migliore quantificazione degli effettidi concentrazione, sia al fine di avere un ulteriore indicatore del danno da radiazioni.Infatti le le celluleindirizzate verso la morte per apoptosi presentano una diminuzione di volume, mentre esse diventanopiu’ grandi quando muoiono per altri meccanismi. Verra’ anche completato lo studio degli effetti sulciclo cellulare.Si prevede inoltre di consolidare la parte sperimentale relativa al controllo del metabolismo lipidico chee’ significativamente modificato in seguito ad irraggiamento con radiazione gamma; tuttavia, poiche’ e’risultato fortemente dipendente dalle condizioni di crescita, si richiede una migliore standardizzazionedelle condizioni sperimentali per la verifica degli effetti con i protoni, preliminarmente gia’ osservati siasulle cellule che sugli estratti lipidici.Infine, sara’ iniziato il lavoro di messa a punto dei sistemi sovracellulari sferoidi, con cellule dicarcinoma mammario.
Assegn 2000 (Ml)
MI ME CO TOT
7 6 10 23
c) attivita’ da svolgere nel 2001
Per l’anno 2001 si prevede di completare gli esperimenti su cellule in monostrato irraggiate abasse energie (3MeV) e di iniziare gli esperimenti a piu’ alte energie (60 MeV), per confrontare glieffetti a diverso LET. Si prevede inoltre di utilizzare, come modelli piu’ vicini alla situazione reale neitessuti, sistemi sovracellulari tridimensionali, cioe’ sferoidi, che simulano i tessuti con la presenza diparti con un diverso apporto di nutrienti e di ossigeno. Per questa parte degli studi si prevede diutilizzare un diverso sistema cellulare, derivante da un carcinoma mammario, per le quali e’ descritta inletteratura la tecnica di formazione dei sistemi sovracellulari. Cio’ dovrebbe permettere di mettere inevidenza effetti diversi a seconda del livello di ossigenazione nelle varie parti dello sferoide. Inoltre, lamessa a punto di una tecnica avanzata di localizzazione in relazione alla quantificazione dei metabolitisensibili (spettroscopia localizzata) permettera’ di porre basi piu’ consistenti rispetto alle possibiliapplicazioni in vivo.
Piu’ precisamente si prevede di.:
- confrontare gli effetti a carico dei metaboliti solubili fra quelli ottenuti a basse energie e quelli ottenuticon il fascio protonico ad energie piu’ alte;- confrontare gli effetti ottenibili sulle cellule in toto, discriminando, ove possibile, fra effetti a breve e alungo termine, ovvero fra effetti diretti e mediati dal metabolismo;- poiche’per fasci di protoni a piu’ alta energia si prevede di poter utilizzare le stesse condizioni diirraggiamento utilizzate per gli studi sui gamma, sara’ possibile verificare se ad una variazione delsegnale dei lipidi mobili nella cellula in toto sara’ associata una variazione nella concentrazione ditrigliceridi negli estratti lipidici, come abbiamo messo in evidenza nel caso dell’irraggiamento congamma.- saranno effettuate misure su sistemi sovracellulari di sferoidi, allo scopo di verificare in questi sistemiin 3D quali di questi metaboliti puo’ essere utilizzato per rilevare gli effetti dell’irraggiamento. Inoltre siavranno informaziioni sul contributo al danno cellulare dovuto presenza di zone piu’ o meno ossigenatee piu’ o meno nutrite.
