febb

raio

201

124

Approfondimento

I processi di trasporto e distribuzione delle merci sono, insieme al traffico privato, una delle cause

principali dell’inquinamento ambientale e dei consumi energetici nelle aree urbane. L’adozione di infrastrutture e sistemi per una corretta ed efficiente gestione della city logistics è quindi sempre più considerata come un fattore cruciale per il miglioramento della mobilità urbana e della complessiva qualità della vita nei centri cittadini.Il motivo principale delle difficoltà che le Amministrazioni locali incontrano nell’affrontare

G. Ambrosino, GA Consultancy – Livorno; M. Boero, Softeco Sismat SpA - Genova; M. Di Bugno, Comune di Lucca; S. Guerra, Lucense SCpA - Lucca; A. Liberato MemEx Srl - Livorno

City LogisticsIl Centro Ecologico Distribuzione Merci per la città di LuccaL’esperienza maturata dalla città di Lucca rappresenta un’eccellenza di livello europeo di come un approccio integrato e innovativo alla city logistics possa contribuire al miglioramento della gestione delle merci e alla mobilità nelle aree urbane, riducendo nel contempo gli effetti negativi dei processi logistici sull’ambiente urbano.

Congestione da traffico merci nei centri storici.

organicamente i processi di logistica urbana risiede nel fatto che questi implicano azioni su differenti funzioni e livelli: P istituzionale e normativo, relativo alle politiche della mobilità; P politico, interessato al consenso sociale e dei cittadini; P operativo, focalizzato sulla gestione dei processi organizzativi e di business; P gestionale, relativamente all’erogazione dei servizi, all’utilizzo delle infrastrutture e delle tecnologie.Le interazioni fra questi

LO_2011_002_INT@024-028.indd 24 04/02/11 12.31

25fe

bbra

io 2

011

livelli e altre componenti (anche di natura economico-finanziaria) sono tuttora oggetto di ricerca, dalla quale nuovi metodi e soluzioni stanno emergendo con l’obiettivo di migliorare le prestazioni e ridurre gli effetti negativi del trasporto nei processi di city logistics.

La distribuzione delle merci nel centro storico di Lucca: contesto e problematicheIl centro storico di Lucca (popolazione totale del comune 80.000 abitanti) è racchiuso dalle mura rinascimentali che si estendono per circa 4.2 km. L’accesso al centro storico avviene attraverso sei porte situate lungo la cerchia muraria che mettono in comunicazione la rete stradale esterna con il reticolo interno di impronta romana-medioevale. L’economia cittadina si è andata trasformando nel tempo: oggi il centro storico mostra una forte vocazione verso le attività del terziario (in particolare commercio e turismo) ed è sede dei principali Enti Pubblici, con presenza di circa 1400 attività commerciali o artigianali che, considerati anche gli studi professionali e le sedi istituzionali, porta a 1900 il numero complessivo di attività economiche potenzialmente interessate dai processi di city logistics.La viabilità e la sosta nel centro storico, fortemente condizionate dalla struttura stradale, hanno richiesto al Comune la definizione di un’articolata normativa sulla circolazione, con particolari regole per l’accesso e la sosta dei veicoli merci. In estrema sintesi, le indagini eseguite hanno evidenziato, per il

centro storico, un numero di circa 6400 consegne/settimana (di cui 27,7% express) con frequenze distribuite in modo diverso a seconda della filiera. La consegna di queste merci comporta l’accesso di circa 1680 veicoli commerciali/giorno, con carichi molto frammentati e basso utilizzo della capacità di carico (inferiore al 30%). Per fare fronte a questa situazione il Comune di Lucca ha investito negli ultimi anni risorse rilevanti evidenziando la volontà politica di migliorare i processi di logistica urbana, al fine di ridurne l’impatto ambientale e sociale e indirizzarli verso uno sviluppo sostenibile.

Il progetto Life CEDM in LuccaIl Centro Ecologico di Distribuzione delle Merci (CEDM) realizzato dal Comune di Lucca, sia attraverso iniziative dirette, sia attraverso la partecipazione a Programmi Comunitari (Interreg IIIB MEROPE - 2002/2004, LIFE Environment CEDM - 2005/2008) e Nazionali (Ministero Ambiente LUSLIN - 2008/2010), si inserisce a pieno titolo nel ristretto numero di realtà europee che, superate le fasi di fattibilità e progettazione, sono divenute pienamente operative attraverso la realizzazione delle necessarie infrastrutture, la definizione degli aspetti normativi/amministrativi, lo sviluppo dei modelli di servizio/procedure e delle tecnologie di supporto.Le componenti essenziali del CEDM, tra loro correlate, sono:P la base logistica (di fatto un CDU - Centro Distribuzione Urbana) che opera come punto di trasferimento e

Il centro storico della città di Lucca.

