casertafocus n.15

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CaSERTa. Il clima di grande incer- tezza politica che si vive a livello na- zionale, nei fatti, non ha mai messo la parola fine alla campagna eletto- rale per il Parlamento. In tutti gli schieramenti i big sono convinti che, al massimo entro un anno, si torni al voto con una nuova legge elettorale che dà spazio alle preferenze. Per questa ragione, tutti si stanno sbrac- ciando per mettere le proprie bandie- rine in questa tornata amministrativa con l’obiettivo di potenziare la squa- dra e di far accrescere il proprio po- tenziale elettorale. Tra i più attivi c’è angelo Polverino, vera e propria macchina elettorale che, smaltita in poche ore la delu- sione per la mancata candidatura a questa elezione, si è messo al lavoro per sfruttare al meglio il suo ruolo di coordinatore vicario del Popolo delle Libertà. Il consigliere regionale ha ottenuto un risultato importantissimo a Mad- daloni dove è riuscito a candidare sindaco la giovane Rosa De Lucia, prima degli eletti con oltre seicento voti nella precedente tornata ammi- nistrativa. Polverino, inoltre, ha sa- puto costruire anche una lista civica che ha affiancato al Popolo delle li- bertà. Si tratta di “Per Maddaloni” che ha sostituito solo nel nome “Maddaloni più” e che è da considerarsi sua di- retta emanazione. L’obiettivo di Pol- verino è di bissare a Maddaloni il risultato di Caserta dove ha eletto come primo cittadino Pio Del gau- dio e la sua civica si è posizionata come prima forza all’interno del con- siglio comunale. Un’operazione si- mile Polverino l’ha messa a segno anche a Marcianise dove, però, gli è sfuggita la candidatura a sindaco. Nonostante gli sforzi, infatti, il consi- gliere regionale non l’ha spuntata sul sindaco uscente antonio T arta- glione a cui è stato preferito anto- nio De angelis anche se, anche qui, avrà la sua lista “Marcianise più” a correre. In questo caso, forse ancor più che a Maddaloni, la civica legata a Polverino ha le carte in regola per posizionarsi tra le prime forze in città grazie anche alla presenza di diversi consiglieri comunali uscenti. Ma, nel Popolo delle Libertà, Polverino non è l’unico che sta lavorando per conso- lidare il proprio consenso. Anche il senatore Vincenzo D’anna è in campo per rafforzarsi nel caso in cui, a breve si dovesse andare alle urne con la preferenza. D’Anna ha impo- sto a San Felice a Cancello, Car- mine Raffaele Palmieri, vicepresidente del consorzio idrico, espressione del Nuovo Psi. Sempre in casa Pdl, la consigliera regionale delegata all’Agricoltura Daniela Nu- gnes, ha chiuso un patto di ferro con Enzo Bove, leader indiscusso della lista civica Uniti per Maddaloni. Al di la di quale sarà la collocazione del- l’ex assessore, quello che appare certo è il suo rapporto con la consi- gliera regionale alla quale non farà mancare il proprio apporto in caso di voto. Incroci elettorali Tutte le mosse alle comunali per le politiche PALAZZO REALE addio lunghe code Introdotto il sistema con la prenota- zione telematica per evitare code al botteghino. Pag.3 Liti continue, beghe, cordate: il tutto per non gestire nulla... Già perché al nulla si è ridotto il Partito democratico della provincia di Caserta. Un solo parlamentare eletto, Rosaria Capacchione, viste come sono andate le politiche deve considerarsi un gentile omaggio fatto da Pierluigi Bersani a questa provincia, nessun sindaco nei grandi centri, presenza residuale nelle amministrazioni: è questa la fotografia di un partito che nasceva come forza di maggioranza relativa su questo territorio e che oggi è un’appendice di un centrodestra a sua volta in difficoltà. Eppure nessuno dice che il Pd è in caduta libera, che ha bisogno di interventi risoluti e risolutori per riguadagnare lo spazio che merita. Nessuno si interroga sull’involuzione di un partito che aveva il presidente della Provincia, il sindaco della città capoluogo e quelli di tutti i grandi centri sino a pochi anni fa e che oggi, a malapena riesce ad eleggere un consigliere comunale ad Aversa. La cosa più preoccupante è che nessuno si cura di riattivare un processo virtuoso che faccia in modo che quel patrimonio elettorale che è nel dna del centrosinistra e del continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Quella riserva indiana chiamata Pd Presto di nuovo alle urne POLITICHE SOCIALI è bufera fondi Tresca e il Pd inchiodano sindaco e assessore sui voucher per le politi- che sociali. Pag.4 BILANCIO PD parte la guerra fredda Scontro aperto tra le due anime del partito dopo la mancata approva- zione dei conti del partito. Pag.5 PUC Terraccia presenta il piano L’assessore illustra la strada per mettere in atto il suo modello di svi- luppo urbanistico. Pag.7 COMMERCIO Lima indica la svolta L’assessore pensa ad una consulta dei negozianti per affrontare i pro- blemi a Capua. Pag.9 LA STRATEGIA delle liste civiche L’ex assessore Enzo Bove non ha ancora siglato alcun accordo con la sua Upm. Pag.10 FRATELLI D’ITALIA il nodo alleanze Cangiano non ha ancora deciso se correre con Tartaglione o con De An- gelis. Pag.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 15 20/04/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net Tutte le strade del mondo.

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: casertafocus n.15

CaSERTa. Il clima di grande incer-

tezza politica che si vive a livello na-

zionale, nei fatti, non ha mai messo

la parola fine alla campagna eletto-

rale per il Parlamento. In tutti gli

schieramenti i big sono convinti che,

al massimo entro un anno, si torni al

voto con una nuova legge elettorale

che dà spazio alle preferenze. Per

questa ragione, tutti si stanno sbrac-

ciando per mettere le proprie bandie-

rine in questa tornata amministrativa

con l’obiettivo di potenziare la squa-

dra e di far accrescere il proprio po-

tenziale elettorale.

Tra i più attivi c’è angelo Polverino,

vera e propria macchina elettorale

che, smaltita in poche ore la delu-

sione per la mancata candidatura a

questa elezione, si è messo al lavoro

per sfruttare al meglio il suo ruolo di

coordinatore vicario del Popolo delle

Libertà.

Il consigliere regionale ha ottenuto

un risultato importantissimo a Mad-

daloni dove è riuscito a candidare

sindaco la giovane Rosa De Lucia,

prima degli eletti con oltre seicento

voti nella precedente tornata ammi-

nistrativa. Polverino, inoltre, ha sa-

puto costruire anche una lista civica

che ha affiancato al Popolo delle li-

bertà.

Si tratta di “Per Maddaloni” che ha

sostituito solo nel nome “Maddaloni

più” e che è da considerarsi sua di-

retta emanazione. L’obiettivo di Pol-

verino è di bissare a Maddaloni il

risultato di Caserta dove ha eletto

come primo cittadino Pio Del gau-

dio e la sua civica si è posizionata

come prima forza all’interno del con-

siglio comunale. Un’operazione si-

mile Polverino l’ha messa a segno

anche a Marcianise dove, però, gli è

sfuggita la candidatura a sindaco.

Nonostante gli sforzi, infatti, il consi-

gliere regionale non l’ha spuntata sul

sindaco uscente antonio Tarta-

glione a cui è stato preferito anto-

nio De angelis anche se, anche qui,

avrà la sua lista “Marcianise più” a

correre. In questo caso, forse ancor

più che a Maddaloni, la civica legata

a Polverino ha le carte in regola per

posizionarsi tra le prime forze in città

grazie anche alla presenza di diversi

consiglieri comunali uscenti. Ma, nel

Popolo delle Libertà, Polverino non è

l’unico che sta lavorando per conso-

lidare il proprio consenso. Anche il

senatore Vincenzo D’anna è in

campo per rafforzarsi nel caso in cui,

a breve si dovesse andare alle urne

con la preferenza. D’Anna ha impo-

sto a San Felice a Cancello, Car-

mine Raffaele Palmieri,

vicepresidente del consorzio idrico,

espressione del Nuovo Psi. Sempre

in casa Pdl, la consigliera regionale

delegata all’Agricoltura Daniela Nu-

gnes, ha chiuso un patto di ferro con

Enzo Bove, leader indiscusso della

lista civica Uniti per Maddaloni. Al di

la di quale sarà la collocazione del-

l’ex assessore, quello che appare

certo è il suo rapporto con la consi-

gliera regionale alla quale non farà

mancare il proprio apporto in caso di

voto.

Incroci elettoraliTutte le mosse alle comunali per le politiche

PALAZZO REALEaddio lunghe codeIntrodotto il sistema con la prenota-

zione telematica per evitare code al

botteghino. Pag.3

Liti continue, beghe, cordate: il

tutto per non gestire nulla... Già

perché al nulla si è ridotto il

Partito democratico della

provincia di Caserta. Un solo

parlamentare eletto, Rosaria

Capacchione, viste come sono

andate le politiche deve

considerarsi un gentile omaggio

fatto da Pierluigi Bersani a

questa provincia, nessun sindaco

nei grandi centri, presenza

residuale nelle amministrazioni: è

questa la fotografia di un partito

che nasceva come forza di

maggioranza relativa su questo

territorio e che oggi è

un’appendice di un centrodestra

a sua volta in difficoltà. Eppure

nessuno dice che il Pd è in

caduta libera, che ha bisogno di

interventi risoluti e risolutori per

riguadagnare lo spazio che

merita. Nessuno si interroga

sull’involuzione di un partito che

aveva il presidente della

Provincia, il sindaco della città

capoluogo e quelli di tutti i grandi

centri sino a pochi anni fa e che

oggi, a malapena riesce ad

eleggere un consigliere

comunale ad Aversa. La cosa più

preoccupante è che nessuno si

cura di riattivare un processo

virtuoso che faccia in modo che

quel patrimonio elettorale che è

nel dna del centrosinistra e delcontinua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Quella riserva indiana chiamata Pd

Presto di nuovo alle urne

POLITICHE SOCIALIè bufera fondiTresca e il Pd inchiodano sindaco e

assessore sui voucher per le politi-

che sociali. Pag.4

BILANCIO PD partela guerra freddaScontro aperto tra le due anime del

partito dopo la mancata approva-

zione dei conti del partito. Pag.5

PUC Terraccia presenta il pianoL’assessore illustra la strada per

mettere in atto il suo modello di svi-

luppo urbanistico. Pag.7

COMMERCIO Limaindica la svoltaL’assessore pensa ad una consulta

dei negozianti per affrontare i pro-

blemi a Capua. Pag.9

LA STRATEGIAdelle liste civicheL’ex assessore Enzo Bove non ha

ancora siglato alcun accordo con la

sua Upm. Pag.10

FRATELLI D’ITALIAil nodo alleanzeCangiano non ha ancora deciso se

correre con Tartaglione o con De An-

gelis. Pag.12

Per informazioni328.3997148

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Anno IV n. 1520/04/2013

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Page 2: casertafocus n.15

2 20/04/2013 CASERTA

continua da pag.1

Partito democratico venga nuova-

mente capitalizzato. Il problema di

oggi è decidere chi va a gestire, chi

appunta sulla giacca la medaglietta

e non importa, poi, se i gradi sono

di cartapesta. Oggi interessa arric-

chire le spalline della giacca...

Non è questa la strada per fare in

modo che il Pd possa essere una

forza guida in questo territorio.

