Clinical Risk Management ed aspetti etici nellesercizio professionale medico Università degli Studi...
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Clinical Risk ManagementClinical Risk Managemented aspetti etici nell’esercizio ed aspetti etici nell’esercizio
professionale medico professionale medico
Università degli Studi di PalermoUniversità degli Studi di Palermo
Facoltà di Medicina e ChirurgiaFacoltà di Medicina e Chirurgia
La La Medicina DifensivaMedicina Difensiva, nata in USA e adesso , nata in USA e adesso diffusa anche in Europa, è diffusa anche in Europa, è quella medicina quella medicina che si connota per scelte medico-chirurgiche che si connota per scelte medico-chirurgiche ispirate non già alla prestazione migliore in ispirate non già alla prestazione migliore in base alle necessità del paziente bensì per base alle necessità del paziente bensì per quelle che possono ridurre il contenzioso quelle che possono ridurre il contenzioso giudiziariogiudiziario; in altre parole quella medicina che ; in altre parole quella medicina che attua scelte non solo dettate dall'interesse attua scelte non solo dettate dall'interesse primario del paziente, ma anche dall'obiettivo primario del paziente, ma anche dall'obiettivo del medico di prevenire denunce giudiziarie”, del medico di prevenire denunce giudiziarie”, come definito dall’OTA (Office of Technology come definito dall’OTA (Office of Technology Assessment).Assessment).
EVENTO AVVERSOEVENTO AVVERSO
Evenienza negativa o indesiderabile nel processo di Evenienza negativa o indesiderabile nel processo di cura, la quale ha o può avere un impatto negativo cura, la quale ha o può avere un impatto negativo
sul paziente.sul paziente.
ERROREERRORE
Omissione di intervento o intervento inappropriato Omissione di intervento o intervento inappropriato cui consegue un evento avverso clinicamente cui consegue un evento avverso clinicamente
significativo.significativo.
CLINICAL RISK CLINICAL RISK MANAGEMENTMANAGEMENT
Strumento preventivo che si pone Strumento preventivo che si pone l’obiettivo di anticipare gli eventi l’obiettivo di anticipare gli eventi
avversi mediante l’identificazione, avversi mediante l’identificazione, l’analisi ed il controllo degli errori l’analisi ed il controllo degli errori
in ambito sanitario.in ambito sanitario.
19701970 Prima crisi sanitaria sull’onda generalizzata di Prima crisi sanitaria sull’onda generalizzata di malpractice (USA).malpractice (USA).
19711971 La Commissione Governativa segnala denunce per La Commissione Governativa segnala denunce per malpractice malpractice motivate da danni conseguenti alle cure motivate da danni conseguenti alle cure
mediche.mediche.
1970-801970-80 Norme e regolamentazioni che riducono il numero di Norme e regolamentazioni che riducono il numero di denunce ma non il numero di danni.denunce ma non il numero di danni.
Anni ’80Anni ’80 Seconda crisi di Seconda crisi di malpracticemalpractice con rapido aumento delle con rapido aumento delle denunce e dei premi assicurativi.denunce e dei premi assicurativi.
Nel 1999 il rapporto Nel 1999 il rapporto “TO ERR IS HUMAN”“TO ERR IS HUMAN” dell’Institute of Medicine della National dell’Institute of Medicine della National Academy of Science evidenzia come Academy of Science evidenzia come
annualmente:annualmente:
1.000.000 di americani riporta danni da cure 1.000.000 di americani riporta danni da cure mediche;mediche;
100.000 americani muoiono per errori medici;100.000 americani muoiono per errori medici;
37,6 miliardi di dollari vengono spesi per errori 37,6 miliardi di dollari vengono spesi per errori e danni.e danni.
VANTAGGI del VANTAGGI del RISK MANAGEMENTRISK MANAGEMENT
Maggiore efficacia della programmazione;Maggiore efficacia della programmazione; Efficiente ed efficace erogazione delle Efficiente ed efficace erogazione delle
prestazioni;prestazioni; Efficiente ed efficace allocazione delle Efficiente ed efficace allocazione delle
risorse;risorse; Elevato standard delle prestazioni;Elevato standard delle prestazioni; Miglioramento della capacità competitiva;Miglioramento della capacità competitiva; Creatività ed innovazione organizzativa.Creatività ed innovazione organizzativa.
