Comitato di Sorveglianza 15 dicembre 2015 - regione campania · Attività di valutazione:...
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PSR Campania 2007 – 2013
Comitato di Sorveglianza 15 dicembre 2015
OdG Comitato di Sorveglianza 15 Dicembre 20151. Approvazione verbale del Comitato di Sorveglianza del 22
dicembre 2014.
2. Relazione dell’Autorità di Gestione sulla chiusura del PSR 2007-2013.
3. Attività di valutazione: aggiornamento attività di valutazione indipendente e programma delle attività - Aggiornamento attivitàdi monitoraggio ambientale.
4. Attuazione del Piano di Comunicazione ai sensi dell’art. 59 del Reg (CE) 1974/06.
5. Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020: stato dell’arte.
6. Varie ed eventuali.
1. Approvazione verbale del Comitato di Sorveglianza
del 22 dicembre 2014
2. Relazione dell’Autorità di Gestione sulla chiusura
del PSR 2007 - 2013
le regole di chiusura del Programma
Le regole per la chiusura del Programma sono state definite dalla Commissione con la Decisione C(2015) 1399 final - del 5.3.2015 recante approvazione degli orientamenti sulla chiusura dei programmi di sviluppo rurale adottati per beneficiare dell'assistenza del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per il periodo 2007-2013.
Termine per l'ultima richiesta di modifiche dei programmi
Le modifiche concernenti la modifica della ripartizi one delle risorse finanziarie tra le varie misure di uno stesso asse, o lemodifiche non finanziarie concernenti l'introduzione o il ritiro
di una misura e altre modifiche specificate all'articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1974/2006 potevano essere presentate entro il 30/09/2015 come previsto dal
regolamento Delegato (UE) 2015/1367 che ha modificato il 1974/06.
Termine ultimo di ammissibilità delle spese
A norma dell'articolo 71, paragrafo 1, del regolamen to (CE) n. 1698/2005, il termine ultimo per l'ammissibilità delle spese è il 31 dicembre 2015, il
che significa che l'aiuto deve essere effettivamente versato dall'organismo pagatore entro tale data. Non è prevista alcuna
flessibilità circa tale data.
Piano finanziario – limitazione delle spese per asse
Il Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commi ssione dell'11 marzo 2014 ha formalmente sancito che i pagamenti effettuati dalla
Commissione sono assoggettati all’obbligo di rispettare l’importo globale del contributo del FEASR assegnato ad ogni asse prioritario e per gli
importi HC e RDP, per l’intero periodo coperto dal programma interessato
Disposizioni speciali riguardanti le spese a favore di operazioni di cui all'articolo 16 bis del regolamento (CE) n. 1698/2005
Se l'importo effettivamente speso per tali operazion i alla chiusura del programma è inferiore rispetto a quello previsto, lo Stato membro deve
rimborsare la differenza al bilancio dell'Unione fino a concorrenza dell'importo del superamento delle spese per altre operazioni. I noltre, gli
importi risultanti dalla "HC" devono essere utilizzati esclusivamente e interamente per operazioni non connesse alla banda larga di cui
all'articolo 16 bis, paragrafo 1, lettere da a) a f), del regolamento (CE) n. 1698/2005.
Norme transitorie applicabili agli impegni da assumere nel 2014 e 2015
Gli Stati membri non assumono nuovi impegni giuridic i nei confronti di beneficiari nell'ambito del quadro giuridico 2007-2013 a decorrere dal giorno in cui iniziano ad assumere impegni giuridici nei confronti di
beneficiari nell'ambito del quadro giuridico del periodo 2014-2020 (cut-off)
Gli impegni giuridicamente vincolanti assunti ai sensi del regolamento (CE) n. 1698/2005, e non pagati entro il 31/12/2015,
sono ammissibili al beneficio di un contributo del FEASR nel periodo di programmazione 2014-2020 nei casi seguenti: a) per i
pagamenti effettuati tra il 1°gennaio 2014 e il 31 dicembre 2015 se la dotazione finanziaria per la misura pertinente del rispettivo
programma, adottato ai sensi del regolamento (CE) n. 1698/2005 ègià esaurita; e b) per i pagamenti da effettuarsi dopo il 31 dicembre
2015.
Tutto ciò a condizione che tali spese siano previste nel "nuovo"programma di sviluppo rurale, che si applichino i tassi di
cofinanziamento delle "nuove" misure corrispondenti e che gli Stati membri garantiscano che tali operazioni transitorie siano
chiaramente identificate mediante i loro sistemi di gestione e di controllo.
Norme transitorie applicabili agli impegni da assume re nel 2014 e 2015- 1
Operazioni di ingegneria finanziaria- Fondo di Garanzia
Al momento del versamento del saldo e della chiusura del programma di sviluppo rurale da parte della Commissione, la spesa ammissibile
corrisponde al totale:
a) di ogni pagamento effettuato per investimenti in imprese da ciascuno dei fondi interessati o di ogni garanzia prestata, compresi gli
importi impegnati a titolo di garanzie dai fondi di garanzia;
b) dei costi di gestione ammissibili
I provvedimenti adottati dalla Autorità di Gestione
Rimodulazione del piano finanziario
Piano finanziario in vigoreFEASR
rimodulazioneproposta
Piano finanziario -rimodulato
FEASRvariazione %
Asse 1412.919.523,00 11.012.933,00- 401.906.590,00 -2,67%
Asse 2453.662.307,00 30.108.884,00 483.771.191,00 6,64%
Asse 3170.383.678,00 14.131.218,00- 156.252.460,00 -8,29%
Asse 459.117.450,00 - 59.117.450,00 0,00%
AT 14.691.042,00 4.964.733,00- 9.726.309,00 -33,79%
1.110.774.000,00 - 1.110.774.000,00 0,00%
Apertura bandi 2015
121 "Ammodernamento aziende agricole - HC“
125 sottomisura 2 "Acquedotti rurali e viabilità rurale e di servizio forestale".
