Compagnie Valdôtaine des Eaux S.p.a. C.V.A. S.P.A ... · significativamente dall’anno...

Compagnie Valdôtaine des Eaux S.p.a.

C.V.A. S.P.A.

Bilancio Civilistico

2010 2009 2008 2007 2006

Dati economici (migliaia di euro)

Valore della Produzione 223.268 225.701 206.539 200.249 189.923

Margine operativo lordo 162.360 169.700 153.098 145.931 136.432

Utile operativo 117.483 125.998 108.589 105.060 92.233

Utile lordo 125.104 134.987 111.525 104.653 89.590

Utile netto 77.993 85.011 69.709 60.486 54.371

Dati patrimoniali (migliaia di euro)

Capitale investito netto 1.155.360 1.146.372 1.078.047 1.053.570 985.295

Patrimonio netto 874.337 827.351 763.354 711.646 651.160

Posizione finanziaria netta 302.138 203.029 127.249 58.852 32.936-

Indicatori economico finanziari

MOL/Valore della produzione 72,72% 75,19% 74,13% 72,87% 71,84%

Indice di copertura interessi netti -18,6 -20,5 -31,4 257,1 34,9

Indice di copertura oneri finanziari 17,94 28,44 10,48 8,84 7,58

Posizione finanziaria netta / equity 34,56% 24,54% 16,67% 8,27% -5,06%

Tax rate 37,66% 37,02% 37,49% 42,20% 39,31%

Utile per azione 0,1975€ 0,2152€ 0,1765€ 0,1531€ 0,1376€

Numero azioni 395.000.000 395.000.000 395.000.000 395.000.000 395.000.000

Dati tecnici e commerciali

Energia elettrica prodotta (GWh) 112 97 97 87 234

Dipendenti 322 358 334 319 294

Lettera agli azionisti Signori azionisti,

Il 2010 è stato caratterizzato da una graduale ripresa dell’economia europea, sebbene con tassi di crescita significativamente diversi da paese a paese. La maggior crescita a livello mondiale è, invece, dovuta alla forte tenuta delle economie asiatiche che, sebbene abbiano registrato incrementi del PIL inferiori al recente passato, rimangono su livelli di crescita elevati e purtroppo lontanamente avvicinabili dai paesi dell’Unione Europea. In questo contesto il PIL dell’Italia è cresciuto del 1.3%, alimentato dalla ricostruzione delle scorte, dal recupero dei consumi privati e degli investimenti lordi, a fronte di un apporto ancora negativo, seppure in miglioramento, dell’interscambio commerciale.

La domanda elettrica nazionale, nel 2010, ha tratteggiato un quadro piuttosto incerto, registrando un trend di crescita nel primo trimestre al quale è poi succeduto un periodo caratterizzato da progressioni nella richiesta sulla rete intervallato da mesi in cui si è registrato un arretramento rispetto al 2009. Complessivamente il progresso è stato dell’1.9%, con forti disomogeneità a livello nazionale: il contributo alla crescita deriva dalla domanda della zona Nord che con un 3.1% ha fatto da traino al paese. Sul fronte dell’offerta di energia, la capacità presente sul mercato, in grado di soddisfare livelli di domanda ben più elevata ha determinato una forte pressione competitiva. Infatti, nonostante il quarto trimestre 2010 abbia visto una ripresa della domanda, la crescita dei prezzi del carbone (prezzo medio 2010 $/MT 92.1 rispetto a 70.5 del 2009), del petrolio (prezzo medio 2010 $/bbl 79.5 rispetto a 61.5 del 2009) e dei prodotti derivati, ha fatto si che i prezzi dell’energia non si siano discostati significativamente dall’anno precedente: il PUN 2010 medio è stato, infatti, pari a 64.12 euro/MWh rispetto ai 63.72 dell’anno precedente.

La produzione idroelettrica, superata la fase metereologica favorevole del 2008/9 ha registrato, nel 2010, una riduzione del 5% attestandosi intorno ai 46 TWh al netto della produzione da pompaggio. In forte crescita, invece, l’apporto delle altre fonti rinnovabili: la produzione eolica, sempre sulla base dei dati di Terna, è arrivata intorno a 8.4 TWh mentre la produzione da impianti fotovoltaici ha segnato un nuovo record raggiungendo 1.6 TWh.

L’andamento della produzione idroelettrica nazionale è riflesso dalla produzione delle centrali idroelettriche di proprietà della Vostra Società e locate ai consorzi controllati. Nel 2010 la produzione ha raggiunto i 2.730 GWh, con una riduzione di 220 GWh rispetto all’anno precedente (-7.4%) che, con i 2.950 milioni di kWh prodotti, è stato uno dei migliori anni dell’ultimo decennio. Il dato del 2010 risulta, comunque, ancora interessante, ove lo si raffronti ad una produzione media del quinquennio 2004 – 2008 di 2.646 milioni di kWh (minimo nel 2006 con 2.5 TWh).

Il valore della produzione ha registrato un decremento del 1.08%, attestandosi a Euro 223.268 migliaia di Euro (225.701 migliaia nel 2009). La contenuta riduzione, nonostante la significativa minor produzione e i minori certificati verdi rispetto al

2009, è in parte dovuta all’accorta gestione preventiva dell’ultimo anno di “produzione CIP6” dell’impianto di Maen. Il margine operativo lordo (EBITDA) si è posizionato a 162.360 migliaia di Euro (169.700 migliaia di Euro nel 2009), con un decremento di 7.340 migliaia di Euro pari al 4.33%.

La gestione finanziaria ha generato un saldo positivo pari a 6.305 migliaia di Euro (6.155 migliaia di Euro nel 2009) che ha permesso di mantenere, beneficiando anche di poste straordinarie per 1.363 migliaia di euro, l’Utile ante Imposte (EBT) a 125.104 migliaia di Euro. L’Utile netto, pari a 77.993 migliaia di Euro sconta oneri per Imposte e Tasse pari a 47.111 migliaia di Euro. Il ritorno sul Capitale sociale dell’azienda è quindi pari al 19,75%.

I risultati positivi sopra riportati, a fronte di un settore che ha registrato in più di un operatore contrazioni anche significative di margini, sono anche il frutto di una attenta politica commerciale e di portafogli clienti perseguita con costanza, coerenza e serietà dalle società controllate e coordinate dalla C.V.A nel corso degli anni, nell’ambito del quale si è riusciti a coniugare redditività, gestione dei flussi di energia e incasso dei crediti. Grazie infatti al mantenimento del posizionamento commerciale prevalente sulla clientela del settore terziario, si è registrata una sostanziale tenuta dei consumi della clientela delle controllate e, quindi, una sostanziale conferma della pianificazione in immissione e prelievo. Ciò ha permesso il riconoscimento alla Vostra società di canoni di locazione impianti elevati.

L’esercizio 2010 è stato anche caratterizzato da alcune significative operazioni che hanno concretizzato il percorso di crescita tracciato negli anni precedenti. Tra le più significative ricordiamo:

• L’investimento per la realizzazione del campo fotovoltaico, in provincia di Alessandria, ammontante complessivamente a 27 milioni di Euro. Esso è stato realizzato nel pieno rispetto dei costi stimati ed in anticipo sui tempi (essendo l’ultimo lotto dell’impianto entrato in esercizio il 10 settembre 2010 rispetto ad una previsione per la fine anno). Tutte le sezioni di impianto hanno avuto accesso all’incentivazione denominata “conto energia”.L’’incentivazione delle singole sezioni di impianto decorre dalle date di entrata in esercizio per una durata di venti anni;

• L’entrata in produzione, in Valle d’Aosta in località “La Tour” nel comune di Quart, di un impianto fotovoltaico a terra della potenza di 187 kWp;

• In data 08 marzo 2010 la controllata Valdigne Energie Srl ha messo in produzione, con limitazione di potenza, i due gruppi della centrale denominata Faubourg, raggiungendo nell’anno una produzione di circa 15.3 Gwh. Sono inoltre proseguiti i lavori di scavo della vasca di carico in galleria, i lavori di rivestimento della stessa e l’approntamento della centrale denominata Torrent. L’obiettivo è che le due centrali entrino in piena produzione con la “morbida” del 2012.

• La concessione di un affidamento da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di 200 milioni di Euro (di cui 50 attivabili tramite il

sistema bancario) per finanziare i futuri programmi di investimento del Gruppo. Le condizioni di erogazione sono di estremo interesse, anche alla luce dello “spread” medio attualmente quotato dal sistema creditizio.

• L’ottenimento, nel corso del 2010, da parte della società “Saint Denis Vento Srl” delle necessarie autorizzazioni per la realizzazione di un piccolo campo eolico da 3MW in Valle d’Aosta. I lavori, si prevede, verranno avviati nel corso del 2011.

• Il riconoscimento con DPCM del 10 Agosto 2010, a seguito dell’inoltro in data 5 febbraio 2010 alla Comunità Europea della domanda da parte della Vostra società. a norma dell’articolo 30, paragrafo 5, della Direttiva 2004/17/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante la produzione e vendita di elettricità in Italia, della non applicabilità del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE relative agli appalti attribuiti da enti aggiudicatori e destinati a consentire l’esecuzione delle attività di a) produzione e vendita all’ingrosso di energia elettrica nella Zona Nord; b) fornitura di energia elettrica al dettaglio ai clienti finali connessi in media, alta e altissima tensione sull’intero territorio della Repubblica italiana.

• Ad inizio 2010, in conseguenza del progetto di ristrutturazione e razionalizzazione aziendale approvato dal Consiglio di Amministrazione a fine 2009 sono state soppresse due Direzioni: “Dighe, Bacini, Traverse e Condotte” e “Servizi Tecnici”. Con il mese di febbraio 2010, sempre in relazione a quanto sopra, si è dato corso a 32 cessioni di contratto, dalla CVA SpA alla CVA Trading Srl, alfine di accentrate tutte le attività di “Trading” e dei servizi informatici all’interno della società commerciale del Gruppo.

Inoltre, la società continua a mantenere una profonda attenzione alla valorizzazione ed accrescimento del proprio patrimonio produttivo in Valle d’Aosta e sul resto del territorio nazionale. La C.V.A. continua a coltivare le domande di concessione presentate negli anni passati che, ove accolte, potrebbero portare ad una nuova capacità produttiva superiore ai 350 GWh/anno. Purtroppo, l’elevato livello di concorrenza presente su alcune aste comporta, spesso, l’avvio di contenziosi da parte dei concorrenti la cui composizione dilata enormemente i tempi e aumenta l’alea per giungere all’assegnazione della concessione. Inoltre, andando ad insistere i nuovi impianti, o i potenziamenti dei vecchi impianti, in contesti ambientali di pregio, il dialogo con i diversi “stakeholder” accresce le problematiche realizzative dilatando, anche in questo caso, sia i tempi che i costi stimati per la realizzazione delle opere. Consapevoli delle limitate possibilità di crescita sul territorio locale la Vostra società continua ad analizzare opportunità sul territorio nazionale in ambito eolico, solare e di piccoli impianti a gas metano di picco. Sono stati individuati alcuni progetti di interesse che, purtroppo, risultano congelati stante la profonda e crescente incertezza in merito al “riordino” del sistema degli incentivi nazionali per le fonti di energia rinnovabile.

A queste iniziative si aggiungono gli investimenti programmati di mantenimento, rifacimento e potenziamento degli impianti esistenti, che rappresentano il cardine del patrimonio aziendale.

Signori azionisti, il 2011 si preannuncia ancora condizionato dalla difficile situazione economica che ha percorso tutto il 2009 e il 2010. Inoltre, il settore delle energie da fonte rinnovabili è “percorso” da un profonda revisione del sistema degli incentivi che, inevitabilmente, porterà ad una minore redditività degli investimenti con tempi di rientro molto più lunghi rispetto ai parametri sino ad oggi adottati. Ciò imporrà un ripensamento dell’intera “catena del valore” lungo la quale la società opera e imporrà un nuovo approccio nella gestione degli investimenti. La società, e tutto il suo personale, sapranno comunque cogliere questa nuova sfida, certi che le competenze, la professionalità e la serietà su cui la società si fonda siamo le “forze migliori” per affrontare i nuovi scenari di mercato. Siamo grati a tutti i dipendenti della società e del gruppo per la capacità e l’impegno che quotidianamente dimostrano e siamo ragionevolmente certi che ciò, unitamente alla solidità finanziaria dell’azienda, confermata dai rating A1 stabile e AA stabile assegnati rispettivamente da Moody’s e Fitchratings, ci consenta di guardare serenamente al futuro.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Trisoldi Riccardo

RELAZIONE SULLA GESTIONE

L'attività della società si è sviluppata, in continuità con il passato, principalmente lungo due filoni:

• la gestione diretta di 4 impianti di produzione: l’impianto di MAEN, certificato CIP6, l’impianto di Lillaz “mini idro” (delibera AEEG 280/07 art. 6 e 7) e gli impianti fotovoltaici di Châtillon, installato sulla sede sociale, e di La Tour. L’energia prodotta da detti impianti viene commercializzata, con l’eccezione di quella prodotta dall’impianto fotovoltaico di Châtillon la cui vendita riguarda le eventuali sole eccedenze rispetto all’autoconsumo sulla base di apposite convenzioni stipulate con la società G.S.E. S.p.A.. Nel mese di novembre 2010 è terminata la convenzione CIP6 relativa all’impianto di Maen che, pertanto, è stato concesso in locazione alla controllata Idroenergia S.c.r.l..

• la messa a disposizione ai due consorzi di autoproduzione Idroenergia S.c.r.l. e Idroelettrica S.c.r.l., entrambi controllati dalla Vostra società, di 28 impianti di produzione idroelettrica e di un impianto fotovoltaico.

La vostra società, inoltre, effettua su tutti gli impianti di proprietà, ancorché locati alle controllate, gli interventi di manutenzione e gestione necessari per assicurare la loro piena sicurezza ed efficienza produttiva. Con il consorzio Idroenergia sono stati siglati contratti di locazione d'impianto per 24 centrali e di un impianto fotovoltaico che hanno registrato una produzione nel corso del 2010 pari a 2.464 GWh ( 2.671 GWh nel 2009). I ricavi derivanti dalla locazione sono ammontati a 167.723. migliaia di Euro rispetto a 172.264 migliaia di Euro del 2009, con una contrazione del 2.6% riconducibile, per effetto dell’algoritmo di calcolo, anche alla minore energia prodotta.

Con il consorzio Idroelettrica sono stati siglati 4 contratti di locazione d'impianto. La produzione del 2010 è stata di circa 155 GWh rispetto ai 182,5 GWh del 2009. I ricavi derivanti da tali contratti sono ammontati a 7.397 migliaia di Euro, raffrontati a 8.917 migliaia di Euro del 2009. Anche in questo caso la differenza è riconducibile alla minor produzione rispetto all’anno precedente.

I ricavi relativi all’affitto impianti risultano, pertanto, complessivamente pari a 175.120 migliaia di Euro, con una contrazione di 6.060 migliaia di Euro. .

La C.V.A. ha, inoltre, erogato servizi alle società controllate del Gruppo – relativi, tra l’altro, alla gestione degli impianti, acquisti ed appalti, controllo di gestione, contabilità ed amministrazione come di seguito meglio dettagliati per complessive 22.713 migliaia di Euro (18.216 migliaia di Euro nel 2009). Di questi, 14.988 migliaia di Euro riferiti a servizi prestati alla società Idroenergia S.c.r.l.; alla società CVA Trading S.r.l. per 6.075 migliaia di Euro; alla Idroelettrica S.c.r.l. per 1.354 migliaia di Euro; alla Valdigne Energie S.r.l. per 274 migliaia di Euro ed alle società RAL S.r.l. e C.V.A. Sole S.r.l. rispettivamente per 20 migliaia di Euro e 1 migliaia di Euro.

I 4 impianti gestiti direttamente dalla società hanno registrato una produzione pari a circa 112 GWh (96,6 GWh nel 2009), , generando ricavi pari a circa 18.904 migliaia di Euro (15.444 migliaia di Euro nell’esercizio precedente.) I certificati verdi prodotti da impianti qualificati IAFR (Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili). sono stati pari a 41.712 MWh, in notevole contrazione rispetto ai 91.678 MWh del 2009, per effetto sia della minore acqua disponibile sia dei lavori non programmati sulle opere di adduzione delle centrale denominata Chavonne la cui minor produzione ha comportato una significativa riduzione dei Certificati attribuibili. I ricavi correlati ai certificati verdi prodotti ammontano a 3.675 migliaia di Euro rispetto a 8.618 migliaia di Euro del 2009. L’andamento idrologico dell’anno 2010, come evidenziato dal grafico, ha visto un aumento (circa 1,99%) degli apporti all’interno del bacino della Dora Baltea in rapporto all’ultimo sessennio.

L’analisi annuale evidenzia, contrariamente al passato biennio che aveva visto una netta contrapposizione tra semestri positivi e semestri negativi, una costante distribuzione della maggior produzione lungo tutto l’anno. La produzione cumulata, rilevata a giugno 2010, è stata superiore di 59 GWh circa rispetto al budget grazie al buon innevamento invernale, progressione che si è sostanzialmente mantenuta anche nel secondo semestre con la chiusura finale a + 90 GWh, sempre rispetto al budget annuo.

Con riferimento alla gestione finanziaria, la dinamica dei tassi d’interesse ha confermato la fase di discesa delineata nella seconda parte del passato esercizio. Il tasso Euribor a un mese è stato costantemente compresso sotto l’1% (al 31/3/2010 è stato toccato il minimo dello 0.403%, risalito al 9/11/2010 allo 0.865%). Questa situazione, se da un lato ha portato un beneficio sugli interessi passivi pagati dalla vostra azienda, dall’altro ha comportato una significativa riduzione del rendimento della ben più congrua liquidità impiegata.

La società ha proceduto al rimborso anticipati anticipato di 5 milioni di Euro del debito sindacato al fine di portare l’ammontare residuo al 31 dicembre sotto il 50%

dell’importo originario. Questo rimborso, di modesta entità, è stato finalizzato ad una più ampia rinegoziazione in corso con la Banca Monte dei Paschi S.p.A., banca capofila.

Al 31/12/2010, gli oneri finanziari sono ammontati ad Euro 7.004 migliaia mentre i proventi sono stati pari a 13.309 migliaia di Euro (Euro 10.784 migliaia nel 2009) con un saldo netto attivo di Euro 6.305 migliaia rispetto ad Euro 6.155 migliaia del 2009.

L'incidenza dei proventi finanziari netti sul valore della produzione è pertanto positiva e pari al + 2.8 % (+2.7 % nel 2009).

La copertura degli oneri finanziari, calcolata sull’utile operativo (EBT) aumentato dei proventi finanziari, è pari a 18,6 volte gli interessi passivi. Si segnala che, anche per il 2010, l’obiettivo della gestione della componente stabile della liquidità strutturale della società è stato quello di ottenere rendimenti dagli investimenti di liquidità complessivamente superiori al costo del debito, pur rimanendo nell’ambito di una politica d’investimento improntata sulla diversificazione, sullo standing primario degli emittenti e privilegiando la liquidabilità degli investimenti.

L'utile netto si è attestato a Euro 77.993 migliaia di Euro, in contrazione rispetto a 85.011 migliaia di Euro del 2009 risultando, quindi, più allineato agli esercizi precedenti. Le imposte a carico dell’esercizio sono state pari a 47.111 migliaia di Euro, rispetto ai 49.976 migliaia di Euro dell’esercizio precedente.

La liquidità lorda generata dalla gestione è stata di 164.122 migliaia di Euro, pari al 73,5% del valore della produzione, ed ha permesso di finanziare investimenti per 15.491 migliaia di Euro (13.965 migliaia Euro nel 2009) oltre ad erogare finanziamenti per circa 20 milioni di Euro alla controllata RAL S.r.l. impiegati per il finanziamento del parco fotovoltaico di Alessandria.

La posizione finanziaria al 31 dicembre 2010 evidenzia un residuo debito a m/l termine di 185.355 migliaia di Euro rispetto a 203.513 migliaia di Euro dell’esercizio precedente con un'incidenza sul valore della produzione del 83,02% (90.2% nel 2009) e pari al 21,2% sul patrimonio netto dell'azienda contro il 24,6% del precedente esercizio.

La Vostra società dispone, in considerazione di quanto sopra, di una buona solidità patrimoniale che le permetterà di affrontare le sfide dei prossimi anni, così come di valutare con autonoma serenità, le opportunità che il settore nel quale opera verrà a prospettare.

1. SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA C.V.A. S.p.A.

PREMESSA

Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria le seguenti tabelle riportano gli indicatori individuati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel vademecum operativo pubblicato in data 14/01/2009 ed adeguate alla realtà aziendale.

Attivo Importo in unità di € Passivo Importo in unità di €

ATTIVO FISSO € 888.258.812 MEZZI PROPRI € 796.343.504

Immobilizzazioni immateriali € 250.666.332 Capitale sociale € 395.000.000

Immobilizzazioni materiali € 294.656.799 Riserve € 401.343.504

Immobilizzazioni finanziarie - operative € 37.923.133

Immobilizzazioni finanziarie - altre € 305.012.548

UTILE D'ESERCIZIO € 77.993.232

ATTIVO CIRCOLANTE (AC) € 267.101.506

Magazzino € 792.617 PASSIVITA’ CONSOLIDATE € 188.153.770

Liquidità differite € 95.088.490

Liquidità immediate € 15.866.787 PASSIVITA’ CORRENTI € 92.869.812

Disponibilità liquide € 155.353.612

CAPITALE INVESTITO (CI) € 1.155.360.318 CAPITALE DI FINANZIAMENTO € 1.155.360.318


ATTIVO FISSO € 807.998.466 MEZZI PROPRI € 742.340.277

Immobilizzazioni immateriali € 276.242.239 Capitale sociale € 395.000.000

Immobilizzazioni materiali € 297.122.630 Riserve € 347.340.277

Immobilizzazioni finanziarie - operative € 18.603.973

Immobilizzazioni finanziarie - altre € 216.029.624


ATTIVO CIRCOLANTE (AC) € 338.373.849

Magazzino € 461.698 PASSIVITA’ CONSOLIDATE € 206.713.917

Liquidità differite € 96.003.520

Liquidità immediate € 14.807.059 PASSIVITA’ CORRENTI € 112.307.398

Disponibilità liquide € 227.101.572


STATO PATRIMONIALE 2010 per analisi finanziaria

STATO PATRIMONIALE 2009 per analisi finanziaria


CAPITALE INVESTITO OPERATIVO € 797.297.321 MEZZI PROPRI € 796.343.504


IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI € 358.062.997 PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO € 187.286.444

PASSIVITA’ OPERATIVE € 93.737.138


STATO PATRIMONIALE 2010 riclassificato per analisi funzionale

SITUAZIONE ECONOMICA

Valore della produzione operativa

Il valore della produzione della società è stato pari a circa 222.592 migliaia di Euro (225.375 migliaia di Euro nel 2009). La flessione rispetto all’anno precedente è


CAPITALE INVESTITO OPERATIVO € 914.677.520 MEZZI PROPRI € 742.340.277


IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI € 231.694.795 PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO € 241.502.666

PASSIVITA’ OPERATIVE € 77.518.649

STATO PATRIMONIALE 2009 riclassificato per analisi funzionale

2010 2009

Ricavi delle vendite € 222.139.311 € 225.168.674 -1,35%

Altri ricavi operativi € 452.548 € 206.299 119,37%

VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA € 222.591.859 € 225.374.973 -1,23%

Costi esterni operativi € 17.758.945 € 16.271.664 9,14%

Valore aggiunto € 204.832.914 € 209.103.309 -2,04%

Costi del personale € 18.443.443 € 19.724.855 -6,50%

Altri costi operativi € 22.939.202 € 18.819.692 21,89%

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) € 163.450.269 € 170.558.762 -4,17%

Ammortamenti e accantonamenti € 44.877.540 € 43.701.740 2,69%

RISULTATO OPERATIVO € 118.572.729 € 126.857.022 -6,53%

Risultato dell'area accessoria -€ 1.090.130 -€ 858.637 26,96%

Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) € 13.309.506 € 10.783.614 23,42%

EBIT NORMALIZZATO € 130.792.105 € 136.781.999 -4,38%

Risultato dell'area straordinaria € 1.363.282 € 2.833.599 -51,89%

EBIT INTEGRALE € 132.155.387 € 139.615.598 -5,34%

Oneri finanziari € 7.051.310 € 4.628.470 52,35%

RISULTATO LORDO € 125.104.077 € 134.987.128 -7,32%

Imposte sul reddito € 47.110.845 € 49.976.405 -5,73%

RISULTATO NETTO € 77.993.232 € 85.010.723 -8,25%

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATODelta % 2010

/ 2009Importo in unità di €

2010 2009

Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso -€ 91.915.308 -€ 65.658.189

Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso 89,65% 91,87%

Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso € 96.238.462 € 141.055.728

Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso 110,83% 117,46%

2010 2009

Quoziente di indebitamento complessivo (Passività consolidate + Passività correnti) / Mezzi Propri 35,29% 42,98%

Quoziente di indebitamento finanziario (Passività di finanziamento-Impieghi extra operativi) /Mezzi Propri -21,45% 1,32%

2010 2009

ROE netto Risultato netto/Mezzi propri medi 9,79% 11,45%

ROE lordo Risultato lordo/Mezzi propri medi 15,71% 18,18%

ROI Risultato operativo/(CIO medio - Passività operative medie) 16,85% 15,15%

ROS Risultato operativo/ Ricavi di vendite 53,38% 56,34%

2010 2009

Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti € 174.231.694 € 226.066.451

Quoziente di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 287,61% 301,29%

Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti € 173.439.077 € 225.604.753

Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 286,76% 300,88%

INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI

INDICI DI REDDITIVITA'

INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI

INDICATORI DI SOLVIBILITA'

riconducibile ai minori ricavi per locazione di impianti anche in considerazione della minor produzione realizzata dagli stessi ed alla contrazione dei ricavi da certificati verdi. La contrazione dei corrispettivi della locazione degli impianti è stata parzialmente controbilanciata dai ricavi riferiti alla cessione dei maggiori quantitativi di energia prodotta dell’impianto di Maen. In maggiore dettaglio:

Produzione e vendita di energia

Gli impianti gestiti direttamente dalla società hanno realizzato la seguente produzione (dati in MWh):

Complessivamente, i ricavi per vendita di energia elettrica da impianti agevolati sono stati pari a 18.904 migliaia di Euro rispetto a 15.445 migliaia di Euro del 2009 ed a fronte di una produzione di 112.181 MWh, incrementata di 15 GWh rispetto al 2009. Tale incremento è conseguente alle impostazioni gestionali di esercizio dell’impianto di Maen, impostate al massimo sfruttamento della capacità produttiva dell’impianto e dell’idraulicità, in considerazione del fatto che, con il mese di novembre 2010, l’impianto ha visto terminare la qualifica CIP6 e, conseguentemente, la tariffa agevolata sul prezzo di cessione dell’energia prodotta. L’impianto fotovoltaico a terra di La Tour, con una potenza di 187 kWp, è entrato in produzione alla fine di giugno 2010 ed ha prodotto, considerando anche la maggiorazione per la connessione in bassa tensione, 129,3 MWh. L’impianto fotovoltaico, integrato nella facciata della sede di Châtillon con una potenza installata di 44 kWp ha prodotto nel 2010 31,8 MWh, energia totalmente autoconsumata ed utilizzata per il funzionamento degli apparati e delle apparecchiature della sede.

Certificati Verdi

La produzione soggetta a certificati verdi ha subito una significativa flessione, sia per la minor produzione idroelettrica che per un fermo impianto non programmato dovuto a degli interventi urgenti sul canale di adduzione della centrale di Chavonne. Complessivamente la produzione di Certificati Verdi è stata pari a 41.712 MWh (91.678 MWh nel 2009). A fronte di tale produzione sono stati conseguiti ricavi, direttamente, per 3.675 migliaia di Euro (8.151 migliaia di Euro nel 2009) e, per vendita alla controllata C.V.A. Trading S.r.l., per 467 migliaia di Euro (invariati rispetto al 2009).

Locazione impianti e servizi intercompany

GSE F1 F1 F2 F3 TOTALE

LILLAZ 1.339 1.009 1.859 4.207FOTOVOLT. CHAT. 22,4 4,7 4,7 31,8LA TOUR (6 mesi) 129,3

TOTALE (MWh) 1.362 1.013 1.864 4.368

CIP 6 ORE PIENEORE PIENE ORE VUOTE TOTALE

MAEN Cignana 43.535 7.738 51.273MAEN Marmore 40.221 16.448 56.669

TOTALE (MWh) 83.756 24.186 107.942

La Vostra società è proprietaria di 30 impianti per la produzione di energia idroelettrica e di 3 impianti fotovoltaici. 24 impianti idroelettrici ed un impianto fotovoltaico sono stati locali, con contratti di durata annuale al consorzio, controllato dalla Vostra società, Idroenergia S.c.r.l. e 4 impianti al consorzio Idroelettrica S.c.r.l., anch'esso controllato dalla C.V.A. S.p.A.. Per detti impianti, oltre ai contratti di locazione vengono siglati anche contratti di "servizi di supporto alla gestione". I contratti di locazione degli impianti idroelettrici hanno mantenuto la struttura invariata rispetto agli anni precedenti con un canone fisso e una parte variabile, il cui algoritmo di calcolo considera, tra l'altro, una "componente prezzi" al kWh dell'energia elettrica ed una componente legata alla produzione effettivamente realizzata. Oltre alla messa a disposizione degli impianti ed ai connessi servizi di supporto alla gestione la società ha, tra gli altri, erogato, in outsourcing, alle società del gruppo servizi inerenti alle attività di staff (servizi contabili e fiscali, servizi di gestione finanziaria e tesoreria, servizi tecnici diversi, servizi di auditing e vigilanza D.Lgs. 231/2001, servizi di Budgeting, Controllo di Gestione e di gestione del Patrimonio Immobilizzato, servizi legali, servizi di gestione del personale e delle risorse umane, servizi di Communication Technology) ed ha messo a disposizione della C.V.A. Trading S.r.l. l’hardware, il software ed i connessi servizi necessari alla controllata per erogare alle società del Gruppo i servizi di information technology, gestione clienti business e distributori e gestione dei crediti. I ricavi per affitto centrali e per i servizi intercompany erogati sono stati pari a 197.839 migliaia di Euro rispetto a 199.403 del 2009.

Locazione patrimonio immobiliare

C.V.A. dispone di un patrimonio immobiliare significativo, non strumentale all’attività produttiva. I ricavi derivanti dalla locazione di detti immobili sono stati pari a 1.126 migliaia di Euro rispetto a 1.228 migliaia di Euro dell’anno precedente. Nel corso del 2010 la Vostra società ha siglato un preliminare per la vendita alla Regione Autonoma Valle d’Aosta dell’immobile sito ad Aosta in via Festaz, già in parte ristrutturato e concesso in locazione al Consiglio Regionale. L’avvenuto trasferimento degli uffici delle società Deval e Vallenergie in una nuova sede, di proprietà della vostra società, ha completamente liberato l’immobile che, a seguito della realizzazione dei relativi lavori di ristrutturazione, verrà definitivamente ceduto, si presume nel corso del 2012, alla Regione Autonoma Valle d’Aosta.

Costi esterni operativi

I costi esterni operativi della società ammontano a 17.759 migliaia di Euro rispetto a 16.272 migliaia di Euro del 2009 registrando un incremento di 1.487 migliaia di Euro (9,1%). Questi costi si riferiscono per 15.085 migliaia di Euro a costi per servizi; 1.370 migliaia di Euro agli approvvigionamento di ricambi e materiali di consumo (ammontavano rispettivamente a 13.764 migliaia di euro e 1.223 migliaia di Euro al termine del 2009). L’incremento dei costi per servizi esterni raccoglie la crescita di 2.603 migliaia di Euro relativa alle spese per servizi intercompany, dovuta principalmente alla riorganizzazione delle attività di staff del gruppo che ha portato alla concentrazione in capo alla controllata CVA Trading S.r.l. delle attività riferite ai servizi di information Technology, di gestione di clienti e distributori e di gestione dei crediti. Per effetto di tale concentrazione, che ha comportato anche il trasferimento del relativo personale,

sono stati acquisiti dalla controllata i servizi sopra descritti. Parte di detto costo è compensato dai minori oneri del personale e dai ricavi per la messa a disposizione della controllata delle infrastrutture tecnologiche.

Costo del personale

Al 31/12/2010 il costo del lavoro, per un organico medio di 318 persone, ammonta a 18.443 migliaia di Euro rispetto a 19.725 migliaia di Euro del 2009, con una riduzione di 1.282 migliaia di Euro. Rispetto a quanto registrato al 31/12/2009, data in cui risultava un organico medio di 344 persone, risulta un decremento del costo del personale pari al 6,5%. La riduzione della consistenza è spiegata, prevalentemente, dalla riorganizzazione aziendale che, con decorrenza dal 1 febbraio 2010, ha coinvolto la controllata CVA Trading e che ha comportato il trasferimento di 32 dipendenti precedentemente presenti nell’organico di CVA. Di contro, pur evidenziando un incremento procapite limitato all’1,15% (il costo medio procapite è passato dai 57.340 Euro del 2009 ai 57.998 del 2010), i costi del 2010 recepiscono anche: i) l’erogazione della “copertura economica CCNL” conseguente al rinnovo della parte retributiva del contratto collettivo del settore; ii) l’adeguamento delle retribuzioni, con decorrenza marzo 2010, ai nuovi minimi tabellari. Al 31 dicembre 2010 risultavano impiegati 322 dipendenti (358 nel 2009), di cui 3 (5 nel 2009), con qualifica dirigenziale, regolati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dirigenti delle aziende industriali e 319 regolati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori addetti al settore elettrico, così composti: 25 quadri,163 impiegati e 131 operai.

Altri costi operativi

Ammontano a 22.939 migliaia di Euro, con un incremento di 4.120 migliaia di Euro rispetto al 2009 (+ 21.9%). L’incremento è totalmente ascrivibile all’aumento dei canoni e dei sovra canoni per la derivazione di acqua ad uso idroelettrico: + 4.238 migliaia di Euro . L’importo versato nel 2010 a tale titolo ammonta a 20.284 migliaia di Euro.

Margine operativo lordo

Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari, nel 2010, a 163.450 migliaia di Euro con una flessione del 4,17% rispetto a 170.559 migliaia di Euro del 2009. La sua incidenza sul Valore della produzione operativa è passata dal 75,7% del 2009 al 73,4% dell’esercizio in esame.

Ammortamenti ed accantonamenti

Ammontavano nel 2009 a 43.702 migliaia di Euro. Nell’esercizio in esame sono stati pari a 44.878 migliaia di Euro (+2,7 % rispetto al 2009). La variazione (1.176 migliaia di Euro) è essenzialmente riferita ai maggiori costi per ammortamenti di immobilizzazioni materiali (1.012 migliaia di Euro) conseguente, tra l’altro, al passaggio in esercizio di nuovi cespiti. A tali incrementi si sommano, per 155 migliaia di Euro i maggiori accantonamenti per rischi ritenuti a carico dell’esercizio e commentati in nota integrativa. Nel 2010, inoltre, non si è ritenuto necessario accertare costi riferiti alla svalutazione di crediti in quanto i fondi esistenti sono risultati congrui con il potenziale rischio di perdite su crediti.

Proventi ed oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono stati pari a Euro 7.051 migliaia, rispetto a 4.628 migliaia di Euro del 2009, dei quali Euro 2.995 migliaia di Euro riferiti all’indebitamento a lungo termine per originarie 378.305 migliaia di Euro e ridotto, per effetto dei rimborsi previsti a piano e di quelli anticipati, a 185.355 migliaia di Euro al 31/12/2010. Questo finanziamento è stato erogato da un pool di banche con capofila la Banca Monte dei Paschi di Siena. La voce “oneri per operazioni di copertura su tassi” di 3.422 migliaia di Euro - da leggersi congiuntamente alla voce “proventi per operazioni di copertura su tassi” per 1.886 migliaia di Euro - si riferisce ai differenziali passivi pagati per gli swap da tasso variabile a fisso, o viveversa, relativi alla quota di finanziamento coperto o ai titoli a tasso fisso armonizzati alla dinamica variabile del costo del debito. I proventi finanziari, che ammontano complessivamente a 13.310 migliaia di Euro (10.784 migliaia di Euro nel 2009), sono stati generati dagli interessi attivi maturati su investimenti effettuati in "polizze di capitalizzazione" - emesse da primarie società di assicurazione aventi un rating minimo BBB - per il 36,7% (46,3% nel 2009), per il 21,6% da operazioni a breve termine con primari Istituti bancari (23,1% nel 2009) e per il 23,2% da titoli obbligazionari (20,6% nel 2009). Le polizze sottoscritte ammontavano, alla data del 31/12/2010 a 116.980 migliaia di Euro rispetto a 137.385 migliaia di Euro del 2009. Al termine del 2010 gli investimenti in obbligazioni sono passati da 78.645 migliaia di Euro del 2009 a 188.032 migliaia di Euro: investimenti in obbligazioni “corporate” e “governative” effettuati mantenendo sempre una forte attenzione al contenimento del profilo di rischio, ottenuto con la diversificazione degli emittenti e degli strumenti utilizzati fra i quali figurano, oltre a tre “private placement” di primari Istituti, titoli emessi per un ammontare minimo di 1 miliardo di euro, da emittenti con rating minimo BBB e di durata massima di 6 anni. Si segnalano, fra gli altri, titoli emessi dalla Repubblica Italiana per circa 115 milioni di Euro. Si evidenziano, inoltre, interessi maturati da e nei confronti delle società controllate in virtù dei contratti di finanziamento e di conto corrente di corrispondenza sottoscritti con le stesse. Le giacenze e gli impieghi, remunerate a condizioni fra le migliori praticate sui mercati finanziari, hanno originato ricavi per interessi attivi per complessivi 405 migliaia di Euro e oneri per interessi passivi per complessivi 166 migliaia di Euro.

Risultato lordo

Il risultato lordo ha raggiunto Euro 125.104 migliaia di Euro, in contrazione di 9.883 migliaia di Euro, pari al 7,3%, rispetto a 134.987 migliaia di Euro dell’esercizio precedente. L’incidenza dello stesso sul valore della produzione operativa è stata del 56,2% (59,9% nel 2009).

Imposte sul reddito

Il 2010 evidenzia un carico fiscale per imposte sul reddito d’esercizio di 47.111 migliaia di Euro, con un minor onere di 2.865 migliaia di Euro (pari al -5,7%) rispetto all'anno precedente nel quale è ammontato a 49.976 migliaia di Euro. Per 47.376 migliaia di Euro il carico fiscale si riferisce ad imposte correnti sul reddito dell’esercizio con un decremento di 3.281 migliaia di Euro rispetto al 2009 (-6,5%). Le imposte correnti sono state, per 265 migliaia di Euro, assorbite dal saldo delle imposte differite ed anticipate (-60,3%).

Utile netto

L'utile netto ammonta a Euro 77.993 migliaia rispetto a 85.011 migliaia di Euro e 69.709 migliaia di Euro rispettivamente nel 2009 e 2008. Il ROE (Return on Equity), calcolato sul capitale sociale, è stato pari al 19,75% (21,5% nell’esercizio precedente). Il ROI della CVA è stato pari al 10,2% nel 2010, all’11,0% nel 2009 e al 10,1% nel 2008 rispetto ad una media di settore pari al 5,71% (desumibile dai bilanci 2009).

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La struttura patrimoniale della società rispecchia il profilo di una società industriale ad alta intensità di capitale ed è caratterizzata da significativi rapporti con le società controllate, finalizzati a massimizzare le sinergie di gruppo.

Al 31 dicembre 2010 lo stato patrimoniale della società, che chiude con un totale attivo di 1.155.360 migliaia di Euro (1.146.372 migliaia di Euro nel 2009), presentava le seguenti variazioni rispetto all'anno precedente.

Attivo immobilizzato

Al 31/12/2010 le immobilizzazioni ammontavano a 888.259 migliaia di Euro (807.998 migliaia di Euro nel 2009), con una variazione di 80.260 migliaia di Euro rispetto al 2009. Tale variazione oltre a scontare il normale processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali è conseguente ad investimenti per 1.069,5 migliaia di Euro.

L’avviamento risulta iscritto a bilancio per 246.966 migliaia di Euro, in riduzione per effetto del naturale ammortamento. Nel corso del 2010 sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni immateriali per complessivi 1.069,5 migliaia di Euro riferiti all’acquisto ed alla personalizzazione di soluzioni software ed al riconoscimento del canone di concessione per l’uso della rete in fibra ottica necessaria al sistema di “disaster recovery”. Le immobilizzazioni materiali ammontano complessivamente a 294.657 migliaia di Euro che, al netto della variazione di 17.145 migliaia di Euro per ammortamenti dell’esercizio e delle dismissioni ammontanti a 912 migliaia di Euro, fa rilevare investimenti dell’esercizio per complessivi 15.263 migliaia di Euro (di cui 2.554 migliaia di Euro riferiti ad acconti riconosciuti a fornitori). Le immobilizzazioni in corso ammontano a fine esercizio a 8.476 migliaia di Euro e si riferiscono, tra l’altro, ai lavori di realizzazione della rete in fibra ottica per 1.143 migliaia di Euro, per 4.608 migliaia di Euro agli interventi sulla diga di Beauregard, per 516 migliaia di euro agli interventi alla centrale di Champagne 2 e. per 515,3 migliaia di Euro ai costi relativi all’impianto di Chavonne. Le immobilizzazioni finanziarie sono rappresentate da partecipazioni per 16.272 migliaia di Euro (16.965 migliaia di Euro al termine del 2009), finanziamenti a lungo termine a società controllate per 21.400 migliaia di Euro, altri titoli per 188.032 migliaia di Euro e crediti finanziari per 117.231 migliaia di Euro. Ammontano complessivamente a 342.936 migliaia di Euro registrando un incremento di 108.302 migliaia di Euro rispetto a 234.634 migliaia di Euro del 2009. Tale variazione è conseguente per 108.903 migliaia di Euro agli investimenti di liquidità e per 692 migliaia di Euro alla variazione delle partecipazioni conseguente essenzialmente dalla cessione di una quota di partecipazione pari al 4,36% del nominale del capitale sociale della Valdigne Energie S.r.l..

Capitale circolante netto

Il capitale circolante netto ha registrato una riduzione di 31.984 migliaia di Euro (nel 2009 era stata registrata, analogamente, una riduzione assorbimento per 22.499 migliaia di Euro), conseguente al normale ciclo finanziario della società.

Patrimonio netto

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2010 ammonta a 874.337 migliaia di Euro rispetto a 827.351 migliaia di Euro del 2009. La variazione rispetto al passato esercizio è riferita alla distribuzione all’Azionista di un dividendo di 31.008 migliaia di Euro, così come deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 24/06/2010, per destinazione di parte degli utili dell’esercizio 2009 ed alla rilevazione dell’utile dell’esercizio 2010.

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario, riferito al finanziamento a lungo termine (con scadenza il 30/06/2021) erogato da un pool di banche con a capo la Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., ammontava, a fine 2010, a 185.355 migliaia di Euro con una riduzione di 18.157 migliaia di Euro rispetto a 203.512 migliaia di Euro del 2009. La riduzione è conseguente al normale piano di ammortamento del debito ed ad un rimborso anticipato di una quota di capitale di 5 milioni di euro. Si evidenzia che per effetto dell’andamento dei tassi di mercato il costo del debito è risultato, nel 2010, pari mediamente all’1,8% (1,6% nel 2009). Considerando gli investimenti di liquidità a lungo termine in polizze di capitalizzazione, altri crediti, finanziamenti a medio termine alle controllate ed altri titoli pari a 326.430 migliaia di euro, unitamente a Euro 98.712 migliaia rappresentati da depositi bancari, a 53.050 migliaia di Euro investiti in altri strumenti finanziari a breve ed un saldo positivo di Euro 9.318 migliaia dei conti correnti di corrispondenza intercompany, la liquidità aziendale di fine anno ammontava complessivamente a Euro 487.493 migliaia (406.541 migliaia al termine del 2009), con un incremento di 80.952 migliaia di Euro. La posizione finanziaria netta presentava un saldo positivo di 302.138 migliaia di Euro (203.029 migliaia di Euro al termine del passato esercizio).

-€ 400.000,0

-€ 200.000,0

€ -

€ 200.000,0

€ 400.000,0

€ 600.000,0

€ 800.000,0

€ 1.000.000,0

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Posizione finanziaria netta Patrimonio netto

Generazione di cassa

La liquidità generata dall’attività operativa della società prima delle variazioni del capitale circolante netto è stata di 164.122 migliaia di Euro. A tale liquidità si è aggiunta quella resa disponibile dalla riduzione del capitale circolante pari ad Euro 31.984 migliaia rendendo così disponibili per il finanziamento delle attività sociali un totale di 196.106 migliaia di Euro. Detta liquidità è stata assorbita per 56.798 migliaia di Euro dal pagamento di imposte e per 15.491 migliaia di Euro dagli investimenti ed ha fruito, per 6.305 migliaia di Euro, della liquidità generata dalla gestione finanziaria. Il cash flow conseguentemente disponibile è risultato di Euro 130.122 migliaia. Tale flusso è stato utilizzato per il pagamento delle rate dei mutui a m/l termine per Euro 18.157 migliaia di Euro, per il pagamento all’azionista di dividendi per 31.008 migliaia di Euro e per 39.738 migliaia di Euro per il finanziamento, sulla base del contratto di tesoreria centralizzata, delle società controllate del Gruppo. Il cash flow residuo disponibile è stato utilizzato per 146.368 migliaia di Euro per investimenti finanziari che hanno comportato una contrazione delle disponibilità liquide sui conti correnti dalle iniziali 203.866 migliaia di Euro (31/12/2009) alle finali 98.717 migliaia di Euro.

2. QUADRO GENERALE DI RIFERIMENTO

Nel 2010 abbiamo assistito ad un graduale consolidamento della ripresa economica che ha, però, prevalentemente interessato i paesi emergenti asiatici e gli Stati Uniti. L’economia mondiale ha registrato un incremento del PIL, sebbene accompagnato da

164.122,30

196.106,20 202.411,30

145.613,10

130.121,60

111.964,40 111.964,40

72.226,40

-74.141,80

-105.149,30

-150.000,00

-100.000,00

-50.000,00

-

50.000,00

100.000,00

150.000,00

200.000,00

250.000,00

Generazione di liquidità

Liquidità al 31/12/09€ 203.866,4

Liquidità al 31/12/10€ 98.717,2

Valori espressi in migliaia di Euro

una crescita dell’inflazione in tutti i paesi prevalentemente a causa della brusca impennata dei prezzi delle materie prime e del greggio.

Il contesto europeo ha registrato una crescita più contenuta, sebbene con significative differenze nell’ambito dei Paesi dell’Unione. L’italia ha registrato un + 1.3% del PIL.

Per quanto riguarda il mercato elettrico nazionale, la domanda di energia ha registrato un incremento dell’1.8% a 326.2 TWh dai 316.9 TWh, del 2009. Anche l’offerta elettrica è cresciuta, in particolar modo a seguito della produzione da fonte eolica ( 8.4 TWh, nel 2010), fotovoltaica (1.6 TWh), da biomassa e RSU (8.5TWh) e dall’entrata in produzione di alcuni CCGT. (+ 2GW).

Il PUN del 2010, nonostante la pressione al rialzo dei combustibili nella seconda parte dell’anno è rimasto pressoché allineato al 2009: 64.1 euro MWh nel 2010 rispetto ai 63.7 euro/MWh dell’anno precedente: stabilità dovuta sostanzialmente alla stanchezza della domanda rispetto ad una offerta esuberante. Si ricordi, di contro, che il Brent è stato mediamente pari a 61.5 $/bbl nel 2009, per salire del 29% a 79.5 $/bbl medio nel 2010.

Sinteticamente si riportano i valori annuali medi di alcune macrovariabili:

Nel 2010 la potenza massima richiesta sulla rete nazionale è stata di 56.425 MW (16 luglio), contro il picco di 51.873 del 2009. Resta, dunque, inferiore al 18 dicembre 2007 con un fabbisogno pari a 56.822 megawatt.

Il 2010 è stato il settimo anno di attività della Borsa elettrica, il sesto a pieno regime per la presenza della domanda attiva sul mercato. Il 2010 ha registato una sensibile riduzione della liquidità sulla Borsa elettrica, passata del 68% del 2009 al 62.6% del 2010, contrazione che deriva anche dalla gestione dell’energia cosiddetta CIP6 che si è ulteriormente ridotta dal 2009 al 2010.

Indipendentemente dalle regole di gestione del mercato elettrico italiano, l’elevato livello della liquidità evidenzia un notevole utilizzo di prodotti finanziari da parte degli operatori elettrici, in sostituzione dei classici approvvigionamenti fisici sui mercati OTC, necessari ad un corretto bilanciamento dei portafogli clienti.

Evoluzione del quadro normativo

Anche il 2010 è stato caratterizzato dalla proliferazione di norme atte a regolare il mercato dell’energia elettrica, con particolare riferimento all’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, che ha emanato oltre 500 delibere di cui 247 della categoria ARG/elt relativa all'attività regolatoria generale (tariffaria e non tariffaria), innovativa

Valori medi esercizio 2010 esercizio 2009 esercizio 2008

Brent ($/bbl) 79,5 61,5 97,4

Cambio US$/Euro 1,33 1,39 1,47

Brent ( Euro/bbl) 59,77 44,24 66,26

PUN IPEX (Euro/MWh) 64,1 63,7 87,0

o attuativa, di manutenzione o riordino inerente il settore energia elettrica. A tale attività regolatoria consegue l’adeguamento da parte del Gestore dei Servizi Energetici, del Gestore dei Mercati Energetici e di Terna. Oltre a ciò si aggiungono anche i Decreti emanati dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tra le emanazioni normative dell’A.E.E.G., intervenute nel corso dell’esercizio, sono certamente rilevanti:

• la deliberazione ARG/elt n. 9/10 con cui l’A.E.E.G. ha ritenuto opportuno determinare le modalità di adeguamento del prezzo di assegnazione di cui all'articolo 3, comma 4, del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 27 novembre 2009 inerente la c.d. energia CIP6.

Con tale deliberazione l’Autorità ha adottato un meccanismo di aggiornamento del prezzo CIP6 per l’anno 2010 che:

o adegua in corso d’anno il prezzo CIP6 sulla base dell’andamento trimestrale dei prezzi registrati nel mercato del giorno prima ed in particolare del prezzo di acquisto di cui al comma 30.4, lettera c), dell’Allegato A alla deliberazione n. 111/06 (il c.d. PUN);

o fissa come riferimento il valore della media del PUN nell’ultimo trimestre dell’anno precedente a quello per il quale si calcola l’aggiornamento.

Le modalità di aggiornamento del prezzo del CIP6 così definite equiparano di fatto l’energia assegnata ad un vantaggio economico legato alla fornitura di energia elettrica ai clienti presenti nel portafoglio somministrato e non più ad una fonte di approvvigionamento. • la deliberazione ARG/elt n. 231/10 con cui l’A.E.E.G. ha approvato le “modificazioni

per l'anno 2011 delle disposizioni di cui all'Allegato A alla deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 9 giugno 2006, n. 111/06 e dell'Allegato A alla deliberazione 30 luglio 2009, ARG/elt 107/09 (Testo Integrato Settlement, TIS)”.

In particolar modo l’A.E.E.G. ha ritenuto opportuno proseguire il processo di graduale avvicinamento alla disciplina di regime prevista per gli sbilanciamenti effettivi di cui all’articolo 40 della deliberazione n. 111/06, disponendo per l’anno 2011 una soglia pari allo 0,75% del programma vincolante modificato del prelievo al di sotto della quale gli sbilanciamenti per unità di consumo vengano valorizzati al prezzo del mercato del giorno prima (PUN). Tale processo ha via via ridotto i margini di tolleranza di errore nella previsione della domanda passando da un iniziale 10% ad un 1% per il 2010. Per l’anno 2010 dell’A.E.E.G. ha introdotto una norma ad integrazione della deliberazione dell’A.E.E.G. 111/06 che ancora oggi prescrive le “Condizioni per l’erogazione del pubblico servizio di dispacciamento dell’energia elettrica sul territorio nazionale e per l’approvvigionamento delle relative risorse su base di merito economico, …..” a cui ogni operatore del Mercato Elettrico si deve scrupolosamente attenere. L’introduzione dell’articolo 40 bis della norma appena citata riportante il titolo “Meccanismo incentivante per la corretta previsione delle unità di produzione

rilevanti alimentate da fonti rinnovabili non programmabili” risulta particolarmente interessante e di concezione decisamente innovativa rispetto alla maggior parte della normativa di settore. Tale articolo prevede infatti un “premio” in termini economici per tutte le unità di produzione rilevanti alimentate da fonti rinnovabili non programmabili, i cui scostamenti tra programmi di produzione e produzione consuntiva rientrano in limitate tolleranze. L’aspetto innovativo della norma in esame consiste nel premiare l’impegno posto in una attività anziché penalizzare comportamenti poco produttivi. Tale impostazione è stata possibile in quanto una corretta programmazione della produzione consente al gestore della rete di trasmissione nazionale, nella fattispecie TERNA, di evitare di richiedere operatività sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento che per loro natura sono molto costosi. La Vostra Società gestisce unità di produzione rientranti nel meccanismo incentivante, pertanto l’operatività si è adoperata per sfruttare l’opportunità ottenendo interessanti risultati. Benché per gli anni a seguire l’incentivo sopra citato diminuirà in termini di entità, l’operatività della Vostra Società continuerà con l’intento di sfruttare tutte le opportunità rese disponibili dal Mercato Elettrico La normativa regionale sul "Minimo Deflusso Vitale" (MDV): 2008 e fasi successive. DMV 2010

Il Piano regionale di Tutela delle Acque (PTA), approvato con la deliberazione del Consiglio Regionale n.1788/XII dell'8 febbraio 2006, prevede una serie di obiettivi quantitativi e qualitativi, inquadrati nell’ottica di una gestione integrata della risorsa idrica.

All’interno del documento, viene prevista la possibilità di ricavare i valori di DMV mediante una metodologia sperimentale (criterio sperimentale), finalizzata a garantire la compatibilità del prelievo con le condizioni ambientali.

La scelta di CVA di aderire alla sperimentazione ha permesso di inserire all’interno degli studi, principalmente di carattere ambientale e paesaggistico, delle procedure decisionali legate anche all’aspetto economico (perdita di produzione). Il tavolo tecnico, convocato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, riunitosi la prima volta a ottobre del 2007, è composto da: - Regione Autonoma Valle d’Aosta (Direzione fauna caccia e pesca; Direzione tutela beni paesaggistici; Servizio gestione demanio e risorse idriche; Direzione ambiente); - ARPA Valle d’Aosta - CESI Ricerca, ora RSE - C.V.A. S.p.A. - EAULOGIE srl - Consorzio regionale per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca

Per l’anno 2008, come stabilito dal tavolo tecnico, è stato eseguito, attraverso le misure sugli ecosistemi che sono previste di base dal PTA, lo stato di fatto dell’ecosistema fiume in termini di qualità delle acque e criticità, definendo inoltre la campagna di misure per l’avvio dei rilasci di DMV a partire dal 31/12/2008. CVA, avvalendosi della professionalità di EAULOGIE srl, ha eseguito tutte le misure ecosistemiche necessarie per eseguire il punto di bianco ed ha provveduto, inoltre, a realizzare un documento contenente il piano di rilasci di DMV, indicando, per ogni singola presa coinvolta, l’organo di manovra da cui effettuare il rilascio. La relazione metodologica ivi contenuta spiega inoltre la teoria idraulica utilizzata per stimare i cm di apertura delle paratoie per il rispetto dei valori iniziali, imposti dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta. Nell’anno 2009 sono proseguite le misurazioni di carattere ambientale effettuate da EAULOGIE ed ARPA lungo i torrenti interessati dalle derivazioni CVA SpA. Inoltre, è stato predisposto un nuovo documento riportante il nuovo piano dei rilasci per l’anno 2010 (incremento dei rilasci tale da raggiungere il 60% della formula idrologica dalle prese lungo i bacini individuati come campione) e le strategie utilizzate dai Reparti Operativi per visualizzare i corretti centimetri di apertura delle paratoie precedentemente individuate per il rilascio del DMV. Nell’autunno dello stesso anno è stata avviata una sperimentazione fotografica, prevista dal tavolo tecnico e condotta dall’RSE, atta a valutare l’interesse della popolazione italiana rispetto alla tematica dell’aumento delle portate in alveo a discapito della produzione di energia da fonte rinnovabile. All’inizio dell’anno 2010 sono stati avviati i rilasci al 60% della formula idrologica, riportata in PTA, dalle prese stabilite come incrementali (Chalamy, Brusson, Graine e Montjovet) e, contestualmente, sono state effettuate le relative misure ambientali. Inoltre, nel corso dell’anno, il tavolo tecnico si è riunito più volte per individuare “gli indicatori” utili a descrivere l’effetto dei quantitativi dei rilasci rispetto alle diverse esigenze di utilizzo della risorsa idrica, per analizzare i primi dati ambientali raccolti (2008/2009) e discutere le modalità del loro utilizzo all’interno dell’”analisi multicriteria”, uno strumento individuato dal tavolo tecnico come supporto per la futura valutazione dei corretti e definitivi valori di DMV da rilasciare dalle opere di presa. Le perdite di produzione 2010 sono dunque stimabili, dai calcoli idraulici derivanti dalle aperture delle paratoie, in circa 114 GWh/anno. Per il 2011 è previsto un incremento di rilascio dalle prese sperimentali tale da raggiungere il 100% dei quantitativi individuati con formula idrologica (Chalamy, Brusson, Graine, Montjovet e Fenille – inizialmente prevista come presa sperimentale, ma che era stata sospesa nel corso dell’anno passato per lavori in alveo). Per la fine del 2011 è previsto l’allestimento di tutti gli indicatori ed il loro inserimento all’interno dell’analisi multicriteria per l’effettuazione delle prime prove di tale strumento di supporto.

3. MANUTENZIONI ED INVESTIMENTI TECNICI

Sono a carico della C.V.A. S.p.A. gli investimenti sugli impianti idroelettrici così come le manutenzioni ordinarie e straordinarie. La Vostra società pone, da sempre, la massima attenzione alla sicurezza ed efficienza del proprio parco centrali e considera il rispetto dell'ambiente un valore aziendale. Dal 2001 la C.V.A. S.p.A. ha investito circa 141 milioni di Euro (15.5 milioni di Euro nel 2010) sui propri impianti e prevede, negli esercizi futuri, di continuare a migliorare la propria capacità e l'affidabilità produttiva, ritenendo il sistema di produzione idroelettrico uno degli strumenti principali per la salvaguardia del territorio. Tra le principali attività di manutenzione straordinaria, finalizzate sia al miglioramento dello stato di numerosi macchinari ed apparecchiature oramai vetusti, sia al risanamento di alcune opere civili, si evidenziano gli interventi sulle centrali e fabbricati di:

• Avise - sostituzione dei cavi 220 kV Gr. 2 e realizzazione dello sfioratore diga Beauregard

• Champagne 2 - avvio lavori sostituzione Gr. 2 • Champagne 1 - sostituzione giranti Gr. 1 e 2 • Aymavilles - sostituzione girante Gr. 1; • Chavonne - manutenzione straordinaria canale derivatore; • Valpelline - iniezione giunti sbarramento Place Moulin • Valpelline - ultimazione sfangamento bacino By • Signayes - sostituzione giranti Gr. 3; • Saint Clair - sostituzione anello usura e rimozione amianto alternatore Gr. 2; • Maen (Cignana) - prima fase sostituzione scarico di fondo diga; • Maen (Perreres) - sfangamento bacino Perreres; • Quart - sostituzione girante destra e manutenzione giunto (terminato nel

2011); • Quart - ricostruzione muro d’ala destra presa Sarre • Verres - sostituzione valvole a sfera (su tutti i gruppi generatori); • Hone I - sostituzione girante (terminato nel 2011); • Issime - sfangamento vasca di carico, manutenzione traversa e sostituzione

delle giranti; • Zuino - sostituzione regolatore di velocità; • Fabbricato Via M. Emilius - impermeabilizzazione tetto (terminato nel 2011).

Per quanto concerne gli interventi di “rifacimento”, si segnalano i lavori sulle centrali di:

Champagne 2: nel biennio 2007-2008 sono stati realizzati gli interventi di posa della nuova condotta forzata e di manutenzione straordinaria del canale derivatore. Nel quarto trimestre del 2010 è cominciata la fase di sostituzione del primo dei tre gruppi idroelettrici con nuove unità, che dovrà terminare entro la fine del 2012, al fine di concludere gli interventi di rifacimento parziale entro i 6 anni imposti dalla normativa sulla Qualificazione Impianti Alimentati da fonti Rinnovabili (IAFR) e successivo rilascio dei Certificati Verdi. Il quantitativo stimato di energia incentivata sarà pari a 64 GWh/anno. Bard: nel triennio 2007-2009 sono stati messi in atto diversi interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al rinnovo dell'impianto e al

conseguente riconoscimentoparziale particolarmente oneroso". I lavori hanno interessatotraversa fluviale, il canale derivatore, le opere di restituzione in alveo e il gruppo generatore,riconoscimento della qualifica nella categoria "rifacimento parziale particolarmente oneroso" l’impianto ha prodotto energia asso

Gli appalti emessi su aziende locali dalla CVA S.p.A., nel il 33% (pari a 8.9 milioni di

Gli interventi sopra riportati hanno comportato un’attenta programmazione, rispetto alla produzione, finalizzata alla minimizzazione degli sfiori ed al collocamento delle attività nei periodi a “minor valore”.

Nel 2010 gli sfiori per manutenzione programmata sono stati pari a 61,9 GWh, valore che si scosta rispetto a quanto preventivato (55 GWh) della fermata per sostituzione budget di produzione e inseritasi è riscontrata un’usura maggiore di quella attesa, il che ha comportato 10 GWh di sfioro tra novembre e dicembre.

Il totale degli sfiori derivanti da manutenzioni programmate e occasionali, code di manutenzione e guasti è stato di 111,6 GWh rispetto ai 71 GWh definiti a preventivo. Lo scostamento rilevante è dovuto in particolare alle fermate non programmate degli impianti di Chavonne e Signayes nel mese di maggio per risolvere una situazione di perdite da entrambi i canali derivatori. Inoltre su Chavonne, precedente non era risolutivo, si è ritenuto opportuno ricorrere ad una manutenzione occasionale significativa su vari tratti di canale nell’ultimo trimestre dell’anno. Ciò ha comportato ulteriori 18,6 GWh circa di sfioro.

conseguente riconoscimento della qualifica IAFR per la categoriaparziale particolarmente oneroso". I lavori hanno interessato in particolare la

luviale, il canale derivatore, le opere di restituzione in alveo e il gruppo generatore, quest'ultimo sostituito integralmente.. L'istruttoria per il riconoscimento della qualifica nella categoria "rifacimento parziale particolarmente oneroso" presso il al GSE si è conclusa positivamente e l’impianto ha prodotto energia assoggettabile a certificati per GWh nel 2010.

emessi su aziende locali dalla CVA S.p.A., nel 2010, hanno rappresentato milioni di Euro) sul totale pari a 26.7 milioni di Euro,

Gli interventi sopra riportati hanno comportato un’attenta programmazione, rispetto alla produzione, finalizzata alla minimizzazione degli sfiori ed al collocamento delle attività nei periodi a “minor valore”.

Nel 2010 gli sfiori per manutenzione programmata sono stati pari a 61,9 GWh, valore quanto preventivato (55 GWh) per effetto dell’anticipo al 2010

della fermata per sostituzione del girante di Hone 1, inizialmente non prevista nel budget di produzione e inserita poi in corso d’anno, poiché, a seguito di un controllosi è riscontrata un’usura maggiore di quella attesa, il che ha comportato 10 GWh di sfioro tra novembre e dicembre.

Il totale degli sfiori derivanti da manutenzioni programmate e occasionali, code di manutenzione e guasti è stato di 111,6 GWh rispetto ai 71 GWh definiti a preventivo. Lo scostamento rilevante è dovuto in particolare alle fermate non programmate degli

ianti di Chavonne e Signayes nel mese di maggio per risolvere una situazione di perdite da entrambi i canali derivatori. Inoltre su Chavonne, poiché precedente non era risolutivo, si è ritenuto opportuno ricorrere ad una manutenzione

ale significativa su vari tratti di canale nell’ultimo trimestre dell’anno. Ciò ha comportato ulteriori 18,6 GWh circa di sfioro.

della qualifica IAFR per la categoria "rifacimento in particolare la

luviale, il canale derivatore, le opere di restituzione in alveo e il quest'ultimo sostituito integralmente.. L'istruttoria per il

riconoscimento della qualifica nella categoria "rifacimento parziale si è conclusa positivamente e

gettabile a certificati per GWh nel 2010.

, hanno rappresentato 26.7 milioni di Euro,.

Gli interventi sopra riportati hanno comportato un’attenta programmazione, rispetto alla produzione, finalizzata alla minimizzazione degli sfiori ed al collocamento delle

Nel 2010 gli sfiori per manutenzione programmata sono stati pari a 61,9 GWh, valore dell’anticipo al 2010

girante di Hone 1, inizialmente non prevista nel a seguito di un controllo,

si è riscontrata un’usura maggiore di quella attesa, il che ha comportato 10 GWh di

Il totale degli sfiori derivanti da manutenzioni programmate e occasionali, code di manutenzione e guasti è stato di 111,6 GWh rispetto ai 71 GWh definiti a preventivo. Lo scostamento rilevante è dovuto in particolare alle fermate non programmate degli

ianti di Chavonne e Signayes nel mese di maggio per risolvere una situazione di oiché l’intervento

precedente non era risolutivo, si è ritenuto opportuno ricorrere ad una manutenzione ale significativa su vari tratti di canale nell’ultimo trimestre dell’anno. Ciò

Per il 2011 si è stimato un aumento degli sfiori per manutenzioni programmate a 88 GWh, imputabile in particolare all’ultimazcentrale di Hone 1.

Diga di Beauregard: sicurezza e ambiente

L’esercizio dell’invaso è continuato con le stesse modalità previste dalla richiesta del Prefetto, che consente di gestireproduzione e con i consueti controlli di sicurezza fatti di concerto con la Protezione Civile della Regione.

Il 17 settembre 2009 il progetto sua altezza da quota 1.772 s.l.m. favorevole, agli Enti regionali interessati con la conferenza dei servizi. Il 14 dicembre 2009 è stato raccolto il parere favorevoleGenerale Dighe. Il 25 febbraioLavori Pubblici ha esaminato il progetto esprimendosi favorevolmente.

Nel corso del 2010 ed inizio 2011pertanto, si procederà, presumibilmente entro il lavori che si svilupperanno, considerata la complessità dell’intervento e la localizzazione in quota della diga, lungo un arco temporale di quattro/cinque anni. Il costo complessivo dell’interventoridotto a circa 17 milioni di euro in quanto è stato rinviato il “taglio verticale” per la necessità di ulteriori approfondimenti. L’intervento sbarramento con la sua capacità di modulazione.

4. SICUREZZA E GESTIONE AMBIENTALE

Durante il 2010 CVA Spa ha continuato a porre la massima attenzione alle problematiche in materia di sicurezza e igiene del lavoro. In particolare, oltre agli

Per il 2011 si è stimato un aumento degli sfiori per manutenzioni programmate a 88 GWh, imputabile in particolare all’ultimazione del lavoro di sostituzione girante sulla

Diga di Beauregard: sicurezza e ambiente

L’esercizio dell’invaso è continuato con le stesse modalità previste dalla richiesta del Prefetto, che consente di gestire, alla quota di 1702 m s.l.m., senza perdite di produzione e con i consueti controlli di sicurezza fatti di concerto con la Protezione

Il 17 settembre 2009 il progetto di “messa in sicurezza “ della diga con riduzione della sua altezza da quota 1.772 s.l.m. a quota 1.720 s.l.m. è stato sottoposto, con esito favorevole, agli Enti regionali interessati con la conferenza dei servizi. Il 14 dicembre

è stato raccolto il parere favorevole, con alcune osservazioni, della Direzione Il 25 febbraio 2010 la IV Commissione del Consiglio Superiore dei

Lavori Pubblici ha esaminato il progetto esprimendosi favorevolmente.

ed inizio 2011 è stata predisposta la progettazione definitiva epresumibilmente entro il primo semestre 2011, all’appalto dei

lavori che si svilupperanno, considerata la complessità dell’intervento e la localizzazione in quota della diga, lungo un arco temporale di quattro/cinque anni. Il costo complessivo dell’intervento, stimato inizialmente in 21 milioni di ridotto a circa 17 milioni di euro in quanto è stato rinviato il “taglio verticale” per la necessità di ulteriori approfondimenti. L’intervento assicurerà il mantenimento dello

la sua capacità di modulazione.

GESTIONE AMBIENTALE


Per il 2011 si è stimato un aumento degli sfiori per manutenzioni programmate a 88 ione del lavoro di sostituzione girante sulla

L’esercizio dell’invaso è continuato con le stesse modalità previste dalla richiesta del .l.m., senza perdite di

produzione e con i consueti controlli di sicurezza fatti di concerto con la Protezione

di “messa in sicurezza “ della diga con riduzione della è stato sottoposto, con esito

favorevole, agli Enti regionali interessati con la conferenza dei servizi. Il 14 dicembre della Direzione

2010 la IV Commissione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha esaminato il progetto esprimendosi favorevolmente.

la progettazione definitiva e, , all’appalto dei

lavori che si svilupperanno, considerata la complessità dell’intervento e la localizzazione in quota della diga, lungo un arco temporale di quattro/cinque anni. Il

milioni di Euro, è stato ridotto a circa 17 milioni di euro in quanto è stato rinviato il “taglio verticale” per la

assicurerà il mantenimento dello


aspetti di routine, legati all’applicazione delle specifiche Norme tecniche e di Legge vigenti, sono state svolte le seguenti attività:

• Sono stati distribuiti a tutto il personale dei Reparti Operativi e alle figure che rivestono mansioni tecniche operative i nuovi indumenti dal lavoro.

• E’ stato modificato il modello di autorizzazione per l’accesso all’edificio sede di Direzione da parte dei visitatori.

• E’ stato avviato il flusso informativo verso l’Organismo di Vigilanza

• E’ stato dato avvio alle comunicazioni trimestrali, verso il Datore di Lavoro, sullo stato di avanzamento dei lavori rilevanti ai sensi della sicurezza e presi in esame durante le riunioni periodiche di programmazione.

• Sempre nel 2010 è stata revisionata e approvata la terza edizione del Manuale SGS, rivedendo le 13 procedure operative di sicurezza e tutti gli altri documenti di Sistema. Con il sistema così implementato e dopo aver dato diffusione dell’informazione a tutto il personale, sono stati effettuati i primi audit di sicurezza che hanno coinvolto personale CVA opportunamente formato ed individuato dalla Direzione. Sulla scorta dei risultati dell’audit di sistema, legislativo e dei luoghi di lavoro, è stata preparata la riunione di riesame della Direzione e il programma di miglioramento che consentiranno all’ente certificatore RINA di validare nel 2011 la conformità del Sistema alla Norma OHSAS 18001.

• Dopo aver aggiornato la valutazione del rischio incendio ed esplosione dei locali batterie del R.O. Avise e aver effettuato i necessari lavori di adeguamento individuati, si è provveduto, sempre nel corso del 2010, ad aggiornare la valutazione del rischio incendio ed esplosione per i loc. batterie del R.O. Chatillon.

• I registri di Prevenzione Incendi per le attività soggette al controllo dei VVF sono stati aggiornati con l’inserimento dei tabulati di verifica estintori, censimento e controllo porte REI e maniglioni antipanico condotte da ditta abilitata nel corso del 2010.

• Sono state effettuate, con esito positivo, le prove di emergenza antincendio per la sede di Via Stazione 31 e per le sedi dei Reparti Operativi con l’evacuazione del personale.

• Sono state ripetute, come per il biennio precedente, le analisi di verifica e di routine (luglio e dicembre) sui campioni di acqua prelevati presso gli impianti delle case di guardiania di Place Moulin, Cignana, Goillet e Gabiet per i controlli di legge .

• E’ stato ripetuto il monitoraggio della Sala macchine di Quart per il controllo della presenza di amianto aerodisperso (risultato assente) e sono stati effettuati campionamenti sui materiali contenuti all’interno dell’alternatore aperto per manutenzione (nessuna presenza di amianto). L’esito della valutazione è stato tempestivamente comunicato all’Esercizio Impianti e al Responsabile di Reparto operativo.

• Sono stati predisposti, in collaborazione con le unità interessate, 56 Documenti Unici di Valutazione dei Rischi da Interferenza per altrettante attività affidate a ditte esterne.

• Sono state aggiornate le planimetrie e i Piani di Emergenza sia delle sedi di Direzione che delle sedi di Reparto e di tutti gli impianti del Gruppo.

• A fine 2010 è stato preparato il Documento di Valutazione del Rischio definitivo di Valdigne Energie per l’impianto di Faubourg e il relativo Piano di Emergenza.

• Sono stati realizzati e rivisti i seguenti Documenti di Valutazione dei Rischi:

DVR CVA Spa aggiornamento DVR CVA Trading nuovo DVR Alcool e tossicodipendenza aggiornamento DVR Luoghi a maggior rischio incendio esplosione aggiornamento DVR Campi elettromagnetici nuovo DVR pericolo fulminazione nuovo DVR Radiaz. Ottiche Artificiali nuovo DVR Stress lavoro correlato nuovo DVR Valdigne (C.le Fouburg) nuovo

Nel corso dell’anno si è verificato un solo infortunio al personale dipendente per incidente stradale. Di seguito vengono riportati gli andamenti dell’indice di frequenza (numero di infortuni ogni 100.000 ore lavorate) e dell’indice di gravità (numero di giorni di assenza ogni 1.000 ore lavorate): 2010 - n° inf : 1 Indice di frequenza : 0.17 Indice di gravità : 0.02 2009 - n° inf. : 4 Indice di frequenza : 0,72 Indice di gravità : 0,47 2008 - n° inf. : 1 Indice di frequenza : 0,19 Indice di gravità : 0,01 2007 - n° inf. : 6 Indice di frequenza : 1,31 Indice di gravità : 0,44 2006 - n° inf. : 6 Indice di frequenza : 1,36 Indice di gravità : 0,27 ISO 14001 Nel corso dell’anno 2010 sono state effettuate, dal personale dipendente addetto, tutte le attività necessarie al mantenimento della conformità del Sistema di Gestione Ambientale ai requisiti della Norma UNI EN ISO 14001:2004. Tra le attività più significative si segnalano:

- verifiche ispettive interne: • su tutti gli impianti del Reparto Operativo di Avise; • sulla Sede del Reparto Operativo di Avise; • sulla Sede centrale di Chatillon:

- attività necessarie per il rinnovo delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue trattate domestiche per i siti interessati.

- attività necessarie per la richiesta delle dieci nuove autorizzazioni allo scarico delle acque reflue trattate domestiche per i siti interessati (una Regione Piemonte e nove Regione Valle d’Aosta).

- attività necessarie per la pulizia biennale delle fosse a fanghi attivi come prescritto dalle autorizzazioni Regionali:

• numero 14 per il Reparto Operativo di Avise; • numero 9 per il Reparto Operativo di Chatillon; • numero 9 per il Reparto Operativo di Montjovet; • numero 7 per il Reparto Operativo di Pont Saint Martin.

- attività necessaria per il campionamento delle analisi delle acque reflue trattate domestiche (al suolo o in acque superficiali - numero 19) come prescritto dalle autorizzazioni Regionali.

- attività per la bonifica del materiale a matrice amiantifera friabile sul gruppo 2 della centrale di Saint Clair;

- prosecuzione del monitoraggio sull’iter di applicazione della Legge Regionale sull’inquinamento acustico da parte di tutti i Comuni nei quali sono ubicate le centrali della Società e avvio di misurazioni fonometriche diurne e notturne all’esterno delle centrali dislocate nei Comuni che hanno approvato il Piano di zonizzazione acustica (numero 14 centrali CVA – numero una centrale Valdigne Energie);

- attività per la bonifica dei materiali a matrice amiantifera compatta su diversi siti della Società.

- attività necessarie per la gestione rifiuti (implementazione con il sistema SISTRI).

- attività necessarie per la costruzione dei silenziatori dei quattro canali di scarico della centrale di Valpelline.

- attività necessaria per la formazione per il personale dipendente e neo assunto (4 corsi)

L’esito, positivo, della prima visita di mantenimento, per l’anno 2010, da parte degli Ispettori dell’Ente RINA, ha attestato la rispondenza alla Norma UNI EN ISO 14001:2004 del Sistema di Gestione Ambientale adottato dalla Società.

5. GESTIONE FINANZIARIA

Nel corso del 2010 la C.V.A. S.p.A. ha stipulato un nuovo contratto di finanziamento a lungo termine con la Banca Europea per gli Investimenti – BEI per un ammontare complessivo di 200 milioni di Euro. L’affidamento è stato concesso a fronte di nuovi investimenti, rifacimenti e potenziamenti delle centrali di proprietà.

La Vostra società ha inoltre rimborsato anticipatamente 5 milioni di Euro del finanziamento a lungo termine in essere al pool con capofila la Banca Monte Paschi di Siena. Detto modesto rimborso si prefiggeva di portare il capitale residuo al di sotto del 50% dell’importo iniziale al fine di poter avviare una rinegoziazione, con la Banca MPS, delle condizioni di garanzia in essere sul citato finanziamento.

Sempre a fronte del citato finanziamento, considerato il basso livello dei tassi di interesse raggiunto nel coso del 2010 la CVA ha effettuato uno swap di tasso d’interesse su un nozionale di 50 milioni di Euro, a decrescere sulla base del piano di ammortamento del debito. L’operazione, chiusa con due primari Istituti di Credito

prevede il pagamento da parte di CVA di un tasso fisso pari mediamente al 2,4%, mentre le Banche pagheranno a CVA il tasso Euribor 6mesi determinato in modo analogo al tasso posto a remunerazione del debito. Il “mark to market” dell’operazione al 31/12/2010 porta ad un valore positivo per CVA pari ad oltre 1,6 milioni di Euro. La gestione della liquidità aziendale è stata attuata in linea con la “policy” approvata dal Consiglio di Amministrazione che prevede la sua ripartizione in due differenti portafogli, tendenzialmente, di pari peso:

� componente temporanea: da intendersi quale riserva immediata di liquidità presuppone che la liquidità impiegata rispetti gli stringenti limiti di liquidabilità e basso rischio identificati dalla policy. Alta liquidabilità e basso rischio implicano uno spread negativo sul tasso Euribor maggiore rispetto al passato. Il differenziale tra rendimento del portafoglio temporaneo e costo del debito potrà essere, quindi, negativo. Questo differenziale va inteso come costo della assicurazione della disponibilità di liquidità “su richiesta” : una risorsa attualmente molto scarsa;

� componente stabile: da intendersi quale riserva di liquidità a medio termine (3 anni), ha come obbiettivo la generazione di un margine positivo rispetto ad un benchmark di rendimento costituito dal Tasso Euribor a 6 mesi maggiorato di 0,35 (costo del debito) e deve sottostare anch’esso a stringenti limiti di investimento.

Le due componenti hanno obbiettivi di investimento e limiti di investimento differenti.

Al 31/12/2010 la liquidità dell’azienda risultava così investita o depositata.

Riguardo agli investimenti rientranti nella componente stabile corre l’obbligo di segnalare che:

o su nominali 35 milioni di Euro di titoli in portafoglio sono stati stipulati contratti di Interest Rate Swap che, fin dall’acquisto, prevedono la cessione della cedola maturata sui titoli (prevalentemente a tasso fisso) dietro il riconoscimento di un tasso variabile determinato in Euribor 6 mesi maggiorato di un minimo di 50 p.b.;

Tipologia di investimentoCapitale investito

al 31/12/10

% su totale

liquidità

Capitale investito

al 31/12/09

% su totale

liquidità

Polizze di capitalizzazione 49.216,3 10,10% 137.385,0 33,79%

Bond Governativi 74.337,5 15,25% 24.752,7 6,09%

Altri Bond componente stabile 69.325,4 14,22% 46.881,5 11,53%

Finanziamenti a società controllate 21.400,0 4,39% 1.400,0 0,34%

Componente Stabile del Portafoglio 214.279,2 43,96% 210.419,2 51,76%

Polizze di capitalizzazione 67.764,0 13,90% - 0,00%

Operazioni di Pronti contro termine 53.050,5 10,88% 9.665,2 2,38%

Time deposit su conti correnti bancari 42.000,0 8,62% 48.000,0 11,81%

Bond Governativi 40.334,8 8,27% - 0,00%

Altri Bond componente temporanea 4.034,5 0,83% 7.010,4 1,72%

Carte commerciali assistite da fideiussione bancaria - 0,00% 6.000,0 1,48%

Componente temporanea del Portafoglio 207.183,8 42,50% 70.675,6 17,38%

Saldo posizioni su conti correnti intercompany 9.318,0 1,91% 30.420,0- -7,48%

Giacenze libere su conti correnti bancari 56.712,0 11,63% 155.862,3 38,34%

Giacenze libere 66.030,0 13,54% 125.442,3 30,86%

TOTALE LIQUIDITA' 487.493,0 100,00% 406.537,1 100,00%

o è stato stipulato a dicembre 2009 e con effetto fino al 30/06/2011 un contratto di swap avente come sottostante, per l’importo di 70 milioni di Euro, parte delle polizze di capitalizzazione in portafoglio. Il contratto prevede la cessione del minimo garantito riveniente dalle polizze (tasso medio del 2,305%) dietro il riconoscimento di un tasso variabile determinato in Euribor 6 mesi maggiorato di 35 p.b..

Tali operazioni hanno permesso di ottenere una implicita copertura del costo del debito che, al 31/12/2010, corrispondeva ad Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 35 p.b.. Il “mark to market” delle operazioni di Interest Rate Swap in essere al 31/12/2010 porta ad un valore positivo per CVA pari a 284 migliaia di Euro.

Rating “A1” con prospettive stabili; “AA” con prosp ettive stabili

Nell’ultimo quadrimestre del 2010 la società di rating Moody’s ha completato l'iter di valutazione, per il quinto anno consecutivo, della C.V.A. S.pA. e del Gruppo. Moody’s ha confermato a Compagnia Valdostana delle Acque il rating “A1”, con prospettive stabili. La società Fitchratings, che dal 2009 cura il rating della Regione Autonoma Valle d’Aosta, ha proceduto ad estendere il suo giudizio anche alla società ed al Gruppo, confermando il giudizio AA stabile, in continuità con il passato.

6. PERSONALE

Per le informazioni in merito al costo del personale rinviamo al paragrafo “Situazione Economica – costo del personale”.

L’organico medio aziendale nel 2010 era di 318 dipendenti rispetto alle 344 persone del 2009.

La movimentazione dell’organico può essere così riassunta:

n. 1 acquisizione di contratto dal gruppo; n. 16 assunzioni; n. 32 cessioni di contratto al gruppo; n. 21 cessazioni, di cui 14 per raggiungimento dell’età pensionabile e 7 per dimissioni.

Per effetto di tali variazioni la diminuzione media dell’organico è stata di 26 addetti, mentre quella effettiva è stata di 36 unità, comportando un passaggio dai 358 dipendenti del 31/12/2009, ai 322 dipendenti del 31/12/2010. Le 16 assunzioni sono state effettuate, in conseguenza di incrementi dell’attività lavorativa, per n. 12 addetti, per la sostituzione di personale dimissionario, per n. 2 addetti e per l’affiancamento a personale con raggiungimento dell’età pensionabile nel 2011, per n. 2 addetti. Le 12 risorse assunte per incrementi dell’attività lavorativa sono state inserite presso: - Organismo di vigilanza � n. 1 risorsa;

- Funzione Personale e Servizi � n. 3 risorse; - Ufficio legale � n. 1 risorsa; - Ufficio rapporti con il Servizio Nazionale Dighe � n. 1 risorsa; - Funzione Amministrazione e Finanza � n. 2 risorse; - Direzione Gestione Impianti � n. 3 risorse; - Categorie protette � n. 1 risorsa.

Nel corso del 2010 sono state lavorate complessivamente 522.094 ore (ordinarie 501.292 e straordinarie 20.802) corrispondenti a 1.642 ore (ordinarie 1.576 e 65 straordinarie) medie lavorate da ogni dipendente in forza alla C.V.A. S.p.A. a s.u.. Rispetto all’anno precedente, tenendo in considerazione il personale medio occupato, si può registrare una limitata diminuzione delle ore di straordinario ed una riduzione delle assenze tutelate dalla normativa di legge.

Al 31 dicembre 2010 risultano impiegati 322 dipendenti, di cui 3, con qualifica dirigenziale, regolati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dirigenti delle aziende industriali e 319 regolati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori del settore elettrico, così composti: 25 quadri, 163 impiegati e 131 operai.

Dei 322 dipendenti in servizio al 31/12/2010, 211 hanno optato per il conferimento integrale ad un fondo di previdenza complementare, 37 per il conferimento parziale ad un fondo di previdenza complementare, 64 per il mantenimento del TFR in azienda e 10, fruendo dei 6 mesi per esprimere le loro intenzioni, non hanno, alla data del 31 dicembre 2010, ancora espresso la loro scelta.

PIANO ASSUNZIONI

Nel mese di febbraio 2010, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un consistente piano assunzioni per il periodo 2010/2011 elaborato in funzione, oltre che delle richieste per incrementi di attività (22 risorse CVA + 1 risorsa CVA Trading) e delle assunzioni previste dalla legge 68/1999 sul collocamento obbligatorio (5 risorse), anche per sostituzioni a fronte di esodi di personale previsti sino al 31/12/2011 (32 risorse – 15 con riflesso nel 2010, 15 nel 2011 e 2 nel 2012). La pianificazione delle assunzioni ha avuto ad oggetto sia professionalità di basso, che di medio ed alto livello, tali da garantire, attraverso un inserimento con un’adeguata formazione, risorse qualificate e preparate per il futuro. In fase di selezione del personale, sono state considerate, analizzate e valutate anche le domande di trasferimento presenti in azienda.

Le attività di ricerca di personale sono state avviate a partire dal mese di luglio 2010 ed hanno interessato n. 19 selezioni. Con la fine dell’anno 2010 è stato evaso circa il 20% del piano assunzioni e, conseguentemente, una parte del piano ha avuto effetto nel corso del 2011, fatta eccezione per 10 posizioni che sono state sospese sia per le modifiche dei piani di pensionamento derivanti dalla riforma (Decreto Legge 78/2010, convertito in Legge il 30/07/2010, n. 122/2010), sia per le incertezze in merito all’esito delle domande di nuove concessioni presentate che, in caso di mancato buon fine, non si tradurrebbero in nuovi investimenti e nuova capacità produttiva da gestire con nuovo personale.

Relazioni sindacali

La società continua ad intrattenere con le Organizzazioni Sindacali i rapporti necessari ad esprimere la più completa trasparenza sulle attività significative intraprese, ad applicare le norme contrattuali ed a consentire la gestione del personale per l’organizzazione del lavoro e nel rispetto della normativa antinfortunistica.

Formazione e convegni

Nell’anno preso in analisi, oltre alla normale attività formativa di ingresso che ha interessato il personale neo assunto, sono stati proposti ai dipendenti diversi corsi di formazione, sia presso le sedi operative aziendali, che all’esterno. Inoltre, rispetto agli anni precedenti, nel corso del 2011 è stato attivato un corso per figure professionali medio/alte concernente i temi “area economico-finanziaria” e “area organizzazione e gestione delle risorse umane”.

La formazione interna (sedi operative aziendali) ha interessato 114 addetti e quella esterna 56 persone. Il costo complessivo sostenuto, al netto delle spese di viaggio, vitto e pernottamento, ammonta a 87,5 migliaia di Euro. Nel corso del 2010, inoltre, è stata effettuata una formazione, rivolta a tutto il personale dipendente, sul tema “Sistema di gestione per la salute e sicurezza dei lavoratori”.

7. SISTEMI INFORMATIVI

Nel 2010 la controllata C.V.A. Trading, a cui sono stati affidati i servizi di Information Technology del gruppo, oltre alle normali attività di manutenzione dei sistemi informatici ha sviluppato due progetti meritevoli di particolare attenzione:

Il Progetto “Segregation of Duties” sui profili SAP. Nell’ambito di un efficace sistema di controllo, due attività possono essere definite incompatibili qualora la loro coesistenza in capo ad uno stesso individuo consenta allo stesso di porre in essere potenziali frodi. La presenza di un’efficace “Segregation of Duties” è fondamentale nell’ambito del sistema di controllo interno aziendale, in quanto assicura l’attendibilità delle informazioni e garantisce la salvaguardia del patrimonio aziendale, prevenendo una potenziale frode, un errore od un’omissione non intenzionale. L’attività di bonifica dei ruoli completata con successo nell’ambito del progetto è stata disegnata con un duplice scopo:

• la minimizzazione dei rischi legati ad una non corretta segregazione delle attività rispetto alle matrici delle incompatibilità definite in sede di mappatura dei processi aziendali;

• l’allineamento dei privilegi di accesso di ciascun utente alle mansioni effettivamente svolte.

L’attività di assessment finale della “Segregation of Duties”, eseguita successivamente all’intervento, ha evidenziato 187 sovrapposizioni residuali, compatibili con le attività svolte, per 34 utenti contro 3.715 sovrapposizioni per 167 utenti rilevate inizialmente. Il residuo di tali sovrapposizioni non possono essere risolte a sistema in quanto dettate da vincoli organizzativi e da esigenze operative. Tuttavia, grazie al contributo dell’organismo di vigilanza, per tali sovrapposizioni si è

proceduto al censimento puntuale delle risorse coinvolte ed all’individuazione di protocolli e prassi di controllo compensativi.

Il progetto ha avuto inizio ad aprile 2010 è stato portato a termine a fine ottobre 2010.

Progetto fibra ottica. Il contratto tra l’associazione temporanea di impresa, aggiudicataria della gara di appalto, composta dal Consorzio Stabile Valori e dal Consorzio Stabile Aedars, e C.V.A. è stato siglato nel febbraio 2010. Nel corso del mese di luglio 2010 è stato approvato il progetto di massima sia da C.V.A. che dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, in cui, rispetto al progetto originario è stata recepita la richiesta inoltrata dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta di prevedere il doppio cavo all’interno dei canali di derivazione di alcune valli laterali al fine di migliorare l’affidabilità dell’intera struttura. Tale integrazione ha comportato l’aumento del valore dell’appalto da 8.670 migliaia di euro a 9.091 migliaia di euro, dei quali 1.960 di competenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta a fronte dell’aumento dei km di cavi da posare, che sono passati da circa 320 a circa 380. I lavori in cantiere hanno avuto inizio nel mese di agosto e, nel corso del 2010, sono stati posati circa 100 km di fibra, di cui 86 km all’interno dei canali di derivazione e i rimanenti lungo le condotte forzate e all’interno di cavidotti esistenti. Dal punto di vista economico l’importo consuntivato al 31.12.2010 relativo al progetto è pari a 1.348 migliaia di euro dei quali 315 migliaia di euro di competenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Nel corso del mese di ottobre 2010 si è svolta la conferenza dei servizi per acquisire le autorizzazioni necessarie per procedere con gli scavi sul suolo e sottosuolo pubblico di tre comuni dell’alta valle che rappresentano il 25% del totale degli scavi. A fine anno 2010 è stato inoltrato allo sportello unico il materiale necessario per indire una conferenza dei servizi relativa al passaggio della fibra su suolo e sottosuolo pubblico dei comuni della bassa valle. Si prevede che nel corso del 2011 sarà completata la posa dei cavi lungo i canali di derivazione per un totale di 180 km e lungo le condotte forzate per un totale di 22 km.

8. CONTROLLO INTERNO AI SENSI DEL D. lgs. 231/01 E CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Sistema di controllo interno ai sensi del D. Lgs. 231/01

Per quanto attiene agli adempimenti posti in essere per esimere la Società da responsabilità, ai sensi del D. Lgs. 30 giungo 2001, n. 231, in caso di reati commessi nell’interesse o a vantaggio della stessa da amministratori, dirigenti e dipendenti, la Società e le società sottostanti all’attività di direzione e coordinamento, si sono da tempo dotate di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, sul quale vigila un Organismo di Vigilanza, all’uopo nominato.

L’Organismo, composto da quattro membri nominati per vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Modello, è dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, il cui esercizio ha trovato puntuale riscontro nelle Relazioni periodiche sottoposte all’attenzione dei singoli Consigli di Amministrazione, nell’ambito delle quali è stato evidenziato anche quanto emerso dai flussi informativi di rilievo ricevuti dalle diverse unità aziendali interessate.

Nel corso dell’esercizio 2010 la Società ha posto in essere le attività prodromiche all’aggiornamento dei vigenti Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo, con il supporto dell’Organismo di Vigilanza.

Nell’ambito della propria operatività, l’Organismo di Vigilanza ha posto particolare attenzione al tema della sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.), rafforzando un’effettiva e continua collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Al fine di verificare l’attualità dei presidi di controllo già implementati per le attività ritenute sensibili ai sensi del citato Decreto, inoltre, l’Organismo ha monitorato le evoluzioni della società, delle attività svolte, e della normativa di riferimento, suggerendo gli adeguamenti necessari, supportando la Società nell’implementazione di nuove specifiche procedure aziendali e nell’attività di formazione ed informazione di tutto il personale aziendale della stessa.

Codice in materia di protezione dei dati personali

Relativamente al “Codice in materia di protezione dei dati personali”, la Società ha provveduto, in ossequio a quanto previsto dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti, ad adottare le misure minime di sicurezza contenute negli artt. 33-36 del Codice in materia di protezione dei dati personali e ad aggiornare il Documento Programmatico per la Sicurezza dei dati di cui all’Allegato B - Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza dei dati - del D. Lgs. 196/03.

C.V.A. S.p.A. a s.u., in aggiunta, in qualità di Titolare del trattamento dei dati ai sensi dell’art. 28 del D. Lgs. 196/03, in forza del rapporto contrattuale intercorrente con C.V.A. TRADING S.r.l. a s.u., ha a quest’ultima demandato in parte l’adempimento degli obblighi previsti in materia di privacy nominandola, altresì, Responsabile Esterno per il trattamento dei dati.

In qualità di Titolare del trattamento dei dati, resta in capo alla Società il dovere di vigilare sull’idoneità e sull’operato (in ordine al rispetto delle istruzioni impartite sul trattamento dei dati) di C.V.A. TRADING S.r.l. a s.u. anche tramite verifiche periodiche, ai sensi dell’art. 29, comma 5, del D. Lgs. 196/03.

Per tale motivo, C.V.A. S.p.A. a s.u. ha verificato come anche C.V.A. TRADING S.r.l. a s.u. abbia provveduto, in ossequio a quanto previsto dalle suddette disposizioni normative e regolamentari vigenti, ad adottare le misure minime di sicurezza contenute nei citati articoli del Codice in materia di protezione dei dati personali e ad aggiornare il Documento Programmatico per la Sicurezza dei dati di cui all’Allegato B - Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza dei dati - del D. Lgs. 196/03.

La Società ha altresì adempiuto alle disposizioni contenute nel Provvedimento a carattere generale del Garante per la Protezione dei Dati Personali del 27 novembre 2008 – Misure e accorgimenti prescritti ai Titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di Amministratori di Sistema – provvedendo ad effettuare una Verifica delle attività degli Amministratori di Sistema, per l’anno 2010.

