Cespim bilancio 2013

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CENTRO di SERVIZIO per il VOLONTARIATO della PROVINCIA di IMPERIA BILANCIO SOCIALE 2013

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centro di servizio per il voLontAriAto

d e l l a P r o v i n c i A d i i M P e r i A

BILANCIO SOCIALE 2013

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Sono lieto a nome del Direttivo e dello staff del Centro di Servizi per il Volontariato di Imperia di presentarVi una nuova edizione del Bilancio Sociale.

Malgrado la forte riduzione di risorse regi-strata a partire dal 2010, possiamo serena-mente affermare che il CESPIM continui a svolgere con continuità ed efficacia l’im-portante ruolo, assunto fin dalle sue origi-ni, nell’ambito del promozione della cultu-ra della solidarietà e nella realizzazione di percorsi educativi e formativi finalizzati a costruire cittadinanza attiva.

I Centri di Servizio realizzano e sostengono iniziative di orientamento, sensibilizzazio-ne e di formazione diventando un valido strumento di supporto e un punto di rife-rimento per le attività delle associazioni di volontariato e dei loro volontari: grazie a questo documento, con l’aiuto di utili grafi-ci, approfondimenti e schede sarà più sem-plice capire la complessità dell’intervento

del Centro nei suoi obiettivi istituzionali:

• La promozione del volontariato• Le prestazioni di consulenza e • assistenza• La formazione• La logistica• Il supporto nell’ambito della comuni-

cazione e dell’informazione• Il supporto economico ai progetti• La ricercaNel 2013, in modo particolare il Direttivo ha orientato il suo sforzo strategico nella pro-mozione di occasioni di confronto tra le as-sociazioni, mirate a favorire la cultura della rete. In quest’ottica sono da interpretarsi le tre Assemblee territoriali nelle città capoluo-go di Distretto, coordinate dai consiglieri del CE.S.P.IM, che hanno visto la partecipazione di una media di 20 associazioni per riunio-ne, per ascoltare i bisogni delle associazioni

INdICE

PrEmESSA dEL PrESIdENtE ....................... P. 2

NOtA mEtOdOLOgICA .......................... P. 4

1. IdENtItà ............................................ P. 6

2. LA dImENSIONE ECONOmICA ............ P. 30

3. LA dImENSIONE SOCIALE .................... P. 40

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e individuarne comuni progettualità. Nel mese di Novembre, grazie al convegno “Il volontariato….in rete per la solidarietà”, organizzato a Sanremo, si è realizzato un primo momento di verifica e d sintesi sul la-voro territoriale, con piena soddisfazione dei partecipanti.

Sempre nel 2013, il Centro ha riattivato lo sportello di consulenza a Ventimiglia pres-so la Spes di Roverino e rilanciato l’attività di promozione delle singole organizzazioni presso il MOAC di Sanremo ad Agosto, gran-de opportunità di “vetrina” per tutto il nostro mondo. Dunque non ci si ferma davanti alla crisi, anzi si prova a ripartire!

Buona lettura a tutti!

Matteo LuPI

Presidente CESPIM

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SEDE PRINCIPALE Via F.Cascione, 86

18100 IMPERIA  Tel. 0183 / 660.229  Fax 0183 / 61.433

Sportello SANREMO Piazza San Siro, 48 18038 SANREMO

Tel. 0184 / 50.23.89 

NOtA mEtOdOLOgICA Il CE.S.P.IM presenta la settima edizione del bilancio sociale, redatto secondo le linee guida elaborate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSV.net.

Il bilancio sociale continua ad essere inteso come strumento di tra-sparenza del proprio operato verso tutti gli stakeholder, i soggetti che a vario titolo sono portatori di interessi e aspettative legittime rispetto alle attività del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Imperia.

Il documento aumenta il proprio valore in termini di contenuti, ag-giungendo alla storia e alle caratteristiche dell’associazione, una mag-giore quantità di dati e di raffronti con gli anni passati.

Il lavoro di redazione ha interessato tutto il personale del Centro di Servizi che come sempre ha fatto tesoro dei contributi ricevuti dalle Associazioni e dal pubblico lettore della precedente edizione.

Copia del Bilancio Sociale 2013 sarà consegnata alle OdV socie e agli Enti che hanno in vario modo partecipato alle attività del CE.S.P.IM. Il documento in formato elettronico sarà disponibile sul sito www.cespim.net e altre copie cartacee saranno disponibili presso le sedi a chiunque ne dimostri l’interesse.

Centro Servizi al Volontariato

E-mail [email protected]

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I Centri di Servizio per il Volontariato in Italia I Centri di Servizio per il Volontariato in Italia (CSV) sono previsti dal-la legge quadro 266/91 che definisce l’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. L’art.15 della stessa legge individua nei CSV uno strumento operativo per il conse-guimento di tali obiettivi e sancisce che la loro funzione consiste nell’e-rogare prestazioni in forma di servizi gratuiti a tutte le organizzazioni di volontariato, al fine di sostenerne e qualificarne l’attività.

Negli anni i Centri di Servizio hanno costruito un sistema di rete del volontariato radicato, diffuso e unico su tutto il territorio nazionale. Nel complesso i Centri sono 78 con circa 400 punti di incontro e servizi, con locali e attrezzature, diffusi su tutte le province italiane, tranne Bolzano. La loro crescita e diffusione rappresentano un successo del volontariato italiano: infatti al 31 dicembre 2005 nel 99% delle provin-ce italiane si registra la presenza e l’attività di un CSV, costruendo con ciò una rete partecipata con 8.600 associazioni socie. Tale rete non è costituita dalle sole sedi centrali, ma anche da delegazioni e sportelli.

Oggi i Centri di Servizio sono presenti in quasi tutte le regioni italiane e in Liguria ve ne sono quattro, uno per provincia. Svolgono un im-portante ruolo nell’ambito del volontariato italiano e, più in generale, nel percorso educativo mirato soprattutto a costruire una cittadinanza attiva e solidale.

I Centri di Servizio realizzano e sostengono iniziative di orientamento, di sensibilizzazione e di formazione diventando un valido strumento di supporto e un punto di riferimento per le attività delle associazioni di volontariato e dei volontari.

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IdENtItà

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I principali ambiti di attività sono:

La promozione del volontariato

Le prestazioni di consulenza e assistenza

La formazione

La logistica

Il supporto nell’ambito della comunicazione e dell’informazione

Il supporto economico ai progetti

La ricerca.

I Centri di Servizio sono finanziati da fondi speciali regionali costituiti, secondo l’art. 15 della Legge 266/91, dal versamento di 1/15 dei proventi delle fondazioni di origine bancaria. Per ogni fondo speciale regionale esiste un Comitato di Gestione con funzione di controllo dei fondi, composto da rappresentanti delle fondazioni bancarie del volontariato, degli enti locali e del Ministero del Welfare.

Il controllo di legittimità sull’impiego delle risorse economiche è affidato ai Comitati di Gestione presenti in ogni regione, disciplinati dal Decreto Ministeriale 8 ottobre 1997 e costituiti da rappresentanti delle fondazioni bancarie, del volontariato, degli enti locali e dell’attuale Ministero della Solidarietà Sociale.

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Il Mondo del volontariato localeNella provincia di Imperia, dalla lettura dei dati contenuti nell’Albo Regionale delle Associazioni di Volon-tariato a confronto con quelli relativi alle associazioni socie del CE.S.P.IM e quelle da noi censite, risultano essere 164 le associazioni di volontariato operanti, così suddivise per area geografica:

Area di riferimento N° %Ventimigliese 26 15,85

Sanremese 64 39,02

Imperiese 74 45,12

Tutta la provincia 164 100

Questa la collocazione geografica delle stesse ed il settore in cui operano:

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La storiaAprile 1997 La Regione Liguria pubblica il bando per l’istituzione dei Centri di Servizio per il volon-

tariato di cui all’art.15 della legge n°266/91 e del D.M. 21/11/91.

2 luglio 1997 La Sig.ra Antonietta Semeria, già Presidente dell’Associazione A.F.P.L. nonché fondatrice e Vicepresidente della Cooperativa L’Ancora presenta alle associazioni di volontariato della Provincia di Imperia il progetto per la costituzione del Centro di Servizio per la provincia di Imperia denominato “CE.S.P.IM” che verrà poi presentato al Comitato di Gestione dal Comune di Imperia e da 22 associazioni iscritte al Registro Regionale del Volontariato della Regione Liguria1. Il Comitato di gestione delibera l’approvazione del progetto del Centro di Servizio CE.S.P.IM per la provincia di Imperia con sede provvisoria presso il Comune di Imperia.

Ottobre 1997 Convocazione della prima assemblea dei soci per l’elezione dei rappresentanti al Consi-glio di Amministrazione. Il Comitato di Gestione nomina i componenti di propria spet-tanza nell’organo deliberativo e in quello di controllo del Centro servizio CE.S.P.IM. Il CDA elegge al suo interno le cariche sociali con Antonietta Semeria Presidente.

Gennaio 1998 Apertura della prima sede in Viale Matteotti, presso locali concessi in affitto dal Comune di Imperia.

Settembre 2000 Avvio del progetto di promozione del volontariato giovanile “Volontariamente”, nelle scuole di diverso ordine e grado della Provincia di Imperia.

Ottobre 2000 Adesione a Collegamento Nazionale dei Centri di servizio ora CSVnet.

Febbraio 2001 Trasferimento nella nuova sede di Via Cascione; gli arredamenti e l’attrezzatura d’ufficio sono finanziati dalla Fondazione CARIGE.

Ottobre 2001 Corso di formazione sul Fund Raising realizzato dall’Università di Bologna e che ha visto la partecipazione di 32 associazioni.

1 La presenza del Comune di Imperia risulta determinante oltre che per la sensibilizzazione delle associazioni di volontariato della zona, anche perché il bando regionale richiedeva che la presentazione fosse fatta anche da parte di un ente pubblico.

Il CE.S.P.IM: storia, missione e strategieIl CE.S.P.IM è un'associazione di associazioni, promossa e costituita dalle Associazioni di Volontariato pre-senti sul territorio a cui è stato affidato il Centro di Servizio della provincia di Imperia.

