Sardegna

La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste,

di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al

buon Dio di regalarci come Paradiso

(Fabrizio De André, 1996)

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Parco degli Angeli

Poetto

Pula

Tuerredda

Teulada

Legenda

Paesi e cittàNaturaEscursioni

Città (Capoluogo)Porto

Nora: Spiaggia e Rovine

Spiaggia Santa Margherita

Spiagge di ChiaCala Zafferano

Portu Nou: Porto e Spiaggia

Spiaggia Porto Pino

Spiaggia Piscinnì

Grotte Is Zuddas

Paesi e CittàCagliariPula

NaturaNoraSanta MargheritaChiaTuerreddaCala Torre PiscinnìPiscinnìCala ZafferanoCalette selvaggePortu Nou

EscursioniNuraghe Sa Domu e S’OrkuLa strada RomanaGrotte Is Zuddas

SOMMARIO

46

8101214161820222426

28303234

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CAGLIARI

Bastione di Saint Remy

Dal centro del suggestivo quartiere Castello, l’antica

fortificazione medievale, oggi terrazza panoramica, offre una splendida vista del porto, della

costa, del quartiere Marina, della mondana Via Manno e

delle tipiche botteghe di artigiani, artisti e pittori

della città di Cagliari.

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L’aria pura regalata dal clima mediterraneo e la costante presenza del mare immergono il visitatore in una nuova dimensione spirituale, concedendogli attimi di calma e tranquillità durante i quali può rivolgere il suo pensiero a civiltà antiche e lontane, ai cui tranquilli e pacati ritmi di vita paiono rifarsi le usanze, tradizioni e abitudini degli abitanti della terra sarda. Il fascino del paesaggio idilliaco e bucolico della Sardegna è tale che perfino le fiorenti attività della caccia e dell’agricoltura vantano nobili origini. Secondo una leggenda, infatti, esse sarebbero state introdotte in Sardegna dal figlio di Apollo e Cirene, Aristeo, il quale, giunto dalla Beozia insieme a Dedalo nel lontano XV sec. a.C., innamoratosi delle coste e dei boschi dell’Isola, volle trasferirsi definitivamente qui e fondò Caralis, antico nome di Cagliari.

Capoluogo della Sardegna dal 1948, Cagliari, con i suoi oltre 424 mila abitanti, si presenta come una delle poche metropoli italiane accoglienti, vivibili e tranquille, pur senza farsi cogliere sprov-vista in materia di locali e ristoranti. Passeggiando lungo le vie della Marina ci si imbatte in suggestivi negozietti di artigianato e in deliziosi ristoranti tipici, per tutti i gusti e per tutte le tasche.

6Pula, situata a sud-ovest di Cagliari, nella regione del Sulcis-Iglesiente, con i suoi poco più di 7.455 abitanti, si presenta come cittadina tran-quilla e accogliente per chiunque voglia perdersi per le sue stradine e osservare più da vicino la vita quotidiana degli abitanti sardi, il cui patrimonio archeologico è ri-posto nel Museo Giovanni Patroni, che custodisce i reperti provenienti da Nora, vera e propria mèta imperdibile per tutti gli amanti dell’archeologia o per coloro che vogliano lasciarsi affascinare dal mistero dei Nuraghi.

Per gli amanti della Storia, imper-dibile la Chiesa di San Giovanni Battista che ospita al suo interno dei sarcofaghi marmorei, uno dei quali conserva le spoglie di una duchessa cagliaritana. La Chiesa, sorta in Piazza Giovanni XXIII nel XIX sec., ogni giorno, a mezzogiorno in punto, rallegra le giornate paesane facendo suonare le campane a festa. Piazza del Popolo, posta a pochi metri da Piazza Giovanni, offre invece un riparo ombroso e tran-quillo a tutti quei visitatori che vogliano concedersi una sosta per assaporare l’aria e il clima della cit-tadina.

