il progetto

Chamber mentoring for international growth è un percorso di guida e

assistenza che nasce da un’azione sinergica tra la rete delle Camere di

Commercio in Italia e quella delle Camere di Commercio Italiane all’estero,

che hanno selezionato i migliori mentor di origine italiana per sostenere lo

sviluppo delle imprese italiane

promotore Unioncamere

coordinatore Assocamerestero

attuatori Camere di commercio italiane all’estero (CCIE)

Sistema camerale italiano

Mentor

Mentee

l’esperienza di Torino

Il progetto si ispira all’esperienza della Camera di Commercio italiana di

Torino, che con Meet@Torino - un network che conta oggi numerosi

professionisti a livello internazionale, legati al Piemonte per origine, studio o

lavoro - ha sviluppato un programma di mentoring a favore delle imprese

torinesi che è ora alla terza edizione

offrire ad imprenditori e manager italiani un’occasione di sviluppo

personale, professionale, aziendale

facilitare i processi di cambiamento e innovazione delle aziende

favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche

attivare un network internazionale di mentor italiani che vivono e

lavorano all’estero, in grado di contribuire alla crescita delle PMI

italiane attraverso un percorso di apprendimento guidato

obiettivi

le parole chiave del progetto

MENTOR soggetto con maggiore esperienza che offre volontariamente

sapere e competenze acquisite

MENTEE soggetto con minore esperienza interessato a una crescita

personale e professionale

MENTORING relazione tra mentor e mentee basata su principi di fiducia,

empatia, gratuità

É un professionista con le seguenti caratteristiche:

ha radici italiane e conoscenza del mercato italiano

vive e lavora all’estero, ma mantiene contatti personali e professionali

con l’Italia

ha almeno 10 anni di esperienza professionale

ricopre una posizione manageriale in settori innovativi o tradizionali

con forte propensione all’innovazione

è un profondo conoscitore del paese e del mercato in cui opera

è motivato a condividere la propria esperienza professionale e i propri

contatti

ha aderito al progetto su base volontaria e a titolo gratuito

chi è il MENTOR in questo progetto

Il mentor NON è:

un consulente aziendale

uno che impartisce insegnamenti

uno che fa le cose al posto del mentee, invece di suggerire la strada da

percorrere

uno che dice “NON FARE COSI'”, ma dice “E SE PROVASSI A FARE

COSI’?”

uno che procura contatti commerciali

chi NON è il MENTOR

funzioni del mentor

Il mentor:

aiuterà il mentee a formalizzare le sue esigenze e a focalizzare i propri

limiti e i propri punti di forza, lo stato del suo posizionamento competitivo

e di mercato

proporrà al mentee una visione esterna

aiuterà il mentee a capire dove migliorare, condividendo e facendo

propri i valori e le regole della propria organizzazione

faciliterà i processi di cambiamento e innovazione

perché il mentor partecipa

confronto con nuove realtà imprenditoriali ed esplorazione di

nuovi settori

nuovi stimoli professionali e relazionali

incremento del networking

conferma circa le proprie competenze e capacità di trasmissione

dell’esperienza

collegamento con l’Italia

chi è il MENTEE

Il mentee sarà un imprenditore, un manager o una persona che:

ricopre un ruolo decisionale all’interno di un’azienda

è interessato ad aumentare la propria cultura d'impresa e sviluppare il

proprio business anche sui mercati esteri

è dotato di forte motivazione al cambiamento

è interessato ad ampliare le proprie conoscenze e competenze personali

è disponibile ad aprirsi in un confronto alla pari

L’azienda del mentee dovrà preferibilmente:

aver introdotto negli ultimi anni elementi di innovazione

aver già maturato esperienza su mercati esteri o aver messo a punto un

piano di internazionalizzazione da sviluppare a breve

Un’azienda aperta all’innovazione

L’azienda ha introdotto negli ultimi 2 anni o sta introducendo un’innovazione:

di prodotto e /o di servizio prodotti /servizi nuovi o significativamente migliorati

in termini di caratteristiche tecniche, funzionali, uso di materiali e componenti,

prestazioni, facilità d’uso, ecc

di processo adozione di un processo di produzione, di sistema di logistica, di

distribuzione nuovo o significativamente migliorato

organizzative mutamenti significativi nella gestione aziendale,

nell’organizzazione del lavoro o nelle relazioni con l’esterno, ecc.

