Casertafocus n35
-
Upload
claudio-desiato -
Category
Documents
-
view
228 -
download
4
description
Transcript of Casertafocus n35
CaSERTa. Cicia, come giudica
quello che è successo durante il
consiglio comunale sull’housing
che vi ha visti andare sotto per il
voto contrario dei Federati?
«E’ sicuramente un episodio molto
grave sia sul versante amministra-
tivo, perché ha fatto perdere un’oc-
casione alla città, sia su quello
politico, dal momento che la nostra
stessa maggioranza si è bocciata un
provvedimento che riteneva strate-
gico. E’ necessario, in questo mo-
mento, andare avanti, metterci alle
spalle questo episodio, e gettare le
basi per un consolidamento di una
maggioranza che gli elettori hanno
decretato essere schiacciante e che,
quindi, ha il compito e il dovere di go-
vernare la città».
Di chi è la colpa di questa situa-
zione?
«Sarebbe sbagliato immaginare di
trovare un unico responsabile in que-
sta vicenda. Sicuramente ha colpa
chi ha fatto in modo che si arrivasse
a questo punto e chi, poi, si è reso
protagonista di quel consiglio comu-
nale infausto... E’ inutile, però met-
tersi a trovare colpevoli. Indietro non
si può tornare. Quel consiglio con
quella votazione ci sono stati. Ora è
necessario appianare questa situa-
zione, riportando nell’ambito dei par-
titi la discussione. E’ necessario
convocare un interpartitico e stabilire
quale percorso seguire per fare in
modo che tutti possano viaggiare
nella stessa direzione».
Si fida dei “Federati”?
«Certamente. Udc e Fratelli d’Italia
sono due partiti che sono nostri al-
leati sia a livello provinciale che re-
gionale. Come faccio a non fidarmi di
loro? Ritengo, comunque che, se
non credono più in questa alleanza,
debbano essere i partiti a dirlo. Ca-
serta è una città capoluogo e deve
essere gestita, sul piano politico
come un capoluogo. Non possiamo
pensare che si possa agire come se
amministrassimo l’ultimo paesino
sperduto dell’Italia... Esistono degli
accordi politici, delle alleanze che
vanno rispettate ed è dentro questo
ambito che si deve ragionare. Non è
pensabile che ognuno faccia per
se...».
Crisi in ComuneL’analisi della Cicia dopo l’housing
LOREN ingiusto ilcarcere a CasertaLa diva del cinema vince il ricorso
che la portò ad essere detenuta nel
penitenziario di via Tanucci. Pag.3
Una guerra tra poveri? Una resa
dei conti interna? Una sorta di
primarie per le prossime regionali
e le prossime comunali? Come si
può definire la decisione dell’Udc
e del gruppo dei federati rispetto
all’housing sociale? La
motivazione tecnica della
bocciatura regge fino ad un certo
punto, non perché nel gruppone
dei dieci non ci siano le
competenze per non riconoscere
un progetto dannoso per la città
o, perché, per essere
espressione della maggioranza
bisogna essere a prescindere
degli yes man. Proprio per il
rispetto delle qualità politiche e
amministrative dei dieci, il
ragionamento non regge. Gente
di spessore come Saverio Russo,
i consiglieri dell’Udc e quelli di
Fratelli d’Italia, se il problema
fosse stato solo la delibera
sull’housing avrebbero saputo
come modificarla, emendarla o
procreastinarne la presentazione
in consiglio comunale. La
strozzatura e il nocciolo della
questione, sta proprio qui, nel
mancato intervento dei dieci a
monte di questa questione.
Perché è successo questo?
Come mai una forza importante
come l’Udc non ha avuto la
possibilità o la voglia di
intervenire su un progetto cosìcontinua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Federati-Pdl,quella voglia distare insieme
Lucrezia Cicia
LO UTTARO più vicine le bonificheL’annuncio del sindaco in un incontro
con la Sogesid e le associazioni am-
bientaliste. Pag.4
DE MICHELE stana i “Federati”Il capogruppo del Pd netto: è solo
una guerra di posizione al loro in-
terno. Pag.5
ROTUNNO ecco i nostri risultatiIl capogruppo di Casagiove futura
annuncia gli obiettivi centrati dalla
maggioranza. Pag.7
RIFIUTI parte il mini-consorzioRicci assicura sconti per il Comune
e migliori servizi per la città. Zinzi ac-
celera sul gassificatore. Pag.9
OPERAZIONE risanamento casseIl presidente del consiglio Lombardi
spiega i provvedimenti messi in atto
dal sindaco. Pag.10
RICOSTRUZIONE democraticaIl dirigente provinciale del Pd Ales-
sandro Tartaglione: siamo in grande
crescita. Pag.11
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni
LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600
Anno IV n. 3526/10/2013
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
Caserta, Via Mulini Realitel. 0823.301842 - fax 0823.362734
[email protected] - www.mulinireali.it
2 26/10/2013 CASERTA
continua da pag.1
importante per le sorti del capo-
luogo? Le ruggini, i livori, conditi
anche da qualche piccolo dispettuc-
cio tra sindaco e federati hanno
fatto in modo che i consiglieri si po-
sizionassero diversamente rispetto
a questo provvedimento ritenuto
strategico dal centrodestra. Questo
cosa significa?
Si è esaurita la spinta che ha deter-
minato l’affermazione in maniera
così netta del sindaco Pio Del Gau-
dio alla guida della città di Caserta?
Mah... In questo momento risulta
difficile pensare a questo anche
perché la trappola della sfiducia
tesa dal Partito democratico è riu-
scita... Se l’Udc non aveva voglia di
andare avanti e voleva staccare la
spina a questa amministrazione,
avrebbe firmato il documento dei
democratici e, tutti a casa...
Così non è stato. La voglia di ricom-
porre uno strappo c’è, anche se per
il momento nessuno la lascia tra-
sparire tra i dieci.
Le dichiarazioni di Roberto Deside-
rio che ha definito “voltagabbana” i
dieci sono servite solo a innervosire
ancor di più la coalizione, ma non
hanno la valenza di una chiusura di
rapporti rispetto ai dieci, o, quanto
meno, rispetto ad una parte di essi.
La voglia di dialogo è forte anche
nel gruppone, a cominciare da Fra-
telli d’Italia.
Se è vero che gli uomini della Me-
loni hanno votato contro il provvedi-
mento della maggioranza e del loro
leader regionale Marcello Tagliala-
tela che è stato colui che in Re-
gione ha curato il progetto dell’hou-
sing, seguendo la linea dettata da
Antonello Acconcia, è anche vero
che Bologna e Piscitelli hanno chie-
sto un dialogo distinto dall’Udc con
il sindaco e i suoi. Insomma la linea
oltransista ha una valenza tattica,
ma, difficilmente si può dire che
potrà portare ad un ulteriore allonta-
namento delle parti. Staremo a ve-
dere. Il bilancio è dietro l’angolo...
Se le parti sono ancora così lon-
tane, quella è l’occasione buona per
dimostrarlo...
segue dalla prima
Teme per l’approvazione del pros-
simo bilancio?
«No. Sono sicura che il bilancio sarà
votato dall’intera nostra maggioranza
senza alcun problema. C’è voglia di
amministrare da parte di tutti. Siamo
stati votati ed eletti per questo...
Sono convinta che sindaco e partiti
sapranno chiudere questa pagina in
maniera veloce, riuscendo a dare
nuovo slancio alla nostra azione po-
litica che, comunque, ha portato tanti
risultati per Caserta.
Sono convinta che, prima del consi-
glio comunale sul bilancio il chiari-
mento tra le parti sarà avvenuto e ci
presenteremo in assise con la forza
dei numeri oltre che delle nostre
idee...».
Cosa si sente di dire al gruppo dei
Federati in questo momento di
tensione?
«Mi appello al loro senso di respon-
sabilità che hanno dimostrato sem-
pre di avere nei momenti delicati. Ci
sono tanti amministratori esperti
come Antonio Ciontoli, Rino Zullo,
Eduardo Oliva che hanno governato
e che sanno quali sono le difficoltà
che si incontrano in una città come
Caserta. Sono convinta che loro sa-
pranno darci una mano importante
nel superamento di questo momento
di difficoltà. Tutti abbiamo a cuore la
città. Sono convinta, quindi, che tutti
faremo uno sforzo per smussare gli
angoli».
Forza Italia? A che punto è il pro-
getto a Caserta?
«Seguiamo con attenzione quelli che
sono gli sviluppi nazionali. Sicura-
mente la mia famiglia e io nasciamo
in Forza Italia e in quel modello ab-
biamo creduto con convinzione por-
tandone avanti i valori... Dopo
un’accelerata iniziale sulla nascita
del progetto, il senso di responsabi-
lità mostrato dal presidente Berlu-
sconi nel momento in cui ha deciso
di votare la fiducia al governo Letta,
ha fatto in modo che si rallentasse la
formazione del nuovo partito. Per
questa ragione è necessario, prima
di fare delle considerazioni, capire
come si chiude il ragionamento na-
zionale. Chi pensa che, in questo
momento, sia possibile fare dei ra-
gionamenti locali svincolati da quelle
che sono le dinamiche nazionali, si
sbaglia di grosso».
Francesco Marino
cicia appello ai “Federati”«Hanno dimostrato sempre grande responsabilità»
Pio Del Gaudio
Saverio Russo
Pierpaolo Puoti Antonio Ciontoli Luigi Del Rosso
Antonello AcconciaRino ZulloEduardo Oliva
CASERTA. Con la sentenza 24017
depositata oggi dalla Sezione tribu-
taria della Cassazione, la Suprema
Corte ha accolto il ricorso di Sofia
Scicolone, in arte Sofia Loren, con-
tro il verdetto della Commissione tri-
butaria di Roma che le aveva
ingiunto di pagare le tasse sul 70%
del reddito accertato anziché sul
60% come sosteneva l'attrice.
Adesso c'è il via libera allo sgravio fi-
scale in favore della Loren che pa-
gherà le tasse solo sul 60% di poco
più di un miliardo di vecchie lire non
dichiarato nel modello 740 di 39 anni
fa.
«Il contribuente, che aveva presen-
tato originariamente la dichiarazione
dei redditi pur non indicando redditi
imponibili ha fatto riferimento, nel
presentare ai fini del condono la di-
chiarazione integrativa, al primo
comma dell'articolo 16" della legge
sul condono del 1982 e alla percen-
tuale ivi indicata - si legge nella sen-
tanza - (ossia il 60%), dato che
quest'ultima norma prevede espres-
samente l'ipotesi, quale quella in
questione, di presentazione della di-
chiarazione originaria nella quale
non sono stati indicati redditi imponi-
bili relativamente ad una o più impo-
ste cui la dichiarazione si riferivà. Per
i suoi problemi con il fisco Sofia
Loren finì il 19 maggio 1982 nel car-
cere femminile di Caserta, in via Ta-
nucci, dopo l'arresto avvenuto
appena atterrata all'aeroporto di Fiu-
micino, di ritorno dalla Svizzera dove
risiedeva con la famiglia. Scontò 17
giorni di detenzione per aver omesso
di presentare la denuncia dei redditi
(poi definiti in 112 milioni di lire di im-
ponibile per l'imposta complemen-
tare del 1963-1964).
Il carcere di Caserta, in quei giorni,
diventò praticamente una meta di
pellegrinaggio.
Gente comune, giornalisti, paparazzi
e bancarelle, che vendono migliaia di
fotografie dell'attrice con autografo,
circondano il penitenziario dall'alba
al tramonto; a sera, orchestrine na-
poletane si alternano cantando e
suonando struggenti serenate. «Fi-
nalmente è finita una storia durata 40
anni».
Così l'attrice Sophia Loren ha com-
mentato, al telefono con il suo legale,
l'avvocato Giovanni Desideri, la
sentenza della Cassazione che ha
accolto il suo ricorso relativo al con-
dono fiscale.
