Casertafocus 28/01/2012

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CaSerta. Quarantamila apparta- menti nell’area della conurbazione Casertana (quella che da Arienzo arriva sino a Capua), oltre diecimila solo a Caserta città: sono questi i numeri che compaiono sul Ptcp (piano territoriale di coordinamento) in fase di approvazione da parte della Provincia. Si tratta dello strumento urbanistico che, sul piano normativo, andrà a re- golamentare lo sviluppo nei cento- quattro comuni di Terra di Lavoro e al quale si dovranno adeguare tutti i piani regolatori delle singole realtà. A lanciare il campanello d’allarme è il gruppo consiliare del Pd del Co- mune di Caserta con il suo porta- voce Franco De Michele. «La bozza del Ptcp per noi rappresenta un pericolo per lo sviluppo della città, dal momento, se dovessero essere confermate le indicazioni at- tuali - spiega De Michele - Caserta subirebbe un impatto ambientale devastante». L’esponente dei de- mocratici va dritto alle questioni e spiega. «Nel piano sono presenti alloggi in zone come quella dell’ex Ucar-So- fome e nel Macrico - ha sottolineato - che noi, la città e questa stessa amministrazione, avevamo immagi- nato in una maniera differente da quella che si andrebbe a configurare se dovesse essere approvato que- sto piano». Nel piano che sta redigendo l’asses- sore provinciale Gianni Mancino, solo nell’area Ucar-Sofome, dovreb- bero essere realizzati la bellezza di cinquemila alloggi. «La cosa preoccupante è che nel piano non si fa riferimento a vani, ma ad appartamenti - ha sottoli- neato - quindi la presenza delle nuove costruzioni sarebbe imponen- tissima». De Michele si domanda se l’ammini- strazione abbia visionato il piano e cosa ne pensa di queste soluzioni, tenuto conto che tutto il lavoro av- viato dall’esecutivo sul Puc sarebbe da considerarsi nullo. «Tutte le misure urbanistiche che devono essere adottate in città - ha spiegato il consigliere d’opposizione - devono essere parametrate sul Ptcp». Anno III n. 04 28/01/2012 distribuzione gratuita Case nel Macrico Nel Ptcp previsti oltre 10mila alloggi in città periodico d’informazione della provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net PROVINCIA idea Acconcia Il consigliere del Pdl è pronto a mollare il Comune per un posto in giunta. pag. 3 San Leucio-seta, sul vocabolario i due termini potrebbero compa- rire come sinonimi. Se l’accosta- mento è forte, certamente non è inopportuno. A San Leucio si pro- ducono sete pregiatissime ap- prezzate in tutto il mondo. Il marchio seta di San Leucio, no- nostante la delocalizzazione di moltissimi opifici, resta e resterà ancora a lungo, soprattutto fuori Caserta, un emblema di qualità, un’eccellenza per il nostro territo- rio, un motivo di vanto per una terra che ha visto sradicare tutte le sue peculiarità. E qual è il luogo simbolo di San Leucio? Si- curamente il Belvedere che rap- presenta l’icona del Borgo e della sua storia. Allora quale scandalo c’è se il consorzio della seta di Confindustria richiede qualche stanza del palazzo per una sede di rappresentanza? Quale atto indegno sarebbe se il consorzio, a modi museo, riatti- vasse i vecchi telai? continua a pag.2 di Francesco Marino L’edito riale ASL ecco tutte le nomina Danzi direttore sanitario, novità ai distretti di Casal di Principe e Santa Maria. pag.5 STAGE i nomi dei 24 assunti Ecco i vincitori del progetto Leo- nardo che per quattordici settimane lavoreranno all’estero. pag.6 continua a pag.2 Belvedere-seta San Leucio, a quando le nozze? ANTROPOLI contro tutti Il sindaco di Capua replica su gas- sificatore e rifiuti e parla dei suoi successi. pag.9 COMUNE le sfide tra i dipendenti Pronte le liste per le elezioni delle Rsu. Ecco chi scende in campo a Maddaloni. pag.10 Franco De Michele VELODROMO tempio dello sport Giuseppe Tartaglione illustra i risul- tati dell’amministrazione nell’im- piantistica. pag.11 TESSERAMENTO Pd ai raggi x Caserta chiude con 353 tessere. Sotto i riflettori Castelvolturno, Aversa e Teverola. pag.4

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Page 1: Casertafocus 28/01/2012

CaSerta. Quarantamila apparta-

menti nell’area della conurbazione

Casertana (quella che da Arienzo

arriva sino a Capua), oltre diecimila

solo a Caserta città: sono questi i

numeri che compaiono sul Ptcp

(piano territoriale di coordinamento)

in fase di approvazione da parte

della Provincia.

Si tratta dello strumento urbanistico

che, sul piano normativo, andrà a re-

golamentare lo sviluppo nei cento-

quattro comuni di Terra di Lavoro e

al quale si dovranno adeguare tutti i

piani regolatori delle singole realtà.

A lanciare il campanello d’allarme è

il gruppo consiliare del Pd del Co-

mune di Caserta con il suo porta-

voce Franco De Michele. «La

bozza del Ptcp per noi rappresenta

un pericolo per lo sviluppo della

città, dal momento, se dovessero

essere confermate le indicazioni at-

tuali - spiega De Michele - Caserta

subirebbe un impatto ambientale

devastante». L’esponente dei de-

mocratici va dritto alle questioni e

spiega.

«Nel piano sono presenti alloggi in

zone come quella dell’ex Ucar-So-

fome e nel Macrico - ha sottolineato

- che noi, la città e questa stessa

amministrazione, avevamo immagi-

nato in una maniera differente da

quella che si andrebbe a configurare

se dovesse essere approvato que-

sto piano».

Nel piano che sta redigendo l’asses-

sore provinciale Gianni Mancino,

solo nell’area Ucar-Sofome, dovreb-

bero essere realizzati la bellezza di

cinquemila alloggi.

«La cosa preoccupante è che nel

piano non si fa riferimento a vani,

ma ad appartamenti - ha sottoli-

neato - quindi la presenza delle

nuove costruzioni sarebbe imponen-

tissima».

De Michele si domanda se l’ammini-

strazione abbia visionato il piano e

cosa ne pensa di queste soluzioni,

tenuto conto che tutto il lavoro av-

viato dall’esecutivo sul Puc sarebbe

da considerarsi nullo.

«Tutte le misure urbanistiche che

devono essere adottate in città - ha

spiegato il consigliere d’opposizione

- devono essere parametrate sul

Ptcp».

Anno III n. 0428/01/2012

distribuzione gratuita

Case nel MacricoNel Ptcp previsti oltre 10mila alloggi in città

periodico d’informazione della provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

PROVINCIA idea AcconciaIl consigliere del Pdl è pronto a

mollare il Comune per un posto in

giunta. pag. 3

San Leucio-seta, sul vocabolario

i due termini potrebbero compa-

rire come sinonimi. Se l’accosta-

mento è forte, certamente non è

inopportuno. A San Leucio si pro-

ducono sete pregiatissime ap-

prezzate in tutto il mondo. Il

marchio seta di San Leucio, no-

nostante la delocalizzazione di

moltissimi opifici, resta e resterà

ancora a lungo, soprattutto fuori

Caserta, un emblema di qualità,

un’eccellenza per il nostro territo-

rio, un motivo di vanto per una

terra che ha visto sradicare tutte

le sue peculiarità. E qual è il

luogo simbolo di San Leucio? Si-

curamente il Belvedere che rap-

presenta l’icona del Borgo e

della sua storia. Allora quale

scandalo c’è se il consorzio della

seta di Confindustria richiede

qualche stanza del palazzo per

una sede di rappresentanza?

Quale atto indegno sarebbe se il

consorzio, a modi museo, riatti-

vasse i vecchi telai?continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

ASL ecco tuttele nominaDanzi direttore sanitario, novità ai

distretti di Casal di Principe e

Santa Maria. pag.5

STAGE i nomi dei 24 assuntiEcco i vincitori del progetto Leo-

nardo che per quattordici settimane

lavoreranno all’estero. pag.6

continua a pag.2

Belvedere-setaSan Leucio, aquando le nozze?

ANTROPOLIcontro tuttiIl sindaco di Capua replica su gas-

sificatore e rifiuti e parla dei suoi

successi. pag.9

COMUNE le sfidetra i dipendentiPronte le liste per le elezioni delle

Rsu. Ecco chi scende in campo a

Maddaloni. pag.10

Franco De Michele

VELODROMOtempio dello sportGiuseppe Tartaglione illustra i risul-

tati dell’amministrazione nell’im-

piantistica. pag.11

TESSERAMENTOPd ai raggi xCaserta chiude con 353 tessere.

Sotto i riflettori Castelvolturno,

Aversa e Teverola. pag.4

Page 2: Casertafocus 28/01/2012

(seGue dalla PriMa)

Tradotto in soldoni significa che tutti

i provvedimenti che non compaiono

su quel piano sono da considerarsi

nulli.

«Anche l’housing sociale tanto caro

a questa amministrazione - ha detto

- se non rientra nelle aree prestabi-

lite dal piano provinciale di coordina-

mento rischia di diventare nullo».

Altro timore espresso da De Michele

è sempre di natura urbanistica, ma

si collega al bilancio consuntivo che

il consiglio comunale si appresta ad

approvare nella seduta di lunedì.

«Non capiamo perché nel bilancio

consuntivo non compaiano più i

quasi otto milioni di euro relativi alla

vendita delle quote della Saint Go-

bain - ha sottolineato - se tale

somma è stata eliminata perché

l’accordo di programma è scaduto,

come intende regolarsi il Comune

con il privato e con l’area?».

De Michele sottolinea come gli inter-

rogativi posti dal Partito democratico

sulla cessione delle quote della

Saint Gobain alla famiglia Coppola

non sono di poco conto dal mo-

mento che hanno una valenza sia

immediata che di programmazione

futura.

«In questo quadro di grandi difficoltà

economiche per noi è importante ca-

pire perché non incassiamo otto mi-

lioni di euro - ha sottolineato De

Michele - inoltre, potendo riavere

un’area come la Saint Gobain è ne-

cessario capire cosa si può fare e

come intendiamo regolarci rispetto

ad un accordo di programma sca-

duto».

Quanto al consuntivo i revisori aldo

Palmiero, Maria Grazia durante e

sandro Cioffi hanno dato il loro via

libera alla manovra anche se hanno

presentato dei rilievi al documento

che chiedono vengano sanati.

