Bilancio Sociale Calvello 2008

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Bilancio Sociale del Comune di Calvello Impegni, azioni e partnership con il Comune di Abriola verso un percorso di sviluppo condiviso del territorio Primo anno di mandato (giugno 2007 - maggio 2008) COMUNE DI ABRIOLA COMUNE DI CALVELLO

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Il Comune di Calvello appare in questo numero zero il principale soggetto “rendicontante”, cui si è affiancato il Comune di Abriola per rendere conto delle azioni svolte nell’ambito degli impegni presi a livello territoriale (gli ambiti di Filiera) per uno sviluppo sostenibile e concertato del territorio stesso.

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Bilancio Socialedel Comune

di CalvelloImpegni, azionie partnership

con il Comunedi Abriolaverso un

percorso disviluppo

condiviso delterritorio

Primo anno di mandato(giugno 2007 - maggio 2008)

COMUNE DI ABRIOLA

COMUNE DI CALVELLO

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Coordinamento Editoriale e ScientificoFONDAZIONE ENI ENRICO MATTEI

Progetto grafico e impaginazioneON OFF, Milano

StampaTIPOGRAFIA FRATELLI VERDERIO, Milano

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Bilancio Socialedel Comune

di CalvelloImpegni, azionie partnership

con il Comunedi Abriolaverso un

percorso disviluppo

condiviso delterritorio

Primo anno di mandato(giugno 2007 - maggio 2008)

COMUNE DI ABRIOLA

COMUNE DI CALVELLO

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Lettera della Vice Sindaco del Comune di Calvello 3Il Bilancio Sociale: nota metodologica 4Il gruppo di lavoro 5Intervista: un percorso condiviso per lo sviluppo economico del territorio 6

PARTE 1IL TERRITORIO DI CALVELLO E ABRIOLA 11

La geografia e l’ambiente 12La popolazione e le dinamiche sociali 13Il mercato del lavoro e l’occupazione 15Gli usi del territorio e le filiere produttive 16

Le categorie produttive 16Il sistema turistico 17

PARTE 2L’IDENTITA’ DEL COMUNE DI CALVELLO 19

I principi e i valori 20La vision 20L’assetto istituzionale e organizzativo 21

La struttura istituzionale 21La struttura amministrativa 22Le persone dell’ente 23La formazione 24

Le partecipazioni societarie 24Gli strumenti del Comune 24

Gli strumenti per gestire e programmare 24Gli strumenti per comunicare e dialogare 26

Gli stakeholder 26La rete di programmazione e di dialogo per lo sviluppo territoriale 28La rete del sociale 31

PARTE 3LA RELAZIONE SOCIO-TERRITORIALE 33

Gli obiettivi 34Gli obiettivi di mandato del Comune di Calvello 34Gli obiettivi di Filiera 35La consultazione degli stakeholder per la programmazione concertata del territorio 37

Le aree della relazione socio-territoriale 38Le sfide, le linee di intervento, i risultati 38AREA: Politiche Sociali e welfare (Filiera territoriale del Sociale) 42AREA: Turismo integrato (Filiera territoriale del turismo) 50AREA: Efficienza energetica e ambientale (Filiera territoriale del legno e dell’energia) 53AREA: Lavoro e occupazione (tutte le Filiere) 56AREA: Istruzione ed educazione 58AREA: Infrastrutture e spazio quotidiano 61AREA: Comunicazione e informatizzazione 63

PARTE 4LA RELAZIONE ECONOMICA DEL COMUNE DI CALVELLO 65

Le entrate 66Le entrate del Conto del Bilancio 66La riclassificazione delle entrate per fonte 67

Le spese 68Le spese del Conto del Bilancio 68La riclassificazione delle spese per area tematica 69

Le royalty 71Le royalty nell’ambito del Programma Operativo Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastra 71Le royalty dirette al Comune di Calvello 73

GLOSSARIO 75

Indice

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Da anni, ormai, la Pubblica Amministrazione èchiamata ad adottare iniziative e strumenti ditrasparenza, di coinvolgimento, di comunicazioneed informazione, allo scopo di instaurare econsolidare una relazione aperta e costruttiva concittadini e utenti.

Partendo da questa istanza generale, l’idea direalizzare un Bilancio Sociale del Comune di Calvelloè nata dall’esigenza, fortemente sentita dall’attualeAmministrazione, di intraprendere un percorso didialogo e comunicazione con Voi cittadini e con tuttii nostri interlocutori.

L’intento è di fornirVi un quadro il più possibile chiaro,trasparente e completo delle attività che abbiamorealizzato e che siamo in procinto di avviare permigliorare la qualità della vita della popolazione, conuna particolare attenzione agli anziani, ai disabili ealle persone economicamente svantaggiate. Inoltre,questo strumento rappresenta l’occasione, ancheper i “non addetti ai lavori”, di comprendere megliocome sono stati amministrati e spesi i soldiprovenienti dalle royalty petrolifere, tema di grandeattualità sul quale si percepisce interesse e – allostesso tempo – grande diffidenza e perplessità.

Durante il percorso di rendicontazione, che consentedi scattare una fotografia sulle azioni intrapresedurante il primo anno di mandato, è emerso il nostrodesiderio di trasmettere e comunicare la volontà diintraprendere percorsi di sviluppo territoriali condivisicon il Comune di Abriola. A tal fine, questo BilancioSociale fornisce informazioni e risposte anche delComune di Abriola, sia intraprese singolarmente, siadi concerto con noi, nell’ambito degli obiettiviterritoriali di sviluppo di Filiera individuati dalle dueAmministrazioni.

Questa edizione è la prima esperienza di BilancioSociale per il nostro Comune e per il nostro territorio.L’augurio è che possa costituire la tappa iniziale diun percorso di dialogo e partecipazione con i cittadini,attraverso il quale costruire uno sviluppo condivisodella comunità territoriale.

Lettera della Vice Sindacodel Comune di Calvello

Maria Teresa ForlianoResponsabile del gruppo di lavoro per il Bilancio Sociale

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Il numero zero del “Bilancio Sociale del Comune diCalvello - impegni, azioni e partnership con il Comunedi Abriola verso un percorso di sviluppo condiviso delterritorio” è stato concepito come uno strumento dicomunicazione e di Responsabilità Sociale condiviso,con l’obiettivo prioritario di fotografare lo stato dell’artedel territorio dei Comuni di Calvello e Abriola alla lucedelle azioni intraprese dalle neo-elette amministrazionidurante il loro primo anno di mandato.Il Comune di Calvello appare in questo numero zero ilprincipale soggetto “rendicontante”, cui si è affiancatoil Comune di Abriola per rendere conto delle azioni svoltenell’ambito degli impegni presi a livello territoriale (gliambiti di Filiera) per uno sviluppo sostenibile e concertatodel territorio stesso.Questa esperienza si colloca a pieno titolo in un percorsodi sperimentazione più ampio che prevede lo sviluppo dibuone pratiche di Responsabilità Sociale Territoriale.Il fine ultimo del presente Bilancio è di avviare un processodi comunicazione il più possibile completo e trasparentecon i cittadini, dando maggiore visibilità all’attività delComune, fornendo informazioni sui servizi sociali attivie rendendo conto sull’utilizzo delle royalty.Così, insieme alle maggiori cariche istituzionali dell’Ente,il Sindaco e il Vice Sindaco, sono stati esplicitati la vision,la mission, i principi e i valori che contraddistinguono ilComune di Calvello in quanto “Istituzione Politica”. Perintegrare il quadro sull’identità dell’Ente sono stati resiespliciti l’organigramma, gli strumenti di gestione eprogrammazione di cui il Comune di Calvello si è dotato.Infine, approfondendo la quantità, la qualità e la tipologiadelle relazioni poste in essere dal Comune con i diversiattori del territorio, sono state ricostruite in modosistematico la “rete di programmazione e di dialogo perlo sviluppo territoriale” e la “rete del sociale”.La relazione sociale e la relazione economica hanno vistouna partecipazione attiva dei dipendenti e dei Consiglieridel Comune di Calvello, in qualità di responsabili dispecifici settori, insieme al Sindaco e Vice-Sindaco (nelcaso del Comune di Abriola sono stati coinvolti il Sindacoe un Consigliere Comunale).Le azioni che contraddistinguono la sfera del “sociale”sono state individuate attraverso interviste mirate airesponsabili dei diversi settori e consultando i documentiesistenti. Le azioni sono state quindi ricondotte alle lineed’intervento e agli obiettivi cui si ispira la visione politicadell’Amministrazione Comunale.La relazione economica, mirando a facilitare lacomprensione nella destinazione delle risorse finanziarie,

si è concentrata sulla riclassificazione delle entrate e dellespese da Conto del Bilancio. Tra le possibili alternative,è stata preferita una riclassificazione delle entrate “perfonte” e delle spese “per area tematica”.

Dal punto di vista gestionale, la rendicontazione socialeha portato all’elaborazione di un set organizzato diindicatori qualitativi e quantitativi, successivamente riportatiall’interno del Bilancio Sociale.

L’impostazione metodologica del numero zero del BilancioSociale di Calvello si rifà al manuale “Rendere Conto aiCittadini”1 e alle “Linee Guida per la RendicontazioneSociale negli Enti Locali”2. In particolare, la struttura delBilancio segue le Linee Guida GBS per il settore pubblico,avente come punti focali:- L’identità aziendale: focalizzazione sul contesto di

riferimento e il sistema di governo; enunciazione deiprincipi e valori di fondo che ispirano il perseguimentodella mission; declinazione delle strategie e dellepolitiche.

- La riclassificazione dei dati contabili e calcolo del valoreaggiunto: prospetto di determinazione del valoreaggiunto e riclassificazione dei dati patrimoniali.

- La relazione sociale: specificazione delle areed’intervento; descrizione delle risorse impiegate e deirisultati raggiunti dall’azienda nelle aree d’intervento;il giudizio degli stakeholder.

Non essendo disponibili dati di natura economica, masoltanto finanziaria, non si è proceduto al calcolo delvalore aggiunto, privilegiando la riclassificazione finanziaria.Inoltre, il giudizio degli stakeholder non è stato inclusotra le attività del processo di rendicontazione finalizzatoal numero zero del Bilancio Sociale. Tale aspetto potràessere approfondito in una fase più avanzata.

Infine, il processo di rendicontazione si è ispirato ai principidi trasparenza, chiarezza, correttezza, comparabilità everificabilità, riconosciuti dal Global Reporting Initiative(GRI http://www.globalreporting.org/Home).

Il Bilancio Sociale:nota metodologicaA cura della Fondazione Eni Enrico Mattei

1AA.VV, 2004. Rendere conto ai cittadini: Il bilancio sociale nelle amministrazioni

pubbliche. Tanese A. (a cura di). Dipartimento della Funzione Pubblica – Presidenzadel Consiglio dei Ministri, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma.

2Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali, 2008, Linee Guida per

la Rendicontazione Sociale negli Enti Locali, Ministero dell’Interno, testo approvatodall’Osservatorio nella seduta del 7 giugno 2007.

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Il presente documento è il frutto di un intenso lavorodi consultazione, di raccolta ed elaborazione diinformazioni e di redazione effettuato da un Gruppo diLavoro composito e interdisciplinare, tra le personedel Comune di Calvello, del Comune di Abriola e dellaFondazione Eni Enrico Mattei.

Hanno partecipato per il Comune di Calvello: MariaTeresa Forliano (Vice Sindaco e coordinatrice del GdL),Mario Domenico Antonio Gallicchio (Sindaco), CarmelaAbbate (consigliere comunale), Anna Baratta (UfficioTributi), Rocco Colombino (Ufficio Ragioneria), RoccoLuigi Dell’Aquila (Ufficio Demografia), Rocco Di Tolla(Ufficio Tecnico), Maria Galgano (Segreteria del Sindaco),Raffaella Lapetina (Ufficio Anagrafe), Francesco Lasco(Ufficio Attività Produttive), Rosaria Postiglione(consigliere comunale), Giuseppe Romano (consiglierecomunale), Anna Ventura (assistente sociale), AntonioVotta (consigliere comunale).

Per il Comune di Abriola: Antonio Pessolani (Sindaco)e Celeste Sarli (Assessore).

Per la Fondazione Eni Enrico Mattei: FrancescaPalmisani (responsabile del coordinamento scientifico),Mariarosaria Bellizia, Elena Costantino, Maria PaolaMarchello e Cecilia Mezzano.

Si ringrazia inoltre il Consorzio A.A.STER, per larealizzazione dell’intervista ai Sindaci e per il materialefornito relativo alle testimonianze.

Il gruppo di lavoro

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Aldo Bonomi* - A.A.STER

Il Sindaco, soprattutto nei piccoli Comuni, assolvefunzioni economiche e sociali importantissime. Èun “imprenditore della comunità locale”, poichérappresenta un riferimento cardine cui si rivolgonoartigiani e titolari di attività economiche minute,soprattutto rispetto alla gestione dei problemi legatialla modernizzazione: dall’area artigiana attrezzata,al Piano Regolatore, allo sviluppo turistico. La primadomanda è questa: vi sentite Sindaci-Imprenditori,nel senso che accompagnate lo sviluppo e questedinamiche? Cosa state facendo da questo puntodi vista?

Mario Domenico Antonio Gal l icchioSindaco di Calvello

Non so se sono un Sindaco-Imprenditore,sicuramente non sono un Sindaco-Sindacalista ancheper la professione che svolgo in questo piccolopaese, che è quella di commercialista. Ho volutoaffrontare questa sfida di Sindaco proprio (…) perchého visto nei clienti e nelle attività produttive di questopaese, che se venivano sollecitati in un certo modo,rispondevano di conseguenza. In questo nostropiccolo paese, su 2000 abitanti ci sono più di 100imprenditori. Quindi c’è uno strato produttivo da

Un percorso condivisoper lo sviluppo economico del territorio

INTERVISTA:

forgiare, da amalgamare, da programmare, un settoreproduttivo che può essere indirizzato - come stiamogià facendo - verso alcune filiere: quella turistica,quella dell’energia e quella dello sviluppo dei servizipersonali e sociali.Sindaco-Imprenditore non è detto che significhi fareuna fabbrica, un capannone o un’azienda turistica,significa anche fare l’imprenditore dell’anziano, delbambino, del giovane che non ha occupazione, equindi l’imprenditore del sociale.Gli imprenditori per la maggior parte sono artigianidi servizi (meccanici, parrucchieri), tutti sotto unacerta soglia di età. Anche nel commercio (…) l’etàmedia di tutti i titolari di attività forse non supera i50 anni. Quindi abbiamo un 15-20 anni diprogrammazione tranquil la, se naturalmentel’economia mantiene i suoi aspetti positivi. Il nostrogrande problema non è l ’ imprenditore nonscolarizzato (…) a noi manca soprattutto lo sboccoper il neolaureato: l’ingegnere, l’avvocato, ilcommercialista etc.Però se non sviluppiamo l’economia dell’artigianatonon si può sviluppare l’economia delle professioni.Quindi le azioni della mia amministrazione sonorivolte soprattutto a sostenere il tessuto sociale, poilo sviluppo economico dei servizi e in ultima analisisostegno alle professioni per chiudere il cerchio.

Antonio PessolaniSindaco di Abriola

Penso che saremmo presuntuosi noi Sindaci adaffermare di essere imprenditori, prima di tutto dinoi stessi, poi ergersi ad imprenditori di una collettività(...). Però penso che sia sicuramente l’obiettivo daraggiungere (…). L’aspirazione è quella di diventareimprenditori di una collettività, erogare servizi allacol lett iv ità, programmare i l terr i tor io, dareun’alternativa più ampia rispetto a quella che puòessere la singola visione del piccolo imprenditoredel paese.Proprio per la frammentazione del tessuto sociale, avolte anche delle scarse capacità imprenditoriali deinostri operatori, si intravede subito un problema enorme:quello di aggregare e coordinare le singole attività.Ad Abriola ormai siamo rimasti ai servizi essenziali.In tanti settori non tocchiamo nemmeno l’unità, nonabbiamo un negozio di abbigliamento, non abbiamo

* Sociologo, Direttore del Consorzio A.A.STER

Antonio Pessolani - Sindaco di AbriolaMario Domenico Antonio Gallicchio - Sindaco di Calvello

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un distributore di benzina, quindi tocchiamo un temamolto delicato, come garantire la sopravvivenza deiservizi essenziali. Abbiamo un solo meccanico eforse rischiamo di chiuderlo, lo abbiamo part-time.Però dall’altro lato penso che abbiamo una fortepotenzialità a livello turistico, dove abbiamo delle medieimprese, abbiamo i campi da sci e gli impianti di funiviae seggiovia che vorremmo utilizzare anche d’estate.Sull’energetico e l’utilizzo dei boschi abbiamopiccolissime imprese boschive a volte neancheregistrate.Il settore lattiero-caseario è un tassello moltoimportante per i nostri territori. E’ poco valorizzato,però abbiamo dei numeri importanti, abbiamo circa4000-5000 capi di bovini podolici presenti sulterritorio di Calvello e Abriola. Il settore ha una grandepotenzialità (…). Un altro prodotto di eccellenza, ilcaciocavallo podolico, oggi riconosciuto a livellonazionale, è diventato presidio Slow Food.C’è però un concetto importante da dover sviluppare(…) sul tessuto sociale, sulla mentalità dell’approccioall’imprenditoria agricola dei nostri operatori. I nostriimprenditori agricoli stanno uscendo da un retaggioculturale per cui l’agricoltura era un settore di serieB. Questo (…) fa si che i giovani non si avvicininomolto volentieri a questi settori. Si sta cominciandoa cambiare ma bisogna premere su questo aspetto.

Aldo Bonomi - A.A.STER

Oltre ad essere “imprenditore della comunità locale”,il Sindaco svolge anche la funzione di assistentesociale, poiché tutti i problemi sociali precipitanosulla sua scrivania.Punto primo: esiste ancora la comunità locale? Amio parere non esiste più come la immaginavamo,nel senso che la comunità locale dei due Comuni hasubito due traumi. Un primo trauma è quellodell’esodo e delle emigrazioni, - e quando esaminiamoi fenomeni migratori, sappiamo che i soggetti chese ne vanno tendenzialmente sono i più forti -. Ilsecondo trauma rimanda al ragionamento che avetefatto sui servizi; un paese quando perde la suaidentità? Quando cominciano a non esserci più gliuffici postali di riferimento, le banche, l’ospedale diprossimità, i luoghi del ritrovo come bar, circoli, etc.Perché i servizi tengono insieme una comunità.Questi centri non sono rimasti dei paesini “presepe”in cui l’ipermodernità non è arrivata! Qui sono arrivatitutti i problemi: la tossicodipendenza, il disagiopsichico e via di seguito. La domanda è: ci sono idisagiati, c’è il disagio?

Celeste SarliAssessore alle Politiche Socialidel Comune di Abriola

Il problema che balza ai miei occhi è uno. E’ vero laRegione ha dato ai Comuni la possibilità di avere uncontatto diretto con le problematiche sociali, però perquanto noi possiamo avere grandi idee e sensibilità,queste si arenano spesso nell’impossibilità pratica didare risposte. Abbiamo difficoltà anche nell’organizzareil pullman per condurre il bambino disabile al centrodiurno che si trova a Calvello.Da amministratore, io vivo la difficoltà di dare rispostesemplici, non risposte di grandi dimensioni o chepossano risolvere il problema della disoccupazione,non puntiamo così in alto, perché saremmo dei visionariin realtà. E tanto meno vorremmo proporre questaillusione al cittadino indigente che ci prospetta, moltospesso quando non c’è l’assistente sociale, la suasituazione di disagio (…) Quando c’é una popolazionedi 1691 abitanti composta da 409 anzianiultrasessantenni e solo 193 sono di età inferiore ai 14anni, quanta popolazione resta in mezzo? La maggiorparte è rappresentata da giovani che purtroppo devonofare i conti con la disoccupazione e un’altra parte èrappresentata da quei giovani che hanno delle forze inpiù, ma sono costretti ad andare via (…) c’è l’emorragiacostante con la quale purtroppo bisogna fare i conti.

Ponte vecchio di Sant’Antuono

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Maria Teresa ForlianoVice Sindaco Assessore alle Politiche Socialidel comune di Calvello

Quando mi sono insediata per la prima volta hocapito che c’erano veramente dei grossi probleminelle famiglie. Non mi dimenticherò mai quellapersona che è venuta qui in ufficio e che avevaproblemi psichiatrici, abbiamo dovuto allontanare ilfiglio e la mamma (…) Il mio obiettivo è cercare diaiutare un po’ queste famiglie, anche se quellesegnalate dal Tribunale sono poche e ce ne sonotantissime sommerse (…) sono come iceberg. Comesi è visto in una festa che abbiamo organizzato conil Sindaco, quando abbiamo scoperto che i disabili,che sulla carta erano tre o quattro, in realtà eranoalmeno 50! Ed erano chiusi in casa, non c’eranessuno che li potesse prendere! Alla seconda festache abbiamo organizzato erano ancora di più!Con l’assistente sociale tante volte ci chiediamo “matutt i questi disagi ci sono sempre stat i”?Non ci siamo mai guardati intorno per vedere questiproblemi (…) Ci sono ragazzini di 10 anni che sonoalcolisti a tutti gli effetti, perché non hanno un postodi aggregazione e quindi frequentano i bar.

Mario Domenico Antonio GallicchioSindaco di Calvello

L’altro grande problema nei nostri paesi è legato auna parte di popolazione adulta. I genitori anzianinon hanno fatto andare via i figli disoccupati dicendoloro: “non ti preoccupare, non andare in Germania,non andare in Svizzera, ti do io i 10 euro, ti do io i20 euro”. Oggi, dopo 20 anni, i genitori sono mortie ora abbiamo tante persone di 45-50 anni sole,che non hanno un lavoro, non hanno un contributosociale, che vanno avanti perché è rimasto qualchepiccolo risparmio del genitore. Secondo me tra 10anni avremo queste persone senza una lira, senzauna pensione e in mezzo al la strada (…)Allora abbiamo messo in moto una serie di iniziative,anche con le risorse derivanti dalle royaltiespetrolifere, ma non solo. Abbiamo presentato unprogetto per un centro diurno per i diversamenteabili, un progetto per l’ippoterapia; c’è la piscina e(…) vorrei trovare anche qui una soluzione per idiversamente abili. Insomma, vorremmo un paesedove certamente pensiamo al turismo e all’energia,ma pensiamo anche a questo tessuto sociale chesecondo me, soprattutto nei piccoli paesi, anchedal punto di vista economico, rappresenta un fattoreda non sottovalutare! Noi per esempio in 6 mesiabbiamo messo a disposizione 10.000,00 euro eabbiamo dato la possibilità a 12 ragazzi di fareattività di sostegno a 31 anziani. (…) L’anzianodiceva “che me ne devo fare del giovane” e ilgiovane diceva “io devo andare a guardarel’anziano?” Adesso, dopo 3 mesi, i ragazzi sono

entusiasti, anche perché fannoesperienza. Anche questo è unmest iere ! E lo fanno conpassione, acquisendo quellaprofessionalità che, se domaniqui non si facesse più niente,potrebbero andare a Milano efare la stessa cosa, perchéormai hanno acquis i to laprofessionalità.

Municipio

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Antonio PessolaniSindaco di Abriola

I problemi sono enormi dappertutto, ma chiaramentenei piccoli comuni sono amplificati (…) perché i nostrigiovani vanno via non solo fuori Regione (…) perchéabbiamo Potenza a 20 km. Questo è un duplicedramma perché alla fine si allarga quella forbice trabambini e anziani e viviamo un ulteriore dramma, cheverifichiamo noi come sindaci, perché da noi vengonopersone che si siedono davanti alla nostra scrivaniae ci confidano delle cose che a volte non confidanonemmeno alle assistenti sociali! Problemi di personeun po’ più adulte i cui i figli sono andati via per motividi lavoro, e vengono a chiedere che il sindaco diaun’opportunità di lavoro sul proprio territorio. Si vivequesto limite, perché un genitore, anche giovane, di50 anni e che non vede più i propri figli, registra questostato di solitudine (…). In passato abbiamo avuto anchealcuni casi di suicidio; sono dati che non emergono.L’altro dato è quello della droga e dell’alcolismo(…) il giovane si isola, inizia con la semplicebevanda, la birra, e così via, nel bar (…) non abbiamoalternative sociali, non abbiamo scuole di danza,di ballo, di altre cose, nemmeno palestre, attivitàsportive, neanche minimali. Per il giovane l’unicaprospettiva sociale è stare nel bar.Esistono 4-5 bar, stanno aperti f ino a tardinonostante le ordinanze, somministrano superalcolici in abbondanza.L’altra è la droga, ci sono giovani che si drogano,droghe leggere, ma qualcuno si sta spingendo anchesulle droghe pesanti (…). Ci sono stati casi in cuiabbiamo evitato il Trattamento Sanitario Obbligatorioperché sono intervenuto personalmente, per quantoi genitori volessero perché non riuscivano acontrollare più il figlio.

Aldo Bonomi - A.A.STER

L’ultima domanda per voi due sindaci. Questecomunità si confrontano oggi con un grandeprogetto e un grande insediamento – che èl’insediamento dell’Eni – e la questione del petrolio.Ci sono diversi modi di percepirlo: ad esempio,quello di subirlo, oppure di avere un atteggiamentoche io chiamo da Sindaco-Sindacalista, che negoziapartendo dalla rete di potere precedente, oppureancora quello che è il vostro atteggiamento. Comele comunità vivono e percepiscono questa cosa?Che cosa rappresenta il petrolio per la Camastra?

Mario Domenico Antonio GallicchioSindaco di Calvello

(…) La prima cosa che abbiamo fatto è quella diverificare e di sfruttare le risorse che ci vengonodal petrolio. Partecipai a un convegno nel 1997dove un economista della Sapienza disse: “nonfate come avete fatto con il terremoto che dopo1.000 miliardi di investimenti ci sono gli abitanti inSvizzera e le case vuote tutte sistemate. Non fateche fra 20 anni avete gli abitanti fuori e vi rimangonosoltanto i buchi dei pozzi”. Perché alla fine così vaa finire, se non si sfruttano le risorse del petrolio!(…) Quindi, in quanto Amministrazione, voglioquesto cambio di cultura, dando fiducia agli altri;voglio instaurare un rapporto di fiducia tra leistituzioni e la cittadinanza perché senza questorapporto di fiducia, non si va da nessuna parte. Sedico ai miei cittadini che le risorse del petrolio leutilizziamo bene, i miei concittadini ci devonocredere perché devono credere nell’istituzione –non in me. Per cui, quanto dicevo prima, delrapporto che ho avuto con i bambini, con gli anzianicon le attività produttive, è perché si deve instaurarequesto rapporto di fiducia tra le persone e poidentro questo rapporto immettere tutte quelleiniziative di carattere economico che possonoportare lontano. Se noi facciamo una manifestazioneche deve accogliere i turisti, se non ho tutti conme, se gli artigiani non vengono con me, icommercianti e le associazioni non mi aiutano, ioe il mio vice sindaco certamente non riusciremo afare nulla! Potremo avere anche 100 miliardi, masenza la coesione sociale e soprattutto un unicoobiettivo verso un’unica direzione, non riusciamoa fare assolutamente nulla. Adesso questo c’è. Lovedete anche voi, con le filiere, le persone ci sono,sono appassionate, vogliono crescere, voglionofare tante cose. Adesso deve però scattare l’altromeccanismo, quello per cui tutti quanti dobbiamoalzarci le maniche della camicia e avere idee perprodurre prodotti nuovi, per accogliere il turista,per fare prodotti tipici - che oggi sono solopubblicizzati senza che si producano. Insomma,creare quella catena che porterà a quello svilupposostenibile che tutti quanti raccontiamo ma che poip r a t i c a m e n t e d o b b i a m o a n c h e v e d e re .

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Antonio PessolaniSindaco di Abriola

Allora la domanda: subire il petrolio. Di fatto, inpassato le comunità locali hanno già subito questascelta e questa è una realtà di cui prendere atto.(…) Sarebbe proprio da sciocchi dire o ammetteredi voler continuare a subire questa scelta cosìpass ivamente . La d imos t raz ione è che ,indipendentemente dai colori politici e dalla politica,due Comuni si sono incontrat i con le dueamministrazioni e stanno cominciando a condividereun percorso. La speranza sarà quella che questopercorso porti alla creazione di modelli di sviluppo,perché alla fine è quello che ricerchiamo. Modellinon vecchi, non retrogradi che già hanno avuto ladimostrazione di non portare niente, quindi non lavecchia mentalità di fare strutture forti, di fare

cattedrali nel deserto ma magari modelli che conmeno, con un rapporto di fiducia, magari con unincentivare effettivamente il territorio anche dalpunto di vista sociale, portino un minimo dimicroimpresa nei nostri territori. Per cui che cosaè oggi il petrolio? Per quanto mi riguarda è unarealtà e quindi quanto prima tutti gli attori coinvoltine prendono coscienza e meglio si potrà gestirequesto fenomeno. Bisogna cogliere le opportunitàcome stiamo cercando di fare noi, con questosettore che certamente può non essere l’unico esicuramente non lo sarà, però è un settoreimportante, è una dinamica, è un meccanismoimportante che si sta sviluppando sulla regione, suinostri Comuni, per cui è una realtà e va colta.