di marketing adozione di nuove strategie di marketing che differiscono

significativamente da quelle precedentemente attuate dall’impresa, ad es.

innovazioni nel design, nel packaging, nella commercializzazione, nelle politiche di

prezzo, ecc.)

di mercato nuove aree nazionali o estere e/o nuovi target/fasce di mercato

caratteristiche dell’impresa mentee

caratteristiche dell’impresa mentee

Un’azienda aperta all’internazionalizzazione

l’azienda è già operante o ha già pianificato la sua presenza su

almeno un mercato estero

l’azienda ha uno specifico e concreto interesse per il territorio

estero per cui si candida (è già operante in quell’area estera o ha

pianificato di farlo)

Il candidato mentee è motivato a partecipare

esprime una motivazione chiara allo sviluppo personale,

professionale e aziendale

è orientato al raggiungimento di un risultato concreto

è disposto a condividere informazioni aziendali

è disposto a dedicare 30 ore del suo tempo nell’arco di 8 mesi

alla relazione con il mentor

caratteristiche dell’impresa mentee

perché candidarsi

ampliamento delle proprie competenze e crescita professionale

attraverso un percorso di affiancamento con persone altamente

qualificate e motivate

aumento della propria consapevolezza identitaria

miglioramento dell’organizzazione aziendale

incremento delle proprie relazioni professionali

outlook sul mercato estero

valori alla base della relazione di mentoring

dialogo aperto e trasparente con assenza di giudizi

spontaneità e confidenzialità

assenza di conflitti di interesse

assenza di relazioni commerciali e/o finanziarie tra mentor e mentee

condivisione di esperienza professionali

apertura all’apprendimento e disponibilità a mettersi in gioco

cosa fare perché la relazione funzioni

definire in maniera chiara le aspettative mentor e mentee avranno

ognuno le proprie aspettative che dovranno essere condivise da subito

per evitare incomprensioni e/o delusioni

pianificare le modalità di relazione è preferibile che il rapporto tra

mentor e mentee sia libero e informale, anche se è bene che il mentor,

per essere sicuro che il mentee si senta effettivamente impegnato,

stabilisca chiaramente modalità e frequenza di comunicazione

definire congiuntamente degli obiettivi intermedi che il mentee

dovrà impegnarsi a raggiungere nei tempi stabiliti

cosa fare perché la relazione funzioni

costruire un dialogo onesto e sincero la relazione di mentoring

dovrà basarsi sulla totale trasparenza e onestà da parte del mentee e

il mentor dovrà cercare di non esprimere giudizi su quanto emergerà

essere pronti a gestire un fallimento potrebbero presentarsi lungo il

percorso anche ostacoli e incomprensioni. Sarà fondamentale

riconoscere eventuali conflittualità sul nascere e capire se siano

superabili

collaborare nel rispetto del codice etico

CANDIDATURE DEI

MENTEE

le fasi del progetto

DEFINIZIONE ACCORDO TRA

MENTOR E MENTEE

E AVVIO PERCORSO

PRE-SELEZIONE

DELLE

CANDIDATURE DA

PARTE DELLE

CAMERE ITALIANE

MENTEE RICEVE

COMUNICAZIONE SU MATCHING

E CONFERMA INTERESSE

SCELTA DEI PARTECIPANTI

DA PARTE DI CCIE E

MENTOR E PROPOSTE DI

MATCHING

AVVIO PERCORSO

DI MENTORING

30 0RE IN 8 MESI

CUSTOMER

SATISFACTION MENTOR

A META’ PERCORSO E A

CONCLUSIONE

CUSTOMER

SATISFACTION MENTEE

A META’ PERCORSO E A

CONCLUSIONE

MONITORAGGIO

RELAZIONI

REPORT FINALE SU

PERCORSO SVOLTO

il percorso di mentoring

PRIMI CONTATTI TRA

MENTOR E MENTEE E

DEFINIZIONE DI UN PIANO DI

LAVORO CONDIVISO

NOVEMBRE 2017

GIUGNO 2018

i numeri

29 Camere di Commercio italiane all’estero in 19 paesi del mondo

112 mentor coinvolti su oltre 300 candidature ricevute

41 strutture camerali italiane aderenti

tra CCIAA, Aziende Speciali e Unioni Regionali

165 mentee partecipanti su 520 candidature ricevute

www.chambermentoring.it