Coldiretti Informa n 6

4
1 ANNO Mobilitazione Falso di Stato: Simest cede quote Lactitalia “È un grande risultato della nostra mobilitazione l’annuncio della cessione da parte della finanziaria del Ministero dello Sviluppo economico, Simest, delle quote di partecipazione in Lactitalia, la società che produce in Romania i formaggi pecorino e caciotta che fanno concorrenza alle produzioni del vero Made in Italy”. Sono le parole di Marino Zani, presidente di Coldiretti Reggio Emilia, nel ricordare che si è conclusa positivamente la battaglia della Coldiretti a tutela dell’agroalimentare italiano e che ha visto giovedì 15 marzo a Roma, in piazza Montecitorio, anche una massiccia presenza di agricoltori e di amministratori reggiani. “Ringraziamo la Provincia e le numerose amministrazioni comunali, sia i Comuni che sono riusciti ad accompagnarci a Roma sia quelli che hanno deliberato all’interno dei loro consigli, e i consorzi di tutela che ci hanno sostenuto – continua Zani”. Sono 40 infatti i Comuni reggiani che hanno adottato delibere con le quali si denunciava che le operazioni di sostegno dell’Italian sounding, da parte della Simest, determinano danni gravi in quanto bloccano ogni potenzialità di crescita delle imprese italiane a causa della “saturazione” del mercato con prodotti che richiamano qualità italiane senza essere di origine nazionale, impedendo ai consumatori di effettuare una corretta comparazione sulla base della diversa qualità e convenienza con prodotti autentici del Made in Italy. Lactitalia attraverso un comunicato emesso al termine della manifestazione della Coldiretti ha annunciato che, ''Simest ha portato a conclusione la procedura di partecipazione alla società, dalla quale è uscita con la cessione delle quote'' dando ''piena adesione al rafforzamento del contrasto all'italian sounding e alla diffusione del made in Italy, cosi come indicato da una recente direttiva del Ministero dello sviluppo economico''. ''Simest ha prontamente recepito la direttiva in materia agroalimentare emanata dal Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede la revoca di partecipazioni deliberate, qualora le imprese pongano in essere pratiche commerciali in grado di indurre in errore i consumatori, anche nei mercati esteri, circa l'origine italiana dei prodotti commercializzati, sia attraverso elementi specifici dei prodotti stessi che del relativo packaging''. "Una vicenda incredibile si è chiusa positivamente ma ci chiediamo – sottolinea il Presidente di Coldiretti Reggio Emilia - in quali altre occasioni ci sia stata una cattiva utilizzazione delle risorse pubbliche come questa senza che nessuno se ne occupasse o intervenisse." Per questo ora l’impegno del Governo e del Parlamento deve essere rivolto a vietare per legge il finanziamento pubblico di prodotti realizzati all’estero che imitano il vero Made in Italy. Incontro per risolvere i danni dei cinghiali in montagna Venerdì 16 marzo si e' svolto presso l'assessorato provinciale della caccia il preannunciato incontro sollecitato dalle associazioni di categoria agricole per denunciare i gravi danni che gli ungulati, in particolare i cinghiali, stanno creando alle attività' agricole della collina e della montagna. All'incontro hanno partecipato i rappresentanti di Coldiretti, Cia e Confagricoltura, Cisl, parco nazionale Appennino Periodico Coldiretti Reggio Emilia ANNO 2012 – 23 marzo 2012 – n. 6