9. DIFFUSIONE DEL MARCHIO “EAUX de la Vallée – Ener gia pura” e PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI

E’ proseguita nel 2010 la campagna di promozione del marchio “Eaux de la Vallée - Energia pura”, tramite i media a livello locale e nazionale. L’utilizzo e l’esposizione del marchio certificano l’impiego nei propri processi da parte dell’utilizzatore, di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Il marchio, di proprietà della C.V.A. è stato utilizzato dai consorzi Idroenergia Sc.r.l. e Idroelettrica S.c.r.l. ed ha trovato un positivo e crescente riscontro presso i clienti delle due società. Oltre a tale campagna, sono state promosse varie iniziative per diffondere la conoscenza del marchio “Eaux de la Vallée - Energia pura” a livello locale.

10. RICERCA E SVILUPPO

Stima dell’equivalente in acqua del manto nevoso (SWE) e applicazione del modello di fusione nivo-glaciale (ETI)

Sulla base dell’esperienza realizzata nell’ambito delle convenzioni CVA-ARPA-ETHZ degli anni passati, prosegue l’applicazione del modello ETI (Enhanced Temperature Index) al settore glacializzato dell’alta Valpelline. Vengono mantenuti i seguenti scopi:

- Determinare il contenuto idrico del manto nevoso a fine stagione di accumulo, da determinare con un rilievo effettuato a fine maggio sull’insieme dei bacini della diga e delle sue prese sussidiarie; - Applicare il modello ETI in continuo relativamente all’intera stagione di fusione (giugno-settembre), al fine di realizzare analisi periodiche dell’evoluzione del manto nevoso, con conseguenti valutazioni della potenzialità d’acqua accumulata nel bacino, da utilizzarsi operativamente per la pianificazione della gestione dell’invaso.

L’anno 2009 ha visto l’applicazione in continuo del modello di fusione (ETI) che, basandosi sulle stime delle potenzialità d’acqua accumulata nel bacino dell’alta Valpelline (SWE) ed i dati provenienti dalla stazione meteorologica posizionata in prossimità dello sbarramento, permette di valutare periodicamente la potenzialità idrica a monte dell’invaso. Più in particolare, in questa fase del progetto si è proceduto con la calibrazione del modello, avendo a disposizione i dati delle portate naturali dell’area in esame ricavati dai volumi d’acqua invasati alla diga di Place Moulin.

Durante l’anno 2010 l’esecuzione della campagna di raccolta dati a terra, indispensabile alla valutazione dello SWE, è stata accompagnata da una campagna di misure effettuate da elicottero mediante “Ground Penetrating Radar”. Tale procedura operativa si è dimostrata essere allineata alle misure da terra e permetterà nel futuro di poter effettuare la campagna di calibrazione del valore di SWE di fine maggio con minore impiego di personale e con un quantitativo maggiore di informazioni raccolte. Inoltre si è proceduto con ulteriori fasi di ottimizzazione, facendo “girare” il modello sia sui singoli anni che su più anni (2007-2009) in modo da ridurre il margine di errore dovuto alla variabilità stagionale. Alla fine del 2010 il programma è stato trasferito negli uffici CVA e nel 2011 si prevede l’inizio dell’attività in parallelo con Arpa VdA. Si prevede, inoltre, una continua calibrazione del modello, inserendo anche i dati registrati nel 2010, in modo

da renderlo il più corrispondente possibile alla realtà, affinché possa essere correttamente utilizzato come criterio di supporto decisionale alla programmazione di produzione.

Settimo programma quadro (FP7)

L’anno 2008 vede l’assegnazione da parte dell’Unione Europea dei fondi relativi al 7° programma quadro (lo strumento principale con cui l’Unione Europea finanzia la ricerca in Europa). La squadra di lavoro internazionale, a cui ha preso parte anche CVA, si è aggiudicata il bando Europeo presentando un progetto denominato ACQWA (acronimo di Alpine Climate Change and implications for the Quantity and Quality of Water). Il progetto coinvolge CVA in collaborazione con CESI Ricerca e l’Università di Ginevra. A CVA spetta:

- Applicare e validare i modelli di fusione nivo-glaciale in bacini di interesse per la produzione di energia idroelettrica in VDA (modelli sul cambiamento climatico a breve, brevissimo e medio termine; previsioni meteo stagionali, modificazione dei regimi idrici; individuazione dello SWE; previsione ritiro coperture glaciali…); - Verificare l’utilità delle catene modellistiche ai fini della programmazione della produzione di energia idroelettrica; - Analizzare le variazioni di produzione idroelettrica in relazione ai diversi scenari di cambiamento climatico attesi; - Sviluppare e validare i modelli forniti, per esportarli a scala più ampia, simulando quindi la potenzialità idroelettrica presente e futura.

A causa di un rallentamento nei gruppi di lavoro che si occupano della modellizzazione dei futuri dati climatici ed idrologici, l’anno 2010 vede CVA ancora in stand-by sulla tabella lavori. Per ora, in collaborazione con RSE (ex CESI Ricerca), è stato calibrato su dati storici il modello che verrà utilizzato per simulare la gestione degli invasi in Valle d’Aosta.

Con il 2011 si prevede che inizieranno ad essere disponibili i modelli idrologici legati ai cambiamenti climatici attesi e sarà compito di CVA, con RSE, modellizzare idrologicamente sul territorio valdostano la risorsa acqua, valutando i piani di gestione invasi e di produzione dell’energia.

11. RAPPORTI CON LA SOCIETÀ CONTROLLANTE E CONTROLL ATE

La Vostra Società esercita l’attività di direzione e coordinamento di cui all’art. 2497 e seguenti del codice civile nei confronti delle seguenti società controllate:

• Idroenergia S.c.r.l.; • Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l.; • C.V.A. Trading S.r.l.; • Valdigne Energie S.r.l.; • RAL S.r.l.; • CVA Sole S.r.l..

Si precisa che le operazioni intercorse con i suddetti soggetti sono avvenute a normali condizioni di mercato e si rinvia a quanto indicato nelle parti successive della presente Relazione per quanto riguarda l’informativa concernente i rapporti intrattenuti con gli stessi. Si ribadisce, infine, che l’appartenenza al gruppo ha permesso alle società controllate di fruire di benefici in tutti i settori della gestione. Riteniamo che, in assenza di tale appartenenza le controllate non avrebbero potuto esercitare la propria attività se non sopportando maggiori costi. I rapporti in essere con la società controllante e le società controllate possono essere così riepilogati in forma tabellare:

Situazione patrimoniale al 31/12/2010

Valorizzazione dei rapporti economici intercorsi nel 2010

Rapporti con la controllante

La Vostra società è controllata dalla società FINAOSTA S.p.A. che ne detiene direttamente la totalità delle azioni. I rapporti intrattenuti ed in essere con la società controllante sono i seguenti:

• 96,8 migliaia di Euro per l’addebito dei compensi, riferiti al 2009 ed al 2010, per i componenti del Consiglio di Amministrazione della C.V.A. dipendenti della controllante;

• nel corso del 2010 il Gruppo con a capo la Vs. società ha intrattenuto rapporti, con società controllate dalla società FINAOSTA S.p.A., volti essenzialmente alla

SocietàCrediti

finanziari

Crediti

commerciali

Crediti

diversi

Debiti

finanziari

Debiti

commercialiDebiti diversi

Totale

Crediti/ debiti

valori espressi in migliaia di euro

Società Controllante

FINAOSTA S.p.A. = = = = = 61,80- 61,80-

Società Controllate

C.V.A. Trading S.r.l. 3.596,30 6.118,70 302,10 4,70- 2.640,20- 0,10- 7.372,10

Idroelettrica Valle d'Aosta S.c.r.l. = 3.105,00 88,40 1.933,70- 124,40- - 1.135,30

Idroenergia S.c.r.l. 7.669,20 67.362,30 1.528,20 38,10- 40.000,20- - 36.521,40

Valdigne Energie S.r.l. = 274,60 216,60 = = 5.358,10- 4.866,90-

RAL S.r.l. 21.433,30 145,90 - = = 60,50- 21.518,70

CVA Sole S.r.l. = 1,30 = = = 0,40- 0,90

TOTALE 32.698,80 77.007,80 2.135,30 1.976,50- 42.764,80- 5.480,90- 61.619,70

Società Costi RicaviTotale

Costi - Ricavi


Società Controllante

FINAOSTA S.p.A. 96,80 = 96,80

Società Controllate

C.V.A. Trading S.r.l. 2.783,70 6.714,40- 3.930,70-

Idroelettrica Valle d'Aosta S.c.r.l. 787,50 8.753,30- 7.965,80-

Idroenergia S.c.r.l. 159,20 182.718,10- 182.558,90-

Valdigne Energie S.r.l. = 273,80- 273,80-

RAL S.r.l. = 280,90- 280,90-

CVA Sole S.r.l. = 1,00- 1,00-

-

TOTALE 3.827,20 198.741,50- 194.914,30-

locazione di immobili, all’acquisizione dei relativi servizi immobiliari ed alla somministrazione di energia elettrica. Le operazioni sono state effettuate a normali valori di mercato.

Rapporti con le controllate

Nel corso del 2010 la C.V.A. S.p.A. ha intrattenuto con le società controllate i rapporti sotto descritti:

• Idroenergia S.c.r.l.: o locazione di impianti di produzione idroelettrica: dietro il corrispettivo di

167.723,6 migliaia di Euro è stata concessa, in locazione annuale non rinnovabile tacitamente, la disponibilità di 24 impianti idroelettrici e di un impianto fotovoltaico capaci di una produzione, prevista a budget di 2.441 GWh, determinata sulla base di normali considerazioni meteo, dedotte dall’andamento della produzione degli anni passati. Il minor ricavo complessivo è diretta conseguenza delle minori produzioni realizzate dagli impianti locati. A seguito dell’introduzione, con l’articolo 35, comma 10 – quinquies, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, dell’obbligo di registrazione per tutti i contratti di locazione di beni immobili strumentali, quali possono essere considerati gli impianti di produzione idroelettrica, dovrà essere, inoltre, rimborsato dalla controllata, come previsto contrattualmente, il 50% dell’onere per imposta di registro dovuta sui contratti di affitto impianti ed ammontante complessivamente a 838,6 migliaia di Euro. Nella medesima misura del 50% è previsto il riaddebito dell’imposta di bollo gravante sui contratti ed ammontante a complessivi 1,0 migliaia di Euro;

o servizi di supporto alla gestione degli impianti idroelettrici: trattasi di prestazioni di supporto alla gestione, pronto intervento in caso di anomalie/guasti, ecc. rese alla controllata a fronte di un corrispettivo fisso mensile. Il corrispettivo del contratto, stipulato su base annuale e non rinnovabile tacitamente, ammontava a 12.779,5 migliaia di Euro;

o servizi di outsourcing: il contratto di outsourcing in essere con la controllata per il 2010 ha permesso di mettere a disposizione della Idroenergia S.c.r.l. tutte le risorse tecniche, tecnologiche e di know-how possedute consentendo, tra l’altro, di fruire, con decorrenza dal 01/02/2010, dei servizi contabili e fiscali, servizi di gestione finanziaria e tesoreria, servizi tecnici diversi, servizi di auditing e vigilanza D.Lgs. 231/2001, servizi di Budgeting, Controllo di Gestione e di gestione del Patrimonio Immobilizzato, servizi legali, servizi di gestione del personale e delle risorse umane, servizi di Communication Technology, servizi acquisti ed appalti. I servizi erogati nel mese di gennaio erano regolati dal precedente contratto di outsourcing, che è stato ritenuto necessario risolvere a seguito della riorganizzazione delle attività di staff attuata che ha portato a concentrare le attività di information technology, gestione clienti business e distributori e gestione dei crediti in seno alla controllata C.V.A. Trading S.r.l.. Il corrispettivo per la somministrazione di tali servizi è ammontato complessivamente a 1.120,3 migliaia di Euro. Per l’acquisizione di tali servizi a decorrere dal 2011 è stato un sottoscritto con la Controllata un analogo contratto di validità annuale, rinnovabile tacitamente, che prevede un corrispettivo pari a 1.101,0 migliaia di Euro;

o licenza d’uso del marchio figurativo “EAUX DE LA VALLÉE - Energia Pura”: il contratto stipulato con la Controllata prevede, dietro il riconoscimento di un corrispettivo annuale di 200,0 migliaia di Euro, la licenza non esclusiva per l'uso del marchio nel territorio nazionale in funzione pubblicitaria e/o ornamentale per tutte le attività svolte da Idroenergia ed in particolare la autorizza ad utilizzare il marchio in tutti i rapporti con soggetti terzi, compresa la possibilità per i Soci di Idroenergia di esporre, pubblicizzare e/o comunicare a terzi, mediante l’utilizzo del marchio, l’impiego di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili nei propri processi;

o inoltre nel corso del 2010 sono maturati: o interessi sul conto corrente di corrispondenza in essere con la stessa:

più precisamente trattasi di interessi attivi per 6,2 migliaia di Euro, riferiti ad anticipazioni per scoperto di conto corrente concesse alla controllata, ed interessi passivi per 157,3 migliaia di Euro, riferiti alla remunerazione delle giacenze depositate dalla controllata sul conto corrente di corrispondenza. Con riferimento al contratto di conto corrente di corrispondenza sottoscritto in data 21/12/2007 con la Idroenergia si segnala la modifica delle condizioni che regolano il rapporto di conto corrente che vedranno, con decorrenza dal 01/01/2011, applicato il tasso Euribor 1 mese media mese corrente maggiorato, per quanto riguarda gli utilizzi entro i limiti di fido accordati dello spread di 75 bp mentre per quelli eccedenti dello spread di150 bp. Sempre con riferimento al contratto di tesoreria centralizzata, per 45,9 migliaia di Euro, sono maturati ricavi per servizi finanziari riferiti alle spese di tenuta del conto corrente di corrispondenza ed alle commissioni per le garanzie fideiussorie rilasciate dalla controllante nell’interesse della Società;

o compensi per emolumenti al Consiglio di Amministrazione riferiti alla quota parte dei compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione che verranno riconosciuti dalla Idroenergia per le prestazioni di un componente l’organo di governo della società ed ammontanti a 3 migliaia di Euro;

o alla data del 31/12/2010 figuravano a bilancio crediti verso la Società Controllata, riconducibili alle posizioni sopra riepilogate, per complessivi 75.031,5 migliaia di Euro riferiti per 240,0 migliaia di Euro a fatture emesse, per 67.128,5 migliaia di Euro a crediti per fatture da emettere e per 7.663,0 migliaia di Euro al credito per anticipazioni finanziarie erogate alla controllata in virtù della convenzione di tesoreria accentrata. Con riferimento al credito per fatture da emettere lo stesso fa riferimento, tra l’altro, per 65.113,6 migliaia di Euro riferito al canone variabile del contratto di locazione degli impianti idroelettrici , per il quale la consortile ha già riconosciuto un acconto di 40.000,0 migliaia di Euro; per 838,6 migliaia di Euro per l’imposta di registro e per 1,0 migliaia di Euro all’imposta di bollo dovute sui contratti di locazione impianti e per 45,9 migliaia di Euro riferito al corrispettivo delle garanzie fideiussorie rilasciate dalla controllante nell’interesse della Società.

o sempre alla data del 31/12/2010 figurano a bilancio crediti verso la controllata per 44,2 migliaia di Euro a fronte dell’imponibile fiscale positivo dalla stessa trasferito per effetto del contratto di consolidato fiscale e per 1.483,9 migliaia di euro riferiti al saldo della liquidazione IVA del mese di dicembre 2010

trasferito dalla controllata per effetto dell’adesione al regime di regolazione dell’IVA di Gruppo;

o nell’esercizio chiuso al 31/12/2010 è stata autoconsumata energia elettrica prodotta dalla Controllata per un ammontare di 2,0 migliaia di Euro, importo comprensivo dei costi di trasporto, maggiorazioni, ecc.;

o i debiti maturati nei confronti della Controllata, ammontanti a 40.038,3 migliaia di Euro si riferiscono per 38,1 migliaia di Euro a debiti per fatture da ricevere e per 40.000,0 migliaia di Euro ad anticipi riconosciuti dalla stessa sul canone variabile di cui ai contratti di affitto impianti.

• Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l.: o locazione di impianti di produzione idroelettrica: dietro il corrispettivo di

7.397,0 migliaia di Euro è stata concessa, in locazione annuale non rinnovabile tacitamente, la disponibilità di 4 impianti idroelettrici capaci di una produzione, prevista a budget di 161,8 GWh, determinata sulla base di normali considerazioni meteo, dedotte dall’andamento della produzione degli anni passati. A seguito dell’introduzione, con l’articolo 35, comma 10 – quinquies, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, dell’obbligo di registrazione per tutti i contratti di locazione di beni immobili strumentali, quali possono essere considerati gli impianti di produzione idroelettrica, dovrà essere, inoltre, rimborsato dalla controllata, come previsto contrattualmente, il 50% dell’onere per imposta di registro dovuta sui contratti di affitto impianti ed ammontante complessivamente a 37,0 migliaia di Euro. Nella medesima misura del 50% è previsto il riaddebito dell’imposta di bollo gravante sui contratti ed ammontante a complessivi 0,2 migliaia di Euro;

o servizi di supporto alla gestione degli impianti idroelettrici: trattasi di prestazioni di supporto alla gestione, pronto intervento in caso di anomalie/guasti, ecc. rese alla controllata a fronte di un corrispettivo fisso mensile. Il corrispettivo del contratto, stipulato su base annuale e non rinnovabile tacitamente, ammontava a 758,4 migliaia di Euro;

o servizi di outsourcing: il contratto di outsourcing in essere con la controllata per il 2010 ha permesso di mettere a disposizione della Idroelettrica S.c.r.l. tutte le risorse tecniche, tecnologiche e di know-how possedute consentendo, tra l’altro, di fruire, con decorrenza dal 01/02/2010, dei servizi contabili e fiscali, servizi di gestione finanziaria e tesoreria, servizi tecnici diversi, servizi di auditing e vigilanza D.Lgs. 231/2001, servizi di Budgeting, Controllo di Gestione e di gestione del Patrimonio Immobilizzato, servizi legali, servizi di gestione del personale e delle risorse umane, servizi di Communication Technology, servizi acquisti ed appalti. I servizi erogati nel mese di gennaio erano regolati dal precedente contratto di outsourcing, che è stato ritenuto necessario risolvere a seguito della riorganizzazione delle attività di staff attuata che ha portato a concentrare le attività di information technology, gestione clienti business e distributori e gestione dei crediti in seno alla controllata C.V.A. Trading S.r.l.. Il corrispettivo per la somministrazione di tali servizi è ammontato complessivamente a 530,5 migliaia di Euro. Per l’acquisizione di tali servizi a decorrere dal 2011 è stato un sottoscritto con la Controllata un analogo contratto di validità annuale, rinnovabile tacitamente, che prevede un corrispettivo pari a 548,0 migliaia di Euro;

o licenza d’uso del marchio figurativo “EAUX DE LA VALLÉE - Energia

Pura”: il contratto stipulato con la Controllata prevede, dietro il riconoscimento di un corrispettivo annuale di 20,0 migliaia di Euro, la licenza non esclusiva per l'uso del marchio nel territorio nazionale in funzione pubblicitaria e/o ornamentale per tutte le attività svolte da Idroelettrica ed in particolare la autorizza ad utilizzare il marchio in tutti i rapporti con soggetti terzi ivi compresa la possibilità per i Soci di Idroelettrica di esporre, pubblicizzare e/o comunicare a terzi, mediante l’utilizzo del marchio, l’impiego di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili nei propri processi;

o inoltre nel corso del 2010 sono maturati: o interessi sul conto corrente di corrispondenza in essere con la stessa:

più precisamente trattasi di interessi attivi per 2,5 migliaia di Euro, riferiti ad anticipazioni per scoperto di conto corrente concesse alla controllata, ed interessi passivi per 3,9 migliaia di Euro, riferiti alla remunerazione delle giacenze depositate dalla controllata sul conto corrente di corrispondenza. Con riferimento al contratto di conto corrente di corrispondenza sottoscritto in data 21/12/2007 con la Idroelettrica si segnala la modifica delle condizioni che regolano il rapporto di conto corrente che vedranno, con decorrenza dal 01/01/2011, applicato il tasso Euribor 1 mese media mese corrente maggiorato, per quanto riguarda gli utilizzi entro i limiti di fido accordati dello spread di 75 bp mentre per quelli eccedenti dello spread di150 bp. Sempre con riferimento al contratto di tesoreria centralizzata e di conto corrente di corrispondenza, per 5,6 migliaia di Euro, sono maturati ricavi per servizi finanziari riferiti alle spese di tenuta del conto corrente di corrispondenza ed alle commissioni per le garanzie fideiussorie rilasciate dalla controllante nell’interesse della Società;

o compensi per emolumenti al Consiglio di Amministrazione riferiti alla quota parte dei compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione che verranno riconosciuti dalla Idroelettrica per le prestazioni di un componente l’organo di governo della società ed ammontanti a 2 migliaia di Euro.

o alla data del 31/12/2010 figuravano a bilancio crediti commerciali per complessive 3.105,0 migliaia di Euro riferiti, tra l’altro, per 24,0 migliaia di Euro a fatture emesse; per 3.081,0 migliaia di Euro a crediti per fatture da emettere di cui, per 2.505,8 migliaia di Euro riferite al canone variabile dei contratti di locazione di impianti idroelettrici;

o sempre alla data del 31/12/2010 figurano a bilancio crediti verso la controllata per 8,8 migliaia di Euro a fronte dell’imponibile fiscale positivo dalla stessa trasferito per effetto del contratto di consolidato fiscale e per 80,6 migliaia di euro riferiti al saldo della liquidazione IVA del mese di dicembre 2010 trasferito dalla controllata per effetto dell’adesione al regime di regolazione dell’IVA di Gruppo;

o nell’esercizio chiuso al 31/12/2010 è stata autoconsumata energia elettrica prodotta dalla Controllata per un ammontare di 783,6 migliaia di Euro, comprensivo dei costi di trasporto, maggiorazioni, ecc.;

o i debiti in essere verso la Controllata, ammontanti complessivamente a 2.058,1 migliaia di Euro, sono riferiti per 127,1 migliaia di Euro a debiti per fatture da ricevere e per 1.931,0 migliaia di Euro al saldo delle liquidità giacenti sul conto corrente di corrispondenza in essere con la controllata.

• C.V.A. Trading S.r.l.: o certificati verdi e certificati RECS: Sono stati ceduti alla controllata, per un

corrispettivo di 467,5 migliaia di Euro, certificati verdi per un quantitativo di 5.000 MWh di energia prodotta da impianti qualificati IAFR (Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili), sono stati altresì ceduti 70.204 certificati RECS (Renewable Energy Certificate System) per un corrispettivo di 36,5 migliaia di Euro. Entrambi i corrispettivi sono stati determinati a condizioni di mercato;

o servizi di outsourcing: il contratto di outsourcing in essere con la controllata per il 2010 ha permesso di mettere a disposizione della C.V.A Trading S.r.l. tutte le risorse tecniche, tecnologiche e di know-how possedute, consentendo, tra l’altro, di fruire, con decorrenza dal 01/02/2010, dei servizi contabili e fiscali, servizi di gestione finanziaria e tesoreria, servizi tecnici diversi, servizi di auditing e vigilanza D.Lgs. 231/2001, servizi di Budgeting, Controllo di Gestione e di gestione del Patrimonio Immobilizzato, servizi legali, servizi di gestione del personale e delle risorse umane, servizi di Communication Technology, servizi acquisti ed appalti. I servizi erogati nel mese di gennaio erano regolati dal precedente contratto di outsourcing che è stato ritenuto necessario risolvere a seguito della riorganizzazione delle attività di staff attuata dal Gruppo C.V.A. che ha portato a concentrare le attività di information technology, gestione clienti business e distributori e gestione dei crediti in seno alla Vostra società. Il corrispettivo per la somministrazione di tali servizi è ammontato complessivamente a 1.645,0 migliaia di Euro. Per l’acquisizione di tali servizi a decorrere dal 2011 è stato un sottoscritto con la Controllata un analogo contratto di validità annuale, rinnovabile tacitamente, che prevede un corrispettivo pari a 1.645,5 migliaia di Euro;

o contratto IT: onde permettere alla Controllata l’erogazione dei servizi di Information Technology, con decorrenza dal 01/02/2010, le sono state concesse in uso, senza cessione della titolarità, le attrezzature hardware, il software ed i connessi servizi di supporto per un corrispettivo di 4.194,2 migliaia di euro. Per il 2011 è stato stipulato un analogo contratto, di durata annuale, rinnovabile tacitamente, che prevede un corrispettivo pari a 4.575,4 migliaia di euro;

o nel 2010 sono, inoltre, maturati: o interessi sul conto corrente di corrispondenza in essere con la stessa:

più precisamente trattasi di interessi attivi per 135,4 migliaia di Euro, riferiti ad anticipazioni per scoperto di conto corrente concesse alla controllata, ed interessi passivi per 4,7 migliaia di Euro, riferiti alla remunerazione delle giacenze depositate dalla controllata sul conto corrente di corrispondenza. Con riferimento al contratto di conto corrente di corrispondenza sottoscritto in data 21/12/2007 con la Idroelettrica si segnala la modifica delle condizioni che regolano il rapporto di conto corrente che vedranno, con decorrenza dal 01/01/2011, applicato il tasso Euribor 1 mese media mese corrente maggiorato, per quanto riguarda gli utilizzi entro i limiti di fido accordati dello spread di 75 bp mentre per quelli eccedenti dello spread di150 bp.

o ricavi per servizi finanziari: ammontano a 231,7 migliaia di Euro e si riferiscono alle spese di tenuta conto ed alle commissioni per le garanzie fideiussorie rilasciate nell’interesse della CVA Trading;

o compensi per emolumenti al Consiglio di Amministrazione riferiti alla quota parte dei compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione che verranno riconosciuti dalla C.V.A. Trading per le prestazioni di due dei componenti l’organo di governo della società ed ammontanti a 4,0 migliaia di Euro.

o servizi di outsourcing: con decorrenza dal 01/02/2010 la C.V.A. Trading ha erogato in outsourcing i servizi information technology, gestione clienti business e distributori e gestione dei crediti. Il corrispettivo per la somministrazione di tali servizi è ammontato complessivamente a 2.619,7 migliaia di Euro. Per l’acquisizione di tali servizi a decorrere dal 2011 è stato un sottoscritto con la C.V.A. Trading S.r.l. un analogo contratto di validità annuale, rinnovabile tacitamente, che prevede un corrispettivo pari a 2.857,9 migliaia di Euro;

o nell’esercizio chiuso al 31/12/2010 la Controllata ha somministrato energia elettrica per un ammontare di 159,3 migliaia di Euro, comprensivo dei costi di trasporto, maggiorazioni, ecc.;

o alla data del 31/12/2010 figuravano a bilancio crediti verso la C.V.A. Trading riconducibili alle posizioni sopra riepilogate, per complessivi 10.017,1 migliaia di Euro riferiti per 6.128,9 migliaia di Euro a crediti per fatture da emettere, per 3.586 migliaia di Euro ad anticipazioni finanziarie erogate alla controllata in virtù della convenzione di tesoreria accentrata sottoscritta in data 17 dicembre 2007 e del sottostante contratto di conto corrente di corrispondenza sottoscritto in data 21 dicembre 2007. Figuravano inoltre, per 77,8 migliaia di Euro, crediti riferiti al saldo della liquidazione IVA del mese di dicembre 2010 trasferito dalla controllata sulla base dell’adesione al regime di regolazione dell’IVA di Gruppo e, per 224,3 migliaia di Euro al credito verso la CVA Trading conseguente al contratto di consolidato fiscale ed al carico fiscale dell’esercizio;

o sempre alla data del 31/12/2010 figuravano a bilancio debiti per 2.644,9 migliaia di Euro riferiti a fatture da ricevere e per 0,1 migliaia di euro a debiti diversi.

• Valdigne Energie S.r.l.: o servizi di outsourcing: il contratto di outsourcing in essere con la controllata

per il 2010 ha permesso di mettere a disposizione della Valdigne Energie S.r.l. tutte le risorse tecniche, tecnologiche e di know-how possedute consentendo, tra l’altro, di fruire, con decorrenza dal 01/02/2010, dei servizi contabili e fiscali, servizi di gestione finanziaria e tesoreria, servizi tecnici diversi, servizi di auditing e vigilanza D.Lgs. 231/2001, servizi di Budgeting, Controllo di Gestione e di gestione del Patrimonio Immobilizzato, servizi legali, servizi di gestione del personale e delle risorse umane, servizi di Communication Technology, servizi acquisti ed appalti e Direzione dei lavori di realizzazione degli impianti idroelettrici di Torrent e di Faubourg. I servizi erogati nel mese di gennaio erano regolati dal precedente contratto di outsourcing, che è stato ritenuto necessario risolvere a seguito della riorganizzazione delle attività di staff attuata che ha portato a concentrare le attività di information technology, gestione clienti business e distributori e gestione dei crediti in seno alla controllata C.V.A. Trading S.r.l.. Il corrispettivo per la somministrazione di tali servizi è ammontato complessivamente a 119,6 migliaia di Euro. Per l’acquisizione di tali servizi a

decorrere dal 2011 è stato un sottoscritto con la Controllata un analogo contratto di validità annuale, rinnovabile tacitamente, che prevede un corrispettivo pari a 130,0 migliaia di Euro;

o Servizi di manutenzione: ammontano a 25 migliaia di Euro e si riferiscono ai servizi di manutenzione preventiva, ordinaria e straordinaria, e di supporto alla gestione e all’esercizio dell’Impianto di Faubourg. In virtù del contratto, sottoscritto in data 21/10/2010, verranno erogate, per tutte le attività di manutenzione preventiva, ordinaria e straordinaria, esclusivamente la prestazione d’opera e, eventualmente, i materiali di consumo, mentre i costi di eventuali parti di ricambio e/o prestazioni di ditte esterne saranno a totale carico della Valdigne Energie S.r.l.;

o Altri servizi: sono maturati, nel 2010 corrispettivi per altri servizi erogati alla Controllata per complessivi 129,2 migliaia di Euro riferiti per: 36,9 migliaia di Euro al riaddebito delle spese assicurative inerenti la copertura assicurativa All Risk dell’impianto di Faubourg, stipulata come appendice alla polizza All Risk in essere sugli impianti della C.V.A. S.p.A.; per 88,2 migliaia di Euro al corrispettivo per il rilascio di garanzia fideiussoria a favore della Banca BIIS S.p.A. sul finanziamento da quest’ultima erogato alla Valdigne Energie S.r.l. ed a favore dell’Agenzia delle Entrate per le compensazioni IVA operate per effetto dell’adesione al regime IVA di Gruppo; per 4,0 migliaia di Euroai compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione che verranno riconosciuti dalla Controllata per le prestazioni di due dei componenti l’organo di governo della società e per 0,1 migliaia di Euro alle spese di tenuta conto, determinate come previsto dalla convenzione di tesoreria accentrata e dal contratto di conto corrente di corrispondenza;

o Alla data del 31/12/2010 figurano a bilancio crediti commerciali verso la Società controllata riconducibili per 274,6 migliaia di Euro a fatture da emettere inerenti i ricavi sopra descritti e, per 216,6 migliaia di Euro, crediti riferiti al saldo della liquidazione IVA del mese di dicembre 2010 trasferito dalla controllata sulla base dell’adesione al regime di regolazione dell’IVA di Gruppo.

o I debiti in essere verso la controllata rilevati alla data del 31/12/2010 per un importo complessivo di 5.358,1 migliaia di Euro sono riferiti per 5.250,0 migliaia di Euro alla quota dell’ultimo aumento di capitale sociale di 10 milioni di Euro deliberato dalla controllata, sottoscritto e non ancora liberato e, per 108,1 migliaia di Euro al credito per l’imposta IRES conferito dalla Valdigne Energie S.r.l. per effetto del contratto di consolidato fiscale con la stessa stipulato.

• RAL S.r.l.: o In data 08/03/2010 è stato stipulato con la controllata un contratto per la

concessione di un finanziamento a breve termine dell’importo massimo di 27 milioni di Euro, necessario per finanziare la realizzazione dell’impianto fotovoltaico di Alessandria con scadenza il ed il cui rimborso doveva avvenire in data 08/05/2011 mediante stipula di un contratto di finanziamento a lungo termine con un istituto bancario. Alla data del 31/12/2010 erano stati erogati alla Controllata 18.450 migliaia di euro a valere sulla linea messa a disposizione. In data 29/04/2011 il finanziamento è stato prorogato di ulteriori 12 mesi. Nel corso del 2010 la Controllata ha maturato interessi sui finanziamenti allea stessa concessi per complessivi 260,5 migliaia di Euro.

o Servizi di outsourcing: si riferiscono alle prestazioni di servizi resi alla Controllata regolate dal contratto di outsourcing stipulato in data 25/10/2010 e valido per il periodo dal 01/02/2010 al 31/12/2010 ed inerenti servizi contabili e fiscali, servizi di gestione finanziaria e tesoreria, servizi tecnici diversi, servizi di auditing e vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/2001, servizi di Budgeting, Controllo di Gestione e di gestione del Patrimonio Immobilizzato, servizi legali, servizi di gestione del personale e delle risorse umane, servizi di Communication Technology, servizi acquisti ed appalti. La stipula del contratto si è resa necessaria sia per coprire le maggiori complessità gestionali, conseguenti all’avvio delle attività di produzione di energia elettrica, sia a seguito della riorganizzazione delle attività di staff attuata dal Gruppo, che ha portato a concentrate tali attività in capo alla C.V.A. S.p.A., e, per effetto del quale, tutte le società controllate e collegate hanno potuto accedere alle risorse tecniche, tecnologiche e di know-how possedute dalla Controllante. Il corrispettivo annuale per l’acquisizione dei servizi è ammontato nel 2010 a 20,5 migliaia di Euro, mentre, con riferimento al 2011, anno per il quale è stato stipulato un analogo contratto di validità annuale, rinnovabile tacitamente, il corrispettivo dei servizi è previsto a 22,3 migliaia di Euro;

o Alla data del 31/12/2010 figurano a bilancio crediti verso la RAL S.r.l. riconducibili per 125,5 migliaia di Euro a fatture emesse e per 103,8 migliaia di euro a fatture da emettere inerenti i ricavi sopra descritti e, per 21.350,0 migliaia di Euro, crediti riferiti ai finanziamenti erogati alla controllata di cui per 2.900,0 migliaia di Euro non esigibili per un periodo di tre anni dalla data di sottoscrizione (2009).

o I debiti in essere verso la controllata rilevati alla data del 31/12/2010 per 60,5 migliaia di Euro sono riferiti al credito per l’imposta IRES conferito dalla RAL S.r.l. per effetto del contratto di consolidato fiscale con la stessa stipulato.

• C.V.A. Sole S.r.l.: o Servizi di outsourcing: si riferiscono alle prestazioni di servizi resi alla

Controllata regolate dal contratto di outsourcing stipulato in data 25/10/2010 e valido per il periodo dal 01/02/2010 al 31/12/2010 ed inerenti servizi contabili e fiscali, servizi di gestione finanziaria e tesoreria, servizi tecnici diversi, servizi di auditing e vigilanza D.Lgs. 231/2001, servizi di Budgeting, Controllo di Gestione e di gestione del Patrimonio Immobilizzato, servizi legali, servizi di gestione del personale e delle risorse umane, servizi di Communication Technology, servizi acquisti ed appalti. La stipula del contratto si è resa necessaria sia per coprire le maggiori complessità gestionali, conseguenti all’avvio delle attività di produzione di energia elettrica, sia a seguito della riorganizzazione delle attività di staff attuata dal Gruppo, che ha portato a concentrate tali attività in capo alla C.V.A. S.p.A., e, per effetto del quale, tutte le società controllate e collegate hanno potuto accedere alle risorse tecniche, tecnologiche e di know-how possedute dalla Controllante. Il corrispettivo annuale per l’acquisizione dei servizi è ammontato nel 2010 a 1,0 migliaia di Euro, analogo contratto di validità annuale, rinnovabile tacitamente, è stato sottoscritto per il 2011 per un corrispettivo di 1,1 migliaia di Euro;

o I debiti in essere verso la controllata rilevati alla data del 31/12/2010 per 0,4 migliaia di Euro sono riferiti al credito per l’imposta IRES conferito dalla

C.V.A. Sole S.r.l. per effetto del contratto di consolidato fiscale con la stessa stipulato.

12. RAPPORTI CON LE PARTECIPATE

Anche la società Electrorhemes S.r.l. con la centrale denominata “Thûmel”, ha registrato una riduzione della produzione conseguente sia alla diversa idraulicità per effetto dell’andamento meteorologico meno favorevole e sia dal nuovo criterio per il rilascio del DMV. La produzione annua dell’impianto si è attestata in 15,4 GWh, superiore a quella dell’anno 2007 (14,6 GWh), ma inferiore alla media del triennio precedente che si era invece attestata in 16,6 GWh, con un calo quindi di circa 1,2 GWh rispetto a tale media. Il Valore della Produzione ha, conseguentemente, registrato una variazione negativa consuntivando 2.335 migliaia di Euro contro i 2.752 migliaia di Euro del 2009. L’utile d’esercizio è stato di 282 migliaia di Euro (485 migliaia di Euro nel 2009) dopo avere assorbito imposte per 144 migliaia di Euro.

Per quanto riguarda la società Le Brasier S.r.l., partecipata al 14,81%, si segnala la piena operatività della stessa nella fornitura di calore, tramite rete di teleriscaldamento alimentata da biomassa legnosa, alle utenze dell’abitato di Morgex. I rapporti intercorsi con la stessa sono unicamente di natura finanziaria avendo la Vostra società garantito parte dei finanziamenti accordati alla stessa da istituti finanziari. Nel 2010 la società, nonostante le iniziative intraprese volte ad un contenimento dei costi, non è riuscita a migliorare la situazione reddituale rispetto ai passati esercizi. Il perdurare della generazione di risultati economici negativi impone la revisione delle politiche industriali della Le Brasier S.r.l., attività che è in fase di sviluppo ed a fronte del cui esito si valuterà la continuità nel sostegno alla partecipata. Nel corso del 2010 la Telcha S.r.l., costituita in data 4 luglio 2007, ha commissionato alla ICSSEA S.r.l. la progettazione esecutiva del teleriscaldamento della città di Aosta la cui validazione è stata assegnata al Project Manager ing. Venturini. Parallelamente sono continuati i contatti con primari Istituti di Credito e di Leasing per verificare la finanziabilità sul mercato dell’iniziativa contatti che non è stato possibile definire anche a causa del perdurare delle tensioni sui mercati finanziari. Un’attenta analisi dell’intero progetto, considerato anche il possibile interesse manifestato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta ad esaminare nuove soluzioni di viabilità cittadina, ha consigliato la società di focalizzarsi su un primo stralcio di progetto, di dimensioni più contenute, rivolto verso la zona Est della città, investendo il Quartiere Dora e la zona di Borgnalle per un investimento complessivo, completo della rete, oscillante tra i 25,5 e i 26,5 milioni di euro. Il quarto esercizio di attività della società si è chiuso con una perdita di 17.940 Euro, sostanzialmente dovuta ai costi di funzionamento della stessa.

13. AZIONI PROPRIE

Alla data del 31 dicembre 2010 la società non risultava in possesso direttamente, per tramite di società fiduciaria o per interposta persona sia di azioni proprie sia di azioni della società controllante.

14. ORGANI SOCIETARI

• Consiglio di Amministrazione: Il Consiglio di Amministrazione, i cui membri, a norma dell’art. 17 dello Statuto possono variare da 3 a 11, è attualmente composto da 4 membri: Riccardo TRISOLDI Presidente – Consigliere Delegato Firmino CURTAZ Consigliere Silvestro MANCUSO Consigliere Ettore MARCOZ Consigliere

• Collegio sindacale: Il Collegio Sindacale attualmente in carica è composto da tre Sindaci effettivi nelle persone: Pier Giuseppe PULISERPI Presidente Pierpaolo IMPERIAL Vittorio BIC e da due sindaci supplenti: Piero Paolo MARCHIANDO Jean Pierre CHARLES

• Organismo di vigilanza: L’Organismo di Vigilanza in carica alla data di redazione della presente è composto da quattro membri effettivi nelle persone: Firmino CURTAZ Presidente Christian HAUSHERR Marzia GRANDBLANC Federico MASSA

15. DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE EX ARTICOLO 2428 CODICE CIVILE

La C.V.A. S.p.A. ed il Gruppo a lei riconducibile, non opera in un’ottica speculativa nella gestione dei rischi e l’eventuale utilizzo di prodotti derivati ha come obiettivo quello di stabilizzare le voci di costo e ricavo al fine di consolidare i margini aziendali. La C.V.A. S.p.A. è esposta a diverse tipologie di rischio, quali:

Rischi connessi all’attività commerciale ed alla concorrenzialità del mercato

Il Gruppo di cui C.V.A. S.p.A. è capogruppo, opera nel settore della produzione e vendita di energia elettrica, solo sul mercato nazionale, caratterizzato da elevati livelli di concorrenza e dalla presenza di un vasto numero di operatori, rappresentati da gruppi internazionali di grandi dimensioni in fase di concentrazione che attuano a livello mondiale strategie competitive aggressive. Il posizionamento competitivo del Gruppo, a ridosso dei più importanti player nazionali, spesso dotati di maggiori risorse finanziarie, nonché di maggiore diversificazione sia a livello di fonti produttive, sia a livello geografico, rende l’esposizione ai rischi, tipicamente connessi alla concorrenzialità del mercato, particolarmente significativa.

Riducono, tuttavia, in modo significativo i rischi e le incertezze connessi all’attività commerciale, la riconosciuta solidità del Gruppo C.V.A., nonché la natura rinnovabile dell’energia elettrica prodotta dagli impianti nel possesso del Gruppo. Il Gruppo, allo scopo di rispondere ai rischi inerenti, ha avviato la realizzazione di specifici processi al fine di monitorare l’efficienza delle strategie di sviluppo e il raggiungimento dei risultati.

Rischio di mercato sui prezzi delle commodities, CIP 6 e Certificati Verdi

La Vostra società è esposta ai rischi di mercato sui prezzi delle commodities unicamente per quanto riguarda la produzione di energia elettrica realizzata con gli impianti gestiti direttamente e per quanto riguarda la produzione di certificati verdi. Con riferimento all’energia elettrica prodotta nel 2010, come già nei passati esercizi, la gestione del rischio è avvenuta, dopo una attenta analisi delle possibilità e degli strumenti presenti sul mercato, mediante la stipula di apposita convenzione per la cessione, a tariffa agevolata, dell’energia elettrica prodotta alla società G.S.E. S.p.A.. Con riferimento ai certificati verdi la politica di gestione del rischio, dopo una attenta analisi delle possibilità e degli strumenti presenti sul mercato, è stata fatta avendo in considerazione la costante evoluzione normativa in materia. In particolare si segnalano che le innovazioni introdotte, in data 18 dicembre 2008, dal DM “Incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ai sensi dell'articolo 2, comma 150, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008) che, in particolare, all’art. 15, detta disposizioni per le produzioni antecedenti a tutto il 2010 prevedendo un meccanismo di calcolo che ha portato ad una valorizzazione di 87.38 €/MWh (88.91 €/MWh nel 2009, 98 €/MWh nel 2008) dei certificati verdi prodotti nel 2010 e venduti al Gestore. La notevole incertezza del quadro normativo di settore è evidenziata, ad esempio, da quanto disposto dall’art 27, c 18, della legge 99/09 che aveva trasferito l’obbligo dei Certificati Verdi dai produttori ai soggetti che concludono, con la società Terna, uno o più contratti di dispacciamento di energia elettrica in prelievo. Dall’anno 2012 pertanto il Certificato Verde, non sarebbe più stato una componente del costo variabile di produzione per i produttori assogettati all’obbligo. Il DL 20 maggio 2010 n. 72. ha abrogato lo spostamento di detto obbligo. La legge di conversione del decreto legge “Manovra Finanziaria” ha previsto all’art. 45 che, a decorrere dalle competenze dell’anno 2011, l’esborso sostenuto dal GSE per il ritiro dei certificati verdi in scadenza sia inferiore del 30% rispetto a quello relativo alle competenze dell’anno 2010. A conferma dell’obbiettivo di ridurre i costi del sistema di incentivazione, il Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n° 28 ha modificato pesantemente il meccanismo di incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili , stabilendo che, a partire dal 1° gennaio 2013, per gli impianti di potenza non inferiore ai 5 MW, operi un meccanismo di aste organizzate dal GSE, mentre per gli impianti di taglia inferiore vengano applicate tariffe incentivanti (feed in tariff o feed in premium). L’applicazione della richiamata normativa porterà ad una riduzione, ad oggi non quantificabile, del prezzo dei certificati verdi che, per altro, non esisteranno più dal 31/12/2015, in coincidenza con la modifica delle quote dell’energia soggetta all’obbligo di ritiro dei certificati che sarà pari a zero nel 2015. A partire dal 2016 gli impianti aventi accesso ai certificati verdi migreranno verso il sistema degli incentivi

amministrati (feed in tariff o feed in premium), la cui valorizzazione è tutta da definire. A quanto sopra si aggiunga che il citato Decreto prevede all’art 24, comma 2, anche una profonda revisione del regime degli incentivi legati al rifacimento degli impianti parziali o totali. In particolare, anche in questi casi a partire dal 1 gennaio 2013, accederanno a incentivi pari al 25% e al 50% dei valori degli impianti nuovi, che avranno superato i 2/3 della vita utile. Quale raffronto, il rifacimento totale, con il regime in vigore fino al 31 dicembre 2012, riconosce un percentuale del 90%. La politica del Gruppo C.V.A. è volta a limitare il ricorso ai mercati finanziari per le coperture; tale obiettivo è perseguito cercando di sintonizzare le strutture di prezzo in acquisto e vendita dell’energia, ove possibile, e siglando contratti di approvvigionamento strutturati in modo tale da ridurre l’esposizione al rischio di volatilità dei prezzi di borsa. Nel corso del 2009 è divenuto operativo il progetto di ridefinizione delle fasi entro le quali si articola l’attività di trading. In CVA Trading S.r.l. sono state concentrate le attività cosiddette di “Front Office” cioè l’esecuzione delle operazioni sui mercati sai fisici che finanziari dell’energia, con l’obiettivo di perseguire la massimizzazione del risultato economico conseguibile all’interno del profilo di rischio (Cash flow at Risk – CAR) definito; i portafogli di trading saranno monitorati giornalmente tramite specifici limiti di rischio, misurati in termini di Cash flow-at-Risk giornaliero al 95% di probabilità, di Stop Loss annua e di soglia di allerta definita. In CVA S.p.A sono operativi il “Middle Office” con responsabilità di analisi relative al profilo di rischio del Gruppo CVA ed alla coerenza delle operazioni poste in essere dal “Front Office” rispetto a tali livelli, ed il “Back Office” per la gestione amministrativa delle operazioni poste in essere dal “Front Office”.

Rischi connessi al regime normativo dell’energia elettrica

Le attività di produzione e vendita di energia elettrica sono disciplinate da normative nazionali e sovranazionali complesse e articolate, con intenti spesso restrittivi. L’esigenza di regolare in modo sempre più stringente le norme in materia di energia elettrica potrebbe comportare, in futuro, l’adozione di nuove leggi e regolamenti, finalizzate a privilegiare determinate fonti di produzione o ad eliminare/limitare privilegi in essere su determinate categorie di produttori. Un eventuale cambiamento potrebbe determinare una riduzione del vantaggio competitivo dell’energia prodotta. La gestione di tale rischio comporta la massima attenzione a tutti i cambiamenti del regime normativo ed una attenta analisi degli stessi nel momento stesso in cui viene a conoscenza del possibile cambiamento.

