Collegio dei docenti - verbale del 25 ottobre 2017 n. 3 CD del... · 3. Alternanza Scuola Lavoro -...
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Collegio dei docenti - verbale del 25 ottobre 2017
Il giorno 25 ottobre 2017 alle ore 15.00, dopo regolare convocazione, nell’aula Magna dell’IPSIA
“O.Ricci” di Fermo si è riunito il Collegio Docenti per discutere il seguente ordine del giorno, come
integrato con O.D.G del 24 ottobre, 2017, n. 85 docenti:
1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente;
2. Organigramma d’Istituto;
3. Alternanza Scuola Lavoro - periodizzazione delle attività per l’a.s. 2017-18;
4. Nomina Tutor dei docenti neoassunti
5. Approvazione dei progetti presentati e aggiornamento del POF triennale
6. Comunicazioni del dirigente scolastico
7. Accreditamento struttura formativa: diffusione politica della qualità
8. Attivazione dell’indirizzo IPA9- Manutenzione assistenza tecnica, opzione apparati,
impianti e servizi tecnici industriali e civili- Curvatura informatica
9. Varie ed eventuali
Presiede la seduta il Dirigente Scolastico Dott.ssa Stefania Scatasta, funge da segretario
verbalizzante la prof.ssa Maria Cristina Miragliotta .
Sono presenti tutti i docenti ad eccezione di n°15 assenti giustificati.
Constatata la validità della seduta per la presenza del numero legale dei docenti intervenuti, si passa
all' analisi dell' o.d.g.
1. Approvazione verbale seduta precedente
Come da prassi dell’istituto, la Dirigente ricorda che il testo del verbale è già stato anticipato
tramite invio nella posta individuale di ogni docente e se non ci sono emendamenti da apportare o
richieste specifiche di lettura della precedente verbalizzazione, l’atto si può dare per letto e si può
procedere ad approvazione.
Il Collegio dei docenti, preso atto del verbale del collegio dei docenti del 5 settembre, articolato
nelle due sedute del 5 e del 7 settembre 2017, considerato che tali verbali rispondono in tutte le loro
parti a quanto discusso e deliberato, all’ unanimità
DELIBERA
di approvare il verbale delle sedute del 5 e 7 settembre 2017 senza emendamenti e all’unanimità.
La Dirigente, chiede al Collegio dei Docenti di poter concordemente inserire un nuovo punto
all’ordine del giorno, consistente nella modifica dell’incarico di referente per il Cyberbullismo,
passante dalla professoressa Bastiani alla professoressa Properzi. L’inserimento di tale modifica si
rende necessario perché, non potendo la professoressa Bastiani proseguire nell’incarico per
l’aggiunta di altre funzioni, sarà poi la professoressa Properzi ad attuare il progetto che verrà
presentato all’Istituto.
Il Collegio dei docenti
DELIBERA
all’unanimità l’inserimento di tale punto all’ordine del giorno, nonché il passaggio di incarico dalla
professoressa Bastiani alla professoressa Properzi.
2. Organigramma d’Istituto La Dirigente Scolastica attraverso la proiezione di slides, illustra l’organigramma istituzionale,
chiedendo la conferma delle funzioni strumentali, insieme all’enunciazione dei compiti principali
connessi a ciascuna. Si provvede anche alla ridefinizione dei gruppi delle macroaree.
In particolare la Dirigente propone di individuare una commissione di supporto al referente della
funzione strumentale, perché possa lavorare in sinergia e sostegno con il referente, dato che ogni
singola funzione necessita di una visione quanto più condivisa, a beneficio del buon esito della
stessa è a vantaggio dell’intera comunità scolastica.
Ad esempio la funzione orientamento è definita dalla Preside quanto mai strategica per la stessa
sopravvivenza dell’istituto e dovrebbe tendere ad una progettualità di ingresso quanto più attenta
possibile da parte di tutto il corpo docenti.
Alcune componenti dell’organigramma sono ancora in corso di individuazione, come per esempio
nel consiglio di Istituto per cui è previsto il rinnovo a novembre. La componente dei genitori sarà
rinnovata tramite surroghe, mentre quella degli alunni è già definita a seguito delle votazioni svolte
nella data del 20 ottobre.
