Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

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Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco 1 Il Sistema Esco e l’integrazione dei vari sistemi di finanziamento per l’efficienza energetica degli impianti d’illuminazione pubblica Roma, 7 giugno 2012

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Il Sistema Esco e l’integrazione dei vari sistemi di finanziamento per l’efficienza energetica degli impianti d’illuminazione pubblica. Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco. Roma, 7 giugno 2012 . “…i problemi non possono essere risolti dallo stesso atteggiamento mentale che li ha creati…”  - PowerPoint PPT Presentation

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Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

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Il Sistema Esco e l’integrazione dei vari sistemi di finanziamento per l’efficienza energetica degli impianti d’illuminazione pubblica

Roma, 7 giugno 2012

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“…i problemi non possono essere risolti dallo stesso

atteggiamento mentale che li ha creati…” 

Albert Einstein

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Sommario 3

1. I vantaggi dell’efficienza energetica

2. I nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione

3. Il monitoraggio

4. Il Finanziamento Tramite Terzi

5. Cosa è una ESCO

6. Federesco

7. Esempi applicativi

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L’attuale sistema energetico - perdite energetiche 4

L’attuale sistema energetico comporta: spreco di risorse energetiche e quindi economiche.

Fonte: Amory B. Lovins, “More Profit with Less Carbon”; Scientific American Magazine, 09/2005

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SVILUPPO SOSTENIBILE

Sviluppo dell’efficienza energetica:• Interventi di riduzione del fabbisogno

• Generazione Distribuita

Passaggio dalle fonti convenzionali alle fonti rinnovabili

Cattura e sequestro del carbonio

L’obiettivo ultimo è la riduzione

delle emissioni di CO2 in

atmosfera

Le principali azioni di riduzione della CO2

A livello globale, l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 viene perseguito attraverso tre azioni principali:• Cattura e sequestro del carbonio• Sviluppo di energia da fonti

rinnovabili• Efficienza energetica, a sua volta

attuata attraverso :− riduzione dei consumi − generazione distribuita

Solo attraverso l’efficienza energetica, rispettando gli obiettivi ad oggi definiti (-20% al 2020 rispetto al 2005), la Commissione Europea stima a livello europeo un risparmio ottenibile di circa 100 miliardi di euro all’anno.

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Fonte: Lazard 2008 for NARUC (Associazione USA per lo studio dei servizi pubblici fondamentali)

COSTO DEL KWH ELETTRICO DA VARIE FONTI

L’attuale sistema energetico - costi energetici 6

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L’attuale sistema energetico – potenzialità e obiettivi

Realizzare interventi che consentano, grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, di recuperare efficienza dagli impianti esistenti.

ONU

potenziale di miglioramento:

25% - 40%

EUpotenziale tecnico di

riduzione dei consumi: 40%

EUobiettivo di

riduzione dei consumi del 20%

entro il 2020

L ’ E F F I C I E N Z A E N E R G E T I C A

Può essere realizzato grazie alla normativa già in vigore

Direttiva 2006/32/CE impone

-9% tra 2008 e 2016•sulla media annua della quantità di energia distribuita o venduta ai clienti finali tra il 2003 e il 2007

D.Lgs. 115/2008:

-9,6% al 2016 =

-10,8 Mtep/anno

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* Calcolato considerando il valore di 75 dollari al barile di petrolio e un cambio Dollaro-Euro pari a 1,25** Calcolata considerando il valore di 25 €/tonnellata di CO2

Fonte: Confindustria

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Sommario

1. I vantaggi dell’efficienza energetica

2. I nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione

3. Il monitoraggio

4. Il Finanziamento Tramite Terzi

5. Cosa è una ESCO

6. Federesco

7. Esempi applicativi

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Decreto 7 marzo 2012 del Ministero dell’Ambiente

Il 7 marzo 2012 è stato emanato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il Decreto denominato “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione”

OGGETTO E STRUTTURA DEL DECRETOIl decreto contiene i criteri ambientali minimi che le stazioni appaltanti pubbliche devono utilizzare nell’affidamento di:

• servizi di illuminazione e forza motrice,• servizi di riscaldamento/raffrescamento (comprensivi dell’eventuale

trattamento dell’aria e della fornitura di acqua calda sanitaria)

affinché i relativi contratti d’appalto possano essere definiti verdi.

