CENTOTORRI - QUOTIDIANO ON-LINE DI CHIERI, CHIERESE ... · convegno “cibo, vino, fiere e sagre,...

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Sped. Abb. Postale 70% - Filiale di Torino To - Anno 33° - N.7- Novembre 2015 - Redazione: Via Vittorio Emanuele, 44 - ChieriDir. Resp. Giuseppe Pio Marcato - Aut. Trib. Torino del 31/1/83 - R. G. n. 3340 - Impaginazione & Grafica: Francesca Moro - Stampa: SGI - Torino

CENTOTORRIPROGRAMMI & COMMENTI

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2 Roberto 30-10-2015 14:56 Pagina 13

6 Chieri domani: meno case nuove, più ristrutturazioni (con incentivi)

8 I Vigili del Fuoco: incendi e tanto altro9 Luca e Andrea, da Superga a Tokyo in ‘500’10 Droga e rame, per i carabinieri due temi ‘caldi’

Furti in alloggio in aumento – Domenica 22 la Virgo Fidelis11 San Martino, la Fiera tra cibo e…Carducci16 La fontana scomparsa17 Alpini, una piazza e un piastrino ritrovato – 4 mila turisti ‘veri’18 100torri.it, ancora novità

Sommar i oSommar i o

Centotorri - Novembre 2015www.100torri.it 3

Attualità ChieriAttualità Chieri

Arte e SpettacoloArte e Spettacolo

RubricheRubriche

13 Chieri com’era ‘Pierìn’ De Paoli maestro di sport

26 Un templare a Chieri – Mostra di Theo Gallino Concorso di musica per giovani interpreti

27 Musicainsieme a Monforte per SchulzFabricadanza, una scuola per creare eventi

28 Artisti per Chieri, l’Arco e Ripa

DintorniDintorni22 Castelnuovo, la Fiera del Tartufo24 Santena, debutta la Fiera della Zucca

12 Riflessione25 Animali30 Compra e vendi

SpecialeSpeciale14 Sposi d’autunno20 auto

Piano regolatore e Fiera, prove di Chieri futura

C’è la fiera, San Martino a Chieri, ma

anche la zucca a Santena e il tartufo a

Castelnuovo: basterebbe a riempire e mar-

chiare il giornale, e invece irrompono altre cose,

molto diverse, che meritano spazio. La Chieri di

domani non è, non può essere, quella dei vecchi

piani regolatori che vedevano sempre più abitanti e

sempre più terre da conquistare al cemento: consuma-

re meno suolo non è solo uno slogan politico, è una

necessità ormai condivisa. L’intervista esclusiva che

ospitiamo fa luce su scenari prossimi venturi sui quali ci

sarà poi tempo e modo di approfondire.

Poi, ci occupiamo di chi si occupa di noi: i carabi-

nieri e i vigili del fuoco sono presenze discrete,

meno se ne parla e meglio è, direbbe qualcuno. E

invece parliamone, perché la notizia, a volte, è che

non c’è notizia di cronaca (nera), e questo per merito del loro lavoro.

Ma San Martino, dicevamo, c’è, eccome. Da trentasei anni (questa è la 37^),

la Fiera non manca un appuntamento. Certo, è una cosa diversa, e tanto, da

quella degli anni Ottanta e Novanta: gli stand d’un tempo (ambiziosi, costo-

si, non sempre bottoni e folletto, a volte utili) non ci sono più, e non si capi-

sce se questo è dovuto ad una scelta strategico-politica (comunque non di

oggi) o ad una necessità contingente, di carenza di domanda. Oggi si ‘pro-

muove il territorio’, magari sarebbe bello sapere esattamente chi promuove

che cosa (Chieri? Il Chierese? Slow Food?), e forse anche per questo il

Comune sta cercando di creare una specie di Ente Fiera. Senonaltro per capi-

re che cosa ai chieresi interessa davvero promuovere.

L’arte e la cultura, poi: libri nuovi, mostre di qualità e un po’ di storia: l’Arco

ci fa sempre scoprire qualcosa di nuovo, la mitica fontana scomparsa non è

soltanto curiosità.A presto, per parlare di Natale Gianni Giacone

In copertina:

Chieri dal campanile di

San Domenico

(foto di Ettore Negri)

StoriaStoria

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3 30-10-2015 15:18 Pagina 3

4Centotorri - Novembre 2015

APPUNTAMENTI- APPUNTAMENTI- APPUNTAMAPPUNTAMENTI- APPUNTAMENTI- APPUNTAM

CHIERI, 37^FIERA DI SAN MARTINOVenerdì 6 novembre - 16.00 – 23.00 (anche sabato e

domenica) I Presidi, i Mercati della terra e Street Food

(via Vittorio e interno Complesso di San Filippo) 18.30

Inaugurazione Mostra di Fiber Art di Maria Luisa

Sponga, (Cappella di San Filippo); 19.00 inaugurazione

Fiera all’’ingresso del Complesso San Filippo.

Sabato 7 novembre - 10.00 Laboratorio Cibo Civile;

10.30 (anche domenica) laboratorio del grissino Rubatà per bambini (piazza Umberto);

11.00 Convegno Baby Sitter: che fare? Percorsi di regolarizzazione dei servizi per la

famiglia (sala Don Bosco del Complesso di San Filippo); 15.00 “Ti presento Carducci

Giosuè” in piazza Mazzini (a cura della prof.ssa Valeria Martano e alcuni studenti del

Liceo Monti di Chieri); 15.30 Laboratorio Terrabilità (Forte della Rocchetta, piazza

Europa). 16.00 – 17.00 Laboratorio della Focaccia chierese per bambini (piazza Umberto)

17.00 Percorso sensoriale sulle note della poesia del Carducci (Piazza Mazzini); 17.00

Animazione in piazza Mazzini:“San Martino”: balletti coreograficamente ispirati alla

poesia di Giosuè Carducci “San Martino”; 18.00 –Esibizione degli sbandieratori in Piazza

Mazzini; 18.30 – 19.30 Presentazione del libro “I templari e l’intrigo di San Martino”

(Chiesa San Guglielmo).

Domenica 8 novembre - 7 .00 – 19.00 Fiera Mercato in Piazza Cavour, Via Palazzo di

Città e Piazza Dante. 9.30 – 18.30 Fiera Agricola e Cascina didattica (Piazzale Monti)

11.00 Laboratorio Terra (Sala Laboratoriale del Complesso di San Filippo); 15.00 – 16.30

Laboratorio Cibo Civile; 16.00 – 17.00 Laboratorio della Focaccia chierese per bambini

(piazza Umberto I); 16.00 – 17.00 la Disfida del Bonét (Spazio Gusto); 16.00 – 18.30

Animazione musicale palloncini e trucco bimbi (piazza Mazzini); 17.00 Laboratorio

Terra; 17.00 – 19.00 Percorso sensoriale sulle note della poesia del Carducci in Piazza

Mazzini. 18.00 Presentazione del libro “I paesaggi tra vino e cielo” di Bruno Murialdo

nell’enoteca Il Sogno nel cassetto in Piazza Mazzini;

Lunedì 9 novembre - 10.00 Convegno Filiera Sporca (Sala Conferenze della Biblioteca

Civica); 9.30 – 18.30 Fiera Agricola e Zootecnica (Piazzale Monti); 20.30 Convegno

“Nuove opportunità di sviluppo per il settore”(Sala Conceria)

Martedì 10 novembre - 7.00 – 19.00 Fiera Mercato in piazza Europa e lungo via Vittone.

9.30 – 15.00 Fiera Agricola e Zootecnica: esposizione della razza bovina piemontese.

Stand “Tartufodelle Colline Torinesi” a cura dell’Associazione Trifole e Trifolé di

Rivalba. Street food (Piazzale Monti); 21.15 Proiezione del film “La nostra terra” di

Giulio Manfredonia con attore protagonista Stefano Accorsi (Cinema Splendor)

SANTENA, FIERA DELLA ZUCCA Domenica 15 novembre, in Piazza Martiri. Tra

gli eventi: Degustazioni di piatti a base di zucca

preparati dai ristoratori Santenesi in Piazza

Martiri della Libertà; balli e musica country itine-

rante con Old Wild West; a spasso con gli asinel-

li e la carrozza di Cascina Matinè; tradizioni contadine; bancarelle con

prodotti artigianali e specialità enogastronomiche. Musici e sbandieratori

“I Templari” di Villastellone; esposizione di modellistica agricola presso

sala consigliare 1° piano palazzo Visconti Venosta; il fumettista Daniele

Ienuso esporrà alcune delle sue opere e ne realizzerà altre domenica 15

novembre sul tema della zucca. Concessionari di macchine agricole ed

espositori di trattori e macchinari antichi. “Scarpe di Vento” – Spettacolo

teatrale a cura di: “i 4 del trio”

Gara di torte con tema “La Zucca”. Templari di villastellone: Musici,

sbandieratori e giochi d’epoca Artisti di strada

Venerdì 6 novembre

A CHIERI, MOSTRA FIBER ART – Prosegue alla Galleria Palazzo

Opesso fino al 15 novembre la mostra “Eccentriche Trame – La musica

del Tempo”. Orari: lun-ven 16-19, sab-dom 10,30 – 12,30 e 16-19.

A TORINO, MOSTRA THEO GALLINO – Prosegue presso Spazio

Maurizio Colombo Progetti Arte Design, via Sacchi 26/f Torino, la per-

sonale di Theo Gallino “Mimetico...e non solo”, a cura di Edoardo Di

Mauro. Fino al 12 dicembre, da giovedì a sabato ore 16.00-19.00, da

lunedì a mercoledì su appuntamento. La manifestazione è inserita nel car-

tellone di Contemporary Art Torino Piemonte 2015. Info : 335 6848924

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4_5 appuntamenti 30-10-2015 8:00 Pagina 4

5 Centotorri - Novembre 2015

AMENTI- APPUNTAMENTI- APPUNTAMENTI-AMENTI- APPUNTAMENTI- APPUNTAMENTI-

CASTELNUOVO, FIERA DEL TARTUFO

SABATO 21 NOVEMBRE: ore 21, Chiesa dei S.S. Castelnovesi, esibizio-

ne cori parrocchiali.

VENERDI’ 27 NOVEMBRE - ore 21, presso la Cantina Terre dei Santi,

convegno “cibo, vino, fiere e sagre, per l’economia di un territorio”.

SABATO 28 NOVEMBRE - ore 21 presso la Chiesa Parrocchiale di

Sant’Andrea corale alfierina di San martino Alfieri Asti diretta dal maestro

Flavio Duretto. Dalle ore 20,30 presso Piazza San Cafasso Note di Gusto:

distribuzioni di caldaroste, dolci della nonna, vin brule.

DOMENICA 29 NOVEMBRE - ore 9,00 in Piazza Don Bosco apertura

della mostra mercato del tartufo: XXV esima edizione della Fiera del tartufo.

9,30 Piazza Don Bosco Maratona Fotografica

11,00 Piazza Don Bosco selezione enologica dell’Alto Astigiano.

Degustazione dei vini premiati

12,00 - Piazza Don Bosco: premiazione dei trifulau e dei migliori tartufi.

12,30 - Piazza Don Bosco: Sagra Gastronomica con gli Stand delle Pro Loco

della Comunità Collinare dell’ “Alto Astigiano”. Possibilità di mangiare pres-

so il centro socioculturale “L’Ala” coperto e riscaldato. Non serve la preno-

tazione - 15,00 partenza da Piazza Don Bosco per visita guidata del cen-

tro storico dal titolo “il Cammino di Don Bosco”. 15,15 - Piazza Don Bosco

pomeriggio di gran festa con la Banda Musicale di Castelnuovo Don Bosco e

gli sbandieratori di Asti. 15,30 - Biblioteca Comunale di Via Roma “festa dei

piccoli lettori” spettacolo teatrale. Per tutta la giornata: attrazioni varie, arti-

sti di strada e circensi. Esibizione della Scuola Nazionale Unità Cinofile

Vigili del Fuoco di Volpiano. Durante la mattinata: Screening Sanitario orga-

nizzato dal Comitato Locale C.R.I. di Castelnuovo Don Bosco e Piovà

Massaia. La Santa Messa delle ore 11,00 verrà celebrata nella Chiesa

Parrocchiale di Sant’Andrea

LUNEDI’ 30 NOVEMBRE: Fiera Commerciale di Sant’Andrea

In entrambi i giorni: presso il Comune: Mostra fotografica: 25 anni Fiera del

Tartufo; presso L’oratorio: banco di beneficenza. Dom: 14,30 alle ore 18,30 e

lunedì dalle ore 9,00 alle ore 18,30

Sabato 7 novembre

Co CHIERI, PRESENTAZIONE LIBRO TEMPLARI – ore 18,30,

chiesa San Guglielmo, presentazione romanzo storico “Il Templare e l’in-

trigo di San Martino” di Daniela Bonino. A cura dell’ass. cult. Avezzana.

Copertina di Maurizio Sicchiero.

Sabato 21 novembre

M CHIERI, MUSICA GIOVANI INTERPRETI- Chiesa San

Domenico, ore 21, concerto della Chieri Sinfonietta, Orchestra diretta da

Enzo Benito Ferraris. In programma: J.S. Bach Le quattro Suite

Ouverture

Domenica 22 novembre

Co CHIERI, CARABINIERI E “VIRGO FIDELIS”- A cura della

sezione chierese dell’Assoc. Naz. Carabinieri, celebrazione “Virgo

Fidelis”. Ore 9,45 ritrovo in municipio, ore 11 sfilata fino al monumento

al Carabiniere di Porta Torino.

Sabato 28 novembre

M CHIERI, MUSICA GIOVANI INTERPRETI -Sala Conceria, ore

21.00 - Concerto premiati del concorso internazionale Giovani Interpreti

SC-SC- CHIERI, SALONE ORIENTAMENTO- Presso il complesso sco-

lastico di Piazza Pellico 1 (ore 9-13) edizione 2015 del ‘Salone

dell’Orientamento’a cura del Comune di Chieri, dedicato a ragazzi e

famiglie in uscita dalla 3^ media e a giovani over 18. Circa 30 scuole e

agenzie formative presentano i loro percorsi.

Domenica 29 novembre

M CHIERI, MUSICA GIOVANI INTERPRETI - Sala Conceria, ore

17.00 - Chieri Sinfonietta, Orchestra diretta da Andrea Damiano Cotti:

concerto premiati cat. B solisti Musiche di W.A. Mozart, A. Glazunov

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Domenica 22 novembre ore 18 – PalaMaddalene

Fenera Chieri ‘76-Volley Soverato

Domenica 6 dicembre ore 18 – PalaMaddalene

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4_5 appuntamenti 30-10-2015 8:00 Pagina 5

Centotorri - Novembre 2015 www.100torri.it6

Chieri domani: meno case nuove, più riL’assessore all’urbanistica, Ceppi: meno consumo di suolo, valorizzare il verde. E recuperare il (vecchio) patrimonio edilizio esistente

Orario apertura : lunedì/venerdì 8,30 /12.30 - 14/19 - Sabato 9/12,30

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Tutelare il consumo disuolo e promuovere lo svi-luppo sostenibile a livello

urbanistico è un vantaggio nonsolo ambientale, ma anche eco-nomico per tutta la comunità. Èquesto l’obiettivo del progettoSam4Cp “Soil Administrationmodels for community profit”nell’ambito del programma Life+cui partecipano la Città metropo-litana di Torino, in qualità dicapofila, l’Ispra, il Dipartimentointerateneo di scienze progetto epolitiche del territorio delPolitecnico di Torino e l’Istitutonazionale di economia agraria(Inea). Chieri è stata scelta a spe-rimentare questo progetto, e l’as-sessore all’urbanistica MassimoCeppi spiega come tutto questoavrà effetti importanti sul futurourbanistico della città.“Le motivazioni per cui siamostati scelti – dice l’assessore –sono proprio quelle della linea

politica dell’amministrazione:

uno sviluppo equilibrato del ter-

ritorio, da perseguire attraverso

strategie rivolte alla riduzione

del consumo di suolo, quest’ulti-

mo inteso come bene comune fon-

damentale. La valorizzazione

delle cosiddette ‘infrastrutture

verdi’ (cioè le parti non costruite)

e l’opportunità di retrocessione

delle aree edificabili fanno parte

dello stesso discorso.”

Ma tutto questo serve a qualcosadi molto importante per la città,

che va ben al di là di una ricerca.“Vogliamo – prosegue Ceppi –acquisire dati utili a vedere le

attuali potenzialità del territorio

alla luce del piano regolatore:

qual è il grado di utilizzo del

piano, quali azioni si possono

fare per ridurre il consumo del

suolo e migliorare la definizione

dei bordi urbani. Cioè, capire

quali sono le zone di minor pre-

gio su cui immaginare ragiona-

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ATTUALITA’ CHIERI

menti di completamento in

una logica di perequazione,

che significa: c’è un’area

verde, la sua capacità edifica-

toria non viene sviluppata lì

ma altrove. Tutto questo va

immaginato in uno strumento

urbanistico. Il Politecnico, cui

ci siamo già rivolti, ha già fatto

un lavoro del genere per Bruino,

vorremmo che lo facesse anche

per Chieri.

Sarò la base scientifica per le

successive valutazioni politiche,

che partono dall’idea di fondo di

ridurre il consumo di suolo,

6_7 piano reg 29-10-2015 16:37 Pagina 6


ristrutturazioni (con incentivi) di Gianni Giacone

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Autunno/Inverno 2015

anche rinunciando a fette di aree

edificabili.”

Ceppi si addentra nel ‘cuore’ delproblema: intervenire significamettere mano al Piano regolatore.“Cerchiamo – dice – di immagi-nare interventi urbanistici di rifi-

nitura, per lo sviluppo armonico

del territorio. E dovremo anche

rivedere i regolamenti edilizi e le

norme tecniche di attuazione del

piano, per il recupero dell’esi-

stente. Chieri ha infatti bisogno

di ammodernare, efficentare,

recuperare, ristrutturare gran

parte del patrimonio edilizio esi-

stente: la città è cresciuta tanto

negli anni ’50 e ’60, tutti questi

edifici hanno bisogno di inter-

venti. Probabilmente, nei prossi-

mi anni, il grosso dell’edilizia

chierese si concentrerà proprio

sul recupero e sull’ammoderna-

mento di quegli edifici, più che

sulla costruzione di nuove case.

Ecco la logica di fondo: cerche-

remo strategie per incentivare

questi interventi, si può pensare a

riduzione di oneri o altro, per far

“Ciò che ho

sempre cercato è

la bellezza...

in tutte

le sue forme”Joan Crawford

sì che siano più appetibili gli

interventi sul patrimonio esisten-

te.”

L’assessore all’urbanistica,

Massimo Ceppi

6_7 piano reg 29-10-2015 16:37 Pagina 7


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I Vigili del Fuoco: incendi e tanto altro Il distaccamento di Chieri compie 14 anni

La caserma è stata inaugurata

nel 2001 e da allora i Vigili

del Fuoco sono stati una

presenza costante quanto rassicu-

rante. “Il nostro distaccamento –

dice il responsabile, Domenico

Persico – è aperto 24 ore su 24 da

14 anni. Abbiamo 9 persone per

turno, 36 per i quattro turni. E ci

occupiamo di tante4 cose, non solo

di spegnere incendi. Per esempio,

apriamo porte che qualcuno sba-

datamente si è chiuso alle proprie

spalle dimenticando le chiavi. O

interveniamo per fughe di gas, per

soccorrere animali, per incidenti

stradali. Operiamo su una ventina

di comuni della zona e in più colla-

boriamo con il distaccamento di

Asti per i comuni che gravitano sul

Chierese.”

Il parco automezzi è adeguato.

“Abbiamo una autobotte con 5

persone addette, e una seconda

autobotte più grande che intervie-

ne a supporto della prima. Più un

fuoristrada per gli interventi nei

boschi e in tutti i posti dove le auto-

botti non passano. E ancora, un

carrellino con motopompe per i

prosciugamenti.”

Ottima la collaborazione con i dis-

taccamenti di volontari. “Sul terri-

torio ce ne sono due, a Riva e a

Santena. Ci danno una grossa

mano. Noi in prima battuta, loro a

chiamata in caso di bisogno. Per

l’incendio ai camion di Stroppiana

sono intervenuti entrambi.”

Fondamentale il gioco di squadra

con polizia municipale, carabinieri

e protezione civile. “Quando c’è

un incendio, noi interveniamo,

quello è il nostro cantiere. Ma per

la viabilità e il traffico, è fonda-

mentale che intervengano loro.”

Da qualche anno, il distaccamento

chierese svolge anche importanti

funzioni amministrative. “Quando

ci sono di mezzo le assicurazioni

per danni subiti dai cittadini, que-

sti possono rivolgersi a noi per

avere il verbale del nostro inter-

vento. Prima, dovevano recarsi al

comando provinciale di Torino,

adesso svolgiamo noi questo com-

pito.”

Ma i Vigili del Fuoco svolgono

anche una funzione educativa.

“Collaboriamo molto con le scuole

– conclude il capo distaccamento –

specialmente materne ed elementa-

ri. Vengono spesso da noi classi

intere di bambini, a cui facciamo

vedere come lavoriamo. Nel 2015

abbiamo già incontrato oltre 300

bambini.”

Domenico Persico

8 VVFF 30-10-2015 8:06 Pagina 8


Luca e Andrea, da Superga a Tokyo, in ‘500’ BeRevolution, per aiutare i bambini malati. Il viaggio continua, sognando un mondo migliore di Giulia Giacone

Continua il viaggio di Luca e

Andrea Bonventre, i due

cugini del Chierese che a

bordo della loro 500 stanno affron-

tando un lungo viaggio. Partiti da

Superga e diretti a Tokyo hanno un

grande obiettivo: raccogliere fondi

per aiutare i bambini malati della

fondazione Forma Onlus, fondazio-

ne dell’ospedale infantile Regina

Margherita. “Il viaggio - dicono -

procede molto bene, la meraviglia

continua a riempire i nostri occhi

trasformandoli metro dopo metro.

Abbiamo percorso sin ora circa

8500 kilometri e Tarti ( la 500 n.d.r.)

continua a comportarsi benissimo.

In ogni luogo abbiamo trovato una

casa pronta ad accoglierci, cuori

pronti ad aprirsi che continuano a

cucire in noi pezzi d’un anima in

costante espansione. Da una fami-

glia di nomadi in Crozia pronta che

ha condiviso con noi tutto ciò che

aveva sino ad arrivare a una villa a

nord di Teheran che ci ha offerto un

riparo sicuro quando era già troppo

tardi per cercare altre sistemazioni.

Ogni giorno abbiamo la conferma

che le differenze culturali non sono

altro che la superficie, un primo

strato di pelle che avvolge le perso-

ne mentre affondiamo le radici tutti

nella stessa terra dove la speranza

continua vivere e rinascere soprat-

tutto nelle nuove generazioni. I tanti

ragazzi che abbiamo incontrato

negli ospedali condividono il sogno

di un futuro migliore. Quando chie-

diamo “qual’è il tuo sogno?” spes-

so rispondono di voler far qualcosa

per tutti quelli che soffrono come

loro. Sono chiamati a crescere in un

mondo che sta diventando sempre

più piccolo e dovranno affrontare

presto i grandi problemi che appe-

santiscono questo tempo. Abbiamo

conosciuto persone incredibili che

hanno scelto di essere rivoluzione.