description

Journal of politics, news and events

Transcript of Coldiretti Informa n 6

1

ANNO

Mobilitazione Falso di Stato: Simest cede quote Lactitalia

“È un grande risultato della nostra mobilitazione l’annuncio della cessione da parte della finanziaria del Ministero dello Sviluppo economico, Simest, delle quote di partecipazione in Lactitalia, la società che produce in Romania i formaggi pecorino e caciotta che fanno concorrenza alle produzioni del vero Made in Italy”. Sono le parole di Marino Zani, presidente di Coldiretti Reggio Emilia, nel ricordare che si è conclusa positivamente la battaglia della Coldiretti a tutela dell’agroalimentare italiano e che ha visto giovedì 15 marzo a Roma, in piazza Montecitorio, anche una massiccia presenza di agricoltori e di amministratori reggiani. “Ringraziamo la Provincia e le numerose amministrazioni comunali, sia i Comuni che sono riusciti ad accompagnarci a Roma sia quelli che hanno deliberato all’interno dei loro consigli, e i consorzi di tutela che ci hanno sostenuto – continua Zani”. Sono 40 infatti i Comuni reggiani che hanno adottato delibere con le quali si denunciava che le operazioni di sostegno dell’Italian sounding, da parte della Simest, determinano danni gravi in quanto bloccano ogni potenzialità di crescita delle imprese italiane a causa della “saturazione” del mercato con prodotti che richiamano qualità italiane senza essere di origine nazionale, impedendo ai consumatori di effettuare una corretta comparazione sulla base della diversa qualità e convenienza con prodotti autentici del Made in Italy. Lactitalia attraverso un comunicato emesso al termine della manifestazione della Coldiretti ha annunciato che, ''Simest ha portato a conclusione la procedura di partecipazione alla società, dalla quale è uscita con la cessione delle quote'' dando ''piena adesione al rafforzamento del contrasto all'italian sounding e alla diffusione del made in Italy, cosi come indicato da una recente direttiva del Ministero dello sviluppo economico''. ''Simest ha prontamente recepito la direttiva in materia agroalimentare emanata dal Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede la revoca di partecipazioni deliberate, qualora le imprese pongano in essere pratiche commerciali in grado di indurre in errore i consumatori, anche nei mercati esteri, circa l'origine italiana dei prodotti commercializzati, sia attraverso elementi specifici dei prodotti stessi che del relativo packaging''. "Una vicenda incredibile si è chiusa positivamente ma ci chiediamo – sottolinea il Presidente di Coldiretti Reggio Emilia - in quali altre occasioni ci sia stata una cattiva utilizzazione delle risorse pubbliche come questa senza che nessuno se ne occupasse o intervenisse." Per questo ora l’impegno del Governo e del Parlamento deve essere rivolto a vietare per legge il finanziamento pubblico di prodotti realizzati all’estero che imitano il vero Made in Italy.

Incontro per risolvere i danni dei cinghiali in montagna

Venerdì 16 marzo si e' svolto presso l'assessorato provinciale della caccia il preannunciato incontro sollecitato dalle associazioni di categoria agricole per denunciare i gravi danni che gli ungulati, in particolare i cinghiali, stanno creando alle attività' agricole della collina e della montagna. All'incontro hanno partecipato i rappresentanti di Coldiretti, Cia e Confagricoltura, Cisl, parco nazionale Appennino

Periodico Coldiretti Reggio Emilia

ANNO 2012 – 23 marzo 2012 – n. 6

2

Reggiano e la provincia nella persona del comandante dei vigili provinciali dott Gualerzi e dell'assessore Alfredo Gennari. I punti affrontati delle organizzazioni hanno posto in risalto la gravità' della situazione. Il direttore della Coldiretti reggiana Giovanni Pasquali ha ricordato in particolare l'impegno a suo tempo assunto dal parco nazionale, durante il convegno svoltosi a Castelnovo Ne Monti nel mese di ottobre 2011, che comportava la riduzione del numero di cinghiali per limitare i danni nelle aree agricole limitrofe. Il direttore del parco, confermata la richiesta inoltrata all'ISPRA per l'autorizzazione ai prelievi di cinghiali nel parco tramite personale qualificato, attende quindi il parere favorevole dell'ente. Interventi anche da parte dei presidenti delle atc3 e atc4 Landini e Silvetti che, oltre a illustrare le difficoltà' nel reiterato risarcimento agli agricoltori dei danni subiti, hanno sottolineato la problematicità di portare a termine i piani di controllo in modo efficace. Le conclusioni all'assessore Gennari, che nel conferire ai presidenti delle atc il mandato di organizzare da subito ed in modo deciso assieme alla provincia diverse battute per il controllo del cinghiale nelle zone più' colpite, ha fissato la data del prossimo incontro in provincia lunedì 2 aprile per discutere i risultati ottenuti.

Parmigiano Reggiano: 13.000 forme in Canada

Dopo aver chiuso il 2011 con un incremento del 4,2%, il Consorzio del Parmigiano-Reggiano rafforza ulteriormente le azioni sull’export, ed è in questo scenario che si inserisce un accordo senza precedenti tra una primaria società produttiva e commerciale del comprensorio (la “Mulino Alimentare S.p.A.” Industria Casearia) e la più importante catena distributiva canadese. Si tratta della Loblaws, un autentico gigante del settore con circa 1.400 supermarket, 22 insegne, una quota di mercato del 43% e un fatturato che sfiora i 18 miliardi di euro. L’accordo triennale tra “Mulino Alimentare” e Loblaws si traduce nella collocazione di 10.000/13.000 forme per il 2012 che porteranno immediatamente ad un aumento del 30% delle esportazioni in Canada. Un accordo di fornitura particolarmente importante – comunicano dal Consorzio - siglato dopo aver eseguito un test svolto nel 2011 e che ha come obiettivo un fatturato di circa 3 milioni di euro.