Rischi connessi alla politica ambientale

L’attività industriale svolta nelle unità operative della Società non comporta particolari rischi connessi alla politica ambientale; tuttavia, la direzione industriale della Società si è dotata di una struttura dedicata alla sicurezza, ai controlli qualitativi in materia di inquinamento ambientale smaltimento dei rifiuti e delle acque. Il Gruppo ha adottato una politica, in materia di ambiente, rivolta non solo al rispetto della normativa vigente, ma anche al miglioramento continuo. Il mantenimento della

certificazione ambientale ISO conferma ed assicura l’impegno del Gruppo nella salvaguardia dell’ambiente e nell’uso razionale delle risorse naturali. Peraltro, non si evidenziano sanzioni o pene inflitte alla Società per danni ambientali.

Rischi connessi al personale dipendente

I rapporti con i dipendenti sono regolati e tutelati dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori addetti al settore elettrico, e dalle normative giuslavoristiche in vigore. Specifiche questioni riguardanti le politiche del personale sono condivise altresì con le rappresentanze dei lavoratori locali e/o nazionali. Non si evidenziano addebiti in ordine a cause di lavoro, per cui la Società è stata dichiarata responsabile. Inoltre, la Società si è dotata di una struttura che monitora con procedure specifiche e controlli regolari, la sicurezza negli ambienti di lavoro, in ottemperanza alle norme vigenti. E’ opportuno evidenziare che il tasso di infortuni sul lavoro nelle unità operative della Società è, allo stato, estremamente ridotto e circoscritto sostanzialmente a incidenti di lieve entità.

Rischi fiscali

Alla data del presente bilancio, l’unico rischio di accertamenti fiscali riguarda la notifica da parte del Comune di Quincinetto di tre avvisi di liquidazione ai fini ICI relativi agli anni 2002, 2003 e 2004. L’importo complessivo degli accertamenti ricevuti (comprensivo di maggiore imposta, sanzioni ed interessi alla data dell’accertamento) ammonta ad Euro 1.573.854,19, più che coperta da appositi accantonamenti. In data 24 marzo 2011 è stato sottoscritto dalla società un “Atto di transazione” con Enel S.p.A., Enel Produzione S.p.A. ed il Comune di Quincinetto per un importo omnicomprensivo pari ad Euro 375.474,04 per la definizione di tale contenzioso. Il Comune ha riconosciuto che CVA S.p.A ha correttamente calcolato e versato l’imposta relativa alla centrale “Quincinetto II” sulla base della rendita catastale con riferimento agli anni 2006 e successivi.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili all’azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e scadenze prestabiliti. La politica di gestione del rischio di liquidità della Vostra Società è prudente, la C.V.A. presenta una solida e costante generazione di cassa che è investita in strumenti a basso profilo di rischio e caratterizzati da una pronta liquidabilità. Il Gruppo gode di significativi affidamenti per scoperto di conto a condizione estremamente competitive che assicurano la necessaria elasticità di cassa. C.V.A., allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie, gestisce centralmente i flussi di tutte le società controllate. Inoltre CVA si è dotata di un “Sistema dei limiti di rischio applicabili al portafoglio mobiliare” improntato su principi di solidità delle controparti, diversificazione per emittente, emissione e strumenti e pronta liquidabilità degli investimenti.

Rischio tassi di interesse

Il rischio tassi di interesse rappresenta il rischio di fluttuazione della misura degli oneri finanziari relativi all’indebitamento a seguito delle fluttuazioni dei tassi di interesse. L’indebitamento della C.V.A. è a tasso variabile, indicizzato all’Euribor a 6 mesi. La società ha posto, in essere, nel corso del 2010, contratti con controparti finanziarie) finalizzati a ridurre o eliminare il rischio oscillazione dei tassi passivi al fine di coprire una parte del finanziamento in essere di 180 milioni di euro e con scadenza al giugno 2023. L’operazione ha interessato un nozionale di 50 milioni, che decrescerà in ragione del piano di ammortamento del mutuo. Più precisamente CVA pagherà alle controparti un tasso fisso pari circa al 2.40%, ottenendo dalle stesse il tasso Euribor a 6 mesi correlato alla remunerazione del debito. Questo ha permesso una gestione più flessibile del portafogli attivo, sempre però nel rispetto della policy approvata dal Consiglio di Amministrazione Che ha così interiorizzato titoli a tasso fisso per innalzare il rendimento medio del portafogli. L’acquisto di obbligazioni di durata eccedente l’anno, se caratterizzate da un tasso fisso ha comportato, nel passato, l’affiancamento di un’operazione di swap di tasso al fine di correlare la dinamica variabile degli interessi passivi con quella degli interessi attivi, neutralizzando per tale via l’effetto della fluttuazione dei tassi. Le citate operazioni di swap a tasso variabile dei tassi attivi hanno portato ad uno spread superiore a quello applicato sul costo del debito. La decisione di mantenere un’esposizione prevalente del debito a tasso variabile è, dovuta alla particolare struttura dell’attivo societario che presenta una quota elevata di liquidità, al 31/12/2010 corrispondente ad Euro 487.493 (419.894 migliaia al 31/12/2009), rispetto ad un indebitamento finanziario di 185.355 migliaia di Euro. Anche la quota di liquidità investita in “Polizze di Capitalizzazione”, pur avendo un rendimento che non replica specularmente l’andamento dell’Euribor 6 mesi, è sostanzialmente variabile e permette di realizzare una sostanziale correlazione con la dinamica dei tassi tasso.

Rischio tassi di cambio

Il rischio tassi di cambio rappresenta il rischio di fluttuazione dei costi della produzione a seguito delle fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute. La C.V.A. non è esposta al rischio di cambio e alla data del 31 dicembre 2010 non detiene strumenti finanziari derivati di copertura del rischio cambio.

Rischio di credito

Il rischio credito rappresenta l’esposizione della Vostra Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte e può discendere sia da fattori di natura più strettamente tecnico-commerciale od amministrativo-legale (contestazioni sulla natura/quantità della fornitura, sulla interpretazione di clausole contrattuali, ecc.) come da fattori di natura tipicamente finanziaria, ovvero in sintesi il cosiddetto credit standing della controparte. Tale rischio è sostanzialmente attribuibile all’ammontare dei crediti vantati nei confronti delle società consortili Idroenergia ed Idroelettrica per il pagamento dei canoni di affitto delle centrali. L’andamento economico e finanziario delle controllate è costantemente monitorato e i loro portafogli crediti non presentano particolari

concentrazioni di rischio di credito, considerando il frazionamento della clientela e lo standing dei clienti, che vede la prevalenza di Istituti bancari. Tale situazione ha permesso di non rilevare a bilancio, nel 2010, costi per svalutazione dei crediti vantati verso soci consorziati nei bilanci delle controllate Idroenergia S.c.r.l. e Idroelettrica S.c.r.l. e di contenere l’incidenza di detti costi in CVA Trading in 143,1 migliaia di Euro.

Rischio Information Technology

La società, tramite complessi sistemi informativi gestisce una considerevole e complessa massa di dati, inerenti aspetti tecnici, amministrativi e commerciali. Elementi di rischio possono insorgere in merito all’adeguatezza dei sistemi adottati, alla possibilità di disporre in continuità di queste informazioni. Inoltre l’integrità e riservatezza di questi dati sono essenziali per la corretta operatività della società. Al fine di garantire la Business continuity per tutti i servizi informatici del Gruppo CVA adottando un insieme di misure tecnologiche atte a ripristinare sistemi, dati e infrastrutture necessarie all'erogazione di servizi di business a fronte di gravi emergenze, è reso disponibile dalla C.V.A. Trading un sistema di Disaster Recovery focalizzato a:

• ridistribuire il carico elaborativo che precedentemente insisteva su un unico CED sito a Chatillon, su due CED individuati nelle sedi di Chatillon e di Pont Saint Martin. Entrambe le sedi sono, di fatto, centri di produzione per le applicazioni critiche di CVA.

• abilitare la continuità operativa dei CED di CVA nel caso di eventi e circostanze di particolare gravità di tipo informatico, che rendano parzialmente inutilizzabili le componenti tecnologiche di una delle due sedi

• la ripresa della piena operatività dell’infrastruttura informatica di CVA nel minor tempo possibile in caso di indisponibilità completa di una delle due sedi.

Rischio idraulico

La problematica rischio idraulico si può sostanzialmente riassumere in tre punti:

1. Rischio siccità e di volume (si può protrarre nel corso dell’intero anno solare) 2. Rischio evento alluvionale (limitato nel periodo ad alcuni giorni) 3. Rischio evento di supero soglia d’allarme (possibili diversi periodi di pochi

giorni )

La gestione dei rischi sopra citati presuppone il controllo, in tempo reale, della situazione idraulica dei vari corsi d’acqua tramite un sistema previsionale in continuo degli afflussi e deflussi. C.V.A. per l’attività che svolge, si trova costantemente coinvolta nella valutazione dei rischi elencati e quindi, per la prevenzione di ognuno di essi, ha avviato da circa due anni lo studio e l’implementazione di una metodologia che ne consenta una corretta valutazione. Attualmente, tale metodologia è di tipo sperimentale ed è sviluppata con la collaborazione di Università e centri di ricerca. I risultati sono confortanti, ma per poterne valutarne l’attendibilità occorrono ancora alcuni anni di sperimentazione.

Per il rischio siccità e di volume. I volumi di produzione sono soggetti a variabilità, sia a causa della naturale variabilità delle fonti di produzione, sia a causa di eventuali indisponibilità degli impianti. La diversificazione territoriale della base produttiva

della CVA SpA è minima, essendo il 99% della produzione concentrata in Valle. Per una migliore programmazione delle fonti disponibili, in collaborazione con le strutture regionali competenti ed ARPA, si stanno valutando alcuni modelli matematici (ETHZ dell’Università Svizzera) che utilizzano fotografie satellitari e rilevazioni al suolo per determinare l’andamento dell’accumulo nivale nei vari periodi dell’anno che, tradotto in milioni di metri cubi d’acqua ed elaborato con un programma di previsione di fusione, consente di stimare gli apporti nei vari corsi d’acqua. A titolo d’esempio, l’utilizzo di questo modello ha indicato che attualmente sono stimabili circa 1 miliardo di metri cubi d’acqua accumulata in neve sui rilievi alpini del territorio valdostano, che ci aspettiamo vengano restituiti nel corso del periodo di fusione delle nevi sulla base di scenari di scioglimento in corso di definizione. L’area su cui C.V.A. sta svolgendo la sperimentazione è quella inerente il ghiacciaio Tza de Tzan i cui apporti confluiscono nella diga di Place Moulin. C.V.A. è inoltre coinvolta con il CESI Ricerca nel 7° programma quadro europeo per quanto concerne la tendenza futura del cambiamento climatico nei rilievi alpini ed il conseguente impatto che ne consegue nel mondo della produzione di energia da fonte idroelettrica. I risultati di questa ricerca sono di grande utilità anche a chi si occupa di “mercato” perché consentono di valutare a priori in maniera più puntuale i volumi di energia propria che potrà commercializzare.

Il rischio connesso all’indisponibilità degli impianti, per malfunzionamento o per eventi avversi accidentali o straordinari, viene mitigato:

• Per il funzionamento degli impianti, ricorrendo a strategie di prevenzione e protezione, con tecniche di manutenzione preventiva e predittiva. Inoltre, ogni anno la società procede a rilevanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Si segnala, per altro, che per quanto attiene ai rischi relativi agli impianti produttivi, derivanti da guasti o da eventi straordinari, la società ha stipulato polizze assicurative con primarie società che riconoscono, tra l’altro, anche i mancati ricavi derivanti dagli eventi citati. Dette coperture assicurative presentato profili e caratteristiche coerenti con gli obiettivi del Gruppo e le richieste delle banche finanziatrici.

• Per il rischio evento alluvionale si stanno valutando modelli deterministici per individuare le soglie d’allarme che, nel momento in cui se ne prevede il raggiungimento, facciano scattare tutta una serie di attività programmate che consentano di mettere in sicurezza gli impianti evitando così i danni potenziali che ne potrebbero derivare. Per questa attività ci si avvale della collaborazione dell’Università di Savona, della Fondazione CIMA, e dei competenti Uffici regionali. Ruolo molto importante in questo caso è ricoperto dalle dighe e dai bacini che con opportuna programmazione consentono di limitare in maniera significativa gli effetti, contrastando l’evento con l’azione di laminazione.

• Per il supero della soglia di allarme, evento meno grave, ma da non sottovalutare, le azioni da mettere in atto sono più limitate e sono rivolte esclusivamente alla sicurezza degli impianti. La valutazione è ricavata da un modello che tiene conto puntualmente delle diverse situazioni in cui si può trovare la singola presa / invaso. I soggetti coinvolti sono gli stessi dell’evento alluvionale.

Inoltre, CVA sta sviluppando il modello afflussi / deflussi a tre giorni, finalizzato a migliorare significativamente i programmi di produzione a breve termine, gestendo

conseguentemente in maniera ottimale fermate impianto / gruppi e massimizzando l’utilizzo degli invasi. I soggetti coinvolti sono gli stessi del punto precedente. Il processo di elaborazione dei dati che giungono dalle numerose stazioni di rilevazione dislocate sul territorio è molto complesso e l’algoritmo che ne consenta una corretta attribuzione agli impianti deve essere ricercato per via sperimentale, necessitando quindi tempi lunghi per la verifica della sua attendibilità.

Rischi strategici e di indirizzo

Gli obiettivi di crescita della C.V.A. e delle società controllate sono perseguiti tramite la realizzazione diretta di investimenti o acquisizioni.

Per quanto riguarda gli investimenti diretti, la C.V.A. persegue, nel corso degli anni, un importante programma di investimenti, finalizzato a potenziare la capacità produttiva degli impianti esistenti e alla realizzazione di nuovi impianti.

Per realizzare questo piano, la società è esposta a rischi autorizzativi, rischi di dilatazione dei tempi originariamente previsti per l’entrata in produzione degli impianti, rischi di lievitazione dei costi operativi e dei costi di acquisizione degli impianti e macchinari. A ciò si aggiungono i rischi di mutamento del quadro normativo sui cui presupposti sono stati decisi gli investimenti.

Per quanto concerne la strategia di crescita esterna, per il tramite di acquisizioni, questa dipende dalla capacità della società di individuare e cogliere le opportunità presenti sul mercato, siano esse autorizzazioni, impianti o quote di società. L’eventuale non efficace integrazione delle attività acquisite, l’insorgere di maggiori costi o perdite non previste possono compromettere il raggiungimento degli obiettivi attesi.

Per limitare questi rischi, la società ha creato un Ufficio di Sviluppo, con l’obiettivo di analizzare e gestire i processi di valutazione dei progetti di acquisizione e si è strutturata con una serie di processi, utilizzando anche primarie società esterne, che prevedono due diligence, contratti vincolanti con meccanismi legati alla performance del progetto, attenta analisi di progetto e controllo di implementazione.

16. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Le difficoltà del Paese e la conseguente necessità di contenere la spesa pubblica e ridurre l’impatto degli interventi riguardanti il sistema elettrico sui consumatori finali ha portato ad una profonda revisione del meccanismo di incentivi fino ad oggi in essere. A riguardo, il Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n° 28 ha modificato pesantemente il meccanismo di incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili , stabilendo che, a partire dal 1° gennaio 2013, per gli impianti di potenza non inferiore ai 5 MW operi un meccanismo di aste organizzate dal GSE, mentre per gli impianti di taglia inferiore vengano applicate tariffe incentivate (feed in tariff o feed in premium).

L’applicazione della richiamata normativa porterà ad una riduzione, ad oggi non quantificabile, del prezzo dei certificati verdi che, per altro, cesseranno al 31/12/2015. A partire dal 2016 gli impianti aventi accesso ai certificati verdi migreranno verso il sistema degli incentivi amministrati (feed in tariff o feed in premium), la cui valorizzazione è tutta da definire.

A quanto sopra si aggiunga che il citato Decreto prevede all’art 24, comma 2, anche una profonda revisione del regime degli incentivi legati al rifacimento degli impianti parziali o totali. In particolare, anche in questi casi a partire dal 1 gennaio 2013, accederanno a incentivi pari al 25% e al 50% dei valori degli impianti nuovi, che avranno superato i 2/3 della vita utile. Quale raffronto, il rifacimento totale, con il regime in vigore fino al 31 dicembre 2012, riconosce un percentuale del 90%.

Pur rimanendo in attesa dei decreti attuativi, è indubbio che il nuovo assetto di settore vedrà una riduzione del prezzo dei certificati verdi, una contrazione degli incentivi per il rifacimento degli impianti, un aumento dell’incertezza, in molti casi, dell’ammissibilità a detti benefici con conseguente minore bancabilità delle operazioni. Questo si tradurrà in una minore redditività prospettica e in un allungamento dei tempi di ritorno degli investimenti.

In data 15 marzo 2011 è stato formalizzato l’acquisto di un ulteriore 29% del capitale sociale della controllata “RAL s.r.l.”, con il raggiungimento dell’80% dello stesso, in ottemperanza con l’accordo sottoscritto con le controparti.

Nei primi mesi del 2011 sono state consegnate le componenti – turbine Pelton, statore, rotore, quadri elettrici – relativi al rifacimento totale della centrale Champagne II. L’installazione sta procedendo come da programma lavori. Il secondo gruppo è atteso e previsto in installazione per la fine anno mentre il terzo gruppo perverrà con l’inizio del 2012. L’entrata in produzione totale della centrale è prevista per 2012.

La firma del D.Lgs denominato “IV conto energia” ha aperto un’ultima finestra per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra. Il socio di minoranza della controllata RAL srl ha sottoposto all’azienda la possibilità di realizzare a Valenza un impianto da 5MWp in una cava d’argilla dismessa, che può beneficiare di una maggiorazione tariffaria del 5%. Considerato che questa rappresenta una delle ultime possibilità di tale fattispecie di campi, vista la discesa dei prezzi dei pannelli, la vicinanza con RAL e la conseguente sinergia di gestione, constatato l’ottimo rendimento del campo fotovoltaico di Alessandria, la C.V.A. S.p.A. ha deciso di acquisire il 35% della società veicolo e di presentare, analogamente al passato, domanda all’Antitrust per l’acquisizione del controllo. Con questa iniziativa la società disporrà di 13 MWp di impianti fotovoltaici per una capacità produttiva di quasi 16 GWh, in grado di coprire il fabbisogno elettrico medio di circa seimila famiglie tipo italiane.

Con Deliberazione n° 756 del 31 marzo 2011 - a seguire la Deliberazione n. 192 del 28 gennaio 2011 con la quale veniva conferito alla Finanziaria Regionale Valle d’Aosta S.p.A. di avviare una negoziazione con Enel S.p.A. per l’acquisto del 51% della società di distribuzione Deval S.p.A. e della società operante sul mercato della maggior tutela Vallenergie S.p.A. – la Giunta regionale ha individuato la C.V.A. S.p.A. quale società acquirente sia delle quote al 51% del capitale sociale delle società Deval S.p.A. e Vallenergie S.p.A, sia delle quote del 49% delle stesse società detenute dalla Finaosta S.p.A.. Pertanto C.V.A. S.p.A. ha affiancato la controllante nelle negoziazione. L’acquisizione, che permette un rafforzamento ed una diversificazione verso un “settore regolamentato” con investimento di parte della liquidità con finalità industriali sarà subordinata all’assenso da parte dell’Autorità per la Concorrenza ed il Mercato. L’acquisizione sarà quasi totalmente finanziata con smobilizzo di parte della liquidità aziendale. Il saldo della PFN, sulla base delle cifre oggetto di discussione, rimarrà comunque attivo.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per il 2011, dal punto di vista economico, è stimabile una contrazione dei margini rispetto al 2010, non solo per una situazione invernale che appare meno favorevole, rispetto all’anno precedente, ma piuttosto per il concorso di diversi fattori, tra i quali si segnalano, per l’effetto depressivo dei margini:

- l’applicazione della normativa del Deflusso Minimo Vitale, in regime sperimentale, che comporta un aumento del rilascio che passa da 80 GWh nel 2009 ai circa 114 GWh del 2010 ed ai 125 GWh previsti nel 2011;

- l’impianto di MAEN, che ha prodotto nel 2010 circa 108 GWh, ha terminato, a novembre 2010, la sua contrattualizzazione come CIP6. L’impianto opera quindi a prezzi di mercato con una minore redditività prossima ai 10 milioni di euro/anno.

Mentre operano con segno positivo:

- l’entrata in piena produzione dell’impianto fotovoltaico della controllata RAL e dell’impianto di La Tour, la cui produzione e ricavi incrementali non bilanciano comunque l’uscita dell’impianto di Maen dal CIP6;

17 ELENCO SEDI SECONDARIE

C.V.A. S.p.A., oltre che nella sede legale di Via Stazione, 31 a Châtillon (AO) esercita la propria attività nelle sedi di:

• Antey-St-Andre' (AO) Località Covalou snc • Aosta (AO) - Frazione Signayes snc • Avise (AO) - Località Baraccon • Aymavilles (AO) - Strada Comunale di Aymavilles snc • Aymavilles (AO) - Strada Vic. Di Saillod snc • Bard (AO) - Frazione San Giovanni snc • Bionaz (AO) - Località Place Moulin snc • Brusson (AO) - Via Col Di Joux • Challand-St-Victor (AO) - Località Centrale Isollaz snc • Champdepraz (AO) - Località Fabbrica snc • Châtillon (AO) - Località Breil • Châtillon (AO) - Via Stazione, 30 • Cogne (AO) - Località Lillaz, 47 • Gaby (AO) - Località Zuino snc • Gressoney La Trinitè (AO) - Frazione Edelboden • Gressoney-La-Trinitè (AO) - Località Gabiet sncn • Gressoney-St-Jean (AO) - Frazione Sendren snc • Hone (AO) - Località Centrale snc • Hone (AO) - Località Raffort snc • Issime (AO) - Località Grand Praz snc • Montjovet (AO) - Località Le Bourg snc • Nus (AO) - Strada Statale 26 snc • Nus (AO) - Strada Statale 26 snc • Pontey (AO) - Frazione Saint Clair snc

• Pont-Saint-Martin (AO) - Via Breda , 2 • Quincinetto (TO) - Strada dei Chiappeti snc • Valgrisenche (AO) - Località Beauregard snc • Valpelline (AO) - Località Prailles snc • Valtournenche (AO) - Frazione Perreres snc • Valtournenche (AO) - Località Cignana snc • Valtournenche (AO) - Località Goillet snc • Valtournenche (AO) - Località Maen snc • Verres (AO) - Via Degli artifizi snc • Villeneuve (AO) - Località Champagne snc • Villeneuve (AO) - Località Champagne snc • Villeneuve (AO) - Località Chavonne snc

18. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE DI ESERCIZI O

Signori azionisti,

prima di sottoporre alla Vostra approvazione il bilancio d’esercizio della C.V.A. S.p.A. al 31/12/2010 non possiamo non ricordare il Consigliere Bois Giovanni Saverio, del quale la società ha avuto modo di apprezzare la competenza e la professionalità, frutto della sua lunga esperienza lavorativa nel settore elettrico.

Il Bilancio chiude con un utile netto di 77.993.232,47 Euro e Vi proponiamo di ripartire il risultato come segue:

• a riserva legale 3.899.661,62 Euro (pari al 5%); • quanto alla rimanenza di 74.093.570,85 Euro da destinarsi secondo le

determinazioni dell'Assemblea.

Sentiamo il dovere di ringraziare la Direzione, tutto il personale aziendale, il Collegio sindacale e l'azionista FINAOSTA S.p.A. per l'opera svolta nell'interesse della società.

Invitiamo, pertanto, l'Assemblea ad approvare il bilancio così come è stato proposto con la destinazione dell'utile di esercizio risultante. Châtillon, 27 maggio 2011.

P. il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Riccardo TRISOLDI

Stato patrimoniale attivo

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI: 0 0 0 0

B) IMMOBILIZZAZIONI

I Immobilizzazioni immateriali:

1) Costi di impianto e di ampliamento; 0 0

2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità; 0 0

3) Diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno 2.419.864 3.542.171

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 147.000 0

5) Avviamento 246.965.769 271.662.345

6) Immobilizzazioni in corso e Acconti a fornitori 335.890 95.052

7) Altre immobilizzazioni immateriali 797.809 942.671

Totale 250.666.332 276.242.239

II Immobilizzazioni materiali:

1) Terreni e fabbricati ;

terreni e fabbricati non industriali 3.374.385 3.508.609

terreni e fabbricati industriali 46.946.739 50.321.124 47.261.943 50.770.552

2) Impianti e macchinario

opere devolvibili; 171.254.454 175.599.975

impianti di produzione; 56.072.383 56.606.872

linee di trasporto; 758.732 489.352

stazioni di trasformazione; 236.629 176.512

reti di distribuzione; 615.421 170.070

altre. 458.460 229.396.079 872.595 233.915.376

3) attrezzature industriali e commerciali 856.924 896.647

4) Altri beni 2.887.866 2.562.069

5) Immobilizzazioni in corso e acconti 11.194.806 8.977.986

di cui opere devolvibili

Totale 294.656.799 297.122.630

III Immobilizzazioni finanziarie:

1) Partecipazioni

a) in imprese controllate 15.449.767 16.095.122

b) in imprese collegate 612.500 765.016

d) in imprese altre imprese 210.075 16.272.342 104.429 16.964.567

2) Crediti

a) verso controllate - Finanziamento RAL S.r.l. 21.350.000 1.400.000

a) verso controllate - Finanziamento SD S.r.l. 50.000 0

d) verso altri - Prestiti al personale 107.686 71.636

d) verso altri - Depositi cauzionali 143.105 127.055

d) Verso altri - Anticipo imposta T.F.R. 0 40.715

d) Verso altri - vari 116.980.270 138.631.061 137.384.977 139.024.383

3) Altri titoli 188.032.278 78.644.647

Totale 342.935.681 234.633.597

B) Totale immobilizzazioni 888.258.812 807.998.466

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I Rimanenze.

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo

materiali 272.434 289.726

combustibili e altre 204.859 171.972

3) Lavori in corso su ordinazione 315.324 0

5) Acconti 0 0

Totale 792.617 461.698

II Crediti.

1) verso clienti

per fatture emesse 1.194.228 1.393.489

per fatture da emettere 3.328.151 4.522.379 8.820.583 10.214.072

2) verso imprese controllate

verso imprese controllate - Idroenergia S.c.r.l.

per fatture emesse 240.000 12.081.389

per fatture da emettere 67.128.545 67.487.589

per conto corrente di corrispondenza 7.663.000 0

per consolidato fiscale 44.250 80.583

altri 1.483.917 0

verso imprese controllate - Idroelettrica Valle d'Aosta S.c.r.l.

per fatture emesse 24.000 604.680

per fatture da emettere 3.081.045 3.924.320

per note di credito ricevute 0 0

per conto corrente di corrispondenza 0 2.738.000

per consolidato fiscale 7.792 0

altri 80.616 0

31.12.200931.12.2010

C.V.A. S.p.A.

Stato patrimoniale attivo

31.12.200931.12.2010

C.V.A. S.p.A.

verso imprese controllate - CVA Trading S.r.l.

per fatture emesse 0 0

per fatture da emettere 6.128.920 222.656

per conto corrente di corrispondenza 3.586.000 4.832.000


altri 77.813 0

verso imprese controllate - Valdigne Energie S.r.l.

per fatture emesse 0 0

per fatture da emettere 274.568 30.782

per conto corrente di corrispondenza 0 0

per consolidato fiscale 0 0

altri 216.554 525.891

verso imprese controllate - RAL S.r.l.

per fatture emesse 125.451 0

per fatture da emettere 103.758 4.845

altri 0 0

verso imprese controllate - C.V.A. Sole S.r.l.

per fatture da emettere 1.345 0

altre 0 0

verso imprese controllate - Saint Denis Vento S.r.l.

per fatture da emettere 70 0

altre 0 90.491.904 0 93.064.753

3) verso imprese collegate 0 6.643 0 134

4) verso controllanti: 0 0 0 0

4 bis) crediti tributari 2.743.225 101.833

4 ter) imposte anticipate 8.456.888 8.191.395

5) verso altri

verso G.S.E. S.p.A. 6.749 0

verso altri - per operazioni finanziarie 53.050.449 15.665.171

verso altri - acconti 375.058 105.996

verso altri - personale; 2.696 1.276

verso altri - altri. 525.836 53.960.788 85.456 15.857.899

Totale 160.181.827 127.430.086

III Attività Finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 0

IV Disponibilità liquide

1) Depositi bancari e postali 98.712.498 203.862.258

3) Danaro e valori in cassa 4.665 4.143

Totale 98.717.163 203.866.401

C) Totale attivo circolante 259.691.607 331.758.185

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

1) ratei attivi 2.078.178 797.165

2) risconti attivi 5.331.721 5.818.499

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI 7.409.899 6.615.664

TOTALE ATTIVO 1.155.360.318 1.146.372.315

Stato patrimoniale passivo

A) PATRIMONIO NETTO

I. Capitale 395.000.000 395.000.000

II. Riserva da sopraprezzo delle azioni 0 0

III. Riserve da rivalutazione 0 0

IV. Riserva legale 23.544.365 19.293.829

V. Riserve statutarie 0 0

VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0

VII. Altre riserve

versamenti in conto copertura perdite 1.549 1.549

avanzi di fusione 476.170 476.170

riserva straordinaruia 377.321.422 327.568.735

arrotondamento ad unità di euro -2 377.799.139 -6 328.046.448

VIII. Utili portati a nuovo 0 0

IX. Utile dell' esercizio 77.993.232 85.010.723

A) PATRIMONIO NETTO 874.336.736 827.351.000

B) FONDO PER RISCHI ED ONERI

1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 794.275 881.880

2) per imposte anche differite 2.376.425 2.375.845

3) altri fondi

Altri - rischio per controversie legali 3.580.062 2.636.518

Altri - ripristino opere devolvibili 0 0

Altri - altri 5.146.679 8.726.741 5.592.123 8.228.641

B) FONDO PER RISCHI ED ONERI 11.897.441 11.486.366

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 4.416.441 4.872.106

D) DEBITI

1) Obbligazioni 0 0

2) Obbligazioni convertibili 0 0

3) Debiti verso soci per finanziamenti;

Scadenti entro il 2010 0 0

Scadenti oltre il 2010 0 0 0 0

4) Debiti verso banche;

Scadenti entro il 2010 13.515.556 13.157.221

Scadenti oltre il 2010 171.839.888 185.355.444 190.355.445 203.512.666

5) Debiti verso altri finanziatori:

Scadenti entro il 2010 0 0

Scadenti oltre il 2010 0 0 0 0

6) Acconti 178.298 39.901

di cui anticipi da utenti 0 0

7) Debiti verso fornitori; 0 19.229.783 0 16.439.342

9) Debiti verso imprese controllate;

verso imprese controllate - Idroenergia S.c.a r.l.

per acconti ricevuti 40.000.000 20.000.000

per fatture ricevute 0 0

per fatture da ricevere 38.287 16.095

per conto corrente di corrispondenza 0 37.990.000


altri 0 40.038.287 0 58.006.095

verso imprese controllate - Idroelettrica S.c.a r.l.

per acconti ricevuti 0 2.000.000



per consolidato fiscale 0 76.046

per conto corrente di corrispondenza 1.931.000 0

altri 0 2.058.071 0 2.177.735

verso imprese controllate - CVA Trading S.r.l.


per fatture da ricevere 2.644.936 33.147

per conto corrente di corrispondenza 0 0


altri 111 2.645.047 0 33.610

31.12.2010 31.12.2009

C.V.A. S.p.A.

Stato patrimoniale passivo

31.12.2010 31.12.2009

C.V.A. S.p.A.

verso imprese controllate - Valdigne Energie S.r.l.


per fatture da ricevere 0 2.495


altri 5.250.000 5.358.099 5.939.113 6.007.935

verso imprese controllate - RAL S.r.l.


per consolidato fiscale 60.466 60.466 0 0

verso imprese controllate - C.V.A. Sole S.r.l.


per consolidato fiscale 388 388 0 0

10) Debiti verso imprese collegate; 0 0

11) Debiti verso controllanti;

per fatture ricevute 0 61.800


per dividendo da distribuire 0 61.820 0 65.200

12) Debiti tributari;

per imposte sul reddito 789.096 7.569.584

altri debiti 2.016.388 2.805.484 1.091.499 8.661.083

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza soc. 0 1.229.819 0 1.468.352

14) Altri debiti:

Altri debiti - Verso personale; 1.540.667 2.719.497

Altri debiti - Verso i clienti; 3.327 6.092

Altri debiti - canoni e sovracanoni; 3.451.614 2.818.769

Altri debiti - verso Cassa conguaglio per il settore elettrico 0 0

Altri. 408.445 5.404.053 426.615 5.970.973

D) DEBITI 264.425.059 302.382.892

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI

1) ratei passivi 75.957 69.652

2) risconti passivi 208.684 210.299

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI 284.641 279.951

TOTALE PASSIVO 1.155.360.318 1.146.372.315

Conti d'Ordine

Garanzie ricevute da terzi 10.069.942 6.241.407

Garanzie ricevute da società controllata Idroeneriga S.c.r.l. 186.690 186.690

Garanzie prestate ad altri soggetti

a società controllate 387.816.333 349.031.873

CVA Trading S.r.l.

Fideiussioni 102.625.000 73.725.000

Fidi bancari trasferiti 61.403.222 56.592.852

Affidamenti di tesoreria centralizzata 50.000.000 50.000.000

Idroelettrica S.c.r.l.

Fideiussioni 3.372.161 2.763.723


Idroenergia S.c.r.l.

Fideiussioni 23.948.330 23.408.063

Fidi bancari trasferiti 16.275.633 15.650.891


Valdigne Energie S.r.l.

Fideiussioni 54.191.987 50.891.344


a società collegate 512.404 512.404

Le Brasier S.r.l. 512.404 512.404

Garanzie bancarie prestate ad altri soggetti 60.000 70.000

Beni di terzi presso la società 1.061.000 1.061.000

31.12.2010 31.12.2009

C.V.A. S.p.A.

Conto economico

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

Ricavi

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni;

vendita energia elettrica a clienti grossisti 0 0

vendita energia elettrica - da impianti agevolati ed IPEX 18.904.687 15.444.841

vendita di certificati verdi 3.207.895 8.151.091

vendita energia elettrica a clienti idonei 0 0

vendita energia elettrica a clienti vincolati 0 0

esportazioni di energia elettrica 0 0

servizi ausiliari 0 0

corrispettivi di potenza, di vettoriamento e trasformazioni 385.778 406.741

riconciliazioni di vettoriamento 0 0

corrispettivi per uso del sistema 0 0

contributi di allacciamento 0 0

diritti fissi 0 0

canoni per impianti di trasmissione e di teleconduzione 0 0

affitto immobili 1.125.663 1.227.608

affitto impianti e prestazioni di servizi intercompany 197.838.798 199.403.439

cessione di energia elettrica, beni, certificati verdi e RECS intercompany 504.049 513.990

altri ricavi 172.441 20.964

Totale 222.139.311 225.168.674

3) variazione dei lavori in corso su ordinazione 315.324 0

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 15.304 0 23.854

5) Altri ricavi e proventi, con indicati i contributi in c/esercizio

utile su disinvestimento delle immobilizzazioni materiali 56.111 164.871

contributi in conto esercizio 65.809 17.574

contributi in conto esercizio da Cassa conguaglio per il settore elettrico 0 0

altri 675.875 326.161

Totale 797.795 508.606

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 223.267.734 225.701.134

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;

acquisti di energia elettrica 0 0

acquisti di combustibili per la produzione di energia elettrica 0 0

acquisti di altri combustibili; 117.316 113.009

altre materie prime e merci. 1.252.984 1.110.448

acquisti di merci intercompany 0 0

Totale 1.370.300 1.223.457

7) costi per servizi;

spese per servizi intercompany 3.564.555 961.206

spese per servizi tecnici 3.368.357 4.120.361

spese per ricerca e sviluppo 0 0

spese per servizi ICT 2.313.035 2.816.987

spese per servizi - maggiorazione corrispettivi di uso della rete e vettoriamento 1.772 3.228

spese per servizi assicurativi 2.539.391 2.391.543

spese per servizi inerenti il personale 819.216 728.365

spese per servizi manutenzione e costruzione Impianti I.P 2.447 19.714

spese per servizi commerciali 0 0

spese per oneri di bilanciamento e riserva 0 0

spese per maggiorazioni di sistema 0 0

spese per Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale ed O.d.V. 355.769 306.033

spese per altri servizi. 2.120.730 2.416.158

Totale 15.085.272 13.763.595

8) per godimento beni di terzi

affitto impianti di trasmissione e teleconduzione 0 0

altri oneri 1.318.968 1.244.372

Totale 1.318.968 1.244.372

9) per il personale;

a) salari e stipendi 12.380.063 13.290.220

b) oneri sociali 4.267.011 4.573.031

c) trattamento di fine rapporto 909.158 960.870

d) trattamento di quiescenza e simili 22.731 18.952

e) altri costi

Altri costi - oneri ripianamento FPE 0 0

Altri costi - altri costi 864.480 881.782

Totale 18.443.443 19.724.855

31.12.2010 31.12.2009

C.V.A. S.p.A.

Conto economico

31.12.2010 31.12.2009

C.V.A. S.p.A.

10) Ammortamenti e svalutazioni

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

1) costi d'impianto 0 0

3) diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno 1.793.447 1.785.336

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 10.500 0

5) avviamento 24.696.577 24.696.577

7) altre immobilizzazioni immateriali 144.862 154.645

Totale 26.645.386 26.636.558

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati; 1.518.159 1.484.263

2) opere devolvibili; 9.654.638 9.071.905

3) impianti e macchinario; 4.758.837 4.617.237

4) linee di trasporto 40.931 35.759

5) stazioni di trasformazione; 98.449 95.806

6) attrezzature industriali; 173.235 152.999

7) punti illuminazione pubblica; 24.305 36.016

8) altri beni; 876.895 638.983

Totale 17.145.449 16.132.968

c) svalutazione delle immobilizzazioni

1) Immobilizzazioni immateriali 0 0

Totale 0 0

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante

1) svalutazione dei crediti 0 0

2) svalutazione delle disponibilità liquide 0 0

Totale 0 0

11) Variazione delle rimanenze di materie prime,

sussidiarie, di consumo e merci;

materiali 17.292 30.952

combustibili -32.887 9.288

altro. 0 0

Totale -15.595 40.240

12) Accantonamento per rischi e oneri

fondo rischi controversie legali 1.066.986 70.965

altri fondi rischi 19.719 861.249

Totale 1.086.705 932.214

14) Oneri diversi di gestione;

canoni per uso idroelettico, contributi comuni montani 20.283.648 16.045.975

derivazioni, tasse, licenze ed altri canoni 35.375 30.055

imposte e tasse 2.140.826 2.199.939

minusvalenze da alienazione beni patrimoniali 479.353 543.723

sopravvenienze passive 707.035 419.684

altri. 1.058.970 765.114

Totale 24.705.207 20.004.490

B) COSTI DELLA PRODUZIONE 105.785.135 99.702.749

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 117.482.599 125.998.385

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazione

plusvalenza da cessione di partecipazioni 0 257.176

Totale 0 257.176

16a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

interessi su crediti verso controllate 260.487 4.845

interessi su crediti verso altri 4.891.495 5.151.982 4.869.668 4.874.513

16b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 3.093.289 2.177.619

16d) altri proventi finanziari diversi;

interessi da istituti finanziari su c/c 2.101.852 1.978.414

interessi da controllate su conto corrente di corrispondenza 144.208 288.851

proventi per operazioni a termine 768.678 451.272

proventi per operazioni di copertura su tassi 1.886.091 490.149

altri 163.406 265.620

Totale 5.064.235 3.474.306

17) interessi ed altri oneri finanziari;

vs banche a b. t. 0 0

vs banche per mutui -2.994.610 -3.406.072

vs. controllante per mutui 0 0

vs. conrollate per conto corrente di corrispondenza -165.813 -106.116

oneri per operazioni di copertura su tassi -3.422.473 -1.087.500

altri -421.543 -28.786

Totale -7.004.439 -4.628.474

Conto economico

31.12.2010 31.12.2009

C.V.A. S.p.A.

17 bis) utili e perdite su cambi -1 4

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 6.305.066 6.155.144

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

18) Rivalutazioni di attività finanziarie 0 0

19) Svalutazioni di attività finanziarie -46.870 0

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE -46.870 0

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

20) Proventi:

plusvalenza da conferimento ramo aziendale 0 3.570.461

sopravvenienze ed insussistenze attive; 1.393.297 0

arrotondamento ad unità di euro 8 6

Totale 1.393.305 3.570.467

21) Oneri

Oneri straordinari -30.023 -736.868

Totale -30.023 -736.868

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 1.363.282 2.833.599

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 125.104.077 134.987.128

22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO -47.110.845 -49.976.405

23) UTILE DELL'ESERCIZIO 77.993.232 85.010.723

Rendiconto finanziario

Cash flow della gestione corrente

Utile netto dell'esercizio 77.993,2

Ammortamenti 43.790,8

Svalutazioni di immobilizzazioni e dell'attivo circolante -

Accantonamenti a Fondi rischi 1.086,7

Accantonamenti a F.di quiescenza 22,7

+/- Minusvalenze (Plusvalenze) 423,2

+/- Oneri/Proventi finanziari 6.305,1-

Imposte sul reddito correnti differite e pregresse 47.110,8

Liquidità generata dall'attività di esercizio prima della variazione del capitale circ. netto 164.122,3

Variazione del capitale circolante netto:

- Rimanenze 330,9-

- Crediti 11.219,4

- Crediti netti verso Cassa Conguaglio -

- Ratei e risconti attivi 794,2-

+/- Variazione dei fondi rischi al netto degli accantonamenti 588,0-

+/- Variazione del f.di trattam. fine rapporto e quiescenza al netto degli accantonamenti 566,0-

+/- Variazione delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni -

Debiti 23.038,9

- Ratei e risconti passivi 4,7

Valori espressi in Migliaia di Euro

Variazione del capitale circolante netto 31.983,9

Liquidità generata dall'attività operativa 196.106,2

Interessi e proventi incassati 13.309,5

Interessi ed oneri pagati 7.004,4-

Imposte sul reddito pagate 56.798,2-

LIQUIDITA' GENERATA DALLA GESTIONE CORRENTE 145.613,1

Cash flow per attività di investimento

Investimenti in:

- Immobilizzazioni immateriali 1.069,5-

- Immobilizzazioni materiali 149.966,3-

+/- Dismissione immobilizzazioni 134.863,5

+/- Variazione delle immobilizzazioni finanziarie al netto investimenti di liquidità 680,8

LIQUIDITA' IMPIEGATA NELLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 15.491,5-

Cash flow per l'attività di finanziamento

+/- Variazione dei debiti verso banche e altri finanziatori a medio e lungo termine 18.157,2-

+/- Variazione dei debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine -

+/- Variazione delle giacenze sui conti correnti intersocietari 39.738,0-

+/- Variazione dei crediti finanziari e investimenti di liquidità a medio periodo 146.368,2-

+/- Variazione del Patrimonio Netto e/o distribuzione di dividendi 31.007,5-

LIQUIDITA' IMPIEGATA NELLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO 235.270,9-

CASH FLOW GENERATO NEL PERIODO 105.149,3-

DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 203.866,4

DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 98.717,2

Struttura e

contenuto

del Bilancio

Il presente bilancio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota

integrativa, è stato redatto in conformità agli artt. 2423 e seguenti del Codice Civile e con

l’accordo del Collegio Sindacale nei casi previsti dalla legge. Esso rappresenta in modo

veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico

dell’esercizio, e corrisponde alle relative scritture contabili. Laddove ritenuto necessario

vengono fornite, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge, integrazioni

informative volte ad assicurare la massima chiarezza e completezza dei dati esposti. In

particolare viene fornito in allegato il prospetto rendiconto dei flussi finanziari che evidenzia

le variazioni di liquidità intervenute nel 2010.

Il presente bilancio è stato predisposto:

• secondo prudenza, tenendo conto della funzione economica degli elementi dell’attivo e

del passivo (il cosiddetto “principio della prevalenza della sostanza sulla forma”);

• in ipotesi di funzionamento e di continuità aziendali;

• secondo gli schemi previsti dal codice civile per lo stato patrimoniale, per il conto

economico e per il contenuto della nota integrativa, con riferimento alle norme di legge,

interpretate ed integrate dai principi contabili dei Dottori Commercialisti e dei

Ragionieri e dai Principi Contabili predisposti e/o modificati dall’Organismo Italiano di

Contabilità;

• in forma comparativa con l'esercizio precedente.

Non vengono esposte negli schemi di bilancio le voci contraddistinte da numeri arabi che

presentano saldo zero sia nell’esercizio in corso sia in quello precedente. I valori relativi alle

voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono espressi, come richiesto dall’art.

2423 (5° comma), in unità di Euro. Nella nota integrativa le informazioni a commento delle

voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono espresse in migliaia di Euro, tenuto

conto della rilevanza degli importi. Nella nota integrativa vengono, inoltre, fornite tutte le

informazioni complementari ritenute necessarie al fine di dare una rappresentazione veritiera e

corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società, anche se non

richieste da specifiche disposizioni di legge.

Per ogni voce, ai sensi dell'articolo 2423 ter, comma 5, è stato indicato l'importo

corrispondente dell'esercizio precedente senza problemi di comparabilità e adattamento e non

si è resa necessaria, pertanto, nessuna riclassifica rispetto all’esercizio 2009, né sullo stato

patrimoniale, né sul conto economico.

La Società, insieme alle società IDROENERGIA S.c.r.l., IDROELETTRICA S.c.r.l., C.V.A.

TRADING S.r.l. a s.u., VALDIGNE ENERGIE S.r.l., RAL S.r.l. e C.V.A. Sole S.r.l. a s.u.

(società soggette all’attività di direzione e coordinamento di C.V.A. S.p.A.), ha aderito,

secondo quanto previsto dagli artt. 117 e seguenti del TUIR e secondo quanto previsto nelle

specifiche convenzioni siglate con le controllate, al consolidato fiscale nazionale, stabilendo di

regolare la cessione delle poste rilevanti fiscalmente a valori nominali. Gli effetti

dell'operazione sono spiegati alle voci “C II 2) Crediti verso imprese Controllate” dell’attivo

patrimoniale e “D 9) Debiti verso imprese controllate” del passivo patrimoniale.

Le informazioni inerenti alla natura dell’attività svolta, ai settori in cui la Società opera ed ai

rapporti con le controllate, la controllante e le società sottoposte al controllo di quest’ultima,

sono contenute nella relazione sulla gestione che, ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile,

correda il bilancio.

Si precisa, inoltre, che nella redazione del presente bilancio dell’esercizio non si è proceduto a

deroghe ai sensi del 4° comma dell’articolo 2423 del codice civile e che, conformemente al

disposto dell’art. 12.3 dello Statuto Sociale, e, ricorrendo i presupposti di cui all'articolo 2364

codice civile, con formale deliberazione, in data 18/03/2011 il Consiglio di Amministrazione

si è avvalso del maggior termine di 180 giorni per la convocazione dell’Assemblea ordinaria

degli Azionisti che dovrà deliberare sul presente bilancio. Si precisa, infine, che la società ha

predisposto il bilancio consolidato così come richiesto dal D.L. 127/91.

Il presente bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato sono stati sottoposti a revisione

contabile completa da parte della RECONTA ERNST & YOUNG S.p.A., soggetto altresì

incaricato del controllo contabile secondo quanto disposto dagli articoli 2409 e seguenti del

codice civile.