Il CE.S.P.IM è iscritto al registro regionale dei Centri di Servizio al volontariato (Decr. del 23 luglio 1997). Aderisce, in qualità di socio, al Coordinamento Nazionale e al Collegamento Regionale dei Centri di Servizio.

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Maggio 2003 Avvio dell’importante Progetto “Il silenzio dei passerotti”, sulla prevenzione dell’abuso e il maltrattamento dei minori, che ha visto la partecipazione, non solo del volontariato ma anche di tutte le realtà istituzionali e non della Provincia di Imperia.

Ottobre 2003 Apertura dello Sportello decentrato nella città di Sanremo, con la presenza di un volon-tario del servizio civile.

Marzo 2004 Convenzione con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia per l’apertura dello Sp.In. (Sportello Informativo).

Settembre 2004 La crescita del Centro corrisponde anche a una maggiore organizzazione sul piano am-ministrativo e burocratico; si approva quindi il regolamento dei servizi, vengono imple-mentati bandi di idee per le associazioni di volontariato e sistemi esemplificativi per la rendicontazione dei progetti in collaborazione.

Maggio 2005 Assunzione di una nuova persona con funzioni direzionali di coordinamento dei servizi, consulenza alle associazioni e rafforzamento dello Sportello di Sanremo.

Giugno 2005 Prima uscita del Giornalino “Notizie dal volontariato imperiese”.

Maggio 2007 Inizio formazione ragazzi diversamente abili, per l’apertura e la gestione di uno sportel-lo decentrato a Ventimiglia presso la sede dell’Associazione Spes Auser.

Novembre 2008 Pubblicazione della prima edizione del Bilancio sociale del Centro.

Giugno 2009 Viene eletto il nuovo Consiglio Direttivo con un cambio di 6 consiglieri su 10 eletti. Ri-mane come Presidente il Dott. Matteo Lupi, già Presidente dal novembre 2007 dopo le dimissioni dell’Ing. Giorgio Rossetto.

Settembre 2009 Viene pubblicato il secondo Bilancio sociale del Centro.

Aprile 2010 Approvazione bando “Progettazione sociale per le organizzazioni di volontariato”.

Novembre 2010 Avvio dei primi progetti di progettazione sociale.

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Maggio 2011 In occasione dell’Anno Europeo del Volontariato si organizza ad Arma di Taggia l’evento “Open day”, giornata dedicata alle associazioni di volontariato per presentare le proprie attività alla comunità.

Giugno 2011 Pubblicata la terza edizione del Bilancio sociale del centro.

Novembre 2011 Viene presentata ad Imperia la Ricerca: “Il ruolo dell’etica nel volontariato nelle associa-zioni della Provincia di Imperia” redatta dalla Dott.ssa Natasha Cola del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Genova.

Giugno 2012 Assemblea dei soci per il rinnovo delle cariche, conferma di Matteo Lupi alla Presidenza del Centro. Nello stesso mese viene licenziato il quarto Bilancio sociale del CE.S.P.IM.

Ottobre 2012 Partecipazione alla IV Conferenza Nazionale del Volontariato svoltasi a L’Aquila da parte di una delegazione di dirigenti del Centro.

Agosto 2013 Partecipazione di 14 associazioni di volontariato al MOAC, Mostra dell’Artigianato e del Commercio che si è svolta a Sanremo.

Settembre 2013 Svolgimento di tre Assemblee territoriali nelle città capoluogo di Distretto, coordinate dai consiglieri del CE.S.P.IM, che hanno visto la partecipazione di una media di 20 asso-ciazioni per riunione, per ascoltare i bisogni delle associazioni e individuare strategie comuni.

Ottobre 2013 Apertura di uno Sportello del CSV presso la Spes Auser a Ventimiglia. Lo Sportello riceve il lunedì su appuntamento e comunque è presente circa due volte al mese.

Novembre 2013 Convegno “Il volontariato….in rete per la solidarietà”, organizzato a Sanremo in seguito a tre in-contri territoriali con le associazioni, per approfondire il tema del lavoro di rete tra le associazioni.

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La missioneAlla luce dei valori condivisi di democrazia, di partecipazione, di solidarietà, di inclusione, orientandosi attraverso i principi di sussidiarietà, di responsabilità sociale, di sostenibilità ambientale, di rispetto e promozione della legalità e dei diritti., il CE.S.P.IM interpreta il mandato legislativo di sostenere, qualifi-care, promuovere il volontariato.

Nello specifico il CE.S.P.IM intende:

Favorire la crescita delle risorse umane, economiche e strumentali a disposizione delle organizzazioni di volontariato, con una particolare attenzione a facilitare il contatto con i giovani.

Favorire lo sviluppo di una cultura solidale, stimolando forme di cittadinanza attiva e responsabile che sappiano farsi carico delle problematiche emergenti e delle soluzioni alle stesse.

Favorire l’incontro tra le associazioni, affinché il volontariato organizzato assuma un ruolo di collaborazione propositiva nella promozione di cambiamenti attraverso la na-scita e il consolidamento di soggetti e strumenti perché il volontariato possa rappresen-tarsi nei luoghi in cui vengono definite le politiche locali e di welfare.

Consolidare i rapporti tra il volontariato, le organizzazioni del Terzo Settore, la Regione e gli Enti Locali in affermazione del principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione italiana.

Favorire la diffusione e l’utilizzo esperto e consapevole delle nuove tecnologie, laddove possono aiutare la partecipazione e la cittadinanza attiva, la diffusione delle informa-zioni, della cultura del volontariato e della solidarietà.

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La strategiaPer perseguire la missione il CE.S.P.IM ha elaborato le seguenti strategie di azione che prevedono l’attiva-zione di strumenti ed attività in supporto delle OdV e del territorio:

Fornendo gratuitamente supporto e servizi a tutte le associazioni di volontariato per facilitare lo svolgimento della loro attività

Promuovendo il raggiungimento dell’autonomia delle associazioni, impostando ogni singolo servizio come la fornitura di uno strumento che mette in condizione l’uten-te di risolvere autonomamente il problema.

Collaborando con le singole associazioni, reperendo le loro istanze, elaborando, con il contributo dei tecnici, risposte personalizzate.

Valorizzando le esperienze presenti nel mondo del volontariato, con una visione capace di coinvolgere le altre organizzazioni del Terzo Settore.

Riconoscendo e sostenendo le risorse del volontariato, valorizzando le differen-ze e le specificità dei singoli gruppi e creando, dove possibile, sinergie d’azione in una strategia di rete.

Nella propria azione concreta e quotidiana:

Individua, sulla base delle esperienze, dei valori e dei principi che ne ispirano l’azione, dei suggerimenti e dei progetti proposti dalle associazioni, le strategie di interven-to, operando negli ambiti individuati dall’art. 4 del D.M. 8/10/97

Opera nel territorio in un collegamento a rete, favorendo il rapporto e l’elaborazio-ne di una comune strategia di intervento tra organizzazioni di volontariato, associazioni non profit ed istituzioni politiche.

In particolare dal 2013 il CE.S.P.IM ha orientato la propria operatività :

Nella erogazione di servizi personalizzati: il mondo del volontariato imperiese è varie-gato. Infatti accanto a realtà strutturate vi sono associazioni più giovani con pochi vo-lontari e che lavorano solo nell’ambito territoriale. I bisogni espressi e le esigenze mani-festate sono pertanto molto diverse tra loro. Per questo motivo il CE.S.P.IM ha superato la logica dell’offerta standard di servizi per personalizzare, attraverso l’attivazione di consulenze e percorsi di affiancamento diretto, le prestazioni erogate.

Nel coinvolgimento diretto delle organizzazioni non solo nella valutazione dell’opera-to del Centro ma anche nell’ideazione e nella organizzazione delle proposte. In questo senso si sono svolte a Imperia, Sanremo e Ventimiglia delle assemblee territoriali con lo scopo di far emergere i bisogni delle odv per individuare strategie comuni e buone

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I portatori di interesse, gli stakeholder I portatori di interessi, detti anche “stakeholder”, sono i soggetti, interni od esterni, coinvolti o comunque “portatori di interessi ed aspettative legittime” rispetto alle attività organizzate ed ai risultati ottenuti dal CE.S.P.IM.

Come descritto nelle linee guida per la redazione del bilancio sociale del CSVnet che guidano questo lavoro di rendicontazione sociale, per un ente non profit possono essere identificati gli “stakeholder di missione” in coloro nell’interesse dei quali le attività istituzionali dell’organizzazione sono poste in essere. Sono quindi stakeholder di missione per il CE.S.P.IM. i beneficiari dei servizi erogati, cioè:

Le Associazioni di volontariato della Provincia di ImperiaSono 164 le Associazioni di Volontariato nella Provincia di Imperia che possono usufruire dei servizi del CE.S.P.IM.

La cittadinanza Nell’ambito delle attività di promozione della cultura della solidarietà, della legalità e della cittadinanza attiva, il CE.S.P.IM si rivolge anche alla comunità.

Gli aspiranti volontari Mediante i servizi di orientamento al volontariato e di consulenza alla costituzione delle associazioni di volontariato il CE.S.P.IM ha tra i suoi fruitori anche singoli cittadini che non fanno ancora parte di associazioni.

prassi. Gli incontri hanno avuto come sbocco il Convegno “Il volontariato…in rete per la solidarietà” sui temi prescelti dalle associazioni: comunicazione, progettazione, lavoro di rete.

Il CE.S.P.IM. ha inteso infine rafforzare il sistema di relazioni tra le organizzazioni e il territorio attraverso la proposta di attività con le scuole e con le realtà giovanili e l’or-ganizzazione di eventi e progetti in collaborazione con le istituzioni o gli altri soggetti della società.

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Accanto a questi esistono altri stakeholder “prioritari” per la realizzazione delle attività istituzionali dell’organizzazione senza la cui presenza l’Odv non potrebbe perseguire la sua mission.