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Decreto 7 marzo 2012 del Ministero dell’Ambiente

Tale decreto disciplina i criteri di selezione per le società che partecipino alle gare d’appalto per la fornitura dei servizi energetici:

“Oltre a quanto previsto dalle leggi vigenti, i candidati per essere ammessi alla gara d’appalto debbono avere capacità organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale, economica e finanziaria almeno pari a quelle previste dalla norma UNI CEI 11352 sulle

società che forniscono servizi energetici”.

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Decreto 7 marzo 2012 del Ministero dell’Ambiente

In particolare i candidati debbono:1) disporre di personale con le competenze tecniche necessarie a realizzare

correttamente il servizio, riducendone gli impatti ambientali. L’offerente deve presentare l’elenco del personale dedicato alla realizzazione del servizio.Per il nuovo personale che dovesse essere dedicato alla realizzazione del servizio durante l’esecuzione del contratto deve essere presentata analoga documentazione prima che prenda servizio, a dimostrazione del fatto che si tratta di personale già adeguatamente formato,

2) avere la capacità di eseguire il contratto con il minore impatto possibile sull’ambiente attuando misure di gestione ambientale conformi ad uno schema riconosciuto in sede internazionale (come il Regolamento CE 1221/2009-EMAS, la norma ISO 14001 o equivalente).

Tutta la documentazione necessaria a testimoniare le competenze e le qualifiche “non è richiesta all’offerente che dimostri di essere in possesso di certificazione di parte terza che attesti il rispetto dei requisiti di cui alla norma UNI CEI 11339 o il rispetto dei

requisiti di cui alla norma UNI CEI 11352”.

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Sommario

1. I vantaggi dell’efficienza energetica

2. I nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione

3. Il monitoraggio

4. Il Finanziamento Tramite Terzi

5. Cosa è una ESCO

6. Federesco

7. Esempi applicativi

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Il contesto normativo

Delibera AEEG 292/2006 - Direttive per l'installazione di misuratori elettronici di energia elettrica predisposti per la telegestione per i punti di prelievo in bassa tensione

Comunicazione CE 241/2008 - Affrontare la sfida dell’efficienza energetica con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Comunicazione CE 111/2009 e Raccomandazione CE 7604/2009 - Sull’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per agevolare la transizione verso un’economia efficiente sotto il profilo energetico e a basse emissioni di carbonio

COM(2011) 370 def - Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sull'efficienza energetica e che abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE

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Il contesto normativo - AEEG

Delibera AEEG 292/2006 - Direttive per l'installazione di misuratori elettronici di energia elettrica predisposti per la telegestione per i punti di prelievo in bassa tensione

Finalitàa) contribuire ad assicurare la concorrenza del servizio di vendita di energia elettrica ai clienti finali titolari di punti di prelievo dell’energia elettrica su reti di distribuzione di bassa tensione domestici e non domestici;b) porre i presupposti funzionali e tecnologici per permettere l’eventuale estensione del trattamento orario anche ai punti di prelievo in bassa tensione; c) migliorare la qualità dei servizi di misura, di vendita e di distribuzione dell’energia elettrica per i clienti finali in bassa tensione, assicurando i medesimi livelli funzionali e prestazionali sia ai clienti che permarranno in regime di tutela sia a quelli che eserciteranno il diritto di scelta di un nuovo venditore.

Oggetto Si rende obbligatoria, secondo una pianificazione temporale graduale, l’installazione in tutti i punti di prelievo in bassa tensione del territorio nazionale di misuratori elettronici con predisposizione ad essere gestiti, programmati, potenziati funzionalmente e a rendere disponibili ai soggetti aventi titolo i dati di misura rilevanti con modalità telematiche.

