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COMMISSIONE PARLAMENTARE per lindirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi SOMMARIO Sulla pubblicità dei lavori ................................................................... 209 Seguito dell’esame dello schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana SpA per il triennio 2013-2015 (Seguito dell’esame e conclusione – Approvazione del parere con condizioni) ...................... 209 ALLEGATO 1 (Parere sullo schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello Sviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa per il triennio 2013-2015 – Proposte emendative accantonate e riformulazioni presentate dal relatore) .......................... 216 ALLEGATO 2 (Parere sullo schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello Sviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa per il triennio 2013-2015 – Approvato nella seduta della Commissione di mercoledì 7 maggio 2014) ............................ 219 Sul calendario dei lavori ..................................................................... 215 Mercoledì 7 maggio 2014. – Presidenza del presidente Roberto FICO. La seduta comincia alle 18.10. Sulla pubblicità dei lavori. Roberto FICO, presidente, comunica che ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pub- blicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l’attivazione del si- stema audiovisivo a circuito chiuso. Seguito dell’esame dello schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana SpA per il triennio 2013-2015. (Seguito dell’esame e conclusione. Approva- zione del parere con condizioni). Roberto FICO, presidente, ricorda che la Commissione deve ancora esaminare le pro- poste emendative 2.12 Relatore; 2.28 Centi- naio; 2.29 rif. Relatore; 2.31 Airola; 2.32 Ne- sci; 4.6 Peluffo; 16.1 Scavone; 16.2 Peluffo e 16.3 Centinaio, accantonate nelle sedute del 20 marzo e del 3 e 16 aprile scorsi. Avverte che il deputato Lainati ha fatto propria la proposta emendativa 16.1 Sca- vone. Il senatore Salvatore MARGIOTTA (PD), relatore, esprime parere favorevole sulle proposte emendative 2.12 Relatore, 2.29 Relatore (seconda riformulazione), 2.31 Airola, 2.32 Nesci, 4.6 rif. Relatore e 16.2 rif. Relatore. Invita i presentatori delle proposte emendative 2.28 Centinaio, 4.6 Peluffo e 16.3 Centinaio a ritirarle, ritenendo che siano assorbite dalle rifor- mulazioni da lui proposte. Esprime infine parere contrario sulla proposta emenda- tiva 16.1 Scavone. Il senatore Gian Marco CENTINAIO (LN-Aut), accogliendo la richiesta del re- Mercoledì 7 maggio 2014 209 Commissione bicamerale

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COMMISSIONE PARLAMENTARE

per l’indirizzo generale e la vigilanzadei servizi radiotelevisivi

S O M M A R I O

Sulla pubblicità dei lavori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 209

Seguito dell’esame dello schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppoeconomico e la RAI-Radiotelevisione Italiana SpA per il triennio 2013-2015 (Seguitodell’esame e conclusione – Approvazione del parere con condizioni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 209

ALLEGATO 1 (Parere sullo schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello Sviluppoeconomico e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa per il triennio 2013-2015 – Proposteemendative accantonate e riformulazioni presentate dal relatore) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 216

ALLEGATO 2 (Parere sullo schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello Sviluppoeconomico e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa per il triennio 2013-2015 – Approvatonella seduta della Commissione di mercoledì 7 maggio 2014) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 219

Sul calendario dei lavori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 215

Mercoledì 7 maggio 2014. – Presidenzadel presidente Roberto FICO.

La seduta comincia alle 18.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

Roberto FICO, presidente, comunicache ai sensi dell’articolo 13, comma 4, delRegolamento della Commissione, la pub-blicità dei lavori della seduta odierna saràassicurata mediante l’attivazione del si-stema audiovisivo a circuito chiuso.

Seguito dell’esame dello schema di Contratto di

servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e

la RAI-Radiotelevisione Italiana SpA per il triennio

2013-2015.

(Seguito dell’esame e conclusione. Approva-zione del parere con condizioni).

Roberto FICO, presidente, ricorda che laCommissione deve ancora esaminare le pro-

poste emendative 2.12 Relatore; 2.28 Centi-naio; 2.29 rif. Relatore; 2.31 Airola; 2.32 Ne-sci; 4.6 Peluffo; 16.1 Scavone; 16.2 Peluffo e16.3 Centinaio, accantonate nelle sedute del20 marzo e del 3 e 16 aprile scorsi.

Avverte che il deputato Lainati ha fattopropria la proposta emendativa 16.1 Sca-vone.

Il senatore Salvatore MARGIOTTA(PD), relatore, esprime parere favorevolesulle proposte emendative 2.12 Relatore,2.29 Relatore (seconda riformulazione),2.31 Airola, 2.32 Nesci, 4.6 rif. Relatore e16.2 rif. Relatore. Invita i presentatoridelle proposte emendative 2.28 Centinaio,4.6 Peluffo e 16.3 Centinaio a ritirarle,ritenendo che siano assorbite dalle rifor-mulazioni da lui proposte. Esprime infineparere contrario sulla proposta emenda-tiva 16.1 Scavone.

Il senatore Gian Marco CENTINAIO(LN-Aut), accogliendo la richiesta del re-

Mercoledì 7 maggio 2014 — 209 — Commissione bicamerale

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latore, ritira la proposta emendativa 2.28di cui è firmatario.

La Commissione, con distinte votazioni,approva le proposte emendative 2.12 Re-latore, 2.29 Relatore (seconda riformula-zione), 2.31 Airola e 2.32 Nesci.

Il senatore Alberto AIROLA (M5S), purconcordando nel merito con la riformu-lazione della proposta emendativa 4.6 Pe-luffo presentata dal relatore, chiede chequesti chiarisca l’ambito di applicazionedell’ultimo periodo, che a suo avviso ri-schia di vincolare in misura eccessival’autonomia negoziale della Rai.

Il senatore Salvatore MARGIOTTA(PD), relatore, precisa che l’ultimo periodoè volto a regolare l’ipotesi in cui l’operaaudiovisiva sia stata realizzata dal produt-tore sulla base di una sua idea originale,ancorché in regime di appalto. In questocaso, la Rai al momento della stipulazionedel contratto può riconoscere al produt-tore una quota dei diritti secondari suivantaggi economici che l’azienda traggadalla loro successiva vendita.

Il deputato Mario MARAZZITI (PI) sot-tolinea come il testo riformulato dal re-latore consenta alla Rai di negoziare unaquota dei diritti secondari soltanto nel-l’ipotesi in cui il produttore abbia ancheideato l’opera audiovisiva successivamenterealizzata.

Il deputato Vinicio Giuseppe Guido PE-LUFFO (PD), accogliendo la richiesta delrelatore, ritira la proposta emendativa 4.6di cui è firmatario.

La Commissione approva la propostaemendativa 4.6 rif. Relatore e respinge laproposta emendativa 16.1 Scavone.

Il deputato Vinicio Giuseppe Guido PE-LUFFO (PD), con riferimento alla rifor-mulazione della propria proposta emen-dativa 16.2 presentata dal relatore, eviden-zia come questa non affronti né la que-stione posta dal decreto Monti del nuovo

standard digitale che dovrà essere adot-tato, né quella della tempistica del conse-guente switch off, limitandosi ad intro-durre un principio di ordine generale.Accetta tuttavia la riformulazione propo-sta dal relatore e ritira la proposta emen-dativa 16.2 di cui è firmatario.

Il senatore Gian Marco CENTINAIO(LN-Aut), accogliendo la richiesta del re-latore, ritira la proposta emendativa 16.3di cui è firmatario.

La Commissione approva la propostaemendativa 16.2 rif. Relatore.

Si passa quindi alle dichiarazioni divoto sulla proposta di parere.

Il senatore Maurizio ROSSI (Misto), nelribadire quanto già affermato nei propriprecedenti interventi sul contratto di servi-zio, ritiene che ogni valutazione sulla Rai esul servizio pubblico debba essere effettuataponendosi sempre dal punto di vista dei cit-tadini e non già della Rai. In questa prospet-tiva, si collocavano tutte le proposte emen-dative al contratto di servizio da lui presen-tate e che sono state respinte dalla Commis-sione, ancorché siano state successivamenteriprese dal commissario Cottarelli e dal Pre-sidente Renzi nelle disposizioni riguardantila Rai inserite nel recente decreto IRPEF. Èinfatti del parere che la grave crisi in cuiattualmente versa l’azienda possa essere ri-solta soltanto con interventi strutturali e nongià con piccoli tagli.

Ricorda che le proposte emendative dalui presentate prevedevano la riduzione da17 a 5 dei canali digitali con conseguenteeliminazione di quelli privi di una qual-siasi valenza culturale e che non produ-cono né introiti né ascolti; la riduzionedelle frequenze da 5 a 2 con conseguenterisparmio di alcune centinaia di milioni dieuro; l’accorpamento delle redazioni gior-nalistiche che sono attualmente 13 in unache potrebbe a sua volta articolarsi in unaredazione internazionale, una nazionale euna regionale; l’accorpamento delle reda-zioni regionali in macroredazioni, con nonpiù di 200 dipendenti, ciascuna delle quali

Mercoledì 7 maggio 2014 — 210 — Commissione bicamerale

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dedicata a più regioni; l’obbligo per la Raidi utilizzare sempre bandi ad evidenzapubblica per tutti i contratti, compresiquelli di produzione, che superino i 100mila euro di valore complessivo; la ridu-zione consistente dei dirigenti e la valo-rizzazione delle risorse interne, evitandonuove assunzioni dirigenziali a tempo in-determinato dall’esterno, che comportanoulteriori costi per l’azienda, come è invecerecentemente avvenuto.

Sottolinea come queste misure si ren-dano necessarie anche in considerazione:del nuovo piano delle frequenze che verràdiscusso in occasione di Ginevra 2015 eche diminuirà quelle assegnate all’Italia; diquanto previsto dal quadro normativo cheprevede che un terzo della capacità tra-smissiva sia riservato all’emittenza locale;della riduzione di 150 milioni delle risorseda canone decisa recentemente dal Go-verno; degli aggravi di costo derivanti dallecondizioni contenute nel parere di questaCommissione, nonché della distorsione delmercato operata dalla Rai che utilizzaaiuti di Stato per acquistare programminei quali inserisce poi pubblicità anche aprezzi da dumping.

È quindi del parere che i contraenti delcontratto di servizio non debbano tenereconto delle proposte della Commissioneche comportino un aggravio di spesa e chedebba essere mantenuto il cosiddetto bol-lino blu, per evitare che con l’aiuto diStato si possano acquistare programmi chevadano a concorrere nel mercato dellapubblicità. Per la nuova assegnazione delservizio pubblico dovranno inoltre essereesperite una o più gare ad evidenza pub-blica europea.

Invita pertanto le parti contraenti delcontratto di servizio ad evitare qualsiasimodifica che possa comportare danni era-riali o ulteriori problemi di bilancio allaRai, considerata anche la scadenza nel2016 della concessione.

Per queste ragioni preannuncia il pro-prio voto contrario sulla proposta di pa-rere del relatore.