Aldo Bonomi - A.A.STERAnna Ventura - Assistente socialeCeleste Sarli - Assessore alle Politiche Sociali del Comune di AbriolaMaria Teresa Forliano - Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di CalvelloAntonio Pessolani - Sindaco di AbriolaMario Domenico Antonio Gallicchio - Sindaco di Calvello

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IL TERRITORIODI CALVELLO

E ABRIOLA

Parte 1

Questa prima sezione del Bilancio Sociale è dedicata allapresentazione dei due Comuni di Calvello e Abriola. Vi è

brevemente descritto il territorio attraverso la morfologia, lageografia e alcuni cenni storici. Sono riportate le principali

dinamiche sociali, tra cui i trend demografici e occupazionali.Infine, è fornito un quadro dell’assetto socio-economico dei

due Comuni, attraverso la descrizione dei settori e delleprincipali filiere produttive.

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I Comuni di Calvello e di Abriola si trovano in provinciadi Potenza, nel cuore della Basilicata, e, insieme aiComuni di Anzi e Laurenzana, costituiscono il territoriodella Val Camastra. I due Comuni distano tra di loro 13chilometri; il Comune di Calvello dista circa 40 chilometrida Potenza e il suo territorio è il più esteso della ComunitàMontana “Camastra Alto Sauro”. La Val Camastra puòessere definita “area interna” sia per le sue caratteristichegeografiche, sia per la valenza sociale ed economica,tipiche della montagna potentina.

1 Il territorio di Calvelloe Abriola

APPROFONDIMENTOUn po’ di storiaCALVELLO ABRIOLA

Regione Basilicata Basilicata

Provincia Potenza Potenza

Coordinate 40° 29 0 N; 15°51 0 E 40°31 0 N; 15°49 0 E

Altitudine 730 m s.l.m. 957 m s.l.m.

Superficie 105,03 km2 96,64km2

Abitanti 2.060 1.691

Densità 19,61 ab./km2 17,7 ab./km2

Frazioni - Il Palazzo, Tintiera

Nome abitanti Calvellesi Abriolani

Santo patrono San Nicola San Valentino

Giorno festivo 6 dicembre 14 febbraio

Sito internet comune.calvello.pz.it comune.abriola.pz.it(in ristrutturazione)

La morfologia del territorio è molto movimentata, conquote variabili che arrivano fino ai 1836 metri sul livellodel mare del Monte Volturino, che fa parte dell’AppenninoLucano. Il corso d'acqua principale è il fiume La Terra,che nasce dalla Piana del Iago in Agro di Marsiconuovo.Il centro storico di Calvello presenta la stessa fisionomia diun tempo, con vicoli, strade e piazzette che ancora oggi siraggiungono solo a piedi. Il centro abitato di Abriola appareincastonato in un paesaggio suggestivo, caratterizzato dacostoni rocciosi scoscesi, i cosiddetti Faraglioni, affioramentidi natura calcarea che connotano il versante sud-est affacciatosulla vallata del torrente Fiumicello.I centri abitati sono inseriti in un contesto naturalisticocostituito da un eccezionale patrimonio forestale, dapascoli d’altura e da coltivi alle quote più basse. Le aree

boscate comprendono faggi – anche secolari – castagni,cerri, aceri e carpini. All’ombra dei faggi fioriscono gliellebori, le dentarie, le stelline odorose, le orchideeselvatiche e ciclamini. Nel bosco vivono animali ormairari come la lontra, il lupo, il gatto selvatico, la ghiandaia,la faina e il nibbio, insieme a ricci, volpi, scoiattoli ecinghiali. L'acqua è una delle principali risorse del territorio:oltre alle numerosissime sorgenti, sono presenti anchefonti di acqua solfurea.

Il nome deriva probabilmente dal latino caro et vellus (carne e lana),anche se per alcuni Calvello avrebbe origini greche e non medievali.Roccaforte longobarda, nel XII secolo divenne feudo del conteBernardo e, nell'età sveva, di Gentile de Patruno. In epoca angioinail feudo venne consegnato a Roberto de Cornay e poi a Oddonede Fontaine. Nel XVII secolo il territorio di Calvello, come tutto ilMezzogiorno, entrò a far parte del Regno spagnolo di Napoli e,dal 1749, del Regno delle due Sicilie. Si distinse nei moti rivoluzionaridel 1799, tanto che dopo la caduta della Repubblica Napoletana,numerosi calvellesi furono inclusi fra i "rei di Stato".Tra il 1821 e il 22 Calvello divenne il centro dell'insurrezione lucanacontro gli austriaci. Nel 1848 furono in molti a Calvello ad aderireal movimento liberale, sostenendo l'iniziativa dei radicali tesa acostituire un governo provvisorio nel capoluogo.Nel 1857 un tremendo terremoto causò danni ingenti all'interoabitato e provocando 112 vittime. Nel 1860 Calvello insorse asostegno dell’impresa garibaldina, contribuendo alla formazionedell'unità nazionale.Al fervore di quel momento seguirono anni difficili per la suaeconomia, che rimase povera ed arretrata causando, a partiredagli anni ‘80, l’emigrazione di interi gruppi familiari verso gli StatiUniti e l'Argentina e una brusca diminuzione della popolazione(da 5.391 unità nel 1861 passa a 3.377 nel 1901). Sin dai primianni del Novecento, contadini ed operai costituirono una legamolto attiva, che contava ben 200 iscritti. Le rivendicazioni diquesto organismo portarono neglianni dell'immediato dopoguerraall'occupazione delle terrecomunali.Nel 1920 veniva eletto sindacol'avv. Francesco Cancelli che, inpiena epoca fascista, respinse lepressioni del potere centrale. II 2giugno 1946, in occasione delreferendum istituzionale, Calvellosi pronunciò per la repubblica.

Calvello

La geografia e l’ambiente

Page 15: Bilancio Sociale Calvello 2008

Le origini e la storia di Abriola sono simili a quelle di molticentri abitati della Basilicata interna. Non rimangono tracceattendibili della probabile origine sannitica (VI-V sec. a.C.)dell’insediamento, né della sua storia in epoca romana; maè possibile affermare che con le invasioni barbariche essoappartenne al regio demanio fino al IX secolo quando iSaraceni nel 872 fondarono lì una munita oppida a presidiodella vallata della Fiumara di Anzi.Proprietario di Abriola divenne il saraceno Bomar, signore diPietrapertosa, che nel 907 la cedette al longobardo Sirifo. Èa quest’epoca che si fa risalire il toponimo Abriola,probabilmente derivato da Briola, “luogo di caccia di un contelongobardo”. Nel corso dei secoli successivi il feudoappartenne a molti casati. Nel 1809 questo piccolo borgodivenne scenario di uno dei più efferati episodi di brigantaggioche la storia ricordi: lo sterminio della intera famiglia del baroneFederici, per opera di una delle più temute bande di brigantidell’epoca, capitanata da Rocco Buonomo detto Scozzettino.

Una attenta descrizione di quantoavvenuto è contenuta nelsingolare testo di Vittorio Di Cicco“Il brigantaggio del 1809” —Potenza, 1911 — nel quale sonoriportati gli interrogatori svoltisinel corso dell’istruttoria deiprocessi a carico dei più notibriganti protagonisti di quei tristiavvenimenti.

Abriola

La popolazione complessiva della Val Camastra è dicirca 7.700 abitanti. Da dati ISTAT rilevati all’inizio del2007, (si veda tabella), la popolazione residente a Calvellorisulta pari a 2.060 persone mentre quella residente adAbriola ammonta a 1.691 unità. Entrambi i Comunipresentano un rapporto uomini-donne piuttostoequilibrato, con una percentuale della popolazionefemminile che si assesta attorno al 52%. Negli ultimi 15anni i Comuni della Val Camastra hanno subito un fortespopolamento, con punte del 30,3%, che hanno portatoad una diminuzione complessiva dei residentiappartenenti alla fascia di età compresa da 0 a 14 annied un aumento complessivo degli abitanti di età superioreai 64 anni. Il risultato è, ad oggi, la presenza di un indicedi vecchiaia particolarmente elevato.

La popolazionee le dinamiche sociali

1991 2007 Diff: Diff%

Calvello 2.362 2.060 -302 -12,79

Abriola 2.061 1.691 -370 -17,95

Val Camastra 6.581 5.617 -964 -14,65

Alta Val d'Agri 19.717 19.492 -225 -1,14

Provincia PZ 401.543 387.818 -13.725 -3,42

Basilicata 610.528 591.338 -19.190 -3,14

Dinamiche demografiche dei Comuni e degli ambiti geograficidi riferimento (anni 1991 e 2007)

65 anni e oltre Fino a 14 anni Indice vecchiaia

Calvello 512 253 202,37

Abriola 409 193 211,92

Val Camastra 1.353 722 187,40

Alta Val d'Agri 3.930 2.811 139,81

Provincia PZ 80.003 54.112 147,85

Basilicata 118.454 84.020 140,98

Sud Italia 2.451.155 2.229.030 109,97

Italia 11.792.752 8.321.900 141,71

Popolazione anziana e indice di vecchiaia per Comune nel 2007

pag. 12 13

Territorio di Calvello e Abriola

Page 16: Bilancio Sociale Calvello 2008

A Calvello sono presenti 768 nuclei familiari, mentre adAbriola se ne contano 677; di questi, per entrambi i Comuni,quasi la metà non ha figli a carico. La ripartizione dei nucleifamiliari di Calvello e Abriola è ripresentata nel graficosottostante. Il numero medio di figli per nucleo familiareè di 0,9 a Calvello e di 1,3 ad Abriola.

La tendenza alla regressione della popolazione è dovutasia al saldo naturale negativo, sia al flusso migratorio, lecui origini sono da ricercare principalmente in problemicronici strutturali, quali la scarsa accessibilità stradale eferroviaria con il conseguente rischio di isolamento, e ladistanza dai principali centri economici e dall’università.Ciò è confermato dai dati relativi alle destinazioni deimigranti: la metà della popolazione calvellese emigrata èrimasta nella Regione Basilicata, con 13 persone a Potenzae provincia e 3 persone nella provincia di Matera, mentreal secondo posto nella graduatoria delle regioni didestinazione si colloca l’Emilia Romagna, con 6 personetrasferitesi nelle province di Modena e Reggio Emilia.

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

con 1 figlio con 2 figli con 3 figli con 4 figli con 5 figli

CALVELLO

ABRIOLA

Comuni di Calvello e Abriola: la composizione delle famiglieper numero di figli

Oltre al saldo naturale registrato, si è verificato un saldomigratorio pari a -4 unità: nel 2007, a fronte di 31emigrati, sono immigrate in Calvello 27 persone. Gliimmigrati a Calvello negli ultimi tre anni ammontano a50, di cui 9 provenienti dall’estero: in particolare 4persone dalla Romania, 2 persone dall’Argentina, 2dalla Germania e 1 dalla Svizzera.

Comuni di Calvello e Abriola:le dinamiche demografiche (anni 2005-2007)

Comuni di Calvello e Abriola: il saldo migratorio(anni 2005-2007)

-20 -15 -10 -5 0 5 10-25

CALVELLO

ABRIOLA

Considerando il periodo degli ultimi tre anni, sono 67i calvellesi che hanno lasciato il paese: quasi tutti hannoscelto di rimanere in Italia e una persona si è trasferitaall’estero, in Argentina.

È interessante notare come negli ultimi tre anni, ancheda Abriola siano emigrate 67 persone, di cui 27 nel2007.

Destinazioni dei cittadini calvellesi emigrati negli ultimi3 anni.

3

61

4

15

42

3

12

4

2

29

0

500

1000

1500

2000

2500

CALVELLO

ABRIOLA

2005 2006 2007

206020882148

169116931701

1

Page 17: Bilancio Sociale Calvello 2008

In Basilicata, il dato più significativo riguardante lacrescita occupazionale è riferibile al quinquennio1997-2001, dovuto soprattutto all’incrementoproduttivo della Fiat di Melfi e dai salottifici dell’areamaterana.Negli anni successivi l’occupazione ha subito uncostante e graduale rallentamento.Il quadro complessivo dell’occupazione nell’areariflette sostanzialmente, sia nella Val Camastra sianella Val d’Agri, lo stesso quadro critico delle altrearee “interne” del Mezzogiorno. Più che il tasso di

Il mercato del lavoroe l’occupazione

Settori economici e occupati a CALVELLO al 31/12/07

Settore economico CALVELLO

Agricoltura 120

Commercio 65

Artigianato 88

Medie Imprese 25

Turismo 31

Liberi professionisti 31

Impiegati e operai in altri Settori 205

Totale 565

Gli occupati a CALVELLO per settore economico al 31/12/07

37%

21%

12%

16%

4%5%

5%

Settori economici e occupati ad ABRIOLA al 31/12/07

Settore economico ABRIOLA

Agricoltura 2

Commercio 24

Artigianato 29

Chimica informatica 6

Turismo 28

Edilizia 26

Servizi 33

Studi professionali, scuola ed enti 19

Trasporto 17

Totale 184

Gli occupati ad ABRIOLA per settore economico al 31/12/07

19%

10%

9%

14%15%

3%

16%

13%1%

pag. 14 15

disoccupazione, nettamente inferiore rispetto a tantialtri territori dell’Italia Meridionale, i dati riguardanoi tassi di attività e di occupazione, in entrambi i casiinferiori di dieci punti al dato medio nazionale.

L’occupazione a Calvello è sviluppata in manieraabbastanza omogenea, con una leggera prevalenzanei settori agricolo, commerciale e dell’artigianato.Le maggiori differenze con Abriola si registrano suglioccupati nel settore agricolo. I dati relativi ai settorie agli occupati sono riportati nelle tabelle sottostanti.

Page 18: Bilancio Sociale Calvello 2008

A Calvello le persone con un’occupazione sono 565,mentre quelle disoccupate ed in cerca di lavoro sono 450.Ad Abriola sono 184 gli abitanti con una regolare attivitàlavorativa, mentre ammontano a 418 unità coloro chesono in cerca di lavoro.

Gli usi del territorioe le filiere produttive

Comuni di Calvello e Abriola: gli occupati e i disoccupati

0

200

400

600

800

Disoccupati

Occupati

CALVELLO ABRIOLA

1000

1200

Il Comune di Calvello, rispetto agli altri comuni del contestoterritoriale, si conferma il centro maggiormente dinamicodell’area e la struttura occupazionale non evidenziarilevanti scostamenti rispetto al dato medio provinciale(nei comuni di Anzi ed Abriola la disoccupazione raggiungeun tasso elevato e quella giovanile coinvolge metà dellapopolazione, con punte sopra il 70% per la componentefemminile). A Calvello il 73% degli occupati lavora comedipendente, il 27% è indipendente, con una quota dilavoratori in proprio (artigiani e commercianti) superioreal dato provinciale (21% circa).

LE CATEGORIE PRODUTTIVE

Ad oggi l’economia della Val Camastra è basataessenzialmente sulle risorse locali a prevalente indirizzoagro-pastorale e sulla microimprenditorialità che,dopo gli anni Ottanta, ha portato un po’ di lavoro nelsettore edile. Gli usi del territorio sono dunqueprincipalmente riconducibili ad attività primarie, siaagricole che zootecniche.Calvello e Abriola contano assieme 60 impreseagricole; tra quelle di Calvello, una si occupa dellavendita di funghi tipici locali, altre che si occupanodi allevamento di ovi-caprini e bovini di razza podolica,destinati in parte al macello e in parte alla produzionedi latte e formaggio. Rivestono una crescenteimportanza per il territorio anche le attività artigianee commerciali, perché concorrono a bilanciare inminima parte le carenze registrate nei servizi di

prossimità e di base e in quanto rappresentanoun’opportunità occupazionale per i giovani rimasti sulterritorio. Tra queste è importante ricordare le impresedi artigianato tradizionale, presenti soprattutto aCalvello. Sempre a Calvello, delle 37 attivitàcommerciali, 12 appartengono al settore alimentare.

Cavalli podolici al pascolo

Caciocavallo podolico

Page 19: Bilancio Sociale Calvello 2008

Categorie produttive e imprese presenti sul territorio distinte per settore economico

0

5

10

15

20

25

30

35

40

CALVELLO ABRIOLA

Categorie produttive CALVELLO ABRIOLA

Allevatori/imprenditori agricoli 35 25

Albergatori/ristoratori 9 8

Bar 8 6

Artigianato 36 6

Artigianato artistico 7 1

Commercianti 37 20

Imprese 5 19

Totale 137 85

L’area Camastra–Alto Sauro, inoltre, assieme alla Vald’Agri, è luogo di ritrovamento di importanti giacimentidi idrocarburi. Questa condizione sta portando ai Comuniinteressati dalle attività estrattive – i cosiddetti “Comunidel petrolio” – oltre a modesti effetti occupazionali diretti,benefici in termini di risorse finanziarie derivanti dalleroyalty sul prodotto estratto, attraverso le quali è possibileeffettuare investimenti per lo sviluppo del territorio.Eni opera nel territorio di Calvello dagli inizi degli anni ’90(la prima attività risale alla perforazione del pozzo CerroFalcone 1 avvenuta nel 1993, seguita poi negli annisuccessivi dalle perforazioni dei pozzi Cerro Falcone 2,3, 5 e 8 e del pozzo Volturino 1). Nel complesso sulterritorio di Calvello sono ubicati 6 pozzi già realizzati. Unulteriore pozzo, Cerro Falcone 4, è attualmente in fasedi realizzazione, dalla stessa postazione del pozzo CerroFalcone 3.I pozzi risultano particolarmente avanzati dal punto divista tecnologico e sono stati progettati anche nel rispettodei possibili impatti ambientali che possono generare.Attualmente il solo pozzo Volturino 1 risulta allacciato alCentro Oli di Viggiano, mentre sono in corso direalizzazione i lavori di posa delle condotte di allacciodegli altri pozzi, il cui completamento è previsto entro il2009. Infine, è in corso una produzione temporanea inLPT, che interessa due pozzi tra quelli già realizzati.

IL SISTEMA TURISTICO

L’area della Camastra si presenta come un bacino turisticoomogeneo, la cui principale attrattiva è rappresentatadalla qualità del suo paesaggio montano, sia per gliesistenti comprensori sciistici (2 dei 6 della Basilicata),sia come potenziale attrazione naturalistica.Per quanto riguarda la domanda turistica, è riscontrabileuna forte dipendenza dal bacino di prossimità,rappresentato da Potenza e dalla Puglia. É da segnalare,inoltre, la sempre maggiore tendenza degli italiani a recarsiin vacanza all’estero.

L’offerta ricettiva dei due Comuni considerati èrelativamente ampia (375 posti letto). Attualmente,questa si concentra soprattutto nei quattro alberghi atre stelle, anche se si registra un recente tendenza allosviluppo di forme di ricettività alternativa, rappresentatedagli agriturismi.

Offerta ricettiva di Calvello e Abriola

ABRIOLA CALVELLO Totale

Hotel 3 stelle 3 1 4

Hotel 2 stelle 1 1

Agriturismi 5 3 8

Posti letto Hotel 3 stelle 177 70 247

Posti letto Hotel 2 stelle 25 25

Posti letto agriturismi 58 32 90

Posti letto totali 243 132 375

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Page 20: Bilancio Sociale Calvello 2008

Le attrattive locali sono rappresentate da un eccezionalepatrimonio paesaggistico, rappresentato dalle seguentiaree protette:- il Parco Nazionale dell’Appennino lucano Val d’Agri

Lagonegrese (Legge 06/12/1991 n. 394);- le aree SIC (Siti di importanza Comunitaria) di Serra

di Calvello (superficie 1633 ettari, altitudine 990/1699metri), di Monte Forte e di Monte Pierfaone e le areeZPC.

APPROFONDIMENTOIl patrimonio identitariolocale

Il patrimonio etno-gastronomicodi Calvello

Nell'area di Calvello permangono molte aziende agricole cheproducono prodotti tradizionali; tra questi, il pecorino, ilcacioricotta, il butirro e soprattutto il caciocavallo, al qualeè stata attribuita la denominazione d’origine controllata (DOC)e che vanta il presidio Slow Food grazie ai pascoli delVolturino, alla razza podolica (dalla regione di provenienza,la Podolia in Ucraina) ed a una lunga stagionatura. L’attivitàartigianale si basa sulla lavorazione del legno, dell’argilla,della pietra e del ferro. Gli scalpellini, i lavoratori della pietra,hanno lasciato a Calvello portali di case gentilizie, mortaiscolpiti e acquasantiere. I forgiari, detti anche "ferrar"(lavoratori del ferro), oltre alla produzione di ringhiere,provvedevano alla ferratura degli zoccoli di animali, fornivanoarnesi per il lavoro dei campi e forgiavano oggetti come alarie camastre, che rimanevano vicino al camino, "iatafuoc" cheservivano ad alimentare la fiamma, "cavraruli", grandipentolonia per cucinare sul fuoco. L’argilla, proveniente dai"calanchi" del Morice e del Belvedere, è stata usata a Calvelloper produrre piatti, bicchieri, caraffe, "p'rann" (ovvero giareenormi per conservare sottaceti, castagne), vasetti, e moltoaltro. La lavorazione dell’argilla è ancora attiva, graziesoprattutto all’impegno ed all’ingegno di di alcuni artistilocali che modellano forme nuove nel rispetto dei procedimentidi lavorazione appresi dai vecchi ceramisti locali.

Le tradizioni e le ricorrenze

I Comuni di Calvello e Abriola promuovono da sempre latutela, la valorizzazione e la trasmissione alle generazionifuture del proprio patrimonio etnografico-culturale, impegnotestimoniato da un calendario ricco di eventi e manifestazioniconnessi in particolare alla tradizione folkloristica e religiosa.La festa più importante è quella della Madonna del MonteSaraceno che si celebra la seconda domenica di maggioquando la statua è portata a spalle dalla chiesa parrocchialeal Santuario e l' 8 - 9 settembre in paese quando ritorna.Per quanto riguarda Abriola, la ricorrenza più importante èsicuramente il giorno di San Valentino.La festa patronale, che cade ovviamente il 14 febbraio,viene ripetuta il 16 agosto in occasione del rientro degliemigranti. In occasione della festa viene celebrata una S.Messa durante la quale le coppie che in quell’anno compionoi 50 anni di matrimonio, rinnovano le loro promesse. Dopola cerimonia, l’effige del Santo viene caricata sulle spalledegli uomini e portata in processione per le strade cittadine.

La rete di strutture attualmente predisposte per visitareil territorio e compiere percorsi naturalistici comprendono:- il Centro di Educazione Ambientale “Val Camastra

Autiero”;- il Centro di Educazione Ambientale “Maddalena”

di Abriola;- la pista ciclopedonale “Acqua dell’Abete Bosco Autiero”

(lunghezza 2573 metri - larghezza media 3 metri);- una pista ciclopedonale ad Abriola;- i percorsi pedonali Maddalena-Sasso di Castalda

e Sellata-Monte Forte;- le aree turistiche attrezzate “Lago Cifone”,

“Acqua dell’Abete”, “Cacciatizze” a Calvello;- le aree turistiche attrezzate “Croce Camilla”

e “Pietra del tasso”.Il territorio si presenta molto ricco dal punto di vista delpatrimonio artistico e culturale. Calvello propone al turista7 itinerari culturali per scoprire ed esplorare le ricchezzeartistiche del paese. Il patrimonio etnogastronomico delterritorio consiste in attività di artigianato tradizionale e diprodotti dell’allevamento locale, carne, latte e formaggiopodolici. A Calvello operano 7 attività di artigianato artistico,specializzate nella lavorazione del ferro battuto a mano edel legno e nella produzione e commercializzazione dioggetti in ceramica.

Il territorio è compreso all’interno dell’imponente progettoculturale europeo denominato “I Cammini d’Europa”, alloscopo di rivalutare le antiche strade dei pellegrini che neisecoli medievali attraversavano l’Europa in lungo e in largoper raggiungere i luoghi più importanti della spiritualitàcristiana dell’occidente. Le due direttrici locali individuatefanno parte della “Francigena del Sud” e seguono la ViaHerculia (passando per Abriola), un’antica strada romanache da nord a sud attraversava la Basilicata e la stradaprovinciale “via Appia”, con tappa a Calvello. Inoltre, aMonte Forte di Abriola è presente il Museo Virtuale Todiscodedicato a Giovanni e Girolamo Todisco, pittori operantitra il ‘500 e il ‘600 nell’area.In generale, l’offerta ricettiva appare ancora tarata sulturismo invernale, ma le condizioni climatiche svantaggioseregistrate negli ultimi anni, accompagnate dall’assenza diimpianti di innevamento artificiale, ha portato i Comuni ariconoscere la grande opportunità rappresentata da nuoveforme di turismo, come ad esempio quello naturalistico egastronomico e l’ecoturismo.

Page 21: Bilancio Sociale Calvello 2008

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L’IDENTITÀDEL COMUNE DI CALVELLO

Parte 2

Questa seconda sezione del Bilancio Sociale è dedicata allapresentazione dell’identità del Comune di Calvello. Partendodalla descrizione delle maggiori cariche istituzionali dell’Ente,

è esplicitata la vision, la missione, i principi e i valori checontraddistinguono il Comune di Calvello in quanto “IstituzionePolitica”. Sono resi espliciti l’organigramma, gli strumenti di

gestione e programmazione. Sono infine descritte le relazioniposte in essere dal Comune con i diversi attori del territorio,identificate nella “rete di programmazione e di dialogo per lo

sviluppo territoriale” e nella “rete del sociale”.

Page 22: Bilancio Sociale Calvello 2008

Il Comune di Calvello ispira la propria azione aiseguenti principi:

a) il riconoscimento dei diritti inviolabili dellapersona, della pari dignità sociale, senzadistinzione di sesso, di razza, di lingua, di religionee di opinioni politiche di tutti i cittadini, in unavisione di reale parità tra uomo e donna;

b) la difesa e affermazione dei principi fondamentalidella Costituzione Repubblicana e dei valori dellademocrazia;

c) il riconoscimento dei sentimenti e delle tradizionireligiose della città e del suo carattere laico,dei valori della solidarietà e dell'impegno incampo civile e sociale, anche attraverso formedi volontariato;

d) l’affermazione dei valori ambientali e paesaggisticidel territorio, con l'insieme del suo patrimonionaturalistico, storico e artistico, beni essenzialidella comunità;

e) il riconoscimento e l’affermazione del principio chel'acqua è un bene comune dell'umanità.

Serietà amministrativa

Sviluppoeconomico

Solidarietà

Sviluppointegrato

del territoriodi Calvello

2L’identità del Comunedi Calvello

I principi e i valori

La vision dell’Amministrazione del Comune di Calvelloè fondata su tre assi, le cosiddette “3S”.

1) Serietà amministrativaAumentare l’efficienza della macchina amministrativa,attraverso la creazione di servizi di qualità al cittadinoe la partecipazione attiva della popolazione alla vitadel Comune, nonché incentivando i dipendenti amigliorare le proprie prestazioni.

2) Sviluppo economicoConsolidare il tessuto imprenditoriale locale e creareopportunità per l’insediamento di nuove imprese peri settori economici più carenti, offrendo validi sbocchioccupazionali ai Calvellesi ed a tutti coloro cheintendano stabilirsi sul territorio della Val Camastra.

3) SolidarietàAlleviare i problemi di solitudine e sofferenza degli anzianie dei disabili, creando un sistema integrato di servizi delsociale.

La vision

Centro storico di Calvello

Page 23: Bilancio Sociale Calvello 2008

LA STRUTTURA ISTITUZIONALE

Mario Domenico Antonio Gallicchio è stato eletto Sindacodi Calvello con le elezioni amministrative del 28 maggio2007. Gli organi principali attraverso cui il Comune operasono la Giunta Comunale e il Consiglio Comunale.

La Giunta comunale è presieduta dal Sindaco ed ècomposta da 4 assessori. Nei primi sei mesi di mandatola Giunta si è riunita 20 volte, approvando 158 delibere.

Il Consiglio comunale è l'organo di indirizzo e di controllopolitico-amministrativo del Comune. E’ composto dalSindaco, che ne è il presidente, e da 12 consiglieri elettidirettamente dai cittadini, 3 dei quali sono donne. IlConsiglio si riunisce in sedute ordinarie o straordinarie,che possono essere pubbliche o segrete.Nei primi sei mesi di mandato il Consiglio si è riunito 4volte, approvando 65 delibere.

Assegnazione delle funzioni e delle mansioni di ufficio del Comune

NOME CARICA DELEGA

Mario D.A. Gallicchio Sindaco;Presidente del Consiglio Comunale

Maria T. Forliano Vice-sindaco; Personale interno ed Lavoratori Socialmente Utili, politicheConsigliere; Assessore sociali e pari opportunità, politiche giovanili ed occupazionali,

indagini statistiche, servizi demografici.

Rocco Romano Consigliere; Assessore Urbanistica, edilizia privata, legge 219 e legge 32, ambiente, giustizia, trasporti e viabilità, politiche tariffarie e tributarie, informazione.

Francesco Mazzei Consigliere; Assessore Lavori pubblici, patrimonio comunale, verde pubblico, arredo urbano e servizi cimiteriali.

Michele Triunfo Assessore Commercio, artigianato, agricoltura, pubblici esercizi, sicurezza, valorizzazione prodotti tipici e antichi mestieri, personale

esterno (Vigili compresi), servizi esterni.

