Cappuntamenti e di iniziative. La zona del · hard-funk’n’roll Lorenzo Pilat, in arte PILADE,...

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C i siamo appena lasciati alle spalle un’estate particolarmente importante per i numerosi e significativi appuntamenti che sono stati organizzati sulle rive del nostro Lago. Manifestazioni ed eventi di rilevanza internazionale frutto dell’impegno di molte am- ministrazioni comunali unite in un generale intento di svi- luppo sinergico, con una condivisione organica degli obiettivi ha permesso l’avvio di un progetto integrato di sviluppo puntando ad ogni peculiarità presente nei vari comuni e portando a far risaltare aspetti nascosti le cui potenzialità sono davvero molto grandi. Una collaborazione fra le molte associazioni presenti non solo nel nostro comune ha fatto si che le forze in campo fossero molte e molteplici, ognuna con la propria espe- rienza a contribuire alla riuscita di manifestazioni di rile- vanza internazionale, facendo apprezzare il nostro meraviglioso territorio. Si sono susseguite nelle splendide settimane appena tra- scorse, una tappa del campionato del Mondo di acrobazie in volo con il parapendio, il campionato italiano di Triathlon, le sempre belle e consolidate gare di vela e modelvela of- frendo al visitatore uno scenario impensabile solo pochi anni fa. L’abbinamento del lago con il monte San Simeone, per esempio, è per gli amanti del parapendio un binomio dif- ficile da trovare altrove; acqua con una montagna vicinis- sima da cui lanciarsi; un percorso interessante ed unico anche per gli appassionati del triathlon (nuoto, ciclismo, corsa) che trovano a pochi passi sfide impegnative ed en- tusiasmanti. Un significativo passo avanti nella promozione turistica, con l’abbinamento vincente dello sport, hanno portato e stanno portando grossi risultati in termini di conoscenza ed apertura del territorio. La promozione e la valorizzazione del lago sono aspetti concreti di un lungo lavoro, spesso portato avanti senza clamori ma che stanno dando i frutti sperati. Il modo a mio avviso giusto per attirare l’attenzione sul più grande specchio d’acqua naturale della nostra Re- gione, per suscitare interesse da parte dei cittadini e delle istituzioni. Si è parlato spesso in questi anni, per le note vicende, del lago e del suo futuro, ebbene questa a mio avviso è la strada maestra da percorrere; un lago vivo, frequentato e conosciuto non può che essere oggetto di attenzione ed investimenti da parte degli organi preposti. E credo che in un obiettivo così lungo ed impegnativo tutti coloro i quali si ritengono amanti della nostra bella zona debbano sentirsi chiamati a dare una mano e a concor- rere, facendolo però con lo spirito costruttivo dell’impegno comune, a realizzare qualcosa per noi e soprattutto per i nostri figli e nipoti. Solo una condivisione di intenti che parta però da una pro- posta di sviluppo positiva può ragionevolmente salvare il lago; le contrapposizioni e le idee di forte impatto media- tico ma difficilmente realizzabili, non aiutano certo questa strada. Auspico quindi che il lavoro che è in corso, l’impegno di tante persone, associazioni e amministrazioni, possa es- sere apprezzato e supportato nel bene ed intento comuni. Augusto Picco Sindaco di Trasaghis 1) Editoriale del Sindaco: Un obiettivo da condividere 2-3) Estate sul lago e nei paesi 4) Lago: Edipower ha rinunciato! 5-6) Notizie da Alesso: l'albero di piazza, il problema dei parcheggi, passaggio del Giro, la sfilata delle bandiere dei coscritti 7) Notizie da Avasinis: la commemorazione del 2 maggio, la visita degli studenti trentini 8) Notizie da Braulins: attività della Biblioteca, il cartello del Brancot 9) Notizie da Peonis: la commemorazione di Bottecchia, le iniziative del gruppo Alpini 10) Notizie da Trasaghis: la commemorazione del 6 maggio, Serata Coop 11) Spazio A.S.S.: iniziative per il coinvolgimento di ragazzi e giovani 12-13) Attività del Consiglio Comunale 14) Cjanton furlan: Ator di San Michêl 15) Spazio Ecomuseo e Centro di Documentazione: la presentazione del libro su Alesso 16) Anagrafe - Laureati 14 maggio, il passaggio del Giro d'Italia - foto Luigi Stefanutti internet: www.comune.trasaghis.ud.it / e-mail: [email protected] TAXE PERÇUE TASSA RISCOSSA 33100 TRASAGHIS (UD) ITALY

Transcript of Cappuntamenti e di iniziative. La zona del · hard-funk’n’roll Lorenzo Pilat, in arte PILADE,...

Ci siamo appena lasciati alle spalleun’estate particolarmente importante peri numerosi e significativi appuntamentiche sono stati organizzati sulle rive delnostro Lago. Manifestazioni ed eventi di

rilevanza internazionale frutto dell’impegno di molte am-ministrazioni comunali unite in un generale intento di svi-luppo sinergico, con una condivisione organica degliobiettivi ha permesso l’avvio di un progetto integrato disviluppo puntando ad ogni peculiarità presente nei varicomuni e portando a far risaltare aspetti nascosti le cuipotenzialità sono davvero molto grandi.Una collaborazione fra le molte associazioni presenti nonsolo nel nostro comune ha fatto si che le forze in campofossero molte e molteplici, ognuna con la propria espe-rienza a contribuire alla riuscita di manifestazioni di rile-vanza internazionale, facendo apprezzare il nostromeraviglioso territorio.Si sono susseguite nelle splendide settimane appena tra-scorse, una tappa del campionato del Mondo di acrobazie

in volo con il parapendio, il campionato italiano di Triathlon,le sempre belle e consolidate gare di vela e modelvela of-frendo al visitatore uno scenario impensabile solo pochianni fa.L’abbinamento del lago con il monte San Simeone, peresempio, è per gli amanti del parapendio un binomio dif-ficile da trovare altrove; acqua con una montagna vicinis-sima da cui lanciarsi; un percorso interessante ed unicoanche per gli appassionati del triathlon (nuoto, ciclismo,corsa) che trovano a pochi passi sfide impegnative ed en-tusiasmanti.Un significativo passo avanti nella promozione turistica,con l’abbinamento vincente dello sport, hanno portato estanno portando grossi risultati in termini di conoscenzaed apertura del territorio.

La promozione e la valorizzazione del lago sono aspetticoncreti di un lungo lavoro, spesso portato avanti senzaclamori ma che stanno dando i frutti sperati. Il modo a mio avviso giusto per attirare l’attenzione sul

più grande specchio d’acqua naturale della nostra Re-gione, per suscitare interesse da parte dei cittadini edelle istituzioni. Si è parlato spesso in questi anni, per le note vicende, dellago e del suo futuro, ebbene questa a mio avviso è lastrada maestra da percorrere; un lago vivo, frequentato econosciuto non può che essere oggetto di attenzione edinvestimenti da parte degli organi preposti.E credo che in un obiettivo così lungo ed impegnativo tutticoloro i quali si ritengono amanti della nostra bella zonadebbano sentirsi chiamati a dare una mano e a concor-rere, facendolo però con lo spirito costruttivo dell’impegnocomune, a realizzare qualcosa per noi e soprattutto per inostri figli e nipoti.Solo una condivisione di intenti che parta però da una pro-posta di sviluppo positiva può ragionevolmente salvare illago; le contrapposizioni e le idee di forte impatto media-tico ma difficilmente realizzabili, non aiutano certo questastrada.Auspico quindi che il lavoro che è in corso, l’impegno ditante persone, associazioni e amministrazioni, possa es-sere apprezzato e supportato nel bene ed intento comuni.

Augusto PiccoSindaco di Trasaghis

1) Editoriale del Sindaco: Un obiettivo da condividere 2-3) Estate sul lago e nei paesi4) Lago: Edipower ha rinunciato! 5-6) Notizie da Alesso: l'albero di piazza, il problema dei parcheggi,passaggio del Giro, la sfilata delle bandiere dei coscritti7) Notizie da Avasinis: la commemorazione del 2 maggio, la visita degli studenti trentini8) Notizie da Braulins: attività della Biblioteca, il cartello del Brancot9) Notizie da Peonis: la commemorazione di Bottecchia, le iniziative del gruppo Alpini10) Notizie da Trasaghis: la commemorazione del 6 maggio, Serata Coop11) Spazio A.S.S.: iniziative per il coinvolgimento di ragazzi e giovani12-13) Attività del Consiglio Comunale14) Cjanton furlan: Ator di San Michêl15) Spazio Ecomuseo e Centro di Documentazione: la presentazione del libro su Alesso16) Anagrafe - Laureati

14 maggio, il passaggio del Giro d'Italia - foto Luigi Stefanutti

internet: www.comune.trasaghis.ud.it / e-mail: [email protected]

TAXE PERÇUE

TASSA RISCOSSA

33100 TRASAGHIS (UD)

ITALY

Ci si lascia alle spalle una estate ricca diappuntamenti e di iniziative. La zona dellago dei Tre Comuni, luogo di arrivo pertanti turisti desiderosi di natura e tran-quillità, è stata dall'8 al 14 luglio lo sce-

nario di un grande evento sportivo, inserito nel progettoCittà dello sport e del benstare: Acromax, la massimacompetizione di volo acrobatico, unica tappa italiana dellacoppa del mondo di acrobazia in parapendio. Organizzatoda Ali Libere Gemona e Volo Libero Friuli, l'evento ha vistosfidarsi i piloti che ricoprono le migliori posizioni a livellomondiale con una selezione che ha portato in gara i primi

cinquanta “Best Pilots”.Dopo alcuni giorni di prove, è venuta la volta della com-petizione di coppa del mondo nelle due categorie "solo"e "syncro". Il decollo è stato fissato sul monte San Si-meone sopra Bordano a 1.180 metri mentre sulla rivaovest del lago hanno avuto luogo gli spettacolari atterraggisu una zattera galleggiante. La sera del 13 luglio ci sonostate le premiazioni e festeggiamentiNella stessa zona è stata allestita un'area festeggiamentiper l'intrattenimento e il divertimento con chioschi e musica. Il 20 e 21 luglio, invece, le manifestazioni di X-trim Tria-thlon ,organizzate dal Cus di Udine e da Udine Triathlon

nell’ambito del progetto "Città dello sport e del benstare".Per gli organizzatori è stata la terza edizione sul grandebacino, ma la prima a due giornate, una scelta finalizzataa incentivare ancor di più la presenza sportiva sul territorioche ha già dato i suoi primi germogli con ben 160 parte-cipanti alla gara di duathlon svoltasi sabato 20 e ben 180atleti giunti da tutta Italia, da Napoli a Firenze, da Romaa Marostica domenica 21 per il triathlon sprint. Il triathlonha previsto la distanza sprint di 750 metri a nuoto nelleacque del lago, 12 chilometri di ciclismo tutti in salita conl’ascesa al Monte San Simeone e una terza frazione dicorsa sull’altopiano del monte lunga 5 chilometri. Il grandelago ha accolto tutti quanti, anche le vele per la regatadella Nautilago e i tanti visitatori venuti a respirare un po’di tranquillità: «Ringraziamo di cuore la comunità locale -hanno detto Enrico Tion e Matteo Benedetti del Cus - peril grande supporto dato, che quest’anno ci ha di certo sol-levato di un grosso impegno, pensiamo solo all’ottimo ser-vizio fornito dalle Pro Loco della Valle del lago dei Tre

Comuni: è davvero una soddisfazione per noi avere questotipo di collaborazione», soddisfazioni che si sono aggiuntea quelle del sindaco di Trasaghis Augusto Picco e dai suoicolleghi Dario Iuri di Cavazzo e Flavio Piazza per Bordano.Gli appuntamenti sul Lago hanno avuto il loro "clou" neltradizionale appuntamento della vigilia di ferragosto, coni fuochi sul lago proposti, con un notevole successo, dalleamministarzioni comunali di Trasaghis e Bordano.