«E’ una vicenda kafkiana durata qua-
ranta anni quella vissuta dalla si-
gnora Loren, per di più per delle
tasse correttamente pagate: adesso
la Cassazione ha reso, finalmente, il
fisco ‘giusto’ - ha proseguito il legale
nel commentare la vicenda che ha
visto come protagonista l’attrice du
volte vincitrice del premio Oscar - Ma
l’amministrazione tributaria, senza
arrivare a disturbare la Cassazione,
avrebbe potuto autocorreggersi da
sola prendendo atto delle dichiara-
zioni in autotutela presentate dalla
contribuente Loren anni orsono!».
loren ingiusto il carcereL’attrice detenuta nel penitenziario femminile di Caserta
326/10/2013CASERTA
Sofia Loren
CASERTA. Si è svolta in Comune,
presenti il sindaco Pio Del Gaudio e
il dirigente di settore Carmine Sorbo,
una nuova riunione con rappresen-
tanti di comitati e associazioni am-
bientaliste, cui è stato illustrato nel
dettaglio le attività in essere in zona
Lo Uttaro a cura di Sogesid, società
in house del ministero per l'Ambiente,
presente al tavolo con i suoi respon-
sabili e referenti.
«Continuiamo - ha detto il sindaco -
l'attività periodica di informazione tra-
sparente al servizio dei rappresen-
tanti delle realtà più interessate alle
attività di caratterizzazione dell'area
per la bonifica.
Le novità di rilievo sono rappresen-
tate innanzitutto dal completamento
dell'80 per cento circa delle iniziative
previste, favorite anche da un'accele-
razione degli interventi sui terreni
pubblici e privati, anche in quelli og-
getto di sequestro giudiziario. Nella
prossima settimana, poi, Sogesid pro-
cederà rapidamente all'ultimo bando
di gara per le attività da svolgere, su-
perando così un rallentamento proce-
durale causato dalle recentissime
modifiche normative intervenute sulla
materia. Nella prossima riunione,
come ribadito dalle associazioni, con-
vocheremo al tavolo anche l'Arpac,
per contribuire all'attività informativa e
di conoscenza che stiamo realiz-
zando da mesi».
Intanto, a proposito di bonifiche, Spe-
ranza per Caserta, interviene in me-
rito al discorso del Macrico messo al
centro dal vicepresidente dell’asso-
ciazione Identità nazionale Massimo
Rossi che ha lanciato un allarme a
proposito dei percoli ambientali pre-
senti nei terreni di proprietà della
curia. «A seguito delle dichiarazioni di
Massimo Rossi, vice presidente della
neonata associazione “Identità Nazio-
nale”, riportate nei giorni scorsi da or-
gani di stampa locali, Speranza per
Caserta ritiene utile ed opportuno di-
vulgare alcune importanti precisazioni
- spiegano - Tra un richiamo alla
“Terra dei Fuochi” ed un immancabile
appello ad un “risveglio culturale e so-
ciale”, Rossi parla di un “grave pro-
blema ambientale di cui pochi
parlano” che affligge la città di Ca-
serta, ossia la grande quantità di
amianto che sarebbe presente nel
Macrico. “Perché oggi invece di pen-
sare a cosa costruirci dentro, non si
spinge la Diocesi a bonificare prima
l'area? Quella è una vera e propria
bomba ecologica che deve essere
bonificata subito”, tuona l’esponente
di “Identità Nazionale”!
Ebbene, a noi questa storia sem-
brava di averla già sentita troppe
volte, e siamo andati alla fonte per sa-
pere la verità. Riportiamo quindi qui,
con il suo permesso, le parole di Don
Nicola Lombardi, Direttore dell’ISSR
“San Pietro” di Caserta: “So con cer-
tezza che l’Istituto Diocesano Sosten-
tamento Clero, proprietario dell'area
(e non la Diocesi, come erronea-
mente riportato da Rossi, ndr) ha bo-
nificato, all'indomani dell'acquisizione
del bene, interamente l'area dal-
l'amianto ivi presente spendendo
anche una grossa cifra. Ci sono le
certificazioni della Regione Campania
e dell'Arpac che attestano nel 2005 la
piena e completa bonifica di amianto
nel Macrico. Non vi è nessuna bomba
ecologica – conclude Don Nicola -
questo sì che è allarmismo!.
Le parole del prelato, ove mai ce ne
fosse stato bisogno, trovano perfetto
riscontro in uno stralcio di rassegna
stampa dell’epoca (Il Denaro del 4
giugno 2005, a firma di Pietro Falco):
La bonifica ambientale resasi neces-
saria dopo il rinvenimento di una vera
e propria discarica di oli esausti nel
terreno è ormai terminata.
Così come la rimozione del materiale
bellico. Ogni ostacolo alla realizza-
zione del parco urbano da 280 mila
metri quadri nell'area dell'ex Macrico,
sembra quindi rimosso.
Ristabilita la realtà dei fatti, nell'invi-
tare “Identità Nazionale” e qualunque
altro soggetto, politico e non, ad effet-
tuare le dovute verifiche prima di lan-
ciare “bombe mediatiche” su temi
così fondamentali per la nostra città,
Speranza per Caserta annuncia che
a breve riporterà sotto i riflettori il
tema Macrico, con le convinzioni di
sempre: zero nuove costruzioni ed
operazioni a scopo di lucro, ed attua-
zione del vecchio (ma sempre at-
tuale!) progetto del comitato Macrico
Verde che doni ai casertani il diritto ad
usufruire di beni comuni, di spazi
pubblici a verde, atteso che la quan-
tità di metri quadri di verde attrezzato
pro capite resta nettamente inferiore
a quanto indicato dalla normativa in
vigore».
lo uttaro bonifica vicinaDel Gaudio: «La Sogesid sta predisponendo i bandi»
4 26/10/2013 CASERTA
L’area di Lo Uttaro
Terra dei fuochi, sos al vescovo per l’agricolturaCASERTA. Si è svolto nei giorni
scorsi un importante incontro
tra la Confesercenti Provinciale
di Caserta e S. E. Mons. Angelo
Spinillo – vescovo della Diocesi
di Aversa ed attualmente reg-
gente vescovo della Diocesi di
Caserta. L’incontro è stato in-
centrato sul tema della attuale
emergenza legata ai prodotti
enogastronimici e ortofrutticoli
del nostro territorio e alla contin-
genza della terra dei fuochi.
La delegazione della Confeser-
centi provinciale di Caserta
(composta da Maurizio Pollini,
Pasquale Giglio, Gennaro Ric-
ciardi ed Emma Taricco) si è re-
cata presso gli uffici della
Curiadiocesana di Caserta. Al
cospetto del Vescovo, Maurizio
Pollini ha esposto le problemati-
che che attanagliano il settore e
si è confrontato sulle vie
d’uscita da intraprendere per
dare una concreta speranza al
territorio.
Le persone hanno la psicosi di
acquistare prodotti legati alla
nostra terra, mentre le imprese
che operano nell’ambito sono in
ginocchio ed hanno serie diffi-
coltà a portare avanti la loro
azienda.
Dal canto suo il Vescovo ha ma-
nifestato la sua piena disponibi-
lità ad attivare delle azioni
comuni volte alla salvaguardia
del territorio.
«Abbiamo avuto il piacere di in-
contrare Mons. Spinillo per cer-
care di mettere in piedi
un’azione sinergica volta a mu-
tare il trend attuale – riferisce
Pollini – in questo momento se
mettiamo in conto lo stato di
mortalità delle imprese, le crisi
industriale ed il fenomeno Terra
dei Fuochi, dobbiamo constatare
una situazione ai limiti del disa-
stroso. Non può essere così,
non vogliamo che sia così, per
tale motivo dobbiamo rendere
noto all’esterno che ci sono ter-
reni sani con prodotti incontami-
nati. In questa provincia ci sono
migliaia di imprenditori onesti
che lavorano in trasparenza e le-
altà: è questo il messaggio che
dobbiamo diffondere – conclude
Pollini – è questo che vogliamo
condividere insieme alle istitu-
zioni ecclesiastiche e alle auto-
rità civili”.
A testimonianza dei tanti opera-
tori sani del territorio, la Confe-
sercenti ha portato in dono
alcuni prodotti dolciari realizzati
in Terra di Lavoro».
Nelle prossime si vedrà a cosa
porterà l’azione del vescovo di
Aversa.
CASERTA. L’ultimo consiglio co-
munale ha detto da un lato c’è un
Pd tatticamente scaltro a eviden-
ziare le difficoltà degli avversari e
dall’altra parte, c’è un centrodestra
spaccato verticalmente. Ora, come
si va avanti consigliere De Mi-
chele?
«La fotografia uscita fuori dal consi-
glio comunale è molto chiara. C’è un
gruppo federato che su questioni im-
portanti come l’urbanistica e le politi-
che sociali si è mosso in maniera
differente rispetto alla maggioranza. I
fatti hanno detto che, la loro è stata
una scelta tattica legata alla guerra di
posizionamenti che c’è all’interno del
centrodestra, altrimenti avrebbero fir-
mato la nostra mozione di sfiducia. Al
di la delle dichiarazioni di sorta,
quando abbiamo messo sul tabolo la
sfiducia, hanno fatto orecchie da mer-
cante. Il problema è che su questioni
delicate come l’urbanistica e le politi-
che sociali, non è pensabile che ciò
accada. E’ necessario che il sindaco
dia uno scossone a questa situazione
nell’interesse della città che è precipi-
tata in un limbo. Sono mesi che assi-
stiamo a questi scontri prima con gli
assessori dell’Udc che non parteci-
pano alla giunta, poi con il loro allon-
tanamento dall’esecutivo, oggi con il
voto contrario in consiglio senza che
si riesca ad avviare una serie di inter-
venti strategici per il futuro della città.
Il tema dell’amministrazione non può
essere solo quello della buca della
strada. Oggi c’è bisogno di stabilire
cosa fare del nostro futuro e, in que-
ste condizioni, sicuramente, non è
possibile farlo».
Cosa dovrebbe fare il sindaco in
questo momento?
«Del Gaudio in questo momento ha
due strade davanti a se: o si dimette,
sancendo la fine di questa espe-
rienza, oppure viene in consiglio co-
munale, propone un qualche cosa di
diverso basato su questioni per la
città e vede quanti consensi riesce a
raccogliere… Altre possibilità non ce
ne sono».
Rispetto a quello che dice, c’è su-
bito la prova del nove del bilan-
cio…
«Se si ripete la stessa votazione, vuol
dire che andiamo tutti a casa… Non
possiamo più vivere questa situa-
zione di stallo politico. Il sindaco ha le
strade che ho indicato sopra per vol-
tare pagina. Non ci sono altre alterna-
tive…».
Grazie al gruppo federato siete riu-
sciti, comunque, a bocciare l’hou-
sing…
«Sul tema dell’housing il Partito de-
mocratico è sempre stato chiarissimo.
Attraverso il suo capogruppo il Pd ha
espresso una posizione chiara e con-
divisa da tutti. Noi non siamo contrari
l’housing se si inserisce in un ragio-
namento che ha una portata sociale
e all’interno del Puc. Quello portato in
consiglio non aveva le caratteristiche
sociali e, quindi, così come abbiamo
sempre detto lo abbiamo bocciato. La
nostra idea è sempre stata questa,
nonostante si sia cercato di far pas-
sare un messaggio differente su al-
cuni media. In politica, comunque, le
schifezze ci sono sempre state e ci
saranno sempre…».
Dopo il consiglio comunale, anche
il gruppo di Grande Sud che ha vo-
tato per l’housing, ha chiesto ai fe-
derati di votare la sfiducia...
«Il comportamento dell’Udc e dei fe-
derati è talmente evidente... Grande
Sud non ha fatto altro che esprimere
delle considerazioni condivisibili ri-
spetto ad un atteggiamento che è di-
ventato insostenibile per la città di
Caserta da parte di questi consi-
glieri... ».
Pensa che anche questo consiglio
comunale terminerà la sua espe-
rienza anzitempo, così come è suc-
cesso per le precedenti due
consiliature?
«Le dinamiche di questo consiglio co-
munale sono molto differenti rispetto
a quelle delle ultime due consiliature.
Non c’è un’opposizione forte in ter-
mini numerici, così come succedeva
in passato, ma ci sono delle opposi-
zioni che si differenziano tra loro per
temi e modi di agire. Abbiamo un’op-
posizione movimentista con Spe-
ranza, c’è il centrosinistra e c’è una
parte che culturalmente si colloca nel
centrodestra con Fli. Questa cosa ci
impedisce di essere attrattivi rispetto
alla maggioranza che vive una guerra
feroce, ma tutta al suo interno. Il no-
stro compito deve essere quello di co-
struire un’alternativa politica all’attuale
forza di governo, mettendo insieme
tutte le anime del centrosinistra. Ar-
chiviata la pratica congressuale,
prima provinciale e poi, immediata-
mente dopo cittadina, indipendente-
mente da chi saranno i vincitori,
dobbiamo far partire quel lavoro di ri-
costruzione e di rilancio del centrosi-
nistra per riconquistare la guida della
città».