Criteri di

valutazione

I criteri di valutazione ed i principi contabili adottati, di seguito specificati per le voci di

bilancio più significative, sono quelli previsti dalle norme che disciplinano i criteri di

redazione del bilancio in ambito nazionale e tengono altresì conto dei principi contabili

predisposti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri e dai principi

contabili predisposti e/o modificati dall’Organismo Italiano di Contabilità. Nell’utilizzo di tali

criteri di valutazione e nell’adozione dei sopra citati principi, non si è proceduto a deroghe.

Non si evidenziano, inoltre, variazioni rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio

dell’esercizio precedente.

Immobilizzazioni immateriali

Sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori. Gli

ammortamenti sono stati determinati sulla base della prevista utilità economica futura ed

effettuati in continuità con i criteri degli esercizi precedenti. A seguito di una approfondita

analisi delle immobilizzazioni immateriali, gli Amministratori hanno ritenuto la congruità

delle aliquote di ammortamento applicate con l’utilità futura delle stesse.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di costruzione

interna, o al valore di conferimento. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi

diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile ai beni.

Gli impianti in costruzione sono iscritti in bilancio per l’importo dei costi diretti sostenuti e

non vengono ammortizzati, in considerazione della mancata entrata in funzione nel corso

dell’esercizio.

Dal valore delle immobilizzazioni materiali sono esclusi i costi sostenuti per il mantenimento

o per il ripristino dello stato di efficienza e del buon funzionamento degli impianti; tali costi,

in quanto non modificativi della consistenza o della potenzialità degli stessi impianti, vengono

posti a carico dell’esercizio nel corso del quale si svolgono i relativi interventi. I costi di

manutenzione aventi natura incrementativa sono accertati ed attribuiti ai cespiti a cui si

riferiscono. I costi per manutenzioni cicliche sono accertati con accantonamenti periodici

come previsto dal Principio Contabile n. 19.

Le immobilizzazioni materiali vengono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a

quote costanti sulla base di aliquote economiche-tecniche, determinate in relazione alla residua

possibilità di utilizzo dei beni e sulla base di una specifica valutazione effettuata dagli

amministratori.

Per quanto riguarda i beni gratuitamente devolvibili alla scadenza, e consistenti in opere

idrauliche fisse, canali e condotte forzate, sono stati computati esclusivamente ammortamenti

finanziari correlati alla durata degli impegni contrattuali assunti con il concedente e

coincidenti con le aliquote economico tecniche.

Si segnala che, in continuità con quanto già effettuato nel passato esercizio, è stata confermata

l’aspettativa di vita economico tecnica residua di tutti i cespiti.

Le principali aliquote economico-tecniche sono riportate nella seguente tabella:

Aliquote economico tecniche

Fabbricati civili 3,00%

Fabbricati industriali (escluso fotovoltaico) 2,51%

Fabbricati industriali (solo fotovoltaico) 7,50%

Opere idrauliche fisse aliquota media 3,54%

Condotte forzate aliquota media 3,89%

Macchinario idraulico ed elettrico aliq. media 4,91%

Giranti 8,44%

Sistemi di controllo elettronici 4,09%

Pannelli fotovoltaici e solari termici aliq. media 6,97%

Apparecchiature teleconduzione 16,02%

Attrezzature 10,09%

Sugli incrementi dell’esercizio l’ammortamento delle immobilizzazioni è stato determinato

applicando le aliquote per il periodo di effettivo godimento o in misura dimezzata (ritenuta in

linea con la vita economico tecnica individuata dagli amministratori). Sui beni facenti parte

del patrimonio della società non sono state effettuate le rivalutazioni previste dalle specifiche

norme legislative.

Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie consistenti in partecipazioni in società controllate, collegate

ed in altre imprese e quelle consistenti in altri titoli, sono valutate secondo il metodo del costo;

il valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di

sottoscrizione comprensivo degli eventuali oneri accessori. Per le partecipazioni il costo viene

ridotto per perdite durevoli di valore, nel caso in cui le società partecipate abbiano sostenuto

perdite e non siano prevedibili nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite

emerse. Il minor valore non viene mantenuto se negli esercizi successivi vengono meno le

ragioni della rettifica effettuata. Le rettifiche di valore trovano il loro limite inferiore nel

patrimonio netto delle società o nel presumibile valore di realizzo.

I titoli sono iscritti al costo d’acquisto comprensivo degli oneri accessori rettificato dallo

scarto di emissione e di negoziazione, se esistenti.

I crediti inclusi tra le immobilizzazioni finanziarie sono iscritti al loro presunto valore di

realizzo.

I crediti per operazioni finanziarie comprendono, tra l’altro, i crediti verso società assicuratrici

per polizze di capitalizzazione sottoscritte con le stesse. Tali crediti corrispondono oltre che ai

prezzi pagati per dette operazioni, al netto delle commissioni finanziarie applicate, anche agli

interessi già maturati sulle polizze stesse.

Per tutte le immobilizzazioni finanziarie, non consistenti in partecipazioni in imprese

controllate o collegate, è stata effettuata l’analisi richiesta dall’art. 2427 bis primo comma

numero 2). Dall’analisi effettuata non sono stati rilevati casi in cui il valore contabile fosse

risultato superiore al valore corrente.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al costo ovvero al presumibile valore di sostituzione, desumibile

dall’andamento del mercato determinato in base ai costi correnti delle scorte alla chiusura

dell’esercizio anche in considerazione della loro obsolescenza e delle caratteristiche di rigiro.

Il loro valore risulta comunque inferiore al valore di mercato.

I lavori in corso su ordinazione sono stati valutati con il criterio della percentuale di

completamento (ossia sulla base di una quota del corrispettivo contrattuale complessivo

maturato proporzionale all’avanzamento della commessa). I ricavi maturati sono contrapposti

ai costi sostenuti e vengono imputati al conto economico nei diversi periodi di esecuzione dei

lavori tramite la valutazione a ricavo delle rimanenze dei lavori in corso di realizzazione alla

fine di ogni periodo.

Crediti

Tutti i crediti sono iscritti al minore tra il valore nominale ed il presumibile valore di

realizzazione. Nel caso in cui il valore nominale sia superiore al presumibile valore di

realizzazione, il suddetto valore nominale viene rettificato tramite l’iscrizione di un fondo

svalutazione crediti, determinato sulla base di un’analisi delle presumibili insolvenze. Sono

classificati tra le voci dell’ ”attivo circolante” in relazione alla loro natura e destinazione. Non

è stato necessario procedere alla conversione degli stessi per la contabilizzazione in Euro, in

quanto non risultano crediti espressi in valuta estera. Con riferimento all’informativa richiesta

dall’art. 2427, n. 6 c.c., non si ritiene necessario evidenziare gli stessi per area geografica in

quanto tutti riferiti a debitori siti sul territorio nazionale

I crediti dell’attivo circolante comprendono crediti di natura commerciale, crediti tributari,

attività per imposte anticipate e altri crediti. Tra i crediti commerciali vengono iscritti i crediti

relativi alle fatturazioni, in corso di esazione, emesse a fine esercizio e quelle ancora da

emettere, ma riferite a somministrazioni e prestazioni di competenza dell’esercizio in esame.

Nell’attivo circolante sono altresì iscritte le attività per imposte anticipate, limitatamente a

quelle per le quali sussiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero nei prossimi

esercizi.

I crediti per operazioni finanziarie comprendono i crediti verso istituzioni finanziarie per

polizze di credito commerciale; tali crediti corrispondono ai prezzi pagati per dette operazioni.

Gli interessi relativi a tali operazioni finanziarie, maturati nel corso del periodo e non ancora

liquidati, sono contabilizzati tra i ratei attivi.

Ratei e risconti

Sono iscritte in tale voce le quote dei costi e dei proventi, comuni a due o più esercizi, la cui

entità varia in ragione del tempo, in funzione del principio della competenza temporale. I ratei

ed i risconti sono calcolati secondo il criterio della competenza economico-temporale in

applicazione del principio di correlazione di costi e ricavi in ragione d’esercizio.

Fondi per rischi ed oneri

Accolgono stanziamenti atti a fronteggiare oneri e perdite di natura determinata, di esistenza

certa o probabile e non correlabili a specifiche voci dell’attivo, i cui valori o la data di effettiva

manifestazione non sono determinabili in base agli elementi a disposizione. Gli

accantonamenti a tali fondi riflettono la migliore valutazione possibile sulla base degli

elementi a disposizione.

Per trattamento di quiescenza ed obblighi simili

Tale posta riflette le passività già maturate e le passività potenziali nei confronti dei dipendenti

in forza alla data di chiusura del bilancio in relazione al diritto di percepire alcune mensilità

aggiuntive, come previsto da accordi interni aziendali e dal contratto collettivo di lavoro.

Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

II fondo trattamento di fine rapporto copre l’intera passività maturata nei confronti dei

dipendenti, in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e

integrativi aziendali. Tale passività è soggetta a rivalutazione ed integrazione secondo la

normativa vigente.

Le quote di fondo destinate alle varie forme di previdenza complementare o al Fondo

Tesoreria INPS, introdotti dalla legge n. 296/2006 di riforma del sistema previdenziale, sono

iscritti nei debiti verso i rispettivi enti previdenziali e, nel conto economico, nella voce B 9 c)

“Trattamento di fine rapporto” tra i costi per il personale.

Debiti

Sono iscritti al valore nominale. Sostanzialmente, non risultano debiti espressi in valuta estera

e, con riferimento all’informativa richiesta dall’art. 2427, n. 6 c.c., non si ritiene necessario

evidenziare gli stessi per area geografica, in quanto essenzialmente tutti riferiti a creditori siti

sul territorio comunitario (figurano debiti verso fornitori extraUE per complessivi 45,2

migliaia di Euro pari allo 0,24% dei debiti verso fornitori).

Conti d’ordine

Sono riportate nei conti d’ordine, valorizzate al valore contrattuale, le garanzie prestate

direttamente ed indirettamente ed i beni di terzi ricevuti in locazione.

Contabilizzazione delle operazioni di copertura.

Nell’esercizio della sua attività C.V.A. S.p.A. è esposta ai rischi più dettagliatamente

commentati in Relazione sulla Gestione, la gestione dei rischi posta in essere ha determinato

l’utilizzo di strumenti di copertura unicamente per la gestione del rischio sui tassi d’interesse

attivi designando, come strumenti di copertura, quelli per i quali, oltre ad essere certa la

manifestazione dell’evento coperto, è formalmente documentata la relazione tra il derivato e

l’oggetto della copertura.

Per tutte le posizioni di copertura l’effetto viene rilevato, a conto economico, proporzionale e

contestuale al verificarsi dell’evento coperto.

Contabilizzazione dei ricavi e dei costi.

Sono esposti secondo i principi della prudenza e della competenza con rilevazione dei relativi

ratei e risconti, al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte

direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione di servizi.

I ricavi sono iscritti al momento:

� dell’erogazione, per vendite di energia;

� dell’avvenuta prestazione ed in accordo con i relativi contratti, per prestazioni di

servizi;

� del trasferimento della proprietà, per vendita di beni.

I costi sono contabilizzati secondo il principio della competenza sulla base del momento in cui

avviene il passaggio di proprietà delle merci o sulla base del momento di effettiva prestazione

dei servizi.

I proventi e gli oneri di natura finanziaria vengono riconosciuti in base al principio della

competenza temporale.

Imposte sul reddito dell’esercizio

Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alle norme di legge

vigenti, applicando le aliquote in vigore e sono iscritte a conto economico con contropartita fra

i “Debiti tributari”. In ossequio al principio della competenza sono rilevate tra le attività e le

passività le imposte che:

• pur essendo di competenza di esercizi futuri sono esigibili nell’esercizio in corso (imposte

anticipate), qualora ricorrano i presupposti per la loro esigibilità. L’iscrizione tra le

“attività” delle imposte anticipate è subordinata alla ragionevole certezza delle loro

ricuperabilità a fronte di imponibili positivi dei prossimi esercizi;

• pur essendo di competenza dell’esercizio in corso si renderanno esigibili solo in esercizi

successivi (imposte differite), ciò in applicazione di norme fiscali.

Commenti alle principali voci di Bilancio

Le voci del bilancio della Compagnia Valdostana delle Acque – Compagnie Valdôtaine des

Eaux S.p.A. a s.u. relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, vengono confrontate con

le corrispondenti poste relative al bilancio chiuso al 31 dicembre 2009, nel rispetto della

normativa vigente contenuta nel codice civile.

Stato Patrimoniale.

Lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2010 presenta attività per 1.155.360,3 migliaia di Euro e

passività per 281.023,6 migliaia di Euro, mentre il patrimonio netto ammonta

complessivamente a 874.336,7 migliaia di Euro.

L’utile dell’esercizio è risultato pari a 77.993,2 migliaia di Euro.

ATTIVO

B ) Immobilizzazioni

BI)

Immobilizzazioni

immateriali

Al 31 dicembre 2010 risultano pari a 250.666,3 migliaia di Euro (276.242,3 migliaia di Euro al

31 dicembre 2009), al netto delle quote di ammortamento dell’esercizio che ammontano

26.645,4 migliaia di Euro.

Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti per 869,5 migliaia di Euro, sono stati

riconosciuti acconti a fornitori per acquisto di immobilizzazioni per 200,0 migliaia di Euro e

sono passate in esercizio immobilizzazioni per 828,6 migliaia di Euro. La tabella sopra

riportata evidenzia le variazioni intervenute alle immobilizzazioni immateriali tra cui possono

DescrizioneValore netto al

31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore netto al

31/12/10


Costi d'impianto e di ampliamento - - -

Concessioni - 147,00 147,00

Avviamento 271.662,30 24.696,60- 246.965,70

Oneri su finanziamento a L.T. - POOL Banca MPS 919,60 143,70- 775,90

Diritto di superficie 23,10 1,20- 21,90

Oneri per l'acquisto di software 3.542,30 1.122,40- 2.419,90

Immobiliz. in corso e acconti a fornitori per immob. 95,00 40,90 135,90

Acconti a fornitori - 200,00 200,00

TOTALE 276.242,30 25.576,00- 250.666,30

essere segnalate:

• Concessione: Per un corrispettivo di 157,5 migliaia di Euro sono stati acquisiti, dalla

società Sinelec S.p.A., i diritti reali d’uso esclusivo di fibre ottiche appartenenti a cavi

posati l’ungo l’autostrada Quincinetto-Aosta, necessari per il funzionamento del sistema

di Disaster Recovery.

• SAP HR: Il software, propedeutico alla gestione del personale ed all’elaborazione dei

cedolini retributivi, presenta le funzionalità necessarie per sincronizzare i dati di

dipendenti e non dipendenti nei sistemi HR, beneficiando di vantaggi quali l'integrazione

e l'efficienza dei processi, oltre alla loro massima fruibilità, che assicurano l'accesso ad

informazioni accurate e in tempo reale. Il progetto di implementazione di tale applicativo,

condotto da un team composto da consulenti e da personale della C.V.A. S.p.A., è iniziato

nel corso del 2008 ed è divenuto operativo in coincidenza con il primo ciclo di emissione

di cedolini paga dell’anno 2009. Nel corso del 2010 sono continuate le attività di messa a

regime del software e sono entrati in esercizio investimenti per complessivi 85,9 migliaia

di Euro;

• SAP ISU: Nel corso dell’esercizio sono stati sostenuti costi per 129,2 migliaia di Euro

relativi ad attività di customizzazione del sistema di fatturazione SAP IS-U e del CRM;

• Business continuity: Nel 2009 è stato realizzato ed è entrato in esercizio il sistema

Business continuity del Gruppo CVA. Tale sistema, adottando un insieme di misure

tecnologiche atte a ripristinare sistemi, dati e infrastrutture necessarie all'erogazione di

servizi di business a fronte di gravi emergenze, permette di garantire la continuità delle

normali operazioni di gestione degli impianti e della società. Nel 2010 sono continuate le

attività di messa a regime del sistema e sono entrati in esercizio investimenti per

complessivi 69,3 migliaia di Euro;

• Sistema Documentale: Nel corso del 2010 è stato effettuato, per adeguarlo a quanto

richiesto in termini di conservazione sostitutiva, l’upgrade del sistema documentale

Sinergy alla release 2.8, oltre al successivo adeguamento delle procedure interne.

L’adeguamento ha comportato un investimento di 37,0 migliaia di Euro;

• STR Planet: con un investimento di complessivi 62,1 migliaia di Euro, sono state

acquisite le licenze d’uso e le attività di analisi, modellazione, installazione e di

interfacciamento con il gestionale SAP.

• Al termine del 2010 vengono evidenziati costi per investimenti in immobilizzazioni

immateriali non ancora completati per 135,9 migliaia di Euro tra cui si segnala per 89,5

migliaia di Euro i costi per l’acquisizione delle licenze di uso di SAP Application

Professional User.

Figurano, inoltre, valori residui di oneri capitalizzati in esercizi precedenti e si riferiscono,

tra l’altro, ai seguenti costi aventi utilità pluriennale:

� avviamento: ammonta a 246.965,7 migliaia di Euro. Il decremento, rispetto al valore alla

chiusura dell’esercizio precedente, è conseguente alle procedure di ammortamento di tale

costo. Esso è ammortizzato a quote costanti in un periodo di venti anni, in continuità con

quanto operato negli esercizi precedenti ed in accordo con quanto consentito dal Principio

Contabile n° 24 del C.N.D.C. e dall’art. 2426 del codice civile - comma 1 - n° 6. Tale

periodo di ammortamento è stato ritenuto congruo in quanto la società opera in un settore

tecnologico in cui non si prevedono rapidi od improvvisi mutamenti tecnologici o

produttivi. L’analisi del valore dell’avviamento non ha fatto rilevare intervenuti mutamenti

nei fattori e nelle variabili prese in considerazione in occasione delle rilevazioni effettuate

nei passati esercizi con riferimento al concorso alla futura produzione di risultati

economici, alla prevedibile durata utile ed al valore di mercato;

� oneri sul finanziamento a lungo termine erogato da un pool di banche di cui la banca

capofila è la Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.: il residuo di tali oneri ammontano a

775,9 migliaia di Euro. Il decremento rispetto ai valori dell’esercizio precedente è dovuto

alle procedure di ammortamento di tali costi. Essi sono ammortizzati sulla base della

durata del relativo finanziamento (venti anni) e in quote calcolate secondo il criterio

finanziario (decrescente).

La composizione della voce “Immobilizzazioni immateriali” e le variazioni intervenute nel

corso dell’esercizio sono esposte in un apposito prospetto (allegato n°1 della presente nota

integrativa).

BII)

Immobilizzazioni

materiali

Al 31 dicembre 2010 risultano pari a 294.656,8 migliaia di Euro (297.122,6 migliaia di Euro

al termine dell’esercizio precedente), al netto delle quote di ammortamento dell’esercizio che

ammontano a 17.145,4 migliaia di Euro.

Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti per 12.708,8 migliaia di Euro, sono

stati riconosciuti acconti a fornitori per acquisto di immobilizzazioni per 2.554,3 migliaia di

Euro, sono stati dismesse immobilizzazioni materiali per 911,8 migliaia di euro e sono passati

in esercizio cespiti per 13.012,8 migliaia di Euro.

Le più importanti variazioni intervenute alle immobilizzazioni materiali, la cui consistenza al

31 dicembre 2010 è riepilogata nella tabella sopra riportata, possono essere così riepilogate:

Immobilizzazioni in corso:

Al 31 dicembre 2010 risultano immobilizzazioni materiali in corso non ancora ultimate e/o

entrate in esercizio per complessive 8.475,7 migliaia di Euro, oltre ad acconti erogati a fornitori

per anticipi su fornitura di immobilizzazioni materiali per 2.719,1 migliaia di Euro. I principali

DescrizioneCosto storico

al 31/12/09

Costo storico

al 31/12/10

Totale fondi

ammortamento

Valore netto

contabile al

31/12/10


Terreni e fabbricati 61.710,60 62.779,30 12.458,10 50.321,20

Beni gratuitamente devolvibili Opere idrauliche e condotte forzate 265.998,90 271.179,60 99.925,20 171.254,40

Impianti e macchinario - centrali idroelettriche 83.919,10 87.626,80 31.554,40 56.072,40

Impianti e macchinario - altri beni 5.627,90 6.493,60 4.424,50 2.069,10

Attrezzature industriali e commerciali 1.650,90 1.782,90 926,00 856,90

Altri beni 4.524,00 5.703,80 2.815,90 2.887,90

Immobilizzazioni materiali in corso 8.279,40 8.475,70 - 8.475,70

Acconti su investimenti 698,60 2.719,10 - 2.719,10

TOTALE 432.409,40 446.760,80 152.104,10 294.656,70

investimenti in corso di realizzazione al termine dell’esercizio sono i seguenti:

• Diga di Beauregard: i costi per immobilizzazioni in corso si riferiscono ai lavori di

“extension life” dell’impianto ed ai conseguenti investimenti; gli oneri sostenuti a

tutto il 31/12/2010 ammontano ad 4.607,6 migliaia di Euro (3.112,2 migliaia di Euro

al termine del 2009);

• Fibra ottica: figurano al 31/12/2010 costi per 1.142,6 migliaia di Euro sostenuti

nell’ambito del progetto di connessione di tutti gli impianti dell’azienda tramite una

rete in fibra ottica. Il progetto prevede l’installazione di circa 320 km di fibra di cui

circa 200 in gallerie in pressione e pelo libero;

• Quart: fornitura e sostituzione di due giranti Francis dell’impianto idroelettrico.

Complessivamente al 31/12/2010 risultavano sostenuti costi per 460,3 migliaia di

Euro;

• Champagne 2: lavori di rinnovamento dell’impianto idroelettrico. I costi consuntivati

al 31/12/2010 ammontavano complessivamente a 515,9 migliaia di Euro;

• Hone 2: lavori di realizzazione dell’intervento di ristrutturazione ed adeguamento del

canale di adduzione. I costi consuntivati al 31/12/2010 ammontano a complessivi

226,5 migliaia di Euro.

Cespiti entrati in esercizio:

Come già indicato nel corso dell’esercizio 2010 sono entrati in esercizio cespiti per

complessive 13.012,8 migliaia di Euro, tra i quali rivestono particolare importanza i seguenti

investimenti:

• centrale di Chavonne: nel 2010 sono stati eseguiti lavori di risanamento urgente delle

derivazioni dell’impianto idroelettrico necessari per garantire la continuità di esercizio

della centrale. Il cespite relativo alle immobilizzazioni passate in esercizio evidenzia costi

per 2.416,4 migliaia di Euro;

• Diga di Place Moulin: nel 2010 sono terminati i lavori di iniezione dei giunti della diga.

L’investimento ha comportato costi per 1.613,0 migliaia di Euro;

• Lillianes: nel 2010 si sono conclusi i lavori di manutenzione straordinaria della rete di

distribuzione in comune di Lillianes avviati in anni precedenti. I costi complessivamente

sostenuti ammontano a 1.185,0 migliaia di Euro;

• Fibra Ottica: Nel 2010 si è completata la connessione in Fibra Ottica del centro di

Business Continuity di Pont Saint Martin. Il costo complessivo di tali lavori è stato pari a I

703,1 migliaia di Euro, comportando, la fornitura e messa in servizio apparati DWDM –

CWDM per connessione rete in fibra ottica, l’installazione e configurazione dei nuovi

router, la messa in esercizio della porzione di rete in fibra ottica utilizzante la fibra

noleggiata e la migrazione dei nodi di raggruppamento e degli impianti ad essi riferiti sulla

nuova infrastruttura;

• Centrale di Avise: nel 2010 si sono conclusi, sostenendo un costo di complessivi 615,6

migliaia di Euro i lavori di fornitura con posa in opera dei cavi AT 245 KV del gruppo 2

della centrale. Nel 2009 erano stati ultimati i lavori con riferimento al gruppo 1.

• Centrale di Bard: nel 2010 sono stati completati i lavori di rinnovamento dell’impianto

idroelettrico con particolare riferimento ai lavori di rinnovamento della traversa fluviale

dell’opera di presa. I costi sostenuti ammontano a 450,1 migliaia di Euro;

• Impianto La Tour: nel 2010 è stato completato ed è entrato in esercizio l’impianto

fotovoltaico a terra di La Tour sito nel comune di Quart, e caratterizzato da una potenza di

187 kWp. I costi sostenuti per la realizzazione dell’impianto ammontano a 413,5 migliaia

di Euro;

Si precisa che su parte dei beni immobili gravano ipoteche che vengono descritte nella voce di

commento ai debiti verso banche a medio e lungo termine.

Si precisa, inoltre, che nel corso del 2010 tutte le centrali idroelettriche, con esclusione di

Lillaz e Maen (per i primi 10 mesi dell’anno), e l’impianto fotovoltaico di Botticino sono state

concesse in affitto alle controllate Idroenergia S.c.r.l. e Idroelettrica S.c.r.l..

La composizione della voce “Immobilizzazioni materiali” e le variazioni intervenute nel corso

dell’esercizio sono esposte in un apposito prospetto (allegato n° 2 della presente nota

integrativa).

BIII)

Immobilizzazioni

finanziarie

Al 31 dicembre 2010 risultano pari a 342.935,7 migliaia di Euro (erano 234.663,6 al

31/12/2009), la loro composizione e le variazioni intervenute nell’esercizio sono riepilogate

nella seguente tabella:

B III 1) Partecipazioni

Ammontano complessivamente a 16.272,3 migliaia di Euro (16.954,50 migliaia di Euro al

31/12/2009) e si riferiscono a:

B III 1 a) Partecipazioni in imprese controllate

� CVA Trading S.r.l. a s.u.

Il valore della partecipazione ammonta a 2.050,0 migliaia di Euro e rappresenta il 100,00% del

capitale sociale.

Al 31 dicembre 2010 la società evidenziava un utile di 770,4 migliaia di Euro e il patrimonio

DescrizioneValore al

31/12/09

Valore al

31/12/10

valori espressi in migliaia di euro Aumenti Diminuzioni

Partecipazioni in controllate : CVA Trading S.r.l. a s.u. 2.050,00 - - 2.050,00

Partecipazioni in controllate : Idroelettrica S.c.a r.l. 39,10 - 0,10- 39,00

Partecipazioni in controllate : Idroenergia S.c.a r.l. 1.235,00 10,90 4,60- 1.241,30

Partecipazioni in controllate : Valdigne Energie S.r.l. 11.597,10 - 691,50- 10.905,60

Partecipazioni in controllate - RAL S.r.l. 1.153,90 - - 1.153,90

Partecipazioni in controllate - CVA Sole S.r.l. a s.u. 10,00 - - 10,00

Partecipazioni in controllate - Saint Denis Vento S.r.l. 10,00 40,00 - 50,00

Partecipazioni in collegate : Téléchauffage Aoste S.r.l. 612,50 - - 612,50

Partecipazioni in altre : Electrorhemes S.r.l. 104,40 - - 104,40

Partecipazioni in altre : Le Brasier S.r.l. 152,50 - 46,90- 105,60

Totale III 1 ) Partecipazioni 16.964,50 50,90 743,10- 16.272,30

Crediti vs. controllate per finanziamento - RAL S.r.l. 1.400,00 19.950,00 - 21.350,00

Crediti vs. controllate per finanziamento - Saint Denis Vento Srl - 50,00 - 50,00

Totale III 2 ) a) Crediti verso Controllate 1.400,00 20.000,00 - 21.400,00

Crediti verso dipendenti 71,70 50,00 14,00- 107,70

Crediti per depositi cauzionali 127,10 16,00 - 143,10

Crediti verso erario 40,70 - 40,70- -

Crediti verso Istituti Assicurativi 137.385,00 32.382,30 52.787,00- 116.980,30

Totale III 2 d) Crediti verso altri 137.624,50 32.448,30 52.841,70- 117.231,10

Altri titoli 78.644,60 142.518,40 33.130,70- 188.032,30

Totale III 3) Altri titoli 78.644,60 142.518,40 33.130,70- 188.032,30

Totale Immobilizzazioni finanziarie 234.633,60 195.017,60 86.715,50- 342.935,70

Variazioni dell'esercizio

netto, alla stessa data, risultava pari a 7.995,0 migliaia di Euro;

� Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l.

La partecipazione ammonta a 39,0 migliaia di Euro e rappresenta il 76,90% del capitale

sociale. Il valore esposto a bilancio è pari al costo sostenuto. Il valore di carico della

partecipazione è variato nel corso dell’esercizio per effetto della cessione, al valore nominale di

50 Euro, di 1 quota alla società controllata Valdigne Energie S.r.l.

Al 31 dicembre 2010 la consortile evidenziava un utile di 64,6 migliaia di Euro, il patrimonio

netto, alla stessa data, risultava pari a 468,1 migliaia di Euro;

� Idroenergia S.c.r.l.

La partecipazione ammonta a 1.241,3 migliaia di Euro e rappresenta il 80,03% del capitale

sociale. Il valore esposto a bilancio è pari al costo sostenuto. Il valore della partecipazione è

variato nel corso dell’esercizio per effetto del riacquisto di 21 quote consortili e della cessione,

al valore nominale di 516 Euro, di 9 quote consortili.

Al 31 dicembre 2010 la consortile evidenziava un utile di 115,90 migliaia di Euro, il

patrimonio netto, alla stessa data, risultava pari a 2.270,50 migliaia di Euro.

� Valdigne Energie S.r.l.


sociale. La società è stata costituita in data 26/01/2005 ed ha per oggetto sociale la costruzione

e la gestione di impianti idroelettrici e la produzione e la vendita di energia idroelettrica. Il

valore della partecipazione è variato per effetto della cessione al Comune di La Thuile,

avvenuta in data 09 giugno 2010 con atto del Notaio Marcoz Giampaolo, Rep. 3919/2901, di

una quota di partecipazione pari a nominali Euro 500.000,00, liberata per Euro 125.000,00, per

il prezzo convenuto di Euro 142.500,00, effettuata in esecuzione del contratto di opzione

sottoscritto in data 09 giugno 2009.

Al 31 dicembre 2010 la società evidenziava una perdita di 754,70 migliaia di Euro, il

patrimonio netto, alla stessa data, risultava pari a 14.108,40 migliaia di Euro. Al 31 dicembre

2010 gli amministratori non hanno ritenuto necessario adeguare il valore della partecipazione

alla quota parte del patrimonio netto della società Valdigne Energie S.r.l., ritenendo le perdite

non significative e non durevoli.

� RAL S.r.l.


sociale. La società è stata costituita in data 19/05/2009 ed ha per oggetto la produzione di

energia prevalentemente da fonti rinnovabili ed, in particolare, la realizzazione e la gestione di

un campo fotovoltaico sito in località Aulara - Cabalette (Alessandria Sud), nel Comune di

Alessandria. Il valore della partecipazione corrisponde al costo sostenuto per l’acquisizione

della partecipazione, effettuata mediante sottoscrizione di due successivi aumenti di capitale

sociale, comprensivo degli oneri accessori.

Al 31 dicembre 2010 la società evidenziava una perdita di 406,4 migliaia di Euro e il

patrimonio netto, alla stessa data, risultava pari a 646,1 migliaia di Euro. Al 31 dicembre 2010

gli amministratori, non hanno ritenuto necessario adeguare il valore della partecipazione alla

quota parte del patrimonio netto della società RAL S.r.l., ritenendo le perdite non significative

e non durevoli.

In data 15/03/2011 La C.V.A. S.p.A. ha acquisito dal socio Renergetica S.r.l. una ulteriore

quota del 29% del capitale sociale della controllata.

� C.V.A. Sole S.r.l. a s.u.

La partecipazione ammonta a 10,0 migliaia di Euro e rappresenta il 100% del capitale sociale.

La società è stata costituita in data 22/12/2009 ed ha per oggetto la produzione di energia,

prevalentemente da fonti rinnovabili, mediante centrali e/o impianti appositamente costruiti. Il

valore della partecipazione corrisponde al capitale sottoscritto.

Al 31 dicembre 2010 la società, ancora inattiva, evidenziava una perdita di 2,8 migliaia di

Euro, il patrimonio netto, alla stessa data, risultava pari a 7,2 migliaia di Euro.

Saint Denis Vento S.r.l.

La partecipazione ammonta a 50,0 migliaia di Euro e rappresenta il 50% del capitale sociale.

La società è stata costituita in data 22/12/2009 ed ha per oggetto la produzione di energia,

prevalentemente da fonti rinnovabili, mediante centrali e/o impianti appositamente costruiti.

Il valore della partecipazione è variata nel corso dell’esercizio per effetto dell’aumento del

capitale sociale da 10,0 migliaia di Euro a 100,0 migliaia di Euro con delibera dell’assemblea

dei soci del 08/04/2010 (rogito n. 3571/2606 Rep., a cura delNotaio Giampaolo Marcoz ). Con

tale atto si è deliberato, fra l’altro, anche la variazione della denominazione sociale da C.V.A.-

Vento S.r.l. a s.u. in Saint Denis Vento S.r.l.

Al 31 dicembre 2010 la società evidenziava una perdita di 5,1 migliaia di Euro e il patrimonio

netto, alla stessa data, risultava pari a 94,9 migliaia di Euro.

B III 1 b) Partecipazioni in imprese collegate

� Téléchauffage Aoste S.r.l.

La partecipazione ammonta a 612,5 migliaia di Euro e rappresenta il 49,0% del capitale

sociale. La società è stata costituita in data 04/07/2007 ed ha per oggetto sociale la

progettazione, la costruzione e la gestione di impianti di teleriscaldamento anche tramite

cogenerazione e connesse reti, l’acquisto di combustibili, la vendita di qualsiasi forma di

energia (elettrica, calore, freddo); la progettazione, la costruzione, la gestione di reti elettriche e

di reti per combustibili e vettori energetici (gas metano, idrogeno).

Il valore esposto a bilancio è pari alla quota di capitale sociale sottoscritta ed ai successivi

versamenti effettuati, sempre nella misura del 49%, in conto futuri aumenti di capitale sociale.

Al 31 dicembre 2010 la società evidenziava una perdita di 17,9 migliaia di Euro, il patrimonio

netto, alla stessa data, risultava pari a 1.169 migliaia di Euro. Al 31 dicembre 2010 gli

amministratori, non hanno ritenuto necessario adeguare il valore della partecipazione alla quota

parte del patrimonio netto della società Téléchauffage Aoste S.r.l., ritenendo le perdite non

significative e non durevoli.

B III 1 d) Partecipazioni in altre imprese

� Electrorhemes S.r.l.: la partecipazione iscritta al costo sostenuto, ammonta a 104,4 migliaia

di Euro e rappresenta il 12,35% del capitale sociale. La società, con la centrale denominata

“Thûmel”, ha prodotto 15,4 GWh nel 2010 (18,6 GWh nel 2009).

La contrazione della produzione dell’impianto è riconducibile alla diversa idraulicità

determinata da un andamento meteorologico meno favorevole e dal nuovo criterio di

applicazione per il rilascio del DMV.

La società ha chiuso il proprio esercizio sociale al 31 dicembre 2010 evidenziando un Valore

della Produzione di 2.334,8 migliaia di Euro, un utile netto di 282,3 migliaia di Euro ed un

patrimonio netto di 3.487,7 migliaia di Euro.

� Le Brasier S.r.l.: la partecipazione iscritta al costo sostenuto, al netto della svalutazioni

operate, ammonta a 105,6 migliaia di Euro e rappresenta il 14,81% del capitale sociale. La

società chiude il proprio esercizio sociale il 31 agosto di ogni anno. Al 31 agosto 2010 la

società evidenziava una perdita di 155,1 migliaia di Euro, il patrimonio netto, alla stessa data,

risultava pari a 713,3 migliaia di Euro.

Gli amministratori, alla luce dell’andamento economico/finanziario della società hanno

ritenuto opportuno, ritenendo le perdite durevoli, procedere alla svalutazione del costo della

partecipazione adeguandolo alla quota parte del patrimonio netto della società.

L’allegato 3 della presente nota integrativa evidenzia il riepilogo di tutte le partecipazioni

possedute con l’indicazione dei dati richiesti dall’art. 2427 comma 5.

B III 2) Crediti

La voce in esame accoglie i crediti a medio-lungo termine esistenti al 31 dicembre 2010 e

ammonta complessivamente a 138.631,1 migliaia di Euro (139.024,4 migliaia di Euro nel

2010). Tale posta, relativa a crediti verso controllate e debitori diversi, si riferisce:

• per 21.350,0 migliaia di Euro a crediti verso la società controllata RAL S.r.l. per 3

finanziamenti, con obbligo di restituzione, concessi dalla società C.V.A. S.p.A. e di

seguito dettagliati:

a) Il “primo finanziamento” è stato erogato in data 04 novembre 2009 per un

ammontare di 1.400,0 migliaia di Euro. Il finanziamento matura, semestralmente

(30 giugno e 31 dicembre di ogni anno), interessi calcolati al tasso Euribor 6 mesi

base 365, rilevato al decimo giorno antecedente alla data di scadenza, maggiorato

di 120 punti base. Il finanziamento fruisce di “grace period” di tre anni, in cui non

dovrà essere rimborsato; decorso tale periodo la società dovrà procedere al

rimborso annualmente, utilizzando un terzo dei flussi di cassa generati nel periodo

precedente. A decorrere dal quarto anno successivo al termine del citato “grace

period” la società finanziatrice potrà richiedere, nel rispetto dei vincoli

contrattuali, il rimborso anticipato del residuo credito;

b) Il “secondo finanziamento”è stato erogato in data 18 gennaio 2010 per un

ammontare di 1.500,0 migliaia di Euro. Il finanziamento fruisce di un “grace

period”, durante il quale la società finanziata non è tenuta a riconoscere interessi e

durante il quale il debito non dovrà essere rimborsato. Decorso tale periodo, il

finanziamento matura, semestralmente (30 giugno e 31 dicembre di ogni anno),

interessi calcolati al tasso Euribor 6 mesi base 365, rilevato al decimo giorno

antecedente alla data di scadenza, maggiorato di 120 punti base. La società dovrà

procedere al rimborso annualmente, utilizzando due terzi dei flussi di cassa

generati nel periodo precedente. A decorrere dal quarto anno successivo al

termine del “grace period” la società finanziatrice potrà richiedere, nel rispetto dei

vincoli contrattuali, il rimborso anticipato del residuo credito;

c) Il “terzo finanziamento” è stato concesso per un ammontare pari a 27.000

migliaia di Euro. L’erogazione del finanziamento è stata effettuata in più

“tranches” e, alla data del 31/12/2010, l’importo complessivamente erogato

ammonta a 18.450,0 migliaia di Euro. La durata del finanziamento è stata definita

nel termine massimo di 14 mesi decorrenti dal 08 marzo 2010, data di

accettazione dello stesso. Il finanziamento matura interessi calcolati in via

semestrale posticipata, al tasso di interesse nominale annuo risultante dalla

somma dell’Euribor 6 mesi, determinato il decimo giorno lavorativo precedente la

chiusura del semestre, maggiorato dello spread di 130 punti base, per anno. In

data 28/04/2011 ne è stata prorogata al 08 maggio 2012.

• per 50,0 migliaia di Euro a crediti vs la controllata Saint Denis Vento S.r.l., per un

finanziamento infruttifero concesso per finanziare i costi dello sviluppo del progetto

di un impianto eolico; per 107,70 migliaia di Euro a crediti verso il personale relativi

ai prestiti concessi a dipendenti, fruttiferi di interessi, di cui 10,3 migliaia di Euro

esigibili entro l’esercizio successivo. Per l’importo di 70,6 migliaia di Euro gli stessi

si riferiscono, inoltre, a crediti esigibili in esercizi oltre il 5°;

• per 143,1 migliaia di Euro ai depositi cauzionali versati a fornitori a garanzia del

corretto adempimento delle obbligazioni con gli stessi assunte;

• per 116.980,3 migliaia di Euro ai crediti per investimento della liquidità disponibile

in polizze di capitalizzazione stipulate con istituti assicurativi. La composizione della

voce al 31 dicembre 2010 può essere così riassunta:


31/12/09

Valore al

31/12/10

valori espressi in migliaia di euro Investimenti Interessi Riscatti

FONDIARIA SAI S.p.A. - divisione FONDIARIA 25.890,40 5.000,00 1.025,10 - 31.915,50

MILANO ASSICURAZIONI S.p.A. 24.465,10 - 925,80 - 25.390,90

GENERALI VITA S.p.A. 55.191,50 - 1.625,40 50.927,40 5.889,50

INA VITA S.p.A. 14.824,80 17.492,20 573,10 1.859,60 31.030,50

RAS VITA S.p.A. 11.283,60 - 390,50 - 11.674,10

ZURICH INVESTMENTS LIFE S.p.A. 5.729,60 - 212,50 - 5.942,10

LOMBARDA VITA SPA - 5.000,00 137,70 5.137,70

Totale crediti verso istituti assicurativi 137.385,00 27.492,20 4.890,10 52.787,00 116.980,30

Variazioni dell'esercizio

Pur essendo prevista una durata pluriennale per dette polizze, le stesse danno la possibilità di

riscatto parziale e/o totale del contratto di assicurazione prima della scadenza.

Con riferimento alle polizze occorre precisare che:

• le polizze sottoscritte con la società INA VITA S.p.A. capitalizzano gli interessi ad

un anno esatto dalla data di sottoscrizione, il tasso di capitalizzazione è il tasso

annuale della gestione separata certificato e maturato al terzo mese precedente la

scadenza. Alla data di chiusura dell’esercizio, sono stati imputati solo gli interessi

effettivamente maturati e, quelli maturati sulle polizze aventi data di capitalizzazione

antecedente alla data di predisposizione del bilancio 2010;

• tutte le polizze prevedono un rendimento minimo garantito non inferiore al 2,0%, a

seconda della data di stipula;

• complessivamente nell’esercizio sono stati effettuati nuovi investimenti per 27.492,2

migliaia di Euro e disinvestimenti per 52.787,0 migliaia di Euro.

Le variazioni intervenute nell’esercizio possono essere così sintetizzate.

La composizione, le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio e l’esigibilità dei crediti

riferiti alla voce Partecipazioni - B III 1) ed alla voce Crediti - B III 2) sono esposte in un

apposito prospetto (allegato n° 3 della presente nota integrativa).

B III 3) Altri titoli

Ammontano, al 31/12/2010, a 188.032,3 migliaia di Euro, mentre al termine del passato

esercizio erano pari a 78.644,6 migliaia di Euro. La voce accoglie gli investimenti in titoli

obbligazionari effettuati sulla base della policy in materia di investimenti di liquidità,

DescrizioneCapitale

Investito Lordo

Caricamento

oneri

Capitale

Investito Netto

Capitale

Rivalutato al

31/12/10


Gruppo FONDIARIA SAI 47.301,70 87,50 47.214,20 57.306,40

Gruppo GENERALI 34.500,00 33,80 34.466,20 36.919,90

RAS VITA S.p.A. 10.000,00 - 10.000,00 11.674,10

ZURICH INVESTMENTS LIFE S.p.A. 5.000,00 - 5.000,00 5.942,10

LOMBARDA VITA SPA 5.000,00 - 5.000,00 5.137,70

Totale crediti verso istituti assicurativi 101.801,70 121,30 101.680,40 116.980,20

deliberata dal Consiglio di Amministrazione, che prevede la gestione degli investimenti della

liquidità aziendale in due differenti portafogli di pari peso: la componente temporanea da

intendersi quale riserva immediata di liquidità e la componente stabile da intendersi quale

riserva di liquidità a medio termine.

Le variazioni intervenute nell’esercizio possono essere così schematizzate:

I proventi derivanti dagli investimenti sono stati iscritti nel conto economico per competenza,

la composizione degli investimenti al 31/12/2010 può essere così riassunta:

Tipologia di investimento

Capitale

investito al

31/12/09

InvestimentiCambio

componente

Cessioni /

Rimborsi

Capitale

investito al

31/12/10

Bond Governativi 24.752,7 69.723,8 - 20.139,0- 74.337,5

Altri Bond componente stabile 46.881,5 32.459,7 4.034,5- 5.981,3- 69.325,4

Componente Stabile del Portafoglio 71.634,2 102.183,5 4.034,5- 26.120,3- 143.662,9

Bond Governativi - 40.334,8 - - 40.334,8

Altri Bond componente temporanea 7.010,4 - 4.034,5 7.010,4- 4.034,5

Componente temporanea del Portafoglio 7.010,4 40.334,8 4.034,5 7.010,4- 44.369,3

TOTALE LIQUIDITA' 78.644,6 142.518,3 - 33.130,7- 188.032,2

Tipologia di investimentoCapitale investito

al 31/12/09

% su totale

liquidità

Capitale investito

al 31/12/10

% su totale

liquidità

Bond Governativi 24.752,7 31,47% 74.537,5 39,64%

Altri Bond componente stabile 46.881,5 59,61% 61.170,5 32,53%

Componente Stabile del Portafoglio 71.634,2 91,09% 135.708,0 72,17%

Bond Governativi - 0,00% 40.334,8 21,45%

Altri Bond componente temporanea 7.010,4 8,91% 11.989,5 6,38%

Componente temporanea del Portafoglio 7.010,4 8,91% 52.324,3 27,83%

TOTALE LIQUIDITA' 78.644,6 100,00% 188.032,3 100,00%

C)

Attivo circolante

L’attivo circolante alla data del 31 dicembre 2010 risulta così composto:

CI)

Rimanenze

Si riferiscono a rimanenze di materie sussidiarie, di consumo e combustibili per riscaldamento

e altri materiali oltre a lavori in corso su ordinazione.

La situazione al 31 dicembre 2010 può essere così sintetizzata:

Le rimanenze di materie sussidiarie e di consumo derivano dalla contabilizzazione delle

giacenze di tali materiali stoccati principalmente presso il magazzino di Bard.

Le rimanenze di combustibili per riscaldamento e per il funzionamento di gruppi elettrogeni

sono state valorizzate rapportando le quantità rilevate al 31/12/2010 al minore tra il costo ed il

mercato.

Le rimanenze per lavori in corso su ordinazione si riferiscono alla quota, del corrispettivo

complessivo, proporzionale all’avanzamento della commessa, per i lavori di realizzazione, per

conto della Regione Autonoma Valle d’Aosta e come da convenzione stipulata con la stessa, di

una rete IP (Internet Protocol) multi-servizio su una nuova struttura in fibra ottica. La

percentuale di completamento delle opere è determinata sulla base di apposita delle risultanze

contabili del soggetto cui è stata affidata l’esecuzione dei lavori.

CII)

Crediti

La composizione dei Crediti al 31/12/2010 e le variazioni intervenute con l’esercizio

precedente possono essere così riepilogate:


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Rimanenze 461,70 330,90 792,60

Crediti 127.430,10 32.751,70 160.181,80

Disponibilità liquide 203.866,40 105.149,20- 98.717,20

TOTALE 331.758,20 72.066,60- 259.691,60


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Materie sussidiarie e di consumo 289,70 17,30- 272,40

Combustibili e altri 172,00 32,90 204,90

Lavori in corso su ordinazione - 315,30 315,30

TOTALE 461,70 330,90 792,60

Crediti verso clienti:

Ammontano alla data del 31 dicembre 2010 a 4.592,60 (10.284,30 al 31/12/2009) al lordo del

fondo svalutazione crediti. Nel corso dell’esercizio non si è reso necessario utilizzare il fondo

svalutazione crediti accertato negli esercizi precedenti. La variazione intervenuta rispetto al

passato esercizio, oltre ad essere conseguente al normale ciclo finanziario, risente del minor

volume di certificati verdi prodotti nel 2010 e dei conseguenti minori ricavi agli stessi correlati,

nel 2009 erano accertate fatture da emettere per certificati verdi per 8.151,1 migliaia di euro

contro i 3.207,9 migliaia di Euro del 2010.

I crediti in essere al 31/12/2010 sono stati oggetto di un’attenta analisi a seguito della quale non

si è ritenuto necessario procedere ad ulteriori accantonamenti al fondo svalutazione crediti in

quanto non si intravedevano rischi di perdite su crediti di entità superiore all’importo residuo

(70,2 migliaia di Euro).