misure 211 e 212
misure 214 (con esclusione delle azioni e2 e f2),
221 e 223 (con esclusione dei costi di impianto),
225
Costituzione task force – accelerazione spesaDGR 323/2015 e Decreto 136/15
Composizione: Organizzazioni professionali agricole, ANCI, UPI e UNCEM.
monitorare la spesa e fornire indicazioni operative circa le difficoltàche i diversi gruppi di beneficiari rappresentati hanno incontrato per
la presentazione delle domande di pagamento
Recupero somme versate sul fondo di garanzia
L’utilizzo del Fondo è stato nullo, nessuna garanzia prestata, per le misure 122, 123, 311 per le quali con il DRD 58 del 07/05/2015 si èdisposto il recupero delle somme inizialmente versate. Per la 121 a fronte di un versamento di 0,5 meuro sono state attivate 17 posizioni. Per tale quota del Fondo il gestore ha calcolato, secondo le norme di rendicontazione stabilite nella regolamentazione comunitaria, la certificabilità dell’intera somma versata sul fondo.
Decreto Regionale Dirigenziale n. 13 del 09/02/2015
Confermata la vigenza dei provvedimenti di acceleraz ione della spesa assunti nel 2014 dall’ Autorità di Gestione e sono state
fissate le differenti scadenze per la presentazione delle domande di pagamento per saldo (relative a progetti selezionati
con bandi emanati entro il 2014);
Decreto Regionale Dirigenziale n. 370 del 11/09/2015 e Decreto Regionale Dirigenziale n. 468 del 15/10/2015 – Differimento termini
per la conclusione delle operazioni e la presentazione delle domande di pagamento per saldo, fissandoli rispettivamente al 15ed al 20 novembre 2015 (relative a progetti selezionati con bandi
emanati entro il 2014).
Decreto Regionale Dirigenziale n. 521 del 20/11/2015
Disposta ulteriore posticipazione dei termini per la chiusura delle operazioni e la presentazione delle domande di pagamento (relative a
progetti selezionati con bandi emanati entro il 2014) disposizioni specifiche per i beneficiari che operano nelle aree della provincia di
Benevento colpite dalla calamità naturale di ottobre 2015.
Proposta di modifica del PSR – ver 12
Possibilità di poter portare in certificazione alcuni progetti cosiddetti “sponda”, a valere sulla misura 226, riferibili
dall’Accordo di programma quadro (APQ) “Progetto straordinario di investimenti e manutenzione straordinaria dell’infrastruttura
forestale regionale”
Disimpegno automatico
Stima disimpegno 2015 al 11 dicembre 2015
Feasr Pagato FEASR da certificare Potenziale Pagamento
Feasr
Rischio Disimpegno
ASSE 1 382.317.590,00 356.652.661,20 25.664.928,80 67.469.754,25 41.804.825,45-
ASSE 1 HC 19.589.000,00 9.406.993,83 10.182.006,17 7.455.918,64 2.726.087,53
ASSE 2 483.771.191,00 429.524.731,14 54.246.459,86 55.582.227,46 1.335.767,60-
ASSE 3 145.311.460,00 129.424.776,28 15.886.683,72 29.592.752,03 13.706.068,31-
RDP 10.941.000,00 9.846.900,00 1.094.100,00 - 1.094.100,00
ASSE 4 59.117.450,00 37.407.711,59 21.709.738,42 18.823.248,87 2.886.489,55
ASSE 5 9.726.309,00 9.123.472,38 602.836,62 555.698,18 47.138,44
1.110.774.000,00 981.387.246,42 129.386.753,58 179.479.599,43 6.706.677,08
Piano Finanziario FEASR
PSR Campania 2007 – 2013
Comitato di Sorveglianza 15 dicembre 2015
I risultati della Valutazione in itinere
del PSR 2007-2013
Comitato di Sorveglianza
Napoli , 15 dicembre 2015
Stato di avanzamento delle attività di valutazione
Rapporto di Valutazione Intermedia (dicembre 2010)
Aggiornamento del Rapporto di Valutazione Intermedia
(dicembre 2012)
Rapporti annuale di Valutazione 2014 (maggio 2015)
Rapporto annuale di Valutazione 2015 (maggio 2016)
Rapporto di VALUTAZIONE EX-POST (novembre 2016)
Asse 1 – Risultati: trasferimento delle conoscenze
� Bassa efficacia (si prevede al 2015 di raggiungere il 42%) causata anche da un
elevato levato tasso di abbandono dei corsi (circa 30%)
� I partecipanti sono principalmente uomini (74%) imprenditori (69%) del settore
agricolo (86%) in larga parte giovani (50%).
� E’ predominante un giudizio positivo dei partecipanti sullea qualità e ele
modalità di organizzazione dei corsi frequentati. Proposte di miglioramento.
� Oltre il 60% afferma di applicare in azienda le competenze/conoscenze acquisite,
con ricadute positive principalmente nei campi della sicurezza sul lavoro (42%)
della gestione economica dell’impresa (28%) delle pratiche rispettose
dell’ambiente (24%), favorendo nel 16% dei casi anche l’introduzione di
innovazioni tecnologiche.