In questo bilancio sociale l’analisi va oltre gli stakeholder di missione e prioritari, contemplando diritti, interessi e aspettative di tutti coloro che hanno una “posta in gioco” collegata all’operato dell’organizza-zione. Sono, quindi, stakeholder anche:

I finanziatori: le fondazioni di origine bancariaIn base all’art. 15 della Legge 266/91 le fondazioni di origine bancaria devono destinare 1/15 dei loro utili ai Centri di Servizio. Le fondazioni sostenitrici il CE.S.P.IM sono:

- Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia,

- Fondazione Cassa di Risparmio di Savona A. De Mari,

- Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia.

Coloro che concorrono alla governance del CE.S.P.IMLe Associazioni di Volontariato socie: si tratta di 86 Associazioni di Volontariato di-stribuite su tutto il territorio provinciale.

Il Consiglio Direttivo: formato da 11 membri di cui 10 eletti dall’Assemblea dei soci e uno nominato direttamente dal CO.GE.

Il Comitato di Gestione del Fondo Speciale: è un organo di controllo, di livello re-gionale che ha il compito di verificare la rispondenza delle attività dei CSV ai dettami della Legge 266/91.

Le risorse umaneLo staff: è lo strumento operativo del CE.S.P.IM e si occupa di fornire i servizi ai soggetti terzi.

I volontari: sono i membri del Consiglio Direttivo del CE.S.P.IM che dedicano parte del loro tempo alla partecipazione e al governo del CSV.

I consulenti esterni: per attività specifiche il CE.S.P.IM si avvale delle prestazioni di professionisti esterni di riconosciuta capacità e competenza.

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I partnerEnti locali: il CE.S.P.IM nell’ambito dei suoi progetti ha avviato proficue collaborazioni con i Comuni, i Distretti Socio-Sanitari, la Provincia, l’Ufficio Territoriale del Governo, l’ASL, la Regione.

Terzo Settore: sempre nell’ambito dei suoi progetti, il CE.S.P.IM ha modo di collabora-re con associazioni di promozione sociale e cooperative sociali.

Le istituzioni scolastiche: per l’azione di promozione del volontariato tra i giovani il CE.S.P.IM riconosce le istituzioni scolastiche come soggetto privilegiato.

Coordinamento Regionale dei Centri di Servizio: è un organo creato dai centri per discutere e confrontarsi rispetto ai servizi erogati, ai rapporti con le istituzioni e per la definizione di strategie condivise e nuove prospettive per il futuro.

Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio: il CE.S.P.IM è socio fondatore di CSVnet che ha lo scopo di rafforzare la collaborazione, lo scambio di esperienze e di competenze fra i Centri di Servizio per il Volontariato.

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Il sistema di rete e la partecipazione a retiIl sistema delle relazioni e delle collaborazioni è un elemento costitutivo della stessa identità di un’or-ganizzazione e assume particolare rilevanza per un CSV poiché la finalità di promuovere un volontariato capace di essere agente di promozione e coesione sociale richiede una stretta e articolata connessione con le diverse espressioni della comunità territoriale.

Collegamento con altri CSV e organismi di coordinamentoCoordinamento Regionale dei CSV della Regione Liguria

Nel 2000 nasce il Collegamento Regionale Ligure dei Centri di Servizio tra i 4 Centri di Servizio Liguri (Ce-livo, Cesavo, CE.S.P.IM, Vivere Insieme). Il Collegamento è stato creato dagli stessi Centri per meglio rea-lizzare le finalità istituzionali, per interloquire in maniera efficace ed organizzata con Enti, Organizzazioni ed Istituzioni, per confrontarsi stabilmente nella ricerca di comuni linee guida e prospettive per il futuro.

Dal 2000 al 2009 è stato costante l’impegno dei Centri a collaborare; nel maggio 2009, anche per ade-guarsi allo statuto di CSV net, si è giunti alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa che ha formalizzato la costituzione del Coordinamento Regionale dei CSV della Regione Liguria. Il Coordinamento ha lo scopo di promuovere, qualificare e sostenere lo sviluppo dei CSV liguri, rafforzarne la collaborazione, lo scambio di esperienze, di competenze e di attività, affinché essi, nel rispetto della loro autonomia, possano realiz-zare le finalità istituzionali, in forma singola o associata.

Nel 2013 ci sono stati 2 incontri del Coordinamento Regionale.

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Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio – CSVnet

Il CE.S.P.IM è socio fondatore di CSVnet, il coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio che ad oggi riunisce e rappresenta 72 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) su 78 presenti in Italia. CSVnet è nato ufficialmente l’11 gennaio 2003 con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione, lo scambio di esperienze, di competenze e di servizi fra i Centri per meglio realizzarne le finalità istituzionali, nel rispetto della loro autonomia. E’ inoltre strumento di collaborazione e confronto permanente per le tematiche di impegno dei Centri.

Nel 2013 il CE.S.P.IM ha partecipato come d’abitudine ai Gruppi di Lavoro e agli incontri nazionali, per avere un confronto continuo sulle diverse attività dei Centri, scambiarsi buone prassi e quindi migliorare l’efficacia e la qualità delle proprie azioni.

Tavoli istituzionaliIl CE.S.P.IM ha ottimi rapporti con gli enti istituzionali tra cui: Regione Liguria, Provincia di Imperia, Uffi-cio Territoriale del Governo (UTG) e i Comuni della Provincia, in particolare:

collabora attivamente con il Forum del Terzo Settore regionale e ha partecipato alla na-scita del Forum del Terzo Settore provinciale nato proprio nel 2010;

è parte attiva del Consiglio Territoriale per l’immigrazione sorto per volere dell’Uf-ficio Territoriale del Governo;

è fondatore del Comitato dei Garanti del Protocollo d’Intesa sul contrasto al maltrattamento e abuso dei minori;

partecipa alla Consulta per il volontariato sociale del Comune di Imperia;

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Il governo e la struttura

La compagine socialeI soci fondatori del CE.S.P.IM sono 22 e precisamente:

IMPERIA 1. Circolo Parasio

2. Profamilia

3. Fidas - Associazione Provinciale Donatori Di Sangue

4. Auser Filo d’argento

5. Comunità Incontro Telefono Amico

6. Croce Bianca

7. A.V.O. Ass. Volontari Ospedalieri

8. Centro Tutela Diritti del Malato

9. Centro per la Famiglia e la Vita

SANREMO 10. Associazione Volontari A.I.B. Valli Argentina (Arma Di Taggia)

11. Ass. Volontari Sanremo Squadra Antincendio Boschivi

12. C.I.D. - Centro Iniziativa Donna

13. L’aquilone

14. A.A.S.P. Associazione Assistenza Sofferenti Psichici

15. A.V.O. Ass. Volontari Ospedalieri

16. Centro Ascolto Caritas

17. Centro di Aiuto alla Vita

18. Comunità di Pronta Accoglienza

19. A.F.P.L. - Associazione Famiglie Ponente Ligure

VENTIMIGLIA 20. A.V.O. Ass. Volontari Ospedalieri Zona Intemelia (Bordighera)

21. Caritas Intemelia

22. Volontari Protezione Civile Gruppo R. Berardinello (Dolceacqua)

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Fin dalla sua costituzione, quindi, il CE.S.P.IM è rappresentativo di molti settori del volontariato e del territorio provinciale.

Dal 2010, sulla base di una delibera del 2009 approvata dall’Assemblea dei Soci, si richiede che ciascuna organizzazione aderente versi una quota sociale di € 50,00, pertanto nel corso di quell’anno i soci del CE.S.P.IM sono passati dalle 109 associazioni a 74. La scelta sostanzia la volontà di fidelizzare e respon-sabilizzare maggiormente i soci. In questo modo si associano al Centro di Servizi solo quelle realtà che intendono concretamente partecipare e concorrere al suo governo. Nel 2012 le associazioni socie sono aumentate, raggiungendo quota 86, tre in più rispetto al 2011. Nel 2013 il numero dei soci è leggermen-te diminuito (83) ma rimane comunque rilevante.

Per poter essere socie le associazioni presentano domanda di ammissione su carta libera al Consiglio Direttivo nella quale dichiarano di accettare lo statuto del CE.S.P.IM, dopodiché versano la quota sociale di € 50,00. Successivamente la domanda viene sottoposta all’assemblea per l’opportuna valutazione. La domanda deve essere corredata dallo statuto e dall’eventuale regolamento interno.

Le associazioni socie del CE.S.P.IM. operano nei settori:

Sanitario 13

Disagio Sociale 18

Famiglia E Minori 8

Settore Anziani 2

Cooperazione Internazionale e Migranti 10

Disabilità 4

Educativo 5

Culturale 8

Protezione Civile 4

Sportivo-Ricreativo 3

Ambiente E Protezione Animali 8

Totale 83

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Page 22: Cespim bilancio 2013

In merito alla localizzazione territoriale delle associazioni, possiamo illustrare con il grafico sotto ripor-tato come queste si distribuiscano nelle tre aree principali della provincia: quella imperiese, quella san-remese, quella intemelia.

Rispetto al dato rilevato, nel 2013 possiamo osservare che le associazioni socie rappresentano il 48% del totale, 3 punti in percentuale in più rispetto al 2012. Aumenta quindi il rapporto fra le associazioni socie (83) e quelle rilevate sul territorio provinciale (164): le associazioni che “resistono” sul territorio sono quindi generalmente quelle socie del Centro di Servizio presso il quale trovano (si può dedurre) non solo una gamma di servizi utili a continuare l’attività, ma anche nel confronto con gli altri, una buona dose di motivazione a portare avanti i propri progetti. Cresce quindi significativamente l’indice di rappresenta-tività in tutti e tre i territori della Provincia di Imperia, superando abbondantemente il 50% per i territori sanremese e imperiese e comunque in crescita anche nel territorio intemelio arrivando quasi al 40%. Nel mese di ottobre, si è aperto uno sportello di accesso per le associazioni ventimigliesi presso la Spes a Ventimiglia nella zona di Roverino a disposizione per le associazioni due volte al mese. In questo modo si spera di avvicinare maggiormente le associazioni del ponente ai servizi del CE.S.P.IM nonché stimolare le stesse a diventare socie.

