Cavarzere magg2015 n64

64
LA BIENNALE: THE WORLD’S FUTURES ELEZIONI, LA REGIONE STAVOLTA È CONTENDIBILE NUOVE RESISTENZE: LE BATTAGLIE DI OGGI VENETO IN PRIMO PIANO da pagg. 28, 30 da pagg. 32, 34 pag. 36 continua a pag. 8 Editoriale I l futuro del Veneto si gioca con un voto per la prima volta aper- to ad ogni scenario, mentre sale il rischio astensione da parte di un elettorato, sempre più distante dalla politica e dai suoi riti. Il futuro del Veneto si gioca nelle urne di Alessandro Abbadir* *[email protected] - [email protected] a pag. 49 alle pagg. 51-54 a pag. 46 All’interno del giornale di Cavarzere Periodico d’informazione locale. Anno XXII n.64 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD Maggio 2015 Il Veneto si prepara alle nuove sfide Turismo pagg. 4-5 Approvato il consuntivo 2014. Il sindaco soddisfatto Amministrazione pag. 6 Grandi novità per la Notte bianca al Quadrato Eventi pag. 12 pagg. 8,9,10 Parisotto, Sacchetto e Tommasi: esplode la disputa sui lavori pubblici L’occasione colta dall’ex sindaco è data dagli annunciati lavori alla rampa di Rottanova; si torna a parlare di via dei Martiri e della situazione finanziaria delle casse comunali P ier Luigi Parisotto, capogruppo di Forza Italia, critica i proclami dell’assessore ai Lavori pubblici di Cavarzere, riguardo in particolare alla rampa di Rottanova. “Capisco la frustrazione dell’assessore Sacchetto colto dalla sindrome d’ansia da prestazione - ironizza - che continua a confon- dere con annunci a vuoto su futuri progetti, che troppo spesso con questa giunta non ve- dono la luce. Arrivare a dire che il sottoscritto partecipa alle riunioni pubbliche indette dalla giunta quasi di nascosto, rende bene l’idea che questo assessore ha della pubblica amministra- zione, quasi fosse esclusivamente cosa loro. Ma quello che conta è quello che riescono a realizzare”. Ma il sindaco rimanda al mittente le accuse e rilancia. Il consiglio comunale ha recentemente approvato il conto consuntivo per l’esercizio finanziario 2014 e il sindaco Henri Tommasi appare soddisfatto del risultato mettendo subito in luce le note di merito del documento. Tra i punti rilevanti del documento si constata come sia diminuito drasticamente l’indebitamento, dato che l’amministrazione Tommasi non ha acceso alcun nuovo mutuo, per cui è sceso di conseguenza l’indebitamento procapite e quindi secondo il primo cittadino questo dato porterà delle agevolazioni finan- ziarie che produrranno i loro effetti nei prossimi esercizi. INAUGURATO IL CENTRO SOLLIEVO PER MALATI DI ALZHEIMER A Cavarzere è nato il centro sollievo per malati di Alzheimer, attivo in Corso Europa 99. Il progetto risponde ad un importante bisogno: creare una reale possibilità di integrazione. pag. 10 PONTE DEGLI ANGELI A BOSCOCHIARO, VIA AI LAVORI Finalmente al via i lavori per la realizza- zione del nuovo Ponte degli Angeli in località Boscochiaro. Grazie ai patti territoriali, sono stati destinati 1milione e 200.000 euro per quest’opera. pag. 14 L’informazione locale è sempre con te: +100,2% di visitatori www.lapiazzaweb.it Corso Italia, 23 · 30014 Cavarzare (Ve) • Via Roma, 43 · 45031 Arquà Polesine (Ro) www.ofzaniratoalessandro.it · [email protected] 348 8823977 IMPRESA FUNEBRE PEGOLOTTE DI CONA (Ve) · Via Stazione, 13 CARTURA (Pd) · Via Pozzetto Nespolari, 76 • Visite cliniche • Visite domiciliari • Vaccinazioni • Ecografia • Radiologia • Laboratorio analisi • Profilassi filaria • Chirurgia • Laser terapie • Urgenze veterinarie Ambulatorio Veterinario Pegolotte di Cona Dr. Milan Roberto ord. Vet. PD 538 349 1202137 Dr. Lideo Luca ord. Vet. PD 602 349 4238734

description

Cavarzere magg2015 n64

Transcript of Cavarzere magg2015 n64

Page 1: Cavarzere magg2015 n64

www.lapiazzaweb.it

VENETO IN PRIMO PIANO

LA BIENNALE: THE WORLD’S FUTURES

ELEZIONI, LA REGIONE STAVOLTA È CONTENDIBILE

NUOVE RESISTENZE: LE BATTAGLIE DI OGGI

VENETO IN PRIMO PIANO

da pagg. 28, 30

da pagg. 32, 34

pag. 36

continua a pag. 8

Editoriale

Il futuro del Veneto si gioca con un voto per la prima volta aper-to ad ogni scenario, mentre sale il rischio astensione da parte di un elettorato, sempre più distante dalla politica e dai suoi riti.

Il futuro del Veneto si gioca nelle urne

di Alessandro Abbadir*

continua a pag. 8

“Anche quest’uano a posarsi tuttora sulle infrastrutture stradali.

“Manca interesse politico nei confront di Ornella Jovane*

*[email protected] - [email protected]

Editoriale

*[email protected] [email protected]

a pag. 49

alle pagg. 51-54

a pag. 46

All’interno del giornale

Periodico d’informazione locale. Anno XXII n. 12 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it

di Cavarzere

Periodico d’informazione locale. Anno XXII n.64 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD Maggio 2015

Il Veneto si prepara alle nuove sfi de

Turismo

pagg. 4-5

Approvato il consuntivo 2014. Il sindaco soddisfatto

Amministrazione

pag. 6

Grandi novità per la Notte bianca al Quadrato

Eventi

pag. 12

pagg. 8,9,10

Parisotto, Sacchetto e Tommasi: esplode la disputa sui lavori pubbliciL’occasione colta dall’ex sindaco è data dagli annunciati lavori alla rampa di Rottanova; si torna a parlare di via dei Martiri e della situazione fi nanziaria delle casse comunali

Pier Luigi Parisotto, capogruppo di Forza Italia, critica i proclami dell’assessore ai Lavori pubblici di Cavarzere, riguardo in

particolare alla rampa di Rottanova. “Capisco la frustrazione dell’assessore

Sacchetto colto dalla sindrome d’ansia da prestazione - ironizza - che continua a confon-dere con annunci a vuoto su futuri progetti, che troppo spesso con questa giunta non ve-dono la luce. Arrivare a dire che il sottoscritto

partecipa alle riunioni pubbliche indette dalla giunta quasi di nascosto, rende bene l’idea che questo assessore ha della pubblica amministra-zione, quasi fosse esclusivamente cosa loro. Ma quello che conta è quello che riescono a realizzare”. Ma il sindaco rimanda al mittente le accuse e rilancia. Il consiglio comunale ha recentemente approvato il conto consuntivo per l’esercizio fi nanziario 2014 e il sindaco Henri Tommasi appare soddisfatto del risultato

mettendo subito in luce le note di merito del documento. Tra i punti rilevanti del documento si constata come sia diminuito drasticamente l’indebitamento, dato che l’amministrazione Tommasi non ha acceso alcun nuovo mutuo, per cui è sceso di conseguenza l’indebitamento procapite e quindi secondo il primo cittadino questo dato porterà delle agevolazioni fi nan-ziarie che produrranno i loro effetti nei prossimi esercizi.

INAUGURATO IL CENTRO SOLLIEVO PER MALATI DI ALZHEIMER

A Cavarzere è nato il centro sollievo per malati di Alzheimer,

attivo in Corso Europa 99. Il progetto risponde

ad un importante bisogno: creare una reale possibilità di integrazione.

pag. 10

PONTE DEGLI ANGELI A BOSCOCHIARO, VIA AI LAVORI

Finalmente al via i lavori per la realizza-zione del nuovo Ponte degli Angeli in località

Boscochiaro. Grazie ai patti territoriali, sono stati destinati 1milione e 200.000

euro per quest’opera. pag. 14

L’informazione locale è sempre con te: +100,2% di visitatori www.lapiazzaweb.it

Corso Italia, 23 · 30014 Cavarzare (Ve) • Via Roma, 43 · 45031 Arquà Polesine (Ro)www.ofzaniratoalessandro.it · [email protected]

348 8823977

IMPRESA FUNEBRE

PEGOLOTTE DI CONA (Ve) · Via Stazione, 13CARTURA (Pd) · Via Pozzetto Nespolari, 76

• Visite cliniche• Visite domiciliari• Vaccinazioni• Ecografia• Radiologia• Laboratorio analisi• Profilassi filaria• Chirurgia• Laser terapie• Urgenze veterinarie

Ambulatorio Veterinario Pegolotte di Cona

Dr. Milan Robertoord. Vet. PD 538

349 1202137

Dr. Lideo Lucaord. Vet. PD 602

349 4238734

Page 2: Cavarzere magg2015 n64

Succede soloal PATIO

Il continuo rinnovodella nostra esposizione,

ci permette di alimentare un

OUTLETcucine, camere, camerette,

soggiorni e tantissimi salotti conPREZZI SOTTO COSTOAPPROFITTA SUBITO!!!

Il solo outlet digrandi � rme!!!

Tutti inostri mobili

godono diuna garanzia

� no a 10 anni

PORTO VIRO (RO) S.S. ROMEA KM. 68 Tel. 0426 321260 FERRARA VIA MODENA 250 - Tel. 0532 731138www.patio.it

dal 1 951 al

vostro serviziodal 1 951 al

vostro servizio

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Offerta di credito finalizzato valida dal 10/05/2015 al 31/07/2015 come da esempio rappresentativo: valore del del bene al netto degli sconti € 2.400,00 - Tan fisso 0% in 24 rate da € 102,50 - Importo totale dovuto dal Consumatore € 2.460.00 - Al fine di gestire le tue spese in modo responsabile e di conoscere eventuali altre offerte disponibili, Findomestic ti ricorda, prima di sottoscrivere il contratto, di prendere visione di tutte le condizioni economiche e contrattuali, facendo riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso il punto vendita. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.. Il Patio opera quale intermediario del credito per Findomestic Banca S.p.A., non in esclusiva.

SCEGLI TASSO 0%TROVI IL PATIO

Page 3: Cavarzere magg2015 n64

Succede soloal PATIO

Il continuo rinnovodella nostra esposizione,

ci permette di alimentare un

OUTLETcucine, camere, camerette,

soggiorni e tantissimi salotti conPREZZI SOTTO COSTOAPPROFITTA SUBITO!!!

Il solo outlet digrandi � rme!!!

Tutti inostri mobili

godono diuna garanzia

� no a 10 anni

PORTO VIRO (RO) S.S. ROMEA KM. 68 Tel. 0426 321260 FERRARA VIA MODENA 250 - Tel. 0532 731138www.patio.it

dal 1 951 al

vostro serviziodal 1 951 al

vostro servizio

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Offerta di credito finalizzato valida dal 10/05/2015 al 31/07/2015 come da esempio rappresentativo: valore del del bene al netto degli sconti € 2.400,00 - Tan fisso 0% in 24 rate da € 102,50 - Importo totale dovuto dal Consumatore € 2.460.00 - Al fine di gestire le tue spese in modo responsabile e di conoscere eventuali altre offerte disponibili, Findomestic ti ricorda, prima di sottoscrivere il contratto, di prendere visione di tutte le condizioni economiche e contrattuali, facendo riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso il punto vendita. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.. Il Patio opera quale intermediario del credito per Findomestic Banca S.p.A., non in esclusiva.

SCEGLI TASSO 0%TROVI IL PATIO

Page 4: Cavarzere magg2015 n64

Prenotala tua visita

senza impegno

575 €Impianto endosseo

(escluso moncone)

395 €Corona ceramica

70 €Otturazione semplice estetica

35 €OPT (panoramica)

www.dentalcoop.it

Apertianche

il sabatoUNITÀ DI OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481 Via Germania, 1 45030 Occhiobello (RO)

Auto

rizza

zione

San

itaria

n° 8

6/12

- Di

retto

re S

anita

rio: D

ott.

Mar

co C

alza

vara

Iscr

izion

e Ord

. Med

ici O

dont

oiatri

di P

adov

a n.13

67 Is

crizi

one O

rd. M

edici

di P

adov

a n.24

29

oltre 50 Cliniche in Italia

Programma“CARIE ZERO”

L’ortodonziaLa sigillaturadei molari permanenti

La Dentalcoop è lieta di offrire ai �gli dei pro-pri pazienti il programma “carie zero”. Il pro-gramma è rivolto ai bambini dai 3 ai 14 anni e viene attuato mediante una visita specia-listica da parte di un professionista, il quale saprà consigliarvi semplici istruzioni di igiene orale, terapie preventive come la �uoro pro�-lassi e le sigillature o terapia ortodontica.

L’ortodonzia è quella particolare branca dell’odontoiatria che studia le diverse anomalie della posizione, costituzione e sviluppo dei denti e delle ossa mascellari. Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il pro�lo facciale nella posizione più corretta possibile. Il check up orto-dontico è necessario per decidere il tipo di trattamento più adatto: vengono esaminati i denti, la mandibola, la mascella, le articolazioni, il pro�lo e la forma del viso, il modo di masticare e deglutire, con l’aiuto di radiogra�e, modelli e foto.

Rappresenta una valida strategia difensiva contro la carie in età pediatrica. Questa si attua mediante l’applicazione di una resina speciale lungo i solchi masticatori proteggendo così lo smalto dall’azione della placca batterica. L’effetto protettivo della sigillatura può durare diversi anni.

Grazie a DENTALCARD family, tutta la tua famiglia potrà beneficiare dei numerosi vantaggi sul listino nazionale Dentalcoop. La tessera DENTALCARD è nominale e strettamente riservata al nucleo famigliare. Chiedi informazioni presso le cliniche Dentalcoop, il nostro personale provvederà alla sua attivazione.

DENTALCARDfamily

La prevenzione, la qualità ed il risparmio sono per tutta la tua famiglia!

Bambini. La loro salute dentale è importante.

Page 5: Cavarzere magg2015 n64

Prenotala tua visita

senza impegno

575 €Impianto endosseo

(escluso moncone)

395 €Corona ceramica

70 €Otturazione semplice estetica

35 €OPT (panoramica)

www.dentalcoop.it

Apertianche

il sabatoUNITÀ DI OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481 Via Germania, 1 45030 Occhiobello (RO)

Auto

rizza

zione

San

itaria

n° 8

6/12

- Di

retto

re S

anita

rio: D

ott.

Mar

co C

alza

vara

Iscr

izion

e Ord

. Med

ici O

dont

oiatri

di P

adov

a n.13

67 Is

crizi

one O

rd. M

edici

di P

adov

a n.24

29

oltre 50 Cliniche in Italia

Programma“CARIE ZERO”

L’ortodonziaLa sigillaturadei molari permanenti

La Dentalcoop è lieta di offrire ai �gli dei pro-pri pazienti il programma “carie zero”. Il pro-gramma è rivolto ai bambini dai 3 ai 14 anni e viene attuato mediante una visita specia-listica da parte di un professionista, il quale saprà consigliarvi semplici istruzioni di igiene orale, terapie preventive come la �uoro pro�-lassi e le sigillature o terapia ortodontica.

L’ortodonzia è quella particolare branca dell’odontoiatria che studia le diverse anomalie della posizione, costituzione e sviluppo dei denti e delle ossa mascellari. Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il pro�lo facciale nella posizione più corretta possibile. Il check up orto-dontico è necessario per decidere il tipo di trattamento più adatto: vengono esaminati i denti, la mandibola, la mascella, le articolazioni, il pro�lo e la forma del viso, il modo di masticare e deglutire, con l’aiuto di radiogra�e, modelli e foto.

Rappresenta una valida strategia difensiva contro la carie in età pediatrica. Questa si attua mediante l’applicazione di una resina speciale lungo i solchi masticatori proteggendo così lo smalto dall’azione della placca batterica. L’effetto protettivo della sigillatura può durare diversi anni.

Grazie a DENTALCARD family, tutta la tua famiglia potrà beneficiare dei numerosi vantaggi sul listino nazionale Dentalcoop. La tessera DENTALCARD è nominale e strettamente riservata al nucleo famigliare. Chiedi informazioni presso le cliniche Dentalcoop, il nostro personale provvederà alla sua attivazione.

DENTALCARDfamily

La prevenzione, la qualità ed il risparmio sono per tutta la tua famiglia!

Bambini. La loro salute dentale è importante.

Page 6: Cavarzere magg2015 n64

Prosegue �no al 30 giugno 2015:

Page 7: Cavarzere magg2015 n64

È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.

Questa edizione raggiunge le zone di Cavarzere, Cona per un numero complessivo di 7.327 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONEE CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ LOCALE

Padova, via Lisbona 10Tel. 049 8704884 Fax 049 [email protected]

REDAZIONE:Direttore responsabile (ad interim)GERMAN URBANI [email protected] JOVANE [email protected] in redazione l’11 maggio 2015 CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONALLORETO, VIA BRECCIA (AN)

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

è un marchio registrato di proprietà

Srldi

Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin

Jacopo Berti e Alessandra Moretti che litigano sulla riduzione dei costi della politica. Sempre il candidato

dei Cinque stelle che si azzuffa con Zaia sull’ingresso delle grandi navi in laguna. Le polemiche che sono rimbalzate di account in account per mezza Italia, alla notizia che una delle liste a sostegno della Moretti ospita anche il consigliere regionale Santino Bozza, ex leghista, diventato famoso per le sue esternazioni anti omosessuali alla radio.

Scampoli di una campagna elettorale, la prima in Veneto, giocata non più solo a colpi di manifesti ma anche su Facebook, Twitter e altri social media.

Per ogni candidato un profi lo, un account uffi ciale, gruppi di sostegno organizzati, rimbalzare di foto e video con cadenza quotidiana. Cinque anni fa – ma pare davvero passato un secolo... – l’Italia si stava appena affacciando alla rivoluzione del web 2.0 e la campagna elettorale fu molto più tradizionale. Questa volta, invece, anche la nostra regione si è sintonizzata sulla nuova lunghezza d’onda della politica mondiale, che della rete pare proprio non poter più fare a meno, al punto che la “lotta” tra Stati Uniti e Iran – giusto per fare un esempio – si gioca anche sul numero di “follower” che Obama e Ali Khamenei hanno raggiunto su Twitter. Anzi, molto più di Facebook, proprio il social network dei

140 caratteri è diventato il più usato dai grandi leader mondiali. Secondo uno studio pubblicato a Ginevra dalla società di pubbliche relazioni Burson-Marsteller, l’86 per cento degli stati membri delle Nazioni Unite ha una presenza uffi ciale su Twitter così come molti dei 172 capi di stato, insieme con più di 4.100 ambasciate e ambasciatori.

Un esercito diplomatico impressionante, ma di scarsa effi cacia concreta se si va a guardare i risultati che le grandi campagne lanciate su Twitter hanno avuto. Il caso più

eclatante è forse quello dell movimento #BringBackOurGirls, una campagna virale di straordinario successo per numero di follower e di retweet ma che non è riuscita a fare nulla per liberare le studentesse rapite da Boko Haram in Nigeria.

Diffi cile anche valutare quanto il numero di follower dei diversi account sia davvero autentico e quanto sia frutto di accorte tecniche pubblicitarie. Il governo indiano, per esempio, ha messo in piedi un vero e proprio piccolo esercito per “ritwittare” i propri messaggi al fi ne di renderli più “popolari” di quanto siano in realtà. Qualcosa di simile, seppur su piccola scala, è entrato a far parte anche delle campagne elettorali dei candidati veneti. A urne chiuse, verifi cheremo se e quanto la battaglia sulla rete a colpi di post e tweet avrà saputo davvero infl uenzato il voto.

La politica al tempo di twitterIn tutto il mondo si intensifi ca la presenza di governi e politici sulla rete. E anche la campagna elettorale in Veneto non fa eccezione. Ma quanto peseranno i social sul voto?

333news da laPiazzaweb

Complice forse lo sciopero della scuola, l’articolo più visto del mese scorso racconta “Una via da precario” pubblicata tra le pagine regionali. Ma i lettori hanno giudicato anche molto interessante l’articolo “Appello al completamento…” e sul versante più sportivo “Il team Gilberto Corse inizia alla grande la stagione 2015”. Ci fa molto piacere visto che La Piazza è anche sponsor del team.seguici su www.lapiazzaweb.it

LE NOTIZIEPIÙ VISTESUL SITO

Sui social è la sezione Adottami la più vista. Molto letta anche la storia di Melania Braggion che con 1 euro di affi tto ha potuto avviare la sua attività. Come sempre la sezione Motori è seguitissima e lo Speciale Verona Legend Cars ha interessato molto. Qui continuano i focus di Piazzaweb sui Saloni dell’auto più importanti d’Europa. Complice anche l’inaugurazione di Expo anche le nostre pagine “Il meglio delle tradizioni del Veneto ad Expo 2015” sono state molto viste.seguici su www.facebook.com/

lapiazzaweb

LE NOTIZIEPIÙ VISTESUI SOCIAL

Le edizioni più lette dai lettori della piazzaweb sono state quelle di: Chioggia, Cavarzere, Miranese Nord e Padova Nord. seguici su www.lapiazzaweb.it

EDIZIONIPIÙ VISTESUL SITO:

Cambiano, invece, i nomi delle edizioni più sfogliate su Issuu. Qui spopola il supplemento PioveseSport che racconta tantissime realtà sportive della Saccisica, poi il nuovo inserto Turismo&Sapori, quindi la Riviera Ovest e la Riviera Est.seguici su www.issuu.com/

lapiazzaweb

EDIZIONIPIÙ VISTESU ISSUU

Il direttore nel suo blog affronta il tema delle prossime elezioni regionali e amministrative. Chi vincerà non è dato sapere né chi sarà eletto in consiglio. Ma alcune cose si possono già dire e sono sotto gli occhi di tutti.seguici su www.lapiazzaweb.it/category/il-blog-del-direttore/

Il BLOGDELDIRETTORE

Migranti da accogliere: e se fossero 5 per ogni comune? Non mancano le storie di generosità: chi ha aperto la propria casa sfi tta, chi ha offerto l’aiuto in parrocchia. Le uniche porte che restano chiuse sono quelle di comuni e amministrazioni. C’è poi chi continua a strumentalizzare l’argomento a fi ni politici.seguici su www.lapiazzaweb.it/

sondaggio/

ILSONDAGGIO

L’attenzione verso questa rubrica e i suoi protagonisti è altissima. Questo mese in special modo la notizia che nel canile di Chioggia 14 cuccioli cercano casa dopo essere stati trovati dentro a 2 scatoloni fuori dal rifugio Stiamo ricevendo tante foto di cagnolini che cercano casa. Segno della sensibilità dei nostri lettori e della bontà del nostro lavoro per gli animali.seguici su www.lapiazzaweb.it/

category/animali/

ADOTTAMI,I NOSTRIAMICIANIMALI

Con l’uscita del nostro magazine Look Live dedicato a Verona Legend Cars, anche le pagine web dedicate alla sezione Motori hanno avuto un grande successo di utenti e di condivisionseguici su www.lapiazzaweb.it/

category/motori/

VERONA LEGEND CARS

VERONA LEGEND CARSFIERA DI VERONA

F I E R A D E L L E A U T O D ’ E P O C A- 9 -10 M A G G I O 2 0 15

LE AUTO PIÙ BELLE DEL MONDO SONO QUI

In continua crescita i visitatori nuovi e di rirorno

In continua crescita i visitatori nuovi e di rirorno

È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.Questa edizione raggiunge le zone di Mira, Camponogara, Campolongo, Campagnia Lupia per un numero complessivo di 16.443 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONEE CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ LOCALE

Padova, via Lisbona 10Tel. 049 8704884 Fax 049 [email protected]

REDAZIONE:Direttore responsabile (ad interim)GERMANA URBANI [email protected] JOVANE [email protected] in redazione il 16 marzo 2015 CENTRO STAMPA: ROTOPRESS INTERNATIONALLORETO, VIA BRECCIA (AN)

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

è un marchio registrato di proprietà

Srl

Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin

di

Non so se capita a tutti ma capita certamente a molti. Internet non è per nulla veloce in tanti, troppi comuni del Veneto. Una regione che già rispetto ad altre è avanti su tutto, fi guriamoci

su questo. Eppure! La banda larga è lontana a venire persino nelle zone industriali

fi guriamoci a casa mia! Ora però, promette il premier, tutto cambierà perché “la

comunicazione sulla banda ultra larga – ha affermato Matteo Renzi – è l’abc del nuovo alfabeto economico” del Paese.

Come dire che la banda larga è un genere di prima necessità per le nostre imprese che, per competere su scala mondiale hanno bisogno, come minimo, di essere veloci e al passo con i tempi della tecnologia.

Purtroppo però l’Italia sconta un ritardo mostruoso, tanto che nel 2014 risultava ancora il Paese con la minor copertura di reti digitali di nuova generazione (Nga) in Europa, sotto la media europea di oltre 40 punti percentuali per l’accesso a più di 30 Mbps, un 20% di copertura, contro il 62% europeo; con la prospettiva di giungere solo nel 2016 al 60% di copertura a 30 Mbps e in assenza di piani di operatori privati per avviare la copertura estensiva a 100 Mbps.

Una realtà dura da capire prima ancora che da accettare. E noi veneti dovremmo essere i primi a lamentarcene vista la nostra

propensione al lavoro veloce e all’effi cienza ad ogni costo.Ben venga dunque lo sforzo del governo Renzi che ha varato il

piano per la banda larga con obiettivi di copertura fi no al 50% della popolazione a 100 Mbps (Megabyte per secondo) entro il 2020.

L’investimento sarà ingenteIl piano prevede investimenti pubblici per 6 miliardi da qui

al 2020 “che – ha spiegato il ministro Delrio – avranno un effetto moltiplicativo”, spingendo i privati a investire a loro volta e “permetteranno all’Italia di superare gli obiettivi europei”. Altri 2 miliardi saranno messi dalle aziende in base ai piani di investimento già annunciati. Infi ne il governo spera di riuscire a “sollecitare” le imprese a investire ulteriori 4 miliardi. L’impegno dei privati, putroppo e per forza di cose è fondamentale e da questo dipenderà la copertura dell’intero territorio italiano.

“Il piano sulla banda ultra larga - ha spiegato il ministro Guidi - garantirà al Paese le autostrade digitali con le corsie giuste come quelle di qualsiasi altro paese europeo che voglia competere nei mercati globali”.

Ottimo a dirsi, diffi cile a farsi visto che ancora oggi navighiamo in rete non attraverso autostrade digitali ma attraverso sentierini accidentati di campagna, ogni tanto incespicando su “una buca intergalattica” che ci disconnette e addio al resto del mondo!

Renzi ci regala la banda ultra larga.Arrivasse almeno la banda larga…L’Italia è il Paese con la minor copertura di reti digitali di nuova generazione in Europa, sotto la media europea di oltre 40 punti percentuali per l’accesso a più di 30 Mbps, un 20% di copertura, contro il 62% europeo

333news da laPiazzaweb

Protagoniste le persone sia del giornale che dell’web. Nel mese di febbraio le notizie più viste sul nostro sito sono state quelle relative alle storie di Sport, dell’Isis Rovigo hacker, e di Chiara Schiavon che ha deciso di inventarsi un mestiere partendo dalle proprie passioni, e Stefano Callegaro vincitore di Masterchef!seguici su www.lapiazzaweb.it

LE NOTIZIEPIÙ VISTESUL SITO

Sui social vince, invece, l’evento del mese: l’attacco hacker dell’Isis a Rovigo, il Salone di Ginevra, e le nuove tecnologie Dss a Strà per un comune Smart.seguici su www.facebook.com/

lapiazzaweb

LE NOTIZIEPIÙ VISTESUI SOCIAL

Le edizioni storiche sono anche quelle più lette dai lettori della piazzaweb: Chioggia, Miranese nord, Rovigo. Cittadine molto vivaci sia dal punto di vista politico che culturale e sportivo!seguici su www.lapiazzaweb.it

EDIZIONIPIÙ VISTESUL SITO:

Cambiano, invece, i nomi delle edizioni più sfogliate su Issuu. Qui spopola il supplemento PioveseSport che racconta tantissime realtà sportive della Saccisica, poi ancora l’edizione di Piove e a seguire quella di Cavarzere.seguici su www.issuu.com/

lapiazzaweb

EDIZIONIPIÙ VISTESU ISSUU

La lettera di una lettrice fornisce lo spunto per parlare di un argomento di grande attualità: è bene fi darsi dei vaccini oppure no? Come ci si informa davvero? Una delle Ulss del Veneto va a trovare le mamme a casa loro? Un’ingerenza o giusta informazione?seguici su www.lapiazzaweb.it/category/il-blog-del-direttore/

Il BLOGDELDIRETTORE

E’ entrata nel vivo la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. Vien da chiedersi, però, viste gli esiti di altre elezioni regionali degli ultimi tempi, se i veneti ci credono ancora.

Votare serve?seguici su www.lapiazzaweb.it/

sondaggio/

ILSONDAGGIO

Dolci, divertenti, sorprendenti e bisognosi di affetto.Se avete a cuore i nostri amici animali vi preghiamo di mandarci le foto di cuccioli abbandonati che cercano casa. Vi aiuteremo a trovarne uno per ognuno.seguici su www.lapiazzaweb.it/

category/animali/

ADOTTAMI,I NOSTRIAMICIANIMALI

Abbiamo presentato molte auto protagoniste del salone di Ginevra. Nuovi modelli, schede tecniche, confort e tutto quanto un appassionato cerca in fatto di motori. Una pagina sempre aggiornataseguici su www.lapiazzaweb.it/

category/motori/

LA NOSTRA PAGINA MOTORI

In continua crescita i visitatori nuovi e di rirorno

In continua crescita i visitatori nuovi e di rirorno

PADOVA Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • [email protected]

L’informazione locale sempre con te!

Scopri tutte le novità!

da oggi

è ON-LINE il

NUOVOSITO

Seguici su:

Page 8: Cavarzere magg2015 n64

4 Argomento del mese44 Argomento del mese

GLI OPERATORI SI INTERROGANO

Quale futuro per le imprese balneari?

Quale futuro per le imprese balnea-ri in Veneto? Il settore degli sta-bilimenti balneari è in fermen-

to e teme per il futuro delle proprie aziende a causa di alcune modifi che normative al regime delle concessioni demaniali.

E’ con questo stato d’animo che gli operatori si rivolgono a chi si can-dida a governare la Regione nei pros-simi 5 anni.

Prodotto tipico italiano, lo stabili-mento balneare conta 87mila imprese

nel Paese, occupa 418mila persone. Grazie alla professionalità dei suoi operatori consente di garantire ai turisti pulizia

del litorale, offerta di ombrelloni e lettini, sicurezza in acqua e primo soccorso, servizi igienici in spiaggia, divertimento e altro ancora: servizi che contribuiscono ad aumentare il livello di soddisfazione del cliente e che lo invogliano a tornare.

Ma l’incertezza per il futuro mette a rischio queste imprese, la propria attività, e soprattutto non consente una pianifi cazione e investimenti per il lungo termine che consentirebbero di attrezzare meglio gli operatori per cogliere le sfi de future.

Con l’inaugurazione uffi ciale lo scorso maggio del Padiglio-ne Aquae Venezia, complemento veneto a Expo Milano 2015, anche la nostra regione apre la propria fi nestra sul

mondo di turisti e visitatori che da qui a ottobre arriveranno in Italia. Una occasione straordinaria per l’industria del turismo che il Veneto non intende lasciarsi sfuggire e su cui da tempo gli addetti ai lavori ragionano per mettere a punto strategie effi caci, fi nalizzate all’intercettazione di questi fl ussi turistici.

Del resto la nostra regione non da oggi, e anzi oggi più che mai, rappresenta la locomotiva dell’economia turistica nazionale.

Prima regione per presenza turistica, il Veneto può per-mettersi di offrire una varietà di paesaggi e itinerari davvero ricca: dalle spiagge alle Dolomiti, dal turismo religioso a quello della salute, con le terme, dalle città d’arte ai paesi dei colli, da Venezia con la sua Laguna al Lago di Garda. Senza trascurare i parchi naturali, i piccoli centri meno rino-mati ma ricchi di tradizione, le ville venete dell’entroterra veneziano e tanto altro ancora.

Non a caso il Veneto insieme alle prime sei regioni della classifi ca nazionale (oltre alla nostra regione, la Toscana,

l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Lazio e il Trentino Alto-Adige) rappresentano da sole il 70 per cento delle entrate dell’intero comparto turistico.

Il Veneto - i dati sono del Dipartimento regionale del Turismo - conta il 64 per cento di presenze straniere e si colloca tra i primi posti delle mete turistiche internazionali, dietro alle isole Baleari e prima della Provenza.

Sono dunque per lo più gli stranieri i nostri clienti più numerosi e affezionati, non solo gli assidui tedeschi, inglesi, scandinavi, francesi e nord americani ma anche i turisti dei cosiddetti Paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina) che negli ultimi anni sono cresciuti in maniera signifi cativa e in-teressante. Non è un trend da sottovalutare soprattutto in termini di ospitalità, in quanto sono proprio questi ultimi che spendono di più al giorno nel nostro territorio. Primi in asso-luto i russi - stando alle stime del Dipartimento regionale del Turismo - che ogni giorno in media spendo 150 euro, a se-guire i brasiliani, gli statunitensi, quindi i cinesi e i tedeschi.

Uno scenario promettente e ricco di potenzialità quello che si affaccia di fronte agli operatori del settore turistico Veneto ma che pone sfi de impegnative per affrontare ade-

guatamente nuovi scenari del futuro. In quest’ottica la nuova legge regionale 11/2013 che

pone la questione del miglioramento dell’offerta e dell’ap-petibilità turistica, mettendo al centro le imprese e i clienti. L’obiettivo e la direzione verso cui si deve puntare è quella della realizzazione di sistemi turistici tematici e organizzati a valorizzare le caratteristiche naturali, culturali e artistiche del territorio in cui le imprese operano. Le vecchie Atp stanno lasciando il posto alle nuove Organizzazioni per la Gestione della Destinazione (le ODG) che attraverso un confronto per-manente tra amministrazione e privati consenta di lavorare insieme alla promozione del proprio “prodotto” turistico.

Un adeguamento delle strutture e delle infrastrutture di accoglienza è l’esigenza primaria, manifestata dagli stessi operatori del settore, alla quale si affi anca l’incremento del-la logistica e dei servizi. Altra sfi da è quella della digitaliz-zazione dei servizi di informazione e accoglienza turistica: è fondamentale inserire in rete tutte le strutture ricettive perché si possa prenotare via web.

Non sono pochi dunque gli spunti per chi si aprresta a governare il veneto nei prossimi 5 anni.

di Ornella Jovane

Insieme a Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio e Trentino il Veneto rappresen-ta il 70 per cento dell’entrare dell’intero comparto turistico

Strutture e infrastruttu-re, una migliore logistica e

la digitalizzazione dei servizi di accoglienza

sono le sfi de future

CRISI DI GIUNTAIl Veneto è la prima regione per presenza

turistica d’Italia grazie alla varietà e ricchezza dell’offerta, dal mare ai monti,

dal lago alla Laguna, dalle città d’arte al turismo religioso. Sono soprattutto gli stranieri i clienti più assidui, oltre ai

tedeschi, inglesi, francesi e americani sono sempre più numerosi i turisti dei Paesi

del Bric. Nuovi scenari perciò si aprono per gli operatori del settore, nuove sfi de per

chi si appresta a governare la Regione Veneto nei prossimi cinque anni Turismo, il Veneto si prepara alle nuove sfi de

La nostra offerta integrata alla famiglia

Presso ogni Agenzia Kìron o Epicas, troverai i seguenti prodotti convenzionati con i più importanti Istituti di credito:

Mutuo acquisto, ristrutturazione e completamentoSostituzione del mutuo o surrogaPrestito personaleCessione del quinto dello stipendioConsolidamento debiti e liquiditàProdotti assicurativi per il credito e la famiglia

Mes

sagg

io p

ubbl

icita

rio c

on f

inal

ità p

rom

ozio

nale

del

ser

vizi

o di

med

iazi

one

cred

itizi

a.-

Il se

rviz

io s

i lim

ita a

lla

mes

sa in

rela

zion

e, a

nche

attr

aver

so a

ttivi

tà d

i con

sule

nza,

di b

anch

e ed

inte

rmed

iari

finan

ziar

i con

la c

lient

ela

al fi

ne

della

con

cess

ione

di f

inan

ziam

enti.

Tal

e se

rviz

io n

on g

aran

tisce

l’ef

fetti

va e

roga

zion

e de

l fin

anzi

amen

to ri

chie

sto.

Fo

gli a

vvis

o e

info

rmat

ivi p

ress

o le

age

nzie

Kiro

n ed

Epi

cas.

Kiro

n Pa

rtne

r S.p

.A. |

Soc

ietà

di M

edia

zione

Cre

ditiz

ia

Iscr

izion

e O

AM n

.M39

AGENZIA DI ROVIGO - VIA LUIGI EINAUDI, 10 - AREA TOSITEL. 0425 471301 FAX 0425 471393e-mail: [email protected] del credito e assicurativo

MAURO BERGANTIN 339 1743396

Mutui, Prestiti, Assicurazioni? Un consulente Kiron, la risposta alle tue esigenze

Page 9: Cavarzere magg2015 n64

555Argomento del mese

Aquae, il rapporto fra cibo e mare Expo A Marghera il padiglione è stato inaugurato dal premier Renzi

Insieme all’Expo di Milano è stata inaugurato nelle scorse settimane a Marghera dal premier Matteo Renzi di fronte a 3 mila persone l’unico padiglione di fatto esterno alla mostra universale meneghina. Aquae è questo il nome del padiglione veneziano dell’Expo di Milano è sorto in tempi da record nell’area del parco tecnologico e scientifi co di Marghera Vega 2. Le sue caratte-

ristiche sono chiare: Expo Venice punta tutto sul rapporto fra acqua e cibo e acqua e ambiente, in una perfetta sinergia armonica con la città lagunare che emerge dalle barene poco distante, dopo il ponte della Libertà. ExpoVenice ha una grande “area food” in cui si propongono piatti di pesce di tutti i tipi e origini, dalle “sarde in saor” e il baccalà mantecato, fi no alle infi nite varianti gastronomiche con cui il pesce viene cucinato e mangiato nel resto del mondo.

Va ricordato il tour dei bacari, ispirato alle antiche osterie della città dove poter degustare i tipici “cicheti” veneziani; la fi sh experience per scoprire le 5 modalità di cottura del pesce con cucina a vista per le degustazioni. C’è il Lounge Restaurant con nuove ricette di grandi chef.

Nell’area del Vega 2, tra il ponte della Libertà e la laguna, il padiglione espositivo principale è circondato da altre strutture più piccole, destinate a uso ricettivo e commerciale, su 40 mila metri quadri bonifi cata a riedifi cata con un progetto che ha richiesto un investimento dal valore complessivo di 30 milioni sui 50mila metri quadri complessivi. Il tutto nel segno della riqualifi cazione e senza ulteriore sfruttamento del territorio.

Va ricordato infatti che il padiglione è sorto proprio in una zona in cui un tempo c’erano terreni che ospitavano le industrie chimiche di Porto Marghera.

Spiagge

Bibione, Jesolo, Caorle, Lido e Sottomarina Nel litorale atteso un boom di visitatori Il litorale del veneziano è tra i punti di richiamo più importanti del turismo Veneto.

Le aree di Jesolo, Caorle, Eraclea, il Lido di Venezia, Bibione e Sottomarina richia-mano da sempre milioni di turisti e quest’anno, grazie anche al traino Expo 2015,

le possibilità di far andare alla grande il settore sono anche maggiori. Quest’anno oltre alla solita invasione di turisti tedeschi e austriaci, ma anche francesi e russi, nel litorale è in arrivo in maniera massiccia, per la prima volta, una forte ondata di turisti elvetici.

Il motivo è collegato alla svalutazione dell’euro nei confronti del Franco Sviz-zero. A Cavallino Treporti gli svizzeri erano aumentati già la scorsa estate del 5 per cento circa, e aumenteranno ancora. Gli operatori hanno però un imperativo. Trattenere i turisti nel Veneziano in modo che non proseguano ad esempio verso le spiagge di Slovenia e Croazia. “Dobbiamo fare in modo che i turisti - spiegano - si fermino e non proseguano verso la Croazia a causa del cambio favorevole. Loro amano le nostre località e siamo certi che avremo interessanti sorprese nel corso dell’estate su tutta la costa veneziana”. E proprio dal turismo arrivano segnali di ripresa che in altri settori sono ancora non del tutti chiari. “Arrivano segnali positivi dal turismo - spiega per Apindustria Pierorlando Roccato - ma la piccola e media impresa sul litorale sta soffrendo ancora. I dati ci dicono che aumenta dell’8 per cento il turismo, anche se diminuisce la presenza giornaliera, dai 5 ai 7 giorni, e calano i contratti a tempo determinato del 3 per cento. Di conseguenza l’occupa-zione. Nel commercio si registra una profonda crisi con chiusure che vanno dal 2,5 al 3 per cento, in diffi coltà anche l’artigianato e il manifatturiero, dal 2010, con una chiusura di aziende del 5 per cento”. Per Apindustria è evidente che “occorre rendere appetibile il territorio creando eventi culturali che possano interessare anche ai turisti dell’entroterra. In queste realtà le potenzialità sono notevoli. Inoltre bisogna promuovere il nostro territorio in Europa e avere una stagionalità dagli otto ai dieci mesi”. Intanto sia sul litorale nord che su quello sud (Chioggia e Sottomarina) si concentreranno tanti eventi estivi aggregativi che aiuteranno non poco gli operatori a catturare turisti, giovani e famiglie. Nelle scorse settimane però, non sono mancate le polemiche a Sottomarina per l’esclusione della spiaggia dalla Bandiera Verde quella assegnata cioè alle spiagge a misura di famiglia e bambini. Per il 2015 quindi la Bandiera Verde che è appena stata assegnata a cento località marinare d’Italia con 18 nuovi ingressi, su indicazione dei pediatri, non sarà a Sottomarina che da sempre si considera la spiaggia delle famiglie. Tra i requisiti necessari della Bandiera Verde: i fondali bassi, la presenza di spiagge di sabbia, di giochi per bambini, di strutture attrezzate, del servizio di salvataggio, di locali come bar, gelaterie, ristoranti. Gli operatori hanno lamentato che sono stati fatti sforzi importanti per poter adeguare a queste richieste le spiagge e quindi in un certo senso la sorpresa per l’esclusione è doppia. “Le qualità della sabbia sono chiare - spiegano gli operatori- l’ampiezza del litorale, la gradualità dei fondali, insieme ai tanti investimenti fatti per ammo-dernare, migliorare gli standard degli stabilimenti e dotarli di attrezzature proprio per lo svago dei più piccoli. Speriamo rivedano quella decisione. La Bandiera verde è un riconoscimento a cui le famiglie straniere tengono in modo particolare”. Intanto se il litorale rappresenterà in estate un momento di traino per il turismo, continuerà ovviamente ad essere Venezia la città principe in tema di richiami di visitatori da tutto il mondo. A Venezia poi si affi ancheranno i percorsi legati alla Riviera del Brenta e anche del Miranese ribattezzata la “Terra dei Tiepolo”. A.A.

Turismo, il Veneto si prepara alle nuove sfi de

La nostra offerta integrata alla famiglia

Presso ogni Agenzia Kìron o Epicas, troverai i seguenti prodotti convenzionati con i più importanti Istituti di credito:

Mutuo acquisto, ristrutturazione e completamentoSostituzione del mutuo o surrogaPrestito personaleCessione del quinto dello stipendioConsolidamento debiti e liquiditàProdotti assicurativi per il credito e la famiglia

Mes

sagg

io p

ubbl

icita

rio c

on f

inal

ità p

rom

ozio

nale

del

ser

vizi

o di

med

iazi

one

cred

itizi

a.-

Il se

rviz

io s

i lim

ita a

lla

mes

sa in

rela

zion

e, a

nche

attr

aver

so a

ttivi

tà d

i con

sule

nza,

di b

anch

e ed

inte

rmed

iari

finan

ziar

i con

la c

lient

ela

al fi

ne

della

con

cess

ione

di f

inan

ziam

enti.

Tal

e se

rviz

io n

on g

aran

tisce

l’ef

fetti

va e

roga

zion

e de

l fin

anzi

amen

to ri

chie

sto.

Fo

gli a

vvis

o e

info

rmat

ivi p

ress

o le

age

nzie

Kiro

n ed

Epi

cas.

Kiro

n Pa

rtne

r S.p

.A. |

Soc

ietà

di M

edia

zione

Cre

ditiz

ia

Iscr

izion

e O

AM n

.M39

AGENZIA DI ROVIGO - VIA LUIGI EINAUDI, 10 - AREA TOSITEL. 0425 471301 FAX 0425 471393e-mail: [email protected] del credito e assicurativo

MAURO BERGANTIN 339 1743396

Mutui, Prestiti, Assicurazioni? Un consulente Kiron, la risposta alle tue esigenze

Page 10: Cavarzere magg2015 n64

6 Cavarzere66 Cavarzere

Lo scorso 30 aprile il Comune di Cavarzere ha sottoscritto un manifesto di intenti verso un “Contratto di Fiume Adige Eu-

ganeo “che comprende i territori inclusi tra i fi umi Fratta Frassine Gorzone Adige, Brenta Bacchiglione e laguna di Venezia.