Il deputato Giorgio LAINATI (PdL)esprime preliminarmente apprezzamento

per il prezioso lavoro svolto dal relatorenon solo nella redazione della proposta diparere, ma anche nel corso delle numeroseaudizioni che hanno consentito alla Com-missione di acquisire un’ampia visione ditutto ciò che ruota intorno al serviziopubblico. Concorda anche con le riformu-lazioni di alcune proposte emendative ac-cantonate, presentate dal relatore nellaseduta odierna.

Evidenzia come rispetto alla propostadi parere presentata sia nel frattempointervenuta la grande novità rappresentatadall’intervento del Governo che ha previstouna significativa diminuzione dei proventida canone spettanti alla Rai. A tale pro-posito, è del parere che non sia ipotizza-bile alcun taglio del personale giornalisticodel servizio pubblico, considerato ancheche l’attuale assetto dell’informazione Raiè frutto della stratificazione degli ultimicinquant’anni. Si dichiara quindi contrarioa misure che prevedano meri tagli linearipiuttosto che una razionalizzazione e rior-ganizzazione delle strutture che apparecome una scelta assai più condivisibile.Auspica quindi che non vi sia alcunavolontà di operare una riduzione del ser-vizio pubblico. Le prossime audizioni deirappresentanti del Ministero dell’economiae dello sviluppo economico, nonché deivertici dell’azienda dovranno chiarire icriteri secondo cui verrà data attuazionealla scelta fatta dal Governo.

Il deputato Mario MARAZZITI (PI) sot-tolinea come il nuovo contratto di servizioverrà approvato nel sessantesimo anniver-sario dell’inizio delle trasmissioni televisiveda parte della Rai. Nel valutare positiva-mente il lavoro svolto dal relatore, rilevacome con la proposta di parere si intendaapportare un significativo potenziamentoal ruolo che la Rai svolge nel serviziopubblico. È infatti dell’avviso che vada inquesta direzione anche la prevista sop-pressione del cosiddetto bollino blu, la cuipresenza, introducendo artificiose distin-zioni nella programmazione, avrebbe po-tuto determinare una riduzione del peri-metro del servizio pubblico, che deve in-vece necessariamente comprendere anche

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l’intrattenimento, come confermato ancheda quanto emerso nelle numerose audi-zioni svolte.

Auspica poi che l’esclusione della co-municazione commerciale nel canale te-matico dedicato ai bambini in età presco-lare possa essere esteso anche alle TVprivate concorrenti della Rai. Consideraparticolarmente positivo anche l’aumentodella programmazione sottotitolata o au-diodescritta prevista a favore dei portatoridi disabilità sensoriali.

Con riferimento alla riduzione decisadal Governo di circa l’8 per cento deiproventi da canone, è dell’avviso che essanon debba essere in alcun modo finanziataprivando la Rai di asset strategici. Osservaperaltro che questo taglio appare anche incontraddizione con il parere della Com-missione, che in più punti chiede alla Raiun rafforzamento del servizio pubblico.Invita quindi il Governo a non deprezzarela Rai anche perché, come emerso inalcune delle audizioni svolte, la societàconcessionaria con l’attuale fatturato hauna dimensione medio-piccola rispetto aigruppi che operano a livello internazio-nale.

Infine, con riferimento al canone, au-spica che possa essere abolito e che lerelative risorse possano essere assicuratealla Rai attraverso la fiscalità generale,come previsto in una proposta di legge dalui stesso presentata.

Il deputato Pino PISICCHIO (Misto-CD)esprime preliminarmente grande apprez-zamento per il prezioso lavoro, anche dimediazione, svolto dal relatore che hasottoposto all’esame della Commissioneuna proposta di parere di grande qualità.Sottolinea come il contratto di servizio chesarà approvato vada ad operare su unarealtà che è in profondo mutamento.

Quanto alla riduzione di 150 milionidei proventi da canone decisa dal Go-verno, è dell’avviso che la Commissionedebba avviare su questo specifico puntoun’approfondita riflessione che tengaconto anche dei progetti di riorganizza-zione delle sedi regionali cui si è fatto in

più occasioni riferimento sulla stampa inquesti giorni. Preannunzia il proprio votofavorevole.

Il senatore Gian Marco CENTINAIO(LN-Aut) ribadisce che a suo giudizio ilcontratto di servizio non è null’altro cheun libro dei sogni, visto che non saràsicuramente rispettato, come non lo è delresto quello attualmente in vigore. Perqueste ragioni, preannuncia il proprio votocontrario, giacché sarebbe inutile espri-mersi favorevolmente su un documentoche poi all’atto pratico non dispiega alcuneffetto.

Per il resto esprime perplessità suquanto sta accadendo intorno alla Rai,considerate la riduzione di 150 milioni dieuro dei proventi da canone decisa dallaRai e le non meglio precisate iniziativeipotizzate sul canone e su una riduzionedel servizio regionale. Si domanda a que-sto punto se il Presidente del Consigliocreda in questa Rai e nel contratto diservizio che sarà approvato.

Il senatore Enrico BUEMI (PLA-PSI-MAIE), nel manifestare una valutazionepositiva sulla proposta di parere del rela-tore, preannunzia il proprio voto favore-vole.

Con riferimento alle recenti misureadottate dal Governo sulle risorse desti-nate alla Rai, è dell’avviso che, pur nelrispetto della necessaria autonomia di cuideve godere l’azienda, debbano essere ri-mosse quelle aree di privilegio e di arbitrioche in passato si sono determinate proprioin quelle istituzioni che più godevano diautonomia anche sulle verifiche dei costi,per i quali occorre procedere ad un ridi-mensionamento, che passa anche attra-verso una chiarezza nei comportamentiindividuali che forse in passato non visono stati. Ribadisce infine la necessità diaffermare la terzietà del servizio pubblico.

Il senatore Alberto AIROLA (M5S)esprime preliminarmente apprezzamentoper il lavoro svolto dal relatore, nonchéper il contributo offerto alla Commissioneda quanti sono stati auditi. Con riferi-

Mercoledì 7 maggio 2014 — 212 — Commissione bicamerale

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mento alla proposta di parere, essa rap-presenta, rispetto al contratto trasmesso,un significativo passo in avanti su puntiparticolarmente qualificanti, quali quellidella trasparenza, dello sviluppo culturaledel Paese, delle modalità produttive, delrispetto dei lavoratori e delle fasce socialidiscriminate, nonché su quello della paritàdi genere. Anche con riguardo al delicatotema dell’informazione, ritiene che la pro-posta di parere rafforzi quei principi diimparzialità e pluralismo che debbonoconnotare il servizio pubblico.

Quanto alle misure riguardanti la Rairecentemente adottate dall’Esecutivo, noncomprende per quale motivo si debbanovendere le antenne per continuare a svol-gere il servizio pubblico. Auspica infineche in futuro la Rai non sia più condi-zionata da gestioni politiche. Preannunzia,quindi, pur con questi dubbi, il voto fa-vorevole del proprio gruppo.

Il deputato Vinicio Giuseppe Guido PE-LUFFO (PD) ringrazia il relatore e i com-missari tutti per l’impegno dimostratonella lunga attività istruttoria condottadalla Commissione e per le numeroseproposte migliorative del contratto di ser-vizio contenute nel parere. Il preziosolavoro di approfondimento svolto ha in-fatti consentito alla Commissione di mo-dificare il proprio orientamento su que-stioni anche importanti affrontate nelcorso di questi mesi. Sottolinea anchecome il percorso del parere sia iniziatocon un Governo e si sia completato con unaltro che in relazione alla Rai sembraavere diverse priorità, come è, ad esempio,nel caso del cosiddetto bollino blu, rispettoal quale fin dall’inizio si erano manifestatidei dubbi. Durante questo percorso si sonoquindi venute definendo diverse priorità,di cui il parere tiene conto e che sicura-mente lo rafforzano politicamente, consi-derata anche l’ampia condivisione del te-sto. Di certo, il Governo ne terrà contocome ha, d’altra parte, già preannunciatoil sottosegretario Giacomelli nel corsodella sua audizione.

Dopo l’approvazione del parere siaprirà quindi per la Commissione un

nuovo capitolo legato anche alle scelte delGoverno e a quanto previsto dal decretoIRPEF in relazione alla riduzione di 150milioni dei proventi da canone. Su tuttociò vi sarà sicuramente un confronto inParlamento in sede di conversione deldecreto-legge e il tema sarà affrontato dasubito dalla Commissione nella prossimaaudizione del viceministro Morando e suc-cessivamente del sottosegretario Giaco-melli. Nei prossimi mesi la sfida saràdunque quella di conciliare il rafforza-mento del servizio pubblico, come delresto prevede il parere, anche se ciò com-porterà nuovi oneri a carico della Rai, conle esigenze di contenimento della spesa.

Quanto al merito del parere, pur rin-viando agli interventi già svolti in discus-sione generale, desidera ricordare, perchéparticolarmente qualificanti, alcuni puntiquali la scelta di inserire un’estensionedella copertura del segnale, prevista nellaproposta emendativa del senatore For-naro; il rinvio alla Carta di Roma suimigranti; gli sforzi richiesti alla Rai per unincremento della programmazione di di-vulgazione scientifica. Particolarmente si-gnificativi sono anche gli interventi sullenorme del contratto volte a rafforzare ildivieto di discriminazione di genere e lemisure a favore dei portatori di disabilitàsensoriali così come, in coerenza con lenovità normative introdotte dal Parla-mento, quelli in materia di trasparenza.Anche sul delicato tema della revisionedell’articolazione regionale, se ne auspicacon chiarezza una riorganizzazione purnella necessità di assicurare un migliora-mento della qualità dell’informazione lo-cale.

Significative sono anche le condizioniriferite alla necessità di rafforzare la lottaalla evasione del canone, per la quale vaindividuata una soluzione. Per questocomplesso di ragioni preannuncia quindi ilvoto favorevole del gruppo del PartitoDemocratico.

Il senatore Salvatore MARGIOTTA(PD), relatore, ringrazia preliminarmentetutti i commissari per il prezioso contri-buto dato sia nel corso del lavoro istrut-

Mercoledì 7 maggio 2014 — 213 — Commissione bicamerale

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torio, sia successivamente sulla propostadi parere, anche attraverso le numeroseproposte emendative, che hanno consen-tito un significativo miglioramento del te-sto inizialmente presentato, che già rece-piva molteplici spunti di riflessione emersinel corso delle audizioni svolte. È dell’av-viso che con l’approvazione del parere sichiuda una prima fase di attività di questaCommissione, mentre la prossima sfidasarà quella di riuscire a rafforzare ilservizio pubblico pur in presenza di unariduzione delle risorse economiche.

Roberto FICO, presidente, nel ringra-ziare tutti i colleghi per il contributo dato,ritiene che questo contratto avrà un fortepeso politico, anche perché va a miglioraresignificativamente in più punti il contrattoin origine trasmesso alla Commissione.Chiede quindi di essere autorizzato a pro-cedere al coordinamento formale del testo.

