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Caringella: "Noicattaro ha perso una grande opportunità: Arcy" Scritto da Giacomo Rizzello Giovedì 19 Dicembre 2013 14:45  La “Voce del Paese” ha intervistato Marino Caringella che, oltre a essere un naturalista, è anche rappresentante a Noicattaro del partito di Nichi Vendola, Sinistra Ecologia Libertà (SEL). Con lui abbiamo parlato dell’attuale situazione politico-amministrativa nojana, delle politiche in favore dei giovani, dell’agricoltura a Noicattaro e dell’ultima polemica su “Il Libroscopio”.  Ci crede nell’idea di cambiamento per questo paese? Come si sta attivando SEL in concreto per favorire politiche del territorio più idonee?                                                                                                                              Il cambiamento in questo paese comincerà quando gli elettori cominceranno a scegliere in base alla capacità dei singoli candidati di far funzionare la macchina pubblica. Un’occasione questo paese l’ha avuta: si chiamava Arcy Di Gioia. Probabilmente molti di coloro i quali hanno determinato il fallimento dell’attuale amministrazione e di quelle precedenti saranno rieletti consiglieri. Sono realista e parto dalla constatazione che i criteri di scelta della classe dirigente non sono riferibili alla capacità e alla meritocrazia. In questo paese manca il concetto di bene collettivo. SEL a Noicattaro cerca di svolgere una funzione propositiva. In questo senso vanno letti l’incontro pubblico con l'Assessore Barbanente di questa estate sull’istituzione del Parco 1 / 3

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Caringella: "Noicattaro ha perso una grande opportunità: Arcy"

Scritto da Giacomo RizzelloGiovedì 19 Dicembre 2013 14:45

 

La “Voce del Paese” ha intervistato Marino Caringella che, oltre a essere un naturalista, èanche rappresentante a Noicattaro del partito di Nichi Vendola, Sinistra Ecologia Libertà (SEL).Con lui abbiamo parlato dell’attuale situazione politico-amministrativa nojana, delle politiche infavore dei giovani, dell’agricoltura a Noicattaro e dell’ultima polemica su “Il Libroscopio”.

 

Ci crede nell’idea di cambiamento per questo paese?  Come si sta attivando SEL inconcreto per favorire politiche del territorio piùidonee?                                                                                                                              

Il cambiamento in questo paese comincerà quando gli elettori cominceranno a  scegliere inbase alla capacità dei singoli candidati di far funzionare la macchina pubblica. Un’occasionequesto paese l’ha avuta: si chiamava Arcy Di Gioia. Probabilmente molti di coloro i quali hannodeterminato il fallimento dell’attuale amministrazione e di quelle precedenti saranno rieletticonsiglieri. Sono realista e parto dalla constatazione che i criteri di scelta della classe dirigentenon sono riferibili alla capacità e alla meritocrazia. In questo paese manca il concetto di benecollettivo. SEL a Noicattaro cerca di svolgere una funzione propositiva. In questo senso vannoletti l’incontro pubblico con l'Assessore Barbanente di questa estate sull’istituzione del Parco

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Caringella: "Noicattaro ha perso una grande opportunità: Arcy"

Scritto da Giacomo RizzelloGiovedì 19 Dicembre 2013 14:45

delle due Lame e la visita guidata svolta qualche mese dopo al Parco delle Dune Costiere.L’intento è quello di proporre ai Nojani un modello diverso di sviluppo del territorio, per il beneproprio e dei propri figli.                                                                                                                                                                                                           

Cosa non va secondo lei? In quali settori si dovrebbe maggiormente intervenire perfavorire un cambiamento più radicale?

Basta guardarsi in giro. SEL ha indicato da tempo a questa amministrazione la necessità di unaraccolta differenziata, degna di un paese civile. Vivente Arcy Di Gioia, si tenne un incontropubblico in Biblioteca Comunale, presenti il Sindaco e una sfilza tra assessori e consiglieri.Tanti buoni propositi, tante promesse, ma lo sfacelo è sotto gli occhi di tutti. Qualcuno ha capitoil motivo per cui a Noicattaro la raccolta differenziata sia all'anno zero? La raccolta porta aporta, ancora impossibile in questo comune, diventa possibile superati i confini nojani. Ridicolo!I Nojani hanno capito che dall’anno prossimo si vedranno moltiplicare la tassa sui rifiuti?Vedendosi recapitare il bollettino di pagamento a casa, forse si renderanno conto della qualitàdelle persone che ci amministrano.

Quali politiche potrebbero o dovrebbero essere adottate in favore deigiovani?                        

Gli amministratori che ci hanno preceduto hanno immaginato il nostro paese - mi riferisco adiversi anni fa, - si pensò ad aprire una biblioteca pubblica accessibile a tutti,indipendentemente dal censo e dalla disponibilità economica. Oggi quella biblioteca versa inuno stato di abbandono penoso, sintomatico del concetto che si ha della cultura. Un progettostilato dal Presidio del Libro per conto dell’Amministrazione comunale mira ad attingere a fondidel GAL, ma intanto il degrado è il dato di fatto. Altri paesi vicini al nostro (Rutigliano, Triggiano)hanno aperto plessi scolastici e abbattuto le barriere economiche. Noicattaro è restata al palo,salvo qualche infelice apertura di succursali di scuole che non hanno attecchito, probabilmenteperché completamente scollegate dal territorio. Per formarsi in ambito agronomico i nostriragazzi debbono spostarsi a Locorotondo, spesso costretti a dormire in convitto. La vera novitàè l’apertura dell’Exviri, un luogo dalle mille potenzialità e che rappresenta, almeno nelleintenzioni di chi l’ha progettato, un incubatore dei talenti nojani e non solo. Speriamo che lapolitica politicante sappia coglierle e che non le sprechi, cosa per la quale ha un vero talento.

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Caringella: "Noicattaro ha perso una grande opportunità: Arcy"

Scritto da Giacomo RizzelloGiovedì 19 Dicembre 2013 14:45

Da sempre questo comune ha una forte vocazione agricola. Ritiene sia un settore darilanciare? Quali misure potrebbero favorire glioccupati?                                                                                                                 

I produttori lamentano - e a giusta ragione - la mancanza di un interlocutore nel palazzocomunale, contrariamente a quanto ad accade esempio a Rutigliano, dove si organizzanoconvegni sul tema a cadenza mensile. Quello dell’agricoltura, è un argomento che stiamoapprofondendo all’interno del gruppo e su cui, a breve, avrete notizie. Di una cosa siamoconvinti: che il rilancio dell’agricoltura locale passi attraverso una tutela dell’ambiente naturale. Ilmercato richiede precise garanzie sul territorio di provenienza in termini di qualità, sostenibilità,etica di produzione. I produttori più attenti - soprattutto a Rutigliano - se ne sono accorti, tant’èche hanno perorato la causa dell’istituzione del parco regionale delle due lame. I nojani?Desaparesidos.                                                                                                                    

Secondo le parole di Anna Veglia, l’amministrazione ritiene il Libroscopio uno spreco. Èin accordo con questa affermazione?

Il Libroscopio è uno dei pochi prodotti culturali validi realizzati a Noicattaro negli ultimi anni.Tanto lustro ha dato a questo paese, travalicando i suoi confini, e tante ricadute ha avuto sullascelta scolastica e universitaria di molti dei suoi giovani fruitori. Sarebbe gravissimo se perqueste polemiche sciocche non si dovesse tenere l’edizione del 2014. 

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