Il collegio sottolinea come ci sia

stato il «mancato rispetto dell’arti-

colo 195, comma terzo, del Tuel

(Utilizzo di entrate a specifica desti-

nazione); errato iter amministrativo

e contabilizzazione di una posta

passiva non presente tra i residui

passivi; impegni di spese per inve-

stimenti superiori alle entrate di rife-

rimento; errata permanenza in

bilancio di un residuo attivo a se-

guito di corrispondente eliminazione

di collegato residuo passivo».

Nel parere: «Il Collegio evidenzia, in

merito all’attendibilità delle risul-

tanze della gestione finanziaria, che

particolare attenzione deve essere

posta all’ingente mole di debiti fuori

bilancio riscontrati successivamente

alla data di chiusura di esercizio». Si

riscontra, altresì, l’inattendibilità dei

risultati economici generali, di detta-

glio e dei valori patrimoniali. Non ci

dovrebbero, comunque, essere pro-

blemi per la maggioranza nell’an-

dare ad approvare la manovra che

consentirà anche di sbloccare i di-

ciotto milioni di anticipazione di

cassa richiesti al tesoriere per ge-

stire questa fase di assestamento

post-dissesto.

Francesco Marino

2

Il giallo della saInt gobaIn«Scomparsi dai residui gli otto milioni della vendita»

28/01/2012 CASERTA

continua da pag.1

Beh, a nostro avviso nessuno... La

ripresa dell’industria serica nel ca-

poluogo passa anche attraverso

un’operazione d’immagine che il

consorzio è in grado di garantire o,

quanto meno, dovrebbe essere in

grado di farlo...

Dopo la fuga dei grandi marchi, il

fallimento delle aziende storiche,

l’invasione del prodotto dozzinale

cinese cosa costa tentare? Quale

prezzo iniquo chiede il consorzio

per questa operazione? A prima

vista non lo capiamo... Quella of-

ferta dal consorzio appare come

un’occasione per la città che do-

vrebbe coglierla per cercare di ri-

lanciare l’unica vera industria

autoctona che il capoluogo ha mai

avuto. Caserta ha già perso l’occa-

sione di realizzare all’interno della

Saint Gobain il polo serico per con-

cedere ad improbabili imprenditori

lotti e suoli che li hanno restituiti in-

tonsi al leggittimo proprietario... E’

chiaro che quella del consorzio non

è la stessa opportunità che

avrebbe potuto offrire alla città la

Saint Gobain, ma è pur sempre

un’opportunità...

Con la crisi congiunturale che c’è

oggi, rilanciare una delle attività

storiche della nostra terra non sa-

rebbe male...

E, forse, partendo dal concedere

qualche locale si potrebbe anche

arrivare all’impresa di inserire

anche San Leucio tra i sinonimi di

seta del vocabolario... Non si sa

mai...

Se non si prova a fare le piccole

cose, difficilmente riescono quelle

grandi...

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Gianni Mancino

Page 3: Casertafocus 28/01/2012

CAsErtA. Ancora nulla di fatto per

la nuova giunta provinciale. Si è are-

nata sul nome degli assessori

esterni la riunione del gruppo consi-

liare del Pdl in Provincia che si è

svolta presso la sede del partito a

corso Trieste a metà settimana. Ac-

clarata la formula di due interni e

due esterni, per completare le quat-

tro caselle che il presidente Dome-

nico Zinzi ha messo a disposizione

a corso Trieste al Popolo delle Li-

bertà, i problemi sono sorti proprio

nel momento in cui si è messo mano

alla scelta di questi ultimi. Gli eletti

hanno chiesto che fossero due nomi

che non hanno fatto parte della de-

legazione di giunta sino a questo

momento, i vertici del partito (Nicola

Cosentino) non prescindono, in-

vece, dalla presenza di Ettore Cor-

vino all’agricoltura. Su questo

braccio di ferro è saltata la riunione

che è stata aggiornata a quando da

Roma arriveranno anche Pasquale

Giuliano e Gennaro Coronella.

Nella riunione, comunque, prime in-

dicazioni sono emerse soprattutto

per quello che riguarda il discorso

degli interni.

Il liternese Francesco Zaccariello,

sino a questo momento in pole po-

sition per un posto nell’esecutivo, si

è chiamato fuori dalla corsa alla

giunta. Con buona pace di tutti, la

delegazione di giunta dovrebbe es-

sere composta da Filippo Mazza-

rella e dal sindaco di Caiazzo

stefano Giaquinto. Tra i nomi degli

esterni in corsa, oltre a quello del-

l’uscente Gimmi Cangiano, ci sono

anche quelli dei due casertani Anto-

nello Acconcia e Lucrezia Cicia che

si andrebbero a dimettere dal consi-

glio del capoluogo per permettere

l’ingresso del primo dei non eletti del

Pdl Gianni Lombardi. «In Provincia

stiamo scontando un grave deficit di

democrazia dovuto a scelte che

vengono operate in maniera unilate-

rale da una sola parte politica, per

giunta residuale in termini di con-

sensi elettorale».

E’ preoccupato il consigliere indi-

pendente Angelo Brancaccio del

fatto che a corso Trieste, in giunta,

sia rappresentato, di fatto, un solo

partito. «Su sei componenti della

giunta, solo una, la Di Maio, non è

diretta espressione del presidente –

ha sottolineato – questo fatto deter-

mina un monocolore pericolosissimo

in un momento in cui vengono ope-

rate delle scelte, anche strategiche,

o presunte tali, per il futuro della

Provincia. In un momento di crisi po-

litica così forte per l’ente, Zinzi, que-

sto imporrebbe il buon gusto poli-

tico, dovrebbe astenersi dal riunire

giunte e dal licenziare provvedi-

menti.

Invece, non è così.

Con questo comportamento, il pre-

sidente ha sempre più ridotto l’ente

come uno strumento di governo per

pochi, e nemmeno eletti, dal mo-

mento che nessuno di loro ha rice-

vuto il consenso della popolazione».

Brancaccio ricorda come la compa-

gine che ha sostenuto Zinzi nella

tornata provinciale era composta da

ben tredici liste.

«Oggi ne sono rappresentate solo

due che, da sole, non sarebbero an-

date da nessuna parte – ha sottoli-

neato – mi riservo di esaminare tutti

i provvedimenti licenziati e di segna-

lare alle autorità competenti, tutte

quelle decisioni che, in qualche

modo risentono del fatto che, al ta-

volo decisionale, non sono rappre-

sentate le altre forze che

compongono la maggioranza di go-

verno».

giunta ipotesi acconciaIl consigliere lascerebbe il Comune per far posto a Lombardi

328/01/2012CASERTA

Comunali, l’Mpa mette i paletti agli alleatiCAsErtA. «Nella prossima tornata amministra-

tiva, nei Comuni al di sopra dei quindicimila abi-

tanti, terremo come quadro di riferimento per le

alleanze quello delle provinciali e delle comunali

a Caserta».

E’ il coordinatore provinciale dell’Mpa Michele Fa-

rina, di concerto con quello regionale Anthony

Acconcia e con la direzione del partito a illustrare

la posizione del Movimento in vista delle pros-

sime elezioni.

«Non è possibile pensare di strutturare il terzo

polo - spiega Farina - dal momento che, il partito

di riferimento di questa nascente coalizione, men-

tre da un lato lancia proclami, dall’altro si muove

nella direzione di questo quadro di alleanze». Fa-

rina chiarisce, però, come l’Mpa non sia disposto

a correre a prescindere al fianco degli attuali al-

leati. «Non vogliamo cambiali in bianco, non ne

abbiamo bisogno.

Chiediamo di avere il giusto riconoscimento poli-

tico per quello che saremo in grado di raccogliere

- ha spiegato - abbiamo dimostrato la nostra forza

già alle provinciali e alle comunali a Caserta, ma

siamo stati messi in un angolo. Questa volta non

abbiamo intenzione di rimanere con il cerino in

mano.

Abbiamo avuto già il via libera dal nostro segreta-

rio nazionale Lombardo per poter stringere qual-

siasi tipo di alleanza nel caso in cui non dovesse

essere garantito all’Mpa il peso politico che me-

rita».

G.L.

Filippo MazzarellaEttore CorvinoAntonello Acconcia

Page 4: Casertafocus 28/01/2012

CASERTA. E’ cominciato il lavoro di

analisi della commissione sul tesse-

ramento del Partito democratico.

L’organismo scelto dal segretario

provinciale Dario Abbate, sta pas-

sando in rassegna le circa cinque-

mila adesioni che sono state

sottoscritte in provincia di Caserta in

un clima difficile, viste le defezioni

che si sono registrate soprattutto tra

i consiglieri provinciali.

Hanno, infatti, lasciato il partito

Francesco Lavanga di Mondra-

gone e Antonio Mirra di Santa

Maria, solo per citare gli ultimi casi.

Queste uscite di scena hanno deter-

minato situazioni di instabilità dalle

quali si potrebbero generare proble-

matiche per il partito.

Sotto la lente di ingrandimento, sono

finite Mondragone, dove c’è stata

l’uscita di scena del gruppo di La-

vanga e dell’ex sindaco Achille

Cenname e dove è prevista una de-

licata tornata amministrativa, Sessa

Aurunca, Castelvolturno, anche per

via dell’imminenza della tornata co-

munale, Aversa, Teverola, dove non

c’è tesseramento nonostante il

paese esprima il deputato Stefano

Graziano e il consigliere regionale

Nicola Caputo.

La commissione provvederà ad esa-

minare queste partite nelle prossime

ore, dopo che, ad inizio settimana

ha ratificato e chiuso il tesseramento

di Caserta, San Nicola la Strada,

Cesa e Castel Campagnano. Il ca-

poluogo conferma, grosso modo, il

tesseramento dello scorso anno e si

ferma a trecentocinquantatre ade-

sioni che costituiscono un buon ba-

gaglio per il partito gestito da Mauro

Desiderio.

