Bilancio 2013 ts

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BILANCIO 2013

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Fascicolo completo del Bilancio d'esercizio 2013 di Trentino Sviluppo Spa

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BILANCIO 2013

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Trentino Sviluppo S.p.A. socio unico Sede legale in Rovereto - Via Fortunato Zeni nr. 8

Capitale Sociale: euro 193.553.725,92 i.v. Codice fiscale, Partita Iva ed iscrizione al

Registro Imprese di Trento nr. 00123240228 Soggetta ad attività di direzione e coordinamento

della Provincia Autonoma di Trento ai sensi dell’art. 2497 bis .C.C.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente: Flavio Tosi

Vicepresidente: Fulvio Rigotti Consigliere: Giovanna Flor

COLLEGIO SINDACALE

Presidente: Alessandro Tonina Sindaci effettivi: Sabrina Monti Francesco Salvetta Sindaci supplenti: Elisa Brugnara Pierluigi Carollo

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ASSEMBLEA DEI SOCI 27 GIUGNO 2014 - 1a CONVOCAZIONE 30 GIUGNO 2014 - 2a CONVOCAZIONE

Polo Tecnologico - Rovereto

ORDINE DEL GIORNO

1. Progetto di bilancio per l’esercizio 2013:

deliberazioni conseguenti ai sensi dell’art. 2364, c. 1, n. 1, CC.

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INDICE:

• RELAZIONE SULLA GESTIONE

• BILANCIO

• NOTA INTEGRATIVA • RELAZIONE SOCIETÀ DI REVISIONE • RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE

ALLEGATI:

A. RENDICONTO GESTIONE FONDO ATTIVITÀ ECONOMICHE

EX ARTT. 33-34 L.P. 6/99 B. RENDICONTO GESTIONE FONDO AREE EX ART. 25 L.P.

6/99 C. RENDICONTO GESTIONE FONDO MARKETING TURISTICO

EX ART. 33,c. 1,lettera A bis, L.P. 6/99

D. RENDICONTO GESTIONE FONDO PROMOZIONE EX ARTT. 20-21-24 L.P. 6/99

E. RENDICONTO GESTIONE FONDO BREVETTI EX ART. 25

L.P. 14/05 F. RENDICONTO GESTIONE FONDO PER IL SOSTEGNO

ALL’INNOVAZIONE EX ART. 24bis L.P. 6/99 G. RENDICONTO GESTIONE FONDI FAS

H. RENDICONTO GESTIONE FONDO PROFESSIONI EX ART. 10 L.P. 10/2012

I. RENDICONTO GESTIONE FONDO ARTIGIANATO EX ART. 17

L.P. 11/2002

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

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Registro Imprese 00123240228

Rea 74706

TRENTINO SVILUPPO S.P.A. SOCIO UNICO

Società soggetta a direzione e coordinamento della Provincia autonoma di Trento

Sede in via Fortunato Zeni n. 8 - 38068 Rovereto (TN) - Capitale sociale Euro 193.553.725,92 i.v.

Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2013

Signori Azionisti, l'esercizio chiuso al 31/12/2013 riporta un risultato positivo pari a Euro 359.675. Con la presente Relazione si intende integrare e approfondire l’informativa della reale operatività della Vostra Società anche in riferimento ai fondi gestiti in nome proprio ma per conto della Provincia autonoma di Trento. La Vostra Società si è avvalsa della facoltà di differire il termine di approvazione del bilancio, ai sensi dell’art. 2364 del Codice Civile e così come consentito dall’art. 12 dello statuto societario, per permettere il recepimento dei risultati di bilancio di alcune società partecipate aventi chiusura dell’esercizio al 31 dicembre o a data prossima. Tale differimento è stato deliberato dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 13 marzo 2014. La gestione dei fondi che la Vostra Società svolge in nome proprio ma per conto del socio Provincia qualifica Trentino Sviluppo come società finanziaria che non opera verso il pubblico. La soppressione dell’elenco prevista dall’art. 113 del T.U.B. per effetto dell’art. 10 del D.Lgs. n.141/2010 non fa infatti venir meno la qualificabilità delle attività svolte nei confronti dei soli soci, ancorché in via prevalente e non esclusiva, come finanziarie. Condizioni operative e sviluppo dell'attività

La Vostra Società ha come obiettivo statutario l’espletamento di attività strumentali al sostegno e allo sviluppo delle attività economiche in Trentino. Nel corso dell’esercizio la Vostra Società ha portato a termine l’operazione straordinaria di fusione mediante incorporazione della Società CEii Trentino S.r.l. Tale operazione societaria straordinaria si è posta l’obiettivo di accentrare in un unico soggetto la regia nell’implementazione delle politiche provinciali a supporto e sviluppo delle attività economiche in Trentino, con un coordinamento delle diverse tipologie di interventi effettuati e una razionalizzazione delle risorse provinciali a tal fine destinate, evitando duplicazioni e riducendo nel contempo gli oneri amministrativi e finanziari di funzionamento, grazie all’eliminazione di funzioni ed organi attualmente, in parte, duplicati. Ai sensi dell’art. 2428 si segnala che l’attività viene svolta nella sede di Rovereto in via Zeni n. 8 e nelle unità di:

� Trento, via Romagnosi n. 11, � Trento, via Solteri n. 38, � Borgo Valsugana, via Armentera n. 8/10, � Pergine Valsugana, viale Dante n. 300, � Mezzolombardo, viale Trento n. 115/117, � Pieve di Bono, frazione Strada, � Rovereto, piazza Manifattura n. 1.

Sotto il profilo giuridico, alla data di chiusura dell’esercizio, la Società è partecipata per il 99,962% dalla Provincia autonoma di Trento che esercita la direzione e il coordinamento ai sensi dell’art. 2497 sexies Codice Civile. La vostra Società detiene in portafoglio azioni proprie per la rimanente quota del capitale sociale, pari al 0,038%, rendendo di fatto il socio Provincia autonoma di Trento quale Unico socio della Vostra Società.

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A far data dal 31 dicembre 2013, le società Arca Casa Legno S.r.l., Distretto del Porfido e della Pietra Trentina S.r.l. e Progetto Manifattura S.r.l sono state acquisite al valore di patrimonio netto in seguito ad una operazione di riallocazione asset con il Fondo Attività Economiche. Su queste tre partecipazioni viene esercitata azione di controllo. Per i dettagli dell’operazione si rimanda alla nota integrativa. La Vostra Società non esercita invece azioni di controllo verso le altre proprie partecipate ad esclusione delle società interamente partecipate e soggette alla direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 sexies Codice Civile, quest’ultime peraltro sono allocate tra i conti d’ordine nel Fondo Attività Economiche, che la Vostra Società gestisce in nome proprio ma per conto della Provincia autonoma di Trento. Data la situazione che vede la Vostra Società operare con analoghe modalità sia con il patrimonio proprio che con quello gestito a conti d’ordine per conto della Provincia si riferirà, nell’ambito della presente Relazione sulla gestione, su entrambi gli aspetti congiuntamente, privilegiando una rappresentazione degli effetti complessivi generati con l’attività della Società rispetto al mero dato contabile della “gestione propria” (nella presente Relazione si intende per “gestione propria” quella riferita al patrimonio della Società rispetto alla gestione dei Fondi per conto della Provincia allocati a conti d’ordine); nelle parti ove lo si riterrà necessario si darà naturalmente conto degli aspetti correlati alla sola “gestione propria”. Nella Nota integrativa ci si atterrà invece ad un commento limitato alle poste di bilancio della “gestione propria” al fine di agevolare una lettura del bilancio in funzione delle specifiche prescrizioni del Codice Civile. Indirizzi strategici e piani operativi Le attività svolte dalla Vostra Società nel corso dell’esercizio 2013 si sono focalizzate sulla concreta attuazione e declinazione dei principi e delle iniziative previsti in alcuni documenti di riferimento: � le direttive per le società partecipate dalla Provincia i cui principi sono contenuti nelle delibera approvata

dalla Giunta provinciale n. 413, di data 2 marzo 2012, che ha integralmente sostituito la deliberazione della Giunta Provinciale n. 415 di data 11 marzo 2011 e nella delibera n. 223 di data 17 febbraio 2012 per la parte relativa al personale. Si segnala peraltro che nel corso dell’anno 2012 sono state approvate con delibera della Giunta provinciale n. 2505 di data 25 novembre 2012, le nuove direttive per le società partecipate che hanno integralmente sostituito le precedenti.

� il “Piano triennale di attività ex artt. 33 e 34 della L.P. 6/99 anni 2011-2013”, documento approvato dalla Giunta provinciale con delibera n. 1559 di data 18 luglio 2011, il primo aggiornamento approvato con delibera della Giunta provinciale n. 1595 di data 20 luglio 2012, il secondo aggiornamento approvato con delibera della Giunta provinciale n. 2810 di data 12 dicembre 2012, il terzo aggiornamento approvato con delibera della Giunta provinciale n. 765 di data 19 aprile 2013;

� il Programma Operativo annuale per l’anno 2013 della Divisione Turismo e Promozione (“Fondo Marketing” L.P. 6/99 art. 33, c. 1, lett. a), approvato con delibera della Giunta provinciale n. 1130 del 7 giugno 2013, integrato con successiva delibera della Giunta Provinciale n. 2806 di data 30 dicembre 2013 e comunicazione del Servizio Turismo prot. 11719/15.2.1 di data 10 gennaio 2014.

� il “Piano triennale 2011-2013 delle acquisizioni e degli apprestamenti di aree per attività economiche ex art. 25 della L.P. 6/99” (“Fondo Aree”), approvato con delibera della Giunta Provinciale n. 1594 di data 20 luglio 2012;

� il “Piano attività 2013-2015, ex artt. 20, 21 e 24 della L.P. 6/99 e dettaglio attività 2013” (“Fondo 24”), documento approvato dalla Giunta provinciale con delibera n. 1075 di data 30 maggio 2013;

� il Fondo per il sostegno all’innovazione ex art. 24 bis della L.P. 6/99 (“Fondo 24 bis”); � il Piano Annuale 2013, relativo alla gestione del “Fondo Brevetti” ex art. 25 L.P. 14/05, approvato dalla

Giunta provinciale con delibera n. 1383 di data 11 luglio 2013; � il Fondo per gli interventi diretti a qualificare l’attività artigiana, ex art. 17 L.P. 11/02 (“Fondo artigianato”) il

cui Programma degli interventi per l’anno 2013 è stato approvato dalla Giunta provinciale con delibera n. 1428 di data 11 luglio 2013;

� il “Fondo Professioni” ex art. 10 L.P. 10/12 relativo ad interventi straordinari per la qualificazione e l’innovazione delle professioni;

� la gestione dei Fondi FAS riferiti alla valorizzazione del compendio ex Manifattura Tabacchi di Rovereto e alla gestione del “Progetto Baite”;

Le attività svolte poste in essere per conto della Provincia autonoma di Trento a valere sui fondi ex artt. 20, 21, 24, 24 bis, 25, 33 e 34 L.P. 6/99, ex art. 25 L.P. 14/05, ex art. 17 L.P. 11/02, ex art. 10 L.P. 10/12 e su quelli relativi alla gestione dei fondi FAS sono rappresentate nel Bilancio fra i conti d’ordine. Un’illustrazione di dettaglio è contenuta nei rendiconti che sono stati allegati al Bilancio a fini informativi.

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Scenari

Lo scenario internazionale Il quadro economico internazionale ha registrato nell’ultima parte del 2013, in anticipo rispetto alle previsioni degli analisti, i primi segnali di ripresa. La Federal Reserve ha annunciato un processo di normalizzazione monetaria innescando un deflusso dei capitali dalle economie emergenti, soprattutto asiatiche, che sta provocando il cedimento delle valute dei Paesi interessati ed ha attivato un processo di rientro dei capitali da tali aree geografiche a favore delle economie più avanzate i cui effetti evidenziano un quadro economico previsionale per il biennio 2014-2015 in sostanziale ripresa per le economie avanzate mentre il ciclo dovrebbero registrare una decelerazione nei paesi emergenti. I principali indicatori finanziari confermano che vi sono le premesse per una ripresa economica internazionale che potrebbe però trovare ostacoli nel processo di normalizzazione delle politiche monetarie di cui si è detto. In Europa il 2013 conferma la riduzione tendenziale, seppur modesta, del PIL dell’area euro ma l’inversione di tendenza, rilevata negli ultimi mesi dell’anno, consolida l’aspettativa di una crescita economica per il 2014 nei Paesi europei, anche in quelli periferici, pur mantenendo un differenziale sfavorevole rispetto al sistema economico tedesco. Peraltro il mantenimento dell’inflazione a livelli molto bassi giustificherà una politica monetaria espansiva ancora per diversi mesi.

Lo scenario nazionale Le tensioni finanziarie del recente passato sono state archiviate e le condizioni sui mercati sono notevolmente migliorate anche grazie alle prospettive di ripresa economica che si stanno consolidando supportate principalmente dall’incremento delle esportazioni che hanno permesso di chiudere l’anno con un saldo positivo della bilancia dei pagamenti. Il 2013 ha registrato una diminuzione del PIL nazionale dell’1,8% ma, gli indicatori confermano che, anche in Italia, dovrebbe concludersi la lunga fase di contrazione economica e gli analisti prevedono per quest’anno una ripresa, seppur modesta, dell’economia nazionale pari allo 0,7% ed un’ulteriore contenuta crescita (1%) nel 2015. Il quadro congiunturale è peraltro molto diversificato a seconda delle categorie delle imprese e della loro localizzazione. Se da un lato migliorano le prospettive delle imprese industriali di maggiori dimensioni e di quelle orientate verso i mercati esteri dall’altro si contrappone una situazione di sofferenza delle aziende dimensionalmente più piccole, di quelle operanti nel settore dei servizi e dell’edilizia in particolar modo se allocate nelle regioni meridionali. Il tasso di disoccupazione che tendenzialmente riflette con ritardo le variazioni del mercato non ha ancora beneficiato di questa inversione di tendenza bensì sta ancora registrando contenute percentuali di crescita e rimane saldamente attestato su livelli superiori al 12%, evidenziando una situazione difficile, anche dal punto di vista sociale, del mercato del lavoro che non si modificherà nel breve termine. L’inflazione permane a livelli molto bassi (a dicembre si è attestata allo 0,7%) anche a causa della debolezza dei consumi che ha contenuto il trasferimento sui prezzi finali sia delle variazioni dei fattori produttivi che dell’aumento dell’imposta sul valore aggiunto entrato in vigore ad ottobre. Pur essendo migliorata la situazione complessiva del mercato finanziario internazionale e nazionale con la significativa discesa dello spread del BTP decennale rispetto al Bund tedesco il credito alle imprese non ha ancora beneficiato di questa situazione registrando un’ulteriore riduzione dell’8% su base annua a causa sia della bassa domanda per investimenti che all’elevato rischio di solvibilità, e continua pertanto a rimanere un pesante freno al consolidamento ed all’accelerazione della ripresa che si inizia ad intravedere. L’andamento dell’economia italiana dovrebbe quindi registrare un graduale rafforzamento, beneficiando del migliorato scenario dell’economia europea mentre le possibilità di un’accelerazione di una sua crescita saranno legate anche alla revisione dei vincoli di bilancio degli Stati aderenti decisi dall’Unione europea. Lo scenario provinciale L’economia provinciale storicamente riflette con una dilazione temporale l’evoluzione economica nazionale. La situazione economica in provincia di Trento, pur registrando qualche timido segnale di inversione di tendenza, sta ancora attraversando una fase delicata dovuta anche alla tipologia dimensionale delle imprese del territorio e della loro modesta propensione all’esportazione. Infatti il valore del fatturato del quarto trimestre 2013, rilevato da un campione rappresentativo delle imprese presenti sul territorio, sembra confermare una leggera inversione di tendenza rispetto al periodo congiunturale costantemente negativo

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registrato negli ultimi anni. Grazie alla crescita registrata dalle imprese dimensionalmente maggiori, più vocate ad affrontare i mercati internazionali, nel secondo semestre la variazione tendenziale del fatturato annuale si è attestata ad un +0,2%. Il comparto turistico continua a registrare anche nel 2013 dati confortanti rispetto alla situazione economica generale, soprattutto nazionale, dato che gli arrivi sono cresciuti del 7,2% mentre i pernottamenti mostrano una sostanziale stabilità (-0,7%). La durata media del soggiorno, coerentemente con i macrotrend di settore, è andata diminuendo nel corso degli anni passando dalle 6,3 notti del 2009 alle 5,8 del 2013. Il turismo trentino dipende ancora in larga parte dalla domanda nazionale che da sola spiega il 60% degli arrivi e delle presenze ma la promozione svolta negli ultimi anni sui mercati esteri ha consentito di registrare una costante crescita del livello di internazionalizzazione della clientela (la percentuale di turisti stranieri negli ultimi anni è aumentata di quattro punti percentuali, passando dal 37% del 2009 al 41% del 2013). La permanenza media dei turisti stranieri è rimasta sostanzialmente stabile nel corso degli anni (4,7 notti), mentre quella degli italiani è andata riducendosi, passando dalle 4,9 notti del 2009 alle 4,4 del 2013. I timidi segnali di inversione di tendenza non si sono ancora, come prevedibile, trasferiti sull’occupazione. La variazione annua rimane ancora negativa e registra una diminuzione pari allo 0,3%. La contrazione dell’ultimo trimestre risulta, però, meno marcata rispetto ai trimestri precedenti e potrebbe essere indicativa, se le aziende consolidassero il trend di crescita, di una possibile inversione di tendenza anche a livello occupazionale. Permane infine la forte contrazione del credito alle imprese. Gli impieghi alle imprese si sono ridotti complessivamente di circa il 10% negli ultimi 12 mesi ma la contrazione è maggiore se l’analisi si circoscrive al comparto industriale (-13,3%). La riduzione è certamente influenzata anche dalla crescita esponenziale delle sofferenze che, pur essendo inferiori al dato nazionale, a livello provinciale sono passate dal 3,7% del giugno 2011 al 6,5% del dicembre 2013. Andamento della gestione Attività operativa È opportuno premettere che l’esercizio oggetto del presente bilancio considera la fusione per incorporazione della società CEii Trentino S.r.l., avvenuta con decorrenza giuridica dal 1° dicembre 2013 ma con retrodatazione degli effetti contabili e fiscali al 1° gennaio 2013. Inoltre è necessario evidenziare che il raffronto con l’esercizio precedente non risulta comparabile, in particolare con riferimento al conto economico, in quanto nel bilancio 2012 era considerata nella cd. “gestione propria” l’attività della società fusa per incorporazione Trentino Marketing S.p.A., e che dal 2013 gran parte di detta attività risulta allocata nel nuovo “Fondo marketing turistico”, che la vostra Società gestisce in nome proprio ma per conto della Provincia autonoma di Trento. L’esercizio sociale 2013 ha evidenziato un risultato economico positivo pari ad Euro 359.675, al netto di ammortamenti per complessivi Euro 2.784.527 (di cui Euro 65.311 per immobilizzazioni immateriali ed Euro 2.719.216 per immobilizzazioni materiali) e accantonamenti ai fondi rischi ed oneri per Euro 1.772.732. Come noto, per una società avente finalità istituzionali, il risultato d’esercizio rappresenta un elemento di valutazione della qualità della gestione della società ma non ne costituisce adeguato indice di efficacia ed efficienza dell’azione. L’attività della Vostra Società non è infatti finalizzata alla produzione di risultati economici positivi dei quali deve peraltro tenere comunque almeno in parte conto; rappresenta piuttosto uno strumento concreto di attuazione delle politiche di sviluppo programmate dalla Provincia autonoma di Trento il cui scopo è quello di supportare la crescita delle imprese operanti sul territorio provinciale. In tal senso risulta poco significativo il raffronto del valore riferito all’utile d’esercizio 2012 (Euro 215.388) con quello del 2013 (Euro 359.675). La Vostra Società ha raggiunto anche nell’esercizio 2013 il break even point con la normale gestione senza porre in essere operazioni economiche di carattere straordinario. Si segnala in particolare che, in coerenza con l’emanazione della legge n. 248 del 2 agosto 2006, la Vostra Società svolge la propria attività solo nell’ambito dei rapporti con il Socio pubblico in attuazione degli obiettivi dello stesso per conto delle quali svolge le varie attività. In un naturale percorso di crescita la Vostra Società, nel corso del 2013, ha dato continuità alle iniziative avviate negli anni scorsi integrandole con nuovi progetti ed attività, sinteticamente riportati nella sezione successiva di questo documento, conseguenti alle più recenti attribuzioni assegnatele dalla Giunta provinciale oltre che alle nuove attività apportate dalla società incorporata. A migliore rappresentazione dell’attività di investimento e gestione patrimoniale svolta dalla Società dal 1986 ad oggi, (tenuto conto anche dell’azione svolta dalla società Centro Tecnofin Servizi S.p.A., incorporata per

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fusione nel 2003), si riporta di seguito il grafico che mostra l’evoluzione dei fondi gestiti dal 1986, anno di inizio dell’attività, sino al 31 dicembre 2013.

Le iniziative di sistema: cultura d’impresa, nuova imprenditorialità, innovazione, filiere. Particolare attenzione nel 2013 è stata posta alla promozione della nuova imprenditorialità, pur mantenendo l'affiancamento nei processi di innovazione aziendale delle imprese esistenti. Promozione dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico, sostegno alla nuova imprenditorialità emergente dal mondo della ricerca, nuove iniziative di sviluppo territoriale attraverso progetti di sviluppo locale, azioni di comunicazione e marketing territoriale, sono state le attività principali nelle quali Trentino Sviluppo ha operato per tutto il 2013. In quest’ottica si inseriscono gli incontri informativi e i corsi organizzati per gli imprenditori e aspiranti imprenditori con l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura del fare “impresa d’eccellenza” e promuovere l’attitudine all’innovazione. Cultura d'impresa Trentino Sviluppo ha organizzato nel 2013 momenti di incontro informativi-formativi destinati ad aspiranti imprenditori, aziende, professionisti con l’obiettivo di favorire la diffusione sul territorio di un’adeguata cultura imprenditoriale e di una crescente propensione all’innovazione. Tra i temi principali un workshop sulla metodologia Kaizen, seminari sulle Start up Innovative, sulla Behaviour Base Safety, sulle tecnologie digitali come strumento di collaborazione fra le aziende, su programmi europei. Ha inoltre coorganizzato, assieme ad Informatica Trentina, alcuni seminari informativi sul contratto di rete, sul tema dell’internazionalizzazione, sul tema dell’importanza delle relazioni nelle negoziazioni commerciali e sul business plan. Nell’ambito del Premio D2T Start Cup e della preincubazione sono stati organizzati ulteriori momenti di cultura d’impresa. Anche nel 2013 sono stati organizzati seminari web (webinar), che hanno consentito a costo zero di far intervenire via Internet relatori anche da fuori provincia, risparmiare in costi di logistica oltre a consentire agli interessati di assistere all'evento in diretta o in differita. Tra i temi: governance aziendale, finanza per lo start up d'impresa, Seed Money, linee guida per l'internazionalizzazione. L’autoimprenditorialità, l’attenzione alle richieste delle scuole, le serate formative ed informative, la sinergia con gli altri enti presenti sul territorio, il collegamento con i molti strumenti offerti dalla Provincia autonoma di Trento, ma soprattutto attenzione alla micro imprenditorialità, alla messa a sistema delle singole progettualità con il territorio e all’attività di network sono state le priorità che hanno caratterizzato le attività di Trentino Sviluppo in relazione al tema della cultura d’impresa. La crescita del 2013 non è solo nei numeri, ma nell’approccio conoscitivo, nell’interesse e nella ricerca di informazioni dimostrata tramite gli accessi al sito dei centinaia di aspiranti imprenditori e le richieste di informazioni poste direttamente agli uffici di Trentino Sviluppo e tramite gli sportelli informativi sull’imprenditorialità attivati sul territorio attraverso le Comunità di Valle e in particolare attraverso le politiche giovanili di ogni territorio, in grado di veicolare la domanda poi a Trentino Sviluppo che, attraverso un processo di accompagnamento, ha orientato le varie iniziative alle associazioni di categoria, Enti ed Istituzioni, in base allo specifico ambito di competenza. Un approccio che, pur puntando in maniera “minore” sul numero di serate di animazione territoriale, raggiunge un pubblico di

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giovani ed associazioni accettando i numerosi inviti ricevuti e diventando così un partner qualificato e del quale “potersi fidare”. Connessioni e sinergie attorno a temi simili e quindi in grado di offrire panoramiche sempre più concrete ed interconnesse all’interno del territorio trentino. L’attenzione è stata in particolare rivolta ad alcuni Istituti Superiori, che hanno interpellato Trentino Sviluppo, con la finalità di promuovere e diffondere la Cultura d’impresa affrontando temi legati allo sviluppo di competenze di autoimprenditorialità e innovazione, anche attraverso dei laboratori dove gli alunni delle classi 3e, 4e e 5e di vari indirizzi (in particolare quelli tecnici) hanno sperimentato il “fare impresa”. Di seguito una sintesi in numeri:

ATTIVITA’ DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO TERRITORIALE E DI ANIMAZI ONE IMPRENDITORIALE SINTESI DATI PROVVISORI 2013

N. serate di animazione territoriale e di promozione degli sportelli informativi sull’imprenditorialità in genere presso comunità di Valle, Comuni, Associazioni Giovanili e Casse Rurali

25

N. comunità di valle coinvolte (compresa Trento-Valle dell’Adige) 15 N. partecipanti alle serate di animazione territoriale 380 N. idee di impresa presentate (a sportello) 490 N. partecipanti ai colloqui 270 N. giornate di in/formazione nelle Cdv e Istituti scolastici 85 N. partecipanti ai percorso in/formazione – tavoli di lavoro 364 N. piani di impresa elaborati 82 N. di incontri di assistenza tecnica organizzati con enti, servizi provinciali, associazioni di categoria, ecc. 95 N. imprese avviate 12 N. progettualità di sviluppo territoriale attuate ed in corso di attuazione

1. Progetto sperimentale Kant giovani e creatività (partners Comune di Trento-Assorato alle attività Culturali, Centro Servizi S.Chiara, Centro Musica del Comune di Trento, 6 giovani artisti)

2. Progetto pilota informativo e di orientamento Istituto Tambosi 3. Tavoli di lavoro tema artigianato-cultura-giovani Valle dei Laghi 4. Tavoli di lavoro agroalimentare Valle dei Laghi 5. Progetto modello di offerta servizi sociali per la Vallagarina (Comune Pomarolo e CdV Vallagarina, baby sitter,

badanti, casalinghe) 6. Progetto autoimprenditorialità Vallagarina (con i 4 tecnici politiche giovanili/piano giovani) 7. Progetto giovani e imprese CdV Vallagarina 8. Indagine richiesta di servizi e specifiche competenze formative da parte delle imprese in Val di non (partners CdV,

Agenzia del lavoro, Istituto Pilati) 9. Progetto sperimentale pilota di micro-filiera Start-up Innovativa struttura ricettiva a Zambana (parteners Cdv

Paganella, Comune di Zambana, privati, università di Sociologia ed Informatica, istituti scuole medie e superiori) 10. Progetto CRP (Centro del riuso permanente) che coinvolge 10 startup private che insieme formano una filiere

(partners Accademia d’Impresa, Agenzia per la Depurazione - Ufficio Rifiuti Provincia autonoma di Trento, Comune di Rovereto, Progetto Manifattura)

11. Progetto Sperimentale di Microcredito per le piccole iniziative di lavoro autonomo o d’impresa (partners Acli, Atlas Onlus, Fondazione Caritro)

12. Indagine qualitativa filiera agroalimentare piccoli produttori (non conferenti alla coop) per valorizzare e Progetto Casa del Vino della Rotaliana per creazione di rete commerciale;

13. Indagine spazi produttivi-industriali esistenti ed occupati nell’Alta Valsugana(partners coinvolti CdV e Comuni Alta Valsugana, Provincia autonoma di Trento Servizio Aree, Confindustria, Ass. Artigiani di zona)

14. Progetto di riqualificazione formativa legata al turismo (CdV del Priemiero, Istituti superiori Primiero)

14

Per promuovere lo spirito imprenditoriale nelle giovani generazioni Trentino Sviluppo ha organizzato anche quest’anno il concorso D2T Start Cup, giunto alla settima edizione e ha proseguito le attività nell'ambito del Seed Money. Premio D2T Nel 2013 la start cup D2T ha puntato su alcuni settori prioritari in linea con il piano strategico provinciale: meccatronica, agroalimentare, biotecnologie, greentech. Cinque finalisti sono stati selezionati tra 20 progetti partecipanti per un totale di 53 giovani coinvolti in un percorso formativo durato un paio di mesi durante il quale, con l’aiuto di tutor ed esperti, hanno potuto mettere a punto il proprio business plan ed approfondire le principali tematiche legate al fare impresa. Nella finale del premio, svoltasi al Polo Tecnologico di Rovereto il 24 maggio 2013, è risultato vincitore il progetto “RIBO-Lace” che ha presentato un progetto imprenditoriale basato sull’isolamento del RNA polisomale con una tecnica economica, rapida ed efficace. Il team vincitore, denominato “Immagina”, ha ricevuto un premio dal valore di 50 mila euro con il quale far nascere, tempo un anno, la propria startup. Secondo posto, e 10 mila euro, a Seelko, un progetto imprenditoriale relativo alla produzione di un dispositivo per stufe a pellet che converte il calore in energia elettrica, sfruttando l’effetto fisico Seeback. I primi due classificati hanno partecipato al Premio Nazionale dell'Innovazione “PNI Cube”, che si è svolto a Genova a fine ottobre risultando tra i primi 10 classificati.

