Giornale Calvello 01

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L’impegno degli attori per uno sviluppo che parte dalla valorizzazione delle risorse locali Promozione di un sistema di welfare territoriale equo ed efficiente Rendiconto degli occupati e delle politiche messe in campo Rendiconto delle opere pubbliche realizzate e azioni future Formazione - Programma di ricerca “Turismo Sostenibile“ Politiche sociali Welfare Municipale Sviluppo Economico Opere Pubbliche Turismo A PAG. 3 A PAG. 4 A PAG. 6 A PAG. 8 A PAG. 12 Dicembre 2010 ANNO I - N.0 - Aprile 2011 C ari Concittadini, Periodico di informazione sulle attività dell’Amministrazione Comunale - DISTRIBUZIONE GRATUITA SALUTI DEL SINDACO M.D. ANTONIO GALLICCHIO sono lieto di presentarvi CALVELLO COMUNICA, il Giornale del Comune di Calvello che riassume le attività dell’Amministrazione ed informa rispetto alle decisioni che coinvolgono la cittadinanza ed il territorio. Nell’era della digitalizzazione della pubblica amministra- zione in cui gli imperativi categorici sono, il protocollo informatico, la firma digitale, la pec, la carta d’identità elettronica, lo sportello pub- blico virtuale, il sito web, può sembrare un controsenso la proposta, tutta cartacea, di un giornale del Comune di Calvello. Così non è; vecchio e nuovo possono coesistere se, parti, come in questo caso, di un’unica, organica operazione di comunicazione istituzionale, attra- verso la quale, l’amministrazione comunale di Calvello decide di rac- contarsi, raggiungendo anche quella parte, della comunità che ha poca dimestichezza con la tecnologia e che consuma, ancora, quel gesto tra- dizionale “dello sfogliar pagine “, per informarsi. “Calvello Comunica”nasce, esso stesso, come servizio alla popolazione e non pretende di sostituirsi ai giornali locali, ma ambisce, piuttosto, ad assumere un ruolo essenziale nelle fasi, attraverso cui, si snoda l’azione pubblica, dalla individuazione dei problemi e degli obiet- tivi alla implementazione di soluzioni ed interventi, portando linfa a quella cultura della trasparenza e della partecipazione tanto profes- sata. In questi anni di amministrazione è maturata la convinzione che non basta fare: occorre comunicare quello che si fa e si pensa di fare, proprio per rinsaldare ed, in qualche caso, recuperare quel clima di fiducia con i cittadini, mettendoli nella condizione di conoscere È arrivato il Giornale Comunale m m m m m IN QUESTO NUMERO Azioni e interventi messi in campo dall’Amministra zione comunale nelle aree di montagna Sviluppo Sostenibile. I Comuni Polvere: il Modello Calvello Ambiente e Territorio Istruzione e Cultura A PAG. 18 A PAG. 14 m m BELL’ITALIA: “Calvello: il Borgo Presepe” Dicono di noi A PAG. 19 m Auguri Italia per i tuoi 150 ANNI! Celebrazioni per il 150°anniversario dell’Unità d’Italia: un semplice pre- testo per fare festa o un importante momento di riflessione? A PAG. 10 /A cura di Carmela Abbate/ I o a m o i l m i o p a e s e Registrazione al Tribunale di Potenza n. 163 / 2011 V.G.- Direttore Responsabile: Bruno Laurita - Grafica e Impaginazione: www.medicomsystem.it www.comunecalvello.com Calvello Comunica SEGUE A PAG. 3

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Giornale Calvello 01

Transcript of Giornale Calvello 01

Page 1: Giornale Calvello 01

L’impegno degli attori per uno sviluppo che parte dalla valorizzazione delle risorse locali

Promozione di un sistema di welfare territoriale equo ed efficiente

Rendiconto degli occupati e delle politiche messe in campo

Rendiconto delle opere pubbliche realizzate e azioni future

Formazione - Programma di ricerca “Turismo Sostenibile“

Politiche sociali

Welfare Municipale

Sviluppo Economico

Opere Pubbliche

Turismo

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A PAG. 12

Dicembre 2010 ANNO I - N.0 - Aprile 2011

C ari Concittadini,

Periodico di informazione sulle attività dell’Amministrazione Comunale - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SALUTI DEL SINDACO M.D. Antonio GAllicchio

sono lieto di presentarvi CALVELLO COMUNICA, il Giornale del Comune di Calvello che riassume le attività dell’Amministrazione ed informa rispetto alle decisioni che coinvolgono la cittadinanza ed il territorio. Nell’era della digitalizzazione della pubblica amministra-zione in cui gli imperativi categorici sono, il protocollo informatico, la firma digitale, la pec, la carta d’identità elettronica, lo sportello pub-blico virtuale, il sito web, può sembrare un controsenso la proposta, tutta cartacea, di un giornale del Comune di Calvello. Così non è; vecchio e nuovo possono coesistere se, parti, come in questo caso, di un’unica, organica operazione di comunicazione istituzionale, attra-verso la quale, l’amministrazione comunale di Calvello decide di rac-contarsi, raggiungendo anche quella parte, della comunità che ha poca dimestichezza con la tecnologia e che consuma, ancora, quel gesto tra-dizionale “dello sfogliar pagine “, per informarsi. “Calvello Comunica”nasce, esso stesso, come servizio alla popolazione e non pretende di sostituirsi ai giornali locali, ma ambisce, piuttosto, ad assumere un ruolo essenziale nelle fasi, attraverso cui, si snoda l’azione pubblica, dalla individuazione dei problemi e degli obiet-tivi alla implementazione di soluzioni ed interventi, portando linfa a quella cultura della trasparenza e della partecipazione tanto profes-sata. In questi anni di amministrazione è maturata la convinzione che non basta fare: occorre comunicare quello che si fa e si pensa di fare, proprio per rinsaldare ed, in qualche caso, recuperare quel clima di fiducia con i cittadini, mettendoli nella condizione di conoscere

È arrivato il Giornale Comunalem

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IN QUESTO NUMERO

Azioni e interventi messi in campo dall’Amministrazione comunale nelle aree di montagna

Sviluppo Sostenibile. I Comuni Polvere: il Modello Calvello

Ambiente e Territorio

Istruzione e Cultura

A PAG. 18

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BELL’ITALIA: “Calvello: il Borgo Presepe”

Dicono di noi

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m

Auguri Italia per i tuoi 150 ANNI!Celebrazioni per il 150°anniversario dell’Unità d’Italia: un semplice pre-testo per fare festa o un importante momento di riflessione?

A PAG. 10

/A cura di Carmela Abbate/

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Registrazione al Tribunale di Potenza n. 163 / 2011 V.G.- Direttore Responsabile: Bruno Laurita - Grafica e Impaginazione: www.medicomsystem.it

www.comunecalvello.com

CalvelloComunica

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Page 2: Giornale Calvello 01

Nasce con questo numero “Calvello Comunica”, periodico d’informazione che l’Amministrazione comunale ha deciso di creare per incrementare l’informazione sulle attività istituzionali, sui progetti e sui servizi al cittadino. L’intenzione è quella di forni-re uno strumento di conoscenza diretta e suscitare un maggiore senso di “cittadinanza” nei calvellesi.

Nella pubblicazione, così come è stata concepi-ta, abbiamo immaginato questo spazio riservato alle “vostre voci“, a partire dai prossimi numeri. Uno spazio aperto al confronto e alla riflessione: inter-venti, eventuali richieste di chiarimenti in materia di amministrazione ma anche segnalazioni, dubbi, per-plessità, osservazioni e critiche costruttive. Insomma, un contributo vivo da parte dei calvellesi ad uso e con-sumo di altri calvellesi. Contattateci al nostro indirizzo email: [email protected]

Sono previste 6 uscite bimestrali. Potranno es-sere realizzati numeri speciali, anche con un nume-ro ridotto di pagine, in occasione di eventi speciali, manifestazioni o ricorrenze di particolare significato. Tutti i cittadini sono invitati a far pervenire segnala-zioni, domande, suggerimenti su argomenti di interesse che vorrebbero veder trattati.

Distribuizione gratuita alle famiglie. Ulteriori punti di distribuzione: Sportello Multiservizi, Biblioteca Comunale e altri edifici pubblici. Una copia del periodico potrà essere richiesta anche via mail al seguente indirizzo: [email protected] i calvellesi all’estero e fuori regione sarà inviata una copia via e-mail.