Oggi i democratici sono diventati

una sorta di riserva indiana della

politica dove si cerca di mantenere

in vita per pochi eletti quell’idea

nata con Romano Prodi e trasfor-

mata in partito politico con Walter

Veltroni.

Ma, come è successo ai pellerossa

d’America, l’estinsione è dietro l’an-

golo se non si cerca di uscire da

questa situazione di impasse in cui

si sono impantanati i democratici.

Cosa serve?

Un direttivo? Un direttorio?

Un congresso?

Basterebbe aprire un dialogo sce-

vro da interessi personali, lontano

da faziosità che non servono a nes-

suno e la soluzione sicuramente si

trova... Essere il segretario di una

parte residuale non serve a nes-

suno. Se oggi è utile la gestione co-

mune si punti su quella, si punti su

qualsiasi forma contempli la parteci-

pazione un po’ di tutti se non si

vuole rischiare la scomparsa defini-

tiva dalla scena politica.

Le amministrative di maggio rappre-

sentano un’occasione importante in

tale direzione, ma possono anche

diventare la pietra tombale di un

partito schiavo dei suoi malcostumi.

Ai maggiorenti, o presunti tali, ac-

cendete il calumet della pace e la-

vorate per il rilancio, l’alternativa è

la cancellazione dalla scena poli-

tica...

segue dalla prima

In un clima del genere, ovviamente,

non è rimasto a guardare uno dei

grandi strateghi della campagna elet-

torale, come il presidente della Pro-

vincia Domenico Zinzi.

Il leader dell’Udc ha candidato sin-

daco di Marcianise l’avvocato Ciro

Foglia, riuscendo a costruirgli at-

torno una coalizione con Partito so-

cialista, lista civica di Pierino

Squeglia oltre all’Unione di centro

che spera poter far avvicinare alla

sua causa in vista di una nuova tor-

nata politica in cui sarà sicuramente

riproposta la presenza in lista del fi-

glio Gianpiero Zinzi.

I centristi stanno lavorando anche a

Maddaloni dove, oltre al gruppo diri-

gente storico, potrebbero annettere

anche l’ex presidente del consiglio

comunale Giacomo Lombardi, che

ha già votato per Zinzi a queste poli-

tiche, e l’ex delegato al commercio

Giuseppe Magliocca.

Non ci sono calcoli elettorali a legarli,

ma un’amicizia leale e un’alleanza

politica seria, ma è indubbio che un

successo di Filippo Fecondo a Mar-

cianise farebbe più che mai comodo

all’avvocato Dario Abbate in vista

delle prossime elezioni politiche.

Pina Picierno, invece, lavora sulla

sua Teano pure chiamata al rinnovo

del consiglio comunale e su Rocca-

monfina, dove la deputata vede di

buon grado la candidatura del fa-

cente funzioni Ludovico Feole.

Picierno, comunque, sta portando

avanti un accordo più complessivo

con Nicola Caputo con cui sta fa-

cendo squadra soprattutto per quello

che attiene la gestione del partito.

Movimenti significativi si stanno regi-

strando anche nelle cosiddette forze

minori. Domenico Ventriglia sta in-

terpretando al meglio il suo ruolo di

coordinatore regionale di Grande

Sud e, oltre alla presenza marciani-

sana collegata al coordinatore pro-

vinciale Paride Amoroso, sta

lavorando per ben figurare anche

negli altri comuni.

A Maddaloni, ad esempio, si è affi-

dato sull’ex vicesindaco Ciro Izzo

per fare la lista.

In questo ragionamento, deve es-

sere considerata anche la decisione

di Gimmi Cangiano di costruire una

lista a Marcianise con Fratelli d’Italia.

L’ex assessore provinciale (altro

servizio a pagina 12) deve ancora

stabilire se allearsi con il Pdl di Anto-

nio De Angelis o se sostenere la can-

didatura dell’ex consigliere di Marcia-

nise più Gaetano Tartaglione.

Le amministrative segnano anche la

nascita di un nuovo schieramento

sullo scenario provinciale.

Si tratta di Impegno comune che farà

il suo esordio sia a Maddaloni, dove

sostiene il dirigente del comune En-

rico Pisani, sia a Marcianise dove si

schiera al fianco di Gaetano Tarta-

glione.

Vicino a questo movimento, oggi ci

sono i due consiglieri provinciali di

Maddaloni Vincenzo Santangelo ed

Antimo Caturano e il coordinatore

regionale dell’Mpa Anthony Accon-

cia.

Altre valutazioni sarà possibile farle

nel momento in cui saranno presen-

tate ufficialmente le liste.

cespugli le grandi manovreGrande Sud e Fratelli d’Italia al lavoro per le elezioni

Gianpiero Zinzi

Anthony AcconciaParide Amoroso Domenico Ventriglia

Enzo D’Anna Daniela NugnesAngelo Polverino

Enrico Pisani

Page 3: casertafocus n.15

CASERTA. Da venerdì 19 aprile

sarà attivato il servizio di prenota-

zione e prevendita per il pubblico ita-

liano ed internazionale per i visitatori

alla Reggia di Caserta. I nuovi servizi

di prenotazione e controllo degli ac-

cessi si inseriscono in un più ampio

progetto di valorizzazione del sito

Unesco vanvitelliano che la Soprin-

tendenza sta portando avanti e che

sarà presentato nelle prossime setti-

mane. Civita Musea Gruppo Civita,

concessionaria dei servizi aggiuntivi

della Reggia di Caserta ha attivato,

attraverso la piattaforma multicanale

TicketOne, il servizio di prenotazione

e prevendita per il Monumento ca-

sertano, integrandolo con un sistema

di controllo automatizzato.

Il pubblico prenotato avrà la possibi-

lità di accedere al sito museale il

giorno e la fascia oraria stabilita at-

traverso un passaggio prioritario o

recandosi direttamente al tornello, se

ha scelto l’opzione “stampa@casa”.

Stampa@casa è l’ulteriore innova-

tiva modalità offerta al visitatore che

consente, dopo l’acquisto on line di

stampare il biglietto.

Tale opzione rappresenta un'alterna-

tiva più pratica ed economica rispetto

al ritiro del biglietto in cassa (niente

code al botteghino) o alla spedizione

a domicilio (riduzione dei costi ri-

spetto alla spedizione). Il visitatore

potrà presentarsi direttamente alla

Reggia dove verrà effettuata la let-

tura di un codice a barre attraverso il

sistema di controllo degli accessi

posto agli ingressi.

Il servizio di prenotazione in Rete

sarà attivato sul sito web ufficiale

della Reggia di Caserta. I visitatori

potranno prenotare i biglietti anche

attraverso i seguenti canali: sul sito

TicketOne.it, tramite iApp TicketOne,

chiamando il numero TicketOne

892.101, in circa 1000 punti vendita

TicketOne in tutta Italia tra cui Feltri-

nelli, Mediaworld, Saturn, Poste

Shop,

L’utente avrà a disposizione un

ampia gamma di modalità di paga-

mento (è prevista l’accettazione di

tutte le carte di credito più diffuse al

mondo quali VISA, VISA Electron,

Mastercard, Mastercard Electron,

AMEX, Diners, Postepay, PayPal,

carte di debito Maestro) ed avrà

anche la possibilità di stipulare la po-

lizza “biglietto sicuro”, la nuova co-

pertura assicurativa facoltativa che

garantisce il rimborso del biglietto nel

caso l’acquirente non potrà effettuare

la visita.

Per i tour operator, gli hotel, i gruppi

scolastici ed il pubblico organizzato

è invece consigliata la prenotazione

inviando una mail a caserta@civita-

musea.it o chiamando il centro pre-

notazioni al numero 0823-448084

(attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle

18.00 martedì chiuso) fax 0823-

462078.

Tramite il Centro Prenotazioni sarà

possibile prenotare anche visite gui-

date nelle diverse lingue, audio guide

e whispers”.

L’attivazione delle prenotazioni è

stata resa possibile grazie alla sosti-

tuzione, da parte del concessionario

Civita Musea, del vecchio sistema di

bigliettazione con una nuova ed evo-

luta piattaforma software installata

anche in altri importanti siti museali

con la partnership di TicketOne,

come la Galleria Borghese ed il Polo

Museale Romano, la Galleria degli

Uffizi e il Polo Museale Fiorentino, la

Reggia di Venaria Reale, la Fonda-

zione Torino Musei, i Musei Civici di

Milano e di Genova, il Duomo di Mi-

lano, il Duomo e i Musei di Siena,

oltre a molte sedi espositive tempo-

ranee, con un’emissione annuale di

oltre 10 milioni di biglietti.

palazzo reale addio codeIntrodotto il sistema per la prevendita telematica

320/04/2013CASERTA

La Reggia di Caserta

GIRGI 2Via Nuova del Campo, 28 - NAPOLI - Tel. 081.7809050

M. da Caravaggio, 186 - NAPOLI - Tel. 081.623261

ROBERTO CAPITELLI s.r.l.Via Galatina Est, 240 - S. Maria C.V. (CE) Tel. 0823.810048

Page 4: casertafocus n.15

CASERTA. Restano le politiche so-

ciali uno dei temi caldi al Comune di

Caserta.

Non si sono, infatti, spente le polemi-

che sulla costituzione della società

che dovrà gestire i servizi per conto

del Comune e che ha determinato

una profonda spaccatura all’interno

della maggioranza tra Udc e Pdl con

l’assessore Emiliano Casale che ha

rimesso le deleghe, assieme al col-

lega Pasquale Parisella, nelle mani

del primo cittadino Pio Del Gaudio.

A gettare benzina sul fuoco ci pen-

sano i rappresentanti del Pd con

un’interrogazione che vede come

primo firmatario il consigliere Enrico

Tresca.

I rappresentanti dell’opposizione, vo-

gliono avere delucidazioni sul bando

regionale per i cosiddeti “voucher so-

ciali” che garantirebbero al Comune

di Caserta di erogare servizi con

fondi regionali, cosa di certo positiva,

a prescindere, ma che riveste un’im-

portanza ancora superiore in un pe-

riodo di così grande crisi. Al

momento, non c’è traccia di questi

voucher e il Pd vuole capire come

mai...

«I sottoscritti Consiglieri Comunali di

Caserta Enrico Tresca, Francesco

De Michele e Giovanni Comunale

Letto Il Decreto Dirigenziale n. 805

del 7/11/2012 del A.G.C. 18 Settore

1 della Regione Campania che pre-

vede il riparto delle risorse destinate

agli ambiti territoriali per la realizza-

zione del programma “Voucher so-

ciali a finalità multipla”; Considerato

che tale azione rappresenta senz’al-

tro un’occasione importante per so-

stenere la conciliazione tempi di

lavoro e famiglia per le donne lavo-

ratrici e per sostenere le famiglie con

componenti non autosufficienti, qua-

lificando in tal modo l’impegno per la

coesione sociale; Valutato inoltre

che:L’Ambito C7 (adesso C1) nel

Piano di Riparto all’allegato A del

D.D. di cui sopra risultava destinata-

rio di finanziamenti per complessivi

126.892,23 Euro al fine di promuo-

vere, monitorare e verificare gli inter-

venti previsti; verificato che: dalla

data di pubblicazione sul BURC ad

oggi all’Albo Pretorio non sono stati

mai rinvenuti provvedimenti del Co-

ordinamento Istituzionale del Sindaci

(verbali, deliberazioni, ecc.) nè risul-

tano pubblicati Bandi e/o Avvisi ine-

renti le azioni sopra descritte; - si

legge nel corpo dell’interrogazione -

detti provvedimenti, ai sensi di legge,

devono essere pubblicati all’Albo

Pretorio dei singoli comuni dell’Am-

bito al fine della divulgazione/diffu-

sione necessaria per l’acquisizione

della relativa efficacia;

Ritenuto che: l’omessa pubblica-

zione degli atti del Coordinamento

Istituzionale, oltre a determinarne

l’inefficacia, si appalesa come una in-

giustificata, ingiustificabile ed immo-

tivata secretazione di documenti ed

atti pubblici;

Tanto Premesso: interrogano il sig.