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Seed Money E' proseguita l'attività di supporto amministrativo e servizi alle start up beneficiarie del bando FESR 1/2011. Trentino Sviluppo, in qualità di Organismo Intermedio dell'Autorità di Gestione, ha pubblicato nel 2013 il Bando FESR 1/2013 Programma Operativo FESR 2007-2013 Asse 3 “Nuova Imprenditorialità” - Intervento Sostegno alla creazione di iniziative imprenditoriali mediante Seed Money e la costituzione di incubatori specialistici. Sono stati sottomessi 176 progetti, 166 dei quali ammessi a valutazione: 9 nella categoria "incubatori specialistici", 72 nella categoria "innovazione sociale", 85 nella categoria "innovazione tecnologica". Il territorio e le Comunità di Valle Nel corso del 2013 sono state realizzate e/o continuate le attività di ricerca e animazione socio economica a sostegno della programmazione territoriale nelle neo costituite Comunità di Valle. Le Comunità di Valle che hanno chiesto il supporto di Trentino Sviluppo sono state: Comunità Valle dei Laghi, Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, Comunità di Valle del Primiero, Comunità territoriale della Val di Fiemme, Comun General de Fascia, Comunità della Val di Non, Comunità della Bassa Valsugana e Tesino, Comunità dell’Alta Valsugana, Comunità Alto Garda e Ledro. Le attività a sostegno alla programmazione hanno riguardato: � inchieste socio economiche, realizzate attraverso interviste ad attori locali, finalizzate a far emergere

bisogni, strategie e idee condivise di sviluppo; � contributi alla stesura dei Documenti preliminari di programmazione; � attività di supporto alla discussione attorno ai tavoli di confronto e consultazione; � attività di accompagnamento e studio di fattibilità di progetti di partenariato pubblico-privato e di progetti a

sistema e di network su specifiche Comunità di Valle e tra Comunità di Valle. Sulla base degli indirizzi emersi dai documenti preliminari di programmazione e dalla discussione attorno ai tavoli di confronto e consultazione sono stati attivate azioni di sostegno allo sviluppo locale, anche attraverso l’accompagnamento di progettualità di sistema e studi di fattibilità di valorizzazione specifica in base alle vocazioni emerse dai documenti preliminari di programmazione per ogni Comunità di Valle e anche progettualità di sistema tra Comunità di Valle; sono poi state accompagnati progetti di iniziativa privata che hanno avuto come obiettivo la valorizzazione delle strutture pubbliche. Le azioni fino ad oggi individuate riguardano in particolare i seguenti settori e temi: edile, politiche urbanistiche e abitative, agroalimentare, turistico, sociale e imprenditorialità giovanile e femminile. In linea con gli anni precedenti è stata fornita assistenza alle imprese nelle fasi di avviamento, di valutazione delle opportunità di insediamento nel B.I.C. di Rovereto e nei sei cd. “satelliti” (Borgo, Pergine, Pieve di Bono, Mezzolombardo, Trento, Progetto Manifattura di Rovereto). Tali attività collegate all’insediamento nei B.I.C. hanno prodotto nel periodo 21 nuovi insediamenti nei B.I.C. e 1 ampliamento. Le iniziative insediate hanno riguardato vari settori, perlopiù “Green Tech” e ICT. Al fine di dare una rappresentazione delle tipologie di aziende che fruiscono dei servizi dei B.I.C. gestiti dalla Vostra Società si riportano, nel grafico sottostante, i settori di appartenenza delle aziende insediate. Significativa la presenza dell’ICT (in linea con le strategie settoriali provinciali) in crescita rispetto agli anni precedenti (dal 24% del 2012 al 28% del 2013), anche se ancora percentualmente inferiore rispetto alle aziende del comparto della meccanica.

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Si è consolidata l’attività di attrazione e accompagnamento di iniziative di preincubazione, riprendendo ed ampliando il servizio precedente di preincubazione che era stato sperimentato e portato avanti con successo negli ultimi anni. In particolare, nell’ambito del Polo Tecnologico di Rovereto è stato riconvertito uno spazio di circa 300 mq per ospitare iniziative di auto imprenditoria. Si tratta di uno spazio di coworking con postazioni attrezzate che possono essere assegnate ad uso esclusivo o condiviso e uffici per il preinsediamento. L’utilizzo degli spazi è al massimo di 12 mesi e comprende tutti i servizi iPoint Trentino per portare le realtà insediate dall’idea all’impresa. Lo spazio, inoltre, vuole essere un luogo di apprendimento, condivisione e contaminazione ospitando eventi, professionalità interessanti, ecc. La gestione degli spazi è realizzata in sinergia con gli acceleratori del territorio (Progetto Manifattura, Industrio e Tech Peaks). Nel 2013 si sono avute 15 richieste di insediamento negli spazi iPoint e sono state supportate 9 iniziative. Sono state realizzate attività di supporto quali: percorso formativo in collaborazione con l’Università di Trento e Progetto Manifattura, percorso e-learning in collaborazione con il Contaminatio Lab dell’Università di Trento, interventi di tutoraggio ed eventi di networkimg, realizzati anche in collaborazione con gli enti territoriali di riferimento. Supporto all'innovazione d'impresa L’attività si è incentrata sul supporto all’innovazione delle aziende trentine, in principal modo attraverso la collaborazione con gli esperti senior del gruppo “Aquile Blu ”. Promuovere metodologie, ancor poco diffuse sul territorio, che favoriscano l’innovazione di prodotto e processo secondo metodi collaudati internazionalmente. L’attività del 2013 legata al cosiddetto “Progetto Aquile blu” ha avuto carattere residuale rispetto agli anni precedenti avendo strategicamente deciso di focalizzare maggiormente gli interventi verso le creazione e l’innovazione di impresa. Sono state supportate 20 aziende trentine, intervenendo soprattutto su organizzazione, mercato e sviluppo di prodotto e tecnologia, creando tre casi di collaborazione fattiva tra aziende locali. Nel 2013 è stato attivato uno sportello informativo stabile sul tema della protezione e valorizzazione della proprietà intellettuale in Trentino Sviluppo (accanto ai restanti tre sportelli in internazionalizzazione, europa e incentivi), realizzati anche presso la Camera di Commercio di Trento. Si segnala inoltre una fattiva collaborazione con la Camera di Commercio di Trento per la diffusione della cultura della tutela della proprietà intellettuale. Tra i principali risultati: 15 interventi di supporto per la brevettazione, 5 per la registrazione di marchi, 3 per informazioni generali, 3 per la creazione di start-up tecnologiche e 4 connessi a progetti territoriali. Sono stati realizzati quattro seminari di alto livello in collaborazione con la Camera di Commercio di Trento. Nel 2013 Trentino Sviluppo ha proseguito la sua attività, avviata con il progetto “Open house design ”, il cui obiettivo era accrescere la competitività del territorio e delle aziende trentine facendo leva sulla creatività. Si è favorita con tale strumento la collaborazione tra aziende e giovani creativi (designer, fotografi, registi, scrittori, musicisti, etc.) per sviluppare una nuova forma di innovazione su prodotti, servizi e comunicazione attraverso il design. Tra i principali risultati, il coinvolgimento di 5 imprese in progetti di sviluppo della comunicazione e dei prodotti, partendo dalla creatività e la coorganizzazione, assieme alla società Metagroup, della finale italiana della Creative Business Cup. Progettazione europea Nel 2013 si è concluso il progetto CULTWAyS, finanziato dall’Unione Europea - Direzione Imprese ed Industria, che ha avuto l’obiettivo di sviluppare una piattaforma europea sperimentale per la fornitura di servizi su dispositivi mobili volti alla promozione della filiera del turismo in aree rurali. Trentino Sviluppo ha coordinato un consorzio europeo costituito da 5 partner appartenenti alla Baviera, Galizia, Nord Est e centro Italia, Costa Azzurra. Il principale risultato del progetto è stato un dimostratore - una APP per dispositivi mobili con sistema operativo Android - che implementa servizi innovativi per il turismo delle vie culturali Claudia Augusta e Cammino di San Giacomo. La APP, sperimentata in Baviera e Valsugana da ETSI (European Telecommunication Standard Institute), è stata pubblicata e resa disponibile nell’ambito di un workshop finale di progetto organizzato e ospitato da Trentino Sviluppo a Rovereto il 16 ottobre 2013. Durante il progetto sono state approfondite alcune tematiche tecniche relative alla standardizzazione dei dati per le APP turistiche, alle interfacce di programmazione (API) "open", mettendo a punto anche delle linee

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guida per superare le barriere che attualmente impediscono lo sviluppo di un mercato europeo di servizi mobile turistici. Con il supporto dell'APT Valsugana sono stati definiti itinerari da inserire nel dimostratore come parte della rotta lungo la Via Claudia Augusta. È stata anche coinvolto l'Istituto Degasperi di Borgo Valsugana nell’ambito di un progetto di geolocalizzazione dell'evento storico "Il sogno di Carzano". Il dimostratore ha suscitato l'interesse dell'Istituto Europeo delle Vie Culturali, che ne sta valutando la possibile sperimentazione. Sono proseguite nel 2013 le attività collegate al progetto europeo FRIEND Europe (nell’ambito del rinnovo biennale 2013-2014 del contratto con la Commissione Europea), promosso col patrocinio della rete europea Enterprise Europe Network da un consorzio di 9 partner tra cui il coordinatore Unioncamere Veneto, Trentino Sviluppo e altri 7 partner del Triveneto (enti camerali, parchi scientifici, enti di ricerca). FRIEND Europe ha l’obiettivo di supportare le piccole e medie imprese europee, costituendo un punto di riferimento unico, nello sviluppo dei loro progetti di ricerca industriale (VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo UE), di innovazione/trasferimento tecnologico e di espansione commerciale. Le linee strategiche della Provincia di Trento e della “nuova” Trentino Sviluppo trovano in alcuni programmi europei (ad es: Alpine Space, bandi DG Imprese) potenziali sinergie, consentendo da un lato il cofinanziamento comunitario di attività di interesse per il territorio e dall’altro l’elevazione a livello europeo delle stesse con conseguenti opportunità di progetti a valenza comunitaria. Nel 2013 Trentino Sviluppo ha presentato, in qualità di partner, tre progetti nell’ambito del bando Future Internet PPP (Public Private Partnership) FP7-2013-ICT-FI La Commissione Europea ha richiesto a consorzi internazionali di presentare proposte per gestire bandi rivolti alle PMI europee, volti a finanziare progetti di sviluppo software applicato a settori strategici. Nel caso i progetti sopraindicati fossero ammessi a finanziamento, Trentino Sviluppo avrà la possibilità di veicolare finanziamenti comunitari verso PMI interessate a innovare il proprio prodotto sw applicativo, ampliando il proprio mercato. Supporto all’internazionalizzazione Le azioni intraprese nel 2013 nell'ambito del progetto europeo pluriennale FRIEND Europe (parte della rete Enteprise Europe Network) hanno riguardato: • visite, audit e due diligence tecniche aziendali mirati a identificare lo status dell'azienda, i fabbisogni e le

possibilità di condivisione di tecnologia, di supporto al trasferimento tecnologico, partnership di tipo commerciale e di ricerca VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico;

• la diffusione di informazioni su consultazioni della Commissione Europea e raccolta feedback dalle imprese;

• attività di informazione e supporto alla creazione di consorzi e partnership tecnologiche di progetto nell’ambito del Settimo Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico promosso dall’Unione Europea. Organizzazione di eventi di sensibilizzazione al trasferimento tecnologico e alla crescita della cultura dell’innovazione, in collaborazione con consorzi Enterprise Europe Network e con altre organizzazioni legate a tale rete (EEN Days e presentazione bando Eco-Innovation);

• il supporto alle imprese per la partecipazione a brokerage event (tecnologici, commerciali, ricerca e sviluppo, investitori), company mission, inserimento di offerte/richieste di partnership ed EoI (Expression of Interest) nei database Enterprise Europe Network. In particolare si è organizzato uno stand presso SMAU Milano 2013 che ha ospitato 3 aziende trentine e la partecipazione di 10 aziende trentine al brokerage event svoltosi a Bologna il 6 giugno 2013 e denominato Research2Business.

• il supporto alla firma di accordi fra aziende trentine e aziende estere. In particolare, tramite l’organizzazione di un workshop e di alcune conference call tra aziende trentine e il Chief Scientific Officer israeliano, si sono supportate 6 imprese del territorio nella presentazione di un progetto di ricerca e sviluppo con altrettante aziende israeliane.

Nel luglio 2013 ha iniziato l’attività la nuova Area Internazionalizzazione di Trentino Sviluppo a cui la Provincia ha affidato la realizzazione di una serie di azioni atte a favorire i processi di internazionalizzazione delle imprese trentine quali: • Sportello per l’internazionalizzazione: attività di base e trasversale mirata a creare il substrato necessario

per avviare processi di internazionalizzazione, e in particolare: sportello informativo, azioni di sensibilizzazione, affiancamento e coaching delle aziende nei processi di approccio ai mercati esteri, progetti di filiera e di rete di imprese. Sono stati realizzati 91 incontri individuali presso lo sportello, 41 visite in azienda, 24 incontri di aziende con partner tecnici (Finest, SACE) ed istituti di credito.

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• Eventi: sono state organizzate 2 country presentation, sono stati fatti interventi a seminari e corsi sull’internazionalizzazione.

• Progetto pilota Export Manager: il progetto prevede l’affiancamento all’attività aziendale, per circa dieci giorni, di un tutor esperto, che seguirà l’imprenditore in uno specifico percorso di internazionalizzazione. Il progetto è partito con la realizzazione di 10 aziende visitate con check up e audit per l’internazionalizzazione. 8 progetti sono in corso di valutazione.

• Progetti integrati di Filiera: progetti volti ad offrire un pacchetto integrato di attività e servizi (es. check up aziendale, partecipazione a una/due fiere internazionali, missione estera con incontri B2B, un consulente nel mercato estero che segua i follow up e assista le aziende coinvolte). E’ stato fornito supporto strategico alla filiera del legno per l’ingresso in alcuni mercati di riferimento, quali Svizzera, Francia e Regno Unito. In particolare è stato realizzato uno studio sullo stato dell’arte delle aziende del settore finalizzato allo sviluppo di filiera per presentarsi sui mercati internazionali più forti e strutturati. Un’analisi dettagliata dei mercati è stata mirata all’ingresso delle aziende nel mercato svizzero.

• Progetti Integrati di Mercato: progetti finalizzati alla penetrazione di specifici mercati target e rivolti a creare forme stabili di insediamento attraverso lo sviluppo di reti di cooperazione e assistenza, strutture logistiche, reti di vendita, spazi commerciali multimarca.

• Missioni ed incoming di portata internazionale: organizzato in collaborazione con Trentino Export, Habitech, il Distretto Energia Ambiente e ARCA, è stato realizzato in ottobre 2013 un incoming di aziende provenienti dallo Stato di Santa Caterina in Brasile. La delegazione di imprenditori ha visitato il Trentino ed ha incontrato aziende locali nel settore delle costruzioni, in particolare dell’edilizia in legno. Agli incontri istituzionali hanno fatto seguito colloqui B2B con le imprese e visite alle sedi aziendali. Nel novembre 2013 Trentino Sviluppo ha organizzato in collaborazione la Provincia di Trento e la Camera di Commercio indo-italiana di Mumbai ed in sinergia con la rete Enterprise Europe Network una missione in India, e precisamente nelle città di Mumbai e Delhi. L’iniziativa ha offerto alle aziende aderenti l’opportunità di beneficiare di un programma personalizzato di incontri business to business con controparti indiane preselezionate (imprese, distributori, buyers, etc., e che si sono svolti presso le sedi delle aziende indiane individuate) in funzione degli obiettivi di mercato e delle proprie caratteristiche settoriali ed aziendali. Sono stati realizzati 14 studi di pre-fattibilità presso aziende dei seguenti settori: servizi di ingegneria civile, produzione di filtri ionizzanti per impianti refrigeranti, impianti per il trattamento delle acque, apparecchiature per il trattamento delle acque, serramenti in legno, produzione di sigillanti e schiume poliuretaniche, sistemi di abbattimento polveri ed odori, produzione divani e poltrone in tessuto e pelle, scarponi da trekking ed alta montagna, macchinari per il processo di lavorazione dei tubi, produzione industriale di fondi bombati e tronchi di cono, soluzioni di grafica ed editoria, lavorazione e commercializzazione del porfido. I risultati dell’indagine, fornita a tutte le aziende, sono stati i seguenti: due analisi negative che non consentivano sbocchi commerciali, altri due report che consigliavano una missione esplorativa ma con poche opportunità d’affari immediate ed altri dieci report positivi con relativi contatti e riferimenti dettagliati dei partner indiani che le imprese trentine avrebbero incontrato. A seguito di questa scrematura cinque aziende decidevano di partire congiuntamente per la missione mentre le altre rinviavano il viaggio riservandosi di lavorare prima in sede al perfezionamento del contatto con i potenziali clienti, ma una di questa però, si ritirava a causa di un imprevisto. Le 4 aziende che hanno partecipato alla missione hanno realizzato un totale di 50 incontri business-to-business individuali. Insieme alle aziende, hanno partecipato alla missione la Provincia autonoma di Trento, la Divisione Turismo di Trentino Sviluppo e la Trentino Film Commission.

Le iniziative rivolte alla promozione dell’imprenditoria giovanile e di supporto all’internazionalizzazione si sono avvalse anche nel 2013 del programma Erasmus per Giovani Imprenditori della Commissione Europea (Direzione Generale Imprese e Industria). Trentino Sviluppo ha aderito al programma nella veste di sportello informativo a supporto Unioncamere del Veneto che svolge il ruolo di Organizzazione Intermediaria per le PMI del Triveneto. ARCA Casa Legno S.r.l.: Architettura Comfort Ambien te ARCA è il sistema di certificazione di qualità e sostenibilità per edifici, sopraelevazioni, ampliamenti e prodotti, in legno. Nel 2013 si sono conclusi i primi sei iter di certificazione dei seguenti edifici: 1) Auditorium del Castello de L'Aquila, 3976 mc. - ARCA SILVER - Costruttore Log Engineering Srl; 2) Ecohotel, Torbole, 1500 mc. - ARCA PLATINUM - Costruttore Armalam Srl; 3) Prototipo Residenziale, Rovereto, 253 mc. - ARCA SILVER - Costruttore Ille Prefabbricati Srl; 4) Residenziale, Salizzole (VR), 600 mc. - ARCA SILVER - Legno Dolomiti Group SpA; 5) Scuola elementare, Tenna, 855 mq - Costruttore Silvestri Franco Srl; 6) Il padiglione di Venlo non ha superato la certificazione.

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Altri 18 iter di certificazione comprendenti scuole, residenziali, social housing e uffici, sono stati avviati nel 2013. Tre sono i prodotti certificati ARCA, due finestre e un pannello x-lam, mentre per altri quattro è partito l’iter. Certificazioni ARCA

ANNO 2013 2012

ITER CONCLUSI 4 2

ITER IN CORSO 16 8

Iter avviati

Quantità NC (mc) SA (mc) totale (mc)

numero 86 7 93

metri quadri 78.037,81 8.824,16 86.861,97

metri cubi 190.237,898 35.070,36 225.308,258

CLASSE EDIFICIO NC (mc) SA (mc) totale (mc)

E1- Residenziale 111.650,808 1.990,36 113.641,168

E2 - Uffici 11.428 18.800 30.228

E4 - Sociale 7.573,99 0 7.573,99

E7 - Scuole 59.585,1 10.080 69.665,1

Tipologia committenza NC (mc) SA (mc) totale (mc)

PUBBLICO 91.233,35 19.880 111.113,35

PRIVATO 99.004,548 15.190,36 114.194,908

Geografia del sito NC (mc) SA (mc) totale (mc)

TN 104.352,29 26.070,36 130.422,65

FUORI PROVINCIA 85.885,608 9.000 94.885,608

È interessante rilevare come le richieste di certificazione giungano non solo dal Trentino, ma da tutto il centro-nord Italia. Questo dato permette di affermare che la certificazione ARCA è il mezzo per il sistema, inteso come ARCA unitamente alle aziende partner, per “uscire” dai confini regionali e aumentare le opportunità di business. ARCA ACADEMY ha strutturato percorsi formativi completi di alto profilo. Nel 2013: � 50 nuovi professionisti hanno frequentato il Corso Base; � 24 Progetti sono stati accreditati ARCA nelle tre specializzazioni; � 22 Professionisti si accrediteranno nel 2014; � 6 Corsi base calendarizzati; � Percorso per le scuole: gioco the Arcade e le Olimpiadi del Cad. Arca ha pubblicato inoltre un Manuale sul Camino Sicuro e le linee guida per gli Appalti Pubblici e ha sottoscritto 4 convenzioni rispettivamente con: Collegio dei Periti di Trento, UCCT, Politecnico di Torino, Dipartimento di design e Istituto Veronesi e Marconi Rovereto. Ha lavorato inoltre per predisporre le linee guida sul Life Cycle Assessment (in italiano "valutazione del ciclo di vita", conosciuto anche con l'acronimo LCA), una metodologia che valuta un insieme di interazioni che l’edificio ha con l'ambiente, considerando il suo intero ciclo di vita, che include le fasi di pre-produzione, produzione, distribuzione, uso, riciclaggio e dismissione finale. ARCA ha realizzato, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria DICAM di Trento, uno strumento personalizzato di calcolo e di supporto per l’LCA. Immettendo nel sistema parametri quali stratigrafie, serramenti, fondazioni, trasporti, etc, il programma valuta le prestazioni ambientali dell’edificio. ARCA ha avviato altresì la redazione delle linee guida per la salubrità. Nel corso del 2013 ha affiancato le aziende nel valutare nuovi potenziali mercati attraverso analisi paese e approfondimenti sia normativi che tecnici rispetto alle potenzialità del prodotto casa in legno. In particolare Svizzera, Francia e Brasile sono stati oggetto di valutazione, portando le imprese a successive pianificazioni operative.

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Per diffondere la cultura dell’edilizia in legno di qualità e promuovere la conoscenza del sistema Trentino del legno si sono realizzati: sette fiere di settore a livello internazionale e 4 a livello locale, undici eventi per tecnici e per il grande pubblico; ARCA ha partecipato a 15 convegni a livello nazionale e 5 a livello internazionale, tra i quali ha realizzato una charrette con concorso per la riqualificazione architettonica, energetica e sismica di edifici esistenti con la realizzazione di una sopraelevazione in legno nell’ambito di Rebuild; la stampa locale ha pubblicato 90 articoli, e altri 6 dalla stampa nazionale, 20 servizi sono stati trasmessi dai TG locali, 10 video sono stati realizzati assieme a 3 puntate su TV locali fuori Trentino. Arca è presente sui principali social network Il dato interessante riguarda il fatto che ARCA nel 2013 non ha investito in pubblicità a mezzo stampa, quindi la visibilità è stata apportata dal puro interesse suscitato dal progetto. ARCA è presente sui principali social network: facebook, linkedln, youtube, vimeo, flickr, twitter. ARCA nel corso del 2013 ha inviato 24 newsletter istituzionali; la corrispondenza con i partner ed i progettisti ARCA ha cadenza settimanale, segnale del dialogo constante con gli stakeholder.

PROGETTI DI FILIERA Trentino Film Commission La Vostra Società ha altresì collaborato con la Provincia nelle attività della Trentino Film Commission, grazie alla quale nel 2013 sono state supportati: 6 progetti cinematografici, 2 fiction TV, 3 programmi TV di intrattenimento, 5 progetti di documentario per una spesa totale di 1 milione di euro, che ha avuto una ricaduta in termini di spese effettuate sul territorio di 4,312 milioni di euro e che ha coinvolto 3.900 giornate di lavoro dei professionisti locali. Trentino Creativo La società ha proseguito nel 2013 la sua attività volta ad affiancare le imprese nello sviluppo prodotto e nel miglioramento delle attività di comunicazione, attraverso il design e la creatività, mettendo in relazione i giovani designer trentine con le piccole aziende. Nel 2013 ha inoltre emesso il bando per giovani scrittori, volto a selezionare nuovi giovani con capacità di scrittura e promozione dei prodotti e delle aziende. Distretto del Porfido e delle Pietre Trentine La Società ha proseguito nel 2013 il consolidamento delle sua attività come interlocutore principale sia per le imprese che per i soggetti pubblici al fine di accrescere il credito sociale del sistema produttivo della pietra trentina e della promozione dei materiali e delle produzioni sul mercato nazionale ed internazionale. Trentino Sviluppo ha supportato il Distretto nei suoi progetti di sviluppo ed in particolare ha lavorato per la nascita del Consorzio Italiano Porfido Trentino e l’avvio delle prime attività per costruire un gruppo di imprese in grado di competere sui mercati esteri. Nell’ambito dei progetti di filiera ha inoltre svolto incontri e ricerche sull’utilizzo dell’idrogeno in Trentino e nel mondo a livello di stoccaggio e utilizzo energetico tramite FUEL CELLS, al fine di valutare la creazione di un distretto energetico in Valsugana, considerando corsi di formazione per installatori fuel cells, lo sfruttamento dell’isola a Borgo e le reti di impresa tra le varie realtà trentine impegnate nell’ambito dell’idrogeno. Si è lavorato per la ricerca, progettazione e creazione del piano “EXPO PERMANENTE ARTIGIANATO TRENTINO DELL’EDILIZIA”, elaborando un business plan e un modello di autosostentamento. Attenzione e alcune fasi operative sono state dedicate al filiera del trasporto su strada, a quella dell’agrofood, così come a quella dello sport, con una collaborazione alle Universiadi 2013. Attrazione Investimenti La Società si è concentrata nell’elaborazione di un pacchetto localizzativo volto all’attrazione delle imprese in Trentino, partendo dall’analisi della realtà, dai dati statistici agli incentivi, con un confronto con i principali competitors e i relativi indici. A tal fine ha anche realizzato l’opuscolo con i 10 buoni motivi per FARE IMPRESA IN TRENTINO, formato breve, in italiano ed inglese, nonché ha partecipato alla realizzazione del sito INVESTINTRENTINO. In particolare per quanto concerne il Polo della Meccatronica la società ha iniziato un’intensa attività di incontri con le imprese potenzialmente interessate ad investire in questo settore e ad insediarsi nel Polo. Attenzione è stata posta agli incontri istituzionali volti a definire l’esatta mission del Polo all’interno del contesto Trentino, considerando esigenze e sviluppi degli istituti formativi, dell’Università e degli enti associativi che rappresentano il settore. E’ stata analizzata la capacità di attrazione, considerando anche la presenza di laboratori a supporto delle imprese nella fornitura di servizi trasversali.

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Nel 2013 si è intensificata l'attività di relazioni istituzionali con soggetti operanti nello sviluppo economico al fine di creare nuovi contatti e supportare e rinforzare quelli esistenti nell’ambito di reti nazionali ed europee di importanza strategica per la promozione internazionale del territorio Trentino, sia in outgoing che incoming. Trentino Sviluppo ha proseguito nell'attività di rete e collaborazione con IASP, Eurada, EBN, APSTI e PNICube. Un direttore d’area di Trentino Sviluppo è stato confermato nel direttivo di quest'ultima associazione. Dal 4 al 6 dicembre 2013 Trentino Sviluppo, in collaborazione con l'European Business and Innovation Centre Network, in sigla EBN, ha organizzato un evento internazionale denominato "EBN TechCamp 2013". EBN è una rete di oltre 150 B.I.C. (Business Innovation Centres) europei promossa dalla Direzione Generale Impresa e Industria dell'Unione Europea. EBN Tech Camp 2013 si è svolto a Rovereto, presso il Polo Tecnologico di Via Zeni, e ha rappresentato un importante momento di confronto e di condivisione di buone pratiche per tutti coloro che operano nel settore, tra i quali anche accademici e decision maker nei settori della politica industriale e delle strategie di sostegno pubblico alle imprese. Imprenditori e aziende si sono presentati e hanno potuto far conoscere i propri modelli di business innovativi. Una quindicina di B.I.C. e advisor sono stati presenti con un proprio desk per l’intera durata dell’evento presentando i propri strumenti a supporto delle imprese incubate (piattaforme software, metodologie, ecc.) al fine di diffonderne l’uso nell’intera rete EBN. L'edizione 2013 si è inoltre focalizzata sull'esperienza concreta di tre incubatori d'impresa: il BIC di Dublino (Irlanda), nato 25 anni fa sulla base di una partnership mista tra pubblico e privato; il BIC di Garching, divenuto ormai punto di riferimento per Monaco; infine Trentino Sviluppo, il più grande BIC italiano. Al link http://www.trentinosviluppo.it/Contenuti-istituzionali/Press-room/Trentinosviluppo-TV/Altri-video/2013/ EBN-Tech-Camp-2013 è possibile visualizzare un video riassuntivo dell'evento. Trentino Sviluppo ha ospitato alcune delegazioni straniere in visita in Trentino, promuovendo le proprie attività, nonché il territorio. Tra gli incontri principali vale menzionare: � Visita delegazione Dipartimento Programmazione dell’Hellenic Republic Region Western Macedonia

(partner progetto BIOENAREA con APE). � Visita delegazione di funzionari gestori di fondi strutturali europei di Castiglia la Mancha (partner della

Provincia di Trento - Servizio Europa - nella rete Esconet). � Tre visite di delegazioni di dirigenti Sebrae (agenzia governativa del governo brasiliano). � Visita delegazione Kosovo (associazione Trentini-Balcani). � Presentazione delle attività di Trentino Sviluppo e delle politiche trentine a supporto dell’economia in

montagna a Tolmezzo, nell’ambito del Festival Friuli Future Forum. Sono proseguite le relazioni e collaborazioni con alcuni tra gli attori dello sviluppo locale presenti sul territorio, al fine di promuovere e coordinare il sistema trentino attraverso le molteplici strutture provinciali e regionali che a diverso titolo operano in ambito europeo (Università degli Studi di Trento, TIS Alto Adige, OCSE, Informatica Trentina, FBK, FEM, Fondazione Ahref, CNR-Ivalsa, Agenzia del lavoro, Camera di Commercio – Sportello Trentino Sprint, Accademia d’Impresa - Associazioni di categoria e altri enti economici). Fondo art. 10 L.P. 10/2012 La Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo hanno stipulato il 5 agosto 2013 una Convenzione - nr. di raccolta 42522, N. PRATICA CONV. 8064/809-2013 - per l'affidamento alla Vostra Società di attività connesse alla Legge provinciale 31 maggio 2012, n.10 “Interventi urgenti per favorire la crescita e la competitività del Trentino”. In particolare, si fa riferimento all’art. 10 della legge medesima che prevede per gli anni 2012-2014 “Interventi straordinari per la qualificazione e l’innovazione delle professioni”, riguardanti nuove forme aggregate di esercizio di attività e servizi professionali a elevata qualificazione e in grado di operare anche sul mercato internazionale, con priorità all’iniziativa dei giovani professionisti. Nel giugno del 2013 è stato pubblicato un Bando a valere sull’art. 10 della L.P. 10/2012, con scadenza 29 luglio 2013. Al bando sono stati sottomessi 31 progetti, 23 dei quali sono stati ammessi in graduatoria. Il finanziamento concesso complessivamente ammonta ad euro 237.500,00 e ha riguardato 19 beneficiari.