Direttore Responsabile: Bruno Laurita Editore: Comune di Calvello

Hanno collaborato a questo numero: M.D. Antonio Gallicchio - Sindaco del Comune di CalvelloCarmela Abbate - Consigliere delegato alla Cultura del Comune di CalvellloCristiano Re - Coordinatore Attività per la Basilicata F.E.E.MGiovanna Razza - Psicologo del Comune di Calvello

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/ AL LETTORE / m Ditelo a CALVELLO COMUNICA

/ LA REDAZIONE /

/ LE USCITE /

/ DOVE SI TROVA /

/ PORTE APERTE IN COMUNE /

m / Il Comune di CALVELLO sul WEB /

Ufficio Commerciotel: 0971.921924e-mail:[email protected]

Ufficio Tecnico Comunaletel: 0971.921932e-mail:[email protected]

Ufficio Ragioneriatel: 0971.921928/29

Ufficio Tributitel: 0971.921928/29e-mail:[email protected]

Ufficio Ricostruzionetel:0971.921934

Ufficio del Sindacotel: 0971 921911e-mail:[email protected]

Sportello Comunale Multiservizi tel: 0971.920032

Ufficio Anagarafe e Stato Civiletel: 0971.921937e-mail:[email protected]

Centralino: 0971.921911Fax: 0971.921921Protocollo. 0971.921925

Uffici e Contatti

www.issuu.com/comunedicalvello

www.youtube.com/comunedicalvello

www.facebook.com/comunedicalvello

Informazioni UTILI Calvello Comunica - APRILE 2011

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Recapiti del Periodico di Informazione comunale:Comune di Calvello - Piazza Falcone 1, 85010 Calvello (PZ) • Tel. 0971.921911• Fax 0971.921921• sito web istituzionale: www.comunecalvello.com• sito web del turismo: www.calvelloturismo.it

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Grafica e Impaginazione: Medicom System - Via San Giuseppe 19, 85010 Calvello (PZ)Stampa: Tipografia Centro Grafico Castrignano Rocco - Contrada S. Donato 1, 85010 Anzi (PZ)Foto: Giovanni Larocca

m / NUMERI UTILI/

Protezione Civile: 0971 921946 - cell. 320 4118145Istituto Comprensivo: 0971 920033Scuola Materna comunale: 0971 920035

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Welfare MunicipaleL’impegno degli attori per uno sviluppo che parte dalla valorizzazione delle risorse locali

S empre più frequentemente si usa il termine welfare municipale per indicare le attività che forniscono servizi e garantiscono diritti considerati essenziali per un tenore di vita accettabile. Welfare municipale significa rete, località, ridisegno delle interconnessioni messe in gioco secondo una prospettiva innovativa e perciò capace di fronteggiare i mutamenti sociali che coinvolgono direttamente il territo-rio. A tal fine abbiamo cercato, nel corso di questi quattro anni di mandato, di lavorare in questa direzione ponendo al centro della nostra azione la capacità di fare partecipazione attiva per coinvolgere direttamente cittadini e soggetti so-ciali in politiche e sperimentazioni, con l’obiettivo di valo-rizzare le pratiche migliori. L’obiettivo è stato e continuerà ad essere, quello di creare un reticolo di iniziative, locali, regionali e nazionali, in sinergia con abitanti e attori sociali nel riconoscimento e nella valorizzazione del patrimonio territoriale, sociale, ambientale, storico e culturale. Tutto ciò con l’intento di veicolare nuove e durevoli ricchezze fondate sulla messa in valore delle peculiarità produttive, culturali e ambientali di ogni singolo luogo fisico e men-tale e di attivare energie economiche e sociali locali che consentano maggiore autogoverno.Si è partiti dalla prospettiva sopra enunciata per giungere al perseguimento di linee strategiche che possano garan-

tire benessere, diritti e qualità dell’intera cittadinanza e, si è cercato, dunque, di riprogettare consapevolmente azioni integrate, in cui la regolazione pubblica si salderà con il protagonismo degli attori sociali territoriali.Priorità è stata data al raggiungimento di una gestione territoriale che possa creare e potenziare il network lo-cale caratterizzato da specificità. L’impegno degli attori continuerà ad affrontare i temi ritenuti prioritari col fine di sviluppare una società coesa in grado di rispondere alle domande provenienti dall’intera popolazione, come ad esempio quello dell’invecchiamento della popolazione che sarà affrontato studiando una serie di servizi neces-sari per andare incontro alle esigenze di una fascia della popolazione, che nei prossimi anni sarà in forte crescita e quello della valorizzazione del territorio come ri-sorsa di sviluppo economico. Le azioni messe in campo dall’amministrazione porteranno i cittadini ad essere sempre più attivi e sempre più “clienti” interessati a sce-gliere come e quando e con quali meccanismi avvalersi di un servizio. Investire, dunque, sul welfare significa in-vestire sulle persone, sull’aumento del tempo e della sua qualità, sulla cura delle loro relazioni per riconoscere i conflitti e elaborare progressivamente i mutamenti da cui è attraversata.

Aree e Obiettivi di MandatoLE 3 FILIERE / Numerose azioni con ricaduta sul territorio sono state già realizzate.

• Potenziamento dei servizi sociali alla persona• Offerta di servizi socio-assistenziali integrati e completi•Garanzia di un’offerta scolastica e formativa completa• Sostegno economico alle famiglie e alle categorie disagiate• Promozione di iniziative per raf-forzare il livello di coesione sociale• Creazione di una rete del sociale per risolvere sinergicamente le criticità del territorio

• Potenziamento della ricettività e dell’accoglienza turistica • Realizzazione di eventi culturali a sostegno del patrimonio identitario locale• Tutela e promozione del patrimonio storico-architettonico•Tutela e sostegno delle produzioni enogastronomiche• Creazione di una rete di soggetti del turismo•Individuazione e realizzazione di obiettivi a breve termine

• Realizzazione di un sistema energeti-co comunale efficiente e sostenibile• Promozione di servizi ambientali sostenibili• Individuazione di sinergie territo-riali di sviluppo di attività legate alla filiera del legno•Tutela dell’ambiente

/FILIERA DEL SOCIALE/ / FILIERA DELL’ENERGIA/ /FILIERA DEL TURISMO/mm m

In Primo PIANO Calvello Comunica - APRILE 2011

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non solo il funzionamento della macchina amministra-tiva, i servizi offerti, gli obiettivi e gli sforzi per poterli raggiungere, gli ostacoli che, di volta in volta, si sono frapposti e che hanno ritardato la loro realizzazione, le buone pratiche, le iniziative, i progetti, le idee ma anche di favorire il confronto continuo e costante su temi di interesse pubblico e promuovere l’immagine del Comune. In tale ottica, è opportuno che il cittadino/lettore non cata-loghi l’iniziativa in discorso come spot pubblicitario e/o

bollettino dell’amministrazione, altrimenti, quel difficile processo di interazione tra pubblica amministrazione e cittadini, proprio della comunicazione e caldeggiato dallo stesso legislatore, anche con la Legge n. 150 del 13 giugno 2000, nasce viziato ab origine, impedendo a questi ultimi di assumere il ruolo attivo di partner nelle dinamiche di costruzione delle politiche pubbliche e di realizzazione delle buone idee. Buona lettura!

SEGUE DA PAG 1

Page 4: Giornale Calvello 01

Facciamo il punto. Interventi di agevolazione alle famiglie

Le politiche sociali del Comune han-no fatto leva su due assi fondamen-tali: da un lato il consolidamento dei servizi educativi scolastici, dall’altro lo sviluppo di politiche di sostegno alle famiglie in disagio economico. Il tutto con l’obiettivo di perseguire la solidarietà fra i cittadini e la coesione sociale.

Alcuni servizi alle famiglie realizzati dal Comune di Calvello dal 2007 ad oggi

Il parco giochi di Calvello

La Filiera del Sociale OBIETTIVI / Promuovere un sistema di welfare territoriale equo ed efficiente / di Giovanni Razza, Psicologo

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Politiche SOCIALI Calvello Comunica - APRILE 2011

Mensa. Sistemazione dei locali e agevolazioni tariffarieAttivazione Sezione Primavera per i bambini dai 24 ai 36 mesiBonus bebè

50 Borse di studio studenti meritevoliAgevolazioni acquisti libri scolastici

Agevolazioni studenti pendolari

Agevolazioni Tasse universitarie per studenti iscritti all’UNIBASAvvio Colonie estive per bambini e ragazzi fino a 14 anniCompletamento Parco Giochi

Contributo in conto interesse per acquisto prima casa

Bando per l’assegnazione di contributi economici per acquisto

caldaie ad alta efficienza energetica (quattro stelle)

Contributo per il sostegno delle abitazioni in locazione

Franchigia per il riscaldamento

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Prevenire e combattere la povertà e l’esclusione, nonché modernizzare la protezione sociale, è fondamentale ai fini dello sviluppo sostenibile. Diventa necessario intraprendere misure di in-clusione attiva, che combinino un so-stegno finanziario adeguato a servizi abilitanti – associati alla creazione di opportunità professionali di qualità – al fine di eliminare gli ostacoli alla partecipazione al mercato del lavoro ed alla società. Il Comune di Calvello riconosce come impegno prioritario la ricostruzione di un modello complessivo di wel-fare da effettuare passando attraverso un cambiamento culturale radicale che proponga la partecipazione come strumento per il miglioramento della salute e della qualità della vita dei cit-tadini.Parte della popolazione, sia adulta che giovane, presenta situazioni di disagio legate per lo più a problemi di disabilità fisica, salute mentale, o semplici condizioni di indigenza. Di-venta pertanto necessario individuare interventi di assistenza e promozione in grado di favorire l’integrazione con l’intera comunità locale. Un pri-mo passo verso una maggiore inte-grazione delle politiche sociali è rap-

presentato dal Piano Sociale di Zona, strumento per la programmazione de-gli interventi in campo sociale e sani-tario. A seguito del lavoro congiunto e sinergico tra istituzioni e soggetti del Terzo Settore è possibile avviare iniziative integrate in tutto l’ambito territoriale per rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze della comunità. Nel Comune di Calvello il concetto di “Filiera del Sociale” ha trovato la sua massima espressione nella promozione del benessere, con azioni messe in campo che sono state capaci di coinvolgere e mobilitare risorse diverse (pubbliche, del terzo settore, della solidarietà spontanea e non organizzata, private ecc) ricer-cando l’integrazione delle politiche sociali con le politiche sanitarie e, allo stesso tempo, con le politiche ambien-tali, urbanistiche, abitative, formative occupazionali e culturali. Punto di forza di quest’Amministrazione, oltre alla qualificazione dei servizi sociali, è stato quello di generare interventi che hanno avuto e hanno origine dalla capacità di saper ascoltare le persone, le famiglie unitamente all’espressione dei loro bisogni. L’obiettivo dell’Amministrazione è stato duplice: dare visibilità alle iniziative realizzate nel territorio (Calvello e l’intera Val

Camastra) per far fronte alle necessità ed alle attese dei cittadini; mostrare come il coinvolgimento attivo di un’ampia platea di protagonisti nella realizzazione dei progetti significhi parlare di reti di relazioni, di pro-grammazione, di progettazione par-tecipata, di integrazione. Questi sono i tratti essenziali che hanno caratteriz-zato l’identità delle politiche sociali a Calvello e che sono investimenti da sostenere per il futuro. Obiettivo del sistema di servizi sociali a Calvello non è stato e non sarà dunque la “cura”, quanto piuttosto la “promozione” della salute del territorio, quindi con l’obiettivo di restituire la salute lad-dove si genera, ovvero al territorio; sarà tanto più efficace intervenire ris-petto a ciò quanto più si costruisce un rapporto di interlocuzione tra siste-ma di servizi e territorio, in cui sono i servizi a muoversi nel territorio, e non viceversa, non rimanendo dunque chiusi “all’interno delle mura”, ma an-dando laddove si genera la realtà.