I fi rmatari di questo documento sono la Regione Veneto, le autorità di Bacino, i con-sorzi di Bonifi ca, Comuni, Gal e associazioni di categoria che ne condividono le principali con-siderazioni sulle caratteristiche dei sistemi am-bientali di alto valore e del complesso assetto idraulico. L’Ente promotore di questo progetto, cioè il Consorzio di Bonifi ca Adige Euganeo, ha indetto vari incontri coin-volgendo i principali sog-getti aventi competenza in materia idraulica dei territori interessati rispet-to all’iniziativa in corso. Durante queste riunioni si è convenuto che il governo dell’acqua non possa prescindere dalla governante dei terri-tori, risultando altresì indispensabile favorire i percorsi di coinvolgimento e partecipazione di tutta la comunità, istituzionale e non, che governa, usa e vive l’acqua.

Attraverso questo programma si ricono-sce, perciò, la necessità di superare la fram-mentazione di competenze e risorse, al fi ne di arrivare alla realizzazione di interventi concreti con un’effettiva ricaduta sul sistema ambien-tale e socio-economico, arrivando ad una concertazione delle diverse politiche regionali,

provinciali e comunali.Il sindaco Henri Tommasi crede che sotto-

scrizione possa apportare dei notevoli miglio-ramenti di sistema.

“E’ sorta la vo-lontà di coinvolgere una molteplicità di strategie, in coerenza con i relativi piani di settore, con le realtà produttive, associative

e le rappresentanze della società civile, senza il cui coinvolgimento non è possibile attuare una reale gestione integrata delle acque. Per cui dietro l’importanza di volere condividere e partecipare alla sottoscrizione del Contratto di Fiume Adige Euganeo per i territori del Veneto centrale, si concorda che il Consorzio di Bo-nifi ca Adige Euganeo provveda a quanto ne-cessario, da un punto di vista organizzativo e procedurale, per l’avvio effettivo del processo a partire dall’organizzazione delle attività del Gruppo Promotore costituito dai fi rmatari del Manifesto di Intenti”.

TERRITORIO IL COMUNE DI CAVARZERE VERSO UN CONTRATTO DI FIUME ADIGE EUGANEO

Me.Ru.

Il consiglio comunale ha recentemente approvato il conto consuntivo per l’esercizio fi nanziario 2014 e il sindaco Henri Tommasi appare soddisfatto del ri-

sultato mettendo subito in luce le note di merito del documento.

Tra i punti rilevanti del documento si constata come sia diminuito drasticamente l’indebitamento, dato che l’amministrazione Tommasi non ha acceso alcun nuovo mutuo, per cui è sceso di conseguenza l’indebitamento procapite e quindi secondo il pri-mo cittadino questo dato porterà delle agevolazioni fi nanziarie che produrranno i loro effetti nei prossimi esercizi.

“Questo dimostra - spiega il sindaco Tommasi - la lungimi-ranza di questa amministrazione e la programmazione con un’ottica non a breve termine ma a lungo termine, aspetto mai preso in considerazione dalla precedente giunta”.

E’ diminuito di conseguenza l’indebitamento pro-capite, che condurrà a delle agevolazioni fi nanziarie. Tommasi procede la sua analisi specifi cando come sia venuto meno il rischio di dissesto fi nanziario, rischio

evidenziato dall’ispettore ministeriale ancora 3 anni fa quando effettuò l’analisi dei bilanci comunali precedenti.

“La parte corrente ora è in equilibrio – precisa il sin-daco - non grazie ad entrate straordinarie ma con le en-trate ordinarie. Questo risultato implica che questa am-ministrazione è riuscita ad evitare il dissesto fi nanziario e al contempo a mantenere tutti i servizi esistenti senza alcun taglio, anzi alcuni servizi sono stati ampliati”.

Il sindaco ci tiene inoltre a precisare come tutto questo sia stato realizzato con una tassazione che si pone al di sotto della media nazionale “ricordiamo che la TASI appli-cata ai nostri cittadini è sotto la soglia media applicata a livello nazionale”.

I principali dati contabili mostrano un ente rispetto-so dei vincoli derivanti da rispetto dei vincoli del Patto di stabilità interno per l’anno 2014; spesa del perso-nale dell’anno 2014 inferiore alla spesa del personale rispetto all’anno precedente per un valore pari a euro 63.101,06 e con un’incidenza sulla spesa corrente del 22.70%; rispetto dei 10 parametri di defi citarietà strutturale; destinazione di non più del 40% dei proventi

da oneri di urbanizzazione alle manutenzioni di spesa corrente per un valore pari a euro 43.947,81; rispet-to del vincolo di destinazione delle sanzioni da codice della strada per il 50% destinate al miglioramento e sicurezza stradale; la giacenza cassa al 31 dicembre 2014 ammonta a euro 2.091.501,76; l’avanzo di am-ministrazione risulta pari a euro 886.909,62; risultano vincolati a fondo svalutazione crediti euro 400.000. La gestione fi nanziaria presenta i seguenti importi: spese correnti euro 9.624.699,51; spese in c/capitale euro 1.985.867,73. Mentre le spese correnti sono pari al 86% delle previsioni di bilancio, in conto capitale viene

impegnata la totalità delle spese di investimento che hanno trovato, durante l’anno, fonti di fi nanziamento comunemente chiamate copertura fi nanziaria. In rela-zione all’avanzo di amministrazione dell’anno 2013 si specifi ca la provenienza, cosi composta: da residui euro -161.730,47; da competenza euro 660.336,82; da avanzo non applicato euro 388.903.27, per un totale di avanzo di quasi 900.000 euro. Partendo dai dati re-lativi all’anno 2005 della spesa corrente risulta che in 5 anni vi è stato un aumento di euro 2.128.558,58, e successivamente fi no all’anno 2013 è stata prodotta una decrescita della spesa di euro 1.073.688,75.

di Melania Ruggini

Diminuito drasticamente l’indebitamento, il che condurrà, nei prossimi esercizi, ad agevolazioni fi nanziarie. Questo risultato - specifi ca il primo cittadino - con una tassazione che si pone al di sotto della media nazionale

Amministrazione Approvato il conto consuntivo 2014. La soddisfazione del primo cittadino Henri Tommasi

“Evitato il dissesto fi nanziario mantenendo tutti i servizi”

Il sindaco Henri Tommasi

Tommasi: “La parte corrente è ora in equilibrio non grazie ad entrate straordinarie ma ordinarie”

Si vuole superare la frammenta-zione delle competenze

Un manifesto condiviso con Regione Veneto, le autorità di Bacino, i consorzi di Bonifi ca, Comuni e Gal

Ritiro e Consegna a Domicilio gratuitoInfo: 338 44.15.326

DIVANI

MATERASSI

POLTRONE

LAVAGGIO COMPONENTI D’ARREDO

Se ami i tuoi capi d’abbigliamentoe arredi af� dali a Noi

Lavanderia - StireriaPiccola Sartoria - CalzolaioVia Roma 92 - Pegolotte di Cona Info: 338 44.15.326

ANCHE INTERNI AUTOPREZZI CONVENIENTIPREZZI CONVENIENTI

Se porti 3 (tre) giubbotti ocappotti il terzo lo paghi

la METÀ

SPECIALE OFFERTACAMBIO STAGIONE

Trapunte/PiumoniMAX € 13,00

Page 11: Cavarzere magg2015 n64
Page 12: Cavarzere magg2015 n64

segue da pag. 1Queste le premesse con le quali si devono confrontare i sei

candidati che corrono alla presidenza della Regione Veneto e in cui la sfi da decisiva appare quella fra il presidente uscente Luca Zaia appoggiato dalla Lega Nord, e Alessandra Moretti che corre per il centro sinistra.

A rendere la corsa di Zaia azzoppata fi n dalla partenza, è stavolta la scissione che si è consumata all’interno del Carroccio con la candidatura di Flavio Tosi, il sindaco di Verona protagoni-sta della rottura con la dirigenza nazionale della Lega. Una forte affermazione di Tosi potrebbe far deragliare la corsa di Zaia. Punta ad un buon risultato Jacopo Berti del M5s.

Paiono avere invece ruoli da outsider Alessio Morosin, l’in-dipendentista che si ispira alla Serenissima Repubblica, e Laura Coletti Di Lucia, ambientalista che guarda all’esperienza greca di Tsipras.

Mai come in questa occasione, il rischio disaffezione si scontra con la necessità di dare alla Regione una guida chiara. Le sfi de che nei prossimi cinque anni dovrà affrontare chiunque vincerà la competizione elettorale saranno decisive, e vanno dal rilancio dell’economia e dell’occupazione dopo 8 anni ininterrotti di crisi, all’ammodernamento delle infrastrutture e la difesa del territorio, al mantenimento della sanità su livelli di eccellenza, al problema dell’immigrazione e dell’integrazione.

Accanto alla competizione regionale nella stessa tornata elettorale, si gioca un’altra partita di capitale importanza, quella per eleggere il sindaco di Venezia che sarà pure sindaco della “Città Metropolitana”.

Elezioni a cui si è arrivati lo scorso anno, dopo lo scandalo dei fondi Mose che ha portato al commissariamento del Comune.

Qui la sfi da principale che si delinea è quella fra il candidato del centrosinistra scelto alle primarie Felice Casson e il patron di Umana Luigi Brugnaro.

Il rischio più alto per il centrosinistra, che in questo caso appare favorito, è quello di fi nire al ballottaggio dove il fronte del centrodestra che è frazionato, potrebbe ricompattarsi proprio su Brugnaro.

EditorialeIl futuro del Veneto si gioca nelle urne

*[email protected] - [email protected]

di Alessandro Abbadir*

8 Cavarzere88 Cavarzere

Pier Luigi Parisotto, capogruppo di Forza Italia, critica i proclami dell’assessore ai Lavori pub-blici di Cavarzere, riguardo in particolare alla

rampa di Rottanova. “Capisco la frustrazione dell’assessore Sac-

chetto colto dalla sindrome d’ansia da prestazione - ironizza - che continua a confondere con annunci a vuoto su futuri progetti, che troppo spesso con que-sta giunta non vedono la luce. Arrivare a dire che il sottoscritto partecipa alle riunioni pubbliche indette dalla giunta quasi di nascosto, rende bene l’idea che questo assessore ha della pubblica amministrazione, quasi fosse esclusivamente cosa loro. Ma quello che conta è quello che riescono a realizzare”.

Con sarcasmo Parisotto ricorda come la giunta Tommasi sia nota per il “ponaro archeologico” di Via dei Martiri, che “entra di diritto nella top-ten delle opere pubbliche cavarzerane inutili e costose che i cittadini ricordano benissimo, come il cannone del cimitero e la piazza-agorà di San Giuseppe, guarda caso progettate e realizzate sul fi nire degli anni Ot-tanta dal duo Nadio Grillo (sindaco) e Carlo Costatini (assessore) a cui oggi faranno buona compagnia negli annali cavarzerani Tommasi e Sacchetto”.

Il capogruppo azzurro prosegue con la vicenda di Rottanova: “Lo hanno capito chiaramente anche i cittadini presenti all’ultimo incontro pubblico con la giunta e il sindaco sentendo solo tante ciacole che descrivevano solo semplici ipotesi di futuri progetti e lavori”. Tuttavia non fi nisce qui: “Non contento di col-lezionare brutte fi gure con i lavori pubblici, Sacchetto prova a cimentarsi con i nu-meri del bilancio comunale, ed è ennesima pessima fi gura, arrivando a sostenere che il milione e 100 euro stanziati per i lavori di Via dei Martiri potevano essere spesi solo lì. Falso, in quanto il ribasso d’a-sta, circa 350 mila euro poteva o non essere speso,

con un minore indebitamento comunale rispetto al mutuo contratto di 800 mila euro (i restanti 300 mila regalati dalla Regione); oppure poteva essere devoluto per altre opere pubbliche, scelta che non c’è stata perché Sacchetto aveva già deciso e fat-to deliberare dalla giunta, nell’agosto 2011, che i soldi del ribasso d’asta andassero spesi per Via dei

Martiri, dove all’epoca si af-facciavano i suoi due negozi, per valorizzare il “ponaro” archeologico”.

Non pago di tutto ciò - prosegue Parisotto - conti-nua a dare i suoi numeri di

bilancio e arriva ad affermare che “solo dopo oculati risparmi fatti dalla giunta Tommasi si sono prodotti avanzi di amministrazione positivi come nel 2013”.

Falso anche questo: bastava informarsi e avreb-be visto che negli anni 2010 e 2011 della mia

amministrazione gli avanzi prodotti furono rispetti-vamente pari a 843 mila e 818 mila euro, mentre negli anni 2012, 2013 e 2014 rispettivamente 789 mila, 788 mila, 886 mila euro”.

Pariosotto conclude: “Lascio ai nostri concittadi-ni ogni valutazione su questi comportamenti dell’as-sessore Sacchetto, che viaggia in buona compagnia del sindaco che spesso, ad ogni richiesta dei cittadi-ni, risponde con la sempre verde scusa di mancanza di soldi, trattandosi invece di scelte politiche. Come è successo anche recentemente, nell’ultimo consiglio comunale, dove compatti, sindaco in testa, hanno respinto sdegnati l’ipotesi di diminuirsi lo stipendio del 30%, complessivamente parliamo di circa 30 mila euro all’anno, nonostante alcuni consiglieri, tra cui il presidente del consiglio Mauro Contadin, targa-to Partito Democratico, avessero invitato il sindaco a dare un segnale politico forte su questo tema”.

di Melania Ruggini

La querelle Le stoccate del capogruppo di Forza Italia Pier Luigi Parisotto all’assessore e al sindaco Tommasi

“Solo proclami e bugie da Sacchetto”

Pier Luigi Parisotto

L’occasione per ritornare alla carica è data dai lavori annunciati relativi alla rampa di Rottanova

Dante Badiale, l’apprezzato sindaco di Ca-varzere di cui quest’anno si sono celebrati i venti anni dalla sua morte, avrà una via

a lui intitolata, come in più occasioni auspicato anche durante le varie cerimonie di commemo-razione. Il prefetto di Venezia ha autorizzato infatti l’intitolazione di una via del centro di Cavarzere.

A caldeggiare l’iniziativa e a sostenerla

presso l’amministrazione comunale erano stati gli esponenti di Sel Nadio Grillo e Lisa Armarolli già lo scorso luglio. Si erano rivolti al sindaco e alla sua Giunta chiedendo appunto, in occasione il 7 marzo 2015 dei vent’anni dalla sua scom-parsa, di dedicare a Dante Badiale una via della città e di organizzare una pubblica iniziativa a suo ricordo.

L’iniziativa pubblica si è tenuta già a marzo:

“Ricordando Dante Badiale” è stato un conve-gno molto partecipato da parte della cittadinan-za. In concomitanza è stato avviato l’iter per potergli intitolare una via. Iter che è giunto a conclusione in queste ultime settimane con l’au-torizzazione del Prefetto.

Il sindaco che amministrò Cavarzere dal 1954 al ‘65 e nel decennio tra il 1970 e il 1980 avrà una via a lui intitolata.

NEWS Toponomastica e personaggi localiUNA VIA INTITOLATA A DANTE BADIALE, ARRIVA L’AUTORIZZAZIONE DEL PREFETTO

Il sindaco Dante Badiale

Fra i temi del contendere ancora gli scavi di via dei Martiri, le condizioni fi nanziarie del Comune

FAI UNA CROCE SUL QUADRATOPER ADERIRE AD UNA DELLE ASSOCIAZIONI SCHEDA D’ISCRIZIONE

NOME DATA DI NASCITAINDIRIZZOTELEFONO

DATA FIRMA

COGNOME ASSOCIAZIONE VOLONTARIITALIANI DEL SANGUE

ASSOCIAZIONE ITALIANADONATORI ORAGANI

ASSOCIAZIONE DONATORIMIDOLLO OSSEO(limite età 18-37 anni) consegnare presso la sede AVIS di Cavarzere, presso Ospedale Civile - Tel. 0426 316436 (segr. Tel.)

Page 13: Cavarzere magg2015 n64

di Melania Ruggini

Dopo le critiche del capogruppo di F.I rivolte all’amministrazione, intervie-ne il primo cittadino Henri Tommasi

che replica: “Parisotto non ha forse capito che questa amministrazione non è la con-tinuazione della sua! La mia è una nuova amministrazione, insediata ormai da 4 anni, per cui non dobbiamo rispondere delle opere realizzate da giunte precedenti, e mi riferisco a quello che lui defi nisce il cannone del cimitero o la piazza di San Pietro”.

Invece Tommasi replica sugli scavi di via dei Martiri: “in riferimento a quello che Parisotto chiama “ponaro”, come ho sem-pre tenuto a precisare non abbiamo acceso alcun mutuo, a differenza della sua ammini-strazione che ha contratto moltissimi debiti. Per quanto riguarda il lato estetico, il suo è un parere soggettivo; con i reperti in vista e l’illuminazione notturna si è creato, a mio avviso, un piacevole angolo della piazza. Ricordo che in molte città italiane sono stati portati alla luce i resti delle vestigia antiche proprio per dare risalto alla propria storia e alle proprie radici.

Con questo intervento è stata data vi-sibilità al passato in una arteria principale della città. Tra l’altro l’ex sindaco sapeva bene che sotto via dei Martiri, come sotto piazza del municipio, c’erano dei resti ar-cheologici e già nel 2010 Parisotto aveva voluto l’opera poiché eravamo sotto cam-pagna elettorale. Lui però non ha aspettato il parere della Soprintendenza ma è partito senza valutazioni di merito dall’incrocio con via Matteotti trascurando questo importan-te particolare”.

“Un’amministrazione seria – prosegue Tommasi- avrebbe prima aspettato il parere della Soprintendenza e poi avrebbe procedu-to, in caso affermativo, ad aprire il cantiere per la copertura. Siamo arrivati dunque ad agosto del 2011 con la strada aperta e la Soprintendenza che ci ha bloccati. Si pale-savano allora due scelte: o tenere bloccata la strada, come era successo per Piazza del municipio, bloccata per un anno e mezzo; tuttavia l’arteria principale non poteva ve-nire chiusa per lungo tempo,anche perchè i commercianti ne avrebbero risentito pe-santemente. Oppure optare per il percorso più veloce, come abbiamo scelto di fare, valorizzando i reperti e aprendo la strada. Anche i nostri commercianti hanno elogiato la tempestività dell’operazione; e con que-sto intervento non abbiamo speso un euro

in più del previsto”. Per quanto riguarda la questione degli

avanzi di amministrazione, ricordata da Pa-risotto, Tommasi sottolinea come la prece-dente amministrazione avesse un indebita-mento di 18 milioni di euro per cui qualche centinaio di migliaia di euro fi niva per forza di cose negli avanzi di amministrazione, es-sendo provocati dai mutui. Tuttavia la parte corrente non era più coperta, a causa dei numerosi mutui e degli interessi da pagare, e come si sa il comune rischiava il default amministrativo “per cui abbiamo chiuso una bella percentuale di mutui”.

“L’avanzo ci serve per coprire i tagli effettivi avvenuti in questi anni dalla crisi economica” conclude.

Sul problema della rampa di Rottanova il sindaco ricorda che esso era già presente durante la precedente amministrazione ma non è mai stato risolto; “ora la Regione ci ha dato il tanto atteso fi nanziamento e grazie a questo noi stiamo risolvendo il problema”.

Ancora: “Parisotto non si ricorda forse delle promesse che lui ha fatto durante la sua campagna elettorale, come la tanto attesa piscina pubblica e il mantenimento dell’ospedale. Al contrario io non ho mai fatto promesse faraoniche perchè sarebbe stato anacronistico e controproducente”.

La querelle Il sindaco Henri Tommasi risponde punto per punto alle accuse di Parisotto

“Questa amministrazione non è la continuazione della sua”Gli scavi di via dei Martiri, l’avanzo di bilancio, la rampa di Rottanova: il primo cittadino rimanda le critiche al mittente e ricorda le promesse faraoniche mai mantenute delle campagne elettorali di Parisotto

999Cavarzere

Il sindaco Henri Tommasi

Il sindaco Henri Tommasi

MESSAG

GIO

POLITIC

O ELETTO

RALE A PAGAM

ENTO

Page 14: Cavarzere magg2015 n64

Prosegue la querelle a mezzo stampa tra il capogruppo di Forza Italia, Pier Luigi Parisotto, e l’assessore ai Lavori pub-

blici Renzo Sacchetto, duramente criticato in più occasioni dall’ex sindaco, il quale non risparmia le proprie stoccate anche al sindaco Henri Tommasi e alla scelte operate dalla sua Giunta.

“Tutte bugie, presto smentite dai fatti” quelle dette dal capogruppo azzurro secon-do l’assessore ai Lavori pubblici, che gli re-plica punto su punto partendo da uno dei temi più caldi, i lavori in via dei Martiri.

“Rimango basito leggendo certe dichia-razioni di Parisotto – queste le parole di Sacchetto – una persona che ha amministrato per anni la città continua a defi nire i reperti di via dei Martiri “ponaro”, dopo che gli esperti delle Soprintendenze hanno, in una conferenza pubblica, defi nito il castello di Cavarzere una testimonianza importante per la città e la sua storia.

Si può non condividere la scelta di

valorizzare i reperti, operata da questa am-ministrazione, tuttavia va ribadito che essa fu obbligata perché, non agendo in sintonia con le Soprintendenze, ci sarebbero stati ri-tardi con danni in termini di costi, come già avvenuto con la piazza del municipio, per scelta dell’allora sindaco Parisotto”.

L’assessore defi nisce poi politicamente “alla frutta” il capogruppo di Forza Italia, soffermandosi a commentare le sue dichia-razioni su alcune opere pubbliche, poco amate a Cavarzere e realizzate negli anni

Ottanta da amministra-zioni di sinistra, che Parisotto ha associato all’intervento in via dei Martiri.

“Rimettendo in campo la piazza di San

Giuseppe e il monumento del cimitero del capoluogo, che nulla hanno a che fare con l’attuale amministrazione comunale – così Sacchetto – Parisotto dimostra palesemen-te come egli non abbia più argomenti e sia ormai alla frutta sul piano politico. È vero che il ribasso d’asta per via dei Martiri si po-teva spendere diversamente ma è pur vero

che l’amministrazione Parisotto aveva previ-sto di usarlo per cose superfl ue, che questa amministrazione ha prontamente eliminato dal progetto, evitando così sprechi simili a quelli operati da Parisotto con il restauro del municipio”.

Sacchetto precisa poi che l’intervento sui reperti è costato 178mila euro, compresi

nel milione e 100mila stanziati inizialmen-te.

“Il capogruppo di Forza Italia è scorretto e tira in ballo, dicendo cose non vere, la mia attività privata che con la politica nulla c’en-tra – chiosa l’assessore – io preferisco che siano i fatti a parlare, i cavarzerani giudiche-ranno quello che questa amministrazione

comunale ha operato, in termini di servizi ai cittadini, come i campi da tennis messi a nuovo e fruibili da tutti, la regimazione delle acque che Parisotto non era riuscito neppure ad avviare e la soluzione dei problemi di via Spalato, nonché la vendita degli alloggi Ater che stiamo per realizzare, dopo trent’anni di attesa da parte degli utenti”.

La querelle La posizione dell’assessore Renzo Sacchetto

“Parisotto è alla frutta, politicamente parlando”Da tempo l’ex sindaco critica le scelte dell’assessore che non accetta le argomentazioni dell’avversario politico e replica sulle scelte relative agli scavi di via Dei Martiri e ad altre opere pubbliche

A Cavarzere è nato il centro sollievo per malati di Alzheimer, attivo in Corso Europa 99. Il progetto risponde ad un importante bisogno: creare una re-

ale possibilità di integrazione tra chi vive questo disagio, ossia il malato, e chi sente di condividerlo, intervenendo sui contesti sociali e non solo sulle persone.

Più in particolare il centro sollievo vuole essere un punto di riferimento per le persone ammalate di demen-za con l’obiettivo di garantire ai familiari, che più di altri sono dedicati alle cure dell’ammalato, la possibilità di sentirsi sollevati per alcune ore, due volte la settimana.

A questo scopo ci sono i volontari, preparati e forma-ti al rapporto e all’assistenza, che accolgono il malato ospite offendo professionalità, attività e socializzazione. In pratica si tratta di un “servizio di prossimità” che valorizza le risorse del territorio, rappresentate dai volontari, i quali si mettono gratuitamente al servizio delle famiglie con persone soggette a decadimento cognitivo. Il progetto è stato promosso dall’Ulss 14 con la partecipazione delle associazioni di volontariato; capofi la del progetto è l’associazione Auser ma esso vede coinvolte tutte le associazioni di volonta-riato del territorio e comprende il comune di Cavarzere e Cona. Coordinatrice del progetto è la dottoressa Floriana Nicolè, volontaria dell’Auser.

All’inaugurazione erano pre-senti i rappresentanti delle ammi-nistrazioni comunali di Cavarzere e Cona, il direttore dei Servizi sociali dell’Ulss 14 Giampaolo Pecere, il primario del Centro di decadimento cognitivo, la dottoressa Antonella

Battuello e le varie associazioni che sono riuscite a dar vita a questo importante traguardo.

“Come amministrazione – ha spiegato l’assesso-re ai Servizi sociali, Heidi Crocco - abbiamo colto con entusiasmo e orgoglio l’opportunità di avere nel nostro

comune un progetto di questa importanza. In un territo-rio come Cavarzere, dove la percentuale di popolazione anziana supera il 34%, il progetto sollievo si propone come un nodo nella rete territoriale rappresentato da un servizio che si colloca sia nel campo sanitario sia nel campo sociale”.

Attualmente, il servizio è attivo una mattina e un pomeriggio alla settimana e gli utenti sono divisi in due gruppi. Per informazioni 0426 317101 (servizi sociali Cavarzere), 0426 308923 (servizi sociali Cona) 0426 51793 (Auser Cavarzere).

Sarà un punto di riferimento per le persone ammalate di demenza e per garantire ai familiari qualche ora di libertàINAUGURATO IL CENTRO SOLLIEVO PER MALATI DI ALZHEIMER

NEWS

Il prossimo Giugno a Cavarzere si festeggerà una ricorrenza speciale. Il Sig. Remigio, nato a Bassano del Grappa il 14 Maggio del 1940,

e la compagna da una vita Aurora De Marchi, festeggieranno il prossimo 5 Giugno le nozze d’oro, ben 50 anni di matrimonio.

Un traguardo importante che purtroppo oggi pochi raggiungono.

I due fi gli arrivati furono il segno di un amore che ne ha affrontate molte ma che ha resistito al tempo. Gli Auguri più sinceri arriva-no oggi proprio da loro, i fi gli Davide e Monica e dai rispettivi genero e nuora. E anche noi de La Piazza auguriamo al Sig.Remigio e alla si-gnora Aurora una felice festa e altri 50 anni come questi!

AnniversariREMIGIO E AURORA FESTEGGIANO 50 ANNI D’AMORE

di Nicla Sguotti

Melania Ruggini

Sacchetto: “Solo bugie da Parisotto, saranno i fatti a parlare, i cavarzerani giudicheranno”

Anna Bergantin

L’assessore Renzo SacchettoA lato gli scavi di via dei Martiri

10 Cavarzere1010 Cavarzere

La cerimonia del taglio del nastro. Il sindaco Henri Tommasi in primo piano, dietro l’assessore Heidi Crocco

I volontari preparati e formati al rapporto e all’assistenza accolgono il malato con professionalità

Page 15: Cavarzere magg2015 n64

Energy StartCENTRO BENESSERE ESTETICO

Energy StartCENTRO BENESSERE ESTETICO

SAUNABAGNO TURCODOCCE EMOZIONALIIDROMASSAGGIOZONA RELAX...ESTETISTAE MASSAGGI

Piscine Comunali di AdriaVia Lampertheim, 145011 ADRIA (Ro)

Tel. [email protected]

35 annidi aperturadella piscinadi Adria23 maggio:aperturadelle vaschescoperte

In occasione dell’anniversario

• Agli iscritti in palestra nei mesi di giugno e luglio accesso gratuito alle Vasche scoperte dal lunedì al sabato.

• Per i bambini iscritti ai corsi accesso gratuito alle vasche scoperte nei giorni di frequenza dalle 15.30 anche per l’accompagnatore. Sconto del 50% nei restanti giorni dal lunedì al sabato.

• Per gli adulti iscritti ai corsi accesso gratuito alle vasche scoperte nei giorni di frequenza dalle 15.30. Sconto del 50% nei restanti giorni dal lunedì al sabato.

• Continua la promozione con sconto del 50% sulla seconda attività*per tutti gli iscritti.

* fi no ad esaurimento posti disponibili, non cumulabile ed applicabile ad altre scontistiche o tariffazioni particolari

INOLTRE TI OFFRIAMO- Visite Medico Sportive- Biologo Nutrizionista

CENTRI ESTIVI 2015• nuoto e giochi sportivi di

animazione dai 6 ai 13 anni• per i più esperti...

canoa, vela e minisub

CENTRI ESTIVI BABY• dal 1 al 31 luglio 2015

nuoto e attività ludico-motoriaper bambini dai 4 e 5 anni

Page 16: Cavarzere magg2015 n64

12 Cavarzere1212 Cavarzere

Da mesi è partita la macchina organiz-zativa della Notte Bianca al Quadrato di Cavarzere da parte del Comitato pro-

motore, che innanzi tutto conferma anche per il 2015 il raddoppio della durata. Due serate – l’1 ed il 2 agosto 2015 - all’insegna del divertimento, con il coinvolgimento di tutto il centro storico.

Tutti gli spettacoli e l’intrattenimento si terranno per le due serate, con cambi di ge-nere per accontentare i gusti del pubblico, ma tutti i contesti si avranno sia il sabato 1 agosto che la domenica 2 agosto.

La Notte Bianca di Cavarzere, che nel 2014 ha raggiunto le 15.000 presenze, è stata e sarà una vera e grande festa, nata tre anni fa con il patrocinio del Comune di Cavar-zere e dall’instancabile attività organizzativa del Comitato Notte Bianca al Quadrato.

Tutte le iniziative e gli spettacoli, gratuiti per il pubblico, sono resi possibili dalla raccol-ta fondi a cura del Comitato Notte Bianca al Quadrato, dal contributo del Comune di Ca-varzere e delle istituzioni, delle associazioni di categoria, delle attività commerciali del centro e della città e dagli sponsor.

Eventi L’estate è alle porte. Cavarzere si prepara al grande appuntamento

Grandi novità per la Notte Bianca al QuadratoDue serate previste anche per questa edizione in allestimento, programmate per l’1 e il 2 agosto prossimo. Tante proposte, spettacoli e intrattenimento gratuito per tutti i contesti

Alcuni momenti della scorsa edizione

della Notte Bianca al Quadrato

Ogni serata avrà lo scopo di coinvolgere il pubblico residente e proveniente da tutto il Veneto, che quest’anno potrà assistere alla tappa fi nale dell’Hashtag Festival, che convol-gerà le 6 piazze più belle del Veneto, con i più importanti dj nazionali ed internazionali, guest star d’eccezione ad ogni data, l’anima-zione di speaker e tanti gadget per il pubblico, offerti dagli sponsor e dall’organizzazione. Sull’imponente palco si susseguirà la musica dei dj, in un crescendo di ritmo e di coreogra-fi e, per coinvolgere il pubblico nel più grande Festival di musica elet-tronica del Veneto.

Un ’ impo r t an te novità per il 2015 coinvolgerà i giovani ta-lenti del Veneto e non solo. Durante l’Hashtag Festival infatti si terrà un contest dedicato alle cover band emergenti che, dopo una selezione preventiva, verranno giudicate dal pubblico e da una giuria tecnica. Uno scenario importante dunque per i giovani, dove esibirsi e dove trovare il consenso del pubblico. Molti i vantaggi in palio per le band vincitrici. Ed in Piazza della Repubblica, grande novità con la RedBull Zone, area in cui si alterneranno Dj Set tematici, hip hop e di tendenza. Per

le famiglie ed il pubblico adulto il Comitato organizzatore intende predisporre delle aree dedicate, tra cui i “Creativi in Movimento” - Il Mercatino del “fatto a mano”, dove un nume-ro compreso tra i venti e trenta espositori pro-porrà le proprie creazioni, rigorosamente fatte a mano, e insegnerà a realizzarle attraverso dei laboratori.

Non mancherà di certo il divertimento anche per i più piccoli, con Il Viale dei Bimbi.

Anche nel 2015 lo scopo non è solo divertire, ma anche far conoscere la città di Cavarzere ai visitatori e dar loro la possibilità di fare i propri acquisti in

un contesto gioioso e di festa.Il Comitato Notte Bianca al Quadrato

invita la cittadinanza, le attività economiche e commerciali, le associazioni cittadine di animazione e volontariato ad un incontro il 28 maggio 2015 presso la sede di Ascom Confcommercio di Cavarzere, per illustrare spunti, idee e notizie sull’importante appun-tamento di Agosto.

In quell’occasione il Comitato raccoglierà anche le richieste di adesione al Comitato stesso.

Novità 2015: durante l’Hashtag Festival si terrà un contest dedicato alle cover band emergentiNUOVO CENTRO

DEL MATERASSO

SPECIALE CUCINEampia mostra interna di:camere • soggiorni • divani moderni e classici

NUOVO CENTRODEL MATERASSO

50 CUCINEin promozione

via R. Margherita, 26 · Cavarzere (Venezia) · Tel. 0426 51785www.meazzoarredamenti.it · meazzo arredamenti

Qualità Tecnologia DesignMOBILI D’ARTE

E CUCINE

eazzoobili

Page 17: Cavarzere magg2015 n64

131313Cavarzere

Un nuovo importante riconoscimento è stato consegnato a Rolando Fer-rarese, storico giornalista di cronaca

locale, che è stato premiato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto per i suoi sessant’anni di attività.

Sei decenni trascorsi a dare risalto ai fatti di Cavarzere e delle città vicine, evi-denziandone i pregi e le peculiarità con una professionalità e una passione che oggi sono qualità sempre più rare. Rolan-do Ferrarese ha ricevuto dal presidente dell’Ordine, Gianluca Amadori, un attestato nel corso di una cerimonia che si è svolta a Venezia, presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto.

Già medaglia d’oro dell’Ordine dei Gior-nalisti del Veneto per i suoi cinquant’anni di operosa attività, ora Ferrarese ha ricevuto anche questo attestato d’onore per i ses-sant’anni da giornalista, che va ad aggiun-gersi a una serie di prestigiosi riconoscimen-ti da lui ottenuti, tra i quali l’onorifi cenza di Cavaliere di Gran Croce.

Protagonista di una intensa attività giornalistica nel Cavarzerano, nel Piovese e nel Polesine, Ferrarese prosegue anche

oggi la sua attività di corrispondente locale. Molte le iniziative editoriali che lo

hanno visto protagonista: è stato direttore responsabile di ben sette periodici di vita e problemi cittadini, tra cui “Il Comune” che si occupava di notizie locali, e della storica Radio Cavarzere, inoltre fondò e diresse “La Voce di Cavarzere”, periodico al quale è sta-to riconosciuto il titolo di “culturale” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nato a Cavarzere nel 1934, è stato corrispondente di tre agenzie giornalistiche, tra cui l’Ansa, e di ben diciassette quotidiani, diciannove periodici d’informazione e attualità e di cin-que riviste di enigmistica. Molti gli incarichi prestigiosi, tra essi la collaborazione di con la Rai per l’edizione del telegiornale del Veneto, il Corriere della Sera, il Giorno e diverse testate locali.

Un altro settore al quale Ferrarese si è dedicato con grande impegno è stato quello della storia locale, documentandone per pri-mo le radici, con la pubblicazione di diverse opere su Cavarzere e su Cona.

Tra i primi a congratularsi con Ferrarese i colleghi giornalisti di Cavarzere e l’asses-sore alla cultura Paolo Fontolan, il quale gli ha espresso la propria stima indirizzandogli un biglietto.

di Nicla Sguotti

Sessant’anni trascorsi a dare risalto ai fatti di cavarzere e delle città vicine con professionalità e passione

Il personaggio Un prestigioso riconoscimento alla carriera

L’Ordine dei giornalisti premia Rolando Ferrarese

Rolando Ferrarese

Ferrarese prosegue la sua attività di corrispondente; protagonista di numerose iniziative editoriali

Si è da p o c o concluso

il 47° campio-nato italiano a squadre per gli appassio-nati della scac-chiera, che ha visto un netto successo del circolo di Cavarzere, capitanato da Renzo Re-nier, Umberto Belloni, Andrea Maniero, Renzo Bagolin, Carlino Ferrari, Riccardo Badiale, Claudio Ferlini nell’ultimo turno del Girone 4 – Promozione Veneto: in-fatti i nostri scacchisti hanno sconfi tto con un secco 4-0 il circolo di Rovigo conquistando così la seconda posizione nella classifi ca fi nale.

Andando nel dettaglio dei singoli in-contri, il 19 aprile Renzo Renier ha bat-tuto Stefano Zanirato, Umberto Belloni ha sconfi tto Dario Zuolo, mentre Renzo Bagolin e Riccardo Badiale hanno preval-so rispettivamente su Andrea Martarello e Riccardo Pigato.

Purtroppo la vittoria non è servita alla squadra cavarzerana per staccare il pass che avrebbe signifi cato l’acces-so alla Serie C: sono ben cinque anni consecutivi che il circolo di Cavarzere è in Promozione e i nostri scacchisti non nascondono la delusione per l’obiettivo mancato.

“Le cause di questo risultato fi -nale, soddisfacente ma non esaltante – sostengono gli alfi eri del circolo “F. Gregianin” - possono essere individuate da una parte nella superiorità dimostrata dal circolo di Chioggia, che ha vinto tutti gli incontri, centrando l’obiettivo pratica-mente con un turno di anticipo, e dall’al-tra nell’impossibilità del nostro circolo di schierare la squadra migliore in tutti gli incontri: tutto da rifare, quindi, per il prossimo anno, sperando che le cose va-dano meglio” concludono con un pizzico di rammarico i giocatori cavarzerani.

SCACCHI

Cavarzere batte RovigoSECONDO POSTO AL CAMPIONATO ITALIANO

Nicola Ruzza

massimomancini.eu

MASSIMOMANCINI+39 333 88 40 199Mandatario elettorale: Mario Perini.

Elezioni Regionali 2015

MESSAGGIO POLITICO ELETTORALE A PAGAMENTO

Page 18: Cavarzere magg2015 n64

14 Frazioni1414 Frazioni

Finalmente al via i lavori per la realiz-zazione del nuovo Ponte degli Angeli in località Boscochiaro. Grazie ai patti

territoriali, sono stati destinati 1milione e 200.000 euro per quest’opera a cui si ag-giungono 368.000 euro per le discese e per il completamento della viabilità del ponte.

Espletate le ultime formalità burocra-tiche ed effettuato il regolare bando per l’assegnazione dell’appalto, i lavori per la realizzazione del ponte sono partiti.

Ora si stanno effettuando rilievi per bo-nifi ca bellica e poi arriveranno le ruspe, con un gran sospiro di sollievo da parte della mi-noranza che fi no all’ultimo era pervasa da un certo scetticismo, alimentato da continue di allarme sulla buona riuscita del progetto.

Sempre inerente al ponte è stato fi r-mato dal sindaco il decreto per il comple-tamento della viabilità e l’abbattimento del vecchio ponte, per cui ora l’uffi cio tecnico seguito, dal dirigente ingegner Sanguanini, si impegnerà per far partire l’iter al fi ne di assegnare anche quest’ opera.

Rimanendo nell’ambito dei Patti Territo-riali è arrivato alla fi rma anche il decreto per il restauro e recupero dell’area Ex Macello, con un ulteriore contributo di circa 200.00 euro. Ora l’amministrazione si sta adope-rando per mettervi in piedi progetti inerenti l’uso dell’immobile che verteranno sulle at-tività produttive, come la creazione di start up per attività produttive legate al mondo commerciale.

Il commento del sindaco Henri Tommasi non tarda ad arrivare: “Per quanto riguarda i patti territoriali, rispetto ai Comuni limitrofi di Cona e Chioggia, il nostro Comune ha ot-

tenuto il contributo maggiore. Diciamo che, insieme ad altri progetti, l’attività dell’uffi cio tecnico del Comune di Cavarzere è sempre molto in fermento a dimostrazione che l’amministrazione sta lavorando in maniera effi cace e concreta per portare a termine infrastrutture a benefi cio della comunità. Voglio rammentare inoltre che tramite un fi nanziamento Ipa questa amministrazione ha ricevuto un fi nanziamento regionale per la realizzazione della pista ciclabile in viale Regina Margherita che vedrà l’appalto dei lavori entro la fi ne di quest’anno”.

di Melania Ruggini

Boscochiaro Destinati, grazie ai Patti territoriali, 1milione e 200mila euro

Nuovo ponte degli Angeli, fi nalmente partono i lavori

Il Ponte degli Angeli a Boscochiaro. Sono partiti i lavori per la realizzazione della nuova opera

Pulizie di primavera nel campetto polivalente della frazione di Rotta-nova, dove un gruppo di genitori si

è rimboccato le maniche e ha ripulito da piante, alberi ed erbacce che attorniavano il campo, oltrepassando la rete di recinzio-ne e impedendo di usufruire dello spazio dedicato allo sport. Una quindicina d’anni fa il Comune ha dotato la frazione di un impianto polivalente, sorto sul vecchio campo da tennis in via Giare Inferiori. Inizialmente il campetto era stato dato in gestione al Comitato cittadino della frazio-ne, che per diversi anni ha provveduto alla sua manutenzione. Oggi esso non risulta più essere gestito dall’associazione e da tempo la cura dell’impianto è fatta, quan-do possibile, da qualche genitore volente-roso che, a proprie spese e senza nessun incarico uffi ciale da parte del Comune, si preoccupa di dare un minimo di dignità al luogo in cui tanti ragazzi trascorrono inte-ri pomeriggi. Così, come già successo in passato, alle soglie della stagione estiva, alcuni genitori si sono dati appuntamen-to al campetto e per un’intera domenica hanno lavorato sodo, ripulendo il campo dai rifi uti, rattoppando le varie strutture presenti e soprattutto facendo pulizia. Ora

il campetto è di nuovo utilizzabile e i ra-gazzi di Rottanova potranno continuare a benefi ciarne, anche se qualche lavoro un po’ più consistente sarebbe quanto mai necessario.

Per la gestione del campo polivalen-te il Comune di Cavarzere ha emesso un bando e, nel febbraio 2014, vincitore è risultato essere il Comitato cittadino di Rottanova che, come sottolinea il presi-dente Graziano Garbin, ha avuto diversi incontri con l’amministrazione comunale ed è tutt’ora in attesa che gli uffi ci comu-nali predispongano un protocollo d’intesa per formalizzare l’assegnazione. L’asses-sore ai lavori pubblici, Renzo Sacchetto, fa sapere che l’uffi cio preposto sta ultimando la documentazione e a breve dovrebbe es-serci l’attesa fi rma della convenzione tra Comune e Comitato, che potrebbe fi nal-mente dare la giusta valorizzazione a que-sto luogo così importante per i più giovani e per gli sportivi della frazione.

ROTTANOVAUna domenica di duro lavoroGENITORI SI TIRANO SU LE MANICHE E PULISCONO IL CAMPETTO POLIVALENTE

Nicla Sguotti

com

mitt

ente

res

po

nsab

ile: F

ilip

po

Silv

estr

i

MES

SAG

GIO

PO

LITI

CO

ELE

TTO

RALE

A P

AGAM

ENTO

Page 19: Cavarzere magg2015 n64

DRENANTE 5D

€ 15,50 anzichè € 19,90

DEO VICHY

€ 6,90DEO

SOMATOLINE

2 pezzi

€ 9,90

FLECTOR GELCrema Antidolori� ca

€ 5,50

dal 15 maggio al 15 giugno

-20%su tutta la linea KORFF

Continua la promozioneTINTE BIOSCALIN NUTRICOLOR

€ 8,50anziché € 12,00

SUSTENIUM PLUS

22 buste € 15,20

LINEA SAPONI PROVENCE

tutto -50%

SOLARI KORFF

1 pezzo -20%2 pezzi -30%3 pezzi -50%

Farmacia Meniniomeopatia - � toterapia

Via dei Martiri, 10 - 30014 - CAVARZERE (VE) - Tel. 0426 51118 - www.farmaciamenini.it

FLECTORCEROTTI

€ 10,50

SUPRADYNmagnesio e potassio € 9,50

Page 20: Cavarzere magg2015 n64

16 Cona1616 Cona

Mentre l’esercizio fi nanziario del 2014 riporta un avanzo di oltre 333.000 euro il sindaco, Alberto Panfi lio lancia

un appello alla sua comunità in concomitanza col periodo in cui si presentano le dichiarazioni dei redditi. E chiede ai propri concittadini di donare il 5 per mille al Comune perché non ci sono, praticamente, più risorse da destinare al sociale. Ai cittadini la donazione non costa nulla, perché si tratta di denaro prelevato dal fondo delle tasse pagate dagli italiani e distribu-ito tra tutte le associazioni che hanno i requisiti per riceverlo. L’appello è dunque diretto a tutta la popolazione per dare una mano al proprio Comune. Nel frattempo Intesa per Cona, lista civica di minoranza, opta per la diminuzione delle indennità a partire dal primo cittadino.