Pomodoro: peggior accordo del terzo millennio

Per i produttori perdita secca di 22,5 milioni di e uro rispetto al 2011

Un accordo al ribasso, che lascia il sapore amaro di una speculazione sulla pelle degli agricoltori. È questo il commento di Coldiretti all’accordo del pomodoro firmato tra associazioni dei produttori e associazioni industriali. “Per firmare un accordo che coinvolgesse tutti – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – si è finito con il premiare i peggiori e penalizzare chi voleva fare le cose un po’ meglio. La firma a 84 euro a tonnellata, annulla infatti l’accordo raggiunto poche settimane tra produttori, le industrie di Confapi e l’autotrasformazione con il prezzo a 85 euro”. Su 2.500.000 tonnellate di pomodoro prodotto in Emilia Romagna – spiega Coldiretti – Confapi e autotrasformazione avevano contrattato circa il 70 per cento della produzione, con la conseguenza che il nuovo accordo taglia di netto circa 1.750.000 euro destinati ai produttori. “Ad aggravare la situazione – commenta Tonello – è il cambiamento della griglia qualitativa, purtroppo avvallata dalla Regione e dalle organizzazioni di prodotto, che consente all’industria di abbassare ulteriormente i prezzi pagati ai produttori fino a portarli a 79 euro a tonnellata contro gli 88 euro del 2011 con una perdita nel giro di un anno di 22,5 milioni di euro. Ad un anno di distanza da quando quello che veniva denominato distretto è stato trasformato, con grande protagonismo degli enti locali, in primis la Provincia di Parma, in un organismo interprofessionale, ci troviamo a vedere annullate anche quelle che erano le tre regole auree del distretto”. Coldiretti ricorda infatti che con l’attuale accordo non vengono più previsti i pagamenti a 60 giorni, la

3

garanzia dei pagamenti e il deposito dei contratti entro il 15 marzo. “A questo punto – conclude Tonello – ci sentiamo di consigliare ai produttori di recarsi nei nostri uffici e di valutare i contratti di altre colture più convenienti, come soia e cereali”.

Proroga per ristrutturazione e riconversione vigneti

È stata prorogata la domanda di pagamento per il collaudo dei vigneti che va protocollata entro l’11 maggio 2012. 1) La domanda di pagamento a saldo deve identificare in modo preciso la realizzazione tecnica dell’impianto e la relativa localizzazione, contenere la rendicontazione delle spese sostenute e rappresenta richiesta di collaudo delle opere. Saranno ritenute valide le fatture e le spese sostenute entro la data di protocollazione della domanda, purché riferite all’acquisto di materiali la cui documentazione attestante la consegna risulti antecedente alla data di fine lavori fissata ora al 27 aprile 2012. Eventuali divergenze riscontrate in sede di collaudo rispetto a quanto dichiarato nella domanda di pagamento, se non comunicate almeno 5 giorni prima con una domanda di variante, potranno dare origine all’applicazione di sanzioni o alla decadenza della domanda stessa. 2) La domanda di pagamento anticipato deve essere presentata dal beneficiario che, non avendo ancora concluso le opere entro il 27 aprile 2012, intende chiedere l’anticipo del pagamento dietro presentazione di fidejussione pari al 120% dell’importo concesso. Tale domanda non deve essere ovviamente presentata se il produttore chiede immediatamente il pagamento a saldo. La data di stipula della fideiussione dovrà essere uguale o antecedente la data di protocollazione della domanda. Le aziende che presenteranno domanda di pagamento anticipato entro l’11 maggio 2012 dovranno presentare la domanda di pagamento a saldo entro la seconda campagna vitivinicola successiva al pagamento anticipato, ossia entro il 31 luglio 2014.

Incontro su alimentazione e benessere: non solo cibo

Nell’ambito del progetto di Educazione alla Campagna Amica per l’anno scolastico 2011/12, “La mia merenda. Sana, locale, stagionale”, Coldiretti promuove un incontro mercoledì 28 marzo, alle 16.00 presso la Sala Riunioni della sede di Reggio Emilia di Via Copernico 28/a, con il prof. Leonardo Sacrato del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna, rivolto alle scuole reggiane che hanno aderito al progetto. Quest’anno si è attivato anche un momento rivolto in modo mirato e specifico ad insegnati e genitori, dove confrontarsi sul tema della corretta educazione alimentare e del benessere in età infantile ed evolutiva, laddove sempre più di frequente si manifestano anche fenomeni patologici o comunque di disagio che possono portare a situazioni delicate, sia dal punto di vista fisico che psicologico per i nostri figli. La corretta conoscenza di questi fenomeni è un ausilio indispensabile per genitori ed educatori nell’attività quotidiana e con l’aiuto del dott. Leonardo Sacrato, psicologo e psicoterapeuta presso il centro regionale per i disturbi del comportamento alimentare in età evolutiva, che relazionerà sul tema “alimentazione e ben-essere: non solo cibo”, Coldiretti vuole dare un contributo concreto per comprendere, prevenire ed affrontare questo tema davvero delicato. L’incontro è aperto a tutti quanti interessati, gen itori ed educatori. Per informazioni: segreteria Campagna Amica 0522 936000 – 004 - 009