A proposito di congresso, perché
ha scelto di sostenere la candida-
tura di Raffele Vitale?
«Rispetto al congresso sto mante-
nendo una posizione defilata in
quanto componente della commis-
sione di garanzia, così come mi è
stato insegnato, anche se c’è da dire
che non tutti si stanno comportando
in questa maniera. E’ noto a tutti che
sono vicino alla posizione di Vitale,
perché, rappresenta una candidatura
vera, nata da un ragionamento della
base, senza imposizioni da parte di
nessuno. Vitale, ha tutte le caratteri-
stiche per interpretare le esigenze di
rilancio del Partito democratico, es-
sendo un giovane amministratore, im-
pegnato in maniera riconoscibile nella
lotta alla criminalità, tanto da guada-
gnarsi anche la ribalta nazionale».
de michele “stana” l’Udc«La loro è solo una guerra di posizione che ingessa la città»
526/10/2013CASERTA
Franco De Michele
Asl, eletto comitato dei sindaciCASERTA. Si è svolta, con la partecipazione dei sindaci o delegati
di 75 Comuni della provincia di Caserta e a seguito di convoca-
zione del sindaco Pio Del Gaudio, la Conferenza dei Sindaci della
provincia di Caserta appartenenti all'ambito territoriale dell'Asl Ca-
serta per procedere all'elezione dei cinque componenti del comi-
tato di rappresentanza.
Le schede bianche sono state 2, le nulle 2. Hanno ottenuto voti i
sindaci Letizia Tari (Roccamonfina), 894; Biagio Di Muro (Santa
Maria Capua Vetere), 874; Vincenzo Cappello (Piedimonte Matese),
868; Carmine Antropoli (Capua), 813 e Antonio De Angelis (Marcia-
nise), 785, che risultano eletti. Hanno ottenuto inoltre voti i sindaci
Cimmino (16) e Sagliocco (7).
«Questo risultato ottenuto con ampia condivisione e con la parteci-
pazione di gran parte dei Comuni della nostra provincia - dice il sin-
daco Del Gaudio - sancisce il via di un rilancio che deve
promuovere la nostra rappresentanza in un ambito centrale per
tutte le nostre comunità, peraltro in un momento di crisi in cui
l'azione dei sindaci è ancor più rilevante per l'affermazione dei terri-
tori».
La nomina del comitato arriva dopo una polemica di oltre un anno
che ha visto protagoniste in particolar modo le giunte di Aversa e di
Caserta.
CASAGIOVE. Davide Rotunno,
consigliere comunale, traccia un bi-
lancio delle opere messe in piedi
nell’ultimo periodo dall’amministra-
zione guidata dal sindaco Russo. Ri-
tenendo importante che fra
amministratori ed elettori venga
mantenuto un rapporto di reciproca
conoscenza, si propone in questa
nostra intervista di fare un breve rie-
pilogo della vita amministrativa del
paese.
Consigliere Rotunno, cosa sta fa-
cendo l’Amministrazione in
quest’ultimo periodo?
«Sebbene le problematiche, che ab-
biamo dovuto affrontare in questi due
anni e mezzo, siano state molto più
grandi di quanto potessimo immagi-
nare, siamo riusciti a creare le con-
dizioni per poter lavorare. Solo da
poco sono finalmente arrivati i fondi
per il rifacimento del manto stradale
che già ci erano stati assegnati nel
2011. Stiamo per ultimare i lavori alla
Scuola Elementare “E. Caruso” di
Coccagna e successivamente ci
adopreremo per ottenerne l’agibilità.
Stiamo per concludere con la Curia
l’annosa questione del terreno su cui
sorge la Scuola Materna di Via XXV
Aprile. Continua senza grossi intoppi
il lavoro per l’assegnazione dei nu-
meri civici, per non creare disagi ai
cittadini solo una percentuale ridot-
tissima è stata modificata».
Cosa si sta facendo per i giorni dei
morti?
«Abbiamo affittato delle navette che
possano essere d’aiuto agli anziani
ed ai diversamente abili per il facile
raggiungimento del cimitero nei
giorni della celebrazione dei santi e
dei defunti affinché tutti possano por-
tare un fiore sulla tomba dei loro cari.
Per il terzo anno consecutivo mi oc-
cupo della preparazione ed organiz-
zazione della cerimonia di
celebrazione dei caduti in guerra del
4 Novembre. Ho ideato la comme-
morazione come un evento in quattro
tappe con una prima deposizione di
una corona di fiori davanti al monu-
mento simbolo della nostra città di
Piazza degli Eroi, una seconda alla
lapide riportante i nomi dei soldati ca-
duti nella Prima Guerra Mondiale,
posta nell’atrio del Municipio, una
terza al monumento presente al cimi-
tero ed infine un piccolo mazzo di
fiori sulle tombe di ogni caduto. Alla
manifestazione sono stati invitati le
scuole, le armi del territorio e le as-
sociazioni combattentistiche».
Cosa può dirci sul tema “Terra dei
fuochi” e dell’inclusione della no-
stra città tra i Comuni inquinati?
«Per quanto riguarda la presenza
della città di Casagiove nell’elenco
dei 47 comuni più inquinati nella
zona Domitio-Fregrea, per il mo-
mento abbiamo agli atti solo la giu-
stissima richiesta dell’ex sindaco
Vincenzo Melone nella quale men-
zionava il degrado della zona sotto al
ponte di via Recalone al fine di otte-
nere un finanziamento per l’even-
tuale bonifica, quell’area, che
all’epoca dei fatti risultava essere di
proprietà della provincia, negli anni
era diventata un ricettacolo di im-
mondizia tra cui erano stipati gli
stessi vecchi contenitori di metallo
per la raccolta dei rifiuti. Dal canto
nostro abbiamo espressamente ri-
chiesto al Ministero dell’Ambiente se
vi fossero altri motivi per la presenza
del nostro comune in tale lista poiché
è nostra intenzione intervenire là
dove ancora è possibile ed il pro-
blema è risolvibile».
Cosa può dirci circa il rimpasto di
giunta e della sua eventuale pre-
senza?
«Tuttora ancora nulla c’è di certo. Ab-
biamo ancora due mesi per la ricom-
posizione dell’assetto di giunta e non
sono stati ancora fatti i nomi di chi
dovrebbe sostituire chi. Il Sindaco,
come già in precedenza sceglierà
nella lista dei candidati e prenderà
in considerazione chi in questi due
anni e mezzo si è impegnato e ha
dato risultato. Io credo che questo
sia il modo più giusto per proce-
dere».
Come è possibile che lei ci dica
ciò se su tutti i giornali già sono
stati fatti nomi dei prossimi asses-
sori e si parla di malumori?
«Tutto quello che esce sulle testate
giornalistiche sono ragionamenti dei
singoli giornalisti ma non c’è nulla di
veritiero o di già consacrato, poiché
ad oggi non vi è alcun consigliere
che possa partire in pole position ri-
spetto ad un altro».
A quale partito lei oggi è iscritto?
«Mi sono agganciato a Polverino ed
alla Petrenga a cui faccio riferimento.
Insieme con quest’ultima stiamo cer-
cando di formare il gruppo giovani di
Forza Italia, por ora, nonostante io
sia il capogruppo della lista Casa-
giove Futura, la mia appartenenza è
al Pdl o a FI che sia, un po’ come tutti
i consiglieri che hanno ognuno un
proprio partito di appartenenza pur
restando in maggioranza».
Luigi Di Costanzo
rotunno i nostri successiIl capogruppo: sul rimpasto ancora tutto da decidere
726/10/2013APPIA
Sversamenti abusivi, ecco le guardie ambientaliSAN NICOLA LA STRADA. Sono ufficialmente in
servizio le Gav (Guardie Ambientali Volontarie)
che furono presentate a conclusione del corso di
addestramento che avevano seguito, presso la
sala consiliare alla presenza del presidente della
Provincia, Domenico Zinzi.
Sono otto cittadini sannicolesi che svolgeranno la
loro attività di volontari e saranno coordinati dal
Comando di Polizia Municipale guidato dal capi-
tano Michele Orlando.
Otto volontari al lavoro per l’ambiente, non sa-
ranno pagati nè avranno rimborsi, svolgeranno
azioni di vigilanza in materia ambientale, di sver-
samenti illeciti e sorveglieranno sul corretto con-
ferimento di rifiuti. Inoltre le Gav collaboreranno
con tutte le forze di polizia nel segnalare i reati
ambientali.
«Voglio ringraziare le otto Guardie Ambientali Vo-
lontarie, ovvero Gioacchino Annarelli, Claudio De
Maio, Annalisa Cecoro, Giovanna Ferrante, Laura
Martusciello, Francesco Leone, Maria Rochira e
Gennaro Barba – dice il sindaco di San Nicola la
Strada Pasquale
Delli Paoli – per
loro è iniziata
una nuova atti-
vità, un impegno
che ritengo sia
encomiabile so-
prattutto per il
tempo che ci de-
dicheranno,
tempo che i vo-
lontari sottrag-
gono alle loro
famiglie, ai loro
impegni, al loro
svago. Si adope-
reranno per tutti
noi, per salva-
guardare l’am-
biente ma principalmente anche per contribuire a
far capire a tutti il corretto conferimento dei ri-
fiuti».
Il consigliere Rotunno
Pasquale Delli Paoli
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Tante le questioni politiche ancora
aperte sulla scrivania del sindaco
Biagio Di Muro. Proprio sotto i suoi
occhi è in via di svolgimento la com-
plessa vicenda del digestore anaero-
bico di rifiuti che la Regione vorrebbe
costruire nei pressi della città del foro
e che la città non vuole, ma sono an-
cora aperte la questione tribunale
(duro colpo all'immagine della
Giunta), quella della nomina del
nuovo assessore donna e quella re-
lativa alle difficoltà economiche del-
l'ente comunale.
Tutto mentre la componente Pd della
maggioranza è impegnata nella diffi-
cile battaglia del congresso provin-
ciale e dell'assestamento
post-congressuale, a partire da Giu-
seppe Stellato, passando per Carlo
Troianiello, fino ad arrivare alla base
del partito. Intanto, però, un'altra po-
lemica coinvolge il sindaco samma-
ritano, e questa volta non si può
negare che lo stesso Di Muro si sia
reso “causa dei suoi mali”.
Ha fatto non poco scalpore (forse più
di quanto non avrebbe voluto la mag-
gioranza) la notizia dell'elezione
della fascia tricolore della città del
foro alla conferenza dei sindaci del-
l'Asl Caserta. Di Muro, insieme a Le-
tizia Tari, Vincenzo Cappello,
Carmine Antropoli e Antonio De
Angelis è stato nominato “in quota
Partito Democratico”.
“Che ci sarà di male?” Diranno al-
cuni. Nulla, se non fosse che l'ele-
zione del sindaco ha aperto due
questioni calde: il tentativo da parte
delle opposizioni di creare frizioni
nella maggioranza tra la compagine
Pd e quella destrorsa di Dario Mat-
tucci, e il ritorno nel dibattito politico
(e all'attenzione dell'opinione pub-
blica) di una vicenda che era stata
bollata, forse ingiustamente, come
l'emblema del fallimento dell'ammini-
strazione comunale, la vicenda dello
smembramento dell'ospedale Melo-
rio.
«La battaglia per la salvaguardia e il
rilancio dell’ospedale Melorio avrà un
nuovo importante impulso, perché
non è la mera difesa di un piccolo
presidio ma la garanzia di assistenza
sanitaria per un bacino di utenza che
travalica, di molto, il circondario di
competenza», questa la premessa di
Di Muro che, intervenendo sulla sua
nomina ha aggiunto: «Si tratta di
competenze e funzioni di grande ri-
levanza, sia sul piano pratico sia sul
piano politico. La Conferenza costi-
tuisce la sede in cui hanno voce i
rappresentanti democraticamente
eletti dai cittadini e in cui le istanze
provenienti dai territori possono tro-
vare considerazione e accoglimento.
