Carissimi bambini, bambine, Genitori, e Maestre e ... · bambino. Esplorando i quattro elementi...

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Carissimi bambini, bambine, Genitori, e Maestre e personale tutto,

desidero rivolgere a voi i più sinceri auguri di buon lavoro per l’inizio del nuovo anno.

Il mio auspicio è che il nuovo anno sia un’occasione nuova per fare esperienza della

bellezza e dell’importanza della scuola materna, che, inserita in una società che cambia

continuamente, deve sapersi rinnovare costantemente, senza, però, dimenticare

l’importanza della tradizione e dei rapporti umani.

Un augurio particolare va ai piccoli che per la prima volta varcano le soglie della scuola,

con la speranza che essi siano sempre fiduciosi e sorridenti come li si vede sempre.

A gli altri bambini che già da uno o due anni sono presenti in questa scuola auguro

di essere sempre belli vivaci e attivi, partecipativi come lo sono stati l’altro anno; è

qui che imparano i primi rapporti sociali fuori della famiglia. E’ qui che iniziano a

vivere il diverso come prezioso e fratello!

Come scuola continueremo ad impegnarci nel valorizzare tutte le nostre esperienze

passate, nel favorire l’innovazione e la qualità.

A voi, Maestre giunga il mio sostegno affinché continuiate con passione, competenza e

professionalità a svolgere l’importante e delicatissimo compito nella formazione delle

nuove generazioni e ad impegnarvi nella vostra fondamentale funzione educatrice e ad

essere esempio alto di valori condivisi per gli alunni e per le loro famiglie.

Un saluto anche alle famiglie cui assicuriamo l’impegno di una fattiva e sincera

collaborazione. Noi cercheremo di non deludere nessuno. I nostri sguardi, le nostre

attenzioni saranno sempre rivolti ai bambini vostri figli, alle loro aspettative, ai loro bisogni

palesi e inespressi, li comprenderemo e li aiuteremo a crescere e a realizzarsi come

persone.

Un grazie a tutto il personale ausiliario la cui collaborazione è indispensabile affinché la

nostra scuola possa funzionare al meglio.

Ancora un augurio affettuoso a tutti.

Don Michele

Gentili genitori,

le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato, nell'anno

educativo 2015-2016, nella Scuola dell’Infanzia “Madonna delle Bonifiche”.

Questo estratto vi darà la possibilità di conoscere la tematica che è stata scelta dal

personale educativo e di scoprire le diverse attività che sono state pensate per i vostri

bambini.

Oltre alle attività troverete anche la mission degli operatori che lavorano presso le Scuole

dell’Infanzia gestite dalla Coop. “IL PORTICO”, essa è la spinta che dà ogni giorno, al

personale, la consapevolezza del proprio agire educativo con i vostri figli. E’ stata messa

nero su bianco (e la trovate anche nel sito della cooperativa) affinché siate sempre più

consapevoli che questo Scuola ha delle caratteristiche precise e che portare qui vostro

figlio significa aprirvi ad una crescita del vostro “essere genitori”.

La responsabile del servizio e l’equipe educativa sono a vostra disposizione per qualsiasi

informazione.

Vi auguriamo un sereno anno educativo!

Un caro saluto!

La pedagogista della Scuola dell’Infanzia

Dr.ssa Vania Predebon

"La scuola dell'infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e nei documenti dell'Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza". La scuola dell'infanzia è un servizio educativo rivolto alla famiglia; il personale della Cooperativa riconosce alla famiglia il ruolo chiave nell'educazione dei figli, vero centro educativo intorno al quale ruotano i diversi servizi educativi del territorio. La cooperativa IL PORTICO, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa Cattolica e nel rispetto delle culture e religioni di provenienza di ciascuna famiglia che liberamente aderisce ai servizi da essa forniti, aspira a dare voce ai valori chiave quali:

L'amore incondizionato Ciò che rende tipicamente educative le azioni del personale è il legame di amore incondizionato e disinteressato con le persone; rafforzato dal non essere coinvolte in un legame biologico o parentale con i bambini e/o i genitori. Questa attenzione, vissuta in primis all'interno dell'equipe educativa vuole animare relazioni strette dal personale con i bambini e con le famiglie.