Giunta esecutiva e Organo di Garanzia, saranno invece rinnovati il 30 ottobre p.v.
Per quanto riguarda il Comitato di Valutazione nella componente genitori e studenti, la nomina
avverrà in seno al Consiglio di Istituto e dunque alla successiva convocazione.
Viene individuata l’unità di valutazione e nella circostanza la dirigente precisa che quest’anno è
previsto l’invio di un comitato esterno destinato alla valutazione della dirigenza e dell’intero
sistema scuola e che per tanto è opportuno entrare in un’ottica di rendicontazione conforme ai nuovi
indirizzi in corso.
A tal proposito il Prof. Pascucci precisa come la novità del bilancio sociale comporti la
sensibilizzazione di tutte le componenti della scuola e la Dirigente concorda informando che tra le
comunicazione, a seguire, ci sarà proprio un approfondimento sul punto tenuto dal Prof. Fusari, a
nome dell’unità di valutazione che ha partecipato all’incontro formativo sul tema, il giorno
precedente a Civitanova Marche.
Proseguendo nell’illustrare l’organigramma ed in particolare la sezione relativa ai viaggi di
istruzione, la Preside ricorda ai docenti come sia opportuno chiarire ai ragazzi che l’approvazione di
un viaggio di istruzione prevede un iter ben preciso: proposta del Consiglio di Classe, delibera del
Collegio dei Docenti, approvazione del Consiglio d’Istituto e che pertanto qualsivoglia petizione
estemporanea o iniziativa da parte degli studenti è inutile ed inopportuna. Il Prof. Scipioni segnala
come non sia possibile organizzare un viaggio diverso per ognuna delle classi dell’istituto e la
dirigente invita ogni consiglio di classe ad individuare mete e destinazioni a seguito di opportuno
coordinamento tra i vari consigli paralleli.
Illustrando l’organico di segreteria, la Preside denuncia la difficoltà in cui versa attualmente il
reparto, aggravata dalla normativa vigente che non prevede la nomina di supplenti in uffici che in
organico abbiano almeno tre unità di personale. Inoltre, di undici assistenti tecnici richiesti, ne sono
presenti cinque, con la conseguenza che questi sono stati riorganizzati secondo un assetto condiviso,
cercando di ottimizzare le risorse presenti. In ogni caso l’organigramma del settore A.T.A sarà
completato una volta terminate le nomine mancanti.
Passando all’individuazione degli addetti alla vigilanza e alle contestazioni amministrative per
violazione al divieto di fumo nei locali scolastici, la Dirigente premette a tale individuazione la
difficoltà reale e annosa a contrastare il problema del tabagismo. La legge che ha vietato il fumo
anche nelle pertinenze esterne delle scuole, ha aggravato ancora di più la gestione del problema, che
al momento appare difficilmente arginabile.
La dirigente non esclude l’applicazione rigorosa della sanzione pecuniaria, ma di converso il prof.
Pascucci evidenzia la difficoltà a gestire il grande numero di infrazioni.
I professori Del Gatto e Rossi non danno la loro disponibilità ad essere confermati anche quest’anno
nell’incarico e anche il Prof. Scipioni si associa nel dichiarare l’impossibilità a multare in maniera
seria ed efficace il numero di alunni che nel nostro istituto sfiora percentuali altissime.
Diversi docenti auspicano l’applicazione della normativa sanzionatoria in maniera diffusa e rigida,
mentre il prof. Montesanto, tenuto conto della effettiva condizione di dipendenza creata dal tabacco,
che non ritiene utile contrastare con il semplice ricorso alla multa, afferma che è importante
premettere all’applicazione della sanzione, un’adeguata azione educativa e preventiva.
Dirigente e il collegio a maggioranza concordano con tale posizione e viene deciso di prevedere una
apposita convocazione dei rappresentanti degli studenti, per nuovamente sensibilizzare sul
problema e sulla inevitabilità, in caso di infrazione della norma, di dover provvedere a
contestazione della sanzione.
