CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - ASL AL Spec. ASL AL_111111022129.pdf · aggiunte ai lavori e ai...

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FORNITURA, INSTALLAZIONE, GESTIONE E CONDUZIONE IN “SERVICE” DI SISTEMI DIAGNOSTICI

COMPLETI PER L’ESECUZIONE DELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DI SCREENING DEL TUMORE

MAMMARIO OCCORRENTE A SODDISFARE I BISOGNI DELL’ASL AL, NONCHE’ L’IMPLEMENTAZIONE

A LIVELLO PROVINCIALE DI UN SISTEMA UNICO DI ARCHIVIAZIONE E REFERTAZIONE A MONITOR

DI TUTTE LE MAMMOGRAFIE DI SCREENING DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA.

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

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INDICE Pagina

INDICE Pagina................................................................................................................2 Art. 1 - Premesse....................................................................................................................................3 Art. 2 - Oggetto e durata dell’appalto....................................................................................................3 Art. 3 - Fornitura di sistemi diagnostici..................................................................................................5 Art. 4 - Situazione informatica attuale...................................................................................................6 Art. 5 - Opere, installazioni e relativi adempimenti...............................................................................6 Art. 6 – Tutela dei lavoratori; osservanza dei contratti collettivi; clausola di salvaguardia sociale....14 Art. 7 – Collaudo e presa in consegna .................................................................................................15 Art. 8 - Garanzia delle opere e degli impianti ......................................................................................18 Art. 9 - Manutenzione ed assistenza tecnica apparecchiature, opere ed impianti.............................19 Art. 10 – Attività...................................................................................................................................19 Art. 11 - Corrispettivi dell’appalto .......................................................................................................21 Art. 12 - Subappalto .............................................................................................................................21 Art. 13 - Adempimenti in materia di sicurezza ....................................................................................22 Art. 14 - Modalità di fatturazione - ......................................................................................................23 Art. 16 - Pagamento delle fatture ........................................................................................................24 Art. 17 - Stipulazione ed efficacia del contratto ..................................................................................25 Art. 18 - Oneri e spese .........................................................................................................................25 Art. 19 - Cauzione definitiva ................................................................................................................25 Art. 20 - Assicurazione .........................................................................................................................26 Art. 21 - Risoluzione del contratto.......................................................................................................26 Art. 22 - Rinvio Normativo ...................................................................................................................27 Art. 23 - Trattamento dei dati personali ..............................................................................................27 Art. 24 - Foro competente. ..................................................................................................................27

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Art. 1 - Premesse

Il contenuto, i dati e le informazioni presenti nel capitolato e nei relativi allegati devono ritenersi esplicativi al fine di consentire all’Appaltatore di valutare l’oggetto dell’ appalto, le caratteristiche generali degli edifici e degli impianti e le condizioni di gestione e in nessun caso limitativo per quanto riguarda gli obiettivi, le finalità e lo scopo dell’ appalto. Deve pertanto intendersi compreso nell’Appalto anche quanto non espressamente indicato ma comunque necessario per l’ espletamento dei servizi e dei lavori. Fanno parte dell’Appalto anche eventuali varianti, modifiche e aggiunte ai lavori e ai servizi che potranno essere richiesti all’Appaltatore in corso d’opera per mezzo di istruzioni espresse sia dal Direttore dei Lavori che dall’ Ente Appaltante ed anche le eventuali prestazioni di mano d’opera e mezzi per assistenza ad altre Imprese fornitrici di installazioni e prestazioni non compresi nel presente Appalto, ma facenti parte del medesimo complesso. Con l’Appaltatore potranno essere, pertanto, concordate tutte le varianti, anche quelle di dettaglio, che la Stazione Appaltante ritenesse utili ai fini del migliore raggiungimento degli scopi prefissati o capaci di rendere le opere realizzande meglio integrate nella realtà delle strutture della Stazione appaltante. Al fine della formulazione della offerta, l’Appaltatore dovrà preventivamente e direttamente verificare ogni condizione od elemento, di carattere impiantistico od edilizio, influente per la formulazione della offerta stessa, rimanendo espressamente inteso che ogni eventuale inesattezza od incompletezza dei dati forniti dalla S.A. non le darà alcun diritto per avanzare pretese di compensi, rimborsi od indennizzi di sorta

Art. 2 - Oggetto e durata dell’appalto

Oggetto del presente Capitolato Speciale è l’assegnazione della fornitura, installazione, gestione e conduzione in “service” di sistemi diagnostici completi per l’esecuzione degli esami radiologici di screening mammografico occorrente all’ASL AL, nonché l’implementazione a livello provinciale di un sistema unico di archiviazione, refertazione a monitor con lettura virtuale di tutte le mammografie di screening prodotte nei Presidi sanitari afferenti l’ASL AL. In particolare, l’oggetto del presente appalto comprende:

Presidio ex Neuropsichiatrico “S. Giacomo” di Alessandria – Spalto Marengo n. 35

a) la fornitura in service di sistemi diagnostici completi per l’esecuzione di esami mammografici sia di primo che di secondo livello, occorrente alla SOC Ufficio Valorizzazione e Organizzazione Screening (Settore Senologia) da installarsi presso un’ala del Presidio ex Neuropsichiatrico sito in Spalto Marengo n. 35, Alessandria, piano rialzato di cui all’art. 2 del presente Capitolato Speciale d’Appalto e con le caratteristiche minime previste dall’allegato 1 al presente Capitolato.

b) la fornitura di tutti gli arredi necessari alla piena operatività della diagnostica clinica.

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c) la progettazione, la direzione e l’esecuzione di tutti i lavori edili, elettrici, impiantistici, di radioprotezione e di sicurezza necessari all’installazione ed al corretto funzionamento dei sistemi offerti, nonché l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge, concessioni, permessi, licenze, nullaosta, etc. sulla scorta Linee Guida per l’esecuzione dei lavori (allegato 2 al Capitolato). Il rilievo planimetrico dei locali potrà essere effettuato dai concorrenti in sede di sopralluogo. I lavori dovranno essere coperti da garanzia totale secondo legge e comunque per tutto il periodo contrattuale. Tutti i lavori dovranno essere previsti dalle ditte concorrenti a seguito di accurata valutazione dello stato di fatto dei locali visitati e pertanto ogni intervento che dovesse risultare indispensabile alle finalità qui rappresentate sarà a totale carico della ditta aggiudicataria senza oneri o costi aggiuntivi a quelli previsti in offerta, anche se successivo alla presentazione della stessa. d) Manutenzione e assistenza tecnica di tipo full risk per tutta la durata del contratto delle apparecchiature fornite e installate, delle opere e degli impianti realizzati, i cui requisiti minimi sono descritti nell’art. 4 del Capitolato Speciale d’Appalto. e) Espletamento di esami radiologici, nella fascia dedicata dal lunedì al sabato, tramite personale medico, tecnico, ed amministrativo della ditta assegnataria del servizio, secondo quanto indicato nel presente capitolato al fine di garantire l’attività oggetto di gara f) Fornitura dell’estensione dell’attuale sistema di archiviazione digitale in dotazione all’ASL per tutti gli esami di screening previsti a livello provinciale affinché possa mantenere on line quattro anni di attività in modalità lossless

Per i Presidi Ospedalieri Provinciali (Novi L., Acqui Terme, Tortona, Casale M.to, Ovada e Valenza)

g) L’adeguamento del sistema informativo centralizzato per lo screening mammografico in grado

di gestire il workflow dei 6 presidi. Ciascun Presidio Ospedaliero sarà in grado di gestire autonomamente il proprio flusso di lavoro e dovrà essere dotato di postazione di accettazione ed esecuzione esame perfettamente integrati con i sistemi RIS/PACS esistenti a livello aziendale. Dovrà inoltre essere garantita la refertazione a monitor, su rete geografica, per tutte le letture dello screening mammografico.

h) Dovrà essere garantita la possibilità di lettura (prima e seconda), da ogni postazione radiologica

al’interno dell’ASL AL, con interfaccia attiva rispetto all’UVOS in riferimento alla produzione di raccomandazione da inviare alla Donna aderente, come da protocollo regionale.