Della commissione per il tessera-

mento fanno parte l’ex sindaco di

Castel Morrone Aniello Riello, l’ex

sindaco di Marcianise Filippo Fe-

condo, il consigliere d’amministra-

zione dell’Asi Paolo Natale e il

capogruppo del Pd al Comune di

Caserta Franco De Michele.

tesseramento ai raggi xPd, Caserta chiude con 353 adesioni. Si riunisce la commissione

4 28/01/2012 CASERTA

Caserta capitale dei media grazie all’UcsiCASERTA. Terra di Lavoro sarà la capitale dei mass

media italiani nel prossimo fine settimana. Da giovedì

26 a domenica 29 gennaio centoventi giornalisti di

tutta Italia si divideranno tra Caserta, Capua, la Reg-

gia e il Borgo medievale di Casertavecchia per il di-

ciottesimo congresso nazionale dell’Ucsi, l’Unione

della stampa cattolica italiana, il primo che si terrà a

Sud di Roma. Sarà l’occasione per mostrare un volto

nuovo di Terra di Lavoro. I centoventi colleghi sono i

delegati Ucsi di tutta Italia, dalla Sicilia alla Sardegna

al Trentino Alto Adige alla Valle d’Aosta, che si riuni-

scono per il congresso triennale, il più importante ap-

puntamento culturale nel suo genere nel mondo

giornalistico italiano. Il tema congressuale su cui di-

batteranno i delegati Ucsi è “La credibilità dell’infor-

mazione” e il congresso avrà anche un momento

pubblico con alcuni dei maggiori direttori di quoti-

diani, tv e radio italiani il 28 gennaio, alle 10, nella

Reggia di Caserta, a cui interverranno, tra gli altri,

l’ex presidente della «Rai» Lucia Annunziata; il di-

rettore del tg de «La7», Enrico Mentana; il direttore

dei «GrRai» e di «Radio 1» Antonio Preziosi; il di-

rettore di «Avvenire» Marco Tarquinio; il segretario

nazionale della Fnsi (Federazione Nazionale Stampa

Italiana) Franco Siddi; il presidente della Fisc (Fede-

razione italiana settimanali cattolici) Francesco Za-

notti. Il presidente della Provincia di Caserta

Domenico Zinzi, insieme con la sovrintendente alle

Belle Arti Paola Raffaella David e il vescovo di Ca-

serta monsignor Pietro Farina, porteranno il saluto di

Terra di Lavoro. Al dibattito interverrà anche il segre-

tario della Cei (Conferenza episcopale italiana), mon-

signor Mariano Crociata. Alla fine dell’incontro sa-

ranno consegnati i premi Ucsi “Emilio Rossi” per il

giornalismo a padre Gianpaolo Salvini, ex direttore

de «La Civiltà Cattolica»; e a don Antonio Sciortino,

direttore di «Famiglia Cristiana». «Troppi dati, troppe

ricerche recenti hanno mostrato che vi è una crisi di

credibilità nei confronti dei professionisti dell'informa-

zione - spiega il presidente dell’Ucsi Melodia - accu-

sati di eccessiva dipendenza dalla politica e

dall’economia. Emerge un quadro preoccupante e

dal confronto nel congresso e nella tavola rotonda

cercheremo suggerimenti per superare questa situa-

zione perché informare è sempre un modo di edu-

care, nel bene e nel male. Il racconto degli

avvenimenti propone modelli, consuetudini, gerarchie

di valore. Affinché i giornalisti possano svolgere posi-

tivamente questa azione al servizio dei cittadini oc-

corre che siano percepiti come utili, autorevoli,

credibili ai loro lettori e ai loro spettatori”. Una credibi-

lità e una autorevolezza deboli che spesso si intrave-

dono anche nel racconto dei territori di frontiera come

il Casertano e per cui l’Ucsi è venuta a interrogarsi

proprio in questa terra.

Il convegno e il congresso saranno anche una occa-

sione per mostrare che Terra di Lavoro non è solo

terra di “Gomorra” ma anche una realtà ricca di

grandi tesori culturali e spirituali: dalla Reggia alle

Matres di Capua ospitate al Museo Campano o alla

basilica di Sant’Angelo in Formis al borgo medievale

di Casertavecchia e alla sua cattedrale».

Antonio MirraNicola CaputoDario Abbate

Page 5: Casertafocus 28/01/2012

caserta. A dispetto di quanto si

vociferava nelle ultime ore, il presi-

dente della Regione Campania ste-

fano caldoro e il manager dell’Asl

Caserta Paolo Menduni hanno

scelto Gaetano Danzi come diret-

tore sanitario dell’azienda. Danzi, re-

sponsabile del laboratorio d’analisi

dell’ospedale di Aversa, brucia la

concorrenza del primario del pronto

soccorso dell’ospedale civile Diego

Paternosto. Questa, comunque,

non è l’unica nomina che è stata ef-

fettuata. Cambia anche il responsa-

bile del distretto sanitario di Casal di

Principe. Menduni ha deciso di affi-

dare l’incarico a Michele Piante-

dosi per la grande esperienza e per

il valore umano messo in campo

nella gestione del distretto sanitario

di Santa Maria Capua Vetere. La ca-

sella lasciata libera da Piantedosi è

stata occupata dalla responsabile

dell’ospedale di Santa Maria Capua

Vetere stefania Fornasier. Nel

gioco ad incastro delle caselle è en-

trato anche l’ex direttore sanitario

dell’ospedale Diego colaccio, at-

tuale responsabile del distretto sani-

tario di Teano che è andato ad

assumere la guida del nosocomio

sammaritano al posto della Forna-

sier.

Sulla nomina di Danzi ha pesato

molto la sponsorizzazione di Pa-

squale Giuliano che ha sempre

puntato sul professionista normanno

per la casella di direttore sanitario al-

l’azienda sanitaria. E’ rimasta, per il

momento, fuori dai giochi cosima

Franca cincotti voluta fortemente

dal presidente dell’amministrazione

provinciale Domenico Zinzi.

Quest’ultimo cercherà di piazzare la

Cincotti all’ospedale civile di Caserta

dove il direttore generale France-

sco Bottino non ha ancora provve-

duto a scegliere la sua equipe. Per

quello che riguarda Menduni, nelle

prossime ore saranno effettuate

nuove nomine per quel che riguarda

i responsabili di distretto che devono

essere tutti rinnovati. Il direttore,

dovrà pescare nella graduatoria del

concorso bandito lo scorso settem-

bre.

danzi direttore sanitarioPiantedosi a Casale, Fornasier a Santa Maria

528/01/2012CASERTA

Pasquale Giuliano

Page 6: Casertafocus 28/01/2012

CASERTA. Prenderà il via nei pros-

simi giorni l’ultima parte del progetto

Leonardo organizzato dalla Provin-

cia in partnership con la Camera di

commercio, Unione Provinciale Agri-

coltori Caserta; Confederazione In-

terprovinciale Agricoltori di Napoli e

Caserta; Associazione Tecla –

Roma; Comitato Don Peppe Diana;

Esmovia con sede a Valencia in

Spagna, Alfmed con sede a Perpi-

gnan (Francia) e Susp con sede a

Stompertoren (Olanda) che ha

come obiettivo quello di garantire

dei tirocini formativi all’estero a ven-

tiquattro ragazzi di Terra di Lavoro.

Il progetto avrà la durata di quattor-

dici settimane e si svolgerà in

aziende del comparto agroalimen-

tare.

Di fatto sono stati ammessi ai tirocini

tutti i partecipanti alla prova orale,

dal momento che su ventisei am-

messi alla selezione dello scorso

dodici gennaio, ventiquattro hanno

partecipato ai colloqui (a destra i

nominativi di coloro che parteci-

peranno ai tirocini).

Nelle prossime ore la Provincia

provvederà a comunicare destina-

zioni e periodi dell’esperienza pro-

fessionale concessa ai giovani di

questo territorio.

Il progetto Leonardo parte da lon-

tano. La Provincia di Caserta ha pre-

sentato, alla scadenza del 5

Febbraio 2010, il progetto “FFAST –

Flower, Food and Agricultural Sector

Traineeships” nell’ambito della Mi-

sura Mobilita (PLM) del Programma

settoriale Leonardo da Vinci, dedi-

cata ai tirocini trasnazionali in im-

prese o organismi di formazione per

persone disponibili sul mercato del

lavoro che vanno a realizzare un pe-

riodo di formazione all’estero, nel

settore agroalimentare con partico-

lare attenzione al comparto florovi-

vaistico.

L’ISFOL/Agenzia Nazionale per il

Programma Leonardo da Vinci, con

nota 0010457-LLP- LDV/RM/rm del

18.06.2010, ha comunicato alla Pro-

vincia l’ammissione al finanzia-

mento.

Il contributo richiesto per il progetto

“FFAST” era di € 275.724,00 ma e

stato concesso un contributo infe-

riore pari a €215.064,72.

I.F.

stage ecco i 24 vincitoriLavoreranno all’estero per quattordici settimane

6 28/01/2012 CASERTA

Udc, quattro vice per la D’Ambrosio: ok ai dipartimentiCASERTA. Presso la sede del partito sita in Corso Trieste, la dire-

zione provinciale dell’Udc.

Dopo la relazione del segretario provinciale Gabriella D’Ambrosio

sulla situazione politica attuale e l’intervento del commissario regio-

nale Gianpiero Zinzi, il segretario provinciale ha proceduto alla no-

mina di quattro vice segretari nelle persone degli avvocati Franco

Petrella di Mondragone, Antonio Farinaro di Aversa, Giovanni Russo

di Marcianise e Dezio Ferraro di Caserta. Inoltre è stato nominato co-

ordinatore della Giunta esecutiva (che diventa componente la dire-

zione) Michele Zarrillo. Nel corso della riunione sono stati istituiti

numerosi dipartimenti tematici (Enti Locali, Elettorale, Sanità, Am-

biente, Comunicazione, Politiche Sociali, Pari Opportunità,Rapporti

con il Mondo Cattolico,Scuola, Sport, ecc.) che rappresentano altret-

tante aree di intervento nelle quali si potranno impegnare non sol-

tanto i dirigenti del partito, ma anche i rappresentanti della società

civile e del mondo delle associazioni. La direzione ha poi rinviato alla

prossima seduta la nomina dei dirigenti dei dipartimenti, ed ha ap-

provato come richiesto dal segretario, ai sensi dell’art. 99 dello sta-

tuto, la contribuzione per le attività del partito, da parte degli iscritti

eletti o chiamati a ricoprire cariche pubbliche remunerate. Infine si è

parlato di tesseramento e della necessità di procedere allo svolgi-

mento dei congressi cittadini in maniera precipua per le città di Ca-

serta, Santa Maria Capua Vetere, Maddaloni, Orta di Atella e San

Marco Evangelista. “Con questa direzione – ha dichiarato il segreta-

rio Gabriella D’Ambrosio – abbiamo quasi ultimato l’organigramma

del partito. Sono molto soddisfatta perché con il completamento della

classe dirigente che mi affiancherà nelle attività, avrò validi collabo-

ratori. Per la scelta dei vice segretari abbiamo tenuto conto del cri-

terio della territorialità (anche in vista della prossima tornata

elettorale), infine - sottolinea D’Ambrosio – registriamo un grande de-

siderio di partecipazione alle attività del nostro partito da parte di

molti cittadini, anche non propriamente impegnati in politica e questo

è motivo di orgoglio per tutto l’UDC che è un partito in forte crescita

con continue adesioni”.