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Il contesto normativo - CE

«Controllando e gestendo direttamente il consumo energetico, le TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) possono consentire incrementi di efficienza nei settori a maggiore consumo energetico.Recenti studi indicano che questa capacità può essere sfruttata per ridurre fino al 17% il consumo energetico degli edifici nell’UE e per ridurre fino al 27% le emissioni di carbonio nella logistica dei trasporti.»

«Prove con contatori intelligenti effettuate nell’UE dimostrano che fornendo informazioni ai clienti sui loro reali consumi energetici è possibile arrivare fino a riduzioni del 10%.»

«Si stima che i miglioramenti resi possibili dalle TIC in altri settori potrebbero far risparmiare circa il 15% delle emissioni totali di carbonio entro il 2020.»

Comunicazione CE 241/2008 Comunicazione CE 111/2009 e Raccomandazione CE 7604/2009 - Sull’uso delle

tecnologie dell’informazione e della comunicazione per agevolare la transizione verso un’economia efficiente sotto il profilo energetico e a basse emissioni di carbonio

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Efficienza energetica e monitoraggio

Il sistema di monitoraggio riveste un ruolo fondamentale per l’ottimizzazione energetica degli immobili e degli impianti

Assumere le migliori decisioni (in termini di efficacia ed efficienza tecnica ed economica) nella pianificazione degli interventi di riqualificazione applicando con oggettività criteri di efficacia / necessità / priorità degli stessi (tenendo conto delle varie tipologie di intervento).

Attraverso la misurazione continua di tutti i parametri rilevanti (fabbisogni energetici, potenze, dati microclimatici e macroclimatici, presenze del personale, ore di funzionamento, ecc) e le informazioni

normalizzate dei consumi che ne conseguono permette di:

Assumere le migliori decisioni derivanti dalla misurazione a posteriori del reale grado di miglioramento in termini di efficienza energetica consentendo una oggettiva applicazione di modelli finanziari (project financing).

Efficienza energetica e monitoraggio 17

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I vantaggi del monitoraggio

1.Risparmio energetico ed economico derivante da: Sensibilizzazione del personale Ottimizzazione energetica Realizzazione di interventi

2.Supporto nella progettazione degli interventi3.Supporto nella identificazione e ottimizzazione della documentazione tecnica di gara4.Ottimizzazione della gestione post-intervento5.Presupposto per le verifiche di conformità dei contratti

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Sommario 19

1. I vantaggi dell’efficienza energetica

2. Nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione

3. Il monitoraggio

4. Il Finanziamento Tramite Terzi

5. Cosa è una ESCO

6. Federesco

7. Esempi applicativi

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Strumenti operativi - Finanziamento Tramite Terzi (“FTT”)

Direttiva 93/76/CEE - art. 4“Fornitura globale dei servizi di diagnosi, installazione, gestione, manutenzione e

finanziamento di un investimento finalizzato al miglioramento dell'efficienza energetica secondo modalità per le quali il recupero del costo di questi servizi è in funzione, in tutto o in parte, del livello di risparmio energetico.”

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• Destinata quota di 25 milioni di euro per gli interventi realizzati

tramite lo strumento del finanziamento tramite terzi in cui il

terzo risulta essere una ESCO.

Istituito il fondo di rotazione per il Finanziamento Tramite Terzi

(D.Lgs. 115/2008 – Art. 9)ABROGATO

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SENZA

FTT

individua i fornitori e destina le proprie risorse finanziarie per realizzare l’opera

un committente, pubblico o privato, vuole effettuare un intervento per ridurre i propri consumi energetici

TRAMITE FTT

individua una ESCO che provvede a ricercare sia i fornitori che le risorse finanziarie

il costo iniziale dell’opera è tutto a CARICO DELLA ESCO *

* in funzione della disponibilità bancaria

Strumenti operativi - Finanziamento Tramite Terzi (“FTT”) 21

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bollettaenergetica

investimentiper il risparmio

energeticorisparmio

atteso

100 € 120 € 30% annuo

RECUPERO INVESTIMENTO DA PARTE DI ESCO

IPOTESI A

ammortamento a 5 anni

100% risparmio AD ESCO

IPOTESI B

ammortamento a 15 anni

50% risparmio

AL CLIENTE

50% risparmio AD ESCO

Strumenti operativi - Finanziamento Tramite Terzi (“FTT”) 22

Page 23: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

ESEMPIO DI SUDDIVISIONE FINANZIARIA CON IL FTT

1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 1 1 1 2 1 3 1 4 1 5 1 6 1 7 1 8 1 9 2 0

