coldiretti informa n 3

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ANNO

Attenzione allo spandimento in zona vulnerabile

Con l’inizio del mese di febbraio si può procedere allo spandimento in zona non vulnerabile. Per tutto il mese invece lo spandimento di liquami in zona vulnerabile è ammesso solo su terreni con colture in atto come prati stabili, medicai, etc., mentre è vietato su terreni arati. Per il letame non c'è nessun divieto.

Premio Economia Verde a Reggio Emilia con trionfo della CAT

La Cooperativa agroenergetica territoriale CAT di Correggio si aggiudica il primo premio Economia Verde Emilia Romagna. La Cat ha ritirato, presso la sede del CNR, area della ricerca di Bologna, il primo premio “Economia Verde Emilia Romagna” rivolto alle aziende della regione promotrici di politiche imprenditoriali a favore dell’ambiente. La Cat ha vinto tra le 46 aziende partecipanti appartenenti a diversi settori produttivi di provenienza, dal commercio all’agricoltura, dall’industria al turismo. Alla Cat aderiscono 26 soci agricoltori, in maggior parte Coldiretti, 4 cantine sociali, 2 banche e 3 tecnici. Le aziende agricole socie di CAT hanno una SAU di circa 1.167 Ha complessivi ed hanno vincolato le produzioni di biomassa di circa 300 Ha per la realizzazione del progetto biogas. Attività di ricerca, sperimentazioni e tanta volontà hanno fatto della Cat una cooperativa con un impianto da 998 kWh. «Nella sfida dei cambiamenti climatici – spiega il direttore della Coldiretti Giovanni Pasquali - il settore agricolo gioca un ruolo importante nelle strategie di adattamento e mitigazione. Siamo molto orgogliosi di avere numerosi associati impegnati in un progetto di questa entità e di questa natura. La cooperativa Cat, in un ottica multifunzionale, ha tradotto difficoltà del settore agricolo in un’opportunità di sviluppo di nuovi strumenti. È un esperienza esemplare per tutto il panorama italiano». «Siamo molto soddisfatti di questo premio – commenta il presidente della Cat, Gabriele Santi. Siamo orgogliosi di rappresentare un modello economico e di sviluppo da premiare. L’impianto è operativo e ci sta dando molte soddisfazioni ed è con questo entusiasmo che cogliamo favorevolmente le occasioni per diffondere la nostra esperienza, che crediamo di effettiva utilità anche per altri ambiti territoriali». La consegna del premio si è tenuta al termine di un dibattito sulle prospettive della “green economy” in Emilia Romagna.

Etichettatura da sostenere anche a livello comunitario

È appena rientrata una delegazione della Coldiretti reggiana da un viaggio studio a Bruxelles, durante il quale c’è stata l’occasione di affrontare anche il tema dell’etichettatura. “Abbiamo il dovere di