Sono esclusi dall’oggetto della fornitura:

- pulizia

- materiali sanitari di normale uso e consumo quali mezzi di contrasto, farmaci e quant’altro occorrente all’espletamento dell’attività clinico-diagnostica

- utenze generali

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il servizio sarà diretto sotto la responsabilità ed il controllo del Direttore della S.C. di Radiodiagnostica del P.O. di Novi Ligure, Dott. Gianluigi Bigatti. La fornitura “in service” sarà remunerata sia attraverso il pagamento di una quota relativa agli esami di screening effettuati secondo la rendicontazione prevista dal prontuario della Regione Piemonte, sia da un canone di locazione per quanto riguarda le opere e le apparecchiature inclusa la manutenzione full-risk. L’appalto avrà durata di anni 8 (96 mesi) che decorreranno dall’effettivo inizio dell’attività, inizio che verrà indicato dall’ASL dopo il collaudo con esito positivo della fornitura e delle opere. Il numero di prestazioni previsto per tutta la durata contrattuale (8 anni) viene fissato in n. 96.000 esami di I° livello di mammografia di screening, pari a n. 12.000 esami annuali, da eseguirsi interamente presso il PRESIDIO EX NEUROPSICHIATRICO di Alessandria e circa 8.000 esami di II

livello pari a n. 1.000 esami annuali circa

Al termine del periodo contrattuale, le opere e gli impianti, rimarranno di proprietà dell’ASL senza

ulteriori oneri.

Art. 3 - Fornitura di sistemi diagnostici

La ditta assegnataria dell’appalto dovrà: a) fornire apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia, occorrenti allo svolgimento di tutta la metodica occorrente alle indagini radiodiagnostiche richieste per lo screening mammografico; b) fornire i necessari sistemi hardware e software al fine di permettere la refertazione virtuale di tutte gli esami di screening effettuati a livello provinciale c) garantire il mantenimento ottimale del parco apparecchiature.

A tale scopo, le società concorrenti dovranno formulare un progetto, che sia idoneo per ottemperare ai volumi di attività sopra indicati nel presente articolo includendo l’introduzione di tecnologie all’avanguardia, di seguito individuate. PRESIDIO EX NEUROPSICHIATRICO ALESSANDRIA

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P.O. DI NOVI L. – ACQUI TERME – TORTONA – CASALE M.TO – VALENZA – OVADA

Le apparecchiature e i sistemi diagnostici proposti dovranno essere del livello più elevato consentito dall’attuale tecnologia e conformi alle vigenti direttive e norme in materia di fabbricazione, messa in commercio, procedure e operazioni di installazione, documentazione, prevenzione e protezione dai rischi sulla sicurezza sul lavoro, procedure di manutenzione preventiva e correttiva. Inoltre devono essere costruite a regola d’arte, nuove di fabbrica e dovranno essere conformi alle prescrizioni ed indicazioni minime previste e contenute nell’allegato n. 1 al presente Capitolato Speciale d’Appalto. Ogni dispositivo medico e accessorio offerto dovrà possedere certificato CE in base alla Direttiva 93/42/CE. I sistemi software destinati ad essere utilizzati per la diagnosi medica sono considerati dispositivi medici ai sensi della direttiva 93/42/CE.

Art. 4 - Situazione informatica attuale

Le apparecchiature e i sistemi diagnostici proposti dovranno integrarsi con quanto presente presso l’Azienda con particolare riguardo a:

• Attività e organizzazione dei singoli servizi

• Sistemi RIS-PACS attualmente installati

• Apparecchiature diagnostiche radiologiche esistenti.

Art. 5 - Opere, installazioni e relativi adempimenti

Tipo

RX Software + integrazioni per screening mammografico

Tipo Q.tà

MAMMO Mammografo digitale 1

MAMMO Workstation di refertazione 2

BIOPSIA Sistema di prelievo bioptico eco o mammo guidato con sistema a vuoto 1

ECO Ecografo senologico 1

STORE Archivio a lungo termine (spazio disco) integrato con sistema di

gestione immagini esistente

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I locali ove dovranno essere installati i sistemi diagnostici/apparecchiature sono ubicati al piano rialzato del Presidio ex Neuropsichiatrico S.Giacomo di Alessandria e potranno essere visitati, misurati dai concorrenti in sede di sopralluogo obbligatorio per la partecipazione alla gara.

Ogni ditta concorrente dovrà contestualmente proporre soluzioni progettuali/architettoniche migliorative in termini di razionalizzazione degli spazi e dell’ottimizzazione dei percorsi dei pazienti e degli operatori. Tali soluzioni, incluse nella proposta della ditta concorrente, non dovranno prevedere ulteriori oneri a carico dell’ASL.

Si precisa che i costi di tutte le opere propedeutiche alla realizzazione di quanto occorrente per la corretta installazione delle apparecchiature e dei sistemi nonché lo smantellamento e smaltimento di eventuali apparecchiature o altro attualmente presenti, saranno completamente a carico della ditta aggiudicataria, così come la relativa manutenzione per tutta la durata contrattuale.

La ditta aggiudicataria dovrà eseguire la manutenzione riguardante i sistemi diagnostici, le relative apparecchiature, le opere e gli impianti realizzati nessuno escluso che si intenderà di tipo full-risk senza oneri a carico dell’ ASL, comprensiva di tutte le parti di ricambio soggette a sostituzione, degli interventi di manutenzione programmata e delle verifiche periodiche previste a termini di legge.

Saranno a carico della ditta aggiudicataria, oltre a quanto già indicato nell’offerta, ogni onere e spesa relativi a:

• rimozione, ritiro e smaltimento di qualsiasi materiale presente se non più occorrente,

• approntamento del cantiere esterno in un'area che sarà indicata dall’ ASL, nonchè del cantiere interno con opportune divisioni fisse per non intralciare la normale attività delle Unità Operative dell’Azienda,

• rimozione e smaltimento presso discariche autorizzate di tutti i materiali di risulta a lavori ultimati, la pulizia dei pavimenti e di quant'altro necessario per rendere agibili ed operativi i nuovi locali creati,

• trasporti, scarico, immagazzinamento o deposito di materiali e beni occorrenti a rendere operativa l’area oggetto dell’intervento,

• trasporti dal deposito al luogo di installazione

• prestazione di mano d'opera specializzata e di manovalanza

• prestazione di personale tecnico altamente specializzato o qualificato,

• spese di viaggio, trasferte, diarie, oneri previdenziali ed assicurativi.

• ripristino delle aree ospedaliere modificate in conseguenza delle opere edili e impianti allo status quo ante.

L’esecuzione delle opere dovrà essere effettuata tenendo conto delle "Linee guida per la progettazione ed esecuzione delle opere edili ed impiantistiche" di cui all’allegato 2 al presente Capitolato Speciale d’Appalto.

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Gli oneri per la esecuzione delle opere, per la progettazione definitiva ed esecutiva, per la Direzione Lavori, per il Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, per il collaudo tecnico-amministrativo ( e statico se necessario) delle opere, degli impianti, delle attrezzature e dei sistemi diagnostici sono a carico della ditta aggiudicataria. L’ ASL provvederà all’alta sorveglianza, alla nomina, con oneri e spese a carico della ditta aggiudicataria, del Direttore dei lavori, del Collaudatore tecnico amministrativo in corso d’opera e finale nonchè del Collaudatore statico per il collaudo delle opere eseguite.

L’ Appaltatore dovrà designare il/i professionisti, dotato di requisiti tecnici- professionali e di legge ( decreto 37/08, legge 10/91, legge 1086/71 etc), per la progettazione definitiva ed esecutiva delle strutture e degli impianti, per il Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione. Oltre agli oneri di sicurezza da rischi interferenze (evidenziati nel DUVRI allegato 3 al presente capitolato) non soggetti a ribasso, la ditta concorrente dovrà evidenziare in offerta gli oneri relativi alla sicurezza derivanti dall’attività d’impresa come da vigente normativa. La ditta aggiudicataria avrà la responsabilità dei Lavori, anche a seguito di sub-appalto delle opere, come previsto dalla vigente normativa. La ditta aggiudicataria, nell'esecuzione delle opere relative la presente fornitura, deve tenere conto di tutti gli oneri in relazione al fatto che l'appalto è di natura con consegna "chiavi in mano".