Page 5: Giornale Calvello 01

BUONI PASTO. Ad oggi tariffe invariate.Andamento degli utenti che hanno usufruito dei buoni pasto dal 2007 ad oggi

Numero degli alunni e dei pasti serviti nelle scuole dal 2007 ad oggi

Ottobre 2007. La Mensa scolastica si rinnovaSERVIZI ALL’UTENZA / Sistemazione e ammodernamento della mensa scolastica per consentire la preparazione in loco dei pasti.

2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011

Anziani oltre 65 anni 20 20 18 23

Famiglie con 3° e 4° figlio

10 9 10 8

Minori in carico ai servizi sociali

- 13 18 15

Famiglie bisognose - 3 3 3

Il costo del buono pasto per gli utenti è di 1,30 €. La restante quota di 2,18 € è a carico del Comune.

N. ALUNNI N. PASTI

2007/08 182 180

2008/09 183 174

2009/10 188 165

2010/11 177 147

Politiche SOCIALI Calvello Comunica - APRILE 2011

I locali della mensa sono stati ris-trutturati, dotati di nuovo arreda-mento (cucina e allestimento sala) ed inaugurati nel mese di Ottobre 2007. Dopo molti anni la cucina è stata

riattivata all’interno della struttura. L’affidamento del servizio mensa è stato affidato con apposito bando di gara. Oltre ai bambini della scuola primaria, anche gli anziani ultrases-santacinquenni e i minori in carico ai servizi sociali possono usufruire del servizio mensa. Dal 2008 il servizio mensa è stato attivato per gli anziani anche nel

periodo estivo. Il prezzo a carico del contribuente è rimasto inalterato nel corso degli ultimi anni ed è pari a 1,30 € a pasto su un costo complessivo di 3,48 €. Inoltre vi è l’esenzione per le famiglie con 3° e 4° figlio.Da marzo 2009 anche i bambini della sezione primavera usufruiscono del servizio.

Riapre la cucina per bambini, anziani e bisognosi.

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Page 6: Giornale Calvello 01

Politiche del lavoro

Sezione Primavera.Un posto al Nido

Rendiconto degli occupati

idea del progetto realizzato nel 2007 è nata dalla

volontà di dare una risposta alle aspettative di molti genitori ed in particolare alle famiglie impegnate sul versante lavorativo. La “Sezione Primavera” integra e sostiene l’azione delle famiglie, riconosciute come pro-tagoniste del progetto educativo del servizio, al fine di rispondere alle loro esigenze per affiancarle nei loro com-piti educativi. Il Nido d’Infanzia è un servizio educa-tivo di interesse pubblico e rappresenta un investi-mento sociale ed educativo per una politica di prevenzione e di riconoscimento dei diritti dei più piccoli come persone sociali e attive. La Sezione Primavera è stato il primo progetto che l’Amministrazione, appena inse-diata, ha presentato al Ministero con scadenza 10 luglio 2007. A seguito dell’approvazione del progetto è stata in-

dividuata la struttura nell’ex-scuola materna statale, com-pletamente ristrutturata nel giro di due mesi. Il primo anno ha avuto inizio a ottobre 2007 e ha visto la parteci-pazione di 12 bambini in età compresa tra 24 e 36 mesi, con l’assunzione con contratto co.co.pro. di 2 insegnanti. Negli anni successivi il progetto è stato presentato all’Ufficio Scolastico Regionale e puntualmente approva-to e finanziato. Nell’anno 2008-2009 c’è stata la parteci-pazione di 10 bambini che dal mese di marzo 2009 hanno usufruito anche del servizio mensa. Nell’anno 2010-2011 con un totale di 11 bambini la Sezione Primavera ha atti-vato il tempo pieno fino alle ore 15.00 con la possibilità di pranzare e dormire. Con il tempo pieno le insegnanti sono passate da 2 a 4.

Aula riposo bambini

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Sviluppo ECONOMICO Calvello Comunica - APRILE 2011

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4 operatori per il servizio mensa

4 operatori per la sezione primavera

2 operatori per la scuola materna comunale

4 LSU stabilizzati

16 operatori per il servizio di assistenza domiciliare agli anziani

23 assunti con il bando comunale per l’occupazione

5 operatori per l’esternalizzazione di servizi comunali (pulizia

strade, cimitero, etc...)

4 operatori per il centro diurno per disabili

2 operatori per la vigilanza notturna

Attraverso il tavolo negoziale aperto con l’ENI è stato possibile occupare 20 lavoratori a tempo indeterminato, precedentemente assunti a tempo determinato.

Approfondimento

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Page 7: Giornale Calvello 01

Attività produttive

Sostegno alle Imprese

INTERVENTI DI AGEVOLAZIONE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Un’importante risposta allo sviluppo del tessuto imprendi-toriale locale

/ Bando per gli investimenti /

Franchigia RiscaldamentoFAMIGLIE GAS - GPL GASOLIO LEGNA PELLETS TOTALE

2008 354 19 207 27 607

2009 376 20 258 29 683

2010 367 18 280 26 691

ATTIVITÀ PRODUTTIVE GAS - GPL GASOLIO PELLETS TOTALE

2008 24 2 7 33

2009 24 1 5 30

2010 23 - 7 30

Approvato con deliberazione consigliare n.26 del 04.07.2008, il bando per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese dei settori artigianato, com-mercio, servizi, turismo ed altre attività professionali ha avuto come obiettivo primario quello di promuovere l’insediamento e l’ampliamento delle attività produttive locali, attraverso incentivi economici pari al 50% del piano di investimento.Il bando ha visto la partecipazione di 49 aziende, tutte ammesse a finanziamento, con un investimento totale di circa 2.300.000,00 euro ed una contribuzione da parte del comune di circa 1.150.000,00 euro. Previa presentazione di

un piano di investimento, ciascuna impresa ammesssa ha potuto beneficiare di contributi relativi a:a) costi immateriali: progettazione e direzione dei lavori, studi di fattibilità, oneri per concessioni edilizie, etc.b) costi materiali: opere murarie, macchinari, impianti, at-trezzature, arredi etc.L’attenzione posta dall’amministrazione comunale alle politiche di sostegno alle imprese nasce dalla volontà di contribuire fortemente al consolidamento e allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale.

Sviluppo ECONOMICO Calvello Comunica - APRILE 2011

Approfondimento

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Bando per gli investimenti

Bando per il sostegno alla imprenditoria esistente per l’assunzione di

unità lavorative

Bando per la concessione della franchigia sul consumo di combustibili

per il riscaldamento

Bando per la concessione di contributi per il sostegno all’assunzione di

unità lavorative laureate e diplomate nel settore dei servizi

Bando per la concessione di contributi in conto interessi alle imprese dei

settori artigianato, commercio, servizi (escluso professionisti), turismo ed

altre attività manifatturiere.

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Ad oggi hanno completato l’investimento 12 Attività produttive per un totale di 134.000,00 € di contributo comunale.

Page 8: Giornale Calvello 01

Nuovo abito per il Palazzo ComunaleLAVORI PUBBLICI / RISTRUTTURAZIONE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SEDE MUNICIPALE

Ogni piccolo cambiamento è di per se stesso innova-tivo. Finchè il cambiamento non sarà da noi assimilato come esigenza, in piena convinzione, nulla cambierà. An-che la semplice azione di recupero e restauro della sede comunale ha voluto con la sua nuova “faccia” comunicare l’importanza di cambiare, migliorare e ridare decoro alla parte più frequentata del paese, quella che rappresenta, per l’ubicazione degli edifici pubblici di fondamentale importanza, il cuore amministrativo e anche culturale e commerciale. Numerosi interventi hanno migliorato esteticamente e

funzionalmente la sede comunale: sistemazione della facciata esterna, ricollocamento dell’orologio; display a led a scorrimento; rimodulazione funzionale degli spazi interni; eliminazione delle barriere architettoniche (servoscala); miglioramento dell’illuminazione interna; nuovi arredi per gli spazi interni e sostituzione dei vecchi infissi. Un pacchetto di interventi progettato dall’Ufficio Tecnico per un totale di 250.000 €, di cui 139.000 € fi-nanziati dalla Regione Basilicata (Fondi di Coesione). Vestita di blu, un’attenta scelta cromatica, la sede comu-nale in obbedienza al legislatore porta inciso il suo nome «casa comunale»

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opere PUBBLICHE Calvello Comunica - APRILE 2011

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Le opere pubbliche possono essere considerate lo strumento principale che il Comune, attra-verso l’individuazione di obiettivi e priorità, ha a disposizione per dare risposte ai bisogni della comunità e di sviluppo del proprio territorio. La logica di programmazione e di rendicontazione delle opere pubbliche, oltre a chiarire il volume dei lavori da realizzare, segue la regola di ren-dere noto ciò che “si ha intenzione di fare” e di documentare, durante l’esercizio, ciò che “è stato concretamente fatto. In tale ottica, questo spazio intende fornire al-cune informazioni generali sulle opere realiz-zate dal Comune di Calvello.