Il servizio La cooperativa e il personale si pongono come "pensiero guida" il "collaborare con..."(famiglie, bambini, ecc.). Ciò significa porsi in modo equilibrato nelle relazioni con l’utenza (enti, Comuni, istitu-zioni, parrocchie,…)dove vi è rispetto dei diversi ruoli, delle diverse mansioni e funzioni

La promozione integrale della persona "I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e punti di riferimento e, al contempo, di nuovi stimoli emotivi, sociali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoperte." Le Scuole gestite dalla Cooperativa Il Portico, in accordo con le Parrocchie, rispondono a

questo bisogno mirando allo sviluppo integrale della persona, in cui le dimensioni

psicocorporea, sociorelazionale, emotivo -affettiva e spirituale sono interconnesse e non

sono divisibili.

LA COMPETENZA SOCIALE. Nella nostra vita il gruppo costituisce una parte fondamentale: siamo nati in un gruppo, cioè la famiglia, in classe impariamo in gruppo, giochiamo in gruppo. Da quando l'uomo si trova sulla Terra, egli ha sempre vissuto in gruppo e, in esso, una persona può soddisfare i propri bisogni, siano essi biologici o psicologici, che da solo non può soddisfare. Rispetto all'apprendimento delle abilità sociali i bambini sono messi nelle condizioni di sperimentare il conflitto come evento naturale della relazione, cioè una tappa ineludibile di ogni relazione importante e profonda, vengono aiutati e stimolati a trovare soluzioni creative e non violente al conflitto. ORIGINALITA' E UNICITA'. La professionalità e la guida delle insegnanti aiuta i bambini a mantenere un giudizio critico, ad esprimerlo superando la paura del giudizio dell'adulto, ricevendone piuttosto il riconoscimento per l'unicità e l'originalità. La dimensione dell'originalità del bambino oggigiorno rischia di essere massificata e strumentalizzata dal mondo iperprotettivo/iperprestazionale degli adulti, in cui da una parte ai bambini vengono risparmiate le frustrazioni sane (iperprotezione) e dall'altra vengono richieste loro competenze e autonomie sempre più vicine al mondo dell'adulto. Le insegnanti, consapevoli di questa richiesta ambivalente tipica di questo tempo e di questa società, salvaguardano tempi di crescita adeguati per l'età e lasciano che i bambini affrontino e superino le piccole frustrazioni di ogni giorno. LAVORO DI SQUADRA. Nelle nostre scuole viene potenziato il lavoro di squadra delle

insegnanti, cioè un lavoro sinergico di tutte le figure professionali coinvolte (maestre ed

educatrici del nido integrato laddove presente) che si concretizza nell'offrire al bambino

una pluralità di punti di riferimento e la possibilità di stringere relazioni diverse con

ciascuna insegnante/educatrice. il percorso di crescita del bambino sarà così "patrimonio"

e "frutto" del lavoro dell'intera equipe e non solo della sua insegnante di sezione.

PROGETTO ANNUALE 2015-2016

Motivazione

È dalla consapevolezza che i nostri bambini, seppur piccoli, sono ricchi di energia, di

potenzialità e di capacità in continuo divenire, che è stato loro proposto un percorso legato

alla conoscenza del mondo. Un mondo connotato di complessità e, allo stesso tempo,

ricco di bellezza e di elementi che stupiscono e che stimolano la naturale curiosità del

bambino. Esplorando i quattro elementi della natura, terra, fuoco, aria ed acqua, si vuole

offrire un percorso di osservazione del mondo che ci circonda, con l’intenzione di stimolare

i bambini a porsi domande sui fenomeni naturali, a cercare risposte e a trovare spiegazioni

facendo ipotesi e poi verificandole. L’esplorazione di questi elementi così diversi tra loro

rappresenta un’occasione per stimo lare l’immaginazione e la creatività dei bambini

attraverso diverse esperienze sensoriali ed anche espressive, utilizzando il canale grafico

pittorico, per esprimere sé stessi attraverso colori, forme e materiali; mediante il canale

musicale carico di emozioni, unitamente al canale motorio utilizzando il corpo come

strumento di conoscenza di sé e del mondo. L’esplorazione del mondo che ci circonda

offre occasioni per consolidare la propria identità, suscitando nel bambino domande di

senso sulla propria esistenza e riflessioni sulle conseguenze delle proprie azioni.

La narrazione di storie è il punto di partenza per presentare ai bambini gli elementi in

ambienti fantastici che stimolano la loro fantasia e che li accompagnano in questo

“viaggio” di esperienza e di conoscenza. Ci faranno da guida in questo meraviglioso

percorso alcuni personaggi fantastici: “ fata nuvolina” “ fata gocciolina” “ fata pratolina”

“folletto fiammetto”.

Organizzazione della progettazione educativa

Fuori dal contesto educativo, la parole “routine” si associa all’idea di una stanca e noiosa

ripetizione di azioni, spesso priva di un’adeguata attenzione e senza nessuna implicazione

emotiva, cognitiva e creativa del soggetto coinvolto. Nella scuola dell’infanzia, invece, le

routine, investono una funzione di grande importanza tanto da diventare l’indicatore

distintivo di una responsabile e ragionata attenzione verso il bambino reale, nell’ottica

della valorizzazione di tutte le esperienze formative. Le attività di vita quotidiana diventano

così tempi “preziosi” di sviluppo e di crescita, dove i bambini costruiscono la propria

autonomia; socializzano e si relazionano con gli altri; acquisiscono il tempo necessario per

apprendere; rafforzano le loro abilità attraverso azioni e condotte individuali; imparano a

cogliere la ripetitività e la ciclicità degli eventi; consolidano concetti logici e spazio-

temporali. Nelle sequenze di azioni che si ripetono e nella previsione di ciò che sta per

accadere, il bambino trova la sicurezza in se stesso e negli altri, sviluppando il senso

dell’appartenenza al gruppo, con le sue regole, i ruoli e le pratiche che compongono la

realtà scolastica.

La progettazione educativa sarà organizzata in 4 Unità di Apprendimento, 1 laboratorio per

età, 1 attività specifica e 3 progetti. Inoltre, parte integrante e di alto valore educativo per il

raggiungimento di competenze dei bambini, sono altre attività implicite che avvengono

giornalmente e che sono costantemente osservate, a-dattate e migliorate dalle insegnanti

nel corso dell’anno, quali:

Organizzazione degli spazi

Organizzazione della routine

Incontri Scuola/Famiglia

Gioco libero

Feste

PERIODO settembre

Il ritorno a scuola per alcuni bambini rappresenta un momento gioioso e festoso perché

legato a rivedere gli amici, i propri compagni di giochi, in un ambiente ormai famigliare.

Proponiamo loro momenti e spazi per raccontarsi e stare insieme. Per altri, i più piccoli,

rappresenta un momento delicato e con grandi aspettative perché legato alla novità di

questa nuova avventura.

Attraverso il racconto “Arcobaleno, il pesciolino più bello di tutti i mari” i bambini hanno la

possibilità di sperimentare la condivisione e la solidarietà, necessari per una

collaborazione all’interno di un gruppo.

PERIODO ottobre e novembre

La terra è la tua casa! Sulla superficie di questo meraviglioso pianeta puoi camminare,

correre, saltare e fare capriole.. se cammini a piedi nudi, puoi provare infinite sensazioni:

sentire il caldo o il freddo, l’erba soffice del parto, la ruvidezza dell’asfalto, la superficie

liscia di una pietra levigata, la durezza dei sassi in un sentiero coperto di ghiaia o la

carezza della sabbia bagnata, quando passeggi in riva al mare. La terra permette alle

piante di crescere, offre loro il nutrimento necessario, è la casa di tanti animale che

scavano le proprie tane nel terreno.. come potrebbe esistere la vita senza terra?