Periodico Coldiretti Reggio Emilia

ANNO 2011 – 11 febbraio 2011 – n. 3

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tutelare le nostre produzioni a livello europeo – ha commentato il presidente Marino Zani. È una questione di qualità e di garanzie”. «Quando sono in gioco la volontà e gli interessi dell’intera collettività non bisogna avere paura di metterci la faccia fino in fondo. È questo quello che abbiamo detto ai nostri rappresentati italiani al Parlamento europeo – dichiara Marino Zani, presidente Coldiretti Reggio Emilia, di ritorno da Bruxelles per un viaggio studio organizzato con il centro di formazione Dinamica. «Abbiamo affrontato tutti i temi caldi del momento e le peculiarità delle nostre imprese agricole reggiane». Dall’etichettatura delle nostre produzioni di qualità alla Politica agricola comunitaria dopo il 2014, dalle problematiche del settore lattiero caseario a quelle della Filiera agricola. Complessivamente – commenta il presidente Zani – è emerso un nuovo atteggiamento nei confronti del ruolo determinante che l’agricoltura gioca in Europa. Dagli incontri sia con i tecnici sia con i politici è apparsa chiara la consapevolezza che oggi non si può fare senza agricoltura, con parole chiave come produzione alimentare, sicurezza, sviluppo sostenibile ed equilibrato delle risorse naturali. Ma non abbiamo portato a casa promesse, solo buone intenzioni. C’è ancora molto da fare per avvicinare l’Unione europea ai cittadini e uscire da interessi di lobby». «Dai nostri incontri è emerso chiaramente che è principalmente un problema culturale legato al significato e al valore che si da alla qualità, spiega il direttore Giovanni Pasquali. Il Sud dell’Europa è per la valorizzazioni delle peculiarità e delle singole tipicità e presta particolare attenzione ai valori nutrizionali, alla salubrità, alle trasformazioni dei prodotti ed anche alla conservazione dei sapori mentre il Nord ha un’idea di qualità esclusivamente legata ai valori sanitari. È importante che per contribuire a creare questa sensibilità verso la qualità totale anche le associazioni dei consumatori sollecitino le loro rappresentanze comunitarie a difesa del diritto dei cittadini di ricevere la giusta trasparenza sui prodotti alimentari».

Bietole: contributo fisso e anticipi sugli aiuti

È stato stretto un accordo tra Eridania Sadam e le associazioni bieticole per accreditare un’anticipazione sugli aiuti nazionali relativi alle campagne 2009/2010 e 2010/2011 per le barbabietole conferite agli zuccherifici. «Questo accordo è indispensabile – commenta il direttore della Coldiretti reggiana Giovanni Pasquali - per offrire un supporto finanziario alle azienda agricole che devono affrontare le anticipazioni culturali per la barbabietola da zucchero». Agea, l’agenzia per l’erogazioni in agricoltura, non ha ancora erogato gli importi degli aiuti nazionali per le due campagne per cui è stato deliberato uno stanziamento di 64 milioni di euro. «L’accordo è un primo passo importante da parte dell’industria verso i bieticoltori – conclude Pasquali – ma ancora lo sforzo non è soddisfacente a tenere in piedi il settore. È necessario infatti anche un giusto riconoscimento nel prezzo pagato per il conferimento». Con Eridania Sadam inoltre è stato concordato un contributo fisso pari a 250 euro all’ettaro per i produttori che conferiscono presso lo zuccherificio di San Quirico, su tutti gli ettari che andranno a coltivare nella campagna 2011 a condizione che la produzione media aziendale di saccarosio superi le 7 tonnellate all’ettaro.

Approvato dall’assemblea il Disciplinare Igt Emilia

L’assemblea del Consorzio per la tutela e valorizzazione dei vini reggiani ha approvato a maggioranza la stesura definitiva del disciplinare Igt Emilia. La novità più rilevante riguarda l’allargamento alla provincia di Cremona tra i territori in cui può

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avvenire la vinificazione, l’elaborazione e la presa i spuma per l tipologia “frizzante e “spumante”. La decisione presa è il frutto di una approfondita discussione prima in consiglio e poi in assemblea fra i soci. Al termine della discussione ha prevalso l’idea che il compromesso raggiunto dell’allargamento a Cremona fosse indispensabile perché il Ministero potesse accogliere il disciplinare modificato nel suo insieme, con gli indubbi vantaggi per il settore vitivinicolo.