Indicatore di risultato MisuraTotale
realizzato (al 2014)
Target 2007-
2013 (v9)Efficacia
R1. Numero di partecipanti che hanno terminato con successo le attività di formazione legate all’agricoltura e/o alle foreste
111 1.614 5.808 28%
Asse 1 – Risultati: redditività e competitività delle aziende agricole
Indicatore di risultato MisuraTotale
realizzato (al 2014)
Target 2007-
2013 (v9)Efficacia
R2. Aumento del valore aggiunto lordo nelleaziende beneficiarie (‘000 €)
112 1.409 4.318 33%
114 33 208 16%
121 17.449 87.590 20%
122 233 260 90%
123 9.271 20.733 45%
125 419 16.888 2%
144 1.825 1.858 98%
L’Indicatore è calcolato con riferimento agli investimenti completati entro il 2013 e
in base alle indagini svolte fino al 2014
Asse 1 – Risultati: redditività e competitività delle aziende agricole
Al dicembre 2014, l’incremento di Valore Aggiunto lordo totale determinato dall’attuazione
della Misura 121 (singola e cluster 112+121) e con riferimento alle aziende beneficiarie che
hanno terminato gli investimento entro il dicembre 2012, è pari al 20% del target.
Misura 121+ cluster 112-121
Aziende agricole
n.
(A) Volume d'investimento
€
(B) Accrescimento
VAL €
Efficienza
(B)/(A)
Valore realizzato 2.103 197.513.524 17.449.178 8,8 %
- di cui cluster 112-121 843 82.164.358 4.809.140 5,9%
- di cui 121 1.260 115.349.166 12.640.038 11,0%
Valore target 6.100 574.696.000 87.590.000 15,2%Efficacia (realizzato/ target) 34% 34% 20%
Nelle aziende indagate si ottengono indici di efficienza (euro di incremento di VA per euro di
investimento) inferiori al target, forse troppo ottimistico. Ciò è attribuibile alle più ridotte
dimensioni fisiche ed economiche di tali aziende e alla precocità del rilievo (solo dopo un
anno dall’investimento); inoltre, si tratta spesso di nuove aziende, ancora in fase di “start-
up”.
Asse 1 – Risultati: redditività e competitività delle aziende agricole
Variazioni performance economiche ante/post investimenti nelle aziende beneficiarie
Misura 121 e cluster Misure 112 +121 – (valori medi aziendali)
Misura 121+
cluster 112-121
PLV VALORE AGGIUNTO
Ante –investimento
(€)
Aumento
%
Ante –investimento
(€)
Aumento
%
Totale 44.478 38% 28.810 30 %
- di cui cluster 112-121 27.942 18.730 30 %
Aree A-B 135.899 81% 86.248 53%
Aree C-D 36.211 24% 23.616 23%
Cerealicole 33.268 19 % 21.123 18 %
Zootecniche 78.033 13 % 43.495 16 %
Orto-frutticole 116.950 79 % 72.544 59 %
Vitivinicole 33.518 20 % 23.848 11 %
tabacchicole 71.425 17 % 34.197 - 10%
Asse 1 – Risultati: il trasferimento dell’innovazione
Indicatore di risultato MisureTotale
realizzato
(al 2014)
Target 2007-2013
(v9)Efficacia
R3. Numero di aziende che hanno
introdotto nuovi prodotti e/o nuove
tecniche (n.)
121 2.387 3.900 61 %
122 10 12 83 %123 28 55 51 %124 166 600 28 %
Totale 2.591 4.567 57 %
(*) valori derivanti dal SIR, relativi alle aziende che hanno richiesto il saldo entro il dicembre 2014
� Maggiore propensione alle innovazioni da parte dei giovani (beneficiari cluster
121+112)
� Prevalenza di innovazioni di processo (soprattutto nella meccanizzazione delle
operazioni colturali) rispetto a quelle di prodotto (soprattutto nuove colture
orticole, frutticole o produzioni zootecniche, packaging).
� Effetti delle innovazioni nelle aziende agricole: riduzione dei costi di produzione,
più razionale uso dei mezzi produttivi, migliore gestione del personale,
miglioramento della qualità dei prodotti; minori gli effetti sul miglioramento
dei rapporti con il mercato (nuovi canali di commercializzazione, logistica,
certificazione ecc..).
Asse 1 – Risultati: diffusione e promozione dei sistemi di qualità
Indicatore di risultato MisureTotale
realizzato
(al 2014)
Target 2007-2013
(*)Efficacia
R4. Valore della produzione agricola soggetta a marchi/norme di qualitàriconosciuti (‘000 €)
131 0 500 0 %
132 588 827 71 %
133 272.450 510.686 53 %Totale 273.038 512.013 53 %
(*) valori obiettivo versione 11 del PSR (maggio 2015)
Nella Misura 132, prevalgono le certificazione per il biologico (94% delle adesioni)
e sono limitate quelle per altre certificazioni di qualità DOP/IGP. Sono
principalmente interessati il settore olivicolo-oleario (60 % delle adesioni),
l’ortofrutticolo (20%), il vitivinicolo (10%).
Nella Misura 133, sono stati sovvenzionati 5 interventi per le seguenti produzioni:
Mozzarella di Bufala Campana DOP, Provolone del Monaco DOP, Carciofo di
Paestum IGP, un progetto nel comparto vitivinicolo, un progetto per le produzioni
biologiche.