(Così rimane stabilito).

Roberto FICO, presidente, pone in vo-tazione la proposta di parere sul Contrattodi servizio per il triennio 2013-2015.

La Commissione approva.

Il deputato Mario MARAZZITI (PI),intervenendo sull’ordine dei lavori, ritieneche la proposta della Rai di mandare inonda tre edizioni speciali di « Porta aporta » dedicate, nella prima parte, a sin-gole interviste rispettivamente a SilvioBerlusconi, Beppe Grillo e Matteo Renzi e,nel prosieguo, a non meglio precisati espo-nenti di altre forze politiche, non sia inlinea con le prescrizioni approvate dallaCommissione nella delibera sulla par con-dicio per la campagna elettorale per leelezioni europee, trovando altresì curiosoassegnare questi diversi pesi in via preli-minare.

Il senatore Paolo BONAIUTI (NCD)rileva come la Rai abbia autonomamentedeciso di abolire la par condicio, con unprovvedimento che definisce di sapore sta-liniano e si domanda sulla base di quale

criterio abbia stabilito l’ordine delle inter-viste. Se tale criterio si basasse sull’ideache alcune forze politiche otterrebbero piùvoti delle altre, osserva che al contrario ilservizio pubblico dovrebbe proprio garan-tire a tutte le liste concorrenti di potersiesprimere in condizioni di parità. Chiedeinfine che sia il direttore generale dellaRai ad assumersi le proprie responsabilità,non ritenendo sufficiente che una simileproposta possa essere trasmessa da altrodirigente della società.

Il senatore Maurizio ROSSI (Misto) sichiede se la Rai sappia leggere le dispo-sizioni di legge, in quanto tutte le liste incompetizione debbono potersi esprimerenegli stessi orari di ascolto.

Il senatore Enrico BUEMI (PLA-PSI-MAIE), riallacciandosi al suo precedenteintervento sul parere sul contratto di ser-vizio, sottolinea l’importanza del temadella terzietà della società concessionariarispetto alle forze politiche. Pur essendointeressato, come rappresentante di unaforza che si riconosce in una lista bene-ficiata dalla proposta della Rai, ritiene cheoccorra dimostrarsi onesti quando costi enon quando convenga.

Il deputato Pino PISICCHIO (Misto-CD)esprime perplessità su un principio chedefinirebbe di « dispar condicio » e pro-pone di ritornare alle tribune politiche diuna volta, in bianco e nero.

Il senatore Gian Marco CENTINAIO(LN-Aut) si dice stupito di una siffattaproposta e suggerisce che tutti i leaderdelle 11 liste concorrenti debbano andarein prima serata, ovvero in seconda serata,qualora l’altra soluzione non fosse prati-cabile. Chiede inoltre quando e con qualimodalità la missiva sia pervenuta allaCommissione.

Roberto FICO, presidente, precisa che lamissiva è pervenuta nel corso dei lavoridella Commissione e che è stata immedia-tamente distribuita a tutti i commissari.

Mercoledì 7 maggio 2014 — 214 — Commissione bicamerale

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Il senatore Paolo BONAIUTI (NCD)ritiene che il direttore generale della Raidebba spiegare perché la notizia di questarichiesta sia stata diffusa dalle agenzieprima che la Commissione, cui la missivaera diretta, si fosse espressa. Ricorda inol-tre come egli stesso, nel corso della cam-pagna elettorale per le elezioni politichedello scorso anno, propose all’allora se-gretario del Partito democratico di orga-nizzare confronti uno contro uno e cheebbe come risposta che si sarebbero or-ganizzati confronti a sei: ritiene pertantoinopportuno assegnare adesso il privilegiodi scegliere le formule a Vespa o a Orfeo.

Il deputato Vinicio Giuseppe Guido PE-LUFFO (PD) è dell’avviso che occorrasenza indugio convocare l’Ufficio di pre-sidenza della Commissione, trattandosi diuna questione delicata sulla quale chiedeun approfondimento agli uffici, anche allaluce della delibera dell’AGCOM emanatain materia. Tutti i ricorsi in materia di parcondicio devono infatti essere presentati atale Autorità, che può effettuare richiamie comminare sanzioni. In questo caso,trattandosi di una trasmissione di infor-mazione, soggetta alla responsabilità diuna testata giornalistica, qualora l’Autoritàaccerti una violazione della disciplina,commina a quest’ultima una specifica san-zione: la Rai non può pertanto farsi scudodi un eventuale parere favorevole dellaCommissione. Auspica dunque che ladiscussione in Ufficio di presidenza sia ingrado di fornire una risposta in punto didiritto, basata sulla legge e sulla deliberaapprovata dalla Commissione.

Il senatore Enrico BUEMI (PLA-PSI-MAIE) sostiene che il ruolo della Com-missione non sia di giudicare sulla basedella normativa, ma di assicurare unagaranzia politica. Vi è infatti il rischio chein questa vicenda possano essere tutelatiinteressi di parte.

Il senatore Gian Marco CENTINAIO(LN-Aut) è dell’avviso che occorra farprevalere la logica e i rapporti tra i gruppipolitici e i cittadini: al di là della stessa

normativa, dovrebbe essere considerato undogma che tutte le liste siano poste sullostesso piano e che possano esprimersinegli stessi orari di ascolto.

Il senatore Alberto AIROLA (M5S) sicongratula per la presente esaltazionedello spirito di par condicio cui ha potutoassistere, dovuta anche alle battaglie so-stenute dal suo gruppo e concorda sulladistribuzione paritaria degli spazi e degliorari a tutte le liste concorrenti.

Roberto FICO, presidente, comprende laquestione di principio posta dal senatoreBuemi e conviene sugli approfondimentitecnici chiesti dall’onorevole Peluffo.

Sul calendario dei lavori.

Comunica che, come convenuto nellariunione dell’Ufficio di presidenza, inte-grato dai rappresentanti dei gruppi, svol-tasi lo scorso 24 aprile, il prossimo mer-coledì 14 maggio, alle ore 20.30, avrà luogol’audizione del viceministro dell’economia,senatore Enrico Morando.

Comunica, inoltre, che nella medesimariunione dell’Ufficio di presidenza si èaltresì convenuto che la Commissionedebba anche procedere alle audizioni delsottosegretario allo sviluppo economico,Antonello Giacomelli, nonché del direttoregenerale e dei componenti del consiglio diamministrazione della RAI. Queste ultimedue audizioni, come stabilito dall’Ufficio dipresidenza e come confermato dai com-petenti uffici della RAI, si svolgerannorispettivamente, l’ultima settimana di mag-gio, probabilmente tra martedì 27 e mer-coledì 28, alle ore 20.30, e in un giornoancora da definire della prima settimanadi giugno.

Resta ancora da stabilite la data in cuisi svolgerà l’audizione del sottosegretarioGiacomelli, che si terrà comunque dopo losvolgimento della tornata elettorale del 25maggio.

La seduta termina alle 19.40.

Mercoledì 7 maggio 2014 — 215 — Commissione bicamerale

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ALLEGATO 1

Parere sullo schema di Contratto di servizio tra il Ministero delloSviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa per il

triennio 2013-2015.

Proposte emendative accantonate e riformulazioni presentatedal relatore.

All’articolo 2, comma 1, lettera g), dopole parole: « per minori in età prescolare »sopprimere le seguenti: « , nonché i pro-grammi loro dedicati trasmessi negli altricanali, ».

2.12. Relatore.

All’articolo 2, comma 1, la lettera u) siasostituita con la seguente lettera: « u) per lacomunicazione istituzionale: a dedicareuno dei canali a disposizione della Rai ailavori parlamentari, dando anche ade-guato rilievo all’attività svolta dalle Com-missioni, in stretta collaborazione tra laRai e i due rami del Parlamento. Nelpalinsesto saranno riservati adeguati spaziall’informazione sulle attività delle istitu-zioni costituzionali, di rilievo costituzio-nale, di garanzia e controllo e dell’UnioneEuropea. ».

2.28. Centinaio.

All’articolo 2, comma 1, la lettera u) siasostituita con la seguente lettera: « u) perl’informazione istituzionale: entro seimesi dall’entrata in vigore del presentecontratto, la Rai si impegna a metteregratuitamente a disposizione della Cameradei deputati e del Senato della Repubblicauna funzione trasmissiva nella sua piatta-forma digitale tale da consentire alle dueCamere la migrazione degli attuali canaliistituzionali nel nuovo sistema universale,mantenendone una piena autonomia.

Nel palinsesto delle tre reti generalistesono comunque riservati adeguati spazi econtenitori giornalistici all’informazionesulle attività delle Assemblee e delle Com-missioni parlamentari, delle altre istitu-zioni costituzionali, di rilievo costituzio-nale, di garanzia e di controllo e del-l’Unione Europea, illustrando le tematichecon linguaggio accessibile a tutti.

2.29. Relatore (seconda riformulazione).

All’articolo 2, comma 1, lettera u), dopole parole: « di garanzia e controllo e del-l’Unione Europea » siano aggiunte le se-guenti: « che illustrino con linguaggio ac-cessibile a tutti le tematiche suddette ».

2.31. Airola.

All’articolo 2, comma 1, dopo la letterau), sia inserita la seguente lettera:

« v) per la diffusione di una culturaantimafiosa: a trasmettere contenuti chepromuovano il rifiuto della cultura ma-fiosa, il senso civico, la cultura del corag-gio e della libertà nello Stato;

z): per il Mezzogiorno: a considerareil Sud al pari delle altre aree geografichedell’Italia, specie per quanto concernel’arte, la cultura, l’economia, l’informa-zione e l’attualità, tuttavia guardando allespecificità, storiche e politiche, che necontraddistinguono le condizioni sociali;

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aa): per un filo diretto tra Europa eregioni: a realizzare programmi regionaliche informino sulle prospettive per il la-voro, la cultura e l’ambiente nelle regioni,dando risalto a provvedimenti e obiettivicomunitari collegati alla programmazioneregionale ».

2.32. Nesci.

All’articolo 4, comma 1, lettera f), sianosostituite le parole: « Si impegna inoltre aprogrammare generi e tematiche di am-pio valore culturale anche nelle fasce dimaggior ascolto, ospitare trasmissioni de-dicate alla scienza, all’arte e alla storia,e promuovere un’azione effettiva di so-stegno alla produzione europea e a quellaindipendente, nel rispetto delle quote sta-bilite dalla legge e dai regolamenti, ancheattraverso negoziazioni con i produttoriindipendenti eque, trasparenti, non di-scriminatorie e facilmente verificabilidalle autorità competenti » con le se-guenti: « Si impegna inoltre a program-mare generi e tematiche di ampio valoreculturale anche nelle fasce di maggiorascolto, ospitare trasmissioni dedicate allascienza, all’arte e alla storia, e promuo-vere un’azione effettiva di sostegno allaproduzione europea e a quella indipen-dente, nel rispetto delle quote stabilitedalla legge e dai regolamenti, anche at-traverso negoziazioni con i produttoriindipendenti eque, trasparenti, non di-scriminatorie, facilmente verificabili dalleautorità competenti e distinte in rela-zione a: ciascun diritto oggetto di nego-ziazione; ciascuna piattaforma/modalitàtrasmissiva; il numero dei passaggi; ladurata massima temporale di utilizzo deidiritti, compatibile con l’accesso ai finan-ziamenti europei del programma Media.La Rai si impegna, altresì, a non con-dizionare, direttamente o indirettamente,la negoziazione dei contratti o l’acquisi-zione dei diritti relativamente alle opereaudiovisive realizzate da produttori indi-pendenti (anche in regime di appalto): i)alla cessione dei diritti relativi al soggettonella disponibilità del produttore; ii) alla

cessione di ulteriori diritti o all’effettua-zione di ulteriori investimenti da partedel produttore; iii) all’accettazione, daparte del produttore, di obblighi ingiu-stificati, non ragionevoli, non proporzio-nati od estranei all’oggetto della negozia-zione ».