La soluzione è motivata da un dato incon-futabile: la diminuzione della popolazione lo-cale. Fin dallo scorso anno, la popolazione del comune di Cona è scesa sotto i 3.000 abitanti.

“Di conseguenza – spiega Antonio Bottin, capogruppo della civica – si dovrebbero rivede-re i costi della politica locale. Infatti le norme

del Ministero del Tesoro, contenute nel Decreto del 4 Aprile 2000, prevedono che per i comuni da 1.001 a 3.000 abitanti l’indennità di sinda-co risulti pari a circa 1.450 rispetto ai 2.170 lordi per i comuni con popolazione dai 3.001 ai 5mila abitanti”.

Intesa per Cona motiva la sua proposta, evidenziando che essa incontrerebbe di certo il favore della popolazione, costretta quotidia-namente a fare i conti con una crisi economica che sembra non voler mollare.

“Vista la criticità economica rappresenta-ta in tutte le occasioni pubbliche da parte del sindaco Alberto Panfi lio, con delega anche al bilancio, si spera in un adeguamento delle in-dennità, ovvero in una loro diminuzione confor-memente alla decrescita degli abitanti, in tempi

brevi e prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2015, in modo da garantire un ri-sparmio per i cittadini stimato in 10mila euro annui, in quanto tale aggiornamento prevede altresì la riduzione dei compensi a vicesindaco, assessori e consiglieri comunali”. Intesa per Cona rende infi ne noto che, come già annun-ciato nel giugno dello scorso anno, il suo grup-po consiliare si è reso disponibile alla rinuncia del gettone di presenza per la partecipazione alle sedute consiliari e alle commissioni.

di Melania Ruggini

La lista Intesa per Cona intanto chiede la diminuzione delle indennità a partire dal primo cittadino

Musica L’appello del sindaco Panfi lio ai cittadini

“Donate il 5 per mille al Comune”La lista civica Intesa per Cona scende in campo per sottolineare i dati dell’ultimo rendi-

conto del bilancio fi nanziario 2014, in cui emerge un avanzo di oltre 333.000 euro. “I cittadini hanno il diritto di essere informati correttamente soprattutto dal sindaco,

senza chiacchiere inutili, su come sarà utilizzato questo cospicuo avanzo di amministrazio-ne”. Con il rendiconto per l’esercizio fi nanziario 2014 secondo la lista civica emergerebbe fi nalmente la verità, che fi n dall’inizio del mandato dell’amministrazione Panfi lio la lista ha continuato a sostenere in tutte le sedi, ma che il sindaco seguitava a smentire fornendo dati parziali ai cittadini senza valutare completamente l’andamento del bilancio.

“Con il suo bel tabellone girava per le frazioni fornendo ai cittadini solo i dati parziali dei tagli dello Stato senza valutare le maggiori entrate e le riduzioni della spesa, motivando che se non si applicava la Tasi il Comune sarebbe andato in banca rotta e che la situazione riscontrata al suo insediamento non consentiva neppure l’acquisto della carta igienica”.

“Per l’appunto vogliamo ricordare che la Tasi ha prodotto una entrata di euro 88.000,00 su un avanzo di amministrazione accertato al 31 dicembre 2014 di euro 333.309,63, dei quali euro 196.615,29 fondi non vincolati e che si possono spendere liberamente. Ci viene da chiedere: ma il sindaco era a conoscenza dell’andamento del bilancio? Se sì, la cosa è grave perché ignorando i dati reali di bilancio ha tassato inutilmente i cittadini, in questo momento di diffi coltà, raccontando solo parzialmente la verità. Se invece non era a conoscenza dei dati del bilancio 2014 dovrebbe chiedere almeno scusa ai cittadini e pro-porre l’impegno formale di una diminuzione della tassazione sulle famiglia fi n dal prossimo bilancio di previsione 2015”.

Se il sindaco si impegnerà a ridurre la tassazione alle famiglie adoperando anche quota parte dell’avanzo 2014, avrà sicuramente il voto favorevole della lista civica; se invece “continuerà a diffondere notizie non vere, l’ultima in ordine di tempo nell’incontro con la candidata Presidente alla Regione Veneto Alessandra Moretti dove il sindaco Panfi lio ha minacciato di chiudere le scuole perché non vi sono neppure i fondi per il riscaldamento (poco più di euro 50.000 all’anno), troverà in noi la più ferrea opposizione”.

“I tempi non sono facili ma la crisi è già da oltre 6 anni che sta colpendo le famiglie ed i Comuni e quindi la Giunta è chiamata a gestire il bilancio, non con un continuo aumento della tassazione, ma in un’ottica di razionalizzazione e riduzione della spesa senza tagliare i servizi essenziali alla nostra comunità”.

Approvato il bilancio 2014La lista Intesa per Cona chiede come sarà speso l’avanzo di oltre 333mila euro

Me.Ru.

Alberto Panfi lio e Antonio Bottin

COMMITTENTE RESPONSABILE: GIOVANNI BRUNELLO

MESSAGGIO POLITICO ELETTORALE A PAGAMENTO

IL 31 MAGGIO PER IL CONSIGLIO REGIONALE

GIOVANNI BRUNELLO

Buongiorno a tutti Voi ... Ciao!sono Giovanni Brunello, e per chi non mi conosce sono stato Sindaco per 10 anni, dal 2003 al 2013, nel Comune di Martellago. In questi 10 anni mi sono sempre posto il principio di amministrare nel miglior modo possibile le risorse, spendendole in modo oculato.Il periodo al servizio della cittadinanza è stato intenso, fatto di fruttuosi incontri quotidiani e di realizzazioni, ma sopratutto ho cercato di essere presente nei momenti avversi condividendo le dif� coltà e affrontando con caparbietà i problemi dei cittadini.Così, dopo molte perplessità riguardo la proposta di candidarmi al Consiglio Regionale Veneto, ho deciso di accettare la s� da che mi è stata lanciata, maturando la convinzione di poter portare i miei valori e il mio modo di lavorare ed essere al servizio del cittadino anche nella nostra Regione.Il mio essere “TRA LA GENTE PER LA GENTE” ritengo sia il modo giusto per poter affrontare le dif� coltà attuali e per amministrare in maniera concreta e fattiva partendo proprio dalle esigenze delle persone.Oggi chiedo ancora una volta la Tua � ducia, con un Voto che porterà frutto in una Regione che mai come oggi ha bisogno di uno scossone.

GrazieGiovanni Brunello

BRUNELLO

sono Giovanni Brunello, e per chi non mi conosce sono stato Sindaco per 10 anni, dal 2003 al 2013, nel Comune di Martellago. In questi 10 anni mi sono sempre posto il principio di amministrare nel miglior modo possibile le risorse,

Il periodo al servizio della cittadinanza è stato intenso, fatto di fruttuosi incontri quotidiani e di realizzazioni, ma sopratutto ho cercato di essere presente nei momenti avversi condividendo le dif� coltà e affrontando con caparbietà

Così, dopo molte perplessità riguardo la proposta di candidarmi al Consiglio Regionale Veneto, ho deciso di accettare la s� da che mi è stata lanciata, maturando la convinzione di poter portare i miei valori e il mio modo di

Il mio essere “TRA LA GENTE PER LA GENTE” ritengo sia il modo giusto per poter affrontare le dif� coltà attuali

Oggi chiedo ancora una volta la Tua � ducia, con un Voto che porterà frutto in una Regione che mai come oggi

BARRA IL SIMBOLO E SCRIVI Brunello

Page 21: Cavarzere magg2015 n64

 

   

 

 

 

 

VENDESI In località Cavarzere Villa singola su due livelli,

ristrutturata a nuovo, composta da cucina, salotto, 2 camere da letto, bagno, locale lavanderia con annesso terreno di complessivi mq.1.250. Classe

energetica “F”. Euro 140.000 Rif.A1036

VENDESI A Cavarzere Casa accostata composta da ingres-so, cucina, soggiorno, studio, 2 camere da letto, ripostiglio, antibagno, 2 bagni e cortile esclusivo piantumato ed in parte coltivato a vigna. Classe

energetica non defi nita “G”. Euro 110.000 tratt. Rif.A0951

VENDESI A Cavarzere Ampio locale ad uso uffi cio, con possibilità

di cambio di destinazione d’uso in abitativo. Classe energetica non defi nita. Prezzo molto interessante.

Euro 65.000 Rif.A1854

VENDESI A Cavarzere Casa signorile, accostata, di ampia

metratura, disposta su quattro livelli, con cucina, salotto, sala pranzo, 6 camere da letto, 3 bagni, mansarda al grezzo e giardino di proprietà di circa mq.1.000.

Classe energetica non defi nita. Info in agenzia Rif. A0934

VENDESI A Cavarzere Porzione di bifamiliare di recente costruzione, disposta su due livelli, con ingresso, soggiorno, cucina, 3 camere da letto, antibagno, 2 bagni, 2 terrazzini, riposti-

glio, portico, garage, giardino e terreno edifi cabile di circa mq.700. Classe energetica non defi nita. Prezzo interessante. Rif.A1849

VENDESIIn Località Cavarzere zona centrale, Appartamento

ubicato al piano 1°, su fabbricato di recente costruzio-ne, dotato di ascensore, in ottime condizioni, composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, ripostiglio, ampio terrazzo, ampio garage e

posto auto esclusivo. Classe energetica “F”. Euro 125.000 Rif.A1134

VENDESI A Cavarzere Fabbricato ubicato tutto al piano terra, costituito da n.2 case accostate, completamente in-dipendenti, con annesso terreno di circa mq.5.500.

Classe energetica non defi nita “G”.Info in agenzia. Rif.A1315

VENDESIIn località Pettorazza Grimani, immersa nel verde,

Splendida villa storica del 1600 della superfi cie di circa mq.300,da ristrutturare completamente, con parco in parte piantumato di circa mq.10.000. Classe energetica “G”.

Info in agenzia Rif.A0424

VENDESIA Cavarzere Appartamento al piano secondo di recente costruzione, dotato di tutti i conforts, composto da ingres-

so, soggiorno con ampio angolo cottura,2 camere da letto, bagno con vasca, bagno-lavanderia, due terrazzi,

ampio garage e posto auto. Classe energetica “E”. Euro 147.000 Rif.A0655

VENDESI In Cavarzere Prestigiosa villa di ampia metratura, su due

livelli, completamente ristrutturata, con impianto di allarme, impianto di irrigazione esterno, garage doppio e giardino

ben curato in parte piantumato di circa mq.577. Classe energetica “F”. Info in agenzia Rif.A0898

  VENDESI

In località Grignella di Cavarzere Rustico singolo da ristrutturare completamente, composto al piano terra da 3 stanze oltre al pollaio ed al primo da ulteriori 3 stanze con sovrastante soffi tta. Classe energetica “G”.

Euro 45.000 tratt. Rif.A1201

    VENDESI

A Cavarzere Appartamento al piano rialzato, in buono stato, dotato di aria condizionata e composto da

soggiorno con angolo cottura, 1 camera da letto matri-moniale, bagno ed ampio garage. Classe energetica

non defi nita “G”. Euro 60.000 Rif.A0939

VENDESIA Cavarzere in zona centralissima, porzione di bifamilia-re di ampia metratura, disposta su tre livelli, parzialmente

ristrutturata ed ancora da ultimare, con annesso parco di circa mq.1.500, garage esterno e con possibilità di

dependance. Classe energetica “D”. Info in agenzia Rif.A0736

 

VENDESI In Località Boscochiaro di Cavarzere Villetta a schiera

di testa, su due livelli, con ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere da letto, 2 bagni, ripostiglio con annesso

cortile di proprietà sul retro. Classe energetica non defi nita. Euro 115.000 Rif.A1733

  VENDESI

In Località Passetto di Cavarzere Rustico singolo disposto su due livelli e composto da casa di

abitazione di mq.120, fi enile di mq.75, garage di mq.36 e terreno agricolo di circa mq.6.000. Classe

energetica “G”. Euro 60.000 Rif.A0843

VENDESI In zona centralissima a Cavarzere Appartamento

al piano 2°, dotato di condizionatore, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, 2 camere da

letto, bagno, ripostiglio e garage. Classe energetica non defi nita.Euro 110.000 Rif.A1744

 

VENDESI In Cavarzere Appartamento al piano 1° composto da ingres-so, cucina, soggiorno/pranzo con 2 verande, 3 camere da

letto, 2 bagni, ripostiglio, cantina e garage. Classe energetica non defi nita. Euro 110.000 Rif.A1727

 VENDESI In Cavarzere Stabile di importante metratura, disposto su due livelli, attualmente locato ad attività pluriennale di ristorazione/pub. Ottima rendita. Classe energetica

non defi nita. Info e maggiori dettagli in agenzia. Rif.A1842

 

VENDESI In Cavarzere Villa singola tutta al piano terra composta

da ingresso, cucina, soggiorno, 1 camera da letto matrimoniale, garage di mq.40 con giardino ed orto di complessivi mq.5000. Possibilità di ampliamento.

Classe energetica “F”. Euro 160.000 Rif.A1218

 VENDESI In località Cavarzere Villa singola di ampia metratura, disposta su due livelli, con bellissimo spazio verde di circa mq.2000, adibito a parco, in parte piantumato.

Classe energetica non defi nita “G”. Info in agenzia Rif.A1045

VENDESI In località Cavarzere Schiere di recente costruzione, su tre livelli, con ingresso, soggiorno, cucina, 2 letti, 2 bagni, due terrazzi, soffi tta di mq.25 e garage.

Classe energetica “F”. Euro 180.000 Rif.A1303

 

  VENDESI

A Cavarzere Locale ad uso uffi cio al piano 1° composto da ingresso, reception, attesa, sala con 4 postazioni di

lavoro, 2 uffi ci, archivio, antibagno e bagno. Classe energetica non defi nita. Euro 170.000 Rif.A1714

  VENDESI

In località Boscochiaro di Cavarere Villa singola, tutta al piano terra composta da ingresso, cucina, soggiorno,

3 letti, 2 bagni, ripostiglio, pergolato esterno, casetta in legno, garage e giardino di circa mq.200.

Classe Energetica “F”. Euro 130.000 Rif.A1672

VENDESI A Cavarzere Casa singola ubicata tutta al piano terra, composta da ingresso, soggiorno, cucina, 2 camere

da letto, bagno e giardino esclusivo ben curato. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Classe energetica “F”.

Euro 130.000 tratt. Rif.A0900

 

 

 VENDESI

In Località Cantarana di Cona Appartamenti di nuova costruzione, su palazzina di 10 unità, com-posti da soggiorno con angolo cottura, 2 stanze da letto, 2 bagni, mansarda con travi a vista, terrazzo,

garage e posto auto di proprietà. Buone fi niture. Classe energetica “C”A partire da Euro 95.000

VERO AFFARE Rif.A0612  

VENDESI In Cavarzere Appar-tamento al piano 1° composto da cucina, salotto, 3 camere da letto matrimoniali, bagno e garage. Classe energetica

non defi nita. Euro 120.000

Rif.A1766

 VENDESI A Cavarzere Appartamento al piano terra su palazzina

di sole 4 unità, composto da ingresso, soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno, ripostiglio, giardino

con annessi ed area edifi cabile di mq.240. Classe energetica non defi nita “G”.

Euro 65.000 IN RENDITA Rif.A1507

 

VENDESI In Località Cavarzere Rustico di mq.500, composto da n.2 abitazioni, una al piano terra ed una piano primo,

entrambe abitabili, con annessi magazzini ed offi cine per oltre mq.250 ed area cortiliva di circa mq.2.000. Classe

energetica non defi nita “G”. Info in agenzia Rif.A1083

AGENZIA DI ADRIATel. 0426 901385

e-mail: [email protected] Sito web: www.gabettiadria.it

AGENZIA di ADRIAIL MODO PIU’ VELOCE PER VENDERE O ACQUISTARE CASA

LE NOSTRE PROPOSTE IMMOBILIARI

  VENDESIIn Cavarzere Porzione di bifamiliare di nuova costru-zione disposta su due livelli, attualmente al grezzo

avanzato, con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, garage e scoperto di proprietà.

Classe energetica non defi nita. Euro 205.000 Rif. A1828

 

VENDESIA Cavarzere zona centrale Appartamento bilocale al piano 1° composto da soggiorno con angolo cottura, 1 camera da letto matrimoniale, bagno, terrazzo ed ampio garage. Classe energetica non defi nita ”G”.

Euro 80.000 Rif.A0970

Page 22: Cavarzere magg2015 n64

ANCORA POSTI DISPONIBILICLASSE 1º OPERATORE MECCANICO, OPERATORE ELETTRICO,

OPERATORE DEL BENESSERE: ESTETISTACampo Marconi 112 · 30015 Chioggia (Ve) · Tel. 041 40 09 22 · Fax 041 55 09 812

[email protected] · www.cavanischioggia.it

IMPORTANTE LABORATORIO SALDATURA

CORSI TRIENNALI IN OBBLIGO SCOLASTICO PER L’ACQUISIZIONEDI UNA QUALIFICA PROFESSIONALE RICONOSCIUTA IN EUROPA

CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

FONDAZIONE CAVANISACCREDITATO DALLA REGIONE VENETO AI SENSI DELLA L.R. 19/2002 - D.D.R. 601/2014 • D.D.R. 602/2014.

PERCORSO FORMATIVOLe attività formative in obbligo scolastico che il CFP Fondazione Cavanis propone attualmente,attraverso un percorso di formazione di durata triennale per il raggiungimento di una quali� ca sono quattro.

INDIRIZZO PROFESSIONALE

OPERATORE ELETTRICO

OPERATORE DEL BENESSERE:ACCONCIATORE

OPERATORE DEL BENESSERE:ESTETISTA

OPERATORE MECCANICO

IMPORTANTE LABORATORIO DOMOTICAIMPORTANTE LABORATORIO CAD-CAM

CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

FONDAZIONE CAVANISACCREDITATO DALLA REGIONE VENETO AI SENSI DELLA L.R. 19/2002 - D.D.R. 601/2014 • D.D.R. 602/2014.

Page 23: Cavarzere magg2015 n64

Il libro “Tullio Serafi n, il custode del bel canto” continua ad avere un grande successo di pubblico, oltre che di critica,

così l’autrice, la musicologa e giornalista cavarzerana Nicla Sguotti, prosegue il tour promozionale della sua opera: infatti domenica 12 aprile è stata a Parma dove ha parlato del grande compositore nell’ac-cogliente Salone delle Feste del museo Glauco Lombardi. Il 21 aprile ha partecipa-to all’evento intitolato “cena con l’autore” presso il ristorante-pizzeria Villa Momi’s di Cavarzere, un momento conviviale dedicato al grande direttore e al suo connubio artisti-co con Maria Callas.

L’iniziativa è stata promossa dalla rivi-sta Rem. “Volevamo che l’autrice del bel li-bro dedicato al famoso direttore d’orchestra – spiega la redazione di Rem –ci venisse a parlare del connubio tra Serafi n e Maria Callas, indimenticabile voce della nostra li-rica. Abbiamo così proposto a Nicla Sguotti di dedicare una serata soprattutto a questo aspetto dell’esperienza artistica di Tullio Se-rafi n, l’iniziativa è in collaborazione con il Presidio del libro di Adria, che ringraziamo”. L’incontro si è ripetuto il 30 presso l’albergo “I cavalli” di Loreo, mentre il Circolo della Lirica di Padova ha invitato l’autrice a tene-re una conferenza presso la sua sede, sita a Palazzo Zacco Armeni a Prato della Valle, il giorno 22 aprile alle 16.30, nella quale Sguotti, che si è trovata di fronte ad una sala gremita di appassionati melomani, ha ripercorso la straordinaria carriera di Serafi n soffermandosi sui momenti più signifi cativi dei suoi oltre settant’anni di attività diret-toriale.

Infi ne venerdì 24 aprile alle 17, nella Sala Farinati della Biblioteca Civica di Vero-na, è stato presentato il libro: all’evento ha partecipato anche il maestro Gianfranco De Bosio, che ha illustrato egregiamente il va-lore dell’opera della nostra musicologa, e la professoressa Laura Och, vicedirettrice del Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona.

“È come se Serafi n, dopo decenni di attesa, ritornasse fi nalmente a Verona – ha commentato Nicla Sguotti – una città nella quale egli fu protagonista e promotore di memorabili eventi, ormai parte della sto-ria della musica e della cultura mondiale. È stata un’emozione grande essere parte di questo ritorno, per il quale ringrazio la Biblioteca Civica diVerona e il Conservatorio “Dall’Abaco”, particolarmente sensibili nel promuovere il ricordo di Serafi n. La mia riconoscenza va anche al Circolo della Liri-ca di Padova, del quale ho avuto l’onore di essere ospite e al Presidio del libro di Adria per l’entusiasmo col quale continua a promuovere iniziative dedicate alla mia pubblicazione”.

di Nicola Ruzza

La giornalista musicologa è stata a Parma, a Verona e a Padova. Ricco di impegni anche il calendario di maggio

Musica Continua il tuour di presentazione del volume di Nicla Sguotti

Successo di critica e di pubblico per il libro sul maestro Serafi n

Nicla Sguotti a Parma al Salone delle feste

del Museo Glauco Lombardi

La suggestiva cornice del castello estense di Ferrara ospiterà le ope-re del pittore cavarzerano Gelindo

Crivellaro. Nell’ambito della mostra internazionale “Festival delle arti”, in diverse sale del castello saranno esposte dal 3 al 7 giugno alcune tele dell’artista, che si appresta a vivere questo impor-tante appuntamento con soddisfazione ed emozione. Quella che contraddistin-gue le opere di Gelindo Crivellaro è una poesia fatta di segni, negli anni ha lavo-rato alla ricerca di un proprio stile, in una strada tutta in salita ricercata nell’intimo delle proprie emozioni, ancor prima che sulla tela.

Oggi le sue opere sono esposte nelle più importanti gallerie d’arte del Veneto, quello che ancora mancava a Crivellaro era una vetrina nazionale. La svolta è arrivata in questi giorni grazie alla galleria ferrarese “Spazio d’arte e l’altrove”. “Sono stato contattato da questa importante galleria per esporre i miei quadri all’interno dei loro spazi – così Crivellaro – è stata una notizia inaspettata, una vera sospesa”.

Il festival ha l’intento di ospitare nel-la città estense un ampio panorama de-dicato alle arti visive e contemporanee, come elemento innovativo, oltre a coin-volgere diversi artisti tra pittura, scultura e fotografi a. “È un bel riconoscimento – prosegue l’artista – quando mi metto davanti a una tela cerco di elaborare i sentimenti e le sfumature che serbo den-tro di me, traducendoli in colori e imma-gini”. Nel suo studio di Cavarzere le ope-re ricoprono ogni parete, avvolgendo lo spettatore, catturato dai tratti di colore e da paesaggi, città, animali e persone che emergono da ciascuna tela. Gelindo Crivellaro è anche impegnato come ma-estro nella scuola di pittura dell’associa-zione Athesis Art, sono numerosi anche i premi che gli sono stati conferiti e le mo-stre nelle quali ha esposto i suoi quadri. “La mia è una passione nata tra i banchi di scuola e coltivata per tutta la vita – chiosa Crivellaro – negli anni ho cercato di perfezionarmi nella tecnica, ma poi ho capito che dovevo ricercare uno stile mio. Sento questa nuova opportunità come uno stimolo a fare sempre meglio ma anche come un riconoscimento degli sforzi fatti fi no a oggi”.

PITTURA

“Festival delle arti”GELINDO CRIVELLARO ESPONE A FERRARA

Nicla Sguotti

Gelindo Crivellaro all’opera

191919Cultura locale

PULIZIE GENERALI · SGOMBERO ABITAZIONE

Essebi Ecologia s.r.l. - Via Canale, 7 - CAVARZERE (VE)

Cell. 347 7734718Alberto Giorio

Tel. 0426 300363 - Fax 0426 [email protected]

• VIDEO ISPEZIONI A COLORI- tubazioni in genere- (lavelli, colonne WC …)- canne fumarie …

• SPURGOPOZZI NERI

• STASAMENTOTUBAZIONI

• PULIZIEIDRODINAMICHE

Page 24: Cavarzere magg2015 n64

20 Cultura locale2020 Cultura locale

La ricorrenza del 25 aprile è per Cavar-zere sempre molto sentita. Settant’anni orsono la gioia per la fi ne della guerra e

la Liberazione dall’occupazione nazifascista si mescolarono al dolore e al pianto di fronte a tanti lutti e alla distruzione del paese.

“Il nostro essere qui oggi non vuole es-sere all’insegna di un ricordo fi ne a se stesso - ha detto il sindaco Henri Tommasi durante il suo discorso - Le tan-te iniziative di questi giorni, grazie all’asses-sorato alla Cultura, non vogliono solamente soddisfare una seppur doverosa curiosità storica. Vorrei che sapessimo, attraverso la memoria, ricavare qualche insegnamento utile anche a noi oggi”.

“La liberazione fu il frutto di tanti uomi-ni che fecero fronte comune in difesa della libertà, il bene più prezioso per l’uomo - ha

sottolineato Tommasi. - Partigiani, soldati dell’esercito regolare, semplici famiglie, medici, su tutti la fi gura del dottor Flavio Bu-sonera, uomini di Chiesa e il nostro pensiero non può non andare a monsignor Giuseppe Scarpa, protagonista e punto di riferimento

per la comunità ca-varzerana in quei mo-menti, diedero vita alla Resistenza, che non fu solo un movimento para-militare ma fu la reazione dignitosa e

compatta di un intero popolo che fece fronte comune contro la barbarie.

E’ doveroso ricordare i partigiani caduti in difesa della libertà; le vittime civili dei bombardamenti e quelle delle rappresaglie e delle violenze nazifasciste; i tanti soldati che rimasero al loro posto nell’esercito re-golare italiano e parteciparono alla guerra di Liberazione, spesso compiendo azioni

eroiche come nel caso del granatiere Lino Forzan, recentemente scomparso.

E’ doveroso ricordare tutti coloro che sono morti o hanno messo a repentaglio la loro vita per la Liberazione di Cavarzere. Innanzitutto soldati italiani del battaglione Cremona guidato dal generale Bisogniero e di altre divisioni; tra breve renderemo omaggio al capitano Giorgi, caduto proprio

mentre stava guidando i suoi uomini verso Cavarzere. Ma anche i soldati alleati, partiti da paesi lontani che combatterono anche per la nostra Libertà”.

“La libertà è il bene più prezioso - ha sottolineato il primo cittadino - Un bene che può essere pagato anche con il sangue. Ma la Libertà non è pienamente tale se non porta al bene degli uomini, di tutti gli uo-

mini, ad una società più giusta e solidale, coesa ed in grado di raccogliere le sfi de dei nuovi tempi storici. Settant’anni fa questo cammino è iniziato, ma molta strada ancora rimane da fare in tante parti del mondo. Auspichiamo che questo 70° anniversario sia lo stimolo a proseguire con convinzione sulla strada del bene per tutti gli uomini”.

di Melania Ruggini

Il sindaco Henri Tommasi: “Non siamo qui per ricordare e basta ma per ricavare, attraverso la memoria, un insegnamento utile anche a noi oggi”. E rende omaggio a Flavio Busonera, Monsignor Giuseppe Scarpa Il capitano Giorgi

Ricorrenze Il 25 aprile scorso manifestazioni per ricordare la fi ne della guerra e la Liberazione dall’occupazione Nazifascista

Cavarzere celebra il 70° della Liberazione

Un momento delle celebrazioni dello scorso 25 aprile. In testa al corteo il sindaco Tommasi e il “collega” del Consiglio comunale dei ragazzi

“La Liberazione fu il frutto dell’impegno di tanti uomini che fecero fronte comune in difesa della libertà”

MES

SAG

GIO

PO

LITI

CO

ELE

TTO

RALE

A P

AGAM

ENTO

Page 25: Cavarzere magg2015 n64

Il lavoro svolto durante la pausa invernale ha portato i suoi frutti al Team Gilberto Corse, infatti la compagine cavarzerana

ha conquistato la prima tappa del campio-nato IDC 2015.

Il campionato quest’anno prevede cinque appuntamenti: il primo a Rivanaz-zano Terme (PV), il secondo a Modena, per tornare poi a Rivanazzano, a seguire in Franciacorta (BS) in occasione dell’evento Scooter week-end, ed infi ne ad Orio al Serio (BG) senza contare alcuni raduni in data e luogo da defi nirsi.

Due sono le tipologie di gara: su 150 metri di accelerazione per tre appuntamenti e i restanti due su 1/32 di miglio (ovvero 201 metri); nella prima gara, svoltasi all’a-ero-club di Voghera (Rivanazzano Terme), si è adottata la nuova tipologia di accele-razione.

Quest’anno il Team Gilberto Corse ha deciso di “allargare la famiglia”, arrivan-do alla prima tappa con un nuovo scooter che ha partecipato nella categoria carenati

special 100c il quale, sommandosi agli altri due (scooter carenati special 70cc e scoo-ter carenati 100cc), ha messo alla prova il gruppo e il preparatore Marco Toffanello.

La gara, che si è disputata in quattro manche, è stata intensa ed equilibrata fi no all’ultimo millesimo di secondo per poi con-cludersi nel tardo pomeriggio con il gradino

più alto del podio per il Team Gilberto Corse: infatti il pilota Christian Bello si è aggiudi-cato il primo posto nella categoria carenati special 70cc. e così pure il suo compagno di scuderia Marco Greggio nei carenati 100cc, mentre nella categoria nuova (la special 100cc) la squadra cavarzerana si è aggiudi-cata il quarto posto.

Felice per il risultato ottenuto, ma con il pensiero già rivolto al prossimo appunta-mento a Modena, il team ringrazia Massi-mo Tedeschi (TRTEAM) per l’assistenza e lo sviluppo dei motori e i numerosi sponsor che continuano a sostenere la squadra: la Carrozzeria Castello, la SACaM, AL.MA.RAP. Rappresentanze, l’ Autoffi cina Top Car, il

Ristorante Al Caminetto, i F.LLI Gnocco, il Salone Mirco, Martina e Lorella, l’Arte Fer-ro, Euromotors, il Ristorante 7 Mari, Pes di Lisa, Paola Professione Capelli, l’Autoffi cina Longhin Fabiano, l’Autoscuola Adige, la Di-stilleria, La Piazza e Villa Momi’s.

di Nicola Ruzza

Moto Il Team di Cavarzere porta a casa la prima tappa del campionato ID2015

Inizia alla grande la stagione per il Team Gilberto Corse

Marco Greggio sul podio e durante la gara

Il pilota Christian Bello si qualifi ca primo nella sua categoria Carenati special 70cc, lo stesso fa Marco Greggio nei Carenati 100cc, mentre con la categoria nuova, special 100cc, si aggiudica un qiuarto posto

212121Sport locale

Domenica 26 aprile, presso l’Estrafo-rum di Prato, si è tenuto il prestigioso Trofeo Toscana, un’importante gara di

karate (specialità kata e kumite), offerta dal comitato regionale Toscana, che ha vi-sto impegnati alcuni tra i migliori karateki italiani e stranieri.

I colori dell’Asd Karate Shotokan Cavar-zere sono stati onorati al meglio da Devis Braggion che ha calcato il tatami nella spe-cialità del kumite (combattimento libero) nella categoria Master - 67 kg.

Come al solito l’atleta cavarzerano si è presentato in una splendida forma, ottenuta grazie ai seri allenamenti settimanali sotto la guida del Maestro Ettore Mantovan, e ha fatto tesoro della sua ormai ventennale esperienza agonistica, affrontando e vincen-do tre combattimenti contro avversari molto coriacei, fi no a raggiungere la fi nale dove ha dovuto cedere il passo ad Antonio Catu-relli dell’Sk Follinica, per decisione arbitrale, in quanto l’incontro era terminato in parità (0-0).

Questo ennesimo podio va ad incre-mentare ulteriormente un palmarès davvero invidiabile: Braggion infatti è cintura nera II dan di karate, istruttore di M.G.A. (Metodo Globale di Autodifesa), un sistema di difesa personale basato su tecniche prese a presti-to da diverse arti marziali (judo, karate, ju jitsu, aikido), nonché vincitore di svariati ti-toli regionali, nazionali e internazionali, tra

i quali tre argenti e un bronzo alla Venice Cup, un argento e due bronzi ai campionati italiani, un argento e un bronzo all’Open di Toscana e un quarto posto ai mondiali di Torino 2013.

Molto soddisfatti per il risultato ottenu-to dal loro tecnico gli atleti dello Shotokan Cavarzere ed in primis il direttore tecnico Ettore Mantovan, infatti questa medaglia d’argento rappresenta un’ulteriore confer-ma della qualità della preparazione imparti-ta agli atleti di quest’associazione sportiva: basti ricordare che dal 1982, data della sua fondazione, l’Asd Karate Shotokan Cavar-zere ha collezionato più di 230 podi tra i quali 7 titoli italiani, un argento e un bronzo ai campionati europei cadetti e juniores e un quinto posto ai campionati mondiali ju-niores.

Karate. Prestigioso argento per Devis BraggionAl Trofeo Toscana l’atleta cavarzerano era in splendida forma e ha vinto tre combattimenti

N.R.

Braggion premiato con la medaglia d’argento

LODIARREDAMENTOPRODUZIONE MOBILICUCINE & ARMADISU MISURA

45019 Taglio di Po (Ro) · via Romea Comunale 214/a · tel. 0426 [email protected] · www.lodiarredamento.com

Page 26: Cavarzere magg2015 n64

A Cavarzere si stanno scaldando i motori: infatti è il 13° anno che il Motoring Classic Club “Sandro Munari” organizza nella giornata del 2 giugno il

“Raduno di Auto e Moto d’Epoca Città di Cavarzere” e quest’anno all’evento si affi ancherà il 4° “Raduno Rombi d’Epoca” che sarà dedicato alle autovetture con il marchio Abarth in allestimento da competizione.

Tantissime sono le novità di quest’edizione: il co-mitato organizzatore ha ritenuto opportuno effettuare qualche cambiamento, dettato dall’elevato numero di auto partecipanti (circa 300) agli ultimi raduni, per evitare eventuali problemi nella gestione dell’evento.

Per quanto riguarda le auto, la partecipazione sarà ri-servata ad un numero massimo di 150, inoltre le vetture che potranno partecipare dovranno essere iscritte all’ASI, ad un re-gistro di Marca o aver superato il trentesimo anno di immatricolazione; le iscrizioni avverranno anticipatamente inviando, via e-mail o via fax, il modulo di pre-iscrizione scaricabile dal sito www.motoringclassicclub.it alla sezione “Raduno Auto e Moto”, entro il giorno 27 maggio 2015 (le persone che non hanno dimestichezza con internet potranno recarsi, previo appuntamento, presso la sede del Club in Via L. Einaudi n. 38 a Cavarzere e iscriversi diret-

tamente in loco). Le motociclette, invece, potranno aderire al raduno nella mattinata del 2 giugno e non ci saranno limitazioni al numero di partecipanti, tuttavia dovranno essere state immatricolate prima del 2000 ed avere una cilindrata superiore ai 90 cc., salvo ecce-zioni per particolari modelli.

Per il 4° raduno “Rombi d’epoca”, gli organizza-tori hanno dedicato l’evento all’Abarth: la partecipazio-ne sarà quindi riservata ad un numero massimo di 40 vetture Abarth, in versione da competizione del tipo “Rally”. Ospite d’onore della manifestazione, come da tradizione, sarà Sandro Munari, il Drago di Cavarze-

re, pluricampione automobilistico degli anni ‘70/80.

Dopo le iscrizioni per le sole moto ed il ritiro della documen-tazione di partecipazione delle auto pre-iscritte, procedura che si svolgerà a partire dalle ore

08.30 presso il centro di Cavarzere, alle 10.30 circa ci saranno le partenze per il giro turistico con itinerari diversifi cati, con una breve sosta per un aperitivo.

Alle 13.30 il programma prevede l’arrivo presso l’autodromo “International Raceway” di Adria per il pranzo dei partecipanti, dove verranno effettuate le premiazioni previste e l’estrazione dei premi denomi-nati “Ho guidato la Ferrari F430 Scuderia” e “Ho

navigato Sandro Munari”: i fortunati possessori dei nu-meri estratti potranno guidare, all’interno del circuito, la Ferrari F430 Scuderia e salire a fi anco di Sandro Munari. Per l’occasione, il “Drago di Cavarzere”, te-stimonial della manifestazione, guiderà una vettura ex uffi ciale del gruppo Fiat con cui ha gareggiato durante la sua fantastica e plurivittoriosa carriera. Nel pome-riggio, il piazzale adiacente all’autodromo ospiterà un percorso per una prova di abilità aperta a tutti gli iscritti del Raduno (auto e moto) e vi sarà anche la possibilità di effettuare alcuni giri sul tracciato della pista dell’autodromo, nei quali i partecipanti al Raduno “Rombi d’Epoca” daranno spettacolo con esibizioni di guida sportiva.

A completamento del programma della manife-stazione, dopo la consueta foto ricordo degli iscritti, l’Adria Karting Raceway, in collaborazione con il Mo-toring Classic Club Sandro Munari, organizzerà una sfi da di kart: verranno formate batterie di partecipanti (10/15 piloti in relazione al numero di iscritti).

Per ulteriori informazioni si può accedere al sito www.motoringclassicclub.it o contattatare te-lefonicamente le seguenti persone: per il settore auto Fabio Franchin (3357110675) oppure Nicola Gibin (3483650301), per le moto Francesco Pac-chiega (3487039090) oppure Sandro Longhin (3351343530).

Motori Motoring Classic Club “Sandro Munari”

Il Raduno di auto e moto d’epocaAppuntamento il prossimo 2 giugno per la tredicesima edizione che quest’anno si affi ancerà al quarto “Raduno Rombi d’Epoca”

L’associazione boxe Cavarzerana pri-meggia al Campionato Regionale Se-nior di Pugilato olimpico con due ori e

due argenti. Gli incontri si sono disputati da venerdì 17 a domenica 19 aprile al Palaz-zetto dello Sport di Borgo San Giovanni, in collaborazione con il Comune di Chioggia e con la Pro Loco di Chioggia e Sottomarina.

Sul ring circa settanta atleti provenienti da 20 società di tutto il Veneto suddivisi in otto categorie: dai 56 kg ai super massimi over 91 kg. “Nei quaranta incontri dispu-tati, i nostri atleti hanno partecipato a ben ventidue match tra campionato e fuori programma – spiega Sandro Furlan, tra gli organizzatori – con quattordici vittorie, due pareggi e sei sconfi tte”.

Ben quattro degli gli otto pugili della società chioggiotto-cavarzerana hanno conquistato il podio: Giorgio Furlan, primo classifi cato nella categoria 64 kg; Mattia Lunardi, primo classifi cato nella categoria 75 kg; Riccardo Boscolo Meloni, secondo posto della categoria 81 kg; Enzo Tobbia, secondo posto cat. 91 kg a causa di un infor-tunio durante il match. Sul ring anche i fuori programma della categoria elite, senza ca-

schetto, in cui hanno primeggiato Alessandro Pavanello (cat. 81 kg) e Massimo Busetto Tomaz (cat. Super). Tra i giovani si è distinto particolarmente Simone Padoan. All’angolo i tecnici Fontolan, Penzo e Bezzon.

“Ci complimentiamo con gli atleti vin-citori – ha commentato il sindaco Giuseppe Casson, che è intervenuto nel corso della

manifestazione per portare il saluto della città – Ci auguriamo che Chioggia possa continuare a diventare polo attrattivo per ospitare eventi e competizione sportive grazie al lavoro dell’associazionismo locale e alla collaborazione della Pro loco, il nostro braccio operativo”.

Campionato regionale Senior di Pugilato Olimpico a ChioggiaL’ASOCIAZIONE CAVARZERANA PRIMEGGIA CON DUE ORI E DUE ARGENTI

NEWS

Tecnica, concentrazione e un pizzico di sfrontatezza. Sono questi gli ingredienti es-senziali del calciotennis, disciplina nata nelle spiagge brasiliane negli anni Sessanta ed oggi mutuata in tante declinazioni anche in salsa nostrana. Una di queste è il torneo che si svolge a fi ne maggio nella frazione di Cantarana,

arrivato alla sua terza edizione. Un gioco semplice, con regole simili al beach volley, tranne per il fatto che la palla può essere colpita con quasi tutte le parti del corpo tranne che con le mani e le braccia. Si gareggia due contro due su campi lunghi 8 metri e larghi 4 metri, con la rete posizionata ad un metro di altezza.

A Cantarana non si gioca sulla sabbia ma sul manto erboso, con i rettangoli di gara ricavati all’interno del terreno di gioco della struttura sportiva del paese. Possono partecipare sino a 64 coppie che affronteranno un tabellone con fasi di qualifi cazione, ripescaggi, fasi fi nali e tornei di consolazione. I

premi andranno alle prime quattro coppie classifi cate. Venerdì 22 maggio è pre-vista una serata di prova libera. Il torneo vero e proprio si svolgerà il 25, il 27 e il 29 maggio. Per informazioni ed iscrizioni: 339/7467234 e 328/1989374

Cona. La curiositàCALCIOTENNIS, IL TORNEO A CANTARANA SI SVOLGERÀ A FINE MAGGIO: POSSONO PARTECIPARE FINOA 64 COPPIE

di Nicola Ruzza

Sara Boscolo Marchi

Ospite d’onore della manifestazione sarà Sandro Munari, il Drago di Cavarzere

CAVARZERE (VE)02 GIUGNO 2015

Motoring Classic ClubSandro Munari

www.motoringclassicclub.it

13° Memorial Ermanno CallegariRaduno Auto e Moto d’Epoca

REGIONE VENETOPROVINCIA DI VENEZIA

COMUNEDI ADRIA

in collaborazione e con il Patrocinio di:

Orlando Rappresentanze sasAgenzia Tecnico Commerciale MAPEI per Venezia

30030 Vigonovo (VE) - Tel. [email protected]

Raduno Vetture Rally Abarth

Alessandro Cesarato

Il volantino della rassegna che ogni anno raccoglie tanti consensi

22 Sport locale2222 Sport locale

Il campo di Calciotennis a Cantarana

Gli incontri del 19 aprile a Borgo San Giovanni a Chioggia che ha fatto registrare una grande affermazione dei cavarzerani

Page 27: Cavarzere magg2015 n64

FORTI NELLA QUALITÀ IMBATTIBILI NEL PREZZO

SU TUTTI I MARCHI DI QUALITÀ!

*

* In collaborazione con le nostre Aziende

SOLO IL SABATO

Via Emanuele Filiberto, 2H . 45011 ADRIA (RO)Tel. 0426.23942 - www.adriarreda.it - AdriArreda

Page 28: Cavarzere magg2015 n64

Tempo di festeggiamenti per il Gordige Calcio: infatti le ragazze di mister Ber-nardi conquistano la salvezza senza do-

ver affrontare i play out grazie alla vittoria per 1-0 (goal di Sofi a Balasso) ottenuta in casa domenica 26 aprile contro la Jesina.

Le biancoazzurre sono riuscite a rimane-re in serie B grazie ad un girone di ritorno davvero fantastico, nel quale hanno incassato 20 punti su 25 totali: dopo aver perso per 2-0 contro il Grifo Perugia nella prima gior-nata di ritorno, il Gordige, dopo il cambio di allenatore, ha pareggiato per 1-1 in casa con-tro il Trevignano, inanellando poi una serie di vittorie consecutive da capogiro.

Le nostre ragazze, infatti hanno battuto fuori casa il Castelvec-chio per 2-1, il Nettuno Venezia Lido con un secco 4-0, lo Zensky Pa-dova per 3-0, fi no alla sconfi tta per 3-2 maturata contro l’Imola e al pareggio casalingo per 0-0 contro il Bearzi.

Lo stop contro il Vittorio Veneto (2-1

fuori casa) e le sonore sconfi tte contro il Marcon e la Reggiana potevano apparire la rinuncia defi nitiva del Gordige alle velleità di permanenza nella serie cadetta, invece le nostre atlete hanno

dimostrato di avere una grinta e un’energia formidabili, infatti nelle ultime tre giornate hanno infi lato tre vittorie che hanno permes-

so loro di salvarsi: nell’11esima di ritorno hanno battuto in casa il Due Monti per 3-1 (goal di Melato, Marangon e Padoan), nella giornata seguente sono andate a vincere a Ferrara per 2-1 (goal di Cerato e Marangon) contro il New Team e appunto domenica per 1-0 contro la Jesina.

Finalmente il Gordige può gioire per un traguardo che solo pochi mesi fa sembrava un miraggio.

Calcio femminile Serie B. Verso la conclusione del Campionato

Il Gordige calcio è salvoLa vittoria casalinga dello scorso 26 aprile consente alle ragazze di mister Bernardi di evitare di giocare i play out

A 15 anni gioca in prima squadra con il Gordige. Ha una passione innata per il calcio e, nonostante questo sport non sia molto in voga tra le ragazze,

ha seguito il suo talento e adesso sogna i colori della nazionale.

La carriera della giovanissima calciatrice chioggiot-ta Stefania Padoan è partita sotto i migliori auspici e adesso prosegue a spron battuto. A sei anni ha iniziato a destreggiarsi con il pallone imparando i fondamenta-li nei pulcini del Sottomarina ma, dopo due anni, ha trovato spazio nella grande realtà di calcio femminile del Gordige.