LO_2011_002_INT@024-028.indd 25 04/02/11 12.31

febb

raio

201

126

Approfondimento

consolidamento delle merci in ingresso e in uscita dall’area urbana e come struttura per la gestione dei servizi logistici aggiuntivi. Il CDU è inoltre fortemente caratterizzato da un punto di vista ambientale ed energetico, ed è previsto che divenga autosuffi ciente mediante l’installazione di un impianto fotovoltaico appositamente dimensionato rispetto ai fabbisogni del centro stesso e della fl otta di veicoli ecologici;P la piattaforma tecnologica (fi gura 1), appositamente progettata per la gestione dei servizi delle attività del CEDM, che si avvale di componenti hardware e software e tecnologie di comunicazione allo stato dell’arte; P la fl otta di veicoli ecologici (elettrici), per il trasporto merci e per le consegne e servizi nel centro storico.

Schemi operativi e servizi di riferimento CEDML’operatività delle infrastrutture CEDM (CDU + piattaforma ICT + fl otta veicoli ecologici) costituisce l’elemento fondamentale per l’espletamento dei servizi logistici, sia che si tratti di quelli di base, defi niti anche servizi per “l’ultimo miglio”, o di quelli “aggiuntivi” a carattere innovativo.I servizi base del CEDM sono rappresentati dalla consegna per conto terzi e dal ritiro delle merci in spedizione dal centro storico (reverse logistics). Nella gestione dei servizi base, che ne rappresentano la principale attività, il CEDM opera quindi secondo lo schema tipico dei CDU, riportato in fi gura 2. Grazie alla sua

Fig. 1 - Architettura della piattaforma ICT CEDM.

Infrastruttura logistica CDU CEDM (in alto il rendering; sotto lo stato attuale)

LO_2011_002_INT@024-028.indd 26 04/02/11 12.31

27fe

bbra

io 2

011

modularità, la piattaforma tecnologica CEDM è in grado di gestire future espansioni dello schema operativo di base già implementato. In tal modo può consentire la partecipazione e il coinvolgimento di differenti operatori mediante la messa a disposizione delle loro risorse logistiche (depositi). Queste vengono considerate infatti dal sistema come ulteriori basi logistiche dove eseguire le operazioni di transhipment delle merci prima della consegna fi nale nell’area operata dal CEDM.Secondo questo schema (defi nito come “CDU virtuale”) la fl otta di veicoli

ecologici, coordinata dalla piattaforma tecnologica, viene utilizzata per consegnare sia le merci consolidate direttamente alla base logistica CEDM, che quelle gestite attraverso le basi di altri operatori attivi sul territorio urbano.Per mezzo degli schemi operativi sopra defi niti, il CEDM è in grado di gestire differenti servizi logistici, che possono essere distinti in due categorie principali:servizi base di city logistics;servizi logistici addizionali a valore aggiunto. Oltre ai principali servizi base sopra menzionati, è previsto che il CEDM gestisca nel tempo

differenti e innovativi servizi logistici addizionali, a valore aggiunto, che possono essere implementati utilizzando le infrastrutture già disponibili.Questi servizi, per alcuni dei quali è già presente un forte interessamento degli operatori locali del commercio e del turismo, rappresentano elementi di ulteriore sviluppo nel breve/medio termine. In particolare, sono previsti i seguenti servizi addizionali:P consegna a domicilio delle merci acquistate nel centro storico;P consegna ai parcheggi delle merci acquistate nel

centro storico, per residenti, turisti e visitatori (Servizio “Park&Buy”);P consegna agli alberghi delle merci acquistate nel centro storico, per i turisti;P ritiro merci da parte dei cittadini tramite dispositivi “intelligenti” dedicati (Pick Up Points), ubicati presso la base logistica CEDM;P ritiro imballi;P prenotazione e gestione stalli di carico/scarico “intelligenti”.Il CEDM è stato progettato anche per fornire servizi di terziarizzazione magazzini per le attività economiche ubicate nel centro storico, mediante la predisposizione di appositi spazi affi ttabili agli esercizi commerciali interessati. Oltre al servizio di magazzino (ricevimento e stoccaggio merci) è prevista anche la consegna merci per il reintegro scorte presso il negozio.