Il processo di Il processo di Clinical Risk ManagementClinical Risk Management pone il paziente al centro dell’attenzione pone il paziente al centro dell’attenzione dell’intero sistema programmando, come dell’intero sistema programmando, come
fine primario, il mantenimento ed il fine primario, il mantenimento ed il miglioramento della salute nel suo miglioramento della salute nel suo
contesto globale.contesto globale.
Clinical Risk ManagementClinical Risk Management
Coordinamento nei processi di gestione e di Coordinamento nei processi di gestione e di controllo delle Aziende Ospedaliere;controllo delle Aziende Ospedaliere;
Applicazione di strategie, quali protocolli e Applicazione di strategie, quali protocolli e linee guida, volte alla riduzione degli eventi linee guida, volte alla riduzione degli eventi avversi ed al miglioramento della qualità avversi ed al miglioramento della qualità delle cure, nella prospettiva di rispondere delle cure, nella prospettiva di rispondere alle necessità del paziente piuttosto che alle necessità del paziente piuttosto che trattarlo come potenziale controparte.trattarlo come potenziale controparte.
IDENTIFICAZIONEIDENTIFICAZIONE Ricerca delle possibili fonti di rischio Ricerca delle possibili fonti di rischio (allestimento della mappa dei rischi)(allestimento della mappa dei rischi)..
ANALISIANALISI Classificazione dei rischi e valutazione: Classificazione dei rischi e valutazione: tipologia, probabilità di concretizzarsi di tipologia, probabilità di concretizzarsi di eventi avversi, impatto interno ed esterno e eventi avversi, impatto interno ed esterno e priorità.priorità.
IMPLEMENTAZIONEIMPLEMENTAZIONE Trasferimento delle informazioni al Trasferimento delle informazioni al “decision making” “decision making” (piano di mitigazione dei (piano di mitigazione dei rischi)rischi)..
MONITORAGGIOMONITORAGGIO Monitoraggio degli indicatori.Monitoraggio degli indicatori.
VERIFICAVERIFICA Correzione delle criticità.Correzione delle criticità.
FEEDBACKFEEDBACK Rielaborazione della mappa dei rischi attuali Rielaborazione della mappa dei rischi attuali e di quelli emergenti.e di quelli emergenti.
PIANO D’AZIONE PIANO D’AZIONE DEL DEL
CLINICAL RISK MANAGEMENTCLINICAL RISK MANAGEMENT
FONTI DI RISCHI NELLE A.O.FONTI DI RISCHI NELLE A.O.
Cronologia e tempi di attesa degli Cronologia e tempi di attesa degli accertamenti;accertamenti;
Inefficace Inefficace comunicazionecomunicazione ed ed informazioneinformazione;;
Locali e modalità di erogazione delle Locali e modalità di erogazione delle prestazioni;prestazioni;
Completezza, chiarezza e veridicità.Completezza, chiarezza e veridicità.
FONTI DI RISCHI NELLE A.O.FONTI DI RISCHI NELLE A.O.
CRONOLOGIA E TEMPI DI ATTESA DEGLI ACCERTAMENTICRONOLOGIA E TEMPI DI ATTESA DEGLI ACCERTAMENTI
MODELLO di ACCESSO TEMPESTIVOMODELLO di ACCESSO TEMPESTIVO
OBIETTIVIOBIETTIVI VANTAGGIVANTAGGI
Offerta di visita in 24h;Offerta di visita in 24h;Offerta di visita nell’orario Offerta di visita nell’orario preferito dal paziente; preferito dal paziente;Riduzione dei tempi di Riduzione dei tempi di visita entro 10-20 min.;visita entro 10-20 min.;Operare in una sola Operare in una sola seduta più prestazioni.seduta più prestazioni.
