Accensione Bosch: ecco i vantaggi - Maina Centroricambi · elettrodi di 0,7 mm. Potete individuare...

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Accensione Bosch: ecco i vantaggi Qualità eccellente g Tutti i nostri componenti di accensione hanno la qualità del primo impianto e sono installati direttamente dalla casa auto sui veicoli a gas nuovi g Le nostre candele di accensione al platino sono prodotte in una lega di platino-iridio di elevata qualità, che garantisce migliore effi- cienza e maggior durata Ampia gamma di prodotti g Abbiamo i componenti giusti per quasi tutti i modelli di veicoli g Il nostro assortimento di prodotti copre circa il 90% del mercato Competenza sui sistemi g Il programma Bosch comprende tutti i componenti per i motori a gas, perfettamente sintonizzati tra loro g Bosch mette a disposizione formazione e certificazione necessarie per l’installazione dei sistemi a gas ed il loro controllo 1.987.P20.254.810

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Accensione Bosch:ecco i vantaggi

Qualità eccellentegTutti i nostri componenti di accensione hanno la qualità del primo impianto e sono installati direttamente dalla casa auto sui veicoli a gas nuovigLe nostre candele di accensione al platino sono prodotte in una lega di platino-iridio di elevata qualità, che garantisce migliore effi- cienza e maggior durata

Ampia gamma di prodottigAbbiamo i componenti giusti per quasi tutti i modelli di veicoligIl nostro assortimento di prodotti copre circa il 90% del mercato

Competenza sui sistemigIl programma Bosch comprende tutti i componenti per i motori a gas, perfettamente sintonizzati tra lorogBosch mette a disposizione formazione e certificazione necessarie per l’installazione dei sistemi a gas ed il loro controllo

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La strada del futuro: Tecnologia Bosch per motori alimentati a gas

La tecnologia con una storia e un futuro: il ritorno dell’alimentazione a gas

Il prototipo dell’auto: alimentata a gasSapevate che l’auto con motore a gas ha

una tradizione più antica rispetto alla sua

cugina con motore a benzina?

Nel 1862 Etienne Lenoir costruì il primo

veicolo alimentato a gas, fornendo così

il prototipo per il successivo sviluppo di

auto a benzina e diesel.

L’idea di una vettura di questo tipo non

fu abbandonata, e si lavorò ad alcuni

progetti per svilupparla, ma l’industria

automobilistica si concentrò soprattutto

sull’impiego di gasolio e benzina.

Uno sviluppo rapidissimoOggi il gas come combustibile per le auto

è tornato nuovamente alla ribalta, ed il suo

utilizzo sta crescendo rapidamente. Alcu-

ne cifre che riguardano il mercato italiano

sono sufficienti a dare un’idea di questa

evoluzione: ormai sono oltre un milione

e mezzo i veicoli con alimentazione a gas

che circolano nel nostro paese.

Le stazioni di rifornimento si stanno diffondendo velocementeSi contano oggi circa 2.300 punti di rifor-

nimento, ma la rete di distribuzione è in

continua espansione.

Un carburante per il futuro: il numero di veicoli alimentati a gas è in netta crescita

Le officine sono al passo coi tempi: attrezzate per una nuova sfida

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I veicoli a gas sono efficientiL’ elevata quantità di ottani del gas consente un miglior sfruttamento del limite del battito, con una miglioredinamica di marcia.

I veicoli a gas sono sicurigI serbatoi contenenti il gas presentano un rischio di incendio inferiore rispetto a quelli per la benzinagIn presenza di grande calore o in caso di incendio il gas viene scaricato e combusto senza che diventi pericolosogI serbatoi del gas non possono esplodere

Altri vantaggigQuasi tutti i veicoli con motore a benzina possono essere agevolmente convertiti per l’alimentazione a gasgI costi della modifica sono ammortizzati rapidamentegFare il pieno è facile come un pieno di benzinagAttualmente in Italia esiste una vasta rete di stazioni di servizio

Per la vostra officina, questo significa:Nuove opportunità di mercato grazie all’ampliamento delle vostre competenze

Il mercato del futuro: i veicoli a gasUn dato essenziale: le auto alimentate a gas movimen-tano il business delle candele di accensione. Poiché la combustione a gas provoca una maggiore sollecitazione delle candele, gli intervalli di sostituzione si accorciano considerevolmente – ogni 15.000 km per le candele standard oppure ogni 30.000 km per quelle al platino. Anche i cavi di accensione devono essere in perfette condizioni e quindi verificati e sostituiti, se necessario, ad ogni cambio delle candele.