Una tra tutte la fondatrice della

Mahak NGO di Teheran. Fece il

voto che se sua figlia fosse soprav-

vissuta al cancro avrebbe fatto

qualcosa per le famiglie che si son

trovate nella sua stessa condizione.

Così nel 1991 fondò la Mahak NGO

e nel 2001 nacque l’omonimo ospe-

dale, uno dei migliori e specializza-

ti del Medio Oriente, dove lavorano

medici di fama internazionale spes-

so in forma di volontariato. L’intera

struttura si regge solamente grazie

alle donazioni, senza alcun inter-

vento statale. Ogni giorno ospita

più di 600 bambini con rispettive

famiglie. Tutto questo grazie al

cuore di una madre e tanti altri che

hanno condiviso il suo sogno. Tutto

questo alimenta una speranza che le

notizie quotidiane cercano in tutti

modi di soffocare. Ed ora anche noi,

nel nostro piccolo, vorremmo aiuta-

re un ospedale che ha salvato tanti

sorrisi: il Regina Margherita di

Torino.

Ognuno è fondamentale, con un pic-

colo contributo, condividendo il

progetto o anche solo dedicando

un’ora nel suo tempo libero ad atti-

vità di volontariato. E che ciascuno

faccia in modo di seguire il proprio

sogno perchè il mondo ha sempre

più bisogno di questi esempi che da

sempre sono stati il motore della

storia.” Per ulteriori informazioni e

per contribuire in modo concreto

alla raccolta fondi vi invitiamo a

visitare il sito www.berevolution.it

ATTUALITA’ CHIERI

9 30-10-2015 15:08 Pagina 9


ATTUALITA’ CHIERI

Droga e rame, per i carabinieri due temi ‘caldi’ Il capitano Formichella, comandante della compagnia di Chieri: mesi di lavoro, coronati da successo di Gianni Giacone

Droga e rame, due parole

che condensano mesi di

lavoro, alla fine corona-

ti da successo. Per i carabinieri

non è mai facile, e soprattutto

mai breve, la strada che porta

all’obiettivo. Il capitano

Antonello Formichella, da oltre

due anni comandante della

Compagnia di Chieri, ci parla di

due dei principali filoni di

inchiesta che hanno visto impe-

gnati i suoi uomini negli ultimi

mesi.

“L’attività di contrasto allo

spaccio di stupefacenti – esordi-

sce Formichella – ci vede da

tempo impegnati sul territorio.

L’anno scorso, c’erano stati 11

arresti, quest’anno nel periodo

estivo (il più critico sotto questo

profilo) si contano 3 arresti, 8

denunce e qualche centinaio di

piante di marjuana sequestate

in tre interventi, il più significa-

tivo dei quali a Pralormo, dove

abbiamo trovato e distrutto una

intera piantagione allestita con

criteri industriali. Per quel che

riguarda lo spaccio, abbiamo

preso dopo lunghi pedinamenti

un giovane spacciatore nigeria-

no, appena maggiorenne, che

da Torino, attraverso vari pas-

saggi, faceva arrivare la merce

anche nella nostra zona. Devo

peraltro dire che Chieri non è

particolarmente afflitta dalla

piaga degli stupefacenti,

anche per la nostra azione

sia di prevenzione (attra-

verso conferenze e incontri

con i ragazzi delle scuole)

che di controllo periodico,

sempre nelle scuole, anche

con l’uso di cani addestra-

ti.”

Un altro filone di grande

attualità, che ha duramente

impegnato l’Arma nel chie-

rese, è quello dei furti di

rame. “A differenza della

droga – prosegue

Formichella – questi furti

non impattano direttamente

sulla popolazione, e dunque

fanno meno effetto sull’e-

motività della gente. Ma

producono danni gravi, a

volte letali, per le aziende

che ne sono colpite. Ce ne sono

alcune che sono state costrette a

chiudere o almeno interrompere

a lungo l’attività produttiva,

Furti in alloggio, in aumento anche a Chieri

Tra Torino e l’Astigiano, due tra le zone più bersagliate dai furti

in appartamenti, Chieri non può sentirsi tranquilla. Ma serve la

collaborazione dei cittadini. “Pensare che Chieri sia più sicu-

ra – dice il capitano Formichella – è sbagliato. Specie nella zona col-

linare i furti, riusciti o tentati, sono in aumento, come ovunque, del

resto. Ma i cittadini possono darci una mano, chiamandoci ogni volta

che vedono, vicino a casa, qualche presenza sospetta. Il nostro arri-

vo a volte è risolutivo, ma sempre serve a dare ai ladri la precisa sen-

sazione che le pattuglie girano e vigilano. Di recente, proprio alle

pirte di Chieri, un furto in una villa è stato sventato per la chiamata

di un vicino alla nostra caserma.”

Chieri, domenica 22 novembresi festeggia la ‘Virgo Fidelis’

La sezione chierese

dell’Associazione Nazionale

Carabinieri festeggia il prossimo

22 novembre la ‘Virgo Fidelis’, patrona

dell’Arma. Il programma prevede alle

9,45 il ritrovo dei partecipanti nel giar-

dino del municipio con deposizione di

una corona d’alloro al monumento del

generale Dalla Chiesa e discorsi delle

autorità, alle 11 la sfilata per le vie cit-

tadine fino al monumento al

Carabiniere di Viale Fiume, alle 12 la

messa in San Domenico e poi il pranzo

sociale. E’ prevista la partecipazione di

autorità regionali, della Città

Metropolitana, comunali e dei comuni del Chierese, militari.

con danni seri per l’occupazio-

ne. Il rame ha un prezzo elevato

sul mercato, soprattutto su quel-

lo clandestino, e le organizza-

zioni criminali che si dedicano

ai furti sono molto determinate

e senza pietà per niente e nessu-

no. Attraverso intercettazioni

telefoniche, abbiamo scoperto

in zona una banda di 13 perso-

ne, 12 rumeni e un italiano che

faceva da ricettatore) responsa-

bile di una settantina di furti in

tutto il Piemonte, a danni di

aziende ma anche di linee ferro-

viarie. Gente spavalda, che non

fuggica quando sentiva il nostro

arrivo nelle vicinanze, per non

doversi allontanare troppo dal

posto dove dovevano compiere

il furto. Una spavalderia che,

alla fine, è costata loro cara: al

termine di un inseguimento,

dopo mesi di lavoro, li abbiamo

presi.”

10 carabinieri 30-10-2015 8:08 Pagina 10


ATTUALITA’ CHIERI

San Martino, la Fiera tra cibo e…Carducci Da venerdì 6 a martedì 10 novembre, in centro come in periferia, la 37^edizione

Venerdì 6 novembre alle ore

19.00 nel Complesso di

San Filippo, in via Vittorio

63, si inaugura la 37^ Fiera di San

Martino, 7^ Edizione Regionale.

Accanto alla storica fiera dedicata

all’agricoltura e all’esposizione e

premiazione dei migliori capi di

razza piemontese, si snocciolerà un

calendario ricco di appuntamenti.

L’edizione 2015 della Fiera sarà

battezzata da una delle poesie più

rappresentative di Giosuè

Carducci, San Martino, a cui sarà

dedicato un percorso sensoriale che

da via Carlo Alberto si snoderà fino

in Piazza Mazzini. Con gli odori, i

colori e i sapori tipici del peridoo

autunnale e richiamati dalle note

poetiche carducciane si realizzerà

un angolo di poesia e atmosfera nel

pieno centro della città. Oltre alla

Poesia, la Terra: dalla presentazio-

ne e offerta dei prodotti territoriali

di qualità all’interno dei Mercati

della Terra, ad una terra narrata nei

libri presentati durante la fiera: “Il

Templare e l’intrigo di San

Martino” e “I paesaggi del vino e

del cielo”. Sempre la terra sarà la

protagonista di tre importanti labo-

ratori: Terra! Cibo Civile e

Terrabilità. A ricordarci che Chieri

è anche la terra del tessile ci pense-

rà la mostra “La Luce

nell’Arcobaleno” dedicata a

Marialuisa Sponga che, con diverse

combinazioni cromatiche e speri-

mentali accostamenti di materiali

tessili e no ci proporrà un viaggio

all’interno della Fiber Art..

Diversi spazi per appagare i palati

saranno proposti dall’Associazione

dei Ristoratori Chieresi nello

“Spazio Gusto” di via Vittorio, 40

e dagli stand di street food ubicati

in diversi punti cittadini.

“Arte, cibo e cultura:ecco la Fiera”L’assessore Zopegni: sinergie fondamentali eun grande omaggio a Carducci

“Arte, cibo e cultura sono

imprescindibili e, insieme,

creano valore aggiunto.

Ecco la nostra Fiera.” Parola di

Marina Zopegni, assessore alle

attività economiche, alle prese per

la seconda volta con l’evento,

giunto alla sua 37^ edizione.

‘L’omaggio a Carducci in occa-

sione del 180° anniversario della

nascita – dice – è il filo rosso che

unisce la

parte eno-

gastronomi-

ca con quel-

la artistica e

cu l tura le .

Ancora una

volta, è vin-

cente la

sinergia tra

i diversi

protagonisti della fiera, dalle

scuole alle associazioni di volon-

tariato e di categoria. Tra le

‘chicche’ che segnalo, la ‘lezione

su Carducci’ in Piazza Mazzini il

sabato pomeriggio, gli sbandie-

ratori di Villastellone, alcuni con-

vegni di alto profilo sul lavoro e

l’agricoltura e la mostra di una

artista da poco scomparsa, Maria

Luisa Sponga, tra le protagoniste

in passato anche a Chieri del lan-

cio della Fiber Art. Inoltre, la

Fiera Agricola quest’anno avrà,

in più, una presenza del tartufo e

dei cuccioli di cane da tartufo.”

I luoghi della Fiera

Via Vittorio 40 (Spazio

Gusto) con i ristorato-

ri; Piazza Umberto,

Via Carlo Alberto (con due

filari di alberi cui saranno

appese le poesie del Carducci),

Piazza Mazzini (con giganto-

grafia del Carducci ed eventi

culturali), San Guglielmo, San

Filippo (cappella, corridoi e

cortile). Piazza Quarini: Luna

Park.

Inoltre, domenica 8: Piazza

Cavour e Via Palazzo di Città

(mercatone). Martedì 10:

Piazza Europa e vie limitrofe

(mercatone), Piazzale Monti

(Fiera agricola).

Pro Chieri in Fiera: il Grissino Rubatà come dono di Natale

La Pro Chieri rilancia: dopo

il successo della sagra dedi-

cata al Rubatà, il nostro

tipico grissino è protagonista

anche sulla scena più ampia della

Fiera di San Martino. “Saremo

presenti in modo diffuso nei luoghi

della Fiera – dice Piero

Tamagnone, presidente della Pro

Chieri – in primo luogo per pro-

muovere il Grissino Rubatà. Lo

‘costruiremo’ fisicamente, grazie

al lavoro dei nostri panettieri, pre-

senti dal venerdì sera alla domeni-

ca sera in Piazza Umberto: così la

gente potrà vedere come nasce e

degustarlo subito, caldo, appena

sfornato. E lo distribuiremo come

regalo originale, prezioso, unico,

negli ormai classici ‘cilindri’ nati

per l’anno di Don Bosco, e che si

vestiranno adesso con i colori

sgargianti del Natale.”

