Collegio TSRM Messina - IL RUOLO DEL TECNICO ...Il ruolo del TSRM in RM Svolge gli interventi che...

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IL RUOLO DEL TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA NELLA GESTIONE DI UN SITO DI RISONANZA MAGNETICA IAMONTE SANTO DAVIDE

Transcript of Collegio TSRM Messina - IL RUOLO DEL TECNICO ...Il ruolo del TSRM in RM Svolge gli interventi che...

  • IL RUOLO DEL TECNICO

    SANITARIO DI RADIOLOGIA

    MEDICA NELLA GESTIONE DI UN

    SITO DI RISONANZA MAGNETICA

    IAMONTE SANTO DAVIDE

  • Le figure professionali coinvolte in un sito RM

    Medici

    Responsabili

    Medici

    Anestesisti

    Fisici Medici

    TSRM

    Infermieri

    Professionali

    Operatori

    addetti alle

    pulizie

    Personale addetto alla

    manutenzione e al rabbocco

    dell’elio

  • Il ruolo del TSRM in RMSvolge gli interventi che richiedono l’uso di sorgenti di radiazioni non ionizzanti e interventi

    per la protezionistica fisica e dosimetrica.

    È compito del TSRM

    spiegare al paziente, la

    procedura e posizionarlo

    adeguatamente per lo studio

    del distretto anatomico

    interessato, applicando gli

    opportuni accorgimenti.

    Conduce le procedure per la

    formazione delle immagini e

    per la preparazione del

    paziente allo svolgimento

    dell’esame.

    Un maggior comfort per il paziente, inciderà sulla durata e sulla qualità dell’esame . Se il

    paziente non assume una posizione che possa garantirgli un certo confort, non riuscirà a

    mantenere tale posizione, andando così incontro ad un errata lettura dei segnali da parte

    del sistema di rilevazione, costringendo così l’operatore sanitario a ripetere la sequenza e/o

    tutto il pacchetto.

  • Strutturazione del sito RM

    • Le altre aree che compongono il sito RM sono:

    • Sala d’attesa (per pazienti e per barellati);

    • Sala anamnesi;

    • Spogliatoio del personale e dei pazienti;

    • Zona di preparazione;

    • Zona di emergenza;

    • Locale tecnico;

    • Sala comandi;

    • Sala magnete.

  • Il TSRM deve sempre controllare che l’impianto di

    ventilazione garantisca :

    - Una temperatura di 22 ±2°C e un’umidità che và tra il 40% e

    il 60%;

    Un numero di ricambi d’aria orari compreso nell’intervento 6-

    8;

    Una condizione di leggera depressione in condizioni di

    emergenza.

    Impianti di sicurezza

    Nei casi di emergenza l’impianto di ventilazione di emergenza va in

    funzione o in automatico o manualmente mediante un pulsante

    identificato con un’etichetta inamovibile, presente nella zona comandi.

    -QUENCH: il quench è quella condizione in cui l’elio passa dallo stato liquido a quello

    gassoso, comportando rischi di asfissia e shock termico. Questo sistema di sicurezza

    è destinato al convogliamento dell’elio gassoso prodotto a seguito di un quench

    dall’apparecchiatura all’esterno della sala RM e dell’edificio che la contiene, in un

    luogo non accessibile al pubblico.

    Il pulsante di attivazione del quench (quench pilotato ) va installato sia all’interno della

    sala RM, che all’esterno in zona console; al fine di garantire la massima rapidità di

    intervento

  • Misure di sicurezza per i

    lavoratori: tutti i lavoratori

    autorizzati dal DL a

    svolgere la propria attività

    all’interno del sito RM

    devono essere presenti in

    un elenco denominato

    “elenco del personale

    autorizzato”, nel quale

    insieme al nominativo dovrà

    essere specificato il compito

    da quest’ultimo svolto.

    Regolamento di sicurezza

    Misure di sicurezza per i pazienti : comprendono delle procedure che devono essere

    osservate e attuate durante tutto il percorso che riguarda l’anamnesi, la preparazione e

    l’esecuzione dell’esame. La richiesta di esame deve essere rilasciata dal Medico

    Responsabile dell’esecuzione dell’esame presente nel sito RM, il quale in base alla propria

    esperienza clinica, provvede alla valutazione della reale necessità di effettuare l’indagine RM,

    prendendo in considerazione l’eventuale opportunità di utilizzare altre metodiche diagnostiche

    alternative.

  • L’accesso ai locali deve essere rigorosamente

    precluso a soggetti portatori di pace-maker;

    altre protesi dotate di circuiti elettronici; preparati

    metallici intracranici (o comunque posizionati in

    prossimita' di strutture anatomiche vitali); clips

    vascolari o schegge in ferromagnetico.