GRADUATORIA FINALE SPECIAL NEEDSN. COGNOME NOME ESITO ESAME

Titoli +

Colloquio

1 VAZZA PIERLUIGI 79

2 CIMMINO FRANCESCO 74

3 CARLINO MARIA ANTONIA 65

GRADUATORIA FINALE II FLUSSON. COGNOME NOME ESITO ESAME

Titoli +

Colloquio

1 VATIERO ELISABETTA 87

2 VITALE MIRIAM 83

3 ROCCO FENICIA 80

4 SCOLA NICOLETTA 80

5 RUOCCHIO PALMA 75

6 ESPOSITO ROSSELLA 72

7 FERRIERO FRANCESCO 71

8 DE MATTEIS RAFFAELE 70

9 MONACO MARIANNA 70

10 OTTAVIANO OTTAVIO 68

11 MONDIELLO VINCENZO 66

12 LAMBERTI GIUSEPPE 63

13 OUARGHI SABRINA 63

14 SICA SALVATORE 61

15 FARINA LUCIA 60

16 BRIGNOLA FRANCESCO 56

17 DE MAIO GIANPIERO 54

18 LIMATOLA CONCETTA PIA 53

19 PERROTTA VALERIA 53

20 VITALE GIOVANNI 53

21 DI MASSA ASSUNTA 47

22 RAZZINO ROSSELLA ASSENTE

23 POTA ASSIA ASSENTE

Page 7: Casertafocus 28/01/2012

osservatorio per i tumoriSarà introdotto dopo l’aumento delle patologie a Casagiove

728/01/2012APPIA

CASAgIOve. Assessore Lorenzo

Pasquariello quale filosofia di

fondo l’ha convinta a richiedere

delle deleghe così particolari e

delicate, quali la sanità, la cultura

e lo spettacolo, lo sport e il tempo

libero?

«In realtà nessuna filosofia mi ha

spinto a richiedere queste deleghe,

invero non avevamo nessuno di noi

fatto richiesta di assessorati speci-

fici, mi sono fidato della persona del

sindaco Elpidio Russo, il quale mi

conosce molto bene ed ha preferito

affidarmi quegli incarichi che mi

sono più affini, soprattutto per car-

riera personale. Però la delega allo

sport l’ho per così dire ereditata, con

la riduzione del numero di assessori

impostoci per legge, ognuno di noi

ha dovuto sobbarcarsi di altri incari-

chi».

Parliamo delle azioni messe in

campo per il 2012 nel settore sa-

nitario.

«Devo dire che poco è stato fatto

perché tutto è demandato all’Asl lo-

cale. Abbiamo attivato in accordo

con il presidente del consiglio comu-

nale il D’Andrea un osservatorio per

la malattia di Alzheimer, con il soste-

gno della BCC nella persona del

presidente Valentino Grant. A se-

guire abbiamo intenzione di attivare

un centro di osservazione delle ma-

lattie tiroidee, molto frequenti nella

nostra popolazione, e di quelle tu-

morali».

Penso che per quanto riguarda le

iniziative culturali ve la siate ca-

vata abbastanza bene nonostante

le notevoli difficoltà economi-

che...

«All’insediamento il portafoglio del

mio assessorato era di soli 800

euro, ecco il motivo per cui a tante

iniziative il comune ha dato solo il

patrocinio. Infatti, per fronteggiare

quello che è un evento consuetudi-

nario per la città, Artestate, ho do-

vuto fare i conti con il patto di

stabilità che mi ha imposto di rispar-

miare su tutto, e devo dire che si è

potuto realizzare solo grazie al sup-

porto delle realtà artistiche esistenti

a Casagiove le quali si sono propo-

ste a titolo gratuito. Ho da ringra-

ziare la massima collaborazione del

Sindaco e del dirigente al settore

Giuseppe Brasilio che mi hanno

coadiuvato. Allo stesso modo ab-

biamo realizzato le quattro giornate

del grande evento “TONIGHT” in

collaborazione e a totale spesa

dell’Associazione “Favole Seriche”

nella persona della presidentessa

Giuseppina Raucci».

Che cosa avete fatto invece nel-

l’ambito della valorizzazione delle

strutture sportive?

«Con l’aiuto del consigliere delegato

Salvatore Santonastaso abbiamo

cercato di risolvere gli annosi pro-

blemi delle associazioni sportive ca-

sagiovesi, cercando di dare ascolto

a tutte. Finalmente solo agli inizi di

questo mese abbiamo ottenuto l’agi-

bilità del Palazzetto dello Sport, che

fino ad ora era indisponibile, crean-

doci non pochi problemi con le squa-

dri locali. La nostra volontà politica è

di esternalizzarne la gestione dello

stesso con una gara a evidenza

pubblica, cosa cui stiamo lavorando

in questi giorni e che si dovrebbe

rendere concreto entro i primi mesi

di quest’anno».

Qual è il suo giudizio sull’Ammi-

nistrazione Comunale e sui primi

mesi di gestione dell’ente?

«È chiaro che i primi sei mesi di am-

ministrazione siano stati portati

avanti con grande difficoltà legate al-

l’approvazione del bilancio, ereditato

dalla passata amministrazione e alla

morsa economica che ci imponeva

il patto di stabilità. E già essere riu-

sciti a rispettare quest’ultimo ritengo

sia una grande soddisfazione per il

sindaco e per l’amministrazione

tutta».

Luigi Di Costanzo

Lorenzo Pasquariello

SAN NICOLA Delli Paoli ricuce lo strappo con gli alleatiSAN NICOLA LA STRADA. Nei giorni scorsi i

movimenti politici di Fli, Grande Sud e Intesa De-

mocratica avevano dichiarato ufficialmente di

aver abbandonato la coalizione di centrodestra

che aveva portato all’elezione del Sindaco Delli

Paoli per una serie di motivazioni da loro ritenute

molto importanti. Motivo della rottura definitiva il

non aver accolto, già all’indomani della procla-

mazione di Delli Paoli alla carica di Sindaco, una

pressante richiesta di un incontro interpartitico,

il non essere stati ascoltati in fase di prepara-

zione del Bilancio di Previsione 2011 così da

poter dare il proprio contributo alle scelte di bi-

lancio, l’aver nominati assessori e delegati del

sindaco senza aver ascoltato i partiti, l’aver dato

deleghe fiduciarie a coloro che una volta eletti

grazie anche ai voti dei tre partiti hanno abban-

donato chi li aveva accolto nelle loro fila, oppure

a chi ha ottenuto solo 28 voti a discapito di altri

più titolati e con più consensi. “Nei prossimi

giorni convocherò gli amici di Fli, Grande Sud e

Intesa Democratica per un incontro chiarificatore

e per conoscere dalla loro viva voce i suggeri-

menti e le proposte in vista della preparazione

del Bilancio di Previsione 2012”. È quanto ha af-

fermato Pasquale Delli Paoli che non ha nessun

interesse a frantumare una coalizione così forte

che gli ha fatto vincere le elezioni al primo turno,

evitando, come accadde nel lontano 2001, di an-

dare al ballottaggio e rischiare di perdere le ele-

zioni come successe, appunto nel 2001. “Sono

stato accusato” – ha aggiunto Delli Paoli – di

aver speso cifre esorbitanti per il mio ufficio e

quello del segretario generale. Vorrei, una volta

per tutte, chiarire che la ristrutturazione di alcuni

uffici comunali ammontano a soli 23.000 euro

che saranno poi pagati nel 2013 alla ditta che li

sta eseguendo.

Di questi 23.000 euro” – ha tenuto a sottolineare

Delli Paoli – “l’80 per cento della spesa riguarda

lo spostamento dei “server” del settore informa-

tico, guidato da Michele Cavaso, al piano terra

per questioni prettamente tecniche che avreb-

bero dovuto essere risolti già diversi anni orsono,

mentre circa 5.000 euro sono serviti per spostare

il vecchio ufficio del sindaco Pascariello e del se-

gretario generale. Lavoro 12 ore al giorno e non

è detto che debba ammalarmi rimanendo nel

vecchio ufficio. Quindi, ecco le esorbitanti spese

da me fatte».

Nunzio De Pinto

Page 8: Casertafocus 28/01/2012

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

La giunta comunale ha approvato le

osservazioni alla proposta di piano

provinciale di gestione dei rifiuti della

Provincia di Caserta, ribadendo la

ferma opposizione alla realizzazione

di un digestore anaerobico sul terri-

torio di Santa Maria Capua Vetere.

Nel complesso e articolato docu-

mento, si evidenzia innanzitutto che

il piano è stato redatto sulla base di

una stima della produzione di rifiuti

che risulta sovradimensionata,

quando invece è probabile che gli

effetti della crisi economica porte-

ranno a uno scenario di riduzione.

Analogamente – a giudizio dell’am-

ministrazione comunale – viene ri-

portato un trend della percentuale di

raccolta differenziata che non tiene

conto di vari fattori emergenziali che

ne hanno rallentato la crescita espo-

nenziale negli ultimi cinque anni.

«Il dimensionamento dell’impianti-

stica proposta dal piano provinciale

di Caserta – si legge nel documento

– è di fatto pensato ancora in ottica

emergenziale. Ai cittadini si nega

così l’opportunità di vedersi ricono-

sciuti i meriti di tutti gli sforzi effet-

tuati: sforzi fatti contro la sfiducia di

presidenti di consorzi di gestione in-

tercomunali, molti sindaci e asses-

sori che da sempre pubblicamente

hanno negato la possibilità al popolo

casertano di pensare di meritare un

altro modello di gestione se non

quello finalizzato a discarica e ince-

nerimento». Il documento è corre-

dato da una serie di rilievi di natura

tecnica, che minano fortemente la

credibilità stessa del piano provin-

ciale.

Con riferimento al digestore anaero-

bico, si sottolinea poi che «l’area in-

dicata è classificata area ad elevata

concentrazione di inquinanti aeri-

formi. L’introduzione del nuovo dige-

store, con i conseguenti flussi

veicolari, aumenterà notevolmente i

Pm10 mentre la combustione dei

gas dai fanghi in esso abbancati e

messi a digerire aumenterebbe la

concentrazione di sostanze azo-

tate». E’ da sottolineare, inoltre, che

l’impianto sarebbe realizzato in

un’area già fortemente urbanizzata,

nelle immediate vicinanze della

casa circondariale, di scuole e di im-

mobili per civile abitazione.

Il documento, alla luce delle consi-

derazioni in esso contenute, si con-

clude con la richiesta

dell’annullamento completo della

pianificazione proposta, avviando

immediatamente un nuova pianifica-

zione che tenga conto delle regole

democratiche di partecipazione pub-

blica e delle proposte alternative alle

pratiche di smaltimento e termodi-

struzione dei rifiuti solidi urbani e

delle pratiche di corretta gestione

dei rifiuti non urbani provenienti da

attività commerciali e industriali del

territorio provinciale.

A tale proposito, si sottolinea altresì

che – nella stessa seduta di giunta

– è stata approvata la delibera di

adesione all’associazione dei Co-

muni italiani “Zero Waste 2020”, che

prevede una serie di azioni tanto sul

versante della raccolta differenziata,

quanto sul versante della riduzione

dei rifiuti urbani, con potenziamento

del riciclo-riuso e del compostaggio

controllato. Tra i primi interventi, ad

esempio, verranno concertate con

gli interessati alcune azioni tra cui:

disciplina della pubblicità postale

non indirizzata, incentivazione al-

l’uso dell’acqua pubblica al fine di ri-

durre le bottiglie di plastica,

promozione della vendita di prodotti

“alla spina” (specialmente quelli ri-

guardanti l’igiene personale e della

casa), introduzione del sistema

“vuoto a rendere” per tutti i confezio-

namenti in vetro, incentivo all’uso di

pannolini lavabili.

digestore no secco a ZinziDocumento della giunta: è troppo vicino alle scuole

8 28/01/2012 S. MARIA C.V.

Vigilanza uffici giudiziari da potenziareSANTA MARIA CAPUA VE-

TERE. L’amministrazione co-

munale di Santa Maria Capua

Vetere, guidata dal sindaco Bia-

gio Di Muro, ha chiesto al Co-

mitato provinciale per l’ordine

e la sicurezza pubblica un po-

tenziamento della presenza

delle forze armate in città per

garantire il servizio di vigilanza

degli uffici giudiziari.

La richiesta scaturisce dalle

aumentate esigenze prospettate dagli stessi or-

gani della giustizia e dalla lievitazione degli oneri

finanziari, solo parzialmente rimborsati dallo

Stato, tali da comportare una spesa quasi doppia

rispetto a quella attualmente sostenuta dalle

casse comunali. Il servizio è stato finora assicu-

rato con uno stanziamento di 650mila euro per

ognuno degli anni 2011, 2012 e 2013, ma tale im-

porto risulta assolutamente insuffi-

ciente rispetto alle esigenze di vigi-

lanza che comporterebbero una

spesa di circa un milione e 200mila

euro, per la quale il Comune ha

rappresentato l’impossibilità di far

fronte con il proprio bilancio.

La riduzione dei trasferimenti dallo

Stato non consente infatti di ipotiz-

zare una variazione dello stanzia-

mento pluriennale in aumento e

anzi ne imporrebbe una decurta-

zione, tanto da comportare addirittura una ridu-

zione dell’importo anche rispetto all’attuale

spesa. Per tali motivi è stato chiesto al prefetto di

Caserta e al Comitato per l’ordine e la sicurezza

pubblica di esaminare la problematica indivi-

duando la soluzione più idonea a garantire i livelli

di funzionalità e di sicurezza del servizio così

come richiesti dai vertici giudiziari.

Domenico ZinziBiagio Di Muro

Il prefetto Pagano

Page 9: Casertafocus 28/01/2012

CApuA. Ad otto mesi dalla riconferma di Car-

mine Antropoli sullo scranno più alto del palazzo

di città sono comparsi i primi problemi legati alla

gestione amministrativa che hanno visto prima

l’abbandono delle deleghe del consigliere comu-

nale pasquale Frattasi e successivamente l’al-

zata di scudi del Pdl sulla questione gassificatore.

Il sindaco, tenace e caparbio, non demorde e pur

non nascondendo qualche difficoltà snocciola i ri-

sultati che ha conseguito in questi anni.

RIFIuTI – ECOLOGICAL SERVICE

I dipendenti dell’Ecological Service reclamano sti-

pendi arretrati ed hanno denunciato inefficienze

sul cantiere cittadino. «Il Comune – afferma An-

tropoli – è in ritardo nei pagamenti alla ditta di

appena due mesi ma la ditta stessa, così come

fanno tutte quelle che operano con la pubblica

amministrazione che ricevono i pagamenti anche

oltre i novanta giorni, può anticipare gli stipendi.

Certamente è una vertenza che riguarda la ditta

e i suoi dipendenti ma che investe anche l’ammi-

nistrazione e posso assicurare che stiamo se-

guendo la vicenda. Ho detto alle maestranze e ai

loro familiari che ho ricevuto nel mio ufficio di pa-

zientare e l’intera vicenda si risolverà. Ma ho

messo in guardia tutti da facili strumentalizza-

zioni. Sono fermamente convinto che una parte

del centrosinistra cittadino e del sindacato stanno

soffiando sul fuoco. Il centrosinistra da me di-

strutto alle elezioni dello scorso anno non sa

come attaccare l'amministrazione visti i risultati

positivi che stiamo conseguendo e si è incuneato

nella protesta degli operatori ecologici facendo

solo opera di strumentalizzazione. Il centrosini-

stra a Capua è stato annientato elettoralmente e

una parte degli esponenti di quest'area lavora

oggi al mio fianco. C’è poi un'altra parte che non

riuscendo ad avere argomentazioni valide per

contrastare l'amministrazione si è infilato dietro la

protesta degli operai. Ho a cuore qualsiasi pro-

blema che riguarda Capua e, nel caso specifico

dei rifiuti, quando vedo un sacchetto della spaz-

zatura per strada non dormo la notte e faccio di

tutto per risolvere il problema. Fortunatamente

non siamo ai livelli di Caserta e questo è già un

fatto positivo. Sono uno che i problemi li affronta

e li risolve». Altri nodi però restano per il momento

irrisolti come il futuro della gestione servizio in

città, in attesa del passaggio alla Gisec. «E’ ormai

chiaro – afferma Antropoli – che si opererà nel-

l’Ambito predisposto dalla Gisec provinciale all’in-

terno del quale si ritroveranno gli operatori

ecologici di Capua anche se, probabilmente, in

una fase iniziale con la stessa Ecological Service.

In questa fase stiamo procedendo, così come

prevede la legge, con l’aggiornamento contrat-

tuale e siamo in attesa del certificato antimafia e

della verifica del Durc. Questi ultimi aspetti sono

com’è noto adempimenti burocratici di compe-

tenza degli uffici e del dirigente preposto. Per

quanto riguarda il passaggio alla Gisec credo che

possa avvenire molto prima della fine dell’anno».

IL RuOLO CENTRALE DI CApuA

Antropoli, dopo le “spine” dei rifiuti parla del

nuovo ruolo che la città ha assunto sul territorio

negli ultimi anni. «Ancora dieci anni fa – afferma

la città di Santa Maria C.V. viveva una condizione

idillica e di chiaro vantaggio su Capua, sia a li-

vello economico, forte di alcune realtà come la

Siemens o il tabacchificio ed, in generale, di un

florido commercio; sia a livello politico, dove non

si può celare una storica dipendenza dalla città

del Foro, se è vero come vero che da Santa

Maria partivano gli ordini che la vassalla Capua

doveva eseguire. Oggi la situazione è chiara-

mente mutata: da Santa Maria le grandi realtà

commerciali sono scomparse, circa 7000 posti di

lavoro sono andati persi mentre a Capua si è con-

solidata una presenza industriale di elevato spes-

sore, come la TECNAM;, l’OMA SUD, il CIRA, la

DSM, la PIERREL, che non solo non hanno

chiuso ma si preparano a nuove ed impegnative

sfide. Mi riferisco alle prime tre di quest’elenco,

che presto si adopereranno nella sfida dell’Aero-

porto “Oreste Salomone” che svilupperà i traffici

commerciali, con vantaggio per l’indotto locale. A

livello politico, poi, la nostra città può contare su

una indipendenza, forte della capacità di sce-

gliere ed imporre proprie espressioni e rappre-

sentati nelle sedi sopraelevate a quella

comunale». Il primo cittadino vanta poi l’azione

dell’amministrazione nel settore del commercio

dove ha chiuso le porte ai centri commerciali a

vantaggio del commercio locale. E non tralascia

la questione del gassificatore. «Oggi però una

scelta cade su chi amministra: la giustezza di ac-

condiscendere ad un progetto di progresso, di to-

tale interesse per la salute pubblica, di chiaro

vantaggio per l’economia del comune e dei citta-

dini. Da parecchie settimane si discute infatti sulla

possibilità di impiantare un gassificatore per i ri-

fiuti, che comporterebbe la scomparsa definitiva

delle discariche, causa di un aumento delle leu-

cemie; di un vantaggio di circa due-tre milioni di

euro per le case comunali e di assunzioni, circa

50 persone, che potrebbero aiutare tanti residenti

del posto a crearsi un futuro. Per tutti poi, ci sa-

rebbe un abbattimento del costo della TARSU.

Proprio per la prima ragione, l’aumento di mali

terribili, mi preme sottolineare – da medico questa

volta - che seppur Napoli ha molte più fabbriche

che buttano nei cieli i loro fumi, il numero dei tu-

mori è maggiore nella nostra provincia, per una

chiara e diretta causa effetto costituita dall’au-

mento delle discariche. Se poi a questo aggiun-

giamo che criminali senza scrupoli hanno creato

anche sversatoi abusivi e nascosti sotto i campi

da cui provengono le verdure che noi mangiamo,

capiamo subito che un gassificatore costituisce il

rimedio indispensabile per non avere discariche,

non favorire la malavita, non avere più emer-

genze rifiuti. Non acconsentire ad una scelta di

civiltà, viceversa, vorrà dire ancora una volta,

come è stato per il mancato consenso ad accet-

tare sul territorio capuano la NATO, gettare alle

ortiche una preziosa possibilità di sviluppo, con

danno per i nostri figli». Antropoli, infine, mette in

guardia i cittadini dalle notizie disinformanti «dal

chiaro e solo sapore allarmistico – dice – che con-

tribuiscono ad arrestare la possibilità di progresso

della nostra città».

Mimmo Luongo

antropoli i miei risultati«Dal no ai centri commerciali al gassificatore»

928/01/2012CAPUA

Carmine Antropoli

Page 10: Casertafocus 28/01/2012

mADDAloni. Si affilano le armi, al

comune di Maddaloni, per la presen-

tazione delle liste per il rinnovo della

Rappresentanza sindacale dei di-

pendenti.

