L’adolescente in terapia intensiva:

Resoconti di esperienze

Problematiche adolescenziali durante la degenza in terapia intensiva

• Fragilità/Potenza• Dipendenza/Autonomia• Rapporto con il tempo

Fragilità/Potenza

“Ero in cima a quel

mondo che ora mi crolla

addosso”

Dipendenza/Autonomia

“Gli altri sono il mio corpo”

Due tipi:

•Dai medici

•Dai macchinari

Il tempo: presente/futuro

“Provo come la sensazione che il tempo mi scavalchi”

Le reazioni dell’adolescente

Rabbia interiore Apatia

Il dolore stravolge non solo la vita del paziente ma anche delle persone che la circondano

Parenti Amici

Le reazioni di parenti e amici

Affidamento a:

Dio Psicologa Graffiti

30 luglio 1999Sono giorni ormai che continuo a scrivere sui muri dell’ospedale, vorrei dirti tante cose, vorrei potertele dire quando ti sveglierai, ma so che non ci riuscirò mai, quindi scrivo e disegno cose che forse non leggerai, come forse non saprai che sono qui perennemente. Vorrei solo dirti “Dai Paolo che ti voglio un sacco di bene e anche se non te l’ho mai detto e non te lo dirò mai, tu lo sai. Qui in ospedale ci sono sempre tantissime persone che ti vogliono strabene e che aspettano solo te per continuare a fare progetti!"

“Che scrivo sono io, il tuo fratello maggiore e non sono qui ora a fartene una colpa, anche perché io dovrei essere l'ultima persona ad avere voce in capitolo a causa dei miei precedenti.[…]Oggi è il quinto giorno che sei in quella stanza ed io sono già morto da cinque giorni. Ormai la mia vita è legata alla tua, ricomincerò a stare bene quando tu starai bene. Prenditi pure tutto il tempo che ti serve, ma mi raccomando torna ad essere quel ragazzo amato da tutti che eri.”

Rapporto figlio-genitore

L’adolescente vive una situazione paradossale:

Nonostante voglia essere autonomocapisce che deve affidarsi ai

genitori

Rapporto genitori-malato

Riscoperta del figlio Preoccupazione Grandi sacrifici Forza

I fratelli e le sorelle

Possono avere due reazioni diverse:

Disperazione Stimolo

Gli amici

Inizialmente sono un grande supporto ma pian piano c’è il rischio che si allontanino.

“ Mi mancano molto gli amici. Prima, quando ero ricoverato e i primi tempi a casa, venivano in molti. mi portavano in giro, mi tenevano su il morale. Poi col tempo ne sono rimasti solo un paio. E questo mi dispiace. Anche le ragazze mi mancano. Dici che posso trovarne una anche se sono portatore di questo handicap?“ (Luca)

Rapporto con il personale ospedaliero

Il personale si sente più coinvoltoMaggiori concessioni all’adolescenteSi scontra con la propria fragilità

Centri d’incontro per gli ex-pazienti Stanze per i giovani Supporto psicologico ai parenti e amici Reparti più aperti e strutture per i genitori

In conclusione alcune provocazioni…

A cura di Giacomo, Roberta, Giorgia, Greta, Davide

In collaborazione con la Prof.ssa Silvia Breda