ASL Latina

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Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 24 marzo 2015, n. U00118 Approvazione dell'Atto Aziendale della ASL Latina. 21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

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Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad Acta 24 marzo 2015, n. U00118

Approvazione dell'Atto Aziendale della ASL Latina.

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DECRETO n. U00118 del 24 marzo 2015

OGGETTO: Approvazione dell’Atto Aziendale della ASL Latina.

IL COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3 concernente “Modifiche al titolo V

della parte seconda della Costituzione”;

VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1, che approva lo Statuto della Regione

Lazio;

DATO ATTO che, con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, il

Presidente Nicola Zingaretti è stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione

degli obiettivi di risanamento finanziario previsti nel Piano di Rientro dai disavanzi

regionali per la spesa sanitaria;

DATO ATTO, altresì, che il Consiglio dei Ministri, con deliberazione del 1° dicembre

2014, ha deliberato la nomina dell’Arch. Giovanni Bissoni, con decorrenza 2 dicembre

2014, quale Sub commissario nell’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR

della Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella

predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico

commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo

2013, richiamando in particolare le azioni e gli interventi in via prioritaria indicati nella

delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012, intendendosi aggiornati i

termini ivi indicati, intervenendo anche per garantire, in maniera uniforme sul territorio

regionale, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di

appropriatezza, sicurezza e qualità, attraverso un utilizzo efficiente delle risorse;

VISTA la legge 27 dicembre 1978, n. 833 e successive modificazioni, concernente

l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed

integrazioni concernente: “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma

dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni” ed, in

particolare, l'articolo 3, comma 1 bis, secondo cui le aziende sanitarie devono

disciplinare la propria organizzazione ed il proprio funzionamento con atto aziendale di

diritto privato nel rispetto dei principi e dei criteri previsti da disposizioni regionali;

VISTA la legge regionale 16 giugno 1994, n.18, e successive modificazioni recante:

“Disposizioni per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto

legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni.

Istituzione delle aziende unità sanitarie locali”;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni recante la

“Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni

relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

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VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente l’organizzazione

degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale, e successive modificazioni ed

integrazioni;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale:

- n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente: “Approvazione del "Piano di Rientro"

per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell'art.1,

comma 180, della Legge 311/2004”;

- n.149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto: “Presa d’atto dell’Accordo Stato

Regione Lazio ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004,

sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del “Piano di Rientro”;

VISTO l’articolo 2, commi da 67 a 105, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 ed, in

particolare, il comma 88, che prevede il mantenimento della gestione commissariale per

la prosecuzione del Piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli

obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta;

VISTI altresì:

il decreto legge c.d. “Spending Review” 6 luglio 2012, n. 95 recante

“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei

servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n.

135;

il decreto legge c.d. “Balduzzi” 13 settembre 2012, n. 158 recante “Disposizioni

urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di

tutela della salute”, convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012,

n. 189 ed, in particolare, l’articolo 1 sul riordino dell’assistenza territoriale e la

mobilità del personale delle aziende sanitarie e l’articolo 4 sulla dirigenza

sanitaria ed il governo clinico;

il decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014 recante “Misure urgenti per la

semplificazione e la trasparenza amministrativa e l’efficienza degli uffici

giudiziari”;

l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

del 10 luglio 2014 concernente il nuovo Patto per la Salute per gli anni 2014 –

2016;

VISTO il DCA n. U00247 del 25 luglio 2014 con il quale si è proceduto all’adozione

della nuova edizione dei Programmi Operativi per il periodo 2013 – 2015 a salvaguardia

degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione;

VISTO il DCA n. U00251 del 30 luglio 2014 con cui sono state adottate le Linee Guida

per il Piano Strategico Aziendale;

VISTO il DCA n. U00259 del 6 agosto 2014 che ha approvato il nuovo Atto di Indirizzo

per l’adozione dell’atto di autonomia aziendale delle Aziende Sanitarie della Regione

Lazio;

DATO ATTO, in particolare, che al punto 2, lettere c) e d), del dispositivo dei DCA n.

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U00251/14 e n. U00259/14 veniva previsto che i Direttori Generali trasmettessero le

proposte di Piano Strategico e di Atto Aziendale entro il termine del 15 ottobre 2014 e che

la Regione procedesse alla verifica ed approvazione di dette proposte entro il termine del

15 dicembre 2014;

DATO ATTO, altresì, che con il DCA n.U00331 del 15 ottobre 2014 si è disposto di

differire i termini anzidetti per la presentazione alla Regione delle proposte di Piano

Strategico e di Atto Aziendale, stabilendo in particolare:

1. che i Direttori Generali delle Aziende territoriali ed ospedaliere, entro il 15

novembre 2014, presentassero le proposte in Regione per l’esame e

l’approvazione, da effettuarsi entro il successivo 15 gennaio 2015;

2. che i Direttori Generali delle Aziende ospedaliero universitarie osservassero,

invece, il seguente duplice termine:

a) entro il 30 novembre 2014 presentazione delle proposte al Rettore

dell’Università per l’espressione del parere ed il raggiungimento

dell’Intesa;

b) entro il 31 dicembre 2014 adozione delle proposte con atto

formale e conseguente trasmissione in Regione per l’esame e

l’approvazione, da effettuarsi entro il 31 gennaio 2015;

VISTO il DCA n. U00426 del 16 dicembre 2014 con cui, dando esecuzione a quanto

disposto al punto 2, lettera e), dei DCA n.U00251/14 e n.U00259/14, si è proceduto alla

costituzione della Commissione di Esperti preposta alla verifica congiunta delle proposte

di Piano Strategico e di Atto Aziendale presentate alla Regione secondo i nuovi termini

sopra riportati, composta da tre membri interni all’Amministrazione Regionale e da tre

membri esterni scelti in ragione delle professionalità maturate in materia di

organizzazione aziendale e di pianificazione strategica;

VISTO, altresì, il DCA n.U00048 del 2 febbraio 2015 con cui si è così disposto:

1. di prendere atto dell’impossibilità di rispettare i termini fissati per l’esame e

l’approvazione delle proposte di atto aziendale e di piano strategico fissati con il

DCA n.U00331/14;

2. di fissare il nuovo termine per l’esame e l’approvazione degli atti aziendali e per la

condivisione dei Piani Strategici al 15 marzo 2015;

3. di prevedere che detto termine sia da considerarsi quale termine finale del

procedimento, entro il quale si possa, comunque, procedere di volta in volta

all’approvazione, con decreto commissariale, dei singoli piani strategici ed atti

aziendali valutati positivamente dalla Commissione di Esperti a ciò deputata;

4. di rinviare a successivo provvedimento la determinazione del termine finale di

approvazione dei Piani Strategici e degli Atti Aziendali delle Aziende Ospedaliere

Universitarie, attesa la necessità di addivenire prioritariamente alla stipula

definitiva dei Protocolli d’intesa Regione-Università;

TENUTO CONTO che la ASL Latina, in conformità alle indicazioni ed alla procedura

formale di cui al DCA n.U00251/14 ed al DCA n.U00259/14, ha approvato le proposte di

Piano Strategico e di Atto Aziendale, rispettivamente, con le deliberazioni del Direttore

Generale n. 510 e n. 511 del 15 novembre 2014, delle quali è stata debitamente inviata

copia alla Regione per l’avvio del procedimento di verifica ed approvazione;

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TENUTO CONTO, altresì, che la ASL Latina, con le deliberazioni del Direttore

Generale n. 540 e n. 541 del 05/12/2014, ha modificato ed integrato, rispettivamente, le

citate deliberazioni n. 510 e n. 511 del 15/11/2014;

PRESO ATTO che la Commissione istituita con il DCA n.U00426/14 si è insediata il

giorno 19 gennaio 2015, data della prima convocazione;

PRESO ATTO che la Commissione ha esaminato gli atti della ASL Latina nel corso

della seconda seduta fissata per il giorno 29 gennaio 2015;

RILEVATO che, sulla base delle criticità espresse dalla Commissione,

l’Amministrazione Regionale ha formulato delle osservazioni alla ASL Latina con note

prot n. 58478 GR/11/26 del 03/02/2015 e n. 77378 del 12/02/2015, invitando l’Azienda a

rivedere l’Atto Aziendale ed a fornire i chiarimenti richiesti, con l’intesa di approvare

l’Atto stesso a seguito del recepimento di dette osservazioni;

DATO ATTO che il Direttore Generale della ASL Latina, con nota prot. n. A001 del

18/02/2015, in riscontro alla citate note regionali, ha fornito tutte le delucidazioni richieste

e comunicato di procedere alle conseguenti modifiche dell’Atto Aziendale, anticipandone

il contenuto;

DATO ATTO che la Commissione, nella seduta del 23 febbraio 2015, ha preso visione

della nota della ASL Latina prot. n. 77378 del 12/02/2015 anzi citata ed ha espresso una

piena condivisione rispetto ai chiarimenti ed alle integrazioni forniti, ritenendo, pertanto,

il Piano Strategico condivisibile (fermo restando che la sua concreta attuazione resta

comunque subordinata all’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazione regionali), e

l’Atto Aziendale approvabile;

VISTA la nota prot. n. 98077 GR/11/26 del 23/02/15 con cui la Regione ha

conseguentemente comunicato quanto sopra al Direttore Generale invitandolo ad adottare

nuovamente l’Atto Aziendale;

VISTA la deliberazione del Direttore Generale della ASL Latina n. 86 del 25/02/2015

concernente “Adozione dell’Atto Aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale Latina” e la

nota prot. n. 5628 del 25/02/15 con cui detta deliberazione e il nuovo Atto Aziendale sono

stati trasmessi in Regione;

RITENUTO OPPORTUNO, pertanto, approvare l’Atto Aziendale della ASL Latina

adottato con la deliberazione del Direttore Generale n. 86 del 25/02/2015, la cui copia,

custodita presso gli Uffici della Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio

Sanitaria, sarà pubblicata sul BURL unitamente al presente provvedimento;

DECRETA

per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente

provvedimento:

1. di approvare l’Atto Aziendale della ASL Latina adottato con la deliberazione del

Direttore Generale n. 86 del 25/02/2015, la cui copia, custodita presso gli Uffici

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della Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, sarà pubblicata

sul BURL unitamente al presente provvedimento.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al tribunale

amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione,

ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul B.U.R.L. e comunicato alle Aziende ed agli

Enti interessati.

NICOLA ZINGARETTI

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AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE LATINA

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

n. 86 del 25 FEB. 2015

STRUTTURA PROPONENTE: DIREZIONE GENERALE

PROPOSTA N. _____________ DEL_________________________

Oggetto: Adozione dell’Atto Aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale Latina.

_______________________________

Il Direttore Generale

Dott. Michele Caporossi

Parere del Direttore Amministrativo Aziendale

Favorevole Non Favorevole (Con motivazioni allegate al presente atto)

Firma: Dott.ssa Vania Rado Data: 25/02/2015

Parere del Direttore Sanitario Aziendale

Favorevole Non Favorevole (Con motivazioni allegate al presente atto)

Firma: Dr. Alfredo Cordoni Data: 25/02/2015

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x

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IL DIRETTORE GENERALE

IN VIRTU’ dei poteri conferitigli con Decreto della Presidente della Regione Lazio n. T00029 del

30.01.2014 di nomina a Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale Latina;

VISTA la legge 27 dicembre 1978, n. 833 e successive modificazioni, concernente l’istituzione del Servizio

Sanitario Nazionale;

VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni

concernente “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n.

421 e successive modificazioni” ed, in particolare, l’articolo 3, comma 1 bis, secondo cui le aziende sanitarie

devono disciplinare la propria organizzazione ed il proprio funzionamento con atto aziendale di diritto

privato nel rispetto dei principi e dei criteri previsti da disposizioni regionali;

VISTA la legge regionale 16 giugno 1994, n.18, e successive modificazioni recante “Disposizioni per il

riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive

modificazioni e integrazioni. Istituzione delle aziende unità sanitarie locali”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U00247 del 25 luglio 2014 con il quale sono stati adottati i

Programmi Operativi 2013-2015;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U00251 del 30 luglio 2014 con il quale sono state adottate le

Linee Guida per il Piano Strategico Aziendale;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. U00259 del 6 agosto 2014, avente ad

oggetto “Approvazione dell’Atto di Indirizzo per l’adozione dell’atto di autonomia aziendale delle Aziende

Sanitarie della Regione Lazio”, con il quale la Regione Lazio ha delineato i principi ed i criteri in base ai

quali gli Atti aziendali, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 3, comma 1-bis, del D.Lgs n. 502/1992 e

successive modificazioni ed integrazioni, devono essere adeguati;

VISTO il successivo DCA n. U00331 del 15 ottobre 2014, concernente “Differimento dei termini previsti

dal DCA n. U00251/14 e dal DCA n. U00259/14 per la presentazione, da parte delle Aziende Sanitarie della

Regione Lazio, delle proposte di Piano Strategico e di Atto Aziendale”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. U00368 del 31.10.2014, con il quale è

stato adottato il documento tecnico inerente: “Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli

obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;

ADOTTATA, ai sensi e per gli effetti del DCA n. U00259 del 6 agosto 2014, con deliberazione n. 511 del

15.11.2014, la proposta di Atto aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale Latina, ai fini dell’inoltro alla

Regione Lazio nei termini previsti dal DCA n. U00331 del 15 ottobre 2014, nelle more dell’espressione del

parere della Conferenza dei Sindaci, che regolarmente convocata e riunitasi in data 14.11.2014, rinviava per

l’espressione del predetto parere alla seduta dell’1 dicembre 2014;

ADOTTATA, altresì, la deliberazione n. 541 del 5.12.2014, a modifica ed integrazione della proposta di

Atto aziendale di cui alla predetta deliberazione n. 511 del 15.11.2014, all’esito e per l’effetto delle

consultazioni con i Sindaci ed avendo ottenuto il parere favorevole della Conferenza dei Sindaci in data

01.12.2014;

PRESO ATTO della nota Regione Lazio – Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria - Area

Giuridico Normativa, Istituzionale e Gestione Rischio Clinico GR/11/26 prot. n. 77378 del 12.02.2015, a

firma del Direttore, Dott.ssa Flori Degrassi, e del Dirigente dell’Area, Dott.ssa Cristina Matranga, avente ad

oggetto “Piano Strategico e Atto Aziendale”, con la quale la competente Direzione Regionale ha invitato

questa Azienda a recepire le osservazioni formulate dalla Commissione di verifica, nominata con DCA

426/2014, relativamente all’Atto aziendale proposto;

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DATO ATTO che la Direzione aziendale, con nota prot. n. 5014/AOO1 del 18.02.2015, provvedeva a

recepire le osservazioni formulate dalla succitata Commissione di verifica nonché a fornire i chiarimenti

richiesti;

PRESO ATTO della successiva nota Regione Lazio – Direzione Regionale Salute e Integrazione

Sociosanitaria - Area Giuridico Normativa, Istituzionale e Gestione Rischio Clinico GR/11/26 prot. n. 98077

del 23.02.2015, a firma del Direttore, Dott.ssa Flori Degrassi, e del Dirigente dell’Area, Dott.ssa Cristina

Matranga, che testualmente recita: “....... la Commissione incaricata di supportare l’Amministrazione

Regionale nel processo di valutazione ed approvazione dei Piani Strategici e degli Atti Aziendali presentati

nello scorso mese di novembre, ha preso visione della nota n. AOO1 del 18.02.2015, esprimendo una piena

condivisione rispetto ai chiarimenti ed alle integrazioni da Lei forniti, ritenuti esaustivi di quanto osservato

da questa Amministrazione con la precedente nota prot. n. 77378 del 12 febbraio u.s.. Si ritiene pertanto che

il Piano Strategico e l’Atto Aziendale da lei presentati siano approvabili. Si resta pertanto in attesa di

ricevere la delibera di adozione dell’Atto Aziendale con le integrazioni richieste, che verrà senz’altro

approvata dalla Regione entro tempi brevissimi”;

RITENUTO, per l’effetto, di apportare all’Atto Aziendale proposto le integrazioni richieste dalla Regione;

ACQUISITO il parere favorevole del Direttore amministrativo aziendale e del Direttore sanitario aziendale;

DELIBERA

Per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente riportate;

- di adottare, in recepimento e per l’effetto delle note Regione Lazio - Direzione Regionale Salute e

Integrazione Sociosanitaria - Area Giuridico Normativa, Istituzionale e Gestione Rischio Clinico

GR/11/26 prot. n. 77378 del 12.02.2015 e prot. n. 98077 del 23.02.2015, l’Atto Aziendale

dell’Azienda Sanitaria Locale Latina, che allegato alla presente deliberazione ne costituisce parte

integrante e sostanziale;

- di trasmettere il presente atto alla Regione Lazio per il seguito di competenza.

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Michele Caporossi

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PUBBLICAZIONE

La presente _____________________________________ è stata pubblicata all’Albo on-line

istituito sul sito www.asl.latina.it dal 25 FEB. 2015 al 11 MAR. 2015 .

L’ADDETTO ALLA PUBBLICAZIONE

________________________

IL FUNZIONARIO INCARICATO

IL DIRIGENTE

Avv. Massimo VALLERIANI

Per copia conforme all’originale per uso amministrativo

IL FUNZIONARIO INCARICATO

__________________________________________

Copia della presente è stata trasmessa alla Regione Lazio in data _______________________

ai sensi dell’art.6, comma 2, dell’Intesa Stato - Regioni del 23.03.2005.

IL FUNZIONARIO INCARICATO

_________________________________________

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ASL Latina Atto Aziendale

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ATTO AZIENDALE (in applicazione del D.Lgs. 502/1992 e s. m. e i. e del DCA 259/2014)

“Se vuoi costruire una nave non radunare gli uomini per raccogliere legna e distribuire i compiti,

ma insegna loro la nostalgia del mare” ( Antoine de Saint –Exupèry)

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ASL Latina Atto Aziendale

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I N D I C E

PARTE I

L’AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA ELEMENTI IDENTIFICATIVI E POLITICHE SANITARIE

1. La configurazione dell’Azienda 2. La sede legale e la legale rappresentanza 3. Il logo 4. Il sito internet 5. L’ambito territoriale e la popolazione di riferimento 6. Il patrimonio aziendale 7. Le strutture pubbliche e private accreditate 8. La missione aziendale 9. I valori e i principi dell’Azienda 10. Le politiche sanitarie

PARTE II

L’ASSETTO ISTITUZIONALE DELL’AZIENDA

11. Gli organi dell’Azienda 11.1. Il Direttore Generale 11.2. Il Collegio di Direzione 11.3. Il Collegio sindacale

12. Il Direttore Amministrativo ed il Direttore Sanitario 13. La Direzione Aziendale 14. Il sistema delle deleghe e delle attribuzioni dirigenziali 15. Gli Organismi dell’Azienda

15.1. Il Consiglio dei sanitari 15.2. L’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance 15.3. Comitati e Commissioni aziendali

16. Rapporti interni ed esterni 17. Rapporti con l’Università 18. Cluster Biomedicale

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ASL Latina Atto Aziendale

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PARTE III

L’ASSETTO ORGANIZZATIVO DELL’AZIENDA

19. L’organizzazione dell’Azienda 19.1. I criteri generali 19.2. L’impianto organizzativo 19.3. Lo Staff 19.4. I Servizi Amministrativi e Tecnici e le Aree funzionali 19.5. I Dipartimenti e le Aree funzionali intra o inter-dipartimentali 19.6. Il Dipartimenti di Prevenzione 19.7. Il Dipartimento di Salute Mentale 19.8. I Distretti

20. Livelli organizzativi ed incarichi 20.1. I Dipartimenti e le Aree funzionali 20.2. Le unità operative 20.3. Gli incarichi professionali 20.4. Le posizioni organizzative e di coordinamento 20.5. Conferimento, rinnovo e revoca degli incarichi

21. Funzioni sovra-aziendali

PARTE IV

IL MODELLO GESTIONALE: PROGRAMMAZIONE, VALUTAZIONE E CONTROLLO

22. La Pianificazione strategica e la programmazione annuale 23. I Documenti di Programmazione Aziendale 24. I Bilanci 25. Il Sistema di valutazione 26. Il Sistema delle regole e dei controlli

26.1. Il sistema delle regole 26.2. Il sistema dei controlli 26.3. La prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica

amministrazione

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ASL Latina Atto Aziendale

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PARTE V

INFORMAZIONE, PARTECIPAZIONE E TUTELA DEI CITTADINI 27. I Diritti dei cittadini 28. L’Ufficio per le relazioni con il pubblico (U.R.P.) 29. Il processo di Audit civico 30. La Conferenza dei servizi 31. La Carta dei Servizi pubblici sanitari 32. Organismi di partecipazione 33. La tutela delle persone assistite

PARTE VI

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

34. Disposizioni transitorie e finali ALLEGATI Allegato A – Organigramma Allegato B – Funzionigramma Allegato C – Elenco Strutture Private Accreditate Allegato D – Numero Dipendenti a tempo indeterminato e determinato alla data del 31/12/2013 Allegato E – Posti Letto Pubblici per Disciplina (DCA 368/2014) Allegato F – Situazione attuale del Polo Pontino Università “La Sapienza”

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ASL Latina Atto Aziendale

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PARTE I

L’AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA

ELEMENTI IDENTIFICATIVI E POLITICHE SANITARIE

1. La configurazione dell’Azienda L'Azienda sanitaria locale Latina, di seguito denominata “Azienda”, è un ente, senza fini di lucro, con personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale, dipendente dalla Regione Lazio, avente la finalità di assicurare nel proprio territorio la tutela della salute della popolazione in conformità alla normativa nazionale e regionale, agli obiettivi stabiliti dalla Regione e ai livelli di assistenza definiti a livello nazionale e regionale. Il presente Atto aziendale, adottato nel rispetto dei principi e criteri indicati nell’atto di indirizzo emanato dalla Regione Lazio con Decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. 259 del 06 agosto 2014

rappresenta lo strumento di diritto privato diretto a formalizzare l'autonomia imprenditoriale ed organizzativa dell’Azienda per la realizzazione delle proprie finalità, nel rispetto dei principi, criteri e vincoli contenuti nella normativa emanata dalla Regione. L’organizzazione ed il funzionamento dell'Azienda sono disciplinati dal presente Atto aziendale, nonché dai regolamenti e dagli altri atti organizzativi emanati in conformità ai criteri e principi sanciti dall’Atto stesso e nel rispetto della vigente normativa. L'Azienda, nell’esercizio della propria autonomia imprenditoriale, opera, ai sensi dell'art. 3, comma 1 ter, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, mediante atti di diritto privato ed esercita i poteri di diritto pubblico ad essa direttamente attribuiti dalla legge mediante procedimenti ed atti di diritto amministrativo assoggettati alla normativa prevista dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. L'Azienda si è costituita il 1° luglio 1994, mediante l’accorpamento di n. 6 Unità Sanitarie Locali della Provincia di Latina ai sensi della legge regionale 16 giugno 1994, n. 18, e successive modificazioni e integrazioni e della deliberazione del Consiglio regionale n. 907 del 02/03/1994. 2. La sede legale e la legale rappresentanza La sede legale dell’Azienda è in viale Pier Luigi Nervi – Complesso Latina Fiori Torre 2G - Latina. Il legale rappresentante dell’Azienda è il Direttore generale pro-tempore, il quale ha la propria sede in Latina presso la sopracitata sede legale. 3. Il logo Il logo dell’Azienda, come definito dalla Regione Lazio, è il seguente:

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4. Il sito internet Il sito internet aziendale è all’indirizzo web: http://www.asl.latina.it. Il sito internet aziendale è un importante strumento di divulgazione delle informazioni istituzionali, volto ad attuare una maggiore trasparenza dell’attività propria dell’Azienda e a facilitare la comunicazione tra l’Azienda e i cittadini e altri diversi stakeholders, rendendo disponibili in un sito dinamico l’interattività della informazioni. Lo scopo del sito quello è quello di fornire maggiore visibilità e accessibilità ai servizi e alle attività offerte ai diversi target di utenza, garantendo trasparenza alle informazioni ed assicurando ai dati diffusi chiarezza, sicurezza, completezza, aggiornamento continuo pur nel rispetto del diritto alla riservatezza dei dati personali. Ai sensi dell’art. 32 della Legge 18 giugno 2009, n. 69, vengono assolti sul predetto sito gli obblighi di pubblicazioni degli atti e dei provvedimenti amministrativi nonché tutti gli obblighi relativi alla trasparenza nella apposita sezione “Amministrazione trasparente”. 5. L’ambito territoriale e la popolazione di riferimento La provincia di Latina si estende per 2.250 kmq, è costituita da 33 comuni e una popolazione residente di 569.664 abitanti (Maschi 280.314 e Femmine 289.350), di cui 42.821 stranieri (Maschi 22.215 e Femmine 20.606). Il territorio, diviso tra aree collinari, montuose e piane costiere comprende anche le isole dell’arcipelago pontino. Il 67% della popolazione risiede in pianura, il 32% in collina e l’1% circa in montagna e nelle isole dell’arcipelago pontino. La densità abitativa della provincia di Latina è di 245 abitanti/kmq con una variabilità di 722 abitanti/kmq nel comune di Gaeta e di 17 abitanti/kmq nel comune di Campodimele.

. La provincia di Latina si caratterizza per una popolazione giovane con un’età media di 42,7 anni e un indice di vecchiaia (i.v.) pari a 133, il più basso del Lazio. Seppur più lento rispetto alle altre province laziali, è comunque emergente il progressivo invecchiamento della popolazione dovuto alla diminuzione del tasso di natalità e al contemporaneo aumento della sopravvivenza e speranza di vita.

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Dall’analisi degli indicatori di struttura della popolazione per zone altimetriche emerge che le classi d’età più giovani, dai 15 ai 64 anni, prevalgono in pianura e in collina. In montagna e nelle isole prevale la popolazione di età superiore ai 65 anni. Il territorio dell’Azienda Sanitaria Locale Latina è organizzato in 5 Distretti Sanitari. Il Distretto 1 si caratterizza per un territorio prevalentemente pianeggiante, una popolazione giovane e una elevata presenza di stranieri, che nel comune di Aprilia raggiunge l’11,2% della popolazione. Il Distretto 2, anch’esso prevalentemente pianeggiante è il più popoloso. I Distretti 3 e 5 si distinguono per avere un territorio prevalentemente collinare e una popolazione più anziana rispetto agli altri distretti. Nel Distretto 3 si osserva un’inversione di tendenza, in quanto l’apporto di popolazione immigrata straniera giovane ha ridotto il peso relativo della popolazione anziana. Al Distretto 5 appartengono le isole di Ponza e Ventotene. Il Distretto 4, prevalentemente pianeggiante, si colloca al terzo posto per numero di abitanti e presenza delle classi d’età più anziane. Tab. 1 Distribuzione della popolazione per Distretto Sanitario per classi d’età al 31 Dicembre 2013

Classi Età 0-14 15-64 65-74 ≥ 75 Totale Distretto v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. Distretto 1 18.457 15,4 81.481 67,8 11.151 9,30% 9.072 7,60% 120.161 Distretto 2 25.485 14,6 116.467 66,9 18.047 10,40% 14.197 8,20% 174.196 Distretto 3 7.985 13,7 38.838 66,7 5.651 9,70% 5.727 9,80% 58.201 Distretto 4 14.483 13,3 73.703 67,6 10.644 9,80% 10.230 9,40% 109.061 Distretto 5 14.251 13,2 71.310 66 11.237 10,40% 11.247 10,40% 108.045 Totale AUSL 80.661 14,2 381.799 67 56.730 10,00% 50.474 8,90% 569.664

Tab. 2 – Distribuzione della popolazione per età e zone altimetriche al 31 dicembre 2013

Classi Età

PIANURA COLLINA MONTAGNA ISOLE TOTALE

v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a.

0-14 55.704 14,56 24.244 13,38 191 10,80 468 11,53 80.607

15-64 257.827 67,37 120.133 66,32 1.145 64,73 2.729 67,23 381.834

65-74 37.832 9,89 18.303 10,10 176 9,95 407 10,03 56.718

>=75 31.323 8,19 18.470 10,20 257 14,53 455 11,21 50.505

Totale 382.686 100,00 181.150 100,00 1769 100,00 4059 100,00 569.664 Dall’analisi della componente immigratoria si evidenzia che tale fenomeno ha l’effetto non solo di “ringiovanire” la popolazione della ASL Latina, ma anche di aumentare la richiesta di servizi sanitari richiesta da questa fascia di popolazione, in particolare servizi per l’assistenza alla gravidanza e per l’assistenza pediatrica, oltre a servizi di pronto soccorso per gli eventi traumatici ed incidentali in ambienti di vita e di lavoro. Dal punto di vista epidemiologico, all’invecchiamento della popolazione corrisponde un aumento della prevalenza di persone con condizioni patologiche croniche e di pluripatologie cardiache, neoplastiche, cerebrovascolari, respiratorie e metaboliche che impongono alla ASL la necessità di riorientare l’attuale modello assistenziale basato sulla risposta al singolo evento acuto, verso un modello basato invece sulla presa in carico della persona con patologia cronica. Tale modello richiede una organizzazione basata su struttura dell’offerta assistenziale differenziata per livelli e fondata sulla presa in carico della persona che presenta bisogni sanitari diversi a livello distrettuale. Entrando nello specifico delle principali patologie trattate nella ASL Latina, l’analisi dei dati di mortalità relativi ai residenti della provincia Latina mostrano come le patologie di maggior impatto sanitario, sociale ed economico siano quelle sulle quali ormai da tempo si soffermano tutti i Piani Sanitari, Regionali e Nazionali, ovvero le patologie cardiocerebrovascolari e i tumori.

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La prima causa di morte è rappresentata dalle malattie del sistema cardiocircolatorio, che hanno provocato il 37,13% dei decessi, specie nelle donne (40,7%). La seconda causa di morte è costituita dai tumori, responsabili del 29,8% dei decessi, specie negli uomini (33,65%). Seguono in ordine decrescente le malattie del sistema respiratorio, responsabili del 6,46% dei decessi, soprattutto negli uomini 7,09%; le morti per traumatismi e avvelenamenti, responsabili del 4,91% dei decessi, con valore pari al 5,8% negli uomini, ascrivibili prevalentemente agli incidenti stradali e alle cadute accidentali;le malattie delle ghiandole endocrine, in cui i decessi per diabete contribuiscono per il 93%; le malattie dell’apparato digerente; le malattie del sistema nervoso, in cui il 70% dei decessi è dovuto al Morbo di Alzheimer e al Morbo di Parkinson. Tra le patologie acute va menzionato il tributo rilevante pagato dalla nostra ASL in termini di mortalità evitabile, di anni di vita potenziale persi e di anni di qualità di vita persi a causa degli incidenti stradali a carico soprattutto della fascia di età 14-34 anni. Una sfida che l’Azienda deve affrontare riguarda la patologia del diabete di tipo 2 in età giovanile legata ad abitudini alimentari scorrette e mancanza di esercizio fisico in età infantile ed adolescenziale. Tendenze contrastanti emergono dall’analisi della incidenza dei tumori negli ultimi 10 anni (dati standardizzati per rimuovere l’effetto dell’invecchiamento della popolazione sopra menzionato) con decremento del tumore del polmone nell’uomo a fronte di un progressivo aumento nella donna, con incremento dell’incidenza del tumore dell’intestino, della prostata, della tiroide nella donna e del melanoma in ambo i sessi e stazionarietà del cancro della vescica. Se la spiegazione dell’andamento contrastante del tumore del polmone va letta alla luce della riduzione e dell’incremento dell’abitudine al fumo occorsa rispettivamente negli uomini e nelle donne dagli anni ’70 in poi, gli andamenti crescenti del tumore della prostata e della tiroide vanno letti come effetto in parte almeno di aumentata pressione diagnostica occorsa negli ultimi dieci anni con evidenziazione di neoplasie che, in assenza di accertamenti strumentali disponibili in questo periodo, sarebbero rimasti non diagnosticati. In conclusione, l’attuale quadro demografico ed epidemiologico deve spingere la ASL ad adottare interventi a vario livello, dall’azione di “advocacy” consistente nel disincentivare comportamenti e stili di vita a rischio, alla promozione di stili di vita salubri fin dalla più tenera età in collegamento con le agenzie educative e culturali, alla prevenzione primaria negli ambienti di vita e lavorativi, alla prevenzione secondaria orientata anche a fasce di popolazione con atteggiamenti, valori e culture diversi dalla nostra fino alla riorganizzazione dei servizi sanitari come detto in precedenza. 6. Il patrimonio aziendale Il patrimonio dell’Azienda è costituito da tutti i beni mobili ed immobili, risultanti dal libro cespiti, ad essa appartenenti in virtù di leggi o di provvedimenti amministrativi, come previsto dall’articolo 23 della legge regionale 16 giugno 1994, n. 18, nonché da tutti i beni comunque acquisiti nell’esercizio della propria attività o a seguito di atti di liberalità, nel rispetto degli articoli 27 e 28 della legge regionale 31 ottobre 1996, n. 45 e di altre disposizioni regionali. L’Azienda dispone del proprio patrimonio secondo il regime della proprietà privata ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 830, secondo comma, del codice civile. I beni mobili e immobili che l’Azienda utilizza per il perseguimento dei propri fini istituzionali costituiscono patrimonio indisponibile della stessa e sono soggetti alla disciplina dell’articolo 828, secondo comma, del codice civile. Gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili sono assoggettati ad autorizzazione preventiva della Regione, come previsto dall’articolo 5 del D.lgs 502/1992. L’Azienda per l’espletamento della propria attività si può avvalere di beni mobili ed immobili di terzi in locazione, leasing o comodato d’uso. Il patrimonio mobiliare dell’Azienda è costituito dalle attrezzature, dagli apparecchi di laboratorio, di radiologia, di camera operatoria, dagli apparecchi elettromedicali, dalle dotazioni di ufficio e degli ambulatori, delle dotazioni alberghiere, comprese le dotazioni dei posti letto, che, previa registrazione nei relativi registri inventariali, sono allocati nei reparti di competenza dei presidi ed uffici dell’Azienda. La consistenza del patrimonio è rappresentata nello stato patrimoniale e nella nota integrativa dell’ultimo bilancio approvato.

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L’Azienda assegna valenza strategica al patrimonio di sua proprietà, identificando nel medesimo uno strumento per il potenziamento e la riqualificazione strutturale e tecnologica dell’offerta di servizi. L’Azienda riconosce la valenza strategica del patrimonio biomedico, conoscitivo e gestionale dell’attività assistenziale svolta e ne valorizza l’utilizzazione a sostegno dell’attività di ricerca ed innovazione anche attraverso una valorizzazione economica di tale patrimonio. 7. Le strutture pubbliche e private accreditate. Sono presenti sul territorio aziendale le strutture ospedaliere a gestione diretta indicate, con relativi posti letto nell’Allegato E, e numero complessivo di dipartimenti, unità operative complesse e semplici, anche dipartimentali, nell’apposito Allegato A al presente Atto aziendale. Le strutture territoriali a gestione diretta insistenti sul territorio aziendale sono quelle descritte sempre nell’Allegato A al presente Atto aziendale. Oltre alle strutture ospedaliere e territoriali a gestione diretta, sono altresì presenti sul territorio aziendale le strutture private accreditate indicate, con relativi posti letto, nell’Allegato C al presente Atto aziendale. 8. La missione aziendale La Costituzione italiana, all’articolo 32, riconosce la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. Il precipuo mandato istituzionale dell’Azienda, sulla base del precetto costituzionale con i poteri e le responsabilità direttamente affidati alle Regioni, è quello di garantire attivamente la promozione e la tutela della salute della popolazione di riferimento. La missione aziendale si estrinseca pertanto nel farsi carico dei problemi di salute e dei rischi per la salute della comunità, nonché nel prendersi cura delle persone per contrastare l’insorgenza delle malattie, contenerne l’impatto sulla qualità della vita, consentire alle persone stesse la massima possibile autonomia e la partecipazione nella vita della comunità, attraverso l’utilizzo delle risorse assegnate nel rispetto dell’ equità nell’accesso dei cittadini ai servizi sanitari.

L’Azienda si pone come soggetto attivo delle politiche sanitarie, della pianificazione locale e del rapporto con le istituzioni, aperta al dialogo con i cittadini e le loro associazioni, nel rispetto degli indirizzi strategici e all’interno dei vincoli economici stabiliti dalla Regione. 9. I valori e i principi dell’Azienda L’Atto aziendale costituisce lo strumento giuridico mediante il quale l’Azienda determina la propria organizzazione ed il proprio funzionamento, delineando gli ambiti della propria autonomia imprenditoriale ed organizzativa, nel rispetto dei principi e dei criteri emanati dalla Regione. La Regione Lazio, con l’Atto di indirizzo di cui al DCA U00259 del 06.08.2014, ha delineato i principi ed i criteri in base ai quali adottare il presente Atto aziendale, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 3, comma 1-bis, del D.Lgs n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni. Tali principi di riferimento comprendono la piena assunzione della responsabilità pubblica nella tutela della salute dei cittadini, la universalità ed equità di accesso ai servizi sanitari per tutte le persone presenti sul territorio regionale, la globalità di copertura in base alla necessità assistenziale di ciascuno, secondo quanto previsto dai livelli essenziali di assistenza, il finanziamento pubblico attraverso la fiscalità generale, la portabilità dei diritti in tutto il territorio nazionale. L’Azienda svolge, pertanto, la sua azione ispirandosi ai seguenti valori:

- centralità della persona: capacità di mettere al centro delle azioni aziendali la persona, in quanto titolare del diritto alla salute, che si esprime sia a livello individuale sia a livello collettivo;

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- equità e uguaglianza: rendere disponibile e facilmente accessibili le informazioni necessarie a consentire una fruibilità consapevole, corretta e tempestiva dei servizi e delle prestazioni nel rispetto del principio di libera scelta del luogo di cura; garantire, in base al bisogno, pari e tempestive opportunità all’accessibilità dei servizi messi a disposizione dall’Azienda al fine di assicurare interventi sostenibili per la comunità; concorrere al superamento delle barriere, sociali, culturali, ideologiche e religiose valorizzando l’integrazione tra attività istituzionali e attività sociali, di volontariato e di assistenza sociale;

- trasparenza: assicurare visibilità e chiarezza dei processi decisionali e delle modalità di erogazione e accesso ai servizi al fine di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche pur nel rispetto della legislazione in materia di tutela dei dati personali (il D.Lgs n. 33/2013 raccoglie, in un unico atto normativo le numerose disposizioni legislative in materia di obblighi di informazione, trasparenza e pubblicità della pubblica amministrazione);

- sostenibilità e valorizzazione del personale e dei professionisti del SSR: sviluppare politiche aziendali attente ai problemi di sostenibilità ambientale, organizzativa ed economica; attivare strategie di attenzione al benessere organizzativo e al rispetto dei principi di pari opportunità e al contrasto di qualsiasi forma di discriminazione; implementare il senso di appartenenza dei dipendenti e del personale convenzionato del SSR attraverso la loro partecipazione consapevole ai processi decisionali, direttamente ed attraverso le organizzazioni di rappresentanza collettiva;

- ricerca ed innovazione: promuovere lo sviluppo delle attività di ricerca e di formazione per l’innovazione tecnologica al fine di migliorare i processi di avanzamento diagnostico e terapeutico in grado di rispondere ai sempre più crescenti e complessi bisogni di salute dei cittadini; promuovere l’innovazione gestionale attraverso lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi.

- miglioramento continuo della qualità dell’assistenza e dell’attività amministrativa: la prima attraverso la promozione dei percorsi assistenziali clinici allo scopo di realizzare un’assistenza appropriata fondata sulle migliori evidenze scientifiche oltre a garantire la tracciabilità delle attività assistenziali erogate e offrire prestazioni in condizione di tutela del rischio; la seconda attraverso l’adozione di procedure amministrative volte a garantire la massima efficienza e assicurando uniformità ed integrazione a livello aziendale, nonché basandosi sui principi di legalità, trasparenza e buon andamento dell’attività amministrativa.

10. Le politiche sanitarie La riorganizzazione dell’offerta assistenziale, il potenziamento delle cure primarie e lo sviluppo della rete territoriale costituiscono i principi ispiratori cardine delle politiche sanitarie sottese al presente Atto aziendale. Gli interventi e le azioni previsti nei Programmi Operativi 2013-2015 della Regione Lazio individuano, infatti, nei seguenti valori/obiettivi le coordinate di riferimento per la definizione delle scelte organizzative alla base del presente Atto aziendale:

- Presa in carico “globale” della persona con i suoi bisogni di salute; - Presa in carico “attiva” della fragilità e della cronicità; - Prossimità ed accessibilità ai servizi; - Misurabilità e valutazione delle prestazioni, della performance nelle singole strutture

organizzative e degli esiti ; - Sicurezza delle cure; - Integrazione ospedale e territorio; - Multidisciplinarietà e integrazione professionale; - Efficientamento della gestione; - Integrazione di funzioni interaziendali; - Revisione del sistema delle regole di accesso (autorizzazione, accreditamento e accordi

contrattuali) degli erogatori pubblici e privati al Servizio Sanitario Regionale, nonché del sistema delle regole di remunerazione delle attività, del sistema di controllo e della trasparenza;

- Governo della rete degli erogatori; - Sviluppo di politiche di valorizzazione delle risorse umane e professionali;

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- Razionalizzazione del numero delle strutture attivabili, in modo da evitare duplicazioni di discipline nei medesimi ambiti assistenziali, sovrapposizione di funzioni e/o frammentazione dell’offerta.

La riorganizzazione della rete ospedaliera La Rete Ospedaliera è la struttura operativa unitaria deputata all’offerta del livello di assistenza ospedaliera, organizzata secondo il modello dipartimentale, in dipartimenti individuati in base all’area omogenea di assistenza ed alle funzioni generali di direzione e di supporto diagnostico

Dipartimento Funzionale della Rete Ospedaliera Dipartimento Organizzativo-Gestionale della Rete Ospedaliera Dipartimento Area Critica Dipartimento Area Medica Dipartimento Area Chirurgica Dipartimento Area Materno-Infantile Dipartimento Area dei Servizi di Supporto

Interagisce e concorre alle funzioni della Rete Ospedaliera anche il Dipartimento Funzionale Integrato Ospedale-Territorio Il livello di assistenza ospedaliera, garantito dalla rete aziendale e dai dipartimenti assistenziali che la compongono, è rappresentato dalla diagnosi e cura di patologie tali da richiedere prestazioni diagnostiche, terapeutiche, riabilitative ad alta integrazione e concentrazione nel tempo e nello spazio di risorse umane e tecnologiche, nonchè dal trattamento di pazienti in urgenza o portatori di patologie acute, inclusa la riabilitazione e la gestione del paziente post acuto che, per complessità e/o intensità delle cure, non può essere preso in carico dai servizi territoriali. Nella Rete Ospedaliera Aziendale, l’assistenza e le funzioni dei dipartimenti vengono articolate per intensità di cure e per regime di attività e sviluppate nel territorio attraverso quattro ospedali, reciprocamente collegati attraverso la condivisione dei processi e delle risorse, nei quali le attività vengono svolte in base alla complessità ed al ruolo definiti nelle reti assistenziali specifiche dalla Regione. I Dipartimenti Assistenziali si articolano nelle seguenti linee di attività:

area assistenziale medica, chirurgica, materno-infantile-pediatrica assistenza intensiva/sub-intensiva, acuzie, post-acuzie regime di ricovero ordinario, diurno, ambulatoriale percorsi differenziati tra urgenza ed elezione

Tali linee di attività vengono svolte nei seguenti ospedali: Ospedale “S. Maria Goretti” di Latina Ospedale “A. Fiorini” di Terracina Ospedale “S. Giovanni di Dio” di Fondi Ospedale “Dono Svizzero” di Formia

In tale modo, l’Azienda promuove il disegno di una rete di servizi ospedalieri, diffusa ed integrata sul territorio e con il territorio, in cui prevale il ruolo strategico dei dipartimenti per intensità di cure e per area omogenea, rispetto agli ospedali che costituiscono sedi di erogazione, volendo superare il modello organizzativo e la cultura prevalentemente localistica e segmentaria, in modo da implementare lo sviluppo di processi comuni e l’utilizzo flessibile ed efficiente delle risorse, oltre a migliorare la qualità complessiva dell’assistenza e la valorizzazione dei saperi e delle competenze. A titolo esemplificativo, secondo tale modello, ogni unità di prestazione assistenziale, sia essa un accesso di pronto Soccorso, un ricovero per acuti (ordinario o diurno), un percorso ambulatoriale (PAC, APA…), ed ogni attività di supporto sia diagnostica che organizzativa/amministrativa, viene gestita da tutte le articolazioni organizzative (a prescindere dall’afferenza) come un episodio unico ed unitario all’interno della Rete Ospedaliera, attraverso specifici protocolli operativi e procedure utili a definire e documentare l’ingresso, il passaggio/trasferimento, l’uscita tra i setting assistenziali, le strutture, gli Ospedali che concorrono all’unità di prestazione.