Carmela Abbate Consigliere Istruzione scolastica, cultura, associazionismo e spettacoli

Antonio Votta Consigliere Sanità, sport, informatizzazione

Rosaria Postiglione Consigliere Consigliere della Comunità Montana “Camastra Alto Sauro”

Salvatore Villani Consigliere Assessore della Comunità Montana “Camastra Alto Sauro”

Antonino Pompeo Consigliere

Francesco G. Alberti Consigliere

Rocco L. De Trana Consigliere

Ignazio Masulli Consigliere Consigliere della Comunità Montana “Camastra Alto Sauro”

pag. 20 21

L’assetto istituzionalee organizzativo

Page 24: Bilancio Sociale Calvello 2008

Le Commissioni Consiliari del Comune sono 4, inparticolare:

1. la Commissione per le royalty comunali, un organoa valenza politica a cui partecipano un consigliere dimaggioranza, un consigliere di minoranza e seiesponenti della società civile e religiosa (uno del clero,uno del mondo della scuola, un anziano, una casalinga,uno studente, un lavoratore pendolare);

2. la Commissione edilizia, l’organo consultivo per lapre-istruttoria pratica per l'edilizia di cui fanno parte7 membri;

3. la Commissione per terremoto (ex lege 219/81),l’organo consultivo per le attività di ricostruzione,composta da 5 membri;

4. la Commissione per il diritto allo studio, compostada 2 consiglieri di maggioranza, da 1 consigliere diminoranza e 4 rappresentanti della scuola (preside,vicepreside, rappresentante dei genitori e uno studente)

I partecipanti al tavolo della Commissione per le royalty

Lavoratorependolare

Consiglieredi maggioranza

Rappresentantedel clero

Rappresentantedella scuola

Anziano

Consiglieredi minoranza

Studente

Casalinga

LA STRUTTURA AMMINISTRATIVA

Alle autonomie locali è stata conferita la potestà diregolamentare autonomamente l’ordinamento dei servizie degli uffici. Sulla base di ciò la nuova amministrazionecomunale ha di recente modificato la struttura gestionalein modo da migliorare l’efficienza, l’efficacia el ’economic i tà de l l ’az ione ammin is t ra t iva .Mentre nel 2007 la struttura amministrativa del Comuneera organizzata in quattro settori (settore finanziarioamministrativo, settore tecnico – patrimonio, settoreservizi alla popolazione, settore vigilanza e serviziesterni), nel 2008 la nuova amministrazione ha datoavvio ad un processo di ristrutturazione dell’assetto

Organigramma del Comune di Calvello 2008

SINDACO

Direttore Generale

Settore vigilanzaSettore amministrativoeconomico-finanziario Settore tecnico

del comune che oggi risulta organizzato in tre settori(settore vigilanza, settore tecnico, settore amministrativoeconomico-finanziario), ognuno dei quali è a sua voltaarticolato in servizi. E’ stata inoltre prevista una unitàdi progetto intersettoriale tra il servizio tecnico ed ilservizio tributi denominato “controllo ed evasionetributi”, con il compito, entro il 31.12.2009, diinformatizzare tutti i dati necessari al controllo delpagamento dei tributi comunali ed in particolare l’ICIe la TARSU.Il nuovo organigramma, in vigore dal 28 marzo 2008,è rappresentato nella figura seguente:

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GIUGNO – DICEMBRE 2007 GENNAIO – GIUGNO 2008

Area Num. Area Num.

Settore finanziario - amministrativo 288 Settore amministrativo economico-finanziario 185

Settore tecnico - patrimonio 309 Settore tecnico 147

Settore servizi alla popolazione 145 Settore vigilanza 86

Settore vigilanza e servizi esterni 194

Determine emesse durante il primo anno di mandato.

LE PERSONE DELL’ENTE

Le persone che lavorano presso il Comune di Calvellonel 2008 sono 29, di cui 11 donne e 18 uomini. Traessi 23 risultano dipendenti con un contratto a tempoindeterminato mentre 6 sono lavoratori socialmenteutili - LSU. Rispetto al 2007, l’organico è diminuito diun’unità a causa del pensionamento di un dipendente,ma parallelamente è cresciuto il numero di dipendenticon contratto a tempo indeterminato: all’inizio del 2008infatti 4 LSU sono stati stabilizzati tramite assunzionecon un contratto part-time.

COMUNE DI CALVELLO

UOMINI18

DONNE11+

29totale dipendenti

L’età media delle persone che lavorano nel Comune diCalvello è maggiormente concentrata nella fascia d’etàcompresa tra i 40 e i 60 anni, in particolare, due personehanno meno di 40 anni, 14 sono nella fascia d’etàcompresa tra i 40 e i 50 anni, 11 hanno tra i 50 e i 60anni e solo due sono over 60.

55%scuola

dell’obbligo

31%licenza

media superiore

14%laurea

Per quanto riguarda il livello di istruzione, poco piùdella metà delle persone che lavorano presso il Comuneha frequentato le scuole dell’obbligo, 16 sono inpossesso della licenza media superiore e 4 hannoconseguito una laurea.

Nell’ambito delle politiche di incentivazione del personale,viene utilizzato il metodo della contrattazione collettivadecentrata integrata (CCDI): questa tipologia di contrattoha l'obiettivo di migliorare la qualità e la sicurezza dellavoro, l'efficacia e l'efficienza dei servizi, l'impiego piùflessibile delle risorse umane per valorizzare e darericonoscimenti economici e professionali ai lavoratori.Nella pratica consiste nell’inserimento di un sistema divalutazione dei dipendenti che intervenga sulla partevariabile dello stipendio in base alla capacità di adempierealle pratiche di propria competenza.

Le persone del Comune di Calvello

Il livello di istruzione dei dipendenti del Comune di Calvello

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GLI STRUMENTI PER GESTIREE PROGRAMMARE

Il Comune dispone di alcuni strumenti attraverso i qualirealizza e gestisce le azioni previste nel proprio mandato.Questi strumenti sono:

• Statuto: è l’atto fondamentale che garantisce e regolal’autonomia organizzativa del Comune e l’esercizio,per la comunità, delle funzioni che allo stessocompetono nell’ambito dei principi fissati dalla legge.Lo statuto è liberamente formato ed adeguato dalConsiglio comunale con la partecipazione della societàcivile organizzata nella comunità locale. Lo statutoattualmente in vigore è stato approvato nel 1991 e, aseguito di alcune modifiche nel 2000, è stato adeguatoal testo unico 267/2000 nell’aprile del 2007.

• Relazione Previsionale e Programmatica: è undocumento a carattere generale in cui vengono illustratele caratteristiche generali dell'Ente (popolazione, territorio,

LA FORMAZIONE

E’ abitudine dei dipendenti dell’amministrazione prendereparte ai convegni ed agli incontri formativi su tematichequali: legge 219/81 (terremoto del 1980), bilancio, personale,anagrafe e stato civile, elettorale, conto consuntivo, tributi,catasto. Nell’ultimo anno un dipendente ha preso partead un corso di aggiornamento per operatori di Anagrafee Stato Civile.

Nel 2007 il numero di assenze complessive dei dipendentidel comune è stata di 698 giorni: le assenze per ferie hannorappresentato il 97,6%, con 681 giorni, mentre il restante2,4% ha riguardato assenze per malattia retribuite, altripermessi ed assenze retribuite infine assenze ex lege 104/92.

Gli strumenti del Comune

APPROFONDIMENTOIl Piano Sociale di ZonaMarmo Melandro

La Regione Basilicata con deliberazione del Consiglio Regionaledel 22 Dicembre 1999 n. 1280 ha approvato il Piano SocioAssistenziale per il triennio 2000/2002. Ad oggi il piano è inproroga, in attesa che venga attivato il Piano Sociale Provincialedi Coordinamento.Il piano sociale di zona prevede la gestione associata dei ServiziSocio Assistenziali per ambiti zonali individuati e ha l’obiettivofondamentale di favorire la formazione di un sistema locale diinterventi sociali, socio-sanitari, socio-educativi qualificando lerisorse, valorizzando l’apporto originale e creativo, progettualee partecipativo dei cittadini singoli o associati, delle organizzazionidi cooperativa sociale, dell’associazionismo e del volontariato,degli altri soggetti sociali del territorio, nonché promuovendol’integrazione e il coordinamento tra servizi, tra enti, tra soggettipubblici e privati e la connessione delle risorse disponibili nellediverse forme.Le linee guida del predetto Piano Regionale le ritroviamo anchenella legge quadro per la realizzazione del sistema integrato diinterventi e servizi sociali (Legge 328/2000).

Attualmente a Calvello è presente una società mistapubblico-privata cui è affidata la gestione delservizio di farmacia. Tale società, denominata"Farmacia Comunale di Calvello Srl" è stataappositamente costituita con quote societarieattribuite rispettivamente, per il 51% al Comune eper il 49% al socio privato.L’”Azienda Faunistica Venatoria di tutela ambientaledi Calvello” è stata costituita nel 2002: si tratta diun consorzio misto pubblico-privato che comprendeil Comune di Calvello e altri 23 proprietari. Le finalitàdel consorzio sono la gestione controllata dellacaccia e della pesca e la tutela e la valorizzazionedel territorio e delle aziende produttive insediatevi.La nuova amministrazione sta portando a terminel’iter burocratico per dare reale attuazione alle attivitàdel consorzio.Il Comune si sta inoltre adoperando per costituireuna società partecipata al 100% che gestiràinteramente i servizi esterni di pulizia strade, gestionedel verde pubblico e della raccolta differenziata.

Le partecipazionisocietarie

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economia, servizi etc.) e una valutazione globale dellerisorse e delle relative fonti di finanziamento. La relazioneprevede l'attività dell'ente per 3 anni.

• Piano Sociale di zona “Marmo-Melandro”: prevedela gestione associata dei Servizi Socio Assistenzialiattraverso l’integrazione e il coordinamento tra servizi,tra enti, tra soggetti pubblici e privati e la connessionedelle risorse disponibili nelle diverse forme. Inquest’ambito, Calvello è il comune capoarea per“infanzia, adolescenza e famiglia” (si veda box “PianoSociale di zona “Marmo-Melandro”).

• Bilancio di previsione: è un documento contabileche contiene le previsioni di Entrata e di Spesadell’esercizio a cui il Bilancio si riferisce. Viene redattoosservando i principi contabili e rispettando la strutturafissata dalla legge.

• Bilancio pluriennale: è lo strumento che consentedi quantificare monetariamente le scelte diprogrammazione precisate, vagliate e motivate nellaRelazione Previsionale e Programmatica. E’ di duratapari a quello della Regione Basilicata, che copre iltriennio 2007-2009. Il Bilancio Pluriennale é obbligatorioper tutti gli enti.

• Regolamenti: Il Comune adotta dei regolamenti perl'organizzazione ed il funzionamento delle istituzioni, degliorganismi di partecipazione, per il funzionamento degliorgani e degli uffici e per l'esercizio delle diverse funzioni.Attualmente sono in vigore più di 20 diversi regolamenti,tra i quali segnaliamo i seguenti:

- Il regolamento di assistenza prevede interventi diassistenza principalmente rivolti all’assistenza,sostegno e tutela dei cittadini anziani; alla promozionee all’inserimento sociale dei disabili; alla prestazionedi forme di assistenza a persone e famiglie che sitrovino momentaneamente in particolari condizionidi disagio economico e sociale, finalizzando gliinterventi alla normalizzazione delle situazionieccezionali affrontate ed al reinserimento sociale eproduttivo delle persone assistite; alla protezione etutela di minori e giovani in età evolutiva.

- Il regolamento “Big Angel” prevede il servizio gratuitoin via sperimentale per un anno della teleassistenzarivolto alle persone anziane ed alle persone inparticolari condizioni psicofisiche e di vita familiare,comportanti potenziali situazioni di rischio chenecessitano di un monitoraggio.

- Il regolamento per la concessione della franchigia sulconsumo di combustibili per riscaldamento prevedela concessione di una franchigia calcolata sulconsumo di gas/gpl, gasolio, pellets e legna da ardereper riscaldamento degli immobili adibiti ad abitazionee attività commerciali, professionali ed agricole.

- Il regolamento per la disciplina dei servizi dismaltimento dei rifiuti solidi urbani ed interni,modificato nel 2008.

Nell’ambito sociale del Marmo Melandro, di cui Murolucano èil comune capofila, Calvello è il comune capoarea per “infanzia,adolescenza e famiglia”. Nell’ambito di questa attività competonoal Comune di Calvello le seguenti attività:- assistenza domiciliare- affidamento familiare- centro diurno- ludoteca e punti ludici- micro nidi familiariIl ruolo e le funzioni del comune capoarea sono le seguenti:- Indice e gestisce per conto dei comuni associati la gara di

appalto unica per l'affidamento in gestione dei servizi e delleattività relative all'ambito di intervento dell'area specifica,per tutto il territorio.

- Predispone, previo parere della Commissione di cui art. 5lett. a, della convenzione approvata, progetti e richieste difinanziamento per attivare fondi Regionali, Nazionali eComunitari.

- Stipula convenzioni e collaborazioni, con enti, organizzazioni,cooperative e altri soggetti privati.

- Coordina e promuove lo sviluppo e la conclusionedell'accordo di programma relativo all'area di interventodelegata, con gli altri soggetti pubblici e con i soggetti sociali.

- Invia al comune capofila il rendiconto annuale delle spesee degli investimenti sostenuti nell'area specifica di interventoassegnata in attuazione dell'accordo di programma relativo.

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GLI STRUMENTI PER COMUNICAREE DIALOGARE

In linea con il primo obiettivo di inclusione, finalizzato agarantire la comunicazione e lo scambio di informazioni,il Comune si è dotato di alcuni strumenti per dialogare coni suoi cittadini, con l’intenzione di diffondere e promuoverel’identità calvellese tra i propri stakeholder.

Strumento A cosa serve A chi si rivolge Come funziona

Consulte dei cittadini Creare un sistema di dialogo I cittadini di Calvello Consultazione di alcunicon i cittadini rappresentanti rispetto ad alcune

tematiche rilevanti per il Comune

Bilancio Sociale Rendere conto sull’operato I cittadini di Calvello, Comunica all'esterno, in manieradel Comune di Calvello dell’Amministrazione gli stakeholder trasparente e comprensibile,

del Comune i programmi, le attività e i risultatiCostruire un dialogo raggiunti durante il primo annocon cittadini e utenti di mandato

Sistema informativo Fornire informazioni I cittadini di Calvello Diffonde notizie attraversosulle notizie di carattere dei diffusori a trombagenerale che riguardano posizionati nei vari rionila comunità

Marketing territoriale Incentivare il turismo, I turisti italiani Organizza eventi di promozioneattraverso la promozione territoriale; diffonde le immaginidella conoscenza del territorio di Calvello in tuttadel Comune di Calvello in Italia Italia attraverso un camion itinerante.

Rete informativa Informare e mantenere le relazioni I cittadini di Calvello Rete informativa con l’Australia,con i circoli culturali con i cittadini di Calvello residenti all’estero l’Argentina, la Svizzera e la Germania;di Calvello all’estero che vivono all’estero delegazioni; gemellaggi

La definizione degli stakeholder è una fase necessariaall’interno del processo di rendicontazione sociale.Considerando che uno dei compiti primari diun’amministrazione è quello di rispondere alle richiesteed i bisogni dei cittadini, avere un quadro preciso ditutti i portatori di interesse diventa fondamentale perpoter vedere dal loro punto di vista l’operato delComune ed individuarne punti di forza e criticità.I cittadini di Calvello sono i principali destinatari delBilancio Sociale e con esso l’amministrazione offreloro la possibilità di interazione e partecipazione inun’ottica di continuo miglioramento dei servizi edell’offerta, condividendo gli obiettivi perseguiti, leazioni realizzate ed i risultati raggiunti, in modotrasparente, accessibile e valutabile.

Gli stakeholderA questo scopo diventa necessario porre in luce ilsistema delle relazioni sociali attivato dall’Ente. Inparticolare è importante considerare le modalità digestione delle reti di soggetti protagoniste nelle attivitàdi partenariato previste dai piani strategici o nei momentidi concertazione e contrattazione sociale.Durante un incontro facilitato da alcuni ricercatori dellaFondazione Eni Enrico Mattei, al quale erano presentii dipendenti del Comune, alcuni consiglieri comunalied il vice-sindaco, si è tentato di ricostruire una sortadi mappatura dei soggetti con cui l’Ente entra in contattonel lo svolgimento del le propr ie pol i t iche.Tuttavia, trattandosi di un Bilancio “numero 0”, inquesta fase i momenti di coinvolgimento sono statilimitati, ed aperti a pochi soggetti.

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Di seguito sono stati rappresentati i portatori di interessecoinvolti nello sviluppo della rete territoriale, suddivisiper categorie. Per quanto riguarda invece gli stakeholderindividuati dal Comune di Calvello e di Abriolarelativamente alle aree di rendicontazione, si troverannole loro rappresentazioni grafiche nei paragrafi dedicatea ciascuna area di intervento. Alcuni soggetti si ripetonopoiché rappresentano attori coinvolti in più ambiti.Nell’ottica della promozione dello sviluppo locale inseritonell’approccio di Filiera che vede protagonisti i comunidi Calvello ed Abriola, sono stati aperti diversi tavolidi concertazione ai quali partecipano i diversirappresentanti delle realtà locali.

Le categorie di stakeholder del Comune di Calvello

COMUNE DI CALVELLO

Utenti e collettività locale

Associazioni

Mondo accademico/della cultura

Finanziatori / Promotori

Soggetti istituzionali

COMUNE DI ABRIOLARealtà imprenditoriali

Chiesa di San Giovanni Battista

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LA RETE DI PROGRAMMAZIONEE DI DIALOGOPER LO SVILUPPO TERRITORIALE

Il Comune di Calvello fa parte di una rete di soggetti coinvoltida strumenti di programmazione negoziata che insistonosul territorio, sulla base di un modello di concertazionelocale preordinato al conseguimento di un obiettivo disviluppo di tutto il territorio lucano. Tali strumenti – o

Gli stakeholder coinvolti nella programmazione per lo sviluppo territoriale del Comune di Calvello

programmi – di sviluppo territoriale comprendono larealizzazione di tavoli di lavoro, di azioni concertate, dipercorsi per lo sviluppo locale e rientrano in una strategiaunitaria di sviluppo regionale, che integra fra loro piani,programmi e risorse comunitarie, nazionali e regionali.

COMUNE DI CALVELLOConsiglieri,

membri della giunta

Agricoltori, Allevatori, Commercianti, Artigiani,Esercenti, Imprese/imprenditori

Liberi professionisti, società di formazione,cooperative

Realtà imprenditoriali

Associazioni

Protezione civile, Pro Loco,AVIS, Associazioni di categoria

e di volontariato

Università della Basilicata, FEEM

Mondo accademico/della cultura

Finanziatori / PromotoriPUBBLICI

Unione Europea (UE), Ministero dell’Interno,Regione Basilicata, Provincia di Potenza

PRIVATIEni (A.A.STER), Istituti di Credito

Soggetti istituzionaliReg. Basilicata, Prov. di Potenza,

Sovrintendenza ai Beni Culturali, ComunitàMontana, Camastra Alto Sauro, Comuni

limitrofi (Anzi, Abriola, Laurenzana),Comuni del piano sociale di zona, Attori

coinvolti nella programmazione negoziata(PIT, Gruppi di Azione Locale-GAL, POV),

ARPAB – Fornitori

Gruppi di pressioneMovimenti No Oil / ambientalisti

(SOS Lucania), comitato per lo Sviluppo AreeInterne Lucane

Dipendenti, contribuenti, Istituzioni religiose(Vescovado di Acerenza, Parrocchia di

Calvello), Dipendenti appartenentia categorie protette e/o portatori di handicap

Utenti e collettività locale

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Programma Operativo per lo Sviluppodel Comprensorio della Val D’AgriI l Programma Operativo per lo Sviluppo delComprensorio della Val D’Agri (dal 2003) coinvolgesette Comunità Montane e 30 amministrazionicomunali (tra cui quella di Calvello); si tratta di unostrumento che guida la programmazione degliinterventi diretti a sostenere lo sviluppo del territorioutilizzando una prima parte delle royalty derivantidall’attività estrattiva di idrocarburi nei giacimentipetroliferi situati nell’area.

La Basilicata è tra le regioni italiane interessate daiprogrammi dell’Unione Europea che promuovonointerventi finalizzati alla coesione economica e socialeed allo sviluppo delle potenzialità del territorio. Inquesto quadro sono state messe in atto tre diverseprogrammazioni integrate:

Programma operativo regionale - Por BasilicataLa Regione Basilicata, in coerenza con le linee guidasuggerite dalla Commissione Europea e dal Ministerodell'Economia e delle Finanze, ha elaborato la primaversione del proprio Programma Operativo Regionale,con l’obiettivo di definire le strategie di sviluppo dellaRegione, gli interventi prioritari e le condizioni diattuazione che bisogna attivare per determinarnela crescita. Tale Programma è stato approvato dallaCommissione Europea nel 2000. A seguito dellarevisione di metà periodo, la Regione ha elaborato ilnuovo programma operativo, approvato nel 2004 condecisione n.C (2004) 5450 e successivamentemodificata tramite le ultime decisioni che risalgono al2006.IL POR Basilicata ha attribuito un ruolo strategico allaSocietà dell’informazione ed all’ambiente, ponendoparticolare attenzione al tema dell'occupazione ed allepari opportunità.La strategia di intervento definita e gli obiettivi globalidel Programma riguardano le seguenti linee strategiche:• superare la condizione di perifericità del sistema

territoriale, valorizzando le aree interne, attraversoil rafforzamento e potenziamento dei capoluoghi diprovincia e dei centri urbani;

• superare la condizione di marginalità del sistemaproduttivo, attraverso il rafforzamento dei processiinterni ed incrementando il grado di aperturaall’esterno dell’economia generale;

• mirare ad uno sviluppo sostenibile, attuando gliinterventi per la difesa del suolo e riservandoun’attenzione particolare a quelle attività e produzioniche consentono di creare un maggior numero dioccasioni di lavoro;

• accrescere l’occupabilità della popolazione attivae qualificare le risorse umane, attraverso lo sviluppodell’imprenditorialità, delle pari opportunità tra uominie donne, nonché dell’innovazione dei sistemi diformazione, di istruzione e di lavoro.

Progetto Integrato Territoriale Alto Basento - PITIn linea con gli obiettivi specifici indicati dal QuadroComunitario di Sostegno per le regioni italiane ed inanalogia al POR Basilicata, il PIT assume quale obiettivogenerale: il miglioramento del contesto economico dell’areaal fine di indurne una significativa crescita nel medioperiodo ed un aumento dell’occupazione regolare.La partnership locale e istituzionale è composta dalle16 Amministrazioni Pubbliche ricadenti all'interno dellesingole aree PIT. La Partnership concertativa locale ècomposta dai rappresentanti degli interessi collettivisociali ed economici presenti ed operanti all'internodell’ area PIT: parti sociali, associazioni (di categorie,culturali, ambientaliste), consorzi, altri soggettiistituzionali e componenti il Comitato di Pilotaggio deiPIT. Infine, i soggetti privati coinvolti, basandosi sulnumero delle manifestazioni di interesse, sono 42.Durante i primi tavoli di concertazione, l’area PIT AltoBasento ha individuato la propria Amministrazionecapofila durante i primi Tavoli di Concertazione nellaComunità Montana Alto Basento.

Programma Leader Plus in Basento CamastraCon il Programma europeo LEADER+ (Liaison EntreActions de Developpement de l'Economie Rurale) vengonofinanziati i progetti presentati dai Gruppi di Azione Locale(GAL), costituiti da un insieme di partner pubblici e privati.Ciascun gruppo elabora ed attua un Piano di SviluppoLocale (PSL) incentrato su un tema centrale, finalizzatoalla promozione dello sviluppo delle zone rurali attraversola valorizzazione delle risorse del territorio.In Val Camastra l’iniziativa si inserisce in un quadroprogrammatico d’area già definito e fortementecondiviso dalle amministrazioni locali e dagli operatoriprivati e coinvolge 16 Comuni (tra cui Calvello e Abriola).

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STRUMENTO/RETE SOGGETTI DELLA RETE DESCRIZIONE LINEA DI INTERVENTO

Programma operativo Unione Europea (soggetto Iniziativa comunitaria finalizzata Definire strategie di sviluppoRegione POR Basilicata promotore), Regione Basilicata, superare la condizione di della Regione che determinino

Comuni perifericità del territorio l’uscita dalla condizione di perifericità

Programma operativo Regione (soggetto promotore), Strumento regionale per Migliorare il contesto economico“Val d’Agri, Melandro, 7 Comunità Montane, 30 Comuni l’attuazione degli interventi regionale al fine di indurreCamastra e Sauro” (tra cui Calvello e Abriola) di sviluppo finanziati una significativa crescita(da marzo 2003) dalle royalty erogate dall’Eni nel medio periodo e aumento

alla Regione Basilicata dell’occupazione regolare.

Progetto Integrato 16 Comuni Accordo promosso da enti Promuovere e portare a sistemaTerritoriale (PIT) (tra cui Calvello e Abriola) locali, parti sociali o altri le risorse ambientali, rurali,Alto Basento soggetti pubblici o privati, storico-culturali presenti sul territorio

relativo all’attuazione di un al fine di accrescere il gradoprogramma di interventi di competitività e di attrattivitàper lo sviluppo locale del prodotto turistico

Programma Leader Plus Unione Europea (soggetto Iniziativa comunitaria finalizzata Adottare un modello operativoin Basento Camastra finanziatore); 16 Comuni a promuovere lo sviluppo delle per lo sviluppo turistico locale

(tra cui Calvello e Abriola) zone rurali attraverso la in grado di creare connessionivalorizzazione delle risorse forti sul territorio e contribuirealdel territorio processo globale di valorizzazione

dell’area

Monte Volturino

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LA RETE DEL SOCIALE

Nonostante le difficoltà di comunicazione legate allamorfologia e alla diversità del territorio, nei Comuni diCalvello ed Abriola è attiva una fitta rete di enti edassociazioni che contribuiscono all’animazione delle attivitàsul territorio e all’arricchimento della vita culturale e sociale

Tipologia Ente/Associazione

CALVELLO ABRIOLA

Servizio di Protezione Civile Nucleo di Protezione Civile

Ente/Istituzione Ecclesiastica Parrocchia Parrocchia S. Maria Maggiore

Associazione Religiosa Azione Cattolica

Associazione Categoria Associazione Calvello Allevatori,Associazione Artigianie Commercianti

Associazione di volontariato Avis Calvello, Istituto Suore Apa - Abriola pubblica assistenza,(assistenza anziani) Associazione “San Valentino protezione civile”,

Il Girasole Associazione Di Volontariato

Ente Turistico Pro Loco Pro Loco

Associazione Culturale Comitato Feste Religiose, Circolo "Castelglorioso", Forum giovanileAssociazione Parrocchiale Teatrale"Carmen Padovani", Circolo Anziani,Associazione "Voce senza confini",Associazione Culturale "Giunus Dance",Gruppo Folclorico "li Faizar"

Associazione Sportiva Associazione Sportiva "Kamasport", Abriola Calcio Club 2000Associazione Sportiva Calvello 2003(squadra di calcio), A.D.S. Sporting Calvello,Sci Club Calvello, Sci "Sella Volturde Trana Salvatore

Associazione di promozione sociale "Terra Mia"

Soc. Coop. Sociale a.r.l. “Iskra“ “La stelluccia Onlus”, "Praxis", A.S. Service

Società Cooperativa a.r.l “Finetica”, “Gastroservice” “Finetica”

del paese e delle zone limitrofe.L’intenzione di costituire una rete solida e di partecipareallo sviluppo territoriale è molto forte. All’interno di questobilancio si trovano le testimonianze dei rappresentanti dialcune di queste associazioni.

Rete degli enti e delle associazioni attivi sul territorio.

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L’Associazione Voce Senza Confini legalmente nasce dapoco, ma ufficiosamente è nata 7 anni fa. E’un’associazione senza scopo di lucro, (…) che non è maistata supportata da nessuno, anche se con la mia forza,con tanto amore e con tanto lavoro è riuscita a portarea termine diversi programmi.Sono di Abriola, ma vivo a Calvello, ed ho iniziato questabellissima avventura con i miei amici iscritti, perché sentivoin fondo al mio cuore come il richiamo di una vocazione,sentivo i problemi di tutti come fossero i miei.L’Associazione nasce con uno scopo primario, quelloper la difesa della vita, discorso che abbiamo portato ingiro ovunque, insieme a poche persone che condividevanoil mio pensiero. E (…) c’è stato un grande riscontro, graziealle mie continue visite tra la gente. Da qui ho capito chele donne avevano bisogno di essere ascoltate, innanzitutto,per avere la forza di comprendere e combattere ilproblema, avevano bisogno di me e non dei presidenti,non degli psicologi o dei medici.Tante volte mi sono detta: “povera gente”. Questagente ha bisogno di affetto, di comprensione che solola gente con un cuore pieno di altruismo può offrire.Sette anni fa abbiamo quindi iniziato a lavorare per lacausa più importante che ci sia, quella di stare vicinoa persone afflitte da una grave malattia: “la solitudine”facendo arrivare con un passaparola continuo ilmessaggio di solidarietà. Il nostro cruccio è diventatol’impossibilità di agire sufficientemente per le personesole e malate.Abbiamo sviluppato un organico progetto proteso a tuttala comunità, consentendo le nostre operazioni in ogniambito (…).Abbiamo provato davvero a metterci a servizio di personesole, istituendo una piccola “casa mensa” senza nessunsussidio, tutela e autorizzazione, ma lo abbiamo fatto percominciare a dare un messaggio vero a coloro che nonhanno la fortuna di avere una famiglia. Li abbiamoincoraggiati a credere in una soluzione, e in quel contestoabbiamo capito quanto è bello e quanto costa pocooffrire un sollievo a chi non è abituato a ricevere il gestodi tale importanza (...).Questo piccolo gruppo fino ad oggi si è sempreautofinanziato, e, laddove ci sono stati alcuni contributi

da parte del comune, sono stati molto piccoli e per breviiniziative.Forse è giunto il momento in cui possiamo aprire undibattito che segna il confine tra una società giusta,umana, rispettosa dei diritti di ogni uomo, e il silenziodell’indifferenza. Vogliamo risvegliare quella parte dicoscienza assopita, quella parte di società che ciassomiglia e non può tollerare l’enorme disagio che, sepur non tante persone, vivono nel nostro stesso paese(…).

