CIR Bilancio 2008

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C I R BILANCIO CONSOLIDATO, BILANCIO DI ESERCIZIO E RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI ESERCIZIO 2008

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BILANCIO CONSOLIDATO, BILANCIO DI ESERCIZIO E RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI ESERCIZIO 2008

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BILANCIO CONSOLIDATO, BILANCIO DI ESERCIZIO E RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

ESERCIZIO 2008

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ORGANI SOCIALI................................................................................................................................................. 4 LETTERA AGLI AZIONISTI .................................................................................................................................. 7 RELAZIONE FINANZIARIA

RELAZIONE SULLA GESTIONE ....................................................................................................................... 11 1. ANDAMENTO DEL GRUPPO..................................................................................................................................16 2. ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO………….........................................................................................................20 3. PROSPETTO DI RACCORDO TRA I DATI DEL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO

ED I DATI DEL BILANCIO CONSOLIDATO..............................................................................................................21 4. ANDAMENTO DEI SETTORI………………….............................................................................................................23 5. ALTRE ATTIVITÀ..................................................................................................................................................30 6. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ..................................................................31 7. PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI CIR S.p.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI.................................................31 8. ALTRE INFORMAZIONI.........................................................................................................................................34 9. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO....................................................................39

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2008 1. STATO PATRIMONIALE .......................................................................................................................................42

2. CONTO ECONOMICO............................................................................................................................................43 3. RENDICONTO FINANZIARIO.................................................................................................................................44 4. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO..................................................................................45 5. NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI..................................................................................................47

BILANCI CONSOLIDATI DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE DIRETTE......................................................................... 127

ATTESTAZIONI EX ARTT. 36 E 37 DEL REGOLAMENTO CONSOB 16191 DEL 29 OTTOBRE 2007 ..............................137

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL’ART. 154 BIS DEL D.LGS. 58/98.................................139 BILANCIO DI ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2008

1. STATO PATRIMONIALE .......................................................................................................................................142 2. CONTO ECONOMICO............................................................................................................................................143 3. RENDICONTO FINANZIARIO.................................................................................................................................144 4. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO .................................................................................145 5. NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI..................................................................................................147

BILANCI DI ESERCIZIO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE DIRETTE.......................................................................... 195

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 154 BIS DEL D.LGS. 58/98 ....................................221 ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2008 ............................................................................. 223 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ........................................................................................................... 233 RELAZIONI DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE ...................................................................................................... 245 La presente Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2008 è redatta ai sensi dell’art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs n. 38/2005.

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COMPAGNIE INDUSTRIALI RIUNITE

Società per Azioni – Capitale sociale € 395.587.633,50 – Sede legale: Strada Volpiano, 53 – 10040 Leinì (Torino) – www.cirgroup.it

R.E.A. n. 3933 – Iscrizione Registro Imprese di Torino / Codice Fiscale / Partita IVA n. 00519120018 Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di COFIDE S.p.A.

Sede operativa: Via Ciovassino, 1 – 20121 Milano – Tel. +39 02 72270.1

Sede di Roma: Via del Tritone, 169 – 00187 Roma – Tel. +39 06 692055.1

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente CARLO DE BENEDETTI (1) (5) Amministratore Delegato RODOLFO DE BENEDETTI (2) e Direttore Generale Consiglieri GIAMPIO BRACCHI FRANCO DEBENEDETTI PIERLUIGI FERRERO (3) GIOVANNI GERMANO (5) FRANCO GIRARD (3) PAOLO MANCINELLI (6) (7) LUCA PARAVICINI CRESPI (6) CLAUDIO RECCHI (6) (7) MASSIMO SEGRE (4) GUIDO TABELLINI (5) (8) UMBERTO ZANNI (5) Segretario del Consiglio FRANCA SEGRE

COLLEGIO SINDACALE Presidente PIETRO MANZONETTO Sindaci Effettivi LUIGI NANI RICCARDO ZINGALES Sindaci Supplenti LUIGI MACCHIORLATTI VIGNAT GIANLUCA PONZELLINI MARCO REBOA

SOCIETÀ DI REVISIONE

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Segnalazione ai sensi della raccomandazione di cui alla Comunicazione Consob DAC/RM/97001574 del 20 febbraio 1997:

(1) Poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione con firma singola salvo quelli riservati per legge al Consiglio di Amministrazione (2) Poteri di ordinaria amministrazione con firma singola (3) Poteri con firma abbinata limitatamente agli atti previsti dalla delega (4) Poteri con firma singola limitatamente agli atti previsti dalla delega (5) Membro del Comitato per la Remunerazione (6) Membro del Comitato per il Controllo Interno (7) Membro dell’Organismo di Vigilanza (8) Lead Independent Director

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CIR S.p.A. 103° Esercizio Sociale

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Torino, 29 aprile 2009, 1a convocazione Torino, 30 aprile 2009, 2a convocazione

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino in Torino, Via Fanti n. 17, per il giorno 29 aprile 2009 alle ore 10,30, in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 30 aprile 2009, stessi ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO Parte Ordinaria 1. Relazione sulla gestione e Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008. Relazione del Collegio Sindacale. Delibere relative.

2. Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione e nomina. 3. Proposta di revoca della delibera del 29 aprile 2008 relativa all’autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni

proprie e proposta di nuova autorizzazione. 4. Proposta in merito all’approvazione del piano di stock option straordinario 2009. 5. Proposta in merito all’approvazione del piano di stock option 2009. Parte Straordinaria 6. Proposta di revoca, per la parte non ancora utilizzata, della delega del Consiglio di Amministrazione ad

aumentare il capitale sociale e ad emettere obbligazioni deliberata dall’Assemblea Straordinaria del 27 aprile 2005 e attribuzione di nuove deleghe ai sensi degli artt. 2443 e 2420-ter del Codice Civile.

7. Proposta di modifica dell’art. 15 dello statuto sociale in merito alla modalità di convocazione dell’Assemblea. Ai sensi dell'art. 147-ter del Testo Unico della Finanza e dell'articolo 8 dello statuto sociale, gli Amministratori sono eletti sulla base di liste presentate dagli Azionisti nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo; le liste di candidati, sottoscritte dagli Azionisti che le presentano, devono essere depositate presso la sede della Società almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione. Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli Azionisti che, da soli o insieme ad altri Azionisti, rappresentino almeno il 2,5% del capitale con diritto di voto nell’assemblea ordinaria. Le ulteriori modalità per la redazione e presentazione delle liste nonché per la loro messa in votazione sono contenute nel citato articolo 8 dello statuto sociale il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale ed è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.cirgroup.it Si invitano infine gli Azionisti che intendessero presentare liste per la nomina di componenti del Consiglio di Amministrazione a prendere visione delle raccomandazioni contenute nella comunicazione Consob DEM/9017893 del 26 febbraio 2009. Hanno diritto di partecipare all’Assemblea gli Azionisti i cui intermediari avranno fatto pervenire, al più tardi due giorni non festivi prima di quello stabilito per l’adunanza, la relativa comunicazione ai sensi dell’art. 23 del Provvedimento Consob / Banca d’Italia del 22 febbraio 2008. Gli Azionisti titolari di azioni eventualmente non ancora dematerializzate dovranno preventivamente consegnare le stesse ad un intermediario abilitato per la loro immissione nel sistema di gestione accentrata di dematerializzazione, ai sensi dell’art. 38 del Provvedimento Consob / Banca d’Italia del 22 febbraio 2008 e chiedere la trasmissione della comunicazione sopra citata. I signori Soci hanno facoltà di ottenere copia della documentazione riguardante gli argomenti posti all’ordine del giorno a partire dal 14 aprile 2009 presso la sede della Società e la Borsa Italiana S.p.A.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L'avviso di convocazione è stato pubblicato sui quotidiani "Il Sole-24 Ore" del 26 marzo 2009

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LETTERA AGLI AZIONISTI Signori Azionisti, il 2008 è stato caratterizzato dall'avvio di una fase di contrazione e di mutamento strutturale dell'economia mondiale, destinata a protrarsi per un periodo ancora non definito. La stretta del credito, le turbolenze e gli eccessi dei mercati, che si erano manifestati già nel 2007, si sono ulteriormente aggravati nel corso dell’anno determinando una crisi finanziaria internazionale senza precedenti, con pesanti ripercussioni sull'economia reale e in particolare sul livello dei consumi. La crisi è sistemica e ha investito gran parte dei settori dell’economia e le imprese di tutto il mondo, soprattutto nell’ultimo trimestre del 2008. In tale difficile contesto, il nostro gruppo ha chiuso l’esercizio con ricavi e utile netto in crescita rispetto al 2007. Ciò è stato possibile grazie al contributo positivo delle principali società operative, alle plusvalenze ottenute dal parziale disinvestimento da Medinvest e ai proventi straordinari derivanti dalle operazioni di aumento di capitale di Sorgenia e Holding Sanità e Servizi (HSS), che testimoniano il valore generato negli ultimi anni nei business energia e sanità. In termini patrimoniali, CIR può beneficiare a fine 2008 di un’eccedenza finanziaria netta aggregata di 44 milioni di euro, un indicatore particolarmente significativo in una fase recessiva come quella attuale. Sorgenia si conferma il principale business del gruppo in termini di ricavi, che nel 2008 hanno raggiunto i 2,4 miliardi di euro, in aumento di oltre il 30% rispetto al 2007. La crescita ha riguardato anche i margini (l’utile operativo lordo è stato di circa 190 milioni di euro con un aumento del 25%) e l’utile netto (67 milioni di euro con un incremento del 2%), nonostante l’impatto della nuova imposta denominata Robin Hood Tax. La società ha consolidato la propria posizione tra i principali operatori nel mercato libero dell'energia in Italia, avvicinandosi al traguardo dei 500.000 clienti. Nel corso dell’anno Sorgenia ha continuato a sviluppare i piani per l’incremento della capacità di generazione termoelettrica e ha rafforzato la propria presenza nelle fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico ed eolico. Gruppo Espresso, pur registrando un risultato netto positivo per 21 milioni di euro, ha risentito nel 2008 della difficile situazione del settore editoriale, penalizzato da un primo semestre negativo e soprattutto dal crollo degli investimenti pubblicitari nell’ultima parte dell’anno, proseguito anche nel primo bimestre 2009. La società ha risposto prontamente ai primi segnali di deterioramento del mercato, assumendo già nel corso del primo semestre decisioni per ridurre strutturalmente i costi di 50 milioni di euro su base annua. Tali azioni hanno dato i primi effetti già nel 2008, al netto degli oneri straordinari connessi alla loro implementazione, e determineranno i principali benefici nel biennio 2009-2010. Inoltre, per fare fronte all’ulteriore peggioramento del mercato avvenuto negli ultimi mesi, sono state avviate altre azioni di riduzione strutturale dei costi, a partire da un rigoroso programma di riorganizzazione della logistica dei centri stampa. Sogefi ha chiuso un anno di crisi globale per il settore automotive con un fatturato di 1.018 milioni di euro in calo del 5% rispetto al 2007, un margine operativo lordo di 105 milioni di euro (-22%) e un risultato netto positivo (29 milioni di euro, in calo rispetto a 52 milioni del 2007). Nella sola Europa, principale mercato di riferimento della società, le immatricolazioni di

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autovetture hanno subito la maggiore riduzione degli ultimi 15 anni. In questo contesto Sogefi ha contrastato la forte contrazione della domanda con un adeguamento della capacità produttiva e una importante riduzione del costo del lavoro, senza tuttavia rinunciare a pianificare il proprio futuro: nel corso dell’anno, infatti, la società ha costituito una joint-venture per realizzare prodotti innovativi e più eco-compatibili ed è approdata in un nuovo e promettente mercato come l’India. HSS ha proseguito il trend di risultati in crescita che in soli cinque anni di attività ha consentito alla società di diventare uno dei principali operatori della sanità privata in Italia. La società ha chiuso il 2008 con ricavi a circa 246 milioni di euro (+35% rispetto a 183 milioni del 2007), un margine operativo lordo di 29 milioni in crescita a doppia cifra (20 milioni nel 2007) e ha ulteriormente potenziato l'area riabilitazione con l'acquisto del Centro Cardinal Ferrari. L’utile netto è stato leggermente negativo per meno di 2 milioni (rispetto al pareggio del 2007) a causa di accantonamenti straordinari legati a passate acquisizioni. HSS non punta solo alla crescita delle attività, ma anche a rappresentare un punto di riferimento nel settore per professionalità, qualità dei servizi e capacità di accoglienza. Nel settore finanziario, Jupiter ha gestito il proprio portafoglio di crediti in sofferenza che hanno un valore nominale di 1,3 miliardi di euro realizzando incassi cumulati di 56 milioni di euro di cui 33 milioni di euro per il 2008, decisamente superiori alle attese, mentre per quanto riguarda la partecipazione in Oakwood è stata effettuata una sensibile svalutazione dell’investimento, accompagnata da una rifocalizzazione dell’ attività quasi esclusivamente sulla società italiana che offre finanziamenti garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio. Il 2009 si presenta come un anno ancora più complesso rispetto al precedente poiché la crisi dell'economia mondiale ormai universalmente riconosciuta come sistemica e non ciclica, è destinata a protrarsi, e quasi certamente ad aggravarsi, senza che al momento sia possibile prevederne né la durata né eventuali peggioramenti. Il nostro gruppo considera dunque prioritario mantenere una forte disciplina finanziaria e patrimoniale. In tale ottica, il Consiglio di Amministrazione ha proposto di non distribuire dividendi per l'esercizio 2008. Il nostro impegno per il prossimo futuro, dopo la revoca definitiva del progetto di scissione delle attività media, continua ad essere il rafforzamento della componente industriale del gruppo CIR, che si traduce principalmente nel consolidamento dell’attuale perimetro di attività e nella focalizzazione sui cinque settori: energia, media, componenti auto, sanità e servizi finanziari. Ci concentreremo sul miglioramento dell’efficienza e sulla riduzione dei costi delle controllate che operano in settori più in difficoltà e sull’ulteriore sviluppo delle attività con maggiore capacità di resistenza alla crisi e più alto potenziale di crescita.

L’obiettivo per le nostre aziende è quello di affrontare questa fase di discontinuità come un’opportunità per rafforzarsi ulteriormente in termini di posizionamento competitivo e quote di mercato. Il nostro lavoro nel 2009 riguarderà in particolare sei principali azioni: - il potenziamento del settore energetico con Sorgenia impegnata nella realizzazione dei nuovi

impianti di generazione termoelettrica e nell’espansione nelle fonti rinnovabili in linea con il business plan presentato nel luglio del 2008;

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Relazione sulla gestione 11

RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori Azionisti, il Gruppo CIR nel 2008 ha realizzato un utile netto consolidato di € 95,5 milioni rispetto a € 82,6 milioni del 2007, in aumento di € 12,9 milioni (+15,6%). Il fatturato consolidato è stato di € 4.728,7 milioni con un incremento del 12,2% rispetto a € 4.214,9 milioni dell’anno precedente. Il risultato netto consolidato dell’esercizio è stato influenzato da proventi non ricorrenti netti per € 64,2 milioni, costituiti da proventi per € 117,8 milioni derivanti dalla sottoscrizione di aumenti di capitale nelle società Sorgenia (aumento di capitale per € 200 milioni da parte di Verbund) e HSS (€ 20 milioni da parte di Morgan Stanley) e da oneri per € 53,6 milioni derivanti dalla svalu-tazione dell’investimento nel gruppo Oakwood. L’esercizio è stato caratterizzato dalla crisi finanziaria internazionale che, nella seconda parte dell’anno, ha avuto pesanti ripercussioni sull’economia reale, investendo con diversa intensità i settori in cui il Gruppo opera, particolarmente accentuata in quello dell’automotive e dei media maggiormente esposti alle fluttuazioni della domanda. Nel corso del 2008 CIR, perseguendo la propria vocazione industriale, ha rafforzato la propria presenza nei settori in cui opera, attivando le misure necessarie per contrastare gli effetti econo-mici e finanziari della crisi in atto. L’attuale configurazione del Gruppo CIR comprende cinque settori di attività: utilities (energia elettrica e gas), media (editoria, radio e televisione), componentistica per autoveicoli (filtri e com-ponenti per sospensioni), sanità (residenze per anziani, riabilitazione e ospedali) e settore finanzia-rio (“non performing loans” e finanziamenti garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio). Per una migliore valutazione della redditività del Gruppo, si presenta di seguito l’andamento dell’esercizio 2008 attraverso l’analisi della contribuzione economica e della struttura patrimonia-le dei gruppi operativi e della “holding”, nella quale sono aggregati i dati di CIR e delle holding finanziarie. La contribuzione dei gruppi operativi all’utile netto consolidato, pari a € 63,6 milioni rispetto a € 119,9 milioni nel 2007, è diminuita essenzialmente per effetto della minor redditività dei gruppi Espresso e Sogefi, che hanno particolarmente risentito degli effetti della crisi economica. La contribuzione delle società finanziarie controllate è stata positiva per € 48,5 milioni (€ 20,1 mi-lioni nel 2007) ed è costituita dalle plusvalenze derivanti dalla cessione di quote di “hedge fund”

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12 Relazione sulla gestione

da parte di Medinvest, a seguito di rimborsi per complessivi € 120 milioni. Nel mese di febbraio 2009 sono stati incassati ulteriori € 35 milioni che portano l’investimento residuo in Medinvest a circa € 130 milioni. Tale disinvestimento risponde all’obiettivo di riequilibrare il portafoglio ai fini della ottimizzazione della struttura finanziaria del Gruppo. Il risultato di CIR e holding finanziarie nel 2008, negativo per € 80,8 milioni (€ 23,1 milioni nel 2007), è principalmente originato da oneri finanziari netti per € 30,7 milioni (€ 29,6 milioni nel 2007) e da oneri netti da negoziazione e valutazione titoli per € 43,9 milioni (proventi netti per € 0,3 milioni nel 2007), dovuti all’adeguamento al fair value della parte dell’attivo di bilancio in-vestita in titoli obbligazionari, penalizzati dalla crisi mondiale dei mercati finanziari. Tale valutazione, che riguarda titoli emessi da banche con elevato rating, è stata effettuata sulla base del fair value determinato prudenzialmente tenendo conto del peggioramento del merito di credito degli emittenti (credit default risk), nonché riflettendo l’illiquidità del mercato e l’impossibilità di ottenere prezzi operativi. Il Gruppo non ha adottato la deroga prevista dallo IAS 39 che, qualora fosse stata applicata, avrebbe comportato minori oneri a conto economico per cir-ca € 28 milioni. Il risultato della gestione dei gruppi operativi per l’esercizio 2008 viene di seguito illustrato per ciascuno dei principali settori di attività. Nel settore delle utilities il gruppo Sorgenia ha consolidato la propria posizione nel mercato italia-no dell’energia elettrica e del gas, avvicinandosi al traguardo dei 500.000 clienti. Il gruppo ha continuato nello sviluppo dei piani per l’incremento della capacità di generazione termoelettrica ed è ulteriormente cresciuto nelle fonti rinnovabili. In un difficile contesto economico, il gruppo ha realizzato un fatturato di € 2.433,7 milioni in aumento del 30,7% rispetto a € 1.861,7 milioni del 2007, un EBITDA di € 189,7 milioni (+24,7%) ed un utile netto di € 66,7 milioni in aumento rispetto a € 65,2 milioni del 2007, nonostante il negativo impatto della Robin Hood Tax e dei maggiori oneri finanziari. Nel settore dei media il gruppo Espresso nel 2008 ha risentito della criticità che ha interessato l’editoria, con una drastica caduta degli investimenti pubblicitari nella seconda metà dell’eser-cizio. Tale andamento ha avuto un significativo impatto sui risultati del gruppo: il fatturato è sceso del 6,6% a € 1.025,5 milioni e la redditività operativa lorda si è ridotta a € 142,5 milioni (-36,2%.) Nonostante il quadro di riferimento, il gruppo Espresso ha ottenuto un risultato netto positivo di € 20,6 milioni. Il gruppo Sogefi, importante produttore di componenti per autoveicoli, ha confermato la propria leadership europea nei due settori in cui opera (filtri e componenti per sospensioni). In un anno di crisi globale per il settore automotive, il gruppo ha realizzato un risultato netto positivo per € 28,5 milioni (€ 52,2 milioni nel 2007) con un fatturato di € 1.017,5 milioni (€ 1.071,8 milioni nel 2007) ed un EBITDA di € 104,9 milioni, avviando azioni di riorganizzazione e riduzione dei costi per contrastare la congiuntura negativa. Il gruppo HSS – Holding Sanità e Servizi ha proseguito nel corso del 2008 il trend di crescita che in soli cinque anni di attività ha consentito al gruppo di diventare uno dei principali operatori della sanità privata in Italia. Il gruppo ha conseguito un fatturato consolidato di € 246,3 milioni (+34,7%) ed un EBITDA di € 28,7 milioni in crescita rispetto a € 20,2 milioni nel 2007 (+42,3%). Il risultato netto consolidato è stato negativo per € 1,5 milioni rispetto ad un utile di € 0,3 milioni nel 2007, penalizzato da rettifiche per € 2 milioni relative ad attività rivenienti da acquisizioni

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Relazione sulla gestione 13

completate a fine 2007. Tali accantonamenti sono stati ritenuti opportuni alla luce dell’attuale contesto economico e finanziario. Nel settore finanziario CIR è presente con la società Jupiter Finance e con la società Ktesios del gruppo Oakwood. La società Jupiter Finance è operativa nel segmento dei crediti problematici (“non performing lo-ans”) e dall’inizio delle proprie attività ha acquisito portafogli di crediti per un totale di circa € 1,3 miliardi di valore nominale (“gross book value”) ad un prezzo di € 157 milioni. Gli incassi risul-tano superiori rispetto agli obiettivi previsti in fase di acquisizione dei portafogli. L’investimento residuo di CIR nel gruppo Oakwood Global Finance al 31 dicembre 2008 era pari a € 20 milioni. L’ulteriore svalutazione dell’investimento effettuata nell’esercizio, per € 54 milio-ni, è conseguente alla variazione del business plan di Ktesios, a causa dell’aggravarsi della situa-zione economica mondiale. La società opera nel settore della cessione del quinto dello stipendio e nel 2008 ha erogato finanziamenti per circa € 690 milioni. Le tabelle delle pagine seguenti forniscono, oltre all’analisi per settore delle risultanze economi-co-patrimoniali del Gruppo, l’analisi relativa alla contribuzione delle principali società controllate ed i risultati aggregati della “holding” CIR e holding finanziarie controllate (CIR International, Cirfund, CIGA Luxembourg e CIR Investment Affiliate).

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CONTO ECONOMICO PER SETTORE DI ATTIVITÀ E CONTRIBUZIONI AI RISULTATI DEL GRUPPO

(in milioni di euro) 2007

CONSOLIDATO Ricavi Costi della Altri proventi e Rettifiche di Ammortamenti Oneri e Dividendi, Imposte sul Risultato di Risultato netto Risultato nettoproduzione costi operativi valore delle e svalutazioni proventi proventi e reddito terzi di Gruppo di Gruppo

(1) (2) partecipazioni finanziari oneri davalutate a netti negoziazionepatrimonio (3) e valutazione

netto titoliAGGREGATO (4)Gruppo Sorgenia 2.433,7 (2.319,8) 28,6 49,6 (35,0) (45,9) (0,2) (29,7) (44,2) 37,1 37,5 Gruppo Espresso 1.025,5 (871,4) (12,8) 1,1 (47,2) (18,3) (1,2) (54,5) (9,9) 11,3 51,9 Gruppo Sogefi 1.017,5 (890,5) (15,2) (0,3) (47,1) (16,2) 0,1 (16,8) (15,1) 16,4 30,1 Gruppo HSS 246,3 (210,3) (10,3) -- (11,1) (10,4) 0,1 (5,5) 0,3 (0,9) 0,2 Altre società controllate 5,7 (28,8) 27,4 -- (0,1) (4,4) -- (0,2) 0,1 (0,3) 0,2

Totale controllate operative 4.728,7 (4.320,8) 17,7 50,4 (140,5) (95,2) (1,2) (106,7) (68,8) 63,6 119,9

Società finanziarie controllate -- (1,2) -- -- -- (3,8) 66,9 -- (13,4) 48,5 20,1

Totale controllate 4.728,7 (4.322,0) 17,7 50,4 (140,5) (99,0) 65,7 (106,7) (82,2) 112,1 140,0

CIR e holding finanziarie

Ricavi -- -- -- -- Costi di gestione (18,0) -- (18,0) (20,6)Altri proventi e costi operativi 5,8 -- 5,8 4,0 Rettifiche di valore delle partecipazionivalutate a patrimonio netto (1,1) -- (1,1) (0,9)Ammortamenti e svalutazioni (0,9) -- (0,9) (0,9)Oneri e proventi finanziari netti (30,7) 0,1 (30,6) (29,6)Dividendi, proventi e oneri da negoziazione titoli (43,9) -- (43,9) 0,3 Imposte sul reddito 7,9 -- 7,9 24,6

Totale CIR e holding finanziarieprima dei componenti non ricorrenti -- (18,0) 5,8 (1,1) (0,9) (30,7) (43,9) 7,9 0,1 (80,8) (23,1)

Componenti non ricorrenti -- -- -- -- -- -- 63,7 -- 0,5 64,2 (34,3)

Totale consolidato di Gruppo 4.728,7 (4.340,0) 23,5 49,3 (141,4) (129,7) 85,5 (98,8) (81,6) 95,5 82,6

(1) La voce corrisponde alla somma delle linee "variazione delle rimanenze", "costi per acquisto di beni, "costi per servizi", "costi del personale" del conto economico consolidato. Tale voce non considera l'effetto di € (16,3) milioni di elisioni intercompany.(2) La voce corrisponde alla somma delle linee "altri proventi operativi" e altri costi operativi" del conto economico consolidato. Tale voce non considera l'effetto dell'elisione di € 16,3 milioni di elisioni intercompany.(3) La voce corrisponde alla somma delle linee "proventi finanziari" e "oneri finanziari" del conto economico consolidato.(4) La voce corrisponde alla somma delle linee "dividendi", "proventi da negoziazione titoli", "oneri da negoziazione titoli" e "rettifiche di variazione di attività finanziarie" del conto economico consolidato.

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STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA PER SETTORE DI ATTIVITÀ

(in milioni di euro)31.12.2007

CONSOLIDATO Immobilizzazioni Altre attività e Capitale Posizione Patrimonio netto Patrimonio Patrimonio netto Patrimonio netto(1) passività non circolante finanziaria netta totale di cui: netto di terzi di Gruppo di Gruppo

correnti nette nettoAGGREGATO (2) (3) (4)Gruppo Sorgenia 1.666,8 42,0 172,1 (991,9) (*) 889,0 438,5 450,5 301,8

Gruppo Espresso 911,7 (174,0) 30,5 (278,9) 489,3 226,9 262,4 290,4

Gruppo Sogefi 364,3 (41,0) 112,2 (257,2) 178,3 85,7 92,6 179,5

Gruppo HSS 292,5 (21,6) 19,3 (149,5) 140,7 50,1 90,6 69,5

Altre società controllate 0,5 92,1 (4,9) (52,1) 35,6 14,0 21,6 15,3

Totale controllate 3.235,8 (102,5) 329,2 (1.729,6) 1.732,9 815,2 917,7 856,5

CIR e holding finanziarie

Immobilizzazioni 129,9 129,9 -- 129,9 125,4

Altre attività e passività non correnti nette 159,6 159,6 (1,2) 160,8 197,7

Capitale circolante netto 12,3 12,3 -- 12,3 27,9

Posizione finanziaria netta 44,2 44,2 44,2 112,4

Totale consolidato di Gruppo 3.365,7 57,1 341,5 (1.685,4) 2.078,9 814,0 1.264,9 1.319,9

(*) La posizione finanziaria include le disponibilità liquide di Sorgenia Holding S.p.A.

(1) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "immobilizzazioni immateriali", "immobilizzazioni materiali", "investimenti immobiliari", "partecipazioni in società valutate a patrimonio netto" e "altre partecipazioni" dello stato patrimoniale consolidato.(2) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "altri crediti", "titoli" e "imposte differite" dell'attivo non corrente e delle linee "altri debiti", "imposte differite", "fondi per il personale" e "fondi per rischi ed oneri" del passivo non corrente dello stato patrimoniale consolidato.(3) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "rimanenze", "lavori in corso su ordinazione", "crediti commerciali", "altri crediti" dell'attivo corrente e delle linee "debiti commerciali", "altri debiti" e "fondi per rischi ed oneri" del passivo corrente dello stato patrimoniale consolidato. Tale voce non include € 150 milioni riclassificati alla voce (4) Posizione finanziaria netta trovando naturale contropartita nella voce "prestiti obbligazionari". (4) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "crediti finanziari", " titoli", "attività finanziarie disponibili per la vendita" e "disponibilità liquide" dell'attivo corrente, delle linee "prestiti obbligazionari" e "altri debiti finanziari" del passivo non corrente e delle linee "banche c/c passivi", "prestiti obbligazionari" e "altri debiti finanziari" del passivo corrente dello stato patrimoniale consolidato. Tale voce include € 150 milioni riclassificati dalla voce (3) Capitale circolante netto.

31.12.2008

Page 16: CIR Bilancio 2008

16 Relazione sulla gestione

1. ANDAMENTO DEL GRUPPO Il fatturato consolidato del 2008 è stato di € 4.728,7 milioni rispetto a € 4.214,9 milioni del 2007, con un incremento di € 513,8 milioni (+12,2%). Il fatturato consolidato può essere così analizzato per settore di attività: (in milioni di euro) Variazione 2008 % 2007 % assoluta %

Utilities

Gruppo Sorgenia 2.433,7 51,5 1.861,7 44,2 572,0 30,7

Media Gruppo Espresso 1.025,5 21,7 1.098,2 26,1 (72,7) (6,6)

Componentistica per autoveicoli

Gruppo Sogefi 1.017,5 21,5 1.071,8 25,4 (54,3) (5,1)

Sanità

Gruppo HSS 246,3 5,2 182,9 4,3 63,4 34,7

Altri settori 5,7 0,1 0,3 - 5,4 -

Totale fatturato consolidato 4.728,7 100,0 4.214,9 100,0 513,8 12,2

di cui: ITALIA 3.786,3 80,1 3.248,9 77,1 537,4 16,5

ESTERO 942,4 19,9 966,0 22,9 (23,6) (2,4)

Il conto economico consolidato sintetico è il seguente: (in milioni di euro) 2008 % 2007 %

Ricavi 4.728,7 100,0 4.214,9 100,0

Margine operativo lordo (EBITDA) consolidato (1) 461,5 9,7 504,8 12,0

Risultato operativo (EBIT) consolidato 320,1 6,7 382,7 9,1

Risultato gestione finanziaria (2) (44,2) (0,9) (81,2) (1,9)

Imposte sul reddito (98,8) (2,1) (100,6) (2,4)

Utile (perdita) da attività destinate alla dismissione - - 0,1 -

Risultato netto inclusa la quota di terzi 177,1 3,7 201,0 4,8

Risultato di terzi (81,6) (1,7) (118,4) (2,8)

Risultato netto del Gruppo 95,5 2,0 82,6 2,0

1) La voce corrisponde alla somma delle linee “utile prima dei componenti finanziari e delle imposte (EBIT)” e “ammortamenti e svalutazioni” del conto eco-

nomico consolidato 2) La voce corrisponde alla somma delle linee “proventi finanziari”, “oneri finanziari”, “dividendi”, “proventi da negoziazione titoli”,” oneri da negoziazione

titoli” e “rettifiche di valore di attività finanziarie” del conto economico consolidato

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato nel 2008 è stato di € 461,5 milioni (9,7% dei ricavi) rispetto a € 504,8 milioni del 2007 (12% dei ricavi), in diminuzione di € 43,3 milioni (-8,6%). Tale risultato è stato determinato da: - la consistente diminuzione della redditività dei gruppi Espresso e Sogefi, cha ha risentito dei

minori ricavi e dei costi di ristrutturazione sostenuti; - l’aumento della redditività del gruppo Sorgenia e del gruppo HSS.

Page 17: CIR Bilancio 2008

Relazione sulla gestione 17

Il margine operativo (EBIT) consolidato nel 2008 è stato pari a € 320,1 milioni (6,7% dei rica-vi) rispetto a € 382,7 milioni (9,1% dei ricavi) nel 2007 in diminuzione di € 62,6 milioni. La ulte-riore riduzione rispetto alla variazione dell’EBITDA è dovuta a maggiori ammortamenti, princi-palmente nel gruppo Sorgenia. Il risultato della gestione finanziaria è stato negativo per € 44,2 milioni rispetto a oneri netti per € 81,2 milioni nel 2007. Il miglioramento di € 37 milioni è determinato dalla variazione di pro-venti non ricorrenti per € 84,4 milioni dovuti principalmente ad aumenti di capitale riservati a ter-zi e dall’aumento degli oneri finanziari per € 41 milioni. La struttura patrimoniale consolidata sintetica del Gruppo CIR al 31 dicembre 2008, con-frontata con l’analoga situazione al 31 dicembre 2007, è la seguente: (in milioni di euro) (1) 31.12.2008 31.12.2007

Immobilizzazioni 3.365,7 3.035,2

Altre attività e passività non correnti nette 57,1 106,5

Capitale circolante netto 341,5 233,6

Capitale investito netto 3.764,3 3.375,3

Indebitamento finanziario netto (1.685,4) (1.333,5)

Patrimonio netto totale 2.078,9 2.041,8

Patrimonio netto di Gruppo 1.264,9 1.319,9

Patrimonio netto di terzi 814,0 721,9

(1) I dati in oggetto sono il risultato di una diversa aggregazione degli schemi di bilancio. Per la definizione si rimanda alle note riportate in calce alla tabella

“Struttura patrimoniale consolidata per settori di attività” precedentemente esposta.

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2008 si attestava a € 3.764,3 milioni rispetto a € 3.375,3 milioni al 31 dicembre 2007, con un incremento di € 389,0 milioni, dovuto essenzialmente ad un aumento del circolante e degli investimenti in attività fisse del gruppo Sorgenia. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2008 presentava un indebitamento di € 1.685,4 milioni (in aumento di € 351,9 milioni rispetto a € 1.333,5 milioni al 31 dicembre 2007) determinato da: - un’eccedenza finanziaria relativa a CIR e holding finanziarie di € 44,2 milioni che si confronta

con € 112,3 milioni al 31 dicembre 2007. La diminuzione di € 68,1 milioni avvenuta nel corso dell’esercizio è attribuibile principalmente ad esborsi per investimenti in società del Gruppo ed in azioni proprie per € 65,8 milioni e al negativo adeguamento a fair value di titoli obbligazio-nari per € 43 milioni e di Medinvest per € 53 milioni parzialmente compensati dal saldo positi-vo di € 101,3 milioni tra i dividendi incassati e quelli pagati;

- da un indebitamento complessivo netto dei gruppi operativi di € 1.729,6 milioni rispetto a

€ 1.445,8 milioni al 31 dicembre 2007. L’aumento, pari a € 283,8 milioni, deriva principal-mente dal maggior indebitamento del gruppo Sogefi, conseguente all’esborso per dividendi, e del gruppo Sorgenia per gli investimenti effettuati.

La posizione finanziaria netta include la quota parte dell’investimento di CIR in Medinvest, che ammontava al 31 dicembre 2008 ad € 166,4 milioni. Il trattamento contabile di tale investimento prevede l’imputazione diretta a patrimonio netto delle variazioni intervenute nel fair value dei

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18 Relazione sulla gestione

fondi; la riserva di fair value relativa a Medinvest al 31 dicembre 2008 ammontava a € 36,8 mi-lioni (€ 133,4 milioni al 31 dicembre 2007). Nell’esercizio 2008 la cessione di quote di hedge fund da parte di Medinvest ha comportato la realizzazione di proventi, al netto di svalutazioni, per € 50,3 milioni (€ 19,6 milioni nel 2007). Nel mese di febbraio 2009 sono stati incassati ulteriori € 35 milioni che portano l’investimento re-siduo in Medinvest a circa € 130 milioni. La performance di Medinvest dall’origine (aprile 1994) a tutto il 2008 ha registrato un rendimento medio annuo ponderato in dollari del portafoglio pari al 7,7%. Nel 2008 la performance è stata negativa per il 18,3%. Nel mese di gennaio del 2009 la performance è stata positiva per lo 0,7%. Il patrimonio netto totale al 31 dicembre 2008 si attestava a € 2.078,9 milioni rispetto a € 2.041,8 milioni al 31 dicembre 2007, con un incremento di € 37,1 milioni dopo la distribuzione di € 37,4 milioni di dividendi da parte di CIR e di complessivi € 118,4 milioni da parte delle con-trollate ai propri azionisti terzi. Il patrimonio netto di Gruppo è passato da € 1.319,9 milioni al 31 dicembre 2007 a € 1.264,9 milioni al 31 dicembre 2008, con un decremento netto di € 55 milioni determinato essenzialmente dalla variazione negativa della “Riserva di fair value” che al 31 dicembre 2008 era positiva per € 38 milioni. Il patrimonio netto di terzi è passato da € 721,9 milioni al 31 dicembre 2007 a € 814 milioni al 31 dicembre 2008, con un incremento di € 92,1 milioni principalmente a seguito degli aumenti di capitale, al netto dei dividendi e dell’utile d’esercizio. L’evoluzione del patrimonio netto consolidato è riportata nella note illustrative ai prospetti conta-bili.

Page 19: CIR Bilancio 2008

Relazione sulla gestione 19

Il rendiconto finanziario consolidato dell’esercizio 2008, redatto secondo uno schema “gestio-nale” che, a differenza dello schema di rendiconto incluso fra i prospetti contabili, evidenzia le va-riazioni della posizione finanziaria netta anziché le variazioni delle disponibilità liquide, è sinte-tizzato nel seguito: (in milioni di euro) 2008 2007

FONTI DI FINANZIAMENTO

Utile dell’esercizio inclusa la quota di terzi 177,1 201,0

Ammortamenti, svalutazioni ed altre variazioni non monetarie 36,4 156,4

Autofinanziamento 213,5 357,4

Variazione del capitale circolante (127,0) 183,5

FLUSSO GENERATO DALLA GESTIONE 86,5 540,9

Aumenti di capitale 274,0 46,8

Rimborso finanziamento da Tirreno Power 42,5 127,4

TOTALE FONTI 403,0 715,1

IMPIEGHI

Investimenti netti in immobilizzazioni (526,2) (1.005,1)

Acquisto di azioni proprie (16,8) (73,9)

Pagamento di dividendi (155,8) (93,9)

Altre variazioni (56,1) (25,1)

TOTALE IMPIEGHI (754,9) (1.198,0)

AVANZO (DISAVANZO) FINANZIARIO (351,9) (482,9)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI INIZIO PERIODO (1.333,5) (850,6)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI FINE PERIODO (1.685,4) (1.333,5)

L’analisi della posizione finanziaria netta è riportata nelle Note illustrative ai prospetti contabili. Nel corso dell’esercizio 2008 l’indebitamento finanziario netto passa da € 1.333,5 milioni a € 1.685,4 milioni. Il flusso finanziario generato dalla gestione evidenzia una notevole contrazione rispetto al precedente esercizio dovuta principalmente all’incremento del capitale circolante del gruppo Sorgenia. Fra le fonti di finanziamento si evidenziano, in particolare gli aumenti di capitale di Sorgenia e di HSS. Gli impieghi riguardano principalmente investimenti in attività immobilizzate, in prevalenza nel settore “utilities”. Il pagamento dei dividendi aumenta per effetto del dividendo straordinario distribuito da Sogefi nel 2008. Al 31 dicembre 2008 il Gruppo CIR impiegava 12.969 dipendenti rispetto a 12.422 del 31 dicem-bre 2007.

Page 20: CIR Bilancio 2008

20 Relazione sulla gestione

2. ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO La capogruppo CIR S.p.A. chiude l’esercizio 2008 con un utile netto di € 33,3 milioni (rispetto € 79,9 milioni nel 2007). Il patrimonio netto al 31 dicembre 2008 era pari a € 974,5 milioni rispetto a € 983,8 milioni al 31 dicembre 2007. Il conto economico sintetico di CIR S.p.A. per il 2008, confrontato con quello del 2007, si pre-senta come segue: (in milioni di euro) 2008 2007

Costi netti di gestione (1) (9,1) (10,8)

Altri costi operativi e ammortamenti (2) (38,8) (2,8)

Risultato della gestione finanziaria (3) 73,3 68,9

Risultato prima delle imposte 25,4 55,3

Imposte sul reddito 7,9 24,6

Utile netto 33,3 79,9

(1) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee “ricavi e proventi diversi”, “costi per servizi” e “costi del personale” del conto economico della Capo-gruppo CIR S.p.A.

2) La voce corrisponde alla somma delle linee “altri costi operativi” e “ammortamenti e svalutazioni” del conto economico della Capogruppo CIR S.p.A. 3) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee “proventi finanziari”, “oneri finanziari”, “dividendi”, “proventi da negoziazione titoli”,” oneri da nego-

ziazione titoli” e “rettifiche di valore di attività finanziarie” del conto economico della Capogruppo CIR S.p.A. I costi netti di gestione del 2008 pari a € 9,1 milioni (rispetto a € 10,8 milioni del 2007), includo-no oneri derivanti dal trattamento previsto dai principi IAS/IFRS per i piani di stock option e di phantom stock option per € 0,4 milioni che si confrontano con € 3,6 milioni nel 2007. Il risultato della gestione finanziaria è determinato da dividendi delle società controllate, che am-montano a € 138,7 milioni nel 2008 rispetto a € 126,5 milioni nel 2007, da oneri finanziari netti per € 8,6 milioni (€ 8,9 milioni nel 2007) e da oneri da negoziazione e valutazione titoli per € 56,8 milioni (€ 48,7 milioni nel 2007). Infine il 2008 beneficia di imposte attive nette per € 7,9 milioni, rispetto a € 24,6 milioni del 2007. Lo stato patrimoniale sintetico di CIR S.p.A. al 31 dicembre 2008, confrontato con la situazione al 31 dicembre 2007, è il seguente:

(in milioni di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Immobilizzazioni (1) 1.040,0 1.052,6

Altre attività e passività non correnti nette (2) (1,5) (1,8)

Capitale circolante netto (3) (6,9) 48,8

Capitale investito netto 1.031,6 1.099,6

Posizione finanziaria netta (4) (57,1) (115,8)

Patrimonio netto 974,5 983,8

1) La voce corrisponde alla somma delle linee “immobilizzazioni immateriali”, “ immobilizzazioni materiali”, “investimenti immobiliari” e “partecipazioni” dello stato patrimoniale della Capogruppo CIR S.p.A..

2) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee “crediti diversi” e “imposte differite” dell’attivo non corrente e della linea “fondi per il personale” del passivo non corrente dello stato patrimoniale della Capogruppo CIR S.p.A..

3) La voce corrisponde alla somma algebrica della linea “crediti diversi” dell’attivo corrente e delle linee “altri debiti” e “fondi per rischi ed oneri” del passivo corrente dello stato patrimoniale della Capogruppo CIR S.p.A.

4) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee “titoli”, “attività finanziarie disponibili per la vendita” e “disponibilità liquide” dell’attivo corrente e della linea “prestiti obbligazionari” del passivo non corrente dello stato patrimoniale della Capogruppo CIR S.p.A..

Page 21: CIR Bilancio 2008

Relazione sulla gestione 21

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2008 evidenziava un indebitamento di € 57,1 milio-ni rispetto ad € 115,8 milioni al 31 dicembre 2007. Il miglioramento di € 58,7 milioni è attribuibile principalmente al saldo positivo di € 101,3 milio-ni tra i dividendi incassati e quelli pagati ed all’esborso di circa € 28 milioni per investimenti in partecipazioni e azioni proprie. La diminuzione del patrimonio netto che passa da € 983,8 milioni al 31 dicembre 2007 ad € 974,5 milioni al 31 dicembre 2008 è principalmente determinato, in aumento, dal risultato di periodo e, in diminuzione, dalla distribuzione di dividendi per € 37,4 milioni e dagli effetti derivanti dal trat-tamento previsto dai principi IAS/IFRS per le azioni proprie. Al 31 dicembre 2008 le azioni proprie in portafoglio erano n. 42.974.000, pari al 5,4% del capita-le, per un valore complessivo di € 98,6 milioni, rispetto a n. 39.644.000 al 31 dicembre 2007. 3. PROSPETTO DI RACCORDO TRA I DATI DEL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO

ED I DATI DEL BILANCIO CONSOLIDATO Di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto di Gruppo con gli analoghi valori di bilancio della capogruppo. (in migliaia di euro) Patrimonio netto

31.12.2008 Risultato netto

2008

Bilancio della capogruppo CIR S.p.A. 974.501 33.251

- Dividendi da società incluse nel consolidamento (138.690) (138.690)

- Storno valutazioni e coperture perdite di partecipazioni in società incluse nel consolidamento 75.980 75.980

- Contribuzione netta delle società consolidate 273.377 7.093

- Differenza fra valori di carico delle partecipate e quote di patrimonio netto consolidate, al netto delle contribuzioni (38.129) -

- Altre rettifiche di consolidamento 117.810 117.810

Bilancio consolidato, quota del Gruppo 1.264.849 95.444

Page 22: CIR Bilancio 2008

PRINCIPALI PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO (*)AL 31 DICEMBRE 2008

Media

Utilities

Sanità

SORGENIASORGENIA

CIRCIR

53,8% (**)

57,6% (*)

65,4%

ESPRESSOESPRESSO54,8% (*)

Componentisticaper

autoveicoliSOGEFISOGEFI

HSSHSS

(*) la percentuale è calcolata al netto delle azioni proprie in portafoglio(**) percentuale di controllo indiretto tramite Sorgenia Holding

JUPITERJUPITER

OAKWOODOAKWOOD

SettoreFinanziario

47,5%

98,8%

Page 23: CIR Bilancio 2008

Relazione sulla gestione 23

4. ANDAMENTO DEI SETTORI SETTORE DELLE UTILITIES Nel 2008 il gruppo Sorgenia ha conseguito un fatturato consolidato di € 2.433,7 milioni in aumen-to del 30,7% rispetto a € 1.861,7 milioni del 2007. In un quadro di riduzione della domanda ener-getica, soprattutto nell’ultima parte dell’anno, il gruppo ha incrementato i volumi di vendita di e-nergia elettrica (10,4 TWh rispetto a 9,7 TWh del 2007) e mantenuto in linea con il 2007 la vendi-te di gas naturale ai propri clienti finali (2,1 miliardi di metri cubi). La crescita di fatturato è stata inoltre in parte influenzata dal diverso scenario energetico legato all’incremento dei prezzi dei prodotti petroliferi registrato nella prima parte dell’anno. Il gruppo Sorgenia nel 2008 ha conseguito un utile netto consolidato di € 66,7 milioni in crescita del 2,3% rispetto a € 65,2 milioni del precedente esercizio, nonostante l’impatto della Robin Hood Tax per € 12 milioni, i maggiori ammortamenti riferibili principalmente all’ingresso nel gruppo della società eolica francese Société Française d’Eoliennes (SFE) e l’aumento degli oneri finan-ziari, legati alla crescita dell’indebitamento medio nell’esercizio. L’utile del gruppo al netto della Robin Hood Tax sarebbe stato pari a € 78,7 milioni, in crescita del 18%. Il fatturato consolidato è così ripartito: (in milioni di euro) 2008 2007 Variazione Valori % Valori % %Energia 1.649,9 67,8 1.249,1 67,1 32,1Gas naturale 756,8 31,1 603,0 32,4 25,5Altri ricavi 27,0 1,1 9,6 0,5 181,2TOTALE 2.433,7 100,0 1.861,7 100,0 30,7

Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA) è stato di € 189,7 milioni (7,8% del fatturato) rispetto a € 152,1 milioni (8,2% del fatturato), in aumento del 24,7%. Tale margine ha beneficiato degli ottimi risultati di funzionamento conseguiti dalla centrale elettrica CCGT di Termoli (con una produzione annua di oltre 4,4 TWh), dell’ampliamento del portafoglio di clienti micro-business, che presenta buoni livelli di redditività, e della fatturazione di penali contrattualmente previste sui tempi di consegna della centrale di Modugno. Il margine ha tuttavia risentito dell’introduzione della nuova tassa, denominata Robin Hood Tax, che ha penalizzato l’utile netto della consociata Tirreno Power, società consolidata con il metodo del patrimonio netto, che con-corre pro quota a formare l’EBITDA del gruppo Sorgenia. L’EBIT consolidato del 2008 è stato pari a € 154,7 milioni (6,4% del fatturato) rispetto a € 126,9 milioni (6,8% del fatturato) del 2007. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2008 ammontava a € 1.013,9 milio-ni in aumento di € 109 milioni rispetto a € 904,9 milioni al 31 dicembre 2007. La variazione è so-stanzialmente dovuta alle uscite finanziarie per investimenti per circa € 260 milioni in nuova ca-pacità produttiva (relativi alle centrali termoelettriche in costruzione a Modugno e a Lodi, agli impianti fotovoltaici ed eolici realizzati e in corso di realizzazione), alla variazione del capitale circolante per circa € 177 milioni legata alla crescita del fatturato e al pagamento di dividendi per circa € 20 milioni. Tali flussi finanziari in uscita sono stati parzialmente compensati dalla sotto-scrizione dell’aumento di capitale di € 200 milioni in Sorgenia, effettuato da parte di Verbund Ita-

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lia nel giugno 2008, dal rimborso di finanziamenti concessi a Tirreno Power per € 42,5 milioni, da dividendi incassati da Tirreno Power per complessivi € 39 milioni e dall’autofinanziamento per € 66 milioni. Al 31 dicembre 2008 i dipendenti del gruppo erano 339 rispetto a 276 al 31 dicembre 2007. Il Consiglio di Amministrazione di Sorgenia S.p.A., riunitosi il 23 febbraio 2009, ha proposto la distribuzione di dividendi per complessivi € 14,4 milioni, rispetto a € 11,5 milioni dell’esercizio precedente, corrispondenti ad un dividendo di € 0,0165 per azione rispetto a € 0,014 del 2007. Nel corso del 2008 è proseguita la realizzazione del Piano Industriale del gruppo Sorgenia. Nell’ambito della generazione termoelettrica, sono giunti alle fasi conclusive i lavori di realizza-zione della centrale a ciclo combinato di Modugno (BA), il cui avviamento è previsto entro l’estate del 2009, è iniziata la costruzione della centrale di Bertonico-Turano Lodigiano (LO) e sono state avviate le opere preliminari sul sito della centrale di Aprilia (LT). Nella generazione eolica sono stati completati i due parchi eolici di Castelnuovo di Conza (SA), da 10 MW, e di Minervino Murge (BA), da 18 MW. Sono avanzati i lavori per l’impianto da 39 MW localizzato a San Gregorio Magno (SA). La Regione Molise ha inoltre autorizzato Sorgenia alla costruzione e all’esercizio di un ulteriore impianto eolico nei comuni di San Martino In Pensi-lis e Ururi, per una potenza complessiva di 12 MW. In Francia, attraverso Société Française d’Eoliennes (SFE), il gruppo Sorgenia dispone di una ge-nerazione eolica di 100 MW in esercizio, oltre a 110 MW autorizzati e di prossima costruzione, e a un ampio portafoglio progetti in diverse fasi di sviluppo. Continuano le attività di sviluppo di Sorgenia Romania, che ha come oggetto la realizzazione, ge-stione e manutenzione di parchi eolici. Nell’ambito dell’energia solare, durante il 2008 la controllata Sorgenia Solar ha attivato le con-nessioni alla rete elettrica nazionale di 7 nuovi impianti fotovoltaici della potenza di circa 1 MW ciascuno portando così a 13 MW la capacità fotovoltaica installata sul territorio nazionale. Continua infine lo sviluppo, da parte del gruppo Sorgenia, di importanti progetti per garantire la diversificazione delle fonti di approvvigionamento di gas e migliorare la sicurezza dell’intero si-stema nazionale. In particolare, il progetto per la realizzazione del terminale di rigassificazione da 12 miliardi di metri cubi a Gioia Tauro (Calabria) di LNG Med Gas Terminal, società controllata al 69,77% da Fin Gas Srl (joint venture paritetica fra Sorgenia e Iride), è in attesa della Conferen-za dei Servizi, ultimo atto dell’iter autorizzativo. La società di generazione Tirreno Power nel 2008 ha registrato un fatturato di € 1.466,8 milioni, in crescita del 39,5% rispetto a € 1.051,6 milioni nel 2007, e un margine operativo lordo di € 323 milioni, in aumento del 27% rispetto a € 254,4 milioni nel 2007. Tali miglioramenti sono in larga parte attribuibili al contributo della nuova unità a ciclo combinato a Vado Ligure per la quale il 2008 è stato il primo anno di pieno esercizio commerciale. L’utile netto, pari a € 99,9 milioni, è invece risultato in lieve flessione rispetto a € 102,6 milioni nel 2007 per via di un impatto di € 26,4 milioni di euro dovuto alla già citata Robin Hood Tax. Infine, con la conclusione dei lavori dell’impianto di Napoli, attualmente in fase di avviamento, Tirreno Power ha sostanzialmente completato il piano di repowering delle proprie centrali.

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SETTORE DEI MEDIA Il gruppo Espresso ha chiuso l’esercizio 2008 con un fatturato consolidato di € 1.025,5 milioni ri-spetto a € 1.098,2 milioni del 2007, in flessione del 6,6% a causa della significativa contrazione dei ricavi pubblicitari. L’utile netto consolidato è stato di € 20,6 milioni rispetto a € 95,6 milioni nel 2007. L’esercizio 2008 ha scontato oneri straordinari per riorganizzazioni pari a circa € 22 milioni e accantonamenti straordinari di natura tributaria per € 13,3 milioni. Il precedente esercizio aveva beneficiato, per € 7,8 milioni, dell’effetto positivo straordinario derivante dal diverso trattamento contabile del TFR conseguente a variazioni normative. Il fatturato del gruppo è così ripartito: (in milioni di euro) 2008 2007 Variazione Valori % Valori % %Diffusione 276,3 26,9 277,2 25,2 (0,3)Pubblicità 608,2 59,3 657,1 59,8 (7,4)Opzionali 114,9 11,2 127,9 11,7 (10,2)Altri ricavi 26,1 2,6 36,0 3,3 (27,8)TOTALE 1.025,5 100,0 1.098,2 100,0 (6,6)

Sulla riduzione dei ricavi pubblicitari (-7,4%) hanno pesato in particolar modo il calo registrato su la Repubblica ed i periodici nonché la flessione del comparto radiotelevisivo, mentre la raccolta sui quotidiani locali ha mostrato una buona tenuta e quella su internet è risultata nuovamente in forte crescita. I ricavi diffusionali, esclusi i prodotti opzionali, sono risultati in linea con il 2007. Le diffusioni de la Repubblica e de L’espresso hanno registrato flessioni significative rispetto all’esercizio prece-dente; tuttavia ciò è dovuto principalmente alla scelta di eliminare o ridurre alcune iniziative ad alto contenuto promozionale il cui contributo ai ricavi era sostanzialmente marginale. La riduzione dei ricavi dei prodotti opzionali è stata del 10,2%, andamento da valutarsi molto po-sitivamente in quanto conseguito in un contesto di mercato in forte contrazione. Il margine operativo lordo consolidato è stato pari a € 142,5 milioni rispetto a € 223,4 milioni nel 2007, con una flessione del 36,2%. Tale evoluzione riflette la contrazione del mercato pubblicita-rio nonché i citati oneri straordinari per riorganizzazioni per € 22,1 milioni, solo parzialmente compensati dai risparmi già ottenuti nell’esercizio grazie ai primi effetti delle misure di conteni-mento dei costi adottate. La flessione riguarda tutti i settori di attività essendo dovuta ad un calo dei ricavi pubblicitari che ha interessato tutti i mezzi del gruppo. L’utile operativo consolidato è stato di € 95,3 milioni rispetto a € 180,6 milioni del 2007. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2008 era pari a € 278,9 milioni, in aumento rispetto a € 264,9 milioni di fine 2007 a causa del pagamento dei dividendi (€ 68,8 mi-lioni), degli esborsi netti per l’attività d’investimento (€ 47,2 milioni) e dell’acquisto di azioni proprie (€ 9,1 milioni), che hanno assorbito più della liquidità generata dalla gestione operativa (€ 111,4 milioni).

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Il patrimonio netto consolidato è passato da € 535,4 milioni al 31 dicembre 2007 a € 478,4 milioni al 31 dicembre 2008. L'organico del gruppo al 31 dicembre 2008 ammontava complessivamente a 3.344 dipendenti, con una riduzione di 70 unità rispetto a 3.414 al 31 dicembre 2007. Il Consiglio di Amministrazione della capogruppo Gruppo Editoriale L’Espresso, riunitosi il 25 febbraio 2009, ha proposto di non distribuire, relativamente all’esercizio 2008, alcun dividendo e di destinare l’utile di esercizio alla riserva utili a nuovo (dividendo per azione di € 0,17 nel 2007). L’intensificazione della crisi economica e il forte peggioramento delle prospettive per l’esercizio 2009 hanno determinato una caduta drastica degli investimenti pubblicitari a partire dall’autunno 2008. L’attività dei primi mesi del 2009 conferma il trend negativo degli investimenti pubblicitari non lasciando intravedere allo stato attuale alcun segnale di ripresa, ciò che determina una scarsa visi-bilità sull’evoluzione dell’esercizio. Il grave deterioramento dei risultati e la criticità delle prospettive impongono di adottare nuove e più incisive misure di riduzione dei costi, oltre a quelle già effettuate nel corso del 2008 che com-portano una riduzione di € 50 milioni di costi distribuiti sul triennio 2008-2010 con il fine di ga-rantire la continuità e lo sviluppo dei mezzi del gruppo, la cui rilevanza continua ad essere con-fermata dalle posizioni chiave da essi occupati nei mercati di riferimento. A questo proposito, il management è attualmente impegnato nell’implementazione dei piani di ri-duzione dei costi già avviati, nonché nel formulare nuovi interventi a partire da una struttura so-cietaria e organizzativa maggiormente efficiente ed incisiva con l’obiettivo di ridurre struttural-mente il punto di pareggio della società. SETTORE DELLA COMPONENTISTICA PER AUTOVEICOLI Nel 2008 il gruppo Sogefi ha conseguito un fatturato di € 1.017,5 milioni in calo del 5,1% rispetto a € 1.071,8 milioni dell’esercizio precedente (-3% a parità di cambi). La variazione è sostanzial-mente riconducibile al significativo rallentamento del business nel quarto trimestre dell’anno. I mercati più colpiti sono stati l’Europa e gli Stati Uniti, mentre in Sud America si è registrato un importante incremento delle vendite (+17,9%). La riduzione dei ricavi ha maggiormente riguarda-to la divisione filtrazione (-9,3%), mentre la divisione componenti per sospensioni ha registrato una sostanziale tenuta (-0,5%) grazie all’aumento dei prezzi di vendita. L’utile netto consolidato è stato pari a € 28,5 milioni in calo del 45,4% rispetto a € 52,2 milioni dell’esercizio precedente, soprattutto a causa della forte riduzione delle immatricolazioni nel quar-to trimestre 2008. La ripartizione del fatturato consolidato del gruppo Sogefi per area di attività è la seguente: (in milioni di euro) 2008 2007 Variazione Valori % Valori % %Filtri 497,5 48,9 548,2 51,2 (9,3)

Componenti per sospensioni e molle di precisione 521,9 51,3 524,6 48,9 (0,5)

Infragruppo (1,9) (0,2) (1,0) (0,1) -

TOTALE 1.017,5 100,0 1.071,8 100,0 (5,1)

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La redditività dell’esercizio è stata negativamente influenzata dalle minori vendite, dai cambi e dall’andamento sfavorevole delle poste straordinarie rispetto al precedente esercizio. L’utile ope-rativo consolidato è dunque ammontato a € 87,6 milioni (8,6% dei ricavi), in calo rispetto a € 113,6 milioni (10,6% dei ricavi) nel 2007, anche in presenza di un generalizzato incremento di costo per materiali ed energie. Le quotazioni degli acciai sono salite del 25% e i maggiori costi sono stati sostanzialmente trasferiti sui prezzi di vendita con un differimento temporale di qualche mese. L’EBITDA e l’EBIT risentono del minore utile operativo, dei maggiori oneri per ristrutturazioni (€ 11,5 milioni rispetto a € 7,6 milioni nell’anno precedente) e dell’assenza nell’esercizio 2008 di poste straordinarie positive, di cui il precedente esercizio aveva beneficiato per € 9 milioni. L’EBITDA consolidato è sceso a € 104,9 milioni (10,3% dei ricavi) rispetto a € 134,6 milioni (12,6% dei ricavi) La divisione filtrazione ha registrato un EBITDA di € 44 milioni (8,9% del fatturato) che si con-fronta con € 67,8 milioni (12,4% del fatturato) del 2007, mentre l’EBITDA della divisione com-ponenti per sospensioni è stato di € 64,5 milioni (12,4% del fatturato) rispetto a € 75,8 milioni (14,4% del fatturato) del 2007. L’EBIT consolidato è stato pari a € 62,4 milioni di euro (6,1% del fatturato) rispetto a € 89,9 mi-lioni nel 2007 (8,4% del fatturato). La divisione filtrazione ha registrato un EBIT di € 26,6 milioni (5,3% del fatturato) rispetto a € 49,1 milioni (9% del fatturato) mentre la divisione componenti per sospensioni ha realizzato un EBIT di € 40,2 milioni (7,7% del fatturato) rispetto a € 50,3 milioni (9,6% del fatturato). Al 31 dicembre 2008 l’indebitamento finanziario netto del gruppo ammontava a € 257,2 milioni in aumento rispetto a € 92,4 milioni al 31 dicembre 2007, a seguito dell’esborso di € 159,5 milioni per dividendi. I dipendenti al 31 dicembre 2008 risultavano pari a 6.100 unità (inclusi i 155 addetti della nuova società indiana) rispetto a 6.208 al 31 dicembre 2007. Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi, riunitosi il 26 febbraio 2009, ha proposto di non distri-buire dividendi per l’esercizio 2008 (nel 2007 dividendo complessivo unitario di € 1,40, di cui € 0,22 a titolo ordinario e € 1,18 a titolo straordinario). Nel mese di settembre 2008, il gruppo Sogefi ha costituito una joint-venture con la società france-se Sardou SA per lo sviluppo, produzione e commercializzazione nel medio termine di prodotti in materiali alternativi all’acciaio, con obiettivo di fornire al mercato componenti per la riduzione del peso dei veicoli rendendoli, conseguentemente, meno inquinanti. Nel mese di novembre 2008 Sogefi è entrata nel mercato indiano della filtrazione acquistando, con un investimento di € 4,7 milioni, il 60% di due società operanti nei settori dei veicoli a due, tre e quattro ruote, oltre che nella filtrazione industriale. Con l’apporto della tecnologia Sogefi, ta-li società potranno potenziare la propria competitività e incrementare i volumi di attività. La crisi del settore automotive proseguirà anche nel 2009 ed è presumibilmente destinata ad ag-gravarsi. In particolare, in tutti i mercati maturi si registrerà un sensibile calo di domanda e di produzione di veicoli rispetto al 2008, anche in presenza di azioni di sostegno statali. In tale con-testo, Sogefi prevede una riduzione dei ricavi e della redditività rispetto al 2008, nonostante i be-nefici derivanti dalla riduzione del costo dei materiali e dell’energia. Per fare fronte alla crisi del

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mercato, il gruppo attiverà ulteriori e drastiche misure per la riduzione di tutti i fattori di costo, soprattutto degli oneri di struttura. SETTORE DELLA SANITÀ Nel 2008 il gruppo HSS ha proseguito nell’attività di sviluppo e gestione delle nuove iniziative intraprese in tale settore e nell’identificazione di nuove opportunità di investimento. Nell’esercizio 2008 il gruppo HSS ha realizzato un fatturato di € 246,3 milioni rispetto a € 182,9 milioni del precedente esercizio, in aumento del 34,7%, grazie allo sviluppo di tutte le aree di atti-vità e ad acquisizioni effettuate nel corso dell’esercizio. Il fatturato del gruppo è così ripartito: (in milioni di euro) 2008 2007 Variazione Valori % Valori % %Anziani 110,0 44,7 95,8 52,4 14,8 Riabilitazione/Psichiatria 94,3 38,3 47,6 26,0 98,1 Acuti/Tecnologia 42,0 17,0 39,5 21,6 6,3 TOTALE 246,3 100,0 182,9 100,0 34,7

L’EBITDA consolidato è stato di € 28,7 milioni, in crescita del 42,3% rispetto a € 20,2 milioni del 2007 e l’EBIT consolidato è stato di € 14,7 milioni rispetto a € 11,1 milioni dell’esercizio prece-dente. Il risultato netto consolidato è stato negativo per € 1,5 milioni rispetto ad un utile di 0,3 milioni nell’esercizio precedente. La variazione è dovuta essenzialmente a una componente straordinaria rappresentata da rettifiche per € 2 milioni relative ad attività rivenienti da acquisizioni completate a fine 2007. Tali accantonamenti sono stati ritenuti opportuni alla luce dell’attuale contesto eco-nomico e finanziario. Al 31 dicembre 2008 il gruppo HSS presentava un indebitamento finanziario netto di € 149,1 mi-lioni rispetto a € 148,6 milioni al 31 dicembre 2007, a fronte di immobili di proprietà con un valo-re contabile di € 120 milioni. Il dato sull’indebitamento è la risultante, da un lato, della sottoscri-zione nel mese di giugno 2008, da parte di CIR e dei fondi di Morgan Stanley (già azionisti di HSS), di un aumento di capitale per un importo complessivo di € 40 milioni, e, dall’altro, delle acquisizioni e degli investimenti effettuati nell’esercizio. Al 31 dicembre 2008 il patrimonio netto consolidato ammontava a € 138,5 milioni rispetto a € 102,8 milioni al 31 dicembre 2007. Nel corso dell’esercizio HSS ha consolidato la propria posizione nel mercato italiano, in particola-re nel settore socio-sanitario (con la gestione di residenze per anziani non autosufficienti) e in quello sanitario (con la gestione di ospedali e centri di riabilitazione). Uno dei principali eventi dell’anno è stata l’acquisizione del Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato (PR), che gestisce un ospedale specializzato in riabilitazione neurologica, dispone di 91 posti letto, opera in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale e fa parte della rete regionale emiliana di riabi-litazione delle gravi cerebrolesioni acquisite.

