15-03-2012 / MAX

Grazie don Giordano anche per tutti quelli che non sanno quanto grande sia il tuo impegno economico,spirituale ed umanitario verso questi sfortunati fratelli. Lo stesso impegno si vorrebbe vedere anche dai politici che si sono documentati, con i numerosi sopralluoghi fatti al carcere di S.Giorgio, prendendosi in carico un problema che ad oggi non ha visto alcun miglioramento.

15-03-2012 / Marco Tullio Cicerone

Grazie a te e a F Maccari siete un esempio che tutti i preti dovrebbero seguire , ma siete persone rare .Voi vi trovate sempre al posto giusto la dove nessuno non vede o vuol vedere dove si trova CRISTO, un percorso di 30 anni in salita. Grazie , credo che pure "IL PRIMARIO " sia contento .

15-03-2012 / porfirio

Don Giordano rappresenta quello che la chiesa dovrebbe essere. Semolicità, sincerita, poca retorica e soprattutto fatti. mi permetto di consigliare l' ascolto di una sua messa. Un puro, antico nuovo cristianesimo

16-03-2012 / Massimiliano Andreoni

Che dire leggendo il racconto del carcere dalle lucide parole di don Beppe.....Vangelo....e scusate la facile ironia. Questo è il carcere, questo è il carcere che conosco, questo è il carcere che frequento settimanalmente da 23 anni. Un carcere dimenticato, povero, a cui si chiede una mission impossible fornendogli solo le briciole della nostra tavola. Eppure, anche se io sono tra gli utopisti che ritengono che ci sia anche la possibilità di liberarsi dalla necessità del carcere (titolo di una rivista inframuraria pistoiese di qualche anno or sono), ancora mi appassiona, perchè mi appassionano le persone che incontro oltre le sbarre, le loro storie, storie che non avrei probabilmente mai incrociato fuori, le loro fragilità e, spesso, la loro umanità. Grazie don Beppe!

16-03-2012 / AMMONIO

Questo articolo NON è spazio sprecato. Questo articolo informa. Un commento: Non è inevitabile che le nuove strutture carcerarie debbano essere peggiori delle vecchie. Se lo sono gli architetti possono cambiare. Insomma, constatato che le vecchie carceri son meglio delle nuove, smettiamo di costruire nuove carceri nel modo in cui le stiamo costruendo. E iniziamo a costruirle in modo diverso. Altro commento: Amnistia. Perché no?

16-03-2012 / GIOVAN SERGIO BENEDETTI

come i gironi come nell'Inferno ci saranno, DON GIORDANO, MA ALLA LEGALITA' NON SI PUO' RINUNCIARE neanche a fin di bene, come avrà sicuramente fatto, il bene della Chiesa a scapito di altri, il criminale Antonino De Pedis, capo della banda romana della Magliana, per meritarsi di essere tumulato nella basilica romana di Sant'Apollinare, mi pare CHE CI SIA TROPPO COMPATIMENTO, PRIMA CI DOVEVANO PENSARE, ora non sprechiamo soldi per metterli in alberghi a 5 stelle, c'è gente per bene che non se la passa tanto meglio

16-03-2012 / CITTADINO PUNTIGLIOSO

Chi è in attesa di giudizio non dovrebbe stare in galera, ma agli arresti domiciliari, salvo eccezioni, come ad esempio nei casi di fatti accertati, prove chiare, reati colti sul fatto.Mentre i detenuti condannati dovrebbero OBBLIGATORIAMENTE LAVORARE! E poi ci vuole MERITOCRAZIA: chi si comporta bene ha diritto a condizioni migliori, chi si comporta male va PUNITO con maggiori RESTRIZIONI ed inasprimento della pena.

16-03-2012 / 16/03/2012 ANONIMO

LAVORARE IN CARCERE COME INFERMIERA E' BELLO .TI ARRICCHISCE COME PERSONA TI MATURA TI FA VEDERE UN MONDO DIVERSO IN CUI NOI OPERATORI NON SIAMO ABITUATI .TI FA RIFLETTERE TI APRE LA MENTE TI CAMBIA ASSUMI UNA NUOVA ETICA PROFESSIONALE .CAPISCI QUANTO E' DURO LAVORARE IN TALE AMBIENTE E MANTENERE LA TUA PROFESSIONALITA' LA TUA FREDDEZZA NEI MOMENTI OPPORTUNI E ALLO STESSO TEMPO INSTAURARE UN RAPPORTO CON LORO CHE DEVE ESSERE DI RISPETTO RECIPROCO E DI FIDUCIA.QUANDO HAI PERCORSO QUESTO CAMMINO TI ACCORGI CHE LA SERA PER LA TERAPIA TI ASPETTANO TI DICONO GRAZIE PERCHE' ASCOLTI I LORO MALESSERI I LORO OCCHI SI ILLUMINANO E TI DICONO GRAZIE ED 'ALLORA è FATTA HAI OTTENUTO IL SUO RISPETTO ED IO SONO FELICE DEL MIO TRAGUARDO RAGGIUNTO

16-03-2012 / * Camillo fans club * Sez. LAVINIA

Caro Cittadino puntiglioso, il tuo ingenuo buonismo fa tenerezza. Lo sappiamo tutti che la soluzione è la PENA DI MORTE.