Com’è nata la tua passione per il calcio? “La mia passione per questo sport non è nata in un

momento preciso, l’ho sempre avuta dentro. Dato che mio padre è sempre stato un appassionato del calcio e ha sempre seguito alcune squadre giovanili della nostra realtà, senza rendermene conto mi son ritrovata travol-ta dalla stessa passione che ci accomuna da sempre. Ho sempre voluto praticare il calcio a tutti i costi in una squadra e ci sono riuscita, anche se è diffi cile per una madre sentirsi dire che la fi glia vuole giocare a calcio. Mia mamma mi vedeva felice e mi appoggiava nonostante avrebbe preferito che io praticassi un altro sport. Ora è fi era di me”.

Com’è stato il tuo esordio? “Ho iniziato a giocare a calcio nell’anno 2006-

2007 nella categoria pulcini con la squadra femminile

della mia città: il Sottomarina. Dopo due anni la squadra si è sciolta e ho trovato

sistemazione in una realtà molto più grande, una vera società di calcio femminile, il Gordige, dove gioco at-tualmente.

Arrivata lì ho continuato a giocare nei pulcini per un anno, fi no a quando sono passata agli esordienti dove ho giocato fi no a due anni fa. Ho avuto la possibilità di giocare molte partite regionali, provinciali e in tor-nei sia femminili che maschili. Nell’anno 2013-2014 ho iniziato nella categoria juniores dove purtroppo a metà stagione mi son dovuta fermare a causa di un infortunio”.

Come sei approdata in prima squadra? “Quest’anno ho iniziato la preparazione e la sta-

gione calcistica sempre negli juniores, dove avevo la media di un gol a partita. Dopo di che mi hanno por-tato in prima squadra, dove gioco attualmente, come riserva perché ci sono ragazze più grandi e più brave di me. Ma per me questo è già un enorme traguardo dato che ho già segnato anche tre gol e d’ora in poi spero di migliorare”.

Il calcio femminile è una realtà particolare e poco conosciuta. Come vivi l’agonismo calcistico?

“Il calcio femminile in Italia viene considerato mol-to poco, persino la serie A risulta ancora dilettantistica

e, a mio parere, almeno questo dovrebbe cambiare. Vivo il calcio come la mia più grande passione e come uno stile di vita. Per soddisfare questa mia passione non ho molto tempo libero tra la scuola e gli allena-menti ma questo non m’importa molto, perché sto facendo una cosa che mi piace”.

Quali sono le tue ambizioni? “Essendo ambiziosa mi piace sognare e puntare in

alto, ed essendo superstiziosa non posso rivelare i miei sogni ma gli obiettivi penso siano gli stessi più o meno per tutti gli sportivi, ovvero arrivare al massimo della categoria e magari alla maglia azzurra”.

Chioggia. Calcio femminile. Stefania PadoanA 15 ANNI GIOCA IN PRIMA SQUADRA CON IL GORDIGE SOGNANDO I COLORI DELLA NAZIONALE

NEWS

di Nicola Ruzza

Andrea Varagnolo

Il Gordige può gioire per un traguardo che fi no a pochi mesi fa sembrava un miraggio

Le ragazze del Gordige in campo festeggiano a fi ne partita

24 Sport locale2424 Sport locale

“Ho sempre avuto dentro di me la passione per il calcio. Senza rendermene conto ne sono stata travolta”

Stefania Padoan la giovane promessa del Gordige

Il mese di giugno si apre con una ricca serie di appuntamenti che animeranno il centro cittadino all’insegna dello sport e dei motori.

Martedì 2 giugno il centro urbano ospita la tanto attesa manifestazione Motoring classic club Sandro Munari, 13° raduno d’auto e moto d’epoca e 4° raduno rombi d’epoca.

Dalle ore 8.30 alle 10.30 l’appuntamento è con la mostra dei partecipanti mentre alle ore 10.30 sfi leranno per le vie del centro le moto d’epoca e alle ore 11.00 le auto d’epoca, in tutto il loro splendore e per la gioia degli appassionati.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, l’appuntamento è con le prove di abilità e le esibizioni presso l’autodromo International Raceway di Adria.

Sabato 6 giugno il gruppo cinofi lo sportivo di Cavarzere organizza la 25° mostra cinofi la, dalle ore 20.00 presso il campo sportivo di via Spalato.

Da venerdì 12 giugno a sabato 27 giugno vi farà compagnia lo Sport in piazza 2015, una grande festa all’insegna dello sport, che vede protagoniste le varie associa-zioni sportive del territorio con i loro atleti in una serie di esibizioni e tornei.

Il weekend da venerdì 12 a domenica 14 è dedicato al torneo di Basket A.s.d.Canossa. Venerdì 19 giugno i Piccoli Amici dell’associazione. Calcio Cavarzere si alternano per tutta la serata dalle 21.30 con le loro prove, mentre l’associazione Po-disti di Adria organizza, dalle ore 20.30, la corsa podistica di 7 km nel circuito cittadino con iscrizione gratuita dei partecipanti.

Sabato 20 giugno tocca a Freetime A.S.D esibirsi nelle prove di ginnastica artistica, dalle 21.30, in “Anima e corpo”: esibizioni di fi t boxe, pilates, zumba, tacfi t, ballo liscio.

Domenica 21 Nuovo Basket Cavarzere organizza il torneo di minibasket con esibi-zioni durante tutta la giornata (a partire dal mattino), mentre in serata, dalle ore 21.30, si alterneranno le esibizioni di danza di Archè e di ballo con il Gruppo Danze Cavarzere.

Venerdì 26 il circolo scacchistico F. Gregianin presenta dalle 21.00 il torneo di scacchi in simultanea.

Infi ne sabato 27 scendono in campo gli incontri di pugilato in piazza alle ore 21.30 e domenica 28 alle ore 21.30 il gruppo cinofi li organizza la dimostrazione agility, obbedienza, difesa per gli appassionati cinofi li.

NEWS

Eventi sportiviUN RICCO CARTELLONE PER IL MESE DI GIUGNO CHE ANIMERANNO IL CENTRO CITTADINO

Melania Ruggini

Page 29: Cavarzere magg2015 n64

OFFERTISSIMA € 4,15AUSTRIA Fire Kg 15Pellet bianco DIN Plus 5,2 Kwh/Kg

PROMOZIONE € 3,65Pellet di Faggio Kg 15CERTIFICATO

SCONTO 25%Cucina a LegnaPadova Nordica+ Bancale legnain OMAGGIO(Pezzi disponibili 10)

SCONTO 25%su tutti i prodottie termoprodotti Nordica

Siviero Gino srlSTUFE - CAMINETTI - CALDAIE - LEGNA - PELLETS - PANNELLI SOLARI

Via Mazzini, 25 · Loc. Contarina · Porto Viro (Ro) · Tel. 0426 631214

Prenotazione Manutenzione e AssistenzaStufe a Pellet Extraflame

Certificazione e Libretti ImpiantoRicambi Originali Extraflame, Piazzetta,

Nordica

Page 30: Cavarzere magg2015 n64

26 Cultura2626 Cultura1 Cultura provinciale

Riprendere possesso della nostra realtà e approfi ttare dell’occasione offerta dall’Ex-po per riconquistare ciò che eravamo, ri-

scoprendo i nostri valori e rimettendoli in pista. Questo il messaggio trasmesso durante l’incontro che si è tenuto nel Crazy Lab di Piove di Sacco lo scorso 26 aprile, sul tema “Aspettando Expo 2015”. Le eccellenze venete, ma anche la capa-cità di cogliere al volo le opportunità. Queste le linee guida del dibattito, in cui sono intervenuti Roberto Crosta, direttore generale della Camera di Commercio di Venezia, Franco Conzato, diret-tore generale di Padova Promex, e l’esperta in storia Giulia Baracco. Moderato dall’assessore alle Attività produttive e al commercio, Luca Car-nio, l’incontro si è concentrato sulle opportunità offerte dall’esposizione internazionale che si tie-ne a Milano, e che potrebbero favorire anche il Veneto e le sue province.

“Padova ha avuto sempre la capacità di anti-cipare i tempi e vedere oltre – ha detto Conzato nel suo intervento – Pensiamo che la prima don-na laureata al mondo è stata proprio a Padova”. “Padova looking ahead & beyond” è lo slogan di un progetto che mira a lanciare un messaggio chiaro a tutti coloro che si recheranno in Italia per visitare Expo, passando per il Veneto e per Padova.

“Abbiamo messo in campo una serie di azio-ni, volte a far sì che chiunque arrivi a Padova possa percepire i nostri punti di forza, quelli del nostro territorio, nell’ambito agroalimentare,

food e ambientale” ha commentato, entusiasta, Conzato. Non è da meno Venezia e la sua provin-cia, rappresentate, per l’occasione, da Crosta, che ha posto l’accento sull’importanza di cooperare.

“Sarà necessario mettere in rete ciò che già esiste, calandolo, però, nella realtà venutasi a creare con l’Expo – ha detto – coinvolgendo i tour operator , facendo conoscere realtà solita-mente poco conosciute e valorizzando le porte di accesso al nostro territorio”.

In tutto ciò, interessante, secondo il punto di vista dei presenti, potrebbe essere una colla-borazione tra Piove di Sacco, Padova e Venezia, pensando ad un progetto che coinvolga anche il Piovese dal punto di vista turistico.

L’edizione 2015 del progetto “Displa-ced person - Persone sradicate” dell’as-sociazione di volontariato Muraless,

che promuove la cultura dell’accoglienza e della giustizia sociale, torna sul tema “Vite in cammino”.

La prima tappa dei due appuntamenti della rassegna si è svolta a Chioggia il 24 aprile presso Casa Goldoni, dove il regista Andrea Segre, molto amato dal pubblico clodiense per il lungometraggio “Io sono Li” ambientato a Chioggia qualche anno fa, ha presentato il suo nuovo libro “Fuori rotta - Diari di viaggio”.

E’ seguita presso il Cinema Teatro Don Bosco, la proiezione di “Come il peso dell’acqua”, fi lm di Giuseppe Battiston, Marco Paolini, Stefano Liberti e Andrea Se-gre uscito l’anno scorso sul piccolo schermo e riproposto alla affollata platea chioggiotta dopo l’ultima grande tragedia del Mediter-raneo.

Attraverso i racconti di tre donne che hanno compiuto l’attraversata del mare dai loro paesi di origine, fi no alle coste italiane, Battiston e Paolini cercano di fare ordine e chiarire ogni dubbio del pubblico sul feno-

meno dei cosiddetti “sbarchi clandestini”. Dalla forte connessione tra viaggio e

documentario nasce anche il progetto cul-turale di Andrea Segre sul diritto al viaggio. Partendo dalle steppe del Kazakistan, in autunno il regista padovano-chioggiotto viaggerà a piedi e documenterà altre storie “per farci capire meglio chi siamo e cosa stiamo vivendo” in quest’epoca storica.

Il secondo appuntamento della rasse-gna proposta da Muraless in collaborazione con le associazioni del territorio, Caritas Diocesana, Il Mappamondo, C_Plus, Titoli Minori, Chioggialab, Slow Food e Comune di Chioggia, si è tenuto il 6 maggio presso il Cinema Teatro Don Bosco, dove è stato pro-

iettato il fi lm presentato alla scorsa edizione della Mostra del Cinema di Venezia, “Io sto con la sposa”, alla presenza del regista An-tonio Augugliaro.

Anche in questa pellicola si racconta la storia realmente accaduta di cinque palesti-nesi e siriani in fuga attraverso l’Europa, da Milano a Stoccolma, con l’ “alibi” della fe-sta di un matrimonio fi ttizio. Muraless, poi, il 7 maggio ha portato il fi lm e regista Augu-gliaro ad incontrare i ragazzi del Liceo “G. Veronese” a completare l’intento culturale del progetto “Displaced person” con effetti educativi e di sensibilizzazione sui giovani, eredi unici di una società in continua evo-luzione.

Il tema del viaggio nelle sue sfaccettature L’edizione 2015 del progetto dell’associazione Muraless che promuove la cultura dell’accoglienza e della giustizia sociale

I registi Andrea Segre e Antonio Augugliaro a Chioggia per parlare del progetto “Displaced person”

I turisti dell’Expo possono essere “intercettati” con la ricca offerta

del territorio: da Venezia all’entroterra

Expo 2015 Una serie di azioni per attrarre i turisti nella provincia di Venezia

Si valorizzano le eccellenzePremiata la

presidente del Gruppo

Poeti Città di Chioggia, profes-soressa Guidina Borella Lando. Sabato 9 mag-gio in Auditorium San Nicolò il sin-daco di Chioggia Giuseppe Casson ha premiato con una targa di riconoscimento la professoressa “per il costante impegno nell’ambito culturale clodiense attraverso la diffusione dell’arte poetica ed il lavoro svolto nel territorio” dall’associazione. La cerimonia si è svolta nel corso della presentazione dell’antolo-gia “Canti dell’Anima”, giunta alla XVII pubblicazio-ne, con l’illustrazione critica delle poesie a cura della presidente Borella Lando, intermezzi musicali di Anna Maria Mariotti e Micaela Tiozzo, presentati da Maria Teresa Aprile. Il gruppo poeti città di Chioggia è ope-rativo nel territorio dal 1991 e iscritto all’albo dell’as-sociazionismo del Comune. Tra le attività promosse, l’organizzazione di una rassegna annuale di poesia con declamazioni in lingua e dialetto, l’edizione di un volume dell’antologia Canti dell’Anima, la raccolta in sillogi di poesie a tema, la collaborazione con enti e istituzioni delle città limitrofe, lo studio della poesia in dialetto a Chioggia, interventi nelle scuole e la libera partecipazione a concorsi.

PoesiaDAL COMUNE UN PREMIO PER IL GRUPPO POETI CITTÀ DI CHIOGGIA

Linda Talato

di Sara Boscolo Marchi

“Favole di Ve-nezia” è il progetto che

sarà allestito dal 23 maggio fi no al prossi-mo 7 giugno presso la Torre civica di Mestre in occasione del ventesimo anniversario della morte di Hugo Pratt, e che vedrà la partecipazione anche del giornalista Rai Vincenzo Mollica.

Il progetto si articola in vari punti e prevede l’esposizione di tavole originali di disegnatori che hanno collaborato con Pratt, fra cui Stefano Babini, Stelio Fenzo, Guido Fuga, Milo Manara, Ivo Pavone, Lele Vianello, Giorgio Cavazzano. E’ prevista inoltre l’installazione di un book sfogliabile contente lo story-board di 240 pagine disegnato da Stelio Fenzo per un fi lm mai realizzato su Corto Maltese. Interverranno esperti e critici di prestigio. Verrà inoltre allestita una sezione espositiva contenete una parte della serie di quadri che Pratt fece prima di raggiungere la notorietà con Corto Maltese (vedi foto).

Il progetto va inserito in un programma di 5 mostre, inaugu-rato a marzo e che si concluderà il 21 giugno e promosso dal Servizio attività culturali della Municipalità, allestito in occasione della riapertura al pubblico della torre civica di Mestre dopo un restauro durato oltre un anno.

Dal 13 al 21 giugno chiuderà la rassegna la “Settimana europea dell’energia sostenibile 2015”, un’occasione per sensi-bilizzare cittadini, soggetti istituzionali, imprenditoriali e associa-tivi sul tema del risparmio energetico.

Mestre. Torre civicaLA MOSTRA SU HUGO PRATTA VENTI ANNI DALLA SUA MORTE

La premiazione della professoressa Guidina

Borella Lando

Page 31: Cavarzere magg2015 n64

272727Sport

Domenica 24 maggio si terrà la quarantu-nesima edizione della Vogalonga. Oltre 2000 imbarcazioni a remi animeranno

una regata non competitiva di circa 30 chilo-metri, dedicata a Venezia e alla sua laguna. La partenza è fi ssata per le ore 9 quando, dopo il tradizionale alzaremi, sarà dato il via con un col-po di cannone. Le imbarcazioni passeranno per: il bacino di San Marco, canale delle Navi, canale della Bissa, canale Passaora, canale Crevan, Burano, Mazzorbo, canale San Giacomo, canale Scomenzera, canale Bisatto, Murano, canale di Tessera, rio di Cannaregio, Canal Grande, Rial-to, Punta della Salute e arriveranno alla fi ne del Canal Grande, precisamente all’altezza della Ba-silica della Salute, dove saranno distribuite le me-daglie e gli attestati di partecipazione. La voga è un mezzo per diffondere la tradizione veneziana, nel rispetto dell’ambiente e, grazie all’utilizzo dei remi, protegge dal degrado e dall’incuria, dal moto ondoso l’equilibrio dell’isola; un tema molto sentito dei veneziani. L’appuntamento con Vogalonga è partito l’8 maggio 1975. E’ nata quasi per scherzo, all’inizio fu una sorta di scommessa tra vecchi amici, in calle Fiubera. Da quella scommessa fra amici l’edizione ha visto fi nora ben 40 edizioni. La gara è diventata oggi una delle “classiche” della voga lagunare Una

specie di maratona non competitiva che con il tempo è diventata famosa in tutto il mondo. Con i partecipanti che aumentano a dispetto del calo degli abitanti.

Spettacolo e tradizione, sono per tutti e i 30 chilometri a remi in laguna. ”La Vogalonga resi-ste, e con gli anni migliora - spiegano alcuni degli organizzatori - e fra i partecipanti quest’anno c’è anche chi non ne hanno persa una,vogando per tutte le 40 edizioni. La Vogalonga è una ri-scoperta del suggestivo ambiente lagunare, un raduno popolare non per contestare qualcosa o qualcuno, ma unicamente per solidarizzare con Venezia. Tante mani protese verso la città per

difenderla da uno dei suoi tarli più insidiosi, il moto ondoso”. Ai vogatori fedelissimi è stato dato lo scorso anno un riconoscimento ad hoc. Alla manifestazione possono iscriversi uomini e donne, che abbiano superato il sedicesimo anno di età.

Potranno partecipare anche i minori di 16 anni, purché accompagnati da chi esercita la pa-tria potestà. Possono partecipare tutti i tipi d’im-barcazione a remi, senza limiti di peso, misura e numero di vogatori. Le iscrizioni apriranno lunedì 11 maggio e chiuderanno improrogabilmente giovedì 21; sono già aperte le iscrizioni online. Per maggiori informazioni www.vogalonga.com.

di Roberta Pasqualetto

Vogalonga, al via la 41esima edizioneDUE RUOTE

L’associazione gli “Amici della Bicicletta di Mestre” propone un’uscita e due week and in bicicletta a maggio. Il calendario delle ciclo escursioni è iniziato a marzo a termina a ottobre. Domenica 17 maggio Fiab Spinea Amica

Bici organizza l’escursione: “L’anello di Portogruaro”. Un percorso all’interno del parco dei fi umi Reghena, Lemene e dei laghi di Cinto pedalando tra antichi borghi e vecchi mulini fi no a una plurisecolare quercia. Sabato 23 e domenica 24 Fiab Triveneto organizzano un week and per tutti: due giorni sulla lunga via delle Dolo-miti. Un percorso che inizia a Calalzo e arriva a Belluno per inaugurare due opere che permetteranno di percorrere questo tratto della ciclovia in sicurezza, poi da Belluno a Feltre per inaugurare il tratto ciclabile da Trichiana a Mel, ammirando così le cime più belle delle Dolomiti, che sono “Patrimonio dell’umanità”. Sabato 30 e domenica 31, un week and per i soci tra Aquileia e Grado: in bici all’isola del sole. Il percorso da Aquileia a Grado, si snoda lungo le foci dell’Isonzo; una pedalata attraverso gli antichi borghi e paesetti senza tralasciare degustazioni enogastrono-miche in locali tipici. Poi lungo la costa, passando per l’oasi di Valle Cavanata, si ritorna al fi ume. Gli “Amici della Bicicletta di Mestre” aderiscono alla Fiab (Fede-razione Italiana Amici della Bicicletta) e tramite questa all’Ecf (European Cyclist’s Federation). Fiab organizza più di 80 associazioni in tutto il territorio nazionale ed è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione am-bientale. L’associazione si occupa della promozione dell’uso della bicicletta anche nel tempo libero, con modalità escursionistiche, organizzando in proprio, o con altre associazioni, manifestazioni, gite, raduni, viaggi in bicicletta.

A MestreAMICI DELLA BICICLETTA, GLI APPUNTAMENTI DI MAGGIO

R.P.

Il ciclista veronese Nicola Toffali (Zalf Euromobil Desiree Fior) ha vinto il “18’ memorial Carlo Valentini” gara ciclistica

riservata alle categorie elite ed under 23 che si è svolta ad aprile a Camponogara. La mani-festazione, organizzata dalla “Fausto Coppi Gazzera” assieme all’”Asso Marmitte”, ha visto alla partenza 174 corridori che hanno affrontato i 132 km del percorso. I ciclisti hanno prima percorso quattro volte un circu-ito di 20,9 km che ha attraversato i comuni di Camponogara, Fossò, Stra, Fiesso e Dolo e poi hanno affrontato sei volte un circuito citta-dino di 8,1 km all’interno di Camponogara. La gara era valida anche come campionato provinciale di Venezia delle categorie elite ed under 23. I titoli che sono vinti da Daniele Cazzola per gli under 23, e da Emanuele Favero per gli elite, entrambi ciclisti tesserati per la “Fausto Coppi Gazzera Videa”. La corsa è stata molto impegnativa anche per le condizioni meteo: forte vento nella prima parte e poi una pioggia incessante che ha reso ancora più diffi coltoso il percorso. La cor-sa nei primi 80 km ha visto vari tentativi di fuga di Castegnaro e del campione moldavo Raileanu, poi di Gnan, e di Nosotti e Mosca che sono stati subito bloccati dal gruppo. Attorno all’80esimo km, la squadra della “Zalf Euromobil Desiree Fior” ha schierato i propri atleti in testa a tirare provocando una spaccatura del gruppo. Si sono trovati così in testa ciclisti che in poco tempo hanno gua-dagnato quasi due minuti di vantaggio sugli inseguitori. Ad una quindicina di chilometri

dall’arrivo è scattato Nicola Toffali che ha guadagnato oltre 40 secondi sugli insegui-tori ed è giunto solo al traguardo. “Quando sono uscito dal gruppo c’era un quartetto in fuga che comprendeva due miei compagni di squadra - ha raccontato dopo l’arrivo Nicola Toffali - una volta rientrato su di loro ho visto che gli inseguitori erano vicini e ho deciso di tirare diritto. Ho spinto a fondo fi no a quando il vantaggio è salito ad un minuto sul resto del gruppo, e poi ho cercato di amministrare questo gap sin sul traguardo. Vincere così, con queste condizioni meteo, ha un sapore davvero speciale”. Ordine d’arrivo. 1) Nicola Toffali (Zalf Euromobil Desiree Fior) che ha percorso 132 km in 2h 55’45’’ alla media oraria di 45,064 km. 2) Nicola Rossi (Zalf Euromobil Desiree Fior) a 45’’, 3) Marco Maronese (Zalf Euromobil Desiree Fior), 4) Emanuele Onesti(Aran), 5) Gianmarco Begnoni (Zalf Euromobil Desiree Fior), 6) Marco Gaggia (Zalf Euromobil Desiree Fior), 7) Luca Pacioni (Viris Maserati), 8) Niko Co-lonna (Palazzago), 9) Christian Grazian (Us Fracor), 10) Mattia Marcelli (Granaro).

Ciclismo a CamponogaraTOFFALI VINCE IL MEMORIAL “CARLO VALENTINI”

G.P.

Venezia Tutto pronto per la 30 chilometri a remi

2Sport

Page 32: Cavarzere magg2015 n64

1

IL VENETOin PRIMO PIANO

Dall’uffi cio anagrafe comunale al sin-dacato, dal contatto quotidiano con il pubblico alle trattative serrate con

sindaci e amministratori sanitari. Franco Maisto da quasi 6 anni ha affi ancato al suo impiego nel Comune di Terrassa Padovana l’attività sindacale diventata sempre più intensa fi nché, lo scorso anno, è stato no-minato dirigente sindacale a tempo pieno della Cisl per il settore funzione pubblica tra Padova e Rovigo.

Come è arrivato a questa scelta?“Provengo da una decina d’anni di

lavoro nel settore anagrafe e di collabo-razione con il settore servizi sociali, dove ho maturato esperienza nell’ambito delle progettazioni per la Terza Età e dei bandi e fi nanziamenti. E’ stata un’esperienza impareggiabile che mi ha consentito di sviluppare il rapporto con gli Enti Regiona-li e Provinciali e del Terzo Settore. Poi la svolta. Il cammino da sociale è diventato sindacale. Ho iniziato a far parte del Sin-dacato nel 2009 come semplice iscritto e poi via via sono stato coinvolto nelle attività operative. Un impegno via via crescente che mi ha visto operare dapprima nei Comuni della zona e poi, maturando l’esperienza sul campo sono arrivate le Case di Riposo, il Terzo Settore, le cooperative”.

Cosa signifi ca oggi fare sindacato per il settore pubblico?

“Lavorare nel sindacato che segue il pubblico impiego e le cooperative che han-no appalti nello Stato signifi ca vedere da dentro la complessità e, a volte, qualche problematica della nostra macchina pubbli-ca. Un’organizzazione, quella dei Comuni e delle Case di Riposo che sconta oggi più di ieri grandi problemi legati al taglio delle risorse dello Stato centrale. Il blocco delle assunzioni intervenuto nel 2009 sta di fatto creando numerosi effetti collaterali a distan-

za di oltre 6 anni di limite nella capacità di spesa per forza lavoro. Di contro lo Stato sta di anno in anno aumentando le com-petenze a carico degli Enti locali più vicini ai cittadini: soffocando di burocrazia uffi ci e ambiti che hanno sempre meno personale con risorse economiche e formative sempre più ridotte”.

Di cosa si occupa nel dettaglio?“Il lavoro che ogni giorno affronto è

legato alla gestione degli Enti che sono in sofferenza o diffi coltà Mi spiego meglio, in ogni posto di lavoro vi sono dei referenti sin-dacali interni (Rsu), questi delegati hanno il polso della situazione sugli equilibri interni, nel momento che viene mutata l’organiz-zazione o vengono trasferiti dipendenti, è necessario un passaggio sindacale per rendere più indolore possibile la famosa ri-organizzazione. E’ chiaro che gran parte del lavoro di gestione interna di enti che hanno 200 o 300 dipendenti è svolta attraverso i rappresentanti sindacali interni che control-lano la sicurezza del lavoro, se vi sono casi di mobbing o discriminazioni ed anche se la nuova organizzazione sia meglio della precedente”.

Quali le sfi de di oggi per un sinda-calista?

“Pensiamo ai 500.000 posti di lavoro persi nel pubblico impiego dal 2004 che portano Ospedali, Scuole, Case di Riposo e Comuni ad avere defi cit di organico. Ad essere a rischio è la stessa erogazione dei servizi essenziali. Basta questa rifl essione per capire che la passione e l’entusiasmo per entrare negli Enti ogni giorno non mi mancheranno mai. Un entusiasmo ed una motivazione che trovo ogni giorno nei volti dei lavoratori pubblici ma anche in quelli del

Terzo Settore delle cooperative. Sono lavo-ratori che sono in appalto pur svolgendo lo stesso lavoro dei colleghi statali. Anche in questo settore in enorme ed esponenziale crescita”.

Un fenomeno destinato a crescere?“Certo, pensiamo alla sanità. Da qual-

che anno a fronte delle decine di migliaia di posti pubblici che perdiamo vengono invece consentite alle Ulss, per garantire servizi e

prestazioni, di appaltare interi reparti. Nella Bassa Padovana, ad esempio, sono decine i posti di lavoro che cambieranno volto con il passaggio di diverse funzioni socio sanitarie alla gestione di privati. Ma anche in questa fase di cambiamento storico il sindacato è presente e a fi anco delle persone, ciascuna con la sua storia e le sue problematiche, una varietà e complessità che rende più ricco e migliore il nostro paese”.

di Nicola Stievano

70 anni fa la liberazione e la storia di tanti eroi della resistenza. Ci siamo chiesti quali siano oggi le grandi battaglie, i nuovi eroi della resistenza. Lavoro, ambiente e sociale

Nuove resistenze Il sindacato è ancora in prima linea per i lavoratori

Pochi fondi e servizi ai privati, le sfi de di oggi nel pubblico impiego

Franco Maisto

Franco Maisto ha intensifi cato l’attività nella Cisl Funzione pubblica

2828281 Voci da palazzo

La Lega dal volto pulito, come veniva defi nita la par-te del partito che non ha mai smesso di guardare a Tosi come all’unico vero leader Veneto, oltre a Zaia,

ha alzato la testa e, stanca delle imposizioni di Matteo Salvini, ha rotto ogni indugio. E’ uscita dal movimento capeggiato da Salvini e appoggia Tosi nella sua corsa a palazzo Ferro Fini.

Ora occorrerà capire se gli elettori che cinque anni fa hanno regalato a Luca Zaia una eccellente vittoria sono disponibili a cambiare e a votare Tosi, ormai ex leghista.

I sondaggi, a più di due mesi dalle elezioni, contano relativamente. E difatti Tosi ha presto fatto spallucce di fronte a quelli sfoderati da Salvini dopo il consiglio fe-derale della Lega che vedevano il partito in vantaggio di otto punti sul Pd anche con Tosi in campo.

“Tosi candidato? – ha sbottato Salvini – Auguri, perché in democrazia scelgono gli elettori e in Veneto non ho dubbi che sceglieranno Zaia”. “In Veneto – ha detto ancora – l’alleanza la facciamo con i veneti e Luca Zaia ha un progetto per altri cinque anni”, ma qualche alleanza cercherà di stringerla perché il “popolo” di Tosi piace molto soprattutto ad un certo centro destra veneto che mal digeriva il linguaggio populista di certa Lega. Tra loro Antonio De Poli che considera la candidatura di Tosi “un’opportunità che può mettere insieme chi concepisce la politica del fare contro il linguaggio del populismo”. La candidatura del sindaco di Verona pia-

ce anche a una parte del nuovo centro destra, Mario Sacconi, infatti, si dice convinto che sia possibile costruire “una coali-zione vincente tra liberalpopolari e autonomisti” che riesca a mettere in minoranza l’estrema destra po-pulista”. Certo anche Forza Italia giocherà la sua partita ma le alle-anze non si decideranno in Veneto, probabilmente sa-ranno decise ad Arcore e, soprattutto, con uno sguardo nazionale.

Certo la discesa in campo di Flavio Tosi è piaciuta molto ai suoi sostenitori presenti in Fiera a Verona il giorno dell’an-nuncio.

E’ piaciuto cogliere le sue incertezze e la sua commozione mentre ricordava il passato nel movimento e annunciava la sua

uscita. E’ l’hanno acclamato con calore vero quando ha

pronunciato le fatidiche parole: “E allora eccomi qui da

uomo libero per candidarmi a governatore della Regione Veneto”.

“Liberalismo, popolarismo e federalismo” sono oggi le tre stelle polari del movimento di Flavio Tosi che le usa per spiegare che cosa signifi ca essere moderati e non demagogici: “Sono un moderato – ha sottoline-ato – perché ho rispetto per le persone e la verità. È demagogico l’atteggiamento di Tsipras in Grecia che in campagna elettorale sosteneva l’uscita dall’euro e poi, dopo essere stato eletto, si è arreso all’evidenza e ha ammesso che al massimo avrebbe potuto rinegoziare condizioni meno vincolanti dei trattati europei. Bisogna essere seri e concreti. Lo stesso vale per la fl at tax: noi non siamo l’India o la Croazia. Come si fa ad abbassare le tasse se prima non si taglia la spesa pubblica?”.

E indirettamente le manda a dire proprio a Salvini che propone di portare la tassazione unica al 15 per cento. “Basta con le promesse da marinaio”, affonda il sindaco di Verona da candidato governatore del Veneto.

Intanto il governatore uscente Luca Zaia, con l’amaro in bocca, non ha potuto che augurare all’ex compagno di partito un in bocca al lupo, sottolineando però che “se qualcuno si perde per strada è affar suo, non mio. Io non ho mai diviso tra tosiani e non tosiani e a giudicare dalle liste saremo più di prima. Non sono affatto preoccupato”.

di Maria Pavan

Elezioni regionali Si vota il 31 maggio

Flavio Tosi si candida Governatore e spariglia il giocoIl sindaco di Verona scende in campo e la partita delle prossime regionali cambia davvero volto. Niente alleanze scomode, però, vuole andare solo

NEWS

“Il contenimento del consumo del suolo è un obiettivo urgente e ampiamente condiviso, ma le modalità operative proposte rischiano

di essere contradditorie o addirittura di generare effetti opposti. Per cui è meglio fermarsi e ripensare in modo più approfondito l’impianto delle proposte di legge in discussione”. E’ questo il punto di arrivo del lavoro di studio e approfondimento svolto dalla commissione Ur-banistica del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Andrea Bassi (Lega) sui due testi di legge abbinati, uno di iniziativa della Giunta proposto dall’assessore all’urbanistica Marino Zorzato e uno del Pd, che hanno messo nero su bianco la proposta di nuove regole per fermare la cementifi cazione del territorio e avviare pro-cessi di riqualifi cazione dell’esistente e di rigenerazione urbana.

Le due proposte di legge, all’attenzione dei con-siglieri di palazzo Ferro-Fini da un anno e mezzo, non

taglieranno il traguardo dell’approvazione in questa legislatura. “Le abbiamo esaminate attentamente, avviando un confronto serrato con urbanisti, ordini pro-fessionali, categorie economiche, parti sociali, universi-tà, rappresentanti dell’ambientalismo – dichiara Bassi – Ed è stato proprio il grande lavoro corale di appro-fondimento nazionale e internazionale avviato da 19 istituzioni e associazioni dell’urbanistica, culminato nel manifesto elaborato dal coordinamento “UrbanMeta Metamorfosi urbane”, a convincerci che le proposte di legge in discussione rischiavano di ottenere addirittura l’effetto opposto, come è successo con la legge ‘blocca capannoni” che ha innescato la corsa all’edifi cazione di magazzini e capannoni prima che entrasse in vigore il blocco. Con il risultato che il Veneto si è riempito di grandi strutture rimaste vuote e deserte”. Va detto che grazie a queste due iniziative legislative per la prima volta nella storia delle politiche urbanistiche della Re-

gione è stata messa a fuoco l’esigenza di abbandonare la “logica incrementale” e di pianifi care un recupero del territorio a fi ni diversi da quello edilizio. Professionisti, costruttori e ambientalisti ci avvertono però che le mo-dalità proposte (come la moratoria e le varianti verdi), senza una tempistica certa, risorse dedicate, strumenti di impegno come i ‘contratti di rigenerazione urbana” e una forte regìa pubblica, non consentono di raggiungere gli obiettivi prefi ssati. Il grande lavoro svolto e le in-dicazioni unanimi degli ‘stakeholders’ raccolte durante l’ istruttoria non sono affatto persi: sono l’eredità che sarà consegnata ai consiglieri della prossima legislatu-ra. Il manifesto di UrbanMeta metamorfosi urbane e il lavoro di studio e confronto sul tema della rigenerazio-ne urbana svolto da ordini, enti e associazioni – annota Bruno Pigozzo (Pd), vicepresidente della commissione - costituisce una preziosa sintesi e anticipa un utile bina-rio di lavoro per il nuovo Consiglio.

Se ne riparla nella prossima legislaturaSTOP CEMENTIFICAZIONE: LA NUOVA LEGGE ASPETTERÀ

Luca Zaia

Tosi: “Eccomi qui da uomo libero per candidarmi a governatore della Regione Veneto”

Flavio Tosi

24 Voci da palazzo2424 Voci da palazzo

L’informazione locale sempre con te!

da oggi

è ON-LINE il

NUOVOSITO

PADOVA Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • [email protected]

Scopri tutte le novità! Seguici su:

Page 33: Cavarzere magg2015 n64

1Il Veneto in primo piano

L’impegno di una vita in difesa dell’ambiente e contro la cementifi cazione del suolo. E’ questa la missione che ha Mattia Donadel, 43 anni residente a Mirano e fra

i fondatori e presidente del Comitato Opzione Zero che si batte con proteste ed azioni legali contro le grandi opere. Donadel, laureato in Scienze Forestali di lavoro fa il tecnico al comune di Venezia. E’ anche consigliere comunale a Mira (Ve) per una lista civica. Si è piazzato nel 2012 fra i primi otto a livello nazionale nel premio indetto da Legambiente “Ambientalista dell’anno”. Si ritrova benissimo nella defi ni-zione di nuovo resistente.

“Mi sono impegnato sia in politica, che in formazioni ambientaliste - dice - fi n da quando avevo 15 anni. Ho eredi-tato la passione per le battaglie civiche, la partecipazione ai

movimenti sia in famiglia da mio papà Cleanto, che nell’am-biente della Riviera del Brenta e del Miranese dove i rac-conti della lotta partigiana erano vivi più di ora, una trentina di anni fa“. Dopo una breve esperienza a 18 anni come consigliere comunale di Rifondazione Comunista , Donadel si avvicina dal 2000 ai temi del cambiamento climatico e dello sfruttamento del pianeta da parte delle multinazionali. Dal 2003 l’impegno specifi co nel territorio in cui vive.

“Nel 2003, insieme con altre persone - dice - ho fonda-to il comitato No Ar (cioè no autostrada Romea), una bat-taglia contro il progetto della nuova opera Orte - Mestre che proprio quest’anno ha subito un forte rallentamento, visto che il governo l’ha esclusa dall’elenco delle grandi opere prioritarie per il 2015. Il Comitato poi è confl uito nella rete

dei comitati Cat nel 2008. La priorità, dopo i disastrosi alla-gamenti del 2007 e 2010 era quella di fermare la cemen-tifi cazione in Veneto sia con manifestazioni in strada che con azioni legali. Ora presiedo il comitato Opzione Zero”. Tante le battaglie fatte e molti i risultati ottenuti. “Grazie anche alle nostre battaglie - dice Donadel - abbiamo fat-to deragliare la camionabile sull’Idrovia, abbiamo fatto impantanare la Romea Commerciale, abbiamo contribuito a bloccare la creazione di un polo logistico per le navi a Giare e Dogaletto di Mira e abbiamo fermato di fatto con un ricorso al Tar, l’elettrodotto Dolo-Camin. Lottiamo contro le grandi navi a Venezia“. Donadel spiega che l’impegno che ci mette, è gratuito e occupa l’80 % del suo tempo libero. ”Questa mia passione per le battaglie ambientaliste - spiega

di Alessandro Abbadir

Nuove resistenze La lotta a fi anco dei comitati per la difesa del territorio e dell’ambiente

Mattia Donadel e la battaglia contro le grandi opere

POVERTÀ

In aiuto ai poveri e ai disperati. E’ questa la missione di Fran-cesco Vendramin, 65 anni insegnante elementare in pen-sione che gestisce a Mira Porte la casa alloggio della Caritas

“San Raffaele” per immigrati. Vendramin ambientalista storico è sempre stato legato all’azione della chiesa nei confronti di chi ha più bisogno. “Gestire per la Caritas di Venezia questa casa alloggio che ospita una trentina di immigrati in diffi coltà

- spiega - è un gesto concreto che voglio fare seguendo quelli che ritengo i principi su cui si fonda la carità cristiana e i principi della giustizia sociale.

Nel passato sono stato fra i primi dagli anni Settanta ad aderire ai movimenti ambientalisti che lottavano per la ricon-versione delle aree di Porto Marghera. Ora impegno la maggior parte del mio tempo durante la settimana in modo gratuito,

nonostante abbia una moglie, fi gli e anche dei nipoti, in favore di chi ha più bisogno di noi. Gli ultimi fra gli ultimi, nonostante la crisi che imperversa da 8 anni, sono ancora spesso gli immigrati. Queste persone che arrivano nel nostro paese da situazioni di guerra e fame, hanno un disperato bisogno di solidarietà e chi si dice cristiano, non solo a parole, non può negargliela”.

Una resistenza silenziosa contro l’indifferenzaFRANCESCO VENDRAMIN GESTISCE UNA CASA ALLOGGIO PER IMMIGRATI IN DIFFICOLTÀ

Ha fondato nel 2003 il comitato No Ar e nel 2008 è confl uito nella rete dei comitati Cat. Ora presiede il comitato “Opzione Zero”

A.A.

Mattia Donadel

Francesco Vendramin

- mi sottrae tantissimo tempo alla vita privata. Per fortuna ho una compagna che condivide le mie battaglie. Il mio è un impegno totalmente gratuito e anzi qualche volta in perdita visto che quando i soldi non si trovano dagli sponsor o dai cittadini che sostengono le nostre lotte, come militanti dei ci rimettiamo di tasca nostra”.

292929Il Veneto in primo piano

Cavar zere (Ve) · V ia C i r conval laz ione, 4 · Te l . 0426 51301 · Fax 0426 52038 · in fo@bertonauto . i t · www.ber tonauto . i t

· Officina autorizzata Volkswagen · Carrozzeria · Autonoleggio · Vendita auto nuove, semestrali e usate

l’unico serviceVolkswagen

presente nellaTua città per

i servizi dimanutenzione

e garanziedella Tua

Volkswagen

Page 34: Cavarzere magg2015 n64

30 Il Veneto in primo piano3030 Il Veneto in primo piano

E’ partita uffi cialmente in tutte le province venete la campagna per la raccolta delle fi rme sulla legge di iniziativa popolare “Per un fi sco + equo e giusto”.

Banchetti al mercato dove la gente si ferma e fi rma sotto il testo della legge (due articoli, cinque proposte). “Pun-tiamo a raccogliere molte più fi rme di quanto sia previsto in questi casi - ha ribadito Franca Porto, segretaria della Cisl del Veneto - e per questo abbiamo depositato i mo-duli in tutti i 583 Comuni del Veneto mentre sono in programma gazebo nelle piazze e ai mercati, incontri con i pensionati e assemblee nei posti di lavoro. Uno sforzo organizzativo notevole che coinvolgerà tutti i nostri operatori ed attivisti”.

Dal primo maggio l’iniziativa è supportata anche da una cam-pagna di comunicazione sociale realizzata tramite le principali ra-dio locali e dalla distribuzione di oltre 400mila volantini informativi.

“Saremo anche in tutti i principali comuni della pro-vincia – afferma Lino Gottardello, della Cisl di Venzia

– così chi vuole, può anche fi rmare nel suo comune di residenza. Per i cittadini di Venezia i moduli sono dispo-nibili anche in tutte e dieci le circoscrizioni comunali di terraferma e isole”.

Per la Cisl l’impegno è straordinario “ Puntiamo a raccogliere, nel solo Veneto, 200mila fi rme, cioè molte di più di quanto preveda, ma su dimensione nazionale, l’attuale normativa in materia (bastano 50.000) ma an-che la riforma del sistema legislativo (150.000) perché il Parlamento entri nel merito delle nostre 5 proposte” sottolineano Porto e Gottardello.

A livello nazionale la Cisl si propone di traguardare i 2 milioni di fi rme. Un obiettivo ambizioso ma è tarato sulla quantità di citta-dini- contribuenti che sono coinvol-ti nella proposta: oltre ai lavoratori dipendenti anche i pensionati e,

per la prima volta per un sindacato, anche i lavoratori autonomi.

Franca Porto sintetizza così le proposte Cisl: “Il fi sco deve essere equo nel prelievo delle tasse. Questa equità

è data dalla “proporzionalità” del prelievo: chi ha di più mette di più. Nello stesso tempo equità è anche quella che il fi sco deve avere nel restituzione: chi ha più bisogno deve ricevere di più. Il fi sco deve essere anche giusto nei confronti dei cittadini. Giusto nel prelevare le tasse a tutti e non solo ad alcuni ma anche giusto nel restituire sulla base del reddito effettivo che le persone e le famiglie dispongono”. “La campagna raccolta fi rme – aggiunge Gottardello – si svilupperà lungo tre linee d’azione. La prima invitando i cittadini a recarsi nel proprio Comune per sottoscrivere la proposta di legge, l’altra con banchet-ti nelle piazze ed infi ne con assemblee nei posti di lavoro e con i pensionati. Ci aspettiamo che anche i candidati alle elezioni amministrative si esprimano su queste no-stre proposte”.

di Maria Pavan

E’ targata Cisl la proposta di legge per cui il sindacato e i comuni che si sono messi a disposizione stanno raccogliendo le fi rme necessarie a presentarla al Governo

Il sindacato scende in campo La proposta di legge di iniziativa popolare

La riforma del fi sco riparte dal basso La presa di posizione

PETRICCIOLI: “IL FISCO È INIQUO, VA CAMBIATO”

“L’attuale sistema fi scale è iniquo perché ruota attorno ad un’imposta, l’irpef, pagata prevalentemente da lavoratori dipendenti e pensionati e che a dispet-

to della sua elevata progressività non riesce ad intercettare l’enorme capacità economica oggi occultata dall’insostenibi-le livello di evasione ed elusione fi scale presente nel nostro Paese”.