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L’attività del gruppo HSS è attualmente orientata alla gestione di: 1) residenze sanitarie assistenziali (RSA), con 36 residenze gestite (circa 3.690 posti letto ope-

rativi e oltre 330 in fase di realizzazione); 2) ospedali e centri di riabilitazione, con 6 strutture di riabilitazione (in Lombardia, Emilia

Romagna, Trentino e Marche), 8 comunità di riabilitazione psichiatrica (in Liguria, Piemon-te e Lombardia) e 13 centri ambulatoriali, per un totale di 1.107 posti letto operativi e 50 posti letto in fase di realizzazione;

3) un ospedale e di servizi ad alta tecnologia all’interno di ospedali, con 7 reparti di diagnosti-ca per immagini.

Attualmente il gruppo HSS gestisce complessivamente un totale di 4.917 posti letto, cui si ag-giungono circa 380 posti letto in fase di realizzazione. I dipendenti del gruppo al 31 dicembre 2008 erano 3.130 rispetto a 2.476 al 31 dicembre 2007. SETTORE FINANZIARIO Il Gruppo CIR opera nel settore finanziario con la società Jupiter Finance e l’investimento nel gruppo Oakwood, come di seguito dettagliato. JUPITER FINANCE – La società, operativa nel settore dei “non performing loans” (NPL), è stata costituita, a fine 2005, allo scopo di diventare per banche ed imprese italiane il partner industriale ed indipendente nella gestione dei crediti problematici. Il 2008 è stato un anno di grandi sconvolgimenti nel mercato dei crediti problematici: le banche d’affari internazionali che hanno dominato la scena negli ultimi anni si sono de facto ritirate, a causa delle note vicende. Al contrario Jupiter Finance, forte di una politica conservativa di inve-stimento e di finanziamento, ha concluso importanti operazioni. I risultati sui portafogli acquistati dal 2005 ad oggi sono in linea con le aspettative, grazie all’ampia diversificazione degli investimenti ed al crescente governo delle attività di recupero da parte di Jupiter Finance. I prossimi anni saranno caratterizzati da una forte discontinuità, derivante dall’aumento atteso del-le sofferenze bancarie e dalla scarsità di capitali di investitori professionali: riteniamo che questo scenario sia particolarmente favorevole a Jupiter Finance, che dal 2005 ha maturato un robusto track record di investimento e gestione. Per questo l’obiettivo della società è quello di aumentare significativamente le masse in gestione e a tal fine, nel mese di dicembre 2008, è stata ampliata la linea di finanziamento del veicolo di cartolarizzazione Zeus Finance da € 200 a € 300 milioni. La società dall’inizio delle proprie attività ha acquisito tramite il veicolo di cartolarizzazione Zeus Finance nonchè, dalla fine del 2008, con il veicolo Urania Finance S.A. un totale di circa € 1,3 miliardi di valore nominale (GBV: Gross Book Value). Il prezzo di acquisto dei portafogli di cre-diti in sofferenza ammonta complessivamente a € 157 milioni. Al termine dell’esercizio 2008 le attività della società hanno generato incassi cumulati per il vei-colo di cartolarizzazione Zeus Finance pari a € 56 milioni, superiori per circa il 25% rispetto agli obiettivi d’incasso previsti dai business plan in fase di acquisizione dei portafogli.

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La tabella seguente evidenzia il rapporto tra gli incassi ed il prezzo pagato relativamente ai porta-fogli distinti per anno di acquisizione: Anno di acquisizione (in milioni di euro) GBV Prezzo Incassi Incassi/Prezzo %2005 14 1 2 187%2006 314 38 19 50%2007 541 67 29 44%TOTALE 868 106 51 48%2008 441 51 5 11%TOTALE GENERALE 1.309 157 56 36%

Le attività operative di Jupiter Finance sono riassumibili in quattro macro aree: 1) sviluppo commerciale: gestione delle relazioni con le banche, le società finanziarie e le altre

aziende titolari di crediti proponendo soluzioni per la cessione dei loro portafogli; 2) valutazione e acquisto crediti: applicazione di una metodologia proprietaria di valutazione dei

portafogli NPL ed utilizzo di strutture contrattuali adatte alle esigenze dei cedenti, in coerenza con la normativa interna e i principi contabili internazionali;

3) gestione del recupero: gestione del processo di recupero dei crediti in portafoglio tramite la segmentazione e l’instradamento in processi di gestione specializzati per ciascuna tipologia di credito. Affido periodico di pratiche al team interno di professionisti focalizzato sulle pratiche ad elevata priorità ed alla rete di fornitori esterni selezionati nel tempo e monitorati costante-mente;

4) amministrazione di portafoglio: rendicontazione “per posizione” per ottemperare alle norma-tive civilistiche e agli obblighi segnaletici verso il sistema creditizio.

OAKWOOD - Il gruppo Oakwood Global Finance opera nel settore dei servizi finanziari con le so-cietà Ktesios e Pepper. Il recente peggioramento della crisi dei mercati finanziari ha comportato la revisione dei piani di sviluppo delle due società a cui ha fatto seguito un’importante svalutazione (€ 54 milioni inclusa la quota di terzi) dell’investimento di CIR, il cui valore, al 31 dicembre 2008 si è ridotto a € 20 milioni. Ktesios, principale partecipata di Oakwood, opera in Italia nel mercato dei finanziamenti garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio ovvero della pensione, confermandosi tra i leader in que-sto segmento. Nel corso del 2008 la società ha erogato finanziamenti per € 690 milioni rispetto a € 600 milioni nel 2007. Pepper ha progressivamente abbandonato il mercato di erogazione dei mutui, convertendo la pro-pria attività nel settore del “servicing” per conto degli enti eroganti mutui, in cui ha acquisito una posizione di leader sul mercato australiano. 5. ALTRE ATTIVITÀ CIR VENTURES – A fine 2008 il portafoglio di CIR Ventures, fondo di venture capital del Gruppo, comprendeva investimenti in sei società, di cui cinque negli Stati Uniti ed una in Israele, operanti nel settore delle tecnologie informatiche e di comunicazione. Il fair value complessivo di tali in-vestimenti al 31 dicembre 2008 ammontava a 13,9 milioni di dollari. L'attività di gestione del fondo resta principalmente orientata al supporto delle aziende in portafo-glio ed alla individuazione di opportunità di realizzo.

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INVESTIMENTI IN “PRIVATE EQUITY FUNDS” – Il Gruppo CIR gestisce, tramite la controllata CIR International, un portafoglio diversificato di fondi e partecipazioni minoritarie di “private e-quity” il cui fair value, determinato sulla base dei NAV comunicati dai relativi fondi, al 31 dicem-bre 2008 ovvero, ove non ancora disponibili, alla data dell’ultimo report, era di circa € 74 milioni. La riserva di fair value relativa a tali investimenti al 31 dicembre 2008 ammontava a € 6,3 milio-ni. Nel corso del 2008 sono stati effettuati ulteriori investimenti per circa € 14 milioni e sono stati ottenuti rimborsi per € 6 milioni. Gli impegni residui in essere al 31 dicembre 2008 ammontavano a € 33 milioni. 6. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Si segnala che in data 10 marzo 2009 è in scadenza il Prestito Obbligazionario CIR International S.A. 5,25% 2009 da € 500 milioni originari e di importo residuo di € 300 milioni garantito da CIR S.p.A.. Si precisa che, in data 9 marzo 2009, il Gruppo aveva già provveduto a trasferire all’Agent Bank la relativa provvista. Nel 2009 i risultati del Gruppo risentiranno dell’attuale fase recessiva, in particolare nei settori media e componenti auto. Nel corso dell’anno saranno implementate ulteriori azioni di riduzione dei costi in tutti i business con l’obiettivo di salvaguardare il più possibile la redditività del Grup-po. 7. PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI CIR S.p.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia La crisi dei mercati finanziari che si è manifestata a partire dalla metà del 2007 si è ulteriormente aggravata nel corso del 2008, ed in particolar modo nell’ultimo trimestre, con pesanti ripercussio-ni sulle istituzioni finanziarie, sull’economia reale e sul livello dei consumi. Il deterioramento del-le condizioni di mercato ha comportato una generalizzata difficoltà di accesso al credito, sia per i consumatori che per le imprese e ha determinato una carenza di liquidità che potrebbe riflettersi sullo sviluppo industriale dei business in cui il Gruppo opera. Qualora tale situazione di debolezza ed incertezza dovesse prolungarsi significativamente, l’attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate. Rischi connessi ai risultati del Gruppo Il Gruppo CIR opera, tra l’altro, nel settore della componentistica per autoveicoli, soggetto a fat-tori di ciclicità, e nel settore “media” maggiormente sensibile agli andamenti del ciclo economi-co. L’ampiezza e la durata dei diversi cicli economici è di difficile previsione. Pertanto, ogni evento macro-economico, quale un calo significativo di un mercato, la volatilità dei mercati finanziari, un incremento dei prezzi dell’energia la fluttuazione nei prezzi delle materie prime, etc, potrebbe in-cidere sulle prospettive e sull’attività del Gruppo, nonché sui suoi risultati economici e sulla sua situazione finanziaria.

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Rischi connessi al fabbisogno di mezzi finanziari Il Gruppo CIR prevede di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari e o obbligazionari. Anche nell’attuale contesto di mercato, il Gruppo ha l’obiettivo di mantenere un’adeguata capacità di generare risorse finan-ziarie con la gestione operativa. Il Gruppo investe la liquidità disponibile frazionando gli investimenti su un congruo numero di primarie controparti, essenzialmente bancarie, mantenendo in ogni caso una correlazione tra la vi-ta residua di tali investimenti e le scadenze degli impegni sul lato della provvista. Tuttavia, anche in considerazione della crisi finanziaria in corso, non si possono escludere situazioni del mercato bancario e monetario che siano di ostacolo alla normale operatività nelle transazioni finanziarie. Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse Una parte rilevante dell’indebitamento finanziario del Gruppo prevede il pagamento di oneri fi-nanziari determinati sulla base di tassi di interesse variabili, prevalentemente legati al tasso Euri-bor. Un eventuale aumento dei tassi di interesse potrebbe, pertanto, determinare un aumento dei costi connessi ai finanziamenti ovvero al rifinanziamento del debito contratto dalle società del Gruppo. Il Gruppo, al fine di limitare il rischio derivante dalla fluttuazione dei tassi di interesse, fa ricorso a contratti derivati su tassi finalizzati a mantenerli entro un intervallo di valori prestabiliti. Alcune società del Gruppo, in particolare nel gruppo Sogefi, svolgono la propria attività in Stati europei non aderenti alla c.d. “area Euro” nonché al di fuori del mercato europeo, e - pertanto – operano in valute diverse esponendosi ai relativi rischi derivanti da eventuali fluttuazioni delle va-lute nei confronti dell’Euro. Il Gruppo, in coerenza con la propria politica di gestione dei rischi, al fine di contenere i rischi di oscillazione dei tassi di cambio pone anche in essere operazioni di co-pertura di tali rischi. Nonostante le operazioni di copertura finanziaria attivate dal Gruppo, repentine fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici e finan-ziari del Gruppo. Rischi connessi ai rapporti con clienti e fornitori Nei rapporti con i clienti, il gruppo gestisce il rischio della concentrazione della domanda median-te opportuna diversificazione del portafoglio clienti, sia dal punto di vista geografico che per dif-ferenziazione di canale distributivo. Con riguardo al rapporto con i fornitori si evidenzia un ap-proccio differenziato a seconda del settore di riferimento. Il Gruppo Sogefi, in particolare, attua una importante diversificazione conseguita mediante ricorso a più fornitori operanti nelle diverse parti del mondo che consente la riduzione del rischio di variazione dei prezzi delle materie prime e di eccessiva dipendenza da fornitori chiave. Fa eccezione a tale politica il settore Utilities dove, soprattutto nella fase di costruzione degli im-pianti produttivi, il Gruppo si espone a rischi di tale natura, gestiti attraverso la richiesta di garan-zie collaterali fornite da terzi. Rischi connessi alla competitività nei settori in cui il Gruppo opera Il Gruppo opera in mercati che godono di oggettive barriere all’entrata di nuovi competitori con-seguenti a gap di natura tecnologica e qualitativa, alla necessità di significativi investimenti ini-

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ziali ed al fatto di operare in settori regolamentati per i quali sono richieste speciali autorizzazioni delle autorità competenti. Peraltro, con particolare riferimento ai settori della componentistica per autoveicoli, qualora il gruppo, in futuro, non fosse in grado di sviluppare e offrire prodotti innovativi e competitivi i ri-sultati economici e finanziari potrebbero risentirne negativamente. Rischi connessi alla politica ambientale Il Gruppo opera anche in settori fortemente soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, na-zionali e sovranazionali) in materia ambientale, e tale regolamentazione è spesso oggetto di revi-sione in senso restrittivo. L’evoluzione di tale normativa ed il rispetto della stessa può comportare il sostenimento di costi elevati nonché potenziali impatti sulla redditività del Gruppo.

************** CIR S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è esposta, nella sostanza, ai medesimi rischi e in-certezze sopra descritti con riferimento al Gruppo stesso.

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34 Relazione sulla gestione

8. ALTRE INFORMAZIONI Informazioni sulle partecipazioni detenute da Amministratori, Direttori Generali e Sindaci Di seguito si riportano le informazioni richieste dall’art. 79 della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni. PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI E DAI DIRETTORI GENERALI

Cognome e Nome Società Numero azioni Numero azioni Numero azioni Numero azioni Note partecipata possedute alla fine acquistate vendute possedute alla fine dell’esercizio dell’esercizio precedente in corso

DE BENEDETTI CARLO CIR S.p.A. 359.458.621 3.570.000 -- 363.028.621 (1)

DE BENEDETTI CARLO GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 220.776.235 -- -- 220.776.235 (2)

DE BENEDETTI CARLO SOGEFI S.p.A. 65.194.962 545.000 -- 65.739.962 (3)

DE BENEDETTI RODOLFO CIR S.p.A. 15.312.500 -- -- 15.312.500

DEBENEDETTI FRANCO CIR S.p.A. 375.000 -- -- 375.000

FERRERO PIERLUIGI CIR S.p.A. 300.000 -- -- 300.000

FERRERO PIERLUIGI GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 20.000 -- -- 20.000

FERRERO PIERLUIGI SOGEFI S.p.A. 15.000 -- -- 15.000

GERMANO GIOVANNI CIR S.p.A. -- 300.000 -- 300.000

GERMANO GIOVANNI SOGEFI S.p.A. 2.012.000 -- -- 2.012.000

GERMANO GIOVANNI SOGEFI S.p.A. 1.004.312 -- -- 1.004.312 (4)

GIRARD FRANCO CIR S.p.A. 128.000 -- -- 128.000

GIRARD FRANCO SOGEFI S.p.A. 10.000 -- -- 10.000

GIRARD FRANCO GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 10.000 -- -- 10.000

PARAVICINI CRESPI LUCA CIR S.p.A. 333.333 -- -- 333.333

PARAVICINI CRESPI LUCA GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 4.827.212 -- -- 4.827.212 (5)

SEGRE MASSIMO GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 3.000 -- -- 3.000

PIASER ALBERTO CIR S.p.A. 462.000 236.000 -- 698.000 (1) Possesso indiretto tramite COFIDE S.p.A. (2) Le azioni al 31 dicembre 2008 sono possedute tramite le seguenti società:

CIR S.p.A. 220.775.235 ROMED S.p.A. 1.000

(3) Possesso indiretto tramite CIR S.p.A. (4) Possesso indiretto tramite Siria S.r.l. (5) Possesso indiretto tramite Alpa S.r.l. e Fiduciaria Biennebi S.p.A. Azioni proprie Al 31 dicembre 2008 la Capogruppo possedeva n. 42.974.000 azioni proprie (pari al 5,4% del ca-pitale). Il Gruppo non possiede ulteriori azioni oltre a quelle sopra riportate. Per un maggiore dettaglio in merito alle azioni proprie detenute in portafoglio si rimanda a quanto riportato a commento del patrimonio netto nelle note esplicative al bilancio. Al 31 dicembre 2008 il Gruppo non possiede azioni della società controllante né ha acquisito o alienato durante l’esercizio azioni di quest’ultima, neppure per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.

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Relazione sulla gestione 35

Operazioni con società del Gruppo e parti correlate CIR S.p.A. ha svolto nel corso dell’esercizio un’attività di supporto gestionale e strategico a favo-re delle società controllate e collegate che ha comportato, fra l’altro, la prestazione di servizi amministrativi e finanziari, l’erogazione di finanziamenti e la concessione di garanzie. I rapporti con la società controllante sono consistiti nella prestazione di servizi amministrativi e finanziari e nella fruizione di servizi di supporto gestionale e nell’area della comunicazione. L’interesse di CIR e delle controparti, relativamente a queste prestazioni, consiste nella qualità e nella particolare efficienza assicurata nella erogazione dei servizi resi, conseguente alla specifica conoscenza dell’attività del Gruppo. I rapporti tra le società del Gruppo sono regolati da normali condizioni di mercato tenuto conto della qualità e della specificità dei servizi prestati. I più significativi rapporti patrimoniali ed economici tra CIR e le società controllate sono detta-gliatamente analizzati nelle Note illustrative al bilancio, in particolare alle voci Crediti diversi, Al-tri debiti e Debiti finanziari verso imprese controllate dello stato patrimoniale e alle voci Ricavi e proventi diversi, Oneri finanziari e Dividendi del conto economico. Per quanto attiene alle principali operazioni sulle partecipazioni si rinvia alle relative sezioni delle note illustrative. Si precisa che il Gruppo CIR non ha effettuato con parti correlate, secondo la definizione richia-mata dalla Consob né con soggetti diversi da parti correlate, operazioni di carattere atipico o inu-suale, estranee alla normale gestione d’impresa o tali da incidere significativamente sulla situa-zione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso. I principi di comportamento per l’effettuazione di operazioni con parti correlate sono stati definiti dal Consiglio di Amministrazione della Società nel mese di settembre 2002. Consolidato fiscale nazionale Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) prevede la possibilità, per le società appartenenti ad uno stesso gruppo, di determinare un unico reddito complessivo globale corrispondente, in li-nea di principio, alla somma algebrica degli imponibili delle diverse società (controllante e società direttamente e/o indirettamente controllate in misura superiore al 50% secondo certi requisiti) e, conseguentemente, di determinare un’unica imposta sul reddito delle società del gruppo. Nel 2004 i Consigli di Amministrazione di 28 società facenti capo ai sottogruppi Espresso, Sorgenia, Sogefi ed HSS avevano approvato l’adesione al “Consolidato Fiscale CIR” per il triennio 2004-2006 sot-toscrivendo contestualmente l’accordo quadro (“Regolamento generale del consolidato fiscale CIR”), avente ad oggetto la disciplina dei diritti e degli obblighi in capo a CIR ed alle società con-trollate, derivanti dalla rispettiva adesione al consolidato fiscale. Nel 2007 CIR e società facenti capo ai sottogruppi Espresso, Sorgenia, Sogefi, HSS e Jupiter han-no effettuato il rinnovo dell’adesione al “Consolidato Fiscale CIR” per il triennio 2007-2009. Al 31 dicembre 2008 le società che aderivano al consolidato fiscale CIR erano 32. Relazione sulla corporate governance Si segnala che il testo integrale della “Relazione annuale sulla corporate governance” per l’esercizio 2008 è stato approvato - nella sua interezza - dal Consiglio di Amministrazione convo-cato per l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2008.

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36 Relazione sulla gestione

La Relazione annuale sarà disponibile per chiunque ne faccia richiesta, secondo le modalità previ-ste da Borsa Italiana per la messa a disposizione del pubblico della stessa. La Relazione sarà inol-tre disponibile sul sito internet della Società nella sezione “Investor relations”. In relazione al D.Lgs. 231/01, emanato al fine di adeguare la normativa in materia di responsabili-tà amministrativa delle persone giuridiche alle convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato in data 7 marzo 2003 l’adozione di un Codice Etico del Gruppo CIR, allegato alla “Relazione Annuale sulla Corporate Governance”, che definisce l’insieme dei valori ai quali il Gruppo si ispira per raggiungere i propri obiettivi e stabilisce principi vincolanti di comportamento per gli Amministratori, i dipendenti e coloro che intrattengono rapporti con il Gruppo. Inoltre, in data 5 settembre 2003, il Consiglio di Ammini-strazione della Società ha approvato il “Modello organizzativo - Modello di Organizzazione e di Gestione ex D.Lgs. n. 231/01”, in linea con le prescrizioni del decreto stesso, finalizzato ad assi-curare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività azienda-li. Il Consiglio di Amministrazione dell’11 marzo 2008 e del 9 marzo 2009 hanno approvato l’aggiornamento del Modello di Organizzazione e di Gestione ex D.Lgs. 231/01 conseguente alla promulgazione ed entrata in vigore della legge n. 123 del 3 agosto 2007 recante misure in tema di salute e di sicurezza sul luogo di lavoro, del D.Lgs. n. 231 del 21 novembre 2007 concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e della legge n. 48 del 18 marzo 2008 che sanziona i delitti informatici ed il trattamento illecito dei dati. Si segnala infine che le società del Gruppo hanno provveduto agli adempimenti previsti dall’art. 2497-bis c.c.. Redazione del “Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS)” Il D.Lgs. n. 196/03, Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che entro il 31 marzo di ogni anno l’organizzazione titolare dei trattamenti formalizzi un documento programma-tico sulla sicurezza contenente, tra l’altro, idonee informazioni riguardo: - l’elenco dei trattamenti di dati personali svolti dall’organizzazione; - la distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell’ambito del trattamento dei dati; - una descrizione delle misure da adottare per garantire l’integrità e la disponibilità dei dati, la

protezione delle aree destinate alla loro custodia e accessibilità; - la descrizione dei criteri e delle modalità per il ripristino della disponibilità dei dati in seguito a

distruzione o danneggiamento; - la descrizione dei criteri da adottare per garantire l’adozione delle misure minime di sicurezza

in caso di trattamenti di dati personali affidati, in conformità al codice, all’ester-no della strut-tura del titolare.

L’articolo 26 del Disciplinare Tecnico prevede poi che dell’avvenuta redazione o aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza si debba riferire nella relazione accompagnatoria del bilancio d’esercizio, se dovuta. Il Documento Programmatico sulla Sicurezza è stato aggiornato, in collaborazione con consulenti specializzati in materia e certificati lead auditor BS7799 dal British Standard Institute. Attività di ricerca e sviluppo Nel corso del 2008, l’attività di ricerca e sviluppo a livello di Gruppo è stata sostanzialmente con-centrata nel settore auto motive e nel settore utilities. In conformità a quanto previsto dai principi

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Relazione sulla gestione 37

contabili, i costi di ricerca vengono addebitati a conto economico quando sostenuti mentre i costi di sviluppo relativi a specifici progetti vengono capitalizzati, quando il loro beneficio futuro è ri-tenuto ragionevolmente certo, e ammortizzati per tutto il periodo in cui i ricavi futuri attesi si ma-nifesteranno a fronte del medesimo progetto. Al 31 dicembre 2008, Il valore capitalizzato dei vari progetti era pari a € 21,2 milioni. Relativamente al settore automotive, l’attività di ricerca per la messa a punto di nuove tecnologie e l’innovazione della gamma prodotti ha comportato nell’esercizio per Sogefi oneri per € 20,5 mi-lioni rispetto a 21,7 milioni del 2007, con un incidenza sul fatturato stabile al 2%. Nell’anno 2008 sono stati depositati 6 nuovi brevetti nella Divisione Filtrazione e 1 nuovo brevetto nella Divisio-ne Sospensioni. Il Gruppo Sorgenia, anche nell’esercizio 2008, ha continuato a fare investimenti in ricerca princi-palmente per il tramite del fondo di Venture Capital, costituito da Sorgenia in Silicon Valley (Ca-lifornia) con l’obiettivo primario di identificare e investire in nuove iniziative industriali che svi-luppino e utilizzino tecnologie innovative nei campi della generazione elettrica da fonti rinnovabi-li e alternative, della salvaguardia dell’ambiente, del risparmio e utilizzo intelligente delle risorse. In particolare, nel corso del 2008, il fondo ha effettuato due promettenti investimenti in nuove im-prese con attività ad elevato e innovativo contenuto tecnologico. Lumenergi, in cui il fondo ha in-vestito nel mese di febbraio, è una società che sta avviando la produzione di un innovativo ali-mentatore per lampade a fluorescenza che permetterà risparmi sull'utilizzo di energia elettrica per illuminazione. Nel mese di novembre il fondo ha investito in Mariah Power, società che produce nuove micro-turbine eoliche ad asse verticale con potenza tra 1 e 3 kW, indirizzate al mercato delle piccole e medie imprese e a quello residenziale. Inoltre: • nel settore dell’energia solare il Gruppo ha avviato alcune attività di collaborazione con il cen-

tro di ricerche sardo CRS4 volte ad approfondire tematiche connesse all’utilizzo in Italia della tecnologia del solare ‘‘a concentrazione’’;

• nell’ambito della produzione di energia elettrica da biomasse di origine vegetale, sono state completate le sperimentazioni sull’utilizzo di prodotti derivanti dalla coltivazione di cereali in piccoli impianti di gassificazione adatti alla generazione distribuita. I risultati di tali prove, uni-tamente al contesto normativo di riferimento per questa tecnologia, hanno favorito la decisione di avviare la costruzione di un primo impianto pilota nel Comune di Castiglione d’Orcia in To-scana.

Altro La società CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite ha sede legale in Strada Volpiano n. 53, Leinì (To), Italia e sede operativa in Via Ciovassino n. 1, Milano, Italia. Il titolo CIR, dal 1973 quotato presso la Borsa di Milano, dal 2004 è trattato nel settore Bluechips (codice Reuters: CIRX.MI, codice Bloomberg CIR IM). La presente relazione, relativa al periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2008, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 9 marzo 2009.

Page 38: CIR Bilancio 2008

38 Relazione sulla gestione

Page 39: CIR Bilancio 2008

Relazione sulla gestione 39

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO Signori Azionisti, il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008, che sottoponiamo alla Vostra approva-zione, chiude con un utile netto di € 33.251.266,64 che Vi proponiamo di destinare interamente alla riserva “Utili portati a nuovo”.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Milano, 9 marzo 2009

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40 Relazione sulla gestione

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Bilancio consolidato 41

Gruppo CIR

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2008

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

RENDICONTO FINANZIARIO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI

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1. STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

ATTIVO Note 31.12.2008 31.12.2007

ATTIVO NON CORRENTE 3.804.558 3.476.271 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (7.a) 1.264.499 1.250.196 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (7.b) 1.789.985 1.473.320 INVESTIMENTI IMMOBILIARI (7.c) 18.687 19.259 PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO (7.d) 282.824 280.554 ALTRE PARTECIPAZIONI (7.e) 9.682 11.885 ALTRI CREDITI (7.f) 236.147 251.493 di cui altri crediti verso parti correlate (*) (7.f) 20.734 111.614 TITOLI (7.g) 84.633 96.534 IMPOSTE DIFFERITE (7.h) 118.101 93.030

ATTIVO CORRENTE 3.168.534 2.863.062 RIMANENZE (8.a) 195.311 203.967 LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE 2.915 2.564 CREDITI COMMERCIALI (8.b) 1.233.689 1.070.273 di cui crediti commerciali verso parti correlate (*) (8.b) 24.661 3.404 ALTRI CREDITI (8.c) 363.753 206.441 di cui altri crediti verso parti correlate (*) 151.288 -- CREDITI FINANZIARI (8.d) 25.721 37.171 TITOLI (8.e) 513.362 275.897 ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA (8.f) 217.420 372.622 DISPONIBILITÀ LIQUIDE (8.g) 616.363 694.127

ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE (2.c) 653 6.756

TOTALE ATTIVO 6.973.745 6.346.089

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31.12.2008 31.12.2007

PATRIMONIO NETTO 2.078.888 2.041.793 CAPITALE EMESSO 395.588 395.466 meno AZIONI PROPRIE (21.487) (19.822)CAPITALE SOCIALE (9.a) 374.101 375.644 RISERVE (9.b) 307.856 412.983 UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO (9.c) 487.448 448.674 UTILE DELL'ESERCIZIO 95.444 82.580 PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 1.264.849 1.319.881 PATRIMONIO NETTO DI TERZI 814.039 721.912

PASSIVO NON CORRENTE 2.931.482 2.812.212 PRESTITI OBBLIGAZIONARI (10.a) 895.458 1.189.672 ALTRI DEBITI FINANZIARI (10.b) 1.653.615 1.281.170 ALTRI DEBITI 3.333 286 di cui altri debiti verso parti correlate (*) 69 -- IMPOSTE DIFFERITE (7.h) 174.903 139.888 FONDI PER IL PERSONALE (10.c) 147.482 159.278 FONDI PER RISCHI E ONERI (10.d) 56.691 41.918

PASSIVO CORRENTE 1.963.375 1.492.084 BANCHE C/C PASSIVI 164.801 92.032 PRESTITI OBBLIGAZIONARI (11.a) 347.445 ALTRI DEBITI FINANZIARI (11.b) 146.987 150.425 di cui altri debiti finanziari verso parti correlate (*) 71 -- DEBITI COMMERCIALI (11.c) 946.989 941.841 di cui debiti commerciali verso parti correlate (*) (11.c) 22.089 13.712 ALTRI DEBITI (11.d) 277.153 244.958 FONDI PER RISCHI E ONERI (11.e) 80.000 62.828

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 6.973.745 6.346.089

(*) Come da delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006

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2. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

Note 2008 2007

RICAVI COMMERCIALI (12) 4.728.710 4.214.921 di cui ricavi commerciali verso parti correlate (*) (12) 490 1.539

VARIAZIONE DELLE RIMANENZE 953 2.119

COSTI PER ACQUISTO DI BENI (13.a) (2.854.582) (2.330.124) di cui costi per acquisti di beni verso parti correlate (*) (13.a) -- (85.284)

COSTI PER SERVIZI (13.b) (782.395) (768.252) di cui costi per servizi verso parti correlate (*) (13.b) (2.094) (2.011)

COSTI DEL PERSONALE (13.c) (687.664) (617.954)

ALTRI PROVENTI OPERATIVI (13.d) 137.679 66.433 di cui altri proventi operativi verso parti correlate (*) (13.d) 548 531

ALTRI COSTI OPERATIVI (13.e) (130.475) (105.248)

RETTIFICHE DI VALORE DELLE PARTECIPAZIONIVALUTATE AL PATRIMONIO NETTO (7.d) 49.286 42.904

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (141.373) (122.044)

UTILE PRIMA DEI COMPONENTI FINANZIARIE DELLE IMPOSTE ( E B I T ) 320.139 382.755

PROVENTI FINANZIARI (14.a) 69.104 68.683 di cui proventi finanziari verso parti correlate (*) (14.a) 11.244 13.777

ONERI FINANZIARI (14.b) (198.829) (157.403) di cui oneri finanziari verso parti correlate (*) (14.b) (10.112) --

DIVIDENDI 310 748

PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI (14.c) 218.589 154.202

ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI (14.d) (21.343) (84.372)

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (14.e) (112.093) (63.128)

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 275.877 301.485

IMPOSTE SUL REDDITO (15) (98.808) (100.626)

RISULTATO DOPO LE IMPOSTE DERIVANTEDALLE ATTIVITÀ DI FUNZIONAMENTO 177.069 200.859

UTILE/(PERDITA) DERIVANTE DA ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE -- 176

UTILE DELL'ESERCIZIO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI 177.069 201.035

- UTILE DI TERZI (81.625) (118.455)

- UTILE DI GRUPPO 95.444 82.580

UTILE BASE PER AZIONE (in euro) (16) 0,1275 0,1102

UTILE DILUITO PER AZIONE (in euro) (16) 0,1275 0,1093

(*) Come da delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006

Page 44: CIR Bilancio 2008

3. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

2008 2007

ATTIVITÀ OPERATIVA

UTILE DELL'ESERCIZIO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI 177.069 201.035

RETTIFICHE:

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 141.373 122.044

QUOTA DEL RISULTATO DELLE SOCIETÀ VALUTATE A PATRIMONIO NETTO (49.286) (42.904)

VALUTAZIONE ATTUARIALE PIANI DI STOCK OPTION 8.344 6.988

VARIAZIONE FONDI DEL PERSONALE, FONDI RISCHI ED ONERI 20.149 13.326

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 112.093 63.128

PLUSVALENZA DERIVANTE DALLA SOTTOSCRIZIONE DI AUMENTI DI CAPITALE DA PARTE DI TERZI (117.810) --

PLUSVALENZE DALLA CESSIONE DI TITOLI (75.803) --

AUMENTO (DIMINUZIONE) DEI CREDITI DEBITI NON CORRENTI (1.895) 13.566

(AUMENTO) DIMINUZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (275.080) 169.927

ALTRE VARIAZIONI 50.382 --

CASH FLOW DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA (10.464) 547.110

di cui:- interessi incassati (pagati) (124.900) (78.963)- pagamenti per imposte sul reddito (75.761) (117.447)

ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

(ACQUISTO) CESSIONE DI TITOLI (189.782) 372.440

ESBORSO NETTO PER ACQUISIZIONI SOCIETARIE -- (246.109)

ACQUISTO ATTIVO IMMOBILIZZATO (471.769) (758.966)

CASH FLOW DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (661.551) (632.635)

ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

INCASSI PER AUMENTI DI CAPITALE 274.006 46.787

ALTRE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (56.145) (25.129)

ACCENSIONE/(ESTINZIONE) DI ALTRI DEBITI FINANZIARI 433.688 525.052

CREDITI FINANZIARI VERSO SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO 42.499 127.406 ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE (16.770) (73.938)

DIVIDENDI PAGATI (155.796) (93.862)

CASH FLOW DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO 521.482 506.316

AUMENTO (DIMINUZIONE) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE (150.533) 420.791

DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI INIZIO PERIODO 602.095 181.304

DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI FINE PERIODO 451.562 602.095

Page 45: CIR Bilancio 2008

4. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Terzi Totale

Capitale meno Capitale Riserve Utili (Perdite) Utili (Perdite) Totaleemesso azioni proprie sociale portati a nuovo dell'esercizio

SALDO AL 31 DICEMBRE 2006 390.240 (17.047) 373.193 384.826 401.016 101.120 1.260.155 719.757 1.979.912

Aumenti di capitale 5.226 -- 5.226 9.442 -- -- 14.668 32.119 46.787

Dividendi agli Azionisti -- -- -- -- -- (37.243) (37.243) (56.619) (93.862)

Utili portati a nuovo -- -- -- -- 62.960 (62.960) -- -- --

Quota a disposizione del Consiglio di Amministrazione -- -- -- -- -- (917) (917) -- (917)

Dividendi prescritti ai sensi dell'art. 23 dello statuto sociale -- -- -- 55 -- -- 55 -- 55

Valutazione a fair value degli strumenti di copertura -- -- -- 372 -- -- 372 170 542

Valutazione a fair value dei titoli -- -- -- 34.195 -- -- 34.195 458 34.653

Riserva di fair value dei titoli rilasciata a conto economico -- -- -- (13.836) -- -- (13.836) (156) (13.992)

Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- (2.775) (2.775) 2.701 (15.302) -- (15.376) -- (15.376)

Accredito figurativo stock option -- -- -- 1.929 -- -- 1.929 -- 1.929

Effetti derivanti da variazioni patrimonialidelle società controllate -- -- -- 17.591 -- -- 17.591 (90.964) (73.373)

Differenze cambio da conversione -- -- -- (24.292) -- -- (24.292) (1.308) (25.600)

Risultato dell'esercizio -- -- -- -- -- 82.580 82.580 118.455 201.035

SALDO AL 31 DICEMBRE 2007 395.466 (19.822) 375.644 412.983 448.674 82.580 1.319.881 721.912 2.041.793

Aumenti di capitale 122 -- 122 243 -- -- 365 273.641 274.006

Dividendi agli Azionisti -- -- -- -- -- (*) (37.410) (37.410) (118.386) (155.796)

Utili portati a nuovo -- -- -- -- 45.170 (45.170) -- -- --

Dividendi prescritti ai sensi dell'art. 23 dello statuto sociale -- -- -- 13 -- -- 13 -- 13

Valutazione a fair value degli strumenti di copertura -- -- -- (6.169) -- -- (6.169) (5.158) (11.327)

Valutazione a fair value dei titoli -- -- -- (54.525) -- -- (54.525) (34) (54.559)

Riserva di fair value dei titoli rilasciata a conto economico -- -- -- (53.073) -- -- (53.073) 365 (52.708)

Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- (1.665) (1.665) 1.665 (6.396) -- (6.396) -- (6.396)

Accredito figurativo stock option -- -- -- 905 -- -- 905 -- 905

Effetti derivanti da variazioni patrimonialidelle società controllate -- -- -- (865) -- -- (865) (131.185) (132.050)

Differenze cambio da conversione -- -- -- 6.679 -- -- 6.679 (8.741) (2.062)

Risultato dell'esercizio -- -- -- -- -- 95.444 95.444 81.625 177.069

SALDO AL 31 DICEMBRE 2008 395.588 (21.487) 374.101 307.856 487.448 95.444 1.264.849 814.039 2.078.888

(*) Assemblea del 29 aprile 2008: dividendo € 0,05 per azione

Attribuibile agli azionisti della controllante

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46 Bilancio consolidato

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Bilancio consolidato 47

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO Il presente bilancio consolidato è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005, ivi incluse tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la va-lutazione di alcuni strumenti finanziari, nel rispetto del principio della competenza economica nonché sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur in pre-senza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze, come definite dal paragrafo 24 del Principio IAS 1, sulla continuità aziendale. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2008, che include la Capogruppo CIR S.p.A. (di seguito “CIR”) e le società da essa direttamente o indirettamente controllate, è stato predisposto utilizzan-do le situazioni delle singole società incluse nell’area di consolidamento, corrispondenti ai relativi bilanci civilistici (cosiddetti “individuali” o “separati” nella terminologia IAS/IFRS), ovvero con-solidati per i sottogruppi, esaminati ed approvati dagli organi sociali e opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per adeguarli ai principi contabili di seguito elencati e compatibil-mente con la normativa italiana. Gli schemi di classificazione adottati sono i seguenti: - lo stato patrimoniale è strutturato a partite contrapposte in base alle attività e passività correnti

e non correnti; - il conto economico è presentato per natura di spesa; - il rendiconto finanziario è stato predisposto con il metodo indiretto; - lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute

nell’esercizio e nell’esercizio precedente. Il presente bilancio è redatto in migliaia di euro, che rappresenta la moneta “funzionale” e “di pre-sentazione” del Gruppo secondo quanto previsto dallo IAS 21, tranne quando diversamente indi-cato. Eventi successivi alla data di riferimento al bilancio Dopo la chiusura dell’esercizio non si è verificato alcun fatto di rilievo che abbia potuto incidere in misura rilevante sulla situazione finanziaria, patrimoniale ed economica della Società. Si ri-manda a quanto riportato nel punto 6 della Relazione sulla gestione in merito ad una descrizione dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. In conformità a quanto previsto dal paragrafo 17 dello IAS 10, si rende noto che il bilancio è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 9 marzo 2009.

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48 Bilancio consolidato

2. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO 2.a. Metodologie di consolidamento Sono considerate controllate tutte le società nelle quali il Gruppo ha il controllo secondo quanto previsto dallo IAS 27, dal SIC 12 e dall’IFRIC 2. In particolare si considerano controllate tutte le società e i fondi di investimento nei quali il Gruppo ha il potere decisionale sulle politiche finan-ziarie e operative. L’esistenza di tale potere si presume nel caso in cui il Gruppo possegga la mag-gioranza dei diritti di voto di una società, comprendendo anche i diritti di voto potenziali esercita-bili senza restrizioni o il controllo di fatto come nel caso in cui pur non disponendo della maggio-ranza dei diritti di voto si esercita comunque il controllo “de facto” dell’as-semblea. Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data in cui ha avuto inizio il controllo da parte del Gruppo mentre sono deconsolidate dal momento in cui tale controllo cessa. Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell’integrazione globale. I criteri adottati per l’applicazione di tale metodo sono principalmente i seguenti: - il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte del relativo patrimonio netto e la dif-ferenza tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto delle società partecipate viene imputata, se ne sussistono le condizioni, agli elementi dell’attivo e del passivo inclusi nel consolidamento. L’eventuale parte residua se negativa viene contabilizzata a conto economico, se positiva in una voce dell’attivo denominata “Avviamento”. Quest’ultima viene assoggettata alla cosiddetta analisi di “determinazione del valore recuperabile” (impairment test); - vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come i debi-ti, i crediti e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni fra società del Gruppo, al netto dell’eventuale effetto fiscale; - le quote del patrimonio netto e del risultato del periodo di competenza di terzi sono evidenziate in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati; - in caso di riduzione di quote di partecipazione, che non comportano la perdita del controllo, per effetto di aumenti di capitale da parte di azionisti terzi, ad esclusione di quelli derivanti dalla sot-toscrizione di piani di stock option, gli utili o le perdite da diluizione vengono iscritte a conto e-conomico applicando il metodo della “Parent company”. Società Collegate Sono considerate società collegate tutte le società nelle quali il Gruppo ha un’influenza significa-tiva, senza averne il controllo, secondo quanto stabilito dallo IAS 28. Si presume l’esistenza di in-fluenza significativa nel caso in cui il Gruppo possegga una percentuale di diritti di voto compresa tra il 20% e il 50% (esclusi i casi in cui vi sia controllo congiunto). Le società collegate sono con-solidate con il metodo del patrimonio netto a partire dalla data in cui il Gruppo consegue l’influenza notevole sulla società collegata mentre sono deconsolidate dal momento in cui cessa di esistere tale influenza. I criteri adottati per l’applicazione del metodo del patrimonio netto sono principalmente i seguen-ti: - il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della relativa quota di patrimonio net-to e dell’eventuale differenza positiva, identificata al momento dell’acquisizione, al netto di even-tuali perdite durevoli di valore calcolate tramite la cosiddetta analisi di “determinazione del valore recuperabile” (impairment test); la corrispondente quota di utili o di perdite del periodo è iscritta a conto economico. Quando la quota di perdite cumulate del Gruppo diventa pari o eccede il valore di iscrizione della società collegata, quest’ultimo è annullato e il Gruppo non iscrive ulteriori per-dite a meno che non abbia delle obbligazioni contrattuali in tal senso;

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Bilancio consolidato 49

- gli utili e le perdite non realizzati originatisi per operazioni avvenute con società del Gruppo so-no elisi ad eccezione delle perdite rappresentative di una perdita permanente di valore delle attivi-tà della società collegata; - i principi contabili della società collegata sono modificati, ove necessario, al fine di renderli o-mogenei con i principi contabili adottati dal Gruppo. Società a controllo congiunto: Sono considerate società controllate congiuntamente tutte le società nelle quali il Gruppo ha il controllo congiuntamente ad un’altra società secondo quanto previsto dallo IAS 31. In particolare si presume vi sia controllo congiunto quando il Gruppo possiede la metà dei diritti di voto di una società. I principi contabili internazionali prevedono due metodi per il consolidamento delle partecipazioni in joint venture: . quello di riferimento, che porta al consolidamento proporzionale: . quello alternativo consentito che prevede il ricorso al metodo del patrimonio netto. Il Gruppo ha adottato la valutazione a patrimonio netto. 2.b. Conversione in euro dei bilanci di società estere La conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere di Paesi non aderenti alla mone-ta unica, nessuno dei quali ha un’economia caratterizzata da uno stato di “iperinflazione” secondo quanto stabilito dallo IAS 29, viene effettuata adottando i cambi correnti in essere alla data di bi-lancio per lo stato patrimoniale, mentre il conto economico viene convertito utilizzando i cambi medi del periodo. Le differenze cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto ai cambi correnti di fine periodo e dalla conversione del conto economico ai cambi medi del periodo ven-gono contabilizzate nella voce “Altre riserve” del patrimonio netto. I principali cambi utilizzati sono i seguenti: 31.12.2008 31.12.2007

Cambio medio 31.12.2008 Cambio medio 31.12.2007

Dollaro USA 1,47076 1,3917 1,37048 1.4721

Sterlina Inglese 0,7948 0,9525 0,6842 0,7333

Corona Svedese 9,6006 10,8696 9,2515 9,4411

Real Brasiliano 2,6583 3,2436 2,6625 2,6108

Peso Argentino 4,6296 4,8045 4,2622 4,6369

Renminbi Cinese 10,1616 9,4958 10,4134 10,7527

Rupia indiana 63,7349 67,6133 -- --

2.c. Area di consolidamento Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 ed il bilancio consolidato dell’esercizio precedente del Gruppo derivano dal consolidamento, a tali date, della Capogruppo CIR e di tutte le società diret-tamente ed indirettamente controllate, controllate congiuntamente o collegate ad eccezione delle società in liquidazione. Le attività e le passività di cui è prevista la dismissione vengono riclassifi-cate nelle voci dell’attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie. In particolare nel 2008 le attività si riferiscono ad immobili del gruppo Sogefi per i quali è previ-sta la dismissione nel corso del 2009.

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50 Bilancio consolidato

L’elenco delle partecipazioni incluse nell’area di consolidamento, con l’indicazione della metodo-logia utilizzata, e di quelle escluse è riportato nell’apposita sezione del presente fascicolo. Il Gruppo aveva acquisito alla fine dell’esercizio 2007 la società Société Francaise d’Eolienne (SFE). L’aggregazione aziendale realizzata era stata rilevata in base alle disposizioni previste dall’IFRS 3 ed in particolare il Gruppo CIR si era avvalso della facoltà, prevista dallo stesso prin-cipio, di differire di un anno l’allocazione del prezzo pagato, in quanto, entro la fine dell’esercizio in cui l’aggregazione era stata realizzata, la contabilizzazione iniziale poteva essere determinata solo provvisoriamente. Si rimanda alla nota 25 del presente bilancio in merito alla rilevazione contabile in via definitiva dell’operazione di aggregazione in oggetto. Si segnala che, in applicazione dello Standing Interpretations Commitee 12 (SIC 12), sono state oggetto di consolidamento la società di cartolarizzazione (società veicolo) Zeus Finance S.r.l. ed il veicolo Urania Finance S.A.. 2.d. Variazioni dell’area di consolidamento Le principali variazioni dell’area di consolidamento rispetto all’esercizio precedente riguardano: Settore utilities Sono entrate a fare parte dell’area di consolidamento le seguenti società: - Sorgenia Romania S.r.l., costituita nel marzo 2008, è attiva nella realizzazione, la gestione, la

manutenzione e lo sfruttamento economico di uno o più parchi eolici nell’Europa dell’est; - Racoon S.r.l., la cui acquisizione, avvenuta in febbraio, è funzionale alla costruzione nel co-

mune Bertonico-Turano Lodigiano della centrale turbogas da 770 Mw; - Sorgenia Bioenergy S.p.A., costituita nell’ottobre 2008 avente per oggetto l'esercizio, sia in

Italia che all'estero, direttamente o a mezzo di partecipazioni in altre società, delle attività di produzione, approvvigionamento, trasformazione e commercializzazione di energia derivante da fonti energetiche rinnovabili o assimilate quali le biomasse, derivati di combustibile vegeta-le, biodiesel e olii vegetali ad uso combustibile, nonchè di altre attività connesse;

- Sorgenia E&P S.p.A., costituita a giugno, avente come oggetto l’esplorazione, progettazione, realizzazione di impianti inerenti a giacimenti di idrocarburi;

- Sorgenia International B.V., costituita nel mese di novembre 2008. Posseduta al 100% da Sor-genia E&P S.p.A. ha per oggetto l'esercizio di servizi di consulenza, l'acquisizione e il management di proprietà, diritti di proprietà industriale e royalties, know-how, licenze e auto-rizzazioni;

- Sunnext S.r.l., costituita in data 18 luglio 2008, con oggetto la produzione industriale, com-mercializzazione, progettazione, attività di ricerca, gestione e manutenzione di moduli fotovol-taici con tecnologia film sottile;

Inoltre sono uscite dal perimetro di consolidamento le società Italia Energia Srl e Solare Sarda S.r.l. messe in liquidazione nel precedente esercizio, mentre la società Energia Lucana S.p.A. è stata messa a fine esercizio in liquidazione. Settore automotive Nel corso del 2008 si sono registrate le seguenti variazioni: - nel mese di aprile la controllata Sogefi Filtration S.p.A. ha assunto il controllo totale della con-

trollata Shanghai Sogefi Auto Parts Co. Ltd tramite l’acquisto della quota residua del 30% dal socio di minoranza Zhejiang Universe Filter Co. Ltd;

- nel mese di settembre è stata costituita una joint-venture paritetica (denominata S. Ara Com-posite S.A.S.) tra la controllata Allevard Rejna Autosuspensions S.A. e la società francese Sar-

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Bilancio consolidato 51

dou S.A. per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di componenti per sospensione in materiali alternativi all’acciaio. La controllata francese, disponendo il potere di nominare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione della società, esercita di fatto il con-trollo della joint-venture;

- nel mese di novembre la controllata Filtrauto S.A. ha acquistato il 60% delle società indiane M.N. Ramarao Filters Private Ltd ed EMW Environmental Technologies Private Ltd con sede a Bangalore ed operanti sul mercato indiano della filtrazione veicolistica ed industriale;

- nel mese di dicembre la capogruppo Sogefi S.p.A. ha costituito la società francese Sogefi Pur-chasing S.A.S. che, nel corso del 2009, opererà quale agente delle società del Gruppo per la gestione delle negoziazioni e degli acquisti.

Settore sanità Nel corso del 2008 si sono registrate le seguenti variazioni: - acquisizione del controllo delle società Colline del Po S.r.l., Tuga S.r.l. e Centro Cardinal Fer-

rari S.r.l. Quest’ultima è stato poi oggetto di fusione per incorporazione nella società Istututo di riabilitazione S. Stefano S.r.l. al 31 dicembre 2008;

- acquisizione di un’ulteriore quota di partecipazione del 42,9%, (dal 50,1% al 93%) della socie-tà controllata Sanitech S.r.l.;

- costituzione della società Parco Immobiliare S.r.l.. Si segnala inoltre che si sono acquisiti i rami d’azienda facenti riferimento rispettivamente alla ge-stione dell’ospedale riabilitativo S. Pancrazio sito ad Arco (TN), ad una residenza sanitaria sita a Scarnafigi (CN) nonché di una residenza sita a Vespolate (NO). Settore Media Dal 1° gennaio 2008 è entrata nel perimetro di consolidamento la società Rotonord S.p.A., inte-ramente controllata dal Gruppo. Settore Finanziario A partire dall’esercizio 2008 è entrata a far parte dell’area di consolidamento lo special purpose entity Urania Finance S.A., in applicazione di quanto previsto dal SIC 12. 3. PRINCIPI CONTABILI APPLICATI 3.a. Immobilizzazioni immateriali (IAS 38) Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate contabilmente solo se analiticamente identificabili, se è probabile che generino benefici economici futuri e se il loro costo può essere determinato at-tendibilmente. Le immobilizzazioni immateriali a durata definita sono valutate al costo di acquisto o di produ-zione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo di acquisizione o di produzio-ne. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value dei mezzi di pagamento utilizzati per ac-quisire l’attività e da ogni costo diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l’equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. L’ammortamento è calcolato linearmente e parametrato al periodo della prevista vita utile ed ini-zia quando l’attività è disponibile per l’uso.

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52 Bilancio consolidato

Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore possa essere recuperato tramite l’uso; a questo fine viene effettuato almeno una volta all’anno l’impairment test con cui si verifica la capacità del bene immateriale di generare reddito in futuro. In particolare le immobilizzazioni immateriali a durata indefinita non vengono sottoposte ad am-mortamento, ma sono costantemente monitorate al fine di evidenziare eventuali riduzioni di valo-re permanenti. Sono considerate immobilizzazioni immateriali a vita indefinita essenzialmente le testate e le frequenze del gruppo Espresso. I costi di sviluppo sono contabilizzati quali elementi dell’attivo immobilizzato quando il costo è attendibilmente determinabile, esistono ragionevoli presupposti che l’attività possa essere resa di-sponibile per l’uso o la vendita e sia in grado di produrre benefici futuri. Annualmente, e comun-que ogniqualvolta vi siano ragioni che lo rendano opportuno, i costi capitalizzati sono sottoposti ad impairment test. I costi di ricerca sono addebitati al conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I marchi e le licenze, inizialmente rilevati al costo, sono successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Il periodo di ammortamento è definito dal minore tra l’eventuale durata contrattuale di utilizzo e la vita utile del bene. Le licenze software, comprensive degli oneri accessori, sono rilevate al costo ed iscritte al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. Avviamento Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e i-dentificabili sono rilevate al loro fair value alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d’acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel fair value di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L’eventuale diffe-renza negativa (“avviamento negativo”) è invece rilevata a conto economico al momento dell’acquisizione. Dopo l’iniziale iscrizione, l’avviamento viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate. L’avviamento è sempre riferito ad attività reddituali identificate la cui capa-cità di reddito e di generazione di flussi di cassa viene costantemente monitorata ai fini della sua valutazione (impairment test). In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l’IFRS 3 - Aggrega-zioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2004; di conseguenza, l’avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transi-zione agli IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore. In relazione alle operazioni di acquisizione/cessione di quote in imprese già controllate, ivi incluse operazioni straordinarie che comportano la variazione delle interessenze nel capitale delle società controllate, l’IFRS 3 non trova applicazione in quanto disciplina solo transazioni che comportano l’acquisizione del controllo da parte dell’entità acquirente sulle attività aziendali dell’impresa ac-quisita; conseguentemente, acquisizioni di ulteriori quote di partecipazione dopo aver ottenuto il controllo dell’impresa acquisita non sono specificamente disciplinate dai principi IAS/IFRS. In assenza di un Principio o di una Interpretazione specifica in materia e facendo riferimento alle disposizioni contenute nello IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed erro-ri), il Gruppo ha ritenuto di applicare i trattamenti contabili di seguito riportati, individuando due tipologie di operazioni:

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Bilancio consolidato 53

- acquisizioni/cessioni di quote di imprese già controllate: in applicazione alla teoria della parent company (cd. Parent entity extension method) che considera gli azionisti di minoranza come terzi, il Gruppo - in caso di acquisizioni corrisponde agli azionisti terzi un corrispettivo in denaro o in nuove a-

zioni determinando pertanto la contestuale eliminazione delle relative quote di minoranza e l'i-scrizione di un avviamento pari alla differenza fra il costo d'acquisto e il valore di carico delle attività e passività acquisite;

- in caso di cessione la differenza fra il valore di cessione e il corrispondente valore di carico nel bilancio consolidato è iscritto a conto economico;

- trasferimenti infragruppo di quote di imprese controllate che determinano una variazione della quota di possesso: le quote trasferite rimangono iscritte al costo storico e l'utile o la perdita emer-gente dal trasferimento è integralmente stornata. Gli interessi degli azionisti terzi, che non parte-cipano direttamente alla transazione, sono rettificati per riflettere la variazione nella rispettiva quota di patrimonio netto con un corrispondente effetto opposto sul patrimonio netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo senza l'iscrizione di alcun avviamento e senza peraltro produrre nessun effetto sul risultato e sul patrimonio netto totale 3.b. Immobilizzazioni materiali (IAS 16) Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al prezzo di acquisto o al costo di produzione al netto dei relativi ammortamenti accumulati. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti, sostenuti nel momento dell’acquisizione e necessari a rendere fruibile il bene. Gli oneri finanziari derivanti da specifici finanziamenti relativi ad investimenti di lungo periodo vengono capitalizzati fino alla data di en-trata in funzione del bene. In presenza di obbligazioni contrattuali o comunque “forzose” per lo smantellamento, la rimozio-ne o la bonifica di siti ove siano installate immobilizzazioni, il valore rilevato include anche i costi stimati, ed attualizzati, da sostenere al momento della loro dismissione. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni. I terreni, le immobilizzazioni in corso e gli acconti non sono oggetto di ammortamento. Gli immobili ed i terreni non detenuti a fini strumentali nell’esercizio delle attività sociali sono classificati in un’apposita voce dell’attivo e registrati contabilmente in base a quanto previsto dal-lo IAS 40 “Investimenti immobiliari” (si veda il successivo paragrafo 3.e.). Al verificarsi di eventi che possano far presumere una riduzione durevole di valore dell’attività, viene verificata la sussistenza del relativo valore contabile tramite il confronto con il valore “re-cuperabile”, rappresentato dal maggiore tra il fair value ed il valore d’uso. Il fair value è definito sulla base dei valori espressi dal mercato attivo, da transazioni recenti, ovvero dalle migliori in-formazioni disponibili al fine di determinare il potenziale ammontare ottenibile dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato mediante l’attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dall’uso atteso del bene stesso, applicando le migliori stime circa la vita utile residua ed un tasso che tenga conto anche del rischio implicito degli specifici settori di attività in cui opera il Gruppo. Tale va-lutazione è effettuata a livello di singola attività o del più piccolo insieme identificabile di attività generatrici di flussi di cassa indipendenti (CGU).