4. 6. Peluffo.

All’articolo 4, comma 1, lettera f), sianosostituite le parole: « Si impegna inoltre aprogrammare generi e tematiche di ampiovalore culturale anche nelle fasce di mag-gior ascolto, ospitare trasmissioni dedicatealla scienza, all’arte e alla storia, e pro-muovere un’azione effettiva di sostegnoalla produzione europea e a quella indi-pendente, nel rispetto delle quote stabilitedalla legge e dai regolamenti, anche attra-verso negoziazioni con i produttori indi-pendenti eque, trasparenti, non discrimi-natorie e facilmente verificabili dalle au-torità competenti » con le seguenti: « Siimpegna inoltre a programmare generi etematiche di elevato valore culturale anchenelle fasce di maggior ascolto, ospitaretrasmissioni dedicate alla scienza, all’artee alla storia, e promuovere un’azione ef-fettiva di sostegno alla produzione europeae a quella indipendente, nel rispetto dellequote stabilite dalla legge e dai regola-menti, anche attraverso negoziazioni con iproduttori indipendenti eque, trasparenti,non discriminatorie e distinte, facilmenteverificabili dalle autorità competenti e talida favorire, quando la normativa europealo consenta, l’accesso ai finanziamenti delprogramma Media per quanto attiene alladurata massima di esclusiva dell’utilizza-zione dei diritti. Le modalità di negozia-zione dei diritti delle opere audiovisiverealizzate dai produttori indipendentisono rimesse agli accordi contrattuali sti-pulati tra gli stessi produttori e la RAI edevono in ogni caso tenere conto deglioneri economici sostenuti da entrambe leparti per la realizzazione dell’opera. Qua-lora quest’ultima sia stata realizzata dalproduttore in regime di appalto, ma sullabase di un’idea originale dello stesso pro-

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duttore, la RAI, all’atto della stipula delcontratto, riconosce al produttore quote didiritti derivati sull’opera o di proventicommisurati agli utili realizzati dalla so-cietà concessionaria con la vendita ». ».

4.6. rif. Relatore.

All’articolo 16, dopo il comma 3, siainserito il seguente comma: « 3-bis. Nonappena tecnicamente possibile, entro seimesi dalla entrata in vigore del presentecontratto, la RAI dovrà garantire la tra-smissione in alta definizione di RAI1,RAI2, RAI3 nello standard DVB-T2 su unproprio MUX. Il ministero dovrà fornire lefrequenze necessarie a completare la co-pertura nazionale della Rai nei tempisuindicati. Qualora ciò non fosse possibilenei tempi suddetti, e fino a quando la retein DVB-T2 non sarà completata, la RAIpotrà anche ricorrere ad accordi parzialicon un altro MUX in DVB-T2 gestito da unoperatore televisivo nazionale già esistentecon esclusione dei MUX gestiti da opera-tori appartenenti a gruppi societari chedetengono, direttamente o indirettamente,un numero pari o superiore a tre MUXtelevisivi digitali terrestri. ».

16.1. Scavone.

All’articolo 16, dopo il comma 6, siainserito il seguente comma: « 7. Entro tremesi dalla entrata in vigore del presentecontratto la RAI dovrà garantire la tra-smissione in alta definizione di RAI1,RAI2, RAI3 nello standard DVB-T2 su unproprio MUX, e/o sino a quando la rete inDVB-T2 non sarà completata anche su unaltro MUX in DVB-T2 già esistente, gestitoda un operatore televisivo nazionale, con

esclusione dei MUX gestiti da operatoriappartenenti a gruppi societari che deten-gono, direttamente o indirettamente, unnumero pari o superiore a tre MUX tele-visivi digitali terrestri. ».

16. 2. Peluffo.

All’articolo 16, dopo il comma 6, siainserito il seguente comma: « 7. La Rai siimpegna a perseguire l’obiettivo di uncostante aggiornamento della tecnologiadigitale, anche con riferimento al DVB-T2,secondo tempi e modalità operative coe-renti con l’evoluzione del quadro norma-tivo nazionale e comunitario di riferi-mento, e comunque tenendo conto dellatempestiva valutazione degli impatti deicosti di tali scelte sull’industria nazionalee sugli utenti. ».

16.2. rif. Relatore.

All’articolo 16, dopo il comma 6, siainserito il seguente: « 7. Entro tre mesidalla entrata in vigore del presente con-tratto la RAI dovrà garantire la trasmis-sione in alta definizione di RAI1, RAI2,RAI3 nello standard DVB-T2 su un pro-prio MUX, e/o sino a quando la rete inDVB-T2 non sarà completata anche su unaltro MUX in DVB-T2 già esistente, gestitoda un operatore televisivo nazionale, conesclusione dei MUX gestiti da operatoriappartenenti a gruppi societari che deten-gono, direttamente o indirettamente, unnumero pari o superiore a tre MUX tele-visivi digitali terrestri. ».

16.3. Centinaio.

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ALLEGATO 2

Parere sullo schema di Contratto di servizio tra il Ministero delloSviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa per il

triennio 2013-2015.

(Approvato nella seduta della Commissione di mercoledì 7 maggio 2014).

La Commissione parlamentare per l’in-dirizzo generale e la vigilanza dei serviziradiotelevisivi:

a) visto l’articolo 1, comma 6, letterab), n. 10, della legge 31 luglio 1997, n. 249,che prevede il parere della Commissionesullo schema di Contratto di servizio tra ilMinistero delle comunicazioni e la societàconcessionaria del servizio radiotelevisivopubblico;

b) visto l’articolo 45 del decreto le-gislativo 31 luglio 2005, n. 177 (testo unicodei servizi di media audiovisivi e radiofo-nici), che al comma 1 stabilisce che ilservizio pubblico generale radiotelevisivo èaffidato a una società che lo svolge sullabase di un contratto nazionale di serviziodi durata triennale con il quale sonoindividuati i diritti e gli obblighi dellasocietà concessionaria;

c) visti gli articoli 17, comma 4, dellalegge 3 maggio 2004, n. 112, e 45, comma4, del predetto testo unico, a norma deiquali il Contratto di servizio è determinatodirettamente dalla legge, che definiscepuntualmente i requisiti minimi del ser-vizio pubblico radiotelevisivo, e dalle lineeguida approvate dall’Autorità per le ga-ranzie nelle comunicazioni d’intesa con ilMinistero dello sviluppo economico chefissano gli ulteriori obblighi del serviziopubblico generale radiotelevisivo, in rela-zione allo sviluppo dei mercati, al pro-gresso tecnologico e alle mutate esigenzeculturali, nazionali e locali;

d) viste le linee guida di cui alladelibera n. 587/12/CONS del 29 novembre

2012, dell’Autorità per le garanzie nellecomunicazioni, sul contenuto degli ulte-riori obblighi del servizio pubblico gene-rale radiotelevisivo;

e) visto l’articolo 50 del già citatodecreto legislativo n. 177 del 2005;

f) visti, altresì, gli articoli 1 e 4 dellalegge 14 aprile 1975, n. 103;

g) esaminato lo schema di Contrattodi servizio per il triennio 2013-2015;

h) preso atto delle importanti inno-vazioni contenute nello schema di con-tratto trasmesso a codesta Commissionerispetto a quello attualmente in vigore;

i) tenuto conto delle audizioni svoltee della documentazione consegnata o per-venuta alla Commissione nell’ambito del-l’attività istruttoria condotta;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:

al preambolo

Alla lettera a), dopo le parole: « renderedisponibile » siano aggiunte le seguenti: « ecomprensibile ».

Alla lettera b), dopo le parole: « di ge-nere e » siano aggiunte le seguenti: « , diidentità di genere e orientamento ses-suale, ».

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Alla lettera b), siano sostituite le parole:« e delle minoranze », con le seguenti: « ,delle minoranze e delle persone con disa-bilità, ».

Alla lettera b), siano sostituite le parole:« e tollerante » con le seguenti: « , eguali-taria e rispettosa ».

Alla lettera c), siano sostituite le parole:« di legalità », con le seguenti: « della lega-lità, della diversità di genere e di orien-tamento sessuale per la promozione dellepari opportunità ».

All’ultimo capoverso, prima del primo« CONSIDERATO », dopo le parole: « in taleambito la RAI deve » siano aggiunte leseguenti: « assicurare un elevato livelloqualitativo della programmazione ed ».

Al terzo CONSIDERATO, siano sostituitele parole: « che il Testo unico », fino a« realizzazione di attività di insegnamentoa distanza », con le seguenti: « quantostabilito dall’articolo 45 del Testo unicodei servizi di media audiovisivi e radiofo-nici. ».

All’articolo 2

Al comma 1, la lettera a) sia sostituitacon la seguente lettera: « a) per le retiterrestri di radiodiffusione televisiva intecnica digitale: a garantire la diffusionecon elevati standard di qualità audio evideo di tutte le trasmissioni televisive eradiofoniche di pubblico servizio, me-diante l’esercizio efficiente delle frequenzeoggetto di diritti d’uso assegnati alla con-cessionaria medesima dal Ministero, te-nendo in debito conto la circostanza chetali risorse sono un bene pubblico dotatodi importante valore sociale, culturale edeconomico, nel rispetto degli atti di pia-nificazione e di ogni altro pertinente atto

o provvedimento dell’Autorità, assicu-rando, in particolare, entro sei mesi dal-l’entrata in vigore del presente contratto,una rete anche ad articolazione regionalecon copertura non inferiore a quella pre-cedentemente consentita dagli impiantieserciti per la rete analogica di maggiorcopertura, due reti con copertura noninferiore al 95 per cento della popolazionenazionale e, sulla base delle risorse dispo-nibili, due reti con copertura non inferioreal 90 per cento della popolazione nazio-nale. Il servizio viene svolto dalla Raiattraverso gli impianti di cui all’allegato 1,fermo restando il rispetto della normativavigente e delle competenze di altri enti alriguardo; ».

Al comma 1, lettera c), dopo le parole:« la Rai è tenuta ad adottare le più op-portune politiche di criptaggio al fine digarantire in forma gratuita » siano ag-giunte le seguenti: « e senza costi aggiuntiviper gli utenti ».