Infatti in questi giorni scadono i ter-

mini per la presentazione delle liste

e poi si aprirà la campagna sinda-

cale che culminerà al momento elet-

torale, previsto per la prima decade

del mese di Marzo. Le indiscrezioni

porterebbero alla presentazione di

ben 4 liste: la Cgil, la Uil, il Salcom e

il Csa. La Cgil vede, in queste ore,

impegnati come sempre i due suoi

maggiori rappresentanti: michele

delle Cave e Gaetano mandato, ri-

spettivamente già responsabile dei

servizi finanziari del Comune di

Maddaloni e attuale responsabile

del centro giovanile di Via Napoli.

Delle Cave e Mandato stanno con-

ducendo un’energica campagna

adesioni e soprattutto tenteranno di

fare incetta di candidati per questa

competizione elettorale. Tra indi-

screzioni emergerebbe, che tra i loro

candidati, vi sarebbero la funziona-

ria maria Pia Sarracco responsa-

bile dell’ufficio legale e l’uscente

Correra dell’ufficio tecnico comu-

nale.

Si vocifera anche di una candidatura

di Sergio Carrano, funzionario

dell’ufficio tecnico, ma in tanti scom-

mettono che alla fine il Carrano non

accetterà di scendere in campo. Tra

i possibili candidati della Cgil vi po-

trebbe essere anche il dipendente

Corvaglio, molto vicino a Delle

Cave e a Mandato. Delle Cave e

Mandato attualmente, nella mac-

china comunale, ricoprono un peso

più leggero rispetto agli anni addie-

tro.

Per un lungo frangente sono stati

nelle grazie del movimento politico

di Città democratica, ma poi le cose

non sono andate, politicamente par-

lando.

Mentre poi nella Uil, a farne da pa-

drone è il responsabile dell’ufficio

del personale del comune di Madda-

loni, il decano Andrea Picone,

membro della Rsu da tantissimi

anni.

Picone in questo momento occupa

una posizione apicale nella mac-

china comunale. A dare man forte a

Picone, sarà la dipendente comu-

nale mena Cardone, consorte del-

l’ex consigliere comunale Rosario

Cardillo di Prc. Mentre nel sindaco

del Csa autonomo e facente capo,

più che altro, ai vigili urbani sareb-

bero in odore di riconferma i due

agenti di Polizia Municipale, notar-

stefano e De lucia.

Un grosso punto interrogativo è per

il sindaco autonomo della Salcom,

un tempo guidato dal dipendente co-

munale, ora in pensione, Donato

Proto e che vede ora impegnata la

sua fedelissima lena lettieri. In-

somma, parte la campagna sinda-

cale.

comune dipendenti al votoQuasi complete le liste per le Rsu: i nomi in campo

10 28/01/2012 MADDALONI

Incarichi legali, Cerreto prepara la short listmADDAloni. l’amministrazione comunale di

maddaloni, guidata dal Sindaco Antonio Cerreto,

ha provveduto alla pubblicazione di un nuovo

bando per il conferimento di incarichi legali. Una

sorta di short-list che l’Ente comunale di madda-

loni intende realizzare per l’assegnazione di

cause e vertenze varie che si presentano al co-

spetto dell’ufficio legale.

Dal sito del comune di maddaloni, www.co-

mune.maddaloni.caserta.it emerge che sono due

le liste per professionisti legali: quella riguar-

dante i giudizi dinnanzi al giudice di pace e quelli

afferenti invece le autorità giudiziarie altre e spe-

ciali.

il requisito principale, per i legali che vi faranno

domanda, è quello di non avere contenziosi con-

tro il Comune di maddaloni.

Tuttavia, dall’amministrazione comunale, fanno

sapere che «negli ultimi mesi, abbiamo rispar-

miato molto come ente in riferimento alle cause,

perché finalmente abbiamo un funzionario ad-

detto che è anche iscritto all’ordine degli avvocati

e quindi questo consente al comune di non fare

sempre affidamento a professionisti esterni. il ri-

sparmio in tal senso è davvero considerevole e si

evitano quindi tante polemiche strumentali». il

bando in questione è aperto per trenta giorni e

vedrà la partecipazione di diversi legali sia di

maddaloni e non.

Dipendenti comunali al voto

Antonio Cerreto

Page 11: Casertafocus 28/01/2012

MarcIanIse. Riflettori puntati sull’impiantistica

sportiva a Marcianise. Da quando si è insediata

la giunta guidata dal sindaco antonio Tarta-

glione, sono stati fatti numerosissimi passi in

avanti grazie anche all’impegno profuso dai Po-

polari liberali che hanno fatto dell’impiantistica

sportiva uno dei punti fermi della loro azione po-

litica a Marcianise.

«Abbiamo inserito all’interno del programma elet-

torale il discorso dello sport e dell’impiantistica

perché crediamo che sia fondamentale per la cre-

scita del territorio - ha sottolineato il consigliere

dei Popolari liberali Giuseppe Tartaglione - dal

nostro insediamento sono stati tanti i risultati cen-

trati e le progettualità messe in campo in questo

comparto».

Tartaglione analizza nel dettaglio le questioni e

parte dal velodromo che si può considerare la

vera e propria scommessa vinta dall’amministra-

zione che guida Marcianise e da Gerardo Trom-

betta, anima dei Popolari liberali e già assessore

allo Sport della giunta Tartaglione, che, sin da su-

bito, si è impegnato per il rilancio della struttura

che, in pochi mesi è stata restituita alla città come

un bene fruibile quotidianamente.

«Siamo passati dalla classica cattedrale nel de-

serto - ha specificato il consigliere comunale di

maggioranza - ad un’opera che, attualmente,

viene utilizzata da un centinaio di persone al

giorno».

Tartaglione spiega come all’interno del velo-

dromo, si sia provveduto a realizzare una vera e

propria struttura polifunzionale in cui è possibile

praticare diverse discipline sportive. «Un bel

passo in avanti rispetto a quando la struttura ve-

niva utilizzata solo per qualche saggio di danza...

- ha sottolineato ancora il consigliere Tartaglione

- abbiamo, inoltre, creato un vero e proprio tem-

pio della boxe in ossequio alla nostra grande tra-

dizione e alla grande attenzione che c’è per

questo sport a Marcianise che ha portato nostri

atleti anche a grandi trionfi olimpici».

Il consigliere Tartaglione spiega come lo sport sia

diventato anche un sinonimo di crescita d’imma-

gine per Marcianise sotto l’attuale amministra-

zione.

In tal senso, il binoio guantoni-città viene raffor-

zato dall’accordo tra le fiamme oro e il Comune

di Marcianise.

«L’apertura di una palestra delle fiamme oro a

Marcianise, l’unica da Roma in giù, è, per noi, un

motivo di grande orgoglio - ha spiegato Giuseppe

Tartaglione - e dimostra come abbiamo intrapreso

la strada giusta».

Sul piano delle infrastrutture, assume una grande

importanza l’iniziativa avviata con la Regione

Campania per l’acquisizione dell’ex canapificio di

Marcianise.

«Abbiamo ottenuto un’agevolazione dalla Re-

gione che ci ha permesso di acquistare l’ex ca-

napificio a quattrocentomila euro - ha detto

l’esponente di maggioranza - ora abbiamo un

altro milione e mezzo di euro da investire per la

realizzazione delle strutture sportive». Capitolo

playground, Tartaglione sottolinea come, anche

in questo caso, l’amministrazione comunale sia

riuscita a conciliare due aspetti, quello legato alla

possibilità di offrire degli spazi ricreativi per i gio-

vani di Marcianise e delle strutture sportive per le

scuole.

Ma, in questo momento, la grande sfida per la

città di Marcianise è quella di portare le giovanili

del Napoli ad allenarsi in città. «Abbiamo già av-

viato un discorso che si potrebbe concretizzare il

prossimo anno - ha specificato il consigliere Tar-

taglione - dal momento che gli impianti sono stati

già attenzionati».

Ulteriori sviluppi, si attendono, comunque, nelle

prossime ore dal momento che il dinamismo

messo in campo dall’amministrazione Tartaglione

nel settore dell’impiantistica sportiva porterà, si-

curamente ad altri significativi risultati per la col-

lettività di Marcianise.

«Sono stati ultimati i lavori della piscina, con la

realizzazione delle gradinate - chiosa in tal senso

il consigliere dei Popolari liberali Tartaglione -

struttura che abbiamo ereditato dalla precedente

amministrazione e che abbiamo provveduto a

completare.

A breve provvederemo alla pubblicazione del

bando per la gestione, in modo da mettere a di-

sposizione della città di Marcianise un’altra strut-

tura di primissimo livello».

sport il tempio VelodromoTartaglione: e ora puntiamo a portare i baby del Napoli

1128/01/2012MARCIANISE

Il velodromo di Marcianise

Giuseppe Tartaglione

Page 12: Casertafocus 28/01/2012

FALCHETTI BLOCCATI SUL PARI AD ANDRIA

La Casertana affronta la seconda

trasferta consecutiva in terra pu-

gliese, dopo essere uscita battuta

sette giorni prima dalla Virtus Ca-

sarano. Nella diciottesima giornata

di campionato contro la Fidelis An-

dria, Suppa e compagni scendono

in campo motivatissimi alla ricerca

del successo scacciacrisi. Nono-

stante i buoni propositi i rossoblu

devono inevitabilmente fare i conti

con la determinazione dei padroni

di casa, capaci di interrompere le

fonti di gioco avversarie e lanciarsi

in attacco con veloci azioni di con-

tropiede. La prima frazione di gara si conclude con il parziale di zero a

zero di partenza che fotografa in pieno l’andamento del match. Nella

seconda parte del match, Solfrini e soci cercano di scardinare la rocca-

forte dei locali ma non riescono nell’impresa di sbilanciare l’inerzia della

sfida. Le due compagini sono costrette a dividersi la posta in palio.

MARCHETTI, TECNICO DEI BABY TALENTI A BASSANO

Mariano Marchetti, arcigno centro-

campista classe 1960, comincia la

carriera nelle giovanile della Juven-

tus. L’esordio tra i professionisti av-

viene con il Pro Patria.

Successivamente gioca a Cagliari,

Padova, Brescia, Ancona, Franca-

villa, Sanremese, Palermo e Foggia.

Arriva per la prima volta all’ombra

della Reggia nel corso della campa-

gna di potenziamento estiva del

1989. Nel corso della stagione colle-

ziona trentuno presenze ed una sola

rete. Due brevi esperienze a Vi-

cenza e Catania, torna a Caserta

nel biennio 1992-94. In seguito in-

dossa le casacche di Falconarese, Camerino e Recanatese. Chiude

l’avventura da calciatore a Jesi. Attualmente è impegnato in qualità di

tecnico delle giovanili del Bassano, rappresentativa della propria città

natale.