Aumento delle visite del Aumento delle visite del 22%;22%;Aumento del guadagno Aumento del guadagno lordo del 32%;lordo del 32%;Aumento del guadagno Aumento del guadagno netto dell’87%;netto dell’87%;Riduzione giornaliera degli Riduzione giornaliera degli appuntamenti mancati appuntamenti mancati dall’1,9% allo 0,75%.dall’1,9% allo 0,75%.
FONTI DI RISCHI NELLE A.O.FONTI DI RISCHI NELLE A.O.
INEFFICACE COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONEINEFFICACE COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE
OSTACOLI al PASSAGGIO delle INFORMAZIONIOSTACOLI al PASSAGGIO delle INFORMAZIONI
Mancanza di un sistema informativo Mancanza di un sistema informativo efficace;efficace;
Inadeguata gestione della relazione e Inadeguata gestione della relazione e della comunicazione interpersonale;della comunicazione interpersonale;
Diffidenza e resistenza degli operatori a Diffidenza e resistenza degli operatori a trasmettere e ricevere dati.trasmettere e ricevere dati.
FONTI DI RISCHI NELLE A.O.FONTI DI RISCHI NELLE A.O.
INEFFICACE INEFFICACE COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE ED ED INFORMAZIONEINFORMAZIONE
Verifica Revisione Qualità (VRQ)Verifica Revisione Qualità (VRQ)
Verifica Verifica La qualità deve poter essere misurata mediante la raccolta e la La qualità deve poter essere misurata mediante la raccolta e la
valutazione dei dati relativi all’assistenza fornita.valutazione dei dati relativi all’assistenza fornita.
RevisioneRevisione Percorso che permette un costante e continuo miglioramento della Percorso che permette un costante e continuo miglioramento della
qualità della prestazione.qualità della prestazione.
Qualità Qualità Capacità di migliorare lo stato di salute, lo stato di soddisfazione Capacità di migliorare lo stato di salute, lo stato di soddisfazione
del pz., di ottenere risultati con la tecnologia a disposizione, di del pz., di ottenere risultati con la tecnologia a disposizione, di fornire prestazioni congrue con le risorse disponibili.fornire prestazioni congrue con le risorse disponibili.
FONTI DI RISCHI NELLE A.O.FONTI DI RISCHI NELLE A.O.
MODALITA’ DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONIMODALITA’ DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI
Classificazione degli Errori MediciClassificazione degli Errori Medici
Errori Errori casualicasuali:: prodotti da negligenza o prodotti da negligenza o imprudenza.imprudenza.
Errori Errori sistematicisistematici:: prodotti da difetti di prodotti da difetti di natura metodologica o procedurale.natura metodologica o procedurale.
FONTI DI RISCHI NELLE A.O.FONTI DI RISCHI NELLE A.O.
MODALITA’ DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONIMODALITA’ DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI
Cure PrimarieCure Primarie: : cure fornite al paziente dallo stesso medico per lunghissimi cure fornite al paziente dallo stesso medico per lunghissimi
periodi di tempo.periodi di tempo.
Fattori che giocano un ruolo fondamentale nella mancata Fattori che giocano un ruolo fondamentale nella mancata
realizzazione delle cure primarierealizzazione delle cure primarie::
Complessità sempre crescente delle cure ospedaliere;Complessità sempre crescente delle cure ospedaliere; Spinta alla dimissione precoce;Spinta alla dimissione precoce; Restrizioni economiche;Restrizioni economiche; Scarsità di infermieri;Scarsità di infermieri; Continua evoluzione della tecnologia;Continua evoluzione della tecnologia; Mutare della popolazione ospedaliera Mutare della popolazione ospedaliera (anziani)(anziani);; Momentanee assenze di informazioni;Momentanee assenze di informazioni; Interruzioni nelle cure;Interruzioni nelle cure; Incertezze sulla responsabilità di determinate procedure.Incertezze sulla responsabilità di determinate procedure.
FONTI DI RISCHI NELLE A.O.FONTI DI RISCHI NELLE A.O.