d) richiesta finanziaria per il 2001
MI ME CO TOT
15 10 15 40
Motivazioni richiesta missioni interne:
-completamento misure a bassa energia a Legnaro:
3 turni di un giorno con tre persone ( 9 x 0.7 Ml ) 7 Ml
-misure al fascio a 60 MeV a Catania
4 turni di un giorno con 2 persone ( 8 x 1 Ml) 8 Ml
Motivazioni richiesta missioni estere:
- scambi scientifici con gruppi europei (Cattlebridge, UK) 5 Ml
- un Congresso internazionale 5Ml
Motivazioni richiesta consumo
messa a punto software avanzato di supporto per spettroscopia
localizzata e materiale per gli sferoidi 15 Ml
(a cura del responsabile locale)
INFORMAZIONI GENERALI
Rivelatori
LNS, LNL, Università Firenze, Università Cattolica Roma, CCO (UK), PSI (CH)
CANDIDO
Tandem, Ciclotrone superconduttore, LNS
Protoni 30, 70, 200 MeV
Studio delle proprietà fisico-chimiche del diamante per la dosimetria con fasci di protoni
LNS, LNL, FI, RM1-ISS
3 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
Gr. coll. SANITA'
CANDIDO 5
Sandro Onori
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA IRappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
Posizione nell'I.N.F.N.:
G. Cuttone
L.N.S.
Incarico di Ricerca
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2001 In ML
(a cura del responsabile locale)
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
10
10
15
10
35
Mod. EC. 2
Contatti scientifici all.interno dell’esperimento e misure presso 10
Materiale di consumo per fantocci ed elettronica
Partecipazione a congresso e misure PSI 15
Gr. coll. SANITA'
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Note:
L.N.S.
Codice EsperimentoCANDIDO
Gruppo5
In ML
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Codice EsperimentoCANDIDO 5
Gruppo
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
L'esperimento non utilizza le risorse della sezione.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
10 15 10 35
TOTALI 15 10 35
ANNIFINANZIARI
2001
10
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoCANDIDO
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
4,0
2,0Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici 2,0
1,0Tecnici Full Time Equivalent
De Angelis Cinzia 505Ric.1
Fattibene Paola 505Ric.2
Onori Sandro 505D.R.3
Pacilio Massimiliano 505Perf.4
Petetti Erminio 50ISS1
Ranghiasci Claudio 50ISS2
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Ricercatoreresponsabile locale:
Gr. coll. SANITA'
Del Giudice Paolo
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
(a cura del rappresentante nazionale)
Realizzazione elettronica di un sistema multi-chip ibrido, costitutito da chip analogici VLSIneuromorfi e colture neuronali su "multi-electrode attays"
Gruppo Collegato di Sanità, Roma2
INI (Istituto di neuroinformatica), ETH, ZurigoUniversità di Berna (Istituto di Fisiologia)
2 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Acceleratore usato
Fascio(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EN. 1
P R O G R A M M A D I R I C E R C A
A) I N F O R M A Z I O N I G E N E R A L I
B) S C A L A D E I T E M P I : piano di svolgimento
PERIODO ATTIVITA’ PREVISTA
VEDI ALLEGATO n. 1, 2, 3
Nuovo Esperimento GruppoMUNES 5
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
Posizione nell'I.N.F.N.:
Del Giudice Paolo
Gr. coll SANITA'
Associato
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2001 In ML
(a cura del responsabile locale)Mod. EN. 2
Gr. coll. SANITA'
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Nuovo Esperimento GruppoMUNES 5
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
Totale
20
2
2
18
20
4
44
Programmatore di EPROM
Missioni interno 2
Componenti elettronici e circuiti stampati
Circa 30 giorni/uomo a Zurigo e Berna 10
Note:
Partecipazione di 2 persone al workshop di Telluride 5Presentazioni a congressi 3
2Upgrade PC
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
In ML
Mod. EN. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
L'esperimento non utilizza le risorse della sezione.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Nuovo Esperimento GruppoMUNES 5
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
2 18 20 4 44
TOTALI 38 40 4 86
ANNIFINANZIARI
2001
4
2 20 20 422002
In ML
Mod. EN. 4
Note:
PREVISIONE DI SPESA
Piano finanziario globale di spesa
(a cura del rappresentante nazionale)
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Nuovo Esperimento GruppoMUNES 5
Miss. interno
Miss. estero
Materialedi
cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
2 28 60 6 96
TOTALI 4 58 130 6 198
ANNIFINANZIARI
2001
2 30 70 1022002
Nuovo Esperimento GruppoMUNES 5
PROPOSTA DI NUOVO ESPERIMENTO
VEDI ALLEGATO 1 - 2 -3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Mod. EN. 5
(a cura del rappresentante nazionale)Pag. 1
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoMUNES
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
2,0
1,0Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici 1,0
1,0Tecnici Full Time Equivalent
Del Giudice P. 604ISS1
Mattia Maurizio 405R.U.2
Dante Vittorio 100ISS1
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Codice EsperimentoMUNES
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
DenominazioneSERVIZI TECNICI
Cognome e Nome
Associazione
SI NO
LAUREANDI
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
Titolo della Tesi
mesi-uomo
Annotazioni
AMS/Fraunhofer(fonderia VLSI in ambito Europractice)
DENOMINAZIONE DESCRIZIONE PRODOTTO O COMMESSA
INTERAZIONI CON LE INDUSTRIE (COMMESSE HIGH TECH)
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
Relatore
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7a
Codice EsperimentoMUNES
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPETITIVITA’ INTERNAZIONALEL'esperimento verrà condotto in stretta e paritetica collaborazione con due centri di eccellenza nel settore. L'INI è oggi l'indiscusso centro diriferimento per lo sviluppo di hardware neuromorfo in Europa, mentre l'Istituto di Fisiologia dell'Università di Berna sta svolgendo un ruolopioneristico nello studio di vere e proprie reti di neuroni in vitro attraverso i multi-electrode arrays. La collaborazione del gruppo I.N.F.N.proponente in questo ambito è già stabilizzata da collaborazioni passate e presenti; questo è testimoniato, tra l'altro, dal fatto che presso l'INIsvolge attualmente la sua tesi di dottorato una persona che ha svolto la sua tesi di laurea all'interno del gruppo proponente, nell'ambitodell'esperimento NALS, mentre un'altra, attualmente in forze al gruppo di Berna, ha completato un art., 36 I.N.F.N. presso la sezione diRoma1 nello stesso contesto.
Data completamento
MILESTONES PROPOSTE PER IL
VEDI ALLEGATO n.4
Descrizione
2001
Cognome e Nome
REFEREES DEL PROGETTOArgomento
Cognome e Nome
LEADERSHIPS NEL PROGETTOFunzioni svolte
(a cura del responsabile nazionale)Mod. EC/EN 8
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v
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T
University of Bern
Dr. Walter SennInstitute of Physiology Email: [email protected]ühlplatz 5 Tel: +41 31 631 87 21CH−3012 Berne Fax: +41 31 631 46 11
http://www.cns.unibe.ch/
Paolo del GiudicePhysics LaboratoryIstitute Superiore die SanitàViale Regina Elena, 29900161 Roma
Berne, 12. 7. 2000
Collaboration between the Physiological Institute and the INFN (MUNESexperiment)
The main motivation of our collaboration with the INFN and the INI−ETH is tounderstand the basic principles of working memory formation. Our groupinvestigates cellular and network mechanisms by means of in vitro experimentswhich could subserve the process of learning and, on the long run, of workingmemory. In particular, we investigate questions of short−term and long−termsynaptic plasticity, pyramidal cell transfer functions and the formation of Hebbianassemblies. These questions are addressed by patch−clamp recordings fromsingle and synaptically connected cells, by field stimulations and intracellularrecordings, and by multielectrode array (MEA) recordings/stimulations fromneocortical slices of the rat.
With regard to the hypothesis underlying working memory, our goal is toexperimentally prove the functional relevance of synaptic plasticity in theformation of spatial activity patterns in the neocortical slice. While patch−clamptechniques for recording single cell activities are well established, MEAtechniques for tracing the activity of neural populations in cortical slices have yetto be developed. In our lab, MEA recordings will be combined with extracellularfield stimulations and patch−clamp recordings from single cell in the samepreparation. Recent experiments reveal Hebbian stimulation protocols whichinduce long−term modifications in synaptic connections projecting onto aspecific layer 5 pyramidal cell. Other experiments characterize the transferfunction of a pyramidal cell with respect to Gaussian current injected into thesoma. These experiments allow the construction of building blocks tocharacterize the network behavior in the cortical slice as well as in oursimulations.
The MUNES experiment will perform the first steps towards merging neuralpopulations in cortical slices (through the MEA technique) with networks ofneurons on neuromorphic chips. A ’realistic’, real−time massive feedback on thechip is a requisite to emulate the functional properties of the cortical dynamics
observed in the slice. Advances in optimally managing the asynchronouscommunication of spikes in multi−chips systems will be a needed technologicalstep to accomplish such a real−time, etherogeneous system.
On the experimental side the group in Berne consists of one postdoctoral andtwo doctoral students working together with Prof. H.−R. Lüscher on threecompletely equipped setups (with three IR−DIC microscopes andhardware/software from multichannel systems, total manpower of 350%). Theexperiments are supported by theoretical analysis and simulations performed bytwo doctoral students in Computational Neuroscience, supported by the staffmembers Dr. S. Fusi (Physics) and myself (Mathematics, with a total manpowerof 300%).
Dr. Walter Senn
Date: Tue, 11 Jul 2000 20:29:11 +0200From: Rodney Douglas <[email protected]>To: [email protected]: Re: Proposal for joint project
Dear Prof Del Giudice
This email serves to confirm our intent to collaborate with you inthecontext of your application to the Italian National Institute forNuclear Research (INFN) for funding of a 2 year research projectfocused on the development of multi-chip neuromorphic devices, andasynchronous communications among the components of such multi-chipsystems ("MUNES" experiment).
regards
Prof. Rodney Douglas
Institute of Neuroinformatics Tel : +41 1 635 3052University/ETH Zurich Fax : +41 1 635 3053Winterthurerstrasse 190 [email protected] 8057, Switzerland www.ini.unizh.ch________________________________________________________________________
ALLEGATO n.4 - Esperimento MUNESResponsabile nazionale Del Giudice Paolo
Milestones per il 2001:
Gennaio: Completamento e invio in fonderia chip TLANN (RM2)Marzo: Realizzazione versione 1 della scheda AER-PCI (Sanità)
Completamento software (driver linux/win + interfaccia utente) perscheda AER-PCI (Sanità + Zurigo)
Marzo /Giugno: Sistema LANN128 + TLANN + AER-PCI (RM2 + Sanità +
Zurigo + Berna) (LANN128 completata in ambito NALS nel 2000)Interfacciamento retina artificiale - scheda AER-PCI (Sanità +Zurigo)
Giugno - Ottobre: Test sistema retina + LANN128 + TLANN + AER-PCI (RM2 +Sanità + Zurigo + Berna)
Giugno - Dicembre: Progetto e fusione chip misto analogico/digitale LANN50, con
implementazione AER on chip. (RM2)Gennaio - Dicembre: Esperienza con i multi-electrode arrays (MEA) (Berna)
Programma di massima per il 2002
Nuova versione scheda AER-PCIPrime esperienze di interfacciamento di MEA con AER-PCINuova versione del chip TLANN, verso MEA
Allestimento sistema completo retina +LANN128 + MEA + TLANN + AER-PCI
Ricercatoreresponsabile locale:
Gr. coll. SANITA'
Franco Rustichelli
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
(a cura del rappresentante nazionale)
Microtomografia a contrasto di fase
Istituto di Scienze Fisiche Università di AnconaDipartimento di Fisica Università di Bologna; ESRF-Grenoble
ESRF
Analisi microstrutturale mediante tomografia con radiazione X monocromatica
Diffrattrometro a raggi X, tel;ecamere poer raggi X ad alta risoluzione spaziale
RM1-ISS, BO
ESRF
3 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Acceleratore usato
Fascio(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EN. 1
P R O G R A M M A D I R I C E R C A
A) I N F O R M A Z I O N I G E N E R A L I
B) S C A L A D E I T E M P I : piano di svolgimento
PERIODO ATTIVITA’ PREVISTA
2000
2001
2002
Implementazione diffrattometro a raggi X di Ancona con tavole micrometriche per rotazionecampione e adattamento del software sviluppato a Bologna alla telecamera Proxitronic giàesistente ad Ancona.