Al comma 1, lettera c), dopo le parole:« fatti salvi i diritti dei terzi; la Rai » siasostituita la parola: « potrà » con la parola:« dovrà ».

Al comma 1, lettera d), dopo le parole:« alla formazione, » siano inserite le se-guenti: « anche quella finalizzata a diffon-dere la cultura della diversità di genere edi orientamento sessuale, e a contrastareogni tipo di violenza, ivi compresa quellacontro le donne, e contro gay, lesbiche,transessuali e bisessuali, ».

Al comma 1, lettera d), dopo le parole:« ciascun canale » siano soppresse le paroleda: « Eventuali nuovi canali » fino a: « en-tro il 31 dicembre 2014 ».

Al comma 1, lettera d), dopo le parole:« entro il 31 dicembre 2014. » siano ag-giunte le seguenti: « La Rai assicura altresì

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la valorizzazione di un offerta web-tv conprodotti mirati agli utenti della rete, inconsiderazione dello sviluppo esponenzialedelle piattaforme tecnologiche, che con-nettono sul territorio nazionale e ovunquenel mondo i cittadini italiani. ».

Al comma 1, sia soppressa la lettera e).

Al comma 1, lettera g), dopo le parole:« nuove tecnologie » siano inserite le se-guenti: « , nonché l’educazione di genere edel rispetto delle persone contro ogniforma di violenza; ».

Al comma 1, la lettera h) sia sostituitacon la seguente lettera: « h) per l’accessoalla programmazione: a garantire, nei li-miti e secondo le modalità indicati dallalegge, l’accesso alla programmazione infavore dei cittadini, dei movimenti civili,degli enti e delle associazioni culturali epolitiche, delle associazioni nazionali delmovimento cooperativo giuridicamente ri-conosciute, delle associazioni di promo-zione sociale iscritte nei registri nazionalee regionali, dei gruppi etnici e linguistici edegli altri gruppi di rilevante interessesociale che ne facciano richiesta, delleconfessioni religiose, dei partiti e deigruppi rappresentati in Parlamento, ita-liano ed europeo, e in assemblee e consigliregionali, delle organizzazioni associativedelle autonomie locali, dei sindacati na-zionali; a garantire l’accesso ai sopracitatisoggetti senza alcuna discriminazione te-nendo conto della parità di trattamento; ».

Al comma 1, lettera l), dopo le parole:« a produrre, distribuire e a trasmettereprogrammi radiotelevisivi » siano aggiuntele seguenti: « prevalentemente originali ».

Al comma 1, lettera l), dopo le parole:« panorama audiovisivo nazionale » sianoaggiunte le seguenti: « e con produzionimirate del web ».

Al comma 1, lettera m), dopo le parole:« trasmissioni radiofoniche » siano inseritele seguenti: « e televisive ».

Al comma 1, lettera m), dopo le parole:« trasmissioni radiofoniche in lingua friu-lana per la regione autonoma Friuli-Ve-nezia Giulia » siano inserite le seguenti: « ein lingua sarda per la regione Sardegna ».

Al comma 1, lettera n), dopo le parole:« autostrade italiane; » siano in fine ag-giunte le seguenti: « impegnandosi a rilan-ciare e potenziare i servizi di infomobilitàin collaborazione con enti locali e conces-sionarie autostradali. ».

Al comma 1, lettera o), dopo le parole:« ad assicurare la conservazione degli ar-chivi storici radiofonici e televisivi » sianoaggiunte le seguenti: « operando, ove pos-sibile, un’azione di restauro dei supportioriginali delle opere, ».

Al comma 1, la lettera p) sia sostituitacon la seguente lettera: « p) per le sediregionali e centri di produzione locali: agarantire la valorizzazione dei centri diproduzione decentrati, assicurando ilpieno utilizzo della loro capacità produt-tiva, in particolare per la realizzazione e ladiffusione dei programmi dei generi pre-determinati di servizio pubblico a carat-tere regionale, come definiti al Capo 11 enell’allegato 2, attuando politiche di ge-stione dirette alla specializzazione peraree tematiche dei diversi centri, consen-tendone il pieno coinvolgimento nella pro-mozione dell’Expo Milano 2015 e per tuttala durata dell’evento, nonché funzionalialle effettive necessità di organico di ognisingola regione; ».

Al comma 1, lettera q), siano sostituite leparole: « portatrici di handicap » con leseguenti: « con disabilità ».

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Al comma 1, lettera r), siano sostituite leparole « e alla non discriminazione » con leseguenti: « , alla non discriminazione, ealla promozione e alla conoscenza dellaintegrazione tra le diverse culture ».

Al comma 1, la lettera s) sia sostituitacon la seguente lettera: « s) per la promo-zione della parità di genere: a garantire latrasmissione sulle reti generaliste e me-diante canali tematici, anche nelle fasce dimaggior ascolto, di contenuti destinati apromuovere una rappresentazione pluraledella realtà femminile, valorizzando ilruolo delle donne nei diversi settori dellasocietà; a garantire pari accesso alle donnee agli uomini, e a contrastare la violenzasulle donne non utilizzando espressioni eimmagini che possano essere discrimina-torie e incitare a forme di violenza; adimprontare la programmazione sul ri-spetto della dignità umana, culturale eprofessionale delle donne e dell’immaginefemminile; ».

Al comma 1, lettera t), dopo le parole:« trasmissiva in digitale terrestre » sianoinserite le seguenti: « e con particolareriguardo alla tempestiva valutazione degliimpatti dei costi di tali scelte sull’industrianazionale e sugli utenti. ».

Al comma 1, lettera t), siano aggiunte infine le seguenti parole: « e tramite la ri-cerca di sinergie con i servizi pubblicieuropei radiotelevisivi. La Rai è impegnataa cercare e sostenere l’innovazione, laricerca e la sperimentazione sul fronte deilinguaggi, dei contenuti e dei processi emodelli produttivi e distributivi. ».

Al comma 1, dopo la lettera t) siaaggiunta la seguente lettera: « u) per l’in-formazione istituzionale: entro sei mesidall’entrata in vigore del presente con-tratto, la Rai si impegna a mettere gra-tuitamente a disposizione della Camera

dei deputati e del Senato della Repubblicauna funzione trasmissiva nella sua piatta-forma digitale tale da consentire alle dueCamere la migrazione degli attuali canaliistituzionali nel nuovo sistema universale,mantenendone una piena autonomia.

Nel palinsesto delle tre reti generalistesono comunque riservati adeguati spazi econtenitori giornalistici all’informazionesulle attività delle Assemblee e delle Com-missioni parlamentari, delle altre istitu-zioni costituzionali, di rilievo costituzio-nale, di garanzia e di controllo e del-l’Unione Europea, illustrando le tematichecon linguaggio accessibile a tutti. ».

Al comma 1, dopo la lettera u), siaaggiunta la seguente lettera: « v) per ilpluralismo sociale e religioso: ad attivareuno specifico monitoraggio permanentecon l’obiettivo di garantire la parità ditrattamento tra i diversi organismi ope-ranti nell’ambito sociale e religioso; ».

Al comma 1, dopo la lettera v), sianoinserite le seguenti lettere « w) per la dif-fusione di una cultura antimafiosa: atrasmettere contenuti che promuovano ilrifiuto della cultura mafiosa, il senso ci-vico, la cultura del coraggio e della libertànello Stato;

x) per il Mezzogiorno: a considerareil Sud al pari delle altre aree geografichedell’Italia, specie per quanto concernel’arte, la cultura, l’economia, l’informa-zione e l’attualità, tuttavia guardando allespecificità, storiche e politiche, che necontraddistinguono le condizioni sociali;

y) per un filo diretto tra Europa eregioni: a realizzare programmi regionaliche informino sulle prospettive per il la-voro, la cultura e l’ambiente nelle regioni,dando risalto a provvedimenti e obiettivicomunitari collegati alla programmazioneregionale. ».

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All’articolo 3

Al comma 3, lettera d), dopo le parole:« Testo Unico » siano inserite le seguenti: « ,nonché le determinazioni e le raccoman-dazioni del Comitato media e minori, inapplicazione delle previsioni del Codicemedesimo; ».

Al comma 3, dopo la lettera d), siaaggiunta la seguente lettera: « e) il Proto-collo deontologico concernente richiedentiasilo, rifugiati, vittime della tratta e mi-granti del 2008, noto come « Carta diRoma » e le altre carte deontologiche va-rate dall’Ordine dei giornalisti; ».

Al comma 3, dopo la lettera e), siaaggiunta la seguente lettera: « f) di ulteriorianaloghi codici che fossero emanati du-rante il vigore del vigente contratto. ».

All’articolo 4

Al comma 1, lettera b), dopo le parole« si impegna a promuovere » siano inseritele seguenti « e a incrementare in modosignificativo ».

Al comma 1, lettera b), dopo le parole:« servizi pubblici europei » siano aggiuntele seguenti: « , con la possibilità di imple-mentare servizi interattivi e informazionidedicate attraverso l’offerta web-tv. ».

Al comma 1, lettera e), dopo le parole:« valori etici, RAI si impegna » siano inse-rite le seguenti: « a privilegiare il meritonella scelta dei protagonisti dell’informa-zione e dell’intrattenimento, valorizzan-dolo in tutta la propria programmazionee ».

Al comma 1, lettera e), siano sostituite leparole: « a fornire una rappresentazionepiù veritiera della società civile orientataal recupero di identità valoriali e rispet-tosa delle diverse sensibilità, » con le se-guenti: « a favorire la rappresentazionedelle diverse sensibilità, nel rispetto deidiritti umani e del principio di non di-scriminazione, ».

Al comma 1, lettera e), dopo le parole:« delle diverse sensibilità » siano inserite leseguenti: « , superando gli stereotipi digenere e di orientamento sessuale, e pro-muovendo la parità ».

Al comma 1, lettera f), siano sostituite leparole: « e del rispetto della legalità » conle seguenti: « , del rispetto della legalità edella diversità di genere contro ogni formadi violenza ».