Sindaco del Comune di Caserta e

l’assessore alle Politiche Sociali al

fine di conoscere: 1 lo stato dell’arte

circa l’attuazione degli adempimenti

previsti dall’Allegato B del Decreto

Dirigenziale in questione, in partico-

lare il Regolamento e il Catalogo

delle Opportunità, nonchè le forme di

pubblicizzazione degli stessi; 2 in

caso di mancata attivazione del Co-

mune Capofila e/o del Dirigente Co-

ordinatore dell’Ambito C1, le motiva-

zioni addotte a tale incomprensibile

scelta; 3 gli atti consequenziali che le

SS.LL. vorranno porre in essere per

ovviare al ritardo della messa in atto

di quanto consentito daL Decreto Di-

rigenziale n. 805 della Regione Cam-

pania 4 le eventuali azioni alternative

per il raggiungimento degli obiettivi di

sostegno alle famiglie previste dal-

l’azione regionale e le risorse che il

Comune e l’Ambito intendono ad

esse destinare, nonchè il loro reperi-

mento».

La maggioranza, da parte sua, cerca

di infondere tranquillità sul discorso

politiche sociali, anche alla luce di un

incontro che si è avuto in settimana

a cui hanno partecipato i rappresen-

tanti dell’Udc.

politiche sociali caos fondiTresca chiede lumi sul bando regionale per i voucher

4 20/04/2013 CASERTA

Enrico Tresca

Immobiliare, crolla il mercato in cittàCASERTA. Tecnocasa presenta uno studio sul

mercato immobiliare nel corso di una conferenza

stampa che si è svolta presso la sede della Confe-

sercenti. A Caserta nel secondo semestre del

2012 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del

3,9%. L’area centrale della città evidenzia un mer-

cato residenziale poco dinamico, le richieste sono

in calo e la disponibilità di spesa è in diminuzione.

Nella seconda parte dell’anno gli acquisti sono

stati effettuati da persone che dalla periferia si

sono trasferite in Centro, da genitori per i figli op-

pure da investitori. Chi acquista la casa per uti-

lizzo personale in genere non spende più di

230-240 mila €, mentre chi vuole mettere a reddito

investe mediamente capitali compresi tra 80 e 110

mila €. Al rallentamento del mercato immobiliare

ha contribuito anche l’introduzione dell’Imu che

ha inciso in particolare sugli acquisti di seconde

case. Più vivace il mercato degli affitti, con canoni

che per un trilocale ad un piano intermedio senza

ascensore oscillano tra 350 e 450 € al mese. Ser-

vita e signorile l’area che si sviluppa attorno al

Duomo (corso Trieste, via San Carlo, via San Gio-

vanni e Piazza Matteotti). Qui è possibile acqui-

stare prestigiose soluzioni d’epoca, realizzate tra

la fine dell’800 ed i primi anni del ‘900, con una

spesa di 1500-1600 € al mq. In Centro sono pre-

senti anche tipologie più economiche, piccole pa-

lazzine degli anni ’50 e ’60 senza ascensore: per

un appartamento ristrutturato sono necessari

1300 € al mq, mentre se bisogna effettuare lavori

di ammodernamento la spesa scende a 1000-1100

€ al mq. Nelle immediate vicinanze del Centro sto-

rico, via Caduti sul Lavoro, via Cappiello e via Ric-

ciardi, si trovano appartamenti degli anni ’80

inseriti in palazzi con ascensore e dotati di box

auto. In questo contesto una tipologia signorile

costa 2000 € al mq, mentre per un medio usato la

spesa scende a 1500-1600 € al mq. In via Petra-

relle, nella parte nord-orientale della città, sono

presenti palazzi più recenti, costruiti tra il 2000 ed

il 2002, che ospitano trilocali e quattro locali at-

tualmente scambiati a 2000-2200 € al mq e richie-

sti soprattutto da persone provenienti dalla

provincia di Caserta. L’area Petrarelle è interes-

sata da un progetto che nei prossimi anni po-

trebbe portare ad un importante sviluppo edilizio

dell’intera zona. In Centro la domanda di box è

molto buona: una soluzione singola si vende a

prezzi compresi tra 30 e 35 mila €. Da segnalare

che in piazza Matteotti è attivo un nuovo parcheg-

gio sotterraneo con circa 100 posti auto. Nell’area

Centro-Sud della città i valori delle abitazioni, nella

seconda parte dell’anno, sono diminuiti del 3,6%

rispetto al semestre precedente. A soffrire mag-

giormente sono state le tipologie più vetuste e

sprovviste di ascensore e box auto. La domanda

proviene soprattutto da famiglie, molto importante

è la presenza del box auto a causa delle difficoltà

di parcheggio in alcune zone, come ad esempio

l’area di via Roma e traverse. Infatti la disponibilità

di box auto è uno dei fattori che spinge molte per-

sone a cercare nell’area compresa tra via Ferra-

recce e via Renella, composta da palazzine degli

anni ’70 dove un appartamento in buone condi-

zioni si acquista con una spesa di 1800 € al mq. In

via Ferrarecce si trovano soluzioni di 80-90 mq do-

tate di box auto, mentre gli alloggi ubicati nell’area

di via Renella sono sorti negli anni ’60 e in parte

ne sono sprovvisti. Nell’area di via Roma, un

tempo ricca di uffici, la difficoltà di parcheggio che

si riscontra ha determinato negli ultimi anni lo

spostamento di gran parte di essi nella zona Saint

Gobain, divenuta un importante polo direzionale.

Più a sud si trova via Acquaviva, edificata negli

anni ’60-70 e caratterizzata da condomini di pic-

cole dimensioni, molti dei quali dotati di box auto

ed ascensore.

Page 5: casertafocus n.15

CASERTA. Una spaccatura verticale

si è consumata all’interno del Partito

democratico della provincia di Ca-

serta.

Il punto di non ritorno è stato segnato

dalla direzione provinciale di merco-

ledì scorso quando è stato stabilito di

celebrare il prossimo 17 giugno l’as-

semblea per l’elezione del nuovo se-

gretario provinciale.

In quella stessa sede è stata votata

la riapertura del tesseramento che si

potrà effettuare nei giorni 26-27 e 28

aprile e 3-4-5 maggio. Tali decisioni

sono state ratificate da un gruppo

che fa capo al segretario facente fun-

zioni Ludovico Feole, al presidente

del consorzio idrico Pasquale De

Biasio, al consigliere regionale Ni-

cola Caputo e alla deputata Pina Pi-

cierno.

La restante parte del partito (l’area

vicina a Stefano Graziano, Franco

De Michele, Enrico Tresca, Dario

Abbate, Luigi Munno, Giuseppe

Stellato, Lucia Esposito, Rosaria

Capacchione) aveva immaginato un

percorso differente per il Pd che pre-

vedesse una soluzione unitaria, che

partisse dal blocco del tesseramento

con la costituzione di un organismo

direttivo composto da tutte le figure

istituzionali e dai candidati al parla-

mento con il compito di guidare i de-

mocratici in questa fase delicata,

evitando spaccature.

Tale percorso, però, non è stato con-

diviso con il gruppo Caputo, Picierno

e Feole che è andato avanti per la

sua strada convocando la direzione

incriminata, alla quale, gli altri com-

ponenti del partito, non hanno parte-

cipato.

Su centoventi componenti della dire-

zione, solo una quarantina hanno ri-

sposto all’appello di Arcangelo

Correra.

Gli ottanta assenti, non possono es-

sere classificati come semplici “diser-

tori”, dal momento che non hanno

partecipato ai lavori con una motiva-

zione formale ben precisa: la dire-

zione non è valida. Dietro questa

spiegazione due motivazioni, la

prima legata alle modalità di convo-

cazione: sms ed email non rappre-

sentano per il gruppone del Pd una

via ufficiale. Sarebbe stato necessa-

rio inviare, a detta loro, un tele-

gramma per rendere valida la

seduta.

L’altro punto che, però, i democratici

contestano ai colleghi è rappresen-

tato da chi ha convocato la direzione,

cioé Arcangelo Correra. Il presidente

dell’assemblea non è titolato, se-

condo loro, a riunire il direttivo che

può essere convocato solo dal se-

gretario. Questa cosa, per la maxi-

area Graziano, Abbate, Stellato,

Esposito, Capacchione è un altro

motivo di nullità della convocazione.

Ludovico Feole ha ricevuto dal par-

tito un mandato a termine sino al 15

gennaio per la gestione delle prima-

rie che, ovviamente, è ampiamente

scaduto, quindi, non sarebbe titolato

a guidare processi del genere. In

questi giorni, comunque, il terreno

dello scontro ufficiale tra i democra-

tici, sarà rappresentato dal bilancio

che non è stato approvato nel corso

della seduta della direzione incrimi-

nata.

Il gruppone contrario alla direzione,

infatti, ha fatto sapere che chiederà

in maniera ufficiale tutti i documenti

del bilancio del Partito democratico.

Dopo il tonfo elettorale delle politiche

e gli insuccessi delle recenti ammini-

strative, i democratici vivono ancora

una stagione di grande disagio con

rotture che appaiono insanabili al

loro interno.

pd è scontro sul bilancioIl partito si spacca in due gruppi: ecco le forze in campo

520/04/2013CASERTA

Pina Picierno

Rosaria CapacchioneGiuseppe Stellato Dario Abbate

Ludovico Feole Nicola Caputo

E i renziani lavorano ad un loro coordinamentoCASERTA. In questo quadro di disegregazione del

Pd, c’è da registrare la posizione del gruppo che fa

capo al sindaco di Firenze Matteo Renzi. I comitati

casertani hanno deciso di costituire un vero e pro-

prio coordinamento provinciale dei renziani per di-

stinguersi e, per il momento, affiancare il partito

ufficiale. Ecco il documento dei comitati “Pro

Renzi” di Caserta città dopo la riunione di martedì

scorso:

Da Caserta città capoluogo parte la proposta di ag-

gregare tutti i comitati pro Renzi della provincia in

una organizzazione a carattere provinciale.

Dalla riunione di martedì sera dei “renziani” di Ca-

serta alla presenza degli esponenti dei tre comitati,

Rosario Laudato, Michele De Florio, Pietro Canzano

ed il candidato alle parlamentarie Carlo Marino, in

una interessante discussione pacata e proficua,

toccando vari tematiche interessanti per il territo-

rio, è emerso la necessità di costituire al livello pro-

vinciale una organizzazione leggera , strutturata de-

mocraticamente, con una programmazione facendo

riferimento al pensiero “renzi”, dove potranno con-

fluire tutti i comitati pro Renzi che si sono costituiti

spontaneamente sin dall’autunno scorso, per far si

che “ L’Avventura continua “ con un programma ed

un organizzazione tesa a migliorare i risultati avu-

tosi alle passate primarie e di prepararci nei mi-

gliori dei modi alle prossime primarie per portare

alla vittoria il nostro leader Matteo Renzi.