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Fondo Brevetti È proseguita nel 2013 l’attività relativa alla protezione e valorizzazione dei trovati afferenti ai progetti conferiti nel Fondo Brevetti ex art. 25 della L.P. 14/2005. � Progetto Sofie sviluppato da CNR – IVALSA. Sistema costruttivo in legno a pannelli portanti ad elevate

prestazioni. Delibera n. 843/2007. � Progetto SafeCrop, sviluppato dalla Fondazione Mach. Sistemi di supporto per l’agricoltura biologica.

Delibera n. 1949/2007. � Progetto Agribio, sviluppato dalla Fondazione Mach. Fungicida attivo contro la Peronospora della vite.

Delibera n. 3176/2008. � Progetto Barriera stradale sviluppato dalla Provincia autonoma di Trento. Barriera stradale a tubi ad alte

prestazioni. Delibera n. 1492/2010. � Progetto Naomi, sviluppato dalla Fondazione Bruno Kessler. Sviluppo di dispositivi ottici per

l’identificazione in ambito biologico. Delibera n. 1981/2010. � Progetto Livememories, sviluppato dalla Fondazione Bruno Kessler e dall’Università di Trento. Sistemi di

gestione di contenuti multimediali. Delibera n. 2090/2011. � Progetto Nanosmart, sviluppato dalla Fondazione Bruno Kessler e dall’Università di Trento.

Nanoparticelle di ossido di ferro ed oro con applicazioni biomedicali ed ambientali. Delibera n. 2093/2012. � Progetto MathSAT, dalla Fondazione Bruno Kessler e dall’Università di Trento. Piattaforma per lo

sviluppo di nuovi algoritmi di verifica formale. Delibera n. 2733/2013. Gestione immobili La gestione immobiliare rappresenta un importante ed efficace strumento finalizzato al supporto, potenziamento, consolidamento, rilocalizzazione e rilancio delle imprese. Attraverso la messa a disposizione o l’acquisizione di compendi immobiliari, diviene possibile accelerare la crescita, sostenere processi di riorganizzazione strategica e favorire la ristrutturazione finanziaria delle imprese. I principali lavori/attività che hanno caratterizzato il 2013 sono di seguito sinteticamente riportati: � Polo della Meccatronica: i lavori, consegnati nel mese di settembre 2012, sono stati parzialmente ultimati

nel novembre 2013; l’ultimazione globale con consegna definitiva dell’immobile avverrà nel 2014, consentendo di liberare due compendi produttivi obsoleti all’interno del B.I.C. di Rovereto da demolirsi per far spazio alla costruzione di due edifici scolastici destinati alla formazione tecnica secondaria che costituiranno l’ossatura del futuro Polo della Meccatronica;

� lavori di manutenzione straordinaria presso lo stabilimento “ex Kinghino” - D&D Italia S.p.A. - pp.ed. 474/475 C.C. Marco e p.ed. 1399 C.C. Lizzana: l - l’intervento prevedeva il rifacimento del manto di copertura in cemento/amianto; la consegna lavori è avvenuta del luglio 2013 e sono stati sostanzialmente ultimati se non per finiture aggiuntive richieste da D&D Italia;

� lavori di opere interne all’immobile cd. “ex Omga” di Grigno per realizzare un condominio artigianale: l’ultimazione dei lavori, consegnati nel 2012, è avvenuta nel settembre 2013;

� lavori di rifacimento del manto di copertura dello stabilimento cd. “ex Omga” – Grigno: i lavori sono stati consegnati ad inizio aprile e terminati a metà agosto;

� lavori di manutenzione straordinaria rifacimento manti di copertura relativi alle pp. ed. 1447 e 1229 in C.C. Lizzana, presso lo stabilimento “ex Sicor”, situato in Via Caproni nr. 15 nella Zona Industriale di Rovereto: i lavori sono iniziati ad ottobre 2013 e termineranno nella primi mesi del 2014;

� lavori di “riqualificazione industriale” relativa alle pp.ed. 1447, 1548 p.m. 1 e 1229 in C.C. Lizzana – via Caproni nr. 15 - zona industriale di Rovereto: la gara di appalto è stata aggiudicata il 13 dicembre 2013; l’inizio lavori è previsto per il 2014;

� lavori di sistemazione del Polo Tecnologico di Trento: si è provveduto all’apprestamento degli spazi APIAE e degli spazi CEii al primo piano con conseguente realizzazione di un nuovo archivio nel piano interrato nonché alla ridistribuzione del piano terra;

� lavori di compartimentazione e realizzazione nuova rete antincendio in zona interessata da incendio presso il compendio Whirlpool;

� lavori di bonifica delle vecchie cisterne con espletamento della pratica ambientale presso il compendio “ex Kemper” di Arco;

� lavori di metanizzazione, sistemazioni esterne e riqualificazione energetica uffici presso il compendio “ex Watts Londa” di Lavis; gli interventi termineranno nel 2014;

� lavori di rifacimento del manto di copertura con cessione del diritto di superficie per realizzazione di un parco fotovoltaico presso il compendio “ex Watts Londa” di Lavis; la gara cosiddetta dei tetti fotovoltaici

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era stata esperita nel 2012; l’impresa aggiudicatrice dopo aver provveduto all’installazione delle prime opere provvisionale ha sollevato delle perplessità in merito alla possibile prosecuzione dei lavori;

� progettazione di un ampliamento del compendio Watts Industries di Spini di Gardolo a Trento; � lavori di adeguamento di parte del comparto industriale “ex Martinelli” di Ala (in p.ed. 1113 -1114 - 1115

C.C. Ala loc. Marani) per l’insediamento di una nuova attività: i lavori si sono svolti nel corso dell’anno con inaugurazione della nuova azienda nel settembre 2013;

� coordinamento amministrativo dei lavori di realizzazione delle opere civili ed impiantistiche del bene immobile denominato seggiovia esaposto "Cordela" Monte Bondone - in corso;

� coordinamento amministrativo dei lavori di costruzione della nuova cabinovia 8 posti ad ammorsamento automatico dei veicoli “Molveno-Pradel” - in corso;

� coordinamento amministrativo dei lavori di realizzazione delle linee fisse di innevamento piste, dei generatori di neve e delle installazioni idrauliche ed elettriche realizzate e fornite nel corso del 2013 nell’ambito del progetto di potenziamento dell’impianto di innevamento al servizio della ski area esercita dalla Turismo Lavarone S.p.A.;

� compendio industriale di Novaledo: la società Menz e Gasser ha condotto diverse valutazioni per l’ampliamento del compendio industriale;

� compendio industriale Lemur – “ex Fein Elast” di Ala: in data 19 marzo 2013 è stato acquisito l’ampliamento dello stabilimento dalla società Lemur, con contestuale stipula con la stessa di un contratto di locazione finanziaria;

� compendio industriale Meccanica Cainelli di Calliano: in data 18 gennaio 2013 è stato acquisito il compendio industriale dalla società Meccanica Cainelli, con contestuale stipula con la stessa di un contratto di locazione finanziaria;

� compendio industriale Premetal di Rovereto: in data 9 gennaio 2013 è stato acquisito il compendio industriale dalla società Premetal, con contestuale stipula con la stessa di un contratto di locazione finanziaria;

� compendio industriale Nerobutto Tiziano e Francesco di Grigno: in data 6 agosto 2013 è stato acquisito il compendio industriale dalla società Nerobutto Tiziano e Francesco, con contestuale stipula con la stessa di un contratto di locazione finanziaria;

� compendio industriale I.D.M.C. - Impresub di Trento: in data 31 luglio 2013 è stato acquisito il compendio industriale dalla società I.D.M.C. - Impresub, con contestuale stipula con la stessa di un contratto di locazione finanziaria;

� compendio industriale Cipriani Profilati di Rovereto: in data 9 dicembre 2013 è stato acquisito il compendio industriale dalla società Cipriani Profilati, con contestuale stipula con la stessa di un contratto di locazione finanziaria;

� compendio industriale Gread Elettronica di Rovereto: in data 20 dicembre 2013 è stato acquisito il compendio industriale dalla società Gread Elettronica, con contestuale stipula con la stessa di un contratto di locazione finanziaria;

� compendio “ex Alumetal”: nel corso del 2013 è stata ultimata, d’intesa con il Comune di Mori e la Provincia di Trento – Servizio urbanistica, la variante urbanistica puntuale al fine di rendere autonome le fasi attuative delle due aree di differente proprietà (Pubblica e Privata) nonché di differente assetto morfologico, tipologico, insediativo, ambientale che sono, appunto, l’area produttiva denominata “ex Alumetal” e il “Dosso Gorga”;

� compendio “ex Manifattura Tabacchi” di Rovereto: nel corso del 2013 Progetto Manifattura, società che gestisce il compendio per conto di Trentino Sviluppo, ha autorizzato il progetto definitivo relativo all’ambito B; la redazione del progetto è stata seguita da un gruppo di lavoro costituita da Apop, Progetto Manifattura e Trentino Sviluppo nonché da alcuni professionisti esterni; la gara è stata emessa a fine ottobre 2013; l’aggiudicazione avverrà nel corso del 2014. Si è provveduto inoltre all’installazione di una nuova caldaia a servizio dell’edificio Zigherane e nell’estate del 2013 sono stati terminati gli interventi di ristrutturazione dell’edificio dell’Orologio con insediamento delle prime aziende;

Progetto Baite Nel corso del 2013 Trentino Sviluppo ha sospeso, come da indicazioni della Provincia, le attività inerenti la progettazione e la realizzazione delle due Baite prototipo, di Bersone e del Vanoi. Per quanto concerne la sola baita di Bersone è stato installato il mock up (prototipo del tetto) in loco ed è stata unicamente attivata l’utenza per il monitoraggio della produzione energetica dei micro pannelli fotovoltaici.

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Partecipazioni L’acquisizione e la gestione di partecipazioni finalizzate allo sviluppo e al rilancio del territorio rappresenta uno degli strumenti che la Provincia autonoma di Trento ha promosso negli anni e con il quale, attraverso la Vostra Società, interviene per favorire il rafforzamento del tessuto economico ed imprenditoriale trentino. Il coinvolgimento degli operatori economici e finanziari locali rappresenta uno strumento concreto d’intervento che viene accompagnato da un’attività di monitoraggio sia della gestione sia dei risultati delle stesse società partecipate. Per quanto riguarda il 2013 sono da segnalare le seguenti movimentazioni. Interventi relativi a nuove partecipate (contabilizzate nei Fondi): � Doleda S.p.A. – sono stati sottoscritti e versati Euro 400.000 in sede di costituzione della nuova S.p.A.

che dovrebbe portare avanti la realizzazione dell’impianto di risalita Alba – Col dei rossi; � Paganella Servizi S.cons.r.l. – è stata acquisita da Paganella 2001 una quota della consortile del valore di

Euro 1.700.000,00 per lo sviluppo ed il sostegno al comprensorio sciistico dell’altopiano della Paganella (intervento complessivo di sviluppo dell’offerta di servizi, innevamento artificiale e ristorazione);

� Rendena Golf S.p.A. – è stata sottoscritta e versata una partecipazione di Euro 100.000; � S.I.T.R. S.r.l. – è stata acquistata una quota del valore nominale di Euro 3.640; � Centro Servizi Condiviso – Consorzio con attività interna, in sede di costituzione è stata sottoscritta una

quota di Euro 10.000. Sono inoltre da segnalare altri interventi, effettuati a titolo di aumento di capitale, così dettagliati: � Funivie Alpe Cermis S.p.A. per Euro 400.000; � Nuova Panarotta S.p.A. per Euro 10.000 a titolo di conversione di finanziamento soci già erogato in

precedenza; � Consortile Passo S. Pellegrino – Falcade per Euro 400.000; � Trento Funivie S.p.A. per complessivi Euro 5.187.526, sottoscrizione efficace a far data dal 31/12/2013,

ma concretizzatasi già nel 2012. La Vostra Società ha inoltre versato: � Euro 300.000 a titolo di finanziamento soci infruttifero in Nuova Panarotta S.p.A. Nell’esercizio 2013 si è registrata: � la cessione dell’intero pacchetto azionario detenuto da Trentino Sviluppo in Gourmet Italia S.p.A. per un

importo nominale di 2.500.000,00 Euro; � la fusione per incorporazione di CEII Trentino.

La Vostra Società è attiva nel supporto finanziario alle imprese anche attraverso il Fondo Chiuso Mc². Una visione di sintesi della ripartizione per settore delle partecipazioni è offerta dal grafico riportato di seguito.

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Acquisizione e apprestamento di aree produttive In continuità con quanto avviato nel precedente esercizio anche nel 2013 è proseguita l’attività necessaria per addivenire all’acquisizione ed all’apprestamento di aree per le attività economiche. La disponibilità delle aree stesse rappresenta strumento imprescindibile per l’insediamento, lo sviluppo e l’ampliamento di aziende industriali ed artigianali. Il concretizzarsi di alcuni importanti apprestamenti è previsto nell’anno 2014; nel 2013 sono state a tal fine definite ed intraprese, in accordo con gli uffici della Provincia autonoma di Trento competenti per materia, le necessarie attività di progettazione e d’appalto. Le aree su cui si è concentrata l’attività di Trentino Sviluppo sono state: � area industriale nel Comune di Castello Molina di Fiemme in "Località Ruaia": coordinamento dell’attività

esecutiva e dell'appalto del primo stralcio dei lavori; � area industriale nel Comune di Mori: attività di coordinamento dei lavori di realizzazione delle opere di

apprestamento interne all’area Casotte e attività di coordinamento dell’attività progettuale definitiva per l'interramento dell’elettrodotto RFI;

� area industriale nel Comune di Arco in "Località Patone": attività di coordinamento dell’attività progettuale attuativa e definitiva.

Di seguito si riportano ora anche le attività svolt e nel 2013 dalla Divisione Turismo e Promozione a supporto della promozione turistica del territorio provinciale . Strategia e Innovazione La Società ha messo in campo, in continuità con gli anni precedenti, attività attinenti la strategia, la ricerca, il coordinamento del sistema turistico, nonché l’innovazione e lo sviluppo di prodotti e servizi in chiave di sistema provinciale. In generale la Divisione Turismo e Promozione si è occupata di elaborare dati a supporto delle strategie aziendali, delle direzioni, ma anche delle aree mercati. È stata svolta anche una costante attività di coordinamento e raccordo con la Provincia autonoma di Trento (ufficio statistica e ufficio politiche turistiche) nel campo delle indagini sul territorio e della ricerca. Nei primi mesi del 2013 è stata redatta anche una pubblicazione con dati e numeri relativi al turismo trentino nell’anno 2012. Nello specifico, nel 2013 è stato svolto anche un lavoro di verifica quantitativa e qualitativa dell’efficacia dei pacchetti vacanza sul mercato italiano, al fine di ridefinire la strategia aziendale legata a questo tema, nonché un’attività di scouting del mercato brasiliano, ultimato con l’organizzazione di un workshop dedicato agli operatori per verificarne le potenzialità attraverso il trade, ma anche il mercato di rientro degli emigrati trentini in questo paese. È stata inoltre sistematicamente supportata l’attività di confronto con le Organizzazioni turistiche attraverso la gestione del tavolo dei direttori di aziende per il turismo e della Conferenza del Marketing territoriale nelle sue due dimensioni. Il 2013 ha visto l’avvio della sperimentazione della Guest Card Trentino, carta provinciale creata con l’obiettivo d’innestare una stabile logica di rete tra i diversi asset, che rappresentano gli elementi costitutivi del sistema Trentino (Organizzazioni turistiche, aziende ricettive, offerte culturali, trasporti e servizi sul territorio ecc.). È stata posta molta attenzione alle modalità di utilizzo, semplici da un lato, ma tecnologicamente avanzate dall’altro, in modo da includere facilmente i diversi partner, restituendo servizi di valore e incentivando la fruizione di esperienze sul territorio da tempo disponibili e ancora poco frequentate. Il progetto ha visto tutte le risorse umane impegnate nell’attività di progettazione, coinvolgimento, costruzione delle reti di fornitori partner, nella definizione delle modalità di finanziamento e relativi accordi di partnership e fornitura, di costruzione di un sistema tecnologico gestionale avanzato ma di semplice utilizzo per i turisti così come per gli operatori partner, di coinvolgimento delle APT e degli operatori del settore ricettivo, di avvio sperimentazione e assistenza e supporto al funzionamento del sistema e rendicontazione finale a tutti i partner degli esiti della sperimentazione. È stata messa in campo, nella fase di sperimentazione, anche un’attività di monitoraggio quantitativo e qualitativo dei protagonisti del progetto, ovvero i turisti, gli operatori del settore ricettivo ed i fornitori partner. Al termine della sperimentazione, sono stati forniti ai diversi partner i rapporti di bilancio dell’iniziativa. In generale, sono stati valutati insieme ai partner tutti gli elementi critici e le opportunità di miglioramento per l’edizione 2014 della card.

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Durante il 2013 l’area ha continuato il percorso di sviluppo a supporto della motivazione di vacanza legata alla pesca in Trentino, attraverso la piattaforma Trentinofishing, impegnandosi in approfondimenti e attività, tra le quali la promozione del progetto presso la fiera caccia e pesca di Riva del Garda, la collaborazione per l’organizzazione a Riva del Garda della tappa italiana dell’evento internazionale Fly Fishing film festival ed infine l’ideazione e sperimentazione dell’evento Tell me fishing video contest, un format per appassionati e video maker, che ha l’obiettivo di accreditare il Trentino come destinazione protagonista nel prodotto e leader nelle esperienze di pesca e nella relativa comunicazione. Il progetto ha poi visto sviluppi sulla comunicazione social, attraverso l’attivazione di una pagina Facebook quale luogo di incontro degli appassionati. Tutta l’attività si è sempre basata sul coinvolgimento delle diverse associazioni di pescatori, passaggio strategico che richiede tempi di adeguamento non brevi, dato che si tratta di superare precedenti visioni storiche ed approcci totalmente individuali. Nell’anno si è sviluppato anche un intenso lavoro finalizzato alla costruzione della rete di noleggiatori di biciclette, al fine di fondare in modo strutturato e completo una progettualità stabile sul cicloturismo in Trentino. Da tale percorso di stimolo e coinvolgimento, che ha interessato anche altri partner (Provincia di Trento, Organizzazioni turistiche, Operatori) deriva una progettualità integrata, che si svilupperà nel 2014 (Hub cicloturismo). Una esclusiva piattaforma specializzata e condivisa, riferimento per tutti i partner e gli ospiti. Servizi di qualità, tariffe allineate di noleggio ed interscambio bici, proposte specifiche di ospitalità e molto altro sono gli obiettivi del percorso, che dovrebbe divenire patrimonio stabile per tutta la destinazione Trentino. Nel 2013 si è lavorato ad una partnership con il vettore Deutsche Bahn al fine di sfruttare una interessante opportunità per portare in Trentino turisti, soprattutto dall’area tedesca, in treno, offrendo loro una serie di servizi a misura di chi decide di lasciare l’auto a casa (transfer gratuito da e per le stazioni, card territoriale, bicicletta a disposizione). Tra il 2012 ed il 2013 sono state raccolte una sessantina di adesioni di strutture interessate ad offrire il suddetto pool di servizi e si è strutturata insieme a loro un’offerta omogenea prenotabile on line promossa attraverso il portale visitrentino.it. Infine, si è lavorato con Deutsche Bahn Italia per far conoscere questa iniziativa ai viaggiatori clienti di Deutsche Bahn. Inoltre è proseguita l’attività di affiancamento nello sviluppo e innovazione alle progettualità come Skifamily in Trentino, Supernordicskipass e Vacanze in Baita. Marca e Marchio Territoriale Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di supporto a favore di chi ha richiesto di poter usare il marchio territoriale Trentino e di gestione della procedura per la concessione delle licenze d’uso, giungendo al numero totale di 224, così ripartite: 125 per quanto concerne il settore “Turismo e sport”, 57 per il settore “Industria ed artigianato”, 23 per il settore “Cultura e formazione”, 10 per il settore delle “Produzioni agroalimentari” e 9 riguardanti i comparto dei “Soggetti istituzionali”. Parallelamente è proseguita anche la quotidiana sistematica attività di monitoraggio e consulenza rivolta ai soggetti concessionari, nonché ai molti soggetti utilizzatori temporanei del marchio per finalità promozionali, garantendo così una crescita generale nella qualità dell’uso. Nell’anno 2013 sono state rilasciate le prime concessioni del Marchio di Qualità con indicazione d’origine. In particolare per latte fresco intero e parzialmente scremato (Latte Trento), mela (APOT per Melinda e La Trentina), ciliegia (APOT per Sant’Orsola), carne salada (Casa Largher e Macelleria Sighel), crauti, carote, sedano rapa, cavolo cappuccio (Consorzio ortofrutticolo Val di Gresta), latte fresco pastorizzato di alta qualità, formaggi, quali Cuor di Fassa, Vezzena di Lavarone, Fontal di Cavalese, Tosela di Primiero, Casolet Val di Sole, Puzzone di Moena, Affogato di Sabbionara (Consorzio Trentingrana - Consorzio dei Caseifici Sociali Trentini). In tale contesto, vanno anche sottolineati i primi impieghi del marchio Qualità Trentino sul packaging dei prodotti pronti per la Grande Distribuzione e in alcuni spot per tv e web. Tali applicazioni sono state studiate ad hoc sulla base di una attività di supporto e collaborazione con ogni azienda concessionaria. Infine va segnalato l’avvio di alcuni progetti speciali di co-marketing con prodotti non strettamente alimentari, ma rappresentativi dei valori e della qualità territoriale; tra questi la collaborazione con una specifica linea di cosmetici (Dermè), realizzata da Area Derma, con acqua della fonte termale Val Rendena. Web Nel corso dell’anno è stata svolta una puntuale attività di pubblicazione di nuovi contenuti, secondo le strategie dei diversi mercati di riferimento. Essi trovano ormai ampio spazio anche nella distribuzione “mobile” e “social”.

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In particolare, per le attività sui social media, si è continuato il capillare lavoro di presidio sulle diverse piattaforme ed il consolidamento delle comunità ormai attive. Ad oggi sono attivi i seguenti canali: Facebook, Twitter, con un monitoraggio continuo di nuovi strumenti, come Instagram e Pinterest. In totale sono oltre 1.950.000 le pagine di contenuto presenti sul portale. Durante il 2013 è stato approvato il progetto “Trentino in Rete”, teso a migliorare la presenza della destinazione Trentino nel panorama digital, attraverso la creazione della nuova piattaforma e lo sviluppo di canali tematici per l’Italia e l’Estero. Con riferimento alla prenotazione dei posti letto, è continuato il lavoro di perfezionamento ed aggiornamento del sistema, con la progressiva introduzione di nuovi servizi. In particolare sono stati attivati quelli di dynamic packaging e di channel management. Sono stati inoltre consolidati gli strumenti gestionali per il monitoraggio complessivo dell’attività, con particolare riferimento al nuovo sistema di rendicontazione delle campagne di comunicazione, che permette di fornire ai partner delle campagne (APT, consorzi, club ecc) maggiori e più precise informazioni sui risultati delle stesse. Sono stati organizzati diversi incontri sul territorio per sensibilizzare gli operatori sulle potenzialità di visittrentino.it quale strumento di promo-commercializzazione anche per le singole realtà territoriali. (APT e Operatori) Durante il 2013 molte migliorie sono state apportate alla piattaforma mobile, alla quale fanno riferimento 13 APT, creando un circuito virtuoso di interazioni tra le app e rendendo disponibile una versione per tablet. Altra importante novità del 2013 è stato il lancio di Outdoor Trentino, una app basata su piattaforma Alpstein in grado valorizzare il patrimonio escursionistico del Trentino (disponibile per Android e IOS). Sempre in tema “mobile” si sono resi fruibili i contenuti di visittrentino per smartphone, avendo notato che ormai quasi il 30% del traffico coinvolge questi supporti. Sembra opportuno evidenziare alcuni dati che testimoniano l’attività svolta sul web. Il portale www.visittrentino.it si conferma strumento fondamentale per la promozione territoriale: nel 2013 ha superato i 6 milioni di visite (mentre sono stati raggiunti 250.000 download di app). Il Trentino ha oltre 90.000 amici su “Facebook” e 10.000 su “Twitter” con un’interazione media del 10%. Nell’ambito del web marketing sono state create sezioni ad hoc sul portale per una promozione più mirata. La pianificazione ha previsto l’acquisto di spazi e la creazione di progetti su oltre 100 portali web in Italia e all’estero (Germania, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca, Polonia e Russia), che hanno portato un traffico paragonabile a quello del 2012, pur a fronte un minore budget a disposizione. Mercato Italia La promozione territoriale rivolta al mercato nazionale è stata gestita avvalendosi di vari strumenti di marketing tradizionale, quali azioni di co-marketing, advertising on e offline, web-marketing, realizzazione di progetti ad hoc per cluster di vacanza, workshop e partecipazione a fiere ed eventi. A seguito di una sostanziale diminuzione di risorse economiche e cambio di strategia, molte attività di advertising offline, che negli anni precedenti venivano realizzate in partnership con le APT di Ambito e Consorzi, si sono convertite in campagne online a tema, dedicate ad esempio alle terme, alla famiglia, ai mercatini, agli appartamenti e agli agritur. Tra le attività di co-marketing si ricorda il progetto costruito in partnership con le APT d’ambito e lo Zecchino d’Oro per la promozione della vacanza famiglia in estate e in inverno. A completamento dell’azione è stata realizzata una brochure distribuita in allegato a Famiglia Cristiana e in 15 piazze italiane in occasione delle selezioni dello Zecchino d’Oro. L’azienda è stata inoltre presente ai seguenti eventi fieristici: Bit di Milano, Meeting di Rimini, Skipass di Modena, Expo Dolomiti di Longarone, Gitando All di Vicenza. Sono stati inoltre organizzati, sempre in partnership con le APT, tre workshop rivolti al mondo dell’associazionismo e degli sci club a Roma, Napoli e Bari e due rivolti al “trade” a Catania e Palermo. Durante il 2013 i club di prodotto sono stati stimolati a formulare proposte vacanza in linea con le richieste di mercato, da veicolare sia sul portale www.visittrentino.it sia attraverso co-brand sui maggiori portali di turismo italiani. L’azienda ha avviato il progetto Grande Guerra, dedicato al turismo scolastico, in collaborazione con l’Ufficio Cultura, Prodotti e Territorio e tre APT d’ambito, con noi protagoniste di un’azione di co-marketing con Trenitalia, grazie alla quale sono state organizzate due presentazioni, a Firenze e Napoli, ed un educational tour di tre giorni per Professori e Dirigenti Scolastici. È stata garantita la presenza delle proposte legate al progetto nei maggiori cataloghi di tour operator specializzati nel turismo scolastico. Grande attenzione è stata indirizzata alla rete ed alla selezione delle proposte vacanza rivolte alla clientela italiana per le due stagioni (inverno ed estate), coinvolgendo nel progetto le APT d’ambito, i Consorzi Proloco e gli operatori con licenza di commercializzazione.