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54 Bilancio consolidato

In caso di differenze negative tra i valori sopra citati ed il valore contabile si procede ad una sva-lutazione, mentre nel momento in cui vengono meno i motivi della perdita di valore l’attività vie-ne rivalutata. Svalutazioni e rivalutazioni sono imputate a conto economico. 3.c. Contributi Pubblici I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste, indipendentemente dall’esistenza di una forma-le delibera di concessione, una ragionevole certezza che la società beneficiaria rispetterà le condi-zioni previste per la concessione e che pertanto i contributi saranno ricevuti. I contributi in conto capitale sono rilevati nello stato patrimoniale o come ricavo differito, che vie-ne accreditato a conto economico in base alla vita utile del bene in relazione al quale è stato con-cesso, in modo da rettificare in diminuzione le quote di ammortamento, oppure a diretta deduzio-ne del bene cui si riferiscono. I contributi pubblici ottenibili a rimborso di spese e costi già sostenuti, o con lo scopo di fornire un immediato aiuto finanziario alla società destinataria senza che vi siano costi futuri ad essi cor-relati, sono rilevati come provento nel periodo in cui diventano esigibili. 3.d. Immobilizzazioni in leasing (IAS 17) I contratti di leasing relativi ad attività in cui la società locataria assume sostanzialmente tutti i ri-schi ed i benefici derivanti dal loro utilizzo sono classificati come leasing finanziari. In presenza di leasing finanziari l’attività viene rilevata al minore tra il suo valore corrente ed il valore attuale dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L’ammontare totale dei canoni è ripartito tra compo-nente finanziaria e restituzione di capitale in modo da ottenere un tasso d’interesse costante sul debito residuo. I canoni di locazione residui, al netto degli oneri finanziari, sono classificati come debiti finanziari. L’onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto. Le attività acquisite con contratti di leasing finanziario sono ammortizzate in misura coerente con la natura del bene. I contratti di leasing in cui il locatore mantiene sostanzialmente rischi e benefi-ci derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing operativi ed i canoni periodici sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto. Nel caso di operazioni di vendita con patto di retrolocazione mediante un leasing finanziario, l’eventuale differenza tra prezzo di vendita e valore contabile del bene non viene rilevata a conto economico, a meno che non si manifesti una minusvalenza rappresentativa di perdita di valore del bene stesso. 3.e. Investimenti immobiliari (IAS 40) Un investimento immobiliare è una proprietà, terreno o fabbricato – o parte di fabbricato – o en-trambi, posseduta dal proprietario o dal locatario, tramite un contratto di leasing finanziario, al fi-ne di conseguire canoni di locazione o per l’apprezzamento del capitale investito o per entrambe le motivazioni, piuttosto che per l’uso diretto nella produzione o nella fornitura di beni o di servizi o nell’amministrazione aziendale o la vendita, nel normale svolgimento dell’attività imprendito-riale. Il costo di un investimento immobiliare è rappresentato dal costo di acquisto, dai miglioramenti, dalle sostituzioni e manutenzioni straordinarie. Per le costruzioni in economia si valutano tutti i costi sostenuti alla data in cui la costruzione o lo sviluppo è terminato. Fino a quella data si applicano le condizioni previste dallo IAS 16. In caso di bene detenuto tramite leasing finanziario, il costo iniziale è determinato secondo lo IAS 17 dal minore tra il fair value dell’immobile ed il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing.

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Il Gruppo ha optato per il metodo del costo, da applicare a tutti gli investimenti immobiliari dete-nuti. Secondo il metodo del costo, la valutazione è effettuata al netto degli ammortamenti e delle perdite accumulate per riduzione di valore. Al momento della dismissione, o in caso di permanente inutilizzo del bene, i proventi o gli oneri conseguenti devono essere imputati a conto economico. 3.f. Perdita durevole di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali (IAS 36) Il Gruppo verifica, almeno una volta all’anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali (inclusi i costi di sviluppo capitalizzati) e materiali, al fine di determinare se vi sia qualche indicazione che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile. Un’attività immateriale con vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari cui il bene appartiene. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita ed il suo valore d’uso. Per determinare il valore d’uso di un’attività il Gruppo calcola il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile. Quando, successivamente, una perdita su attività, diverse dall’avviamento, viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico. 3.g. Altre partecipazioni Le partecipazioni in società dove la Capogruppo non esercita un’influenza significativa sono trat-tate secondo quanto previsto dal principio IAS 39 e quindi sono classificate come attività finanzia-rie disponibili per la vendita e sono valutate al fair value, ovvero al costo nel caso in cui il fair va-lue o il prezzo di mercato risultino indeterminabili. 3.h. Crediti e debiti (IAS 32, 39 e 21) I crediti sono iscritti al costo ammortizzato e valutati al presumibile valore di realizzo, i debiti so-no iscritti al costo ammortizzato. I crediti ed i debiti in valuta estera, originariamente contabilizzati ai cambi in vigore alla data di effettuazione dell’operazione, vengono adeguati ai cambi correnti di fine periodo ed i relativi utili e perdite su cambi imputati al conto economico. 3.i. Titoli (IAS 32 e 39) Secondo quanto previsto dai principi IAS 32 e 39 le partecipazioni in società diverse dalle con-trollate e dalle collegate sono classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita (avai-lable for sale) e sono valutate al loro fair value.

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Gli utili e le perdite derivanti da adeguamenti di valore sono iscritte in una specifica riserva di pa-trimonio netto. In presenza di perdite permanenti di valore, od in caso di alienazione, gli utili e le perdite riconosciuti fino a quel momento nel patrimonio netto sono contabilizzate a conto econo-mico. Si segnala che gli acquisti e le vendite sono rilevati alla data di negoziazione dell’operazione. In questa categoria rientrano anche le attività finanziarie acquisite o emesse classificate come de-stinate alla negoziazione (held for trading) o classificate al fair value con contropartita conto eco-nomico in adozione della così detta “fair value option”. Ai fini di una più compiuta trattazione dei principi riguardanti le attività finanziarie si rimanda al-la nota specificatamente predisposta. 3.l. Imposte sul reddito (IAS 12) Le imposte correnti sono iscritte e determinate sulla base di una realistica stima del reddito impo-nibile in conformità alle vigenti normative fiscali dello Stato in cui ha sede la società e tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti di imposta spettanti. Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili o deducibili tra il valore contabile di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività e le passività non correnti. Un’attività fiscale differita è rilevata se è probabile il realizzo di un reddito imponibile a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile. Il valore contabile delle attività fiscali differite è oggetto di analisi periodica e viene ridotto nella misura in cui non sia più probabile il conseguimento di un reddito imponibile sufficiente a con-sentire l’utilizzo del beneficio derivante da tale attività differita. 3.m. Rimanenze (IAS 2) Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore di presunto realizzo. 3.n. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (IAS 32 e 39) Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo. 3.o. Patrimonio netto Le azioni ordinarie sono iscritte al valore nominale. I costi direttamente attribuibili all’emissione di nuove azioni sono portati in diminuzione delle riserve di patrimonio netto, al netto di ogni e-ventuale beneficio fiscale collegato. Le azioni proprie sono classificate in una apposita voce a riduzione delle riserve; le eventuali suc-cessive operazioni di vendita, riemissione o cancellazione non comportano alcun impatto succes-sivo al conto economico ma esclusivamente al patrimonio netto. Gli utili o le perdite non realizzate, al netto degli effetti fiscali, dalle attività finanziarie classifica-te come “disponibili per la vendita” sono rilevate nel patrimonio netto alla voce riserva di fair va-lue. La riserva è trasferita al conto economico al momento della realizzazione dell’attività finanziaria o nel caso di rilevazione di una perdita permanente di valore della stessa.

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La riserva di copertura (hedging) si genera nel momento in cui si rilevano le variazioni di fair va-lue dei derivati che, ai fini dello IAS 39, sono stati designati come “strumenti a copertura dei flus-si di cassa” (Cash Flow Hedge) o come “strumenti di copertura degli investimenti netti in parteci-pate estere” (hedge of a net investment in a foreign operation). La porzione di utile o perdita ritenuta “efficace” viene rilevata a patrimonio netto e viene contabi-lizzata a conto economico nei periodi, e con le modalità, in cui gli elementi coperti affluiscono al conto economico stesso, ovvero al momento della cessione della controllata. Quando una società controllata redige il proprio bilancio in una moneta diversa da quella funzio-nale utilizzata dal Gruppo, il bilancio individuale della controllata è tradotto classificando le diffe-renze derivanti da tali conversioni in una apposita riserva. Nel momento in cui la controllata viene venduta la riserva è trasferita al conto economico con esposizione degli utili o delle perdite deri-vanti dalla dismissione. La voce “Utili (perdite) portati a nuovo” accoglie i risultati accumulati ed il trasferimento da altre riserve del patrimonio netto nel momento in cui queste si liberano da eventuali vincoli a cui sono sottoposte. Questa voce rileva inoltre l’effetto cumulativo dei cambiamenti nei principi contabili e/o eventuali correzioni di errori che vengono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 8. 3.p. Debiti finanziari (IAS 32 e 39) I finanziamenti sono inizialmente rilevati al costo, rappresentato dal fair value al netto degli oneri accessori. Successivamente i finanziamenti sono contabilizzati applicando il metodo del costo ammortizzato (amortized cost) calcolato mediante l’applicazione del tasso d’interesse effettivo, tenendo conto dei costi di emissione e di ogni eventuale sconto o premio previsto al momento del-la regolazione dello strumento. 3.q. Fondi per rischi e oneri (IAS 37) I fondi per rischi e oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta de-rivanti da eventi passati il cui accadimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, nei con-fronti di terzi che rende necessario l’impiego di risorse economiche e quando può essere effettuata una stima attendibile dell’obbligazione stessa. L’importo rilevato come accantonamento rappre-senta la migliore stima della spesa richiesta per l’adempimento dell’obbligazione attuale alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettifica-ti in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Le variazioni di stima sono imputate a con-to economico. Laddove sia previsto che l’esborso finanziario relativo all’obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l’effetto di attualizzazione sia rilevante, l’accantonamento è rappresentato dal valore attuale, calcolato ad un tasso nominale senza rischi, dei pagamenti futuri attesi per l’estinzione dell’obbligazione. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili, o non iscritte perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono contabilizzate. Al riguardo viene fornita tuttavia a-deguata informativa.

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3.r. Ricavi e proventi (IAS 18) I ricavi per la vendita di merci sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà e dei rischi del bene e la loro rilevazione è effettuata al netto di resi, sconti e abbuoni. I ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione della prestazione, avendo a riferimento lo stato di completamento dell’attività alla data di riferimento del bilancio. I proventi per dividendi, interessi e royalties sono rilevati rispettivamente: - dividendi, quando si determina il diritto a riceverne il pagamento (con contropartita credito al

momento della delibera di distribuzione); - interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS 39); - royalties, secondo il principio della competenza, sulla base dell’accordo contrattuale sottostan-

te. 3.s. Benefici per i dipendenti (IAS 19) I benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro e gli altri benefici a lungo termine sono oggetto di valutazioni attuariali. Seguendo tale metodologia le passività iscritte risultano rappresentative del valore attuale dell’obbligazione rettificata per eventuali perdite od utili attuariali non contabilizzati. La legge finanziaria n. 296/2006 ha apportato modifiche importanti alla disciplina del TFR intro-ducendo la possibilità per il lavoratore di trasferire il TFR che matura a partire dal 1° gennaio 2007 a forme pensionistiche prescelte. Pertanto il TFR maturato al 31 dicembre 2006 relativo ai dipendenti che hanno esercitato l’opzione prospettata, pur rimanendo nell’ambito dei piani a bene-fici definiti, è stato determinato con tecniche attuariali che, però, escludono le componenti attua-riali / finanziarie relative alla dinamica delle retribuzioni future. Considerato che tale nuova moda-lità di calcolo riduce la variabilità degli utili / perdite attuariali si è deciso di abbandonare il cosid-detto metodo del corridoio per procedere alla contabilizzazione a Conto Economico di tutti gli ef-fetti attuariali. Il principio contabile IFRS 2 “Pagamenti basati su azioni” emesso nel corso del mese di febbraio 2005 con validità dal 1° gennaio 2005 prevede, nelle sue disposizioni transitorie, l’applicazione retrospettiva per tutte le operazioni dove l’assegnazione delle opzioni su azioni è avvenuta dopo il 7 novembre 2002 e per le quali, alla data della sua entrata in vigore, non erano ancora soddisfatte le condizioni di maturazione previste dai piani. Il Gruppo CIR, in accordo con il principio, procede alla valorizzazione ed alla rilevazione del co-sto figurativo rappresentato dalle stock option rilevato a conto economico tra i costi per il persona-le e ripartito lungo il periodo di maturazione del beneficio, con contropartita ad apposita riserva di patrimonio netto. Il costo dell’opzione viene determinato al momento dell’assegnazione del piano utilizzando speci-fici modelli e moltiplicato per il numero di opzioni esercitabili nel periodo di riferimento, queste ultime determinate mediante l’ausilio di opportune variabili attuariali. Analogamente, l’onere derivante dall’attribuzione delle c.d. phantom stock option viene determi-nato con riferimento al fair value delle opzioni alla data di assegnazione e rilevato a conto eco-nomico tra i costi del personale in base al periodo di maturazione; la contropartita, a differenza delle stock option, è costituita da una posta del passivo (fondi diversi del personale) e non da una riserva di patrimonio netto. Fino a quando tale passività non viene estinta il fair value viene rical-colato ad ogni rendicontazione e alla data di effettivo esborso rilevando tutte le variazioni di fair value a conto economico.

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3.t. Strumenti derivati (IAS 32 e 39) Gli strumenti derivati sono valutati al fair value. Il Gruppo utilizza strumenti derivati principalmente al fine di coprire i rischi con particolare rife-rimento alle fluttuazioni dei tassi d’interesse, delle valute estere e delle commodities. La classifi-cazione di un derivato ai fini di copertura è formalmente documentata attestando l’”efficacia” del-la copertura stessa. Ai fini contabili le operazioni di copertura sono classificate come: - “fair value hedge” (copertura del rischio di variazione del fair value) – in cui gli effetti della

copertura sono imputati a conto economico; - “cash flow hedge” (copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa) – in cui la variazione

di fair value è rilevata direttamente a patrimonio netto per la parte “efficace” mentre la parte “non efficace” è contabilizzata a conto economico.

- “hedge of a net investment in a foreign operation” (copertura degli investimenti netti in parte-cipate estere) – in cui la variazione di fair value è rilevata direttamente a patrimonio netto per la parte “efficace” mentre la parte “non efficace” è contabilizzata a conto economico.

3.u. Conversione delle poste in valuta estera (IAS 21) La moneta funzionale del Gruppo è l’euro, che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio. Le società del Gruppo redigono il proprio bilancio nella moneta di conto utilizzata nei rispettivi Paesi. Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell’operazione. Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio vigente a tale data. Le partite non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Le partite non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del valore di bilancio. Le attività e le passività delle società del Gruppo aventi valuta funzionale differente dall’euro so-no valutate in base alle seguenti modalità: - le attività e le passività sono convertite utilizzando il cambio in essere alla data di chiusura del

bilancio; - i costi e i ricavi sono convertiti utilizzando il cambio medio del periodo. Le differenze di cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto in una specifica riserva. Al verificarsi dell’eventuale dismissione di una partecipazione estera, le differenze di cambio ac-cumulate e contabilizzate a riserva di patrimonio netto sono imputate al conto economico. 3.v. Attività non correnti destinate alla vendita (IFRS 5) Un’attività non corrente è detenuta per la vendita se il suo valore di carico sarà recuperato princi-palmente attraverso una vendita anziché attraverso il suo utilizzo. Affinché tale condizione sia soddisfatta l’attività deve essere immediatamente vendibile nelle sue condizioni attuali e la vendi-ta deve essere considerata altamente probabile.

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Le attività o i gruppi destinati alla cessione che sono classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro valore di carico ed il valore di previsto realizzo meno i costi di vendi-ta. Le attività singole o incluse in un gruppo classificate come detenute per la vendita non vengono ammortizzate. La presentazione in bilancio delle suddette attività prevede l’evidenza su una singola linea del conto economico degli utili e delle perdite al netto delle imposte conseguenti alla cessione. Pari-menti le attività e le passività devono essere classificate su una riga separata dello Stato Patrimo-niale. 3.w. Utile per azione (IAS 33) L’utile base per azione è determinato rapportando l’utile netto del periodo attribuibile agli Azioni-sti possessori di azioni ordinarie della Capogruppo al numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel periodo. L’utile diluito per azione è calcolato rettificando il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali, derivanti ad esempio dalla possibilità di esercizio dei piani di stock option assegnati, che possono determinare un effetto di-luitivo. 3.x. Aggregazioni di imprese Le acquisizioni di imprese sono rilevate utilizzando il metodo dell’acquisto (purchase method) in ossequio a quanto previsto dall’IFRS 3, in base al quale il costo dell’acquisizione è pari al fair va-lue alla data di scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte, incrementato dei costi direttamente attribuibili all’acquisizione. Le attività, le passività potenziali identificabili dell’impresa acquisita che rispettano le condizioni per l’iscrizione sono contabilizzate ai loro fair value alla data di acquisizione. L’eventuale ecce-denza positiva del costo di acquisto rispetto al fair value della quota delle attività nette acquisite di pertinenza del Gruppo è contabilizzata come avviamento o, se negativa, rilevata a conto economi-co. L’allocazione iniziale alle attività, passività di cui sopra, avvalendosi dell’opzione di cui all’IFRS3, può essere determinata provvisoriamente entro la fine dell’esercizio in cui l’operazione è stata realizzata, ed è possibile rilevare la rettifica di valori provvisoriamente assegnati nella con-tabilizzazione iniziale entro dodici mesi dalla data di acquisizione del controllo. 3.y. Uso di stime La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della direzione il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull’esperienza e su altri fattori considerati rilevan-ti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assun-zioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio cor-rente, sia su quelli futuri.

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Le voci di bilancio principalmente interessate da questo processo estimativo sono il goodwill, le imposte differite e il fair value degli strumenti finanziari, delle stock options e delle phantom stock options. Si segnala, inoltre, che la situazione causata dall’attuale crisi economica e finanziaria ha compor-tato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l’andamento futuro caratterizzate da maggiore incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci. Si rimanda alle specifiche aree per maggiori dettagli. 4. STRUMENTI FINANZIARI Gli strumenti finanziari assumono particolare rilievo nella struttura economico-patrimoniale del Gruppo CIR e per questa ragione, ed al fine di consentire una migliore e più chiara comprensione dei fenomeni finanziari, si è ritenuto opportuno riservare una sezione specifica alla trattazione dei principi contabili IAS 32 e 39. In base al principio IAS 32 gli strumenti finanziari sono classificati in quattro categorie:

a) strumenti finanziari valutati al fair value (valore equo) con contropartita a conto economi-co in applicazione della “fair value option” (fair value through profit and loss – FVTPL) e detenuti per la negoziazione (trading);

b) investimenti posseduti fino a scadenza (held to maturity – HTM); c) finanziamenti e crediti (loans and receivables – L&R) d) attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale – AFS)

La classificazione dipende dalla destinazione funzionale attribuita nell’ambito della gestione fi-nanziaria ed è correlata ad una differente valutazione contabile; le operazioni finanziarie sono i-scritte in bilancio in base alla data valuta delle stesse. Strumenti finanziari valutati al fair value con contropartita a conto economico Sono così classificati gli strumenti che soddisfano una tra le seguenti condizioni: - sono posseduti per la negoziazione (trading); - sono un’attività finanziaria designate in adozione della “fair value option” il cui fair value può

essere attendibilmente determinato. Il concetto di negoziazione generalmente riflette un’attività frequente di acquisto e di vendita, con la finalità di generare utili dalle variazioni di prezzo nel breve periodo. Gli strumenti derivati sono inclusi in questa categoria, a meno che non siano designati come stru-menti di copertura (hedge instruments). La designazione iniziale delle attività finanziarie, diverse dai derivati e da quelle destinate alla ne-goziazione (trading), come poste valutate al fair value direttamente a conto economico in adozio-ne della “fair value option” è limitata a quegli strumenti che soddisfano le seguenti condizioni:

a) la designazione secondo la “fair value option” elimina o riduce significativamente uno sbi-lancio nella contabilizzazione;

b) un gruppo di attività finanziarie, di passività finanziarie o di entrambe sono gestite e la lo-ro performance è valutata sulla base del fair value secondo una documentata strategia di gestione del rischio di investimento, e

c) uno strumento contiene un derivato implicito che soddisfa particolari condizioni. La designazione del singolo strumento in questa categoria è definitiva, viene effettuata nel mo-mento della prima rilevazione e non è modificabile.

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Investimenti posseduti fino a scadenza In questa categoria sono classificati gli strumenti non derivati con pagamenti fissi o determinabili ed a scadenza fissa, laddove vi siano l’intenzione e la possibilità di mantenimento fino alla sca-denza. Questi strumenti sono valutati al costo ammortizzato (amortized cost) e rappresentano un’eccezio-ne al più generale principio di valutazione al fair value. Il costo ammortizzato è determinato applicando il tasso di interesse effettivo dello strumento fi-nanziario, tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell’acquisizio-ne e rilevandoli lungo l’intero periodo di tempo fino alla scadenza dello strumento stesso. Il costo ammortizzato rappresenta il valore cui è valutato alla rilevazione iniziale uno strumento finanziario, al netto dei rimborsi di capitale e di qualsiasi svalutazione per riduzione durevole di valore, aumentato o diminuito dell’ammortamento complessivo delle differenze tra il valore ini-ziale e quello a scadenza calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Il metodo del tasso di interesse effettivo rappresenta un criterio di calcolo realizzato al fine di im-putare nel periodo di competenza i relativi oneri finanziari. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza correttamente il flusso atteso dei pagamenti futuri in denaro fino alla scadenza, in modo da ottenere il valore contabile netto corrente dello strumento finanziario. In caso di alienazione anticipata, di ammontare rilevante e non determinata da specifiche motiva-zioni anche di un solo titolo appartenente a questa categoria, tutto il portafoglio titoli classificati come Held To Maturity deve essere riclassificato e valutato al fair value, con divieto di utilizzare questa categoria nei due anni successivi (cosiddetta tainting rule). Finanziamenti e crediti Rappresentano strumenti finanziari non derivati con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo e per i quali non si intendono effettuare operazioni di negoziazione. Rientrano in questa categoria i crediti (ed i debiti) commerciali, che sono classificati nelle partite correnti ad eccezione della parte scadente oltre i 12 mesi successivi alla data di rendicontazione. La valutazione di questi strumenti è effettuata applicando il metodo del costo ammortizzato, uti-lizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell’acquisizione e rilevandoli lungo l’intero periodo di tempo fino alla scadenza de-gli strumenti stessi. Attività finanziarie disponibili per la vendita Si tratta di una categoria definita “residuale” che comprende gli strumenti finanziari non derivati che sono designati come disponibili per la vendita e che non sono classificati in una delle catego-rie precedenti. Gli strumenti finanziari detenuti per la vendita sono rilevati al loro fair value aumentato degli one-ri accessori all’acquisto. Gli utili o le perdite sono rilevati in una voce separata del patrimonio netto fino a che gli strumenti finanziari cui si riferiscono non sono venduti o fino a che non si accerti che hanno subito una per-dita di valore. Al verificarsi di tali eventi gli utili o le perdite fino a quel momento rilevati a patri-monio netto vengono iscritti a conto economico. Il fair value è il corrispettivo al quale un’attività può essere scambiata, o una passività estinta, in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati, il fair value è determinato con riferimen-to alla quotazione di borsa (bid price) rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.

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Nel caso in cui non sia disponibile una valutazione di mercato, il fair value è determinato o in ba-se al valore corrente di un altro strumento finanziario sostanzialmente simile oppure tramite l’utilizzo di appropriate tecniche finanziarie (ad esempio il discounted cash flow). Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (cosiddetta dereco-gnition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a riceverne i flussi finanziari oppure quando avviene il trasferimento a terzi dell’attività finanziaria e di tutti i rischi e benefici connessi alla stessa. 5. PRINCIPI CONTABILI, CAMBIAMENTO NELLE STIME CONTABILI ED ERRORI I criteri di stima e di valutazione sono riesaminati periodicamente e si basano sull’esperienza sto-rica e su elementi quali le aspettative correlate alla ragionevole e concreta realizzazione di deter-minati eventi. Se l’applicazione iniziale di un principio ha effetto sull’esercizio in corso o su quello precedente, tale effetto viene rilevato indicando il cambiamento derivante da eventuali disposizioni transitorie, la natura del cambiamento, la descrizione delle disposizioni transitorie, che possono avere effetto anche su esercizi futuri, nonché l’importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Se un cambiamento volontario di un principio ha effetto sull’esercizio corrente o precedente tale effetto viene rilevato indicando la natura del cambiamento, le ragioni per l’adozione del nuovo principio, l’importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Nel caso di un nuovo principio/interpretazione emesso ma non ancora in vigore vengono indicati il fatto, il possibile impatto, il titolo del principio/interpretazione, la data di entrata in vigore e la data di prima applicazione dello stesso. Il cambiamento di stime contabili prevede l’indicazione della natura e dell’impatto del cambia-mento. Le stime sono utilizzate principalmente per rilevare perdite di valore relativamente ad atti-vità iscritte, accantonamenti per rischi, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni vengono riesaminate periodicamente e gli effetti delle eventuali variazioni sono riflessi a conto economico. La rilevazione di errori contabili, infine, prevede l’indicazione della natura, dell’importo delle ret-tifiche e delle correzioni all’inizio del primo periodo di rendicontazione successivo alla rilevazio-ne stessa. 6. ADOZIONE DI NUOVI PRINCIPI CONTABILI, INTERPRETAZIONI ED EMENDAMENTI Principi contabili, Interpretazioni ed emendamenti applicati nel 2008 In data 13 ottobre 2008 lo IASB con il documento “Reclassification of financial assets” ha appor-tato alcune modifiche allo IAS 39 - Strumenti finanziari: Rilevazione e Valutazione e all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative con riferimento alla classificazione degli strumenti finanziari. Le modifiche sono state omologate dalla Commissione europea il 15 ottobre 2008 con il Regolamento n. 1004/2008 e sono entrate immediatamente in vigore. Tale modifiche hanno ri-guardato la possibilità, vietata sino all’entrata in vigore delle stesse, di riclassificare, in particolari circostanze, certe attività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, dalla categoria contabile "valutate a fair value attraverso il conto economico" alle altre categorie previste dallo IAS 39 (at-tività detenute sino alla scadenza, attività disponibili per la vendita, finanziamenti e crediti). L'e-

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mendamento permette, inoltre, di trasferire prestiti e crediti dalla categoria contabile "disponibili per la vendita" alla categoria contabile "detenuti fino a scadenza", se la società ha l'intenzione e la capacità di detenere tali strumenti per un determinato periodo futuro. L'emendamento è applicabile dal 1° luglio 2008, tuttavia la sua adozione non ha comportato la ri-levazione di alcun effetto nel presente bilancio dal momento che il Gruppo non ha operato nessu-na delle riclassifiche in esso consentite. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via an-ticipata dal Gruppo Il Gruppo non ha optato per l’adozione anticipata dei seguenti Principi, Interpretazioni e Aggior-namenti ai principi già pubblicati, obbligatori in periodi successivi a quelli in corso: • IFRS 8 – Segmenti operativi: in data 30 novembre 2006 lo IASB ha emesso il principio con-

tabile IFRS 8 che deve essere applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo principio contabile, che ha già completato l’iter di omologazione necessario per la sua applicazione, richiede alla società di basare le informazioni riportate nell’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmen-ti e al fine delle analisi di performance. L’adozione di tale principio non avrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio.

• IAS 1 – Presentazione del bilancio: in data 6 settembre 2007 lo IASB ha emesso una versione

rivista dello che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009. In particolare, la nuova versione del principio richiede che tutte le variazioni generate da transazioni con i soci siano presentate in un prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Tutte le transazioni generate con soggetti terzi (comprehensive income) devono, invece, essere esposte in un unico prospetto dei com-prehensive income oppure in due separati prospetti (conto economico e prospetto dei compre-hensive income). In ogni caso le variazioni generate da transazioni con i terzi non possono es-sere rilevate nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto. L’adozione di tale principio non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio. Il principio rivisto è stato omologato dalla Commissione europea in data 17 dicembre 2008 con il Regolamento (CE) 1274/2008.

• IAS 23 – Oneri finanziari: in data 29 marzo 2007 lo IASB ha emesso una versione rivista del-lo IAS 23 che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009. Nella nuova versione del principio è stata rimossa l’opzione secondo cui è possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita. Il principio sarà appli-cabile in modo prospettico agli oneri finanziari relativi alle attività capitalizzate a partire dal 1° gennaio 2009.

• IFRS 3 – Aggregazioni aziendali: in data 10 gennaio 2008 lo IASB ha emesso una versione aggiornata dell’IFRS 3 ed ha emendato lo IAS 27 – Bilancio consolidato e separato. Le prin-cipali modifiche apportate all’IFRS 3 riguardano l’eliminazione dell’obbligo di valutare le singole attività e passività della controllata al fair value in ogni acquisizione successiva, nel caso di acquisizione per gradi di società controllate. Il goodwill in tali casi sarà determinato come differenziale tra il valore delle partecipazioni immediatamente prima dell’acquisizione, il corrispettivo della transazione ed il valore delle attività nette acquisite. Inoltre, nel caso in

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Bilancio consolidato 65

cui la società non acquisti il 100% della partecipazione, la quota di patrimonio netto di com-petenza di terzi può essere valutata sia al fair value, sia utilizzando il metodo già previsto in precedenza dall’IFRS 3. La versione rivista del principio prevede, inoltre, l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti sottoposti a condizione. Nell’emendamento allo IAS 27, invece, lo IASB ha stabilito che le modifiche nella quota di interessenza che non costituiscono una perdita di controllo devono essere trattate come equity transaction e quindi devono avere contropartita a patrimonio netto. Inoltre, viene stabilito che quando una società controllante cede il controllo in una propria partecipata ma continua co-munque a detenere un’interessenza nella società, deve valutare la partecipazione mantenuta in bilancio al fair value ed imputare eventuali utili o perdite derivanti dalla perdita del controllo a conto economico. Infine, l’emendamento allo IAS 27 richiede che tutte le perdite attribuibili ai soci di minoranza siano allocate alla quota di patrimonio netto dei terzi, anche quando que-ste eccedano la loro quota di pertinenza del capitale della partecipata. Le nuove regole devono essere applicate in modo prospettico dal 1° gennaio 2010.

• IFRS 2 – Condizioni di maturazione e cancellazione: in data 17 gennaio 2008 lo IASB ha e-

messo un emendamento all’IFRS 2 in base al quale, ai fini della valutazione degli strumenti di remunerazione basati su azioni, solo le condizioni di servizio e le condizioni di performance possono essere considerate delle condizioni di maturazione dei piani. L’emendamento chiari-sce inoltre che, in caso di annullamento del piano, occorre applicare lo stesso trattamento con-tabile sia che esso derivi dalla società, sia che esso derivi dalla controparte. Le nuove regole devono essere applicate in modo prospettico dal 1° gennaio 2009.

• IFRIC 12 – Contratti di servizi in concessione, che deve essere applicato dal 1° gennaio 2008 e che non è ancora stata omologata dall’Unione Europea.

• IFRIC 13 – Programmi di fidelizzazione dei clienti che deve essere applicato dal 1° gennaio 2009.

• IFRIC 14 sullo IAS 19 – Il limite relativo a un’attività a servizio di un piano a benefici defini-ti, le previsioni di contribuzione minima e la loro interazione applicabile in modo retrospetti-co dal 1° gennaio 2008.

• IFRIC 16 – Copertura di una partecipazione in un’impresa estera, con cui è stata eliminata la possibilità di applicare l’hedge accounting per le operazioni di copertura delle differenze cambio originate tra valuta funzionale della partecipata estera e valuta di presentazione del bi-lancio consolidato. L’interpretazione deve essere applicata dal 1° gennaio 2009.

Alla data del presente bilancio, ad eccezione dell’IFRS 8 e dello IAS 1 come già sopra ricordato, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazio-ne necessario per la sua applicazione. Attualmente il Gruppo sta valutando gli eventuali effetti che potrebbero derivare dall’adozione dei sopra citati principi ed interpretazioni ovvero dei relativi emendamenti. Inoltre, in data 22 maggio 2008 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IAS/IFRS (“im-provement”); di seguito vengono citate quelle indicate dallo IASB come variazioni che comporte-ranno un cambiamento nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti edi-

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66 Bilancio consolidato

toriali con effetti minimi in termini contabili o quelle che si riferiscono a problematiche non pre-senti nel Gruppo.

• IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate: la modifica,

che deve essere applicata dal 1° gennaio 2010 in modo prospettico, stabilisce che se un’impresa è impegnata in un piano di cessione che comporti la perdita del controllo su una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le atti-vità destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l’impresa deterrà ancora una quota parte-cipativa minoritaria nella controllata.

• IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari: la modifica, che deve essere applicata dal 1° gen-naio 2009 in modo retrospettivo, stabilisce che le imprese il cui business caratteristico è il ren-ting devono riclassificare nel magazzino i beni che cessano di essere locati e sono destinati al-la vendita e, conseguentemente, i corrispettivi derivanti dalla loro cessione devono essere ri-conosciuti come ricavi. I corrispettivi pagati per costruire o acquistare beni da locare ad altri, nonché i corrispettivi incassati dalla successiva vendita di tali beni costituiscono, ai fini del rendiconto finanziario, flussi di cassa derivanti dalle attività operative (e non dalle attività di investimento). L’adozione di tale modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio.

• IAS 19 – Benefici ai dipendenti: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico alle variazioni nei benefici intervenute successivamente a tale data, chiarisce la definizione di costo/provento relativo alle prestazioni di lavoro passate e stabilisce che in caso di riduzione di un piano, l’effetto da imputarsi immediatamente a conto economi-co deve comprendere solo la riduzione di benefici relativamente a periodi futuri, mentre l’effetto derivante da eventuali riduzioni legato a periodi di servizio passati deve essere consi-derato un costo negativo relativo alle prestazioni di lavoro passate.

• IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici: la modifica, che deve essere applicata in modo prospettico dal 1° gennaio 2009, stabilisce che i benefici derivanti da presti-ti dello stato concessi ad un tasso di interesse inferiore a quello di mercato devono essere trat-tati come contributi pubblici e quindi seguire le regole di riconoscimento stabilite dallo IAS 20.

• IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate: la modifica, che deve essere applicata (anche solo prospetticamente) dal 1° gennaio 2009, stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere alloca-ta alle singole attività (e in particolare all’eventuale goodwill) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipata nel suo complesso. Pertanto, in pre-senza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere ricono-sciuto integralmente.

• IAS 36 – Perdite di valore di attività: la modifica, che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009, prevede che siano fornite informazioni aggiuntive nel caso in cui la società determini il valore recuperabile delle cash generating unit utilizzando il metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa.

• IAS 38 – Attività immateriali: la modifica, che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009 in modo retrospettivo, stabilisce il riconoscimento a conto economico dei costi promozionali e di pubblicità. Inoltre, stabilisce che nel caso in cui l’impresa sostenga oneri aventi benefici eco-

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Bilancio consolidato 67

nomici futuri senza l’iscrizione di attività immateriali, questi devono essere imputati a conto economico nel momento in cui l’impresa stessa ha il diritto di accedere al bene, se si tratta di acquisto di beni, o in cui il servizio è reso, se si tratta di acquisto di servizi. Inoltre, il principio è stato modificato per consentire alle imprese di adottare il metodo delle unità prodotte per de-terminare l’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita.

• IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione: l’emendamento, che deve essere ap-plicato dal 1° gennaio 2009 in modo retrospettico, chiarisce i criteri per il calcolo del nuovo tasso di rendimento effettivo di uno strumento finanziario al termine di una relazione di coper-tura del fair value. Inoltre, in data 31 luglio 2008, lo IASB ha emesso un ulteriore emenda-mento allo IAS 39, che deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2010, che chiarisce l’applicazione del principio per la definizione del sottostante oggetto di copertura in situazioni particolari.

Alla data del presente bilancio, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora con-cluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. Alla data di emissione del presente bilancio, il Gruppo sta valutando gli effetti che potrebbero derivare dall’adozione dei so-pra citati emendamenti. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non applicabili dal Gruppo Sono stati emessi i seguenti emendamenti ed interpretazioni che disciplinano fattispecie e casisti-che che allo alla data del presente bilancio non presenti all’interno del Gruppo: • IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione e IAS 1 – Presentazione del Bilancio – Strumen-

ti finanziari con opzione a vendere e obbligazioni in caso di liquidazione. Si richiede alla so-cietà di classificare come strumenti di patrimonio netto gli strumenti finanziari di tipo puttable e gli strumenti finanziari che impongono alla società un’obbligazione a consegnare ad un ter-zo una quota di partecipazioni nelle attività della società. Tale emendamento deve essere ap-plicato dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico.

• Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate, e allo IAS 31 – Partecipazio-ni in joint venture: tali emendamenti, che devono essere applicati dal 1° gennaio 2009, preve-dono che siano fornite informazioni aggiuntive anche per le partecipazioni in imprese collega-te e joint venture valutate al fair value secondo lo IAS 39. Coerentemente sono stati modifica-ti l’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative e lo IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio.

• Improvement allo IAS 29 – Informazioni contabili in economie iperinflazionate: la precedente versione del principio non rifletteva il fatto che alcune attività o passività potrebbero essere valutate in bilancio sulla base del valore corrente anziché del costo storico. La modifica, in-trodotta per prendere in considerazione tale eventualità, deve essere applicata dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico.

• Improvement allo IAS 40 – Investimenti immobiliari: la modifica, che deve essere applicata in modo prospettico dal 1° gennaio 2009, stabilisce che gli investimenti immobiliari in corso di costruzione rientrano nell’ambito di applicazione dello IAS 40, anziché in quello dello IAS 16.

• IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili che deve essere applicato dal 1° gennaio 2009 e non è ancora stata omologata dall’Unione Europea.

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NOTE RELATIVE ALLO STATO PATRIMONIALE

7. ATTIVO NON CORRENTE

7.a. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

2007Costo Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

originario e svalutazioni 31.12.2006(in migliaia di euro) incrementi decrementiCosti di impianto e ampliamento 38 (27) 11 -- 6 -- Costi di sviluppo capitalizzati - acquistati -- -- -- -- -- -- - prodotti internamente 44.743 (26.932) 17.811 7.283 -- -- Diritti di brevetto industriale e diritti diutilizzazione delle opere dell'ingegno 19.916 (18.071) 1.845 1.812 7 -- Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 57.110 (45.490) 11.620 3.552 1.485 Testate e marchi 400.245 -- 400.245 -- -- -- Frequenze 200.572 -- 200.572 11.026 -- -- Goodwill 359.739 (54.596) 305.143 287.382 -- Immobilizzazioni in corso e acconti - acquistati 4.872 -- 4.872 5.312 82 (755) - prodotti internamente 1.702 -- 1.702 1.275 755 -- Altre 15.129 (7.941) 7.188 1.227 -- Totale 1.104.066 (153.057) 951.009 318.869 2.335 (755)

2008Costo Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

originario e svalutazioni 31.12.2007(in migliaia di euro) incrementi decrementiCosti di impianto e ampliamento 75 (69) 6 -- -- Costi di sviluppo capitalizzati - acquistati -- -- -- -- -- -- - prodotti internamente 53.907 (32.672) 21.235 6.912 -- -- Diritti di brevetto industriale e diritti diutilizzazione delle opere dell'ingegno 21.754 (19.187) 2.567 1.622 -- -- Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 61.155 (50.405) 10.750 5.198 350 Testate e marchi 400.245 -- 400.245 -- -- -- Frequenze 211.620 -- 211.620 7.401 -- -- Goodwill 647.170 (54.652) 592.518 45.504 -- -- Immobilizzazioni in corso e acconti - acquistati 5.035 -- 5.035 8.789 4.904 -- - prodotti internamente 2.111 -- 2.111 3.103 -- -- Altre 11.507 (7.398) 4.109 1.114 -- -- Totale 1.414.579 (164.383) 1.250.196 79.643 5.254 --

Situazione iniziale

Aggregazionicessioni di imprese

cessioni di imprese

Situazione iniziale Movimenti del periodo

Aggregazioni

Movimenti del periodo

Le immobilizzazioni immateriali passano da € 1.250.196 migliaia al 31 dicembre 2007 a € 1.264.499migliaia al 31 dicembre 2008.

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Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldocambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2007

costo-- (1) -- (10) 75 (69) 6

-- -- -- -- -- -- -- 95 2.700 (123) (6.531) 53.907 (32.672) 21.235

(8) 988 -- (2.077) 21.754 (19.187) 2.567 (28) 1.088 (391) (6.576) 61.155 (50.405) 10.750

-- -- -- -- 400.245 -- 400.245 -- 100 (78) -- 211.620 -- 211.620 -- (7) -- -- 647.170 (54.652) 592.518

(32) (4.137) -- (307) 5.035 -- 5.035 (44) (1.577) -- -- 2.111 -- 2.111 (23) 3.559 (3.440) (4.402) 11.507 (7.398) 4.109 (40) 2.713 (4.032) (19.903) 1.414.579 (164.383) 1.250.196

Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldocambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2008

costo-- -- -- (3) 75 (72) 3

-- -- -- -- -- -- -- (1.140) 1.361 (4) (6.387) 56.044 (34.067) 21.977

(9) (1.573) -- (400) 11.084 (8.877) 2.207 18 6.676 (145) (6.835) 79.484 (63.472) 16.012

-- -- -- -- 400.245 -- 400.245 -- -- (519) -- 218.502 -- 218.502 -- (53.992) -- -- 643.627 (54.693) 588.934

(37) (6.125) (4) -- 7.658 -- 7.658 (29) (680) -- (176) 4.336 (7) 4.329 (45) (10) (14) (522) 11.755 (7.123) 4.632

(1.242) (54.343) (686) (14.323) 1.432.810 (168.311) 1.264.499

Movimenti del periodo

Situazione finaleMovimenti del periodo

Situazione finale

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70 Bilancio consolidato

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO Descrizione % Costi di sviluppo capitalizzati 20-33% Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno 4-20% Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 16-30% Altre immobilizzazioni immateriali 16-30% AVVIAMENTO, MARCHI E ALTRE ATTIVITÀ A VITA UTILE INDEFINITA Una analisi più dettagliata delle principali voci che compongono le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita è riportata nelle seguenti tabelle. Testate e Marchi: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

la Repubblica 229.952 229.952 Il Piccolo / Messaggero Veneto 104.527 104.527 Quotidiani locali 61.222 61.222 Altre testate e marchi 4.544 4.544 Totale 400.245 400.245

Frequenze: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Frequenze radiofoniche 80.219 74.301 Frequenze televisive 138.283 137.319 Totale 218.502 211.620

Goodwill: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Settore Utilities (Gruppo Sorgenia) 232.964 252.934 Settore Media (Gruppo Editoriale L’Espresso) 139.830 137.779 Settore Sanità (Gruppo HSS ) 120.070 110.512 Settore Automotive (Gruppo Sogefi) 96.070 91.293 Totale 588.934 592.518

In particolare, l’avviamento è allocato alle cash-generating unit (“CGU”) identificate sulla base dei settori operativi del Gruppo. La precedente tabella evidenzia l’allocazione degli avviamenti per settore di operatività del Gruppo. Ai fini della determinazione dell’impairment test dell’avviamento, la stima del valore recuperabi-le di ciascuna cash generating unit, definite in conformità a quanto previsto dallo IAS 36, è stata effettuata sulla base del valore d’uso ovvero del fair value less costs to sell. Il valore d’uso è stato calcolato attualizzando, ad un appropriato tasso di sconto, i flussi finanziari futuri, generati dall’unità nella fase produttiva ed al momento della sua dismissione (metodo del discounted cash flow). I flussi di cassa delle singole unità operative sono stati desunti dai budget e dai piani previsionali predisposti dal management. Tali piani sono stati elaborati sulla base del trend economico regi-strato negli esercizi precedenti e proiettando le ipotesi di primari analisti sull’andamento dei mer-cati di riferimento e più in generale sull’evoluzione di ciascun settore.

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Bilancio consolidato 71

Per stimare correttamente il valore d’uso di una Cash Generating Unit, è stato necessario valutare l’entità dei flussi di cassa attesi dall’unità, le attese riguardanti le possibili variazioni in ordine all’ammontare e ai tempi di manifestazione dei flussi, il tasso di attualizzazione da impiegare ed altri eventuali fattori di rischiosità riconducibili alla specifica unità. Nella determinazione del tasso di attualizzazione da utilizzare si è proceduto alla stima del costo medio ponderato del capitale investito (WACC) al netto dell’inflazione, al lordo delle imposte a livello di settore, indipendentemente dalla struttura finanziaria della singola società/sottogruppo. Il fair value less costs to sell di un’attività o di un gruppo di attività (ad esempio una Cash Gene-rating Unit) trova la migliore espressione nel prezzo “fatto” in un accordo vincolante di vendita tra controparti indipendenti, al netto dei costi diretti di dismissione del bene. Nei casi in cui tale evidenza non era disponibile, il fair value al netto dei costi di cessione è stato determinato facen-do riferimento, in ordine di importanza, ai seguenti valori di scambio: • il prezzo corrente negoziato in un mercato attivo; il prezzo relativo a precedenti transazioni

similari; • il prezzo stimato sulla base di altre informazioni attinte dall’azienda. Gli impairment test effettuati utilizzando il metodo dei flussi di cassa ed altre metodologie di va-lutazione hanno accertato che non sussistono perdite di valore. Si segnala inoltre che l’impairment test effettuato sulle testate e marchi e le frequenze radiofoni-che e televisive, considerati beni a vita utile indefinita, ha accertato che non sussistono perdite di valore da iscrivere in bilancio. Per la stima del valore recuperabile di ciascun bene si è fatto riferimento al maggiore tra il fair value less costs to sell e il valore d’uso. Di seguito si riporta una descrizione delle analisi effettuate. Settore media L’impairment test effettuato alla data di chiusura dell’esercizio 2008 sulle testate, le frequenze radiofoniche e televisive, i marchi e gli avviamenti, considerati beni a vita utile indefinita, ha ac-certato che non sussistono perdite di valore da iscrivere in bilancio. Si riportano di seguito le principali informazioni utilizzate per la predisposizione dell’impairment test per ogni unità o gruppo di unità generatrici di flussi finanziari il cui valore sia significativo: • per i quotidiani nazionali (La Repubblica) e locali è stato utilizzato il criterio del valore

d’uso; • per le frequenze radio ed il marchio Deejay sono stati utilizzati entrambi i criteri previsti; • per le frequenze e gli avviamenti legati a settore televisino è stato utilizzato il criterio del fair

value. Sulla determinazione del valore d’uso il value in use è stato stimato applicando il modello Di-scounted Cash Flow, nella variante unlevered (o asset side), con la formula che comprende l’attualizzazione dei flussi analiticamente attesi nell’orizzonte di durata dei piani previsionali (2009-2013) e la determinazione del terminal value. Il primo anno dei piani previsionali corri-sponde all’ultimo budget predisposto con riferimento al 2009. In particolare, l’attuale situazione di incertezza dello scenario di breve e medio periodo che carat-terizza il settore dei media ha indotto il management a riconsiderare i tassi di sviluppo attesi dei ricavi e della marginalità che erano incorporati nei piani aziendali elaborati nello scorso esercizio.

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72 Bilancio consolidato

E’ stata pertanto ipotizzata una flessione dei ricavi pubblicitari che tiene conto nel primo anno di piano della drastica riduzione dei ricavi pubblicitari già manifestatasi nell’ultimo trimestre del 2008. Nei successivi anni di piano è prevista una progressiva ripresa che dovrebbe riportare nel 2013 a valori di fatturato pubblicitario prossimi a quelli dell’esercizio 2008. Si segnala altresì che per la determinazione del terminal value è stato adottato prudenzialmente un tasso di crescita pari a zero. Come tasso di attualizzazione è stato adottato il costo medio del capitale investito del Gruppo E-spresso pari al 7,8%. Ai fini dello svolgimento del test di impairment, il fair value less costs to sell è stato determinato seguendo un approccio metodologico differenziato tra attività editoriali, per le quali, tenuto conto della carenza di un mercato attivo di trasferimento, si è fatto riferimento a moltiplicatori diretti di valutazione (Enterprise value, sales, Enterprise value, sales/EBITDA, Enterprise value, sa-les/EBIT), e attività radio-televisive per le quali è stato determinato un multiplo del tipo price/users (Enteprise value/popolazione raggiungibile dal segnale), osservando i prezzi di trasfe-rimento di frequenze similari in rapporto alla popolazione potenzialmente raggiungibile dal rela-tivo segnale. Allo scopo di determinare il possibile “prezzo” della Cash Generating Unit di natura editoriale, sono stati impiegati multipli del tipo “entity side”, nella versione trailing (o multipli stori-ci/puntuali) e nella versione leading (o multipli attesi/medi). La stima del fair value less cost to sell delle unità operative di natura radio-televisiva è stata effet-tuata partendo dall’osservazione dei prezzi di trasferimento di frequenze similari a quelle oggetto di verifica in rapporto alla popolazione potenzialmente raggiungibile dal segnale. L’impiego di questo approccio valutativo permette di stimare il fair value delle frequenze radiofoniche e televi-sive correlando il prezzo che il mercato è disposto a pagare per l’acquisizione della frequenza al numero di abitanti raggiunti dal segnale. In particolare, per le frequenze radiofoniche è stata utilizzata una forbice di prezzo che oscilla tra 1,5 e 3 volte il numero di abitanti raggiungibili dalle postazioni FM delle CGU Radio Deejay, Radio Capital e m2o, mentre per quelle televisive è stata ipotizzata una forbice di prezzo che va-ria tra 3 e 3,6. Data la scarsità di transazioni recenti aventi ad oggetto frequenze televisive in Ita-lia, è stato anche calcolato, a conferma della recuperabilità dei valori iscritti in bilancio, il valore d’uso delle frequenze televisive, ipotizzando uno sviluppo della tecnologia digitale terrestre in li-nea con l’attuale piano nazionale di “swich-off” dalla tecnologia analogica a quella digitale. Settore automotive Il Gruppo ha identificato quattro CGU su cui allocare i goodwill derivanti da acquisizioni: - filtrazione - componenti sospensioni auto - componenti sospensioni veicoli industriali - molle di precisione. In particolare, il goodwill specifico della Divisione Filtrazione è pari a circa 77 milioni di euro, mentre quello di pertinenza della Divisione Componenti Sospensioni Auto è pari a circa 17 mi-lioni di euro. E’ stata effettuata una verifica su eventuali riduzioni di valore del goodwill confrontando il valore contabile delle singole CGU con il rispettivo valore in uso. Si è utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Un-levered), basata sulle proiezioni elaborate nei budget/piani pluriennali relativi al periodo 2009-2012, approvati dalla direzione aziendale, e su un tasso di attualizzazione sulla base del costo medio del capitale pari al 7,9%.

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Bilancio consolidato 73

Le proiezioni sono state basate su un budget 2009 elaborato dalla direzione aziendale sulla base dei risultati 2008 tenendo in debita considerazione le previsioni future sull’andamento del settore automotive, principalmente le immatricolazioni, che prevedono una prudenziale riduzione del vo-lume d’affari del Gruppo Sogefi sulla base dell’area geografica e del settore di attività. Sulla base del budget 2009 e tenendo conto di un ragionevole tasso di crescita del volume di affa-ri, in linea con le crescite storiche del Gruppo, sono stati elaborati i piani per il triennio 2010-2012, ipotizzando una struttura dei costi in linea con l’esercizio 2008 tenendo conto delle ristrut-turazioni e delle attività di razionalizzazione attualmente in corso. Le attuali incertezze sull’andamento del settore automotive sono state prese in considerazione nell’elaborazione dei piani sopra menzionati tenendo altresì conto dei punti di forza del Gruppo Sogefi che continua a investire in ricerca e sviluppo, con una bassa concentrazione dei rischi de-rivante da una diffusa presenza geografica e da un portafoglio clienti molto ampio costituito dalle principali case automobilistiche senza significativa concentrazione su un singolo cliente. Le attuali previsioni sui flussi futuri del Gruppo Sogefi, in linea con l’andamento del settore au-tomotive così come stimato da alcune delle più importanti fonti del settore, sono nel complesso peggiorative rispetto ai flussi stimati nel passato. Specificatamente per il budget 2009 la CGU componenti sospensioni auto risulta essere mag-giormente influenzata poiché concentrata sull’original equipment mentre per la CGU filtrazione, operante anche nell’aftermarket, si prevede una riduzione più contenuta non essendo quest’ultimo influenzato da una riduzione delle immatricolazioni. Infine il valore terminale è stato calcolato con la formula della “rendita perpetua”, ipotizzando un tasso di crescita del 2% e considerando un flusso di cassa operativo basato sull’ultimo anno del piano pluriennale (2012), rettificato al fine di proiettare “in perpetuo” una situazione stabile, uti-lizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di in-

vestimenti necessario per il “mantenimento” del business); - variazione di capitale circolante pari a zero (ipotizzando sostanzialmente esauriti nel medio

termine i miglioramenti ottenibili con il programma di riduzione del capitale circolante in cui il Gruppo Sogefi è impegnato).

Il management, avendo già prudenzialmente considerato le incertezze nella stima del budget e dei piani, ha ritenuto ragionevole applicare un tasso di crescita in linea con la prassi, tenendo conto che l’effetto viene compensato dall’attualizzazione del flusso perpetuo. Si precisa che l’applicazione di un tasso di crescita pari a zero nel calcolo del flusso perpetuo dell’impairment test del 2008 non avrebbe comportato alcuna svalutazione. La verifica effettuata del valore attuale dei flussi di cassa attesi, giustifica un goodwill assai supe-riore a quello iscritto a bilancio per il settore automotive e pertanto non è stata apportata alcuna svalutazione. Sono state poi effettuate delle analisi di sensitività relativamente agli assunti di base e ai parame-tri utilizzati, in particolare si è ipotizzata una variazione di un punto percentuale nel tasso di cre-scita e di due punti percentuali nel calcolo del costo medio del capitale. Sulla base delle analisi di sensitività svolte si ritiene che ragionevoli possibili variazioni degli assunti di base non comporti-no riduzione di valore rispetto ai valori iscritti in bilancio. Settore utilities L’avviamento allocato al settore utilities, pari a circa € 232,9 milioni, di cui € 175,4 milioni gene-ratosi a fronte dell’acquisizione SFE, rappresenta il maggior valore del costo di acquisizione ri-spetto alla percentuale spettante al Gruppo delle attività e passività, valutate al fair value. La variazione rilevata nell’esercizio risulta correlata in particolare alla contabilizzazione dell’aggregazione di impresa avvenuta solo provvisoriamente alla fine dell’esercizio 2007 sul

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gruppo SFE, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo “Acquisizione Gruppo Société Francaise d’Eolienne” (nota 25). La valutazione, ai fini dell’impairment test, si è basata sui flussi di cassa dell’unità generatrice di cassa (cash generating unit) rappresentata dal gruppo SFE derivante dalle proiezioni economiche incluse nel Piano Industriale 2009-2012 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Sorgenia S.p.A.. Tali flussi sono stati attualizzati applicando l’attuale costo medio ponderato del capitale del Gruppo Sorgenia. Il valore recuperabile dell’unità generatrice di cassa è verificato attraverso la determinazione del valore in uso. Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di sconto, la vita attesa degli impianti, le attese circa l’andamento degli investimenti, dei ricavi e dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo. Il costo medio ponderato del capitale del gruppo Sorgenia è stato stimato pari al 6,2%, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e del rischio specifico connesso alla unità generatrice di cassa. Come indicato, le previsioni di flussi di cassa operativi sono state derivate dal Piano Industriale 2009-2012 e proiettate per l’orizzonte temporale di vita residua degli impianti eolici (stimata in 25 anni) sulla base di ragionevoli assunzioni in linea con quanto incluso nel Piano e nello scena-rio energetico del gruppo Sorgenia. Gli investimenti per la realizzazione di nuovi impianti eolici sono stati previsti in linea con quan-to incluso nel Piano. L’andamento dei ricavi e dei costi diretti è stato previsto sulla base di speci-fiche assunzioni circa la producibilità di energia da impianti esistenti e da realizzare come previsti nel citato Piano, nonché sulla base di ragionevoli assunzioni circa i prezzi di vendita dell’energia in linea con quanto incluso nel Piano e nello scenario energetico del gruppo Sorgenia. Inoltre, per la quota di avviamento non derivante dall’acquisizione del gruppo SFE, le valutazioni ai fini dell’impairment test si sono basate sui valori di Sorgenia espressi nell’ambito degli accordi stipulati nel corso dell’esercizio con il partner Verbund. Il confronto fra i valori determinati secondo le modalità descritte ed il valore iscritto in bilancio al 31 dicembre 2008 non hanno evidenziato alcuna perdita di valore ma, al contrario evidenziereb-bero signficativi plusvalori sugli investimenti effettuati dal Gruppo nel settore. Settore sanità Il Gruppo HSS ha effettuato un test di primo livello all’interno del quale è stato determinato, per ciascuna CGU, il valore recuperabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali (escluso l’avviamento non direttamente attribuibile alle singole CGU) ed un test di secondo livello nel quale il valore dell’avviamento è stato attribuito a gruppi di CGU che beneficiano delle sinergie collegate alle relative business combination. (in linea con quanto previsto dal paragrafo 80 dello IAS 36). Tali CGU sono state individuate, coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee capaci di generare autonomamente flussi di cassa median-te l’utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili. Il valore d’uso è stato misurato sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi per ogni CGU nonché dal valore che ci si attende dalla relativa dismissione al termine della vita utile. I piani aziendali sulla base dei quali viene predisposto il test d’impairment si basano sia su varia-bili controllabili dal management del Gruppo che su ipotesi circa l’evoluzione di variabili esoge-ne non direttamente controllabili o gestibili dalla Direzione del Gruppo.

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Le principali stime nella predisposizione del test d’impairment hanno riguardato in generale l’ipotesi che, pur avuto riguardo all’attuale crisi finanziaria ed ai possibili effetti della stessa sulla dinamica della spesa pubblica e sanitaria, non vi siano effetti significativi di contrazione della stessa nel medio periodo per il comparto in cui operano le singole CGU trattandosi di servizi es-senziali e complementari a quelli offerti dal Servizio Sanitario Nazionale. Ciò anche tenuto conto delle variabili demografiche di progressivo invecchiamento della popolazione e della pregressa dinamica assunta dalla stessa Spesa Sanitaria. E’ stato quindi assunto quale ragionevole un tasso di crescita delle tariffe prossimo o in alcuni casi leggermente superiore all’inflazione. In tale contesto si è inoltre ipotizzato che nel medio periodo i termini di pagamento dei servizi accreditati da parte delle regioni mantengano una sostanziale stabilità ed analogamente si è opera-to per quanto riguarda la quota di rette corrisposte dai privati per quanto riguarda il settore di atti-vità Anziani. Il Gruppo ha identificato quattro settori operativi a cui sono state ricondotte le CGU su cui è allo-cato il goodwill: - Anziani (Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia, Veneto, Marche) - Servizi Tecnologici e Acuti (Servizi Tecnologici) - Psichiatria (Lombardia, Piemonte, Liguria) - Riabilitazione (Lombardia, Trentino, Marche) In particolare, il goodwill specifico della Divisione Anziani è pari a circa 68 milioni di euro, men-tre quello di pertinenza della Divisione Riabilitazione è pari a circa 40 milioni di euro. Nello sviluppo del test di impairment il Gruppo HSS ha utilizzato i dati di natura previsionale re-lativi all’evoluzione economico-finanziaria prevista per il periodo 2009-2013, presupponendo il verificarsi delle assunzioni ed il raggiungimento degli obiettivi prospettici. Per il calcolo del valo-re terminale è stato utilizzato un tasso di crescita pari al 2%. Il costo medio del capitale investito per il settore è stato determinato pari al 6,8% e riflette le cor-renti valutazioni di mercato del costo del denaro nonché dei rischi specifici dell’attività.. Il confronto fra i valori determinati secondo le modalità descritte ed il valore iscritto in bilancio al 31 dicembre 2008 non hanno evidenziato perdite di valore. Inoltre, sono state effettuate analisi di sensitività sui risultati dei test, rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell’elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d’uso delle cash generating unit. In tutti i casi elaborati il va-lore d’uso di Gruppo è risultato essere superiore al valore contabile allocato alle CGU.

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2007Costo Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

originario e svalutazioni 31.12.2006(in migliaia di euro) incrementi decrementi Terreni 30.306 (142) 30.164 2.950 2.466 -- Fabbricati strumentali 276.868 (93.958) 182.910 8.888 33.187 -- Impianti e macchinario 975.864 (664.664) 311.200 23.774 3.733 Centrali 345.161 (4.730) 340.431 20.662 101.330 -- Attrezzature industriali e commerciali 103.120 (82.611) 20.509 3.950 667 -- Altri beni 190.782 (129.711) 61.071 18.236 967 -- Immobilizzazioni in corso e acconti 145.230 (485) 144.745 274.182 14.033 (671)Totale 2.067.331 (976.301) 1.091.030 352.642 156.383 (671)

2008Costo Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

originario e svalutazioni 31.12.2007(in migliaia di euro) incrementi decrementi Terreni 29.068 -- 29.068 11.171 12.222 -- Fabbricati strumentali 303.662 (91.961) 211.701 11.906 18.621 -- Impianti e macchinario 985.289 (692.424) 292.865 47.628 1.403 -- Centrali 492.775 (27.794) 464.981 -- -- -- Attrezzature industriali e commerciali 101.370 (82.426) 18.944 5.149 93 -- Altri beni 219.791 (149.171) 70.620 12.590 674 (1)Immobilizzazioni in corso e acconti 385.245 (104) 385.141 247.817 107 -- Totale 2.517.200 (1.043.880) 1.473.320 336.261 33.120 (1)

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO

Descrizione %

Fabbricati strumentali 3,00%Impianti e macchinari 10,00-25,00%

Altri beni:

- Macchine elettroniche d'ufficio 20,00%- Mobili e dotazioni 12,00%- Automezzi 25,00%

cessioni di imprese

Situazione iniziale Movimenti del periodo

7.b. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Situazione inizialeAggregazioni

cessioni di imprese

Movimenti del periodo

Aggregazioni

Si segnala che nel corso del presente esercizio si è provveduto a riclassificare la voce "Centrali"facendola confluire nella voce "Impianti e macchinari".