Diverse le manifestazioni proposte nei paesi: dal 26 al 28luglio c'è stata una nuova edizione di "Trasâgas in fiesta"proposta dal "Grop trasagan" sul piazzale della chiesa,con chioschi (particolarmente apprezzata la specialità dei"cais alla trasagana") e musica.All'interno della festa è stata presentata anche la mostraitinerante degli elaborati prodotti dai laboratori di "C'è ta-lento nell'aria"Alesso, il 17 luglio, ha accolto sulla piazzetta il teatro diSiro Angeli e, il 10 agosto, ha rivissuto la magia della"notte delle candele". Dal 15 al 18 agosto Avasinis ha tornato ad attrarre migliaiadi visitatori con la sua "Festa del lampone e del mirtillo".La Pro Loco “Amici di Avasinis” con il patrocinio della Re-gione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine e del

Alcuni dei partecipanti al Triathlon

In volo dal San Simeone verso il lago

Foto di gruppo per i partecipanti al campionato

Sintesi delle diverse prove

Fuochi sul lago - foto Antonello Franzil

Atterraggi sul lago

Foto di P. Stefanutti, Grop Trasagan, Pro Loco Avasinis, siti Internet

Al lavoro a Trasâgas in fiesta Volontari ad Avasinis

Animazione ad AvasinisAnimazione a Trasâgas in fiesta

Teatro in piazza ad Alesso La festa delle candele ad Alesso

Comune di Trasaghis, con i suoi oltre due-cento volontari, ha accolto i visitatori tra chio-schi e piccoli palchi in un atmosfera cherichiama e reinventa i valori e le golosità tra-mandate di generazione in generazione. Oltre alle svariate proposte basate su mirtillie lamponi, vi è stato un ricco accompagna-mento musicale in piazza, con numerosi ar-tisti tra i quali LORD BISHOP’S il mago delhard-funk’n’roll Lorenzo Pilat, in arte PILADE,cantautore e musicista del CLAN di Celen-tano, Nicol Pellicani e la NICA BAND e la mu-sica degli anni ’70 con I PANDA.

Festa nelle corti di Avasinis

Con nota prot. 3208 del 4 luglio 2013 laRegione Friuli Venezia Giulia Direzionecentrale Energia, Ambiente e Politicheper la montagna, comunicava a tutti glienti interessati la chiusura del procedi-

mento e archiviazione del fascicolo di autorizzazione unicaalla costruzione e all’esercizio dell’ampliamento dell’im-pianto idroelettrico e delle relative opere della centrale Edi-power di Somplago – Cavazzo Carnico.Questo atto fa seguito alla comunicazione da parte di Edi-power del 14/06/2013 – inviata solo alla Regione e nonricevuta dal nostro Comune - di rinuncia al progetto inquanto non ritenuto più strategico per l’azienda e non con-fermato nel piano industriale della stessa.In queste pagine la riproduzione della lettera pervenute alComune.Il Comune di Trasaghis ed il Sindaco in particolare sonostati impegnati a fondo nel seguire questa vicenda com-plessa e nello stesso tempo di rilevante importanza per ilfuturo della nostra valle.Operare una scelta su un tema scottante e delicato comequesto non è stato facile, fare in modo che il risultato au-spicato possa essere quello migliore per i propri concitta-dini è ancora più difficile.Facendo tesoro di quanto accaduto nel recente passato,con le molte servitù e le molte opere che la nostra valleha dovuto subire senza ottenere il benché minimo risar-cimento, la linea dell’Amministrazione Comunale è stataimpostata ad una valutazione attenta e scrupolosa del pro-getto, rilevando gli aspetti critici e le possibili problemati-

che stabilendo precise e puntuali prescrizioni a salvaguar-dia del Lago e dell’ambiente.La Regione prima ed Il Ministero dell’Ambiente poi, hannorecepito integralmente le prescrizioni del Comune di Tra-saghis, imponendo ad Edipower integrazioni al progettoper la salvaguardia ambientale.Il Ministero dell’Ambiente infine ha emesso il decreto diValutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) con il quale haespresso parere favorevole con prescrizioni alla realizza-zione dell’opera. Ha inoltre imposto ad Edipower di stipu-lare una apposita convenzione con i Comuni prima dellarealizzazione del progetto.A seguito di ciò il Comune insieme agli altri 3 comuni coin-volti ha intrapreso contatti con Edipower per raggiungereun accordo che tutelasse gli interessi dei propri concitta-dini.Le posizioni distanti fra i comuni ed Edipower hanno por-tato a molteplici e successivi tavoli di confronto, senza pe-raltro addivenire ad un accordo soddisfacente.Si è poi giunti alla rinuncia da parte di Edipower alla rea-lizzazione del progetto.Come mai questa decisione da parte della società?Per DUE fondamentali motivi:il PRIMO è sicuramente la lentezza della Regione che ope-rando come Ponzio Pilato spostava le responsabilità fraComuni e Edipower senza avere mai il coraggio di deci-dere se autorizzare o meno l’opera.Il SECONDO e sicuramente decisivo motivo è stata la as-soluta contrarietà del Comuni a firmare un accordo chenon fosse soddisfacente per i propri concittadini. Senza

tale accordo la Regione non avrebbe potuto emettere l’au-torizzazione alla costruzione in quanto era espressamenteprevisto che ci dovesse essere prima la firma e poi l’au-torizzazione.Questi i fatti essenziali di una vicenda lunga e complicata.Negli anni a venire sapremo se quanto accaduto ed il ri-sultato emerso siano stati o meno un bene per il lago e lanostra valle.Di certo questa esperienza ha insegnato a tutti noi unacosa importante. Senza una coscienza collettiva per ilbene della nostra valle nulla si muoverà e nulla potrà mi-gliorare.Invito quindi tutti noi ad una seria, distaccata e realisticaanalisi per cercare insieme una strada per lo sviluppo so-stenibile di questo nostro amato territorio.

Augusto PiccoSindaco di Trasaghis

La comunicazione di Edipower alla Regione

La comunicazione della Regione ai Comuni

Lo scarico della centrale di Somplago nel lago

Si sa che il corso del torrente Palâr nella frazione di Alesso negli ultimi anni si è fatto conoscere ancheda visitatori che arrivano da svariate parti della provincia di Udine, ancor di più in tempi di magra neiquali quell’ambiente naturale e accogliente, diventa un’occasione per godersi un rilassamento davverolow cost. Il Palar è diventato dunque meta di numerosi bagnanti durante il periodo estivo, con l’arrivodi tante auto che durante l’estate invadono la frazione, piazzandosi nelle sue stradine e a volte creando

qualche piccolo problema di mobilità alla “int di Dalès”. Rispetto ai posti macchina, già da tempo è stato istituitoil pagamento di 0,70 euro l’ora nel parcheggio più vicino al strada sterrata che porta sul torrente, ma non tuttilo utilizzano e c'è quindi il pericolo di intasare le strade della frazione. Dall’amministrazione comunale è venutal’idea di istituire una zona a traffico limitato, una proposta che è stata esaminata in una assemblea pubblica as-sieme ai residentiLa gente si è espressa però negativamente sulla proposta di istituire una zona a traffico limitato nell'area dellachiesa e vie circostanti. «I cittadini – ha spiegato il sindaco Augusto Picco al "Messaggero Veneto"– ci hannofatto notare che con una Ztl nascerebbero molti problemi per i parenti e gli amici che vengono in visita, dato checon quel tipo di ordinanza solo i residenti possono entrare nella borgata. La nostra era una proposta che primadi diventare deliberazione abbiamo voluto porre all’attenzione della gente direttamente interessata: ora sempli-cemente ne prendiamo atto e cercheremo di percorrere altre vie. Come già detto siamo contenti di ospitarepersone che vengono da fuori, ma cercheremo di richiamare il loro senso civico: è chiaro che tutti cercano unparcheggio il più vicino possibile al fiume, ma inviteremo a parcheggiare oltre il ponte dove il posto macchina èanche gratuito, anche se a qualche centinaio di metri più distante. Inoltre, valuteremo con la Pro loco se vi è lapossibilità di un controllo volontario sui rifiuti come avviene al lago». Durante l'estate, per venire incontro alleproblematiche segnalate dai residenti, l'Amministrazione ha provveduto alla collocazione di alcuni cassonetti inprossimità delle zone di balneazione e di potenziare il controllo del pagamento dei ticket da parte di un ausiliariodel traffico. Il problema andrà comunque riconsiderato attraverso una progettazione a largo respiro: sono allostudio nuove modalità per la raccolta dei rifiuti, anche attraverso l'istituzione di un luogo di raccolta affiancato daun punto di distribuzione di bibite, la revisione delle vie di accesso e delle zone di balneazione, distinte, riservatealle persone ed agli animali.

Il 12 febbraio il grande leccio che abbelliva lapiazza è crollato sotto il peso della neve, an-dando a danneggiare alcune auto in sosta euna panchina. Gli operai del Comune e gli uominidella Protezione civile hanno prontamente ri-

mosso le parti dell'albero crollato e così, per parecchiotempo, la piazza ha assunto un nuovo aspetto. Per rac-cogliere opinioni su quale albero dovesse eventualmenteessere ricollocato, sono stati svolti due sondaggi, uno on-line, sul blog "Alesso e Dintorni", l'altro, promosso dallaPro Loco di Alesso, attraverso la votazione su schede di-stribuite negli ambienti pubblici del paese: in entrambi icasi, la maggioranza dei votanti si è espressa per un tiglio.L'Amministrazione comunale ha deciso di rispettare le in-dicazioni emerse nei sondaggi e pertanto sulla piazzaverrà prossimamente posto un albero di tiglio.