Fra i crediti verso clienti figurano, fra gli altri, i crediti vantati per cessioni di energia ai sensi

della delibera AEEG 280/07 art. 6 e 7 e per le prestazioni rese ai sensi della delibera AEEG

05/04, art.17, tab. 7, all. 1, già fatturate o da fatturare nei confronti del G.S.E. S.p.A. e di

DEVAL S.p.A. ed i crediti inerenti la locazione del patrimonio immobiliare.


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Crediti verso clienti 10.214,10 5.691,70- 4.522,40

Crediti verso società controllate 93.064,80 2.572,90- 90.491,90

Crediti verso società collegate 0,10 6,50 6,60

Crediti tributari 101,80 2.641,40 2.743,20

Imposte anticipate 8.191,40 265,50 8.456,90

Crediti verso altri 15.857,90 38.102,90 53.960,80

TOTALE 127.430,10 32.751,70 160.181,80

Descrizione Valore al

31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Crediti verso clienti - fatture emesse 1.463,70 199,20- 1.264,50

Crediti verso clienti - fatture da emettere 8.820,60 5.492,50- 3.328,10

Totale crediti verso clienti 10.284,30 5.691,70- 4.592,60

Fondo svalutazione crediti 70,20- - 70,20-

TOTALE Crediti verso clienti 10.214,10 5.691,70- 4.522,40

Crediti verso imprese controllate

Ammontano al 31 dicembre 2010 a 90.491,9 migliaia di Euro (93.064,8 migliaia di Euro al

termine dell’esercizio precedente) e risultano tutti esigibili entro l’esercizio successivo. La loro

composizione e suddivisione è riepilogata nella tabella sopra riportata.

I crediti vantati verso la società controllata CVA Trading S.r.l. a s.u. per fatture da emettere

ammontano a complessivi 6.128,9 migliaia di Euro riferiti, per 1.645,1 migliaia di Euro alle

prestazioni di “outsourcing” rese alla controllata nell’anno 2010, per 4.194,0 migliaia di Euro

al contratto di concessione in uso delle risorse IT (hardware, software e dell’assistenza), per

36,5 migliaia di Euro a certificati “RECS” riferiti al 2010, per 231,6 migliaia di Euro alle

prestazioni di garanzia erogate a favore della controllata, per 10,3 migliaia di Euro agli

interessi passivi riferiti al IV trimestre 2010 e derivanti dal c/c di corrispondenza intercompany,

per 4,0 migliaia di Euro al credito maturato per i compensi maturati dal Dott. GIACHINO in

qualità di componente del Consiglio di Amministrazione oltre a 7,4 migliaia di Euro per crediti

altri.

Vengono, infine, rilevati alla data del 31/12/2010 crediti verso la società CVA Trading S.r.l. a

s.u. riferiti: per 3.586,0 migliaia di Euro alle anticipazioni erogate sulla base del contratto di


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Crediti verso C.V.A. Trading S.r.l. a s.u. - fatture emesse - - -

Crediti verso C.V.A. Trading S.r.l. a s.u. - fatture da emettere 222,70 5.906,20 6.128,90

Crediti verso C.V.A. Trading S.r.l. a s.u. - conto corrente di corrispondenza 4.832,00 1.246,00- 3.586,00

Crediti verso C.V.A. Trading S.r.l. a s.u. - consolidato fiscale 74,50 149,80 224,30

Crediti verso C.V.A. Trading S.r.l. a s.u. - altri 457,50 379,70- 77,80

Crediti verso Idroelettrica S.c.r.l. - fatture emesse 604,70 580,70- 24,00

Crediti verso Idroelettrica S.c.r.l. - fatture da emettere 3.924,30 843,30- 3.081,00

Crediti verso Idroelettrica S.c.r.l. - conto corrente di corrispondenza 2.738,00 2.738,00- -

Crediti verso Idroelettrica S.c.r.l. - consolidato fiscale - 7,80 7,80

Crediti verso Idroelettrica S.c.r.l. - altri - 80,60 80,60

Crediti verso Idroenergia S.c.r.l. - fatture emesse 12.081,40 11.841,40- 240,00

Crediti verso Idroenergia S.c.r.l. - fatture da emettere 67.487,60 359,10- 67.128,50

Crediti verso Idroenergia S.c.r.l. - conto corrente di corrispondenza - 7.663,00 7.663,00

Crediti verso Idroenergia S.c.r.l. - consolidato fiscale 80,60 36,40- 44,20

Crediti verso Idroenergia S.c.r.l. - altri - 1.483,90 1.483,90

Crediti verso Valdigne Energie S.r.l. - fatture da emettere 30,80 243,80 274,60

Crediti verso Valdigne Energie S.r.l. - altri 525,90 309,30- 216,60

Crediti verso RAL S.r.l. - fatture emesse - 125,50 125,50

Crediti verso RAL S.r.l. - fatture da emettere 4,80 99,00 103,80

Crediti verso CVA Sole S.r.l. a s.u. - fatture da emettere - 1,30 1,30

Crediti verso Saint Denis Vento S.r.l. - fatture da emettere - 0,10 0,10

TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE 93.064,80 2.572,90- 90.491,90

conto corrente di corrispondenza, per 77,8 migliaia di Euro al saldo della liquidazione IVA del

mese di dicembre 2010 trasferito dalla controllata per effetto dell’adesione al regime di

regolazione dell’IVA di Gruppo e per 224,3 migliaia di Euro al credito verso la CVA Trading

conseguente al contratto di consolidato fiscale ed al carico fiscale dell’esercizio trasferito.

Per quanto riguarda i crediti vantati verso Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l. per fatture emesse,

ammontanti a 24,0 migliaia di Euro, essi si riferiscono al corrispettivo per la messa a

disposizione del marchio “Eaux de la Vallée – Energia Pura”. Il credito di 3.081,0 migliaia di

Euro per fatture da emettere alla Idroelettrica si riferisce, tra l’altro, per 2.505,8 migliaia di

Euro alla quota variabile del contratto di affitto impianti, per 37,2 migliaia di Euro al credito

per la quota di imposta di registro e di imposta di bollo dovute sui contratti di locazione

impianti calcolata come da previsioni contrattuali, per 530,5 migliaia di Euro alle prestazioni di

“outsourcing” rese alla controllata nell’anno 2010, per 2,0 migliaia di Euro al credito maturato

per i compensi maturati dal Dott. GIACHINO in quanto componente del Consiglio di

Amministrazione oltre a 5,5 migliaia di Euro per crediti diversi.

Figurano al 31/12/2010, inoltre, crediti verso la controllata riferiti per 80,6 migliaia di Euro al

saldo della liquidazione IVA del mese di dicembre 2010 trasferito dalla controllata, per effetto

dell’adesione al regime di regolazione dell’IVA di Gruppo, e per 7,8 migliaia di Euro al credito

conseguente al contratto di consolidato fiscale ed al carico fiscale dell’esercizio trasferito.

I crediti per fatture emesse vantati verso la società controllata Idroenergia S.c.r.l., ammontanti

a 240,0 migliaia di Euro, si riferiscono al corrispettivo dovuto per la messa a disposizione del

marchio “Eaux de la Vallée – Energia Pura”. Per quanto riguarda i crediti per fatture da

emettere, ammontanti complessivamente a 67.128,5 migliaia di Euro, si riferiscono, tra l’altro,

al canone variabile del corrispettivo di locazione impianti per 65.113,6 migliaia di Euro, per

839,6 migliaia di Euro al credito per la quota di imposta di registro e di imposta di bollo

calcolate come da previsioni contrattuali e dovute sui contratti di locazione impianti, per

1.120,2 migliaia di Euro alle prestazioni di “outsourcing” rese alla controllata nell’anno 2010,

per 45,8 migliaia di Euro alle prestazioni di garanzia erogate a favore della controllata, per 6,2

migliaia di Euro ad interessi attivi maturati sul conto corrente di corrispondenza in essere con

la Idroenergia, per 0,1 migliaia di Euro a spese di tenuta conto e per 3,0 migliaia di Euro al

credito maturato per i compensi maturati dal Dott. GIACHINO in quanto componente del

Consiglio di Amministrazione.

Vengono, infine, rilevati alla data del 31/12/2010 crediti verso la società Idroenergia S.c.r.l.,

per 44,2 migliaia di Euro conseguenti al contratto di consolidato fiscale ed al carico fiscale

dell’esercizio trasferito, per Euro 1.483,9 migliaia di Euro al saldo della liquidazione IVA del

mese di dicembre 2010 trasferito dalla controllata per effetto dell’adesione al regime di

regolazione dell’IVA di Gruppo e per Euro 7.663,0 migliaia di Euro alle anticipazioni erogate

sulla base del contratto di conto corrente di corrispondenza.

I crediti vantati verso la società controllata Valdigne Energie S.r.l., riferiti a fatture da emettere,

ammontanti complessivamente a 274,6 migliaia di Euro, riguardano per 88,2 migliaia di Euro

le prestazioni di garanzia erogate a favore della controllata; per 4,0 migliaia di Euro a compensi

spettanti in relazione all’incarico di amministratori svolto da dipendenti della C.V.A. in seno al

Consiglio della controllata; per 25,0 migliaia di Euro alle prestazioni di servizi di supporto alla

gestione dell’impianto di Faubourg; per 36,9 migliaia di Euro relativi all’assicurazione All

Risk stipulata dalla controllante per conto della controllata; per 119,6 migliaia di Euro alle

prestazioni di “outsourcing” rese alla controllata nell’anno 2010; per 0,1 migliaia di Euro alle

competenze maturate al 31 dicembre 2010 sul c/c di corrispondenza intercompany e per 0,8

migliaia di Euro a crediti per importi anticipati per conto della controllata. Gli altri crediti verso

la controllata, ammontanti a 216,6 migliaia di Euro, si riferiscono al saldo della liquidazione

IVA del mese di dicembre 2010 trasferito dalla controllata per effetto dell’adesione al regime

di regolazione dell’IVA di Gruppo.

I crediti vantati verso la società controllata Ral S.r.l., relativi a fatture emesse per 125,5

migliaia di Euro, si riferiscono a interessi maturati nel secondo semestre 2010 sul primo e terzo

finanziamento. Per quanto riguarda i crediti per fatture da emettere ammontanti

complessivamente a 103,8 migliaia di Euro, sono riconducibili per Euro 83,3 a interessi

maturati nel secondo semestre 2010 sul terzo finanziamento e per 20,5 alle prestazioni di

“outsourcing” rese alla controllata nell’anno 2010.

I crediti vantati verso la società controllata C.V.A. Sole S.r.l. a s.u., per fatture da emettere,

sono pari a 1,3 migliaia di Euro e si riferiscono per 0,3 migliaia di Euro a spese anticipate in

nome e per conto della controllata e per 1,0 migliaia di Euro alle prestazioni di “outsourcing”

rese alla controllata nell’anno 2010.

Al 31 dicembre 2010 i crediti per fatture da emettere nei confronti della controllata Saint

Denis Vento S.r.l. ammontano a 0,1 migliaia di Euro e si riconducono a spese anticipate in

nome e per conto della stessa.

Crediti verso imprese collegate

Ammontano a 6,6 migliaia di Euro (erano 0,1 migliaia di Euro al termine del 2009) e si

riferiscono a crediti vantati nei confronti della società collegata Téléchauffage Aoste S.r.l.

inerenti per 0,6 migliaia di Euro a spese anticipate in nome e per conto della stessa, per euro

1,2 all’anticipazione del premio assicurativo relativo al ramo “tutela legale” e per 4,8 migliaia

di Euro alle prestazioni di “outsourcing” rese alla controllata nell’anno 2010.

Al 31/12/2010 figurano, inoltre, crediti vantati verso la società “Le Brasier S.r.l.”, partecipata

al 14,81%, per complessivi 200,0 migliaia di Euro, riferiti ad un finanziamento infruttifero

concesso alla società. Detti crediti sono stati interamente svalutati nel 2009, a seguito di una


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Crediti verso Téléchauffage Aoste S.r.l. - fatture da emettere - - -

Crediti verso Téléchauffage Aoste S.r.l. - altri 0,10 6,50 6,60

TOTALE CREDITI VERSO COLLEGATE 0,10 6,50 6,60

attenta valutazione, in considerazione delle difficoltà economico/finanziarie in cui si trovava la

società. Nel 2010, visto il perdurare delle difficoltà in capo alla Le Brasier S.r.l. si è ritenuto di

mantenere tale impostazione contabile.

Crediti tributari

Ammontano al 31 dicembre 2010 a 2.743,2 migliaia di Euro (101,8 migliaia di Euro al

31/12/2009). La loro composizione è riepilogata nella seguente tabella:

I crediti verso Erario per IVA per acquisti a detrazione differita, ammontanti a 1,3 migliaia di

Euro, si riferiscono a fatture ricevute ai sensi dell’Articolo 7 del Decreto Legge n. 185 del 29

novembre 2008, per le stesse la detrazione dell’IVA potrà essere esercitata solo dopo il

pagamento del corrispettivo e comunque entro e non oltre l’anno di effettuazione

dell’operazione.

I crediti per imposte indirette, per complessivi 29,6 migliaia di Euro, si riferiscono

all’eccedenza di imposta di registro pagata su alcuni contratti di locazione degli impianti

idroelettrici e per la quale verrà presentata istanza di ripetizione.

I crediti verso Erario per IVA autoveicoli, per un valore complessivo di 62,1 migliaia di Euro,

si riferiscono all’istanza, presentata in data 20/09/2007, ai sensi del Decreto Legge 15/09/2006

n. 258, per ottenere il rimborso del 40% dell’IVA non detratta sugli acquisti di autovetture ed

autoveicoli, nel periodo dal 01/01/2003 al 13/09/2006, nonché delle relative spese accessorie

contabilizzate.

I crediti d’imposta verso Erario riferiti ad imposte dirette riguardano sono riconducibili:

• per 2.363,7 migliaia di Euro al credito nei confronti dell’Erario per l’Imposta IRES


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Crediti Vs/Erario per IVA di Gruppo - - -

Crediti vs/Erario per IVA acquisti a detrazione differita 6,70 5,40- 1,30

Crediti per imposte indirette - Imposta di Registro 29,60 - 29,60

Crediti Vs/Erario - Istanza di Rimborso D.L.15/09/06 n.258 - IVA autoveicoli 62,10 - 62,10

Credito d'imposta vs Erario c/IRES - 2.363,70 2.363,70

Credito d'imposta vs Erario c/IRAP - 286,50 286,50

Altri crediti 3,40 3,40- -

TOTALE 101,80 2.641,40 2.743,20

maturato per effetto dei versamenti dovuti in acconto su tale imposta effettuati in

misura superiore al debito emerso sull’imponibile fiscale dell’esercizio consolidato

delle società del Gruppo. Si precisa che partecipano al regime fiscale del Consolidato

Nazionale oltre alla C.V.A. S.p.A. a s.u., le società C.V.A. Trading S.r.l. a s.u.,

Idronergia S.c.r.l., Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l., Valdigne Energie S.r.l., RAL

S.r.l. e C.V.A. – Sole S.r.l. a s.u..;

• per 286,5 migliaia di Euro al credito nei confronti dell’Erario per l’Imposta IRAP

maturato per effetto dei versamenti dovuti in acconto su tale imposta effettuati in

misura superiore al debito emerso sull’imponibile fiscale dell’esercizio.

Imposte anticipate

Al 31 dicembre 2010 ammontano a 8.456,9 migliaia di Euro (8.191,4 migliaia di Euro al

31/12/2009)e le variazioni intervenute nell’esercizio possono essere così sintetizzate:

• 1.173,3 migliaia di Euro per riversamento delle imposte anticipate IRES anni

precedenti;

• 1.383,1 migliaia di Euro per accertamento delle imposte anticipate inerenti le

differenze temporanee ai fini IRES sul risultato dell’esercizio 2010;

• 56,8 migliaia di Euro per rettifica ed adeguamento delle imposte anticipate IRES al

Fondo imposte Differite IRES;

• 42,4 migliaia di Euro per riversamento delle imposte anticipate IRAP anni precedenti;

• 41,3 migliaia di Euro per accertamento delle imposte anticipate inerenti le differenze

temporanee ai fini IRAP sul risultato dell’esercizio 2010.

Le imposte anticipate al 31/12/2010 si riferiscono alle differenze temporanee fra l’utile di

bilancio ed il reddito imponibile determinato ai fini fiscali. Sono state rilevate in quanto gli

amministratori ritengono che la Società produrrà in futuro imponibili fiscali in misura tale da

renderne ragionevolmente certo il recupero.

Crediti verso altri

Si riferiscono a crediti verso debitori diversi riepilogati nella seguente tabella:

Le principali voci che compongono tali crediti vengono qui di seguito commentate:

• I “crediti verso altri debitori per operazioni finanziarie” si riferiscono a crediti per

operazioni di pronti contro termine stipulati per 24.552,5 migliaia di Euro con UGF Banca

S.p.A., per 8.499,3 migliaia di Euro con Banca Aletti S.p.A., per 9.999,2 migliaia di Euro

con la B.C.C. di Cambiano S.p.A. e per 9.999,4 migliaia di Euro con la Banca popolare di

Novara S.p.A.

• I “crediti verso G.S.E. S.p.A”., per 6,7 migliaia di Euro, si riferiscono a crediti vantati nei

confronti della società stessa e relativi al contributo fotovoltaico sull’energia elettrica

prodotta nei mesi di novembre e dicembre 2010.

• I “crediti verso fornitori per acconti”, per 375,1 migliaia di Euro, si riferiscono ad acconti

a professionisti per prestazioni professionali legali e tecniche;

• I “crediti verso altri debitori”, ammontano a 525,8 migliaia di Euro (85,5 migliaia di Euro

al 31 dicembre 2009), e si riferiscono tra l’altro a:

� crediti verso fornitori che ammontano complessivamente a 7,6 migliaia di Euro e si

riferiscono a crediti vantati verso fornitori per note di credito da ricevere a fronte di

errate fatturazioni;

� crediti verso enti pubblici, per 10,9 migliaia di Euro, relativi al rimborso dell’attività

svolta dal personale dipendente per cariche pubbliche e per 0,6 migliaia di Euro il

relativi al rimborso dell’attività svolta dal personale dipendente per il servizio di


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Crediti verso altri per operazioni finanziarie 15.665,20 37.385,20 53.050,40

Crediti verso GSE S.p.a. - 6,70 6,70

Crediti verso fornitori per acconti 105,90 269,20 375,10

Crediti verso il personale 1,30 1,40 2,70

Crediti verso altri 85,50 440,40 525,90

TOTALE 15.857,90 38.102,90 53.960,80

protezione civile;

� crediti verso INPS, per 10,9 migliaia di Euro, che si riferiscono al credito maturato, per

effetto della riforma del sistema previdenziale introdotta con dal D.Lgs. n. 252/2005 e

dalla legge n. 296/2006, verso il Fondo di Tesoreria gestito dalI’INPS per il rimborso

delle quote di T.F.R. versate dal personale cessato nel 2010;

� crediti verso INAIL, per 21,5 migliaia di Euro, che si riferiscono al credito maturato

per l’autoliquidazione del premio INAIL anno 2010;

� crediti verso Regione Autonoma Valle d’Aosta, per 466,7 migliaia di Euro, che si

riferiscono ai crediti maturati per pagamenti già avvenuti dei canoni demaniali, per la

sub concessione di derivazione di acqua pubblica, su impianti idroelettrici e da

recuperare con il pagamento dei canoni nell’anno 2011;

Le informazioni relative all’esigibilità delle voci che compongono la voce “Crediti” sono

esposte in un apposito prospetto (allegato n° 4 della presente nota integrativa).

C IV)

Disponibilità

liquide

Ammontano al 31 dicembre 2010 a 98.717,2 migliaia di Euro (203.866,4 migliaia di Euro al 31

dicembre 2009) e si riferiscono a:

Depositi bancari:

Le disponibilità liquide per depositi bancari rappresentano, per un valore di 98.712,5 migliaia

di Euro, i saldi attivi dei conti correnti bancari al 31 dicembre 2010; sono valutate al valore

nominale ed includono gli interessi maturati, ma non ancora accreditati a fine esercizio. Per

56.712,5 migliaia di Euro non sono gravate da vincoli di alcun genere, mentre per 42.000,0

migliaia di Euro sono gravate da vincoli che ne limitano la disponibilità entro un breve arco

temporale.

Per 5,6 migliaia di Euro si riferiscono a libretti al portatore ricevuti da clienti vari a garanzia

dell’adempimento degli obblighi dagli stessi sottoscritti. In considerazione di tale gravame la

disponibilità di detti depositi è vincolata.

Denaro e valori in cassa:

Si riferiscono all’ammontare di valori e del denaro contante in Euro, di proprietà della società

depositato presso la cassa principale (presso la sede sociale) e nelle casse periferiche alla

chiusura dell’esercizio.

D )

Ratei e risconti

Ammontano al 31 dicembre 2010 a 7.409,9 migliaia di Euro (erano 6.615,7 migliaia di Euro al

31 dicembre 2009) e le variazioni intervenute possono essere così sintetizzate:


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 13.584,60 12.794,30- 790,30

Banca Unicredit Banca d'Impresa S.p.A. 85,90 3.492,50 3.578,40

Banca Sella S.p.A. 4.573,50 14.675,30 19.248,80

Banca INTESASANPAOLO S.p.A. 114,10 411,30 525,40

Banca BIIS S.p.A. 39.617,00 18.709,20- 20.907,80

Banca UBS S.p.A. 26,90 54,80 81,70

Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 50.047,70 46.835,40- 3.212,30

Banca Popolare di Novara S.p.A. - 0,50 0,50

Banca Cesare Ponti S.p.A. 9.092,60 8.797,70- 294,90

Banca Passadore S.p.A. 33.622,20 9.405,90- 24.216,30

Deutsche Bank S.p.A. 3,20 3,70 6,90

Banca Regionale Europea S.p.A. 61,80 29,90- 31,90

UGF Banca S.p.A. 15.498,50 15.183,00- 315,50

Credito Piemontese S.p.A. 27.528,60 27.084,70- 443,90

Banca Aletti S.p.A. - 1.760,90 1.760,90

Banca Desio S.p.A. - 10.082,40 10.082,40

B.C.C. di Cambiano - 11,20 11,20

Barclays Bank Plc - 3.190,40 3.190,40

Santander P.B. - 10.010,70 10.010,70

Dexia Crediop S.p.A. 10.000,00 10.000,00- -

Casse di Risparmio Postale - libretti al portatore 5,60 3,30- 2,30

TOTALE 203.862,20 105.149,70- 98.712,50


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Denaro in cassa 2,80 0,50 3,30

Valori in cassa 1,30 0,10 1,40

TOTALE 4,10 - 4,70

Si riferiscono al differimento a futuri esercizi dei costi sostenuti nell’esercizio in analisi, ma di

competenza economica di quelli successivi.

Ratei attivi:

Si riferiscono: per 1.166,5 migliaia di Euro agli interessi maturati sulle cedole in corso di

maturazione dei titoli immobilizzati di cui alla voce B III 3) “Altri Titoli” dell’attivo

patrimoniale; per 6,4 migliaia di Euro agli interessi attivi per dilazione di pagamento concessa

ad Enti Locali per cessione impianti di illuminazione pubblica; per 706,1 migliaia di Euro agli

interessi attivi maturati su investimenti di liquidità posti in essere nel 2010; per 199,2 migliaia

di Euro allo scarto di negoziazione maturato sui prezzi di acquisto dei titoli immobilizzati di

cui alla voce B III 3) “Altri Titoli” dell’attivo patrimoniale.

Le variazioni intervenute e la loro composizione alla data di chiusura dell’esercizio possono

essere così riepilogate:

Risconti attivi: si riferiscono a quote degli oneri relativi a:


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Ratei attivi 797,20 1.281,00 2.078,20

Risconti attivi 5.818,50 486,80- 5.331,70

TOTALE 6.615,70 794,20 7.409,90


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Interessi attivi su cedole in corso di maturazione 540,70 625,80 1.166,50

Interessi attivi su Carte Commerciali 2,40 2,40- -

Interessi attivi dilazione di pagamento - 6,40 6,40

Interessi attivi su Pronti contro Termine 3,50 301,60 305,10

Interessi attivi su Time Deposit 149,60 251,40 401,00

Interessi attivi su scarto di negoziazione 89,90 109,30 199,20

Altri ratei attivi 11,10 - -

TOTALE 797,20 1.182,80 2.078,20

PASSIVO

A )

Patrimonio Netto

La composizione del patrimonio netto viene di seguito dettagliata:

Negli allegati 5 e 5-bis della presente nota integrativa sono riportati, rispettivamente, il

prospetto delle variazioni dei conti di patrimonio netto riassunto in forma tabellare così come

indicato nel Principio Contabile n. 28 e l’ulteriore informativa richiesta dall’Art. 2427 n. 7 bis

del Codice Civile.

A I )

Capitale Sociale

Al 31 dicembre 2010 il capitale sociale ammonta a 395.000 migliaia di Euro, suddiviso in

395.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna; non sono

intervenute variazioni rispetto alla sua consistenza al 31 dicembre dell’esercizio precedente. Si

evidenzia che l’utile per azione, che si ottiene dal rapporto tra l’utile dell’esercizio ed il

numero delle azioni ordinarie in circolazione, risulta pari a 0,19745 Euro per azione (0,21522

Euro nell’esercizio precedente) in diminuzione del 8,26% rispetto all’esercizio precedente.

A IV )

Riserva legale

Al 31 dicembre 2010 risulta pari a 23.544,3 migliaia di Euro e l’aumento rispetto al bilancio

chiuso al 31 dicembre 2009, è attribuibile alla destinazione del 5% dell’utile dell’esercizio

precedente, come previsto dall’articolo 2430 del Codice Civile e come deliberato


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Canoni demaniali derivazione acqua 1.631,70 1.631,70- -

Sovracanoni rivieraschi 280,20 105,10 385,30

Sovracanoni bacini imbriferi montani 3.363,90 1.264,60 4.628,50

Premi assicurativi 0,40 6,50 6,90

Canoni manutenzione software 521,70 347,60- 174,10

Altri costi 20,60 116,30 136,90

TOTALE 5.818,50 486,80- 5.331,70


31/12/09

Destinazione

utile esercizio

precedente

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Capitale sociale 395.000,00 - - 395.000,00

Versamenti in conto copertura perdite 1,50 - - 1,50

Avanzo di fusione 476,20 - - 476,20

Riserva legale 19.293,80 4.250,50 - 23.544,30

Riserva straordinaria 327.568,80 49.752,70 - 377.321,50

Dividendi distribuiti ad Azionisti - 31.007,50 - -

Utili portati a nuovo - - - -

Utile/perdita dell'esercizio 85.010,70 85.010,70- 77.993,20 77.993,20

TOTALE 827.351,00 - 77.993,20 874.336,70

dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 24 giugno 2010.

A IIV )

Altre riserve

A IX )

Utile dell’esercizio

� Riserva straordinaria

Risulta pari a 377.321,5 migliaia di Euro. La variazione rispetto ai 327.568,8 migliaia di Euro

risultanti al 31 dicembre 2009 è conseguente all’accantonamento in tale voce di parte degli

utili relativi all’esercizio precedente così come deliberato dall’Assemblea Ordinaria degli

Azionisti tenutasi in data 24 giugno 2010.

� Versamenti in conto copertura future perdite

Ammontano a 1,5 migliaia di Euro e sono conseguenti ad un versamento effettuato a tal fine e

deliberato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 26 marzo 2001.

Risulta pari a 77.993,2 migliaia di Euro ed accoglie il risultato dell’esercizio 2010.

Ai sensi dell’art. 2426 del codice civile, primo comma, punto 5), si precisa che non figurano

costi di impianto e di ampliamento, costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità non

ammortizzati alla fine dell’esercizio.

Si evidenzia che l’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 24 giugno 2010, nel individuare

la destinazione dell’utile di esercizio 2009 pari a 85.010,7 migliaia di Euro, ne ha deliberato la

parziale distribuzione sotto forma di dividendo per un importo di 31.007,5 migliaia di Euro.

Si segnala, inoltre, ai sensi dell’art. 109, comma 4, del D.P.R. 917/1986, nella versione in

vigore fino al 31/12/2007, che la quota di utile non disponibile è pari a 4.252,2 migliaia di

Euro. (Tale ammontare corrisponde agli oneri dedotti solo a fini fiscali – svalutazione crediti

nei limiti dell’articolo 106 del D.P.R. 917/1986 ed ammortamenti nei limiti dell’articolo 102

comma 5 del D.P.R. 917/1986 per complessive 6.442,8 migliaia di Euro, al netto della fiscalità

differita correlata di 2.190,6 migliaia di Euro).

B ) Fondi per

rischi ed oneri

Il dettaglio dei fondi per rischi ed oneri e la relativa movimentazione sono riepilogati nel

seguente prospetto:

B 1 )

Fondo per tratta-

mento di quie-

scenza e obblighi

simili

Il fondo, ammontante a 794,3 migliaia di Euro, si riferisce alle Indennità per mensilità

aggiuntive cd. “IMA” dovute al personale dipendente al raggiungimento di requisiti previsti

dal CCNL. La variazione intervenuta rispetto alla consistenza al 31 dicembre dell’esercizio

precedente (881,9 migliaia di Euro), oltre ad essere conseguente all’avvenuto pagamento delle

predette IMA ai dipendenti cessati (219,0 migliaia di Euro), è frutto dell’ulteriore

stanziamento di 131,4 migliaia di Euro operato per adeguare il fondo al potenziale rischio di

passività, calcolato secondo i criteri di prudenza sulla globalità dei dipendenti aventi diritto

alla data della chiusura dell’esercizio. Il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, avvenuto in

data 24 luglio 2001, ha stabilito il congelamento di tale onere. Sulla base del nuovo contratto

collettivo di lavoro il riconoscimento di tale indennità sarà dovuto solo al personale in forza

alla data di stipula del contratto e nella misura spettante nello stesso mese.

B 2 )

Fondo imposte

Ammonta al 31 dicembre 2010 a 2.376,4 migliaia di Euro (2.375,8 migliaia di Euro al termine

del passato esercizio) ed accoglie l’importo delle imposte che si renderanno esigibili solo in

esercizi successivi in virtù della disciplina fiscale vigente. La variazione intervenuta

nell’esercizio è conseguente al riversamento ed alla rettifica delle imposte differite accertate

negli esercizi precedenti ed all’accertamento di ulteriori imposte differite e si può così


31/12/09

Incrementi

dell'esercizio

Decrementi

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


B 1) Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili 881,90 131,40 219,00- 794,30

B 2) Fondo per imposte 2.375,80 56,80 56,20- 2.376,40

B 3) Altri Fondi

Rischio controversie legali - contenzioso ICI Quincinetto 2.148,20 8,60 - 2.156,80

Rischio controversie legali - causa Fobelli 5,50 - 5,50- -

Rischio controversie legali - causa Ilesa 200,00 1.057,50 118,00- 1.139,50

Rischio controversie legali - causa Mariani 260,00 - 260,00

Rischio controversie legali - causa INPS 22,80 1,00 - 23,80

Totale fondo rischi per controversie legali 2.636,50 1.067,10 123,50- 3.580,10

Oneri per manutenzioni cicliche 2.358,80 - 267,80- 2.091,00

Oneri contributivi su prestazioni FISDE 23,30 19,70 23,30- 19,70

Oneri per dismissione bacino di BEAUREGARD 2.000,00 - - 2.000,00

Oneri per interessi passivi sovracanoni rivieraschi 97,70 - - 97,70

Oneri escussione garanzia società partecipata Le Brasier 512,40 - - 512,40

Oneri prestazione professionale Pallù proget.imp.idroelettrico 60,00 - - 60,00

Oneri diritto opzione cess.q.te partec.Valdigne a Com.La Thuile 174,10 174,10- -

Oneri diritto opzione cess.q.te partec.Valdigne a Com.Courmayeur 365,80 - - 365,80

Totale altri fondi rischi 5.592,10 19,70 465,20- 5.146,60

B 3) Altri Fondi 8.228,60 1.086,80 588,70- 8.726,70

TOTALE B) FONDI PER RISCHI ED ONERI ( B1 + B2 + B3 ) 11.486,30 1.275,00 863,90- 11.897,40

riepilogare:

• 56,2 migliaia di Euro per riversamento delle imposte differite accertate nei passati

esercizi ed inerenti per 18,4 imposta IRES e per 37,8 imposta IRAP;

• 56,8 migliaia di Euro per rettifica ed adeguamento delle imposte anticipate IRES al

Fondo Imposte Differite IRES.

B 3 )

Altri fondi

Al 31 dicembre 2010 risultavano accantonati altri fondi per complessive 8.726,7 migliaia di

Euro (8.228,6 migliaia di Euro al 31 dicembre 2009). La consistenza è riferibile per 3.580,1

migliaia di Euro a fondi rischi per controversie legali (2.636,5 migliaia di Euro al termine del

2009) e, per 5.146,6 migliaia di Euro, ad altri fondi rischi (5.592,1 migliaia di Euro al termine

del passato esercizio). La composizione dei fondi rischi al 31 dicembre 2010 è la seguente:

� Fondo rischi per controversie legali

� contenzioso ICI: fondo di 2.156,8 migliaia di Euro (2.148,2 migliaia di Euro al termine

del passato esercizio) riferito al contenzioso in essere con il comune di Quincinetto per gli

anni 2002, 2003 e 2004 ed al potenziale contenzioso per l’esercizio 2005. Il contenzioso,

che verte sulla definizione della base imponibile sulla quale determinare l’ammontare

dell’ICI, nasce da una vertenza già in essere tra Comune di Quincinetto e ENEL

Produzione in cui C.V.A. è subentrata solo per il periodo successivo al conferimento (per il

2001 sono scaduti i termini a disposizione del Comune per proporre l’accertamento). In

data 15/12/2006 il Comune di Quincinetto ha emesso avviso di accertamento d’ufficio per

i periodi di imposta 2002, 2003 e 2004 a fronte dei quali si sono avviate le procedure di

Accertamento con Adesione e successivamente di impugnazione degli avvisi di

accertamento. Nel 2007 la Commissione Tributaria Provinciale di TORINO, con ordinanza

n. 105/07/07, ha disposto la sospensione del processo relativo al predetto ricorso in attesa

della definizione del giudizio nella vertenza instaurata dal precedente proprietario degli

immobili (Enel S.p.A.) con l’Agenzia del Territorio di Torino in relazione all’attribuzione

della rendita catastale (definito in data 04/12/2008 come risultante dalla Sentenza n.

48/10/08 pronunciata il 14/10/2008 dalla sez. n. 10 della Commissione Tributaria

Regionale di Torino). In vista del possibile raggiungimento di un accordo transattivo (che,

per richiesta del Comune, dovrà coinvolgere anche ENEL in relazione alle relative

controversi), la CTP di Torino (sez. 7), nell’udienza del 06/07/2010, ha rinviato la causa a

nuovo ruolo. Il fondo è adeguato alla stima di onere massimo che la società si potrebbe

trovare a pagare in caso di soccombenza;

� contenzioso ILESA: si tratta del contenzioso civile introdotto per opporre il decreto

ingiuntivo con il quale il Tribunale di Aosta ha ingiunto il pagamento in favore della

società ILESA S.r.l. della somma di 203,0 migliaia di Euro. La società ILESA era stata

incaricata dei lavori di consolidamento del piano di sottofondazione della diga di

Guillemore ed il contenzioso è riconducibile alle inadempienze contrattuali relative ai

lavori appaltati. Con sentenza n. 207/10 emessa il 04/05/2010, depositata in Cancelleria il

05/05/2010, registrata all’Agenzia delle Entrate di Aosta in data 08/07/2010 al n. 1021,

serie 4 e munita di formula esecutiva in data 26/07/2010, il Tribunale di Aosta, rigettava

l’opposizione proposta da C.V.A. S.p.A., avverso il decreto ingiuntivo n. 473/05 emesso in

data 24/10/2005 in favore di Ilesa S.r.l. e condannava C.V.A. S.p.A. a rifondere a Ilesa

S.r.l. le spese di procedura, oltre spese generali e c.p. Il Decreto Ingiuntivo n. 473/05 del

24/05/2005, notificato in data 07/11/2005, veniva dichiarato esecutivo con provvedimento

del Giudice in data 12/07/2010, registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Aosta il

22/07/2010 al n. 1124, serie 4, successivamente munito di formula esecutiva in data

26/07/2010. In data 15/03/2011, notificato in data 19/04/2011, la società Ilesa S.r.l. ha

interposto appello avverso la sentenza del Tribunale di Aosta n. 227/2010 del 04/05/2010.

Il fondo è adeguato alla stima di onere che la società si potrebbe trovare a pagare in caso di

soccombenza;

� contenzioso Mariani: trattasi di contenzioso civile promosso dall'Impresa Mariani S.r.l.

(in conseguenza di risoluzione di contratto d'appalto in suo danno e nei confronti del quale

la stessa non ha mai iniziato l'esecuzione dei lavori) innanzi il Tribunale di Aosta con atto

di citazione notificato il 28/7/2004. L'attrice Mariani ha avanzato domanda risarcitoria per

215 migliaia di Euro. Il legale incaricato della gestione del contenzioso ha valutato in

260,0 migliaia di Euro il rischio di soccombenza;

� contenzioso INPS: si riferisce all’obbligo di versamento dei contributi CIGS e CIG. Il

Giudice di Aosta, con la sentenza n. 34/200829 ha rigettato il ricorso di C.V.A. S.p.A.

avente ad oggetto l’accertamento negativo dell’obbligo contributivo in relazione ai

contributi CIGS e CIG e la domanda di ripetizione dell’indebito versato all’INPS. La

C.V.A. è ricorsa in appello avverso a tale sentenza e, nell’udienza di discussione tenutasi

in data 12 novembre 2009, la Corte ha rigettato il ricorso, condannando la società a

rifondere all’INPS le spese di giudizio. Il legale incaricato della gestione del contenzioso

ha valutato in 23,7 migliaia di Euro, pari alle sole spese di giudizio e cpa, il rischio di

soccombenza.

� Altri fondi rischi

� manutenzioni cicliche: il fondo ammonta alla data del 31 dicembre 2010 a 2.091,0

migliaia di Euro (erano 2.358,9 migliaia di Euro al 31/12/2009), si riferisce alla

valutazione del costo relativo ad operazioni di manutenzione ciclica, legate alle attività di

sfangamento delle dighe e delle opere di presa. La valutazione del fondo è stata effettuata

prendendo come riferimento il costo degli sfangamenti fino ad ora effettuati e

rapportandolo alle quantità di materiale stimate per ogni singolo bacino. Per quanto

riguarda la stima di periodicità la stessa è stata fatta ipotizzando un regime di esercizio

normale delle concessioni.

Si precisa, inoltre, che la C.V.A. ha firmato nel 2003 con la Regione Autonoma Valle

d’Aosta e con il Consorzio Regionale per la tutela della pesca un protocollo d’intesa per

l’avvio di attività volte alla salvaguardia dell’ambiente inteso come patrimonio idrico e che

le attività di sfangamento dei bacini sono una componente importante di tale protocollo;

� interessi di mora per sovracanoni rivieraschi: lo stanziamento ammonta a 97,7 migliaia

di Euro ed è stato effettuato a copertura del potenziale rischio di dover riconoscere detto

importo quale interessi sul ritardato pagamento di sovracanoni rivieraschi. Lo

stanziamento, avvenuto nel 2003, è stato effettuato prudenzialmente ancorché la richiesta

di interessi sia stata oggetto di contestazione in quanto carente dei presupposti di legge ed

è stato ritenuto congruo con il potenziale rischio in capo alla società;

� oneri per dismissione bacino di BEAUREGARD: lo stanziamento di 2.000,0 migliaia di

Euro, avvenuto nel 2003, si riferisce alla stima del costo per la realizzazione di una galleria

in sponda destra del bacino di BEAUREGARD, ritenuta necessaria per la dismissione del

bacino stesso così come da indicazioni ricevute dal Registro Italiano Dighe. Tale

intervento è ritenuto necessario per esercitare il dovuto controllo dei livelli in caso di piena

e si tratta di una galleria che si connette con l’esistente galleria di scarico. Alla data del

31/12/2010 il fondo è stato ritenuto congruo con le valutazioni circa la eventualità di

dismissione del cespite;

� oneri per opzione su quote: il fondo, ammontante complessivamente a 365,8 migliaia di

Euro, è stato accertato per coprire i rischi di minusvalenze legate all’eventuale esercizio

dell’opzione riconosciuta al comune di Courmayeur per l’acquisto di ulteriori quote del

capitale sociale della controllata Valdigne Energie S.r.l.;

� oneri per garanzie rilasciate: il fondo di 512,4 migliaia di Euro è stato accertato per

coprire i rischi di escussione delle garanzie fideiussorie rilasciate a favore degli istituti

finanziari Intesa Sanpaolo e B.C.C. Valdostana (rispettivamente per residue 76,9 e 435,5

migliaia di Euro) che hanno erogato mutui chirografari alla partecipata Le Brasier S.r.l..

� oneri progettazione: il fondo, stanziato per 60,0 migliaia di Euro, è stato accertato per

coprire i rischi di un possibile riconoscimento di corrispettivi inerenti alle prestazioni di

progettazione dell’impianto di Faubourg;

� oneri INPS su FISDE: il fondo di 19,7 migliaia di Euro (23,3 migliaia di Euro al termine

del 2009) è stato stanziato per coprire il costo relativo alla stima degli oneri contributivi da

riconoscere all’INPS e da determinare sull’importo versato al FISDE (Fondo Integrativo

Sanitario per i dipendenti) quale finanziamento per il 2009 al netto delle spese di gestione.

Tale onere è stato stimato sulla base di quanto determinato a saldo per il 2009, in assenza

della possibilità di determinare la quota corrispondente alle spese di gestione.

C )

Trattamento di fi-

ne rapporto di la-

voro subordinato

Ammonta al 31 dicembre 2010 a 4.416,4 migliaia di Euro ed è stato calcolato conformemente

a quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e

delle specificità del contratto collettivo di lavoro e delle categorie professionali, e comprende

le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT.

L'ammontare del fondo è rilevato al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti per “spese

sanitarie”, per “acquisto di prima casa di abitazione” e per “acquisto di azioni ENEL S.p.A.”,

delle quote destinate al Fondo Pensione e delle quote utilizzate per le cessazioni del rapporto

di lavoro intervenute nel corso dell'esercizio e rappresenta il debito certo nei confronti dei

lavoratori dipendenti alla data di chiusura del bilancio. Il fondo è aggiornato in conformità alle

norme civili e contrattuali in vigore e risulta perfettamente corrispondente a quanto maturato a

favore del personale dipendente di ogni ordine e categoria alla data di chiusura dell’esercizio.

Per effetto della riforma del sistema previdenziale introdotta con dal D.Lgs. n. 252/2005 e

dalla legge n. 296/2006 nelle società con almeno 50 dipendenti, quale la C.V.A. S.p.A.,

ciascun lavoratore ha potuto scegliere se destinare il TFR a una forma pensionistica


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Trattamento di fine rapporto 4.872,10 455,70- 4.416,40

TOTALE 4.872,10 455,70- 4.416,40

complementare o mantenerlo in azienda. In questo ultimo caso, il TFR deve essere

obbligatoriamente versato dal datore di lavoro al Fondo di Tesoreria gestito dalI’INPS. Per

tutto il 2010, quindi, le quote di fondo trattamento di fine rapporto maturate sono state versate

ai fondi di previdenza complementare o, in alternativa, al Fondo Tesoreria INPS. In

conformità con quanto previsto dal citato D.Lgs. 252/2005 "Disciplina delle forme

pensionistiche complementari", il personale è stato informato circa la possibilità di destinare il

TFR maturando ai fondi pensione ed è stata consegnata la modulistica, prevista dalla legge,

necessaria per esercitare la scelta. Dei 322 dipendenti in servizio al 31/12/2010, 211 hanno

optato per il conferimento integrale ad un fondo negoziale di categoria, 37 per il conferimento

parziale ad un fondo negoziale di categoria, 64 per il mantenimento del TFR in azienda e 10,

fruendo dei 6 mesi per esprimere le loro intenzioni, non avevano, alla data del 31 dicembre

2010, comunicato la scelta.

La movimentazione di questo fondo è riepilogata nel prospetto di cui all’allegato 6 della

presente nota integrativa.

D )

Debiti

La composizione della voce “Debiti”, le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio e

l’esigibilità degli importi in essa contenuti sono esposte in un apposito prospetto (allegato n° 7

della presente nota integrativa).

D 3 )

Debiti verso soci

per finanziamenti

Alla data del 31/12/2010 non sono rilevati a bilancio debiti verso soci per finanziamenti.

D 4 )

Debiti verso ban-

che

Ammontano al 31 dicembre 2010 a 185.355,4 migliaia di Euro, di cui 13.515,6 scadenti per

2011, e si riferiscono a debiti a medio/lungo termine. Derivano da un contratto di

finanziamento a lungo termine stipulato in data 01 giugno 2001 (atto del Notaio Guido

MARCOZ, Repertorio 145827, Raccolta 45298) con un pool di Istituti di cui è stata designata

come capofila la Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ed in cui figurano in qualità altri

finanziatori la Banca OPI S.p.A. (ora Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo SpA –

Banca BIIS SpA), la MPS Capital Services Banca per le Imprese Spa (già Mediocredito

Toscano S.p.A.) e la Unicredit Banca di Roma Spa (già Banca di Roma S.p.A.). Si precisa che

nel 2008 Unicredit Banca di Roma Spa ha ceduto il residuo credito vantato a favore di Banca

B.I.I.S. S.p.A. e che, con decorrenza dal 03 aprile 2008, è stata ottenuta la riduzione dello

spread di cui al contratto a 35 p.b..

Il finanziamento, dell’importo iniziale pari a 378.304,7 migliaia di Euro, ha una durata

prevista di 20 anni e prevede il rimborso in 40 rate semestrali di cui le prime 4 di

preammortamento. La variazione intervenuta nell’esercizio, con il debito che ammontava a

203.512,7 migliaia di Euro al 31 dicembre 2009, oltre ad essere conseguenza del normale

piano di ammortamento del debito, è conseguente ad un rimborso parziale anticipato

dell’importo di 5.000,0 migliaia di Euro effettuato in coincidenza con il rimborso scadente il

31/12/2010. Il finanziamento è stato originariamente assistito dalle seguenti garanzie:

o ipoteca di 756.609,34 migliaia di Euro sui beni immobili, acquisiti con il

conferimento di ramo aziendale dalla società VALGEN S.p.A., di proprietà della

società, ai quali è stato attribuito un valore convenzionale complessivo di 627.495,1

migliaia di Euro;

o privilegio ex art. 46 D.Lgs. 01 settembre 1993 per un ammontare di 756.609,34

migliaia di Euro sui macchinari acquisiti con il conferimento di ramo aziendale, ai

quali è stato attribuito un valore convenzionale complessivo di 129.114,2 migliaia di

Euro.

Nel corso del 2004 è stato ottenuto, dagli Istituti aventi erogato il finanziamento, il consenso

ad una operazione di restrizione delle ipoteche sopra riepilogate (senza riduzione

dell’ammontare delle iscrizioni ipotecarie) così da rendere liberi da gravami ipotecari una serie

di immobili per un valore di circa 800,0 migliaia di Euro.

Le garanzie reali prestate possono essere così riepilogate:

L’elenco degli affidamenti in essere è riepilogato nell’allegato 8 della presente nota.

D 5 )

Debiti verso altri

finanziatori

Al 31 dicembre 2010 non figurano debiti verso altri finanziatori.