Che i motori a gas siano destinati a giocare un ruolo sempre più importante nelle officine è certo. Ecco i principali motivi: I veicoli a gas sono economici e performantigIl gas costa meno rispetto al gasolio o alla benzina. gI veicoli a gas non soffrono in termini di prestazioni rispetto agli attuali veicoli a benzinagAutonomia superiore rispetto ai veicoli a benzina

I veicoli a gas sono ecologicigLe emissioni di CO2 delle auto alimentate con il gas naturale (CNG) sono inferiori di circa il 25%gLe emissioni di CO2 delle auto alimentate con gas pro- pano (GPL) sono inferiori di circa il 18%

Nuove opportunità: un ambiente pulito grazie ai veicoli a gas Nuove opportunità: un business di sicuro interesse

Due versioni dello stesso principio: gas naturale e gas propano

Per gas e benzina: veicoli a doppia alimentazioneI veicoli bifuel sono dotati di due serbatoi. Il conducente può passare da un’alimentazione all’altra comodamente dal cruscotto. In genere queste vetture hanno anche un’autonomia maggiore rispetto agli altri a fronte di una differenza di potenza quasi impercettibile.Importante: per assicurare il corretto funzionamento del-le valvole di iniezione benzina, ogni 20.000 chilometri è opportuno percorrere almeno 150 km continuativamente usando l’alimentazione a benzina.

Ottimizzato per il gas naturale: veicoli solo a gasVeicoli ad alimentazione unica utilizzano solo il gas, ma possiedono anche un piccolo serbatoio supplementare per 14 litri di benzina, che dà loro un’autonomia di circa 150 chilometri in caso di emergenza. Essendo strutturati per funzionare con il gas naturale raggiungono un mag-gior livello di efficienza rispetto a quelli bifuel (a doppia alimentazione).

Sostanze diverse: CNG e GPLI veicoli a gas possono essere azionati con due diversi tipi di gas: gas naturale o propano, che non possono essere mischiati. Ugelli differenti al distributore evitano che si usi il gas sbagliato.

Gas naturale o metano (Gas naturale compres- so, CNG)gProdotto derivato dall’estrazione del petrolio o estratto da pozzi naturaligComponente principale è un idrocarburo semplice formato da un atomo di carbonio e 4 atomi di idrogeno (CH4)gPotere antidetonante fino a 130 ottani, immagazzi- nato ad una pressione di circa 200 bar, più leggero dell’ariagDensità di energia: 1 kg di gas naturale corrisponde a circa 1,5 litri di benzina

Gas propano (Gas di petrolio liquefatto, GPL) gProdotto derivato dalla raffinazione del greggiogMiscela di propano e butanogPotere antidetonante 115 ottani, viene immagazzinato ad una pressione di circa 8 bar, più pesante dell’ariagAssume lo stato gassoso solo quando entra nel motoregLiquefa a bassa pressionegDensità di energia: 1 litro di GPL corrisponde a circa 0,85 l di benzina

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Una competenza nuova: Bosch fornisce tutti i componenti essenziali

CNG

GPL

CNG

GPL

Un partner sicuro per il gas: Bosch è uno dei maggiori equipaggiatori dei veicoli a gas e fornisce tutti i princi-pali componenti, quali iniettori, centraline, sensori di pressione e temperatura, valvole di chiusura del serbato-io e moduli di regolazione della pressione.

Dipende tutto dalla tensione: candele diverse per car-buranti diversiChe si tratti di veicoli ad alimentazione unica o a doppia alimentazione, a benzina oppure a gas, il principio in base al quale funzionano tutti i motori ad accensione esterna è il medesimo. Quindi quasi tutti i motori a ben-zina possono essere agevolmente trasformati e a costi contenuti. Benchè il principio sia lo stesso vi sono alcu-ne leggere modifiche:

Maggior tensione di accensioneLe auto a gas hanno necessità di una tensione di accen-sione maggiore. Ad esempio un motore benzina necessi-ta di 14 kV, un motore a gas di 16 kV.