  • In teoria, tutte le molecole

    magneticamente anisotrope esposte ad

    un campo magnetico, subiscono una

    forza che può determinarne la rotazione e

    quindi l’orientamento con il campo.

    È stato verificato che il DNA in soluzione

    all’1% si orienta in un campo di 13 T.

    Si osservato inoltre, che il segmento

    esterno dei bastoncelli retinici e le emazie

    falciformi deossigenate si orientano in

    campi magnetici inferiori a 1*T.

    Si ritiene perciò che i campi magnetici

    elevati possano costituire un pericolo per

    le persone affette da anemia falciforme

    (possibile formazione di trombi ematici).

    Un’altra controindicazione è quella dell’Anemia Falciforme

    Perchè?

  • La Telemedicina

    “La telemedicina é l'erogazione di servizi sanitari, quando la distanza é un fattore critico, per cui é necessario

    usare, da parte degli operatori, le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni al fine di scambiare

    informazioni utili alla diagnosi, al trattamento ed alla prevenzione delle malattie e per garantire

    un'informazione continua agli erogatori di prestazioni sanitarie e supportare la ricerca e la valutazione della

    cura”

    OBIETTIVI: migliorare la qualità

    in sanità, contribuire alla

    formazione/aggiornamento dei

    professionisti, ottimizzare il

    trasferimento dei dati, legame

    operativo tra più ospedali e/o

    medici.

    Uno dei rami della telemedicina è la teleradiologia, che non è altro che la trasmissione elettronica di studi di diagnostica

    per immagini da una posizione all’altra ai fini di interpretazione e/o consultazione.

  • • è la trasmissione elettronica di studi di diagnostica per immagini da una posizione all’altra a fini di interpretazione e / o di

    consultazione.

    Perché è importante, oggi, la Teleradiologia?

    - aumento mondiale della richiesta di indagini di diagnostica per immagini;

    - ridotto numero di radiologi situazione aggravata da un’ iper-specializzazione

    (neuroradiologia, body, articolare ecc), per cui un dipartimento di imaging necessita di

    più figure professionali;

    - progressivo passaggio da un supporto iconografico analogico ad uno digitale per

    scomparsa della pellicola sostituita da cd/dvd.

    La Teleradiologia

  • La Teleradiologia

    La gestione del RIS-PACS aziendale richiede la ridefinizione di compiti specifici per le figure professionali addette che possiamo elencare in:

    • Medico radiologo

    • Tecnico sanitario di radiologia medica

    • Fisico sanitario

    • Informatico aziendale

    • Personale amministrativo di supporto, se previsto e presente

    • Amministratore di sistema dell’area radiologica

    • Responsabile della conservazione aziendale

  • Ruolo del TSRM in Teleradiologia

    • Inviare di norma tutte le immagini

    dell’esame di Diagnostica per Immagini al

    medico in remoto per la visualizzazione e

    refertazione;

    • Provvedere alla corretta e completa

    archiviazione nel PACS di tutte le

    immagini realizzate. Le immagini inviate

    al PACS devono essere contrassegnate

    da una modalità identificativa certa ed

    immodificabile del TSRM esecutore.

    • Telegestione di un esame diagnostico

    radiologico insieme al medico radiologo,

    distante dal luogo di esecuzione

    dell’esame.

    • Controllare l’inserimento della corretta

    anagrafica del paziente nel sistema.

    • Eseguire l’esame

  • Conclusioni

    Il TSRM è il professionista sanitario responsabile nei confronti della persona degli

    atti tecnici e sanitari degli interventi radiologici aventi finalità di prevenzione, diagnosi

    e terapia;

    Eroga un servizio alla persona e, nella sua autonomia professionale, valuta, decide ed

    agisce al solo fine di tutelarne e favorirne la salute attraverso la realizzazione di

    specifici interventi a finalità preventiva, diagnostica o terapeutica.

    Instaura una relazione con la persona, tenendo in considerazione le variabili

    fisiche, psichiche e sociali. A tal fine, ponendosi in una situazione d’ascolto,

    conferisce rilievo alle informazioni raccolte finalizzandole alla qualità degli atti

    sanitari da svolgere.

    Opera con la finalità primaria della tutela e della promozione della salute delle

    persone affidategli; pertanto si preoccupa di esprimere la migliore

    collaborazione con i colleghi facilitando l’emersione e l’uso delle rispettive

    esperienze e conoscenze.

    Attraverso la tecnologia, traduce il bisogno di salute della persona in appropriati e

    qualificati interventi radiologici preventivi, diagnostici o terapeutici.

    E’ tenuto a conoscere approfonditamente componenti e principi di funzionamento

    delle tecnologie utilizzate.

    Pone la persona al centro di tutte le attività sanitarie.

  • GRAZIE PER L’ATTENZIONE