Miglioramento del sistema in modo da poter investigare campioni a maggior risoluzione edi maggiori dimensioni: il sistema di rivelazione di Ancona preesistente verrà sostituito conun nuovo ottimizzato a tale scopo.
Ottimizzazione della tecnica e suo adattamento allo studio di campioni di interessebiomedico e tecnoplogico.
Nuovo Esperimento GruppoTOCO 5
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
Posizione nell'I.N.F.N.:
F. Rustichelli
Gr. Coll. Sanità
Associato
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2001 In ML
(a cura del responsabile locale)Mod. EN. 2
Gr. coll. SANITA'
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
Nuovo Esperimento GruppoTOCO 5
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
Totale
3
10
8
30
51
Implementazione diffrattrometrodi Ancona con tavole
Collaborazioni e misure tra le Sezioni partecipanti 3
Sviluppo software
Collaborazioni con gruppi di ricerca russi, misure presso ESRF, 10
Note:
Tubi raggi X
partecipazione a conferenze internazionali
Lastre raggi X8
30micrometriche per rotazioni tomografiche
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
In ML
Mod. EN. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
L'esperimento non utilizza le risorse della sezione.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Nuovo Esperimento GruppoTOCO 5
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
3 10 8 30 51
TOTALI 30 24 60 123
ANNIFINANZIARI
2000
9
3 10 8 30 512001
3 10 8 212002
In ML
Mod. EN. 4
Note:
PREVISIONE DI SPESA
Piano finanziario globale di spesa
(a cura del rappresentante nazionale)
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Nuovo Esperimento GruppoTOCO 5
Miss. interno
Miss. estero
Materialedi
cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
5 14 18 30 67
TOTALI 15 43 49 60 167
ANNIFINANZIARI
2000
5 14 18 30 672001
5 15 13 332002
Nuovo Esperimento GruppoTOCO 5
PROPOSTA DI NUOVO ESPERIMENTO
Vedi allegato progetto "Sviluppo di una tecnica di microtomografia a raggi X basata sulla radiografia a contrasto di fase" giàpresentato alla Commissione Scientifica nel 1999.La ripresentazione è come d'accordo con i referees Prof. R. Cherubini e Prof. T. Pinelli.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Gr. coll. SANITA'
Struttura ROMA I
Mod. EN. 5
(a cura del rappresentante nazionale)Pag. 1
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoTOCO
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
5,0
3,4Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
Dubini Bruno 805P.A.1
Ponzi Bossi M.Grazia 805P.A.2
Romanzetti Sandro 1005Ric.3
Rustichelli Franco 305P.O.4
Turquier Florence 505Ric.Str.
5
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Codice EsperimentoTOCO
Gruppo
Gr. coll. SANITA'
5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2001
Struttura ROMA I
COMPETITIVITA’ INTERNAZIONALERiteniamo che il progetto sia competitivo a livello internazionale in quanto recentemente è stato accettato da BIOMATERIALS, con ungiudizio estremamente lusinghiero, un nostro lavoro sui biomateriali mediante radiografie a contrasto di fase (2 dimensioni). E' ovvio che lamicrotomografia a contrasto di fase sarebbe ancor più competitiva fornendo immagini a 3 dimensioni.
Data completamento
MILESTONES PROPOSTE PER IL
Aprile Progetto esecutivo di implementazione del diffrattometro di Ancona
Giugno Acquisizione di offerte da parte di ditte fornitrici
Settembre Sviluppo del software per acquisizione di immagini adatto a telecamere digitali
Dicembre Adattamento del SW alla telecamera PROXITRONIC (installata durante il progetto SARD) e ottimizzazionedella strumentazione
Descrizione
2001
Cognome e Nome
REFEREES DEL PROGETTO
Cherubini Roberto
Argomento
Pinelli T.