In attesa dell’incontro che si terrà il 3 maggio pros-

simo con gli esponenti nazionali, i deputati PD Fa-

miglietti e Rughetti, che si terrà a S.Maria C.V. ,

dove verrà deciso il tipo di organizzazione da costi-

tuire sia per la struttura che nel metodo, lanciamo

l’appello a tutti i comitati pro Renzi della provincia

di Caserta di aderire a questa iniziativa che sta per

nascere, in quanto insieme senza divisioni e con il

rinnovamento possiamo essere vincenti ai pros-

simi appuntamenti elettorali.

Page 6: casertafocus n.15
Page 7: casertafocus n.15

CASAGIOVE. Ingegnere Terraccia,

cosa ne pensa delle dichiarazioni

rilasciate al nostro settimanale dal

segretario dei Moderati Vincenzo

Impieri riguardo all’ultimo Consi-

glio Comunale?

«Ho letto l’articolo con interessedopo aver scaricato il giornale dalsito internet. Credo che il segretariodel nuovo movimento politico si rife-risse alla polemica, già sollevata daaltri, circa l’aver portato direttamentein Consiglio Comunale la discus-sione delle linee guida dell’elabora-zione del Puc. In realtà, volendo, sisarebbe potuto portare il piano primain Giunta ma mi è sembrato una for-zatura. Ho preferito il Consiglio Co-munale perché esso risponde a chi èstato eletto. Essendo il Prg, ora Puc,un atto di indirizzo amministrativo perla pianificazione del territorio, ho rite-nuto essere legittimo portarlo primain commissione urbanistica e suc-cessivamente in giunta, in modo taleda aprire un dibattito e discuterne.Solo in questo modo ci si è potuto ra-gionare e confrontarsi. Portandolosolo in Giunta avremmo prodotto unatto senza uno scambio di vedute esuccessivamente sarei stato lostesso attaccato».Cosa ha prodotto in questi primi

mesi del suo assessorato?

«Sto portando avanti gli obiettivi chemi ero prestabilito: l’informatizza-zione del sistema, adesso il sito delcomune è stato migliorato, ci si tro-vano più notizie, più informazioni, piùdati del personale e dei dirigenti; ilprossimo passo sarà quello di inte-grarlo con le aree tematiche. Perquanto riguarda l’area urbanistica:stiamo già predisponendo un po’ dimateriale, è pronta anche la nuovamodulistica. Per quanto riguarda ilpiano di recupero: sono predispostele norme di attuazione ma preve-diamo di modificarle, queste varia-zioni passeranno prima per lacommissione consiliare competentee poi andranno al consiglio comu-nale».Quali sono le modifiche al sito del-

l’Ente?

«Imposto così il mio ragionamentocon i cittadini: ogni due mesi vogliodire quello che si è fatto, una speciedi blog, dichiarare sul sito dell’Enteciò che si è prodotto e ciò che non siè stato in grado di fare. Parlare chia-ramente di cosa si è riuscito ad otte-nere. Ho deciso per una cadenza didue mesi perché qui in un solo mese

si riesce a fare ben poco. Questiprimi sette otto mesi saranno di bat-taglia».Quali altre procedure sono in

atto?

«Finalmente abbiamo appaltato leopere per quanto riguarda la scuolaCaruso, dobbiamo solo aspettare lacertificazione sismica dal Genio Ci-vile. L’altro mio obiettivo era di parte-cipare al bando del Fondo europeodi sviluppo regionale 2007-2013(FESR) per il recupero del QuartiereMilitare Borbonico: l’8 aprile abbiamoconsegnato, riuscendoci in tempo,con riunioni fatte di sera, il progettoalla Regione Campania, adesso dob-biamo aspettare che la commissionelo esamini. Ci sono giunte le manife-stazioni di interesse per il centro rac-colta rifiuti, ne parlo sebbene non siadi mia competenza perché fa parte diun altro assessorato: abbiamoaperto le buste ma non ancora le of-ferte economiche. Manca in defini-tiva solo questo. Sono convinto,adesso che abbiamo risolto il pro-blema spazzatura, vada solo incen-tivata la raccolta differenziata ancheperché con essa, se ben fatta, c’è lapossibilità di recuperare dei soldi».Si sente soddisfatto del suo ope-

rato?

«Man mano che stiamo facendo,diamo le risposte ai punti su cui miero impegnato. È chiaro che in que-sto contesto tantissime altre proble-matiche possano cambiare ilpercorso prefissato. Mi fa piacereche l’area urbanistica mi stia se-guendo, gli impiegati hanno capitoche stiamo lavorando con l’obiettivoche il sistema possa funzionare al

meglio avendo quale nostra interfac-cia i professionisti del territorio. Unacosa importante, le anticipo, a finemese faremo la riunione con tutti itecnici, ho fatto fare un bel lavoroall’area urbanistica, abbiamo presotutti i curricula dei professionisti per-venutici per e-mail. Adesso li invite-remo, sempre via mail, ad unincontro per esporre le nostre inten-zioni, sia dal punto di vista dell’orga-nizzazione, che dell’edilizia edell’ordine pubblico».Qual è l’obiettivo che si è posto?

«Intendo iniziare a coinvolgere i tec-nici e fare in modo che ci possanoaiutare direttamente, poiché ancheloro devono abituarsi ad utilizzare isistemi informatici. Stiamo andando avanti con il PUC,

abbiamo fatto un ulteriore incontroalla Provincia per quanto riguarda levarie modulistiche da trasmettere peril piano, giovedì in giunta abbiamoportato la delibera per quanto ri-guarda la predisposizione dell’ufficiocompetente in materia. Sono con-vinto che da qui a fine anno nelcampo urbanistico faremo un belsalto in avanti. Davvero un bel saltodi qualità. Io vorrei mettere tutto sulsito, avere un sito modello. Non ca-pisco perché le altre città limitrofedebbano averlo così come intendoio, seppur esse non sono miglioridella nostra. In esse vi è solo più cul-tura e più rispetto per il lavoro. In mo-menti di crisi così, a maggiorragione».

Luigi Di Costanzo

puc il modello Terraccia«La discussione in Consiglio è elemento di democrazia»

720/04/2013APPIA

L’assessore Terraccia

Delli Paoli punta alle energie rinnovabiliSAN NICOLA LA STRADA. San Nicola La Strada

passa alle energie rinnovabili. Le amministrazioni

che sottoscrivono il Patto dei sindaci si impe-

gnano a inviare il proprio a Bruxelles Piano

d’azione per l’energia sostenibile (Paes) che rap-

presenta un documento chiave volto a dimostrare

in che modo il Comune intende raggiungere gli

obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride

carbonica entro il 2020.

Così ha fatto l’ente di Terra di Lavoro con un do-

cumento redatto a costo zero con la collabora-

zione dei volontari della Protezione civile di San

Nicola La Strada. “Dal momento che l’impegno del

Patto interessa l’intera area geografica della città,

il Piano deve includere azioni concernenti sia il

settore pubblico che quello privato – spiega il Co-

mune – e Piani d’azione per l’energia sostenibile

devono essere condivisi soprattutto con la società

civile”.

Qualche intoppo c’è stato durante la stesura del

progetto: per ottenre i consumi in termini di ani-

dride carbonica emessa per i comuni e non dispo-

nendo di un apposito database per registare i dati,

spesso è stato necessario effettuare vere e pro-

prie indagini direttamente con i cittadini, ricor-

rendo anche a convertire le bollette in consumi e

da lì in tonnellate di Co2.

Il Paes consentirà di programmare e realizzare in-

terventi specifici in materia energetica e ambien-

tale a favore dell’ intera collettività e in grado di

stimolare l’economia verde locale. Sarà possibile

intervenire sugli edifici pubblici e incentivare gli

interventi su quelli privati e organizzare comunità

solari”.

Page 8: casertafocus n.15

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Da qualche mese a questa parte la

tematica animalista si sta imponendo

come uno dei principali argomenti

del dibattito politico sammaritano. La

notizia della barbara uccisione di de-

cine di cani randagi che vivevano in

città e la manifestazione di protesta

organizzata dalle associazioni ani-

maliste la settimana scorsa, hanno

spinto lo stesso sindaco Biagio Di

Muro a rilasciare la seguente dichia-

razione: «L'amministrazione comu-

nale si sta impegnando per cercare

di fronteggiare il problema del randa-

gismo in città. Va tuttavia segnalato

che il canile municipale è ormai sa-

turo e invito, pertanto, i cittadini

amanti degli animali e che ne hanno

la possibilità ad adottare i cani ospi-

tati nella struttura […]. Il mio ringra-

ziamento va, comunque, ai tanti

cittadini impegnati nelle associazioni

animaliste, che propugnano valori di

civiltà e di rispetto ai quali non pos-

siamo, e non vogliamo, sottrarci».

Contemporaneamente il sindaco

della città del foro ha assicurato che

entro il bimestre giugno-luglio sarà

portata a termine una dog area. Uno

spazio, cioè, interamente dedicato ai

cani nel cuore della città. Iniziative

che sottolineano l’acuta sensibilità

dei sammaritani nei confronti di que-

sto genere di tematiche.

Donato Di Rienzo, assessore al-

l’Ambiente della Giunta di Di

Muro, a che stiamo con i lavori per

la ristrutturazione del canile co-

munale annunciata mesi fa?

«I progetti sono pronti già da tempo,

ma la burocrazia rappresenta un

freno notevole. Come sempre in Ita-

lia tra il dire e il fare… In ogni caso

siamo certi che i lavori inizieranno a

breve e tra qualche mese potranno

essere addirittura portati a termine».

Il sindaco ha invitato i cittadini ad

adottare i cani ospiti del canile co-

munale che sarebbe saturo…

Avete pensato a un ampliamento?

«A dire il vero i progetti che abbiamo

preparato prevedono, oltre che alla

ristrutturazione della struttura, anche

un suo ampliamento».

Insomma, avete deciso di inve-

stire non poco se si considera

anche che Di Muro ha assicurato

che tra qualche mese sarà aperta

una dog area in centro…

«Abbiamo identificato uno spazio al-

l’interno della villa comunale che ci

sembra idoneo. Credo che anche

questo progetto sarà cantierato in

tempi relativamente brevi… per quel

che riguarda la nostra capacità di

spesa è evidente che Santa Maria

non ha grossi problemi, anche se

cerchiamo comunque di evitare gli

sperperi…».

Eppure gli altri grandi comuni

della provincia non se la passano

bene…

«Assolutamente no, basti pensare a

casi come Caserta, Capua, Aversa,

Maddaloni… Noi possiamo definirci

dei privilegiati. Nonostante quello

che vorrebbero far credere alcuni

non corriamo il rischio di entrare

nella spirale del dissesto che ha stri-

tolato il capoluogo di provincia…

Tutto questo, però, non vuol dire che

siamo autorizzati a sprecare il de-

naro pubblico. Anzi stiamo cercando

di tagliare alcune spese troppo oppri-

menti».

Per esempio?

«Per esempio il teatro Garibaldi… E’

quasi certo che indiremo una gara

d’appalto per affidarne la gestione».

Come mai una scelta come que-

sta? Molti potrebbero risentirsi…

«Purtroppo la manutenzione del Ga-

ribaldi ha dei costi vertiginosi che

l’amministrazione non può fronteg-

giare. E questo mi riporta al discorso

iniziale: solidità economica non vuol

dire libertà di sperperare».

Matteo Donisi

investimenti a 4 zampePronti canile e dog area, ma attenti al Garibaldi

8 20/04/2013 S. MARIA C.V.