In alto: Piazzale antistante la Palestra dell’Istituto ComprensivoA fianco: veduta esterna della Palestra

Page 9: Giornale Calvello 01

Principali Opere Pubbliche, servizi e forniture realizzate nel I° anno di mandato

Illuminazione turistica c.da Potentissima e lago Cifone (cof. dalla Provincia di Pz)

40.000,00

Miglioramento segnaletica stradale 20.000,00Sistemazione fossi e manutenzione strade comu-nali anche a seguito dell’alluvione del luglio 2008

200.000,00

Sistemazione strada comunale San Pietro 100.000,00Illuminazione campanili - altre illuminazioni stradali - orologio comunale

20.000,00

Arredamento Comune -Scuola Materna -Ist.Comprensivo 60.000,00Servoscala Scuola Media - ristrutturazione bagni Scuola Media e palestra scolastica

75.000,00

Miglioramento arredo urbano 40.000,00Manutenzione locali Sezione Primavera 40.000,00Sistemazione aree pic-nic in montagna 20.000,00

Ristrutturazione Chiesa dell’Annunziata 170.000,00

Realizzazione parcheggio area della fontana (Pila) e parco giochi

1.100.000,00

Completamento illuminazione pubblica 45.000,00Fotovoltaico palestra palacamastra 200.000,00Lavori di manutenzione di strade interpoderali 300.000,00Lavori di sistemazione fossi e frane 500.000,00Chiusura percorso scuola media - elementari 8.500,00Sistemazione e pavimentazione strada comunale Calvello-bivio Marsico Nuovo (per acqua solfurea)

250.000,00

Realizzazione campo di bocce coperto 35.000,00Sistemazione area antistante mattatoio 30.000,00Ristrutturazione chiese 220.000,00Riqualificazione rione San Giuseppe e sistemazione parco giochi

60.000,00

Realizzazione del villaggio sociale centro storico 350.000,00Ristrutturazione (ced) Autiero 55.000,00Sistemazione alvelo fiume vicino carroz. Casella snc 200.000,00Realizzazione infrastruttura per adsl 240.000,00Completamento Chiesa dell’Annunziata 100.000,00Ristrutturazione centro diurno disabili 100.000,00Ampliamento cimitero 420.000,00Strada Sp Calvello - Laurenzana 1.100.000,00Ristrutturazione cortile e parete est +infissi castello 250.000,00Completamento Convento 120.000,00

Opere pubbliche previste per un totale di circa 10.000.000,00 €

Programmazione delle Opere Pubbliche per il 2011

opere PUBBLICHE Calvello Comunica - APRILE 2011

Rendiconto

Metanizzazione 1.500.000,00Realizzazione di un campo di ippoterapia 175.000,00Realizzazione di un campo ippico all’aperto 75.000,00Realizzazione a stralcio parco fluviale 150.000,00Ristrutturazione Monte Saraceno 160.000,00Ristrutturazione Chiesa S.S. Trinita’ 260.000,00Lavori di pavimentazione via Roma 220.000,00Lavori di pavimentazione centro storico 700.000,00Realizzazione campo di calcetto coperto 160.000,00Ristrutturazione spalti e spogliatoio campo sportivo 80.000,00Realizzazione campo in erba sintetico 220.000,00Lavori locali e area sotto il nuovo edificio postale 155.000,00Scalinata collegamento tra Piazza falcone e via Roma 125.000,00Realizzazione di un campo di tiro con l’arco 50.000,00Lavori strada S. Elia 98.000,00Stralcio collegamento anello Tempa La Posta-Paolino 120.000,00Completamento strada Paolino Pizzillo 140.000,00Ristrutturazione Chiesa Madre 160.000,00Pavimentazione Rione Piano 120.000,00Realizzazione area camper 100.000,00Realizzazione area servizio zona castagneto comunale 60.000,00Realizzazione videosorveglianza territorio comunale 150.000,00Sistemazione fosso Varcaturo 190.000,00

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Ristrutturazione mensa scolastica 80.000,00Eco-punto per la raccolta differenziata 110.000,00Ristrutturazione fontana della Potentissima 35.000,00Inizio lavori per ristrutturazione e completa fruizione della casa famiglia

450.000,00

Urbanizzazione San Antonio 45.000,00Ammodernamento parco giochi 40.000,00Ristrutturazione completa della Scuola Media e della palestra comunale

175.000,00

Installazione fotovoltaico sul tetto della Scuola Elementare da 20 kw

150.000,00

Messa in sicurezza ex-discarica comunale 90.000,0080 nuovi parcheggi ed illuminazione strada fiera -illuminazione a risparmio energetico dell’intero paese - ammodernamento pubblica illuminazione

75.000,00

Fontana della Potentissima

Page 10: Giornale Calvello 01

Celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: un semplice pretesto per fare festa o un importante momento di riflessione? / di Carmela Abbate - Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Calvello

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15O ANNI Calvello Comunica - APRILE 2011

L’alba del 13 marzo 1822, si presentò ai calvellesi triste e funerea: prima che la luce del giorno si palesasse, nella semioscurità di contrada Fontanelle nove patrioti erano stati fucilati accusati di voler attentare alla sicurezza interna dello Stato.Le tinte di quell’alba erano rosse non certo per prean-nunciare una giornata di sole ma, perché macchiate dal sangue dei nostri patrioti!”Penso che la ricostruzione nella mente di ognuno di noi di questa tragica scena possa servire, quando anche nella nostra piccola realtà lasciamo che da semplici contrasti o modi divergenti di concepire le cose nasca ODIO pro-fondo e insanabili divisioni, a farci riflettere su quanto al-tri prima di noi abbiano sacrificato per realizzare il tanto decantato, ma, forse non completamente compreso ed at-tuato concetto di UNITA’.Quest’anno festeggiamo i 150 anni della nostra bella Ita-lia, unita grazie alle imprese dei grandi personaggi ma an-che grazie alla lotta e al sacrificio di persone comuni con diversa estrazione sociale e diversa condizione economica che non hanno esitato ad abbandonare quanto di più caro avevano per lottare e conquistare la libertà e l’unità del nostro paese. Un insieme di valori e di princìpi che abbiamo ereditato.Come spesso si sente dire “La storia siamo noi!”, perché siamo frutto di quanto c’è stato prima ed abbiamo il dove-re morale di portare avanti quanto ci è stato tramandato.Si celebra il Risorgimento Italiano ma anche il Risorgi-mento Lucano e Calvellese. Ma…perché tutte queste rughe al nostro STIVALE? Sono sicuramente dovute alle problematiche di carat-tere economico – politico e sociale che, rimaste irrisolte da anni, si ripropongono ora con maggiore gravità so-prattutto perché inserite in un contesto caratterizzato da tante criticità a livello mondiale ed europeo e… purtroppo spesso ci trovano impreparati perché di fondo non c’è spirito di sacrificio e soprattutto senso di unità!La motivazione primaria che ha spinto l’Amministrazione Comunale a voler “festeggiare” il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è proprio questo desiderio di voler far rinascere nelle nostre coscienze lo spirito di unione e sacrificio, l’orgoglio di appartenenza.Nel programma stilato dalla Commissione Tecnica, nomi-nata dalla Giunta Comunale, composta dalla sottoscritta, dal Dirigente Scolastico Prof. Franco Villani, dallo storico Prof. Nicola Lisanti, dal Direttore della Biblioteca Provin-ciale Franco Sabia, dall’Animatore Culturale Domenico Ancarola, dalla Direttrice dell’Archivio di Stato di Poten-za Valeria Verrastro e dalla Presidente dell’Associazione Culturale “Ateneo Musica Basilicata” Giovanna D’Amato, vengono proposti vari eventi realizzati anche con la preziosa collaborazione della Pro-loco, dell’associazione

folklorica “Li Fainzar”, con il contributo del “Giornale di Calvello” e della Scuola di Calvello, dietro al desiderio di festeggiare il Tricolore e tutto quanto esso rappresenta, c’è la speranza di una profonda riflessione da parte di cias-cuno affinchè il sacrificio di chi ci ha preceduto non sia vanificato...e l’incoraggiamento a rendere partecipi di tut-to questo i nostri figli. Purtroppo dobbiamo riconoscere che, in molte circostanze, ancora oggi “fatta l’Italia bi-sogna fare gli italiani”, ma soprattutto, guardando alla realtà del nostro piccolo paesino “ bisogna fare i Calvel-lesi!”La diversità di vedute deve dar vita alla discussione e alla opposizione che abbiano sempre fini costruttivi: crescere insieme con idee diverse ma partecipi ad un sano confron-to non può che portare giovamento al nostro caro paese.

Buon 150° Anniversario a tutti!

AUGURI ITALIA per i tuoi 150 ANNI!

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Page 11: Giornale Calvello 01

Carmela Abbate - Consigliere delegato alla Cultura del Co-mune di CalvelloValeria Verrastro - Direttrice dell’Archivio di Stato di PotenzaGiovanna D’Amato - Presidente Associazione Culturale Ente Morale “Ateneo Musica Basilicata”Nicola Lisanti - StoricoFranco Villani - Dirigente ScolasticoDomenico Ancarola - Animatore CulturaleFranco Sabia - Direttore della Biblioteca Nazionale

PROGRAMMAZIONE COMPLETA DEGLI EVENTI E DELLE ATTIVÀ per i 150 anni

COMMISSIONE TECNICA

15O ANNI Calvello Comunica - APRILE 2011

Per la celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia è stata istituita una commissione tecnica cui affidare la stesura del programma e l’organizzazione degli eventi.

Alcune foto della manifestazione tenutasi a Calvello il 13 marzo

GEMELLAGGIO CULTURALE / È previsto un gemellaggio culturale con alcuni Comuni della Regione Basilicata che hanno avuto un posto di rilievo nelle vicende storiche del Risorgimento quali: Corleto Perticara, Ferrandina, Montemurro e Moliterno.