Dal nostro linguaggio abbiamo escluso una parola brutta,che è l’origine del divario più grande tra noi cristiani, ed èla parola “me ne frego”. Se cancelliamo questa parola ciaccorgiamo che non abbiamo grosse strutture come leville del benessere (tanto se è parlato) per stare vicino allagente, ci basta un posto modesto dove poterci sentire tuttiuguali, distribuirci un pasto caldo e scambiarci amicizia.Ed è questo il principale obiettivo che potrà vedere il suorealizzarsi con la struttura “Casa famiglia”.

LA PAROLA ALLA COMUNITÀ LOCALETestimonianza dell’Associazione“Voce Senza Confini”

Michela NapoletanoAssociazione “Voce Senza Confini”

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LA RELAZIONE

SOCIO-TERRITORIALE

Parte 3

Questa terza sezione del Bilancio Sociale è dedicata allarelazione sociale. Si parte dalla singola organizzazione,attraverso l’esplicitazione degli obiettivi di mandato del

Comune di Calvello, e si sale al livello territoriale, attraversol’esplicitazione degli obiettivi di filiera riconosciuti anche dalComune di Abriola. Segue la presentazione della relazione

sociale vera e propria, che contiene il rendiconto delle azionirealizzate e progettate. Questa è suddivisa in 7 aree tematiche.Le prime quattro (Politiche sociali e Welfare, Turismo integrato,Efficienza energetica e ambientale, Lavoro e occupazione)

presentano un rendiconto che ha anche valenza “territoriale”:è riconducibile infatti alle 3 filiere condivise con il Comune

di Abriola attraverso la descrizione delle azioni intraprese epianificate dai due Comuni (sia autonomamente sia

sinergicamente), a sottolineare un percorso avviato e condivisodi programmazione e gestione di area vasta. Concludonoquesta parte le rimanenti 3 aree (Istruzione e educazione,

Infrastrutture e spazio quotidiano, Comunicazione edinformatizzazione), che si riferiscono esclusivamente a obiettivi

di mandato e azioni del Comune di Calvello.

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Il Comune finalizza la sua azione di mandato ai seguentiobiettivi prioritari:

OBIETTIVO 1Dare rilievo istituzionale alla rete della cittadinanzaattiva e alle forme di relazione e di collegamento traquesta e gli organi della democrazia rappresentativa,garantendo la consultazione, l'informazione, l'accessoagli atti, nonché al controllo e alla gestione dei servizipubblici da parte dei cittadini singoli o associati(OBIETTIVO DI INCLUSIONE).

OBIETTIVO 2Assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'azioneamministrativa, nonché una organizzazione dellastruttura diretta a realizzare, secondo i criteri di efficaciaed economicità, l'efficienza degli uffici e dei servizi,individuando le responsabilità degli organi e delpersonale, attuando il principio della separazione deiruoli politici da quelli amministrativi (OBIETTIVO DIEFFICIENZA AMINISTRATIVA).

OBIETTIVO 3Operare per l'attuazione di un efficiente sistema diwelfare, nel rispetto dei diritti dell’uomo e delle diversità,che operi per promuovere le pari opportunità, lasicurezza e la solidarietà, la tutela attiva delle personein situazioni di disagio, l’integrazione di minoranzeetniche e religiose presenti nel territorio (OBIETTIVODI EQUITA’ SOCIALE).

OBIETTIVO 4Promuovere, in collaborazione con le associazioni e leistituzioni che operano nel settore, la tutela del patrimonionaturale e culturale – tra cui il centro storico e le tradizionilocali – e la salvaguardia dell'ambiente, quale obiettivoprioritario e generale della propria azione amministrativa(OBIETTIVO DI CONSERVAZIONE IDENTITARIA).

OBIETTIVO 5Coordinare in collaborazione con i Comuni del territoriodella Val Camastra – Alto Sauro e con istituzioni alivello provinciale e regionale un percorso di sviluppoeconomico del territorio, attraverso:- una corretta gestione degli usi del territorio;- la programmazione e lo sviluppo del commercio,

della piccola e media industria, dell'artigianato e delterziario avanzato;

3La relazionesocio-territoriale

Gli obiettivi

- la promozione dei prodotti agricoli locali, conparticolare attenzione alle colture biologiche,

- il rilancio del turismo, collegato alla valorizzazionedella produzione artigianale e alla promozione deiprodotti agricoli, nonché alla fruizione del patrimonionaturalistico, artistico e culturale della zona;

- il sostegno all'iniziativa economica, pubblica eprivata, ed alle forme di associazionismo e dicooperazione (OBIETTIVO DI SVILUPPO TER-RITORIALE).

LA PAROLA ALLA COMUNITÀ LOCALETestimonianza della cooperativa socialePraxis di Abriola.

Coop. Praxis: Ci siamo costituiti ad agosto dell’anno scorso,siamo nati da poco, (…) dalla voglia di fare qualcosa, dicreare qualcosa.

A.A.STER: I maggiori disagi che voi percepite in questa realtàquali sono?Vice Presidente: La mancanza di lavoro, (…) purtroppo illavoro non c’è. Solo se riesci a creartelo con tanti sacrifici,come stiamo provando noi.

A.A.STER: Secondo voi la cooperazione sociale puòrappresentare una buona opportunità anche da un punto divista occupazionale?Coop. Praxis: Dipende dal settore. Se parliamo di disabilitàe di anziani allora sì (…). L’utenza maggiore è quella deglianziani.

A.A.STER: Siete nati come cooperativa di inserimentolavorativo. Non credete che potreste ampliare i vostri servizial settore dell’assistenza domiciliare agli anziani?Coop. Praxis: Si stiamo lavorando anche su quello, cioèanche questo è un punto focale: l’assistenza domiciliare nonsolo a livello di pasti, ma anche a livello di assistenza allapersona.

A.A.STER: Se doveste fare un’agenda delle priorità e delleemergenze sulle quali intervenire in questo territorio?Coop. Praxis: I problemi di questa realtà, prima cosa, è crearedei posti di lavoro. Far fermare il deflusso di gente che c’è,perché ancora oggi c’è il ragazzo di 16-17 anni che si fa laborsa e da Abriola se ne va e ci torna una o due volte l’anno.Quello che ancora non abbiamo creato noi come cooperativa,è quello il problema (…) perché il nostro scopo è quello dicreare lavoro non solo per i soci ma anche per altre persone.

GLI OBIETTIVI DI MANDATO DEL COMUNEDI CALVELLO

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A.A.STER: Rispetto al tema del welfare, quale è la vostrapercezione riguardo al modo in cui il tessuto sociale stavivendo i cambiamenti che si stanno verificando nell’ambitolocale e nella loro vita quotidiana?Coop. Praxis: Secondo me non lo stanno vivendo. Non nesono coscienti.

A.A.STER: Ma percepiscono un cambiamento? Si sentonomeno protetti del passato per esempio? I giovani si sentonomeno riconosciuti?Coop. Praxis: Il disagio lo avvertono secondo me perché lamaggior parte dei giovani comunque fanno uso di alcol edroga. I giovani sono disoccupati. Non c’è delinquenza,delinquenza no, ma alle spalle ci sono i genitori (…). Lamaggior parte non si attiva nemmeno nello studio, questoè un problema grave.

A.A.STER: Se pensate al vostro futuro, su che cosa sidovrebbe reggere questa cooperativa?Coop. Praxis: Io mi auguro sul legno, sulla lavorazione dellegno, sviluppare l’area biomasse, soprattutto questo. Il redditopoi verrà sempre in base al prodotto, però credo il legno, ancheda subito. Magari partire dalla gestione del bosco. Ci sono siapubblici che privati ma non sono gestiti (…). Per la riqualificazionee manutenzione del bosco, che poi non è solo pulirlo, é fareanche dei sentieri, riabilitare le fontane abbandonate. C’é tantaacqua buona che oggi come oggi è abbandonata (…). Stiamopensando di fare un progetto in questo senso.

A.A.STER: E poi l’altra parte del progetto è quella del turismo?Coop. Praxis: Sì, turismo che si collega anche allarivalutazione dei boschi. Creiamo un binomio insieme,abbiamo una bella montagna che è in abbandono, però èanche fonte di ricettività.

A.A.STER: Quali saranno i vostri prossimi passi?Coop. Praxis: Dovremmo cominciare a stendere progetti.

L’approccio di filiera è la modalità con la quale i Comunidi Calvello e Abriola hanno intenzione di promuovere losviluppo economico del territorio. Nello specifico si trattadi tre filiere: del sociale, del turismo e del legno edell’energia.Per scelta degli amministratori dei due Comuni diCalvello e Abriola si è attivato, nell’ambito delprogetto “Missione di Comunità” promosso dalConsorzio A.A.STER, un tavolo di confronto con glioperatori economici att iv i nel le tre f i l iere.

GLI OBIETTIVI DI FILIERAFiliera del socialeL’intento è quello di creare occupazione nel settore e dipromuovere una cultura della solidarietà, attraverso unaserie di iniziative tra cui la costituzione del Centro Diurnoper i disabili, la casa-famiglia per gli anziani, l’assistenzadomiciliare agli anziani e la teleassistenza. L’azione disostegno è rivolta ai diversamente abili, a tutti coloro chevivono ai margini della società, in solitudine, agli anziani,ai minori, ai giovani ed alle famiglie.

Si veda “Area welfare e politiche sociali”

Filiera del turismoLo sviluppo delle attività turistiche costituisce unobiettivo strategico per i sindaci dei Comuni di Calvelloe di Abriola e più in generale della Camastra, territoriostretto tra il rischio di precipitare nella spirale dellamarginalità socio-economica e l’opportunità distrutturare processi d’innovazione. A tal fine è statoavviato il processo volto alla realizzazione di una filieralocale del turismo: la strategia è quella di mettere incampo tutte le azioni necessarie allo sviluppo localedel turismo partendo dai soggetti privati, come leattività della ristorazione e dell’accoglienza alberghiera,i servizi collegati allo sci, gli artigiani dediti ad attivitàtradizionali e artistiche e le imprese agricole specializzateprincipalmente nell’allevamento, ma anche da altrisoggetti, come le società di servizi, le associazioniculturali e altri soggetti. Parallelamente ci si proponedi creare prima delle solide condizioni ambientali,culturali e gastronomiche per poi dare l’impulso almessaggio promozionale, agendo quindi incontrocorrente rispetto a quanto è normalmenteavvenuto negl i ult imi tempi in Basi l icata.

Si veda “Area Turismo integrato”

Paesaggio

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Prodotto turistico come prodotto di filiera integrato

Pubblica Amministrazione(Regione, Provincia, Comunità Montana, Comuni)

Soggetti privati Altri soggetti

Infrastrutture Risorse locali Attrazioni

Viabilità, TrasportiSentieristica

Paesaggio, StoriaTradizioni

Musei, ManeggioOsservatorioambientale

ImpreseRicettive

e Ristorazione

Alberghi,Ristoranti,

Az. agrituristiche

ImpreseAgricole

e Artigiane

Agricolturae Artigianato

Società di servizi,Ass. colturali,

Comunità locale

Pro loco, Guide...

Accessoe fruibilità

Attrazioniterritoriali

Attrazioniculturali

Alloggio eristorazione

Prodottitipici

Beni e servizituristici

PRODOTTOTURISTICO INTEGRATO

Organizzazione delle risorse e dei servizi

PROMOZIONE E COMUNICAZIONE

Turista

Contesto localeCabina di regiaStruttura amministrativaStruttura tecnica(Personale E&P, Università,Agenzia, Esperti)

Contesto globale

Filiera del legno e dell’energiaVista la presenza sul territorio di Calvello di unacentrale a biomasse e data la consistente disponibilitàdi materia prima rinnovabile sul territorio, in granparte costituito da terreni boschivi (6000 ettari totalidi cui 2000 ettari sono di proprietà comunale),l’investimento in energia rinnovabile da biomasserappresenta per il territorio una buona opportunitàdi rilancio economico. A tal fine è stato avviato ilprocesso che porterà alla realizzazione di una filieradel legno integrata foresta – legno – energia: si vuoleprodurre energia da biomasse, in primo luogoattraverso la manutenzione e la valorizzazione dellerisorse forestali esistenti, in secondo luogo attraversola creazione di cooperative. Tali cooperative sioccuperanno di trasformare la materia prima peralimentare gli impianti di riscaldamento. A Calvello

esiste già un’impresa di produzione di pellets biologicie una centrale a biomassa che attualmente serveuna struttura pubblica; in cantiere c’è il progetto dicostruzione di altre due centrali a biomassa, in gradodi rifornire altre due strutture. Inoltre il sindaco diCalvello intende promuovere sul territorio, tramite lacostituzione di un’agenzia locale per l’energia, lacultura del risparmio energetico, delle fonti alternativee rinnovabili.

Si veda “Area Efficienza energetica e ambientale”

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Nella parte di Bilancio che segue, relativa allarelazione sociale a consuntivo del Comune diCalvello, sono riportate anche le azioni realizzate daAbriola e congiuntamente dai due Comuni nell’ambitodelle 4 aree di rendicontazione riconducibili alle tre

filiere precedentemente esposte (Politiche sociali ewelfare, Turismo integrato, Efficienza energetica eambientale, Lavoro e occupazione), a testimonianzadi un avvio della programmazione verso un percorsodi filiera condiviso a livello territoriale.

Sistema degli obiettivi e corrispondenza con la relazione socio - territoriale.

LA CONSULTAZIONE DEGLI STAKEHOLDERPER LA PROGRAMMAZIONECONCERTATA DEL TERRITORIO

Il Comune di Calvello, grazie anche alla partecipazione diEni in qualità di “accompagnatore” allo sviluppo locale epromotore di strategie di sviluppo territoriale condiviso,ha intrapreso un percorso di coinvolgimento ed ascoltodegli stakeholder locali nell’ambito delle tre filiere individuatecome prioritarie per lo sviluppo. Le azioni sono inscrittenell’ambito di un progetto denominato “Missione diComunità”, promosso da Eni e affidato al ConsorzioA.A.STER a partire dalla fine 2007, che coinvolge i “Comunidel petrolio” in Val d’Agri e in Val Camastra. Il progetto haattivato due distinte linee di azione:- Un “patto per lo sviluppo” finalizzato a rafforzarel’identità del territorio per un impiego efficace e condivisodelle risorse derivanti dal versamento delle royalty ed allarisoluzione delle problematiche legate alla riconversionedel personale impiegato in attività di prossima cessazione.

- Un “patto dei saperi” finalizzato alla qualificazione delcapitale umano localmente disponibile, attraverso ilsostegno al sistema locale dell’istruzione o tramitealtre iniziative volte al rafforzamento del sistema localedella conoscenza.

A seguito di una mappatura iniziale degli attoriinteressati dalle tre filiere di sviluppo sui due Comunidi Calvello e Abriola, la consultazione deglistakeholder è proceduta attraverso interviste e tavolidi confronto, che hanno la finalità principale dipromuovere sinergie tra gli attori territoriali coinvoltinell’ambito di ognuna delle tre filiere. Lo scopo ultimoè que l lo d i c reare tavo l i permanent i d iprogrammazione e gestione territoriale costruiti suobiettivi condivisi nell’ambito delle tre tematiche.

Obiettivi di mandato• Inclusione• Efficienza amministrativa• Equità sociale• Conservazione identitaria• Sviluppo territoriale

Obiettivi di filieraPromuovere un sistemadi welfare territorialeequo ed efficiente

Riconvertire il modelloturistico della Camastraverso forme di turismointegrato e sostenibile

Promuovere un utilizzorazionale e sostenibiledelle risorse attraversostrategie di efficienzaenergetica

Obiettivo finaleSviluppo territorialesostenibile condiviso

LIVELLO TERRITORIALE

LIVELLO COMUNALE

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Tavolo Soggetti locali coinvolti Incontri al Obiettivi e risultati attesi Stato dell’arte*1° anno dai Comuni di Calvellodi mandato e Abriola

Filiera 17 soggetti dei Comuni di Calvello 1 Individuare strategie condivise Condivisione del Bilanciodel sociale e Abriola tra: Associazioni di per promuovere un sistema Sociale

volontariato, Ente ecclesiastico, di welfare territoriale equoAssociazioni Culturali, ed efficiente, rafforzandoSoc.Coop. sociale a.r.l., i servizi esistenti e generando Enunciazione e condivisioneAssociazioni di promozione ricadute positive sul territorio delle criticitàsociale, Scuola dell'infanzia, dall’utilizzo delle royaltyelementare e media del petrolio

Filiera 19 soggetti tra dei Comuni 3 Creare una rete tra i singoli Individuazione di iniziativedel Turismo di Calvello e Abriola tra cui: operatori per condividere a favore delle imprese

Ristoratori, Albergatori, strategie e strumenti per la del settore.Extralberghieri, Artigiani, riconversione del modelloProduttori locali, Aziende turistico della Camastraagrituristiche, Gestori degliimpianti sciistici

Redarre una Carta di Bozza di redazione di una impegni tra Eni, i Comuni “carta” di impegni a favoredi Calvello e Abriola e i della riconversione del modellorappresentanti degli operatori turistico della Camastraturistici del territorio

Filiera 17 soggetti dei Comuni di Calvello 2 Accompagnare gli stakeholder Rilevazione delle primedel legno e Abriola tra cui: Imprese boschive, nel processo di creazione di valutazioni emerse nell’ambitoe dell’energia Imprese coinvolte nelle gestione sinergie di sviluppo della filiera, del primo incontro

delle risorse naturali, Consorzio di costituzione di cooperativedi trasporti, Falegnamerie, e di investimenti nella filieraUniversità, Centro di Eccellenzaper le Bioenergie della RegioneBasilicata, Centri di impiantienergetici, Società di produzionedi pellets, Aziende zootecniche

* Le ultime riunioni si sono svolte il 5 giugno 2008

Le aree della relazione socio - territorialeLE SFIDE, LE LINEE DI INTERVENTO,I RISULTATI

All’inizio del proprio mandato, l’attuale Amministrazioneha presentato un programma quinquennale, che è statoreso pubblico e sottoposto al dibattito del ConsiglioComunale e all’attenzione dei media.La relazione socio-territoriale è suddivisa in 7 aree secondole quali é stata organizzata la rendicontazione:- Politiche sociali e welfare- Turismo integrato- Efficienza energetica e ambientale- Lavoro e occupazione- Istruzione ed educazione- Infrastrutture e spazio quotidiano- Comunicazione e informatizzazione.

Accanto alle azioni intraprese dai Comuni di Calvelloe Abriola, sia individualmente sia in manieracongiunta, sono state individuate anche le azioniche determinano lo sviluppo territoriale delle treFiliere, con la speranza che i due Comuni possanopercorrere nel futuro prossimo linee di interventosempre più concertate.

Nella tabella che segue, per ogni area, sono riportatigli obiettivi, le linee di intervento prioritarie e i principalirisultati conseguiti entro il primo anno di mandato (31maggio 2008). Segue una rendicontazione dettagliataper ciascuna area.

Tavoli di consultazione per le tre Filiere

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AREA: POLITICHE SOCIALI E WELFARE OBIETTIVI: 1, 3, Filiera del Sociale

Sfide Linee di intervento Principali risultati al 1° anno di mandato

Comune di Calvello

Costituire un modello • Potenziamento dei servizi • Raddoppio del servizio di assistenza sociale a 9 ore settimanalidi Welfare municipale giusto sociali alla persona distribuite su due giornie solidale • Sostegno economico • 23 tra anziani e persone disagiate che usufruiscono

alle famiglie e alle del servizio “Pasto caldo”categorie disagiate • 32 anziani assistiti dal servizio gratuito domiciliare

• Promozione di iniziative • 24 ore di assistenza agli anziani garantite dal nuovo servizioper rafforzare il livello di teleassistenza domiciliaredi coesione sociale • 3 persone disabili che ricevono assistenza domiciliare

per 10 ore settimanali• 11 utenti di Calvello impegnati nel progetto Outdoor 2• 20 bambini che frequentano il punto ludico, 6 operatori coinvolti• 50% del costo del soggiorno estivo per minori sostenuto dal Comune• 2 minori che ricevono sostegno scolastico domiciliare per 6 ore

alla settimana• 189 minori che hanno usufruito dei buoni pasto per la mensa

scolastica nell’anno scolastico 2007/2008• 12 iscritti alla nuova Sezione Primavera, esenzione totale della retta• 4 richieste di sostegno economico accolte• 3 regolamenti approvati per sostenere economicamente delle famiglie

(contributi per l’acquisto della prima casa, abbattimento delle spese per il riscaldamento e agevolazioni tariffarie sui rifiuti)

• 30 partecipanti al corso di primo soccorso• 1 defibrillatore acquistato• Nuova gestione del centro di aggregazione giovanile

Filiera del sociale

Promuovere un sistema • Creazione di una rete • Condivisione dell’assistenza sociale tra i Comuni di Calvello e Abrioladi welfare territoriale equo del sociale per risolvere • 2 ragazzi di Abriola che frequentano il Centro diurno di Calvelloed efficiente, rafforzando i servizi sinergicamente le criticità • 15 ragazzi di Calvello che frequentano con regolarità il Centro Diurno,esistenti e generando ricadute del territorio frequentato anche dai ragazzi di Abriola;positive sul territorio dall’utilizzo 3 operatori complessivamente coinvoltidelle royalty del petrolio • 60 anziani di Calvello e 20 di Abriola che hanno usufruito

del soggiorno termale a Montecatini di 15 giorni• 1 incontro di filiera realizzato• 1° Bilancio Sociale di Calvello anche con azioni intraprese

con il Comune di Abriola

AREA: TURISMO INTEGRATO OBIETTIVI 4, 5, Filiera del turismo

Sfide Linee di intervento Principali risultati al 1° anno di mandato

Comune di Calvello

Orientare tutte le forze verso • Potenziamento della • Rinascita della Pro Locouno sviluppo autopropulsivo ricettività e dell’accoglienza • 2 aree pic-nic ristrutturate (località Acqua Colantonio e Cacciatizze)basato sulla valorizzazione turistica • Interventi di riqualificazione naturalistica ed ambientale effettuati,delle proprie risorse, • Realizzazione di eventi sulla sentieristica e presso il CEAcreando un’immagine culturali a sostegno del • Potenziamento della segnaletica turisticadi un paese a forte vocazione patrimonio identitario locale • 20 tra concerti, spettacoli e altre manifestazioni realizzateturistico-ambientale • Tutela e promozione del nell’ambito della manifestazione “Calvello Estate 2007”

patrimonio • 2 bandi pubblicati per premiare le luminarie natalizie e i carristorico-architettonico del carnevale più belli

• Tutela e sostegno delle • Diverse manifestazioni natalizie realizzateproduzioni • 500 ospiti e 15 espositori che hanno partecipato alla Festaetno-gastronomiche dei prodotti del sottobosco

• 3 interventi realizzati per la tutela e la riqualificazione delpatrimonio storico-architettonico (Inizio lavori per il restauro delcastello, per il consolidamento della chiesa Santa Annunziata,per la ristrutturazione del Convento di Santa Maria de Plano)

• 3 campanili illuminati• 1 bando emesso per la riqualificazione del centro storico

Filiera del turismo

Creare un sistema turistico • Creazione di una rete • 3 incontri di filiera realizzatiterritoriale integrato basato di soggetti del turismo • 19 soggetti messi a sistema (tra Calvello e Abriola)sulla riconversione delle attività • Individuazione e • 6 guide turistiche individuate per le azioni di formazioneturistiche attuali in forme realizzazione di obiettivi di cui 2 di Abrioladiversificate e sostenibili a breve termine Si veda Area “Lavoro e occupazione”

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AREA: EFFICIENZA ENERGETICA E AMBIENTALE OBIETTIVI: 4, Filiera del legno e dell’energia

Sfide Linee di intervento Principali risultati al 1° anno di mandato

Comune di Calvello

Conciliare il fabbisogno di energia • Realizzazione di un sistema • 2 impianti a biomasse già presenti sul territoriocon un minor impatto ambientale, energetico comunale • 33.000 m3/anno totali di metano non bruciato; 26,6 TEP/annoattraverso la promozione della efficiente e sostenibile risparmiate; 65 t/anno circa di emissioni di CO2 evitate graziecultura del risparmio energetico, • Promozione di servizi alla realizzazione dei due impianti a biomassedelle fonti alternative e rinnovabili ambientali sostenibili • 30% di raccolta differenziata grazie al nuovo servizio

esternalizzato di raccolta “porta a porta”• 1 area in corso di bonifica (località Cerreta)• 1 bando in via di emanazione per la distribuzione

dei kit di compostaggio

Filiera del legno e dell’energia

• Individuazione di sinergie • 2 incontri di Filiera realizzatiterritoriali di sviluppodi attività legate alla filieradel legno

AREA: LAVORO E OCCUPAZIONE OBIETTIVI: 5, tutte le Filiere

Sfide Linee di intervento Principali risultati al 1° anno di mandato

Comune di Calvello

Creare nuove opportunità • Sostegno alla creazione • 10 persone occupate con l’assistenza domiciliaredi lavoro e stimolare l’occupazione, di posti di lavoro stabili • 2 persone occupate nella sezione primaverasuperando la precarietà • Agevolazioni tariffarie • 7 operatori coinvolti nelle attività di gestione ambientalee i favoritismi e consentendo ai lavoratori e alle attività • 3 persone occupate nel servizio mensaai lavoratori di programmare produttive • 2 bandi in via di emissione per la creazione di opportunità di lavoroil loro futuro • Promozione e formazione (Bando per contributo in conto capitale per investimenti,

delle competenze locali Bando per la creazione di posti di lavoro)• 1 bando per l’abbattimento delle spese di riscaldamento delle attività

commerciali, professionali e agricole• 1 nuovo regolamento per la riduzione delle tariffe sui rifiuti (TARSU)

per le attività produttive, commerciali e di servizi

Tutte le Filiere

• 1 corso di formazione per guide turistiche che verrà realizzatoentro il 2008

AREA: ISTRUZIONE ED EDUCAZIONE OBIETTIVI: 3

Sfide Linee di intervento Principali risultati al 1° anno di mandato

Comune di Calvello

Mettere al centro dell’azione • Sostenere e tutelare la • Abbattute le barriere architettoniche nelle strutture scolasticheamministrativa i bisogni e le scuola anche attraverso la • Arredamento della scuola materna rinnovatonecessità della scuola, allo collaborazione con l’Istituto • Riqualificazione della mensa e del servizio mensascopo di aiutarla con ogni mezzo Comprensivo • Acquisto di un servo scalaa “formare l’uomo ed il cittadino” • Sostenere il diritto • 44.000 euro circa investiti dal Comune nel diritto allo studioe a farla promotrice di valori all’educazione e all’istruzione • 100 circa studenti pendolari che riceveranno un contributo economicoalternativi rispetto a ciò che • Supportare iniziative fisso alle spese di viaggiosono alcune tendenze tendenti ad elevare il livello • 10.000 euro stanziati in qualità di sussidi a studenti meritevolidell’attuale società culturale della collettività • Il 100% degli alunni delle scuole medie ha ricevuto gratuitamente i libri di testo

• 3 scuole coinvolte nelle visite didattiche alle centrali a biomassa• 1 spettacolo teatrale rappresentato per gli alunni delle scuole

elementari e medie (Diario di Anna Frank)• 4 aree interessate dall’iniziativa di educazione ambientale

a cui prendono parte gli alunni delle scuole elementari e medie• Corsi ricreativi estivi

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AREA: INFRASTRUTTURE E SPAZIO QUOTIDIANO OBIETTIVI: 3, 4, 5

Sfide Linee di intervento Principali risultati al 1° anno di mandato

Comune di Calvello

Garantire un’adeguata rete di • Potenziamento delle • In fase di approvazione il progetto di collegamento con la Saurinainfrastrutture sul territorio infrastrutture e della viabilità • Associazioni sportive e culturali sostenute economicamentee di luoghi collettivi usufruibili • Miglioramento e gestione • Rinnovo del parco giochida parte della collettività del verde e degli spazi sociali • Segnaletica turistica completata

• Potenziamento delle • Arredo urbano valorizzatostrutture per attività ricreative • Lavori effettuati sulle strade rurali località San Pietro, sulle stradee sportive interpoderali e sulle strade danneggiate dalla nevicata del 2005

• Potenziamento dei servizi • Lavori effettuati per la pubblica illuminazionepubblici • Contributi comunali per la realizzazione di box interrati

• Aggiornamento degli • Piantumazionistrumenti di pianificazione • Barriere architettoniche abbattute in Piazza Falconeterritoriale e settoriale • Lavori in corso per la ristrutturazione del Campo sportivo comunale

• Lavori in corso per il completamento del Polo sportivo ricreativoe per la copertura della piscina

AREA: COMUNICAZIONE E INFORMATIZZAZIONE OBIETTIVI: 1, 2, 3

Sfide Linee di intervento Principali risultati al 1° anno di mandato

Comune di Calvello

Acquisire e integrare nuove • Implementazione di • 3 pc acquistati di cui 2 per la collettivitàtecnologie per il miglioramento adeguati strumenti di • Rinnovato il sito web del Comunedell’efficacia dei processi comunicazione interna • 1 rete ADSL satellitare istallata per il Comune e l’ufficio scolasticodell’azione amministrativa ed esterna • Potenziamento dello sportello multiservizie per la partecipazione • Potenziamento dei sistemi • Apertura degli uffici comunali al pubblico tutti i giornidemocratica dei cittadini di rilevazione e gestione • Approvato il regolamento dei procedimenti amministrativi

dei dati informatici (tra cuidi monitoraggio del territorio)

• Formazione eaggiornamento per idipendenti comunali

• Condivisione dei datitra gli uffici comunalie con l’esterno

Scorcio di Calvello

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AREA: POLITICHE SOCIALI E WELFARE.FILIERA TERRITORIALE DEL SOCIALE

Prevenire e combattere la povertà e l'esclusione, nonchémodernizzare la protezione sociale, è fondamentale ai finidello sviluppo sostenibile. Diventa necessario intraprenderemisure di inclusione attiva, che combinino un sostegnofinanziario adeguato a servizi abilitanti – associati allacreazione di opportunità professionali di qualità – al finedi eliminare gli ostacoli alla partecipazione al mercato dellavoro ed alla società.Il Comune di Calvello riconosce come impegno prioritariola ricostruzione di un modello complessivo di welfare daeffettuare passando attraverso un cambiamento culturaleradicale, che proponga la partecipazione come strumentofondamentale per il miglioramento della salute e della

qualità della vita dei cittadini.I servizi sociali del Comune di Calvello sono gestiti secondoil Piano Sociale di Zona, che coinvolge i comuni di Abriola,Anzi, Balvano, Baragiano, Bella, Calvello, Castelgrande,Laurenzana, Muro Lucano, Picerno, Ruoti, Savoia diLucania, Tito, Vietri di Lucania. Il Comune capofila èMurolucano, mentre Calvello è capoarea per quantoriguarda i minori. Nell’assolvere a questo ruolo, il Comunedi Calvello garantisce i servizi relativi all’area minori a tuttii Comuni che fanno parte dell’accordo di programma. IlPiano, teoricamente in vigore fino al 2004, è oggi in proroga.L’ambito territoriale di cui Calvello ed Abriola fanno partecomprende un territorio molto ampio, che va dai comuni

LA PAROLA ALLA COMUNITÀ LOCALETestimonianza di Suor Fausta, Conventodi suore di Calvello

A.A.STER: Una sua presentazione Suor Fausta, da quantotempo è a Calvello e qual è la sua attività?Suor Fausta: Allora, sono a Calvello da 2 anni. Non ho programmispecifici, ho un progetto mio personale convalidato dai mieiresponsabili, perché faccio parte di una comunità religiosa edho chiesto di fare questa esperienza. Inizialmente è partita comeesperienza mia di volontariato, e quindi visita alle famiglie (…).Si era creata la necessità in questo piccolo comune. (…) Hoavuto una persona che inizialmente mi ha portato in modocapillare per le zone del paese, per le famiglie soprattutto conprimo riferimento gli ammalati, e poi da cosa è nata cosa, dalmalato si è capito che anche l’anziano solo aveva le stesseesigenze di un malato e così il mio cammino si è molto sviluppato.Da 40 – 50 persone che inizialmente seguivo oggi sono quasitutte le famiglie.

