CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine...

18
CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo rivascolarizzato e terapia a lungo termine termine

Transcript of CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine...

Page 1: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICACARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA

Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo terminelungo termine

Page 2: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

FM. F. 82 anni

FRCV: ipertensione arteriosa, dislipidemia e familiarità positiva per cardiopatia ischemica, sovrappeso (BMI 27,6 Kg/m2).

Co-patologie: vasculopatia carotidea non critica, MRGE, malattia di Raynauld.

Terapia: ASA 100 mg, Valsartan 160 mg, Simvastatina 20 mg, Pantoprazolo 20 mg

Page 3: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

ANAMNESI CARDIOLOGICA- 1995: angina cronica stabile e riscontro coronarografico di coronaropatia trivasale trattata mediante CABG: arteria mammaria interna sinistra (LIMA) su arteria discendente anteriore; arteria mammaria interna destra (RIMA) su coronaria destra e graft venoso sequenziale (SVG) su ramo intermedio e marginale ottuso.

- 2003: Ripresa di angina (CCS2) e studio coronarografico con evidenza di bypass pervi e occlusione di coronarie native.

Alla terapia domiciliare viene aggiunto Diltiazem 60 mg x 3 die e nitrati TTS 5 10 mg. La paziente riferisce successivamente sostanziale benessere, lamentando tuttavia alcuni episodi ipotensivi (fino a 90/60 mmhg) sintomatici per cui viene sospeso Valsartan.

Page 4: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

- 2009: ripresa di angina da sforzo (CCS3) per cui eseguiva SPECT: segni di ischemia inducibile in sede inferiore.

Page 5: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

- 2009: evidenza coronarografica di stenosi critiche su RIMA per coronaria destra all’ostio, all’anastomosi distale e su coronaria destra nativa a valle dell’anastomosi trattate mediante impianto di stent medicati al taxolo (procedura complicata da ematoma retroperitoneale)

Page 6: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

Parametri durante il ricovero:

- PA 120/70 mmhg

- FC 78 bpm (RS)

Esami di Laboratorio: emoglobina 13,2 g/dl, colesterolo totale 179 mg/dl, colesterolo LDL 115 mg/dl, HDL 38 mg/dl, trigliceridi 125 mg/dl, creatinina 0.85 mg/dl (eGFR 68 ml/min/1.73m2), glicemia basale e funzionalità epatica nei limiti.

Ecocardiogramma TT: nei limiti

La paziente viene dimessa con:

ASA 100 mgClopidogrel 75 mgNitrati TTS 10 mgNebivololo 2,5 mgRosuvastatina 10 mg

Page 7: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

- 2010 ripresa di angina da sforzo a bassa soglia (CCS 4) per cui eseguiva nuova coronarografia con riscontro di restenosi intrastent medicato (taxolo) al tratto prossimale di RIMA trattata mediante angioplastica con pallone medicato.

- dopo circa 6 mesi, ripresa di angina da sforzo con evidenza di restenosi intrastent al tratto prossimale di RIMA e progressione di malattia all’anastomosi distale verso coronaria destra per cui si procedeva ad angioplastica percutanea ed impianto di stent medicati all’everolimus.

Page 8: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.
Page 9: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

La paziente pertanto viene dimessa con:

ASA 100 mgClopidogrel 75 mgNitrati TTS 10 mgNebivololo 2,5 mg Rosuvastatina 10 mg

Parametri durante il ricovero:

-PA 100/60 mmhg

-FC 65 bpm (RS)

Esami di Laboratorio: colesterolo totale 133 mg/dl, colesterolo LDL 68 mg/dl, HDL 40 mg/dl, trgliceridi 125 mg/dl, creatinina 0.87 mg/dl, funzionalità epatica nei limiti.

Durante il ricovero, si incrementava dosaggio di beta bloccante non tollerato per comparsa di ipotensione sintomatica (PA 85/60

mmhg).

Page 10: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

- Gennaio 2011: accesso in pronto soccorso per angina a bassa soglia associato a dispnea in assenza di alterazioni elettrocardiografiche e di movimento enzimatico.

TAC CORONARICA: restenosi critica dell’anastomosi prossimale e distale di RIMA e buon esito di angioplastica e stent su coronaria destra.

ECOCARDIOGRAMMA TRANSTORACICO: Vsx di normali dimensioni, cinesi globale e regionale nei limiti, FE 60%, insufficienza mitralica lieve, alterato rilasciamento diastolico, lieve dilatazione atriale sinistra (volume 68 ml), insufficienza tricuspidale media con moderata ipertensione polmonare (PAPS 40 mmhg) e Vdx lievemente disfunzionante (TAPSE 16 mm).

Page 11: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

Si poneva indicazione a prosecuzione di terapia medica.

QUALE TERAPIA INTRAPRENDERE ORA?

Parametri della paziente:-PA 105/60 mmhg-FC 68 bpm (RS)

Esami di Laboratorio: colesterolo totale 160 mg/dl, LDL 95 mg/dl, HDL 40 mg/dl, trigliceridi 123 mg/dl, creatinina 0.78 mg/dl.

Page 12: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

TERAPIA:

ASA 100 mgClopidogrel 75 mgNitrati TTS 10 mgNebivololo 2,5 mg Ivabradina 5 mg x 2 dieLasix 25 mgRosuvastatina 20 mg

La paziente ottiene un po’ di sollievo..ma i sintomi sono ancora presenti per sforzi modesti (CCS3)..

Page 13: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

La paziente viene sottoposta a TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDICA PERFUSIONALE per valutare il carico ischemico residuo

SPECT positiva in sede inferiore e settale

Page 14: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

-Giugno 2011 …la Signora è molto determinata e non si arrende.. Decide di sottoporsi nuovamente a studio coronarografico e tentativo di PTCA...

..risultato infruttuoso per impossibilità ad incannulare il bypass..

Page 15: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

QUALE TERAPIA INTRAPRENDERE ORA?

Terapia suggerita:ASA 100 mgClopidogrel 75 mgLasix 25 mgNitrati TTS 10 mgNebivololo 2,5 mg Ivabradina 5 mg x 2 dieRosuvastatina 20 mgRanolazina 375 mg x 2

Parametri della paziente:

-PA 100/60 mmhg

-FC 54 bpm (RS)

Esami di Laboratorio: colesterolo LDL 55 mg/dl, HDL 39 mg/dl, creatinina 0.98 mg/dl, emocromo e funzionalità epatica nei limiti.

500 mg x2 750 mg x 2

Page 16: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

DOPO 3 MESI DI TERAPIA RIVEDIAMO LA PAZIENTE IN AMBULATORIO:

Parametri:

-PA 100/60 mmhg

-FC 55 bpm (RS)

Esami di Laboratorio: colesterolo LDL 55 mg/dl, HDL 39 mg/dl, creatinina 0.98 mg/dl (eGFR 58 ml/min/1.73m2)

La paziente è sintomatica per angina da sforzo per sforzi moderato-intensi (CCS2-CCS1) con giorni buoni e giorni meno buoni.

Page 17: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

ALLA SPECT DI CONTROLLO SPECT positiva ancora in sede inferiore ma di entità minore rispetto alla

precedente.

Page 18: CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo termine Follow-up del paziente rivascolarizzato e terapia a lungo.

GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE