C'è baruffa nell'aria

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COMUNICATO STAMPA Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico, dopo un articolato dibattito seguito alla convocazione del Consiglio Comunale di Villa San Giovanni, previsto per martedì prossimo, seriamente preoccupato per la deriva antidemocratica che sta caratterizzando la coalizione politica che guida la città, ha deciso di inviare una formale nota di protesta, al Prefetto di Reggio Calabria, non solo per segnalare il mancato rispetto delle prerogative riconosciute alla minoranza ma, anche, per chiedere al Prefetto di valutare se sussistano le condizioni affinché, avvalendosi dei poteri di surroga e previa diffida, sia egli stesso a convocare il Consiglio Comunale di Villa San Giovanni in ossequio alle richieste della minoranza. In data 28 aprile 2010, infatti, tutti i Gruppi della minoranza consiliare depositavano, nel rispetto delle norme previste dalla legge e dai regolamenti, la richiesta di convocazione con allegata la proposta di deliberazione della modifica di un regolamento comunale che introduce l’incompatibilità tra il ruolo di dipendente comunale e la rappresentanza politica, a livello cittadino, di un partito o di un movimento. Il 13 maggio scorso, invece, il Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale, violando ogni regola statutaria e regolamentare, oltre che le norme di legge e senza nemmeno convocare l’Ufficio di Presidenza, così vanificando tutte le garanzie previste, in modo arbitrario e pretestuoso inseriva all’ordine del giorno un argomento diverso rispetto a quello richiesto dalla minoranza, sottraendo all’Assemblea la possibilità di deliberare su un tema fortemente avvertito in città e che punta a restituire credibilità alla politica introducendo elementi di chiarezza e trasparenza nell’attività amministrativa. Ciò che è preoccupante e che dimostra come il ragionamento che ha accompagnato l’autore dell’atto non possa essere ricondotto ad un difetto di esperienza e , quindi, ad una buona fede che deve essere sempre presunta, è il fatto che egli “monocraticamente” abbia deciso di effettuare una censura sulla richiesta della minoranza, senza sentire il dovere di confrontarsi con la stessa e, soprattutto, senza convocare l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale nel cui seno siede ed è rappresentato un componente delle opposizioni. Consideriamo l’accaduto di una gravità inaudita poiché lede un principio cardine che sostanzia la democrazia da qualsiasi altro “sistema” e che consiste nel rispetto delle minoranze e delle prerogative ad esse riconosciute dalle norme di legge. La decisione “monocratica”, la mancanza di fair play e dialogo politico, la sostanza della decisione, che consideriamo arbitraria, ci inducono a reagire . Un fatto intollerabile quindi, che pone l’autore dell’atto al di fuori delle regole democratiche e che, al contempo, dimostra un utilizzo improprio e distorto di una funzione, qual è quella di Presidente del Consiglio, che si fonda sul dovere di imparzialità e di fedeltà nei confronti del Consiglio Comunale e non della maggioranza che lo ha eletto o, peggio, della formazione politica da cui proviene. Di fronte alla gravità di questi fatti e comportamenti, è del tutto legittimo aspettarsi che,il vicepresidente, autore di tali comportamenti tragga le dovute conseguenze, così come sarebbe del tutto normale ed auspicabile che la stessa maggioranza, con in testa il sindaco ed il titolare della Presidenza del Consiglio, assumano ogni provvedimento utile a ripristinare le regole democratiche e la sacralità della Civica Assemblea. Villa San Giovanni, 15.05.2010 Il Capogruppo PD Cosimo Antonio CALABRO’

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Consiglio Comunale

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COMUNICATOSTAMPA

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico, dopo un articolato dibattito seguito alla convocazione delConsiglio Comunale di Villa SanGiovanni, previsto permartedì prossimo, seriamentepreoccupatoper la

derivaantidemocraticachestacaratterizzandolacoalizionepoliticacheguidalacittà,hadecisodiinviareunaformalenotadiprotesta,alPrefettodiReggioCalabria,nonsolopersegnalareilmancatorispettodelleprerogative riconosciute allaminoranzama, anche, per chiedere al Prefetto di valutare se sussistano le

condizioniaffinché,avvalendosideipoteridisurrogaepreviadiffida,siaeglistessoaconvocareilConsiglioComunalediVillaSanGiovanniinossequioallerichiestedellaminoranza.