La Protezione Civile intervenuta per il lecciofoto Valter Pillinini

Tanta gente, d'estate, sul Palar

Area parcheggi sul Palar

La festa della coscrizione si rinnova ad Alessoda oltre un secolo, ogni anno, a cavallo tra il31 dicembre ed il 1° gennaio, con una par-tecipazione corale che richiama costante-mente in piazza moltissime persone. Si tratta

di uno di quei “riti di iniziazione”, tesi a sancire il passaggiodel giovane nell’età adulta, che da tempo sono oggetto distudio dell’antropologia. Nello specifico, la festa è proba-bilmente nata per i ragazzi che erano chiamati alla levamilitare obbligatoria e costretti quindi a fare il servizio mi-litare, anche se col passar del tempo la festa si è trasfor-mata in un momento di incontro al quale possono – anzi,debbono - partecipare anche le ragazze. A caratterizzarela festa sono i costumi che si ispirano alla tradizione friu-lana e vedono nel caratteristico cappello floreale l'ele-mento di distinzione e, soprattutto, la bandiera che ognianno viene fatta dipingere.Ciò che viene dipinto sulla parte bianca della bandiera tri-colore italiana varia da un anno all'altro, ma rappresentasempre una precisa testimonianza storico-sociale che ri-flette il clima politico-ideologico o il modo di sentire deidiversi momenti. Le bandiere più vecchie ad esempio rap-presentano la figura di un soldato (quasi sempre un al-pino), e sul rovescio riportano una figura femminile,personificazione dell'Italia. Negli anni successivi, c'è sem-pre la figura del soldato che perde tuttavia l'espressionebellicosa e che viene solitamente raffigurato con la suamorosa, in un atteggiamento dove l'aspetto guerresco èassente. Gradualmente, il tema militare è stato abbando-

nato per far spazio a argomenti quali la pace, la fratel-lanza, il rispetto dell’ambiente e, dopo il 1976, il terremoto,la ricostruzione, il recupero delle proprie radici.Dal tricolore si è passati, negli anni, alla bandiera blu delFriuli ed anche, recentemente, a un abbinamento tra ban-diera italiana e friulana. Su un lato di qualche recentebandiera dei coscritti , infatti, c'è la bandiera tricolore ita-liana, e sull’altro la bandiera friulana (cioè un'aquila giallasu sfondo azzurro). Per far conoscere, in debito anticiposulla canonica scadenza di fine anno, le caratteristichedella festa, la Pro Loco di Alesso, col patrocinio del Co-mune di Trasaghis, ha proposto per sabato 24 agosto lamanifestazione "Sbandieraments", con la sfilata di tuttele bandiere dei coscritti. Il commento è stato curato daPieri Stefanutti del Centro di Documentazione sul Territorio,autore della ricerca sulla coscrizione "Bella non piangere"pubblicata dalla Società Filologica Friulana. Conclusa lasfilata, caratterizzata dalla corale partecipazione del paese,la Pro Loco ha poi proposto "una porchèta in compagniae una bevuda in alegrìa", un momento di festa con por-chetta, birra e musica nei locali dell'ex asilo.

Martedì 14 maggio grande festaanche nel Comune di Trasaghis peril passaggio del Giro d'Italia. La ca-rovana rosa ha transitato innanzi-tutto per Peonis, con l'omaggio -

per la seconda volta - al cippo che ricorda il campione Ot-tavio Bottecchia. Quindi il passaggio per le vie di Avasinis,tra una folla festante (e il colorato drappello dei bambinidella scuola dell'infanzia). La corsa ha raggiunto quindiOncedis, il ponte sul Palar ed è passata, applauditissima,per le vie di Alesso, in particolare lungo via Libertà (con ilfestoso incitamento dei bambini della Primaria e dei ra-gazzi delle medie) e in piazza, dove cartelloni, striscioni eun numerosissimo gruppo di persone hanno salutato ilcolorato passaggio.Ecco, sull'argomento, un contributo di Gino Turisini:

Se il 20 maggio 2011 la "carovana rosa" ha solo sfioratoil paese di Alesso, il 14 maggio 2013 la "corsa rosa" hanuovamente fatto visita ad Alesso e questa volta non sololambendolo bensì attraversandolo per intero. E' stato, sevogliamo, anche un omaggio che il mondo del ciclismoha voluto riservare a un corridore nato proprio ad Alesso,Dante Franzil, che nel lontano 1935 ha partecipato al Girod'Italia (purtroppo ritirandosi nella 10° tappa Napoli - Baridopo un infortunio). Il 14 maggio il nostro paese si è ve-stito a festa, colorando piazze e contrade di rosa.Tutti i bambini delle elementari, e i più grandicelli dellemedie, accompagnati dagli insegnanti, hanno dato vita aduna manifestazione nella manifestazione, col loro freneticoagitare di bandierine tricolori e palloncini rosa.

Nel curvone dell'ex asilo, lungo la dorsale che porta inpiazza I maggio e via via verso il lago era tutto uno stra-ordinario spettacolo di palloncini e maglie rosa, di ban-diere azzurre con l'aquila che sembrava spiccare il voloverso le nostre splendide montagne.Non poteva mancare il sempre presente striscione dei do-natori di sangue a richiamare l'opinione pubblica sul bi-sogno di questo atto di solidarietà e tante bandiere deinostri coscritti, accanto a piccoli e grandi vessilli nazionali.E' stato un meraviglioso modo per ringraziare e dire"mandi" al Giro d'Italia.

Foto di Angelo Stefanutti

Sfila la bandiera del 1960

Sfilata del 1965

La bandiera dei coscritti di quest'anno

Il passaggio del Giro in piazza ad Alesso. Foto Luigi Stefanutti

Dante Franzil con la cugina Gianna a Nanterre, 1961

Il 2 maggio si è ricordato il 67° anniversario diuno degli episodi più dolorosi (e probabilmentemeno conosciuti) della seconda guerra mondiale:l'eccidio di 51 civili avvenuto per opera dei nazi-fascisti ad Avasinis. Il 2 maggio 1945, infatti,

mentre tanti paesi friulani festeggiavano già la Liberazione,elementi nazifascisti penetrarono in paese e compironouna strage indiscriminata: ne fecero le spese 51 persone,tra le quali donne, vecchi e bambini uccisi nelle case, perle strade, nella canonica.Dal ’45 ad oggi, la popolazione di Avasinis e dei paesi con-termini si è costantemente riunita a ricordare, attraversola celebrazione di una messa, le vittime e a sostare davantiai "luoghi della memoria", dapprima al monumento inau-gurato nel 1955 e poi sull'area del vecchio cimitero, tra-sformato dal 1995 in un monumento-memoriale dove unagrande croce in pietra contiene i nomi ed i volti delle vit-time (oltre a quelle dell'eccidio, è stato opportunamenteinserito anche il ricordo di don Francesco Zossi, il parrocodell'epoca che visse assieme ai suoi fedeli la drammaticitàdel momento, rimanendo anch'egli ferito gravemente dalpiombo nazista). Anche quest'anno il triste anniversario della strage è statoricordato in una serie di momenti significativi. Il 2 maggio (dopo la celebrazione, da parte di padre Giu-

liano Melotto, di una messa nella chiesa parrocchiale), siè avuta, nel cimitero monumentale, la deposizione di unacorona d'alloro al monumento e gli interventi del Sindacodi Trasaghis Augusto Picco, della signora Adriana Geretto,presidente dell'associazione vittime civili della guerra edel docente dell'Università di udine, membro del ConsiglioDirettivo dell’Istituto friulano per la Storia del Movimentodi Liberazione, prof. Andrea Zannini, che ha tenuto l'ora-zione ufficiale. Il sindaco Picco ha sottolineato soprattutto il legame chestoricamente lega la popolazione di Avasinis alla cerimo-nia, dal momento che la commemorazione civile e reli-giosa trae proprio origine dalla ferma volontà di nondimenticare, un impegno assunto dalla popolazione an-cora nel primo anniversario della strage e mai venutomeno negli anni a seguire. Il prof. Zannini ha esordito ri-costruendo il contesto storico dell'episodio, inserendolonel periodo difficile della lotta partigiana e del drammaticomomento della fine della guerra, quando la violenza ebbemodo di manifestarsi attraverso tanti, troppi episodi dolo-rosi. L’oratore ha sottolineato l’importanza del “senso dellamemoria” ed elogiato le iniziative portate avanti in talsenso dal Comune di Trasaghis.Oltre alla popolazione di Avasinis e a numerose personedei paesi contermini, erano presenti i sindaci di Bordano

Colomba, di Montenars Sandruvi e di Artegna Daici, diVito d'Asio Gerometta ed il vicesindaco di Osoppo Copetticon il gonfalone decorato di medaglia d'oro al valor mili-tare. Erano presenti anche i gagliardetti delle sezioni Al-pine di Avasinis, Alesso e Peonis, nonché delegazioni diex partigiani combattenti, dell'Anpi provinciale col vice-presidente Rapotez, delle Associazioni d'Arma. Presentianche gli ex consiglieri regionali Barazzutti, Del Negro eMagrini.

In collaborazione con l’ANPI Provinciale diUdine e la sezione ANPI “Val del Lago”, il Comunedi Trasaghis ha proposto ad Avasinis, nella seratadel 30 aprile, la presentazione del libro “Donne eragazze della Resistenza in Friuli” di Flavio Fabbroni.

Dopo il saluto del sindaco di Trasaghis Augusto Picco, la se-rata è stata introdotta da Antonella Lestani del GruppoDonne dell’ANPI, che ha dialogato con l’autore della pub-blicazione, ragionando sul ruolo, spesso misconosciuto delledonne nella Resistenza. La serata è stata integrata dalla let-tura scenica di alcuni brani a cura di Federica Vincenticon l'accompagnamento musicale di Giorgio Cantoni. I fondiraccolti con la diffusione del libro saranno utilizzati per la rea-lizzazione, a Udine, di un monumento alle donne partigiane

La classe 3F dell'Istituto Tecnico Economico "Cesare Battisti" di Bolzano, durante un percorso didatticosulle guerre del Novecento che li ha portati a visitare Trieste, Gorizia e Caporetto, ha effettuato una visitaanche ad Avasinis, la frazione di Trasaghis che ha visto, sul finire della guerra, consumarsi l'eccidio na-zifascista del 2 maggio 1945 nel quale vennero uccisi 51 tra uomini e donne (parecchi dei quali anzianio bambini). Gli studenti sono stati accolti nel Centro servizi dal vicesindaco Enzo Vidoni e dall'assessore

Elena Rodaro, che hanno loro donato alcune pubblicazioni edite dal Comune per approfondire la conoscenza del ter-ritorio. Il Responsabile del locale Centro di Documentazione, Pieri Stefanutti, ha poi inquadrato il contesto storico del-l'eccidio, soffermandosi sulle problematiche ancora aperte e sottolineando il lavoro di ricerca intrapreso, con libri,ricerche e video, per analizzare e far conoscere il doloroso episodio. Gli studenti hanno poi fatto visita al monumento-memoriale, eretto a ricordo delle 51 vittime di Avasinis e potuto ascol-tare la drammatica testimonianza di alcuni dei superstiti o di parenti delle vittime della strage (Maria Rodaro e altri). La visita della classe di Bolzano era coordinata dai professori Antonella Zeni e Lanfranco Cantagalli, che hanno seguitol'intero percorso, e dal prof. Maurizio Misinato che ha svolto un preziosa funzione di raccordo, avendo già avuto mododi conoscere bene le problematiche legate al fatto di Avasinis.