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Altrettanto vale per le risorse umane, strumentali e logistiche (a titolo puramente esemplificativo: personale medico, infermieristico, amministrativo, apparecchiature, posti letto, sale operatorie, locali,…), le quali, pur assegnate formalmente ad un Dipartimento e ad una struttura, ad un setting assistenziale o ad un Ospedale, possono e devono essere gestite funzionalmente ed essere impiegate in modo flessibile, ma documentato, da parte dei rispettivi Dipartimenti, all’interno della rete ospedaliera ed in collaborazione con i servizi territoriali, in modo funzionale sia all’unità di prestazione ed alla centralità del paziente, sia al funzionamento a rete del sistema ospedale-territorio. La riorganizzazione dei sistemi di cura territoriali Le mutate esigenze epidemiologiche ed assistenziali della popolazione e la necessità di una riqualificazione e riorganizzazione della rete ospedaliera, ricondotta alla sua specificità di luogo di cura per patologie acute e complesse impone la riorganizzazione dei sistemi di cura territoriali. Essi sono svolti dai Distretti anche attraverso il coordinamento del Dipartimento funzionale dell’assistenza distrettuale. A livello territoriale si realizza un sistema delle cure in grado di fornire livelli assistenziali di qualità, sicurezza, appropriatezza e sostenibilità, secondo una logica di prossimità. Al fine di assicurare quanto sopra, l’Azienda si dota di un sistema/organizzazione che, anche in tale contesto, adotta una metodologia di assistenza e servizi impostati e modulati per intensità di cura; tale sistema, partendo dalla constatazione della centralità delle cure primarie assicurate, in prossimità al cittadino, dalla rete dei MMG e dei PLS (singoli e/o associati), assicura il sostegno di una rete di servizi e professionalità integrate, di livello man mano crescente in relazione alla complessità crescente del quadro clinico e delle cure assistenziali necessarie. In particolare, si prevedono tre livelli di intensità di cure:

1) livello di base in cui l'intervento del territorio e dei suoi servizi a sostegno delle cure primarie presenta carattere occasionale (sostanzialmente patologie acute gestibili in ambulatorio/domicilio dal MMG/PLS);

2) livello caratterizzato dal supporto continuativo e coordinato in cui la componente diagnostico/terapeutica è prevalente (patologie croniche gestite dai PDTA ambulatoriali secondo il Chronic Care Model);

3) livello in cui alla complessità del quadro clinico si associa una complessità di assistenza specialistica, infermieristico-riabilitativa ed anche sociale, da assicurarsi in regime di residenzialità ovvero semiresidenzialità.

Tale crescente complessità, nel rispetto del ruolo centrale del MMG/PLS, è supportato da una sempre crescente importanza/condivisione collegiale della governance che nel livello più alto è assicurata dalle Unità Valutative Multidisciplinari Distrettuali (UVMD). Le UVMD, sono costruite "ad assetto variabile" intorno ad un nucleo di professionisti centrale, ed assicurano al singolo caso, tramite la presenza delle necessarie professionalità di volta in volta variabili, oltre al setting assistenziale più appropriato, anche l'assegnazione delle risorse esistenti nel territorio (pubbliche e private accreditate) necessarie al suo soddisfacimento, nel rispetto dei principi di qualità, sicurezza, appropriatezza, equità e sostenibilità. La UVMD, grazie alla presenza al suo interno dei rappresentanti dei Comuni che ne assicurano le competenze sociali, garantisce direttamente l’integrazione socio-sanitaria sul territorio quale prevista dalla vigente normativa; a tale componente sociale l'Azienda contribuisce mettendo a disposizione il proprio personale specializzato (assistenti sociali) tramite appositi protocolli operativi. In tale ottica di assistenza per intensità di cure si colloca anche il rapporto di integrazione con il livello di assistenza ospedaliera, cui la UVMD ovvero la struttura deputata alla gestione del PDTA ambulatoriale, affida il proprio assistito quando lo necessita la complessità di cure richieste. Analogamente il livello ospedaliero, qualora individui la necessità della prosecuzione delle cure e la presa in carico da parte del territorio affida, con analoghe modalità, il proprio assistito a tali strutture. L'integrazione con l'Ospedale funge in ogni caso anche quale supporto quali/quantitativo nei casi in cui il territorio non sia in grado di assicurare le prestazioni richieste dalle proprie necessità assistenziali. Punto di snodo al riguardo è il Punto Unico di Accesso (PUA): nella funzione di front office come luogo di segnalazione/raccolta/esplicitazione della necessità di assistenza (bisogni espressi/inespressi) da chiunque effettuata (MMG/PLS; cittadino, ospedale, comune, terzo settore ecc.); nella funzione di back office come luogo di assegnazione, in base all’intensità di cure rilevata, alle rispettive strutture operative territoriali (UVMD, gestore del PDTA, MMG/PLS).

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Alla Continuità Assistenziale viene assegnato un ruolo di filtro dell'emergenza-urgenza nei confronti dei soggetti che esulano dai percorsi di presa in carico attiva, con l'invio al livello ospedaliero ovvero al reindirizzo nel territorio.

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PARTE II

L’ASSETTO ISTITUZIONALE DELL’AZIENDA

11 Gli organi dell’Azienda

Sono organi dell’Azienda: - il Direttore generale; - il Collegio di direzione; - il Collegio sindacale.

11.1 Il Direttore Generale Il Direttore generale, nominato dalla Regione, ha la rappresentanza legale dell’Azienda, è responsabile della gestione complessiva dell’Azienda stessa, assicura l’imparzialità ed il buon andamento dell’azione amministrativa, indirizza ed orienta il funzionamento dell’Azienda secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, risponde alla Regione in relazione agli obiettivi assegnati. Le funzioni del Direttore generale, previste dall’articolo 3 del D.Lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii. e dell’articolo 9 della legge regionale n. 18/1994 e ss.mm.ii., sono le seguenti: a) l'adozione dell'Atto aziendale e delle sue modificazioni ed integrazioni; b) la nomina del Collegio sindacale e la sua prima convocazione nei termini di legge; c) la nomina, la sospensione e la decadenza del Direttore sanitario e del Direttore amministrativo; d) la costituzione del Collegio di direzione e del Consiglio dei sanitari; e) l'adozione del piano attuativo locale, del programma delle attività territoriali, del piano strategico e delle

performance, nonché degli altri atti programmatori con i quali sono definiti gli obiettivi e le priorità per la gestione dell'Azienda e sono assegnate le risorse umane, strumentali e finanziarie;

f) l'adozione del bilancio economico di previsione annuale e pluriennale, nonché del bilancio di esercizio; g) le decisioni in merito alla stipula di locazioni pluriennali, all’accensione di mutui e all’assunzione di

impegni pluriennali di spesa; h) l’adozione degli atti di organizzazione dei presidi ospedalieri, dei distretti e dei dipartimenti e

l’organizzazione delle funzioni in staff della Direzione aziendale; i) l'adozione dei regolamenti interni aziendali ivi compresi quelli per il funzionamento degli organismi

collegiali, individuati nell’Atto aziendale; j) la nomina dei componenti dell’Organismo Indipendente di Valutazione, dei Collegi tecnici, del Comitato

per le pari opportunità e degli altri organismi previsti nell’Atto aziendale o la cui nomina è ad esso demandata dalla vigente legislazione;

k) l'adozione della dotazione organica aziendale; l) la nomina e revoca dei responsabili delle strutture operative dell’Azienda, dei dipartimenti, delle aree di

coordinamento, nonché dei responsabili delle unità operative complesse e semplici e il conferimento degli incarichi professionali;

m) i provvedimenti conseguenti la valutazione dei dirigenti ivi comprese le decisioni di recesso di cui agli articoli 2118 e 2119 c.c.;

n) la sottoscrizione dei contratti collettivi integrativi di lavoro; o) l’adozione del documento per la valutazione dei rischi e la nomina del responsabile del servizio di

prevenzione e protezione (SPP); p) la verifica quali-quantitativa dei servizi erogati avvalendosi delle strutture a ciò preposte; q) la verifica, attraverso il servizio di controllo interno, mediante valutazione comparativa dei costi, dei

rendimenti e dei risultati, della corretta ed economica gestione delle risorse nonché dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa;

r) le decisioni in merito alla promozione ovvero alla resistenza in giudizio ed alla conciliazione o transazione delle controversie, fatto salvo quanto previsto da specifiche normative vigenti;

s) l'adozione degli altri atti indicati dalla legislazione vigente.

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Le funzioni attribuite al Direttore Generale si distinguono in funzioni al medesimo esclusivamente riservate e funzioni delegabili, in tutto o in parte, ai Direttori sanitario ed amministrativo ed agli altri dirigenti dell’Azienda. Sono di esclusiva competenza del Direttore generale le “funzioni di alta amministrazione”, o più propriamente “di governo”, mentre sono delegabili ai vari livelli della dirigenza le “funzioni di carattere gestionale”, attraverso le quali si esplica l’autonomia funzionale delle articolazioni organizzative dell’Azienda. Il Direttore generale, infatti, ferma restando la responsabilità complessiva della gestione dell’Azienda attribuitagli dalla legge, può delegare funzioni di gestione che impegnano l’Azienda verso l’esterno e i relativi poteri di firma ai Direttori sanitario ed amministrativo aziendali nonché a dirigenti aziendali così come previsto al paragrafo 14.

Le funzioni gestionali esercitate dai dirigenti dell’Azienda ai diversi livelli possono essere, dunque, sia funzioni delegate dal Direttore generale - con tutti i limiti, le implicazioni e le conseguenze derivanti dall’istituto della delega - sia funzioni proprie agli stessi attribuite nel momento della sottoscrizione del contratto con il quale viene conferito l’incarico o con specifico atto del Direttore generale.

Nel funzionigramma di cui all’Allegato B al presente Atto aziendale vengono specificati, dettagliatamente, gli ambiti oggettivi e soggettivi delle attribuzioni dirigenziali e delle deleghe conferite ai singoli dirigenti.

Il Direttore generale esercita le proprie funzioni direttamente, ovvero, in caso di assenza o impedimento, delegandole al Direttore amministrativo o al Direttore sanitario. In mancanza di delega, il Direttore generale è sostituito dal direttore più anziano per età. In caso di contestuale assenza o impedimento temporaneo del Direttore generale e del direttore individuato sulla base dei due criteri precedenti, il Direttore generale è sostituito dal direttore presente in Azienda. 11.2 Il Collegio di Direzione Il Direttore generale si avvale del Collegio di direzione, quale organo dell’Azienda che concorre al governo delle attività cliniche e partecipa alla pianificazione delle attività, incluse la ricerca, la didattica, i programmi di formazione e le soluzioni organizzative per l’attuazione dell’attività libero-professionale intramuraria. Il Collegio di direzione è un organo consultivo che si esprime attraverso la formulazione di pareri non vincolanti per il Direttore generale, che partecipa alla valutazione interna dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati ed è consultato obbligatoriamente dal Direttore generale su tutte le questioni attinenti al governo delle attività cliniche. Il Collegio di direzione svolge, altresì, le ulteriori funzioni previste dalla normativa vigente. Il Direttore generale costituisce, con proprio provvedimento, il Collegio di direzione così composto:

- il Direttore generale con funzioni di Presidente; - il Direttore amministrativo; - il Direttore sanitario - i Direttori dei dipartimenti, inclusi quelli interaziendali; - i Direttori dei Distretti; - i Direttori medici di presidio; - il Coordinatore aziendale delle attività socio-sanitarie ad elevata integrazione sanitaria; - il Direttore del Dipartimento delle professione sanitarie.

Il Direttore del Dipartimento funzionale delle attività distrettuali è membro del Collegio di Direzione anche in ordine alle funzioni allo stesso attribuite di “Coordinatore aziendale delle attività socio-sanitarie ad elevata integrazione sanitaria”. In relazione ai singoli argomenti trattati potrà essere prevista la partecipazione al Collegio stesso di dirigenti o professionisti cui è affidata la responsabilità di strutture o incarichi di particolare rilevanza strategica.

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Il Collegio di Direzione è convocato dal Direttore generale, che lo presiede, e si riunisce almeno una volta ogni tre mesi. La convocazione, recante l’ordine del giorno della seduta, deve essere inviata via mail ai componenti con un preavviso di sette giorni (tre giorni in caso di urgenza). L’ordine del giorno delle riunioni è predisposto dal Direttore generale, sentiti il Direttore sanitario ed amministrativo aziendali. La documentazione riguardante gli argomenti da trattare, di norma, viene messa a disposizione dei membri del Collegio al momento della convocazione o, in caso di convocazione di urgenza, contestualmente alla seduta. Per la validità delle riunioni del Collegio devono essere presenti la metà più uno dei componenti. Per le decisioni del Collegio si osservano i seguenti criteri:

- maggioranza assoluta (metà più uno dei componenti) per l’espressione del parere in ordine al Piano Strategico triennale, all’Atto aziendale, al Programma annuale di formazione, ai Progetti di ricerca e innovazione, e più in generale per tutti gli atti a valenza programmatoria;

- maggioranza semplice (metà più uno dei presenti) negli altri casi. Per ogni riunione del Collegio viene redatto apposito verbale, che verrà inoltrato ai componenti via mail ed approvato nella seduta successiva. La qualità di componente del Collegio e le relative funzioni rientrano nei compiti istituzionali di ciascun soggetto e, pertanto, per la partecipazione alle sedute e per le attività svolte non è previsto alcun compenso. L’attività del Collegio richiede ai componenti il rispetto dell’obbligo di riservatezza relativamente alle informazioni ottenute ed ai dati trattati. Il Collegio di direzione si dota di uno specifico regolamento per le modalità di funzionamento che tenga conto, oltre che delle indicazioni contenute nel presente atto aziendale, anche delle funzioni del Collegio di direzione previste dalla normativa vigente. 11.3 Il Collegio sindacale. Il Collegio sindacale è l’organo interno dell’Azienda al quale spetta il controllo di regolarità amministrativa e contabile. E’ nominato dal Direttore generale ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale 18/1994 s.m.i. e, per effetto di quanto previsto dall’articolo 22, comma 5, della legge regionale 4/2013 e dall’art.13 del “Patto per la Salute per gli anni 2014-2016”, è composto da tre componenti, di cui uno designato dal Presidente della Giunta regionale, uno dal Ministro dell’economia e delle finanze ed uno dal Ministro della salute.

Il Collegio Sindacale dura in carica tre anni e i relativi componenti possono essere confermati.

Il Collegio sindacale, nella prima seduta, convocata dal Direttore generale entro cinque giorni dal provvedimento di nomina, elegge il Presidente tra i membri effettivi designati dalla Regione secondo modalità previste dalle norme.

Il Collegio sindacale, ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 18/1994 e successive modificazioni e integrazioni, verifica la regolarità amministrativa e contabile dell’Azienda. In particolare:

a) verifica la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del bilancio, delle situazioni dei conti e dei rendiconti parziali alle scritture contabili;

b) esprime il parere obbligatorio entro quindici giorni sui budget, sui rendiconti e situazioni dei conti e sui bilanci di esercizio;

c) effettua verifiche periodiche di cassa e rileva le non coincidenze contabili con i conti del tesoriere; d) invia relazioni trimestrali alla Regione, ai ministeri della salute e dell’economia e delle finanze,

nonché alla Conferenza locale per la sanità; e) svolge ogni altra funzione ad esso affidata in materia contabile dalla normativa statale e regionale.

Per l’esercizio delle predette funzioni tutte le deliberazioni adottate dal Direttore generale nonché gli atti adottati su delega del medesimo sono trasmessi al Collegio sindacale all’atto della pubblicazione nell’albo dell’Azienda. Entro quindici giorni dal ricevimento, il Collegio sindacale comunica al Direttore generale eventuali osservazioni per i provvedimenti di competenza.

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I sindaci possono, in qualsiasi momento, procedere, anche individualmente, ad atti di ispezione e controllo presso gli uffici e strutture dell'Azienda e prendere visione di tutti i documenti aziendali. I risultati delle attività di ispezione e controllo devono essere comunque sottoposti all'organo collegiale per l'assunzione delle conseguenti determinazioni. I singoli componenti il Collegio sindacale cessano dall'incarico per decorrenza dei termini, per dimissioni o per decadenza, dichiarata dal Direttore generale, a causa del sopravvenire di alcuna delle condizioni ostative o delle situazioni di incompatibilità previste dalla normativa vigente, ovvero della mancata partecipazione, senza giustificato motivo, ad almeno tre sedute del Collegio o dell'assenza, ancorché giustificata, protratta per oltre sei mesi.

In caso del venir meno di uno o più componenti del Collegio sindacale per scadenza del mandato, decadenza, dimissioni, o per altre cause, il Direttore generale provvede, entro i tre giorni successivi, ad inoltrare richiesta alle amministrazioni competenti per la relativa sostituzione. In caso del venir meno di più di due componenti effettivi, il Collegio deve essere interamente ricostituito.

In caso di mancata designazione dei membri effettivi da parte dei soggetti competenti entro trenta giorni dalla relativa richiesta, il Collegio può essere costituito, in via provvisoria, con i due membri supplenti, che subentrano in ordine di età, nonché, qualora il numero delle designazioni mancanti sia superiore a due, ovvero in caso di mancata designazione dei supplenti, con funzionari regionali esperti in discipline giuridico-economiche, designati dal Presidente della Regione su proposta dell’assessore regionale competente in materia di sanità. 12. Il Direttore Amministrativo ed il Direttore Sanitario I servizi amministrativi ed i servizi sanitari dell’Azienda sono diretti, rispettivamente, dal Direttore amministrativo e dal Direttore sanitario, i quali svolgono le funzioni previste dall’articolo 3 del D.Lgs n. 502/1992 e ss.mm.ii. e dall’articolo 16 della legge regionale n. 18/1994 e ss.mm.ii.. Il Direttore sanitario presiede altresì il Consiglio dei sanitari Il Direttore amministrativo ed il Direttore sanitario sono nominati in rapporto fiduciario con provvedimento motivato del Direttore generale, con particolare riferimento alle capacità professionali in relazione alle funzioni da svolgere ed avuto riguardo degli specifici requisiti previsti dall’articolo 3, comma 7, del D.Lgs n. 502/1992 e ss.mm.ii. e dall’articolo 15 della legge regionale 18/1994 e ss.mm.ii. e tenuto conto delle indicazioni di cui all’Atto di indirizzo approvato con DCA U00259 del 06 agosto 2014. Il Direttore sanitario ed il Direttore amministrativo fanno parte della Direzione Aziendale, concorrono al governo dell’Azienda e al processo di programmazione aziendale e controllo strategico della stessa e coadiuvano il Direttore generale nell’esercizio delle funzioni ad esso spettanti. Per quanto di propria competenza:

- esprimono parere sugli atti del Direttore generale e su ogni questione che venga loro sottoposta; - svolgono le funzioni e adottano gli atti ad essi delegati e attribuiti dal Direttore generale; - formulano, per le parti di competenza, proposte al Direttore generale, ai fini della elaborazione dei piani

pluriennali, dei programmi annuali e dei progetti di attività; - coordinano e supportano i Direttori di Dipartimento e delle aree funzionali nelle loro funzione di

pianificazione e programmazione e di sviluppo organizzativo assicurando l’applicazione di criteri di gestione e valutazione omogenei, efficaci ed efficienti;

- esercitano i poteri di spesa nell'ambito delle deleghe eventualmente conferite dal Direttore generale e degli importi determinati dallo stesso;

- determinano, informandone le organizzazioni sindacali, i criteri generali di organizzazione dei servizi, di rispettiva competenza, nell’ambito delle direttive ricevute dal direttore generale;

- verificano e controllano l'attività dei dirigenti dei servizi e adottano i conseguenti provvedimenti, ivi compresi quelli di carattere sostitutivo, riferendone al Direttore generale, anche ai fini del controllo interno;

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- promuovono lo sviluppo e l’implementazione delle reti che presiedono al sistema informatico di supporto alle attività direzionali proprie dei diversi livelli di governo aziendale;

- promuovono programmi specifici per la formazione del personale; - svolgono ogni altra funzione attribuita loro dalle leggi e dai regolamenti.

Il Direttore sanitario, in particolare: - esercita l’alta direzione dei servizi sanitari dell’Azienda ai fini organizzativi ed igienico-sanitari, in

conformità agli indirizzi generali di programmazione e gestione stabiliti dal Direttore generale; - assicura il raccordo e il coordinamento generale tra la Direzione aziendale e le strutture dell’Azienda e le

macroarticolazioni organizzative al fine della realizzazione dei programmi e degli obiettivi individuati dalla Direzione aziendale;

- promuove, attraverso l’individuazione di metodologie, procedure e protocolli operativi l’efficienza, l’efficacia e dell’appropriatezza dei servizi e delle prestazioni sanitare;

- è responsabile del miglioramento continuo della qualità e del governo clinico complessivi dell'Azienda; - presiede il Consiglio dei sanitari. Il Direttore amministrativo, in particolare: - esercita l’alta direzione dei servizi amministrativi della infrastruttura aziendale in conformità agli

indirizzi generali di programmazione e gestione stabiliti dal Direttore generale e sovrintende al corretto assolvimento delle funzioni di supporto tecnico e amministrativo;

- persegue, favorendo idonee procedure, la correttezza, la completezza e la trasparenza dei processi amministrativi, con particolare riguardo a quelli di formazione dei documenti rappresentativi delle dinamiche economiche, finanziarie e patrimoniali;

- definisce gli orientamenti delle strutture assegnate al governo economico - finanziario aziendale; - indirizza l’organizzazione dei servizi amministrativi in funzione dell’esigenza di assicurare alle strutture

sanitarie il supporto e gli strumenti necessari per poter operare in termini di efficienza, efficacia, economicità e tempestività.

Il Direttore sanitario ed il Direttore amministrativo per l’esercizio delle funzioni di rispettiva competenza, si avvalgono dello staff della Direzione aziendale, delle strutture aziendali ai vari livelli organizzativi nonché degli organismi costituiti all’interno dell’Azienda.

Il Direttore sanitario ed il Direttore amministrativo, di loro iniziativa o su indicazione del Direttore generale, possono, in qualsiasi fase del procedimento, avocare la trattazione diretta di affari che rivestono particolare rilevanza nell’ambito delle rispettive funzioni e competenze, adottando conseguentemente tutti gli atti necessari.

In caso di assenza o impedimento, il Direttore sanitario e il Direttore amministrativo, sono sostituiti da dirigenti nominati dal Direttore generale, su proposta degli stessi. 13. La Direzione Aziendale La Direzione Aziendale, composta dal Direttore generale, dal Direttore amministrativo e dal Direttore sanitario, avvalendosi del Collegio di direzione, esercita il governo strategico dell’Azienda. Il Direttore amministrativo ed il Direttore sanitario partecipano, unitamente al Direttore generale che ne ha la responsabilità, alla direzione dell’Azienda, assumendo diretta responsabilità delle funzioni attribuite alla loro competenza e concorrendo, con la formulazione di proposte e di pareri, alla formazione delle decisioni della direzione generale. La Direzione aziendale definisce, sulla base della programmazione regionale, la pianificazione strategica e la programmazione annuale attraverso il sistema di budget attribuendo gli obiettivi e le risorse necessarie al loro conseguimento. Spetta alla Direzione aziendale: - individuare gli obiettivi e i programmi pluriennali finalizzati all’esercizio della funzione di tutela della

salute, di cui l’Azienda è titolare relativamente al proprio ambito territoriale, in concorso con la

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Regione, sulla base di analisi preordinate alla valutazione dello stato di salute della popolazione di riferimento e dell’impatto sulla salute dei determinanti sanitari e non sanitari;

- definire l’organizzazione aziendale, finalizzata principalmente a perseguire la produttività dei servizi, nonché l’appropriatezza e la qualità delle prestazioni e pianificare le conseguenti attività di formazione;

- pianificare le risorse e gli investimenti; - tenere le relazioni interne ed esterne; - perseguire la sicurezza e la prevenzione.

In relazione a tale caratterizzazione del ruolo, che ne comporta il pieno coinvolgimento nell’attività della Direzione Generale, le funzioni ad essa riconosciute sono riconducibili in generale a quelle di indirizzo/programmazione/controllo anche per quanto concerne il rapporto con la dirigenza amministrativa e sanitaria. La Direzione aziendale si avvale per lo svolgimento delle proprie funzioni, oltre che del Collegio di direzione, del Consiglio dei sanitari come previsto dalla vigente normativa, nonché delle apposite funzioni in staff e di un ufficio stampa ai sensi della legge 150/2000. 14. Il sistema delle deleghe e delle attribuzioni dirigenziali Il sistema delle deleghe e delle attribuzioni dirigenziali rappresenta lo strumento attraverso il quale, ferma restando la responsabilità della gestione complessiva dell’Azienda spettante al Direttore generale, affidare compiti e responsabilità alla dirigenza per l’attuazione degli obiettivi definiti nei piani programmatici e nel budget aziendale, in attuazione dei principi contenuti nel D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, concernente la disciplina del pubblico impiego. Finalità di tale sistema sono, in particolare, le seguenti: - attuare il principio della distinzione tra i compiti del Direttore generale di programmazione e di

indirizzo dell’attività delle strutture aziendali e di verifica della rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione dagli indirizzi impartiti e i compiti dei dirigenti, con riferimento all'adozione di atti e provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, nonché alla gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa e di organizzazione delle risorse umane e strumentali;

- responsabilizzare i dirigenti nella gestione aziendale; - rendere certa e trasparente la gestione; - rendere l’azione amministrativa più snella, trasparente e tempestiva. Le deleghe di funzioni Il Direttore generale può delegare al Direttore amministrativo ed al Direttore sanitario funzioni di gestione di particolare rilevanza, che impegnano l’Azienda verso l’esterno, con i relativi poteri di spesa. Il Direttore generale può delegare ai dirigenti funzioni di carattere gestionale, attraverso le quali si esplica l'autonomia funzionale delle articolazioni organizzative dell'Azienda, che comportano l’esercizio di autonome facoltà di spesa o che impegnano l’Azienda verso l’esterno, nell’ambito dei programmi stabiliti dalla Direzione aziendale ed in particolare: - l’attuazione dei contratti collettivi di lavoro del personale e l’adozione degli atti di gestione del personale

stesso; - l’esercizio dei poteri di spesa nei limiti degli stanziamenti di bilancio e di acquisizione delle entrate,

entro limiti di valore prefissati; - l’approvazione degli atti di gara per lavori e per l’acquisizione di beni o servizi entro limiti di valore

prefissati; - la stipula di contratti. La delega è conferita per iscritto nei modi e nelle forme necessarie in relazione alla tipologia delle attività delegate. L’atto di conferimento della delega contiene l’esatta specificazione delle attribuzioni delegate e le eventuali direttive, stabilisce i limiti e la durata della delega. Gli atti di delega di categorie di atti sono pubblicati sul sito internet aziendale.

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Gli atti emanati dal delegato non sono impugnabili con ricorso al delegante e sono soggetti allo stesso regime dei controlli previsto per gli atti emanati dal titolare. Il delegato è tenuto ad agire nell’ambito e nei limiti previsti nell’atto delega del Direttore generale. Al titolare rimangono comunque riservati i poteri di autotutela e, in particolare, l’annullamento, la riforma e la revoca degli atti adottati dal delegato. In caso di omissione da parte dei dirigenti di atti delegati, i poteri sostitutivi sono esercitati dal Direttore generale, previa diffida e fissazione di un termine perentorio. In caso di atti che vedano coinvolti direttamente o indirettamente interessi personali del soggetto delegato, questi è tenuto ad astenersi dall’adozione dell’atto, rimettendolo, motivatamente al Direttore generale. Le deleghe conferite ai dirigenti sono indicate nell’Allegato B al presente Atto aziendale. Il sistema delle deleghe di cui al predetto allegato può essere aggiornato e/o modificato con successive deliberazioni aziendali da pubblicare all’Albo dell’Azienda e sul sito internet aziendale. Le attribuzioni dirigenziali L’articolo 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni, prevede che ai dirigenti spetta l’adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, ivi compresi tutti gli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, mediante autonomi poteri di spesa all’interno di un budget predeterminato, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. Il d.lgs. 502/1992, all’articolo 3, comma 1-quater, attribuisce al Direttore generale la gestione complessiva dell’Azienda e all’art. 15-bis, comma 1, prevede che l’Atto aziendale disciplini l’attribuzione al Direttore amministrativo, al Direttore sanitario, nonché ai direttori di presidio, di distretto, di dipartimento e ai dirigenti responsabili di struttura, dei compiti, comprese, per i dirigenti di strutture complesse, le decisioni che impegnano l’Azienda verso l’esterno, per l’attuazione degli obiettivi definiti nel piano programmatico e finanziario aziendale. Fermi restando i compiti attribuiti in via esclusiva al Direttore generale e quelli attribuiti al Direttore sanitario e al Direttore amministrativo aziendali, ai dirigenti sono, pertanto, attribuite, in via generale, le attività di ordinaria amministrazione dell’Azienda, anche a rilevanza esterna, con particolare riferimento agli atti senza contenuto discrezionale, nell’ambito di eventuali limiti di spesa o di oggetto predefiniti. Le attribuzioni dei dirigenti comprendono, in particolare: - l’attuazione dei piani, dei programmi e delle direttive definiti dalla Direzione aziendale; - la direzione, organizzazione, coordinamento e gestione delle strutture cui sono preposti, nonché la

verifica e il controllo delle relative attività; - l’individuazione, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni, dei

responsabili dei procedimenti di competenza; - la firma degli atti istruttori, anche diretti all’esterno, nell’ambito dei procedimenti amministrativi di

competenza, salve diverse prescrizioni della normativa vigente; - la firma di tutti gli atti interni di esecuzione degli obiettivi e dei programmi definiti dalla Direzione

aziendale; - l’adozione degli atti di esecuzione, anche a rilevanza esterna, di provvedimenti esecutivi adottati dal

Direttore generale, nonché, per delega dello stesso, dal Direttore amministrativo e dal Direttore sanitario; - la liquidazione delle spese derivanti da atti deliberativi, contratti o convenzioni ovvero riferite a

prestazioni da assicurare alle persone assistite nell’ambito dei livelli di assistenza; - la presidenza di commissioni di gara e di concorso; - la responsabilità delle procedure di gara e di concorso; - la gestione del personale assegnato; - gli atti di accertamento tecnico o sanitario nonché le attestazioni, certificazioni, diffide, verbali ed ogni

altro atto costituente manifestazione di giudizio non discrezionale o di conoscenza; - ogni altro atto ad essi attribuito dalla vigente legislazione o dagli atti organizzativi e regolamentari

aziendali. Tenuto conto che tra le attribuzioni dei dirigenti rientra anche la potestà di adottare atti a rilevanza esterna, imputabili direttamente all'Azienda, la tipologia degli atti attribuiti ai dirigenti nonché gli ambiti oggettivi e soggettivi delle attribuzioni dirigenziali è indicata nell’Allegato B al presente Atto aziendale. L’individuazione delle attribuzioni dirigenziali può essere aggiornata e/o modificata con successive deliberazioni aziendali da pubblicare all’Albo dell’Azienda e sul sito internet aziendale.

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Gli atti previsti nell’ambito del sistema di attribuzioni dirigenziali sono adottati con determinazione, da pubblicarsi all’albo dell’Azienda come previsto dalla normativa vigente. I dirigenti possono delegare le funzioni e gli adempimenti loro attribuiti ad altri dirigenti ovvero ad altri operatori. Le funzioni delegate non possono essere subdelegate. Le deleghe di funzioni dirigenziali conferite possono essere in ogni momento revocate anche per singoli atti. In caso di omissione di atti delegati da parte dei soggetti cui è stata conferita la delega, i poteri sostitutivi sono esercitati, previa diffida e fissazione di un termine perentorio, dal soggetto delegante. In caso di atti dirigenziali che vedano coinvolti direttamente o indirettamente interessi personali del soggetto competente ad assumerli, la relativa adozione è effettuata dal dirigente sovraordinato.

15. Gli Organismi dell’Azienda 15.1 Il Consiglio dei sanitari Il Consiglio dei sanitari, costituito con provvedimento del Direttore generale, è un organismo elettivo dell’Azienda con funzioni di consulenza tecnico – sanitaria. Esso fornisce parere obbligatorio al Direttore generale per le attività tecnico – sanitarie, anche sotto il profilo organizzativo e per gli investimenti ad esse attinenti. Si esprime, altresì, sulle attività di assistenza sanitaria. Il Direttore generale, con proprio provvedimento, disciplina le modalità per lo svolgimento delle elezioni, la commissione elettorale ed il seggio elettorale, l’elezione dei componenti e la durata. Composizione Il Consiglio dei sanitari è presieduto dal Direttore sanitario dell’Azienda ed è composto da:

- n. 6 dirigenti medici ospedalieri e territoriali dipendenti dell’Azienda di cui uno del Dipartimento di Prevenzione;

- n. 1 dirigente medico veterinario; - n. 1 medico specialista ambulatoriale; - n. 1 medico di medicina generale; - n. 1 medico pediatra di libera scelta; - n. 5 dirigenti sanitari laureati non medici del ruolo sanitario in rappresentanza di ciascuna figura

professionale operante nell’azienda unità sanitaria locale; - n. 1 operatore dell'area infermieristica; - n. 2 operatori dell'area tecnico – sanitaria, della riabilitazione e della prevenzione.

I medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta sono eletti dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta operanti nel territorio aziendale. Personale avente diritto alla nomina di componente del Consiglio dei sanitari. Possono essere eletti quali componenti del Consiglio dei sanitari:

1) i dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale con almeno 3 anni di anzianità; 2) il personale universitario assegnato, da almeno tre anni, ad attività assistenziali.

Partecipano all’elezione del Consiglio dei sanitari, i dipendenti, ciascuno per la categoria di appartenenza, dei ruoli: medici ospedalieri, medici territoriali, medici universitari, personale laureato sanitario, personale laureato sanitario universitario, medici veterinari, personale infermieristico e personale tecnico – sanitario. Tutti i componenti del Consiglio dei sanitari sono eletti sulla base di liste distinte, formate in ordine alfabetico, per ciascuna delle categorie da nominare, nelle quali possono candidarsi gli operatori dell’Azienda in possesso dei requisiti sopra descritti. Modalità per lo svolgimento delle elezioni Il Direttore generale indice le elezioni, previo avviso da pubblicare, almeno 30 giorni prima della data fissata, garantendone la massima diffusione, anche attraverso l’affissione dell’avviso sugli appositi spazi riservati all’interno dell’Azienda e la notifica alle parti sociali. L’avviso deve contenere tutte le informazioni necessarie in merito alle elezioni: data, ora e sede. Le operazioni di voto si svolgono nell’arco di una sola giornata e sono a scrutinio segreto. L’Azienda mette a disposizione idonei locali, affinché dette operazioni avvengano in modo regolare, rispettando il principio della segretezza.

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Commissione elettorale e seggio elettorale Il Direttore generale costituisce una commissione elettorale composta dal Direttore amministrativo, o suo delegato, con funzioni di presidente, e da quattro dipendenti dell'Azienda estratti a sorte tra il personale appartenente ai ruoli non interessati alle elezioni, di cui uno con funzioni di segretario. Alla commissione compete la predisposizione dell’elenco dei dipendenti aventi il diritto di voto, suddivisi per categoria, nonché la verifica dei requisiti di eleggibilità. Gli elenchi sono affissi all’Albo dell’Azienda almeno 10 giorni prima della data delle elezioni. La commissione elettorale costituisce, nelle sedi dove avvengono le elezioni, i seggi elettorali composti da 3 scrutatori, di cui uno anche con funzioni di presidente ed uno di segretario, sorteggiati tra il personale che non risulti candidato. Compete al seggio elettorale l’espletamento di tutti gli adempimenti ed operazioni connesse al voto, nonché le operazioni di spoglio che devono essere eseguite pubblicamente. Elezione dei componenti Ogni elettore partecipa con voto limitato al proprio profilo professionale, indicando un numero di nominativi non superiore a quello dei rappresentanti alla cui elezione è chiamato a concorrere, esprimendo la preferenza indicando il nominativo del candidato. Sulla base delle risultanze dello spoglio, il Direttore generale procede alla nomina degli eletti; risultano eletti coloro che hanno ottenuto il maggior numero dei voti validamente espressi. In caso di parità di voti risulta eletto quello con più anzianità di servizio. In caso di dimissioni o di cessazione dalla carica si provvede alla sostituzione secondo l’ordine che è risultato dalla votazione. Qualora a causa dell’esaurimento della lista non sia più possibile procedere alla sostituzione di un eletto cessato, il Direttore generale indice nuove elezioni esclusivamente per il profilo professionale carente. Durata Il Consiglio dei sanitari dura in carica 5 anni. Il Consiglio dei sanitari decaduto conserva le proprie funzioni sino al rinnovo e comunque non oltre i 120 giorni dalla scadenza naturale. Il Direttore generale provvede allo scioglimento del Consiglio dei sanitari qualora lo stesso per tre volte consecutive non abbia raggiunto il numero legale (metà + 1). I componenti del Consiglio dei sanitari possono essere eletti per un massimo di due volte consecutivamente. I componenti che non partecipano al consiglio, per tre volte, senza aver comunicato il motivo dell’assenza, vengono dichiarati decaduti.

Modalità di funzionamento Le modalità di funzionamento del Consiglio dei sanitari sono previste da apposito regolamento, tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 18 della legge regionale 18/1994. Il Consiglio dei sanitari si riunisce, di norma, almeno una volta al mese, su convocazione del presidente ovvero su richiesta di almeno cinque dei suoi componenti. Il parere si intende espresso favorevolmente se il Consiglio dei sanitari non si pronuncia entro il quindicesimo giorno dalla data di ricevimento della richiesta di parere. 15.2 L’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance L’Organismo Indipendente di Valutazione delle Performance, istituito ai sensi della legge regionale 16 marzo 2011, n. 1, sostituisce il nucleo di valutazione e controllo strategico o altri analoghi organismi di controllo, assume le funzioni previste dai CCNL vigenti per il nucleo di valutazione e riferisce direttamente agli organi di indirizzo politico-amministrativo. Inoltre, monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione della prestazione organizzativa e individuale, a partire dalla definizione ed assegnazione degli obiettivi fino alla misurazione e valutazione delle prestazioni, al fine di garantirne la correttezza nonché la conformità agli indirizzi regionali, promuove ed attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza.

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L’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance cura, altresì, tutti gli adempimenti allo stesso attribuiti dalla normativa vigente, con particolare riferimento all’articolo 14 del D.Lgs n. 150/2009. E’ costituito da tre componenti, esterni all’Azienda, di cui uno con funzioni di Presidente, nominati dal Direttore generale dell’Azienda, che siano in possesso dei seguenti requisiti: laurea specialistica o diploma di laurea secondo il previdente ordinamento ed elevata professionalità ed esperienza pluriennale maturata nel campo del management e della valutazione del personale, delle prestazioni e dei risultati con particolare riferimento al settore della sanità. I componenti durano in carica tre anni e possono essere rinnovati una sola volta. Non possono far parte contemporaneamente di due OIV nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale. Non possono essere nominati quali componenti: il Direttore generale, il Direttore sanitario, il Direttore amministrativo in carica di un’Azienda o Ente del Servizio Sanitario Regionale, nonché i Direttori di Dipartimento di ciascuna Azienda od Ente del Servizio Sanitario Regionale; coloro che esercitano funzioni amministrative e gestionali all’interno dell’Azienda; coloro che ricoprono ruoli o comunque incarichi presso società o enti controllati dalla Regione; coloro che rivestono incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali ovvero che abbiano rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni, ovvero che abbiano rivestito simili incarichi o cariche o che abbiano avuto simili rapporti nei tre anni precedenti la designazione; coloro che hanno legami di parentela o di affinità entro il quarto grado con i dirigenti delle strutture amministrative e ferme restando tutte le altre inconferibilità previste dalla normativa vigente. Il Direttore generale, in caso di gravi inadempienze da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione, può, motivando, deciderne lo scioglimento anticipato. L’Organismo Indipendente di Valutazione si avvale di apposita struttura tecnica di supporto senza maggiori oneri per il bilancio dell’Azienda. L’Organismo può altresì avvalersi del supporto di altre strutture interne dell’Azienda che forniscono i necessari strumenti di analisi e reporting. Le modalità di funzionamento ed i compensi per i componenti sono disciplinati con apposito regolamento. Ai componenti dell’Organismo non può essere riconosciuto un compenso superiore a quello già previsto per i componenti del precedente Nucleo di valutazione.

15.3 Comitati e Commissioni aziendali

Presso l’Azienda vengono costituiti i seguenti organismi collegiali, disciplinati dalla normativa vigente, che promuovono la diffusione e l’applicazione delle conoscenze relative alle migliori pratiche cliniche ed assistenziali in funzione della risoluzione di specifiche problematiche della realtà organizzativa e professionale dell’Azienda, utilizzando anche metodologie di autoapprendimento organizzativo:

- Comitato unico per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. In particolare, tale Comitato, così come previsto dall’art. 57 del D.Lgs 165/2001, sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità ed i comitati paritetici sul fenomeno mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi nazionali o da altre disposizioni. E’ un Comitato che ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e da un numero pari di rappresentanti dell’amministrazione in modo da assicurare, nel complesso, la presenza paritaria di entrambe i generi. Il presidente del Comitato unico è designato dall’amministrazione. Il Comitato unico ha compiti propositivi, consultivi e di verifica e opera in collaborazione con la consigliera o il consigliere nazionale di parità. Contribuisce all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori. L’Azienda adotta tutte le misure per attuare le normative vigenti in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni ed alla violenza morale o psichica.

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- Comitato etico. E’ un organismo indipendente che ha la responsabilità di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e

del benessere dei soggetti coinvolti in sperimentazioni cliniche di medicinali e/o in qualsiasi procedura diagnostica o terapeutica innovativa e che, a tal fine, provvede alla valutazione, approvazione e monitoraggio dei protocolli di sperimentazione clinica da svolgersi presso strutture sanitarie aziendali.

L’Azienda fa attualmente capo al Comitato Etico Lazio 2, istituito presso l’Azienda U.S.L. Roma C. - Commissione per il prontuario terapeutico.

La Commissione Terapeutica Aziendale è un organismo consultivo della Direzione aziendale che ha il compito di aggiornare il Prontuario Terapeutico Aziendale, lo strumento scientifico, culturale e gestionale in grado di assicurare l’appropriatezza e la promozione del buon uso del farmaco con potenziale riduzione e razionalizzazione del consumo nei diversi livelli di assistenza. Tale Commissione adotta schede informative, raccomandazioni d’uso su singoli farmaci e linee guida terapeutiche.

- Comitato per il buon uso del sangue.

E’ il Comitato che ha, tra le sue funzioni principali, quella di determinare standard, procedure e tecnologie di sicurezza per l’utilizzazione degli emocomponenti nonché di definire indicatori clinici di appropriatezza prescrittiva e loro monitoraggio nonché di attivare programmi di risparmio sangue, emocomponenti e plasmaderivati oltre che di contribuire al perseguimento dell’autosufficienza aziendale e regionale.

- Comitato per il Controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza (CICA).

Tale Comitato, con funzioni precipue di prevenzione e controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), ha lo scopo di garantire maggior sicurezza al paziente ed agli operatori nell’ambito delle strutture aziendali, considerato che le predette infezioni rappresentano il principale evento avverso in Sanità.

- Comitato per l’ospedale senza dolore.

E’ il Comitato che ha lo scopo di promuovere in Azienda la terapia del dolore, programmando interventi indirizzati al miglioramento del processo assistenziale.

- Commissione distrettuale per l’appropriatezza prescrittiva dei dispositivi medici, dei farmaci e della

diagnostica. L’Azienda rafforza il ruolo della predetta Commissione distrettuale con strumenti di monitoraggio più incisivi, in grado di fornire al medico prescrittore informazioni in tempo reale, passando dall’appropriatezza basata sui costi all’appropriatezza clinica.

- Comitato Valutazione Sinistri.

L’Azienda è impegnata, oltre che sul versante della sicurezza delle cure, anche sul piano del recupero di margini di economicità dell’azione attraverso un’adeguata strategia di gestione del rischio assicurativo attraverso il Comitato Valutazione Sinistri.

- Commissione per il controllo dei requisiti di autorizzazione e di accreditamento delle strutture private

accreditate. E’ costituita secondo quanto previsto dal DCA n. U0013 del 23.03.2011, opera sotto il coordinamento del Direttore del Dipartimento di Prevenzione, o di suo delegato, ed è composta da personale del Dipartimento di Prevenzione, da personale dell’Unità Operativa di Accreditamento e/ vigilanza sulle strutture sanitarie e sociosanitarie, da un esperto nell’attività specialistica oggetto di verifica, da personale qualificato iscritto al “Registro Regionale dei Facilitatori per la Qualità”. I membri della Commissione mantengono la propria posizione funzionale nell’ambito dei servizi e/o delle unità operative ove prestano la propria attività.

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Presso l’Azienda vengono costituiti gli ulteriori organismi collegiali previsti dalla normativa regionale, nazionale e contrattuale nonché istituiti eventuali ulteriori comitati o commissioni, anche se non disciplinati dalla normativa vigente, finalizzati ad affrontare in maniera coordinata e sinergica le problematiche di rilevanza aziendale senza comportare oneri aggiuntivi a carico del bilancio dell’Azienda.

Con l’atto di costituzione degli organismi di cui sopra, ove la materia non sia già compiutamente disciplinata dalla normativa vigente, viene approvato il relativo regolamento nel quale sono specificati i compiti e le modalità di funzionamento degli organismi stessi.

16. Rapporti interni ed esterni L’Azienda presta particolare attenzione e cura alla gestione dei rapporti interni ed esterni, individuando nel coinvolgimento, nella consultazione e nella partecipazione il metodo privilegiato per il perseguimento della propria missione. Rapporti interni. Al proprio interno, l’Azienda assume quale metodo di lavoro quello della partecipazione e del coinvolgimento della dirigenza e delle professioni, degli operatori e delle organizzazioni sindacali per promuovere il senso di appartenenza all’Azienda medesima, la condivisione delle scelte e la diffusione della conoscenza e delle informazioni a tutti i livelli. La valenza della missione e delle funzioni fondamentali dell’Azienda, l’ampiezza e il livello di complessità dell’organizzazione e della gestione, le specificità del sistema produttivo, l’impegno previsto nella pratica del governo clinico e le scelte di coinvolgimento gestionale ai diversi livelli, fanno sì che i rapporti con i dirigenti, le professioni e gli operatori rappresentino uno strumento fondamentale e strategico per l’Azienda. Le politiche di gestione delle risorse umane, nel massimo rispetto dei diritti, della professionalità e delle legittime aspettative dei singoli, devono essere funzionali, oltre che alla crescita professionale, allo sviluppo delle strategie aziendali, nella piena consapevolezza da parte dell’Azienda che solo una larga condivisione degli obiettivi da parte dei professionisti e degli operatori ne può consentire il raggiungimento. I rapporti interni devono essere pertanto finalizzati a: - favorire il confronto e la condivisione delle conoscenze, realizzando all’interno dell’Azienda la più

ampia informazione ai diversi livelli organizzativi, sulle scelte programmatorie, sugli indirizzi, sugli atti normativi e organizzativi, sui processi di sperimentazione e innovazione, in modo da promuovere e supportare lo sviluppo del sistema aziendale;

- promuovere l’apporto alle scelte aziendali e la responsabilizzazione dei dirigenti, dei professionisti e degli operatori a tutti i livelli, in relazione ai rispettivi compiti e ruoli;

- creare un clima di collaborazione e condizioni di contesto favorevoli per facilitare la progettazione, l’attuazione e il sostegno degli interventi di cambiamento e miglioramento;

- assicurare la possibilità che i dirigenti e i professionisti a tutti i livelli possano essere ascoltati per raccoglierne le esperienze e le proposte in funzione del processo di miglioramento della qualità del sistema di offerta delle prestazioni e dei servizi da parte dell’Azienda.