Panettieri e pasticceri terranno

poi, sempre sotto l’egida della Pro

Chieri e sempre in Piazza

Umberto, quei laboratori per bam-

bini già collaudati con successo

alla recente Sagra del Grissino, in

Piazza Cavour.

“Il nostro grissino, che ha già

fatto una gran trasferta ad Expo –

conclude Tamagnone – dovrebbe

diventare uno dei presidi di punta

di Slow Food. Se non è questa

un’eccellenza gastronomica…”Piero Tamagnone, presidente

della Pro Chieri

L’inaugurazione della Fiera 2014

(Foto M.Maso)

11 Fiera 30-10-2015 14:52 Pagina 11


RIFLESSIONE

Nell’aula del Sinodo le voci del mondo Il Sinodo ha il compito di far “volare” in alto la famiglia di P. Pio G. Marcato op

L’attesa del secondo appunta-

mento sinodale sulla realtà

della famiglia si è conclusa.

L’intensità dell’avvenimento è stato

percepito fin dal ‘difficile’ viaggio

apostolico a Cuba, negli Stati Uniti

e nell’appassionato intervento

all’ONU. La solenne celebrazione

eucaristica dell’VIII° incontro mon-

diale delle Famiglie a Philadelfia ha

concluso il ciclo preparatorio. Un

crescendo continuo del coinvolgi-

mento dell’intero Popolo di Dio alla

grande assise ecclesiale. In questo

caso le parole si possono anche

sprecare visto il tema e la sfida così

importante per la Chiesa e per l’in-

tera comunità umana. L’attesa è

finita. Il “Sinodo-bis” si è aperto

mettendo sul tavolo la tradizionale

dottrina sulla famiglia, sull’amore e

sull’educazione cristiana dei figli

unitamente alle nuove esigenze e

aspettative e alle problematiche

emergenti della nostra società plu-

rietnica, pluriculturale, dall’incredi-

bile capacità di elevare e distrugge-

re i grandi valori umani di giustizia,

pace e verità. La Chiesa torna a chi-

narsi sulla bellezza dell’amore

umano e del Matrimonio, sulle spe-

ranze, sulle difficoltà sempre più in

crescendo dei giovani, delle giovani

coppie, dei genitori, dei figli. Un

lavoro che si presenta arduo, com-

plesso, per nulla scontato. Non si

tenderà a ‘normalizzare e pianifica-

re tutto’, ad imporre modelli a senso

unico. Ci saranno indicazioni utili,

alcune necessarie, altre indispensa-

bili, parole di incoraggiamento,

fiducia, soprattutto di conforto. Non

si butterà via, al macero, nulla.

Certo, si ribadirà con serena fermez-

za che non può esistere contrapposi-

zione tra la proposta cristiana sul

matrimonio e la famiglia e l’amore

‘naturale’ tra uomo e donna.

C’è e ci sarà sempre qualcuno che

riterrà la Chiesa custode ‘arcigna’ di

una dottrina vecchia, arcaica, supe-

rata, lontana dalla vita reale, e chi,

al contrario, si allarmerà per la pos-

sibile resa ‘incondizionata’ di fronte

al dilagare di soluzioni comode

quasi scontate. Immaginare soluzio-

ni facili è possibile, ma non è conso-

no alla dottrina della Chiesa; i fon-

damenti dei valori non cambiano né

possono cambiare. I temi all’ordine

del giorno sono tanti, i Padri

Sinodali ne sono consapevoli; il

momento è estremamente difficile e

il campo così delicato: fare previ-

sioni sull’esisto ‘scontato’ di questo

o quel problema è davvero azzarda-

to. Le proposte che emergeranno

dall’assise, pur dopo attento esame,

saranno consegnate al Papa che

ulteriormente vaglierà e deciderà.

Dal Sinodo, questa la cosa certa,

uscirà il volto di una Chiesa ancora

più attenta alle richieste di semplifi-

cazione e alleggerimento prove-

nienti da ogni parte del mondo. Non

ci saranno rivalità di potere o prese

di posizioni rivoluzionarie, il

Sinodo non è un parlamento delibe-

rativo. Lo scambio di vedute, la

volontà di servire la Chiesa e l’isti-

tuto del Matrimonio e della

Famiglia è sopra ogni forma di ideo-

logia. Importante è far apparire in

tutto il suo splendore la bellezza

dell’amore e della Famiglia, e invi-

tare a superare grettezze, individua-

lismi, derive che possono attentare

visioni anti evangeliche così come

membri e con l’intera società che si

deve trovare impegnata a sostenere

e tutelare il principio dell’intero

sistema umano. La gioia che nasce e

si sviluppa nella famiglia è il vero,

unico antidoto al male, all’egoismo

che serpeggia e mina ogni autentico

rapporto sociale. Indebolendo il

legame tra Famiglia e Popolo di

Dio, si è incrinato il senso dell’ap-

partenenza, dello sviluppo, dell’aiu-

to reciproco. Come si esprime papa

Francesco si deve innescare una

nuova rivoluzione culturale.

Smarrito il filo rosso della solidarie-

tà che sosteneva le famiglie nei

momenti difficili, la fragilità ha

preso il sopravvento. Ci si è accorti,

forse in ritardo, che la famiglia è

diventata poco ecclesiale e la

Chiesa, da parte sua, poco familiare.

Il Sinodo ha il compito di far “vola-

re” in alto la famiglia, riproponendo

con semplicità e chiarezza il lin-

guaggio e la cultura del dono, del-

l’amore, della verità del grande pro-

getto di Dio sull’uomo e sulla

donna. Occorre non vergognarsi per

un dono così grande che avvicina e

si immerge nello stesso amore di

Dio.

vengono ventilate te da vari fronti.

La bellezza del ‘noi’ coniugale e

familiare deve riuscire a mettere da

parte la durezza e il calcolo gretto

dell’’io’. Questo è possibile se la

famiglia nasce e cresce secondo il

progetto di Dio ed è così presente,

in modo ineludibile, nel cuore della

cultura di tutti i popoli. Il momento

difficile di crisi che si sta attraver-

sando si può trasformarsi in una

straordinaria occasione di nuova

crescita. Dato fondamentale è fare

‘più famiglia’ a tutti i livelli in casa,

nell’educazione, nei servizi, in

comunità, nella città.

Papa Francesco ha saputo preparare

adeguatamente quest’incontro con

catechesi mirate durante tutto que-

st’anno. Forse non ce ne siamo nep-

pure accorti vista la sua proverbiale

capacità di stupirci. Non si tratta di

risolvere ‘alcuni problemi’ scottanti,

che comunque saranno affrontati,

ma di acquisire una nuova e più pro-

fonda consapevolezza della verità

del Matrimonio e della Famiglia. La

riscoperta della vocazione della

famiglia a vivere non più chiusa in

se stessa ma capace di rendere più

umana, più aperta e solidale, la

dinamica del dialogo con i suoi

L’ Edicola di ieri a cura di Valerio Maggio

Vinceremo di sicuroMichele Brambilla (La Stampa, 11 Ottobre 2015)

“Milano […]. Ho appuntamento con Roberto Vecchioni alla redazio-ne di via Paleocapa de La Stampa […]. Ma prima di arrivare lo vedoche passeggia lì, con il sigaro in mano, più o meno davanti all’ingres-

so del parco Sempione e lo fermo con un buongiorno. Mi invita a bere uncaffè ed è bellissimo vedere che tutti ancora lo riconoscono e gli chiedonoun autografo: i talent non hanno ancora fatto dimenticare chi sono i verifuoriclasse della nostra canzone. Gli chiedo siamo diventati nostalgici che rimpiangono sempre i vecchitempi ? È che l’ Italia sembra diventata un paese senza speranza. Non c’èfiducia, non c’è più prospettiva. Non so chi abbia fatto più danni tra i ladrida una parte e i disfattisti dall’altra: per disfattisti intendo quelli che dico-no tutto fa schifo, tutto è corruzione, tutto è perduto. I primi hanno fattoscandalo, i secondi hanno installato il virus mortale della rassegnazione. Com’erano, o perlomeno come ci sembravano più sorridenti quegli anniSessanta. ‘Ho sempre avuto anch’io la paura - mi risponde - che il veromotivo della nostalgia sia il fatto che allora eravamo giovani. Ma con ilpassare del tempo questa paura mi è passata fino a scomparire, perché è unfatto oggettivo che gli anni Sessanta sono stati un sabato del villaggio.C’era un’energia, un’effervescenza. All’inizio degli anni Sessanta l’Italiaera un paese che stava ripartendo alla grande’ […].”

(Michele Brambilla Vinceremo di sicuro, Piemme editori - 2015)

12 riflessione 30-10-2015 8:09 Pagina 12


STORIA

De Paoli, maestro di sport vero A vent’anni dalla scomparsa, ricordiamo una grande figura di dirigente del ciclismo e del calcio chierese di Valerio Maggio

Il ciclismo era il suo vero amore

- chi non lo ricorda con gli

occhi luccicanti, davanti alla

TV, quando qualche atleta italiano

si aggiudicava una grande corsa, o

quando cominciava a raccontare

delle sue avventure in giallomarro-

ne alla guida dell’ammiraglia del

Pedale Chierese – ma dai primi

anni Settanta Piero De Paoli diven-

ta segretario dell’Associazione

Calcio Chieri. Un segretario preci-

so e competente poi un dirigente

tutto fare. Della sua parola ci si

poteva fidare a occhi chiusi e, per il

bene della squadra, sapeva chiude-

re positivamente, anche a prezzo di

molti sacrifici personali e superan-

do ogni tipo di difficoltà, qualsiasi

incarico gli venisse affidato.

Aveva un senso molto alto dello

sport: amava la correttezza in

campo e fuori. Detestava protestare

con l’arbitro, soffriva quando vede-

va qualcuno farlo. Un po’ burbero

di natura diventava sorridente

dopo qualche brillante prestazione

dei suoi ragazzi; ma sono diventate

storia anche alcune sue proverbiali

arrabbiature. Nel 1979 Il Comune

sigla una convenzione per gestire il

campo sportivo. Quel campo lo

aveva curato personalmente per

mesi e mesi, e non gli andava di

spartirlo con altri. Quando qualcu-

no, attraverso il Municipio, gli

chiedeva di usufruirne per una par-

tita o un torneo concedeva davvero

di malavoglia l’utilizzo del rettan-

golo verde. Del resto, solo lui sape-

va esattamente quali sacrifici com-

portava prendersi cura di quel ter-

reno. Rullarlo, bagnarlo durante

l’estate, a Ferragosto, quando tutti,

anche i più affezionati aiutanti,

erano in ferie. Un lavoro certosino

per i “suoi” ragazzi che lo avrebbe-

ro poi calcato. Pur essendo un cul-

tore del passato, guardava con

occhio distaccato ai paragoni con il

“mitico” Chieri dei primi anni

Sessanta, quello che aveva militato

in quarta serie, perché lui era attac-

catissimo al presente.L’ultima

volta al campo è del gennaio del

1995. Si giocava di sera, contro

Le novita’

della moda

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Chieri- Via Vittorio Emanuele, 39

Chieri

Centro Commerciale Il Gialdo

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l’Asti, in Coppa Italia. Non faceva

troppo freddo, ma De Paoli già

stava male. Guarda l’intera partita

dalla finestra del bar. Anche nelle

ultime settimane, fino a pochi gior-

ni prima della sua prematura scom-

parsa, continua ad interessarsi degli

azzurri. Tiene aggiornata l’agenda

con tutti i risultati, si preoccupa

delle scadenze della società, del

pagamento degli stipendi ai gioca-

tori, del bollo del pullmino, della

bolletta della luce. Ad aprile dello

stesso anno muore. Piero mi ha

insegnato il mestiere del “ricerca-

tore”. Un mestiere che, per prima

cosa, mi ha permesso di ricostruire,

aiutato anche dai suoi “diari”, la

storia centenaria del nostro cicli-

smo e del nostro calcio. E poi

molto molto altro ancora.