Commemorazione del 2 maggio, l'intervento del Sindaco

Commemorazione del 2 maggio, il corteo

Gli studenti di Bolzano con i testimoni di Avasinis

Avasinis, il Sindaco alla presentazione del libro dell' Anpi

Presso la Biblioteca Comunale che ha sede in Braulins è stato attivato ilprogramma “PERCORSI DI LETTURA PER BAMBINI”. Il percorso di letturaè stato pensato per avvicinare i bambini al mondo della lettura, in quantospesso la biblioteca viene accostata a un luogo dove non si possa fare ru-more e per questo motivo i bambini non possono entrare.

Io penso, che il bello di questi incontri è proprio vedere i piccoli lettori correre nei localidella biblioteca e toccare, annusare l’odore della carta, cercare i personaggi delle fiabeche hanno appena ascoltato; i genitori hanno avuto il compito di sedersi vicino a lorooppure tenerli in braccio ed ascoltare le fiabe! Questo percorso è stato pensato in particolar modo per i bambini di età compresa tra i2 e 7 anni.Ci si trova nel parco giochi adiacente alla biblioteca, qui i bambini possono giocare econoscersi un po’ meglio, per poi spostarsi all’interno della Biblioteca; dei lettori volontarileggeranno delle favole sia in lingua italiana sia in quella friulana, al termine della letturatutti i bimbi… e genitori potranno fare merenda con pane e nutella. La durata di ogni incontro, dall’arrivo al parco giochi alla merenda, è stata di circa 40minuti.

Concludo precisando che i bambini non dovevano necessariamente stare seduti com-posti, bensì correre, toccare e spostare tutto ciò che volevano, in quanto la bibliotecadeve essere percepita come un luogo piacevole dove andare, come luogo d’incontro econfronto!.

Fabiana Zilli

ABraulins , domenica 12 maggio, sotto uncaldo sole primaverile , è stato inauguratoun poster raffigurante il monte Brancot,collocato in via Castello dove inizia il sen-tiero che conduce alla vetta del monte .

La particolarità di questa gigantografia sta nel fatto cheriporta in dettaglio la toponomastica relativa ai vari ter-reni che in un tempo lontano venivano identificati connomi assegnati dai nostri avi. L’ idea si è sviluppata grazie alla lungimiranza di DonGelindo Marchetti che ci ha sempre invogliati alla ri-cerca dei ricordi del tempo passato affinchè non sianocancellati ma consegnati alle nuove generazioni. Sono stati contattati gli anziani del paese che diligen-temente hanno scavato nella loro memoria, riportandoalla luce i nomi, ormai sconosciuti ai più, dei vari luoghi

in cui la montagna era suddivisa. Dopo questo lavoro di certosina ricerca , grazie al con-tributo della Comunità Montana, si è potuto collocarequesta fotografia del monte Brancot con tutti i nomi ri-portati fedelmente.Domenica dopo la Santa Messa celebrata dal parrocoDon Fausto Quai , durante la quale si è amorevol-mente ricordato Don Gelindo con la partecipazione dialcuni dei suoi amati parenti è stata aperta la gigan-tografia alla presenza del Sindaco Augusto Picco e delrappresentante della Comunità Montana Franco DiBernardo in un clima di gioiosa partecipazione dellapopolazione. Ora la foto del Monte Brancot rimarrà a testimonianzadel tempo passato e guardandola torneranno allamente le parole di Don Gelindo che ci esortava alla

conoscenza del passato per capire chi siamo, da doveveniamo e dove vogliamo andare.

Antonietta De Cecco

Letture animate in Biblioteca

Il Brancot dal ponte di Braulins

Inaugurazione targa monte Brancot

Il 15 giugno anche quest’anno è stato ricordatoa Peonis, alla presenza di un folto pubblico, lafigura di Ottavio Bottecchia, il primo ciclista ita-liano capace di vincere due Tour de France.È arrivato a Peonis, per l’occasione, anche un

pullman di sportivi di Colle Umberto, il Comune che hadato i natali a Bottecchia, accompagnati dal Sindaco.La cerimonia è stata coordinata da Ivo Del Negro dell’as-sociazione “Chei di Peonis” che ha sottolineato il legameche lega a Peonis alla memoria di Bottecchia e degli sforzisostenuti per far conoscere la reale dimensione dell’epi-sodio. Anche per contrastare voci infondate che conti-nuano però a trovare riscontri sulla stampa (di qualchesettimana fa un articolo apparso sul Corriere della Sera,che ha visto la pronta smentita inviata dall’Amministra-zione comunale di Trasaghis). Tali concetti sono stati riba-diti nell’intervento di saluto del vicesindaco di TrasaghisEnzo Vidoni (erano presenti anche gli assessori Oliviero DiSantolo ed Elena Rodaro).Ha preso poi la parola Giuseppe Donadel, sindaco di ColleUmberto che, nel ricordare le gesta di Bottecchia, ha pro-posto un gemellaggio sportivo che coinvolgerà i Comunidel gemonese e quelli della zona di Vittorio Veneto.E’ intervenuto poi il gen. Giovanni Principi, presidente dellasezione Bersaglieri di Spilimbergo (intitolata proprio a Ot-tavio Bottecchia che, nella prima guerra mondiale, erastato caporale bersagliere), il quale ha annunciato che do-menica 1° settembre, a Spilimbergo, verrà scoperta una

targa e intitolato unparco pubblico algrande campione.A seguire, vi sonostati gli interventidel prof. FaustinoAnzil, presidentedell’AssociazioneAtleti olimpici e az-zurri d’Italia e diNevio Ciprani inrappresentanzadell’Associazioneciclistica Udaceche da tanti anni

collabora alla riuscita della cerimonia.Ha concluso gli interventi il poeta carnico Giorgio Deottoche con la sua spinta ha contribuito a far crescere il ri-cordo di Ottavio Bottecchia.Erano presenti numerosi Sindaci e amministratori dei Co-muni vicini, tra i quali il Sindaco di Cavazzo Dario Juri, ilSindaco di Dogna Franco Sonego, l’assessore del Comunedi Gemona Enzo Salvatorelli, il vicesindaco di MontenarsLuigi Lucardi, il vicesindaco di Bordano Ivana Bellina non-ché molti sportivi e ciclisti tra cui Olivo Ciot, rappresen-tante dell’associazione ciclistica Bottecchia di Pordenone,Guido Salomon presidente dell’associazione sportiva Bot-tecchia di Colle Umberto.Con indossata la maglia gialla del gruppo sportivo di ColleUmberto era presente anche Giovanni Scarpis che, comesindaco di Colle Umberto, aveva partecipato a Peonis an-cora nel giugno 1974 alla prima commemorazione di Bot-tecchia organizzata congiuntamente dai Comuni di

Trasaghis e Colle Umberto in occasione dei 50 anni dallaprima vittoria italiana al Tour de France.

Gli Alpini di Peonis si preparano perl’80° di fondazione del Gruppo. Ilgruppo è stato infatti fondato nel 1933anche se già dal 1927 alcuni alpini diPeonis si erano iscritti al Gruppo di Tra-

saghis.Una spinta alla costituzione del Gruppo e alla costruzionedel monumento ai caduti della prima guerra mondiale èvenuta dal vicario dell’epoca, don Giuseppe Scubla; ilGruppo, composto da una quarantina di alpini in congedo,è stato attivo fino allo scoppio della seconda guerra mon-diale, per poi sospendere temporaneamente l’attività.Successivamente, nei primi anni ‘50, grazie all’impegnodi alcuni giovani alpini da poco congedati e da alcuni re-duci di guerra il Gruppo è stato ricostituito, sempre nel-l’ambito della sezione di Gemona.Attualmente il Gruppo tutti gli anni è impegnato nella pu-lizia del primo tratto del sentiero CAI n.818 che dal paesedi Peonis raggiunge l’altopiano di Monte Prât: momentocentrale di questo lavoro avviene la seconda domenicadi settembre, quando, presso l’ancona dei Clapaz, vienecelebrata una santa messa con l’intervento, a conclu-sione, del sindaco di Trasaghis.

Le manifestazioni per l’80° di fondazione sono state fis-sate nei giorni di sabato 2 e domenica 3 novembre, inconcomitanza anche con la Giornata delle Forze Armatee dell’Unità nazionale che il Comune di Trasaghis pro-gramma ogni anno in una diversa frazione del Comune e

che quest’anno, appunto, tocca a Peonis.Nella giornata di sabato sera verrà presentata una pub-blicazione curata dal consigliere sezionale Ivo Del Negroche ripercorre la storia del Gruppo Alpini di Peonis, con

particolare accento sulla partecipazione degli alpini diPeonis alla prima guerra mondiale: viene presentata unabreve biografia di tutti gli alpini, nati tra il 1875 ed il1899 (i famosi “ragazzi del ‘99”) che hanno preso parteal conflitto, in qualche caso anche col sacrificio della vita:un contributo a fissare nella memoria l’impegno di questigiovani che hanno sofferto in quel conflitto. Ci sarà spazio anche per gli alpini di Peonis che nellaseconda guerra mondiale hanno preso parte alla cam-pagna di Russia e hanno combattuto su altri fronti inte-ressati al conflitto.La serata proseguirà con l’esibizione del coro del gruppoalpini di Gemona.Domenica 3 avrà luogo, nell’ambito della manifestazioneprogrammata dal Comune di Trasaghis, la santa messa ei discorsi commemorativi davanti al monumento ai caduti.Alla cerimonia saranno presenti una delegazione del Co-mune di Griffen (Austria) gemellata da 35 anni con il Co-mune di Trasaghis con entrambe le associazioni di excombattenti che operano in quel Comune. Al termine della cerimonia ufficiale verrà consegnato aisoci più anziani un attestato di riconoscenza per l’attac-camento dimostrato in tanti anni nei confronti del Gruppo.

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Il cippo di Bottecchiadisegno Daniele Giacomini

L'intervento di Giorgio Deotto

L’inaugurazione del Monumento di Peonis nel 1934

èormai da quattro anni che le associazionisportive del Bordano, Trasaghis e Val del Lagocollaborano per organizzare un’attività spor-tiva di base rivolta ai ragazzi dei nostri paesi.Il gioco del calcio è il più praticato e il più coin-

volgente degli sport e permette ai nostri ragazzi di cre-scere in un ambiente sano praticando sport all’aria aperta,divertendosi, facendo nuove conoscenze, imparando aconfrontarsi con compagni e avversari e impegnandosiper ottenere un risultato desiderato.

Quest’anno è stata una stagione molto positiva, la nostrasquadra di pulcini ha partecipato al campionato provin-ciale ottenendo ottimi risultati dando non poche soddisfa-zioni a dirigenti allenatori e soprattutto ai genitori chehanno seguito sempre le prestazioni dei loro figli. Si è cosìcreato un gruppo molto affiatato non solo tra i ragazzi maanche tra i genitori.Oltre ai pulcini abbiamo organizzato attività motorie ancheper i bimbi e le bimbe più piccole che possono iniziare apraticare il calcio dai cinque anni compiuti.Dal prossimo settembre riprenderemo la nuova stagionee pertanto invitiamo tutti i genitori dei bimbi e delle bimbenate nelle annate 2003-2004-2005-2006-2007 a unirsial gruppo per far crescere assieme i nostri ragazzi. Per in-formazioni sull’attività potete rivolgervi a Daniele Costantini349-7160858 o a Maurizio Di Santolo 333-6416478.

In piedi da sinistra: Simone Picco, Christian Fantino, Mar-tino Toffoletto, Rosello De Cecco, Fabrizio Cecchini, Ma-nuel Plos; seduti: Thomas Stefanutti, Christian Picco,Giovanni Di Gianantonio, Davide del Conte, Filippo Turisini

Giovedi’ 6 giugno, nella Sala Consiliaredel Comune di Trasaghis, la Coop Con-sumatori Nordest, assieme al Comunedi Trasaghis, all’Istituto Comprensivo diTrasaghis e al Dipartimento di Preven-

zione dell’A.S.S. n. 3 Alto Friuli hanno proposto un in-contro pubblico su tematiche legate al rapporto traalimentazione e salute. Dopo l’introduzione curata da Se-vero De Monte di Coop Nordest e del dott. Paolo Pischiuttidell’A.S.S., il primo tema affrontato è stato “Alimentazionesana e sicura” a cura di Denise Di Bernardo ed Elisa Vi-doni del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda per iServizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli”. Nel corso della serata è

stato poi affrontato il discorso della alimentazione consa-pevole, attraverso la riflessione su “Leggere le etichette”,a cura di Barbara Santarossa, animatrice del progetto“Educazione al Consumo Consapevole” della Coop Con-sumatori Nordest.Le tematiche oggetto dell’incontro sono già state prese inesame nel corso di alcuni laboratori, svoltisi presso laCoop di Gemona, cui hanno partecipato tutte le classi dellascuola primaria di Alesso oltre a altre classi di altri ordinidi scuola dell’Istituto comprensivo. L’invito per la serata era rivolto in modo particolare ai ge-nitori di alunni e studenti impegnati a seguire la crescitaarmonica dei propri figli.

Lunedì 6 maggio si è svolta aTrasaghis la commemora-zione delle vittime del terre-moto, a 37 anni di distanzada quell’evento che così

drammaticamente ha segnato la storia ditanti Comuni friulani. Il maltempo non ha consentito lo svolgi-mento della commemorazione nel cimiteroper cui la cerimonia ha avuto luogo nellachiesa parrocchiale, con la celebrazionedella santa messa da parte di don Faustoe il successivo intervento del sindaco Au-gusto Picco a ricordare le 24 vittime diTrasaghis e lo sforzo sostenuto dalla po-polazione per la ricostruzione. In seguito,

una delegazione si è recata in cimitero adeporre una corona d’alloro accanto allelapidi a ricordo delle vittime.Il 2 giugno, invece, è stata organizzata aForgaria una escursione sulla cima delMonte Cuar, con la celebrazione di unamessa per ricordare le vittime del sismadel 1976. Per il Comune di Trasaghis sonointervenuti il sindaco Augusto Picco as-sieme agli assessori Elena Rodaro edHenry Stefanutti.

Educazione alimentare con la Coop a Trasaghis

L’impegno per un ambiente pulito e decorosoè una priorità di tutti, compresi i cacciatori egli appassionati di vita all’aria aperta. Perquesto è stata organizzata dalla riserva dicaccia di Trasaghis, in collaborazione con il

Comune di Trasaghis, l’associazione Chei di Peonis, il GropTrasagan una giornata ecologica dedicata alla la raccoltadei rifiuti dispensi nell’ambiente. Sono stati ripuliti diversisiti e raccolti notevoli quantità di rifiuti di ogni genere

presso l’abitato di Alesso, lungo le sponde del Tagliamentoa Trasaghis e a Peonis. I rifiuti raccolti sono stati trasportaticon i mezzi messi a disposizione dai cacciatori presso ilmagazzino comunale per il relativo smaltimento. All’inizia-tiva hanno partecipato un cinquantina di volontari chehanno dedicato parte del loro tempo libero per un attivitàutile a tutta la comunità. E’ seguito un momento convivialecon il proposito di ritrovarsi anche il prossimo anno.

Commemorazione sul Mont di Cuar Picco, Molinaro e Henry Stefanuttiall'anniversario del terremoto

Commemorazione terremoto,un momento della messa

Commemorazione terremoto,l'intervento del Sindaco

I volontari impegnati nella pulizia

Aa preso il via mercoledì 19 giugno 2013 laseconda edizione del progetto «Simpriatôr!», programma di attività educative iti-neranti per ragazzi frequentanti le scuolesecondarie di primo grado. L’iniziativa è

promossa dall’Amministrazione Comunale di Trasaghis incollaborazione con le Amministrazioni di Bordano edOsoppo, dal Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito di-strettuale n. 3.1 (Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 «Alto Friuli»), da Aracon Cooperativa Sociale Onlus e danumerose realtà dell’associazionismo e del volontariatolocali: A.S.D. Nautilago, Associazione Culturale e Compa-gnia Teatrale «Drèteledrôs», Associazioni «Chei di Peonis»e «Grop Trasagan», AUSER Ecologia, Biblioteca Comunaledi Braulins- Trasaghis, Gruppo Fotografico Gemonese,Parrocchie di Alesso, Avasinis, Braulins, Peonis e Trasa-ghis, con la collaborazione ,inoltre, di giovani, volontari ed

esperti di Trasaghis. Dieci gli appuntamenti in programma: laboratorio di cera-mica «Lavorare con le mani: i mestieri che vanno scom-parendo» (Braulins, 19 giugno); «Alla coperta di… unmondo sotterraneo!» con visione di fotografie sulla Risor-giva di Eolo e sul «Fontanon», visita al vecchio orologiodella chiesa di Avasinis e laboratori di tombolo ed intagliodel legno (Avasinis, 26 giugno); «Vela o canoa, questo èil problema!» (Lago dei Tre Comuni, 3 luglio) e «Alzandogli occhi al cielo…», con visione di volteggi del parapen-dio all’interno della competizione «Coppa del Mondo diAcrobazia in Parapendio» (Lago dei Tre Comuni, 10 luglio);«Alla scoperta dell’ambiente: fotografiamo il Tagliamento»,con visione di un video su flora e fauna del fiume e suc-cessiva uscita sul corso d’acqua, da Braulins fino alla con-fluenza con il torrente Leale (Braulins, 17 luglio); «Musica,musica, musica» (Alesso, 24 luglio) con il liutaio MarioFranzil e i musicisti Saira Franzil, Susan Franzil, EmanueleStefanutti e Renzo Stefanutti; «Non solo calcio. E adessosi gioca!» con successiva visita al laboratorio del mani-scalco Andrea Ridolfo (Avasinis, 31 luglio); laboratorio di

intreccio di cesti (Trasaghis, 7 agosto); gita al «Parco Av-ventura» di Sella Nevea (12 agosto); laboratorio «Attori perun giorno: liberiamo l’espressività!» (Peonis, 14 agosto). «Simpri atôr!» si è concluso giovedì 3 settembre pressoil Centro parrocchiale di Avasinis con una pastasciutta of-ferta dalla Pro Loco di Avasinis a tutti i ragazzi partecipanti,alle loro famiglie e a tutti i collaboratori.

Hanno collaborato: Ivano D’Aronco, Federico Pace,Ilaria Roncastri

Si è concluso con successo il laboratorio «AAnima-tori si diventa», percorso formativo teorico-pra-tico sull’animazione in campo educativo svoltosia Trasaghis, presso il Centro parrocchiale «DonCeleste», dall’8 aprile al 4 maggio 2013.

Il laboratorio è stato promosso dal Servizio sociale dei Co-muni dell’Ambito distrettuale n. 3.1 «Gemonese, Canal delFerro, Val Canale», dalla Cooperativa Sociale Aracon e dalComune di Trasaghis, in collaborazione con la Parrocchiadi Santa Margherita di Trasaghis, che ha gratuitamentemesso a disposizione il centro parrocchiale. L’iniziativa èsorta a fronte di una richiesta espressa da un gruppo diadolescenti di Trasaghis già coinvolti in iniziative realizzatedal Servizio sociale e dalla Cooperativa su mandato del-l’Amministrazione comunale.I 5 incontri, condotti da Federico Pace, educatore dellaCooperativa Aracon, hanno offerto ai 12 partecipanti – gio-vani d’età compresa tra i 15 e 18 anni provenienti dai co-muni di Trasaghis e di Trieste – stimoli teorici sul tema delle

relazione educativa, dell’animazione e della gestione delledinamiche di gruppo. Il laboratorio ha previsto anche losvolgimento di un workshop sul gioco: per l’occasione igiovani di Trasaghis e i 13 giovani di Gemona partecipantiad analogo laboratorio hanno lavorato insieme sul temadella progettazione ed hanno svolto attività teorico-pratichesull’utilizzo del gioco come strumento ludico ed educativo.Il laboratorio ha stimolato nei giovani atteggiamenti di par-tecipazione alla vita della comunità, in un’ottica di cittadi-nanza attiva e responsabile: domenica 12 maggio, inoccasione della tradizionale «Festa degli Aquiloni» che haluogo in Sella Sant’Agnese a Gemona del Friuli, i giovanihanno potuto mettere a frutto le competenze apprese orga-nizzando e gestendo dei giochi a favore di bambini e ragazzi.Buoni i risultati raccolti. Dai questionari somministrati altermine del laboratorio, è emerso che il 100% dei giovaniha gradito “molto e moltissimo” l’iniziativa, il 90% si è sen-tito accolto e coinvolto nel gruppo e ha instaurato buonirapporti con gli altri, il 90% ha avuto modo di confrontarsicon nuovi punti di vista e ha potuto esprimere liberamentele proprie opinioni, l’80% ritiene di aver acquisito nuovecompetenze (relazionali, comunicative, manuali…), il 90%si è trovato bene con l’educatore, con il quale ritiene diaver instaurato un buon dialogo.

Al via un laboratorio intercomunale con e peri giovani: testimonianze, laboratorio arti-stico, mostra finale itinerante Cinque incon-tri con giovani creativi e un laboratorioartistico per tenere lontana la noia e dare

forma ai desideri: questo il programma – nonché gli intenti– del laboratorio intercomunale C’è talento nell’aria, rivoltoai giovani dai 15 ai 19 anni residenti nei comuni di Bor-dano, Osoppo e Trasaghis. Le tre Amministrazioni comu-nali hanno favorevolmente accolto la proposta del Serviziosociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale n. 3.1 «Gemo-nese, Canal del Ferro, Val Canale» e della Cooperativa So-ciale Aracon. L’iniziativa, rientrante nel Piano di Zona2013-2015, nasce con il duplice obiettivo di valorizzare

l’esperienza dei gruppi giovanili coinvolti nei progetti edu-cativi realizzati nel 2012 e nel 2013 dal Servizio e dallaCooperativa su mandato dei Comuni e in collaborazionecon volontari ed associazioni del territorio e di potenziarele relazioni, il confronto e la collaborazione tra adolescenti,favorendo la maturazione di senso critico e di personalitàaperte. Il laboratorio, articolato in 6 incontri della duratadi 2 ore ciascuno, si è svolto dall’11 giugno al 15 luglio2013 in diverse sedi, in ciascuno dei tre paesi coinvolti.