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Oneri Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldofinanziari cambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2007

capitalizzati costo-- 27 (4.750) (1.789) -- 29.068 -- 29.068 -- (782) 16.372 (19.292) (9.582) 303.662 (91.961) 211.701 -- (2.498) 13.907 (2.579) (54.672) 985.289 (692.424) 292.865 -- -- 17.074 (76) (14.440) 492.775 (27.794) 464.981 -- (237) 151 (285) (5.811) 101.370 (82.426) 18.944 -- (467) 8.158 (266) (17.079) 219.791 (149.171) 70.620

6.543 (274) (52.990) (427) -- 385.245 (104) 385.141 6.543 (4.231) (2.078) (24.714) (101.584) 2.517.200 (1.043.880) 1.473.320

Oneri Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldofinanziari cambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2008

capitalizzati costo-- (295) 2.659 (330) -- 54.495 -- 54.495 -- (3.454) 7.601 (3) (12.400) 343.792 (109.820) 233.972

16.292 (5.524) 530.707 (3.382) (88.625) 1.564.354 (772.990) 791.364 (16.292) -- (448.689) -- -- -- -- --

-- (798) 8.144 (128) (5.408) 106.603 (80.607) 25.996 -- (235) 1.941 (62) (17.910) 231.874 (164.257) 67.617

11.922 (1.906) (24.181) (48) (2.311) 618.852 (2.311) 616.541 11.922 (12.212) 78.182 (3.953) (126.654) 2.919.970 (1.129.985) 1.789.985

Situazione finaleMovimenti del periodo

Situazione finaleMovimenti del periodo

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2007Costo Fondi ammortamento Saldo netto Acquisizioni

originario e svalutazioni 31.12.2006(in migliaia di euro) incrementi decrementi Immobili 18.087 (483) 17.604 974 -- -- Totale 18.087 (483) 17.604 974 -- --

2008Costo Fondi ammortamento Saldo netto Acquisizioni

originario e svalutazioni 31.12.2007(in migliaia di euro) incrementi decrementi Immobili 20.299 (1.040) 19.259 -- -- -- Totale 20.299 (1.040) 19.259 -- -- --

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO

Descrizione %

Fabbricati 3,00%

Aggregazionicessioni di imprese

Situazione iniziale Movimenti del periodo

7.c. INVESTIMENTI IMMOBILIARI

Situazione iniziale

cessioni di imprese

Movimenti del periodoAggregazioni

Gli investimenti immobiliari passano da € 19.259 migliaia al 31 dicembre 2007 ad € 18.687migliaia al 31 dicembre 2008. Il valore iscritto in bilancio corrisponde sostanzialmente al valore dimercato.

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Oneri Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldofinanziari cambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2007

capitalizzati costo-- -- 1.238 -- (557) 20.299 (1.040) 19.259 -- -- 1.238 -- (557) 20.299 (1.040) 19.259

Oneri Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldofinanziari cambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2008

capitalizzati costo-- -- -- (572) 20.299 (1.612) 18.687 -- -- -- -- (572) 20.299 (1.612) 18.687

Movimenti del periodo Situazione finale

Movimenti del periodo Situazione finale

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80 Bilancio consolidato

LEASING La situazione dei beni in leasing al 31 dicembre 2008 e delle restrizioni sui beni materiali per ga-ranzie ed impegni è la seguente: (in migliaia di euro) Leasing lordo Fondo ammortamento Restrizioni per

garanzie ed impegni 2008 2007 2008 2007 2008 2007 Terreni 2.515 2.513 -- -- 3.139 1.039

Fabbricati 49.820 34.715 5.569 4.593 76.598 6.707

Impianti e macchinari 33.272 56.792 18.901 12.792 211.649 211.650

Altri beni 2.047 4.208 1.258 1.227 287 273

Immobilizzazioni in corso e acconti -- -- -- -- 322.560 299.779

L’Incremento delle “Restrizioni per garanzie ed impegni” alla voce “Fabbricati” si riferisce a fi-nanziamenti assistiti da garanzie reali a favore del gruppo HSS. 7.d. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE A PATRIMONIO NETTO (in migliaia di euro)

2007 % Saldo Incrementi Decrementi Dividendi Quota parte del risultato Altri Saldo 31.12.2006 Perdita Utile movimenti 31.12.2007

Aire/Tirreno Power 50,00 187.055 -- -- -- -- 51.315 11.124 249.494

Le Scienze S.p.A. 50,00 192 -- -- (128) -- 133 -- 197

Saire S.r.l. 50,00 379 -- -- -- -- -- (379) --

Editoriale La Libertà S.p.A. 35,00 22.740 -- -- (700) -- 805 -- 22.845

Editoriale Corriere di Romagna S.r.l. 49,00 2.981 -- -- -- -- 94 -- 3.075

Altrimedia S.p.A. 35,00 715 -- -- (140) -- 174 -- 749

Allevard Ressorts Composites S.A. 50,00 101 -- -- -- -- -- -- 101

Oakwood Global Finance S.C.A. 47,52 -- 8.593 -- -- (8.593) -- -- --

Resource Energy B.V. 47,50 -- 1.497 -- -- (907) -- -- 590

GICA S.A. 25,00 -- 525 -- -- (31) -- -- 494

Fingas S.r.l. 50,00 -- 2.916 -- -- (86) -- -- 2.830

Epense 25,00 -- 179 -- -- -- -- -- 179

Totale 214.163 13.710 -- (968) (9.617) 52.521 10.745 280.554

(in migliaia di euro)

2008 % Saldo Incrementi Decrementi Dividendi Quota parte del risultato Altri Saldo 31.12.2007 Perdita Utile movimenti 31.12.2008

Tirreno Power S.p.A. 50,00 249.494 -- -- (50.121) -- 49.931 (5.692) 243.612

Le Scienze S.p.A. 50,00 197 -- -- (121) -- 309 -- 385

Editoriale Libertà S.p.A. 35,00 22.845 -- -- -- -- 715 -- 23.560

Editoriale Corriere di Romagna S.r.l. 49,00 3.075 -- -- -- (40) -- -- 3.035

Altrimedia S.p.A. 35,00 749 -- -- (140) -- 161 -- 770

Allevard Ressorts Composites S.a.s. 50,00 101 346 -- -- (346) -- -- 101

Oakwood Global Finance S.C.A. 47,54 -- 10 -- -- (10) -- -- --

Resource Energy B.V. 47,50 590 1.517 -- -- (1.060) -- -- 1.047

GICA S.A. 25,00 494 -- -- (328) -- 48 214

Fin Gas S.r.l. 50,00 2.830 5.000 -- -- (46) -- (6) 7.778

Parc Éolien d’Epense S.a.s. 25,00 72 -- -- -- -- 2.189 2.261

Voie Sacrée S.a.s. 24,86 107 -- -- (46) 61

Totale 280.554 6.873 -- (50.382) (1.830) 51.116 (3.507) 282.824

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Bilancio consolidato 81

7.e. ALTRE PARTECIPAZIONI (in migliaia di euro) % 31.12.2008 31.12.2007

Sanatrix S.r.l. 26,40 5.105 5.105

Ansa S. Coop. A.R.L. 17,32 2.209 2.209

Tecnoparco Valbasento 20,00 516 516

Fidia S.r.l. 50,00 402 402

Emittenti Titoli S.p.A. 5,44 132 132

E-Ink Corporation 0,05 81 1.481

Altre -- 1.237 2.040

Totale 9.682 11.885

I valori di iscrizione in bilancio corrispondono ad costo, ridotto, ove applicabile, per perdite du-revoli di valore e sono considerati sostanzialmente corrispondenti al fair value delle medesime. 7.f. ALTRI CREDITI Gli “Altri crediti” al 31 dicembre 2008 ammontavano a € 236.147 migliaia rispetto a € 251.493 migliaia al 31 dicembre 2007 e si riferiscono per € 20.191 migliaia (€ 69.115 migliaia al 31 di-cembre 2007) alla sottoscrizione di Preferred Equity Certificates (PECS) da parte di CIR Interna-tional S.A. e CIR Investment Affiliate S.A. nella società Oakwood Global Finance (società a con-trollo congiunto). La diminuzione del saldo si riferisce essenzialmente alla svalutazione per circa € 54 milioni effettuata nel corso dell’esercizio. La voce al 31 dicembre 2008 include inoltre € 126.506 migliaia (€ 85.768 migliaia al 31 dicem-bre 2007) di crediti (chirografari e ipotecari) della società di cartolarizzazione Zeus Finance S.r.l., € 20.800 migliaia (€ 16.138 migliaia al 31 dicembre 2007) di crediti verso l’Erario per Iva chiesti a rimborso dal gruppo Sorgenia ed € 22.958 migliaia (€ 17.347 migliaia al 31 dicembre 2007) di depositi cauzionali verso fornitori del gruppo Sorgenia per l’acquisto di energia CIP 6 e per l’acquisto di aerogeneratori. 7.g. TITOLI I “Titoli” al 31 dicembre 2008 ammontavano a € 84.633 migliaia rispetto a € 96.534 migliaia al 31 dicembre 2007 e si riferiscono principalmente ad investimenti in fondi di “private equity”. Ta-li fondi sono stati valutati al fair value con l’iscrizione in contropartita nella riserva di fair value di un importo pari a € 6.351 migliaia (€ 20.934 migliaia al 31 dicembre 2007). Nel corso dell’esercizio la parte della riserva di fair value relativa a tali fondi rilasciata a conto economico è stata pari a € 1.755 migliaia. Al 31 dicembre 2008 l’impegno residuo per investimenti in fondi di private equity era di € 33 milioni.

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82 Bilancio consolidato

7.h. IMPOSTE DIFFERITE Gli importi sono relativi alle imposte risultanti dalle differenze temporanee deducibili e dalle per-dite portate a nuovo, giudicate recuperabili. Il dettaglio delle “Imposte differite attive e passive”, suddivise per tipologia di differenza tempo-ranea, è il seguente: (in migliaia di euro) 2008 2007

Ammontare delle differenze

temporanee Effetto fiscale

Ammontare delle differenze

temporanee Effetto fiscale

Differenza temporanea passiva da: - svalutazione attivo corrente 86.713 26.743 54.714 15.966 - svalutazione attivo immobilizzato 60.913 20.450 48.785 15.247

- rivalutazione passivo corrente 12.319 4.041 9.377 2.963

- rivalutazione fondi del personale 33.909 10.600 39.803 12.158

- rivalutazione fondi per rischi ed oneri 66.822 19.740 55.061 15.748

- rivalutazione debiti a lungo 205 66 22 6

- svalutazione strumenti finanziari 24.862 7.617 7.428 2.070

- perdite fiscali d’esercizi precedenti 99.428 28.844 103.981 28.872

Totale imposte differite attive 385.171 118.101 319.171 93.030

Differenza temporanea attiva da: - rivalutazione attivo corrente 14.812 6.571 3.992 1.085 - rivalutazione attivo immobilizzato 506.513 158.491 405.267 127.755

- svalutazione passivo corrente 5.259 2.733 6.968 2.419

- valutazione fondi del personale 19.245 5.283 21.297 5.872

- svalutazione fondi per rischi ed oneri 1.931 605 3.620 1.166

- rivalutazione strumenti finanziari 3.886 1.220 5.076 1.591

Totale imposte differite passive 555.646 174.903 446.220 139.888

Imposte differite nette (56.802) (46.858)

L’ammontare delle imposte differite accreditate direttamente a patrimonio netto nel corso del-l’esercizio è pari a € 701 migliaia. Le perdite pregresse non utilizzate ai fini del calcolo delle imposte differite riguardano il gruppo Espresso per € 11,1 milioni, la società CIR International per € 314,1 milioni illimitatamente ri-portabili e il gruppo Sogefi per € 13,6 milioni. Si precisa che su tali perdite non sono state con-teggiate imposte differite attive in quanto non sussistono al momento condizioni che possano confortare sulla certezza della loro recuperabilità.

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Bilancio consolidato 83

8. ATTIVO CORRENTE 8.a. RIMANENZE Le rimanenze sono così ripartite: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Materie prime, sussidiarie e di consumo 73.668 74.866

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 15.979 14.287

Prodotti finiti e merci 105.537 114.775

Acconti 127 39

Totale 195.311 203.967

Il valore del magazzino è esposto al netto di svalutazione effettuate nei passati esercizi e nell’esercizio in corso che tengono conto dell’obsolescenza dei prodotti finiti, merci e materie sussidiarie. 8.b. CREDITI COMMERCIALI (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Crediti verso clienti 1.209.028 1.066.869

Crediti verso imprese controllate e a controllo congiunto 24.091 2.644

Crediti verso imprese collegate 570 760

Totale 1.233.689 1.070.273

I “Crediti verso clienti” sono infruttiferi e hanno una scadenza media in linea con le condizioni di mercato. L’incremento netto è dovuto principalmente allo sviluppo del fatturato. I crediti commerciali sono valutati al netto di svalutazioni che tengono conto del rischio di credi-to. Nel corso del 2008 sono stati effettuati accantonamenti al fondo svalutazione crediti per un importo di € 34.542 migliaia rispetto ad € 15.963 migliaia del 2007. I “Crediti verso imprese controllate e a controllo congiunto” rappresentano crediti infragruppo non eliminati in quanto relativi a società non consolidate con il metodo dell’integrazione globale. Il saldo al 31 dicembre 2008 si riferisce essenzialmente a crediti nei confronti di Tirreno Power S.p.A.. 8.c. ALTRI CREDITI (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Crediti verso imprese collegate 1.288 715

Crediti tributari 111.875 148.123

Crediti verso altri 250.590 57.603

Totale 363.753 206.441

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84 Bilancio consolidato

La voce “Crediti verso altri” al 31 dicembre 2008 include il credito per € 150 milioni nei confron-ti di Verbund in seguito alla sottoscrizione di un Prestito Obbligazionario emesso da Sorgenia Holding S.p.A.. La voce include inoltre € 35.514 migliaia per il credito vantato nei confronti dell’EPC Contractor Alstom, per penali maturate a seguito del ritardo nella realizzazione dell’impianto di Modugno. 8.d. CREDITI FINANZIARI I “Crediti finanziari” passano da € 37.171 migliaia al 31 dicembre 2007 a € 25.721 migliaia al 31 dicembre 2008 e si riferiscono principalmente per € 14.004 migliaia al rateo interessi sullo swap relativo al Prestito Obbligazionario CIR International S.A. con scadenza 2009 e per € 10.616 mi-gliaia alla valutazione a fair value, nell’ambito del gruppo Sorgenia, dei contratti differenziali a titolo di copertura di acquisti di energia. L’effetto a conto economico di tali contratti, non soddi-sfacendo le condizioni per essere qualificati come di copertura, è stato iscritto nella voce “Altri proventi operativi”. 8.e. TITOLI La voce è composta dalle seguenti categorie di titoli: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Titoli di stato italiani o similari 345.223 4.012

Fondi di investimento ed assimilati 38.253 16.057

Obbligazioni 36.130 42.275

Certificati di deposito e titoli diversi 93.756 213.553

Totale 513.362 275.897

La valutazione a fair value della voce “Titoli” ha comportato un adeguamento negativo a conto economico pari a € 42,6 milioni. 8.f. ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA La voce è costituita per € 205.525 migliaia da quote di fondi “hedge funds” e azioni redimibili di società d’investimento detenute da Medinvest che raccoglie la liquidità stabilmente in eccesso nell’ambito del Gruppo. La liquidità dell’investimento è funzione dei tempi di riscatto dai fondi in cui Medinvest investe, che normalmente variano da uno a tre mesi. La diversificazione tra categorie di fondi, conferisce alla performance di Medinvest una bassa vo-latilità. La valutazione a fair value dei fondi detenuti da Medinvest ha comportato un adeguamento del valore di tali fondi di € 45.791 migliaia (€ 153.310 migliaia al 31 dicembre 2007). Gli effetti di tale valutazione sul patrimonio netto di CIR per la quota di competenza ammontano a € 36.768 migliaia (€ 133.410 migliaia al 31 dicembre 2007). La quota di fair value accreditata al conto e-conomico dell’esercizio per effetto della cessione di alcuni fondi è stata di € 51.318 migliaia. A fronte del rischio cambio derivante dalla traduzione della quota parte del patrimonio netto di Medinvest denominato in USD nella valuta funzionale di Gruppo sono stati stipulati contratti di

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Bilancio consolidato 85

copertura i cui effetti sono indicati alla voce 9.b. “Riserve” nella composizione della ”Riserva da conversione”. Tale voce include inoltre € 11.895 migliaia relativi ad investimenti, nell’ambito del gruppo Sor-genia, in partecipazioni di minoranza legate al business delle nuove fonti rinnovabili. La valuta-zione a fair value di tali titoli ha comportato un adeguamento positivo pari a € 552 migliaia. 8.g. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Passano da € 694.127 migliaia al 31 dicembre 2007 ad € 616.363 migliaia al 31 dicembre 2008. L’analisi della variazione dell’esercizio è indicata nel rendiconto finanziario. 9. PATRIMONIO NETTO 9.a. CAPITALE SOCIALE Il capitale sociale è aumentato da € 395.465.333,50 al 31 dicembre 2007 (composto da n. 790.930.667 nominali € 0,50 cadauna) a € 395.587.633,50 (n. 791.175.267 azioni) al 31 dicembre 2008 effetto dell’emissione di n. 244.600 azioni in esecuzione dell’esercizio di opzioni da parte dei beneficiari dei piani di stock option in essere. Al 31 dicembre 2008 la Società possedeva n. 42.974.000 azioni proprie (5,4% del capitale) per un valore pari a € 98.583 migliaia rispetto a n. 39.644.000 azioni per un valore di € 92.187 migliaia al 31 dicembre 2007. In applicazione dello IAS 32, dal 1° gennaio 2005 le azioni proprie detenute dalla Capogruppo sono portate in diminuzione del patrimonio netto. Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato. Non esistono azioni gravate da diritti, privi-legi e vincoli nella distribuzione di dividendi, fatta eccezione per le azioni proprie. Si segnala che al Consiglio di Amministrazione sono state conferite deleghe per un periodo di cinque anni dal 27 aprile 2005 per aumentare in una o più volte il capitale sociale fino ad un mas-simo di € 500 milioni (valore nominale) e di un ulteriore massimo di € 20 milioni (valore nomi-nale) a favore di dipendenti della Società e sue controllate e controllanti. Relativamente ai piani di stock option, al 31 dicembre 2008 erano in circolazione n. 29.539.400 opzioni, corrispondente ad un pari numero di azioni. Il costo figurativo dei piani di stock option assegnati ai dipendenti, confluito in una specifica ri-serva di patrimonio netto, al 31 dicembre 2008 ammontava a € 905 migliaia.

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86 Bilancio consolidato

9.b. RISERVE L’evoluzione ed il dettaglio della voce “Riserve” è riportato di seguito:

(in migliaia di euro) Riserva da Riserva Riserva da Riserva da Riserva per Riserva Altre Totale sovrapprezzo legale fair value conversione azioni proprie stock option riserve riserve delle azioni in portafoglio

Saldo al 31 dicembre 2006 23.917 115.969 147.610 (6.450) 17.047 9.865 76.868 384.826

Aumenti di capitale 9.442 -- -- -- -- -- -- 9.442

Dividendi prescritti ai sensi dell’art. 23 dello statuto sociale -- -- -- -- -- -- 55 55 Valutazione al fair value degli strumenti di copertura -- -- 372 -- -- -- -- 372

Valutazione a fair value dei titoli -- -- 34.195 -- -- -- -- 34.195

Riserva di fair value dei titoli rilasciata a conto economico -- -- (13.836) -- -- -- -- (13.836)

Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- -- -- -- 2.775 -- (74) 2.701

Accredito costo figurativo stock option -- -- -- -- -- 1.929 -- 1.929

Effetti derivanti da variazioni patrimoniali delle società controllate -- -- -- -- -- -- 17.591 17.591

Differenze cambio da conversione -- -- (13.481) (10.811) -- -- -- (24.292)

Saldo al 31 dicembre 2007 33.359 115.969 154.860 (17.261) 19.822 11.794 94.440 412.983

Aumenti di capitale 243 -- -- -- -- -- -- 243

Dividendi prescritti ai sensi dell’art. 23 dello statuto sociale -- -- -- -- -- -- 13 13 Valutazione al fair value degli strumenti di copertura -- -- (6.169) -- -- -- -- (6.169)

Valutazione a fair value dei titoli -- -- (54.525) -- -- -- -- (54.525)

Riserva di fair value dei titoli rilasciata a conto economico -- -- (53.073) -- -- -- -- (53.073)

Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- -- -- -- 1.665 -- -- 1.665

Accredito costo figurativo stock option -- -- -- -- -- 905 -- 905

Effetti derivanti da variazioni patrimoniali delle società controllate -- -- (10.921) 4 -- -- 10.052 (865)

Differenze cambio da conversione -- -- 7.831 (1.152) -- -- -- 6.679

Saldo al 31 dicembre 2008 33.602 115.969 38.003 (18.409) 21.487 12.699 104.505 307.856

La “Riserva da sovrapprezzo delle azioni” al 31 dicembre 2008 ammontava a € 33.602 migliaia rispetto a € 33.359 migliaia al 31 dicembre 2007. La variazione è dovuta alla sottoscrizione dei piani di stock option per € 243 migliaia. La “Riserva da fair value” al 31 dicembre 2008 ammontava a € 38.033 migliaia e si riferiva, in positivo, per € 6.351 migliaia alla valutazione dei “Titoli” alla voce 7.g. e per € 37.320 migliaia alla valutazione delle “Attività finanziarie disponibili per la vendita” alla voce 8.f. ed in negativo per € 5.668 migliaia alla valutazione degli strumenti di copertura.

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Bilancio consolidato 87

La “Riserva da conversione” al 31 dicembre 2008, negativa per un importo pari a € 18.409 mi-gliaia, era così composta:

(in migliaia di euro) 31.12.2007 Incrementi Decrementi 31.12.2008

Gruppo Sogefi 3.214 -- (12.324) (9.110) CIR Ventures (3.577) 794 -- (2.783) Medinvest (31.630) 26.082 -- (5.548) Medinvest effetto coperture 14.819 -- (15.825) (1.006) Sorgenia (179) 125 -- (54) Altre 92 -- -- 92 Totale (17.261) 27.001 (28.149) (18.409)

La voce “Altre riserve” al 31 dicembre 2008 risulta così composta: (in migliaia di euro)

Riserva c/aumento capitale 3

Riserva straordinaria 89

Riserva art. 6 D.Lgs 28/02/2005 n. 38 (74)

Riserva per il differenziale tra i valori di carico delle partecipate e le quote del patrimonio netto consolidato 104.487 Totale 104.505

Il movimento delle azioni proprie nel corso dell’esercizio è stato il seguente: (in migliaia di euro) Numero azioni Controvalore

Saldo al 31 dicembre 2007 39.644.000 92.187

Incrementi 3.330.000 6.396

Saldo al 31 dicembre 2008 42.974.000 98.583

9.c. UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO Le variazioni degli Utili (perdite) portati a nuovo sono riportate nel “Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto”.

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88 Bilancio consolidato

10. PASSIVO NON CORRENTE 10.a. PRESTITI OBBLIGAZIONARI Il dettaglio della voce “Prestiti Obbligazionari”, al netto delle eliminazioni infragruppo, è il se-guente: (in migliaia di euro) Tasso effettivo 31.12.2008 31.12.2007

Prestito Obbligazionario CIR S.p.A. 5,75% 2004/2024 5,90% 266.724 266.548

Prestito Obbligazionario CIR International S.A. 6,375% 2003/2011 6,03% 170.935 198.175

Prestito Obbligazionario CIR International S.A. 5,25% 1999/2009 5,41% -- 413.232

Prestito Obbligazionario Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. 5,125% 2004/2014 4,82% 307.221 307.875

Prestito Obbligazionario Sorgenia Holding S.p.A. 150.000 --

Prestito Obbligazionario Société Francaise d’Eoliennes (SFE) 6,5% 2006/2016 6,50% 578 3.842

Totale 895.458 1.189.672

In applicazione degli IAS 32 e 39, al 1° gennaio 2005 i valori originari dei prestiti emessi sono stati ridotti per tener conto delle spese sostenute e dei disaggi di emissione. Al 31 dicembre 2008 CIR International deteneva nominali € 30.000 migliaia (invariati rispetto al 31 dicembre 2007) relativi al Prestito Obbligazionario CIR 5,75% 2004/2024. Si segnala che nel corso dell’esercizio 2008 CIR International S.A. ha acquisito e successivamen-te cancellato nominali € 25.000 migliaia del Prestito Obbligazionario con scadenza 2011. Inoltre il Prestito Obbligazionario CIR International 5,25% 2009 è stato riclassificato fra le passi-vità correnti. 10.b. ALTRI DEBITI FINANZIARI (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale 154.194 148.874

Altri finanziamenti da banche 1.344.104 1.055.474

Leasing 67.067 67.836

Altri debiti 88.250 8.986

Totale 1.653.615 1.281.170

La voce “Altri finanziamenti da banche” è prevalentemente così costituita:

- € 43.993 migliaia ad Energia Italiana da Banca Monte dei Paschi di Siena a tasso variabile con scadenza 2010, il tasso di interesse applicato è l’Euribor 3/6M + spread;

- € 249.024 migliaia erogati a Sorgenia da Banca Intesa SanPaolo a tasso variabile con scadenza 2012, il tasso di interesse applicato è l’Euribor 3/6M + spread;

- € 49.862 migliaia erogati a Sorgenia da Banca Intesa SanPaolo a tasso variabile con scadenza 2011, il tasso di interesse applicato è l’Euribor 3/6M + spread;

Page 89: CIR Bilancio 2008

Bilancio consolidato 89

- € 399.258 migliaia erogati a Sorgenia da Banca Monte dei Paschi di Siena a tasso variabile con scadenza 2012, il tasso di interesse applicato è l’Euribor 3/6M + spread;

- € 142.808 migliaia erogati a Energia Molise S.p.A. da Banca Monte dei Paschi di Siena a tasso variabile con scadenza 2013, il tasso di interesse applicato è l’Euribor 3/6M + spread;

- € 155.185 migliaia erogati a Sorgenia Puglia S.p.A. da Banca Monte dei Paschi di Siena a tasso variabile con scadenza 2014, il tasso di interesse applicato è l’Euribor 3/6M + spread;

- € 44.670 migliaia erogati a Société Française d’Eoliennes da Banco Sabadell a tasso variabile con scadenza 2021, il tasso di interesse applicato è l’Euribor 3/6M + spread;

- € 41.563 migliaia, relativi al parziale utilizzo di un finanziamento di € 50.000 migliaia, stipulato da Sogefi S.p.A. con scadenza 2013 a tasso variabile, il tasso applicato è il 4,3786%;

- € 88.658 migliaia, relativi al parziale utilizzo di un finanziamento di € 100.000 migliaia, stipula-to da Sogefi S.p.A. con scadenza 2013 a tasso variabile, il tasso applicato è il 4,6515%.

- 99.546 migliaia, relativi al parziale utilizzo del nuovo prestito sindacato stipulato nel mese di giugno 2008 da Sogefi S.p.A. con scadenza 2013, per un valore complessivo di € 160.000 mi-gliaia con banche capofila ING Bank N.V. e Intesa Sanpaolo S.p.A., il tasso applicato è il 5,2668%. 10.c. FONDI PER IL PERSONALE Il dettaglio dei fondi è il seguente: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) 112.682 118.359

Fondi quiescenza e obbligazioni simili 34.800 40.919

Totale 147.482 159.278

(in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Saldo iniziale 159.278 166.554

Accantonamento per prestazioni di lavoro del periodo 24.820 18.955

Incrementi per interessi finanziari 5.480 5.966

Costi o ricavi attuariali (289) (2.975)

Benefici pagati (20.866) (36.721)

Incrementi o decrementi dovuti a variazioni perimetro di consolidamento 2.088 11.038

Altre variazioni (23.029) (3.539)

Saldo finale 147.482 159.278

Page 90: CIR Bilancio 2008

90 Bilancio consolidato

TFR e Fondo Indennità fissa

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 4,0% - 4,25%

Tasso annuo di inflazione 2%

Tasso annuo aumento retribuzioni 2% - 3%

Tasso annuo incremento TFR 3%

Probabilità di anticipazione annua 4%

Tasso di dimissioni volontarie 2% - 5% dell’organico

Fondi Pensione

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 4,8%

Tasso annuo di inflazione 2,8%

Tasso annuo aumento retribuzioni 3,25% - 4%

Rendimento delle attività al servizio del piano 3,25% - 6%

Età di pensionamento 63

10.d. FONDI PER RISCHI E ONERI La composizione e la movimentazione della parte non corrente di tali fondi è la seguente: (in migliaia di euro)

Fondo vertenze in corso

Fondo oneri ristrutturazione

Fondo rischi diversi

Totale

Saldo al 31 dicembre 2007 15.949 6.670 19.299 41.918

Accantonamenti dei periodo 4.397 4.119 18.656 27.122

Utilizzi (810) (5.408) (2.054) (8.272)

Differenze cambio (1.218) -- (91) (1.309)

Altri movimenti (3.014) (647) 843 (2.818)

Saldo al 31 dicembre 2008 15.304 4.734 36.653 56.691

La composizione e la movimentazione della parte corrente di tali fondi è la seguente: (in migliaia di euro)

Fondo vertenze in corso

Fondo oneri ristrutturazione

Fondo rischi diversi

Totale

Saldo al 31 dicembre 2007 7.441 3.653 51.734 62.828 Accantonamenti dei periodo 1.444 16.843 17.002 35.289 Utilizzi (3.029) (1.867) (12.926) (17.822) Altri movimenti 2.266 484 (3.045) (295)

Saldo al 31 dicembre 2008 8.122 19.113 52.765 80.000

Il Fondo vertenze in corso include, oltre alle cause per diffamazione riguardanti il gruppo Espres-so, comuni per tutte le società editrici, i rischi legati a vertenze di natura commerciale e cause di lavoro. Il Fondo oneri di ristrutturazione comprende importi accantonati per operazioni di ristrutturazione annunciate e comunicate alle controparti interessate e si riferisce in particolare a riorganizzazioni produttive riguardanti società del gruppo Sogefi e del gruppo Espresso. Il fondo per rischi diversi è principalmente a fronte di contenziosi fiscali in corso con le ammini-strazioni tributarie locali.

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Bilancio consolidato 91

11. PASSIVO CORRENTE 11.a. PRESTITI OBBLIGAZIONARI La voce si riferisce al Prestito Obbligazionario CIR International S.A. 5,25% 1999/2009. Si se-gnala che nel corso dell’esercizio sono stati acquistati e successivamente cancellati nominali € 70.000 migliaia. Sono state inoltre iscritte, per un importo pari a € 1,1 milioni, le passività rela-tive ai contratti di interest rate swap fisso/variabile emessi a copertura del prestito. 11.b. ALTRI DEBITI FINANZIARI (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale 24.076 23.079

Altri finanziamenti da banche 34.877 44.205

Leasing 6.034 5.713

Altri debiti finanziari 81.929 77.428

Finanziamenti da società controllate e collegate 71 --

Totale 146.987 150.425

11.c. DEBITI COMMERCIALI (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Debiti verso imprese controllate e a controllo congiunto 20.892 12.406

Debiti verso imprese collegate 1.197 1.306

Debiti verso fornitori 917.164 926.793

Acconti 7.713 1.286

Debiti rappresentati da titoli di credito 23 50

Totale 946.989 941.841

La voce “Debiti verso controllate e a controllo congiunto” si riferisce essenzialmente ai debiti commerciali di Sorgenia S.p.A. nei confronti di Tirreno Power S.p.A.. 11.d. ALTRI DEBITI (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Verso personale dipendente 72.571 69.332

Debiti tributari 104.258 68.833

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 47.705 44.654

Altri debiti 52.619 62.139

Totale 277.153 244.958

L’incremento dei “Debiti tributari” rispetto allo scorso esercizio si riferisce all’aumento di tale voce nell’ambito del gruppo Sorgenia per un importo pari a € 50.252 migliaia.

Page 92: CIR Bilancio 2008

92 Bilancio consolidato

NOTE RELATIVE AL CONTO ECONOMICO 12. RICAVI RIPARTIZIONE PER SETTORE DI ATTIVITÀ (in milioni di euro) 2008 2007 Variazione importo % importo % %

Utilities 2.433,7 51,5 1.861,7 44,2 30,7

Media 1.025,5 21,7 1.098,2 26,1 (6,6)

Componentistica per autoveicoli 1.017,5 21,5 1.071,8 25,4 (5,1)

Sanità 246,3 5,2 182,9 4,3 34,7

Altre 5,7 0,1 0,3 -- --

Totale fatturato consolidato 4.728,7 100,0 4.214,9 100,0 12,2

RIPARTIZIONE PER AREA GEOGRAFICA (in milioni di euro) 2008 Totale Italia Altri Paesi Nord Sud Asia Altri fatturato europei America America Paesi Utilities 2.433,7 2.417,8 15,9 -- -- -- --

Media 1.025,5 1.025,5 -- -- -- -- --

Componentistica per autoveicoli 1.017,5 91,0 716,9 19,4 175,1 11,4 3,7

Sanità 246,3 246,3 -- -- -- -- --

Altre 5,7 5,7 -- -- -- -- --

Totale fatturato consolidato 4.728,7 3.786,3 732,8 19,4 175,1 11,4 3,7

Percentuali 100,0% 80,1% 15,5% 0,4% 3,7% 0,2% 0,1%

(in milioni di euro) 2007 Totale Italia Altri Paesi Nord Sud Asia Altri fatturato europei America America Paesi Utilities 1.861,7 1.861,7 -- -- -- -- --

Media 1.098,2 1.098,2 -- -- -- -- --

Componentistica per autoveicoli 1.071,8 105,8 774,0 26,5 148,5 13,1 3,9

Sanità 182,9 182,9 -- -- -- -- --

Altre 0,3 0,3 -- -- -- -- --

Totale fatturato consolidato 4.214,9 3.248,9 774,0 26,5 148,5 13,1 3,9

Percentuali 100,0% 77,1% 18,4% 0,6% 3,5% 0,3% 0,1%

La tipologia dei prodotti commercializzati dal Gruppo e dei settori in cui esso opera fa sì che i ri-cavi seguano un andamento ragionevolmente lineare nel corso dell’anno e non soggetto a partico-lari fenomeni di ciclicità a parità di perimetro di business.

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Bilancio consolidato 93

13. COSTI E PROVENTI OPERATIVI 13.a. COSTI PER ACQUISTO DI BENI La voce in oggetto passa da € 2.330.124 migliaia nel 2007 a € 2.854.582 migliaia nel 2008. L’in-cremento è sostanzialmente attribuibile al gruppo Sorgenia. 13.b. COSTI PER SERVIZI La voce in oggetto passa da € 768.252 migliaia nel 2007 a € 782.395 migliaia nel 2008, come ri-sulta dalla seguente analisi: (in migliaia di euro) 2008 2007 Consulenze tecniche e professionali 138.586 110.506 Costi di distribuzione e trasporti 53.387 55.711 Lavorazioni esterne 68.635 85.855 Altre spese 521.787 516.180 Totale 782.395 768.252

L’incremento dei costi per servizi è determinato principalmente dall’aumento, nell’ambito del gruppo Sorgenia, dei costi di vendita e distribuzione quali costi di pubblicità e direct marketing finalizzati ad ottenere nuove fasce di mercato e clientela. 13.c. COSTI DEL PERSONALE I costi per il personale ammontano a € 687.664 migliaia nel 2008 (€ 617.954 migliaia nel 2007). La media del numero dei dipendenti del Gruppo nell’esercizio 2008 è stata di 12.941 unità. (in migliaia di euro) 2008 2007 Salari e stipendi 460.442 431.567 Oneri sociali 144.024 133.661 Trattamento di fine rapporto 22.004 3.488 Trattamento di quiescenza e simili 2.527 12.492 Valutazione piani di stock option 8.344 6.988 Altri costi 50.323 29.758 Totale 687.664 617.954

13.d. ALTRI PROVENTI OPERATIVI La voce è così analizzabile: (in migliaia di euro) 2008 2007 Contributi in conto esercizio 5.633 5.934 Plusvalenze da alienazioni beni 1.740 6.131 Sopravvenienze attive ed altri proventi 130.306 54.368 Totale 137.679 66.433

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94 Bilancio consolidato

La voce “Sopravvenienze attive ed altri proventi” include € 35.514 di penali per la ritardata con-segna della centrale di Modugno ed € 10.616 migliaia relativi ai proventi realizzati su contratti differenziali a titolo di copertura di acquisti di energia. 13.e. ALTRI COSTI OPERATIVI La voce è così analizzabile: (in migliaia di euro) 2008 2007

Svalutazioni e perdite su crediti 36.202 18.324 Accantonamenti ai fondi per rischi e oneri 18.928 10.119 Imposte e tasse indirette 26.601 20.864 Imposte esercizi precedenti -- 7 Oneri di ristrutturazione 11.474 7.558 Minusvalenze da alienazione beni 1.108 900 Sopravvenienze passive ed altri oneri 36.162 47.476 Totale 130.475 105.248

14. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 14.a. PROVENTI FINANZIARI La voce “Altri proventi” risulta così composta: (in migliaia di euro) 2008 2007

Interessi attivi su conti bancari 19.788 17.309 Interessi su titoli 14.000 16.768 Altri interessi attivi 22.227 22.223 Derivati su tassi di interesse 968 321 Differenze cambio attive 10.763 6.676 Altri proventi finanziari 1.358 5.386 Totale 69.104 68.683

14.b. ONERI FINANZIARI Tale voce risulta così composta: (in migliaia di euro) 2008 2007

Interessi passivi su conti bancari 71.877 48.459 Interessi su prestiti obbligazionari 59.610 63.443 Altri interessi passivi 21.415 19.635 Derivati su tassi di interesse 7.340 633 Differenze cambio passive 18.507 10.717 Altri oneri finanziari 20.080 14.516 Totale 198.829 157.403

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Bilancio consolidato 95

La voce “Derivati su tassi di interesse” pari a € 7.340 migliaia include € 2.621 migliaia relativi al-la valutazione netta a “fair value” delle operazioni di copertura. La voce “Altri oneri finanziari” include € 10.088 migliaia relativi alla svalutazione dell’investi-mento in Oakwood Global Finance. 14.c. PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI Il dettaglio dei “Proventi da negoziazione titoli” è il seguente: (in migliaia di euro) 2008 2007

Titoli azionari e opzioni imprese controllate 117.810 36.484 Titoli azionari e opzioni altre imprese 7.815 15.276 Altri titoli e altri proventi 92.964 102.442 Totale 218.589 154.202

La voce “Titoli azionari e opzioni imprese controllate” si riferisce ai proventi derivanti dalla sot-toscrizione di aumenti di capitale sottoscritti da Soci terzi nella società Sorgenia Holding (€ 114.935 migliaia) e HSS (€ 2.875 migliaia). 14.d. ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI Il dettaglio degli “Oneri da negoziazione titoli” è il seguente: (in migliaia di euro) 2008 2007

Titoli azionari e opzioni imprese controllate -- 436 Titoli azionari e opzioni altre imprese 8.190 23.682 Altri titoli e altri oneri 13.153 60.254 Totale 21.343 84.372

14.e. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE La voce in oggetto, pari a € 112.093 migliaia, si riferisce essenzialmente per € 54.063 migliaia al-la svalutazione dell’investimento in Oakwood Global Finance e per € 53.068 migliaia alla valuta-zione a fair value dei “Titoli” iscritti all’Attivo corrente. 15. IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte sul reddito sono così suddivise: (in migliaia di euro) 2008 2007

Imposte correnti 87.809 88.271 Imposte differite (2.343) 12.355 Oneri fiscali di esercizi precedenti 13.342 -- Totale 98.808 100.626

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96 Bilancio consolidato

La voce “Oneri fiscali di esercizi precedenti” si riferisce ad accantonamenti straordinari di natura tributaria, stanziati nel gruppo Espresso, quale rischio probabile per i contenziosi ancora pendenti su opzioni di usufrutto azionario. La seguente tabella presenta la riconciliazione delle aliquote di imposta ordinaria ed effettiva per l’esercizio 2008:

(in migliaia di euro) 2008

Utile prima delle imposte risultante da bilancio 275.877

Imposte sul reddito teoriche 75.866

Effetto fiscale relativo a costi non deducibili 930

Effetto fiscale correlato a perdite di esercizi precedenti che originano imposte differite attive nell’esercizio (1.856)

Effetto fiscale correlato a perdite esercizi precedenti che non avevano originato imposte differite attive 293

Effetto fiscale su differenziali di tasso di società estere 12.265

Contributi non tassabili (1.283)

Altro (28.751)

Imposte sul reddito 57.464

Aliquota media effettiva 20,8

Aliquota teorica 27,5

IRAP e altre imposte 28.002

Oneri fiscali di esercizi precedenti 13.342

Totale imposte da bilancio 98.808

16. UTILE PER AZIONE L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli Azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione. L’utile diluito per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli Azionisti ordinari per il numero me-dio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, rettificato per gli effetti di-luitivi delle opzioni in essere. Dal calcolo delle azioni in circolazione sono escluse le azioni pro-prie in portafoglio. La società ha solo una categoria di azioni ordinarie potenziali, quelle derivanti dai piani di stock option attribuiti a dipendenti. L’effetto diluitivo che le azioni ordinarie da emettere o da assegnare a favore dei piani di stock option produrranno sull’utile per azione non è significativo. Nella determinazione del numero medio di opzioni è stato utilizzato il fair value medio delle a-zioni riferito al singolo periodo di riferimento (esercizio). Il fair value medio della azione ordina-ria CIR nell’esercizio 2008 è pari a € 1,5684 rispetto ad un fair value medio di € 2,789 nell’esercizio 2007.

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Bilancio consolidato 97

Di seguito sono esposte le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell’utile per azione base e diluito. 2008 2007

Utile netto attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) 95.444 82.580

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 748.707.234 749.200.834

Utile per azione (euro) 0,1275 0,1102

2008 2007

Utile netto attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) 95.444 82.580

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 748.707.234 749.200.834

N° medio ponderato di opzioni 30.624.267 35.560.667

N° medio ponderato di opzioni al fair value -- 6.618.701

Media ponderata rettificata di azioni in circolazione 748.707.234 755.819.534

Utile diluito per azione (euro) 0,1275 0,1093 17. DIVIDENDI PAGATI I dividendi pagati nel corso dell’esercizio (relativi alla distribuzione dell’utile di esercizio 2007, come da delibera assembleare del 29 aprile 2008) ammontano a € 37.410 migliaia, pari a € 0,050 per azione. La Società non ha emesso altre azioni diverse da quelle ordinarie e dal dividendo sono sempre e-scluse le azioni proprie. Nel precedente esercizio i dividendi pagati erano ammontati a € 37.243 migliaia, pari a € 0,050 per azione. 18. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI: INFORMAZIONI INTEGRATIVE (IFRS 7) Il Gruppo CIR opera in differenti settori dell’industria e dei servizi sia in ambito nazionale sia in-ternazionale e di conseguenza le proprie attività sono esposte a diverse tipologie di rischi finanzia-ri, tra i quali i rischi di mercato (rischio di cambio e rischio di prezzo), il rischio di credito, il ri-schio di liquidità ed il rischio di tasso di interesse. Al fine di minimizzare i rischi il Gruppo fa ricorso a strumenti finanziari derivati di copertura. La gestione del rischio è effettuata dalla funzione centrale di finanza e tesoreria sulla base di poli-tiche approvate dalla Direzione di CIR e trasmesse alle società controllate in data 25 luglio 2003. Rischio di mercato

Rischio di cambio (foreign currency risk) Il Gruppo, operando a livello internazionale, nonchè acquistando materie prime denominate in USD, è soggetto al rischio che variazioni nel tasso di cambio di valute estere impattino il fair va-lue di talune sue attività o passività. Peraltro il Gruppo produce e vende principalmente nell’area dell’Euro ma è soggetto a rischio valutario specialmente nei confronti delle valute Sterlina ingle-se, Real brasiliano, Dollaro statunitense, Peso argentino, Renminbi cinese e Rupia indiana. Il Gruppo utilizza contratti forward al fine di ridurre il rischio di oscillazione del cambio EUR/USD. Inoltre, come accennato nel paragrafo relativo al Rischio di prezzo, in alcuni casi co-pre direttamente le formule di acquisto e vendita, il cui prezzo dipende anche dal cambio EUR/USD. Fissando le formule in Euro, risulta indirettamente coperto anche il rischio cambio.

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98 Bilancio consolidato

Relativamente al rischio di cambio legato alla conversione dei bilanci delle controllate estere, ge-neralmente le società operative hanno una sostanziale convergenza tra le valute di fatturazione at-tiva e quelle di fatturazione passiva, si evidenzia come questa tipologia di rischio è limitata in quanto le società operano in valuta locale, sono attive sia nel proprio mercato interno sia all’estero e, in caso di fabbisogno, i mezzi finanziari sono reperiti localmente. Al fine di mostrare i potenziali effetti in bilancio dell’esposizione al rischio di cambio, è stata pre-disposta una sensitivity analysis. Le analisi sono state effettuate sulla base di ipotesi di shift del tasso di cambio. A fini comparativi, sono riportati anche i risultati dell’analisi al 31 dicembre 2007.

Sensitivity Analisys cambio EUR/USD 31.12.2008 31.12.2007

Shift del tasso di cambio EUR/USD -5% +5% -5% +5%

Variazione a Conto Economico (EUR/migliaia) (9.322) 8.364 (4.503) 4.074

Variazione a Patrimonio Netto (EUR/migliaia) 3.765 (3.408) 386 (349) Inoltre, con riferimento al capitale netto investito in Medinvest Plc, espresso in USD, viene attuata una strategia di copertura specifica che ha come obiettivo la protezione dell’investimento stesso dalla volatilità del rapporto di cambio (spot) Euro/USD che risulta dalla conversione della control-lata nella valuta funzionale di Gruppo ovvero l’Euro. L’eventuale variazione in aumento o in di-minuzione dei tassi di cambio non avrebbe comportato effetti significativi sulla situazione patri-moniale e finanziaria del Gruppo.

Rischio di prezzo (price risk) Il Gruppo è esposto per il tramite dell’attività effettuata nel settore utilities dal gruppo Sorgenia, al rischio di variazione dei prezzi delle commodity energetiche a fronte dell’acquisto di combustibili per le centrali elettriche e della compravendita di gas e di energia elettrica (laddove i contratti pre-vedano specifiche indicizzazioni a panieri di combustibili). Inoltre, essendo la quasi totalità delle commodity in questione prezzate in dollari USA (USD), il Gruppo si trova esposto anche alle va-riazioni del tasso di cambio EUR/USD. Sorgenia effettua un monitoraggio continuativo di queste esposizioni attraverso la scomposizione delle formule contrattuali sui fattori di rischio sottostanti gestendo tali esposizioni secondo un processo articolato in due fasi successive. In primo luogo partecipando alla negoziazione dei contratti di acquisto di gas e elettricità e alla definizione delle politiche di pricing. Il controllo dei prezzi sia dal lato acquisto che dal lato ven-dita consente al Gruppo di garantire un elevato grado di natural hedging, minimizzando l’impatto sui margini dei fattori di incertezza sopra citati non solo a livello di linee di business, ma a livello consolidato di portafoglio. In secondo luogo, monitorando le esposizioni nette residue risultanti a valle dell’attività preceden-temente descritta. Sorgenia provvede a negoziare strumenti derivati con primari istituti finanziari in modo da mini-mizzare il rischio di controparte. Gli strumenti derivati in questione sono negoziati over the coun-ter (OTC), direttamente con le controparti, e sono costituiti solitamente da swap fisso contro va-riabile, o viceversa per quanto riguarda le operazioni di copertura del rischio prezzo commodity, e da outright forward per la copertura del rischio cambio. Dal 2008, in ragione della maggiore liquidità raggiunta dai mercati dei derivati, al fine di ridurre per quanto possibile il basis risk associato alle coperture, il gruppo ha cominciato a negoziare con le controparti finanziarie anche contratti il cui sottostante è l’intera formula di acquisto o vendita di gas naturale o energia elettrica. Tali coperture consentono di eliminare la variabilità dei costi e dei ricavi dovuta alla componente di rischio commodity e alla componente di rischio di cambio mediante la negoziazione di un solo contratto.

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Bilancio consolidato 99

I contratti derivati su commodity, pur essendo di fatto negoziati esclusivamente per fini di copertu-ra, non sono gestiti secondo le regole dell’hedge accounting ai sensi dello IAS 39; di conseguen-za, gli effetti reddituali delle variazioni del loro fair value sono contabilizzati direttamente nel Conto Economico, nella voce “Altri Proventi (Oneri) operativi” in quanto relativi alla gestione ca-ratteristica del Gruppo. Il fair value dei contratti derivati è calcolato utilizzando i prezzi forward di mercato alla data di riferimento del bilancio, qualora le commodity sottostanti siano negoziate in mercati caratterizzati da una struttura a termine dei prezzi. In caso contrario il fair value è calcolato tramite modelli in-terni basati su dati e informazioni, comunque osservabili sul mercato, forniti da fonti terze ricono-sciute e affidabili. Le tecniche di valutazione relative ai derivati in essere alla fine dell’esercizio non sono variate ri-spetto a quelle adottate nell’esercizio precedente. Per quanto riguarda le commodity, la scadenza dei relativi contratti swap non eccede i 12 mesi. Al 31 dicembre risultano aperte posizioni in derivati su commodity e su formule di prezzo con scadenza nel 2009 per un fair value pari a € 3,3 milioni. Poiché l’esposizione a fine esercizio al rischio di oscillazione dei prezzi delle commodity derivan-te da strumenti finanziari non risulta indicativa dell’esposizione a tali risk drivers durante l’intero esercizio, è stata predisposta una sensitivity analisys basata sulla rivalutazione dei risultati reali-zed dei derivati di competenza dell’esercizio in ipotesi di shift dei prezzi delle commodity effetti-vamente rilevati nel corso del 2008, al fine di mostrarne i potenziali effetti in bilancio (esclusiva-mente limitati allo sviluppo dei contratti derivati). Di seguito si riporta la tabella di analisi di sensitività relativa alle commodity:

(importi in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007 Variazioni -5% +5% -5% +5% Effetto a conto economico (448) 448 (477) 477

Si precisa che, anche se i contratti derivati relativi a commodity non presentano i requisiti formali richiesti dallo IAS 39 per essere contabilizzati quali operazioni di copertura di specifici impegni o transazioni future, sono di fatto posti in essere dal Gruppo con finalità esclusiva di hedging. Pertanto le variazioni dei risultati delle posizioni in derivati su commodity sono compensate da va-riazioni dei risultati delle posizioni fisiche sottostanti, con impatto a Conto Economico ridotto es-senzialmente al basis risk per tutti i casi in cui vi sia discrepanza tra le commodity oggetto dei contratti fisici sottostanti e le commodity liquide e scambiate sui mercati, regolamentati e OTC, oggetto degli strumenti derivati. Nel corso del 2008 il Gruppo è riuscito a ridurre anche questa componente residuale di rischio grazie anche alla maggiore capacità di negoziare con le proprie controparti finanziarie sia copertu-re delle formule, sia delle commodities meno liquide dalle quali dipendono direttamente i valori dei contratti fisici sottostanti. Rischio di credito Il rischio di credito può essere valutato sia in termini commerciali correlati alla tipologia dei clien-ti, ai termini contrattuali ed alla concentrazione delle vendite, sia in termini finanziari connessi al-la tipologia delle controparti utilizzate nelle transazioni finanziarie. All’interno del Gruppo non vi sono significative concentrazioni del rischio di credito. Sono state da tempo poste in essere adeguate politiche per assicurare che le vendite siano effettua-te a clienti con un’appropriata storia di credito. Le controparti per i prodotti derivati e le cash transaction sono esclusivamente istituzioni finanziarie con alto livello di credito. Il Gruppo attua inoltre politiche che limitano l’esposizione di credito con le singole istituzioni finanziarie. Il rischio credito si presenta differenziato a secondo del settore di attività a cui si fa riferimento. In particolare nel settore energia la valutazione dell’esposizione al rischio di credito avviene attra-

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100 Bilancio consolidato

verso processi interni ed avvalendosi dell’ausilio di società esperte del settore sia nella valutazio-ne e affidamento sia nella fase di gestione dell’eventuale insoluto. La numerosità e la segmenta-zione della clientela rendono non rilevante l’esposizione al rischio di concentrazione del credito. Con riferimento al settore “Componentistica per autoveicoli” non si evidenziano eccessive con-centrazioni di rischio di credito in quanto i canali distributivi di “Original Equipment” e “After market” con cui opera sono costituiti da case automobilistiche o da grandi Gruppi d’acquisto. Il settore “Media” non presenta aree di rischio per crediti commerciali di particolare rilievo e co-munque il Gruppo adotta procedure operative che impediscono la vendita dei prodotti o servizi a clienti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali. Il settore della sanità non presenta concentrazioni di rischio di credito essendo l’esposizione credi-toria suddivisa su un largo numero di clienti e controparti soprattutto per il settore delle residenze sanitarie per anziani; il settore ospedaliero per contro evidenzia una concentrazione del rischio su-periore in quanto la controparte più rilevante è costituita dalle ASL. Il Gruppo CIR inoltre ha intrapreso dal 2006 un’attività di acquisizione e gestione di crediti non performing ed attua procedure di valutazione per la determinazione del fair value dei portafogli. Nelle pagine seguenti è riportata una tabella di analisi del rischio credito e la movimentazione del fondo svalutazione crediti. Rischio di liquidità Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di sufficienti liquidità e ti-toli negoziabili e la disponibilità di risorse ottenibili tramite un adeguato livello di linee di credito. Il Gruppo rispetta sistematicamente le scadenze degli impegni, comportamento che consente di operare nel mercato con la necessaria flessibilità e affidabilità al fine di mantenere un corretto e-quilibrio fra approvvigionamento e impiego delle risorse finanziarie. Le società che presiedono i quattro più significativi settori di attività gestiscono direttamente ed autonomamente il rischio di liquidità. Viene assicurato uno stretto controllo sulla posizione fi-nanziaria netta e sulla sua evoluzione di breve, medio e lungo periodo. In generale il Gruppo CIR segue una politica di struttura finanziaria molto prudenziale con ricorso a strutture di finanziamen-to in gran parte a medio lungo termine. I Gruppi operativi gestiscono la tesoreria in modo centra-lizzato. Nelle pagine seguenti è riportata una tabella di analisi del rischio liquidità per i gruppi operativi. Rischio di tasso di interesse (di fair value e di cash flow) Il rischio di tasso di interesse dipende dalle variazioni dei tassi sul mercato che possono determi-nare variazioni del fair value dei flussi finanziari di un’attività o passività finanziaria. Il rischio di tasso di interesse riguarda principalmente i prestiti obbligazionari a lungo temine che essendo emessi a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di variazione del fair value dei prestiti stessi al variare dei tassi di interesse. Nel rispetto delle politiche di gestione del rischio finanziario la Capogruppo e le società controlla-te hanno stipulato nel corso degli anni diversi contratti di IRS per coprire il rischio tasso di inte-resse su proprie obbligazioni e su contratti di finanziamento. Sensitivity analysis La variazione in aumento o in diminuzione di un punto percentuale “Parallel shift” sulla curva Euribor 3 mesi relativa alle attività e passività a tasso variabile del Gruppo evidenzia i seguenti effetti:

(importi in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007 Variazioni -1% +1% -1% +1% Variazione a Conto Economico 7.752 (8.416) (4.876) 4.167 Variazione a Patrimonio Netto (2.483) 838 (162) 302

Page 101: CIR Bilancio 2008

Bilancio consolidato 101

La tabella sopra riportata non comprende i potenziali effetti derivati dalle variazioni dei tassi sul Prestito Obbligazionario CIR International swappato a tasso variabile rimborsato il 10 marzo 2009. Conseguentemente tale informativa non è stata giudicata utile tenendo conto dell’estinzione di tale rischio. Valutazione delle attività e passività finanziarie Il fair value delle attività e passività finanziarie è determinato come segue: • il fair value di attività e passività finanziarie con condizioni e termini standard e quotati in

un mercato attivo è misurato con riferimento alle quotazioni di prezzo pubblicate nel merca-to attivo;

• il fair value delle altre attività e passività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) è misu-rato facendo uso di tecniche di valutazione comunemente accettate e basate su modelli di analisi tramite flussi di cassa attualizzati utilizzando quali variabili i prezzi osservabili deri-vanti da transazioni di mercato recenti e da quotazioni di broker per strumenti simili;

• il fair value degli strumenti derivati se quotati in un mercato attivo è determinato sulla base di prezzi di mercato;se tali prezzi non sono pubblicati, si fa uso di tecniche valutative diver-se a seconda della tipologia di strumento.

In particolare, per la valutazione di alcuni investimenti in strumenti obbligazionari in assenza di un regolare funzionamento del mercato, ovvero di un sufficiente e continuativo numero di transa-zioni e di uno spread denaro-lettera e volatilità sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value di tali strumenti si è prevalentemente realizzata grazie all’utilizzo di quotazioni fornite da primari broker internazionali su richiesta della Società, validate mediante confronto con le quo-tazioni presenti sul mercato, sebbene di numero contenuto, ovvero osservabili per strumenti aventi caratteristiche simili. Nella valutazione degli investimenti in fondi di private equity il fair value viene determinato sulla base dei NAV comunicati dai relativi fund administrator alla data di riferimento di bilancio. Nei casi in cui tale informazione non fosse disponibile alla data di predisposizione del bilancio, viene utilizzata l’ultima comunicazione ufficiale disponibile, comunque non oltre i tre mesi precedenti dalla data di chiusura del bilancio, eventualmente validata dalle informazioni successive rese di-sponibili agli investitori da parte dei gestori dei fondi. Strumenti derivati Gli strumenti derivati sono rilevati al loro fair value. Ai fini contabili le operazioni di copertura vengono classificate come: - fair value hedge (copertura del valore di mercato) se sono soggette a rischio di variazione nel

valore di mercato dell’attività o della passività sottostante; - cash flow hedge (copertura dei flussi finanziari) se vengono poste in essere a fronte del rischio

di variabilità nei flussi finanziari derivanti o da un’attività o passività esistente, o da una opera-zione futura.

- hedge of a net investment in a foreign operation (copertura degli investimenti netti in parteci-pate estere) se vengono poste in essere a fronte del rischio cambi connesso alla conversione del patrimonio di controllate con valuta funzionale diversa da quella del Gruppo.

Per gli strumenti derivati classificati come fair value hedge sia gli utili e le perdite derivanti dalla determinazione del loro valore di mercato sia gli utili e le perdite derivanti dall’adeguamento al fair value dell’elemento sottostante alla copertura vengono imputati a conto economico.

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102 Bilancio consolidato

Per gli strumenti classificati come cash flow hedge (per esempio gli interest rate swap) gli utili e le perdite derivanti dalla loro valutazione al mercato sono imputati direttamente a patrimonio net-to per la parte che copre in modo “efficace” il rischio per il quale sono state poste in essere, men-tre viene registrata a conto economico l’eventuale parte “non efficace”. Per gli strumenti classificati come hedge of a net investment in a foreign operation gli utili e le perdite derivanti dalla loro valutazione al mercato sono imputati direttamente a patrimonio netto per la parte che copre in modo “efficace” il rischio per il quale sono state poste in essere, mentre viene registrata a conto economico l’eventuale parte “non efficace”. Gli strumenti derivati di copertura, in fase di prima rilevazione (hedge accounting), sono accom-pagnati da una relazione di efficacia (hedging relationship) con cui si designa il singolo strumento come di copertura e si esplicitano i parametri di efficacia della stessa rispetto allo strumento fi-nanziario coperto. Periodicamente viene valutato il livello di efficacia della copertura e la parte efficace è imputata a patrimonio netto mentre l’eventuale parte non efficace è imputata a conto economico. Più in parti-colare, la copertura è considerata efficace quando la variazione del fair value o dei flussi finanzia-ri dello strumento coperto è compensata “quasi completamente” dalla variazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento di copertura ed i risultati a consuntivo rientrano in un interval-lo tra l’80% ed il 125%. Al 31 dicembre 2008 in particolare, il Gruppo aveva in essere i seguenti contratti derivati contabi-lizzati come di copertura, espressi al valore nozionale: (a) interest rate swap: copertura interessi su prestito obbligazionario (€ 330 milioni) CIR International da fisso a va-

riabile con scadenza 2009; copertura per finanziamenti bancari Sogefi, valore nozionale € 45 milioni con scadenza 2010

(€ 35 milioni) e scadenza 2012 (€ 10 milioni); copertura per finanziamenti bancari Sorgenia, valore nozionale € 108 milioni - scadenza 2013; (b) copertura cambi: vendite a termine per un valore totale di USD 310 milioni a copertura investimenti Medinvest

Plc e investimenti in private equity; vendita a termine di USD 13,7 milioni ed acquisto di EURO con scadenza 2009; acquisto a termine di € 5,9 milioni contro Sterline inglesi con scadenza 2009; vendita a termine di GBP 1 milione ed acquisto in EURO con scadenza 2009; acquisto a termine di USD 5,3 milioni contro Reals brasiliani con scadenza 2009; Parametri patrimoniali Il management modula l’utilizzo del leverage per garantire solidità e flessibilità alla struttura pa-trimoniale, di CIR e holding finanziarie, misurando l’incidenza delle fonti di finanziamento sull’attività di investimento. Il leverage è calcolato come rapporto tra l’indebitamento finanziario netto (rappresentato dai pre-stiti obbligazionari emessi al netto delle disponibilità liquide e degli investimenti in strumenti fi-nanziari ritenuti liquidi, secondo parametri concordati con l’agenzia di rating) ed il totale delle at-tività di investimento valutate al fair value (composte dagli investimenti in partecipazioni e dalla parte residuale degli investimenti in strumenti finanziari). L’obbiettivo del management è di mantenere una struttura finanziaria solida e flessibile tale da mantenere tale rapporto, ad oggi del 19%, non superiore al 30%.