Cognome e Nome
LEADERSHIPS NEL PROGETTO
Rustichelli Franco Coordinamento del progetto (Ancona)
Funzioni svolte
Casali Franco Coordinamento del progetto (Bologna)
Romanzetti Sandro Attività sperimentale (Ancona)
Rossi Massimo Supervisione software (Bologna)
(a cura del responsabile nazionale)Mod. EC/EN 8
Sviluppo di una tecnica di microtomografia a raggi X basata sullaradiografia a contrasto di fase
Uno dei problemi più significativi nell'utilizzo dei raggi X come strumento per lavisualizzazione delle caratteristiche interne di materiali costituiti da elementi leggeri è lacarenza di contrasto nelle immagini registrate. La causa di tale carenza è dovuta al tipodi interazione su cui normalmente si basano le tecniche radiografiche convenzionali ecioè sull'assorbimento. In particolare quando effettuiamo una radiografia di un qualsiasioggetto, ciò che vediamo è la proiezione bidimensionale della distribuzione spazialedegli elementi più assorbenti. In altre parole, i fotoni registrati dal rivelatore sono soloquelli che riescono ad attraversare tutto il campione senza essere assorbiti.
Recentemente, grazie allo sforzo di alcuni gruppi di ricerca tra i quali il nostro gruppo diAncona [1-6], è stato mostrato che la rifrazione dei raggi X alle interfacce internedell'oggetto può essere usata vantaggiosamente per la formazione di un elevatocontrasto nelle immagini. La tecnica, denominata Phase Contrast Imaging, offre dellecaratteristiche essenziali di novità. Infatti, mentre nella radiografia convenzionale unfotone è rivelato nella lastra fotografica solo quando non è assorbito, nella nuovatecnica il fotone viene rivelato solo se non è né assorbito né deviato dal campione. Ciòcomporta un netto miglioramento nella risoluzione spaziale e nella qualità delleimmagini, dovuto in particolare al fatto che alle interfacce interne si hanno effetti diriflessione totale, e che in presenza di oggetti a facce non parallele si ha un effettoprisma. In realtà entrambi questi fenomeni producono deviazioni angolari nei fascifotonici, che nella nuova tecnica esaltano i contrasti. Nella nuova tecnica si invia laradiazione su di un cristallo perfetto monocromatore, quindi sul campione, quindi su unaltro cristallo perfetto parallelo al primo, ed infine sulla lastra fotografica. Nei duecristalli, rigorosamente paralleli, i fotoni X subiscono la diffrazione: i fotoni deviati dalcampione non vengono diffratti dal secondo cristallo, dando così luogo ad un fortecontrasto anche in presenza di campioni sottili e/o poco assorbenti.
La tecnica del Phase Contrast Imaging ha quindi apportato un notevole miglioramentonelle immagini. In particolare, nel corso del progetto SARD sono stati studiati (durantecampagne di misura condotte presso le linee GILDA, ID19 e ID22 dell'ESRF di Grenoblee presso il nostro laboratorio) numerosi campioni sottili per osservare i miglioramentiche la nuova tecnica radiografica riesce ad apportare. Tra i vari campioni facciamonotare una farfalla [7], una membrana per la cura di tessuti gengivali sottoposti adinterventi chirurgici [8] ed un campione di tessuto uterino [9]. Tali campioni possedendoun elevato contenuto di carbonio determinano un basso assorbimento. Le immaginiottenute attraverso la radiografia convenzionale (fig. 1) sono sostanzialmente prive didettagli strutturali. Utilizzando il contrasto di fase, cioè introducendo un cristalloanalizzatore dopo il campione, è possibile vedere chiaramente la struttura interna delcampione (fig. 2) ed in special modo la conformazione delle interfacce presentiall’interno del campione stesso. In definitiva l'adozione della tecnica di imaging acontrasto di fase ha comportato un impressionante miglioramento della risoluzionespaziale e della qualità delle immagini.