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Area AdV socie AdV rilevate Indice di rappresentatività

Imperia 38 74 51%

Sanremo 35 64 55%

Ventimiglia 10 26 38%

Territorio provinciale 83 164 48%

Page 23: Cespim bilancio 2013

Nella distribuzione territoriale delle associazioni si nota una leggera prevalenza delle associazioni nell’a-rea imperiese, mentre nella localizzazione delle associazioni socie del CE.S.P.IM, aumenta la rappresen-tatività delle associazioni del sanremese. Si evince da ciò che ormai lo Sportello di Sanremo è una realtà consolidata.

L’Assemblea E’ l’organo sovrano dell’Associazione. L’Assemblea è presieduta dal Presidente, questi la convoca almeno una volta l’anno e ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario. La convocazione dell’Assem-blea può essere richiesta da almeno un quinto dei soci. L’Assemblea ha, fra gli altri, i seguenti compiti:

Approvazione della previsione di spesa e del bilancio consuntivo

Elezione dei membri del Consiglio Direttivo

Nomina dei componenti del Collegio dei Garanti e dei Sindaci Revisori

Verifica periodica dell’attività svolta dal CE.S.P.IM.

Approvazione del regolamento per il funzionamento del CE.S.P.IM.

Ammissione e decadenza dei soci

Ammontare di eventuali quote associative 1

L’Assemblea straordinaria può, inoltre, deliberare sulla modifica dello statuto e sullo scioglimento del CE.S.P.IM.

Nell’anno 2013 si sono svolte 3 Assemblee ordinarie dei soci, alla prima assemblea hanno partecipato 35 rappresentanti di associazioni su 83 iscritte, alla seconda 31, alla terza 21.

1 L’Assemblea dei soci in data 19 Giugno 2009, ha deliberato di istituire una quota associativa per i soci, così come previsto dall’art. 5, penultimo comma, lettera j) dello statuto del CE.S.P.IM.

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Page 24: Cespim bilancio 2013

Il Consiglio Direttivo:Il Consiglio Direttivo si riunisce una volta al mese e nell’anno 2013 si è riunito 12 volte. Al Direttivo hanno partecipato in media 2/3 degli aventi diritto.

Alle riunioni del Direttivo partecipa sempre il Direttore senza diritto di voto. I Consiglieri non ricevono alcun emolumento o remunerazione ma solo un rimborso delle spese sostenute in dipendenza della loro carica.

Il 20 settembre il Comitato di Gestione ai sensi dell’art. 6 del D.M. 8/107 1997 ha deliberato la nomina, in sostituzione della dott.sa Paola Raffaglio, della dott.sa Grazia Ricca in seno agli organi deliberativi.

Il Consiglio Direttivo:

1. Nomina il Presidente e il Vicepresidente, elegge il tesoriere ed il segretario.

2. Attua tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione.

3. Nomina il Direttore e/o Coordinatore.

4. Nomina il Comitato Scientifico.

5. Decide su assunzione e licenziamento del personale dipendente, avvio e interruzione di rapporti di collaborazione e di consulenza.

6. Redige il bilancio consuntivo e preventivo da sottoporre all’approvazione dell’Assem-blea.

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Page 25: Cespim bilancio 2013

Ufficio di Presidenza L’Ufficio di Presidenza corrisponde al Comitato Esecutivo dell’associazione, è composto da Presidente, Vicepresidente e Tesoriere. A tale organo competono eventuali decisioni urgenti su tutti gli argomenti ad esso delegati da sottoporre a ratifica alla prima riunione utile del Consiglio Direttivo.

Nel 2013 l’Ufficio di Presidenza si è riunito 3 volte in particolare per la valutazione dei progetti formativi in collaborazione con le associazioni di volontariato.

Il PresidenteIl Presidente è il legale rappresentante del CE.S.P.IM. Convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Ufficio di Presidenza.

Può adottare provvedimenti d’urgenza sottoponendoli quindi alla ratifica del Consiglio Direttivo alla pri-ma riunione utile. In caso di impedimento del Presidente la firma sociale è assunta dal Vicepresidente.

Il Presidente non riceve alcun emolumento o remunerazione ma solo un rimborso delle spese sostenute nello svolgimento delle attività connesse allo svolgimento del suo ruolo.

L’Organo di Controllo Il Collegio dei Sindaci revisori è organo di controllo amministrativo, rimane in carica 3 anni ed è formato da 3 membri effettivi e due supplenti. Tra i componenti elettivi deve essere compreso il membro nomi-nato dal Comitato di Gestione.

Ruolo Nominativo Associazione di Provenienza

Presidente Matteo Lupi Spes Auser Ventimiglia

Vicepresidente Augusto Armelio Casa della Carita’ Imperia

Tesoriere Giovacchino Carli Auser Filo D’argento Imperia

Segretario Paola Raffaglio Agesci Intemelia Sanremo

Consigliere Nazzareno Coppola Associazione Progetto Famiglia Imperia

Consigliere Tiziana Guatta Non siamo soli ONLUS Sanremo

Consigliere Francesco Vassallo CO.FA.MI.LI. Sanremo

Consigliere Paolo Volpi Croce Verde Arma di Taggia Arma di Taggia

Consigliere Roberto Ticchiati Mappamondo Sanremo

Consigliere Felicina Cerri S.I.A.M.A. ImperiaConsigliere Co.Ge. Grazia Ricca Pro familia Sanremo

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Page 26: Cespim bilancio 2013

Il Presidente del Collegio convoca lo stesso almeno trimestralmente, per un controllo degli atti ammini-strativi e dei documenti contabili.

Il Collegio ha il compito di:

Esprimere pareri di legittimità in atti di natura amministrativa e patrimoniale.

Controllare l’andamento amministrativo del CE.S.P.IM.

I componenti del Collegio dei Sindaci Revisori non ricevono alcun emolumento o remunerazione, ma solo un rimborso spese sostenute nello svolgimento della loro funzione.

Il 12 novembre 2012 è stato rinnovato il Collegio dei revisori. Sono stati confermati i membri effettivi e rinnovati invece i supplenti. I membri effettivi sono:

PRESIDENTE: Marco Tamietto

SINDACO EFFETTIVO: Patrizia Bissolotti

SINDACO NOMINATO dal CO.GE.: Pietro Pongiglione

SINDACO SUPPLENTE: Maurizio Marmo

SINDACO SUPPLENTE: Nevio Zaffoni

Il Collegio dei Garanti ll Collegio dei Garanti è organo di garanzia statutaria, regolamentare e di giurisdizione interna. Interpreta le norme statutarie e regolamentari e dà pareri sulla loro corretta applicazione. Dirime le controversie tra soci, tra questi e gli organismi dirigenti, fra organi sociali.

I componenti del Collegio dei Garanti non ricevono alcun emolumento o remunerazione, ma solo un rimborso delle spese sostenute. L’intervento di tale organo non è mai stato necessario.

In concomitanza con l’elezione del nuovo Direttivo è stato rinnovato anche il Collegio dei Garanti.

I membri sono:

MEMBRO EFFETTIVO Salvatore Masuzzo

MEMBRO EFFETTIVO Flavio Gorni

MEMBRO EFFETTIVO Bruna Pizzi

MEMBRO SUPPLENTE Giuseppe Lucenti

MEMBRO SUPPLENTE Monica Durante

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L’organizzazione

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Page 28: Cespim bilancio 2013

Consistenza e analisi delle risorse umane - Lo staffNell’anno 2013 lo staff del CE.S.P.IM è rimasto invariato per numero di addetti rispetto all’anno prece-dente. Gli orari sono tornati a essere da maggio del 2013 quelli previsti da contratto in quanto è rientrata dal congedo di maternità la Direttrice. E’ rimasto attivo il rapporto di collaborazione con il professionista esterno per lo svolgimento della attività dell’area della Comunicazione, avviato nel 2011, così come quel-lo per lo svolgimento della attività di progettazione.

I consulenti esterni che hanno un rapporto continuativo con il nostro Centro sono: un consulente dottore commercialista, un consulente informatico, un consulente per la comunicazione e progettazione. Le ca-ratteristiche dello staff nel 2013 sono le seguenti:

GenereDonne Uomini4 0

Età> 51 anni 41-50 anni 31-40 anni1 2 1

IstruzioneLaurea Diploma Licenza media2 1 1

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Page 29: Cespim bilancio 2013

Condizioni retributive delle risorse umaneNel corso di selezione del personale vengono fornite informazioni relative al contratto applicato dal CSV e alla remunerazione. Al momento la tipologia contrattuale adottata è l’assunzione a tempo indetermi-nato.

Il contratto applicato è, dal 2009, il CCNL del commercio. Le figure assunte sono inquadrate al livello corrispondente alle mansioni svolte e la remunerazione economica è integrata da buoni pasto.

La media netta della retribuzione dei dipendenti è di € 1.100 al mese.

Ai dipendenti, ai collaboratori ed ai volontari viene inoltre riconosciuto il rimborso delle eventuali spese sostenute per lo svolgimento delle attività sulla base di quanto stabilito nel regolamento interno.

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Page 30: Cespim bilancio 2013

LA dImENSIONE ECONOmICAPremessaIl bilancio consuntivo chiuso al 31 dicembre 2013 è stato redatto se-condo lo schema disposto dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il volontariato e sulla base degli schemi previsti dal Codice Civile.

Principi guida sono stati i principi di prudenza e la prospettiva di conti-nuazione dell'attività; i proventi e gli oneri sono stati imputati secondo quello della competenza. Di seguito riportiamo la relazione del Presi-dente al bilancio.

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Page 32: Cespim bilancio 2013

Cari soci,

ci ritroviamo insieme per approvare la rendicontazione economica 2013. Dalla lettura di questo documento potremo certamente trarre spunti di riflessioni importanti per comprendere l’indirizzo assunto dal Direttivo nella gestione del Centro nel quarto anno consecutivo di contrazione di risorse Co.Ge. consape-voli, una volta di più, della difficoltà del periodo sociale e culturale che stiamo attraversando.