Ogni incontro è stato introdotto da una testimonianza diuno o più giovani del territorio sul tema-guida del progetto,la promozione della creatività e dei talenti di ciascuno, inun’ottica di partecipazione sociale.Sono intervenuti, Fran-cesco Patat, presidente dell’Associazione Bravi Ragazzi,promotrice del festival Elementi Sotterranei, Mirco Dorigo,presidente dell’Associazione Econoise, promotrice dell’ini-ziativa CjargnAlive, Maria Teresa De Clara, volontaria e fo-tografa nella redazione del videoblog Fuori dal Comune,Sharon Mery Boer ed Emiliano Fabro, volontari nei campiorganizzati da Libera a Marina di Cinisi (Palermo), FedericaBreda, volontaria dell’ACAT. Al termine di ogni testimo-nianza, i giovani hanno creato – mediante lavori di gruppo– delle opere su pannello, guidati dalla formatrice-deco-ratrice Antonietta Nimis e dagli educatori della CooperativaAracon. E’ stata infine progettata una mostra-esposizioneitinerante allestita nei tre comuni coinvolti nell’iniziativa: aTrasaghis in luglio, Bordano in agosto e Osoppo in set-tembre.

Incontri con i protagonisti

Laboratorio musicale

Laboratorio di ceramica

Sul Tagliamento

In apertura di seduta, il Sindaco Augusto Picco ha informato i Consiglieri co-munali sul fatto che la Corte dei Conti, Sezione di Controllo del FVG,non ha disposto alcun rilievo in merito alla deliberazione riguardante l’esamedella relazione predisposta dall’Organo di Revisione Economico-Finanziariasul bilancio di previsione 2012, adottata nella seduta del 29.11.2012 mentre

ha segnalato la non conformità alla normativa vigente degli affidamenti d’incarico di-sposti dal Comune , riferendo che sarà cura della Amministrazione comunale replicareal più presto, non condividendo le conclusioni raggiunte dalla Corte dei Conti inmerito al rilievo. Ha poi espresso la propria soddisfazione per l’avvenuto acquisto da parte dellaDitta Colombino e Polano di Muris di Ragogna della fabbrica ex Leader Pumps insediatanel P.I.P. di Trasaghis Capoluogo ed auspicando una possibile ripresa lavorativa nel ter-ritorio comunale. Ha formulato infine, a suo nome e di tutti i presenti al Consigliere Gianni Toffoletto le piùvive congratulazioni per l’elezione a Presidente del Comitato Regionale F.I.G.C.All’unanimità, il Consiglio ha deliberato di conferire alla costituenda Unione Montana delGemonese, in conformità alle previsioni della bozza dello Statuto dell’Unione elabo-rata dall’Assemblea dei Sindaci dell’Unione Montana del Gemonese, le seguenti fun-zioni amministrative:

a) gestione della Polizia Municipale, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia

b) gestione del servizio di anagrafe, stato civile, statistica ed elettorale, leva e servizio militare, ferma restando la titolarità delle funzioni di cui sopra in capo ai singoli Comuni, con la precisazione che presso ogni Comune facente parte dell’Unione dovrà essere

c) garantita l’apertura di uno sportello

d) gestione dell’ufficio di Programmazione delle Politiche comunitarie

Resta naturalmente inteso che il conferimento delle citate funzioni amministrative di cuisopra è subordinato alla costituzione dell’Unione Montana del Gemonese e che le mo-dalità di gestione, l’organizzazione delle attività ed ogni altro aspetto necessario allo svol-gimento delle stesse, saranno disciplinati da apposita convenzione attuativa tra i Comuniconferenti e l’Unione, da approvarsi da parte dalle Giunte comunali e dell’Assembleadell’Unione Montana.Il Consiglio, con votazione palese unanime, ha poi deliberato di approvare il RRegolamentosui controlli interni, composto da n° 19 articoli e di confermare per l’anno 2013 i costied i prezzi di cessione delle aree destinate alla residenza da cedere in proprietà o in di-ritto di superficie nei Comprensori P.E.E.P.

Comprensorio di Trasaghis € 10,00/mq prezzo di cessione aree € 7,00/mq costo opere di urbanizzazione € 3,00/mq

Sempre con votazione palese unanime si è deciso di determinare per l’anno 2013 in€ 25,00 al metro quadrato il prezzo di cessione dei lotti edificabili compresi nel P.R.P.C.in località Cjalcôr della frazione di Alesso, tenendo conto che tale importo non comprendegli oneri di urbanizzazione (ex Legge “Bucalossi”) e le spese contrattuali connesse conla stipula dei conseguenti atti di cessione .

Infine, sempre all’unanimità, sono state individuate le zone ed i nuclei insediativi delterritorio comunale non serviti dalla rete di distribuzione del gas metano e si è decisodi di sospendere fino alla data del 31 dicembre 2013 il termine per la regolarizzazionedei passi carrai.

La seduta si è aperta con le comunicazioni del sindaco Augusto Picco cheha riferito ai Consiglieri comunali che l’Amministrazione comunale ha ri-sposto in data 08.04.2013 alla nota della Corte dei Conti Sezione di Con-trollo del FVG, su quanto rilevato in merito all’affidamento di incarichi,argomentando le scelte operate e che è in fase di predisposizione il bando

per l’affitto della stalla sociale in Trasaghis Capoluogo; nel frattempo sono stati invitatigli operatori agricoli che ne hanno fatto richiesta, nonché i cittadini del Comune, perlo sfalcio dei terreni durante questi due mesi.

Il Consiglio, con votazione palese unanime, ha poi deliberato di approvare il Programmadei lavori pubblici per il triennio 2013 - 2015 e l’elenco delle opere da realizzare nel2013. Sempre con votazione palese unanime sono state riconfermate le aliquote del-l’imposta Imu (0,76% aliquota base, 0,40% aliquota ridotta per le unità immobiliariadibite ad abitazione principale del soggetto passivo e relative pertinenze, 0,20%aliquota ridotta per i fabbricati rurali ad uso strumentale) con una detrazione di € 200,00 la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale , con lamaggiorazione di € 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purchédimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita adabitazione principale. Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità il “Piano finanziario per la gestione dei rifiutiurbani”, il regolamento attuativo del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, l’articolazionetariffaria del nuovo Tributo sui Rifiuti e Servizi .Il Consiglio ha poi discusso per l’approvazione del bilancio di previsione per l’eserciziofinanziario 2013, la relazione previsionale programmatica e il bilancio pluriennale per iltriennio 2013-2015.

Il sindaco ha innanzitutto comunicato la presenza in sala del Revisore dei Conti, dott.ssaSilvia Contardo di S. Daniele del Friuli, e del dott. Claudio Del Fabro, Responsabiledell’Ufficio Comune “ Gestione economico- finanziaria “ Ha espresso poi alcune brevi considerazioni in merito ai documenti contabili in esame,soprattutto sull’insicurezza delle entrate IMU e TARES e sul fatto che il nostro Comuneper ora è riuscito a mantenere, nonostante i tagli, inalterate le tariffe e le tasse garan-tendo i servizi al cittadino ad un livello alto e con una spesa che risulta fra le più contenute della zona ( ad esempio trasporto scolastico gratuito, mensa con una tariffainferiore a quella praticata in Comuni limitrofi ecc.). Ha aggiunto che non viene applicataneanche quest’anno l’addizionale IRPEF e la tassa sui passi carrai e che l’Amministra-zione comunale si impegnerà per trovare nuove fonti di finanziamento per il bilancio(proventi da centrali idroelettriche, lotti boschivi ecc), vista anche la difficoltà a chiuderei conti da parte degli Enti pubblici dovuta al patto di stabilità ed al taglio delle risorse.Il Revisore dei Conti, dott.ssa Silvia Contardo, presa la parola, ha illustrato in modoampio e dettagliato la propria relazione, dando lettura delle osservazioni e dei suggeri-menti formulati al Comune e concluso rilevando la congruità e l’attendibilità contabiledelle previsioni di bilancio, dei programmi e dei progetti; esprimendo quindi parere fa-

A bordo lagofoto Pieri Stefanutti

vorevole sulla proposta del bilancio di previsione 2013 e sui documenti connessi. Aperta la discussione, c’è stato l’intervento del Capogruppo di minoranza. Giorgio Rodaroche ha preso atto della grossa difficoltà a chiudere i conti da parte degli Enti pubblicidovuta al patto di stabilità da rispettare ed al taglio delle risorse. Il Consiglio all’unanimitàha quindi deciso di approvare il Bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2013

Si è passati poi all’ approvazione del rrendiconto della gestione per l’esercizio finanziario2012.

Il Sindaco ha sottolineato che il bilancio di previsione 2012 è stato condizionato da minoritrasferimenti regionali e pertanto è stata ravvisata la necessità di un rigido contenimentodella spesa corrente.

Ha espresso pertanto soddisfazione per il risultato raggiunto, in considerazione dellanegativa situazione che si era prospettata all’inizio dell’anno con la riduzione dei trasfe-rimenti da parte dell’Amministrazione Regionale, illustrando quindi la relazione dellaGiunta comunale a corredo del Rendiconto da cui risulta un avanzo di amministrazionepari ad € 231.672,88 conseguito grazie ad un’oculata gestione delle spese e ad unaprevisione prudenziale.