13 De Paoli 30-10-2015 8:12 Pagina 13


Matrimonio: ma chi l’ha detto che deve essere in primavera…La scelta del giorno e del mese, secondo la tradizione. Ma dipende soprattutto…dagli sposi

SPECIALE SPOSI

La prima cosa da fare quando

si decide di sposarsi è sce-

gliere la data della cerimonia.

La scelta del periodo nel quale spo-

sarsi dipende molto dalle predile-

zioni della coppia: chi ama la bella

stagione e le temperature gradevoli

preferirà la primavera o l’autunno;

chi adora il caldo e desidera prepa-

rare un rinfresco all’aperto opterà

per l’estate; chi invece non teme il

freddo convolerà a nozze durante

l’inverno. La tradizione suggerisce

alcune peculiarità legate ai giorni

della settimana:

•Lunedì è il giorno dedicato alla

Luna, portatrice di buona salute;

•Martedì porta ricchezza sicura;

•Mercoledì, secondo la tradizione

popolare, è un giorno molto propi-

zio;

•Giovedì, è portatore invece di di-

spiaceri per la sposa;

•Venerdì, se per i cristiani è un gior-

no di penitenza e quindi non adatto

a celebrare matrimoni, per chi non

crede è il giorno dedicato a Venere e

quindi più che adeguato a questo

tipo di celebrazione;

•Sabato, è considerato dalla tradi-

zione popolare il giorno più sfavo-

revole alle nozze;

•Domenica, giorno preferito nel

passato, oggi è pressoché inibito al

matrimonio a causa dell’indisponi-

bilità di sacerdoti e funzionari

comunali.

Per quanto riguarda i mesi dell’an-

no, le credenze popolari insegnano

che: •Gennaio è un mese che porta

affetto, fedeltà e gentilezza;

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•Febbraio è, per antonomasia, il

mese dell’amore;

•Marzo potrebbe riservare dolori

alla coppia;

•Aprile invece è portatore di grande

serenità;

•Maggio, contrariamente a quanto si

potrebbe pensare, è un mese da non

preferire per le proprie nozze;

•Giugno è il mese dedicato a

Giunone, protettrice del matrimonio

e dell’amore coniugale. Secondo la

tradizione è anche il mese dedicato

ai viaggi: i futuri sposi ne saranno

favoriti;

•Luglio è un mese sconsigliabile:

per guadagnarsi da vivere la coppia

dovrà faticare molto;

•Agosto determinerà molti cambia-

menti per gli sposi;

•Settembre favorisce ricchezza ed

allegria agli sposi novelli;

•Ottobre è portatore di molto amore

nella coppia. Il denaro però potreb-

be scarseggiare;

•Novembre è un mese che garanti-

sce un matrimonio felice;

•Dicembre infine è il mese dell’a-

more eterno.

La tradizione inoltre insegna che, in

ogni caso, è opportuno sposarsi

prima del tramonto per favorire la

buona sorte e mai il giorno del com-

pleanno di uno dei due sposi, a

meno che le due date non coincida-

no.

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ATTUALITA’ CHIERI

La fontana scomparsaChe fine ha fatto l’opera del Buzzi-Reschini? di Bruno Bonino

La fontana che appare nelle

cartoline d’epoca presso lo

storico Arco di Chieri

venne posta nel 1931 in occasio-

ne dell’inaugurazione dell’acque-

dotto municipale, atteso da

decenni dalla popolazione chiere-

se. Attraverso una condotta, l’ac-

qua arrivava in città proveniente

dai profondi pozzi artesiani della

Centrale della Vernetta presso

Villastellone. Proprio da quella

fontana, nella cerimonia ufficiale

con le autorità ed il numeroso

pubblico, sgorgò per la prima

volta quest’acqua, mentre il pre-

fetto di Torino Ricci tagliava un

nastro tricolore e l’arcivescovo

Fossati la aspergeva con l’acqua

benedetta. La fontana era opera

del noto scultore Giacomo Buzzi-

Reschini (1881-1962) che, con il

suo stile ispirato alla corrente

verista e purista ottocentesca, rea-

lizzò molte opere di carattere sia

religioso che civile tuttora pre-

senti in molte città, tra le quali

Milano, Vercelli, Roma e Torino.

Tra le sue opere più note vi è una

statua in granito dell’Immacolata,

di cinque metri d’altezza, realiz-

zata nel 1928 per il Vaticano.

Anche a Chieri si possono ancora

ammirare delle opere del

Buzzi-Reschini come il grup-

po in bronzo del monumento

ai Caduti della Grande Guerra in piaz-

za Duomo, inaugurato nel 1926, e il

medaglione in bronzo con il volto di

don Bosco della lapide posta nel 1916

in piazza Cavour sul lato della chiesa

di Sant’Antonio. Meno fortunata però

è stata la fontana che dopo essere stata

spostata in piazza Pellico, davanti alle

scuole, è stata successivamente smon-

tata molti anni fa. Sarà ancora in

buono stato in qualche magazzino

comunale o sarà andata distrutta ?

16 fontana 30-10-2015 8:01 Pagina 16


ATTUALITA’ CHIERI

4 mila turisti ‘veri’,2015 okCagliero: un buon lavoro degli uffici, quadrupli-cati rispetto al 2014. Merito di…Don Bosco

Numeri importanti, anche se

ancora provvisori, per il

turismo a Chieri nel 2015. Il

bicentenario di Don Bosco ha dato

un ordine di grandezza diversa al

fenomeno, come ha spiegato

Alberto Cagliero, consigliere comu-

nale che ha avuto dall’anno scorso

l’incarico di occuparsi della valoriz-

zazione turistica della città. “Nel

2015 ci sono stati numeri mai visti

prima – dice Cagliero – visto che nel

2014 erano passate dai nostri uffici

circa mille persone, mentre nei

primi otto mesi del 2015 i passaggi

sono stati oltre 4 mila. Si tratta,

voglio precisare, di passaggi gestiti

direttamente dagli uffici di promo-

zione del territorio, nessun rapporto

con quelli gestiti dall’organizzazio-

ne salesiana: persone che hanno

richiesto ospitalità, guide turistiche,

effettivo bisogno di supporto sul ter-

ritorio. Sono raddoppiate anche i

passaggi al centro visite Don Bosco,

dai 4 mila del 2014 agli oltre 9 mila

al 31 agosto 2015. C’è stato un gran

lavoro a monte, da parte del nostro

ufficio turistico, che nel 2014 ha

preso contatti con tour operators in

Italia e all’estero. I risultati si sono

visti: sono arrivati dagli Stati Uniti,

dal Brasile, persino dal Viet Nam.”

Chieri e gli Alpini: una piazza per Ghirardi e un piastrino restituito

Con una semplice ma affolla-

ta cerimonia, è stata inau-

gurata lo scorso 4 ottobre la

nuova piazza intitolata a Filippo

Ghirardi (1918-2002), ufficiale

degli Alpini, presidente per 27 anni

della sezione chierese dell’A.N.A.

e responsabile per decenni

dell’Archivio Storico (a lui intito-

lato) presso la biblioteca civica

chierese, oltre che studioso di sto-

ria locale. Sabato 24 ottobre, nella

nuova sede degli Alpini in Via San

Filippo, è stato consegnato ad un

parente, il nipote Giorgio

Vergnano, il piastrino di riconosci-

mento di un ufficiale di artiglieria

alpina disperso in Russia, nella

zona del Don, durante la ritirata del

gennaio 1943. Il piastrino apparte-

neva al chierese Mario Sola, classe

1920. Il ritrovamento del prezioso

cimelio è avvenuto nell’ambito

delle lunghe e pazienti ricerche

fatte negli ultimi decenni dalle

autorità militari per il ministero

della difesa, con l’indispensabile

aiuto di volontari. La riconsegna è

stata affidata a due anziani reduci

chieresi, Giovanni Alutto e

Michele Ronco.

17 alpini 30-10-2015 8:16 Pagina 17


100torri.it - 100torri.it-100torri.it - 100torri.it-100torri.it - 100torri.it-100torri.it -

On-line, le notizie arrivano (molto) prima…

100torri.it, il nostro quotidiano

on-line, continua a sfornare

notizie a raffica. Chi vuole

essere certo di non perdersi le più

importanti, può abbonarsi alla

newsletter: riceverà al proprio indi-

rizzo e-mail, in tempo reale, il

meglio della home page: cronaca,

attualità politica, arte e cultura,

sport. E le rubriche: dalle mostre

d’arte in Piemonte ai concerti di

musica classica, dai fumetti alle

offerte di lavoro, dalle ricette di

cucina alla moda e alla poesia.

Per non parlare delle video notizie,

che sempre più spesso proiettano

100torri.it in una dimensione…

televisiva.

Le notizie più importanti finiscono

anche sulla pagina twitter e di lì sul

profilo facebook, per una copertura

ancora più ampia.

I necrologi, per far sapere subito

Inecrologi sul web stanno prendendo piede. 100torri.it ha

iniziato a settembre questo servizio, in collaborazione con

le agenzie chieresi La Cattolica e Rostagno, e sono già

parecchie decine le persone che lo hanno utilizzato.

L’informazione on-line è preziosa soprattutto per la sua tem-

pestività: nella triste circostanza, consente infatti di avvisare

in tempo reale su orario e luogo della cerimonia, prima e

meglio di quanto si possa fare con i tradizionali manifesti.

Per info: 011-9421786 – [email protected]

Sport: collaborate con WhatsApp

Per lo sport sul web c’è spazio

per tutti, ma tutti devono col-

laborare. Le notizie dalla

redazione coprono il panorama dei

risultati e dei commenti delle squa-

dre ‘di vertice’ del calcio e del vol-

ley, per tutto il resto è attivo un ser-

vizio di ricevimento risultati, brevi

commenti e fotografie su

WhatsApp, al numero: 333-

3882854. La redazione si racco-

manda di inviare subito .le notizie,

che verranno immediatamente

messe on-line.

Voci dal passato, le Teche della Radio

Le Teche di Radio

Centotorri sono uno dei

servizi più cliccati di

100torri.it. la Teca, a cura di

Bruno Bonino, ‘esce’ tutte le

domeniche: una voce dal passa-

to, proveniente dal ricco archi-

vio sonoro di Radio Centotorri

(1976-1995) corredata di noti-

zie scritte e fotografie del per-

sonaggio. Tra le Teche più

viste: Papa Giovanni Paolo II in

Duomo a Chieri, Caselle, De

Paoli, Celestina Costa.

Prossimamente: don Zappino,

Elio Perotti, Nino Fornaca,

Beppe Gallina, Piero Fonio…

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scendete! Una guida corretta e la

giusta dotazione invernale: con i

seguenti consigli pratici arrivere-

te alla fine della stagione fredda

in tutta sicurezza.

In caso di nevicate e condizioni

stradali incerte mantenere una

distanza di sicurezza maggiore.

Attenzione alle temperature

intorno allo zero; in questo caso

le condizioni del fondo stradale

possono mutare da un momento

all’altro.

Provate cautamente a frenare

(non dimenticatevi di dare un’oc-

chiata nello specchietto retrovi-

SPECIALE AUTO

In inverno le condizioni stra-

dali sono più complicate di

quelle estive. E’ pertanto

necessario adattare il vostro

modo di guidare alle condizioni

atmosferiche. Inoltre dovrete

pensare per tempo ad adattare la

vostra autovettura al regime

invernale. La stagione fredda e

buia richiama anche i ladri.