Al comma 1, lettera f), siano sostituite leparole: « Si impegna inoltre a program-mare generi e tematiche di ampio valoreculturale anche nelle fasce di maggiorascolto, ospitare trasmissioni dedicate allascienza, all’arte e alla storia, e promuovereun’azione effettiva di sostegno alla produ-zione europea e a quella indipendente, nelrispetto delle quote stabilite dalla legge edai regolamenti, anche attraverso negozia-zioni con i produttori indipendenti eque,trasparenti, non discriminatorie e facil-mente verificabili dalle autorità compe-tenti. » con le seguenti: « Si impegna inoltrea programmare generi e tematiche di ele-vato valore culturale anche nelle fasce dimaggior ascolto, ospitare trasmissioni de-dicate alla scienza, all’arte e alla storia, epromuovere un’azione effettiva di sostegnoalla produzione europea e a quella indi-pendente, nel rispetto delle quote stabilitedalla legge e dai regolamenti, anche attra-verso negoziazioni con i produttori indi-pendenti eque, trasparenti, non discrimi-natorie, facilmente verificabili dalle auto-rità competenti e dagli stakeholder attra-verso la comunicazione periodica di

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informative, e tali da favorire, quando lanormativa europea lo consenta, l’accessoai finanziamenti del programma Mediaper quanto attiene alla durata massima diesclusiva dell’utilizzazione dei diritti. Lemodalità di negoziazione dei diritti delleopere audiovisive realizzate dai produttoriindipendenti sono rimesse agli accordicontrattuali stipulati tra gli stessi produt-tori e la RAI e devono in ogni caso tenereconto degli oneri economici sostenuti daentrambe le parti per la realizzazionedell’opera. Qualora quest’ultima sia statarealizzata dal produttore in regime diappalto, ma sulla base di un’idea originaledello stesso produttore, la RAI, all’attodella stipula del contratto, riconosce alproduttore quote di diritti derivati sul-l’opera o di proventi commisurati agli utilirealizzati dalla società concessionaria conla vendita.

La Rai si impegna a promuovere ivalori dell’accoglienza e dell’inclusione,anche con una specifica attenzione ai temiposti dai « nuovi italiani ». ».

Al comma 1, lettera g), dopo le parole:« dei nuovi mestieri » siano inserite le se-guenti: « , anche attraverso la realizzazionedi rubriche regionali che diano risalto allasituazione economica locale e alle possibiliopportunità offerte ».

Al comma 1, lettera g), dopo le parole:« conoscenza della lingua inglese. » sianoinserite le seguenti: « A tal fine la RAI siimpegna a trasmettere in orari di buonascolto film e serie televisive in linguainglese con sottotitoli nella medesima lin-gua. La RAI può altresì sperimentare latrasmissione di opere in altre lingue del-l’Unione europea, parimenti sottotito-late. ».

Al comma 1, lettera i), dopo le parole:« la Rai si impegna a prevedere un’inte-razione tra i programmi » siano inserite leseguenti: « originali e non, ».

Al comma 1, lettera m), dopo le parole:« promuovere e sostenere » siano sostituitele parole: « la cultura e la formazioneinformatica e l’utilizzo » con le seguenti:« con un progetto di alfabetizzazione laconoscenza necessaria all’era informaticae all’utilizzo ».

Al comma 1, dopo la lettera m), siaaggiunta la seguente lettera: « n) Promuo-vere la conoscenza dei temi legati ad ExpoMilano 2015 « Nutrire il pianeta. Energiaper la vita » attraverso spazi e rubriche intutta la programmazione in vista del-l’evento. La Rai si impegna ad essereHost-Broadcaster, ossia TV principale del-l’Expo, avviando gli indispensabili contattiverso le altre emittenti mediali pubblichee private internazionali, in rappresentanzadegli oltre 140 paesi espositori; preve-dendo un palinsesto specificamente rivoltoalla permanente informazione sullo svol-gimento di Expo 2015, almeno nei suoiaspetti più significativi, per contenuto spe-cifico ed impatto internazionale; elabo-rando un progetto di coordinamento co-municativo/informativo a favore degliespositori e in relazione con i mediainternazionali che saranno presenti edoperativi durante tutte le fasi di Expo2015. La Rai valorizza il proprio centro diproduzione di Milano come principale re-ferente tecnico/produttivo/ideativo dellatelevisione pubblica localizzato sul terri-torio, nel quale sarà incentrato questoevento internazionale. ».

Al comma 1, dopo la lettera n), siaaggiunta la seguente lettera: « o) Assicurarecarriere meritocratiche, con trasparentimeccanismi di autocandidatura e di analisiprofessionale ».

All’articolo 5

Al comma 1, dopo le parole: « nonchéla » sia sostituita la parola: « tutela » con laparola: « promozione ».

Mercoledì 7 maggio 2014 — 224 — Commissione bicamerale

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Dopo il comma 5 sia inserito il seguentecomma:« 5-bis. La Rai impronta la propriaprogrammazione di informazione e appro-fondimento al rispetto e alla diffusionedella cultura di genere, assicurando spaziidonei a contrastare la violenza sulledonne, la prostituzione e la violenza ses-suale minorile. ».

Al comma 6, siano sostituite le parole:« lo sviluppo » con le seguenti: « la cono-scenza della vita quotidiana delle istitu-zioni, per lo sviluppo ».

Il comma 8 sia sostituito con il seguentecomma: « 8. La RAI si impegna a predi-sporre, entro sei mesi dall’entrata in vigoredel presente contratto, un progetto diriqualificazione e ridefinizione della pro-pria articolazione regionale che, alla lucedelle nuove tecnologie e nel quadro di unaradicale razionalizzazione della spesa, as-sicuri una opportuna allocazione dellerisorse derivanti dal canone e un miglio-ramento della qualità dell’informazionelocale, da e per il territorio, anche attra-verso una adeguata presenza su tutto ilterritorio delle singole regioni, che con-senta a ciascuna sede regionale di darerisalto in autonomia alle esigenze, allerisorse, alle eccellenze, ai problemi e allevoci dei singoli territori regionali. ».

Il comma 13 sia sostituito con il se-guente comma: « 13. La RAI assicura spazievidenti nella programmazione televisiva eradiofonica per la diffusione dell’educa-zione finanziaria, economica ed energeticaquale strumento di tutela del consuma-tore, attraverso iniziative di informazioneed educazione volte a diffondere la culturafinanziaria, economica ed energetica fra ilpubblico, a partire dall’economia dell’Eu-ropa unita e dal meccanismo europeo distabilità. ».

Dopo il comma 14 siano inseriti i se-guenti commi: « 15. La RAI adotta unadeguato sistema di contrasto delle formedi pubblicità occulta all’interno dei pro-

grammi televisivi e radiofonici in confor-mità con quanto previsto dal codice e dalTesto unico dei servizi di media audiovisivie radiofonici (decreto legislativo 31 luglio2005, n. 177) e assume le opportune ini-ziative aziendali, inclusa, ove del caso,l’irrogazione di sanzioni nei confronti deiresponsabili dei programmi.

16. La RAI si impegna ad adottareprocedure aziendali finalizzate ad esclu-dere per gli ospiti ricorrenti o abitualidelle trasmissioni la possibilità di promuo-vere iniziative o attività a loro riferitequalora abbiano un compenso per la par-tecipazione al programma. ».

Dopo il comma 16, sia aggiunto ilseguente comma: « 16-bis. La RAI pro-muove l’evento di Expo 2015, attraverso latrasmissione di programmi dedicati al-l’evento e attraverso l’apposizione del logodurante le trasmissioni che hanno cometema l’alimentazione, la cucina e il turi-smo. ».

All’articolo 6

Al comma 2, lettera a), dopo le parole:« ai fenomeni sociali » siano inserite leseguenti: « e del terzo settore, ».

Al comma 2, lettera a), dopo le parole:« promozione della cultura della legalità »siano inserite le seguenti: « , con particolareattenzione al contrasto della criminalitàorganizzata di tipo mafioso e al trafficoillegale di rifiuti, ».

Al comma 2, lettera a), siano sostituite leparole: « sulle attività e sul funzionamentodell’Unione europea » con le seguenti: « sulfunzionamento e sulle attività dell’UnioneEuropea e sui risvolti che queste hanno alivello locale, tramite approfondimentiprodotti autonomamente dalle sedi regio-nali Rai. ».

Mercoledì 7 maggio 2014 — 225 — Commissione bicamerale

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Al comma 2, lettera b), dopo le parole:« e alla qualità della vita » siano inserite leseguenti: « , al corretto smaltimento deirifiuti, al risparmio energetico, ai diritti eai doveri civili, allo sport sociale, alletematiche della disabilità, ».

Al comma 2, lettera b), dopo le parole:« celebrazioni liturgiche » siano aggiunte leseguenti: « , temi religiosi e del dialogointerreligioso; ».

Al comma 2, lettera b), dopo le parole:« conoscenza dell’Unione europea » sianoaggiunte le seguenti: « . A tali impegni si fafronte anche mediante programmi realiz-zati autonomamente dalle sedi regionali; ».

Al comma 2, lettera c), dopo le parole:« letterario e scientifico e programmi perla valorizzazione » siano aggiunte le se-guenti: « e promozione ».

Al comma 2, lettera c), dopo le parole:« della storia europea » siano aggiunte leseguenti: « A tali impegni si fa fronte anchemediante programmi realizzati autonoma-mente dalle sedi regionali; ».

Al comma 2, lettera c), dopo le parole:« di promozione culturale » siano soppressele parole: « e intrattenimento » e sianoinserite in una lettera dedicata, modificandocoerentemente l’elenco letterale come segue:

a) Informazione e approfondimentogenerale;

b) Programmi e rubriche di servizio;

c) Programmi e rubriche di promo-zione culturale;

d) Intrattenimento;

e) Programmi per la valorizzazionedella musica;

f) Informazione e programmi spor-tivi;

g) Programmi per minori;

h) Informazione e programmi dedi-cati allo sviluppo delle competenze e delleculture digitali;

i) Produzioni e co-produzioni audio-visive italiane ed europee.

Al comma 2, lettera d), dopo le parole:« promozione dell’industria musicale ita-liana » siano aggiunte le seguenti: « per ilmercato nazionale, europeo e internazio-nale ».

Al comma 2, lettera f), dopo le parole:« finalizzate a promuovere », siano inseritele seguenti: « valori quali il rispetto del-l’altro, la tolleranza, la coesione sociale,l’educazione all’affettività, l’educazione ci-vica e il contrasto alla violenza, nonché ».

Al comma 2, la lettera g) sia sostituitacon la seguente lettera: « g) Informazione eprogrammi dedicati allo sviluppo dellecompetenze e delle culture digitali: i pro-getti di alfabetizzazione crossmediale indi-rizzati alla generalità degli utenti e dedi-cati in particolare a soggetti privi di co-noscenze digitali. Tali progetti devono pro-muovere: competenze d’uso in relazionealle nuove tecnologie digitali (uso dei mo-tori di ricerca, della posta elettronica,firma digitale, e-government, e-health, e-banking, e-commerce, uso delle applica-zioni degli smartphone, tablet, connectedtv); programmi dedicati alla promozionedi competenze rispetto alla gestione delprofilo sui diversi social media, anche inrelazione al tema della tutela della privacye delle informazioni personali; programmidedicati alla conoscenza delle opportunitàofferte dalle tecnologie di rete e dalleculture partecipative; programmi dedicatia valorizzare comportamenti consapevoli eresponsabili rispetto ai videogiochi (ancheonline); offrendo case history, puntandoanche a promuovere la creatività degliutenti e le migliori idee elaborate, allequali offrire visibilità e opportunità direalizzazione; ».