Costituiscono aspetti particolari dei rapporti interni le azioni volte a realizzare all’interno dell’Azienda le pari opportunità per tutti i lavoratori nonché quelle dirette a contrastare le situazioni di mobbing e di discriminazione. L’Azienda attribuisce, altresì, particolare rilievo al sistema delle relazioni sindacali per uno sviluppo efficace delle strategie di gestione e di qualificazione delle risorse umane. Adotta, pertanto, politiche e “stili” relazionali improntati alla lealtà, alla chiarezza e trasparenza delle scelte e dei propri comportamenti, nonché al costante coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, nel rispetto della normativa prevista nei vigenti contratti di lavoro e delle funzioni e responsabilità proprie dei sindacati. Le relazioni sindacali, si connotano, pertanto, come: - strumento per la corretta gestione dell’informazione, della contrattazione collettiva integrativa

aziendale, della concertazione e della consultazione, con riferimento alla contrattazione collettiva; - elemento di confronto per la migliore definizione dei programmi di tutela e promozione della salute. Le modalità operative che regolamentano lo svolgimento degli incontri con le OO.SS. per la contrattazione, concertazione e consultazione a livello aziendale, distrettuale e di presidio sono previste in un apposito

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regolamento. Rapporti esterni. L’Azienda si pone come un soggetto attivo delle politiche sanitarie, della pianificazione locale e del rapporto con le istituzioni, con le categorie professionali, nonché con i cittadini e le loro associazioni, sulla base degli indirizzi strategici e all’interno dei vincoli economici stabiliti dalla Regione. L’Azienda assume come metodo privilegiato, ai fini del perseguimento della propria missione e della programmazione aziendale, quello della consultazione e della partecipazione di tutti i soggetti aventi titolo o impegnati, nel territorio dell’Azienda, nella tutela del diritto alla salute della popolazione. Il rapporto con le istituzioni, finalizzato al perseguimento dei rispettivi compiti istituzionali, è improntato alla massima trasparenza, collaborazione ed interscambio di informazioni. Particolare rilievo assumono i rapporti con: - la Regione, quale soggetto istituzionale a cui spettano compiti di programmazione, finanziamento,

indirizzo e controllo sull’Azienda; - i Comuni, anche nell’ambito della Conferenza locale per la sanità, quali soggetti istituzionali

rappresentanti delle comunità locali ed interpreti delle loro esigenze ed, in quanto tali, coinvolti nei processi di programmazione e controllo, nonché di erogazione delle prestazioni sanitarie ad alta integrazione sociale.

Nell’esercizio delle sue funzioni l’Azienda intrattiene, inoltre, rapporti di fattiva collaborazione istituzionale con gli altri soggetti pubblici coinvolti direttamente o indirettamente nell’esercizio delle attività finalizzate alla tutela della salute, comprendenti, in particolare, la Provincia, le Comunità Montane, la Prefettura, le articolazioni periferiche delle amministrazioni dello Stato, l’ISPESL, le direzioni provinciali dell’INPS e dell’INAIL, l’Agenzia di sanità pubblica regionale, l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA), gli ordini e collegi professionali, le istituzioni scolastiche. L’Azienda si impegna, altresì, a mantenere rapporti collaborativi con la Magistratura e le Forze dell’Ordine, al fine di contribuire alle azioni dirette alla promozione e mantenimento di un sistema sanitario fondato sulla legalità e sul rispetto delle regole e dei diritti individuali e collettivi. Una speciale attenzione l’Azienda pone ai rapporti e alla collaborazione con il Terzo Settore e, in particolare, con le associazioni dei cittadini e dell’utenza, con il Tribunale dei diritti del malato, con la Consulta dipartimentale per la salute mentale, con il volontariato, con le cooperative sociali, nonché con le OO.SS. Confederali e di categoria rappresentative dei cittadini anziani (Sindacati dei Pensionati), organizzazioni che rappresentano, senza dubbio, una risorsa utile e costruttiva per il miglioramento dei servizi e della loro qualità. Per rendere più trasparenti e costruttivi i rapporti di collaborazione con le predette organizzazioni, l’Azienda si riserva di assumere con le stesse apposite protocolli d’intesa per stabilire le modalità della loro collaborazione alle attività aziendali. Nell’ambito delle azioni volte al rispetto della dignità e della riservatezza delle persone assistite e alla loro partecipazione alla tutela del loro stato di salute, assumono, inoltre, particolare importanza le iniziative dirette a sviluppare all’interno dell’Azienda, quali aspetti qualificanti della qualità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni, la cultura e la pratica del consenso informato e il rispetto della normativa in materia di protezione e sicurezza dei dati personali, nonché i seguenti specifici strumenti diretti a favorire la diretta partecipazione dei cittadini e ad assicurare la tutela dei loro diritti, come previsto dalla vigente normativa. La Conferenza Locale per la Sanità. Fondamentale importanza riveste la Conferenza Locale per la Sanità, disciplinata dagli articoli 12 e 13 della legge regionale n. 18/1994 e ss.mm.ii., ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3, comma 14, del D.Lgs n. 502/1992 e ss.mm.ii.. E’ attraverso tale Conferenza che le istituzioni locali, al fine di soddisfare le esigenze dei cittadini, concorrono alla definizione degli indirizzi e della programmazione delle attività sanitarie e socio-sanitarie. La Conferenza Locale per la Sanità, istituita in questa Azienda, ha sede presso la sede legale dell’Azienda medesima, è composta dai sindaci dei comuni compresi nel territorio aziendale ed è presieduta dal sindaco del comune con maggior numero di abitanti. Ai fini dell’esercizio delle proprie funzioni, tenuto conto che il territorio aziendale rientra nell’ambito dei comprensori socio-sanitari nei quali sono compresi più comuni, circoscrizioni, ovvero comuni e circoscrizioni in numero superiore a cinque, la Conferenza medesima si avvale di un Comitato di rappresentanza composto da cinque membri eletti nel suo seno, che ha sede presso

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la sede della Conferenza ed elegge il proprio presidente a maggioranza dei componenti. Per la validità delle sedute, è richiesta la maggioranza dei componenti, che si esprimono a maggioranza. Il Comitato di rappresentanza della Conferenza Locale per la Sanità informa della propria attività la conferenza stessa ed acquisisce dai sindaci le indicazioni dei bisogni sanitari della popolazione. Il presidente della Conferenza Locale per la Sanità convoca a tal fine, annualmente, un’assemblea di tutti i sindaci del territorio aziendale. Qualora il Sindaco che partecipa alla Conferenza, ovvero il suo delegato, sia anche dipendente dell’Azienda, è tenuto ad astenersi dal partecipare a quelle sedute ed a quelle decisioni che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi, ovvero di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente. Egli è tenuto altresì ad astenersi in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. 17. Rapporti con l’Università La presenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nelle strutture assistenziali dell’Azienda, voluta dalla Regione, necessita, nella prospettiva strategica di una completa integrazione della Facoltà all’interno dell’Azienda, di una maggiore condivisione di dinamiche e procedure che agevolino i rapporti istituzionali tra l’Azienda e la Facoltà di medicina, nell’ambito del rapporto convenzionale tra la Regione e l’Università. Lo sviluppo della collaborazione tra Facoltà e Azienda non può prescindere, infatti, da specifici intenti quali:

- l’impegno dell’Azienda e della Facoltà a concordare e definire, in coincidenza con gli aggiornamenti della programmazione aziendale, un quadro previsionale della presenza universitaria nelle strutture della Azienda compatibile con le esigenze assistenziali, didattiche e scientifiche delle parti e con la situazione economica dell’Azienda stessa;

- l’impegno dell’Azienda ad attivare strumenti permanenti di consultazione della Facoltà per la valutazione costante delle criticità e dei risultati registrati nelle attività che vedono il coinvolgimento della Facoltà stessa;

- la definizione di procedure concordate per l’attivazione o la soppressione di strutture assistenziali che vedono il coinvolgimento della Facoltà;

In ogni caso i rapporti tra l’Azienda e l’Università saranno regolamentati da appositi protocolli e procedure operativi. Le unità operative a Direzione Universitaria, attivate o da attivare, fanno riferimento ai relativi Dipartimenti ospedalieri di afferenza per lo svolgimento delle attività istituzionali universitarie, nel rispetto della programmazione e degli obiettivi aziendali. Nell’ambito dell’articolazione operativa del presente Atto aziendale vengono incluse le strutture a Direzione Universitaria già attivate con il precedente Atto aziendale e presenti logisticamente nelle sedi di proprietà dell’Azienda. Quanto non ricompreso nel presente atto necessita di specifica autorizzazione regionale. L’attuale situazione del Polo Pontino viene riportata nell’Allegato F al presente Atto. L’Azienda si riserva di apportare eventuali modifiche all’assetto organizzativo qualora rese necessarie dal nuovo Protocollo d’intesa Regione-Università. 18. Cluster Biomedicale La contemporanea presenza nel territorio dell’Azienda, del Polo Pontino dell’Università La Sapienza e del secondo, in ordine di importanza a livello nazionale, Distretto Industriale Farmaceutico e Biomedicale, costituisce un’opportunità per una collaborazione mirata all’innovazione e alla ricerca applicata che possa estrarre progetti e percorsi di reciproco interesse prefigurando anche la costituzione di un cluster di ricerca e

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sviluppo, ove ritenuto utile e strategicamente importante alla programmazione regionale, nelle forme convenzionali o societarie tutelanti la centralità dell’interesse pubblico e collettivo.

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PARTE III

L’ASSETTO ORGANIZZATIVO DELL’AZIENDA

19. L’organizzazione dell’Azienda La disciplina relativa all’assetto organizzativo dell’Azienda trova il suo principale riferimento, oltre che nelle leggi nazionali e regionali di settore e nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, nella seguente normativa:

- D.Lgs. 502/1992 concernente “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421” e ss.mm.ii.;

- Decreto legge c.d. “Spendine Review” 6 luglio 2012, n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”;

- Decreto legge c.d. “Balduzzi” 13 settembre 2012, n. 158 recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”;

- Legge Regionale 16 giugno 1994, n. 18 recante “Disposizioni per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi delo D.Lgs 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni. Istituzione delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere” e ss.mm.ii.;

- Legge Regionale 14 luglio 2014, n. 7 recante “Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione: Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione dell’ordinamento regionale nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori a sostegno delle famiglie”;

- Intesa ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo “Patto per la Salute per gli anni 2014-2016”;

- Programmi Operativi per gli anni 2013-2015, di cui al Decreto del Commissario ad Acta della Regione Lazio n. 247 del 25 luglio 2014;

- Atto di Indirizzo per l’adozione dell’atto di autonomia aziendale delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, approvato con Decreto del Commissario ad Acta della Regione Lazio U00259 del 06/08/2014.

- Riorganizzazione della rete ospedaliera, di cui al Decreto del Commissario ad Acta della Regione Lazio n. 368 del 30 ottobre 2014.

L’organizzazione aziendale prevista dal presente Atto tiene conto dell’adeguamento del numero di posti letto allo standard di 3,7 per 1.000 abitanti (di cui 0,7 per riabilitazione e lungodegenza post acuzie) stabilito dalla legge 135/2012 nonché degli standard elaborati dal Comitato LEA per la riduzione delle Unità Operative Complesse e Semplici sanitarie e non, di seguito riportati:

- Strutture complesse ospedaliere: posti letto pubblici / S.C. ospedaliere = 17,5; - Strutture complesse non ospedaliere: popolazione residente / S.C. non ospedaliere = 1 ogni 13.515 residenti; - Strutture semplici (comprese le dipartimentali): S.S. totali / S.C. totali = 1,31 ogni struttura complessa.

I Dipartimenti istituiti con il presente Atto aggregano non meno di sei strutture operative (complesse e semplici dipartimentali), di cui almeno quattro complesse. Eccezioni al numero minimo di strutture sono ammesse solo se e quando previste da specifici atti e provvedimenti regionali. Le strutture complesse e semplici dipartimentali fanno capo strutturalmente ad un solo dipartimento, pur potendo partecipare funzionalmente anche ad altri Dipartimenti. 19.1. I criteri generali L’Atto di Indirizzo per l’adozione dell’atto di autonomia aziendale delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, approvato con DCA U00259 del 06.08.2014, non definisce un unico modello organizzativo al quale attenersi e neppure determina il numero delle strutture per singole macro-articolazioni, ma fornisce alle Aziende Sanitarie criteri generali per la definizione delle rispettive strutture organizzative.

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Tra questi criteri rientrano: la definizione della rete delle strutture a gestione diretta presenti sul territorio, attuale ed in prospettiva, tenendo conto della presenza di altri soggetti erogatori, pubblici e privati accreditati; la valutazione dell’impatto della soluzione scelta in termini di miglioramento quali-quantitativo dei livelli assistenziali (maggiore appropriatezza, continuità assistenziale, riduzione dei tempi di attesa); il dimensionamento delle strutture tale da garantire il raggiungimento della soglia minima quali-quantitativa di attività che garantiscano l’efficienza gestionale, la sicurezza delle cure e la qualità assistenziale; l’aggregazione delle attività complementari o simili in dipartimenti o altre forme di aggregazione; l’efficienza gestionale, in termini di rapporto tra costi di produzione e valorizzazione della produzione, tariffaria e per funzioni; l’orientamento all’innovazione dei processi assistenziali e gestionali. Autonomia, flessibilità e responsabilizzazione sono fondamentali in un’organizzazione aziendale che ricerca soluzioni adeguate alle specifiche esigenze gestionali ed al miglioramento della qualità e dell’efficienza dell’assistenza erogata. L’autonomia organizzativa si accompagna alla responsabilizzazione sia in termini di risultati assistenziali che di risultati gestionali ed economici sulla base alle risorse assegnate. 19.2. L’impianto organizzativo Articolazioni imprescindibili dell’Azienda sono la Direzione Aziendale e le Strutture Operative: Dipartimenti, Distretti, Aree funzionali, Staff alla Direzione Aziendale e Servizi Amministrativi e Tecnici. In particolare, i Dipartimenti, i Distretti, lo Staff ed i Servizi Amministrativi e Tecnici sono organizzati in articolazioni che aggregano risorse multi professionali, tecnologiche ed economiche e che assicurano, attraverso la direzione e l’organizzazione delle attività , il raggiungimento degli obiettivi aziendali. L’impianto organizzativo di questa Azienda è dettagliatamente riportato nell’Allegato A. 19.3. Lo Staff Le funzioni di Staff sono funzioni strategiche essenziali, trasversali e di supporto al processo di programmazione e di gestione del ciclo della performance. Sono organizzate in modo flessibile e la loro articolazione, sotto il profilo organizzato, è legata alla complessità dell’Azienda: possono dunque essere articolate, anche se non necessariamente, in unità complesse e semplici o essere garantite attraverso incarichi dirigenziali o anche attraverso gruppi di lavoro e task force. Le predette articolazioni sono strumentali della Direzione aziendale e, come tali, ad essa fanno esclusivo riferimento, coadiuvandola nell’attività di governo, senza tuttavia avere una posizione gerarchicamente sovra-ordinata ad alcuna struttura operativa dell’Azienda. L’organizzazione dello Staff della Direzione Aziendale, con relativo funzionigramma, é riportata negli Allegato A e B al presente Atto aziendale. 19.4. I Sevizi Amministrativi e Tecnici e le Aree Funzionali Le funzioni di supporto amministrativo e tecnico sono essenziali per il corretto funzionamento dei processi aziendali di gestione delle risorse e di erogazione dei servizi ai cittadini. Tali funzioni afferiscono ai processi di governo delle risorse umane, economiche, tecnologiche e strumentali, ai processi di supporto logistico ed organizzativo all’erogazione dei servizi ai cittadini, alla gestione dei contratti di fornitura di beni e servizi, alla gestione degli investimenti ed alla valorizzazione delle risorse aziendali, anche al fine dell’autorizzazione e dell’accreditamento istituzionale e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Per ogni funzione vengono definiti ambiti di competenza, attività e procedure operative. L’articolazione delle funzioni amministrative e tecniche e la loro declinazione nell’ambito di apposite strutture operative (unità operative complesse e semplici) è correlata al grado di complessità della funzione

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stessa, all’entità delle risorse gestite, alle dimensioni territoriali e di popolazione dell’Azienda, alla complessità dei processi assistenziali e del livello tecnologico. Più funzioni possono essere accorpate nella stessa struttura, mentre non tutte le funzioni devono essere necessariamente articolate in unità operative, ma possono anche essere garantite attraverso incarichi dirigenziali. Le unità operative di supporto amministrativo e tecnico di questa Azienda sono accorpate in Aree funzionali di coordinamento al fine dell’integrazione delle unità medesime. I Servizi amministrativi e tecnici forniscono alla Direzione Aziendale gli elementi tecnici sui quali sviluppare il percorso decisionale e gestiscono direttamente il funzionamento ordinario dell’Azienda. I predetti Servizi rappresentano per l’Azienda un elemento fondamentale di continuità tecnica nella gestione, ne garantiscono la stabilità, anche nell’avvicendamento delle direzioni, ed attuano gli indirizzi che derivano dalle politiche e dalle scelte di programmazione definite dalla Direzione aziendale. Le principali funzioni dei Servizi Amministrativi e Tecnici sono: - forniscono alla Direzione aziendale ed allo Staff tutti gli elementi tecnici utili alla definizione delle

politiche aziendali; - collaborano alla traduzione delle politiche in atti di indirizzo, regolamenti e procedure; - assistono la Direzione aziendale nello svolgimento delle attività di valutazione, coordinandole e

fornendo le elaborazioni necessarie agli altri livelli di funzionamento dell’Azienda; - svolgono le attività di controllo, in collegamento con le altre strutture aziendali competenti in relazione

alle specifiche strutture ed attività soggette a controllo; si rapportano costantemente con le articolazioni periferiche per l’attuazione delle politiche aziendali;

- coordinano l’attività delle articolazioni periferiche coinvolgendo nel coordinamento le unità operative interessate;

- gestiscono l’avvio di specifici programmi aziendali a valenza strategica. L’organizzazione dei Servizi amministrativi e tecnici di questa Azienda ed il relativo funzionigramma sono riportati rispettivamente negli Allegati A e B al presente Atto aziendale. 19.5. I Dipartimenti e le Aree funzionali intra o inter-dipartimentali. L’organizzazione dipartimentale rappresenta il modello ordinario di gestione operativa delle attività aziendali: il dipartimento costituisce, infatti, la tipologia organizzativa e gestionale per dare risposte unitarie, flessibili, tempestive, razionali ai compiti assegnati nell’ottica della condivisione delle risorse e va inteso come centro di responsabilità di livello aggregato. Il Dipartimento aggrega strutture organizzative omologhe, omogenee, affini o complementari che perseguono finalità comuni e che, pur conservando ciascuna la propria autonomia clinica e professionale, sono tra loro interdipendenti nel raggiungimento degli obiettivi e nell’utilizzo delle risorse. L’individuazione dei dipartimenti è strettamente legata alle peculiarità organizzative e territoriali dell’Azienda nonché ad esigenze di coordinamento ed integrazione: alcune strutture aziendali, in ragione delle loro peculiarità, possono non essere aggregate in dipartimenti e ciascuna struttura complessa o semplice a valenza dipartimentale può far capo strutturalmente ad un solo dipartimento. Viene istituito un Dipartimento almeno ogni sei strutture operative (unità operative complesse e unità operative semplici dipartimentali), di cui quattro necessariamente complesse, fatta salva l’istituzione dei dipartimenti obbligatori per legge e la deroga prevista dal punto 5.6 delle linee guida di cui al DCA U00259 del 06.08.2014. I Dipartimenti hanno la responsabilità gestionale delle risorse loro assegnate (personale, spazi, attrezzature, risorse economiche) e sono caratterizzati dalla omogeneità, affinità o complementarietà sotto il profilo delle attività delle risorse umane o tecnologiche impiegate o delle procedure operative adottate.

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Il Dipartimento è diretto dal Direttore del Dipartimento. In ciascun Dipartimento è costituito un Comitato di Dipartimento, quale organismo collegiale consultivo con funzioni di indirizzo e verifica, la cui composizione e funzionamento verrà normata da apposito regolamento. Spetta al Direttore del dipartimento: a) partecipare alla discussione di budget con la Direzione aziendale per i piani annuali di attività delle

strutture afferenti e il complesso delle risorse necessarie alla loro realizzazione; b) concordare con le unità organizzative incluse nel dipartimento i piani annuali di attività e la ripartizione

delle risorse assegnate al dipartimento; c) assicurare la piena attività delle unità organizzative afferenti e la qualità del loro funzionamento; d) garantire la migliore possibile organizzazione e la maggiore possibile efficienza operativa delle strutture

afferenti al dipartimento; e) garantire le risorse eventualmente necessarie ad attività interdipartimentali coordinate dal dipartimento o

da altri dipartimenti; f) agevolare le attività di coordinamento con la Direzione sanitaria aziendale, ovvero con la Direzione

medica di presidio, a seconda della tipologia di Dipartimento, e con i Servizi Amministrativi e Tecnici aziendali;

g) promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale del personale in collegamento con l’unità organizzativa per la formazione de Servizi Tecnico Amministrativi centrale e assicurare la realizzazione dei piani di formazione;

h) assicurare lo svolgimento delle attività didattiche per i corsi di laurea e di specializzazione che coinvolgano il dipartimento;

i) proporre progetti di ricerca realizzabili all’interno del dipartimento e garantirne lo svolgimento. I Dipartimenti dell’Area ospedaliera si fondano sul modello di organizzazione per intensità e gradualità delle cure e per area omogenea, che favorisce il progressivo superamento dell’articolazione per reparti differenziati, secondo la disciplina specialistica, e realizza la reale integrazione dell’attività dei professionisti nella rete di assistenza, la collaborazione multidisciplinare nonché lo sviluppo dei percorsi. I predetti dipartimenti, oltre ad essere la principale articolazione gestionale del presidio ospedaliero, sono i principali interlocutori dell’Azienda nella discussione di budget ed aggregano unità organizzative relativamente omogenee per tipo di attività e caratteristiche operative. I Dipartimenti funzionali sono responsabili della integrazione operativa di attività afferenti a macrostrutture aziendali distinte, ma non assumono compiti diretti di gestione al di fuori di specifici progetti di volta in volta individuati con appositi atti aziendali. Costituiscono una particolare tipologia di dipartimento i Dipartimenti interaziendali: essi vengono individuati per specifiche funzioni di valenza regionale o sovra aziendale ed aggregano strutture appartenenti ad aziende sanitarie diverse che perseguono finalità ed obiettivi comuni di gestione integrata di attività. La loro costituzione richiede: l’esplicitazione di finalità ed obiettivi del dipartimento; l’individuazione, per ciascuna azienda partecipante, delle strutture complesse e semplici dipartimentali che costituiscono il dipartimento, con relative relazioni gerarchiche e funzionali; l’accordo tra le parti, con contestuale approvazione del regolamento, volto a disciplinarne i rapporti, gli aspetti economici ed organizzativi; la nomina del direttore di dipartimento da parte del direttore generale dell’azienda dalla quale è giuridicamente dipendente il dirigente della struttura complessa cui si intende affidare l’incarico, previa intesa tra le Aziende interessate. Possono essere istituite in ambito aziendale Aree Funzionali, intra o inter-dipartimentali, se occorre rafforzare l’integrazione tra strutture che condividono obiettivi e processi assistenziali o gestionali comuni, senza che vi siano le condizioni per l’istituzione di un Dipartimento. Il presente Atto definisce nell’Allegato A l’assetto dei Dipartimenti aziendali, nonché delle strutture organizzative ad essi afferenti.

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Di seguito si rappresentano sinteticamente i Dipartimenti funzionali ed i nuovi Dipartimenti. Dipartimento delle Professioni Sanitarie L’Azienda istituisce, in relazione alla complessità organizzativa aziendale, il Dipartimento delle Professioni Sanitarie. L’organizzazione aziendale, nelle sue articolazioni, prevede la separazione della linea clinica, il cui governo è affidato ai Dipartimenti a Direzione Clinica, da quella tecnico-assistenziale, il cui governo è proprio delle UU.OO. delle Professioni Sanitarie, che, a tal fine sono aggregate nel Dipartimento delle Professioni Sanitarie. Tale struttura organizzativa si identifica come dipartimento strutturale transmurale (ospedaliero e territoriale) ed è dotato di autonomia gestionale, titolare di indirizzo, direzione, organizzazione e coordinamento del personale infermieristico, ostetrico e riabilitativo, tecnico sanitario e tecnico della prevenzione, nonché dell'assistenza sociale e degli operatori di supporto assistenziale che operano nell'Azienda. L'istituzione del Dipartimento delle Professioni Sanitarie nasce da una esigenza organizzativa che possa meglio esprimere, caratterizzare e sviluppare, l'autonomia, il senso di responsabilità, la comunicazione orizzontale, il lavoro di squadra nonché le capacità tecnico-professionali dei singoli professionisti afferenti alle professioni delle aree disciplinari in parola nonché dell'assistenza sociale. Il modello dipartimentale delle “Professioni Sanitarie” si configura come un’articolazione organizzativa trasversale di direzione delle singole professioni ed aree, nonché di aggregazione professionale finalizzata alla definizione e al raggiungimento di obiettivi strategici interdisciplinari. Dipartimento Funzionale Integrato Ospedale-Territorio Il Dipartimento Funzionale Integrato Ospedale-Territorio è chiamato ad assicurare il supporto alle attività distrettuali con specifico riguardo alle prestazioni farmaceutiche e clinico-strumentali di II livello quali previste, in particolare, dai PDTA territoriali. Al riguardo sono individuate al suo interno unità operative che, per la natura della loro offerta ad alta competenza specialistica ovvero per le loro ripercussioni su strategiche attività distrettuali (p.es. assistenza farmaceutica ed integrativa) sono necessarie al completamento del percorso diagnostico-assistenziale previsto dai PDTA gestiti dai Distretti. Il Dipartimento opera in stretta correlazione con il Dipartimento funzionale della rete ospedaliera e con il Dipartimento funzionale delle attività distrettuali. Dipartimento Funzionale delle Attività Distrettuali Il Dipartimento Funzionale delle Attività Distrettuali è posto a garanzia di un più efficace coordinamento delle attività territoriali dei Distretti, si fa carico dello sviluppo equilibrato delle attività di competenza dei medesimi e, in presenza di livelli adeguati di domanda o di particolari esigenze legate al contesto, rimodula l’offerta anche attraverso specifiche soluzioni organizzative interdistrettuali. I dettagli saranno sviluppati nella regolamentazione attuativa e nei programmi del Dipartimento, in sintonia con i programmi dei Distretti e degli altri Dipartimenti aziendali. Dipartimento Funzionale della Rete Ospedaliera Coordina funzionalmente i dipartimenti assistenziali della rete ospedaliera allo scopo di omogeneizzare su tutta la rete l’offerta dei servizi, i processi assistenziali ed organizzativi, facilitando le condizioni per ottimizzare l’utilizzo delle risorse e l’accessibilità dei cittadini al di là della specifica ubicazione. I dettagli saranno sviluppati nella regolamentazione attuativa e nei programmi del Dipartimento, in sintonia con i programmi degli altri Dipartimenti aziendali. Dipartimento Organizzativo-Gestionale della Rete Ospedaliera E’ responsabile delle funzioni di direzione igienico-organizzativa e dello sviluppo del governo clinico, della qualità e dell’appropriatezza delle prestazioni erogate, dei modelli organizzativi per intensità di cure, dei processi di ricovero e dimissione (bed manager), dei processi di continuità assistenziale e di presa in carico dei pazienti, oltre che di funzioni medico-legali e di supporto specifiche che non rientrano negli altri dipartimenti assistenziali. Nell’ambito della rete, per uno o più ospedali vengono specificamente individuate le funzioni di Direttore Medico secondo i requisiti organizzativi della Regione Lazio ed i criteri professionali e di anzianità specifici

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della disciplina di direzione medica di presidio ospedaliero, con incarichi opportunamente graduati in base alla complessità. Vengono altresì individuate linee di attività trasversali a tutta la Rete Ospedaliera, la cui responsabilità viene assegnata a Direttori di UOC ovvero a Dirigenti Medici ad esse afferenti. Tra le funzioni assegnate al Dipartimento, si inserisce la medicina penitenziaria, che aderisce ad uno specifico progetto dipartimentale regionale, e che attraverso un’apposita struttura provvede all’assistenza sanitaria per la popolazione reclusa nella Casa Circondariale di Latina: visite all'interno del carcere, prestazioni specialistiche dei medici di guardia e degli specialisti interni ed esterni, erogazione di farmaci e presidi, in collaborazione e collegamento funzionale con tutte le articolazioni organizzative dell’Azienda; la struttura gestisce direttamente il "reparto protetto" dell'Ospedale S.M. Goretti di Latina, per le prestazioni di ricovero ai reclusi, qualora necessarie. Dipartimento di Area Critica e le funzioni del DEA II° livello e I° livello Tale Dipartimento, oltre alle funzioni di emergenza-urgenza ed intensività dell’intera rete ospedaliera, include anche le funzioni del DEA di II° livello e del DEA di I° livello previsti dalla programmazione regionale, la cui sede viene rispettivamente individuata negli Ospedali “S. Maria Goretti” di Latina e “Dono Svizzero” di Formia. Dipartimento Materno-Infantile Il Dipartimento Materno-Infantile si configura come una struttura articolata in unità operative ospedaliere e territoriali coinvolte nella salvaguardia e tutela della salute della donna e del soggetto in età evolutiva dal periodo prenatale all’adolescenza, nelle diverse fasi della vita, inclusa l’assistenza neuropsichiatrica in età evolutiva. Il Dipartimento realizza la propria attività perseguendo l’integrazione con i servizi sanitari e sociali aziendali in una logica di collaborazione inter-disciplinare e multi-professionale, favorendo l’applicazione di un approccio olistico della presa in carico dell’utente, stimolando gli strumenti comunicativi e le capacità relazionali del personale coinvolto. Con apposito provvedimento del Direttore Generale vengono individuate ed attribuite le funzioni del Coordinamento Trapianti, che opera in collegamento funzionale ed in collaborazione con il Coordinamento Regionale e con tutte le altre strutture Aziendali sia ospedaliere che territoriali. 19.6. Il Dipartimento di Prevenzione Il Dipartimento di Prevenzione è la principale articolazione di riferimento per il macrolivello dei LEA “Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro” e, dunque, la struttura operativa aziendale che deve garantire detta assistenza, perseguendo obiettivi di promozione della salute e prevenzione delle malattie e delle disabilità attraverso azioni coordinate con le altre strutture territoriali ed ospedaliere, al fine di individuare e rimuovere le cause di nocività e di malattia di origine ambientale, umana ed animale. Nell’ambito del predetto Dipartimento, la prevenzione e la promozione della salute devono essere vissuti come un investimento fondamentale per affrontare al meglio le malattie croniche e per dare maggiore qualità alla vita delle persone. In tal senso, al Dipartimento di Prevenzione non può essere attribuito un ruolo meramente ispettivo e certificativi, in quanto innanzitutto propulsore e coordinatore di interventi di promozione della salute e di prevenzione sul territorio. Nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione devono essere garantite, quali Livelli Essenziali di Assistenza, le funzioni di screening attraverso l’attivazione di specifici programmi da rivolgere a tutta la popolazione bersaglio. Detti programmi, che prevedono azioni coordinate di promozione, sensibilizzazione ed informazione alla popolazione, sono monitorati e valutati dalla Regione attraverso un sistema di indicatori di processo e di esito. Il Dipartimento di Prevenzione deve produrre il massimo sforzo di integrazione con le altre istituzioni e con gli altri settori del Servizio Sanitario, al fine di programmare interventi coordinati e complementari, in quanto è necessario sviluppare ed integrare le attività di promozione della salute con quelle di prevenzione,

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sviluppando la sorveglianza epidemiologica, l’informazione all’utenza, l’assistenza alle imprese, la formazione degli operatori, l’educazione sanitaria, l’informazione e la comunicazione del rischio per la salute garantendo l’ attività di prevenzione basata sull’evidenza, e che assicuri l’equità sociale degli interventi. L’assetto organizzativo del dipartimento di prevenzione è delineato dal D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e dal D.P.C.M. 29.11.2001. Ai sensi degli artt. 7 ss. del D.lgs 502/92 s.m.i. il Dipartimento di Prevenzione aggrega le funzioni specificamente dedicate a: - igiene e sanità pubblica; - igiene degli alimenti e della nutrizione; - prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro; - sanità animale; - igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti

di origine animale e loro derivati; - igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. Le funzioni svolte dal Dipartimento di Prevenzione sono organizzate in rapporto all’omogeneità della disciplina di riferimento, alle funzioni attribuite, nonché alle caratteristiche e alle dimensioni del bacino di utenza (numero dei residenti, numero e complessità delle strutture da sottoporre a controllo, numero delle aziende zootecniche e dei capi di bestiame, etc.), sviluppano reciproche forme di integrazione operativa nell’ambito dei rispettivi programmi di attività che prevedono l’esercizio di funzioni affini. Al fine di garantire una migliore fruibilità dei servizi e delle prestazioni da parte delle imprese e dei cittadini, per ridurre i costi di erogazione delle prestazioni, e per sviluppare mappe di rischio integrate che tengano conto dei diversi profili della prevenzione, questa Azienda aderisce all’implementazione di un Sistema informativo unico della prevenzione promossa dalla Regione. L’organizzazione del Dipartimento di Prevenzione e il relativo funzionigramma sono riportati rispettivamente negli Allegati A e B al presente Atto aziendale. 19.7. Il Dipartimento di Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale é il riferimento ed il garante clinico per la tutela della salute mentale e si estrinseca nell’organizzazione unitaria e coerente delle varie articolazioni strutturali e funzionali in cui si esprime la presa in carico dei bisogni di salute mentale della popolazione regionale di riferimento, anche detenuta. Pertanto opera per la prevenzione, la cura e la riabilitazione di ogni forma di disagio mentale, privilegiando interventi personalizzati ed intervenendo prioritariamente sul territorio secondo una logica di psichiatria e di psicologia di comunità. Il Dipartimento di Salute Mentale coordina sotto un’unica direzione le attività territoriali e ospedaliere, pubbliche e private accreditate, dell’assistenza per la salute mentale. E’ un dipartimento strutturale transmurale (territoriale e ospedaliero), dotato di autonomia tecnico-organizzativa. Il predetto Dipartimento comprende più unità operative complesse, finalizzate al completo sviluppo e all’integrazione degli interventi preventivi e terapeutico – riabilitativi. All’interno del Dipartimento sono inseriti i Servizi per la Tutela della salute mentale e riabilitazione dell’età infantile ed evolutiva, che svolgono le loro funzioni in collaborazione e collegamento con le strutture territoriali. Il Direttore del Dipartimento coordina la rete complessiva dei servizi territoriali e ospedalieri, pubblici e privati accreditati dell’assistenza per la salute mentale, che insistono sul territorio aziendale e gestisce la quota del budget aziendale destinato alla tutela della salute mentale nel perseguimento degli obiettivi assegnati.

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Il Dipartimento di Salute Mentale, attraverso le proprie strutture, garantisce tutte le funzioni previste dalla normativa vigente (D.P.R. 10.11.1999), ivi comprese: il controllo dei ricoveri degli utenti, di competenza territoriale, attraverso la Unità Valutativa Multidimensionale; la diagnosi ed il trattamento dei pazienti con disagio e patologie psichiche in ambito detentivo; i percorsi di reinserimento sociale e lavorativo per i pazienti provenienti dagli OPG; la promozione e la gestione di alloggi comunitari. I Servizi per le Dipendenze Patologiche I servizi per le dipendenze patologiche (da sostanze stupefacenti, alcool, tabagismo, ludopatie, etc…), normati dal DPR 309/90 e s.m., dagli Atti di Intesa Stato Regioni del 21.01.1999 e del 05.08.1999, sono tenuti a garantire la massima integrazione delle conoscenze e delle pratiche cliniche, concorrono a sviluppare azioni a forte integrazione socio-sanitaria e collaborano alla programmazione sanitaria su scala aziendale. Viene assicurato l’intervento preventivo e assistenziale, mirato alla popolazione giovanile, anche in raccordo con i servizi per l’adolescenza. I servizi sviluppano azioni di rete e di integrazione tra tutte le agenzie, pubbliche e del privato sociale che operano nel settore. I per le dipendenze patologiche assicurano funzioni di prevenzione in ambienti di vita e di lavoro, trattamenti diagnostici, screening infettivologici, individuazione di obiettivi e piano di trattamento, trattamenti specialistici ambulatoriali, individuazione, predisposizione e verifica di trattamenti residenziali e semiresidenziali, valutazione degli esiti del trattamento, assistenza a detenuti con patologia della dipendenza anche in misura alternativa alla detenzione. Le sedi operative vengono rese accessibili alla popolazione con dislocazione distrettuale. Presso il Dipartimento di Salute Mentale è costituita la Consulta della Salute Mentale, che coadiuva il Direttore del Dipartimento, a cui partecipano i rappresentanti di Associazioni di familiari, di utenti e di volontari che operano in partnership con i servizi. L’organizzazione del Dipartimento di Salute Mentale e il relativo funzionigramma sono riportati rispettivamente negli Allegati A e B al presente Atto aziendale. 19.8. I Distretti Il Distretto rappresenta l’articolazione territoriale dell’Azienda ASL in cui si realizza l’integrazione complessa delle attività sociali e sanitarie, il coordinamento delle attività dei dipartimenti territoriali ed il raccordo con le attività dei dipartimenti ospedalieri. Il Distretto esercita la “funzione di tutela della salute dei propri assistiti”, che si esprime attraverso il ruolo di garante dell’accesso ottimale alle prestazioni, dell’appropriatezza delle risposte ai bisogni espressi dai cittadini, della qualità dei servizi e dell’unitarietà dei percorsi assistenziali. Esso rappresenta il luogo in cui le sinergie a livello di rilevazione dei bisogni, programmazione, erogazione e valutazione dei servizi trovano il loro ambiente di azione, così da fornire una risposta completa ai bisogni di assistenza territoriale, sia in forma ambulatoriale, che domiciliare e residenziale, nonché di integrazione tra servizi sanitari, e tra attività sociali e sanitarie, assicurando, mediante l’erogazione di prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, una risposta concreta ai bisogni sanitari e sociosanitari della popolazione di riferimento. Il ruolo del Distretto quale garante dell’integrazione, dell’appropriatezza e della continuità dei percorsi assistenziali trova espressione nell’esercizio della “funzione di committenza” nei confronti dei sistemi di produzione interni ed esterni, pubblici e privati. Svolge, infatti, sia la funzione di organizzazione e gestione delle risorse assegnate per la funzione di produzione diretta delle prestazioni, sia la funzione di committenza verso produttori terzi, intesa come acquisito e controllo delle strutture di erogazione, al fine di sviluppare al massimo le condizioni di autosufficienza dell’Azienda rispetto alle necessità di integrazione, cooperazione e risposta al bisogno. La committenza, partendo dalla valutazione dei bisogni di salute della popolazione e dei consumi delle prestazioni, agisce per limitare l’autoreferenzialità e la forza dei produttori e per orientare l’offerta dei produttori medesimi e la domanda degli assistiti verso servizi e prestazioni efficaci.

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Il Distretto costituisce, da un punto di vista istituzionale, la sede delle relazioni tra attività aziendali ed enti locali per il pieno esercizio della “funzione di programmazione” volta ad individuare le principali aree di bisogno ed a delineare le priorità di intervento. Rappresenta, pertanto, l’interlocutore privilegiato per i rapporti con gli Enti locali e costituisce la struttura di riferimento per la cittadinanza, per quanto attiene il proprio territorio. Si configura, da un punto di vista strutturale, quale articolazione territoriale, organizzativa e funzionale dell’Azienda, è dotato di autonomia economico-finanziaria, contabile e gestionale ed al medesimo viene attribuito uno specifico budget. Svolge le seguenti funzioni previste dall’art.3-quinquies del D. Lgs. 502/92 e ss. mm. e ii.:

a) valutazione della domanda/bisogno dei cittadini, anche attraverso forme di partecipazione delle associazioni dei cittadini, degli utenti e delle loro famiglie;

b) valutazione e conduzione dell’assetto erogativo di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie, anche ai fini della qualità e dell’appropriatezza della domanda e delle risposte assistenziali, con particolare riferimento ai percorsi assistenziali per le patologie croniche e le persone fragili;

c) programmazione delle attività territoriali sanitarie e sociosanitarie; d) compartecipazione, con gli Enti locali, le aziende per i servizi alla persona e gli altri soggetti di cui

all’art. 1 della legge n. 328/2000 e s.m.i., alla definizione delle più ampie politiche di welfare attraverso il piano di zona e gli accordi di programma, attraverso il servizio sociale di distretto, nonché attraverso una adeguata politica di integrazione socio – sanitaria;

e) garanzia della presa in carico e della continuità assistenziale, sia mediante la produzione diretta dei servizi e delle prestazioni, sia attraverso l’acquisizione degli stessi da altri soggetti aziendali ed extra aziendali, pubblici e privati accreditati.

Il testo novellato dell’art. 8, comma 1, lett. b-bis) del d. lgs. 502/1992 stabilisce altresì che gli accordi che regolano il rapporto tra il Servizio Sanitario, da un lato, e i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, dall’altro, debbano, nell'ambito dell'organizzazione distrettuale del servizio, garantire l'attività assistenziale per l'intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana, nonché un'offerta integrata delle prestazioni dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, della guardia medica, della medicina dei servizi e degli specialisti ambulatoriali. Vengono a tal fine adottate forme organizzative monoprofessionali, denominate aggregazioni funzionali territoriali, che condividono, in forma strutturata, obiettivi e percorsi assistenziali, strumenti di valutazione della qualità assistenziale, linee guida, audit e strumenti analoghi, nonché forme organizzative multiprofessionali, denominate unità complesse di cure primarie, che erogano prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l'integrazione dei professionisti delle cure primarie e del sociale a rilevanza sanitaria tenuto conto della peculiarità delle aree territoriali quali aree metropolitane, aree a popolazione sparsa e isole minori. L’articolazione territoriale dei distretti nel presente Atto aziendale, è conforme a quanto previsto dall’articolo 3-quater del D.Lgs. n. 502/92 e ss. mm. e ii. nonché dall’articolo 19, commi 3 e ss. della Legge Regionale 16 giugno 1994, n. 18 e ss. mm. e ii.. I Distretti sono macro strutture autonome che fanno riferimento al Dipartimento Funzionale delle attività distrettuali cui è demandato il loro coordinamento generale oltre al coordinamento di specifici programmi di assistenza sul territorio. La Direzione del Dipartimento funzionale delle attività territoriali è affidata ad uno dei Direttori di distretto. Il Direttore di distretto, dirigente in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 3-sexies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, il cui incarico è attribuito ai sensi della normativa vigente, garantisce la funzione direzionale delle attività distrettuali avvalendosi dei responsabili delle UU.OO.CC. È responsabile, in particolare, delle attività del distretto, tenendo conto di quanto disposto dal DPCM 29 novembre 2001 “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”, e del relativo budget in termini di gestione delle risorse umane, strumentali ed economiche assegnate per il perseguimento degli specifici obiettivi. È responsabile, altresì, della programmazione e valutazione delle attività territoriali sanitarie e sociosanitarie,

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rispondendo al direttore generale della suddetta gestione e dei risultati raggiunti. Il Direttore del distretto supporta la Direzione aziendale nei rapporti con i sindaci del distretto nonché con gli altri soggetti già richiamati con riferimento all’art.1 della legge n. 328/2000 s.m.i. ed assicura il coordinamento con il Dipartimento di Prevenzione per le iniziative di cui all’art.7-bis, II comma del D. Lgs. n.502/92 e ss. mm. e ii. Il coordinamento delle attività sociali dei distretti con i comuni e/o i municipi avviene tramite la figura del coordinatore sociosanitario di distretto, il cui incarico non comporta necessariamente la responsabilità di struttura organizzativa, che si rapporta per tale funzione al Direttore di distretto ed è componente dell’ufficio di coordinamento delle attività distrettuali. Le funzioni di coordinamento possono essere svolte anche a livello interdistrettuale da un unico coordinatore socio – sanitario. Il coordinatore sociosanitario concorre all’attuazione del Programma delle attività territoriali, basato sul principio della intersettorialità degli interventi cui concorrono le diverse strutture operative, ai sensi dell’art.3-quater, comma 3 del D. Lgs. n.502/92 e ss. mm. e ii. e con riferimento anche alle attività previste dal DPCM 14 febbraio 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni sociosanitarie”. Il coordinatore sociosanitario di Distretto ha una funzione consultiva e propositiva rispetto al Direttore di distretto, che resta unico responsabile dello svolgimento delle attività distrettuali.

Sono funzioni di produzione distrettuali:

a. salute della donna e dell’età evolutiva; b. medicina generale, specialistica territoriale e continuità assistenziale; c. medicina legale d. assistenza protesica; e. riabilitazione e presa in carico dell’utente disabile adulto; f. assistenza domiciliare integrata, assistenza semiresidenziale e residenziale; g. l’assistenza alla popolazione detenuta nei Distretti sul cui territorio insiste l’Istituto Penitenziario.