La Stazione Appaltante non dovrà farsi carico di ulteriori oneri. Eccezione è fatta per le eventuali modifiche sostanziali richieste in sede di discussione postuma alla proposta aggiudicata. La Ditta aggiudicataria dovrà, con oneri e spese a proprio carico, predisporre, presentare, e depositare presso i competenti enti territoriali la documentazione necessaria all’espletamento di tutte le pratiche, secondo gli iter autorizzativi specifici in materia ( comunali, provinciali, VV.FF, ASL, igienico-sanitarie, etc ).. Di tutto ciò, la Ditta partecipante dovrà dare evidenza anche in sede di presentazione dell’offerta, riportando i dettagli nella relazione tecnica di progetto. L’affidamento e l’esecuzione dei lavori di cui all’art. 2 – lett c) del presente Capitolato potrà aver luogo esclusivamente da parte d’imprese in possesso dei requisiti di qualificazione previsti dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici ( titolo III DPR 207/2010) e secondo la seguente suddivisione: Impianti elettrici e speciali riconducibili alla declaratoria SOA cat. OS30

Impianti idrico-sanitari e scarico e gas medicali riconducibili alla declaratoria SOA cat. OS3

Impianti termomeccanici riconducibili alla declaratoria SOA OS28

Opere Edili riconducibili alla declaratoria SOA OG1

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I suddetti lavori, se non eseguiti dalla Ditta concorrente, potranno essere subappaltati a soggetti idonei in possesso dei predetti requisiti. Al riguardo tale eventualità dovrà essere considerata dalla Ditta concorrente in sede di dichiarazione di subappalto di cui al successivo art. 10. La Ditta aggiudicataria dovrà consegnare il progetto esecutivo all’ ASL entro 30 gg. dalla data di ricevimento dei suddetti pareri favorevoli cosicchè, qualora il progetto sia ritenuto completo in ogni suo dettaglio, l’amministrazione procederà alla sua approvazione entro 15 gg. dalla data di consegna comunicando, inoltre, il nominativo del responsabile dell’Alta Sorveglianza. La consegna dei locali verrà effettuata solo ed esclusivamente dopo aver adempiuto agli iter di cui sopra e verrà sancita tramite apposito verbale sottoscritto tra la Direzione Lavori, l’Impresa e l’Alta Sorveglianza dell’ASL. Dalla data di sottoscrizione della consegna lavori decorreranno i termini di ultimazione lavori, nelle modalità di seguito elencate.

I termini di ultimazione dei lavori (comprensivi di installazione delle apparecchiature) vengono

stabiliti in 180 giorni naturali e consecutivi che decorreranno dalla sottoscrizione del verbale

consegna locali.

Il progetto esecutivo andrà redatto in conformità al progetto definitivo presentato in offerta con incluse le eventuali varianti richieste dall’ASL anche in relazione al rispetto della vigente normativa in tema di radioprotezione e di sicurezza, senza che queste comportino alcun onere per l’ASL e non potrà eseguire i lavori se i progetti non saranno approvati dall'Ente Appaltante.

Unitamente al progetto esecutivo la ditta dovrà produrre un cronoprogramma d'intervento dei lavori (diagramma di Gantt), nel rispetto dei termini di ultimazione lavori previsti nel presente Capitolato Speciale, indicando, per ogni singola categoria di lavoro, edile ed impiantistica, la tempistica di esecuzione e comprendendo in detto cronoprogramma anche i tempi d'installazione e della messa a punto delle apparecchiature in modo che le stesse siano pronte per il collaudo definitivo. In caso di ritardo, rilevato dalla Direzione Lavori, rispetto alla data fissata per l'ultimazione dei lavori, sarà applicata una penale pari all’uno per mille del valore delle Opere edili e impiantistiche al giorno. Analoga penale sarà fissata per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi previsti per il collaudo definitivo (30 giorni).

Tutte le categorie di lavoro dovranno essere eseguite a regola d'arte in conformità al progetto esecutivo approvato dall'Ente Appaltante, nonchè nel rispetto delle norme contrattuali.

Tutte le opere relative all'installazione, di qualsiasi natura siano, dovranno essere eseguite dalla ditta Appaltatrice e dovranno comprendere tutte quelle categorie di lavoro, anche se non descritte nel presente C.S.A. e non valutate dalla Ditta, atte a fornire perfettamente agibili, ristrutturati, funzionanti e collaudati in ogni loro parte i locali oggetto della presente gara, comprese tutte le incombenze relative a disposizioni e normative di legge e di accreditamento.

Stante la particolare natura dell’intervento e l’inserimento dello stesso nel contesto sanitario/ospedaliero, gli altri interventi già pianificati ed in fase di realizzazione e/o opere già realizzate, la ditta aggiudicataria sarà vincolata a rendere omogenei i locali oggetto del presente contratto rispetto al contesto stesso ed a realizzare finiture ed elementi di arredo previsti

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conformemente alle richieste che l’Azienda appaltante formulerà nel rispetto dei vincoli contrattuali previsti senza ulteriori oneri a carico della Amministrazione stessa.

Nel caso di mancata osservanza dei termini di presentazione del progetto esecutivo e dei termini di inizio lavori sopra indicati, sarà in facoltà dell’ASL applicare una penale forfetariamente stabilita nel 2% del valore della commessa o di incamerare il deposito cauzionale definitivo.

Entro i termini di ultimazione lavori, dovranno essere ultimate le opere edili, impiantistiche e di finitura, installata, messa a punto ed in funzione le apparecchiature e la ditta dovrà eseguire le proprie prove di collaudo degli impianti ed apparecchiature dando comunicazione dell'inizio di dette prove all’ASL che si riserva di intervenire con personale all'uopo incaricato. Dell'avvenuta ultimazione dei lavori e della messa a punto delle apparecchiature nei termini sopra precisati, sarà redatto verbale predisposto dalla Direzione Lavori.

Eventuali danni alla struttura esistente dovranno essere adeguatamente ripristinati. Art. 5.1 Disposizioni in materia di sicurezza; piani di sicurezza

La Ditta aggiudicataria è tenuta all’ assoluto rispetto di tutte le Leggi, norme e regolamenti vigenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, di igiene sul lavoro, di prevenzione dagli infortuni, prevenzione incendi e tutela dell’ ambiente, in particolare dal D.lgs 19/04/2008 n 81 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché dalle leggi o regolamenti che eventualmente dovessero essere emanate durante il contratto nessuna esclusa. Qualsiasi danno o responsabilità che dovesse derivare dal mancato rispetto delle disposizioni sopra richiamate, sarà a carico esclusivamente all’Appaltatore con esonero totale della stazione Appaltante.

A) Disposizioni per attività cantieristiche

La ditta aggiudicataria dovrà altresì sostenere gli oneri relativi alla sicurezza cantiere prevedendo che i Coordinatori anzidetti aggiornino costantemente la Direzione dei Lavori sulle attività relative ai compiti indicati nel D.lgs. 81/08 .

La Ditta Aggiudicataria è obbligata ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 95 del decreto legislativo n. 81 del 2008, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere. Per le lavorazioni la cui esecuzione comporti la organizzazione di un cantiere in senso tradizionale, o più in generale un coordinamento fra squadre diverse, o fra subappaltatori, ai sensi dell’ art. 131 del D.lgs 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni, la ditta aggiudicataria deve consegnare alla Stazione Appaltante prima della esecuzione degli stessi, la seguente documentazione: a) eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento, predisposto dal Coordinatore della sicurezza in fase di Progettazione quando sia previsto ai sensi del Decreto Legislativo 81/08 titolo IV; b) un piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento quando questo ultimo non sia previsto ai sensi del Decreto Legislativo 81/08 titolo IV;