In ogni caso, la Preside invita sempre tutta la componente docenti ad avere unità di intenti e
cooperazione, non solo in tema di lotta al fumo, ma anche per la conforme applicazione di tutte le
altre regole regolamentari ( uso del cellulare, entrata ed uscita fuori orario, fruizione del bar, etc…)
In merito all’assegnazione dei collaboratori scolastici ai piani, il Prof. Del Gatto fa presente come
sia necessario mantenere la loro presenza sempre a regime. La Dirigente al riguardo assicura che,
scaduto l’incarico per alcuni tra i collaboratori che sono applicati in segreteria, gli stessi saranno
distaccati dagli uffici, recuperando il personale per la necessaria vigilanza ai piani.
Il Collegio alla fine della discussione
DELIBERA
all’unanimità sia sulla individuazione e contenuto delle funzioni strumentali, che sulla nomina dei
referenti e delle commissioni,
L’organigramma riassuntivo della delibera ed i vari incarichi individuati, sono sintetizzati in
apposite tabelle che si riportano in calce al presente verbale e che si intendono parte integrante dello
stesso.
3. Alternanza Scuola Lavoro - periodizzazione delle attività per l’a.s. 2017-18;
Il professor Rossi interviene ad illustrare i dettagli del seguente punto all’ordine del giorno.
Precisa che il calendario è già stato diffuso ai docenti e agli alunni, e che lo stesso è stato redatto
cercando di tenere presente le scadenze più proprie dell’anno scolastico e di evitare accavallamenti
con un numero eccessivo di classi. I docenti tutor sono stati individuati ed è anche stata introdotta la
piattaforma per la certificazione delle ore e per la valutazione della formazione. La documentazione
cambierà, non essendo più in forma cartacea e probabilmente l’autenticazione delle attività verrà
effettuata in altro modo. La stessa convenzione è in corso di implementazione dei dati. Gli stage
attivati sono cinquecentoquindici, coinvolgendo le classi dalla seconda alla quinta, con doppio turno
di alternanza previsto per le classi seconde.
Poiché è tema di attualità il fatto che l’alternanza possa trasformarsi in sfruttamento, rileva
particolarmente la funzione di controllo del docente tutor, che, se denota improprietà
nell’applicazione e nel servizio fornito dall’alunno, può anche intervenire interrompendo lo stage.
La Dirigente al riguardo precisa che le modalità di alternanza trovate e sperimentate in questa
scuola sono risultate altamente motivanti per gli alunni, utili molto spesso ad avviarli con successo
nel mondo del lavoro nella stessa azienda in cui hanno effettuato lo stage. Per la Dirigente
l’alternanza è “IL” progetto della nostra scuola e l’uscita in azienda è il nostro biglietto da visita
nella realtà del territorio.
Al riguardo il professor Rossi precisa che la Camera di Commercio incentiva l’azienda con
sovvenzioni per formare tutor aziendali, proporzionale ai ragazzi accolti, fino ad un massimo di
mille euro ad azienda.
Il numero dei tutor dovrebbe aumentare, passando dai cinquantaquattro dello scorso anno, ad un
numero maggiore ed il professor Rossi auspica un’ampia disponibilità e partecipazione da parte dei
colleghi.
I referenti per l’alternanza devono controllare la modulistica sul sito e prendere visione del
vademecum che presto sarà inserito nel materiale da fornire al referente. Condizione essenziale per
la partenza in alternanza dell’alunno è che lo stesso abbia effettuato il corso base sulla sicurezza.
Questo è ora disponibile sul registro elettronico, completo anche di certificazione dell’avvenuta
formazione. Il docente tutor è tenuto alla visita aziendale almeno per due volte nel corso del periodo
di alternanza e perché l’attività di monitoraggio sia più completa e più scrupolosa possibile, di
norma ogni tutor avrà dai quattro ai sei alunni affidati.
4. Nomina Tutor dei docenti neoassunti
Si procede alla presentazione al collegio dei docenti neoassunti e per gli stessi si individua in seno
all’assemblea chi possano essere i docenti affiancatori. Della nomina dei tutor è redatta apposita
tabella che si allega al presente verbale, costituendo anche questa parte integrante di codesto atto.
5. Approvazione dei progetti presentati e aggiornamento del POF triennale
La Dirigente, prendendo come piano di riferimento i progetti presentati nell’anno scolastico
precedente, chiede cosa sia da integrare, confermare o eliminare rispetto alla progettazione
esistente.
Vengono illustrati compiutamente al collegio tutti i progetti da inserire nel POF, con i
corrispondenti oneri, ove questi esistano.
La Dirigente precisa che questo è il momento della presentazione per l’inserimento delle
progettualità nel PTOF, ma poi sarà ogni singolo dipartimento interessato dal progetto a decidere le
classi in cui innestarlo.
Il professor Fusari chiede ai colleghi che abbiano presentato i progetti non corredati da scheda
tecnica, di provvedere ad integrazione perché poi la DSGA possa impostare una previsione di spesa
in vista del Consiglio di Istituto convocato per il 30 ottobre. Precisa che nel sito è inserita apposita
modulistica utilizzabile anche per i progetti a costo zero, in cui potrà essere indicato che il progetto
è senza oneri per l’istituto.
Il professor Profiri entra alle ore 17.10 al termine delle lezioni pomeridiane.
La professoressa Di Simone illustra un’attività di potenziamento per le classi quarte che provengano
dall’indirizzo benessere, volta a far acquisire competenze digitali e che rafforzi l’inserimento degli
alunni nell’indirizzo moda.
Per quanto riguarda il progetto sul cyberbullismo, la professoressa Bastiani comunica che verrà
attivato uno sportello di ascolto, tenuto dalla collega Properzi, rivolto a docenti, studenti e genitori,
previsto per tre ore il martedì, che prevedrà anche attività di intervento tra pari per far emergere in
maniera più diretta eventuali situazioni latenti. Al momento dell’attivazione dello sportello, sarà
diffusa apposita circolare circa le modalità più specifiche di funzionamento dello stesso.
La professoressa Ercoli chiede che, visto che molte risorse dell’organico potenziato sono impiegate
in progetti e sottratte alla disponibilità per supplenze, sia autorizzata all’accesso al fondo per le
sostituzioni retribuite. La Dirigente precisa che, se non ci sono prenotazioni per lo sportello o il
progetto non sia ancora attivo, il docente di potenziamento può essere impiegato in supplenze.
In merito ad un progetto presentato dalla sezione locale dell’Associazione Arbitri Calcio, la
Dirigente accoglie il suggerimento e anticipa che con circolare sarà presentata agli alunni tale
opportunità.
Il collegio dei docenti, ascoltate le relazioni e le progettualità presentate
DELIBERA
all’unanimità l’approvazione dei progetti illustrati così come sintetizzati nel prospetto allegato,
parte del presente verbale, subordinati alla verifica di bilancio dei finanziamenti della Regione per
quelli che prevedono un onere di attivazione.
6. Comunicazioni del dirigente scolastico
La Preside, riguardo al Piano Annuale di Integrazione (P.A.I), precisa che l’obiettivo è quello di
individuare alunni BES, su cui poi indirizzare ed utilizzare le risorse disponibili. Il Piano sarà
inserito nel PTOF come obiettivo di incremento. Referente dello stesso è la Professoressa Santarelli
Emanuela.
Riguardo invece il C.T.I ( Centro Territoriale per l’Integrazione), l’obiettivo è creare una rete fissa e
strutturata di scuole che intendano attuare l’integrazione di alunni con difficoltà e svantaggio.
Insegnante referente è la Professoressa Silvia Lamponi.
Scopo di tale progettualità è formare ed informare il personale della scuola, anche fornendo sussidi
e software utili al superamento delle difficoltà, recuperabile tramite modulo del CTI accessibile dal
sito della scuola. Seguirà uno sportello pomeridiano e si aggiungerà per i docenti un progetto sulle
disfonie della voce.
Quanto al regolamento d’Istituto la Dirigente si chiede se quello attuale sia adeguatamente
conosciuto e se non sia il caso di trovare un momento di condivisione con gli alunni o i loro
rappresentanti in aula magna.
Il professor Rossi chiede delucidazioni in merito alla disciplina dei ritardi brevi e la professoressa
Miragliotta risponde che, a termini dell’attuale regolamento, la gestione è la seguente: per ritardi
contenuti entro i primi dieci-quindici minuti, l’ammissione in aula è gestita dallo stesso docente
dell’ora che regolarizza la posizione apponendo una “R” sul nome dell’alunno in ritardo. Per ritardi
superiori al termine suddetto, l’ammissione è consentita dal vicario del dirigente. A stretto rigore
regolamentare, chi entri dopo i dieci-quindici minuti, non dovrebbe essere riammesso in classe, ma
tenuto in aule a ciò adibite. Poiché non abbiamo aule né di docenti da disporre per tale uso e il
numero dei ritardi è assolutamente considerevole, tale punto del regolamento risulta per prassi
disatteso da questo istituto e di fatto l’alunno, solitamente minorenne, viene comunque associato
alla classe prevista per orario.
Il professor Rossi auspica che il registro elettronico sia configurato armonicamente con il nostro
regolamento, perché attualmente non è dato distinguere adeguatamente le varie tipologie di ritardi,
anche rispetto all’ora in cui vengono annotati. Il collegio si unisce a questa richiesta.
I docenti chiedono che per arginare il flusso degli alunni che entrano dopo il suono della campanella
e che disordinatamente accedono alle aule, sia chiusa la porta di ingresso dopo le otto e che si possa
entrare solo su specifica apertura del personale.
Il professor Pascucci ribadisce la necessità di una correlazione tra ritardo e condotta ed il professor
Vesprini richiede una griglia di valutazione anche per la condotta.
Il professor Taronno lascia l’aula alle ore 18.25 per recarsi a lezione presso un altro istituto.
Il professor De Mattia sottolinea come sia importante per i ragazzi verificare la conseguenza di un
gesto sbagliato, conseguenza che non deve variare a seconda del docente che sanziona la condotta.
Al riguardo la professoressa Miragliotta fa presente che è importante, ai fini dell’adozione di
eventuali provvedimenti disciplinari, che l’annotazione sia circostanziata, evitando note di classe o
censure generiche e soggettive.
Sempre in merito a condotte di alunni e comportamento dei docenti, il professor Brugnoni
raccomanda che l’esame di riparazione non metta in discussione la credibilità di docenti ed istituto.
Il messaggio che attualmente passa è che il mancato studio non pregiudica la promozione. L’esame
di recupero, invece, auspica che sia rigoroso e se l’opportunità di recupero data a giugno non è
sfruttata dall’alunno, che questo ne subisca le conseguenze.
Il professor Rossi ritiene che questo non possa essere un criterio oggettivo e rigido da discutere in
questa sede e che è necessario che ogni consiglio di classe distingua tra situazione e situazione e
concretamente valuti promozione o bocciatura.
La Preside riconosce l’opportunità di aggiornare il corpo docenti per ottenere uniformità di
valutazione e che è opportuno farne un punto di discussione in uno dei prossimi collegi di docenti,
insieme ai criteri da adottare per consentire le c.d. “passerelle”.
La Dirigente ricorda inoltre espressamente a tutti i professori che è d’obbligo stare in aula cinque
minuti prima dell’inizio della lezione e che il cambio d’ora deve essere rapido. Eventuali infortuni e
sinistri, danneggiamenti e lesioni vedranno responsabile il docente dell’ora.
Comunica infine che per aderire all’iniziativa commemorativa del IV novembre, la nostra scuola
parteciperà con una rappresentativa di alunni, accompagnata dalla professoressa Dania.
Il collegio, esaurita la discussione sul seguente punto,
DELIBERA
di approvare l’adozione del P.A.I., con votazione unanime.
7. Accreditamento struttura formativa: diffusione politica della qualità
Quanto ai successivi due punti all’ordine del giorno, la Dirigente passa la parola al professor
Vesprini perché ne illustri i contenuti.
Il prof. Daniele Vesprini precisa cosa presuppone l’Accreditamento presso la Regione Marche
dell’IPSIA O. RICCI.
L’accreditamento è il riconoscimento preventivo di idoneità per la gestione di interventi nel settore
della formazione e dell'orientamento finanziati con risorse pubbliche.
L’accreditamento e il mantenimento dello stesso presuppongono il possesso di diversi REQUISITI,
da R.1 a R.27, tra questi l’R.10 (CARTA DELLA QUALITA’), l’R.15 (POLITICA DELLA
QUALITA”) sono quelli che il soggetto accreditato deve diffondere a tutti i livelli
dell’organizzazione e a tutti coloro che intrattengono rapporti professionali con lo stesso.
Il prof. Vesprini prosegue dicendo che per tutti i presenti sono stati fotocopiati i seguenti
documenti: CARTA DELLA QUALITA’, POLITICA DELLA QUALITA’ e ORGANIGRAMMA.
Il prof. Vesprini ( Responsabile del Coordinamento del Processo Progettuale) e il prof. Del Gatto
(Responsabile della Qualità) resteranno a disposizione per eventuali precisazioni e
approfondimenti.
8. Attivazione dell’indirizzo IPA9- Manutenzione assistenza tecnica, opzione apparati,
impianti e servizi tecnici industriali e civili- Curvatura informatica
Sempre Il prof. Daniele Vesprini in qualità di coordinatore del Dipartimento settore
elettrico/elettronico, illustra l’indirizzo di manutenzione ed assistenza tecnica opzione apparati,
impianti e servizi tecnici e civili curvatura informatica.
Il percorso con curvatura informatica permetterebbe di far acquisire all’allievo competenze
spendibili nel territorio nell’ambito delle problematiche tecniche dell’installazione e manutenzione
di impianti di trasmissione dati, sistemi HW e SW, apparati ed impianti digitali per la
teleassistenza e impianti domotici (contenuti non trattati in modo adeguato nel percorso con
curvatura elettrico/elettronico).
Il percorso con curvatura elettrico/elettronico, in presenza del percorso con curvatura informatica,
permetterebbe di approfondire maggiormente gli aspetti relativi all’installazione e manutenzione
degli impianti di media e bassa tensione civili, industriali e di automazione (miglioramento del
profilo del diplomato in ambito elettrico/elettronico).
Il percorso ha lo stesso quadro orario dei percorsi con curvatura meccanica, elettrico/elettronico.
I docenti che saranno coinvolti avranno stesse classi di concorso dei docenti del percorso con
curvatura elettrico/elettronica; non si determineranno pertanto sopranumerari.
Per l’attuazione del percorso formativo non si avrà la necessità di esperti esterni poiché
nell’organico d’Istituto sono presenti tutte le competenze richieste per implementare il percorso in
modo adeguato .
L’ampliamento dell’offerta formativa potrà dare una risposta significativa alla pressante richiesta
delle piccole e medie aziende del territorio di tecnici con competenze nell’ambito dell’assistenza e
manutenzione dei sistemi informatici ( figura non presente nel territorio).
L’ampliamento dell’offerta formativa è a favore di allievi che desiderano frequentare un percorso
formativo nell’ambito dell’informatica che dia la possibilità loro di occuparsi della gestione e della
manutenzione degli apparati e meno della progettazione degli stessi ( il percorso formativo che
sviluppa competenze nell’ambito della progettazione è proposto dagli ITIS);
Limitati saranno gli investimenti richiesti per l’acquisto attrezzature, mentre numerosi saranno i
vantaggi: offerta formativa più rispondente alle esigenze del territorio, riqualificazione del settore
elettrico/elettronico/informatico, aumento degli iscritti. aumento dell’Organico d’Istituto;
Il prof. Vesprini conclude l’intervento chiedendo al Collegio dei Docenti di esprimersi in merito
alla richiesta, del Dipartimento del settore elettrico/elettronico, di attivazione del percorso
formativo.
Il Collegio dei docenti, ascoltata la proposta
DELIBERA
all’unanimità l’approvazione della curvatura proposta.
9. Varie ed eventuali
La Dirigente introduce il discorso sul bilancio sociale passando poi la parola al prof. Fusari perché
ne illustri compiutamente oggetto, finalità e modalità di realizzazione, anche alla luce dell’incontro
a cui ha partecipato a Civitanova, anticipato ad inizio collegio.
Tuttavia, ritenuta l’ora tarda e l’attenzione dei docenti ormai scemata, la Preside aggiorna la
discussione del presente punto a successiva convocazione dei docenti.
Alle ore 19.10 la seduta viene sciolta.
La Dirigente Il segretario verbalizzante
Dott.ssa Stefania Scatasta Prof.ssa M. Cristina Miragliotta
Funzioni Strumentali Anno scolastico 2017 - 2018
1. GESTIONE P.T.O.F.
INSEGNANTI: Prof. Fusari Simone FUNZIONI E COMPITI:
Raccolta e diffusione di proposte progettuali Aggiornamento del POF per l'anno scolastico in corso e preparazione del
POF nella versione per famiglie Monitoraggio e valutazione del POF Monitoraggio e valutazione dei progetti in rete e interistituzionali Cura i rapporti scuola-famiglia in materia di offerta formativa e
aggiornamento Coordina la valutazione Prove Invalsi (Valutazione esterna) Si raccorda con i coordinatori di dipartimento Collabora con l'ufficio di segreteria nella gestione degli incarichi POF Compila e immette on line di questionari di vario genere riconducibili
all'area Partecipa alle riunioni con le altre Funzioni strumentali, con i
collaboratori e il Dirigente Gestisce le attività di autoanalisi e di autovalutazione dell’Istituto
fornendo informazioni riguardo alla qualità dei processi messi in atto, ai risultati prodotti e al grado di soddisfazione raggiunto
Opera, in sinergia con le altre funzioni strumentali, con i referenti dei singoli progetti, i direttori dei dipartimenti ed i responsabili delle commissioni
Lavora con il Dirigente Scolastico e, relativamente a specifiche questioni di natura economico-amministrativa, con il DSGA per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa
Promuove e sostiene azioni di cooperazione didattico-professionale Propone un modello “condiviso” di valutazione intermedia e finale sulla
base delle richieste ed osservazioni dei docenti.
2. INCLUSIONE
INSEGNANTI: Prof.ssa Santarelli Emanuela FUNZIONI E COMPITI:
Raccoglie e scambia informazioni riguardo a situazioni di disagio, problemi di studio ed apprendimento, svantaggio, disabilità, lavorando a stretto contatto con i colleghi
Condivide iniziative per affrontare le difficoltà e con tutti gli studenti, perseguendo obiettivi di successo formativo
Cura l’accoglienza e l’inserimento degli studenti con bisogni speciali, dei nuovi insegnanti di sostegno e degli operatori addetti all’assistenza
Diffonde la cultura dell’inclusione Comunica progetti ed iniziative a favore degli studenti con bisogni
speciali Svolge attività di raccordo tra insegnanti, genitori, specialisti esterni Condivide con il D.S. lo staff dirigenziale e le altre f.s., impegni e
responsabilità per sostenere il processo di inclusione degli studenti BES Promuove attività di sensibilizzazione e di riflessione didattico-
pedagogica per coinvolgere ed impegnare l’intera comunità scolastica nel processo di inclusione
Coordina le attività di integrazione di alunni diversamente abili Coopera con l'ufficio di segreteria per le pratiche relative ad alunni
diversamente abili E’ referente della componente docenti GLHI Compila ed immette on line questionari di vario genere riconducibili
all'Area Partecipa alle riunioni con le altre Funzioni strumentali, con i
collaboratori e il Dirigente
3. ORIENTAMENTO
INSEGNANTI: Prof. Mancini Massimo FUNZIONI E COMPITI:
Coordina le attività di orientamento, relazionandosi con il gruppo operativo per l’orientamento in entrata ed in uscita
Idea e coordina le attività per la scuola secondaria di primo grado, per la continuità e l’orientamento con attività specifiche con le classi ponte
Cura i rapporti scuola/famiglia in materia di orientamento Partecipa alle riunioni con le altre Funzioni strumentali, con i
collaboratori e il Dirigente Si raccordo con le scuole del territorio per iniziative di accoglienza e
integrazione Raccoglie e diffonde le iniziative di Enti Locali e agenzie formative del
territorio Accoglie e svolge screening per gli alunni stranieri di nuovo inserimento,
particolarmente se in corso d'anno
9. RESPONSABILE DEL SITO WEB D'ISTITUTO
INSEGNANTI: Prof. Porfiri Perugini Carlo FUNZIONI E COMPITI:
Manutenziona il sito internet dell'Istituto, con particolare riferimento all'albo elettronico
Compila e immette on line di questionari di vario genere Partecipa alle riunioni con le altre Funzioni strumentali, con i
collaboratori e il Dirigente Promuove la comunicazione interna ed esterna dell’istituto Collabora con il DS nella predisposizione delle comunicazioni interne Aggiorna la modulistica on line per agevolare un rapporto a distanza con
la segreteria scolastica