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Mercati Esteri La promozione territoriale nei mercati esteri è stata portata avanti utilizzando i principali strumenti di marketing quali web, co-marketing con importanti aziende internazionali e valorizzazione di sponsorship, attività di P.R. con stampa e opinion leader (on-line che off-line), partnership con testimonial sportivi (photo e video shooting, presenza a conferenze stampa, eventi e viaggi stampa ecc.), azioni con mass e new media, realizzazione di progetti ad hoc per tipologia di vacanza, workshop e partecipazione ad eventi e fiere, nonché comunicazione stampa e partecipazione a conferenze e incontri stampa. La collaborazione con le APT territoriali è fondamentale e sinergica nella promozione sui mercati esteri. Grazie a questi rapporti sono stati realizzati specifici progetti Mercato e Prodotto. Vanno citati il Progetto Germania, Olanda, Rep. Ceca, Polonia, Russia, il progetto Bike e Trekking, il progetto Dolomiti Fassa e hotel del Brenta, il club di prodotto Mototurismo, che si è impegnato nella realizzazione di speciali stampa, allegati, brochure, pagine in co-advertising, “piedoni” pubblicitari pubblicati sui principali mezzi di informazione. La Società è stata protagonista di numerosi appuntamenti fieristici internazionali, workshop ed Educational per oltre 600 incontri (tour operator agenzie di viaggio, cral, associazioni sportive, incentive house, aziende di team building). Sono stati inoltre realizzati importanti progetti di co-marketing con società importanti, fra le quali FC Bayern, ADAC, SportScheck, DAV, DSLV, Deutsche Bahn, Eurosport, SITN, Norway Men’s Alpine Ski Team, Fiemme 2013, FISG e con i principali T.O. internazionali. Nel mese di giugno si è tenuta a Trento la 13ª edizione di Good Buy Trentino, l’importante workshop provinciale che porta nelle diverse località circa 120 seller e 90 operatori selezionati provenienti da 25 paesi europei ed extraeuropei, per contatti, incontri e trattative commerciali Sempre grazie alla collaborazione con le APT, nella stagione invernale è stato attivato il servizio Fly Ski Shuttle, collegamento fra gli aeroporti e tutte le destinazioni sciistiche trentine appartenenti aicircuiti Skirama Dolomiti - Adamello Brenta e Dolomiti Superski. Ne hanno usufruito circa 5.900 passeggeri. Inoltre, è proseguita la partnership con il progetto transnazionale The Alps, che coinvolge tutte le destinazioni dell’arco alpino, dalle Alpi Francesi a quelle italiane, passando per Austria e Svizzera. Questa sinergia è importante dal punto di vista strategico, in quanto terreno di confronto, laboratorio di idee e scambio di informazioni e ricerche sul turismo di montagna. Sport In continuità con il lavoro svolto negli anni precedenti, dando attuazione ad una specifica strategia aziendale, sono state attivate sponsorizzazioni e partnership sportive tese a generare di volta in volta specifici flussi di turisti e rafforzare l’immagine di un Trentino internazionale, sportivo, “verde” e accogliente. I progetti di partnership più significativi sono stati: � Universiade Trentino 2013. Evento multidisciplinare per studenti universitari di tutto il mondo, che ha

messo in sinergia alcune differenti sedi di gara sul territorio trentino: Trento (pattinaggio artistico e short track), Monte Bondone (snowboard e freestyle), Pergine (hockey femminile), Baselga di Piné (pattinaggio velocità e curling), Val di Fiemme (sci nordico, biathlon e hockey maschile) e Val di Fassa (sci alpino e hockey maschile). Per la prima volta il Trentino ha ospitato l’Universiade invernale, il più grande evento sportivo stagionale del 2013, alla luce della partecipazione di 3.600 tra atleti, dirigenti e tecnici, provenienti da 61 Paesi. Si tratta del record di presenze nella storia di questo evento multidisciplinare, sinora ospitato nove volte in Italia. Tra i punti forti che hanno favorito l’arrivo dell’Universiade invernale in Trentino vi è la tradizionale esperienza di questa terra nell'organizzazione di grandi eventi sportivi e il consolidato patrimonio in tema di ospitalità, turismo, sicurezza e infrastrutture. Vi è poi l'importante ruolo riconosciuto a Trento in ambito internazionale quale città universitaria, la posizione geografica strategica in Europa e il recente riconoscimento delle Dolomiti a patrimonio dell'Unesco, leva ideale per costruire una manifestazione all'insegna della piena sostenibilità ambientale. Non solo: l'importante manifestazione punta a legare il mondo dello sport universitario con quelli della cultura, dell’istruzione e della ricerca.

� FC Bayern München. È la squadra tedesca più blasonata, gode di grandissima visibilità ed interesse mediatico sia a livello nazionale sia a livello internazionale. La partnership triennale siglata nel 2009 e rinnovata nel luglio 2011 con questa società è altamente strategica alla luce dell'importanza che il mercato tedesco riveste per il territorio trentino. In forza di questo accordo, Trentino Sviluppo può vantare diritti promo-pubblicitari orientati a garantire grande visibilità del logo Trentino, ad utilizzare l’immagine dei giocatori per campagne promozionali, a svolgere attività di p.r., ad utilizzare canali di comunicazione (stampa, tv, web e social), ad organizzare il ritiro estivo della prima squadra e delle giovanili. Nel 2013 il ritiro estivo della prima squadra ha avuto luogo ad Arco e Riva del Garda. A Molveno si è allenata la seconda squadra (under 23), a Mezzano, nel Primiero, l’Under 19, a Trento si sono allenati i ragazzi dell’Under 17, in Valle di Ledro quelli dell’Under 15, a Castello Tesino i più giovani Under 14. Gli FC Bayern Junior Camp, della durata di due settimane, sono stati organizzati in Primiero, mentre gli FC Bayern Kids Club si sono tenuti ad Arco e Varone.

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� F.C. Internazionale. L’accordo con Fil club nerazzurro prevede quattro anni di partnership (stagione 2010/2011, ritiro 2011, stagione 2011/2012, ritiro 2012, stagione 2012/13, ritiro 2013, stagione 2013/14, ritiro 2014), grazie al quale Trentino è top sponsor insieme alle eccellenze enogastronomiche Melinda, Trentingrana e Cavit. Anche nell’anno 2013 la collaborazione ha permesso di ospitare i ritiri estivi della prima squadra e delle giovanili, oltre che di godere di diritti promo-pubblicitari, quali la visibilità mediatica, attività di p.r., l’utilizzo dell’immagine della squadra, la presenza di atleti in eventi aziendali, la visibilità sui campi gara, e altro. In particolare il ritiro della prima squadra a Pinzolo è diventato un vero e proprio evento per i tifosi - turisti presenti in zona, con tante attività collaterali alla presenza dei giocatori, oltre agli allenamenti giornalieri. Importante la ricaduta in termini diretti e di visibilità mediatica.

� SSC Napoli. È la squadra rivelazione degli ultimi campionati di calcio, avendo conseguito ottimi risultati, come il secondo posto in classifica generale nel 2013. Trentino Sviluppo da aprile 2012 ha sottoscritto con SSC Napoli una partnership triennale, in virtù della quale la squadra partenopea viene in ritiro in Val di Sole, insieme a due squadre giovanili per le estati 2012, 2013 e 2014. Essa prevede anche l’acquisizione di importanti diritti promo - pubblicitari, di visibilità mediatica e di azioni di p.r. anche attraverso i canali di comunicazione della squadra partenopea. Il ritiro del 2013, svoltosi dal 13 al 26 luglio a Dimaro, ha offerto un ricco e vario programma di intrattenimento serale anche con eventi internazionali ed è riuscito a coinvolgere ed entusiasmare il grandissimo numero di tifosi e simpatizzanti accorsi in Val di Sole. Oltre alla prima squadra la valle ha ospitato la Primavara a Cogolo di Pejo dal 20 luglio al 2 agosto e gli allievi Nazionali dal 3 al 16 agosto.

� FC Fiorentina. Si tratta di una squadra che negli ultimi campionati ha raggiunto ottimi risultati. Trentino Sviluppo ha sottoscritto per il 2013 con ACF Fiorentina e APT Val di Fassa una partnership grazie alla quale nel 2013 ha svolto il ritiro estivo in Val di Fassa (a Moena). L’accordo prevede l’acquisizione di importanti diritti promo - pubblicitari, di visibilità mediatica e di azioni di p.r. anche attraverso i canali della squadra allo stadio Franchi di Firenze.

� Giro d’Italia. Anche nel 2013 il Giro d’Italia si è presentato come una grande occasione di visibilità per il Trentino, grazie al forte appeal che esercita questo evento, ai milioni di appassionati che praticano e seguono il ciclismo, amanti dello sport e spettatori. Due sono stati i fronti di intervento: il nostro territorio è stato “Sponsor Ufficiale del 96° Giro d’Italia”, co n una forte presenza e visibilità del marchio Trentino durante tutto il Giro, e ha ospitato la cronoscalata Mori – Polsa del 23 maggio 2013.

� 70° Tour de Pologne . La corsa polacca in programma dal 27 luglio al 3 agosto 2013 ha deciso di festeggiare il prestigioso traguardo dell’edizione numero 70 con due tappe tutte trentine. La prima, sabato 27 luglio, è stata la Rovereto - Madonna di Campiglio di 185 km. La seconda, domenica 28 luglio, la Marilleva - Val di Sole - Passo Pordoi - Val di Fassa, di 206,5 km, con arrivo nel cuore delle Dolomiti. La partenza all’estero ha rappresentato una novità assoluta per il Tour de Pologne, che in precedenza aveva sconfinato solo con parti del percorso di alcune tappe. Oltre ad aver ospitato le due frazioni, il Trentino è stato come negli scorsi anni sponsor ufficiale dell’intero Tour, godendo così di grandissima visibilità mediatica, soprattutto in tv.

� Trentino Volley. La Trentino Volley Spa è una delle principali realtà del panorama pallavolistico europeo e internazionale. L’accordo triennale (stagione 2011-12, 2012-13, 2013-14) dà continuità ad un progetto che lega da anni il nome del Trentino con una realtà locale al vertice della pallavolo mondiale. Nel corso del 2013 il marchio “Trentino” ha goduto della visibilità mediatica garantita dalla personalizzazione della maglia da gioco in Campionato, Coppa Italia, Champions League e Mondiale per Club, dalla visibilità bordo campo, dell’utilizzo dell’immagine dei giocatori, etc.

� Wrooom. In gennaio 2013 si è svolta la 23ª edizione di Wrooom F1 & MotoGP Press Ski Meeting, settimana di incontri ufficiali delle scuderie Ducati e Ferrari con la stampa internazionale, per anticipazioni tecniche sulla stagione alle porte. Madonna di Campiglio e il Trentino hanno goduto di un’elevata visibilità mediatica internazionale.

� Fiemme 2013. A febbraio 2013 il Trentino e la Val di Fiemme hanno ospitato i mondiali di sci nordico. Si è trattato della terza volta, dopo i successi delle edizioni 1991 e 2003. Trentino Sviluppo e APT di Fiemme con Nordic Ski nel 2012 hanno collaborato congiuntamente alla promozione dei Mondiali anche attraverso l’organizzazione di eventi sportivi di sci nordico come la Coppa del Mondo (Tour de Ski) e la Marcialonga. Il Trentino, oltre ad ospitare questo importante evento, è stato anche sponsor ufficiale, acquisendo in tal modo una grandissima visibilità su tutti i media presenti e sulle tv che hanno seguito in diretta e differita tutte le competizioni e gli eventi di contorno, per quasi 800 ore totali. Oltre alla perfetta organizzazione sportiva, va segnalata la grandissima partecipazione di pubblico e di appassionati sportivi, che in tutti i giorni di gara hanno affollato le tribune degli stadi.

� Nazionale norvegese di sci alpino 2013/2014. A partire dall’ottobre del 2011, l’Altopiano della Paganella e il Trentino hanno potuto fregiarsi del titolo di “Norway Men’s Alpine Ski Team European Training Center”, ovvero di sede europea degli allenamenti del Norway Ski Team, la nazionale norvegese maschile di sci

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alpino. Il territorio ospitante e il Trentino possono usufruire di diritti di advertising e di utilizzo dell’immagine degli atleti (stampa, tv, web e strumenti social) per la promozione e comunicazione.

� FISG. Il Trentino, anche per la stagione agonistica 2013/2014, sarà partner della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Senior-Junior maschile e femminile settore velocità - disciplina pista lunga.

� FISI. Il Trentino anche nel 2013 ha consolidato la partnership sempre più importante con la FISI, acquisendo la qualifica di Sponsor Ufficiale della Federazione. A fronte di tale accordo vengono riconosciuti al Trentino spazi su tutti i materiali pubblicitari e di comunicazione predisposti dalla Federazione in relazione alla campagna di tesseramento, nonché sul sito della federazione, con la presenza del logo in homepage. È prevista la presenza del logo sul “backdrop” delle discipline federali, la possibilità di realizzare uno shooting video - fotografico con gli atleti FISI, la possibilità di impiegare gli atleti nazionali di prima fascia per la promozione del Trentino e delle sue località.

� FISI – Val di Fassa. Anche nel 2013 la Val di Fassa è stato il centro federale di allenamento per la nazionale italiana di sci alpino, grazie all’accordo triennale (2010-2016) che unisce sforzi e impegni di Fisi, Trentino Marketing e Azienda per il Turismo della Val di Fassa.

� Federazione Italiana Pallacanestro. Nel 2012 si è stipulato un accordo triennale con la FIP, nel campo delle attività federali dell’anno 2012-2013-2014. Esso prevede che Trentino sia top sponsor di tutte le squadre federali, acquisendo diritti di visibilità durante le partite delle nazionali, diritti di p.r. e di utilizzo dell’immagine dei giocatori. Inoltre l’accordo prevede lo svolgimento dei raduni della nazionale maggiore maschile a Folgaria.

� Federazione Italiana Pallavolo. Nell’anno 2013 si è stipulato un accordo biennale con la Fipav, che prevede lo svolgimento dei ritiri ufficiali della Nazionale Maschile e Femminile in Trentino, a Cavalese. Inoltre si acquisiscono i diritti di visibilità durante le partite delle nazionali, diritti di p.r. e di utilizzo dell’immagine dei giocatori.

� Altre sponsorizzazioni ed eventi. Iniziative significative hanno riguardato i ritiri estivi di altre squadre di calcio, quali Bologna, Carpi, Livorno e squadre estere, come il Feyenoord. Altri eventi da citare la tappa di Coppa del Mondo di MTB, il Trofeo Melinda, la Leggendaria Charly Gaul, l’UCI World Cycling Tour, mondiale riservato alla categoria amatori, il Palio della Quercia, la Fisherman’s Friend Strongmanrun, il Rock Master Festival, in inverno l’Alpine Rockfest, la Ciaspolada, il Trofeo Topolino.

Il marchio Trentino è stato portato sulle divise anche in competizioni internazionali da 105 atleti e 90 società sportive (per 51 discipline diverse). Comunicazione L’attività di comunicazione volta ad aumentare la visibilità del Trentino, delle sue eccellenze legate a turismo, sport, cultura e di progetti, iniziative, eventi realizzati dalle diverse aree aziendali, si è concentrata sia sulla comunicazione di prodotto, sia su quella istituzionale, in sinergia con l’ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento. Nello specifico le principali attività sono state: � attività di p.r., che si concretizza principalmente in visite nelle redazioni di stampa, tv, radio e web, al fine

di ampliare e consolidare i rapporti con il mondo dei media; � aggiornamento costante e integrazione delle diverse mailing list, strumenti preziosi e fondamentali che

stanno alla base dell’attività di comunicazione e che permettono una mirata ed efficace interazione con gli operatori del settore;

� realizzazione di cartelle stampa generiche e tematiche per la stampa italiana, nonché per quella di Germania, Olanda, Inghilterra, Repubblica Ceca, Polonia e Russia;

� alimentazione costante delle redazioni italiane ed estere anche attraverso strumenti quali il giornale on-line settimanale, le newsletter e le sezioni stampa dedicate. Grande attenzione, in questo senso, è stata prestata agli eventi sportivi ed ai ritiri delle grandi squadre (Inter, Bayern, Napoli), che hanno permesso al Trentino di ottenere spazi su mezzi stampa e tv in Italia e all’estero;

� organizzazione di incontri, conferenze stampa locali, nazionali ed estere, che hanno permesso anche di sviluppare e consolidare rapporti con gli operatori dell’informazione. Nello specifico a luglio, a supporto dell’attività di comunicazione pianificata per l’apertura del MUSE, è stato organizzato un viaggio stampa internazionale, che ha coinvolto circa 30 testate nazionali ed estere in seminari, conferenze stampa, eventi, visite al territorio;

� organizzazione, in collaborazione con le APT d’ambito ed altri soggetti del territorio, di viaggi stampa individuali e di gruppo.

Tali attività hanno direttamente ed indirettamente generato circa 12.200 articoli complessivi (di cui circa 8.300 sulla stampa italiana e circa 3.900 sulla stampa estera), circa 2.300 passaggi su tv e radio sia italiane che estere. Secondo l’analisi e la valutazione condotte da Eco della Stampa il valore commerciale dello spazio editoriale dedicato al Trentino è stimabile in oltre 31 milioni di Euro per quanto riguarda la carta stampata, mentre quello relativo a radio e tv si attesta a circa 24 milioni di Euro.

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Advertising L‘attività dell’area advertising è stata rivolta a campagne istituzionali e campagne per “progetti speciali”. Per quanto riguarda la comunicazione istituzionale è stata realizzata una campagna stampa in versione invernale ed estiva, che ha generato, nel complesso oltre 186.000.000 di contatti. Per quanto riguarda i progetti speciali, sono state pianificate sui principali mezzi di comunicazione cartacei nazionali alcune importanti campagne tabellari, nonché servizi redazionali e pubbliredazionali dedicati al circuito termale, ad Albe in Malga, ai rifugi, a Rifugi del Gusto, al distretto culturale, a I Suoni delle Dolomiti, ai ritiri calcistici, alla Mostra dei Vini, a Bollicine su Trento, al lancio del Muse Si è inoltre proseguita la collaborazione con Skoda, Mediaset e APT locali nel progetto Meteo. Sono state pianificate in totale 8 settimane (4 in estate e 4 in inverno) di ‘Cartoline’ da 30” sulle principali reti Mediaset (Canale 5, Italia 1, Retequattro), che hanno generato complessivamente oltre 230.000.000 di contatti. In supporto ai mercati esteri è stata pianificata una campagna estiva e invernale, per promuovere la collaborazione con il Bayern Monaco, sui principali quotidiani tedeschi e una campagna Tv sul canale satellitare paneuropeo Eurosport. Per questa attività è stato utilizzato lo spot realizzato dalla nostra agenzia Leo Burnett, che ha impiegato quale testimonial il campione di sci norvegese, Axel Svindal. Sui mezzi di comunicazione locali siamo stati presenti sui tre principali quotidiani e sulle principali Tv e Radio. Grandi eventi e progetti culturali Anche nel 2013 la Società ha arricchito di contenuti innovativi la vacanza estiva, sapendo coinvolgere un numero sempre maggiore di spettatori e sapendo generare una visibilità mediatica di grande ampiezza e qualità. Tra le progettualità messe in campo meritano certo di essere evidenziati: � Trento Rovereto Card. Nel percorso volto ad accreditare il Trentino quale meta di interesse per il turismo

culturale, è proseguito questo progetto dedicato alla dimensione culturale, espressa sinergicamente dalle città di Trento e Rovereto e dai territori loro circostanti.

� L’Arte della Vacanza. Anche nel 2013 si è confermata la valenza strategica del progetto per valorizzare un rapporto organico con le eccellenze culturali del Trentino, quali musei, festival, eventi della tradizione e dell’innovazione, che rappresentano al meglio l’identità e l’immagine del Trentino. Il progetto si è dimostrato leader sia per la sua capacità di “fare rete” (connettendo turismo, cultura, ambiente e stimolando la programmazione anticipata degli eventi e il loro abbinamento a offerte di vacanza) sia per l’appeal che ha esercitato sui media.

� I Suoni delle Dolomiti. Il Trentino ha ideato quella che ora sta diventando una tendenza a livello internazionale. Si tratta di un progetto di comunicazione nato per promuovere in Italia e all’estero non solo la qualità dell’ambiente dolomitico, ma anche la loro capacità di risultare un “ambiente amico”, di scoperta, di educazione ecologica e anche di coerente e sano divertimento. L’originalità degli eventi proposti, che coinvolgono tutto il territorio trentino, ha ottenuto anche nel 2013 grande attenzione dei media, consentendo di conquistare spazi giornalistici gratuiti e qualificati.

� Dalla Guerra alla pace. Anche nel 2013, in preparazione del Centenario, la memoria della Grande Guerra è stata celebrata su tutto il territorio e in particolare nei luoghi dove le memorie di quell’epopea acquistano sempre più valore. Questo per comunicare il Trentino come un “territorio di pace”, per legare la sua immagine ai valori di fratellanza e convivenza tra popoli e culture diverse, che appartengono all’identità trentina.

� I Rifugi del Gusto. Questa iniziativa, finalizzata alla destagionalizzazione, al prolungamento della stagione estiva in quota, alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e al miglioramento dell’offerta enogastronomica, nel 2013 ha coinvolto con successo molti rifugi della provincia, che hanno proposto piatti delle tradizione elaborati secondo le ricette dello chef stellato Rinaldo Dalsasso.

Produzioni Trentine Intenso anche per il 2013 il programma di lavoro per la valorizzazione delle produzioni trentine attraverso la partecipazione a fiere e l’organizzazione di eventi di settore. Per quanto riguarda le fiere la Società ha partecipato a Fruitlogistica a Berlino, l’appuntamento mondiale dedicato al settore dell’ortofrutta, con la collaborazione di Apot e dei consorzi Melinda, La Trentina e Sant’Orsola; a Cheese (a Bra), la vetrina internazionale curata da Slow Food Italia dedicata ai prodotti lattiero caseari; ad Anuga, a Colonia, la fiera più importante dedicata all’agroalimentare internazionale; a Prowein, a Düsseldorf, e a Vinitaly, a Verona, le due fiere più importanti a livello europeo per quanto riguarda il settore vinicolo. Per quanti attiene agli eventi, invece, la Società ha lavorato all’organizzazione di Albe in malga, progetto dedicato all’alpeggio, della 77ª Mostra dei Vini del Trentino a Trento, di Trentodoc in Città a Modena e Reggio Emilia, di Cibo a Regola d’Arte a Milano, di Merano Wine Festival, di Golosaria a Milano, del Congresso Nazionale Ais a Firenze, di Bere Rosa a Roma, di Sparkle sempre a Roma, di Trentodoc in Città

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a Milano, Roma e Firenze, di Bollicine sulla Città a Trento e di Aperitivo Trentodoc a Riva del Garda. Nell’ambito dell’attività di promozione del vino trentino, inoltre, sono stare realizzate importanti e articolate azioni in partnership con il Circolo Vela Torbole, il Muse e Gambero Rosso. Trentodoc, infine, è stato brindisi ufficiale sul podio del Giro del Trentino. La promozione della grappa trentina è stata portata avanti attraverso una specifica attività di comunicazione e la partecipazione, in partnership con I’Istituto di Tutela Grappa del Trentino, ad alcuni eventi di settore, quali Spiriti e Liquori a Perugia, la Notte degli alambicchi accesi a Santa Massenza, Trentino Grappa in Malga e Trentino Grappa in barca. Da segnalare anche la partecipazione a Marmomac a Verona, esposizione dedicata alla pietra e ad Artigiano in fiera a Milano, evento dedicata all’artigianato artistico e agroalimentare. Di seguito si riportano ora anche le attività svolt e nel 2013 dall’incorporata CEii Trentino e dalla gestione del Fondo L.P. 11/2002 Aggiornamento delle attività di monitoraggio dell'e ccellenza artigiana "Le piccole imprese che fanno grande il Trentino". l progetto ha lo scopo di analizzare e far conoscere la realtà delle imprese artigiane che hanno fatto della qualità, della ricerca di nuovi prodotti, della acquisizione di nuove tecnologie, dell’apertura a nuovi mercati, la propria bandiera riuscendo ad essere competitive pur nella crescente complessità degli scenari economici. Il progetto Le piccole imprese che fanno grande il Trentino in questa terza edizione si è posto l’obiettivo di offrire agli imprenditori una metodologia per il controllo delle performance aziendali non solamente di tipo economico finanziario ma anche e soprattutto rispetto ai processi di innovazione e di apprendimento, adattando la Balanced Scorecard (BSC) alla specificità dell’impresa artigiana. Attraverso questa metodologia gli imprenditori artigiani hanno cominciato a prendere coscienza dell’importanza della cultura della strategia, intesa come la capacità di definire obiettivi chiari nel medio - lungo periodo ed i mezzi per raggiungerli. Ma soprattutto si è reso possibile formalizzare a livello oggettivo le caratteristiche peculiari delle aziende in termini di innovazione. Nel corso del 2013 sono svolte le attività di implementazione delle mappe strategiche sulle ventisette aziende oggetto di sperimentazione e di revisione approfondita della pubblicazione e di organizzazione dell’evento finale di presentazione del progetto. Valutazione di attività di supporto allo sviluppo d i nuovi prodotti e servizi nell’ambito dell’efficie nza energetica e delle energie rinnovabili Il progetto EST è volto allo sviluppo di un modello di servizio nell’ambito dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili destinato al settore artigiano e vuole facilitare l’introduzione di interventi di efficientamento e di riqualificazione del patrimonio produttivo artigiano. Le diverse fasi del progetto hanno previsto il coinvolgimento di soggetti locali istituzionali e operatori economici attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro, lo svolgimento di uno studio finalizzato alla stima del mercato energetico in Trentino, l’individuazione di un istituto di credito per il supporto finanziario, la strutturazione della diagnosi energetica, la definizione delle fasi del modello di servizio EST ed infine il test del servizio attraverso una sperimentazione sul campo. Est – promozione del modello Si è provveduto ad analizzare ed individuare gli enti che costituiscono potenzialmente sul territorio locale i maggiori canali di diffusione e promozione e gestione del servizio. Dopo un periodo di intensi confronti sono stati individuati gli enti che condivideranno le attività previste dal servizio e la gestione dello stesso ed è stata predisposta una lettera di intenti da sottoscrivere tra la Società, Habitech ed Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento. Infine si è provveduto ad ipotizzare un primo programma di animazioni territoriali per la promozione del modello di servizio in collaborazione con Habitech, Odatech ed Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento. Ricerca sul lavoro dipendente nell’artigianato tren tino: lavorare nell’impresa artigiana - significati del lavoro e qualità della vita lavorativa dei lavoratori delle imprese artigiane della provincia di Trento. Il progetto di ricerca costituisce un’indagine finalizzata ad approfondire specificatamente gli aspetti relativi alla cultura del lavoro e alla qualità della vita lavorativa dei lavoratori dipendenti delle imprese artigiane che operano nel territorio provinciale. Il progetto, gestito in stretta connessione con l’Associazione Artigiani, ha voluto studiare il posto che il lavoro occupa nei progetti di vita del lavoratore e l’insieme delle caratteristiche del lavoro alle quali egli assegna maggiore importanza e si è analizzata la qualità della vita lavorativa. Quest’ultimo aspetto consente di mettere a fuoco la qualità del rapporto fra le persone e la loro

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organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro (aspetti ergonomici ed economici del lavoro), che includono anche elementi riferibili alla complessità del lavoro, all’autonomia operativa, alla possibilità di partecipare al processo decisionale dell’impresa, nonché di esplorare le relazioni che si instaurano fra lavoro e vita, e quindi la qualità dei rapporti tra i tempi, luoghi, obiettivi di vita e lavoro. Tirocini doc terza edizione: promozione del trasfer imento tecnologico tra università ed imprese attraverso l'introduzione di laureati su progetti s pecifici. Gli obiettivi della terza edizione di Tirocini doc sono i medesimi delle edizioni precedenti: trasferimento delle conoscenze e delle competenze dell’Università nelle imprese artigiane e creazione di opportunità di accrescimento di competenze e di miglioramento in prodotti e servizi nelle aziende artigiane presenti sul territorio provinciale. Le aziende vincitrici del Bando Tirocini doc sono state: Sarca Inerti Srl, Geometal Srl, L.M. di Maria Lucia Melchiori e C. Snc, Cartotrentina Srl, Metacortex Srl. Durante tutto il corso del tirocinio la Società ha affiancato gli imprenditori e i tirocinanti provenienti da diverse facoltà universitarie nello sviluppo delle attività di progetto, nel monitoraggio degli aspetti tecnici attraverso la valutazione della fattibilità e dell’avanzamento del progetto e nel monitoraggio degli aspetti relazionali tra tirocinante ed imprenditore. I tirocini si sono conclusi tutti con il raggiungimento degli obiettivi previsti. Attività di comunicazione sui media attraverso la r ealizzazione di programmi e documentazioni audio-video Nel corso del 2013 la Società ha coordinato la realizzazione e messa in onda delle puntate della nuova trasmissione “At@l’artigianato oltre la crisi”. La nuova rubrica televisiva suddivisa in venti puntate a cadenza quindicinale è andata in onda dal mese di gennaio 2013 a tutto il mese di ottobre su TCA Trentino TV (il lunedì alle 20.30 e in replica il mercoledì alle 22.00 e il sabato alle 15.30). Ciascuna delle venti puntate ha visto il coinvolgimento di più soggetti sia istituzionali sia rappresentanti del mondo imprenditoriale. Nel corso delle 20 puntate sono state affrontate le più diverse tematiche: filiere, internazionalizzazione, sicurezza sui luoghi di lavoro, avvio di impresa, formazione, design. Impostazione di un progetto di mappatura delle comp etenze delle aziende artigiane del settore ICT Nel 2013 è stata perfezionata la ricerca svolta nel 2012 e preparata una presentazione esposta ai referenti dell’imprenditoria artigiana locale. L’intento è stato quello di condividere una metodologia volta ad agevolare l’incontro di particolari competenze e abilità in ambito informatico con le esigenze pratiche presenti nei principali comparti artigiani. Beni Culturali come opportunità di sviluppo di nuov i prodotti e servizi nell’artigianato Le attività economiche ed imprenditoriali collegate ai beni culturali rappresentano il 3% del PIL dell’Unione Europea, hanno dato opportunità di rilancio economico di diverse aree a forte declino industriale. Oltre agli indiscutibili benefici immateriali che la diffusione della cultura porta con sé, le ricadute economiche sono tangibili: infatti ogni euro prodotto dal settore culturale genera ricadute per 2,5 euro ed un incremento di un’unità di lavoro nel settore culturale determina un aumento dell’occupazione nel sistema economico complessivo di 1,65. In Trentino il mondo economico legato ai beni culturali interessa molte categorie in modo più o meno marcato e può sicuramente rappresentare nuovi ambiti di creazione di nuovi progetti imprenditoriali con ricadute positive per tutto il territorio. Data la numerosità e la varietà delle categorie connesse nata l’idea di esplorare i settori individuati col fine ultimo di creare nuove opportunità di sviluppo per un settore forse nascosto ma assolutamente non marginale. I risultati del progetto, che devono essere formalmente ancora presentati in modo ufficiale, sono eclatanti: più di 5.700 imprese artigiane sono potenzialmente coinvolte in varia misura al mondo della cultura, che può rappresentare in questo momento contingente un volano di sviluppo territoriale e di riqualificazione aziendale molto rilevante. Oltre all’analisi quantitativa è stato sviluppato un indice di potenziale culturale dell’artigianato che esprime il valore virtuale della connessione dell’artigianato con il mondo culturale sia a livello provinciale sia a livello di Comunità di valle in modo da evidenziare le potenzialità per singole aree. L’indice varia da un minimo del 30% ad un massimo del 48%, ovvero ogni 100 imprese almeno 30 sono potenzialmente connesse al settore culturale e ne beneficiano. Questo può costituire uno potente strumento di orientamento per lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o la riconversione di quelle esistenti su solide basi oggettive recuperando tradizioni per sfruttare in modo nuovo le risorse locali culturali, naturali, paesaggistiche.