Page 103: CIR Bilancio 2008

CATEGORIE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE ESPOSTE IN BILANCIOESERCIZIO 2008

(in migliaia di euro)Voci di Valore Attività al FV Attività al FV Finanziamenti Investimenti Attività Passività al FV Passività al FV Passività al Fair value Effetto Effetto

bilancio a bilancio rilevato a CE rilevato a CE e crediti posseduti disponibili rilevato a CE rilevato a CE costo a conto a patrimoniodesignate come classificate come fino a per la vendita designate come classificate come ammortizzato economico netto

tali alla rilevazione detenute per la scadenza tali alla rilevazione detenute per lainiziale negoziazione iniziale negoziazione

ATTIVO NON CORRENTE

Altre partecipazioni 7.e 9.682 -- -- -- -- 9.682 -- -- -- 9.682 (462) --

Altri crediti (*) 7.f 198.025 -- -- 198.025 -- -- -- -- -- 198.025 (36.428) --

Titoli 7.g 84.633 -- -- -- 153 84.480 -- -- -- 84.633 (547) (15.144)

ATTIVO CORRENTE

Crediti commerciali 8.b 1.233.689 -- -- 1.233.689 -- -- -- -- -- 1.233.689 (33.161) --

Altri crediti (**) 8.c 251.878 -- -- 251.878 -- -- -- -- -- 251.878 13 --

Crediti finanziari 8.d 25.721 14.784 -- 10.937 -- -- -- -- 25.699 (4.032) --

Titoli 8.e 513.362 511.436 17 1.909 -- -- -- -- -- 513.362 (38.886) --

Attività finanzirie disponibili per la vendita 8.f 217.420 -- -- -- -- 217.420 -- -- -- 217.420 68.597 (106.709)

Disponibilità liquide 8.g 616.363 -- -- 616.363 -- -- -- -- -- 616.363 19.915 --

PASSIVO NON CORRENTE

Presiti obbligazionari 10.a (895.458) -- -- -- -- -- -- -- (895.458) (747.146) (40.902) --

Altri debiti finanziari 10.b (1.653.615) -- -- -- -- -- -- -- (1.653.615) (1.718.651) (55.338) (5.563)

PASSIVO CORRENTE

Banche c/c passivi (164.801) -- -- -- -- -- -- -- (164.801) (164.801) (11.109) --

Prestiti obbligazionari 11.a (347.445) -- -- -- -- -- -- -- (347.445) (345.278) (18.799) --

Altri debiti finanziari 11.b (146.987) -- -- -- -- -- (17.649) -- (129.338) (129.558) (14.796) (14.263)

Debiti commerciali 11.c (946.989) -- -- -- -- -- -- -- (946.989) (946.989) (1.844) --

(*) Non inclusi € 38.122 migliaia relativi a crediti tributari(**) Non inclusi € 111.875 migliaia relativi a crediti tributari

Page 104: CIR Bilancio 2008

CATEGORIE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE ESPOSTE IN BILANCIOESERCIZIO 2007

(in migliaia di euro)Voci di Valore Attività al FV Attività al FV Finanziamenti Investimenti Attività Passività al FV Passività al FV Passività al Fair value Effetto Effetto

bilancio a bilancio rilevato a CE rilevato a CE e crediti posseduti disponibili rilevato a CE rilevato a CE costo a conto a patrimoniodesignate come classificate come fino a per la vendita designate come classificate come ammortizzato economico netto

tali alla rilevazione detenute per la scadenza tali alla rilevazione detenute per lainiziale negoziazione iniziale negoziazione

ATTIVO NON CORRENTE

Altre partecipazioni 7.e 11.885 -- -- -- -- 11.885 -- -- -- 11.885 637 (1)

Altri crediti (*) 7.f 232.262 -- -- 232.262 -- -- -- -- -- 232.262 (35.631) --

Titoli 7.g 96.534 -- -- -- 153 96.381 -- -- -- 96.534 16.903 798

ATTIVO CORRENTE

Crediti commerciali 8.b 1.070.273 -- -- 1.070.273 -- -- -- -- -- 1.070.273 8.390 --

Altri crediti (**) 8.c 58.318 -- -- 58.318 -- -- -- -- -- 58.318 70 --

Crediti finanziari 8.d 37.171 19.098 -- 17.463 -- 610 -- -- -- 37.171 7.963 1.975

Titoli 8.e 275.897 259.737 16.160 -- -- -- -- -- -- 275.897 (1.859) --

Attività finanzirie disponibili per la vendita 8.f 372.622 -- -- -- -- 372.622 -- -- -- 372.622 25.765 7.235

Disponibilità liquide 8.g 694.127 -- -- 694.127 -- -- -- -- -- 694.127 17.334 --

PASSIVO NON CORRENTE

Presiti obbligazionari 10.a (1.189.672) -- -- -- -- -- -- -- (1.189.672) (1.149.978) (62.544) --

Altri debiti finanziari 10.b (1.281.170) -- -- -- -- -- -- -- (1.281.170) (1.502.035) (44.699) --

PASSIVO CORRENTE

Banche c/c passivi (92.032) -- -- -- -- -- -- -- (93.032) (92.032) (6.624) --

Altri debiti finanziari 11.b (150.425) -- -- -- -- -- (14.194) -- (136.231) (154.236) (5.224) --

Debiti commerciali 11.c (941.841) -- -- -- -- -- -- -- (941.841) (941.841) 341 --

(*) Non inclusi € 19.231 migliaia relativi a crediti tributari(**) Non inclusi € 148.123 migliaia relativi a crediti tributari

Page 105: CIR Bilancio 2008

CLASSI DI RISCHIO - ESERCIZIO 2008

(in migliaia di euro)Voci di Valore Rischio Rischio Rischio Rischio

bilancio a bilancio liquidità tasso cambio credito

ATTIVO NON CORRENTE

Altre partecipazioni 7.e 9.682 -- -- -- 9.682

Altri crediti 7.f 198.025 -- -- -- 198.025

Titoli 7.g 84.633 -- -- -- 84.633

ATTIVO CORRENTE

Crediti commerciali 8.b 1.233.689 -- -- -- 1.233.689

Altri crediti 8.c 251.878 -- -- -- 251.878

Crediti finanziari 8.d 25.721 -- -- -- 25.721

Titoli 8.e 513.362 -- -- -- 513.362

Attività finanzirie disponibili per la vendita 8.f 217.420 -- -- -- 217.420 Disponibilità liquide 8.g 616.363 -- 616.363 -- --

PASSIVO NON CORRENTE

Presiti obbligazionari 10.a (895.458) (895.458) -- -- --

Altri debiti finanziari 10.b (1.653.615) (1.653.615) -- -- --

PASSIVO CORRENTE

Banche c/c passivi (164.801) (164.801) -- -- --

Prestiti obbligazionari 11.a (347.445) (347.445)

Altri debiti finanziari 11.b (146.987) (146.987) -- -- --

Debiti commerciali 11.c (946.989) (946.989) -- -- --

CLASSI DI RISCHIO - ESERCIZIO 2007

(in migliaia di euro)Voci di Valore Rischio Rischio Rischio Rischio

bilancio a bilancio liquidità tasso cambio credito

ATTIVO NON CORRENTE

Altre partecipazioni 7.e 11.885 -- -- -- 11.885

Altri crediti 7.f 232.262 -- -- -- 232.262

Titoli 7.g 96.534 -- -- -- 96.534

ATTIVO CORRENTE

Crediti commerciali 8.b 1.070.273 -- -- -- 1.070.273

Altri crediti 8.c 58.318 -- -- -- 58.318

Crediti finanziari 8.d 37.171 -- -- -- 37.171

Titoli 8.e 275.897 -- 275.897 -- --

Attività finanzirie disponibili per la vendita 8.f 372.622 -- -- -- 372.622 Disponibilità liquide 8.g 694.127 -- 694.127 -- --

PASSIVO NON CORRENTE

Presiti obbligazionari 10.a (1.189.672) (1.189.672) -- -- --

Altri debiti finanziari 10.b (1.281.170) (1.281.170) -- -- --

PASSIVO CORRENTE

Banche c/c passivi (92.032) (92.032) -- -- --

Altri debiti finanziari 11.b (150.425) (150.425) -- -- --

Debiti commerciali 11.c (941.841) (941.841) -- -- --

Page 106: CIR Bilancio 2008

RISCHIO CREDITO

(in migliaia di euro)

Situazione al 31 dicembre 2008 Voci di Totale A scadere Scaduto da > 0 - 30 gg 30 - 60 gg 60 - 90 gg oltre 90 Scaduto Svalutazionibilancio credito negoziato

Altri crediti (attivo non corrente) 7.f 198.025 61.403 136.622 -- -- -- 136.622 --

Credito lordo 324.172 187.550 136.622 -- -- -- 136.622 --

Fondo svalutazione (126.147) (126.147) -- -- -- -- -- -- (64.151)

Crediti commerciali 8.b 1.233.689 760.571 473.118 175.811 38.701 41.739 203.356 13.511

Credito lordo 1.304.686 769.840 534.846 191.731 41.892 46.036 240.877 14.310

Fondo svalutazione (70.997) (9.269) (61.728) (15.920) (3.191) (4.297) (37.521) (799) (34.542)

Altri crediti (attivo corrente) 8.c 251.878 251.852 26 -- -- -- 26 --

Credito lordo 252.303 252.236 67 -- -- -- 67 --

Fondo svalutazione (425) (384) (41) -- -- -- (41) -- (58)

Totale 1.683.592 1.073.826 609.766 175.811 38.701 41.739 340.004 13.511 (98.751)

(in migliaia di euro)

Situazione al 31 dicembre 2007 Voci di Totale A scadere Scaduto da > 0 - 30 gg 30 - 60 gg 60 - 90 gg oltre 90 Scaduto Svalutazionibilancio credito negoziato

Altri crediti (attivo non corrente) 7.f 232.262 146.494 85.768 -- -- -- 85.768 --

Credito lordo 294.258 208.490 85.768 -- -- -- 85.768 --

Fondo svalutazione (61.996) (61.996) -- -- -- -- -- -- (61.996)

Crediti commerciali 8.b 1.070.273 821.397 248.876 96.713 43.535 22.535 80.059 6.034

Credito lordo 1.113.449 826.764 286.685 103.254 47.260 24.645 105.492 6.034

Fondo svalutazione (43.176) (5.367) (37.809) (6.541) (3.725) (2.110) (25.433) -- (15.963)

Altri crediti (attivo corrente) 8.c 58.318 58.318 -- -- -- -- -- --

Credito lordo 58.702 58.702 -- -- -- -- -- --

Fondo svalutazione (384) (384) -- -- -- -- -- -- (1)

Totale 1.360.853 1.026.209 334.644 96.713 43.535 22.535 165.827 6.034 (77.960)

Page 107: CIR Bilancio 2008

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI

(in migliaia di euro)

Situazione al 31 dicembre 2008 Saldo iniziale Svalutazioni Utilizzi Differenza Aggregazioni Saldocambio +/- aziendali +/- finale

Fondo svalutazione crediti (105.556) (98.751) 6.940 301 (503) (197.569)

(in migliaia di euro)

Situazione al 31 dicembre 2007 Saldo iniziale Svalutazioni Utilizzi Differenza Aggregazioni Saldocambio +/- aziendali +/- finale

Fondo svalutazione crediti (31.737) (77.960) 6.574 94 (2.527) (105.556)

Page 108: CIR Bilancio 2008

RISCHIO LIQUIDITÀ - ESERCIZIO 2008

(in migliaia di euro)<1 >1 <2 >2 <3 >3 <4 >4 <5 >5 Totale

anno anni anni anni anni anni

Passività finanziarie non derivate

Prestiti obbligazionari 373.972 191.203 201.200 31.007 31.014 756.303 1.584.699

Altri debiti finanziari:- Debiti verso banche per finanziamenti 79.647 244.491 246.704 835.015 259.558 162.947 1.828.362 - Debiti verso società di leasing 21.661 8.965 8.191 7.928 6.106 34.442 87.293 - Debiti verso altri finanziatori 40.384 46.919 866 971 1.076 4.500 94.716

Banche c/c passivi 165.807 -- -- -- -- -- 165.807

Debiti commerciali 946.900 -- -- -- -- -- 946.900

Passività finanziarie derivate

Derivati di copertura 27.033 1.502 800 1.563 252 206 31.356

Derivati non di copertura 3.337 -- -- -- -- -- 3.337

TOTALE 1.658.741 493.080 457.761 876.484 298.006 958.398 4.742.470

RISCHIO LIQUIDITÀ - ESERCIZIO 2007

(in migliaia di euro)<1 >1 <2 >2 <3 >3 <4 >4 <5 >5 Totale

anno anni anni anni anni anni

Passività finanziarie non derivate

Prestiti obbligazionari 64.337 464.337 43.309 228.299 31.506 788.955 1.620.743

Altri debiti finanziari:- Debiti verso banche per finanziamenti 72.618 174.474 240.613 216.001 586.994 273.593 1.564.293 - Debiti verso società di leasing 9.418 6.316 6.064 5.588 5.075 20.657 53.118 - Debiti verso altri finanziatori 68.118 1.712 1.484 1.255 1.157 5.778 79.504

Banche c/c passivi 92.032 -- -- -- -- -- 92.032

Debiti commerciali 941.841 -- -- -- -- -- 941.841

Passività finanziarie derivate

Derivati di copertura 3.619 446 (225) (192) (162) (121) 3.365

Derivati non di copertura 26 -- -- -- -- -- 26

TOTALE 1.252.009 647.285 291.245 450.951 624.570 1.088.862 4.354.922

Page 109: CIR Bilancio 2008

Bilancio consolidato 109

19. GARANZIE E IMPEGNI Al 31 dicembre 2008 la situazione delle garanzie e impegni era la seguente: CIR e holding finanziarie. Nel contesto dei piani di incentivazione ad amministratori e al personale dipendente, CIR ha as-sunto l’impegno, congiuntamente con Verbund, a riacquistare le azioni di Sorgenia S.p.A. deri-vanti dall’esercizio del diritto di opzione dei dipendenti beneficiari dei piani di stock option in es-sere al 31 dicembre 2008. La Capogruppo CIR ha siglato una serie di patti parasociali con gli azionisti di minoranza di HSS. Nell’ambito di tali accordi, CIR ha concesso un’opzione di vendita su una parte o sulla totalità delle partecipazioni possedute dagli altri azionisti esercitabile, secondo le condizioni previste nell’accordo, entro il 31 ottobre 2009 ovvero entro il 10 febbraio 2012 qualora le azioni di HSS non siano state ammesse alla negoziazione sul MTA rispettivamente entro il 30 settembre 2009 ovvero entro il 31 gennaio 2012. In particolare, tale opzione sarà esercitabile al valore di mercato misurato alla data di esercizio. Altre garanzie e impegni di CIR sono: - fideiussioni a favore dell’Erario per crediti IVA per un importo di € 6.781 migliaia; - impegni per investimenti in fondi di private equity da parte di CIR International per € 33 mi-

lioni; - impegno annuale per la copertura dei soli costi di funzionamento della società Oakwood Glo-

bal Finance SCA holding del gruppo Oakwood. Gruppo Sorgenia Nel gruppo esistono fidejussioni concesse a terzi per un ammontare complessivo pari a € 411.917 migliaia. Si tratta principalmente di obbligazioni rilasciate a titolo di garanzia, dell’adempimento a pagare, legate all’acquisto e trasporto di energia elettrica e gas nonchè di impegni a favore dell’Agenzia delle Entrate per l’IVA richiesta a rimborso. Rientrano inoltre in questa categoria, le fidejussioni richieste per la costruzione di centrali eoliche e l’acquisto di terreni ove verrano realizzati impianti fotovoltaici e la centrale termoelettrica di Modugno. A fronte di finanziamenti ottenuti dalla società controllata Sorgenia Puglia S.p.A. e dalla società a controllo congiunto Tirreno Power S.p.A., i titoli rappresentativi del capitale delle due società (pa-ri a € 102.151 migliaia con riferimento a Sorgenia Puglia S.p.A. e € 123.577 migliaia rappresen-tanti il 50% del capitale di Tirreno Power S.p.A.) sono stati posti in pegno. In data 19 maggio 2008 Sorgenia Puglia S.p.A. ha costituito a favore delle banche finanziatrici i-poteca di primo grado sulle sue proprietà immobiliari, tutte le pertinenze e accessioni presenti e future, servitù attive nonchè le nuove costruzioni, il terreno sottostante e le sopraelevazioni per un importo complessivo di € 536.000 migliaia. Gli impegni in essere alla data di chiusura del presente bilancio si riferiscono principalmente a ga-ranzie a favore delle banche finanziatrici a seguito dei ricorsi amministrativi in essere presso il TAR del Molise (€ 180.000 migliaia). Si segnalano inoltre impegni a versare, alla società collega-ta GICA S.A. ed alla società controllata Noventi Ventures II LP, a titolo di impegno finanziario, rispettivamente fino ad un massimo di € 15.000 migliaia e USD 30.000 migliaia (di cui USD 11.900 migliaia sono gia stati versati). Si annovera anche l’impegno, pari a € 6.080 migliaia,

Page 110: CIR Bilancio 2008

110 Bilancio consolidato

relativo al bando di gara pubblica per la realizzazione di opere di urbanizzazione da effettuare sul comparto industriale ove sorgerà la centrale di Bertonico-Turano Lodigiano (LO). Si segnala, infine che, limitatamente all’attività di compravendita di gas naturale è contenuta, co-me d’uso, nel contratto di approvvigionamento, una clausola di take or pay ovvero una clausola che prevede l’obbligo per il compratore di pagare il quantitativo non ritirato per prelievi inferiori al minimo contrattuale. Nel corso dell’esercizio non è stata attivata la clausola sopra menzionata. Gruppo Espresso Le garanzie prestate ammontavano a € 2.317 migliaia e si riferivano alle fideiussioni della capo-gruppo e delle controllate Elemedia e A. Manzoni & C. per la locazione delle rispettive sedi e del-la controllata Ksolutions a favore dei committenti delle Pubbliche Amministrazioni con i quali sono in corso contratti di servizi. Gli impegni in essere, pari a € 5.373 migliaia, erano relativi a: - contratti di acquisto di impianti e attrezzature (€ 2.638 migliaia) principalmente per Repubbli-

ca, Finegil Editoriale e l’Editoriale La Nuova Sardegna nell’ambito del progetto full color; - un contratto di acquisto relativo all’immobile per la nuova sede della divisione operativa di

Mantova della Finegil Editoriale per € 2.735 migliaia. Gruppo Sogefi Leasing Operativi Ai fini contabili sono classificati come operativi i leasing ed i contratti di noleggio per i quali: - parte significativa dei rischi e benefici connessi con la proprietà sono mantenuti al locatore; - non esistono opzioni di acquisto a prezzi non rappresentativi del presumibile valore di mercato

del bene locato alla fine del periodo; - la durata del contratto non rappresenta la maggior parte della vita utile del bene locato o noleg-

giato. I pagamenti dei canoni per leasing operativi sono imputati al conto economico in linea con i sotto-stanti contratti.

Il principale leasing operativo si riferisce ad un contratto stipulato dalla controllata americana Al-levard Spring U.S.A. Inc. per l’affitto del sito produttivo ubicato a Prichard (West Virginia). Il contratto scade il 27 ottobre 2018 e le rate residue ammontano a USD 3.901 migliaia di cui USD 397 migliaia entro l’anno. A fronte di tale contratto Sogefi S.p.A. ha fornito una garanzia fidejussoria pari a circa il 50% dei canoni residui che viene rinnovata ogni fine esercizio in base all’importo residuo. Non esistono restrizioni di alcun tipo collegate a tale leasing e alla fine del contratto la società statunitense avrà la facoltà di acquistare l’immobile in base ai valori di mercato. I canoni futuri in relazione ai contratti di leasing operativo in essere presso società del gruppo Sogefi al 31 dicembre 2008 sono i seguenti:

(in migliaia di euro) 2008 2007

Entro 1 anno 4.480 3.856

Oltre 1 anno ma entro 5 11.211 10.174

Oltre 5 anni 1.729 2.138

Totale 17.420 16.168

Page 111: CIR Bilancio 2008

Bilancio consolidato 111

Impegni per investimenti Al 31 dicembre 2008 esistono impegni per investimenti per un importo pari a € 1.868 migliaia. Garanzie prestate Il dettaglio delle garanzie è il seguente:

(in migliaia di euro) 2008 2007

Fidejussioni a favore di terzi 974 2.744 Altre garanzie personali a favore di terzi 9.714 9.714 Garanzie reali per debiti iscritti in bilancio 1.730 5.681

Le fidejussioni rilasciate si riferiscono a finanziamenti ricevuti e a garanzie concesse al alcuni clienti e sono iscritte per un valore pari all’impegno in essere alla data di bilancio. La voce “Altre garanzie personali a favore di terzi” è relativa all’impegno di LPDN GmbH verso il fondo pensioni dipendenti dei due rami di azienda al tempo dell’acquisizione avvenuta nel 1996; tale impegno è coperto dagli obblighi contrattuali della società venditrice che è un primario operatore economico tedesco. Le garanzie reali si riferiscono a vincoli o privilegi concessi a Istituti finanziatori a fronte di fi-nanziamenti ottenuti per l’acquisto di cespiti. Altri rischi Il gruppo Sogefi al 31 dicembre 2008 ha beni materiali di terzi presso le proprie società per € 7.097 migliaia. 20. INFORMATIVA DI SETTORE I settori di attività coincidono con i Gruppi di società di cui CIR S.p.A. detiene il controllo. In par-ticolare: - il gruppo Sorgenia: utilities; - il gruppo Espresso: media; - il gruppo Sogefi: componentistica per autoveicoli; - il gruppo HSS: sanità. Sotto il profilo geografico l’attività, con esclusione del gruppo Sogefi, viene svolta quasi esclusi-vamente in Italia. L’analisi reddituale e di composizione della struttura patrimoniale per il settore primario è illustra-ta nella relazione di gestione, mentre il dettaglio del fatturato per area geografica (settore seconda-rio) è fornito nelle note al bilancio riguardanti i ricavi (nota 12).

Page 112: CIR Bilancio 2008

112 Bilancio consolidato

L’analisi per area geografica delle attività, degli investimenti e degli ammortamenti e svalutazioni come richiesto dallo IAS 14 è riportata nella tabella che segue. (in migliaia di euro) Attività Investimenti Ammortamenti /

Svalutazioni Italia 8.229.633 383.990 44.003

Altri Paesi Europei 2.201.993 41.326 43.331

Nord America 47.546 2.635 1.008

Sud America 84.933 7.031 4.808

Asia 17.337 3.792 402

Altri Paesi -- -- --

Rettifiche di consolidamento (3.607.697) (36) (2.179)

Totale attività 6.973.745 438.738 141.373

21. SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO Le società a controllo congiunto al 31 dicembre 2008 sono Tirreno Power ed Oakwood. I principi contabili internazionali prevedono due metodi per il consolidamento delle partecipazioni in joint venture: . quello di riferimento, che porta al consolidamento proporzionale: . quello alternativo consentito che prevede il ricorso al metodo del patrimonio netto. Il Gruppo ha adottato la valutazione a patrimonio netto, per uniformità con l’esposizione fino ad oggi compiuta. Di seguito sono forniti i principali dati sintetici, relativi alla società Tirreno Power ed al gruppo Oakwood: Tirreno Power

(in milioni di euro) Esercizio Esercizio Variazione Variazione 2008 2007 assoluta % Conto economico

Energia venduta (TWh) 14,8 12,6 2,2 16,9

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.466,8 1.051,6 415,2 39,5

Margine Operativo Lordo 323,0 253,5 69,5 22,4

Risultato netto 99,9 102,6 (2,7) (2,7)

31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Stato patrimoniale

Capitale investito netto 1.322,8 1.445,4 (122,6) (8,5)

Indebitamento finanziario netto 897,7 1.008,4 (110,7) (11,0)

Patrimonio netto 425,1 436,9 (11,8) (2,7)

Dipendenti (unità) 617 607 10 1,6

Page 113: CIR Bilancio 2008

Bilancio consolidato 113

La quota parte dell’utile netto di Tirreno Power, consolidata con il metodo del patrimonio netto sulla base di valori determinati applicando i principi contabili IAS/IFRS, è stata nel 2008 di € 49,9 milioni contro € 51,3 milioni nel 2007. Oakwood

(in milioni di euro) 31.12.2008 31.12.2007 Attività - Correnti 131.832 167.248 - Non correnti 482.303 1.526.053

Totale attività 614.135 1.693.301 Passività - Correnti 566.791 1.717.507 - Non correnti 267.667 116.188

Patrimonio netto (220.263) (140.394)

Totale passività 614.135 1.693.301 Conto economico Interessi attivi 47.425 105.709 Commissioni attive 107.241 132.682

Totale proventi 154.666 238.391

Interessi passivi (63.542) (105.064)

Commissioni passive (58.334) (105.319)

Costi operativi ed altri (100.862) (153.884)

Tasse (5.894) (699)

Totale costi (228.632) (364.966)

Risultato (73.966) (126.575)

In ossequio a quanto previsto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, i valori degli inve-stimenti in Tirreno Power e Oakwood sono stati oggetto di impairment test al 31 dicembre 2008.

Page 114: CIR Bilancio 2008

114 Bilancio consolidato

22. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA La posizione finanziaria netta, ai sensi della delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, è così analizzabile: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

A. Cassa e depositi bancari 616.363 694.127

B. Altre disponibilità liquide 217.420 372.622

C. Titoli detenuti per la negoziazione 513.362 275.897

D. Liquidità (A) + (B) + (C) 1.347.145 1.342.646

E. Crediti finanziari correnti (*) 175.721 37.171

F. Debiti bancari correnti (**) (223.754) (159.316)

G. Obbligazioni emesse (347.445) --

H. Parte corrente dell’indebitamento non corrente (87.963) (83.141)

I. Altri debiti finanziari correnti (71) --

J. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) (659.233) (242.457)

K. Posizione finanziaria corrente netta (J) + (E) + (D) 863.233 1.137.360

L. Debiti bancari non correnti (***) (1.498.298) (1.204.348)

M. Obbligazioni emesse (895.458) (1.189.672)

N. Altri debiti non correnti (***) (155.317) (76.822)

O. Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) (2.549.073) (2.470.842)

P. Posizione finanziaria netta (K) + (O) (1.685.440) (1.333.482)

(*) Inclusi € 150.000 migliaia (classificati nello Stato Patrimoniale alla voce “Altri crediti” (**) L’importo di € 58.953 migliaia (€ 223.754 - € 164.801) è classificato nello Stato patrimoniale alla voce “Altri debiti finanziari”. (***) Classificati alla voce “Altri debiti finanziari” – Passivo non corrente

23. INFORMATIVA SUI PIANI DI INCENTIVAZIONE BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI Nella tabella che segue si riportano i piani di incentivazione della Capogruppo CIR:

Page 115: CIR Bilancio 2008

PIANI DI STOCK OPTION IN ESSERE AL 31 DICEMBRE 2008

Nella tabella che segue si riportano i piani di stock option della capogruppo CIR S.p.A..

Numero Prezzo Numero Prezzo Numero Prezzo Numero Prezzo Numero Prezzo Scadenza Numero Prezzoopzioni medio opzioni medio opzioni medio opzioni medio opzioni medio media Opzioni medio

ponderato ponderato ponderato ponderato di esercizio (anni) ponderatodi esercizio di esercizio di esercizio di esercizio di esercizio

Piano di Stock Option 7 marzo 2000 3.110.000 3,70 -- -- -- -- 479.000 3,70 2.631.000 3,70 1,75 2.631.000 3,70

Piano di Stock Option 13 settembre 2000 70.000 4,06 -- -- -- -- 41.000 4,06 29.000 4,06 2,25 29.000 4,06

Piano di Stock Option 30 gennaio 2001 1.743.000 2,62 -- -- -- -- 255.000 2,62 1.488.000 2,62 2,75 1.488.000 2,62

Piano di Stock Option 7 settembre 2001 226.800 1,28 -- -- -- -- 205.400 1,28 21.400 1,28 3,00 21.400 1,28

Piano di Stock Option 14 marzo 2002 58.100 1,20 -- -- -- -- 58.100 1,20 -- 1,20 3,75 -- 1,20

Piano di Stock Option 13 settembre 2002 69.500 1,02 -- -- -- -- 69.500 1,02 -- 1,02 4,16 -- 1,02

Piano di Stock Option 7 marzo 2003 65.200 0,84 -- -- 8.000 0,84 55.000 0,84 2.200 0,84 4,75 2.200 0,84

Piano di Stock Option 5 settembre 2003 153.300 1,13 -- -- 32.000 1,13 -- -- 121.300 1,13 5,16 121.300 1,13

Piano di Stock Option 12 marzo 2004 492.300 1,60 -- -- 81.300 1,60 -- -- 411.000 1,60 5,75 411.000 1,60

Piano di Stock Option 6 settembre 2004 1.664.000 1,56 -- -- 123.300 1,56 -- -- 1.540.700 1,56 6,16 1.540.700 1,56

Piano di Stock Option 11 marzo 2005 4.021.800 2,34 -- -- -- -- 12.000 2,34 4.009.800 2,34 6,75 3.566.800 2,34

Piano di stock Option 6 settembre 2005 2.705.000 2,49 -- -- -- -- -- -- 2.705.000 2,49 7,17 2.091.200 2,49

Piano di stock Option 2006 1a tranche 2.765.000 2,50 -- -- -- -- -- -- 2.765.000 2,50 8,01 1.659.000 2,50

Piano di stock Option 2006 2a tranche 2.765.000 2,47 -- -- -- -- -- -- 2.765.000 2,47 8,50 1.327.200 2,47

Totale 19.909.000 2,53 -- -- 244.600 1,49 1.175.000 2,63 18.489.400 2,53 6,13 14.888.800 2,55

AZIONI IN PORTAFOGLIO

Piano di Stock Option 11 gennaio 2005 11.050.000 2,15 -- -- -- -- -- -- 11.050.000 2,15 1,33 11.050.000 2,15

Totale 11.050.000 2,15 -- -- -- -- -- -- 11.050.000 2,15 1,33 11.050.000 2,15

Totale generale 30.959.000 2,39 -- -- 244.600 1,49 1.175.000 2,63 29.539.400 2,39 4,34 25.938.800 2,38

Numero Prezzo Numero Prezzo Numero Prezzo Numero Prezzo Numero Prezzo Scadenza Numero Prezzoopzioni medio opzioni medio opzioni medio opzioni medio opzioni medio media Opzioni medio

ponderato ponderato ponderato ponderato di esercizio (anni) ponderatodi esercizio di esercizio di esercizio di esercizio di esercizio

Phantom 2007 - 1a tranche 3.052.500 3,0877 -- -- -- -- -- -- 3.052.500 3,0877 8,75 1.282.050 3,0877

Phantom 2007 - 2a tranche 3.052.500 2,7344 -- -- -- -- -- -- 3.052.500 2,7344 9,25 915.750 2,7344

Phantom 2008 - 1a tranche -- -- 3.125.000 1,6806 -- -- -- -- 3.125.000 1,6806 9,75 562.500 1,6806

Phantom 2008 - 2a tranche -- -- 3.125.000 1,0718 -- -- -- -- 3.125.000 1,0718 10,25 -- --

Totale 6.105.000 2,9111 6.250.000 1,3762 -- -- -- -- 12.355.000 2,1346 9,51 2.760.300 2,6837

Opzioni annullate

Opzioni annullate Opzioni in circolazionea fine periodo

Opzioni in circolazione all'inizio del periodo

Opzioni assegnate Opzioni esercitabilia fine periodo

Opzioni esercitabilia fine periodo

nel corso del periodoOpzioni esercitate

nel corso del periodo

Opzioni esercitatenel corso del periodo

Opzioni in circolazionea fine periodo

Opzioni in circolazione all'inizio del periodo

Opzioni assegnatenel corso del periodo

Page 116: CIR Bilancio 2008

116 Bilancio consolidato

Nelle tabelle che seguono si riportano i piani di incentivazione del gruppo Sorgenia: Piani di stock option

Piani di Stok Option Stok option assegnate Stok option esercitate al 31 dicembre 2007

Stok option esercitate nel 2008

Stok option esercitate al 31 dicembre 2008

22 dicembre 1999 16.900.000 16.848.000 -- 52.000

27 giugno 2000 1.300.000 1.300.000 -- --

6 settembre 2000 18.070.000 18.070.000 -- --

24 ottobre 2000 2.964.000 2.756.000 -- 208.000

28 novembre 2000 2.496.000 2.496.000 -- --

28 settembre 2001 2.004.000 1.714.000 -- 290.000

11 marzo 2002 1.785.000 1.710.000 8.000 67.000

15 aprile 2003 9.215.000 2.154.000 4.981.000 2.080.000

25 febbraio 2005 8.236.300 37.500 370.500 7.828.300

9 luglio 2005 22.120.565 -- -- 22.120.565

24 ottobre 2005 200.000 -- -- 200.000

18 aprile 2006 9.515.300 -- 228.000 9.287.300

2009-2012 I Tranche 21.723.005 -- -- 21.723.005

2009-2012 II Tranche 15.122.800 -- -- 15.122.800

Totale 131.651.970 47.085.500 5.587.500 78.978.970

Piani di Phantom stock option

Società Emittente

Numero Phantom Stock Option Assegnati

Piano di Phanthom Stock Option

Data di attribuzione Phantom Stock Option

Phantom Stock Option esercitate

Phantom Stock Option rinunciate

Phantom Stock Option Non rinunciate

Phantom Stock Option Detenute da Ex dipendenti

Sorgenia S.p.A. 19.616.755 5 marzo 2007 15 giugno 2007 5.100 19.291.505 91.000 229.150

Energia Molise S.p.A. 150.000 30 marzo 2007 15 giugno 2007 -- 150.000 -- --

Sorgenia Puglia S.p.A. 300.000 30 marzo 2007 15 giugno 2007 -- 300.000 -- --

Soluxia S.r.l. 930.000 7 giugno 2007 15 giugno 2007 -- 930.000 -- --

Energia Progetti S.r.l. 422.100 7 giugno 2007 15 giugno 2007 -- 380.000 -- 42.000

Energia Molise S.p.A. 315.600 7 giugno 2007 15 giugno 2007 -- 315.000 -- --

Energia Molise S.p.A. 264.800 7 giugno 2007 15 giugno 2007 -- 264.800 -- --

Totale 2007 21.999.255 5.100 21.632.005 9.100 271.150

Sorgenia S.p.A. 13.704.800 25 febbraio 2008 30 aprile 2008 -- 13.553.800 91.000 60.000

Sorgenia Idro 25.000 11 aprile 2008 30 aprile 2008 -- 25.000 --

Sorgenia Puglia S.p.A. 350.000 11 aprile 2008 30 aprile 2008 -- 350.000 --

Energia Molise S.p.A. 220.000 30 marzo 2008 30 aprile 2008 -- 220.000 --

Sorgenia Solar 450.000 11 aprile 2008 30 aprile 2008 -- 450.000 --

Sorgenia Progetti S.r.l. 476.000 17 aprile 2008 30 aprile 2008 -- 433.000 -- 43.000

Totale 2008 15.225.800 -- 15.031.800 91.000 103.000

Nella tabella che segue si riportano i piani di stock option del gruppo Espresso:

Page 117: CIR Bilancio 2008

PIANI DI STOCK OPTIONS PER I DIPENDENTI AL 31 DICEMBRE 2008

Numero opzioni Prezzo medio ponderato di

esercizio

Numero opzioni Prezzo medio ponderato di

esercizio

Numero opzioni Prezzo medio ponderato di

esercizio

Numero opzioni Prezzo medio ponderato di

esercizio

Prezzo medio di mercato alla

data d'esercizio

Numero opzioni Prezzo medio ponderato di

esercizio

Numero opzioni Prezzo medio di esercizio

Scadenza media (anni)

Numero opzioni Prezzo medio ponderato di

esercizio

Piano di Stock Option 2000 1.420.000 25,60 135.000 25,60 1.285.000 25,60 1,75 1.285.000 25,60

Piano di Stock Option 24 aprile 2001 670.000 6,25 92.500 6,25 577.500 6,25 2,75 577.500 6,25

Piano di Stock Option 24 ottobre 2001 139.200 2,51 26.000 2,51 113.200 2,51 3,25 113.200 2,51

Piano di Stock Option 6 marzo 2002 364.925 3,30 57.800 3,30 307.125 3,30 3,75 307.125 3,30

Piano di Stock Option 24 luglio 2002 428.650 3,36 60.600 3,36 368.050 3,36 4,00 368.050 3,36

Piano di Stock Option 26 febbraio 2003 482.325 2,86 46.600 2,86 435.725 2,86 4,75 435.725 2,86

Piano di Stock Option 23 luglio 2003 659.850 3,54 60.400 3,54 599.450 3,54 5,00 599.450 3,54

Piano di Stock Option 25 febbraio 2004 1.258.500 4,95 40.000 4,95 1.218.500 4,95 5,75 1.218.500 4,95

Piano di Stock Option 28 luglio 2004 1.265.500 4,80 40.000 4,80 1.225.500 4,80 6,00 1.225.500 4,80

Piano di Stock Option 23 febbraio 2005 1.301.750 4,75 53.850 4,75 1.247.900 4,75 6,75 1.131.150 4,75

Piano di Stock Option 27 luglio 2005 1.321.500 4,65 55.800 4,65 1.265.700 4,65 7,00 1.074.900 4,65

Piano di Stock Option 2006 - I tranche 1.326.200 4,33 55.000 4,33 1.271.200 4,33 8,00 781.200 4,33

Piano di Stock Option 2006 - II tranche 1.313.600 3,96 60.400 3,96 1.253.200 3,96 8,50 616.200 3,96

Totale 11.952.000 6,93 783.950 7,94 11.168.050 6,86 5,76 9.733.500 7,24

Opzioni esercitabili a fine periodo

Opzioni in circolazione all'inizio del periodo

Opzioni assegnate nel corso del periodo

Opzioni annulate nel corso del periodo

Opzioni esercitate nel corso del periodo Opzioni scadute nel periodo Opzioni in circolazione a fine periodo

Page 118: CIR Bilancio 2008

118 Bilancio consolidato

Di seguito si riportano le informazioni sui piani di phantom stock option in essere nel gruppo E-spresso:

Piano di phantom stock option “2007”

L’Assemblea degli azionisti del 18 aprile 2007 ha deliberato un piano di phantom stock option 2007 di un numero massimo di 5.200.000 opzioni, di cui 1.250.000 a favore di Marco Benedetto, il quale ai sensi del Regolamento prevede l’attribuzione di opzioni, esercitabili su un arco di tem-po pluriennale, che danno diritto ad un eventuale compenso straordinario di natura variabile, basa-to sulla differenza fra il valore di mercato dell’azione della Capogruppo al momento dell’esercizio dell’opzione (“Valore Normale”) ed il valore di mercato di tale azione al momento dell’attribuzione dell’opzione (“Valore Iniziale”). Il suddetto regolamento, tra le altre condizioni e termini, disciplina anche la sorte delle opzioni in caso di cessazione, per qualunque motivo, del rapporto di lavoro subordinato. I valori di mercato adottati come riferimento ai fini del calcolo del compenso lordo spettante a ciascun beneficiario sono costituiti (i) per quanto riguarda il Valore Iniziale dalla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali di Borsa delle azioni rilevati nei quindici giorni precedenti la data di attribuzione delle opzioni (maggio – ottobre 2007) e (ii) per quanto riguarda il Valore Normale, di tempo in tempo, dalla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali di Borsa delle azioni rilevati fra il primo e il quindicesimo giorno del mese in cui si colloca ciascun periodo di esercizio (dal 16 al 31 marzo, dal 16 al 30 giugno, dal 16 al 30 settembre, dal 16 al 31 dicembre di ciascun anno).

1° Tranche 2007 Il 15 maggio 2007, al prezzo di euro 3,84, è stata assegnata la prima tranche di 2.517.500 opzioni, le quali maturano divenendo così esercitabili: a) al 30 settembre 2007, quanto al 12% delle opzio-ni attribuite; b) alla fine di ciascuno dei quattordici trimestri successivi al 30 settembre 2007, quanto un ulteriore 6% delle opzioni attribuite per ciascun trimestre; c) allo scadere del quindice-simo trimestre successivo al 30 settembre 2007, quanto al residuo 4% delle opzioni attribuite, sino al termine ultimo del 30 settembre 2017. Fino ad oggi non risulta esercitata nessuna opzione ma, a termine di regolamento, ne sono decadu-te 69.500, per cui ne residuano 2.448.000.

2° Tranche 2007 Il 15 ottobre 2007, al prezzo di euro 3,60, è stata assegnata la seconda tranche di 2.517.500 opzio-ni, le quali maturano divenendo così esercitabili: a) al 31 marzo 2008, quanto al 12% delle opzioni attribuite; b) alla fine di ciascuno dei quattordici trimestri successivi al 31 marzo 2008, quanto un ulteriore 6% delle opzioni attribuite per ciascun trimestre; c) allo scadere del quindicesimo trime-stre successivo al 31 marzo 2008, quanto al residuo 4% delle opzioni attribuite, sino al termine ul-timo del 31 marzo 2018. Fino ad oggi non risulta esercitata nessuna opzione ma, a termine di regolamento, ne sono decadu-te 81.800, per cui ne residuano 2.435.700. Piano di phantom stock option “2008”

L’Assemblea degli azionisti del 17 aprile 2008 ha deliberato un piano di phantom stock option 2008 di un numero massimo di 6.025.000 opzioni, di cui 1.600.000 a favore di Marco Benedetto, il quale ai sensi del Regolamento prevede l’attribuzione di opzioni, esercitabili su un arco di tem-po pluriennale, che danno diritto ad un eventuale compenso straordinario di natura variabile, basa-to sulla differenza fra il valore di mercato dell’azione della Capogruppo al momento dell’esercizio dell’opzione (“Valore Normale”) ed il valore di mercato di tale azione al momento dell’attribuzione dell’opzione (“Valore Iniziale”). Il suddetto regolamento, tra le altre condizioni e

Page 119: CIR Bilancio 2008

Bilancio consolidato 119

termini, disciplina anche la sorte delle opzioni in caso di cessazione, per qualunque motivo, del rapporto di lavoro subordinato.

I valori di mercato adottati come riferimento ai fini del calcolo del compenso lordo spettante a ciascun beneficiario sono costituiti (i) per quanto riguarda il Valore Iniziale dalla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali di Borsa delle azioni rilevati nei quindici giorni precedenti la data di attribuzione delle opzioni (maggio – ottobre 2008) e (ii) per quanto riguarda il Valore Normale, di tempo in tempo, dalla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali di Borsa delle azioni rilevati fra il primo e il quindicesimo giorno del mese in cui si colloca ciascun periodo di esercizio (dal 16 al 31 marzo, dal 16 al 30 giugno, dal 16 al 30 settembre, dal 16 al 31 dicembre di ciascun anno).

1° Tranche 2008 Il 15 maggio 2008, al prezzo di euro 2,22, è stata assegnata la prima tranche di 2.987.500 opzioni, le quali matureranno, divenendo così esercitabili: a) il primo 12% delle opzioni attribuite al 30 settembre 2008, b) un ulteriore 6% alla fine di ciascuno dei quattordici trimestri successivi al 30 settembre 2008 e c) il residuo 4% al 30 giugno 2012. Fino ad oggi non risulta esercitata nessuna opzione ma, a termine di regolamento, ne sono decadu-te 70.000, per cui ne residuano 2.917.500.

2° Tranche 2008 Il 15 ottobre 2008, al prezzo di euro 1,37, è stata assegnata la seconda tranche di 2.782.500 opzio-ni, le quali matureranno, divenendo così esercitabili: a) il primo 12% delle opzioni attribuite al 31 marzo 2009, b) un ulteriore 6% alla fine di ciascuno dei quattordici trimestri successivi al 31 mar-zo 2009 e c) il residuo 4% al 31 dicembre 2012. Fino ad oggi non risulta esercitata nessuna opzione ma, a termine di regolamento, ne sono decadu-te 22.500, per cui ne residuano 2.760.000. Di seguito si riportano le informazioni sui piani di phantom stock option in essere nel gruppo So-gefi: Nella tabella seguente vengono riportati il numero complessivo di opzioni esistenti con riferimen-to ai piani del periodo 2003-2008 ed il loro prezzo medio di esercizio: 2008 Investimenti Prezzo medio

d’esercizio Non esercitate/non esercitabili all’inizio dell’anno 4.835.800 4,82 Concesse nell’anno 875.000 2,10 Annullate nell’anno (376.000) 4,87 Esercitate durante l’anno (1.387.200) 3,30 Non esercitate/non esercitabili alla fine dell’anno 3.947.600 4,55 Esercitabili alla fine dell’anno 1.953.400 4,92

La linea “Non esercitate/non esercitabili alla fine dell’anno” si riferisce all’ammontare totale delle opzioni al netto di quelle esercitate o annullate nell’esercizio in corso e nei precedenti. La linea “Esercitabili alla fine dell’anno” si riferisce all’ammontare totale delle opzioni matu-rate alla fine dell’esercizio e non ancora sottoscritte.

Page 120: CIR Bilancio 2008

120 Bilancio consolidato

Di seguito si riporta il dettaglio del numero di opzioni esercitabili al 31 dicembre 2008:

Piani 2003 - 2008 Piani 2000 - 2002 Totale

N. opzioni residue ed esercitabili al 31 dicembre 2007 1.726.000 229.600 1.956.600

Opzioni maturate nell’anno 2.934.600 -- 2.934.600

Opzioni esercitate nell’anno (1.387.200) (229.600) (1.616.800)

Opzioni annullate nell’anno (1.320.000) -- (1.320.000)

N. opzioni residue ed esercitabili al 31 dicembre 2008 1.953.400 -- 1.953.400

Di seguito vengono riportate le principali caratteristiche ai piani: - piano phantom stock option 2007 riservato all’Amministratore Delegato, a dirigenti e collabo-

ratori della capogruppo, nonchè ai dirigenti delle società controllate italiane, per massime n. 1.760.000 opzioni al valore di attribuzione iniziale pari a € 7,0854 rettificato nel corso dell’anno 2008 a € 5,9054, esercitabili tra il 30 settembre 2007 e il 30 settembre 2017;

- piano phantom stock option 2008 riservato all’Amministratore Delegato e a dirigenti della ca-pogruppo, nonchè ai dirigenti delle società controllate italiane, per massime n. 1.700.000 op-zioni al valore di attribuzione iniziale pari a € 2,1045 esercitabili tra il 30 settembre 2008 e il 30 settembre 2018.

Di seguito si riporta il dettaglio del numero di phantom stock option al 31 dicembre 2008: 2008 Non esercitate/non esercitabili all’inizio dell’anno 1.729.200 Concesse nell’anno 1.700.000 Annullate nell’anno (462.400) Esercitate durante l’anno -- Non esercitate/non esercitabili alla fine dell’anno 2.966.800 Esercitabili alla fine dell’anno 949.500

Di seguito si riportano le informazioni sui piani di stock option in essere nel gruppo HSS:

Page 121: CIR Bilancio 2008

PIANI DI STOCK OPTION AL 31 DICEMBRE 2008

Numero Prezzo Numero Prezzo Numero Prezzo Numero Prezzo Scadenza Numero Prezzoopzioni medio opzioni medio opzioni medio opzioni medio media Opzioni medio

ponderato ponderato ponderato di esercizio (anni) ponderatodi esercizio di esercizio di esercizio di esercizio

Piano Stock Option '02 2.400 4,925 2.400 4,925 4,25 2.400 4,925

Piano Stock Option '03 63.200 5,000 63.200 5,000 5,25 63.200 5,000

Piano Stock Option '05 247.772 17,000 8.040 17,000 239.732 17,000 6,75 215.232 17,000

Piano Investimento e Stock Option '05 88.406 17,000 88.406 17,000 6,75 79.565 17,000

Piano Stock Option '06 132.020 22,000 132.020 22,000 7,75 87.900 22,000

Piano Investimento e Stock Option '06 7.884 22,000 7.884 22,000 7,75 5.203 22,000

Piano Stock Option Giugno '06 196.700 22,000 196.700 22,000 8,25 106.680 22,000

Piano Stock Option '07 74.000 34,000 74.000 0,000 11,76 34,000

Totale 812.382 19,651 0 0 8.040 17,000 804.342 16,549 7,627 560.181 17,378

nel corso del periodo a fine periodo a fine periodoOpzioni in circolazione Opzioni assegnate Opzioni esercitate Opzioni in circolazione Opzioni esercitabiliall'inizio del periodo nel corso del periodo

Page 122: CIR Bilancio 2008

122 Bilancio consolidato

24. CONTENZIOSO Si ricorda che presso alcune società del Gruppo esistono situazioni di contenzioso a fronte delle quali i rispettivi Amministratori hanno stanziato appositi fondi rischi nella misura ritenuta con-grua, anche secondo l’opinione dei propri consulenti, rispetto al probabile verificarsi di passività potenziali significative. 25. ACQUISIZIONE DEL GRUPPO SOCIETÉ FRANCAISE D’EOLIENNES Nel dicembre 2007 il Gruppo ha effettuato l’acquisizione del secondo operatore francese produt-tore di energia eolica. L’operazione è stata perfezionata attraverso l’acquisizione da parte di Sor-genia SpA di una quota corrispondente al 99,89% di Société Française d’Éoliennes SA attraverso l’acquisizione del:

• 84,19% del capitale sociale di Société Française d’Éoliennes SA; • 100% del capitale sociale di Compagnie Financiere de Suroit SA, la quale detiene il

15,70% di Société Française d’Eolienne SA. La Société Française d’Éoliennes SA (SFE) opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sia direttamente sia indirettamente attraverso le società sue controllate come indicate nel precedente paragrafo area di consolidamento e sue variazioni. L’aggregazione aziendale realizzata è stata rilevata in base alle disposizioni previste dall’IFRS 3 ed in particolare il Gruppo CIR si è avvalso della facoltà, prevista dallo stesso principio, di differi-re di un anno l’allocazione del prezzo pagato, in quanto, entro la fine dell’esercizio in cui l’aggregazione era stata realizzata, la contabilizzazione iniziale poteva essere determinata solo provvisoriamente. Determinazione del costo Il costo complessivo dell’aggregazione aziendale è stato determinato in € 246,7 milioni, compren-sivo dei costi per compensi professionali per consulenze e perizie direttamente attribuibili alla rea-lizzazione dell’aggregazione, a fronte di un valore contabile del Patrimonio Netto della società acquisita pari a € 16,8 milioni. Il differenziale di € 229,9 milioni rappresenta il plusvalore ricono-sciuto nell’acquisizione, che è stato oggetto di allocazione mediante l’individuazione del fair va-lue delle attività acquisite e delle passività assunte.

Page 123: CIR Bilancio 2008

Bilancio consolidato 123

Allocazione del costo alle attività acquisite e passività assunte La contabilizzazione di tale aggregazione aziendale ha comportato la rilevazione delle attività e passività identificabili acquisite al relativo fair value, nonché di un avviamento residuale di € 175,4 milioni, come dettagliato nella tabella seguente.

(in migliaia di euro) Fair value Valore contabile

Immobilizzazioni immateriali 59 59

Immobilizzazioni materiali 185.657 115.071 Immobilizzazioni finanziarie (partecipazioni in società valutate al patrimonio netto)

2.386 179

Altre attività non correnti nette 16.135 10.806

Altre attività (passività) correnti nette 868 868

Fondi diversi e altre passività non correnti (27.495) (3.952)

Indebitamento finanziario netto (106.226) (106.226)

Attività e passività acquisite 71.384 16.805

Patrimonio netto di terzi 35 35

Attività e passività nette acquisite 71.349 16.770

Avviamento 175.374 -

Costo dell’aggregazione aziendale 246.723 Il procedimento di allocazione ha comportato l’identificazione delle attività e delle passività attua-li e potenziali della società oggetto di acquisizione identificabili separatamente dall’avviamento e la stima del loro fair value, facendo emergere di conseguenza i plusvalori o i minusvalori rispetto ai valori recepiti nella contabilità della società acquisita. Per quanto concerne le attività e passività oggetto di acquisizione, sono state identificate le seguenti categorie: 1) Immobilizzazioni materiali

a. impianti eolici esistenti e di proprietà b. autorizzazioni alla costruzione di impianti eolici

2) Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni 3) crediti per imposte anticipate e fondo rischi 4) avviamento La determinazione del fair value degli impianti eolici esistenti e di proprietà, dei progetti autoriz-zati e delle partecipazioni si è basata su previsioni economico – patrimoniali per ognuna di queste categorie lungo la loro stimata vita utile. Ai fini della determinazione del fair value delle suddette categorie è stato calcolato il valore attuale dei citati flussi di cassa, adottando un tasso di attualiz-zazione pari al 6,2%. 1) Immobilizzazioni materiali

a. Allocazione agli impianti esistenti e di proprietà Il plusvalore allocato su questa categoria è pari a € 50,3 milioni. Nel dettaglio, il valore alloca-to è stato attribuito a ciascun parco eolico caratterizzato da un contesto di autonomia econo-mica riconducibile all’autorizzazione alla costruzione dell’impianto eolico e all’Impianto eoli-co stesso (insieme dei componenti con vita utile autonoma). Nello specifico la vita utile residua di questi cespiti è stata stimata in 18,5 anni in quanto la messa in esercizio degli impianti è precedente alla acquisizione, essendo avvenuta tra il 2006

Page 124: CIR Bilancio 2008

124 Bilancio consolidato

e 2007 (la corrispondente quota di ammortamento è pertanto pari a 1,5 anni). L’ammorta-mento del plusvalore allocato dell’esercizio 2008 è pari a € 2,7 milioni. Il mancato riconoscimento ai fini fiscali dei maggiori valori attribuiti alle categorie di attività sopra descritte, ha comportato l’iscrizione di imposte differite passive nella misura del 33,33% di tali plusvalori, aliquota questa che rappresenta la fiscalità applicata alle società di diritto francese. Tale fiscalità differita è stata determinata in misura pari a € 16,6 milioni.

b. Allocazione alle autorizzazioni alla costruzione di impianti eolici Il plusvalore allocato su questa categoria è pari a € 20,3 milioni. Anche su questi valori si è provveduto alla determinazione dell’effetto fiscale pari a € 6,7 milioni.

2) Immobilizzazioni finanziarie: allocazione sulle partecipazioni Il plusvalore allocato su questa categoria è pari a € 2,2 milioni. Si tratta di impianti esistenti nelle partecipazioni di minoranza valutate con il metodo del patrimonio netto. In particolare in Epense e Voie Sacrée. 3) Allocazione ai crediti per imposte anticipate ed al fondo rischi Il plusvalore allocato ai crediti per imposte anticipate ed al fondo rischi è pari rispettivamente a € 5,3 milioni e € 0,25 milioni. Inoltre, come sopra citato, le altre passività non correnti si incrementano per effetto del ricono-scimento ai fini fiscali dei maggiori valori attribuiti alle categorie di attività descritte al punto 1). 4) Avviamento L’avviamento rappresenta la differenza tra il prezzo pagato per l’acquisizione di un’entità giuridi-ca ed il fair value delle sue attività nette pro quota. Nel caso di specie l’avviamento residuo è rap-presentativo della capacità di SFE di generare valore non specificamente riconducibile alle cate-gorie di attività e passività identificabili dell’acquisto, come precedentemente individuate ed og-getto di allocazione di parte del plusvalore emergente nell’acquisizione stessa. La parte di costo dell’aggregazione aziendale non allocata su specifiche voci dell’attivo e del passivo ammonta a € 175,4 milioni e costituisce a tutti gli effetti l’avviamento allocato sull’ unica cash generating u-nit identificata.

Page 125: CIR Bilancio 2008

Bilancio consolidato 125

26. ALTRE INFORMAZIONI PROSPETTO CORRISPETTIVI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO A FRONTE DI SER-VIZI FORNITI ALLA SOCIETÀ DALLA SOCIETÀ DI REVISIONE E DA ENTITÀ APPAR-TENENTI ALLA RETE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE (Delibera Consob n. 11971/99) Nella tabella sottostante si forniscono, ai sensi della delibera CONSOB 11971/99, i compensi so-stenuti a fronte dei servizi erogati dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e da altre entità appartenenti alla sua rete:

(in migliaia di euro) 2008

Verso la Società Capogruppo:

a) dalla società di revisione, per la prestazione di servizi di revisione 114

b) dalla società di revisione:

- per servizi di verifica finalizzati all’emissione di un’attestazione --

- per la prestazione di altri servizi 96

c) da entità appartenenti alla rete della società di revisione, per la prestazione di altri servizi --

Verso le società controllate:

a) dalla società di revisione, per la prestazione di servizi di revisione 1.188

b) dalla società di revisione: --

- per servizi di verifica finalizzati all’emissione di un’attestazione 145

- per la prestazione di altri servizi 152

c) da entità appartenenti alla rete della società di revisione, per la prestazione di altri servizi --

Page 126: CIR Bilancio 2008

126 Bilancio consolidato

27. PROSPETTO DATI ESSENZIALI DEL BILANCIO 2007 DELLA CONTROLLANTE COFIDE S.p.A. (Art. 2497-bis comma 4 c.c.)

STATO PATRIMONIALE (in euro)

ATTIVO 31.12.2007

ATTIVO NON CORRENTE 572.714.332

ATTIVO CORRENTE 163.186.343

TOTALE ATTIVO 735.900.675

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31.12.2007

PATRIMONIO NETTO 574.706.856

PASSIVO NON CORRENTE 158.283.261

PASSIVO CORRENTE 2.910.558

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 735.900.675 CONTO ECONOMICO (in euro)

%(**) 2007 RICAVI E PROVENTI DIVERSI 2.049.225 di cui: ricavi e proventi diversi con parti correlate (*) 2.011.000 98,1 COSTI PER ACQUISTO DI BENI (62.130) COSTI PER SERVIZI (3.196.169) di cui: costi per servizi con parti correlate (*) (637.200) 19,9 COSTI PER IL PERSONALE (1.881.969) ALTRI COSTI OPERATIVI (499.101) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (108.149)

RISULTATO OPERATIVO (3.698.293) PROVENTI FINANZIARI 4.328.250 di cui: da parti correlate (*) 1.568.583 36,2 ONERI FINANZIARI (8.282.044) DIVIDENDI 21.008.931 di cui: da parti correlate (*) 19.508.931 92,9 PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI 513.522 ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI (1.906.500) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 848.953

UTILE / PERDITA PRIMA DELLE IMPOSTE 12.812.819 IMPOSTE SUL REDDITO 75.625

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 12.737.194 (*) Come da delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 (**) Percentuale di incidenza I dati essenziali della controllante COFIDE S.p.A. esposti nel prospetto riepilogativo di cui sopra, richiesto dall’articolo 2497-bis c.c., sono estratti dal relativo bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2007. Per una cor-retta e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di COFIDE S.p.A. al 31 dicembre 2007, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla let-tura del bilancio in questione che, corredato delle relazioni del collegio sindacale e della società di revisione, è disponibile presso la sede della società e presso Borsa Italiana.