Sono funzioni strategiche per le attività distrettuali: l’integrazione sociosanitaria, il Punto unico di accesso, la valutazione multidimensionale distrettuale e l’integrazione ospedale – territorio. Quanto all’assetto organizzativo, le strutture ed i servizi distrettuali, devono operare con modalità integrate, garantendo il raccordo funzionale delle diverse linee di attività. Inoltre, le strutture ed i servizi distrettuali operano in collegamento funzionale ed in collaborazione con i Servizi per la Tutela della salute mentale e riabilitazione dell’età infantile ed evolutiva, inseriti nel Dipartimento di Salute Mentale. Il Direttore di Distretto assegna il budget alle varie articolazioni territoriali direttamente dipendenti dal Distretto, mentre nel caso in cui le articolazioni territoriali siano inserite in un Dipartimento territoriale o transmurale, il Direttore di Distretto negozia il volume prestazionale con il Direttore del Dipartimento interessato. La Casa della Salute In particolare, la Casa della Salute, la cui funzione strategica è rappresentata soprattutto da un’efficace presa in carico del paziente cronico attraverso percorsi diagnostico terapeutici assistenziali condivisi, rappresenta un nodo importante della rete dei servizi territoriali ed è inserita nel Distretto, del quale rappresenta un’articolazione organizzativa. Le specifiche modalità operative sono definite nel Programma Attuativo della Casa della Salute e nel relativo Regolamento. E’ responsabile della struttura e del suo complessivo funzionamento il Direttore del Distretto di appartenenza. L’Assistenza sanitaria alla popolazione detenuta. La popolazione detenuta presenta mediamente un'incidenza superiore di patologia di quella espressa dalla popolazione generale. In sintonia con quanto previsto dal DPCM del 1 aprile 2008, che ha determinato il transito delle funzioni sanitarie dal Ministero di Giustizia al Sistema Sanitario Regionale, ogni ASL, sul cui territorio insiste uno o più Istituti Penitenziari, è tenuta a garantire una organizzazione dedicata, per assicurare la completa presa in carico del paziente detenuto.

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La strutture organizzativa individuata per l’assistenza sanitaria penitenziaria deve gestire tutte le prestazioni e le funzioni relative all’assistenza sanitaria di base, alla continuità assistenziale, all’assistenza medica specialistica, ed all’assistenza infermieristica. Il relativo assetto organizzativo é dimensionato in funzione della numerosità dei detenuti e della numerosità degli Istituti Penitenziari. Nell’ambito del Distretto, nel quale la struttura è incardinata funzionalmente, viene garantita la piena collaborazione tra le strutture che assicurano le cure primarie e quelle che erogano assistenza sanitaria alla popolazione detenuta. La stessa struttura è incardinata strutturalmente nel Dipartimento organizzativo-gestionale della rete ospedaliera. Tale unità operativa collabora in rete interaziendale con le strutture organizzative afferenti all’area delle dipendenze, della salute mentale e dei reparti ospedalieri detenuti delle diverse ASL del Lazio, che svolgono autonomamente le proprie funzioni assistenziali e che dipendono dai rispettivi Dipartimenti/Servizi. L’organizzazione dei Distretti aziendali e il relativo funzionigramma sono riportati rispettivamente negli Allegati A e B al presente Atto aziendale.

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20. Livelli organizzativi ed incarichi L’Azienda è organizzata in strutture di diversa complessità e dimensione, che presentano al loro interno quali articolazioni: - i Dipartimenti e le Aree funzionali intra o inter-dipartimentali; - le Unità operative complesse (UOC) - le Unità operative semplici dipartimentali (UOSD) - le Unità operative semplici (UOS) Alle strutture e alle loro articolazioni interne sono preposti dirigenti individuati sulla base dei criteri e delle procedure previste dalle leggi e dai contratti in materia. L’Azienda conferisce incarichi di natura professionale di alta specializzazione e di progetto, che sono valorizzati esclusivamente nell’ambito della graduazione delle funzioni e che non configurano rapporti di sovra o sotto ordinazione o responsabilità di struttura. L’Azienda conferisce inoltre posizioni organizzative e di coordinamento. Le modalità di conferimento, rinnovo e revoca nonché la durata dei suddetti incarichi vengono disciplinate in apposito regolamento aziendale. Per ciascun livello organizzativo e per ciascun Dipartimento, sono presenti unità organizzative di gestione verticale (unità operative) e incarichi orizzontali di coordinamento che utilizzano il modello delle reti professionali e dei gruppi operativi interdisciplinari. Per rete professionale si intende un insieme di singoli professionisti, strutture operative o loro articolazioni, organizzati su base non gerarchica attorno a questioni o interessi comuni per il raggiungimento di specifici obiettivi. Per gruppo operativo interdisciplinare si intende, invece, un gruppo di professionisti appartenenti a discipline o a strutture operative diverse in relazione alla necessità di raggiungere specifici obiettivi e finalità assistenziali, organizzative, di studio o di ricerca, finalizzati, in particolare, alla diffusione e applicazione delle conoscenze, di sviluppo e miglioramento della qualità di diffusione delle migliori pratiche cliniche e assistenziali e del governo clinico. Stabilità e dinamicità del modello organizzativo L’assetto organizzativo dell’Azienda deve garantire allo stesso tempo stabilità e flessibilità ed è perciò necessario prevedere modalità e procedure che all’interno del quadro di riferimento definito dal presente Atto aziendale consentano di dare risposte puntuali alle aspettative dei cittadini e a quelle dei professionisti. In questa prospettiva, si ritiene opportuno specificare nel presente Atto solo i Dipartimenti, le Aree, le UOC e le UOSD, rinviando ad un momento successivo l’individuazione delle UOS, degli incarichi professionali e delle posizioni organizzative e di coordinamento. Le unità organizzative individuate nell’Atto aziendale e nei conseguenti provvedimenti sono soggette a verifica sulla base di una motivata valutazione dei risultati ottenuti in termini di efficienza, di qualità e di volume della attività svolta e sulla base dei risultati eventualmente raggiunti a seguito della sperimentazione organizzativa. In relazione alle risultanze della verifica, le unità organizzative potranno essere rivedute, nel numero e nella tipologia, nel rispetto dei seguenti criteri: - il numero complessivo delle unità organizzative per le tipologie indicate non dovrà essere modificato se

non in riduzione; - potranno essere confermate come strutture complesse o unità organizzative analoghe solo quelle che

hanno soddisfatto per almeno un anno i criteri di complessità specificati; - dovranno essere ridefinite come strutture semplici dipartimentali le strutture complesse che non abbiano

soddisfatto i criteri di complessità specificati, compatibilmente con la durata dell’incarico del responsabile della struttura;

- saranno ridefinite come strutture semplici ed accorpate ad una struttura complessa affine le strutture semplici dipartimentali che non abbiano raggiunto volumi adeguati di attività e di complessità, compatibilmente con la durata dell’incarico del responsabile della struttura.

L’assetto organizzativo aziendale e i relativi aggiornamenti vengono pubblicati sul sito internet aziendale.

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Sperimentazione organizzativa e gestionale L’assetto operativo dell’Azienda deve essere oggetto di una costante attività di sperimentazione, al fine di individuare e verificare modelli innovativi di organizzazione che consentano la migliore funzionalità e la maggiore efficienza. L’Azienda deve tuttavia garantire che la ricerca dell’innovazione organizzativa non comprometta stabilità e certezza sui suoi meccanismi di funzionamento ed avvenga nei limiti di risorse stabiliti in sede di concordamento con la Regione. L’istituzione sperimentale di nuove unità organizzative deve specificare:

- le ragioni di convenienza innovativa in termini di efficacia clinica nonché quelle in termini di convenienza economica;

- gli obiettivi di miglioramento che si intendono raggiungere, - gli indicatori per misurarne il raggiungimento; - i tempi di durata della sperimentazione; - le risorse impegnate nella sperimentazione e le modalità del loro reperimento.

Le unità organizzative sperimentali, per la durata della sperimentazione, sono considerate del tutto equivalenti alle analoghe unità organizzative ordinarie. L’Azienda si riserva, altresì, di attivare sperimentazioni gestionali o altre forme di collaborazione con soggetti privati, nel rispetto della vigente normativa e previa autorizzazione della Regione, ove richiesto, per il reperimento di risorse strutturali, tecnologiche e organizzative, finalizzate alla gestione, in termini di qualità ed efficienza, di attività assistenziali ed alberghiere e all’esercizio della attività libero-professionale intra-moenia. L’Azienda, inoltre, considera centrale l’impegno a rispondere al bisogno assistenziale del proprio ambito territoriale anche attraverso una collaborazione continua con altri soggetti pubblici e privati operanti sul territorio aziendale o nell’ambito territoriale di aziende sanitarie limitrofe. 20.1. I Dipartimenti e le Aree funzionali. I Dipartimenti e le Aree funzionali rappresentano strumenti per l’innovazione organizzativa e gestionale, attraverso il coordinamento e la gestione integrata di funzioni complesse: in tali articolazioni organizzative si realizzano convergenze di competenze e di esperienze scientifiche, tecniche ed assistenziali allo scopo di ottimizzare risorse ed attività perseguendo obiettivi e finalità comuni in una logica di integrazione e sviluppo della rete ospedaliera e territoriale. Si richiama in argomento il paragrafo 19.5 del presente Atto aziendale. Gli incarichi sia di Direttore di Dipartimento che di Direttore di Area Funzionale vengono conferiti dal Direttore Generale, con provvedimento motivato, ed hanno durata da due a tre anni. Le modalità di conferimento, revoca e rinnovo nonché la durata dei predetti incarichi vengono disciplinate in apposito regolamento aziendale. 20.2 Le unità operative Le strutture organizzative aziendali, laddove non previste da specifiche norme, vengono costituite solo in presenza di elementi oggettivi che le giustifichino, quali bacino di utenza, volumi di produzione, complessità della casistica trattata, risorse economiche gestite, rilevanza e complessità delle tecnologie utilizzate, contingente di personale assegnato, organizzazione autonoma etc., evitando la duplicazione di strutture aventi ad oggetto discipline nei medesimi ambiti assistenziali. Le strutture complesse costituiscono articolazioni organizzative alle quali è attribuita la responsabilità professionale e clinica nonché di gestione delle risorse direttamente assegnate. La denominazione e le funzioni di pertinenza delle strutture cliniche e territoriali devono corrispondere alle discipline di cui al DPR 484/97. Le strutture semplici a valenza dipartimentale sono articolazioni organizzative con specifiche responsabilità professionali e cliniche costituite limitatamente all’esercizio di funzioni sanitarie strettamente riconducibili alle discipline ministeriali di cui al DM 30.01.1998 e s.m.i., la cui complessità organizzativa non giustifica l’attivazione di strutture complesse.

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Le strutture semplici costituiscono, di norma, articolazioni organizzative interne delle strutture complesse e svolgono un’attività specifica ben identificabile e pertinente a quella della struttura complessa di cui costituiscono articolazione, ma non complessivamente coincidente con le attività di questa. Al fine di evitare la proliferazione di strutture organizzative, l’Azienda favorisce la valorizzazione delle competenze e professionalità ricorrendo al conferimento di incarichi dirigenziali di natura professionale anche di alta specializzazione. Ai fini della razionalizzazione del sistema di offerta e della riduzione della spesa, senza oneri aggiuntivi, possono essere perseguite forme di collaborazione per la gestione coordinata di servizi erogati in più aziende sotto la direzione di un’unica struttura complessa, incardinata in una di esse, regolando tramite convenzioni l’organizzazione e i rapporti giuridici ed economici che ne permettono l’operatività. Entro i limiti numerici previsti dagli standard elaborati dal Comitato LEA per le strutture semplici e complesse, l’Azienda prevede un’articolazione organizzativa per la gestione dell’attività propria delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della prevenzione, della riabilitazione e ostetrica, eventualmente anche ricorrendo alla istituzione di un Dipartimento delle professioni sanitarie. L’ Unità Operativa Complessa Una struttura è definita complessa sulla base della specificità dei suoi compiti professionali e delle sue dimensioni operative. Si caratterizza, quale sistema organizzativo complesso, per la presenza obbligatoria di un solo responsabile, per la rilevanza qualitativa e strategica delle attività svolte e per l’attribuzione di un budget in termini di obiettivi e risorse, nonché per la corrispondenza ad uno o più centri di costo. Sono compiti della struttura complessa a seconda della relativa tipologia: - concordare con il dipartimento o l’area dipartimentale, in preparazione e dopo la conclusione della

discussione di budget, i piani annuali di attività e il complesso delle risorse attribuite per la loro realizzazione;

- assicurare la piena attività della struttura e la qualità del suo funzionamento; - assicurare la realizzazione dei piani di formazione; - assicurare lo svolgimento delle attività didattiche per i corsi di laurea e di specializzazione che

coinvolgano la struttura; - proporre al dipartimento progetti di ricerca realizzabili all’interno della struttura e garantirne lo

svolgimento. L’Unità Operativa Semplice La struttura semplice si definisce sulla base di una specificità di compiti professionali non sufficiente a distinguerla completamente dalla struttura complessa di afferenza. Può essere istituita dall’Azienda, su proposta del Direttore della struttura complessa, esclusivamente nei casi in cui le dimensioni o l’articolazione della struttura complessa siano tali da renderne difficile la gestione senza ricorrere ad una delega sostanziale di responsabilità. Sono compiti della struttura semplice: - la gestione delle attività affidate dalla struttura complessa nei limiti delle risorse assegnate; - la attuazione del piano di attività assegnato. L’Unità Operativa Semplice Dipartimentale La struttura semplice dipartimentale si definisce sulla base della specificità dei suoi compiti professionali e delle sue dimensioni operative in tutti i casi nei quali, in presenza di una complessità tecnica e di una stabile attribuzione di risorse, analoghe a quelle della struttura complessa, non ricorrano i criteri in precedenza individuati per il riconoscimento della struttura complessa e non esistano affinità professionali con altre strutture complesse tali da poterne configurare un profilo operativo analogo a quello di una struttura semplice. Prerogative e compiti della struttura semplice dipartimentale sono analoghi a quelli definiti per la struttura complessa. Le modalità di conferimento, rinnovo e revoca nonché la durata degli incarichi di responsabile delle predette unità operative vengono disciplinati da apposito regolamento aziendale.

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20.3 Gli incarichi professionali L’Azienda, oltre agli incarichi di direzione di dipartimento, di area funzionale, di struttura complessa, di struttura semplice e di struttura semplice dipartimentale, può altresì conferire i seguenti incarichi professionali: - Incarichi specialistici Le unità organizzative specialistiche sono connotate da competenze professionali di profilo elevato finalizzate all’assistenza, allo studio e alla ricerca. Il relativo incarico si configura in misura prevalente come riconoscimento di specifiche competenze professionali alle quali sono collegati obiettivi specifici e l’assegnazione di una quantità limitata di risorse da parte del direttore della struttura complessa. Il riconoscimento e la valorizzazione di questo incarico, nell’ambito del sistema di graduazione degli incarichi, dipenderà dalla complessità professionale e dal volume delle risorse affidate. - Incarichi di progetto L’unità di progetto assume una particolare importanza nell’assetto organizzativo che si intende configurare per l’Azienda, come attribuzione di una specifica responsabilità di risultato sulla base di un piano di attività, concordato con la struttura complessa di afferenza, e di risorse specificamente assegnate. L’incarico di coordinamento del progetto viene affidato dal direttore della struttura complessa ed è caratterizzato dai seguenti compiti: - concordare con la struttura complessa il piano delle attività, la sua durata e i suoi obiettivi; - concordare con la struttura complessa l’insieme delle risorse necessarie al progetto; - garantire lo svolgimento del progetto nei tempi concordati. Le risorse assegnate dalla struttura complessa all’unità di progetto sono parte delle risorse complessive affidate alla struttura complessa che è a sua volta responsabile, nei confronti del dipartimento e della Direzione aziendale, del buon andamento del progetto. Il riconoscimento del ruolo di coordinamento di progetto è valorizzato, nell’ambito del sistema di graduazione degli incarichi, a seconda della complessità professionale e del volume delle risorse affidate. Le modalità di conferimento, rinnovo e revoca nonché la durata dei predetti incarichi vengono disciplinate da apposito regolamento aziendale. 20.4 Le posizioni organizzative e di coordinamento L’Azienda, in relazione alle proprie esigenze di servizio, istituisce le posizioni organizzative, previste dagli articoli 20 e 21 del CCNL Comparto Sanità del 07.04.1999, nonché di coordinamento, previste dall’articolo 10 del CCNL Comparto Sanità del 20.09.2001, conferendo la responsabilità delle stesse a personale non dirigente del ruolo sanitario, amministrativo, tecnico e professionale in base a quanto previsto dalla normativa vigente ed in coerenza con l’organizzazione definita dal presente Atto. 20.5 Conferimento, rinnovo e revoca degli incarichi L’Azienda adotta un sistema di governo delle risorse umane che favorisce la valorizzazione delle singole professionalità, prevedendo anche percorsi di sviluppo per le nuove risorse e per i professionisti inseriti nelle reti, nonché per la graduazione degli incarichi dirigenziali e delle posizioni organizzative e di coordinamento, nel rispetto delle risorse disponibili nei fondi contrattuali e della normativa vigente. Adotta, a tal fine, apposito regolamento con il quale vengono fissati i criteri per l’affidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali e delle posizioni organizzative e di coordinamento, in base a criteri di trasparenza e pubblicità nonché alla normativa vigente.

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21. Funzioni sovra-aziendali Ai fini del contenimento dei costi degli apparati amministrativi e dell’accentramento delle funzioni di supporto amministrative e tecniche, la Regione può realizzare delle economie di scala attraverso la centralizzazione di uno o più servizi dell’area amministrativa attraverso la centralizzazione di uno o più servizi presso gli uffici regionali ovvero presso un’Azienda sanitaria capofila ovvero tramite la istituzioni di dipartimenti interaziendali. Al fine di garantire l’integrazione di particolari funzioni di tipo clinico – diagnostico a valenza sovra aziendale, possono altresì essere previste integrazioni funzionali e/o strutturali interaziendali attraverso forme di collaborazione tra Aziende. In caso di previsione di forme di collaborazione tra Aziende, ispirate ai principi di cui sopra, i relativi Atti aziendali contengono la esplicita condivisione dei meccanismi di collaborazione e di organizzazione e sono tra loro coerenti.

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PARTE IV

IL MODELLO GESTIONALE: PROGRAMMAZIONE, VALUTAZIONE E CONTROLLO

22. La Pianificazione strategica e la programmazione annuale

La pianificazione strategica è la funzione con la quale la Direzione Aziendale, nel rispetto dei principi e degli obiettivi del PSSR e degli obiettivi regionali, definisce gli obiettivi generali aziendali e le strategie per il loro raggiungimento. Si rappresenta di seguito il ciclo della programmazione e controllo aziendale.

PIANO SANITARIO NAZIONALE

PIANO SANITARIO REGIONALE E PIANI

OPERATIVI REGIONALI

PIANO STRATEGICO AZIENDALE

INDICAZIONI REGIONALI ANNUALI PER BILANCIO

ECONCORDAMENTO BUDGET

DCA OBIETTIVI DIRETTORE GENERALE

DOCUMENTO DELLE DIRETTIVE ANNUALI

PROCESSI DI EROGAZIONE DELLE

PRESTAZIONI E DI SUPPORTOUTENTE

(PARTI INTERESSATE)UTENTE

(PARTI INTERESSATE)

AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

REPORTING DI MISURAZIONE E MONITORAGGIO

AMBITO LEGISLATIVO NAZIONALE E REGIONALE

MISSION E VALORI AZIENDALI

DEFINIZIONE E PIANIFICAZIONE

ATTUAZIONE OBIETTIVI PER LE UNITA’ OPERATIVE

(BUDGETING)

REPORTING DIREZIONALE

Il processo di programmazione e controllo direzionale è il meccanismo attraverso il quale l’Azienda procede al coinvolgimento dei dirigenti nell’assegnazione o negoziazione degli obiettivi per livello di responsabilità interna e procede al loro sistematico monitoraggio al fine di garantirne il raggiungimento, avvalendosi delle funzioni previste dalla normativa vigente (D.Lgs. n.286/1999 e D.Lgs. 150/2009) relativamente al sistema di programmazione e controllo. Il sistema di programmazione e controllo direzionale si dota di strumenti di supporto tra i quali il sistema di budget, il sistema di contabilità direzionale e il sistema di reporting. Il sistema di budget è il sistema operativo principale della programmazione e del controllo di gestione. In tale ottica può essere definito come l’insieme delle regole aziendali attraverso le quali vengono articolati e pesati gli obiettivi di breve periodo con riferimento al Dipartimento e alla Unità Operative Complesse e Semplici Dipartimentali che vi afferiscono nel rispetto delle responsabilità e autonomie interne, al fine del loro concreto perseguimento. Il sistema di contabilità direzionale è lo strumento operativo mediante il quale l’Azienda misura e archivia tutti i dati utile al fine di supportare il processo decisionale. E’ composto da numerosi sottosistemi di rilevazione. Il principale è rappresentato dal sistema di contabilità analitica: ossia il sistema che rileva i costi e i ricavi dell’Azienda distinti per natura e per destinazione rispetto all’articolazione interna delle responsabilità aziendali e delle maggiori linee di attività in esse gestite.

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Il sistema di reporting rappresenta lo strumento di rappresentazione e comunicazione periodica delle misure di performance attraverso appositi report di gestione. Si tratta di un sistema strutturato ed integrato di informazioni utilizzato dal Management a supporto delle attività di pianificazione e controllo, destinato a diffondere le informazioni, raccolte ed organizzate in modo selettivo, al fine di focalizzare l’informazione sulle determinanti del valore aziendale. L’Azienda, mediante l’applicazione dei sistemi operativi sopra descritti e il loro progressivo sviluppo ed affinamento, intende realizzare l’integrazione operativa fra la Direzione Aziendale e tutte le articolazioni organizzative al suo interno riconoscendo spazio e quindi senso strategico alla responsabilizzazione diretta dei professionisti. Il contributo partecipativo dei professionisti rappresenta infatti lo strumento essenziale per la qualificazione dell’offerta del servizio e per la realizzazione delle finalità istituzionali. La gestione aziendale considera e promuove la qualità dei servizi offerti sia dal punto di vista della efficacia e sicurezza complessiva che della soddisfazione della utenza, in quanto sistema in grado di coniugare la continua evoluzione conoscitiva professionale-tecnico-scientifica richiesta dalla complessità delle attività espletate con un elevato livello di integrazione operativa. L’Azienda individua il Sistema Qualità come sistema di supporto e governo dei processi anche al fine di identificarne le prevedibili criticità in un’ottica di approccio proattivo al rischio nella sua complessità (rischio clinico, ambientale, informativo, tecnologico, economico-finanziario, assicurativo, organizzativo, sperimentale). In attuazione dei programmi e degli obiettivi stabiliti dalla Direzione Aziendale per il governo clinico dei processi assistenziali e il miglioramento dei processi amministrativi, il Sistema Qualità Aziendale si configura come strumento di promozione, sviluppo e supporto operativo per fornire, ai Direttori delle Unità Operative aziendali e agli operatori, i mezzi e la metodologia per il governo clinico e per il miglioramento continuo della qualità dei servizi erogati integrando e coordinando funzioni sanitarie, amministrative e di supporto. Rappresenta, inoltre, il riferimento per i programmi di autorizzazione, accreditamento e certificazione.

23. I Documenti di Programmazione Aziendale I principali strumenti di programmazione aziendale, sulla base delle normative di riferimento, sono:

1. Il Piano strategico aziendale (ex art. 6, c. 3, D.Lgs. n. 502/1992, DCA n. 251/2014) è il documento base per la programmazione triennale ove sono definite le linee strategiche dell’Azienda e gli obiettivi relativi ad al triennio considerato sulla base degli atti di programmazione nazionale e regionale.

2. Il Piano triennale delle performance (art. 10 del D.Lgs. n. 150 del 27.10.2009) è un documento programmatico che individua, in coerenza con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle performance dell'amministrazione, nonchè gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori. Può costituire documento a parte o essere parte integrante del piano triennale aziendale di cui al punto1 del presente articolo.

3. I Piani di Settore sono strumenti per esplicitare nel dettaglio la programmazione di ambiti aziendali specifici e rappresentano le attività che la Direzione Aziendale intende realizzare in una determinata materia.

4. Il Documento di Direttive indica, in aderenza ai contenuti e agli obiettivi strategici del Piano triennale aziendale, gli obiettivi operativi per l’anno di riferimento nonché linee guida, criteri, vincoli e parametri per la formulazione del budget. Può costituire documento a parte o essere parte integrante del Piano triennale delle performance.

5. Il Programma delle Attività Territoriali (PAT, art. 3 quater D.Lgs. 502/92) è strumento operativo di programmazione annuale del Distretto, è basato sulla intersettorialità degli interventi ed è finalizzato alla realizzazione degli obiettivi e degli indirizzi del Piano strategico aziendale (ex Piano attuativo locale).

6. Il Budget (L.R. n. 18/1994) è il sistema operativo principale della programmazione e del controllo di gestione, è lo strumento attraverso il quale si attribuiscono alle diverse articolazioni organizzative gli

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obiettivi e le risorse necessarie a realizzarli. In tale ottica può essere definito come l’insieme delle regole aziendali attraverso le quali vengono articolati gli obiettivi di breve periodo con riferimento alla struttura organizzativa e nel rispetto delle responsabilità e autonomie interne, al fine del loro concreto perseguimento. Il budget è coerente con i documenti di pianificazione e attua le indicazioni in essi contenuti.

La Direzione attribuisce gli obiettivi di budget ad ogni Dipartimento, Unità Operativa Complessa e Semplice Dipartimentale attivando specifici percorsi di negoziazione.

24. I Bilanci

Bilancio pluriennale di previsione Il bilancio pluriennale di previsione (art. 3 L.R. n. 45/1996) rappresenta la traduzione in termini economici, finanziari e patrimoniali del Piano triennale aziendale e degli altri strumenti della programmazione adottati dall’Azienda. Ha una durata corrispondente a quella del Piano ed è aggiornato annualmente per scorrimento. E’ strutturato secondo lo schema obbligatorio fornito dalla Giunta regionale, in modo da consentire la rappresentazione degli equilibri economici, finanziari e patrimoniali, in analogia alla struttura ed ai contenuti del Bilancio economico preventivo. Bilancio economico preventivo Il Bilancio Economico Preventivo (art. 2 L.R. n. 45/1996) è il documento di base di riferimento per la gestione economica annua aziendale e dà dimostrazione del previsto risultato economico complessivo dell’azienda. Esso rappresenta la sintesi degli obiettivi economici aziendali dell’anno di riferimento, riproducendo in modo analitico il primo anno del Bilancio pluriennale di previsione. E’ composto dal conto economico, dallo stato patrimoniale e dallo schema di rendiconto finanziario e deve essere corredato dalla relazione del direttore generale. Gli schemi e i termini per la presentazione del bilancio preventivo sono definiti dalla L.R. n. 45 /1996 e dal D.Lgs. n. 118 del 23.06.2011, annualmente integrati con circolare della Regione Lazio. Bilancio d’esercizio I risultati economici raggiunti sono annualmente rendicontati nel bilancio d’esercizio. Il bilancio d’esercizio (art. 13-20 L.R. n. 45/1996) contiene l’esposizione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria relativamente all’esercizio di riferimento. Il bilancio è composto dai seguenti documenti:

1. conto economico; 2. stato patrimoniale; 3. nota integrativa.

Come previsto dalla normativa, alla precedente documentazione deve essere allegata la relazione al bilancio di esercizio del Direttore Generale. Gli schemi e i termini per la presentazione del bilancio d’esercizio sono definiti dal D.Lgs. n. 118/2011, annualmente integrati con la circolare al bilancio d’esercizio della Regione Lazio.

25. Il Sistema di valutazione Il sistema di valutazione che l’azienda implementa è volto all’applicazione del D. Lgs. 165/2001 modificato con il D. Lgs. 150/2009 e si basa sulla valutazione del ciclo della performance con riferimento all’Azienda nel suo complesso al fine di migliorare la qualità del servizio sanitario offerto e implementare le competenze professionali. La valutazione interessa sia la performance organizzativa che quella individuale, anche attraverso l’utilizzo di sistemi premianti selettivi, secondo logiche meritocratiche e valorizzando i dipendenti che conseguono le migliori performance attraverso l’attribuzione di incentivi sia economici sia di carriera. La metodologia di valutazione, nel rispetto della normativa vigente, è materia di contrattazione aziendale, utilizza strumenti quali le schede di valutazione ai fini dell’applicazione dell’istituto incentivante collegandoli al raggiungimento degli obiettivi di budget sia a livello di unità operativa sia a livello individuale. In tale contesto, gli incentivi economici riconosciuti al personale, a valere sulle risorse disponibili per la contrattazione collettiva integrativa, determinate nei limiti del quadro normativo e contrattuale vigente, sono

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destinati alle risorse umane impegnante nella realizzazione degli obiettivi generali e particolari fissati dall’Azienda, per il conseguimento di più elevati livelli di efficienza, di efficacia e di economicità dei servizi istituzionali. L’obiettivo è quindi rivolto a realizzare una gestione meritocratica delle risorse umane, premiante, equa ed in grado di garantire elementi di rinforzo, anche economico, correlati alla responsabilità rivestite, ai risultati conseguiti ed ai comportamenti tenuti. La verifica del raggiungimento dei risultati, condizione necessaria per l’erogazione dei correlati premi di natura economica, è affidata all’Organismo Indipendente di Valutazione. Sono inoltre previsti come valutatori dalla normativa vigente i Collegi Tecnici, i quali sono deputati alla valutazione periodica e alla fine dell’incarico dei dirigenti circa le attività professionali svolte e i risultati raggiunti, nonché il livello di partecipazione, con esito positivo, ai programmi di formazione continua, tenendo anche conto, dei risultati del controllo di gestione; Il sistema di valutazione e il sistema premiante sono disciplinati attraverso regolamento attuativo interno all’azienda. 26. Il Sistema delle regole e dei controlli L’Azienda è tenuta ad operare nel rispetto delle norme, dei regolamenti e delle disposizioni che disciplinano il servizio sanitario regionale. All’interno di questo quadro l’Azienda deve predisporre, sviluppare ed adeguare costantemente un sistema interno di regole e procedure finalizzate a:

- dare stabilità e certezza alla sua azione amministrativa; - garantire la trasparenza e l’affidabilità dell’azione aziendale; - consentire a tutti i soggetti interni ed esterni all’Azienda di conoscerne le modalità operative; - prevedere le modalità attraverso le quali si sviluppa il sistema dei controlli.

26.1. Il Sistema delle regole Il sistema delle regole all’interno dell’Azienda è finalizzato a realizzare i principi di legalità, efficacia, efficienza, imparzialità e trasparenza imposti dalla vigente legislazione a tutte le pubbliche amministrazioni. Il sistema delle regole comprende:

1) regolamenti interni di attuazione della normativa vigente; 2) regolamenti di funzionamento di organismi aziendali; 3) regolamenti di organizzazione; 4) processi amministrativi di gestione e controllo; 5) procedure cliniche e assistenziali.

I regolamenti interni di attuazione della normativa vigente comprendono, in particolare, quelli riguardanti:

- le attività di prevenzione e protezione per la sicurezza del lavoro; - la protezione e sicurezza dei dati personali; - l’attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241; - le relazioni sindacali.

I regolamenti di funzionamento di organismi aziendali comprendono, in particolare, quelli riguardanti:

- il Collegio di direzione; - il Consiglio dei sanitari; - l’Organismo Indipendente di valutazione ; - gli altri organismi previsti dal presente Atto aziendale e dalla vigente normativa.

I regolamenti di organizzazione comprendono, in particolare, quelli riguardanti: - le modalità di funzionamento e i compiti dei dipartimenti e dei distretti, nonché i compiti delle unità organizzative in staff alla Direzione aziendale e delle aree dipartimentali della tecnostruttura centrale ; - le modalità di svolgimento dell’attività libero professionale.

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Tra i processi amministrativi di gestione e controllo quelli da regolamentare riguardano, in particolare: - le modalità di affidamento, modificazione e revoca ai dirigenti degli incarichi di direzione di struttura e professionali e le modalità di valutazione dei dirigenti stessi; - le modalità di definizione degli obiettivi e quindi dell’intero processo di budget; - le procedure di controllo interno; - le procedure attuative delle disposizioni regionali amministrative e contabili per la redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato; - le procedure interne per l’acquisizione di beni e servizi da parte dell’Azienda, (beni di consumo, servizi di supporto non sanitari, servizi sanitari e servizi di supporto all’assistenza, prestazioni da soggetti accreditati, attività aggiuntive da parte dei dipendenti o di professionisti esterni.

Le procedure cliniche e assistenziali: è specifico impegno per l’Azienda, all’interno delle esigenze di miglioramento della qualità, della gestione del rischio clinico e delle garanzie per gli utenti e per i professionisti, la definizione e il costante adeguamento ed aggiornamento di criteri di riferimento per la gestione dei casi, che assicurino la necessaria omogeneità negli approcci diagnostici e terapeutici, salvaguardando l’indispensabile autonomia delle decisioni cliniche. Questo impegno si deve realizzare in coerenza con le attività di formazione e con gli obblighi di trasparenza e di informazione agli utenti, nonché attraverso processi rigorosi di condivisione delle evidenze scientifiche che valorizzino il ruolo dei professionisti e si basino su una costante attività di valutazione e di verifica.

Nell’ambito del sistema delle regole, assumono specifica rilevanza i seguenti regolamenti:

Regolamento di dipartimento Regolamento di distretto Regolamento per il funzionamento del Collegio di Direzione Regolamento per il funzionamento del Consiglio dei sanitari Regolamento per il conferimento e la revoca degli incarichi Regolamento per l’affidamento e revoca delle posizioni organizzative e coordinamento Regolamento per gli acquisti in economia Regolamento per l’esercizio delle attività libero professionali

Tali regolamenti saranno adottati e o aggiornati dall’Azienda con successivi provvedimenti e nel rispetto della tempistica indicata dalle linee di indirizzo regionale e sono pubblicati sul sito internet dell’Azienda. 26.2. Il sistema dei controlli Il sistema dei controlli è finalizzato all’accertamento della regolarità amministrativa, del rispetto delle procedure, nonché della regolarità contabile, si basa sulle attività di valutazione e utilizza gli strumenti dell’ispezione e del riscontro per definire e promuovere oppure per segnalare alle sedi eventualmente competenti le iniziative di censura e le sanzioni previste dalle norme e dai regolamenti. Il sistema dei controlli delineato dalla normativa vigente, in particolare dal D.Lgs 286/1999, così come novellato dal D.Lgs 150/2009, nonché dalla L.R. n. 1/2011, rappresenta un fondamentale strumento di governo aziendale volto al raggiungimento di obiettivi gestionali, di obiettivi di attendibilità delle informazioni, quale che sia la loro natura, ed obiettivi di rispetto delle leggi e delle norme in genere. - Controllo della regolarità amministrativa e contabile Ai controlli interni di verifica della legittimità, della regolarità e della correttezza dell'azione amministrativa provvede il Collegio sindacale.

L’articolo 4 della legge regionale 16/2001 prevede, inoltre, che i bilanci annuali siano sottoposti a revisione contabile da parte di società di revisione iscritte nell’apposito registro di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88.

Nell’ambito dei controlli di regolarità amministrativa e contabile, viene inoltre individuato un Servizio ispettivo ai fini delle verifiche di cui all’art.1, comma 62, della legge 23 dicembre 1996, n°662, nonché ai fini di disporre, al proprio interno, anche in relazione ai procedimenti amministrativi di pubblica tutela,

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indagini amministrative mirate a verificare la regolarità amministrativa, il rispetto delle procedure e la regolarità contabile dell’attività svolta dalle diverse strutture aziendali. Il Direttore generale, anche ai sensi dell’art.4 bis della Legge Regionale 3 agosto 2001, n°16, introdotta dall’art.9 della legge regionale 28 dicembre 2006, n° 27, nomina un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili dell’Azienda, individuandolo nell’ambito del ruolo della dirigenza amministrativa, al fine di garantire la veridicità degli atti e delle comunicazioni contabili e l’effettiva applicazione delle procedure attuative delle disposizioni regionali amministrative e contabili.. - Controllo di gestione Il controllo di gestione é strettamente correlato alla gestione per obiettivi ed è finalizzato alla verifica dell’efficacia (rapporto tra obiettivi e risultati), dell’efficienza (rapporto tra risorse impiegate e risultati) e dell’economicità gestionale, nell’ottica dell’ottimizzazione, anche mediante tempestivi interventi di correzione, del rapporto tra costi e risultati. L’Azienda per l’esercizio della funzione di controllo in questione dispone della struttura Programmazione e Controllo di Gestione, le cui responsabilità sono indirizzate a “introdurre, attivare e gestire il processo di controllo”, in particolare, sotto il profilo della metodologia, della documentazione di riferimento, della raccolta delle informazioni da fornire agli operatori, della elaborazione dei dati delle analisi da fornire ai decisori, come indicato ai paragrafi 22 e 23.

- Valutazione del personale con qualifica dirigenziale

I dirigenti dell’Azienda vengono sottoposti a valutazione concernente sia le capacità professionali sia il livello di raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente.

Appositi Collegi tecnici previsti dai contratti collettivi nazionali provvedono alla valutazione periodica, oltre che alla fine dell’incarico, delle attività professionali svolte e dei risultati raggiunti dai dirigenti, nonché del livello di partecipazione medesimi ai programmi di formazione continua, tenendo anche conto dei risultati del controllo di gestione.

L’Organismo indipendente di valutazione delle performance invece, che sovrintende al funzionamento complessivo del sistema della valutazione, dei controlli interni, della trasparenza e dell’integrità, propone alla Direzione Aziendale la valutazione annuale dei dirigenti in termini di raggiungimento degli obiettivi annualmente assegnati ai fini della conseguente attribuzione dei premi, come indicato al paragrafo 16.2.

- Controllo strategico

L’attività di valutazione e controllo strategico mira a verificare, in funzione dell’esercizio dei poteri di indirizzo da parte dei competenti organi, l’effettiva attuazione delle scelte contenute nelle direttive ed altri atti di indirizzo politico. L’attività stessa consiste nell’analisi, preventiva e successiva, della congruenza e/o degli eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, gli obiettivi operativi prescelti, le scelte operative e le risorse umane, finanziarie e materiali assegnate, nonché nella identificazione degli eventuali fattori ostativi, delle eventuali responsabilità per la mancata o parziale attuazione dei possibili rimedi”. Nell’ambito del sistema sanitario regionale la Regione all’atto di nomina di ciascun direttore generale, definisce ed assegna, aggiornandoli periodicamente, gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, con riferimento alle relative risorse, ferma restando la piena autonomia gestionale dei direttori stessi. La Regione determina preventivamente, in via generale, i criteri di valutazione dell’attività dei direttori generali, avendo riguardo al raggiungimento degli obiettivi definiti nel quadro della programmazione regionale, con particolare riguardo all’efficienza, efficacia e funzionalità dei servizi sanitari. In ambito aziendale ai sensi e per gli effetti della Legge regionale 16 marzo 2011, n. 1, l’Organismo indipendente di valutazione sostituisce il nucleo di valutazione e controllo strategico. Nell’ambito dell’articolato complesso sistema dei controlli aziendali, una particolare attenzione meritano il controllo dell’esecuzione dei contratti per la fornitura di beni e servizi ed il controllo sui soggetti autorizzati e sui soggetti accreditati per l’erogazione di prestazioni sanitarie. Una gestione appropriata dei contratti e quindi il controllo dell’esecuzione dei contratti attraverso l’implementazione di apposito sistema di controllo, rappresenta infatti un elemento essenziale per il

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perseguimento degli obiettivi di governo della spesa sanitaria. A tal proposito la Regione Lazio, con decreto del Commissario ad acta 4 ottobre 2013, n. U00427, ha approvato specifiche linee guida in materia di controllo dell’esecuzione dei contratti per la fornitura di beni e servizi delle Aziende Sanitarie, individuando tale forma di controllo come uno degli strumenti di attuazione del controllo interno nonché quale elemento di valutazione dirigenziale otre che quale funzione di supporto nella prevenzione del fenomeno della corruzione. Particolare rilevanza riveste inoltre il controllo sui soggetti autorizzati e sui soggetti accreditati per l’erogazione di prestazioni sanitarie, disciplinato da una complessa normativa emanata sia a livello nazionale che regionale, si articola in: - controlli per conto della regione sui soggetti erogatori di altre aziende; - controlli ordinari sui soggetti erogatori di prestazioni insistenti sul territorio aziendale per l’accertamento

della correttezza delle procedure amministrative e contabili; - controlli ordinari sui soggetti erogatori di prestazioni insistenti sul territorio aziendale per l’accertamento

del possesso e/o del mantenimento dei requisiti autorizzativi e di accreditamento. Poiché il presente Atto aziendale prefigura un modello assistenziale caratterizzato dal perseguimento della qualità e dell’appropriatezza in tutti gli ambiti di intervento e orientato in funzione dell’efficienza e dell’appropriatezza erogativa, anche il sistema di controllo sulle strutture ed attività sanitarie e socio-sanitarie, deve essere finalizzato ad un miglioramento della qualità, congruità ed appropriatezza delle prestazioni erogate, a garanzia dei livelli di assistenza. Attesa la complessità della normativa vigente e la valenza strategica del predetto sistema di controllo, il sistema delle verifiche deve prevedere un forte coordinamento delle diverse forme di controllo riferite ai diversi erogatori, nonché i criteri e le procedure da seguire, mediante un approccio trasparente, omogeneo e capillare in tutto il territorio aziendale. 26.3 La prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione

La Legge n. 190 del 06.11.2012 prevede l’attivazione di un sistema di prevenzione della corruzione attraverso il Piano Nazionale Anticorruzione ed i singoli piani triennali adottati dalle pubbliche amministrazioni. Il Direttore Generale nomina il Responsabile della prevenzione della corruzione ed adotta o aggiorna, su proposta di questi, entro il 31 gennaio di ogni anno, il piano triennale della prevenzione della corruzione. Attraverso il responsabile aziendale della prevenzione della corruzione viene attuata una serie complessa di attività interessanti l’intera organizzazione dell’azienda sanitaria. In particolare sono posti in essere le seguenti attività: - l’individuazione delle attività amministrative più esposte al rischio di corruzione. La Legge n.190/2012

considera come tali: autorizzazione o concessione; scelta del contraente nell’affidamento di lavori, forniture e servizi; concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi,sussidi, ausili finanziari; concorsi e prove selettive per l’assunzione del personale;

- la mappatura delle restanti aree a rischio; - il coinvolgimento dei dirigenti e di tutto il personale addetto alle aree a più elevato rischio nell’attività di

analisi e valutazione, di proposta e definizione delle misure e di monitoraggio per l’implementazione del Piano;

- il monitoraggio, per ciascuna attività, del rispetto dei termini di conclusione del procedimento; - la rilevazione, in rapporto al grado di rischio, delle misure di contrasto e delle misure di carattere

generale da adottarsi per prevenire il rischio di corruzione mediante l’introduzione di adeguate forme interne di controllo specificamente dirette alla prevenzione e all’emersione di vicende di possibile esposizione al rischio corruttivo;

- l’adozione di adeguati sistemi di rotazione del personale addetto alle aree a rischio; - l’adozione di misure volte alla vigilanza all’attuazione delle disposizioni in materia di inconferibilità e

incompatibilità degli incarichi di cui ai c. 49 e 50 della Legge n.190/2012 al successivo D.Lgs n. 39 del 08.04.2013;

- l’attivazione del sistema di trasmissione delle informazioni al sito web dell’amministrazione, del sistema delle sanzioni e del diritto di accesso civico;

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- l’adozione di specifiche attività di formazione del personale, con attenzione prioritaria al responsabile anticorruzione dell’amministrazione e ai dirigenti competenti per le attività maggiormente esposte al rischio di corruzione;

- l’individuazione di forme di integrazione e di coordinamento con il Piano triennale della performance.

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PARTE V

INFORMAZIONE, PARTECIPAZIONE E TUTELA DEI CITTADINI

27. I Diritti dei cittadini

L’Azienda considera come fattore strategico la creazione di percorsi privilegiati di coinvolgimento del cittadino - utente nelle fasi di programmazione ed erogazione dei servizi sanitari, con l’obiettivo di raccogliere contributi significativi per il miglioramento continuo dei servizi resi. Sono considerati elementi basilari di tale impegno, la comunicazione e l’ascolto del cittadino, anche attraverso la voce dei rappresentanti locali, la promozione di stili di vita e coinvolgimento nei processi decisionali.

L’Azienda Sanitaria Latina pone al centro della sua azione la persona e i suoi diritti, nella consapevolezza che l'organizzazione delle attività e il lavoro degli operatori sono al servizio del cittadino. L’Azienda si impegna ad assicurare al cittadino-utente:

- informazione e chiarezza sulle procedure di accesso ai servizi; - comunicazione sulle scelte programmatiche che tengano conto dei nuovi bisogni dell’utenza e del

diritto alla continuità delle cure; - il diritto di scelta dei servizi offerti e le modalità di erogazione degli stessi; - la partecipazione allo sviluppo di politiche sanitarie; - la costante verifica dell’adeguatezza delle prestazioni erogate ed il miglioramento degli standard

qualitativi delle stesse.

L’Azienda, in linea con il dettato normativo, garantisce ai cittadini l'esercizio dei propri diritti in materia di: accesso agli atti, dignità di trattamento, riservatezza, informazione, consenso informato, privacy e pubblica tutela. Tali obiettivi vengono raggiunti sviluppando le potenzialità offerte da alcuni strumenti di partecipazione, quali l’URP, la Carta dei Servizi, la Conferenza dei servizi, l’Audit civico e il Tavolo Misto Permanente di Partecipazione.