VISITA CULTURALE / Nel periodo aprile-maggio 2011 è prevista una visita guidata ad alcuni eventi organizzati dalla città di Torino per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La partecipazione sarà libera ed aperta ad alunni delle scuole del Paese e ai cittadini interesssati.

CONVEGNO DI STUDIO: IL RISORGIMENTO / Per i mesi estivi verrà organizzato un con-vegno di studio sul Risorgimento con la presenza di storici e studiosi di livello nazionale.

MOSTRA FOTOGRAFICA “CALVELLO: IERI E OGGI” / A cura di Giovanni Larocca, con il coinvolgimento di tutti i cittadini di Calvello che hanno foto antiche, verrà allestita una mostra fotografica che documenterà i diversi periodi storici vissuti dal paese.

CONCERTI NELLE CHIESE / In collaborazione con l’Ateneo Musica Basilicata.

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “IL RISORGIMENTO / c/o Palestra Istituto Comprensivo.

SCUOLA / Saranno incoraggiate e sostenute le visite guidate degli alunni delle scuole del paese alla Biblioteca Nazionale di Potenza e all’Archivio di Stato di Potenza per consul-tare i documenti relativi al nostro paese. Saranno favoriti incontri scolastici con storici.

IL GIORNALE DI CALVELLO / Ampio spazio sarà riservato dal giornale agli articoli storici sui temi del Risorgimento. A cura del Giornale verrà alllestita una mostra documentaria per testimoniare il ruolo svolto dall’editoria locale anche nei confronti della nostra sto-ria.

DRAMMATIZZAZIONI E SPETTACOLI / A cura della Pro-loco e del Gruppo Folcloris-tico “Li Fainzar“ sarà allestita la rappresentazione teatrale: “I miei 150 anni: sono nato bracciante, ho vissuto da brigante, sono morto da emigrante” / Testi di Rocco Alberti e Pinuccio Briamonte.

BIBLIOTECA COMUNALE / Per offrire agli alunni delle scuole e agli studiosi la possibilità di nuove conoscenze, verrà potenziata la dotazione libraria con l’acquisto di volumi specifici dedicati ai temi del Risorgimento.

CERAMICA E RISORGIMENTO / Per ricordare la ricorrenza i manufatti in ceramica del paese porteranno la dicitura: “Calvello: per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

PITTURA E LIBERTÀ / Alla giornata di incontro che si terrà a Calvello per rappresentare temi ispirati ai valori della libertà saranno invitati artisti del paese e artisti regionali e nazionali.

MANIFESTAZIONE SPORTIVA / Un’insolita partita di calcio tra Briganti- Piemontesi potrà animare un pomeriggio dell’estate 2011.

LA CUCINA CALVELLESE / Sarà a cura degli operatori del settore offrire in ogni occasione la possibilità di poter degustare piatti e prodotti tipici della cucina locale.

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Page 12: Giornale Calvello 01

In aula, a lezione di turismo. FORMAZIONE / Programma di ricerca “Turismo Sostenibile” / di Cristiano Re - Coordinatore Attività per la Basilicata F.E.E.M

I comuni di Calvello e Abriola in col-laborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei, e Inclusive srl, hanno realizzato un progetto finalizzato alla formazione di figure professionali in grado di promuovere servizi turistici nell’area della Val Camastra. Articolato in due moduli, rispetti-vamente di 150 e 200 ore, il corso è stato realizzato nel territorio comu-nale di Calvello, alternando lezioni teoriche con laboratori ed escursioni. Le lezioni d’aula, facenti parte del primo segmento, hanno offerto una panoramica su alcuni temi, quali turismo, comunicazione, ambiente, geologia, botanica, informatica, la cui conoscenza era “fondamentale” per innescare meccanismi di attivazione di dinamiche di studio, di approfon-dimento autonomo fra i partecipanti, da applicare successivamente in cam-po professionale. I laboratori, le escursioni, le visite guidate (Centri Storici, Percorsi Natu-ralistici di Calvello e Abriola, Centro Olio Eni Viggiano, Parco Eolico Mon-temurro, Parco Gallipoli-Cognato, Laboratorio di Ceramiche di Calvello, Città di Matera, Aziende Agricole) e i momenti di verifica e confronto, hanno costituito la seconda parte del corso, completando pienamente la struttura formativa dell’offerta di-dattica della FEEM, assicurando ai partecipanti un’ampia vetrina delle opportunità professionali e dei più larghi interessi presenti nel mondo del turismo. Il corso è stato organizzato nell’arco di un mese, dalla prima settimana

di maggio alla prima settimana di giugno (4 maggio-5 giugno). Tutti i giorni da lunedì a venerdì, per sei ore full immersion, quattro ore frontali in aula e due di laboratorio. Sono stati coinvolti 35 studenti fra diplomati e laureati. I frequentanti hanno ricevuto una multidisciplinare formazione nell’ambito dello sviluppo di ser-vizi turistici nel territorio della Val Camastra e luoghi limitrofi. Docenti di differenti affiliation accademiche e istituzionali quali, Università degli Studi Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Civita e FEEM, si sono avvi-cendati alla docenza per un corso di 150 ore complessive (più altre 200 ore di attività pratiche sul territorio, pre-viste per i mesi estivi a conclusione della prima tranche formativa). La promozione di servizi turistici e la pro-fessionalizzazione di addetti alla ges-tione di aspetti legati all’economia del turismo sono passati per gli insegna-menti più diversificati, nell’ottica di raggiungere una copertura a tutto tondo di un ambito così complesso e diversificato come quello del turismo integrato nel territorio. Si è partiti con nozioni di lingua inglese e fran-cese per il turismo, passando per ore in aula e laboratoriali dedicate alla meteorologia e alla climatologia, alla geologia e morfologia del territorio, alla geografia, alla comunicazione di sostenibilità ambientale, alla pianifi-cazione territoriale, alla zoologia ed etologia, alla botanica, alla gestione di conflitti, all’elaborazione di busi-ness plan per il turismo sul territorio della Val Camastra e alla definizione

I° FASEdi percorsi turistico-culturali, et al. Le lezioni si sono svolte presso la Sala Consigliare del Comune di Calvello, mattina e pomeriggio, prevedendo una parte teorica di nozioni per ogni disciplina e due ore pomeridiane dedicate all’analisi di casi studio, buone pratiche, ipotesi di implemen-tazione di modelli replicabili sul ter-ritorio, percorsi ed itinerari legati alla Val Camastra, esercitazioni interat-tive con presentazioni a cura degli studenti partecipanti. Ogni studente ha ricevuto all’inizio del corso una serie di materiali didat-tico-formativi predisposti dagli orga-nizzatori del corso. Gli studenti sono stati selezionati in seguito alla risposta ad un Bando predisposto dai Comuni di Calvello e Abriola, attraverso un criterio selettivo e valutativo operato dall’ente specializzato Inclusive, di concerto con l’amministrazione co-munale.Sono state valutate attitudini e orientamenti ai fini di un’analisi delle motivazioni individuali pre-corso (che costituiranno una base per la valutazione complessiva fi-nale del frequentante).L’ultima settimana del programma intensivo è stata dedicata alla parteci-pazione e al coinvolgimento degli stu-denti nella realizzazione del piano in-tegrato di valorizzazione del territorio

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Turismo Calvello Comunica - APRILE 2011

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Page 13: Giornale Calvello 01

Andrea Portaluppi, Rachele Petrizzo, Alessia Setaro, Marco Soggetto, Laura Priori, Valentina Rodegher, Benedetta Palazzo, Anna Maria Giampietro, Annalisa Percoco, Elisabetta Fortunato, Maria Rosaria Bellizia, Livio Chiarullo, Cecilia Mezzano, Paloma D’Alterio Vollaro, Elena Costantino, Ennio Nigro

Collaborazioni docenzeCarla Sannicola, AASTER; Mirco Migliavacca, Ricer-catore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca; Antonio De Grazia, Medico Pronto Soccorso (Risorsa Comune Calvello);Alessandro Biamonti, Docente del Politecnico di Milano; Michelangelo Levita, Guida Tur-istica Melfi; Gianni De Luca, Ass. Comune di Calvello;Domenico Nucera, CIVITA.

della Val Camastra, prevedendo una partecipazione dei frequentanti ai tavoli tecnici di programmazione dei percorsi integrati di turismo (cultura-le, naturalistico, eno-gastronomico).

Il Corso è stato inaugurato il 21 aprile 2009 presso la Sala Consigliare del comune di Calvello, alla presenza degli organizzatori, degli attori del progetto ‘Missione di Comunità’, e

naturalmente degli studenti, cui verrà illustrato il programma e le modalità definitive di frequenza del corso.

PROGETTO REALIZZATO IN PARTNERSHIP CON: RICERCATORI SEDI FEEM DI MILANO E VIGGIA-NO COINVOLTI NEL PROGETTO

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Turismo Calvello Comunica - APRILE 2011

Corso di specializzazione indirizzato in particolare ai soci della cooperativa APAT (Associazione Promozione Arte Territorio) nata dall’iniziativa di alcuni partecipanti al precedente progetto di formazione sul tema del Turismo Sostenibile organizzato sempre dalla Fondazione Eni Enrico Mattei. Questo percorso formativo ha fornito, in particolare, competenze specifiche sulla gestione dei ser-vizi turistici, propedeutiche all’avvio dell’attività della cooperativa stessa. Le lezioni hanno affrontato questioni legate all’impatto economico delle attività turistiche, al marketing territoriale, alla programmazione e pianificazione

II° FASEdi attività e servizi rivolti ai turisti, alla gestione di un servizio turistico, all’accoglienza, alle tecniche e ai canali di comunicazione nel settore del turismo.Uno specifico modulo didattico che ha affrontato il tema delle nuove tecnologie ha permesso ai partecipanti di approfondire tematiche legate ai nuovi servizi on line per il turismo, ai criteri di accessibilità per i siti internet (dal Decreto del Ministero per l’innovazione e le tecnologie, 08/07/05), alle tecnologie informatiche a supporto del turista quale ad esempio il sistema di navigazione GPS.

