COMITATO DI CITTADINANZA ATTIVA - Rivalta Sostenibile · 2016. 11. 21. · 1. Il tempo delle fonti...

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RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 71 - APRILE 2016 71 aprile 2016 Giornale a Km0, autofinanziato e distribuito dai volontari di RS In Italia ci si lamenta spesso che i servizi pubblici non funzionano, poi quando un’Amministrazione è attenta ad esigere quanto contrattualmente previsto pare che entrino in gioco interessi diversi. Ed ecco che le opposizioni (Pd, Sel e Moderati) inspiegabilmente difendono l’indifendibile: un contratto sottoscritto tra le parti, che prevede la risoluzione dopo tre inadempienze, tante quante contestate alla cooperativa Atypica che peraltro ammette implicitamente le mancanze, pagando le sanzioni previste. Incredibile come le opposizioni in un contesto così inequivocabile si pongano paladini della difesa dei posti di lavoro di una cooperativa che non rispetta gli accordi contrattuali di un appalto. E se per i Moderati “i giovani devono crescere da soli” se ne deduce che gli educatori non servono e che le opposizioni continuano a ridurre le Politiche Giovanili ai Centri Giovani. Che Rivalta Sostenibile avesse in mente un progetto rivolto ad un numero più ampio di giovani non è un mistero, come scritto sul programma elettorale. L’Amministrazione di Rivalta Sostenibile sta dimostrando di andare esattamente in questa direzione rivolgendosi, con le diverse iniziative intraprese, a tanti giovani diversi per età ed interessi, e continua, in un momento di scarse risorse dei Comuni, a cercare di reperirne al di fuori: il recente bando vinto con la Compagnia di San Paolo porterà proprio sulle Politiche Giovanili 65000 € in due anni. Il prossimo 17 aprile si terrà un referendum popolare. Si tratta di un referendum abrogativo, cioè di uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che la Costituzione Italiana prevede per richiedere la cancellazione, in tutto o in parte, di una legge dello Stato. Perché la proposta soggetta a referendum sia approvata occorre che vada a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto e che la maggioranza dei votanti si esprima con un “Sì”. Hanno diritto di votare al referendum tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto la maggiore età. Votando “Sì” i cittadini avranno la possibilità di cancellare la norma sottoposta a referendum. Si voterà in tutta Italia e non solo nelle Regioni che hanno promosso il referendum. Al referendum potranno votare anche gli italiani residenti all’estero. Sarà possibile votare per il referendum soltanto nella giornata di domenica 17 aprile. Per la prima volta nella storia Repubblicana, infatti, il Governo ha convocato un referendum nella prima domenica disponibile per mettere AL REFERENDUM DEL 17 APRILE NOI VOTEREMO SÌ! COMITATO DI CITTADINANZA ATTIVA Maggiori informazioni e aggiornamenti di questa newsletter sul nostro sito www.rivaltasostenibile.it

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RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 71 - APRILE 2016

71aprile 2016

Giornale a Km0, autofi nanziato e distribuito dai volontari di RS

In Italia ci si lamenta spesso che i servizi pubblici non funzionano, poi quando un’Amministrazione è attenta ad esigere quanto contrattualmente previsto pare che entrino in gioco interessi diversi.

Ed ecco che le opposizioni (Pd, Sel e Moderati) inspiegabilmente difendono l’indifendibile: un contratto sottoscritto tra le parti, che prevede la risoluzione dopo tre inadempienze, tante quante contestate alla cooperativa Atypica che peraltro ammette implicitamente le mancanze,

pagando le sanzioni previste.Incredibile come le opposizioni in un contesto così inequivocabile si pongano paladini della difesa dei posti di lavoro di una cooperativa che non rispetta gli accordi contrattuali di un appalto.