Mercoledì 7 maggio 2014 — 226 — Commissione bicamerale

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Al comma 2, dopo la lettera h) siaaggiunta la seguente lettera: « i) Programmidi promozione della coesione sociale: pro-grammi tesi a promuovere la coesionesociale e a valorizzare l’interazione tra ledifferenti culture, tenendo conto delle di-versità linguistiche, religiose e di generenel rispetto dei valori e ideali dell’UnioneEuropa. ».

Dopo il comma 2, sia aggiunto il se-guente comma: « 2-bis. Al fine di realizzarequanto previsto dal comma 2, lettera e), laRAI si impegna a promuovere intese coni servizi pubblici europei di radio televi-sione allo scopo di acquisire i diritti suigrandi eventi sportivi. ».

Al comma 2, dopo la lettera j) siaaggiunta la seguente lettera: « k) Pro-grammi e rubriche di divulgazione scien-tifica ».

Al comma 3, dopo le parole « con par-ticolare attenzione » siano inserite le se-guenti: « ai prodotti destinati al web, nel-l’ambito dell’attuale percorso di integra-zione delle piattaforme web e tv, ».

Al comma 3, dopo le parole: « partico-lare attenzione » siano aggiunte le seguenti:« all’utilizzo delle reti semigeneraliste etematiche, nonché ».

All’articolo 7

Al comma 2, dopo la lettera h), siaaggiunta la seguente lettera: « i) Divulga-zione scientifica ».

Al comma 2, dopo la lettera h), siaaggiunta la seguente lettera: « j) Intratteni-mento ».

Dopo il comma 7, sia aggiunto il se-guente comma: « 8. La RAI si impegna apredisporre un progetto di integrazioneradio-web ».

All’articolo 8

Al comma 3, dopo le parole: « miglio-ramento dell’offerta » siano in fine ag-giunte le seguenti: « , nonché a sperimen-tare offerte dedicate esclusivamente agliabbonati RAI anche sul proprio portaleInternet ».

Dopo il comma 4, sia aggiunto il se-guente comma: « 5. La Rai si impegna arealizzare la piattaforma necessaria alprogetto di alfabetizzazione crossmedialeweb-webtv-tv fondato sulla centralità del-l’utente, sull’interattività e sui servizi,creando un archivio pubblico delle mi-gliori idee espresse dalla rete e favoren-done la diffusione e lo sviluppo. ».

All’articolo 9

Al comma 3, lettera c), siano sostituite leparole: « egualitari e non stereotipati » conle seguenti: « paritari e non stereotipati,mediante contenuti che educhino al ri-spetto della diversità di genere e contra-stino la violenza ».

Al comma 4, lettera c), dopo le parole:« che educhino al rispetto della diversità digenere » siano aggiunte le seguenti: « , diorientamento sessuale ».

Al comma 4, lettera e), dopo le parole:« fare migliore uso dei media » siano ag-giunte le seguenti: « e di Internet ».

Al comma 4, lettera e), dopo le parole: « inchiave di interattività » siano aggiunte leseguenti: « e offra perciò programmi dedi-cati alla promozione di competenze rispettoalla gestione del profilo sui diversi socialmedia, anche in relazione al tema dellatutela della privacy e delle informazionipersonali e con l’obiettivo di sviluppare unacultura di contrasto al cyberbullismo. ».

Mercoledì 7 maggio 2014 — 227 — Commissione bicamerale

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Al comma 6, dopo le parole: « dei mi-nori » siano inserite le seguenti: « o pro-grammi che possano indurre a una fuor-viante percezione dell’immagine femminilee della violenza sulle donne ».

Al comma 7, dopo le parole: « la Rai siimpegna ad evitare » siano inserite le se-guenti: « pubblicità che veicolano una rap-presentazione stereotipata del ruolo delledonne e degli uomini e della sfera sessualein generale, ».

Al comma 7, dopo le parole: « bevandesuperalcoliche e alcoliche », siano inseritele seguenti: « , del gioco d’azzardo ».

All’articolo 10

Al comma 1, dopo le parole: « La Rai siimpegna ad improntare tutta la program-mazione, » siano inserite le seguenti: « ivicompresa la pubblicità ospitata, ».

All’articolo 11

Il comma 2 sia sostituito con il seguentecomma: « 2. Nel quadro di un’adeguatarispondenza del servizio pubblico al dirittoall’informazione delle persone con disabi-lità e alla loro complessiva integrazione, laRai è tenuta, non oltre il 30 novembre2014, a:

a) sottotitolare tutte le edizioni diTg1, Tg2, Tg3 nelle fasce orarie meridianae serale e almeno due notiziari di Rainewsal giorno;

b) tradurre in lingua dei segni (LIS)una edizione al giorno di Tg1, Tg2 e Tg3e due notiziari sul canale Rainews, assi-curando la copertura di tutte le fasceorarie;

c) sottotitolare almeno un notiziariosportivo al giorno, assicurando in ogni

caso la sottotitolazione dell’informazionesugli eventi sportivi di interesse generale eun notiziario sul canale Rainews;

d) estendere la sottotitolazione o tra-duzione in LIS del TGR regionale, assicu-rando comunque sottotitoli o traduzionein LIS in casi di emergenza o di partico-lare interesse per la Regione. ».

Il comma 3 sia sostituito con il seguentecomma: « 3. La Rai è tenuta ad accrescereil proprio impegno al fine di favorirel’accesso alla propria offerta multimedialee televisiva sul digitale terrestre e satellitealle persone con disabilità sensoriali ocognitive anche tramite specifiche pro-grammazioni audio descritte e un palin-sesto web per le persone non vedenti (giàtele software) che possa essere effettiva-mente ricevuto su tutto il territorio na-zionale. ».

Al comma 4, dopo le parole: « La RAIindividua » siano inserite le seguenti: « an-che attraverso la predisposizione di lineeguida in collaborazione con istituti specia-lizzati ».

Al comma 4, dopo le parole: « imple-mentati in futuro, », sia sostituita la parola:« garantendo » con le seguenti: « impegnan-dosi a favorire ».

Al comma 5, sia sostituita la lettera a)con la seguente lettera: « a) sottotitolarel’85 per cento della programmazione com-plessiva delle reti generaliste tra le ore 6e le ore 24 nonché a tradurre in LIS lamessa domenicale e l’Angelus del ponte-fice. L’85 per cento della sottotitolazionedeve essere raggiunta non oltre il 30novembre 2015; ».

Al comma 5, lettera b) dopo le parole« persone con disabilità, » siano inserite leseguenti: « impegnandosi comunque, entro

Mercoledì 7 maggio 2014 — 228 — Commissione bicamerale

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90 giorni dall’entrata in vigore del con-tratto, a inserire nel palinsesto web isottotitoli già apposti nelle trasmissioniaudiovisive e a creare un archivio disottotitoli, progressivamente aggiornato se-condo i criteri di cui al comma 4 ».

Al comma 5, sia sostituita la lettera c)con la seguente lettera: « c) incrementareprogressivamente la programmazione au-dio descritta relativa a trasmissioni in cuibuona parte delle informazioni sia veico-lata da immagini (come telefilm, film diazione o documentari culturali), non oltreil termine del 30 novembre 2014; ».

Al comma 5, sia soppressa la lettera e).

Dopo il comma 9 sia aggiunto il se-guente comma: « 10. La Rai è tenuta, entrosei mesi dall’entrata in vigore del con-tratto, a studiare e a proporre al Ministeroun progetto editoriale che, innovando ri-spetto al passato e anche utilizzando ilweb, possa ampliare il complesso di of-ferta, anche in riferimento a programmi digrande appeal per i minori. Lo stessoprogetto dovrà indicare la tempistica direalizzazione dei programmi sottotitolatida pubblicare, nonché riorganizzare esemplificare la modalità di accesso e direcupero dell’archivio, da parte delle per-sone con disabilità. ».

Dopo il comma 10 sia aggiunto il se-guente comma: « 11. Nell’ambito del con-trasto alla ludopatia, la RAI vieta a tuttele sue emittenti la pubblicità diretta oindiretta al gioco d’azzardo. ».

All’articolo 12

Al comma 2, dopo le parole: « elettoralie referendarie » sia sostituito il successivoperiodo con il seguente: « La RAI si impe-gna a ottimizzare la propria presenza

all’estero anche attraverso forme di colla-borazione con altri operatori istituzionalie con gli altri servizi pubblici europei. ».

Il comma 3 sia sostituito con il seguentecomma: « 3. Al fine di massimizzare laveicolazione della propria offerta al-l’estero, la Rai si impegna a sperimentaree a promuovere nuovi formati e nuovilinguaggi espressivi attrattivi per il pub-blico internazionale, soprattutto medianteil ricorso al modello della coproduzione, alivello nazionale ed europeo, con produt-tori audiovisivi indipendenti, selezionaticon modalità trasparenti e con criterimeritocratici, nonché a incrementare latraduzione in inglese e spagnolo, con sot-totitoli nelle medesime o in altre linguedell’Unione europea, dei film e dei formatpiù diffusi. La Rai, per le medesime fina-lità, si impegna a promuovere l’adozionein sede europea di standard comuni per lasottotitolazione e il doppiaggio che pos-sano favorire la circolazione e lo scambiodei contenuti nell’ambito dell’Unione eu-ropea, soprattutto attraverso il ricorso almodello della coproduzione con produttoriaudiovisivi indipendenti. ».

All’articolo 13

Il comma 1 sia sostituito con il seguentecomma: « 1. Fermi restando gli obblighiderivanti dall’articolo 6 della legge 14aprile 1975, n. 103, la Rai è tenuta ariservare in fasce orarie di buon ascoltotrasmissioni e spazi di accesso radiotele-visivo. ».

Dopo il comma 1 sia inserito il seguentecomma: « 1-bis. La RAI è tenuta a pre-sentare alla Commissione parlamentare,non oltre tre mesi dall’entrata in vigore delpresente contratto, un progetto di riordinodella programmazione per l’accesso chepreveda la sperimentazione di nuovi for-mati editoriali e l’utilizzo anche del sitoInternet della società concessionaria. ».

Mercoledì 7 maggio 2014 — 229 — Commissione bicamerale

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All’articolo 14

Al comma 1, dopo le parole: « al fine difavorire lo sviluppo » siano sostituite leparole: « dell’industria nazionale audiovi-siva » con le seguenti: « dell’industria au-diovisiva nazionale e locale ».

Al comma 3, dopo le parole: « entro iconfini nazionali, a meno che esigenze »siano soppresse le seguenti: « di realizza-zione ».

Al comma 5, dopo le parole: « di pro-duttori indipendenti. » siano in fine ag-giunte le seguenti: « Di tale quota e di talipercentuali almeno il 10 per cento deveessere riservato alle opere di giovani autorie sceneggiatori preferibilmente esor-dienti. ».

Al comma 6, lettera b), dopo le parole:« i costi per la produzione » siano sop-presse le seguenti: « interna ed » e dopo leparole: « spese accessorie direttamente »siano aggiunte le seguenti: « a carico dellaRai ».