D 6)

Acconti

Ammontano a 178,3 migliaia di Euro (39,9 migliaia di Euro al 31/12/2009) e sono esigibili

nell’esercizio successivo. Si riferiscono, per 41,2 migliaia di Euro ad acconti ricevuti su

progetti di ricerca finanziati, per 2,4 migliaia di Euro ad acconti ricevuti da clienti per

rimborso spese di riscaldamento, e per 134,7 migliaia di Euro ad acconti, sul corrispettivo di

compravendita, ricevuti dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’acquisto, da parte della

Regione stessa, del complesso immobiliare sito in Comune di Aosta prospiciente le vie Piave,

Festaz e del Collegio, come da accordo siglato con scrittura privata in data 16/07/2010.

D 7)

Debiti verso for-

nitori

Al 31 dicembre 2010 l’esposizione debitoria verso i fornitori ammonta a 19.229,8 migliaia di

Euro. La variazione intervenuta rispetto al saldo evidenziato al termine del passato esercizio

(16.439,3 migliaia di Euro al 31 dicembre 2009) è attribuibile al normale ciclo finanziario

della società. L’esposizione si riferisce per 12.529,8 migliaia di Euro al debito in essere per

fatture e note di credito da ricevere, di cui 5.857,9 migliaia di Euro relativi alla maggiorazione

per i corrispettivi di accesso alla rete di competenza dell’esercizio 2001. Al 31/12/010

figurano debiti verso fornitori espressi in valute diverse dall’Euro per complessivi 45,2

migliaia di Euro.

D 9)

Debiti verso im-

Ammontano al 31 dicembre 2010 a 50.160,4 migliaia di Euro (66.225,4 al 31 dicembre 2009)

e si riferiscono, tra l’altro:

DescrizioneGaranzia per

capitale

Garanzia per

Interessi

Valore totale

della garanzia


Ipoteca a favore Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a. 137.506,64 137.506,64 275.013,28

Ipoteca a favore Banca BIIS S.p.A. 176.240,92 176.240,92 352.481,84

Ipoteca a favore MPS Capital Services Banca per le Imprese Spa 38.734,27 38.734,27 77.468,54

Ipoteca a favore della Banca BIIS S.p.A. (quota ex Banca di Roma) 25.822,84 25.822,84 51.645,68

TOTALE 378.304,67 378.304,67 756.609,34

prese controllate • per 40.038,3 migliaia di Euro a debiti verso la controllata Idroenergia S.c.r.l. di cui per

40.000,0 migliaia di Euro, per fatture ricevute e conseguenti all’acconto riconosciuto dalla

controllata sulla parte variabile dei contratti di locazione impianti dell’anno 2010; per 0,2

migliaia di euro per fatture da ricevere riconducibili essenzialmente all’energia elettrica

prodotta dalla Idroenergia e autoconsumata dalla C.V.A. e per 38,1 migliaia di Euro per

fatture da ricevere relative agli interessi maturati nel 4° trimestre 2010 sul conto corrente di

corrispondenza;

• per 2.058,1 migliaia di Euro a debiti verso la controllata Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l. di

cui: per 1.931,0 migliaia di Euro conseguenti al debito finanziario in essere in virtù dei

versamenti effettuati dalla Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l. a fronte del contratto di conto

corrente di corrispondenza in essere con la stessa; per 116,0 migliaia di Euro per fatture da

ricevere riconducibili essenzialmente all’energia elettrica prodotta dalla Idroelettrica e

autoconsumata dalla C.V.A. e per 8,4 migliaia di Euro per Corrispettivo Tariffario Specifico

(CTS) e per 2,7 migliaia di Euro agli interessi maturati nel 4° trimestre 2010 sul conto

corrente di corrispondenza;

• per 2.645,0 migliaia di Euro a debiti verso la controllata C.V.A. Trading S.r.l. di cui per: per

16,1 migliaia di Euro alla energia elettrica effettuata somministrata; per 4,7 migliaia di Euro

agli interessi maturati nel 4° trimestre 2010 sul conto corrente di corrispondenza; per 4,5

migliaia di Euro l’addebito di costi inerenti la gestione del personale e per 2.619,7 migliaia

di Euro per prestazioni di “outsourcing” rese dalla controllata nel 2010;

• per 5.358,1 migliaia di Euro a debiti verso la controllata Valdigne Energie S.r.l. inerenti per

108,1 migliaia di Euro al debito per consolidato fiscale conseguente all’imponibile fiscale

positivo trasferito dalla Valdigne e, per 5.250,0 migliaia di Euro, alla quota di aumento di

capitale sociale di nominali 10 milioni di Euro deliberato nel corso della seconda Assemblea

Straordinaria dei Soci della Valdigne Energie S.r.l. tenutasi in data 09/06/2009, sottoscritto

per l’importo di 7.500,0 migliaia di Euro e versato nella misura del 25% dell’importo

sottoscritto. La variazione intervenuta, per 375,0 migliaia di euro, è riconducibile alla quota

parte di debito ceduta al Comune di La Thuile per effetto della cessione, avvenuta in data

09/06/2010, di una quota del 5% del capitale della sociale della Controllata;

• per 60,5 migliaia di Euro a debiti verso RAL S.r.l. inerenti al debito per consolidato fiscale

conseguente all’imponibile fiscale positivo trasferito dalla controllata;

• per 0,4 migliaia di Euro a debiti verso C.V.A. – Sole S.r.l. a s.u. inerenti al debito per

consolidato fiscale conseguente all’imponibile fiscale positivo trasferito dalla controllata.

D 11)

Debiti verso con-

trollante

Ammontano complessivamente a 61,8 migliaia di Euro. La composizione della voce “Debiti

verso controllante” e le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio vengono qui di seguito

riepilogate:

D 12)

Debiti tributari

I debiti tributari risultano pari a 2.805,5 migliaia di Euro (8.661,1 al 31 dicembre 2009), la

loro composizione ed i movimenti dell’esercizio sono evidenziati nella seguente tabella:

Tutti i debiti tributari in essere al 31 dicembre 2010 hanno esigibilità entro l’esercizio

successivo.

I debiti tributari per imposte sul reddito pari a 789,1 migliaia di Euro, si riferiscono al debito

maturato nei confronti dell’Erario per l’imposta addizionale IRES.

Nei debiti tributari figurano debiti verso erario per 1.368,1 migliaia di Euro relativi alla

liquidazione IVA di Gruppo del mese di dicembre, al netto dell’acconto versato, così come

DescrizioneValori al

31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Debiti per compensi Consiglio di Amministrazione 65,20 3,40- 61,80

TOTALE 65,20 3,40- 61,80


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Debiti verso erario per imposte sul reddito 7.569,60 6.780,50- 789,10

Debiti verso erario per imposte indirette - IVA 146,10 1.222,00 1.368,10

Debiti verso erario per ritenute effettuate in qualità di sostituto d'imposta 461,00 88,90- 372,10

Debiti per altre imposte 484,40 208,20- 276,20

TOTALE 8.661,10 5.855,60- 2.805,50

disciplinato dall’art. 73, 3° comma del D.P.R. 633/1972. La procedura di compensazione

prevede che i versamenti periodici, nonché il conguaglio di fine anno dell’imposta, siano

effettuati dalla società controllante, la quale determina l’imposta da versare o il credito del

gruppo, compensando i debiti e i crediti risultanti dalle liquidazioni di tutte le società

partecipanti e da queste trasferiti al gruppo. La disciplina consente di estinguere

automaticamente, all’interno del gruppo, le situazioni creditorie in capo ad alcune società con

quelle debitorie di altre e risulta essere un mezzo semplificato di recupero dei crediti IVA. I

debiti e i crediti trasferiti da ogni società vengo regolati con bonifici bancari da/verso la

controllante stessa. Oltre alla società controllante C.V.A. S.p.A. aderiscono al sistema di

liquidazione IVA di Gruppo le società controllate CVA Trading S.r.l. a s.u., Valdigne Energie

S.r.l., Idroenergia S.c.r.l., Idroelettrica S.c.r.l., C.V.A. Sole S.r.l. a s .u. e RAL S.r.l..

Nei debiti tributari figurano, inoltre, debiti per ritenute d’imposta operate in qualità di sostituto

riferiti a ritenute effettuate ai dipendenti per 321,3 migliaia di Euro, effettuate a collaboratori

coordinati e continuativi per 5,2 migliaia di Euro ed a ritenute effettuate a lavoratori autonomi

per 45,6 migliaia di Euro liquidati tutti a gennaio 2011. Nei debiti per altre imposte figura, per

276,2 migliaia di Euro, il debito verso erario per l’imposta di registro dovuta sui contratti di

affitto impianti e calcolata sulla parte variabile del corrispettivo del contratto di affitto.

D 13 )

Debiti verso isti-

tuti previdenza e

sicurezza sociale

Risultano di 1.229,8 migliaia di Euro (erano 1.468,4 al termine del passato esercizio), , la

variazione dell’esercizio può essere così riassunta:

Riguardano per 622,2 migliaia di Euro la posizione debitoria nei confronti degli Istituti

Previdenziali ed Assistenziali, relativamente alle mensilità di dicembre 2010 non ancora

liquidate, per 138,6 migliaia di Euro le quote di fondo destinate alle varie forme di previdenza

complementare o al Fondo Tesoreria INPS, introdotti dalla legge n. 296/2006 di riforma del


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Debiti contributivi su competenze maturate e liquidate 920,90 160,10- 760,80

Debiti contributivi su competenze maturate e non liquidate 547,50 78,50- 469,00

TOTALE 1.468,40 238,60- 1.229,80

sistema previdenziale, e per 469,0 migliaia di Euro la posizione debitoria nei confronti degli

stessi Istituti per competenze maturate dai dipendenti ma non ancora liquidate. Tali debiti sono

esigibili entro l’esercizio successivo.

D 14)

Altri debiti

Ammontano complessivamente a 5.404,0 migliaia di Euro (5.971,0 al termine dell’esercizio

precedente) e la variazione intercorsa nell’esercizio può essere così sintetizzata:

Debiti verso il personale

Si riferiscono, per 171,2 a debiti per trattamento di fine rapporto da erogare al personale

cessato al 31/12/2010; per 1.360,8 migliaia di Euro a debiti verso i dipendenti in forza di oneri

a pagamento differito quali lavoro straordinario, ferie, premio obiettivi 2010, ecc. e, per 8,7

migliaia di Euro, si riferisce a ritenute effettuate al personale dipendente per necessità varie

(ritenute sindacali, cessione del 5°, ecc.).

Debiti verso clienti

Ammontano a 3,3 migliaia di Euro e si riferiscono per 1,0 migliaia di Euro a note di credito da

emettere e per 2,3 migliaia di Euro a debiti verso clienti per garanzie dagli stessi rilasciate a

garantire il regolare adempimento delle obbligazioni assunte.

Debiti per canoni e sovracanoni

Si riferiscono per 3.006,2 migliaia di Euro a debiti verso enti e/o amministrazioni pubbliche

varie per canoni e sovracanoni di derivazione acqua per uso idroelettrico, per 445,4 migliaia di

Euro all’accantonamento del sovracanone rivierasco relativo all’impianto di Quincinetto non

ancora esigibile in carenza di un provvedimento che ne determini la ripartizione fra i comuni

beneficiari e la regione Valle d’Aosta.


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Debiti verso il personale 2.719,50 1.178,80- 1.540,70

Debiti verso clienti 6,10 2,80- 3,30

Debiti per canoni e sovracanoni 2.818,80 - 3.451,60

Debiti verso altri creditori 426,60 18,20- 408,40

TOTALE 5.971,00 1.199,80- 5.404,00

Debiti verso altri creditori

Ammontano complessivamente a 408,4 migliaia di Euro e si riferiscono, tra l’altro: per 265,5

migliaia di Euro al debito verso il Registro Italiano Dighe per il contributo al funzionamento

dello stesso per gli anni 2008 e 2009; per 35,0 migliaia di Euro al debito verso componenti del

Consiglio di Amministrazione e verso i componenti dell’Organismo di Vigilanza; per 90,1

migliaia di Euro al debito verso dipendenti ed ex dipendenti per sconto sui consumi di energia

elettrica e per 8,6 migliaia di Euro al residuo debito verso l’Associazione Confindustria Valle

d’Aosta per la quota associativa 2010.

E )

Ratei e risconti

passivi

Ammontano, al 31 dicembre 2010, a 284,6 migliaia di Euro (280,0 migliaia di Euro al 31

dicembre 2009). I ratei passivi, ammontanti a 76,0 migliaia di Euro, si riferiscono allo scarto

di negoziazione rilevato sui prezzi di acquisto dei titoli in portafoglio.

I risconti passivi, ammontanti complessivamente a 208,7 migliaia di Euro, si riferiscono per

72,4 migliaia di Euro a quote di fitti attivi di pertinenza del prossimo esercizio, per 122,8

migliaia di Euro al risconto del contributo ricevuto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per

i lavori di riconversione della cabina di trasformazione della area ex Ilva Cogne, per 7,6 al

risconto di un diritto di superficie trentennale e per 5,9 al risconto del contributo ricevuto dalla

Regione Autonoma Valle d’Aosta per la costruzione di un manto di copertura in lose di pietra

per la cabina primaria di Covalou. La composizione ed i movimenti di tale posta intervenuti

nell’esercizio 2010 sono evidenziati, anche in funzione dell’esigibilità, nella seguente tabella:


31/12/09

Variazioni

del-

l'esercizio

Valore al

31/12/10

Esigibili

entro 2011

Esigibili

oltre 2011

entro 2015

Esigibili

oltre 2015


Ratei passivi per premi di assicurazione 41,10 41,10- - - - -

Ratei passivi per scarto di negoziazione 28,10 47,90 76,00 41,90 34,10 -

Risconti passivi per fitti attivi 76,10 3,70- 72,40 72,40 - -

Risconti passivi - altri 134,20 2,00 136,20 3,90 15,60 116,70

TOTALE 279,50 5,10 284,60 118,20 49,70 116,70

Conti d’ordine

Ammontano complessivamente a 399.706,4 migliaia di Euro (357.119,6 migliaia di Euro al

termine del passato esercizio). e sono così composti:

L’importo di 10.069,9 migliaia di Euro (6.241,4 migliaia di Euro al 31/12/09) relativo alle

fideiussioni ricevute a garanzia del corretto soddisfacimento degli obblighi contrattualizzati si

riferisce per 10.057,3 migliaia di Euro a fideiussioni ricevute da fornitori e per 12,6 migliaia di

Euro a fideiussioni ricevute da clienti.

Al 31 dicembre 2010 risultano prestate le seguenti garanzie a favore di società controllate e

collegate:

• C.V.A. Trading S.r.l., alla quale risultano rilasciate le seguenti garanzie:

o Fideiussioni rilasciate a favore di fornitori a garanzia del corretto

adempimento delle obbligazioni assunte dalla controllata C.V.A. Trading

S.r.l. per 102.625,0 migliaia di Euro;

o Affidamenti bancari per 61.403,2 migliaia di Euro per credito di firma

richiesti a nome della C.V.A. e poi trasferiti alla controllata;

o Affidamento per 50.000,0 migliaia di Euro, per scoperto di conto corrente,

riconosciuto alla controllata nell’ambito del contratto di tesoreria

centralizzata.

• Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l.: si riferiscono per 2.208,7 migliaia di Euro alle lettere di

garanzia sottoscritte dalla C.V.A. in favore della società Terna S.p.A., a garanzia degli

obblighi assunti da Idroelettrica con la sottoscrizione dei contratti di dispacciamento in


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


Fideiussioni ricevute a garanzia 6.241,40 3.828,50 10.069,90

Fidejussioni ricevute a garanzia da società controllata - Idroenergia S.c.r.l. 186,70 - 186,70

Garanzie e impegni rilasciati a favore di terzi - CVA Trading S.r.l. 180.317,90 33.710,30 214.028,20

Garanzie e impegni rilasciati a favore di terzi - Idroelettrica S.c.r.l. 8.763,70 608,50 9.372,20

Garanzie e impegni rilasciati a favore di terzi - Idroenergia S.c.r.l. 99.059,00 1.165,00 100.224,00

Garanzie e impegni rilasciati a favore di terzi - Valdigne Energie S.r.l. 60.891,30 3.300,70 64.192,00

Garanzie rilasciate a favore di terzi - Le Brasier S.r.l. 512,40 - 512,40

Garanzie rilasciate a favore di terzi - da terzi 70,00 10,00- 60,00

Beni di terzi presso la società 1.061,00 - 1.061,00

TOTALE 357.103,40 42.603,00 399.706,40

prelievo ed in immissione; per 6.000,0 migliaia di Euro all’affidamento per scoperto di

conto corrente, riconosciuto alla controllata nell’ambito del contratto di tesoreria

centralizzata e per 1.163,5 migliaia di Euro, in favore dell’Agenzia delle Entrate a

garanzia del rimborso I.V.A. anno 2008 (istanza presentata in data 02/02/2009), richiesto

per 574,4 migliaia di Euro e garantito per 618,0 migliaia di Euro e a garanzia del rimborso

I.V.A. anno 2009 (istanza presentata in data 04/02/2010), richiesto per 788,6 migliaia di

Euro e garantito per 545,5 migliaia di Euro.

• Idroenergia S.c.r.l. alla quale risultano rilasciate le seguenti garanzie:

o Fideiussioni rilasciate a favore di fornitori a garanzia del corretto

adempimento delle obbligazioni assunte dalla controllata Idroenergia S.c.r.l.

per 23.948,4 migliaia di Euro, di cui, 5.623,9 migliaia di Euro per

fidejussioni rilasciate alle Amministrazioni Finanziarie per garantire il

pagamento totale o parziale delle somme concernenti l’IVA, compresi i

relativi interessi, spese e sanzioni dovute a seguito di atto amministrativo

relativamente al rimborso IVA anno 2004 regolarmente richiesto ed ottenuto

per 4.500,0 migliaia di Euro e garantito per 4.821,7 migliaia di Euro, il

rimborso IVA anno 2008 richiesto per 1.233,0 migliaia di Euro, istanza

presentata in data 02/02/2009 e garantito per 262,0 migliaia di Euro e il

rimborso anno 2009, richiesto per 510,5 migliaia di Euro, istanza presentata

in data 04/02/2010 e garantito per 540,2 migliaia di Euro;

o Affidamenti bancari per 16.275,6 migliaia di Euro per credito di firma

richiesti a nome della C.V.A. e poi trasferiti alla controllata;

o Affidamenti per 60.000,0 migliaia di Euro per scoperto di conto corrente,

riconosciuto alla controllata nell’ambito del contratto di tesoreria

centralizzata.

Risultano, inoltre, garanzie rilasciate dalla controllata a favore di fornitori della C.V.A.

S.p.A. a garanzia del corretto adempimento delle obbligazioni assunte per effetto del

subentro in rapporti contrattuali preesistenti per 186,7 migliaia di Euro.

• Valdigne Energie S.r.l.: si riferiscono per 50.000,0 migliaia di Euro alle fideiussioni

rilasciate a garanzia delle obbligazioni sottoscritte con la banca B.I.I.S. S.p.A. per

l’erogazione del finanziamento a lungo termine concesso per finanziare la costruzione

dell’impianto di Torrent e per 4.192,0 migliaia di Euro a garanzia delle compensazioni

IVA operate per effetto del regime IVA di gruppo e per 10.000,0 migliaia di Euro

all’affidamento per scoperto di conto corrente, riconosciuto alla controllata nell’ambito del

contratto di tesoreria centralizzata.

• Le Brasier S.r.l., alla quale risultano rilasciate le seguenti garanzie:

o Fideiussioni rilasciate a favore della Banca di Credito Cooperativa

Valdostana per residue 435,5 migliaia di Euro rilasciate a garanzia, pro

quota pari alla percentuale di partecipazione, di due mutui chirografari

concessi da quest’ultima alla collegata;

o Fideiussione solidale per di 76,9 migliaia di Euro rilasciata a favore

dell’istituto INTESASANPAOLO S.p.A. a garanzia del mutuo chirografario

concesso da quest’ultima alla collegata.

I beni di terzi presso la società sono riferibili: per 800,0 migliaia di Euro al parco autoveicoli

noleggiato dalla società Leasys S.p.A. e al parco macchine elettroniche di ufficio noleggiato

dalla società Enel Servizi S.r.l.; per 58,0 migliaia di Euro ad uno stallo per stazione di

trasformazione ceduto alla società Deval S.p.A. e depositato presso il ns. magazzino di Bard;

per 203,0 migliaia di Euro al costo dei macchinari elettronici forniti dalla società Bull Italia

S.p.A. e oggetto di contratto di locazione finanziaria stipulato con la società G.E. Leasing

Italia S.p.A..

Le garanzie rilasciate, da terzi e a favore di terzi, per 60,0 migliaia di Euro si riferiscono a

fidejussioni rilasciate, da primari Istituti bancari, a favore di A.N.A.S. S.p.A. –

Compartimento della viabilità per la Valle d’Aosta, per il rilascio delle seguenti concessioni:

per 25,0 migliaia di Euro, rilasciata da Banca Passadore & C. S.p.A., concessione relativa al

collegamento tra la costruenda centrale idroelettrica “Torrent” e la cabina primaria di proprietà

Deval S.p.A.; per 15,0 migliaia di Euro, rilasciata da Banca Sella S.p.A., concessione per

l’accesso temporaneo ad uso cantiere in Comune di Hone (AO), strada statale n. 26 della Valle

d’Aosta; per 15,0 migliaia di Euro, rilasciata da Credito Piemontese S.p.A., concessione per

l’esecuzione di un fiancheggiamento sotterraneo con cavi di telecomunicazione in fibra ottica

in Comune di Pont Saint Martin (AO), strada statale n. 26 della Valle d’Aosta; per 5,0

migliaia di Euro, rilasciata da Credito Piemontese S.p.A., concessione per il rinnovo di

un’autorizzazione all’accesso industriale, a centrale idroelettrica, in Comune di Nus (AO),

strada statale n. 26 della Valle d’Aosta.

Commenti alle principali voci del Conto Economico.

A ) Valore della produzione

A 1 )

Ricavi delle ven-

dite e delle pre-

stazioni

I ricavi per cessione di energia e per prestazioni di servizi relativi all’esercizio 2010

ammontano a 222.139,3 migliaia di Euro (225.168,7 migliaia di Euro nel 2009). In particolare

tali ricavi riguardano:

� la cessione al Gestore dei Servizi Elettrici S.p.A. (G.S.E.) per 18.904,7 migliaia di Euro

dell’energia elettrica prodotta dagli impianti gestiti direttamente dalla società e, in

particolare:

o per 18.563,8 migliaia di Euro (erano 15.070,9 migliaia di Euro nel 2009),

riferiti all’ energia elettrica prodotta dagli impianti sottostanti al regime

agevolato CIP6;

o per 340,9 migliaia di Euro (erano 373,9 migliaia di Euro nel passato

esercizio), riferiti ai corrispettivi relativi alla cessione dell’energia elettrica

in virtù di quanto disciplinato dalla delibera 280/07 art. 6 e 7 dell’Autorità

per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG);

� nel corso dell’esercizio 2010 per effetto della produzione realizzata negli impianti

aventi ottenuto la qualificazione IAFR (Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili)

sono maturati certificati verdi per equivalenti 41.712 MWh. I ricavi derivanti dalla

cessione di certificati verdi a terzi ammontano a 3.207,9 migliaia di Euro;

� per 385,8 migliaia di Euro (406,7 migliaia di Euro al 31 dicembre 2009) il

corrispettivo CTR di cui all’art. 13 dell’Allegato A alla delibera 348/07 dell’AEEG

relativo al servizio, reso in favore della società G.S.E., di immissione dell’energia

elettrica nella rete di trasmissione nazionale in media o bassa tensione;

� per 1.125,7 migliaia di Euro i canoni di locazione di parte del patrimonio

immobiliare di proprietà non utilizzato direttamente dalla società e concesso a terzi;

� affitto impianti e prestazioni di servizi intercompany: ammontano

complessivamente a 197.838,8 migliaia di Euro (199.403,4 migliaia di Euro al

31/12/2009) e si riferiscono:

o per 175.120,6 migliaia di Euro (181.181,0 migliaia di Euro al 31/12/2009)

ai ricavi relativi al canone di locazione di impianti di produzione

idroelettrica alle società controllate Idroenergia S.c.r.l. e Idroelettrica

Valle d’Aosta S.c.r.l. e dalle stesse utilizzati per la produzione di energia

elettrica da destinarsi all’autoconsumo dei propri consorziati. Con

riferimento ai contratti di affitto impianti ricavi per l’importo di 875,3

migliaia di Euro, (905,9 migliaia di Euro nel 2009), sono inerenti il

riaddebito alle società controllate Idroenergia S.c.r.l. ed Idroelettrica Valle

d’Aosta S.c.r.l., della quota parte del costo per l’imposta di registro dovuta

sui contratti di affitto impianti determinata come contrattualmente

previsto;

o per 13.538,0 migliaia di Euro (13.482,5 migliaia di Euro al 31/12/2009) ai

ricavi relativi ai corrispettivi delle prestazioni dei servizi di supporto alla

gestione di impianti idroelettrici resi alle controllate Idroenergia S.c.r.l. e

Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l.

o per 25,00 migliaia di Euro ai ricavi relativi ai corrispettivi delle prestazioni

di supporto alla gestione dell’impianto idroelettrico di Faubourg resi alla

controllata Valdigne Energie S.r.l.;

o per 3.441,7 migliaia di Euro (3.230,0 migliaia di Euro al 31/12/2009) ai

corrispettivi dei contratti di outsourcing (verso le società controllate e

collegate) dei servizi contabili e fiscali, servizi di gestione finanziaria e

tesoreria, servizi tecnici diversi, servizi di auditing e vigilanza D. Lgs

231/2001, servizi di Budgeting, controllo di gestione e di gestione del

patrimonio immobilizzato, servizi legali, servizi di gestione del personale

e delle risorse umane, servizi di Communication Technology e servizi

acquisti ed appalti. Si riferiscono alle prestazioni di servizi, erogate a

decorrere dal 01/02/2010 per effetto del contratto di outsourcing stipulato

in data 25/10/2010 ed alle prestazioni erogate nel mese di gennaio erogate

sulla base del precedente contratto, stipulato in data 12/06/2008, che si è

reso necessario superare per dare attuazione alla nuova riorganizzazione e

razionalizzazione organizzativa deliberata dal Consiglio di

Amministrazione di C.V.A. S.p.A. del 15/12/2009.

o per 220,0 migliaia di Euro ai corrispettivi dei contratti di licenza d’uso del

marchio figurativo “EAUX DE LA VALLÉE - Energia Pura”. Tale

contratto prevede la licenza, non esclusiva, per l’uso del marchio nel

territorio nazionale in funzione pubblicitaria e/o ornamentale per tutte le

attività svolte dalle società controllate Idroenergia S.c.r.l. ed Idroelettrica

S.c.r.l. ed, in particolare, le autorizza ad utilizzare il marchio in tutti i

rapporti con soggetti terzi, ivi compresa la possibilità per i Soci della

stessa di esporre, pubblicizzare e/o comunicare a terzi, mediante l’utilizzo

del marchio, l’impiego di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

o per 4.194,2 migliaia di Euro per la concessione in uso, senza cessione

della titolarità, delle attrezzature hardware, del software e dei connessi

servizi di supporto necessarie l’erogazione dei servizi di Information

Technology;

o per 371,1 migliaia di Euro ai corrispettivi derivanti dai servizi di rilascio

garanzie erogati, come stabilito dagli artt. 3 e 4 delle convenzioni di

tesoreria centralizzata;

o per 13,0 migliaia di Euro ai compensi maturati per le prestazioni rese dal

personale della Società quale componente del Consiglio di

Amministrazione delle società controllate Idroenergia S.c.r.l., Idroelettrica

S.c.r.l., C.V.A. Trading S.r.l. e Valdigne Energie S.r.l.;

o per 36,9 migliaia di Euro per la polizza assicurativa “holl risk” stipulata

per l’impianto idroelettrico di Faubourg per conto della società controllata

Valdigne Energie S.r.l.;

o per 1,20 migliaia di Euro per la polizza assicurativa nr. 2885 “tutela

legale” stipulata con la società Roland/Marsh S.p.A per conto della

società collegata Téléchauffage Aosta S.r.l.

� ricavi per cessione di energia elettrica, beni e di certificati verdi e RECS

intercompany: ammontano a 504,0 migliaia di Euro (514,0 migliaia di Euro nel

2009) e si riferiscono per 467,5 migliaia di Euro (467,5 migliaia di Euro nel 2009)

alla cessione, alla controllata C.V.A. Trading S.r.l., di certificati verdi maturati sulla

produzione realizzata nel 2010 dagli impianti qualificati IAFR (Impianti Alimentati

da Fonti Rinnovabili) e, per 36,5 migliaia di Euro, alla cessione, sempre alla

controllata C.V.A. Trading S.r.l., di Certificati RECS (Renewable Energy

Certificate System). Si precisa che, nell’anno 2010, non sono state effettuate

cessioni di energia elettrica a società controllate e collegate in quanto, l’energia

elettrica prodotta dagli impianti non concessi in locazione è stata destinata

interamente alla società G.S.E. S.p.A. per fruire della maggior remunerazione

conseguente all’applicazione del ritiro dedicato di cui alla delibera 280/2007

dell’AEEG.

� altri ricavi per 172,4 migliaia di Euro (21,0 migliaia di Euro nell’esercizio

precedente) riferiti, per 116,0 migliaia di Euro al canone annuo riferito per la messa

a disposizione ed il couso delle opere di presa dell’impianto idroelettrico di Bard

come da convenzione siglata fra la società C.V.A. S.p.A. e la società S I E D S.p.A.,

per 30,0 migliaia di Euro a ricavi per le sperse di esercizio e manutenzione ordinaria

effettuate sulle opere di presa dell’impianto idroelettrico di Bard come da

convenzione siglata fra la società C.V.A. S.p.A. e la società S I E D S.p.A., per 26,4

migliaia di Euro per corrispettivi di manutenzione ordinaria e straordinaria su

centraline varie site nel territorio della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

La ripartizione dei ricavi delle vendite e prestazioni secondo aree geografiche è esposta

nell’allegato n° 9 della presente nota integrativa.

A3) Variazione

dei lavori in corso

su ordinazione

A 4 )

Incremento di

immobilizzazioni

per lavori interni

Ammontano complessivamente a 315,3 migliaia di Euro e sono riconducibili alla quota, del

corrispettivo complessivo, proporzionale all’avanzamento della commessa al 31/12/2010, per i

lavori di realizzazione, per conto della Regione Autonoma Valle d’Aosta e come da

convenzione stipulata con la stessa, di una rete IP (Internet Protocol) multi servizio su nuova

struttura in fibra ottica.

Nel corso dell’esercizio sono stati capitalizzati nella voce “Immobilizzazioni materiali” costi

per 15,3 migliaia di Euro sostenuti per la realizzazione degli investimenti aziendali. I costi

capitalizzati si riferiscono esclusivamente a materiali prelevati a magazzino ed utilizzati nella

realizzazione delle immobilizzazioni.

A 5 )

Altri ricavi e

proventi

Ammontano complessivamente a 797,8 migliaia di Euro e si riferiscono principalmente a:

• plusvalenze per 56,1 migliaia di Euro generate da dismissione di cespiti per effetto

delle normali operazioni di sostituzione delle immobilizzazioni materiali usurate o

obsolete;

• contributi in conto esercizio per 65,8 migliaia di Euro riferiti, per 8,9 migliaia di Euro

per il contributo, finanziato con fondi europei, e relativo allo sviluppo del progetto,

nominato “DAMSE”, per lo sviluppo di una metodologia per la valutazione della

sicurezza delle dighe e per 56,9 migliaia di Euro alla tariffa incentivante per la

produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici;

• altri ricavi: ammontano complessivamente a 675,9 migliaia di Euro (326,20 migliaia

di Euro al 31/12/2009). Si riferiscono, in particolare, per 50,6 migliaia di Euro a

penalità a carico di fornitori per inadempimenti di obblighi contrattualmente assunti;

per 243,1 migliaia di Euro a sopravvenienze attive; per 213,6 migliaia di Euro al

riaddebito di oneri correlati a contratti attivi di locazione del patrimonio immobiliare;

per 82,8 migliaia di Euro al rimborso dei prelievi idrici effettuati per le operazioni di

innevamento artificiale durante la stagione invernale, per 21,6 migliaia di Euro al

rimborso richiesto a varie amministrazioni pubbliche delle prestazioni effettuate dal

personale dipendente per assolvimento di incarichi pubblici, per 23,7 migliaia di Euro

per servizi di Hosting dell’applicativo Haman Capital Management (HCM) prodotto

da SAP, backup degli ambienti utilizzati dall’applicativo HCM, pubblicazione sul

WEB dell’applicativo per la fruizione in modalità Application Service Provisioning

(ASP) per quanto concerne la pubblicazione di quanto sviluppato applicativamente e

servizi accessori di tipo sistemistico; detto contratto è stato stipulato fra la C.V.A.

S.p.A. e la Comunità Montana Grand Paradis in data 11/05/2010 e avrà durata dal

01/01/2010 al 31/03/2011.

B ) Costi della

produzione

Figurano in bilancio per l’importo di 105.785,1 migliaia di Euro (99.702,8 migliaia di Euro al

termine del precedente esercizio), le variazioni intervenute sono esposte nella seguente tabella:

B 6 )

Costi per materie

prime, sussidiarie

di consumo e merci

Le spese per acquisti ammontano sostenute nell’esercizio 2010 a 1.370,3 migliaia di Euro

(1.223,5 migliaia di Euro al termine dell’esercizio precedente) e si riferiscono a:

• acquisti di combustibili per autotrazione e riscaldamento per complessive 117,3

migliaia di Euro;

• acquisti di materiali per 1.253,0 migliaia di Euro (1.110,5 alla chiusura dell’esercizio

precedente) comprendono i costi per l’acquisto di vestiario, materiali e ricambi per la

manutenzione per 1.218,6 migliaia di Euro (1.078,7 migliaia di Euro al 31/12/2009)

ed i costi per l’acquisto di cancelleria e forniture per ufficio per 34,4 migliaia di Euro

(31,8 migliaia di Euro al 31/12/2009).

B 7 )

Costi per servizi

Ammontano complessivamente a 15.085,3 migliaia di Euro (13.763,6 migliaia di Euro

nell’esercizio precedente) e riguardano:

� costi per servizi intercompany ammontano a 3.564,6 migliaia di Euro (961,2 al

31/12/2009) e si riferiscono:

• per 944,9 migliaia di Euro (948,2 migliaia di Euro al 31 dicembre 2009)

agli oneri conseguenti alla somministrazione di energia elettrica effettuata

dalle controllate Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l., Idroenergia S.c.r.l. e

C.V.A. Trading S.r.l. a s.u.;

• per 2.619,7 migliaia di Euro al contratto di outsourcing per servizi di

Information Technology, di gestione clienti Business e Distributori e di

gestione dei crediti resi dalla C.V.A. Trading S.r.l.. Tali servizi sono stati


31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Valore al

31/12/10


B) 6 - per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 1.223,50 146,80 1.370,30

B) 7 - per servizi 13.763,60 1.321,70 15.085,30

B) 8 - per godimento di beni di terzi 1.244,40 74,60 1.319,00

B) 9 - per il personale 19.724,90 1.281,50- 18.443,40

B) 10 - ammortamenti e svalutazioni 42.769,50 1.021,30 43.790,80

B) 11 - variazIoni delle rimanenze 40,20 55,80- 15,60-

B) 12 - accantonamenti per rischi 932,20 154,50 1.086,70

B) 13 - altri accantonamenti - - -

B) 14 - oneri diversi di gestione 20.004,50 4.700,70 24.705,20

TOTALE 99.702,80 6.082,30 105.785,10

acquisiti dalla controllata per effetto della riorganizzazione attuata nel 2010

dei servizi di staff del Gruppo.

� costi per servizi tecnici; per complessive 3.368,4 migliaia di Euro (4.120,4 migliaia di

Euro al 31/12/2009) sono attribuibili a:

• oneri per appalti e lavori conseguenti a manutenzione dei beni aziendali per

1.427,5 migliaia di Euro (2.449,3 migliaia di Euro nel passato esercizio), di

cui per 315,3 migliaia di Euro riconducibili ai costi sostenuti per la

realizzazione di una rete IP (Internet Protocol) multi servizio su nuova

struttura in fibra ottica, di competenza della Regione Autonoma Valle

d’Aosta che sarà oggetto di cessione come da convenzione stipulata con la

stessa;

• servizi professionali e consulenze tecniche per 1.046,9 migliaia di Euro;

• altre prestazioni tecniche per 115,5 migliaia di Euro;

• costi per servizi di trasporto e movimentazione per 104,0 migliaia di Euro;

• costi per l’attività di analisi finalizzata all’attribuzione di un rating di

affidabilità finanziaria per 49,0 migliaia di Euro;

• costi per l’attività di revisione e certificazione contabile per complessivi per

52,0 migliaia di Euro. Con riferimento all’attività di revisione, ai sensi di

quanto previsto dall’art. 2427 c.c., c.1 n. 16-bis, si segnala che l’importo

totale dei corrispettivi spettanti alla società di revisione per la revisione

legale dei conti annuali ammonta a 33,0 migliaia di Euro e che sono stati

riconosciuti alla stessa società, per servizi diversi dalla revisione contabile,

complessivamente 19,0 migliaia di Euro;

• costi per attività di ricerche e analisi di laboratorio per 47,8 migliaia di

Euro;

• costi per studi-ricerche e consulenze tecniche 59,7 migliaia di Euro;

• costi per altre prestazioni di consulenze diverse per 303,4 migliaia di Euro;

• costi per riproduzioni, stampa manuali ed altra documentazione per 7,4

migliaia di Euro;

• contributo per il finanziamento delle attività facenti capo al Registro Italiano

Dighe e riferito al servizio di vigilanza e controllo delle dighe per 155,2

migliaia di Euro;

� costi per servizi di Information & Communication Technology: ammontano a 2.313,0

migliaia di Euro (2.817,0 migliaia di Euro al 31/12/2009). Si riferiscono per 918,6 migliaia

di Euro all’acquisto di servizi di telecomunicazione e per 1.394,4 migliaia di Euro alle

prestazioni di assistenza sistemistica, di manutenzione dell’hardware e del software;

� pedaggi e vettoriamenti passivi: ammontano a 1,8 migliaia di Euro (3,2 migliaia di Euro

nel passato esercizio);

� costi per servizi assicurativi: ammontano a 2.539,4 migliaia di Euro (2.391,5 migliaia di

Euro nel 2009) derivanti principalmente dagli oneri per la copertura assicurativa

“Liability” e “Property” dei potenziali rischi in capo alla società e per 7,8 migliaia di Euro

alle commissioni trattenute all’atto del versamento iniziale per le polizze di

capitalizzazione sottoscritte nel 2010 per investimento di liquidità;

� costi per servizi al personale: accolgono gli oneri attinenti al servizio della gestione del

personale ed altri costi per servizi erogati alla totalità dipendenti. Ammontano a 819,2

migliaia di Euro (728,4 migliaia di Euro nel passato esercizio) riferibili per 460,9 migliaia

di Euro ai servizi di ristorazione, per 115,1 migliaia di Euro ad oneri inerenti alla trasferta

del personale dipendente, per 22,7 migliaia di Euro alle prestazioni di consulenza

amministrativa e fiscale in materia di lavoro, per 116,8 migliaia di Euro a oneri relativi alla

partecipazione e all’organizzazione di attività di formazione del personale dipendente, per

16,7 a spese mediche afferenti il personale ed ad altri oneri relativi al personale e per 87,0

migliaia di Euro a prestazioni rese per prestazioni di lavoro in affitto;

• costi per servizi di manutenzione di impianti di illuminazione pubblica, ammontano a 2,4

migliaia di Euro;

• costi per il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e l’Organismo di

Vigilanza, ammontano complessivamente a 355,8 migliaia di Euro (306,0 nel passato

esercizio) e si riferiscono:

o per 148,8 migliaia di Euro all’onere per i compensi spettanti ai componenti il

Consiglio di Amministrazione oltre che per il rimborso delle spese sostenute;

o per 197,2 migliaia di Euro all’onere per i compensi spettanti ai componenti il

Collegio Sindacale;

o per 9,8 migliaia di Euro all’onere per emolumenti spettanti ai componenti

l’Organismo di Vigilanza.

• costi per altri servizi: ammontano a 2.120,7 migliaia di Euro (2.416,2 migliaia di Euro nel

passato esercizio) e si riferiscono a tutti gli altri servizi prestati alla società. Si segnalano:

oneri di manutenzione parco automezzi, immobili civili e strumentali per 190,5 migliaia

di Euro (109,2 migliaia di Euro consuntivati nel 2009), spese per somministrazione di

energia elettrica, acqua, riscaldamento, vigilanza e pulizie ammontano al 31/12/2010 a

401,1 migliaia di Euro (375,6 migliaia di Euro nel 2009), spese per prestazioni

professionali notarili, legali, fiscali e finanziarie per 486,1 migliaia di Euro, oneri per

prestazioni professionali occasionali e da collaboratori coordinati e continuativi per 261,1

migliaia di Euro, spese per servizi di consulenza su direzione e organizzazione aziendale

41,0, spese per prestazioni di servizi bancarie e postali per 11,1 migliaia di Euro, spese

per pedaggi autostradali per 33,9 migliaia di Euro, spese per inserzioni pubblicitarie,

pubblicazioni gare d’appalto e pubblicità altra per 299,1 migliaia di Euro, spese per

smaltimento di rifiuti per 130,8 migliaia di Euro, spese per servizi relativi ai contratti di

locazione degli autoveicoli aziendali per 261,3 migliaia di Euro, altre spese per servizi per

4,7 migliaia di Euro.

B 8 )

Costi per godi-

mento di beni di

terzi

Ammontano nell’esercizio 2010 a 1.319,0 migliaia di Euro (1.244,4 migliaia di Euro al

31/12/2009) e si riferiscono a canoni per noleggi e affitti. In particolare 432,0 migliaia di Euro

rappresentano l’onere sostenuto per la locazione degli autoveicoli costituenti la flotta

aziendale; 606,6 migliaia di Euro si riferiscono al costo del noleggio di macchine riproduttrici

e copiatrici e 280,0 migliaia di Euro al corrispettivo di noleggio di altri beni e ai canoni per

licenze uso software, oltre a 0,4 migliaia di Euro relativi al corrispettivo per locazioni terreni.

B 9 )

Costi il personale

Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 il costo del lavoro si è attestato complessivamente a

18.443,4 migliaia di Euro (19.724,9 migliaia di Euro gli oneri relativi all’esercizio 2009). I

costi per il personale sono costituiti per 12.380,0 migliaia di Euro dai costi relativi alle

retribuzioni, per 4.267,0 migliaia di Euro dagli oneri contributivi, per 909,2 migliaia di Euro

dal costo per il trattamento di fine rapporto, per 22,7 migliaia di Euro alla quota parte a carico

dell’esercizio del costo per mensilità aggiuntive da riconoscere al personale dipendente come

descritto alla voce “B 1) Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili “. Infine, per

864,5 migliaia di Euro, si riferiscono ad altri costi del personale che riguardano, tra l’altro, per

405,2 migliaia di Euro oneri per garantire ai dipendenti le attività ricreative, culturali e

assistenziali di ARCA e le coperture sanitarie integrative di FISDE e per 301,3 migliaia di

Euro a prestazioni di somministrazione di lavoro.

Il costo medio procapite nel 2010 è risultato pari a 58,1 migliaia di Euro contro le 57,2

migliaia di Euro dell’esercizio precedente e si riferisce ad un numero medio dei dipendenti

ripartito per qualifica che può essere così riepilogato:

Il costo medio per ora lavorata calcolato sulla base delle 522.094 ore lavorate dal personale

dipendente (559.658 nel 2009) ammonta a 35,33 euro/ora senza significativi scostamenti

rispetto all’anno precedente. Si segnala l’incremento delle ore medie annue lavorate procapite

da ogni dipendente passato dalle 1.623,6 del 2009 alle 1.643,9 del 2010 conseguente

all’incremento delle ore di lavoro ordinario 1.576,4 nel 2010 contro le 1.549,6 del 2009

(+1,75%) e un decremento delle ore di lavoro straordinario 65,4 nel 2010 contro le 81,6 nel

2009 (-19,8%).

B 10 )

Ammortamenti e

svalutazioni

Ammontano complessivamente a 43.790,8 migliaia di Euro (42.769,5 al 31 dicembre 2009) e

risultano così composti:

• gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, pari a 26.645,4 migliaia di Euro

(26.636,6 migliaia di Euro nel 2009), si riferiscono alla quota a carico dell’esercizio dei

costi sostenuti per l’ammortamento dell’ avviamento derivante dall’acquisizione del ramo

aziendale conferito dalla Valgen S.p.A. per 24.696,6 migliaia di Euro, all’ammortamento

delle licenze software (1.793,5 migliaia di Euro contro i 1.785,30 migliaia di Euro nel

2009), all’ammortamento del diritto di superficie (1,2 migliaia di Euro), all’ammortamento

degli oneri sui finanziamenti a medio/lungo termine (143,7 migliaia di Euro) e

all’ammortamento dei diritti reali d’uso esclusivo di fibre ottiche appartenenti a cavi posati

lungo l’autostrada Quincinetto - Aosta (10,5 migliaia di Euro).

• gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, pari a 17.145,4 migliaia di Euro

(16.133,0 migliaia di Euro nel 2009), si riferiscono, tra l’altro, per 9.654,6 migliaia di Euro

(9.071,9 migliaia di Euro nel precedente esercizio) agli ammortamenti dei beni

Descrizione

Numero

medio

dipendenti

al 31/12/09

Variazioni

dell'esercizio

Numero

medio

dipendenti

al 31/12/10

Dirigenti 5,00 2,00- 3,00

Quadri 28,00 2,20- 25,80

Impiegati 168,30 14,40- 153,90

Operai 143,40 8,50- 134,90

TOTALE 344,70 27,10- 317,60

gratuitamente devolvibili (opere idrauliche fisse e condotte forzate), per 4.758,8 migliaia di

Euro agli ammortamenti degli impianti e macchinari di centrale, per 1.518,2 agli

ammortamenti dei fabbricati sia strumentali che non strumentali.

B 11 )

Variazione delle

rimanenze di ma-

terie prime, sussi-

diarie,di consumo

e merci

La variazione delle rimanenze evidenzia un incremento delle stesse pari a 15,6 migliaia di

Euro (nel 2009 si era consuntivato un decremento per 40,2 migliaia di Euro) e riflette

essenzialmente le maggiori giacenze di combustibili da riscaldamento e le minori giacenze di

materiali sussidiari e di consumo. Tale variazione è conseguente al normale funzionamento

dell’azienda.

B 12 )

Accantonamenti

per rischi

Ammontano a 1.086,7 migliaia di Euro (932,20 migliaia di Euro nel 2009) e si riferiscono agli

accantonamenti effettuati per adeguare i fondi rischi alle passività potenziali inerenti l’attività

operativa della società come già commentato nella relativa voce del passivo “Fondi per rischi

ed oneri”.L’accantonamento relativo al fondo rischi relativo alle controversie legali risulta

essere così composto:

• Per 8,5 migliaia di Euro tale accertamento corrisponde all’adeguamento del fondo

per il potenziale rischio di soccombenza nel contenzioso, in materia di imposta ICI,

in essere con il Comune di Quincinetto per gli anni 2002, 2003 e 2004 ed al

potenziale contenzioso per l’esercizio 2005 (accertabile da parte del Comune sino al

2010, salvo preventiva definizione concordata con CVA);

• per 0,9 migliaia di Euro adeguamento del rischio in caso di soccombenza nel

contenzioso contro l’INPS avente ad oggetto l’accertamento negativo dell’obbligo

contributivo in relazione ai contributi CIGS e CIG e la domanda di ripetizione

dell’indebito versato all’INPS;

• per 1.057,6 migliaia di Euro rappresenta la valutazione del rischio di potenziale

soccombenza nel contenzioso contro la società Ilesa S.r.l.. Il contenzioso si è

concluso con sentenza nr. 227/10 del 04/05/2010 emessa a sfavore di CVA. La

società Ilesa S.r.l. in data 15/03/2011 ha interposto appello avverso la predetta

sentenza.