E se per i Moderati “i giovani devono crescere da soli” se ne deduce che gli educatori non servono e che le opposizioni continuano a ridurre le Politiche Giovanili ai Centri Giovani. Che Rivalta Sostenibile avesse in mente un progetto rivolto ad un

numero più ampio di giovani non è un mistero, come scritto sul programma elettorale. L’Amministrazione di Rivalta Sostenibile sta dimostrando di andare esattamente in questa direzione rivolgendosi, con le diverse iniziative intraprese, a tanti giovani diversi per età ed interessi, e continua, in un momento di scarse risorse dei Comuni, a cercare di reperirne al di fuori: il recente bando vinto con la Compagnia di San Paolo porterà proprio sulle Politiche Giovanili 65000 € in due anni.

Il prossimo 17 aprile si terrà un referendum popolare. Si tratta di un referendum abrogativo, cioè di uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che la Costituzione Italiana prevede per richiedere la cancellazione, in tutto o in parte, di una legge dello Stato.Perché la proposta soggetta a referendum sia approvata occorre che vada a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto e che la maggioranza dei votanti si esprima con un “Sì”. Hanno diritto di votare al referendum tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto la maggiore

età. Votando “Sì” i cittadini avranno la possibilità di cancellare la norma sottoposta a referendum.Si voterà in tutta Italia e non solo nelle Regioni che hanno promosso il referendum. Al referendum potranno votare anche gli italiani residenti all’estero.Sarà possibile votare per il referendum soltanto nella giornata di domenica 17 aprile. Per la prima volta nella storia Repubblicana, infatti, il Governo ha convocato un referendum nella prima domenica disponibile per mettere

AL REFERENDUM DEL 17 APRILE NOI VOTEREMO SÌ!

7171aprile 2016

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RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 71 - APRILE 2016

stata realizzata con le compensazioni della linea ferroviara Torino – Lione (e tre!).Ora, senza tralasciare il fatto che una linea di metropolitana dovrebbe essere costruita perchè è un opera utile e non quale “compensazione” di opere devastanti, il Partito Democratico locale ha un bel coraggio ad accusare l’Amministrazione Comunale di non volere la stazione solo perchè è contro la TAV e non partecipa all’Osservatorio: sono loro che dovrebbero vergognarsi delle continue promesse fatte a livello provinciale e mai mantenute.

QUI RIVALTAINBICI A Bruino in bicicletta: finalmente!

Un altro bel tratto di pista ciclopedonale è stato realizzato alla fine del 2015

i bastoni tra le ruote, riducendone sensibilmente il tempo a disposizione, a una campagna referendaria che evidentemente lo spaventa. Inoltre, nonostante in occasione del referendum di 5 anni fa gli stessi esponenti dell’attuale governo si fossero detti favorevoli, il Governo ha deciso di non accorpare elezioni amministrative e voto referendario sprecando oltre 360 milioni – l’equivalente degli introiti annuali dalle royalties dalle trivellazioni attualmente presenti nel Paese – nella speranza di impedire il raggiungimento del quorum. Con il referendum del 17 aprile si chiede agli elettori di fermare definitivamente le trivellazioni in mare. In questo modo si riusciranno a tutelare definitivamente le acque territoriali italiane. Nello specifico si chiede di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Nonostante, infatti, le società petrolifere non possano più richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche e le attività petrolifere già in corso non avrebbero più scadenza certa. Se si vuole mettere definitivamente al riparo i nostri mari dalle attività petrolifere, occorre votare “Sì” al referendum. In questo modo, le attività petrolifere andranno progressivamente a cessare, secondo la scadenza “naturale” fissata al momento del rilascio delle concessioni.

CHI NON VUOLE LA STAZIONE?

Noi come tutti i rivaltesi, siamo fermamente convinti che la costruzione della linea FM5 con capolinea presso l’ospedale San Luigi sia un opera non solo utile, ma indispensabile; tant’è che l’avevamo inserita nel nostro programma elettorale.Già nel 2007, nell’ambito della ristrutturazione del trasporto pubblico della provincia, la stazione del San Luigi era stata pianificata dalla Provincia di Torino (e uno!) già allora a conduzione PD.Poi la stazione era stata promessa quale compensazione dell’inceneritore del Gerbido (e due!). Questo è stato costruito e messo in funzione ma la stazione neanche progettata. Per colmare questo vuoto ci dissero che la stazione sarebbe

SETTE BUONE RAGIONI PER VOTARE SI

1. Il tempo delle fonti fossili è scaduto: in Italia il nostro Governo deve investire da subito su un modello energetico pulito, rinnovabile, distribuito e democratico, già affermato nei Paesi più avanzati e innovati del nostro Pianeta.