COMPLETEZZA, CHIAREZZA E VERIDICITCOMPLETEZZA, CHIAREZZA E VERIDICITÀÀ
Cartella ClinicaCartella ClinicaDal p.d.v. medico-legale rappresenta il diario aggiornato che Dal p.d.v. medico-legale rappresenta il diario aggiornato che fornisce tutte le informazioni importanti, non solo riguardo fornisce tutte le informazioni importanti, non solo riguardo
alla situazione clinica del malato, ma anche in azioni alla situazione clinica del malato, ma anche in azioni compiute dagli operatori sanitari nei confronti dello stesso e, compiute dagli operatori sanitari nei confronti dello stesso e, in base a ciò, è considerata come strumento fondamentale di in base a ciò, è considerata come strumento fondamentale di giudizio per la valutazione del livello delle prestazioni e della giudizio per la valutazione del livello delle prestazioni e della
qualità dell’intera struttura ospedaliera.qualità dell’intera struttura ospedaliera.
La trasmissione di informazioni riguardanti la salute del pz. è regolata La trasmissione di informazioni riguardanti la salute del pz. è regolata dalla disciplina giuridica del segreto professionale (art.622) ed dalla disciplina giuridica del segreto professionale (art.622) ed
ulteriormente dalle normative sulla privacy, secondo cui solo il pz. può ulteriormente dalle normative sulla privacy, secondo cui solo il pz. può permettere ad altri l’accesso ai suoi dati clinici.permettere ad altri l’accesso ai suoi dati clinici.
FONTI DI RISCHI NELLE A.O.FONTI DI RISCHI NELLE A.O.
COMPLETEZZA, CHIAREZZA E VERIDICITCOMPLETEZZA, CHIAREZZA E VERIDICITÀÀ
Consenso InformatoConsenso InformatoObbligo fondamentale del medico è quello di informare il pz. sul suo Obbligo fondamentale del medico è quello di informare il pz. sul suo stato di malattia, sul trattamento sanitario che si intende adottare, sia stato di malattia, sul trattamento sanitario che si intende adottare, sia
diagnostico che terapeutico, e sui rischi che lo stesso trattamento diagnostico che terapeutico, e sui rischi che lo stesso trattamento comporta.comporta.
Il Consenso Informato deve prevedere:Il Consenso Informato deve prevedere: Diagnosi;Diagnosi; Prognosi in caso di mancato o ritardato intervento;Prognosi in caso di mancato o ritardato intervento; Indicazione dei vari metodi di intervento sanitario;Indicazione dei vari metodi di intervento sanitario; Portata dell’intervento proposto con indicazione dei suoi Portata dell’intervento proposto con indicazione dei suoi
effetti negativi e dei suoi rischi prevedibili;effetti negativi e dei suoi rischi prevedibili; In caso di intervento chirurgico, le modalità con cui verrà In caso di intervento chirurgico, le modalità con cui verrà
eseguito l’intervento e il tipo di anestesia.eseguito l’intervento e il tipo di anestesia.
Segnalazione dei Rischi CliniciSegnalazione dei Rischi Clinici
Avviene mediante la registrazione Avviene mediante la registrazione
dell’dell’EVENTO SENTINELLA EVENTO SENTINELLA che ha la potenzialità di che ha la potenzialità di provocare un esito negativo grave e che richiede una provocare un esito negativo grave e che richiede una
inchiesta immediata ed una rapida soluzione.inchiesta immediata ed una rapida soluzione.
Raccolta dei Rischi CliniciRaccolta dei Rischi Clinici
Si realizza attraverso tre metodiche:Si realizza attraverso tre metodiche:
1.1. Segnalazione spontanea;Segnalazione spontanea;
2.2. Studi osservazionali prospettici;Studi osservazionali prospettici;
3.3. Indagini di prevalenza.Indagini di prevalenza.
Classificazione dei Rischi CliniciClassificazione dei Rischi Clinici
PER AREA FUNZIONALEPER AREA FUNZIONALE (uffici amministrativi, (uffici amministrativi, laboratori, poliambulatori, sale operatorie etc.)laboratori, poliambulatori, sale operatorie etc.)