7NORAA pochi chilometri

da Pula sorge l’antica città di Nora, le cui vicende storiche

ne valorizzano i resti archeologici. Edificata dai fenici intorno al VIII

sec. a.C., molto probabilmente su pree-sistenti insediamenti nuragici, di cui ri-

mangono alcune testimonianze, nei secoli successivi la città passò prima ai punici e

poi ai romani, che la elessero, per un breve periodo, capitale della Sardegna e della

Corsica. Caduto l’impero romano, insieme a molte altre antiche città costiere sarde, non sopravisse alle scorrerie saracene

che si scatenarono a partire dal VIII sec d.C. Secondo la leggenda,

invece, Nora fu fondata dagli Iberi che approdarono in

Sardegna al seguito di Norace.

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Natura

10

Nora

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Tipo di Fondale

Parcheggio

Spiaggia libera

Stabilimento balneare e noleggi

Bar

Consigli

Rovine

Chiesa Sant’Efisio

Torre del Coltellazzo

Sabbia panna fine e scogli rari

A pagamento

Si

Si

Si

Spiaggia ampia perfetta per famiglie, a pochi passi ristorante, ittiturismo, acquario marino e scavi archeologici.Sconsigliata in caso di vento forte

Pula

Nor a

Su Guventeddu

Laguna

Spiaggia di Nora

Le splendide spiagge di Su Gu-vunteddu e di Nora si snodano in tutta lo loro bellezza negli ol-tre 1250 metri di lunghezza, re-galando al visitatore il privile-gio di trovarsi immerso in un ambiente suggestivo, costituito dalle suggestive rovine archeo-logiche di Nora sullo sfondo e da un mare straordinariamente

cristallino con fondali bassissimi. Le due spiagge, entrambe caratter-izzate da una sabbia fine color pan-na, sono collegate fra loro da una piacevole camminata di rossi mat-toncini di terracotta conducendo il curioso viaggiatore alla chiesetta romanica di Sant’Efisio, che fa ca-polino tra i verdi cespugli che la circondano

12Santa Margherita di Pula

La pineta

Pinus Village

La pineta

Pinus Village

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Tipo di Fondale

Parcheggio

Spiaggia libera

Stabilimento balneare e noleggi

Bar

Consigli

Sabbia bianca fine

A pagamento e libero

Si

Si

Si

Spiaggia molto grande ideale per tutti. Consigliata in caso di maestrale, anche forte, poiché risulta ben riparata da questo vento che soffia da nord-ovest.

S ant a Mar g h er it a

Con la sua estensione di quasi 4 km ed i numerosi servizi of-ferti, questa spiaggia entra a pi-eno diritto fra quelle più famose del litorale, come testimoniano i numerosi bagnanti e nativi che la prediligono durante il periodo estivo. La sua fama è dovuta so-prattutto all’acqua straordinari-amente cristallina,

le cui trasparenze e colorazioni regalano al bagnante il merav-iglioso spettacolo di tutte le tonal-ità dell’azzurro. Inoltre, si rivela adatta anche in caso di maestrale, poiché una ricca e fiorente veg-etazione la ripara da questo vento spirante da nord-ovest.

La Pineta

Cala Marina

Pinus Village

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Chia

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Tipo di Fondale

Parcheggio

Spiaggia libera

Stabilimento balneare e noleggi

Bar

Consigli

Sabbia bianca finissima

A pagamento

Torre Chia

Si

Si

Si

Spiaggia molto grande adatta a tutte le esigienze, snorkeling compreso. In caso di vento forte è sconsigliata per via della sabbia molto fine e leggera. In qualche chiosco sono offerti happy-hour!

C h i a

Con i suoi 2 km di bianca sab-bia finissima la spiaggia di Chia coccola i suoi visitatori con le sue acque limpidissime, i bassi fondali e gli stupendi contrasti cromatici. Il magnifico paesaggio delle dune di sabbia, alte fino a 20 metri, re-gala uno spettacolo unico, per la cui salvaguardia è fatto divieto di calpestare le dune.