Asse 2 (miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale) – Risultati
Superficie (ettari) soggetta a una gestione del territorio che ha contribuito con successo ……....alla biodiversità e alla salvaguardia di habitat ad elevato valore naturalistico
...a migliorare la qualitàdell’acqua
...ad attenuare i cambiame
nti climatici
....a migliorare la qualitàdel suolo
....a evitare la marginalizzazio
ne e l’abbandono
delle terre
Valore realizzato (A)
Misure agricole (211-212 -214 -
216) e forestali
(221-223-225-226-227)
233.756 64.781 275.419 276.106 215.425
Valori -obiettivo PSR vigente
(B)226.275 110.729 242.594 256.898 197.298
Efficacia (A/B) 103 % 59 % 114 % 107 % 109 %
Ad esclusione dell’obiettivo sul miglioramento della qualità dell’acqua gli altri risultano complessivamente raggiunti. Gli interventi nelle superfici agricole hanno una maggiore incidenza nella tutela della biodiversità, nel miglioramento della qualità dell’acqua e nel contrasto all’abbandono delle terre. Gli interventi forestali negli obiettivi di tutela del suolo e di attenuazione dei cambiamenti climatici (es. interventi antincendi nella Misura 226).
Asse 2 (miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale) – Risultati
L’analisi della distribuzione territoriale degli interventi agricoli
Superficie (agricola) soggetta a una
gestione efficace del territorio che
ha contribuito con successo..(ettari)
....alla biodiversità e alla salvaguardia di habitat
ad elevato valore naturalistico
...a migliorare la qualità dell’acqua
....a migliorare la qualità del suolo
190.423 64.745 65.105
Superficie agricola di intervento/Superficie agricola totale (%)
Nella regione 24,7% 8,4 % 8,4 %
Nelle
aree territoriali
prioritarie
Aree protette
+ Natura 2000
(solo Natura 200)
Zone vulnerabili
ai nitrati di origine agricola
Aree ad alto o molto alto rischio di
erosione
50,1 % (65,2%) 5 % 9,2 %
Asse 3 – Mantenimento e/o creazione di nuove opportunità occupazionali e di reddito
Risultati
Indicatore di risultato MisureTotale
realizzato (al 2014)
Target 2007-2013
(*)Efficacia
R7: Aumento del valore aggiunto
lordo di origine non agricola nelle
aziende beneficiarie
311 567 3.480 16%
312 1.134 1.554 73%
313 0 832 0%
Totale 1.701 5.886 29%
- Nella Misura 311 si considerano i progetti conclusi (59) al 2013 nei quali l’incremento di VA
aziendale 10.000 €/azienda è inferiore al target ex ante (12.000 €). La numerosità del parco
progetti potrà però permettere di raggiungere il target complessivo
- Per la Misura 312 l’incremento reddituale osservato 7.000 €/azienda inferiore al target ex
ante (12.600 €) ma dovuto al breve periodo intercorso dall’avviamento delle attività:
l’efficienza media dell’investimento (2,6%) è infatti in linea con la prevista (2,5%).
- I beneficiari della Misura 313 sono Enti pubblici: effetto sull’R7 solo indiretto; osservate
interessanti dinamiche di riqualificazione e valorizzazione produzioni tipiche che potranno
essere valorizzabili in ex post
Asse 3 – Mantenimento e/o creazione di nuove opportunità occupazionali e di reddito
Risultati
Indicatore di risultato MisureTotale
realizzato (al 2014)
Target 2007-2013
(*)Efficacia
R8 Posti di lavoro lordi creati
311 18 104 17%
312 77 102 75%
313 0 46 0%
Misure Leader 0 43 0%
Totale 95 295 32%
- Per la Misura 311 effetto complessivo ampiamente positivo nelle aziende di nuova apertura
(+41%) rispetto a quelle già esistenti (+10%): il costo per nuovo occupato è inferiore al target
previsto ( 356.000 € vs 382.000 €).
- Per la Misura 312 effetto occupazionale non particolarmente marcato, ma ne beneficiano
principalmente i giovani e le donne: i primi costituiscono la metà della manodopera aggiuntiva
mentre la componente femminile rappresenta il 71% della nuova occupazione creata
- Per la Misura 313 la tipologia prevalente di interventi (promozione territorio) non genera
occupazione permanente. Interventi che sviluppano sentieristica e infrastrutture museali
necessitano di un ulteriore consolidamento delle iniziative finanziate.
Asse 3 – Mantenimento e/o creazione di nuove opportunità occupazionali e di reddito
Risultati
Indicatore di risultato Misura
Totale realizzato (al 2014)
Target 2007-
2013 (*)Efficacia
R9 Turisti in più 313Day Visitors 100.689 n.d n.d
Presenze 5.508 40.600 14%
- le manifestazioni e gli eventi finanziati con la Misura 313 generano una dinamica positiva di
incremento dei day visitors anche se a fruirne è soprattutto la popolazione residente.
- non è al momento evidente l’incremento di nuove presenze turistiche ma si valuta che i
progetti complessivamente attivati potranno centrare il target previsto anche grazie
all’effetto congiunto delle azioni sovvenzionate nell’ambito delle Misure 311 (+10.240
presenze negli agriturismi sostenuti) e 312 (+40.454 presenze negli esercizi ricettivi creati )
- Si conferma che per incrementare le presenze occorre fare leva su attrattori riconoscibili e
organizzare l’offerta creando reti territoriali sovracomunali
Asse 3 – Miglioramento Attrattività dei territori rurali_Risultati
Indicatore di risultato MisureTotale
realizzato (al 2014)
Target 2007-2013
(*)Efficacia
R10: Popolazione nelle aree
rurali che beneficia dei servizi
migliorati
321 194.151
150.000
129%
321 h 88.524 59%
Totale 321 282.675 188%
322 0 25.000 0%
323 174.717 30.000 582%
- Per la Misura 321 la spesa erogata riguarda principalmente interventi sull’azione D (Centri di
aggregazione con finalità socio-culturali realizzati da Enti pubblici ed Enti ecclesiastici) e G
(Interventi finalizzati alla fruizione allargata e coordinata di servizi alle persone) a servizio della
di territori comunali e sovra comunali. Per questa ragione il target di popolazione utente è
stato ampiamente superato a fronte di una spesa erogata pari al 44% di quella impegnata.