CASERTA. La Casertana continua il

suo lungo periodo di imbattibilità.

Come già sottolineato in precedenza,

va dato sicuramente merito al suben-

trato mister Ferraro di aver assicu-

rato continuità di risultati garantendo

un andamento costante, privo, in ter-

mini di risultati, di clamorosi alti e

bassi. Ma dopo l’ultimo pareggio in

casa della Turris, è evidente un ele-

mento inconfutabile. La Casertana

non ha cambiato marcia in trasferta.

Lo stravolgimento non c’è stato ri-

spetto all’era Feola. L’ultima ed unica

affermazione della Casertana lontano

dal Pinto risale allo scorso quattro di-

cembre. I falchetti non sanno vincere

fuori dal proprio fortino. Alla luce del

passo andante di Martina ed Ischia, il

gap si allarga e la distanza potrebbe

diventare incolmabile nel caso di

mancato arrivo di un filotto di suc-

cessi consecutivi. Nonostante un Ma-

jella in condizioni stellari, l’attacco

non riesce ad essere decisivo

quando occorre chiudere le partite

senza il conforto dello stadio Pinto.

Questo mal di trasferta potrebbe risul-

tare il fattore decisivo in negativo per

l’annata rossoblu. Ma i supporter dei

falchetti sanno attendere. Non sarà

certo un dramma non fare il salto di

categoria già in questa stagione. In

ogni caso ci sarà la consapevolezza

di avere a disposizione, salvo enne-

sima rivoluzione, un organico di par-

tire rodato e lanciato per l’assalto alla

vetta in occasione della prossima sta-

gione. Si tratta pur sempre di un

gioco.

Nel corso delle scorse settimane,

questo concetto è stato infatti un po’

confuso. Bisogna calare la tensione

su più fronti. In una Caserta deva-

stata dalla questione rifiuti e da tutta

una serie di problemi di carattere

strutturale nella gestione della città, è

anche forzato parlare di calcio. Allora

lanciamo un appello a società, pub-

blico e stampa. Tranquillizziamoci tutti

con la speranza che calciatori e tec-

nico possono ricominciare a parlare

con un pacifico passo indietro relativo

al silenzio stampa. E pur sempre un

gioco. Non dimentichiamocelo.

Nicola Maiello

casertana stop polemicheContinua il mal di trasferta, ma il silenzio stampa è inutile

12 28/01/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1990Chi l’ha visto

CLASSIFICA

Ischia 41Martina Franca 41Sarnese 38Ctl Campania 38Francavilla S. 36CASERTANA 34Nardò 34Turris 32Brindisi 29Casarano 28Trani 25Internapoli 24Irsinese 18Grottaglie 18Real Nocera S. 17Gaeta* 12Viribus U. 11Oppido L. 10Il presidente Verazzo

Page 13: Casertafocus 28/01/2012

1328/01/2012SPORT/Juvecaserta

CaSerta. La Otto Caserta inizia il

girone di ritorno con la vittoria di Tre-

viso, una vittoria che ha un sapore

dolce come il miele, perchè arrivata

al termine di una partita incredibile.

Equilibrio costante, Treviso che va

sul 15-12 col settimo punto di un

Viggiano inizialmente straripante,

ma la Juve fissa un mini break di 0-

6, con l'asse Marzaioli-Smith atti-

vissima, e chiude avanti di 3

lunghezze (15-18) la prima frazione.

Gli ospiti volano via con la tripla im-

portante di Collins (+8), la Benetton

regge l'urto con Viggiano e Goree

(16 punti in coppia), ma sprofonda

quando passa a zona (2-3). Collins

dispensa assist a profusione, mette

in ritmo chiunque, anche gli spetta-

tori, Smith e Stipanovic non sba-

gliano ed è 22-33.

Sull'orlo del baratro Treviso si affida

a Becirovic: "Sani Boy" griffa, prati-

camente da solo, il 10-0 di parziale

che consente ai veneti di andare,

alla pausa lunga, sotto di soli 2 punti

(34-36).

La Juve esce malissimo dagli spo-

gliatoi: 7 punti di tale Gino Cucca-

rolo (uno dei misteri più oscuri del

basket italiano) danno la spinta per

un tremendo break di 14-5 con il

quale i trevigiani allungano sul +7 al

24° (48-41).

La zona permette a Sacripanti di

rosicchiare qualcosa, ma non è la

Juve vista nel primo tempo, perchè

arrivano tanti errori, letture sbagliate

e palle perse in serie.

La Benetton non ne approfitta e le

due triple di Collins e la grande vo-

glia di Cefarelli regalano il nuovo

sorpasso a Caserta, prima del cane-

stro di Jobey thomas che manda

le squadre sul 57-56 all'ultimo inter-

vallo. La partita non è bella, il nervo-

sismo la fa da padrone, Stipanovic

e Thomas, dopo un battibecco, si

prendono un fallo tecnico a testa,

con il croato a commettere la sua

quarta penalità personale, cosa che

obbliga Sacripanti a rimettere dentro

un Kevin Fletcher fino a quel mo-

mento spettatore non pagante della

sfida.

Ma quando Andre Collins è in serata

non c'è niente da fare: il folletto di

Crisfield è "on fire", prende e manda

a bersaglio due triple per il 61-67 al

36°.

Si fa fatica a segnare da entrambe

le parti, con i tiri liberi a tenere a

galla i trevigiani (7/10 nel quarto pe-

riodo).

Il finale di gara è al cardiopalmo: a

43 secondi dal termine Collins perde

una palla sanguinosa, con Becirovic

che fa solo 1/2 dalla lunetta, ri-

schiando di far venire giù una tem-

pesta, considerando l'85%

abbondante con cui li tira. Parità as-

soluta, con Collins che vuole il pal-

lone, subisce il fallo e fa 2/2 dalla

linea della carità, 71-73 con 18 se-

condi da giocare.

L'ultimo possesso è della Benetton,

ma Thomas s'incarta, perde il pal-

lone e permette alla Juve di sban-

care il Pala Verde, Stipanovic salta

sulla panchina festeggiando coi

circa 40 diavoli saliti a Treviso per

non far mancare il sostegno a que-

sta meravigliosa squadra che, an-

cora priva di righetti, con la

situazione economica che tutti cono-

sciamo, è 10° in classifica, con 8

punti di vantaggio sull'ultimo posto,

quindi, pienamente, entro l'obiettivo.

Ora la squadra si ferma per osser-

vare il turno di riposo dettato dal

campionato a 17 squadre; la splen-

dida vittoria di Villorba ha segnato il

primo "break" reale nella stagione

bianconera.

Sacripanti ha, infatti, concesso il

primo "rompete le righe" generale ai

suoi ragazzi, fino alla giornata di ve-

nerdì, quando tutti rientreranno alla

base.

E' stata l'occasione giusta per con-

cedere dei giorni per tornare a casa

a tutti i tesserati, soprattutto agli

stranieri che, solitamente, approfit-

tano del Natale per salutare i propri

cari ma, stavolta, considerando che

il 27 Dicembre si giocava, questo

viaggio è stato rimandato. Diretta-

mente dall'aeroporto di Venezia, i

giocatori hanno iniziato i loro viaggi

per la casa madre, tranne Charlie

Bell, che è prima rientrato a Caserta

coi giovani e con Maresca (che si ri-

lasserà in montagna con la sua

compagna), per svolgere un allena-

mento personalizzato con Sergio

Luise e Domenico Papa, per poi

partire alla volta di Detroit. Un riposo

meritato per questi guerrieri, che po-

tranno ricaricare le batterie mentali

per poi rientrare, a Caserta, con

maggiore serenità e ulteriore voglia.

La corsa verso la salvezza è ancora

lunga, anche se la Juve ha dimo-

strato di avere tutto e di potersela

giocare con tutti.

Francesco Padula

juve salvezza ipotecataDopo la vittoria con Treviso, bianconeri a +8 sull’ultima

Coach Sacripante

Page 14: Casertafocus 28/01/2012

Gli appuntamenti...“Non luoghi musicali”, 12 concerti al Campania

La rassegna “Non luoghi musi-cali” che avrà inizio aò centrocommerciale Campania venerdì3 febbraio con il concerto diPaolo Fresu per concludersi afine aprile, prevede 12 concertiche spazieranno tra tre diversiambiti musicali (Jazz/Folk, Clas-sica/Post, Rock/Pop). Il cartel-lone è ricco: due prime europeecon il trio “americano” di EnricoPieranunzi e il concerto del triodi Chihiro Yamanaka. Lo spetta-colo di una delle più importantiensemble di percussioni con-temporanee, gli ungheresi Ama-dinda. L’omaggio della RomaTermini Orchestra ad Astor Piaz-zola.

Evento eccezionale al Teatro Co-munale di Caserta. Domenica 29gennaio 2012, ore 11.00, per la XEdizione della Rassegna “A Tea-tro con Mamma e Papà”, dire-zione artistica di RobertaSandias, arriva la Compagnia IlTeatro dei Piedi con la straordi-naria Laura Kibel e il suo spet-tacolo “ A Piede Libero”. LauraKibel da 18 anni padroneggiaquesta speciale tecnica teatraledi animazione : piedi, gambe eginocchia si trasformano in burat-tini vivi. E’ la solista italiana diteatro di figura più conosciuta eapprezzata nel mondo tanto daottenere consensi e premi in tuttii paesi d’Europa, ha sconfinato inCorea, Cina, Giappone, Canada,Messico, ha collaborato con ilCirquedu Soleil, con la TVE inSpagna, France2,Tv Germania,Antena 1 in Romania, Norvegia,Belgio e Svizzera. Altrettanto ori-ginale è la trama dello spetta-colo. Nel favoloso Regno diPuzzonia un bel giorno il popolodei Piedi si ribellò; migliaia dipiedi non sopportavano più distare rinchiusi nelle scarpe, fa-sciati da calze, erano stanchi disecoli di dittatura, di prepotenzee soprusi e dissero NO ai lacci,agli stivaletti, cerniere, tacchi.

Al Comunale Il teatro dei piedi della Kibel

14 28/01/2012 Caserta&dintorni

Sabato 28 Gennaio ore 21.30presso l'Associazione CulturaleClub Etnie sita in via Roma n. 1,Piazza Umberto I, Marcianise,per il ciclo Etnie Live Music, Ric-cardo Ceres presenta "Quandopiove diluvia". Il Club Etnie conti-nua la sua stagione musicale. ''Ilnostro territorio è fecondo, nonper niente i Romani lo chiama-vano Campania Felix…'' Ed ilClub è felix di proporre una dellefigure musicali più interessantiche la terra di Caserta abbia par-torito negli ultimi 10 ann...i. Me-scolando carte di nome Wait,Capossela e Buscaglione, Ric-cardo Ceres presenta al club ilsuo nuovo lavoro: ''Quandopiove diluvia''. Ceres stupisceper la sua essenza pulp, vocematura ed intensa originalità. Questo bravo ragazzo sa il fattosuo.