Lo ha dichiarato il Segretario confederale della Cisl, Mau-rizio Petriccioli, commentando le dichiarazioni del Ministro del lavoro, Giuliano Poletti, sulla progressività del sistema fi scale. “Il Governo ha iniziato bene, affrontando l’esigenza di una più equa ridistribuzione fi scale attraverso l’introduzione del bonus di 80 euro ma poi non ha completato l’operazione, lasciando fuori dai benefi ci i lavoratori dipendenti con più di 26.000 euro, i pensionati e gli incapienti ed anche i vantaggi per chi il bonus l’ha preso nel 2014 sono stati neutralizzati dall’aumento della fi scalità locale, dell’iva e delle accise. Biso-gna completare l’operazione e per farlo è necessario affronta-re con strumenti straordinari il problema dell’evasione fi scale ed agire sul disboscamento delle agevolazioni fi scali che non riguardano il mondo del lavoro e delle pensioni e che hanno una natura più corporativa. L’altra possibilità è quella di chie-dere un piccolo contributo a quel 10 per cento delle famiglie italiane che detiene più della metà della ricchezza totale, rea-lizzando un’effettiva progressività al livello del sistema fi scale più complessivo, come richiesto dalla nostra Costituzione. Sono tutti aspetti estranei all’attuazione della delega fi scale ma che non possono essere trascurati se si vuole rilanciare la crescita e l’effi cienza del nostro sistema economico” ha concluso Maurizio Petriccioli.

4 Il Veneto in primo piano

Un nuovo assegno familiare, sulla base delle effettive condizioni di disagio, che cresce al crescere dei carichi familiari e

si riduca all’aumentare del reddito, l’estensio-ne del bonus di 80 euro (mille euro annui) a tutti, anche ad incapienti, pensionati, lavoratori autonomi, sotto i 40 mila euro di reddito, l’intro-duzione di una tassa sui grandi patrimoni oltre i 500 mila euro e l’esenzione della prima casa dalle imposte, una lotta all’evasione fi scale più effi cace con maggiori sanzioni amministrative, penali e maggiori controlli. Sono i punti principali della proposta di legge di iniziativa popolare sulla riforma fi scale presentata della Cisl nazionale.BONUS 1000 EURO

La Cisl propone l’introduzione di un bonus di 1.000 euro annui per tutti i contribuenti con reddito individuale fi no a 40.000 euro e un bonus di ammontare ridotto e, via via, decre-scente per chi ha redditi compresi fra 40.000 e 50.000 euroNUOVO ASSEGNO FAMILIARE

Ripensare il fi sco per la famiglia con una maggiore equità distributiva e l’introduzione di un nuovo strumento che superi, accorpandoli, gli attuali assegni familiari e le detrazioni per i fi gli e per il coniuge a carico, attraverso un nuovo sistema di detrazioni d’imposta che cre-sca al crescere dei carichi familiari e si riduca all’aumentare del reddito.FISCALITÀ LOCALE AL SERVIZIO DEL CITTADINO

È indispensabile una nuova regolazione

delle imposte e tasse locali che preveda un tetto complessivo di tassazione, collegando più chiaramente ciò che si paga alla fruizione dei servizi sul territorio. All’aumentare della fi scalità locale il cittadino deve ottenere una corrispondente riduzione del prelievo fi scale nazionale.UN’IMPOSTA SULLA GRANDE RICCHEZZA NETTA

Una grande operazione redistributiva di ricchezza a favore di chi lavora, dei pensionati e delle aree sociali medio-basse per correggere le disuguaglianze. La concentrazione della ric-chezza mobiliare e immobiliare è aumentata in modo esponenziale mentre il lavoro è sempre più tassato. Va introdotta un’imposta ordinaria sulla grande ricchezza netta che cresca al cre-scere della ricchezza mobiliare e immobiliare complessiva, con esclusione delle prime case e dei titoli di Stato.RIDURRE L’EVASIONE FISCALE

L’evasione comporta minori entrate per oltre 180 miliardi di euro l’anno e un mag-giore carico su chi le tasse le paga. Bisogna rafforzare le sanzioni amministrative e penali, aumentare i controlli, migliorare la tracciabilità dei pagamenti e l’utilizzo delle carte di credito (senza costi aggiuntivi per le famiglie), intro-durre meccanismi di contrasto di interesse che consentano a chi compra di portare in detra-zione la relativa spesa, facendo emergere il fatturato oggi occultato.

APPROFONDIAMOI CINQUE PUNTI DELLA PROPOSTA DI LEGGE

Tra i contenuti un nuovo assegno familiare e l’estensione del bonus di 80 euro a tutti

Franca Porto, segretaria della Cisl del Veneto e Lino Gottardello, Cisl Venezia

Proteggilodalle malattie

metaboliche rare

dona al numero

45593

Con lo screening neonatale metabolico, il semplice prelievo di una goccia di sangue alla nascita, puoi salvargli la vita o evitargli gravissime disabilità. Aiutaci a promuovere lo screening e a realizzare i nostri

progetti a favore dei bambini metabolici.

DONA 1 €con SMS dacellulare personale

DONA 2€con chiamata da rete fissa

DONA 2/5 €con chiamata da rete fissa

www.aismme.orgdal 20 maggio all’8 giugnoGrazie al tuo aiuto possiamo farcela!

Page 35: Cavarzere magg2015 n64

PRIVILEGE NON È LA SOLITA FIDELITY CARD: è un programma di iniziative personalizzate e opportunità di shopping pensate solo per te.

Gusto ricercato e stile inconfondibile, attenzione ai dettagli e servizio impeccabile: questo è Tom Tommasini, punto di riferimento per lo shopping di tendenza a pochi km dal centro di Padova.

Un vero e proprio polo della moda formato da ben 6 negozi con i brand più prestigiosi: Uomo / Donna, Bambino, Sport, Arredo Casa, Floor one, T-Style, insieme per soddisfare qualsiasi esigenza grazie anche ad un team di persone professionali ed esperte.

A completamento dell’offerta i corner dedicati all’Intimo, alle Calzature e Accessori, oltre ai tradizionali servizi di lista nozze e battesimo, sartoria e montaggio tendaggi.Ti aspettiamo!

www.tomtommasini.it

Caselle di S.Maria di Sala (VE)Tel. 041.5733111 tomtommasini

TOM_PRIVILEGE.indd 1 11/04/15 03:05

Page 36: Cavarzere magg2015 n64

32 Voci da palazzo3232 Voci da palazzo1 Voci da palazzo

In questi giorni è caccia alle preferenze per l’esercito di can-didati consiglieri che per essere eletti hanno bisogno che sulle schede venga espresso il loro cognome. E non sarà

facile capire dove scriverlo vista la scheda che gli elettori si troveranno davanti in cabina elettorale.

Sarà una maxi scheda visto che a correre per la carica di presidente in Veneto saranno in 6 con re-lative liste proprie e altre liste d’appoggio. Luca Zaia, governatore in carica, cerca la riconferma sostenuto da Lega e Fi. Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona, corre con una lista propria.

Alessandra Moretti è la candidata del centrosinistra; Iacopo Berti quello del M5S. Gli altri sono Ales-sio Morosin di Indipendenza Veneta e Laura Di Lucia Coletti per la lista L’Altro Veneto.

Ma nel quadro veneto conterà tantissimo anche chi gover-nerà la città di Venezia, presto città metropolitana. Sono 10 i candidati sindaco per le comunali a Venezia.

Dopo 10 mesi di commissariamento, Ca’ Farsetti tornerà

ad avere una guida politica che dovrà vedersela con un bilan-cio comunale su cui gravano diversi milioni di debiti: Bellati, Brugnaro,Busetto,Casson, D’elia, Fiore, Pizzo, Scano, Seibezzi e Zaccariotto.

Le elezioni cadono in un momento di particolare disaffe-zione verso l’amministrazione locale: quasi tutti gli istituti di

sondaggi rilevano che rispetto a cinque anni fa la fi ducia dei cittadini è più che dimezzata.

Come sempre l’esito delle urne avrà ripercussioni anche sul quadro politico. Si misurerà la forza di Renzi, in primo luogo, che spera in un successo per arginare la

dissidenza interna la suo partito. Oltre che in Veneto si rinnoveranno i consigli regionali in

Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Puglia, e in oltre mille Comuni, tra cui 20 città capoluogo. Spiccano per importanza Venezia, Aosta, Trento e Bolzano. Saranno com-plessivamente quasi 23 milioni gli italiani chiamati a votare.

di Maria Pavan

Tempo di elezioni Il 31 maggio alle urne per la Regione e Venezia

Chi vincerà in Veneto? Mai come questa volta la partita è apertaRispetto a cinque anni fa la fi ducia dei cittadini è più che dimezzata. Ad incoronare il nuovo governatore contribuirà anche l’astensionismo

Approvata dal consiglio regionale il 22 gennaio scorso, la nuova legge regionale porta quest’anno alcune im-portanti novità per i cittadini. I due principali cambia-

menti della nuova legge elettorale: solo 49 consiglieri, spa-risce il listino bloccato. Liste a metà tra uomini e donne, ma nessuna “quota rosa” e solo una preferenza a disposizione.

LE PRINCIPALI NOVITÀLa più evidente è che l’assemblea di palazzo Ferro-Fini

“dimagrisce”, passando da 60 a 49 consiglieri, a cui si aggiungono il presidente eletto e il candidato presidente che è arrivato secondo.

La seconda, non meno sostanziale, è la scomparsa del “listino bloccato” che ha fi n qui accompagnato il nome del presidente: nessun “nominato”, insomma, ma solo consi-

glieri scelti attraverso il conteggio delle preferenze. Infi ne, vale la pena ricordare che dal prossimo giugno entra in vi-gore il nuovo limite di due mandati: nella migliore delle ipo-tesi, dunque, chi sarà eletto potrà rimanere in regione fi no al 2025 e non, come avvenuto fi nora, anche per cinque o sei mandati consecutivi.

COME SI VOTASi può votare solo per il candidato presidente, o per il

candidato presidente e per una lista. In quest’ultimo caso, si può anche scegliere la strada del voto disgiunto: un voto al candidato presidente x ma contemporaneamente il voto a una lista che appoggia invece il candidato presidente y. Sembra paradossale, ma la pratica del voto disgiunto è sempre più presente nella politica italiana.

CHI SARÀ ELETTOOgni provincia esprime un numero di consiglieri che è

legato alla popolazione. Le liste devono essere composte di un numero uguale di candidati di sesso maschile e fem-minile, ma la proposta di introdurre la doppia preferenza di genere è stata bocciata e non è previsto un numero minimo di eletti per ciascun sesso. Dunque, uomini e donne sono pari solo per numero di candidati. Vince, e viene eletto, chi prende più preferenze tra i candidati delle liste.

La soglia di sbarramento non cambia: i seggi verranno suddivisi tra le coalizioni (insieme di partiti che appoggiano lo stesso presidente) che ottengono il 5 per cento dei voti, sia le coalizioni composte da almeno un partito (gruppo di liste presentate in più province con lo stesso simbolo) che hanno ottenuto il 3 per cento dei voti di lista.

LA NUOVA LEGGE ELETTORALE MENO CONSIGLIERI, TUTTI SCELTI CON LE PREFERENZE

Saranno eletti 49 consiglieri tutti con le preferenze. Il listino non c’è più

www.azzurraedizioni.com

Giochi e tantoumorismo!!!li trovate su Puzzle Zero,tutti i mesi in edicola!

Azzurra Edizioni S.a.s. - C.P. 77/B - 35028 Piove di Sacco (PD) [email protected]

Cruci-filetti

Anacronismi Trova gli 8 particolari che, logicamente, non hanno niente a che fare con questa vignetta.

Solu

zioni:

Il Gioco del Mese

ZEROs t r e s sZeroZZPuZZzle

Giochi e divertimento per tutta la famiglia

RIDIAMOCI SU…

=

AGENTEATTRICE - BELLACAMERONCARRIERACINEMACUBANADIAZ - DIVADOLCE - ELLEESAGERATAESPERIENZAESPORTAZIONIGIAPPONEGIRARE - MAGRAMARY - MONDOPREMI - RUOLIPROTAGONISTASAN DIEGOSCELTASHREK - SURF

Il PuzzleCameron Diaz

Chiave (4,5,7) - Ha recitato nel film ......................................................................................................................................................

Inserite, incrociandole opportunamente, le pa-role date. A schema risolto, nelle caselle grigie risulterà la nazione della città

ORIZZONTALI1 In spalla agli studenti - 6 Il regista Fer-rara - 7 Ritrovo - 8 Famoso gangster - 9 Associazione Temporanea di Imprese - 10 Vicenza - 11 Mammifero carnivoro - 13 Canto, lirica - 15 Nazioni Unite - 16 Na-poli - 17 Vale per papera e per sciocca - 18 Esercito italiano - 19 Nuovo... inglese

VERTICALI1 Crema liquorosa - 2 Priore - 3 Passato - 4 Paesi Bassi - 5 Inclinata - 8 Approccio - 12 Lampada - 14 Preposizione articolata

• Chuck Norris non accende la luce, spegne il buio.• Quando Chuck Norris spegne il computer non arresta solo il sistema… riesce anche a fargli avere la pena di morte.• Alla Madonna è apparso Chuck Norris.

Ridiamoci su...• Dopo ore che facevamo l’a-more le ho chiesto se era soddi-sfatta, mi ha risposto: “Perché, altrimenti vengo rimborsata?”•Vedendo un funerale un signore si ferma e va a vede-re. A capo di una lunga fila di

Barzellette rapide…• Come si può riconoscere il contadino che ha trovato il famoso ago nel pagliaio? Dal cerotto che ha attorno al dito!• Salve dottore, quanto costa estrarre un dente?” “100 euro se si procede con anestesia e 50 euro senza.”“Bene, allora facciamo senza anestesia!” “Complimenti signor Rossi, lei è davvero coraggioso!” “Non si confon-da dottore, il dente se lo deve togliere mia moglie!”Donne…• Un gruppo di amiche a cena il momento del conto, come per miracolo, compare la calco-latrice;• In bagno una donna ha mediamente 285 oggetti che qualsiasi uomo non riuscirà ad identificare;• Una donna si veste bene per fare shopping ma anche per buttare la spazzatura, dare acqua alle piante e prendere la posta;• Una donna si preoccupa del futuro finché non trova un marito;

• Una donna sposa un uomo sperando che cambi… e lui non cambierà;Carabinieri... • Un ventriloquo, durante una festa paesana, racconta barzel-lette a ripetizione sui carabinieri. Nel divertimento generale, si av-vicina un signore corrucciato che esclama: “Ora basta con queste barzellette sui carabinieri, noi dell’arma siamo persone serie, difendiamo i cittadini e rischiamo la vita tutti i giorni, per sole 1400 euro al mese!” Il ventriloquo dispiaciuto replica: “Bhe… mi scusi, non se ne abbia a male, ma le barzellette sui carabinieri sono un classico e fanno parte della nostra tradizione umoristi-ca, niente di personale!” “Stia zitto lei e non si intrometta, sto parlando con il pupazzo!”Chuck Norris...• Chuck Norris ha la barba lun-ga, perché non esiste ancora una lama che la può tagliare.• Ad Heidi le caprette fanno ciao, a Chuck Norris rifanno il letto, stirano, spolverano e puliscono il water meglio della Luisa.

uomini c’è un signore con un cane. Questo gli si avvicina e gli domanda: “Scusi chi è morto?” “Mia moglie, l’ha sbranata questo cane.” “Ah… e me lo presta?” “Si metta in fila!”

2 Crucipiazza34 Crucipiazza3434 Crucipiazza

Page 37: Cavarzere magg2015 n64

333333Voci da palazzo

di Maria Pavan

Elezioni regionali Tutti gli schieramenti in campo

Sei candidati: tra loro il nuovo Governatore del Veneto

Ormai non si vota più per “atto di fede”. E sempre più spesso si decide all’ultimo chi votare. Circa il 15% dei votanti alle ultime politiche afferma di aver deciso - “di” e “per chi” votare - nel corso dell’ultima settimana. Una componente del 6-7%, in particolare, solo nel giorno del voto. Per il Veneto è, dunque, ancora tutto da

scrivere, senza contare che potrebbe anche esserci una quota maggiore di quella di 5 anni fa che alle urne proprio

non andrà. Specie se sarà bel tempo. Certo è che queste elezioni potrebbero davvero cambiare drasticamente il volto della Regione. Se Zaia continuasse ad andar forte ma Tosi gli sottraesse abbastanza la Moretti potrebbe fare il colpo grosso. Potrebbe però anche verifi carsi il contrario e cioè che Tosi vincesse il banco e Zaia arrivasse secondo, specie se il Movimento 5 Stelle pescasse molto tra i delusi del centrosinistra. Ne vedremo delle belle!

31 anni, padovano, laureato in giurisprudenza, impren-ditore nel campo dei diritti

sportivi e del commercio on-line, casa in Prato della Valle a Padova e una grande passione per i colori biancoscudati. Si può delineare così il profi lo di Jacopo Berti, il candidato emerso vincente lo scorso dicembre dalle consultazioni on-li-ne svoltesi tra i sostenitori del Movimen-to 5 Stelle per individuare il nome del “cittadino portavoce” candidato a guida-re il Veneto in caso di vittoria. In quella occasione furono circa 2.400 i votanti e a Berti andarono 466 preferenze.

Una sola, come di consueto, la lista a sostegno della sua candidatura: i grilli-ni, infatti, rimangono chiusi a ogni forma di alleanza con altri partiti o movimenti. Lotta alla corruzione, taglio dei costi della politica, rilancio delle piccole e medie imprese, maggiori risorse per il rischio idrogeologico tra i temi che hanno scandito la campagna elettorale.

Movimento 5 Stelle

Jacopo Berti

Nato nel 1955 a Noale, nel Vene-ziano, Alessio Morosin è avvocato. È stato difensore di Flavio Contin

all’epoca del “tanko” dei Serenissimi e ancora lo scorso anno, dopo l’arresto per l’inchiesta che aveva portato in carcere anche l’ex segretario della Liga Veneta Franco Rocchetta sull’ipotesi di una vasta cospirazione contro lo stato italiano.

È il candidato di Indipendenza Veneta, unico movimento nella galassia venetista che ha saputo raccogliere le fi rme necessa-rie a prendere parte alle elezioni regionali. Il programma, di fatto, si impernia su una sola richiesta “preliminare” a tutte le altre: riconoscimento del diritto all’autodetermi-nazione del popolo veneto, da realizzarsi attraverso referendum nel quadro del diritto internazionale, sotto l’egi-da delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea. A sostegno della concreta possibilità di tale percorso, il movimento cita i casi di Sud Sudan, Groen-landia e Montenegro, oltre che della Scozia dove però il referendum ha visto vincere i sostenitori dell’unione con Londra.

Indipendenza Veneta

Alessio Morosin

Insegnante di italiano e latino al liceo Giorda-no Bruno di Mestre, la candidata presidente di L’altro Veneto ha nel suo curriculum

politico l’elezione a consigliere provinciale nel 2004 come indipendente nelle liste dei Ds, promuovendo il codice etico di condotta per gli eletti. Dallo scorso anno è membro del comi-tato provinciale dell’Altra Europa con Tsipras, il movimento formatosi alle scorse europee raccogliendo esponenti della sinistra radicale e dell’ambientalismo. L’Altro Veneto. Ora Pos-siamo! si presenta come “una lista di persone impegnate nelle battaglie sociali, ambientali e per i diritti civili, espressione di movimenti, as-sociazioni, collettivi e formazioni politiche che guardano alle esperienze di Syriza in Grecia e di Podemos in Spagna”. In Veneto parte-cipano al progetto L’Altra Europa con Tsipras, Rifondazione Comunista, OndaVeneta (Organizzazioni regionali ambientaliste), il Partito Comunista d’Italia (PCdI), personalità indipendenti provenienti dal Movimento 5 Stel-le, dall’Italia dei Valori, dal movimento sindacale, dalla società civile.

L’altro Veneto – Ora possiamo!

Laura di Lucia Coletti

Nato nel 1969 a Verona, pro-grammatore elettronico in campo industriale, ha iniziato la carriera

politica nel 1994 come consigliere co-munale. Consigliere regionale nel 2000, rieletto nel 2005 col record di preferen-ze e nominato assessore alla sanità, dal 2007 è sindaco di Verona dove è stato rieletto nel 2012.

Gli ultimi tre anni sono stati segnati dall’elezione a segretario della Liga Veneta, dall’elezione al parlamento eu-ropeo (ma Tosi ha optato per rimanere sindaco) e quindi dall’espulsione dalla Lega motivata dall’incompatibilità con l’attività della sua fondazione “Ricostru-iamo il Paese”.

A sostenere la sua candidatura ci sono sei liste: Area popolare Veneto, Lista Tosi per il Veneto, Famiglia Pensionati con Tosi, Razza Piave Veneto Stato, Il Veneto del fare, Unione Nordest. Alla prima, in particolare, fa riferimento l’area Udc, Ncd e ex Forza Italia usciti negli ultimi mesi dal partito.

Flavio Tosi Presidente

Flavio Tosi

Nata a Vicenza nel 1973, laureata in giurisprudenza e avvocato matrimo-nialista, già vicesindaco nella giunta

Variati, sale alla ribalta della politica naziona-le come portavoce del Comitato Bersani alle primarie del 2012 e diventa deputato nel 2013. In questa veste è stata relatrice del disegno di legge sul divorzio breve, da poco approvato in via defi nitiva dal parlamento. Nel 2014 è scelta da Renzi come capolista alle europee, raccogliendo 230 mila voti (pri-ma nel Nordest, seconda nel Pd in Italia). Lo scorso autunno si candida alle primarie per le regionali del centrosinistra, e diventa la can-didata chiamata a sconfi ggere Zaia. Oltre al Pd, la sostengono altre 4 liste: Veneto civico Moretti Presidente, Alessandra Moretti presi-dente per il Veneto, Veneto nuovo-Sel-Verdi e Progetto Veneto Autonomo. Nell’accettare la candidatura si è dimessa da europarlamentare e ha pro-messo di rimanere in regione per i prossimi cinque anni: con quale ruolo, da presidente o da leader dell’opposizione, lo scopriremo a fi ne mese.

Centrosinistra

Alessandra Moretti

Nato a Conegliano nel 1968, laureato in scienze della produzione animale, scopre la politica come consigliere

comunale a Godega di Sant’Urbano nel 1993. Da lì una carriera fulminante, tutta nella Lega: presidente della provincia di Tre-viso dal 1998 al 2005, vicepresidente della regione, ministro dell’agricoltura nel 2008, nel 2010 – dopo un duro e lungo braccio di ferro per la candidatura con il presidente uscente Galan – vince a mani basse le regio-nali risultando il presidente più votato d’Italia con oltre il 60 per cento. A sostenerlo nella sfi da per il bis, cinque liste: Lega Nord, Forza Italia, Meloni Fratelli d’Italia, Zaia presidente e Indipendenza Noi Veneto. All’appuntamen-to con il voto arriva forte di un signifi cativo gradimento popolare nei sondaggi degli istituti di ricerca, ma anche con due problemi non indifferenti: gli arresti e gli scandali che hanno colpito Forza Italia in questi anni (da Galan all’assessore Chisso), e la rottura con Flavio Tosi, che ha riaperto di fatto una sfi da che fi no a pochi mesi fa non pareva dover riservare grosse sorprese.

Lega nord

Luca Zaia

9Voci da palazzo

A pochi giorni dal voto i sondaggi non sono proprio chiari, complice anche la cattiva usanza di degli intervistati che non sempre dichiarano davvero chi sceglieranno in cabina elettorale

Page 38: Cavarzere magg2015 n64

34 Voci da palazzo3434 Voci da palazzo

Un piano di lavoro strategico e concreto per le imprese venete e un contributo di proposte alla politica regionale, per

orientare il Veneto del futuro verso un nuovo rinascimento basato sull’asset del nuovo ma-nifatturiero alla luce della “terza rivoluzione industriale”.

Il Manifesto del Nuovo Manifatturiero - #Veneto2020 raccoglie le idee e i progetti frutto del progetto #Veneto2020, il percorso intrapreso nei mesi scorsi da Confi ndustria Vento per costruire una innovativa proposta di politica industriale per la regione. “Il progetto #Veneto2020 e il Manifesto del Nuovo Ma-nifatturiero – ha dichiarato Roberto Zuccato, presidente di Confi ndustria Veneto – nascono dalla consapevolezza di Confi ndustria Veneto delle grandi trasformazioni socio-economiche in atto. Abbiamo la necessità di rinnovare i nostri paradigmi per affrontare le sfi de globali, pun-tando su una nuova visione della nostra indu-stria. Un Nuovo Manifatturiero basato su fattori che possano dare valore aggiunto alle imprese: capitale umano, qualità dei prodotti, nuove tecnologie, cultura e turismo, infrastrutture e una dimensione metropolitana della regione. L’obiettivo del Manifesto è duplice. In primis è il piano di lavoro assegnato dagli Industriali del Veneto a se stessi e alla propria rappresentan-za regionale. Un piano costruito per indicare la strada agli associati, ai partner, alle numerose fi liere industriali venete, avendo come spunto primario l’innovativa “ricerca sul campo” degli

imprenditori e le strategie adottate dalle impre-se più competitive e vincenti. Il Manifesto, tut-tavia, vuole anche essere il contributo di idee, di progetti e di azioni che il mondo dell’impresa rivolge alla politica e ai decisori pubblici locali, anche in vista delle prossime elezioni regionali. Come classe dirigente ci assumiamo la respon-sabilità di presentare a chi si candida a guidare la Regione il nostro Manifesto programmatico: un contribuito concreto, per chi vorrà ascoltarci, per il Veneto del futuro”.

Confi ndustria Veneto ha inviato il Manife-sto ai candidati alle prossime elezioni regionali, rendendosi disponibile per incontrarli e illustrare loro il progetto di cambiamento e rinnovamen-to del territorio da qui al 2020.

Il Manifesto del Nuovo Manifatturiero si focalizza sulle priorità per un Veneto nuova-mente competitivo. Un Veneto manifatturiero nel quadro della “terza rivoluzione industriale” indotta dalle nuove tecnologie digitali e in uno

scenario sempre più internazionale. In tale con-testo i capitoli del Manifesto sono: industria cul-turale, capitale umano innovativo, attrattività e competitività del territorio, innovazione e infi ne ruoli della rappresentanza e delle istituzioni. “I grandi temi del Manifesto – ha evidenziato Stefano Micelli, direttore scientifi co della Fon-dazione Nord Est – tracciano il perimetro delle sfi de dell’industria e dell’economia veneta del futuro, nelle sue interconnessioni con alcuni fattori determinanti. Anzitutto il rapporto con la cultura, per proporre percorsi di contamina-zione tra le imprese della manifattura veneta, le istituzioni e i soggetti che oggi operano nel campo dell’industria culturale. In secondo luogo il capitale umano, forse il fattore più strategico, in cui risulta necessario promuovere lo sviluppo di approcci didattici innovativi, l’interazione fra il mondo della scuola e le comunità professio-nali che operano sul territorio, il confronto e l’in-terazione fra saperi tecnico-scientifi ci e saperi umanistici. Il Nuovo Manifatturiero necessita inoltre della defi nizione e dell’organizzazione di un moderno baricentro metropolitano per attirare nuove risorse su scala internazionale a benefi cio della regione nel suo complesso. Al-trettanto rilevante risulta promuovere una nuo-va governance regionale qualifi cata capace di superare la frammentazione e la mancanza di specializzazione del sistema dell’innovazione, così come ricostruire le burocrazie rendendole più agili, “intelligenti” e in grado di rispondere in modo rapido ai cambiamenti”.

Roberto Zuccato

1Voci da palazzo

Alla vigilia delle elezioni Le voci di cittadini e imprese venete

“Caro neo-presidente sappi che…” Idee concrete, attese e richieste. Confi ndustria Veneto ha presentato la propria proposta di politica industriale per la regione con il Manifesto Del Nuovo Manifatturiero - #Veneto2020

Cittadinanzattiva – tribunale per i diritti del malato, un movimento da anni impegnato in prima linea nella tutela dei cittadini, ha scritto una lettera aperta ai can-

didati alla presidenza della Regione Veneto. Il fi ne è quello di sottoporre alla loro attenzione alcune richieste frutto di dibattiti e confronto tra cittadini e associazioni veneti, a ga-ranzia che nello svolgimento del mandato assegnato dagli elettori, siano soddisfatte.

A fi rmarla Umberto Iazzetta (nella foto), presidente regionale di Cittadinanzattiva, a nome del Comitato Direttivo Regionale. Sulla sanità Cittadinanzattiva ha le idee chiare e dice: “Basta tagli”: già oggi molti cittadini rinun-ciano alle cure mediche per ragioni economiche e fare prevenzione è diventato un lusso per pochi. Senza attività preventiva aumentano ricoveri impropri e spesa sanitaria. Con la scusa di razionalizzare la spesa sono stati razionati i servizi e sono oramai in tanti a rinunciare alle cure dentistiche.

Sottolinea come sia urgente alleggerire in modo consistente il peso dei ticket, per-ché la salute è bene primario e deve essere accessibile a tutti; invece curarsi è diventato un lusso per pochi.

L’associazione chiede investimenti su prevenzione e implementazione delle cure primarie: in considerazione dei frequenti interventi di riduzione del Fondo Sanitario Nazionale si è determinato una sensibile limitazione dei diritti dei cittadini fi no alla esclusione dalle cure primarie di circa il 24% della popolazione generale. Urgente anche aggredire sprechi, ineffi cienze e fenomeni corruttivi che incidono sensibilmente sulla spesa (applicazione del Decreto Legislativo 33/Aprile 2013): occorre riordinare la di-sciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni e nei rapporti con i cittadini come antidoto alla corruzione, perché quest’ultima penalizza imprenditori onesti e cittadini tutti e il fenomeno nella nostra regione si sta estendendo a macchia d’olio.

Importanti risorse potrebbero inoltre essere recuperate – secondo Cittadinanzattiva – intervenendo dal project fi nancing, anche su contratti già in essere, perché è incon-cepibile garantire ad imprenditori remunerazioni che non trovano giustifi cazione alcuna. I contratti già stipulati costano alle aziende fi no a 80 milioni di euro per ogni anno di esercizio fi nanziario per i prossimi 20 anni.

Cittadinanzattiva suggerisce anche di ridurre il numero delle ULSS a una per provin-cia come già ipotizzato da più parti, senza però alcuna riduzione di servizi alla salute dei cittadini e senza ulteriore tagli posti letto. Improcrastinabile, invece, investire nella medicina di urgenza/emergenza, mettendo i pronto soccorso in condizioni di sopperire alle attese estenuanti, creando corsie preferenziali per i soggetti più fragili, iniziando dai portatori di handicap, agli anziani, ai bambini e alle donne.

Importante il coinvolgimento della associazioni di volontariato in ambito sociosanita-rio prevedendo la costituzione di comitati consultivi costituiti dai rappresentanti dei citta-dini e delle aziende per la valutazione delle scelte politiche amministrative. Fondamen-tale pure il coinvolgimento dei medici di famiglia (MMG), del distretto, della continuità assistenziale e della medicina di gruppo, che devono essere in grado di dare risposta adeguata ai cittadini integrando i servizi in modo da evitare accessi impropri ai nostri pronto soccorso. Altre professioni sanitarie (anche infermieristiche) dovrebbero essere coinvolte in attività preventive in appositi presidi, utili ad indirizzare i cittadini in percorsi di cura organizzati e svolgere sia funzione “frangifl usso” che di primo intervento.

Cittadinanzattiva esprime, poi, preoccupazione per il futuro della sanità e della so-stenibilità del sistema: per garantire qualità, effi cienza e universalità nell’erogazione dei servizi al cittadino chiede l’applicazione dei costi standard non solo in sanità, ma in tutti i comparti dell’amministrazione pubblica. Il movimento chiede anche una verifi ca sull’ap-plicazione della legge 38/2010 per garantire accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore prevedendo strutture idonee (hospice) distribuite sul territorio Regionale e che le Aziende Sanitarie dispongano in cartella clinica la misurazione del dolore, al fi ne di assicurare il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona umana.

Infi ne, Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato chiede di fare la propria parte nell’interesse della collettività e a garanzia del benessere dei cittadini. L’azione politica deve essere indirizzata necessariamente al mantenimento di standard di qualità e ad evitare situazione di disagio e discriminazione tra chi può e chi non può; nella convinzione che in una società in cui abbia spazio e valore il ruolo dei cittadini è il miglior posto in cui vivere, sia per chi è debole che per chi è forte.

Cittadinanzattiva

LETTERA APERTA AI CANDIDATI

L’opinioneL’opinione

di Maria Pavan

All’interno del Manifesto sono contenuti 11 punti, in forma di “twit-ter delle priorità”, di proposte concrete da realizzare nei prossimi 5 anni: Competitività del territorio: Recuperare 50 posizioni in

5 anni nel Competitiveness Index dell’UE. Raggiungere la Lombardia (oggi al 108° posto in classifi ca), oggi siamo al 158°. La cultura del Made in Italy: costruire la rete della cultura del Made in Italy in Veneto. 50 musei di impresa e di territorio per almeno 500.000 pre-senze all’anno entro il 2020. Il “nuovo poli-tecnico”: defi nire l’offerta regionale della formazione politecnica per combinare scienze, creatività e saperi umanistici. Una rete di 50 nodi attivi per essere il punto di riferimento del paese entro il 2020. Formazione superiore: avviare 5 corsi magistrali e/o master su temi del Made in Italy in grado di attirare studenti italiani e da tutto il mondo. Entro il 2020 il 50% degli studenti deve essere straniero. Dottorati industriali: moltiplicare per 5 l’offerta di dottorati industriali puntando sulla ricerca applicata e attirando studenti da tutto il mondo. Entro il 2020 il 50% dei dottorandi deve essere straniero. Start up e innovazione: riorganizzare i servizi all’innovazione per promuovere 500 nuove start up in 5 anni. 50 aziende venete andranno in Borsa entro il 2020. Banda Ultralarga e innovazione: entro il 2020 almeno il 50% del territorio veneto (dando priorità alle aree produttive) sia coperto con un servizio di banda ultralarga ad almeno 100 Mbps, garantendo comunque a tutti i cittadini una connessione ad

almeno 30 Mbps (anche nelle aree marginali). Burocrazia e sviluppo: un piano di riorganizzazione della “macchina regionale” ed un piano per la riduzione dei Comuni: da 581 a 300 entro il 2020. Finanza, Credito e Sviluppo: complementarietà dei fondi comunitari nazionali e regionali per dare più credito alle imprese. Unica regia regionale e processo di radicale semplifi cazione burocratica. Obiettivo “Garanzie”, per fi nanziare di 2 miliardi di investimenti entro il 2020. Demografi a e giovani: invertire la rotta e attirare giovani da tutto il mondo. Oggi il Veneto “perde” 7.000 persone l’anno: in 5 anni dobbiamo cambiare il segno da – a +. Un baricentro metropolitano per attirare nuove risorse: già nel 2015 la Giunta Regionale si doti di una delega specifi ca per promuovere uno spazio metropolitano del Veneto in grado di attirare risorse economiche e talenti da tutto il mondo

GLI 11 “TWITTER DELLE PRIORITÀ”Confi ndustria Veneto

Page 39: Cavarzere magg2015 n64

Prenotala tua visita

senza impegno

575 €Impianto endosseo

(escluso moncone)

395 €Corona ceramica

75 €Otturazione semplice

estetica45 €

Igiene dentale

35 €OPT (panoramica)

Con Dentalcoopla convenienza è per tutta la famiglia

UNITÀ DI CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222Poliambulatorio Sorriso e Salute srl Via Giovanni da Verrazzano, 58 - 30015 Chioggia (VE) tel. 0415543300 Poliambulatorio con Autorizzazione Sanitaria numero 93 del 04/08/2014.Direttore sanitario: Dott. Raimondo Pische Iscrizione Ordine dei Medici e Odontoiatri di Venezia n° 3642

ATTENZIONE!! il “Programma Prevenzione” RADDOPPIA!!

45 €Prima visita, igiene dentalee panoramica (su indicazione medica)

per 2 persone*

NUOVA SEDEVia Giovanni da Verrazzano, 58

* l’ in

iziat

iva n

on è

cum

ulab

ile, n

è di

visib

ile e

scad

e il 3

1/01

/201

5

Apertianche

il sabato

[email protected] - www.dentalcoop.it

Page 40: Cavarzere magg2015 n64

36 Cultura veneta3636 Cultura veneta

Che cos’è diventata oggi la creazione artistica? Cos’è il contemporaneo nell’arte e quanto può emozionare e sorprendere davvero? A tutte queste domande una

grande esposizione internazionale può dare alcune valide risposte. Alcune, però, non tutte. Certo in 120 anni – tanti sono quelli che ne conta la Biennale veneziana – i veri artisti non sono mancati a Venezia e non mancheranno neanche questa volta. Il tema del futuro del mondo, poi, è molto sentito dagli intellettuali ma anche dall’uomo qualunque e sarà interessante cogliere il genio artistico su un crinale delicato e fragile qual è in effetti l’orizzonte che attende tutti noi. “Oggi il mondo ci appare attraversato da gravi fratture e lacerazioni - spiega il presidente Paolo Baratta da forti asimmetrie e da incertezze sulle prospet-tive. Nonostante i colossali progressi nelle conoscenze e nelle tecnologie, viviamo una sorta di ‘age of anxiety’. E la Biennale torna a osservare il rapporto tra l’arte e lo sviluppo della realtà umana, sociale, politica, nell’incalzare delle forze e dei fenomeni esterni. Si vuole quindi indaga-re in che modo le tensioni del mondo esterno sollecitano

le sensibilità, le energie vitali ed espressive degli artisti, i loro desideri, i moti dell’animo (il loro inner song). La Biennale ha chiamato Okwui Enwezor - continua Baratta - anche per la sua particolare sensibilità a questi aspetti.” La biennale sarà sicuramente un’occasione da non perdere per aggiornarci sulla geografi a e sui percorsi degli artisti

di oggi, materia questa che sarà oggetto di un progetto speciale: quello relativo ai curricula degli artisti operanti nel mondo. “Mentre il cardine di All the World’s Futures – spiega il curatore – rimane un corpus assai ampio di nuove opere commissionate specifi camente agli artisti per la 56. Biennale Arte – una selezione senza precedenti di progetti qui esposti per la prima volta – l’Esposizione dedicherà

particolare attenzione anche a una rassegna di prospettive storiche realizzate da artisti viventi e non.

Queste rassegne, organizzate in forma di piccole anto-logie, spaziano da una serie di neon testuali – realizzata da Bruce Nauman tra il 1972 e l’inizio degli anni ’80 – a un atlante della fi lmografi a di Harun Farocki che compren-de complessivamente 87 fi lm. La Biennale Arte presenterà inoltre le opere di alcune fi gure magistrali, tra le quali ricor-diamo il fotografo Walker Evans, con un set completo tratto dall’edizione originale di Let Us Now Praise Famous Men; il cineasta Sergej Ejzenstejn; l’artista multimediale Chris Mar-ker; l’installation artist Isa Genzken; lo scultore-compositore Terry Adkins; l’autore-regista Alexander Kluge; l’installation artist Hans Haacke; l’artista concettuale Teresa Burga; il performance artist Fabio Mauri; lo scultore Melvin Edwards; la pittrice Marlene Dumas; l’artista-attivista Inji Effl atoun; il land artist Robert Smithson; la pittrice Emily Kngwereye; il regista Ousmane Sembène; lo scultore Ricardo Brey; l’ar-tista concettuale Adrian Piper, e altri pittori come Tetsuya Ishida e Georg Baselitz”.

La Mostra sarà affi ancata da 89 partecipazioni nazionali nei Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e in centro storico

1 Cultura veneta

Inaugurata il 9 maggio la 56° Esposizione Internazionale d’Arte diretta da Okwui Enwezor e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta

Esposizione Internazionale Torna a Venezia l’appuntamento con i grandi artisti

Il the World’s Futures

di Maria Pavan

AUTORI VENETI

Matteo Signorini, autore rodigino, torna in libreria con un nuovo e intenso romanzo che, come annuncia il titolo, racconta quelle attese in cui, troppo spesso, la

vita resta incagliata. Questa è la storia della Pensione Palo-mar, una vecchio stabile a due piani nel quartiere periferico di una grande città. Osservandola dalla strada, incastrata tra due palazzi, sembra appartenere a un tempo che non è più. È la storia di Italo, il proprietario, che a quasi ottant’anni ha deciso di chiudere per sempre. Osserva passare gli ultimi gior-ni seduto dietro al bancone, mentre rilegge vecchie lettere d’amore scritte da una ragazza negli anni Cinquanta. È anche la storia dei suoi ultimi ospiti. Guido, un professore d’inglese

che deve insegnare a parlare a una bambina muta; Lucio Ormea, un uomo alla ricerca del padre che non vede da quando era piccolo; il generale in pensione Adolfo Trento, convinto che la soluzione di ogni pace stia nella guerra; Ingrid, un’arpista con il polso spezzato che lavora come cassiera al supermercato e di notte si accompagna a uomini conosciuti per caso; e infi ne la domestica Emma, che ha fatto della Pensione Palomar la sua casa da ormai troppo tempo. Sono tutte persone ferme ai margini di un mondo che corre troppo veloce, in attesa che arrivi qualcosa, forse un treno che li porti via, verso una direzione qualsiasi, prima che sia troppo tardi.

Antonia Arslan Il rumore delle perle di legno

Emoziona e commuove l’ultimo romanzo della pado-vana Antonia Arslan “Il rumore delle perle di legno” edito dalla Rizzoli. La protagonista è l’autrice bam-

bina e i suoi ricordi, una memoria intima, fortemente sensoriale che riemerge prepotente e chiede di essere raccontata.

E infatti Antonia Arslan scrive: “I ricordi, usciti dalle loro scatole, dilagano nel cuore e prendono possesso della mente”. In questo nuovo romanzo l’autrice della “Masseria delle Allodole” riprende a raccontare la pro-pria storia e la storia del suo popolo lì dove l’aveva in-terrotta dopo “La Strada di Smirne”. Il nuovo romanzo dell’autrice padovana esce proprio a cent’anni dal genocidio del popolo armeno.

Un triste anniversario celebrato il 24 aprile scorso a ricordo di oltre un milione di uomini, donne, bambini tru-cidati e come “fl auti di ossa che cantano inascoltati nel deserto - spiega Antonia Arslan - per decenni dimenticati in una sorta di spaventosa damnatio memoriae, che ancora oggi non ha trovato giustizia, poiché un secolo non è bastato alla Turchia nazionalista per riconoscere le proprie colpe”.

Mattia Signorini Le fragili attese

Page 41: Cavarzere magg2015 n64

INFO & PRENOTAZIONE:

[email protected]/it

Una terrazza

�ul mare

SPECIALE FAMIGLIA IN CROAZIASCONTO DEL 20% SUL GIORNO IN PIÙ3 NOTTI DA E 202 A PERSONA FINO AL 31.05.2015

HIGHLIGHTS: • Bambini fino a 6,9 anni gratis • Trattamento di pensione completa• Acquapura SPA centro benessere Flora• Falky-Land: assistenza per bambini da 3 anni• Programma di animazione per bambini• Falky Swimming Academy: corsi di nuoto per bambini• Teenager Lounge con Sony PS3 Game Corner• WiFi gratis

800 832 815

Page 42: Cavarzere magg2015 n64

UN FISCO + EQUO e GIUSTO

Le cinque idee della Cisl inuna legge di iniziativa popolare *

Firma anche tu ! Negli eventi promossi dalla CislPresso gli uffici del tuo Comune

* per saperne di più sulla proposta vai su

Stiamo raccogliendo 2 milioni di firmeper presentare la proposta al Parlamento.

Bonus mille euro per lavoratori e pensionati fino ai 40mila euro di reddito annuo, poi in misura ridotta fino ai 50mila.

Assegni Familiari: più sostanziosi (in rapporto ai carichi familiari e al reddito)

Tetto massimo per le imposte nazionali e locali: fermiamo la scalata delle tasse. Prima casa di abitazione esente.

Imposta grande ricchezza: i ricchi mettono qualcosa in più.

Meno evasione fiscale: più ricevute = meno tasse: si può fare!

POMERIGGIOMATTINO

CAVARZERE Uff. Segreteria Municipio Via Umberto I, 2 da lunedì a venerdì

9.00-12.30

CHIOGGIA Uff. Elettorale Palazzo Municipale Corso del Popolo, 1193 giovedì

15.00-17.00da lunedì a venerdì

10.00-12.00

CONAUff. Demografico Frazione Pegolotte Municipio(Piano Terra)

Piazza C. de Lotto, 15 da lunedì a venerdì 9.00-12.30

Possono firmare tutti i cittadini italiani con diritto di voto elettorale. Presentarsi muniti di documento di identità.

Page 43: Cavarzere magg2015 n64

393939Cultura veneta1 Cultura veneta UNI

Con l’estate in arrivo tornano protago-niste le brevi storie in pellicola che, anche grazie ai nuovi strumenti digi-

tali stanno cambiando il modo di raccontare per immagini. Così al River Film Festival, che si terrà a Padova dal 28 Maggio al 9 Giugno 2014, sarà inaugurata una nuova sezione dedicata alle opere girate con cel-lulari, tablet, I-pad, fotocamere: un fi lm in 100 secondi. Saranno visibili in streaming e il pubblico potrà votare online. Il festival si ripresenta confermando l’obiettivo di offrire una vetrina autorevole alla sperimentazione e alla ricerca di nuovi linguaggi. Non man-cheranno le storiche sezioni competitive: Corto, Documentario, Animazione, Scuole di cinema e Supercorto. Dopo il successo dei Supercorti (o Extreme Short Film, opere della durata da un minuto e mezzo fi no a cinque minuti) che nell’edizione 2013 del Festival hanno invaso la città sugli schermi di tram, autobus e fermate della rete di tra-sporti cittadini grazie all’inedita partnership fra il Festival e Aps Holding, questa nuova

iniziativa colloca il River Film Festival ai primi posti in Italia per coinvolgimento inte-rattivo con il proprio pubblico, il quale potrà visionare le opere in streaming e assegnare il premio al corto da 100 secondi preferito con un semplice clic.

