TRIESTE CIVIDALE AQUILEIA ISTRIA - flumen.it · I Longobardi, popolo di origine germanica...

7
da mercoledì 21 a domenica 25 GIUGNO 2017 Terra di confine TRIESTE E ISTRIA TRIESTE CIVIDALE AQUILEIA ISTRIA (durata 5 giorni 4 notti) Un itinerario di estremo interesse che attraversa territori uniti da una straordinaria storia comune sin dall’età romana e tardo antica, tra il Friuli Venezia Giulia e lIstria; un unico territorio un tempo unito sotto legida di Roma, del leone della Serenissima Repubblica di Venezia o dellimpero asburgico e oggi terra di confine, diviso dalle tragiche conseguenze di due guerre mondiali. Trieste ne è la città simbolo, frontiera tra due culture: città-ponte tra centro Europa e Balcani, possiede al suo interno i caratteri mediterranei e quelli mitteleuropei, affascinante per le sue atmosfere eleganti e liberty. Aquileia è l’antica capitale della X Regio Venetia et Histria, una delle più importanti metropoli dell’Impero Romano, uno dei maggiori centri di irradiazione missionaria e di organizzazione ecclesiastica nella tarda antichità; Cividale fu fondata da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii e scelta dai Longobardi come capitale del loro primo ducato in Italia: mutò il nome in Civitas: è la città per eccellenza. “La mia anima è a Trieste”. (James Joyce)

Transcript of TRIESTE CIVIDALE AQUILEIA ISTRIA - flumen.it · I Longobardi, popolo di origine germanica...

da mercoledì 21 a domenica 25 GIUGNO 2017

Terra di confine

TRIESTE E ISTRIA

TRIESTE CIVIDALE AQUILEIA

ISTRIA

(durata 5 giorni – 4 notti)

Un itinerario di estremo interesse che attraversa territori uniti da una straordinaria storia comune sin dall’età romana e tardo antica, tra il Friuli Venezia Giulia e l’Istria; un unico territorio un tempo unito sotto l’egida di Roma, del leone della Serenissima Repubblica di Venezia o dell’impero asburgico e oggi terra di confine, diviso dalle tragiche conseguenze di due guerre mondiali. Trieste ne è la città simbolo, frontiera tra due culture: città-ponte tra centro Europa e Balcani, possiede al suo interno i caratteri mediterranei e quelli mitteleuropei, affascinante per le sue atmosfere eleganti e liberty. Aquileia è l’antica capitale della X Regio Venetia et Histria, una delle più importanti metropoli dell’Impero Romano, uno dei maggiori centri di irradiazione missionaria e di organizzazione ecclesiastica nella tarda antichità; Cividale fu fondata da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii e scelta dai Longobardi come capitale del loro primo ducato in Italia: mutò il nome in Civitas: è la città per eccellenza.

“La mia anima è a Trieste”. (James Joyce)

Mercoledì 21 giugno ROMA – TRIESTE / CASTELLO DI MIRAMARE

Appuntamento con il gruppo alle ore 7:30 all’aeroporto di Roma Fiumicino (Terminal 1), al chek-in della compagnia Alitalia per il volo delle ore 9:15 per Trieste. Arrivo previsto alle ore 10.25.

Trieste, la città che abbraccia il mare o, per meglio dire, che accoglie il mare in casa. A cominciare dalla piazza dell'Unità, tra le più suggestive e ampie al mondo tra quelle che si affacciano sull'acqua salata. I palazzi di Trieste parlano con il linguaggio neoclassico, liberty, eclettico e barocco. E convivono armoniosamente con vestigia romane, edifici del Settecento e di stampo asburgico.