Dopo il comma 6 sia aggiunto il se-guente comma: « 6-bis. Per valorizzare l’in-novazione, la vitalità e la qualità dellanuova produzione, nonché la salvaguardiadella pluralità di nuovi soggetti produttivi,deve essere garantita la quota fissa del 10per cento del budget annuale della Rai perla Fiction ai prodotti di autori e sceneg-giatori preferibilmente esordienti. ».

Dopo il comma 8 sia inserito il seguentecomma: « 8-bis. Al fine di incrementare lacapacità di autoproduzione e in un’otticadi riduzione dei costi complessivi, la Rai siimpegna a sperimentare nuovi format ebest practice di cooperazione tra canaligeneralisti, semigeneralisti e tematici nel-

l’ambito delle attività di produzione epromozione di prodotti radio-televisivi chesiano del tutto o in parte realizzati con lapartecipazione di personale e struttureinterni all’Azienda. ».

Dopo il comma 9 sia inserito il seguentecomma: « 9-bis. La RAI si impegna adadottare modalità operative coerenti conquanto stabilito dall’Autorità in materia ».

Al comma 9-bis, dopo le parole: « dal-l’Autorità in materia » siano aggiunte leseguenti: « e con le norme in vigore in altripaesi che incentivano lo sfruttamento ditali diritti nel tempo e ne penalizzano ilmancato uso da parte del detentore ».

Al comma 10, dopo le parole: « al Mi-nistero » siano inserite le seguenti: « , allaCommissione parlamentare e alle princi-pali associazioni di categoria degli autoridi opere audiovisive e dei produttori in-dipendenti. ».

Al comma 10, dopo le parole: « dal 28febbraio 2013 » siano aggiunte le seguenti:« e trasmette la pubblicità dei dati a ca-denza annuale agli autori di opere audio-visive e ai produttori indipendenti almenoattraverso le principali associazioni di ca-tegoria. ».

Al comma 11, dopo le parole: « nonchéai cartoni animati » siano in fine aggiuntele seguenti: « Alle sedute del Comitatoparitetico sono invitati come uditori irappresentanti della produzione audiovi-siva indipendente per il tramite delle prin-cipali associazioni di categoria di autori eproduttori. ».

Dopo il comma 12 siano inseriti i se-guenti commi:

« 13. La RAI si impegna ad adottareprocedure aziendali finalizzate a escludere

Mercoledì 7 maggio 2014 — 230 — Commissione bicamerale

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la commissione a società di produzionedetenute da agenti di spettacolo la produ-zione di programmi RAI riguardanti gliartisti da loro rappresentati.

14. La RAI si impegna ad adottareprocedure aziendali finalizzate a escluderela commissione a società di produzionedetenute da artisti dell’esecuzione di pro-grammi RAI in cui gli stessi artisti siano aqualunque titolo presenti, salvo eventi unatantum nel corso dell’anno solare. ».

All’articolo 15

Al comma 1, dopo le parole: « memoriaaudiovisiva del Paese » siano in fine ag-giunte le seguenti: « e a predisporre, entrotre mesi dall’approvazione del presenteContratto di servizio, un cronoprogrammaper il riversamento su supporto digitale ditutto il materiale in pellicola presentenelle proprie Teche. ».

Al comma 2, dopo le parole: « del-l’agenda digitale italiana, la RAI » sianoinserite le seguenti: « , d’intesa con il Go-verno e con le Istituzioni europee, anchemediante specifiche norme che favori-scano l’uso dei contenuti su tutti i supportidel mondo digitale, ».

All’articolo 16

Dopo il comma 6 sia inserito il seguentecomma: « 7. La Rai si impegna a perse-guire l’obiettivo di un costante aggiorna-mento della tecnologia digitale, anche conriferimento allo standard DVB-T2, se-condo tempi e modalità operative coerenticon l’evoluzione del quadro normativonazionale e comunitario di riferimento, ecomunque tenendo conto della tempestivavalutazione degli impatti dei costi di taliscelte sull’industria nazionale e sugliutenti. ».

All’articolo 18

Al comma 2, dopo le parole: « del pro-prio assetto organizzativo » siano inseritele seguenti: « la RAI, si impegna a conti-nuare negli sforzi di contenimento e diriqualificazione della spesa, predispo-nendo, entro sei mesi dall’entrata in vigoredel presente contratto, un piano di rior-dino e di razionalizzazione della spesa,che possa consentire all’azienda di fornireservizi pubblici di alta qualità al più bassocosto possibile per il contribuente. ».

Al comma 2, dopo le parole: « del mer-cato di riferimento » siano aggiunte leseguenti: « La Rai, inoltre, si impegna adusare prioritariamente le risorse internenell’individuazione delle figure professio-nali necessarie alla gestione aziendale e,qualora fosse necessario attingere dal-l’esterno, si impegna a seguire i criteri diprofessionalità, economicità e trasparenzaprevisti dalla normativa vigente per leaziende sottoposte al controllo della Cortedei Conti. ».

Al comma 4, siano soppresse le paroleda: « A tal fine la RAI » fino a: « generi nonpredeterminati ».

Il comma 7 sia sostituito dal seguentecomma: « 7. La RAI pubblica nel rispettodelle disposizioni dell’articolo 60, comma3, del decreto legislativo 31 marzo 2001,n. 165, come modificato dalla legge 30ottobre 2013, n. 125, di conversione conmodificazioni del decreto-legge 31 agosto2013, n. 101, le informazioni sui curriculae i compensi lordi percepiti dai dirigenti,dai collaboratori e dai consulenti, cosìcome definite e richieste dal Ministerodell’Economia e delle Finanze d’intesa conil Dipartimento della Funzione Pubblica,nonché informazioni, anche tramite ilmezzo televisivo e radiofonico, sui costidella programmazione di servizio pub-blico. ».

Mercoledì 7 maggio 2014 — 231 — Commissione bicamerale

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Al comma 9, dopo le parole: « entro il2015 » siano inserite le seguenti: « , sentitele rappresentanze del Forum terzo settore,delle organizzazioni sociali e di volonta-riato. ».

All’articolo 19

Al comma 5, dopo le parole: « evasi. IlMinistero » siano sostituite le parole: « ve-rificherà la possibilità di costituire » con laseguente: « costituisce » e dopo le parole: « 4giugno 1938, n. 880. » sia inserito il se-guente periodo: « Il Ministero e la Rai siimpegnano altresì a stabilire criteri certiper l’esenzione dal pagamento del canoneo per la sua riduzione, ampliando lecategorie beneficiarie, in rapporto sia alimiti di reddito sia a particolari disabilità.L’entrata in vigore di tali misure è subor-dinata all’effettivo recupero di almeno il 5per cento dell’evasione del canone. ».

Al comma 5, dopo le parole: « il 5 percento dell’evasione del canone » siano in-serite le seguenti: « Sono esentati dal pa-gamento del canone i detentori di appa-recchi atti o adattabili alla ricezione delletrasmissioni televisive che non ricevono ilsegnale per effetto delle implicazioni in-terferenziali non risolvibili mediante leopere di compatibilizzazione radioelettricadi cui all’articolo 16, comma 6. ».

All’articolo 20

Al comma 2, dopo le parole: « La Sedeè composta » siano inserite le seguenti: « ,nel rispetto della parità di genere, ».

All’articolo 21

Dopo il comma 1 sia inserito il seguentecomma: « 1-bis. Fermi restando gli obbli-ghi di comunicazione della RAI alla Com-

missione parlamentare previsti nel pre-sente contratto e nelle vigenti disposizioninormative, il presidente e il direttore ge-nerale della società concessionaria riferi-scono con cadenza bimestrale alla Com-missione parlamentare sullo stato diadempimento degli obblighi previsti nelpresente contratto, sull’offerta dedicataalle persone con disabilità e sull’anda-mento del pluralismo nell’informazionesecondo le vigenti normative. ».

Al comma 2, dopo le parole: « allaCommissione parlamentare » siano ag-giunte le seguenti: « e a darne tempestivacomunicazione agli stakeholder, almenoattraverso le principali associazioni di ca-tegoria ».

Al comma 3, dopo le parole: « allaCommissione parlamentare » siano ag-giunte le seguenti: « e a darne tempestivacomunicazione agli stakeholder, almenoattraverso le principali associazioni di ca-tegoria ».

Al comma 3, dopo la lettera h), siaaggiunta la seguente lettera: « i) sugli esitidel monitoraggio permanente sul plurali-smo sociale e religioso all’interno dellaprogrammazione televisiva e radiofonica esulle iniziative aziendali assunte. ».

Al comma 4, dopo le parole: « del pre-sente contratto » inserire le seguenti: « allaCommissione parlamentare, ».

Al comma 4, dopo le parole: « al Mini-stero e all’Autorità » siano aggiunte le se-guenti: « e agli stakeholder, almeno attra-verso le principali associazioni di catego-ria ».

Al comma 6, dopo le parole: « a tra-smettere al Ministero » siano inserite leseguenti: « , alla Commissione parlamen-tare ».

Mercoledì 7 maggio 2014 — 232 — Commissione bicamerale

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Al comma 10, dopo le parole: « di ca-lendario solare » siano inserite le seguenti:« alla Commissione parlamentare, ».

Al comma 11, dopo le parole: « la RAIpresenta all’Autorità » siano inserite le se-guenti: « alla Commissione parlamentare ».

All’articolo 23

Al comma 1, dopo le parole: « In pre-visione della data di », la parola: « sca-denza », sia sostituita con le parole: « rin-novo dell’attuale provvedimento di ».

Al comma 1, dopo le parole: « La RAIeffettua », sia sostituita la parola: « delle »con le seguenti: « consultazioni pubblichecon la società civile e con le categorieinteressate, nonché ».

Al comma 1, dopo le parole: « indagini de-moscopiche » siano aggiunte le seguenti: « euna consultazione aperta agli stakeholder ».

Al comma 1, dopo le parole: « editorialilegate » le parole: « alla nuova » siano so-

stituite con le seguenti: « al rinnovo delprovvedimento di ».

Dopo il comma 1 sia aggiunto il se-guente comma: « 2. La Rai presenta entroil 30 giugno 2014 al Ministero e allaCommissione parlamentare un piano det-tagliato sui contenuti della consultazione,sulle modalità e gli strumenti (inclusi ilweb e i social media) con i quali verràeffettuata e sui soggetti ai quali verràchiesto di esprimersi. La RAI si impegna afar partire entro il 30 settembre 2014 laconsultazione, per lo svolgimento dellaquale coopera con il Ministero. La RAIeffettua inoltre indagini demoscopiche fo-calizzate su tematiche editoriali legate allanuova concessione, informando il Mini-stero e la Commissione parlamentare sufinalità, metodologie e risultati. ».

All’articolo 24

Il comma 1 sia sostituito con il seguentecomma: « 1. In ogni caso il presente con-tratto rimane in vigore sino a nuove di-sposizioni legislative che diversamente di-spongano circa l’affidamento del serviziopubblico radiotelevisivo, attualmente disci-plinato dall’articolo 49 del Testo unico. ».

Conseguentemente sopprimere il com-ma 2.

Mercoledì 7 maggio 2014 — 233 — Commissione bicamerale