Il passo immediatamente successivo, nonché oggetto del presente progetto, consistenello sviluppo, presso l'Università di Ancona, di una nuova tecnica per microtomografiaa raggi X basata sulla radiografia a contrasto di fase. In realtà tale tecnica costituisce unpasso in avanti perché consente, tramite l'adozione di opportuni algoritmi diricostruzione, di ottenere immagini tridimensionali partendo dalle proiezioniradiografiche registrate in corrispondenza di piccole rotazioni del campione rispetto adun asse perpendicolare al fascio. Inoltre essa promette enormi vantaggi, comedimostrato in alcuni recenti lavori [10-11], rispetto alla microtomografia convenzionalepoiché le strutture di campioni poco assorbenti, che non forniscono contrasto adassorbimento, si possono osservare utilizzando il contrasto di fase con tutti i vantaggi
che ne derivano e che sono stati messi da noi in evidenza nei già citati lavori suimateriali sottili [7-9].Nel corso del 2000 si prevede di implementare il sistema per l'acquisizione di radiografiea contrasto di fase, sviluppato presso l’Università di Ancona durante il passato progettoSARD, con i necessari dispositivi ancillari al fine di ottenere un sistema per larealizzazione di microtomografie a contrasto di fase (Azione 1). In particolare siprevede di acquistare un sistema di tavole micrometriche per la realizzazione delsupporto rotante per il campione, in modo da poter effettuare, per un dato campione,un migliaio di radiografie in corrispondenza ad altrettante orientazioni del campione eun sistema laser per l’allineamento ottico dei cristalli perfetti. Le caratteristiche delletavole micrometriche devono essere tali da garantire la massima accuratezza nellarotazione del campione di fronte al fascio X e, allo stesso tempo, devono poter esseresincronizzate con il software di acquisizione delle immagini radiografiche. Inoltre, letavole dovranno garantire la gestione dei campioni sia da un punto di vista del loropeso che delle loro dimensioni.Per questo, le caratteristiche essenziali devono essere:
• risoluzione angolare e accuratezza fino a 0,001 gradi• carico fino a qualche hg per la gestione di campioni quali ad esempio piccoli
frammenti di materiali compositi o tessuti umani ottenuti tramite collaborazioni conle Cliniche dell’Università di Ancona.
• velocità fino a diversi gradi per secondo in modo da garantire l’intera rotazione delcampione in un tempo limitato;
• controllo remoto del motore di rotazione tramite apposito indexer interfacciablietramite RS422 (o altro) al personal computer dedicato all’acquisizione dei dati;
In parallelo all’azione 1 nel corso del 2000 si procederà all’adattamento del softwaresviluppato dal gruppo di Bologna (esperto in tomografia con radiografia convenzionalead assorbimento a basse ed alte energie; si veda l’allegata produzione scientifica) allatelecamera Proxitronic già esistente ad Ancona (Azione 2). L’acquisizione delleimmagini tramite la telecamera proposta richiede l’utilizzo di un frame grabber. In talsenso presso il Dipartimento di Fisica di Bologna (gruppo Casali) sono già statisviluppati codici in linguaggio C per la gestione dell’intero processo di acquisizione delleimmagini tramite frame grabber per personal computer.Tali programmi sono stati sviluppati per l’acquisizione, memorizzazione edelaborazione delle immagini radiografiche digitali per altri tipi di telecamere e pertantoè richiesto un certo lavoro di adattamento di tale software per utilizzarlo con latelecamera Proxitronic. Inoltre, il software andrà modificato in modo da implementareanche delle routine che consentano il pre-processamento delle immagini per lasuccessiva fase di ricostruzione tomografica.
Le caratteristiche del rivelatore attualmente esistente ad Ancona sono tali da consentirel’analisi radiografica e tomografica ad alta risoluzione solo per campioni di limitatedimensioni. In tal senso, durante il secondo anno di attività è prevista una fase diupgrade del sistema in modo da poter poi investigare campioni a maggiore risoluzionee/o di dimensioni maggiori.A tal fine alcune possibili soluzioni possono essere:
1. sostituzione del taper di fibre 1:1 con un taper magnificante 1:3 ( o più ) in mododa poter disporre di un campo di rivelazione di alcuni cm.;
2. sostituzione della telecamera intensificata con un CCD 1024x1024 o 2048x2048 inmodo da aumentare considerevolmente la risoluzione spaziale del sistema aparità di campo investigato;
3. utilizzo della telecamera al punto 2 e del taper al punto 1 per ottenere un sistemadi maggior campo e maggiore risoluzione;
Nei primi due anni, in parallelo all’implementazione del diffrattometro di Ancona,verranno eseguiti degli esperimenti presso l’ESRF di Grenoble.