RICERCATORI SEDE FEEM VIGGIANO COIN-VOLTI NEL PROGETTO

Alessia Setaro, Elisabetta Fortunato, Rossana Mar-toccia, Mariarosaria Bellizia, Angelo Bencivenga, Livio Chiarullo, Annalisa Percolo - FEEM

IN PARTNERSHIP CON:

Comune di CalvelloDocenza di Ernesto Giovinazzo (Nordic Walking)

ll progetto “Missione di Comunità”, realizzato in collaborazione con FEEM e il Consorzio AASTER è lo strumento attraverso cui Eni partecipa attivamente alla creazione di percorsi di sviluppo autonomo e sostenibile in Basilicata. La Missione di Comunità ha visto la realizza-zione di una fase pilota inaugurata nel 2007 nel territorio della Val Camastra, seguita da una nuova serie di attività avviate nel 2008 nel territorio della Val d’Agri. Sono stati consultati gli attori territoriali significativi – tra cui am-ministratori, imprenditori, operatori turistici, associazioni – attraverso la realizzazione di circa 100 interviste e di-versi momenti di incontro pubblici. È stato condiviso un insieme di progetti e azioni accomunati dalla possibilità di essere realizzati in tempi rapidi e, nello stesso tempo di gettare le premesse per uno sviluppo a lungo termine.Per quanto riguarda la filiera turistica, sono stati program-

mati alcuni interventi pilota; tra questi, interventi di ma-nutenzione e miglioramento della sentieristica e del-le infrastrutture turistiche e il progetto di itinerario naturalistico-culturale “Natura ed Energia” nell’ambito del quale sono state realizzate attività di formazione per guide turistiche locali in collaborazione con il Distretto Meridionale, la FEEM, i Comuni di Calvello e Abriola. Sempre in quest’ambito, nel novembre 2009 è stato inau-gurato il Centro Didattico “Energia e Territorio” in Località Cacciatizze (Comune di Calvello). Nel passaggio alla fase progettuale è stata rilevante l’attivazione di “reti lunghe” con soggetti promotori di sviluppo, quali la partecipazione dell’Associazione Civita alla definizione di strategie di sviluppo turistico integrato e la condivisione del co-siddetto “Modello Basilicata” attraverso l’organizzazione del Forum Sviluppo e Comuni Polvere.

Missione di Comunità

Page 14: Giornale Calvello 01

Dall’incontro delle identità plurali di Eni e del territorio nasce il “Modello Calvello”

I COMUNI POLVERE. IL MODELLO CALVELLOSVILUPPO SOSTENIBILE / Attivazione e valorizzazione delle potenzialità e delle risorse locali

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Istruzione & Cultura Calvello Comunica - APRILE 2011

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DA SINISTRA: Alessandro Laterza, Attilio Martorano, Gianfranco Imperatori, Alessandro Pro-fumo, Vito De Filippo, Domenico Siniscalco, Claudio De Scalzi, Ivanohe Lo Bello

Il “Modello Calvello” di svi-luppo autonomo e sosteni-bile si basa sull’attivazione e la valorizzazione delle po-tenzialità, delle forze e delle idee presenti sul territorio attraverso la partecipazione di tutti gli attori sociali com-preso le grandi imprese. Alle grandi imprese, come Eni e Fondazione Mattei, spetta il compito di ac-compagnare questo per-corso, mettendo a dispo-sizione il proprio bagaglio di conoscenze e le proprie reti di relazioni. Questo Modello è possibile solo se, a fianco del protagonismo dei soggetti dell’economia locale, partecipano alla mobilitazione i comuni, le comunità montane e le isti-tuzioni locali oltre al mondo dell’Università e della ricer-ca. Lo sbarco di una grande impresa in un territorio non avviene mai in silenzio. C’è

la sfida dell’integrazione e il timore che la nuova iden-tità spodesti le precedenti. Dall’unione di una grande impresa quale l’ENI e la Ba-silicata nascono delle espe-rienze, che nel tempo van-no a comporsi in quello che può diventare un modello di relazioni finalizzato a promuovere uno sviluppo sostenibile. Dall’incontro delle identità plurali nasce il “Modello Calvello” inteso come una traccia di lavoro, un reper-torio di azioni, perlopiù in divenire, con l’intento di creare un caso virtuoso di sviluppo locale, basato sul contributo diretto di uno dei pochi global players na-zionali. L’amministrazione attraverso la struttura di supporto “Missione di Co-munità”, ha cercato di in-iziare a creare programmi di sviluppo economico territoriali incentrando

l’attenzione verso tre di-rezioni: filiera turistica – filiera sociale – filiera ener-getica. Il primo passo è la promozione di uno svilup-po sostenibile e autonomo che utilizzi le risorse natu-rali e culturali per creare opportunità di crescita in tutte le filiere produttive, sociali e dei servizi. Il co-siddetto modello Calvello rappresenta il tentativo pratico di conciliare aspi-razioni e bisogni locali con obiettivi e dinamiche tipiche dei flussi. Una conciliazione che deve avvenire a livello del territorio. L’Eni non porta lo sviluppo, si oc-cupa di petrolio e di gas. Può portare denaro, ma non sviluppo. Questo è un compito che spetta al ter-ritorio. Superficialmente si potrebbe dire che la scoper-ta di un grande giacimento di petrolio possa diventare il fattore decisivo per lo

sviluppo di un’area come questa. Voglio ricordare una frase di Ingrid Betancourt “La grandezza di una terra non è frutto della ricchezza della terra o delle materie prime….ma della grandezza d’animo dei governan-ti che hanno plasmato quella nazione” il resto è illusione. Una ricchezza insperata può diventare ad-dirittura un fattore depres-sivo, o regressivo, se manca quell’elemento che da sem-pre chiamiamo fattore uma-no. Il primo nemico dello sviluppo è sicuramente un sistema di potere al cui pro-getto di autoconservazione lo sviluppo non solo non è necessario ma non è nem-meno augurabile. Sviluppo significa impresa, e impresasignifica una perdita di con-trollo sui posti di lavoro, che è uno dei cardini su cuisi fonda il quieto vivere diquel sistema di potere.

EVENTI SPECIALI

Page 15: Giornale Calvello 01

L’unica parola che (quasi) tutto il mondo capisce.

Il segreto del termine OK

È la parola che compare identica in più lingue del mondo. Eppure non è nem-meno una parola. E non si sa neppure bene come sia nata nella sua lingua madre, l’inglese.Un destino “glorioso” per una parola che - secondo al-cuni - è nata per un errore di “spelling”. È il 1839 in quel di Boston, nello Stato del Massachusetts. In un lungo articolo sul Boston Morning Post compare per la prima volta la breve parolina. Si parla di un personaggio che dice “o.k.” per abbreviare “all correct”, tutto giusto. Un errore di grammatica non troppo inusuale, in tempi in cui pochi sapevano leggere: “oll korrect”, la differenza dall’originale è poca.Ma anche in parecchi altri posti del mondo ci si è con-vinti che a inventare l’”ok” non siano stati gli americani del New England. Nella lin-gua di Aristotele “ola kala” vuol dire “tutto bene”, e anche i greci abbreviano l’espressione in “ok”. A Berlino “ohne Korrektur” s t a p e r “ n e s s u n a cor-rezione”, e ancora una volta l’acronimo è lo stesso. Per gli scozzesi invece “och aye” vuol dire “oh sì”, e per arrivare a “okay” non c’è neppure bisogno di ab-breviazioni.

CURIOSITÀI paesi della nostra regione sono dei microcosmi che si fondano su un certo nu-mero di ruoli fissi. Trovi le persone con la fortuna di avere un posto pubblico fisso che passeggiano per il centro gloriandosi nei loro atteggiamenti e trovi tanti piccoli imprenditori alle prese con mille difficoltà, perché qui ogni novità nasconde una rogna. In un simile quadro il “Modello Calvello” rappresenta una novità assoluta. Am-ministratori disposti a modificare il vecchio asset-to, le vecchie garanzie per intraprendere una strada nuova, che comporta, ov-viamente, diversi rischi. La fatica è soprattutto men-tale: si tratta di assumere nuove abitudini. A tutto questo l’amministrazione ha risposto attraverso la creazione di un modello di sviluppo territoriale basato sull’economia leg-gera dei servizi e non sull’economia pesante della produzione e del prodotto. Tale modello può segnare l’inizio di una inversione di rotta che potrebbe rive-larsi storica. Nel 2008 con l’approvazione del bilan-cio, l’amministrazione ha predisposto il primo “pia-no programma di sviluppo socio-economico comu-

nale” per l’utilizzazione delle risorse provenienti dalle estrazioni degli idro-carburi. Il piano è stato diviso in tre direttrici fon-damentali. La prima di-rettrice è stata diretta alla crescita dei consumi sul territorio e quindi della domanda dei prodotti e servizi (per tali azioni, dal 2007 al 2010, sono state in-vestite risorse provenienti dalle royalties pari a circa € 1.000.000,00). La seconda direttrice è stata rivolta a creare le condizioni, attra-verso l’intervento diretto del comune, per stimolare gli investimenti privati e per migliorare le condizio-ni di permanenza sul terri-torio comunale delle fasce più deboli (per tali azioni, dal 2007 al 2010, sono state investite risorse provenien-ti dalle royalties pari a € 450.000,00). La terza diret-trice è stata volta a creare opportunità di sviluppo con delle azioni volte ad incentivare l’occupazione, gli investimenti e la formazione (per tali azioni, dal 2007 al 2010, sono state investite risorse prove-nienti dalle royalties pari a € 1.750.000,00). In questi anni le azioni messe in cam-po dall’amministrazione oltre che a costituire le basi per un futuro di svi-

luppo consistente e strut-turale, hanno sicuramente portato già dei vantaggi concreti alla comunità come ad esempio, per elencare i più importan-ti, la creazione di circa 65 nuove assunzioni di-rette, a tempo indetermi-nato, di 12 nuovi servizi ai cittadini ed alle famiglie, all’inserimento sociale di circa 30 persone deboli nel mondo lavorativo. Come sempre accade i modelli non si costruiscono solo sul campo ma combi-nando lavoro di territo-rio, momenti riflessivi, comunicazione pubblica. Ciascun fattore alimenta gli altri. Ciò che importa è indicare una possibile via di uscita tra il rischio della marginalità per assenza di iniziative e quello dell’eterno ritorno al mezzogiorno dello svi-luppo senza autonomia.Per concludere mi piace citare George Bernard Shaw che diceva: “C’è gente che vede le cose che esistono e si chiede: Perché? Io vedo le cose che non esistono e mi domando: perché no?”