L'incrocio di religioni è palpabile da chiunque arrivi in città, dove da secoli trovano ospitalità, tra le altre, la chiesa greco-ortodossa e quella serbo-ortodossa, la sinagoga, la chiesa evangelica luterana e quella elvetica, la più antica della città. I triestini hanno una vera e propria passione per il caffè, e ci sono tanti riti diversi per assaporarlo. Questa è una passione antica: entrate negli eleganti caffè storici, dove echeggiano ancora fermenti letterari d'altri tempi. Il primo appuntamento del nostro viaggio sarà con il Castello Miramare, alle porte di Trieste. Costruito in posizione panoramica rispetto alla città e al mare per volere di Massimiliano d'Asburgo, arciduca d'Austria e imperatore del Messico per farne la propria dimora da condividere con la moglie Carlotta del Belgio, il castello è ora un museo storico aperto al pubblico. All'interno si possono visitare le stanze che furono abitate da Massimiliano e dalla moglie Carlotta, le camere per gli ospiti, le stanze in cui abitava il Duca Amedeo d'Aosta con arredi del 1930 in stile razionalista. Tutte le camere sono ben conservate e mantengono tutti gli arredi originali comprensivi di ornamenti, mobili e oggetti risalenti alla metà del XIX secolo. Pranzo libero, cena e pernottamento a Trieste

Giovedì 22 giugno TRIESTE

Giornata interamente dedicata alla visita della città: Piazza dell’Unità e le Rive, il colle San Giusto con la cattedrale e il castello, quindi i bellissimi caffè storici come il Tommaseo e il San Marco, dove si incontravano Svevo e Joyce. Viaggeremo sullo storico tram de Opcina, l’unico tram elettrico integrato con funicolare funzionante in tutta Europa, che collega la città posta al livello del mare con il suo altipiano carsico che si innalza a 348 metri sul mare mostrando numerosi e splendidi scorci panoramici sul golfo.

La basilica cattedrale di San Giusto è il principale edificio religioso cattolico della città di Trieste. Si trova sulla sommità dell'omonimo colle che domina la città. Come viene riferito dalla maggior parte degli storici triestini, l'aspetto attuale della basilica deriva dall'unificazione delle due preesistenti chiese di Santa Maria e di quella dedicata al martire san Giusto, che vennero inglobate sotto uno stesso tetto dal vescovo Rodolfo Pedrazzani da Robecco tra gli anni 1302 e 1320 per provvedere la città di una cattedrale imponente. Le due absidi laterali (corrispondenti a quelle dei due sacelli di S. Maria e di S. Giusto) sono decorate con magnifici mosaici, opera di maestranze veneziane e costantinopolitane. L'abside di S. Maria reca una splendida raffigurazione della Theotokos, seduta su un trono, su fondo oro, con il Bambino in braccio, affiancata da due corpulenti angeli. Si tratta di una superba esecuzione di matrice costantinopolitana della prima metà del XII secolo, probabilmente eseguita in parallelo alla schiera degli Apostoli su un prato idilliaco, posta nell'emiciclo absidale sottostante, inquadrata in una cornicetta decorata, che invece spetta, per la morbidezza dei panneggi e le affinità delle fisionomie di alcune figure con quelle della Cattedrale Ursiana di Ravenna, a un'équipe di mosaicisti veneziani, gli stessi formatisi nella scuola delle maestranze bizantine che decorarono la basilica di San Marco nell'ultimo quarto dell'XI secolo. Nell'abside destra invece spicca il Pantocrator in trono, affiancato come in una Deesis dai

santi Giusto e Servolo. Le fattezze del Cristo, slanciato, severo e nobile, collocano la stesura di questo mosaico al primo XIII secolo, ad opera di mosaicisti bizantini. Pranzo libero, cena e pernottamento a Trieste

Venerdì 23 giugno CIVIDALE DEL FRIULI

Questa giornata ci proietterà nello straordinario mondo dei Longobardi. Cividale del Friuli, distesa lungo il fiume Natisone, fu la capitale del primo ducato longobardo d’Italia e la sede vescovile erede di Aquileia. La città conserva splendidi capolavori di arte e di architettura, nati dal connubio tra l’arte longobarda e quella classica. I monumenti longobardi della città sono stati inseriti nel 2011 Patrimonio dell’Umanità nell’ambito del sito seriale “Italia Longobardorum”. I Longobardi, popolo di origine germanica proveniente dall'Europa settentrionale, dopo aver disceso il continente occuparono la penisola tra il 568 e il 774, creando un regno

barbarico che si sviluppò dal Friuli e dalle Alpi sino a Benevento e alla Puglia.