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c) un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’ organizzazione del cantiere e nell’ esecuzione dei lavori da considerarsi come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento quando questo sia previsto ai sensi del D.lgs 81/08 titolo IV e s.m.e.i ovvero del piano di sicurezza sostitutivo di cui alla lettera b). Nel piano dovrà farsi specifica menzione della persona del Direttore Tecnico del cantiere, dipendente dall’impresa appaltatrice principale, responsabile assieme al Coordinatore per l’ Esecuzione, per quanto di rispettiva competenza, del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell' esecuzione dei lavori. Il piano sarà aggiornato di volta in volta e coordinato, a cura dell' appaltatore o del coordinatore per l’ esecuzione, per tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano di sicurezza e di coordinamento o con il piano sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento quando questo non sia previsto ai sensi del Decreto Legislativo 81/08 titolo IV. Nell' ipotesi di associazione temporanea di impresa o di consorzio, detto obbligo incombe all’impresa mandataria o designata quale capogruppo. Spettano altresì all'aggiudicatario le attività e le responsabilità connesse alla integrazione e coordinamento dei piani della sicurezza redatti per singoli interventi specifici se necessari ai sensi del Decreto Legislativo 81/08 titolo IV. Tale documentazione dovrà essere predisposta almeno 10 giorni prima dell’inizio degli interventi operativi. L’ Aggiudicatario dovrà ottemperare a tutti gli adempimenti relativi alle denuncie o comunicazioni ad enti ed autorità, ditte ed organismi interessati alla sicurezza, che verranno inviate al Responsabile del Procedimento della stazione appaltante per conoscenza. In tali piani si dovrà tenere conto in particolare, oltre ai rischi propri delle lavorazioni da eseguire, delle condizioni particolari di lavoro derivanti dalla necessità di intervenire senza interrompere l’utilizzo dei beni immobiliari su cui si opera da parte degli utenti. Il piano di sicurezza e di coordinamento quando previsto ai sensi del Decreto Legislativo 81/08 titolo IV ovvero il piano di sicurezza sostitutivo, nonché il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’ appaltatore, previa formale costituzione in mora del medesimo, costituiscono causa di risoluzione del contratto. La vigilanza sull’ osservanza dei piani di sicurezza è affidata al Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione e al Direttore tecnico di cantiere. La ditta aggiudicataria dovrà altresì sostenere gli oneri relativi alla sicurezza cantiere prevedendo che i Coordinatori anzidetti aggiornino costantemente la Direzione dei Lavori sulle attività relative ai compiti indicati nel D.lgs. 81/08 . In particolare l’ Appaltatore durante la esecuzione dei lavori è tenuto a: 1) mantenere in efficienza i servizi logistici di cantiere (uffici, mensa, spogliatoi, servizi igienici, docce, ecc.) ove sia necessario la installazione di un cantiere per la esecuzione dei lavori ; 2) assicurare: • il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità; • le più idonee condizioni di movimentazione dei materiali;

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• il controllo e la manutenzione di ogni impianto che possa determinare situazioni di pericolo per la sicurezza e la salute dei lavoratori da fare con periodicità non superiore a mesi 6;

• il tempestivo approntamento in cantiere delle attrezzature, degli apprestamenti e delle procedure esecutive previste dai piani di sicurezza ovvero richieste dal Coordinatore in fase di esecuzione dei lavori;

3) rilasciare dichiarazione al Committente di aver sottoposto tutti i lavoratori presenti a sorveglianza sanitaria secondo quanto previsto dalla normativa vigente e/o qualora le condizioni di lavoro lo richiedano; 4) con le imprese subappaltanti e ai lavoratori autonomi presenti :

• cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;

• coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione del servizio e/o dell'opere complessiva.

• fornire adeguata documentazione, informazione e supporto tecnico-organizzativo;

• fornire le informazioni relative ai rischi derivanti dalle condizioni ambientali nelle immediate vicinanze del cantiere, dalle condizioni logistiche all’interno del cantiere, dalle lavorazioni da eseguire, dall’ interferenza con altre imprese;

• fornire le informazioni relative all’utilizzo di attrezzature, apprestamenti, macchinari e dispositivi di protezione collettiva ed individuale;

5) mettere a disposizione di tutti i Datori di lavoro delle imprese subappaltanti e dei lavoratori autonomi il Duvri, il proprio “Piano operativo di sicurezza” inerente il presente appalto ed gli eventuali Piani di sicurezza e coordinamento ove predisposti; 6) informare il Committente ovvero il Responsabile dei Lavori e i Coordinatori per la sicurezza delle proposte di modifica al Duvri e ai Piani di sicurezza e coordinamento ( quando predisposti) formulate dalle imprese subappaltanti e dai lavoratori autonomi; 7) organizzare il servizio di primo soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori in funzione delle caratteristiche morfologiche, tecniche e procedurali dei cantieri predisposti per lo svolgimento del presente Appalto; 8) affiggere e custodire in cantiere una copia della notifica preliminare ove richiesta; 9) fornire al Committente o al Responsabile dei Lavori i nominativi di tutte le imprese e i lavoratori autonomi ai quali intende affidarsi per l’esecuzione di particolari lavorazioni, previa verifica della loro idoneità tecnico-professionale. Per effetto di tale situazione ogni e qualsiasi danno o responsabilità che dovesse derivare dal mancato rispetto delle disposizioni sopra richiamate, sarà a carico esclusivamente all’Appaltatore con esonero totale della stazione Appaltante. Nel caso di inosservanza da parte dell’Appaltatore delle disposizioni di cui sopra, la Direzione dei Lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà, previa diffida a mettersi in regola, sospendere i lavori restando l’Appaltatore tenuto a risarcire i danni direttamente o indirettamente derivati al Committente in conseguenza della sospensione.

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L’ASL eserciterà un’azione di vigilanza sull’adempimento degli obblighi di detti Coordinatori, segnalando tempestivamente ogni loro azione che non risulti conforme alle prescrizioni del D.lgs. 81/08., nonché ogni loro omissione.

È fatto esplicito divieto all’Appaltatore di dare inizio ai lavori in cantiere prima di aver inviato alla A.S.L. competente, nonché alla Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente, la notifica preliminare prescritta dal D.Lgs 81/08., della quale dovrà trasmettere copia all’ASL entro il termine di 15 giorni.

Ogni volta che una nuova impresa sarà introdotta nel cantiere, L’Appaltatore dovrà fornire all’ASL prova scritta di aver adempiuto alle prescrizioni stabilite dal D.lgs. 81/08;

Art. 5.2 Opere propedeutiche all’installazione delle attrezzature

Si ritiene necessaria la valutazione delle eventuali opere necessarie nei confronti delle protezioni contro le radiazioni ionizzanti. Ciascuna ditta concorrente, all’atto della presentazione della propria offerta tecnica, dovrà presentare idonea relazione in merito alla tipologia, quantitativo e modalità di fornitura degli idonei dispositivi di protezione ambientale ed individuale. Le ditte dovranno comunque garantire, tenuto conto dei carichi di lavoro delle apparecchiature radiogene, che le schermature realizzate mantengano i valori di dose efficace al di sotto dei livello di riferimento previsti dalle vigenti normative, tenendo altresì conto del possibile incremento delle attività anche rispetto ai volumi indicati. È fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di porre in atto ogni prescrizione in merito alle suddette opere che l’esperto qualificato della Azienda appaltante ritenesse occorrente alla corretta installazione delle apparecchiature e sistemi, senza alcun onere a carico della Amministrazione appaltante. Si intende comunque a carico della ditta aggiudicataria allacciamenti e oneri per la fornitura dei servizi di cantiere (acqua, elettricità, telefoniche, etc. …).

La ditta aggiudicataria dovrà, inoltre:

• attenersi alle norme che saranno emanate dalla direzione lavori e dall’Alta Sorveglianza dell’ASL al fine di arrecare il minimo disturbo o intralcio al regolare funzionamento degli ambienti eventualmente interessati dai lavori appaltati, anche se ciò comporti l'esecuzione delle opere a gradi, limitando l'attività lavorativa ad alcuni ambienti e con sospensione durante alcune ore della giornata ed obblighi il personale a percorsi più lunghi e disagiati,

• mantenere sul luogo dei lavori un'adeguata disciplina da parte del suo personale, con l'osservanza scrupolosa delle particolari disposizioni man mano impartite, e con facoltà da parte

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della direzione lavori di chiedere l'allontanamento di quegli operai o incaricati che non fossero - per qualsiasi motivo - graditi dall'Amministrazione.

Art. 6 – Tutela dei lavoratori; osservanza dei contratti collettivi; clausola di salvaguardia sociale

Ai sensi delle vigenti disposizioni di legge la Stazione Appaltante comunica agli Enti interessati (Ispettorato del Lavoro, I.N.A.I.L., I.N.P.S., Cassa Edile, etc ) l’avvenuta aggiudicazione dell’ appalto nonché richiedere ai predetti Enti la dichiarazione dell’osservanze degli obblighi ed il pagamento dei relativi oneri.