Istruzione & Cultura Calvello Comunica - APRILE 2011

Sviluppo e Comuni Polvere

Il SindacoM.D. Antonio Gallicchio

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Attività AMMINISTRATIVA Calvello Comunica - APRILE 2011

Resoconto quantitativo nel periodo 2007-2010

DELIBERE DI GIUNTA Le Prime 50 del 2011n.01 Progetto di ristrutturazione, restauro e recupero della Chiesa del Purgatorion.02 Realizzazione/completamento opere pubbliche. Atto di indirizzo programmatico per il 2011n.03 Sistemazione dei fossi a monte dell’abitato di Calvello tra S. Milito e San Giuseppen.04 Concessione in locazione locale comunale in Via Roma n.05 Manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunalen.06 Cimitero di Calvello – Concessione uso di edicola rep. 780/2004 proposta di accettazione loculi e concessione

d’urgenzan.07 Programma operativo FESR Basilicata 2007/2013 / asse VI “ Inclusione Sociale/ Obiettivo Specifico VI.1. “Potenzia-

mento e qualificazione delle rete regionale dei servizi volti alla promozione dell’inclusione sociale”- Piani di Offerta Integrata di servzi (P.I.O.S.) - Bando concorsuale (deliberazione di Giunta Regionale n.744 del 05.05.2009 – BUR del16.05.2009 n.24 / Parte I) – Ambito Territoriale Alto Basento - Nomina Responsabile unico del procedimento (RUP)

n.08 Scuola dell’infanzia comunale. Variazione del contratto di incarico professionale al personale docenten.09 Parrocchia Maria S.S. del Monte Saraceno – Richiesta TV n.10 Progetto per l’adeguamento e sistemazione dell’accesso al serbatoio di C/da Forestan.11 “Intervento Edilizia di Culto Chiesa SS.MA Trinità” PO Programma Operativo Val D’Agri, Melandro, Sauro, Camastra

Edilizia di culto DGR 1470/2008 n.12 “Castello Medievale” Restauro e ristrutturazione della facciata Est Soluzioni tecniche per chiusura superfici finestrate n.13 Associazione Culturale “LEGOMANIA” – Richiesta di collaborazione in occasione della visita della delegazione

ungherese finalizzata alla promozione turistica – ADESIONE n.14 Rimborso spese di viaggio effettuate dal personale dipendenten.15 Fondo Nazionale e Regionale per il sostegno e l’accesso alle abitazioni in locazione. Anno 2011. n.16 Dotazione prodotti di cancelleria e pulizia, utensileria e attrezzature per il verde pubblico, la pubblica illuminazione e la

protezione civile-Prestazioni esterne per manutenzioni e riparazioni agli immobili del patrimonio comunale n.17 Azienda faunistico-venatoria e di tutela ambientale. Dlg. 78/2010 Verifica permanenza del Comune di Calvellon.18 “Realizzazione di interventi a favore della sicurezza stradale in ambito comunale a valere sulle risorse finanziarie di cui

al III° programma annuale del P.N.S.S.” n.19 “Progetto di completamento per il centro diurno – Sezione Primavera” n.20 Franchigia su consumo di combustibile per riscaldamento - Nomina Commissione istruttoria domande e controllo.

n.21 Bando per la erogazione di contriuti in conto capitale alle imprese dei settori artigianato, commercio, servizi, turismo ed altre attività professionali. Ulteriore proroga dei termini per la realizzazione degli investimenti

n.22 Frazionamento e riconfinamento terreni per strada Tempa La Posta

n.23 Fornitura attrezzature sportive per Palestra comunalen.24 Convenzione telefonia fissa con B.T.

n.25 Approvazione progetto esecutivo definitivo parcheggio area circostante La Pila

2007 2008 2009 2010

Delibere di Giunta 236 di cui 77 deliberate dal Commissario

214 212 301

Delibere di Consiglio 65 di cui 27 deliberate dal Commissario

46 31 48

Determine 922 di cui 328 durante Commissariamento

1.155 1.103 1.078

Mandati 2147 di cui 837 durante Commissariamento

2.525 2.745 3.231

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Page 17: Giornale Calvello 01

n.26 Rinnovo annuale dominio sito web del Comune di Calvello su Aruban.27 Recupero e restauro degli affreschi del Convento di S.M.DE PLANOn.28 Lavoratori socialmente utili - Proroga attivitàn.29 Atto di indirizzo a U.T. per progettazione sistemazione strada interpoderale Sant’Elia - Figarolan.30 Med- Communication - Proposta Pubblicitarian.31 Digitalizzazione e creazione banca dati del Cimitero comunalen.32 Adesione alla Fiera Internazionale del Turismo in Budapestn.33 Pensionamento del dipendente Rocco dell’Aquila - Festa di Commiaton.34 Franchigia sul consumo di combustibile per riscaldamento – Proroga dei termini per la presentazione delle domanden.35 PO Programma Operativo Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra - Centro Sociale Assistenziale: completamento

dell’intervento di adeguamento della struttura Casa Famiglia - Approvazione progetto definitivo ed esecutivon.36 Causa civile. Sentenza n. 278/10 della Corte di Appello di Potenza n.37 Toponomastica del Comune di Calvello. Proposta di intitolazione di un’area pubblica: Piazza dell’Unità d’Italian.38 Società Cooperativa Agricola “Edere Lucanum” - Agnello delle Dolomiti Lucane - Richiesta Patrocinio

n.39 Atto di indirizzo per interventi di manutenzione a seguito delle pioggie torrenziali del 18/02/2011n.40 Rimborso spese di viaggio effettuate dal personale dipendente. Rettifica Deliberazione di Giunta Comunale n.14 del

14.01.2011n.41 Studi di fattibilità per copertura campo di calcetto più completamento con spogliatoio e gradinate - erba sintetica campo

sportivo e sistemazione spogliatoin.42 Celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia - Manifestazioni del 12 e 13 Marzo 2011n.43 Progetto di interoperabilità dei protocolli informatici delle pubbliche amministrazioni lucanen.44 Legge 32/92 art. 3, comma 2, lett. B - Applicazione L.R. N.18 del 22/10/2007 - Osservazioni- ricorsi. Avvio procedure

tecniche ed amministrative per verifica stato pratichen.45 Individuazione di un’area di servizio c/o Castagneto - Impianto di Compostaggio rifiuti del Centro Ecopuntin.46 Sistemazione frana Autiero Pescataran.47 FESR Basilicata 2007-2013 - Linea di intervento VI.1.1.B. “Miglioramento e qualificazione dei servizi socio - assisten-

ziali e socio-educativi”n.48 Manutenzione patrimonio culturale e ripristino stato dei luoghi in conseguenza dei danni prodotti dagli eventi al-

luvionali del 18 febbraio e del 1 marzo 2011 – Presa d’atto verbali di somma urgenza n.49 Valorizzazione del verde pubblico – Acquisto piantine ornamentali da porre a dimora nei giardini, aiuole, fioriere e

parchi comunali n.50 Fruizione della Fida pascolo sui terreni comunali – Disciplina provvisoria – Direttive per il 2011

Attività AMMINISTRATIVA Calvello Comunica - APRILE 2011

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n.1 Variante puntuale al Regolamento Urbanistico presentato da Di Vincenzo Donato in data 30.06.2010.n.2 Gestione Associata di funzioni, attività e servizi comunali – CONVENZIONE – ADESIONEn.3 Bando concessione di contributi per il sostegno all’assunzione di unità lavorative laureate e diplomate nel settore dei

servizi – Modifica – Integrazione Art.2 –n.4 Schema di convenzione per la costituzione di servitù di elettrodotton.5 Commissione edilizia – Applicazione art. 96 TUEL n.267/2000n.6 Commissione Comunale Legg. 219/81. Applicazione art.3n.7 Commissione per la tutela del paesaggio – Applicazione dell’art. 96 del Tuel n. 267/2000.