Malgrado i doveri statutari, non pos-siamo tuttavia non dedicare una breve riflessione sullo stato di salute del volon-tariato imperiese.

Le nostre associazioni faticano, sono disorientate di fronte ad una crisi strut-turale delle energie umane, delle risorse

finanziarie e della progettualità che non può appunto essere esclusivamente im-putabile ad una crisi economica.

Le associazioni si interrogano sulla dif-ficoltà di reperire nuove energie, e con il nostro supporto, stanno provando a ricercare risposte attraverso la forma-zione europea, la progettazione sociale e nuove modalità operative. Intendo nuovamente ribadirlo: di fronte alla crisi, le organizzazioni di volontariato hanno reagito con coraggio e determinazione. Oggi si è aperta, anche grazie all’im-pegno programmatico e formativo del CE.S.P.IM, l'opportunità di valorizzare il volontariato come volano di sviluppo delle comunità e di integrazione sociale, includendo nella progettazione alcuni aspetti delle politiche sociali, metten-done a valore lo straordinario capitale

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umano e di competenza.

Per farlo abbiamo chiesto a tutti voi di rimettervi in gioco, di comprendere il senso profondo del fare sistema, di co-noscerci meglio e di crescere insieme! I seminari formativi, i corsi, le assemblee convocate nel corso del 2013 hanno voluto interpretare questo bisogno, for-nendo prime concrete ipotesi di lavoro.

Ritengo di dover affermare che il Diretti-vo del Centro abbia posto un’attenzione particolare al tema della rete: senza re-torica, credo di poter affermare che fare rete consenta a tutti di crescere, condi-videndo limiti e potenzialità del proprio agire.

Da questa assemblea riparta il confron-to e l’analisi.

Ringrazio i consiglieri ed i sindaci revisori in carica, per la collaborazione e lo spi-rito di servizio: sento il dovere di ringra-ziare altresì lo staff del Centro che ci ha saputo supportare con entusiasmo nella costruzione di questi nuovi percorsi.

In questi anni ci siamo incontrati più vol-te: l’assemblea dei soci è stata chiama-ta a decidere su scelte impegnative: da questa strada non ci staccheremo.

Grazie a tutti e buona assemblea!

Il Presidente

Dott. Matteo Lupi

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Page 34: Cespim bilancio 2013

Conto economico: proventi ed oneriL’esercizio 2013 del CE.S.P.IM si chiude con un avanzo di € 4.000,00 (nel 2012 era di € 4.200,00).

I proventi complessivi nel corso dell’anno sono stati pari a € 310.350,49, con una diminuzione dell’ 11,5% rispetto al 2012.

PROVENTI 2010 2011 2012 2013 Classificazione

Contributo ex Legge 266/91 384.952,71 343.380.32 289808,09 265392,6 Tipici

(meno giroconto F/Risorse in attesa di destinazione)

-100.000,00 -101.158,27 -68.601,94 -42.890,04 Tipici

Utilizzo F/Rischi in attesa di destinaz anno preced

21.137,10 97.070,00 101.158,27 62.083,73 Tipici

Contributi su progetti - - - - Tipici

Contributi da Enti Pubblici, Contirbuti da soci e associati

3.750,00 3.697,75 4.200,00 4.000,00 Tipici

Contributi da altri Enti 6.749,95 9.500,00 5.000,00 5.100,00 Tipici

Contributi da altri 3.000,00 2.450,00 2.460,00 1.100,00 Tipici

Altri proventi 927,16 - 289,19 2070,94 Tipici

Proventi da prestazioni di servizio

- - - - Tipici

Proventi finanziari 2.658,14 4.845,95 5.622,27 3.434,08 Finanziari

Contributi L. 266/91 a favore CO.GE.

18.743,95 15.937,01 10.497,84 9.968,03 Straordinari

Sopravvenienze attive 111,8 263,92 80,68 91,15 Straordinari

Totale Proventi 479.642,12 403.897,95 350.514,40 310.350,49

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Page 35: Cespim bilancio 2013

ONERI 2010 2011 2012 2013 Classificazione

Consulenze a favore CESPIM e OdV

56.979,81 30.108,51 28.200,52 32.646,64 Tipici

Attività e altri servizi a favore delle OdV

26.882.55 20.610,46 17.762,63 21.161,92 Tipici

Formazione diretta e in collaborazione

59.285,94 41.811,94 47.200,69 46.258,89 Tipici

Attività di raccolta dati e ricerca

38.371,05 2.104,93 1.840,98 2.673,55 Tipici

Attività di promozione e comunicazione

88.285,74 55.818,67 36.986,10 23.128,32 Tipici

Collegamento con altri CSV e org. di coordinamento

11.295,39 6.472,59 - - Tipici

Oneri di struttura e di supporto generale

106.096,05 68.761,48 75.971,33 77.083,69 Struttura

Costi di funzionamento sportelli operativi

11.638,67 10.951,60 12.328,32 3.220,61 Tipici

Ammortamenti 154,80 3.788,20 10.099,12 9.560,97 Struttura

Oneri finanziari - - 257,69 - Finanziari

Sopravvenienze passive - 1.291,00 18,96 19,15 Straordinari

Imposte (IRAP) 6.253,77 2.700,00 2.874,00 2.652,00 Imposte

Oneri per funzionamento CO.GE. 18.743,95 15.937,01 10.497,84 9.968,03 Altri

Progettazione sociale - 94.360,42 102.276,22 77.976,72 Tipici

Totale oneri 423.987,72 262.677,40 346.314,40 306.350,49

Risultato economico di gestione 55.654,40 40.181,05 4.200,00 4.000,00

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Page 36: Cespim bilancio 2013

Origine dei proventiContinua ad essere preponderante la quota dei proventi originata dai contributi determinati dalla L. 266/91. Tale quota ha sempre maggiore peso per il crollo dei contributi da parte di Enti pubblici e sogget-ti privati e non come conseguenza dell’aumento dei contributi ex lege che, anzi, sono diminuiti.

2010 2011 2012 2013Costi di struttura 106.250,83 72.549,77 86.070,45 0,00

Altri costi 24.997,72 19.928,01 13.390,80 0,00

Risorse ridistribuite alle Odv 292.739,17 271.239,12 257.350,99 207.066,65

Totale 423.987,72 363.716,90 356.812,24 306.350,49

Incidenza oneri di struttura 25,06% 19,94% 24,12% 27,90%

Percentuale risorse ridistribuite 69,04% 74,57% 72,13% 67,60%

Margine di gestione 5,90% 5,49% 3,75% 4,10%

100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

Da contributi Co.Ge. 284.586,29

Da soci ed associati 4.000,00

Da Agorà per Sportello SP.IN. 5.100,00

Da altri 1.100,00

Finanziari e patrimoniali 3.434,08

Proventi straordinari 91,15

Distribuzione delle risorseI costi del personale sono stati ripartiti fra le attività a favore delle OdV e quelle necessarie al funziona-mento delle sedi (oneri di struttura); il calcolo dell’indicatore di incidenza degli oneri di struttura risulta pertanto essere corretto.

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Page 37: Cespim bilancio 2013

Dalle tabelle e dal grafico precedenti si evince che il CE.S.P.IM destina più del 65% delle proprie risorse ad attività a diretto favore delle Organizzazioni di Volontariato.

In particolare, nel 2013, le risorse sono state distribuite con la ripartizione illustrata nella seguente figura.

Consulenze a favore CESPIM e OdV 32646,64

Attività e altri servizi a favore delle OdV 21161,92

Formazione diretta e in collaborazione 46258,89

Attività di raccolta dati e ricerca 2673,55

Attività di promozione e comunicazione 23128,32

Collegamento con altri CSV e org. di coordinamento

5604,38

Progettazione sociale 77976,72

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Page 38: Cespim bilancio 2013

La Situazione Patrimoniale Viene ora esposta la situazione di attività e passività al 31/12/2013.

Lo stato patrimoniale evidenzia un ottimo e crescente livello di solidità. Grazie all’avanzo di gestione ed al crescente accantonamento nel fondo rischi, il patrimonio netto a fine anno risulta essere molto consi-stente anche rispetto ai numeri rappresentati dalla situazione patrimoniale.

Attività 2010 2011 2012 2013Immobilizzazioni immateriali 30.628,18 1.585,10 528,98 477,55Immobilizzazioni materiali: mobili e attrezzature

102.445,23 104.648,33 104648,33 107398,46

meno fondi ammortamento 133.073,41 106.233,43 -78011,5 -90125,97

Crediti 63.163,10 124.546,22 91621,29 95944,76

Liquidità (banca e cassa) 284.686,67 246.890,85 192073,94 187684,3

Ratei e risconti attivi 2.699,71 1.159,55 683,67 589,2

Attività finanziarie 516,40 516,40 516,4 516,4Totale attività 351.065,88 373.113,02 312061,11 302484,7

Passività e netto 2010 2011 2012 2013Avanzo di gestione (debito vs. associaz.)

55.654,40 40.181,05 4200 4000,00

Fondo dotazione 1650,65 5850,65

Risultati esercizi precedenti portati a nuovo

14.000,00 52.723,52 - -

Fondo immobilizz vincolate alle fun-zioni Csv

27165,81 17750,04

Fondo TFR 23.151,32 29.323,05 35789,25 42108,80

Debiti 19.536,01 28.808,68 59902,75 53900,55

Altri fondi 136.981,34 216.382,92 180297,5 174579,69

Ratei e risconti passivi 103.047,93 3.190,94 3055,15 4297,97

Totale passività 352.371,00 370.610,16 312061,11 302487,70

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Page 39: Cespim bilancio 2013

La valorizzazione del volontariatoIl CE.S.P.IM è una associazione di volontariato e come tale, non prevedendo remunerazione in funzione del lavoro che gli organi di governo e controllo svolgono, può contare sull’attribuzione di risorse in senso lato proporzionali alle ore che ciascun dirigente dedica al funzionamento del Centro.