Tra queste, senza dubbio, sarà stra-
tegica la tutela dei livelli assistenziali
dell’ospedale Melorio di Santa Maria
Capua Vetere, al quale bisogna resti-
tuire il ruolo che la logica e il buon-
senso gli attribuiscono».
Dichiarazioni che riaprono una par-
tita triste che sembrava essere stata
chiusa o quantomeno allontanata
dallo sguardo deluso dei cittadini e
dalle dita (sempre puntate contro la
Giunta) delle opposizioni.
Parallelamente al ritorno in campo
dello scottante tema si consuma la
polemica relativa al posizionamento
politico del sindaco sammaritano. E'
stato proprio il gruppo del consiglio
Provinciale Pd (capitanato dal concit-
tadino Stellato) a complimentarsi con
Di Muro: «L'elezione nella confe-
renza dei sindaci dell'Asl Caserta del
primo cittadino Biagio Di Muro rap-
presenta un importante momento di
centralità per la città di Santa Maria
Capua Vetere nella politica sanitaria
in provincia di Caserta».
Non se lo lascia ripetere due volte il
Pdl che, tramite le parole del coordi-
natore Salvatore Mastroianni,
cerca di creare una frattura tra le di-
verse componenti della maggio-
ranza: «Con l’elezione del sindaco Di
Muro, in chiara ed indiscutibile quota
Pd, nell’assemblea dell’Asl si è defi-
nitivamente chiarita la collocazione
partitica del primo cittadino: è un sin-
daco del Pd. L’amico Dario Mattucci
e il suo cosiddetto Rinnovamento
sono riusciti a fare l’esatto contrario
di ciò che fecero e dissero nel 2010,
all’epoca del cosiddetto ribaltone. In-
fatti allora predicarono coerenza e ri-
spetto dei valori e degli ideali degli
elettori di centrodestra, invece oggi
non hanno alcuna, ma proprio nes-
suna, remora o scrupolo ad essere
la ‘Stampella Politica’ del sindaco del
Pd Di Muro, del suo leader di partito
Giuseppe Stellato».
Insomma, un risultato certamente in-
teressante quello raggiunto dal sin-
daco... Ma siamo sicuri che il gioco
valga la candela? Quanto potrà real-
mente incidere Di Muro su una scelta
come quella dello spacchettamento
del Melorio? Quanti problemi nasce-
ranno a seguito della nomina? Ba-
sterà qualche settimana per avere le
giuste risposte a queste domande.
Matteo Donisi
di muro all’asl è buferaRiscoppia il caso Melorio. E il Pdl ‘stuzzica’ Mattucci
8 26/10/2013 S. MARIA C.V.
Biagio Di Muro
CASAPULLA - Condotta idrica, via ai lavoriCASAPULLA. Continuano in ma-
niera serrata i lavori a Casapulla
per la realizzazione della nuova
condotta adduttrice e relativi al-
lacciamenti alla rete idrica. In
questi giorni, gli operai della
ditta Edil Car srl, affidataria
dell’appalto per l’opera pubblica,
sono impegnati nell’ultimo tratto
di via IV Novembre, momenta-
neamente chiusa al traffico vei-
colare. Nelle settimane passate, i
lavori di messa in posa delle
nuove tubature erano già stati
effettuati in via Stroffolini e nel
primo tratto di via IV Novembre.
Nei prossimi giorni, il cantiere si
sposterà ulteriormente in altre
zone di Casapulla, fino all’ulti-
mazione dell’opera pubblica pre-
vista per la fine dell’anno. La
realizzazione degli allacci delle
utenze alla nuova rete idrica rap-
presenta un’opera di fondamen-
tale importanza per i cittadini di
Casapulla. Infatti, in questo
modo, saranno messe in fun-
zione definitivamente le tuba-
ture, installate nel sottosuolo
comunale alcuni anni fa. Questo
sarà l’ultimo passo per l’ultima-
zione dell’opera pubblica. Pro-
prio per questo motivo, la mag-
gioranza consiliare, diretta dal
sindaco Ferdinando Bosco,
negli ultimi mesi aveva velociz-
zato la procedura, con l’obiettivo
di ultimare i lavori e consegnare
una rete idrica nuova alla popo-
lazione casapullese, mandando
in pensione quella attualmente
utilizzata. Molto soddisfatto per
l’andamento dei lavori il primo
cittadino Bosco, il quale ha af-
fermato: “Quando quattro anni
fa vinsi le elezioni amministra-
tive, tra gli obiettivi che mi era
prefissato c’era proprio la realiz-
zazione della nuova condotta
idrica. Quella che in parte viene
utilizzata ancora oggi è obsoleta
e, soprattutto in passato, tanti
disagi ha causato ai cittadini di
Casapulla. Dunque, i lavori at-
tualmente in corso erano fonda-
mentali”.Il sindaco Bosco
CAPUA. Le vicende correlate alla
gestione dei rifiuti, a Capua come nel
resto della provincia, sono sempre al
centro dell’attenzione. Questa volta
gli occhi sono puntati sulla quella che
il sindaco Carmine Antropoli e il de-
legato all’ambiente Ricci indicano
come una “nuova era”. Minori costi
del servizio e maggiore “resa”. Que-
sti gli obiettivi che l’amministrazione
intende perseguire per il futuro e, in
tale ottica, è stato deciso (il consiglio
comunale ha votato a favore) di ade-
rire ad una sorta di “mini consorzio”
che, oltre a Capua, comprende Spa-
ranise, Calvi Risorta, Santa Maria La
Fossa e Grazzanise.
Tutto è nato dall’iniziativa della Com-
missione Prefettizia del Comune di
Grazzanise, costituita dal prefetto
Giovanni Migliorelli, Gerardo Qua-
ranta e Nicola Auricchio che hanno
dato il via al progetto che, nel corso
degli ultimi mesi, ha registrato l’inte-
resse di molti comuni. Sull’iniziativa i
gruppi di opposizione, seppure con
visioni e motivazioni diverse, hanno
espresso critiche negative all’inizia-
tiva che, invece, vede gli amministra-
tori particolarmente entusiasti. «Ci
saranno – afferma Ricci – sensibili
miglioramenti nel servizio con impor-
tanti risparmi ma, soprattutto, tale
operazione ingloberà tutta una serie
di servizi che, attualmente, sono
svolte da più operatori».
Scendendo nel dettaglio il servizio
prevede, tra l’altro, la raccolta domi-
ciliare del rifiuto indifferenziato, orga-
nico, carta e cartone, vetro,
multimateriale leggero (plastica, allu-
minio e banda stagnata) presso le
utenze domestiche e la raccolta del-
l’indifferenziato e della carta presso
le utenze commerciali. «Un servizio
– prosegue Ricci – che sarà a tre-
centosessanta gradi e, come detto,
consentirà notevoli risparmi in termini
economici. Ad esempio gli stessi au-
tomezzi per lo spazzamento delle
strade potranno essere utilizzati, a
giorni alterni, nei comuni del consor-
zio». Secondo le intenzioni degli am-
ministratori ci sarà un’ottimizzazione
delle risorse con notevoli benefici sul
servizio complessivo. «In proprio –
prosegue Ricci – gestiremo, invece,
la piattaforma ecologica realizzata
dalla nostra amministrazione nei
pressi di piazza d’Armi che, dopo la
conclusione del previsto iter burocra-
tico, entrerà finalmente in funzione e
costituirà un elemento utile, per tutti
gli utenti, per ricevere riduzioni sulla
tassa di scopo».
L’associazione con altri comuni non
si limiterà, però. Alla gestione dei ri-
fiuti ma andrà ben oltre. «Una sere di
servizi – prosegue Ricci – saranno
svolti in maniera associata, come ad
esempio, quello della manutenzione
stradale. Ci saranno apposite squa-
dre di tecnici che monitoreranno il
territorio per poi predisporre i dovuti
interventi di manutenzione».
L’azienda che riuscirà ad aggiudi-
carsi l’appalto si occuperà anche del-
l’illuminazione pubblica. «Il nostro
intento – continua Ricci – è affidare
ad un unico soggetto tutti quei servizi
che, in qualche modo, fanno riferi-
mento alla tares. Tra questo c’è na-
turalmente la pubblica illuminazione.
Naturalmente questo passaggio sarà
possibile solo alla scadenza del con-
tratto che gli enti hanno con le
aziende che attualmente svolgono il
servizio». Il primo passo, quello rela-
tivo al via libera del consiglio comu-
nale, è stato fatto. Ora non resta che
cercare di portare a compimento il
progetto anche perché il comune di
Capua ha affidato il servizio di rac-
colta dei rifiuti, dopo le note vicende
dell’Ecological Service, attraverso
apposite ordinanze urgenti, proprio
nelle more dell’espletamento di una
nuova gara di appalto. I problemi at-
tuali del servizio, più che nello speci-
fico della raccolta, riguardano il
cantiere con le maestranze periodi-
camente denunciano ritardi nei pa-
gamenti degli stipendi e l’irrisolta
questione degli undici operai reinte-
grati dal tribunale. Vicende, queste,
che continuano a mantenere alta la
tensione sull’intera gestione del ser-
vizio.
Mimmo Luongo
rifiuti via al mini-consorzioRicci spiega: Servizi più efficienti e meno costosi
926/10/2013CAPUA
Marco Ricci
Gassificatore, la Provincia accelera i tempiCAPUA. Nonostante l’opposi-
zione di alcune associazioni e
comitati locali, l’amministrazione
provinciale sta procedendo, a
passo spedito, verso la realizza-
zione del progetto di costruzione
del gassificatore. Le recenti di-
chiarazioni del presidente Zinzi
sulla necessità di attuare un
completo ciclo integrato dei ri-
fiuti con la realizzazione dell’ap-
posita impiantistica, sono
supportate da atti concreti del
Commissario Straordinario Mi-
chele Di Natale. Atti che, stanno
mettendo in fibrillazione tutto il
fronte “no gas”. Uno in partico-
lare non lascia spazio ad inter-
pretazioni: l’esproprio del
terreno. «Il Commissario Straor-
dinario – afferma Claudio Raucci
referente di associazioni, movi-
menti e gruppi politici - ha de-
ciso che sull’area "ricada il
vincolo della dichiarazione di
pubblica utilità prodromica al-
l’avvio della procedura di espro-
prio da porsi in carico e ad
onere del concessionario del-
l’opera".
Tale decisione conferma che si
intende realizzare il gassifica-
tore». Un atto con il quale, pro-
babilmente, s’intende superare
tutte le obiezioni fatte nelle audi-
zioni della commissione regio-
nale che, di fatto,
rappresentavano un possibile
ostacolo al progetto.
Tra le obiezioni sollevate c’era la
questione che l’impianto doveva
essere costruito in zona ASI, ca-
ratteristica che il terreno in loca-
lità Molinella non possiede.
«Non solo la localizzazione
dell’opera in Capua – affermano
dal coordinamento - elude le in-
dicazioni del PRGRU e ne viola i
divieti, ma costituisce solo l’en-
nesimo attacco ad un territorio
già gravato da innumerevoli
fonti di inquinamento.
Sul territorio di Capua, attraver-
sato dal fiume Volturno, di cui è
attestato il grave inquinamento,
è stato già allocato un deposito
di balle di rifiuti non trattati e in
zona sono presenti discariche
come quella di Ferrandelle e in-
dustrie chimiche che producono
gravi ricadute sul territorio. E’
gravissimo incidere ulterior-
mente e pesantemente su di un
territorio già tanto gravato e
danneggiato, comunque all’esito
di una procedura illegittima». Il
coordinamento ha invitato il
Commissario Straordinario ing.
Michele di Natale a revocare in
autotutela l’ordinanza emessa e
di non proseguire le procedure
per la realizzazione del gassifi-
catore a Capua e ha chiesto che
sulla vicenda ci sia l’intervento
della regione Campania e della
Procura della Repubblica.
M.L.
Domenico Zinzi
MADDALONI. Presidente Lom-
bardi, dall’alto della sua espe-
rienza amministrativa, un giudizio
su questi primi mesi di ammini-
strazione del sindaco Rosa De
Lucia.
«Il sindaco sta dimostrando di avere
grande capacità nell’affrontare le
questioni. In un momento difficile per
Maddaloni, non dobbiamo mai di-
menticare che, oltre alla crisi, noi
dobbiamo fare i conti con il dissesto,
De Lucia ha avviato un’azione di ri-
sanamento radicale cercando di non
trascurare i servizi per la città. E’ una
ragazza giovane che ci mette impe-
gno e dedizione in quello che fa. Per
questo merita tutto il nostro sostegno
e il nostro appoggio incondizionato».