MANDATI I° Trimestre 2011: N. 1651

DELIBERE DI CONSIGLIO I° Trimestre 2011

DETERMINE I° Trimestre 2011: N. 245

Page 18: Giornale Calvello 01

Una Montagna da VivereIniziative e azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale

Impianto fotovoltaico installato sul tet-to della Scuola elementare (pz 20 kw)

Numerosi interventi nelle aree di montagna sono stati effettuati dal Comune di Calvello e altri verranno realizzati per salvaguardare le risorse naturali e offrire nuovi servizi

Pala eolica installata sul tetto del Comune (pz 1 kw)

La diversificazione delle fonti rinnovabili e la promozione dell’uso razionale dell’energia sono diventati obiettivi prioritari per garantire la sos-tenibilità dello sviluppo territoriale. Il “Pacchetto Clima 20-20-20” prevede per il 2020 un forte contributo da parte delle energie rinnovabili per il rag-giungimento degli obiettivi della nu-ova politica energetica europea. Nello specifico, il pacchetto mira a ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili. In linea con questi obiettivi, il Comune di Calvello ha dato vita e sta intra-prendendo una serie di azioni volte al risparmio e all’efficienza energetica tra-mite la promozione dell’utilizzo di fonti rinnovabili. La finalità primaria è quella di conciliare il fabbisogno energetico e lo sviluppo sostenibile avviando un processo di sviluppo economico, occu-pazionale e culturale dell’area, nel ris-petto della tutela ambientale. Proprio

l’edificio Comunale con il suo impianto fotovoltaico da 19 kw e l’installazione di una pala eolica da 1 kw, testimonia concretamente e idealmente la scelta vir-tuosa dell’amministrazione di adottare politiche energetiche come occasione di sviluppo locale e ottimizzazione delle risorse territoriali. Ad oggi, il Comune di Calvello ha portato a termine i lavori di installazione di un impianto fotovol-taico della potenza di 20 kw sull’Istituto Comprensivo Scolastico e ne ha messo in cantiere uno nuovo da realizzarsi sulla palestra comunale (60 kw). Nel campo delle agroenergie ricordiamo invece la realizzazione di una centrale a biomasse che, bruciando materiale di risulta della locale filiera bosco – legno, produce teleriscaldamento per la palestra comunale. Il vento infine sarà la ri-sorsa energetica protagonista al ser-vizio della Pala eolica da 1 mega che l’amministrazione sta realizzando in accordo con la S.E.L. (Società Energetica Lucana) con le royalties a totale vantag-gio del Comune.

Passeggiare in primavera attraversando i boschi che circondano la periferia, godere della frescura di questi luoghi anche in pie-na estate, magari a cavallo, o dedicarsi agli sport invernali durante i mesi più freddi, rendono la montagna di Calvello un luogo da vivere tutto l’anno, un territorio capace di offrire, seguendo le stagioni, un’alternarsi di piaceri naturali. La montagna è una risorsa immensa che l’amministrazione comunale ha già iniziato a valorizzare e che ora intende promuovere attraverso interventi concreti tesi a tutelare l’ambiente e ad incrementare l’offerta di servizi rivolti ai turisti ed ai residenti. Sono almeno due gli obiettivi che, con costanza ed impegno, gli amministratori comunali vogliono raggiungere a breve. Entrambi gli obiettivi sono stati individuati da tempo e da tempo sono perseguiti con responsabilità e tenacia: il primo è la salvaguardia del ter-ritorio, attraverso interventi di manuten-

zione ordinaria e straordinaria; il secondo, è continuare nella progettazione e realizza-zione di opere pubbliche “di servizio”, per-fettamente integrate nel paesaggio. Ne è un esempio tangibile l’area pic-nic attrezzata in località Cacciatizze che dal 2008 accoglie co-mitive di turisti e non, amanti della natura. Dal 2009, invece, possiamo trovare ristoro presso la ristrutturata fontana in contrada Potentissima che, dopo anni di degrado, si è vista restituire decoro e prestigio. Solo pochi esempi che però appartengono ad un nutrito elenco di interventi realizzati o program-mati. Apparentemente interventi di piccola entità, quasi insignificanti, se paragonati ai grandi attrattori turistici della regione, ma qui si lavora per realizzare concretamente un progetto sostenibile e condiviso, per creare solide basi per una Calvello turistica, una rete di servizi per nicchie di mercati, e se è vero che “Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo” (Lao Tse), il nostro è iniziato.

Ambiente &Territorio Calvello Comunica - APRILE 2011

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Energia Rinnovabile e Sostenibilità del TerritorioPOLITICHE ENERGETICHE / Azioni e prospettive future

Area pic-nic inLocalità Cacciatizze

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Dicono DI NOI Calvello Comunica - APRILE 2011

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Calvello: Il Borgo Presepe della Val Camastra

BELL’ITALIA / Articolo pubblicato dalla rivista mensile “Bell’Italia” nel mese di Dicembre 2010

AMBIENTI SELVAGGI E TESORI MEDIEVALI

È proprio sull’ambiente e le sue ricchezze che si gioca il presen-te e il futuro di Calvello, porta d’accesso orientale al Parco Nazio-nale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, istituito nel 2007 in scenari a cui è da sempre legata la fortuna del borgo. Intorno al 1100, infatti, i Benedettini, sempre alla ricerca di luoghi solitari adatti alla contemplazione, fondarono due cenobi, uno maschile di San Pietro, non più esistente, e l’altro femminile, Santa Maria del Plano. Il complesso, che ingloba un chio-stro oggi in fase di restauro, è uno dei gioielli architettonici lucani. All’interno della chiesa romanica si trova la bellissima scultura lignea trecentesca della Vergine col Bambi-no benedicente, oltre a diversi affre-schi e un coro ligneo dell’800. (…)

NELLA CHIESA LA SEDE SEGRETA DEI CARBONARI

Fra le chiese più inter-essanti, quella di San Giovanni Battista, ri-salente al XV secolo.All’interno diverse tele fra cui la cinque-centesca madonna di Costantinopoli, di scuola fiorentina. Nella parte alta del paese, la chiesa baroc-ca di San Giuseppe custodisce la tela il Riposo nella fuga in Egitto del pittore ur-binate Federico Fiore, detto Barocci. Più a valle la quattrocentes-ca chiesa della Madon-na degli Angeli è scri-gno di cinque affreschi

realizzati nel 1616 dal pittore lucano Girola-mo Todisco. La chiesa è famosa anche per es-sere stata nel periodo delle sommosse anti-borboniche sede della “Setta calvellese”, punto di riferimento dei carbonari della Ba-silicata (…)

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“Un groviglio di case e vicoli tortuosi ammantati di neve, dà il benvenuto nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Tra foreste, paesaggi incontaminati, profumi e sapori di una volta”

Un groviglio di case e vicoli tortuosi ammantati di neve dà benvenuto nel Parco Nazionale dell’Appennino Lu-cano. Tra foreste incontaminate e sapo-ri di una volta.Un presepe a grandezza naturale in-castonato fra boschi e montagne che d’inverno, sotto la coltre di neve che non di rado ricopre queste lande si-lenziose, si trasformano in paesaggi fiabeschi. In questo scenario, il pre-sepe prende il nome di Calvello, pic-colo borgo appollaiato a 730 metri di altezza nel cuore della Val Camastra, a circa 40 chilometri da Potenza. Al paese fanno da corona giganti montu-osi come il Volturino, il monte più alto del circondario (1.836 metri), alla cui cima conducono stupendi sentieri che d’inverno diventano invitanti piste da sci. L’impatto, soprattutto se si giunge dalla tortuosa ma panoramica strada provinciale 16, è scenografico: un groviglio di casette in pietre addossate le une alle altre, che sembrano rincor-rersi nel loro arrampicarsi verso il pun-to più alto dell’abitato. E sulla cima, la

sagoma squadrata di un castello. Oggi si presenta come un casale più volte rimaneggiato e ancora in restauro dopo il sisma del 1980 (trent’anni fa!), ma la sua storia risale al Medioevo, quando venne eretto sui resti di una roccaforte longobarda. Nei secoli ha assolto diverse funzioni tra cui quella di sede della corte marziale borbonica che aveva il compito di soffocare i moti carbonari. Un tassello fondamentale del passato di Calvello, che fu uno dei centri propulsori del Risorgimento lu-cano, oltre che un punto nevralgico, vista l’impenetrabilità dei suoi boschi, del brigantaggio post-unitario. (….) Oggi sono tutt’altre le atmosfere che si respirano fra gli stretti e scoscesi vi-coli acciottolati del borgo, detti strettl in dialetto, che si attorcigliano intorno alle case in pietra, pulite e ben tenute. Il tempo scorre placidamente e non è difficile imbattersi in colori e odori che riportano a un mondo perduto, come quelli del pane appena sfornato o dei ragù di selvaggina provenienti dalle cucine delle massaie.(…)

Page 20: Giornale Calvello 01

Leggi il QR CODE con il tuo cellulare e scarica le in-formazioni di con-tatto del comune di Calvello

EventiPALESTRA ISTITUTO COMPRENSIVO / Rassegna cinematografica “IL RISORGIMENTO”

21 MAGGIO ore 18,00 / “LI CHIAMARONO… BRIGANTI”

18 GIUGNO ore 18,00 / “IL GATTOPARDO”

8 Maggio - II Domenica del mese/ FESTA DELLA MADONNA DEL MONTE SARACENO

27-28 Maggio / VA’ DOVE TI PORTA IL MARKETING 4

5 Giugno / FESTA DELLA MADONNA DELLA PIETÀ

13 Giugno / FESTA IN ONORE DI SANT’ANTONIO

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AUGURA A TUTTI VOI

BUONA PASQUA!

Superficie: 10.513 haSuperficie boscata: 6.000 ha (compresi 1.000 ha di bosco degradato)Quota più bassa in Località fiume Camastra: 602 slmQuota più alta Costa del Volturino: 1805 slm

INFORMAZIONI UTILISUL TERRITORIO

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ringraziano Rocco Luigi Dell’Aquila per il servizio prestato nei suoi 40 anni di lavoro presso il Comune di Calvello.

L’Amministrazione Comunale, grata per l’opera svolta dal Reverendo Don Pasquale Orlando nei suoi primi 10 anni di servizio nella Parrocchia di Calvello, augura un prosieguo sereno e sempre teso al raf-forzamento della fede della nostra Comunità.

Periodico stampato su carta riciclata REVIVE PURE