In questo Bilancio Sociale, allo scopo di far emergere anche valori economici che non possono essere rap-presentati attraverso le tradizionali scritture contabili, trovate il dimensionamento e la valorizzazione di quanto è a disposizione del Centro pur non determinando un costo a suo carico. Nel corso del 2013 infatti si può stimare in via approssimata per difetto che i volontari coinvolti abbiano prestato complessivamen-te 242 ore di lavoro volontario, così distribuite.

Assegnando un valore simbolico pari a 15,00 € per ciascuna ora prestata emerge che il volontariato ap-porta al Centro un contributo pari a quanto riportato nella tabella sottostante.

Presidente 200 € 3.000,00

Ufficio di presidenza 10 € 150,00

Direttivo 22 € 330,00

Sindaci revisori 10 € 150,00

totale 242 € 3.630,00

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LA dImENSIONE SOCIALELe aree di bisogno e la programmazioneOgni anno il Direttore, lo staff ed il Consiglio Direttivo elaborano un piano delle attività che successivamente viene sottoposto a valu-tazione e all’approvazione dall’Assemblea dei soci ed al Comitato di Gestione.

Per l’elaborazione di tale programma il CSV ha monitorato esigenze e necessità delle organizzazioni di volontariato attraverso un’analisi diretta svolta dagli operatori che, analizzando dati quantitativi e qua-litativi, hanno evidenziato quali fossero le attività ed i servizi maggior-mente rispondenti alla platea di beneficiari.

L’indagine ha valutato la presenza numerica delle associazioni e ha indagato bisogni, difficoltà, percezioni, aspettative delle associazioni imperiesi.

Per la programmazione 2013 si è ritenuto opportuno operare scelte e definire priorità perché, in presenza di risorse scarse, non tutte le domande ed i bisogni possono essere soddisfatti né tutte le azioni di sviluppo ed implementazione dei servizi possono essere attivate.

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Alla luce di quanto emerso in termini di bisogni e prospettive quindi, congiuntamente alle risorse di-sponibili, la programmazione delle attività per l’anno 2013 si è sviluppata su quattro aree di intervento:

1. Comunicazione con l’esterno: particolare attenzione è stata data alla comunicazione all’esterno delle attività della propria organizzazione realizzando un progetto di forma-zione sulle tecniche di base della comunicazione con il pubblico e un altro sulla presen-tazione delle attività realizzate con l’insegnamento del programma Powerpoint.

2. Sicurezza: si sono realizzati due corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro, uno di base e un altro relativo alle tecniche di antincendio, nozioni ormai necessarie anche per i volontari.

3. Valorizzazione dell’operatività e stimolo al lavoro di rete: è stato realizzato un semi-nario sulle modalità partecipative e collaborative al fine di supportare la costruzione di reti tra OdV e tra queste ed altre realtà, espressioni del Terzo Settore.

4. Progettazione: si è realizzato un corso su come progettare e organizzare gli eventi più importanti relativi alla propria organizzazione.

La verifica ed il monitoraggioNel corso dell’anno gli operatori del Centro hanno svolto riunioni settimanali di staff per confron-tarsi circa lo stato di avanzamento lavori, i bisogni emergenti, la loro corrispondenza rispetto alla programmazione annuale, ed inoltre per condividere le criticità registrate ed esplicitare quanto di rilevante emergesse dalle attività. È quindi stata data risposta all’esigenza di implementare modalità e strumenti per la valutazione della qualità del lavoro svolto e l’efficacia delle azioni realizzate.

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Anche il momento della elaborazione del Bilancio Sociale risulta sempre più orientato a costituire occasione di riflessione e di analisi.

Servizi offerti dal CSVI servizi vengono erogati gratuitamente e sono pubblicizzati attraverso il sito internet del CSV, lettere inviate a tutte le associazioni di volontariato della provincia, newsletter ed e-mail. La sede principale del CSV è a Imperia con apertura degli uffici dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 15.00. E’ presente anche una sede distaccata a Sanremo con apertura il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 13.30. Da ottobre 2013 è presente anche uno Sportello a Ventimiglia presso l’Associazione Spes Auser aperto il lunedì su appuntamento dalle 9:30 alle 13:30. Negli orari stabiliti l’ufficio è sempre accessibile con un front office che fornisce le informazioni di sportello. Su appuntamento invece si possono ricevere consulenze specifiche, anche in orari diversi da quelli di apertura tradizionale degli uffici.

Di seguito vengono presentati i servizi erogati, distinti in tre macro aree di operatività:

1. Servizi connessi al “perseguimento della missione” ovvero quanto il centro realizza in fun-zione delle proprie finalità istituzionali; si tratta di:

1.a Consulenze: adempimenti normativi per la costituzione delle associazioni, consu-lenza contabile e fiscale, consulenza legale, consulenza in materia di privacy, consulen-za giuslavoristica, consulenza sulla progettazione.

1.b Servizi di logistica e strumentazione: noleggio attrezzature, fotocopie, utilizzo com-puter, telefono e fax, utilizzo sala riunioni, ospitalità come sede legale di OdV, posta elettronica e recapito postale.

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2011 2012 2013OdV iscritte al Registro del Volontariato 43 59 53OdV non iscritte 16 14 11Ass. di promozione sociale 4 8 1Enti pubblici 0 1 2Gruppi informali 2 6 11Singoli cittadini 19 11 23Totale 84 99 101

I destinatari dei servizi Nel rispetto della legge quadro 266/91 sul volontariato, il CE.S.P.IM eroga i propri servizi in modo gratu-ito a tutte le organizzazioni di volon-tariato iscritte e non iscritte all’Albo Regionale del Volontariato.

Nel 2013 hanno avuto almeno una volta accesso ai servizi del CE.S.P.IM 101 soggetti, di questi 64 sono OdV e solo 11 di queste non sono iscritte al Registro Regionale del Volontariato.

1.c Servizio di grafica e stampa.

1.d Formazione: organizzazione corsi di formazione, organizzazione convegni, seminari, sostegno ai corsi di formazione per volontari realizzati dalle OdV.

1.e Documentazione: biblioteca, emeroteca, banca dati sul volontariato.

1.f Comunicazione: newsletter informatica, sito internet.

2. Servizi ed attività realizzate in collaborazione con altri soggetti

3. Attività in rete

4. Iniziative

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Rispetto alle OdV si può notare come il numero di accessi da parte delle Organizzazioni iscritte e non iscritte al Registro Regionale del Volontariato sia più o meno costante. Cresce invece il numero di accessi da parte di singoli cittadini che richiedono informazioni varie.

Il totale dei servizi e delle consulenze è aumentato rispetto al 2012. Di seguito un’analisi della tipologia di associazioni di volontariato che hanno avuto almeno una volta accesso ai servizi:

Settore n° %Culturale 6 9Sanitario 10 16Ambiente e protezione animali 6 9Educativo 2 3Protezione civile 2 3Sportivo e ricreativo 1 2Disabilità 2 3Disagio Sociale 16 25Famiglia, minori e anziani 8 13Cooperazione internazionale e migranti

11 17

totale 64 100

In merito alla quantità dei servizi erogati presso la sede di Sanremo si evidenzia come essi nel corso del 2013 siano diminuiti rispetto al 2012 mentre il numero di servizi resi nella sede di Imperia siano sostan-zialmente rimasti invariati. Il motivo potrebbe essere ricondotto allo spostamento della sede di Sanremo a fine 2012 che comporta come sempre in questi casi, un necessario periodo di assestamento. Troviamo inoltre presente lo Sportello di Ventimiglia aperto il 14 ottobre presso la sede della Spes, in cui è presente un operatore al lunedì su appuntamento e comunque circa due volte al mese.

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2012

SEDE Giorni di apertura (ANNUALI) Servizi forniti Media giornaliera servizi forniti

IMPERIA 240 160 0,47

SANREMO 96 79 0,73

2013

2013

SEDE Giorni di apertura (ANNUALI) Servizi forniti Media giornaliera servizi forniti

IMPERIA 240 157 0,65

SANREMO 96 37 0,39

VENTIMIGLIA 5 3 0,6

1. Servizi connessi al “perseguimento della missione” ovvero quanto il centro realizza in funzione delle proprie finalità istituzionali1.a Consulenze

Le consulenze vengono fornite alle OdV presenti sul territorio provinciale, ai gruppi informali che vo-gliano costituirsi come associazioni e a privati cittadini interessati a diventare volontari o a costituire un’associazione.

Il CE.S.P.IM è in grado di fornire, sia con i propri operatori specializzati sia con l’ausilio di consulenti ester-ni, un quadro di insieme sulla legislazione a cui sono soggette le Organizzazioni di Volontariato ed orienta l’utente alla forma legislativa che meglio si adatta al proprio tipo di associazione. Se l’utente costituisce un’associazione di volontariato, si segue la persona nella fase della costituzione formale, l’eventuale iscri-zione al registro e la si informa su tutti gli adempimenti normativi.4 6 | C E . S . P. I m B i l a n c i o S o c i a l e 2 0 1 3

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Vengono inoltre fornite consulenze specialistiche in materia fiscale contabile.

In particolare si fornisce a tutte le associazioni che ne facciano richiesta il software di contabilità “ARCO”, studiato per le associazioni di volontariato. Il CE.S.P.IM ha sviluppato una collaborazione progettuale con il Centro di Servizio Regionale delle Marche allo scopo di promuoverne l’uso e la diffusione. Lo stru-mento è molto utile nell’elaborazione e rappresentazione economica e contabile delle associazioni. Un importante valore aggiunto del prodotto è il servizio di accompagnamento contabile: il CSV infatti, oltre a distribuire gratuitamente il programma alle organizzazioni di volontariato, garantisce un servizio di affiancamento ai volontari preposti alla tenuta della contabilità da parte dei propri formatori. Questo consente di avere un’importante assistenza tecnica nell’u-tilizzo del software, e insieme un fondamentale supporto consulenziale utile a porre in essere le corrette procedure amministrativo – contabili. “ARCO” è comunque facilmen-te fruibile anche senza il servizio di accompagnamento contabile, in quanto corredato di un manuale interattivo “parlante” che ne spiega le principali funzioni con linguag-gio semplice e immediato.