Temperatura della camera di accensioneSe entra benzina nella camera di combustione si verifica un raffreddamento ad evaporazione. Di conseguenza vengono raffreddati la candela di accensione ed altri componenti (“charge cooled”). Poiché il gas non è li-quido, genera una combustione a secco, senza effetto di raffreddamento. Le temperature sono più elevate sia nella camera di combustione che sugli elettrodi delle candele.

Queste condizioni generali accelerano l’usura delle can-dele di accensione, accorciando di conseguenza gli inter-valli di sostituzione.

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Mostrare le proprie competenze:l'accensione nei sistemi a Gas

Una leggera differenza: maggior necessità di tensione di accensione

L’accensione del gas (di petrolio liquefatto o me-tano) è, a tutti gli effetti, più difficoltosa di quella della benzina. Il motivo risiede nella natura di questi carburanti che hanno, rispetto alla benzina, un numero di ot-tano superiore. A parità di apertura degli elettrodi, quindi, per incendiare la miscela di aria e gas oc-corre una tensione di ionizzazione più elevata.

Nonostante la tensione di ionizzazione maggiore, la corrente elettrica può fluire tra gli elettrodi, (che si trovano a potenziale differente), attraverso il fluido neutro circostante.

Grafico che evidenzia la maggior richiesta di energia di accensione di un motore alimentato a gas rispetto al corri-spondente motore alimentato a benzina.

Per maggiori informazioni sui sistemi a gas e iniezione, consulta il sito www.bosch.it

Sempre perfette:le candele di accensione Bosch per i veicoli a gas

Pioniere della tecnologia automobilistica, Bosch rivela la propria compe-tenza anche nel settore dei veicoli alimentati a gas, fornendo la candela giusta praticamente per ogni modello di veicolo.

Destinate al successo: candele di accensione Bosch per veicoli a gas

Le candele ideali:soluzioni Bosch per i veicoli a gas

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Una scelta chiara: La qualità di una candela è fondamentale per l’affidabilità, l’efficienza e la durata di un motore. Bosch collabora con primarie case automobilistiche nello svi-luppo di veicoli alimentati a gas. Come fornitore di primo impianto ha quindi sviluppato candele d’accensione otti-mali anche per l'aftermarket.

Una selezione dei veicoli più comuni:Le specifiche esatte sono riportate nel catalogo Bosch “Candele d’accensione”

La vostra esperienza conta:I costruttori di kit di modifica per l’alimentazione a gas non sono in genere in grado di indicare con precisione l’applicazione esatta. E’ qui che entra in gioco la vostra esperienza.

Talvolta il fabbisogno più elevato di tensione di accensio-ne viene compensato automaticamente da una speciale centralina per il motore a gas.

Nel cambio la dimostrazione della qualità:soluzioni Bosch per i veicoli retrofit

Normalmente vale la seguente regola:Scegliete una candela d’accensione con distanza degli elettrodi di 0,7 mm.

Potete individuare la candela adatta e contrasse-gnata come applicazione per i veicoli a gas nel pro-gramma ESI[tronic] o nel catalogo Bosch “Candele d’accensione”. Oppure potete interpellare il vostro riven-ditore.

Veicolo Modello Candela benzina Candela al platino gas Sigla Codice ordinazione Sigla Codice ordinazione