2. Le ricerche di petrolio e gas mettono a rischio i nostri mari e non danno alcun beneficio durevole al Paese. Tutto il petrolio presente nei fondali del mare italiano basterebbe a coprire solo 7 settimane di fabbisogno energetico, e quelle di gas appena 6 mesi.

3. L’estrazione di idrocarburi è un’attività inquinante, con un impatto rilevante sull’ambiente e sull’ecosistema marino. Anche le fasi di ricerca con la tecnica dell’airgun (esplosioni di aria compressa) hanno effetti devastanti per l’habitat e la fauna marina.

4. In un sistema chiuso come il mar Mediterraneo un eventuale incidente sarebbe disastroso e l’intervento umano è pressoché inutile, come dimostra l’incidente avvenuto nel 2010 alla piattaforma Deepwater Horizon che ha provocato il più grave inquinamento da petrolio mai registrato nelle acque degli Stati Uniti il golfo del Messico.

5. Trivellare il nostro mare è un affare per i soli petrolieri, che in Italia trovano le condizioni economiche tra le più vantaggiose al mondo. Il “petrolio” degli italiani è ben altro: turismo, pesca, produzioni alimentari di qualità, biodiversità, innovazione industriale ed energie alternative.

6. Oggi l’Italia produce più del 40% della sua energia da fonti rinnovabili, con 60mila addetti tra diretti e indiretti, e una ricaduta economica di 6 miliardi di euro.

7. Alla Conferenza ONU sul Clima tenutasi a Parigi lo scorso dicembre, l’Italia - insieme con altri 187 paesi - ha sottoscritto uno storico impegno a contenere la febbre della Terra entro 1,5 gradi centigradi, perseguendo con chiarezza e decisione l’abbandono dell’utilizzo delle fonti fossili. Fermare le trivelle vuol dire essere coerenti con questo impegno.

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ed anche Bruino e Sangano sono adesso più vicini: un altro importante tassello della viabilità ciclistica lungo il Sangone è stato completato, nell’ambito del progetto della Regione Piemonte denominato “Corona Verde”, realizzando l’atteso collegamento fra la ciclabile di via Piossasco a Rivalta, passando davanti all’area industriale, e il bell’anello ciclabile di Bruino-Sangano. Un percorso protetto che consentirà a tutti, bambini e adulti, a piedi, con i roller o in bicicletta, di muoversi in completa sicurezza alla scoperta di nuovi spazi verdi lungo le sponde del nostro fiume.In occasione della ormai lontana Bimbimbici 2003 avevamo lanciato l’iniziativa “1 Metro di pista ciclabile per ogni rivaltese” quando, all’epoca, i centimetri di ciclabile per rivaltese erano solo 10 (per un totale di soli 2 km di percorsi ciclabili). Con quest’ultima opera stiamo per avvicinarci all’obiettivo: siamo a 90 cm per rivaltese con una rete ciclabile pari a 18 km totali.

QUATTRO CHIACCHERE CON… I F.LLI ZOPPÈ DEL PANIFICIO DI VIA TRENTOCapita, nella vita, di intraprendere percorsi diversi da quelli che ci si era immaginati da giovani. E capita che il cammino, sul nuovo percorso, sia faticoso e richieda particolari sacrifici. Qual è allora lo stimolo per proseguire? La passione.Ezio, Giovanni e Aldo sono i tre fratelli Zoppè, eccellenti artigiani del pane. Ezio, però, da ragazzo studiava disegno meccanico, Giovanni si sarebbe voluto dedicare alle tecniche agrarie. Complici il suggerimento paterno e l’anno di militare, che una volta tracciava lo spartiacque tra la giovinezza spensierata e il divenire “uomo”, Ezio e Giovanni nel 1986 rilevarono insieme ai genitori un panificio a Sangano, aprendo poi, nel 1992,una seconda attività a Rivalta, in via Trento.“Allora era necessaria la licenza per poter panificare, ed il numero dei panifici era limitato in base al numero degli abitanti. Ma, cambiate le leggi, abbiamo potuto comprare questo bel forno a settori e dal 2005 lavoriamo