Recupero investimento da parte della Esco

RISPARMIO PER L'UTENTE

RISPARMIO PER L'UTENTE

- 3 - 2 - 1 0

Bolletta energetic

a e manuten

zione prima degli

interventi

0%

70%

95%

anni

Liv

ell

o d

ell

a s

pe

sa

en

er

ge

tic

a

Bolletta energetica e manutenzione dopo gli interventi

100%

Strumenti operativi - Finanziamento Tramite Terzi (“FTT”) 23

Page 24: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

FTT e Patto di Stabilità

Come previsto dalla Circolare n.5 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14/02/2012, il Finanziamento Tramite Terzi non è escluso dai saldi del Patto di Stabilità

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I Comuni vincolati dal patto di stabilità possono ricorrere al Finanziamento Tramite Terzi per la realizzazione di interventi di efficienza energetica sul territorio di propria competenza

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Garanzie pubbliche su progetti a commessa

Medio Credito Centrale - Circolare 617 del 25 maggio 2012

Criteri di valutazione economico-finanziaria per le imprese caratterizzate da cicli produttivi ultrannuali e operanti su commessa o a progetto.

"Nell’ambito delle Disposizioni Operative è emersa la lacuna normativa data dall’assenza di modalità per la selezione delle imprese non caratterizzate da continuità operativa, contraddistinte da un’alta volatilità del fatturato, operanti su commessa o a progetto, le quali, per realizzare una determinata iniziativa, sono chiamate a dotarsi, talvolta anche ricorrendo a forme di outsourcing, di un’adeguata struttura produttiva.

Questa tipologia di imprese si distingue per un marcato disallineamento temporale dei flussi finanziari, con una concentrazione dei costi nella fase iniziale e un rientro dei flussi attesi più o meno graduale, collegato al ciclo economico dell’iniziativa.

A seguito della modifica normativa approvata, la valutazione economico-finanziaria dei dati storici degli ultimi due bilanci effettuata sui modelli di scoring applicabili è integrata da un ulteriore modello di analisi basato su business plan, con l’obiettivo di acquisire le informazioni necessarie per rilevare la capacità dell’impresa di:

realizzare la commessa o il progetto; di remunerare l’iniziativa.

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Page 26: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Garanzie pubbliche su progetti a commessa

Di seguito si riportano gli elementi caratteristici per valutare la capacità di realizzazione e di remunerazione dell’iniziativa alla base del modello di analisi fondato su business plan.

Capacità di realizzazione descrizione della struttura organizzativa dell’impresa (compreso outsourcing) descrizione della commessa o del progetto relazione sull’esperienza dell’impresa nella realizzazione di iniziative similari descrizione delle componenti di spesa definizione dei tempi di realizzazione dell’iniziativa

Capacità di remunerazione piano dei costi individuazione delle fonti finanziarie interne ed esterne per la copertura dell’iniziativa analisi del mercato di sbocco importi, qualificazione e orizzonte temporale dei rientri attesi

Ai fini dell’ammissibilità al Fondo di operazioni di finanziamento a favore di tali tipologie di imprese sono state introdotte due specifiche condizioni vincolanti:

mezzi propri, pari almeno al 10% del budget dell’iniziativa; durata del finanziamento collegata ciclo economico dell’iniziativa, comprensivo del

periodo di realizzazione della commessa o del progetto e dell’orizzonte temporale necessario per il conseguimento dei rientri attesi.

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Page 27: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Sommario 27

1. I vantaggi dell’efficienza energetica

2. Nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione

3. Il monitoraggio

4. Il Finanziamento Tramite Terzi

5. Cosa è una ESCO

6. Federesco

7. Esempi applicativi

Page 28: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Cosa è una ESCO

D.Lgs. 115/2008 definisce una Energy Service Company“Persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento di altri criteri di rendimento stabiliti”.