Ci faranno da guida il brano biblico della Creazione (Genesi, Cap.1-2, 4a) e “Cantico dei

cantici” (San Francesco).

PERIODO dicembre, gennaio e febbraio

Acqua da bere, acqua per lavare i panni o i piatti, per cucinare..acqua che piove dal cielo o

esce dal rubinetto.. hai mai pensato a quanto sia importante l’acqua per la tua vita? Non

possiamo schiacciare l’acqua con due dita..quando attingiamo dell’acqua con le mani da

un catino, non possiamo ammucchiare una montagna d’acqua nel modo in cui, per

esempio, costruiamo un castello di sabbia. Questo avviene perché l’acqua non ha una sua

forma stabile. L’acqua assume esattamente la forma di ciò in cui viene versata. Cerca

sempre la sua via nel punto più profondo e là confluisce. L’acqua può gocciolare a terra e

fare qui una pozza. Ci farà da guida il brano della Samaritana (Giovanni 4).

PERIODO marzo e aprile

Come potresti vivere senza la luce e il calore del fuoco? Ogni giorno lo vedi: il fuoco sotto

la pentola che scalda e cuoce i cibi, il fuoco che brucia nel camino o quello della caldaia

che risalda la tua casa, la fiamma di una candela che illumina una stanza, il filo di metallo

incandescente all’interno della lampadina elettrica. La luce del fuoco, i suoi colori, le forme

sempre diverse della fiamma ci incantano, il suo calore ci protegge dal freddo nelle

giornate invernali. Ma il fuoco è anche pericoloso e quindi bisogna usarlo con molta

prudenza. Ci faranno da guida il brano biblico della Creazione (Genesi, Cap.1-2, 4a) e

“Cantico dei cantici” (San Francesco).

PERIODO maggio e giugno

Lungo tutto il corso della nostra vita siamo circondati dall’aria, siamo talmente abituati ad

avere l’aria intorno a noi che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. È leggera e

invisibile, ed è per questo che la percepiamo solo quando siamo in movimento. Quando

c’è vento l’aria si muove e ne avvertiamo il soffio sulla pelle. Quanto più l’aria rapidamente

si muove, tanta più forza essa possiede. Ce ne accorgiamo facendo volare un aquilone. Ci

farà da guida il brano Atti degli Apostoli (2,1-4 Pentecoste).

Insegnante: Sonia Pizzol Periodo: da ottobre a maggio Tempi: martedì mattina Bambini coinvolti: bruchi e farfalle

Periodo: da gennaio a maggio Tempi: martedì mattina Bambini coinvolti: coccinelle Il presente progetto di psicomotricità vuole inserirsi all'interno della progettazione ideata

dalle insegnanti della scuola per l'anno 2015/16

TERRA ACQUA FUOCO ARIA LIBERO LE MANI INTORNO A ME

Creiamo, sperimentiamo, giochiamo per scoprire i quattro elementi.

Si propone, attraverso l'utilizzo di tecniche psicomotorie e di rilassamento, di aiutare i bambini a diventare consapevoli del proprio corpo, delle proprie emozioni e dell'importanza per il benessere, di uno stile di vita attento ai bisogni globali della persona considerata unità di corpo, mente e spirito.

Istruttori piscina “Oasi” Musile di Piave Periodo: aprile-maggio Bambini coinvolti: bruchi e farfalle È scopo degli istruttori della piscina promuovere attività di educazione e formazione in ambienti natatori attraverso modalità progressive, a partire dalla prima infanzia e fino al completamento del percorso di studi. In questo ambito il progetto in “Piscina con Rana Renata” si prefigge di garantire una

formazione completa dei bambini a livello cognitivo, motorio ed effettivo attraverso uno

sviluppo specifico della motricità acquatica.

