Centro Studi C.N.I. 26 giugno 2019...bozza del decreto per il completo recepimento della Quinta...

Centro Studi C.N.I. 26 giugno 2019

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Centro Studi C.N.I. 26 giugno 2019

Pagina I

ANTIRICICLAGGIO

PROFESSIONISTI SENZA VELIItalia Oggi 26/06/19 P. 1 DE ANGELISLUCIANO

1

EQUO COMPENSO

EQUO COMPENSO, ORDINI CONVOCATI IL 3 LUGLIOItalia Oggi 26/06/19 P. 35 D'ALESSIO SIMONA 3

TAV

IL TRENO DELLA TAV RIPARTE IN CAMPO PALAZZO CHIGICorriere Della Sera 26/06/19 P. 1 IMARISIO MARCO 4

TAV: SI' AI BANDI PER I LAVORI IN ITALIA, AL 55% FONDI EUROPEISole 24 Ore 26/06/19 P. 1 GRECO FILOMENA 6

INVESTIMENTI 4.0

INVESTIMENTI 4.0: PER RILANCIARLI SERVONO PIANI E CERTEZZECorriere Della Sera 26/06/19 P. 34 QUERZE' RITA 9

FORMAZIONE ONLINE

SDA BOCCONI, AL VIA I CORSI ONLINE "FORMAZIONE MODELLO NETFLIX"Corriere Della Sera 26/06/19 P. 37 BOCCONI SERGIO 10

NOTARIATO

ASSETTI SOCIETARI CON RISERVAItalia Oggi 26/06/19 P. 30 FERIOZZI CHRISTINA 11

AEROSPAZIALE

AEROSPAZIALE, NASCE IL GRUPPO BIPARTISANCorriere Della Sera 26/06/19 P. 9 12

CASSE PROFESSIONISTI

CASSE, NESSUNA MODIFICA ALL'ELENCO ISTATSole 24 Ore 26/06/19 P. 21 13

AUTOSTRADE

AUTOSTRADE, M5S CHIEDE LA REVOCA DELLA CONCESSIONESole 24 Ore 26/06/19 P. 1 PERRONEMANUELA

14

CONDOMINI

CONDOMI'NI, APERTURA AGLI AGENTI IMMOBILIARISole 24 Ore 26/06/19 P. 23 FOSSATI SAVERIO 16

PROGETTO ITALIA

PROGETTO ITALIA, SI PUNTA A CHIUDERE PER INIZIO LUGLIOSole 24 Ore 26/06/19 P. 11 17

E-FATTURA

E-FATTURA, SCIOLTI I DUBBI PER I FORFETTARISole 24 Ore 26/06/19 P. 22 18

TRASPORTI HI-TECH

CRESCE IN ITALIA IL SUPERTRENO HYPERLOOPSole 24 Ore 26/06/19 P. 1 19

: • • •r

Pagina 1Foglio 1 1 2

Professionisti senza veliDottori corninercialisti, avvocati, notai e consulenti del lavoro dovranno pubblicareannualmente le sanzioni disciplinari ai propri iscritti e quelle antiriciclaggio

Dottori commercialisti, avvocati,notai e consulenti del lavoro dovran-no monitorare i propri iscritti pub-blicando annualmente le sanzionidisciplinari e quelle antiriciclaggio L 'in dirittura in consiglio dei ministri il decreto di recepimento della direttivaa cui i professionisti sono stati sot-toposti, oltre che le segnalazioni dioperazioni sospette da essi effettua-te. Questo è quanto si legge nellabozza del decreto per il completorecepimento della Quinta direttivaantiriciclagb o.

De Angelis a pag. 29

DI LUCIANO DE ANGELIS

Dottori commerciali-sti, avvocati, notai econsulenti del lavorodovranno monitora-

re i propri iscritti pubblican-do annualmente le sanzioniantiriciclaggio a cui i profes-sionisti sono stati sottopostidalle autorità competenti.Tale pubblicazione riguarde-rà anche le sanzioni discipli-nari adottate dall'ordine neiconfronti dei propri iscritti ele segnalazioni di operazio-ni sospette da effettuate daiprofessionisti. È quanto silegge nella bozza del decreto(in dirittura in consiglio deiministri) correttivo del dlgs231/2007 finalizzato da unlato al recepimento della di-rettiva 2018/843 (V direttivaantiriciclaggio) e dall'altroad integrare quanto conte-stato dall'Ue all'Italia conla procedura di infrazione n.2019/2042 per il non completorecepimento della IV diretti-va (Dir. Ue 2015/849).

Le nuove previsioni incapo agli Ordini

Ampliando le attuali previ-sioni di cui dall'art. 5, comma

Antiriciclaggio, Ordini in pistaDovranno pubblicare le sanzioni irrogate agli iscritti

7, del dlgs 231/2007, ove è di-sposto che entro il 30 marzodi ogni anno gli organismi diautoregolamentazione debba-no fornire al Comitato di si-curezza finanziaria i dati sta-tistici e le informazioni sulleattività svolte, nell'anno sola-re precedente, nonché dall'art.14, comma 2, dello stesso de-creto, che richiede, agli stessidi fornire dati quantitativi estatistici anche in merito alnumero dei soggetti vigilati ,il decreto correttivo richiedeora agli organismi di autore-golamentazione ulteriori datisui relativi iscritti.

Agli Ordini viene richiestoentro il 30 maggio di ognianno (in relazione agli even-ti dell'anno antecedente) dipubblicare (dopo averne datocomunicazione al Comitato disicurezza finanziaria), una re-lazione annuale contenente:

a) il numero dei decretisanzionatori e delle altre mi-sure sanzionatorie, suddivisiper tipologia di infrazione,adottati dalle competentiautorità, nei confronti deirispettivi iscritti, nell'annosolare precedente;

b) il numero di segnala-zioni di operazioni sospette

ricevute dall'organismo diautoregolamentazione, per ilsuccessivo inoltro alla Uif;

c) il numero e la tipologia dimisure disciplinari, adottatenei confronti dei rispettiviiscritti (ai sensi del comma 3e dell'articolo 66, comma 1),a fronte di violazioni gravi,ripetute, sistematiche ov-vero plurime degli obblighistabiliti dal presente decretoin materia di controlli inter-ni, di adeguata verifica dellaclientela, di conservazione edi segnalazione di operazionisospette.

Le presumibili difficoltàoperative

Le novità che potrebbero es-sere introdotte in merito agliorgani di autoregolamenta-zione derivano dal pedissequorecepimento dell'art. 1, punto22 della direttiva 843/2018 (Vdirettiva) che modifica l'art.34 della direttiva 849/2015(IV direttiva). Tale recepi-mento provocherà probabil-mente non poche difficoltàagli ordini dal momento cheil dato relativo ai decreti san-zionatori irrogati dal Mef (an-che eventualmente attraver-

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

so le ragionerie territoriali) aseguito di contestazioni dellaGdf sugli iscritti agli albi ri-sulta difficilmente conoscibiledagli organismi di autorego-lamentazione.

Desta altresì una qualcheperplessità che i soggetti dicui all'art. 3, comma 4, lettb) (periti , consulenti e al-tri soggetti che in manieraprofessionale, rendono ser-vizi in materia di contabilitàe tributi, come ad esempiotributaristi, i centri elabo-razioni dati, Caf, revisoripersone fisiche non iscrittiin albi ecc.) pur essendo as-soggettati agli adempimentiantiriciclaggio seguendo lanorma primaria, (nel pre-supposto che la stessa siadirettamente applicabile)continueranno a non esseretenuti ad attenersi a speci-fiche regole tecniche e ad es-sere esclusi da un qualsiasimonitoraggio.