I servizi di consulenza erogati sono:

Tipologia di consulenza 2012 2013Normativo-giuridica 82 31Fiscale-contabile 26 29Progettazione 45 25Orientamento al volontariato 2 19Informazioni varie 13 21Legale 2 1Previdenza e lavoro 1 0Sicurezza sul lavoro 0 3

171 129

1.b Logistica e strumentazione

Il servizio comprende l’uso della sala riunioni, il servizio di fotocopie, la fornitura di materiale di cancel-leria per eventi/convegni/seminari e il noleggio di apparecchiature. Nel 2013 abbiamo fornito 41 servizi di questa tipologia a fronte delle 43 prestazioni del 2012, segnale che tale supporto è sempre molto apprezzato dalle OdV.

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1.c Servizio grafica e stampa

Nel 2013 il nostro Centro ha riproposto il servizio chiamato “Servizio di grafica e stampa”. Le associa-zioni, infatti, hanno bisogno di strumenti di comunicazione e promozione verso l’esterno e il CE.S.P.IM ha sostenuto le loro campagne promozionali aiutandole a progettare e assumendo direttamente i costi della realizzazione del materiale (dépliant, manifesti, brochure, volantini, biglietti invito, etc.). Nel 2013 il servizio è stato erogato a 25 associazioni.

1.d Formazione

Nel corso del 2013 sono stati realizzati diversi progetti formativi, proposti dalle OdV o elaborati dal CE.S.P.IM.

Logistica e strumentazione

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È proseguita l’attività di formazione diretta, con una serie di corsi aventi l’obiettivo di formare i volon-tari delle diverse associazioni in differenti ambiti:

“Formazione base dipendenti ex art. 37 D. Lgs. 81”, realizzato in 1 incontro da otto ore, a Sanremo, nel mese di maggio, che ha visto la partecipazione di 35 volontari.

“Corso di formazione antincendio”, svolto in 1 incontro da otto ore tenutosi nel mese di maggio, che ha visto la partecipazione di 18 volontari.

“Progettare eventi, comunicare, raccogliere fondi”, tenutosi in 3 incontri da tre ore ognunonel mese di luglio, al quale hanno partecipato 12 volontari.

“Comunicare con il pubblico”, articolato in 4 incontri da due ore e mezza ciascuno tenutisi tra ottobre e novembre, che ha visto la partecipazione di 15 volontari

“Presentazione con PowerPoint e videoproiezioni: come si fa?. Percorso prati-co per l’utilizzo degli strumenti multimediali della comunicazione con il pub-blico”, realizzato in due incontri da 3 ore ciascuno nel mese di novembre.

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DATA PROGETTOBilancio

Preventivo COSTO RISPARMION.

partecipanti

18/05/2013Formazione Base dipendenti ex art. 37 D.Lgs.81

726,00 35

25/05/2013 Corso formazione antincendio 726,00 18

13/07/2013Progettare eventi,comunicare,raccogliere fondi

450,00 12

12/10/2013 Comunicare con il pubblico 500,00 17

23/11/2013

Presentazioni con Powerpoint e videopro-iezione: come si fa? Percorso pratico per l’utilizzo di strumenti multimediali per la comunicazione con il pubblico

300,00 14

5.000,00 2.702,00 2.298,00 96

Monitoraggio Formazione diretta CE.S.P.IM

Si può evincere dalla tabella che è aumentato ancora il numero dei partecipanti, mentre sono diminuiti i costi. Ciò si può attribuire ad un sempre maggiore ascolto del Centro verso i bisogni delle OdV e anche alla richiesta di una cauzione agli iscritti ai corsi (cauzione che viene restituita a fine corso). Essa funziona da deterrente per l’annoso problema di chi si iscrive e non partecipa al corso provocando dispendio di energie e di risorse economiche.

1.e Documentazione

Il CE.S.P.IM ha una Biblioteca di circa 230 volumi e sta riorganizzando l’archiviazione dei testi per garan-tire una sempre migliore fruibilità.

1.f Comunicazione

Per la comunicazione istituzionale, che comprende tutte le notizie relative ai progetti del CE.S.P.IM, le modalità di accesso ai servizi e le iniziative intraprese, il CSV utilizza i seguenti strumenti:

il sito web www.cespim.net, sempre aggiornato con i progetti, le banche dati e i for-mulari del Centro;

Area di riferimento dei partecipanti numero

Imperia 58

Sanremo 33

Ventimiglia 5

Tutta la provincia 96

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una “newsletter” informativa periodica con una media di  1 uscita quindicinale - nel 2013 sono state elaborate 29 newsletter - inviata via e-mail a circa 850 contatti, in cui viene fornita informazione in merito alle notizie a cura delle OdV, del CE.S.P.IM, e di attualità ed interesse in quanto relative al mondo del Terzo Settore. La newsletter è sud-divisa in categorie tematiche al fine di rendere più facilmente comprensibili le notizie riportate. Le principali categorie tematiche sono: appuntamenti locali, appuntamenti nazionali, notizie dalle Associazioni e generiche, novità giuridiche, novità istituzionali, rassegna stampa.

Un ufficio stampa per promuovere le attività del CSV, attraverso comunicati e confe-renze stampa organizzate in occasione degli eventi più importanti. Nel corso del 2013 sono stati trasmessi comunicati stampa in merito ai più importanti momenti della vita associativa del Centro, quali l’emanazione del bando di Progettazione Sociale e il licen-ziamento della relativa graduatoria di approvazione dei progetti.

2. Servizi ed attività realizzate in collaborazione con altri soggetti 2.a Progetti formativi

I progetti formativi delle OdV sono stati esaminati dall’Ufficio di Presidenza, portati in Consiglio Diretti-vo e poi sottoposti all’approvazione dell’Assemblea dei soci. Complessivamente hanno visto impegnate risorse per un totale di € 36.000,00. Di seguito l’elenco dei progetti formativi realizzati con il supporto economico del Centro con i relativi settori di attività e aree geografiche di riferimento.

ANNO ASSOCIAZIONE PROGETTO Richiesto Concesso Partecipanti Settore

2013 APERTAMENTE Avere fiducia. Perché è ne-cessario credere negli altri 1500 1460 40 culturale IM

2013 PROFAMILIAFamiglia: pietra d’angolo della società

1500 1500 100s.s. fam.min

IM

2013 A.V.O. IMPERIA

“L’A.V.O. ti aspetta vieni con noi”corso di formazione per aspiranti volontari nell’o-spedale e casa di riposo di Imperia

1000 1000 14 sanitario IM

2013 SPES AUSER

La sfida dell’agricoltura sociale in tempo di crisi: volontariato ed inclusione sociale a chilometro 0

1500 1500 80 s.s.disabili XXM

2013ASS.NON MOB-BING

Mobbing quando lavorare stanca

1500 1500 22s.s. dis.sociale

IM

2013 CASA AFRICA La mappa variegata della lunga primavera araba 1500 1500 93

s.s.coop.int.migr

IM

Monitoraggio Progetti Formativi 2013 (preventivo € 36.000,00)

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2013SORRISI IN PILLOLE

Corso di aggiornamento per clown dottori

1500 1500 22disagio soc.

IM

2013CENTRO ASCOL-TO CARITAS

Supervisione Volontari associazione Centro Ascolto Caritas Sanremo

1500 1500 21disagio soc.

SR

2013 A.P.F.Formazione per volontari impegnati nell’accoglienza ed accudimento di minori

1264 1264 11s.s. fam.min

IM

2013 A.V.O. SANREMOCorso di formazione Volon-tari Ospedalieri Sanremo anno 2013

1415 1415 17 sanitario SR

2013 PRAUGRANDE Salviamo il paesaggio 1500 1500 21 amb.prot.animali SR

2013ARCI SOLIDARIE-TA’ A. LIPARI

“IO INSEGNO” Formazione per volontari del doposcuola 1500 1500 45

s.s. dis.sociale

IM

2013CARITAS INTE-MELIA

La relazione d’aiuto e la crisi del Welfare 1500 1500 20

s.s.grave emargina-zione

XXM

2013LEGAMBIENTE CIRCOLO VALLE ARGENTINA

Metologia d’intervento elementare per la manuten-zione di un sito d’interesse storico/artistico in stato di abbandono o degrado

1500 1500 22 amb. prot.animali SR

2013 MAPPAMONDO Cittadinanza e intercultura 1500 1500 20s.s.coop.int.migr

SR

2013 CO FA MI LICompetenze per Casa Famiglia

901 901 13s.s. fam.min

SR

2013PEDAGOGICA STEINERIANA

Quale influenza sulla salute del bambino attraverso un corretto agire pedagogico

1500 1500 16 educativo XXM

2013EFFETTO FAR-FALLA

Pensare l’Educazione 1500 1500 13 educativo SR

2013SANREMO SO-STENIBILE

Un’etica della produzione alimentare ed alimenta-zione non violenta verso l’ambiente

1500 1500 218 culturale SR

2013AUSER FILO D’ARGENTO

Come essere volontari per un buon invecchiamento 1500 1500 22 sanitario IM

2013NON SIAMO SOLI

Pillole di sapere 1500 1500 32 sanitario SR

2013 GUERNICA Favole sogni e realtà 1440 1440 11 culturale IM

2013CIRCOLO PA-RASIO

Ago filo e solidarietà 1480 1480 10sportivo ricreativo

IM

ANNO ASSOCIAZIONE PROGETTO Richiesto Concesso Partecipanti Settore

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2.b Progettazione sociale

ACRI, Forum del Terzo Settore, Consulta Nazionale del Volontariato, Convol, CSVnet e Consulta nazionale dei Comitati di gestione, firmatari e aderenti del protocollo d’intesa del 5.10.2005, hanno sottoscritto in data 22.10.2008 un accordo nazionale che stabilisce che, nelle regioni italiane in cui si utilizzano le risorse ex art. 15 legge 266/91 per la progettazione sociale, deve essere adottato un modello concertativo che prevede la partecipazione delle Fondazioni finanziatrici e del Volontariato locale alle decisioni sugli ambiti, sui criteri e sulle modalità di assegnazione dei fondi stessi.