A.A.STER: E la gran parte sono anziani?Suor Fausta: Si, ultra sessantacinquenni

A.A.STER: Suor Fausta, come valuta le trasformazioni chequesta comunità locale ha vissuto nel tempo?Suor Fausta: Positive. Innanzitutto la cosa che ho potuto capirein questi ultimi mesi è stato l’inserimento dei giovani presso lefamiglie. L’assistenza domiciliare è stata una cosa buona. (…)

A.A.STER: Lei ha un bagaglio esperenziale grandissimo, havissuto in territori diversi l’uno dall’altro. Per quelle che sono lesue percezioni, questa comunità in cosa si caratterizza?Suor Fausta: Più chiusa, più ripiegata in se stessa. C’èquesta…no paura, ma questa abitudine di essere cementatinel loro modo di vivere, nel loro modo di essere. Io sono uncambiamento e loro sono benevoli, già questo è positivo.

A.A.STER: Se mi dovesse fare un elenco delle priorità daaffrontare da dove partirebbe?Suor Fausta: Io direi la casa di riposo per prima cosa, perchéli educhi, formi personale all’assistenza, accolga chi ha bisogno,gli dia un’animazione di tutti i tipi, culturale etc. E poi mipiacerebbe un intervento sui disabili, che ce ne sono! (…)

A.A.STER: Se domani potesse realizzare un progetto per ilsociale, che cosa farebbe?Suor Fausta: Allora vorrei che ci fosse un bel gruppo divolontariato ed inizierei da queste persone, i disabili, ma nonsolo nel fisico, anche nel contesto familiare e dar loro dellepossibilità per stare insieme, portarli fuori, piccole attività cheli possano stimolare. Poi non sarebbe male anche quel gruppoche fa assistenza alle famiglie con le ragazze, non so chi leorganizza, non so se hanno fatto delle ore formative prima difare questo servizio, ma continuare a fargli fare queste cosedandogli anche delle nozioni sull’igiene personale, sull’andareincontro ai bisogni.

A.A.STER: Giovani ce ne sono?Suor Fausta: Si, molti (…). Ho visto alcuni ragazzi che venivanocome animatori e sono rimasta allibita (…), quei pochi che sonovenuti sono pieni di valori però sono quei 4-5 animatori con deiragazzi del CR (…). Forse adesso si sta muovendo qualcosa,perché il Sindaco ci ha convocati e ci ha detto se vogliamoconcretizzare il gruppo volontariato. C’era un signore in pensione,la Napoletano ed io, ed ha detto: “partite voi tre (…), se io aprola Casa Famiglia voglio che gli organismi di collaborazione sianoassicurati”.

A.A.STER: Si riferiva ad una rete sociale consolidata?Suor Fausta: Ecco, questo era l’obiettivo del Sindaco.

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Gli stakeholder dell’area “Politiche sociali e welfare”

più vicini al capoluogo della Regione, fino ai comuni dimontagna che circondano la Valle dell’Agri e quelli confinanticon l’area del Vulture. La dimensione del territorio, ledifferenze e la morfologia, non facilitano la comunicazione,il coordinamento e la mobilità tra i comuni e le numeroseassociazioni presenti.Nei due Comuni di Calvello e Abriola si riscontrano, siapure con intensità differente, problematiche legateprincipalmente alla difficoltà di garantire i livelli essenzialidi assistenza ed alla sempre maggiore domanda diassistenza da parte della popolazione anziana.Il servizio di assistenza sociale a Calvello è garantito dallapresenza di un’assistente sociale, con cui il Comune hastipulato un contratto in convenzione, che presta attivitàpresso gli uffici del Comune due giorni a settimana per untotale di 9 ore. È inoltre possibile ricevere una consulenzapsicologica grazie alla disponibilità – a richiesta – di unlibero professionista esterno.Ad Abriola l’assistente sociale, condivisa con il Comunedi Calvello, è presente in Comune un giorno alla settimanaper un totale di 6 ore; vi è poi una psicologa, un giornoalla settimana, che garantisce 3 ore di servizio.Nel 2007, a Calvello tutte le richieste di intervento perl'assistenza domiciliare hanno ricevuto un’efficace risposta.Inoltre con la nuova amministrazione, data la nascita delservizio di assistenza domiciliare agli anziani, il numero di

personale esterno al Comune coinvolto nella realizzazionedei servizi sociali è cresciuto di 10 unità: oggi, il numerocomplessivo di operatori coinvolti nelle diverse attività deiservizi sociali è pari a 20.A Calvello e ad Abriola, inoltre, come per tutti gli altri comunidel PdZ “Marmo Melandro”, è in via di attivazione unosportello informativo sui servizi rivolti agli immigrati, attraversoil quale sarà possibile contattare per via telematica il “Centrod’ascolto” di Vietri.

In questo contesto, il Comune di Calvello promuove unquadro di azioni e di alleanze fortemente partecipate tragli enti locali, i rappresentanti del Terzo Settore, le autoritàsanitarie locali e quelle educative (per avere un quadrodella rete del Terzo Settore, si veda paragrafo “La rete delsociale”).

Le linee di intervento individuate per quest’area sono:• Potenziamento dei servizi sociali alla persona• Sostegno economico alle famiglie e alle categorie disagiate• Promozione di iniziative per rafforzare il livello di coesione

sociale.

A livello di filiera, la linea di intervento individuata per ilmomento è la creazione di una rete del sociale per risolveresinergicamente le criticità del territorio.

COMUNE DI CALVELLODipendenti comunali (responsabile

servizi sociali), assistente sociale, Forzedell'Ordine, ASL, lavoratori collegaticon il Progetto Outdoor, lavoratori

socialmente utili

Anziani, minori, giovani, donne,emigrati, immigrati, famiglie, disabili,

tossicodipendenti,soggetti a rischio di povertà

e solitudine

Utenti e collettività locale

Associazioni

Protezione Civile,Arte e Ceramica Val Camastra

APOFIL - Agenzia Provincialeper l'Orientamento

e la Formazione

Mondo accademico/della cultura

Finanziatori / Promotori

Regione Basilicata,Provincia di Potenza

(settore socio-assistenziale)

Soggetti istituzionali

Comuni del Marmo Melandro(piano sociale di zona), cooperative

non locali (con operatori locali)

COMUNE DI ABRIOLADipendenti comunali

(responsabile servizi sociali),enti terzi che gestiscono

i servizi sociali

Realtà imprenditorialiCooperativa ISKRA,

Gastroservice

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APPROFONDIMENTOLa Sezione Primavera

Nei primi sei mesi di attività la nuova Amministrazione delComune di Calvello ha realizzato i lavori che hanno portatoall’apertura della Sezione Primavera, una strutturascolastica che accoglie i bambini dai 24 ai 36 mesi d’età.Nella pratica si è trattato di lavori di ristrutturazione dell’edificiocomunale, che oggi ospita la sezione e della conseguentepredisposizione della struttura affinché risultasse idonea adaccogliere i bambini. Oggi gli iscritti sono 12 e gli insegnantiche lavorano presso la struttura sono 2. Il Comune si è fattocarico delle spese di ristrutturazione e apertura, per un totaledi 57.000 euro.Con i contributi ministeriali invece, è stato possibile remunerareil personale insegnante, ad oggi costituito da due unità, inmodo tale da garantire a tutte le famiglie un accesso gratuitoalla scuola.

Utenti: anziani

Servizio gratuito di assistenza domiciliareagli anziani

L’assistenza domiciliare agli anziani consiste nellaprestazione di cure alla persona, nella pulizia dellacasa e nell’accompagnamento in attività esterne percirca 5 o 6 ore alla settimana per ogni anziano. Il serviziocoinvolge oggi 10 operatori di Calvello appartenentialla Cooperativa “Auxilium” (con sede a Senise) erisponde alle esigenze di 32 utenti. E’ previstal’estensione del servizio anche agli utenti di Abriola.

Servizio di teleassistenza

La teleassistenza è un servizio di assistenza domiciliare,offerto in collaborazione con la Protezione Civile, che sirivolge a tutte le persone anziane e alle personediversamente abili (con una disabilità maggiore del 70%)che devono affrontare una situazione di emergenza. Ilservizio, in via di attivazione, garantirà un'assistenza 24ore su 24, attraverso apposite apparecchiature (big angel)direttamente collegate con la sede dei volontari. Almomento della chiamata di soccorso, i volontari dellaProtezione Civile contattano i soccorritori designati (ingenere parenti o vicini) e in caso di necessità attivanol'ambulanza o la guardia medica. La copertura totale deicosti del servizio, realizzato in collaborazione con i volontaridella protezione civile, è a carico del Comune che haprovveduto all’acquisto dei “big angel” e all’abbonamentoal servizio. L’unico costo a carico dell’utente è quellodella telefonata.

Soggiorno termale per anziani

Nel 2007, 20 anziani di Abriola insieme ai 60 anziani delComune di Calvello si sono recati a Montecatini per unsoggiorno termale di un paio di settimane (10/15 giorni).L’iniziativa, promossa dal Comune di Calvello è condivisadal Comune di Abriola ed è in programma anche per il2008.

Linea di intervento: potenziamento deiservizi sociali alla persona

Azioni in collaborazionecon il Comune di Abriolaper la Filiera del turismo

Azioni in collaborazionecon il Comune di Abriolaper la Filiera del legnoe dell’energia

Azioni realizzate

Azioni da realizzare

Azioni in corso d’opera

Azioni in collaborazionecon il Comune di Abriolaper la Filiera del sociale

L E G E N D A

Utenti: comunità

Raddoppio del servizio di assistenza sociale

Il servizio è passato da 6 ore una volta a settimana a9 ore distribuite su due giorni settimanali ad opera diun’assistente sociale.

Apertura della Sezione Primavera

Apertura, all’interno della scuola paritaria comunale,di una sezione dedicata ai bambini dai 24 ai 36 mesid’età. L’apertura di tale struttura ha portato allacreazione di impiego per due operatori.

Corso di primo soccorso e acquisto defibrillatore

Il Comune ha provveduto all’acquisto di un defibrillatoreda donare alla Protezione Civile. Inoltre ha organizzatoi due moduli del corso di Primo Soccorso al qualehanno preso parte 30 partecipanti tra volontari dellaProtezione Civile e dipendenti del Comune.

Sezione Primavera

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APPROFONDIMENTOIl progetto Outdoor 2

Promosso dalla Provincia, Outdoor 2 è un progetto diformazione, integrazione sociale e lavorativa di personediversamente abili e svantaggiate, in carico ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari del Comune.Outdoor 2 garantisce la prosecuzione dell’esperienzalavorativa ai soggetti coinvolti nella prima edizione delprogetto e allo stesso tempo mira ad estendere l’esperienzaa coloro che non hanno ader i to in iz ia lmente.Tale progetto ha l’obiettivo di recuperare e valorizzare isoggetti coinvolti attraverso un processo di costruzionedell’identità lavorativa, poiché tale identità è una conquistadell’età adulta e garantisce l’acquisizione del ruolo e dellostatus di cittadino attivo.Attraverso laboratori formativi e l’attività lavorativa stessa,i soggetti possono acquisire e consolidare competenzeutilizzabili in esperienze di lavoro. I soggetti vengonocoinvolti in attività di manutenzione del verde pubblico(come pulizia di panchine e fontane, taglio e annaffiaturadi fiori ed erba, raccolta di carte e di foglie secche, curae manutenzione dei campi sportivi, strade e piazze), aiutonelle manifestazioni estive proposte dall’Amministrazione,collaborazione negli uffici comunali, pulizia dei localicomunali, lavorazione del legno e della ceramica.L’importanza del progetto risiede nello spostamentodell’attenzione dai problemi della persona con disabilitàa quelli che sono i suoi bisogni di normalità: in questomodo il progetto diventa un modello formativo eoccupazionale innovativo in ambito regionale che, oltrealla valorizzazione dell’individuo, getta le basi per losviluppo di politiche sociali mirate alla reale integrazionesociale e lavorativa dei disabili.Nella pratica, i soggetti sono coinvolti in attività lavorativeper 60 ore mensili: per ogni persona è previsto il contributodi 270,00 euro mensili per la durata di sei mesi, il costocomplessivo del progetto è quindi di 1.620,00 euro.A carico del Comune di Calvello, attraverso i fondi delPdZ, grava una spesa di 729,00 euro ad utente per l’interadurata del progetto, mentre la Provincia si fa carico deirestanti 891,00 euro.Il numero dei soggetti beneficiari è passato da 5 nel 2006(Progetto outdoor 1) ad 11 nel 2007 (Progetto outdoor 2):di questi, 8 sono previsti dal progetto, i restanti 3 sonostati invece coinvolti su iniziativa del Comune, che si èfatto carico delle spese ad essi relative.Anche il Comune di Abriola ha confermato l’adesione eha individuato 4 utenti da impegnare nelle attività.

Utenti: persone diversamente abili

Potenziamento dell’assistenza domiciliare

L’assistenza domiciliare prevede un insieme di interventie prestazioni socio-assistenziali, integrati e coordinatitra loro, per la gestione della persona, per attivitàricreative e per il governo della casa dei soggetti disabili.Il servizio è svolto da un operatore della CooperativaISKRA con sede in Sala Consilina. L’operatrice,proveniente da Anzi, ha svolto nel 2007 sei ore diservizio settimanale; attualmente, le ore di serviziosono state portate a 10. I soggetti beneficiari sono 3.

Estensione del Progetto Outdoor 2

Il Progetto di inserimento occupazionale Outdoor prevedel’impegno di persone diversamente abili o svantaggiatenella manutenzione del verde pubblico e nelle pulizie distrutture comunali. La nuova Amministrazione ha estesol’azione a 3 soggetti in più, rispetto agli 8 utenti già coinvolti,per un totale di 11 utenti attualmente impegnati nelleattività. Il Comune si è fatto totalmente carico dei contributie delle spese relativi a questi 3 nuovi soggetti coinvolti.

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Utenti: giovani

Centro di aggregazione giovanile:nuova gestione

Il Centro di aggregazione giovanile, già funzionantedurante la precedente amministrazione, può oggicontare sulla nuova gestione della Protezione Civile.A partire dal 1 giugno 2008, il Centro propone attivitàaggregative e di assistenza allo studio e la promozionedi manifestazioni ed eventi, con particolare attenzionealla prevenzione alle tossicodipendenze. Inoltre, i ragazzidel Centro sono coinvolti in attività di volontariato e diassistenza sociale, in particolare nell’ambito dellateleassistenza.

Azioni realizzate dal Comune di Abriola:

Centro di aggregazione giovanile perla prevenzione alle tossicodipendenze

Il Centro di aggregazione giovanile per la prevenzionealle tossicodipendenze, già funzionante nel corso dellaprecedente amministrazione, è assegnato per lagestione all’associazione APA.

Azioni realizzate dal Comune di Abriola:

Riconferma adesione al Progetto Outdoor 2

Il Comune di Abriola ha aderito con la partecipazionedi 4 persone.

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A.A.STER: Mi parli dei giovani di Calvello. Dove studiano?De Luca: I ragazzi vanno quasi tutti a studiare a Potenza.Qualcuno anche a Laurenzana. (…) Proprio in questi giorni sisono chiuse le scuole e… beh i nostri ragazzi le hanno buscate...ci sono stati molti respinti.(Ndr. Si è data anche rilevanza a mezzo stampa dell’elevatonumero di studenti respinti in tutta la regione, 144 studenti nelsolo istituto professionale alberghiero di Potenza).Comunque i nostri ragazzi, c’è poco da fare, sono svantaggiatirispetto a quelli che vivono nel capoluogo. Perché sonopendolari...e le nostre strade sono quello che sono (…).

A.A.STER: E gli universitari?De Luca: Ecco, rispetto all’Università di Potenza si sta facendodi tutto per invitarli ad andare lì, anche perché spesso, parliamocichiaro, i giovani non scelgono una facoltà ma una città, e piùlontani sono meglio è. Non si ragiona abbastanza sulla sceltadella sede: Potenza in realtà, per le facoltà presenti non hanulla da invidiare a facoltà di altre città del centro, del nord, anzisi studia meglio.

A.A.STER: Dal suo punto di vista di operatore sociale, e di cosìsignificativa esperienza, quali caratteristiche delle società localesi sentirebbe di evidenziare?De Luca: I giovani la sera escono e fanno tardi e, se bevono,si alzano tardi la mattina. Infatti noi facciamo le donazioni (disangue, n.d.r.) fino alle 10 – 10,30, e neanche per quell'ora livedi. Noi in famiglia siamo quattro, e quattro donatori, ma i mieifigli quest'anno non hanno donato neanche una volta.

A.A.STER: Come lo vede il futuro lavorativo di questi giovani?

De Luca: Qui purtroppo siamo chiusi, non resta quasi niente,l'unico datore di lavoro che aggrega attorno a sé un po’ di gente– e ho detto tutto – è il Comune. Sul quale non si può neanchepuntare più per lo svecchiamento dei dipendenti, e quindi ilrinnovo dei posti in favore dei giovani, perché questo ricambioè già in atto. Recentemente abbiamo stabilizzato 4 LSU, piùd’uno dei quali è laureato (…). L’unica carta che possiamogiocarci è il turismo: insomma si è aperta qualche piccola realtà,ma non ho capito se non se ne sono aperte altre perché quelleche ci sono sono sufficienti... perché in realtà non abbiamofatto abbastanza pubblicità. In realtà – e in questol’amministrazione precedente non ha fatto assolutamente niente– noi un serio lancio pubblicitario di questo posto, come postoturistico, non l’abbiamo mai fatto (…).

A.A.STER: Quali sono i principali problemi del paese e dell’area,e cos’è, secondo Lei, più urgente affrontare?De Luca: I problemi sociali sono tanti. Gli anziani e i giovani,che sono sempre meno giovani (…). E chi non ha un lavoroinvecchia prima degli altri (…). Insomma, non ci resta, e non èpoco, che il turismo. Le amministrazioni precedenti però hannofallito. Si potrebbe fare però, visto che tra l’altro un po’ diesperienza l’abbiamo, anche una bella casa dell'anziano, ancheper gente facoltosa, con un buon reddito. Persone cheamerebbero vivere in un posto più tranquillo del loro, che magarista in Campania o in Puglia. Sa quante ne conosco? (…) Sì,noi possiamo ospitare la gente... possiamo organizzare unaserie di servizi di assistenza generale, di cura, ma non sololavoro di cura, anche di accompagnamento, di compagnia,saremmo capaci di far stare gli anziani più sereni, ne sonoconvinto… altre possibilità onestamente non ne vedo.

LA PAROLA ALLA COMUNITÀ LOCALETestimonianza di Gianni De Luca,Coordinatore del Nucleodi Protezione Civile di Calvelloe Presidente Avis Calvello

Utenti: minori

Assistenza domiciliare ai minori

L’ assistenza domiciliare è rivolta a minori con disagiosociale e consiste in attività di sostegno scolastico. Ilservizio impegna un operatore di Calvello appartenentealla Cooperativa ISKRA, che attualmente segue dueminori per un totale di 6 ore a settimana.

Aumento della capacità ricettiva del Centro Diurno

Il Centro Diurno è oggi frequentato con regolarità da15 ragazzi dai 6 ai 14 anni residenti a Calvello,provenienti da situazioni di rischio e non. Le attività disostegno scolastico e di aggregazione sono coordinateda un educatore ed un animatore della CooperativaISKRA. Per le attività del periodo estivo è prevista lacollaborazione con gli operatori addetti all’assistenza

domiciliare del Comune di Abriola. Nel 2006,un’operatrice della Cooperativa ISKRA di Abriola haportato una volta alla settimana 2 dei minori da loroseguiti a Calvello per partecipare alle attività del Centro.E’ prevista una maggiore partecipazione nell’ambitodelle attività estive del 2008 ( si veda “I prossimi passi”).

Riattivazione del Punto ludico (ludoteca)

Il Punto Ludico, situato presso i locali del Centro Diurno,accoglie 15/20 bambini di età compresa tra i 6 ed i 10anni. In passato, erano impegnati 4 operatori e le attivitàerano circoscritte ai locali del Centro. Oggi sono stateintrodotte dalla nuova Amministrazione nuove attivitàdi animazione, uscite e manifestazioni coordinate da5/6 animatori. Gli operatori sono tutti di Calvello e sonodipendenti della Cooperativa ISKRA. Il Punto Ludicoè stato attivato il 15 giugno 2008.

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Soggiorno estivo

Con l’idea di coinvolgere i bambini del Centro Diurno,del Punto Ludico di Calvello e degli altri centri dellaZona Marmo-Melandro, nel 2008 la nuovaAmministrazione ha affidato la gestione del soggiornoestivo alla Cooperativa ISKRA. Gli operatori coinvoltinell’iniziativa hanno il compito di accompagnare bambinie ragazzi dai 7 ai 14 anni a Palinuro, in campeggio peruna settimana. Il Comune si fa carico del 50% delcosto di partecipazione sostenuto dalle famiglie deiragazzi di Calvello che prendono parte all’iniziativa.

Azioni realizzate dal Comune di Abriola:

Sostegno scolastico domiciliare

Il servizio di sostegno scolastico domiciliare rivolto aminori con disagio sociale impegna 3 operatori residentiad Abriola della Cooperativa ISKRA.

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Apertura Centro diurno per disabilil’apertura di un centro all’interno del quale verranno svolteattività ludiche, di assistenza e laboratori teatrali. Il centrosarà aperto agli abitanti di Calvello e dei comuni limitrofi,tra cui Abriola. E’ previsto che gli operatori coinvoltisvolgeranno dei corsi di formazione tenuti da operatoridel settore.

Progetto PenelopeIl Comune ha presentato al Dipartimento Lavoro,Formazione, Cultura e Sport della Regione Basilicata unprogetto di integrazione socio - lavorativa per personediversamente abili. Tale progetto è rivolto a persone coninvalidità del 50% e coinvolgerebbe 3 utenti.

Centro di ippoterapiaRealizzazione di un centro di ippoterapia per personediversamente abili.

si veda anche azioni “Turismo integrato”

Casa FamigliaRealizzazione di una Casa Famiglia - ricovero per anzianiche avrà sede nell’ex-ostello della gioventù. Il Comunesta provvedendo all’appalto dell’opera che dovrà essereterminata entro la fine del 2008. La Casa Famiglia prevede14 posti letto e spazi aggregativi disponibili anche adanziani che non risiedono nella struttura.

Potenziamento estivo delle attività del Centro DiurnoNel periodo estivo 2008 gli operatori che lavorano pressoil centro diurno passeranno da 2 a 6, per incrementarele attività svolte e per coinvolgere maggiormente i ragazzinel periodo delle vacanze scolastiche.

I prossimi passi del Comune di Abriola:

Pubblicazione Carta dei Servizi Socialisi veda la stessa azione per il Comune di Calvello

Progetto anziani protagonisti della comunitàProgetto rivolto agli anziani di Abriola teso a creareaggregazione, a valorizzare le potenzialità e gli interessidopo l’uscita dal ciclo produttivo, da realizzare incollaborazione con il servizio sociale comunale.

Progetto di integrazione socio - lavorativa perpersone diversamente abili (da realizzarsi tramite FondiRegionali)

Accreditamento dell’ Ente comunale per il ServizioCivile NazionaleIl Comune ha provveduto a porre in essere tutti gli attinecessari per accreditare l’Ente, dando la possibilità aigiovani di Abriola e a quelli degli altri comuni tra cuiCalvello, di confrontarsi e misurarsi con il mondo delvolontariato.

Apertura Struttura PolisportivaSarà terminata e inaugurata la Struttura Polisportiva; essasarà messa a disposizione per tutte le attività sportiveagonistiche e di svago che stimolano l’aggregazione deigiovani del territorio.

Tempo pieno della sezione PrimaveraNella sezione Primavera, per l’anno scolastico 2008/2009,verrà effettuato il tempo pieno grazie alla presenza di unoperatore aggiuntivo e verrà reso disponibile il serviziomensa.

Pubblicazione Carta dei Servizi SocialiDisponibile per tutte le famiglie, vi saranno definiti “i criteriper l’accesso ai servizi, le modalità del relativofunzionamento, le condizioni per facilitarne le valutazionida parte degli utenti e dei soggetti che rappresentano iloro diritti, nonché le procedure per assicurare la tuteladegli utenti” (art. 13 legge n. 328/2000). La Carta deiServizi Sociali si pone, quindi, come strumento diorientamento, base informativa che definisce prestazioni,modalità e tempi di erogazione dei servizi sociali.

Accreditamento dell’ Ente comunaleper il Servizio Civile NazionaleIl Comune provvederà ad accreditare l’Ente, dando lapossibilità ai giovani di Calvello di aderire al Servizio CivileNazionale.

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Agevolazioni tariffarie per l’accesso al serviziodi mensa

Il Comune ha previsto agevolazioni tariffarie perl’accesso al servizio della mensa da parte di alcunecategorie svantaggiate.- Servizio “Pasto caldo” per anziani e disagiati sociali:

il servizio è stato attivato per la prima volta nel 1996,era fornito solamente durante i giorni feriali e per ladurata del periodo scolastico. La nuovaAmministrazione ha previsto l’estensione del servizioal sabato, ai giorni festivi e per l’intero periodo dichiusura delle scuole, con prestazione gratuita peralcune categorie di anziani e persone in situazionedi disagio. Nel servizio sono coinvolti tre operatorilocali di Calvello assunti dalla Cooperativa di Abriolache gestisce il servizio.Nel 2005 usufruivano del servizio 13 anziani e nel2006 12. Nel 2007 il numero è salito a 23. Nel 2008il numero è leggermente in calo a seguito di alcunidecessi.