Page 127: CIR Bilancio 2008

127

Gruppo CIR

Bilanci Consolidati delle società controllate dirette al 31 dicembre 2008

GRUPPO SORGENIA

GRUPPO ESPRESSO

GRUPPO SOGEFI

GRUPPO HSS

Page 128: CIR Bilancio 2008

GRUPPO SORGENIA

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO(in euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007

ATTIVO NON CORRENTEImmobilizzazioni Immateriali 192.928.949 241.761.499 Immobilizzazioni Materiali 1.162.866.915 879.340.229 Partecipazione in società valutate a Patrimonio netto 253.925.737 252.997.458 Altre partecipazioni 588.500 549.500 Altri crediti non correnti 56.959.451 76.348.154 Titoli non correnti -- 4.075.801 Imposte anticipate 37.879.976 17.748.746

TOTALE ATTIVO NON CORRENTE 1.705.149.528 1.472.821.387

ATTIVO CORRENTERimanenze 53.975.196 56.845.073 Crediti commerciali correnti 707.482.327 472.682.302 Altri crediti correnti 107.978.939 71.860.324

13.804.164 -- Disponibilità liquide 235.279.246 111.912.291 Crediti verso soci per capitale da richiamare 206.418 70.000

TOTALE ATTIVO CORRENTE 1.118.726.290 713.369.990

TOTALE ATTIVO 2.823.875.818 2.186.191.377

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31.12.2008 31.12.2007

PATRIMONIO NETTOCapitale sociale 8.738.843 8.179.538 Altre riserve cumulate 571.863.126 341.678.024 Utile (perdite) portate a nuovo del gruppo 166.457.171 124.002.779 Acconti su distribuzione dividendi di Terzi (8.596.500) -- Utile (perdite) dell'esercizio 79.477.986 76.854.915

TOTALE PATRIMONIO NETTO 817.940.626 550.715.256 di cui:PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 746.948.416 487.231.266 PATRIMONIO NETTO DI TERZI 70.992.210 63.393.990

PASSIVO NON CORRENTEObbligazioni non correnti in circolazione 578.339 3.444.863 Altri debiti finanziari non correnti 19.963.193 34.660.185 Altre passività non correnti 2.842.331 180.000 Imposte differite 30.978.608 1.241.218 Fondi per il personale 1.762.258 8.229.514 Fondi per rischi ed oneri 17.294.204 10.485.942 Debiti verso banche non correnti 1.104.200.311 921.424.371

TOTALE PASSIVO NON CORRENTE 1.177.619.244 979.666.093

PASSIVO CORRENTEDebiti verso banche correnti 101.183.836 46.373.169 Obbligazioni correnti in circolazione 2.872.841 397.352 Altri debiti finanziari correnti 36.077.618 25.980.812 Debiti commerciali correnti 591.182.094 533.617.110 Altre passività correnti 87.617.965 37.504.970 Fondi per rischi ed oneri correnti 9.381.594 11.936.615

TOTALE PASSIVO CORRENTE 828.315.948 655.810.028

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 2.823.875.818 2.186.191.377

Page 129: CIR Bilancio 2008

GRUPPO SORGENIA

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO(in euro)

2008 2007

RICAVI COMMERCIALI 2.433.678.228 1.861.692.660

Variazione delle rimanenze 7.745.585 16.301.742

Costi per acquisto di beni (2.177.604.471) (1.650.809.067)

Costi per servizi (119.493.042) (76.559.411)

Costi per il personale (33.570.754) (30.748.827)

Altri proventi operativi 74.613.113 19.563.245

Altri costi operativi (45.246.844) (38.523.273)

Rettifiche di valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto 49.556.502 51.197.616

Ammortamenti e svalutazioni (35.009.216) (25.180.745)

RISULTATO OPERATIVO 154.669.101 126.933.940

Proventi finanziari 9.044.578 13.453.623

Oneri finanziari (52.829.151) (34.345.083)

Proventi da negoziazione titoli e da partecipazioni 120.770 --

Dividendi 36.000 260.800

Rettifiche di valore di attività finanziarie (352.859) 19.674

UTILE (PERDITA PRIMA DELLE IMPOSTE DERIVANTEDALLE ATTIVITÀ DI FUNZIONAMENTO 110.688.439 106.322.954

Imposte sul reddito (31.210.453) (29.468.039)

UTILE (PERDITA DOPO LE IMPOSTE DERIVANTEDALLE ATTIVITÀ DI FUNZIONAMENTO 79.477.986 76.854.915

Utile (Perdita) derivante da attività dismesse -- --

UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 79.477.986 76.854.915

di cui:

- UTILE/PERDITA DI TERZI 66.671.488 65.185.668

- UTILE/PERDITA DI GRUPPO 12.806.498 11.669.247

Page 130: CIR Bilancio 2008

GRUPPO ESPRESSO

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO(in migliaia di euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007

Attività immateriali a vita indefinita 656.093 649.211 Altre immobilizzazioni immateriali 4.311 3.982 Immobilizzazioni immateriali 660.404 653.193

Immobilizzazioni materiali 220.980 220.362 Partecipazioni valutate al patrimonio netto 27.750 26.866 Altre partecipazioni 2.568 4.088 Crediti non correnti 1.486 1.910 Crediti per imposte differite attive 47.633 45.631

ATTIVITÀ NON CORRENTI 960.821 952.050

Rimanenze 27.703 30.532 Crediti commerciali 258.309 303.253 Titoli 50 50 Crediti tributari 20.848 22.969 Altri crediti 23.507 27.574 Disponibilità liquide 120.693 152.140

ATTIVITÀ CORRENTI 451.110 536.518

TOTALE ATTIVO 1.411.931 1.488.568

PASSIVO 31.12.2008 31.12.2007

Capitale sociale 61.385 65.167 Riserve 245.853 310.447 Utili (perdite) a nuovo 150.583 64.153 Utile (perdita) d'esercizio 20.624 95.598

Patrimonio netto di Gruppo 478.445 535.365

Patrimonio netto di terzi 10.813 11.103

PATRIMONIO NETTO 489.258 546.468

Debiti finanziari 379.768 396.511 Fondi per rischi ed oneri 24.123 10.846 TFR e altri fondi per il personale 90.946 92.639 Debiti per imposte differite passive 108.032 102.895

PASSIVITÀ NON CORRENTI 602.869 602.891

Debiti finanziari 19.923 20.549 Fondi per rischi ed oneri 34.739 15.460 Debiti commerciali 147.595 187.046 Debiti tributari 19.263 24.705 Altri debiti 98.284 91.449

PASSIVITÀ CORRENTI 319.804 339.209

TOTALE PASSIVITÀ 922.673 942.100

TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 1.411.931 1.488.568

Page 131: CIR Bilancio 2008

GRUPPO ESPRESSO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO(in migliaia di euro)

2008 2007

Ricavi 1.025.548 1.098.166

Variazione rimanenze prodotti (2.618) 662

Altri proventi operativi 17.689 17.640

Costi per acquisti (150.075) (167.287)

Costi per servizi (388.008) (422.483)

Altri oneri operativi (30.453) (20.459)

Valutazione partecipazioni a patrimonio netto 1.145 1.206

Costi per il personale (330.701) (284.039)

Ammortamenti e valutazioni (47.205) (42.815)

Risultato operativo 95.322 180.591 Proventi/(Oneri) finanziari netti (19.606) (17.576)

Risultato ante imposte 75.716 163.015 Imposte (54.489) (66.494)

RISULTATO NETTO 21.227 96.521

Risultato attribuibile a terzi (603) (923)Risultato attribuibile al Gruppo 20.624 95.598

Utile per azione, base 0,051 0,230

Utile per azione, diluito 0,049 0,221

Page 132: CIR Bilancio 2008

GRUPPO SOGEFI

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO(in migliaia di euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007

ATTIVO CORRENTEDisponibilità liquide 49.456 63.753 Altre attività finanziarie 841 956 Circolante operativoRimanenze 114.492 113.168 Crediti commerciali 169.973 220.097 Altri crediti 19.019 5.982 Crediti per imposte 14.934 10.730 Altre attività 3.801 2.551 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE OPERATIVO 322.219 352.528

TOTALE ATTIVO CORRENTE 372.516 417.237 ATTIVO NON CORRENTEIMMOBILIZZAZIONI

Terreni 13.929 11.354 Immobili, impianti e macchinari 218.069 224.284 Altre immobilizzazioni materiali 4.583 4.406 di cui leasing 11.779 12.653 Attività immateriali 127.255 118.674

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 363.836 358.718 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

Partecipazioni in società collegate 101 101 Altre attività finanziarie disponibili per la vendita 442 497 Crediti finanziari 22 -- Altri crediti 8.772 4.974 Imposte anticipate 26.688 25.167

TOTALE ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 36.025 30.739 TOTALE ATTIVO NON CORRENTE 399.861 389.457 ATTIVIT À NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA 653 6.756 TOTALE ATTIVO 773.030 813.450

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31.12.2008 31.12.2007

PASSIVO CORRENTEDebiti correnti verso banche 19.750 12.418 Quota corrente di finanziamenti a lungo termine e altri finanziamenti 35.733 13.696 di cui leasing 1.385 1.340 TOTALE DEBITI FINANZIARI A BREVE 55.483 26.114 Altre passività finanziarie a breve per derivati 473 469 TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A BREVE 55.956 26.583 Debiti commerciali e altri debiti 204.094 228.858 Debiti per imposte 4.181 11.821 Altre passività correnti 1.770 2.984

TOTALE PASSIVO CORRENTE 266.001 270.246 PASSIVO NON CORRENTEDEBITI FINANZIARI E DERIVATI A MEDIO LUNGO TERMINE

Debiti verso banche 238.612 118.005 Altri finanziamenti a medio lungo termine 10.723 12.492 di cui leasing 7.206 9.133 TOTALE DEBITI FINANZIARI A MEDIO LUNGO TERMINE 249.335 130.497 Altre passività finanziarie a medio lungo per derivati 2.263 --

TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A MEDIO LUNGO TERMINE 251.598 130.497 ALTRE PASSIVITÀ A LUNGO TERMINE

Fondi a lungo termine 48.883 58.765 Altri debiti 384 -- Imposte differite 27.849 27.228

TOTALE ALTRE PASSIVITÀ A LUNGO TERMINE 77.116 85.993 TOTALE PASSIVO NON CORRENTE 328.714 216.490 PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale 60.397 59.595 Riserve e utili (perdite) a nuovo 72.013 199.093 Utile (perdita) d'esercizio del gruppo 28.495 52.200

TOTALE PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE AGLI AZIONSTI DELLA CONTROLLANTE 160.905 310.888 Interessi di minoranza 17.410 15.826

TOTALE PATRIMONIO NETTO 178.315 326.714 TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 773.030 813.450

Page 133: CIR Bilancio 2008

GRUPPO SOGEFI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO(in migliaia di euro)

2008 2007

Ricavi delle vendite 1.017.458 1.071.765

Costi variabili del venduto 681.673 699.415

MARGINE DI CONTRIBUZIONE 335.785 372.350

Costi fissi di produzione, ricerca e sviluppo 107.299 115.151

Ammortamenti 42.484 44.695

Costi fissi di vendita e distribuzione 35.935 38.440

Spese amministrative e generali 62.430 60.497

UTILE OPERATIVO 87.637 113.567

Costi di ristrutturazione 11.473 7.558

Minusvalenze (plusvalenze) da dismissioni (15) (4.622)

Differenze cambio (attive) passive 2.238 943

Altri costi (ricavi) non operativi 11.502 19.821

- di cui non ricorrenti 1.020 6.116

EBIT 62.439 89.867

Oneri (proventi) finanziari netti 13.988 9.418

Oneri (proventi) da partecipazioni 218 (108)

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE E DELLA QUOTA DI AZIONISTI TERZI 48.233 80.557

Imposte sul reddito 16.793 25.390

UTILE NETTO PRIMA DELLA QUOTA DI AZIONISTI TERZI 31.440 55.167

Perdita (utile) di pertinenza di terzi (2.945) (2.967)

UTILE NETTO DEL GRUPPO 28.495 52.200

Utile per azione (Euro):

Base 0,250 0,465

Diluito 0,250 0,461

Page 134: CIR Bilancio 2008

GRUPPO HSS

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (in migliaia di euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007

ATTIVO NON CORRENTE 297.379 251.885 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 120.371 111.505 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 166.237 130.052 ALTRE PARTECIPAZIONI 5.883 5.855 CREDITI COMMERCIALI 130 100 ALTRI CREDITI 192 1.374 TITOLI 153 153 IMPOSTE DIFFERITE 4.413 2.846

ATTIVO CORRENTE 110.972 106.705 RIMANENZE 1.732 1.543 CREDITI COMMERCIALI 81.930 80.961 ALTRI CREDITI 7.930 7.140 CREDITI FINANZIARI -- 610 DISPONIBILITÀ LIQUIDE 19.380 16.451

ATTIVO NON CORRENTE DESTINATO ALLA DISMISSIONE -- --

TOTALE ATTIVO 408.351 358.590

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31.12.2008 31.12.2007

PATRIMONIO NETTO 140.698 105.033 CAPITALE SOCIALE 6.480 5.405 RISERVE 144.324 107.515 UTILI (PERDITE) ACCUMULATI (12.286) (10.095)

PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 138.518 102.825 PATRIMONIO NETTO DI TERZI 2.180 2.208

PASSIVO NON CORRENTE 149.131 126.757 ALTRI DEBITI FINANZIARI 122.672 101.339 DEBITI COMMERCIALI 69 69 ALTRI DEBITI 38 37 IMPOSTE DIFFERITE 8.015 8.402 FONDI PER IL PERSONALE 17.939 16.910 FONDI PER RISCHI E ONERI 398 --

PASSIVO CORRENTE 118.522 126.800 BANCHE C/C PASSIVI 26.332 25.189 ALTRI DEBITI FINANZIARI 19.473 39.170 DEBITI COMMERCIALI 43.455 38.519 ALTRI DEBITI 23.037 19.023 FONDI PER RISCHI E ONERI 6.225 4.899

PASSIVITÀ DIRETTAMENTE ASSOCIABILI ALLE ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE -- --

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 408.351 358.590

Page 135: CIR Bilancio 2008

GRUPPO HSS

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (in migliaia di euro)

2008 2007

RICAVI COMMERCIALI 246.345 182.942

VARIAZIONE DELLE RIMANENZE -- --

COSTI PER ACQUISTO DI BENI (17.660) (13.277)

COSTI PER SERVIZI (105.083) (85.879)

COSTI DEL PERSONALE (87.527) (58.144)

ALTRI PROVENTI OPERATIVI 4.564 3.630

ALTRI COSTI OPERATIVI (11.889) (9.068)

RETTIFICHE DI VALORE DELLE PARTECIPAZIONI VALUTATE A PATRIMONIO NETTO -- --

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (14.083) (9.080)

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 14.667 11.124

PROVENTI FINANZIARI 928 475

ONERI FINANZIARI (11.277) (8.335)

DIVIDENDI -- --

PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI -- 539

ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI -- --

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE -- --

UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 4.318 3.803

IMPOSTE SUL REDDITO (5.507) (3.535)

UTILE/(PERDITA) DERIVANTE DA ATTIVITÀ CESSATEE DA ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE -- 176

UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI (1.189) 444

- UTILE/PERDITA DI TERZI 292 97

- UTILE/PERDITA DI GRUPPO (1.481) 347

Page 136: CIR Bilancio 2008

136

Page 137: CIR Bilancio 2008

137

Attestazioni ex artt. 36 e 37 del Regolamento Consob 16191 del 29 ottobre 2007 In relazione agli obblighi richiamati dall’art. 2.6.2, comma 15, del Regolamento di Borsa Italiana, tenuto conto dei disposti degli artt. 36 e 37 della Delibera Consob 16191, si attesta che non sussi-stono condizioni tali da inibire la quotazione delle azioni CIR sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. in quanto le società estere controllate non apparte-nenti all’Unione Europea, che rivestono significativa rilevanza per CIR (la “Società”): rendono pubblici i propri statuti, la composizione e i poteri dei propri organi sociali, secondo la legislazio-ne ad esse applicabile o volontariamente, inoltre forniscono al revisore della Società le informa-zioni necessarie per condurre l’attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali della CIR e dispongono di un sistema amministrativo contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla Dire-zione e al revisore della Società i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la reda-zione del bilancio consolidato; inoltre - relativamente alla soggezione all’attività di direzione e coordinamento della controllante COFIDE - Compagnia Finanziaria De Benedetti S.p.A. - la So-cietà ha adempiuto agli obblighi di pubblicità previsti dall’articolo 2497-bis del codice civile, ha una autonoma capacità negoziale nei rapporti con la clientela e i fornitori, non ha in essere con COFIDE un rapporto di tesoreria accentrata, nel Consiglio di Amministrazione della Società su un totale di 13 membri, 7 consiglieri posseggono i requisiti di indipendenza e pertanto gli stessi sono in numero tale da garantire che il loro giudizio abbia un peso significativo nell’assunzione delle decisioni consiliari”.

Page 138: CIR Bilancio 2008

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Page 141: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 141

CIR S.p.A.

Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2008

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

RENDICONTO FINANZIARIO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO

Page 142: CIR Bilancio 2008

1. STATO PATRIMONIALE

(in euro)

ATTIVO Note %(**) 31.12.2008 %(**) 31.12.2007

ATTIVO NON CORRENTE 1.041.152.254 1.054.025.294 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (4.a) 191.477 207.122

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (4.b) 3.176.710 3.381.283

INVESTIMENTI IMMOBILIARI (4.c) 18.686.421 19.258.243

PARTECIPAZIONI (4.d) 1.017.990.864 1.029.797.850

CREDITI DIVERSI (4.e) 24.200 146.590

IMPOSTE DIFFERITE (4.f) 1.082.582 1.234.206

ATTIVO CORRENTE 293.334.311 268.682.706 CREDITI DIVERSI (5.a) 54.469.830 74.463.317 di cui crediti diversi verso parti correlate (*) (5.a) 7.827.661 14,4 15.163.047 20,4

TITOLI (5.b) 226.547.842 65.645.001

ATTIVITÀ FINANZIARIEDISPONIBILI PER LA VENDITA (5.c) -- 50.735.295

DISPONIBILITÀ LIQUIDE (5.d) 12.316.639 77.839.093

TOTALE ATTIVO 1.334.486.565 1.322.708.000

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO %(**) 31.12.2008 %(**) 31.12.2007

PATRIMONIO NETTO 974.501.436 983.773.408 CAPITALE EMESSO 395.587.634 395.465.334

meno AZIONI PROPRIE (21.487.000) (19.822.000)

CAPITALE SOCIALE (6.a) 374.100.634 375.643.334

RISERVE (6.b) 345.985.148 343.159.102

UTILI / (PERDITE) PORTATI A NUOVO (6.c) 221.164.387 185.051.374

UTILE DELL'ESERCIZIO 33.251.267 79.919.598

PASSIVO NON CORRENTE 298.631.544 299.018.240 PRESTITI OBBLIGAZIONARI (7.a) 295.982.153 295.806.231

IMPOSTE DIFFERITE (4.f) -- --

FONDI PER IL PERSONALE (7.b) 2.649.391 3.212.009

PASSIVO CORRENTE 61.353.585 39.916.352 BANCHE C/C PASSIVI -- --

DEBITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE (8.a) -- 14.196.284

ALTRI DEBITI (8.b) 11.306.639 11.561.122 di cui altri debiti verso parti correlate (*) (8.b) 5.456.508 48,3 5.924.081 51,2

FONDI PER RISCHI E ONERI (8.c) 50.046.946 14.158.946

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 1.334.486.565 1.322.708.000

(*) Come da delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006(**) Percentuale di incidenza

Page 143: CIR Bilancio 2008

2. CONTO ECONOMICO

(in euro)

Note %(**) 2008 %(**) 2007

RICAVI E PROVENTI DIVERSI (9) 7.053.387 8.114.059 di cui ricavi e proventi diversi con parti correlate (*) (9) 5.916.115 83,9 6.441.000 79,4

COSTI PER SERVIZI (10) (11.036.154) (10.854.272) di cui costi per servizi con parti correlate (*) (10) (2.280.000) 20,7 (2.251.000) 20,7

COSTI DEL PERSONALE (11) (5.086.680) (8.062.217)

ALTRI COSTI OPERATIVI (12) (37.921.421) (1.977.853)

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (866.662) (821.939)

RISULTATO OPERATIVO (47.857.530) (13.602.222)

PROVENTI FINANZIARI (13) 9.252.266 9.962.941

di cui proventi finanziari da parti correlate (*) 266.261 2,9 1.154.066 11,6

ONERI FINANZIARI (14) (17.871.672) (18.835.352) di cui oneri finanziari da parti correlate (*) (208.591) 1,2 (995.276) 5,3

DIVIDENDI (15) 138.738.023 126.523.162 di cui dividendi da parti correlate (*) 138.689.930 100,0 126.491.619 100,0

PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI (16) 253.220 13.976.745

ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI (17) (2.396.079) (56.137.895)

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (18) (54.721.218) (6.586.415)

UTILE / (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 25.397.010 55.300.964

IMPOSTE SUL REDDITO (19) 7.854.257 24.618.634

UTILE DELL'ESERCIZIO 33.251.267 79.919.598

UTILE BASE PER AZIONE (in euro) (20) 0,0444 0,1067 UTILE DILUITO PER AZIONE (in euro) (20) 0,0444 0,1057

(*) Come da delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006(**) Percentuale di incidenza

Page 144: CIR Bilancio 2008

3. RENDICONTO FINANZIARIO

(in euro)

ATTIVITÀ OPERATIVA

UTILE DELL'ESERCIZIO 33.251.267 79.919.598

RETTIFICHE:

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 866.662 821.939

PERDITE/(PROVENTI) DALLA CESSIONE DI PARTECIPAZIONIE TITOLI CORRENTI 2.142.858 (9.061.350)

VALUTAZIONE ATTUARIALE PIANI DI STOCK OPTION 354.229 3.610.327

ACCANTONAMENTO AL FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 263.683 259.447

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 54.721.218 6.586.415

(AUMENTO) DIMINUZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 41.893.107 (36.654.448) di cui con parti correlate (7.328.471) 43.622.555

CASH FLOW DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA 133.493.024 45.481.928

di cui:- interessi incassati (pagati) (15.368.371) (8.510.508)- dividendi incassati 138.738.023 126.523.162 - incassi (pagamenti) per imposte sul reddito * 24.849.027 9.631.908

ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

(ACQUISTO)/CESSIONE DI TITOLI CORRENTI (126.925.421) 82.328.019

ACQUISTO ATTIVO IMMOBILIZZATO (28.373.837) (76.462.327)

CASH FLOW DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (155.299.258) 5.865.692

ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

INCASSI PER AUMENTI DI CAPITALE 365.308 14.667.635

PAGAMENTO INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO (274.943) (286.480)

ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE (6.396.015) (15.376.909)

DIVIDENDI PAGATI (37.410.570) (37.242.640)

CASH FLOW DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (43.716.220) (38.238.394)

AUMENTO (DIMINUZIONE) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE (65.522.454) 13.109.226

DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI INIZIO PERIODO 77.839.093 64.729.867

DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI FINE PERIODO 12.316.639 77.839.093

* Gli importi si riferiscono alle imposte correnti attive incassate a seguito dell'adesione al consolidato fiscale

2008 2007

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4. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(in euro) Capitale meno Capitale Riserve Utili (perdite) Utile Totaleemesso azioni proprie sociale portati a nuovo dell'esercizio

SALDO AL 31 DICEMBRE 2006 390.239.534 (17.047.000) 373.192.534 329.032.099 201.816.767 36.697.002 940.738.402

Aumenti di capitale 5.225.800 -- 5.225.800 9.441.835 -- -- 14.667.635

Dividendi agli Azionisti -- -- -- -- (1.463.063) (35.779.577) (37.242.640)

Quota a disposizione del Consiglio di Amministrazione -- -- -- -- -- (917.425) (917.425)

Dividendi prescritti ai sensi dell'art. 23 dello statuto sociale -- -- -- 55.431 -- -- 55.431

Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- (2.775.000) (2.775.000) 2.700.421 (15.302.330) -- (15.376.909)

Accredito figurativo di stock option -- -- -- 1.929.316 -- -- 1.929.316

Risultato dell'esercizio -- -- -- -- -- 79.919.598 79.919.598

SALDO AL 31 DICEMBRE 2007 395.465.334 (19.822.000) 375.643.334 343.159.102 185.051.374 79.919.598 983.773.408

Aumenti di capitale 122.300 -- 122.300 243.008 -- -- 365.308

Dividendi agli Azionisti -- -- -- -- -- (37.410.570) (37.410.570)

Utili accantonati a riserva -- -- -- -- 42.509.028 (42.509.028) --

Dividendi prescritti ai sensi dell'art. 23 dello statuto sociale -- -- -- 12.451 -- -- 12.451

Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- (1.665.000) (1.665.000) 1.665.000 (6.396.015) -- (6.396.015)

Accredito figurativo di stock option -- -- -- 905.587 -- -- 905.587

Risultato dell'esercizio -- -- -- -- -- 33.251.267 33.251.267

SALDO AL 31 DICEMBRE 2008 395.587.634 (21.487.000) 374.100.634 345.985.148 221.164.387 33.251.267 974.501.436

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CIR S.p.A. 147

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO 1. STRUTTURA DEL BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI Il presente bilancio d’esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005, ivi incluse tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la va-lutazione di alcuni strumenti finanziari, nel rispetto del principio della competenza economica nonché sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che, pur in pre-senza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze, come definite dal paragrafo 24 del Principio IAS 1, sulla continuità aziendale. Gli schemi di classificazione adottati sono i seguenti: - lo stato patrimoniale è strutturato a partite contrapposte in base alle attività e passività correnti

e non correnti; - il conto economico è presentato per natura di spesa; - il rendiconto finanziario è stato predisposto con il metodo indiretto; - lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute

nell’esercizio e nell’esercizio precedente. Il presente bilancio è redatto in migliaia di euro, che rappresenta la moneta “funzionale” e “di pre-sentazione” di CIR S.p.A. secondo quanto previsto dallo IAS 21, tranne quando diversamente in-dicato. Eventi successivi alla data di riferimento al bilancio Dopo la chiusura dell’esercizio non si è verificato alcun fatto di rilievo che abbia potuto incidere in misura rilevante sulla situazione finanziaria, patrimoniale ed economica della Società. Si ri-manda a quanto riportato nel punto 6 della Relazione sulla gestione in merito ad una descrizione dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. In conformità a quanto previsto dal paragrafo 17 dello IAS 10, si rende noto che il bilancio è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 9 marzo 2009. Di seguito sono descritti i principi contabili che sono stati adottati per la redazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008 con riferimento alle principali voci patrimoniali ed economiche presenti negli schemi. 1.a. Immobilizzazioni immateriali (IAS 38) Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate contabilmente solo se analiticamente identificabili, se è probabile che generino benefici economici futuri e se il loro costo può essere determinato at-tendibilmente. Le immobilizzazioni immateriali a durata definita sono valutate al costo di acquisto o di produ-zione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate.

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Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo di acquisizione o di produzio-ne. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value dei mezzi di pagamento utilizzati per ac-quisire l’attività e da ogni costo diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l’equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione e pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. L’ammortamento è calcolato linearmente e parametrato al periodo della prevista vita utile ed ini-zia quando l’attività è disponibile per l’uso. Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore possa essere recuperato tramite l’uso; a questo fine viene effettuato almeno una volta all’anno l’impairment test con cui si verifica la capacità del bene immateriale di generare reddito in futuro. In particolare le immobilizzazioni immateriali a durata indefinita non vengono sottoposte ad am-mortamento, ma sono costantemente monitorate al fine di evidenziare eventuali riduzioni di valo-re permanenti. I costi di sviluppo sono contabilizzati quali elementi dell’attivo immobilizzato quando il costo è attendibilmente determinabile, esistono ragionevoli presupposti che l’attività possa essere resa di-sponibile per l’uso o la vendita e sia in grado di produrre benefici futuri. Annualmente, e comun-que ogniqualvolta vi siano ragioni che lo rendano opportuno, i costi capitalizzati sono sottoposti ad impairment test. I costi di ricerca sono addebitati al conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I marchi e le licenze, inizialmente rilevati al costo, sono successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Il periodo di ammortamento è definito dal minore tra l’eventuale durata contrattuale di utilizzo e la vita utile del bene. Le licenze software, comprensive degli oneri accessori, sono rilevate al costo ed iscritte al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. 1.b. Immobilizzazioni materiali (IAS 16) Le immobilizzazioni materiali sono valutate al prezzo di acquisto o al costo di produzione ed i-scritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti sostenuti nel momento dell’acquisizione e necessari a rendere fruibile il bene. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni. Gli immobili non detenuti a fini strumentali nell’esercizio delle attività sociali sono classificati in un’apposita voce dell’attivo e registrati contabilmente in base a quanto previsto dallo IAS 40 “In-vestimenti immobiliari”. Al verificarsi di eventi che possano far presumere una riduzione durevole di valore dell’attività, viene verificata la sussistenza del relativo valore contabile tramite il confronto con il valore “re-cuperabile”, rappresentato dal maggiore tra il fair value ed il valore d’uso.

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Il fair value è definito sulla base dei valori espressi dal mercato attivo, da transazioni recenti, ov-vero dalle migliori informazioni disponibili al fine di determinare il potenziale ammontare otteni-bile dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato mediante l’attualizzazione dei flussi di cassa derivanti dall’uso atte-so del bene stesso, applicando le migliori stime circa la vita utile residua ed un tasso che tenga conto anche del rischio implicito degli specifici settori di attività in cui opera la società. Tale valu-tazione è effettuata a livello di singola attività o del più piccolo insieme identificabile di attività generatrici di flussi di cassa indipendenti (CGU). In caso di differenze negative tra i valori sopra citati ed il valore contabile si procede ad una sva-lutazione, mentre nel momento in cui vengono meno i motivi della perdita di valore l’attività vie-ne ripristinata. Svalutazioni e ripristini sono imputati a conto economico. 1.c. Investimenti immobiliari (IAS 40) Un investimento immobiliare è una proprietà, terreno o fabbricato – o parte di fabbricato – o en-trambi, posseduta dal proprietario o dal locatario, tramite un contratto di leasing finanziario, al fi-ne di conseguire canoni di locazione o per l’apprezzamento del capitale investito o per entrambe le motivazioni, piuttosto che per l’uso diretto nella produzione o nella fornitura di beni o di servizi o nell’amministrazione aziendale o per la vendita, nel normale svolgimento dell’attività imprendi-toriale. Il costo di un investimento immobiliare è rappresentato dal costo di acquisto, dai miglioramenti, dalle sostituzioni e dalle manutenzioni straordinarie. Secondo il metodo del costo, la valutazione è effettuata al netto degli eventuali ammortamenti e delle perdite accumulate per riduzione di valo-re. Al momento della dismissione, o in caso di permanente inutilizzo del bene, i proventi o gli oneri conseguenti devono essere imputati a conto economico. 1.d. Perdita durevole di valore delle attività (IAS 36) La Società verifica, almeno una volta all’anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determina-re se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell’attività viene ridotto al relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita ed il suo valore in uso. In particolare, nel valutare la sussistenza di eventuali perdite di valore delle partecipazioni in im-prese controllate e collegate, trattandosi di partecipazioni per le quali in alcuni casi può non essere determinabile un valore di mercato (“fair value less costs to sell”) attendibile, il valore recuperabi-le è stato definito nel valore in uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa stimati con ri-ferimento ai risultati attesi dalle partecipate e al valore stimato di un’ipotetica cessione finale (“ul-timate disposal”) in linea con il disposto dello IAS 28 (paragrafo 33). Quando, successivamente, la perdita di valore di un’attività viene meno o si riduce, il valore con-tabile dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico.

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1.e. Partecipazioni in imprese controllate e collegate (IAS 27 e IAS 28) Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali par-tecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valo-re contabile della partecipazione, e la società abbia l’obbligo o l’intenzione di risponderne, si pro-cede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rileva-to a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo. 1.f. Altre partecipazioni Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono inizialmente classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita (cosiddette partecipazioni “available for sale”) e rilevate al fair value. Successivamente, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value, derivanti dalla quo-tazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; nel momento in cui l’attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo. Nel momento in cui l’attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel Conto economico. Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. 1.g. Crediti e debiti (IAS 32 e 39) I crediti sono iscritti al costo ammortizzato e valutati al presumibile valore di realizzo. I debiti so-no iscritti al costo ammortizzato. I crediti ed i debiti in valuta estera, originariamente contabilizzati ai cambi in vigore alla data di effettuazione dell’operazione, vengono adeguati ai cambi correnti di fine esercizio ed i relativi uti-li e perdite su cambi imputati al conto economico. 1.h. Titoli (IAS 32 e 39) Secondo quanto previsto dai principi IAS 32 e 39 le partecipazioni in società diverse dalle con-trollate e dalle collegate sono classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita (avai-lable for sale) e sono valutate al loro fair value. Gli utili e le perdite derivanti da adeguamenti di valore sono iscritte in una specifica riserva di pa-trimonio netto. In presenza di perdite permanenti di valore, od in caso di alienazione, gli utili e le perdite riconosciuti fino a quel momento nel patrimonio netto sono contabilizzate a conto econo-mico. Si segnala che gli acquisti e le vendite sono rilevati alla data di negoziazione dell’operazione.

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In questa categoria rientrano anche le attività finanziarie acquisite o emesse classificate come de-stinate alla negoziazione (held for trading) o classificate al fair value con contropartita conto eco-nomico in adozione della così detta “fair value option”. Ai fini di una più compiuta trattazione dei principi riguardanti le attività finanziarie si rimanda al-la nota specificatamente predisposta. 1.i. Imposte sul reddito (IAS 12) Le imposte correnti sono iscritte e determinate sulla base di una realistica stima del reddito impo-nibile in conformità alle vigenti normative fiscali e tenendo conto delle eventuali esenzioni appli-cabili. Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili o deducibili tra il valore contabile di attività e passività ed il loro valore fiscale. Sono classificate tra le attività e le passività non correnti. Un’attività fiscale differita è rilevata se è probabile il realizzo di un reddito imponibile a fronte del quale potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile. Il valore contabile delle attività fiscali differite è oggetto di analisi periodica e viene ridotto nella misura in cui non sia più probabile il conseguimento di un reddito imponibile sufficiente a con-sentire l’utilizzo del beneficio derivante da tale attività differita. 1.l. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (IAS 32 e 39) Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo. 1.m. Patrimonio netto Le azioni ordinarie sono iscritte al valore nominale. I costi direttamente attribuibili all’emissione di nuove azioni sono portati in diminuzione delle riserve di patrimonio netto, al netto di ogni e-ventuale beneficio fiscale collegato. Le azioni proprie sono classificate in una apposita voce a riduzione delle riserve; le eventuali suc-cessive operazioni di vendita, riemissione o cancellazione non comportano alcun impatto succes-sivo al conto economico ma esclusivamente al patrimonio netto. Gli utili o le perdite non realizzati, al netto degli effetti fiscali, dalle attività finanziarie classificate come “disponibili per la vendita” sono rilevate nel patrimonio netto alla voce riserva di fair value. La riserva è trasferita al conto economico al momento della realizzazione dell’attività finanziaria o nel caso di rilevazione di una perdita permanente di valore della stessa. La voce “Utili (perdite) portati a nuovo” accoglie i risultati accumulati ed il trasferimento da altre riserve del patrimonio netto nel momento in cui queste si liberano da eventuali vincoli a cui sono sottoposte. Questa voce rileva inoltre l’eventuale effetto cumulativo dei cambiamenti nei principi contabili e/o eventuali correzioni di errori che vengono contabilizzati secondo quanto previsto dal-lo IAS 8. 1.n. Debiti finanziari (IAS 32 e 39) I finanziamenti sono inizialmente rilevati al costo, rappresentato dal fair value al netto degli oneri accessori. Successivamente i finanziamenti sono contabilizzati applicando il metodo del costo ammortizzato (amortized cost) calcolato mediante l’applicazione del tasso d’interesse effettivo,

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tenendo conto dei costi di emissione e di ogni eventuale sconto o premio previsto al momento del-la regolazione dello strumento. 1.o. Fondi per rischi e oneri (IAS 37) I fondi per rischi e oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta de-rivanti da eventi passati il cui accadimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, nei con-fronti di terzi che rende necessario l’impiego di risorse economiche e quando può essere effettuata una stima attendibile dell’obbligazione stessa. L’importo rilevato come accantonamento rappre-senta la migliore stima della spesa richiesta per l’adempimento dell’obbligazione attuale alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettifica-ti in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Le variazioni di stima sono imputate a con-to economico. Laddove sia previsto che l’esborso finanziario relativo all’obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l’effetto di attualizzazione sia rilevante, l’accantonamento è rappresentato dal valore attuale, calcolato ad un tasso nominale senza rischi, dei pagamenti futuri attesi per l’estinzione dell’obbligazione. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili, o non iscritte perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono contabilizzate. Al riguardo viene fornita tuttavia a-deguata informativa. 1.p. Ricavi e proventi (IAS 18) I ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione della prestazione, avendo a riferimento lo stato di completamento dell’attività alla data di bilancio. I proventi per dividendi e interessi sono rilevati rispettivamente: - dividendi, nell’esercizio in cui sono incassati; - interessi, in applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo (IAS 39). 1.q. Benefici per i dipendenti (IAS 19) I benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro e gli altri benefici a lungo termine sono oggetto di valutazioni attuariali. Seguendo tale metodologia le passività iscritte risultano rappresentative del valore attuale dell’obbligazione rettificata per eventuali perdite od utili attuariali non contabilizzati. La legge finanziaria n. 296/2006 ha apportato modifiche importanti alla disciplina del TFR intro-ducendo la possibilità per il lavoratore di trasferire il TFR che matura a partire dal 1° gennaio 2007 a forme pensionistiche prescelte. Pertanto il TFR maturato al 31 dicembre 2006 relativo ai dipendenti che hanno esercitato l’opzione prospettata, pur rimanendo nell’ambito dei piani a bene-fici definiti, è stato determinato con tecniche attuariali che, però, escludono le componenti attua-riali/finanziarie relative alla dinamica delle retribuzioni future. Considerato che tale nuova moda-lità di calcolo riduce la variabilità degli utili/perdite attuariali si è deciso di abbandonare il cosid-detto metodo del corridoio per procedere alla contabilizzazione a Conto Economico di tutti gli ef-fetti attuariali. Il principio contabile IFRS 2 “Pagamenti basati su azioni” emesso nel corso del mese di febbraio 2005 con validità dal 1° gennaio 2005 prevede, nelle sue disposizioni transitorie, l’applicazione

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retrospettiva per tutte le operazioni dove l’assegnazione delle opzioni su azioni è avvenuta dopo il 7 novembre 2002 e per le quali, alla data della sua entrata in vigore, non erano ancora soddisfatte le condizioni di maturazione previste dai piani. Il Gruppo CIR, in accordo con il principio, procede alla valorizzazione ed alla rilevazione del co-sto figurativo rappresentato dalle stock option rilevato a conto economico tra i costi per il persona-le e ripartito lungo il periodo di maturazione del beneficio, con contropartita ad apposita riserva di patrimonio netto. Il costo dell’opzione viene determinato al momento dell’assegnazione del piano utilizzando speci-fici modelli e moltiplicato per il numero di opzioni esercitabili nel periodo di riferimento, queste ultime determinate mediante l’ausilio di opportune variabili attuariali. Analogamente, l’onere derivante dall’attribuzione delle c.d. phantom stock option viene determi-nato con riferimento al fair value delle opzioni alla data di assegnazione e rilevato a conto eco-nomico tra i costi del personale in base al periodo di maturazione; la contropartita, a differenza delle stock option, è costituita da una posta del passivo (fondi diversi del personale) e non da una riserva di patrimonio netto. Fino a quando tale passività non viene estinta il fair value viene rical-colato ad ogni rendicontazione e alla data di effettivo esborso rilevando tutte le variazioni di fair value a conto economico. 1.r. Strumenti derivati (IAS 32 e 39) Gli strumenti derivati sono valutati al fair value. I derivati non di copertura sono classificati come strumenti finanziari valutati al fair value (valore equo) con contropartita a conto economico (fair value through profit and loss – FVTPL). La classificazione di un derivato ai fini di copertura deve essere formalmente documentata atte-stando l’ ”efficacia” della copertura stessa. Ai fini contabili le operazioni di copertura sono classificate come: - “fair value hedge” (copertura del rischio di variazione del fair value) – in cui gli effetti della

copertura sono imputati a conto economico; - “cash flow hedge” (copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa) – in cui la variazione

di fair value è rilevata direttamente a patrimonio netto per la parte “efficace” mentre la parte “non efficace” è contabilizzata a conto economico;

- “hedge of a net investment in a foreign operation” (copertura degli investimenti netti in parte-cipate estere) – in cui la variazione di fair value è rilevata direttamente a patrimonio netto per la parte “efficace” mentre la parte “non efficace” è contabilizzata a conto economico.

Alla data del 31 dicembre 2007 non esistono strumenti derivati di copertura in corso di validità. 1.s. Conversione delle poste in valuta estera (IAS 21) La moneta funzionale della società è l’euro, che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio. Le transazioni effettuate in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio alla data dell’operazione. Alla chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono con-vertite al tasso di cambio vigente a tale data.

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Le partite non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Le partite non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del valore di bilancio. Nessuna attività e nessuna passività in valuta è iscritta nel bilancio al 31 dicembre 2008. 1.t. Uso di stime La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della direzione il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull’esperienza e su altri fattori considerati rilevan-ti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assun-zioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente, sia su quelli futuri. Le voci di bilancio principalmente interessate da questo processo estimativo sono la valutazione delle imprese controllate e collegate, le imposte differite e il fair value degli strumenti finanziari, delle stock options e delle phantom stock options. Si segnala, inoltre, che la situazione causata dall’attuale crisi economica e finanziaria ha compor-tato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l’andamento futuro caratterizzate da maggiore incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci. Si rimanda alle specifiche aree per maggiori dettagli. 1.u. Utile per azione (IAS 33) L’utile base per azione è determinato rapportando l’utile netto del periodo attribuibile agli Azioni-sti al numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel periodo. L’utile diluito per azione è calcolato rettificando il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione per tener conto di tutte le eventuali azioni ordinarie potenziali. Adozione di nuovi Principi contabili, Interpretazioni ed emendamenti Principi contabili, Interpretazioni ed emendamenti applicati nel 2008 In data 13 ottobre 2008 lo IASB con il documento “Reclassification of financial assets” ha appor-tato alcune modifiche allo IAS 39 - Strumenti finanziari: Rilevazione e Valutazione e all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative con riferimento alla classificazione degli strumenti finanziari. Le modifiche sono state omologate dalla Commissione europea il 15 ottobre 2008 con il Regolamento n. 1004/2008 e sono entrate immediatamente in vigore. Tale modifiche hanno ri-guardato la possibilità, vietata sino all’entrata in vigore delle stesse, di riclassificare, in particolari circostanze, certe attività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, dalla categoria contabile "valutate a fair value attraverso il conto economico" alle altre categorie previste dallo IAS 39 (at-tività detenute sino alla scadenza, attività disponibili per la vendita, finanziamenti e crediti). L'e-mendamento permette, inoltre, di trasferire prestiti e crediti dalla categoria contabile "disponibili

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per la vendita" alla categoria contabile "detenuti fino a scadenza", se la società ha l'intenzione e la capacità di detenere tali strumenti per un determinato periodo futuro. L'emendamento è applicabile dal 1° luglio 2008, tuttavia la sua adozione non ha comportato la ri-levazione di alcun effetto nel presente bilancio dal momento che la Società non ha operato nessu-na delle riclassifiche in esso consentite. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via an-ticipata dalla Società La Società non ha optato per l’adozione anticipata dei seguenti Principi, Interpretazioni e Aggior-namenti ai principi già pubblicati, obbligatori in periodi successivi a quelli in corso: • IFRS 8 – Segmenti operativi: in data 30 novembre 2006 lo IASB ha emesso il principio con-

tabile IFRS 8 che deve essere applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo principio contabile, che ha già completato l’iter di omologazione necessario per la sua applicazione, richiede alla società di basare le informazioni riportate nell’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmen-ti e al fine delle analisi di performance. L’adozione di tale principio non avrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio.

• IAS 1 – Presentazione del bilancio: in data 6 settembre 2007 lo IASB ha emesso una versione

rivista dello che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009. In particolare, la nuova versione del principio richiede che tutte le variazioni generate da transazioni con i soci siano presentate in un prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Tutte le transazioni generate con soggetti terzi (comprehensive income) devono, invece, essere esposte in un unico prospetto dei com-prehensive income oppure in due separati prospetti (conto economico e prospetto dei compre-hensive income). In ogni caso le variazioni generate da transazioni con i terzi non possono es-sere rilevate nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto. L’adozione di tale principio non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio. Il principio rivisto è stato omologato dalla Commissione europea in data 17 dicembre 2008 con il Regolamento (CE) 1274/2008.

• IAS 23 – Oneri finanziari: in data 29 marzo 2007 lo IASB ha emesso una versione rivista del-lo IAS 23 che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009. Nella nuova versione del principio è stata rimossa l’opzione secondo cui è possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita. Il principio sarà appli-cabile in modo prospettico agli oneri finanziari relativi alle attività capitalizzate a partire dal 1° gennaio 2009.

• IFRS 3 – Aggregazioni aziendali: in data 10 gennaio 2008 lo IASB ha emesso una versione aggiornata dell’IFRS 3 ed ha emendato lo IAS 27 – Bilancio consolidato e separato. Le prin-cipali modifiche apportate all’IFRS 3 riguardano l’eliminazione dell’obbligo di valutare le singole attività e passività della controllata al fair value in ogni acquisizione successiva, nel caso di acquisizione per gradi di società controllate. Il goodwill in tali casi sarà determinato come differenziale tra il valore delle partecipazioni immediatamente prima dell’acquisizione, il corrispettivo della transazione ed il valore delle attività nette acquisite. Inoltre, nel caso in cui la società non acquisti il 100% della partecipazione, la quota di patrimonio netto di com-petenza di terzi può essere valutata sia al fair value, sia utilizzando il metodo già previsto in

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precedenza dall’IFRS 3. La versione rivista del principio prevede, inoltre, l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti sottoposti a condizione. Nell’emendamento allo IAS 27, invece, lo IASB ha stabilito che le modifiche nella quota di interessenza che non costituiscono una perdita di controllo devono essere trattate come equity transaction e quindi devono avere contropartita a patrimonio netto. Inoltre, viene stabilito che quando una società controllante cede il controllo in una propria partecipata ma continua co-munque a detenere un’interessenza nella società, deve valutare la partecipazione mantenuta in bilancio al fair value ed imputare eventuali utili o perdite derivanti dalla perdita del controllo a conto economico. Infine, l’emendamento allo IAS 27 richiede che tutte le perdite attribuibili ai soci di minoranza siano allocate alla quota di patrimonio netto dei terzi, anche quando que-ste eccedano la loro quota di pertinenza del capitale della partecipata. Le nuove regole devono essere applicate in modo prospettico dal 1° gennaio 2010.

• IFRS 2 – Condizioni di maturazione e cancellazione: in data 17 gennaio 2008 lo IASB ha e-

messo un emendamento all’IFRS 2 in base al quale, ai fini della valutazione degli strumenti di remunerazione basati su azioni, solo le condizioni di servizio e le condizioni di performance possono essere considerate delle condizioni di maturazione dei piani. L’emendamento chiari-sce inoltre che, in caso di annullamento del piano, occorre applicare lo stesso trattamento con-tabile sia che esso derivi dalla società, sia che esso derivi dalla controparte. Le nuove regole devono essere applicate in modo prospettico dal 1° gennaio 2009.

• IFRIC 12 – Contratti di servizi in concessione, che deve essere applicato dal 1° gennaio 2008 e che non è ancora stata omologata dall’Unione Europea.

• IFRIC 13 – Programmi di fidelizzazione dei clienti che deve essere applicato dal 1° gennaio 2009.

• IFRIC 14 sullo IAS 19 – Il limite relativo a un’attività a servizio di un piano a benefici defini-ti, le previsioni di contribuzione minima e la loro interazione applicabile in modo retrospetti-co dal 1° gennaio 2008.

• IFRIC 16 – Copertura di una partecipazione in un’impresa estera, con cui è stata eliminata la possibilità di applicare l’hedge accounting per le operazioni di copertura delle differenze cambio originate tra valuta funzionale della partecipata estera e valuta di presentazione del bi-lancio consolidato. L’interpretazione deve essere applicata dal 1° gennaio 2009.

Alla data del presente bilancio, ad eccezione dell’IFRS 8 e dello IAS 1 come già sopra ricordato, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazio-ne necessario per la sua applicazione. Attualmente la Società sta valutando gli eventuali effetti che potrebbero derivare dall’adozione dei sopra citati principi ed interpretazioni ovvero dei relativi emendamenti. Inoltre, in data 22 maggio 2008 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IAS/IFRS (“im-provement”); di seguito vengono citate quelle indicate dallo IASB come variazioni che comporte-ranno un cambiamento nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti edi-toriali con effetti minimi in termini contabili o quelle che si riferiscono a problematiche non pre-senti nella Società.

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• IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate: la modifica, che deve essere applicata dal 1° gennaio 2010 in modo prospettico, stabilisce che se un’impresa è impegnata in un piano di cessione che comporti la perdita del controllo su una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le atti-vità destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l’impresa deterrà ancora una quota parte-cipativa minoritaria nella controllata.

• IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari: la modifica, che deve essere applicata dal 1° gen-naio 2009 in modo retrospettivo, stabilisce che le imprese il cui business caratteristico è il ren-ting devono riclassificare nel magazzino i beni che cessano di essere locati e sono destinati al-la vendita e, conseguentemente, i corrispettivi derivanti dalla loro cessione devono essere ri-conosciuti come ricavi. I corrispettivi pagati per costruire o acquistare beni da locare ad altri, nonché i corrispettivi incassati dalla successiva vendita di tali beni costituiscono, ai fini del rendiconto finanziario, flussi di cassa derivanti dalle attività operative (e non dalle attività di investimento). L’adozione di tale modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio.

• IAS 19 – Benefici ai dipendenti: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico alle variazioni nei benefici intervenute successivamente a tale data, chiarisce la definizione di costo/provento relativo alle prestazioni di lavoro passate e stabilisce che in caso di riduzione di un piano, l’effetto da imputarsi immediatamente a conto economi-co deve comprendere solo la riduzione di benefici relativamente a periodi futuri, mentre l’effetto derivante da eventuali riduzioni legato a periodi di servizio passati deve essere consi-derato un costo negativo relativo alle prestazioni di lavoro passate.

• IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici: la modifica, che deve essere applicata in modo prospettico dal 1° gennaio 2009, stabilisce che i benefici derivanti da presti-ti dello stato concessi ad un tasso di interesse inferiore a quello di mercato devono essere trat-tati come contributi pubblici e quindi seguire le regole di riconoscimento stabilite dallo IAS 20.

• IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate: la modifica, che deve essere applicata (anche solo prospetticamente) dal 1° gennaio 2009, stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere alloca-ta alle singole attività (e in particolare all’eventuale goodwill) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipata nel suo complesso. Pertanto, in pre-senza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere ricono-sciuto integralmente.

• IAS 36 – Perdite di valore di attività: la modifica, che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009, prevede che siano fornite informazioni aggiuntive nel caso in cui la società determini il valore recuperabile delle cash generating unit utilizzando il metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa.

• IAS 38 – Attività immateriali: la modifica, che deve essere applicata dal 1° gennaio 2009 in modo retrospettivo, stabilisce il riconoscimento a conto economico dei costi promozionali e di pubblicità. Inoltre, stabilisce che nel caso in cui l’impresa sostenga oneri aventi benefici eco-nomici futuri senza l’iscrizione di attività immateriali, questi devono essere imputati a conto economico nel momento in cui l’impresa stessa ha il diritto di accedere al bene, se si tratta di acquisto di beni, o in cui il servizio è reso, se si tratta di acquisto di servizi. Inoltre, il principio

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è stato modificato per consentire alle imprese di adottare il metodo delle unità prodotte per de-terminare l’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita.

• IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione: l’emendamento, che deve essere ap-plicato dal 1° gennaio 2009 in modo retrospettico, chiarisce i criteri per il calcolo del nuovo tasso di rendimento effettivo di uno strumento finanziario al termine di una relazione di coper-tura del fair value. Inoltre, in data 31 luglio 2008, lo IASB ha emesso un ulteriore emenda-mento allo IAS 39, che deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2010, che chiarisce l’applicazione del principio per la definizione del sottostante oggetto di copertura in situazioni particolari.

Alla data del presente bilancio, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora con-cluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. Alla data di emissione del presente bilancio, la Società sta valutando gli effetti che potrebbero derivare dall’adozione dei so-pra citati emendamenti. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non applicabili dalla Società Sono stati emessi i seguenti emendamenti ed interpretazioni che disciplinano fattispecie e casisti-che che alla data del presente bilancio non presenti all’interno della Società: • IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione e IAS 1 – Presentazione del Bilancio – Strumen-

ti finanziari con opzione a vendere e obbligazioni in caso di liquidazione. Si richiede alla so-cietà di classificare come strumenti di patrimonio netto gli strumenti finanziari di tipo puttable e gli strumenti finanziari che impongono alla società un’obbligazione a consegnare ad un ter-zo una quota di partecipazioni nelle attività della società. Tale emendamento deve essere ap-plicato dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico.

• Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate, e allo IAS 31 – Partecipazio-ni in joint venture: tali emendamenti, che devono essere applicati dal 1° gennaio 2009, preve-dono che siano fornite informazioni aggiuntive anche per le partecipazioni in imprese collega-te e joint venture valutate al fair value secondo lo IAS 39. Coerentemente sono stati modifica-ti l’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative e lo IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio.

• Improvement allo IAS 29 – Informazioni contabili in economie iperinflazionate: la precedente versione del principio non rifletteva il fatto che alcune attività o passività potrebbero essere valutate in bilancio sulla base del valore corrente anziché del costo storico. La modifica, in-trodotta per prendere in considerazione tale eventualità, deve essere applicata dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico.

• Improvement allo IAS 40 – Investimenti immobiliari: la modifica, che deve essere applicata in modo prospettico dal 1° gennaio 2009, stabilisce che gli investimenti immobiliari in corso di costruzione rientrano nell’ambito di applicazione dello IAS 40, anziché in quello dello IAS 16.

• IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili che deve essere applicato dal 1° gennaio 2009 e non è ancora stata omologata dall’Unione Europea.

2. STRUMENTI FINANZIARI Gli strumenti finanziari assumono particolare rilievo nella struttura economico-patrimoniale di CIR e per questa ragione, ed al fine di consentire una migliore e più chiara comprensione dei fe-nomeni finanziari, si è ritenuto opportuno riservare una sezione specifica alla trattazione dei prin-cipi contabili IAS 32, IAS 39 e IFRS7.

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In base al principio IAS 32 gli strumenti finanziari sono classificati in quattro categorie: a) strumenti finanziari valutati al fair value (valore equo) con contropartita a conto economi-

co in applicazione della “fair value option” (fair value through profit and loss – FVTPL) e detenuti per la negoziazione (trading);

b) investimenti posseduti fino a scadenza (held to maturity – HTM); c) finanziamenti e crediti (loans and receivables – L&R) d) attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale – AFS)

La classificazione dipende dalla destinazione funzionale attribuita nell’ambito della gestione fi-nanziaria ed è correlata ad una differente valutazione contabile; le operazioni finanziarie sono i-scritte in bilancio in base alla data valuta delle stesse. Strumenti finanziari valutati al fair value con contropartita a conto economico Sono così classificati gli strumenti che soddisfano una tra le seguenti condizioni: - sono posseduti per la negoziazione (trading); - sono un’attività finanziaria designate in adozione della “fair value option” il cui fair value può

essere attendibilmente determinato. Il concetto di negoziazione generalmente riflette un’attività frequente di acquisto e di vendita, con la finalità di generare utili dalle variazioni di prezzo nel breve periodo. Gli strumenti derivati sono inclusi in questa categoria, a meno che non siano designati come stru-menti di copertura (hedge instruments). La designazione iniziale delle attività finanziarie, diverse dai derivati e da quelle destinate alla negoziazione (trading), come poste valutate al fair value direttamente a conto economico in adozione della “fair value option” è limitata a quegli strumenti che soddisfano le seguenti condizioni:

a) la designazione secondo la “fair value option” elimina o riduce significativamente uno sbilancio nella contabilizzazione;

b) un gruppo di attività finanziarie, di passività finanziarie o di entrambe sono gestite e la lo-ro performance è valutata sulla base del fair value secondo una documentata strategia di gestione del rischio di investimento, e

c) uno strumento contiene un derivato implicito che soddisfa particolari condizioni. La designazione del singolo strumento in questa categoria è definitiva, viene effettuata nel mo-mento della prima rilevazione e non è modificabile. Investimenti posseduti fino a scadenza In questa categoria sono classificati gli strumenti non derivati con pagamenti fissi o determinabili ed a scadenza fissa, laddove vi siano l’intenzione e la possibilità di mantenimento fino alla sca-denza. Questi strumenti sono valutati al costo ammortizzato (amortized cost) e rappresentano un’eccezio-ne al più generale principio di valutazione al fair value. Il costo ammortizzato è determinato applicando il tasso di interesse effettivo dello strumento fi-nanziario, tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell’acquisizio-ne e rilevandoli lungo l’intero periodo di tempo fino alla scadenza dello strumento stesso. Il costo ammortizzato rappresenta il valore cui è valutato alla rilevazione iniziale uno strumento finanziario, al netto dei rimborsi di capitale e di qualsiasi svalutazione per riduzione durevole di valore, aumentato o diminuito dell’ammortamento complessivo delle differenze tra il valore ini-ziale e quello a scadenza calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Il metodo del tasso di interesse effettivo rappresenta un criterio di calcolo realizzato al fine di im-putare nel periodo di competenza i relativi oneri finanziari.

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Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza correttamente il flusso atteso dei pagamenti futuri in denaro fino alla scadenza, in modo da ottenere il valore contabile netto corrente dello strumento finanziario. In caso di alienazione anticipata, di ammontare rilevante e non determinata da specifiche motiva-zioni anche di un solo titolo appartenente a questa categoria, tutto il portafoglio titoli classificati come Held To Maturity deve essere riclassificato e valutato al fair value, con divieto di utilizzare questa categoria nei due anni successivi (cosiddetta tainting rule). Finanziamenti e crediti Rappresentano strumenti finanziari non derivati con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo e per i quali non si intendono effettuare operazioni di negoziazione. Rientrano in questa categoria i crediti (ed i debiti) commerciali, che sono classificati nelle partite correnti ad eccezione della parte scadente oltre i 12 mesi successivi alla data di rendicontazione. La valutazione di questi strumenti è effettuata applicando il metodo del costo ammortizzato, uti-lizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell’acquisizione e rilevandoli lungo l’intero periodo di tempo fino alla scadenza de-gli strumenti stessi. Attività finanziarie disponibili per la vendita Si tratta di una categoria definita “residuale” che comprende gli strumenti finanziari non derivati che sono designati come disponibili per la vendita e che non sono classificati in una delle catego-rie precedenti. Gli strumenti finanziari detenuti per la negoziazione sono rilevati al loro fair value aumentato de-gli oneri accessori all’acquisto. Gli utili o le perdite sono rilevati in una voce separata del patrimonio netto fino a che gli strumenti finanziari cui si riferiscono non sono venduti o fino a che non si accerti che hanno subito una per-dita di valore. Al verificarsi di tali eventi gli utili o le perdite fino a quel momento rilevati a patri-monio netto vengono iscritti a conto economico. Il fair value è il corrispettivo al quale un’attività può essere scambiata, o una passività estinta, in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati, il fair value è determinato con riferimen-to alla quotazione di borsa (bid price) rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo. Nel caso in cui non sia disponibile una valutazione di mercato, il fair value è determinato o in ba-se al valore corrente di un altro strumento finanziario sostanzialmente simile oppure tramite l’utilizzo di appropriate tecniche finanziarie (ad esempio il discounted cash flow). Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (cosiddetta dereco-gnition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a riceverne i flussi finanziari oppure quando avviene il trasferimento a terzi dell’attività finanziaria e di tutti i rischi e benefici connessi alla stessa. 3. PRINCIPI CONTABILI, CAMBIAMENTO NELLE STIME CONTABILI ED ERRORI I criteri di stima e di valutazione sono riesaminati periodicamente e si basano sull’esperienza sto-rica e su elementi quali le aspettative correlate alla ragionevole e concreta realizzazione di deter-minati eventi. Se l’applicazione iniziale di un principio ha effetto sull’esercizio in corso o su quello precedente, tale effetto viene rilevato indicando il cambiamento derivante da eventuali disposizioni transitorie,

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la natura del cambiamento, la descrizione delle disposizioni transitorie, che possono avere effetto anche su esercizi futuri, nonché l’importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Se un cambiamento volontario di un principio ha effetto sull’esercizio corrente o precedente, tale effetto viene rilevato indicando la natura del cambiamento, le ragioni per l’adozione del nuovo principio, l’importo delle rettifiche relative ad esercizi antecedenti a quelli presentati. Nel caso di un nuovo principio/interpretazione emesso ma non ancora in vigore vengono indicati il fatto, il possibile impatto, il titolo del principio/interpretazione, la data di entrata in vigore e la data di prima applicazione dello stesso. Il cambiamento di stime contabili prevede l’indicazione della natura e dell’impatto del cambia-mento. Le stime sono utilizzate principalmente per rilevare perdite di valore relativamente ad atti-vità iscritte, accantonamenti per rischi, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni vengono riesaminate periodicamente e gli effetti delle eventuali variazioni sono riflessi a conto economico. La rilevazione di errori contabili, infine, prevede l’indicazione della natura, dell’importo delle ret-tifiche e delle correzioni all’inizio del primo periodo di rendicontazione successivo alla rilevazio-ne stessa.

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4. ATTIVO NON CORRENTE

4.a IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

2007Costo Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

(in migliaia di euro) originario e svalutazioni 31.12.2006

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 474 (393) 81 32 Immobilizzazioni in corso e acconti -- -- -- 128 Totale 474 (393) 81 160

2008Costo Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

(in migliaia di euro) originario e svalutazioni 31.12.2007

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 506 (427) 79 43 Immobilizzazioni in corso e acconti 128 -- 128 -- Totale 634 (427) 207 43

Descrizione %

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5-30%

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO

STATO PATRIMONIALE

Situazione iniziale

Situazione iniziale

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Riclassifiche Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldocosto fondo svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2007

-- -- -- (34) 506 (427) 79 -- -- -- -- 128 -- 128 -- -- -- (34) 634 (427) 207

Riclassifiche Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldocosto fondo svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2008

80 -- -- (59) 629 (486) 143 (80) -- -- -- 48 -- 48

-- -- -- (59) 677 (486) 191

Situazione finaleDisinvestimenti

Movimenti del periodo

Movimenti del periodo Situazione finaleDisinvestimenti

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4.b. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

2007 Movimenti del periodoCosto Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

(in migliaia di euro) originario e svalutazioni 31.12.2006Terreni 1.961 -- 1.961 -- Fabbricati 4.245 (4.105) 140 6 Impianti e macchinario 969 (753) 216 14 Altri beni 4.279 (2.020) 2.259 254 Immobilizzazioni in corso e acconti -- -- -- -- Totale 11.454 (6.878) 4.576 274

2008 Movimenti del periodoCosto Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

(in migliaia di euro) originario e svalutazioni 31.12.2007Terreni 723 -- 723 -- Fabbricati 4.251 (4.111) 140 -- Impianti e macchinario 983 (821) 162 12 Altri beni 4.533 (2.177) 2.356 30 Immobilizzazioni in corso e acconti -- -- -- -- Totale 10.490 (7.109) 3.381 42

Descrizione %

Fabbricati e investimenti immobiliari 3,00%Impianti e macchinari

Altri beni:

- Macchine elettroniche d'ufficio 20,00%- Mobili e dotazioni 12,00%- Automezzi 25,00%

Situazione iniziale

Situazione iniziale

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO

10,00-25,00%

Le immobilizzazioni materiali passano da € 3.381 migliaia al 31 dicembre 2007 ad € 3.176migliaia al 31 dicembre 2008.

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Riclassifiche Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldocosto fondo svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2007

(1.238) -- -- -- 723 -- 723 -- -- -- (6) 4.251 (4.111) 140 -- -- -- (68) 983 (821) 162 -- -- -- (157) 4.533 (2.177) 2.356 -- -- -- -- -- -- --

(1.238) -- -- (231) 10.490 (7.109) 3.381

Riclassifiche Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldocosto fondo svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2008

-- -- -- -- 723 -- 723 1 -- -- (6) 4.251 (4.116) 135 -- -- -- (71) 995 (892) 103 -- (86) 75 (159) 4.477 (2.261) 2.216 -- -- -- -- -- -- -- 1 (86) 75 (236) 10.446 (7.269) 3.177

Situazione finaleDisinvestimenti

Movimenti del periodo Situazione finale

Movimenti del periodo

Disinvestimenti

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4.c. INVESTIMENTI IMMOBILIARI

2007 Movimenti del periodoCosto Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

(in migliaia di euro) originario e svalutazioni 31.12.200618.087 (483) 17.604 974

2008 Movimenti del periodoCosto Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni

(in migliaia di euro) originario e svalutazioni 31.12.200720.299 (1.040) 19.259 --

Situazione iniziale

Situazione iniziale

Gli investimenti immobiliari passano da € 19.259 migliaia al 31 dicembre 2007 ad € 18.687migliaia al 31 dicembre 2008. Il valore iscritto in bilancio corrisponde sostanzialmente al valore di mercato.