Ricordatevene quando parcheg-

giate la macchina. Cercate di sce-

gliere sempre un parcheggio illu-

minato e portate possibilmente

con voi gli oggetti di valore, l’au-

toradio e il navigatore quando

sore prima di farlo). I ponti sono

spesso coperti di insidiose trap-

pole di ghiaccio, guidate con par-

ticolare cautela in questi punti.

Consiglio: in caso di condizioni

atmosferiche estreme è meglio

utilizzare le catene da neve. Il

limite di velocità con le catene è

di 50 km/h.

Per essere certi di poter affronta-

re qualsiasi situazione, guidando

su strade innevate e ghiacciate in

inverno, vi raccomandiamo di

portare i seguenti oggetti sempre

con voi in macchina:

- Cavi d’accensione

- Scopino

- Raschiaghiaccio

- Antigelo per l’impianto di puli-

zia vetri

- Sbrinatore per la serratura (da

tenere sempre con sè, in caso di

basse temperature)

- Guanti caldi e impermeabili

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Cambio gomme, freddo e

autunno alle porte. La sta-

gione, almeno nel Nord, ha

avuto un cambiamento negli ultimi

giorni, soprattutto nelle temperature

alla mattina, in chiaro ribasso. Ogni

automobilista deve programmare la

manutenzione dell’auto e predispor-

la ad affrontare l’inverno nel modo

giusto. Il primo e più importante

accorgimento è sicuramente quello

di dotare il veicolo di pneumatici

invernali: nella stagione fredda, la

strada è meno sicura perché spesso

bagnata, brinata, ghiacciata o inne-

vata, quindi il livello di aderenza dei

pneumatici al fondo stradale è infe-

riore. Ormai quasi una vettura su

quattro, è dotata del doppio treno di

gomme. Un gran numero, ma anco-

ra molto lontano rispetto alla

Germania in cui il doppio treno esti-

vo/invernale è la regola, un Paese

sostanzialmente privo di montagne

dove le temperature sono media-

mente solo di 1° inferiori a quelle

italiane durante i mesi freddi.

L’ampia diffusione dei pneumatici

invernali, ormai riconosciuti come

primo elemento di sicurezza attiva,

impone agli automobilisti di pro-

grammare con il proprio gommista

il cambio gomme o l’acquisto di un

nuovo treno, in tempo utile per l’ar-

rivo del freddo, e prima dell’entrata

in vigore delle Ordinanze d’obbligo

che interessano praticamente quasi

tutto il nostro territorio.

Da un punto di vista economico, è

stato dimostrato che l’utilizzo di un

doppio treno di gomme è sostenibi-

le, cioè non costituisce un aggravio

di costi per l’automobilista. Infatti

uno studio del Politecnico di Torino

ha confermato che l’utilizzo del

doppio treno è un’anticipazione di

spesa che, considerato l’intero ciclo

di vita della nostra vettura, rappre-

senta un risparmio, non solo in ter-

mini assoluti, ma anche relativi.

Infatti quando sono montati i pneu-

matici invernali gli estivi sono “a

riposo” e quindi non si consumano e

viceversa. La sostituzione periodica

delle gomme inoltre consente il loro

controllo ed il ripristino della cor-

retta pressione di gonfiaggio, otti-

mizzando così sia il consumo dei

pneumatici stessi che quello relativo

al carburante. A ciò si aggiungono

gli evidenti effetti benefici sulla

sicurezza stradale: la nostra vettura

sarà sempre pronta ad affrontare

qualsiasi situazione critica, tipica

della stagione fredda, senza doversi

fermare, scendere dalla vettura e

mettere a repentaglio anche la pro-

pria incolumità.

E’ ormai noto che in Italia gli enti

proprietari o gestori delle strade

possono emanare Ordinanze che

vincolano la circolazione stradale in

inverno a condizione che vengano

montati pneumatici invernali ovve-

ro abbiano a bordo dispositivi anti-

sdrucciolevoli. E’ bene ricordare

che le Ordinanze hanno inizio il 15

novembre e terminano il 15 aprile.

E’ possibile montare pneumatici

invernali (M+S) o pneumatici estivi

entrambi con le caratteristiche

riportate nella carta di circolazione.

In quest’ultimo caso è necessario

avere a bordo dispositivi di aderen-

za adatti ai pneumatici montati,

ovvero catene. In deroga all’anzi-

detta regola generale, è possibile

montare pneumatici invernali con

codici di velocità inferiori a quanto

indicato in carta di circolazione fino

ad un minimo di “Q” (160 Km/h).

In tale caso, sarà cura del rivendito-

re specialista applicare una targhetta

monitoria che indichi la velocità

massima consentita, ricordando così

visivamente all’automobilista di

rispettare sempre tale limite. La cir-

colazione stradale con pneumatici

invernali in deroga alla regola gene-

rale è consentita a partire dal 15

ottobre e sino al 15 maggio, ovvero-

sia un mese aggiuntivo sia all’inizio

che al termine del periodo di vigen-

za delle Ordinanze. Tutto ciò per

consentire l’effettuazione del mon-

taggio/smontaggio ed essere in

regola con le leggi vigenti.

E’ tempo di pensare alle gomme da neve…Cambio gomme, freddo e autunno alle porte

21 auto 30-10-2015 14:55 Pagina 21


Castelnuovo, la Fiera del Tartufo alla 25Domenica 29 novembre il prezioso tubero, lunedì 30 tocca ai banchi di Sant’Andrea

L’edizione numero 25

della Fiera del Tartufo si

annuncia nel segno della

migliore tradizione.

Castelnuovo e la sua proloco si

ripresentano ad una platea vasta

e più che mai coinvolta nell’ap-

prezzamento del prezioso tube-

ro e di tutto ciò che lo circonda

nelle giornate della festa.

Si comincia sabato 21 novem-

bre, alle 21 nella Chiesa dei

S.S. Castelnovesi, con l’esibi-

zione dei cori parrocchiali.

Venerdì 27 novembre, poi, sem-

pre alle 21, presso la Cantina

Terre dei Santi in

anteprima della Fiera, con il

convegno “cibo, vino, fiere e

sagre, per l’economia di un ter-

ritorio”

Sabato 28 , alle 21 presso la

Chiesa Parrocchiale di

Sant’Andrea Corale Alfierina di

San Martino Alfieri diretta dal

maestro Flavio Duretto. Dalle

20,30 presso Piazza San

Cafasso, “ note di gusto”: distri-

buzioni di caldaroste, dolci della

nonna, vin brule.

Domenica 29 novembre la fiera

vera e propria. Alle 9,00 in

Piazza Don Bosco apertura

della mostra mercato del

Tartufo: 25^edizione della fiera

del tartufo. Alle 9,30 appunta-

mento in Piazza Don Bosco per

la Maratona Fotografica. Alle

11,00 in Piazza Don Bosco,

selezione enologica dell’Alto

Astigiano, con degustazione dei

vini premiati. Alle 12,00 in

Piazza Don Bosco

premiazione dei trifulau e dei

migliori tartufi. Il concorso è

riservato alle categorie: “trifu-

lau” e “negusijant”. Alle 12,30

in Piazza Don Bosco Sagra

Gastronomica con gli Stand

delle Pro Loco della Comunità

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www.100torri.it Centotorri - Novembre 201523

Collinare dell’ “Alto Astigiano”.

C’è la possibilità di mangiare

presso il centro socioculturale

“L’Ala” coperto e riscaldato,

non serve la prenotazione. Alle

15,00 partenza da Piazza Don

Bosco per visita guidata del

centro storico dal titolo “il

Cammino di Don Bosco”.

Alle 15,15 in Piazza Don Bosco

pomeriggio di gran festa con la

Banda Musicale di Castelnuovo

Don Bosco e gli sbandieratori di

Asti. Alle 15,30 nella Biblioteca

Comunale di Via Roma

“festa dei piccoli lettori” spetta-

colo teatrale. Per tutta la giorna-

ta : attrazioni varie, artisti di

strada e circensi. Esibizione

della Scuola Nazionale Unità

Cinofile Vigili del Fuoco di

Volpiano.

Durante la mattinata: Screening

Sanitario organizzato dal

Comitato Locale C.R.I. di

Castelnuovo Don Bosco e Piovà

Massaia. La Santa Messa delle

ore 11,00 verrà celebrata nella

Chiesa Parrocchiale di

Sant’Andrea

Infine, lunedì 30 novembre,

Fiera Commerciale di

Sant’Andrea, a cura del

Comune di Castelnuovo Don

Bosco, con esposizione di

merce varia, macchine ed attrez-

zature agricole.

Sia la domenica che il lunedì,

presso il Comune: Mostra foto-

grafica: 25 anni Fiera del

Tartufo. E presso l’oratorio,

banco di beneficenza, domenica

dalle 14,30 alle 18,30 e lunedì

dalle 9,00 alle ore 18,30.

22 Castelnuovo 30-10-2015 8:21 Pagina 23


Santena, debutta la Fiera della ZuccaDomenica 15 novembre, in Piazza Martiri, con degustazioni, mostre e spettacoli

SPECIALE SANTENASPECIALE SANTENA

La fiera della Zucca

Santenese nasce con lo

scopo di valorizzare quello

che per certi versi è il secondo pro-

dotto del nostro comune oltre al più

conosciuto Asparago. L’iniziativa

per quest’anno si svolgerà nella

giornata di Domenica 15

Novembre e si svilupperà nel cen-

tro della cittadina, principalmente:

Piazza Martiri dove sarà presente

l’associazione ristoratori e sarà

possibile degustare ottimi piatti a

base di zucca a prezzi modici. Ecco

i vari eventi che si susseguiranno

durante la giornata:

Degustazioni di piatti a base di

zucca preparati dai ristoratori

Santenesi in Piazza Martiri della

LibertàIl fumettista Daniele Ienuso

esporrà alcune delle sue opere e

ne realizzerà altre domenica 15

novembre sul tema della zucca.

Concessionari di macchine agri-

cole ed espositori di trattori e mac-

chinari antichi.

“Scarpe di Vento” – Spettacolo

teatrale a cura di: “i 4 del trio”

Gara di torte con tema “La

Zucca”

Templari di Villastellone: Musici,

sbandieratori e giochi d’epoca

Artisti di strada

Balli e musica country itinerante

con OLD WILD WEST

A spasso con gli asinelli e la car-

rozza di Cascina Matinè

Tradizioni Contadine: Esposizio-

ne di attrezzature contadine e

scorci di vita del secolo scorso

presso salone Visconti Venosta.

Bancarelle con prodotti artigiana-

li e specialità enogastronomiche.

Musici e sbandieratori “I Tem-

plari” di Villastellone

Esposizione di modellistica agri-

cola presso sala consigliare 1°

piano palazzo Visconti Venosta

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Da oltre 45 anni una tradizione nel grissino rubata’

24 santena 30-10-2015 8:22 Pagina 24


ANIMALI

Le più comuni parassitosi intestinali nel cane e nel gatto

Quando adottiamo un cuc-

ciolo o un animale adulto

ci viene sempre consiglia-

to dal nostro veterinario di effet-

tuare un esame parassitologico

completo, in quanto i parassiti

intestinali che possono infestare i

nostri beniamini sono molteplici e

ognuno di questi necessita di tera-

pie mirate per essere

eliminato.Gli animali si possono

infestare tramite l’ingestione di

uova, disperse nell’ambiente tra-

mite le feci di soggetti infetti. I

luoghi dove è più facile contrarre

questo tipo di parassitosi sono

quelli ad alta concentrazione di

animali quali ad esempio: alleva-

menti, negozi di animali, canili,

gattili, campi di addestramento e

parchi; le uova possono persistere

nell’ambiente anche per anni. Tra

le più comuni parassitosi riscon-

triamo la Giardia, poco conosciu-

ta dai proprietari, ma molto diffu-

sa; si tratta di un protozoo che si

annida nell’intestino tenue e dà

sintomi subdoli come diarrea

intermittente e autolimitante,

vomito saltuario, anoressia o

anche solo dimagramento. La

Giarda si diagnostica con un

esame specifico eseguito sulle

feci che va a ricercare la presenza

del parassita. Un’altra parassitosi

molto comune è la coccidiosi che

provoca la distruzione delle cellu-

le epiteliali e dei villi intestinali

causando diarree maleodoranti e

nei casi gravi anche emorragiche.