Riproduzione riservata

menti-,gi

Aniiricieiaggio , Ordini in pista

schema digreto sul sitow.italiaoggi.

Antiriciclaggio Pagina 1

" 11111T A • • •r

Le principali modificazioni previste dal decreto correttivo

Vengono inseriti fra i soggetti destinatari del decreto:- le succursali insediate in Italia di intermediariassicurativi aventi sede legale e amministrazione centraleall'estero;

Ampliamento - i soggetti che esercitano il commercio di opere d'arte o

dei soggetti che agiscono in qualità di intermediari delle medesime

destinatari della opere;- gli agenti in affari quando agiscono in qualità dinorma

Art 3 intermediari della locazione di un bene immobile e, in tal. caso, limitatamente alle operazioni per le quali il canonemensile è pari o superiore ai 10.000 euro;- i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di monete virtuali(anche di cambiovalute virtuali con altre valute virtuali),ed i prestatori di servizi relativi al portafoglio digitale.Nei casi in cui il titolare effettivo non sia individuabile

Criteri per la sulla base di soggetti che detengono la titolarità di oltre

determinazione il 25% della partecipazione, o che esercitino in altro

della titolarità modo il controllo dominante dell'assemblea di società il

effettiva titolare effettivo coinciderà con le persone fisiche titolare

(Art. 20) di poteri di rappresentanza legale, amministrazione odirezione della società o del cliente comunque diversodalla persona fisica (ente).

Accesso al L'accesso al registro dei titolari effettivi non sarà più

Registro dei titolari riservato a soggetti determinati.

effettivi Esso sarà accessibile anche al pubblico dietro il

(Art. 21 commi 1 pagamento di un diritto di segreteria.,e 2) Comunicazioni in tema di titolarità effettiva di persone

giuridiche e trustOltre ai trust produttivi di effetti giuridici rilevanti aifini fiscali, secondo quanto previsto dall'art. 73 del

Art. 21 comma 3 Tuir, saranno tenuti alla iscrizione in apposita sezione, speciale del Registro delle Imprese gli istituti giuridiciaffini stabiliti o residenti sul territorio della repubblicaitaliana

Titolare effettivodei trust e degli Viene prevista la necessità di individuare i titolari effettiviistituti giuridici delle imprese gli istituti giuridici affini al trust stabiliti o

affini residenti sul territorio della repubblica italianaArt. 22, comma 5

Con apposito decreto interministeriale, verranno definiti iTrust espressi criteri in base ai quali saranno individuati i trust espressi

Art. 22, comma disciplinati ai sensi della legge 16 ottobre 1989 n. 3645-bis e gli istituti che, per assetto e funzioni, sono considerati

affini ai trust espressi.Nell'applicazione di misure di adeguata verifica rafforzata

Fattori che della clientela, i soggetti obbligati tengono conto ancherilevano ai fini di operazioni relative a petrolio, armi, metalli preziosi,dell'adeguata prodotti del tabacco, manufatti culturali e altri beni

verifica rafforzata mobili di importanza archeologica storica culturale oArt. 24 religiosa o di raro valore scientifico, nonché avorio e

specie protette.Fra i dati identificativi da conservare vengono ricompresi

Obblighi di ove disponibili, i dati ottenuti mediante i mezzi diconservazione identificazione elettronica e i pertinenti servizi fiduciari di

Art. 31 cui al regolamento Ue n. 910/2104 o mediante proceduredi identificazione elettronica sicure e regolamentate.



Antiriciclaggio Pagina 2

" VF A • • •r

Equo compenso , ordiniconvocati il 3 luglio

La «macchina» dell'equo compenso per le prestazioniprofessionali (ri)accende i motori : è stato, infatti, con-vocato al ministero della Giustizia mercoledì 3 luglioil tavolo tecnico coi delegati di 19 Ordini (vigilati daldicastero di via Arenula ). E l'intento , fa sapere a Ita-liaOggi il sottosegretario Jacopo Morrone , promotoredell'iniziativa , è procedere a una «riforma» delle normesulla giusta remunerazione dei lavoratori autonomi (aun paio d 'anni dall 'introduzione , con la legge 172/2017,e dalla correzione , a stretto giro , con la 205/2017).L'orientamento , aveva segnalato ad aprile l'esponen-te governativo leghista , avviandoil dialogo coi vertici delle pro-fessioni regolamentate , è agireper «contrastare lo svilimentoa livello economico» dei servizialla clientela , nella consapevo-lezza, aveva puntualizzato, chela disciplina sulla remunerazio-ne proporzionata alla quantitàe alla qualità del lavoro svoltonon è riuscita a «determinare glieffetti auspicati», specie pressoi committenti «forti» e, in par-ticolare , con la Pubblica ammi-nistrazione.In occasione del congresso

dell 'Ungdcec (Unione giovani dottori commercialisti) aTorino , Morrone aveva ventilato l'ipotesi di estenderela tutela dell'equo compenso ai praticanti , consentendoloro di operare dignitosamente nella fase di ingressonel mercato , caratterizzata da «ostacoli e difficoltà»(si veda ItaliaOggi del 12 aprile 2019 ). E, a batteresul tasto dell 'urgenza della cura ricostituente per lenorme, è stata pure la presidente del Cup (Comitatounitario delle professioni ) e del Consiglio nazionaledei consulenti del lavoro Marina Calderone che la scor-sa settimana , al Festival del lavoro, a Milano , ha scan-dito di non gradire l'introduzione del salario minimo(voluta dal M5s) e la contestuale «non applicazionedell'equo compenso», giacché «le garanzie devono esserpatrimonio di tutti».

Simona D'Alessio©Riproduzione riservata -E

Pagina 35

Foglio i


Equo compenso Pagina 3

CORRIERE DELLA SERA

VIA LIBERA AGLI APPALTI

Il treno della Tav riparteIn campo Palazzo Chigidi Marco Imarisio

a Torino-Lione avanza nel silenzio per nonperdere i miliardi dell'Europa. Così l'avvio

del bando italiano per gli appalti della Tav nonè stato un fulmine a ciel sereno. Per nessuno.Il governo sapeva che sarebbe successo, comeun atto dovuto, almeno dal 31 marzo. Daquando l'Unione europea ha richiesto aFrancia e Italia l'Action Status Report, ovverol'adeguamento periodico annuale in baseal quale i due governi presentanoi programmi di attività condivisa. Le mossedi Palazzo Chigi per non perdere i quattromiliardi della Ue. alle pagine 5 e 6


Le mosse di Palazzo Chigiper non perdere i 4 miliardi UeTorino-Lione, lavori in ritardo. Bruxelles vuole rivedere i tempi. La scadenza del 30 settembre

Lo scenario

mato in una intervista al Cor-les che era in corso la campa- linea, l'Agenzia esecutiva per riere di Torino che la Torino-gna elettorale per le Europee l'innovazione e le reti, l'ente Lione si farà, «come tutto il re-del 26 maggio. Se fosse stata che tiene i cordoni della borsa sto». Proprio ieri, durante unrispettata quella data, sareb- per i finanziamenti europei. convegno a Roma, il suo vicebero state infinite polemiche e Lo scorso 6 giugno, il ministro Francesco Ramella ha detto in

di Marco Imarisio

MILANO L'avvio del bando ita-liano per gli appalti della Tavnon è stato un fulmine a cielsereno. Per nessuno. Il gover-no sapeva che sarebbe succes-so, come un atto dovuto, al-meno dal 31 marzo. Da quan-do l'Unione europea ha richie-sto a Francia e Italia l'ActionStatus Report, l'adeguamentoperiodico annuale in base alquale i due governi presenta-no i programmi di attività con-divisa.