solo a Rivalta. Questo negozio ha un grande valore affettivo per noi, poichè lo acquistò nostro padre.”Per i fornai la vita gira al contrario: “Apriamo circa all’una di notte: un caffè e incominciamo ad impastare, aspettare, impastare di nuovo e cuocere pane, pizze e torte. Al mattino si prepara, poi, la biga: l’impasto di acqua, farina e pochissimo lievito che riposerà fino a sera”.La notte scorre veloce, spesso in compagnia dei ragazzi che si appostano allegri davanti al negozio con i loro seggiolini, in attesa di un croissant o della pizza appena sfornata. Ma quando si dorme? “Un po’, di giorno. Anche noi a volte ci diciamo che non siamo tanto “normali!” risponde Ezio ridendo. Ti aspetteresti di vederli distrutti, invece questi tre ragazzoni sono pieni di entusiasmo e di energia, da far invidia a chi si alza al mattino trascinandosi giù dal letto. E ti travolgono con le loro spiegazioni: impasto diretto ed indiretto, le differenti forme di pane, i famigerati “miglioratori” che si sono sempre rifiutati di utilizzare. Ma soprattutto il rapporto intenso e profondo con la

materia prima: la farina. Che “è solo un chicco di grano schiacciato”, quindi “è viva, sente il cambio di stagione e spesso diventa nervosa” .Ezio, Giovanni ed Aldo si augurano che qualche ragazzo si appassioni al loro mestiere. Per non cedere definitivamente all’industrializzazione di un bene così antico e prezioso: il pane.

IMPIANTI SPORTIVI FINALMENTE RINNOVATI!!!

Continua l’impegno della nostra Amministrazione affinchè gli impianti sportivi del territorio siano tenuti in ottime condizioni e migliorati quando necessario: l’attività sportiva è uno dei principali strumenti per aggregare i ragazzi in attività coinvolgenti e divertenti.Proprio in questi mesi si sono conclusi due importanti interventi.Il primo riguarda la sostituzione del vecchio linoleum con un parquet professionale che, con la nuova illuminazione a led, ha notevolmente cambiato aspetto alla palestra Sangone sede ufficiale di tante partite di basket dei ragazzi rivaltesi. Un bel lavoro di collaborazione fra l’Amministrazione comunale e l’Associazione Atlavir che, insieme, hanno saputo coinvolgere nel progetto anche numerosi sponsor locali. Da semplice palestra al “PalaSAngone”, luogo ora più che onorevole per accogliere le squadre dei vari campionati di pallacanestro.

Il secondo è relativo gli spogliatoi del campo sportivo Scirea: sono stati abbattuti quelli vecchi con le loro pericolose coperture in amianto e senza lo scarico fognario (per tanti anni i bambini e i ragazzi hanno utilizzato questi locali fatiscenti, anche nei 10 anni delle due amministrazioni di

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RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 71 - APRILE 2016

71aprile 2016

Chiusa in redazione il 30 marzo 2016 Tra la data indicata e la distribuzione del giornale nelle buche delle lettere passano due settimane, nel corso delle quali gli avvenimenti di cui si parla possono subire dei cambiamenti.Stampa: tipografia TLS • Torino Stampata in 8000 copie - Aprile 2016Pubblicazione non periodica del Comitato Rivalta Sostenibile - www.rivaltasostenibile.it - [email protected]

“Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.

Per cambiare qualcosa costruisci un nuovo modello che renda obsoleto quello esistente”

Richard Buckminster Fuller

centro-sinistra dell’ex-sindaco Neirotti), sono stati posizionati nuovi spogliatoi e realizzata una vasca “IMHOFF”, un dispositivo utilizzato per il trattamento dei liquami per piccoli insediamenti che non sono serviti dalla rete fognaria.