Gli ascaridi (lunghi vermi simili a

spaghetti) sono molto comuni nei

cani e gatti. Oltre alla trasmissio-

ne per via oro-fecale i cuccioli si

possono infestare anche dalla

mamma durante la gestazione o

attraverso il latte. Questi parassiti

oltre alla diarrea possono provo-

care arresto dell’accrescimento,

opacità e fragilità del pelo e addo-

me gonfio. In alcuni casi se i

parassiti sono molto numerosi

possono passare dall’intestino

allo stomaco ed essere vomitati.

Infine ultima ma comunque molto

diffusa vi è la tenia; questo paras-

sita viene trasmesso non diretta-

mente da animale infestato ad ani-

male sano ma tramite l’ingestione

di pulci. I segni clinici più fre-

quenti sono prurito anale, aumen-

to dell’appetito e dimagramento.

Questo parassita, a differenza

degli altri sopra elencati, può

essere diagnosticato anche dai

proprietari in quanto l’animale tra

una defecazione e l’altra emette

parti della tenia (proglottidi) visi-

bili ad occhio nudo come piccoli

semini di riso. Questi ultimi si

possono vedere sul pelo vicino

all’ano o spesso nei luoghi in cui

l’animale dorme. E’ quindi consi-

gliabile per il benessere dei nostri

amici animali, soprattutto nei cuc-

cioli o nei soggetti che frequenta-

no parchi e centri di addestramen-

to, un esame parassitologico com-

pleto eseguibile dal veterinario.

Per maggiori informazioni:

AMBULATORIO

VETERINARIO

ASSOCIATO ALFIERI

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Chieri: Via Padana Inferiore,

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ARTE & SPETTACOLO

1203, un Templare a Chieri: il romanzo storico di Daniela BoninoTra storia e fantasia “Il Templare e l’intrigo di san Martino”: sarà presentato il 7 novembre in San Guglielmo

“Il Templare e l’intrigo di san

Martino”, di Daniela Bonino,

è un romanzo storico ambien-

tato a Chieri nel 1203, in un perio-

do in cui si stava imponendo l’indi-

pendenza economica e politica del

Comune, in lotta aperta con le

autorità imperiale, vescovile e feu-

dale. Le vicende storiche fanno da

sfondo alla narrazione che prende

le mosse dalla scomparsa di una

giovane castellana e della sua

damigella. Ad indagare sul mistero

è un monaco templare rientrato

dalle Crociate e che vive nel mona-

stero di San Martino della Gorra, in

profonda crisi spirituale perché non

più convinto che uccidere, anche se

in nome di Dio, sia una buona cosa.

Lo aiutano il promesso sposo della

damigella e un magistrato chierese,

mentre il coniuge della castellana,

circondato da loschi figuri, ha un

comportamento piuttosto ambiguo.

Negli stessi giorni in cui si svolge

la vicenda di fantasia, al Capitolo

generale dell’Ordine del Tempio,

guidato dal Gran Priore Aimerico

di Saluzzo, si stava effettivamente

discutendo la richiesta dei consoli

di Chieri di acquistare il monastero

di San Martino della Gorra con

tutte le sue proprietà – boschi, ter-

reni coltivati, corsi d’acqua, mulini

– per fondare un nuovo borgo, l’at-

tuale Villastellone. Una storia

avvincente con tutto il fascino del

Medioevo, che si dipana fra intri-

ghi politici, delitti, amori contrasta-

ti, monaci templari, in una verosi-

mile ricostruzione della Chieri due-

centesca. Una lettura piacevole in

un contesto storico rigoroso, che fa

rivivere uno dei momenti più inte-

ressanti della storia del nostro terri-

torio.

In appendice il volume contiene

due racconti medievali ambientati

a Chieri, scritti dai ragazzi che nel-

l’a.s. 1995/96 frequentarono la

seconda media dell’Istituto M.L.

Quarini, con la guida di Rosanna

Perilongo, loro docente di lettere e

realizzati nell’ambito di un labora-

torio di scrittura creativa iniziato

con la visita della mostra, “I

Templari tra storia e iconografia”,

allestita nel 1995 nella cappella di

San Filippo in Chieri.

Il libro è riccamente illustrato con

opere dell’artista Maurizio

Sicchiero, autore anche della

copertina e da ottobre 2015

Presidente dell’Associazione

Culturale G. Avezzana.

Il volume, edito da SGI – Società

Generale dell’Immagine – Torino,

sarà presentato nella chiesa di San

Guglielmo in piazza Mazzini a

Chieri, sabato 7 novembre, ore

18,30, nell’ambito dei programmi

della Fiera di San Martino.

Presso Spazio Maurizio

Colombo Progetti Arte

Design, in via Sacchi 26/f a

Torino, la personale dell’artista

chierese Theo Gallino

“Mimetico...e non solo”, a cura di

Edoardo Di Mauro.

Fino al 12 dicembre, da giovedì a

sabato ore 16.00-19.00, da lunedì a

mercoledì su appuntamento.

La manifestazione è inserita nel

cartellone di Contemporary Art

Torino Piemonte 2015

“Gallino – scrive Edoardo Di

Mauro - è un esponente di spicco di

una generazione di artisti italiani

emersi tra la seconda

metà degli anni

Ottanta ed i primi

anni Novanta, di cui

finalmente si sta

approntando una

doverosa e meritata

rilettura. Il richiamo

storico si colloca

all’interno della linea

del Pop- Concettuale

italiano, caratteriz-

zata da un senso di

ludica e disincantata

ironia, dall’uso di

reperti oggettuali e di tinte vive e

squillanti, dal paradosso linguisti-

co spesso centrato sull’ambiguità

del significato…La poetica dell’ar-

tista ha da sempre sotteso il deside-

rio di ricongiungimento

con il mondo, la volontà,

tipica dell’estetica dell’i-

norganico, di abbattere

la barriera tra interno ed

esterno, di andare oltre

la concezione dell’opera

come produttrice di un

autonomo ordine simbo-

lico per renderla real-

mente ‘aperta’Chieri: 15 ° Concorso di musica per giovani interpreti

Boom di iscritti, provenienti da tutto il mondo, per la 15^ edizione del

Concorso di Musica per Giovani Interpreti “Città di Chieri”; ideato

ed organizzato dall’Associazione Circolo Cameristico Piemontese in

collaborazione con la Città di Chieri, al fine di incoraggiare e valorizzare i

giovani strumentisti a fiato, si è rivelato un appuntamento importante per

tanti giovani talenti internazionali che, spesso, hanno ottenuto importanti

ingaggi in orchestre ed enti lirici. Le audizioni del Concorso, quest’anno

riservato a oboe, saxofono, clarinetto, corno ed alla sezione duo – musica da

camera, si svolgono dal 21 al 29 novembre, presso le sale del Complesso

San Filippo di Chieri, in Via Vittorio Emanuele II, 63. I partecipanti saran-

no esaminati da una Commissione formata da importanti docenti e solisti di

fama internazionale. Il Concorso termina con i due concerti di premiazione,

in programma in Sala Conceria sabato 28 novembre ore 21 e domenica 29

novembre ore 17; i solisti che si esibiranno il 29 novembre saranno accom-

pagnati dall’Orchestra Chieri Sinfonietta, diretta dal Maestro Andrea

Damiano Cotti. Il bando del Concorso è consultabile sul sito del Circolo

Cameristico Piemontese. Termine iscrizioni: 14 novembre. Info:

011/9415653 oppure 345/1665112. (Raff.Camp.)

“Eccentriche Trame”, torna la Fiber Art a Palazzo Opesso

L’Unione Artisti del Chierese dopo il successo ottenuto l’anno scorso

torna a riproporre Eccentriche Trame, un progetto ambizioso: ripren-

dere e rilanciare la Fiber Art, che grazie alle Biennali degli anni ’90,

ha rivalutato il glorioso passato di Chieri, quale città tessile.

Proprio da quelle esperienze nacque il gruppo TraLicci che fa pate attiva

dell’Unione Artisti del Chierese. Caterina Fiore e Margherita Fergnachino,

curatrici della mostra, quest’anno propongono il tema “La Musica del

Tempo”.

Una collettiva che vuole mettere a confronto artisti che non si conoscono e

che usano varie tecniche. La sale espositive sono quelle della Galleria

Palazzo Opesso, storica sede da dove tutto ebbe inizio. Il successo di ade-

sioni degli artisti ci fa ben sperare per un futuro di Chieri come sede di Fiber

Art, una disciplina che ha il pregio di saper declinare al presente antiche tra-

dizioni del passato. Né pittura, né scultura, né architettura, ma tutte e tre

contemporaneamente con sconfinamenti anche nella musica per i ritmi e le

scansioni delle trame e degli orditi, a significare un’arte avvolgente dove la

manualità ha pari dignità dell’idea. (m.m.)

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ARTE & SPETTACOLO

“Musicainsieme” a Monforte d’Alba in concerto per Martin Schulz

Il 10 ottobre scorso, la cora-

le Civica Musicainsieme

diretta dal M° Andrea D.

Cotti con la partecipazione

dell’Orchestra Giovanile

Orchestrabile e del M° Matteo

Cotti (organo) ha vissuto un

momento particolarmente pre-

stigioso esibendosi a Monforte

d’Alba, davanti ad un pubblico

numeroso, in occasione della

consegna della “Cittadinanza

onoraria” al Presidente del

Parlamento europeo Martin

Schulz.

Alla presenza dello stesso

Schulz, Sindaci, Autotità e

Parlamentari, si è esibita con

brani di Bach, particolarmen-

te graditi al Presidente tede-

sco, e concluso la manifesta-

zione con l’Inno alla gioia di

Beethoven.

L’invito a partecipare a questo

grande evento ha confermato,

se ancora ce ne fosse bisogno,

la validità di questo gruppo.

Per Chieri è certamente un

motivo di vanto!

Fabricadanza, una scuola per creare eventi

Fabricadanza nasce nel 2010 per

volontà di Fabiana e Federica

Paganini. Fabiana e Federica

Paganini, diplomate nel 2003 al teatro

del maggio musicale fiorentino, si

laureano nel 2005 in lingue e letteratu-

re straniere indirizzo manageriale con

una tesi sui bilanci economici di Torino Danza, nel 2012 conseguono il

certificate in ballet teaching studies della Royal Academy of dancing,

lavorano con insegnanti internazionali quali Renata Justino, Carla

Perotti, Paul Charmer, Virgilio Piztalis, Antonio della Monica.

Fabricadanza nel 2013 cambia location ( via Rampart 1) e si stabilizza in

un ex tessitura chierese, lasciando i contorni della struttura industriale

intessendo però all’interno un’altra anima, quella della Cultura.

Fabricadanza crea all’interno della ex tessitura tre sale rispettivamente di

165mq, 100mq, 65 mq adatte a mescolare le discipline coreutiche con

altre realtà.