Euganea Film Festival, invece, si svolge-rà dal 3 al 19 luglio e condurrà gli spettatori attraverso prati, ville e castelli, tutti luoghi

unici dove condividere momenti di socialità e di cultura illuminati dalla luna e dalle stel-le. L’edizione 2015 del Festival prevede tre sezioni competitive: Il Concorso Internazio-nale Cortometraggi, Il Concorso Internazio-nale Documentario e il Concorso Internazio-nale Cortometraggi di Animazione. Oltre ai premi per il Miglior Cortometraggio, Miglior Documentario e Miglior fi lm d’animazione, verranno assegnati altri tre premi: Premio “Banca Etica”in collaborazione con Banca Etica, assegnato al fi lm italiano o straniero

che meglio affronta tematiche legate alla sostenibilità e accessibilità sociale ed eco-nomica in ambito alimentare e agricolo; Il Premio “Parco Colli Euganei” verrà assegna-to al fi lm che meglio affronta e interpreta le tematiche legate all’ambiente e al racconto del territorio, in abito locale o globale; Il Pre-mio “Veneto Movie Movement” che verrà assegnato alla migliore opera realizzata da un regista veneto, prodotta da una casa di produzione veneta o che abbia qualche stretto legame con il territorio regionale.

Il Festival negli anni ha presentato regi-sti di alto livello. Prova ne è il fatto che nel 2011 con il corto “Biondina”, Laura Bispuri ha vinto la decima edizione dell’Euganea Film Festival . Oggi “La Vergine Giurata” è il suo fi lm d’esordio e concorrerà per l’Or-so d’Oro a Berlino, unico titolo italiano in concorso.

Un’estate di cinema per appassionati e non. Serate che coniugano l’amore per l’immagine, la musica, il teatro e la natura

Festival dei corti Prima il River Film Festival di Padova, poi Euganea Film Festival

Short fi lm, corti e cortissimi: pellicole da non perdere

di Maria Pavan

Page 44: Cavarzere magg2015 n64

40 Sport4040 Sport1 sport intera x piazza 1

Il mese di Maggio ha visto la CXP impegnata in una serie di appuntamenti che hanno condotto gli atleti in giro per i vari quartieri cittadini. Interessante l’appuntamento a

Salboro, sempre nel comune di Padova, dove gli sportivi sono stati ospiti per la prima volta del Centro Sportivo Mi-litare, alle dipendenze del Comando delle Forze di Difesa Interregionale Nord comandato dal Generale di Corpo d’Ar-mata Bruno Stano.

E’ una struttura che si stende per circa 8 ettari e viene utilizzata dai Reparti delle Forze Armate per far allenare il

personale militare in servizio in quanto deve mantenere i livelli di operatività ma è frequentata anche dal personale delle Forze di Polizia, dei Corpi Armati dello Stato in servizio o in pensione e loro familiari.

Dal 24 Maggio 2014 la struttura è frequentabile pre-via domanda di adesione anche da tutti coloro che sono già iscritti ad un’Associazione Sportiva affi liata al CONI.

Il funzionamento in generale e il controllo dell’area ri-mane a cura del Comando Militare mentre la gestione degli impianti sportivi e l’organizzazione delle varie attività sono

affi date a Padova Nuoto che con la decennale esperienza nello sport ha saputo dare un forte impulso a tutte le attività e una incoraggiante accoglienza a tutti gli iscritti. In questo modo il CSM funziona a pieno ritmo soddisfando ampia-mente i circa 5.000 frequentatori annui che utilizzano la struttura composta da campi da tennis scoperti e coperti, la piscina coperta, il minigolf, la palestra, il campo da basket e il grande prato erboso che completa la dotazione delle aree esterne; inoltre è in funzione una ottima struttura ricettiva con ristorante e pizzeria.

La CXP a maggio spalanca le porte del Centro Sportivo Militare

Tutti di corsa al Centro Sportivo MilitarePorta Portello con la sua storia e la sua “autorevolezza” ci ha accolti in questo grande spazio pedonale recentemente regalato alla città. Ha partecipato tantissima gente e sportivi di ogni età. Non sono mancate le associazioni e gli amici affezionati

Foto di Davide Mezzalana del fotoclub Padova

La Corri X Padova riserva agli iscritti sempre qualche piacevole novità: sia per l’appuntamento al Portello

che per la corsa al CSM la degustazio-ne dei prodotti Rigoni Asiago è stata davvero un dolce e piacevole successo

PIACEVOLI NOVITÀ NON SOLO MIELE…

Page 45: Cavarzere magg2015 n64

PADOVA Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • [email protected]

L’informazione locale sempre con te!

Scopri tutte le novità!

da oggi

è ON-LINE il

NUOVOSITO

Seguici su:

Page 46: Cavarzere magg2015 n64

42 Turismo4242 Turismo1 Turismo

Nei giorni del Vinitaly Gianluigi Vimercati era nella sua cantina, impegnato in una delle tan-te operazioni necessarie alla produzione delle

sue bollicine. Del suo Franciacorta, spumante vanto della zona (111 aziende, 15 milioni di bottiglie) che come noto richiede anni di appassionato lavoro e di affi namento per raggiungere quell’eccellente risultato qualitativo che oggi consumatori, mercato e guide gli riconoscono.

“Qui da noi” spiega “da sempre il vino lo vendia-mo direttamente in cantina, soltanto in cantina. A clienti che ci conoscono da anni o che vengono in azienda a vedere come lo produciamo. E’ stata una scelta impor-tante. Noi ci teniamo molto a questo contatto diretto, perchè vogliamo che il cliente capisca come nasce la qualità che mettiamo in bottiglia. Il vino lo vendiamo ancora a cartoni, non a bancali. E le 70.000 bottiglie che produciamo ogni anno talvolta non ci bastano per accontentare tutti. Ma vogliamo mantenere questa di-mensione”. Gianluigi Vimercati Castellini, presidente di Agriturist Lombardia, è titolare con la sorella France-sca, dell’azienda agricola “Al Rocol”, nata nel 1860. Sorge a Ome, uno dei comuni storici della Franciacorta, situato poco lontano dalle rive del lago d’Iseo. “Al Ro-col” è una delle tante facce dell’altra Franciacorta, quel-la meno appariscente ma più vera. Quella che privilegia la terra, che ama fare vedere dove e come nascono le bollicine di Franciacorta, oggi le più famose d’Italia. “Al Rocol” per favorire questo contatto diretto con chi apprezza i propri vini è diventato anche un agriturismo, dotato di 15 camere e vari appartamenti, arredati in stile rurale di impronta country con un tocco di gusto contemporaneo. L’azienda di Ome prende il nome da un vecchio roccolo, ovvero quella sorta di torre mime-tizzata nel bosco dove un tempo si praticava la cattura degli uccelli con le reti. Altri tempi. Oggi l’azienda ha una forte vocazione ecologista, proponendosi anche come punto di partenza per escursioni naturalistiche, a piedi o in bicicletta grazie alle mountain bike mes-se a disposizione in loco. Ai più piccoli viene offerta la possibilità di vivere a contatto con numerosi animali attraverso la propria fattoria didattica. Vi si possono accarezzare gli asinelli, le caprette, i conigli, le papere. I bambini possono anche raccogliere le uova nel pollaio, osservare come si coltiva la verdura nell’orto, esplorare il frutteto e il vigneto, imparare a riconoscere alberi, erbe, fi ori, frutti selvatici, funghi. Possono anche vedere come Daniela, la mamma di Gianluigi e Francesca, prepara con le uova la pasta fatta in casa. Quella che

Lombardia

L’AGRITURISMO DELLA CANTINA AL ROCOL

DI OME, IN PROVINCIA DI BRESCIA. A DESTRA

IN ALTO I TITOLARI GIANLUIGI E FRANCESCA

VIMERCATI (LUI È PRESIDENTE DI AGRITURIST LOMBARDIA). LE ALTRE

IMMAGINI DOCUMENTANO L’ATTIVITÀ DELLA CANTINA

E DELL’AGRITURISMO, ALCUNE DELLE QUALI

SI SVOLGONO FRA I VIGNETI DA CUI

NASCE L’AFFERMATO FRANCIACORTA DELL’AZIENDA

E’ anche agriturismo con ristorante tipicoforesteria, fattoria didattica

punto di partenza di escursioni nella naturain bicicletta o a piedi

L’azienda organizza anche corsi di cucinadi botanica e dedicati al vino e all’olio

di Renato Malaman

Al Rocol si trova in una zona ricca di cose da vedere. Sorge a due passi dal lago d’Iseo con le sue spettacolari rive incorniciate dalle montagne e la particolarità di Montisola (nella foto), l’isola lacustre più grande d’Italia dove non è raro, passeggiando, ve-

dere il pesce del lago esposto ad essiccare (una linea di traghetti collega ogni mezzora l’isola alla terraferma). Poco lontano sorge anche il Parco naturale delle Torbiere del Sebino, famoso per le sue antiche terre nere che conferiscono al paesaggio un fascino particolare. Imperdibile la visita al monastero medievale di San Pietro in Lamosa, alle antichissime incisioni rupe-stri di Capo di Ponte, Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco. E poi la Val Camonica, la stessa Brescia, straordinaria città d’arte. E pure Bergamo è facilmente raggiungibile, la Città dei mille di Garibaldi un tempo fedele alla Serenissima. Per informazioni sul territorio e su pacchetti vacanza (anche di breve durata) basta rivolgersi alla Strada del Franciacorta: www.stradadelfranciacorta.it Il 13-14 giugno l’associazione organizza “Franciacortando” al motto di “Eat Local and Drink Franciacorta”. Una due giorni ricca di eventi. www.franciacortando.it

Dalle torbiere al lago D’Iseo

La famiglia Vimercati Castellinistorico produttore delle note bollicine

ha valorizzato sul piano turisticola propria lunga esperienza in agricoltura

Al Rocol oggi non è solo un affermato marchiodi vini pregiati (solo in vendita diretta)

La qualità genera alleanze, crea rete. E’ un comune denominatore fra chi nel territorio con-divide gli stessi valori. Al Rocol consigliano una visita alla Cascina La Benedetta, non solo per assaggiare i loro formaggi prodotti solo con il latte aziendale che proviene da mucche

alimentate in modo naturale. Ma perchè nell’azienda di Rodengo Saiano, la cui sede è una grande cascina tipica lombarda con corte e portici, a due passi dal monastero olivetano, si può capire di più su una certa fi losofi a che sta alla base nella produzione di alimenti sani. Daniele e Gianpietro Guerrini, e la moglie di quest’ultimo Stefania (nella foto), credono nei formaggi a latte crudo e il piccolo spaccio aziendale è una vetrina di bontà genuine: dalla Provolina locale alla Dolcezza primo sale, dalla Casatella alla Cascina, dal Formaggio del Brolo all’ottimo Nostrano. La Cascina La Benedetta è anche fattoria didattica, accreditata dalla Regione Lombardia e, per questo motivo, la gestione dell’allevamento ha conseguito l’attestazione di “gestione conforme al benessere dell’animale”. E’ la prova che nella cascina gli animali sono trattati bene, con amore e con rispetto.

La Benedetta, formaggi di cascina

SÌ, VIAGGIARE

Il cuore verde della Franciacorta

si serve nel ristorante dell’agriturismo (aperto nei fi ne settimana o su prenotazione), dove gli altri piatti forti della stessa Daniela e dello chef Fabio Orizio vengono preparati seguendo le ricette di nonna Luigia Castellini. Casonsèi (ravioli) ripieni di carne o insaporiti con il formaggio Bagoss (tipicità delle vicine Alpi Giudicarie), tagliatelle tirate a mano con i funghi, gnocchi di patate o zucca, brasato al vino rosso, crostate con le marmellate fatte in casa. Più altri piatti della tradizione bresciana e franciacortina. Una formula molto apprezzata per vivere appieno questa esperienza è l’agricampeggio, pratica-tabile grazie ad un’area che i Vimercati Castellini hanno attrezzato fra le vigne. Completano l’offerta i corsi. Da quelli di cucina a quelli di botanica, a quelli sull’olio e sul vino, con tanto di degustazioni.

“Al Rocol” insomma è un piccolo mondo antico che punta ad un turismo rurale dallo spirito autentico, in sintonia con la natura. Seppur resta il vino il richiamo più forte. La produzione di vini di qualità rappresenta l’attivi-tà principale dell’azienda, ancora oggi seguita in prima persona da Giovanni, il papà di Gianluigi e Francesca. Vengono utilizzate uve proprie, nobili e tradizionali, col-tivate su terrazzamenti in collina. Vi si ricavano pregiati Franciacorta oltre ai Curtefranca Bianco e Rosso, i due vini tipici della zona prima che questo angolo di Brescia-no si candidasse a diventare la Champagne italiana. I 34 ettari di terreni di proprietà permettono anche di produrre olio extravergine di oliva, aceto, grappa di Chardonnay, marmellate, mieli naturali. Il vino simboli-camente più rappresentativo de Al Rocol è il Franciacorta

Dosaggio Zero Castellini, dagli aromi intensi e complessi. E’ dedicato alla fondatrice dell’azienda: nonna Luigia Vimercati Castellini, classe 1911. Imprenditrice morta a 101 anni che viene ricordata anche perchè, insieme alla contessa Maggi, è stata la prima donna bresciana a prendere la patente. La prese per aiutare la famiglia guidando da pioniera i camioncini adibiti al trasporto del vino. In questa terra, quando è il momento, tutti sanno rimboccarsi le maniche e sviluppare idee nuove. Se il Franciacorta è diventato quello che è diventato è proprio perchè in tanti a tempo dedito ci hanno creduto e in tanti ci hanno messo braccia e sudore, ma soprattutto testa. Perchè il Franciacorta è stato davvero un’idea vincente, per il territorio bresciano e per tutto l’affermato universo del Made in Italy.

Page 47: Cavarzere magg2015 n64
Page 48: Cavarzere magg2015 n64

44 Concerti e non solo4444 Concerti e non solo2

IN VENETO EVENTIPagina a cura di Graziano Edi Corazza

10 giugno - 18 luglio, Padova - Parcheggio Nord Stadio EuganeoEntrato di diritto nella “mappa” dei più longevi e importanti festival estivi della penisola, capace di attirare in 40 giorni di programmazione - non solo musicale - oltre 150.000 presenze, Sherwood Festival è più in forma che mai, sempre attento ad offrire al suo pubblico show di qualità a prezzi accessibili, quando non è possibile adottare, come nella maggioranza degli spettacoli, la formula “1 euro può bastare”. Dopo aver confermato la presenza dei Subsonica, ecco gli altri grandi artisti ed eventi live tra cui CAPAREZZA (18 luglio, in chiusura di festival) che ha da poco annunciato le prime date estive del Museica Tour, dopo il recente successo del suo spettacolo tra musica, arte e teatro. Altri ospiti musi-cali, i VERDENA, uno dei gruppi rock più importanti d’Italia che il 13 giugno por-teranno anche sul main stage di Sherwood Festival il nuovo album “Endkadenz vol.1” (mentre per l’uscita del vol.2 si dovrà attendere dopo l’estate) oltre a loro pezzi precedenti e qualche anticipazione della seconda parte del nuovo disco. Sul fronte internazionale, il 4 luglio è prevista la tappa estiva di ALTAVOZ, il grande happening di musica elettronica che dal Rivolta di Marghera si sposta a Padova ospitando grandi nomi della scena elettronica mondiale e italiana tra cui Seth Troxler (l’headliner), Jackmaster, Hvob, Mas D. Blas e molti altri. Il 10 luglio è la giornata dedicata ai ritmi in levare con lo Sherwood Reggae Day che ospiterà i giamaicani INNER CIRCLE, Patois Brothers e tanti altri. Tanti anche i concerti e gli eventi live a 1 euro: dalla seconda edizione di Holi - il festival dei colori (dopo il successo dello scorso anno) in programma il 20 giugno, al live dei Punkreas (24 giugno), ai NoBraino + Espana Circo Este (12 giugno), all’apertura di festival affi data al collettivo C’Mon Tigre che presenteranno il disco d’esordio tra world music, funk, dub, afrobeat, jazz: musica cosmopolita come l’attitudine del Festival di Sherwood. Per info e aggiornamenti sul festival, sui prezzi e sulle prevendite: www.sherwood.it

10/06 - C’Mon Tigre12/06 - NoBraino + Espana Circo Este13/06 - Verdena20/06 - Holi - Il Festival dei Colori [Seconda Edizione] 24/06 - Punkreas26/06 - Subsonica04/07 - Altavoz De Dia: Seth Troxler, Jackmaster, Hvob, Mas D. Blas & more10/07 - Sherwood Reggae Day: Inner Circle + Patois Brothers & more18/07 - Caparezza

FestivalTORNA “LO SPIRITO DELLA MUSICA A VENEZIA”: GLI APPUNTAMENTIIl festival si terrà dal 15 giugno al 26 luglio in varie sedi del Veneziano: la città lagunare quale porta d’Oriente sarà il fi lo conduttore tra varie culture. Un festival che lo scorso anno, nel 2014, ha fatto registrare un ottimo successo di pubblico, aumentato nelle presenze rispetto alle edizioni precedenti. Quest’anno la città lagunare quale porta d’O-riente sarà il fi lo conduttore nell’affascinante rifl essione sulle due culture. Il FESTIVAL si articolerà in dieci sezioni, con oltre una cinquantina di spettacoli: dal teatro musicale alla danza, dai concerti sinfonici ai concerti da camera, dal barocco al contemporaneo al jazz che si terranno in varie sedi cittadine. Ecco il programma dal 15 giugno fi no al 9 lugliolunedì 15 giugno ore 18.00 Teatro La Fenice - Conferenza | Crescere su se stessi | Remo Bodei (University of California, Los Angeles | Ingresso liberogiovedì 18 giugno ore 18.00 Sale Apollinee | Conferenza | Antropologia e umanesimo / Religione e identità | Silvana Borutti e Ugo Fabietti | Ingresso liberomartedì 23 giugno ore 20.00 Sale Apollinee | Conferenza | Soglie di transizione. Confl itti di civiltà o società meticce? | Salvatore Natoli | Ingresso liberomercoledì 24 giugno ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |giovedì 25 giugno ore 19.00 Teatro La Fenice | Opera | Juditha trium-phans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich venerdì 26 giugno ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |venerdì 26 giugno ore 20.30 Murano, Chiesa di San Donato | Concerto | Stella Maris - Fons Consignata | Ring Around | Ingresso liberovenerdì 26 giugno ore 21.00 Mestre - Centro Culturale Santa Maria delle Grazie | Concerto | Orchestra Barocca del Festival | maestro concertatore e primo violino solista Stefano Montanari | tromba Gabriele Cassone | Ingresso liberosabato 27 giugno ore 15.30 Teatro La Fenice | Opera | Juditha trium-phans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich sabato 27 giugno ore 20.30 Teatro La Fenice | Conferenza | Improvvisa-re se stessi. Etica del jazz | Arnold I. Davidson | Ingresso liberosabato 27 giugno ore 20.30 Chiesa di San Salvador | Concerto | Orche-stra Barocca del Festival | maestro concertatore e primo violino solista Stefano Montanari | tromba Gabriele Cassone | Ingresso liberodomenica 28 giugno ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |domenica 28 giugno ore 20.00 Teatro La Fenice | Concerto | direttore Alessandro De Marchi | soprano Giulia Semenzato | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice |lunedì 29 giugno ore 18.00 Sale Apollinee | Concerto | Orchestra Ba-rocca del Festival | maestro concertatore e primo violino solista Stefano Montanari | tromba Gabriele Cassone |martedì 30 giugno ore 19.00 Teatro La Fenice | Opera | Juditha trium-phans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich mercoledì 1 luglio ore 20.00 Teatro La Fenice | Teatro - Danza | Essere Leonardo da Vinci, un’intervista impossibile | di Massimiliano Finazzer Flory |giovedì 2 luglio ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |domenica 2 luglio ore 21.00 Teatro La Fenice | Concerto Veneto Jazz |giovedì 2 luglio ore 21.00 Mestre, Centro Culturale Santa Maria delle Grazie | Concerto | Canti di crociata e di lontananza | Ingresso liberovenerdì 3 luglio ore 19.00 Teatro La Fenice | Opera | Juditha triumphans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich |sabato 4 luglio ore 18.00 Sale Apollinee | Concerto | L’arpa che porta all’oriente | arpa Nabila Chajai |sabato 4 luglio ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |

SHERWOOD FESTIVAL

4 LUGLIO – ANGELO PINTUSL’irriverente artista di origini sarde, dopo un tour ricco di successi culminato con un sold-out al Forum di Assago, a grande richiesta torna ancora una volta a Verona per esibirsi nel suo celebre “50 Sfumature di… Pintus”.

11 LUGLIO – LITFIBAUn Sold Out dopo l’altro per “TETRALOGIA DEGLI ELEMENTI live” dei LITFIBA: il tour che celebra uno dei manifesti della cultura rock italiana . I dischi di “Tetra-logia degli elementi” sono quelli che la band dedicò, duranti gli anni ‘90, ai 4 elementi della natura – fuoco con “El Diablo” (1990), terra con “Terremoto” (1993), aria con “Spirito” (1994) e acqua con “Mondi Sommersi” (1997).

17 LUGLIO – FEDEZContinua il successo del Tour del cantautore Fedez.Il rapper più amato del momento sarà in concerto al Castello Scaligero di Villafranca il 17 Luglio. Fedez, nome d’arte di Federico Leonardo Lucia è un rapper e

produttore discografi co italiano. Le sue vendite certifi cate dalla FIMI ammonta-no ad oltre 490.000 copie premiate con undici dischi di platino e quattro dischi d’oro, ottenute grazie a due album in studio e sette singoli. DAMIEN RICE – 30 LUGLIO“My Favourite Faded Fantasy”, il terzo, album di Damien Rice, è uscito nell’ottobre del 2014 raccogliendo i plausi del pubblico e della critica. Il suo terzo album, dopo “O” e “9”, marca il suo ritorno dopo 8 anni di assenza. Con i primi due albums Damien Rice si è conquistato, a giusto titolo, pubblico e critica, che l’ha defi nito, come «un mix perfetto di arte, personalità e presenza scenica» (Los Angeles Times) o «il più emozionante e incoerente cantautore al mondo» (Newsweek).Damien Rice ha contribuito spesso a campagne sui diritti civili, compresa la pubblicazione del singolo Unplayed Piano a supporto della campagna Free Aung San Suu Kyi 60th Birthday Campaign, iniziativa globale per la liberazione del Premio Nobel per la Pace Birmano.

J-AX - 31 LUGLIOJ-Ax con la sua band – l’Accademia delle Teste Dure – porta la sua energia, la sua passione, il suo stile incon-fondibile e le sue rime rap ‘n’ roll ai molti seguaci che lo attendevano impazienti. L’album “Il Bello d’esser Brutti”,

20 tracce, disco di platino e in top ten FIMI dall’uscita (27 gennaio). vede la collaborazione di Fedez, Club Dogo, Emiliano Valverde, Valerio Jovine, Nina Zilli, Il Cile, Neffa, Weedo, Thg, Beat freaks, Roofi o, Max Pezzali e Steve Luchi.

FESTIVAL DI VILLAFRANCA (VR) CASTELLO SCALIGERO

sabato 4 luglio ore 20.00 Teatro La Fenice | La voce di Sinopoli | testo di Valerio Cappelli e Mario Sesti | regia Giovanni Sinopoli | con Massimo Popolizio |domenica 5 luglio ore 12.00 Sale Apollinee | Concerto pianistico | Martina Consonni |domenica 5 luglio ore 17.00 Teatro La Fenice | Opera | Juditha trium-phans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich |lunedì 6 luglio ore 18.00 Sale Apollinee | Concerto | Mélodies & chansons populaires | baritono Fulvio Bettini | pianoforte Claudio Marino Moretti |martedì 7 luglio ore 18.00 Sale Apollinee | Musiche, parole e immagini | Dialoghi a Damasco | Accademia Teatrale Veneta | Ensemble Marâghî | Ingresso liberomercoledì 8 luglio ore 20.30 Sale Apollinee | Concerto | pianoforte Diana Ketler |mercoledì 8 luglio ore 20.30 Teatrino di Palazzo Grassi | Concerto | Da Venezia a Costantinopoli | Ensemble Marâghî |

Le date dal 10 luglio fi no al 26 luglio il prossimo numero

6 luglio – Arena di VeronaSPANDAU BALLETLa band inglese capitanata da Tony Hadley sarà nuovamente in concer-to il 6 LUGLIO, ARENA DI VERONA. Gli Spandau Ballet con le prime tappe italiane del loro ‘Soul Boys of the Western World Tour’ hanno

già registrato il tutto esaurito a Milano, Torino, Padova, Firenze e Roma. Una tournée che ha dimostrato lo stile inalterato della loro musica. I cinque ragazzi (Tony Hadley, Steve Norman, John Keeble, Martin e Gary Kemp) del mitico Blitz di Londra, con enorme entusiasmo e calore porteranno ancora il pubblico italiano in un viaggio indietro nel tempo.

A VERONA

tutte le info: www.ecoveneto.it

Per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti / Information and ticket bookingwww.teatrolafenice.it - call center Hellovenezia (+39) 041.24.24 - filiali Banca Popolare di Vicenza

media partner IL GAZZETTINO

FONDAZIONE TEATRO LA FENICEFestival

con il patrocinio del

OPE

RAO

RCH

ESTR

A BA

ROCC

A DE

L FES

TIVA

LVE

NEZ

IA E

LA F

RAN

CIA

Teatro La Fenice27 giugno ore 19.00 | 29 giugno ore 15.301, 3 luglio ore 19.00 | 5 luglio ore 17.30

The Rake’s Progress di Igor StravinskijDiego Matheuz • Damiano Michieletto

Ca’ Pesaro8, 10, 11 luglio ore 21.00

L’Eritrea di Francesco CavalliStefano Montanari • Olivier Lexa

Teatro La Fenice, Sale Apollinee9 luglio ore 18.00

Ça iradi Roger Watersvideoproiezione

Teatro La Fenice, Sale Apollinee12 luglio ore 10.00 e ore 14.30

A metà secolo, 1650-1656giornata di studio su Francesco Cavalli

Teatro La Fenice, Sale Apollinee30 giugno ore 20.00Mestre, Centro Culturale Santa Maria delle Grazie1 luglio ore 21.00Ca’ Pesaro2 luglio ore 21.00

In stile da cameraStefano MontanariOrchestra Barocca del Festival

Chiesa di San Salvador14 luglio ore 20.30Murano, Chiesa di San Donato15 luglio ore 20.30

In stile spiritualeStefano MontanariOrchestra Barocca del Festival

Chiesa di San Rocco28 giugno ore 20.00

Mestre, Duomo di San Lorenzo30 giugno ore 21.00

Organo e trombaUlisse Trabacchin • Piergiuseppe Doldi

Teatro La Fenice4 luglio ore 20.00

Armonia del violinoUto Ughi • Claudio ScimoneI Solisti Veneti

Teatro La Fenice, Sale Apollinee11 luglio ore 11.00 e ore 15.00

Maratona contemporanea40 prime assolute di compositori veneziani e francesiEx Novo Ensemble

Teatro La Fenice11 luglio ore 20.00Hôtel Europedi Bernard-Henri Lévyprima rappresentazione assoluta

Teatro La Fenice, Sale Apollinee16 luglio ore 18.00Monica BacelliWeill, Satie, DebussyMonica Bacelli • Claudio Marino Moretti

Teatro La Fenice, Sale Apollinee18 luglio ore 18.00Arpa franceseNabila Chajai

Basilica di San Marco25 luglio ore 20.30La scuola marcianamusiche di Cavalli e GrandiMarco GemmaniI Solisti della Cappella Marciana

Teatro La Fenice, Sale Apollinee26 giugno ore 14.3027 e 28 giugno ore 9.30

Ritorno a Viganòconvegno di studi su Salvatore Viganò

Teatro La Fenice15 luglio ore 20.00Gala internazionaledi danzagiovani talenti diplomati presso le migliori accademie internazionali

Teatro La Fenice17 e 18 luglio ore 20.00Dall’Inferno al Paradisodi Emiliano PellisariNo Gravity Dance Company

Teatro La Fenice25 e 26 luglio ore 20.00Progetto danzae arti visiveSasha Riva • John NeumeierPatrick Eberts e Isaac JulienBundes Jugend Ballett

Cortile di Palazzo Ducale9 luglio ore 21.30Diego MatheuzDonaggio, Verdi, Rossini, StravinskijOrchestra del Teatro La Fenice

Cortile di Palazzo Ducale12 luglio ore 21.30John AxelrodDvorákOrchestra del Teatro La Fenice

Teatro La Fenice, Sale Apollinee7 luglio ore 18.00Orazio SciortinoFauré, Ravel, Debussy, Bizet

Teatro La Fenice, Sale Apollinee14 luglio ore 18.00André GalloDebussy, Poulenc, Dutilleux, Ravel, Di Bari

Teatro La Fenice, Sale Apollinee21 luglio ore 18.00Bassano del Grappa, Chiostro del Museo Civico12 agosto ore 21.00Giulia RossiniChopin, Mendelssohn, Debussy, Liszt

Teatro La Fenice, Sale Apollinee28 luglio ore 18.00Bassano del Grappa, Chiostro del Museo Civico4 agosto ore 21.00Alexander GadjievDebussy, Chopin, Ravel,Prokof’ev, Skrjabin

Chiesa della Pietà29 giugno, 5 luglio ore 20.30I Virtuosi ItalianiAlberto Martini

Basilica dei Frari6 luglio ore 21.00Architetture sonoreDiana D’Alessio • Coro Senior deiPiccoli Cantori Veneziani

Teatro La Fenice, Sale Apollinee8 luglio ore 18.00Un ponte flautisticotra Venezia e l’EuropaEnzo Caroli • Lidia Kawecka

Teatro La Fenice, Sale Apollinee24 luglio ore 18.00Magie flautistichebaroccheGinevra PetrucciMembri del Quartetto Kodály

Teatro La Fenice, Sale Apollinee26 luglio ore 18.00Tromba e AlphornI Virtuosi Veneti

Teatro La Fenice, Sale Apollinee29 luglio ore 18.00Tra barocco e jazzSonig Tchakerian • Pietro Tonolo Orchestra di Padova e del Veneto

Chiesa di San Rocco31 luglio ore 19.00Il morto redivivooratorio di Antonio CaldaraRoberto Zarpellon Orchestra Lorenzo Da Ponte

Teatro La Fenice, Sale Apollinee4 luglio ore 18.00

Canti venezianidi Wolfgang Florey e Riccardo HeldSilvia Regazzo • Ex Novo Ensemble

Mestre, Chiesa di Santa Rita da Cascia6 luglio ore 21.00Il leggio di Wolfango Dalla VecchiaSilvio Celeghin • Francesco ErleSchola S. Rocco di Vicenza

Teatro Fondamenta Nuove18 luglio ore 21.00La fisarmonica oggiLuca Piovesan

Teatro La Fenice, Sale Apollinee22 luglio ore 18.00

L’isola irregolarecompositori contemporanei a VeneziaDuo del Laboratorio Novamusica

Teatro La Fenice, Sale Apollinee23, 25, 30 luglio ore 18.00

Dagli archividell’Istituto per la Musica della Fondazione Cini Carlo Tamponi • Dejan BogdanovicJakub Tchorzewski

Teatro Fondamenta Nuove26 e 27 luglio ore 21.00Mediterranean Voicesvideo-concerto-architettura su 12 identità mediterraneeNeue Vocalsolisten Stuttgart

Cortile di Palazzo Ducale2 luglio ore 21.00Paolo Contein collaborazione con Veneto Jazz

Teatro La Fenice, Sale Apollinee3 luglio ore 17.00Una sera conPino Donaggioconferenza di Roberto Pugliese

Teatro La Fenice6 luglio ore 20.00Peppe BarraTeatro La Fenice8 luglio ore 20.00Keith Jarrett Piano Soloin collaborazione con Veneto Jazz

Teatro La Fenice20 luglio ore 20.00Burt Bacharachin collaborazione con Veneto Jazz

Teatro La Fenice27 luglio ore 20.00Cassandra Wilsonin collaborazione con Veneto Jazz

SIN

FON

ICA

A PA

LAZZ

O D

UCAL

E

VIVA

LDI M

ILLE

NN

IUM

PIAN

OFO

RTI S

ULL

’ACQ

UA

CON

TEM

PORA

NEA

ALTR

E M

USIC

HE

DAN

ZA

dal 27 giugno

al 12 agosto 2014

Page 49: Cavarzere magg2015 n64

2

IN VENETO EVENTIPagina a cura di Graziano Edi Corazza

10 giugno - 18 luglio, Padova - Parcheggio Nord Stadio EuganeoEntrato di diritto nella “mappa” dei più longevi e importanti festival estivi della penisola, capace di attirare in 40 giorni di programmazione - non solo musicale - oltre 150.000 presenze, Sherwood Festival è più in forma che mai, sempre attento ad offrire al suo pubblico show di qualità a prezzi accessibili, quando non è possibile adottare, come nella maggioranza degli spettacoli, la formula “1 euro può bastare”. Dopo aver confermato la presenza dei Subsonica, ecco gli altri grandi artisti ed eventi live tra cui CAPAREZZA (18 luglio, in chiusura di festival) che ha da poco annunciato le prime date estive del Museica Tour, dopo il recente successo del suo spettacolo tra musica, arte e teatro. Altri ospiti musi-cali, i VERDENA, uno dei gruppi rock più importanti d’Italia che il 13 giugno por-teranno anche sul main stage di Sherwood Festival il nuovo album “Endkadenz vol.1” (mentre per l’uscita del vol.2 si dovrà attendere dopo l’estate) oltre a loro pezzi precedenti e qualche anticipazione della seconda parte del nuovo disco. Sul fronte internazionale, il 4 luglio è prevista la tappa estiva di ALTAVOZ, il grande happening di musica elettronica che dal Rivolta di Marghera si sposta a Padova ospitando grandi nomi della scena elettronica mondiale e italiana tra cui Seth Troxler (l’headliner), Jackmaster, Hvob, Mas D. Blas e molti altri. Il 10 luglio è la giornata dedicata ai ritmi in levare con lo Sherwood Reggae Day che ospiterà i giamaicani INNER CIRCLE, Patois Brothers e tanti altri. Tanti anche i concerti e gli eventi live a 1 euro: dalla seconda edizione di Holi - il festival dei colori (dopo il successo dello scorso anno) in programma il 20 giugno, al live dei Punkreas (24 giugno), ai NoBraino + Espana Circo Este (12 giugno), all’apertura di festival affi data al collettivo C’Mon Tigre che presenteranno il disco d’esordio tra world music, funk, dub, afrobeat, jazz: musica cosmopolita come l’attitudine del Festival di Sherwood. Per info e aggiornamenti sul festival, sui prezzi e sulle prevendite: www.sherwood.it

10/06 - C’Mon Tigre12/06 - NoBraino + Espana Circo Este13/06 - Verdena20/06 - Holi - Il Festival dei Colori [Seconda Edizione] 24/06 - Punkreas26/06 - Subsonica04/07 - Altavoz De Dia: Seth Troxler, Jackmaster, Hvob, Mas D. Blas & more10/07 - Sherwood Reggae Day: Inner Circle + Patois Brothers & more18/07 - Caparezza

FestivalTORNA “LO SPIRITO DELLA MUSICA A VENEZIA”: GLI APPUNTAMENTIIl festival si terrà dal 15 giugno al 26 luglio in varie sedi del Veneziano: la città lagunare quale porta d’Oriente sarà il fi lo conduttore tra varie culture. Un festival che lo scorso anno, nel 2014, ha fatto registrare un ottimo successo di pubblico, aumentato nelle presenze rispetto alle edizioni precedenti. Quest’anno la città lagunare quale porta d’O-riente sarà il fi lo conduttore nell’affascinante rifl essione sulle due culture. Il FESTIVAL si articolerà in dieci sezioni, con oltre una cinquantina di spettacoli: dal teatro musicale alla danza, dai concerti sinfonici ai concerti da camera, dal barocco al contemporaneo al jazz che si terranno in varie sedi cittadine. Ecco il programma dal 15 giugno fi no al 9 lugliolunedì 15 giugno ore 18.00 Teatro La Fenice - Conferenza | Crescere su se stessi | Remo Bodei (University of California, Los Angeles | Ingresso liberogiovedì 18 giugno ore 18.00 Sale Apollinee | Conferenza | Antropologia e umanesimo / Religione e identità | Silvana Borutti e Ugo Fabietti | Ingresso liberomartedì 23 giugno ore 20.00 Sale Apollinee | Conferenza | Soglie di transizione. Confl itti di civiltà o società meticce? | Salvatore Natoli | Ingresso liberomercoledì 24 giugno ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |giovedì 25 giugno ore 19.00 Teatro La Fenice | Opera | Juditha trium-phans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich venerdì 26 giugno ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |venerdì 26 giugno ore 20.30 Murano, Chiesa di San Donato | Concerto | Stella Maris - Fons Consignata | Ring Around | Ingresso liberovenerdì 26 giugno ore 21.00 Mestre - Centro Culturale Santa Maria delle Grazie | Concerto | Orchestra Barocca del Festival | maestro concertatore e primo violino solista Stefano Montanari | tromba Gabriele Cassone | Ingresso liberosabato 27 giugno ore 15.30 Teatro La Fenice | Opera | Juditha trium-phans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich sabato 27 giugno ore 20.30 Teatro La Fenice | Conferenza | Improvvisa-re se stessi. Etica del jazz | Arnold I. Davidson | Ingresso liberosabato 27 giugno ore 20.30 Chiesa di San Salvador | Concerto | Orche-stra Barocca del Festival | maestro concertatore e primo violino solista Stefano Montanari | tromba Gabriele Cassone | Ingresso liberodomenica 28 giugno ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |domenica 28 giugno ore 20.00 Teatro La Fenice | Concerto | direttore Alessandro De Marchi | soprano Giulia Semenzato | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice |lunedì 29 giugno ore 18.00 Sale Apollinee | Concerto | Orchestra Ba-rocca del Festival | maestro concertatore e primo violino solista Stefano Montanari | tromba Gabriele Cassone |martedì 30 giugno ore 19.00 Teatro La Fenice | Opera | Juditha trium-phans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich mercoledì 1 luglio ore 20.00 Teatro La Fenice | Teatro - Danza | Essere Leonardo da Vinci, un’intervista impossibile | di Massimiliano Finazzer Flory |giovedì 2 luglio ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |domenica 2 luglio ore 21.00 Teatro La Fenice | Concerto Veneto Jazz |giovedì 2 luglio ore 21.00 Mestre, Centro Culturale Santa Maria delle Grazie | Concerto | Canti di crociata e di lontananza | Ingresso liberovenerdì 3 luglio ore 19.00 Teatro La Fenice | Opera | Juditha triumphans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich |sabato 4 luglio ore 18.00 Sale Apollinee | Concerto | L’arpa che porta all’oriente | arpa Nabila Chajai |sabato 4 luglio ore 19.00 Teatro Malibran | Opera | La Scala di seta | G. Rossini | direttore Francesco Pasqualetti | regia Bepi Morassi |

SHERWOOD FESTIVAL

4 LUGLIO – ANGELO PINTUSL’irriverente artista di origini sarde, dopo un tour ricco di successi culminato con un sold-out al Forum di Assago, a grande richiesta torna ancora una volta a Verona per esibirsi nel suo celebre “50 Sfumature di… Pintus”.

11 LUGLIO – LITFIBAUn Sold Out dopo l’altro per “TETRALOGIA DEGLI ELEMENTI live” dei LITFIBA: il tour che celebra uno dei manifesti della cultura rock italiana . I dischi di “Tetra-logia degli elementi” sono quelli che la band dedicò, duranti gli anni ‘90, ai 4 elementi della natura – fuoco con “El Diablo” (1990), terra con “Terremoto” (1993), aria con “Spirito” (1994) e acqua con “Mondi Sommersi” (1997).

17 LUGLIO – FEDEZContinua il successo del Tour del cantautore Fedez.Il rapper più amato del momento sarà in concerto al Castello Scaligero di Villafranca il 17 Luglio. Fedez, nome d’arte di Federico Leonardo Lucia è un rapper e

produttore discografi co italiano. Le sue vendite certifi cate dalla FIMI ammonta-no ad oltre 490.000 copie premiate con undici dischi di platino e quattro dischi d’oro, ottenute grazie a due album in studio e sette singoli. DAMIEN RICE – 30 LUGLIO“My Favourite Faded Fantasy”, il terzo, album di Damien Rice, è uscito nell’ottobre del 2014 raccogliendo i plausi del pubblico e della critica. Il suo terzo album, dopo “O” e “9”, marca il suo ritorno dopo 8 anni di assenza. Con i primi due albums Damien Rice si è conquistato, a giusto titolo, pubblico e critica, che l’ha defi nito, come «un mix perfetto di arte, personalità e presenza scenica» (Los Angeles Times) o «il più emozionante e incoerente cantautore al mondo» (Newsweek).Damien Rice ha contribuito spesso a campagne sui diritti civili, compresa la pubblicazione del singolo Unplayed Piano a supporto della campagna Free Aung San Suu Kyi 60th Birthday Campaign, iniziativa globale per la liberazione del Premio Nobel per la Pace Birmano.

J-AX - 31 LUGLIOJ-Ax con la sua band – l’Accademia delle Teste Dure – porta la sua energia, la sua passione, il suo stile incon-fondibile e le sue rime rap ‘n’ roll ai molti seguaci che lo attendevano impazienti. L’album “Il Bello d’esser Brutti”,

20 tracce, disco di platino e in top ten FIMI dall’uscita (27 gennaio). vede la collaborazione di Fedez, Club Dogo, Emiliano Valverde, Valerio Jovine, Nina Zilli, Il Cile, Neffa, Weedo, Thg, Beat freaks, Roofi o, Max Pezzali e Steve Luchi.

FESTIVAL DI VILLAFRANCA (VR) CASTELLO SCALIGERO

sabato 4 luglio ore 20.00 Teatro La Fenice | La voce di Sinopoli | testo di Valerio Cappelli e Mario Sesti | regia Giovanni Sinopoli | con Massimo Popolizio |domenica 5 luglio ore 12.00 Sale Apollinee | Concerto pianistico | Martina Consonni |domenica 5 luglio ore 17.00 Teatro La Fenice | Opera | Juditha trium-phans | A. Vivaldi | direttore Alessandro De Marchi | regia Elena Barbalich |lunedì 6 luglio ore 18.00 Sale Apollinee | Concerto | Mélodies & chansons populaires | baritono Fulvio Bettini | pianoforte Claudio Marino Moretti |martedì 7 luglio ore 18.00 Sale Apollinee | Musiche, parole e immagini | Dialoghi a Damasco | Accademia Teatrale Veneta | Ensemble Marâghî | Ingresso liberomercoledì 8 luglio ore 20.30 Sale Apollinee | Concerto | pianoforte Diana Ketler |mercoledì 8 luglio ore 20.30 Teatrino di Palazzo Grassi | Concerto | Da Venezia a Costantinopoli | Ensemble Marâghî |

Le date dal 10 luglio fi no al 26 luglio il prossimo numero

6 luglio – Arena di VeronaSPANDAU BALLETLa band inglese capitanata da Tony Hadley sarà nuovamente in concer-to il 6 LUGLIO, ARENA DI VERONA. Gli Spandau Ballet con le prime tappe italiane del loro ‘Soul Boys of the Western World Tour’ hanno

già registrato il tutto esaurito a Milano, Torino, Padova, Firenze e Roma. Una tournée che ha dimostrato lo stile inalterato della loro musica. I cinque ragazzi (Tony Hadley, Steve Norman, John Keeble, Martin e Gary Kemp) del mitico Blitz di Londra, con enorme entusiasmo e calore porteranno ancora il pubblico italiano in un viaggio indietro nel tempo.