PER PROFILO PROFESSIONALEPER PROFILO PROFESSIONALE (medico, (medico, infermiere, tecnico di laboratorio etc.)infermiere, tecnico di laboratorio etc.)
PER TIPOLOGIA DI RISCHIOPER TIPOLOGIA DI RISCHIO (rischio biologico, (rischio biologico, rischio chimico, rischio da apparecchiature rischio chimico, rischio da apparecchiature elettromedicali etc.)elettromedicali etc.)
IMPLEMENTAZIONEIMPLEMENTAZIONE
Processo che si occupa della realizzazione di un Processo che si occupa della realizzazione di un piano di mitigazione dei rischi, determinando:piano di mitigazione dei rischi, determinando:
L’identificazione dei rischi prevedibili e L’identificazione dei rischi prevedibili e gestibili;gestibili;
La rimozione dei rischi prevedibili;La rimozione dei rischi prevedibili; La valutazione economica dei rischi;La valutazione economica dei rischi; Il trasferimento dei rischi ad una struttura Il trasferimento dei rischi ad una struttura
assicurativa;assicurativa; La gestione diretta dei rischi non La gestione diretta dei rischi non
trasferibili.trasferibili.
IMPLEMENTAZIONEIMPLEMENTAZIONE
si articola su:si articola su:
1.1. Orientamento al paziente;Orientamento al paziente;
2.2. Applicazione di linee guida;Applicazione di linee guida;
3.3. Applicazione di protocolli di valutazione Applicazione di protocolli di valutazione (AUDIT);(AUDIT);
4.4. Analisi degli indici e degli indicatori di Analisi degli indici e degli indicatori di efficienza, efficacia ed economicità.efficienza, efficacia ed economicità.
OrientamentoOrientamento al Paziente al Paziente
Prende in considerazione una serie di fattori Prende in considerazione una serie di fattori fondamentali nella fondamentali nella percezione di buona qualitàpercezione di buona qualità della struttura sanitaria da parte del paziente, della struttura sanitaria da parte del paziente,
quali:quali:
TempoTempo ComunicazioneComunicazione ComfortComfort
Linee GuidaLinee Guida
Raccomandazioni di comportamento clinico rivolte Raccomandazioni di comportamento clinico rivolte ai singoli operatori ed ai Servizi Sanitari, condivise ai singoli operatori ed ai Servizi Sanitari, condivise e finalizzate ad indirizzare le decisioni verso scelte e finalizzate ad indirizzare le decisioni verso scelte appropriate in specifiche circostanze cliniche e/o appropriate in specifiche circostanze cliniche e/o
assistenziali. assistenziali. ((Piano Sanitario ToscanoPiano Sanitario Toscano))
Linee Guida per le Specialità Linee Guida per le Specialità MedicheMediche
In P.S. presenza di uno specialista del settore;In P.S. presenza di uno specialista del settore; Maggiore controllo delle infezioni ospedaliere;Maggiore controllo delle infezioni ospedaliere; Effettuazione di esami invasivi solo se strettamente Effettuazione di esami invasivi solo se strettamente
necessari;necessari; Richiesta di consenso informato;Richiesta di consenso informato; Doppia lettura degli esami clinici;Doppia lettura degli esami clinici; Confronto/Discussione dell’esito delle indagini;Confronto/Discussione dell’esito delle indagini; Corretta compilazione delle cartelle cliniche e delle Corretta compilazione delle cartelle cliniche e delle
lettere di dimissione;lettere di dimissione; Facile passaggio di informazioni cliniche tra medici Facile passaggio di informazioni cliniche tra medici
dello stesso reparto o di reparti diversi;dello stesso reparto o di reparti diversi; Migliore distribuzione dei turni di lavoro.Migliore distribuzione dei turni di lavoro.