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Promozione dell’artigianato in ambito turistico e d i promozione territoriale anche attraverso la partecipazione a manifestazioni fuori dal Trentino come attività di sviluppo in periodo di congiuntura economica difficile (Programma 2012 e Aggiornamento Programma 2012). Progettazione di un evento multimediale dedicato alla promozione dell'artigian ato fra i giovani Il progetto è nato dalla volontà di avvicinare il mondo dei giovani che si affacciano alle prime esperienze lavorative al mondo dell’artigianato quale opportunità professionale. Lo spettacolo si traduce in un racconto che procede attraverso due diversi piani narrativi: da un lato, in una sorta di docu-film, uno spaccato di vita quotidiana dei due ragazzi protagonisti che appaiono solo in video e che riflettono sul loro futuro, dall’altro una rappresentazione degli aspetti più propri del mondo dell’artigianato messi in scena attraverso suggestive immagini, coreografie e musiche suonate dal vivo scelte per rappresentare diversi stili che spaziano dal pop al rock, dalla classica, all’etnico, all’elettronica. Nel 2013 l’attività è stata concentrata sull’organizzazione di una rappresentazione dello spettacolo a Cles e di un’altra, in versione più ridotta, per la convention di Confartigianato a Verona nel mese di settembre. Giardinaggio aziendale Attraverso il Giardinaggio aziendale vengono accompagnate le imprese artigiane nello sviluppo di ricerca applicata e nel trasferimento di informazioni tecnico scientifiche. Questo tipo di sostegno va realizzato impostando un sistema di servizi tagliati su misura delle esigenze di piccole imprese che preveda la cura costante, precisa e mirata sulle singole specificità aziendali. Oltre alle attività di disseminazione, nell’ambito dell’attività di servizio vengono individuate cinque attività fondamentali: � Supporto all'avvio di impresa innovativa � Tutela dell’innovazione � Monitoraggio tecnologico � Analisi tecnologico-organizzativa � Accompagnamento alla ricerca. In quest‘ambito sono stati realizzati 161 servizi che hanno visto coinvolte 168 aziende. Ottantasette servizi hanno riguardato l’avvio di impresa innovativa, quindici la tutela dell’innovazione, uno il monitoraggio tecnologico, quarantasette l’analisi tecnologico organizzativa, dodici l’accompagnamento alla ricerca. Per quanto concerne l’avvio d’impresa è stata inoltre avviata un’intensa collaborazione con l’APIAE per condividere e scambiare informazioni in merito ai criteri di attuazione della nuova normativa sull’ “Imprenditorialità giovanile e femminile” che ha visto la Società coinvolta in “prima linea” a supporto degli aspiranti imprenditori. A queste vanno aggiunte 61 imprese coinvolte nell’attività di mantenimento. Artigiano in Fiera 2013 È stato effettuato il coordinamento della presenza delle aziende artigiane ad Artigiano in Fiera, uno fra gli eventi di maggior richiamo per l’artigianato nazionale ed internazionale. In tutto le aziende partecipanti sono state 23, 10 del comparto alimentare e tredici dell’artistico. È stato predisposto un bando di partecipazione per poter selezionare le imprese artigiane interessate alla partecipazione all’evento fieristico e ha seguito tutte le operazioni relative alla progettazione degli spazi da mettere a disposizione delle aziende artigiane nonché la predisposizione e la distribuzione del materiale promozionale di supporto alle aziende. Nei giorni di allestimento ed inizio manifestazione la Società era presente per supporto alle aziende, mentre al termine dell’evento sono stati somministrati a tutti gli espositori artigiani i questionari per la raccolta dei feedback in merito all’andamento di Artigiano in Fiera 2013. Premio Artigiano Nel corso del 2013 sono state svolte attività per l’impostazione del bando e del materiale promozionale. Al fine di impostare un nuovo bando di partecipazione del Premio Artigiano che possa essere contestualizzato all’attuale momento ed anche in base all’esperienza maturata nelle precedenti edizioni è stata svolta un attività di analisi volta alla definizione dei criteri e delle modalità di partecipazione e valutazione delle aziende partecipanti. Il fulcro del bando rimane sempre la promozione delle aziende artigiane che attraverso le loro produzioni offrono un’immagine della realtà produttiva trentina che è caratterizzata da un elevato di originalità e qualità nelle lavorazioni. Sono state impostate inoltre le attività volte alla predisposizione di una procedura concorrenziale per l’individuazione del fornitore che si occuperà di realizzare il materiale promozionale dell’iniziativa.

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Artingegna 2013 Nel corso del 2013 la Società ha collaborato alla realizzazione di Artingegna 2013 svolgendo el attività di promozione del bando, di supporto alla ricerca delle aziende, di supporto alla gestione degli e attribuzione degli spazi, di creazione di strumenti promozionali. È stata in particolare seguita la partecipazione del gruppo “Pietra” composto da aziende artigiane che hanno sviluppato un progetto di allestimento ispirato al ciclo di vita della pietra. Infine, è stato dato un supporto operativo per le fasi di allestimento degli stand, sia in termini di informazioni per gli espositori, sia in termini di attività da definire. Nel corso della manifestazione è stato dato supporto al consorzio per la realizzazione della cerimonia di consegna degli attestati per i Maestri Artigiani, tenutasi presso il Museo della Guerra di Rovereto poco prima della cerimonia di inaugurazione di Artingegna 2013. Attività di promozione del maestro artigiano Le attività di promozione della figura del Maestro Artigiano svolte nel 2013 si sono concentrate nel supporto all’Ufficio promozione dell’Industria e dell’Artigianato della Provincia di Trento nel coordinare le attività necessarie alla realizzazione di targhe personalizzate e la relativa consegna agli artigiani che hanno ricevuto il titolo di Maestro Artigiano. La Società ha inoltre supportato l’Ufficio promozione dell’Industria e dell’Artigianato nell’organizzazione della cerimonia di consegna dei diplomi di Maestro Artigiano alla categoria degli Odontotecnici, che si è tenuta presso l’Accademia di Impresa a Trento il 9 ottobre scorso.

Principali dati economici della “gestione propria” Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro):

31/12/2013 31/12/2012 Variazione Ricavi netti 17.224.324 41.980.258 (24.755.934) Costi esterni 9.822.016 34.355.280 (24.533.264) Valore Aggiunto 7.402.308 7.624.978 (222.670) Costo del lavoro 7.468.331 7.040.737 427.594 Margine Operativo Lordo (66.023) 584.241 (650.264) Ammortamenti 2.784.527 2.677.869 106.658 Risu ltato Operativo (2.850.550) (2.093.628) (756.922) Proventi diversi 3.751.818 1.571.233 2.180.585 Proventi e oneri finanziari 47.128 356.674 (309.546) Risultato Ordinario 948.396 (165.721) 1.114.117 Componenti straordinarie nette 353.532 1.676.191 (1.322.659) Risultato prima delle imposte 1.301.928 1.510.470 (208.542) Imposte sul reddito 942.253 1.295.082 (352.829) Risultato netto 359.675 215.388 144.287

Il risultato economico è stato influenzato in particolare da alcune componenti: � Le voci “Ricavi netti”, “Costi esterni” e “Costo del lavoro” sono notevolmente influenzate dal passaggio

dell’operatività nel settore turistico, che nel 2012 era della società incorporata Trentino Marketing, al Fondo Marketing Turistico, gestito dalla Vostra Società in nome proprio ma per conto della Provincia autonoma di Trento;

� nella voce costi esterni è da rilevare l’accantonamento al Fondo spese future Polo Meccatronica di Euro 1.200.000 che il Consiglio di Amministrazione, d’intesa con il Socio Provincia, ha ritenuto di operare tenuto conto del rilevante investimento immobiliare;

� nella voce “Proventi diversi” sono state contabilizzate le diminuzioni del debito verso la Provincia autonoma di Trento derivanti dall’indennizzo riconosciuto per il mancato utilizzo economico degli immobili concessi in comodato alla Provincia, come previsto dalla Convenzione in essere tra Trentino Sviluppo e la Provincia stessa, e per i contributi a titolo di “de minimis” erogati sui canoni di locazione e di servizi. Sono inoltre ricompresi gli indennizzi riconosciuti dalla Provincia a fronte della riduzione del prezzo di cessione, rispetto al potenziale valore di mercato, degli immobili ceduti soggetti all’applicazione della c.d. “Direttiva Aree” (delibera di Giunta provinciale n. 1343 del 18/06/2004).

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Principali dati patrimoniali della “gestione propri a” Lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro):

31/12/2013 31/12/2012 Variazione Immobilizzazioni immateriali nette 240.186 85.790 154.396 Immobilizzazioni materiali nette 231.173.304 209.070.335 22.102.969 Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie 1.899.286 9.378.511 (7.479.225) Capitale immobilizzato 233.312.776 218.534.636 14.778.140 Crediti verso Clienti 2.377.094 3.528.841 (1.151.747) Altri crediti 14.705.812 14.116.154 589.658 Ratei e risconti attivi 112.616 145.866 (33.250) Attività d’esercizio a breve termine 17.195.522 17.790.861 (595.339) Debiti verso fornitori 9.051.324 13.238.361 (4.187.037) Acconti 151.992 249.083 (97.091) Debiti tributari e previdenziali 685.283 1.724.686 (1.039.403) Altri debiti 4.931.932 4.446.354 485.578 Ratei e risconti passivi 1.996.369 2.316.262 (319.893) Passività d’esercizio a breve termine 16.816.900 21.974.746 (5.157.846) Capitale d’esercizio netto 378.622 (4.183.885) 4.562.507 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 1.189.216 1.051.387 137.829 Altre passività a medio e lungo termine 27.001.905 28.647.160 (1.645.255) Passività a medio lungo termine 28.191.121 29.698.547 (1.507.426) Capitale investito 205.500.277 184.652.204 20.848.073 Patrimonio netto (199.527.846) (199.168.171) (359.675) Posizione finanziaria netta a medio lungo termine (3.018.417) 173.943 (3.192.360) Posizione finanziaria netta a breve termine (2.954.014) 14.342.024 (17.296.038) Mezzi propri e indebitamento finanziario netto (205.500.277) (184.652.204) (20.848.073)

Le principali voci che caratterizzano gli scostamenti evidenziati nello stato patrimoniale riclassificato si possono così elencare: � la voce Immobilizzazioni materiali nette evidenzia principalmente l’incremento degli stati avanzamento

lavori del cantiere “Polo della Meccatronica” e l’acquisizione di asset immobiliari dal Fondo Attività Economiche;

� la voce “Partecipazioni ed altre immobilizzazioni Finanziarie” è principalmente influenzata dalla passaggio di partecipazioni al Fondo Attività Economiche;

� le voci “Crediti verso Clienti” e “Debiti verso fornitori” sono influenzate dal passaggio dell’operatività che nel 2012 era della società incorporata Trentino Marketing al Fondo Marketing Turistico;

� la voce “Altre passività a medio e lungo termine” evidenzia principalmente la riduzione del finanziamento modale ex L.P. 26/83 di cui si è detto;

� le voci “Posizione finanziaria netta a medio lungo termine“ e “Posizione finanziaria netta a breve termine” negative in valore assoluto rispetto allo scorso esercizio sono notevolmente influenzate dal pagamento degli stati di avanzamento lavori del cantiere Polo della Meccatronica per cui la società ha contratto un debito verso le banche che al 31.12.2013 ammonta a 6.273.935 Euro.

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Principali dati finanziari della “gestione propria” La posizione finanziaria netta al 31/12/2013, era la seguente (in Euro):

31/12/2013 31/12/2012 Variazione Depositi bancari 278.191 14.341.148 (14.062.957) Denaro e altri valori in cassa 572 876 (304) Disponibilità liquid e ed azioni proprie 278.763 14.342.024 (14.063.261) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 0 0

Debiti verso banche (entro 12 mesi) 3.232.777 0 3.232.777 Debiti finanziari a breve termine 3.232.777 0 3.232.777 Posizione finanziaria netta a breve termine (2.954.014) 14.342.024 (17.296.038) Debiti verso soci per finanziamento (oltre 12 mesi) 70.000.000 70.000.000 0 Debiti verso banche (oltre 12 mesi) 3.041.158 0 3.041.158 Crediti finanziari (70.022.741) (70.173.943) 151.202 Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine (3.018.417) 173.943 (3.192.360)

Posizione finanziaria netta (5.972.431) 14.515.967 (20.488.398)

Il risultato della Posizione finanziaria netta è stato notevolmente influenzato dalla realizzazione del Polo della Meccatronica, il cui onere finanziario è stato quasi interamente sostenuto nel corso dell’esercizio 2013. Informazioni attinenti all’ambiente e al personale Tenuto conto del ruolo sociale dell’impresa si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti l’ambiente e il personale. Personale Nel corso dell’esercizio non si sono verificati decessi o infortuni sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro unico. Nel corso dell’esercizio non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing e non ci sono cause in corso per tale tipologia. Ambiente Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui la società sia stata dichiarata colpevole. Nel corso dell’esercizio alla Vostra Società non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali. Investiment i della “gestione propria” Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati investimenti nelle seguenti aree:

Immobilizzazioni Acquisizioni dell’esercizio Terreni e fabbricati 476.000 Impianti e macchinari 1.910 Attrezzature industriali e commerciali 0 Altri beni 112.299 Immobilizzazioni in corso 25.733.380

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Si precisa che gli investimenti indicati alla voce “Immobilizzazioni in corso” si riferiscono prevalentemente alla costruzione del compendio immobiliare denominato “Polo della Meccatronica”, mentre alla voce “Terreni e fabbricati” si fa riferimento al rifacimento del tetto di un immobile industriale di Rovereto. Gli altri investimenti sono riferiti ad un costante rinnovo di impianti, attrezzature ed arredi funzionali e necessari all’evoluzione dell’operatività e dai beni materiali acquisiti dalla società incorporata. Attività di ricerca e sviluppo

Ai sensi dell'articolo 2428 comma 2 numero 1 si dà atto delle seguenti informative: � la Vostra Società non ha svolto nel corso dell’esercizio specifiche e concrete attività di ricerca e di

sviluppo; � nell’ambito dei progetti e delle attività svolte dalla Vostra Società a valere sul Fondo provinciale ex artt.

20, 21 e 24 della L.P. 6/99, connesse alla “Promozione” ed alla “Nuova Imprenditorialità”, si sono sostenuti specifici progetti di ricerca funzionali alla crescita ed allo sviluppo del tessuto economico provinciale. Per effetto della gestione contabile di dette attività, effettuate dalla Vostra Società per conto della Provincia autonoma di Trento, le relative poste sono allocate tra i conti d’ordine. Tali progetti ed attività sono contenuti nel documento descrittivo denominato “Piano attività ex artt. 20, 21 e 24 della L.P. 6/99 triennio 2012-2014”, documento approvato dalla Giunta provinciale con delibera n. 699 di data 13 aprile 2012.

Rapporti con imprese controllate, collegate, contro llanti e consorelle In base al disposto contenuto nell’art. 2497-sexies del Codice Civile si evidenzia, in particolare, il rapporto verso la Provincia autonoma di Trento la quale esercita un’attività qualificabile come “direzione e coordinamento”. L’effetto di tale attività sull’esercizio dell’impresa si concretizza, oltre che nei tradizionali modi consentiti dalle vigenti norme di riferimento, anche attraverso i peculiari strumenti giuridici in essere tra la Vostra Società e l’Ente provinciale con particolare riferimento alla L.P. 13 dicembre 1999 n. 6 e ss.mm., agli “Indirizzi” disciplinanti le modalità di intervento in ambito immobiliare e partecipativo ed alla vigente Convenzione attuativa di data 4 ottobre 2013 n. pratica 8020/615-2013 CONV, sottoscritta tra Trentino Sviluppo S.p.A. e la Provincia autonoma di Trento. La Vostra Società nel corso dell’esercizio ha intrattenuto rapporti commerciali con le società Progetto Manifattura S.r.l. e Arca Casa Legno S.r.l. interamente controllate e Centro Europeo di Impresa e di Innovazione del Trentino S.r.l., quest’ultima società è stata oggetto di fusione per incorporazione nel corso dell’esercizio. Tali rapporti, che non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali, sono regolati da specifiche convenzioni stipulate tra la Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo S.p.A. e le stesse società controllate e prevedono delle prestazioni a normali condizioni di mercato. Analogo rapporto, di importo però decisamente più contenuto in quanto sostanzialmente limitato al comodato relativo all’utilizzo degli spazi presso il Polo Tecnologico di Trento e di un servizio amministrativo, è in essere con la società Distretto del porfido e delle pietre trentine S.r.l. Di seguito si riporta un prospetto riassuntivo dei rapporti tra la Società (gestione propria) ed il socio unico Provincia autonoma di Trento alla data di chiusura del bilancio:

STATO PATRIMONIALE 31.12.2013 31.12.2012 Differenza

B.III.2).c) Crediti immobilizzati verso società controllanti 70.000.000 70.000.000 0

C.II.4) Crediti verso controllanti 9.334.526 10.272.202 -937.676

D.III.2) Debiti verso soci per finanziamenti -70.000.000 -70.000.000 0

D.XI) Debiti verso controllanti -23.318.930 -26.970.274 3.651.344

CONTO ECONOMICO 31.12.2013 31.12.2012 Differenza

A).1 Ricavi delle vendite e prestazioni 8.324.142 31.075.819 -22.751.677

A).5 Totale altri ricavi 1.992.121 1.541.063 451.058

B.7) Costi per servizi 216.212 227.835 -11.623

B).8 Costi per godimento beni di terzi 0 -164.154 164.154

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Direttive alle società partecipate dalla Provincia per la maggioranza del capitale sociale Con delibera n. 2505 del 23 novembre 2012 la Giunta provinciale di Trento ha approvato le “Direttive alle società partecipate dalla Provincia per la maggioranza del capitale sociale”. Dette direttive sostituiscono integralmente le direttive approvate con le precedenti deliberazioni della Giunta provinciale. In ottemperanza a quanto stabilito dal punto 19 “Ulteriori disposizioni” delle direttive in discorso e con riferimento alla lettera della Provincia autonoma di Trento del 19 febbraio 2014, si illustra il seguente dettaglio: ADOZIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO DI CUI ALL’ALLEGATO A) DELLA DELIBERA 2505/2012 La Società non ha adottato il piano di miglioramento previsto dalle direttive provinciali in Quanto gli obiettivi di miglioramento sono stati condivisi con la Provincia di Trento e sono consistiti di fatto nell’attivazione del processo di fusione del Ceii Trentino ma, soprattutto, nel completamento di quello di Trentino Marketing che, per la sua dimensione, ha comportato e tuttora comporta un notevole impegno organizzativo. Nella presente relazione al bilancio non è quindi data evidenza del progressivo raggiungimento degli obiettivi fissati nel piano di miglioramento se non nella misura in cui i processi di fusone citati sono stati completati nei termini porevisti e produrranno benefici negli anni prossimi. DIRETTIVE ALLE SOCIETA’ CONTROLLATE DALLA PROVINCIA DI CUI ALL’ALLEGATO D) DELLA DELIBERA 2505/2012 OBBLIGHI PUBBLICITARI E DI INFORMATIVA a) Obblighi pubblicitari e di informativa: la Vostra Società ha rispettato gli obblighi pubblicitari e di informativa per l’esercizio 2013 come previsti dal punto 2 dell’allegato D) alla delibera n. 2505/2012 mediante l’iscrizione nell’apposita sezione del Registro delle Imprese della soggezione all’attività di direzione e coordinamento della Provincia e l’indicazione della stessa negli atti e nella corrispondenza. b) Rapporti con la Provincia e le altre società del gruppo Nella presente Relazione sulla gestione è data indicazione dei rapporti intercorsi con la Provincia e per quanto riguarda i rapporti con le altre società del gruppo si è provveduto a darne informativa alla Provincia secondo le consuete modalità. ORGANI SOCIALI a) Riduzione compensi degli organi di amministrazio ne: La Società ha ha provveduto ad operare la riduzione dei compensi spettanti nel 2013 ai componenti degli organi di amministrazione di una società controllata nella misura del 5% per importi lordi annui superiori a 90 mila euro mentre non ha riscontrato questa fattispecie in altre società. b) Limiti ai compensi degli organi di amministrazio ne: Per quanto concerne i limiti alle misure dei compensi agli amministratori previsti dalle deliberazioni della Giunta provinciale effettuata in sede di nomina degli organi sociali da parte della Provincia, la Società ha rispettato i limiti stabiliti nelle deliberazioni n. 787/2007, 2538/2007, 1661/2009 e 2640/2010 per quanto concerne i rinnovi avvenuti prima del 19 aprile 2013 e quanto stabilito con deliberazione n. 762 di data 19 aprile 2013 per le nomine avvenute dopo tale data. c) Comunicazione alla direzione generale proposte c ompensi per deleghe e incarichi speciali: La Società non ha comunicato preventivamente alla Direzione generale della Provincia le proposte di attribuzione da parte del Consiglio di Amministrazione di compensi per eventuali deleghe o incarichi speciali dato che il limite massimo per le deleghe è stato fissato direttamente in Assemblea dal socio Provincia. MODIFICHE STATUTARIE ED ALTRE OPERAZIONI STRAORDINA RIE a) Modifiche statutarie: La società non ha effettuato modifiche statutarie nel corso del 2013, inviando preventivamente alla Provincia le proposte di variazione dello statuto ai sensi del punto 5 dell’allegato D della delibera 2505/2012, fatta salva la modifica conseguente alla fusione per incorporazione del Ceii Trentino. b) Operazioni straordinarie: La società non ha dato corso ad operazioni societarie quali aumenti di capitale, acquisizione o dismissione di partecipazioni societarie (qualora queste abbiano comportato la perdita di un quinto dei voti in assemblea),

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acquisizione o cessione di rami d’azienda, trasformazioni societarie o operazioni di fusione o scissione quando non rientranti in progetti di riorganizzazione deliberati dalla Provincia, e di conseguenza non ha preventivamente trasmesso o dato informativa alla Provincia sulle relative proposte. STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE E REPORTING a) Piano strategico industriale La Società non ha adottato e trasmesso alla Provincia un piano strategico - industriale a valenza triennale entro il 31 dicembre dell’anno antecedente il primo triennio di riferimento e non ha trasmesso alla Provincia le modifiche del predetto piano strategico – industriale. b) Budget economico finanziario La Società ha adottato il budget con le previsioni economico e finanziarie per l’esercizio 2013 e lo ha trasmesso alla Provincia. c) Verifiche periodiche andamento Budget Gli amministratori della Società hanno verificato l’andamento della gestione ed il grado di progressivo realizzo del budget nel corso dell’esercizio. DISPOSIZIONI RELATIVE A CONSULENZE E INCARICHI a) Spese per nuovi incarichi di studio ricerca e co nsulenza: Nel 2013 la Società non ha sostenuto spese per nuovi incarichi di studio, ricerca e consulenza, diversi da quelli afferenti attività istituzionale ovvero costituenti diretto espletamento della mission aziendale. La Società nel 2013 ha ridotto le spese per incarichi di studio, ricerca e consulenza afferenti l’attività istituzionale ovvero costituenti diretto espletamento della mission aziendale, del 20% rispetto alle corrispondenti spese riferite al valore medio degli esercizi 2011-2012 pur segnalando che i valori del 2012 sono comprensivi della società Trentino Marketing, poi fusa per incorporazione in Trentino Sviluppo, e che ora l’attività del turismo precedentemente gestita dalla stessa è allocata nel fondo del marketing turistico e non concorre pertanto a questo confronto.

SPESE DI STUDIO RICERCA E CONSULENZAMedia 2008

20092013

Spese per incarichi di studio, ricerca e consulenza totali. 0 143.729

- spese indispensabili connesse all'attivtà istituzionale

- spese costituenti espletamento della mission aziendale

Spese per incarichi di studio, ricerca e consulenza nette 0 0

Limite per il 2013 spese di studio ricerca e consu lenza netta: 65% in meno rispetto alla media 2008-2009 0

SPESE ISTITUZIONALI E CONNESSE ALLA MISSION AZIENDA LE 2011 2012 2013

spese indispensabili connesse all'attivtà istituzionale

spese costituenti espletamento della mission aziendale

- di cui spese sostenute dalla società incorporata ex Trentino Marketing 1.897.003

- di cui spese necessarie per l'attuazione del piano di miglioramento

Totale spese istituzionali e connesse alla mission aziendale 269.581 366.074 143.729

Limite per il 2013 spese di studio ricerca e consu lenza istituzionali e necessarie per l'espletamento della mission azienda le: 20% in meno rispetto alla media 2011-2012

254.262

143.729

2.263.077 143.729 269.581

0

b) Conferimento incarichi e relative comunicazioni alla Provincia: Con riferimento al conferimento di incarichi di consulenza e collaborazione la società ha applicato gli atti organizzativi che ne disciplinano criteri e modalità nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e imparzialità. La società ha trasmesso alla Provincia le informazioni relative a tutte le spese di consulenza e incarichi di collaborazione per la pubblicazione delle stesse sul sito della Provincia.

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SPESE DISCREZIONALI La società nel 2013 non ha effettuato spese di carattere discrezionale (quali le spese concernenti mostre e relative pubblicazioni, pubblicità, iniziative di comunicazione, realizzazione e acquisto di pubblicazioni, anche on-line, produzioni audiovisive, progetti grafici e sponsorizzazioni) che non costituiscano diretto espletamento dell’oggetto sociale e di quelle legate all’attività di comunicazione e informazione strettamente funzionali allo svolgimento delle attività istituzionali. I valori indicati per l’anno 2012 sono comprensivi dell’attività della società incorporata Trentino Marketing che per l’anno 2013 tale attività è gestita nel Fondo Marketing Turistico. SPESE DISCREZIONALI

Media 2008 2010

2012 2013

Spese discrezionali totali (a) 21.498.611 31.256

- spese per attività di comunicazione e/o informazione strettamente funzionali allo svolgimento dell'attività istituzionale

- spese costituenti espletamento dell'ggetto sociale/mission aziendale

- di cui spese sostenute dalla società incorporata ex Trentino Marketing 21.435.201 0

Totale spese istituzionali e costituenti espletamen to della mission aziendale (b) 63.410 31.256

Spese discrezionali nette (a) - (b) 0 0

Limite per il 2013 spese discrezionali: 50% in meno rispetto alla media 2008-2010 0

21.498.611 31.256

CENTRI DI COMPETENZA E SINERGIE DI GRUPPO a) Acquisti da società del gruppo Provincia: Per l’acquisto di beni e servizi la Società non si è avvalsa delle altre società del gruppo ma è ricorsa alle centrali acquisti previste dalla normativa vigente. b) Struttura acquisti centralizzata: Con riferimento alla “struttura acquisti centralizzata” istituita dalla Provincia presso l’Agenzia per gli Appalti e Contratti, la società ha fornito le informazioni riguardanti i fabbisogni di beni e servizi e non si è avvalsa delle convenzioni stipulate dalla stessa. L’obbligo di sottostare alle regole pubbliche sugli appalti e la ricerca di ottimizzazione dei costi di approvvigionamento avvalendosi dei servizi e beni offerti dalle altre società del Gruppo Provincia viene valutato di volta in volta in funzione dell’effettiva procedibilità. RICORSO AL MERCATO FINANZIARIO E GESTIONE DELLA LIQ UIDITÀ a) Operazioni di indebitamento: Per le nuove operazioni di indebitamento, la società ha seguito la procedura prevista dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 2220 di data 19 ottobre 2012, previa autorizzazione della Giunta provinciale e parere di Cassa del Trentino S.p.A. b) Comunicazione situazione finanziaria alla Provin cia: La società ha trasmesso alla Provincia le informazioni richieste in ordine alle disponibilità liquide e ai relativi fabbisogni finanziari anche con specifico riferimento al rimborso delle operazioni di provvista finanziaria. CONTROLLI INTERNI a) Controllo interno: La società ha sviluppato un proprio sistema di controllo interno; in tale contesto è stato anche adottato un Piano di Prevenzione della Corruzione ai sensi della L.190/2012 facendo perno ed implementandolo nelle parti necessarie, così come prescritto dal Piano Nazionale Anticorruzione, sul Modello Organizzativo già in essere ai sensi del D.Lgs. 231/2001. b) Modello organizzativo D. Lgs 231/2001: La Vostra Società adotta un modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231; sono state comunicate alla Provincia gli aggiornamenti dei documenti principali componenti del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/2001 (Codice Etico e Documento di sintesi).

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DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PERSONALE a) Nuove assunzioni: La Società in seguito alla fusione per incorporazione di CEii s.r.l. autorizzata specificamente dalla Provincia autonoma di Trento ha incorporato n.7 unità a tempo indeterminato collocate nelle seguenti direzioni: Affari Generali, Sviluppo e Innovazione, Attività Economiche. La Società ha assunto nuovo personale a tempo determinato per sostituzione di maternità previa comunicazione al dipartimento provinciale competente in materia di personale per i soli casi previsti dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 2505/2012 allegato E, parte II, lettera A, punto 3. b) Limiti al trattamento economico dei dirigenti: Con riferimento ai dirigenti la Società ha rispettato il limite massimo ai trattamenti economici dei dirigenti stabiliti con deliberazione della Giunta provinciale n. 2640/2010 e non ha corrisposto una retribuzione complessiva superiore alla misura in godimento al 31 ottobre 2010, fatto salvo quanto stabilito nei contratti individuali di lavoro e aziendali a quella data. c) Contratti aziendali: La Società non ha provveduto al rinnovo degli accordi aziendali, peraltro rinnovati nel corso del primo trimestre 2014, in forza di una specifica autorizzazione dalla Provincia autonoma di Trento, al fine di favorire l’integrazione dei diversi trattamenti in essere a seguito della fusione con Trentino Marketing, con congelamento delle integrazioni economiche. La Società ha provveduto nell’ambito della citata fusione per incorporazione con Trentino Marketing S.p.A., cui ha fatto seguito una riorganizzazione delle funzioni aziendali e con riferimento a n. 4 dipendenti, all’espletamento di progressioni di carriera e all’attribuzione di miglioramenti economici. d) Disposizioni relative al reclutamento del person ale: La Società ha rispettato le disposizioni sul reclutamento del personale a tempo indeterminato secondo quanto stabilito dalla delibera della Giunta provinciale 2505/2012 (allegato E, parte II, punto G1) e ha adeguato il proprio ordinamento per il reclutamento del personale alle disposizioni ivi contenute. La Società ha rispettato le procedure previste dalla delibera della Giunta Provinciale 2505/2012 (allegato E, parte II, punto G2) per l’assunzione di nuovo personale a tempo determinato. DISPOSIZIONI RELATIVE AL CONTENIMENTO DELLA SPESA D I PERSONALE E COLLABORAZIONE a) Spese di collaborazione: La Società non ha sostenuto costi per collaborazioni a progetto per l’anno 2013. SPESE PER COLLABORAZIONI IMPORTOSpesa per collaborazioni 2012 0

Limite per il 2013 spese di collaborazione: riduzio ne del 10% spese di collaborazione 2012 0

Spesa per collaborazioni 2013 0 b) Spese di straordinario e viaggi di missione: La Società ha ridotto la spesa per straordinari e missioni del 10% rispetto alla spesa sostenuta per le medesime tipologie di voci di competenza dell’anno 2012. Si precisa che i dati di riferimento dell’anno 2012 sono comprensivi dell’attività della società fusa per incorporazione Trentino Marketing e che nel 2013 tale attività è gestita nel neo costituito Fondo Marketing Turistico.