Norma UNI CEI 11352:2010 definisce i requisiti generali delle Escoa) offrire un servizio di efficienza energetica b) possedere le capacità organizzativa, diagnostica, progettuale,

gestionale, economica e finanziariac) offrire garanzia contrattuale di miglioramento dell'efficienza energetica

attraverso i servizi e le attività fornite, con assunzione in proprio dei rischi tecnici e finanziari connessi con l'eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi concordati

d) collegare la remunerazione dei servizi e delle attività fornite al miglioramento dell'efficienza energetica e ai risparmi conseguiti

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Page 29: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Cosa è una ESCO: settori di mercato e attività 29

EE - FER - GD

Gestione titoli

energetici

FormazioneInformazioneComunicazio

ne

Le Esco sono soggetti specializzati nei settori:• efficienza energetica (EE)• energie rinnovabili (FER)• generazione distribuita (GD)

Attività principali: Audit energetici Progettazione, realizzazione e

manutenzione interventi Monitoraggio energetico e ambientale Sistema Gestione Energia - ISO 50001 Gestione titoli energetici: Titoli di Efficienza

Energetica (TEE), Certificati Verdi (CV), Quote Emissione di CO2

Reperimento risorse finanziarie Formazione, Informazione,

Comunicazione

Le Esco sono l’operatore di riferimento per tutte le tematiche energetiche

Page 30: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Cosa è una ESCO: settori di intervento e clienti 30

settori di intervento

• Edilizia civile ed industriale• Interventi sui processi produttivi

clienti

• privato: civile e industriale• pubblica amministrazione centrale e periferica (ospedali, ministeri, scuole, aziende partecipate, …)

Page 31: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Cosa è una ESCO: operatività 31

1. Approccio strategico e operativo su tutta la filiera di riqualificazione energetica: finalizzato al raggiungimento del massimo risparmio energetico.

2. Remunerazione in base al risparmio energetico conseguito

3. Finanziamento diretto o indiretto dell'intervento: Finanziamento Tramite Terzi (FTT)

4. Garanzia al cliente del risparmio ottenuto

Page 32: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Cosa è una ESCO: vantaggi 32

1. Realizzazione di interventi con ridotte immobilizzazioni finanziarie

2. Affidamento della progettazione, degli interventi e della manutenzione a qualificate competenze tecniche specifiche

3. Riduzione dei consumi e dei costi di gestione

4. «Certificazione» degli interventi di risparmio energetico con i Titoli di Efficienza Energetica, ove ottenibili

5. Sviluppo di un Sistema di Gestione dell’Energia (ISO 50001)

Page 33: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

ANALISI• Audit energetico-

ambientale• Sistema di

Gestione dell’Energia

• Studio di fattibilità

• Certificazione energetica iniziale

PROGETTAZIONE• Definizione progetto• Individuazione fornitori• Piano Economico-

Finanziario• Analisi impatti

ambientali, economici, finanziari, patrimoniali

• Coordinamento

REALIZZAZIONE• Individuazione e

reperimento finanza• Direzione lavori• Interventi: efficienza

energetica, generazione distribuita, fonti rinnovabili, cogenerazione, trigenerazione; teleriscaldamento

• Verifica della rispondenza tra il progetto e la sua realizzazione

GESTIONE• Collaudo, start up• Certificazione

energetica finale e certificazione ambientale

• Impronta ecologica e bilancio ambientale

• Gestione post consegna e manutenzione

• Dismissione impianti a fine vita

Le fasi per la realizzazione di un progetto di efficienza energetica sono tutte coordinate da una Esco. In tale percorso la fase del monitoraggio riveste un ruolo fondamentale.Il finanziamento dei progetti prevede principalmente una metodologia definita Finanziamento Tramite Terzi (“FTT”) (D.Lgs. 115/08).