Da parte sua la Ditta aggiudicataria e per suo tramite le imprese subappaltatrici è tenuta: 1) a fornire una dichiarazione circa l’ organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata degli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all’ INPS, INAIL e Casse Edili nonché una dichiarazione relativa ai contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e il rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali di legge.

2) ad applicare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore di attività e la zona in cui si svolgono i servizi e i lavori. E’ altresì responsabile in solido dell’ osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori e dei cottimisti nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ ambito del subappalto o del cottimo; 3) a trasmettere all' Amministrazione appaltante e, per suo tramite le imprese subappaltatrici, prima dell' inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali assicurativi ed infortunistici (mod. DM 10/INPS etc.), inclusa Cassa Edile, nonché copia del piano di sicurezza. All’uopo si precisa che, a richiesta, l’Appaltatore deve trasmettere alla Stazione appaltante l’elenco nominativo del personale impiegato, nonché il numero di posizione assicurativa presso l’I.N.P.S., l’I.N.A.I.L., gli estremi della iscrizione alla Cassa Edile e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi; 4) è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale,assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali e a trasmettere periodicamente all’ Ente appaltante e, per suo tramite, i subappaltatori e i cottimisti, copia del documento di regolarità contributiva ( D.u.r.c.) con validità non inferiore a mesi tre. E’ comunque imprenscindibile la facoltà del Direttore dei Lavori di procedere alla verifica della validità del documento in sede di emissione dei certificati di pagamento ed in ultimo a lavori conclusi.

In caso di violazione degli obblighi suddetti e sempre che la violazione sia stata accertata dall' Amministrazione appaltante o alla stessa segnalata dagli organismi interessati, previa diffida all’Appaltatore, l’ Amministrazione appaltante ingiungerà all’ Aggiudicatario a corrispondere entro in termine di dieci giorni quanto dovuto e a regolarizzare la propria posizione dandone notizia agli organismi suddetti e all’ Ispettorato del Lavoro. In assenza di ottemperanza della diffida, la S.A. procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori/ servizi sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all'impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti ( Circolare del Ministero dei

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LL.PP. n. 880/86 e alla Circolare n. 26/2000 del Ministero del Lavoro con riferimento alla così detta “clausola sociale” ). Per le detrazioni dei pagamenti di cui sopra, l'impresa non può opporre eccezione alla stazione appaltante, né il titolo a risarcimento di danni. Ai sensi dell’articolo 5 del D.P.R. 207 del 05/10/2010, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, qualora l’appaltatore invitato a provvedervi, entro quindici giorni non vi provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta, la stazione appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore in esecuzione del contratto Inoltre la Stazione Appaltante potrà provvedere a pagare direttamente gli Enti assicurativi e previdenziali sottraendo quanto pagato dal certificato di pagamento o di saldo. La Stazione appaltante si riserva, altresì, il diritto insindacabile di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino a quando l’Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori dipendenti sia stato corrisposto il dovuto ovvero che la vertenza sia stata risolta per quanto riguarda l’osservanza: - delle condizioni normative di cui sopra; - delle norme, sia di legge che di contratti collettivi di lavoro, che disciplinano le assicurazioni sociali (quali quelle per inabilità e vecchiaia, disoccupazione, tubercolosi, malattie ed infortuni, ecc.); - del versamento di qualsiasi contributo che le leggi ed i contratti collettivi di lavoro impongano di compiere al datore di lavoro al fine di assicurare al lavoratore il conseguimento di ogni suo diritto patrimoniale (quali assegni famigliari, contributi cassa edile, indennità per richiami alle armi, ecc.).. A garanzia di tale osservanza, ai sensi dell’ art. 4 comma 3 del D.P.R 207/10 sull’ importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50%. La mancata regolarizzazione degli obblighi attinenti alla tutela dei lavoratori non consente lo svincolo della ritenuta di garanzia dopo la approvazione del collaudo provvisorio.

Art. 7 – Collaudo e presa in consegna

La verifica di conformità di tutta la fornitura “chiavi in mano” e il collaudo dei lavori ( opere e impianti) dovranno verificare e certificare la esecuzione a regola d’arte in conformità alle prescrizioni e condizioni contrattuali e il perfetto funzionamento del sistema fornito; pertanto le apparecchiature, le opere e gli impianti verranno collaudati contestualmente.

7.1 Verifica di conformità e collaudo delle apparecchiature

La verifica di conformità e Il collaudo delle apparecchiature avverrà entro 30 giorni dalla data del verbale di ultimazione dei lavori, certificato dal Direttore Lavori di cui all’art. 4 del presente capitolato Speciale d’Appalto.

La verifica di conformità e il collaudo delle apparecchiature da installarsi presso il Presidio ex NeuroPsichiatrico sito in Alessandria, risulterà ufficialmente concluso con la sottoscrizione del verbale predisposto dall’Amministrazione dell’ASL, da parte del Responsabile della ditta fornitrice o suo delegato, dal Responsabile sanitario individuato dall’Asl, dal Responsabile del Servizio

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Tecnologie Biomediche o suo delegato e dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’ASL o suo delegato.

La verifica di conformità e il collaudo avverrà alla presenza delle persone suindicate e dovrà prevedere le seguenti operazioni:

1) presa d’atto del verbale di fine lavori redatto dal Direttore Lavori

2) verifica dell’integrità di ogni apparecchiatura, dispositivo e accessorio

3) verifica della completezza di ogni apparecchiatura, dispositivo e accessorio (e corrispondenza con quanto previsto dall’offerta e dal relativo progetto)

4) verifica della conformità alle direttive e alle norme vigenti (e corrispondenza con quanto dichiarato dalla Ditta in sede di offerta) in base all’apparecchiatura ed alla destinazione d’uso.

5) presenza di marchi, certificati e delle schede tecniche delle apparecchiature, dispositivi, accessori, correttamente identificate;

6) presenza e verifica del Manuale d’uso in lingua italiana e del Manuale Tecnico di manutenzione, completo di:

• istruzioni per l’utilizzo sicuro, efficace ed appropriato di ogni apparecchiatura, dispositivo ed accessorio

• protocolli di manutenzione preventiva e controlli qualità su base annua a cura della assistenza tecnica della ditta fornitrice

• protocolli di manutenzione ordinaria (giornaliere, settimanali, ...) a cura del personale utilizzatore

• relazione sui rischi all’utilizzo e sui metodi adottati per la prevenzione e la protezione dagli stessi

• relazione sui rischi residui ed allarmi correlati La consegna di quanto sopra è a carico e cura della ditta fornitrice.

7) completa installazione ed effettuazione di test funzionali a carico della ditta fornitrice

8) effettuazione delle verifiche di sicurezza elettrica sulle correnti di dispersione e sulla resistenza del conduttore di protezione e, in ogni caso, tutte le prove e le verifiche previste dalla norma CEI 64/8 parte 6° e parte 7° nessuna esclusa (ove applicabile e dipendentemente dal tipo di dispositivo e dalla destinazione d’uso), completo delle caratteristiche ambientali di misura (umidità, temperatura) per ogni dispositivo installato e l’insieme dei dispositivi (accessori inclusi)

9) presa atto dell’effettuazione dei controlli di esposizione, protezione e sicurezza effettuati dal Servizio Fisica Sanitaria, Ingegneria Clinica dell’Azienda.

10) presa atto dell’ effettuazione, da parte del Servizio di Fisica Sanitaria, delle prove di accettazione ex D.Lgs. 230/95 e s.m.i., con particolare riferimento alla qualità dell’immagine.

L’incompleta o non conforme esecuzione di una delle suddette operazioni comporta la sospensione della verifica di conformità e del collaudo delle apparecchiature fino alla successiva integrazione.

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7.2 Collaudo dei lavori

Per tutti i lavori realizzati ( impianti e opere ) verrà effettuato il collaudo previsto dall’ art. 120 e 141 del D.lgs 163/2006 e dal titolo X del DPR 207/10, nei tempi e con le modalità previste dalle norme vigenti in materia e prescritte dal collaudatore a suo giudizio insindacabile.