Fra le altre particolarità della spi-aggia, è da annoverare l’isolotto Su Giudeu, raggiungibile a piedi attraverso il particolare tratto chi-amato “S’Acqua Ucci”, mèta im-perdibile per gli amanti di snor-keling.

Isola Cardolinu

Cala del Morto

Cala ChiaMonte CogoniIsola Su Giudeu

Cala Cipolla

S’Acqua Ucci

Campana Dune

Torre Chia

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Tuerredda

17

Spiaggia Tuerredda

Isola Tuerredda

Tipo di Fondale

Parcheggio

Spiaggia libera

Stabilimento balneare e noleggi

Bar

Consigli

Sabbia bianca fine e scogli

A pagamento

Si

Si

Si

Si consiglia di arrivare per le 9.30 così da essere sicuri di trovare parcheggio. Dato che è una meta molto ambita si sconsiglia di andarci il fine settimana.Abbastanza riparata da tutti i venti.

Tu er re d d a

Il ginepro e la macchia mediter-ranea ammantano di un fascino singolare questa magnifica spi-aggia, che per la sua fama è an-noverata tra le più belle località balneari della Sardegna. La cala è infatti inserita in quel tratto di litorale che da Capo Spartivento fino all’Isola Rossa costituisce una sorta di “mondo a parte”

per il susseguirsi di paesaggi ora dominati dalle sabbie bian-chissime, ora da formazioni di scogli di granito e argilla. Of-fre un esperienza straordinaria anche algi appassionati im-mersionisti grazie alla bellezza dei fondali attorno all’isolotto.

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Cala Torre Piscinnì

19

Torre Piscinnì

Caletta

Cala Torre Piscinnì

Tipo di Fondale

Parcheggio

Spiaggia libera

Stabilimento balneare e noleggi

Bar

Consigli

Ghiaia di quarzo e fondale alto

Libero

Si

no

no

Ideale per le coppie in cerca di tranquil-lità. Molto interessante per lo snorkeling e l’antica torre di fortificazione che è possibile raggiungere a piedi

C a l a Tor re Pi s c i n n ì

Lunga un centinaio di metri e dominata dalla torre seicentesca di avvistamento, è una caletta di grande fascino per i colori spetta-colari del mare e per l’abbondanza di insenature rocciose, luogo ide-ale per le immersioni e la pesca subacquea.Tappa obbligata è la torre, dalla quale si può godere un magnifico panorama.

L’insenatura ripara dal mare lungo dei venti di scirocco e libeccio, offrendo un’ acqua calma e limpida.Questa meta in bassa stagione può regalare alle coppie un’ at-mosfera intima e romantica.

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Piscinnì

21

Spiaggia Piscinnì

Tipo di Fondale

Parcheggio

Spiaggia libera

Stabilimento balneare e noleggi

Bar

Consigli

Sabbia grigia fine e scogli

Libero

Si

No

Si

Consigliata in giornate di poco vento e mare calmo. Ideale per chi non necessita di servizi e vuole godersi un paesaggio natu-rale molto caratteristico.

Pi s c i n n ìConsiderata Sito di Importanza Comunitaria, la spiaggia affascina per il particolare colore dell’acqua e l’unicità dell’ambiente popo-lato da numerosi habitat, tra cui le magnifiche dune costiere con ginepri.

La bellezza della sua flora è così variegata da risultare incantevole anche d’inverno, quando la spiag-gia si riappropria della sua natura selvaggia, ospitando addirittura una mandria di mucche libere al pascolo.

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Cala Z af ferano

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Cala Zafferano

Tipo di Fondale

Parcheggio

Spiaggia libera

Stabilimento balneare e noleggi

Bar

Consigli

Sabbia bianca fine

NA

Si

No

No

Non perdetevi l’occasione di visitare ques-ta spiaggia. Noleggiate un gommone o chie-dete per escursioni, non ve ne pentirete.