- Serv iz io di mensa scolast ica: la nuovaAmministrazione ha introdotto i buoni pasto per tuttigli alunni (il costo di ogni pasto è di 3,48 euro, di cui1,30 euro a carico delle famiglie e 2,18 euro a caricodel Comune) e ha previsto l’esonero dal pagamentoai minori provenienti da famiglie in situazioni di disagioeconomico segnalate dall’assistente sociale. Lamensa è affidata ad una cooperativa di Abriolaspecializzata in ristorazione. Nel 2007, i minori dellescuole che hanno usufruito del servizio mensa sonostati 189 e il numero complessivo di pasti serviti dallamensa per gli alunni e gli insegnanti è stato di 33.648.

Linea di intervento: sostegno economicoalle famiglie e alle categorie disagiate

Utenti: famiglie, categorie svantaggiate

Contributi in conto interessi per l’acquistodella della prima casa

La nuova Amministrazione sta procedendoall’approvazione di un regolamento sulla base delquale verranno offerti alcuni contributi alle giovanicoppie che intendono comprare casa.

Agevolazioni sulle tariffe sui rifiuti TARSU

E’ stato modificato il regolamento comunale per ladisciplina dei servizi di smaltimento dei servizi solidiurbani ed interni, relativamente alle agevolazioni peril pagamento delle tasse sui rifiuti.Questo prevede l’aumento della percentuale diriduzione della tariffa per la raccolta e lo smaltimentodei rifiuti solidi urbani ed assimilabili – TARSU per iprivati e le attività produttive. Da quest’anno duenuove categorie possono beneficiare di taleregolamento: i nuclei familiari con una persone ultrasettantacinquenne residenti nella prima casa e gliinquilini delle abitazioni destinate ad utilizzostagionale o discontinuo, compresi coloro che sonoresidenti all’estero.

Contributo economico una tantum

Il sostegno monetario consiste in contributi unatantum a persone che ne fanno richiesta per reali edaccertati problemi di carattere economico. Nel 2007sono pervenute presso il Comune 4 richieste disostegno economico, da parte di famiglie con minoria carico: sono state tutte soddisfatte.

Sistema di abbattimento delle speseper il riscaldamento della casa

Per sostenere economicamente le famiglie, la nuovaAmministrazione ha istituito nel novembre del 2007un sistema di abbattimento delle spese per ilriscaldamento. Ogni famiglia residente nel Comune,che rispetta i requisiti sanciti dal “Regolamentofranchigia sul consumo di combustibili”, puòottenere una franchigia sul consumo di gas/gpl, digasolio, pellets e legna da ardere. Nel primosemestre 2008, sono state presentate dai cittadinicirca 100 richieste di franchigia. Lo stessoRegolamento è rivolto ai soggetti esercenti le attivitàcommerciali, professionali e agricole in possessodi partita I.V.A. (si veda “Agevolazioni tariffarie ailavoratori e alle attività produttive”, nell’area “Lavoroe occupazione”)

Esenzione totale dal pagamento della rettadella Sezione Primavera

Utenti del servizio mensa scolastica e pasti consumati

Tipologia di utenti Numero Numero pastiutenti consumati

Bambini dell’asilo nido 12

Alunni della scuola dell'infanzia 45 32.443

Alunni della scuola elementare 78

Alunni della scuola media 54

Insegnanti - 1.205

TOTALE 189 33.648

Azioni realizzate dal Comune di Abriola:

Contributo economico una tantum

Nel 2007 la maggior parte delle richieste di sostegnoeconomico sono state soddisfatte.

si veda la stessa azione per il Comune di Calvello

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LA PAROLA ALLA COMUNITÀ LOCALETestimonianza di Don Pasquale Orlando,Parroco di Calvello

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I prossimi passi del Comune di Calvello:

Contributi ai lavoratori pendolari.

Elaborazione di un bando per l’assegnazione dicontributi alle famiglie per l’installazione di caldaie a gas.

Linea di intervento: promozione di iniziativeper rafforzare il livello di coesione sociale

si veda “Realizzazione e promozionedi eventi culturali”, nell’ Area “Turismo integrato”

A.A.STER: Quali problemi ci sono in quest’area?Don Pasquale: Tra i problemi sociali che affliggono l’area, moltoimportante è il problema dell’alcool. Non ci sono casi patologici,ma qualcuno sta esagerando. Si inizia a bere da piccoli e la miapreoccupazione è per i minorenni. La mia statistica risponde anchea livello regionale, il soldino non manca. Qui, ad esempio, nonmancano mai risse, é un punto di contrasto che ho avuto con ilsindaco e con la questura, poiché ci sono ragazzi in giro fino a tardaora e poi si svegliano intorno alle due; ma io me la prendo anchecon i genitori che permettono ai loro figli di dormire anche fino allequattro del pomeriggio. I fabbisogni sono tanti, ma occorre puntaremolto sui ragazzi e sui giovani, cercando di rimuovere il problemadell’alcool ed anche quello delle droghe leggere.

A.A.STER: Quali progetti, quali prospettive per Calvello?Don Pasquale: Il mio obiettivo, e non andrò via se non si aprirà, éla Casa Famiglia. Un obiettivo, un progetto che ho in mente daquando sono arrivato. Da subito, anche con la vecchia amministrazione- e là mi hanno preso in giro - ho cercato di portare avanti questaidea; ma ora sembra che ci sia un accordo, e quindi per me saràuna cosa molto importante. Ecco perché voglio esserci io nelladirezione, perché voglio che sia veramente un focolare, perchè houna certa predisposizione e poi perché so che se ci sono garantiròun clima familiare. Ora tutti pensano alla Casa Famiglia perché c’èla possibilità di un posto e sono tutti addosso a me e al sindaco, macosì non va. Occorre, intanto, formare delle adeguate figureprofessionali. Perché il mondo che accoglierà è particolare, per cui:chi è interessato o chi si sente pronto, sta venendo con me daglianziani per capire meglio il loro mondo? E’ qua che io vedo veramentela sensibilità delle persone. Se io tengo ad una cosa e sono interessatoad una professione, frequento un corso, faccio uno stage, perchési sa che oggi il tirocinio è fondamentale per inserirsi nel lavoro. Primadi dare una responsabilità, voglio vedere se effettivamente c’èpassione e cuore, perché non si scherza, soprattutto con gli anziani.Per cui bene che ci sia la volontà di parteciparvi, ma importante saràanche la professionalità acquisita. Vedremo…

A.A.STER: Don Pasquale, é arrivato a Calvello in seguito a tristivicissitudini del precedente parroco. Che realtà ha trovato?Don Pasquale: Partiamo dalla considerazione che qui è statoparroco un sacerdote che ha lasciato una comunità a 92 anni edè stato parroco per 68 anni, tanti, per cui, non giudicando l’operatodegli altri, non ho fatto altro che constatare delle situazioni cercandodi migliorarle, laddove possibile, prendendo atto di quella che erala realtà, cercando di vedere senza pregiudizi. Mi era stato detto divedere alcune situazioni, mi era stato detto di avere riguardo allapersona del “calvellese”, figura che ha una certa indole e fisionomiacaratteriale, ma ho cercato di vivere in mezzo a loro senza pregiudizi.Comunicare con la comunità che da un parroco anziano è passataad un parroco giovane è stato importante perché ha incitato lavoglia di fare insieme. Perciò, presentatomi alla comunità, ho cercatodi capire subito quali potessero essere le necessità del territorio,della gente, e subito è emerso il problema dei giovani.

A.A.STER: Che visione si è fatto di questo territorio e quali prospettive?Don Pasquale: Ho constatato che il tenore di vita in questoterritorio è medio alto. E’ una cosa che ho notato subito quandosono arrivato, giovani, famiglie con bambini vanno spesso amangiare al ristorante, e questo non lo vedo negli altri paesi. Moltivivono di rendita credo, ma in termini di futuro, non so fino aquando i giovani potranno resistere. E allora andrebbero coinvoltetutte le forze territoriali sfruttando quel che abbiamo di buono.Secondo me è da curare tutto il patrimonio, cercando di valorizzarloe di svilupparlo ad ogni costo. Il nostro è un paesaggio molto belloe per esempio lo sviluppo di strutture attrattive per giovani sarebbeinteressante. Io per esempio mi sono voluto fare carico dell’ostelloper l’arrivo degli scout durante l’estate. E’ nato così un luogo diricezione, e mi sono fatto carico della gestione dell’ostello creandoun minimo di accoglienza facendo guadagnare qualcosina airagazzi che si occupavano della gestione. Se un’associazione sifacesse carico di quest’accoglienza, per esempio la Pro Loco,potremmo creare qualcosa di buono per questo territorio. Qui c’èmolto assistenzialismo, pochi si danno da fare.

Scorcio del centro storico di Calvello

Page 52: Bilancio Sociale Calvello 2008

AREA: TURISMO INTEGRATO.FILIERA TERRITORIALE DEL TURISMO

Il turismo rappresenta un’importante asse di sviluppodel territorio, ed un’occasione per rafforzarne l’identità,in quest’ottica l’amministrazione ha provveduto adimplementare azioni volte allo sviluppo di un sistematuristico integrato.Le linee di intervento per quest’area sono:• Potenziamento della ricettività e dell’accoglienza turistica• Realizzazione di eventi culturali a sostegno del

patrimonio identitario locale

• Tutela e promozione del patrimonio storico-architettonico

• Tutela e sostegno delle produzioni etno-gastronomiche

A livello di filiera, la linea di intervento individuata è lacreazione di una rete di soggetti del turismo che ha comecompito prioritario l’individuazione e la realizzazione diobiettivi a breve termine.

Gli stakeholder dell’area “Turismo integrato”

Linea di intervento: potenziamentodella ricettività e dell’accoglienza turistica

COMUNE DI CALVELLOPersonale ex LSU-cooperative

Cittadini, turisti, persone disabili

Utenti e collettività locale

Associazioni

Pro Loco, Gruppofolkloristico, APT

Scuole, Civita,Università degli Studi

della Basilicata

Mondo accademico/della cultura

Finanziatori / Promotori

Istituti di Credito, Imprenditori,Provincia di Potenza,

Regione BasilicataEni Divisione E&P

Soggetti istituzionaliComune di Abriola,

Regione Basilicata, ALSIA (Agenzia RegionaleSviluppo e Innovazione in Agricoltura),

Comunità Montana CamastraAlto Sauro

COMUNE DI ABRIOLACiitadini, visitatori.

Pro Loco, associazioni,consorzio turistico

Operatori turistici,agricoltori, allevatori, artigiani,

gestori di strutture ricettive

Realtà imprenditoriali

Utenti: turisti, cittadini

Rinascita della Pro Loco

Sostegno comunale (economico e di collaborazione)alla rinascita della Pro Loco

Riqualificazione naturalistica ed ambientale

Interventi sulla sentieristica e presso il Centro diEducazione Ambientale (CEA)

Potenziamento dell’area pic-nic

Il Comune ha ristrutturato le aree pic-nic delle areeAcqua Colantonio e Cacciatizze.

Potenziamento segnaletica turistica

Page 53: Bilancio Sociale Calvello 2008

APPROFONDIMENTOLa manifestazione“Calvello estate”

Come ogni anno si è svolta anche nel 2007 la rassegna culturaleestiva organizzata dal Comune. Nei mesi di agosto e settembresi sono susseguiti moltissimi eventi culturali e di intrattenimento,tra cui si ricordano: la giornata dei bambini, la giornata deldiversamente abile “Regaliamoci un sorriso”, e la giornatadell’artigianato, tutte a cura dell’amministrazione comunale; laVI edizione delle giornate del Folklore, a cura del gruppoFolklorico “Li Fainzar”; la festa della solidarietà, a cura deivolontari della Protezione Civile e dell’AVIS; concerti, balli eserate musicali, organizzati grazie alla collaborazione di MichelaNapoletano, di Domenico Ancarola, della scuola di ballo “GiunusDance” e dei gruppi musicali “Dioniso”, “La nuova era”, “Themusic Family”; la VI edizione del meeting di poesia “Rimelucane..”, a cura di Michela Napoletano; “Lucania terra mia”,a cura di Pinuccio Baiamonte; la serata di “Cinema sotto lestelle”; la II edizione del Camastra Sound Festival; teatro emusica di Pinuccio Briamonte; la giornata del cuore, con unconvegno sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

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I prossimi passi del Comune di Calvello:

“Itinerari del petrolio in Val Camastra”

Creazione di un offerta didattico-turistica legata alleattività petrolifere in Val Camastra attraverso percorsie visite guidate, in collaborazione con Eni e laFondazione Eni Enrico Mattei.

Completamento del perscorso ciclopedonaleE’ previsto il completamento del percorso che collegale località Cacciatizze e Autiero. Verranno inoltreportati a termine i lavori alle strutture ivi presentidestinate all’accoglienza di turisti, scout e visitatori,e quelli alla sede estiva del Corpo dei Vigili Urbanie della Protezione Civile.

Linea di intervento: realizzazione di eventiculturali a sostegno del patrimonioidentitario locale

I prossimi passi del Comune di Abriola:

Inaugurazione Museo Virtuale “G.G. Todisco”

Inaugurazione di una nuova Pista Ciclabile

Sviluppo turistico ricettivo dell’areadi Sellata – Pierfaone MaddalenaSaranno previste varie attività ricettive e di servizioche produrranno occupazione locale (previal’approvazione dello strumento urbanistico d’areavasta “PPE Sellata Pierfaone”)

Utenti: turisti, cittadini

“Calvello estate” 2007

Manifestazioni culturali realizzate nel periodo estivo.Soggetti coinvolti: Comitato “feste religiose”, gruppoFolklorico “Li Fainzar”, Associazione Artigiani eCommercianti, Protezione Civile

Calvello “Natale in luce” 2007

Pubblicazione di un bando per la premiazione delleluminarie più belle realizzate dalle attività commercialie dai privati cittadini.

Manifestazioni culturali natalizie

L’amministrazione comunale ha organizzato alcuneiniziative culturali per il periodo natalizio, una dellequali è stata realizzata grazie alla collaborazionedella Pro Loco: in particolare ricordiamo il Pranzocon gli anziani, la rappresentazione teatrale di una

commedia, una serata con spettacolo di cabaret delTrio “La Faina” presso il Palacamastra e lapresentazione di un libro in biblioteca.

Feste Religiose

Ogni anno a Calvello vengono celebrate le festetradizionali, che affondano le loro radici in una tradizioneantica, legata ai riti della società agraria. La festa piùimportante è quella della Madonna del Monte Saraceno;si festeggia inoltre la festa di Sant’Antonio Abate(protettore degli animali), la festa di San Giuseppe,quella di Sant’Antonio da Padova, la festa dellaMadonna della Pietà, la festa di San Nicola, la festa diSan Rocco e infine la festa dell’emigrante.

Carnevale

Pubblicazione di un bando con avviso pubblico perla premiazione di carri; sfilata di carri in piazza,realizzazione di uno spettacolo comico in piazza.Sagra del fruciedd’ (tipica pasta calvellese). Soggetticoinvolti: Pro loco

Festa dei prodotti del sottobosco

Nell’ambito della festa del sottobosco sono statirealizzati una sagra, uno spettacolo con imitatore einfine un convegno sui prodotti del sottobosco. Intotale hanno partecipato circa 15 espositori, traartigiani, ristoratori e altre categorie e hanno presoparte alla manifestazione 500 ospiti.

Page 54: Bilancio Sociale Calvello 2008

Azioni realizzate dal Comune di Abriola:

Mezza maratona 4 castelli

Organizzazione della 1^ edizione della Maratoninadei 4 Castelli (domenica 25 Maggio 2008) conpartenza ad Abriola ed arrivo a Calvello passandoper i comuni della val Camastra. L'organizzazioned i questa 1^ Mezza Maratona è curatadall'Associazione di Promozione Sociale Terramia.

“Restate ad Abriola” 2007

Manifestazioni culturali e sportive (spettacoli musicali,tornei calcio, beach volley, iniziative riscopertapatrimonio culturale, caccia al tesoro, gara podistica,passeggiata in bici) nel periodo estivo. Soggetticoinvolti: Comitato feste religiose, associazioni,Protezione Civile, gruppi spontanei. Con il patrociniodel Comune.

Abriola sotto l’Albero 2007

Addobbi natalizi nel centro abitato

Fiera di Abriola “MONS”

Iniziativa promossa dalla Comunità montana edall’APA di Potenza e Matera che nel 2007 si è svoltanel Comune di Abriola: in questa occasione Calvelloha potuto presentare i propri prodotti tipici,agroalimentari e dell’artigianato.

Manifestazioni culturali in onoredel Santo Patrono “Valentino”

“Heart’n Art”, mostra d’arte contemporaneasull’amore e l’arte, sfilata di moda a cui hannopartecipato anche le Boutique di Calvel lo.

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Realizzazione di un laboratorio teatrale e musicale

Realizzazione della prima “Notte Bianca diCalvello”

Potenziamento del museo della canzone napoletana

Creazione del museo della ceramica

Seconda edizione della festa dei prodotti delsottobosco

Realizzazione di manifestazioni culturali per l’estate2008

Utenti: turisti, cittadini

Inizio lavori per il restauro del castello

Illuminazione dei tre campanili delle chiese di Calvello

Riqualificazione centro storico

Al fine di riqualificare il centro storico, è in via dielaborazione un bando per l’erogazione di contributiai cittadini che effettueranno lavori di restauro sullefacciate e le coperture delle proprie case.

Recupero del convento di Santa Maria de Plano

A seguito delle attività di ristrutturazione dell’edificiosaranno destinati alcuni locali per il Museo dellaceramica e per il Museo della canzone napoletanae per attività sociali e culturali, nonché la possibilitàdi istituire la sede di rappresentanza del Comune.

Adeguamento e consolidamento della Chiesadell’Annunziata

Azioni realizzate dal Comune di Abriola:

Riqualificazione centro storico

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Consolidamento e restauro della Chiesa dellaTrinità

Ristrutturazione delle aree circostanti il Santuariodella Madonna del Monte Saraceno

Illuminazione esterna di tutti gli edifici di rilevanzastorico-culturale

Linea di intervento:tutela e promozione del patrimoniostorico-architettonico

I prossimi passi del Comune di Abriola:

Valorizzazione patrimonio naturale

Valorizzazione del patrimonio naturale con progettidi illuminotecnica

Page 55: Bilancio Sociale Calvello 2008

APPROFONDIMENTOProgramma regionale di Azioni InnovativeFESR "Territorio di Eccellenza"

Si tratta di un Programma che si propone come obiettivo quellodi migliorare la qualità ambientale del territorio regionale, attraversola sperimentazione nell’area dei 30 Comuni della Val d’Agri (cosìcome individuata dalla L.R. n. 40 del 3/4/1995 “Utilizzo dell'aliquotarelativa ai giacimenti petroliferi in Val d' Agri”) di un processo dicertificazione ambientale territoriale che prevede di condurre tuttii Comuni del comprensorio alla certificazione ambientale territorialesecondo lo standard EMAS; di conciliare l’esigenza dimiglioramento del sistema di gestione ambientale locale con lelogiche imprenditoriali, implementando una specifica azione disostegno (indirizzo e finanziamento) alla creazione di nuoveimprese e/o consorzi pubblico-privati per la corretta gestione emanutenzione dei sistemi di gestione ambientale e per laproduzione di prodotti a basso impatto ambientale che permettanola “chiusura dei cicli” alle imprese dell’area.

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FILIERA TERRITORIALE DEL LEGNOE DELL’ENERGIA

Il Comune di Calvello ha deciso di puntare sullasostenibilità energetica e ambientale intraprendendouna serie di azioni volte al risparmio ed all’efficienzaenergetica tramite la produzione e la promozione dellefonti rinnovabili di energia. L’obiettivo è di conciliare ilfabbisogno di energia con un minor impatto ambientale,in modo tale da garantire uno sviluppo sostenibile.

A Calvello si è intrapreso un cammino volto a dimostrarela valenza tecnica, economica ed ambientale dellaproduzione di energia derivante dalla biomassa dellegno.Ad oggi sono presenti due impianti a biomasse, sitratta di:- un impianto di teleriscaldamento a cippato, a serviziodel Centro Polifunzionale che comprende il polosportivo, l’ostello gioventù e la palestra; tale impianto,che oggi produce energia per 220 KW/h, è giàpredisposto per fornire, con l’esubero di energia,riscaldamento alle due case popolari che si trovanonei pressi del Centro.

- un Impianto termico a pellets da 20 KW/h che riscaldail Centro di educazione ambientale (CEA) di Autiero

Efficienza energetica dei nuovi impianti a biomassedel Comune di Calvello

Metano TEP Emissioninon bruciato risparmiate di CO2 evitate(m3/anno) (TEP/anno) (t/anno)

Impianto di 31.000 25 61teleriscaldamentoa legno cippato(Centro polifunzionaledi Calvello)

Impianto termico 2.000 1,6 3,9a pellets (Centro dieducazioneambientaledi Autiero)

Totale 33.000 26,6 64,9

Per quanto riguarda la produzione di rifiuti, nel 2007a Calvello ogni abitante ha prodotto in media 347,90chilogrammi di rifiuti solidi, producendo 716.670chilogrammi di rifiuti totali, di cui è stato raccolto ilmodo differenziato il 5,10%.Attualmente i cassonetti per la raccolta differenziatasono 20 e la Cooperativa Gastroservice, cui è statoaffidato il servizio, si occupa della raccolta dei rifiuti edel nuovo servizio di raccolta differenziata porta aporta. Nei primi sei mesi del 2008, grazie a questoservizio, si è raggiunta una quota di raccolta differenziatadel 30% circa.

Rifiuti prodotti nel 2007 per tipologia

Rifiuti Chilogrammi

Imballaggi carta e cartone 8.480

Apparecchiature fuori uso 14.900

Ferro e acciaio 11.800

Tessili 1.380

Totale 36.560

Il comune di Calvello è impegnato in un processo dicertificazione ambientale territoriale che prevede:• di condurre il Comune alla certificazione ambientale

terr i tor ia le secondo lo standard EMAS;• di conciliare l’esigenza di miglioramento del sistema

di gestione ambientale locale con le logicheimprenditoriali, implementando una specifica azionedi sostegno (indirizzo e finanziamento) alla creazionedi nuove imprese e/o consorzi pubblico-privati perla corretta gestione e manutenzione dei sistemi digestione ambientale e per la produzione di prodottia basso impatto ambientale che permettano la“chiusura dei cicli” alle imprese dell’area.

Attualmente il Comune di Calvello (insieme ad altrisette su trenta comuni impegnati) ha superato la primafase del programma “territorio d’eccellenza”, ricevendouna targa commemorativa dell’evento.

Le linee di intervento individuate dal Comune perquest’area sono:

• Realizzazione di un sistema energetico comunaleefficiente e sostenibile

• Promozione di servizi ambientali sostenibili

AREA: EFFICIENZA ENERGETICA E AMBIENTALE.

Page 56: Bilancio Sociale Calvello 2008

Gli stakeholder dell’area “Efficienza energetica e Ambientale”

COMUNE DI CALVELLOSocietà addetta alla gestione

dell’impianto di termoriscaldamento

Utenti finali di energia, cittadini

Utenti e collettività locale

Associazioni

Associazioni ambientaliste

Italian Biomass Association,Fondazioni Eni Enrico Mattei,

UNIBAS

Mondo accademico/della cultura

Soggetti istituzionaliDipartimento di agricoltura

e sviluppo rurale, economia montana dellaBasilicata, CEB – centro d’eccellenza

per la Bioenergia

COMUNE DI ABRIOLA

Utenti finali di energia, tecnici

Centro impianti elettrici, energia,impresa boschiva,falegnameria,

azienda boschiva, società produzionepellets, azienda zootenica,

trasporti, cooperativa Gastroservice

Realtà imprenditoriali

I prossimi passi del Comune di Abriola:

Nuovo impianto di illuminazioneSostituzione dell’attuale impianto di pubblicailluminazione con uno ad alta efficienza (a Led) chegarantirà un risparmio del 65 % e una eliminazionetotale dell’inquinamento luminoso.

Pannelli fotovoltaiciProduzione di energia attraverso l’installazione di pannellifotovoltaici e impianti eolici anche di piccola taglia.Attualmente è in corso di realizzazione un impiantodi pannelli fotovoltaici sulla scuola elementare peruna potenza di 10 kWp finanziato dalla RegioneBasilicata e dal Pov

Nuove centrali a metano e pelletsSostituzione delle attuali centrali termiche dellestrutture pubbliche a gasolio con altre a Metano opellets

Linea di intervento: realizzare un sistemaenergetico comunale efficiente e sostenibile

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Nuove centrali a biomassaRealizzazione di altre due centrali a biomassa da 250kW/h e da 1500 kW/h. Una a servizio dell’asilo e dellastruttura del convento che si prevede ospiterà in futurodiverse strutture pubbliche; un’altra a servizio del palazzocomunale del complesso scolastico delle elementari emedie e della piscina. Entrambe le centrali andranno adintegrare altre fonti di energia alternativa, quali il solare.

Realizzazione di piccola centrale fotovoltaica el’installazione di pannelli fotovoltaici su tutte le strutturepubbliche

Realizzazione di un impianto mini-eolico

Sostituzione della la caldaia della scuolaL’attuale caldaia a gas verrà sostituita con una a metano.

Metanizzazione del paese

Agenzia locale per l’energiaPresentazione alla Commissione Europea di un progettoper la realizzazione di un’Agenzia locale per l’energia.

Page 57: Bilancio Sociale Calvello 2008

APPROFONDIMENTOVerso un “parco dell’energia”in Val Camastra

La Val Camastra può diventare un centro di eccellenza nell’usoefficiente dell’energia, nello sviluppo delle fonti rinnovabili, nelladiffusione di una cultura energetica condivisa e moderna,inquadrando tutte le iniziative in un programma che ha anchela valenza di un concreto ristoro ambientale, in relazione alleattività estrattive.Una strategia di questo genere, che in gran parte si autofinanzia,può essere un’occasione da non perdere per avviare un virtuosoprocesso di sviluppo economico, occupazionale e culturaledell’area.Il “parco dell’energia” è realizzabile attraverso interventi sinergiciche si possono racchiudere nei seguenti punti:

1. messa a punto di azioni mirate all’uso delle fonti rinnovabilidi energia, quali risorse forestali (biomassa), solare, minieolico;

2. interventi di valorizzazione turistica del comprensorio dellaVal Camastra, attraverso la messa in rete di realtà locali legateal tema energetico ed alla creazione di forti attrattori tematici(luoghi fisici e luoghi virtuali);

3. sostegno alla nascita di un distretto di piccole e medieimprese specializzate nel campo dell’energia.

4. creazione dell’agenzia locale dell’energia.

L’iniziativa si colloca strategicamente nell’ambito del progettocomunitario detto “PROBIO” della Regione Basilicata, intitolato“Piano d’azione per il decollo delle filiere bioenergetiche”, i cuiobiettivi sono riconducibili alla dimostrazione delle potenzialitàdi sviluppo di filiere bioenergetiche in Basilicata. Le azionipreviste sono incentrate sugli aspetti di ricerca e sviluppo delleproduzione agroforestali per fini energetici, e sulla realizzazionedi impianti dimostrativi su piccola scala tendenti a favorire ildecollo delle filiere bioenergetiche in regione.

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Utenti: cittadini

Avvio della raccolta differenziata “porta a porta”

Bonifica dell’area di Cerreta

Nel 2003 è stata chiusa e successivamente messain sicurezza la discarica per i rifiuti solidi urbani (RSU)in Località Cerreta (San Pietro). A causa del fallimentodella società che gestiva il sito, il Comune si è fattocarico di tutti gli interventi ordinari di gestione degliaspetti ambientali della discarica. Inoltre il Comunesta progettando l’adeguamento della messa insicurezza del sito ai sensi della nuova normativa(Dlgs 152/2006).

Distribuzione di un kit compostaggio

Al fine di promuovere la raccolta differenziata e didiminuire i rifiuti da smaltire, il Comune è in procintodi distribuire ai cittadini un kit per il compostaggiodei rifiuti organici. Questo progetto, finanziato al70% dall’ATO Rifiuti Basilicata e per il restante 30%realizzato grazie ai fondi comunali, ha previstol’acquisto dei kit e la realizzazione di brochureinformative sul l ’ut i l izzo e sui benef ic i delcompostaggio. E’ in preparazione un bando per ladistribuzione del kit alle famiglie in possesso di unterreno sul quale utilizzare il compost prodotto.

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Sistema di gestione EMASImplementazione di un sistema di gestioneambientale territoriale secondo il regolamento EMAS

Acquisto di una compostiera da 5000 litri per ilrecupero del compost e del gas metano

Aumento del numero delle isole ecologicheRealizzazione di 3 isole ecologiche per la raccoltadei r i f iut i in aggiunta al le 7 già esistenti .

EcoPuntoRealizzazione di uno spazio presso cui verrannoconferiti i rifiuti della raccolta differenziata e nel qualeil cittadino potrà portare diversi materiali da smaltire,tra cui anche quelli che non possono essere conferititramite il normale sistema di raccolta.

Incremento della quota di raccolta differenziataImplementazione di un sistema di rilevazione a punti checonsentirà la riduzione della tassa sui rifiuti.

Linea di intervento: promozione di serviziambientali sostenibili

Mucche podoliche

Page 58: Bilancio Sociale Calvello 2008

I prossimi passi del Comune di Abriola:

Avvio della raccolta differenziata con personaleinterno alla Pubblica Amministrazione, con obiettivofuturo di esternalizzare il servizio.