Donato Di Rienzo

CASAPULLA. Tutto pronto per Sant’ElpidioCASAPULLA. Tutto pronto per la nuova edi-

zione della Festa di Sant’Elpidio a Casa-

pulla.

Il comitato festeggiamenti, quest’anno, ha

davvero fatto le cose in grande con un pro-

gramma di eventi di primissimo livello che

si affianca alle tradizionali manifestazioni

religiose.

In occasione della celebrazione del Santo

Patrono, infatti, torna il grande cinema che

manca da Casapulla da moltissimi anni, da

quando, cioé ha chiuso il Cinema nazio-

nale, sulla nazionale Appia. Sul piazzale

della chiesa di Sant’Elpidio, infatti, è previ-

sta la proiezione di cinque capolavori del cinema

moderno per altrettante serate, in modo da rega-

lare un momento di festa nella festa ai residenti

del Comune dell’Appia.

Grazie agli sforzi del comitato festeggiamenti,

quest’anno, quasi l’intero territorio di Casapulla

sarà illuminato durante le giornate dedicate a San-

t’Elpidio. Le luminarie, infatti, saranno montate

praticamente in tutte le strade con l’impegno già

assunto per il prossimo anno di coprire l’intera cit-

tadina in occasione dei festeggiamenti. Que-

st’anno le celebrazioni di Sant’Elpidio si vivranno

in due momenti, dal 24 al 27 maggio e l’1 e il 2 giu-

gno.

Nella prima parte si concentreranno gli appunta-

menti religiosi con il triduo che vedrà il suo mo-

mento più alto nella processione del Santo

prevista per domenica 26 maggio, mentre nella se-

conda parte spazio agli spettacoli con il concerto

di Bobby Solo previsto per il primo giugno. Ma, la

musica, sarà protagonista assoluta dei festeggia-

menti di Sant’Elpidio con il ritorno della banda

musicale di Casapulla tra gli eventi in programma

in onore del Santo Patrono. Spazio anche alla mu-

sica napoletana con l’esibizione di Leo Ferrucci.

Non mancheranno, poi, due appuntamenti tradi-

zionali della festa di Sant’Elpidio con la riffa dei

doni fatti dagli abitanti del Paese e le iniziative per

i bambini.

Anche quest’anno, poi, è prevista la consegna dei

diplomi a tutti gli Elpidio del mondo così come

prevede la tradizione.

Il comitato festeggiamenti, fa sapere che, dal mo-

mento che sono andati dispersi i registri su cui

erano annotati i nominativi degli Elpidio, tutti co-

loro che sono legati alla tradizione del Santo,

anche che vivono all’estero, possono farsi vivi in

modo da ricevere direttamente a casa l’attestato.

Bobby Solo

Page 9: casertafocus n.15

CAPUA. Gugliemo Lima, com’è stata l’espe-

rienza politico-amministrativa in questi primi

due anni nell’esecutivo Antropoli?

«Complicata ma stimolante. La diffidenza legataalla mia età, l’assenza di un partito alle spalle, lanecessità di ritagliarmi uno spazio politico all’in-terno di una squadra di governo già collaudata econ equilibri ben definiti che veniva da una prece-dente esperienza di governo di 5 anni, la difficoltà,spesso l’impossibilità, d’imporre un punto di vistadifferente su determinate tematiche non connessealle mie deleghe ma da me reputate importanti perla città, la situazione finanziaria non proprio florida,sono stati i principali ostacoli da superare. Tuttavial’intenso lavoro, la disponibilità nell’affrontareanche problematiche trascendenti le deleghe affi-datemi, le cosiddette “rogne”, mi hanno aiutato acrescere sia professionalmente che politicamente,e di questo non posso non ringraziare CarmineAntropoli, che ha sempre creduto nelle mie poten-zialità».Amministrare è sicuramente difficile. Lei si è

mai pentito di aver accettato l’incarico di as-

sessore?

«Mentirei se parlassi di questa esperienza comedi una passeggiata di salute. La difficoltà di conci-liare la professione con l’assiduo impegno ammi-nistrativo, la frustrazione legata all’inaccettabilelentezza della macchina amministrativa che siscontra inevitabilmente con la voglia di fare e farevelocemente, un diverso modo d’intendere e vi-vere la politica rispetto a chi è ancorato a vecchielogiche assolutamente inattuali e fagocitate da unmondo che sta cambiando molto velocemente,sono tutti aspetti che rendono il mio impegnomolto gravoso. Ciononostante sono convintissimodelle enormi potenzialità di Capua e mi piace pen-sare di poter dare un contributo importante allosviluppo della mia città. Inoltre l’essere assessoremi ha consentito di entrare nella grande famigliadi ANCI: l’anno scorso fui selezionato dall’Asso-ciazione Nazionale Comuni d’Italia, insieme adaltri 19 amministratori under 35 tra oltre 150, pro-venienti dai comuni di tutta la Regione Campania,per partecipare al Training Camp, un corso di for-mazione politica durato oltre 2 mesi che mi haconsentito di creare una rete di rapporti istituzio-nali ed amicali con giovani colleghi, che vivonoesperienze simili alla mia e con cui ci scambiamoidee, proposte, problemi e possibili soluzioni.Dopo quell’esperienza sono stato inserito nel di-rettivo ragionale di ANCI Giovani e, ad oggi, colla-boro intensamente con questa magnifica realtà». Quale è stata la difficoltà più grande che ha in-

contrato in questi anni?

«Senza dubbio la situazione finanziaria dell’ente.Non è facile fare programmazione in queste con-dizioni. Basti pensare che, ad oggi, non ho mai im-pegnato un solo euro delle casse comunali equesto non è normale. Vivo intensamente le re-sponsabilità connessa al gestire una delega, finoad immedesimarmi nella condizione di chi do-vrebbe fruire del servizio connesso e spesso mipiacerebbe fare di più. Volendo guardare il bic-

chiere mezzo pieno, questa situazione mi ha co-munque incentivato a cercare soluzioni diverse: fi-nanziamenti e cittadinanza attiva sono a mioavviso risorse preziose ed imprescindibili. Ma pur-troppo queste risorse da sole non bastano. Pertroppi anni sono state adottate politiche finanziarieche definire allegre è riduttivo ed oggi il risultatodi tale irresponsabilità amministrativa si è abbat-tuto come una scure su questa amministrazioneche paga colpe non proprie».Nel caso in cui ci sarà ancora la politica nel

suo futuro, si candiderà a sindaco?

«Sono convinto che per ottenere importanti risul-tati amministrativi, più che la figura del sindaco,sia fondamentale una buona e coesa squadra digoverno, composta da amministratori preparati,volenterosi e che guardino la politica da una pro-spettiva comune. È questa la condizione più im-portante per raggiungere obiettivi significativi.Partendo da questo presupposto, è evidente checapo di quella squadra deve essere chi garantiscemaggiore unità e condivisione, valutazione que-st’ultima che non può non essere fatta a poste-riori».Forum dei Giovani, come sta procedendo il

progetto?

«Qualche giorno fa è stato pubblicato l’avviso perla presentazione delle candidature ed il 21 di mag-gio si svolgeranno le elezioni. Mi aspetto tantis-simo da questo organismo che ho volutofortemente e a cui, con non poche difficoltà, riescoa consegnare una sede attrezzatissima ubicata alprimo piano della casa comunale, grazie al finan-ziamento ah hoc rimodulato nel 2011 e che mi haconsentito, senza toccare un euro del comune, direalizzare quello che è oggi un Settore di PoliticheGiovanili tra i più apprezzati della Regione, con unsito internet dedicato (www.politichegiovanili.co-munedicapua.it), presente sui social network, e fi-nalizzato divulgare soprattutto informazionirelative a possibilità occupazionali. Confido in unamassiccia partecipazione dei giovani, in quanto ri-tengo che il Forum sia l’anticamera della sana po-litica. Per tali motivi offrirò al Forum tutto ilsostegno possibile, coinvolgendolo in tutte le prin-cipali tematiche politiche e portando in ammini-strazione la sua voce ed il suo punto di vista. Mipiace pensare al Forum come un vivaio della fu-tura classe dirigente».Il mondo del commercio è profondamente

cambiato ma non a Capua dove ci sono eser-

centi che si limitano ad alzare la saracinesca e

attendere la clientela che non arriverà mai. Ed

è anche per questo, probabilmente, che il set-

tore in città è più in crisi che altrove. Cosa in-

tende fare per dare una “scossa” al settore e

quali sono i progetti dell’amministrazione?

«Circa tre mesi fa mi è stato chiesto di occuparmidel commercio. Perfettamente consapevole delledifficoltà e delle insidie che si celavano dietroquella proposta, accettavo l’incarico pervaso daprofonde motivazioni. Sapevo di ereditare una si-tuazione complicata ma, onestamente, non miaspettavo di trovare una frammentazione ed una

sfiducia così caratterizzanti il commercio capuano.Non è mio costume andare alla ricerca di respon-sabili, preferisco impegnare tempo e risorse nellaricerca di soluzioni, tuttavia non si può non pren-dere atto che per troppi anni inerzia ed immobili-smo hanno contraddistinto questo settore. A mioavviso tali responsabilità vanno equamente sud-divise tra le associazioni di categoria, le ammini-strazioni che si sono succedute e gli stessicommercianti, che faticano a trovare intese e po-sizioni condivise. Ciò premesso, punto di partenzadeve essere la creazione di una piattaforma chemetta a sistema tutte le componenti che concor-rono a creare un indotto da cui il commercio nonpuò prescindere. Si aiuta veramente il commercioriportando le persone a Capua. Ovviamente que-sto è un risultato che non si raggiunge in pochigiorni ma attraverso politiche programmatiche,non necessariamente dispendiose, che insistanosui punti di forza della nostra città. Mi riferiscochiaramente alla necessità di valorizzare tutto ilpatrimonio artistico che abbiamo a disposizione,garantire l’apertura di quanti più monumenti è pos-sibile, migliorare la vivibilità del centro storico, nonsottovalutare l’importanza dell’arredo urbano. Tut-tavia la difficoltà più pregnante è certamente le-gata ad una patologica divisione tra tutti glioperatori commerciali spesso spaccati anche sulletematiche più banali. È quindi evidente che, primadi parlare di programmazione, bisognava predi-sporre congrui meccanismi di effettiva rappresen-tanza di commercianti. Per questo motivo hodeciso di partire immediatamente con una con-sulta dei commercianti composta da cinque mem-bri scelti tra gli esercenti e da loro votati al fine disintetizzare, attraverso quell’organo, posizioni eproposte. Solo in questo modo sarà possibile pro-grammare in maniera condivisa, recuperando unimprescindibile rapporto di rispetto e fiducia chedeve intercorrere tra la categoria e l’amministra-zione in quanto, non dimentichiamolo, perseguonoobiettivi convergenti».

Mimmo Luongo

lima stoccate ai negoziantiLa proposta: subito una consulta di commercianti eletta

920/04/2013CAPUA

Guglielmo Lima

Page 10: casertafocus n.15

MADDALONI. Comincia a prendere

corpo la coalizione che fa capo al

candidato sindaco Andrea De Fi-

lippo.

Oltre alla lista di Maddaloni nel

cuore, De Filippo avrà al suo fianco

anche la lista civica Maddaloni Li-

bera con cui è stato ufficializzato un

accordo in queste ore.

Ma, le novità, non finiscono qui.

Dell’aggregazione civica, infatti, farà

parte anche Fare Maddaloni, il movi-

mento fondato da Oscar Giannino

che in città vede tra i suoi animatori

l’avvocato Michele Ferraro e Giu-

seppe Barletta, figlio del titolare

della clinica San Michele.

In queste ore, poi De Filippo ha

anche raggiunto un’intesa con una

parte dell’Uac, l’Unione delle asso-

ciazioni civiche, e, in particolare con

il gruppo ex socialista che fa capo a

Modestino Razzano.

L’idea di De Filippo è quella di realiz-

zare una terza lista civica e di guar-

darsi attorno, dal momento che il

quadro in città e tutt’altro che roseo

all’interno degli schieramenti concor-

renti con possibili stravolgimenti,

anche clamorosi.

Uno di questi potrebbe riguardare i

Popolari liberali. La formazione co-

stola del Pdl, punto di forza della vec-

chia amministrazione guidata da

Antonio Cerreto, dopo aver perso il

proprio coordinatore e il proprio vice-

sindaco, Mirko e Marilena Trovato

sono confluiti nella civica Per Madda-

loni, rischia di spaccarsi. Franco Me-

rola, infatti è deciso a sostenere la

portacolori del Pdl Rosa De Lucia,

Antonio Della Valle no ed è dispo-

sto a vagliare con i candidati a lui vi-

cini, anche altre alleanze.

Proprio il tema delle alleanze, in que-

sto momento, sembra essere lo sco-

glio più grande da superare per la

portacolori del Pdl Rosa De Lucia.

L’ingegnere, in questo momento può

contare sulla lista del Popolo delle li-

bertà e sulla sua civica Terra Mia

sulla quale, comunue, lei punta

molto.

«Sarà un gruppo di giovani profes-

sionisti di Maddaloni che daranno un

contributo strategico alla coalizione -

afferma il candidato sindaco-.

L'obiettivo, nomen omen, è chiaro:

creare un progetto di rinascita che,

partendo dal ruolo centrale dell'iden-

tità, possa contribuire alla creazione

di un nuovo modello di sviluppo at-

traverso la condivisione di idee

nuove e progetti sostenibili, per rilan-

ciare una città che, oggi più che mai,

ha bisogno di nuova linfa e di far ri-

fiorire le proprie peculiarità». Melle

ultime ore è arrivato anche l’appa-

rentamento della civica “Per Madda-

loni”. Giancarlo Vigliotta,

Domenico Lettieri, Domenico Bo-

rino che sono stati tra i primi sponsor

della De Lucia, una settimana fa

hanno diramato un documento alla

stampa con il quale sottolineano

come non sia chiusa alcuna alleanza

per quello che li riguarda. Pronta è

arrivata la risposta di De Lucia che

ha sottolineato l’importanza delle

liste civiche.

L’impressione è che gli ex di Madda-

loni più abbiano fatto questa uscita

semplicemente per alzare il prezzo,

come si dice in gergo, e guadagnare

più spazio nello schieramento della

De Lucia, tanto è vero che, pronta è

arrivata l’ufficializzazione della loro

adesione al progetto dell’ingegnere.

Non ha ancora detto sì a Rosa De

Lucia anche un’altra lista civica che

a Maddaloni è molto forte e che, alla

vigilia, era data vicina all’ingegnere

per l’intercessione della consigliera

regionale Daniela Nugnes.

Si tratta dell’Upm di Enzo Bove che,

in questa fase, si è messa alla fine-

stra e sta vagliando anche l’opportu-

nità di correre da sola con un gruppo

di liste centriste che vede al suo in-

terno i montiani di Giovanni Vairo, i

fuoriusciti dell’Udc Giulio Farina,

Angelo Santonastaso e Sandro

Gentile, il commercialista Nino Ca-

turano, già sindaco tra la fine degli

anni 80 e l’inizio degli anni 90. In

questo quadro di grande incertezza,

il progetto di Maddaloni Futura ri-

schia di implodere.

La lista civica che ha determinato la

fine dell’amministrazione Cerreto

sembra aver perso quell’armonia che

c’era nel momento in cui si è for-

mata. Enzo Lerro, Antonio De

Rosa, Pino Magliocca (ex Città de-

mocratica), Giuseppe Magliocca

(ex Maddaloni più) e Giacomo Lom-

bardi non viaggiano più nella stessa

direzione.

In queste ore si starebbe consu-

mando una clamorosa spaccatura

che coinvolge proprio l’ex delegato al

commercio dell’amministrazione

Cerreto e l’ex presidente del consi-

glio comunale che, in un primo mo-

mento sembrava essere il candidato

sindaco designato di questo gruppo.

Magliocca e Lombardi si sono detti

pronti a collocarsi in maniera diffe-

rente rispetto alla civica e hanno co-

minciato anche il giro di

consultazioni.

Pronti ad accoglierli l’Udc con il quale

i due hanno da un po’ un’interlocu-

zione privilegiata. Non è un mistero

che Lombardi si sia speso alle ultime

politiche per Gianpiero Zinzi che

oggi, potrebbe accoglierlo nel suo

team.

la strategia delle civicheAncora nessun apparantamento per l’Upm di Bove

Rosa De Lucia

Pino MaglioccaGiancarlo Vigliotta Andrea De Filippo

Enzo Bove Enzo Lerro

MADDALONI10 20/04/2013

Page 11: casertafocus n.15
Page 12: casertafocus n.15

MARCIANISE. C’è solo il nodo di

Fratelli d’Italia da sciogliere in questa

tornata elettorale a Marcianise prima

di poter aprire le danze e cominciare

a tutti gli effetti la campagna eletto-

rale.

In questo momento, infatti, il partito

di Giorgia Meloni e Ignazio La

Russa non ha ancora assunto una

posizione ufficiale nella tornata mar-

cianisana. Voci di corridoio dicono

che la formazione sosterrà come

candidato sindaco, l’ex consigliere

comunale di Marcianise più Gaetano

Tartaglione che sarà appoggiato

anche dal movimento Impegno co-

mune che farà il suo esordio in que-

sta competizione anche a

Maddaloni.

Nomi interessanti, pare abbiano dato

la loro disponibilità a questo pro-

getto. C’è il neomelodico Nico Desi-

deri, il consigliere comunale di

Caserta Pasquale Corvino, che

scende in campo al fianco di Tarta-

glione per un rapporto di profonda

amicizia nato quando entrambi mili-

tavano tra le fila del Partito socialista.

Il portavoce provinciale del partito,

però, Gimmi Cangiano non si è an-

cora espresso ufficialmente sulla

questione, lasciando anche altre

strade aperte come quelle che por-

tano al sostegno del Pdl.

Del resto, nel corso della conferenza

stampa di presentazione, il candi-

dato del Popolo delle Libertà Anto-

nio De Angelis ha lasciato intendere

che con Fratelli d’Italia la possibilità

di un dialogo c’è.

«Ringrazio la professoressa Anna

Arecchia per aver fatto un passo in-

dietro e aver sostenuto la candida-

tura di De Angelis - ha detto il

coordinatore provinciale del Pdl Pa-

squale Giuliano in conferenza

stampa - Ringrazio tutte le persone

che hanno fatto un passo indietro.

Sul suo nome c'è stata la massima

convergenza di tutto il Pdl e il centro-

destra».

La novità della settimana è rappre-

sentata proprio dall’ufficializzazione

della candidatura dell’ex esponente

di Democrazia europea.

«De Angelis è la sommatoria di liste

e personaggi che hanno spinto per la

sua candidatura - ha rilanciato An-

gelo Polverino sempre in confe-

renza stampa - con questo criterio

riusciremo a vincere le amministra-

tive». A sostegno di De Angelis, oltre

al Pdl, i Popolari liberali, il Nuovo Psi,

Grande Sud, la Destra, Marcianise

più e l'Udeur. «Lavoreremo alla co-

struzione di una coalizione composta

da sei liste che ci consentirà di es-

sere competitivi con gli altri. Io voglio

portare entusiasmo tra i giovani - ha

spiegato De Angelis - Voglio co-

struire una rete che possa portare un

contributo determinante al rilancio

della città». Il candidato del Pdl parla

di programmi. «Non faremo pro-

messe intorno a grandi opere - ha

sottolineato - puntiamo alle esigenze

delle persone».

Il nome di De Angelis si va ad ag-

giungere a quelli di Filippo Fecondo

per il centrosinistra e dell’avvocato

Ciro Foglia che ha messo assieme

un’aggregazione centrista con Pie-

rino Squeglia e Domenico Zinzi

clamorosamente alleati.

Il nodo fratellI d’ItalIaLa lista contesa tra Gaetano Tartaglione e De Angelis

MARCIANISE

COMUNICATO PREVENTIVOAi sensi della legge n. 28 del 22 febbraio 2000 contenente le “Disposizioniper la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elet-torali e referendarie e per la comunicazione politica”, della delibera dell’Au-torità per le Garanzie nella Comunicazione n. 258/13/CONS concernente le“Disposizioni di Attuazione della disciplina in materia di comunicazione po-litica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagneper le elezioni dei Sindaci, dei consigli comunali e dei consigli circoscrizionalifissate per i giorni 26 e 27 maggio 2013, nel periodo compreso tra la data diconvocazione dei comizi elettorali e il termine di presentazione delle can-didature”.

SI COMUNICAChe per le campagne relative alle elezioni dei Sindaci, dei consigli comunalie dei consigli circoscrizionali fissate per i giorni 26 e 27 maggio 2013, PFedizioni s.r.l.mette a disposizione li spazi pubblicitari su questa testata perla diffusione di messaggi politi elettorali nelle forme consentite dall’art. 7della legge n. 28 del febbraio 2000 e successive modifiche e dalla deliberadell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 258/13/CONS.L’accesso agli spazi su “CasertaFocus” e “www.casertafocus.net” è consentitoa tutti i candidati ed i partiti che ne facciano richiesta, nel pieno rispetto delprincipio della parità di trattamento. Le condizioni temporali di prenotazionee le tariffe sono quelle previste nel documento analitico depositato pressola sede della “PF edizioni s.r.l.” Via Daniele, 45 Caserta, tel. 328.3997148

Gaetano Tartaglione

Anna ArecchiaDomenico Zinzi Gimmi Cangiano

Pasquale Corvino Nico Desideri

MADDALONI10 20/04/2013

Page 13: casertafocus n.15

CASAGIOVE. Il 25 aprile e il 1 maggio: due giornate di

festa per staccare la spina e rilassarsi un attimo dalla

tensione del lavoro e dagli stress quotidiani. Quale oc-

casione migliore per far coincidere relax e buona cu-

cina? Beh, nessuna, soprattutto se si pensa alle

leccornie speciali che sarà possibile assaggiare presso

il complesso piscine San Michele, la casa del gusto

nata in viale della Libertà a Casagiove dal matrimonio

tra “Le quattro fontane” e “Il brillo parlante”. Il locale, in-

fatti, per le due giornate, rimarrà aperto per consentire

a tutti i buongustai di staccare la spina con un pranzo o

una cena prelibatissimi. Lo chef Michele, infatti, per

l’occasione presenterà piatti nuovissimi che regale-

ranno suggestioni magiche ai palati degli ospiti del ri-

storante. Anche in occasione del 25 aprile e del Primo

maggio, sarà, poi, possibile assaggiare gli aperitivi

dello chef, una delle grandi novità del complesso pi-

scine San Michele. Un calice di un’etichetta selezionata

tra i marchi Slow wine, dei salumi di maialino nero,

degli ottimi formaggi e le solite sorprese che vengono

preparate in cucina preparano i clienti del locale al

pranzo da gustare, eventualmente, sempre presso il

noto locale. Per non rischiare di rimanere fuori da que-

sta festa dei sapori è consigliabile prenotare al numero

di telefono 0823493549.

Come al solito buon appetito a tutti...

Isidoro Ferrara

13

Le feste del gustoSempre aperto il Complesso piscine S. Michele

20/04/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Alla galleria Nicola Pedanala persona di Cicciarella

Si inaugurerà sabato 4 maggioalle ore 19, presso la galleriaNicola Pedana Arte Contempo-ranea in via Don Bosco 7 a Ca-serta, la mostra “Carla Accardi.Vitalità del segno”, a cura di Te-resa Lucia Cicciarella. In espo-sizione tredici opere realizzatedall’artista a partire dagli anniSessanta fino ad arrivare aquelle più recenti. In occasionedel vernissage sarà presentatoil catalogo, edito da Nicola Pe-dana Arte Contemporanea /Grafica Nappa, Aversa 2013. Ilvolume contiene i testi di EnzoBattarra e Teresa Lucia Ciccia-rella, oltre alle riproduzioni delleopere esposte. La grafica è diTeresa Orazio - doppioriz-zonte.com. Le opere dell’Ac-cardi saranno in mostra allagalleria Nicola Pedana ArteContemporanea fino al 16 giu-gno prossimo.

A OfficinaTeatro torna la comicità di Peppe Miale

Foof, il legame con i cani in uno scattoMONDRAGONE. Grandissimo successo, oltre ogni

aspettativa, per il concorso fotografico di FOOF, il

primo museo del cane in Italia. Oltre 2500 foto per

rispettivi fotografi, finanche dall’estero, sono

giunte negli uffici di Mondragone, inviate dai par-

tecipanti al contest, che ha visto protagonista la

celebrazione della particolare relazione instaurata,

nei millenni, tra il cane e l’uomo. La commissione

esaminatrice ha selezionato le prime 95 foto finali-

ste, da esporre nella mostra “Il cane, il miglior

amico dell’uomo” che si inaugura Sabato 20 aprile

alle 11.00, con termine al 19 maggio, nei locali del

museo in via Caselle di Chianese a Mondragone,

e saranno proprio i visitatori, attraverso una

scheda da apporre in un’urna, a decretare il vinci-

tore del premio popolare, che assegnerà 800 € al-

l’autore.

Stessa cifra che si aggiudicherà il vincitore del

premio della critica, scelto, invece, da una giuria

composta da esperti in comunicazione visiva, fo-

tografi e componenti dell’associazione Vivimondo

che gestisce FooF. La Giuria, inoltre, avrà facoltà

di conferire anche delle menzioni d’onore, pre-

miate con 100 €, le cui foto saranno utilizzate per

comporre il calendario di FooF 2014. Per votare le

opere è necessario recarsi al Museo Foof dal 20

Aprile al 19 Maggio e compilare la scheda che

sarà consegnata all’ingresso, su cui si dovranno

apporre obbligatoriamente tre preferenze. Il 20

maggio alle ore 11.00 avverrà lo spoglio e l'asse-

gnazione del Premio Popolare.

Entro la stessa data la giuria assegnerà il premio

della critica.

La cerimonia di premiazione sarà l’occasione di

una grande festa per adulti e piccini, all’insegna

del rapporto tra arte e cane che è uno degli ele-

menti che maggiormente sorprende il visitatore di

FOOF, un museo che a soli 4 mesi dall’apertura è

già meta consolidata di tanti appassionati e del tu-

rismo scolastico non solo regionale.

Questo l’elenco dei 95 fotografi le cui foto parteci-

peranno alla fase finale del concorso e saranno

oggetto della votazione dei visitatori.

1. Agata Dimauro - Senza di te, 2. Alessandra Sa-

ponieri - Due cuori e un fiocco 3. Alessandro Ca-

lamo - Un cane a strisce, 4. Alessia Fresca - Melba

in spiaggia, 5. Alessia Garritani - Scivolo in volo

verso di te 6. Andrea Muscatello - L'attesa, 7. An-

gelo Forino - Un viaggio, 8. Anna Protopapa -

Zampe, 9. Annachiara Tonon - Naturalmente, 10.

Antonella Sokol - Max, 11. Antonio Cunico - Alla

scoperta della neve, 12. Antonio Cunico - Run

Medy Run, 13. Beatrice Castello - Divertirsi in

compagnia, 14. Bettina Puddu - Casa dolce casa,

15. Bettina Puddu - Dolce far niente, 16. Carla Vi-

sone - Bla bla bla,

17. Chiara Ferri - La scoperta, 18. Claudia Canepa

- Silenzio assordante, 19. Cristina Fida - Il cane, il

miglior amico dell'autismo, 20. Damiano Malorzo -

Affetto, 21. Daniele Mogli - Giochi con la neve, 22.

Debora Garritani - Vita da cani, 23. Denis Stella -

Mi arrendo, 24. Diego Pizi - I migliori amici 3, 25.

Domenico Giampà - Di padre partenopeo, 26. Do-

menico Solimeno - Hai bisogno di me!, 27. Dome-

nico Solimeno - High Hopes, 28. Egar Maccarelli -

Divertiamoci, 29. Emanuela Colombo - Giochi, 30.

Emanuela Colombo - Lea&Io, 31. Emanuela Deste-

fani - Intima intesa, 32. Emanuele Brutti - Beauty-

farm, 33. Emanuele Brutti - Boba, 34. Erika

Poltronieri - Autoritratto, 35. Fabio Cigolini - Sled-

dog, 36. Federica Musto - Meticolosamente adde-

strato l'uomo può diventare il miglior amico del

cane, 37. Felicia Di Stefano - Cuccioli, 38. Flavia Di

Vincenzo - Senza nulla a pretendere, 39. France-

sca Barbero - Senza TItolo 2.

Un grande, sempre imperdibileritorno: anche nel cartellone diquesta stagione, non mancheràdi incantare il pubblico di Offici-naTeatro, Peppe Miale. L’esila-rante attore napoletano, sarà inscena, assieme a LorenaLeone, sabato 20 Aprile alle ore21:00 e domenica 21 alle ore 19con una nuova produzione de“Le Pecore Nere”: “il gioco dellacoppia”, lavoro dello stessoMiale, ispirato a “Delirio a Due”di E. Ionesco, per la regia diSergio di Paola. Eugene Ione-sco è considerato il padre del“teatro dell’assurdo”, viene disolito ricordato nel trinomio conBeckett e Pinter. Il teatro di Io-nesco, un po’ esistenzialista, unpo’ surreale, entra in scenanegli anni Cinquanta con la po-tenza di un uragano, scate-nando un delirio di “favorevoli” e“contrari”. La sua drammaturgiaè capace di intercettare glismottamenti della società e dellinguaggio.

ore 21,15Domenica 21Sabato 20 ore 21,15

Page 14: casertafocus n.15

SUCCESSO DI MISURA DEL CATANIA

La Casertana scende in campo in occasione della trentesima giornata del

torneo di Serie C2.

Dopo la rigene-

rante affermazione

di misura casa-

linga contro il Ma-

tera, i falchetti

cercano continuità

in casa del Cata-

nia.

La compagine sici-

liana chiarisce im-

mediatamente le

intenzioni andando

a segno in occa-

sione del secondo minuto di gioco grazie ad un guizzo vincente di Pannit-

teri, abile a sfruttare una disattenzione della retroguardia avversaria. La

reazione della rappresentativa di Terra di Lavoro tarda ad arrivare e la prima

frazione di gara si chiude con gli isolani in avanti di una lunghezza.

Nella ripresa Moretti e compagni si catapultano all'attacco alla ricerca al-

meno del punto del pari.

Al tripplice fischio di gara, Carosella e soci sono costretti a tornare in Cam-

pania a mani vuote.

TORTELLI DA TERZINO GRANITICO A TALENT SCOUT IN CALABRIA

Roberto Tortelli, bresciano di nascita, cresce calcisticamente nella squadra

della propria città. Dopo l'in-

tero iter nel settore giovanile,

esordisce nel ruolo di terzino

in Prima squadra in Serie B a

Catania, fortemente voluto

dell'ex Inter Angelillo. Milita in

una squadra costituita da

grossi nomi del calcio italiano

degli anni seguenti quali Bec-

calossi, Cagni ed Altobelli.

Conclusa l'avventura con le

rondinelle, viene acquistato

dal Cosenza, dove rimarrà per

quattro lunghi anni. Successivamente comincia a girovagare per il sud Italia,

gioca a Messina per poi trasferirsi ad Ancora. Nel 1983 approda alla Caser-

tana, formazione con la quale disputerà una sola stagione da titolare (34

presenze). L'anno seguente calca il terreno di gioco di Barletta. Appese le

scarpette al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore in Calabria. Ho ri-

coperto ruoli importanti come quello nel settore giovanile della Reggina o

del Cosenza, formando calciatori di primo piano. L'ultima esperienza in

panca risale a poche settimane fa alla corte della compagine dilettantistica

del Moltalto.

CASERTA. La Casertana stecca

nella giornata più importante della

propria storia recente. Il pareggio

contro il fanalino di coda Progetto

Sant'Elia rappresenta lo specchio fe-

dele di una squadra che, solo a tratti,

ha dato dimostrazione di poter com-

petere per la promozione in Seconda

Divisione.

Dal punto di vista dell'organico, i fal-

chetti non sono secondi a nessuna

formazione del girone ma il punto di

fusione non è stato mai raggiunto.

Probabilmente l'ansia da prestazione

al Pinto e la doppia staffetta Maiuri-

Di Nola in panchina non ha giovato

all'equilibrio di un organico adatto a

vincere in un torneo sostanzialmente

equilibrato.

In queste ultimissime sfide, è man-

cato l'apporto del reparto avanzato.

Oggettivamente gli errori di Pa-

lumbo hanno messo la parola fine

alle speranze di risalita. Nulla da to-

gliere all'apporto in termini realizza-

tivi al bomber ex Aversa ma è fuori

dubbio che è mancato nel momento

decisivo della stagione. L'esecuzione

sbagliata dagli undici metri contro la

formazione sarda è stato l'apice di un

momento di forma non brillante.

Certo l'attaccante è sempre il primo

imputato in un contesto di squadra in

quanto finalizzatore ma è un di-

scorso che va allargato a quasi l'in-

tero gruppo, relativamente alla sfide

all'ombra della Reggia. Alla luce dei

fatti, Rosario Majella avrebbe potuto

dare l'apporto determinante per cen-

trare l'obiettivo. L'alternanza in avanti

avrebbe giovato in termini di punti e

di gioco. Intanto la società è interve-

nuta in maniera punitiva mettendo

fuori rosa il portiere Longobardi, il

difensore Gargiulo, il centrocampi-

sta Toscano e gli attaccanti An-

cione e Martone. Il presidente

Lombardi ha identificato in questi

cinque atleti i maggiori responsabili

del passo falso del Pinto. Domani in

casa del Budoni scenderà in campo

probabilmente una squadra decisa-

mente diversa negli uomini ma

anche nel morale. Intanto la Torres in

casa contro l'Isola Liri potrebbe vir-

tualmente apporre il sigillo sull'im-

presa centrata.