Page 167: CIR Bilancio 2008

Riclassifiche Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldocosto fondo svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2007

1.238 -- -- (557) 20.299 (1.040) 19.259

Riclassifiche Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldocosto fondo svalutazioni originario e svalutazioni 31.12.2008

-- -- -- (572) 20.299 (1.612) 18.687

Movimenti del periodo Situazione finaleDisinvestimenti

Movimenti del periodo Situazione finaleDisinvestimenti

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4.d. PARTECIPAZIONI 2007

(in migliaia di euro) Situazione iniziale Movimenti dell'esercizio Situazione finale

Svalutazioni/

Rivalutazioni

31.12.2006 Riclassifiche Incrementi Decrementi Ripristini 31.12.2007

n. azioni importo n. azioni importo n. azioni importo n. azioni importo importo n. azioni importo

Imprese controllate

SORGENIA HOLDING S.p.A. 88.337.809 184.858 -- -- -- -- -- -- -- 88.337.809 184.858

GRUPPO EDITORIALEL’ESPRESSO S.p.A. 220.775.235 341.680 -- -- -- -- -- 220.775.235 341.680

SOGEFI S.p.A. 65.194.962 105.193 -- -- -- -- -- -- -- 65.194.962 105.193

HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. 3.654.745 71.628 -- -- -- -- -- 3.654.745 71.628

DRY PRODUCTS S.p.A. 55.000 -- -- -- -- -- -- -- -- 55.000 --

CIR INTERNATIONAL S.A. 25.000.000 238.686 -- -- -- -- (24.900.000) (237.686) -- 100.000 1.000

COFIDEFIN SERVICOS LDA 93.000 180 -- -- -- -- -- -- -- 93.000 180

INTERGEFI S.r.l. 500.000 512 -- -- -- -- -- -- -- 500.000 512

CIR VENTURE S.r.l. 10.000 10 -- -- -- 9 -- -- (9) 10.000 10

CIRINVEST S.p.A. 121.750 122 -- -- -- 301 -- (301) 121.750 122

JUPITER FINANCE S.p.A. 592.800 1.482 -- -- -- 5.744 -- -- (744) 592.800 6.482

CIR FUND LDA -- -- -- -- 1 318.000 (1) (318.000) -- -- --

CIGA LUXEMBOURG S.A.R.L. -- -- -- -- 318.200 318.000 -- -- -- 318.200 318.000

Totale imprese controllate 944.351 -- 642.054 (555.686) (1.054) 1.029.665

Altre imprese

C IDC S.p.A.(in liquidazione ed in concordatopreventivo) 1.231.319 -- -- -- -- -- -- -- -- 1.231.319 --

EMITTENTI TITOLI S.p.A. 232.000 132 -- -- -- -- -- -- -- 232.000 132

FILIPPO FOCHI S.p.A.(in amministrazione straordinaria) 409.520 -- -- -- -- -- -- -- -- 409.520 --

IST. EDIL. ECONOM.POPOLARE S.r.l. 1.350 1 -- -- -- -- -- -- -- 1.350 1

Totale altre imprese 133 -- -- -- -- 133

TOTALE PARTECIPAZIONI 944.484 -- 642.054 (555.686) (1.054) 1.029.798

Gli incrementi del periodo riguardano principalmente l'acquisto di azioni del Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A. in seguito a favorevoli condizioni dimercato e la sottoscrizione di un aumento di capitale avvenuto in HSS per finanziare l'attività di sviluppo, in particolare l'acquisto della società AnniAzzurri.

L'incremento del periodo si riferisce principalmente all'acquisto ed al successivo aumento capitale della società CIR Fund LDA successivamente conferitaalla società CIGA Luxembourg S.A.r.l. con sottoscrizione di un aumento di capitale per il medesimo importo.La diminuzione del periodo si riferisce al rimborso del capitale effettuato da CIR International S.A..

IFRS7 - Informazioni integrative: si segnala che vengono fornite le informazioni richieste solamente per le partecipazioni in altre imprese

Page 169: CIR Bilancio 2008

4.d. PARTECIPAZIONI 2008

(in migliaia di euro) Situazione iniziale Movimenti dell'esercizio Situazione finale

Svalutazioni/

Rivalutazioni

31.12.2007 Riclassifiche Incrementi Decrementi Ripristini 31.12.2008

n. azioni importo n. azioni importo n. azioni importo n. azioni importo importo n. azioni importo

Imprese controllate

SORGENIA HOLDING S.p.A. 88.337.809 184.858 -- -- 217.500 4.669 -- -- -- 88.555.309 189.527

GRUPPO EDITORIALEL’ESPRESSO S.p.A. 220.775.235 341.680 -- -- -- -- -- -- -- 220.775.235 341.680

SOGEFI S.p.A. 65.194.962 105.193 -- -- 545.000 1.591 -- -- -- 65.739.962 106.784

HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. 3.654.745 71.628 -- -- 584.394 21.915 -- -- -- 4.239.139 93.543

DRY PRODUCTS S.p.A. 55.000 -- -- -- -- -- -- -- -- 55.000 --

CIR INTERNATIONAL S.A. 100.000 1.000 -- -- -- -- -- -- (1.000) 100.000 --

COFIDEFIN SERVICOS LDA 93.000 180 -- -- -- -- -- -- -- 93.000 180

INTERGEFI S.r.l. 500.000 512 -- -- -- -- -- -- -- 500.000 512

CIR VENTURE S.r.l. 10.000 10 -- -- -- 4 -- -- (13) 10.000 1

CIRINVEST S.p.A. 121.750 122 -- -- -- -- -- -- -- 121.750 122

JUPITER FINANCE S.p.A. 592.800 6.482 -- -- -- -- -- -- -- 592.800 6.482

CIGA LUXEMBOURG S.A.R.L. 318.200 318.000 -- -- -- -- -- -- (39.019) 318.200 278.981

NEXENTI S.r.l. -- -- -- -- 120.000 120 -- -- (73) 120.000 47

Totale imprese controllate 1.029.665 -- 28.299 -- (40.105) 1.017.859

Altre imprese

C IDC S.p.A.

(in liquidazione ed in concordatopreventivo) 1.231.319 -- -- -- -- -- -- -- -- 1.231.319 --

EMITTENTI TITOLI S.p.A. 232.000 132 -- -- -- -- -- -- -- 232.000 132

FILIPPO FOCHI S.p.A.(in amministrazione straordinaria) 409.520 -- -- -- -- -- -- -- -- 409.520 --

IST. EDIL. ECONOM.POPOLARE S.r.l. 1.350 1 -- -- -- -- -- -- (1) 1.350 --

Totale altre imprese 133 -- -- -- (1) 132

TOTALE PARTECIPAZIONI 1.029.798 -- 28.299 -- (40.106) 1.017.991

L'incremento del periodo si riferisce principalmente all'aumento di capitale della società Holding Sanità e Servizi S.p.A..

IFRS7 - Informazioni integrative: si segnala che vengono fornite le informazioni richieste solamente per le partecipazioni in altre imprese.

Page 170: CIR Bilancio 2008

170 CIR S.p.A.

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE AL DICEMBRE 2008 (ART. 2427 n. 5 c.c.) (in migliaia di euro) Sede Capitale Patrimonio Risultato Quota di Valore sociale netto d’esercizio possesso di carico Denominazione totale GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. Roma 61.385 347.719 49.669 53,95 (*) 341.680

SORGENIA HOLDING S.p.A. Torino 129.886 467.663 9.002 68,18 189.527

SOGEFI S.p.A. Mantova 60.397 130.286 29.222 56,60 (**) 106.784

DRY PRODUCTS S.p.A. (***) Milano 100 1.203 (67) 55,00 --

CIR INTERNATIONAL S.A. Lussemburgo 1.000 (35.888) (101.686) 100,00 (35.888)

COFIDEFIN SERVICOS DE CONSULTORIA LDA Madeira 125 3.993 3.754 74,4 180

INTERGEFI S.r.l. Milano 500 1.502 1.010 100,00 512

CIR VENTURE S.r.l. Milano 10 4 (6) 100,00 1

HSS - HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. Milano 6.480 140.184 (3.826) 65,42 93.543

JUPITER FINANCE S.p.A. Milano 600 6.089 (159) 98,8 6.482

CIRINVEST S.p.A. Milano 122 120 (10) 100,00 122

CIGA LUXEMBOURG S.A.r.l. Lussemburgo 318.200 278.981 (39.031) 100,00 278.981

NEXENTI S.r.l. Milano 50 47 (73) 100,00 47 (*) 54,84% dei diritti di voto (**) 57,57% dei diritti di voto (***) Bilancio chiuso al 31 marzo 2008 Come richiesto dai principi IFRS le partecipazioni sono state sottoposte al test di impairment al fine di verificare se esistono obiettive evidenze che possano far ritenere non interamente recupe-rabile il valore di iscrizione delle attivita stesse. Le singole partecipazioni detenute da CIR, ai fini dell’effettuazione dell’impairment test nel bi-lancio separato, sono state suddivise tra le partecipazioni che assumono il ruolo di holding di set-tore, le quali data la natura di sub-gruppo non assumono rilevanza individualmente ma rientrano nell’impairment test delle CGU svolto a livello consolidato, e le altre partecipazioni. Con riferimento alle partecipazioni di controllo nelle holding di settore, i test di impairment svolti a livello consolidato non hanno determinato la necessita di operare rettifiche di valore. Con riferimento alle altre partecipazioni i test di impairment hanno determinato la necessita di o-perare rettifiche di valore di alcune partecipate. In particolare, sono state rilevate svalutazioni principalmente per Ciga Luxembourg (€ 39 milioni) e CIR International (€ 1 milione oltre ad ac-cantonamenti per copertura perdite per circa € 35,9 milioni). Data la natura di società finanziarie tali rettifiche sono state determinate alla luce dei risultanti negativi dell’esercizio 2008 conseguen-ti all’avverso andamento nel valore degli investimenti di tesoreria effettuati da tali società. Per quanto riguarda la partecipazione in Jupiter Finance S.p.A., il relativo valore di iscrizione alla fine dell'esercizio superiore al valore corrispondente alla quota di patrimonio netto posseduta nella società, tale differenza è riconducibile alla fase di start up non avendo la stessa ancora portato a termine il proprio piano industriale che si realizzerà negli esercizi futuri. 4.e. CREDITI DIVERSI Il saldo al 31 dicembre 2008 si riferisce a depositi cauzionali al valore nominale per € 24 migliaia (€ 144 migliaia al 31 dicembre 2007). 4.f. IMPOSTE DIFFERITE Il dettaglio delle “Imposte differite attive e passive” suddivise per tipologia di differenza tempo-ranea, è il seguente:

Page 171: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 171

(in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007 Ammontare Effetto Ammontare Effetto

delle differenze fiscale delle differenze fiscale temporanee temporanee

Imposte differite attive: Fondo rischi ed altro 3.937 1.082 4.488 1.234 Totale imposte differite attive 1.082 1.234

Nel corso dell’esercizio non sono state stanziate imposte differite direttamente a patrimonio netto. Non vi sono inoltre perdite pregresse per le quali la società non abbia stanziato imposte differite. 5. ATTIVO CORRENTE 5.a. CREDITI DIVERSI (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Crediti tributari 43.331 56.038

Crediti finanziari verso parti correlate 1.221 4.570

Altri crediti verso parti correlate 6.607 10.593

Crediti verso altri 3.311 3.262

Totale 54.470 74.463 La voce “Crediti tributari” passa da € 56.038 migliaia al 31 dicembre 2007 a € 43.331 migliaia principalmente per effetto della diminuzione del credito nei confronti dell’Erario derivante dal consolidato fiscale che passa da € 18.894 migliaia al 31 dicembre 2007 a € 6.035 migliaia al 31 dicembre 2008. La voce “Crediti finanziari verso parti correlate” è così analizzabile: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

CIGA Luxembourg S.A.R.L. 1.120 1.055

Nexenti S.p.A. 101 --

Intergefi S.r.l. -- 3.515

Totale 1.221 4.570

La diminuzione del saldo della voce “Crediti finanziari verso parti correlate” si riferisce al rim-borso effettuato nel corso del mese di dicembre da parte di Intergefi S.r.l.. La voce “Altri crediti verso parti correlate” si riferisce per € 6.580 migliaia a crediti verso società che hanno aderito al consolidato fiscale (€ 1.626 a società del gruppo Sorgenia, € 4.953 migliaia a società del gruppo Espresso e € 1 migliaio a società del gruppo Jupiter) e per € 27 migliaia al cre-dito nei confronti di Jupiter Finance S.p.A. per servizi resi nel corso del 2008. IFRS7 – Informazioni integrative: si segnala che le informazioni richieste non includono la voce “Oneri tributari”.

Page 172: CIR Bilancio 2008

172 CIR S.p.A.

5.b. TITOLI La voce “Titoli” è composta dalle seguenti categorie di titoli: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Titoli di stato italiani o similari 186.093 -- Fondi di investimento e assimilati 9.136 -- Obbligazioni -- 1.034 Titoli diversi 31.319 64.611 Totale 226.548 65.645

La categoria “Titoli di Stato italiani o similari” si riferisce a titoli obbligazionari di stato francesi. La valutazione a fair value della voce “titoli” ha comportato un adeguamento negativo a conto e-conomico pari a € 14.615 migliaia. I “Titoli diversi” rappresentano impieghi di liquidità a breve e dispongono di rating “doppio A” e superiore. 5.c. ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA La voce al 31 dicembre 2007 pari A € 50.735 migliaia si riferiva alla sottoscrizione, in data 28 di-cembre 2007, di titoli “Senior” nell’ambito di un’operazione di cartolarizzazione di crediti effet-tuata dalla società Zeus Finance S.r.l.. Tali titoli sono stati ceduti a Mediobanca S.p.A. in data 7 marzo 2008. 5.d. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Le disponibilità liquide diminuiscono di € 65.522 migliaia passando da € 77.839 migliaia a € 12.317 migliaia. L’analisi dell’evoluzione è indicata nel rendiconto finanziario. 6. PATRIMONIO NETTO 6.a. CAPITALE SOCIALE Il capitale sociale è aumentato da € 395.465.333,50 al 31 dicembre 2007 (composto da n. 790.930.667 azioni da nominali € 0,50 cadauna) a € 395.587.633,50 (n. 791.175.267 azioni) al 31 dicembre 2008 per effetto dell’emissione di n. 244.600 a seguito dell’esercizio dei piani di stock option. Al 31 dicembre 2008 la Società possedeva n. 42.974.000 azioni proprie (5,4% del capitale) per un valore pari a € 98.583 migliaia rispetto a n. 39.644.000 azioni al 31 dicembre 2007. Si segnala che nel corso dell’esercizio sono state acquistate n. 3.330.000 azioni proprie ad un prezzo medio di € 1,92 per azione. Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato. Non esistono azioni gravate da diritti, privi-legi e vincoli nella distribuzione di dividendi, fatta eccezione per le azioni proprie. Si segnala che al Consiglio di Amministrazione sono state conferite deleghe per un periodo di cinque anni a partire dal 27 aprile 2005 per aumentare in una o più volte il capitale sociale fino ad un massimo di € 500 milioni (valore nominale) e di un ulteriore massimo di € 20 milioni (valore nominale) a favore di dipendenti della Società, sue controllate e controllanti.

Page 173: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 173

6.b. RISERVE Il dettaglio della voce “Riserve” è il seguente:

(in migliaia di euro) Riserva da Riserva Riserve Riserva per Riserva art. 6 Riserva Riserva Riserva in Totale sovrapprezzo legale statutarie azioni proprie D.Lgs.28/02/2005 “Prima stock option conto futuri riserve delle azioni in portafoglio n. 38 adozione aumenti di IFRS” capitale

Saldo al 31 dicembre 2006 23.917 115.969 21 17.047 -- 162.210 9.865 3 329.032

Aumenti di capitale 9.442 -- -- -- -- -- -- -- 9.442

Dividendi prescritti ai sensi dell’art. 23 dello statuto sociale -- -- 55 -- -- -- -- -- 55

Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- -- -- 2.775 (74) -- -- -- 2.701

Accredito costo figurativo stock option -- -- -- -- -- -- 1.929 -- 1.929

Saldo al 31 dicembre 2007 33.359 115.969 76 19.822 (74) 162.210 11.794 3 343.159

Aumenti di capitale 243 -- -- -- -- -- -- -- 243

Dividendi prescritti ai sensi dell’art. 23 dello statuto sociale -- -- 13 -- -- -- -- -- 13

Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- -- -- 1.665 -- -- -- 1.665

Accredito costo figurativo stock option -- -- -- -- -- -- 905 -- 905

Saldo al 31 dicembre 2008 33.602 115.969 89 21.487 (74) 162.210 12.699 3 345.985

Page 174: CIR Bilancio 2008

174 CIR S.p.A.

Si ricorda che in data 29 aprile 2008 l’Assemblea ordinaria degli Azionisti ha deliberato di revo-care la precedente delibera di acquisto di azioni proprie del 27 aprile 2007 e di conferire una nuo-va autorizzazione, per diciotto mesi da tale data, ad acquistare massime n. 35.000.000 azioni per un valore nominale di € 17.500.000, che non potrà in alcun caso eccedere la decima parte del ca-pitale sociale di CIR e con un limite massimo di spesa di € 100.000.000. La “Riserva stock option” si riferisce al valore del costo figurativo dei piani di stock option asse-gnati ai dipendenti e deliberati successivamente alla data del 7 novembre 2002. 6.c. UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO Le variazioni degli Utili (perdite) portati a nuovo sono riportate nel “Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto”. INFORMATIVA DI CUI ALL’ART. 2427 – 7BIS – C.C. L’analisi delle voci di patrimonio netto in base alla loro possibilità di utilizzazione è riportata nel-la tabella seguente: (in migliaia di euro) Importo al Possibilità di Quota Riepilogo delle utilizzazioni 31 dicembre 2008 utilizzazione disponibile effettuate nei tre precedenti esercizi (*) Per copertura Per distribuzione Altro perdite dividendi

CAPITALE 395.588 -- -- -- -- --

Riserve di capitale: Riserva da sovrapprezzo delle azioni 33.602 ABC -- -- -- --

Riserva legale 12.678 B -- -- -- --

Riserva in conto capitale A -- -- -- --

Riserve di utili: Riserva legale 103.291 B -- -- -- --

Riserva statutaria 89 ABC -- -- -- --

Riserva Art. 6 D.Lgs n. 38 (74) ABC -- -- -- --

Riserva “Prima adozione IFRS” 162.210 ABC -- -- -- --

Riserva stock option 12.699 ABC -- -- --

Utili portati a nuovo 221.164 ABC -- -- (46.257) (66.819)

TOTALE 907.918 -- -- (46.257) (66.819) Legenda = A:per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci

(*) Le utilizzazioni evidenziate sono quelle che hanno determinato una riduzione del patrimonio netto

Page 175: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 175

7. PASSIVO NON CORRENTE 7.a. PRESTITI OBBLIGAZIONARI La voce “Prestiti Obbligazionari” al 31 dicembre 2008 ammonta a € 295.982 migliaia, rispetto a € 295.806 migliaia al 31 dicembre 2007 e si riferiva al Prestito Obbligazionario emesso dalla So-cietà nel dicembre 2004 di nominali € 300 milioni con scadenza al 2024 ad un tasso fisso di inte-resse del 5,75%. Utilizzando il metodo del costo ammortizzato, tale prestito è stato contabilizzato includendo il rateo interessi del periodo e deducendo i disaggi e le spese di emissione. Il tasso di interesse effettivo è del 5,90%. Le obbligazioni sono quotate alla Borsa di Lussemburgo. 7.b. FONDI PER IL PERSONALE Le variazioni nel fondo “Trattamento di fine rapporto da lavoro subordinato” sono di seguito ri-portate: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Saldo iniziale 1.531 1.558

Quota maturata 264 259

Prestazioni corrisposte (275) (286)

Totale 1.520 1.531

La voce “Fondi per il personale” include inoltre € 1.130 migliaia (€ 1.681 migliaia al 31 dicembre 2007) relativi alla valutazione a fair value, comprensiva dei relativi oneri accessori previsti dalla legislazione vigente per i redditi di lavoro dipendente, dei piani di “Phantom” stock option asse-gnati in data 15 maggio 2007, 15 ottobre 2007, 16 maggio 2008 e 16 ottobre 2008. 8. PASSIVO CORRENTE 8.a. DEBITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE Il saldo al 31 dicembre 2007 pari a € 14.196 migliaia si riferiva ad un finanziamento da parte di CIR International S.A., rimborsato nel corso dell’esercizio. 8.b. ALTRI DEBITI (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Debiti tributari 1.639 1.704

Debiti verso parti correlate 5.456 5.924

Debiti verso fornitori 767 573

Altri debiti 3.445 3.360

Totale 11.307 11.561

Page 176: CIR Bilancio 2008

176 CIR S.p.A.

La voce “Debiti verso parti correlate” si riferisce per € 5.141 migliaia a debiti verso società che hanno aderito al consolidato fiscale (€ 4.885 migliaia a società del gruppo Sogefi e € 256 migliaia a società del gruppo HSS) e per € 315 migliaia al debito nei confronti della controllata Dry Pro-ducts per riaddebiti di costi. IFRS7 – Informazioni integrative: si segnala che le informazioni richieste si riferiscono alle voci “Debiti verso parti correlate” e “Debiti verso fornitori”. 8.c. FONDI PER RISCHI E ONERI La composizione e la movimentazione di tali fondi è la seguente: (in migliaia di euro) Saldo al Accantonamenti Utilizzi Saldo al 31.12.2007 31.12.2008

Altri 14.159 -- -- 14.159

Copertura perdita partecipazioni -- 35.888 -- 35.888

Totale 14.159 35.888 -- 50.047

L’accantonamento pari a € 35.888 migliaia si riferisce alla copertura delle ulteriori perdite dell’esercizio della controllata CIR International S.A., dopo aver proceduto all’azzeramento del valore di carico della partecipazione stessa.

Page 177: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 177

CONTO ECONOMICO 9. RICAVI E PROVENTI DIVERSI La voce è così composta: (in migliaia di euro) 2008 2007

Servizi a controllate 5.348 5.910

Servizi a controllante 548 531

Servizi a consociate 20 --

Proventi immobiliari 1.031 1.006

Altri proventi e recuperi di costi 106 588

Altri ricavi non ricorrenti -- 79

Totale 7.053 8.114

I ricavi da servizi a controllate e a consociate derivano dall’addebito di prestazioni a fronte dell’attività di supporto strategico e gestionale e della specifica assistenza amministrativa, finan-ziaria e fiscale prestata a loro favore. I servizi prestati a favore della controllante sono prevalen-temente di natura amministrativa e finanziaria. I ricavi da servizi verso società del Gruppo nell’esercizio 2008 sono così analizzabili: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

COFIDE S.p.A. 548 531

Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A. 2.475 2.510

Sorgenia S.p.A. 900 810

Sogefi S.p.A. 1.850 2.500

Holding Sanità e Servizi S.p.A. 100 70

Jupiter Finance S.p.A. 23 20

Euvis A.p.A. 20 --

Totale 5.916 6.441

10. COSTI PER SERVIZI La voce risulta così dettagliata: (in migliaia di euro) 2008 2007

Consulenze amministrative, fiscali, legali e societarie 4.227 4.121

Prestazioni di servizi dalla controllante COFIDE S.p.A. 1.965 2.011

Emolumenti agli organi sociali 1.833 1.799

Altre spese 3.011 2.923

Totale 11.036 10.854

Page 178: CIR Bilancio 2008

178 CIR S.p.A.

11. COSTI PER IL PERSONALE I costi per il personale passano da € 8.062 migliaia nel 2007 a € 5.087 migliaia nel 2008 con un decremento di € 2.975 migliaia. La voce include il costo figurativo, pari a € 905 migliaia (€ 1.929 migliaia nel 2007), della valutazione relativa alle stock option per i piani in corso, approvati suc-cessivamente al 7 novembre 2002 ed il provento, pari a € 551 migliaia (€ 1.681 migliaia di costo nel 2007), derivante dalla valutazione dei piani di “Phantom” stock option assegnati in data 15 maggio 2007, 15 ottobre 2007, 16 maggio 2008 e 16 ottobre 2008. Si evidenzia, di seguito, la movimentazione nell’esercizio del numero dei dipendenti suddivisi per categoria:

31.12.2007 Entrate Uscite 31.12.2008 Media dell’esercizio Dirigenti 10 1 -- 11 11

Quadri e Impiegati 18 -- 1 17 17

Totale 28 1 1 28 28

12. ALTRI COSTI OPERATIVI (in migliaia di euro) 2008 2007

IVA indetraibile ed altre imposte e tasse 894 870

Altri oneri e sopravvenienze passive 924 1.108

Accantonamento fondo copertura perdite partecipazioni 35.888 --

Altri oneri non ricorrenti 215 --

Totale 37.921 1.978

13. PROVENTI FINANZIARI La voce è così composta: (in migliaia di euro) 2008 2007

Interessi attivi da titoli 7.141 6.576

Interessi attivi su depositi 1.047 1.414

Interessi attivi da società controllate 266 1.154

Altri interessi attivi 798 819

Totale 9.252 9.963 L’analisi degli interessi attivi da società controllate è la seguente: (in migliaia di euro) 2008 2007

Intergefi S.r.l. 200 160

CIGA Luxembourg S.A.R.L. 65 8

Nexenti S.p.A. 1 --

Jupiter Finance S.p.A. -- 986

Totale 266 1.154

Page 179: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 179

14. ONERI FINANZIARI La voce è così composta: (in migliaia di euro) 2008 2007

Interessi passivi su prestiti obbligazionari 17.367 17.360

Interessi passivi su debiti verso società controllate 209 995

Altri interessi passivi e spese bancarie 296 480

Totale 17.872 18.835

La voce “Interessi passivi su debiti verso controllate” nell’esercizio 2008 si riferisce agli interessi maturati sul finanziamento erogato da CIR International S.A. e rimborsato nel corso dell’esercizio. 15. DIVIDENDI La voce è così composta: (in migliaia di euro) 2008 2007

Dividendi da parti correlate:

Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. 37.532 35.324

Sorgenia Holding S.p.A. 5.123 4.417

Sogefi S.p.A. 91.273 13.039

CIR International S.A. -- 69.248

Cofidefin Serviços de Consultoria 4.762 4.464

Totale dividendi relativi a parti correlate 138.690 126.492

Dividendi da altre imprese 48 31

Totale dividendi 138.738 126.523

16. PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI Ammontano a € 253 migliaia (€ 13.977 migliaia nel 2007) e si riferiscono per € 84 migliaia alla negoziazione di titoli obbligazionari, per € 169 migliaia alla negoziazione di fondi di investimento ed assimilati. 17. ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI Ammontano a € 2.396 migliaia (€ 56.138 migliaia nel 2007) e si riferiscono alla negoziazione di titoli azionari e obbligazionari.

Page 180: CIR Bilancio 2008

180 CIR S.p.A.

18. RETTIFICHE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE La voce è così composta: (in migliaia di euro) 2008 2007

Svalutazione titoli obbligazionari (15.176) (5.563)

Svalutazione partecipazioni controllate (40.105) (1.054)

Svalutazione partecipazioni in altre imprese (1) --

Rivalutazione titoli obbligazionari 285 30

Rivalutazione fondi di investimento e assimilati 276 --

Totale (54.721) (6.587)

La voce “Svalutazione titoli obbligazionari” si riferisce in particolare ad obbligazioni strutturate a medio lungo termine indicizzate alla curva dei tassi da 2 a 10 anni. La valutazione a fair value di tali titoli ha comportato una perdita che si ritiene di recuperare con l’aspettativa di un rialzo dei tassi a lungo termine. 19. IMPOSTE SUL REDDITO La voce è così composta: (in migliaia di euro) 2008 2007

Imposte correnti 8.006 24.633

Imposte differite (152) (15)

Totale 7.854 24.618

RICONCILIAZIONE TRA IMPOSTE TEORICHE ED IMPOSTE EFFETTIVE Imponibile Aliquota % Imposta

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 25.397 27,5 6.984

Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all’aliquota ordinaria

- Dividendi (131.801) 27,5 (36.245)

- Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 303 27,5 83

- Differenze temporanee deducibili da esercizi precedenti (584) 27,5 (161)

- Costi indeducibili 86.180 27,5 23.700

Altre differenze permanenti varie 12 27,5 3

SUB-TOTALE (20.493) 27,5 (5.636)

Rettifiche del reddito imponibile per adesione al consolidato fiscale nazionale (8.619) 27,5 (2.370)

Reddito imponibile / Imposte sul reddito dell’esercizio (29.112) 27,5 (8.006) Nota: In considerazione della sua particolare natura, non si è presa in considerazione l’IRAP ai fini della presente tabella, che è riferita alla sola IRES

Page 181: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 181

20. UTILE PER AZIONE L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli Azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione. L’utile diluito per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli Azionisti ordinari per il numero me-dio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, rettificato per gli effetti di-luitivi delle opzioni in essere. Dal calcolo delle azioni in circolazione sono escluse le azioni pro-prie in portafoglio. La società ha solo una categoria di azioni ordinarie potenziali, quelle derivanti dai piani di stock option attribuiti a dipendenti. L’effetto diluitivo che le azioni ordinarie da emettere o da assegnare a favore dei piani di stock option produrranno sull’utile per azione non è significativo. Nella determinazione del numero medio di opzioni è stato utilizzato il fair value medio delle a-zioni riferito al singolo periodo di riferimento (esercizio). Il fair value medio della azione ordina-ria CIR nell’esercizio 2008 è pari a € 1,5684 rispetto ad un fair value medio di € 2,789 nell’eserci-zio 2007. Di seguito sono esposte le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell’utile per azione base e diluito. 2008 2007

Utile netto attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) 33.251.267 79.919.598

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 748.707.234 749.200.834

Utile per azione (euro) 0,0444 0,1067

2008 2007

Utile netto attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) 33.251.267 79.919.598

N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 748.707.234 749.200.834

N° medio ponderato di opzioni 30.624.267 35.560.667

N° medio ponderato di opzioni al fair value -- 6.618.701

Media ponderata rettificata di azioni in circolazione 748.707.234 755.819.534

Utile diluito per azione (euro) 0,0444 0,1057

21. GARANZIE E IMPEGNI Al 31 dicembre 2008 la situazione delle garanzie e impegni era la seguente: - fidejussione per € 515,5 milioni, rilasciata ad Istituti di credito per conto di CIR International a

fronte dell’emissione dei prestiti obbligazionari; - fideiussioni a favore dell’Erario per crediti IVA per un importo di € 6.781 migliaia; 22. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Informazioni dell’incidenza che le operazioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimo-niale, finanziaria e sul risultato dell’esercizio, sono fornite nei commenti alle singole voci dei pro-spetti contabili.

Page 182: CIR Bilancio 2008

182 CIR S.p.A.

Nel paragrafo “Altre informazioni” della relazione degli Amministratori sull’andamento della ge-stione sono riportate le tipologie di operazioni con parti correlate, i cui valori sono esposti nelle Note esplicative. 23. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA La posizione finanziaria netta, ai sensi della delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, è così analizzabile: (in migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

A. Cassa e depositi bancari 12.317 77.839

B. Altre disponibilità liquide -- 50.735

C. Titoli detenuti per la negoziazione 226.548 65.645

D. Liquidità (A) + (B) + (C) 238.865 194.219

E. Crediti finanziari correnti -- --

F. Debiti bancari correnti -- --

G. Parte corrente dell’indebitamento non corrente -- --

H. Altri debiti finanziari correnti con parti correlate -- (14.196)

I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) -- (14.196)

J. Posizione finanziaria corrente netta (I) + (E) + (D) 238.865 180.023

K. Debiti bancari non correnti -- --

L. Obbligazioni emesse (295.982) (295.806)

M. Altri debiti non correnti -- --

N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (295.982) (295.806)

O. Posizione finanziaria netta (J) + (N) (57.117) (115.783)

24. ALTRE INFORMAZIONI IFRS7 – GESTIONE RISCHI FINANZIARI: INFORMAZIONI INTEGRATIVE Nell’ambito dei rischi d’impresa, i principali rischi finanziari identificati, monitorati e attivamente gestiti dalle società sono i seguenti: a) il rischio tasso derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse; b) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte; c) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni

a breve. Rischio di tasso di interesse Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di mercato delle attività finanziarie e sul livello degli oneri finanziari netti.

Page 183: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 183

La società valuta nel continuo l’esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e gestisce tali rischi attraverso impieghi in strumenti finanziari in coerenza con la raccolta finanziaria a lun-go termine costituita dal prestito obbligazionario CIR 5,75%/2024. Rischio credito Il rischio credito rappresenta l’esposizione dell’impresa a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. In particolare per quanto attiene al ri-schio di controparte finanziaria derivante dall’impiego della liquidità e delle posizioni in contratti derivati, l’identificazione delle controparti fa riferimento ad apposite linee guida, in base alle quali sono state definite le caratteristiche dei soggetti idonei ad essere controparte nelle transazioni fi-nanziarie. La lista delle specifiche controparti comprende imprese nazionali ed estere contraddi-stinte da rating elevato. La società non ha avuto casi di mancato adempimento delle controparti. Al 31 dicembre 2008 non vi sono concentrazioni significative di rischio di credito. Valutazione delle attività e passività finanziarie Il fair value delle attività e passività finanziarie è determinato come segue: • il fair value di attività e passività finanziarie con condizioni e termini standard e quotati in

un mercato attivo è misurato con riferimento alle quotazioni di prezzo pubblicate nel merca-to attivo;

• il fair value delle altre attività e passività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) è misu-rato facendo uso di tecniche di valutazione comunemente accettate e basate su modelli di analisi tramite flussi di cassa attualizzati utilizzando quali variabili i prezzi osservabili deri-vanti da transazioni di mercato recenti e da quotazioni di broker per strumenti simili;

In particolare, per la valutazione di alcuni investimenti in strumenti obbligazionari in assenza di un regolare funzionamento del mercato, ovvero di un sufficiente e continuativo numero di transa-zioni e di uno spread denaro-lettera e volatilità sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value di tali strumenti si è prevalentemente realizzata grazie all’utilizzo di quotazioni fornite da primari broker internazionali su richiesta della Società, validate mediante confronto con le quo-tazioni presenti sul mercato, sebbene di numero contenuto, ovvero osservabili per strumenti aventi caratteristiche simili. Rischio liquidità Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie possano non essere disponibili o essere disponibili solo a costo denaro. All’indebitamento a lungo della società, rappresentato dal prestito obbligazionario emesso nel dicembre 2004 di nominali 300 milioni con scadenza al 2024, è stato attribuito rating BBB- da parte di Standard & Poor’s. Allo stato attuale la società ritiene in base alle disponibilità ed ai flussi di cassa in entrata attesi, di soddisfare le prevedibili necessità finanziarie. L’obbiettivo della gestione del rischio di liquidità è comunque non solo quella di ga-rantire risorse finanziarie disponibili che siano sufficienti a coprire gli impegni a breve, ma anche di assicurare ove necessario, la disponibilità di un adeguato livello di elasticità operativa per i pro-grammi di sviluppo all’interno del Gruppo. In conformità a quanto richiesto dal principio contabile IFRS7 nelle tabelle che seguono sono for-nite le informazioni relative alle categorie di attività e passività finanziarie ed alle classi di rischio degli strumenti finanziari.

Page 184: CIR Bilancio 2008

CATEGORIE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE ESPOSTE IN BILANCIOESERCIZIO 2008

(in migliaia di euro)Voci di Valore Attività al FV Attività al FV Finanziamenti Investimenti Attività Passività al FV Passività al FV Passività al Fair value Effetto Effetto

bilancio a bilancio rilevato a CE rilevato a CE e crediti posseduti disponibili rilevato a CE rilevato a CE costo a conto a patrimoniodesignate come classificate come fino a per la vendita designate come classificate come ammortizzato economico netto

tali alla rilevazione detenute per la scadenza tali alla rilevazione detenute per lainiziale negoziazione iniziale negoziazione

ATTIVO NON CORRENTEAltre partecipazioni 4.d 133 -- -- -- -- 133 -- -- -- 133 34 -- Altri crediti 4.e 24 -- -- 24 -- -- -- -- -- 24 -- -- ATTIVO CORRENTECrediti diversi 5.a 11.139 -- -- 11.139 -- -- -- -- -- 11.139 337 -- Titoli 5.b 226.548 226.548 -- -- -- -- -- -- -- 226.548 (9.515) -- Attività finanzirie disponibili per la vendita 5.c -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- Disponibilità liquide 5.d 12.317 -- -- 12.317 -- -- -- -- -- 12.317 955 -- PASSIVO NON CORRENTEPresiti obbligazionari 7.a (295.982) -- -- -- -- -- -- -- (295.982) (203.209) (17.458) -- PASSIVO CORRENTEBanche c/c passivi -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- Altri debiti finanziari 8.a -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- (209) -- Debiti commerciali 8.b (6.223) -- -- -- -- -- -- -- (6.223) (6.223) -- --

CATEGORIE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE ESPOSTE IN BILANCIOESERCIZIO 2007

(in migliaia di euro)Voci di Valore Attività al FV Attività al FV Finanziamenti Investimenti Attività Passività al FV Passività al FV Passività al Fair value Effetto Effetto

bilancio a bilancio rilevato a CE rilevato a CE e crediti posseduti disponibili rilevato a CE rilevato a CE costo a conto a patrimoniodesignate come classificate come fino a per la vendita designate come classificate come ammortizzato economico netto

tali alla rilevazione detenute per la scadenza tali alla rilevazione detenute per lainiziale negoziazione iniziale negoziazione

ATTIVO NON CORRENTEAltre partecipazioni 4.d 133 -- -- -- -- 133 -- -- -- 133 31 -- Altri crediti 4.e 146 -- -- 146 -- -- -- -- -- 146 -- -- ATTIVO CORRENTECrediti diversi 5.a 18.425 -- -- 18.425 -- -- -- -- -- 18.425 1.225 -- Titoli 5.b 65.645 49.485 16.160 -- -- -- -- -- -- 65.645 (787) -- Attività finanzirie disponibili per la vendita 5.c 50.735 -- -- -- -- 50.735 -- -- -- 50.735 35 -- Disponibilità liquide 5.d 77.839 -- -- 77.839 -- -- -- -- -- 77.839 1.409 -- PASSIVO NON CORRENTEPresiti obbligazionari 7.a (295.806) -- -- -- -- -- -- -- (295.806) (272.547) (17.420) -- PASSIVO CORRENTEBanche c/c passivi -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- Altri debiti finanziari 8.a (14.196) -- -- -- -- -- -- -- (14.196) (14.196) (755) -- Debiti commerciali 8.b (6.497) -- -- -- -- -- -- -- (6.497) (6.497) -- --

Page 185: CIR Bilancio 2008

CLASSI DI RISCHIO - ESERCIZIO 2008

(in migliaia di euro)Voci di Valore Rischio Rischio Rischio Rischio

bilancio a bilancio liquidità tasso cambio credito

ATTIVO NON CORRENTE

Altre partecipazioni 4.d 133 -- -- -- 133

Altri crediti 4.e 24 -- -- -- 24

ATTIVO CORRENTE

Crediti diversi 5.a 11.139 -- -- -- 11.139

Titoli 5.b 226.548 -- -- -- 226.548

Attività finanzirie disponibili per la vendita 5.c -- -- -- -- --

Disponibilità liquide 5.d 12.317 -- 12.317 -- --

PASSIVO NON CORRENTE

Presiti obbligazionari 7.a (295.982) (295.982) -- -- --

PASSIVO CORRENTE

Banche c/c passivi -- -- -- -- --

Altri debiti finanziari 8.a -- -- -- -- --

Debiti commerciali 8.b (6.223) (6.223) -- -- --

CLASSI DI RISCHIO - ESERCIZIO 2007

(in migliaia di euro)Voci di Valore Rischio Rischio Rischio Rischio

bilancio a bilancio liquidità tasso cambio credito

ATTIVO NON CORRENTE

Altre partecipazioni 4.d 133 -- -- -- 133

Altri crediti 4.e 146 -- -- -- 146

ATTIVO CORRENTE

Crediti diversi 5.a 18.425 -- 4.570 -- 13.855

Titoli 5.b 65.645 -- 65.645 -- --

Attività finanzirie disponibili per la vendita 5.c 50.735 -- 50.735 -- --

Disponibilità liquide 5.d 77.839 -- 77.839 -- --

PASSIVO NON CORRENTE

Presiti obbligazionari 7.a (295.806) (295.806) -- -- --

PASSIVO CORRENTE

Banche c/c passivi -- -- -- -- --

Altri debiti finanziari 8.a (14.196) (14.196) -- -- --

Debiti commerciali 8.b (6.497) (6.497) -- -- --

Page 186: CIR Bilancio 2008

RISCHIO CREDITO

(in migliaia di euro)Situazione al 31 dicembre 2008 Voci di Totale A scadere Scaduto da > 0 - 30 gg 30 - 60 gg 60 - 90 gg oltre 90 Scaduto Svalutazioni

bilancio credito negoziato

Altri crediti 4.c 24 24 -- -- -- -- -- -- Credito lordo 24 24 -- -- -- -- -- -- Fondo svalutazione -- -- -- -- -- -- -- -- --

Crediti diversi 5.a 11.139 11.056 83 83 -- -- -- -- Credito lordo 11.139 11.056 83 83 -- -- -- -- Fondo svalutazione -- -- -- -- -- -- -- -- -- Totale 11.163 11.080 83 83 -- -- -- -- --

(in migliaia di euro)Situazione al 31 dicembre 2007 Voci di Totale A scadere Scaduto da > 0 - 30 gg 30 - 60 gg 60 - 90 gg oltre 90 Scaduto Svalutazioni

bilancio credito negoziato

Altri crediti 4.c 146 146 -- -- -- -- -- -- Credito lordo 146 146 -- -- -- -- -- -- Fondo svalutazione -- -- -- -- -- -- -- -- --

Crediti diversi 5.a 13.855 13.843 12 12 -- -- -- -- Credito lordo 13.855 13.843 12 12 -- -- -- -- Fondo svalutazione -- -- -- -- -- -- -- -- -- Totale 14.001 13.989 12 12 -- -- -- -- --

Page 187: CIR Bilancio 2008

RISCHIO LIQUIDITÀ - ESERCIZIO 2008

(in migliaia di euro)<1 >1 <2 >2 <3 >3 <4 >4 <5 >5 Totale

anno anni anni anni anni anni

Passività finanziarie non derivate

Prestiti obbligazionari 17.250 17.250 17.250 17.250 17.250 489.750 576.000

Altri debiti finanziari:- Debiti finanziari verso imprese controllate (*) -- -- -- -- -- -- --

Banche c/c passivi -- -- -- -- -- -- --

Debiti commerciali 6.223 -- -- -- -- -- 6.223

TOTALE 23.473 17.250 17.250 17.250 17.250 489.750 582.223

RISCHIO LIQUIDITÀ - ESERCIZIO 2007

(in migliaia di euro)<1 >1 <2 >2 <3 >3 <4 >4 <5 >5 Totale

anno anni anni anni anni anni

Passività finanziarie non derivate

Prestiti obbligazionari 17.250 17.250 17.250 17.250 17.250 507.000 593.250

Altri debiti finanziari:- Debiti finanziari verso imprese controllate (*) 14.196 -- -- -- -- -- 14.196

Banche c/c passivi -- -- -- -- -- -- --

Debiti commerciali 6.497 -- -- -- -- -- 6.497

TOTALE 37.943 17.250 17.250 17.250 17.250 507.000 613.943

(*) Si segnala che i finanziamenti oggetto di tale voce sono rinnovabili annualmente

Page 188: CIR Bilancio 2008

188 CIR S.p.A.

COMPENSI CORRISPOSTI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI E AI DIRETTORI GENERALI Di seguito si riportano le informazioni richieste dall’art. 78 della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni. (in migliaia di euro) Cognome e Nome Carica ricoperta Periodo per cui Scadenza Emolumenti Benefici Bonus Altri Note è stata ricoperta della carica per la carica non e altri compensi la carica nella società monetari incentivi che redige il bilancio

DE BENEDETTI CARLO Presidente del Consiglio 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 -- 101 -- -- (1)

DE BENEDETTI RODOLFO Amministratore Delegato e Direttore Generale 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 720 -- -- 769 (2)

PIASER ALBERTO Direttore Generale 1.1.08-31.12.08 -- -- -- -- 382 (2)

BRACCHI GIAMPIO Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 20 -- -- --

DEBENEDETTI FRANCO Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 20 -- -- --

FERRERO PIERLUIGI Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 70 -- 80 (3)

GERMANO GIOVANNI Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 15 -- -- 14 (3)

GIRARD FRANCO Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 20 -- -- 40 (3)

MANCINELLI PAOLO Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 35 -- -- -- (3)

PARAVICINI CRESPI LUCA Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 20 -- -- 55 (3)

RECCHI CLAUDIO Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 35 -- -- --

SEGRE MASSIMO Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 20 -- -- 287 (4)

TABELLINI GUIDO Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 20 -- -- --

ZANNI UMBERTO Consigliere 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 20 -- -- 15

MANZONETTO PIETRO Presidente Collegio Sindacale 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 50 -- -- --

NANI LUIGI Sindaco effettivo 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 33 -- -- --

ZINGALES RICCARDO Sindaco effettivo 1.1.08-31.12.08 appr. bil. 2010 38 -- -- 215 (5)

(1) Gli emolumenti quale Presidente di CIR S.p.A. di € 520 mila, della controllata Sogefi S.p.A. di € 30 mila e della controllata Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. di € 530 mila sono versati alla ROMED S.p.A..

(2) Gli altri compensi comprendono emolumenti per cariche di Consigliere in altre società del Gruppo e retribuzione da lavoro dipendente

(3) Gli altri compensi comprendono emolumenti per cariche di Consigliere in altre società del Gruppo

(4) Gli altri compensi riguardano corrispettivi per prestazioni professionali

(5) Gli altri compensi comprendono emolumenti per cariche di Sindaco in altre società del Gruppo

Piani di stock option Come richiesto dalla delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed in-tegrazioni si segnala che CIR ha in essere piani di stock option destinati a dipendenti del Gruppo. Al 31 dicembre 2006 erano ancora in essere piani di stock option emessi a partire dall’esercizio 2000 per un numero complessivo di opzioni pari a 30.360.600, così come si può rilevare nella ta-bella di pagina 78 delle Note esplicative al bilancio consolidato. Con riferimento alle emissioni effettuate negli ultimi tre esercizi si segnala che: - in data 12 marzo 2004 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione a dirigenti

della Società e della sua controllante di opzioni per la sottoscrizione di azioni secondo termini e modalità definite nel Regolamento del “Piano di Stock Option 12 marzo 2004”, contestual-mente approvato. Il piano prevede la facoltà per i beneficiari di esercitare, ad un determinato prezzo ed entro un arco temporale predefinito, opzioni per la sottoscrizione di azioni di nuova

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CIR S.p.A. 189

emissione per complessive n. 2.545.000 azioni. Il regolamento prevede inoltre che condizione essenziale per l’esercizio delle opzioni sia il permanere del rapporto di lavoro con la Società o la sua controllante alla data di esercizio delle opzioni, salvo i casi di pensionamento, invalidità permanente, decesso. Il prezzo di sottoscrizione è stato determinato in € 1,60 per azione. Le opzioni possono essere esercitate da ciascun beneficiario dal 30 settembre 2004, con cadenze trimestrali, fino al termine ultimo del 30 settembre 2014.

- In data 6 settembre 2004, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione di op-

zioni per la sottoscrizione di ulteriori n. 2.595.000 azioni di nuova emissione al prezzo unitario di € 1,56 riservato a dirigenti della Società e della sua controllante, beneficiari del “Piano di stock option 6 settembre 2004” approvato nel corso della stessa riunione. Il Regolamento di ta-le piano prevede termini e condizioni uguali a quelle del piano precedente, salvo la diversa de-correnza dei periodi di esercitabilità delle opzioni (28 febbraio 2005) e la scadenza del termine ultimo di esercitabilità (28 febbraio 2015).

- Inoltre, in data 8 giugno 2004 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione di

ulteriori opzioni per la sottoscrizione di n. 4.150.000 azioni al prezzo unitario di € 1,60 riserva-to a dirigenti della Società e della sua controllante, beneficiari del “Piano di stock option 8 giu-gno 2004” approvato nel corso della stessa riunione. Il Regolamento di tale piano prevede che le opzioni possano essere esercitate in qualsiasi momento dal 15 giugno 2004 al 15 giugno 2009.

- In data 11 gennaio 2005 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di assegnare opzioni

per l’acquisto al prezzo di € 2,15 cadauna di n. 11.700.000 azioni - che già si trovano alla data odierna nel portafoglio di CIR - a dirigenti della Società e della sua controllante, secondo i termini e le modalità di cui al “Regolamento del Piano di stock option straordinario 11 gennaio 2005”. Le opzioni possono essere esercitate in qualsiasi momento dal 30 aprile 2005 al 30 apri-le 2010.

- In data 11 marzo 2005 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione a dirigenti

della Società e della sua controllante di opzioni per la sottoscrizione di azioni secondo termini e modalità definite nel Regolamento del “Piano di Stock Option 11 marzo 2005”, contestual-mente approvato. Il piano prevede la facoltà per i beneficiari di esercitare, ad un determinato prezzo ed entro un arco temporale predefinito, opzioni per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione per complessive n. 2.670.000 azioni. Il regolamento prevede inoltre che condizione essenziale per l’esercizio delle opzioni sia il permanere del rapporto di lavoro con la Società o la sua controllante alla data di esercizio delle opzioni, salvo i casi di pensionamento, invalidità permanente, decesso. Il prezzo di sottoscrizione è stato determinato in € 2,34 per azione. Le opzioni possono essere esercitate da ciascun beneficiario dal 30 settembre 2005, con cadenze trimestrali, fino al termine ultimo del 30 settembre 2015. In pari data è stata inoltre deliberata l’assegnazione di n. 1.760.000 azioni di nuova emissione al prezzo di € 2,34 a dipendenti di CIR S.p.A., della società controllata CIR International e della società controllante, beneficiari del “Piano di stock option 2005” contestualmente approvato. Il regolamento di tale piano pre-vede condizioni, termini e periodi di esercitabilità uguali a quelli del “Piano di stock option 11.03.2005”.

- In data 6 settembre 2005 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione di op-

zioni per la sottoscrizione di ulteriori n. 2.790.000 azioni di nuova emissione al prezzo unitario di € 2,49 riservato a dirigenti della Società e della sua controllante, e della controllata Dry Pro-ducts S.p.A., beneficiari del “Piano di stock option 6 settembre 2005” approvato nel corso del-

Page 190: CIR Bilancio 2008

190 CIR S.p.A.

la stessa riunione. Il Regolamento di tale piano prevede termini e condizioni uguali a quelle del piano precedente, salvo la diversa decorrenza dei periodi di esercitabilità delle opzioni (28 feb-braio 2006) e la scadenza del termine ultimo di esercitabilità (29 febbraio 2016). Si ricorda che i Consigli di Amministrazione sopra indicati hanno deliberato i relativi aumenti di capitale so-ciale (per complessivi massimi € 3.610.000,00 mediante emissione di massime n. 7.220.000 azioni) a valere sulla delega conferita dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 12 mag-gio 2000 e del 27 aprile 2005.

- In data 27 aprile 2006 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione a dirigenti

della Società, della società controllata Dry Products S.p.A. e della sua controllante di opzioni per la sottoscrizione di azioni secondo termini e modalità definite nel Regolamento del “Piano di stock option 2006”, contestualmente approvato. Il piano prevede la facoltà per i beneficiari di esercitare, ad un determinato prezzo ed entro un arco temporale predefinito, opzioni per la sottoscrizione di azioni di nuova emissioni per complessivi n. 5.530.000, suddivisi in due tranche di n. 2.765.000 opzioni ciascuna. Il Regolamento prevede inoltre che condizione es-senziale per l’esercizio delle opzioni sia il permanere del rapporto di lavoro con la Società, con la controllata o la sua controllante alla data di esercizio delle opzioni, salvo i casi di pensiona-mento, invalidità permanente, decesso. Il prezzo di sottoscrizione è stato determinato in € 2,50 per azione per le opzioni di prima tranche ed € 2,47 per azione per le opzioni di seconda tranche.

- In data 27 aprile 2007 l’Assemblea dei Soci ha approvato l’assegnazione all’Amministratore

Delegato e ai dirigenti della Società di opzioni, ciascuna delle quali darà diritto a ricevere un compenso lordo pari alla differenza fra il valore di mercato di una azione nel periodo di eserci-zio ed il valore di mercato di una azione alla data di attribuzione dell’opzione, secondo termini e modalità definite nel Regolamento del “Piano di incentivazione (phantom stock option) 2007”, contestualmente approvato.

Tali opzioni sono state assegnate in 2 tranche di uguale numero per un totale di 6.105.000 op-zioni.

Il Regolamento prevede inoltre che condizione essenziale per l’esercizio delle opzioni sia il permanere del rapporto di lavoro con la Società alla data di esercizio delle opzioni, salvo i casi di pensionamento, invalidità permanente, decesso.

Il prezzo di sottoscrizione è stato determinato in € 3,0877 per azione per le opzioni di prima tranche ed € 2,7344 per azione per le opzioni di seconda tranche.

Le opzioni di prima tranche possono essere esercitate da ciascun beneficiario dal 30 settembre 2007, con cadenza trimestrale, fino al termine ultimo del 30 settembre 2017, mentre le opzioni di seconda tranche possono essere esercitate da ciascun beneficiario dal 31 marzo 2008, con cadenza trimestrale, fino al termine ultimo del 31 marzo 2018.

- In data 29 aprile 2008 l’Assemblea dei Soci ha approvato l’assegnazione all’Amministratore

Delegato e ai dirigenti della Società di opzioni, ciascuna delle quali darà diritto a ricevere un compenso lordo pari alla differenza fra il valore di mercato di una azione nel periodo di eserci-zio ed il valore di mercato di una azione alla data di attribuzione dell’opzione, secondo termini e modalità definite nel Regolamento del “Piano di incentivazione (phantom stock option) 2008”, contestualmente approvato.

Tali opzioni sono state assegnate in 2 tranche di uguale numero per un totale di 6.250.000 op-zioni.

Il Regolamento prevede inoltre che condizione essenziale per l’esercizio delle opzioni sia il permanere del rapporto di lavoro con la Società alla data di esercizio delle opzioni, salvo i casi di pensionamento, invalidità permanente, decesso.

Page 191: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 191

Il prezzo di sottoscrizione è stato determinato in € 1,6806 per azione per le opzioni di prima tranche ed € 1,0718 per azione per le opzioni di seconda tranche.

Le opzioni di prima tranche possono essere esercitate da ciascun beneficiario dal 30 settembre 2008, con cadenza trimestrale, fino al termine ultimo del 30 settembre 2018, mentre le opzioni di seconda tranche possono essere esercitate da ciascun beneficiario dal 31 marzo 2009, con cadenza trimestrale, fino al termine ultimo del 31 marzo 2019.

Nella tabella che segue si forniscono le informazioni sulle Stock Option assegnate agli Ammini-stratori e ai Direttori Generali.

Page 192: CIR Bilancio 2008

STOCK OPTION ASSEGNATE AGLI AMMINISTRATORI E AI DIRETTORI GENERALI

Opzioni Opzioni annullatescadute

nell'esercizionell'esercizio

Caricaricoperta

Scadenza media

Scadenza media

Scadenza media

(anni) (anni) (anni)

A.D. eD.G.

Piano di stock option 7/3/2000 1.500.000 3,70 1.500.000 3,70Piano di stock option 30/1/2001 1.000.000 2,62 1.000.000 2,62Piano di stock option 5/9/2003 112.500 1,13 112.500 1,13Piano di stock option 12/3/2004 275.000 1,60 275.000 1,60Piano di stock option 6/9/2004 1.250.000 1,56 1.250.000 1,56Piano di stock option 11/1/2005 10.000.000 2,15 10.000.000 2,15Piano di stock option 11/3/2005 1.350.000 2,34 1.350.000 2,34Piano di stock option 6/9/2005 1.250.000 2,49 1.250.000 2,49Piano di stock option 2006 1a tranche 1.250.000 2,50 1.250.000 2,50Piano di stock option 2006 2a tranche 1.250.000 2,47 1.250.000 2,47

TOTALE 19.237.500 2,32 6,33 19.237.500 2,32 5,33

PIASER ALBERTO D.G.

Piano di stock option 12/3/2004 30.000 1,60 18.000 1,60 12.000 1,60Piano di stock option 6/9/2004 66.000 1,56 18.000 1,56 48.000 1,56Piano di stock option 11/3/2005 400.000 2,34 400.000 2,34Piano di stock option 6/9/2005 300.000 2,49 300.000 2,49Piano di stock option 2006 1a tranche 300.000 2,50 300.000 2,50Piano di stock option 2006 2a tranche 300.000 2,47 300.000 2,47

TOTALE 1.396.000 2,38 7,73 36.000 1,58 1.360.000 2,40 7,05

FERRERO PIERLUIGI Amm.

Piano di stock option 7/3/2000 220.000 3,70 220.000Piano di stock option 30/1/2001 125.000 2,62 125.000

TOTALE 345.000 3,31 3,25 345.000

Numero opzioni

Prezzomedio diesercizio

DE BENEDETTI RODOLFO

Opzioni detenute alla finedell'esercizio

Cognome e Nome Numero opzioni

Prezzomedio diesercizio

Numeroopzioni

Prezzomedio diesercizio

Numeroopzioni

Prezzomedio diesercizio

Prezzo mediodi mercatoall'esercizio

Numeroopzioni

Opzioni detenute all'iniziodell'esercizio

Opzioni assegnate nel corsodell'esercizio

Opzioni esercitate nel corsodell'esercizio

Numeroopzioni

Page 193: CIR Bilancio 2008

CIR S.p.A. 193

PHANTOM STOCK OPTION ASSEGNATE AGLI AMMINISTRATORI E AI DIRETTORI GENERALI

Opzioni detenute all'inizio dell'esercizio

Opzioni assegnate nel corso dell'esercizio

Opzioni esercitate nel corso dell'esercizio

Opzioni scadute

nell'esercizio

Opzioni detenute alla fine dell'esercizio

Cognome e Nome Carica ricoperta

Numero opzioni

Prezzo medio di esercizio

Scadenza media (anni)

Numero opzioni

Prezzo medio di esercizio

Scadenza media (anni)

Numero opzioni

Prezzo medio di esercizio

Prezzo medio di mercato all'esercizio

Numero opzioni

Numero opzioni

Prezzo medio di esercizio

Scadenza media (anni)

DE BENEDETTI RODOLFO A.D. e D.G.

Piano di phantom stock option 2007 - 1a tranche 1.750.000 3,0877 1.750.000 3,0877

Piano di phantom stock option 2007 - 2a tranche 1.750.000 2,7344 1.750.000 2,7344

Piano di phantom stock option 2008 - 1a tranche 1.750.000 1,6806 1.750.000 1,6806

Piano di phantom stock option 2008 - 2a tranche 1.750.000 1,0718 1.750.000 1,0718

TOTALE 3.500.000 2,9111 10 3.500.000 1,3762 10

7.000.000 2,1436 9,5

PIASER ALBERTO D.G.

Piano di phantom stock option 2007 - 1a tranche 420.000 3,0877 420.000 3,0877

Piano di phantom stock option 2007 - 2a tranche 420.000 2,7344 420.000 2,7344

Piano di phantom stock option 2008 - 1a tranche 420.000 1,6806 420.000 1,6806

Piano di phantom stock option 2008 - 2a tranche 420.000 1,0718 420.000 1,0718

TOTALE 840.000 2,9111 10 840.000 1,3762 10

1.680.000 2,1436 9,5

Page 194: CIR Bilancio 2008

194 CIR S.p.A.

Page 195: CIR Bilancio 2008

195

Bilanci di esercizio delle società controllate dirette al 31 dicembre 2008

SORGENIA HOLDING S.p.A.

GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A.

SOGEFI S.p.A.

HSS – HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A.

DRY PRODUCTS S.p.A.

CIR INTERNATIONAL S.A.

COFIDEFIN SERVIÇOS DE CONSULTORIA Lda

INTERGEFI S.r.l.

JUPITER FINANCE S.p.A.

CIRINVEST S.p.A.

CIGA LUXEMBOURG S.A.

NEXENTI S.r.l.