Il Collaudatore, in corso di collaudo, può prescrivere accertamenti, saggi, riscontri ed in generale qualsiasi prova ritenga necessaria per la verifica della buona esecuzione dei lavori. Dette operazioni di riscontro, compreso quanto necessario per l’eventuale ripristino delle parti alterate dalle operazioni di verifica, sono a carico dell’Appaltatore ai sensi dell’ art. 224 del D.P.R. 05/10/2010 n 207. Tutte le spese per il compenso professionale dei collaudatori sono a carico della Appaltatore.

Della visita di collaudo è redatto processo verbale contenente, oltre ai dati principali dell’intervento, i rilievi fatti dal collaudatore, le singole operazioni di verifica eseguite con i relativi risultati. Il processo verbale, oltre che dal collaudatore e dall’Appaltatore, sono firmati dal Direttore dei Lavori, dal Committente e da quanti altri intervenuti.

Qualora dalle visite e dagli accertamenti effettuati in sede di collaudo emergessero difetti di esecuzione imputabili all’Appaltatore e tali da rendere necessari lavori di riparazione o completamento, l’Appaltatore stesso è tenuto ad eseguire entro giusto termine quanto prescritto dal Collaudatore.

Trascorso il termine assegnato dal Collaudatore per l’esecuzione dei lavori senza che l’Appaltatore vi abbia provveduto, il Committente ha diritto di eseguirli direttamente, addebitandone l’onere all’Appaltatore.

Qual’ora l’opera risulti collaudabile, il Collaudatore emette il Certificato di collaudo con le modalità ed i termini definiti dalla normativa di riferimento. Ai sensi dell’ art. 141, comma 3, della D.lgs 163/2006 e s.m. i. il certificato di collaudo ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dall’ emissione del medesimo. Decorso tale termine il collaudo si intende tacitamente approvato ancorchè l’ atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del medesimo termine.

Il Certificato di collaudo viene trasmesso per accettazione all’Appaltatore che deve firmarlo entro 20 (venti) giorni, formulando eventuali domande nei termini di legge.

Per tutti gli effetti di legge, la approvazione del certificato di collaudo non annulla la responsabilità dell’impresa a norma dell’ art. 1669 del codice civile.

7.3 Collaudo statico

Secondo quanto disposto dalla vigente legislazione, tutte le opere che dovessero essere eseguite in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso, le opere in acciaio e in legno sono soggette a collaudo statico, da eseguirsi al termine dei lavori di costruzione delle strutture.

Pertanto entro 60 giorni dal termine dei lavori di costruzione delle strutture in c.a., in acciaio o in legno il Direttore dei Lavori redigerà la relazione a strutture ultimate. La Stazione Appaltante provvederà alla nomina del Collaudatore il quale eseguirà le prove di collaudo ed emetterà il relativo certificato entro i termini previsti dalla vigente legislazione.

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Nel corso dell’esecuzione delle opere l’Appaltatore è pertanto tenuto all’esecuzione dei prelievi di campioni di calcestruzzo e acciaio, per eseguire le necessarie prove di laboratorio.

Il numero dei campioni da prelevare dovrà essere congruente con quanto previsto dall’attuale legislazione ed in particolare:

– sui getti in calcestruzzo dovranno essere effettuati prelievi in numero non inferiore ad uno ogni 100 mc. di getto, eseguiti con cubetti di dimensioni cm. 20x20x20;

– per gli acciai non controllati in stabilimento verranno effettuati prelievi di almeno tre spezzoni di ogni diametro per ogni partita;

– per gli acciai controllati in stabilimento la frequenza dei prelievi verrà effettuata in base a precise disposizioni impartite dal Direttore dei Lavori;

Tutti i campioni prelevati dovranno essere inviati, previo controllo e visto del Direttore dei Lavori, ad un laboratorio ufficiale per le prove di resistenza.

Art. 8 - Garanzia delle opere e degli impianti

Tutti i materiali, apparecchiature e gli impianti tecnologici di qualsiasi genere e natura impiegati per la realizzazione dei sistemi diagnostici e delle relative opere edili ed impiantistiche, relative all’appalto in oggetto, si devono intendere garantiti contro vizi e difetti, che non si siano manifestati precedentemente per anni DUE a partire dalla data del certificato di collaudo (art.1667 c.c.). Ciò anche nel caso che la ditta abbia ignorato i detti vizi o difetti.

Le opere murarie, gli impianti eseguiti si devono intendere garantiti contro vizi e difetti per una durata di anni DIECI, a partire dal certificato di collaudo delle opere a norma dell’art.1669 CC.

Resta inteso che nel periodo di garanzia sia delle attrezzature/apparecchiature, che delle opere che degli impianti, ogni onere e spesa relativo a mano d’opera, spese di viaggio, trasferta per eventuali interventi tecnici, relativi alla sostituzione gratuita dei materiali e dei pezzi resi inservibili da accertato difetto materiale o per qualsivoglia altro inconveniente nel perfetto funzionamento delle strutture e degli impianti, non causato da colpa grave da parte del personale dell’Azienda, si intende a completo carico della ditta aggiudicataria.

La ditta offerente dovrà inoltre proporre un piano di manutenzione programmata (interventi e fornitura di materiali) che intenderà adottare per tutto il periodo contrattuale (con presentazione dei protocolli di manutenzione, controlli di qualità e verifiche di legge e presenza di un tecnico specializzato per tutto il periodo di garanzia). Resta inteso che tale manutenzione sarà inclusa nel canone opere ed apparecchiature .

Nel periodo di vigenza del contratto, in caso di fermo macchina, la Ditta Aggiudicataria dovrà garantire la continuità del servizio, mettendo a disposizione, entro 8 ore lavorative, apparecchiatura analoga, in sostituzione o attraverso unità mobile adeguatamente predisposta per l’Attività da espletare.

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Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente articolo, si rinvia agli art.li 1665 e ss. c.c. ed alla restante normativa vigente in materia.

Art. 9 - Manutenzione ed assistenza tecnica apparecchiature, opere ed impianti

La ditta aggiudicataria è tenuta ad assicurare un idoneo ed adeguato servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria oltre che un’idonea ed adeguata assistenza tecnica su tutte le apparecchiature, sistemi diagnostici, accessori, opere ed impianti realizzati nessuno escluso al fine di garantire sempre la piena efficienza delle sale diagnostiche per l’attività clinica.

Ciascuna Ditta concorrente, pertanto, all’atto della presentazione della propria offerta, dovrà prevedere un adeguato progetto relativo alle modalità e tempistiche del servizio di manutenzione ed assistenza tecnica full-risk senza oneri a carico della amministrazione appaltante con specifico riferimento a:

• Visite programmate di manutenzione preventiva in numero non inferiore a quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge.

• Interventi di manutenzione correttiva e straordinaria in numero illimitato su chiamata e su ogni parte delle Apparecchiature offerte comprensivi della sostituzione delle parti necessarie al corretto ripristino della funzionalità (tubi radiogeni, sonde, detettori digitali) delle attrezzature senza ulteriori oneri a carico della Amministrazione appaltante.

• Programma di manutenzione preventiva e assistenza tecnica “Full-risk” sulle opere edili e impianti realizzati.

Dovranno inoltre essere indicate l’entità, la qualifica e la dislocazione del personale addetto all’assistenza.

Art. 10 – Attività

Si prevede che il progetto debba consentire l’erogazione di attività di screening mammografico annuale di I e II livello alla popolazione insistente nel bacino d’utenza dell’area di Alessandria e comuni limitrofi (limitatamente all’esecuzione delle indagini di screening mammografico) e così individuata: PRESIDIO EX NEUROPSICHIATRICO

Le ditte concorrenti sono tenute a prevedere nell’ambito della fornitura, la presenza di personale medico, tecnico ed amministrativo qualitativamente e numericamente idoneo a consentire il corretto

Attività Q.tà/anno

Attività di screening di 1° livello 12.000

Approfondimenti di 2° livello Circa 1.000

Indagine ecografiche Al bisogno

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funzionamento delle diagnostiche/apparecchiature ed a soddisfare il volume di attività sopradescritto, prevedendo nel contempo la possibilità di aumento delle prestazioni nel rispetto della vigente normativa in tema di rischio radiologico. Nel caso di assenza del personale, a qualunque causa imputabile, sarà onere e cura dell’impresa provvedere alla sua sostituzione con personale avente pari requisiti. Per quanto riguarda il personale tecnico e sanitario la ditta potrà avvalersi di medici e tecnici liberi professionisti. Il Personale della ditta assegnataria dovrà operare, nei giorni dal lunedì al sabato, nel numero sufficiente a garantire la copertura degli esami richiesti ed occorrenti per la migliore erogazione del servizio all’utenza. Sarà gradita la possibilità d’inizio del servizio alla data dell’aggiudicazione attraverso un servizio mobile con unità attrezzate allo Screening Mammografico. In particolare la ditta aggiudicataria dovrà prevedere di norma la presenza di: Indagini di I livello

Indagini di II livello

All’interno della fascia oraria concordata, l’impegno orario giornaliero sarà determinato dalla ditta aggiudicataria in accordo con la UVOS. La fascia oraria potrà subire variazione in relazione all’aumento o diminuzione delle prestazioni. La refertazione per le mammografie di 1° livello dovrà essere effettuata e consegnata entro 10

giorni da quello di effettuazione dell’esame.