Il Revisore dei Conti ha illustrato in modo ampio e dettagliato la propria relazione; con-divide le considerazioni espresse in merito dal Sindaco ed esprimendo il proprio parerefavorevole all’approvazione

Aperta la discussione, è intervenuto il Capogruppo della minoranza consiliare GiorgioRodaro per dare lettura di un documento in cui, fra l’altro, veniva preannunciato che ilgruppo di minoranza avrebbe espresso un voto favorevole all’approvazione del rendi-conto della gestione 2012 in quanto la gestione è stata parsimoniosa ed attenta; ritienecomunque necessario che il Comune si impegni ad assumere un ruolo maggiormentepropositivo al fine di creare qualche prospettiva di sviluppo e di lavoro per la nostra zona Il Sindaco ha replicato smentendo che l’Amministrazione comunale sia stata priva di ini-ziativa, citando l’adesione al progetto “Gemona città dello sport e del benstare” che èsenz’altro una base per creare nuovi posti di lavoro, come tra l’altro anche le iniziativeed i prossimi eventi programmati nella zona del Lago, che porteranno un ritorno eco-nomico al Comune. Ha concordato sul fatto che sia indispensabile trovare una soluzioneper il problema dei posti-letto di cui il Comune è carente, ma per risolvere tale situazioneè necessario creare prima le basi per la conseguente gestione delle strutture da partedi privati. Ha poi aggiunto che, in merito alla mancata realizzazione del riordino fondiarionella campagna della frazione di Avasinis; sarà cura dell’Amministrazione comunalepromuovere un ulteriore incontro – prima con il gruppo consiliare di minoranza, poi conla popolazione – per tentare di addivenire ad una soluzione che, ovviamente, non pe-nalizzi la popolazione di Avasinis. All’unanimità, il Consiglio ha quindi deciso di approvare il Rendiconto della Gestione perl’esercizio finanziario 2012 nelle seguenti risultanze:

Fondo di cassa al 01.01.2012 € 1.153.188,40

FONDO DI CASSA AL 31.12.2012 € 1.090.071,33

residui attivi ............................... € 702.625,54 ................................................. € 1.792.696,87

residui passivi ............................ € 1.561.023,99

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE € 231.672,88

Avanzo di amministrazione vincolato per residui attivi di dubbia esigibilità € 51.842,54

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DISPONIBILE AL 31.12.2012 € 179.830,34

Conto patrimoniale al 31.12.2012 Totale patrimonio netto € 8.791.105,11

Il Consiglio, con votazione palese unanime , ha poi approvato per l’anno 2013 il pro-gramma per il conferimento di incarichi di studio, ricerca e consulenza e individuato gliorganismi collegiali amministrativi ritenuti indispensabili nel 2013 ai fini istituzionali delComune.E’ stata anche rinnovata con il Comune di Bordano la convenzione per la gestione asso-ciata e coordinata del servizio di trasporto scolastico fino al 30 giugno 2016 e il nuovo“Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento del Gruppo comunale di Volontaridi Protezione Civile del Comune di Trasaghis” composto da 15 articoli.

Sempre all’unanimità sono state approvate le indennità spettanti agli amministratori peril 2013:

indennità mensile di funzione al Sindaco senza maggiorazione € 1.333,00 con maggiorazione del 35% € 1.799,55

indennità mensile di funzione al Vice Sindaco

indennità giornaliera di presenza ai Consiglieri € 38,00 per partecipazione ad ogni seduta del Consiglio comunale

indennità giornaliera di presenza ai Consiglieri € 18,00 per partecipazione ad ogni seduta e delle commissioni consiliari e comunali previste dalla legge o dallo Statuto

indennità di presenza spettante ai commissari non Consiglieri comunali € 16,20(+ tasse, imposte e contributi dovuti per legge) per ogni giornata di effettiva partecipazionea sedute di Commissioni comunali istituite per Legge o previste dallo Statuto comunale

All’unanimità, il Consiglio ha anche approvato il “Piano finanziario per la gestione deirifiuti urbani”, il regolamento attuativo del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi e l’ar-ticolazione tariffaria, descritta in premessa, del nuovo Tributo sui Rifiuti e Servizi (TARES).I contenuti del piano e i criteri della determinazione delle tariffe verranno illustrati dal-l’Amministrazione comunale nel corso di assemblee che verranno organizzate nelle sin-gole frazioni, non appena chiaro il quadro di riferimento normativo che è venuto amodificarsi già diverse volte.

Verso il Monte Flagjelfoto Augusto Picco

Vignint di Glemone, cuant che si è sul puintdi Braulins, no si pues fâ di mancul di alçâi voi su la mont a man drete e viodi, in-cjastrade intal cret, une gleseute, une pi-çule magle rosse jenfri il vert dai arbui.

E je la glesie di Sant Michêl dai Pagans, restaurade deSoreintendence dopo dal taramot dal 1976.Par rivâ sù al è un troi, ben curât dai volontaris di Braulins,che nus puarte fin li. Il troi si lu cjape de place e si va sù,ad ôr dai lavadôrs. Li o podìn cjalâ un dai puescj che, fin-tremai a 50 agns indaûr al jere un lûc li che si cjatavin lisfeminis, par lavâ peçots o cjaldîrs, par fâ bevi lis bestiisma ancje par fâ une tabaiade.Continuant pal troi, o tachìn a lâ sù; a man drete, o viodìnil puest là che si cjatave il cjistiel di Bragolino. Al jere un cji-stiel sul “Piç”, un cuel sore dal Tiliment, tirât sù al timp dai

Langobarts e rinfuarçât tor dal 1200, li che, par agnorums,a àn stât “i siôrs di Bragolino”. Po dopo, la famee e je ladea finîsi e il cjistiel al è stât comprât di int leade al Cont diGurize, un potent feudatari, dispès in lote cul Patriarcje diAquilee. Cussì, intal 1336 propit i esercits dal Patriarcje edal cont di Gurize si son cjatâts a frontâsi: inte bataie, ancjeil cjistiel di Bragolino al è stât tacât, concuistât e demolît,clap par clap, di bande des fuarcis dal Patriarcje.Ma tornìn ae salide pa glesie. O lin indevant par chest troi,biel in ogni stagjon: cu lis violis de Vierte e cun fueis diogni colôr te Sierade.O rivìn intun slarc cuntun pareman di len che al è parda-bon un barcon sul Tiliment che al cor li sot, celest, vert ecuiet se al è bon timp, colôr cafelat e discjadenât se alplûf di tant timp.La gleseute e je li che nus spiete, biele e cidine.Il cuviert al è di len, decorât. A son dôs puartis, une di frontdi chê altre, dutis dôs bassis e stretis, e trê barconuts didivierse fate: un al è a soreli jevât, daûr dal altâr, simbulde lûs che si jeve.A flanc dal altâr, a man drete, al è l’afresc che al rapre-sente Sant Michêl, cu la muse zovine e cu la aureule, che

al ten in man la belance cu lis animis di judicâ. Tal plat diçampe si viôt une figure che e rapresente la anime dalmuart; a chest plat si ingrampe un diaul, che al cîr di fâ ilfurbo par fâ pendâ la belance de sô bande. La piture e jeune vore antighe, dal secul XIII. Al è ancje un altri afresc che, dentri di un taront, al rapre-sente la Trinitât, cun Diu pari che al sosten il Crist inclaudâte, parsore de crôs, la colombe dal Spirtussant: e je unepiture dal secul XVI. Di chê altre bande, une vore carate-ristiche, la parêt che e je intal cret vîf.Daûr la tradizion, la gleseute e je un vecjo templi paganma, di sigûr, e jere almancul intal periodi langobart: al è inchei timps che in Italie al à cjapât pît il cult dal sant vuerîrMichêl. Il storic C. G. Mor, di fat, al à scrit che lis dedica-zions des glesiis a Sant Zorç, a Sant Michêl, a Sant Martine a Sant Florean a son tipichis di centris militârs langobartsche dal arianisim a passavin ae religjon catoliche.La gleseute e je stade ruvinade dai taramots dal 1928 edal 1976, e ogni volte e je state tornade a meti in sest.Pôcs agns indaûr a son stâts restaurâts ancje i afrescs.Ogni an, ai 29 di Setembar, la int di Braulins si da dongjepar fâ fieste li de sô viere gleseute.

BIBLIOGRAFIEG. Baldissera, Il castello di Bragolino (Braulins), 1895C. Gaberscek, Gli affreschi della chiesa di San Michele deiPagani di Braulins, in “Val dal Lâc”, S.F.F., 1987C.G. Mor, La leggenda, documento storico, 1964P. Stefanutti – D. Tomat, Il puint di Braulins, 2007

Lavôr dai fruts de Scuele Primarie di Dalès publicât su “Unpuint tra îr e vuê” n. 5, ed . CollinreteRevision de grafìe: Dotore Linda Picco (Sportel Sorecomu-nâl pe lenghe furlane dal Glemonàs)

In visite a la gleseute - dissen di Sofia

Braulins e il puint viodu ̂ts de gleseute

Cuant ch’j’ jòut il puint di Braulìns, ancjmò da distant al busìna

alc dai fîls da lûs. A stâ senza dî subìt che la Cjargna a è vizina

no resìstin, a dî lôr par prins che dal puint di Braulìns a scomenza.

Siro Angeli(Barba Zef e jò, 1985)

La gleseute di San Michel

èoperativo l’Ecomuseo della Val del Lago, il cuiprogetto è avviato da anni dalla Comunitàmontana del Gemonese: dopo il riconosci-mento e l’approvazione regionale avvenutal’anno scorso, l’amministrazione temporanea

dell’ente montano ha deliberato le norme per il funziona-mento dell’Ecomuseo della Val del Lago, un indirizzo cheè stato poi condiviso anche dalle amministrazioni di Tra-saghis, Bordano e Cavazzo Carnico che già avevano ade-

rito al progetto. Vi è stata dunque l’adozione dello statutoda parte dei Comuni coinvolti e quindi la nomina della“consulta”, l’organismo che raggruppa i rappresentantidelle Amministrazioni comunali e che, al suo interno, hapoi designato quale presidente il Sindaco di Bordano Gian-luigi Colomba. Dopo l’adozione, da parte dei Comuni deldocumento, sta costituendosi la struttura che provvederàa fare alcuni progetti e a coinvolgere anche tutte le realtàdel territorio interessate a unirsi per la promozione di quel

territorio. I due punti chiave dell’Ecomuseo sono il Centrobotanico di Interneppo di Bordano e il Centro di Docu-mentazione sul Territorio sito in Alesso: la Comunità mon-tana ha già presentato un progetto, in comune con gli altriecomusei riconosciuti dalla legge regionale, per la conti-nuazione delle mappature del territorio e la proposta diuna serie di iniziative che ruotano attorno alla conoscenzae alla valorizzazione del territorio che sta attorno al Lago.

Domenica 4 agosto nel Centro Servizi di via Libertà ad Alesso c’èstata la presentazione del libro “Alesso e Oncedis: la storia, i gruppifamiliari” di Pieri Stefanutti e Decio Tomat. Il volume, edito dal Co-mune di Trasaghis con il Centro di Documentazione sul Territorio, siavvale, nelle sue 296 pagine, di un ricco corredo fotografico, con im-

magini storiche e di gruppi familiari raccolti anche con la collaborazione della popola-zione; è stato stampato dalla Designgraf di Basaldella grazie al contributo della RegioneFriuli Venezia Giulia, del B.I.M. e della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferroe Val Canale. (UD). La pubblicazione si apre con il saluto del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco che ricordainnanzitutto le pubblicazioni già edite dall’Amministrazione comunale e riguardanti le di-verse frazioni, dato che sono già state realizzate quelle su Avasinis (due ricerche distinte,dedicate agli anni della Prima e della Seconda Guerra mondiale), su Trasaghis (una mo-nografia dedicata al paese e alla sua chiesa), su Braulins (una completa ricostruzionedelle vicende del celeberrimo “Puint” e, di riflesso dell’intero paese) e su Peonis (conl’ultima, corposa monografia uscita recentemente) per arrivare a questo volume, che sioccupa in forma organica della storia di Alesso e Oncedis e delle relative famiglie.

Il libro comprende due ricerche: le note storiche su Alesso e Oncedis sintetizzate da PieriStefanutti nel lavoro “L’ultima Villa di Cargna sul confin col Friuli…” e il contributo diDecio Tomat “Dalessàns e Voncedàs. Indagine demografica, statistica, genealogia evita vissuta delle famiglie di Alesso e Oncedis (dalle anagrafi parrocchiali e comunali)”.