Page 196: CIR Bilancio 2008

SORGENIA HOLDING S.p.A.Sede sociale: TORINOCapitale sociale al 31.12.2008: € 129.886.232,00

STATO PATRIMONIALE(in euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007

A - CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI -- --

B - IMMOBILIZZAZIONII Immobilizzazioni immateriali

Costi di impianto e di ampliamento 659 1.879 Concessioni, licenze e marchi 1.081 1.297

Totale immobilizzazioni immateriali 1.740 3.176

II Immobilizzazioni materiali -- --

III Immobilizzazioni finanziariePartecipazioni in imprese controllate 454.746.518 254.907.476

Totale immobilizzazioni finanziarie 454.746.518 254.907.476

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 454.748.258 254.910.652

C - ATTIVO CIRCOLANTEI Rimanenze -- -- II Crediti

Verso controllate esigibili entro l'esercizio successivo 112.752 72.290 Verso soci esigibili entro l'esercizio successivo 150.000.000 -- Verso altri esigibili entro l'esercizio successivo -- 89

Totale crediti 150.112.752 72.379 III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni -- --

IV Disponibilità liquideDepositi bancari e postali 13.085.869 6.081.136

Totale disponiblità liquide 13.085.869 6.081.136

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 163.198.621 6.153.515

D - RATEI E RISCONTI -- --

TOTALE ATTIVO 617.946.879 261.064.167

PASSIVO 31.12.2008 31.12.2007

A - PATRIMONIO NETTOI Capitale 129.886.232 120.351.238 II Riserva da sovrapprezzo delle azioni 326.618.842 131.485.190 III Riserve di rivalutazione -- -- IV Riserva legale 1.776.380 1.402.797 V Riserve statutarie -- -- VI Riserva per azioni proprie in portafoglio -- -- VII Altre riserve 10.173 10.173 VIII Utili (perdite) portati a nuovo 370.056 252.369 IX Utile (perdita) dell’esercizio 9.001.530 7.471.642

TOTALE PATRIMONIO NETTO 467.663.213 260.973.409

B - FONDI PER RISCHI E ONERI -- --

C - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO -- -- D - DEBITI

Obbligazioni convertibili 150.000.000 -- Debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo 100.477 70.586 Debiti verso controllanti esigibili entro l'esercizio successivo 182.304 12.959 Debiti tributari 885 7.213

TOTALE DEBITI 150.283.666 90.758

E - RATEI E RISCONTI -- --

TOTALE PASSIVO 617.946.879 261.064.167

Page 197: CIR Bilancio 2008

SORGENIA HOLDING S.p.A.Sede sociale: TORINOCapitale sociale al 31.12.2008: € 129.886.232,00

CONTO ECONOMICO(in euro)

2008 2007

A - VALORE DELLA PRODUZIONEAltri ricavi e proventi 135 42.916

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 135 42.916

B - COSTI DELLA PRODUZIONEPer servizi 125.183 83.717 Per godimento di beni di terzi -- 49 Ammortamenti e svalutazioni

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 1.437 2.400 Oneri diversi di gestione 41.196 19.998

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 167.816 106.164 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (167.681) (63.248)

C - PROVENTI E ONERI FINANZIARIProventi da partecipazioni

Imprese controllate 8.966.075 7.361.247 Altri proventi finanziari

Crediti iscritti nelle immobilizzazioniImprese controllate 369.715 72.290

Proventi diversi dai precedentiAltri 42.037 165.837

Interessi e altri oneri finanziariAltri 1.124 183

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 9.376.703 7.599.191 D - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE -- --E - PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

Proventi 121.968 Oneri -- --

PARTITE STRAORDINARIE -- 121.968

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 9.209.022 7.657.911

Imposte sul reddito dell’esercizio (207.492) (186.269)UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 9.001.530 7.471.642

Page 198: CIR Bilancio 2008

GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A.Sede sociale: ROMACapitale sociale al 31.12.2008: € 61.384.768,20

STATO PATRIMONIALE(in migliaia di euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007

Attività immateriali a vita indefinita 220.661 220.661 Altre immobilizzazioni immateriali 2.526 2.187 Immobilizzazioni immateriali 223.187 222.848

Immobilizzazioni materiali 60.104 60.932 Partecipazioni 400.453 391.853 Crediti non correnti 373 356 Crediti per imposte differite attive 14.886 10.881

ATTIVITÀ NON CORRENTI 699.003 686.870

Rimanenze 22.635 25.387 Crediti commerciali 101.403 125.486 Crediti tributari 14.848 18.357 Altri crediti 10.898 11.357 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 196.168 224.813

ATTIVITÀ CORRENTI 345.952 405.400

TOTALE ATTIVO 1.044.955 1.092.270

PASSIVO 31.12.2008 31.12.2007

Capitale sociale 61.385 65.167 Riserve 86.082 80.112 Utili (perdite) a nuovo 150.583 64.153 Utile (perdita) d'esercizio 49.669 166.162

PATRIMONIO NETTO 347.719 375.594

Debiti finanziari 327.311 332.985 Fondi per rischi ed oneri 18.532 5.473 TFR e altri fondi per il personale 40.185 41.026 Debiti per imposte differite passive 43.045 39.667

PASSIVITÀ NON CORRENTI 429.073 419.151

Debiti finanziari 107.475 125.891 Fondi per rischi ed oneri 11.637 4.019 Debiti commerciali 90.176 115.641 Debiti tributari 11.822 10.389 Altri debiti 47.053 41.585

PASSIVITÀ CORRENTI 268.163 297.525

TOTALE PASSIVITÀ 697.236 716.676

TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 1.044.955 1.092.270

Page 199: CIR Bilancio 2008

GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A.Sede sociale: ROMACapitale sociale al 31.12.2008: € € 61.384.768,20

CONTO ECONOMICO(in euro)

2008 2007

Ricavi 573.735 618.807

Variazione rimanenze prodotti (1.743) 396

Altri proventi operativi 8.655 8.031

Costi per acquisti (100.451) (113.491)

Costi per servizi (288.589) (311.843)

Altri oneri operativi (12.038) (8.880)

Costi per il personale (129.050) (109.061)

Ammortamenti e valutazioni (13.973) (13.974)

Risultato operativo 36.546 69.985

Proventi/(Oneri) finanziari netti (13.978) (15.288)

Dividendi 55.279 135.500

Risultato ante imposte 77.847 190.197 Imposte (28.178) (24.035)

RISULTATO NETTO 49.669 166.162

Page 200: CIR Bilancio 2008

SOGEFI S.p.A.Sede sociale: MANTOVACapitale sociale al 31.12.2008: € 60.397.475,84

STATO PATRIMONIALE(in euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007ATTIVO CORRENTE

Disponibilità liquide 6.871.537 3.851.805 Conti correnti di tesoreria centralizzata con società controllate 24.287.987 8.444.930 Altre attività finanziarie 2.374 476.926 Finanziamenti e crediti finanziari assimilabili ai finanziamenti con società controllate -- 12.856.819 CIRCOLANTE OPERATIVOCrediti commerciali 4.917.838 4.821.063 di cui verso società controllate 2.986.590 1.724.878 di cui verso società controllante 1.931.248 3.088.273 Altri crediti 227.506 80.236 Crediti per imposte 383.516 255.380 Altre attività 791.697 182.358 di cui verso società controllate 109.076 117.021

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE OPERATIVO 6.320.557 5.339.037 TOTALE ATTIVO CORRENTE 37.482.455 30.969.517 ATTIVO NON CORRENTEIMMOBILIZZAZIONI

Investimenti immobiliari: terreni 12.154.000 12.154.000 Investimenti immobiliari: altri immobili 14.765.000 14.525.000 Altre immobilizzazioni materiali 65.409 81.490 Attività immateriali 66.198 228.495

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 27.050.607 26.988.985 ALTRE ATTIVTÀ NON CORRENTI

Partecipazioni in società controllate 264.296.016 260.552.372 Altre attività finanziarie disponibili per la vendita 3.166 7.642 Finanziamenti e crediti finanziari assimilabili ai finanziamenti 101.203.167 100.182.773 di cui verso società controllate 101.203.167 100.182.773 di cui altre attività a medio lungo termine per derivati -- -- Altri crediti 21.684 2.513 Imposte anticipate 1.145.516 536.474

TOTALE ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 366.669.549 361.281.774 TOTALE ATTIVO NON CORRENTE 393.720.156 388.270.759 TOTALE ATTIVO 431.202.611 419.240.276

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31.12.2008 31.12.2007PASSIVO CORRENTE

Debiti correnti verso banche 10.223.628 3.559.209 Conti correnti di tesoreria centralizzata con società controllate 29.290.435 48.789.311 Quota corrente di finanziamenti a lungo termine e altri finanziamenti 22.815.903 1.276.174 di cui verso società controllate 24.222 313.611 TOTALE DEBITI FINANZIARI A BREVE 62.329.966 53.624.694 Altre passività finanziarie per derivati -- -- TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A BREVE 62.329.966 53.624.694 Debiti commerciali e altri debiti 3.878.319 3.568.791 di cui verso società controllate 518.480 900.992 Debiti per imposte 154.996 255.159 Altre passività correnti 60.991 534.240

TOTALE PASSIVO CORRENTE 66.424.272 57.982.884 PASSIVO NON CORRENTEDEBITI FINANZIARI E DERIVATI A MEDIO LUNGO TERMINE

Debiti verso banche 230.716.872 101.685.332 TOTALE DEBITI FINANZIARI A MEDIO LUNGO TERMINE 230.716.872 101.685.332 Altre passività finanziarie a medio lungo termine per derivati 2.262.669 --

TOTALE DEBITI FINANZIARI E DERIVATI A MEDIO LUNGO TERMINE 232.979.541 101.685.332 ALTRE PASSIVITÀ A LUNGO TERMINE

Fondi a lungo termine 1.053.432 988.637 Imposte differite 458.934 380.938

TOTALE ALTRE PASSIVITÀ A LUNGO TERMINE 1.512.366 1.369.575 TOTALE PASSIVO NON CORRENTE 234.491.907 103.054.907 PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale 60.397.476 59.594.596 Riserve ed utili (perdite) a nuovo 40.666.495 172.573.698 Utile (perdita) d'esercizio 29.222.461 26.034.191

TOTALE PATRIMONIO NETTO 130.286.432 258.202.485 TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 431.202.611 419.240.276

Page 201: CIR Bilancio 2008

SOGEFI S.p.A.Sede sociale: MANTOVACapitale sociale al 31.12.2008: € 60.397.475,84

CONTO ECONOMICO(in euro)

2008 2007

PROVENTI E ONERI FINANZIARI1) Proventi da partecipazioni - dividendi ed altri proventi da società controllate 40.824.227 34.504.944 - dividendi ed altri proventi da altre società 1.266 353 TOTALE 40.825.493 34.505.297 2) Altri proventi finanziari - da titoli iscritti nell'attivo corrente disponibili per la negoziazione -- -- - proventi diversi dai precedenti interessi e commissioni da imprese controllate 7.270.894 7.035.939 interessi e commissioni da altri e proventi vari 684.099 764.395 utili su cambi 3.520.976 1.678.049 TOTALE 11.475.969 9.478.383 3) Interessi passivi ed altri oneri finanziari - verso imprese controllate 1.752.809 1.983.075 - verso altri 11.849.640 6.071.791 - perdite su cambi 3.188.793 1.793.481 TOTALE 16.791.242 9.848.347 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE4) Rivalutazioni -- -- 5) Svalutazioni 4.593.713 5.196.839 TOTALE RETTIFICHE DI VALORE (4.593.713) (5.196.839)6) ALTRI PROVENTI DELLA GESTIONE 10.385.944 8.226.441 di cui da società controllate 10.276.653 8.178.177 ALTRI COSTI DELLA GESTIONE7) Servizi non finanziari 5.183.703 4.952.856 di cui da società controllate 508.187 672.539 di cui da società controllante 1.850.000 1.850.000 8) Godimento di beni di terzi 1.929.610 436.397 9) Personale 4.998.933 4.390.399 10) Ammortamenti e svalutazioni 40.266 41.376 11) Accantonamenti per rischi -- -- 12) Altri accantonamenti -- -- 13) Oneri diversi di gestione 1.293.392 1.128.794 TOTALE ALTRI COSTI DELLA GESTIONE 13.445.904 10.949.822 UTILE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE 27.856.547 26.215.113 PROVENTI E ONERI NON OPERATIVI14) Proventi 240.000 -- 15) Oneri 597.556 6.787.067 di cui non ricorrenti da terzi 408.802 4.623.336 di cui non ricorrenti da società controllante -- 650.000 UTILE (PERDITA) NON OPERATIVO (357.556) (6.787.067)RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.498.991 19.428.046 16) Imposte sul reddito dell'esercizio (1.723.470) (6.606.145)UTILE DELL'ESERCIZIO 29.222.461 26.034.191

Page 202: CIR Bilancio 2008

HSS - HOLDING SOCIETÀ E SERVIZI S.p.A.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 6.479.972,00

STATO PATRIMONIALE(in euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007A - CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI -- --B - IMMOBILIZZAZIONI

I Immobilizzazioni immaterialiConcessioni, licenze, marchi e diritti simili 276.455 145.235 Immobilizzazioni in corso e acconti 13.200 30.240 Altre 139.978 71.425

Totale immobilizzazioni immateriali 429.633 246.900 II Immobilizzazioni materiali

Terreni e fabbricati 12.675.355 13.652.591 Impianti e macchinario 1.261.438 13.514 Attrezzature industriali e commerciali 3.588 4.415 Altri beni 315.501 283.732 Immobilizzazioni in corso e acconti 592.488 500.000

Totale immobilizzazioni materiali 14.848.370 14.454.252 III Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni in imprese controllate 101.860.041 75.673.095 Crediti

Verso imprese controllate entro l'esercizio successivo 18.745.631 49.741.809 Verso altre imprese entro l'esrcizio successivo 412.943 413.096 Verso altre imprese oltre l'esrcizio successivo 2.651 2.651

Totale immobilizzazioni finanziarie 121.021.266 125.830.651 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 136.299.269 140.531.803 C - ATTIVO CIRCOLANTE

I Rimanenze -- -- II Crediti

Verso clienti entro l'esercizio successivo 6.182 18.545 Verso imprese controllate entro l'esercizio successivo 2.952.656 3.611.776 Verso controllanti entro l'esercizio successivo 1.220.125 1.435.638 Verso crediti tributari entro l'esercizio successivo 921.772 1.376.922 Verso crediti tributari oltre l'esercizio successivo 12.284 12.284 Verso altri entro l'esercizio successivo 2.707.522 844.570 Verso altri oltre l'esercizio successivo -- 162.500

Totale crediti 7.820.541 7.462.235 III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni -- -- IV Disponibilità liquide

Depositi bancari e postali 8.839.883 2.197.084 Denaro e valori in cassa 1.289 1.948

Totale disponibilità liquide 8.841.172 2.199.032 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 16.661.713 9.661.267 D - RATEI E RISCONTI

Ratei 50.677 39.552 Risconti 179.812 245.022

TOTALE RATEI E RISCONTI 230.489 284.574 TOTALE ATTIVO 153.191.471 150.477.644

PASSIVO 31.12.2008 31.12.2007A - PATRIMONIO NETTO

I Capitale 6.479.972 5.405.266 II Riserva da sovrapprezzo delle azioni 145.412.857 106.350.908 III Riserve di rivalutazione -- -- IV Riserva legale -- -- V Riserve statutarie -- -- VI Riserva per azioni proprie in portafoglio -- -- VII Altre riserve 1 1 VIII Utili (perdite) portati a nuovo (7.882.710) (5.155.430)IX Utile (perdita) dell’esercizio (3.826.427) (2.727.280)

TOTALE PATRIMONIO NETTO 140.183.693 103.873.465 B - FONDI PER RISCHI E ONERI -- 18.633 C - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 144.213 119.009 D - DEBITI

Debiti verso banche entro l'esercizio successivo 416.531 27.076.667 Debiti verso banche oltre l'esercizio successivo 7.996.066 17.523.333 Debiti verso altri finanziatori 2.527.973 -- Debiti verso fornitori entro l'esercizio successivo 885.988 1.027.203 Debiti verso imprese controllate entro l'esercizio successivo 122.126 -- Debiti verso imprese controllanti entro l'esercizio successivo 283 84.000 Debiti tributari entro l'esercizio successivo 73.109 109.490 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale entro l'esercizio successivo 232.098 186.142 Altri debiti entro l'esercizio successivo 580.818 412.328

TOTALE DEBITI 12.834.992 46.419.163 E - RATEI E RISCONTI

Altri Ratei e Risconti passivi 28.573 47.374 TOTALE RATEI E RISCONTI 28.573 47.374 TOTALE PASSIVO 153.191.471 150.477.644

CONTI D’ORDINE 31.12.2008 31.12.2007(in euro)

Garanzie personali prestateFidejussioni

Imprese controllate 80.918.060 42.685.527 Altri 345.967 532.034

Garanzie realiPegni nell'interesse di imprese controllate 11.300.000 --

TOTALE CONTI D’ORDINE 92.564.027 43.217.561

Page 203: CIR Bilancio 2008

HSS - HOLDING SOCIETÀ E SERVIZI S.p.A.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 6.479.972,00

CONTO ECONOMICO(in euro)

2008 2007

A - VALORE DELLA PRODUZIONERicavi delle vendite e delle prestazioni -- 32 Altri ricavi e proventi 2.227.813 1.763.978

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 2.227.813 1.764.010

B - COSTI DELLA PRODUZIONEMaterie prime, sussidiarie, consumo, merci 36.923 38.075 Per servizi 2.073.650 2.289.107 Per godimento di beni di terzi 313.555 243.439 Per il personale

Salari e stipendi 1.797.076 1.614.705 Oneri sociali 570.715 504.105 Trattamento di fine rapporto 105.462 107.589 Altri costi 59.998 56.851

Ammortamenti e svalutazioniAmmortamento delle immobilizzazioni immateriali 119.070 86.423 Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 728.604 230.682

Oneri diversi di gestione 421.688 449.714 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 6.226.741 5.620.690 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (3.998.928) (3.856.680)

C - PROVENTI E ONERI FINANZIARIProventi da partecipazioni

Da imprese controllate -- 984 Totale proventi da partecipazioni -- 984 Altri proventi finanziari

Proventi finanziari diversi dai precedentiDa imprese controllate 1.465.908 490.706 Da altri crediti 3.117.646 197.763

Totale altri proventi finanziari 4.583.554 688.469 Interessi e altri oneri finanziari

Verso imprese controllate (122.126) -- Verso altri creditori (4.253.980) (995.691)

Totale interessi ed altri oneri finanziari (4.376.106) (995.691)Utili e perdite su cambi -- --

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 207.448 (306.238)D - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE -- --

Rivalutazioni -- -- Svalutazioni

Di partecipazioni (1.000.000) --

TOTALE DELLE RETTIFICHE DI VALORE (1.000.000) -- E - PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

Proventi -- -- Oneri

Imposte esercizi precedenti (201.082) --

TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (201.082) -- RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (4.992.562) (4.162.918)

Imposte sul reddito dell’esercizioImposte correnti 1.166.135 1.435.638 Imposte differite e anticipate -- --

UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO (3.826.427) (2.727.280)

Page 204: CIR Bilancio 2008

DRY PRODUCTS S.p.A.Sede sociale in Milano: Via Ciovassino n. 1Capitale sociale al 31 marzo 2008: € 100.000,00

STATO PATRIMONIALE(in euro)

ATTIVO 31.03.2008 * 31.03.2007

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI -- -- B) IMMOBILIZZAZIONI

I Immobilizzazioni immateriali -- -- II Immobilizzazioni materiali

Altri beni 108 703 Totale immobilizzazioni materiali 108 703 III Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni in imprese controllate 4.032 4.032 Totale immobilizzazioni finanziarie 4.032 4.032

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 4.140 4.735 C) ATTIVO CIRCOLANTE

I Rimanenze -- -- II Crediti ** **

Verso imprese controllate -- -- -- -- Verso controllanti -- 60.000 -- 50.000 Verso altri -- 33.627 -- 34.608

Totale crediti -- 93.627 -- 84.608 III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Crediti finanziari verso imprese controllate -- -- Totale attività finanziarie -- -- IV Disponibilità liquide

Depositi bancari e postali 1.214.085 1.297.287 Denaro e valori in cassa 354 410

Totale disponibilità liquide 1.214.439 1.297.697 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 1.308.066 1.382.305 D) RATEI E RISCONTI 2.020 2.803 TOTALE ATTIVO 1.314.226 1.389.843

PASSIVO 31.03.2008 * 31.03.2007

A) PATRIMONIO NETTOI Capitale 100.000 100.000 II Riserva da sovrapprezzo delle azioni -- --III Riserve di rivalutazione -- --IV Riserva legale 102.576 102.576 V Riserva per azioni proprie in portafoglio -- --VI Riserve statutarie -- --VII Altre riserve -- --VIII Utili (perdite) portati a nuovo 1.067.438 1.349.737 IX Utile (perdita) dell’esercizio (66.962) (282.299)

TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.203.052 1.270.014 B) FONDI PER RISCHI E ONERI

Altri -- -- TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI -- -- C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 13.171 30.673 D) DEBITI ** **

Debiti verso fornitori -- 2.437 -- 2.006 Debiti verso controllanti -- -- -- -- Debiti tributari -- 54.851 -- 52.862 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale -- 8.769 -- 9.183 Altri debiti -- 31.946 -- 23.811

TOTALE DEBITI -- 98.003 -- 87.862 E) RATEI E RISCONTI -- 1.294 TOTALE PASSIVO 1.314.226 1.389.843

* Esercizio sociale chiuso al 31 marzo 2008* * di cui importi esigibili oltre l’esercizio successivo

Page 205: CIR Bilancio 2008

DRY PRODUCTS S.p.A.Sede sociale in Milano: Via Ciovassino n. 1Capitale sociale al 31 marzo 2008: € 100.000,00

CONTO ECONOMICO(in euro)

2008 * 2007

A) VALORE DELLA PRODUZIONEAltri ricavi e proventi 252.039 222.383

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 252.039 222.383 B) COSTI DELLA PRODUZIONE

Per servizi 28.957 50.217 Per godimento di beni di terzi 13.885 13.852 Per il personale:

Salari e stipendi 181.527 157.926 Oneri sociali 58.141 51.146 Trattamento di fine rapporto 12.503 11.224

Ammortamenti e svalutazioni 595 596 Accantonamenti per rischi -- -- Oneri diversi di gestione 27.598 34.003

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 323.206 318.964 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (71.167) (96.581)C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Altri proventi finanziari:Proventi diversi dai precedenti

Interessi e commissioni da imprese controllate -- -- Interessi e commissioni da altri e proventi vari 11.605 11.622

Totale altri proventi finanziari 11.605 11.622 Interessi e altri oneri finanziari:

Imprese controllanti -- 2.027

Altri 769 526 Totale interessi e altri oneri finanziari 769 2.553 Utile e perdite su cambi (56) (29)

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 10.780 9.040

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIERivalutazioni:

Di partecipazioni -- -- Svalutazioni:

Di partecipazioni -- 183.968

TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE -- (183.968)

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

Proventi:Altri proventi 1.685 --

Oneri:Minusvalenze da alienazioni -- -- Altri oneri -- 3.000

TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 1.685 (3.000)

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (58.702) (274.509)

Imposte sul reddito dell’esercizio (8.260) (7.790)

Utile (perdita) dell’esercizio (66.962) (282.299)

* Esercizio sociale chiuso al 31 marzo 2008

Page 206: CIR Bilancio 2008

CIR INTERNATIONAL S.A.Sede sociale: LUSSEMBURGOCapitale sociale al 31.12.2008: € 1.000.000,00

BALANCE SHEET(in euro)

ASSETS 31.12.2008 31.12.2007

Fixed assets

- tangible assets 6.329 21.466 - investments 165.093.725 193.619.801

165.100.054 193.641.267 Current assets

- receivables 5.344.526 18.398.491 - marketable securities 283.134.055 226.279.390 - cash at banks and in hands 31.215.628 243.824.833

319.694.209 488.502.714 Prepaid expenses and accrued income 20.288.473 24.065.259

Total assets 505.082.736 706.209.240

LIABILITIES AND SHAREHOLDERS’ EQUITY 31.12.2008 31.12.2007

Share capital 1.000.000 1.000.000 Legal reserve 3.718.741 3.718.741 Profit (Loss) brought forward 61.078.951 -- Distribution of interim dividend -- (53.000.000)Profit for the year (101.685.598) 114.078.951

Total shareholders’ equity (35.887.906) 65.797.692

Provisions for risks and charges 20.640.814 21.077.969

Long term debt 160.000.000 585.000.000

CURRENT LIABILITIES- short term debt 330.000.000 -- - other liabilities 5.332.804 3.660.687

335.332.804 3.660.687

Accrued expenses and deferred income 24.997.024 30.672.892

Totale liabilities 540.970.642 640.411.548

Total liabilities and shareholders' equity 505.082.736 706.209.240

Page 207: CIR Bilancio 2008

CIR INTERNATIONAL S.A.Sede sociale: LUSSEMBURGOCapitale sociale al 31.12.2008: € 1.000.000,00

INCOME STATEMENT(in euro)

2008 2007

INCOME

Fixed assets income 14.188.079 21.705.479

Current assets income 57.119.993 335.312.611

Other income 1.270.155 1.772.964

Total income 72.578.227 358.791.054

EXPENSES

Value adjustment on- tangible assets 5.124 3.155 - investments 72.330.816 68.675.339 - marketable securities 20.926.184 3.436.164

93.262.124 72.114.658

Loss from sale of fixed assets -- 3.092.716

Interest and other financial expenses 78.962.754 164.676.685

Other expenses 1.887.447 4.694.044

Extraordinary expenses 151.500 134.000

Profit for the year (101.685.598) 114.078.951

Total expenses 72.578.227 358.791.054

Page 208: CIR Bilancio 2008

COFIDEFIN SERVICOS de CONSULTORIA LdaSede sociale: MADEIRACapitale sociale al 31.12.2008: € 125.000,00

BALANCE SHEET(in euro)

ASSETS 31.12.2008 31.12.2007

Debts

Other debtors -- --

Total current assets -- --

Bank deposits and cash

Time deposits -- -- Current accounts 3.269.020 3.681.005 Total banks deposits and cash 3.269.020 3.681.005

Accruals and deferred itemsAccruals and income 829.265 3.754.900 Deferred costs 402 -- Total accruals and deferred items 829.667 3.754.900

TOTAL ASSETS 4.098.687 7.435.905

LIABILITIES AND SHAREHOLDERS’ EQUITY 31.12.2008 31.12.2007

SHAREHOLDERS’ EQUITY

Share capital 125.000 125.000 Legal reserve 25.000 25.000 Results carried forward 89.181 113.837 Results for the financial year 3.754.295 6.375.344

Total shareholders’ equity 3.993.476 6.639.181

Accruals deferred itemsCost accruals 105.212 796.724

Total liabilities 105.212 796.724 TOTAL LIABILITIES AND SHAREHOLDERS’ EQUITY 4.098.688 7.435.905

Page 209: CIR Bilancio 2008

COFIDEFIN SERVICOS de CONSULTORIA LdaSede sociale: MADEIRACapitale sociale al 31.12.2008: € 125.000,00

INCOME STATEMENT(in euro)

2008 2007

INCOME

Services provided 4.259.920 7.939.078 Financial income 78.587 72.037

Total income 4.338.507 8.011.115

EXPENSESFinancial expenses (160.079) 84.676 General and administrative expenses 744.292 1.551.095

Total expenses 584.213 1.635.771

PROFIT (LOSS) FOR THE YEAR 3.754.294 6.375.344

Total expenses 4.338.507 8.011.115

Page 210: CIR Bilancio 2008

INTERGEFI S.r.l.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 500.000,00

STATO PATRIMONIALE(in euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007

A - CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI -- --B - IMMOBILIZZAZIONI

I Immobilizzazioni immateriali -- --II Immobilizzazioni materiali -- --III Immobilizzazioni finanziarie -- --

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI -- --C - ATTIVO CIRCOLANTE

I RimanenzeImmobili finiti -- 4.239.358 Acconti -- 6.090

Totale rimanenze -- 4.245.448 II Crediti

Verso clienti entro 12 mesi 3.291 29.542 Crediti tributari entro 12 mesi 115.953 13.859 Crediti tributari oltre 12 mesi 364 364 Verso altri 125 463

Totale crediti 119.733 44.228 III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni -- --IV Disponibilità liquide

Depositi bancari e postali 1.563.675 3.001 Denaro e valori in cassa 383 455

Totale disponibilità liquide 1.564.058 3.456 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 1.683.791 4.293.132 D - RATEI E RISCONTI

Altri ratei e risconti -- --TOTALE RATEI E RISCONTI -- --

TOTALE ATTIVO 1.683.791 4.293.132

PASSIVO 31.12.2008 31.12.2007

A - PATRIMONIO NETTOI Capitale 500.000 500.000 II Riserva da sovrapprezzo delle azioni -- --III Riserve di rivalutazione -- --IV Riserva legale 27.306 27.306 V Riserve statutarie -- --VI Riserva per azioni proprie in portafoglio -- --VII Altre riserve

Riserva straordinaria -- 262.545 Riserva per conversione/arrotondamento in Euro (1) 1

VIII Utili (perdite) portati a nuovo (35.212) --IX Utile (perdita) dell’esercizio 1.009.610 (297.756)

TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.501.703 492.096 B - FONDI PER RISCHI E ONERI -- --C - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO -- --D - DEBITI

Debiti verso banche entro 12 mesi -- 249.541 Debiti verso altri finanziatori entro 12 mesi -- 91 Debiti verso fornitori entro 12 mesi 9.011 21.032 Debiti verso controllanti entro 12 mesi -- 3.515.409 Debiti tributari entro 12 mesi 9.723 14.436 Altri debiti entro 12 mesi 163.354 --

TOTALE DEBITI 182.088 3.800.509 E - RATEI E RISCONTI -- 527

TOTALE PASSIVO 1.683.791 4.293.132

Page 211: CIR Bilancio 2008

INTERGEFI S.r.l.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 500.000,00

CONTO ECONOMICO(in euro)

2008 2007

A - VALORE DELLA PRODUZIONERicavi delle vendite e delle prestazioni 5.681.226 354.534 Altri ricavi e proventi 50.700 41.119

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 5.731.926 395.653 B - COSTI DELLA PRODUZIONE

Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 171 -- Per servizi 232.823 27.503 Per il personale

Salari e stipendi -- --Oneri sociali -- --Trattamento di fine rapporto -- --

Variazioni delle rimanenze di materie prime,sussidiarie, di consumo e merci 4.239.358 -- Oneri diversi di gestione 30.505 474.485

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 4.502.857 501.988 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 1.229.069 (106.335)C - PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Proventi da partecipazioni -- --

Altri proventi finanziariProventi diversi dai precedenti

Altri 14 4.051 Totale altri proventi finanziari 14 4.051

Interessi e altri oneri finanziariImprese controllanti 200.559 159.848 Altri 9.725 21.188

Totale interessi e altri oneri finanziari 210.284 181.036 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (210.270) (176.985)D - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE -- -- E - PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

ProventiVarie 2 --

OneriVarie -- --

TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 2 -- RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 1.018.801 (283.320)

Imposte sul reddito dell'esercizio (9.191) (14.436)UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 1.009.610 (297.756)

Page 212: CIR Bilancio 2008

JUPITER FINANCE S.p.A.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 600.000,00

STATO PATRIMONIALE(in euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007

Cassa e disponibilità liquide 1.494 307

Crediti 9.014.537 8.861.169

Partecipazioni 915.243 4.300.000

Attività materiali 155.357 142.600

Attività immateriali 310.024 164.370

Attività fiscali 814.092 541.102 a) correnti 409.328 137.745 b) anticipiate 404.764 403.357

Altre attività 60.599 42.878

TOTALE ATTIVO 11.271.346 14.052.426

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31.12.2008 31.12.2007

Debiti 2.690.019 5.343.640

Passività fiscali 233.373 187.657 a) correnti 205.030 154.321 b) anticipiate 28.343 33.336

Altre passività 2.139.339 2.224.657

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 119.462 48.324

Capitale 600.000 600.000

Sovrapprezzi di emissione 900.000 900.000

Riserve 4.748.149 5.017.630

Utile (perdita) d'esercizio (158.996) (269.482)

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 11.271.346 14.052.426

Page 213: CIR Bilancio 2008

JUPITER FINANCE S.p.A.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 600.000,00

CONTO ECONOMICO(in euro)

2008 2007

Interessi attivi e proventi assimilati 62.805 2.879.709

Interessi passivi e oneri assimilati (263.390) (2.141.306)

MARGINE DI INTERESSE (200.585) 738.403

Commissioni attive 3.974.777 1.816.730

Commissioni passive -- --

COMMISSIONI NETTE 3.974.777 1.816.730

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 3.774.192 2.555.133

Rettifiche di valore nette per deterioramento di: (40.454) -- a) crediti (40.454) --

Spese amministrative: (3.653.250) (2.669.083)a) spese per il personale (1.967.214) (1.234.667)b) altre spese amministrative (1.686.036) (1.434.416)

Rettifiche di valore nette su attività materiali (34.207) (32.738)

Rettifiche di valore nette su attività immateriali (94.096) (77.069)

Altri oneri di gestione (5.400.758) (3.451.345)

Altri proventi di gestione 5.402.221 3.439.121

RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA (46.352) (235.981)

Utile (Perdita) da cessione di investimenti -- 106.200

UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOPSTE (46.352) (129.781)

Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (112.644) (139.701)

UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITÀ CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOPSTE (158.996) (269.482)

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (158.996) (269.482)

Page 214: CIR Bilancio 2008

CIRINVEST S.p.A.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 121.750,00

STATO PATRIMONIALE(in euro)

ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007

A - CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

B - IMMOBILIZZAZIONI 2.339 4.678

I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 2.339 4.678 Costi di impianto e ampliamento 2.339 4.678 Costo storico 11.694 11.694

- F.do Ammortamento (9.355) (7.016)Concessioni, licenze, marchi e diritti simili -- -- Costo storico -- 13.800

- F.do Ammortamento -- (13.800)

II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI -- --

III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE -- --

Crediti verso altri -- --

C - ATTIVO CIRCOLANTE 126.284 138.413

I RIMANENZE -- --

II CREDITI 4.215 3.602 Crediti tributari di cui esigibili oltre l'esercizio successivo 4.215 3.602 Altri crediti di cui esigibili oltre l'esercizio successivo -- --

III ATTIVITÀ FINANCIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI -- --

IV DISPONIBILITÀ LIQUIDE 122.069 134.811

D - RATEI E RISCONTI -- --

TOTALE ATTIVO 128.623 143.091

PASSIVO 31.12.2008 31.12.2007

A - PATRIMONIO NETTO 119.764 130.260

I Capitale 121.750 121.750 II Riserva da sovrapprezzo delle azioni -- -- III Riserve di rivalutazione -- -- IV Riserva legale -- -- V Riserve statutarie -- -- VI Riserva per azioni proprie in portafoglio -- -- VII Altre riserve 8.510 45.201 VIII Utili (perdite) portate a nuovo -- -- IX Utile (perdita) dell’esercizio (10.496) (36.691)

B - FONDI PER RISCHI E ONERI -- --

C - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO -- --

D - DEBITI 8.859 12.831 Debiti verso fornitori di cui esigibili entro l'esercizio successivo 3.139 4.615 Debiti tributari di cui esigibili entro l'esercizio successivo -- -- Debiti verso istituti di previdenza di cui esigibili entro l'esercizio successivo -- 4.716 Altri debiti di cui esigibili entro l'esercizio successivo 5.720 3.500

E - RATEI E RISCONTI -- --

TOTALE PASSIVO 128.623 143.091

Page 215: CIR Bilancio 2008

CIRINVEST S.p.A.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 121.750,00

CONTO ECONOMICO(in euro)

2008 2007

A - VALORE DELLA PRODUZIONE -- 8.806 Altri ricavi e proventi -- 8.806

B - COSTI DELLA PRODUZIONE (10.480) (45.106)

Per servizi (6.852) (21.036)- consulenze (2.184) (15.253)- competenze Amministratori e Sindaci (3.640) (3.500)- altre (1.028) (2.283)Costi per godimento di beni di terzi (17.204)Costi per il personale -- -- a) salari e stipendi -- -- b) oneri sociali -- -- c) trattamento di fine rapporto -- -- e) altri costi -- -- Ammortamenti e svalutazioni (2.339) (2.339)a) Ammort. delle immobilizz. immateriali (2.339) (2.339)b) Ammort. delle immobilizz. materiali -- -- c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni -- -- Oneri diversi di gestione (1.289) (4.527)

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (10.480) (36.300)

C - PROVENTI E ONERI FINANZIARI (16) (391)Altri proventi finanziari 332 31 Interessi e oneri finanziari (348) (422)

D - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE -- --

E - PROVENTI E ONERI STRAORDINARI -- -- Proventi -- --

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (10.496) (36.691)

Imposte sul reddito dell’esercizio -- --

UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO (10.496) (36.691)

Page 216: CIR Bilancio 2008

CIGA LUXEMBOURG S.A.r.l.Sede sociale: LUSSEMBURGOCapitale sociale al 31.12.2008: € 318.200.000,00

BILAN(in euro)

BILAN ACTIF 31.12.2008 31.12.2007

Immobilisations incorporelles 3.445 3.778 Immobilisations corporelles -- -- Immobilisations financières 279.755.744 318.655.480 Total I 279.759.189 318.659.258

Créances 13.828 28.622 Valeurs mobiliéres de placement 307.416 300.700 Disponibilités 72.933 134.179 Total II 394.177 463.501

TOTAL GENERAL 280.153.366 319.122.759

BILAN PASSIF 31.12.2008 31.12.2007

Capital 318.200.000 318.200.000 Report à nuveau (188.302) (45.552)Résultat de l'exercice (39.030.746) (142.750)Total I 278.980.952 318.011.698

Emprunts et dettes financ. divers 1.119.648 1.055.121 Dettes fourniss. & cptes rattachés 30.882 28.560 Dettes fiscales et sociales 19.287 24.646 Autres dettes 2.597 2.734 Total III 1.172.414 1.111.061

TOTAL GENERAL 280.153.366 319.122.759

Page 217: CIR Bilancio 2008

CIGA LUXEMBOURG S.A.r.l.Sede sociale: LUSSEMBURGOCapitale sociale al 31.12.2008: € 318.200.000,00

COMPTE DE RÉSULTAT(in euro)

2008 2007

Charges d'ExploitationConsommation exercice /tiers 280.956 243.034 Impôts, taxes et vers. assimités (3.727) 12.205 Dotations aux amortis. & provisions 2.969 -- Total I 280.198 255.239

Charges Financieres 39.275.250 28.667

Charges Exceptionnelles 2.399 1.789

Solde créditeur -- --

TOTAL GENERAL (CHARGES) 39.557.847 285.695

Produits d'exploitationAutres produits d'exploitation 31.652 40.969 Total 31.652 40.969

Produits Financieres 495.449 101.976

Solde débiteur 39.030.746 142.750

TOTAL GENERAL (PRODUITS) 39.557.847 285.695

Page 218: CIR Bilancio 2008

NEXENTI S.r.l.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 50.000,00

STATO PATRIMONIALE(in euro)

ATTIVO 31.12.2008

A - CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI --

B - IMMOBILIZZAZIONII Immobilizzazioni immateriali --II Immobilizzazioni materiali --III Immobilizzazioni finanziarie --

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI --

C - ATTIVO CIRCOLANTEI Rimanenze --II Crediti --

Crediti tributari esigibili oltre l'esercizio successivo 96 Totale crediti 96

III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni --IV Disponibilità liquide 172.150

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 172.246

D - RATEI E RISCONTI --

TOTALE ATTIVO 172.246

PASSIVO 31.12.2008

A - PATRIMONIO NETTO

I Capitale 50.000 II Riserva da sovrapprezzo delle azioni -- III Riserve di rivalutazione -- IV Riserva legale -- V Riserve statutarie -- VI Riserva per azioni proprie in portafoglio -- VII Altre riserve - Copertura perdite 70.000 VIII Utili (perdite) portati a nuovo -- IX Utile (perdita) dell’esercizio (73.260)

TOTALE PATRIMONIO NETTO 46.740

B - FONDI PER RISCHI E ONERI --

C - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO --

D - DEBITI

Debiti verso fornitori esigibili oltre l'esercizio successivo 20.000 Debiti verso controllanti esigibili oltre l'esercizio successivo 101.175 Altri debiti esigibili oltre l'esercizio successivo 4.331

TOTALE DEBITI 125.506

E - RATEI E RISCONTI --

TOTALE PASSIVO 172.246

Page 219: CIR Bilancio 2008

NEXENTI S.r.l.Sede sociale: MILANOCapitale sociale al 31.12.2008: € 50.000,00

CONTO ECONOMICO(in euro)

2008

A - VALORE DELLA PRODUZIONE --

B - COSTI DELLA PRODUZIONEPer servizi

Consulenze (19.163)Altre (43.135)

Oneri diversi di gestione (10.100)TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (72.398)

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (72.398)

C - PROVENTI E ONERI FINANZIARIAltri proventi finanziari 355 Interessi ed altri oneri finanziari (41)

Verso imprese controllanti (1.176)TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (862)

D - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE --

E - PROVENTI E ONERI STRAORDINARIProventi straordinari -- Oneri straordinari --

TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI --

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (73.260)

Imposte sul reddito dell’esercizio -- UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO (73.260)

Page 220: CIR Bilancio 2008

220

Page 221: CIR Bilancio 2008
Page 222: CIR Bilancio 2008

222

Page 223: CIR Bilancio 2008

223

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2008

ai sensi dell’Art. 38.2 del

D.Lgs. n. 127/91

Page 224: CIR Bilancio 2008

224

SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO DELL’INTEGRAZIONE GLOBALE

(in euro o valuta) Ragione sociale Sede legale Capitale

sociale Valuta Imprese

partecipanti % di part. sul

cap. soc.

GRUPPO CIR

CIR INTERNATIONAL S.A. Lussemburgo 1.000.000,00 € CIR S.p.A. 100,00

INTERGEFI S.r.l. Italia 500.000,00 € CIR S.p.A. 100,00

COFIDEFIN SERVICOS DE CONSULTORIA Lda Portogallo 125.000,00 € CIR S.p.A. 74,40

CIRINVEST S.p.A. Italia 121.750,00 € CIR S.p.A. 100,00

JUPITER FINANCE S.p.A. Italia 600.000,00 € CIR S.p.A. 98,80

JUPITER MARKETPLACE S.p.A. Italia 1.000.000,00 € JUPITER FINANCE S.p.A. 100,00

JUPITER ASSET MANAGEMENT S.r.l. Italia 10.000,00 € JUPITER FINANCE S.p.A. 100,00

CIGA LUXEMBOURG S.A.r.l. Lussemburgo 318.200.000,00 € CIR S.p.A. 100,00

NEXENTI S.r.l. Italia 50.000,00 € CIR S.p.A. 100,00

GRUPPO SORGENIA

SORGENIA HOLDING S.p.A. Italia 129.886.232,00 € CIR S.p.A. 68,18

SORGENIA S.p.A. Italia 8.738.843,13 € SORGENIA HOLDING S.p.A. 78,95

ENERGIA ITALIANA S.p.A. Italia 26.050.000,00 € SORGENIA S.p.A. 78,00

SORGENIA IDRO S.r.l. Italia 50.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

ENERGIA LUCANA S.p.A. Italia 750.000,00 € SORGENIA S.p.A. 80,00 (in liquidazione) TECNOPARCO VALBASENTO S.p.A. 20,00 100,00

SORGENIA PROGETTI S.r.l. Italia 500.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

ENERGIA MOLISE S.p.A. Italia 14.600.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

ENERGIA APRILIA S.r.l. Italia 10.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

SORGENIA MINERVINO S.p.A. Italia 1.700.000,00 € SORGENIA S.p.A. 75,00

ENERGIA LOMBARDA S.p.A. Italia 120.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

SORGENIA PUGLIA S.p.A. Italia 8.191.420,00 € SORGENIA S.p.A. 90,67

SORGENIA BIOENERGY Italia 500.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

SORGENIA ROMANIA S.r.l. Romania 3.565.800,00 Ron SORGENIA S.p.A. 100,00

SORGENIA VENTO S.p.A. Italia 1.343.156,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

SORGENIA MENOWATT S.r.l. Italia 136.050,00 € SORGENIA S.p.A. 70,00

NOVENTI VENTURES II LP Stati Uniti 17.143.181,00 $USA SORGENIA S.p.A. 69,47

RACOON S.r.l. Italia 20.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

SORGENIA SOLAR S.r.l. Italia 670.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

SOLUXIA SARDA S.r.l. Italia 85.200,00 € SORGENIA SOLAR S.p.A. 90,00

SORGENIA E&P S.p.A. Italia 2.500.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

SORGENIA INTERNATIONAL BV S.p.A. Olanda 100.000,00 SORGENIA E&P S.p.A. 100,00

COMPAGNIE FINANCIERE DE SUROIT S.A. Francia 310.700,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. Francia 9.808.287,00 € SORGENIA S.p.A. 84,19 COMPAGNIE FINANCIERE DE SUROIT S.A. 15,70 99,89

SOCIÉTÉ FRANÇAISE DES ALIZÉS SARL Francia 580.125,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE SAINT CRÉPIN S.a.s. Francia 1.657.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE L’ARGONNE S.a.s. Francia 2.179.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE CÔTE DE CHAMPAGNE SUD S.a.s. Francia 802.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

Page 225: CIR Bilancio 2008

225

Ragione sociale Sede legale Capitale

sociale Valuta Imprese

partecipanti % di part. sul

cap. soc.

PARC ÉOLIEN DE CÔTE DE CHAMPAGNE S.a.s. Francia 2.179.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE LA VALLÉE DE L'AUTHIE S.a.s. Francia 37.000.00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE BERNAY ST MARTIN S.a.s. Francia 987.400,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE LA VALLE DE L’EPTE S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

HOLDING DES PARCS ÉOLIENS DE LA VOIE SACRÉE S.a.s. Francia 9.757.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE LONGEVILLE SUR MER S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE MAURECHAMPS S.a.s. Francia 1.117.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE L’ORME CHAMPAGNE S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIENS DU NORD PAS-DE-CALAIS S.a.s. Francia 400.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE RAIVAL S.a.s. Francia 1.117.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE LA VALETTE S.a.s. Francia 1.117.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE VILLER S.a.s. Francia 577.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE BOUILLANCOURT EN SÉRY S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE SAINT GERMAIN MARENCENNES S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE LA CÔTE DE LA SAUSETTE S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE MACHAULT S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE SEMIDE CONTREUVE S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE LEFFINCOURT S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE LA RENARDIÈRE S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE PLAINCHAMP S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

SOCIÉTÉ FRANÇAISE DE PHOTOVOLTAIQUE Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 100,00

PARC ÉOLIEN DE HERBISSONNE S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 50,00

GRUPPO ESPRESSO

GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. (*) Italia 61.384.768,20 € CIR S.p.A. 53,95

FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. Italia 18.161.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 100,00

S.E.T.A. S.p.A. Italia 774.750,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 71,00

A. MANZONI & C. S.p.A. Italia 15.000.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 100,00

CENTRO PREPARAZIONE STAMPA – C.P.S. S.p.A. Italia 520.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 100,00

ROTOCOLOR S.p.A. Italia 23.000.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 100,00

SOMEDIA S.p.A. Italia 500.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 100,00

ROTOSUD S.p.A. Italia 2.860.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 100,00

ELEMEDIA S.p.A. Italia 25.000.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 100,00

EDITORIALE FVG S.p.A. Italia 87.959.976,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 92,12

EDITORIALE LA NUOVA SARDEGNA S.p.A. Italia 775.500,00 € FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 100,00

E.A.G. S.p.A. Italia 815.000,00 € FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 100,00

EDIZIONI NUOVA EUROPA S.p.A. Italia 104.000,00 € FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 100,00

EDITORIALE LA CITTÀ S.p.A. Italia 332.000,00 € FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 100,00

S.E.L.P.I. S.p.A. Italia 1.000.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 70,00 FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 30,00 100,00 (*) 54,84% dei diritti di voto

Page 226: CIR Bilancio 2008

226

Ragione sociale Sede legale Capitale

sociale Valuta Imprese

partecipanti % di part. sul

cap. soc.

EDIGRAF S.r.l. Italia 312.000,00 € EDITORIALE FVG S.p.A. 66,67

KATAWEB NEWS S.r.l. Italia 10.330,00 € ELEMEDIA S.p.A. 100,00

KSOLUTIONS S.p.A. Italia 1.000.000,00 € ELEMEDIA S.p.A. 100,00

EDITORIALE METROPOLI S.p.A. Italia 500.000,00 € ELEMEDIA S.p.A. 100,00

RETE A S.p.A. Italia 13.198.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 100,00

ALL MUSIC S.p.A. Italia 6.500.000,00 € RETE A S.p.A. 100,00

SAIRE S.r.l. Italia 46.800,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 100,00

ROTONORD S.p.A. Italia 120.000,00 € ROTOCOLOR S.p.A. 100,00

GRUPPO SOGEFI

SOGEFI S.p.A. (**) Italia 60.397.475,84 € CIR S.p.A. 56,60

REJNA S.p.A. Italia 5.200.000,00 € SOGEFI S.p.A. 99,84

FILTRAUTO S.A. Francia 5.750.000,00 € SOGEFI S.p.A. 99,99

SOGEFI FILTRATION Ltd Gran Bretagna 5.126.737 Lst. SOGEFI S.p.A. 100,00

SOGEFI FILTRATION B.V. Olanda 1.125.000,00 € SOGEFI S.p.A. 100,00

SOGEFI FILTRATION A.B. Svezia 100.000 Kr.Sw. SOGEFI S.p.A. 100,00

SOGEFI FILTRATION S.A. Spagna 12.953.713,60 € SOGEFI S.p.A. 86,08 FILTRAUTO S.A. 13,92 100,00

SOGEFI FILTRATION d.o.o. Slovenia 10.291.798,00 € SOGEFI S.p.A. 100,00

ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. Francia 36.000.000,00 € SOGEFI S.p.A. 99,98

SOGEFI FILTRATION S.p.A. Italia 21.951.000,00 € SOGEFI S.p.A. 100,00

SOGEFI PURCHASING S.a.s. Francia 100.000,00 € SOGEFI S.p.A. 100,00

ALLEVARD SOGEFI U.S.A. Inc. Stati Uniti 20.055.000 $USA SOGEFI S.p.A. 100,00

FILTRAUTO GmbH (in liquidazione) Germania 51.130,00 € SOGEFI FILTRATION B.V. 100,00

SOGEFI FILTRATION DO BRASIL Ltda Brasile 29.857.374 Real SOGEFI FILTRATION S.A. 99,99 SOGEFI FILTRATION ARGENTINA S.A. Argentina 10.691.607 Pesos SOGEFI FILTRATION DO BRASIL Ltda 91,90 FILTRAUTO S.A. 7,28 SOGEFI FILTRATION S.p.A. 0,81 99,99 SHANGHAI SOGEFI AUTO PARTS Co., Ltd (già Shanghai Sogefi Filtration Co., Ltd) Cina 5.480.000 $USA SOGEFI FILTRATION S.p.A. 100,00

ALLEVARD SPRINGS Co. Ltd Gran Bretagna 4.000.002 Lst. ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 99,99

ALLEVARD FEDERN GmbH Germania 50.000,00 € ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 100,00

ALLEVARD REJNA ARGENTINA S.A. Argentina 600.000 Pesos ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 99,97

IBERICA DE SUSPENSIONES S.L. (ISSA) Spagna 10.529.668,00 € ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 50,00 ALLEVARD MOLAS DO BRAZIL Ltda Brasile 37.161.683 Real ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 99,99 ALLEVARD SPRINGS Co. Ltd 0,01 100,00 UNITED SPRINGS Ltd Gran Bretagna 6.500.000 Lst. ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 100,00 UNITED SPRINGS B.V. Olanda 254.979,00 € ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 100,00 SHANGHAI ALLEVARD SPRINGS Co. Ltd Cina 5.335.308,00 € ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 60,58 UNITED SPRINGS S.A.S. Francia 10.218.000,00 € ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 99,99

LUHN & PULVERMACHER – DITTMANN & NEUHAUS GmbH Germania 50.000,00 € ALLEVARD FEDERN GmbH 100,00 FILTRAUTO DO BRASIL Ltda Brasile 354.600 Real SOGEFI FILTRATION DO BRASIL Ltda 99,00 FILTRAUTO S.A. 1,00 100,00 (**) 57,57% dei diritti di voto

Page 227: CIR Bilancio 2008

227

Ragione sociale Sede legale Capitale

sociale Valut

a Imprese partecipanti

% di part. sul cap. soc.

S.ARA COMPOSITE S.a.S. Francia 2.000.000,00 € ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 50,00

MNR RAMARAO FILTERS Pvt Ltd India 15.893.480 Inr FILTRAUTO S.A. 60,00

EMW ENVIRONMENTAL TECHNOLOGIES Pvt Ltd India 475.000 Inr FILTRAUTO S.A. 60,00

GRUPPO HOLDING SANITÀ E SERVIZI

HSS – HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. Italia 6.479.972,00 € CIR S.p.A. 65,42

REDANCIA S.r.l. Italia 100.000,00 € HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. 100,00

OSPEDALE DI SUZZARA S.p.A. Italia 1.000.000,00 € HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. 65,00

MEDIPASS S.p.A. Italia 700.000,00 € HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. 100,00

RESIDENZA ANNI AZZURRI S.r.l. Italia 27.079.034,00 € HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. 100,00

HSS REAL ESTATE S.p.A. Italia 2.064.000,00 € HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A 100,00

PARCO IMMOBILIARE S.r.l. Italia 100.000,00 € HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. 100,00

ISTITUTO DI RIABILITAZIONE S. STEFANO S.r.l. Italia 2.500.000,00 € HOLDING SANITÀ E SERVIZI S.p.A. 100,00

TUGA S.r.l. Italia 50.000,00 € REDANCIA S.r.l. 90,00

ABITARE IL TEMPO S.r.l. Italia 99.000,00 € ISTITUTO DI RIABILITAZIONE S. STEFANO S.r.l. 55,00

LE COLLINE DEL PO S.r.l. Italia 50.000,00 € RESIDENZA ANNI AZZURRI S.r.l. 100,00

MEIA S.r.l. Italia 50.000,00 € RESIDENZA ANNI AZZURRI S.r.l. 100,00

CASA ARGENTO S.r.l. Italia 1.096.500,00 € ABITARE IL TEMPO S.r.l. 51,00

ARIEL TECHNOMEDICAL S.r.l. Italia 10.000,00 € ISTITUTO DI RIABILITAZIONE S. STEFANO S.r.l. 51,00

SANITECH S.r.l. Italia 100.000,00 € ISTITUTO DI RIABILITAZIONE S. STEFANO S.r.l. 93,00 ABITARE IL TEMPO S.r.l. 7,00

100,00

HEALTH EQUITY S.r.l. Italia 100.000,00 € ISTITUTO DI RIABILITAZIONE S. STEFANO S.r.l. 60,00

CYBER THERAPHY S.r.l. Italia 100.000,00 € ISTITUTO DI RIABILITAZIONE S. STEFANO S.r.l. 20,00 HEALTH EQUITY S.r.l. 60,00 80,00

GRUPPO DRY PRODUCTS

DRY PRODUCTS S.p.A. Italia 100.000,00 € CIR S.p.A. 55,00 FOOD MACHINERY MEDIUM VOLUME S.p.A. (in liquidazione) Italia 3.000.000,00 € DRY PRODUCTS S.p.A. 100,00

GRUPPO CIR INTERNATIONAL

CIR VENTURES L.P. Stati Uniti 22.242.424,00 $USA CIR INTERNATIONAL S.A. 99,00

CIR INVESTMENT AFFILIATE S.A. Lussemburgo 278.588,00 € CIR INTERNATIONAL S.A. 96,00

GRUPPO CIGA LUXEMBOURG CIRFUND – CONSULTADORIA ECONOMICA E PARTECIPAÇOES, SOCIEDADE UNIPESSOAL LDA Portogallo 318.000.000,00 € CIGA LUXEMBOURG S.A.r.l. 100,00 MEDINVEST Plc Irlanda 191.184,85 $USA CIRFUND – CONSULTADORIA ECONOMICA E

PARTECIPAÇOES, SOCIEDADE UNIPESSOAL LDA 80,29

Page 228: CIR Bilancio 2008

228

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO E COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

(in euro o valuta)

Ragione sociale Sede legale Capitale sociale

Valuta Imprese partecipanti

% di part. sul cap. soc.

GRUPPO SORGENIA

TIRRENO POWER S.p.A. Italia 91.130.000,00 € ENERGIA ITALIANA S.p.A. 50,00

GICA S.A. Svizzera 3.500.000,00 Chf SORGENIA S.p.A. 25,00

LNG MED GAS TERMINAL S.r.l. Italia 18.440.655,10 € FIN GAS S.r.l 69,77

VOIE SACRÉE S.a.s. Francia 2.197.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES S.A. 24,86

PARC ÉOLIEN D’EPENSE S.a.s. Francia 802.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES 25,00

FIN GAS S.r.l. Italia 10.000,00 € SORGENIA S.p.A. 50,00

OTA S.a.s. Francia 37.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES 50,00

GRUPPO ESPRESSO

LE SCIENZE S.p.A. Italia 103.400,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 50,00

EDITORIALE CORRIERE ROMAGNA S.r.l. Italia 2.856.000,00 € FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 49,00

EDITORIALE LIBERTÀ S.p.A. Italia 1.000.000,00 € FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 35,00

ALTRIMEDIA S.p.A. Italia 517.000,00 € FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 35,00

GRUPPO SOGEFI

ALLEVARD RESSORTS COMPOSITES S.A.S. Francia 300.000,00 € ALLEVARD REJNA AUTOSUSPENSIONS S.A. 50,00

GRUPPO CIR INTERNATIONAL

OAKWOOD GLOBAL FINANCE S.C.A. Lussemburgo 566.573,75 € CIR INTERNATIONAL S.A. 35,86 CIR INVESTMENT AFFILIATE S.A. 11,59 47,45

RESOURCE ENERGY B.V. Olanda 100.000 € CIR INTERNATIONAL S.A. 47,50

Page 229: CIR Bilancio 2008

229

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL COSTO (*)

(in euro o valuta)

Ragione sociale Sede legale Capitale sociale

Valuta Imprese partecipanti

% di part. sul cap. soc.

GRUPPO SORGENIA

TECNOPARCO VALBASENTO S.p.A. Italia 945.000,00 € SORGENIA S.p.A. 20,00

E-ENERGY S.r.l. Italia 15.000,00 € SORGENIA S.p.A. 20,00

EOLICA BISACCIA S.r.l. Italia 10.000,00 € SORGENIA S.p.A. 20,00

SUNNEXT Italia 10.000,00 € SORGENIA S.p.A. 100,00

TORRE MAGGIORE WIND POWER S.r.l. Italia 10.000,00 € SORGENIA S.p.A. 75,00

GRUPPO ESPRESSO

ENOTRYA S.r.l. (in liquidazione) Italia 78.000,00 € ELEMEDIA S.p.A. 70,00

CELLULARMANIA.COM S.r.l. (in liquidazione) Italia 10.400,00 € ELEMEDIA S.p.A. 100,00

UHURU MULTIMEDIA S.r.l. (non operativa) Italia 10.400,00 € KSOLUTIONS S.p.A. 100,00

BENEDETTINE S.r.l. (in liquidazione) Italia 255.000,00 € FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 35,00

GRUPPO SOGEFI

MAKKAWI CARS & LORRIES Co. Sudan 900.000 Ls.Pt. REJNA S.p.A. 25,00

GRUPPO HOLDING SANITÀ E SERVIZI

OSIMO SALUTE S.p.A. Italia 750.000,00 € ABITARE IL TEMPO S.r.l. 25,50

CONSORZIO OSPEDALE DI OSIMO Italia 20.000,00 € ABITARE IL TEMPO S.r.l. 24,70

FIDIA S.r.l. Italia 10.200,00 € HEALTH EQUITY S.r.l. 50,00

JESILAB S.r.l. Italia 80.000,00 € HEALTH EQUITY S.r.l. 13,75 ISTITUTO DI RIABILITAZIONE S. STEFANO S.r.l. 41,25 55,00 SANATRIX S.r.l. Italia 10.200,00 € ISTITUTO DI RIABILITAZIONE S. STEFANO S.r.l. 26,40

GRUPPO CIR INTERNATIONAL

BANQUE DUMENIL LEBLE S.A. (in liquidazione) Francia 16.007.146,81 € CIR INTERNATIONAL S.A. 100,00

DUMENIL LEBLE (SUISSE) S.A. Svizzera 102.850 Fr.Sv. CIR INTERNATIONAL S.A. 100,00

PHA – Participations Hotelieres Astor Francia 12.150,00 € CIR INTERNATIONAL S.A. 99,99

CIR VENTURES MANAGEMENT CO. L.L.C. Stati Uniti 7.100 $USA CIR INTERNATIONAL S.A. 20,00

OAKWOOD GLOBAL FINANCE MANAGEMENT S.A. Lussemburgo 31.000,00 € CIR INTERNATIONAL S.A. 34,69 CIR INVESTMENT AFFLILIATE S.A. 11,31

46,00

(*) Partecipazioni non significative, non operative o di recente acquisizione, se non diversamente indicato

Page 230: CIR Bilancio 2008

230

PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL COSTO (*)

(in euro o valuta)

Ragione sociale Sede legale Capitale sociale

Valuta Imprese partecipanti

% di part. sul cap. soc.

GRUPPO CIR

C IDC S.p.A. (in liquidazione ed in concordato preventivo) Italia 4.000.000,00 € CIR S.p.A. 1,23

GRUPPO ESPRESSO

A.G.F. S.r.l. Italia 30.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 10,00

AGENZIA A.N.S.A. S. COOP. A.r.l. Italia 11.921.162,64 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 3,81 FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 3,81 EDITORIALE LA NUOVA SARDEGNA S.p.A. 3,17 EDITORIALE FVG S.p.A. 3,28 S.E.T.A. S.p.A. 2,53 E.A.G. S.p.A. 1,88 18,48

CONSULEDIT S. CONSORTILE a.r.l. Italia 20.000,00 € GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 6,62 FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 3,99 EDITORIALE LA NUOVA SARDEGNA S.p.A. 0,62 S.E.T.A. S.p.A. 0,49 EDITORIALE FVG S.p.A. 0,47 E.A.G. S.p.A. 0,39 12,58

E-INK CORPORATION Stati Uniti 165.456.000 $USA GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO S.p.A. 0,05

IMMOBILIARE EDITORI GIORNALI S.r.l. Italia 830.462,00 € S.E.T.A. S.p.A. 0,17 EDITORIALE LA NUOVA SARDEGNA S.p.A. 0,12 0,29

TRENTO PRESS SERVICE S.r.l. Italia 260.000,00 € S.E.T.A. S.p.A. 14,40

AGENZIA INFORMATIVA ADRIATICA d.o.o. Slovenia 12.767,75 Sit. EDITORIALE FVG S.p.A. 19,00

CLUB D.A.B. ITALIA – CONSORZIO Italia 18.075,96 € ELEMEDIA S.p.A. 14,29

AUDIRADIO S.r.l. Italia 258.000,00 € A. MANZONI & C. S.p.A. 3,63

PRESTO TECHNOLOGIES Inc. (non operativa) Stati Uniti 7.663.998,4 $USA ELEMEDIA S.p.A. 7,83

CERT – CONSORZIO EMITTENTI RADIO TELEVISIVE Italia 177.531,00 € RETE A S.p.A. 6,67

CONSORZIO COLLE MADDALENA Italia 62.224,08 € RETE A S.p.A. 4,17

TELELIBERTÀ S.p.A. Italia 500.000,00 € FIN.E.GI.L. EDITORIALE S.p.A. 19,00

GRUPPO SOGEFI

AFICO FILTERS S.A.E. Egitto 10.000.000 EGP SOGEFI FILTRATION S.p.A. 19,00

BRE-MA S.r.l. (in liquidazione) Italia 30.000,00 € SOGEFI S.p.A. 15,00

(*) Partecipazioni inferiori al 20%

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PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE E IN ALTRE SOCIETÀ NON INCLUSE NEL BILANCIO CONSOLIDATO

(in euro o valuta)

Ragione sociale Sede legale Capitale sociale

Valuta Imprese partecipanti

% di part. sul cap. soc.

GRUPPO CIR

C.B.D.O. - COMPAGNIE BOURGUIGNONNE DES OENOPHILES SARL Francia 9.000,00 € CIGA LUXEMBOURG S.A.r.l. 100,00

SO.GE.LOC. S.a.r.l. (in liquidazione) Francia 7.622,45 € C.B.D.O. EURL 99,80

VICTOR HUGO CENTRE D’AFFAIRES S.A.r.l. (in liquidazione) Francia 7.622,45 € C.B.D.O. EURL 76,00

FINAL S.A. (in liquidazione) Francia 2.324.847,00 € C.B.D.O. EURL 47,73

GRUPPO SORGENIA

OWP Parc Eolienne du Banc des Olives SARL Francia 10.000,00 € SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’EOLIENNES 20,00

GRUPPO SOGEFI INTEGRAL S.A. Argentina 2.515.600 Pesos FILTRAUTO S.A. 93,50 SOGEFI FILTRATION ARGENTINA S.A. 6,50 100,00

LES NOUVEAUX ATELIERS Belgio 2.880.000,00 € SOGEFI S.p.A. 74,90 MECANIQUES S.A. (in liquidazione) REJNA S.p.A. 25,10 100,00

AUTORUBBER S.r.l. (in liquidazione) Italia 50.000,00 € REJNA S.p.A. 100,00

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Relazione del Collegio Sindacale

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Relazioni della Società di Revisione

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