C a l a Z af fer an oLe dune di sabbia bianchissima e la folta vegetazione di ginepri ne fanno una spiaggia straordinaria, le cui acque dai magnifici col-ori offrono un incantevole spet-tacolo unico al mondo, dando l’impressione di immergersi in una vera e propria piscina.

La sua collocazione in zona mili-tare e l’accesso esclusivo per via marittima la rendono una spiag-gia esclusiva, raggiungibile tram-ite escursione organizzata o uti-lizzando la propria imbarcazione solamente durante l’alta stagione.

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Spiaggia Camper

Is Cardol inu

Cala del Morto

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Spiaggia CamperIs Cardolinu

Cala del Morto

Tipo di Fondale

Parcheggio

Spiaggia libera

Stabilimento balneare e noleggi

Bar

Consigli

Sabbia Fine Panna e Scogli

libero solo per Spiaggia Camper

Si

No

No

Probabilmente non è l’ideale per i bambini dato che sarà necessario camminare un poco. Sconsigliate il fine settimana e in ogni caso è meglio arrivare presto in modo da prendersi i posti migliori.

Spi a g ge “S e l va g ge”

Nella zona di Chia si trovano tre cale rap-presentative di quella Sardegna selvaggia e incontaminata, la cui genuinità è rif-lessa dai loro stessi nomi. L’accogliente Is Cardolinu prende il nome dal piccolo isolotto con cui è collegata da una striscia di sabbia; il suggestivo nome La Cala del Morto, invece, trae probabilmente origine dalla croce situata tra le rocce. Entrambe sono raggiungibili esclusiva-mente a piedi, dopo aver parcheggiato l’auto nei pressi della spiaggia di Cam-pana (per la Cala del Morto) oppure

dell’Hotel Parco Torre di Chia (per Is Car-dolinu). Sebbene il divieto di campeggio sia assoluto, la spiaggia dei Camper con-tinua a mantenere il suo nome in virtù del suo passato, quando era méta predil-etta dei camperisti. A causa della loro bellezza e fascino queste spiagge diventano poco praticabili du-rante l’alta stagione, quando l’affluenza di visitatori riduce lo spazio a disposizione, rendendo preferibile un’escursione nella splendida natura che le circonda.

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Portu Nou

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Portu Nou

Torre Budello

Spiaggia BudelloPorto Tramazzu

Isola Rossa

Tipo di Fondale

Parcheggio

Spiaggia libera

Stabilimento balneare e noleggi

Bar

Consigli

Sabbia bianca e scogli

Libero. Solo Tramazzu a pagamento

Si

Noleggi in porto

No

Riparato in caso di maestrale. Può essere piacevole una passeggiata nel porto

Por tu Nou

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Escursioni

30 Sa Domu e S’Orku (La Casa dell’Orco)

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Nuraghe Domu e S’Orku

Parcheggio

Sarroch

L’edificio è del tipo “a tancato”, costituto da una torre antica a cui si addossa un corpo di pianta trapezoidale limitato a OSO da una torre minore più recente. L’insieme si dispone in direzione OSO-ENE con ingresso verso il mare. L’intera costruzione misura metri 23,45 x 14,45. La torre più antica, di pianta circolare (diametro m 10,15), si conserva per un’altezza massima di m 8,10. L’opera mu-raria è costituita da grossi blocchi di porfirite, appena sbozzati e disposti a filari orizzontali irregolari. L’ingresso al monumento (m 0,72 x 2,00 di altezza), volto a SO, è sormontato da un architrave munito di finestrello di scarico. Il corridoio retrostante, di m 3,80 di lunghezza, presenta sezione ogivale e altezza crescente verso l’ingresso alla camera (l’altezza passa da m 2 presso l’ingresso a m 5,60 sul fondo).