B 14 )

Oneri diversi di

gestione

Ammontano complessivamente a 24.705,2 migliaia di Euro (20.004,5 migliaia di Euro nel

2009) e riguardano:

• per 20.283,6 migliaia di Euro (16.046,0 migliaia di Euro nel passato esercizio)

l’onere relativo ai canoni di derivazione acqua ad uso idroelettrico corrisposti ad enti

diversi. La variazione intervenuta è conseguenza della variazione delle tariffe dei

canoni stessi operata dagli organi competenti e dalle nuove tariffe stabilite con Legge

122/2010 - Capo IV – Articolo 15 comma 6;

• per 35,4 migliaia di Euro l’onere per altri canoni di competenza dell’esercizio;

• per 2.140,8 migliaia di Euro l’onere per imposte e tasse diverse (2.199,9 nel passato

esercizio). L’onere è dovuto, principalmente, all’imposta di registro di competenza

per 1.751,1 migliaia di Euro (contro i 1.811,8 migliaia di Euro del 2009) a fronte

dell’obbligo di registrazione, previsto dall’articolo 35, comma 10 – quinquies, del

decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4

agosto 2006, n. 248, per tutti i contratti di locazione di beni immobili strumentali,

quali possono essere considerati gli impianti di produzione idroelettrica. Figurano,

inoltre, oneri riferiti per 290,5 migliaia di Euro all’Imposta Comunale sugli

Immobili; per 21,8 migliaia di Euro all’Imposta sul Valore Aggiunto, indetraibile,

per l’esercizio di più attività, come stabilito dall’art. 36 del D.P.R. 633/1972 e per

77,4 migliaia di Euro ad altre imposte e tasse;

• per 479,4 migliaia di Euro le minusvalenze realizzate nella cessione di

immobilizzazioni;

• per 1.766,0 migliaia di Euro gli altri oneri di gestione, tra i quali si segnalano costi

per quote associative (127,3 migliaia di Euro), sopravvenienze passive (707,0

migliaia di Euro), riduzione tariffaria sull’energia elettrica applicata a pensionati e

superstiti di ex-dipendenti (85,0 migliaia di Euro), contributi riconosciuti al

Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca per il

ripopolamento ittico (46,2 migliaia di Euro) e spese per sponsorizzazione di eventi,

riunioni, ospitalità (681,5 migliaia di Euro).

C )

Proventi e oneri

finanziari

I proventi finanziari ammontano a 13.309,5 migliaia di Euro (10.783,60 migliaia di Euro al 31

dicembre 2009) e riguardano:

� per 260,5 migliaia di Euro interessi su finanziamenti erogati, con obbligo di

restituzione, alla società controllata RAL S.r.l., di cui, per 32,9 migliaia di Euro sul

finanziamento di 1.400.000,00 Euro, denominato “primo finanziamento” e per 227,6

migliaia di Euro sul finanziamento di massimi 27.000.000,00 Euro, denominato

“terzo finanziamento”, erogato, alla data del 31/12/2010, per 18.450.000,00 Euro;

� per 4.891,5 migliaia di Euro interessi sui crediti iscritti tra le immobilizzazioni

finanziarie e si riferiscono per 4.890,2 migliaia di Euro agli interessi maturati sulle

polizze di capitalizzazione assicurative stipulate per investimento della liquidità e per

la restante parte agli interessi sui crediti verso il personale;

� per 3.093,3 migliaia di Euro interessi su titoli obbligazionari iscritti nelle

immobilizzazioni finanziarie alla voce B) III 3) “Altri Titoli”;

� per 2.101,9 migliaia di Euro interessi sui depositi bancari: tale importo riflette la

remunerazione delle disponibilità liquide generate nell’esercizio e giacenti in conti

correnti presso istituti bancari nazionali, effettuata a tassi in linea con quelli del

mercato finanziario;

� per 144,2 migliaia di Euro interessi maturati sulle anticipazioni riconosciute alle

società controllate a valere sui conti correnti di corrispondenza in essere con le

stesse;

� per 768,7 migliaia di Euro interessi maturati dai proventi dei contratti di pronti

contro termine su titoli a reddito fisso

� per 1.886,1 a proventi derivanti dai contratti di interest rate swap stipulati a copertura

del rischio di oscillazione dei tassi di interesse;

� per 163,4 migliaia di Euro interessi ed altri proventi finanziari.

Gli oneri finanziari, che ammontano complessivamente a 7.004,40 migliaia di Euro (4.628,5

migliaia di Euro al termine dell’esercizio precedente), riguardano:

� per 2.994,6 migliaia di Euro (ammontavano a 3.406,1 nel 2009) gli interessi maturati sul

finanziamento a lungo termine erogato da un pool di istituti finanziari di cui la capofila è la

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.. La contrazione di detti costi è conseguente al

normale ammortamento del debito ed ad una leggera riduzione del tasso di riferimento (il

tasso Euribor 6 mesi) che regola il contratto di finanziamento per effetto della quale il

costo del debito è passato da un 1,6% medio del 2009 ad un 1,5% medio per il 2010. Il

perdurare della crisi finanziaria che ha colpito i mercati mondiali non ha permesso un

rialzo, dei tassi del parametro Euribor al quale il costo del debito è correlato, ai valori degli

anni passati. Il tasso Euribor 6 mesi ha subito, negli ultimi 4 esercizi, le seguenti

variazioni:

o 4,344 al 30/06/2007;

o 4,898 al 31/12/2007;

o 5,197 al 30/06/2008;

o 3,380 al 31/12/2008;

o 1,485 al 30/06/2009;

o 1,012 al 31/12/2009;

o 1,022 al 30/06/2010;

o 1,271 al 31/12/2010.

� per 165,8 migliaia di Euro gli interessi passivi maturati sugli importi depositati dalle

società controllate sui conti correnti di corrispondenza;

� per 3.422,5 ad oneri per interest rate swap stipulati a copertura del rischio di oscillazione

dei tassi di interesse ed a cui fanno riscontro proventi per 1.886,1 migliaia di Euro.

� per 421,5 migliaia di Euro altri oneri finanziari che si riferiscono per 57,5 migliaia di Euro

allo scarto di negoziazione dei titoli, per 363,6 migliaia di Euro per oneri su smobilizzo

titoli, e per 0,4 migliaia di Euro a interessi di mora diversi.

Con riferimento ai contratti di swap su operazioni finanziarie si evidenzia che quasi tutti i

contratti sono stati posti in essere con l’obiettivo di correlare il rendimento della gestione

dell’attivo al costo del debito, infatti, tali contratti permettono, dietro pagamento di un tasso

corrispondente alla remunerazione del titolo sottostante, di ottenere un pagamento correlato ad

Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread almeno pari al costo del debito. Oltre a tali contratti

nel 2010 sono stati posti in essere due contratti di Interest Rate Swap aventi come sottostante

parte del debito che permetteranno, per tutta la durata del debito, dietro il pagamento di un

tasso fisso pari, mediamente, al 2,4%, di ottenere il tasso Euribor 6 mesi determinato come

previsto sul contratto di mutuo.

Nessun onere finanziario risulta imputato nell’esercizio a valori iscritti nell’attivo dello stato

patrimoniale.

D ) Rettifiche di

Valore di Attività

Finanziarie

Alla data del 31 dicembre 2010 è stato ritenuto opportuno procedere alla svalutazione, per

46,9 migliaia d Euro, del costo della partecipazione detenuta nella società Le Brasier S.r.l.”.

Gli amministratori, a seguito di una attenta analisi, hanno ritenuto opportuno procedere a

ridurre il valore contabile della partecipazione adeguandolo al valore della quota parte del

patrimonio netto della società in considerazione delle perdite durevoli accumulate dalla società

e delle difficoltà economico/finanziarie in cui la stessa verte.

E ) Proventi e

oneri straordinari

Alla data di chiusura esercizio sono stati rilevati:

• proventi straordinari per 1.393,3 migliaia di Euro riferiti, per 23,4 migliaia di Euro

alla rideterminazione dell’imponibile fiscale consolidato dell’anno 2009; per 1.369,9

alla variazione dell’aliquota dell’addizionale dell’imposta sul reddito delle società

(IRES), operanti nel settore energetico, quantificata, in sede di chiusura del bilancio

dell’anno 2009, al 6,5% anziché al 5,5%. L’addizionale all’imposta sul reddito delle

società (IRES), è stata elevata dal 5,5% al 6,5% dal comma 3, dell’articolo 56, della

Legge 23 luglio 2009, n. 99. L’Agenzia delle Entrate con circolare n. 35/E del

18/06/2010 ha chiarito che “……..le modifiche introdotte si applicano solo a partire

dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore

delle disposizioni che le prevedono”.

• oneri straordinari per 30,0 migliaia di Euro alla rideterminazione dell’imponibile

fiscale della società per l’imposta IRAP dell’anno 2009.

E 22 )

Imposte sul red-

dito dell’esercizio

Sono date da imposte correnti, anticipate e differite e ammontano, al 31 dicembre 2010, a

47.110,8 migliaia di Euro (49.976,4 migliaia di Euro alla fine dell’esercizio precedente). Il

carico impositivo è così dettagliabile:

� 43.395,0 migliaia di Euro (46.419,3 migliaia di Euro nel 2009) a titolo di IRES corrente

dell’esercizio di cui per 8.296,1 migliaia di Euro a titolo di addizionale IRES “Robin Tax”;

� 3.980,7 migliaia di Euro (4.237,2 migliaia di Euro nel 2009) a titolo di IRAP corrente

dell’esercizio calcolata al 2,98%, applicando sull’aliquota ordinaria, la riduzione del

0,92%, come sancito dalla Legge Regionale Valle d’Aosta del 11/12/2009 n. 47, Art. 1;

� -1.424,4 migliaia di Euro (-1.402,0 migliaia di Euro nel 2008) a titolo di imposte anticipate

IRES e IRAP accertate sul reddito di esercizio;

� 1.215,7 migliaia di Euro (863,6 migliaia di Euro nel 2009) a titolo di riversamento di

imposte anticipate IRES e IRAP accertate nei precedenti esercizi;

� -56,2 migliaia di Euro al riversamento, per utilizzo, delle imposte differite accertate nei

passati esercizi ed inerenti per -18,4 migliaia di Euro imposta IRES e per -37,8 migliaia di

Euro imposta IRAP;

Le imposte anticipate sono iscritte a conto economico al fine di rappresentare il carico fiscale

di competenza dell’esercizio, tenuto conto degli effetti relativi alle differenze temporanee fra

l’utile di bilancio ed il reddito imponibile e sono determinate applicando l’aliquota del 27,5%

e l’addizionale del 6,5% (Robin Tax) per quanto attiene all’imposta IRES ed applicando

l’aliquota del 3,9% per quanto attiene all’imposta IRAP.

In allegato alla presente Nota Integrativa (Allegato 10) è riportato un prospetto nel quale sono

dettagliate (suddivise per singola imposta) le differenze temporanee che hanno comportato la

rilevazione delle soprammenzionate imposte anticipate e differite.

23)

Risultato

dell’esercizio

In dipendenza delle poste citate il risultato della Società relativo all’esercizio chiuso al 31

dicembre 2010 risulta pari a 77.993,2 migliaia di Euro.

Informativa ai

sensi dell’art. 2427

bis C.C.

Si segnala che il fair value degli strumenti finanziari in essere alla data di chiusura

dell’esercizio è positivo per 284,4 migliaia di euro e che tutti gli strumenti sono relativi ad

operazioni di copertura poste in essere con lo scopo di proteggere dal rischio di avverse

variazioni del corso del tasso di interesse Euribor 6 mesi a cui è commisurato il costo del

debito in essere verso banche.

Per i fini di cui all’art. 2427-bis, comma 1 punto 1) del Codice Civile, sono state riportate

nell’allegato 11 alla presente le informazioni riepilogative sui contratti di derivati finanziari in

essere alla data di chiusura del bilancio.

Attività di

direzione e

coordinamento

Ai sensi dell’articolo 2497 del Codice Civile si segnala che la Società esercita attività di

direzione e coordinamento nei confronti delle controllate C.V.A. Trading S.r.l. a s.u.,

Idroelettrica Valle d’Aosta S.c.r.l., Idroenergia S.c.r.l., Valdigne Energie S.r.l., RAL S.r.l. e

C.V.A. - Sole S.r.l. a s.u..

Il presente Bilancio, composto di Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa è

vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.

Châtillon, 27 maggio 2011

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

C.V

.A. S.p.A

.

1. Prosp

etto delle variazioni dei co

nti delle immobilizzazioni im

materiali

Bilancio d'esercizio 2010

Allegato n° 1

Descrizione

Costo

Ammorta-

Valore

Incrementi

Utilizzo

Valore

Storico

al

menti al

netto al

per

acconto a

per entrata

per

per

al

valori in m

igliaia di euro

31/12/2009

31/12/2009

31/12/2009

acq

uisizioni

forn

itori

in esercizio

svalutazioni

ammortamenti

31/12/2010

Costi d'impianto e di ampliamento

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Cooncessioni

-

-

-

-

157,50

-

10,50

-

147,00

Avviamento

493.931,50

222.269,20

-

271.662,30

-

-

-

-

24.696,60

-

246.965,70

Oneri su finanziamento a L.T. - Banca M

PS

2.473,80

1.554,20

-

919,60

-

-

-

-

143,70

-

775,90

Oneri su finanziamenti a L.T. - Finaosta S.p.A

.3,60

3,60

-

-

-

-

-

-

-

-

Oneri di manutenzione su beni di terzi

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Diritto di su

perficie

30,00

6,90

-

23,10

-

-

-

-

1,20

-

21,90

Oneri per l'acq

uisto di so

ftware

9.036,00

5.493,70

-

3.542,30

-

-

671,10

-

1.793,50

-

2.419,90

Immobilizzazioni in corso

95,00

-

95,00

869,50

-

828,60

-

-

-

135,90

Acconti a forn

itori

-

-

-

200,00

-

-

-

-

200,00

TOTALE

505.569,90

229.327,60

-

276.242,30

1.069,50

-

-

-

26.645,50

-

250.666,30

Decrementi

C.V.A. S.p.A.

2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali


Allegato n° 2

Descrizione

Costo

Utilizzo

Decrementi

Altre

Valore

Fondi

Utilizzo

Altre

Quota

Totale

Valore Netto

storico al

passaggio

acquisizioniacconto a

per

variazioni

al

Ammortamento

per

variazioni

Ammortamento

Fondi

Contabile al

valori in migliaia di euro

31/12/2009

in esercizio

cespiti

fornitori

cessioni

31/12/2010

Precedenti

cessioni

2010

ammortamento

31/12/2010

Terreni

2.840,20

-

-

-

2,80

-

-

2.837,40

29,70

-

-

29,70

2.807,70

Fabbricati destinati all'industria

54.396,30

1.071,50

-

-

-

-

55.467,80

9.944,80

-

1.383,90

11.328,70

44.139,10

Fabbricati destinati a civile abitazione

4.474,10

-

-

-

-

-

4.474,10

965,50

-

134,20

1.099,70

3.374,40

Opere idrauliche fisse

204.885,50

5.608,50

-

-

427,90

-

-

210.066,10

60.261,90

128,50

-

8.028,20

68.161,60

141.904,50

Opere idrauliche fisse - Diga Beauregard

19.271,60

-

-

-

-

19.271,60

19.271,60

-

19.271,60

-

Condotte forzate

41.841,90

-

-

-

-

41.841,90

10.865,50

-

1.626,50

12.492,00

29.349,90

Centrali idroelettriche

83.919,10

3.869,00

-

-

161,30

-

-

87.626,80

27.312,20

48,80

-

4.291,00

31.554,40

56.072,40

Altri impianti e macchinari

2.893,30

53,70

-

-

-

-

2.947,00

2.020,70

-

467,90

2.488,60

458,40

Linee di trasporto A.T.

894,00

310,30

-

-

-

-

1.204,30

404,70

-

40,90

445,60

758,70

Sottostazioni di trasformazioni

1.368,70

158,50

-

-

-

-

1.527,20

1.192,10

-

98,50

1.290,60

236,60

Rete di distribuzione B.T. - Pali illuminazione

471,90

603,40

-

-

260,20

-

-

815,10

301,90

126,50

-

24,30

199,70

615,40

Attrezzatura varia e minuta

1.650,90

133,70

-

-

1,70

-

-

1.782,90

754,20

1,40

-

173,20

926,00

856,90

Mobili e macchine ordinarie d'ufficio

553,50

27,70

-

-

1,60

-

-

579,60

228,90

1,40

-

67,00

294,50

285,10

Macchine ufficio elettromeccaniche/elettroniche

3.625,90

1.119,90

-

-

22,80

-

-

4.723,00

1.434,60

21,60

-

782,40

2.195,40

2.527,60

Autovetture, motoveicoli e simili

98,30

-

-

-

-

98,30

98,30

-

-

98,30

-

Automezzi di traporto interno

246,30

56,60

-

-

-

-

302,90

200,30

-

-

27,40

227,70

75,20

Immobilizzazioni in corso

8.279,30

13.012,80

-

12.708,80

533,80

33,40

-

-

8.475,70

-

-

-

-

8.475,70

Acconti a fornitori

698,60

-

2.554,30

533,80

-

-

-

2.719,10

-

-

-

-

2.719,10

TOTALE

432.409,40

0,00

15.263,10

-

911,70

-

-

446.760,80

135.286,90

328,20

-

-

17.145,40

152.104,10

294.656,70

Incrementi per

C.V

.A. S.p

.A.

3. Pro

spett

i dell

e v

ari

azio

ni dei co

nti

dell

e im

mobil

izzazio

ni fi

nanzia

rie e

dett

agli

part

eci

pazio

ni


All

egato

n° 3

Movim

enta

zio

ne e

d e

sigib

ilit

à d

ei cr

edit

i fa

centi

part

e d

ell

e im

mobil

izzazio

ni fi

nanzia

rie

Desc

rizio

ne

Valo

riV

ari

azio

ni

Valo

riEsi

gib

ili entr

oEsi

gib

ili olt

reEsi

gib

ili

al

del-

al

l'ese

rciz

iol'ese

rciz

ioolr

e

31/1

2/2

009

l'ese

rciz

io31/1

2/2

010

succ

ess

ivo

succ

ess

ivo

il 5

°

valo

ri in m

igli

aia

di euro

fino a

l 5°

ese

rciz

io

Cre

dit

i vers

o c

ontr

oll

ante

per fi

nanzia

mento

- R

AL S

.r.l.

1.4

00,0

0

19.9

50,0

0

21.3

50,0

0

-

21.3

50,0

0

-

Cre

dit

i vers

o c

ontr

oll

ata

per fi

nanzia

mento

- S

ain

t D

enis

Vento

S.r.l.

-

50,0

0

50,0

0

50,0

0

-

Cre

dit

i vers

o d

ipendenti

71,7

0

36,0

0

107,7

0

10,3

0

26,8

0

70,6

0

Cre

dit

i per deposi

ti c

auzio

nali

127,1

0

16,0

0

143,1

0

-

-

143,1

0

Cre

dit

i vers

o e

rari

o40,7

0

40,7

0-

-

-

-

-

Cre

dit

i vers

o Ist

ituti

Ass

icura

tivi

137.3

85,0

0

20.4

04,7

0-

116.9

80,3

0

116.9

80,3

0

-

-

TO

TA

LE

137.6

24,5

0

20.3

93,4

0-

138.6

31,1

0

117.0

40,6

0

21.3

76,8

0

213,7

0

Ele

nco

dett

agli

ato

dell

e p

art

eci

pazio

ni

Soci

età

Codic

e

fisc

ale

Part

ita IV

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Impre

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Capit

ale

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ale

Patr

imonio

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Ris

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izio

Quota

%

poss

eduta

Valo

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i

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Valo

re a

equit

y

Com

pagnia

Vald

ost

ana d

ell

e A

cque T

radin

g S

.r.l. a s

.u.

01032450072

01032450072

01032450072

Aost

a3.0

00.0

00

€

7.9

94.9

91

€

770.3

96

€

100,0

0%

2.0

50.0

00

€

7.9

94.9

91

€

IDR

OEN

ER

GIA

S.c

.a r.l.

00632560074

00632560074

00632560074

Aost

a1.5

48.0

00

€

2.2

70.4

80

€

115.8

68

€

80,0

3%

1.2

41.2

69

€

1.8

17.0

65

€

IDR

OELET

TR

ICA

Vall

e d

'Aost

a S

.c.a

r.l.

01025980077

01025980077

01025980077

Aost

a50.0

00

€

468.1

45

€

64.5

96

€

76,9

0%

39.0

00

€

360.0

04

€

Vald

igne E

nerg

ie S.r.l.

01077040077

01077040077

01077040077

Aost

a11.4

74.5

67

€

14.1

08.4

06

€

754.7

24

-€

68,7

1%

10.9

05.5

55

€

9.6

93.8

86

€

RA

L S

.r.l.

01893220994

01893220994

01893220994

Genova

20.4

08

€

646.1

02

€

406.4

28

-€

51,0

0%

1.1

53.9

42

€

329.5

12

€

Com

pagnia

Vald

ost

ana d

ell

e A

cque - C

om

pagnie

Vald

ôta

ine d

es

Eux - S

ole

S.r.l. a s

.u.

01140180074

1140180074

01140180074

Aost

a10.0

00

€

7.1

66

€

2.8

35

-€

100,0

0%

10.0

00

€

7.1

66

€

Sain

t D

enis

Vento

S.r.l.

01140180075

1140180075

01140180075

Aost

a100.0

00

€

94.9

39

€

5.0

62

-€

50,0

0%

50.0

00

€

47.4

70

€

Télé

chauff

age A

ost

e S

.r.l.

01110000070

0111000070

01110000070

Aost

a100.0

00

€

1.1

69.0

41

€

17.9

40

-€

49,0

0%

612.5

00

€

572.8

30

€

Ele

ctro

rhem

es

S.r.l.

00527880074

00527880074

00527880074

Aost

a677.0

00

€

3.4

87.6

98

€

282.3

02

€

12,3

5%

104.4

29

€

430.7

31

€

Le B

rasi

er S.r.l.

00646410076

00646410076

00646410076

Aost

a1.3

50.0

00

€

713.3

42

€

155.1

30

-€

14,8

1%

105.6

46

€

105.6

46

€

Sede legale

Via

Sta

zio

ne ,31 - 1

1024

Chati

llon - A

O

Via

Sta

zio

ne ,31 - 1

1024

Chati

llon - A

O

Via

Sta

zio

ne ,31 - 1

1024

Chati

llon - A

O

Loc.

Bru

il - -11020

Rhem

es

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e

Pia

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Tom

maso

, 6 - 1

1017

Morg

ex

via

Sta

zio

ne, 31 - 1

1024

Chati

llon (A

O)

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e la G

are

, 31 -

11024 C

hati

llon - A

O

Rue d

e la G

are

, 31 -

11024 C

hati

llon - A

O

Via

Sca

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i, 1

19

16149 G

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Pia

zza V

. Em

anuele

II,

14 - 1

1010 P

ré S

ain

t

Did

ier

C.V.A. S.p.A.

4. Prospetto della esigibilità dei crediti iscritti alla voce C II ) dell'attivo patrim

oniale


Allegato n° 4

Descrizione

Valori

Variazioni

Valori

Esigibili entro

Esigibili oltre

Esigibili

al

del-

al

l'esercizio

l'esercizio

olre

31/12/2009

l'esercizio

31/12/2010

successivo

successivo

il 5°


fino al 5°

esercizio

Crediti verso clienti - fatturati

1.393,50

199,30

-

1.194,20

1.194,20

-

Crediti verso clienti - fatture da emettere

8.820,60

5.492,50

-

3.328,10

3.328,10

-

Crediti vs. Idroenergia S.c.r.l. - fatturati

12.081,40

11.841,40

-

240,00

240,00

-

Crediti vs. Idroenergia S.c.r.l. - fatture da emettere

67.487,60

359,10

-

67.128,50

67.128,50

-

Crediti vs. Idroenergia S.c.r.l. - consolidato fiscale

80,60

36,40

-

44,20

44,20

-

Crediti vs. Idroenergia S.c.r.l. - conto corrente di corrispondenza

-

7.663,00

7.663,00

7.663,00

-

Crediti vs. Idroenergia S.c.r.l. - altri

-

1.483,90

1.483,90

1.483,90

-

Crediti vs. Idroelettrica S.c.r.l. - fatturati

604,70

580,70

-

24,00

24,00

-

Crediti vs. Idroelettrica S.c.r.l. - fatture da emettere

3.924,30

843,30

-

3.081,00

3.081,00

-

Crediti vs. Idroelettrica S.c.r.l. - conto corrente di corrispondenza

2.738,00

2.738,00

-

-

-

-

Crediti vs. Idroelettrica S.c.r.l. - consolidato fiscale

-

7,80

7,80

7,80

-

Crediti vs. Idroelettrica S.c.r.l. - altri

-

80,60

80,60

80,60

-

Crediti vs. CVA Trading S.r.l. a s. u - fatturati

-

-

-

-

-

Crediti vs. CVA Trading S.r.l. a s.u. - fatture da emettere

222,70

5.906,20

6.128,90

6.128,90

-

Crediti vs. CVA Trading S.r.l. a s.u. - conto corrente di corrispondenza

4.832,00

1.246,00

-

3.586,00

3.586,00

-

Crediti vs. CVA Trading S.r.l. a s.u. - consolidato fiscale e IVA di gruppo

532,00

307,70

-

224,30

224,30

-

Crediti vs. CVA Trading S.r.l. a s.u. - altri

-

77,80

77,80

77,80

-

Crediti vs. Valdigne Energie S.r.l. - fatture da emettere

30,80

243,80

274,60

274,60

-

Crediti vs. Valdigne Energie S.r.l. - altri

525,90

309,30

-

216,60

216,60

-

Crediti vs. RAL S.r.l. - fatturati

4,80

120,70

125,50

125,50

-

Crediti vs. RAL S.r.l. - fattura da emettere

-

103,80

103,80

103,80

-

Crediti vs. C.V.A. Sole S.r.l. a s.u. - fattura da emettere

-

1,30

1,30

1,30

-

Crediti vs. Saint Denis Vento S.r.l. - fatture da emettere

-

0,10

0,10

0,10

-

Crediti vs. Téléchauffage Aoste S.r.l.-fatture da emettere

-

6,60

6,60

6,60

-

Crediti vs. Téléchauffage Aoste S.r.l.- altri

0,10

0,10

-

-

-

-

Crediti vs. Le Brasier S.r.l. - altri

-

-

-

-

-

C.V.A. S.p.A.

4. Prospetto della esigibilità dei crediti iscritti alla voce C II ) dell'attivo patrim

oniale


Allegato n° 4

Descrizione

Valori

Variazioni

Valori

Esigibili entro

Esigibili oltre

Esigibili

al

del-

al

l'esercizio

l'esercizio

olre

31/12/2009

l'esercizio

31/12/2010

successivo

successivo

il 5°


fino al 5°

esercizio

Crediti tributari

101,80

2.641,40

2.743,20

2.651,60

91,60

-

Imposte anticipate

8.191,40

265,50

8.456,90

970,90

794,20

6.691,80

Crediti verso G.S.E. S.p.A.

-

6,70

6,70

6,70

-

Crediti verso altri - operazioni finanziarie

15.665,20

37.385,20

53.050,40

53.050,40

-

Crediti verso altri - acconti

106,00

269,10

375,10

375,10

-

Crediti verso altri - personale

1,30

1,50

2,80

2,80

-

Crediti verso altri - Enti per rimborso cariche pubbliche

22,30

10,70

-

11,60

11,60

-

Crediti verso INAIL

-

21,60

21,60

21,60

-

Crediti verso INPS

42,80

31,90

-

10,90

10,90

-

Crediti verso Regione Autonoma Valle d'Aosta per canoni idroelettrici demaniali

-

466,70

466,70

466,70

-

Crediti verso altri - Altri crediti

20,30

5,20

-

15,10

15,10

-

TOTALE

127.430,10

32.751,70

160.181,80

152.604,20

885,80

6.691,80

C.V

.A.

S.p

.A.

5

. P

rosp

ett

o d

ell

e v

ari

az

ion

i d

ei

con

ti d

i p

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imo

nio

ne

tto


All

eg

ato

n°

5

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zio

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nsi

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Co

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di

di

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ivid

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iv

ari

az

ion

id

'ese

rciz

iofi

na

le

va

lori

in

mig

lia

ia d

i e

uro

31

/12

/20

09

cap

ita

leg

ratu

iti

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eb

iti

cap

ita

led

ell

'uti

le3

1/1

2/2

01

0

I. C

ap

ita

le s

oci

ale

395.000,0

-

-

-

-

-

-

-

-

395.000,0

II.

Ris

erv

a d

a s

ov

rap

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zio

ni

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

III.

Ris

erv

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a r

iva

luta

zio

ne

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

IV.

Ris

erv

a l

eg

ale

19.293,8

-

-

-

-

-

4.250,5

-

-

23.544,3

V.

Ris

erv

a p

er

az

ion

i p

rop

rie

in

po

rta

fog

lio

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

VI.

Ris

erv

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tatu

tari

e-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

VII

. A

ltre

ris

erv

e -

Ris

erv

a s

tra

ord

ina

ria

327.568,8

-

-

-

-

-

49.752,7

-

-

377.321,5

VII

. A

ltre

ris

erv

e -

Av

an

zo

di

fusi

on

e476,2

-

-

-

-

-

-

-

-

476,2

VII

. A

ltre

ris

erv

e -

Ve

rsa

me

nti

in

co

nto

co

pe

rtu

ra

pe

rdit

e1,5

-

-

-

-

-

-

-

-

1,5

VII

I. U

tile

po

rta

to a

nu

ov

o-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

IX.

Uti

le d

ell

'ese

rciz

io85.010,7

-

-

-

-

31.007,5

-

54.003,2

-

-

77.993,2

77.993,2

TO

TA

LE

82

7.3

51

,0

-

-

-

-

3

1.0

07

,5-

-

-

77

.99

3,2

8

74

.33

6,7

C.V.A. S.p.A.

5-bis. Analisi delle voci di patrimonio netto


Allegato n° 5-bis

Natura, p

ossibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci di Patrimonio N

etto al 31/12/2010

Natura e descrizione delle voci di Patrimonio Netto

Importo

Possibilità

Quota

al

di

disponibile /

Per copertura

per aumento

Per

Per altre


31/12/2010

utilizzazionedistribuibile

perdite

di capitale

distribuzione

ragioni

Capitale sociale

395.000.000

Riserve di capitale

R

iserva da sovrapprezzo

-

-

R

iserve di rivalutazione

-

-

R

iserve di capitale

1.549

A, B

, C1.549

F

ondo Consortile

-

--

R

iserva da av

anzo

di fusione

476.170

A, B

, C476.170

Riserve di utili

R

iserva legale

23.544.365

A, B

23.544.365

R

iserva statutaria

-

--

R

iserva straord

inaria

377.321.422

A, B

, C377.321.422

TOTALE

401.343.506

-

-

-

-

Quota non distribuibile

23.544.365

Residua quota distribuibile

377.799.141

Leg

enda :

A: p

er aumen

ti di capitale

B: p

er copertura perdite

C: p

er distribuzione ai Soci

(¹) Riferito agli ultim

i 3 esercizi

Riepilogo delle utilizzazioni effettuate in passati esercizi (¹)

C.V

.A. S.p.A

.

6. Prosp

etto delle variazioni del trattamento di fine rapporto e di lavoro subordinato


Allegato n° 6

Descrizione

Valore

Incrementi

Incrementi per

Altri

Decrementi

Cambio

Valore

al

per

trasferimento

incrementi

per utilizzo

categoria

al

valori in m

igliaia di euro

31/12/2009

accantonam.

contratto

e trasferimento

professionale

31/12/2010

Trattamento di fine rapporto - D

irigenti

85,10

27,50

-

2,50

27,80

-

-

87,30

Trattamento di fine rapporto - Q

uadri

740,80

79,90

-

19,20

250,20

-

8,10

597,80

Trattamento di fine rapporto - Impiegati

1.999,20

280,00

2,90

54,70

483,80

-

14,70

1.867,70

Trattamento di fine rapporto - O

perai

2.047,00

193,90

57,30

411,80

-

22,80

-

1.863,60

TOTALE

4.872,10

581,30

2,90

133,70

1.173,60

-

-

4.416,40

C.V

.A. S.p.A

.

7. Prosp

etto delle variazioni e della esigibilità dei debiti iscritti alla voce D

) del passivo


Allegato n° 7

Descrizione

Valori

Variazioni

Valori

Esigibili

Esigibili oltre

Esigibili

al

del-

al

entro

l'esercizio

olre

31/12/2009

l'esercizio

31/12/2010

l'esercizio

successivo

il 5°

valori in m

igliaia di euro

successivo

fino al 5°

esercizio

Debiti verso soci per finanziamenti

-

-

-

-

-

-

Debiti verso banch

e a breve term

ine

-

-

-

-

-

-

Debiti verso banch

e a m

edio / lungo term

ine

203.512,70

18.157,30

-

185.355,40

13.515,50

61.907,70

109.932,20

Debiti verso altri finanziatori

-

-

-

-

-

-

Acconti per anticipi da clienti

39,90

138,40

178,30

178,30

-

-

Debiti verso fornitori

16.439,30

2.790,50

19.229,80

19.229,80

-

-

Debiti verso imprese controllate

66.225,40

16.065,00

-

50.160,40

50.160,40

-

-

Debiti verso controllanti

65,20

3,40

-

61,80

61,80

-

-

Debiti tributari

8.661,10

5.855,60

-

2.805,50

2.805,50

-

-

Debiti verso istituti di previdenza e di sicu

rezza sociale

1.327,00

97,20

-

1.229,80

1.229,80

-

-

Debiti verso il personale

2.860,80

1.320,10

-

1.540,70

1.540,70

-

-

Debiti verso clienti

6,10

2,80

-

3,30

3,30

-

-

Debiti verso enti per canoni e sovracanoni

2.818,80

632,80

3.451,60

3.006,20

445,40

-

Debiti verso cassa conguaglio per il settore elettrico

-

-

-

-

-

-

Altri debiti

426,60

18,20

-

408,40

408,40

-

-

TOTALE

302.382,90

37.957,90

-

264.425,00

92.139,70

62.353,10

109.932,20

C.V.A. S.p.A.

8. Prospetto degli affidamenti e degli utilizzi verso istituti bancari


Allegato n° 8

Descrizione

Affidamento

Utilizzo per

Disponibilità

al

scoperto

liquida

31/12/2010

di conto

al


corrente

31/12/2010

Banca M

onte dei Paschi di Siena S.p.A.

44.000,00

-

790,30

Unicredit S.p.A.

-

-

3.578,40

Banca Sella S.p.A.

14.200,00

-

19.248,80

Intesa Sanpaolo S.p.A.

80.000,00

-

525,40

Banca Infrastrutture, Innovazione e Sviluppo S.p.A.

7.000,00

-

20.907,80

UBS (Italia) S.p.A.

-

-

81,70

Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

9.000,00

-

3.212,30

Banca Popolare di Novara S.p.A.

-

-

0,50

Banca Cesare Ponti S.p.A.

-

-

294,90

Banca Passadore & C. S.p.A.

5.000,00

-

24.216,30

Deutsche Bank S.p.A.

-

-

6,90

Banca Regionale Europea S.p.A.

-

-

31,90

UGF Banca S.p.A.

-

-

315,50

Credito Piemontese S.p.A.

30.000,00

-

443,90

Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Sc.p.A.

-

11,20

Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

-

10.082,40

Santander Private Banking S.p.A.

-

10.010,70

Barclays Bank PLC

-

3.190,40

Banca Aletti & C. S.p.A.

-

1.760,90

Bancoposta S.p.A. - libretti al portatore

-

-

2,30

TOTALE

189.200,00

-

98.712,50

C.V.A. S.p.A.

9. Prospetto della ripartizione dei ricavi secondo aree geografiche


Allegato n° 9

Provincia

% Ricavi

AOSTA

88,23%

ROMA

11,68%

ALTRE

0,09%

TOTALE

100,00%

70,0

0%

75,0

0%

80,0

0%

85,0

0%

90,0

0%

95,0

0%

100,

00%

0,00

%

5,00

%

10,0

0%

15,0

0%

20,0

0%

25,0

0%

30,0

0%

35,0

0%

40,0

0%

45,0

0%

50,0

0%

55,0

0%

60,0

0%

65,0

0%

70,0

0%

75,0

0%

80,0

0%

85,0

0%

90,0

0%

95,0

0%

100,

00%

C.V.A. S.p.A.

10. Im

poste differite e anticipate


Allegato n° 10

Ai fini IRES

Descrizione

2009

Incrementi

Decrementi

2.010

valori in m

igliaia di euro

Imponibile

Imposta

Imponibile

Imposta

Imposte anticipate, dettaglio:

Spese di rappresentanza

36,90

12,50

12,20

4,10

36,90

0,00

-24,70

12,20

Accan

tonam

ento Contributo Solidarietà su Fisde

23,40

8,00

19,80

6,70

23,40

19,70

-23,30

19,80

Ammortam

ento D

iga di Beauregard

9.43

7,80

3.20

8,90

8.96

5,60

3.04

8,30

9.43

7,80

0,00

-472

,20

8.96

5,60

Ammortam

ento ecced

ente - Chav

onne

1.39

1,80

473,20

1.53

5,60

522,10

1.39

1,80

143,80

0,00

1.53

5,60

Ammortam

ento ecced

ente - H

one

621,90

211,40

735,30

250,00

621,90

113,40

0,00

735,30

Ammortam

ento ecced

ente G

ressoney

44

9,60

152,90

673,40

229,00

449,60

223,80

0,00

673,40

Ammortam

ento ecced

ente Cham

pag

ne

1.28

6,00

437,20

1.91

1,70

650,00

1.28

6,00

625,70

0,00

1.91

1,70

Accan

tonam

ento fondo risch

i Diga di Beauregard

2.00

0,00

680,00

2.00

0,00

680,00

2.00

0,00

0,00

0,00

2.00

0,00

Accan

tonam

ento Contenzioso ICI Quincinetto

167,10

56,80

167,10

56,80

167,10

0,00

0,00

167,10

Accan

tonam

ento fondo risch

i interessi passivi

97,70

33,20

106,20

36,10

97,70

8,50

0,00

106,20

Accan

tonam

ento fondo m

anutenzioni cicliche

2.09

0,90

710,90

1.82

3,10

619,90

2.09

0,90

0,00

-267

,80

1.82

3,10

Accertamen

to premi dipen

den

ti

1.21

9,70

414,70

1.00

0,20

340,10

1.21

9,70

1.00

0,10

-1.219

,60

1.00

0,20

Accertamen

to contributi premi dipen

den

ti

437,90

148,90

348,50

118,50

437,90

348,50

-437

,90

348,50

Accertamen

to oneri per m

ensilità aggiuntive a diped

enti

202,90

69,00

225,60

76,70

202,90

22,70

0,00

225,60

Compen

si A

mministratori

98,30

33,40

107,60

36,60

98,30

107,60

-98,30

107,60

Tassa Raccolta Rifiuti

3,20

1,10

6,40

2,20

3,20

6,40

-3,20

6,40

IVA indetraibile su

cespite rinviata

0,00

0,00

12,30

4,20

0,00

12,30

0,00

12,30

Accan

tonam

ento Fondo contenzioso ILESA S.r.l.

200,00

68,00

1.13

9,50

387,40

200,00

1.05

7,50

-118

,00

1.13

9,50

Accan

tonam

ento Fondo contenzioso FOBELLI S.r.l.

5,50

1,90

0,10

0,00

5,50

0,00

-5,40

0,10

Accan

tonam

ento Fondo contenzioso M

ARIA

NI

260,00

88,40

260,00

88,40

260,00

0,00

0,00

260,00

Imposta di Reg

istro non pag

ata

484,50

164,70

277,20

94,20

484,50

277,20

-484

,50

277,20

Quote associative non pag

ate

7,90

2,70

8,60

2,90

7,90

8,60

-7,90

8,60

Riten

ute sindacali non pag

ate

9,50

3,20

5,90

2,00

9,50

5,90

-9,50

5,90

Interessi di mora non pag

ati

0,00

0,00

0,10

0,00

0,00

0,10

0,00

0,10

Costi software esercizio 200

7 am

mortizza

ti fiscalm

ente

595,70

202,50

397,10

135,00

595,70

0,00

-198

,60

397,10

Ammortam

ento software im

plemen

tato nel 200

817

9,30

61,00

179,30

61,00

179,30

0,00

0,00

179,30

Accan

tonam

ento risch

i garan

zia

512,40

174,20

512,40

174,20

512,40

0,00

0,00

512,40

Svalutazione cred

iti finan

ziari

200,00

68,00

200,00

68,00

200,00

0,00

0,00

200,00

Stima accertam

ento riduzione en

ergia elettrica a dipen

den

ti

85,00

28,90

90,10

30,60

85,00

85,00

-79,90

90,10


8 rinviati fiscalm

ente

16,00

5,40

16,00

5,40

16,00

0,00

0,00

16,00

Costi consu

lenza

software in corso di acquisizione

161,50

54,90

161,50

54,90

161,50

0,00

0,00

161,50

Accan

tonam

ento risch

i progettazione

60,00

20,40

60,00

20,40

60,00

0,00

0,00

60,00

Accan

tonam

ento fondo vertenza

INPS spese legali

22,80

7,80

23,70

8,10

22,80

0,90

0,00

23,70

Totale attività per im

poste anticipate

22.365,20

7.604,10

22.982,10

7.813,80

22.365,20

4.067,70

-3.450,80

22.982,10

2009

2010

Ammontare delle differenze


temporanee

temporanee

C.V.A. S.p.A.

10. Im



Allegato n° 10

Ai fini IRES

Descrizione

2009

Incrementi

Decrementi

2.010

valori in m

igliaia di euro

Imponibile

Imposta

Imponibile

Imposta

Imposte differite, dettaglio:

Interessi attivi di mora non incassati

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Svalutazione cred

iti fiscale (extra-contabile)

-954

,70

-324

,60

-954

,70

-324

,60

-954

,70

0,00

0,00

-954

,70

Ammortam

ento ben

i inferiori 516

€0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Plusvalen

za terreni

-108

,50

-36,90

-54,20

-18,40

-108

,50

0,00

54,30

-54,20

Ammortam

ento avviamen

to extra contabile 20

06-2.744

,10

-933

,00

-2.744

,10

-933

,00

-2.744

,10

0,00

0,00

-2.744

,10

Ammortam

ento avviamen


07-2.744

,10

-933

,00

-2.744

,10

-933

,00

-2.744

,10

0,00

0,00

-2.744

,10

Disallineamen

to partecipaz

ione Valdigne da conferimen

to

-167

,10

-56,80

-167

,10

-56,80

-167

,10

0,00

0,00

-167

,10


poste differite

-6.718,50

-2.284,30

-6.664,20

-2.265,80

-6.718,50

0,00

54,30

-6.664,20



temporanee

temporanee

2009

2010

C.V.A. S.p.A.

10. Im



Allegato n° 10

Ai fini IRAP

Descrizione

2009

Incrementi

Decrementi

2010

valori in m

igliaia di euro

Imponibile

Imposta

Imponibile

Imposta

Imposte anticipate, dettaglio:

Spese di rappresentanza

36

,90

1,40

12,20

0,50

36,90

0,00

-24,70

12,20

Ammortam

ento D

iga di Beauregard

9.43

7,70

368,10

8.96

5,50

349,70

9.43

7,70

0,00

-472

,20

8.96

5,50

Ammortam

ento ecced

ente - Chav

onne

1.02

9,50

40,20

1.02

9,50

40,20

1.02

9,50

0,00

0,00

1.02

9,50

Ammortam

ento ecced

ente - H

one

397,20

15,50

397,20

15,50

397,20

0,00

0,00

397,20

Accan

tonam

ento fondo risch

i Diga di Beauregard

2.00

0,00

78,00

2.00

0,00

78,00

2.00

0,00

0,00

0,00

2.00

0,00

Accan

tonam

ento Fondo m

anutenzioni cicliche

2.09

0,90

81,50

1.82

3,10

71,10

2.09

0,90

0,00

-267

,80

1.82

3,10

Accan

tonam

ento Fondo contenzioso ILESA S.r.l.

200,00

7,80

1.13

9,50

44,40

200,00

1.05

7,50

-118

,00

1.13

9,50

Accan

tonam

ento Fondo contenzioso FOBELLI S.r.l.

5,50

0,20

0,10

0,00

5,50

0,00

-5,40

0,10

Accan

tonam

ento Fondo contenzioso M

ARIA

NI

260,00

10,10

260,00

10,10

260,00

0,00

0,00

260,00


7 am

mortizza

ti fiscalm

ente

595,70

23,20

397,10

15,50

595,70

0,00

-198

,60

397,10

Ammortam

ento software im

plemen

tato nel 200

817

9,30

7,00

179,30

7,00

179,30

0,00

0,00

179,30

Costi consu

lenza

spftware in corso di acquisizione

161,50

6,30

161,50

6,30

161,50

0,00

0,00

161,50

Accan

tonam

ento risch

i progettazione

60,00

2,30

60,00

2,30

60,00

0,00

0,00

60,00

Accan

tonam

ento fondo vertenza

INPS spese legali

22,80

0,90

23,70

0,90

22,80

0,90

0,00

23,70


poste anticipate

16.477,00

642,50

16.448,70

641,50

16.477,00

1.058,40

-1.086,70

16.448,70

Imposte differite, dettaglio:

Plusvalen

sa terreni

-108

,40

-4,20

-54,10

-2,10

-108

,40

0,00

54,30

-54,10

Ammortam

ento avviamen


06-914

,70

-35,70

0,00

0,00

-914

,70

0,00

914,70

0,00

Ammortam

ento avviamen


07-2.744

,10

-107

,00

-2.744

,10

-107

,00

-2.744

,10

0,00

0,00

-2.744

,10

Totale fondo per im

poste differite

-3.767,20

-146,90

-2.798,20

-109,10

-3.767,20

0,00

969,00

-2.798,20



temporanee

temporanee

2009

2010

C.V.A. S.p.A.

11. Contratti di derivati di copertura

Bilancio esercizio 2010

Alleg

ato n° 11

Prospetto riepilogativo, per categoria di strumenti, dei contratti derivati di copertura in essere alla data del 31/12/2010

Descrizione

Valore

Valore

Valore

Valore

Valore

valori di Fair Value espressi in m

igliaia di eu

roNozionale

Positivo

Negativo

Nozionale

Positivo

Negativo

Nozionale

Positivo

Negativo

Nozionale

Positivo

Negativo

Nozionale

Positivo

Negativo

A) DERIVATI QUOTATI

Derivati finanziari

- Futures

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

- O

pzioni

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

TOTALE DERIVATI QUOTATI

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

B) DERIVATI NON QUOTATI

Derivati finanziari

- Contratti a termine

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

- Fra (Forw

ard Rate Agreem

ent)

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

- Swap

acq

uisto

155.00

0,0

284,4

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

ven

dita

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

- O

pzioni

- A

ltri

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Derivati creditizi

- Tror (Total Rate of Return Swap

)-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

- Cds (C

redit D

efau

lt Swap

)-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

- A

ltri

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

TOTALE DERIVATI NON QUOTATI155.000,0

284,4

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

TOTALE DERIVATI

155.000,0

284,4

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Fair Value

Fair Value

Fair Value

Fair Value

Fair Value

Tassi di interesse e titoli di debito

Titoli di capitale e indici azionari

Tassi di cambio

Crediti

Altri Valori

Compagnie Valdôtaine des Eaux S.p.a. C.V.A. S.P.A ... · significativamente dall’anno...

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