Durante il terzo anno di attività si prevede di procedere ad una ottimizzazione generaledella tecnica, tenendo conto anche dei risultati ottenuti a Grenoble e continuando
comunque la sperimentazione presso le linee dell’ESRF. Inoltre la tecnica dimicrotomografia basata sul contrasto di fase verrà applicata allo studio di diverseproblematiche di interesse biomedico, coinvolgenti tessuti umani patologici inparticolare nel campo dell’odontoiatria e della ginecologia, dove già la semplice tecnicadi radiografia a contrasto di fase ha prodotto dei risultati molto interessanti. In paralleloverranno analizzate le diverse possibili applicazioni della tecnica in campo tecnologicocon particolare riferimento alle problematiche della piccola e media impresa. Inparticolare dei contatti sono stati stabiliti con una piccola impresa interessata all’analisi distrati metallici su supporto di materiale plastico da utilizzare nella produzione dicondensatori.Una estrema cura verrà dedicata alla determinazioni microstrutturali in materialicompositi (ad esempio le interfacce tra la matrice e le fibre di rinforzo) ed in particolarein quelli base di fibre di carbonio, che trovano un campo variegato di applicazioniindustriali, dai divertori per reattori a fusione termonucleare all’impiego per manufattisportivi (racchette da tennis, telai di biciclette, ecc.) e nel campo dei trasporti siaaeronautico che automobilistico. Infatti tali materiali tendono a sostituire l’acciaio, grazieal loro minor peso ed alle elevate proprietà meccaniche.I gruppi proponenti intendono presentare un progetto all’Unione EuropeaNell’ambito del programma INCO-COPERNICUS in collaborazione con colleghi russiinteressati allo stesso argomento.
Bibliografia1. Rustichelli, E.A. Beliaevskaya,M.Gambaccini, V.N. Ingal, A.A. Manushkin, S.Sh.
Shilstein, Physica Medica,14,N.1, 19 (1998)2. Ingal, E.A. Beliaevskaya, Tech. Phys.42 (1),59 (1997)3. T.J.Davis, D. Gao, T.E. Gureyev, A.W. Stevenson and S.W. Wilkins, Nature 373, 595
(1995)4. Wilkins, T.E. Gureyev, D. Gao, A. Pogany, A.W. Stevenson, Nature 384, 335 (1995).5. Baruchel, P. Cloetens, M. Schlenker, M. Pateyron-Salome, J.Y. Buffiere, G. Peix, F.
Peyrin, J. Appl. Phys. 81, 9 (1997)6. A.Snigirev, I. Snigireva, V. Kohn, S. Kuznetsov, I. Schelokov, Rev. Sci. Instrum. 66,
12 (1995)7. S.Romanzetti, F.Rustichelli, S.Colonna, F. D’Acapito, S. Mobilio, S.Onori, Phase
Contrast Imaging of very low Absorbing samples by X-ray synchrotron radiation,(1999) sottomesso
8. Romanzetti, F. Rustichelli, J. Baruchel, S. Bertini, Phase Contrast Imaging of thinBiomaterials, sottomesso a Biomaterials - accettato il 6/6/2000
9. S.Romanzetti, F.Rustichelli, A.Ciavattini, G. Garzetti, in preparazione10. Raven, A. Snigirev, I. Snigireva, P.Spanne, A. Souvorov, V.Kohn, Appl. Phys. Lett.
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Produzione Scientifica Sezione Di Bologna
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FIGURE
(a) (b) (c)
Fig. 1: Radiografie convenzionali della membrana (a), della farfalla (b) e del tessutouterino (c)
(a) (b) (c)
Fig. 2: Radiografie a contrasto di fase della membrana (a), della farfalla (b) e del tessutouterino (c)