Un mese dopoL'appalto per i lavori sulla par-te nostrana del tunnel di base,800 milioni di euro per lo sca-vo e 200 per la valorizzazionedel materiale di scarto, lo sma-rino della futura galleria, do-veva essere lanciato il primomaggio di quest'anno. D'ac-cordo con il ministero alle In-frastrutture e con la presiden-za del Consiglio, che dalloscorso inverno ha avocato a séil dossier sulla contestata lineaad alta velocità Torino-Lione,Telt, la società transnazionaledi diritto francese incaricatadella realizzazione della Tav,aveva fatto presente a Bruxel-

discussioni. Una questione di Danilo Toninelli e il suo omo- pubblico che «l'opera si faràopportunità. Al primo Consi- logo francese Elizabeth Borne perché il ministro si è fattoglio di amministrazione dopo sono stati convocati a Bruxel- convincere». L'ago della bilan-quella data, è stato dato il via les. I lavori sono in ritardo, su cia sembra pendere oggi a fa-libera, con tutte le cautele im- entrambi i versanti. Urge revi- vore di un Si sommesso, pro-poste dalla legislazione trans- sione del trattato internazio- nunciato mezza voce, ma puralpina, ovvero la subordina- nale siglato nel 2016, con una sempre tale. Il tracciato alter-zione delle candidature delle nuova tabella di marcia dei la- nativo ideato dall'ex sindaco diaziende interessate agli appal- vori per non perdere i 4 mi- Venaus Nilo Durbiano, cheti alla decisione finale dei due liardi di finanziamento che prevede lo scavo di una galle-Stati sulla sorte della Torino- l'Ue è disposta a mettere sul ria parallela a quella del Frejus,Lione. tavolo della Tav. E la condizio- un tunnel di 15 chilometri da

La vera partitaNon è stato un Consiglio diamministrazione come gli al-tri, quello che si è svolto ieri aParigi. Non solo per la presen-za al tavolo del nuovo presi-dente del Piemonte AlbertoCirio, e quella forse più im-portante di Iveta Radicova, lacoordinatrice europea delCorridoio mediterraneo, an-che lei al debutto in quella as-semblea. Con la pubblicazio-ne dei bandi italiani, tutto iltunnel è ormai in fase di garaper l'assegnazione degli ap-palti. Un fatto dal forte valoresimbolico, è proprio per que-sto la decisione di procedere,seppure al passo del dirittofrancese, è stata presa da Teltdopo una «costante interlocu-zione», così fanno sapere fon-ti Telt, con la struttura com-missariale della presidenzadel Consiglio. La posta in gio-co più alta era quella fissatadall'Unione europea tramite

ne che l'Ue chiede per stanzia- Oulx e Modane, è stato boccia-re i suoi fondi, destinati a sali- to dai tecnici dell'analisi costi-re fino al 55 per cento del tota- benefici e suscita perplessitàle, anche per le tratte naziona- anche tra gli esperti del movi-li del tracciato. La spada di mento No Tav. Ma soprattuttoDamocle che pende sul gover- è una strada poco praticabileno è questa, perché impone perché trattandosi di un pro-una risposta sulla sorte del- getto completamente nuovo,l'opera entro il 30 settembre, farebbe cadere ogni finanzia-tre mesi prima della scadenza mento europeo. Resta sul ta-naturale del primo accordo, volo l'ipotesi di una mini Tav,pena la restituzione dei finan- ovvero lo stesso tracciato sen-ziamenti ricevuti fino a quel za la stazione internazionale digiorno. Telt sta preparando le Susa e con l'aggiramento dellonuove linee guida, che sposta- snodo di Orbassano. Sonono alla fine del 2021 l'utilizzo modifiche giudicate possibilidefinitivo degli 813 milioni ri- anche da Telt, ma hanno unacevuti finora, con l'autorizza- contrindicazione. Con l'innal-zione del Mite della presiden- zamento della quota europeaza del Consiglio. al 55% del totale dei lavori, nonNuove ipotesi solo del tunnel di base, ma deiNel silenzio, ma la Tav avanza, lavori sulla tratta italiana, una

con il consenso dei vertici del revisione al ribasso sarebbeMit e del governo. Nei giorni poco conveniente dal punto discorsi Marco Ponti, il capo del- vista economico. Tutte cosela commissione ministeriale che il governo italiano sa bene.

che redige l'analisi costi-bene- Il resto sono schermaglie poli-

fici sulle grandi opere, di forte tiche e pillole da indorare aorientamento No Tav, ha affer- elettori delusi.


Tav Pagina 4

CORRIERE DELLA SERA

PARIGI

Saint- Priest

LIONE O

Vénissieuxdi Tunnel Euralpin LyonTurin (Telt)

Avre,"'` 11/„ p:hambéry .Aiton ;

'I,. .

•••N ...•.• ;_.•.. ....._. .. ... .


TRATTAITALIANADi competenzadi Reteferroviariaitalianada Bussolenoal Nndn

7UIIglj! . di Torino

LegendaLinea storica

M Tratti in superficie11111 Tratti in galleria

Aree di incrociotra la linea storicae la nuova linea

ILTUNNEL DI BASE

pJ centrale di ventilazione

I L TF A CIATO

TRATTA FRANCESE SEZIONE TRANSFRONTALIERA

Di competenza di Réseau Ferré de Frante ( Rff) 65 kmGrenay da Saint-Jean-de-Maurienne a Lione Di competenza

Binaridi precedenza

FRANCIA

Grenoble

TUNNEL DI BASE

57,5 km.^

FONDI SPESI FINO A OGGI

di cui1,2 miliardigià spesi perstudi e progetti(Finanziatida Ue (50%),talia (25%)e Francia(25%)

ITALIA

Saint-Jean-de-Maurienne •i!lflyl¡t,!!!ia iuiiJillI

®®!®!!!®® SettimoSusa¡Modane• ' •,,, Torinese oR

yCS!l1 N111/(IIÏÌuss levo

•• .••

i¡ ,,, ..., ' 1 TORINO°'Chiomonte ,'

,

LO STATO L'OCCUPAZIONEDEI LAVORI •

Orbassano GENOV dei Giovi

Pozzidi ventilazione

Rami12,2km ...

d'm ñca onei mu i zi

:;

: `"

Confine di Stato Susa11:11 Portale

d'entrata italiano1.3,2km z -

. _

7,,. -'' \\ f :.,,.

a,Lionef

Sai nt- J ul ien - Montden isPortale dentata francese

Saint-Martin - - La Prazla-Porte DiscenderiaDiscenderia e area di sicurezza

}► Torino

La MaddalenaCunicolo esplorativoe area di sicurezza

Villarodin- Bourget/ ModaneDiscenderla e area di sicurezza

• La pa ota

TELT

AI verticeDaniloToninelli, 44anni, ministrodelleInfrastrutture

Oltre il 18%dei 164 kmdi gallerieprevisteper l'operaè statogià scavato

erzo1 Valico

A

Oltre 1.000 Saranno 4.WOle persone oggi i lavoratori diretticoinvolte, tra e altrettanti quellicantieri e società generati nell'indottodi ingegneria nel picco delle attività

Fonte: Telt, consorzio italo-francese

11 consorzio TELT è il promotore pubblicoresponsabile della realizzazione e della.gestione della sezione transfrontalieradella futura linea ferroviaria merci epasseggeri Torino-Lione. È una societàpartecipata al 5o% dal governo francesee per l'altro 5o% da Ferrovie dello Stato