Nicola Maiello

casertana disastro PintoPari casalingo contro il Sant'Elia. 5 giocatori fuori rosa

14 20/04/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1997Chi l’ha visto

Il difensore rossoblù Gargiulo

CLASSIFICA

SEF TORRES 61

CASERTANA 56

TURRIS 56

SARNESE 53

LUPA FRASCATI 52

OSTIA MARE 49

SORA 48

S.BASILIO P. 48

ARZACHENA 41

CYNTHIA 41

PORTOTORRES 37

ISOLA LIRI 37

BUDONI 34

ANZIOLAVINIO 33

REAL SM HYRIA (-1) 27

SELARGIUS 26

CIVITAVECCHIA (-6) 24

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Page 15: casertafocus n.15

1520/04/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Davvero senza parole. Saremo ripetitivi, scontati e quant'altro, ma

questa squadra davvero non ha più termini d'encomio da poterle affibbiare,

visto che, anche al Taliercio di Mestre, la truppa di Sacripanti, con 17 eroici ti-

fosi al seguito, si rende protagonista di una vittoria incredibilet. Non si riesce a

ribaltare la differenza canestri, che arride ancora ai lagunari, ma la vittoria di

domenica scorsa avvicina ulteriormente la Juve all'8° posto, che ora dista ap-

pena 2 punti, con 3 giornate al termine della Regular Season. Con la solita co-

perta cortissima, Sacripanti va col quintetto di domenica scorsa: Marzaioli

dentro, Jelovac da centro e Jonusas da ala grande. Partenza sparata del sem-

preverde Young che, con cinque minuti, firma il 7-2 al 2'. E’ caldo anche Bulleri

che infila la bomba del 12-5 mentre Jonusas non segna mai oltre l’arco. Il lituano

si sblocca, infila cinque punti consecutivi per il pareggio a quota 12 al 5'; partita

piacevole e veloce, forse anche troppo. Diawara sbaglia una schiacciata allu-

cinante e Maresca, in contropiede solitario, firma il sorpasso (0-7 di break e

12-14 al 5'). Mazzon inizia col "platoon system", ruota nove giocatori in 7 minuti

e cerca di sfiancare Caserta. Si scalda Szewczyk che firma il sorpasso reyerino

con quattro punti consecutivi. Il polacco, però, soffre il ritmo di Jonusas (7) e

Mazzon inizia a far vedere la zona 2/3 che segue tutti i tagli. Il dodicesimo punto

del lituano (3/3 da 2 e 2/5 da 3) ed il libero di Michelori consentono ai bianco-

neri di chiudere avanti il primo periodo. Jonusas, mattatore del primo quarto,

inizia dalla panchina, va dentro Sergio. Venezia si presenta, nel primo minuto,

con un 4-0 che porta la firma di Marconato. Sacripanti si mette a zona 2/3 ed

è subito palla recuperata da Sergio. Dopo un paio di errori, Mordente comincia

a macinare punti: cinque del teramano che vengono cancellati dai cinque di

Diawara. E’ pari 27-27 al 13'. Pochi istanti dopo, ancora Mordente attacca l’area

veneziana e trova il fallo antisportivo di Marconato. Quattro liberi per la guardia:

2/4 inedito mentre il popolo del Taliercio alza il volume. Mavraides ha un buo-

nissimo impatto sul match: il triplone del folletto di Princeton lancia la mini fuga

bianconera (27-34 al 15'). La Juve tiene l’urto, spende dei necessari falli ma

resiste con un Michelori, ancora, gladiatorio. Al 16' Gentile si invola in contro-

piede, Bulleri lo carica e compie antisportivo; il figlio di Nando fa 1/2, poi segna

un comodo jump contro la zona 3/2 e Caserta ha il massimo vantaggio sul +10

(29-39). Solo Young e Diawara fanno qualcosa per scardinare il bunker bian-

conero, ma non basta; Jelovac graffia e la Juve scappa (29-42 al 17'). La Reyer

esce dal pantano col canestro di furbizia di Tim Bowers e la bomba di Szewc-

zyk (+8 ospite e 5-0 di break). Ma la Juve non muore mai: lettura sublime della

zona lagunare e Michelori converte un pesante gioco da 3 punti. L’incande-

scente finale di primo tempo vede Szewczyk (11) e Bowers in mostra ma Ca-

serta resiste e va negli spogliatoi sul 41-48 con 63 minuti "italiani" contro i 62

della Virtus Bologna, impegnata a Siena. Si riparte come si era finito: Gentile a

tutto gas col lay up del +9. Mazzon ripropone la 3/2 e si becca i missili di Jelovac

e Jonusas per il 43-56 al 22'. Sono di Bowers, in contropiede, i quattro punti

che fanno respirare la Reyer (51-56 al 24' dopo un paio di perse di troppo della

Juve ben sfruttate da Zoroski e Young). I bianconeri iniziano a soffrire troppo,

faticano a trovare la via del canestro ed arriva anche il siluro di Bowers (11 punti

per l’ex, 54-56, 11-0 di break). Passano quattro minuti prima di segnare (Ma-

vraides) e Caserta torna a respirare anche se la difesa lagunare è salita cla-

morosamente di giri (10 palle perse) con la stessa zona che era stata decisiva

all’andata. Tocca ancora a Bowers (15) trovare il sorpasso sul 60-58 al 28' (17-

2 di parzialone per i veneziani). All’ultimo "stop and go" è 62-64 grazie a qualche

tiro libero pescato dalla spazzatura. Si gioca in una bolgia incredibile, la Juve

non vuole mollare, si aggrappa al suo immenso cuore ed alla bomba di Jelovac

(62-68 al 32'). A 7’39" dalla sirena finale Chiari viene colpito all’orecchio sinistro

da qualcosa piovuta dagli spalti, un bruttissimo gesto. Venezia, intanto, è in

bonus con altri 6 minuti da giocare mentre Jonusas riprende a segnare (+8)

ma arriva il quarto fallo di Michelori. Poco dopo arriva l’ingenuo quinto fallo del

gladiatore: peccato veniale punito immediatamente (68-72 al 36'). Bowers è il

leader veneziano di giornata: tra punti, difesa e scippi riavvicina, ulteriormente,

i suoi (76-77 al 38'). Nel momento del bisogno ecco Stefano Gentile: tripla

senza senso, alla sua maniera, ed è +4 a 77" dalla sirena. E dopo i liberi di

Rosselli; Marco Mordente spara un missile dal parcheggio del Taliercio (78-83

a 62" dalla fine). Il cuore di Rosselli è immenso, canestro e poi Caserta non su-

pera il centrocampo in 8", ma Hubalek sbaglia la tripla del pareggio. Ancora

una volta Caserta perde palla in modo incredibile

con Gentile che finisce fuori dal campo. Con 15"

da giocare, Rosselli va in lunetta: 2/2 ed è 82-83

mentre non scorre buon sangue tra Jelovac e

Hubalek. Il fallo veneziano viene speso su Jelo-

vac: 2/2 ed è 82-85 a 14" dalla sirena. Mavraides

compie fallo su Zoroski: 1/2 ed è 83-85 a 12"

dalla fine. Il rimbalzo è di Jelovac che viene cari-

cato irregolarmente da Rosselli: 2/2 ed è 83-87

con 11" da giocare. Hubalek va comodamente a

segnare. Fallo su Mordente: 1/2 ed è 85-88 a -

"″. La palla arriva a Bowers per la tripla dell’over

time, che si ferma sul ferro. Vince ancora Ca-

serta, pazzesca, stupenda, clamorosa. E dome-

nica, al Palamaggiò, è derby con la Sidigas

Avellino, per continuare ad inseguire il sogno play off. La compagine irpina,

ormai salva e senza più possibilità di arrivare alla post season, non ha più nulla

da chiedere al campionato, ma un derby è sempre una partita a parte, e siamo

sicuri che i lupi venderanno cara la pelle. La squadra di Cesare Pancotto (su-

bentrato a Tucci all'inizio del girone di ritorno) presenta, in regia, Jaka Lakovic:

play maker sloveno di 35 anni, grandissima esperienza europea (trascorsi con

Panathinaikos e Barcellona, oltre che con la sua nazionale), è una stella indi-

scussa del basket continentale. Giocatore abilissimo nel passare la palla, coin-

volge lunghi ed esterni, oltre ad essere pericolosissimo nel tiro da 3 punti, sua

principale prerogativa quando decide di mettersi in proprio. In posizione di guar-

dia Taquan Dean: ritornato ad Avellino dopo non essere stato inizialmente con-

fermato, è alla sua terza stagione di fila in Irpinia. Talento di importanti

proporzioni, se avesse dato anche continuità al suo rendimento non lo ve-

dremmo sicuramente in Irpinia, ma da tutt'altra parte. E' un giocatore che,

quando si accende, diventa praticamente immarcabile, è capace di segnare da

ogni parte del campo, va marcato molto molto bene. Il back court lo completa

Jason Richardson: nativo della Pennsylvania, ma georgiano di passaporto

sportivo, è stato uno dei pochi ad avere un rendimento continuo dall'inizio della

stagione. Ottimo atleta, buonissimo attaccante del ferro, non sdegna la conclu-

sione pesante e aiuta anche a rimbalzo. Dalla panchina l'ex di turno, Valerio

Spinelli: a Caserta nella stagione 2001/2002, il puteolano è il classico play

maker utilissimo quando si devono alzare i ritmi e bisogna correre, perchè è

molto abile in penetrazione nonostante un fisico non proprio extra large e corre

molto bene in campo aperto. Sempre a gara in corso Pancotto si avvale di

Jimmy Lee Hunter: guardia/ala classe 1977, stagione iniziata a Veroli, in Le-

gadue (12.4 punti e 2.3 assist di media), è un cambio di entrambi gli esterni, di-

screto tiratore e attaccante, non male anche nel passare il pallone, infatti è

utilizzato, quando occorre, anche da play maker. Sotto canestro un altro talento

sopraffino, Nikola Dragovic: montenegrino di Podgorica, 25 anni, ottima car-

riera giovanile (campione d'Europa cadetti con la Serbia nel 2003), sta cercando

di esplodere definitivamente dopo aver fatto intravedere ottime cose. E' la clas-

sica ala della zona adriatica, molto duttile, pericoloso al tiro da fuori, quasi una

guardia nel corpo di un lungo. In posizione di centro un altro dei volti noti del

rooster biancoverde, Linton Johnson. 205 cm per 105 kg, è anch'egli alla terza

stagione di fila ad Avellino, ma lo si ricorda anche e soprattutto per i trascorsi

Nba, dove si è diviso tra Bulls, Spurs, Thunder, Raptors e Suns, per un totale

di 153 presenze. E' un pivot di grandissima presenza e sostanza in vernice,

gran rimbalzista, offensivamente pericoloso in situazione di pick & roll e post

basso, è anche buon intimoritore in difesa. A completare il reparto l'ultimo arri-

vato, Kaloyan Ivanov: ingaggiato per rimpiazzare l'irrequieto Ebi, gemello del

Dejan visto a Montegranaro, è un giocatore che può giocare, tranquillamente,

sia ala che pivot. 26 anni, bulgaro di Varna, è un giocatore importante perchè

è molto utile sia in difesa, dove è un combattente e dove si fa apprezzare per

voglia e grinta nel marcare il diretto avversario, sia in attacco, dove sa giocare

sia vicino che lontano dal canestro. I giovani Nicholas Crow, Paul Biligha,

Alessio Ronconi e Tommaso Tammaro completano la squadra che, in quin-

tetto, si presenta con Lakovic, Dean, Richardson, Ivanov e Johnson.

Francesco Padula

JUVE la prova del derbyPlay off a -2. Contro Avellino una vittoria per sognare ancora

Stefano Gentile

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