Coldiretti TG

Da oggi è on line il nuovo numero di Coldiretti Tg. Lo si può vedere collegandosi al sito www.emilia-

romagna.coldiretti.it oppure cliccando qui

4

Proroghe

31 marzo 2012 Stipula contratti di affitto delle quote latte 11 maggio 2012 Ristrutturazione e riconversione vigneti

Prossime scadenze

26 marzo 2012 Domanda di collaudo piano ristrutturazione vigneti o richiesta anticipo. 30 marzo 2012 Asse 1 – Progetti di filiera - Scadenza bando per i progetti di filiera per il settore lattiero caseario. 31 marzo 2012 Misura 111/114 - Contributo per corsi di formazione e consulenze aziendali - fino al 90% sulla spesa sostenuta, (il prossimo bando scade il 31 agosto 2012) 30 aprile 2012

- Scadenza presentazione domanda Benessere animale - Scadenza presentazione Mud e dichiarazione Sistri (Cd mudino)

15 maggio 2012 - Scadenza presentazione domanda unica (Pac)- Misure agro ambientali e forestali - Scadenza domande assicurazione uve da vino.

31 maggio 2012 - Misura 112 – Insediamento dei giovani agricoltori - Scadenza bando per aiuti al 1°

insediamento da 15.000 a 40.000 € a fondo perduto, (prossimo bando il 30 settembre 2012) - Scadenza richiesta deroga per ristoppio mais

I NOSTRI UFFICI DI ZONA

REGGIO EMILIA via Copernico, 28/a - tel. 0522/936043 - fax 0522/300368

CASINA via Caduti della Libertà, 25 - tel 0522/609180 – fax 0522/608237

CASTELNOVO NE’ MONTI Isolato Maestà, 1 - tel. 0522/812263 - fax 0522/611246

CASTELNOVO SOTTO via Cavagnola, 1/1 - tel. 0522/682168 - fax 0522/483591

CORREGGIO via Battisti, 3/C - tel. 0522/692275 - fax 0522/637510

GUASTALLA via Bertazzoni, 31 - tel. 0522/824643 - fax 0522/839198

MONTECCHIO via Prampolini, 18/b - tel 0522/864175 – fax 0522/860702

SCANDIANO via Trieste, 3 - tel 0522/857077 - fax 0522/984524

VILLA MINOZZO via Della Vittoria 5/1 - tel 0522/801107 – fax 0522/802769 “ Informativa art. 13 D.lgs 196/2003 - Codice della Privacy - I dati e gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono o da richieste di iscrizioni pervenute in varie forme direttamente al nostro recapito, e/o ci sono stati forniti da partner di Coldiretti Reggio Emilia poiché avete usufruito di specifici servizi ed espresso il vostro consenso alla comunicazione a terze parti e/o sono stati estratti da vecchi elenchi e registrati in banche dati nelle quali sono state inserite anche informazioni provenienti da altre fonti. In ogni caso i dati sono disciplinati dal Nuovo Testo Unico sulla Privacy (dlgs n.196 del 30 giugno 2003 - G.U. 29/07/2003) e saranno trattati sia in forma scritta, sia elettronica da personale incaricato, che potrà avere accesso ai soli dati necessari alla gestione delle attività del servizio richiesto. Potranno venire a conoscenza dei Suoi dati personali gli incaricati di segreteria interni, commercializzazione di beni e servizi, incaricati della contabilità e fatturazione nonché gli incaricati della gestione e manutenzione dei sistemi di elaborazione. I dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi, se non per i necessari adempimenti contrattuali o per obblighi di legge. Le ricordiamo infine che Le sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs. 196/2003 in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Titolare del trattamento Federazione prov.le Coldiretti Reggio Emilia, via Ricasoli 4 – 42100 Reggio Emilia) o scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected] con oggetto “ cancellazione dall’archivio mail “

Altre news su www.reggioemilia.coldiretti.it