In data 28 aprile 2010, infatti, tutti i Gruppi della minoranza consiliare depositavano, nel rispetto dellenorme previste dalla legge e dai regolamenti, la richiesta di convocazione con allegata la proposta dideliberazione della modifica di un regolamento comunale che introduce l’incompatibilità tra il ruolo di

dipendentecomunaleelarappresentanzapolitica,alivellocittadino,diunpartitoodiunmovimento.Il 13 maggio scorso, invece, il Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale, violando ogni regolastatutariaeregolamentare,oltrechelenormedileggeesenzanemmenoconvocarel’UfficiodiPresidenza,

cosìvanificandotuttelegaranziepreviste,inmodoarbitrarioepretestuosoinserivaall’ordinedelgiornounargomento diverso rispetto a quello richiesto dallaminoranza, sottraendo all’Assemblea la possibilità dideliberare su un tema fortemente avvertito in città e che punta a restituire credibilità alla politica

introducendoelementidichiarezzaetrasparenzanell’attivitàamministrativa.Ciòcheèpreoccupanteechedimostracomeilragionamentochehaaccompagnatol’autoredell’attononpossaesserericondottoadundifettodiesperienzae,quindi,adunabuonafedechedeveesseresempre

presunta,èilfattocheegli“monocraticamente”abbiadecisodieffettuareunacensurasullarichiestadellaminoranza,senzasentireildoverediconfrontarsiconlastessae,soprattutto,senzaconvocarel’UfficiodiPresidenzadelConsiglioComunalenelcuisenosiedeedèrappresentatouncomponentedelleopposizioni.

Consideriamo l’accaduto di una gravità inaudita poiché lede un principio cardine che sostanzia lademocraziadaqualsiasialtro“sistema”echeconsistenelrispettodelleminoranzeedelleprerogativeadessericonosciutedallenormedilegge.

La decisione “monocratica”, la mancanza di fair play e dialogo politico, la sostanza della decisione, checonsideriamoarbitraria,ciinduconoareagire.Unfattointollerabilequindi,cheponel’autoredell’attoaldifuori delle regole democratiche e che, al contempo, dimostra un utilizzo improprio e distorto di una

funzione,qualèquelladiPresidentedelConsiglio,chesi fondasuldoveredi imparzialitàedi fedeltàneiconfronti del Consiglio Comunale e non della maggioranza che lo ha eletto o, peggio, della formazionepoliticadacuiproviene.

Difronteallagravitàdiquestifattiecomportamenti,èdeltuttolegittimoaspettarsiche,ilvicepresidente,autore di tali comportamenti tragga le dovute conseguenze, così come sarebbe del tutto normale edauspicabile che la stessamaggioranza, con in testa il sindacoed il titolaredellaPresidenzadelConsiglio,

assumano ogni provvedimento utile a ripristinare le regole democratiche e la sacralità della CivicaAssemblea.VillaSanGiovanni,15.05.2010

IlCapogruppoPD CosimoAntonioCALABRO’

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AL SIGNOR PREFETTO

REGGIO CALABRIA

E, p.c.

AL SIGNOR SINDACO

AL SIGNOR PRESIDENTE IL CONSIGLIO COMUNALE

VILLA SAN GIOVANNI

Con atto n. 0007341 depositato al protocollo generale del Comune in data 28 aprile

2010, i Gruppi Consiliari di minoranza chiedevano, ai sensi degli artt. 39, comma 2

TUEELL e 24, comma 1, del Regolamento sulle Funzioni del Consiglio Comunale, la

convocazione, straordinaria e urgente della Civica Assemblea con il seguente ordine del

giorno:

- Deliberazione modifica dell’art. 157 del regolamento Generale del Comune di

Villa San Giovanni sull’Ordinamento degli Uffici e dei servizi.

In data 13 maggio 2010, il VicePresidente vicario del Consiglio Comunale di Villa

San Giovanni, faceva notificare una convocazione del Consiglio Comunale omettendo di

inserire, all’ordine del giorno, il punto richiesto dalla minoranza.

In modo del tutto arbitrario, il VicePresidente vicario del Consiglio Comunale, al 6°

punto dell’ordine del giorno inseriva un argomento simile a quello richiesto dalla minoranza

ma che nella forma e nella sostanza punta a delegittimare il ruolo, la funzione ed i poteri di

iniziativa dei singoli Consiglieri Comunali e dei Gruppi di opposizione in particolare.

E’ vero, infatti, che la mera “discussione” sulla tematica posta dalla minoranza,

sottrae al Consiglio Comunale il potere di “deliberazione” che la minoranza aveva

formalmente richiesto, facendosi carico di relazionare nel merito e di indicare

espressamente la volontà di sottoporre la proposta di modifica alla Civica Assemblea.

Appare evidente, dunque, che l’ordine del giorno previsto dal Vice Presidente

Vicario del Consiglio Comunale, vada ricondotto esclusivamente alla volontà

dell’Amministrazione Comunale e della maggioranza consiliare di vedere discussi e

deliberati argomenti da essa programmati ma che in alcun modo possono essere ricondotti

alle espresse richieste della minoranza ed al proprio potere di iniziativa, riconosciuto e

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tutelato.