L’acqua in tal senso è un elemento privilegiato in quanto, essendo fonte di divertimento e

piacere, crea una condizione particolarmente favorevole per esperienze emotive,

formative, socializzazione e appartenenza al gruppo, superamento paure, gestione

dell’ansia, l’accettazione dell’insuccesso, scoperta delle proprie abilità motorie.

Insegnante: Omero Vanin Periodo: una volta al mese per otto volte con inizio ottobre Tempi: da definire Bambini coinvolti: tutti Con questo laboratorio l’insegnante vuole proporre ai bambini un percorso di educazione

al suono in questa fascia di età il bambino vive immerso nella natura e nel mondo dei

suoni, ma ha bisogno di essere condotto per mano per osservare, analizzare e

comprendere tutto ciò che lo circonda.

I suoni e quindi gli strumenti musicali sono presenti in natura nelle forme più strane.

L’insegnante cercherà di guidare bambini a riconoscere i suoni che trova tutti i giorni nei

vari ambienti o paesaggi. Usando gli elementi della musica (lento/veloce, piano/forte,

suono/rumore) si creano dei giochi ed esperienze che hanno come scopo:

l’interazione tra bambini;

rispettare il turno;

rispettare gli altri;

coordinare i movimenti del corpo;

provare a suonare vari strumenti;

conoscere e rispettare l’ambiente;

incoraggiare l’autostima;

Gli elementi: La Terra ricca di fascino, saprà offrire spunti conoscitivi e di scoperta che il

bambino potrà cogliere nella realtà e nella concretezza. È legata al corpo e al movimento.

Useremo dei tamburi e la danza e il contrasto tra forte e piano.

L’Acqua, quale dono prezioso per ogni forma di vita, offre al piccolo, soddisfazioni per il

suo desiderio di manipolazione e possibilità di gioco. Legata ai suoni del mare e i suoi

elementi.L’Aria, non è subito percepita dal bambino è legata al respiro e agli strumenti a

fiato.Il Fuoco, per i bambini è un elemento potente, a volte pericoloso, ma anche

affascinante e misterioso. Gli elementi musicali saranno il forte e il veloce.

I bambini verranno coinvolti con storie, strumenti musicali, con piccoli esercizi di

rilassamento con delle condivisioni in gruppo, elementi fondamentali per l’insegnante.

Insegnante: maestra Elena Periodo: ottobre-giugno Tempi: tutti i giorni Bambini coinvolti: piccoli Per i più piccoli il riposo pomeridiano è fondamentale per:

riappropriarsi delle energie perse durante l’attività del mattino;

calmare la mente e il corpo;

ritrovare l’equilibrio interire.

La nostra scuola cerca di soddisfare al meglio queste esigenze garantendo il sonno

pomeridiano ai bambini di tre anni in uno spazio predisposto con brandine e angolo

morbido nel quale ogni bambino dispone di un proprio corredo personale per il sonno.

Durante il riposo pomeridiano, ci si avvarrà di personale volontario di fiducia, selezionato

appositamente dalla scuola per garantire una maggiore sorveglianza dei bambini.

Insegnante: Periodo: aprile Tempi: da definire Bambini coinvolti: tutti

Insegnante: maestra Stefania Periodo: gennaio-maggio Tempi: una volta alla settimana Bambini coinvolti: grandi “I LIBRI SONO ALI CHE AIUTANO A VOLARE, E VELE CHE FANNO NAVIGARE...”

L'esperienza di lettura, va avviata fin dall'inizio della scuola dell'infanzia e va condivisa dal

contesto familiare perché il piacere di leggere nasce se gli adulti consentono l'incontro

precoce con ogni tipo di libro, se leggono ai bambini e se offrono essi stessi un modello

adeguato.Tale esperienza è fondamentale perché l’avvicinamento al libro induce nel

bambino l’accrescimento della creatività, della fantasia e delle competenze logiche.