- Per la Misura 323 il superamento del target dipende dalla tipologia di investimento che
condiziona l’interpretazione data all’indicatore stesso in termini di popolazione utente
Asse 3 – Miglioramento Attrattività dei territori rurali_Risultati
Indicatore di risultato MisuraTotale
realizzato (al 2014)
Target 2007-2013
(*)Efficacia
R11 Maggiore diffusione
di Internet nelle zone
rurali
321 h 88.524 338.321 26%d
Per i 56 interventi collaudati la popolazione potenzialmente raggiungibile (R11)
è il 26% del target previsto per la misura 321.
L’effettiva utilizzazione delle linee ADSL dipende però dalla realizzazione
dell’ultimo miglio da parte dei gestori telefonici: al 31/12/2014 gli operatori
telefonici sentiti durante la manifestazione pubblica di interesse condotta dal
MISE non hanno ancora dimostrato grande interesse per l’acquisizione in IRU
delle tratte completate, che afferiscono ad aree bianche, marginali e a
fallimento di mercato.
Asse 3 – Miglioramento Attrattività dei territori rurali_Risultati
Indicatore di risultato MisuraTotale
realizzato (al 2014)
Target 2007-2013
(*)Efficacia
R12 Numero di
partecipanti che hanno
terminato con successo
una formazione in
materia agricola e/o
forestale
331 312 1656 19%
Nel corso del 2014 sono state attivate 6 iniziative formative; i partecipanti che
hanno terminato con successo le azioni formative sono stati 85 (85% del
totale); la partecipazione delle donne nel 2014 si attesta al 47% dei formati.
Ancora molto bassa è invece la partecipazione giovanile che si attesta al 12%
dei formati nel solo 2014 ed all’11% considerando l’intero periodo 2007_2014.
Impatti socio economici – Misure 121 e cluster 112+121
Indicatori economici UMAziende agricole
beneficiarie
Aziende agricolenon beneficiarie
Effetto NETTO
Produzione vendibile ANTE euro 42.372 52.286
Variazione anni ANTE – POST euro 14.154 2.381 11.773
% 33% 5% 28 %
Valore aggiunto lordo ANTE euro 27.231 36.931
Variazione anni ANTE – POST euro 7.641 -1.063 8.704
% 28% -3% 32%
Produttività del lavoro ANTEeuro/ETP
17.783 26.282
Variazione anni ANTE – POST
euro/ETP
3.582 -1.781 5.363
% 20% -7% 30 %
Anni ANTE investimento: 2009,2011,2012 – Anni POST investimento: 2011, 2012, 2013
Impatti socio economici – Misura 311
Indicatori economici UM Aziende beneficiarie
Aziende non beneficiarie
Effetto NETTO
Produzione vendibile ANTE euro 28.566 40.627
Variazione anni ANTE – POST euro 15.487 -2.099 17.586
% 54 % - 5 % 62%
Valore aggiunto lordo ANTE euro 15.573 31.011
Variazione anni ANTE – POST euro 9.616 - 4.899 14.515
% 62% -16% 93%
Produttività del lavoro ANTE euro/UL 16.055 23.317
Variazione anni ANTE – POST euro/UL 3.624 -1.374 4.998
% 23% -6% 31%
Anno ANTE investimento: 2009 – Anno POST investimento: 2012
Impatti socio-economici
Misure 121 e Cluster 112+121
Aziende beneficiarie
Volumi di investimento
Crescita economica -VA (€)
Posti di lavoro creati (UL)
Realizzato (valore medio aziendale)
93.920 8.705 0,04
Realizzato totale 2014 197.514.000 18.314.437 89
Realizzato/obiettivo
34 % 34 % 32 % 18 %
Misura 311 Aziende beneficiarie
Volumi di investimento
Crescita economica (€)
Posti di lavoro creati (UL)
Realizzato (valoreMedio aziendale)
220.000 14.515 0,45
Realizzato totale 59 12.286.000 856.385 66
Realizzato/obiettivo
20 % 20 % 11 % 41%
Impatti ambientali: salvaguardia della biodiversità
L’impatto del PSR a livello regionale è oggettivamente limitato (la
superficie agricole interessata è il 25% circa); più significativo nelle aree
oggetto di tutela (es. Natura 2000 = 65%).
Le analisi statistiche condotte sui dati del PSR e di monitoraggio
dell’avifauna evidenziano (in alcuni anni: 2010 e 2011) un impatto positivo
delle azioni agroambientali sulla ricchezza delle specie ornitiche.
Impatti ambientali: salvaguardia aree agricole ad Alto Valore Naturale
IndicatoriSAU totale
(A)
Superficie di intervento PSR
(B)(B)/(A)
Totale aree agricole (ha) 560.879 190.423 33 %
Aree agricole ad Alto Valore naturale
( = HNV farmland)227.473 188.000 82 %
Le azioni di sostegno del PSR (Misure 211, 212, 214, 216, 221)
favoriscono principalmente il mantenimento di sistemi di
produzione e usi agricoli del territorio (es. biologico, prati
permanenti e pascoli) AVN da cui dipende la diversità di specie ed
habitat o la presenza di specie di interesse conservazionistico.
Minore invece la capacità di intervento nel modificare pratiche
agricole e usi agricoli del territorio che all’opposto determinano
effetti sfavorevoli sulla biodiversità.