Va, infatti rammentato che in data 9 e 23 gennaio 2003, la Direzione Centrale per le

Autonomie del Ministero dell’Interno, sulla scorta di pronunzie giurisprudenziali, con due

pareri dal contenuto univoco, dichiarava censurabili comportamenti come quelli posti in

essere dal Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale, stabilendo che il Presidente non

ha alcun potere di “giudicare” circa la congruità dei motivi addotti a sostegno della richiesta

di convocazione. E che spetta al potere sovrano del Consiglio, nella sua totalità, la verifica

circa la legalità e l’ammissibilità delle questioni da trattare e che, quindi, egli debba

“limitarsi a verificare che la richiesta provenga dal numero prescritto di consiglieri”, senza

sindacare nel merito della proposta stessa.

Tanto premesso, poiché è evidente che il Consiglio Comunale come richiesto dalla

minoranza a tutt’oggi non è ancora stato convocato, nonostante siano scaduti i termini

temporali stabiliti dalla legge, voglia la S.V. intervenire tempestivamente, avvalendosi, ove

occorra, dei poteri di cui all’art. 39, comma 5, del D. Lgs 267/2000.

Villa San Giovanni

I Consiglieri :

Natale Santoro

Luigi Sorrenti

Cosimo Antonio Calabrò

Massimo Morgante

Vito Crimi

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GPROPOSîÈIrI

REGOIIIMENTO GENERATE DEI ffiTIfIT #!{ GIOVANNI

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Il dipendente comunale ffi * q;@ politica a

tivello cittadino di un parfu r ù -

** Fffiis, entro 30

{a.enta) giorni dalla nomina s1fu trr k cssqre collocato in

àspettativa non retribuita gro'ffi lr É Hkioo.

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Per leposiz ioni inesserqd|*dd{Égiratainvigoredel lapr.runi. norrna, i dipeffi rd rt.Étrosiao nelle condizioni

indicate dal precedente csq fuffi Estrre posti in aspettativa

non retribuita per tutta *a útlr'*:l fftr-b'

Villa San Giovanni 27 /04120fi

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CITTA'DI VILLA SAN GIOVANNIProvincia di Reggio Calabria

,GGETTO: RlcEvurA DTAWENUTA REGrsrRAzroNE Dr pRorocoLlo

rotocollo numero 0OO734l Det 2BtO4tZOlO

liftente / Destinatario: NUMERo SETTE coNstcltERt Dt MtNoRANzAGGETTOUCHIE TA CONVOCAZIONE CONSIGLI

ipo corrispondenza: Ricevuta in data 2gto4r2o1o aile orebzzo Corrispondenza: A MANO

ata e Num. Documento: 27tO4t2OlO t

umero Pagine del documento: 0 Numero Allegati: 0

liferimento organizzativo/Uffi cio:FUNZIONE PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE

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L'addetto

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4.

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Provincia di Reggio Calabria

del 13.05.2010

\ i~li ~_!I! artl. '10 e l j clei vigente Statuto Comunale:\-istu i! \ìge-nlc Re!:.'olamemo de] Consiglio Comunale:::;i cc lTlunica. l1c11a qualità. che il Consiglio Comunale di Villa Szon '-.-iic'\:inni

El CONVOCATO

JIl :~e~51One slranrdi 11éìrÌ3. presso la Sede ~,1lliìicjpak. cllJc Ule ì Ò.~iJ d<.:'i ~I(;)nn j ;ji):'.2i)] O. con ilscgueme orcline del giorno:l. Comunicazioni da pal1e del Signor Sindaco:

Comunicazione assegnazione deleghe agli Assessori ed ai Consiglieri Comunali:Presa atto ProlocoJlo d" lntesa della gestione associata dei serviz.i di Po!izi8 Mlinicip~l!C' tra 1

Comuni facenti parte del]' " Associazione dei Comuni dell"Are3 dello StreUo":Nomina elei componenti deJle commissioni Bilancio. Affari Generali e Territorio:Recesso unilaterale convenzione con il Comune di Campo Calabro pcr il servizio in {ÒrrnoAssociata della Segreteria Comunale.

6. Discussione sulla 1110dijjca dell"art. ]57 del Regolamento Generale del Comune di Villo San(JìOVClI1J1j sull'ordinamento degli uffici e dei servizi:Costiwzione "Commissione Ponte-Piano Strategico" ed eJezione dei cornpo!1èfiti tra iConsiglic.:ri Comunali:Approvazione Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani;

COMUI'Jc DI VILLA SAN GIOVANNIRELATA DI NOTIFICA