Il nostro progetto nasce dalla convinzione che la lettura abbia un ruolo decisivo nella

formazione culturale di ogni individuo. Il sentire leggere l’adulto e adulti che leggono

avvicinano positivamente il bambino ai libri.

Il bambino che non sa ancora leggere, sfogliando un libro, si concentra all’inizio sulle

illustrazioni, poi sulle parti del testo, azzarda la comprensione di una storia attraverso le

tracce e gli elementi illustrati o codificati e... “legge “ a modo suo l’intera storia.

“EVVIVA LA LETTURA, COMINCIA L’AVVENTURA UN SOGNO AD OCCHI APERTI

NEL MONDO CHE VUOI TU...”

FINALITÀ

Creare occasioni di incontro tra i bambini e tra adulti e bambini per condividere il piacere

della lettura fatta insieme

OBIETTIVI

Stimolare interesse, piacere, curiosità, desiderio

verso le opportunità offerte dal libro e dalla lettura

fatta insieme

Creare occasioni di riflessione su “valori” quali: ”

amicizia, rispetto, collaborazione, fiducia,....

Sviluppare “comportamenti sociali adeguati alla

lettura e alla narrazione”

Insegnante: maestra Stefania, maestra Chiara, maestra Elena Periodo: gennaio-maggio Tempi: una volta alla settimana Bambini coinvolti: grandi e medi

Il progetto affronta il tema della “diversità”; i bambini a partire dalla storia di “Elmer

l’elefante variopinto ” comprenderanno che “la diversità non è un male, ma una grande

ricchezza”.

SCUOLA DELL'INFANZIA

SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

APRILE

MAGGIO

GIUGNO

Progetto accoglienza

I U.D.A.

II U.D.A. …

III U.D.A …

IV U.D.A SPAZIO ALLA FAMIGLIA

Incontro di presentazione insegnanti

Colloquio di inserimento

Laboratorio genitori per inserimento

Assemblea di inizio anno

Consiglio educativo Incontri di sezione

Festa di Natale

Incontro di formazione con pedagogista

Colloqui individuali

Colloqui con Pedagogista

Assemblea di fine anno Festa finale LABORATORI

OTTOBRE lunedì 05 -Fiera del Rosario

DICEMBRE 2015 lunedì 7 e martedì 8 immacolata concezione Da Giovedì 24 a Mercoledì 6 gennaio 2015 Festività Natalizie (Si riapre giovedì 7 gennaio 2016)

FEBBRAIO 2016

martedì 9 VACANZE DI CARNEVALE Domenica 14 Febbraio SANTO PATRONO

MARZO 2016 Da giovedì 24 a lunedì 28 Festività Pasquali

APRILE 2016 Lunedì 25 san Marco festa della Liberazione

GIUGNO 2016 Giovedì 2 e Venerdì 3-Festa della Repubblica Giovedì 30 - termine anno educativo

LUGLIO 2016 Lunedì 4 luglio INIZIO CENTRO ESTIVO

Assemblea nuovi iscritti

Assemblea generale

Assemblea di sezione

Incontri individuali

Incontri di formazione con Don Michele

Incontri di formazione con la pedagogista

Assemblea conclusiva di fine anno

2 ottobre Festa dei nonni

19 dicembre Festa di Natale

23 dicembre Scambio auguri natalizi

6 gennaio Epifania con benedizione dei bambini e sacra rappresentazione dei genitori

4 febbraio Festa di carnevale

Maggio (data da definire) Gita con i genitori

5 giugno

Festa della famiglia

Questo estratto del progetto è stato preparato dall'èquipe educativa

della scuola “Madonna delle Bonifiche” formata da :

Stefania Zoccoletto

(responsabile della scuola)

Chiara Da Re (insegnante scuola infanzia)

Elena Francescut

(insegnante scuola infanzia)