SPESE DI STRAORDINARIO E VIAGGI DI MISSIONE 2012 2013

Spesa di straordinario 23.633 20.531

Spesa di viaggio per missione 294.534 74.917

Totale spese di straordinario e per viaggi di missi one 318.166 95.448

Limite 2013: riduzione del 10% rispetto al 2012 286.350

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c) Spesa complessiva per il personale: La Società ha contenuto la spesa complessiva per il personale per l’anno 2013 comprensiva delle spese per collaborazioni, nel limite degli importi complessivi riferiti all’anno 2012, ridotta del 10% della spesa per lavoro straordinario e viaggi di missione e degli importi di competenza del 2012 per la medesima finalità del fondo per la riorganizzazione e l’efficienza gestionale provinciale. Si segnala che nel primo trimestre 2014, anche a seguito del rinnovo del contratto integrativo aziendale, si è determinato l’importo del MBO relativo all’esercizio 2012, pari ad euro 154.809, come previsto dal contratto integrativo aziendale vigente ante fusione della società Trentino Marketing. Dal raffronto sono stati esclusi i maggiori oneri del 2013 connessi: alle assunzioni autorizzate dal dipartimento provinciale competente in materia di personale, alla sostituzione di maternità e eventuali retribuzioni riconosciute in analogia a quelle previste dalla Provincia nel 2013 per il sostegno di azioni volte a migliorare l’efficienza e l’economicità nell’utilizzo delle risorse pubbliche finalizzate alla corresponsione di incentivi al personale che ha collaborato alle azioni stesse. SPESA PER IL PERSONALE IMPORTOSpesa per il personale 2012 (tempo determinato e indeterminato) 7.102.119 + Spesa per collaborazioni 2012 0- 10% Spesa per lavoro straordinario e viaggi di missione 2012 31.817 - Spesa sostenuta per la medesima finalità del Foreg 2012 0Limite spesa per il Personale 2013 7.070.302

Spesa per il personale 2013 (tempo determinato e indeterminato) 7.468.331 + Spesa per collaborazioni 2013 0

- Spesa per nuove assunzioni autorizzate dal Dipartimento Organizzazione e personale 344.021 - Spesa per sostituzione maternità 56.444 - Spesa per retribuzioni incentivanti riconosciute in analogia a quelle previste dalla Provincia nel 2013 per il sostegno di azioni volte al miglioramento dell'efficienza e dell'economicità nell'utilizzo delle risorse pubbliche finalizzate alla corresponsione di incentivi al personale che ha collaborato alle stesse. 156.608 Spesa per il personale 2013 "confrontabile" 6.911.258

DIRETTIVE PER LE SOCIETA’ DI CUI ALL’ALLEGATO B) DE LLA DELIBERA 2268/2013 a) Spesa per l’acquisto e la locazione di beni immo bili: Nel 2013 la Società non ha proceduto all’acquisto a titolo oneroso e alla locazione di immobili, rispettando pertanto i limiti previsti per la Provincia dall’articolo 4 bis commi 2, 3, 4 della legge provinciale n. 27 del 2010 così come modificato dalla legge provinciale n. 16 del 2013, ferme restando le operazioni effettuate ai sensi della normativa provinciale che disciplina l’attività delle Società, previste da strumenti di programmazione o da altri atti che regolano i rapporti fra queste e la Provincia già approvati alla data del 14 agosto 2013. b) Spesa per l’acquisto di arredi e per l’acquisto o la sostituzione di autovetture: Nel 2013 la Società per la spesa di acquisto di arredi e di acquisto o sostituzione di autovetture unitamente considerata, ha superato il 50% della corrispondente spesa media sostenuta nel triennio 2010-2012 solo per le obbligazioni già assunte e giuridicamente perfezionate alla data del 24 ottobre 2013 (approvazione della deliberazione n. 2268/2013) e per la definizione di una posizione precedentemente in essere con una curatela fallimentare che è stata perfezionata successivamente alla delibera citata ma come adempimento di un impegno precontrattuale maturato prima della stessa.

SPESE PER ARREDI E AUTOVETTUREMedia 2010 -

20122013

Spesa per acqusito Arredi 49.364 59.879 Spesa per acqusito Autovetture 0 0di cui Obbligazioni già assunte e perfezionate alla data della delibera 2268/2013 (24 ottobre 2013) 59.879 Totale 49.364 0

Limite per il 2013: 50% valore medio triennio 2010-2012 24.682

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RISPETTO DELLE DIRETTIVE NELL’AMBITO DEI FONDI GEST ITI PER CONTO DELLA PROVINCIA Con riferimento all’art. 59, comma 6, della Convenzione di data 4 ottobre 2013, la Società si è attenuta a quanto indicato per quanto attiene ai principi indicati nella stessa, mantenendo comportamenti gestionali volti a criteri di sobrietà, fatti salvi gli interventi già preventivamente autorizzati dalla Giunta provinciale con specifiche delibere di approvazione dei piani attività. Come sottolineato negli anni precedenti, la Vostra Società segue infatti una gestione attenta al contenimento delle spese relative a convegni, manifestazioni, pubblicità, iniziative di comunicazione, mostre e relative pubblicazioni e attività promozionali, realizzazione e acquisto di pubblicazioni, produzioni audiovisive, progetti grafici e sponsorizzazioni che sono peraltro da sempre estremamente limitati nella “gestione propria” e autorizzati dalla Provincia se riferiti alle attività dei Fondi gestiti per conto della stessa. Non si è invece proceduto alla verifica ed al rispetto dei limiti percentuali di riduzione previsti in dette direttive dato che l’entità di dette previsioni di spesa sono state approvate dalla Giunta Provinciale e se si fosse proceduto alla riduzione si sarebbero ragionevolmente dovute ridurre le attività approvate dalla stessa. Azioni proprie e azioni/quote di società controllan ti di “gestione propria ” Di seguito Vi illustriamo in dettaglio il possesso diretto o indiretto di azioni proprie.

Azioni/quote acquistate Numero Valore nominale

Capitale (%) Corrispettivo

Azioni proprie 14.407 74.340 0,038% 74.871

Informazioni relative ai rischi e alle incertezze a i sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6 -bis, del Codice civile La Vostra società non ha fatto uso di strumenti finanziari così come definiti ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice Civile. Modello organizzativo D.Lgs. 231/2001 Dalla Relazione riepilogativa sull’attività presentata al Consiglio di Amministrazione dall’Organismo di Vigilanza non emergono violazioni de Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/2001 adottato dalla Società; emergono peraltro indicazioni circa l’opportunità di avviare alcune attività ex D.lgs 231/2001 volte a migliorare l’efficacia del Modello stesso. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'ese rcizio Nei primi mesi del 2014, in conseguenza delle dimissioni del Presidente del Consiglio di Amministrazione presentate in data 15 gennaio 2014 e della conseguente decadenza dell’organo amministrativo, l’Assemblea ordinaria dei soci ha provveduto, in data 11 febbraio 2014, alla nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione fino all’approvazione del bilancio 2014. Nel corso dell’assemblea è inoltre emersa l’esigenza del socio di valutare l’efficienza e l’efficacia dell’attuale assetto divisionale rispetto ad un assetto aziendale che preveda un eventuale ritorno ad una soluzione autonoma per la promozione turistica. Su tale aspetto la Società ha predisposto una specifica analisi che è stata presentata alla Provincia. La Provincia, peraltro, a seguito della revisione dell’Accordo programmatico con la Camera di Commercio con il quale sono stati rideterminati i compiti delegati allo stesso Ente camerale, ha affidato in esclusiva alla Vostra Società la funzione di assistenza operativa alle imprese trentine in materia di internazionalizzazione. Tale funzione verrà sviluppata nel corso dell’esercizio sinergicamente alle altre attività a supporto dello sviluppo imprenditoriale trentino.

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Evoluzione prevedibile della gestione Il nuovo Polo della Meccatronica è stato ultimato nei primi mesi del 2014 e sono già state insediate le prime aziende. Nel corso dell’esercizio si stima di poter proseguire con gli insediamenti di nuove realtà produttive. Con l’obiettivo di provvedere ad una razionalizzazione delle partecipazioni e della ottimizzazione dei processi il Consiglio di Amministrazione della Società sta inoltre valutando ulteriori possibili operazioni straordinarie con società controllate che permetterebbero ulteriori efficientamenti e riduzioni delle spese. E’ stata data attuazione alla pianificazione delle attività cosi come previste dai relativi documenti di programmazione annuale e pluriennale dei fondi provinciali gestiti dalla Società ed in particolare: � il Piano Attività ex artt. 20, 21 e 24 L.P. 6/99; � il Piano triennale di attività artt. 33 e 34 della L.P. 6/99; � il Piano 2013 per la valorizzazione dei brevetti ex art. 25 della L.P. 14/05; � il Programma Operativo 2014 relativo alle attività di marketing turistico-territoriale Documento programmati co sulla sicurezza Ai sensi dell’allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli Amministratori danno atto che la Società si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate. In particolare segnalano che, ancorché non più obbligatorio, è stato redatto in data 31 marzo 2014 prot. 4799 il Documento Programmatico sulla Sicurezza, depositato presso la sede sociale e liberamente consultabile. Rivalutazione dei beni dell’impresa ai sensi del de creto legge n. 185/2008 La Vostra Società non si è avvalsa della rivalutazione facoltativa dei beni d’impresa di cui alla legge n. 342/2000, richiamato dall’articolo 15, comma 23, del D.L. n. 185/2008 convertito con modificazioni dalla legge n. 2/2009. Destinazione del risultato d'esercizio Signori Azionisti, nel rinviare alle particolareggiate descrizioni delle poste di bilancio riportate nella Nota Integrativa, auspichiamo di aver fornito informazioni complete sull'andamento della Vostra Società e sulla gestione del trascorso esercizio. Ringraziamo la Provincia autonoma di Trento per l’azione di coordinamento e la fattiva collaborazione prestata ed orientata al perseguimento degli obiettivi statutari e strategici della Vostra Società, nonché per il supporto offerto nell’affrontare e ricercare idonee soluzioni alle problematiche gestionali inerenti le attività gestite tramite i fondi provinciali. Un particolare ringraziamento va fatto ai Componenti del Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale che, con la loro fattiva e puntuale collaborazione, hanno consentito il raggiungimento dei fini istituzionali della Vostra Società. Ai Direttori di Direzione ed a tutti i collaboratori rinnoviamo l’apprezzamento per il costante impegno e la professionalità con cui hanno operato nel perseguire gli obiettivi di sviluppo e consolidamento della società.

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Si propone all'assemblea di così destinare il risultato d'esercizio:

Risultato d'esercizio al 31/12/2013 Euro 359.675 5% a Riserva legale Euro 17.984

a Riserva straordinaria Euro 341.691

Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Flavio Tosi

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BILANCIO

AL 31 DICEMBRE 2013

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Registro Imprese 00123240228

Rea 74706

TRENTINO SVILUPPO S.P.A. SOCIO UNICO

Società soggetta a direzione e coordinamento della Provincia autonoma di Trento

Sede in via Fortunato Zeni n. 8 - 38068 Rovereto (TN) - Capitale sociale Euro 193.553.725,92 I.V.

Bilancio al 31/12/2013 Stato patrimoniale attivo 31/12/2013 31/12/2012 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

B) Immobilizzazioni I. Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 2.445 0

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 126.641 85.790

7) Altre 111.100 0

240.186 85.790

II. Materiali 1) Terreni e fabbricati 201.550.021 205.060.474

2) Impianti e macchinario 448.691 540.667

3) Attrezzature industriali e commerciali 65.277 87.430

4) Altri beni 388.189 394.018

5) Immobilizzazioni in corso e acconti 28.721.126 2.987.746

231.173.304 209.070.335

III. Finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate 485.644 0

b) imprese collegate 0 7.740.000

d) altre imprese 1.187.353 1.458.005

1.672.997 9.198.005

2) Crediti c) verso controllanti - entro 12 mesi 0 0

- oltre 12 mesi 70.000.000 70.000.000

70.000.000 70.000.000

d) verso altri - entro 12 mesi 0 0

- oltre 12 mesi 22.741 173.943

22.741 173.943

- 70.022.741 70.173.943

4) Azioni proprie (valore nominale complessivo 74.340)

74.871 74.871

- 71.770.609 79.446.819

Totale immobilizzazioni 303.184.099 288.602.944

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Bilancio al 31/12/2013 Pagina 52

C) Attivo circolante II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi 2.377.094 3.528.841

- oltre 12 mesi 151.418 105.635

2.528.512 3.634.476

2) Verso imprese controllate - entro 12 mesi 52.211 0

- oltre 12 mesi 0 0

52.211 0

4) Verso controllanti - entro 12 mesi 9.334.526 10.272.202

- oltre 12 mesi 0 0

9.334.526 10.272.202

4-bis) Per crediti tributari - entro 12 mesi 4.923.355 3.461.788

- oltre 12 mesi 0 0

4.923.355 3.461.788

4-ter) Per imposte anticipate - entro 12 mesi 379.166 154.130

- oltre 12 mesi 0 0

379.166 154.130

5) Verso altri - entro 12 mesi 16.554 228.034

- oltre 12 mesi 0 0

16.554 228.034

17.234.324 17.750.630

IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 278.191 14.341.148

3) Denaro e valori in cassa 572 876

278.763 14.342.024

Totale attivo circolante 17.513.087 32.092.654

D) Ratei e risconti - vari 112.616 145.866

112.616 145.866

Totale attivo 320.809.802 320.841.464

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Bilancio al 31/12/2013 Pagina 53

Stato patrimoniale passivo 31/12/2013 31/12/2012 A) Patrimonio netto I. Capitale

193.553.726 193.553.726

III. Riserva di rivalutazione

617.226 617.226

IV. Riserva legale

100.494 89.725

VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio

74.871 74.871

VII. Altre riserve Riserva straordinaria o facoltativa 4.202.676 3.998.058

Riserva avanzo di fusione 608.419 608.419

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 0 (1)

Fondo contributi in conto capitale (art. 55 T.U.) 10.759 10.759

4.821.854 4.617.235

IX. Utile d'esercizio 359.675 215.388

Totale patrimonio netto 199.527.846 199.168.171

B) Fondi per rischi e oneri 2) Fondi per imposte, anche differite

3.307 3.307

3) Altri 7.124.568 5.366.835

Totale fondi per rischi e oneri 7.127.875 5.370.142

C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 1.189.216 1.051.387

D) Debiti 3) Debiti verso soci per finanziamenti - entro 12 mesi 0 0

- oltre 12 mesi 70.000.000 70.000.000

70.000.000 70.000.000

4) Debiti verso banche - entro 12 mesi 3.232.777 0

- oltre 12 mesi 3.041.158 0

6.273.935 0

6) Acconti - entro 12 mesi 151.992 34.720

- oltre 12 mesi 294.253 240.583

446.245 275.303

7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi 9.051.324 13.238.361

- oltre 12 mesi 0 0

9.051.324 13.238.361

11) Debiti verso controllanti - entro 12 mesi 3.739.153 3.719.476

- oltre 12 mesi 19.579.777 23.250.798

23.318.930 26.970.274

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TRENTINO SVILUPPO S.P.A.

Bilancio al 31/12/2013 Pagina 54

12) Debiti tributari - entro 12 mesi 310.286 1.359.928

- oltre 12 mesi 0 0

310.286 1.359.928

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

- entro 12 mesi 374.997 364.758

- oltre 12 mesi 0 0

374.997 364.758

14) Altri debiti - entro 12 mesi 1.192.779 726.878

- oltre 12 mesi 0 0

1.192.779 726.878

Totale debiti 110.968.496 112.935.502

E) Ratei e risconti - vari 1.996.369 2.316.262

1.996.369 2.316.262

Totale passivo 320.809.802 320.841.464

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TRENTINO SVILUPPO S.P.A.

Bilancio al 31/12/2013 Pagina 55

Conti d'ordine 31/12/2013 31/12/2012

1) Rischi assunti dall'impresa Fideiussioni ad altre imprese 5.776.944 4.353.276

5.776.944 4.353.276

2) Impegni assunti dall'impresa 615.944.055 517.315.749

3) Beni di terzi presso l'impresa beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato 252.883 252.883

252.883 252.883

4) Altri conti d'ordine 70.764.812 72.865.315

Totale conti d'ordine 692.738.694 594.787.223

I conti d’ordine, oltre ad evidenziare i rischi e gli impegni normalmente riportati in questa sezione, presentano un importo

rilevante in quanto evidenziano anche l’operatività della Società sui fondi gestiti in nome proprio ma per conto della

Provincia autonoma di Trento.

L’attività relativa alla gestione dei fondi effettuata nel corso dell’esercizio risulta descritta nei rendiconti allegati al

presente bilancio:

- Rendiconto della gestione del Fondo attività economiche ex artt. 33 e 34 L.P. 6/1999,

- Rendiconto della gestione del Fondo aree ex art. 25 L.P. 6/1999,

- Rendiconto della gestione del Fondo marketing turistico ex art. 33 comma 1, lettera A bis L.P. 6/1999,

- Rendiconto della gestione del Fondo per la promozione e qualificazione delle attività economiche ex artt. 20, 21

e 24 L.P.6/1999,

- Rendiconto della gestione del Fondo brevetti ex art. 25 L.P. 14/2005,

- Rendiconto della gestione del Fondo per il sostegno all’innovazione ex art. 24 bis L.P. 6/1999,

- Rendiconto della gestione dei Fondi FAS,

- Rendiconto del Fondo professioni ex art. 10 L.P. 10/2012,

- Rendiconto del Fondo artigianato ex art. 17 L.P. 11/2002.

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Conto economico 31/12/2013 31/12/2012 A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

17.224.324 41.980.258

5) Altri ricavi e proventi: - vari 3.742.469 3.099.250

- contributi in conto esercizio 9.349 13.046

3.751.818 3.112.296

Totale valore della produzione 20.976.142 45.092.554 B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

70.451 1.321.466

7) Per servizi

4.419.209 27.926.387

8) Per godimento di beni di terzi

32.842 325.226

9) Per il personale a) Salari e stipendi 5.375.142 4.916.992 b) Oneri sociali 1.629.239 1.491.569 c) Trattamento di fine rapporto 386.474 380.815 e) Altri costi 77.476 571 7.468.331 6.789.947 10) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

65.311 51.960

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

2.719.216 2.625.909

d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

475.395 266.255

3.259.922 2.944.124

12) Accantonamento per rischi

1.772.732 2.400.000

14) Oneri diversi di gestione 3.051.387 2.366.736

Totale costi della produzione 20.074.874 44.073.886 Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 901.268 1.018.668 C) Proventi e oneri finanziari 16) Altri proventi finanziari: d) proventi diversi dai precedenti: - altri 166.342 493.700

166.342 493.700

- 166.342 493.700

17) Interessi e altri oneri finanziari: - altri 122.070 122.711

122.070 122.711

17-bis) Utili e Perdite su cambi 2.856 (14.315)

Totale proventi e oneri finanziari 47.128 356.674

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D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni 52.699 212.099

52.699 212.099

19) Svalutazioni: a) di partecipazioni 79.052 292.188

79.052 292.188

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (26.353) (80.089)

E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi: - varie 615.049 313.489

- Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 1 0

615.050 313.489

21) Oneri: - varie 235.165 98.272

235.165 98.272

Totale delle partite straordinarie 379.885 215.217

Risultato prima delle imposte (A -B±C±D±E) 1.301.928 1.510.470 22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

a) Imposte correnti 1.167.289 1.368.587 b) Imposte differite 0 (22) c) Imposte anticipate (225.036) (73.483)

942.253 1.295.082 23) Utile (Perdita) dell'esercizio 359.675 215.388

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Flavio Tosi

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NOTA INTEGRATIVA

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Registro Imprese 00123240228 Rea 74706

TRENTINO SVILUPPO S.P.A. SOCIO UNICO

Società soggetta a direzione e coordinamento di Provincia autonoma di Trento

Sede in via Fortunato Zeni n. 8 - 38068 Rovereto (TN) Capitale sociale Euro 193.553.725,92 i.v.

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2013

Premessa Signori Azionisti, il presente bilancio, sottoposto al Vostro esame e alla Vostra approvazione, evidenzia un utile d’esercizio pari a Euro 359.675. È opportuno premettere che l’esercizio oggetto del presente bilancio considera la fusione per incorporazione della società CEii Trentino S.r.l., avvenuta con decorrenza giuridica dal 1° dicembre 2013 ma con retrodatazione degli effetti contabili e fiscali al 1° gennaio 2013. Inoltre è necessario evidenziare che il raffronto con l’esercizio precedente non risulta comparabile, in particolare con riferimento al conto economico, in quanto nel bilancio 2012 era considerata l’attività della società fusa per incorporazione Trentino Marketing S.p.A., e che dal 2013 gran parte di detta attività risulta allocata nel nuovo “Fondo marketing”, che la vostra Società gestisce in nome proprio ma per conto della Provincia autonoma di Trento. La Vostra Società non è assoggettata all’obbligo di redazione del bilancio consolidato in quanto non raggiunge i limiti patrimoniali-economici-occupazionali previsti dalla normativa. Le scritture contabili relative alla suddetta operazione straordinaria con CEii Trentino S.r.l. sono state effettuate in conformità alla normativa vigente e a quanto indicato dal principio contabile OIC n. 4. In particolare nella tabella sottostante si riporta il dettaglio delle attività e passività acquisite all’1 gennaio 2013. ATTIVO PASSIVO

A) CREDITI VERSO SOCI 0 B) FONDI PER RISCHI E ONERI 0 B) IMMOBILIZZAZIONI 21.518 C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO 32.457 Immobilizzazioni immateriali 3.366 D) DEBITI 229.631 Immobilizzazioni materiali 13.986 E) RATEI E RISCONTI 35.177 Immobilizzazioni finanziarie 4.166

C) ATTIVO CIRCOLANTE 268.020 Crediti 267.697

Disponibilità liquide 323

D) RATEI E RISCONTI 6.804

Totale attivo 296.342 Totale passivo 297.265

Patrimonio netto all'1/1/2013 -923 Valore patrimonio netto dopo approvazione bilancio e ripristino capitale sociale al 22/04/2013 10.000 Valore partecipazione in CEii Trentino S.r.l. 10.000 Avanzo/disavanzo da fusione 0

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Attività svolte La Società ha per oggetto esclusivo l'espletamento nei confronti della Provincia autonoma di Trento di attività strumentali al sostegno, allo sviluppo ed alla promozione, in Italia ed all'estero, delle attività economiche in Trentino. Le attività svolte dalla società incorporata erano già ricomprese nell’oggetto sociale della Società. La Società opera in attuazione delle direttive e dei programmi della Provincia autonoma di Trento, in esecuzione delle disposizioni di legge provinciale, in forza di specifiche convenzioni attuative, con fondi assegnati dalla Provincia autonoma di Trento o utilizzando per mandato fondi della Provincia stessa, nei seguenti settori: • gestione dei parchi scientifico-tecnologici e degli incubatori di impresa trentini (Business Innovation

Centre); • acquisto, permuta, ristrutturazione, costruzione, locazione di compendi industriali; • promozione e acquisizione di impianti, macchinari e strumentazioni tecnologiche d’interesse per le

imprese; • assunzione di partecipazioni funzionali al sostegno economico del Trentino; • assunzione di incarichi e svolgimento di attività nei settori previsti dall'art. 2, comma 1, del D.Lgs. 1

dicembre 1997 n. 468, anche in qualità di "agenzia di promozione di lavoro e di impresa" ai sensi della Legge n. 196 del 24 giugno 1997 e ss.mm.;

• sviluppo e trasferimento tecnologico, ricerca e assistenza all'innovazione finalizzate alla qualificazione del sistema economico trentino;

• promozione di servizi di informazione, di documentazione e di stimolo alla internazionalizzazione; • prestazione di servizi di assistenza per l'innovazione e organizzazione di corsi di formazione; • attività di supporto, di assistenza e di informazione nell'accesso alle opportunità di ricerca per

l'innovazione tecnologica e per le opportunità di finanziamento; • servizi di animazione territoriale e produzione di beni e servizi di utilità collettiva di supporto allo sviluppo

locale; • promozione, informazione, propaganda, pubblicità e assistenza per la conoscenza e la valorizzazione del

Trentino e del relativo patrimonio naturalistico, paesaggistico, artistico, storico, culturale e produttivo; • gestione, promozione e difesa del marchio “Trentino” disciplinandone l'impiego da parte di enti,

associazioni, aziende alle quali sarà concesso l'utilizzo del marchio; • promozione e coordinamento di attività, iniziative, manifestazioni, convegni e congressi di interesse per il

turismo, anche in collaborazione con altre aziende, enti ed associazioni locali; • promozione, coordinamento, sostegno e/o gestione di attività relative alla prenotazione e/o

commercializzazione di prodotti, servizi e pacchetti turistici; • gestione dei fondi assegnati dalla Provincia autonoma di Trento per le finalità previste dalle rispettive

leggi provinciali di riferimento. Nella presente Nota integrativa, a differenza della Relazione sulla gestione nella quale si è cercato di dare un’idea complessiva dell’attività svolta, ci si riferirà esclusivamente all’attività gestita “in proprio” e non a quella gestita “per conto” della Provincia autonoma di Trento che, a titolo informativo, verrà illustrata in sintesi con riferimento ai conti d’ordine: in detti conti sono infatti riportati i fondi gestiti per conto della Provincia autonoma di Trento. Eventuale appartenenza a un Gruppo La Società non appartiene ad un gruppo societario ma è controllata dall’ente Provincia autonoma di Trento che detiene il 99,962% delle azioni esercitando la direzione ed il coordinamento ai sensi dell’art. 2497 bis del Codice Civile. La Provincia di Trento ha in effetti sviluppato nel tempo un modello organizzativo pubblico/privato nel quale ha abbandonato la tradizionale vocazione alle attività di produzione diretta di servizi pubblici per passare ad un ruolo di definizione e di coordinamento di politiche pubbliche condivise, aumentando la capacità di risposta ai mutamenti nel contesto esterno attraverso un incremento della flessibilità nelle modalità di intervento, avvalendosi per l’attuazione di società operanti nell’ambito del diritto privato. Con la legge provinciale n. 3/2006 è stata quindi codificata una specifica articolazione del sistema pubblico provinciale strutturata su più livelli di governo ma con la contestuale presenza di un insieme di enti e soggetti funzionali e strumentali alla realizzazione delle politiche pubbliche. Nell'ambito di tale sistema si collocano, oltre alle agenzie, agli enti pubblici e alle fondazioni, anche le società

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controllate dalla Provincia tra cui figura Trentino Sviluppo. Le società controllate ai sensi dell'art. 33 della citata legge n. 3/2006, pur non costituendo un gruppo societario come definito dal Codice Civile, rappresentano quindi un modulo organizzativo dell'amministrazione provinciale per l'esercizio di funzioni istituzionali e di attività di servizio strumentali assimilabile ad un gruppo. Il bilancio completo della Provincia autonoma di Trento, di cui si ritiene comunque opportuno pubblicare nella presente nota integrativa i dati principali, è pubblicato annualmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige ed è pertanto accessibile a quanti avessero interesse a consultarlo. In ottemperanza al disposto dell’art. 2497 bis Codice Civile si riportano il prospetto del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2012 della Provincia autonoma di Trento ed il Conto generale del patrimonio al 31 dicembre 2012 in quanto i corrispondenti documenti contabili relativi all’esercizio 2013 non sono ancora stati approvati. Si segnala al riguardo che, trattandosi di bilancio di ente territoriale pubblico, lo stesso è redatto secondo schemi e principi contabili diversi da quelli previsti dal Codice Civile per le società commerciali e sarebbe pertanto improprio, oltreché difficoltoso, riclassificarlo secondo i dettami del Codice Civile.

