casertafocus n.15
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CaSERTa. Il clima di grande incer-
tezza politica che si vive a livello na-
zionale, nei fatti, non ha mai messo
la parola fine alla campagna eletto-
rale per il Parlamento. In tutti gli
schieramenti i big sono convinti che,
al massimo entro un anno, si torni al
voto con una nuova legge elettorale
che dà spazio alle preferenze. Per
questa ragione, tutti si stanno sbrac-
ciando per mettere le proprie bandie-
rine in questa tornata amministrativa
con l’obiettivo di potenziare la squa-
dra e di far accrescere il proprio po-
tenziale elettorale.
Tra i più attivi c’è angelo Polverino,
vera e propria macchina elettorale
che, smaltita in poche ore la delu-
sione per la mancata candidatura a
questa elezione, si è messo al lavoro
per sfruttare al meglio il suo ruolo di
coordinatore vicario del Popolo delle
Libertà.
Il consigliere regionale ha ottenuto
un risultato importantissimo a Mad-
daloni dove è riuscito a candidare
sindaco la giovane Rosa De Lucia,
prima degli eletti con oltre seicento
voti nella precedente tornata ammi-
nistrativa. Polverino, inoltre, ha sa-
puto costruire anche una lista civica
che ha affiancato al Popolo delle li-
bertà.
Si tratta di “Per Maddaloni” che ha
sostituito solo nel nome “Maddaloni
più” e che è da considerarsi sua di-
retta emanazione. L’obiettivo di Pol-
verino è di bissare a Maddaloni il
risultato di Caserta dove ha eletto
come primo cittadino Pio Del gau-
dio e la sua civica si è posizionata
come prima forza all’interno del con-
siglio comunale. Un’operazione si-
mile Polverino l’ha messa a segno
anche a Marcianise dove, però, gli è
sfuggita la candidatura a sindaco.
Nonostante gli sforzi, infatti, il consi-
gliere regionale non l’ha spuntata sul
sindaco uscente antonio Tarta-
glione a cui è stato preferito anto-
nio De angelis anche se, anche qui,
avrà la sua lista “Marcianise più” a
correre. In questo caso, forse ancor
più che a Maddaloni, la civica legata
a Polverino ha le carte in regola per
posizionarsi tra le prime forze in città
grazie anche alla presenza di diversi
consiglieri comunali uscenti. Ma, nel
Popolo delle Libertà, Polverino non è
l’unico che sta lavorando per conso-
lidare il proprio consenso. Anche il
senatore Vincenzo D’anna è in
campo per rafforzarsi nel caso in cui,
a breve si dovesse andare alle urne
con la preferenza. D’Anna ha impo-
sto a San Felice a Cancello, Car-
mine Raffaele Palmieri,
vicepresidente del consorzio idrico,
espressione del Nuovo Psi. Sempre
in casa Pdl, la consigliera regionale
delegata all’Agricoltura Daniela Nu-
gnes, ha chiuso un patto di ferro con
Enzo Bove, leader indiscusso della
lista civica Uniti per Maddaloni. Al di
la di quale sarà la collocazione del-
l’ex assessore, quello che appare
certo è il suo rapporto con la consi-
gliera regionale alla quale non farà
mancare il proprio apporto in caso di
voto.
Incroci elettoraliTutte le mosse alle comunali per le politiche
PALAZZO REALEaddio lunghe codeIntrodotto il sistema con la prenota-
zione telematica per evitare code al
botteghino. Pag.3
Liti continue, beghe, cordate: il
tutto per non gestire nulla... Già
perché al nulla si è ridotto il
Partito democratico della
provincia di Caserta. Un solo
parlamentare eletto, Rosaria
Capacchione, viste come sono
andate le politiche deve
considerarsi un gentile omaggio
fatto da Pierluigi Bersani a
questa provincia, nessun sindaco
nei grandi centri, presenza
residuale nelle amministrazioni: è
questa la fotografia di un partito
che nasceva come forza di
maggioranza relativa su questo
territorio e che oggi è
un’appendice di un centrodestra
a sua volta in difficoltà. Eppure
nessuno dice che il Pd è in
caduta libera, che ha bisogno di
interventi risoluti e risolutori per
riguadagnare lo spazio che
merita. Nessuno si interroga
sull’involuzione di un partito che
aveva il presidente della
Provincia, il sindaco della città
capoluogo e quelli di tutti i grandi
centri sino a pochi anni fa e che
oggi, a malapena riesce ad
eleggere un consigliere
comunale ad Aversa. La cosa più
preoccupante è che nessuno si
cura di riattivare un processo
virtuoso che faccia in modo che
quel patrimonio elettorale che è
nel dna del centrosinistra e delcontinua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Quella riserva indiana chiamata Pd
Presto di nuovo alle urne
POLITICHE SOCIALIè bufera fondiTresca e il Pd inchiodano sindaco e
assessore sui voucher per le politi-
che sociali. Pag.4
BILANCIO PD partela guerra freddaScontro aperto tra le due anime del
partito dopo la mancata approva-
zione dei conti del partito. Pag.5
PUC Terraccia presenta il pianoL’assessore illustra la strada per
mettere in atto il suo modello di svi-
luppo urbanistico. Pag.7
COMMERCIO Limaindica la svoltaL’assessore pensa ad una consulta
dei negozianti per affrontare i pro-
blemi a Capua. Pag.9
LA STRATEGIAdelle liste civicheL’ex assessore Enzo Bove non ha
ancora siglato alcun accordo con la
sua Upm. Pag.10
FRATELLI D’ITALIAil nodo alleanzeCangiano non ha ancora deciso se
correre con Tartaglione o con De An-
gelis. Pag.12
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni
LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600
Anno IV n. 1520/04/2013
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
Tutte le strade del mondo.
2 20/04/2013 CASERTA
continua da pag.1
Partito democratico venga nuova-
mente capitalizzato. Il problema di
oggi è decidere chi va a gestire, chi
appunta sulla giacca la medaglietta
e non importa, poi, se i gradi sono
di cartapesta. Oggi interessa arric-
chire le spalline della giacca...
Non è questa la strada per fare in
modo che il Pd possa essere una
forza guida in questo territorio.
Oggi i democratici sono diventati
una sorta di riserva indiana della
politica dove si cerca di mantenere
in vita per pochi eletti quell’idea
nata con Romano Prodi e trasfor-
mata in partito politico con Walter
Veltroni.
Ma, come è successo ai pellerossa
d’America, l’estinsione è dietro l’an-
golo se non si cerca di uscire da
questa situazione di impasse in cui
si sono impantanati i democratici.
Cosa serve?
Un direttivo? Un direttorio?
Un congresso?
Basterebbe aprire un dialogo sce-
vro da interessi personali, lontano
da faziosità che non servono a nes-
suno e la soluzione sicuramente si
trova... Essere il segretario di una
parte residuale non serve a nes-
suno. Se oggi è utile la gestione co-
mune si punti su quella, si punti su
qualsiasi forma contempli la parteci-
pazione un po’ di tutti se non si
vuole rischiare la scomparsa defini-
tiva dalla scena politica.
Le amministrative di maggio rappre-
sentano un’occasione importante in
tale direzione, ma possono anche
diventare la pietra tombale di un
partito schiavo dei suoi malcostumi.
Ai maggiorenti, o presunti tali, ac-
cendete il calumet della pace e la-
vorate per il rilancio, l’alternativa è
la cancellazione dalla scena poli-
tica...
segue dalla prima
In un clima del genere, ovviamente,
non è rimasto a guardare uno dei
grandi strateghi della campagna elet-
torale, come il presidente della Pro-
vincia Domenico Zinzi.
Il leader dell’Udc ha candidato sin-
daco di Marcianise l’avvocato Ciro
Foglia, riuscendo a costruirgli at-
torno una coalizione con Partito so-
cialista, lista civica di Pierino
Squeglia oltre all’Unione di centro
che spera poter far avvicinare alla
sua causa in vista di una nuova tor-
nata politica in cui sarà sicuramente
riproposta la presenza in lista del fi-
glio Gianpiero Zinzi.
I centristi stanno lavorando anche a
Maddaloni dove, oltre al gruppo diri-
gente storico, potrebbero annettere
anche l’ex presidente del consiglio
comunale Giacomo Lombardi, che
ha già votato per Zinzi a queste poli-
tiche, e l’ex delegato al commercio
Giuseppe Magliocca.
Non ci sono calcoli elettorali a legarli,
ma un’amicizia leale e un’alleanza
politica seria, ma è indubbio che un
successo di Filippo Fecondo a Mar-
cianise farebbe più che mai comodo
all’avvocato Dario Abbate in vista
delle prossime elezioni politiche.
Pina Picierno, invece, lavora sulla
sua Teano pure chiamata al rinnovo
del consiglio comunale e su Rocca-
monfina, dove la deputata vede di
buon grado la candidatura del fa-
cente funzioni Ludovico Feole.
Picierno, comunque, sta portando
avanti un accordo più complessivo
con Nicola Caputo con cui sta fa-
cendo squadra soprattutto per quello
che attiene la gestione del partito.
Movimenti significativi si stanno regi-
strando anche nelle cosiddette forze
minori. Domenico Ventriglia sta in-
terpretando al meglio il suo ruolo di
coordinatore regionale di Grande
Sud e, oltre alla presenza marciani-
sana collegata al coordinatore pro-
vinciale Paride Amoroso, sta
lavorando per ben figurare anche
negli altri comuni.
A Maddaloni, ad esempio, si è affi-
dato sull’ex vicesindaco Ciro Izzo
per fare la lista.
In questo ragionamento, deve es-
sere considerata anche la decisione
di Gimmi Cangiano di costruire una
lista a Marcianise con Fratelli d’Italia.
L’ex assessore provinciale (altro
servizio a pagina 12) deve ancora
stabilire se allearsi con il Pdl di Anto-
nio De Angelis o se sostenere la can-
didatura dell’ex consigliere di Marcia-
nise più Gaetano Tartaglione.
Le amministrative segnano anche la
nascita di un nuovo schieramento
sullo scenario provinciale.
Si tratta di Impegno comune che farà
il suo esordio sia a Maddaloni, dove
sostiene il dirigente del comune En-
rico Pisani, sia a Marcianise dove si
schiera al fianco di Gaetano Tarta-
glione.
Vicino a questo movimento, oggi ci
sono i due consiglieri provinciali di
Maddaloni Vincenzo Santangelo ed
Antimo Caturano e il coordinatore
regionale dell’Mpa Anthony Accon-
cia.
Altre valutazioni sarà possibile farle
nel momento in cui saranno presen-
tate ufficialmente le liste.
cespugli le grandi manovreGrande Sud e Fratelli d’Italia al lavoro per le elezioni
Gianpiero Zinzi
Anthony AcconciaParide Amoroso Domenico Ventriglia
Enzo D’Anna Daniela NugnesAngelo Polverino
Enrico Pisani
CASERTA. Da venerdì 19 aprile
sarà attivato il servizio di prenota-
zione e prevendita per il pubblico ita-
liano ed internazionale per i visitatori
alla Reggia di Caserta. I nuovi servizi
di prenotazione e controllo degli ac-
cessi si inseriscono in un più ampio
progetto di valorizzazione del sito
Unesco vanvitelliano che la Soprin-
tendenza sta portando avanti e che
sarà presentato nelle prossime setti-
mane. Civita Musea Gruppo Civita,
concessionaria dei servizi aggiuntivi
della Reggia di Caserta ha attivato,
attraverso la piattaforma multicanale
TicketOne, il servizio di prenotazione
e prevendita per il Monumento ca-
sertano, integrandolo con un sistema
di controllo automatizzato.
Il pubblico prenotato avrà la possibi-
lità di accedere al sito museale il
giorno e la fascia oraria stabilita at-
traverso un passaggio prioritario o
recandosi direttamente al tornello, se
ha scelto l’opzione “stampa@casa”.
Stampa@casa è l’ulteriore innova-
tiva modalità offerta al visitatore che
consente, dopo l’acquisto on line di
stampare il biglietto.
Tale opzione rappresenta un'alterna-
tiva più pratica ed economica rispetto
al ritiro del biglietto in cassa (niente
code al botteghino) o alla spedizione
a domicilio (riduzione dei costi ri-
spetto alla spedizione). Il visitatore
potrà presentarsi direttamente alla
Reggia dove verrà effettuata la let-
tura di un codice a barre attraverso il
sistema di controllo degli accessi
posto agli ingressi.
Il servizio di prenotazione in Rete
sarà attivato sul sito web ufficiale
della Reggia di Caserta. I visitatori
potranno prenotare i biglietti anche
attraverso i seguenti canali: sul sito
TicketOne.it, tramite iApp TicketOne,
chiamando il numero TicketOne
892.101, in circa 1000 punti vendita
TicketOne in tutta Italia tra cui Feltri-
nelli, Mediaworld, Saturn, Poste
Shop,
L’utente avrà a disposizione un
ampia gamma di modalità di paga-
mento (è prevista l’accettazione di
tutte le carte di credito più diffuse al
mondo quali VISA, VISA Electron,
Mastercard, Mastercard Electron,
AMEX, Diners, Postepay, PayPal,
carte di debito Maestro) ed avrà
anche la possibilità di stipulare la po-
lizza “biglietto sicuro”, la nuova co-
pertura assicurativa facoltativa che
garantisce il rimborso del biglietto nel
caso l’acquirente non potrà effettuare
la visita.
Per i tour operator, gli hotel, i gruppi
scolastici ed il pubblico organizzato
è invece consigliata la prenotazione
inviando una mail a caserta@civita-
musea.it o chiamando il centro pre-
notazioni al numero 0823-448084
(attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle
18.00 martedì chiuso) fax 0823-
462078.
Tramite il Centro Prenotazioni sarà
possibile prenotare anche visite gui-
date nelle diverse lingue, audio guide
e whispers”.
L’attivazione delle prenotazioni è
stata resa possibile grazie alla sosti-
tuzione, da parte del concessionario
Civita Musea, del vecchio sistema di
bigliettazione con una nuova ed evo-
luta piattaforma software installata
anche in altri importanti siti museali
con la partnership di TicketOne,
come la Galleria Borghese ed il Polo
Museale Romano, la Galleria degli
Uffizi e il Polo Museale Fiorentino, la
Reggia di Venaria Reale, la Fonda-
zione Torino Musei, i Musei Civici di
Milano e di Genova, il Duomo di Mi-
lano, il Duomo e i Musei di Siena,
oltre a molte sedi espositive tempo-
ranee, con un’emissione annuale di
oltre 10 milioni di biglietti.
palazzo reale addio codeIntrodotto il sistema per la prevendita telematica
320/04/2013CASERTA
La Reggia di Caserta
GIRGI 2Via Nuova del Campo, 28 - NAPOLI - Tel. 081.7809050
M. da Caravaggio, 186 - NAPOLI - Tel. 081.623261
ROBERTO CAPITELLI s.r.l.Via Galatina Est, 240 - S. Maria C.V. (CE) Tel. 0823.810048
CASERTA. Restano le politiche so-
ciali uno dei temi caldi al Comune di
Caserta.
Non si sono, infatti, spente le polemi-
che sulla costituzione della società
che dovrà gestire i servizi per conto
del Comune e che ha determinato
una profonda spaccatura all’interno
della maggioranza tra Udc e Pdl con
l’assessore Emiliano Casale che ha
rimesso le deleghe, assieme al col-
lega Pasquale Parisella, nelle mani
del primo cittadino Pio Del Gaudio.
A gettare benzina sul fuoco ci pen-
sano i rappresentanti del Pd con
un’interrogazione che vede come
primo firmatario il consigliere Enrico
Tresca.
I rappresentanti dell’opposizione, vo-
gliono avere delucidazioni sul bando
regionale per i cosiddeti “voucher so-
ciali” che garantirebbero al Comune
di Caserta di erogare servizi con
fondi regionali, cosa di certo positiva,
a prescindere, ma che riveste un’im-
portanza ancora superiore in un pe-
riodo di così grande crisi. Al
momento, non c’è traccia di questi
voucher e il Pd vuole capire come
mai...
«I sottoscritti Consiglieri Comunali di
Caserta Enrico Tresca, Francesco
De Michele e Giovanni Comunale
Letto Il Decreto Dirigenziale n. 805
del 7/11/2012 del A.G.C. 18 Settore
1 della Regione Campania che pre-
vede il riparto delle risorse destinate
agli ambiti territoriali per la realizza-
zione del programma “Voucher so-
ciali a finalità multipla”; Considerato
che tale azione rappresenta senz’al-
tro un’occasione importante per so-
stenere la conciliazione tempi di
lavoro e famiglia per le donne lavo-
ratrici e per sostenere le famiglie con
componenti non autosufficienti, qua-
lificando in tal modo l’impegno per la
coesione sociale; Valutato inoltre
che:L’Ambito C7 (adesso C1) nel
Piano di Riparto all’allegato A del
D.D. di cui sopra risultava destinata-
rio di finanziamenti per complessivi
126.892,23 Euro al fine di promuo-
vere, monitorare e verificare gli inter-
venti previsti; verificato che: dalla
data di pubblicazione sul BURC ad
oggi all’Albo Pretorio non sono stati
mai rinvenuti provvedimenti del Co-
ordinamento Istituzionale del Sindaci
(verbali, deliberazioni, ecc.) nè risul-
tano pubblicati Bandi e/o Avvisi ine-
renti le azioni sopra descritte; - si
legge nel corpo dell’interrogazione -
detti provvedimenti, ai sensi di legge,
devono essere pubblicati all’Albo
Pretorio dei singoli comuni dell’Am-
bito al fine della divulgazione/diffu-
sione necessaria per l’acquisizione
della relativa efficacia;
Ritenuto che: l’omessa pubblica-
zione degli atti del Coordinamento
Istituzionale, oltre a determinarne
l’inefficacia, si appalesa come una in-
giustificata, ingiustificabile ed immo-
tivata secretazione di documenti ed
atti pubblici;
Tanto Premesso: interrogano il sig.
Sindaco del Comune di Caserta e
l’assessore alle Politiche Sociali al
fine di conoscere: 1 lo stato dell’arte
circa l’attuazione degli adempimenti
previsti dall’Allegato B del Decreto
Dirigenziale in questione, in partico-
lare il Regolamento e il Catalogo
delle Opportunità, nonchè le forme di
pubblicizzazione degli stessi; 2 in
caso di mancata attivazione del Co-
mune Capofila e/o del Dirigente Co-
ordinatore dell’Ambito C1, le motiva-
zioni addotte a tale incomprensibile
scelta; 3 gli atti consequenziali che le
SS.LL. vorranno porre in essere per
ovviare al ritardo della messa in atto
di quanto consentito daL Decreto Di-
rigenziale n. 805 della Regione Cam-
pania 4 le eventuali azioni alternative
per il raggiungimento degli obiettivi di
sostegno alle famiglie previste dal-
l’azione regionale e le risorse che il
Comune e l’Ambito intendono ad
esse destinare, nonchè il loro reperi-
mento».
La maggioranza, da parte sua, cerca
di infondere tranquillità sul discorso
politiche sociali, anche alla luce di un
incontro che si è avuto in settimana
a cui hanno partecipato i rappresen-
tanti dell’Udc.
politiche sociali caos fondiTresca chiede lumi sul bando regionale per i voucher
4 20/04/2013 CASERTA
Enrico Tresca
Immobiliare, crolla il mercato in cittàCASERTA. Tecnocasa presenta uno studio sul
mercato immobiliare nel corso di una conferenza
stampa che si è svolta presso la sede della Confe-
sercenti. A Caserta nel secondo semestre del
2012 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del
3,9%. L’area centrale della città evidenzia un mer-
cato residenziale poco dinamico, le richieste sono
in calo e la disponibilità di spesa è in diminuzione.
Nella seconda parte dell’anno gli acquisti sono
stati effettuati da persone che dalla periferia si
sono trasferite in Centro, da genitori per i figli op-
pure da investitori. Chi acquista la casa per uti-
lizzo personale in genere non spende più di
230-240 mila €, mentre chi vuole mettere a reddito
investe mediamente capitali compresi tra 80 e 110
mila €. Al rallentamento del mercato immobiliare
ha contribuito anche l’introduzione dell’Imu che
ha inciso in particolare sugli acquisti di seconde
case. Più vivace il mercato degli affitti, con canoni
che per un trilocale ad un piano intermedio senza
ascensore oscillano tra 350 e 450 € al mese. Ser-
vita e signorile l’area che si sviluppa attorno al
Duomo (corso Trieste, via San Carlo, via San Gio-
vanni e Piazza Matteotti). Qui è possibile acqui-
stare prestigiose soluzioni d’epoca, realizzate tra
la fine dell’800 ed i primi anni del ‘900, con una
spesa di 1500-1600 € al mq. In Centro sono pre-
senti anche tipologie più economiche, piccole pa-
lazzine degli anni ’50 e ’60 senza ascensore: per
un appartamento ristrutturato sono necessari
1300 € al mq, mentre se bisogna effettuare lavori
di ammodernamento la spesa scende a 1000-1100
€ al mq. Nelle immediate vicinanze del Centro sto-
rico, via Caduti sul Lavoro, via Cappiello e via Ric-
ciardi, si trovano appartamenti degli anni ’80
inseriti in palazzi con ascensore e dotati di box
auto. In questo contesto una tipologia signorile
costa 2000 € al mq, mentre per un medio usato la
spesa scende a 1500-1600 € al mq. In via Petra-
relle, nella parte nord-orientale della città, sono
presenti palazzi più recenti, costruiti tra il 2000 ed
il 2002, che ospitano trilocali e quattro locali at-
tualmente scambiati a 2000-2200 € al mq e richie-
sti soprattutto da persone provenienti dalla
provincia di Caserta. L’area Petrarelle è interes-
sata da un progetto che nei prossimi anni po-
trebbe portare ad un importante sviluppo edilizio
dell’intera zona. In Centro la domanda di box è
molto buona: una soluzione singola si vende a
prezzi compresi tra 30 e 35 mila €. Da segnalare
che in piazza Matteotti è attivo un nuovo parcheg-
gio sotterraneo con circa 100 posti auto. Nell’area
Centro-Sud della città i valori delle abitazioni, nella
seconda parte dell’anno, sono diminuiti del 3,6%
rispetto al semestre precedente. A soffrire mag-
giormente sono state le tipologie più vetuste e
sprovviste di ascensore e box auto. La domanda
proviene soprattutto da famiglie, molto importante
è la presenza del box auto a causa delle difficoltà
di parcheggio in alcune zone, come ad esempio
l’area di via Roma e traverse. Infatti la disponibilità
di box auto è uno dei fattori che spinge molte per-
sone a cercare nell’area compresa tra via Ferra-
recce e via Renella, composta da palazzine degli
anni ’70 dove un appartamento in buone condi-
zioni si acquista con una spesa di 1800 € al mq. In
via Ferrarecce si trovano soluzioni di 80-90 mq do-
tate di box auto, mentre gli alloggi ubicati nell’area
di via Renella sono sorti negli anni ’60 e in parte
ne sono sprovvisti. Nell’area di via Roma, un
tempo ricca di uffici, la difficoltà di parcheggio che
si riscontra ha determinato negli ultimi anni lo
spostamento di gran parte di essi nella zona Saint
Gobain, divenuta un importante polo direzionale.
Più a sud si trova via Acquaviva, edificata negli
anni ’60-70 e caratterizzata da condomini di pic-
cole dimensioni, molti dei quali dotati di box auto
ed ascensore.
CASERTA. Una spaccatura verticale
si è consumata all’interno del Partito
democratico della provincia di Ca-
serta.
Il punto di non ritorno è stato segnato
dalla direzione provinciale di merco-
ledì scorso quando è stato stabilito di
celebrare il prossimo 17 giugno l’as-
semblea per l’elezione del nuovo se-
gretario provinciale.
In quella stessa sede è stata votata
la riapertura del tesseramento che si
potrà effettuare nei giorni 26-27 e 28
aprile e 3-4-5 maggio. Tali decisioni
sono state ratificate da un gruppo
che fa capo al segretario facente fun-
zioni Ludovico Feole, al presidente
del consorzio idrico Pasquale De
Biasio, al consigliere regionale Ni-
cola Caputo e alla deputata Pina Pi-
cierno.
La restante parte del partito (l’area
vicina a Stefano Graziano, Franco
De Michele, Enrico Tresca, Dario
Abbate, Luigi Munno, Giuseppe
Stellato, Lucia Esposito, Rosaria
Capacchione) aveva immaginato un
percorso differente per il Pd che pre-
vedesse una soluzione unitaria, che
partisse dal blocco del tesseramento
con la costituzione di un organismo
direttivo composto da tutte le figure
istituzionali e dai candidati al parla-
mento con il compito di guidare i de-
mocratici in questa fase delicata,
evitando spaccature.
Tale percorso, però, non è stato con-
diviso con il gruppo Caputo, Picierno
e Feole che è andato avanti per la
sua strada convocando la direzione
incriminata, alla quale, gli altri com-
ponenti del partito, non hanno parte-
cipato.
Su centoventi componenti della dire-
zione, solo una quarantina hanno ri-
sposto all’appello di Arcangelo
Correra.
Gli ottanta assenti, non possono es-
sere classificati come semplici “diser-
tori”, dal momento che non hanno
partecipato ai lavori con una motiva-
zione formale ben precisa: la dire-
zione non è valida. Dietro questa
spiegazione due motivazioni, la
prima legata alle modalità di convo-
cazione: sms ed email non rappre-
sentano per il gruppone del Pd una
via ufficiale. Sarebbe stato necessa-
rio inviare, a detta loro, un tele-
gramma per rendere valida la
seduta.
L’altro punto che, però, i democratici
contestano ai colleghi è rappresen-
tato da chi ha convocato la direzione,
cioé Arcangelo Correra. Il presidente
dell’assemblea non è titolato, se-
condo loro, a riunire il direttivo che
può essere convocato solo dal se-
gretario. Questa cosa, per la maxi-
area Graziano, Abbate, Stellato,
Esposito, Capacchione è un altro
motivo di nullità della convocazione.
Ludovico Feole ha ricevuto dal par-
tito un mandato a termine sino al 15
gennaio per la gestione delle prima-
rie che, ovviamente, è ampiamente
scaduto, quindi, non sarebbe titolato
a guidare processi del genere. In
questi giorni, comunque, il terreno
dello scontro ufficiale tra i democra-
tici, sarà rappresentato dal bilancio
che non è stato approvato nel corso
della seduta della direzione incrimi-
nata.
Il gruppone contrario alla direzione,
infatti, ha fatto sapere che chiederà
in maniera ufficiale tutti i documenti
del bilancio del Partito democratico.
Dopo il tonfo elettorale delle politiche
e gli insuccessi delle recenti ammini-
strative, i democratici vivono ancora
una stagione di grande disagio con
rotture che appaiono insanabili al
loro interno.
pd è scontro sul bilancioIl partito si spacca in due gruppi: ecco le forze in campo
520/04/2013CASERTA
Pina Picierno
Rosaria CapacchioneGiuseppe Stellato Dario Abbate
Ludovico Feole Nicola Caputo
E i renziani lavorano ad un loro coordinamentoCASERTA. In questo quadro di disegregazione del
Pd, c’è da registrare la posizione del gruppo che fa
capo al sindaco di Firenze Matteo Renzi. I comitati
casertani hanno deciso di costituire un vero e pro-
prio coordinamento provinciale dei renziani per di-
stinguersi e, per il momento, affiancare il partito
ufficiale. Ecco il documento dei comitati “Pro
Renzi” di Caserta città dopo la riunione di martedì
scorso:
Da Caserta città capoluogo parte la proposta di ag-
gregare tutti i comitati pro Renzi della provincia in
una organizzazione a carattere provinciale.
Dalla riunione di martedì sera dei “renziani” di Ca-
serta alla presenza degli esponenti dei tre comitati,
Rosario Laudato, Michele De Florio, Pietro Canzano
ed il candidato alle parlamentarie Carlo Marino, in
una interessante discussione pacata e proficua,
toccando vari tematiche interessanti per il territo-
rio, è emerso la necessità di costituire al livello pro-
vinciale una organizzazione leggera , strutturata de-
mocraticamente, con una programmazione facendo
riferimento al pensiero “renzi”, dove potranno con-
fluire tutti i comitati pro Renzi che si sono costituiti
spontaneamente sin dall’autunno scorso, per far si
che “ L’Avventura continua “ con un programma ed
un organizzazione tesa a migliorare i risultati avu-
tosi alle passate primarie e di prepararci nei mi-
gliori dei modi alle prossime primarie per portare
alla vittoria il nostro leader Matteo Renzi.
In attesa dell’incontro che si terrà il 3 maggio pros-
simo con gli esponenti nazionali, i deputati PD Fa-
miglietti e Rughetti, che si terrà a S.Maria C.V. ,
dove verrà deciso il tipo di organizzazione da costi-
tuire sia per la struttura che nel metodo, lanciamo
l’appello a tutti i comitati pro Renzi della provincia
di Caserta di aderire a questa iniziativa che sta per
nascere, in quanto insieme senza divisioni e con il
rinnovamento possiamo essere vincenti ai pros-
simi appuntamenti elettorali.
CASAGIOVE. Ingegnere Terraccia,
cosa ne pensa delle dichiarazioni
rilasciate al nostro settimanale dal
segretario dei Moderati Vincenzo
Impieri riguardo all’ultimo Consi-
glio Comunale?
«Ho letto l’articolo con interessedopo aver scaricato il giornale dalsito internet. Credo che il segretariodel nuovo movimento politico si rife-risse alla polemica, già sollevata daaltri, circa l’aver portato direttamentein Consiglio Comunale la discus-sione delle linee guida dell’elabora-zione del Puc. In realtà, volendo, sisarebbe potuto portare il piano primain Giunta ma mi è sembrato una for-zatura. Ho preferito il Consiglio Co-munale perché esso risponde a chi èstato eletto. Essendo il Prg, ora Puc,un atto di indirizzo amministrativo perla pianificazione del territorio, ho rite-nuto essere legittimo portarlo primain commissione urbanistica e suc-cessivamente in giunta, in modo taleda aprire un dibattito e discuterne.Solo in questo modo ci si è potuto ra-gionare e confrontarsi. Portandolosolo in Giunta avremmo prodotto unatto senza uno scambio di vedute esuccessivamente sarei stato lostesso attaccato».Cosa ha prodotto in questi primi
mesi del suo assessorato?
«Sto portando avanti gli obiettivi chemi ero prestabilito: l’informatizza-zione del sistema, adesso il sito delcomune è stato migliorato, ci si tro-vano più notizie, più informazioni, piùdati del personale e dei dirigenti; ilprossimo passo sarà quello di inte-grarlo con le aree tematiche. Perquanto riguarda l’area urbanistica:stiamo già predisponendo un po’ dimateriale, è pronta anche la nuovamodulistica. Per quanto riguarda ilpiano di recupero: sono predispostele norme di attuazione ma preve-diamo di modificarle, queste varia-zioni passeranno prima per lacommissione consiliare competentee poi andranno al consiglio comu-nale».Quali sono le modifiche al sito del-
l’Ente?
«Imposto così il mio ragionamentocon i cittadini: ogni due mesi vogliodire quello che si è fatto, una speciedi blog, dichiarare sul sito dell’Enteciò che si è prodotto e ciò che non siè stato in grado di fare. Parlare chia-ramente di cosa si è riuscito ad otte-nere. Ho deciso per una cadenza didue mesi perché qui in un solo mese
si riesce a fare ben poco. Questiprimi sette otto mesi saranno di bat-taglia».Quali altre procedure sono in
atto?
«Finalmente abbiamo appaltato leopere per quanto riguarda la scuolaCaruso, dobbiamo solo aspettare lacertificazione sismica dal Genio Ci-vile. L’altro mio obiettivo era di parte-cipare al bando del Fondo europeodi sviluppo regionale 2007-2013(FESR) per il recupero del QuartiereMilitare Borbonico: l’8 aprile abbiamoconsegnato, riuscendoci in tempo,con riunioni fatte di sera, il progettoalla Regione Campania, adesso dob-biamo aspettare che la commissionelo esamini. Ci sono giunte le manife-stazioni di interesse per il centro rac-colta rifiuti, ne parlo sebbene non siadi mia competenza perché fa parte diun altro assessorato: abbiamoaperto le buste ma non ancora le of-ferte economiche. Manca in defini-tiva solo questo. Sono convinto,adesso che abbiamo risolto il pro-blema spazzatura, vada solo incen-tivata la raccolta differenziata ancheperché con essa, se ben fatta, c’è lapossibilità di recuperare dei soldi».Si sente soddisfatto del suo ope-
rato?
«Man mano che stiamo facendo,diamo le risposte ai punti su cui miero impegnato. È chiaro che in que-sto contesto tantissime altre proble-matiche possano cambiare ilpercorso prefissato. Mi fa piacereche l’area urbanistica mi stia se-guendo, gli impiegati hanno capitoche stiamo lavorando con l’obiettivoche il sistema possa funzionare al
meglio avendo quale nostra interfac-cia i professionisti del territorio. Unacosa importante, le anticipo, a finemese faremo la riunione con tutti itecnici, ho fatto fare un bel lavoroall’area urbanistica, abbiamo presotutti i curricula dei professionisti per-venutici per e-mail. Adesso li invite-remo, sempre via mail, ad unincontro per esporre le nostre inten-zioni, sia dal punto di vista dell’orga-nizzazione, che dell’edilizia edell’ordine pubblico».Qual è l’obiettivo che si è posto?
«Intendo iniziare a coinvolgere i tec-nici e fare in modo che ci possanoaiutare direttamente, poiché ancheloro devono abituarsi ad utilizzare isistemi informatici. Stiamo andando avanti con il PUC,
abbiamo fatto un ulteriore incontroalla Provincia per quanto riguarda levarie modulistiche da trasmettere peril piano, giovedì in giunta abbiamoportato la delibera per quanto ri-guarda la predisposizione dell’ufficiocompetente in materia. Sono con-vinto che da qui a fine anno nelcampo urbanistico faremo un belsalto in avanti. Davvero un bel saltodi qualità. Io vorrei mettere tutto sulsito, avere un sito modello. Non ca-pisco perché le altre città limitrofedebbano averlo così come intendoio, seppur esse non sono miglioridella nostra. In esse vi è solo più cul-tura e più rispetto per il lavoro. In mo-menti di crisi così, a maggiorragione».
Luigi Di Costanzo
puc il modello Terraccia«La discussione in Consiglio è elemento di democrazia»
720/04/2013APPIA
L’assessore Terraccia
Delli Paoli punta alle energie rinnovabiliSAN NICOLA LA STRADA. San Nicola La Strada
passa alle energie rinnovabili. Le amministrazioni
che sottoscrivono il Patto dei sindaci si impe-
gnano a inviare il proprio a Bruxelles Piano
d’azione per l’energia sostenibile (Paes) che rap-
presenta un documento chiave volto a dimostrare
in che modo il Comune intende raggiungere gli
obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride
carbonica entro il 2020.
Così ha fatto l’ente di Terra di Lavoro con un do-
cumento redatto a costo zero con la collabora-
zione dei volontari della Protezione civile di San
Nicola La Strada. “Dal momento che l’impegno del
Patto interessa l’intera area geografica della città,
il Piano deve includere azioni concernenti sia il
settore pubblico che quello privato – spiega il Co-
mune – e Piani d’azione per l’energia sostenibile
devono essere condivisi soprattutto con la società
civile”.
Qualche intoppo c’è stato durante la stesura del
progetto: per ottenre i consumi in termini di ani-
dride carbonica emessa per i comuni e non dispo-
nendo di un apposito database per registare i dati,
spesso è stato necessario effettuare vere e pro-
prie indagini direttamente con i cittadini, ricor-
rendo anche a convertire le bollette in consumi e
da lì in tonnellate di Co2.
Il Paes consentirà di programmare e realizzare in-
terventi specifici in materia energetica e ambien-
tale a favore dell’ intera collettività e in grado di
stimolare l’economia verde locale. Sarà possibile
intervenire sugli edifici pubblici e incentivare gli
interventi su quelli privati e organizzare comunità
solari”.
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Da qualche mese a questa parte la
tematica animalista si sta imponendo
come uno dei principali argomenti
del dibattito politico sammaritano. La
notizia della barbara uccisione di de-
cine di cani randagi che vivevano in
città e la manifestazione di protesta
organizzata dalle associazioni ani-
maliste la settimana scorsa, hanno
spinto lo stesso sindaco Biagio Di
Muro a rilasciare la seguente dichia-
razione: «L'amministrazione comu-
nale si sta impegnando per cercare
di fronteggiare il problema del randa-
gismo in città. Va tuttavia segnalato
che il canile municipale è ormai sa-
turo e invito, pertanto, i cittadini
amanti degli animali e che ne hanno
la possibilità ad adottare i cani ospi-
tati nella struttura […]. Il mio ringra-
ziamento va, comunque, ai tanti
cittadini impegnati nelle associazioni
animaliste, che propugnano valori di
civiltà e di rispetto ai quali non pos-
siamo, e non vogliamo, sottrarci».
Contemporaneamente il sindaco
della città del foro ha assicurato che
entro il bimestre giugno-luglio sarà
portata a termine una dog area. Uno
spazio, cioè, interamente dedicato ai
cani nel cuore della città. Iniziative
che sottolineano l’acuta sensibilità
dei sammaritani nei confronti di que-
sto genere di tematiche.
Donato Di Rienzo, assessore al-
l’Ambiente della Giunta di Di
Muro, a che stiamo con i lavori per
la ristrutturazione del canile co-
munale annunciata mesi fa?
«I progetti sono pronti già da tempo,
ma la burocrazia rappresenta un
freno notevole. Come sempre in Ita-
lia tra il dire e il fare… In ogni caso
siamo certi che i lavori inizieranno a
breve e tra qualche mese potranno
essere addirittura portati a termine».
Il sindaco ha invitato i cittadini ad
adottare i cani ospiti del canile co-
munale che sarebbe saturo…
Avete pensato a un ampliamento?
«A dire il vero i progetti che abbiamo
preparato prevedono, oltre che alla
ristrutturazione della struttura, anche
un suo ampliamento».
Insomma, avete deciso di inve-
stire non poco se si considera
anche che Di Muro ha assicurato
che tra qualche mese sarà aperta
una dog area in centro…
«Abbiamo identificato uno spazio al-
l’interno della villa comunale che ci
sembra idoneo. Credo che anche
questo progetto sarà cantierato in
tempi relativamente brevi… per quel
che riguarda la nostra capacità di
spesa è evidente che Santa Maria
non ha grossi problemi, anche se
cerchiamo comunque di evitare gli
sperperi…».
Eppure gli altri grandi comuni
della provincia non se la passano
bene…
«Assolutamente no, basti pensare a
casi come Caserta, Capua, Aversa,
Maddaloni… Noi possiamo definirci
dei privilegiati. Nonostante quello
che vorrebbero far credere alcuni
non corriamo il rischio di entrare
nella spirale del dissesto che ha stri-
tolato il capoluogo di provincia…
Tutto questo, però, non vuol dire che
siamo autorizzati a sprecare il de-
naro pubblico. Anzi stiamo cercando
di tagliare alcune spese troppo oppri-
menti».
Per esempio?
«Per esempio il teatro Garibaldi… E’
quasi certo che indiremo una gara
d’appalto per affidarne la gestione».
Come mai una scelta come que-
sta? Molti potrebbero risentirsi…
«Purtroppo la manutenzione del Ga-
ribaldi ha dei costi vertiginosi che
l’amministrazione non può fronteg-
giare. E questo mi riporta al discorso
iniziale: solidità economica non vuol
dire libertà di sperperare».
Matteo Donisi
investimenti a 4 zampePronti canile e dog area, ma attenti al Garibaldi
8 20/04/2013 S. MARIA C.V.
Donato Di Rienzo
CASAPULLA. Tutto pronto per Sant’ElpidioCASAPULLA. Tutto pronto per la nuova edi-
zione della Festa di Sant’Elpidio a Casa-
pulla.
Il comitato festeggiamenti, quest’anno, ha
davvero fatto le cose in grande con un pro-
gramma di eventi di primissimo livello che
si affianca alle tradizionali manifestazioni
religiose.
In occasione della celebrazione del Santo
Patrono, infatti, torna il grande cinema che
manca da Casapulla da moltissimi anni, da
quando, cioé ha chiuso il Cinema nazio-
nale, sulla nazionale Appia. Sul piazzale
della chiesa di Sant’Elpidio, infatti, è previ-
sta la proiezione di cinque capolavori del cinema
moderno per altrettante serate, in modo da rega-
lare un momento di festa nella festa ai residenti
del Comune dell’Appia.
Grazie agli sforzi del comitato festeggiamenti,
quest’anno, quasi l’intero territorio di Casapulla
sarà illuminato durante le giornate dedicate a San-
t’Elpidio. Le luminarie, infatti, saranno montate
praticamente in tutte le strade con l’impegno già
assunto per il prossimo anno di coprire l’intera cit-
tadina in occasione dei festeggiamenti. Que-
st’anno le celebrazioni di Sant’Elpidio si vivranno
in due momenti, dal 24 al 27 maggio e l’1 e il 2 giu-
gno.
Nella prima parte si concentreranno gli appunta-
menti religiosi con il triduo che vedrà il suo mo-
mento più alto nella processione del Santo
prevista per domenica 26 maggio, mentre nella se-
conda parte spazio agli spettacoli con il concerto
di Bobby Solo previsto per il primo giugno. Ma, la
musica, sarà protagonista assoluta dei festeggia-
menti di Sant’Elpidio con il ritorno della banda
musicale di Casapulla tra gli eventi in programma
in onore del Santo Patrono. Spazio anche alla mu-
sica napoletana con l’esibizione di Leo Ferrucci.
Non mancheranno, poi, due appuntamenti tradi-
zionali della festa di Sant’Elpidio con la riffa dei
doni fatti dagli abitanti del Paese e le iniziative per
i bambini.
Anche quest’anno, poi, è prevista la consegna dei
diplomi a tutti gli Elpidio del mondo così come
prevede la tradizione.
Il comitato festeggiamenti, fa sapere che, dal mo-
mento che sono andati dispersi i registri su cui
erano annotati i nominativi degli Elpidio, tutti co-
loro che sono legati alla tradizione del Santo,
anche che vivono all’estero, possono farsi vivi in
modo da ricevere direttamente a casa l’attestato.
Bobby Solo
CAPUA. Gugliemo Lima, com’è stata l’espe-
rienza politico-amministrativa in questi primi
due anni nell’esecutivo Antropoli?
«Complicata ma stimolante. La diffidenza legataalla mia età, l’assenza di un partito alle spalle, lanecessità di ritagliarmi uno spazio politico all’in-terno di una squadra di governo già collaudata econ equilibri ben definiti che veniva da una prece-dente esperienza di governo di 5 anni, la difficoltà,spesso l’impossibilità, d’imporre un punto di vistadifferente su determinate tematiche non connessealle mie deleghe ma da me reputate importanti perla città, la situazione finanziaria non proprio florida,sono stati i principali ostacoli da superare. Tuttavial’intenso lavoro, la disponibilità nell’affrontareanche problematiche trascendenti le deleghe affi-datemi, le cosiddette “rogne”, mi hanno aiutato acrescere sia professionalmente che politicamente,e di questo non posso non ringraziare CarmineAntropoli, che ha sempre creduto nelle mie poten-zialità».Amministrare è sicuramente difficile. Lei si è
mai pentito di aver accettato l’incarico di as-
sessore?
«Mentirei se parlassi di questa esperienza comedi una passeggiata di salute. La difficoltà di conci-liare la professione con l’assiduo impegno ammi-nistrativo, la frustrazione legata all’inaccettabilelentezza della macchina amministrativa che siscontra inevitabilmente con la voglia di fare e farevelocemente, un diverso modo d’intendere e vi-vere la politica rispetto a chi è ancorato a vecchielogiche assolutamente inattuali e fagocitate da unmondo che sta cambiando molto velocemente,sono tutti aspetti che rendono il mio impegnomolto gravoso. Ciononostante sono convintissimodelle enormi potenzialità di Capua e mi piace pen-sare di poter dare un contributo importante allosviluppo della mia città. Inoltre l’essere assessoremi ha consentito di entrare nella grande famigliadi ANCI: l’anno scorso fui selezionato dall’Asso-ciazione Nazionale Comuni d’Italia, insieme adaltri 19 amministratori under 35 tra oltre 150, pro-venienti dai comuni di tutta la Regione Campania,per partecipare al Training Camp, un corso di for-mazione politica durato oltre 2 mesi che mi haconsentito di creare una rete di rapporti istituzio-nali ed amicali con giovani colleghi, che vivonoesperienze simili alla mia e con cui ci scambiamoidee, proposte, problemi e possibili soluzioni.Dopo quell’esperienza sono stato inserito nel di-rettivo ragionale di ANCI Giovani e, ad oggi, colla-boro intensamente con questa magnifica realtà». Quale è stata la difficoltà più grande che ha in-
contrato in questi anni?
«Senza dubbio la situazione finanziaria dell’ente.Non è facile fare programmazione in queste con-dizioni. Basti pensare che, ad oggi, non ho mai im-pegnato un solo euro delle casse comunali equesto non è normale. Vivo intensamente le re-sponsabilità connessa al gestire una delega, finoad immedesimarmi nella condizione di chi do-vrebbe fruire del servizio connesso e spesso mipiacerebbe fare di più. Volendo guardare il bic-
chiere mezzo pieno, questa situazione mi ha co-munque incentivato a cercare soluzioni diverse: fi-nanziamenti e cittadinanza attiva sono a mioavviso risorse preziose ed imprescindibili. Ma pur-troppo queste risorse da sole non bastano. Pertroppi anni sono state adottate politiche finanziarieche definire allegre è riduttivo ed oggi il risultatodi tale irresponsabilità amministrativa si è abbat-tuto come una scure su questa amministrazioneche paga colpe non proprie».Nel caso in cui ci sarà ancora la politica nel
suo futuro, si candiderà a sindaco?
«Sono convinto che per ottenere importanti risul-tati amministrativi, più che la figura del sindaco,sia fondamentale una buona e coesa squadra digoverno, composta da amministratori preparati,volenterosi e che guardino la politica da una pro-spettiva comune. È questa la condizione più im-portante per raggiungere obiettivi significativi.Partendo da questo presupposto, è evidente checapo di quella squadra deve essere chi garantiscemaggiore unità e condivisione, valutazione que-st’ultima che non può non essere fatta a poste-riori».Forum dei Giovani, come sta procedendo il
progetto?
«Qualche giorno fa è stato pubblicato l’avviso perla presentazione delle candidature ed il 21 di mag-gio si svolgeranno le elezioni. Mi aspetto tantis-simo da questo organismo che ho volutofortemente e a cui, con non poche difficoltà, riescoa consegnare una sede attrezzatissima ubicata alprimo piano della casa comunale, grazie al finan-ziamento ah hoc rimodulato nel 2011 e che mi haconsentito, senza toccare un euro del comune, direalizzare quello che è oggi un Settore di PoliticheGiovanili tra i più apprezzati della Regione, con unsito internet dedicato (www.politichegiovanili.co-munedicapua.it), presente sui social network, e fi-nalizzato divulgare soprattutto informazionirelative a possibilità occupazionali. Confido in unamassiccia partecipazione dei giovani, in quanto ri-tengo che il Forum sia l’anticamera della sana po-litica. Per tali motivi offrirò al Forum tutto ilsostegno possibile, coinvolgendolo in tutte le prin-cipali tematiche politiche e portando in ammini-strazione la sua voce ed il suo punto di vista. Mipiace pensare al Forum come un vivaio della fu-tura classe dirigente».Il mondo del commercio è profondamente
cambiato ma non a Capua dove ci sono eser-
centi che si limitano ad alzare la saracinesca e
attendere la clientela che non arriverà mai. Ed
è anche per questo, probabilmente, che il set-
tore in città è più in crisi che altrove. Cosa in-
tende fare per dare una “scossa” al settore e
quali sono i progetti dell’amministrazione?
«Circa tre mesi fa mi è stato chiesto di occuparmidel commercio. Perfettamente consapevole delledifficoltà e delle insidie che si celavano dietroquella proposta, accettavo l’incarico pervaso daprofonde motivazioni. Sapevo di ereditare una si-tuazione complicata ma, onestamente, non miaspettavo di trovare una frammentazione ed una
sfiducia così caratterizzanti il commercio capuano.Non è mio costume andare alla ricerca di respon-sabili, preferisco impegnare tempo e risorse nellaricerca di soluzioni, tuttavia non si può non pren-dere atto che per troppi anni inerzia ed immobili-smo hanno contraddistinto questo settore. A mioavviso tali responsabilità vanno equamente sud-divise tra le associazioni di categoria, le ammini-strazioni che si sono succedute e gli stessicommercianti, che faticano a trovare intese e po-sizioni condivise. Ciò premesso, punto di partenzadeve essere la creazione di una piattaforma chemetta a sistema tutte le componenti che concor-rono a creare un indotto da cui il commercio nonpuò prescindere. Si aiuta veramente il commercioriportando le persone a Capua. Ovviamente que-sto è un risultato che non si raggiunge in pochigiorni ma attraverso politiche programmatiche,non necessariamente dispendiose, che insistanosui punti di forza della nostra città. Mi riferiscochiaramente alla necessità di valorizzare tutto ilpatrimonio artistico che abbiamo a disposizione,garantire l’apertura di quanti più monumenti è pos-sibile, migliorare la vivibilità del centro storico, nonsottovalutare l’importanza dell’arredo urbano. Tut-tavia la difficoltà più pregnante è certamente le-gata ad una patologica divisione tra tutti glioperatori commerciali spesso spaccati anche sulletematiche più banali. È quindi evidente che, primadi parlare di programmazione, bisognava predi-sporre congrui meccanismi di effettiva rappresen-tanza di commercianti. Per questo motivo hodeciso di partire immediatamente con una con-sulta dei commercianti composta da cinque mem-bri scelti tra gli esercenti e da loro votati al fine disintetizzare, attraverso quell’organo, posizioni eproposte. Solo in questo modo sarà possibile pro-grammare in maniera condivisa, recuperando unimprescindibile rapporto di rispetto e fiducia chedeve intercorrere tra la categoria e l’amministra-zione in quanto, non dimentichiamolo, perseguonoobiettivi convergenti».
Mimmo Luongo
lima stoccate ai negoziantiLa proposta: subito una consulta di commercianti eletta
920/04/2013CAPUA
Guglielmo Lima
MADDALONI. Comincia a prendere
corpo la coalizione che fa capo al
candidato sindaco Andrea De Fi-
lippo.
Oltre alla lista di Maddaloni nel
cuore, De Filippo avrà al suo fianco
anche la lista civica Maddaloni Li-
bera con cui è stato ufficializzato un
accordo in queste ore.
Ma, le novità, non finiscono qui.
Dell’aggregazione civica, infatti, farà
parte anche Fare Maddaloni, il movi-
mento fondato da Oscar Giannino
che in città vede tra i suoi animatori
l’avvocato Michele Ferraro e Giu-
seppe Barletta, figlio del titolare
della clinica San Michele.
In queste ore, poi De Filippo ha
anche raggiunto un’intesa con una
parte dell’Uac, l’Unione delle asso-
ciazioni civiche, e, in particolare con
il gruppo ex socialista che fa capo a
Modestino Razzano.
L’idea di De Filippo è quella di realiz-
zare una terza lista civica e di guar-
darsi attorno, dal momento che il
quadro in città e tutt’altro che roseo
all’interno degli schieramenti concor-
renti con possibili stravolgimenti,
anche clamorosi.
Uno di questi potrebbe riguardare i
Popolari liberali. La formazione co-
stola del Pdl, punto di forza della vec-
chia amministrazione guidata da
Antonio Cerreto, dopo aver perso il
proprio coordinatore e il proprio vice-
sindaco, Mirko e Marilena Trovato
sono confluiti nella civica Per Madda-
loni, rischia di spaccarsi. Franco Me-
rola, infatti è deciso a sostenere la
portacolori del Pdl Rosa De Lucia,
Antonio Della Valle no ed è dispo-
sto a vagliare con i candidati a lui vi-
cini, anche altre alleanze.
Proprio il tema delle alleanze, in que-
sto momento, sembra essere lo sco-
glio più grande da superare per la
portacolori del Pdl Rosa De Lucia.
L’ingegnere, in questo momento può
contare sulla lista del Popolo delle li-
bertà e sulla sua civica Terra Mia
sulla quale, comunue, lei punta
molto.
«Sarà un gruppo di giovani profes-
sionisti di Maddaloni che daranno un
contributo strategico alla coalizione -
afferma il candidato sindaco-.
L'obiettivo, nomen omen, è chiaro:
creare un progetto di rinascita che,
partendo dal ruolo centrale dell'iden-
tità, possa contribuire alla creazione
di un nuovo modello di sviluppo at-
traverso la condivisione di idee
nuove e progetti sostenibili, per rilan-
ciare una città che, oggi più che mai,
ha bisogno di nuova linfa e di far ri-
fiorire le proprie peculiarità». Melle
ultime ore è arrivato anche l’appa-
rentamento della civica “Per Madda-
loni”. Giancarlo Vigliotta,
Domenico Lettieri, Domenico Bo-
rino che sono stati tra i primi sponsor
della De Lucia, una settimana fa
hanno diramato un documento alla
stampa con il quale sottolineano
come non sia chiusa alcuna alleanza
per quello che li riguarda. Pronta è
arrivata la risposta di De Lucia che
ha sottolineato l’importanza delle
liste civiche.
L’impressione è che gli ex di Madda-
loni più abbiano fatto questa uscita
semplicemente per alzare il prezzo,
come si dice in gergo, e guadagnare
più spazio nello schieramento della
De Lucia, tanto è vero che, pronta è
arrivata l’ufficializzazione della loro
adesione al progetto dell’ingegnere.
Non ha ancora detto sì a Rosa De
Lucia anche un’altra lista civica che
a Maddaloni è molto forte e che, alla
vigilia, era data vicina all’ingegnere
per l’intercessione della consigliera
regionale Daniela Nugnes.
Si tratta dell’Upm di Enzo Bove che,
in questa fase, si è messa alla fine-
stra e sta vagliando anche l’opportu-
nità di correre da sola con un gruppo
di liste centriste che vede al suo in-
terno i montiani di Giovanni Vairo, i
fuoriusciti dell’Udc Giulio Farina,
Angelo Santonastaso e Sandro
Gentile, il commercialista Nino Ca-
turano, già sindaco tra la fine degli
anni 80 e l’inizio degli anni 90. In
questo quadro di grande incertezza,
il progetto di Maddaloni Futura ri-
schia di implodere.
La lista civica che ha determinato la
fine dell’amministrazione Cerreto
sembra aver perso quell’armonia che
c’era nel momento in cui si è for-
mata. Enzo Lerro, Antonio De
Rosa, Pino Magliocca (ex Città de-
mocratica), Giuseppe Magliocca
(ex Maddaloni più) e Giacomo Lom-
bardi non viaggiano più nella stessa
direzione.
In queste ore si starebbe consu-
mando una clamorosa spaccatura
che coinvolge proprio l’ex delegato al
commercio dell’amministrazione
Cerreto e l’ex presidente del consi-
glio comunale che, in un primo mo-
mento sembrava essere il candidato
sindaco designato di questo gruppo.
Magliocca e Lombardi si sono detti
pronti a collocarsi in maniera diffe-
rente rispetto alla civica e hanno co-
minciato anche il giro di
consultazioni.
Pronti ad accoglierli l’Udc con il quale
i due hanno da un po’ un’interlocu-
zione privilegiata. Non è un mistero
che Lombardi si sia speso alle ultime
politiche per Gianpiero Zinzi che
oggi, potrebbe accoglierlo nel suo
team.
la strategia delle civicheAncora nessun apparantamento per l’Upm di Bove
Rosa De Lucia
Pino MaglioccaGiancarlo Vigliotta Andrea De Filippo
Enzo Bove Enzo Lerro
MADDALONI10 20/04/2013
MARCIANISE. C’è solo il nodo di
Fratelli d’Italia da sciogliere in questa
tornata elettorale a Marcianise prima
di poter aprire le danze e cominciare
a tutti gli effetti la campagna eletto-
rale.
In questo momento, infatti, il partito
di Giorgia Meloni e Ignazio La
Russa non ha ancora assunto una
posizione ufficiale nella tornata mar-
cianisana. Voci di corridoio dicono
che la formazione sosterrà come
candidato sindaco, l’ex consigliere
comunale di Marcianise più Gaetano
Tartaglione che sarà appoggiato
anche dal movimento Impegno co-
mune che farà il suo esordio in que-
sta competizione anche a
Maddaloni.
Nomi interessanti, pare abbiano dato
la loro disponibilità a questo pro-
getto. C’è il neomelodico Nico Desi-
deri, il consigliere comunale di
Caserta Pasquale Corvino, che
scende in campo al fianco di Tarta-
glione per un rapporto di profonda
amicizia nato quando entrambi mili-
tavano tra le fila del Partito socialista.
Il portavoce provinciale del partito,
però, Gimmi Cangiano non si è an-
cora espresso ufficialmente sulla
questione, lasciando anche altre
strade aperte come quelle che por-
tano al sostegno del Pdl.
Del resto, nel corso della conferenza
stampa di presentazione, il candi-
dato del Popolo delle Libertà Anto-
nio De Angelis ha lasciato intendere
che con Fratelli d’Italia la possibilità
di un dialogo c’è.
«Ringrazio la professoressa Anna
Arecchia per aver fatto un passo in-
dietro e aver sostenuto la candida-
tura di De Angelis - ha detto il
coordinatore provinciale del Pdl Pa-
squale Giuliano in conferenza
stampa - Ringrazio tutte le persone
che hanno fatto un passo indietro.
Sul suo nome c'è stata la massima
convergenza di tutto il Pdl e il centro-
destra».
La novità della settimana è rappre-
sentata proprio dall’ufficializzazione
della candidatura dell’ex esponente
di Democrazia europea.
«De Angelis è la sommatoria di liste
e personaggi che hanno spinto per la
sua candidatura - ha rilanciato An-
gelo Polverino sempre in confe-
renza stampa - con questo criterio
riusciremo a vincere le amministra-
tive». A sostegno di De Angelis, oltre
al Pdl, i Popolari liberali, il Nuovo Psi,
Grande Sud, la Destra, Marcianise
più e l'Udeur. «Lavoreremo alla co-
struzione di una coalizione composta
da sei liste che ci consentirà di es-
sere competitivi con gli altri. Io voglio
portare entusiasmo tra i giovani - ha
spiegato De Angelis - Voglio co-
struire una rete che possa portare un
contributo determinante al rilancio
della città». Il candidato del Pdl parla
di programmi. «Non faremo pro-
messe intorno a grandi opere - ha
sottolineato - puntiamo alle esigenze
delle persone».
Il nome di De Angelis si va ad ag-
giungere a quelli di Filippo Fecondo
per il centrosinistra e dell’avvocato
Ciro Foglia che ha messo assieme
un’aggregazione centrista con Pie-
rino Squeglia e Domenico Zinzi
clamorosamente alleati.
Il nodo fratellI d’ItalIaLa lista contesa tra Gaetano Tartaglione e De Angelis
MARCIANISE
COMUNICATO PREVENTIVOAi sensi della legge n. 28 del 22 febbraio 2000 contenente le “Disposizioniper la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elet-torali e referendarie e per la comunicazione politica”, della delibera dell’Au-torità per le Garanzie nella Comunicazione n. 258/13/CONS concernente le“Disposizioni di Attuazione della disciplina in materia di comunicazione po-litica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagneper le elezioni dei Sindaci, dei consigli comunali e dei consigli circoscrizionalifissate per i giorni 26 e 27 maggio 2013, nel periodo compreso tra la data diconvocazione dei comizi elettorali e il termine di presentazione delle can-didature”.
SI COMUNICAChe per le campagne relative alle elezioni dei Sindaci, dei consigli comunalie dei consigli circoscrizionali fissate per i giorni 26 e 27 maggio 2013, PFedizioni s.r.l.mette a disposizione li spazi pubblicitari su questa testata perla diffusione di messaggi politi elettorali nelle forme consentite dall’art. 7della legge n. 28 del febbraio 2000 e successive modifiche e dalla deliberadell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 258/13/CONS.L’accesso agli spazi su “CasertaFocus” e “www.casertafocus.net” è consentitoa tutti i candidati ed i partiti che ne facciano richiesta, nel pieno rispetto delprincipio della parità di trattamento. Le condizioni temporali di prenotazionee le tariffe sono quelle previste nel documento analitico depositato pressola sede della “PF edizioni s.r.l.” Via Daniele, 45 Caserta, tel. 328.3997148
Gaetano Tartaglione
Anna ArecchiaDomenico Zinzi Gimmi Cangiano
Pasquale Corvino Nico Desideri
MADDALONI10 20/04/2013
CASAGIOVE. Il 25 aprile e il 1 maggio: due giornate di
festa per staccare la spina e rilassarsi un attimo dalla
tensione del lavoro e dagli stress quotidiani. Quale oc-
casione migliore per far coincidere relax e buona cu-
cina? Beh, nessuna, soprattutto se si pensa alle
leccornie speciali che sarà possibile assaggiare presso
il complesso piscine San Michele, la casa del gusto
nata in viale della Libertà a Casagiove dal matrimonio
tra “Le quattro fontane” e “Il brillo parlante”. Il locale, in-
fatti, per le due giornate, rimarrà aperto per consentire
a tutti i buongustai di staccare la spina con un pranzo o
una cena prelibatissimi. Lo chef Michele, infatti, per
l’occasione presenterà piatti nuovissimi che regale-
ranno suggestioni magiche ai palati degli ospiti del ri-
storante. Anche in occasione del 25 aprile e del Primo
maggio, sarà, poi, possibile assaggiare gli aperitivi
dello chef, una delle grandi novità del complesso pi-
scine San Michele. Un calice di un’etichetta selezionata
tra i marchi Slow wine, dei salumi di maialino nero,
degli ottimi formaggi e le solite sorprese che vengono
preparate in cucina preparano i clienti del locale al
pranzo da gustare, eventualmente, sempre presso il
noto locale. Per non rischiare di rimanere fuori da que-
sta festa dei sapori è consigliabile prenotare al numero
di telefono 0823493549.
Come al solito buon appetito a tutti...
Isidoro Ferrara
13
Le feste del gustoSempre aperto il Complesso piscine S. Michele
20/04/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Alla galleria Nicola Pedanala persona di Cicciarella
Si inaugurerà sabato 4 maggioalle ore 19, presso la galleriaNicola Pedana Arte Contempo-ranea in via Don Bosco 7 a Ca-serta, la mostra “Carla Accardi.Vitalità del segno”, a cura di Te-resa Lucia Cicciarella. In espo-sizione tredici opere realizzatedall’artista a partire dagli anniSessanta fino ad arrivare aquelle più recenti. In occasionedel vernissage sarà presentatoil catalogo, edito da Nicola Pe-dana Arte Contemporanea /Grafica Nappa, Aversa 2013. Ilvolume contiene i testi di EnzoBattarra e Teresa Lucia Ciccia-rella, oltre alle riproduzioni delleopere esposte. La grafica è diTeresa Orazio - doppioriz-zonte.com. Le opere dell’Ac-cardi saranno in mostra allagalleria Nicola Pedana ArteContemporanea fino al 16 giu-gno prossimo.
A OfficinaTeatro torna la comicità di Peppe Miale
Foof, il legame con i cani in uno scattoMONDRAGONE. Grandissimo successo, oltre ogni
aspettativa, per il concorso fotografico di FOOF, il
primo museo del cane in Italia. Oltre 2500 foto per
rispettivi fotografi, finanche dall’estero, sono
giunte negli uffici di Mondragone, inviate dai par-
tecipanti al contest, che ha visto protagonista la
celebrazione della particolare relazione instaurata,
nei millenni, tra il cane e l’uomo. La commissione
esaminatrice ha selezionato le prime 95 foto finali-
ste, da esporre nella mostra “Il cane, il miglior
amico dell’uomo” che si inaugura Sabato 20 aprile
alle 11.00, con termine al 19 maggio, nei locali del
museo in via Caselle di Chianese a Mondragone,
e saranno proprio i visitatori, attraverso una
scheda da apporre in un’urna, a decretare il vinci-
tore del premio popolare, che assegnerà 800 € al-
l’autore.
Stessa cifra che si aggiudicherà il vincitore del
premio della critica, scelto, invece, da una giuria
composta da esperti in comunicazione visiva, fo-
tografi e componenti dell’associazione Vivimondo
che gestisce FooF. La Giuria, inoltre, avrà facoltà
di conferire anche delle menzioni d’onore, pre-
miate con 100 €, le cui foto saranno utilizzate per
comporre il calendario di FooF 2014. Per votare le
opere è necessario recarsi al Museo Foof dal 20
Aprile al 19 Maggio e compilare la scheda che
sarà consegnata all’ingresso, su cui si dovranno
apporre obbligatoriamente tre preferenze. Il 20
maggio alle ore 11.00 avverrà lo spoglio e l'asse-
gnazione del Premio Popolare.
Entro la stessa data la giuria assegnerà il premio
della critica.
La cerimonia di premiazione sarà l’occasione di
una grande festa per adulti e piccini, all’insegna
del rapporto tra arte e cane che è uno degli ele-
menti che maggiormente sorprende il visitatore di
FOOF, un museo che a soli 4 mesi dall’apertura è
già meta consolidata di tanti appassionati e del tu-
rismo scolastico non solo regionale.
Questo l’elenco dei 95 fotografi le cui foto parteci-
peranno alla fase finale del concorso e saranno
oggetto della votazione dei visitatori.
1. Agata Dimauro - Senza di te, 2. Alessandra Sa-
ponieri - Due cuori e un fiocco 3. Alessandro Ca-
lamo - Un cane a strisce, 4. Alessia Fresca - Melba
in spiaggia, 5. Alessia Garritani - Scivolo in volo
verso di te 6. Andrea Muscatello - L'attesa, 7. An-
gelo Forino - Un viaggio, 8. Anna Protopapa -
Zampe, 9. Annachiara Tonon - Naturalmente, 10.
Antonella Sokol - Max, 11. Antonio Cunico - Alla
scoperta della neve, 12. Antonio Cunico - Run
Medy Run, 13. Beatrice Castello - Divertirsi in
compagnia, 14. Bettina Puddu - Casa dolce casa,
15. Bettina Puddu - Dolce far niente, 16. Carla Vi-
sone - Bla bla bla,
17. Chiara Ferri - La scoperta, 18. Claudia Canepa
- Silenzio assordante, 19. Cristina Fida - Il cane, il
miglior amico dell'autismo, 20. Damiano Malorzo -
Affetto, 21. Daniele Mogli - Giochi con la neve, 22.
Debora Garritani - Vita da cani, 23. Denis Stella -
Mi arrendo, 24. Diego Pizi - I migliori amici 3, 25.
Domenico Giampà - Di padre partenopeo, 26. Do-
menico Solimeno - Hai bisogno di me!, 27. Dome-
nico Solimeno - High Hopes, 28. Egar Maccarelli -
Divertiamoci, 29. Emanuela Colombo - Giochi, 30.
Emanuela Colombo - Lea&Io, 31. Emanuela Deste-
fani - Intima intesa, 32. Emanuele Brutti - Beauty-
farm, 33. Emanuele Brutti - Boba, 34. Erika
Poltronieri - Autoritratto, 35. Fabio Cigolini - Sled-
dog, 36. Federica Musto - Meticolosamente adde-
strato l'uomo può diventare il miglior amico del
cane, 37. Felicia Di Stefano - Cuccioli, 38. Flavia Di
Vincenzo - Senza nulla a pretendere, 39. France-
sca Barbero - Senza TItolo 2.
Un grande, sempre imperdibileritorno: anche nel cartellone diquesta stagione, non mancheràdi incantare il pubblico di Offici-naTeatro, Peppe Miale. L’esila-rante attore napoletano, sarà inscena, assieme a LorenaLeone, sabato 20 Aprile alle ore21:00 e domenica 21 alle ore 19con una nuova produzione de“Le Pecore Nere”: “il gioco dellacoppia”, lavoro dello stessoMiale, ispirato a “Delirio a Due”di E. Ionesco, per la regia diSergio di Paola. Eugene Ione-sco è considerato il padre del“teatro dell’assurdo”, viene disolito ricordato nel trinomio conBeckett e Pinter. Il teatro di Io-nesco, un po’ esistenzialista, unpo’ surreale, entra in scenanegli anni Cinquanta con la po-tenza di un uragano, scate-nando un delirio di “favorevoli” e“contrari”. La sua drammaturgiaè capace di intercettare glismottamenti della società e dellinguaggio.
ore 21,15Domenica 21Sabato 20 ore 21,15
SUCCESSO DI MISURA DEL CATANIA
La Casertana scende in campo in occasione della trentesima giornata del
torneo di Serie C2.
Dopo la rigene-
rante affermazione
di misura casa-
linga contro il Ma-
tera, i falchetti
cercano continuità
in casa del Cata-
nia.
La compagine sici-
liana chiarisce im-
mediatamente le
intenzioni andando
a segno in occa-
sione del secondo minuto di gioco grazie ad un guizzo vincente di Pannit-
teri, abile a sfruttare una disattenzione della retroguardia avversaria. La
reazione della rappresentativa di Terra di Lavoro tarda ad arrivare e la prima
frazione di gara si chiude con gli isolani in avanti di una lunghezza.
Nella ripresa Moretti e compagni si catapultano all'attacco alla ricerca al-
meno del punto del pari.
Al tripplice fischio di gara, Carosella e soci sono costretti a tornare in Cam-
pania a mani vuote.
TORTELLI DA TERZINO GRANITICO A TALENT SCOUT IN CALABRIA
Roberto Tortelli, bresciano di nascita, cresce calcisticamente nella squadra
della propria città. Dopo l'in-
tero iter nel settore giovanile,
esordisce nel ruolo di terzino
in Prima squadra in Serie B a
Catania, fortemente voluto
dell'ex Inter Angelillo. Milita in
una squadra costituita da
grossi nomi del calcio italiano
degli anni seguenti quali Bec-
calossi, Cagni ed Altobelli.
Conclusa l'avventura con le
rondinelle, viene acquistato
dal Cosenza, dove rimarrà per
quattro lunghi anni. Successivamente comincia a girovagare per il sud Italia,
gioca a Messina per poi trasferirsi ad Ancora. Nel 1983 approda alla Caser-
tana, formazione con la quale disputerà una sola stagione da titolare (34
presenze). L'anno seguente calca il terreno di gioco di Barletta. Appese le
scarpette al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore in Calabria. Ho ri-
coperto ruoli importanti come quello nel settore giovanile della Reggina o
del Cosenza, formando calciatori di primo piano. L'ultima esperienza in
panca risale a poche settimane fa alla corte della compagine dilettantistica
del Moltalto.
CASERTA. La Casertana stecca
nella giornata più importante della
propria storia recente. Il pareggio
contro il fanalino di coda Progetto
Sant'Elia rappresenta lo specchio fe-
dele di una squadra che, solo a tratti,
ha dato dimostrazione di poter com-
petere per la promozione in Seconda
Divisione.
Dal punto di vista dell'organico, i fal-
chetti non sono secondi a nessuna
formazione del girone ma il punto di
fusione non è stato mai raggiunto.
Probabilmente l'ansia da prestazione
al Pinto e la doppia staffetta Maiuri-
Di Nola in panchina non ha giovato
all'equilibrio di un organico adatto a
vincere in un torneo sostanzialmente
equilibrato.
In queste ultimissime sfide, è man-
cato l'apporto del reparto avanzato.
Oggettivamente gli errori di Pa-
lumbo hanno messo la parola fine
alle speranze di risalita. Nulla da to-
gliere all'apporto in termini realizza-
tivi al bomber ex Aversa ma è fuori
dubbio che è mancato nel momento
decisivo della stagione. L'esecuzione
sbagliata dagli undici metri contro la
formazione sarda è stato l'apice di un
momento di forma non brillante.
Certo l'attaccante è sempre il primo
imputato in un contesto di squadra in
quanto finalizzatore ma è un di-
scorso che va allargato a quasi l'in-
tero gruppo, relativamente alla sfide
all'ombra della Reggia. Alla luce dei
fatti, Rosario Majella avrebbe potuto
dare l'apporto determinante per cen-
trare l'obiettivo. L'alternanza in avanti
avrebbe giovato in termini di punti e
di gioco. Intanto la società è interve-
nuta in maniera punitiva mettendo
fuori rosa il portiere Longobardi, il
difensore Gargiulo, il centrocampi-
sta Toscano e gli attaccanti An-
cione e Martone. Il presidente
Lombardi ha identificato in questi
cinque atleti i maggiori responsabili
del passo falso del Pinto. Domani in
casa del Budoni scenderà in campo
probabilmente una squadra decisa-
mente diversa negli uomini ma
anche nel morale. Intanto la Torres in
casa contro l'Isola Liri potrebbe vir-
tualmente apporre il sigillo sull'im-
presa centrata.
Nicola Maiello
casertana disastro PintoPari casalingo contro il Sant'Elia. 5 giocatori fuori rosa
14 20/04/2013 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1997Chi l’ha visto
Il difensore rossoblù Gargiulo
CLASSIFICA
SEF TORRES 61
CASERTANA 56
TURRIS 56
SARNESE 53
LUPA FRASCATI 52
OSTIA MARE 49
SORA 48
S.BASILIO P. 48
ARZACHENA 41
CYNTHIA 41
PORTOTORRES 37
ISOLA LIRI 37
BUDONI 34
ANZIOLAVINIO 33
REAL SM HYRIA (-1) 27
SELARGIUS 26
CIVITAVECCHIA (-6) 24
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1520/04/2013SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Davvero senza parole. Saremo ripetitivi, scontati e quant'altro, ma
questa squadra davvero non ha più termini d'encomio da poterle affibbiare,
visto che, anche al Taliercio di Mestre, la truppa di Sacripanti, con 17 eroici ti-
fosi al seguito, si rende protagonista di una vittoria incredibilet. Non si riesce a
ribaltare la differenza canestri, che arride ancora ai lagunari, ma la vittoria di
domenica scorsa avvicina ulteriormente la Juve all'8° posto, che ora dista ap-
pena 2 punti, con 3 giornate al termine della Regular Season. Con la solita co-
perta cortissima, Sacripanti va col quintetto di domenica scorsa: Marzaioli
dentro, Jelovac da centro e Jonusas da ala grande. Partenza sparata del sem-
preverde Young che, con cinque minuti, firma il 7-2 al 2'. E’ caldo anche Bulleri
che infila la bomba del 12-5 mentre Jonusas non segna mai oltre l’arco. Il lituano
si sblocca, infila cinque punti consecutivi per il pareggio a quota 12 al 5'; partita
piacevole e veloce, forse anche troppo. Diawara sbaglia una schiacciata allu-
cinante e Maresca, in contropiede solitario, firma il sorpasso (0-7 di break e
12-14 al 5'). Mazzon inizia col "platoon system", ruota nove giocatori in 7 minuti
e cerca di sfiancare Caserta. Si scalda Szewczyk che firma il sorpasso reyerino
con quattro punti consecutivi. Il polacco, però, soffre il ritmo di Jonusas (7) e
Mazzon inizia a far vedere la zona 2/3 che segue tutti i tagli. Il dodicesimo punto
del lituano (3/3 da 2 e 2/5 da 3) ed il libero di Michelori consentono ai bianco-
neri di chiudere avanti il primo periodo. Jonusas, mattatore del primo quarto,
inizia dalla panchina, va dentro Sergio. Venezia si presenta, nel primo minuto,
con un 4-0 che porta la firma di Marconato. Sacripanti si mette a zona 2/3 ed
è subito palla recuperata da Sergio. Dopo un paio di errori, Mordente comincia
a macinare punti: cinque del teramano che vengono cancellati dai cinque di
Diawara. E’ pari 27-27 al 13'. Pochi istanti dopo, ancora Mordente attacca l’area
veneziana e trova il fallo antisportivo di Marconato. Quattro liberi per la guardia:
2/4 inedito mentre il popolo del Taliercio alza il volume. Mavraides ha un buo-
nissimo impatto sul match: il triplone del folletto di Princeton lancia la mini fuga
bianconera (27-34 al 15'). La Juve tiene l’urto, spende dei necessari falli ma
resiste con un Michelori, ancora, gladiatorio. Al 16' Gentile si invola in contro-
piede, Bulleri lo carica e compie antisportivo; il figlio di Nando fa 1/2, poi segna
un comodo jump contro la zona 3/2 e Caserta ha il massimo vantaggio sul +10
(29-39). Solo Young e Diawara fanno qualcosa per scardinare il bunker bian-
conero, ma non basta; Jelovac graffia e la Juve scappa (29-42 al 17'). La Reyer
esce dal pantano col canestro di furbizia di Tim Bowers e la bomba di Szewc-
zyk (+8 ospite e 5-0 di break). Ma la Juve non muore mai: lettura sublime della
zona lagunare e Michelori converte un pesante gioco da 3 punti. L’incande-
scente finale di primo tempo vede Szewczyk (11) e Bowers in mostra ma Ca-
serta resiste e va negli spogliatoi sul 41-48 con 63 minuti "italiani" contro i 62
della Virtus Bologna, impegnata a Siena. Si riparte come si era finito: Gentile a
tutto gas col lay up del +9. Mazzon ripropone la 3/2 e si becca i missili di Jelovac
e Jonusas per il 43-56 al 22'. Sono di Bowers, in contropiede, i quattro punti
che fanno respirare la Reyer (51-56 al 24' dopo un paio di perse di troppo della
Juve ben sfruttate da Zoroski e Young). I bianconeri iniziano a soffrire troppo,
faticano a trovare la via del canestro ed arriva anche il siluro di Bowers (11 punti
per l’ex, 54-56, 11-0 di break). Passano quattro minuti prima di segnare (Ma-
vraides) e Caserta torna a respirare anche se la difesa lagunare è salita cla-
morosamente di giri (10 palle perse) con la stessa zona che era stata decisiva
all’andata. Tocca ancora a Bowers (15) trovare il sorpasso sul 60-58 al 28' (17-
2 di parzialone per i veneziani). All’ultimo "stop and go" è 62-64 grazie a qualche
tiro libero pescato dalla spazzatura. Si gioca in una bolgia incredibile, la Juve
non vuole mollare, si aggrappa al suo immenso cuore ed alla bomba di Jelovac
(62-68 al 32'). A 7’39" dalla sirena finale Chiari viene colpito all’orecchio sinistro
da qualcosa piovuta dagli spalti, un bruttissimo gesto. Venezia, intanto, è in
bonus con altri 6 minuti da giocare mentre Jonusas riprende a segnare (+8)
ma arriva il quarto fallo di Michelori. Poco dopo arriva l’ingenuo quinto fallo del
gladiatore: peccato veniale punito immediatamente (68-72 al 36'). Bowers è il
leader veneziano di giornata: tra punti, difesa e scippi riavvicina, ulteriormente,
i suoi (76-77 al 38'). Nel momento del bisogno ecco Stefano Gentile: tripla
senza senso, alla sua maniera, ed è +4 a 77" dalla sirena. E dopo i liberi di
Rosselli; Marco Mordente spara un missile dal parcheggio del Taliercio (78-83
a 62" dalla fine). Il cuore di Rosselli è immenso, canestro e poi Caserta non su-
pera il centrocampo in 8", ma Hubalek sbaglia la tripla del pareggio. Ancora
una volta Caserta perde palla in modo incredibile
con Gentile che finisce fuori dal campo. Con 15"
da giocare, Rosselli va in lunetta: 2/2 ed è 82-83
mentre non scorre buon sangue tra Jelovac e
Hubalek. Il fallo veneziano viene speso su Jelo-
vac: 2/2 ed è 82-85 a 14" dalla sirena. Mavraides
compie fallo su Zoroski: 1/2 ed è 83-85 a 12"
dalla fine. Il rimbalzo è di Jelovac che viene cari-
cato irregolarmente da Rosselli: 2/2 ed è 83-87
con 11" da giocare. Hubalek va comodamente a
segnare. Fallo su Mordente: 1/2 ed è 85-88 a -
"″. La palla arriva a Bowers per la tripla dell’over
time, che si ferma sul ferro. Vince ancora Ca-
serta, pazzesca, stupenda, clamorosa. E dome-
nica, al Palamaggiò, è derby con la Sidigas
Avellino, per continuare ad inseguire il sogno play off. La compagine irpina,
ormai salva e senza più possibilità di arrivare alla post season, non ha più nulla
da chiedere al campionato, ma un derby è sempre una partita a parte, e siamo
sicuri che i lupi venderanno cara la pelle. La squadra di Cesare Pancotto (su-
bentrato a Tucci all'inizio del girone di ritorno) presenta, in regia, Jaka Lakovic:
play maker sloveno di 35 anni, grandissima esperienza europea (trascorsi con
Panathinaikos e Barcellona, oltre che con la sua nazionale), è una stella indi-
scussa del basket continentale. Giocatore abilissimo nel passare la palla, coin-
volge lunghi ed esterni, oltre ad essere pericolosissimo nel tiro da 3 punti, sua
principale prerogativa quando decide di mettersi in proprio. In posizione di guar-
dia Taquan Dean: ritornato ad Avellino dopo non essere stato inizialmente con-
fermato, è alla sua terza stagione di fila in Irpinia. Talento di importanti
proporzioni, se avesse dato anche continuità al suo rendimento non lo ve-
dremmo sicuramente in Irpinia, ma da tutt'altra parte. E' un giocatore che,
quando si accende, diventa praticamente immarcabile, è capace di segnare da
ogni parte del campo, va marcato molto molto bene. Il back court lo completa
Jason Richardson: nativo della Pennsylvania, ma georgiano di passaporto
sportivo, è stato uno dei pochi ad avere un rendimento continuo dall'inizio della
stagione. Ottimo atleta, buonissimo attaccante del ferro, non sdegna la conclu-
sione pesante e aiuta anche a rimbalzo. Dalla panchina l'ex di turno, Valerio
Spinelli: a Caserta nella stagione 2001/2002, il puteolano è il classico play
maker utilissimo quando si devono alzare i ritmi e bisogna correre, perchè è
molto abile in penetrazione nonostante un fisico non proprio extra large e corre
molto bene in campo aperto. Sempre a gara in corso Pancotto si avvale di
Jimmy Lee Hunter: guardia/ala classe 1977, stagione iniziata a Veroli, in Le-
gadue (12.4 punti e 2.3 assist di media), è un cambio di entrambi gli esterni, di-
screto tiratore e attaccante, non male anche nel passare il pallone, infatti è
utilizzato, quando occorre, anche da play maker. Sotto canestro un altro talento
sopraffino, Nikola Dragovic: montenegrino di Podgorica, 25 anni, ottima car-
riera giovanile (campione d'Europa cadetti con la Serbia nel 2003), sta cercando
di esplodere definitivamente dopo aver fatto intravedere ottime cose. E' la clas-
sica ala della zona adriatica, molto duttile, pericoloso al tiro da fuori, quasi una
guardia nel corpo di un lungo. In posizione di centro un altro dei volti noti del
rooster biancoverde, Linton Johnson. 205 cm per 105 kg, è anch'egli alla terza
stagione di fila ad Avellino, ma lo si ricorda anche e soprattutto per i trascorsi
Nba, dove si è diviso tra Bulls, Spurs, Thunder, Raptors e Suns, per un totale
di 153 presenze. E' un pivot di grandissima presenza e sostanza in vernice,
gran rimbalzista, offensivamente pericoloso in situazione di pick & roll e post
basso, è anche buon intimoritore in difesa. A completare il reparto l'ultimo arri-
vato, Kaloyan Ivanov: ingaggiato per rimpiazzare l'irrequieto Ebi, gemello del
Dejan visto a Montegranaro, è un giocatore che può giocare, tranquillamente,
sia ala che pivot. 26 anni, bulgaro di Varna, è un giocatore importante perchè
è molto utile sia in difesa, dove è un combattente e dove si fa apprezzare per
voglia e grinta nel marcare il diretto avversario, sia in attacco, dove sa giocare
sia vicino che lontano dal canestro. I giovani Nicholas Crow, Paul Biligha,
Alessio Ronconi e Tommaso Tammaro completano la squadra che, in quin-
tetto, si presenta con Lakovic, Dean, Richardson, Ivanov e Johnson.
Francesco Padula
JUVE la prova del derbyPlay off a -2. Contro Avellino una vittoria per sognare ancora
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