28. L’Ufficio per le relazioni con il pubblico (U.R.P.) L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) è lo strumento attraverso il quale si veicola la comunicazione versol’esterno. In particolare l’URP ha il compito di: a) presidiare il Piano di comunicazione socio-sanitaria e i suoi aggiornamenti; b) garantire la funzionalità e l’adeguatezza della Carta dei Servizi; c) promuovere la conoscenza e la pubblicizzazione dei servizi erogati e le modalità di partecipazione dei cittadini fra tutti gli interessati, anche attraverso campagne di comunicazione pubblica mirate e diversificate per target di utenza; d) assicurare la conoscenza dei diritti e dei doveri degli utenti, riceverne i reclami e fornire le necessarie indicazioni per il superamento delle inefficienze riscontrate; e) esplicitare in modo chiaro l’iter dei singoli procedimenti, individuando e comunicando il nominativo del responsabile e quanto possa essere utile ai cittadini per l’esercizio dei propri diritti. f) raccogliere, classificare e archiviare gli esposti e reclami o semplici segnalazioni e con cadenza semestrale redigere report necessari per la progettazione di azioni di miglioramento organizzativo-gestionale per superare le criticità emerse.

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29. Il processo di Audit civico La Azienda partecipa ai programma di Audit civico, promosso dalla Regione Lazio e Cittadinanzattiva Lazio Onlus. L’Audit civico rappresenta uno degli strumenti primari per la partecipazione da parte dei cittadini alle politiche sanitarie aziendali, mediante l’utilizzo di strumenti di valutazione della qualità delle prestazioni stesse che prevedano il ricorso ad indicatori e modalità di rilevazione condivise tra cittadini e azienda. Tale forma di valutazione dei servizi e prestazioni sanitarie, elaborata dal punto di vista dei cittadini, è libera quindi, da condizionamenti e autoreferenzialità proprie delle indagini interne. 30. Conferenza dei servizi Il Direttore Generale indice, di norma con cadenza annuale, la Conferenza dei Servizi (art. 14, comma 4 del d.lgs. 229/1999), con la finalità di rendere noti i dati relativi all'andamento dell’attività, allo stato di attuazione degli obiettivi, al grado di raggiungimento degli standard, con particolare riferimento allo svolgimento delle attività di tutela degli utenti. Alla Conferenza dei Servizi partecipano attivamente anche i rappresentanti delle associazioni che hanno stipulato convenzioni, o protocolli d'intesa con l'Azienda. 31. La Carta dei Servizi pubblici sanitari La Carta dei servizi rappresenta un impegno programmatico e operativo, previsto dalle vigenti normative, da parte dell’Azienda Sanitaria nei confronti del cittadino-utente. Il contenuto della Carta consente un’adeguata conoscenza dei processi di cura e di mantenimento della salute, a garanzia del percorso assistenziale, in una visione complessiva del settore socio-sanitario. Nella Carta inoltre l'Azienda dichiara i propri standard di qualità, che possono essere controllati direttamente dal Cittadino. Attraverso la carta dei servizi l’ Azienda risponde ai doveri di trasparenza e all’esplicitazione del proprio mandato istituzionale al fine di rappresentare una organizzazione coerente con i bisogni dei cittadini. La Carta dei servizi è pubblicata sul sito internet dell’Azienda. 32. Organismi di partecipazione

Il Tavolo Misto Permanente della partecipazione L’istituzione del Tavolo Misto Permanente sulla Partecipazione (TMPP) è previsto dal programma di Audit Civico, promosso dalla Regione Lazio e Cittadinanzattiva Lazio Onlus e, attraverso la partecipazione civica, realizza pienamente il circolo virtuoso di trasformazione dei risultati di Audit civico in obiettivi e azioni di politica civica e aziendale nell’interesse comune di una sanità di qualità, equa e sostenibile. In linea con le indicazioni normative contenute nel D.Lgs n. 502/92,co. 2, art. 4 “Diritti dei cittadini”, il D.Lgs n.150/09 co.8, art. 4 “Trasparenza, valutazione e merito”, al TMPP partecipano oltre all’Azienda, le organizzazioni civiche e di volontariato che con l’Azienda interagiscono. Si caratterizza per la centralità sull’interesse generale e trasversale della comunità, piuttosto che su quello soggettivo di singole categorie di cittadini-utenti.

Consulta del terzo settore

La Consulta del Terzo Settore è l’organismo di rappresentanza delle organizzazioni di volontariato e del terzo settore che operano in ambito sanitario e/o sociale, in maniera rilevante per operatività, diffusione e radicamento sul territorio pontino. Ogni Comune della provincia di Latina, a mezzo del proprio legale rappresentante, propone un rappresentante da nominare nella Consulta del Terzo Settore.

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La Consulta del Terzo Settore partecipa al percorso di costruzione del Piano attuativo Locale (PAL) e dei Piani di Zona, in linea con le indicazioni dei Piani sanitari e sociali della Regione Lazio, anche attraverso l’espressione di proposte progettuali secondo le modalità definite. La Consulta è inoltre organismo di raccordo con l’Asl Latina per l’ottimizzazione dell’operatività sul territorio delle organizzazioni da essa rappresentate. 33. La tutela delle persone assistite La tutela delle persone assistite è priorità dell’azione dell’Azienda che, attraverso il Regolamento di pubblica tutela e l’U.R.P., offre al cittadino e ai pazienti gli strumenti per essere informati sui servizi erogati e le modalità di accesso. Permette di segnalare o proporre reclami sulle prestazioni ricevute e/o disservizi che si configurino come assenza di efficacia e di efficienza, che abbiano negato o limitato la fruibilità delle prestazioni. Consente, altresì, di segnalare violazioni di leggi o regolamenti che disciplinano la fruizione dei servizi sanitari.

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PARTE VI

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALE

34. Disposizioni transitorie e finali

L’Atto aziendale e le successive modifiche di carattere non meramente formale necessitano di specifica approvazione regionale mediante Decreto del Commissario ad acta. Le proposte di modifica dell’Atto aziendale approvato vengono, di norma, presentate alla Regione, per il relativo esame, una volta l’anno nel periodo temporale intercorrente tra il 15 settembre ed il 15 novembre di ogni anno. La proposta di Atto aziendale e/o modifica dello stesso è adottata dal Direttore generale con atto deliberativo, previo parere del Collegio di Direzione e previa consultazione delle organizzazioni sindacali e della Conferenza dei Sindaci, sentito il Consiglio dei Sanitari. La delibera di adozione viene trasmessa in Regione, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, unitamente ad una sintetica relazione nella quale sono esplicitate le scelte organizzative sottese alla definizione della proposta e la loro coerenza con il Piano Strategico Aziendale nonché descritte le iniziative di coordinamento intraprese al fine di individuare meccanismi di integrazione interaziendale. Nel caso di costituzione di Dipartimenti interaziendali, la proposta di Atto aziendale viene adottata di concerto tra le Aziende interessate e la relazione di accompagnamento di entrambi gli Atti indica esplicitamente l’avvenuta concertazione. L’Atto aziendale, una volta approvato dalla Regione, viene pubblicato sia sul B.U.R.L. che sul sito internet dell’Azienda e non potranno essere disposte ulteriori modifiche nello stesso anno né negli ultimi sei mesi del mandato del Direttore Generale. L’adozione ed approvazione dell’Atto aziendale rappresenta tipicamente quella rilevante modifica organizzativa che impone la revisione del Piano Anticorruzione: entro 60 giorni dall’approvazione del nuovo Atto Aziendale, l’Azienda trasmette alla Regione, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, il Piano Anticorruzione adeguatamente rivisto, esplicitando le più significative modifiche e/o integrazioni introdotte a seguito del nuovo assetto organizzativo. Una volta approvato l’Atto aziendale, l’Azienda adotta un piano che prevede tempi e fasi per l’attivazione delle nuove Unità Operative previste dall’ atto aziendale medesimo e la disattivazione delle Unità Operative non più previste, per l’approvazione dei regolamenti aziendali, la graduazione delle funzioni dirigenziali, l’attribuzione degli incarichi dirigenziali, la costituzione dei Comitati di Dipartimento, la nomina dei Direttori di Dipartimento, l’individuazione ed attribuzione delle posizioni organizzative e dei coordinamenti. Il presente Atto Aziendale non prevede l’articolazione delle UOS, ad eccezione di quelle in staff non inserite nelle UOC, in quanto le medesime saranno successivamente individuate nel rispetto del numero massimo indicato nell’Atto di indirizzo regionale (pari all’1,31 delle unità operative complesse), come indicate nell’Allegato A. Verranno parimenti successivamente individuate le posizioni organizzative e di coordinamento. Nelle more dell’adozione dei nuovi regolamenti e dei provvedimenti attuativi del presente Atto, restano in vigore le disposizioni ed i provvedimenti adottati in applicazione dell’Atto aziendale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale Latina pubblicato sul supplemento ordinario n. 89 del Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 28 del 28.07.2008, salvo che i medesimi non risultino immediatamente in contrasto con quanto previsto nel presente Atto aziendale.

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L’interpretazione autentica di tutte le disposizioni contenute nel presente Atto rientra nelle competenze del Direttore generale. Per quanto non previsto nel presente Atto si fa rinvio alle norme del D.Lgs 502/1992 s.m.i. nonché alle altre norme nazionali e regionali vigenti.

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ALLEGATI Allegato A – Organigramma Allegato B – Funzionigramma Allegato C – Elenco Strutture Private Accreditate Allegato D – Numero Dipendenti a tempo indeterminato e determinato alla data del 31/12/2013 Allegato E – Posti Letto Pubblici per Disciplina (DCA 368/2014) Allegato F – Situazione attuale del Polo Pontino Università “La Sapienza”

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Allegato A – Organigramma

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STAFF DIREZIONE

SERVIZI TECNICO-AMMINISTRATIVI

Direzione Generale Direzione Sanitaria

Direzione Amministrativa

UOC Gestione Sinistri, Contenzioso

e Provvedimenti disciplinari

UOC Programmazione e

Controllo di Gestione

UOS Medico Competente

UOC Affari Generali e

Controllo interno

UOS Prevenzione e Protezione

UOC Qualità Sperimentazioni,

Innovazione e Ricerca

UOS Comunicazione e

Relazioni con il Pubblico

UOC Rischio Clinico

UOS Liste di Attesa e CUP

Ufficio Stampa

Area di Coordinamento

Acquisti, Tecnologie,

Patrimonio e Logistica

UOC Acquisti beni e servizi e

Patrimonio mobiliare

UOC Tecnologie Informatiche e

Sistema Informativo

UOC Patrimonio immobiliare

Manutenzione, Progettazione e

HTA

Area di Coordinamento

Amministrazione e Gestione

Risorse umane

UOC Relutamento, Stato giuridico ed economico

UOC Libera Professione e

Gestione Personale

Convenzionato

UOC Formazione e Rapporti con

Università

Area di Coordinamento

Programmazione e Gestione Economico Finanziaria

UOC Bilancio e Contabilità

UOC Accreditamento,

Gestione e Controllo Strutture

Accreditate

UOSD Redazione Documenti Contabili

UOC Direzione Amministrativa

ospedaliera

UOC Direzione Amministrativa

distrettuale

UOC Direzione Amministrativa

Dip. Prevenzione e

Dip. Salute Mentale

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Dipartimento delle Professioni Sanitarie

UOC Professioni Sanitarie

UOS Professioni

sanitarie Attività

Distrettuali

UOS Professioni

sanitarie Dipartimento

di Prevenzione

UOS Professioni

sanitarie Dipartimento

Salute Mentale

UOS Professioni

sanitarie Dipartimento

Materno Infantile

UOS Professioni

sanitarie Dipartimento Area Medica

UOS Professioni

sanitarie Dipartimento

Area Chirurgica

UOS Professioni

sanitarie Dipartimento Area Critica

UOS Professioni

sanitarie Dipartimento

Servizi di supporto

Dipartimento Funzionale Integrato Ospedale -Territorio

UOC Assistenza

Farma-ceutica 1

UOC Assistenza

Farma-ceutica 2

UOC Diabeto-

logia 1 (U)

UOC Diabeto-logia 2

UOSD Assistenza

Farma-ceutica

Territoriale

UOSD Pneumo-

logia

UOSD Riabilita-

zione

UOSD Odonto-

iatria

UOSD Medicina Peniten-

ziaria

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Dipartimento Funzionale delle Attività Distrettuali

Distretto 1

UOC Direzione Distretto

UOC Assistenza primaria

UOC Fragilità e non

Autosufficienza

Distretto 2

UOC Direzione Distretto

UOC Assistenza primaria

UOC Fragilità e non

Autosufficienza

Distretto 3

UOC Direzione Distretto

UOSD Assistenza primaria

UOC Fragilità e non

Autosufficienza

Distretto 4

UOC Direzione Distretto

UOSD Assistenza primaria

UOC Fragilità e non

Autosufficienza

Distretto 5

UOC Direzione Distretto

UOC Assistenza primaria

UOC Fragilità e non

Autosufficienza

UOSD Isole Pontine

UOSD Assistenza Farmaceutica

Territoriale

Dipartimento di Prevenzione

UOC Sanità Animale e

Igiene degli Allevamenti e

delle Produzioni

Zootecniche

UOC Igiene degli Alimenti

di Origine Animale

UOSD Igiene degli Alimenti e

Nutrizione UOC Igiene e

Sanità Pubblica

UOC Prevenzione

Attiva

UOC Prevenzione e Sicurezza negli

Ambienti di Lavoro

Dipartimento Salute Mentale UOC

Salute Mentale Distretto

1

UOC Salute

Mentale e SDPC

Distretto 2

UOSD Salute

Mentale Distretto 3

UOC Salute Mentale

Distretto 4

UOC Salute

Mentale e SPDC

Distretto 5

UOC Neuro-

psichiatria Infantile

UOSD Dipendenze Patologiche

UOSD Problemi

Psichiatrici dell'Adole-

scenza

UOSD Disturbi

della Sfera

Affettiva (U)

UOSD Disturbi

del Compor-tamento Alimen-tare (U)

UOSD Medicina

Psico-somatica

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Dipartimento Funzionale della Rete Ospedaliera

RETE OSPEDALIERA

Dipartimento Organizzativo-

Gestionale Rete Ospedaliera

UOC Direzione Medica e funzioni

igieniche

UOC Fisica Medica

UOC Assistenza Farmaceutica 1

UOC Assistenza Farmaceutica 2

UOC Medicina Legale

UOC Direzione Medica e funzioni

organizzative

UOSD Medicina

Penitenziaria

Dipartimento Area Servizi di Supporto

UOC Anatomia Patologica

UOC Medicina Nucleare

UOC Patologia Clinica CoreLab

UOC Radiologia

Interventistica

UOC Radioterapia

UOC SIMT DEA II° e I°

UOC Radiologia Diagnostica

UOSD Patologia

Clinica

Dipartimento Materno -Infantile

UOC Ostetricia Ginecologia DEA

II°

UOC Ostetricia Ginecologia DEA

UOC Neonatologia e Ter. Int.

Neonatale e Pediatria DEA II°

UOC Pediatria e Neonatologia

DEA I°

UOC Pediatria e Neonatologia

Fondi

UOSD Ostetricia

Ginecologia Fondi

Dipartimento Area Chirurgica

UOC Chirurgia Generale DEA

II°

UOC Chirurgia Generale DEA

UOC Chirurgia Generale (U)

Terracina e Fondi

UOC Anestesia

UOC Oculistica

UOC Urologia

UOC Ortopedia e Traumatologia DEA

II°

UOC Ortopedia e Traumatologia

DEA I°

UOC ORL (U)

UOC Chirurgia Vascolare

UOC Neurochirurgia

UOSD Ortopedia e Traumatologia Terracina

UOSD Endoscopia Digestiva

UOSD Day Surgery Multidisciplinare

UOSD Anestesia e Gestione Sale

Operatorie

UOSD Oculistica (U)

UOSD ORL

UOSD Odontoiatria

UOSD Terapia del Dolore e Cure Palliative

Dipartimento Area Critica

UOC Pronto Soccorso e OBI

DEA II°

UOC Pronto Soccorso, OBI e

Med Urgenza DEA I°

UOC Medicina Urgenza e UTN

UOC Rianimazione

DEA II°

UOC UTIC Emodinamica e

Cardiologia DEA II°

UOC UTIC Emodinamica e

Cardiologia DEA I°

UOSD Pronto Soccorso OBI

Terracina - Fondi

UOSD Rianimazione

DEA I°

Dipartimento Area Medica

UOC Medicina Generale DEA

II°

UOC Medicina Generale DEA

UOC Medicina Generale

Terracina-Fondi

UOC Neurologia

UOC Oncologia DEA II°

UOC Ematologia con Trapianto

UOC Malattie Infettive (U)

UOC Nefrologia

Dialisi DEA II°

UOC Nefrologia

Dialisi DEA I°

UOC Endocrinologia (U)

UOC Dermatologia (U)

UOC Diabetologia 1 (U)

UOC Diabetologia 2

UOSD Geriatria

UOSD DH Multidisciplinare

UOSD Nefrologia dialisi Terracina - Priverno

UOSD Oncologia DEA I°

UOSD Pneumologia

UOSD Riabilitazione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 74: ASL Latina

ASL Latina Atto Aziendale

64

TABELLA SINTESI UNITA’ OPERATIVE AZIENDALI

Staff Serv. Tecnici Amm.vi

Dip. Prof. San.

Distretti DSM Dip. Prev. Rete Osp. TOT

UOC 5 11 1 13 5 5 48 88 UOSD 1 4 6 1 19 31 UOS 4 da def. 8 da def. da def. da def. da def. 84.3

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 75: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

65

Alle

gato

B

FU

NZI

ON

IGR

AM

MA

E D

ISC

IPL

INA

DE

LL

E D

EL

EG

HE

A

L D

IRE

TT

OR

E A

MM

INIS

TR

AT

IVO

, AL

D

IRE

TT

OR

E

SAN

ITA

RIO

E

A

I D

IRIG

EN

TI

DE

LL

’AZ

IEN

DA

. IN

DIV

IDU

AZ

ION

E D

EL

LE

ATT

RIB

UZ

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I PR

OPR

IE D

EI D

IRIG

EN

TI

----

----

----

----

----

Fatt

e sa

lve

le a

ttri

buzi

oni e

le n

orm

e re

gola

men

tari

pre

vist

e da

l pun

to 1

4 d

el p

rese

nte

Att

o A

zien

dale

, le

pri

ncip

ali

dele

ghe

di

funz

ioni

e

attr

ibuz

ioni

dir

igen

zial

i son

o in

divi

duat

e ne

l pre

sent

e al

lega

to, c

on r

iser

va d

i suc

cess

ive

mod

ifich

e ed

inte

graz

ioni

in r

elaz

ione

all’

esito

de

lla r

evis

ione

dei

pro

cess

i

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 76: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

66

Si e

vide

nzia

no, i

nnan

zitu

tto,

com

e pr

evis

to d

all’A

tto

di In

diri

zzo

di c

ui a

l DC

A U

0025

9 de

l 06.

08.2

014,

i re

spon

sabi

li de

lle se

guen

ti fu

nzio

ni.

DIR

IGE

NT

E P

RE

POST

O A

LL

A R

ED

AZI

ON

E D

EI D

OC

UM

EN

TI C

ON

TAB

ILI

EX

AR

T. 4

-BIS

LE

GG

E R

EG

ION

AL

E 1

6/20

01

DIR

ETTO

RE

U.O

.S.D

. RED

AZI

ON

E D

OC

UM

ENTI

CO

NTA

BIL

I Fu

nzio

ni d

i cui

alla

Leg

ge re

gion

ale

16/2

001

nonc

hé a

ltri c

ompi

ti e

adem

pim

enti

prev

isti

dalle

nor

me

vige

nti n

el te

mpo

. Atti

vabi

le in

funz

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del

l’ass

egna

zion

e di

ade

guat

e

risor

se c

ome

prev

isto

dal

la n

orm

ativ

a re

gion

ale.

R

ESP

ON

SAB

ILE

DE

LL

A P

RE

VE

NZI

ON

E D

EL

LA

CO

RR

UZI

ON

E E

X A

RT

. 1, C

OM

MA

7, L

EG

GE

190

/201

2 D

IRIG

ENTE

NO

MIN

ATO

CO

N D

ELIB

ERA

DEL

DIR

ETTO

RE

GEN

ERA

LE

Funz

ioni

di c

ui a

lla L

egge

190

/201

2 no

nché

altr

i com

piti

e ad

empi

men

ti pr

evis

ti da

lle n

orm

e vi

gent

i nel

tem

po.

RE

SPO

NSA

BIL

E D

EL

LA

TR

ASP

AR

ENZA

EX

AR

T. 4

3 D

.LG

S 33

/201

3 D

IRIG

ENTE

NO

MIN

ATO

CO

N D

ELIB

ERA

DEL

DIR

ETTO

RE

GEN

ERA

LE

Funz

ioni

di c

ui a

l Dec

reto

legi

slat

ivo

33/2

013

nonc

hé a

ltri c

ompi

ti e

adem

pim

enti

prev

isti

dalle

nor

me

vige

nti n

el te

mpo

. R

ESP

ON

SAB

ILE

DE

LL

A P

RIV

AC

Y E

X A

RT

. 29

D.L

GS

196

/200

3 D

IRET

TOR

E U

.O.C

. AFF

AR

I GEN

ERA

LI E

CO

NTR

OLL

O IN

TER

NO

Fu

nzio

ni d

i cui

al D

ecre

to le

gisl

ativ

o 19

6/20

03 n

onch

é al

tri c

ompi

ti e

adem

pim

enti

prev

isti

dalle

nor

me

vige

nti n

el te

mpo

. C

OO

RD

INA

TO

RE

LO

CA

LE

AZI

EN

DA

LE

O IN

TE

RA

ZIE

ND

AL

E E

X A

RT

. 12

LE

GG

E 9

1/19

99

DIR

IGEN

TE N

OM

INA

TO C

ON

DEL

IBER

A D

EL D

IRET

TOR

E G

ENER

ALE

Fu

nzio

ni d

i cui

alla

DG

R n

. 173

3/20

02 c

once

rnen

te “

Atto

di i

ndiri

zzo

regi

onal

e pe

r lo

svol

gim

ento

del

le a

ttivi

tà d

i coo

rdin

amen

to in

ord

ine

al re

perim

ento

di o

rgan

i e d

i tes

suti

in a

mbi

to re

gion

ale

nonc

hé a

ltri c

ompi

ti e

adem

pim

enti

prev

isti

dalle

nor

me

vige

nti n

el te

mpo

.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 77: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

67

Sc

heda

1. S

TA

FF D

IRE

ZIO

NE

AZI

EN

DA

LE

U

OC

AFF

AR

I GE

NE

RA

LI E

CO

NT

RO

LL

O IN

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RN

O

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

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IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

ZIO

NI

Atti

rel

ativ

i al

la g

estio

ne d

el p

roto

collo

inf

orm

atic

o, d

ella

cor

rispo

nden

za i

nter

na e

d es

tern

a,

dei

proc

essi

or

gani

zzat

ivi

e te

cnol

ogic

i re

lativ

i al

si

stem

a do

cum

enta

rio

azie

ndal

e ed

ai p

roce

ssi d

i pro

duzi

one,

ges

tione

ed

arch

ivia

zion

e de

i doc

umen

ti.

D

iretto

re U

OC

Attr

ibuz

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Ges

tione

de

ll’in

tero

pr

oces

so

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tivo

ai

prov

vedi

men

ti am

min

istra

tivi

azie

ndal

i (a

dozi

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re

gist

razi

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pu

bblic

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ne,

trasm

issi

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degl

i at

ti de

liber

ativ

i e

dei

prov

vedi

men

ti di

rigen

zial

i).

Dire

ttore

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

Atti

istru

ttori

rela

tivi a

lla st

ipul

a, m

odifi

ca e

ces

sazi

one

di c

onve

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ni c

on a

ltre

Azi

ende

e/

o co

n al

tri e

nti e

/o o

rgan

ism

i ist

ituzi

onal

i. D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

evio

sup

porto

del

le s

truttu

re d

i affe

renz

a de

lla

mat

eria

. A

tti is

trutto

ri re

lativ

i ad

inte

rrog

azio

ni e

d in

terp

ella

nze.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

evio

sup

porto

del

le s

truttu

re d

i affe

renz

a de

lla

mat

eria

A

tti re

lativ

i alle

funz

ioni

di u

ffici

ale

roga

nte.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti d

i co

ordi

nam

ento

del

le a

ttivi

tà d

i se

gret

eria

il

Col

legi

o Si

ndac

ale

e il

Col

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o di

D

irezi

one.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

espo

nsab

ile d

ella

priv

acy

pre

vist

o da

ll’ar

t. 29

del

D.L

gs. n

. 196

/200

3.

Atti

di

co

ordi

nam

ento

de

lle

polit

iche

az

iend

ali

rigua

rdan

ti la

pr

ivac

y no

nché

di

ad

empi

men

to d

egli

obbl

ighi

in

appl

icaz

ione

del

la n

orm

ativ

a vi

gent

e in

mat

eria

di

priv

acy

D

iretto

re U

OC

Attr

ibuz

ione

C

fr. r

egol

amen

to a

zien

dale

attu

ativ

o de

l C

odic

e in

mat

eria

di p

rote

zion

e de

i dat

i per

sona

li di

cui

al

D. L

gs. 3

0 gi

ugno

200

3, n

. 196

.

Atti

vità

ispe

ttiva

ex

art.

1, c

omm

a 62

, del

la L

.662

/96.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Cfr.

rego

lam

ento

azi

enda

le.

Impl

emen

tazi

one

del

cont

rollo

int

erno

per

la

map

patu

ra d

el r

isch

io a

mm

inis

trativ

o co

ntab

ile fi

naliz

zato

all’

intro

duzi

one

di p

roce

dure

e st

rum

enti

di v

alut

azio

ne d

ei p

roce

ssi

in m

odo

da re

nder

e l’e

ntità

del

risc

hio

entro

live

lli d

i acc

etta

bilit

à pe

r l’o

rgan

izza

zion

e.

La fu

nzio

ne d

i con

trollo

inte

rno

sarà

coa

diuv

ata

dai d

iver

si re

fere

nti d

el c

ontro

llo in

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o no

min

ati i

n og

ni si

ngol

a un

ità o

pera

tiva

e da

i res

pons

abili

di p

roce

sso.

Dire

ttore

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

Atti

vità

con

riso

rse

aggi

untiv

e e

su m

anda

to d

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D

irezi

one

azie

ndal

e

Coo

rdin

a e

fa a

ttivi

tà d

i seg

rete

ria d

el C

olle

gio

Sind

acal

e e

del C

olle

gio

di D

irezi

one

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Cur

a le

con

venz

ioni

e la

liqu

idaz

ione

rel

ativ

e al

le s

perim

enta

zion

i clin

iche

fin

chè

non

sarà

atti

va la

nuo

va U

OC

qua

lità,

sper

imen

tazi

one,

inno

vazi

one

e ric

erca

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

e a

ttest

azio

ni in

eren

ti le

atti

vità

di c

ompe

tenz

a.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i.

Dire

ttore

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

is

trutto

rie

e co

mun

icaz

ioni

re

lativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

co

mpe

tenz

a de

l Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

e s.

m.i

agli

atti

di c

ompe

tenz

a.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

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ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

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ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

orm

ativ

i alla

R

egio

ne e

agl

i altr

i ent

i isti

tuzi

onal

i ric

hied

enti

nel r

ispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

N

.B. L

e fu

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ni a

ttrib

uite

ai d

irig

enti

indi

cate

nel

la c

olon

na “

sogg

etti

com

pete

nti”

pos

sono

ess

ere

dele

gate

ad

altr

i dir

igen

ti o

ad a

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pera

tori

. Le

funz

ioni

con

feri

te p

er d

eleg

a no

n po

sson

o es

sere

subd

eleg

ate.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 78: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

68

Sche

da 2

ST

AFF

DIR

EZI

ON

E A

ZIE

ND

AL

E

UO

C G

EST

ION

E S

INIS

TR

I, C

ON

TE

NZI

OSO

E P

RO

CE

DIM

EN

TI D

ISC

IPL

INA

RI

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

D

ELEG

A O

A

TTIB

UZI

ON

E

A

NN

OTA

ZIO

NI

Acc

oglim

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o d

inie

go d

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ista

nze

di p

atro

cini

o le

gale

da

parte

dei

dip

ende

nti,

prev

ia i

stru

ttoria

del

cas

o co

n ac

quis

izio

ne d

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doc

umen

tazi

one

ed e

vent

uali

rela

zion

i da

par

te d

elle

stru

tture

azi

enda

li in

tere

ssat

e.

Dire

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UO

C

Del

ega

Atti

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tivi a

lla tu

tela

in g

iudi

zio

dell’

Azi

enda

sia

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a ch

e pa

ssiv

a.

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

ione

A

d ec

cezi

one

di c

ontro

vers

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he p

er l

a pa

rtico

lare

co

mpl

essi

tà e

spe

cific

ità o

mat

eria

, o

com

unqu

e pe

r ra

gion

i di

op

portu

nità

, re

ndan

o ne

cess

ario

l’a

ffida

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to a

lega

li es

tern

i. Es

ecuz

ione

dei

pro

vved

imen

ti de

finiti

vi d

ell’A

utor

ità G

iudi

ziar

ia

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

com

pens

i ai l

egal

i est

erni

. D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Cfr

appo

sito

rego

lam

ento

azi

enda

le

Atti

vità

di t

rans

azio

ne e

di b

onar

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ompo

nim

ento

del

le c

ontro

vers

ie p

roce

ssua

li e

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quan

to

deriv

ato

dall’

attiv

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del

Com

itato

V

alut

azio

ne

Sini

stri

(CV

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con

pred

ispo

sizi

one

degl

i atti

tran

satti

vi e

del

l'atto

del

iber

ativ

o.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tione

del

le p

oliz

ze a

ssic

urat

ive

e ge

stio

ne d

ei s

inis

tri (

aper

tura

sin

istri

, ric

hies

te

dann

i, no

te d

i reg

olaz

ione

pre

mi,

rimbo

rso

franc

higi

e, a

tti d

i liq

uida

zion

e et

c.).

Cura

pe

r con

to d

ell'A

zien

da i

rapp

orti

uffic

iali

con

il B

roke

r azi

enda

le e

la C

ompa

gnia

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assi

cura

zion

e.

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

ione

Coo

rdin

amen

to e

segr

eter

ia d

el C

omita

to V

alut

azio

ne S

inis

tri (C

VS)

. D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Fu

nzio

ne d

i seg

nala

zion

e e

racc

ordo

istru

ttorio

con

la C

orte

dei

Con

ti pe

r le

final

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di a

ccer

tam

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di e

vent

uali

resp

onsa

bilit

à er

aria

li ne

lle m

ater

ie d

i com

pete

nza.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pare

ri le

gali

alla

Dire

zion

e st

rate

gica

e a

lle s

truttu

re a

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dali

su p

robl

emat

iche

di

natu

ra g

iurid

ica

di p

artic

olar

e ril

evan

za.

Dire

ttore

UO

C

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ibuz

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Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

e a

ttest

azio

ni in

eren

ti le

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vità

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ompe

tenz

a.

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

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Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i nel

le m

ater

ie d

i co

mpe

tenz

a.

D

iretto

re U

OC

Attr

ibuz

ione

Com

pres

e at

tività

istru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

rel

ativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

vità

di r

ecup

ero

cred

iti d

i sec

ondo

live

llo (p

roce

dim

enti

mon

itori

ed e

secu

tivi)

nei

conf

ront

i di s

ogge

tti p

ubbl

ici e

priv

ati d

ebito

ri de

ll’A

zien

da

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Res

pons

abile

pro

cedi

men

ti di

scip

linar

i del

l’Azi

enda

. Val

utaz

ione

del

la s

egna

lazi

one

del

dirig

ente

res

pons

abile

ai

fini

della

con

test

azio

ne n

ei c

onfro

nti

del

dipe

nden

te;

gest

ione

de

l re

lativ

o co

ntra

dditt

orio

ed

is

trutto

ria

del

proc

edim

ento

m

edia

nte

acqu

isiz

ione

di

do

cum

enta

zion

e e/

o au

dizi

one

di

info

rmat

ori.

Ado

zion

e de

lla

mot

ivat

a de

cisi

one

del

caso

co

n co

mm

inaz

ione

di

sa

nzio

ne

cons

erva

tiva

o ar

chiv

iazi

one;

in

ipot

esi

di l

icen

ziam

ento

rila

scio

del

rel

ativ

o pa

rere

al

Dire

ttore

G

ener

ale

con

attiv

ità

di

resp

onsa

bile

di

pr

oced

imen

to

nell'

adoz

ione

de

lla

delib

eraz

ione

con

clus

iva

del p

roce

dim

ento

stes

so.

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 79: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

69

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

el D

.Lgs

196

/03

e s.m

.i.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

/del

ega

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

ater

ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

orm

ativ

i al

la R

egio

ne e

agl

i al

tri e

nti

istit

uzio

nali

richi

eden

ti ne

l ris

petto

del

le t

empi

stic

a pr

evis

ta

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

Sc

heda

3 S

TA

FF D

IRE

ZIO

NE

AZI

EN

DA

LE

U

OC

QU

AL

ITA

' SPE

RIM

EN

TA

ZIO

NI,

INN

OV

AZI

ON

E E

RIC

ER

CA

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

ETTO

C

OM

PETE

NTE

DEL

EGA

O

ATT

IBU

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NE

AN

NO

TAZI

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I G

estis

ce l

a Pi

anifi

cazi

one

annu

ale

per

la Q

ualit

à at

trave

rso

l'ela

bora

zion

e de

lla

Rel

azio

ne P

iano

Ann

uale

del

la Q

ualit

à D

irige

nte

UO

C

Del

ega

Prom

uove

ed

elab

ora

le i

nfor

maz

ioni

cap

illar

i su

lle m

etod

olog

ie d

i ge

stio

ne:

Cor

rezi

one

della

Qua

lità

e pr

even

zion

e de

lla “

non

Qua

lità”

D

irige

nte

UO

C

Del

ega

Ric

erca

e a

pplic

a l'i

nnov

azio

ne t

ecno

logi

ca c

linic

a ed

org

aniz

zativ

a de

l co

ntes

to

assi

sten

zial

e, in

line

a co

n le

più

ava

nzat

e te

nden

ze, p

er c

onse

ntire

al c

lient

e es

tern

o (p

azie

nte)

e a

lla c

omun

ità s

ervi

ta d

i fru

ire d

elle

mig

liori

oppo

rtuni

tà c

linic

o as

sist

enzi

ali n

ell'a

mbi

to d

i una

com

ples

siva

sost

enib

ilità

eco

nom

ico

finan

ziar

ia.

D

irige

nte

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

Impl

emen

tazi

one

e m

ante

nim

ento

del

Sis

tem

a Q

ualit

à A

zien

dale

anc

he n

elle

sing

ole

stru

tture

az

iend

ali

seco

ndo

le

norm

e IS

O

9000

(s

tesu

ra,

aggi

orna

men

to,

arch

ivia

zion

e de

i do

cum

enti

del

sist

ema

Qua

lità

ed e

limin

azio

ne d

ei d

ocum

enti

obso

leti)

; M

ante

nim

ento

del

la c

ertif

icaz

ione

ed

este

nsio

ne d

ella

ste

ssa

ad a

ltre

stru

tture

D

irige

nte

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

Svilu

ppa

proc

edur

e e

linee

gui

da p

er m

iglio

ram

ento

con

tinuo

del

la q

ualit

à de

i pr

oces

si a

ssis

tenz

iali

e V

erifi

ca l'

appl

icaz

ione

del

le r

egol

e e

proc

edur

e de

l si

stem

a Q

ualit

à

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

In c

olla

bora

zion

e co

n U

OC

Ris

chio

Clin

ico

e D

irezi

one

Med

ica

Osp

edal

iera

s

Des

criv

e g

li a

ndam

enti

tem

pora

li de

lle m

alat

tie,

le d

iffer

enze

geo

graf

iche

int

ra

azie

ndal

i,le

cond

izio

ni d

i di

sabi

lità -

fragi

lità

,le d

iffer

enze

di

distr

ibuz

ione

per

età

, es

so, c

ondi

zion

i soc

ioec

onom

iche

med

iant

e re

port

perio

dici

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

Elab

ora

per

iodi

cam

ente

gl

i in

dica

tori

di a

ttivi

tà,

proc

esso

ed

esito

per

la

valu

tazi

one

del D

iretto

re G

ener

ale

rela

tivi a

l Pro

getto

P.R

e.V

al.E

e tr

asm

ette

alla

D

irezi

one

Azi

enda

le ,

ai

Pres

idi,

ai D

ipar

timen

ti e

ai D

istre

tti l

e ris

ulta

nze

delle

el

abor

azio

ni a

supp

orto

del

le a

nalis

i org

aniz

zativ

e

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

In

col

labo

razi

one

con

le D

irezi

oni d

i Pre

sidi

o, D

istre

tto,

i Dip

artim

enti

e le

UO

C o

sped

alie

re

Effe

ttua

il m

onito

ragg

io d

ei p

erco

rsi

assi

sten

zial

i sp

ecifi

ci o

ncol

ogic

i e

delle

pa

tolo

gie

a ril

evan

te i

mpa

tto s

anita

rio e

si

conf

ront

a pe

riodi

cam

ente

co

n gl

i op

erat

ori s

anita

ri in

tere

ssat

i sul

le c

ritic

ità e

mer

se e

sulle

pos

sibi

li az

ioni

mig

liora

tive

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

In

col

labo

razi

one

con

le D

irezi

oni d

i Pre

sidi

o, D

istre

tto,

i Dip

artim

enti

e le

UO

C o

sped

alie

re

Tenu

ta d

el

Reg

istro

Nom

inat

ivo

delle

Cau

se d

i M

orte

(R

e.N

.Ca.

M).

Nel

l’am

bito

de

l R

e.N

.Ca.

M ,

gara

ntis

ce i

l ris

petto

deg

li ob

blig

hi in

form

ativ

i ve

rso

la R

egio

ne

Lazi

o, e

ffettu

ando

le

ver

ifich

e pe

riodi

che

sulla

cop

ertu

ra e

qua

lità

dei

dati

e la

pr

oduz

ione

per

iodi

ca d

i rep

ort s

ulle

cau

se d

i mor

te n

ei re

side

nti d

ella

ASL

di L

atin

a

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 80: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

70

Ana

lizza

tem

atic

he sp

ecifi

che

di m

orta

lità

D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pian

ifica

, sv

ilupp

a e

gest

isce

il

sist

ema

di s

orve

glia

nza

delle

inf

ezio

ni c

orre

late

al

l’ass

iste

nza

basa

to s

ui d

ati

di l

abor

ator

io (

Pres

idio

Osp

edal

iero

Nor

d e

Sud)

e

diffo

nde

le e

labo

razi

oni

med

iant

e re

port

perio

dici

alla

Dire

zion

e A

zien

dale

, ai

Pr

esid

i ed

ai D

istre

tti

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

In

colla

bora

zion

e co

n la

U

OC

R

isch

io

Clin

ico

e U

OC

/UO

SD P

atol

ogia

Clin

ica

Parte

cipa

atti

vam

ente

ai p

roge

tti d

i mig

liora

men

to c

ontin

uo d

ella

Qua

lità

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

edis

pone

e

coor

dina

le

in

dagi

ni

rela

tive

al

mon

itora

ggio

de

lla

“Cus

tom

er

Satis

fact

ion”

D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Elab

ora

tutte

le a

ttivi

tà in

eren

ti i p

roce

ssi p

rodu

ttivi

con

par

ticol

are

rifer

imen

to a

lla

defin

izio

ne d

i Reg

olam

enti

e Pr

oced

ure

attra

vers

o la

def

iniz

ione

deg

li st

anda

rd

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Prom

uove

e F

acili

ta la

cap

acità

di g

estir

e le

funz

ioni

di r

icer

ca e

svi

lupp

o da

par

te

dell'

azie

nda,

com

e at

tività

istit

uzio

nale

pro

pria

del

SSR

, ins

cind

ibile

dai

trad

izio

nali

com

piti

di a

ssis

tenz

a.

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Svilu

ppa

la ri

cerc

a at

trave

rso:

il ce

nsim

ento

, arc

hivi

azio

ne e

man

uten

zion

e di

una

bas

e da

ti de

lle a

ttivi

di ri

cerc

a in

cor

so in

azi

enda

.

Ana

lisi

sist

emat

ica

di p

oten

zial

i co

llega

men

ti vi

rtuos

i de

lle a

ttivi

tà d

i ric

erca

di

o tra

uni

tà i

nter

ne a

ll'az

iend

a co

n op

portu

nità

pro

spet

tate

da

orga

nizz

azio

ni e

d is

tituz

ioni

est

erne

sul

la b

ase

di a

nalis

i di

sce

nario

e

proi

ezio

ni d

elle

pot

enzi

ali

ricad

ute

sist

emic

he i

n te

rmin

i di

ben

efic

i pe

r pa

zien

ti, v

alor

e pe

r la

com

unità

sci

entif

ica

e so

sten

ibili

tà e

svi

lupp

o ec

onom

ico

per

l'azi

enda

(id

entif

icaz

ione

e p

rom

ozio

ne p

roge

tti d

i ric

erca

az

iend

ali s

trate

gici

).

Mon

itora

ggio

dei

pro

getti

di r

icer

ca a

zien

dali

stra

tegi

ci e

faci

litaz

ione

del

ra

ggiu

ngim

ento

di a

utpu

t int

erm

edi e

fina

li.

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Svilu

ppa

attiv

ità d

i an

alis

i e

di v

alut

azio

ne i

ntes

e a

prod

urre

inf

orm

azio

ni e

do

cum

enti

utili

alla

Dire

zion

e ne

l de

finire

le

stra

tegi

e di

svi

lupp

o az

iend

ale

e di

co

nseg

uenz

a di

pro

gram

maz

ione

e d

i org

aniz

zazi

one

dei s

ervi

zi.

D

irige

nte

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

ra c

on s

take

hold

ers

e so

gget

ti is

tituz

iona

li di

div

ersa

e s

peci

fica

com

pete

nza

(min

iste

ro d

ella

Sal

ute,

AG

ENA

S, d

ipar

timen

to S

ervi

zi a

lla s

alut

e de

lla r

egio

ne,

AR

S, e

tc),

cons

ente

ndo

di c

onte

stua

lizza

re e

d ad

atta

re a

llo s

peci

fico

azie

ndal

e le

pr

evis

ioni

di s

cena

ri fu

turi

in c

ambi

amen

to.

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Prom

uove

azi

oni

di n

etw

orki

ng c

on a

ltre

istit

uzio

ni a

ttrav

erso

la

ricer

ca a

ttiva

di

orga

nizz

azio

ne e

/o e

nti i

nter

essa

ti a

svilu

ppar

e la

rice

rca

in c

orso

in a

zien

da.

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Prop

one

e sv

ilupp

a co

nven

zion

i e/o

acc

ordi

in g

rado

di f

orm

aliz

zare

obi

ettiv

i, te

mpi

e

mod

alità

di i

nter

vent

o.

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Alle

stis

ce re

porti

stic

a di

feed

back

sul g

rado

di r

aggi

ungi

men

to o

biet

tivi p

erse

guiti

in

colla

bora

zion

e co

n so

gget

ti es

tern

i.

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

Prom

uove

i pr

inci

pali

risul

tati

otte

nuti

nelle

are

e di

svi

lupp

o pe

r la

com

unic

azio

ne

inte

rna

ed e

ster

na a

ttrav

erso

la

colla

bora

zion

e co

n la

UO

S C

omun

icaz

ione

e

l’Uffi

cio

stam

pa.

D

irige

nte

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

Pres

idia

atti

vam

ente

eve

nti

nazi

onal

i ed

int

erna

zion

ali

utili

alla

div

ulga

zion

e de

lle

iniz

iativ

e e

dei r

isul

tati

dei p

roge

tti st

rate

gici

segu

iti d

alla

stru

ttura

com

ples

sa.

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 81: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

71

Ges

tisce

l'at

tivaz

ione

di

mod

alità

di

fund

rai

sing

per

sos

tene

re l

o sv

ilupp

o de

lle

iniz

iativ

e di

ecc

elle

nza

attra

vers

o:

l'a

nalis

i del

pot

enzi

ale

inte

rno

la

rice

rca,

racc

olta

e st

udio

del

le o

ppor

tuni

tà e

ster

ne

pr

opos

ta fo

rmal

e al

la D

irezi

one

azie

ndal

e ed

atti

vazi

one

cont

atti

per c

o nto

de

ll'az

iend

a.

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Cur

a le

con

venz

ioni

e la

liqu

idaz

ione

del

le sp

erim

enta

zion

i clin

iche

. D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prom

uove

mom

enti

di c

olla

bora

zion

e e

di in

ters

cam

bio

con

le s

truttu

re u

nive

rsita

rie

inte

ress

ate

in b

ase

a sp

ecifi

ci p

roge

tti i

n co

rso

seco

ndo

le m

odal

ità c

onco

rdat

e e

ricon

osci

ute

dalla

dire

zion

e az

iend

ale.

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

la U

OS

Com

unic

azio

ne e

Rel

azio

ni c

on i

l Pu

bblic

o pe

r le

in

dagi

ni d

i CU

STO

MER

SA

TISF

AC

TIO

N

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

Col

labo

razi

one

con

la U

OS

Com

unic

azio

ne e

Rel

azio

ni c

on i

l Pu

bblic

o pe

r le

in

dagi

ni c

onos

citiv

e pe

r la

rilev

azio

ne d

ella

Qua

lità

perc

epita

D

irige

nte

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati.

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

Com

pres

e at

tività

ist

rutto

rie e

com

unic

azio

ni r

elat

ive

a pr

oced

imen

ti il

cui a

tto c

oncl

usiv

o è

di c

ompe

tenz

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti r

elat

ivi

alle

ric

hies

te d

i ac

cess

o ex

leg

ge 2

41/1

990

e s

.m.i

agli

atti

di

com

pete

nza.

D

irige

nte

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

O

gni a

ltra

funz

ione

in m

ater

ia p

revi

sta

dalla

nor

mat

iva

vige

nte

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

e a

tutti

gli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

la L

egge

196

/03

e s.m

.i..