Linee Guida per le SPECIALITA’ Linee Guida per le SPECIALITA’ ChirurgicheChirurgiche
Tirocinio dei chirurghi e degli operatori;Tirocinio dei chirurghi e degli operatori; Supervisione dei tirocinanti da parte di chirurghi Supervisione dei tirocinanti da parte di chirurghi
esperti;esperti; Classificazione corretta del paziente a seconda del Classificazione corretta del paziente a seconda del
grado di urgenza;grado di urgenza; Corretta tenuta della cartella clinica;Corretta tenuta della cartella clinica; Programmazione della durata degli interventi;Programmazione della durata degli interventi; Corretta valutazione pre-operatoria del paziente;Corretta valutazione pre-operatoria del paziente; Controllo delle infezioni;Controllo delle infezioni; Prevenzione delle trombosi venose;Prevenzione delle trombosi venose; Identificazione univoca del pazienteIdentificazione univoca del paziente
Linee Guida applicabili alla Medicina Linee Guida applicabili alla Medicina ed alla Chirurgia d’Urgenzaed alla Chirurgia d’Urgenza
??
AUDIT CLINICOAUDIT CLINICO
Iniziativa condotta dai clinici volta a migliorare Iniziativa condotta dai clinici volta a migliorare la qualità e gli outcome dell’assistenza la qualità e gli outcome dell’assistenza
attraverso una revisione, per mezzo della quale attraverso una revisione, per mezzo della quale i clinici stessi esaminano la propria attività ed i i clinici stessi esaminano la propria attività ed i
propri risultati in confronto a standards propri risultati in confronto a standards specifici, modificandoli se necessario.specifici, modificandoli se necessario.
CICLO dell’AUDIT CLINICOCICLO dell’AUDIT CLINICO
Preparare l’AUDIT;Preparare l’AUDIT; Selezionare i criteri e definire gli Selezionare i criteri e definire gli
standard;standard; Misurare il livello di performance;Misurare il livello di performance; Implementare il miglioramento;Implementare il miglioramento; Mantenere il miglioramento.Mantenere il miglioramento.
INDICI di EFFICIENZAINDICI di EFFICIENZAValutano la capacità del personale sanitario di realizzare le Valutano la capacità del personale sanitario di realizzare le
procedure in modo corretto.procedure in modo corretto.
INDICI di EFFICACIAINDICI di EFFICACIA
Valutano la capacità del personale sanitario di scegliere le Valutano la capacità del personale sanitario di scegliere le cose giuste da fare e le metodiche giuste affinché vengano cose giuste da fare e le metodiche giuste affinché vengano
realizzate.realizzate.
INDICI di ECONOMICITINDICI di ECONOMICITÀÀSi occupano della valutazione dei costi unitari sia per Si occupano della valutazione dei costi unitari sia per
prestazione che per prestazione ed operatore insiemeprestazione che per prestazione ed operatore insieme..
FEEDBACKFEEDBACK
Revisione completa dell’intero Revisione completa dell’intero procedimento al fine di identificare procedimento al fine di identificare
soluzioni corrette ed in grado di soluzioni corrette ed in grado di migliorare la qualità delle migliorare la qualità delle
prestazioni erogate.prestazioni erogate.
Carta della Professionalità MedicaCarta della Professionalità Medica
costituita da:costituita da:
PreamboloPreamboloPrincipiPrincipiImpegniImpegni
MEDICAL PROFESSIONALISM IN THE NEW MEDICAL PROFESSIONALISM IN THE NEW MILLENNIUM:MILLENNIUM:
A PHYSICIAN CHARTERA PHYSICIAN CHARTER(Project of the ABIM Foundation, ACP‑ASIM (Project of the ABIM Foundation, ACP‑ASIM
Foundation, and EuropeanFoundation, and EuropeanFederation of Internal Medicine)Federation of Internal Medicine)
A.ArgoA.Argo
Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina LegaleDipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Legale
Sezione di Medicina LegaleSezione di Medicina Legale
Università degli Studi di PalermoUniversità degli Studi di Palermo
PreamboloPreambolo
La professionalità è alla base del contratto La professionalità è alla base del contratto tra medici e società.tra medici e società.