Realizzazione di un’isola ecologica finanziata conrisorse proprie derivanti dal taglio di boschi e con ilcontributo dell’ATO rifiuti della provincia di Potenza

APPROFONDIMENTOLa tecnica del Compostaggio

Il compost, detto anche terricciato o composta, è ilrisultato della decomposizione e dell'umificazione di unmisto di materie organiche (come ad esempio residui dipotatura, scarti di cucina, letame, liquame o i rifiuti delgiardinaggio come foglie ed erba sfalciata) che avvienegrazie a macro e microrganismi con una particolarepresenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimicide l la mater ia co invo l ta ne l la t ras formaz ione.Il processo, detto compostaggio, è controllato edaccelerato dall'uomo. Tra i macrorganismi si annoveranoinsetti, lombrichi e funghi. I vantaggi del compostaggiosono notevoli:1. Contribuisce alla fertilità del suolo, fornendo unfertilizzante naturale, utilizzabile in ambito domestico adesempio nell’orto o in giardino: con l'apporto di sostanzaorganica migliora la struttura del suolo e la biodisponibilitàdi elementi nutritivi (azoto).Come attivatore biologicoaumenta inoltre la biodiversità della microflora nel suolo.2. Consente un risparmio economico, limitando l’acquistodi terricci, substrati e concimi organici3. Contribuisce a ridurre il problema dei rifiuti in quantoil rifiuto organico è circa un terzo dei rifiuti domesticigeneralmente prodotti.

A Calvello, l’iniziativa, volta a promuovere la pratica delcompostaggio domestico, prevede la distribuzione di unkit apposito. L’autocompostaggio, insieme con la raccoltadella frazione umida da inviare poi agli impianti per laproduzione di compost, rappresenta una soluzionesignificativa per la riduzione dei rifiuti solidi urbani,soprattutto nell’ottica di una politica integrata volta allariduzione dei r if iuti e al la raccolta differenziata.

AREA: LAVORO E OCCUPAZIONE.TUTTE LE FILIERE

Nonostante le condizioni favorevoli, in termini dirisorse finanziarie, derivanti dalle royalty legate alleattività estrattive, e nonostante la tendenzaimprenditoriale in crescita, anche grazie agli incentiviofferti dall’Amministrazione, il Comune di Calvellosoffre tuttora delle conseguenze negative derivantidal problema della disoccupazione, che accomunamolte regioni italiane, specie nel meridione. Ladifficoltà di trovare un lavoro spinge i giovani tra i19 ed i 30 anni a trasferirsi in altre parti di Italia oall’estero, alla ricerca delle possibilità per svilupparele proprie capacità. Questo meccanismo produceuna “fuga di cervelli” che allontana una fonte diricchezza notevole da Calvello, che si trova ad averesempre meno giovani.

Le linee di intervento individuate dal Comune perfar fronte alle criticità relative a tale ambito sono:• Sostegno alla creazione di posti di lavoro stabili• Agevolazioni tariffarie ai lavoratori e alle attività

produttive• Promozione e formazione delle competenze locali

Scorcio centro storico di Calvello

Page 59: Bilancio Sociale Calvello 2008

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Gli stakeholder dell’area “Lavoro e occupazione”

Linea di intervento: sostegno allacreazione di posti di lavoro stabili

COMUNE DI CALVELLODipendenti comunali

Disoccupati, studenti, donne

Utenti e collettività locale

Associazioni

Associazioni di categoriae Patronati,

Cooperative di servizio

Finanziatori / Promotori

UE , Ministero del Lavoroe della previdenza sociale,

Regione Basilicata

Gruppi di pressione

Autotrasportatori, Sindacati (UIL)(in corso di istituzione)

COMUNE DI ABRIOLA

Disoccupati, studenti, donne

Agricoltori, Allevatori, Commercianti,Artigiani, Esercenti, Imprese/imprenditori

Liberi professionisti,società di formazione

Realtà imprenditoriali

Utenti: disoccupati, imprenditori

Emissione di un bando per la creazionedi posti di lavoro

E’ stato elaborato un bando, attualmente in fase diapprovazione, che prevede un contributo di 600 euromensili a sostegno delle imprese che assumano 20-30lavoratori per un periodo di almeno 3 anni.

Bando per contributo in conto capitaleper investimenti

La nuova Amministrazione ha elaborato un bando,anch’esso in fase di approvazione, per il cofinanziamentodi investimenti fino a un massimo di 100.000 euro cheprevede un contributo sino al 50% a carico del Comune.

Creazione di nuovi posti di lavoro

Il Comune di Calvello ha contribuito all’aumento delnumero degli occupati tramite l’avvio della nuova gestionedel servizio mensa (3 occupati), la creazione della sezioneprimavera (2 occupati), il servizio domiciliare agli anziani(10 occupati) e l’esternalizzazione di alcuni serviziambientali e di gestione (7 occupati).

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Bando per contributo in conto interesse per piccole– medie imprese

Verranno corrisposti gli interessi per mutui contratti perinvestimenti sino ad un massimo di 50.000 euro relativiad impianti, attrezzature e quanto occorra per le esigenzedell’attività.

Bando per assegnazione lotti

La nuova Amministrazione ha in programma di emettereun bando per l’assegnazione di 24 nuovi lotti PIP (Pianoper gli Insediamenti Produttivi) nella zona artigianale.

Creazione società partecipata

Il Comune è in procinto di creare una società partecipataper poter assumere direttamente le 7 unità impiegate neiservizi ordinari di manutenzione urbana.

Page 60: Bilancio Sociale Calvello 2008

Utenti: imprenditori ed esercenti

Sistema di abbattimento delle spese per ilriscaldamento

Per sostenere economicamente le attività produttive,la nuova amministrazione ha istituito nel novembredel 2007 un sistema di abbattimento delle spese peril riscaldamento. I soggetti esercenti le attivitàcommerciali, professionali e agricole (artigiani,commercianti, bar, ristoranti, alberghi, agricoltori,imprese manifatturiere e professionisti), purché inpossesso di partita I.V.A. e con sede legale sulterritorio comunale, possono ottenere una franchigiasul consumo di gas/gpl, di gasolio, pellets e legnada ardere.

Regolamento TARSU

E’ stato modificato il regolamento comunale per ladisciplina dei servizi di smaltimento dei rifiuti solidiurbani ed interni relativamente alle agevolazioni peril pagamento delle tasse sui rifiuti.Questo prevede l’aumento della percentuale diriduzione della Tariffa per la raccolta e lo smaltimentodei rifiuti solidi urbani ed assimilabili - TARSU per leattività produttive, commerciali e di servizi chedimostrino di aver sostenuto spese per interventicomportanti una minore produzione di rifiuti.

Linea di intervento: agevolazioni tariffarieai lavoratori e alle attività produttive

Utenti: disoccupati, giovani

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Organizzazione di un corsodi formazione per guide turistiche

Al fine di incrementare il turismo e le attività diricezione turistica e di creare nuove opportunità dilavoro, il Comune sta organizzando un corso diformazione per preparare competenze locali daimpiegare come guide turistiche. Tale corso verràrealizzato entro il 2008. Il Corso ha ricevuto ilpatrocinio della Fondazione Eni Enrico Mattei. Il suosvolgimento è previsto per i mesi di settembre eottobre.

Linea di intervento: promozionee formazione delle competenze locali

AREA: ISTRUZIONE ED EDUCAZIONE

Nel Comune di Calvello sono presenti due istituti scolastici:• l’Istituto Comprensivo, dotato di un’aula multimediale,una palestra ed una biblioteca, che comprende la scuolamedia, frequentata da 54 alunni, e la scuola elementare,frequentata da 78 alunni.• la Scuola Paritaria comunale che comprende la scuolamaterna, per 45 bambini dai 3 ai 6 anni, e una sezioneprimavera per 12 bambini dai 24 ai 36 mesi d’età.In queste strutture lavorano, ricoprendo differenti ruoliprofessionali, 54 persone: 33 sono insegnanti e 21 sonodipendenti con altre funzioni.Le scuole accolgono un totale di 189 alunni. Un piccolonumero dunque, tanto che risulterebbe forse vano untentativo di apertura di sezioni di Scuole Secondarie di2° grado. Bisogna inoltre considerare che a 18 chilometrida Calvello è aperta una sola sezione di un LiceoScientifico che fatica a sopravvivere: si tratta dellasezione distaccata del Liceo Scientifico Pier PaoloPasolini di Potenza. Proprio per questa mancanza dialunni, e poiché si sta pensando di adottare comesoluzione l’accorpamento di più scuole, lo stesso IstitutoComprensivo corre oggi il rischio di perdere la propriaidentità.Nonostante le piccole dimensioni, l’offerta aggregativaed educativa di Calvello è degna di nota. È presenteinfatti una Biblio-mediateca comunale, gestita dall’IstitutoComprensivo e sovvenzionata dal Comune. Inoltre èpresente un piccolo teatro, organizzato in una strutturainterna al convento di Santa Maria de Plano, che si trovaora in fase di restauro.Inoltre grazie all’opera di ristrutturazione e messa anorma promossa dalla nuova amministrazione, è dinuovo attivo il servizio di mensa scolastica, gestitoattualmente dalla ditta di Abriola Tour snc, nella qualeoggi è possibile preparare e servire i pasti.

Le linee di intervento individuate dal Comune perquest’area sono:• Sostenere e tutelare la scuola anche attraverso la

collaborazione con l’Istituto Comprensivo• Sostenere il diritto all’educazione e all’istruzione• Supportare iniziative tendenti ad elevare il livello

culturale della società.

Nell’ambito del Piano per il diritto allo studio, la RegioneBasilicata eroga ogni anno dei contributi per i libri ditesto, per il diritto allo studio e per l’accesso alla mensa.Per l’anno scolastico 2007/2008 il contributo complessivoè stato di 59.990,37 euro. Nello stesso anno, perrispondere a necessità non affrontabili con il solocontributo regionale, il Comune di Calvello ha destinatouna cifra pari a 43.909,51 euro a diverse iniziativenell’ambito del diritto allo studio.

Page 61: Bilancio Sociale Calvello 2008

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Bilancio delle risorse per l’istruzione e l’accessoalla scuola

Contributo Regione Basilicata per diritto allo studio 16.398,79 €

Contributo Regione Basilicata per libri di testo 16.300,58 €

Contributi alunni mensa (buoni pasto) 27.300,00 €

Totale entrate 59.909,37 €

Libri di testo scuole medie 12.140,45 €

Borse di studio 16.358,00 €

Rimborso pendolari 10.000,00 €

Mensa scolastica 45.780,00 €

Scuola materna 2.500,00 €

Istituto Comprensivo 2.500,00 €

Bibliote-mediateca 2.500,00 €

Contributi studenti meritevoli 10.000,00 €

Libri di testo scuola elementare 2.121,43 €

Totale spese 103.899,88 €

Contributo a carico del Comune 43.909,51 €

Gli stakeholder dell’area “Istruzione ed educazione”

Utenti: alunni della scuola elementare, alunni disabili

Rinnovo arredamento della scuola materna(centro per l’infanzia)

Interventi di messa in sicurezza della mensascolastica

Grazie a questi interventi è stato possibile riqualificareil servizio in modo tale da permettere che i pastivengano preparati direttamente nella mensascolastica per poi essere distribuiti sia alla scuolamaterna che all’Istituto Comprensivo.

Linea di intervento: sostenere e tutelarela scuola anche attraverso lacollaborazione con l’Istituto Comprensivo

Adeguamento strutture scolastiche

Messa in sicurezza delle scuole (scala antincendio)e abbattimento delle barriere architettonicheattraverso l’acquisto di un servoscala per la scuolamedia, la costruzione di una rampa di accesso allapalestra e di bagni per persone disabi l i .

COMUNE DI CALVELLOPresidi e corpo docenti

Studenti, Famiglie, Disabili

Utenti e collettività locale

Mondo accademico/della cultura

Università di Basilicata – UNIBAS,Scuole dell'obbligo, Ufficio scolastico

regionale

Finanziatori / Promotori

UE, Ministero della Pubblica Istruzione

Comitati di dirigenti scolastici,Azione Cattolica

(Catechismo-ACR)

Associazioni

Istituto Comprensivo

Page 62: Bilancio Sociale Calvello 2008

Linea di intervento: sostenere il dirittoall’educazione e all’istruzione

Utenti: alunni della scuola media, studenti

Libri gratuiti per tutti gli alunni delle medie

Per l’anno scolastico 2007/2008 è stato possibile renderei libri di testo gratuiti per la totalità degli alunni delle scuolemedie. Si tratta di una novità: se per gli alunni delle scuoleelementari, infatti, i libri sono sempre stati gratuiti, perquanto riguarda gli alunni delle scuole medie, fino adoggi potevano beneficiare di tale agevolazione soltantocoloro che provenivano da famiglie con un Indicatoredella situazione economica - ISEE basso.

Realizzazione di un regolamentoper l’elargizione di sussidi a studenti meritevoli

Sono stati stanziati 10.000 euro da distribuire inqualità di sussidi a studenti meritevoli. Il regolamentoè pronto ed è in fase di approvazione da parte degliorgani preposti (Commissione per il diritto allo studio,Giunta e Consiglio Comunale).I criteri di assegnazione si basano sulle votazioniottenute al termine del percorso di studi, inparticolare: per medie e superiori è richiesto il risultatomassimo, mentre per l’Università si distinguono trefasce di merito di punteggio di laurea (110, lode evotazioni comprese tra il 105 e il 109).

Contributi mensili per studenti pendolariSono stati stanziati 10.000 euro per agevolare glispostamenti degli studenti pendolari delle scuole superioriattraverso un contributo economico fisso alle spese diviaggio. Gli studenti di Calvello coinvolti sono circa 100,di cui circa 60 diretti a Potenza e 40 a Laurenzana. Lascadenza per far pervenire le richieste era il 30 maggio;la distribuzione dei contributi è prevista per l’estate 2008.

rappresentazione teatrale alla quale hanno assistitogli alunni della scuola elementare e della scuolamedia di Calvello, accompagnati dai rispettivi docenti.

Iniziative di educazione ambientale.

Da diversi anni ormai, nei mesi di maggio e settembre,dopo la festa della Madonna del Saraceno, gli alunnidella quinta elementare e delle scuole medie sono coinvoltinelle operazioni di bonifica e pulizia degli spazi nei qualisi svolge la festa. Le aree interessate sono precisamente:Madonna Monte Saraceno, le Sorgenti Acqua dell’Abetee Acqua Di Colantonio e l’Area pic-nic di Autiero.Quest’anno il servizio è stato svolto da un gruppodi recupero dell’area socio-assistenziale, grazie alquale sono state bonificate da rifiuti particolarmenteingombranti e pericolosi molte aree.

Contributi per centri ricreativi

Sono stati assegnati contributi alle suore e ad AzioneCattolica per la realizzazione di corsi didattici estivirivolti ad alunni delle scuole medie. I corsi si sonosvolti presso la scuola materna comunale e hannoprevisto diverse attività creative, tra cui laboratori dipittura, ricamo e canto.

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Borse di studioPremiazione, con l’elargizione di borse di studio, delletesi di laurea e delle tesi dell’esame di maturità cheaffrontino temi legati allo sviluppo locale in relazionealla presenza di Eni sul territorio e alle royalty.

Linea di intervento: supportare iniziativetendenti ad elevare il livello culturaledella collettività

APPROFONDIMENTOIl progetto Schoolnet

Durante l’anno scolastico 2007/2008 alcune classi delle scuolemedie di Calvello e Abriola hanno preso parte al progettopromosso da Eni “Il valore della diversità ambientale e culturale.Scopri e valorizza la specificità ambientale e culturale del tuoterritorio”, cui hanno aderito le scuole secondarie di primo gradodella Val d’Agri e della Val Basento, di Hammerfest in Norvegia,di Darwin e Wadeye in Australia e di North Slope in Alaska,zone in cui Eni opera con attività di ricerca e produzionepetrolifera. Scopo dell’iniziativa è incoraggiare i ragazzi a scoprirel’unicità e le peculiarità del proprio territorio e a confrontarsicon coetanei provenienti da paesi lontani. I ragazzi di questeregioni sono stati invitati a realizzare elaborati in formatoelettronico per rappresentare la flora, la fauna, gli ecosistemi,la cultura e l’organizzazione sociale del loro territorio.Al termine del progetto sono stati premiati gli elaborati migliori:la Scuola Secondaria di primo grado di Calvello, Classi 1-2-3,ha ricevuto la “Menzione speciale” per il lavoro “Calvello Storiae tradizioni”.

Utenti: studenti

Visite didattiche guidate

Con l’obiettivo di coinvolgere ed educare gli studentiriguardo a tematiche ambientali, sono state effettuatevisite all’impianto di generazione di energia dabiomassa che hanno coinvolto gli alunni di alcunescuole del territorio. Nel 2007 hanno partecipatodue scuole, nel 2008, per il momento una sola scuola.

Rappresentazione teatrale: “Diario di Anna Frank”

Il 20 maggio 2008 al Palacamastra, la compagniateatrale “Beppe lo Parco” ha realizzato una

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AREA: INFRASTRUTTUREE SPAZIO QUOTIDIANO

Calvello è un comune interno, immerso in unarigogliosissima natura e ricchissimo di iniziative rivoltealla comunità. Tuttavia, la mancanza di un regolaretrasporto pubblico, sia su strada che su rotaia, rendequesto Comune difficile da raggiungere. Due linee ditrasporto pubblico effettuano tre corse giornaliere sullatratta Calvello-Abriola-Potenza e due corse giornaliereper il servizio scolastico lungo la tratta Calvello –Laurenzana.Le strade provinciali che portano a Calvello, sebbeneincorniciate in un panorama di rara bellezza, sono stradedi montagna, sfavorite dalla morfologia del territorio eche necessitano di costante manutenzione per garantireun trasporto sicuro. La sicurezza sulle strade rimane untema importante e la mobilità tra Calvello e gli altricomuni non risulta quindi sempre agevole, specie neimesi invernali. Durante questo primo anno di mandato,l’amministrazione ha predisposto la messa in sicurezzae la manutenzione delle strade esistenti, ed ha provvedutoal completamento di quelle precedentemente iniziate.

Il centro storico di Calvello si può, ancora oggi, scoprirecompletamente solo a piedi. Nell’ottica delmantenimento della atmosfera indubbiamenteaffascinante, che si respira passeggiando tra i suoivicoli, la nuova Amministrazione ha elaborato unprogramma di riqualificazione che coinvolge gli abitantidel Comune, offrendo loro contributi finalizzati alrestauro delle facciate delle case e delle coperture.

Si veda Area “Turismo integrato”

Gli stakeholder dell’area “Infrastrutture e spazio quotidiano”

Le zone di recente edificazione risultano maggiormenteservite e dotate di tutti gli standard richiesti dalla normativavigente per quanto riguarda parcheggi, aree verdi e spazicomuni. In questo primo anno, una delle preoccupazionidell’Amministrazione è stata quella di riservare particolarecura agli spazi urbani, sia per quel che concerne l’aspettopuramente estetico delle zone comuni, sia per agevolarnela fruizione e l’accessibilità degli spazi sociali.Con l’obiettivo di potenziare le strutture per le attivitàricreative e sportive, il Comune ha offerto inoltre il propriosostegno alle associazioni sportive e ha provveduto allamanutenzione del campo sportivo comunale.Tra gli obiettivi del prossimo futuro ci sono infine ilcompletamento del parco cittadino con l’inserimento diun percorso vita, la copertura delle piscine e la futurarealizzazione di campi da tennis e da calcetto.

Le linee di intervento individuate dal Comune perquest’area sono:• Potenziamento delle infrastrutture e della viabilità• Miglioramento e gestione del verde e degli spazi sociali• Potenziamento delle strutture per attività ricreative e

sportive.

COMUNE DI CALVELLODipendenti comunali, Polizia

municipale, CarabinieriCorpo Forestale dello Stato Studenti, pendolari, adulti, giovani,

anziani, turisti, sportivi,persone disabili

Utenti e collettività locale

Associazioni

Protezione Civile,associazioni sportive

Finanziatori / PromotoriUE, Assessorato alle Infrastrutture eTrasporti della Regione Basilicata,

Provincia di Potenza, CONI - ComitatoOlimpico Nazionale Italiano

Realtà imprenditorialiAziende di trasporti private, cooperative di

gestione attività sportive

Parco giochi

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Utenti: cittadini, turisti

Parco giochi

A seguito del completamento della recinzione, dialcuni lavori per il drenaggio dell’acqua e delcompletamento dell’arredo, il parco giochi delcomune è stato inaugurato nel giugno del 2008.

Piantumazioni

Sono state piantate piante in diverse aree comunali,in parte in seguito ad alcuni lavori di potatura edeliminazione di piante malate.

Abbattimento barriere architettonichein Piazza Falcone

Linea di intervento: miglioramentoe gestione del verde e degli spazi sociali

Linea di intervento: potenziamento delleinfrastrutture e della viabilità

Utenti: cittadini, turisti

Manutenzione e messa in sicurezza delle straderurali località San Pietro

Manutenzione della pubblica illuminazione

Contributi comunali per la realizzazione di boxinterrati

Messa in sicurezza delle strade interpoderali

Viabilità rurale: rifacimento delle stradedanneggiate dalla nevicata del 2005

Valorizzazione dell’arredo urbano

Viabilità esterna: completamentodel collegamento con la Taurina

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Ristrutturazione strade dell’abitato di Calvello(Piazza Amato, discesa largo Plebiscito, via Umberto).

Trasporto pubblico per l’ospedaleCreazione di un servizio navetta per collegare Calvellocon l’ospedale di Marsicovetere

Acquisto di un pullman attrezzato anche per iltrasporto dei disabili

Linea di intervento: potenziamento dellestrutture per attività ricreative e sportive

Utenti: cittadini

Campo sportivo comunale

Sono in corso i lavori per la messa in sicurezza e laristrutturazione del campo sportivo comunale

Sostegno alle associazioni sportive

Sono stati assegnati vari contributi alle associazionisportive presenti sul territorio

Polo sportivo ricreativo

Sono in corso i lavori per il completamento di un Parcocittadino con percorso vita, campi di tennis e calcetto edue piscine, di cui una per bambini. E’ in programma lacopertura della piscina.

APPROFONDIMENTOLe attivitá sportive del territorio

Il Comune di Calvello è dotato di un cospicuo numero di impiantisportivi: un campo da calcio illuminato con spogliatoi e docce,un campo da tennis, una struttura polivalente, il Palacamastra,utilizzabile sia per attività di tipo sportivo che culturali e un campoattrezzato per la pallavolo.A questi vanno aggiunti la palestra della scuola elementare –disponibile nelle ore preserali per i gruppi di cittadini e per leassociazioni che ne fanno richiesta – diversi campi privati dabocce e una piscina (anche se attualmente non è utilizzabile).Ad Abriola sono presenti: un campo comunale di calcio illuminatocon spogliatoi, docce e pista per atletica leggera; una palestra(della Scuola media) attrezzata per pallavolo; un campo bocce,un campo di calcetto.Per quanto riguarda le attività sportive legate all’utilizzo dellerisorse naturalistiche, i due Comuni contano su una discretadisponibilità di attrezzature per praticare sport invernali, trekking,escursionismo e cicloturismo.Per il periodo invernale il Volturino dispone di attrezzature sciistiche:la stagione è aperta da dicembre a marzo e le condizioni dellaneve sono in genere buone. Da Abriola si possono raggiungerefacilmente le piste da sci del monte Pierfaone.Gli itinerari per effettuare turismo d’escursione sono numerosi,anche se ancora poco attrezzati per accogliere i turisti. La pistaciclopedonale “Acqua dell’Abete – Bosco Autiero” attraversa,per circa 2,5 chilometri, un’area di notevole valenza naturalisticae ambientale; è assistita da una specifica segnaletica e nei trattipiù impegnativi è supportata da barriere di protezione. Nelle areecircostanti sono presenti delle aree pic-nic, campeggi, parcheggi,maneggi e impianti di servizio.Sul territorio di Calvello, infine, sono presenti numerose associazionisportive: l’Associazione sportiva “Kamasport”, l’Associazioneculturale “Giunus Dance”, l’Associazione sportiva “Calvello” –squadra di calcio, l’A.D.S. Sporting Calvello – calcetto, lo SciClub di Calvello e infine lo Sci “Sella Voltur ”.

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AREA: COMUNICAZIONE EINFORMATIZZAZIONE

Alla luce dei cinque obiettivi al centro dell’operato dellanuova amministrazione, nel primo anno di mandato si èiniziato ad investire sulla diffusione dei mezzi dicomunicazione globali e sull’implementazione di sistemiinformatizzati. Grazie ad una buona comunicazione internaed allo sviluppo delle abilità comunicative, infatti, sirafforzano sia il senso di identità che quello diappartenenza, mantenendo e diffondendo in tal modopiù facilmente le proprie tradizioni. Di qui il passo versol’esterno è semplice: creare nuove reti e rafforzare quellegià esistenti diventa la condizione per uno sviluppointegrato e sostenibile sul territorio.Aumentare il numero dei computer ed offrire la possibilitàdi aggiornarsi ed acquisire sempre nuove capacitàinformatiche, permette di rendere maggiormente efficienteed efficace l’opera dell’amministrazione. Inoltre, garantisce

un corretto posizionamento all’interno di un quadro che,a livello globale, richiede oggi la dotazione di sistemiveloci, moderni e universalmente accessibili.Il Comune di Calvello dispone attualmente di 22 Computer,2 dei quali si trovano presso l’ufficio multi servizi, localizzatiin postazioni a cui i cittadini possono accedere liberamente.

Le linee di intervento individuate dal Comune perquest’area sono:• Implementazione di adeguati strumenti di comunicazione

interna ed esterna• Formazione e aggiornamento per i dipendenti comunali• Potenziamento dei sistemi di rilevazione e gestione dei

dati informatici (tra cui di monitoraggio del territorio)• Condivisione dei dati tra gli uffici comunali e con l’esterno

(Proloco, Protezione Civile ed Associazioni)

Gli stakeholder dell’area “Comunicazione e informazione”

COMUNE DI CALVELLO

Personale del comune

Cittadini di Calvello, turisti, i cittadini di Calvelloresidenti all’estero

Utenti e collettività locale

Associazioni

Pro Loco, ProtezioneCivile, Tutte le associazioni

presenti sul territorio

FEEM, società di formazione

Mondo accademico/della cultura

Finanziatori / Promotori

Regione Basilicata,Provincia di Potenza

Soggetti istituzionaliComuni del Marmo Melandro

Realtà imprenditorialiGestori di strutture ricettive, fornitori e gestori

di attrezzature informatiche, web designer,agenzie di comunicazione / promozione

e marketing territoriale,riviste e giornali locali

Page 66: Bilancio Sociale Calvello 2008

Utenti: cittadini, turisti

Potenziamento dello sportello Unicom multiservizi

Acquisto di nuovi computer (3, di cui 2 postazioniper il pubblico)

Rinnovo sito web comunale

La nuova amministrazione ha rinnovato il sito internetufficiale del Comune di Calvello.

Bilancio Sociale

Al termine del primo anno di mandato, con l’obiettivodi rendicontare sul proprio operato in modotrasparente e partecipativo, la nuova amministrazioneha realizzato il primo Bilancio Sociale del Comunedi Calvello, con il supporto della Fondazione EniEnrico Mattei. Sebbene promosso per la maggiorparte dal l ’Amministrazione Calvel lese, taledocumento riporta informazioni e particolari ancherelativi al vicino Comune di Abriola, in un’ottica discambio ed integrazione all’interno di un più vastoterritorio che comprende diverse realtà accomunatedalla ricchezza delle risorse del sottosuolo.

Linea di intervento: implementazionedi adeguati strumenti di comunicazioneinterna ed esterna

Connessione internet

Istallazione di una rete ADSL satellitare per il Comunee l’ufficio scolastico

Apertura degli uffici comunali tutti i giorni

Approvazione di un egolamento sui procedimentiamministrativi

I prossimi passi del Comune di Calvello:

Acquisizione di tecniche aerofotogrammetricheper agevolare le richieste dei cittadini riguardanti leinformazioni sul catasto.

Esternalizzazione della gestione dei servizi di reteed informatica e del sito web

Rete ADSL

APPROFONDIMENTO:Lo Sportello Multiservizi

Lo sportello Multiservizi è l’Ufficio polifunzionale a cui icittadini si rivolgono per espletare le seguenti pratiche:- prat iche Ene l (vo l ture , cont rat t i , subent r i ) ;- pratiche con la Camera di Commercio (certificazioni);- prenotazioni ospedaliere tramite il Centro Unico

Prenotazioni (CUP);- pratiche universitarie, in collaborazione con la segreteria

dell’Università di Basilicata.Inoltre lo sportello fornisce anche la modulistica relativaa servizi vari quali:- domanda per ottenere la franchigia sul consumo di

combustibili;- domanda per l ’acquisto di legna comunale;- domande relative ai servizi sociali dirette ad ottenere

contributi e agevolazioni tariffarie. Tra queste: testiscolastici; contributi a lavoratori pendolari, studentipendolari, conduttori (Fondo per il sostegno all’accessoalle abitazioni in locazione); teleassistenza agli anziani;buoni pasto per usufruire della mensa scolastica.

Lo Sportello ha 2 postazioni Internet aperte al pubblico.