Il processo delle attività di una ESCO 33

ANALISI PERFORMANCE

RILEVAMENTO DATI

Rilevamento di tutti i dati e gli effettivi consumi ad integrazione della fase di audit per una rappresentazione dello stato reale

Fase inizialeAnalisi criticitàRilevamento dati primari

Fase finaleAnalisi performance

Monitoraggio performance raggiunte e consumi effettivi a seguito degli interventi realizzati

Page 34: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Sommario 34

1. I vantaggi dell’efficienza energetica

2. Nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione

3. Il monitoraggio

4. Il Finanziamento Tramite Terzi

5. Cosa è una ESCO

6. Federesco

7. Esempi applicativi

Page 35: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Federesco

Federesco è un'associazione che persegue lo scopo di diffondere fra gli operatori pubblici e privati e la cittadinanza:

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cultura dell'EFFICIENZA

ENERGETICA e del risparmio

energetico;

conoscenza delle ENERGY SERVICE

COMPANY quali operatori di

riferimento per il settore

energetico;cultura e utilizzo del meccanismo FTT al

fine di ottenere la compressione della

domanda energetica e la riduzione delle emissioni

inquinanti con investimenti nulli per i

clienti;

diffusione sul territorio di impianti di GENERAZIONE

DISTRIBUITA di energia basati sullo sfruttamento delle

FONTI RINNOVABILI in

COGENERAZIONE e

TRIGENERAZIONE;

BEST PRACTICE piu' appropriate al fine del raggiungimento degli obiettivi previsti dal

Protocollo di Kyoto e dalla Politica

Energetica Europea.

Nel 2008, è stata costituita Federesco (Federazione nazionale delle Esco) che permette di aggregare gli interessi dei differenti stakeholder del settore.

Esco Italia è socia fondatrice di Federesco ed è certificata ISO 9001E’ la prima ad essere certificata UNI CEI 11352

Page 36: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Gli associati• Esco Italia Srl• Sergene Srl• Fanelli S.r.l. Termoidroelettra • Business Improvement S.r.l• Ecoenergy Srl (Edilco)• Gestimpianti S.a.s.• Esco Marche Srl• Energia Plus Roma Srl • Esco Sicilia Srl• Esco Sicilia Occidentale Srl• Tatangelo Ciro Srl • Esco Campania Srl• Coppermann S.r.l.• Energitek S.r.l.• Consorzio Ginevra • Esco Veneto Srl• Gruppo Caccavale Srl• Undo Adunanza Srl• Pavesi Esco Srl• Esco Sardinia Srl• Timeled Srl• Haka Srl• Selav Spa • Esco Puglia Srl• Meta Energia S.p.A.• Solar Power S.r.l.• Koinos S.c.r.l.• Y.u.ppies' Services S.p.A.• Angelo Corrado• Idea Costruzioni • Centoraggi Soc. Coop.• R.T.S. Srl• Tea Servizi Srl• Si.Cos. Srl

Federesco - Gli associati 36

Page 37: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Federesco - Accordi strategici

Gli accordi che FEDERESCO ha stipulato sono

FEDERAZIONE DISTRETTI INDUSTRIALI: riunisce e rappresenta i distretti produttivi presenti sul territorio nazionale e che accoglie oggi circa 50 distretti industriali e produttivi fra i più rappresentativi del sistema economico.

GARANZIA ETICA: accordo di tipo finanziario

FEDERUTILITY: riunisce le aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori Energia Elettrica, Gas e Acqua.

ANCITEL ENERGIA & AMBIENTE: società di servizi dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani a sostegno degli Enti Locali.

ENEA: Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

ANACI: Attraverso Esco Italia, nel 2008 è stata formalizzata la collaborazione

ALMAVIVA: Attraverso Esco Italia, è stato siglato un accordo per realizzare sistemi di monitoraggio

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Page 38: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Sommario 38

1. I vantaggi dell’efficienza energetica

2. Nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione

3. Il monitoraggio

4. Il Finanziamento Tramite Terzi

5. Cosa è una ESCO

6. Federesco

7. Esempi applicativi

Page 39: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Il sistema di telecontrollo su onde radio per una smart city

Possibilità di pilotare, controllare e gestire da remoto installazioni tecnologiche:• Aumenta l’efficienza e la sicurezza• Riduce i costi

Telecontrollo

Servizio pubblico che consiste nell’illuminazione di spazi di libera circolazione. Generalmente è offerto dal Comune che ha il compito di:

• Acquistare l’impianto• Installarlo• Provvedere al mantenimento

Illuminazione Pubblica

Possibili servizi da erogare:• Wi-Fi• Impianto di Video-Sorveglianza• Informazioni Pubbliche (Traffico, Parcheggi)• Informazioni Ambiente (Meteo, Inquinamento)• Stazioni Ricarica Mezzi Elettrici• Chiamata Pronto Intervento e Teleassistenza

Servizi

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Page 40: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Efficienza energetica nell’edilizia pubblica: esempi applicativi 40

Page 41: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

1.Nodi lampione L-RD: il nodo L-RD è un componente HW/FW per ricevere ed inviare messaggi e

comandi. Permette l’interrogazione e la gestione da remoto del singolo punto luce.

2.Nodi Coordinatori L-RDC: il nodo coordinatore L-RDC interroga e pilota i singoli punti luce raccogliendo

ed inviando i messaggi alla Centrale Operativa attraverso una rete GSM/GPRS o una intranet dedicata,

dialogando con il nodo L-OC.

3.Nodo Centrale Operativa L-OC: è il nodo di interfaccia con la Centrale Operativa che riceve i messaggi

dai coordinatori L-RDC.

4.SW di Centrale Operativa: è il SW di gestione del Sistema LUM&N. Implementata su base GIS può

interrogare e gestire i singoli punti luce da remoto, visualizzando in tempo reale anomalie e allarmi

provenienti dai corpi illuminanti.

Il Sistema LUM&N 41

Page 42: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Controllo Accensione/spegnimento dei corpi illuminanti

Controllo dello stato funzionale della lampada

Gestione singolo punto luce

Programmazione per accensioni automatiche

Variazione della potenza luminosa dei singoli e dei gruppi illuminanti

Report in formato elettronico e stampa

Anagrafica e statistica dei corpi illuminanti

Storico degli stati dei corpi illuminanti

Sistema di gestione utenti (AA)

Il sistema Lum&n: le funzioni 42

Page 43: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Telecontrollo

Info Cittadini

Sicurezza

Ambiente

Ricarica

Wi-Fi

Info Traffico

Video Sorveglianza

I Lampioni come Rete di Servizi 43

Page 44: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Il sistema Lumen

Protocollo di Comunicazione: Zig-Bee o altro canale RFComunicazione PUNTO-PUNTO su canale RADIO:

• Assenza di infrastruttura cablata• Copertura di tutto il territorio urbano• Possibilità di veicolare informazioni eterogenee• Facilità di installazione e configurazione dei dispositivi (nodi)• Interfaccia analogica/digitale

Rete MESHO rete a maglia. Rete di comunicazione cooperativa senza fili, costituita da un gran numero di nodi che possono condividere, trasmettere e ricevere informazioni. Infrastruttura:

• Decentralizzata• Economica• Altamente adattabile• Resistente• Capace di coprire grandi distanze• Affidabile

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Page 45: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

Il sistema Lumen - vantaggi

Risparmio ed ottimizzazione

Della gestione del servizio:• Riduzione dei costi di manutenzione• Organizzazione interventi - Maggiore efficienza• Programmazione sostituzioni/riparazioni• Vantaggi dell’integrazione con il Sistema GIS• Interrogazione singolo corpo luminoso

Energetica:• Riduzione dei costi di elettricità• Possibilità di dimmeraggio• Riduzione contaminazione luminosa ed ambientale

Economica:• Rapido ammortamento dell’investimento e risparmio immediato

Chiavi in mano•Progettazione e ingegnerizzazione•Fornitura hardware/software•Formazione•Assistenza

Opportunità

Servizi ai cittadini senza investimenti in infrastrutture e senza costi di trasmissione dati

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Page 46: Claudio G. Ferrari – Presidente Federesco

contatti 46

F e d e r e s c o

Via Po, 2 - Località Pian dei Mori - 53018 Sovicille (SI)Tel. 0577 045413Fax 0577 394285

Sede legale: Via Mario Pagano 41 - 20145 Milano

[email protected] www.federesco.org