Risultati I risultati ottenuti dal CEDM sono rilevanti e hanno dimostrato la sostenibilità tecnica, operativa ed economica di un approccio integrato rivolto ai processi di logistica urbana, particolarmente mirato alle città storiche di piccole e medie dimensioni. La qualità e l’effi cienza del servizio, la customer satisfaction, i

Veicolo elettrico (Isuzu – Microvett) della fl otta CEDM.

La riduzione delle emissioni inquinanti

34-79%CO

2

39-75%NO

x(ossido di azoto)

22-86% VOC (composti organici volatili)

38-76%PM

10

LO_2011_002_INT@024-028.indd 27 04/02/11 12.31

febb

raio

201

128

Approfondimento

consumi di energia e le emissioni di CO2, l’impatto sull’ambiente urbano e gli aspetti socio-economici sono periodicamente monitorati per mezzo di specifi che indagini.Le attività operative del CEDM sono in costante crescita, nuove quote di mercato vengono acquisite incrementando il numero di servizi offerti e le consegne effettuate. L’ottimizzazione dei servizi, con conseguente riduzione del numero di mezzi commerciali circolanti e l’incremento dell’uso di veicoli eco-compatibili, contribuisce signifi cativamente al miglioramento della qualità della vita nel centro storico, aspetto sempre più rilevante vista la forte crescita del turismo in Lucca. L’ENEA, incaricata di valutare gli impatti ambientali delle azioni CEDM, sulla base di due possibili scenari di crescita della sua operatività (il primo, prevede che il CEDM a “sistema” porti a una riduzione di circa 1/3

dei veicoli merci non eco-compatibili circolanti nel centro storico; il secondo una riduzione di circa 2/3) ha stimato le seguenti riduzioni delle emissioni, rispettivamente: CO2 34-79%, PM10 38-76%, NOx 39-75%; VOC 22-86%.

ConclusioniL’esperienza maturata dalla città di Lucca rappresenta un eccellenza di livello europeo di come un approccio integrato e innovativo alla city logistics possa contribuire al miglioramento della gestione delle merci e alla mobilità nelle aree urbane, riducendo nel contempo gli effetti negativi dei processi logistici sull’ambiente urbano.Le azioni sviluppate nel tempo hanno evidenziato come, per avere successo, occorra affrontare tutti i diversi aspetti legati alla gestione della logistica urbana, compresi gli aspetti istituzionali e normativi, le politiche di mobilità, gli aspetti politici e sociali, le questioni relative alla costruzione del consenso, la gestione dei processi di business e dell’operatività e, infi ne, le questioni organizzative, tecnologiche e infrastrutturali.L’approccio CEDM rappresenta un esempio concreto di come si possano costruire progressivamente azioni locali fi nalizzate alla sostenibilità dei processi di city logistics, e che possano accelerare la transizione verso l’uso di energia pulita nel settore trasporti, in linea con la “roadmap” per un’economia a basse emissioni di carbonio entro il 2050 proposta dalla Commissione Europea. K © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sviluppi futuriConfortata dai positivi risultati raggiunti, l’Amministrazione comunale di Lucca, oltre a impiegare cospicue risorse proprie, ha reperito ulteriori fi nanziamenti attraverso il Progetto LUSLIN - Lucca Servizi Logistici Innovativi (cofi nanziato dal Ministero Ambiente), fi nalizzato al completamento e all’avvio operativo delle infrastrutture che ospitano la nuova base logistica, recentemente ultimata, e allo sviluppo di servizi aggiuntivi. Con Love Lucca - Logistica Verde in Lucca, altro progetto recentemente co-fi nanziato dal Ministero Ambiente, il Comune intende rafforzare ulteriormente gli obiettivi raggiunti, attraverso l’implementazione di una gestione maggiormente integrata di servizi innovativi di “green logistics”.La fi gura 3 illustra il “percorso” che la città di Lucca ha sviluppato sul tema della logistica urbana nel corso degli ultimi anni.

Fig. 3 - Sviluppo delle azioni di city logistics in Lucca.

Fig. 2 - Schema operativo di base: il CEDM come CDU.

LO_2011_002_INT@024-028.indd 28 04/02/11 12.31