Page 67: Bilancio Sociale Calvello 2008

LA RELAZIONE ECONOMICA

DEL COMUNE DI CALVELLO

Parte 4

Questa quarta e ultima sezione del Bilancio Sociale è dedicataalla relazione economica del Comune di Calvello. Il rendiconto– nell’ottica di spiegare nella maniera più facile e comprensibilela destinazione delle risorse finanziarie – avviene attraversola riclassificazione delle entrate e delle spese da Conto del

Bilancio, rispettivamente con una riclassificazione delleentrate “per fonte” e con una riclassificazione delle spese

“per area tematica”. Particolare rilievo è stato dato alladescrizione dell’utilizzo delle royalty derivanti dalle attività

petrolifere presenti nell’area.

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Page 68: Bilancio Sociale Calvello 2008

4 La relazione economicadel Comune di Calvello

Le entrate

LE ENTRATE DEL CONTO DEL BILANCIO

Le risorse finanziarie del Comune di Calvello sicontraddistinguono per l’elevato flusso di risorse inentrata, elemento sicuramente distintivo nelpanorama dei piccoli comuni italiani.Così, le entrate (accertamenti) risultanti dal Contodel Bilancio del Comune di Calvello dal 2000 al 2007sono oscillate da un valore massimo di 9.672.180euro, in corrispondenza del 2004, a un valore minimodi 4.349.840 euro, in corrispondenza del 2000. Nel2007, esse sono risultate pari a 5.085.281 euro.

La struttura del Conto del Bilancio prevista per icomuni dal Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto2000 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento deglienti locali) è articolata in sei Titoli:

TITOLO I – Entrate tributarie;TITOLO II – Entrate derivanti da contributi etrasferimenti correnti dello Stato, della Regione, edi altri enti pubblici anche in rapporto all’eserciziodi funzioni delegate dalla Regione;TITOLO III – Entrate extratributarie;TITOLOIV – Entrate derivanti da alienazioni, datrasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti;TITOLO V – Entrate derivanti da accensioni di prestiti;TITOLO VI – Entrate da servizi per conto terzi.

Il Titolo II del Conto del Bilancio, corrispondente alleentrate correnti, finanzia principalmente le speseordinarie dell’Ente (personale, organi istituzionali,funzionamento uffici, etc.), le spese per la scuola eper il settore delle politiche sociali e welfare e sostieneparte delle iniziative previste dal ProgrammaOperativo Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastragrazie alle risorse appositamente stanziate dallaRegione Basilicata.Le entrate di capitale (Titolo IV del Conto del Bilancio)sono soggette a considerevoli variazioni nel tempopassando da 2.271.417 euro nel 2001, ai 7.176.373euro nel 2004, per poi scendere nel 2007 a 1.776.941euro. Tali entrate sono sostanzialmente connesse alfinanziamento di opere infrastrutturali di variedimensioni da parte dello Stato, della RegioneBasilicata e dalle società petrolifere (rappresentateda Eni e Shell) che, accertate per intero in undeterminato anno, saranno utilizzate nel corso di piùanni, attraverso la graduale realizzazione degliinterventi.Anche per le entrate di capitale, la RegioneBasilicata ha trasferito al Comune di Calvello lerisorse derivanti dalle royalty nell’ambito delProgramma Operativo Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastra.

Entrate del Conto del Bilancio del Comune di Calvello - valori espressi in euro

Nota: i valori dal 2001 al 2006 corrispondono agli accertamenti; i valori del 2007 sono “definitivi” quindi suscettibili di variazioni.

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

TITOLO I 154.828,62 212.818,65 256.388,29 273.546,85 299.569,26 266.258,97 293.099,40

TITOLO II 1.271.391,07 1.493.691,52 1.309.812,10 1.825.885,94 1.636.626,96 1.426.142,57 1.506.759,01

TITOLO III 354.010,82 319.725,62 192.745,15 156.230,42 466.921,58 558.296,67 1.264.852,03

TITOLO IV 2.271.417,38 3.165.318,10 2.601.899,61 7.176.372,60 5.401.505,23 1.906.651,57 1.776.941,02

TITOLO V - 411.971,18 13.700,03 4.786,53 - - -

TITOLO VI 298.192,65 232.138,90 264.711,20 235.357,59 261.427,64 264.558,19 242.975,92

TOTALE 4.349.840,54 5.835.663,97 4.639.256,38 9.672.179,93 8.066.050,67 4.421.907,97 5.084.627,38

Page 69: Bilancio Sociale Calvello 2008

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Entrate del Conto del Bilancio del Comune di Calvello dal 2001 al 2007

0

1.000.000

2.000.000

3.000.000

4.000.000

5.000.000

6.000.000

7.000.000

8.000.000

2001

euro

2002 2003 2004 2005 2006 2007

TITOLO I

TITOLO II

TITOLO III

TITOLO IV

TITOLO V

TITOLO VI

LA RICLASSIFICAZIONE DELLEENTRATE PER FONTE

Dal 2005 al 2006, la maggior parte delle entratehanno visto la Regione Basilicata quale maggiorefonte di contributi e trasferimenti, con accertamentirispettivamente pari a 3.587.640 euro e 1.922.481euro. La Regione, da un anno all’altro, ha modificatoil suo contributo in relazione alla dinamica dellerisorse previste dall’attività di pianificazione eprogrammazione.Il 2007 ha tuttavia registrato un’inversione di tendenza:le società petrolifere figurano infatti quali principale

fonte di entrata grazie, soprattutto, alle royaltydirettamente erogate al Comune di Calvello, pari a1.007.804 euro – di cui 358.938 euro provenienti daShell e 648.866 euro provenienti da Eni - e alle risorsederivanti dal pagamento di danni patrimoniali e dellecause legali conclusesi a favore del Comune per unammontare pari a 1.014.571 euro.Relativamente stabili nell’arco di tempo analizzato risultanoessere le entrate provenienti dai contribuenti, dall’Autoritàdi Ambito Territoriale Ottimale e dagli altri Comuni.

Riclassificazione delle Entrate del Conto del Bilancio del Comune di Calvello - valori espressi in euro

Nota: Titolo I, II, III, IV; i valori dal 2005 al 2006 corrispondono agli accertamenti; i valori del 2007 sono “definitivi”, quindi suscettibili di variazioni.

Fonte 2005 2006 2007

Contribuenti 745.309,87 403.916,39 496.543,54

Stato 2.039.500,12 1.017.397,75 903.730,95

Regione 3.587.639,98 1.922.481,31 729.326,48

Provincia di Potenza - - -

Altri Comuni 216.377,00 41.438,61 336.683,12

Unione Europea - - -

Istituto Comprensivo 3.500,00 3.097,31 -

Società petrolifere 205.869,12 404.408,10 2.107.465,91

L'ambito territoriale ottimale1 (ATO) 148.826,54 140.321,20 155.322,55

Diversi 857.600,40 224.289,11 112.578,91

TOTALE TITOLO I - IV 7.804.623,03 4.157.349,78 4.841.651,46

1L'ambito territoriale ottimale (ATO) è stato introdotto dalla legge 5 gennaio 1994 n. 36 "Disposizioni in materia di risorse idriche" (legge Galli) che ha riorganizzatoi servizi idrici. L'autorità di ambito territoriale ottimale o ente di ambito territoriale ottimale programma, affida in gestione e controlla il "servizio idrico integrato",cioè l'insieme dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione in tutte le loro fasi, ivi comprese le relative tariffe.

Page 70: Bilancio Sociale Calvello 2008

Distribuzione delle Entrate per fonte dal 2005 al 2007

0

500.000

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

3.000.000

3.500.000

4.000.000

Contribuenti

euro

2005

2006

2007

Stato Regione Altri Comuni IstitutoComprensivo

Società petrolifere ATO Diversi

fonte

Le spese

LE SPESE DEL CONTO DEL BILANCIO

La parte del Conto del Bilancio dedicata alle speseè ordinata gradualmente in titoli, funzioni, servizi edinterventi, corrispondenti ai principali aggregatieconomici, alle funzioni, agli uffici che gestisconol’insieme delle attività dell’Ente Comunale, inosservanza dell’Articolo 185 del Testo Unico dellelegg i su l l ’o rd inamento deg l i en t i loca l i .I Titoli della spesa sono costituiti:

TITOLO I - Spese correnti;TITOLO II - Spese in conto capitale;TITOLO III - Spese per rimborso di prestiti;TITOLO IV - Spese per servizi per conto di terzi.

Le spese correnti comprendono le spese per ilpersonale, gli acquisti di beni, le prestazioni di servizio,i trasferimenti, gli interessi passivi, le imposte e tasse,gli oneri straordinari, il fondo svalutazione crediti efondo riserva. Esse rappresentano nel 2007 la partepiù consistente della spesa pari a 2.835.915 euro econsistono in interventi a cadenza annuale effettuatiattraverso le r isorse ordinarie provenientiprevalentemente dalla Regione e dallo Stato.Il Titolo II, corrispondente alle spese di capitale od’investimento, ammonta a 1.776.941 euro, di cui il67% proveniente dalle società petrolifere e il 27%dalla Regione Basilicata.

Spese del Conto del Bilancio del Comune di Calvello -valori espressi in euro

2007

TITOLO I 2.835.914,93

TITOLO II 1.776.941,02

TITOLO III 184.334,46

TITOLO IV 442.581,63

TOTALE 5.239.772,04

Nota: valori definitivi al 31/12/07.

Nota: Titolo I, II, III, IV; i valori dal 2005 al 2006 corrispondono agli accertamenti; i valori del 2007 sono “definitivi”, quindi suscettibili di variazioni.

Page 71: Bilancio Sociale Calvello 2008

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LA RICLASSIFICAZIONE DELLE SPESEPER AREA TEMATICA

Per poter meglio comprendere la destinazione delle spesecorrenti (TITOLO I) e di capitale (TITOLO II) del Comunedi Calvello, si è proceduto alla loro riclassificazione sullabase delle aree tematiche che caratterizzano la relazionesociale del presente Bilancio:

• Politiche sociali e welfare;• Turismo integrato;• Efficienza energetica e ambientale;• Lavoro e occupazione;• Istruzione ed educazione;• Infrastrutture e spazio quotidiano;• Comunicazione e informatizzazione.

A tali aree tematiche sono state aggiunte altre quattrocategorie per considerare quelle spese riguardanti ilpersonale, gli organi istituzionali, il funzionamento degliuffici e ogni altra spesa non classificabile nelle precedenticategorie.Le categorie aggiuntive sono costituite da:• Personale del Comune;• Organi istituzionali;• Funzionamento uffici;• Altro.

Le spese non misurano il valore degli interventi effettuati.Vi sono interventi di carattere intangibile, che di per sénon richiedono la mobilitazione di immense risorsefinanziarie, ma con una forte ricaduta sull’efficienza deiservizi comunali, sullo sviluppo economico e nei rapporticon la popolazione. Si raccomanda perciò diaccompagnare la visione di questi dati alla lettura delleazioni rendicontate all’interno di ogni area tematica.

AREE TEMATICHE SPESE CORRENTI SPESE CAPITALE TOTALE(TITOLO I) (TITOLO II)

Politiche sociali e welfare 529.572,82 353.061,50 882.634,32

Turismo integrato 71.116,09 102.853,00 173.969,09

Efficienza energetica e ambientale 149.211,96 26.679,00 175.890,96

Lavoro e occupazione 3.000,00 410.000,00 413.000,00

Istruzione ed educazione 226.174,16 218.415,76 444.589,92

Infrastrutture e spazio quotidiano 396.162,99 611.699,07 1.007.862,06

Comunicazione e informatizzazione - 9.581,89 9.581,89

Risorse Umane del Comune 839.568,87 - 839.568,87

Funzionamento uffici 206.572,13 44.650,80 251.222,93

Organi istituzionali 59.932,24 - 59.932,24

Altro 354.603,67 - 354.603,67

TOTALE 2.835.914,93 1.776.941,02 4.612.855,95

Riclassificazione delle Spese del Conto del Bilancio del Comune di Calvello -valori espressi in euro

Nota: valori definitivi al 31/12/07 del TITOLO I e II del Conto del Bilancio.

Page 72: Bilancio Sociale Calvello 2008

Le voci che costituiscono la parte più consistente dellaspesa sono:

• “Infrastrutture e spazio quotidiano”con 1.007.862 euro;

• “Politiche sociali e welfare”con 882.634 euro;

• “Personale del Comune”con 839.569 euro.

L’area “Infrastrutture e spazio quotidiano” comprendele spese per gli svariati interventi sulle strade dell’abitatoe rurali, per la riqualificazione degli spazi urbani e dellearee verdi, per la realizzazione di strutture per i più piccoli(parco giochi), nonché per la manutenzione delle strutturedi proprietà comunale (campo sportivo, garage, ufficiopostale, cimitero, ecc.) propedeutiche allo svolgimentodelle relazioni umane e dei cittadini con le istituzioni.L’area “Politiche sociali e welfare” comprende, tra gli

interventi più consistenti, la prestazione dei servizi socio-assistenziali (512.119 euro) e la manutenzionedell’immobile che ospiterà la casa famiglia (350.000euro).Le spese per le “Risorse Umane del Comune”, riguardanogli impegni di spesa destinati a remunerare il servizioannualmente svolto dai dipendenti, dal segretariocomunale, dai vigili e dal personale impiegato nellascuola materna, essenziale per il funzionamento della“macchina comunale”.

A seguire, l’area dell’”Istruzione ed educazione” e del“Lavoro e occupazione” hanno visto l’impiego di risorsepari rispettivamente a 444.590 euro e 413.000 euro.

Infine, le aree interessate da un minore impiego di risorsenel 2007 sono state l’efficienza energetica e ambientale(175.891 euro), il turismo integrato (173.969 euro) e lacomunicazione e informatizzazione (9.582 euro).

Distribuzione delle Spese Correnti e di Capitale per area tematica (2007)

€ 59.932,24€ 354.603,67

€ 882.634,32

€ 413.000,00

€ 444.589,92

€ 173.969,09

€ 175.890,96

€ 1.007.862,06

€ 9.581,89

€ 251.222,93

€ 839.568,87

Politiche sociali e Welfare

Lavoro e occupazione

Istruzione ed educazione

Turismo integrato

Efficienza energetica e ambientale

Infrastrutture e spazio quotidiano

Comunicazione e informatizzazione

Personale del Comune

Funzionamento uffici

Organi istituzionali

Altro

Nota: valori definitivi al 31/12/07 del TITOLO I e II del Conto del Bilancio.

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La visione d’insieme della distribuzione delle spese delComune conferma come l’area delle infrastrutture edello spazio quotidiano e del sociale rappresentino gliassi di investimento strategico, in parte indotti dall’attivitàdi pianificazione e programmazione regionale e in partefrutto dell’imprinting che l’Amministrazione Comunaleha voluto dare al proprio operato, particolarmentesensibile al benessere diffuso della popolazione e dellefasce sociali più svantaggiate.Il 2008, più ancora del 2007, potrà rappresentare inmaniera compiuta la visione strategica dell’attualeAmministrazione, insediatasi ufficialmente dal giugnodel 2007.

Le royalty

LE ROYALTY NELL’AMBITODEL PROGRAMMA OPERATIVO VAL D’AGRI –MELANDRO – SAURO – CAMASTRA

Le opere finanziate dalle royalty del petrolioattraverso il Programma Operativo Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastra (POV) e trasferite alComune di Calvello dalla Regione Basilicatariguardano principalmente interventi a valenzapluriennale.

Gli assi strategici (le cosiddette missioni) in cui ilPOV è articolato sono:- salvaguardia e miglioramento del contesto divivibilità ambientale (missione “A”);- in f rast rut ture essenzia l i (miss ione “B”) ;- elevazione qualità della vita (missione “C”);- sostegno alle attività produttive (missione “D”).

Il Comune di Calvello è soggetto attuatore dei primitre assi (missione “A, B, C”).

A fronte degli interventi inizialmente programmatinell’ambito del POV, il nucleo di valutazioneregionale ha poi effettuato una valutazione di meritosull’efficacia e la fattibilità dei singoli progetti. Gliinterventi “finanziati” corrispondono infatti ai progettivalutati positivamente dal nucleo regionale. Aseguito della presentazione in Regione di specificheproposte di progetto, il Comune di Calvello hapotuto effettivamente utilizzare le risorse finanziarie

per la realizzazione degli interventi corrispondenti.Così, al 31/12/07, l’Amministrazione ha speso:

- 150.172 euro per la riqualificazione dell’area ErediAndriuzzi;

- 12.295 euro per la valorizzazione del patrimonioculturale;

- 40.764 euro per la realizzazione di un elemento dipregio ar t is t ico - Porta le de l la Chiesa;

- 4.500 euro per la riqualificazione dell’area incorrispondenza del monumento ai caduti;

- 29.173 euro per il completamento del centroassistenziale culturale – Bibl iomediateca.

Nella tabella che segue, si presentano l’insiemedegli interventi programmati nell’ambito del POV afavore del Comune di Calvel lo e i l valorecomplessivo di tali interventi.

Chiesa di Santa Maria de plano

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Interventi programmati e finanziati al 31/12/07 per il Comune di Calvello nell’ambitodel Programma Operativo Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastra

Denominazione Operazione Programmato Finanziato Speso

A1 - Riqualificazione area Eredi Andriuzzi. 190.000 190.000 150.172

A1 - PIC Centro storico pubblica illuminazione 40.000 40.000 0

A1 - Arredo urbano Via Roma 50.000 50.000 0

A1 - Valorizzazione patrimonio culturale 12.800 12.800 12.295

A1 - Miglioramento accessibilità rioni Vallone - Castello 60.000 60.000

A1 - Realizzazione elemento di pregio significativo - Portale 60.000 40.764 40.764

A1 - Riqualificazione area monumento ai caduti. 15.000 15.000 4.500

A1 - Completamento toponomastica 17.000 17.000 0

A1 - Convento Museo della Ceramica 180.000 180.000 0

A1 - PIC Facciate e coperture 0 515.000 0

A1 - Pic Casa Sicura 0 63.200 0

A1 - PIC Box Interrati 90.000 90.000 0

A2 - Riqualificazione canale S. Lucia 40.000 40.000 0

A2 - Valorizzazione Monte Saraceno 62.600 62.600 0

A2 - Rimboschimento 50.000 50.000 0

A2 - Riqualificazione naturalistica ed ambientale 50.000 50.000 0

A2 - Centro educazione ambientale al servizio del CEA 42.400 42.400 0

A2 - Qualità ambientale 20.000 0 0

A2 - Interventi di architettura paesaggistica loc. Autiero 220.000 0 0

A2 - Ecopunto 15.000 15.000 0

A2 - Completamento ecopunto 13.000 13.000 0

A2 - Sistemazione strada interpoderale Lago Todaro 130.000 130.000 0

A2 - Sistemazione strada Paolino - S. Lucia 130.000 130.000 0

C1 - Completamento polo sportivo ricreativo 337.900 337.900 0

C5 - Cofinanziamento alloggi anziani 40.000 40.000 0

C5 - Centro sociale ed assistenziale 200.000 200.000 0

C5 - Completamento centro assistenziale culturale - Bibliomediateca 38.800 58.800 29.173

C5 - Ludoteca 10.000 10.000 0

C5 - Arredo Parco giochi 10.000 10.000 0

C5 - Ippoterapia 140.200 140.200 0

C5 - Arredi parchi giochi e centro per l'infanzia 25.000 25.000 0

Intervento di redazione D.P. Comunale 58.000 0 0

Intervento di gestione PIC Box Interrati 40.000 38.384 0

TOTALE 2.387.700 2.667.048 236.904

Fonte: Task Force Formez (a cura di), Report di sintesi sullo stato di attuazione del Programma Operativo Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastra,Aggiornato al 31/12/07

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Coerentemente con gli assi strategici che caratterizzanoil POV, gli interventi programmati e finanziati riguardanoessenzialmente la riqualificazione urbana, naturalisticae ambientale, il riassetto della rete viaria e la creazionedi strutture e spazi per favorire la vita sociale nelle suevarie forme.

Distribuzione percentuale delle royalty finanziateal Comune di Calvello nell’ambito del POV per area tematica (2007)

48%

1%

33%

4%

14%

Politiche sociali e welfare

Istruzione ed educazione

Turismo integrato

Efficienza energetica e ambientale

Infrastrutture e spazio quotidiano

LE ROYALTY DIRETTEAL COMUNE DI CALVELLO

Le royalty del petrolio pagate direttamente alComune di Calvello nel 2007, in riferimento adaccertamenti di anni precedenti, ammontanocomplessivamente a 1.007.321 euro, di cui il 64%da Eni e il 36% da Shell.

Eni 648.866,46

Shell 358.454,51

TOTALE 1.007.320,97

Entrate da royalty (2007) - valori espressi in euro

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Gli interventi previsti si collocano principalmentenelle aree “Politiche sociali e welfare” (54%) e“Lavoro e occupazione” (25%) a testimonianzadell’impegno dell’Amministrazione nella creazionedi una rete di strutture e servizi a sostegno dellecategorie sociali più deboli e nello sviluppo econsolidamento del tessuto economico locale.

Distribuzione delle royaltyal Comune di Calvello per area tematica (2007)

54%

Politiche sociali e welfare

Istruzione ed educazione

Turismo integrato

Lavoro e occupazione

Infrastrutture e spazio quotidiano

25%

13%

6%2%

Le linee strategiche del Comune di Calvello nel2007 attraverso l’utilizzo dei fondi delle royaltydistinguono e integrano l’impostazione strategicadel POV. Se l’intento del POV è infatti di realizzare,attraverso i Comuni attuatori, una serie di interventiconcertati a livello di ”area vasta” per la vivibilitàambientale, le infrastrutture e la qualità della vita,l’Amministrazione Comunale ha investito i fondidiretti delle royalty rispetto alle priorità che essaha individuato nel propria visione politica perCalvel lo: Serietà amministrat iva , Svi luppoeconomico e Solidarietà.

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Glossario

AccertamentoCostituisce la prima fase di gestione dell’entrata mediante la quale viene verificata la ragione del credito,individuato il soggetto erogatore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza.

BiomasseLe fonti di energia da biomassa sono costituite dalle sostanze di origine animale e vegetale, non fossili,che possono essere usate come combustibili per la produzione di energia. Alcune fonti come la legnanon necessitano di subire trattamenti; altre come gli scarti vegetali o i rifiuti urbani devono essereprocessate in un digestore. Le biomasse sono annoverabili tra le fonti di energia rinnovabili.

CippatoLavorazione del sottobosco che viene triturato in pezzettini legno foglia rami in circa 5 cm ma non vienecompresso, a differenza dei pellets

ConcertazioneForma di dialogo e di confronto tra diversi enti/soggetti che ha l'obiettivo di giungere alla definizione dellediverse politiche il più possibile condivise; si realizza tramite la messa in comune delle diverse conoscenzee competenze e la ricerca di compromessi che tengano conto delle diverse esigenze e risorse.

Conto del bilancioIl conto del bilancio presenta la gestione delle risorse di entrata e degli interventi di spesa dal 1° gennaio al31 dicembre di ogni anno. Per ciascuna risorsa d’entrata e per ciascun intervento di spesa il conto del bilanciocomprende per l’entrata le somme accertate, con distinzione della parte riscossa e di quella ancora dariscuotere e per la spesa le somme impegnate, con distinzione della parte pagata e di quella ancora da pagare.

Efficienza energeticaL’efficienza energetica di un sistema, sia esso di taglia industriale, o sia che ci si riferisca a strutturecivili ed abitative, rappresenta la capacità di sfruttare l’energia ad essa fornita per soddisfarne ilfabbisogno. Minori sono i consumi relativi al soddisfacimento di un determinato fabbisogno, miglioreè l’efficienza energetica della struttura.

EMASL’EMAS (sistema comunitario di Ecogestione e Audit, in inglese EcoManagement and Audit Scheme)è un sistema pubblico di certificazione ambientale volontaria, aperto a qualsiasi organizzazione pubblicao privata che desideri impegnarsi a valutare e migliorare la propria efficienza ambientale in termini dimiglioramento continuo delle prestazioni, coinvolgimento dei dipendenti e comunicazione con le partiinteressate. EMAS è rico nosciuto a livello comunitario ed è disciplinato dal regolamento (CE) 761/2001.

Energie rinnovabiliSono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica intrinsecasi rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudicale risorse naturali per le generazioni future. Secondo la normativa di riferimento italiana, ed in particolare il DL 16marzo 1999, n.79, art. 2, vengono considerate "rinnovabili": «...il sole, il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche,le maree, il moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici.»

FilieraInsieme di attività interconnesse funzionali alla nascita ed a tutte le fasi di sviluppo di un determinato prodottoo servizio

Impegno di spesaCostituisce la prima fase del procedimento di spesa con la quale è determinata la somma da pagare,determinato il soggetto creditore nonché la ragione del debito.

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LEDAcronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Grazie al loro alto rendimento, e aiconseguenti vantaggi energetici ed economici, I LED sono sempre più utilizzati in ambito illuminotecnicoin sostituzione di alcune sorgenti di luce tradizionali.

MissionIndica lo scopo ultimo di un’organizzazine, la giustificazione stessa della sua esistenza, e al tempostesso ciò che la contraddistingue.

PartnershipIndica un rapporto di stretta collaborazione in cui due o più enti/organizzazioni condividono determinatiscopi e mettono a disposizione le proprie risorse operative per il raggiungimento di tali obiettivi. Lapartnership favorisce il dialogo e lo scambio di idee, elementi determinanti per una corretta valutazionee gestione delle implicazioni di tipo sociale, ambientale ed economico.

Patrimonio identitarioIl patrimonio identitario di un territorio può essere definito quale l’insieme delle caratteristiche storiche,culturali, naturali, morfologiche ed estetiche che abbiano significato e valore identitario per il territorioin cui ricadono o che siano percepite come tali dalle popolazioni. In altre parole, è il "carattere" di unluogo, ciò che nelle scienze urbanistiche è denominato “genius loci”.

Patti territorialiIndicano l'accordo tra differenti soggetti presenti sul territorio, secondo una logica di concertazionepubblico-privato, per l'attivazione di un programma di interventi caratterizzati da obiettivi di promozionedello sviluppo locale integrato ed ecosostenibile di una determinata area.

PelletsIl legno in pellet è un combustibile ricavato dalla segatura vergine essicata e poi compressa in forma di piccolicilindri con un diametro di qualche millimetro, tipicamente 6-8. Il pellet è utilizzato come combustibile perstufe di ultima generazione, in sostituzione dei ceppi di legno. Ciò comporta una serie di miglioramenti di tipoecologico, energetico e di gestione dell'impianto di riscaldamento rispetto alle stufe tradizionali.

Periodo di mandatoTempo di durata in carica di un'Amministrazione Pubblica

Piano di Zona – PdZÈ lo strumento attraverso cui i comuni, i soggetti del terzo settore e gli altri enti presenti sul territorio di undistretto socio-sanitario definiscono in forma associata la programmazione, l'organizzazione e le modalità digestione dei servizi sociali, le modalità di integrazione e di raccordo con il sistema socio-sanitario.

Raccolta differenziataSistema di raccolta rifiuti che separa plastica, vetro, alluminio, carta e rifiuti organici (umido) peragevolare i processi di riciclo e smaltimento dei rifiuti

Responsabilità sociale dell’impresa - CSRLa Commissione Europea (2001) definisce la Corporate Social Responsibility (CSR), ossia la ResponsabilitàSociale d’Impresa, come l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delleimprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate. Essere socialmenteresponsabili, dunque, significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, maanche andare oltre a questi, investendo maggiormente nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporticon gli stakeholder.

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Responsabilità sociale TerritorialeLa Responsabilità Sociale Territoriale è un’applicazione della CSR (Corporate Social Responsibility) incui il soggetto non è più la singola organizzazione, ma più organizzazioni – o una rete di organizzazioni– che insistono su un determinato territorio. Si tratta di un radicale cambiamento di prospettiva: sipassa dalla sommatoria di tante "responsabilità singole e/o individuali" sul territorio ad una "responsabilitàcollettiva", in cui le istituzioni, le organizzazioni (pubbliche e private; profit e non profit) e in generalegli attori territoriali condividono un percorso di programmazione e gestione, dove le istanze economichevanno coniugate con le attenzioni sociali e ambientali nell'ottica di uno sviluppo sostenibile e dimiglioramento della qualità della vita della comunità.

Servizi socialiSecondo il decreto legislativo n. 112 del ’98, per servizi sociali s’intendono, «tutte le attività relativealla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economichedestinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontranel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario,nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia».

RoyaltyCon il termine royalty si indica il pagamento di un compenso al titolare di un brevetto o una proprietàintellettuale, con lo scopo di poter sfruttare quel bene per fini commerciali.

StakeholderLetteralmente significa "portatore d'interesse". Indica soggetti o gruppi ben identificabili che possonoinfluenzare o essere influenzati dalle attività dell'ente in termini di prodotti, politiche e processi lavorativi.Gli stakeholder principali per un Ente pubblico sono i cittadini.

Sviluppo Sostenibile«Lo Sviluppo Sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilitàdelle generazioni future di soddisfare i propri bisogni» (Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo -Commissione Brundtland - Onu, 1987). Solitamente si considera sostenibile uno sviluppo che interessicontemporaneamente l’aspetto economico, sociale ed ambientale.

VisionIndica la proiezione di una realtà futura che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni dell’organizzazione.

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