Complessita' e Organizzazione delle cure (Sergio Bernabe')

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CSeRMEG XXVIII Congresso Nazionale Costermano (Vr) 21-22 ottobre 2016 - Hotel Poiano La Complessità nelle Cure Primarie Complessità e Organizazzione delle Cure a cura di Sergio BERNABE’

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CSeRMEG XXVIII Congresso Nazionale

Costermano (Vr) 21-22 ottobre 2016 - Hotel Poiano

La Complessità nelle Cure Primarie

Complessità

e Organizazzione

delle Cure

a cura di

Sergio BERNABE’

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CSeRMEG XXVIII Congresso Nazionale

Costermano (Vr) 21-22 ottobre 2016 - Hotel Poiano

La Complessità nelle Cure Primarie

Complessità

e Organizazzione

delle Cure

a cura di

Sergio BERNABE’

1. Mission della MG

2. Il suo metodo clinico specifico

3. Il 20,7% consuma il 74,3%

4. Risposte di tipo organizzativo …

5. Le cure ai ‘pazienti complessi’ dovrebbero essere …

6. Descrittori della complessità …

7. Le azioni in grado di incidere …

ma … come potremmo affrontarla nel nostro contesto (attuale e futuro)?

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È difficile… coniugare la qualità con l’agenda del paziente

… va peggio in caso di multimorbilità

perché il tempo è poco …

dunque un modello additivo-sequenziale sino a che la risorsa tempo termina

inoltre è difficile : - il coordinamento delle cure

- promuovere l’autogestione

- far dare un senso al rapporto tra salute fisica e mentale

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MG italiana in transizione

in attesa del nuovo ACN

20 SSR con regole e soluzioni differenti per l’Assistenza Primaria

organizzati in modi diversi e con differenti gradi di complessità

entro il 2023 21.700 mmg in pensione

scarsissima dimestichezza con i rapporti multiprofessionali e il lavoro in team (sia in termini di organizzazione e gestione, che di lavoro in equipe)

Cornice lavorativa italiana

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Impegno settimanale a ciclo di scelta = 38 h pari a 41 assistiti/h

Sino a 1.000 assistiti obbligo di prestare anche attività oraria

Ruolo Unico con attività : 1. a ciclo di scelta e 2. su base oraria

Obbligo di aderire e operare all’interno delle AFT e UCCP

L’ AFT garantisce assistenza dalle 8 alle 24 7/7

Orario minimo di 1h/die ogni 500 pazienti ma mmg tenuto a garantire orario maggiore definito dal referente per garantire la continuità dell’assistenza

I pilastri del nuovo possibile ACN

L’AFT è disciplinato da un regolamento definito a livello aziendale su base regionale

ASL assegna nuovi incarichi con obbligo di apertura studio … nella sede indicata

Il medico ad attività oraria supporta dalle 20 alle 24 dal Lun al Mar dalle 8 alle 24 Sab e festivi

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Trattamento economicoper ciclo di sceltaal netto degli oneri a carico ASL si articola in

A. quota capitariaper assistito, definita e negoziata a livello nazionale;

B. quota variabiledefinita a livello nazionale e negoziata a livello regionale, finalizzataall'effettuazione di specifici programmi di attività per la promozione del governoclinico, allo sviluppo della medicina d'iniziativa ed alla presa in carico di pazientiaffetti da patologia cronica;

C. quota per servizidefinita a livello nazionale e negoziata a livello regionale;

D. quota del fondo di AFTdefinita a livello nazionale e negoziata a livello regionale;

E. quota per ulteriori attività e prestazioni, definita e negoziata a livello regionale.

Le quote B, C e D potranno rappresentare fino al 30% del totale della retribuzionee saranno finalizzate alle attività e agli obiettivi di livello regionale.

Queste quote possono essere ulteriormente integrate con gli incentivi legati al trasferimento di risorse

alla luce del perseguimento del riequilibrio di prestazioni ospedale-territorio

derivanti da azioni e modalità innovative dei livelli assistenziali di cure primarie.

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Trattamento economicoattuale di un MMG di GCP avanzato

Quota capitaria omnicomprensiva lorda annua

trattenuta per ENPAM è R.A.

dedicata ai costi di gestione

ricavo al lordo del versamento fiscale

96,05 € 100%

20,56 € 21%

27,42 € 29%

48,06 € 50%

40,00 €Guadagno netto ≈ 41,6%

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6. Descrittori della complessità :

7. Le azioni in grado di incidere :

1. l’autovalutazione dello stato di salute

2. l’analisi dello stato funzionale

3. Presenza di depressione/mal. mentale

4. la numerosità dei farmaci prescritti

5. l’erogazione di cure frammentate

6. la vita vissuta in aree deprivate

1. Valutazione congiunta stato salute e funzionale

2. Negoziazione degli obiettivi e degli interventi

3. Revisione dei farmaci prescritti cadenzata

4. Coordinamento degli interventi

5. Supporto per l’accesso ai servizi (continuità)

6. Collaborazione attiva tra i diversi altri attori

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la possibilità per il paziente

di veder soddisfatto il proprio bisogno assistenziale

dalla disponibilità di un servizio appropriato in quanto :

Accessibile

CompletoCoordinato

Continuativo

Starfield B. (1992)

Primary Care: Concept, Evaluation, and Policy.

London, Oxford University Press

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hmmm …

è veramente

complesso !

Grazie