Principi:Principi:
1.1. Principio della centralità del benessere del Principio della centralità del benessere del paziente.paziente.
2.2. Principio della autonomia dei pazienti.Principio della autonomia dei pazienti.
3.3. Principio della giustizia sociale.Principio della giustizia sociale.
TELEMEDICINATELEMEDICINA
VANTAGGIVANTAGGI
Migliore distribuzione dei Migliore distribuzione dei servizi sanitari con servizi sanitari con annullamento delle annullamento delle distanze geografiche;distanze geografiche;
Migliore gestione delle Migliore gestione delle risorse economiche;risorse economiche;
Migliore continuità di cura Migliore continuità di cura e qualità di vita del e qualità di vita del paziente.paziente.
SVANTAGGISVANTAGGI
Annulla il rapporto Annulla il rapporto medico-paziente;medico-paziente;
Limita il pz. nella scelta Limita il pz. nella scelta del medico e della del medico e della struttura ospedaliera;struttura ospedaliera;
Rende i pz. non Rende i pz. non sufficientemente informati sufficientemente informati sulle effettive modalità di sulle effettive modalità di cura.cura.
CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATACARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA
Raccoglie in se tutte le informazioni Raccoglie in se tutte le informazioni digitali sullo stato di salute dei pazienti, digitali sullo stato di salute dei pazienti,
memorizzate in modo che siano utilizzabili memorizzate in modo che siano utilizzabili dai vari utenti legittimi, indipendentemente dai vari utenti legittimi, indipendentemente
dalla loro locazione spaziale.dalla loro locazione spaziale.
CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATACARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA
VANTAGGIVANTAGGI
Snellisce gli archivi Snellisce gli archivi cartacei;cartacei;
È standardizzata;È standardizzata; Evita la duplicazione Evita la duplicazione
fisica delle informazioni;fisica delle informazioni; È visibile e consultabile È visibile e consultabile
dal medico;dal medico; È protetta da sistemi di È protetta da sistemi di
controllo degli accessi.controllo degli accessi.
SVANTAGGISVANTAGGI
Pubblica visualizzazione Pubblica visualizzazione dei dati clinici;dei dati clinici;
Utilizzo della stessa Utilizzo della stessa cartella clinica da parte di cartella clinica da parte di più operatori con la più operatori con la stessa password.stessa password.
Limiti del Sistema SanitarioLimiti del Sistema Sanitario
Difficoltà di misurare e definire i risultati;Difficoltà di misurare e definire i risultati;
Variabilità e complessità del lavoro;Variabilità e complessità del lavoro;
Scarsa tolleranza per gli errori e le incertezze.Scarsa tolleranza per gli errori e le incertezze.
Prevenzione dell’errorePrevenzione dell’errore mediante:mediante:
Una corretta informazioneUna corretta informazione, che ha lo , che ha lo scopo di impedire la mancata scopo di impedire la mancata corrispondenza tra attesa e risultato.corrispondenza tra attesa e risultato.
Assenza di incongruitàAssenza di incongruità, che limita sia il , che limita sia il danno che l’insoddisfazione del danno che l’insoddisfazione del paziente.paziente.
La La Medicina DifensivaMedicina Difensiva, nata in USA e adesso , nata in USA e adesso diffusa anche in Europa, è diffusa anche in Europa, è quella medicina quella medicina che si connota per scelte medico-chirurgiche che si connota per scelte medico-chirurgiche ispirate non già alla prestazione migliore in ispirate non già alla prestazione migliore in base alle necessità del paziente bensì per base alle necessità del paziente bensì per quelle che possono ridurre il contenzioso quelle che possono ridurre il contenzioso giudiziariogiudiziario; in altre parole quella medicina che ; in altre parole quella medicina che attua scelte non solo dettate dall'interesse attua scelte non solo dettate dall'interesse primario del paziente, ma anche dall'obiettivo primario del paziente, ma anche dall'obiettivo del medico di prevenire denunce giudiziarie”, del medico di prevenire denunce giudiziarie”, come definito dall’OTA (Office of Technology come definito dall’OTA (Office of Technology Assessment).Assessment).