Alla luce di quanto precede, in Liguria, è stato costituito un Tavolo di concertazione regionale in osservan-za dello “Schema operativo per l’attuazione del punto 2 dell’accordo del 22 ottobre 2008 sul tema della pro-gettazione sociale”. Al tavolo Ligure, convocato dal Comitato di Gestione e dal Coordinamento CSV Liguria, hanno partecipato le Fondazioni finanziatrici del Fondo Speciale volontariato in Liguria (Fondazione Ca-rige, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Carispe, Fondazione De Mari), la Convol, la Consulta Volontariato presso il Forum Ligure del Terzo Settore, i CSV Liguri e il Comitato di Gestione.

Il Tavolo ha approvato le “Linee guida per la Progettazione Sociale in Liguria” che stabiliscono ambiti, criteri e modalità di assegnazione dei fondi che devono essere adottati dai Centri di Servizio della Liguria nella realizzazione dei bandi.

Il Bando è stato emanato ad aprile dal CE.S.P.IM in applicazione delle Linee Guida sopracitate. Il Bando stanziava 94.000,00 euro ed è stato pubblicizzato a mezzo stampa, newsletter informative e sito web.

Il CE.S.P.IM ha fornito 22 consulenze alle associazioni di informazione al Bando.

Dei 29 progetti proposti dalle Associazioni sono stati finanziati 3 progetti di grande dimensione con un contributo di 11.000,00 euro ciascuno e 12 progetti di piccola dimensione con un contributo pari a circa 5.000,00 euro ciascuno.

Settore PartecipantiSanitario 176Culturale 67Disagio sociale 135Coop.internazionale e migranti

142

Educativo 129Famiglia e minori 175Disabili 10Ambiente e protezione animali

110

Anziani 14Totale 958

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Commissione di valutazione

La Commissione di valutazione era composta da: 1 membro nominato dal Comitato di Gestione Ligure; 1 membro nominato dalle Fondazioni finanziatrici; 1 membro nominato dalla Consulta del Volontaria-to presso il Forum Ligure del Terzo Settore. Il ruolo di membro della Commissione di valutazione era incompatibile con chi, a qualsiasi titolo, partecipava o era direttamente interessato alla realizzazione dei progetti e/o era componente degli organi del CE.S.P.IM o del Comitato di Gestione. Di seguito sono rappresentati i settori di intervento in cui hanno operato i progetti valutati positivamente.

Qui di seguito i progetti finanziati con gli importi spesi per ogni progetto.

ANNO ASSOCIAZIONE PROGETTO CONCESSO SALDO data inizio AVANZO2012 SORRISI IN PILLOLE Un sorriso a domicilio 5.000,00 5.000,00 05/10/12 0,002012 SPES AUSER Confezionamento prodotti a KM 0 5.000,00 5.000,00 10/10/12 0,00

2012LEGAMBIENTE VALLE ARGENTINA

Comunità imperiese ricicla bene 4.965,00 3.798,03 12/10/12 1.166,97

2012 PET TEAM Appuntamento con la natura 4.997,49 4.997,49 03/10/12 0,00

2012 CARITAS INTEMELIAHo perso la bussola…creazione di reti microcomunitarie in favore di persone in stato di vulnerabilità sociale

5.000,00 5.000,00 17/09/12 0,00

2012 IL PRIMO FIORE Iniziare dal cibo 5.000,00 5.700,00 08/10/12 990,272012 A.F.A.T. Sportello inclusioni 5.000,00 5.000,00 01/10/12 0,002012 CASA DELLA CARITA’ Lo Sportello N.P. 5.000,00 5.000,00 11/10/12 0,00

2012 A.L.F.A.P.P.Non solo pillole: attività socializ-zanti a favore della persona con disagio psichico

5.000,00 5.000,00 01/10/12 0,00

2012 NON SIAMO SOLI Giornata di educazione di preven-zione del tumore alla mammella 5.000,00 5.000,00 02/10/12 0,00

2012 L.I.L.T. Servizio auto per trasporto pazien-ti oncologici 5.000,00 5.000,00 02/10/12 0,00

2012 A.P.F. Freud e Mozart: insieme per i bambini 4.950,00 3.814,00 10/10/12 1.136,0059.912,49 58.309,52 3.293,24

ANNO ASSOCIAZIONE PROGETTO CONCESSO SALDO data inizio AVANZO

2012 AUSER FILO D’ARGENTOUna rete per i tuoi bisogni e per invecchiare in salute

11.000,00 10.944,72 01/10/12 55,28

2012 MAPPAMONDO Diversi, ma uguali 11.000,00 11.000,00 01/10/12 0,00

2012ASSOCIAZIONE VOLONTA-RI SANREMO SQUADRA ANTIINCENDIO BOSCHIVO

Operazione di soccoso per volontari scenario terremoto

11.000,00 10.291,26 24/09/12 708,59

33.000,00 32.235,98 763,87

MONITORAGGIO PROGETTAZIONE SOCIALE 2012 Grande dimensione

MONITORAGGIO PROGETTAZIONE SOCIALE 2012 Piccola dimensione

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Possiamo notare che alcune associazioni hanno speso per i loro progetti meno di quanto preventivato. Si tratta di casi di associazioni che, per motivi non dipendenti da loro, hanno dovuto rimodulare in itinere le loro attività progettuali e di conseguenza hanno avuto una riduzione di costi.

Per quanto riguarda il territorio di appartenenza delle associazioni vincitrici del bando, vediamo una distribuzione su tutto il territorio provinciale con una certa prevalenza di quelle del territorio sanremese.

Per quello che concerne il settore di attività, riscontriamo invece una netta prevalenza del settore “disagio sociale”.

Territorio AssociazioniImperia 5

Sanremo 8

Ventimiglia 2

Settore di intervento AssociazioniAmbente e protezione animali 1

Protezione civile 1

Sanitario 4

Sic. Sociale - disabili1 1

Sic. Sociale- migranti 1

Sic. Sociale - disagio sociale 5

Sic. Sociale - famiglia, minori e anziani 2

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3. Attività in reteNel campo della promozione della solidarietà il Centro ha portato avanti il progetto “LE ASSOCIAZIONI A SCUOLA - FUORI TEMA” Anno 2013

E’ un progetto promosso dal CE.S.P.IM mediante il quale è stata sostenuta economicamente (per un totale di 7.000,00 euro), coordinata e supervisionata la proposta del Tavolo “Associazioni a scuola”. Costituisco-no il Tavolo 13 organizzazioni non profit (associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali), di cui sono state scelte solo 11: queste hanno deciso di mettere a disposizione 218 ore totali, tra le scuole Primarie, Secondarie di I e II grado, da cui ogni singolo Istituto scolastico pubblico della Provincia potrà attingere le ore destinate. Il tavolo è costituito delle seguenti Associazioni e le ore sono così distribuite:

ANNO ASSOCIAZIONE ORE TOT. costo programmato ore definitive AVANZO Primarie Primo

GradoSecondo

Grado

2013 ASSEFA - ITALIA 8 256,00 256,00 N.

PARTECIPANTI

2013 L’ANCORA 34 1.088,00 1.280,00 85 40

2013 SERVIZI CARITAS DIOCESANA

3 96,00 96,00 1500

2013 CLUB UNESCO 6 192,00 128,00 29

2013 LIBERA LIGURIA 10 320,00 42,00 120

2013 MANIFESTA ART LABS

20 640,00 640,00 115 93

2013 MAPPAMONDO 75,5 2.416,00 2.368,00 1115 100

2013 POPOLI IN ARTE 37 1.192,00 1.248,00 100 500 100

2013 PRAUGRANDE 6 192,00 192,00 170

2013 SANREMO SOSTENIBILE

15 480,00 128,00 19 100

2013 TERRE SOLIDALI 4 128,00

TOTALE 218,50 7.000,00 6.378,00 622,00 348 2018 1820

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4. IniziativeMOAC:

Tra il 16 e il 25 agosto a Sanremo si è realizzato il MOAC, Mostra dell’Artigianato e del Commercio. Al CE.S.P.IM, in qualità di associazione di molte associazioni del territorio, è stato offerto di gestire uno stand collocato proprio all’entrata dello spazio espositivo, presso il quale sono state invitate le associazioni di volontariato che volevano in diverse forme e modalità presentarsi alla cittadinanza. Le associazioni che hanno aderito sono state: No mobbing, Telefono amico, Apertamente, Lega per la difesa del

cane, Lega per la difesa del gatto, Nonsiamosoli, ASSEFA, S.I.A.M.A., AMALI, Papà sepa-rati, A.V.O. Intemelia, A.F.P.L., U.I.L.D.M., Rangers d’Italia, A.V.O. Sanremo, Auser filo d’argento, A.I.S.M., A.F.A.T., A.D.G.P., Popoli in arte. Queste associazioni sono state pre-senti con stand informativi per tutta la durata dell’evento e hanno avuto quindi modo di confrontarsi tra loro e far conoscere le loro attività alle persone che si recavano alla mostra, intercettando quindi anche soggetti esterni rispetto a quelli che di solito gravitano intorno alle Associazioni di vo-lontariato.

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Il Volontariato... in rete per la Solidarieta’.Il 9 novembre il CE.S.P.IM ha organizzato a San-remo il Convegno: “Il Volontariato…in rete per la solidarietà”. Il Convegno è stato l’ultimo step di un percorso iniziato a settembre, con degli in-contri territoriali nelle città capofila di distretto (Imperia, Sanremo, Ventimiglia), che ha visto la partecipazione di molte Associazioni di volonta-riato. In questi incontri coordinati dai Consiglieri del CE.S.P.IM si è ragionato sulle esigenze e i bisogni maggiori delle OdV in questo difficile momento di crisi.

Il Convegno di novembre si è incentrato quindi su tre tematiche che le associazioni negli incon-tri precedenti avevano individuato come basilari per le loro realtà associative. Esse erano: la co-municazione, la progettazione e il lavoro di rete.

Al Convegno hanno partecipato 36 persone appartenenti a circa una ventina di realtà asso-ciative.

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