CORRIERE DELLA SERA

CdS

Chi èAlberto Cirio,46 anni,presidentedella RegionePiemonte

Le mosse di Palazzo Chigiper non perdere i 4. miliardi Uc


Tav Pagina 5

11 Sole28

0IS

Tav: sì ai bandiper i lavoriin Italia, al 55%fondi europei

Telt, la società incaricata di realiz-l°l CU NE zare la ferrovia ad alta velocità Tori-

no-Lione, ha autorizzato la pubbli-La società italo-francese Telt cazione dei bandi - circa i miliardo

avvia la gara da un miliardo - per i lavori del tunnel in Italia. La

che completa il tracciatocoordinatrice europea Radicova: ilcofinanziamento Ue sulla tratta in-ternazionale passa dal 4o al 55%,

La coordinatrice europea ora Francia e Italia portino a termi-

Radicova: aumentati i fondi, ne il progetto. Si è subito infiamma-to il dibattito politico. «1-Io fiducia

ora portare a termine i lavori che Conte trovi una soluzione - hadetto Di Maio -. Mai pensato a una

Di Maio: regalo ai francesi Tav "leggera"». «Tav leggera? «Mi

Salvini: no a Tav leggera piacciono i treni che corrono» hadetto Salvini. Fonti del Mit avverto-no: bandi revocabili senza oneri.

Greco, Perrone e PalmeriniGiornale chiuso in redazione alle 22 -a pagina 6


A 1.!Alta velocità . Operai a lavoro nel cantiere del la Tori no-Lione

T- sl ai h ndiperilaroriin italia, al 55W1fondi wropo

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Tav Pagina 6

11SoIe3ZSo ..gl

Pagina 1

Foglio 213

Tap, dalla Ue altri 1,3 miliardiVia ai bandi per i lavori in Italia

L'OPERA VA AVANTI

Radicova: fondi da 4o a 55%sulla tratta internazionaleAltri 2 miliardi sulla nazionale

Ma Toninelli riaprelo scontro: «Avvisi di gararevocabili senza oneri»

Filomena Greco

Via libera alla procedura perla realiz-zazione per il tratto italiano del tunneldi base della Torino-Lione. Ladecisio-ne di Telt è arrivata ieri mattina, dopola riunione del cda del soggetto pro-motore, partecipato al 5o% da Italia eFrancia. Sitrattadilavori dal miliardoper la realizzazione dello scavo per iltunnel di base, in particolare per il trat-to sul territorio italiano.

Con il passaggio approvato ieri difatto la prima fase di procedura, quelladegli affidamenti, è aperta per l'interotunnel di base della futura Torino-Lio-ne, i 57 chilometri di galleria che attra-verseranno il confine Italo-francese,12,5 dei quali su territorio italiano.Inoltre in apertura della riunione ierilacoordinatrice del corridoio mediterra-neo, Iveta Radi c ova, ha ribadito la vo-lontà dell'Europa di portare al 50% isuoi finanziamenti periprogetti tran-sfrontalieri TEN-T,per laTorino-Lio-ne in particolare ci sarà la possibilità diusufruire di un 5% in più proprio per-ché il progetto è gestito da un promo-tore pubblico binazionale. Il contribu-

to di Bruxell es dunque passerebbe dal4o al 55%. In valore assoluto, 4,7 miliar-di di finanziamento contro i3,4 finoraconsiderati, 1,3 miliardi in più da qui al2029, a cavallo dei futuri periodi di pro-grammazione europea. Somma a cuipotrebbero aggiungersi due miliardiper realizzare la tratta nazionale dellaTorino-Lione, con un progetto preli-minare che vale circa 4 miliardi.

Telt ha aperto dunque la fase defini-ta degli Avis de Marches, una sorta dicall di mercato a cui risponderanno lesingole imprese o le Ati che vorrannocandidarsi per acquisire il lotto di lavo-ri. Si tratta della seconda procedura diquesto genere avviata dal promotorepubblico, la prima è stata avviata inprimavera ed ha riguardato il trattofrancese del tunnel di base, con lavoriper un totale di 2,3 miliardi. In entram-bi i casi, c'è la possibilità di interrompe-re "senza obblighi e oneri" la procedu-ra di gara in ogni sua fase, come previ-sto dal Codice degli Appalti Pubblicifrancese. Una possibilità che ha per-messo a Telt di aprire la procedura no-nostante i problemi sul fronte politico.Anche se ora torna in primo piano laquestione politica e l'urgenza di deci-dere sul futuro dellaTorino-Lione. Se-condo la legge francese, nei sei mesiche seguono la pubblicazione sullaGazzetta europea degli Avis de Mar-ches, Teltpotrà accogliere ed esamina-re le candidature, cosa che sta già fa-cendo per la tratta francese dei lavori.Solo in una seconda fase si passerà allascelta delle società che, in base arequi-sititecnid e economici, potranno acce-dere alla garaverae propria, con icapi-tolati in chiaro. Quest'ultima è la fase

più delicata perché richiese l'ok da par-te dei Governi dei due paesi. Dai-m latodunque la "macchina" amministrativaper indire le gare dellaTorino-Lione èin moto, come previsto dal GrantAgre-ement sottoscritto con l'Europa, dal-l'altro però la politica è ancora alle pre-se con una pesante incognita sul futurodell'opera, vistala contrarietà del M5s.

È di venerdì scorsolaletterainviatadall'Europa aidue Govemipersolled-tare una decisione definitiva sulla To-rino-Lione. Lo ha ribadito anche la co-ordinatrice del corridoio Iveta Radico-va che ha apertola seduta con un inter-vento incentrato proprio sull'impegnoeuropeo per il completamento deltunnel di base della Torino-Lione edelle vie di accesso nazionali. Alla riu-nione di ieri mattina ha partecipatoanche il neo presidente della RegionePiemonte Alberto Cirio. «Torniamo daParigi dopo aver consolidato un risul-tato importante» ha sottolineato Cirioche ha poi annunciato che scriverà unalettera al premier Conte, «perché l'Uesollecita una parola chiara dal governoitaliano sulla volontà di proseguirecon l'opera». Ma il Mit guidato daDa-nilo Toninelli riapre lo scontro: «Perciò che concerne gli avvisi di manife-stazione di interesse sul lato italiano,questi sono soggetti alle medesimecautele già previste per quelli pubbli-cati a marzo per il versante francese,ossia la limitazione al solo invito apre-sentare candidature, il preventivoavallo degli Stati all'avvio della fasesuccessiva dei capitolati e l'inserimen-to della facoltà di rinuncia senza oneriné per TELT né per gli Stati».

s R41R11f;!1Jh1 RSFR:;ATA.