Impatti ambientali: miglioramento qualità delle acque
Indicatori
Riduzione nelle aree di
intervento (SOI)
Riduzione di azoto su tutto il territorio
regionale
Obiettivi del PSRRiduzione di surplus
di N su tutto il territorio regionale
Kg/ha % Kg/ha % kg/ha %
Apporti di Azoto
35,4 39,9 3,5 4,2 - -
Surplus di Azoto 38,7 99,1 3,6 9,4 9,7 20,0
� elevata efficacia unitaria delle azioni agroambientali (riduzioni degli apporti pari a circa
il 30%) e di imboschimento (100%).
� limitato impatto complessivo a livello regionale, in conseguenza di:
- una minore (alle previsioni) estensione delle superfici agricole coinvolte, ad una loro
non ottimale distribuzione territoriale;
- della generale tendenza alla riduzione negli apporti di fertilizzanti, per ragioni
economiche (aumento dei prezzi e crisi economica) ed anche da una presumibile
maggiore diffusione, anche nei sistemi agricoli “convenzionali”, di criteri di gestione più
razionali e sostenibili dal punto di vista ambientale. La riduzione dei consumi nella
“baseline” (agricoltura convenzionale) riduce l’effetto di riduzione stimato derivante
dagli interventi del Programma.
Impatti ambientali: miglioramento qualità delle acque
Superficie di intervento della Misura 216 – azione B nelle
aree a rischio di frana individuate dal Piano stralcio
dell’Autorità di Bacino idrografico “ Sinistra Sele”
Rischio potenziale
Superficie di intervento (SOI) - ettari
% sul tot. SOI nel bacino
Molto elevato 0,44 0,14Elevato 2,58 0,85Medio 126,14 41,40Moderato 98,95 32,47
Superficie di intervento della Misura 216 – azione B nelle
aree a rischio di frana individuate dal Piano stralcio
dell’Autorità di Bacino idrografico “Liri Garigliano
Volturno”
Aree per Classi di rischio
Superficie di intervento (SOI)
(ettari)% sul tot. Soi
nel bacino
rischio molto elevato 35,43 17,98
rischio elevato 7,40 3,76
rischio medio 28,47 14,45
a rischio moderato 2,18 1,11
Impatti ambientali: riduzione rischio di erosione del suolo
Misura/ AzioneArea Riduzione erosione Efficacia sulla
SOI
[ha] [Mg/anno] [%] [%]
totale 214 a 43.998,21 290.828,18 41,78 21,50
totale 214 b 12.556,26 116.271,01 53,56 8,59
totale 214 c 402,73 2.368,07 77,98 0,18
totale 214 d1 488,65 4.871,80 38,45 0,36
totale 214 d2 44.793,85 249.053,79 76,06 18,41
Totale misura 214 102.239,70 668.647,66 53,96 49,42
Reg.1609-2080 2.351,86 27.728,43 87,46 2,05
H 3.277,25 51.780,55 87,49 3,83
221 440,00 4.646,40 91,83 0,34
223 529,28 10.193,93 70,58 0,75
Totale azioni forestali 6.598,39 94.488,94 85,44 6,98
Totale 108.838,09 768.396,94 56,80 56,80
Impatti ambientali: riduzione rischio di erosione del suolo
Impatti ambientali: riduzione rischio di erosione del suolo
Incremento della sostanza organica
Superficie (2011)
Incremento di SOM rispetto all'agricoltura convenzionale
Incidenza delle azioni
sull'aumento della SOM rispetto al totale della misura
214
[ha] [kg/ha/anno] [%] [kg/anno] %
214.a / Agricoltura
integrata 49.553 242 27 11.997.089 58
214.b / Agricoltura Biologica
13.873 352 39 4.879.572 24
214.c / Conservazione ed incremento della sostanza organica
557 1920 215 1.069.926 5
214.d1 / BCAA inerbimento e lavorazioni minime 507 385 43 195.248 1
214.d2 / BCAA sostegno al pascolo estensivo 12.178 (**) 203 23 2.475.043 12
Totale Misura 214 76.670,02 269 30 20.616.878 100
Impatti ambientali: riduzione delle emissioni di gas serra e produzione di energia da
fonti rinnovabili
contributo fornito dai diversi tipi di interventi espresso con l’indicatore di impatto
aggiuntivo: «riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra» espressa in Tonnellate di CO2
equivalente/anno.
Riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (totale 67.134)
Settore Agro-forestale (64.420) Settore energetico
(2.714)
Riduzione diretta delle emissioni
dall’agricoltura (4.312)
Assorbimento del carbonio
(C-sink) (60.108)
Fonti energetiche
rinnovabili (2.714)
N2O da
fertilizzanti
minerali
(4.312)
GHG dai processi
produttivi
(“Carbon
footprint) (nd)
C-sink nei
suoli agricoli
(43.845)
C-sink nella
biomassa
legnosa
(16.250)
Produzione di energia
da FER
(2.419)
7% (nd) 65% 24% 4%
Individuazione e descrizione di «Buone prassi»
Buona prassi: «operazioni del PSR realizzate, singole o collettive, emblematiche (esemplificative) di modelli di intervento ritenuti positivi e
quindi meritevoli di valorizzazione e diffusione»
FASE I: Definizione e condivisione dei criteri e metodi per l’individuazione delle «buone prassi»
FASE II: Selezione delle «buone prassi» tra le operazioni concluse entro il 2014
FASE III: analisi e descrizione di circa 20 «buone Prassi» : elaborazione di schede monografiche (Catalogo regionale).
I risultati della Valutazione in itinere
del PSR 2007-2013
Comitato di Sorveglianza
Napoli , 15 dicembre 2015
MONITORAGGIO AMBIENTALE (PUMA) DEL PSR CAMPANIA 2007-2013
Autorità Ambientale Regionale
Documento di lavoro – attività 2015 ed attività previste per il 2016
Premessa
Le attività di monitoraggio ambientale in termini di aggiornamento e georiferimento
degli interventi realizzati e di analisi del loro impatto sulle sensibilità ambientali della
Campania sono caratterizzate da una cadenza annuale e pertanto connesse alla chiusura
delle annualità del Programma.
