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…Come telefonaredall’Europa

Chiamare con il cellulare, con il telefono dell’albergo, attraverso internet…

Roaminginternazionale

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Informazioni pratiche e suggerimentiOltre a quanto già riportato, è utile ricordare:

• di solito le tariffe delle carte prepagate sono più elevate rispetto a quelle offerte da un abbo-namento;

• è sempre consigliabile infor-mare amici e familiari quan-do si è in procinto di partire, invitando a limitare quanto più possibile le telefonate;

• quando si deve telefonare in Italia dall’estero, è bene farlo nelle fasce orarie a tariffa ridotta, se applicate (solitamente nelle ore serali o durante il fine settimana);

• soggiornando all’estero è consigliabile valutare la convenienza che derive-rebbe dall’eventuale acquisto di una Sim di un gestore locale.

A chi rivolgersiPer eventuali richieste di chiarimenti o di assistenza in caso di contenzioso,

si può contattare la sede Adiconsum più vicina.Recapiti e orari sono reperibili sul sito www.adiconsum.it alla pagina

“dove siamo”.

Che cos’è il “roaming”?Il roaming, nazionale ed internazionale, è quel processo che permette

all’utente di utilizzare una rete mobile di un operatore di telefoni cellulari alternativo a quello con cui è legato da contratto. Ciò può accadere quando ci si trova all’estero e il proprio operatore telefonico non ha una rete di sua pro-prietà, oppure quando ci si trova nel paese di origine dell’operatore telefonico ma quest’ultimo non ha una copertura totale del territorio nazionale.

Il servizio roaming è possibile in quanto gli operatori di rete mobile stipulano fra di loro accordi per permettere all’utente di passare su una rete alter-nativa, quando non vi è copertura del gestore di appartenenza. Quindi tutti i possessori di cellulare, gsm o umts, possono utilizzare il proprio apparecchio per fare e ricevere telefonate, inviare e ricevere sms, mms e per gli altri sevizi di telefonia mobile.

Attenzione alle tariffePrima di partire bisogna sempre accertarsi che il proprio telefono cellulare

sia in grado di utilizzare le frequenze di trasmissione utilizzate all’estero, ma, soprattutto, bisogna chiedere al proprio gestore le tariffe applicate fuori dal-l’Italia, considerando infatti che la copertura e i costi variano a seconda della nazione e dell’operatore utilizzato. Identificato l’operatore estero che ha il miglior prezzo, sarà utile impostarne manualmente la scelta sull’apparec-chio, evitando l’attribuzione automatica.

Il costo del servizio Roaming all’estero è decisamente elevato se rappor-tato al costo del traffico nazionale. Al fine di limitare la spesa, è conveniente utilizzare il telefono fisso per le chiamate verso l’Italia ed il cellulare pre-valentemente per l’invio di Sms.

Anche le chiamate in entrata mentre si è oltre confine possono comporta-re addebiti notevoli: chi riceve, infatti, deve sopportare i costi ed il margine di profitto dell’operatore del paese ospite, mentre chi effettua la chiamata dall’Italia pagherà soltanto la tariffa standard na-zionale.

Molte aziende telefoniche pre-vedono offerte promozionali dedicate ai clienti che utilizzano il telefono fuori dall’Italia, riu-scendo anche a fornire prezzi simili a quelli praticati normal-mente con la propria tariffa. Prima di partire è utile chiedere informazioni specifiche al pro-prio gestore.

Telefonare dall’albergoQuando si usa il telefono del proprio albergo si deve pagare soltanto il

traffico realmente effettuato: la telefonata è considerata un servizio senza sovrapprezzo, pertanto non è dovuta alcuna maggiorazione.

Telefonate via internetAnche attraverso la rete internet è possibile telefonare dall’estero con il

proprio cellulare, utilizzando servizi del tipo Skype o Msn, ma con costi altis-simi. In alternativa è preferibile servirsi delle cosiddette reti senza fili o Wi-Fi, a cui è possibile accedere anche negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, negli hotel e nei centri cittadini tramite degli appositi punti di accesso, detti “hotspot”. Accertarsi che l’uso sia gratuito.

Chiamate d’emergenzaOvunque ci si trovi, all’interno dell’UE, componendo il numero 112 è possibile

contattare gratuitamente i servizi di pronto intervento locali.

Chi gestisce il rapporto con l’operatore straniero?Anche quando si usa il cellulare all’estero, avvalendosi del roaming inter-

nazionale, il proprio punto di riferimento resta il gestore della sim al quale si è legati dal vincolo contrattuale. È infatti il gestore che vende il traffico e si rapporta, eventualmente, con l’operatore che fornisce la rete. Quest’ultimo, infatti, invia la fattura al gestore della sim (sulla base di tariffe negoziate in precedenza) che poi, a sua volta, addebiterà all’utente i costi del servizio.

Questo doppio passaggio comporta inevitabilmente un supplemento di costi, e la somma richiesta all’utente a volte è considerevolmente più elevata rispetto a quella effettivamente pagata dal gestore della sim all’operatore straniero.

A chi indirizzare un eventuale reclamo?Qualsiasi reclamo va presentato al proprio gestore, con le modalità pre-

viste dalla carta dei servizi, anche se relativo ad eventuali addebiti impropri riscontrati all’estero.

È bene ricordare che tutti i gestori italiani, come quelli del resto dell’Unio-ne europea, garantiscono l’accesso alla risoluzione extragiudiziale delle controversie (nota anche con l’acronimo inglese ADR = Alternative Dispute Resolution). In Italia, infatti, la conciliazione è obbligatoria, attraverso i Co-recom o con i protocolli paritetici fra azienda e associazioni consumatori.