Tav Pagina 7

11SoIe3ZS

AsPagina 1

Foglio 313

I PUNTI FERMI

VALORE 2,3 MILIARDII cantieri francesiSono in fase di valutazione lecandidature presentate nellaprima procedura di Avis deMarches aperta in primavera per ilavori di scavo dei tunnel di basesu territorio francese, per unvalore complessivo di 2,3 miliardi.Ieri Telt ha avviato la stessaprocedura per il tratto di galleriasu territorio italiano, per circa unmiliardo. In totale 57 chilometri discavi. La procedura prevista dallanormativa francese prevede seimesi di tempo prima di passarealla fase due, quelladell'affidamento dei lavori in basea capitolati e offerte. Unpassaggio che richiede un okformale da parte dei Governi

COMPARTECIPAZIONE UE AL 55%

I finanziamentiIl progetto della Torino-Lione vale8,6 miliardi di euro. In una primafase il contributo europeo eraprevisto al 40%, ma ora la volontàdella Commissione europea èquella di portare lacompartecipazione di Bruxelles al50%, con un 5% aggiuntivoriconosciuto per il fatto che ilpromotore Telt è binazionale.Questo rinnovato impegnoeuropeo porterebbe ifinanziamenti da 3,4 a 4,7 miliardi.Anche i progetti delle trattenazionali dell'Alta velocitàpotrebbero contare sulcontributo europeo al 5o%. Perl'Italia significherebbe risorseaggiuntive pari a 2 miliardi


Tav Pagina 8

CORRIERE DELLA SERA

La Lente

di Rita Querzè

Investimenti4.0:perrilanciarliservonopiani e certezze

I 1 sistema Confindustrianon molla il pressingsul governo rispetto al

piano degli incentivi per leaziende che investonosulla digitalizzazione. Ieriil presidente di Ucimu,l'associazione delleaziende produttrici dimacchine utensili,Massimo Carboniero, hachiesto dal palcodell'assemblea annualedell'associazione che ilquadro degli incentivivenga stabilizzato unavolta per tutte e non piùrinnovato di anno in anno.«Le pmi devono poterpianificare gliinvestimenti nel medio-lungo termine», ha dettoCarboniero.Super e iper-ammortamentohanno favorito lasostituzione deimacchinari obsoleti estimolato le aziende ainterconnettere macchinee impianti - rilevaCarboniero -. Oraabbiamo bisogno di unasvolta ulteriore, conla costruzione di unpacchetto diprovvedimentistrutturali». Il vicepremierDi Maio, un mese fa,all'assemblea diConfindustria, ha fattoautocritica rispetto alridimensionamento delpiano impresa 4-0- Ora peril rilancio del pianoservono risorse ma ancheuna visione strategica. Idati sulle vendite dimacchine utensili nelprimo trimestre 2019hanno già messo inevidenza una frenata degliordini: - 9,8% sul mercatointerno. Il punto per leimprese - fornitrici eacquirenti di tecnologie -è avere certezze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 34

Foglio i

Economia 0,33

Luce, i prezzi Crescono ancoraMa per il gas nuovo calo dei costi


investimenti 4.0 Pagina 9

CORRIERE DELLA SERA Pagina 37

Foglio i

Sda Bocconi, a1 via i corsi online«Formazione modello NetIlix»L'ateneo milanese offre per la prima volta programmi executive solo via intemet

La sfida è partita da pochigiorni. E per la Sda Bocconi sitratta di una novità significa-tiva: la School of managementdell'Università guidata dal ret-tore Gianmario Verona, offreper la prima volta un portafo-glio di corsi completamenteonline, nell'ambito della for-mazione executive. Si trattaquindi di programmi openmarket, cioè a catalogo, spe-cializzati, che potranno esseredi durata variabile da 5 a 9 set-timane con possibilità di ac-cesso da dove (anche mobile)e quando si vuole.

Per l'ateneo è una svolta.«Rispondiamo a un cambia-mento epocale nell'educazio-ne executive, che è perma-nente e internazionale, of-frendo un'offerta più flessibi-le e meno costosa», spiegaGiuseppe Soda, direttore del-

Corsi

GianmarioVerona, rettoredella Bocconi

la Sda, «sia perché non è piùnecessario effettuare sposta-menti per partecipare ai pro-grammi, che restano a dispo-sizione per quattro mesi dal-l'iscrizione, sia perché i prezzidei corsi sono contenuti». Icosti (con possibilità di scon-to del 20per le donne) varia-no da 15o a 60o euro (più iva).Soda tiene a sottolineare che èproprio il tipo di programma,specializzato e di durata bre-ve, insieme alla disponibilitàdelle tecnologie più adatte, arendere possibile l'opzioneonline: «Negli mba, nei corsilunghi è necessaria l'espe-rienza "campus" con docenzae confronto in aula». Perciòl'online è, in questi casi comein tutto l'ateneo, uno stru-mento fra gli altri a disposi-zione di studenti e docenti.

Per la Sda si tratta poi di un

• Per la primavolta la SdaBocconi offreun portafogliodi corsiexecutivespecializzatisolo via online

• I corsisarannoaccessibili dadove (anchemobile) equando sivuole, avrannouna durata chevaria da 5 a 9settimane,prevedonoauto-valutazione etest finale concertificato

• Costo: da150 a 600 europiù Iva, sconto20% per ledonne

ulteriore rafforzamento nelcore business: se si guarda al-la classifica del «Financial Ti-mes» negli ultimi anni la Sdaè passata dal settimo al quartoposto al mondo nella sezionerelativa ai corsi personalizzatiper aziende, mentre è salitadall'undicesimo al nono nellagraduatoria generale, checomprende i corsi open. Sedunque la partenza è dedicataal mercato domestico conprogrammi come It manage-ment, personal branding, da-ta analisysis e marketing,obiettivo è offrire la formazio-ne online anche all'estero: lapossibilità di effettuare i corsia distanza (e a minor costo)ne estende potenzialmente ilmercato a livello globale. Per-ciò si delinea un rapido svi-luppo: i programmi onlinedovrebbero attestarsi al 20%

di quelli open. Sono sempreprevisti strumenti di autova-lutazione e test finale, che dàdiritto a un certificato.

«Vogliamo e dare a tutti lapossibilità di accedere a unaformazione continua di altaqualità», dice Gabriele Troilo,direttore associato della divi-sione open market della Sda.E proprio per garantire il livel-lo della formazione i corsivengono realizzati completa-mente «in casa»: «In aula c'èsempre la possibilità di spie-gare di nuovo o rimediare aeventuali incomprensioni»,dice Soda, «mentre online lalezione deve nascere "perfet-ta"». «Nostra ambizione», ag-giunge Troilo, «è diventare laNetflix della formazione, es-sere una piattaforma attraver-so cui sia possibile intrapren-dere percorsi modulari di for-mazione nel rispetto di tempied esigenze di ciascuno».

Sergio Bocconi© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sda. Bocconi, al via i corsi online«Formazione modello Neälix»


Formazione online Pagina 10

" VF A • • •r

Pagina 30

Foglio i

Assetti societari con riservaDovere di rispettare l'art. 2086, comma 2,c.c., che impone agli amministratori obblighiriguardanti l'adeguatezza degli assetti so-cietari, anche e soprattutto in funzione dellarilevazione tempestiva della crisi dell'impre-sa, e l'art. 2257 c.c., secondo cui «la gestionedell'impresa (...) spetta esclusivamente agliamministratori», sono oneri specifici in capoagli amministratori individuati a seguitodell'entrata in vigore del nuovo codice della cri-si. La novella non comporta, tuttavia, in capoad amministratori e soci di società di personealcun obbligo di adeguamento immediato deipatti esistenti. Così lo studio del Consiglio na-zionale del notariato n. 10/2019/1 diffuso ieri«Riflessi del nuovo codice della crisi d'impresasull'amministrazione delle società di persone».Anche per le società di persone l'introduzionead opera del Codice della crisi, nell'art. 2257cc, dell'inciso per cui «la gestione dell'impresa(...) spetta esclusivamente agli amministrato-ri» potrebbe risultare in contrasto con alcunenorme in materia di società personali, qualil'art. 2257 cc, nella parte in cui prevede che incaso di amministrazione disgiunta attribui-sce a ciascun socio amministratore il dirittodi opporsi all'operazione che un altro vogliacompiere, prevedendo che su tale opposizionedecide «la maggioranza dei soci, determina-ta secondo la parte attribuita a ciascun so-cio negli utili», e l'art. 2320, comma 2, cc, cheammette la previsione statutaria con la qualesi attribuisca agli accomandanti la facoltà didare autorizzazioni e pareri per determinateoperazioni. Si può trovare soluzione interpre-tativa, suggerisce lo studio, al nuovo comma 1dell'art. 2257 c.c., nel senso che tra gli obblighidell'art. 2260 di chi gestisce e%o organizza vi siaanche quello di rispettare il secondo comma