SOTTO UN’ALTRA LUCEVi sarete sicuramente accorti, rincasando la sera, come in molte vie del Centro e di Gerbole la luminosità dei lampioni pubblici è decisamente aumentata a seguito di un importante intervento di riqualificazione consistente nella sostituzione dei vecchi corpi luminosi con le ben più efficienti lampade a led e, in alcuni casi, come in via Maroncelli - via Pellico o in via Pragelato al Villaggio Aurora, con l’installazione di nuovi pali aggiuntivi. Più di 250 nuove lampade contribuiscono a rendere più luminose le vie, aumentandone così la sicurezza, ma con altri due indubbi vantaggi per il bilancio comunale e quindi per tutti noi: i ridotti consumi d’esercizio rispetto alle vecchie lampade a vapori di mercurio si tradurranno in bollette meno care e la maggior durata dei nuovi led ridurrà di conseguenza i costi di manutenzione.Questo intervento di risparmio energetico segue quelli già completati nel 2014 a Pasta e nel 2015 in via Alfieri a Gerbole.

LA RIVALTESE DELL’ANNO 2015

In una sala stracolma, a gennaio é stata premiata come rivaltese dell’anno 2015 Gabriella Cibin. Ha ricevuto il premio dal sindaco Mauro Marinari e dall’ospite della serata “Un’altra politica è possibile” Paolo Cacciari. Qui, molti dei nostri lettori potrebbero esprimere la manzoniana frase: “Carneade, chi era costui?”

BIMBIMBICI 2016Domenica 22 maggio 2016

Rivalta Sostenibile organizza la quindicesima edizione della

manifestazione BIMBIMBICI “Strade sicure a

misura di bambine e bambini!”Ritrovo alle 15 in P.za Gerbidi.

Partenza alle 15:30 su un percorso di 4 km per le

vie di Rivalta centro e arrivo al Parco del Castello.

Bene, io vi risponderó affermando che tutti abbiamo visto la Cibin in azione. Descrivere il personaggio é alquanto complesso. In lei si sommano arte, buon senso, amore per la natura, amore per il prossimo e per il mondo. Se tornate, all’interno della vostra memoria, avrete certamente il ricordo di una donna indaffarata, che da tanti anni insieme ad altre donne e uomini con il giubbino giallo, é ai lati delle nostre strade a raccogliere il pattume che quotidianamente viene gettato. Gettato da chi? Eccovi alcuni esempi: ciclisti che si dichiarano ecologisti, anonimi passanti indaffarati che hanno troppo da pensare per preoccuparsi anche dell’ambiente, impiegati che dimenticando di mettere la busta della propria immondizia, nei contenitori condominiali e non trovano di meglio che abbandonarla ai margini di una strada o, “dulcis in fundo” dai soliti “faccio tutto io” che, dopo la ristrutturazione dell’appartamento, abbandonano le macerie in mezzo ad un campo invece di portarle all’ecocentro. Bene, in gran silenzio, con il suo gruppo di “ecovolontari rivaltesi” Gabriella recupera il materiale inquinante, riportando il luogo al suo splendore originario, e addirittura abbellendolo con simpatiche trovate. Lei, davanti a queste brutture, non degne di uomini pensanti, spesso mi dice: “Francesco ... ma questi nostri simili, riescono a comprendere che, con questi brutti gesti, stanno uccidendo se stessi ed i propri figli. Stanno ipotecando il futuro di tutti noi loro compresi. E comprendono che cosí facendo é come accoltellare nel buio della notte i propri cari?” A voi lascio la risposta. Noi possiamo aggiungere “Grazie Gabriella attendiamo i tuoi cloni.”

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA

“UN’ALTRA POLITICA È POSSIBILE”

Giovedì 21 aprile 2016 ore 21Incontro con Alberto Perino(Movimento No Tav Val di Susa)

“A Sara Dura!”Una vita spesa per difendere la

propria terra Biblioteca “S. Grimaldi”,

Piazza Martiri della Libertà 2