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi

alla

Reg

ione

e a

gli

altri

ent

i is

tituz

iona

li ric

hied

enti

nel

rispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

.

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 82: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

72

Sche

da 4

ST

AFF

DIR

EZI

ON

E A

ZIE

ND

AL

E

UO

C P

RO

GR

AM

MA

ZIO

NE

E C

ON

TR

OL

LO

DI G

EST

ION

E

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

ETTO

C

OM

PETE

NTE

DEL

EGA

O

ATT

IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

ZIO

NI

Supp

orta

la D

irezi

one

Azi

enda

le n

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pre

disp

osiz

ione

del

pia

no tr

ienn

ale

azie

ndal

e de

nom

inat

o “P

iano

stra

tegi

co a

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dale

” co

mpr

eso

il pi

ano

delle

per

form

ance

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ado

zion

e de

liber

a D

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re G

ener

ale

App

lica

e g

estis

ce il

sist

ema

del B

udge

t azi

enda

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prog

etta

zion

e e

gest

ione

del

sist

ema

di re

porti

ng a

zien

dale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

edis

pone

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mon

itora

ggio

e l

a ce

rtific

azio

ne d

el r

aggi

ungi

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to d

egli

obie

ttivi

i

fissa

ti da

lla R

egio

ne e

deg

li al

tri m

odel

li pr

evis

ti da

lla n

orm

ativ

a.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

vità

di s

uppo

rto te

cnic

o al

l'Org

anis

mo

Indi

pend

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di V

alut

azio

ne

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

vità

di

supp

orto

tec

nico

/org

aniz

zativ

o az

iend

ale

nell'

appl

icaz

ione

di

nuov

e m

etod

olog

ie

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Def

inis

ce i

crite

ri pe

r la

mis

uraz

ione

dei

risu

ltati

delle

atti

vità

, in

term

ini d

ei c

osti

e ric

avi,

al f

ine

di v

alut

are

l’effi

caci

a e

l’effi

cien

za d

ella

ges

tione

e im

plem

enta

e

gest

isce

il si

stem

a di

con

tabi

lità

anal

itica

.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Red

ige

ed a

ggio

rna

il m

anua

le d

i con

tabi

lità

anal

itica

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Sv

olge

atti

vità

di m

onito

ragg

io p

erio

dico

, di n

orm

a tri

mes

trale

, nei

con

front

i di t

utte

le

stru

tture

azi

enda

li su

l gra

do d

i rag

giun

gim

ento

deg

li ob

ietti

vi d

i bud

get e

, più

in

gene

rale

, per

il c

ontro

llo d

ella

ges

tione

e la

rice

rca

delle

eve

ntua

li az

ioni

cor

retti

ve.

Dire

ttore

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

Mon

itora

e a

naliz

za g

li sc

osta

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ti tra

bud

get e

dat

i con

sunt

ivi.

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

ione

Indi

vidu

a e

attiv

a i f

luss

i inf

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ativ

i sis

tem

atic

i nec

essa

ri pe

r il c

ontro

llo d

i ges

tione

at

trave

rso

l’ela

bora

zion

e de

lla re

porti

stic

a pe

riodi

ca p

er la

Dire

zion

e St

rate

gica

e p

er

i Cen

tri d

i Res

pons

abili

tà b

asat

a su

info

rmaz

ioni

con

tabi

li ed

ext

ra c

onta

bili

(dat

i di

attiv

ità, i

ndic

ator

i, ec

c).

D

iretto

re U

OC

Attr

ibuz

ione

Forn

isce

il

supp

orto

sia

alla

Dire

zion

e St

rate

gica

che

alla

lin

ea p

rodu

ttiva

nel

la

nego

ziaz

ione

del

bud

get.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Supp

orta

i di

retto

ri/re

spon

sabi

li di

mac

rost

ruttu

ra n

el p

roce

sso

di a

sseg

nazi

one

degl

i ob

ietti

vi in

divi

dual

i ann

uali.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

istru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

rel

ativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rel

ativ

i al

le r

ichi

este

di

acce

sso

ex l

egge

241

/199

0 e

s.m

.i ag

li at

ti di

co

mpe

tenz

a.

Dire

ttore

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

Ogn

i altr

a fu

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ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

e a

tutti

gli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

d.lg

s 196

/03

e s.m

.i..

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

/del

ega

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

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ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

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orm

ativ

i al

la R

egio

ne e

agl

i al

tri e

nti

istit

uzio

nali

richi

eden

ti ne

l ris

petto

del

le t

empi

stic

a pr

evis

ta

Dire

ttore

UO

C

A

ttrib

uzio

ne

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

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te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 83: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

73

Sc

heda

5 S

TA

FF D

IRE

ZIO

NE

AZI

EN

DA

LE

U

OS

CO

MU

NIC

AZI

ON

E E

RE

LA

ZIO

NE

CO

N IL

PU

BB

LIC

O

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

D

ELEG

A O

A

TTIB

UZI

ON

E

A

NN

OTA

ZIO

NI

Svilu

ppa

un p

roce

sso

com

unic

ativ

o in

tegr

ato

azie

ndal

e in

tern

o e

con

l'am

bien

te

este

rno.

D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

R

edig

e Pi

ano

di C

omun

icaz

ione

azi

enda

le

Diri

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e U

OS

Attr

ibuz

ione

A

dozi

one

con

Del

iber

a D

iretto

re G

ener

ale

Red

ige

la C

arta

dei

Ser

vizi

Azi

enda

le.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Org

aniz

za e

ges

tisce

la R

ete

UR

P A

zien

dale

D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

G

estis

ce p

roce

dure

recl

ami e

d el

abor

a ris

post

e al

citt

adin

o.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Ges

tisce

la

com

unic

azio

ne p

ro-a

ttiva

con

org

aniz

zazi

oni

even

ti di

pro

moz

ione

sa

lute

, con

fere

nze

aper

te a

l pub

blic

o.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Prom

uove

e g

estis

ce l

e at

tività

di

AU

DIT

CIV

ICO

e l

’um

aniz

zazi

one

delle

cur

e,

anch

e at

trave

rso

le a

ttivi

tà d

ella

Seg

rete

ria te

cnic

a e

orga

nizz

ativ

a

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Prom

uove

e g

estis

ce l

e at

tività

del

TA

VO

LO M

ISTO

PER

MA

NEN

TE D

ELLA

PA

RTE

CIP

AZI

ON

E an

che

attra

vers

o le

at

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de

lla

Segr

eter

ia

tecn

ica

e or

gani

zzat

iva

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Coo

rdin

a e

gest

isce

la B

IBLI

OTE

CA

VIR

TUA

LE

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Atti

va e

ges

tisce

le

ind

agin

i di

CU

STO

MER

SA

TISF

AC

TIO

N i

n co

llabo

razi

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con

la U

OC

“Q

ualit

à, S

perim

enta

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i, In

nova

zion

e e

Ric

erca

” D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

Atti

va e

ges

tisce

le in

dagi

ni c

onos

citiv

e pe

r la

rilev

azio

ne d

ella

Qua

lità

perc

epita

in

colla

bora

zion

e co

n la

UO

C Q

ualit

à Sp

erim

enta

zion

i, In

nova

zion

e e

Ric

erca

”.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i.

Diri

gent

e U

OS

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

istru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

rel

ativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rel

ativ

i al

le r

ichi

este

di

acce

sso

ex l

egge

241

/199

0 e

s.m

.i ag

li at

ti di

co

mpe

tenz

a.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

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ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

a tu

tti g

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

el D

.lgs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

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ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi

alla

Reg

ione

e a

gli

altri

ent

i is

tituz

iona

li ric

hied

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nel

rispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

irige

nte

UO

S

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 84: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

74

Sche

da 6

ST

AFF

DIR

EZI

ON

E A

ZIE

ND

AL

E

UO

S L

IST

E D

'AT

TE

SA E

CU

P PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

IBU

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NE

AN

NO

TAZI

ON

I

Ges

tisce

il se

rviz

io C

UP

Azi

enda

le e

ster

naliz

zato

D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

R

efer

ente

Azi

enda

le p

er le

Lis

te d

'atte

sa

Diri

gent

e U

OS

Del

ega

R

efer

ente

Azi

enda

le R

eCU

P D

irige

nte

UO

S D

eleg

a

Ges

tisce

e c

oord

ina

tutte

le a

ttivi

tà c

onne

sse

all’i

nter

facc

ia c

on la

Reg

ione

e le

altr

e st

ruttu

re e

vent

ualm

ente

coi

nvol

te n

ella

fun

zion

alità

del

ReC

UP

Regi

onal

e an

che

in

rela

zion

e ai

tem

pi d

i at

tesa

Azi

enda

li e

a qu

alun

que

dato

rife

ribile

/est

raib

ile d

al

sist

ema

ReC

UP.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Ges

tisce

e c

oord

ina

le a

ttivi

tà d

i int

erfa

ccia

tra

il

serv

izio

CU

P e

le a

ltre

stru

tture

A

zien

dali.

D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

Ges

tisce

e c

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ina

tutte

le

attiv

ità c

onne

sse

alla

ges

tione

del

le a

gend

e di

pr

enot

azio

ne

rela

tivam

ente

al

l’atti

vità

sp

ecia

listic

a am

bula

toria

le

Azi

enda

le

com

pres

a l’a

ttivi

tà li

bero

-pro

fess

iona

le in

tram

oeni

a

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n D

irezi

oni

di

Dis

tretti

e

Pres

idi

Osp

edal

ieri;

col

labo

razi

one

con

UO

C S

tato

giu

ridic

o ed

ec

onom

ico

per g

estio

ne a

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e A

LPI

Prov

vede

alla

ela

bora

zion

e di

dat

i e

repo

rt es

traib

ili d

a R

eCU

P e/

o m

edia

nte

altri

ap

plic

ativ

i re

gion

ali

(Eur

eka)

rel

ativ

amen

te a

ll’at

tività

spe

cial

istic

a am

bula

toria

le

dist

rettu

ale

e A

zien

dale

, in

parti

cola

re t

empi

di

atte

sa e

d er

ogat

o an

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ini

del

debi

to in

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ativ

o.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e de

lla U

OC

Tec

nolo

gie

Info

rmat

iche

e

Sist

ema

Info

rmat

ivo

Prov

vede

alla

ela

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zion

e di

dat

i e re

port

estra

ibili

dai

flus

si in

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ativ

i di r

icov

ero

(SIO

/SD

O) u

tili a

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leva

zion

e de

i tem

pi d

i atte

sa p

er i

ricov

eri p

rogr

amm

ati

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e de

lla U

OC

Tec

nolo

gie

Info

rmat

iche

e

Sist

ema

Info

rmat

ivo

Ges

tisce

le ri

leva

zion

i ed

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi p

revi

sti d

alla

regi

one

lazi

o re

lativ

amen

te a

lle li

ste

di a

ttesa

D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

della

UO

C T

ecno

logi

e In

form

atic

he e

Si

stem

a In

form

ativ

o A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati.

D

irige

nte

UO

S

Attr

ibuz

ione

Com

pres

e at

tività

istru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

rel

ativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rel

ativ

i al

le r

ichi

este

di

acce

sso

ex l

egge

241

/199

0 e

s.m

.i ag

li at

ti di

co

mpe

tenz

a.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

a tu

tti g

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

el D

.lgs 1

96/0

3 e

s.m.i.

. D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi

alla

Reg

ione

e a

gli

altri

ent

i is

tituz

iona

li ric

hied

enti

nel

rispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 85: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

75

Sche

da 7

ST

AFF

DIR

EZI

ON

E A

ZIE

ND

AL

E

UO

S M

ED

ICO

CO

MPE

TE

NT

E

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

D

ELEG

A O

A

TTIB

UZI

ON

E

A

NN

OTA

ZIO

NI

Svol

ge i

com

piti

indi

cati

negl

i ar

ticol

i 25

e 4

1 de

l D

.Lgs

81/

2008

e s

.m.i.

ne

ll’au

tono

mia

rico

nosc

iuta

dal

la n

orm

a.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Col

labo

ra, p

er q

uant

o di

com

pete

nza,

con

il D

ator

e di

lavo

ro e

il R

espo

nsab

ile d

ella

U

OS

‘Pre

venz

ione

e P

rote

zion

e ’ a

lla v

alut

azio

ne d

ei ri

schi

lavo

rativ

i nei

con

front

i de

i la

vora

tori

dell’

ASL

Lat

ina

prev

ista

neg

li ar

ticol

i 28

e 2

9 de

l D

.lgs

81/2

008

e s.m

.i,, a

lla p

redi

spos

izio

ne d

ell’a

ttuaz

ione

del

le m

isur

e pe

r la

tut

ela

della

sal

ute

e de

ll’in

tegr

ità p

sico

-fisi

ca d

ei l

avor

ator

i, e

all’o

rgan

izza

zion

e de

l ser

vizi

o di

prim

o so

ccor

so.

Parte

cipa

al

la

prog

ram

maz

ione

de

l co

ntro

llo

dell’

espo

sizi

one

dei

lavo

rato

ri, i

cui r

isul

tati

sono

forn

iti a

lla st

ruttu

ra c

on te

mpe

stiv

ità.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e U

OS

Prev

enzi

one

e Pr

otez

ione

Prog

ram

ma

la s

orve

glia

nza

sani

taria

red

igen

do u

n pi

ano

sani

tario

di

sorv

eglia

nza

sani

taria

azi

enda

le, c

onte

nent

e la

pro

gram

maz

ione

di v

isite

med

iche

ed

acce

rtam

enti

mira

ti ai

risc

hi la

vora

tivi.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Pred

ispo

ne,

aggi

orna

e c

usto

disc

e, i

n ba

se a

lle r

isor

se d

ispo

nibi

li, l

e ca

rtelle

sa

nita

rie e

di r

isch

io p

er o

gni l

avor

ator

e es

post

o a

risch

io la

vora

tivo

ed e

ffettu

a la

so

rveg

lianz

a sa

nita

ria m

edia

nte

l’esp

leta

men

to d

elle

vis

ite m

edic

he p

revi

ste

dall’

art.

41 d

el D

.lgs

81/2

008

e s.m

.i. f

inal

izza

te a

ll’es

pres

sion

e di

un

giud

izio

di

idon

eità

re

lativ

o al

la m

ansi

one

spec

ifica

, e d

elle

atti

vità

ad

esse

cor

rela

te.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Forn

isce

inf

orm

azio

ni a

i la

vora

tori

sul

sign

ifica

to d

ella

sor

vegl

ianz

a sa

nita

ria c

ui

sono

sot

topo

sti,

e, in

cas

o di

esp

osiz

ione

ad

agen

ti co

n ef

fetti

a lu

ngo

term

ine,

sul

la

nece

ssità

di s

otto

pors

i ad

acce

rtam

enti

sani

tari

anch

e do

po la

ces

sazi

one

dell’

attiv

ità

che

com

porta

l’es

posi

zion

e a

tali

agen

ti.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Elab

ora

annu

alm

ente

una

rela

zion

e co

nten

ente

i ris

ulta

ti an

onim

i del

la s

orve

glia

nza

sani

taria

col

letti

va, d

a pr

odur

re n

el c

orso

del

la R

iuni

one

perio

dica

ex

art.

35 D

.Lgs

81

/200

8 e

s.m.i.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Elab

ora

ed a

naliz

za i

dati

delle

mal

attie

pro

fess

iona

li, in

divi

duan

do e

pro

pone

ndo

le

idon

ee

mis

ure

corr

ettiv

e e

prev

entiv

e at

trave

rso

gli

stru

men

ti di

spon

ibili

, in

co

llabo

razi

one

con

le st

ruttu

re p

repo

ste

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Vis

ita a

lmen

o un

a vo

lta l

’ann

o gl

i am

bien

ti di

lav

oro.

Le

visi

te n

egli

ambi

enti

di

lavo

ro p

osso

no e

sser

e sv

olte

con

altr

i sog

getti

azi

enda

li (e

s: D

irige

nti,

Res

pons

abile

e/

o op

erat

ori d

ella

UO

S ‘ P

reve

nzio

ne e

Pro

tezi

one

’.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e U

OS

Prev

enzi

one

e Pr

otez

ione

Prop

one

al D

ator

e di

lav

oro

ed a

ttua

prog

ram

mi

rigua

rdan

ti la

pro

moz

ione

del

la

salu

te d

ei la

vora

tori,

seco

ndo

i prin

cipi

del

la R

espo

nsab

ilità

Soc

iale

d’I

mpr

esa.

D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

Effe

ttua

e co

llabo

ra a

d at

tività

e p

rogr

amm

i di

for

maz

ione

ed

info

rmaz

ione

in

rela

zion

e ai

risc

hi o

ccup

azio

nali

nei c

onfro

nti d

ei la

vora

tori.

D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

UO

C F

orm

azio

ne,

UO

S Pr

even

zion

e e

Prot

ezio

ne

Red

ige

ed i

nvia

all’

Org

ano

di V

igila

nza

terr

itoria

lmen

te c

ompe

tent

e, s

econ

do l

e m

odal

ità in

dica

te n

ell’a

rt. 4

0 e

Alle

gato

3B

del

D.lg

s 81/

2008

e s,

m.i.

, una

rela

zion

e en

tro i

l pr

imo

trim

estre

del

l’ann

o su

cces

sivo

all’

anno

di

rifer

imen

to.

Intra

ttien

e i

rapp

orti

di c

ompe

tenz

a co

n l’O

rgan

o di

vig

ilanz

a e

le Is

tituz

ioni

di c

ompe

tenz

a.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Agg

iorn

a il

Reg

istro

deg

li es

post

i ad

age

nti

canc

erog

eni

e m

utag

eni

in b

ase

alle

in

form

azio

ni in

viat

e al

la st

ruttu

ra.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 86: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

76

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Com

pres

e at

tività

ist

rutto

rie e

com

unic

azio

ni r

elat

ive

a pr

oced

imen

ti il

cui a

tto c

oncl

usiv

o è

di c

ompe

tenz

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti r

elat

ivi

alle

ric

hies

te d

i ac

cess

o ex

leg

ge 2

41/1

990

e s

.m.i

agli

atti

di

com

pete

nza.

D

irige

nte

UO

S

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

irige

nte

UO

S

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

e a

tutti

gli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

la L

egge

196

/03

e s.m

.i..

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

ater

ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

orm

ativ

i al

la R

egio

ne e

agl

i al

tri e

nti

istit

uzio

nali

richi

eden

ti ne

l ris

petto

del

le t

empi

stic

a pr

evis

ta

Diri

gent

e U

OC

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

Sc

heda

8 S

TA

FF D

IRE

ZIO

NE

AZI

EN

DA

LE

U

OS

PRE

VE

NZI

ON

E E

PR

OT

EZI

ON

E

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

D

ELEG

A O

A

TTIB

UZI

ON

E

A

NN

OTA

ZIO

NI

Prom

uove

la s

icur

ezza

, la

prot

ezio

ne e

la p

reve

nzio

ne d

ella

sal

ute

negl

i am

bien

ti di

la

voro

tram

ite a

ttivi

tà d

i inf

orm

azio

ne, f

orm

azio

ne e

d as

sist

enza

riv

olta

ai d

ator

i di

lavo

ro, a

i diri

gent

i, ai

lavo

rato

ri, a

gli s

tude

nti,

ai c

omm

itten

ti pu

bblic

i e p

rivat

i in

mat

eria

di p

reve

nzio

ne n

ei lu

oghi

di l

avor

o.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Supp

orta

la D

irezi

one

Gen

eral

e pe

r l’a

ttivi

tà d

i cui

all’

art.

17 le

ttera

a)

del D

.Lgs

. 81

/200

8.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Indi

vidu

a i f

atto

ri di

risc

hio

pres

enti

negl

i am

bien

ti di

lavo

ro a

zien

dali.

D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

Pr

ovve

de a

lla v

alut

azio

ne d

ei ri

schi

e a

ll'in

divi

duaz

ione

del

le m

isur

e pe

r la

sicu

rezz

a e

la sa

lubr

ità d

egli

ambi

enti

di la

voro

, nel

risp

etto

del

la n

orm

ativ

a vi

gent

e su

lla b

ase

della

spec

ifica

con

osce

nza

dell'

orga

nizz

azio

ne a

zien

dale

di t

utte

le se

di a

zien

dali.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Elab

ora,

per

qua

nto

di c

ompe

tenz

a, l

e m

isur

e pr

even

tive

e pr

otet

tive

di c

ui

all'a

rtico

lo 2

8, c

omm

a 2,

D.L

gs.

81/0

8 e

i si

stem

i di

con

trollo

di

tali

mis

ure,

e

colla

bora

co

n D

irige

nti

dele

gati,

D

irige

nti

resp

onsa

bili

e pr

epos

ti al

l’im

plem

enta

zion

e op

erat

iva

e ve

rific

a, a

ssic

uran

do c

onsu

lenz

a e

supp

orto

tecn

ico

ed a

degu

ata

pres

enza

sui l

uogh

i di l

avor

o

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Elab

ora

le p

roce

dure

di

sicu

rezz

a pe

r le

var

ie a

ttivi

tà a

zien

dali,

e c

olla

bora

con

D

irige

nti d

eleg

ati,

Diri

gent

i res

pons

abili

e p

repo

sti a

ll’im

plem

enta

zion

e op

erat

iva

e ve

rific

a, a

ssic

uran

do c

onsu

lenz

a e

supp

orto

tecn

ico

ed a

degu

ata

pres

enza

sui

luog

hi

di la

voro

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Elab

ora

un u

nico

doc

umen

to d

i val

utaz

ione

dei

risc

hi (D

.U.V

.R.I.

) al f

ine

di ri

durr

e al

min

imo

i ris

chi d

i int

erfe

renz

e, in

cas

o di

affi

dam

ento

di l

avor

i, se

rviz

i e fo

rnitu

re

a im

pres

e ap

palta

trici

o a

lavo

rato

ri au

tono

mi a

ll’in

tern

o di

que

sta

Azi

enda

U.S

.L.,

e co

llabo

ra

con

Diri

gent

i de

lega

ti,

Diri

gent

i re

spon

sabi

li e

prep

osti

all’i

mpl

emen

tazi

one

oper

ativ

a e

verif

ica,

ass

icur

ando

con

sule

nza

e su

ppor

to te

cnic

o ed

ade

guat

a pr

esen

za su

i luo

ghi d

i lav

oro

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 87: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

77

Elab

ora

i Pia

ni d

i Eva

cuaz

ione

ed

Emer

genz

a di

tutte

le s

truttu

re s

anita

rie a

zien

dali

a ris

chio

inc

endi

o ba

sso,

med

io e

alto

ex

D.M

. 10

Mar

zo 1

998,

e c

olla

bora

con

D

irige

nti d

eleg

ati,

Diri

gent

i res

pons

abili

e p

repo

sti a

ll’im

plem

enta

zion

e op

erat

iva

e ve

rific

a, a

ssic

uran

do c

onsu

lenz

a e

supp

orto

tecn

ico

ed a

degu

ata

pres

enza

sui

luog

hi

di la

voro

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Istru

isce

le

prat

iche

e s

volg

e at

tività

di

tuto

ragg

io n

ei c

orsi

di f

orm

azio

ne p

er i

l co

nseg

uim

ento

del

l’atte

stat

o di

idon

eità

tecn

ica

per

l’esp

leta

men

to d

ell’i

ncar

ico

di

“add

etto

ant

ince

ndio

” de

l per

sona

le d

i que

sta

azie

nda

pres

so il

Com

ando

Pro

vinc

iale

de

i Vig

ili d

el F

uoco

.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Svol

ge a

ttivi

tà d

i co

nsul

enza

in

mer

ito a

lla s

icur

ezza

e s

alut

e de

i la

vora

tori

nelle

ga

re d

i ap

palto

del

la U

.O.C

. St

ruttu

re e

Tec

nolo

gie

e de

lla U

.O.C

. A

cqui

sti

e G

estio

ne P

atrim

onio

Mob

iliar

e.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Parte

cipa

atti

vam

ente

, qua

le c

olla

bora

tore

del

Dire

ttore

Gen

eral

e ne

lla su

a qu

alità

di

Dat

ore

di L

avor

o, a

lla r

iuni

one

perio

dica

di p

reve

nzio

ne e

pro

tezi

one

dai r

isch

i di

cui a

ll’ar

ticol

o 35

del

D. L

gs 8

1/08

.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Elab

ora

i pr

ogra

mm

i di

inf

orm

azio

ne e

for

maz

ione

dei

lav

orat

ori,

coor

dina

l’

orga

nizz

azio

ne e

svo

lgim

ento

(an

che

con

attiv

ità d

i do

cenz

a e

tuto

ragg

io)

dei

rela

tivi

stru

men

ti (m

ater

iale

inf

orm

ativ

o) e

d in

izia

tive

(cor

si d

i fo

rmaz

ione

), e

ne

verif

ica

l’app

rend

imen

to, i

n co

llabo

razi

one

con

la U

OC

For

maz

ione

, UO

S m

edic

o C

ompa

tent

e, D

irige

nti D

eleg

ati,

Diri

gent

i res

pons

abili

e p

repo

sti

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e U

OC

Fo

rmaz

ione

, U

OS

Med

ico

Com

pete

nte

Ass

icur

a un

a ad

egua

ta p

rese

nza

sui l

uogh

i di l

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o, fi

naliz

zata

all’

impl

emen

tazi

one

oper

ativ

a ed

alla

ver

ifica

del

l’attu

azio

ne d

elle

mis

ure

di p

reve

nzio

ne e

sic

urez

za, a

su

ppor

to te

cnic

o di

Diri

gent

i del

egat

i, di

rigen

ti re

spon

sabi

li e

prep

osti

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Elab

ora

ed a

naliz

za i

dati

degl

i inf

ortu

ni s

ul la

voro

, ind

ivid

uand

o e

prop

onen

do le

id

onee

m

isur

e co

rret

tive

e pr

even

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attra

vers

o gl

i st

rum

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disp

onib

ili,

in

colla

bora

zion

e co

n le

stru

tture

pre

post

e

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Forn

isce

ai l

avor

ator

i a n

orm

a de

ll’ar

ticol

o 36

del

D.L

gs. 8

1/08

, in

colla

bora

zion

e co

n i d

irige

n ti d

eleg

ati,

le in

form

azio

ni:

· su

i ris

chi

per

la s

alut

e e

sicu

rezz

a su

l la

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con

ness

i al

la a

ttivi

dell’

Azi

enda

; ·

sulle

pro

cedu

re c

he ri

guar

dano

il p

rimo

socc

orso

, la

lotta

ant

ince

ndio

, l'e

vacu

azio

ne d

ei lu

oghi

di l

avor

o;

· su

i no

min

ativ

i de

i la

vora

tori

inca

ricat

i di

appl

icar

e le

mis

ure

di c

ui a

gli

artic

oli 4

5 e

46 (P

rimo

Socc

orso

– P

reve

nzio

ne In

cend

i);

· su

i nom

inat

ivi d

el re

spon

sabi

le e

deg

li ad

detti

del

ser

vizi

o di

pre

venz

ione

e

prot

ezio

ne, e

del

med

ico

com

pete

nte;

·

sui

risch

i sp

ecifi

ci c

ui e

' es

post

o in

rel

azio

ne a

ll'at

tività

svo

lta,

le

norm

ativ

e di

sicu

rezz

a e

le d

ispo

sizio

ni a

zien

dali

in m

ater

ia;

· su

i per

icol

i con

ness

i all'

uso

delle

sos

tanz

e e

dei p

repa

rati

peric

olos

i sul

la

base

del

le s

ched

e de

i dat

i di s

icur

ezza

pre

vist

e da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e e

dalle

nor

me

di b

uona

tecn

ica;

·

sulle

mis

ure

e le

atti

vità

di p

rote

zion

e e

prev

enzi

one

adot

tate

;

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

In

col

labo

razi

one

con

i diri

gent

i del

egat

i

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 88: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

78

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i. D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

C

ompr

ese

attiv

ità i

stru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

rel

ativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rel

ativ

i al

le r

ichi

este

di

acce

sso

ex l

egge

241

/199

0 e

s.m

.i ag

li at

ti di

co

mpe

tenz

a.

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

irige

nte

UO

S A

ttrib

uzio

ne

Ade

mpi

e a

tutti

gli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

la L

egge

196

/03

e s.m

.i..

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi

alla

Reg

ione

e a

gli

altri

ent

i is

tituz

iona

li ric

hied

enti

nel

rispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

Sc

heda

9 S

TA

FF D

IRE

ZIO

NE

AZI

EN

DA

LE

U

OC

RIS

CH

IO C

LIN

ICO

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

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C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

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UZI

ON

E

AN

NO

TAZI

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I Pr

edis

posi

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e e

prop

osta

del

Pia

no A

nnua

le d

i Ris

k M

anag

emen

t (Pa

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estio

ne

del

Ris

chio

Clin

ico

e de

lle In

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orre

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all’

assi

sten

za, s

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er la

rete

O

sped

alie

ra c

he T

errit

oria

le

Diri

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e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

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one

pred

ispo

sizi

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Dire

ttore

San

itario

A

zien

dale

, Dip

artim

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Fun

zion

ale

della

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vità

Te

rrito

riali

e D

ipar

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to F

unzi

onal

e re

te O

sped

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ra,

UO

C Q

ualit

à S.

I.R.,

UO

C M

alat

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fetti

ve; A

dozi

one

Dire

zion

e G

ener

ale

Ges

tione

, coo

rdin

amen

to m

onito

ragg

io e

ver

ifica

del

le a

ttivi

tà d

i pre

venz

ione

e

gest

ione

del

risc

hio

clin

ico

sia

per l

a re

te O

sped

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ra c

he T

errit

oria

le

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

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con

Dip

artim

ento

Fun

zion

ale

della

A

ttivi

tà T

errit

oria

li e

Dip

artim

ento

Fun

zion

ale

rete

O

sped

alie

ra

Pred

ispo

sizi

one,

diff

usio

ne, m

onito

ragg

io e

ver

ifica

di l

inee

gui

da, P

roto

colli

, Pr

oced

ure,

Rac

com

anda

zion

i, B

est P

ract

ice

ed im

plem

enta

le “

Rac

com

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zion

i pr

odot

te d

al M

inis

tero

dal

la S

alut

e”, a

ttine

nti l

a pr

even

zion

e e

gest

ione

del

risc

hio

clin

ico

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

Dip

artim

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Fun

zion

ale

della

A

ttivi

tà T

errit

oria

li e

Dip

artim

ento

Fun

zion

ale

rete

O

sped

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ra,

Org

aniz

za e

d ef

fettu

a il

Safe

ty W

alka

roun

d (g

iri d

i sic

urez

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elle

Uni

tà O

pera

tive

dell’

Azi

enda

D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Org

aniz

za e

coo

rdin

a A

udit

Clin

ici s

ia in

segu

ito a

d ev

enti

avve

rsi,

sia

in m

odo

proa

ttivo

in se

guito

alle

atti

vità

di a

nalis

i e m

onito

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io

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Effe

ttua

il m

onito

ragg

io d

egli

Even

ti Se

ntin

ella

seco

ndo

il Pr

otoc

ollo

Min

iste

riale

, el

abor

a i d

ati,

prod

uce

ed in

via

idon

ei re

port

alle

Stru

tture

inte

ress

ate

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ana

lisi d

ei P

roce

ssi A

ssis

tenz

iali

ed e

sprim

e pa

rere

su p

roce

dure

org

aniz

zativ

e,

utili

zzo

di lo

cali,

attr

ezza

ture

, dis

posi

tivi,

pres

idi,

farm

aci i

n re

lazi

one

alla

im

plic

azio

ni su

l ris

chio

clin

ico

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

Dire

ttore

San

itario

Azi

enda

le,

Dip

artim

ento

Fun

zion

ale

della

Atti

vità

Ter

ritor

iali

e D

ipar

timen

to F

unzi

onal

e re

te O

sped

alie

ra, S

ervi

zi

tecn

ico

amm

inis

trativ

i, St

ruttu

re S

taff

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 89: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

79

Pred

ispo

sizi

one

e pr

opos

ta d

el p

iano

di F

orm

azio

ne A

nnua

le, g

estio

ne,

coor

dina

men

to m

onito

ragg

io e

ver

ifica

del

le a

ttivi

tà se

nsib

ilizz

azio

ne, f

orm

azio

ne,

doce

nza

ed in

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azio

ne a

ttine

nti i

l ris

chio

clin

ico

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

UO

C F

orm

azio

ne, D

iretto

re

Sani

tario

Azi

enda

le, D

ipar

timen

to F

unzi

onal

e de

lla

Atti

vità

Ter

ritor

iali

e D

ipar

timen

to F

unzi

onal

e re

te

Osp

edal

iera

; Ado

zion

e D

irezi

one

Gen

eral

e G

estio

ne, c

oord

inam

ento

mon

itora

ggio

e v

erifi

ca d

elle

atti

vità

di p

reve

nzio

ne e

co

ntro

llo d

elle

infe

zion

i cor

rela

te a

ll’as

sist

enza

, si

a pe

r la

rete

Osp

edal

iera

che

Te

rrito

riale

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

Dire

ttore

San

itario

Azi

enda

le,

Dip

artim

ento

Fun

zion

ale

della

Atti

vità

Ter

ritor

iali

e D

ipar

timen

to F

unzi

onal

e re

te O

sped

alie

ra, U

OC

Qua

lità

S.I.R

., U

OC

Mal

attie

Infe

ttive

C

olla

bora

zion

e e/

o co

ordi

nam

ento

del

le in

dagi

ni e

pide

mio

logi

che,

ana

lisi e

stud

i sul

ris

chio

clin

ico

e su

lle in

fezi

oni c

orre

late

all’

assi

sten

za, s

ia in

am

bito

Azi

enda

le c

he

regi

onal

e/na

zion

ale

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

Dip

artim

ento

Fun

zion

ale

della

A

ttivi

tà T

errit

oria

li e

Dip

artim

ento

Fun

zion

ale

rete

O

sped

alie

ra, U

OC

Qua

lità

S.I.R

., U

OC

Mal

attie

In

fetti

ve

Ges

tione

, coo

rdin

amen

to m

onito

ragg

io e

ver

ifica

del

le a

ttivi

tà s

ensi

biliz

zazi

one,

fo

rmaz

ione

, doc

enza

e e

d in

form

azio

ne a

ttine

nti l

e in

fezi

oni c

orre

late

all’

assi

sten

za

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

UO

C F

orm

azio

ne, D

ipar

timen

to

Funz

iona

le d

ella

Atti

vità

Ter

ritor

iali

e D

ipar

timen

to

Funz

iona

le re

te O

sped

alie

ra, U

OC

Mal

attie

Infe

ttive

Ges

tione

dei

flus

si in

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ativ

i e se

gnal

azio

ni p

revi

ste

dalla

nor

mat

iva

e da

i pr

otoc

olli

vige

nti a

ttine

nti l

e at

tività

di r

isch

io c

linic

o ed

infe

zion

i cor

rela

te

all’a

ssis

tenz

a

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

UO

C Q

ualit

à S.

I.R.,

UO

C M

alat

tie

Infe

ttive

Parte

cipa

zion

e e/

o co

ordi

nam

ento

di C

omita

ti, C

omm

issi

oni,

Tavo

li te

cnic

i, G

rupp

i di

lavo

ro A

zien

dali

e R

egio

nali,

tra

i qua

li: C

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to p

er il

Con

trollo

del

le In

fezi

oni

Cor

rela

te a

ll’A

ssis

tenz

a (C

ICA

), C

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to V

alut

azio

ne S

inis

tri (C

VS)

, Com

itato

Te

cnic

o di

Coo

rdin

amen

to R

egio

nale

del

Ri s

chio

Clin

ico,

gru

ppo

di la

voro

R

egio

nale

per

l’el

abor

azio

ne d

i un

Pian

o Fo

rmat

ivo

in R

isk

Man

agem

ent,

Tavo

lo

Perm

anen

te R

egio

nale

dei

Ris

k M

anag

er

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ges

tione

del

la S

inis

trosi

tà A

zien

dale

in q

ualit

à di

com

pone

nte

del C

omita

to

Val

utaz

ione

Sin

istri

(CV

S), v

alut

azio

ne p

erio

dica

dei

sini

stri

azie

ndal

i, pr

omoz

ione

e

coor

dina

men

to i

nter

vent

i mira

ti al

con

teni

men

to d

ei si

nist

ri

Diri

gent

e U

OC

at

tribu

zion

e C

olla

bora

zion

e U

OC

Ges

tione

Sin

istri

-con

tenz

ioso

-Pr

oced

imen

ti di

scip

linar

i, U

OC

Med

icin

a Le

gale

,

Ana

lisi d

ella

qua

lità

delle

doc

umen

tazi

one

sani

taria

, ela

bora

zion

e da

ti, p

rodu

zion

e ed

invi

o id

onei

repo

rt al

le S

truttu

re in

tere

ssat

e D

irige

nte

UO

C

attri

buzi

one

Col

labo

razi

one

UO

C M

edic

ina

Lega

le

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

ed

atte

stazi

oni i

nere

nti l

e at

tività

di c

ompe

tenz

a D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità

istru

ttorie

e

com

unic

azio

ni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui

atto

co

nclu

sivo

è di

co

mpe

tenz

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti re

lativ

i alle

rich

iest

e di

acc

esso

ex

legg

e 24

1/19

90 a

gli a

tti d

i com

pete

nza

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pim

ento

a tu

tti g

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

ella

legg

e 19

6/03

e

s.m. e

i.

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne/D

eleg

a

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi

alla

Reg

ione

e a

gli

altri

ent

i is

tituz

iona

li ric

hied

enti

nel

rispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

Diri

gent

e U

OS

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 90: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

80

Sc

heda

10.

SE

RV

IZI T

EC

NIC

O A

MM

INIS

TR

AT

IVI

AR

EA

DI C

OO

RD

INA

ME

NT

O A

CQ

UIS

TI,

TE

CN

OL

OG

IE, P

AT

RIM

ON

IO E

LO

GIS

TIC

A

UO

C A

CQ

UIS

TI B

EN

I E S

ER

VIZ

I E P

AT

RIM

ON

IO M

OB

ILIA

RE

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

ETTO

C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

ZIO

NI

Prop

osta

pre

disp

osiz

ione

del

pro

gram

ma

annu

ale

delle

forn

iture

e d

egli

acqu

isti

Dire

ttore

UO

C

attri

buzi

one

Pr

edis

pone

e a

ggio

rna

Alb

o fo

rnito

ri di

pro

pria

com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

attri

buzi

one

A

ttiva

zion

e ed

esp

leta

men

to d

elle

pro

cedu

re te

lem

atic

he (

MEP

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er g

li ac

quis

ti di

be

ni e

serv

izi d

i com

pete

nza

della

UO

C

Dire

ttore

UO

C

attri

buzi

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Ade

sion

e al

le c

onve

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ni C

ON

SIP

attiv

e pe

r gl

i ac

quis

ti di

ben

i e

serv

izi

di

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pete

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della

UO

C

Dire

ttore

UO

C

attri

buzi

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Indi

vidu

a le

pro

cedu

re p

er g

li af

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enti

di f

orni

tura

di b

eni,

serv

izi e

tecn

olog

ie

sani

tarie

, pr

edis

pone

ndo

gli

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nece

ssar

i al

le g

are

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l’affi

dam

ento

dei

ser

vizi

e

delle

forn

iture

.

Dire

ttore

UO

C

attri

buzi

one

Col

labo

ra

con

la

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C

Tecn

olog

ie

info

rmat

iche

e

Sist

ema

Info

rmat

ivo

alla

pr

edis

posi

zion

e de

gli a

tti d

i gar

a pe

r le

mat

erie

del

la U

OC

stes

sa.

Ass

icur

a ch

e ne

i cap

itola

ti d’

oner

i sia

pre

vist

o l’o

bblig

o pe

r le

ditt

e co

ncor

rent

i di

adem

pier

e a

quan

to p

revi

sto

all’a

rt. 2

6 de

l Dlg

s. 81

/200

8 in

col

labo

razi

one

con

UO

S pr

even

zion

e e

prot

ezio

ne a

zien

dale

;

Dire

ttore

UO

C

attri

buzi

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Prov

vede

alla

def

iniz

ione

e a

ll’es

plet

amen

to d

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gar

e no

nché

alla

stip

ula

dei r

elat

ivi

cont

ratti

nom

inan

do i

RU

P de

gli s

tess

i (ar

t. 10

Dlg

s 16

3/20

06)

per

acqu

isto

ben

i e

serv

izi e

tecn

olog

ie sa

nita

rie.

Dire

ttore

UO

C

attri

buzi

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Atto

di i

ndiz

ione

di p

roce

dure

di g

ara

per

forn

iture

di b

eni o

ser

vizi

ent

ro il

lim

ite

mas

sim

o di

40.

000

euro

, IV

A e

sclu

sa, p

er si

ngol

o at

to

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Escl

usi g

li at

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tribu

iti a

lla U

OC

Tec

nolo

gie

Info

rmat

iche

.

Lette

ra d

i in

vito

/acq

uisi

zion

e d

i pr

even

tivi

per

gare

ent

ro l

’impo

rto d

i 40.

000

euro

, IV

A e

sclu

sa, e

per

gar

e de

liber

ate

dal D

iretto

re g

ener

ale

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Ver

ifica

dei

requ

isiti

per

l’am

issi

one

delle

ditt

e al

le g

are

proc

edur

a ne

gozi

ata

con

o se

nza

band

o D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Am

mis

sion

e/es

clus

ione

per

man

canz

a de

i req

uisit

i del

le d

itte

alle

gar

e, tr

anne

i ca

si

gest

iti d

alle

com

mis

sion

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Nom

ina

com

mis

sion

e ag

giud

icat

rice

per

le g

are

rela

tive

all’a

cqui

sizi

one

di b

eni

o se

rviz

i ent

ro il

lim

ite m

assi

mo

di 4

0.00

0 eu

ro, I

VA

esc

lusa

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Agg

iudi

cazi

one

gare

rel

ativ

e al

l’acq

uisi

zion

e di

ben

i o

serv

izi

entro

il

limite

m

assi

mo

di 4

0.00

0 eu

ro, I

VA

esc

lusa

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Stip

ula

del c

ontra

tto p

er g

are

entro

il li

mite

mas

sim

o di

40.

000

euro

, IV

A e

sclu

sa,

per s

ingo

lo a

tto

Dire

ttore

UO

C

Del

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Stip

ula

del c

ontra

tto p

er c

orris

pond

enza

per

gar

e en

tro il

lim

ite m

assi

mo

di 4

0.00

0 eu

ro, I

VA

esc

lusa

, per

sing

olo

atto

D

iretto

re U

OC

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eleg

a

Emis

sion

e or

dini

alle

ditt

e fo

rnitr

ici r

elat

ivi a

i ces

piti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

vazi

one

colla

udo

cesp

iti e

/o n

omin

a co

llaud

ator

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

appo

rti c

on le

ditt

e fo

rnitr

ici

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Svin

colo

del

la c

auzi

one

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 91: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

81

Irro

gazi

one

di sa

nzio

ni p

er in

adem

pim

ento

a fo

rnito

ri di

ben

i e se

rviz

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

C

omun

icaz

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ann

uale

dei

con

tratti

all’

Ana

graf

e tri

buta

ria

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Acc

etta

zion

e do

nazi

oni d

i ben

i mob

ili e

/o so

mm

e di

den

aro

fino

a 10

.000

eur

o di

va

lore

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a Pe

r i

beni

san

itari

prev

io p

arer

e de

l D

iretto

re s

anita

rio

azie

ndal

e.

Atti

con

ness

i al

le p

roce

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di

alie

nazi

one

dei

ben

i m

obili

, co

mpr

eso

il b

ando

, le

pub

blic

azio

ni,

le in

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ni a

i non

agg

iudi

cata

ri D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Atto

di a

ggiu

dica

zion

e de

lle p

roce

dure

di a

liena

zion

e di

ben

i mob

ili

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

C

ostit

uzio

ne, t

enut

a e

aggi

orna

men

to in

vent

ario

ben

i mob

ili

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

di d

ism

issi

one

beni

mob

ili

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Def

iniz

ione

pro

cedu

ra d

ism

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one

beni

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on

Inge

gner

ia c

linic

a, d

irezi

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med

ica

ospe

dalie

ra e

dire

zion

e di

stret

tual

e El

imin

azio

ne c

espi

ti de

l pat

rimon

io d

ell’A

zien

da

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

fattu

re e

del

le a

ltre

spes

e co

rrel

ate

con

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

e a

ttest

azio

ni in

eren

ti le

atti

vità

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità

istru

ttorie

e

com

unic

azio

ni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui

atto

con

clus

ivo

è di

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nza

del

Dire

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Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

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ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi

alla

Reg

ione

e a

gli a

ltri e

nti i

stitu

zion

ali r

ichi

eden

ti de

l risp

etto

del

le te

mpi

stic

a pr

evis

ta

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re

subd

eleg

ate.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 92: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

82

Sche

da 1

1. S

ER

VIZ

I TE

CN

ICO

AM

MIN

IST

RA

TIV

I A

RE

A D

I CO

OR

DIN

AM

EN

TO

AC

QU

IST

I, T

EC

NO

LO

GIE

, PA

TR

IMO

NIO

E L

OG

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ICA

U

OC

TE

CN

OL

OG

IE IN

FOR

MA

TIC

HE

E S

IST

EMA

INFO

RM

AT

IVO

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

ETTO

C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

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NI

Def

inis

ce e

attu

a le

pro

cedu

re d

i sic

urez

za in

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atic

a

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Con

figur

a e

gest

isce

le re

ti te

lem

atic

he e

di t

elef

onia

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

C

onfig

ura

e m

onito

ra l’

Har

dwar

e. In

stal

la c

onfig

ura

e ge

stis

ce e

mon

itora

i si

stem

i op

erat

ivi d

i ret

e.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tisce

i pr

ofili

di a

cces

so a

lle p

roce

dure

info

rmat

iche

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Sv

olge

o g

estis

ce i

serv

izi d

i man

uten

zion

e de

ll’at

trezz

atur

a in

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atic

a/te

lem

atic

a e

i se

rviz

i di a

ssis

tenz

a ag

li ut

enti

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Atti

vazi

one

ed e

sple

tam

ento

del

le p

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tele

mat

iche

(M

EPA

) pe

r gl

i acq

uist

i di

beni

e se

rviz

i di c

ompe

tenz

a de

lla U

OC

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ade

sion

e al

le c

onve

nzio

ni C

ON

SIP

attiv

e pe

r gl

i ac

quis

ti di

ben

i e

serv

izi

di

com

pete

nza

della

UO

C

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Irro

gazi

one

di sa

nzio

ni p

er in

adem

pim

ento

a fo

rnito

ri di

ben

i e se

rviz

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

In

dizi

one

di p

roce

dure

di a

ppal

to e

trat

tativ

e pr

ivat

e pe

r l’a

cqui

sizi

one

di a

ttrez

zatu

re

info

rmat

iche

, sof

twar

e e

serv

izi e

ntro

il li

mite

mas

sim

o di

40.