Quando piove diluvia,Ceres al Club Etnie

casaGiove. I sapori della cucina storica valorizzati

dalla qualità dei prodotti slow food e dalla mano magica

dello chef Michele per un’esaltazione del gusto che si

può provare solo a Le Quattro fontane, lo storico risto-

rante di via Quartier Vecchio a Casagiove. La zuppa di

fagioli, scarole e fagioli, pasta e patate, la trippa, la

zuppa di soffritto rigorosamente di maialino nero, i fega-

tini di maialino nero: questi sono solo alcuni dei piatti

della tradizione che si possono ritrovare e riscoprire a

Le Quattro fontane.

Anche per questi piatti, e non c’è bisogno di sottolinearlo

per chi conosce Le Quattro fontane, vale il vademecum

dello chef Michele.

Nessun preparato chimico, nessun cibo precotto: tutto

preparato sul momento per essere servito a tavola ai

clienti.

Per questa ragione, se qualche palato più esigente o

qualche comitiva volesse esaudire a tutti i costi un suo

desiderio gastronomico, è consigliabile prenotare allo

0823468970: lo chef Michele vi servirà a tavola un piatto

da non dimenticare.

Non bisogna dimenticare che da qualche settimana lo

chef Michele ha deciso di esaudire un altro desiderio dei

suoi clienti più affezionati, quello di tenere aperto il lo-

cale di domenica per gustare presso Le Quattro fontane

il pranzo della festa.

La notizia si è subito sparsa tra i buongustai di Terra di

Lavoro che si sono affrettati a cogliere l’occasione of-

ferta dallo storico ristorante di Casagiove. Per questa

ragione, chi volesse approfittare dell’apertura domeni-

cale del locale, si premunisca e prenoti il proprio tavolo

ed, eventualmente, le proprie pietanze. Non se ne pen-

tirà assolutamente...

I piatti della storiaA Le Quattro fontane la cucina tradizionale

L’artigianato di qualità in mostra in Galleriasanta maria capua vetere.

Apre i battenti questa la mattina la

prima mostra dell’artigianato a

Santa Maria Capua Vetere. L’espo-

sizione di giovani artisti locali si

terrà nelle giornate di sabato 28 e

domenica 29 gennaio. Si tratta di

una manifestazione organizzata da

Barbara cresci, che sta lavorando

per mettere insieme il maggior nu-

mero di creativi del comprensorio

per dar vita ad una serie di appun-

tamenti fissi itineranti sul territorio

della provincia di Terra di Lavoro.

Teatro dell’evento sarà il cuore del

centro storico della città del foro. Ar-

tisti ed artigiani locali avranno infatti

possibilità di rendere pubblico il pro-

prio lavoro presso la Galleria sita in

Corso Aldo Moro. Si tratta di una

formula sperimentata in occasione

delle festività natalizia ma che trova

in questo fine settimana una forma

più articolata con la presenza di

stand anche di hobbi-

sti. I banchi saranno

pronti per ospitare ap-

passionati o semplici

curiosi a partire dalle

ore nove della mattina

fino alle venti e trenta.

Si tratta di un’occa-

sione di incontro per

coloro che solitamente

frequentano questi

mercatini dell’arte ma

anche un’opportunità

per i neofiti per avvici-

narsi ad un mondo af-

fascinate ed ancora

ridotto ad una nicchia

di cultori del genere.

Nell’ambito della mani-

festazione ci sarà la

possibilità di ammirare

le opere del noto artista umberto

Gorirossi. Il pittore casertano sarà

presente con una personale rias-

suntiva del proprio stile. Appunta-

mento quindi per questo week end

a Santa Maria Capua Vetere.

Page 15: Casertafocus 28/01/2012

Gli appuntamenti...Il Cerchio premia “La maschera più bella”

L’associazione il Cerchio orga-nizza in occasione del Carne-vale la manifestazione “Lamaschera più bella”. Tra tuttibambini mascherati che parteci-peranno all’evento sarà pre-miata quella che la giuria riterràpiù bella ed originale, al primoclassificato sarà data una coppatrofeo e a tutti gli iscritti sarannodate delle medaglie di partecipa-zione. L’iniziativa prevede inol-tre, la sfilata di carri allegorici.Dal 6 febbraio sono aperte leiscrizioni presso la sede dellaProtezione Civile in via Pizzetti1, ovviamente tutto gratis, comesi legge anche nell’autorizza-zione presentata.

Mercoledì 1° febbraio dalle ore9:15 e 11:30, presso il TeatroDon Bosco sito in Via Roma, 73a Caserta, France Theatre pre-senta "Sans - Papiers", uno spet-tacolo musicale didattico inlingua francese di Frédéric La-chkar con Andrea Veschini/ pia-noforte, voce Pino Iodice /chitarra jazz Jacques Martial /percussioni Andrea Colella / con-trabbasso Frédéric Lachkar /voce. "Partire è un pò morire maimmigrare, è un pò morire per ri-nascere altrove". Costa GavrasAlla morte del padre, con cuiaveva interrotto tutti i rapporti daoltre dieci anni, un uomo si trovaad elaborare il suo lutto con dei"sans-papiers" che lo hanno "rac-colto". Riscoprirà la personalitàdi un padre emigrato e, guidatodalle melodie della sua infanzia,ritroverà poco a poco anche sestesso in un viaggio interiorericco di sorprese. Ritmi gitani,canzoni contemporanee, musi-che toccanti ed altre ancora coin-volgenti, uno spettacolo chesaprà far ballare e cantare. DaNoir Desir a Manu Chao pas-sando per Bruel e Faudel, nonabbiamo dubbi che si tratterà diuno spettacolo emozionante conuna trama ricca di sorprese.

Spettacolo in francese al teatro don Bosco

1528/01/2012Caserta&dintorni

Rinviato lo spettacolo di CarloBuccirosso “Napoletani a Broad-way” di martedì 24 e mercoledì25 Gennaio al Teatro Garibaldi diSanta Maria Capua Vetere: lenuove date previste sono i pros-simi 2 e 3 Febbraio. A causa deldisagio provocato dallo scioperonazionale degli autotrasportatoriche ha bloccato la circolazionesu strade e autostrade, è statorinviato, al Teatro Garibaldi diSanta Maria Capua Vetere, alprossimo giovedì 2 e venerdì 3Febbraio lo spettacolo di CarloBuccirosso, con Valentina Stella,“Napoletani a Broadway”. La pro-testa ha impedito che giunges-sero i materiali per l’allestimentodel palco dello spettacolo deidue popolari artisti. I fan di Buc-cirosso dovranno attendere unasettimana prima di gustare loshow.

Lo show di Buccirosso rinviato di sette giorni

CAstEl morronE. A grande richiesta Alessandro

siani replica al Palamaggiò di Castelmorrone il giorno 4

febbraio alle ore 21:15. Altra data, quindi, dopo quella

già fissata da tempo del 3 febbraio. Saranno l'energia

scoppiettante e la simpatia contagiosa gli ingredienti

principali di "Siamo in zona", il nuovo spettacolo dell'at-

tore comico napoletano. Monologhi nuovi di zecca con-

diti da sketch irresistibili, per sfatare e dissacrare i luoghi

comuni che proprio perché "comuni" riguardano un po'

tutto il popolo italico. Due ore di show, in cui Siani sarà

protagonista di un'escalation di risate insieme a France-

sco Albanese, Claudia miele e salvatore misticone,

in arte scapece.

Il tutto completato magicamente dalla musica orche-

strata dal dj Frank Carpentieri insieme ad altri musicisti

che saranno con lui sul palco, per un'atmosfera live da

non perdere. Con loro anche cinque scatenatissimi bal-

lerini di breakdance che proporranno un vero e proprio

spettacolo nello spettacolo.

Alessandro Siani ha iniziato la sua carriera all'interno del

laboratorio "Tunnel Cabaret", storico locale sito a Santa

Chiara. Benché giovanissimo, nel 1995 vince il "Premio

Charlot" come migliore cabarettista dell'anno. È stato,

inoltre, il vincitore di alcuni premi nazionali, come

"Franca Villa" e "Ascea Ridens" (presidente della giuria,

l'attore comico napoletano Francesco Paolantoni).Ha

fatto il suo esordio nel 1998-99, durante la terza edizione

della trasmissione napoletana Telegaribaldi, nel trio A

Testa in giù composto da Siani stesso, Francesco Alba-

nese e Peppe laurato: il trio interpretava uno sketch

ambientato in una discoteca, in cui Tatore (Alessandro),

un ragazzo cafone e arrogante, respingeva le avances

della brutta e grassa Ivana (Peppe, il quale dopo la se-

parazione dal trio, oggi compone insieme a massimo

Borrelli il duo di cabaret i DUE x DUO), mentre lo stra-

lunato dj Checco-Lecco (Francesco) urlava ad alta voce

i suoi slogan improbabili.

Show doppio di SianiSeconda data al Palamaggiò per il comico

“Premio Sant’Agata” al generale CentoreCAPUA. Il Generale di Divisione dell'Arma dei Carabi-

nieri Edoardo Centore riceverà il "Premio Sant'Agata"

in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona di

Capua previsti sabato 5 febbraio.

Centore, capuano doc, fratello di Don Peppino (poeta

ed ex direttore del Museo provinciale Campano) è at-

tualmente il Direttore del Centro Militare Studi Strate-

gici, ed ha ricoperto importanti e prestigiosi incarichi

nella Benemerita. La cerimonia si svolgerà nell'aula

consiliare alla presenza delle massime autorità citta-

dine. Il premio è stato istituito dall'amministrazione gui-

data da Carmine Antropoli su iniziativa dell'ex

consigliere comunale Camillo Ferrara per onorare tutti

quei cittadini che hanno dato e stanno dando lustro alla

città. "Devo ringraziare il sindaco Antropoli - ha detto

Camillo Ferrara - che ha creduto fermamente nell'isti-

tuzione di un riconoscimento per onorare i capuani il-

lusti. E l'iniziativa assume una notevole valenza in

quanto fa parte di un progetto più complessivo di valo-

rizzazione delle tradizioni cittadine come la festa di

Sant'Agata".

M.L.

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