L’Udc è la seconda forza della
maggioranza. Qual è il vostro
stato di salute?
«La nostra forza, in questo mo-
mento, è che possiamo contare su
un gruppo coeso che si muove tutto
nella stessa direzione. Questo ci per-
mette di lavorare nell’interesse della
città con l’obiettivo di risolvere qual-
che problema di Maddaloni».
Tra i primi atti della vostra ammi-
nistrazione, c’è stata l’elimina-
zione dei fitti passivi. Quali
saranno i provvedimenti succes-
sivi del vostro piano di risana-
mento?
«L’eliminazione dei fitti passivi, ci ha
permesso di risparmiare un bel po’ di
soldini. Senza guardare in faccia a
nessuno, abbiamo eliminato quei
contratti che pesavano sul nostro bi-
lancio, andando a valorizzare il patri-
monio dell’ente. Con lo stesso
spirito, proiettato al bene della città,
ora abbiamo avviato un’azione all’in-
terno del mercato ortofrutticolo, tesa
a verificare se tutti pagano il giusto.
Non stiamo facendo sconti a nes-
suno, rispettando il mandato che i
nostri elettori ci hanno dato».
Merito dei risultati che state racco-
gliendo come amministrazione è
da ascrivere alla giunta tecnica
che avete nominato?
«E’ stato giusto nominare una giunta
di tecnici al nostro insediamento, ma
il suo è un mandato a termine. Tra un
anno, un anno e mezzo, nell’esecu-
tivo dovranno trovare spazio i politici.
Io credo che sia la politica deputata
ad amministrare la nostra città e,
quindi, tocca ai politici fare parte
della squadra di governo».
Il Comune?
«Mi piange il cuore vedere quella
struttura così. Il sindaco sembra sia
riuscita a sbloccare i finanziamenti
per il completamento dei lavori che ci
consentirà di riavere la casa comu-
nale. Altrimenti sarebbe stato meglio
abbattere tutto e realizzare una bella
piazza intitolata alla figura di don Sal-
vatore D’Angelo».
Il 5 dicembre il Tar si esprimerà
sul ricorso sulla validità delle ele-
zioni. Nel caso in cui per voi do-
vesse avere esito negativo, lei è
pronto a scendere in campo come
sindaco?
«Non sono assolutamente interes-
sato a nessuna candidatura a sin-
daco. Nel caso in cui si dovesse
rivotare, non sono in corsa per nes-
suna carica diversa da quella del
consiglio comunale».
0perazione risanamentoLombardi si fida del sindaco: «Sta facendo un gran lavoro»
MADDALONI
Giacomo Lombardi
Servizi sociali, si parte senza San FeliceMADDALONI. Si è tenuto il coor-
dinamento istituzionale dell'am-
bito C2 nel corso del quale -
all'unanimità - si è deciso di far
partire i servizi di assistenza,
onde evitare che le lungaggini bu-
rocratiche finissero per penaliz-
zare ulteriormente le fasce più
deboli. in un slancio di altruismo
tutti i comuni presenti - Arienzo,
Cervino, Maddaloni, Santa Maria
a Vico e Valle di Maddaloni -
hanno deciso di rompere gli in-
dugi e dare mandato al Coordina-
tore di avviare le attività, entro la
prossima settimana, sulla base
del Piano di Zona approvato. Na-
turalmente per il momento, in at-
tesa del decreto regionale, si
attingerà solo alle quote di com-
partecipazione dei comuni.
Quando arriverà il decreto, si po-
tranno utilizzare i fondi della
legge 328/2000 messi a disposi-
zione dalla Regione Campania.
Forte l'appello al senso di respon-
sabilità dei partecipanti, lanciato
dall'assessore Magliocca, rappre-
sentante del Comune Capofila,
che ha inviato una lettera aperta
all'assessore provinciale alle po-
litiche sociali dott. Pietro Riello,
per chiedergli di organizzare una
delegazione di amministratori lo-
cali da guidare presso la Regione
Campania al fine di ottenere mag-
giore attenzione per questa parte
del territorio campano.
«Avevo preso un impegno con le
famiglie dei disabili intervenuti
alla conferenza stampa di giovedì
10 ottobre - ha dichiarato l'asses-
sore Magliocca - ed in particolar
modo con la famiglia di Umby,
che lunedì scorso ha festeggiato
il suo compleanno. Il mio pen-
siero va a lui e a tutti quelli hanno
creduto nel mio impegno.
Adesso spetta ai tecnici mettere
in atto quanto abbiamo delibe-
rato. Ringrazio tutti per la fiducia
che mi è stata accordata. E spero
che, finalmente, si metta final-
mente la parola fine ad ogni
forma di polemica».
Nei giorni scorsi vi è stata una
vera e propria campagna stampa
che ha visto l'assessore al centro
delle attenzioni.
«Non ho intenzione di soffer-
marmi ulteriormente sugli episodi
che si sono verificati.
Ho chiesto al sindaco di riportare
tutto al Prefetto nel vertice che si
terrà oggi in Prefettura. Per
quanto mi riguarda non ho inten-
zione di aggiungere altro.
Restano, però, molti altri pro-
blemi da risolvere.
Per questo ho scritto una lettera
aperta al nostro assessore pro-
vinciale Pietro Riello, sperando
che si possa contare su una mas-
siccia presenza di amministratori
locali per l'appuntamento che ab-
biamo in Regione Campania, con
l'assessore regionale Ermanno
Russo, lunedì prossimo».
Dopo i continui episodi di aggres-
sioni ai danni dei rappresentanti
dell'amministrazione comunale,
l'assessore ha chiesto - ed otte-
nuto - un appuntamento con l'as-
sessore regionale alle politiche
sociali Ermanno Russo, per cer-
care di rappresentare il crescente
disagio sociale che si registra.
«Credo che sia un'occasione im-
portante per essere tutti uniti nel
lanciare un vero e proprio grido
d'allarme - conclude l'assessore
Magliocca - le difficoltà inerenti le
mancate rimesse, a fronte di im-
pegni assunti dalla Regione Cam-
pania, riguardano una
molteplicità di Comuni della no-
stra provincia.
Per questo ritengo che si debba
operare questo civile tentativo di
comunicazione: i nostri ammini-
stratori regionali debbono sapere
che siamo allo stremo e che non
è più possibile avere esitazioni. I
cittadini che incontriamo tutti i
giorni».
10 26/10/2013
MARCIANISE. Alessandro Tarta-
glione, 42 anni, dirigente provinciale
del Pd, ex consigliere comunale ed ex
assessore alla Cultura e Istruzione
per i Ds e il Pd a Marcianise.
In cinque mesi di amministrazione,
già la seconda giunta. Dottore Tar-
taglione come giudica le scelte
della maggioranza De Angelis?
«Una compagine assolutamente non
omogenea che con tutta probabilità ri-
percorrerà la scia della disastrosa
giunta guidata da Antonio Tartaglione.
Le premesse sono tutte negative. La
sola novità potrebbe essere rappre-
sentata dal fatto che Antonio De An-
gelis, così come va dicendo spesso,
non vuole fare il sindaco a tutti i costi.
Sono convinto che se la situazione
dovesse degenerare ulteriormente il
sindaco staccherà la spina».
Il ricorso? Pensa che il 20 dicem-
bre tornerà il commissario?
«Sarebbe una vera iattura per la città.
I cittadini sono stanchi, vogliono un
governo duraturo e che, soprattutto, si
incarichi di affrontare la miriade di pro-
blemi che la attanagliano. Marcianise
è una città che chiede a viva voce nor-
malità. E' necessario recuperare lo
stallo amministrativo degli ultimi cin-
que anni in cui tra commissariamento
e mala gestione del centrodestra la
città è stata completamente abbando-
nata a se stessa».
Lei è stato uno dei protagonisti
della stagione d’oro del centrosini-
stra a Marcianise. Ci sono le condi-
zioni per ricreare quella
situazione?
«Certo che si. Basta invertire la rotta
riconquistando la fiducia dei cittadini.
Per fare questo è necessario isolare
alcuni personaggi che rappresentano
una zavorra per la città e presentare
un progetto di centrosinistra costituita
da donne e uomini di buona volontà
che mettano al primo posto il benes-
sere collettivo. L'amministrazione co-
munale non deve essere il luogo dove
si consumano ambizioni personali o
volontà di gestione del potere per ar-
ricchire se stessi. In questi anni ho co-
nosciuto centinaia di giovani
straordinari che amano la propria città
e sono disposti ad investire in essa,
nonostante tutto e tutti».
Il Pd di Marcianise, in termini di
percentuale, è il più forte, dati alla
mano, della provincia di Caserta,
eppure non siete forza di governo
in città… Cosa vi è mancato?
«Sono prevalsi eccessivi tatticismi in
seno al centrosinistra locale e posi-
zioni di tipo personalistico. Vecchi ran-
cori che mi auguro si siano estinti
definitivamente. Il centrosinistra diviso
perde quasi sempre, ovunque. Il rim-
pianto è quello che il progetto di Fe-
condo era insieme ambizioso e
concreto, cioè attuabile. I cittadini non
ci hanno creduto fino in fondo, tuttavia
ritengo che la storia di Marcianise
avrebbe seriamente cambiato il pro-
prio corso. Ci sono, in ogni caso, ele-
menti molto positivi che non vanno
assolutamente dissipati. Il Partito De-
mocratico in questo momento è molto
forte ed è costituito da forze nuove
che hanno voglia di dare il loro contri-
buto fattivo alla città».
Che significa riavere in consiglio
comunale Filippo Fecondo?
«Significa avere un amministratore at-
tento con tantissima esperienza. La
qualità dell'opposizione è indubbia
con Fecondo in assise e lo si sta già
notando. Ma è l'intero gruppo consi-
liare del Pd a rappresentare qualità,
grande competenza ed esperienza
amministrativa».
Marcianise è balzata nuovamente
agli onori della cronaca per la que-
stione ambiente… Era necessario
che intervenisse Striscia la notizia
per porre il problema?
«Sono da sempre contrario al giorna-
lismo sensazionalista. Affrontare un
tema così complesso come quello
ambientale in pochi minuti ed in poche
battute rischia di generare solo fru-
strazione nei cittadini. I marcianisani
hanno bisogno di azioni concrete da
parte della politica tutta, dal Governo
centrale a quello locale. Si deve fare
al più presto chiarezza su ciò che è
avvenuto negli anni passati sul nostro
territorio perché i cittadini hanno il di-
ritto di sapere, senza catastrofismi,
utilizzando esclusivamente il linguag-
gio della verità».
La maggioranza De Angelis fa
ostruzionismo rispetto all'amplia-
mento dell’Outlet che era uno dei
punti caratterizzanti del pro-
gramma di Fecondo…
«In una situazione di crisi strutturale
dell'economia italiana ed in particolare
del Mezzogiorno, pensare che ci
siano ancora politici che per portare
un po' di acqua al proprio mulino met-
tono in pratica azioni strumentali per
fare pressione sulle imprese che vo-
gliono investire sul nostro territorio mi
pare francamente assurdo. Si indiriz-
zino, piuttosto, i nostri ragazzi a for-
marsi meglio ed in alcuni ambiti così
da avere più chance quando fanno
colloqui di lavoro. Perché l'ammini-
strazione comunale non chiede alle
strutture commerciali di Marcianise di
permettere stage non retribuiti ma al-
tamente formativi all'interno delle varie
aziende che operano nel vasto parco
commerciale marcianisano?».
E’ candidato nella lista di Raffaele
Vitale in questo congresso provin-
ciale del Pd. Perché pensa che il
sindaco di Parete possa essere
l’uomo giusto per rilanciare il Pd?
«Non conosco personalmente Vitale,
ma ritengo interessante la sua storia
politica e amministrativa che per certi
versi è simile alla mia. E' sostenuto da
un'ampia coalizione e può rappresen-
tare una spinta verso il cambiamento
in una provincia dominata ancora da
una classe dirigente inetta presente
purtroppo anche nel nostro partito».
la riscossa democraticaTartaglione: Pd in crescita. Centrosinistra, obiettivo coesione
MARCIANISE
Alessandro Tartaglione
Tecnici via, c’è la giunta politicaMARCIANISE. La spuntano i consiglieri: la giunta di Marcianise è
stata azzerata.