A VERONA

tutte le info: www.ecoveneto.it

Per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti / Information and ticket bookingwww.teatrolafenice.it - call center Hellovenezia (+39) 041.24.24 - filiali Banca Popolare di Vicenza

media partner IL GAZZETTINO

FONDAZIONE TEATRO LA FENICEFestival

con il patrocinio del

OPE

RAO

RCH

ESTR

A BA

ROCC

A DE

L FES

TIVA

LVE

NEZ

IA E

LA F

RAN

CIA

Teatro La Fenice27 giugno ore 19.00 | 29 giugno ore 15.301, 3 luglio ore 19.00 | 5 luglio ore 17.30

The Rake’s Progress di Igor StravinskijDiego Matheuz • Damiano Michieletto

Ca’ Pesaro8, 10, 11 luglio ore 21.00

L’Eritrea di Francesco CavalliStefano Montanari • Olivier Lexa

Teatro La Fenice, Sale Apollinee9 luglio ore 18.00

Ça iradi Roger Watersvideoproiezione

Teatro La Fenice, Sale Apollinee12 luglio ore 10.00 e ore 14.30

A metà secolo, 1650-1656giornata di studio su Francesco Cavalli

Teatro La Fenice, Sale Apollinee30 giugno ore 20.00Mestre, Centro Culturale Santa Maria delle Grazie1 luglio ore 21.00Ca’ Pesaro2 luglio ore 21.00

In stile da cameraStefano MontanariOrchestra Barocca del Festival

Chiesa di San Salvador14 luglio ore 20.30Murano, Chiesa di San Donato15 luglio ore 20.30

In stile spiritualeStefano MontanariOrchestra Barocca del Festival

Chiesa di San Rocco28 giugno ore 20.00

Mestre, Duomo di San Lorenzo30 giugno ore 21.00

Organo e trombaUlisse Trabacchin • Piergiuseppe Doldi

Teatro La Fenice4 luglio ore 20.00

Armonia del violinoUto Ughi • Claudio ScimoneI Solisti Veneti

Teatro La Fenice, Sale Apollinee11 luglio ore 11.00 e ore 15.00

Maratona contemporanea40 prime assolute di compositori veneziani e francesiEx Novo Ensemble

Teatro La Fenice11 luglio ore 20.00Hôtel Europedi Bernard-Henri Lévyprima rappresentazione assoluta

Teatro La Fenice, Sale Apollinee16 luglio ore 18.00Monica BacelliWeill, Satie, DebussyMonica Bacelli • Claudio Marino Moretti

Teatro La Fenice, Sale Apollinee18 luglio ore 18.00Arpa franceseNabila Chajai

Basilica di San Marco25 luglio ore 20.30La scuola marcianamusiche di Cavalli e GrandiMarco GemmaniI Solisti della Cappella Marciana

Teatro La Fenice, Sale Apollinee26 giugno ore 14.3027 e 28 giugno ore 9.30

Ritorno a Viganòconvegno di studi su Salvatore Viganò

Teatro La Fenice15 luglio ore 20.00Gala internazionaledi danzagiovani talenti diplomati presso le migliori accademie internazionali

Teatro La Fenice17 e 18 luglio ore 20.00Dall’Inferno al Paradisodi Emiliano PellisariNo Gravity Dance Company

Teatro La Fenice25 e 26 luglio ore 20.00Progetto danzae arti visiveSasha Riva • John NeumeierPatrick Eberts e Isaac JulienBundes Jugend Ballett

Cortile di Palazzo Ducale9 luglio ore 21.30Diego MatheuzDonaggio, Verdi, Rossini, StravinskijOrchestra del Teatro La Fenice

Cortile di Palazzo Ducale12 luglio ore 21.30John AxelrodDvorákOrchestra del Teatro La Fenice

Teatro La Fenice, Sale Apollinee7 luglio ore 18.00Orazio SciortinoFauré, Ravel, Debussy, Bizet

Teatro La Fenice, Sale Apollinee14 luglio ore 18.00André GalloDebussy, Poulenc, Dutilleux, Ravel, Di Bari

Teatro La Fenice, Sale Apollinee21 luglio ore 18.00Bassano del Grappa, Chiostro del Museo Civico12 agosto ore 21.00Giulia RossiniChopin, Mendelssohn, Debussy, Liszt

Teatro La Fenice, Sale Apollinee28 luglio ore 18.00Bassano del Grappa, Chiostro del Museo Civico4 agosto ore 21.00Alexander GadjievDebussy, Chopin, Ravel,Prokof’ev, Skrjabin

Chiesa della Pietà29 giugno, 5 luglio ore 20.30I Virtuosi ItalianiAlberto Martini

Basilica dei Frari6 luglio ore 21.00Architetture sonoreDiana D’Alessio • Coro Senior deiPiccoli Cantori Veneziani

Teatro La Fenice, Sale Apollinee8 luglio ore 18.00Un ponte flautisticotra Venezia e l’EuropaEnzo Caroli • Lidia Kawecka

Teatro La Fenice, Sale Apollinee24 luglio ore 18.00Magie flautistichebaroccheGinevra PetrucciMembri del Quartetto Kodály

Teatro La Fenice, Sale Apollinee26 luglio ore 18.00Tromba e AlphornI Virtuosi Veneti

Teatro La Fenice, Sale Apollinee29 luglio ore 18.00Tra barocco e jazzSonig Tchakerian • Pietro Tonolo Orchestra di Padova e del Veneto

Chiesa di San Rocco31 luglio ore 19.00Il morto redivivooratorio di Antonio CaldaraRoberto Zarpellon Orchestra Lorenzo Da Ponte

Teatro La Fenice, Sale Apollinee4 luglio ore 18.00

Canti venezianidi Wolfgang Florey e Riccardo HeldSilvia Regazzo • Ex Novo Ensemble

Mestre, Chiesa di Santa Rita da Cascia6 luglio ore 21.00Il leggio di Wolfango Dalla VecchiaSilvio Celeghin • Francesco ErleSchola S. Rocco di Vicenza

Teatro Fondamenta Nuove18 luglio ore 21.00La fisarmonica oggiLuca Piovesan

Teatro La Fenice, Sale Apollinee22 luglio ore 18.00

L’isola irregolarecompositori contemporanei a VeneziaDuo del Laboratorio Novamusica

Teatro La Fenice, Sale Apollinee23, 25, 30 luglio ore 18.00

Dagli archividell’Istituto per la Musica della Fondazione Cini Carlo Tamponi • Dejan BogdanovicJakub Tchorzewski

Teatro Fondamenta Nuove26 e 27 luglio ore 21.00Mediterranean Voicesvideo-concerto-architettura su 12 identità mediterraneeNeue Vocalsolisten Stuttgart

Cortile di Palazzo Ducale2 luglio ore 21.00Paolo Contein collaborazione con Veneto Jazz

Teatro La Fenice, Sale Apollinee3 luglio ore 17.00Una sera conPino Donaggioconferenza di Roberto Pugliese

Teatro La Fenice6 luglio ore 20.00Peppe BarraTeatro La Fenice8 luglio ore 20.00Keith Jarrett Piano Soloin collaborazione con Veneto Jazz

Teatro La Fenice20 luglio ore 20.00Burt Bacharachin collaborazione con Veneto Jazz

Teatro La Fenice27 luglio ore 20.00Cassandra Wilsonin collaborazione con Veneto Jazz

SIN

FON

ICA

A PA

LAZZ

O D

UCAL

E

VIVA

LDI M

ILLE

NN

IUM

PIAN

OFO

RTI S

ULL

’ACQ

UA

CON

TEM

PORA

NEA

ALTR

E M

USIC

HE

DAN

ZA

dal 27 giugno

al 12 agosto 2014

con TE per CAMBIARE il VENETOELEZIONI REGIONALI 31 MAGGIO 2015

com

mitt

ente

resp

onsa

bile:

Pao

lo M

inotto

conCandidato Consigliere Regionale

www.brunopigozzo.eu

IL MIO IMPEGNO CONTINUAcon competenza, onestà e coerenza per

ASSISTENZASOCIOSANITARIA

SCUOLE PER L’INFANZIAE FORMAZIONE PROFESSIONALE

URBANISTICA

TRASPORTIRICERCAE INNOVAZIONE

AGRICOLTURATURISMO TUTELA IDRAULICADEL TERRITORIO

UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO CHE CREI LAVORO EPER DARE RISPOSTE EFFICACI A FAMIGLIE E IMPRESE

CON TEPER CAMBIAREIL VENETO

ELEZIONI REGIONALIVENETO 2015

com

mitt

ente

resp

onsa

bile

: Pao

lo M

inot

to

BRUNO PIGOZZO

www.brunopigozzo.eu - [email protected] @BrunoPigozzo - Scrive Bruno Pigozzo - Segreteria 344 2437196

CON ALESSANDRA MORETTI

CON TEPER CAMBIAREIL VENETO

ELEZIONI REGIONALIVENETO 2015

com

mitt

ente

resp

onsa

bile

: Pao

lo M

inot

to

BRUNO PIGOZZO

www.brunopigozzo.eu - [email protected] @BrunoPigozzo - Scrive Bruno Pigozzo - Segreteria 344 2437196

CON ALESSANDRA MORETTI

Scri

CON TEPER CAMBIAREIL VENETO

ELEZIONI REGIONALIVENETO 2015

com

mitt

ente

resp

onsa

bile

: Pao

lo M

inot

to

BRUNO PIGOZZOwww.brunopigozzo.eu - [email protected]

@BrunoPigozzo - Scrive Bruno Pigozzo - Segreteria 3441941469

CON ALESSANDRA MORETTI

MI PRESENTOSono nato nel 1957 a Noale dove abito; laureato in Scienze Biologiche; coniugato. Attivo nel Volontariato cattolico e sociale. Insegnante dal 1983 al 1992, dal 1993 imprenditore agricolo con allevamento da latte e coltivazione di piante medicinali. Eletto sindaco di Salzano nel 1998 e rieletto nel 2002, per 10 anni presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 13 Mirano-Dolo. Nel 2010 eletto consigliere regionale ho svolto il ruolo di vicepresidente Commissione Urbanistica, Trasporti, Infrastrutture, componente Commissione Sanità e Sociale e rappresentante nella Conferenza Regione Enti Locali. Ho elaborato proposte di legge sul Consumo Zero di Suolo, modifica Piano Casa, riordino funzioni di Province e Città Metropolitana, istituzione Consiglio Autonomie Locali, riordino Parchi e Aree Protette, riforma IPAB. Ho già attuato l’autoriduzione dell’indennità di consigliere e firmato la rinuncia al vitalizio.

MESSAGGIO POLITICO ELETTORALE A PAGAMENTO

Page 50: Cavarzere magg2015 n64

Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore

nimaliAdei nostri amici

BRUNO Maschio di 8 mesi, circa kg.10.

Questa creatura è molto spaventata, ma fondamental-

mente buona. Di lui non sappiamo

nulla. Bruno cerca casa

GONZALE Maschio di3/4mesetti, futura taglia

media, di circa 20 kg da adulto. Carattere buono, socializzato con maschi e femmine. Gonzale ha

al momento una forte ca-renza di calcio. Sicuramente sarà stato alimentato

male. Cerchiamo per lui una nuova famiglia.

DILAN Maschio giovane, di 1 o 2 anni, taglia grande, carattere mite e tranquillo. Sembra un incrocio pastore

belga, dal manto tutto nero. D lui non sappiamo nulla,

soltanto che la strada lo ha portato dritto all’Apa. Cerchiamo una nuova famiglia per questa meraviglia.

BUMER Maschietto di 1 anno, circa 5 kg. Carattere buono e molto simpatico.

Sicuramente è stato un cane di casa, molto legato

alle persone. E’ bravo al guinzaglio. Per lui cerchiamo una famiglia amorevo-

le, che possa dargli ciò che merita. Attualmente lo potete vedere dietro una rete di una gabbia.

ADOTTAMI

BRICIOLA Femmina di circa 1 anno, taglia piccola, circa 7-8 kg.Femmina tranquilla e

docile. Inizialmente un po’ spaventata, ma poi

molto affettuosa.Arrivata all’A.p.a. con la

speranza di una seconda possibilità. Briciola sicuramente viveva in famiglia.

LINDA Sono fi glia di una labrador ed un vagabondo. Ho un anno, sono sterilizzata ed il mio carattere è perfetto. Sono

brava, non abbaio e vado d’accordo con tutti. Come molti miei fratelli sono stata scelta in mezzo a tante foto da internet. Arrivata a destinazione i miei nuovi genitori non mi hanno voluta: non piacevo più. Per

fortuna ho trovato chi provvisoriamente mi tiene altrimenti che fi ne avrei fatto?

Per le adozioni: Loretta, associazione protezione animali di Chioggia Onlus - Tel. 3289620233

Per partecipare a questa rubrica scrivete a: [email protected] - Tel. 049 8704884

MATHILDE Femmina amstaff, di 2 anni,

bellissima. Mathilde cerca una nuova casa. Caratte-

rialmente è tranquilla: come tutti i molossi, di base, ha un

buon carattere. Cerchiamo famiglia seria e responsabile del tipo di razza che

sta adottando. No solo giardino. No catena. No box. Mathilde è molto equilibrata e come tale deve rimanere

VERITÀ Maschietto di 6 mesi, taglia medio-

contenuta. Il tempo passa e per lui nessuna richiesta. Il brutto anatroccolo ormai

è diventato un cigno. Ha ripreso le sembianze di una

splendida creatura. Verità ha un carattere vivace, allegro

e molto gioioso.

Tanti altri approfondimenti e notizie in più su

Centinaia di piccoli amici da adottare vai su www.lapiazzaweb.it sezione ”Animali” e guarda le fotogallery

www.lapiazzaweb.it/category/animali

Responsabilità civile - penaleL’ESPERTO A cura di Lodovico Damiani Personal Dog Trainer

Innanzitutt o vorrei ringraziare tutt e le persone che hanno mandato mail di consenso ai miei arti coli pub-blicati . Il mio modo semplice di parlare dei cani ed an-che i miei metodi di insegnamento vertono sopratt ut-to su esperienze vissute nelle famiglie con case da 50 metri quadri a mega ville con parco. Le problemati che di coesistenza non vertono mai sulle capacità econo-miche delle rispetti ve famiglie ma solo da rapporti ine-sistenti tra le parti e molti ssimo dall’ignoranza di molti proprietari. Proprio stamatti na parlavo con un posti no che mi dice-va di essere stato morso mentre introduceva la posta nella relati va cassett a. Chiunque legga adesso deve ri-cordarsi che esistono leggi ben defi nite che tutelano la proprietà Privata e quella Pubblica. 1° A nessun cane è permesso uscire con il muso e quindi con la bocca da una cancellata o da una ringhiera potendo mordere a qualsiasi ti tolo. E’ obbligatorio mett ere una rete metallica di separa-zione. Non parliamo di razze pericolose ma di qual-siasi cane che sente violato il suo territorio. Il cane deve rimanere fi sicamente all’interno della Proprietà privata. 2° E’ altrett anto obbligatorio segnalare a chi entra in una Proprietà privata, tramite apposito cartel-

www.dogtrainerpadova.it - [email protected] - tel: 329 1605558

lo posto all’entrata della casa, la presenza di un cane. Bisogna smett erla di ragionare dicendo “ il mio cane è piccolino,buono con tutti ”. Il cane fa il cane, il pro-prietario deve fare il proprietario del cane e della sua casa, davanti alla colletti vità e alla Legge che lo riti e-ne sempre e comunque responsabile a livello civile e penale di ogni azione del suo animale. 3° In Italia, incredibilmente, non è ancora obbligatorio assicurare il proprio cane, anche se tale costo è assolutamente minimo ( all’anno euro 80/120 max ). Si sono verifi cati parecchi casi che un proprietario ha dovuto pagare di tasca propria decine di migliaia di euro di risarcimento fi no a casi limite che si sono dovute svendere proprie-tà immobiliari per risarcire danni causati dal proprio cane. Tante persone conti nuano a pensare che certe cose succedono agli altri e non a se stessi. Ricordo che anche in semplice passeggiata può succedere che il proprio cane si liberi del guinzaglio e causi un inciden-te stradale. Ogni cane possiede il microchip e quindi il suo proprietario è immediatamente rintracciabile. Oggi, con questo arti colo, voglio ricordare a tutti i pro-prietari di cani che devono anche saper convivere e rispett are le esigenze di tutt e le persone che a vario ti tolo convivono nella nostra Società.

La prevenzione nella gestione degli acquari

IL VETERINARIO A cura del Dottore Vincenzo Di Leva

La gesti one di un acquario si basa su regole semplici ma indispensabili per mantenere un buon livello di salute e di benessere dei pesci e delle piante da esso ospitate. Per raggiungere le condizioni otti mali è necessario tenere sott o controllo la qualità chimico fi sica dell’acqua e rispett are con costanza le dovute procedure ge-sti onali (ad es. somministrazione del cibo, con-trollo densità soggetti /vasca, pulizia periodica).L’obietti vo di quest’arti colo non è quello di spiegare come prevenire le eventuali malatti e, ma di ribadire un principio fondamentale: “pre-venire è meglio che curare”. Con il concett o di prevenzione si intende l’applicazione di tutti quei comportamenti in grado di evitare o ridur-re l’insorgenza e lo sviluppo di una malatti a o di un evento sfavorevole.La conditi o sine qua non di partenza è l’instal-lazione e l’avvio di un acquario secondo le indi-cazioni di un esperto acquariofi lo e successiva-mente procedere con l’introduzione sempre di soggetti in perfett o stato di salute. Purtroppo

diverse cause fanno si che i pesci ornamentali si ammalino, e le malatti e possono essere pre-venute con successo solo se, oltre a gesti re con att enzione l’igiene dell’habitat, vengono rimos-si quei fatt ori che scatenano situazioni di stress come valori chimici inadeguati , inquinanti pre-senti nell’acqua, alimentazione non adeguata o non calibrata. Qualora dovessero presentarsi delle patologie, confermate dal consulto di un esperto, sicuramente si verrà indirizzati alla terapia più effi cace, ma non dovrà essere tra-scurato il concett o di prevenzione sopra citato perché la garanzia di un habitat sano sarà fon-damentale per la guarigione.Recentemente l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani ha puntualizzato che l’Itti o-patologia è una scienza medica veterinaria e che il consulto di un medico veterinario, unica fi gura in Italia abilitata allo svolgimento di atti sanitari sugli animali acquati ci, è indispensabile per la corrett a gesti one igienico sanitaria di un acquario.

Medico Veterinario Specialista in allevamento, igiene patologia delle spe-cie acquatiche e controllo dei prodotti derivati

AMBULATORIO VETERINARIO CONSELVEcan i , ga t t i , con ig l i ed a l t r i an ima l i esot ic iDott. Lorenzo Maritan

DIRETTORE SANITARIO

Dott.ssa Laura VoltanDott.ssa Valeria BarzonDott.ssa Elena Di RitaConselve · Via Matteotti 221/a · Tel. 049 5385216 • Padova · Via Bembo, 125 · Tel. 049 8806208 · www.veterinariopadova.eu

• Anestesia - Rianimazione,Medicina d’Urgenzae Terapia del Dolore

• Medicina Interna• Radiologia - Ecografia• Chirurgia Generale

e Specialistica• Analisi di Laboratorio

di Base e Specialistiche

• Ortopedia• Neurologia• Ostetricia e

Ginecologia• Oftalmologia• Odontostomatologia• Dermatologia• Oncologia e Citologia

• Displasia Ancae Gomito

• Controllo MalattieEreditarie

• Applicazione MicrochipAnagrafe Canina

• Animali Esotici

• Ricovero Cani e Gatti

VISITE ADOMICILIOURGENZE328 5346569

Page 51: Cavarzere magg2015 n64
Page 52: Cavarzere magg2015 n64
Page 53: Cavarzere magg2015 n64

Nel mio precedente intervento ho delineato, per sommi capi, la problematica relativa all’obbligo di diligenza del medico il quale, qualora fornisca una prestazione inade-

guata che non abbia sortito alcun benefi co effetto sulla salute del paziente o, peggio, l’abbia peggiorata, è responsabile dei danni prodotti, sia penalmente, sia civilmente. Qualora il medico eser-citi l’attività come libero professionista assume pacifi camente una responsabilità contrattuale con la conseguenza che in caso di controversia, il paziente deve provare l’esistenza del contratto di prestazione d’opera intellettuale e l’insorgenza o l’aggrava-mento della patologia indicando le inadempienze che imputa al professionista, astrattamente idonee a provocare (quale causa o concausa effi ciente) il danno lamentato. Resta invece a carico del medico l’onere di dimostrare di avere esattamente adempiu-to la propria prestazione e che nessun rimprovero di scarsa dili-genza o di imperizia possa essergli mosso, o che, pur essendovi stato un suo inesatto adempimento, questo non abbia avuto alcuna incidenza causale sulla produzione del danno. Trattan-dosi di responsabilità da inadempimento contrattuale, il termine di prescrizione per ottenere il risarcimento del danno è di dieci anni. La questione è più complessa nell’ipotesi in cui il medico che abbia male operato, sia inserito in una struttura ospedaliera. Quest’ultima, pubblica o privata che sia, instaura con il paziente

La natura della responsabilità civile della struttura sanitaria e del medico ospedaliero DIRITTO SANITARIO

un legame la cui fonte è costituita da un contratto obbligatorio atipico c.d. di “spedalità” o di “assistenza sanitaria” che si perfe-ziona sulla base di fatti concludenti con la semplice accettazione del malato. Con tale contratto, cioè, l’ospedale assume l’obbligo di adempiere sia le prestazioni principali di carattere strettamen-te sanitario mettendo a disposizione del paziente il personale medico ausiliario, il personale paramedico e le attrezzature ne-cessarie, sia le prestazioni secondarie ed accessorie (ad esempio vitto e alloggio in caso di ricovero, anche in vista di eventuali complicazioni od emergenze). Inoltre, la responsabilità dell’ospe-dale non è esclusa dal fatto che la condotta dannosa sia stata materialmente tenuta da un dipendente (medico o personale ausiliario) poiché, a norma dell’art. 1228 c.c., il debitore che per adempiere si avvale dell’opera di terzi, risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro. Dunque, l’ospedale risponde in primo luogo della mancata o inesatta prestazione del medico (così come dell’operato del proprio personale) a nulla rilevando la cir-costanza che quest’ultimo sia stato scelto dal paziente. In base al contratto di assistenza, inoltre, le strutture sanitarie rispondono contrattualmente non solo dell’errata prestazione medica, ma anche delle conseguenze derivanti da eventuali carenze orga-nizzative. Un ospedale, ad esempio, è stato condannato al risar-cimento dei danni in favore di una paziente ottantaduenne, non

autosuffi ciente che, trattenuta in pronto soccorso, era caduta da una barella sulla quale non erano state applicate le apposite sbarre di contenimento. Se è sempre stata pacifi ca la natura contrattuale della responsabilità dell’ospedale, non altrettanto può dirsi per quanto riguarda quella del medico dipendente o collaboratore della struttura sanitaria ed autore della condotta commissiva od omissiva produttiva del danno, con il quale il paziente non conclude alcun contratto. Fino alla fi ne degli anni novanta del secolo scorso la giurisprudenza riteneva che in man-canza di un rapporto diretto contrattuale, la responsabilità del medico-dipendente fosse non di natura contrattuale, ma extra-contrattuale (analoga cioè a quella assunta dal responsabile di un incidente stradale) con conseguente obbligo di risarcimento del danno cagionato, per dolo o colpa, ai sensi dell’art. 2043 cod. civ., che sanziona qualsiasi azione o omissione che rechi un danno ingiusto per l’opera colpevole dell’agente indipen-dentemente dall’esistenza di un vincolo di natura obbligatoria. Tale impostazione ostacolava non poco le istanze risarcitorie dei pazienti poiché in materia di responsabilità da fatto illecito ex art. 2043 cod, civ. gravava su questi ultimi l’onere probatorio dovendo essi dimostrare il fatto, il nesso eziologico e il danno mentre il medico poteva difendersi limitandosi a negare ogni responsabilità. Il termine di prescrizione, inoltre, era abbrevia-

Avv. Carmelo Sergi

Avv. Carmelo Sergi - via Umberto I n. 50 - 45100 - ROVIGO - tel. 0425460463 - fax 0425464763 - mail: [email protected]

to essendo non di dieci, ma di cinque anni. Successivamente la giurisprudenza ha mutato orientamento per cui in modo presso-ché unanime ha affermato che anche l’obbligazione del medico collaboratore o dipendente di una struttura ospedaliera, ancorché non fondata su un contratto, ha natura contrattuale derivante da “contatto sociale”. Con tale termine ci si riferisce, in generale, alle ipotesi in cui, pur in assenza di vincolo contrattuale, a seguito del semplice contatto che di fatto si instaura tra medico e pazien-te, sorge un rapporto obbligatorio, di tipo protettivo, consistente nell’affi damento che quest’ultimo ripone nell’operatore sanitario confi dando nella sua professionalità. Poiché nel corso degli anni si registrarono alcune sentenze che insistevano nell’enunciare l’op-posto principio della responsabilità extracontrattuale del medico ospedaliero, è intervenuta la Corte di Cassazione a sezioni unite (sentenza n, 577/2008) la quale ha defi nitivamente affermato che la responsabilità del medico ospedaliero, così come quella della struttura sanitaria, ha natura contrattuale. La diatriba si è però nuovamente riaccesa a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 158/2012 (conv. in L. 189/2012) cd. legge Balduzzi della quale tratterò nel corso del mio prossimo intervento.

Hai delle domande inerenti a questo argomento?scrivi a [email protected]

Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore www.lapiazzaweb.it/category/diritti/Per partecipare alla rubrica chiamare il numero 049 8704884

L’inizio della bella stagione è il periodo in cui mag-giormente si organizzano e prenotano le vacanze, periodo di piacere, riposo e divertimento. Capita

però che, giunti a destinazione, si scopra che quanto era stato promesso e pubblicizzato dai tour operator o dalle agenzie viaggi non corrisponde alla realtà. In questi casi, chi ha acquistato un “pacchetto turistico”, come una crociera o un viaggio “tutto compreso”, gode di una particolare tutela perché il Codice del Turismo ( D.Lgs 79/2011) stabilisce la responsabilità del tour operator e dell’intermediario rispetto a tutti i pregiudizi conse-guenti la lesione del diritto del turista a godere del viag-gio organizzato, come occasione di piacere e di riposo. Il principio è che la vacanza deve svolgersi esattamente come previsto, ragion per cui ogni difformità rispetto a quanto è anche solo implicitamente deducibile da catalo-ghi, opuscoli, depliant e materiale informativo legittima il turista al rimborso del prezzo, nonché al risarcimento del danno. L’articolo 47 del codice del Turismo stabilisce che se l’inadempimento o la inesatta esecuzione della prestazione oggetto del contratto “non sono di scarsa importanza” il turista può anche chiedere un “risarcimen-

to del danno correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso ed all’irripetibilità dell’occasione perduta”. Ovviamente, nel caso sia negato il risarcimento, sarà il Giudice a valutare se l’inconveniente patito sia rilevante o piuttosto un fastidio di scarsa importanza. Sono stati ritenuti inadempimenti di non scarsa rilevanza, fonte di risarcimento il caso del ritardo del volo di partenza per 8 ore (Tribunale di Milano 19/02/2010); il non aver fornito informazioni sulla precaria situazione politica del paese ( Trib. Rimini28/12/2005) o la presenza di un cantiere rumoroso a fi anco dell’albergo (tribunale di Torino 6/6/2008) o ancora la presenza di topi nella camera assegnata (Tribunale Parma 30/07/2010).

Chi dovesse incappare in simili disavventure deve ricordare che è necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno al tour operator non oltre 10 giorni lavorativi dal rientro a casa. Inoltre è bene documentare con foto o fi lmati il disservizio subito, oltre che conserva-re i deplian o catalogo e il contratto sottoscritto.

Il danno da vacanza rovinataDIRITTO DEL TURISMO

Studio legale Begozzo-Zandolin - via Cavour 2 Este tel. e fax 0429.603807 email: [email protected]

AVV. MAURO ZANDOLIN - STUDIO LEGALE BEGOZZO-ZANDOLIN

Hai delle domande inerenti a questo argomento?scrivi a [email protected]

Uno degli argomenti di “gran moda” in questi ultimi anni – specie fra le associazione di consumatori - riguarda senz’altro la illegittimità (presunta o reale) degli inte-

ressi richiesti dalle banche ai clienti sulle somme elargite, sia che si tratti di mutuo o di fi do. A gran voce si affermerebbe che, una volta accertato che gli interessi non erano dovuti, il cliente potrebbe far valere la nullità delle clausole contrattuali per non pagare interessi ulteriori. In proposito, ritengo oppor-tuno chiarire tuttavia che una cosa è far valere tale nullità per non pagare in futuro, ed un’altra invece è chiedere la restitu-zione di quanto pagato in passato. Per quest’ultima ipotesi infatti, occorre che il relativo “diritto alla restituzione” non si sia prescritto con il decorso di dieci anni. Ed andiamo a chiarire. Si tratta di un distinguo puramente giuridico ma di cui occorre tener conto nelle aule giudiziarie quando si è accertato che l’operato della banca non è stato corretto e si tratta di valutare successivamente se sussista ancora il diritto ad essere rim-borsati. La domanda del correntista tesa infatti a far valere la invalidità/ nullità di un contratto bancario (supponiamo un’a-pertura di conto corrente) non si prescrive sostanzialmente mai, con la conseguenza che si può sempre far valere, mentre quella diretta a conseguire la ripetizione delle somme pagate e non dovute è invece soggetta alla ordinaria prescrizione

Quando la banca deve restituireDIRITTO BANCARIO

Studio Legale Avvocato Lorenzo Maltarello - Piazzett a Pescheria n.14 – 45011 ADRIA (Rovigo) Tel. 042 621 382 - PEC: lorenzo.maltarello@rovigoavvocati .it

AVV. LORENZO MALTARELLO

decennale. Seppur importante, tuttavia, questo necessario distinguo non deve far perdere le speranze al cliente che ingiustamente ha versato somme illegittime. La Cassazio-ne Civile, invero, a Sezioni Unite nel 2010 con sentenza n. 24418 ha chiarito come “…il termine di prescrizione decennale cui tale azione di ripetizione è soggetta decor-re dalla data in cui sia stato estinto il saldo di chiusura del conto cui gli interessi non dovuto siano stati registrati…” Questo comporta che sino a quando il rapporto è in corso nulla si prescrive. È solo dopo la chiusura del rapporto (ad esempio del conto corrente) che il cliente ha dieci anni di tempo per verifi care se ha pagato correttamente o se ha versato interessi non dovuti e chiederne – cosa importante – la restituzione, senza averli persi defi nitivamente. Questo signifi ca anche che l’avviso contenuto negli estratti conto che periodicamente (trimestre o semestre) pervengono dall’isti-tuto di credito, con cui questi annuncia “….che eventuali contestazioni dovranno essere sollevate dal cliente entro ses-santa giorni….”, non vanno assolutamente ad incidere sul suo diritto alla ripetizione di quanto pagato indebitamente da far valere entro il decennio dalla fi ne del rapporto.

Hai delle domande inerenti a questo argomento?scrivi a [email protected]

1

IL VENETOin PRIMO PIANO

Non solo crisi e suicidi, non solo licenziamenti e cassa inte-grazione. Il Veneto che lavora e che produce fi nalmente “fa notizia” anche in positivo. Accanto ai fallimenti e alle proteste

sindacali per i tagli di personale e di stipendi emergono anche le sto-rie di chi è riuscito ad uscire dal tunnel, a trovare una nuova strada e anche una nuova formula. Nel piccolo, nelle storie personali che raccontiamo anche in queste pagine, come in quelle che coinvolgo-no aziende più grandi.

Nei giorni scorsi, giusto per fare un esempio, il New York Times ha dedicato un approfondimento di un’inchiesta sugli effetti della crisi alla storia della Zanardi Editoriale: dopo la morte per suicidio di

uno dei titolari i dipendenti hanno investito cassa integrazione liqui-dazione per rilevare l’azienda attraverso una cooperativa in modo da continuare l’attività. Storie simili in Veneto ce ne sono molte altre, a conferma della volontà di superare le diffi coltà del momento e non lasciarsi schiacciare. Poi ci sono le storie di persone pronte a mettersi in gioco, a rischiare ancora e ad esplorare nuove strade.

I giovani, ad esempio, scommettono sulle start-up, come rac-contiamo in questa pagina, mentre chi ha perso il lavoro non esita ad inventarsene uno nuovo e a rimettersi in gioco. Intanto ci si inter-roga anche sull’effettivo impatto del “job act” sul mondo del lavoro visto che il nodo da proprio nelle assunzioni a tempo indeterminato.

di Nicola Stievano

Anche il New York Times si è interessato all’altra faccia del Veneto che non si arrende

Le storie e le testimonianze Il racconto di chi ha intrapreso una nuova strada

Guardare oltre la crisi e non aver paura di cambiareGOVERNO

Il ministro del lavoro Giuliano Poletti è arrivato a Santa Maria di Sala (Venezia) nello stabilimento della Speed Line nelle scorse settimane, per parlare del nuovo provvedimento che riforma il

lavoro in Italia. Il dibattito organizzato dai circoli del Pd del Mi-ranese e ha visto la partecipazione oltre a Poletti anche dei rap-presentanti del mondo sindacale e del mondo imprenditoriale . Il ministro Poletti, di fronte a quasi 200 persone, ha subito sfoderato i dati positivi e frutto a suo avviso delle azioni del governo fi n qui portate avanti. “Nei primi due mesi del 2015, abbiamo assistito in Italia - ha detto- a circa 80 mila nuove assunzioni a tempo inde-terminato grazie alle normative sulle decontribuzioni rispetto allo stesso periodo del 2014. Di queste, 23 mila sono assunzioni sono state fatte in Veneto. La maggioranza delle assunzioni fatte sono per lo più conversioni di vecchi contratti a collaborazione coordinata e continuativa, ora di fatto abolita, e contratti a tempo determi-nato. Le assunzioni di nuove persone sono state poche ad ora. Aspettiamo di vedere a fi ne aprile i risultati del Jobs act cioè il contratto a tempo determinato a tute-le crescenti. Voglia-mo che il lavoro precario costi di più di un contratto a tempo indetermi-nato e nel contempo vi sia più fl essibilità” Il ministro del Lavoro ha ribadito la volontà dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi, di ren-dere nuovamente le assunzioni a tempo indeterminato la norma, e non l’eccezione. Negli ultimi anni i contratti atipici ha spiegato il ministro sono diventati in Italial’85 delle forme di assunzione, mentre quelli classici, cioè a tempo indeterminato, sono stati solo il 15 %. Sono stati precarizzati così non solo giovani, che lo erano già di fatto dalla fi ne degli anni Novanta, ma anche quarantenni e cinquantenni che ha sottolineato il ministro perdendo il posto” ora fanno fatica a ricollocarsi nel mercato del lavoro”. “Formare qualcuno, investire su di lui e poi mandarlo via, magari per rico-minciare tutto da capo a distanza di qualche tempo, è insensato e irrazionale – ha detto Poletti – il problema del nostro Paese, d’altronde, non è mai stata la mancanza di incentivi, quanto la presenza di troppi ostacoli. Noi vogliamo rimuovere questi impedi-menti e liberare la strada per tutti”.

POLETTI: “IN VENETO 23 MILA ASSUNZIONI”

A.A.

Il ministro del lavoro a Santa Maria di Sala ha ribadito la volontà di spingere sui contratti a tempo indeterminato

di Nicola Cesaro

Lampione spento? Te lo dico con lo smartphoneLa start-up Presentata allo Smau l’iniziativa di un gruppo di giovani veneti

Un’applicazione per mappare e gestire tutti gli impianti luce cittadini. Parte dalla Bassa Padovana la brillante idea di “Edylight”, app pensata da Tre Infor-matica, startup che sviluppa soluzioni web innovative e che ha avuto l’onore

e il merito di essere invitata anche a Smau Padova 2015, la grande fi era dedicata all’informatica e alle nuove tecnoloige. Edylight” è un’applicazione per la mappatura dei punti luce. Permette di gestire la manutenzione coinvolgendo i cittadini nella segnalazione dei malfunzionamenti” spiegano da Tre Informatica “Ogni punto luce viene dotato di un adesivo con uno specifi co QrCode. L’utente si collega ad una web app per l’invio delle informazioni necessarie. Con questo sistema invece è suffi ciente un browser per essere operativi. Il Comune avrà link e adesivi personalizzati. Sarà suffi ciente la prima scansione del QrCode porterà al censimento del lampione e dalla seconda in poi... spazio ai cittadini”. Con l’aspetto sociale – assicura la startup - si noterà subito un risparmio nella gestione: “Pensiamo a quando i cittadini dicono che “il lampione davanti casa è spento”. E poi trovarlo quel punto luce! Con “Edylight” invece i cittadini segnaleranno in modo specifi co e gli operatori potranno recarsi sul posto con la precisione delle coordinate gps”. C’è poi la questione del risparmio: “La telegestione tradizionale costa ai Comuni intorno ai 150 euro a lampione. Edylight ha un costo irrisorio: per il controllo di 2.000 punti luce si spendono 420 euro di canone annuale, oltre ai 2.024 euro di avvio della start up”. L’azienda si distingue non a caso sia per la giovane età dei suoi protagonisti che per il rispetto delle “quote rosa”: la startup vede infatti l’impegno costante di Silvia Ferrari, Erika Muraro, Ste-

fano Giraldo, Federica Caradonna e Giulia Ferrara, che hanno tutti dai 22 ai 32 anni e arrivano da Bassa Padovana e Polesine. Ma non è così facile… “Oltre a Smau, abbiamo ottenuto la collaborazione del Comune di Fiesso d’Artico per la sperimenta-zione di questo sistema. Stiamo poi raccogliendo interessi dalle realtà più attente alle tecnologie sociale, alcuni Comuni del Trentino Alto Adige e altri Paesi europei. E’ tut-tavia spiacevole vedere che la provincia di Padova si copre gli occhi di fronte ad una startup di giovani. Lanciamo un appello per essere almeno ascoltati: le microimprese della bassa padovana rischiano seriamente l’estinzione e sono costrette ad emigrare all’estero. Chiediamo ai sindaci di dimostrare maggiore sensibilità per questo tipo di soluzioni: troppo spesso sono stati fatti proclami di sostegno all’imprenditoria giovanile senza nessun seguito. Adesso è il momento di passare dalle parole ai fatti”.

272727

Page 54: Cavarzere magg2015 n64

MATERASSI in MEMORY

LUDOVICA

LIDIA

Con Aloe Vera

Sfoderabile Tessuto Stretch aloeImbottitura in fibre anallergiche Fascia perimetrale con maniglieAltezza materasso 25 cm

Tessuto Stretch Imbottitura in fibre anallergicheFascia perimetrale con maniglie. Altezza materasso 22 cm

PREZZO DILANCIO

MATERASSI in MEMORY in MEMORY

PREZZO DI

ROVIGOVia del Commercio, 12 - zona Borsea

tel. 0425 474954 - [email protected]

MARGHERA (VE)Via Brunacci, 10/c - zona Panorama

tel. 041 922692 - [email protected]

Page 55: Cavarzere magg2015 n64

Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore www.lapiazzaweb.it

Epilazione permanente: la svolta con tecnologia laser a diodi

Epilazione permanente: Come prevenire le “Patologie di Origine Posturale”

Come prevenire

di Origine Posturale”Continua a pag. 53Continua a pag. 53

Biorisonanza, il test per le intolleranze alimentari

Biorisonanza, il test

Continua a pag. 34

L’EditorialeL’Editoriale

La professione dello psicologo viene spesso identifi cata con azioni sulla persona, spesso di tipo terapeutico o altrimenti di sostegno e supporto. Questo ovviamente

è vero, ma non va dimenticata la possibilità richiedere allo psicologo della formazione individuale o di gruppo per migliorare la propria quotidianità, le proprie relazioni, il proprio lavoro.

Non sto parlando di studiare la psicologia, special-mente le sue componenti più teoriche, ma di apprende-re quelle tecniche di ambito psicologico utilizzabili nella propria quotidianità. Pensiamo ad esempio alla capacità d’ascolto. Tutti noi ascoltiamo altre persone ogni giorno e cerchiamo, o crediamo, di ascoltarle, ma quanto in realtà riusciamo a capire? La formazione all’ascolto permette una maggiore comprensione, una migliore interpretazio-ne, l’apertura di diversi canali di dialogo. Si tratta di mi-gliorare una competenza che, essendo consolidata, viene data per scontata. E si tratta di un ambito prettamente psicologico: sono coinvolti processi cognitivi, sociali, inter-pretativi e valoriali.

Lo stesso discorso può valere per la comunicazio-ne: quanto spesso abbiamo la sensazione che i nostri messaggi non vengano adeguatamente compresi o non abbiano l’impatto che ci auguriamo? Quanto spesso vor-remmo ampliare la nostra rete di contatti, essere capaci di modifi care il nostro stile a seconda dei canali a nostra disposizione, di essere assertivi e autorevoli? Tutto questo e molto altro può essere realizzato con l’aiuto di un profes-sionista della psicologia, che, in virtù dei propri studi e di un’abilitazione alla professione, può dare la garanzia della qualità della propria prestazione. Psicologia per formarsi e migliorare la vita quotidiana, dunque, per realizzare gli obiettivi e poterne immaginare di nuovi. D’altra parte, se le maggiori aziende del mondo si affi dano a psicologi per la formazione dei loro più alti dirigenti, perché le perso-ne – che pure hanno a disposizione professionisti con la stessa formazione – non possono fare lo stesso?

dott. Alessandro De Carlo*

A LEZIONE DALLO PSICOLOGO

*Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto

Una buona comunicazione è utile anche tra medico e paziente

Riviera Matteotti, 12 - Adria (Ro) - Tel. 0426 21459 - [email protected] - www.nadalini.it

SPECIALIZZATA IN OMEOPATIAE TERAPIE NATURALIDA PIÙ DI 40 ANNIAL VOSTRO SERVIZIO

Farmacia Nadalini s.n.c.DR.SSE CARLA E SILVIA NADALINI

Fiori di Bachinternational code

n. UKP2006-0405NPractitioner

• Analisi di prima istanza • Misurazione pressione arteriosa• Dermocosmesi • Nutraceutica e prodotti dietetici speciali• Servizio su appuntamento di Psicologa in Farmacia• Presidi • Omeopatia • Ortesi • Fiori di Bach

Page 56: Cavarzere magg2015 n64

Consulenza scientifi ca

Siamo felici davvero se stiamo bene

Prevenire le malattie e curarsial meglio è una buona regola.

Il consiglio giusto?Rivolgersi a medici esperti

vicini a casa nostra

Per collaborare all’inserto La Piazza Salute contattare 049 8704884 - [email protected]

L’interventoL’intervento

Il sistema ECM ( educazione medica continua ) è lo strumento obbligatorio per garantire la formazione continua dei professionisti operanti in campo sanitario, a prescindere dal fatto che la professione sia svolta in strutture private o pubbliche, fi nalizzato a migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e

manageriali del professionista, con l’obiettivo di assicurare effi cacia, appropriatezza, sicurezza ed effi cienza all’assistenza prestata in favore dei cittadini. Il programma ECM prevede l’attribuzione di un numero di crediti formativi per ogni area specialistica medica e per tutte le professioni sanitarie. La commissione nazionale ECM ha ritenuto opportuno prevedere una progressione nel numero di crediti acquisibili annualmente fi no ad arrivare ad oggi con 150 crediti, con un minimo di 25 ed un massimo di 75, da conseguire nel triennio 2014-2016 prevedendo la possibilità di riportare dal triennio precedente fi no a 45 crediti. Pertanto in tale triennio possono essere portati 45 crediti del triennio precedente solo se essi sono in eccedenza rispetto alla quota necessaria. L’obbligo di conseguire i crediti formativi ai fi ni ECM stabilito dalla normativa elaborata dalla Commissione Nazionale ECM, è stato recepito nei codici cronologici di diverse professioni sanitarie ed in particolare l’attuale codice di deontologia medica all’art. 19 testualmente recita: “ il medico ha l’obbligo di mantenersi aggiornato in materia tecnico-scientifi ca, etico-deontologica e gestionale organizzativa, onde garantire lo sviluppo continuo delle sue conoscenze e competenze in ragione dell’evoluzione dei progressi della scienza e di confrontare la sua pratica professionale con i mutamenti dell’organizzazione sanitaria e della domanda di salute dei cittadini”. Tuttavia fi no ad ora era mancata una previsione esplicita in merito alla sanzionabilità di coloro i quali non curavano il proprio aggiornamento professionale e mancava una norma che rendesse obbligatoria la comunicazione agli Ordini dei crediti conseguiti. Questa lacuna normativa è stata colmata dal Decreto Legge 13 Agosto 2011 che prevede: “l’obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente predisposti sulla base di appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali …omissis….La violazione dell’obbligo di formazione continua determina un illecito disciplinare e come tale è sanzionato sulla base di quanto stabilito dall’ordinamento professionale che dovrà integrare tale previsione “. Elemento imprescindibile di tale sistema è il Consorzio che gestisce l’anagrafe dei crediti formativi delle professioni sanitarie ( CO. GE. A.P.S. ) che si occupa della raccolta di tutti i dati inerenti i crediti formativi conseguiti da tutti i professionisti operanti in ambito sanitario. Per poter conseguire i crediti formativi previsti da un determinato evento, il discente ha l’obbligo di frequentare il 100% delle ore dell’evento e di su-perare il 75% delle domande del questionario di apprendimento che deve essere consegnato obbligatoriamente alla fi ne dei lavori scientifi ci.

Ruolo primario degli Ordini in base al modello così delineato, è quello di certifi care i crediti conseguiti dagli iscritti nell’arco del triennio in base alle risultanze delle banche dati detenute dal CO.GE.A.P.S. e di sanzionare gli iscritti che in base a tali risultanze non abbiano soddisfatto il fabbisogno formativo previsto.