000

euro

, IV

A e

sclu

sa,

per s

ingo

lo a

tto

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Pred

ispo

sizi

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atti

e in

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oni g

are

di a

ppal

to p

er l’

acqu

isti

di b

eni e

serv

izi d

i co

mpe

tenz

a de

lla U

OC

con

la c

olla

bora

zion

e U

OC

acq

uist

i ben

i ser

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e p

atrim

onio

m

obili

are

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tisce

il b

udge

t di s

pesa

ass

egna

to

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Dire

ttore

ese

cutiv

o de

i con

tratti

per

le te

cnol

ogie

info

rmat

iche

e in

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ativ

e ge

stite

, co

n tu

tti i

com

piti

e i c

ontro

lli c

orre

lati

(art.

119

D.L

gs. 1

63/2

006)

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

ra a

lla e

labo

razi

one

di d

ati

e re

port

estra

ibili

da

ReC

UP

e/o

med

iant

e al

tri

appl

icat

ivi

regi

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i (E

urek

a) r

elat

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ente

all’

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peci

alis

tica

ambu

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stre

ttual

e e

Azi

enda

le,

in p

artic

olar

e te

mpi

di

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sa e

d er

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o an

che

ai f

ini

del

debi

to in

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ativ

o.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

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zion

e ad

UO

S C

UP

e Li

ste

di a

ttesa

Col

labo

ra a

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labo

razi

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di d

ati e

repo

rt es

traib

ili d

ai fl

ussi

info

rmat

ivi d

i ric

over

o (S

IO/S

DO

) util

i alla

rile

vazi

one

dei t

empi

di a

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per

i ric

over

i pro

gram

mat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

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ad U

OS

CU

P e

List

e di

atte

sa

Col

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ra a

lle ri

leva

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i ed

ai fl

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info

rmat

ivi p

revi

sti d

alla

Reg

ione

Laz

io

rela

tivam

ente

alle

list

e di

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sa

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e ad

UO

S C

UP

e Li

ste

di a

ttesa

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

ed

atte

stazi

oni i

nere

nti l

e at

tività

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne fa

tture

e d

elle

altr

e sp

ese

corr

elat

e co

n le

atti

vità

di c

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tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ne a

i sog

getti

inte

ress

ati

Dire

ttore

UO

C

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ibuz

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C

ompr

ese

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vità

ist

rutto

rie

e c

omun

icaz

ioni

rel

ativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i at

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oncl

usiv

o è

di c

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tenz

a de

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iretto

re G

ener

ale.

A

tti re

lativ

i alle

rich

iest

e di

acc

esso

ex

legg

e 24

1/19

90 a

gli a

tti d

i com

pete

nza

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estis

ce, i

mpl

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ta e

coo

rdin

a i s

iste

mi i

nfor

mat

ivi a

zien

dali

in c

olla

bora

zion

e co

n le

UO

C Q

ualit

à, S

.I.R

. e U

OC

Pro

gram

maz

ione

e c

ontro

llo d

i ges

tione

e a

ltre

UO

C

utili

zzat

rici d

el si

stem

a in

form

ativ

o sp

ecifi

co

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Nel

l’am

bito

del

la g

estio

ne d

el s

istem

a in

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ativ

o ef

fettu

a i c

ontro

lli e

la li

quid

azio

ne

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pr

oced

ura

da ri

defin

ire in

bas

e al

le in

dica

zion

i

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 93: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

83

com

e pr

evis

to

dalle

in

dica

zion

i re

gion

ali

per

le

attiv

ità

erog

ate

dal

priv

ato

accr

edita

tato

re

gion

ali i

n m

ater

ia

Ogn

i altr

a fu

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ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Ass

olve

agl

i obb

lighi

dei

flus

si in

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ativ

i ver

so la

Reg

ione

e a

gli a

ltri e

nti

istit

uzio

nali

richi

eden

ti de

l risp

etto

del

le te

mpi

stic

a pr

evis

ta. R

espo

nsab

ile a

zien

dale

de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi r

egio

nali

e m

inis

teria

li.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ef

fettu

are

map

patu

ra c

ompl

eta

di tu

tti i

fluss

i e

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irne

proc

edur

a pe

r la

corr

etta

impl

emen

tazi

one

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re

subd

eleg

ate.

Sche

da 1

2. S

ER

VIZ

I TE

CN

ICO

AM

MIN

IST

RA

TIV

I A

RE

A D

I CO

OR

DIN

AM

EN

TO

AC

QU

IST

I, T

EC

NO

LO

GIE

, PA

TR

IMO

NIO

E L

OG

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ICA

U

OC

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TR

IMO

NIO

IMM

OB

ILIA

RE

, MA

NU

TE

NZI

ON

E, P

RO

GE

TT

AZI

ON

E E

HT

A

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SO

GG

ETTO

C

OM

PETE

NTE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E

AN

NO

TAZI

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I

Lin

ea d

i att

ività

: Pro

gram

maz

ione

trie

nnal

e ed

ann

uale

dei

lavo

ri

Fo

rmul

azio

ne te

cnic

o-ec

onom

ica

dei p

roge

tti d

a in

serir

e ne

lla p

rogr

amm

azio

ne tr

ienn

ale

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

.

Val

utaz

ione

fatti

bilit

à te

cnic

o ec

onom

ica

delle

pro

post

e di

inse

rimen

to n

ella

pro

gram

maz

ione

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Uni

tam

ente

ai r

espo

nsab

ili d

ei p

roce

dim

enti.

R

edaz

ione

form

ale

del p

rogr

amm

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Entro

il 3

0 se

ttem

bre.

Pr

opos

ta d

i ado

zion

e de

l pro

gram

ma

trien

nale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Il pi

ano

è ad

otta

to c

on d

elib

eraz

ione

del

D

iretto

re G

ener

ale.

Pu

bblic

ità e

tras

mis

sion

e al

l’org

ano

di v

igila

nza

del p

rogr

amm

a tri

enna

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Affi

dam

ento

inca

richi

pro

getta

zion

e pr

elim

inar

e pe

r im

porto

ent

ro il

lim

ite m

assi

mo

di 4

0.00

0 eu

ro, I

VA

esc

lusa

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Ver

ifica

del

la p

roge

ttazi

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prel

imin

are

reda

tta d

agli

inca

ricat

i R

espo

nsab

ile d

el

proc

edim

ento

A

ttrib

uzio

ne

Indi

vidu

azio

ne d

ei p

roge

tti d

a in

serir

e ne

ll’el

enco

ann

uale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

opos

ta d

i ado

zion

e de

ll’el

enco

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uale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

L’el

enco

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uale

è a

dotta

to c

on d

elib

eraz

ione

de

l Dire

ttore

Gen

eral

e.

Pubb

licità

e tr

asm

issi

one

all’o

rgan

o di

vig

ilanz

a de

ll’el

enco

ann

uale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

L

inea

di a

ttiv

ità: P

roge

ttaz

ione

e d

irez

ione

lavo

ri d

’uff

icio

D

iretto

re U

OC

Fo

rmul

azio

ne d

ella

pro

post

a di

rego

lam

ento

sugl

i inc

entiv

i eco

nom

ici a

l per

sona

le (a

rt. 1

8 L.

109/

94)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Nom

ina

resp

onsa

bili

dei p

roce

dim

enti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Val

idaz

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del

pro

getto

pre

limin

are,

def

initi

vo, e

secu

tivo

Res

pons

abile

uni

co

del p

roce

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A

ttrib

uzio

ne

Acq

uisi

zion

e pa

reri

altre

am

min

istra

zion

i R

espo

nsab

ile u

nico

de

l pro

cedi

men

to

Attr

ibuz

ione

Prop

osta

di s

otto

scriz

ione

deg

li ac

cord

i di p

rogr

amm

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

L’ac

cord

o di

pro

gram

ma

è ap

prov

ato

dal

DG

C

onvo

cazi

one

conf

eren

za d

i ser

vizi

D

iretto

re A

rea

Prev

ia D

eleg

a sp

ecifi

ca

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 94: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

84

del D

G

Rap

porti

con

l’A

utor

ità d

ei la

vori

pubb

lici

Res

pons

abile

uni

co

del p

roce

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A

ttrib

uzio

ne

Lin

ea d

i att

ività

: Ese

cuzi

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lavo

ri in

eco

nom

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Fo

rmul

azio

ne p

ropo

sta

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gola

men

to p

er l’

esec

uzio

ne d

i lav

ori p

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o e

dell’

elen

co d

elle

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tego

rie d

i lav

ori

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Nom

ina

resp

onsa

bili

dei p

roce

dim

enti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Com

pila

zion

e pe

rizie

di i

nter

vent

o e

docu

men

ti pr

elim

inar

i alla

pro

getta

zion

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

ccer

tam

ento

car

enza

di o

rgan

ico,

pro

post

a pr

oget

tista

e d

iretto

re la

vori

este

rno

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Inda

gine

di m

erca

to p

er l’

indi

vidu

azio

ne d

ei so

gget

ti es

ecut

ori

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prop

osta

del

sogg

etto

ese

cuto

re d

ei la

vori

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Affi

dam

ento

ser

vizi

pro

fess

iona

li ed

ese

cuzi

one

lavo

ri pe

r la

vori

di im

porto

infe

riore

a 4

0.00

0 eu

ro, I

VA

esc

lusa

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Stip

ula

cont

ratti

di

affid

amen

to d

i se

rviz

i pr

ofes

sion

ali

e so

ttosc

rizio

ne a

tti

di

cotti

mo

per

lavo

ri d

i im

porto

infe

riore

a 4

0.00

0 eu

ro, I

VA

esc

lusa

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Ver

ifica

risp

onde

nza

norm

ativ

a ne

lla p

roge

ttazi

one,

sotto

scriz

ione

di c

ertif

icat

i R

espo

nsab

ile

proc

edim

ento

A

ttrib

uzio

ne

App

rova

zion

e d

ei p

roge

tti e

dei

rel

ativ

i qu

adri

eco

nom

ici

per

lavo

ri d

i im

porto

inf

erio

re

a 40

.000

eur

o, IV

A e

sclu

sa

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Ver

ifica

del

la re

gola

rità

cont

ribut

iva/

assi

cura

tiva

dei p

rofe

ssio

nist

i e d

ei so

gget

ti es

ecut

ori

Res

pons

abile

pr

oced

imen

to

Attr

ibuz

ione

Prop

osta

azi

oni l

egal

i alla

UO

C a

vvoc

atur

a e

gest

ione

sini

stri

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pr

evio

par

ere

del D

iretto

re d

i Are

a Tr

asm

issi

one

rapp

orti

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dici

sull’

elen

co a

nnua

le a

ll’or

gano

di v

igila

nza

Res

pons

abile

pr

oced

imen

to

Attr

ibuz

ione

Com

unic

azio

ne a

nnua

le d

ei c

ontra

tti a

ll’A

nagr

afe

tribu

taria

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

L

inea

di a

ttiv

ità: A

ffid

amen

to la

vori

Nom

ina

resp

onsa

bili

dei p

roce

dim

enti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Acc

erta

men

to c

aren

za d

i org

anic

o, p

ropo

sta

prog

ettis

ta e

dire

ttore

lavo

ri es

tern

o (a

rt. 1

7, c

.4, L

. 10

9/94

) D

iretto

re A

rea

Attr

ibuz

ione

Ver

ifica

risp

onde

nza

norm

ativ

a ne

lla p

roge

ttazi

one,

sotto

scriz

ione

di c

ertif

icat

i R

espo

nsab

ile

proc

edim

ento

A

ttrib

uzio

ne

Ver

ifica

del

la re

gola

rità

cont

ribut

iva/

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cura

tiva

dei p

rofe

ssio

nist

i e d

ei so

gget

ti es

ecut

ori

Res

pons

abile

pr

oced

imen

to

Attr

ibuz

ione

Indi

vidu

are

le p

roce

dure

per

l’af

fidam

ento

dei

lavo

ri e

pre

disp

osiz

ione

deg

li at

ti ne

cess

ari a

lla

gara

e a

ll’af

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ento

App

rova

zion

e p

roge

tto,

qua

dro

eco

nom

ico,

ba

ndo

e di

scip

linar

e d

i g

ara

per

lavo

ri di

im

porto

inf

erio

re a

40

.000

eur

o, IV

A e

sclu

sa

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Pubb

licaz

ione

del

ban

do d

i gar

a

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ban

do a

nnua

le p

er la

form

azio

ne d

ell’e

lenc

o de

lle d

itte

da in

vita

re a

lle g

are

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Com

pila

zion

e e

lenc

o so

gget

ti d

a in

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re a

cia

scun

a g

ara,

ver

ifica

dei

req

uisi

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ener

ali

e

spec

iali

pre

vist

i dal

la n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Lette

re d

i inv

ito a

lle d

itte

per l

a pa

rteci

pazi

one

alle

gar

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

V

erifi

ca re

quis

iti g

ener

ali e

spec

iali

delle

ditt

e ai

sens

i del

la n

orm

ativ

a vi

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e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

einf

orm

azio

ne, p

ostin

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azio

ne e

rapp

orti

perio

dici

all’

orga

no d

i vig

ilanz

a R

espo

nsab

ile

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 95: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

85

proc

edim

ento

Pr

opos

ta d

i com

posi

zion

e de

lla c

omm

issi

one

di g

ara

per i

mpo

rti su

perio

ri a

40.0

00

Dire

ttore

are

a A

ttrib

uzio

ne

N

omin

a co

mm

issi

one

di g

ara

per l

avor

i di i

mpo

rto in

ferio

re a

40.

000

euro

, IV

A e

sclu

sa

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Agg

iudi

cazi

one

defin

itiva

gar

a pe

r lav

ori d

i im

porto

infe

riore

a 4

0.00

0 eu

ro, I

VA

esc

lusa

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Pu

bblic

ità e

com

unic

azio

ni a

ll’or

gano

di v

igila

nza

dell’

elen

co a

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le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Istit

uzio

ne u

ffici

o di

rezi

one

lavo

ri D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Lim

itata

men

te a

gli u

ffici

dire

zion

e la

vori

com

post

i da

pers

onal

e in

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o.

App

rova

zion

e st

ati a

vanz

amen

to la

vori

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Aut

oriz

zazi

one

al su

bapp

alto

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

A

ppro

vazi

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e ric

onos

cim

ento

nuo

vi p

rezz

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

opos

ta d

i var

iant

e in

cor

so d

’ope

ra

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ord

ini d

i ser

vizi

o al

la d

irezi

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lavo

ri e

all’e

secu

tore

R

espo

nsab

ile

proc

edim

ento

A

ttrib

uzio

ne

Svin

colo

gar

anzi

e fid

eius

sorie

R

espo

nsab

ile

proc

edim

ento

A

ttrib

uzio

ne

Prop

osta

azi

oni l

egal

i alla

UO

C A

ffari

Gen

eral

i e c

ontro

llo in

tern

o D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Prev

io p

arer

e di

retto

re A

rea

Prop

osta

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ccor

do b

onar

io

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prop

osta

di n

omin

a de

l col

laud

ator

e D

iretto

re a

rea

Attr

ibuz

ione

Sotto

scriz

ione

del

cer

tific

ato

di re

gola

re e

secu

zion

e R

espo

nsab

ile

proc

edim

ento

A

ttrib

uzio

ne

Sotto

scriz

ione

del

cer

tific

ato

di c

olla

udo

Res

pons

abile

pr

oced

imen

to

Attr

ibuz

ione

Com

unic

azio

ne a

nnua

le d

ei c

ontra

tti a

ll’A

nagr

afe

tribu

taria

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

L

inea

di a

ttiv

ità: A

cqui

sti e

d al

iena

zion

i im

mob

iliar

i – g

estio

ne p

atri

mon

io im

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iliar

e

Dire

ttore

UO

C

Den

unzi

e e

varia

zion

i cat

asta

li de

gli i

mm

obili

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

opos

ta A

ffida

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to a

tecn

ico

este

rno

della

pre

sent

azio

ne d

i pra

tiche

cat

asta

li D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estio

ne d

ell’i

nven

tario

dei

ben

i im

mob

ili

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

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Stip

ula

e ge

stio

ne c

ontra

tti re

lativ

i alle

ute

nze

Dire

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UO

C

Del

ega

Pr

opos

ta In

caric

o a

prof

essi

onis

ta p

er l’

esec

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ne d

i per

izie

di s

tima

su b

eni i

mm

obili

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

opos

ta B

ando

per

l’ac

quis

to/a

liena

zion

e di

ben

i im

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ili

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

ione

Pr

evia

aut

oriz

zazi

one

o at

to p

rogr

amm

ator

io

del D

iretto

re G

ener

ale.

Pr

opos

ta S

tipul

a co

ntra

tto p

relim

inar

e e

defin

itivo

acq

uisto

/alie

nazi

one

di b

eni i

mm

obili

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Fi

rma

del v

erba

le d

i con

segn

a di

ben

i im

mob

ili

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

A

ggio

rnam

ento

ISTA

T ca

noni

di l

ocaz

ione

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

L

inea

di a

ttiv

ità: s

ervi

zi d

i man

uten

zion

e pa

trim

onio

imm

obili

are

e in

gegn

eria

clin

ica

C

oord

inam

ento

e p

redi

spos

izio

ne p

ropo

sta

pian

o ac

quis

izio

ne d

elle

attr

ezza

ture

sani

tarie

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

edis

posi

zion

e ca

pito

lati

tecn

ici

per

l’acq

uisi

zion

e de

lle

attre

zzat

ure

sani

tarie

e

la

man

uten

zion

e de

l pat

rimon

io

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Indi

vidu

are

le p

roce

dure

per

l’af

fidam

ento

di s

ervi

zi d

i ges

tione

e m

anut

enzi

one

imm

obili

ari e

de

lle a

ttrez

zatu

re sa

nita

rie e

pre

disp

osiz

ione

deg

li at

ti ne

cess

ari a

lla g

ara

e al

l’affi

dam

ento

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Atto

di

indi

zion

e de

lle p

roce

dure

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gara

per

l’a

ffid

amen

to d

i la

vori

e se

rviz

i di

ges

tione

e

man

uten

zion

e en

tro il

lim

ite m

assi

mo

di 4

0.00

0 eu

ro, I

VA

esc

lusa

, per

sing

olo

atto

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Nom

ina

com

mis

sion

e di

gar

a pe

r l’a

ffida

men

to d

i lav

ori e

serv

izi d

i ges

tione

e m

anut

enzi

one

per i

mpo

rti e

ntro

il li

mite

mas

sim

o di

40.

000

euro

, IV

A e

sclu

sa, p

er si

ngol

o at

to

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 96: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

86

Agg

iudi

cazi

one

defin

itiva

gar

a pe

r l’a

ffida

men

to d

i lav

ori e

ser

vizi

di g

estio

ne e

man

uten

zion

e pe

r im

porti

ent

ro il

lim

ite m

assi

mo

di 4

0.00

0 eu

ro, I

VA

esc

lusa

, per

sing

olo

atto

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

App

rova

zion

e st

ati a

vanz

amen

to la

vori

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ord

ini p

er la

vori

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terv

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di s

traor

dina

ria m

anut

enzi

one

nell’

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to d

egli

spec

ifici

bud

get

asse

gnat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ord

ini p

er la

vori

e in

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enti

di o

rdin

aria

man

uten

zion

e pe

r l’im

mob

ile d

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stru

ttura

cen

trale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Su

perv

isio

ne a

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erifi

che

effe

ttuat

e da

i pre

sidi

osp

edal

ieri

e di

stre

tti su

lla re

gola

rità

dei s

ervi

zi

appa

ltati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tione

con

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di m

anut

enzi

one

imm

obili

ed

impi

anti

(ver

ifica

rego

larit

à de

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vizi

o,

liqui

dazi

one

spes

a)

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

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C

on p

erso

nale

ass

egna

to a

nche

a li

vello

de

cent

rato

C

omun

icaz

ione

ann

uale

dei

con

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all’

Ana

graf

e tri

buta

ria

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

del

le sp

ese

corr

elat

e al

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

e a

ttest

azio

ni in

eren

ti le

atti

vità

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Em

issi

one

ordi

ni se

rviz

i di m

anut

enzi

one

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

vazi

one

colla

udo

cesp

iti e

/o n

omin

a co

llaud

ator

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Sv

inco

lo d

ella

cau

zion

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ir

roga

zion

e di

sanz

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per

inad

empi

men

to a

forn

itori

di b

eni e

serv

izi

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Com

unic

azio

ne a

nnua

le d

ei c

ontra

tti a

ll’A

nagr

afe

tribu

taria

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

O

rdin

ativ

i per

inte

rven

ti m

anut

enzi

one

ordi

naria

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tivi a

gli i

mpi

anti

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le a

ppar

ecch

iatu

re

sani

tarie

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ges

tione

con

tratti

di m

anut

enzi

one

per a

ppar

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iatu

re e

lettr

omed

ical

i (ve

rific

a re

gola

rità

del

serv

izio

, liq

uida

zion

e sp

esa)

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Per

tutt

e le

line

e di

att

ività

Pred

ispo

ne e

agg

iorn

a A

lbo

forn

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di p

ropr

ia c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

ttiva

zion

e ed

esp

leta

men

to d

elle

pro

cedu

re t

elem

atic

he

(MEP

A)

per

gli

acqu

isti

di b

eni

e se

rviz

i di c

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tenz

a de

lla U

OC

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ade

sion

e al

le c

onve

nzio

ni C

ON

SIP

attiv

e pe

r gli

acqu

isti

di b

eni e

ser

vizi

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ompe

tenz

a de

lla

UO

C

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

altr

e sp

ese

corr

elat

e al

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Irro

gazi

one

di sa

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ni p

er in

adem

pim

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a fo

rnito

ri di

ben

i e se

rviz

i di c

ompe

tenz

a de

lla U

OC

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

ilasc

io d

i cer

tific

azio

ni e

atte

staz

ioni

iner

enti

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

o

resp

onsa

bile

pr

oced

imen

to n

ei c

asi

prev

isti

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità i

stru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

re

lativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del D

iretto

re G

ener

ale.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

O

gni a

ltra

funz

ione

in m

ater

ia p

revi

sta

dalla

nor

mat

iva

vige

nte

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

ella

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

Attr

ibuz

ione

/del

ega

Ass

olve

agl

i obb

lighi

dei

flus

si in

form

ativ

i ver

so la

Reg

ione

e a

gli a

ltri e

nti i

stitu

zion

ali

richi

eden

ti de

l risp

etto

del

le te

mpi

stic

a pr

evis

ta.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re

subd

eleg

ate.

R

elat

ivam

ente

alle

funz

ione

e a

ttivi

tà d

i nuo

va a

ttrib

uzio

ne e

/o tr

asfe

rite

dov

rà e

sser

e cu

rata

la fa

se d

i pas

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io d

elle

atti

vità

e d

elle

riso

rse

in m

odo

grad

uale

e c

on u

n pi

ano

oper

ativ

o ch

e ne

def

inisc

a te

mpi

e

mod

alità

con

il D

iret

tore

di n

uova

aff

eren

za.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 97: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

87

Sc

heda

13.

SE

RV

IZI T

EC

NIC

O A

MM

INIS

TR

AT

IVI

AR

EA

DI C

OO

RD

INA

ME

NT

O P

RO

GR

AM

MA

ZIO

NE

E G

EST

ION

E E

CO

NO

MIC

O-F

INA

NZI

AR

IA

UO

C B

ILA

NC

IO E

CO

NT

AB

ILIT

A’

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E A

NN

OTA

ZIO

NI

Sotto

scriz

ione

acc

etta

zion

i Acc

ordi

Pag

amen

ti ex

DC

A U

0050

1/20

13

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

A

ltre

certi

ficaz

ioni

del

cre

dito

su ri

chie

sta

di c

redi

tori/

cess

iona

ri D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

D

irige

nte

prep

osto

alla

reda

zion

e de

i doc

umen

ti co

ntab

ili p

revi

sta

dall’

art.

4 bi

s del

la L

.R. n

. 16

/200

1 D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pred

ispo

sizi

one

del b

ilanc

io e

cono

mic

o pr

even

tivo

plur

ienn

ale

ed a

nnua

le, d

el b

ilanc

io

d’es

erci

zio

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

A

dozi

one

delib

era

DG

Pred

ispo

sizi

oni e

invi

o re

ndic

onta

zion

i per

iodi

che

inte

rne

alla

azi

enda

ed

este

rne

nel r

ispe

tto

della

tem

pist

ica

di ri

chie

sta

regi

onal

e e

min

iste

riale

(CET

, CEP

A e

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D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ges

tione

ant

icip

azio

ni d

i cas

sa

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

men

ti se

ttim

anal

i e m

ensi

li ve

rso

MEF

per

pia

nific

azio

ni p

rele

vam

enti

e ve

rsam

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da e

ve

rso

teso

reria

uni

ca p

ress

o B

anca

d’I

talia

(con

to d

ispo

nibi

lità)

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Tenu

ta d

ella

con

tabi

lità

gene

rale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

otoc

ollo

e re

gist

razi

one

in p

rima

nota

del

le fa

tture

pas

sive

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

icos

tituz

ione

e a

ppro

vazi

one

del

fond

o ca

ssa

econ

omal

e

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Atti

vità

di c

ontro

llo p

rope

deut

iche

all’

effe

ttuaz

ione

dei

pag

amen

ti D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

O

rdin

ativ

i di p

agam

ento

e ri

scos

sion

e D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Ges

tione

ces

sion

e de

l cre

dito

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

espo

nsab

ile d

el fl

usso

info

rmat

ivo

dei d

ati c

onta

bili

vers

o la

regi

one,

la C

orte

dei

Con

ti e

altri

or

gani

smi e

ster

ni.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pe

r qu

anto

di

prop

ria c

ompe

tenz

a in

bas

e ai

co

mpi

ti, a

lle a

ttrib

uzio

ne e

d ai

reg

olam

enti

e pr

oced

ure

azie

ndal

i. R

elaz

ioni

e c

omun

icaz

ioni

alla

Reg

ione

per

la d

efin

izio

ne d

elle

pra

tiche

del

le e

x ge

stio

ni

liqui

dato

rie

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Con

trollo

bud

get g

ener

ale

azie

ndal

e co

n co

rrel

azio

ne a

lle d

elib

eraz

ioni

azi

enda

li e

agli

ordi

nativ

i di

acq

uisto

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Con

esc

lusio

ne d

el c

ontro

llo re

lativ

amen

te a

i so

gget

ti pr

ivat

i acc

redi

tati

ed a

l cos

to d

el

pers

onal

e di

pend

ente

Pr

edis

posi

zion

i Cer

tific

azio

ni d

el c

redi

to re

lativ

e ad

acc

ordi

regi

onal

i D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Cer

tific

azio

ni fi

scal

i a te

rzi e

pro

fess

ioni

sti

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Tr

ansa

zion

i ext

ragi

udiz

iali

(per

pag

amen

ti ra

teiz

zati,

etc

.) D

irige

nte

UO

C

Del

ega

D

ichi

araz

ione

qua

le te

rzo

pign

orat

o ne

lle p

roce

dure

ese

cutiv

e ad

esc

lusi

one

di q

uelle

rela

tive

a pe

rson

ale

dipe

nden

te e

con

venz

iona

to

Diri

gent

e U

OC

D

eleg

a

Invi

o el

ench

i Enp

am, E

npav

, Enp

af

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

So

ttosc

rizio

ne m

odel

li rit

enut

e pr

evid

enzi

ali e

fisc

ali n

onch

é ev

entu

ali r

avve

dim

enti

oper

osi:

Mod

. F23

, F24

, 124

Tes

oro,

pre

disp

osiz

ione

mod

ulis

tica

e pa

gam

ento

D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

men

ti ob

blig

ator

i fis

cali

(mod

elli

UN

ICO

, Ira

p, 7

70 p

er la

par

te d

i com

pete

nza,

di

chia

razi

oni I

ntra

CEE

, Cer

tific

azio

ni c

omen

si a

terz

i, bo

llo v

irtua

le, e

cc.)

Diri

gent

e U

OC

D

eleg

a

Ges

tione

e re

gist

razi

one

in c

onta

bilit

à ge

nera

le d

ei d

ocum

enti

di ri

cavo

e d

elle

fattu

re a

ttive

; D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Emis

sion

e fa

tture

atti

ve n

on d

ecen

trate

alle

uoc

terr

itoria

li ed

osp

edal

iere

D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tione

del

recu

pero

cre

diti

com

e da

rego

lam

ento

azi

enda

le, g

estio

ne d

ella

sval

utaz

ione

dei

D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 98: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

88

cred

iti e

stra

lcio

dal

bila

ncio

deg

li st

essi

. R

egis

trazi

one

ricav

i D.lg

s.194

/200

8 e

rela

tivo

recu

pero

cre

diti,

com

unic

azio

ne d

ei f

luss

i di c

assa

pe

r la

cons

egue

nte

rend

icon

tazi

one

com

e da

rich

iest

e re

gion

ali e

min

iste

riali

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Con

trollo

e c

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biliz

zazi

oni c

asse

CU

P e

c/c

post

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on e

mis

sion

i di r

ever

sali

e di

inca

sso

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

ovve

dim

enti

per l

a re

gola

rizza

zion

e de

i pig

nora

men

ti su

biti

dall’

Azi

enda

D

irige

nte

UO

C

Del

ega

A

tti d

i liq

uida

zion

e ne

lle m

ater

ie d

i com

pete

nza

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

ilasc

io d

i cer

tific

azio

ni e

atte

staz

ioni

iner

enti

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e a

ttivi

istru

ttorie

e

com

unic

azio

ni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui a

tto c

oncl

usiv

o è

di

com

pete

nza

del D

iretto

re G

ener

ale.

Pr

edis

posi

zion

e e

aggi

orna

men

to d

el re

gola

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to c

onta

bile

azi

enda

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

O

gni a

ltra

funz

ione

in m

ater

ia p

revi

sta

dalla

nor

mat

iva

vige

nte

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

ella

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

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ivi a

lla R

egio

ne

e ag

li al

tri e

nti i

stitu

zion

ali r

ichi

eden

ti de

l ris

petto

del

le te

mpi

stic

a pr

evis

ta

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

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col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

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irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re

subd

eleg

ate.

Sc

heda

14.

SE

RV

IZI T

EC

NIC

O A

MM

INIS

TR

AT

IVI

AR

EA

DI C

OO

RD

INA

ME

NT

O P

RO

GR

AM

MA

ZIO

NE

E G

EST

ION

E E

CO

NO

MIC

O-F

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NZI

AR

IA

UO

C A

CC

RE

DIT

AM

EN

TO

, G

EST

ION

E E

CO

NT

RO

LL

O S

TR

UT

TU

RE

AC

CR

ED

ITA

TE

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

SO

GG

ETTO

C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

AN

NO

TAZI

ON

I

Atti

istru

ttori

per i

pro

vved

imen

ti di

rila

scio

del

l’acc

redi

tam

ento

del

le st

ruttu

re sa

nita

rie p

ubbl

iche

. D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri pe

r tra

sfor

maz

ioni

soc

ieta

rie, m

odifi

che

form

a so

ciet

aria

, rag

ione

soc

iale

, var

iazi

oni

rapp

rese

ntan

te le

gale

o se

de le

gale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

La n

ota

conc

erne

nte

il pa

rere

del

l’Azi

enda

al

la R

egio

ne o

al

Com

une

è a

firm

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti is

trutto

ri pe

r tra

sfer

imen

ti se

de o

pera

tiva

stru

tture

am

bula

toria

li ac

cred

itate

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

La n

ota

conc

erne

nte

il pa

rere

del

l’Azi

enda

al

la R

egio

ne o

al

Com

une

è a

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a de

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iretto

re G

ener

ale.

A

tti is

trutto

ri pe

r pro

post

e di

sosp

ensi

one,

revo

ca, i

scriz

ione

o re

inse

rimen

to n

ell’a

lbo

dei s

ogge

tti

accr

edita

ti D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

La n

ota

conc

erne

nte

il pa

rere

del

l’Azi

enda

al

la R

egio

ne o

al

Com

une

è a

firm

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti is

trutto

ri pr

esa

d’at

to d

i atti

regi

onal

i rel

ativ

i ad

accr

edita

men

ti D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

L’at

to è

a fi

rma

del D

iretto

re G

ener

ale.

V

erifi

ca b

udge

t stru

tture

acc

redi

tate

con

supp

orto

resp

onsa

bile

Flu

sso

SIO

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Sv

olge

con

trolli

am

min

istra

tivo-

cont

abili

sulle

stru

tture

acc

redi

tate

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Fase

liqu

idaz

ione

fattu

re d

a riv

eder

e ne

ll’am

bito

del

la p

roce

dura

del

cic

lo p

assiv

o

prop

edeu

tica

alla

cer

tific

azio

ne d

el b

ilanc

io

Prov

vedi

men

ti at

ti al

recu

pero

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omm

e in

debi

tam

ente

per

cepi

te d

ai so

gget

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cred

itati

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Con

trollo

app

ropr

iate

zza

pres

tazi

oni a

mbu

lato

riali

erog

ate

dal p

rivat

o ac

cred

itato

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Gru

ppo

di la

voro

con

Dis

tretti

C

ontro

llo su

lle p

rest

azio

ni d

i ric

over

o in

agg

iunt

a a

quel

li ef

fettu

ati d

alla

regi

one

dove

rite

nuto

ne

cess

ario

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Con

trollo

app

ropr

iate

zza

ricov

eri a

ll’A

SL in

dica

ta d

ai p

rovv

edim

enti

della

Reg

ione

di d

efin

izio

ne

degl

i obi

ettiv

i azi

enda

li D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 99: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

89

Atti

istru

ttori

per i

pro

vved

imen

ti di

acc

redi

tam

ento

inte

rno

all’A

zien

da

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

ed

atte

stazi

oni i

nere

nti l

e at

tività

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Sv

olge

il se

rviz

io is

petti

vo n

ell’a

mbi

to d

ella

mat

eria

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità is

trutto

rie e

com

unic

azio

ni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui a

tto c

oncl

usiv

o è

di c

ompe

tenz

a de

l Dire

ttore

Gen

eral

e.

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

Attr

ibuz

ione

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

ella

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

ater

ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

orm

ativ

i alla

Reg

ione

e

agli

altri

ent

i ist

ituzi

onal

i ric

hied

enti

del r

ispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re

subd

eleg

ate.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 100: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

90

Sche

da 1

5. S

ER

VIZ

I TE

CN

ICO

AM

MIN

IST

RA

TIV

I A

RE

A D

I CO

OR

DIN

AM

EN

TO

AM

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ZIO

NE

E G

EST

ION

E R

ISO

RSE

UM

AN

E

UO

C L

IBE

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PR

OFE

SSIO

NE

E G

EST

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E P

ER

SON

AL

E C

ON

VE

NZI

ON

AT

O

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

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RIB

UZI

ON

E A

NN

OTA

ZIO

NI

Lib

era

prof

essi

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G

estio

ne a

ttivi

tà li

bera

pro

fess

ione

intra

moe

nia

in re

gim

e di

rico

vero

ed

ambu

lato

riale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Supp

orto

per

impl

emen

tazi

one

del s

iste

ma

info

rmat

ico

e in

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ativ

o pe

r la

gest

ione

del

la li

bera

pr

ofes

sion

e

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

on

uoc

siste

ma

info

rmat

ico

e in

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ativ

o,

dire

zion

e am

min

istra

tiva

di

pres

idio

, cu

p m

anag

er, d

iretto

re a

rea

econ

omic

o fin

anzi

aria

Aut

oriz

zazi

one

all’e

serc

izio

di a

ttivi

tà li

bero

-pro

fess

iona

le in

tram

oeni

a (p

er d

irige

nti c

on ra

ppor

to

di d

ipen

denz

a e

dirig

enti

uni v

ersi

tari

stru

ttura

ti e

pers

onal

e a

conv

enzi

one)

D

iretto

re U

OC

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eleg

a C

on

pe

rson

ale

asse

gnat

o an

che

a liv

ello

de

cent

rato

e

con

istru

ttoria

da

pa

rte

delle

m

acro

stru

tture

azi

enda

li A

ggio

rnam

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rego

lam

ento

libe

ra p

rofe

ssio

ne

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Con

sup

porto

per

la

parte

del

la r

evis

ione

tar

iffe

della

uo

c pr

ogra

mm

azio

ne

e co

ntro

llo

e de

l gr

uppo

di l

avor

o is

titui

to. A

dozi

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con

delib

era

DG

. Li

quid

azio

ne a

ttivi

tà li

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pro

fess

iona

le a

utor

izza

ta

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

on p

erso

nale

ass

egna

to a

nche

a li

vello

de

cent

rato

Li

quid

azio

ne c

ompe

tenz

e pr

odut

tività

agg

iunt

iva

ex a

rt. 5

5 C

CN

L D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Con

per

sona

le a

sseg

nato

anc

he a

live

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dece

ntra

to

Con

trollo

atti

vità

libe

ro p

rofe

ssio

nale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

In

colla

bora

zion

e co

n i

Dire

ttori

Sani

tari

e A

mm

inis

trativ

i di m

acro

stru

ttura

e c

on p

erso

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as

segn

ato

anch

e a

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lo d

ecen

trato

C

onvo

cazi

one

e se

gret

eria

com

mis

sion

e pa

ritet

ica

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pers

onal

e a

conv

enzi

one

– Sp

ecia

listi

inte

rni

Dire

ttore

UO

C

Pubb

licaz

ione

turn

i vac

anti

spec

ialis

ti D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

App

rova

zion

e gr

adua

toria

pro

vvis

oria

ann

uale

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Pubb

licaz

ione

gra

duat

oria

pro

vvis

oria

ann

uale

spec

ialis

ti D

iretto

re sa

nita

rio

azie

ndal

e A

ttrib

uzio

ne

In q

ualit

à di

pre

side

nte

del C

omita

to z

onal

e.

Tras

mis

sion

e gr

adua

toria

pro

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oria

agl

i ord

ini p

rofe

ssio

nali

ed a

l Com

itato

zon

ale

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

App

rova

zion

e gr

adua

toria

def

initi

va sp

ecia

listi

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Pu

bblic

azio

ne g

radu

ator

ia d

efin

itiva

spec

ialis

ti e

trasm

issi

one

alla

Reg

ione

per

pub

blic

azio

ne su

l B

UR

L D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

is

trutto

rie

e co

mun

icaz

ioni

re

lativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

co

mpe

tenz

a de

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ttore

Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pe

rson

ale

a co

nven

zion

e –

Med

ici d

i med

icin

a ge

nera

le, p

edia

tri d

i lib

era

scel

ta, c

ontin

uità

as

sist

enzi

ale,

med

icin

a de

i ser

vizi

D

iretto

re U

OC

Prop

osta

Indi

vidu

azio

ne z

one

care

nti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Com

unic

azio

ne z

one

care

nti a

lla R

egio

ne p

er p

ubbl

icaz

ione

sul B

UR

L D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità

istru

ttorie

e

com

unic

azio

ni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui a

tto c

oncl

usiv

o è

di

com

pete

nza

del D

iretto

re G

ener

ale.

Pe

rson

ale

a co

nven

zion

e –

Spec

ialis

ti in

tern

i: (S

tato

giu

ridi

co)

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 101: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

91

Aum

ento

ora

rio se

ttim

anal

e sp

ecia

listi

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Prev

io p

arer

e vi

ncol

ante

Dire

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sani

tario

sp

ecia

listi

Aut

oriz

zazi

one

asse

nze

disc

rezi

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i D

iretto

re U

OC

D

eleg

a Pr

evio

par

ere

vinc

olan

te D

iretto

re sa

nita

rio

Aut

oriz

zazi

one

asse

nze

non

disc

rezi

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i spe

cial

isti

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

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Tras

ferim

ento

spec

ialis

ti D

iretto

re U

OC

D

eleg

a Pr

evio

par

ere

vinc

olan

te D

iretto

re sa

nita

rio

Rid

uzio

ne o

rario

atti

vità

spec

ialis

ti D

iretto

re U

OC

D

eleg

a Pr

evio

par

ere

vinc

olan

te D

iretto

re sa

nita

rio

Sosp

ensio

ne in

caric

o sp

ecia

listi

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a Pr

evio

par

ere

vinc

olan

te D

iretto

re sa

nita

rio

Ces

sazi

one

inca

rico

spec

ialis

ti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Es

clus

e le

ce

ssaz

ioni

co

nseg

uent

i a

prov

vedi

men

ti di

scip

linar

i di

co

mpe

tenz

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

Pe

rson

ale

a co

nven

zion

e –

Spec

ialis

ti in

tern

i: (T

ratta

men

to e

cono

mic

o)

R

iduz

ione

o so

spen

sion

e de

l tra

ttam

ento

eco

nom

ico

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Liqu

idaz

ione

pre

mio

di o

pero

sità

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

com

pete

nze

com

pone

nti C

omita

to z

onal

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

D

efin

izio

ne c

ongu

agli

agli

spec

ialis

ti co

nven

zion

ati

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

D

ichi

araz

ione

qua

le te

rzo

pign

orat

o ne

lle p

roce

dure

ese

cutiv

e D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Rila

scio

cer

tific

azio

ni a

gli s

peci

alis

ti co

nven

zion

ati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Fi

no a

lla r

iorg

aniz

zazi

one

degl

i ar

chiv

i, pr

evia

is

trutto

ria d

el d

istre

tto c

ompe

tent

e.

Pers

onal

e a

conv

enzi

one

– M

edic

i di m

edic

ina

gene

rale

, ped

iatr

i di l

iber

a sc

elta

, con

tinui

assi

sten

zial

e, m

edic

ina

dei s

ervi

zi: (

Stat

o gi

urid

ico)

Ric

onos

cim

ento

form

e as

soci

ativ

e e

rela

tive

mod

ifich

e D

iretto

re U

OC

D

eleg

a Pr

evio

par

ere

vinc

olan

te d

iretto

re sa

nita

rio

Sosp

ensio

ne ra

ppor

to o

atti

vità

con

venz

iona

le d

iscr

ezio

nale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

So

spen

sione

rapp

orto

o a

ttivi

tà c

onve

nzio

nale

non

dis

crez

iona

le

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Prev

io p

arer

e vi

ncol

ante

dire

ttore

sani

tario

Ces

sazi

one

rapp

orto

con

venz

iona

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Es

clus

e le

ce

ssaz

ioni

co

nseg

uent

i a

prov

vedi

men

ti di

scip

linar

i di

co

mpe

tenz

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità

istru

ttorie

e

com

unic

azio

ni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui a

tto c

oncl

usiv

o è

di

com

pete

nza

del D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti re

lativ

i alle

rich

iest

e di

acc

esso

ex

legg

e 24

1/19

90 a

gli a

tti d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pers

onal

e a

conv

enzi

one

– M

edic

i di m

edic

ina

gene

rale

, ped

iatr

i di l

iber

a sc

elta

, con

tinui

assi

sten

zial

e, m

edic

ina

dei s

ervi

zi: (

Trat

tam

ento

eco

nom

ico)

Liqu

idaz

ione

atti

vità

vac

cina

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Def

iniz

ione

con

guag

li co

mpe

nsi a

i med

ici c

onve

nzio

nati

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

R

icon

osci

men

to in

denn

ità c

olla

bora

zion

e in

form

atic

a D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Ric

onos

cim

ento

inde

nnità

col

labo

razi

one

studi

o m

edic

o D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Ric

onos

cim

ento

inde

nnità

per

sona

le in

ferm

ieris

tico

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

R

icon

osci

men

to in

denn

ità a

ssoc

iazi

one

med

ico

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Ric

onos

cim

ento

UCP

e U

CPP

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Per

le

parti

pr

oget

tual

i pr

evia

va

luta

zion

e in

dica

ta n

ei p

roge

tti st

essi

. D

ichi

araz

ione

qua

le te

rzo

pign

orat

o ne

lle p

roce

dure

ese

cutiv

e D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Rila

scio

cer

tific

azio

ni a

i med

ici c

onve

nzio

nati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Fi

no a

lla r

iorg

aniz

zazi

one

degl

i ar

chiv

i, pr

evia

is

trutto

ria d

el d

istre

tto c

ompe

tent

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pe

r tu

tte

le li

nea

di a

ttiv

ità:

O

gni a

ltra

funz

ione

in m

ater

ia p

revi

sta

dalla

nor

mat

iva

vige

nte

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 102: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

92

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

e a

ttest

azio

ni in

eren

ti le

atti

vità

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

is

trutto

rie

e co

mun

icaz

ioni

re

lativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

co

mpe

tenz

a de

l Dire

ttore

Gen

eral

e.

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

el D

.Lgs

196

/03

e s.m

.i.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

/del

ega

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

ater

ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

orm

ativ

i alla

Reg

ione

e

agli

altri

ent

i ist

ituzi

onal

i ric

hied

enti

nel r

ispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

Rel

ativ

amen

te a

lle fu

nzio

ne e

atti

vità

di n

uova

attr

ibuz

ione

e/o

tras

feri

te d

ovrà

ess

ere

cura

ta la

fase

di p

assa

ggio

del

le a

t tiv

ità e

del

le r

isors

e in

mod

o gr

adua

le e

con

un

pian

o op

erat

ivo

che

ne d

efin

isca

tem

pi e

m

odal

ità c

on il

Dir

etto

re d

i nuo

va a

ffer

enza

.