dell'art. 2086 c.c. che impone agli amministra-tori obblighi riguardanti l'adeguatezza degliassetti societari con particolare riferimentoall'ottica della rilevazione della crisi dell'im-presa. L'assenza di un organo assembleareobbligatorio, nelle società in commento, nonesclude, però, l'esistenza di una distinzionedi competenze tra l'assunzione di decisioni inordine alla struttura organizzativa dell'ente el'amministrazione della società da intendersicome organizzazione dell'attività di impresa,pertanto l'assetto organizzativo della societàpotrebbe risultare variamente articolato. Daciò consegue che una lettura coordinata dellenuove disposizioni induce a riferire l'esclusi-va competenza degli amministratori ai doveriintrodotti dal nuovo secondo comma dell'art.2086 c.c., riguardanti l'adeguatezza degli as-setti societari, anche e soprattutto in funzionedella rilevazione tempestiva della crisi dell'im-presa, di cui rispondono gli amministratori dal16 marzo 2019. In considerazione di quantosopra, quindi, anche nelle personali sembrapotersi concludere che la novella non comportain capo ad amministratori e soci alcun obbligodi adeguamento immediato dei patti esisten-ti, per quelle clausole, oggi legittime, le qualieventualmente ripartiscano la «gestioneoperativa» della società in maniera difformerispetto al modello legale di cui all'art. 2257c.c. e che la medesima conclusione deve va-lere per i patti di società personali che sianostate costituite o che saranno costituite dopol'entrata in vigore, che dunque potranno con-tinuare a prevedere legittimamente clausolein deroga alla disciplina legale in materia di«gestione operativa».

Christina Feriozzi© Riproduzione riservata a


Notariato Pagina 11

CORRIERE DELLA SERA

In Parlamento

Aerospaziale,nasce il gruppobipartisan

Nei prossimi annil'Europa investirà i6miliardi nel settore

spaziale. E nella sfida congli altri Paesi dell'Ue, leaziende italiane andrannosostenute dalle istituzioni.Un intergruppoparlamentare punterà a«sensibilizzare» ilParlamento a favore delcomparto, che occupa oggi7.000 addetti e fattura duemiliardi l'anno. E lanciodell'iniziativa, a cuiaderiscono una ventina dideputati e senatori di varipartiti, è avvenuta ieri allaCamera durante un forumorganizzato da Formiche eAirpress, al quale hannopartecipato i maggiorirappresentanti scientifici eindustriali del settore.

Pagina

Foglio

91

LaCortcdiSYrasburgodice no allaScaWatch z'Stop anche dall'Olanda a_ "


Aerospaziale Pagina 12

D Sole28

0IS

LA LETTERA

Pagina 21Foglio i

Casse, nessuna modifica all'elenco Istat) articolo del 23 giugno

L scorso «A settembre ilpiano Istat per lo scorporodegli enti» ma anche

alcuni riferimenti e imprecisionicontenuti in un altro articolo«Casse di previdenza escluse daivincoli degli enti pubblici» (del 22giugno) danno notizia di presunteintenzioni dell'Istat del tutto privedi fondamento.

Le casse di previdenzanominate in tali articoli sononell'elenco delle unitàistituzionali che fanno parte del

settore delle Amministrazionipubbliche (Settore S13) in quantoappartenenti, per le definizionidel Sistema europeo dei conti (Sec2oio), al sottosettore degli "Entinazionali di previdenza eassistenza".

I criteri utilizzati per talecollocazione sono di naturastatistico-economica e l'Istat nonsta considerando alcuna modificadi tale classificazione.

Ricordiamo che per il Sec ilSettore S13 «è costituito dalleunità istituzionali che agiscono

-Patrizia CacioliDirettore della Comunicazione

c RIPRODUZIOYF_ RISERVATA

alllgciu rettiticidel in-.,=% j 2 see ten

da produttori di beni e servizinon destinabili alla vendita, lacui produzione è destinata aconsumi collettivi e individuali esono finanziate da versamentiobbligatori effettuati da unitàappartenenti ad altri settori,nonché dalle unità istituzionalila cui funzione principaleconsiste nella redistribuzione delreddito della ricchezza delpaese».


Casse professionisti Pagina 13

11SoIe3ZS

AsPagina 1

Foglio 1 12

NEL VERTICE A PALAZZO CHIGI

Autostrade, M5S chiedela revoca della concessione

Manuela Perrone a Pag. 3

LA PROPOSTA AL VERTICE DI GOVERNO

Autostrade,M5S chiede la revocadella concessione

Un parere dei consulentidi Toninelli mette sotto tirogli inadempimenti di Aspi

Manuela Perrone

ROMA

Luigi Di Maio e Danilo Toninelli ar-rivano al vertice serale a PalazzoChigi su Autostrade con la richie-sta netta di revocare la concessionealla società per la tragedia del pon-te Morandi di Genova. Nessunamarcia indietro, anzi. «Chi ha sba-gliato pagherà», avverte il vicepre-mier M5S nel giorno della primacolata di calcestruzzo per la fonda-zione del nuovo viadotto sul Polce-vera. Rimettendo nel mirino «queiconcessionari che per anni hannosolamente arricchito il proprioportafoglio aumentando i pedaggial casello, spesso senza garantireun'adeguata manutenzione».

A sostegno della loro posizione,i Cinque Stelle sventoleranno neiprossimi giorni un parere giuridi-co redatto da un team di consulentiincaricati dal ministero delle In-frastrutture, che squaderna gliinadempimenti di Autostrade edunque i presupposti per incardi-nare la discussione sulla «caduca-zione della concessione». Una sor-ta di risposta alle controdeduzioniinviate da Autostrade il 9 maggio,sulle quali il Mit aveva preso duemesi per decidere.

Il M5S sceglie così la strada dellapistola fumante puntata contro lasocietà guidata dall'Ad Roberto To-masi, subentrato lo scorso gennaioa Giovanni Castellucci, passato al ti-mone della holding Atlantia. Lastessa holding che la Lega, non è unmistero, vorrebbe vedere coinvolta

nel salvataggio di Alitalia: scadrà il15 luglio la nuova proroga per la pre-sentazione dell'offerta vincolanteda parte di Ferrovie dello Stato, mala cordata che dovrebbe sostenerlaresta ancora tutta da costruire. Undossier scottante proprio per Di Ma-io, che negli ultimi mesi, da ministrodello Sviluppo economico, ha an-nunciato più volte invano di esserevicino a una soluzione.

Dal Carroccio trapela tutta la pre-occupazione che lo stop alla conces-sione di Autostrade potrebbe taglia-re fuori Atlantia dalla partita, la-sciando la compagnia di bandierasenza via d'uscita. A meno che - èun'altra delle letture possibili - pro-prio nelle pieghe di quella discus-sione sulla «caducazione» ventilatain ambienti pentastellati si apranospiragli per trovare un'intesa. Inquesto scenario, l'avvio dell'analisidei documenti sarebbe il primo pas-so tecnico per il confronto con At-lantia su tutte le partite.