FORMAZIONE CONTINUA: LE REGOLEdi Dott. Bruno Noce*

*Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Rovigo

L’interventoL’intervento

Chi ha letto “Alice nel paese delle meraviglie” il libro di Carrol Lewis che ha accompagnato l’in-fanzia, e non solo, di molte generazioni, si ricorderà certamente di quando Alice chiedeva allo stregatto di muovere la coda per un verso o per un altro in modo tale da rispondere con un sì

o con un no per “intendersi a meraviglia”. E’ quello che nel gergo della scienza della comunicazione viene defi nita come una comunicazione binaria che è comunque indicativa,nella sua semplicità, della instaurazione di un rapporto comunicativo. Nelle cause intentate contro i medici le rilevazioni delle compagnie assicurative,che sempre più rifuggono dal mercato sanitario, evidenziano problematiche preponderanti riferibili a dinamiche comunicative e a questioni organizzative, mentre la mal pratica medica occupa un ruolo decisamente minoritario. Al di là di una cosidetta sindrome da risarcimento, che colpisce in modo particolare in periodi di crisi economica, i confl itti in ambito sanitario derivano per lo più da una insuffi ciente ed inadeguata comunicazione instauratasi nel rapporto fra medico e paziente. Un rapporto del tutto peculiare in cui il medico diagnostica la malattia ma deve curare il ma-lato e ciascun malato ha un suo vissuto,una sua storia, (che è individuale e non è mai uguale ad un’ altra storia) una sua peculiare sensibilità,un suo modo di affrontare i problemi,anche i più delicati,ha un suo credo,una sua cultura,una sofferenza diversa da ogni altro. Solo nella dimensione culturale e spirituale di uno stretto rapporto possono trovare dimensione aspetti che fanno parte del mondo della bioetica e che non sono socializzabili perché strettamente legati alla vita della persona. Il rapporto medico-paziente è molto cambiato da quello autoritario di un tempo,in cui non veniva non solo messa in discussione la parola del medico, ma neanche si osava richiedere spiegazioni di quello che il medico diceva o prescriveva. Nell’immaginario collettivo viene ricordata con nostalgia la vecchia fi gura del Medico Condotto,un Medico con pochi mezzi tecnologici e con uno scarso armamentario terapeutico,ricco della suo sapere limitato nel tempo e della sua enorme esperienza, che era sempre disponibile,che qualche volta guariva,ma ascoltava e consolava sempre. Oggi il paziente è una persona molto più istruita,informata e preparata e, giustamente vuol esser partecipe delle decisioni che riguardano la sua salute; talvolta anche in modo confl ittuale contestando una diagnosi perché ha letto su Internet... o l’amico gli ha detto... e magari contrattando con il medico esami diagnostici e terapie senza avere una preparazione adeguata per decodifi care in modo scientifi co e razionale le informazioni ricevute; a volte più alla ricerca di una normalizzazione di parametri ematochimici ed al consumo di alta tecnologia, magari di grande fascino (RM,TAC etc.), come se queste risolvessero i suoi problemi, che non attento al suo reale stato di salute. Il progresso scientifi co offre oggi un ventaglio assai ampio di scelte diagnostiche e terapeutiche ed è un dovere deontologico del medico rispettare le scelte del paziente, una volta sicuri che questi abbia ben compreso i rischi, i benefi ci e le conseguenze del suo scegliere. La comunicazione si rivela quindi un momento di rilevanza assoluta e, non basta limitarsi alla semplice informazione. Informare infatti vuol dire mettere a conoscenza qualcuno di qualcosa che ignora,ma comunicare, dal latino communis agere signifi ca “mettere in comune” e quindi condividere. La comunicazione, ed è una lacuna, non è materia di insegnamento negli studi della facoltà di Medicina, sebbene esistano tecniche di comunicazione e una scienza della comunicazione. Questa è per lo più lasciata al buon senso,alle capacità e alla sensibilità del medico. Come esiste una appropiatezza in medicina, che signifi ca fare la cosa giusta alla persona giusta,nel momento giusto,e nel luogo giusto, parimenti non può non esistere una appropiatezza nella comunicazione che sta nel comunicare la cosa giusta alla persona giusta nel momento giusto e nel modo giusto. Ma, esiste un modello univoco per la comunicazione? La risposta non può che essere negativa. Coesistono però tecniche di comunicazione adattabili in base alla conoscenza dell’interlocutore e dell’ esperienza individuale. Saper comunicare dipende dalla sorgente (empatia); come comunicare dipende dall’ interlocutore e dalla conoscenza della sua storia; cosa comunicare riguarda la completezza della comunicazione. Per il medico gestire la comunicazione sta nel saper comunicare una malattia acuta o cronica o una malattia a prognosi infausta;saper comunicare le scelte diagnostiche e terapeutiche, ma anche saper comunicare salute nelle sue forme preventive primarie e secondarie e negli stili di vita. Certo che, affi nchè la comunicazione sia corretta ed ef-fi cace, è necessario che la sorgente e il ricevente siano sulla stessa lunghezza d’onda, altrimenti il messaggio rischia di viaggiare su binari paralleli che non si incontreranno mai e non potrà mai arrivare a destinazione per esser compreso e messo in comune. La complessità della società e di conseguenza la complessità del mondo della sanità, congiuntamente al progresso scientifi co ed alle opzioni diagnostiche e terapeutiche, rende la comunicazione oggi ancor più un cardine fondamentale nella relazione medico-paziente per il raggiungimento di quell’ alleanza terapeutica indispensabile per combattere insieme, medico e malato, le malattie. Dalla comunicazione binaria ad oggi ne è passato del tempo, ma è innegabile che la coda del gatto ci ha fatto fare importanti passi in avanti.

LA CODA DEL GATTO ... L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE di Francesco Noce*

*Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo

525252

STUDIO DENTISTICOPoliambulatorio Sorriso e SaluteDr. sanitario Dott. Raimondo Pische - Via Giovanni da Verrazzano n.58 - 30015 Chioggia (Ve) - Tel.: 041 5540222 - 041 5543300 - [email protected]

PATOLOGIE POSTURALIDormiflex- via del Commercio ,12 località Borsea - Rovigo tel.0425474954- Via Brunacci 10 zona Panorma Marghera ve tel 041922692- www.dormiflex.it

PROCTOLOGIADott. Mauro VolpatoProctologo - Piazza Dossetti 1, Piove di Sacco (Pd)www.unixpoliambulatorio.itTel. 049 9708688

CHIRURGIA ESTETICAStudio Medico Dott.ssa Cristina RogatoViale dei Mille 107A – [email protected]. 3282523160

Page 57: Cavarzere magg2015 n64

535353535353535353535353535353535353535353

nuovo ma in numero mi-nore e più sottili. A questo punto verrà effettuato un ulteriore trattamento e il ciclo si ripeterà di nuovo. I tempi tra un trattamento e l’altro si allungheranno sempre di più (1, 2, 3 mesi o più) e progressi-

vamente diminuiranno i peli e tutti i problemi connessi. Il numero dei trattamenti varia in base alle caratteristiche del soggetto, in genere da 3 a 10 distribuiti in un arco di tempo molto lungo (1 - 2 anni).La situazione ottimale è rappresentata da pazienti con la cute chiara e peli grossi e scuri, infatti la luce colpisce e brucia meglio i peli neri mentre la pelle chiara permette di fare il trattamento con potenze elevate senza il rischio di essere scaldata troppo.

Le controindicazioni sono rare: pelle troppo scura, pelle danneggiata da malattie o traumi, alcune patologie della pelle. Non vi sono particolari accorgimenti da segui-re a parte idratare la pelle con crema, evitare trattamenti irritanti nei primi giorni, evitare l’esposizione solare e le lampade abbronzanti. Naturalmente ogni caso è un caso a se e solo il medico esperto, durante la visita, saprà dare maggiori informazioni.

Nell’ultimo decen-nio, il tema dell’e-pilazione defi nitiva

ha destato forte interesse da parte di un pubblico di pazienti sempre più ampio ed eterogeneo. La possibilità di eliminare i peli superfl ui dal proprio corpo in maniera permanente, indolore e non invasiva, ha allettato da subito medici e pazienti, creando nuove soluzioni, nuove aspettative e nuovi business. I tratta-menti avvengono su ogni parte del corpo: le maggiori richieste si rivolgono a zone quali cosce, gambe, labbra, inguine e ascelle, anche se continua a crescere il numero di trattamenti più delicati, come ad esempio nel caso del viso e del seno.Gli uomini che scelgono di rivolgersi ai trat-tamenti laser, combattono i peli superfl ui su spalle, petto, polpacci e cosce. L’epilazione con laser a diodi è la più attuale e affi dabile, a disposizione di chi desidera elimina-re i peli superfl ui dal proprio corpo, in maniera defi nitiva. L’obiettivo principale è colpire soltanto il bulbo pilifero, senza danneggiare il tessuto circostante (foto-termolisi selettiva). Il fascio di luce emesso dal laser, trasformatosi in energia termica, utilizza la melanina del pelo per di-struggere il bulbo pilifero.

I risultati ottenibili sono molto buoni, spesso sorpren-denti, anche con poche applicazioni. Già dopo il primo trattamento i peli cadranno da soli e la ricrescita ripren-derà dopo circa 30gg. Dopo di che, i peli spunteranno di

Studio Medico Dott.ssa Cristina RogatoViale dei Mille 107A – [email protected]. 3282523160

Dott.ssa Cristina Rogato, medico chirurgo specialista in chirurgia plastica

Epilazione permanente: la svolta con tecnologia laser a diodi si tende a scivolare in avanti col bacino atteggiando la schiena

in modo scorretto; anche accavallare le gambe andrebbe evi-tato. Il sedile dell’auto deve essere sistemato in modo che la schiena è diritta, come quando si è seduti su una sedia, con gli arti superiori ed inferiori semifl essi; per chi è costretto a lunghi viaggi, è opportuno fare soste ogni due ore passeggiando per una decina di minuti. Il portafogli non deve essere tenuto nella tasca posteriore dei pantaloni, poichè agisce come un rialzo provocando una rotazione del bacino; inoltre la pressione sul gluteo potrebbe comprimere il nervo sciatico. Il piano da la-voro sia da seduti sia in piedi deve essere tale da consentire lo svolgimento di un lavoro con la schiena diritta, quindi nè troppo basso (da doversi inclinare in avanti), nè troppo alto (da dover sostenere sforzi inutili). Il letto deve essere nè troppo morbido, nè troppo duro; pertanto i materassi meglio se in me-mory con trattamento antiacaro e senza molle e reti in legno, per evitare interferenze con l’attività bioelettroma-gnetica. Da evitare durante il sonno anche anelli, bracciali, collane, orologi, ecco poichè per effetto di micro-galvanismo si innescano vere e proprie correnti elettriche tra i vari metalli, che interferiscono con l’attività bioelettrica e ne compromettono la funzione (in-sonnia, contratture muscolari, ecc...). Le scarpe devono avere una suola morbida, tale da potersi adattare al movimento del piede e per poter aderire correttamente alla superfi cie su cui poggiano; le scarpine dei bambini devono avere il plantare completamente piatto poichè qualsiasi soletta a ìstampo o anatomica creerà una cecità sensoriale alla pianta del piede compromettendo il corretto sviluppo dell’arco plantare.

Dott. Roberto Iacolare

Il sistema tonico posturale è molto complesso, in esso sono coinvolte diverse strutture del Sistema Nervoso che ricevono informazioni dall’occhio, orecchio interno, piedi e cute (chia-

mati recettori periferici). Questi recettori vengono utilizzati per sentire la posizione del corpo nello spazio e per impostare rela-zioni col mondo esterno. Col tempo possono insorgere, per vari fattori, interferenze sul sistema tonico posturale il quale cerche-rà a sua volta di compensare (rotazioni del bacino, spalla più alta, testa inclinata, vizi di appoggio plantare) fi no a quando non sarà più possibile produrre ìaggiustamenti. Si manifestano così le prime avvisaglie di patologie quali: cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, nevralgie, malocclusione dentale e scompenso delle forze masticatorie, cefalee, algie articolari e muscolari che complicano e condizionano notevolmente la vita quotidiana e, di conseguenza, la nostra Psiche. Fondamenta-le, quindi, è agire tempestivamente, in collaborazione con altri professionisti come: odontoiatri, fi sioterapisti, podologi, oculi-sti, vestibologi, ecco per ottenere una riprogrammazione del sistma tonico posturale. In Posturologia bisogna quindi avere una visione olistica per poter risalire a quei fattori causativi di una patologia, che riguardano le varie branche della medicina come: oculistica, neurologia, odontoiatria, fi siatria, otorinola-ringoiatria. Con questa collaborazione si giunge ad una valu-tazione completa dello stato del paziente consigliando cosÏ il giusto trattamento. Tuttavia mettendo in pratica i consigli di seguito riportati, si riduce al minimo líinsorgere dei problemi di origine posturale: Praticare sempre attività motoria ed evitare assolutamente líeccesso ponderale. Quando si trasportano pesi (tipo buste della spesa, borse o valige) durante il solle-vamento di un peso si consiglia, oltre alle braccia e schiena, l’utilizzo delle gambe partendo dalla posizione accovacciata. In posizione seduta bisogna auto-sostenersi evitando di poggiare eccessivamente la schiena e le spalle allo schienale, in quanto

Come prevenire le “Patologie di Origine Posturale”

Dormiflex - via del Commercio,12 località Bor-sea Rovigo tel.0425474954- Via Brunacci 10 zona Panorma Marghera (Ve) tel 041922692 - www.dormiflex.it

• •••

••

AutorizzatoallefornitureU.L.S.S.eINAIL

Le patologie ano-rettali costituiscono cir-ca il 50% degli accessi per visita sope-cialistaica chirurgiche, rappresentando

un serio problema sociale lavorativo. 7 persone su 10 hanno almeno una

volta nella vita sofferto di crisi emorroidarie e/o patologie associate (ragadi, fi stole, ascessi, condilomi, prurito, stitichezza, diar-ree, colon irritabile, sequele post partum, ecc. ecc.).

Il principale sintomo è il sanguinamen-to soprattutto dopo la defecazione accom-pagnato da dolori più o meno insistenti.

In tale campo il dottor Mauro Volpa-to, chirurgo ospedaliero da oltre 35 anni, può vantare un’esperienza ultraventennale nella diagnosi e cura delle suddette malat-tie. “L’interessante - afferma il dr.Volpato - è che oggi la maggior parte di queste patologie si possono, oltre ad una terapia

medica e locale, eventualmente trattare chirurgicamente addirittura in ambulatorio o in regime di day surgery in anestesia locale; evitando lungaggini cliniche e fa-stidiosi ricoveri ospedalieri. Di importanza fondamentale è non trascurare il sintomo per pigrizia o pudore; quello che oggi può essere facilmente guarito un domani po-trebbe comportare una problematica più pesante da affrontare”.

Lo screening, soprattutto della popo-lazione in età lavorativa, diventa quindi un’arma essenziale per una vita più sere-na.

Dott. Mauro Volpato - Procto-logo Piazza Dossetti 1, Piove di Sacco (Pd)www.unixpoliambulatorio.itTel. 049 9708688

Le patologie anali non fanno più paura

Il dott.Mauro Volpato

Page 58: Cavarzere magg2015 n64

Le intolleranze alimentari sono dovute all’incapaci-tà o impossibilità dell’or-

ganismo di metabolizzare completamente o utilizzare correttamente determinati alimenti o gruppi di essi. Ingerendo tali alimenti, si verifi ca una reazione cito-tossica che altera l’equilibrio del nostro organismo e pro-voca una serie di disturbi: diffi coltà digestiva, colite, meteorismo, stipsi, obesità, dolore reumatico, mestruale, emicrania, rinite allergica, infezioni cronicorecidivanti, asma, dermatite, orticaria, psoriasi etc.… sui quali la terapia di biorisonanza vanta notevoli risultati.

In biorisonanza il principio è quello dell’au-toregolazione. Nell’indagine e nel successivo trattamento, le oscillazioni elettromagnetiche pro-prie del paziente vengono captate con l’aiuto di elettrodi conduttori applicati al corpo e convogliati verso l’apparecchio di biorisonanza che tramite un raffi nato dispositivo elettronico riconosce sia le oscillazioni armoniche che quelle disarmoniche; tali frequenze vengono elaborate e restituite al corpo in forma corretta, al fi ne di attivare l’orga-

nismo verso una autoregolazione, per portarlo alla guarigione.

Perciò la biorisonanza si rivela particolarmente utile in caso di carenze immunitarie, allergie ali-mentari, allergie inalatorie, intossicazioni da veleni ambientali (inclusa l’amalgama) o da agenti infet-tivi (virus, batteri, parassiti etc.) o per stimolare la cicatrizzazione di cicatrici post operatorie.

È pure indicata per la cura dei reumatismi, dolori di diversa natura come nevralgie, emicranie, cefalee di origine allergica e sindrome mestruale.

Poliambulatorio Sorriso e Salute - Dr. sanitario Dott. Raimondo PischeVia Giovanni da Verrazzano n.58 - 30015 Chioggia (Ve) - Tel.: 041 5540222 - 041 5543300- [email protected]

Biorisonanza, il test per le intolleranze alimentari

545454343434

Il nevo o più comunemente neo, sono la stessa cosa, ci si riferisce cioè a una proli-

ferazione di melanociti (cellule “colorate” della pelle) e rappre-sentano spesso solo un proble-ma estetico.

La comparsa o la modifi -cazione di un neo può essere determinata da molteplici fattori quindi è consigliato e opportuno sottoporsi a controlli periodici delle neoformazioni al fi ne di poter cogliere tempestivamente ogni loro eventuale modifi ca in senso tumorale.

Il metodo più rigoroso di controllo consiste nella mappatu-ra corporea delle neoformazioni, e nella dermatoscopia di ciascu-na.

La dermatoscopia visiva, at-tuata attraverso il dermatoscopio ottico, è riconosciuta essere una delle migliori tecniche non invasi-ve per la sua praticità di utilizzo.

Poliambulatorio Sorriso e Salute - Dr. sanitario Dott. Raimondo PischeVia Giovanni da Verrazzano n.58 - 30015 Chioggia (Ve) - Tel.: 041 5540222 - 041 5543300- [email protected]

La Mappatura delleneoformazioni cutaneeLa Dermatoscopia è riconosciuta come una delle migliori tecniche non invasive

Il tuo sorriso, la tua salute, il tuo benessere

SORRISO E SALUTE Via Giovanni da Verrazzano 58 - 30015 Chioggia (VE) T+ 041 5540222 [email protected] - www. sorrisoesalutechioggia.it

Poliambulatorio

Page 59: Cavarzere magg2015 n64

MESSAGGIO POLITICO ELETTORALE A PAGAMENTO

Pizzeria · Piadine · Panini caldi

di Mercantini Cristian s.n.c.

V.le Padova, 1 Anche suSottomarina di Chioggia (Ve) prenotazione 041 5540550

DAL 12 GIUGNO SIAMO APERTI ANCHE A MEZZOGIORNOcon orario continuato dalle 11.00 solo il venerdì sabato e domenica

Page 60: Cavarzere magg2015 n64

www.azzurraedizioni.com

Giochi e tantoumorismo!!!li trovate su Puzzle Zero,tutti i mesi in edicola!

Azzurra Edizioni S.a.s. - C.P. 77/B - 35028 Piove di Sacco (PD) [email protected]

Cruci-filetti

Soluzioni

Il Gioco del Mese: SUDOKU

ZEROs t r e s sZeroZZPuZZzle

Giochi e divertimento per tutta la famiglia

RIDIAMOCI SU…

=

BUONCARAIBIDOMINODUCHESSAESORDIOESPIAZIONEFILM - GIOVANEINGLESEINTERESSEKEIRA - KINGLAST - LOVENIGHT - ORGOGLIOOSCARPREGIUDIZIOPROFUMO - PURERISULTATI - SETASTAR - STEVESTIMOLOTHE HOLE

Il Puzzle

Chiave (6,9) - Protagonista nel film …........................................................................................................................................................

I numeri mancanti devono comparire una sola volta in ciascun box da9 caselle, riga

e colonna.

ORIZZONTALI: 1 Foruncolo - 6 Il cantante Reed - 7 Ultime del dado - 8 Corona... inglese - 10 Un punto car-dinale - 11 Esercito Italiano - 13 Gran quantità - 14 Ottenuto, guadagnato - 17 Sistemi di ricerca ad ultrasuoni - 19 Avvolge il filo da cucire.

VERTICALI: 1 Assomiglia al cervo - 2 Detto anche Italico - 3 Sport d’acqua - 4 Congiunzione - 5 Nome femmi-nile - 9 Il lontano Far - 12 Agenzia di stampa russa - 15 Il primo - 16 Ades-so - 18 Pacino, attore americano.

Il capo… • Non stare in giro senza far nulla. La gente pen-serà che sei tu il capo.• Se non capite chiedete al vostro capo. Come sempre ci penserà lui a chiedere a qual-cun altro.L’amore… • Ho mandato così tante lettere d’amore alla mia fidanzata… che si è innamora-ta del postino.• Ieri notte una ragazza ha bussato per ore alla mia porta ma io non l’ho lasciata uscire!Fra moglie e marito…• “Papà cos’è un santo?” “Chi come me deve sopportare tua madre tutti i santi giorni.” “E cos’è un beato?” “Chi non ha mai avuto a che fare con tua madre” “E il diavolo?” “Un cornuto, tale e quale tuo pa-dre!” Risponde la madre.

Le ultime parole famose…• Il rock’n’roll morirà entro giugno. (Variety, 1954)• In futuro un computer potrà forse pesare non meno di 1,5 tonnellate. (Usa Popular Me-chanics, 1949)Mariti premurosi… • Il po-liziotto dopo aver fermato un uomo per strada: “È un’ora che la inseguiamo e lei cerca di scappare: se non ha fato nien-te di male perché scappa?” E l’uomo: “Beh… mia moglie è scappata da casa con un po-

liziotto e pensavo che me la volesse ridare indietro!!!”• Il marito alla propria moglie “Amore, ti ricordi come sta-vamo bene 10 anni fa?” Lei: “Ma amore, 10 anni fa non ci conoscevamo nemmeno!” “APPUNTO!!!!” Umorismo demenziale…• Visto l’aumento di menti con-torte, non capisco come psicologi e pasticceri non rie-scono a trovare lavoro.• Progetti per il futuro? E che ne so… chiedetelo al futuro!

La serraturaQuale serratura si adatta correttamente alla chiave?

C D E F GBA

La s

erra

tura

: C

• Lui e lei sono a letto la prima notte di nozze: “Cara, sono veramente il primo uomo con il quale dormi?” “Sì, certo… se ti metti a dormire!”Suocere… • Mio suocera ha inseguito il camion della net-tezza urbana gridando: “Sono

in ritardo per l’immondizia?” L’autista ha risposto: “No, sal-ta dentro!• “Ciao Mario, novità?” “È mancata mia suocera!” “Oh, no! Che aveva?” “Poco… un vecchio televisore, un tavolo e sei sedie tutte tarlate.”

2 Crucipiazza56 Crucipiazza5656 Crucipiazza1 Voci da palazzo

La Lega dal volto pulito, come veniva defi nita la par-te del partito che non ha mai smesso di guardare a Tosi come all’unico vero leader Veneto, oltre a Zaia,

ha alzato la testa e, stanca delle imposizioni di Matteo Salvini, ha rotto ogni indugio. E’ uscita dal movimento capeggiato da Salvini e appoggia Tosi nella sua corsa a palazzo Ferro Fini.

Ora occorrerà capire se gli elettori che cinque anni fa hanno regalato a Luca Zaia una eccellente vittoria sono disponibili a cambiare e a votare Tosi, ormai ex leghista.

I sondaggi, a più di due mesi dalle elezioni, contano relativamente. E difatti Tosi ha presto fatto spallucce di fronte a quelli sfoderati da Salvini dopo il consiglio fe-derale della Lega che vedevano il partito in vantaggio di otto punti sul Pd anche con Tosi in campo.

“Tosi candidato? – ha sbottato Salvini – Auguri, perché in democrazia scelgono gli elettori e in Veneto non ho dubbi che sceglieranno Zaia”. “In Veneto – ha detto ancora – l’alleanza la facciamo con i veneti e Luca Zaia ha un progetto per altri cinque anni”, ma qualche alleanza cercherà di stringerla perché il “popolo” di Tosi piace molto soprattutto ad un certo centro destra veneto che mal digeriva il linguaggio populista di certa Lega. Tra loro Antonio De Poli che considera la candidatura di Tosi “un’opportunità che può mettere insieme chi concepisce la politica del fare contro il linguaggio del populismo”. La candidatura del sindaco di Verona pia-

ce anche a una parte del nuovo centro destra, Mario Sacconi, infatti, si dice convinto che sia possibile costruire “una coali-zione vincente tra liberalpopolari e autonomisti” che riesca a mettere in minoranza l’estrema destra po-pulista”. Certo anche Forza Italia giocherà la sua partita ma le alle-anze non si decideranno in Veneto, probabilmente sa-ranno decise ad Arcore e, soprattutto, con uno sguardo nazionale.

Certo la discesa in campo di Flavio Tosi è piaciuta molto ai suoi sostenitori presenti in Fiera a Verona il giorno dell’an-nuncio.

E’ piaciuto cogliere le sue incertezze e la sua commozione mentre ricordava il passato nel movimento e annunciava la sua

uscita. E’ l’hanno acclamato con calore vero quando ha

pronunciato le fatidiche parole: “E allora eccomi qui da

uomo libero per candidarmi a governatore della Regione Veneto”.

“Liberalismo, popolarismo e federalismo” sono oggi le tre stelle polari del movimento di Flavio Tosi che le usa per spiegare che cosa signifi ca essere moderati e non demagogici: “Sono un moderato – ha sottoline-ato – perché ho rispetto per le persone e la verità. È demagogico l’atteggiamento di Tsipras in Grecia che in campagna elettorale sosteneva l’uscita dall’euro e poi, dopo essere stato eletto, si è arreso all’evidenza e ha ammesso che al massimo avrebbe potuto rinegoziare condizioni meno vincolanti dei trattati europei. Bisogna essere seri e concreti. Lo stesso vale per la fl at tax: noi non siamo l’India o la Croazia. Come si fa ad abbassare le tasse se prima non si taglia la spesa pubblica?”.

E indirettamente le manda a dire proprio a Salvini che propone di portare la tassazione unica al 15 per cento. “Basta con le promesse da marinaio”, affonda il sindaco di Verona da candidato governatore del Veneto.

Intanto il governatore uscente Luca Zaia, con l’amaro in bocca, non ha potuto che augurare all’ex compagno di partito un in bocca al lupo, sottolineando però che “se qualcuno si perde per strada è affar suo, non mio. Io non ho mai diviso tra tosiani e non tosiani e a giudicare dalle liste saremo più di prima. Non sono affatto preoccupato”.

di Maria Pavan

Elezioni regionali Si vota il 31 maggio

Flavio Tosi si candida Governatore e spariglia il giocoIl sindaco di Verona scende in campo e la partita delle prossime regionali cambia davvero volto. Niente alleanze scomode, però, vuole andare solo

NEWS

“Il contenimento del consumo del suolo è un obiettivo urgente e ampiamente condiviso, ma le modalità operative proposte rischiano

di essere contradditorie o addirittura di generare effetti opposti. Per cui è meglio fermarsi e ripensare in modo più approfondito l’impianto delle proposte di legge in discussione”. E’ questo il punto di arrivo del lavoro di studio e approfondimento svolto dalla commissione Ur-banistica del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Andrea Bassi (Lega) sui due testi di legge abbinati, uno di iniziativa della Giunta proposto dall’assessore all’urbanistica Marino Zorzato e uno del Pd, che hanno messo nero su bianco la proposta di nuove regole per fermare la cementifi cazione del territorio e avviare pro-cessi di riqualifi cazione dell’esistente e di rigenerazione urbana.

Le due proposte di legge, all’attenzione dei con-siglieri di palazzo Ferro-Fini da un anno e mezzo, non

taglieranno il traguardo dell’approvazione in questa legislatura. “Le abbiamo esaminate attentamente, avviando un confronto serrato con urbanisti, ordini pro-fessionali, categorie economiche, parti sociali, universi-tà, rappresentanti dell’ambientalismo – dichiara Bassi – Ed è stato proprio il grande lavoro corale di appro-fondimento nazionale e internazionale avviato da 19 istituzioni e associazioni dell’urbanistica, culminato nel manifesto elaborato dal coordinamento “UrbanMeta Metamorfosi urbane”, a convincerci che le proposte di legge in discussione rischiavano di ottenere addirittura l’effetto opposto, come è successo con la legge ‘blocca capannoni” che ha innescato la corsa all’edifi cazione di magazzini e capannoni prima che entrasse in vigore il blocco. Con il risultato che il Veneto si è riempito di grandi strutture rimaste vuote e deserte”. Va detto che grazie a queste due iniziative legislative per la prima volta nella storia delle politiche urbanistiche della Re-

gione è stata messa a fuoco l’esigenza di abbandonare la “logica incrementale” e di pianifi care un recupero del territorio a fi ni diversi da quello edilizio. Professionisti, costruttori e ambientalisti ci avvertono però che le mo-dalità proposte (come la moratoria e le varianti verdi), senza una tempistica certa, risorse dedicate, strumenti di impegno come i ‘contratti di rigenerazione urbana” e una forte regìa pubblica, non consentono di raggiungere gli obiettivi prefi ssati. Il grande lavoro svolto e le in-dicazioni unanimi degli ‘stakeholders’ raccolte durante l’ istruttoria non sono affatto persi: sono l’eredità che sarà consegnata ai consiglieri della prossima legislatu-ra. Il manifesto di UrbanMeta metamorfosi urbane e il lavoro di studio e confronto sul tema della rigenerazio-ne urbana svolto da ordini, enti e associazioni – annota Bruno Pigozzo (Pd), vicepresidente della commissione - costituisce una preziosa sintesi e anticipa un utile bina-rio di lavoro per il nuovo Consiglio.

Se ne riparla nella prossima legislaturaSTOP CEMENTIFICAZIONE: LA NUOVA LEGGE ASPETTERÀ

Luca Zaia

Tosi: “Eccomi qui da uomo libero per candidarmi a governatore della Regione Veneto”

Flavio Tosi

24 Voci da palazzo2424 Voci da palazzo

L’informazione locale sempre con te!

da oggi

è ON-LINE il

NUOVOSITO

PADOVA Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • [email protected]

Scopri tutte le novità! Seguici su:

Page 61: Cavarzere magg2015 n64

575757A tavola

La rubrica di cucina

I passatelli sono una tipica ricetta povera emiliana: nati per la preparazione in brodo e per ritualizzare gli avanzi di pane, soprattutto negli ultimi anni sono stati rivisitati per primi piatti asciutti. Il segreto della loro realizzazione sta nella combinazione delle quantità di pane e formaggio, che devono essere nelle stesse dosi (in passato tale proporzione variava a seconda del ceto sociale: le famiglie ricche prediligevano la quantità di formaggio sul pane, quelle povere invece “abbondavano” con il pane, rispetto al formaggio), con il numero di uova, se ne calcola 1 ogni 100g di impasto (pane e formaggio). Rispetto alla preparazione tradizionale noi abbiamo utilizzato del pane di segale, invece del più comune pane grattugiato o del pane secco avanzato, e insaporito il composto non con la noce moscata, ma con il curry.Per il condimento dei passatelli asciutti la rete offre numerosissime alternative, vanno per la maggiore le fondute di formaggio, il tartufo o i sughi di mare. Noi abbiamo voluto

PASSATELLI ASCIUTTI AL CURRY CON VONGOLE E PISELLINI PRIMAVERA

Per i passatelli: 100g pane di segale a fette100g formaggio Parmigiano Reggiano2/3 cucch. farina di riso2 uova piccolecurrybrodo vegetale

Per il condimento:110g pisellini primavera250g vongole surgelate1 spicchio d’aglio3 acciughe in olio al peperoncinoolio evodolceagro condimento delicatosucco di limonebottarga di muggineprezzemolo¼ dado vegetalesale blu di Persiapepe biancoformaggio Pecorino Fior di Noce

Ingredienti per 2 persone

Tritare fi nemente le fette di pane di segale con il formaggio Parmigiano, mescolarle con la farina

ed il curry, unire quindi le uova e amalgamare bene.

Impastare fi no ad ottenere un panetto morbido, ma non troppo compatto (se necessario ammorbidirlo

con un cucchiaio di brodo). Lasciare riposare il composto

in frigo per circa 1 ora. Preparare il condimento:

soffriggere l’aglio in padella con l’olio, unire i pisellini e

portare a cottura bagnando con acqua ed il pezzetto

di dado. Quando i pisellini cominciano a cuocere

insaporire con il condimento delicato, prezzemolo,

sale blu e pepe bianco. Aggiungere poi le vongole

e le acciughe sminuzzate, assieme ad un po’ del loro

olio di conservazione, e condire ancora con la bottarga ed il succo di

limone. Per realizzare i passatelli, se non si dispone

del ferro apposito, si può adoperare un comune

schiacciapatate, utilizzando il disco con i fori più larghi.

Dividere quindi l’impasto di pane e formaggio in più

parti e schiacciandole con lo schiacciapatate creare i passatelli (è consigliabile

fare delle palline più piccole così da riuscire a schiacciare il composto più facilmente).

La lunghezza dovrebbe essere di circa 4-5 cm.

Cuocere la pasta nel brodo vegetale bollente

e, aiutandosi con una schiumarola, man mano

che i passatelli vengono a galla versarli nella padella con i pisellini; allungare il

fondo di cottura con un po’ di brodo di cottura per

mantenere il piatto morbido.Servire i passatelli

spolverando con qualche scaglietta sottile di

formaggio Pecorino Fior di Noce.

Procedimento

MANUELA E SILVIA BIZZO

WEB: spizzichiandbocconi.blogspot.it

approfi ttare di un ingrediente pienamente di stagione, come i pisellini primavera freschissimi, uniti a semplici e leggere vongole. Un primo piatto davvero facile, che consigliamo proprio per la particolarità della preparazione della pasta; per quanto ci riguarda siamo intenzionate a riprovarli in brodo e magari con un altro condimento asciutto.

3A tavola

Page 62: Cavarzere magg2015 n64

1 Oroscopo

BILANCIADAL 2 3/09

AL 22/10EROS E SEX NON VI MANCH-

ERANNO, ANZI! MARTE VI RENDERÀ INTENSI, GRINTOSI, AFFAMATI DI SEN-SAZIONI E DI PROFONDITÀ. LANCIAT-EVI NELLA MISCHIA SPECIE SE SIETE SINGLE

SCORPIONEDAL 23/10

AL 22/11EMOZIONI, ROMANTI-

CISMO, TENEREZZA SPAZZER-ANNO VIA LE NUVOLE PORTATE NEL VOSTRO CIELO DA ONDATE DI GELOSIA. L’EROS SARÀ MOLTO CALDO E INTENSO

SAGITTARIODAL 23/11AL 21/12SIATE PRUDENTI. DUBBI E

INCERTEZZA POTREBBERO APPESANTIRE IL VOSTRO UMORE, EVITATE DI PRENDERE DECISIONI IM-

PORTANTI. PRENDETEVI IL TEMPO DI CAPIRE MEGLIO LA SITUAZIONE

CAPRICORNODAL 22/12AL 20/01NON TRASCURATE

I VOSTRI BISOGNI AF-FETTIVI, LE STELLE IN OPPOSIZIONE POTREBBERO CREARE DISTANZA E FREDDEZZA ATTORNO A VOI. CURATE DI PIÙ LA PASSIONALITÀ

ACQUARIODAL 21/01AL 19/02VIVRETE UN BEL PERIODO, VIVACE E RICCO DI SITU-

AZIONI INTRIGANTI. NO-VITÀ E CAMBIAMENTI VI FARANNO ASSAPORARE

LA GIOIA DI ESSERCI E DI AMARE. EROTISMO ALLE STELLE

PESCI DAL 20/02 AL 20/03VI ASPETTANO APERTE

DISCUSSIONI FRUTTO DI RANCORI E TENSIONI

TACIUTE. MOLTA LA VOGLIA DI CAMBIARE QUELLO CHE NON VI PIACE. LA DETERMIN-AZIONE VI AIUTERÀ A CENTRARE GLI OBI-ETTIVI AMOROSI

ARIETEDAL 21/03

AL 20/04DIETRO L’ANGOLO TENSIONI AFFETTIVE,

GELOSIA SOPRATTUTTO, E IL DESID-ERIO DI CONTROLLARE IL PARTNER, DI DOMINARE LA SITUAZIONE. E SE NON SIETE GELOSI, ATTENTI A NON FARVI INGABBIARE DA CHI LO È

TORO DAL 21/04

AL 20/05E’ TEMPO DI

REALIZZARE UN SOGNO O UN PROGETTO AFFETTIVO. AVRETE FINALMENTE LE IDEE CHIARE SU QUELLO CHE VOLETE OTTENERE. ARMATEVI DI CONCRETEZZA E REALI-SMO

GEMELLIDAL 21/05AL 21/06DUBBI E INCERTEZZE

POTREBBERO CREARE ILLUSIONI, DE-SIDERI SFUGGENTI E FARVI DUBITARE DI QUANTO AVETE RAGGIUNTO. NON TEMETE DI ESSERE VOI STESSI FINO IN FONDO E DI METTERVI IN GIOCO

CANCRODAL 22/06

AL 22/07NONOSTANTE L’IMPEGNO

E QUALCHE BATTICUORE DI TROPPO, MAGGIO SARÀ UN BUON PE-RIODO. SE CI SONO CONTRADDIZIONI IN AMORE LE VEDRAI CHIARAMENTE

LEONEDAL 23/07

AL 23/08SENTIRETE IL BISOGNO DI UN DIALOGO PIÙ PROFONDO E DI UNA VIVACITÀ MAGGIORE

CON LA PERSONA CON CUI STATE. TROPPE CONTRADDIZIONI, PENSATECI E CASOMAI TAGLIATE I RAMI SECCHI

VERGINEDAL 24/08AL 22/09VI ASPETTANO ALTI E BASSI: NON FOCALIZ-

ZATEVI SU CIÒ CHE NON FUNZIONERÀ, PERCHÉ INSIEME ALLE SITUAZIONI POCO PIACEVOLI AVRETE MOLTISSIMI MOTIVI PER ESSERE CON-TENTI

Oroscopo

VERGINEVERGINEDAL 24/08DAL 24/08AL 22/09AL 22/09

ZATEVI SU CIÒ CHE NON

LEONELEONEDAL 23/07DAL 23/07

AL 23/08AL 23/08SENTIRETE IL BISOGNO

VIVACITÀ MAGGIORE CON LA PERSONA CON CUI STATE.

DAL 22/06DAL 22/06AL 22/07AL 22/07

NONOSTANTE L’IMPEGNO E QUALCHE BATTICUORE DI

GEMELLIGEMELLI

TOROTORO DAL 21/04

REALIZZARE UN

ARIETEARIETEDAL 21/03DAL 21/03

AL 20/04AL 20/04

DAL 20/02 DAL 20/02

DISCUSSIONI FRUTTO DI

TACIUTE. MOLTA LA VOGLIA DI CAMBIARE

ACQUARIOACQUARIODAL 21/01DAL 21/01AL 19/02AL 19/02VIVRETE UN BEL PERIODO, VIVACE E RICCO DI SITU-

FARANNO ASSAPORARE

CAPRICORNOCAPRICORNO

NON TRASCURATE I VOSTRI BISOGNI AF-

SAGITTARIOSAGITTARIODAL 23/11DAL 23/11AL 21/12AL 21/12SIATE PRUDENTI. DUBBI E

INCERTEZZA POTREBBERO APPESANTIRE IL VOSTRO

PRENDERE DECISIONI IM-

AL 22/11AL 22/11EMOZIONI, ROMANTI-

CISMO, TENEREZZA SPAZZER-

AL AL 22/1022/10EROS E SEX NON VI MANCH-

L’ESTATE ALLE PORTE

REGALA NOVITÀ, INCERTEZZE

E QUALCHE PUNTA DI GELOSIA

58 Oroscopo5858 Oroscopo

Il Comune ha deciso di rinnovare, per al-tri tre anni, l’accordo con l’associazione Centro studi Cultura Ambiente di Noale

per occuparsi della Porta e della Torre dell’o-rologio. Poco più di un anno fa, il Comune aveva sottoscritto un accordo annuale con lo stesso gruppo presieduto da Federico Pigoz-zo per valorizzare questi due simboli storici del centro della città dei Tempesta. Così la giunta ha approvato un atto d’indirizzo per continuare il lavoro svolto. E ci sono degli accordi a cui dovrà attenersi da qui ,alla fi ne del contratto. Intanto predisporrà un progetto triennale di allestimento con tanto di spiegazione dei locali interni del comples-so architettonico della “Porta e della Torre dell’Orologio”, dove sarà illustrata l’im-portanza dell’edifi cio nella storia di Noale. Non solo, perché l’associazione Centro studi Cultura Ambiente dovrà provvedere, con ri-sorse proprie, alla copertura delle spese di allestimento, senza che ciò comporti alcun onere a carico del Comune per le pulizie, le coperture assicurative e l’energia elettrica. Inoltre dovrà organizzare la fruizione del complesso, garantendo le aperture minime di almeno dodici domeniche per anni tre, ov-vero 36 in totale, per un minimo di due ore, da marzo a ottobre, senza che questo com-porti alcun onere a carico del Comune. Le altre aperture nel fi ne settimana e nei giorni infrasettimanali dovranno essere decisi di volta in volta dall’associazione sulla base delle richieste dei visitatori, e degli effettivi fl ussi stagionali. Venti sarà il numero massi-mo di persone che, contemporaneamente,

potranno accedere alla struttura. Il Centro studi Cultura Ambiente dovrà prevedere delle iniziative collaterali per promuovere e valorizzare i due siti, anche su richiesta del Comune, purché siano compatibili con la specifi ca natura dei luoghi. Il governo locale ha chiesto al gruppo di Pigozzo, di valuta-re altre richieste di aperture straordinarie, anche durante la settimana, ad esempio per scolaresche o gruppi di turisti. Si dovrà quantifi care l’eventuale contributo richiesto, a titolo di compartecipazione per realizza-re il progetto per valorizzare il patrimonio, fi ssando in 2 mila euro annui la somma da ricavare a bilancio per erogare un contributo straordinario per l’attività svolta. Infi ne l’as-sociazione Centro studi Cultura Ambiente dovrà migliorare gli attuali cartelloni anche per segnalare il suo ruolo di soggetto part-ner. Il Comune, ad esempio, suggerisce di metterne uno sulla porta di accesso con l’in-

di Alessandro Ragazzo

Saranno garantite le aperture minime della struttura per almeno 36 domeniche in 3 anni

Turismo Rinnovato l’accordo con l’associazione Centro studi Cultura Ambiente

Torre dell’Orologio, gioiello da valorizzare

dicazione dei riferimenti dell’associazione, come gli orari di apertura, i recapiti di posta elettronica e telefonici. Non solo, perché si dovranno rafforzare gli avvisi dell’antinfortu-nistica e segnalare le eventuali insidie come i gradini, il divieto di accesso alle merlature e così via. L’obiettivo, infatti, è garantire una maggior sicurezza dei visitatori e, al tempo stesso, quello dei soci dell’associazione.

Potranno accedere alla Torre venti persone alla volta

Il Comune di Noale vuole vederci chiaro sul risparmio energetico, non solo per capire quanta energia con-

suma nei suoi edifi ci, ma anche per dare l’opportunità ai cittadini di capire e vedere con mano i dati che emergono. E’ nata, infatti, una collaborazione con l’”Associazione nazionale censimento effi cienza energetica” (Ancee) e a breve inizieranno i giri degli incaricati, muniti di tesserino, foto e codice di riconoscimento, per chiedere alle fami-glie noalesi se vogliono capire quanto consumano e quantifi care le emissioni nell’aria di anidride carbonica. Arriverà a casa loro anche una lettera informativa, ma non è escluso che la giunta locale voglia fare un incontro pubblico per spiegare l’iniziativa. “Gli incaricati An-cee – spiega l’assessore all’Ambiente Alessandra Dini – rilasceranno una re-lazione energetica, mentre noi avremo i dati del controllo dello stato di salute e del consumo energetico degli edifi ci del territorio. Potremmo anche avere delle indicazioni sulle strade da intraprendere per migliorare il risparmio energetico”. Inoltre questa iniziativa potrebbe far na-scere un’opportunità pure per i giovani studenti o senza lavoro. Il monitoraggio sarà gratuito per tutti.

AmbienteSCATTA IL CENSIMENTO ENERGETICO

A.R.

10 Noale1010 Noale

Entra nel Team!Se hai voglia di crescere professionalmente, con un lavoro stimolante, diventa Consulente in pubblicità

una professione indipendente, anche part time, un nuovo lavoro con ottime possibilità di guadagno.

Offriamo rimborso spese e alte provvigioni, formazione e training, un gruppo di lavoro serio, motivante e mezzi accreditati e di sicuro ritorno.

Per informazioni 049 8704884

invia il tuo curriculum a: [email protected]

Un’offerta pubblicitaria unica nel Nord-EstI nostri mezzi di comunicazione, insieme o singolarmente, permettono di scegliere i destinatari da

raggiungere, di mirare le campagne pubblicitarie ad un target ben definito e di differenziare il messaggio.

La Piazza, Coupon del Risparmio, Looklive: impossibile passare inosservati!

L’informazione localea casa tua

Cogli le migliori offerte della tua zona!

Il magazinedei grandi eventi

COUPONCOUPONdel risparmio

Via Lisbona, 10 Padova - tel. 049 8704884 fax 049 6988054 - www.givemotions.it

Page 63: Cavarzere magg2015 n64
Page 64: Cavarzere magg2015 n64

MESSAGGIO POLITICO ELETTORALE A PAGAMENTO

ELEZIONI REGIONALI DEL VENETO | 31 MAGGIO 2015

Flavio Tosi Presidente!Co

mm

. Res

p.: C

omita

to E

letto

rale

Tosi

Pres

iden

te!

Flavio Tosi FlavioTosiTW tosipresidente.it

SIAMOABITUATI A FARE.

Abolizione del Ticket SanitarioDimezzamento del Bollo Auto

“Zone franche”a tassazionezero per le imprese