Decolla il piano regionale per le agroenergie: 9 milioni di euro

Parte in Emilia Romagna il Piano regionale per lo sviluppo delle agro energie. Da qui al 2014 gli obiettivi sono di incrementare la produzione di biogas da reflui zootecnici e scarti delle coltivazioni e la produzione di energia e calore attraverso il fotovoltaico. Sono in arrivo nel 2011 risorse regionali pari a 9 milioni che verranno erogate attraverso un bando in uscita ad aprile e il contributo previsto coprirà fino al 50% del costo dell’intervento sia per il biogas che per il fotovoltaico con un massimo di 200 mila euro per impianto. Per la parte dell’intervento a carico dell’imprenditore agricolo sono previste forme di prestiti a tassi agevolati da parte del sistema bancario. “E’ un Piano ambizioso – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – non solo da un punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. Ci proponiamo infatti di utilizzare in prevalenza risorse già esistenti in agricoltura e non ancora utilizzate: i 14 milioni 500 mila metri quadrati dei tetti delle aziende agricole potenzialmente idonei al fotovoltaico e, per il biogas, le oltre 17 milioni 600 mila tonnellate cui ammonta in Emilia-Romagna la produzione di reflui zootecnici e scarti della lavorazione agricola. “Oggi le tariffe previste per la produzione di energia elettrica sono particolarmente vantaggiose – ha aggiunto Rabboni - noi vogliamo portare questa opportunità dove veramente fa la differenza e cioè alla piccola e media impresa agricola. Per questo abbiamo dato il via a questo Piano di azione” Il Piano prevede inoltre la semplificazione e la velocizzazione degli adempimenti burocratici. Per fare questo la Regione ha fissato procedure omogenee su tutto il territorio regionale e un programma di seminari informativi con i tecnici comunali e provinciali che devono autorizzare la realizzazione degli impianti. Procedure più veloci sono previste anche per gli allacciamenti dei nuovi impianti alla rete nazionale. A tale scopo la Regione sta procedendo in questi giorni a un’intesa con Enel e i principali distributori operanti in Emilia-Romagna.

Scadenze di misure del Piano regioanle di sviluppo rurale

La Misura 121, relativa all’ammodernamento delle aziende agricole, per il finanziamento di investimenti destinati a migliorare il rendimento globale dell´azienda agricola e finalizzati ad aumentare la competitività dell´impresa stessa, con particolare riguardo alle esigenze aziendali di innovazione tecnologica, scade il 28 febbraio 2011. Le misure 111 e 114, connesse tra loro e relative alla formazione e consulenza aziendale, scadono il 31 marzo 2011. Per procedere alla stesura delle domande sono disponibili i tecnici Coldiretti Impresa Verde.

Coldiretti Giovani Impresa: programma attività 2011

Parte il nuovo programma delle attività per il 2011 per Coldiretti Giovani Impresa. Ripartono gli incontri formativi dal punto in cui sono stati lasciati lo scorso anno con una scaletta sui temi di attualità per il mondo agricolo. Si parlerà infatti di Filiera Agricola tutta Italiana, dell’attività di Campagna Amica e della rete dei punti

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di vendita diretta, delle energie alternative, della discussione in corso per definire la nuova Politica Agricola Comunitaria, della sicurezza nelle aziende agricole e molto altro ancora al fine di promuovere l’imprenditorialità tra i giovani imprenditori e accompagnarli attraverso una formazione consapevole nel futuro dell’impresa agricola che si rinnova e si riposiziona sul territorio con forte spirito d’innovazione. Per informazioni: segreteria Giovani Impresa 0522936046, www.reggio-emilia.coldiretti.it

I NOSTRI UFFICI DI ZONA

REGGIO EMILIA via Copernico, 28/a - tel. 0522/936043 - fax 0522/300368

CASINA via Caduti della Libertà, 25 - tel 0522/609180 – fax 0522/608237

CASTELNOVO NE’ MONTI Isolato Maestà, 1 - tel. 0522/812263 - fax 0522/611246

CASTELNOVO SOTTO via Cavagnola, 1/1 - tel. 0522/682168 - fax 0522/483591

CORREGGIO via Battisti, 3/C - tel. 0522/692275 - fax 0522/637510

GUASTALLA via Bertazzoni, 31 - tel. 0522/824643 - fax 0522/839198

MONTECCHIO via Prampolini, 18/b - tel 0522/864175 – fax 0522/860702

SCANDIANO via Trieste, 3 - tel 0522/857077 - fax 0522/984524

VILLA MINOZZO via Della Vittoria 5/1 - tel 0522/801107 – fax 0522/802769

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