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Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. I valori di bilancio sono rappresentati in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Le eventuali differenze da arrotondamento sono state indicate alla voce “Riserva da arrotondamento Euro” compresa tra le poste di Patrimonio Netto e “arrotondamenti da Euro” alla voce “proventi ed oneri straordinari” di Conto Economico. Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2013 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare, nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. I principi contabili seguiti sono quelli emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo, che rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi, è stata assunta come riferimento necessario e rilevante. La valutazione delle singole poste di bilancio è stata fatta tenendo conto della funzione economica degli elementi dell’attivo o del passivo ed assumendo il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio – per consentire un’adeguata rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica delle stesse. Si segnala infine che rispetto al precedente esercizio, in virtù della loro natura ricorrente e non estranea alla gestione caratteristica, si è deciso di classificare nella Voce A.5. “Altri ricavi” le insussistenze attive realizzate con la Provincia autonoma di Trento che nel precedente esercizio erano state classificate nella voce E.20 “Proventi straordinari”: per garantire la comparabilità delle voci abbiamo provveduto a riclassificare tale componente positivo di reddito da E.20 a A5. anche per i dati relativi al 2012. Rispetto al precedente esercizio sono stati inoltre classificati in B.7 “Costi per servizi” i costi del personale

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distaccato operante presso Trentino Sviluppo S.p.A., riclassificando coerentemente anche il relativo costo 2012 per analogia. Deroghe Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423 comma 4 del Codice Civile. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti. Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento effettuato, a fine esercizio risultasse che il valore netto contabile dell’’immobilizzazione immateriale non fosse pienamente recuperabile essa viene adeguatamente svalutata. Se in esercizi successivi venissero meno i presupposti della valutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti. I diritti di brevetto industriale e i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno, le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati con una aliquota annua del 20%, mentre per quelli acquisiti per effetto dell’operazione di fusione si mantiene l’aliquota del 33,33%, precedentemente prevista nei bilanci della società incorporata. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che si è ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene: - fabbricati 1,5% - impianti fotovoltaici 3,0% - centrale di cogenerazione 3,3% - impianti e macchinari 8,0% - attrezzature 15,0% - attrezzature per fiere 27,0% - mobili ed arredi 12,0% - macchine d’ufficio e personal computer 20,0% - impianti specifici auditorium 30,0% - autovetture 25,0% - autocarri 20,0% Nel corso dell’esercizio è stata modificata l’aliquota di ammortamento degli “impianti fotovoltaici”, portandola al 3% rispetto al precedente 9%, a seguito delle nuove modalità di determinazione degli ammortamenti definite dalla Circolare n. 36/E del 19 dicembre 2013 dell’Agenzia delle Entrate. La Società ha in essere cinque operazioni di locazione finanziaria, qualificabili come locazioni operative, in qualità di locatore/concedente per una porzione di un compendio immobiliare a Trento in viale Verona, per un terreno a Rovereto in via Fornaci, per una porzione di compendio immobiliare ad Arco in località Ceole, per una porzione di compendio immobiliare a Trento in località Gardolo e un immobile ad Avio in via del Lavoro; per detti beni le quote di ammortamento sono determinate nella misura risultante dal relativo piano di ammortamento finanziario. Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi venissero meno i presupposti della svalutazione verrebbe ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti; ad oggi non si è reso però necessario procedere in tal senso per nessun cespite. Non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizzazione stessa.

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Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate ed altre imprese, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto o sottoscrizione e sono svalutate nel caso di perdita durevole di valore facendo riferimento, indicativamente, alla relativa quota parte di patrimonio netto. Per le partecipazioni precedentemente svalutate, relativamente alle quali sono venute meno le ragioni che avevano resa necessaria la riduzione al valore di presunto realizzo, si procede al ripristino parziale o totale del costo originario. Non ci sono partecipazioni valutate per un importo superiore al costo di acquisto o di sottoscrizione anche nei casi in cui la corrispondente quota del patrimonio netto è superiore. Azioni proprie Le azioni proprie iscritte nelle immobilizzazioni, in quanto destinate a essere mantenute a lungo in portafoglio, sono state valutate al costo di acquisto. Non è stata effettuata alcuna svalutazione per perdite durature di valore. Rimanenze magazzino Attualmente non figurano beni in rimanenza. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali, di settore e anche il rischio paese. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale. Non esistono disponibilità liquide in valuta estera. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere. Gli eventuali rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Fondo TFR Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31 dicembre 2013 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007 se destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 in quanto trasferite alla tesoreria dell’INPS.

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Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite di compendi industriali sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà che si identifica con il relativo atto di compravendita. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza e pertanto rappresentano: • gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e

le norme vigenti; • l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte

o annullate nell'esercizio; • le rettifiche ai saldi delle imposte differite per tenere conto delle variazioni delle aliquote intervenute nel

corso dell'esercizio. Criteri di rettifica Nel corso dell’esercizio non si sono applicati criteri di rettifica diversi da quelli utilizzati nel precedente esercizio. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d'ordine per un importo pari all'ammontare della garanzia prestata. Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al valore nominale desunto dalla relativa documentazione. In tale voce sono ricompresi i totali attivi dei rendiconti dei Fondi Provinciali gestiti in nome proprio ma per conto della Provincia autonoma di Trento e rilevati con il criterio di cassa. La valutazione dei beni di terzi presso l'impresa è stata effettuata al valore desunto dalla documentazione esistente. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. Variazioni di classificazione Nel corso dell’esercizio si sono riclassificate: • alla voce A) 5) Altri ricavi e proventi le poste contabili “Indennizzi per comodati” e “Indennizzi per

apposizione vincoli”, che in precedenza erano state classificate alla voce E) 20) Proventi, in quanto ritenute ricorrenti, ripetitive e per natura direttamente riconducibili a ricavi dell’attività caratteristica;

• alla voce B) 7) Per servizi la posta contabile “costi per il personale distaccato”, che in precedenza era stata classificata alla voce B) 9) e) Altri costi (per il personale), in quanto maggiormente significativa nella comprensione dei numeri di bilancio.

Per una maggiore chiarezza di lettura ed una più facile comparabilità dei dati, anche i rispettivi valori riferiti al bilancio 2012 sono stati coerentemente riclassificati. Con riferimento alla voce D) Debiti 6) Acconti si segnala che nel bilancio 2012 sono state invertite le posizioni entro i 12 mesi e oltre i 12 mesi e nella riclassifica 2012 del presente bilancio sono state correttamente esposte. Tali riclassifiche non hanno generato nessuna variazione da un punto di vista fiscale.

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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2013 Pagina 68

Attività A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 0 0 0

Nel bilancio chiuso al 31/12/2013 non risultano crediti verso soci per versamenti ancora dovuti. B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 240.186 85.790 154.396

Totale movimentazione delle Immobilizzazioni Immate riali

Descrizione costi

Valore 31/12/2012

Incrementi esercizio

Decrementi esercizio

Amm.to esercizio

Valore 31/12/2013

Impianto e ampliamento 0 3.260 0 815 2.445 Concessioni, licenze, marchi

85.790 105.347 0 64.496 126.641

Altre 0 111.100 0 0 111.100 85.790 219.707 0 65.311 240.186

La voce “incrementi dell’esercizio” è costituita per euro 3.260 dal valore contabile alla voce “Impianto e ampliamento” e per euro 3.259 dal valore contabile alla voce “Concessioni, licenze, marchi” della società incorporata Ceii Trentino S.r.l. alla data del 1° d icembre 2013 (valorizzati al netto dell’ammortamento). Alla voce Altre sono allocati i valori risultati dalla compravendita dei “diritti di servitù” a tempo indeterminato riferiti ad immobili di proprietà situati nei comuni di Lavis e Mezzolombardo. Precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazio ni Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto.

Descrizione costi

Costo storico Fondo amm.to Rivalutazioni Svalutazioni Valore

netto Concessioni, licenze, marchi

269.194 183.404 0 0 85.790

269.194 183.404 0 0 85.790 II. Immobilizzazioni materiali

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 231.173.304 209.070.335 22.102.969

Terreni e fabbricati

Descrizione Importo Costo storico 224.950.734 Ammortamenti esercizi precedenti (19.890.260) Saldo al 31/12/2012 205.060.474 di cui terreni 63.594.625

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Acquisizione dell’esercizio 476.000 Cessioni dell'esercizio (1.501.404) Ammortamenti dell'esercizio (2.485.049) Saldo al 31/12/2013 201.550.021 di cui terreni 62.093.222

La voce “cessioni dell’esercizio” si riferisce principalmente alla vendita di un terreno situato nel comune di Levico. Impianti e macchinario

Descrizione Importo Costo storico 4.113.340 Ammortamenti esercizi precedenti (3.572.673) Saldo al 31/12/2012 540.667 Acquisizione dell'esercizio 1.910 Ammortamenti dell'esercizio (93.886) Saldo al 31/12/2013 448.691

La voce “acquisizioni dell’esercizio” è costituita per euro 1.910 dal valore contabile della società incorporata CEii Trentino S.r.l. alla data del 1° dicembre 2013 (valorizzata al netto dell’ammortamento). Attrezzature industriali e commerciali

Descrizione Importo Costo storico 660.830 Ammortamenti esercizi precedenti (573.400) Saldo al 31/12/2012 87.430 Ammortamenti dell'esercizio (22.153) Saldo al 31/12/2013 65.277

Altri beni

Descrizione Importo Costo storico 2.002.648 Ammortamenti esercizi precedenti (1.608.630) Saldo al 31/12/2012 394.018 Acquisizione dell'esercizio 112.299 Ammortamenti dell'esercizio (118.128) Saldo al 31/12/2013 388.189

La voce “acquisizioni dell’esercizio” è costituita per euro 12.124 dal valore contabile della società incorporata CEii Trentino S.r.l. alla data del 1° dicembre 2013 (valorizzata al netto dell’ammortamento). Immobilizzazioni in corso e acconti

Descrizione Importo Saldo al 31/12/2012 2.987.746 Incremento dell'esercizio 25.733.380 Saldo al 31/12/2013 28.721.126

Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono principalmente all’esecuzione delle opere in corso relative all’edificazione dell’immobile produttivo/servizi denominato “Corpo L” finalizzato alla realizzazione del Polo della Meccatronica di Rovereto e ad un immobile ricompreso negli asset transitati dal Fondo Attività Economiche a gestione propria.

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Rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell'esercizio Ai sensi dell'articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della società al 31/12/2013 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri di valutazione civilistica. Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base a leggi (speciali, generali o di settore) e non si è proceduto a rivalutazioni discrezionali o volontarie se non limitatamente ad un caso nell’esercizio 1989. Anche in quella occasione, comunque, la rivalutazione effettuata ha trovato il limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa. Le rivalutazioni di legge si riferiscono a quelle effettuate a norma della legge 30 dicembre 1991 n. 413 su terreni e fabbricati.

Descrizione Rivalutazione di legge

Rivalutazione economica

Totale rivalutazioni

Terreni e fabbricati 613.872 191.089 804.961 613.872 191.089 804.961

III. Immobilizzazioni finanziarie

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 71.770.609 79.446.819 (7.676.210)

Partecipazioni

Descrizione 31/12/2012 Incremento Decremento 31/12/2013 Imprese controllate 0 485.644 0 485.644 Imprese collegate 7.740.000 0 7.740.000 0 Altre imprese 1.458.005 1.240.179 1.510.831 1.187.353 9.198.005 1.725.823 9.250.831 1.672.997

Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni possedute direttamente per le imprese controllate e altre imprese. Imprese controllate

Denominazione Città o Stato Estero

Capitale sociale

Patrimonio netto

Utile/ Perdita % Poss. Valore

bilancio

Riserve di utili/capitale soggette a

restituzioni o vincoli o in

sospensione d'imposta

Progetto Manifattura S.r.l. Rovereto (TN) 320.000 322.455 328 100,00 322.455 0

Arca Casa Legno S.r.l. Rovereto (TN) 200.000 129.094 (69.304) 100,00 129.094 0

Distretto del Porfido e delle Pietre Trentine S.r.l.

Trento 20.000 34.095 15.441 100,00 34.095 0

Come emerge dalla tabella sopra riportata tutte le controllate sono valutate al costo di acquisizione allineato al valore del rispettivo patrimonio netto al 31 dicembre 2013.

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Altre imprese

Denominazione Città o Stato Estero

Capitale sociale

Patrimonio netto

Utile/ Perdita % Poss Valore

bilancio

Riserve di utili/capitale soggette a

restituzioni o vincoli o in

sospensione d'imposta

Centro Servizi Condivisi - consorzio interno

Rovereto (TN) 120.000 0 0 8,33 10.000 0

Lido di Riva S.r.l. Riva del Garda (TN) 24.144.925 27.539.696 1.316.127 4,83 1.175.112 0

Cassa Rurale di Rovereto S.Coop.a.r.l.

Rovereto (TN) 84.870 67.717.326 1.592.699 0,00 52 0

Cassa Rurale di Trento S.Coop.a r.l.

Trento 657.621 121.754.887 5.069.993 0,00 124 0

Confidi S.c.a.r.l. Trento 18.608.775 23.433.641 8.177.602 0,00 2.066 0 Per quanto riguarda la partecipazione in Lido di Riva, si specifica che la differenza fra la quota parte di Patrimonio Netto detenuta e il valore di carico non è ritenuta espressiva di una perdita durevole di valore e quindi non si ritiene vi sia la necessità di procedere ad svalutazione. Le variazioni intervenute sono conseguenti a:

Incrementi Acquisti Rivalutazioni Importo Imprese controllate 485.644 0 485.644 Altre imprese 1.199.278 40.901 1.240.179 1.684.922 40.901 1.725.823

Decrementi Cessioni Svalutazioni Importo Imprese collegate 7.740.000 0 7.740.000 Imprese controllanti 0 0 0 Altre imprese 1.443.577 67.254 1.510.831 9.183.577 67.254 9.250.831

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della Società. Le partecipazioni in imprese controllate e altre imprese sono valutate nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione al costo di acquisto o di sottoscrizione. La società incorporata nell’esercizio 2013, CEii Trentino S.r.l. deteneva una partecipazione nel Distretto Tecnologico Trentino S.con.a r.l. che nell’esercizio è stata oggetto dello scambio di partecipazioni ed asset di seguito descritto. Nel corso dell’anno alcune partecipazioni sono transitate al Fondo Attività Economiche ex artt. 33-34 L.P.6/99 come contropartita di analoghi conferimenti di asset dal Fondo stesso a gestione propria in quanto necessario presupposto per alcune operazioni straordinarie societarie previste per il 2014. Si elencano qui di seguito le partecipazioni cedute al Fondo Attività Economiche e le partecipazioni (ricomprese negli asset) attribuite a gestione propria.

ASSET TRANSITATI DALLA GESTIONE PROPRIA AL FONDO ATTIVITA’ ECONOMICHE ex artt, 33 e 34 L.P. 6/99 Valore

Paganella 2001 Spa 683.918 Funivia Col Margherita Spa 152.823 Impianti Maso Spa 131.147 Lido di Riva Srl 6.564.888 Trento Funivie Spa 423.072 Distretto Tecnologico Trentino S.con.a r.l. 4.166

TOTALI 7.960.014

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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2013 Pagina 72

ASSET TRANSITATI DAL FONDO ATTIVITA' ECONOMICHE ex artt. 3 3 e 34 L.P. 6/1999 ALLA GESTIONE PROPRIA Valore

Arca Casa Legno Srl 129.094 Distretto del Porfido e delle Pietre Trentino Srl 34.095 Progetto Manifattura Srl 322.455 Immobile ex Sicor 5.561.006 Crediti 1.913.364

TOTALI 7.960.014

Si specifica che il valore dell’immobile acquisito a patrimonio proprio è stato quantificato nel rispetto dell’art. 13 degli “indirizzi provinciali” mentre per le partecipazioni si è adottato un criterio prudenziale corrispondente al valore netto di bilancio. Nel corso dell’anno si è sottoscritta una nuova partecipazione al consorzio interno costituito tra tutte le società controllate dalla Provincia autonoma di Trento denominato Centro Servizi Condivisi (C.S.C.). Nessuna partecipazione immobilizzata ha avuto cambiamento di destinazione. Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante né esistono diritti d'opzione o altri privilegi. Nessuna operazione significativa è stata posta in essere con società partecipate. Crediti

Descrizione 31/12/2012 Incremento Decremento 31/12/2013 Imprese controllanti 70.000.000 0 0 70.000.000 Altri 173.943 0 151.202 22.741 70.173.943 0 151.202 70.022.741

Il credito di 70 milioni di Euro nei confronti della Provincia autonoma di Trento rappresenta l’ammontare versato a favore dei fondi istituti con la Legge Provinciale n. 6/99 ed ottenuti direttamente dalla Provincia stessa attraverso un finanziamenti infruttifero di analogo importo esposto nella voce “Debiti verso soci per finanziamenti”. Ai sensi delle disposizioni previste dall’articolo 8, comma 1, della legge provinciale 28 dicembre 2009 n. 19 la Provincia autonoma di Trento è infatti autorizzata a concedere a Trentino Sviluppo S.p.A. un finanziamento in conto soci destinato a sostenere la realizzazione degli investimenti previsti dagli articoli 33 e 34 delle L.P. 6/1999. Il comma 2 del medesimo articolo 8 prevede che il finanziamento sia infruttifero e la scadenza del relativo rimborso è fissata al 31 dicembre 2021 Nella voce crediti verso altri sono state iscritte le cauzioni versate dalla società attualmente in essere e non ancora restituite. La ripartizione dei crediti al 31/12/2013 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente

Crediti per Area

Geografica V/Controllate V/Collegate V /

Controllanti V / Altri Totale

Italia 0 0 70.000.000 22.741 70.022.741 Totale 0 0 70.000.000 22.741 70.022.741

Azioni proprie

Descrizione 31/12/2012 Incrementi Decrementi 31/12/2013 Trentino Sviluppo S.p.A. 74.871 0 0 74.871

La posta contabile evidenzia il costo di acquisto delle azioni proprie effettuato nell’esercizio 2012, riferito a n. 14.407 azioni dal valore unitario di Euro 5,16, per un valore nominale complessivo pari ad Euro 74.340. In conformità alle disposizioni di legge, la percentuale è nel limite fissato dagli articoli 2357 e 2357 bis del Codice civile e nel patrimonio netto è stata costituita apposita riserva indisponibile di pari importo. Nel bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie per valori superiori al loro fair value.

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C) Attivo circolante II. Crediti

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 17.234.324 17.750.630 (516.306)

Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze.

Descrizione Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

Oltre 5 anni

Totale

Verso clienti 2.377.094 151.418 0 2.528.512 Verso imprese controllate 52.211 0 0 52.211 Verso controllanti 9.334.526 0 0 9.334.526 Per crediti tributari 4.923.355 0 0 4.923.355 Per imposte anticipate 379.166 0 0 379.166 Verso altri 16.554 0 0 16.554 17.082.906 151.418 0 17.234.324

I crediti di ammontare rilevante al 31/12/2013 sono così costituiti:

Descrizione Importo Crediti verso clienti per prestazioni di servizi o locazioni 2.498.404 Crediti verso clienti per fatture da emettere 456.398 Crediti verso clienti per cambiali attive 49.104 Fondo svalutazione crediti (475.395) Crediti verso controllante 9.334.526 Crediti verso controllate 52.211 Crediti Iva (corrente) 4.499.816 Crediti vs/ Erario per ritenute 16.928 Crediti vs/ Erario per rimborso Ires maggiore detraibilità Irap 234.687 Crediti vs/INAIL per rimborso 1.671 Crediti per imposte anticipate 379.166 Credito IRES 146.155 Credito IRAP 24.099 Crediti diversi 16.554

17.234.324 I crediti verso controllante si riferiscono a crediti per prestazioni di servizi effettuate nei confronti della Provincia autonoma di Trento. Le imposte anticipate per Euro 379.166 sono relative a differenze temporanee deducibili per una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo nell'ultima parte della presente nota integrativa. I crediti verso Erario per rimborso IRES sono relativi all’istanza di rimborso IRES presentata in seguito al riconoscimento della deduzione dell’IRAP relativa al costo del personale degli anni che vanno dal 2007 al 2011. I crediti verso clienti si riferiscono ai crediti maturati nell’esecuzione delle proprie attività statutarie. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

Descrizione F.do svalutazione

ex art. 2426 Codice civile

F.do svalutazione ex art. 106

D.P.R. 917/1986 Totale

Saldo al 31/12/2012 412.077 6.565 418.642 Riporto 2012 da società incorporata 2.028 0 2.028 Utilizzo nell'esercizio (414.105) (6.565) (420.670) Accantonamento esercizio 467.378 8.017 475.395 Saldo al 31/12/2013 467.378 8.017 475.395

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Sui crediti incassabili oltre i 12 mesi non si è ritenuto necessario procedere all’attualizzazione degli interessi. La ripartizione dei crediti al 31/12/2013 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente.

Crediti per Area

Geografica V / Clienti V

/Controllate V /

Collegate V /

Controllanti V / Altri Totale

Italia 2.528.512 52.211 0 9.334.526 16.554 11.931.803 Totale 2.528.512 52.211 0 9.334.526 16.554 11.931.803

Non sono presenti crediti con scadenza oltre i 5 anni. IV. Disponibilità liquide

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 278.763 14.342.024 (14.063.261)

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Depositi bancari e postali 278.191 14.341.148 Denaro e altri valori in cassa 572 876 278.763 14.342.024

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. La movimentazione finanziaria è dettagliata nel seguente prospetto:

Rendiconto finanz iario 2012 2013 Risultato operativo -1.827.373 -2.375.155 Ammortamenti e accantonamenti 5.077.869 4.557.259 MOL 3.250.496 2.182.104 - Variazione di CCN operativo 5.312.794 -2.436.468 + Variazione TFR 404.168 137.829 + variazione fondo per rischi ed oneri 109.262 -14.999 Flusso di cassa operativo corrent e 9.076.720 -131.534 Componenti straordinari di reddito 2.981.169 3.629.955 + Minusvalenze (ordinarie C.E. B14 + straordinarie C.E. E21.1) 745 332.147 - Plusvalenze (ordinarie C.E. A5 + straordinarie C.E. E20.1) 0 -50.894 Imposte sul reddito -1.295.082 -942.253 Flusso di cassa op. corrente dopo i componenti stra ordinari e le imposte (A) 10.763.552 2.837.421 Disinvestimenti (investimenti) in immobilizzazioni materiali e immateriali -6.230.308 -25.041.892 Disinvestimenti (investimenti) in immobilizzazioni finanziarie -13.899.063 7.630.427 - Minusvalenze -745 -332.147 + Plusvalenze 0 50.894 Flusso di cassa da immobilizzazioni (B) -20.130.116 -17.692.718 Flusso di cassa operativo netto (A+B) -9.366.564 -14.855.297 Oneri finanziari netti 356.674 47.128 Incremento (decremento) debiti di finanziamento -5.239.561 -4.053.904 Decremento (incremento) crediti di finanziamento 6.941.355 -1.475.123 Flusso di cassa da/verso creditori (C) 2.058.468 -5.481.899 Decremento (incremento) crediti verso i soci 0 0 Incremento (decremento) apporti da parte dei soci 15.637.221 0 Incremento (decremento) riserve di utili -28.801 0 Cash flow da/verso i soci (D) 15.608.420 0 Cash flow verso finanziatori (C+D) 17.666.888 -5.481.899 Cash flow netto (A+B+C+D) 8.300.324 -20.337.196 Liquidità iniziale 6.041.700 14.342.024 cash flow totale 8.300.324 -20.337.196 Liquidità finale 14.342.024 -5.995.172

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D) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 112.616 145.866 (33.250)

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Anche per tali poste i criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera sono riportati nella prima parte della presente Nota integrativa. Non sussistono, al 31/12/2013, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni. La composizione della voce è così dettagliata.

Descrizione Importo Risconti attivi su assicurazioni 47.086 Altri di ammontare non apprezzabile 65.530 112.616

Passività A) Patrimonio netto

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 199.527.846 199.168.171 359.675

Descrizione 31/12/2012 Incrementi Decrementi 31/12/2013 Capitale 193.553.726 0 0 193.553.726 Riserve di rivalutazione 617.226 0 0 617.226 Riserva legale 89.725 10.769 0 100.494 Riserve per azioni proprie in portafoglio 74.871 0 0 74.871 Altre riserve: - Riserva straordinaria o facoltativa 3.998.058 204.618 0 4.202.676 - Riserva avanzo di fusione 608.419 0 0 608.419 - Differenza da arrotondam. all'unità di Euro (1) 0 (1) 0 - Fondo contributi in conto capitale 10.759 0 0 10.759 Utile (perdita) dell'esercizio 215.388 359.675 215.388 359.675

199.168.171 575.062 215.387 199.527.846 Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto

Capitale sociale

Riserva legale

Riserva di rivalutazio

ne

Riserva per azioni proprie in

portafoglio

Altre riserve

Risultato di

esercizio Totale

All’inizi o dell’esercizio precedente

193.553.726 84.269 617.226 0 3.980.014 109.128 198.344.363

Destinazione del risultato dell’esercizio:

- altre destinazioni 0 5.456 0 0 103.672 (109.128) 0 Altre variazioni: - acquisto azioni proprie 0 0 0 74.871 (74.871) 0 0 - avanzo di fusione 0 0 0 0 608.419 0 608.419 - arrotondamento Euro 0 0 0 0 1 0 1 Risultato dell’esercizio precedente

0 0 0 0 0 215.388 215.388

Alla chiusura dell’esercizio precedente

193.553.726 89.725 617.226 74.871 4.617.235 215.388 199.168.171

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Destinazione del risultato dell’esercizio:

- altre destinazioni 0 10.769 0 0 204.618 (215.388) (1) Altre variazioni: - acquisto azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0 - avanzo di fusione 0 0 0 0 0 0 0 - arrotondamento Euro 0 0 0 0 1 0 1 Risultato dell’esercizio corrente

0 0 0 0 0 359.675 359.675

Alla chiusura dell’esercizio corrente 193.553.726 100.494 617.226 74.871 4.821.854 359.675 199.527.846

Il capitale sociale è così composto.

Azioni/Quote Numero Valore n ominale in Euro

Azioni Ordinarie 37.510.412 5,16 Totale 37.510.412

Alla data di chiusura del bilancio sono in circolazione n. 37.510.412 azioni ordinarie, di cui n. 14.407 detenute in portafoglio. Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti:

Natura / Descrizione Importo Possibilità utilizzo (*)

Quota disponibile

(**)

Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec.

Per copert. Perdite

Utilizzazioni eff. Nei 3 es.

prec. Per altre ragioni

Capitale 193.553.726 B Riserve di rivalutazione 617.226 A, B, C 617.226 Riserva legale 100.494 B 100.494 Riserva per azioni proprie in portafoglio 74.871

Altre riserve 4.821.854 A, B, C 4.821.854 Totale 5.539.574 Quota non distribuibile 100.494 Residua quota distribuibile (***) 5.439.080

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci; (**) possibilità di utilizzazione di una posta di patrimonio netto (aumento gratuito di capitale); (***) possibilità di erogazione ai soci (dividendo). Si precisa che nelle “Altre riserve” figura la cifra di Euro 390.000, relativa alla quota di avanzo di fusione corrispondente al capitale sociale della società incorporata, che è da considerare come riserva di capitale. In conformità con quanto disposto dal principio contabile n. 28 sul Patrimonio netto, si forniscono le seguenti informazioni complementari:

a) Composizione della voce Riserve di rivalutazione

Riserve Rivalutazione monetarie

Rivalutazione non monetarie

Riserva di rivalutazione L. 72/1983 3.354 0 Riserva di rivalutazione L. 413/1991 613.872 0 617.226 0

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Nel patrimonio netto sono presenti le seguenti poste di Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione.

Riserve Valore Altre riserve - Fondo contributi in conto capitale art. 88 TU 10.759 Riserva di rivalutazione ex legge n. 413/1991 613.872 Riserva rivalutazione ex legge n. 72/1983 3.354 627.985

Riserve incorporate nel capitale sociale Non ci sono riserve incorporate nel capitale sociale. B) Fondi per rischi e oneri

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 7.127.875 5.370.142 1.757.733

Descrizione 31/12/2012 Incrementi Decrementi 31/12/2013 Per imposte, anche differite 3.307 0 0 3.307 Altri 5.366.835 1.772.733 15.000 7.124.568 5.370.142 1.772.733 15.000 7.127.875

Tra i fondi per imposte, anche differite, sono iscritte passività per Euro 3.307 corrispondenti alle imposte differite relative al differimento fiscale della tassazione della Riserva sopravvenienze attive art. 55 TUIR. La voce "Altri fondi", al 31/12/2013, pari a Euro 7.124.568, risulta composta per Euro 6.400.000, dal Fondo volontario spese future Polo Meccatronica e per Euro 724.568 per rischi su contenziosi in corso. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordina to

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 1.189.216 1.051.387 137.829

La variazione è così costituita:

Variazioni 31/12/2012 Incrementi Decrementi 31/12/2013 TFR, movimenti del periodo 1.051.387 386.474 248.645 1.189.216

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31 dicembre 2013 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Il fondo non ricomprende le indennità maturate e destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 e trasferite alla tesoreria dell’INPS.