Più precisamente, sarà azzerata sabato o al massimo lunedì,
quando saranno firmati i decreti di nomina dei nuovi assessori. I
nuovi assetti dell’esecutivo non hanno regalato particolari sorprese.
Tutto come previsto, due caselle al Pdl, due a Marcianise più, una a
Fratelli d’Italia, che, però, ha già la presidenza del consiglio, e una al
primo cittadino Antonio De Angelis che conserva Enrico Accinni
come vicesindaco. Nel nuovo esecutivo entrano Biagio Tartaglione
(attività produttive) e Mezzacapo (Cultura) per il Pdl; Filippo Topo
(lavori pubblici) e l’architetto Giovanni Santoro (urbanistica) per
Marcianise più ed Enrico Tartaglione (ambiente).
L’accordo per la costituzione della nuova giunta, prevede che a gen-
naio sarà nominato un settimo assessore in quota Forza Italia
quando è previsto anche un rimescolamento delle deleghe. Per il
momento al consigliere Paride Amoroso sono andate alcune dele-
ghe, tra cui quelle ai parcheggi e ai project financing, mentre al col-
lega Giuseppe Rivellini tra le altre quella al lavoro. Si passa, quindi,
da una giunta che è completa espressione del sindaco a una che è
lo specchio dei partiti, con la sola eccezione di Accinni che non si
muoverà dall’esecutivo, almeno per un anno e mezzo, così come da
accordi sottoscritti prima dell’estate.
Ulteriori sviluppi si attendono nelle prossime ore quando sarà pos-
sibile valutare i primi atti del nuovo corso.
1126/10/2013
CASERTA. Sabato 26 ottobre
in programma alla Reggia di
Caserta il quarto appuntamento
di “Una notte al museo”, l’ini-
ziativa promossa dal Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali
e del Turismo che si svolge in
38 luoghi della cultura statali
particolarmente rappresentativi
in termini di numero di visitatori,
di valenza architettonica e di
importanza delle collezioni ed
opere d’arte.
Dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso
ore 23) saranno visitabili gli ap-
partamenti del Settecento e dell’Ottocento, la collezione
Terrae Motus, la sezione permanente sui “Disegni &
Modelli”, la mostra ”Il mestiere delle armi e della diplo-
mazia: Alessandro ed Elisabetta Farnese nelle colle-
zioni del Real Palazzo di Caserta”, inaugurata il 23
ottobre e aperta fino al 6 gennaio 2014, la mostra “Dal
Vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi angeli”, allestita
nella Cappella Palatina, con il piccolo Museo degli Ar-
genti, la cui apertura è stata prorogata fino al 6 gennaio
2014.
“Una notte al museo” sarà allietata da performances
musicali che si terranno negli ambienti museali. Si co-
mincia alle ore 21 nella Cappella Palatina con “Voci alla
Reggia, Verdi e dintorni” omaggio a Giuseppe Verdi,
all’opera e alla musica risorgimentale di cui egli fu il
massimo interprete, interpretato dal Coro Agape Fra-
terna diretto da Rosa Montano, in collaborazione con
l’Associazione Musicale Anna Jervolino, che proporrà
musiche e del grande compositore di cui quest’anno si
celebrano i 200 anni dalla nascita. Alle 22 nella Sala di
Alessandro e alle 23 nella Sala del Trono “I Melo-
diando”, ensamble vocale diretto da Mara Naddei (An-
gela Fico, Rosa Moretti, Francesca Palmentieri –
soprani; Antonio Pezzella, Sergio Jose' Campobasso –
tenori; Carlo Feola – basso; Lucia Pascarella e Carlo
Berton – pianisti), proporranno un repertorio classico
con musiche di Puccini, Verdi, Rossini, Donizetti, Tosti,
Donaudy e Mozart. Una piacevole appendice musicale
è infine in programma domenica 27. Nella Cappella Pa-
latina avranno inizio le “Matinèe alla Reggia”, nell’am-
bito della rassegna “Autunno Musicale ed Itinerari
Barocchi 2013” proposte in occasione della Mostra “Dal
vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi angeli”. Alle ore
11,30 in programma il primo appuntamento con il con-
certo dell’Orchestra da Camera di Caserta e il violinista
Evgeny Sviridov (Premio Bach di Lipsia 2010) che pre-
vede l’esecuzione di musiche di Bach, Vivaldi e Haydn
(ingressi a inviti - segreteria organizzativa tel. 0823
361801 - 328 7168058, autunnomusicalecaserta@virgi-
lio.it).
12
Una notte alla ReggiaSi accendono i riflettori sabato sera
26/10/2013 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Oltre la natura, personale diGilardi alla galleria Art&co
Si inaugura sabato 26 ottobrealle ore 19.30 alla galleria a artdel Gruppo Art&Co in via Leo-netti 8, la personale di Piero Gi-lardi Oltre la natura, curata daMassimo Sgroi. Special guestLuca Rossi, autore ed interpreteper il teatro popolare e la mu-sica folk campana. Percussioni-sta specializzato nelle tecnichee gli stili dei tamburi a cornice,appartenenti all'area del Medi-terraneo. Sarà dunque una se-rata all'insegna di emozioni edatmosfere incantate. Una mo-stra che come spiega il criticoSgroi dà una "percezione alte-rata della realtà". "Le opere pre-senti in “Oltre la Natura” - silegge nel testo in catalogo -sono la straordinaria sintesi dellavoro che Gilardi ha realizzatocon l’esperienza del Parcod’Arte Vivente a Torino, essesmuovono lo spazio intorno al-l’opera implicando una diversarelazione con l’elemento natu-rale dell’opera stessa. Se da unlato i sensi partecipano diretta-mente alla relazione con le suesculture, dall’altro ne vengonoingannati dalla perfezione vi-suale.
“In... canto teatrale”, si parte con la Di Rauso
La Reggia di Caserta
Con Margherita Di Rauso sialza sabato 26 ottobre, alle ore21, il sipario sulla nuova sta-gione di “In…canto Teatrale”, larassegna ideata da Anna D’Am-bra in collaborazione con il Co-mitato Caserta Città di Pace chequest’anno per la prima volta,per motivi logistici, sarà ospitatasul palcoscenico del Teatro sa-lesiano Don Bosco di via Roma.L’artista porta in scena “WeekEnd”, opera di Annibale Ruc-cello per la regia Luca De Bei.Nei panni della professoressaIda, Margherita Di Rauso saràsul palcoscenico con Giulio For-ges Davanzati.
Tre giorni dedicati allamela annurca a Valle
Nel caratteristico borgo di Valledi Maddaloni, in provincia di Ca-serta, sta per partire la XXI edi-zione della Sagra della Mela diValle di Maddaloni, organizzatadalla Pro Loco “Valle”, nei giorni25, 26 e 27 ottobre 2013. Que-sto piccolo paese è ricco di sto-ria, basti ricordare che qui si èsvolta la Battaglia del Volturnonei giorni 1 e 2 Ottobre 1860 eche, proprio qui, Giuseppe Gari-baldi guardando Valle di Madda-loni esclamò l’ormai notaaffermazione: “Qui, o si fa l’Italiao si muore!” Inoltre, di impor-tanza internazionale, tanto cheè rientrato tra i monumenti tute-lati dall’UNESCO, vi è il famo-sissimo Acquedotto Carolino,fatto costruire, sotto comando diCarlo III di Borbone, da Lode-wijk van Wittel, meglio cono-sciuto come Luigi Vanvitelli.L’architetto, dopo aver costruitola Reale Reggia di Caserta, co-struì il monumentale acquedottoche avrebbe rifornito non solo lareggia e le sue cascate, ma l’in-tera città di Caserta. L’acquedotto Carolino, inaugu-rato il 7 maggio 1762, ha com-piuto quest’anno 250 anni eValle di Maddaloni, ha voluto fe-steggiarlo con mostre e passeg-giate.
All’Oasi, Pulcinella e la zucca di HalloweenCASERTA. La Compagnia teatrale La Mansarda
Teatro dell’Orco, presenta lo spettacolo “Pulcinella
e la Zucca di Halloween”, domenica 27 ottobre
2013, alle ore 11.00, nell’incantevole scenario del-
l’Oasi del Bosco di San Silvestro.
Halloween, come sappiamo tutti, è una tradizione
d'origine anglosassone, ma da qualche tempo,
complice la incalzante globalizzazione, è entrata
prepotentemente a far parte delle feste maggior-
mente attese dai nostri bambini, ansiosi di trave-
stirsi da "piccoli mostri" e pronunziare la ormai
celebre frase "dolcetto o scherzetto?"
Ed allora, nel pieno rispetto delle origini della festa,
ci è sembrato interessante "contaminare" la tradi-
zione di Halloween con figure appartenenti alla no-
stra cultura, che per loro natura, ben si coniugano
con lo spirito di questa festa.
Nasce così "Pulcinella e la Zucca di Halloween" ,
drammaturgia di Roberta Sandias, messa in sce-
nadi Maurizio Azzurro, uno scherzo teatrale in cui la
celebre maschera si scontra con diavoli e streghe
in una avventura rocambolesca, che ricorda, sotto
alcuni aspetti, il mondo magico ed arcaico delle
"guarattelle" napoletane.
La figura di Pulcinella, che a molti sembrerà poco
pertinente col tema in oggetto, è invece fortemente
legata con l'aldilà. La maschera così come la cono-
sciamo oggi, infatti, altro non è che il compimento
di un percorso che vede la sua origine perdersi nel
tempo, e che racchiude significati antropologici
che vanno al di là della figura oleografica che è
oggi approdata nell’immaginario collettivo. Pulci-
nella racchiude una sua “sacralità”, ed era conside-
rato un tramite tra il regno dei morti e quello dei
vivi. Non a caso il costume bianco e la faccia scura.
In breve la trama: Pulcinella ha voglia di "pasta e
cocozza", ma, guarda caso, è la sera di Halloween,
e l'unica zucca disponibile al mercato gli viene con-
tesa da una strega che intende servirsene per
compiere un incantesimo malvagio. Il nostro eroe,
pur di non rinunciare alla sua pietanza preferita, si
addentra nel bosco alla ricerca della radura delle
streghe per riappropriarsi dell'agognata zucca e far
ritorno a casa,... Ma la notte di Halloween il bosco
può essere molto, molto pericoloso…
Tra incantesimi e apparizioni, fughe ed insegui-
menti, il divertimento, condito da un pizzico di bri-
vido, è garantito..
CASERTA. Il 2013 è l’anno della cultura italiana negli
Stati, per questa ragione, le iniziative per promozionare
le bellezze dello Stivale negli Usa si stanno susse-
guendo a ritmo serratissimo. Corrado Giardina, caser-
tano doc, presidente dell’associazione onlus
“Mondocampania”, è stato uno dei principali animatori
di due importanti mostre fotografiche dedicate alla no-
stra regione.
La prima si è svolta nella Grande Mela, presso il Calan-
dra Institute, uno degli enti culturali più prestigiosi del-
l’intera East Coast, situato nella celebre Fifth Avenue.
Sono state esposte venti foto dedicate alla città di Na-
poli (tra il celebre “Cristo velato” e la Cappella San Se-
vero, il palazzo reale) e agli scavi archeologici di
Pompei.
Il Westchester Italian Cultural Center, altro importante
centro di aggregazione per la vita intellettuale newyor-
kese, è stato invece scenario di una rassegna dedicata
interamente a Terra di Lavoro, in particolar modo al Pa-
lazzo Reale di Caserta, al Belvedere di San Leucio e al
Museo Campano di Capua. In questo percorso di valo-
rizzazione del patrimonio campano non sono state di-
menticate le scuole. La High School di Palisades Park
nel New Jersey ha ospitato e continuerà a ospitare fino
alla fine di gennaio del prossimo anno le foto più signifi-
cative delle due mostre. Nei mesi successivi, queste in-
teressanti opere approderanno negli altri Istituti italiani
di cultura sparsi sul territorio statunitense.
Lo stesso Corrado Giardina ha preso anche parte alle
attività Federazione delle Associazioni Campane in
Nord America, fondata nel 1989 e impegnata nella pro-
mozione di iniziative finalizzate all’integrazione e alla
salvaguardia dell’identità.