Da Sarroch seguire le indicazioni per la collina dove si trova il nuraghe, cui si ac-cede tramite un sentiero da percorrere a piedi per circa 300 metri.Il nuraghe Sa Domu e s’ Orcu, che sorge su di un colle a breve distanza dal mare, non è un monumento isolato da altri edi-fici nuragici; infatti moltissimi sono i resti e le tracce della frequentazione nuragica. Si può identificare una cintura di torri litora-nee poste in cima a dei rilievi collinari, che vigilano lungo il Golfo degli Angeli, tra cui numerose nel territorio di Sarroch.

E’ certo che il complesso nuragico di Sa Domu ‘e s’Orcu fa parte del circuito difen-sivo a protezione della zona di Cagliari dal nemico fenicio, ma inevitabilmente l’espansione del nuovo popolo portò alla decadenza degli indigeni e alla cacciata nell’entroterra. Di ciò soffrì anche la cos-truzione nuragica che fu parzialmente demolita.Nonostante ciò, durante il periodo roma-no sono provati periodi di abitazione del luogo.

S a d omu e S’O r ku

32 Antica strada Romana

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Eden Rock

Un soggiorno in questa splendida zona del sud Sardegna può essere anche l’occasione per esplorare i suoi dintorni e la grande varietà di scenari naturalistici che la cir-condano.L’ escursione esplorativa qui proposta porta a scoprire un tratto incantevole della costa sud-occidentale, situato tra le spi-agge di Santa Margherita e i vasti arenili di Chia. Per gli intrepidi è possibile iniziare la passeggiata direttamente da Eden Rock.

L’itinerario (circa 7 km sola andata) seg-ue tra Pinus Village e Chia il percorso dell’antica strada romana, risalente al IV secolo d.c., che collegava gli antichi inse-diamenti di Nora e Bithia: essa alterna al-cuni tratti in cui è ancora visibile l’antico lastricato ad altri a fondo naturale, ed è agevolmente percorribile sia a piedi che in mountain bike (nonostante qualche tratto particolarmente dissestato) o a cavallo.

Dati tecnici di percorso:

Difficoltàfacile / medio

Distanza ca. 7 km.

Massima altitudine79 m. s.l.m.

Dislivello 160 m.

Anti c a Str ad a Rom an a

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Grotte Is Zuddas

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in una unica sala e chiamate dagli spele-ologi fiori di grotta. Questi ciuffi di cristal-lo bianco si sviluppano in ogni direzione (contro la legge di gravità) in spettacolari formazioni filiformi, rendendo unica la grotta.Nella parte iniziale della cavità si possono osservare i resti scheletrici del Prolagus sardus, un lagomorfe (lagomorpha) dalle dimensioni di una lepre, presente sola-mente in Sardegna e in Corsica ed estin-tosi circa 400 anni fa.

La cavità si sviluppa all’interno del Monte Meana, un massiccio costituito da rocce dolomitiche molto antiche risalenti a 530 milioni di anni fa. La grotta, ancora in attività, fu scoperta dagli speleologi nel 1971. La temperatura interna costante è di 16° gradi, con un tasso di umidità vicino al 100%.Su un percorso di 500 metri si possono ammirare imponenti concrezioni, sta-lattiti e stalagmiti, colonne, stalattiti a formazione tubolare, cannule e soprattut-to le rare aragoniti aghiformi, concentrate

GROTTE IS ZUDDAS

Loc. Is Zuddas, 09010 Santadi Cabonia-iglesias

Tel. 0781 955741www.grotteiszuddas.com

Have a Sunny Sardinia Experience with:

Progettato e creato da:Marco Torri

In collaborazione con:Franca Di Bernardo

Testi revisionati da:Dott. Patrick Cherif

Per le foto si ringrazia:claudiofontana.comSimone PaniDavid MontaliToto Mulliri

Per le info si ringrazia:sardegnaturismo.com

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