Le prestazioni di II livello, saranno organizzate secondo un calendario definito in accordo con la Struttura UVOS, gestite dal personale amministrativo della Azienda Aggiudicataria e garantite secondo gli standard previsti nel Progetto SERENA.

Figura professionale richiesta Q.tà

TSRM 1

Personale Amministrativo 1

Figura professionale richiesta Q.tà

Medico Radiologo 1

TSRM 1

Personale Amministrativo 1

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Le figure professionali dell’”area radiologica”, oltre ad essere in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa ed iscritti nei relativi registri professionali, dovranno documentare esperienza nell’esecuzione delle prestazioni previste dal capitolato. I curricula di dette persone dovranno essere consegnati prima dell’inizio del servizio. Nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del contratto di appalto la ditta aggiudicataria è tenuta alla regolare osservanza di leggi, regolamenti, usi, protocolli operativi in atto presso l’ASL e ogni altra norma vigente riguardante le modalità di esecuzione delle prestazioni. E’ tenuta altresì all’applicazione nei confronti di tutto il Personale del contratto collettivo di lavoro vigente per la categoria sia per la parte economica che normativa. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a sua cura e spese, all’assicurazione del personale impiegato, contro gli infortuni sul lavoro, alle assicurazioni sociali e al pagamento dei contributi posti a carico del datore di lavoro.

Art. 11 - Corrispettivi dell’appalto

La fornitura “in service” sarà remunerata attraverso un corrispettivo mensile calcolato in base al costo esame offerto, per il numero di esami effettivamente eseguiti nel periodo di riferimento sommato al corrispettivo derivante dai canoni di locazione per la fornitura delle opere di adeguamento locali e delle apparecchiature incluso la manutenzione full-risk.

Art. 12 - Subappalto

Il subappalto è disciplinato dall’art. 118 del D. lgs 163/2006.

L’importo del subappalto non dovrà in ogni caso essere superiore al 30% dell’importo complessivo

contrattuale.

La ditta partecipante dovrà dichiarare in offerta la volontà di subappaltare a terzi lavori, servizi o

forniture rientranti fra quelli sopraindicati.

L’impresa aggiudicataria si obbliga, all’atto della presentazione dell’istanza di subappalto, pena

diniego della autorizzazione, a presentare la seguente documentazione:

� copia del contratto di subappalto dal quale emerga tra l’altro che il prezzo praticato non

superi il limite indicato dall’art. 118;

� IL DURC dell’impresa subappaltatrice

� Dichiarazione sostitutiva resa dall’impresa subappaltatrice relativa al possesso dei requisiiti

di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs 163/2006 nonché i requisiti di capacità tecnica

relativi all’oggetto del subappalto.

L’ASL non provvederà al pagamento diretto dei subappaltatori.

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Per tutto ciò che non è qui specificato si rimanda alle prescrizioni previste dall’art. 118 del Decreto

sopraindicato.

Art. 13 - Adempimenti in materia di sicurezza

A) Disposizioni di carattere generale di Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro

L'ASL effettuerà le verifiche di competenza sulla ditta appaltatrice ed eventuali subappaltatori

relative all’idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 26 comma 1 lettera a) del T.U. D.Lgs.

81/2008. La Ditta Aggiudicataria è obbligata ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15 del decreto legislativo n. 81 del 2008. L’ Appaltatore dovrà adottare, nell'esecuzione del Servizio e di tutti i lavori ad esso connesso, i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la sicurezza la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette al servizio e ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Nell’esecuzione del servizio sarà onere dell’Aggiudicatario informarsi sui pericoli connessi all’esecuzione anche in ambiente ospedaliero prendendo in considerazione quanto riportato nel DUVRI predisposto dalla Stazione appaltante. Sarà esclusivo compito dell’ aggiudicatario portare a conoscenza ai propri dipendenti dei rischi specifici tipici degli ambienti in cui sono destinati ad operare.

A tale scopo la ditta partecipante dovrà trasmettere nella documentazione tecnica, il documento di

valutazione dei rischi, ex art. 17 del D.L. 81/2008 relativo al servizio oggetto dell’appalto

contenente la valutazione dei rischi, i provvedimenti e le misure di sicurezza e di igiene del lavoro

che lo stesso si impegna ad attuare e far attuare nella esecuzione delle attività.

L’ASL fornisce le informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad

operare i lavoratori dell’impresa appaltatrice e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate

in relazione alla propria attività.

I Responsabili della ditta appaltatrice ed eventuali subappaltatori:

- coopereranno all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti

sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;

- coordineranno gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori,

informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori

delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.

Il datore di Lavoro dell’ASL promuove la cooperazione ed il coordinamento con l’elaborazione del

Documento Unico di Valutazione dei Rischi (D.U.V.R.I.), allegato del presente capitolato speciale,

riportante le misure adottate per eliminare o, dove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da

interferenze.

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Prima dell’avvio dell’appalto è convocato il primo tavolo di coordinamento e cooperazione per

valutare nel dettaglio gli aspetti della sicurezza sul lavoro oggetto dell’appalto, contenuti nel

D.U.V.R.I., e per valutare gli aspetti della formazione/informazione ai lavoratori dell’impresa.

Per tutti i rimanenti aspetti in materia di sicurezza sul lavoro si fa riferimento al D. Lgs. 81/2008.

Altresì dovrà indicare il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

aziendale.

B) Valutazione dell’idoneità tecnico – professionale in relazione agli aspetti del servizio

Con riferimento all’art. 26, lettera c.1 del D. Lgs. 81/2008 in merito alla verifica dei requisiti di

idoneità tecnico professionale, in relazione alla normativa della sicurezza, l’ASL AL provvederà ad

accertare nel particolare:

� il possesso delle attrezzature e mezzi idonei all’esecuzione del servizio

� organigramma aziendale

� la documentazione relativa alla statistica degli infortuni avvenuta nell’impresa negli ultimi

tre anni

� la documentazione riportante la programmazione degli interventi , a seguito della

valutazione dei rischi, previsti per il miglioramento della salute e della sicurezza

Art. 14 - Modalità di fatturazione -

Le fatture relative agli esami dovranno essere predisposte mensilmente, sulla base di rendiconto mensile degli esami effettuati e sulla base degli ordinativi emessi di volta in volta dall’Ufficio competente dell’ASL AL.

Le fatture relative ai canoni di noleggio dovranno essere presentate mensilmente. Le fatture dovranno essere intestate a ASL AL – Viale Giolitti, 2 – 15033 Casale Monferrato (AL) ed inoltrate al medesimo indirizzo. Sulle fatture dovranno essere indicati il numero dell’ordine dell’ASL, la sede dove viene effettuato il servizio ed il CIG.

Al fine della liquidazione della fattura, la ditta dovrà consegnare ai competenti Uffici dell’Asl:

• la copia dell’attestazione delle denuncia retributiva ex DM 10

• la copia della dichiarazione F 24 riportante l’avvenuto pagamento (se telematico con

copia della ricevuta attestante il pagamento telematico)

• la copia del modello DURC.

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• elenco dei dipendenti/soci, con impegno lavorativo effettuato, impiegati presso

questa ASL, con l’indicazione della sede di servizio, con a fianco di ciascuno indicato il

numero di iscrizione al libro matricola/soci.