Negli ultimi tempi, anche il Villaggio dei ragazzi è en-
trato a far parte di questa avventura, sviluppando nuovi
progetti fondati sulla promozione della cultura italo-
americana.
Fra non molto, ben dieci ragazzi statunitensi di origine
campana saranno ospiti presso il polo formativo mad-
dalonese per un corso di formazione dedicato all’alta
cucina e alla pasticceria. L’occasione di crescita profes-
sionale e umana che ne deriverà sarà oltremodo
“ghiotta”.
13
Sull’asse Usa-CasertaGiardina porta le nostre bellezze negli States
26/10/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Cesa, in piazza De Michelegara tra giovani chef
Il movimento giovanile “Giovaniin Movimento per Cesa”, in col-laborazione con l’associazioneLabor Mentis ed il supportodell’associazione V.In.Ci., patro-cinati dal Comune di Cesa, or-ganizza una sagra dei prodottitipici locali e una gara gastrono-mica tra giovani chef per i giornisabato 26 e domenica 27 otto-bre, in piazza De Michele. Lasagra e la gara di cucina gastro-nomica hanno come obiettivo larivalutazione dei prodotti e ipiatti tipici locali e dell’interoagro aversano, offrendo alpaese di Cesa due serate allariscoperta degli antichi saporidel territorio. Le pietanze realiz-zate avranno un prezzo simbo-lico. Ad animare le due serate loshowman Rino De Miky. Du-rante la serata si potranno gu-stare mozzarella di bufalacampana con pomodorini.
Al premio d’Aponte “Chi sene frega della musica”
‘La nuova fattoria italiana’di scena al Qua... si teatro
A Marcianise torna l’Estate di San MartinoMARCIANISE. Dodici anni e non li dimostra. Sem-
bra ieri che i majeutici, poco più che ragazzi, riac-
cesero l'antico reticolato delle venelle marcianisane
con profumi, luci, maschere, musiche e danze
senza tempo. Ogni anno la magia de l'Estate di San
Martino si ripete e non si può non ammettere che
sia stata la caparbietà e la determinazione di questi
ragazzi non solo a regalarci questa dodicesima edi-
zione, prevista per il 16 e 17 Novembre, ma anche a
far si che l'evento sia ormai considerato tradizio-
nale e identitario della città. Lo ammettono i 54 gio-
vani della Majeutica, l'associazione di via
Falcone:'ormai la festa non è più nostra, lo sen-
tiamo, è la gente che la chiede, che la aspetta'. Gli
antichi vichi alle Torri, per i Marcianisani 'e venelle',
saranno anche per questo Novembre il palcosce-
nico naturale di quello che ormai si configura come
un vero Festival di arte, vino, antichi sapori, musica
e danze popolari, tra i più importanti della Regione.
A trionfare nel carniere di quest'anno saranno
senza dubbio le arti di strada, con le paranze di mu-
sica popolare, gli sputafuoco, i giocolieri, le parate
di saltimbanchi. L'antica pusteggia napoletana ri-
suonerà nei cortili mentre le paranze faranno risuo-
nare nacchere e tammorre nei vari angoli del
percorso. E poi il vino, protagonista indiscusso
delle due serate, complice della gioia e della sere-
nità che l'evento esprime: 'come il sangue delle ve-
nelle, il vino, nel suo vero compito di convivialità,
di amicizia, di pace, riunisce e da' enfasi all'intero
percorso- spiegano i ragazzi di Majeutica- lo rap-
presentiamo da anni con delle suggestive guide
rosse che tracciano il percorso della festa nel de-
dalo degli antichi vicoli del quartiere'. Il lume delle
torce e i profumi di una cucina antichissima, delle
locali 'pettule 'e fasule', dei mazzuoccoli, dell'insa-
lata di piere e musso con olive e peperoni, del bac-
cala' fritto, del caciocavallo impiccato, delle braci,
caricano l'Estate di San Martino di un fascino
unico, mentre giochi di luce e videoproiezioni rega-
lano sorpresa e stupore. C'è poi spazio per le belle
arti, per mostre di fotografia.
Sarà presentato il 26 ottobrealle 12 ad Aversa durante il Pre-mio Bianca d'Aponte il libro diEnrico Deregibus “Chi se nefrega della musica? - Percorsinella musica in Italia in compa-gnia di Gianluca Morozzi” (NdAPress), una ricognizione sullamusica di oggi in Italia attra-verso una serie di squarci su ar-tisti, dischi, festival, concerti,addetti ai lavori degli ultimi 20anni (con qualche puntataanche nel passato). L'appunta-mento è alle 12 nella sala con-ferenze dell'Hotel Max (VialeJ.F. Kennedy, 151) con l'autore.Condurrà Duccio Pasqua diRadio 1 Rai e si esibiranno coninterventi musicali Melissa Cia-ramella, Katres.
Sabato 26 e domenica 27 otto-bre, presso il Qua…si Teatro diSan Nicola La Strada, si esibi-ranno i ragazzi del laboratorioteatrale del comune di Recale edell’associazione Esperimento-Teatro. Lo spettacolo messo inscena è “La Nuova Fattoria Ita-liana” con la regia di Luigi Lape-ruta. I ragazzi-attori, ormai giuntial secondo anno del laboratorioteatrale, saranno: Marina Iadi-cicco, Teresita Moretta, Gio-vanna Di Nuzzo, AntonioCapasso, Serena Damasco,Luigi Rende, Mina Fiore, Giu-seppe Marotta ed Eufemia Spa-raco. Al violino: AleksandraGerlach; coreografie: Anna Bor-relli e Rosy Vardaro. Le ma-schere animali realizzate daGiovanna D’amico ed aiutoregia Luca Canzanella. Lanuova fattoria italiana non èuno spettacolo teatrale, ma unaricerca dello spettatore, un fo-glio bianco sul quale il pubblicopossa scrivere le proprie sensa-zioni, ed attribuire a ciascunamaschera la propria identità. Ilregista Luigi Laperuta chiariscecosì: “Il nostro compito di com-pagnia teatrale? Aver sceltocome saggio laboratoriale untesto e rivisti i contenuti conocchi nuovi, reso leggero atratti divertente ma anche cata-strofico e drammatico …Unviaggio tra il teatro e la danzanaufragando nella musica: daquella classica alla rap e per-sino folk-popolare
Due scatti delle foto in mostra negli Usa
BRINDISI KO: AUTORETE DI RODIA LANCIA I FALCHETTI
La Casertana scende in campo al Pinto per proseguire la scia di testa della
classifica giocando contro un avversario non
particolarmente semplice da battere. All’om-
bra della Reggia arriva la compagine pu-
gliese del Brindisi. Nonostante la buona fase
di contenimento da parte degli ospiti, i fal-
chetti riescono a sbloccare la situazione di
stallo di partenza, grazie ad un guizzo vin-
cente del bomber Bonaldi, abile a seminare
panico all’interno dell’area di rigore prima di
depositare la sfera alle spalle dell’estremo
difensore Spagnulo. La reazione da parte
della rappresentativa bianco-azzurra non
tarda ad arrivare con Vitali, abile al 36’ ad
impattare. La prima frazione di gara si
chiude con il parziale di uno ad uno. Nella ri-
presa i rossoblu scendono in campo determinatissimi alla conquista della
segnatura decisiva. Al 59’ una sfortunata deviazione del difensore brindisino
Rodia permette a Roccotelli e compagni di riportarsi in avanti nel punteggio.
La sfida si chiude con i casertani trionfanti nonostante una dura battaglia
contro una delle migliori contendenti del girone.
GIORGIO TAORMINA, ALLENATORE NEI DILETTANTI IN SICILIA
Giorgio Taormina cresce calcisticamente nel Palermo. Dopo la trafila delle
giovanili rosanero passa ai Dilettanti della
Stella Maris.
Le buone prestazioni lo portano ad essere
ingaggiato dal Mazzara. Successivamente
veste la casacca del Licata. Alla corte
della rappresentativa siciliana è protagoni-
sta della scalata dalla Serie C2 alla serie
B, conquista al termine della stagione
1987-88; nei due campionati successivi
disputa tra i cadetti sessantasei gare an-
dando a segno in tre occasioni.
Nel 1990 giunge a Caserta, partecipando
al torneo più importante della storia re-
cente del club di Viale Medaglie d’oro,
quello della promozione in serie cadetta durante la gestione del presidente
Enzo Cuccaro.
Chiude la carriera alla corte della Salernitana. Appese le scarpe al chiodo,
comincia la carriera da allenatore. Nel 1996-97 approda a Marsala.
Negli anni seguenti siede sulle panche di molte formazioni dilettantistiche
isolane.
CASERTA. La Casertana colleziona
la terza vittoria consecutiva e comin-
cia a stabilizzarsi in maniera co-
stante nella parte alta della
graduatoria, obiettivo minimo e suffi-
ciente per staccare il pass per la ca-
tegoria superiore nell’anno della
storica rivoluzione della Lega Pro. La
squadra sembra aver trovato il giusto
equilibrio ma soprattutto la capacità
di chiudere le partite con un cinismo
che si addice alle formazioni vincenti,
capaci di centrare obiettivi importanti.
Il merito va dato in primis ad un tec-
nico esperto e professionale come
Ugolotti.
Arrivato a Caserta nel dopo Ca-
puano, l’ex calciatore della Roma ha
saputo dare serenità all’ambiente,
mettendo la squadra in condizione di
esprimere un gioco semplice ma ef-
ficace.La pacatezza caratteriale ha
consentito di resettare la bufera di
inizio campionato. Aldilà dei meriti
assodati dell’ex Capuano, probabil-
mente alla corte della Reggia occor-
reva un trainer con caratteristiche
personali diverse. Ugolotti incarna
nel migliore dei modi il ruolo di mister
tranquillizzante ma in grado di farsi
sentire dal gruppo. Il reparto avan-
zato sembra aver trovato l’amalgama
necessaria per poter assediare qual-
siasi retroguardia. Il trio formato da
Mancino, Agodorin e Caturano col
supporto di Alvino costituisce una
certezza, anche in termini realizza-
tivi, che ha di fatto messo in secondo
piano l’utilizzo di Baclet.
Il veterano D’Alterio ha scalzato An-
tonazzo mentre comincia ad avere
qualche nuova chances Correa, rivi-
sto in campo dal primo minuto in oc-
casione della partita di Lametia. Con
il passare delle giornate infatti po-
trebbe ricostituirsi la coppia di me-
diani Cruciani-Correa, pensata ad
inizio stagione.
Questo binomio dipenderà dalle pre-
stazioni dei due protagonisti, che do-
vranno comunque contendersi una
maglia da titolare con Marano fino al
termine della stagione. Intanto do-
mani al Pinto ci sarà un altro banco
di prova importante contro l’Aprilia.
Per quanto concerne la vendita dei
biglietti, la società ha fatto sapere
che la vendita è disponibile dal mar-
tedi alla domenica presso le preven-
dite autorizzate con + 1 € di diritti di
prevendita. Dalle 16 alle 20 del ve-
nerdi, il sabato dalle 10 alle 13 e
dalle 16 alle 20, la domenica fino alle
ore 12.00 presso la biglietteria della
sede (primo piano tribuna centrale)
senza alcuna maggiorazione. La do-
menica dopo le ore 12.00 presso il
botteghino dello stadio con + 3 € di
maggiorazione.
Nicola Maiello
casertana caccia al pokerFunziona il nuovo trio Caturano-Agodorin-Mancino
14 26/10/2013 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1986Chi l’ha visto
Antonazzo
CLASSIFICA
Cosenza 19
Teramo 18
Vigor Lamezia 14
Melfi 13
Casertana 13
Poggibonsi 12
Aprilia 12
Sorrento 11
Foggia 10
Aversa 10
Tuttocuoio 10
Chieti 9
Martina 9
Ischia Isolaverde 8
Castel Rigone 7
Gavorrano 7
ACR Messina 7
Arzanese 2
1526/10/2013SPORT/Juvecaserta
CASERTA. La Pasta Reggia con-
cede il bis, batte Pesaro restando a
punteggio pieno dopo due partite.
Successo che esalta il gruppo, ma
ancora una volta nel finale ha ri-
schiato (regalando l’over time agli
avversari) di vanificare gli ottimi tre
tempi iniziali. Avvio spumeggiante (2-
9 al 3’). Anosike sveglia i suoi, ma
Caserta reagisce. I padroni di casa
non riescono a tenere il ritmo ed al
primo stop è +11 grazie alla tripla di
Scott lanciato sul parquet al 9’. Si ri-
parte e la Pasta Reggia continua a
martellare con Vitali e Mordente che
segnano il 20-34 al 13’. Tocca a Tur-
ner prendersi le responsabilità offen-
sive ma Brooks ha la fiammata che
consente ad una Juve, bella, di chiu-
dere sul +10 all’intervallo. Turner e
Young consentono ai marchigiani di
rivedere la luce ad inizio terzo pe-
riodo (42-46 al 24’). Hannah dispen-
sano assist che trovano Moore
pronto a schiacciare.
Il resto lo fanno Roberts e Brooks e
la Juve ritorna ad un vantaggio in
doppia cifra (46:58). All’ultima sirena
è 53:60. Due bombe consecutive
dell’eterno Young infiammano la ri-
monta (59-65). Nel momento del bi-
sogno tocca a Tommasini (bomba)
e Michelori (tap in) rialzare la Juve
dal fossato.
E’ la scossa per tornare sul +10 col
missile di Roberts che, finalmente,
buca la difesa a bunker dei pesaresi.
Ma i locali non muoiono mai: Turner
sigla il 70-74 al 37’. Ed è -2 a 75”
dalla sirena ancora con Turner dopo
due errori tremendi di Brooks. Moore
fa 2/4 dalla lunetta per il +4 a 17”
dalla fine.
Turner segna un libero, sbaglia il se-
condo ma Roberts fa autocanestro:
75-76 con -10”. Tutto ancora in
gioco. Moore fa ancora 1/2 e +2 con
9” da giocare. Musso pareggia. Han-
nah commette passi ed è over time.
Anosike firma il primo vantaggio
della serata per i suoi ma Roberts in-
sacca sei punti pesantissimi. Caserta
stavolta non sbaglia nulla: coi punti
di Hannah, i rimbalzi di Michelori e
Brooks archiviano la pratica. E’ an-
cora festa in casa biancorossa.
E domenica, a far visita alla Juve in
un Palamaggiò che ci aspettiamo
gremito e pronto a tramutarsi in un
vero Inferno, arriva l'EA7 Milano di
Luca Banchi, in una sfida che
evoca, come sempre, ricordi di epi-
che sfide a cavallo tra fine anni '80 e
inizio anni '90, quando gli incroci tra
bianconeri e meneghini non vale-
vano "solo" 2 punti, ma valevano gli
scudetti.
Il rooster lombardo è di alto livello
come sempre, ma non ha visto le folli
spese degli anni passati, con il pa-
tron Armani che ha ribassato il bud-
get del 15% per allestire una
squadra che dovrà puntare a vincere
in Italia (scudetto e Coppa Italia man-
cano, in bacheca, dall'anno di grazia
1996) e a fare bene in Eurolega. In
regia troviamo Curtis Jerrells: 26
anni, texano di Austin, è il classico
play maker alla Luca Banchi, ovvero
un giocatore rapido, da ritmi alti, pret-
tamente attaccante e penetratore so-
prattutto. In questo avvio di stagione
non sembra convincere appieno diri-
genza e tifosi, ma è un giocatore che
ha esperienza europea e che, alla
lunga, può essere un'addizione im-
portante. In posizione di guardia uno
dei confermati della passata sta-
gione, ovvero Keith Langford: man-
cino, gran tiro dalla lunga distanza,
ottimo in penetrazione, è sicura-
mente l'attaccante più pericoloso
delle "scarpette rosse", essendo ca-
pace di fare canestro in tutti i modi
possibili, un giocatore di assoluto li-
vello che va arginato bene perchè sa
far male. Il back court lo completa il
fiore all'occhiello della campagna ac-
quisti milanese, David Jerard Moss:
ala piccola di 30 anni, 196 cm per 95
kg, arriva da Siena dove, nelle ultime
3 stagioni, ha vinto 3 scudetti, 3
Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane.
In attacco pericoloso sugli scarichi,
dove è micidiale, ma è in difesa che
si districa a meraviglia, essendo ca-
pace di difendere alla grande sia lon-
tano che vicino alla palla, un vero e
proprio ago della bilancia.
Dalla panchina il secondo play
maker è l'americano, con passaporto
georgiano, Marquez Haynes: pro-
dotto di Texas University, trascorsi
europei in Francia (ha vinto la coppa
nazionale con lo Chalon nel 2011),
Spagna (Gran Canaria) e Germania
(Artland Dragons, dove ha disputato
la scorsa stagione viaggiando a 12.2
punti e 3.2 assist di media in Bunde-
sliga e 8.5 puni e 2.5 assist di media
in Eurocup), è un facsimile di Jerrells
per caratteristiche, adempiendo, pie-
namente, alle scelte di Banchi di
avere due play maker da ritmi alti e
da campo aperto, ma poco avvezzi a
ragionare e a gestire i ritmi stessi.
Sempre a gara in corso Banchi
sfrutta, probabilmente, l'uomo
di maggior talento dell'intero
rooster, e non solo, ovvero
Alessandro Gentile: 21 anni,
promosso a capitano, è alla
stagione della definitiva consa-
crazione, che potrebbe avere
vista sull'NBA.
Gentile tira da fuori e da dentro
l'area alla stessa maniera, col
tempo ha saputo completare il
suo modo di attaccare, sta mi-
gliorando anche in difesa,
forse suo unico tallone
d'Achille fino a qualche tempo
fa.
Il reparto lo completa Bruno
Cerella: dopo una stagione
sfortunata a Varese, passata
più infermeria che in campo, il
rubacuori di Bahìa Blanca
(città che gli appassionati conoscono
bene per aver dato i natali ad un
certo Manu Ginobili), con passa-
porto italiano, è il classico "gaucho",
un lottatore dalla mano morbida, che
negli anni, soprattutto nella stagione
trascorsa a Teramo, ha affinato pa-
recchio le sue qualità tecniche, con-
servando, comunque, quella "garra"
necessaria per competere a certi li-
velli. Sotto le plance un altro gradito
ritorno nel nostro campionato, Char-
les Judson Wallace: 31 anni il pros-
simo 31 Dicembre, ala grande di 206
cm per 100 kg, visto, in Italia, tra il
2007 e il 2010 a Capo d'Orlando e
Treviso, è nativo di Atlanta, prodotto
di Princeton, ma in possesso di pas-
saporto congolese, il che lo rende un
"cotonou player".
Proprio col Congo, nell'ultimo torneo
"Afrobasket" disputato ad Abidjan
(che assegnava 3 posti diretti per il
Mondiale iberico del prossimo anno),
si è procurato un problema inguinale
che gli ha impedito di disputare il tor-
neo e di essere a disposizione per
quasi tutto il mese di Settembre.
Non ancora al meglio, è comunque
un giocatore da prendere con le
molle, ottimo tiratore, sia da 3 che da
2 punti, discreto in avvicinamento e
a rimbalzo, ottima tecnica di base.
Al suo fianco, direttamente da Tre-
lawny (Giamaica), Samardo Sa-
muels: centro di 208 cm per 120 kg,
24 anni, 3 stagioni e 109 presenze,
in NBA, coi Cleveland Cavaliers tra il
2010 e il 2013 (5.9 punti e 3.4 rim-
balzi di media), è un centro di asso-
luta presenza, che ha avuto un
buonissimo impatto in Europa.
Ottimo rimbalzista, buon intimoritore
in difesa, in attacco è ottimo inter-
prete del pick & roll e non è da sotto-
valutare il suo "jumper" dalla media
distanza. Considerando le assenze
di Kristjan Kangur (operato lunedì
mattina di ernia al disco, ne avrà al-
meno per 40/50 giorni, non a caso
Milano sembra essere vigile sul mer-
cato per prendere un sostituto, si fa
il nome di D'Or Fischer, pivot ame-
ricano, con passaporto trinidadiano,
ex Maccabi e Real Madrid) e Angelo
Gigli (riacutizzarsi di una forma di
gonalgia al ginocchio sinistro, infor-
tunio che gli ha impedito di prendere
parte alla spedizione europea della
nazionale), ed un David Chiotti fuori
dai piani tattici di Banchi e in attesa
di collocazione (in ultimo un rumor
che vedrebbe la possibilità di uno
scambio con Bologna per avere Giu-
seppe Poeta), l'unica attuale alter-
nativa dell'ex head coach di Siena, a
Wallace e Samuels, è Nicolò Melli:
ala di 205 cm per 100 kg, adattabile
anche a centro, l'ex Reggio Emilia è
un giocatore in costante crescita, in
attacco non va fatto tirare libero da 3,
fronte a canestro tende a metterla, in
area ha migliorato la presenza e la
sostanza, iniziando a farsi sentire pa-
recchio a rimbalzo e in difesa.
Il giovane Mohamed Tourè (play
maker classe 1992 proveniente da
Omegna, in DNA) completa un roo-
ster che, in quintetto, inizia con Jer-
rells, Langford, Moss, Wallace e
Samuels.
Francesco Padula
JUVE sogno tris con MilanoDopo i due successi consecutivi al Palamaggiò i meneghini
Il play Tommasini
www.citroen.it
PARABREZZAWIDE ANGLE SCREEN
FUNZIONI DI SICUREZZAATTIVE
VISION 360
5 & 7 POSTI
TOUCH PAD 7”
CRÉATIVE TECHNOLOGIE
Consumo su percorso misto: più basse Nuova Citroën C4 Picasso/Grand C4 Picasso 1.6 e-HDi 90 FAP Airdream ETG6 3,8 l/100 Km; più alte Nuova Citroën C4 Picasso/Grand C4 Picasso 1.6 VTi 120 6,3 l/100 Km. Emissioni di CO2 su percorso misto: Nuova Citroën C4 Picasso/Grand C4 Picasso 1.6 e-HDi 90 FAP Airdream ETG6 98 g/Km; più alte Nuova Citroën C4 Picasso/Grand C4 Picasso 1.6 VTi 120 145 g/Km.Offerta promozionale esclusi IPT, Kit sicurezza + contributo PFU e bollo su dichiarazione di conformità, al netto dell’ “Incentivo Concessionarie Citroën”. Offerta delle Concessionarie Citroën che aderiscono all’iniziativa, riservata ai clienti privati, valida in caso di permuta o rottamazione di un usato e su tutte le vetture disponibili in rete �no ad esaurimento scorte non cumulabile con altre iniziative in corso. Esempio di �nanziamento su Nuova Citroën C4 Picasso 1.6 VTi 120 ATTRACTION. Prezzo di vendita promozionato in caso di permuta o rottamazione € 19.900 chiavi in mano, IVA e messa su strada incluse (IPT esclusa). Anticipo € 8.890. Imposta sostitutiva sul contratto in misura di legge. Spese di incasso mensili € 3,50. Importo totale del credito € 11.360 . Spese pratica pari a € 350. Importo totale dovuto € 12.165. 23 rate mensili da € 199 e una rata �nale denominata Valore Futuro Garantito da € 8.664. TAN (�sso) 3,99%, TAEG 6,66%. La rata mensile comprende i servizi facoltativi IdealDrive (Manutenzione Ordinaria Programmata 24 mesi/30.000 Km, importo mensile del servizio € 21,80) e Azzurro Classic (Antifurto con polizza furto e incendio – Prov. VA, importo mensile del servizio € 19,50). Offerte promozionali riservate a Clienti non Business. Informazioni europee di base sul credito ai consumatori presso le Concessionarie. Salvo approvazione Banque PSA Finance - Succursale d’Italia. Offerta valida �no al 31/10/2013. Le foto sono inserite a titolo informativo.
NUOVA GAMMA CITROËN C4 PICASSO DA 19.900 EURO.A OTTOBRE TUA DA 199 EURO AL MESE,CON MANUTENZIONE PROGRAMMATA INCLUSA E DOPO 2 ANNI SEI LIBERO DI SOSTITUIRLA. TAN 3,99%, TAEG 6,66 %
TI ASPETTIAMO SABATO 26 E DOMENICA 27.
CONCESSIONARIA UNICA PER CASERTA E PROVINCIAS. MARIA CAPUA VETERE - VIA DE MICHELE, 38CASAGIOVE - VIA NAZIONALE APPIA, 202/210
TEL. 0823.847555