Le valutazioni ambientali realizzate tramite la georeferenziazione degli interventi e
successiva elaborazione dell’indice di efficacia della distribuzione delle misure (EM) sono
state pertanto realizzate fino a dicembre 2014 e sono in corso di aggiornamento in
attesa della definitiva chiusura al 31/12/2015 al fine di disporre di un quadro
complessivo e sinottico dell’impatto del Programma rispetto agli obiettivi di sostenibilità
ambientale declinati nel RA della VAS.
La struttura del database cartografico tematico del PUMA PSR 2007-2013 (Piano Unitario
di Monitoraggio Ambientale) e le procedure geomatiche di valutazione sono confluite,
con l’adeguato potenziamento ed adattamento, nel contesto delle attività di VAS svolte
per il PSR 2014-2020, consentendo la continuità e congruità dei dati tematici (Indicatori
di contesto e di output) e della loro valutazione secondo un approccio semplice ma
efficace.
Distribuzione
territoriale delle
misure PSR per
tipologia (misure
strutturali e
misure a
superficie) con
aggregazione a
livello comunale
in base al
numero di
beneficiari e
all’importo
liquidato.
Georiferimento ed analisi in ambiente GIS della distribuzione degli interventi del PSR
L’Indice di efficacia della
distribuzione degli
interventi è rappresentato
dalla seguente formula:
EM = S/I
in cui:
S = Comuni in cui ha agito
la misura i-esima che
ricadono nella sensibilità i-
esima / Comuni totali che
ricadono nella sensibilità i-
esima
I = Comuni in cui ha agito la
misura i-esima out
sensibilità i-esima / Comuni
totali out sensibilità i-esima
Valutazione GIS degli impatti degli interventi del PSR tramite le sensibilità ambientali
ATTIVITA’ IN CORSO
Le attività di monitoraggio ambientale si sono pertanto focalizzate sui seguenti aspetti:
� Aggiornamento e manutenzione del data base tematico con produzione di strati
tematici di recente acquisizione:
Rischi alluvione (Direttiva 2006\70)
Aree svantaggiate (Dir. CEE 75\90)
Modello Digitale del terreno passo 5 metri
DB incendi boschivi
Ortofoto colore e falso colore 2014 (ris. Prov NA e CE = 20 cm)
Immagini multispettrali Landsat 8 (ris. = 15\30 mt)
� Analisi in ambiente GIS della distribuzione delle superfici aziendali beneficiate dalle
misure a superficie dell’Asse II nei diversi agro-ecosistemi della Campania
� Sviluppo di un modello agro-pedologico in ambiente GIS per la stima dei consumi
idrici nei diversi agro-ecosistemi della Campania sulla base delle superfici colturali CUAS
� Monitoraggio ambientale PSR 2007/2013
Aggiornamento degli indicatori di contesto previsti dal RA, con rappresentazione
cartografica, ed elaborazione degli indicatori di output legati all’attuazione del Programma
al fine di monitorare l’evoluzione del contesto ambientale, in particolare sono state
approfondite le seguenti tematiche ambientali:
Acque – con aggiornamento degli indicatori riferiti allo stato qualitativo delle acque
in Campania e allo stato chimico, allo stato dei corpi idrici sotterranei, ai pesticidi
nelle acque e allo stato dei consumi in agricoltura;
Suolo – con approfondimento degli indicatori relativi al contenuto in sostanza
organica, rischio di erosione, rischio idrogeologico, alla SAU coltivata con metodi di
produzione biologica ed integrata, alle aree svantaggiate regionale;
Rifiuti – con approfondimenti sulla produzione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali
in Regione Campania.
� Sviluppo di un sistema WebGIS per la diffusione dei dati di monitoraggio ambientale
0 Limiti geografici (SIT), maschera, toponimi comunali
1 Territorializzazione PSR 2007-2013 5 classi
2 Territorializzazione PSR 2007-2013 5 classi
3 Variazione classi 07-13\14-20 4 classi
2 Zone Svantaggiate del Lazio (Dir CEE 75\268 art. 3) 2 classi
3 Aree agricole della Campania 5 classi
4 Predisposizione alla meccanizzazione 4 classi
5 Mosaico ECW ortofoto 2011 IR false color
6 Rilievo ombreggiato del terreno da DTM
7 Rischio alluvione (Dir. Alluvioni 2007\60) ed Aree agricole
8 Mis PSR strutturali (DG Agri) 3 esempi (Beneficiari e Spesa)
9 Mis PSR a superficie (DG Agri) 3 esempi (Superfici e Spesa)
10 Aree in subsidenza
11 Reti irrigue consortili
12 Mosaico Landsat 2015 RGB Campania
13 Mosaico Landsat 7 2000 RGB Regioni limitrofe
14 Aggiornamento 2011 classe CUAS urbanizzato\superfici artificiali
15 Aggiornamento 2011 classe CUAS bosco
Entro il 31 12 2015 sarà attivata la pubblicazione test Web GIS prevista sulle risorse informatiche
dell’Amministrazione Regionale (SIT e CRED regionale) dedicata ai temi del PSR e dell’agricoltura
della Campania. I dati qui di seguito elencati, provenienti dal DB del PUMA PSR Mis 511,
rappresentano il primo impianto di WebGIS:
Il programma di lavoro per il completamento delle attività
Applicazione dei modelli valutativi messi a punto alla banca dati definitiva (31 dicembre
2015) di attuazione delle misure del PSR 2007-2014 oggetto del monitoraggio
�Completamento ed aggiornamento dei filoni indagati alla luce dei dati definitivi
�Aggiornamento al 31/12/2015 delle diverse elaborazioni effettuate per la valutazione degli
effetti ambientali delle azioni di programma interessate dal monitoraggio, con riferimento
agli indicatori di contesto previsti dal RA, alla loro elaborazione e rappresentazione
cartografica; alla elaborazione degli indicatori di risultato legati all’attuazione del Programma
al fine di monitorare l’evoluzione del contesto ambientale.