Il vertice chiude un'altra giornatadi fibrillazioni tra Governo e conces-sionari. Il presidente dell'Autorità diregolazione dei trasporti, AndreaCamanzi, presentando alla Camerala relazione annuale, difende la ri-forma del sistema tariffario dei pe-daggi autostradali introdotto a par-tire dal decreto Genova e avversatodai concessionari e da Confindu-stria perché «blocca i cantieri» cam-biando le regole in corsa. Per Ca-manzi, invece, la sostituzione di unsistema unico al posto dei sei attuali«conferisce univocità e stabilità re-golatoria agli assetti economici del-le concessioni autostradali e superail meccanismo degli aggiornamentiannuali delle tariffe». «Nessunblocco degli investimenti», assicu-ra, dicendosi «un po' sorpreso» dal-le accuse. «È del tutto evidente chenon c'è nessun atto unilaterale di

modifica dei contratti in essere per-ché non siamo e non vogliamo esse-re parte contraente». E cita a riprovale tre concessioni scadute e in via diperfezionamento in cui il nuovomodello è stato inserito: Ativa, A22del Brennero e A4 Autovie venete.

Plaude il premier, intervenuto al-la presentazione della relazione:«Celebriamo una rivoluzione, chesignifica pedaggi più contenuti, ta-riffe più trasparenti, investimenticerti e sicuri, possibilità di monito-rare anno per anno gli investimentidei concessionari autostradali,maggiore sicurezza per i cittadini».Piena la sintonia con il ministro del-le Infrastrutture Danilo Toninelli.«Proprio perché riteniamo fonda-mentale il ruolo dell'Authority conil decreto Genova - spiega - le abbia-mo dato più poteri per regolare almeglio l'ambito autostradale: unarivoluzione tutta a vantaggio di chiviaggia e di reali investimenti, so-prattutto in sicurezza».

Ma Aiscat, l'associazione dei con-cessionari, continua a ritenere ille-gittimo e «opaco» il nuovo meccani-smo di assegnazione degli obiettividi recupero della produttività (basa-to su un price cap) e chiede una con-vocazione da parte del Governo.«Per alcune concessionarie - affer-ma - richiederebbe recuperi di pro-duttività superiori al 25% in 5 anni,causando di fatto la riduzione dra-stica di manutenzioni e personalerispetto a concessioni che fino adoggi sono state gestite con efficien-za privatistica». È per questa via, se-condo i concessionari, che si an-drebbe a incidere sui contratti in es-sere. E soprattutto il tempo necessa-rio a ridefinire gli accordi «rischia dibloccare ulteriormente gli investi-menti che invece molte concessio-narie private e pubbliche sono pron-te a riversare sul mercato». Sul temaè tornato anche il presidente di Con-findustria, Vincenzo Boccia, con-vinto che la revisione ponga unaquestione «di credibilità del Paese».

Ma l'Esecutivo va avanti, trainatodalla linea dura della componentepentastellata. Bisognosa più chemai di tenere il punto sulle questioniidentitarie.

- RIVRJDZ1()tiE RISERVATA


Autostrade Pagina 14

in SoIe(1ZS o ìt

Pagina 1i

Foglio 212

1 FRONTI APERTI

E

INVESTIMENTI

Le nuove tariffe dei pedaggi autostradaliL'impatto delle nuove regole sui cantieriil presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti, AndreaCamanzi, ha difeso la riforma del sistema tariffario dei pedaggiautostradali introdotto dal decreto Genova e avversato daiconcessionari e da Confindustria perché «blocca i cantieri»cambiando le regole in corsa

IL RUOLO DELLA SOCIETÀ

M 5S chiede lo stop alla concessioneLa mossa potrebbe taglia fuori Atlantia da AlitaliaI s stelle al vertice serale a Palazzo Chigi su Autostradehanno presentato la richiesta netta di revocare laconcessione alla società per la tragedia del ponte Morandidi Genova. Una mossa che potrebbe tagliare fuori Atlantiadal salvataggio di Alitalia

GLI SCENARI

Possibile ruolo nel salvataggio di AlitaliaScadrà il is luglio l'offerta vincolante di FerrovieLa Lega vorrebbe vedere coinvolta Atlantia nel salvataggiodi Alitalia: scadrà il 15 luglio la nuova proroga per lapresentazione dell'offerta vincolante da parte di Ferroviedello Stato, mala cordata che dovrebbe sostenerla restaancora tutta da costruire

'l',-l ai bandiperilavoriiniCtM1a.:d55Yfondi eurape,

'ify;fia-deficit da 8 miliardi ai siaNel dossier redditoe quota 100


Autostrade Pagina 15

D Sole28

0IS

Condomini,aperturaagli agentiimmobiliariPROFESSIONI

Il Mise prende attodelle mutate condizionidopo la legge comunitaria

Saverio Fossati

Il Mise smentisce (con cautela) sestesso, con la risposta del vice mi-nistro Dario Galli all'interrogazio-ne 4-01308 del senatore FrancoDal Mas (Fi). Come anticipato dalSole 24 Ore del 23 maggio, il Mise(direzione generale per il mercato,divisione VI) aveva dato un'inter-pretazione all'articolo 2 della leg-ge 37/2019, chiarendo che «anchein questa nuova disciplina per-manga l'incompatibilità di dettaattività professionale (agente im-mobiliare, ndr) con quella di am-ministratore condominiale».

L'interrogazione di Dal Maschiedeva se il ministero intendes-se dar seguito al decreto per in-tervenire su formazione e tenutadel registro praticanti e aprire untavolo con le Associazioni degliagenti per attualizzare la legge39/89 «alle mutate condizioni diesercizio della professione». Il vi-ce ministro Galli risponde allaprima questione promettendo ditrovare una soluzione al grovigliodi competenze Stato-Regioni chesi trascina dal 2003 e, alla secon-da questione, che la legge 37 hal'obiettivo di rimuovere la clauso-le di incompatibilità ormai supe-rate. Una promessa un po' vagama che, secondo il presidenteFiaip Gian Battista Baccarini, po-trebbe portare al superamentodel divieto per gli agenti di eserci-tare l'attività di amministratorecondominiale: «Speriamo cheanche gli uffici del Mise parlino lastessa lingua».

RIRRODU7 ONE RISERVATA


Pagina 23

Foglio i

1-R0nAa11 iouaaa« xo231anche Rer i re:i l n9huuri ,,,

Condomini Pagina 16

nS.IC3ú

AsPagina 11

ui(/ ' Foglio i

COSTRUZIONI

Progetto Italia, si punta achiudere per inizio luglio

Per la definizione di Progetto Italia, il polo italiano dellecostruzioni che nascerà attorno attorno ad Astaldi suiniziativa di Salini Impregilo, con il supporto di Cdp,«siamo agli ultimi minuti dei tempi regolamentari». Loha dichiarato ieri il general manager di Salini, Massimo

Massimo Ferrari . to individuato, ora si tratta di chiudere. Va det-General manager to, peraltro, che la data ultima per definire i con-dei gruppo torni del Progetto Italia èil i5 luglio Anche per-Salmi Impregilo ché, una volta trovato l'accordo Cdp-Salinian-

drà completata l'intesa anche con tutti gli altrisoggetti invitati al tavolo. Da un lato quelli che potrebbe-ro allargare le fila dei costruttori pronti a mettere capita-le nel piano di rilancio del settore, tra i quali Pizzarotti,Caltagirone. E dall'altro quei soggetti destinati invece avenir inglobati nella nuova realtà perché in difficoltà,come Condotte e Trevi. Senza contare le banche, neldoppio ruolo di finanziatori e sostenitori.

Ferrari, a margine della ceo conference di Me-diobanca, notando che «ai primi di luglio» sichiuderà l'operazione. Ferrari ha poi esclusoche la richiesta di extra dividendo avanzata dalGoverno alla Cdp possa cambiare qualcosa:«Non credo». Ferrari ha infine definito «prema-turo» il dibattito sul nome del futuro presidentedi Progetto Italia. Riguardo a ciò, il profilo è sta-

RIPRODUZIONE RISERVATA

. ................

FinanzaE+Nicrcati

Renard: «rca.-RenaWisarebbesfar meravigliosa per Nissan»


Progetto Italia Pagina 17

D Sole28

0IS

ENTI DEL TERZO SETTORE

E-fattura , scioltii dubbi per i forfettari

Nuove indicazioni sullafatturazione elettronica degli entiche optano per il regimeforfettario della legge 398/1991.Dopo le risposte ai quesiti diinizio anno del Consiglionazionale dei dottoricommercialisti ed esperticontabili, l'agenzia delle Entrate ètornata a fare il punto sullaquestione specificando qualisono gli adempimenti a cuidovranno far fronte tali enti e conquali modalità (circolare n. 14/Edel 17 giugno 2o18).In base alla legge di Bilancio 2019,questi ultimi sono esonerati dagliobblighi di fatturazioneelettronica se nel periodod'imposta precedente hannoconseguito proventi da attivitàcommerciali inferiori a 65milaeuro (in tal caso la fattura saràcartacea). Al superamento dellasoglia, invece, l'ente deveassicurarsi che la fatturaelettronica sia emessa per suoconto dal proprio cliente soggettopassivo Iva.

- Martina Manfredoniae Gabriele Sepio

Il testo integrale dell'articolo su:quotidianofisco.i¡soIe24ore.com

Pagina 22Foglio i

Neii•anEh9cicI H,gin putenciata- I'adcguatlvecitica del cliente


E-fattura Pagina 18

11SoIe3ZS

AsPagina 1

Foglio 1 12

ECONOMIA & IMPRESE

TRASPORTI HI-TECH

Crescein Italiail supertrenoHyperloop

Antonio Larizza- -a pagina 8

Il supertrenoHyperloopcresce in ItaliaAllo studiodue tratte

fRASPORTI HI-TECH

Il sistema a levitazionemagnetica passiva puòraggiungere i 1.223 km orari

Domani a Milano l'investorday - Anche imprenditoriitaliani coinvolti nel progetto

Antonio Larizza

Il treno a levitazione magneticapassiva capace di viaggiare fino a1.223 km/h di Hyperloop Traspor-tation Tecnologies (Hyperlo-opTT), con 12 progetti già in fase direalizzazione in tutto il mondo,potrebbe sfrecciare anche in Italia.Gli studi di fattibilità sono in faseavanzata e la società con sede aLos Angeles, pur non svelando ipercorsi allo studio, conferma diaver avviato trattative con espo-nenti del nostro Governo per la re-alizzazione di due tratte da circa15o km l'una.

HyperloopTT è presente conuna quota nel portfolio di DigitalMagics, incubatore di startup digi-tali quotato all'Aim di Borsa italia-na il cui amministratore delegatoè Marco Gay.

«Entro fine 2019 - spiega BibopGresta, italiano, 48 anni, nato a

Terni, co-fondatore e presidentedi HyperloopTT - insieme alle Re-gioni interessate contiamo di an-nunciare due progetti di fattibilitàper il nostro sistema di trasportoin Italia. Al momento non possodare dettagli sui percorsi, ma sitratta di due corridoi molto inte-ressanti perché i nostri potenzialipartner hanno già il diritto di pas-so acquisito».

In questi giorni Gresta è in Ita-lia. Sarà a Rimini, Bologna, Tori-no e Milano, dove domani è previ-sto un investor day. «Un incontroriservato - spiega l'imprenditore- durante il quale ci presentere-mo a potenziali investitori, e doveannunceremo i nomi di una cor-data di imprenditori italiani chehanno deciso di scommettere sulnostro rivoluzionario sistema ditrasporti».

Il sistema di trasporti messoa punto da HyperloopTT rispon-dendo alla sfida lanciata anni fadal fondatore della Tesla ElonMusk, prevede di far viaggiare lacapsula in carbonio per passeg-geri e merci in un tunnel. Sfruttauna tecnologia a levitazionemagnetica passiva, sviluppatain passato dalle forze armateUsa per scopi militari - la stabi-lizzazione dei proiettili nei can-noni - e di cui HyperloopTT haottenuto l'esclusiva mondialeper lo sviluppo in applicazionicivili. Il sistema permette al su-

pertreno di raggiungere i 1.223km/h viaggiando in un tubo interrato o appoggiato su piloni,senza quindi consumare suolo.«Si potrebbe andare da Milanoa Bologna in 9 minuti», spiegaGresta, che aggiunge: «La velo-cità non è la qualità più interes-sante di HyperloopTT: conta dipiù l'efficienza energetica delnostro sistema». L'imprendito-re spiega che sfruttando i bene-fici della levitazione magneticapassiva, l'energia cinetica svi-luppata dalla capsula e quellarecuperata in frenata e preve-dendo nell'infrastruttura pan-nelli fotovoltaici integrati e im-pianti di energia eolica e geoter-mica, «il sistema produce piùenergia di quella che consuma».Energia che può essere rimessain circolo e venduta. Il modellodi business promette così un ri-torno dell'investimento «in 8anni», contro i «loo anni dellaTav più efficiente». Sempre se-condo i calcoli della società,HyperloopTT potrebbe viaggia-re a una media di 6ookm/h«consumando un quarto del-l'energia e richiedendo un terzodei costi di investimento rispet-to a una linea ad alta velocità».Una scommessa imprenditoria-le che vede già progetti in fase direalizzazione in tutto il mondo.La prima a essere operativa sarà


Trasporti Hi-Tech Pagina 19

11 Sole28

0ISla tratta commerciale in costru-zione ad Abu Dhabi, ma si lavorain Brasile, Stati Uniti, Francia,Cina, India, Korea, Indonesia,Slovacchia, Repubblica Ceca,Ucraina e Germania. E un doma-

ni anche in Italia, se dagli studidi fattibilità si passerà ad accor-di concreti.

HyperloopTT oggi può contaresu un team globale di 8oo inge-gneri, tecnici e creativi - organiz-


zati in 52 squadre multidiscipli-nari - e ha all'attivo collaborazio-ni con oltre so aziende e universi-tà. Il quartier generale è a LosAngeles. La società è stata co-fon-data da Bibop Gresta e Dirk Ahl-born nel 2013.

r .vaor, z ovEñlsFRVATA

Binari addio . ta capsula per passeggeri del treno a levitazione magnetica passiva di HyperloopTTSopra nel riquadro Bibop Gresta, co-fondatore e presidente dellla società HyperloopTT

MARCO

GAY

Amministratoredelegato

di Digital Magics l',-l ai h ndiperilaroriinlCtM1a.:d55Yfondi curopo


Trasporti Hi-Tech Pagina 20

Centro Studi C.N.I. 26 giugno 2019...bozza del decreto per il completo recepimento della Quinta...

Documents

Transcript of Centro Studi C.N.I. 26 giugno 2019...bozza del decreto per il completo recepimento della Quinta...