Audi A6 2.4 FR 7 KPP 332 0 242 235 776 FR 6 KI 332 S 0 242 240 653

BMW 740i FR 7 KPP 332 0 242 235 776 FR 6 Kl 332 S 0 242 240 653

Ford Mondeo 1.8 HR 7 KPP 33+ 0 242 236 563 HR 6 KI 332 S 0 242 240 656

Ford Galaxy 2.3 FR 7 KPP 33U+ 0 242 236 544 FR 6 KI 332 S 0 242 240 653

Mercedes E280 YR 7 MPP 33 0 242 135 509 YR 6 Nl 332 S 0 242 140 515

Opel Astra 1.6 FQR 8 LEU 0 242 229 699 FR 7 KI 332 S 0 242 236 571

Opel Zafira 1.8 FLR 8 LDCU+ 0 242 229 654 FR 7 KI 332 S 0 242 236 571

Peugeot 307 1.4 VR 8 SC+ 0 242 129 510 VR 7 SI 332 S 0 242 135 517

Renault Espace 2.0 16V FR 7 DPP+ 0 242 235 749 FR 6 Kl 332 S 0 242 240 653

Volvo V70 2.4 FGR 7 DQE+ 0 242 235 748 FR 6 Kl 332 S 0 242 240 653

VW Sharan 1.8T FR 7 KPP 33+ 0 242 236 564 FR 6 KI 332 S 0 242 240 653

I vantaggi in un colpo d’occhio:gCaratteristiche di accensione ottimali e lunga duratagMaggiore efficienzagGrande resistenza all’erosione del materiale gElettrodo centrale di soli 0,6 mm di diametrogPerfetta diffusione del fronte della fiamma in tutte le direzioni

Importante:Gli intervalli di sostituzione con le candele Bosch al pla-tino si allungano da 15.000 ad almeno 30.000 km.

Alta qualità per grandi sollecitazioni: la variante al platinoIl platino è il metallo nobile più costoso – circa cinque volte più caro dell’oro. Tuttavia il platino non solo è mol-to più caro e raro dell’oro, ma è anche molto più duro. Tra tutti i metalli preziosi è quello con la minor condu-cibilità per calore ed elettricità e la minor dilatazione termica. Ed è inoltre estremamente resistente alla corro-sione.

Le speciali candele al platino Bosch sono dotate di elet-trodi centrali dalla lavorazione estremamente accurata, con una lega in platino-iridio. Risultano così essere parti-colarmente resistenti all’usura e molto meno sensibili agli effetti chimici nella camera di combustione. Hanno una durata molto maggiore, risultando così partico-larmente adatte all’alimentazione a gas.

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Candele d’accensione al platino: materiale prezioso, alta qualità, lunga durata

Metallo prezioso per grandi prestazioni:candele d’accensione Bosch al platino

Lega di platino-iridioLe leghe di platino-iridio vengono utilizzate nella co-struzione di macchine, in medicina e per le misurazio-ni di precisione.

Metallo prezioso per grandi prestazioni:candele d’accensione Bosch al platino

La qualità nel dettaglio: connettore di candela d’accensione Bosch Tutto a portata di mano: il controllo delle candele e la loro sostituzione

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Cambiare senza problemi: consigli per la sostituzione delle candele

Funzionamento bifuel: requisiti particolari Una candela che debba accendere sia una miscela ben-zina-aria che una miscela gas-aria deve avere requisiti particolari. E’ particolarmente importante, infatti, che la tensione di accensione raggiunga correttamente la candela.

Smontare e rimontare le candele alla perfezione: passo dopo passogPrima di smontare la candela pulire sempre la testa del cilindrogAvvitare la candela dapprima a mano e poi serrare con la chiave dinamometrica e la corretta coppia di serraggiogPrima di inserire il connettore della candela applicar- vi direttamente la pasta isolante (con il codice 1 987 123 010).

Il connettore: potenziale fonte di problemigMancate accensioni dovute a connettori guastigLeggere fessure e di conseguenza scarsa tenuta del connettore possono provocare scariche elettrichegMaggiore sollecitazione della bobina a causa di resi- stenze di contatto sui connettori e sui cavigUn connettore guasto deve essere sostituito

Cosa spiegare al clienteDalla candela d’accensione dipendono alcuni importanti fattori, quali- l’affidabilità dell’accensione- la protezione di motore e catalizzatore- il risparmio di carburante e la quantità di emissioni

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Assicurare buoni contatti: consigli sui cavi di accensione

Garanzia di piena potenza del motore: l’impianto di accensioneI veicoli che erano progettati per funzionare a benzina hanno bisogno, per l’alimentazione a gas, di una tensione di accensione maggiore. Il sistema di accensione lavora in questo caso infatti quasi al limite della sua potenza. Per i veicoli retrofit è necessario quindi che le officine prestino particolare attenzione ai componenti dell’impianto di accensione. Ecco alcuni consigli:

Primo passo: controllo visivoPer garantire il perfetto funzionamento dell’impianto di accensione occorre fare attenzione a questi aspetti:gI cavi di accensione devono essere in condizioni per- fette e non mostrare segni di usura o danneggiamenti: • Nessuna fessura • Nessuna contaminazione, causata ad esempio dal sale • Nessun segno di piegatura o deformazione (causata da trazione o pressione) • Nessuna avaria provocata da alta tensionegTutti i collegamenti devono essere in perfette condizioni

Secondo passo: controllo del funzionamentogL’impianto di accensione può essere controllato con un motortester o con oscilloscopiogLa tensione di accensione misurata deve corrisponde- re ai valori nominali indicati dalla casa autogSe anche al termine di tutte le precedenti verifiche i valori non dovessero essere corretti, è opportuno sostituire i cavi o i componenti di accensione

Attenzione!In particolare se i cavi di accensione a resistenza sono vecchi può verificarsi la rottura dei conduttori interni. In questo caso è l’intero cavo a dover essere sostituito. Bosch offre cavi di iniezione per tutte le applicazioni.

Solo i clienti soddisfatti tornano da voiSempre collegati: i cavi di accensione Bosch

Cosa spiegare al clienteIl non perfetto funzionamento dell’impianto di accen-sione ha conseguenze negative sul motore:girregolarità di funzionamento o mancate accensionigsignificativa perdita di potenzagnotevole aumento del consumo di carburantegpericolo di danni alla sonda lambda ed al cataliz- zatore

Per un successo pulito:consigli sulla sonda lambda

Un componente importante anche per il motore a gas: la sonda lambdaLa sonda lambda è indispensabile perché il motore possa funzionare bene e le emissioni dei gas di scarico rientrino nei limiti corretti. In genere le sonde lambda sono sottoposte a condizioni estreme. Poiché nei veicoli a gas le temperature dei gas di scarico possono essere più elevate rispetto all’alimentazione a benzina o gaso-lio, questi preziosi componenti sono sottoposti ad una maggior sollecitazione e devono essere controllati con regolarità nell’ambito dell’analisi dei gas. Ecco alcuni consigli al riguardo:

Prima del controllo:Il motore, il sistema di alimentazione del carburante e di accensione devono essere in buone condizioni. Il sistema di aspirazione deve essere a tenuta e non aspirare aria secondaria.

Primo passo: controllo visivogIn presenza di rotture al cavo o ai contatti, di corro- sione o altri danni la sonda lambda deve essere sostituita

Secondo passo: controllo del funzionamentogLa resistenza di riscaldamento non deve superare il valore nominale indicato nelle istruzioni di ricerca guasti di ESI[tronic] (spesso inferiore o uguale a 30 Ohm)gUtilizzare quindi un oscilloscopio per controllare il segnale del sensore ed il tempo di reazione delle son- de a salto di tensione (tradizionali)gCollegare l’uscita della sonda al testergNon scollegare la sonda dal motoregIl numero di giri deve essere compreso tra 1.800 e 2.100 giri/min e si dovrebbe rilevare un salto di ten- sione tra 0,1 e 1 volt in un tempo di reazione di circa 300 millisecondigIl controllo delle sonde a banda larga viene eseguito con l’autodiagnosi del veicoloSe i valori misurati non corrispondono a quelli indicati oppure avete riscontrato un’anomalia nell’autodiagnosi del veicolo, la sonda lambda deve essere sostituita.

Sonde lambda Bosch: tutti i vantaggi gLa lunghezza dai cavi è adeguatagIl connettore è quello indicato dalla casa autogLa filettatura è pre-lubrificatagLa qualità del primo impianto è assicurata

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Diagnosi completa: KTS 670Una soluzione pulita: sonda lambda Bosch

Cosa spiegare al cliente:Il malfunzionamento della sonda lambda provoca:gmaggior consumo di carburante (fino al 15% in più)gmaggior inquinamentogpiù elevate emissioni di CO2gfunzionamento irregolare del motoreggraduale perdita di potenza