�Pubblicazione sul SIT regionale degli strati informativi messi a punto nell’ambito del
monitoraggio.
�Completamento della banca dati digitale relativa alle aree svantaggiate.
�Messa a sistema delle banche dati e degli strumenti analitici messi a punto nell’ambito del
monitoraggio 2007-2014 in vista della loro applicazione al periodo di programmazione 2014-
2020.
2015
Implementazione del
nuovo portale del PSR Campania 2014 - 2020
Il nuovo portale web del PSR 2014-2020 è uno strumento integrato di comunicazione ed
erogazione di servizi al cittadino in grado di coniugare la comunicazione indirizzata ai
beneficiari del Programma con le esigenze di diffusione dei risultati, degli aspetti valoriali,
etc.
L’approccio generale è multicanale.
Un sito web unico che fornisce le informazioni relative alla «strategia di informazione e
pubblicità» e le informazioni per i «potenziali beneficiari».
La costituzione di un sito web unico non deve interferire con l’agevole attuazione del
FEASR e non deve limitare l’accesso alle informazioni dei potenziali beneficiari e delle
parti interessate*.
*REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 808/2014 DELLA COMMISSIONE del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
PSR
AUTORITA’ E ORGANISMI
NEWS
COMUNICAZIONE
MEDIACENTER
Nuovo portale del PSR Campania 2014 - 2020
BANDI
NEWS
EVENTI
AGRIBOX
MEDIATECA PSR
BURC
REGIONE CAMPANIA
ASSESSORATO AGRICOLTURA
MAPPA GEO-REFERENZIATA
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ESEMPIO dettaglio contenuto sezione “ PSR”
Nuovo portale del PSR Campania 2014 - 2020
ESEMPIO dettaglio contenuto sezione “Mediacenter ”
Nuovo portale del PSR Campania 2014 - 2020
ESEMPIO CMS inserimento contenuti
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Sezione georeferenziata “scopri il tuo territorio ”
Nuovo portale del PSR Campania 2014 - 2020
ESEMPIO di punto georeferenziato con contributo multimediale (video)
Gestione del canale youtube del
PSR Campania
Tutti i contributi audiovisivi
realizzati nell’ambito del PdC del
PSR sono presenti e disponibili sul
canale youtube dedicato al PSR
Campania.
Ad oggi il canale conta:
191 video caricati
60 iscritti
circa 32.000 visualizzazioni
www.youtube.com/PSRCampania
Rapporto di valutazione del
PdC del PSR Campania
2007 - 2013
Concluse le attività relative
alla valutazione del PdC del
PSR Campania 2007 – 2013
con la stesura del rapporto
di valutazione.
STAMPATO
La mediateca è un’applicazione web che
permette la fruizione di contenuti
multimediali direttamente dal portale
dedicato al programma, una web tv in
grado di offrire al visitatore tutti i
contributi realizzati nel corso del
Programma quali spot, documentari,
news, approfondimenti e documenti. La
caratteristica principale di tale strumento,
è l’Immediata interattività data dalla
flessibilità nell’aggiornamento dei
contenuti da remoto senza alcuna
conoscenza specifica di programmazione
web, l’utilizzo di un linguaggio diretto,
l’immediata condivisione/diffusione di
foto, video, etc.
http://psrmedia.digitcampania.it
Applicazione mediateca
Strumenti di comunicazione al cittadino sui risultati del Programma
Audiovisivi
Al fine di parlare al cittadino attraverso
immagini evocative e rendere divulgativi,
per un pubblico più ampio, temi come
l’innovazione in agricoltura, il ricambio
generazionale o la qualificazione delle
produzioni agroalimentari, evidenziando
quanto hanno significato e prodotto gli
investimenti effettuati per mezzo del PSR,
si è proceduto alla realizzazione di una
serie di video con ricorso ad infografica e/o
tecnica 3D, da veicolare durante eventi e
manifestazioni promosse dall’Assessorato.
Strumenti di comunicazione al cittadino sui risultat i del Programma
Audiovisivi
Strumenti di comunicazione al cittadino sui risultati del Programma
Editoria e grafica
Strumenti di comunicazione al cittadino sui risultati del Programma
Editoria e grafica
Strumenti di comunicazione al cittadino sui risultati del Programma
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Strumenti di comunicazione al cittadino sui risultati del Programma
Partecipazione ad eventi e
manifestazioni
L’Assessorato ha preso parte
con un proprio stand espositivo
alla XXIX edizione di FUTURO
REMOTO
Nuova identità visiva del PSR Campania 2014 - 2020
Nuova identità visiva del PSR Campania 2014 - 2020
Speciali Ansa
speciale web dedicato ai
principali risultati ottenuti
nella Programmazione 2007
– 2013 corredato da video
interviste, storie di
beneficiari, infografica
sito internet www.agricoltura.regione.campania.it/psr_2007_2013
comunicazione pubblicaSupporto dell'amministrazione per la redazione di comunicati stampa e documenti, materiale
informativo da veicolare alle testate giornalistiche regionali e nazionali, organizzazione di conferenze
stampa, realizzazione delle rassegne stampa degli eventi organizzati in sinergia con l'Assessorato
all'Agricoltura della Regione Campania.