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D) Debiti

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 110.968.496 112.935.502 (1.967.006)

I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa:

Descrizione Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

Oltre 5 anni Totale

Debiti verso soci per finanziamenti 0 0 70.000.000 70.000.000 Debiti verso banche 3.232.777 3.041.158 0 6.273.935 Acconti 151.992 294.253 0 446.245 Debiti verso fornitori 9.051.324 0 0 9.051.324 Debiti verso controllanti 3.739.153 19.579.777 0 23.318.930 Debiti tributari 310.286 0 0 310.286 Debiti verso istituti di previdenza 374.997 0 0 374.997 Altri debiti 1.192.779 0 0 1.192.779 18.053.308 22.915.188 70.000.000 110.968.496

I debiti più rilevanti al 31/12/2013 risultano così costituiti:

Descrizione Importo Debiti verso soci per finanziamenti 70.000.000 Anticipi da clienti e caparre 446.245 Debiti verso fornitori di beni e servizi 7.159.708 Debiti verso fornitori per fatture da ricevere 1.891.617 Debiti verso banche per c/c passivi 6.273.935 Debiti verso controllante ex art. 10 L.P. 26/83 19.579.777 Debiti verso controllante per Iva verso gestione Fondi P.A.T. 3.543.507 Debiti verso controllante correnti 195.646 Debiti verso erario per ritenute operate alla fonte 310.286 Debiti verso enti previdenziali 374.997 Debiti verso il personale per mensilità e ferie non godute 1.063.213 Altri debiti 129.565 110.968.496

La voce “Debiti verso soci per finanziamenti” rappresenta un finanziamento infruttifero effettuato dal socio Provincia stabilito con delibera della Giunta provinciale n. 753 di data 15 aprile 2011, al fine di sostenere la realizzazione degli investimenti previsti dal piano delle attività 2008-2010 e dal piano 2011-2013 ai sensi degli articoli 33 e 34 della Legge provinciale n. 6 di data 13 dicembre 1999 e ss.mm.. Ai sensi delle disposizioni previste dall’articolo 8, comma 1, della legge provinciale 28 dicembre 2009 n. 19 la Provincia autonoma di Trento è infatti autorizzata a concedere a Trentino Sviluppo S.p.A. un finanziamento in conto soci destinato a sostenere la realizzazione degli investimenti previsti dagli articoli 33 e 34 delle L.P. 6/1999. Il comma 2 del medesimo articolo 8 prevede che il finanziamento sia infruttifero e la scadenza del relativo rimborso è fissata al 31 dicembre 2021. La voce "Anticipi" comprende gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate; tale voce è comprensiva degli acconti con o senza funzione di caparra. I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. I “Debiti verso controllante” rappresentano le somme assegnate nel tempo quali finanziamenti modali dalla Provincia autonoma di Trento a copertura degli interventi effettuati dalla Società sul territorio provinciale ai sensi della precedente normativa, ex art. 10 L.P. 26/83, ed hanno carattere infruttifero: l’utilizzo di tali somme, a fronte della non onerosità delle stesse, implica l’impegno della Società alla gestione dei cespiti acquisiti con le modalità contenute negli “Indirizzi per gli interventi effettuati tramite la società Trentino Sviluppo S.p.A” deliberati dalla Provincia stessa. Tale voce comprende inoltre i debiti che la Società ha verso la controllante per Iva nei confronti dei Fondi gestiti in nome proprio ma per conto della Provincia. La voce "Debiti verso erario" accoglie solo le passività per imposte certe per ritenute alla fonte e determinate essendo le passività per imposte probabili o incerte nell'ammontare o nella data di sopravvenienza, ovvero per imposte differite, iscritte nella voce B.2 del passivo (Fondo imposte).

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La ripartizione dei Debiti al 31/12/2013 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente:

Debiti per Area Geografica V / fornitori V /Controllate V / Collegate V /

Controllanti V / Altri Totale Italia 9.051.324 0 0 23.318.930 1.192.779 33.563.033 Totale 9.051.324 0 0 23.318.930 1.192.779 33.563.033

E) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 1.996.369 2.316.262 (319.893)

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. Sussistono, al 31/12/2013, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni. La composizione della voce è così dettagliata:

Descrizione Importo Risconti passivi su locazioni pluriennali 1.441.550 Risconti passivi su beni ceduti in leasing 532.884 Altri di ammontare non apprezzabile 21.935 1.996.369

Il decremento della voce rispetto al precedente esercizio va imputata principalmente ai risconti passivi su locazioni pluriennali che si riferiscono alla quota di ricavi di competenza degli esercizi futuri che sorgono dalla locazione a Dolomiti Reti S.p.A. di una centrale di cogenerazione sita a Rovereto in via Zeni per una durata trentennale. Conti d'ordine

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Rischi assunti dall'impresa 5.776.944 4.353.276 1.423.668 Impegni assunti dall'impresa 615.944.055 517.315.749 98.628.306 Beni di terzi presso l'impresa 252.883 252.883 0 Altri conti d'ordine 70.764.812 72.865.315 (2.100.503) 692.738.694 594.787.223 97.951.471

Descrizione Importo Garanzie della società prestate a terzi 5.776.944 Fondo attività economiche ex artt. 33 e 34 L.P. 6/1999 494.137.660 Fondo marketing turistico ex art. 33 comma 1, lettera A bis L.P. 6/1999 25.883.914 Fondo per la promozione e qualificazione delle attività economiche ex artt. 20, 21 e 24 L.P.6/1999

685.172

Fondo aree ex art. 25 L.P. 6/1999 90.677.021 Fondo brevetti ex art. 25 L.P. 14/2005 4.447.834 Fondo per il sostegno all’innovazione ex art. 24 bis L.P. 6/1999 304 Fondo artigianato ex art. 17 L.P. 11/2002 79.113 Fondi FAS – Progetto Baite 33.024 Fondi FAS – Progetto Manifattura 13 Beni di terzi presso l'impresa 252.883 Garanzie di terzi a nostro favore 59.661.834 Conti d’ordine gestione Fondo attività economiche ex artt. 33 e 34 L.P. 6/1999

8.470.018

Conti d’ordine gestione Fondo marketing turistico ex art. 33 comma 1, lettera A bis L.P. 6/1999

1.005.700

Conti d’ordine gestione Fondo per la promozione e qualificazione delle attività economiche ex artt. 20, 21 e 24 L.P.6/1999

4.000

Conti d’ordine gestione Fondo aree ex art. 25 L.P. 6/1999 1.623.260 692.738.694

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La voce “Rischi assunti dall’impresa” è composta principalmente da fideiussioni rilasciate all’Agenzia delle Entrate a fronte di rimborsi I.V.A.. Alla voce “Impegni assunti dall’impresa” sono indicati i totali attivi dei Rendiconti dei Fondi provinciali che la Società gestisce in nome proprio ma per conto della Provincia autonoma di Trento, istituiti con L.P. 6/1999, L.P. 11/2002, L.P. 10/2012, e la gestione dei fondi FAS che rappresentano una parte consistente dell’operatività della Società. A tale riguardo si evidenzia che le modalità operative di gestione dei fondi sono disciplinate attraverso apposite convenzioni sottoscritte tra la Società e la Provincia autonoma di Trento. Con riferimento alla “convenzione unica” sottoscritta con la Provincia con atto conclusivo in data 4 ottobre 2013, ma con valenza dal 1° gennaio 2013, alla Soci età, oltre alla consolidata gestione dei Fondi ex artt. 20, 21, 24, 24 bis, 25, 33 e 34 della L.P. n. 6 del 13 dicembre 1999, del Fondo provinciale ex art. 25 della L.P. n. 14 del 2 agosto 2005 e della gestione dei fondi FAS, è stata affidata anche la gestione del neo costituito Fondo ex art. 33, comma 1, lettera “a bis” della L.P. 6/99, denominato Fondo Marketing, che comprende l’operatività della società incorporata Trentino Marketing S.p.A. In data 5 agosto 2013 la Società ho sottoscritto con la Provincia autonoma di Trento una convenzione per la gestione del neo costituito Fondo ex art. 10 della L.P. 10/2012 per “interventi straordinari per la qualificazione e l’innovazione delle professioni”. Infine nell’esercizio 2013, per effetto della fusione per incorporazione della società CEii Trentino S.r.l., la Società è subentrata nella gestione del Fondo ex art. 17 L.P. 11/2002. Nell’esecuzione del proprio mandato nei confronti della Provincia autonoma di Trento, disciplinato per la parte normativa dalla L.P. 6/99, la Società fa riferimento ad un ulteriore strumento attuativo approvato dalla Giunta della Provincia autonoma di Trento, denominato “Indirizzi per gli interventi effettuati tramite la società Trentino Sviluppo S.p.A”: in detto documento sono contenuti gli articoli che costituiscono uno dei principali strumenti disciplinanti le modalità operative a cui la Società deve attenersi nell’esecuzione del proprio incarico. L’attività relativa alla gestione dei fondi effettuata nel corso dell’esercizio risulta descritta nei rendiconti allegati al presente bilancio: si precisa peraltro che i prospetti economico-patrimoniali dei rendiconti sono riportati solo a fini informativi in quanto non obbligatori e non sono pertanto stati sottoposti alla verifica da parte della società di revisione. Per un’opportuna lettura delle voci contenute nei rendiconti si deve tenere conto che gli stessi sono redatti secondo il principio di cassa in quanto i relativi valori devono poi essere inclusi nel bilancio della Provincia autonoma di Trento. I rendiconti relativi alla gestione dei fondi, al momento della redazione della presente Nota integrativa, sono in fase di approvazione da parte della Giunta provinciale nel rispetto di quanto stabilito nella citata Convenzione; detti rendiconti sono stati presentati alla Giunta Provinciale per l’esame e l’approvazione il 28 febbraio 2014 ai sensi di quanto previsto dalla Convenzione citata. La voce “Beni di terzi presso l'impresa” comprende i beni che la Provincia ha concesso in comodato d’uso per le attività riferite al marketing turistico ed ora nella disponibilità della Società. La voce “Altri conti d’ordine” comprende sia garanzie prestate da terzi a favore della Società connesse, ad esempio, a cessioni di immobili, contratti di appalto, rapporti di locazione e contratti di prestazione di servizi, che rapporti riconducibili ai fondi provinciali. La voce include le seguenti poste contabili: • “Garanzie di terzi a favore della società” che evidenzia le garanzie fideiussorie riferite alle cauzioni

rilasciate sui contratti di prestazione di servizi o di locazione ordinaria da parte degli utenti/conduttori e dalle polizze decennali postume rilasciate dai costruttori relativamente agli immobili realizzati;

• “Conti d’ordine dei Fondi provinciali ex artt. 33-34, artt. 20-21-24 e art. 25 L.P. 6/99” che evidenzia le garanzie relative alla gestione dei Fondi citati.

Conto economico E’ necessario evidenziare in premessa che, come già riportato in Relazione sulla gestione, il raffronto con il conto economico dell’esercizio precedente non risulta comparabile in quanto nel bilancio 2012 era considerata nella cd. “gestione propria” l’attività della società fusa per incorporazione Trentino Marketing S.p.A., e che dal 2013 gran parte di detta attività risulta allocata nel nuovo “Fondo marketing turistico”, che la Società gestisce in nome proprio ma per conto della Provincia autonoma di Trento. A) Valore della produzione

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 20.976.142 45.092.554 (24.116.412)

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Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Ricavi vendite e prestazioni 17.224.324 41.980.258 (24.755.934) Altri ricavi e proventi 3.751.818 3.112.296 639.522 20.976.142 45.092.554 (24.116.412)

La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione. Ricavi per categoria di attività

Categoria 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Prestazioni di servizi 12.671.483 37.467.581 (24.796.098) Canoni attivi 4.552.841 4.512.677 40.164 Indennizzi per comodati 1.578.213 1.541.063 37.150 Indennizzi per apposizione vincoli 413.908 0 413.908 Altre 1.759.697 1.571.233 188.464 20.976.142 45.092.554 (24.116.412)

Le voci “Indennizzi per comodati” e “Indennizzi per apposizione vincoli” sono riferite rispettivamente (i) all’indennizzo riconosciuto dalla Provincia autonoma di Trento per il mancato utilizzo economico degli immobili concessi in comodato alla stessa Provincia, come previsto dalla Convenzione in essere tra Trentino Sviluppo e la Provincia stessa e (ii) agli indennizzi riconosciuti dalla Provincia a fronte della riduzione del prezzo di cessione rispetto al potenziale valore di mercato degli immobili ceduti soggetti all’applicazione della c.d. Direttiva Aree (delibera della Giunta Provinciale nr. 1343 del 18/06/2004 - Direttiva in materia di apprestamento e cessione di aree per attività economiche). Come segnalato in precedenza rispetto al precedente esercizio, in virtù della loro natura ricorrente e non estranea alla gestione caratteristica, si è deciso di classificare nella Voce A.5. “Altri ricavi” tali indennizzi realizzati con la Provincia Autonoma di Trento che nel precedente esercizio erano state classificate nella voce E.20 “Proventi straordinari”: per garantire la comparabilità delle voci si è provveduto a riclassificare tale componente positivo di reddito da E.20 a A5. anche per i dati relativi al 2012. Alla voce “Altre” sono ricompresi i rimborsi dei contributi che la Società eroga a titolo di “de minimis” in abbattimento dei canoni di locazione e di servizi per conto della Provincia, anche questa posta contabile, come gli indennizzi sopra descritti, sono patrimonialmente rilevati in è riferita alla diminuzione del debito verso la Provincia stessa. Ricavi per area geografica

Area Vendite Prestazioni Totale Italia 0 20.976.142 20.976.142 0 20.976.142 20.976.142

B) Costi della produzione

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 20.074.874 44.073.886 (23.999.012)

La composizione dei “Costi della Produzione” confrontata con il precedente esercizio è la seguente:

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Materie prime, sussidiarie e merci 70.451 1.321.466 (1.251.015) Servizi 4.419.209 27.926.387 (23.256.388) Godimento di beni di terzi 32.842 325.226 (292.384) Salari e stipendi 5.375.142 4.916.992 458.150 Oneri sociali 1.629.239 1.491.569 137.670 Trattamento di fine rapporto 386.474 380.815 5.659 Altri costi del personale 77.476 571 76.905 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 65.311 51.960 13.351

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Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.719.216 2.625.909 93.307 Svalutazioni crediti attivo circolante 475.395 266.255 209.140 Accantonamento per rischi 1.772.732 2.400.000 (627.268) Oneri diversi di gestione 3.051.387 2.366.736 684.651 20.074.874 44.073.886 (23.999.012)

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all'andamento del punto A (Valore della produzione) del Conto economico. Costi godimento beni di terzi Si tratta principalmente dei costi relativi al noleggio di attrezzature elettroniche d’ufficio. Costi per il personale La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circo lante Sulla base di una stima connessa alla valutazione della presunta esigibilità dei crediti commerciali, con particolare attenzione alle posizioni creditorie scadute, si è provveduto ad accantonare al Fondo svalutazione crediti un importo corrispondente al totale del credito contabile di tutte le posizioni nominative in sofferenza (per credito in sofferenza si intende un credito scaduto per il recupero del quale si è dato mandato ad un legale) ed al 50% del credito contabile di tutte le posizioni incagliate (per credito incagliato si intende un credito scaduto per il quale si è provveduto all’emissione di una formale messa in mora), si è inoltre accantonato un ulteriore importo pari ad euro 150.000 con riferimento alla massa complessiva dei crediti, ritenendo detti accantonamenti sufficientemente prudenziali. Accantonamento per rischi Nel corso del corrente esercizio si è provveduto ad accantonare un importo di 1.200.000,00 Euro al fondo per spese future Polo Meccatronica; tale fondo volontario è stato costituito, previa indicazione del Socio Provincia, a fronte di oneri da sostenere per la realizzazione del “Corpo L”, immobile finalizzato alla creazione del Polo della Meccatronica. Si sono inoltre accantonati Euro 572.733 per rischi su contenziosi in corso. Oneri diversi di gestione L’importo esposto per oneri di gestione è principalmente dovuto all’Imposta Comunale sugli Immobili per Euro 939.273. C) Proventi e oneri finanziari

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 47.128 356.674 (309.546)

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La voce ha la seguente composizione alla data di chiusura del bilancio:

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Proventi diversi dai precedenti 166.342 493.700 (327.358) (Interessi e altri oneri finanziari) (122.070) (122.711) 641 Utili (perdite) su cambi 2.856 (14.315) 17.171 47.128 356.674 (309.546)

Una componente rilevante che caratterizza le voci Proventi e oneri finanziari è costituita dagli interessi attivi e passivi relativi alla dilazione dei pagamenti dei contributi determinati ed erogati dalla Società in nome e per conto della Provincia autonoma di Trento, ente concedente gli stessi, sui corrispettivi per l’utilizzo degli immobili che si pareggiano all’importo di Euro 79.573. Altri proventi finanziari

Descrizione Controllanti Controllate Collegate Al tre Totale Interessi bancari e postali 0 0 0 66.139 66.139 Altri proventi 0 0 0 100.203 100.203 0 0 0 166.342 166.342

La voce altri proventi è principalmente costituita dagli interessi relativi alla dilazione dei pagamenti dei contributi descritti al punto precedente. Interessi e altri oneri finanziari

Descrizione Controllanti Controllate Collegate Altre Totale Interessi bancari 0 0 0 20.504 20.504 Interessi su altri debiti 3.633 0 0 79.932 83.565 Sconti o oneri finanziari 0 0 0 18.001 18.001 3.633 0 118.437 122.070

Analogamente al punto precedente, la voce interessi su altri debiti è costituita principalmente dagli interessi relativi alla dilazione del pagamento dei contributi erogati ai clienti così come sopra specificato. Utile e perdite su cambi Nel corso dell’esercizio si sono realizzati utili su cambi per euro 3.606 e perdite su cambi per euro 750. D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni (26.353) (80.089) 53.736

Le rivalutazioni e svalutazioni operate sulle società partecipate sono state effettuate secondo i criteri indicati nella presente nota integrativa e fanno riferimento a quanto indicato alla voce Immobilizzazioni finanziarie – Partecipazioni. Rivalutazioni

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazio ni Di partecipazioni 52.699 212.099 (159.400) 52.699 212.099 (159.400)

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Svalutazioni

Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Di partecipazioni 79.052 292.188 (213.136) 79.052 292.188 (213.136)

E) Proventi e oneri straordinari

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 379.885 215.217 164.668

Descrizione 31/12/2013 Anno precedente 31/12/2012 Sopravvenienze attive cause in corso

520.786 Sopravvenienze attive per maggiore detraibilità Irap anni 2007-2011

225.953

Sopravvenienze attive 94.264 Sopravvenienze attive 87.536 Totale proventi 615.050 Total e proventi 313.489 Sopravvenienze passive MBO 2012

(154.809)

Altre sopravvenienze passive (80.356) Altre sopravvenienze passive

(98.272)

Totale oneri (235.165) Totale oneri (98.272) 379.885 215.217

Si specifica che le sopravvenienze attive per cause in corso si riferiscono principalmente ad una causa di lavoro per la quale si è ottenuto il risarcimento degli oneri in precedenza pagati. Per quanto riguarda le sopravvenienze passive si evidenza che la principale posta di 154 mila Euro è relativa al premio al personale di competenza 2012 che è stato definitivamente concordato ad inizio esercizio 2014. Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 942.253 1.295.082 (352.829)

Imposte Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni Imposte correnti: 1.167.289 1.368.587 (201.298) IRES 872.567 1.066.271 (193.704) IRAP 294.722 302.316 (7.594) Imposte differite (anticipate) (225.036) (73.505) (151.531) IRES (224.722) (72.200) (152.522) IRAP (314) (1.305) 991 942.253 1.295.082 (352.829)

Sono state iscritte le imposte di competenza dell’esercizio. Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico risultante dal bilancio e l'onere fiscale effettivo. Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e one re fiscale teorico (IRES)

Descrizione Valore Imposte Risultato prima delle imposte 1.301.928 Onere fiscale teorico (%) 27,5 358.030 Differenze temporanee tassabili in esercizi success ivi: 0 Svalutazione volontaria crediti 467.378 Ammortamento marchio Trentino 4.147 Sopravv. passiva MBO 2012 pagata nel 2014 154.809 626.334

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Rigiro delle d ifferenze temporanee da esercizi precedenti 0 0 Recupero quota fiscale amm.to Marchio Trentino Tis (1.654) (1.654) Differenze che non si riverseranno n egli esercizi successivi 0 0 Variazione in aumento su Imposta Municipale Unica 939.273 Variaz. in aumento per accant. fondo spese Polo Meccatronica 1.200.000 Variazione in aumento per accantonamento volontario rischi 572.732 Variazione in aumento per costi indeducibili pro-rata immobili 840.917 Variazione in diminuzione per ripristini di valore partecipa (40.901) Variazione in diminuzione per insussistenze attive da indennità (1.578.213) Variaz. in diminuz. utilizzo fondo svalutazione volontario crediti (414.105) Altre variazioni in aumento 197.553 Altre variazioni in diminuzione (470.892)

1.246.364 Imponibile fiscale 3.172.972 Imposte correnti sul reddito dell’eserci zio 872.567

Determinazione dell’imponibile IRAP

Descrizione Valore Imposte Differenza tra valore e costi della produzione 10.617.726 Margine di interesse 62.243 V.A.P. teorico 10.679.969 Onere fiscale teorico (%) 3,24 346.031 Differenza temporanea deducibile in esercizi succes sivi: 0 Variazioni in aumento 3.004.620 Variazioni in diminuzione (2.095.869) Deduzioni art.11 c.1 lett. b) D.Lgs. 446/97 (2.442.866) Deduzione regionale (49.505) Imponibile Irap 9.096.349 IRAP corrente per l’esercizio 294.722

Ai sensi dell'articolo 2427, primo comma n. 14, Codice Civile si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita e anticipata: Fiscalità differita / anticipata Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione analitica, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base dell’aliquota effettiva dell’ultimo esercizio. Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti. Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti:

Esercizio 31/12/2013 Esercizio 31/12/2012 Ammontare

delle differenze

temporanee

Effetto fiscale

Ammontare delle

differenze temporanee

Effetto fiscale

Imposte ant icipate: Accantonamento per rischi 724.568 199.256 120.000 33.000 Fondo svalutazione crediti eccedente il limite fiscale

467.378 128.529 412.077 113.321

Ammortamento eccedente Marchio Trentino

20.735 6.374 16.588 4.847

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Svalutazione marchi Trentino Tis 7.921 2.434 9.575 2.962 Sopravv. passiva MBO 2012 pagata nel 2014 154.809 42.573 0 0

Totale imposte anticipate 1.375.411 379.166 558.240 154.130 Imposte differite: Riserva sopravvenienze attive 10.759 3.307 10.759 3.307

Totale imposte differite 10.759 3.307 10.759 3.307 Imposte differite (anticipate) nette (375.859)

Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dall a società La Società non ha emesso strumenti finanziari. Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati La Società non ha strumenti finanziari derivati. Informazioni relative alle operazioni realizzate co n parti correlate La Società, in ottemperanza a quanto previsto dalla L.P. n. 6/99 ed alla convenzione attuativa di data 4 ottobre 2013 sottoscritta tra la Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo S.p.A., ha gestito, per conto della Provincia, i Fondi elencati e dettagliati analiticamente nei conti d’ordine del presente bilancio. Per tale attività la Società ha percepito una commissione di gestione che per il Fondo Attività Economiche è in funzione dell’entità del patrimonio e dei fondi da gestire, mentre per il Fondo marketing è in funzione delle attività annuali previste dal relativo programma operativo. L’ammontare di tale commissione nell’esercizio 2013 è pari ad Euro 5.000.000. La convenzione prevede inoltre che le prestazioni del personale tecnico dipendente della Società connesse alla gestione delle attività dei Fondi della Provincia autonoma di Trento diano titolo al riconoscimento alla stessa di un corrispettivo pari al costo dei dipendenti stessi che per l’esercizio 2013 ammonta complessivamente ad Euro 3.324.142. Relativamente agli altri rapporti con la Provincia autonoma di Trento si veda anche quanto ricevuto a titolo di indennizzo descritto nel paragrafo “Valore della produzione” nonché la tabella riassuntiva riportata in Relazione sulla gestione. Non esistono altre operazioni rilevanti intrattenute con parti correlate che non siano concluse a normali condizioni di mercato. Informazioni relative agli accordi non risultanti d allo stato patrimoniale La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale. Informazioni relative ai compensi spettanti al revi sore legale Si comunica che il controllo legale dei conti annuali è affidato alla società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. mentre per la società incorporata, fino alla data di decorrenza giuridica della fusione il controllo legale dei conti, era affidato al Sindaco unico. Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell’esercizio per il compenso riferito al controllo legale svolto dalla Società di revisione relativamente alla società Trentino Sviluppo e, per quanto riguarda la società incorporata CEii Trentino, si precisa che al Sindaco Unico era riconosciuto un compenso a forfait indistinto per l’incarico di Sindaco e di Revisore. • Corrispettivi spettanti per la revisione legale dei conti annuali da parte della Società di revisione: Euro

22.204; • Compenso spettante al Sindaco unico della società incorporata: Euro 2.642.

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Dati sull’occupazione L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Dirigenti 6 5 1 Impiegati 121 117 4 Operai 1 1 0 Altri 1 1 0 129 124 5

Per effetto della fusione per incorporazione di CEii Trentino S.r.l., Trentino Sviluppo S.p.A. ha preso in carico tutto il personale della società incorporata (al 1° dicembre 2013 n. 1 Dirigente e n. 6 Impiegati), alla data di chiusura dell’esercizio il personale dipendente risultava inquadrato nei seguenti contratti: • il contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori addetti all’industria metalmeccanica privata, • il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei

servizi, • il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti della aziende, società, istituzioni ed enti pubblici

aderenti a Federculture, • il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di aziende produttrici di beni e di servizi, • il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di aziende del terziario della distribuzione dei

servizi, • il contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico (altri). Nel corso del corrente anno sono avvenute 4 assunzioni (tutte a tempo determinato) e 6 cessazioni (1 a tempo indeterminato e 5 a tempo determinato). Al 31 dicembre 2013 erano presenti 4 dipendenti della Provincia in posizione di comando ai sensi dell’art. 33 L.P. 6/1999. Si evidenzia che un impiegato della Società e un dipendente in comando sono distaccati presso la società controllata Progetto Manifattura S.r.l. Altre informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio sindacale della Società e della società incorporata. Si precisa che gli importi indicati ricomprendono sia il compenso che gli oneri sociali e accessori obbligatori degli organi.

Qualifica Compenso Amministratori 193.750 Collegio sindacale 68.515

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Flavio Tosi

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RELAZIONE SOCIETÀ

DI REVISIONE

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RELAZIONE COLLEGIO

SINDACALE

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1

TRENTINO SVILUPPO S.P.A.- ROVERETO Società soggetta a direzione e coordinamento di Provincia autonoma di Trento

Sede in Via Fortunato Zeni n. 8 - 38068 Rovereto (TN) Capitale sociale Euro 193.553.725,92 i.v.

Iscritta al Registro delle Imprese di Trento al n. 00123240228 All’Assemblea degli Azionisti della Trentino Sviluppo s.p.a. Bilancio chiuso al 31.12.2013

• totale attivo 320.809.802€ • totale passivo 121.281.956€ • totale netto 199.527.846€ comprensivo dell’utile pari a € 359.675 • conti d’ordine 692.944.055€ • valore della produzione 20.976.142€ • costi produzione 20.074.874€ • differenza 901.268€ • risultato d’esercizio 359.675€

Il presente Collegio sindacale è stato eletto nell’assemblea del 25.8.2011 e non è stato incaricato della revisione legale dei conti che è stata affidata alla società PriceWaterhouseCoopers. Il mandato di questo collegio così come quello della società di revisione scadono con l’approvazione di questo bilancio. Relazione di cui all’articolo 2429 c.c.

Nel corso dell’esercizio chiuso il 31.12.2013 la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili.

In particolare: • abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di

corretta amministrazione; • abbiamo partecipato alle assemblee soci e a tutte le adunanze del Consiglio di

Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;

• abbiamo ottenuto dagli Amministratori durante le riunioni svolte informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere, sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;

• abbiamo mantenuto rapporti con l’Organismo di vigilanza e preso visione della relativa relazione e non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione;

• abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;

• abbiamo effettuato adeguati scambi di informazione con l’incaricato della revisione legale dei conti;

• abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile

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nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;

• abbiamo mantenuto contatti con il sindaco di Progetto Manifattura dott. Alessandro Tonina, presidente del collegio sindacale di questa società, società il cui capitale è posseduto per il 100% attraverso i fondi di cui agli articoli 33 e 34 della l.p. 6/1999 e non sono emersi dati e informazioni rilevanti che debbano essere rilevati nella presente relazione;

• abbiamo monitorato la fusione per incorporazione di C.e.i.i. Trentino s.r.l. perfezionata nel 2013;

• a seguito delle dimissioni del presidente avvenute al 15.1.2014 e del venire meno dell’intero consiglio di amministrazione, questo collegio ai sensi dell’ultimo comma dell’articolo 2386 c.c. ha compiuto gli atti di ordinaria amministrazione fino alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione avvenuta in data 11.2.2014.

Non sono pervenute denunce ex art. 2408 c.c. Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati pareri in quanto non se ne è presentata la

necessità. Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti

significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2013, in merito al quale

riferiamo quanto segue. Abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità

alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c..

Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo.

Con riferimento alle Direttive alle società partecipate dalla Provincia autonoma di Trento, approvate con delibera della Giunta provinciale n. 2505 del 23.11.2012, questo collegio ne conferma il rispetto da parte degli amministratori, salvo che per limitati casi per i quali la deroga è stata adeguatamente motivata.

Il collegio, senza peraltro sovrapporsi ai compiti del revisore legale dei conti, richiama l’attenzione dell’assemblea sul rilievo del revisore stesso espresso al punto 3 della relazione in riferimento all’accantonamento al Fondo rischi e oneri della somma di 1,2 milioni di €. Tale fondo e riferito alle spese per il Polo Meccatronica e, tenuto conto dell’accantonamento effettuato nell’esercizio 2013, assomma a totali 6,4 milioni di euro. In particolare il Collegio, anche in relazione al fatto che la realizzazione del Polo è già avviata, condivide che i motivi che stanno alla base dell’accantonamento e del fondo, pur esistenti, non sono sufficienti a giustificare le appostazioni nel bilancio. Peraltro, come già osservato nella relazione al precedente bilancio si dà atto che:

• trattasi di impostazioni che traggono origine da indicazioni del Socio; • non incidono sui diritti di altri soci; • sono di natura volontaria e prudenziale; • non comportano risparmi di imposte.

Il collegio visto il netto incremento dei crediti in sofferenza, in parte imputabile alla crisi economica che colpisce le aziende clienti sia con riferimento ai crediti di gestione propria sia ai crediti maturati nella gestione dei fondi, informa di avere adeguatamente invitato il Consiglio di

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amministrazione a porre in essere tutte le necessarie azioni per il recupero degli stessi e a tenere costantemente informato il socio dell’andamento di tali posizioni.

A differenza di quanto è avvenuto nell’esercizio 2012, nel 2013 l’attività di promozione di

competenza della incorporata Trentino Marketing spa è stata gestita nell’ambito dei fondi gestiti per conto della Provincia autonoma di Trento e imputata nei conti d’ordine.

Considerando tutto quanto sopra, proponiamo all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31.12.2013, così come redatto dagli Amministratori.

Rovereto, 11.06.2014 Il Collegio Sindacale Alessandro Tonina presidente Sabrina Monti sindaco effettivo Francesco Salvetta sindaco effettivo