La ricostruzione storica di Stefanutti parte dalle ipotesi formulate sulla nascita dell’in-sediamento abitato, per passare a analizzare il contributo della toponomastica, le testi-monianze archeologiche rinvenute e le testimonianze suggerite dalle tradizioni popolari.Un cenno particolare viene rivolto alla viabilità antica e alla nascita dei primi insediamenti.Viene analizzata ampiamente l’organizzazione sociale nel periodo veneto, quando Alessodivenne “Villa annessa” alla Comunità di Tolmezzo. Si parla ampiamente dell’uso delterritorio, con al gestione che la comunità locale faceva dei pascoli, dei boschi, dei corsid’acqua. Vengono analizzate le liti confinarie con i paesi limitrofi e i rapporti intrattenuticon le autorità: Venezia, la Comunità di Tolmezzo, i Savorgnan.

Dalla fine del Settecento in avanti vengono trattatiil periodo napoleonico, quello austriaco, l’annes-sione all’Italia. Largo spazio viene riservato alle vi-cende del Novecento, con la prima guerramondiale, il fascismo, la seconda guerra mondiale,la Resistenza e l’occupazione cosacca. I capitoli fi-nali sono riservati ai periodi dal dopoguerra aglianni ‘70 e, infine, dal terremoto alla ricostruzione.Una appendice documentaria presenta una ricercaarchivistica sui nomi dei rappresentanti delle anti-che vicinie e l’elenco dei caduti nelle due guerre mondiali.

L’indagine demografica curata da Tomat sulla popolazione, in quella che è la sezionemaggiormente corposa del libro, ricostruisce in maniera estremamente dettagliata i co-gnomi, i nomi, i casati familiari ed i soprannomi caratteristici di Alesso e Oncedis.Le famiglie di Alesso e Oncedis sono caratterizzate dalla presenza di una ventina diCognomi “storici”, registrati in paese da diversi secoli: di ogni cognome viene fornito ilquadro ricavabile dalla documentazione archivistica e, attraverso l’uso di alberi genea-logici, presentato il quadro dell’evoluzione del cognome anche attraverso la suddivisionein numerosi casati.L’analisi si sofferma anche sui cognomi presenti per brevi periodi, ma ora estinti e suicognomi ancora presenti, che si sono inseriti però in un arco di tempo che va dal 1900agli anni ‘50 circa. L’indagine demografica e statistica propriamente detta analizza il quadro riferito a natalitàe battesimi, ai matrimoni, alla mortalità (anche qui con uso di tabelle e grafici esempli-ficativi).

Il programma della serata di presentazione ha visto innanzitutto l’intervento di salutodel sindaco di Trasaghis Augusto Picco che ha sottolineato le caratteristiche del lavorodi ricerca e il contributo offerto da quanti hanno collaborato e da quanti hanno sostenutoeconomicamente l’iniziativa.L’iIllustrazione dei contenuti della pubblicazione è stata effettuata con competenza ebrio da Claudio Mattaloni (che ha analizzato il percorso di ricerca seguito per la sezionedi storia sottolineando come, anche in una piccola realtà apparentemente periferica pos-sano essere ricostruiti i riflessi della “grande” storia) e da Enos Costantini (che si è sof-fermato sulla importanza di poter disporre di una analisi demografica di questedimensioni per conoscere l’evoluzione delle famiglie di Alesso e Oncedis).I curatori, nel sottolineare il ruolo insostituibie svolto dalla popolazione, che ha messo adisposizione materiali fotografici e informazioni, hanno annunciato che è in corso di rea-lizzazione un secondo volume su Alesso e Oncedis, dedicato al territorio, alla topono-mastica, alla vita tradizionale, che dovrebbe essere presentato nei primi mesi del 2014.In chiusura il Sindaco ha ricordato che una copia del volume sarà consegnata, con lacollaborazione della Pro Loco e dei volontari, a tutte le famiglie del Comune.Intervento del sindaco Picco durante la presentazione del libro su Alesso e Oncedis

La copertina del libro

Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis

N. 1-2 - 15 settembre 2013

Autorizzazione del Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 28 settembre 2009

Direttore responsabile: Augusto Picco

Direzione e redazione: Giunta Municipale

Coordinamento redazionale: Pieri Stefanutti

Hanno collaborato a questo numero:A.S.S. n. 3, Coop. Aracon, Resi Forgiarini, Ivo Del Negro, Elena Rodaro, Gino Turisini, Uffici comunali

Fotografie: Archivio Centro di Documentazione, Archivio Municipio di Trasaghis, Nicolino Della Mea, Angelo Stefanutti, Luigi Stefanutti, Mario Trippari

Stampa: Tipografia Moro - Tolmezzo

°CLAUDEROTTI THOMAS, di Daniele e di Venuti Tiziana, n. a Udine il 14-12-2012VUERICH TOMASO, di Fabrizio e De Angelis Silvia, n. a Tolmezzo il 25-12-2012

FORNASIERE MORENO e DE COLLE GRETA, cgt. a Trasaghis il 21-12-2012

ANGELI NOVELLA, n. l’8-07-1921, m. a Gemona il 6-12-2012DEL NEGRO ELIO, n. il 15-12-1919, m. a Trasaghis il 10-12-2012MOSCATTINI FRANCESCA, n. il 26-08-1945, m. a Magnano in Riviera il 16-12-2012

°GARZITTO MARCO di Davide e Zilli Tania, n. a Udine il 9-2-2013FORGIARINI Giulia di Loris e De Cecco Paola, n. a Tolmezzo il 23-2-2013LEPORE GIULIA di Guglielmo e di Di Gianantonio Elena, n. a Tolmezzo il 9-6-2013PICCO LIA di Dirk e di Sindona Laura, n. a Tolmezzo il 14-7-2013DI DOI CESARE di Alberto e Forte Cinzia Bruna, n. a Tolmezzo il 15-7-2013

PAULONE ALBERTO e DI SANTOLO MICHELA, cgt. a Gemona del Friuli ill RIDOLFO DAVIDE e SABATO LAURA, cgt. a Venzone l’ 8-6-2013MARZULLO MASSIMILIANO CUONO e FAMA FILOMENA, cgt. a Trasaghis il 26-7-2013

VENIER OLIVA, n. il 5-01-1913, m. a Gemona il 5-01-1913TURISINI PIETRO, n. il 6-9-1926, m. a Trasaghis il 7-01-2013ZILLI LUISA MARIA, n. l’11-08-1937, m. a San Daniele del F. il 28-01-2013ZULIANI ANTONIA, n. il 31-07-1926, m. a Trasaghis il 9-02-2013DE COLLE MAFALDA, n. il 25-03-1927, m. a Trasaghis il 21-02-1913RIDOLFO CATERINA, n. il 10-11-1924, m. a Gemona il 27-02-2013VENTURINI DIANA, n. il 10-09-1940, m. a Gemona il 18-03-2013ZULIANI GINA, n. 5-3-1939, m. a Gemona del Friuli il 16-5-2013RIDOLFO MADDALENA, n. il 18-09-1924, m. a Gemona del Friuli il 20-5-2013VALENT GIULIA, n. 18-7-1922, m. a Gemona del Friuli il 23-5-2013RIDOLFO LIDIA, n. 17-01-1937, m. a Trasaghis il 29-5-2013RODARO ADELINA, n. 14-07-1915, m. a Gemona del Friuli il 7-6-2013CUCCHIARO Antonio, n. 4-10-1947, m. a Gemona del Friuli l’8-6-2013URBAN EMMA, n. il 12-4-1927, m. a Gemona del Friuli il 12-6-2013RODARO SILVANO, n. il 14-5-1954, m. a Udine il 19-6-2013GOI TARCISIO, n. 22-08-1944, m. a Gemona del Friuli il 22-6-2013RODARO ROBERTO, n. il 2-9-1951, m. a Gemona del Friuli il 12-7-2013AMIANTI BRUNO, n. 23-11-1948, m. a Tolmezzo il 16-7-2013

VVALENTINA CUCCHIARO nata a Gemona del Friuli il 29 febbraio 1988 e residente a TrasaghisFraz. Alesso, si è laureata il 13 ottobre 2012 presso l’Université Libre deBruxelles, Facoltà di scienze politiche, dipartimento di relazioni interna-zionali, con una tesi dal titolo «Les limites de la conditionnalité politiquedans le cadre du système judiciaire roumain et bulgare» (I limiti della con-dizionalità politica nell’ambito del sistema giudiziario rumeno e bulgaro)

FEDERICA TOFFOLETTO nata a Gemona del Friuli il 19 ottobre 1990 e residente a Trasaghis ca-poluogo, si è laureata il 19 ottobre 1012 presso l’Università degli Studi diUdine - Facoltà di Ingegneria/ Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura– con una tesi dal titolo: “Camillo Boito: Gli scritti sulla nuova antologia”

STEFANIA PISU nata a Gemona del Friuli il 12 novembre 1990 e residente in TrasaghisFrazione Avasinis, si è laureata il 26 ottobre 2012 presso l’Universitàdegli Studi di Udine, Facoltà Economia e Commercio, con una tesi daltitolo “Valutazione economico ambientale della fitodepurazione. Il casodel Bacino del Ledra”

ALBERTO PICCOnato a Udine il 6 novembre 1986, residente a Trasaghis, frazione Alesso,già laureatosi il 26 marzo 2009 presso l’Università degli Studi di UdineFacoltà Scienze matematiche, fisiche e naturali in “Tecnologie web emultimediali” con una tesi dal titolo “Un’interfaccia per la presentazionesu dispositivi mobili della prestazione sportiva in attività di jogging e corsa”, si è poi laureato il 26 marzo 2013 presso l’Università dell’Aquila, facoltàdi informatica - Gseem con una tesi dal titolo “Architectre framework forenergy alware systems”.

MATTIA STEFANUTTI nato a Gemona del Friuli il 10 ottobre 1990 e residente in Trasaghis Fra-zione Alesso, si è laureato il 19 aprile 2013 presso l’Università degliStudi di Udine Facoltà di Medicina e chirurgia, corso di laurea in fisiote-rapia con una tesi dal titolo “La lussazione nella protesi d’anca: indaginetra movimento a rischio, chirurgia e cause intrinseche al paziente”.

CRISTINA COLLAVIZZAnata a Udine il 20 gennaio 1971, residente in Trasaghis capoluogo, haottenuto una laurea specialistica in giurisprudenza il 22 aprile 2013 inDiritto Processuale Penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Uni-versità degli Studi di Udine con una tesi dal titolo “Le intercettazioni alPresidente della Repubblica”.

ANNA RABASSInata a Gemona del Friuli (Ud) il 7 settembre 1990 e residente in TrasaghisFrazione Alesso, si è laureata il 2 luglio 2013 presso l’Università degliStudi di Udine - Facoltà di Lingue e Letterature Straniere con una tesi daltitolo “Analisi antroponomastica delle carte in volgare friulano dell’Ospe-dale di San Michele in Gemona (XIV sec.)”