L'età del dominio longobardo in Italia costituì un fondamentale momento di transizione tra il mondo classico e quello medievale, che sta alla base dei successivi sviluppi della civiltà europea. Pur conservando la propria identità tradizionale, i Longobardi nell'arte, nella cultura scritta e nel diritto, recuperarono, continuarono e rinnovarono le forme dell'antico, caricandole di nuovi significati e di una forte componente innovativa. L'assimilazione della cultura architettonica e decorativa romana e bizantina, tradotta in un nuovo linguaggio, dette luogo tra la fine del VII e l'VIII sec. ad una fioritura artistica che si diffuse dalle corti urbane ad una larga parte della penisola. Attraversato il ponte del Diavolo, visiteremo il Museo Cristiano, che custodisce il Battistero di Callisto e l’altare di Ratchis, capolavori della scultura longobarda, il Museo archeologico nazionale, le cui collezioni permettono di compiere un viaggio nel mondo longobardo, per concludere con l’Oratorio di S. Maria in Valle, il cosiddetto “Tempietto longobardo”, esempio singolarissimo ed unico di arte altomedievale. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento a Trieste

Sabato 24 giugno IN ISTRIA: PARENZO E ROVIGNO

Oggi attraversiamo la frontiera con la Slovenia per andare in Croazia alla scoperta di due dei principali centri dell’Istria: Rovigno e Parenzo.

Rovigno ha origini pre-romane. Assunse importanza sotto il dominio romano con il nome di Arupinum o Mons Rubineus e successivamente anche Ruginium e Ruvinium, da cui il nome attuale. Fu per secoli città fra le più importanti d'Istria, appartenente alla Serenissima Repubblica di Venezia. Dopo la caduta di quest'ultima e la parentesi napoleonica, passò nelle mani dell'Impero austro-ungarico, sino la fine della prima guerra mondiale. Appartenne all'Italia fino al Trattato di Parigi del 1947, data in cui fu ceduta alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia causando, come per il resto dell’Istria, l'esodo della maggioranza della popolazione italiana autoctona. Nonostante questo dato storico, la presenza italiana sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista demografico è rimasta impregnata nella vita di questa e di altre città confinanti, tanto che è possibile ancora oggi, a distanza di parecchi decenni ascoltare canzoni popolari in dialetto italiano, notare la toponomastica dei luoghi, quasi completamente di derivazione italiana, leggere targhe commemorative ad illustri cittadini italiani legati alla città o all'Italia stessa. Il battistero romanico della Santissima Trinità, l’Arco di Balbo, il palazzo comunale, la chiesa carolingia extraurbana di San Tommaso, sono tra i monumenti più rilevanti della città.

Parenzo, di antiche origini romane, si è sviluppata attorno al porto, protetto dall'isolotto di San Nicola, oggi in croato Sveti Nikola. La pianta della città mostra ancora la struttura del castrum romano: le strade principali, il decumano e il cardo massimo sono infatti ancora conservate nelle loro forma antiche. Marafor (che deriva dal latino Major Forum) è la piazza romana con due templi; uno di questi del I secolo è dedicato al dio Nettuno. Si conservano inoltre alcune case romaniche, bei palazzi veneziani, la chiesa francescana e la sede barocca dell'Assemblea istriana. Il complesso della Basilica Eufrasiana, risalente al V secolo ma ampliato nel VI sotto il vescovo dell'Impero bizantino Eufrasio, è il principale monumento di Parenzo, sito UNESCO dall’anno1997.

Pranzo libero, cena e pernottamento a Trieste

Domenica 25 giugno AQUILEIA

Salutiamo Trieste per trasferirci oggi ad Aquileia: l’importanza della sede patriarcale di Aquileia è testimoniata dalle sue basiliche, che raccontano con vivacità e fantasia la verità di fede attraverso i loro pavimenti musivi, veri e propri tappeti di pietra.

Fondata nel 181 a.C. come colonia di diritto latino da parte dei triumviri romani Lucio Manlio Acidino, Publio Scipione Nasica e Gaio Flaminio mandati dal Senato a sbarrare la strada ai barbari che minacciavano i confini orientali d'Italia, la città dapprima crebbe quale base militare per le campagne contro gli Istri, e contro vari popoli, fra cui i Carni e poi per l'espansione romana verso il Danubio.

Divenne centro politico-amministrativo, capitale della X Regione augustea, Venetia et Histria e prospero emporio, avvantaggiata dal lungo sistema portuale e dalla raggiera di importanti strade che se ne dipartivano sia verso il Nord, oltre le Alpi e fino al Baltico (la via dell'ambra), sia in senso latitudinale, dalle Gallie all'Oriente. Fin da tarda età repubblicana e durante quasi tutta l'epoca imperiale Aquileia costituì uno dei grandi centri nevralgici dell'Impero Romano.

L’importanza assunta dal patriarcato di Aquileia in età paleocristiana è testimoniata dalla ricchezza degli apparati musivi delle sue basiliche. Lo straordinario pavimento a mosaico di inizio del IV secolo, conserva scene dell'antico testamento, che è particolarmente interessante perché, se nella contemporanea pittura nelle catacombe a Roma si iniziava ad assistere a una semplificazione dello stile usato, a fronte di una maggior immediatezza della raffigurazione e un marcato simbolismo, ad Aquileia si notano ancora uno stile naturalistico di matrice ellenistica, sebbene già pienamente adeguato alla nuova simbologia cristiana.

Pranzo libero Rientro a Roma nel secondo pomeriggio per il volo di linea per Fiumicino.

il programma, nel corso di svolgimento, potrebbe subire per motivi organizzativi modifiche nella sequenza delle visite ma non nei suoi contenuti

Viaggio a Trieste e Istria, 21-25 giugno 2017 Programmazione e Conduzione / Associazione Culturale Flumen, Piazza Pompei 14 – Roma

Organizzazione tecnica / tour operator “The Partner”, via G.Sommeiller 13 – Roma SCHEDA TECNICA

VIAGGIO CONDOTTO DA:

Carla Vaudo

LA QUOTA PREVEDE

Voli di linea Roma-Trieste-Roma

Pernottamenti a Trieste in hotel categoria 4*

Tutte le cene e il pranzo del giorno 23/6

Trasferimenti con pullman privato

Assicurazione Viaggio

Sistema di amplificazione

Assistenza tecnica e culturale durante il viaggio a cura di Carla Vaudo LA QUOTA NON PREVEDE

Gli ingressi a monumenti e musei in programma

Eventuali mance

Le bevande ai pasti

Tutti gli extra a carattere personale

Tutto quanto non espressamente riportato alla voce “la quota prevede” QUOTE DI PARTECIPAZIONE A PERSONA

EU 960,00 con un gruppo di 15-20 partecipanti

EU 830,00 con un gruppo di 21-25 partecipanti

Supplemento camera singola da definire

EU 15,00 quota di iscrizione annuale a Flumen (se prevista) ISCRIZIONE AL VIAGGIO E MODALITÀ DI PAGAMENTO

Per motivi legati alla rapida conferma dei servizi, l’iscrizione al viaggio deve pervenire quanto prima, possibilmente non oltre la data del 5 giugno ai seguenti numeri: 06.45504424 oppure scrivendo una mail a [email protected]

Le modalità del pagamento verranno diramate tramite comunicazione direttamente a tutti gli iscritti.

All’atto dell’iscrizione dovrà essere versato un acconto dell’importo di € 200

La sottoscrizione della polizza assicurativa di annullamento viaggio è facoltativa, il costo è calcolato sulla base della spesa finale sostenuta e va richiesta all’atto dell’iscrizione.