La documentazione di cui sopra, dovrà essere corredata da una dichiarazione, resa ai sensi del DPR

445/2000, che oltre a confermare che le copie dei documenti sopraindicati sono conformi

all’originale, contenga l’attestazione dell’avvenuta corresponsione salariale in conformità alle

mansioni svolte e della “regolarità contributiva” sulla base delle leggi e dei contratti collettivi del

settore di pertinenza, riferita al personale impiegato nel servizio in argomento, e relativa al periodo

riferito alla fattura, nonché ogni altro documento ritenuto necessario secondo la normativa

finanziaria, fiscale e tributaria vigente .

L’ASL si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni presentate richiedendo

l’esibizione delle scritture o altra documentazione obbligatoria a norma di legge (libri matricola e

listini stipendiali), comprovante la regolarità salariale e contributiva.

Si segnala che la mancata trasmissione mensile della documentazione sopra richiesta comporterà

la sospensione dei termini di pagamento delle fatture.

Art. 15 - Revisione prezzi

Per tutto il primo anno di durata contrattuale, i prezzi praticati dalla ditta aggiudicataria resteranno

fissi ed invariati, non potranno essere oggetto di modificazione e saranno comprensivi di tutte le

spese (es. imballaggio, spedizione, trasporto, consegna) connesse all’esecuzione del contratto. A

decorrere dal secondo anno di vigenza contrattuale, il contratto, qualora ne ricorrano i presupposti,

potrà essere sottoposto, su esplicita istanza di parte, a revisione annuale dei prezzi, senza efficacia

retroattiva, ai sensi dell’art.115 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163.

In caso di mancata pubblicazione, da parte del competente Osservatorio, dei costi standardizzati di

cui all’art. 7, comma 4, lettera c) del D.Lgs.163/2006, la revisione potrà essere concessa applicando,

ai corrispettivi di gara, l’aumento pari al 75% dell’indice dei prezzi al consumo rilevato dall’ISTAT e

relativo alla media della variazione percentuale rispetto all’anno contrattuale precedente. La

revisione dei prezzi avrà efficacia a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla data di

ricezione della relativa domanda.

Art. 16 - Pagamento delle fatture

I pagamenti delle fatture avverranno a 90 giorni ed i termini decorreranno dalla data di ricevimento delle fatture, come da protocollo dell’Area Economico-Finanziaria, mediante mandati di pagamento esigibili presso il Cassiere dell’ASL.

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La liquidazione delle fatture avverrà in base ai prezzi pattuiti, dopo aver dedotto tutte le somme delle quali il fornitore fosse debitore. In caso di ritardato pagamento, oltre i termini di novanta giorni fine mese dalla data di ricevimento della fattura da parte dell’ASL o del collaudo del bene, avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 5 del D.Lgs.vo n.231/2002, saranno concordati con il fornitore e su richiesta dello stesso, gli interessi per ritardato pagamento in misura, comunque, non superiore al tasso legale.

Art. 17 - Stipulazione ed efficacia del contratto

La stipulazione del contratto, avverrà nei termini e nei modi previsti dall’art. 11 del D. Lgs. 163/2006 e dagli artt. 137, 138 e 139 del D.P.R. 207/2010.

Art. 18 - Oneri e spese

Tutte le spese di contratto, scritturazione, copia, quelle sostenute dal Tesoriere, spese di registrazione compreso bollo sono a completo carico dell'appaltatore.

L'IVA ed ogni altro onere di natura fiscale, saranno assolti in conformità alle norme di legge vigenti.

Art. 19 - Cauzione definitiva

L’Appaltatore, al momento della sottoscrizione del contratto, ai sensi dell’art.113 del d.lgs 163/2006, dovrà produrre cauzione definitiva rilasciata anche sotto forma di fideiussione bancaria o assicurativa di primaria banca, Istituto di Credito o Compagnia assicurativa autorizzata ai sensi della L. 348/82, operante sul territorio nazionale, per un importo pari al 10% dell’importo complessivo contrattuale dell’appalto, costituita secondo le forme e le modalità di cui al D.M 123/04. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. La cauzione rimarrà vincolata per tutta la durata dell’Appalto, quale garanzia a favore dell’Amministrazione aggiudicatrice per il regolare ed esatto adempimento dell’Appaltatore e di eventuali subappaltatori, di tutti gli obblighi contrattuali, contributivi ed assicurativi e verrà svincolata dopo la scadenza del contratto, dietro richiesta dell’Appaltatore ed in assenza di pendenze di qualsiasi natura con quest’ultimo; resta inteso che l’Amministrazione aggiudicatrice ha diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione anche per l’applicazione delle penali. La fideiussione bancaria od assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia ad avvalersi del termine di cui al primo comma dell’art. 1957 del Codice Civile, nonché la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale (ex art. 1944 del Codice Civile) e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione aggiudicatrice. Quanto sopra anche nell’ipotesi di eccezioni o contestazioni dell’Appaltatore o di giudizio pendente nell’ipotesi di eccezioni o contestazioni dell’Appaltatore o di giudizio pendente avanti l’autorità giudiziaria o avanti l’eventuale organismo arbitrale.

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In caso di escussione totale o parziale della cauzione, l’Appaltatore ha l’obbligo di integrare la stessa, fino all’importo stabilito; in mancanza, l’Amministrazione aggiudicatrice tratterrà l’importo corrispondente dai primi pagamenti successivi fino alla concorrenza dell’importo da reintegrare. Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali.

Art. 20 - Assicurazione

Le apparecchiature oggetto del service dovranno avere adeguata copertura assicurativa, priva di ogni franchigia, che comprenda:

• La responsabilità Civile Terzi (compresi i dipendenti dell’ASL). La polizza RCT deve rispondere dei danni provocati dalle apparecchiature in uso all’ASL, ai suoi dipendenti e collaboratori in genere, anche se addetti al funzionamento dei macchinari stessi ed ai frequentatori a qualsiasi titolo

• Il rischio del perimento dell’apparecchiatura per caso fortuito

• I rischi per danneggiamento, incendio e furto, da qualsiasi causa determinati, ivi compresa la colpa grave, sia delle apparecchiature in uso che delle strutture e degli impianti dell’ASL Nell’eventualità che la Compagnia di Assicurazione non aderisse alle richieste di esonero dalla franchigia, la ditta aggiudicataria dovrà sopperire con una dichiarazione attestante che tutte le franchigie in polizza saranno a proprio completo carico. La ditta aggiudicataria dovrà avere, inoltre, copertura assicurativa specifica contro gli incidenti di tutte le opere e del cantiere, dall’inizio dei lavori sino al collaudo finale di tutta l’opera. Copia di tali polizze andrà consegnata all’ASL insieme alla documentazione richiesta per l’aggiudicazione.

Art. 21 - Risoluzione del contratto

Il contratto si risolve con provvedimento motivato dell’ASL e previa comunicazione scritta (R.A.R.) nelle seguenti ipotesi:

• Mancato superamento delle operazioni di collaudo per 2 volte consecutive. Altresì nei casi di esito negativo del collaudo e di inadempienze della ditta, le quali si protraggono oltre il termine, non inferiore a trenta giorni, assegnato dall’Amministrazione per porre fine all’inadempimento.

• Per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto.

• In caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento.

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Al verificarsi delle sopraelencate ipotesi, la risoluzione opera di diritto quando l’ASL, concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva espressa e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al fornitore. E’ fatto salvo il diritto di procedere nei confronti dell’aggiudicatario per il risarcimento di tutti i danni

Art. 22 - Rinvio Normativo

Per le modalità di espletamento della gara si rinvia al Disciplinare di gara. Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato, sono applicabili le disposizioni del codice civile, nonché il D.Lgs 163/06 come modificato dal D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207

Art. 23 - Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs 196/03, il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei soggetti candidati e della loro riservatezza con i contemperamenti previsti dalla L. 241/90. In particolare, i dati personali richiesti per la partecipazione alla presente gara hanno la sola finalità di consentire l’accertamento del possesso dei requisiti di idoneità e dell’inesistenza di cause ostative.

Art. 24 - Foro competente.

Per le controversie connesse all’esecuzione degli obblighi contrattuali, le parti convengono che sia esclusivamente competente il Foro di Alessandria. Elenco Allegati:

ALLEGATO 1: Schede tecniche per requisiti minimi delle apparecchiature

ALLEGATO 2: Linee guida per la progettazione ed esecuzione delle opere edili ed impiantistiche

ALLEGATO 3: D.U.V.R.I.