Il planning settimanale contiene oltre alle discipline di base quali la

danza classica, contemporanea e hip hop, altre discipline quali lo yoga e

il tango argentino. si alternano quindi insegnanti qualificati e riconosciu-

ti nel panorama tersicoreo quali Renata Justino per la danza classica,

Fabrizio Varriale per la danza contemporanea, Paolo Giordana per hip

hop, Silvano Caniati per il tango argentino e Monica Fagottin per lo

yoga.

Il focus é inoltre quello di creare eventi culturali con un approccio pro-

fessionale e moderno. La cultura si rinnova e incontra il mondo tersico-

reo creando “situazioni versatili” che possano essere inserite all’interno

di una programmazione della città e della regione.

27 arte 30-10-2015 14:49 Pagina 27


ARTE & SPETTACOLO

Artisti per Chieri

L’Arco di piazza e Giovanni Battista RipaAutore del progetto, collaboratore del Tibaldi, era un milanese attivo a Torino di Antonio Mignozzetti

Nei secoli XVI e XVII le visi-

te dei duchi di Savoia alle

città di provincia furono

spesso l’occasione per erigere archi

di trionfo simili a quelli dell’antichi-

tà romana ancora visibili a Susa e ad

Aosta. Di tali “moderni” archi esisto-

no ancora degli esemplari nelle città

di Cherasco, Moncalieri e Savigliano

oltre che a Chieri. Nel 1580, infatti,

nella nostra città venne eretto un arco

in onore di Emanuele Filiberto la cui

visita era prevista in autunno ma che

non avvenne a causa della morte del

Duca sopraggiunta nel mese di ago-

sto. Antonio Bosio racconta che per

quell’opera furono spesi “... duemila

scudi e mezzo d’oro a fiorini 9 e soldi

7 cadauno, il che rileva a L.

19.356”. Ma dovette trattarsi di una

struttura effimera, costruita in legno

ed altri materiali deperibili, visto che

in breve tempo scomparve ad ecce-

zione, forse, del basamento in mura-

tura. ma nell’aprile del 1586, alla

nascita di Filippo Emanuele, figlio

primogenito di Carlo Emanuele I e

di Caterina d’Austria, Chieri eresse

un nuovo arco di trionfo sullo stesso

luogo del precedente, probabilmente

riutilizzandone il basamento. Questa

volta, però, si trattò dell’imponente

struttura in muratura tuttora esisten-

te: un arco il cui grande ed unico for-

nice è fian-

cheggiato da

colonne corin-

zie a tutto

tondo e a fusto

liscio (quattro

sul fronte

ovest e due su

quello est)

poggianti su

alti piedistalli.

Tra le colonne

della faccia

ovest sono

scavate due

nicchie nelle

quali erano

collocate le

statue di Carlo

Emanuele e

Caterina.

Dalla possente

trabeazione

emerge l’atti-

co, sormontato

da un’agile

edicola, culminante in un timpano e

fiancheggiata da obelischi triangola-

ri, che conferisce grande slancio

all’insieme. Sulle due facce dell’atti-

co campeggiano scritte in onore dei

Duchi. Si è discusso molto sull’au-

tore del progetto, che molti hanno

voluto identificare nel grande archi-

meno un artista del tutto sconosciuto:

anche se ci mancano i suoi dati ana-

grafici, sappiamo che il Ripa era

milanese e che in quel periodo era

attivo in Torino, dove aveva lavorato

nella costruzione della chiesa e del

Collegio dei Gesuiti in via Garibaldi,

con un ruolo non secondario nella

costruzione del complesso di

Mirafiori e intrattenuto rapporti di

lavoro con la potente famiglia dei

Ferrero. Nel 1585 a Savigliano aveva

progettato un arco dall’impianto

architettonico molto simile a quello

di Chieri, anche se privo del suo

slancio per l’assenza dell’edicola in

cima all’attico. Fra gli scarsi dati

biografici pervenuti, c’è un partico-

lare molto significativo per la storia

del nostro arco: il Ripa era un colla-

boratore di Pellegrino Tibaldi, e pro-

babilmente si era trasferito da

Milano a Torino per sovrintendere in

sua vece alla costruzione della chie-

sa dei Gesuiti di via Garibaldi l’ar-

chitetto della Valsolda aveva esegui-

to il progetto. Questo fatto potrebbe

aver dato origine alla tradizione, da

non escludersi in assoluto, secondo

la quale anche l’arco di Chieri, come

la chiesa dei Santi Martiri, potrebbe

essere stato progettato dal Tibaldi e

realizzato dal suo collaboratore,

Giovanni Battista Ripa. (Continua)

tetto originario della Valsolda, ma

operante a Milano, Pellegrino

Tibaldi. Ma i documenti dell’archi-

vio di Chieri dicono un’altra cosa e

chiamano in causa “... messer

Battista Riva ingignero…”, cioè un

ingegnere (o architetto) di nome

Giovanni Battista Riva (o Ripa). Non

Pellegrino Tibaldi, quindi, ma nem-

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23- AUTO E MOTO ACCESSORI

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30-10-2015 8:05 Pagina 33

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Via San Martino – vendesi alloggio po-sto al piano terra composto da ingres-so living su soggiorno, angolo cottu-ra, due camere, bagno, porticati, giar-dino privato + tavernetta al piano in-terrato, riscaldamento a pavimento,pannelli solari ,coibentazioni. Possi-bilità box auto con detrazioni al 50 %sul costo di costruzione. Alloggio inclasse energetica "B". Possibilità mu-tuo totale con minimo anticipo e ratepari affitto. Prezzo € 157.000,00

Via San Martino - vendesi mansarda abita-bile di nuova costruzione totalmente finitacomposta da angolo cottura /soggiorno,due camere, bagno, cantina. Possibilità dimutuo totale con minimo anticipo .Pannel-li solari ,coibentazioni, alloggio in classeenergetica "B". Possibilità box singolo odoppio con detrazioni al 50 % sul costo dicostruzione. Prezzo € 72.000,00

Via Regina Margherita - vendesi bellis-sima villetta libera tre lati con ampi spa-zi verdi esterni posta su quattro livellicomposta al piano interrato da un'am-pia tavernetta, angolo cottura/ soggior-no, lavanderia, cantina, locale caldaiae box quadruplo; al piano terra: ingres-so living su soggiorno, cucina abitabi-le, camera, bagno, porticato con dehore ampio giardino; al piano primo: 3 ca-mere e bagno; al piano mansardato condue locali e bagno. Ottime rifiniture.Ideale anche per due unità abitative. Prezzo € 289.000,00

Via Regina Margherita - vendesi villalibera tre lati posta su tre livelli compo-sta da : piano terra: ingresso su sog-giorno molto ampio, cucina abitabile, sa-la da bagno, giardino privato con im-pianto di irrigazione e cortile; piano pri-mo: due camere da letto, bagno e bal-cone; piano mansardato non abitabilecon due locali adibiti a camere con ve-lux. Mutui agevolati, si valutano even-tuali permute. Prezzo € 210.000,00

Via Principe di Piemonte - vendesi vil-la libera tre lati di recente costruzionecon possibilità di creare due unità abi-tative, posta su più livelli: piano inter-rato: taverna, lavanderia,cantina,bagno,garage doppio/triplo; piano terra: duesoggiorni, cucina abitabile, bagno, giar-dino. orto; piano primo : tre camere, ba-gno, terrazzino; piano mansardato confinestre e velux composta da due came-re e bagno. Si valutano permute di al-loggi in Chieri . Prezzo € 288.000,00

Via Serra - vendesi bellissima casacon giardino privato in posizione pa-noramica sul colle Don Bosco postasu tre livelli: piano seminterrato: taver-netta, cantina, bagno; al piano terre-no: ingresso, cucina abitabile, ampiosoggiorno, camera, bagno, giardino,porticato e una tettoia utile come boxauto doppio; al piano mansardato: ca-bina armadi, due camere da letto e ba-gno. Possibilità mutuo totale con mi-nimo anticipo e rate pari affitto. Si valutano eventuali permute. Prezzo € 160.000,00

Strada Bergandino - vendesi villa sin-gola libera quattro lati di circa 330 mqposta su più livelli: piano interrato: ta-vernetta con angolo cottura e canna fu-maria x un eventuale caminetto, can-tina , bagno/lavanderia, box auto qua-druplo; Piano terra :ingresso, soggior-no, cucina, 2 camere, bagno, portica-ti e giardino privato; Piano mansardatocon 3 camere da letto e bagno. Riscal-damento a pavimento e pannelli sola-ri coibentazioni . Si valutano eventua-li permute. Prezzo € 295.000,00

Via Valentino -vendesi bellissima Casa/rustico diampia metratura in centro paese con giardino pri-vato e cortile ottima vista ed esposizione libera trelati completamente ristrutturata con materiali di al-to pregio. Composta al piano terra da cucina abita-bile con volte in mattone sabbiate, ampio soggior-no con caminetto, locale tavernetta con cucina ,di-simpegno ,bagno, lavanderia, dispensa e tre boxauto con soppalco e cortile retrostante. Piano pri-mo composto da grande camera matrimoniale conbagno interno, altre 2 camere e studio, sala da ba-gno con vasca idromassaggio e ampio balcone convista sui Becchi. Piano Mansardato collegato dascala interna in legno locale riscaldato e coibenta-to per ulteriori camere. Prezzo € 350.000,00

Via Sant'Antonino ( ORA Via Rita Levi Mon-talcini) - vendesi bellissimo alloggio di re-cente costruzione posto su due livelli congiardino privato in classe energetica "B"composto al piano terra da : ingresso susoggiorno, angolo cottura, disimpegno,due camere, bagno, scala interna che col-lega il piano terra con un'ampia tavernettacomposta da soggiorno, lavanderia e can-tina. Giardino privato. Poss ibilità di acqui-stare un box auto singolo ad € 16.000,00.Si valutano permute. Prezzo € 172.000,00

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to perimetrale e volumetrico, posto auto privato. Possibilità di acquistare un boxauto doppio a € 20.000,00. Si valutano permute. Prezzo € 215.000,00

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Via Sant'Antonino ( ORA Via Rita Levi Montalcini) - vendesi bilocale di nuo-va costruzione posto al piano primo composto da: ingresso su soggiornocon angolo cottura, camera, bagno ripostiglio, terrazzo, cantina al piano in-terrato. Possibilità di Posto auto privato o box auto. Prezzo € 120.000,00Possibilità DI AFFITTO A RISCATTO ad esempio: Prezzo pattuito per 3 an-ni bloccato ad € 120.000,00 acconto iniziale del 10% € 12.000,00 affitto di€ 500,00 per 3 anni che verranno scalati totalmente da prezzo di vendita € 18.000,00 riscatto dopo tre anni di € 90.000,00.

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o doppi. Riscaldamento a pavimento a pompa di calore e pannelli solari e foto-voltaici, coibentazioni. IMPORTANTE: classe energetica “A” : sarà una casa conimpatto ambientale nullo , quasi a costo zero, non ci saranno spese condominia-li. Possibilità di personalizzazioni . Possibilità permute/ accolli grazie ai nostri mu-tui , fidejussioni bancarie sugli acconti . Si valutano permute. Prezzo € 255.000,00

Via Pessione - vendesi alloggio posto alpiano primo con ascensore composto daingresso su ampio soggiorno, cucina abi-tabile, due camere, bagno, ripostiglio, duebalconi e cantina. Possibilità di acquistareil box singolo a € 13.000,00. Possibilità mu-tuo totale con rate pari affitto. Si valutanopermute. Prezzo € 118.000,00.

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CENTOTORRI - QUOTIDIANO ON-LINE DI CHIERI, CHIERESE ... · convegno “cibo, vino, fiere e sagre,...

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