Sc

heda

16.

SE

RV

IZI T

EC

NIC

O A

MM

INIS

TR

AT

IVI

AR

EA

DI C

OO

RD

INA

ME

NT

O A

MM

INIS

TR

AZI

ON

E E

GE

STIO

NE

RIS

OR

SE U

MA

NE

U

OC

RE

CL

UT

AM

EN

TO

ST

AT

O G

IUR

IDIC

O E

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CO

NO

MIC

OE

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

SO

GG

ETTO

C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

AN

NO

TAZI

ON

I

Col

labo

ra c

on la

Dire

zion

e al

la p

rogr

amm

azio

ne d

el fa

bbis

ogno

di p

erso

nale

pre

disp

onen

do a

nche

i pi

ani d

i fab

biso

gno

annu

ale

e tri

enna

le d

i per

sona

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

alla

ges

tione

giu

ridic

a ed

eco

nom

ica

degl

i ist

ituti

cont

rattu

ali d

i rife

rimen

to e

del

la

norm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Supp

orta

la d

irezi

one

nel m

onito

ragg

io e

nel

la v

erifi

ca l’

appl

icaz

ione

deg

li is

titut

i con

trattu

ali

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Supp

orta

la d

irezi

one

azie

ndal

e ne

lla d

efin

izio

ne d

i met

odol

ogie

e si

stem

i di v

alut

azio

ne in

siem

e al

U

OC

Pro

gram

maz

ione

e c

ontro

llo d

i ges

tione

. D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ges

tisce

e d

eter

min

a an

nual

men

te l’

impo

rto d

ei fo

ndi p

revi

sti d

ai C

CN

L m

onito

rand

one

trim

estra

lmen

te la

con

sist

enza

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ges

tisce

la re

gola

men

tazi

one

dei c

riter

i da

segu

ire p

er il

con

ferim

ento

, rin

novo

, mut

amen

to e

revo

ca

degl

i inc

aric

hi

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Mon

itora

ggio

del

cos

to p

erso

nale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

So

stitu

zion

e de

l res

pons

abile

dei

pro

cedi

men

ti di

scip

linar

i D

iretto

re A

rea

N

ei c

asi d

i im

poss

ibili

tà, i

ncom

patib

ilità

o

asse

nza

com

e di

scip

linat

i in

rego

lam

ento

az

iend

ale.

R

eclu

tam

ento

Am

mis

sion

e, e

sclu

sion

e, a

mm

issi

one

con

riser

va d

ei c

andi

dati

nei c

onco

rsi p

ubbl

ici e

nel

le se

lezi

oni

inte

rne

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Nom

ina

del c

omita

to d

i vig

ilanz

a D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

App

rova

zion

e de

lla g

radu

ator

ia fi

nale

e n

omin

a de

i vin

cito

ri D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Liqu

idaz

ione

dei

com

pens

i al c

omita

to d

i vig

ilanz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

St

ipul

a de

i con

tratti

di l

avor

o de

i diri

gent

i D

iretto

re U

OC

D

eleg

a Es

clus

i i d

irige

nti d

i stru

ttura

com

ples

sa p

er i

qual

i la

com

pete

nza

rest

a de

l Dire

ttore

G

ener

ale.

St

ipul

a de

i con

tratti

di l

avor

o de

l per

sona

le d

el c

ompa

rto

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

G

estis

ce la

pro

cedu

ra d

i val

utaz

ione

del

per

sona

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tisce

pro

cedu

re p

er il

con

ferim

ento

e/o

la re

voca

deg

li in

caric

hi

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Nul

la o

sta

alla

mob

ilità

vol

onta

ria v

erso

altr

e az

iend

e o

enti

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 103: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

93

Pres

a d’

atto

del

la ri

nunc

ia a

lla m

obili

tà v

olon

taria

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

St

ato

giur

idic

o

Indi

vidu

a an

nual

men

te i

dirig

enti

da s

otto

porr

e a

verif

ica

e re

dige

gli

atti

nece

ssar

i alla

cos

tituz

ione

de

i col

legi

tecn

ici e

pre

sa d

’atto

dei

rela

tivi v

erba

li D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

App

licaz

ione

deg

li es

iti d

i nat

ura

econ

omic

a a

segu

ito d

elle

val

utaz

ioni

dei

diri

gent

i effe

ttuat

e da

i co

llegi

tecn

ici c

ome

da v

erba

li di

supp

orto

. D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Aut

oriz

zazi

oni a

l per

sona

le a

ll’es

plet

amen

to d

i inc

aric

hi a

i sen

si d

ell’a

rtico

lo 5

3 de

l D.lg

s 165

/200

1

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Prev

ia v

erifi

ca d

i leg

ittim

ità d

ella

rich

iest

a ed

ac

quis

ito

il pa

rere

fa

vore

vole

de

l R

espo

nsab

ile d

ella

UO

C d

i app

arte

nenz

a de

l ric

hied

ete.

R

ient

rano

nel

l’am

bito

del

la p

rede

tta d

eleg

a an

che

i nu

lla

osta

a d

ipen

dent

i az

iend

ali

all’i

nseg

nam

ento

nei

var

i co

rsi

di l

aure

a pe

r le

pro

fess

ioni

san

itarie

atti

vati

pres

so il

Pol

o un

iver

sita

rio p

ontin

o.

Ges

tisce

il p

rogr

amm

a di

rile

vazi

one

info

rmat

ica

delle

pre

senz

e-as

senz

e de

i dip

ende

nti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

In

fa

se

di

riorg

aniz

zazi

one

attra

vers

o l’u

tiliz

zo

di

risor

se

dece

ntra

te

anch

e de

l di

parti

men

to d

elle

pro

fess

ione

sani

tarie

. C

on

pers

onal

e as

segn

ato

anch

e a

livel

lo

dece

ntra

to

Impl

emen

tazi

one

del s

iste

ma

info

rmat

ico

per m

iglio

rare

l’ef

ficie

nza

e l’e

ffica

cia

della

rile

vazi

one

e ve

rific

a de

lle p

rese

nze.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Form

aliz

zazi

one

proc

edur

a in

mat

eria

di o

rario

di l

avor

o e

di g

estio

ne d

elle

pre

senz

e e

asse

nze

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Inco

ntri

info

rmat

ivi s

ul c

ontro

llo d

ella

rile

vazi

one

pres

enze

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

C

once

ssio

ne a

spet

tativ

e e

dist

acch

i non

dis

crez

iona

li D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

D

ista

cchi

sind

acal

i ret

ribui

ti D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Pass

aggi

o ra

ppor

to e

sclu

sivo

/rapp

orto

non

esc

lusi

vo

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Con

cess

ione

e re

voca

del

par

t-tim

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Prev

io p

arer

e de

l di

rigen

te d

a cu

i di

pend

e il

lavo

rato

re.

Ris

oluz

ione

del

rapp

orto

di l

avor

o pe

r ina

bilit

à as

solu

ta e

per

man

ente

a sv

olge

re q

uals

iasi

lavo

ro/

Ces

sazi

one

del r

appo

rto d

i lav

oro

a qu

alsi

asi t

itolo

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ad

ecce

zion

e ris

oluz

ione

con

tratto

di

lavo

ro

per g

iusta

cau

sa.

Col

loca

men

to a

ripo

so c

on d

iritto

a p

ensi

one

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Dis

posi

zion

e di

effe

ttuaz

ione

vis

ite m

edic

o co

llegi

ali

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Su

rich

iest

a de

i dat

ori d

i lav

oro

dele

gati

Pres

a d’

atto

del

le v

alut

azio

ni e

del

giu

dizi

o di

idon

eità

del

la C

MV

e a

tti c

onse

guen

ti D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Rec

epim

ento

dei

ver

bali

di v

isita

med

ica

per i

l ric

onos

cim

ento

del

la c

ausa

di s

eviz

io e

app

licaz

ione

re

lativ

i ben

efic

i eco

nom

ici

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Acc

erta

men

to d

ella

pen

sion

e di

priv

ilegi

o D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Is

trutto

ria p

er la

con

cess

ione

del

la p

ensi

one

inab

ilità

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Is

trutto

ria p

er la

con

cess

ione

dei

ben

efic

i ex

legg

i 53/

2000

, 104

/199

2, 1

51/2

001

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Incr

emen

ti ta

bella

ri ex

legg

e 33

6/19

70

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ver

ifich

e de

lle in

com

patib

ilità

a se

guito

di r

ichi

esta

di a

ltra

ASL

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pu

bblic

azio

ne d

el b

ando

per

l’as

segn

azio

ne d

i per

mes

si re

tribu

iti p

er il

diri

tto a

llo st

udio

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

sseg

nazi

one

di p

erm

essi

retri

buiti

per

il d

iritto

allo

stud

io

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Sosp

ensio

ne c

aute

lativ

a ob

blig

ator

ia e

rela

tiva

revo

ca

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Pr

ospe

tto a

nnua

le e

x le

gge

68/1

999

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pros

petto

del

eghe

sind

acal

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 104: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

94

Ade

mpi

men

ti an

agra

fe p

rest

azio

ni

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

men

ti an

agra

fe a

spet

tativ

e e

perm

essi

sind

acal

i GED

AP

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rila

scio

stat

i di s

ervi

zio

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Trat

tam

ento

eco

nom

ico

D

eter

min

azio

ne e

liqu

idaz

ione

com

pens

i pro

dutti

vità

col

letti

va

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

D

eter

min

azio

ne e

liqu

idaz

ione

retri

buzi

one

di ri

sulta

to

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

D

eter

min

azio

ne e

liqu

idaz

ione

som

me

ricos

truzi

one

carr

iera

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Prov

vedi

men

ti di

ese

cuzi

one

di se

nten

ze, a

tti d

i con

cilia

zion

e e

trans

azio

ni c

onse

guen

ti a

proc

edim

enti

di c

onte

nzio

so re

lativ

i al p

erso

nale

dip

ende

nte

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Det

erm

inaz

ione

impo

rti p

er re

cupe

ro e

mol

umen

ti a

caric

o di

pend

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Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Rec

uper

o m

onet

ario

per

deb

ito o

rario

per

i di

pend

enti

D

iretto

re U

OC

Del

ega

Con

il

supp

orto

per

l’a

ttivi

tà i

stru

ttoria

de

l di

parti

men

to

delle

pr

ofes

sion

e sa

nita

rie

re

lativ

amen

te

al

com

parto

ru

olo

sani

tario

Tr

atte

nute

stip

endi

ali e

x le

gge

638/

1983

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne c

ompe

nsi p

er a

ttivi

tà d

i sup

porto

forn

ita a

lla U

.O.S

. For

maz

ione

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne la

voro

stra

ordi

nario

nei

lim

iti d

el b

udge

t D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne tr

atta

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to d

i tra

sfer

ta p

er i

dipe

nden

ti au

toriz

zati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

on

pers

onal

e as

segn

ato

anch

e a

livel

lo

dece

ntra

to

Liqu

idaz

ione

trat

tam

ento

di t

rasf

erta

per

Dire

ttore

Gen

eral

e, A

mm

inis

trativ

o e

Sani

tario

, Col

legi

o Si

ndac

ale

e m

embr

i deg

li O

rgan

ism

i azi

enda

li D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Liqu

idaz

ione

com

pens

i atti

vità

libe

ro p

rofe

ssio

nale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Con

pe

rson

ale

asse

gnat

o an

che

a liv

ello

de

cent

rato

A

utor

izza

zion

e al

la c

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del V

del

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ipen

dio

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

ione

Aut

oriz

zazi

one

a de

lega

zion

i stip

endi

ali

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Dic

hiar

azio

ne q

uale

terz

o pi

gnor

ato

nelle

pro

cedu

re e

secu

tive

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

arr

etra

ti as

segn

o nu

cleo

fam

iliar

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne e

mol

umen

ti pe

r man

cato

pre

avvi

so e

ferie

non

god

ute

nei c

onfro

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el p

erso

nale

il c

ui

cont

ratto

è ri

solto

per

dec

esso

e p

er in

idon

eità

fisi

ca

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rec

uper

o so

mm

e m

anca

to p

reav

viso

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

ccer

tam

ento

, det

erm

inaz

ione

e li

quid

azio

ne e

mol

umen

ti pe

r fer

ie n

on g

odut

e D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Liqu

idaz

ione

quo

te is

criz

ione

all’

albo

pro

fess

iona

le d

ei le

gali

inte

rni

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

so

mm

e ac

cant

onat

e a

titol

o di

co

mpe

nsi

prof

essi

onal

i sp

etta

nti

ai

dirig

enti

dell’

Avv

ocat

ura.

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Sotto

scriz

ione

mod

elli

CU

D a

stam

pa

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

So

ttosc

rizio

ne m

odel

li ve

rsam

enti

cont

ribut

ivi

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

R

edaz

ione

e re

lazi

one

del c

onto

ann

uale

D

iretto

re A

rea

Del

ega

La r

elaz

ione

in

colla

bora

zion

e co

n i

Sist

emi

Info

rmat

ivi a

zien

dali

Rila

scio

cer

tific

azio

ni d

i stip

endi

o D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

evid

enza

e Q

uies

cenz

a D

iretto

re U

OC

C

ertif

icaz

ione

trat

tam

ento

pen

sioni

stic

o

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Cer

tific

azio

ne p

rem

io d

i fin

e se

rviz

io

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Cer

tific

azio

ne tr

atta

men

to fi

ne ra

ppor

to

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Cer

tific

azio

ne p

osiz

ione

per

risc

atti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 105: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

95

Cer

tific

azio

ni p

osiz

ione

per

rico

ngiu

nzio

ni

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Cer

tific

azio

ne p

osiz

ioni

per

sist

emaz

ioni

pre

vide

nzia

li D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

C

ertif

icaz

ione

con

tribu

tiva

per p

erso

nale

in m

obili

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rim

bors

o so

mm

e do

vute

all’

INPD

AP

a va

rio ti

tolo

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Te

nuta

rapp

orti

con

gli e

nti p

revi

denz

iali

Dire

ttore

Are

a A

ttrib

uzio

ne

R

ecup

ero

som

me

a ca

rico

pens

iona

ti D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

D

enun

ce IN

AIL

per

sona

le d

ella

stru

ttura

cen

trale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pe

rson

ale

univ

ersi

tari

o st

rutt

urat

o: (S

tato

giu

ridic

o e

Trat

tam

ento

eco

nom

ico)

D

iretto

re U

OC

Li

quid

azio

ne c

ompe

tenz

e ai

dip

ende

nti a

zien

dali

inca

ricat

i del

le a

ttivi

tà d

i doc

enza

nei

cor

si di

laur

ea

attiv

ati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

com

pete

nte

spet

tant

i ai d

ocen

ti un

iver

sita

ri st

ruttu

rati

a ca

rico

dell’

Azi

enda

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne d

elle

spet

tanz

e al

per

sona

le c

oinv

olto

nel

lo sv

olgi

men

to d

ella

libe

ra p

rofe

ssio

ne

intra

moe

nia

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

e a

ttest

azio

ni in

eren

ti le

atti

vità

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne c

ompe

tenz

e pe

r qua

nto

di c

ompe

tenz

a de

ll’A

zien

da

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

R

elaz

ioni

sind

acal

i

Ass

icur

a l’a

pplic

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ne d

egli

istit

uti c

ontra

ttual

i del

l’inf

orm

azio

ne,

conc

erta

zion

e e

cons

ulta

zion

e fa

colta

tiva

e ob

blig

ator

ia.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prom

uove

, su

indi

cazi

one

della

dire

zion

e az

iend

ale,

la ri

cerc

a tra

mite

gli

uffic

i com

pete

nti d

i so

luzi

one

per l

a de

finiz

ione

con

sens

uale

su e

vent

uali

norm

e co

ntro

vers

e al

fine

di e

vita

re i

conf

litti.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Cur

a gl

i asp

etti

orga

nizz

ativ

i deg

li in

cont

ri tra

le d

eleg

azio

ni tr

atta

nti e

deg

li in

cont

ri av

enti

natu

ra d

i in

form

azio

ne e

con

certa

zion

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Per

tutt

e le

line

a di

att

ività

:

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

ilasc

io c

ertif

icaz

ioni

e a

ttest

azio

ni in

eren

ti le

atti

vità

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità is

trutto

rie e

com

unic

azio

ni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui a

tto c

oncl

usiv

o è

di c

ompe

tenz

a de

l Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i ne

l ris

petto

del

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

ater

ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

orm

ativ

i alla

Reg

ione

e

agli

altri

ent

i ist

ituzi

onal

i ric

hied

enti

nel r

ispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

el

abor

azio

ne

ed

invi

o de

i flu

ssi

info

rmat

ivi a

lla R

egio

ne e

agl

i altr

i ent

i is

tituz

iona

li ric

hied

enti

nel r

ispe

tto d

elle

te

mpi

stic

a pr

evis

ta

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

Rel

ativ

amen

te a

lle fu

nzio

ne e

atti

vità

di n

uova

attr

ibuz

ione

e/o

tras

feri

te d

ovrà

ess

ere

cura

ta la

fase

di p

assa

ggio

del

le a

ttivi

tà e

del

le r

isors

e in

mod

o gr

adua

le e

con

un

pian

o op

erat

ivo

che

ne d

efin

isca

tem

pi e

m

odal

ità c

on il

Dir

etto

re d

i nuo

va a

ffer

enza

.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 106: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

96

Sc

heda

17.

SE

RV

IZI T

EC

NIC

O A

MM

INIS

TR

AT

IVI

AR

EA

DI C

OO

RD

INA

ME

NT

O A

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TR

AZI

ON

E E

GE

STIO

NE

RIS

OR

SE U

MA

NE

U

OC

FO

RM

AZI

ON

E

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E A

NN

OTA

ZIO

NI

Red

ige

ed a

ggio

rna

il re

gola

men

to p

er la

form

azio

ne e

l’ag

gior

nam

ento

pro

fess

iona

le d

el p

erso

nale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

edig

e ed

agg

iorn

a il

rego

lam

ento

dei

tiro

cini

effe

ttuat

i pre

sso

l’azi

enda

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

opon

e il

pian

o an

nual

e de

lla fo

rmaz

ione

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ado

ttato

con

del

iber

a D

G

Attu

a i p

roce

ssi d

i riq

ualif

icaz

ione

pre

vist

i dal

le n

orm

ativ

e vi

gent

i e d

alla

con

tratta

zion

e co

lletti

va

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Aut

oriz

zazi

oni

al

pers

onal

e pe

r la

pa

rteci

pazi

one

a co

rsi

di

form

azio

ne,

riqua

lific

azio

ne

e ag

gior

nam

ento

ob

blig

ator

i in

at

tuaz

ione

de

lla

prog

ram

maz

ione

an

nual

e de

lla

form

azio

ne

o au

toriz

zati

dalla

Dire

zion

e G

ener

ale

ai se

nsi d

el R

egol

amen

to a

zien

dale

D

iretto

re U

OC

Del

ega

Prev

ia in

dica

zion

e e

mot

ivaz

ione

del

di

rigen

te d

i affe

renz

a.

Atti

va e

ges

tisce

le p

roce

dure

iner

enti

il Pr

ogra

mm

a di

For

maz

ione

Con

tinua

in M

edic

ina

(ECM

) D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

ovve

dim

enti

attu

ativ

i di d

eter

min

azio

ni re

lativ

e a

spec

ifici

eve

nti d

i agg

iorn

amen

to, a

utor

izza

ti ai

se

nsi d

el v

igen

te re

gola

men

to a

zien

dale

D

irige

nte

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

spes

e re

lativ

e a

cors

i di f

orm

azio

ne, r

iqua

lific

azio

ne e

agg

iorn

amen

to d

el p

erso

nale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estis

ce i

Cor

si d

i Lau

rea

delle

Pro

fess

ioni

San

itarie

non

med

iche

. Svi

lupp

a i r

appo

rti c

on

l’Uni

vers

ità su

l ver

sant

e de

lla p

oliti

ca fo

rmat

iva

Azi

enda

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prop

one

conv

enzi

oni p

er l’

espl

etam

ento

di M

aste

r e C

orsi

di S

peci

aliz

zazi

one

post

-laur

ea

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Cur

a i r

appo

rti c

on i

sogg

etti

istit

uzio

nali

e st

ake

hold

er n

elle

mat

erie

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Acq

uist

o riv

iste

ed

altre

pub

blic

azio

ni e

ntro

il b

udge

t ass

egna

to

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Pr

ovve

dim

enti

attu

ativ

i di

reg

olam

enti

e at

ti de

liber

ativ

i co

ncer

nent

i co

nven

zion

i pe

r tir

ocin

i, m

arke

ting,

com

unic

azio

ni o

rapp

orti

con

il te

rzo

setto

re

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

ed

atte

stazi

oni i

nere

nti l

e at

tività

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità is

trutto

rie e

com

unic

azio

ni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui a

tto c

oncl

usiv

o è

di c

ompe

tenz

a de

l Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

O

gni a

ltra

funz

ione

in m

ater

ia p

revi

sta

dalla

nor

mat

iva

vige

nte

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

el D

.Lgs

196

/03

e s.m

.i.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

/del

ega

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

ater

ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

orm

ativ

i alla

Reg

ione

e

agli

altri

ent

i ist

ituzi

onal

i ric

hied

enti

nel r

ispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 107: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

97

Sche

da 1

8. S

ER

VIZ

I TE

CN

ICO

AM

MIN

IST

RA

TIV

I U

OC

DIR

EZI

ON

E A

MM

INIS

TR

AT

IVA

OSP

ED

AL

IER

A

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E A

NN

OTA

ZIO

NI

Svol

ge a

ttivi

tà a

mm

inis

trativ

a di

supp

orto

alle

Dire

zion

e m

edic

a os

peda

liera

al f

ine

di u

nifo

rmar

e le

at

tività

e le

pro

cedu

re a

mm

inis

trativ

e ch

e si

svo

lgon

o in

osp

edal

e. G

estis

ce i

serv

izi d

i vig

ilanz

a e

porti

neria

, i s

ervi

zi e

cono

mal

i e ìn

siem

e al

la d

irezi

one

med

ica

ospe

dalie

ra i

serv

izi a

lber

ghie

ri e

ne

cont

rolla

il b

udge

t. G

estis

ce l’

attiv

ità d

i rec

uper

o de

i tic

ket e

del

man

cato

ritir

o re

ferti

e d

isde

tte.

Supp

orta

nel

le a

nalis

i del

le c

ritic

ità la

dire

zion

e os

peda

liera

e la

dire

zion

e az

iend

ale

con

prop

oste

di

revi

sion

e or

gani

zzat

iva

inte

rna

all’o

sped

ale.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tione

am

min

istra

tiva

dei r

icov

eri o

sped

alie

ri ci

ttadi

ni st

rani

eri.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Fattu

razi

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attiv

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estio

ne re

cupe

ro ti

cket

pre

staz

ioni

spec

ialis

tiche

e d

i pro

nto

socc

orso

, man

cato

ritir

o re

ferti

e

man

cata

dis

detta

. D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Supp

orto

per

l’in

vio

dei d

ati o

sped

alie

ri al

l’uffi

cio

Mob

ilità

inte

rnaz

iona

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

on u

ffici

o m

obili

tà sa

nita

ria D

istre

tto

2 Li

quid

azio

ne p

rest

azio

ni sa

nita

rie in

con

venz

ione

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estio

ne fo

ndo

econ

omal

e pe

r spe

se p

revi

ste

nell’

appo

sito

rego

lam

ento

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Nom

ina

del c

assi

ere

econ

omal

e R

endi

cont

azio

ne fo

ndo

cass

a ec

onom

ale

e co

nto

giud

izia

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tione

mag

azzi

no e

cono

mal

e (o

rdin

ativ

i e c

onse

gna

dire

tta m

erci

) D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Avv

alen

dosi

del

l’eco

nom

o di

rif

erim

ento

G

estio

ne c

ontra

tti d

i vig

ilanz

a, p

ortin

eria

e se

rviz

i alb

ergh

ieri

(em

issi

one

ordi

ni, v

erifi

ca re

gola

rità

del s

ervi

zio,

liqu

idaz

ione

spes

a)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

on v

erifi

ca q

ualit

à ric

hies

te d

al

cont

ratto

del

dire

ttore

med

ico

ospe

dalie

ro

Ges

tione

con

tratti

di

man

uten

zion

e di

aut

omez

zi e

mac

chin

e di

uffi

cio

(ord

ini

alle

ditt

e, v

erifi

ca

rego

larit

à de

l ser

vizi

o, li

quid

azio

ne sp

esa)

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ord

inat

ivi p

er in

terv

enti

man

uten

zion

e or

dina

ria re

lativ

i agl

i im

pian

ti e

alle

app

arec

chia

ture

sani

tarie

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Da

pass

are

all’i

ngeg

neria

clin

ica

quan

do

attiv

ata

Ges

tione

con

tratti

di

man

uten

zion

e pe

r ap

pare

cchi

atur

e el

ettro

med

ical

i (v

erifi

ca r

egol

arità

del

se

rviz

io, l

iqui

dazi

one

spes

a)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

D

a pa

ssar

e al

l’ing

egne

ria c

linic

a qu

ando

at

tivat

a Li

quid

azio

ne fa

tture

e d

elle

altr

e sp

ese

corr

elat

e co

n le

atti

vità

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

ilasc

io d

i cer

tific

azio

ni e

d at

testa

zion

i ine

rent

i le

attiv

ità d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

is

trutto

rie

e co

mun

icaz

ioni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui a

tto c

oncl

usiv

o è

di c

ompe

tenz

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

C

olla

bora

zion

e co

n l’A

rea

Am

min

istra

zion

e e

Ges

tione

Ris

orse

Um

ane

per

l’app

licaz

ione

dei

re

gola

men

ti e

delle

pro

cedu

re in

mat

eria

di g

estio

ne d

el p

erso

nale

in s

ede

dece

ntra

ta, i

n pa

rtico

lare

al

fine

del c

ontro

llo in

tern

o.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Col

labo

razi

one

con

l’Are

a P

rogr

amm

azio

ne e

Ges

tione

Eco

nom

ico

Fina

nzia

ria p

er l

’app

licaz

ione

de

lle p

roce

dure

per

la c

ertif

icab

ilità

del

bila

ncio

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

O

gni a

ltra

funz

ione

in m

ater

ia p

revi

sta

dalla

nor

mat

iva

vige

nte

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

el D

.Lgs

196

/03

e s.m

.i.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

/del

ega

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 108: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

98

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi a

lla R

egio

ne e

ag

li al

tri e

nti i

stitu

zion

ali r

ichi

eden

ti ne

l ris

petto

del

le te

mpi

stic

a pr

evis

ta

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

Rel

ativ

amen

te a

lle fu

nzio

ne e

atti

vità

di n

uova

attr

ibuz

ione

e/o

tras

feri

te d

ovrà

ess

ere

cura

ta la

fase

di p

assa

ggio

del

le a

ttivi

tà e

del

le r

isors

e in

mod

o gr

adua

le e

con

un

pian

o op

erat

ivo

che

ne d

efin

isca

tem

pi e

m

odal

ità c

on il

Dir

etto

re d

i nuo

va a

ffer

enza

.

Sc

heda

19.

SE

RV

IZI T

EC

NIC

O A

MM

INIS

TR

AT

IVI

UO

C D

IRE

ZIO

NE

AM

MIN

IST

RA

TIV

A D

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RE

TT

UA

LE

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/F

UN

ZIO

NE

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E

AN

NO

TAZI

ON

I Sv

olge

atti

vità

am

min

istra

tiva

di su

ppor

to a

lle st

ruttu

re te

rrito

riale

al f

ine

di u

nifo

rmar

e le

atti

vità

e le

pr

oced

ure

amm

inis

trativ

e ch

e si

svol

gono

sul t

errit

orio

. Ges

tione

dei

serv

izi e

cono

ma l

i, gl

i ind

enni

zzi,

i rim

bors

i ed

i rec

uper

i nei

con

front

i deg

li ut

enti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

pre

staz

ioni

sani

tarie

in c

onve

nzio

ne

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tione

fond

o ec

onom

ale

per s

pese

pre

vist

e ne

ll’ap

posi

to re

gola

men

to

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

N

omin

a de

l cas

sier

e ec

onom

ale

Ren

dico

ntaz

ione

fond

o ca

ssa

econ

omal

e e

cont

o gi

udiz

iale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estio

ne m

agaz

zino

eco

nom

ale

(ord

inat

ivi e

con

segn

a di

retta

mer

ci)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

A

vval

endo

si d

ell’e

cono

mo

di

rifer

imen

to

Supp

orto

per

rile

vazi

one

e in

vio

dati

all’u

ffici

o M

obili

tà in

tern

azio

nale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

utor

izza

zion

i rim

bors

o tic

ket n

on d

ovut

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

imbo

rsi p

er v

isite

occ

asio

nali

fuor

i ASL

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estio

ne re

cupe

ro ti

cket

pre

staz

ioni

spec

ialis

tiche

, man

cato

ritir

o re

ferti

e m

anca

ta d

isde

tta.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Inde

nniz

zi le

gge

210/

92 (s

ogge

tti e

mot

rasf

usi)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rim

bors

o sp

ese

viag

gio

assi

stiti

in tr

atta

men

to e

mod

ialit

ico

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Inde

nnità

sogg

etti

affe

tti d

a TB

C

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rim

bors

i per

tera

pie

radi

anti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Fattu

razi

one

attiv

a de

lle a

ttivi

tà n

on g

estit

e a

CU

P D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne ri

mbo

rsi m

odifi

ca st

rum

enti

guid

a le

gge

104/

1992

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estio

ne c

ontra

tti d

i vig

ilanz

a, p

ortin

eria

e se

rviz

i alb

ergh

ieri

(em

issi

one

ordi

ni, v

erifi

ca re

gola

rità

del

serv

izio

, liq

uida

zion

e sp

esa)

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Con

ver

ifica

qua

lità

richi

este

dal

co

ntra

tto d

el d

iretto

re st

ruttu

ra

terr

itoria

le d

i affe

renz

a.

Ord

inat

ivi p

er in

terv

enti

man

uten

zion

e or

dina

ria re

lativ

i agl

i im

pian

ti e

alle

app

arec

chia

ture

sani

tarie

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Funz

ione

da

trasf

erire

suc

cess

ivam

ente

In

gegn

eria

clin

ica

Ges

tione

con

tratti

di

man

uten

zion

e pe

r ap

pare

cchi

atur

e el

ettro

med

ical

i (v

erifi

ca r

egol

arità

del

ser

vizi

o,

liqui

dazi

one

spes

a)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Fu

nzio

ne d

a tra

sfer

ire s

ucce

ssiv

amen

te

Inge

gner

ia c

linic

a G

estio

ne c

ontra

tti d

i man

uten

zion

e di

aut

omez

zi e

mac

chin

e di

uffi

cio

(ord

ini a

lle d

itte,

ver

ifica

rego

larit

à de

l se

rviz

io, l

iqui

dazi

one

spes

a)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

fattu

re e

del

le a

ltre

spes

e co

rrel

ate

con

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rila

scio

cer

tific

azio

ni e

atte

staz

ioni

iner

enti

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

is

trutto

rie

e co

mun

icaz

ioni

rel

ativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 109: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

99

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

C

olla

bora

zion

e co

n l’A

rea

Am

min

istra

zion

e e

Ges

tione

Ris

orse

Um

ane

per

l’app

licaz

ione

dei

reg

olam

enti

e de

lle p

roce

dure

in

mat

eria

di

gest

ione

del

per

sona

le i

n se

de d

ecen

trata

, in

parti

cola

re a

l fin

e de

l co

ntro

llo

inte

rno.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Col

labo

razi

one

con

l’Are

a P

rogr

amm

azio

ne e

Ges

tione

Eco

nom

ico

Fina

nzia

ria p

er l

’app

licaz

ione

del

le

proc

edur

e pe

r la

certi

ficab

ilità

del

bila

ncio

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ogn

i altr

a fu

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ne in

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eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

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e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

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ivi a

lla R

egio

ne e

agl

i altr

i en

ti is

tituz

iona

li ric

hied

enti

nel r

ispet

to d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

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igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

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osso

no e

sser

e de

lega

te a

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irig

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o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

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ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

R

elat

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ente

alle

funz

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e a

ttivi

tà d

i nuo

va a

ttrib

uzio

ne e

/o tr

asfe

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dov

rà e

sser

e cu

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la fa

se d

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io d

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att

ività

e d

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riso

rse

in m

odo

grad

uale

e c

on u

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ano

oper

ativ

o ch

e ne

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inisc

a te

mpi

e

mod

alità

con

il D

iret

tore

di n

uova

aff

eren

za.

Sche

da 2

0. S

ER

VIZ

I TE

CN

ICO

AM

MIN

IST

RA

TIV

I U

OC

DIR

EZI

ON

E A

MM

INIS

TR

AT

IVA

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI P

RE

VE

NZI

ON

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EN

TO

SA

LU

TE

ME

NT

AL

E

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/FU

NZI

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E SO

GG

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C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

ZIO

NI

Svol

ge a

ttivi

tà a

mm

inis

trativ

a di

supp

orto

alle

stru

tture

terr

itoria

le a

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e di

uni

form

are

le a

ttivi

tà e

le

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edur

e am

min

istra

tive

del D

ipar

timen

to d

i Pre

venz

ione

e d

el D

ipar

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to S

alut

e M

enta

le. G

estio

ne d

ei

serv

izi e

cono

mal

i, gl

i ind

enni

zzi,

i rim

bors

i ed

i rec

uper

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con

front

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li ut

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Sup

porta

nel

le a

nalis

i del

le

criti

cità

le d

irezi

oni d

ei d

ipar

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ti e

la d

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one

azie

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e co

n pr

opos

te d

i rev

isio

ne o

rgan

izza

tiva

inte

rna

ai

dipa

rtim

enti

stes

si.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

pre

staz

ioni

sani

tarie

in c

onve

nzio

ne

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Ges

tione

fond

o ec

onom

ale

per s

pese

pre

vist

e ne

ll’ap

posi

to re

gola

men

to

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

N

omin

a de

l cas

sier

e ec

onom

ale

Ren

dico

ntaz

ione

fond

o ca

ssa

econ

omal

e e

cont

o gi

udiz

iale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estio

ne m

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zino

eco

nom

ale

(ord

inat

ivi e

con

segn

a di

retta

mer

ci)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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A

vval

endo

si d

ell’e

cono

mo

di

rifer

imen

to

Supp

orto

per

rile

vazi

one

e in

vio

dati

all’u

ffici

o M

obili

tà in

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azio

nale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

utor

izza

zion

i rim

bors

o tic

ket n

on d

ovut

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

imbo

rsi p

er v

isite

occ

asio

nali

fuor

i ASL

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

G

estio

ne re

cupe

ro ti

cket

pre

staz

ioni

spec

ialis

tiche

, man

cato

ritir

o re

ferti

e m

anca

ta d

isde

tta.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Ges

tione

con

tratti

di v

igila

nza,

por

tiner

ia e

serv

izi a

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ghie

ri (e

mis

sion

e or

dini

, ver

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rego

larit

à de

l se

rviz

io, l

iqui

dazi

one

spes

a)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

on v

erifi

ca q

ualit

à ric

hies

te d

al

cont

ratto

del

dire

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stru

ttura

te

rrito

riale

di a

ffere

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O

rdin

ativ

i per

inte

rven

ti m

anut

enzi

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ordi

naria

rela

tivi a

gli i

mpi

anti

e al

le a

ppar

ecch

iatu

re sa

nita

rie

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Fu

nzio

ne d

a tra

sfer

ire s

ucce

ssiv

amen

te

Inge

gner

ia c

linic

a G

estio

ne c

ontra

tti d

i m

anut

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per

appa

recc

hiat

ure

elet

trom

edic

ali

(ver

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reg

olar

ità d

el s

ervi

zio,

liq

uida

zion

e sp

esa)

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Funz

ione

da

trasf

erire

suc

cess

ivam

ente

In

gegn

eria

clin

ica

Ges

tione

con

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di m

anut

enzi

one

di a

utom

ezzi

e m

acch

ine

di u

ffici

o (o

rdin

i alle

ditt

e, v

erifi

ca re

gola

rità

del

serv

izio

, liq

uida

zion

e sp

esa)

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 110: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

100

Liqu

idaz

ione

fattu

re e

del

le a

ltre

spes

e co

rrel

ate

con

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ric

hies

ta d

i em

issi

one

di a

sseg

ni c

ircol

ari e

/o d

i bon

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ban

cario

alla

Ban

ca T

esor

iere

per

ute

nti d

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SM

(tiro

cini

lavo

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i, as

segn

i ord

inar

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i stra

ordi

nari,

ass

egni

di e

mer

genz

a te

mpo

rane

a)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Rila

scio

cer

tific

azio

ni e

atte

staz

ioni

iner

enti

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

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Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

is

trutto

rie

e co

mun

icaz

ioni

rel

ativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

C

olla

bora

zion

e co

n l’A

rea

Am

min

istra

zion

e e

Ges

tione

Ris

orse

Um

ane

per

l’app

licaz

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dei

reg

olam

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e de

lle p

roce

dure

in

mat

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di

gest

ione

del

per

sona

le i

n se

de d

ecen

trata

, in

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cola

re a

l fin

e de

l co

ntro

llo

inte

rno.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Col

labo

razi

one

con

l’Are

a P

rogr

amm

azio

ne e

Ges

tione

Eco

nom

ico

Fina

nzia

ria p

er l

’app

licaz

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del

le

proc

edur

e pe

r la

certi

ficab

ilità

del

bila

ncio

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

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pre

vist

a da

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orm

ativ

a vi

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e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

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zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi a

lla R

egio

ne e

agl

i altr

i en

ti is

tituz

iona

li ric

hied

enti

nel r

ispet

to d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

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tri d

irig

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o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

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ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

R

elat

ivam

ente

alle

funz

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e a

ttivi

tà d

i nuo

va a

ttrib

uzio

ne e

/o tr

asfe

rite

dov

rà e

sser

e cu

rata

la fa

se d

i pas

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io d

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att

ività

e d

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riso

rse

in m

odo

grad

uale

e c

on u

n pi

ano

oper

ativ

o ch

e ne

def

inisc

a te

mpi

e

mod

alità

con

il D

iret

tore

di n

uova

aff

eren

za.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 111: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

101

Sche

da 2

1. D

IPA

RT

IMEN

TO

PR

OFE

SSIO

NI S

AN

ITA

RIE

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E A

NN

OTA

ZIO

NI

Indi

rizzo

, dire

zion

e, o

rgan

izza

zion

e, g

estio

ne, c

oord

inam

ento

del

per

sona

le a

ffere

nte

alle

pro

fess

ioni

sa

nita

rie n

on m

edic

he in

am

bito

Azi

enda

le

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Def

iniz

ione

, in

colla

bora

zion

e co

n i D

irige

nti U

OS

Prof

essi

oni S

anita

rie d

ei c

riter

i e m

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ità d

i va

luta

zion

e de

i car

ichi

di l

avor

o de

l per

sona

le a

ffere

nte

alle

pro

fess

ioni

sani

tarie

con

par

ticol

are

rifer

imen

to a

l mod

ello

di r

iorg

aniz

zazi

one

ospe

dalie

ra e

terr

itoria

le p

er li

vello

di i

nten

sità

di c

ure

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prog

ram

maz

ione

e c

oord

inam

ento

nel

l'am

bito

del

Dip

artim

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, del

le ri

sors

e um

ane

e m

ater

iali

indi

spen

sabi

li pe

r l'er

ogaz

ione

del

l'ass

iste

nza

tecn

ico-

sani

taria

-infe

rmie

ristic

a e

riabi

litat

iva

dei s

ervi

zi

offe

rti a

ll'ut

enza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Elab

oraz

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deg

li ob

ietti

vi sp

ecifi

ci d

a as

segn

are

agli

oper

ator

i azi

enda

li af

fere

nti a

lle p

rofe

ssio

ni

sani

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, all'

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rno

degl

i obi

ettiv

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udge

t D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Prom

ozio

ne d

ella

form

azio

ne d

el p

erso

nale

di r

iferim

ento

, di c

once

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on le

stru

tture

azi

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li pr

epos

te

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prog

ram

maz

ione

, ges

tione

e v

erifi

ca p

rese

nze

pers

onal

e af

fere

nte

alle

pro

fess

ioni

sani

tarie

non

m

edic

he

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Parte

cipa

zion

e al

la p

rogr

amm

azio

ne d

elle

atti

vità

intra

-moe

nia,

ove

sian

o co

invo

lte le

pro

fess

ioni

sa

nita

rie

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Val

utaz

ione

e m

onito

ragg

io d

ella

risp

onde

nza

gest

iona

le e

d or

gani

zzat

iva

mes

sa in

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dai

Diri

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i U

OS

Prof

essi

oni S

anita

rie a

ffere

nti a

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spet

tive

aree

dip

artim

enta

li

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Elab

oraz

ione

del

la st

ima

del f

abbi

sogn

o an

nual

e re

lativ

o al

mon

te o

re d

i lav

oro

stra

ordi

nario

da

asse

gnar

e al

le si

ngol

e m

acro

stru

tture

azi

enda

li su

ddiv

iso

per a

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omog

enee

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ico-

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sten

zial

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Def

iniz

ione

dei

crit

eri p

er la

val

utaz

ione

deg

li ob

ietti

vi d

i bud

get a

sseg

nati

ai d

ipen

dent

i affe

rent

i alle

pr

ofes

sion

i san

itarie

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Def

iniz

ione

dei

crit

eri p

er la

from

ulaz

ione

del

le g

radu

ator

ie d

i mer

ito d

a ut

ilizz

are

per i

l rec

luta

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to

di p

erso

nale

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rent

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le p

rofe

ssio

ni sa

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rie

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rid

eter

min

azio

ne e

Rid

efin

izio

ne, i

n co

llabo

razi

one

con

la D

irezi

one

Sani

taria

Azi

enda

le, d

el n

uovo

R

egol

amen

to a

zien

dale

iner

ente

le P

osiz

ioni

Org

aniz

zativ

e e

Posi

zion

i di C

oord

inam

ento

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pred

ispo

sizi

one,

in c

olla

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e de

ll'ar

ea R

eclu

tam

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Ris

orse

Um

ane,

deg

li A

vvis

i Pub

blic

i per

il

recl

utam

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a v

ario

tito

lo, d

i per

sona

le a

ffere

nte

alle

pro

fess

ioni

sani

tarie

non

ché

pred

ispo

sizi

one

di

Avv

isi d

i Mob

ilità

inte

rna

volo

ntar

ia e

d'u

ffici

o

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Ass

egna

zion

e la

vora

tiva

in a

mbi

to a

zien

dale

, rife

rita

al p

erso

nale

neo

ass

unto

, sia

a te

mpo

de

term

inat

o ch

e a

tem

po in

dete

rmin

ato,

ovv

ero

per s

ostit

uzio

ne te

mpo

rane

a, a

ffer

ente

alle

pro

fess

ioni

sa

nita

rie

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Aut

oriz

zazi

one

e/o

conc

essi

one

del N

ulla

ost

a al

la m

obili

tà v

olon

taria

ver

so a

ltre

azie

nde

o en

ti rig

uard

ante

il p

erso

nale

dip

ende

nte

affe

rent

e al

le p

rofe

ssio

ni sa

nita

rie

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Nom

inar

e, in

col

labo

razi

one

con

il D

iretto

re S

anita

rio A

zien

dale

e c

on il

Res

pons

abile

del

l'Are

a di

C

oord

inam

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Acq

uist

i, Pa

trim

onio

e L

ogis

tica

della

com

mis

sion

e ag

giud

icat

rice

per l

e ga

re re

lativ

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l'acq

uisi

zion

e di

ben

i e se

rviz

i in

appa

lto e

ster

no ri

guar

dant

i: se

rviz

i di a

usili

arat

o, p

uliz

ie, l

avan

olo,

ris

tora

zion

e, st

rum

enta

zion

e te

cnic

o-sa

nita

ria u

tiliz

zata

dal

per

sona

le a

ffere

nte

alle

pro

fess

ioni

sa

nita

rie

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 112: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

102

Pred

ispo

sizi

one

del C

apito

lato

Tec

nico

rela

tivo

ad e

vent

uale

indi

zion

e di

gar

e, c

once

rnen

ti l'a

cqui

sizi

one

di b

eni e

serv

izi i

n ap

palto

est

erno

, rig

uard

ante

ad

esem

pio:

il se

rviz

io d

i aus

iliar

ato,

pu

lizie

, lav

anol

o e

risto

razi

one

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne d

ei se

rviz

i alb

ergh

ieri

appa

ltati:

lava

nolo

, pul

izie

, aus

iliar

ato

e ris

tora

zion

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

del

l'app

ropr

iate

zza

ed a

degu

atez

za d

egli

inte

rven

ti te

cnic

o-as

sist

enzi

ali a

l fin

e di

un

mig

liora

men

to c

ontin

uo d

ei p

roce

ssi a

ssis

t. D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Coo

rdin

amen

to e

supp

orto

ai D

ipar

timen

ti O

sped

alie

ri e

Terr

itoria

li pe

r le

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ità g

estio

nali

ed

orga

nizz

ativ

e

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Ges

tione

, mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne, i

n co

llabo

razi

one

con

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espo

nsab

ile d

el si

stem

a SI

STR

I e c

on

i Diri

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i UO

S Pr

ofes

sion

i San

itarie

, del

le a

ttivi

tà p

oste

in e

sser

e pe

r la

corr

etta

ges

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dei

rifiu

ti os

peda

lieri

azie

ndal

i

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

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Supp

orto

tecn

ico

alla

Dire

zion

e Sa

nita

ria A

zien

dale

ed

Am

min

istra

tiva

nella

eve

ntua

le n

egoz

iazi

one

del b

udge

t da

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gnar

e ai

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i UO

S Pr

ofes

sion

i San

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D

iretto

re U

OC

A

ttibu

zion

e

Supp

orto

tecn

ico

alla

Dire

zion

e A

mm

inis

trativ

a e

Sani

taria

nel

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ontra

ttazi

one

dece

ntra

ta,

rigua

rdan

te g

li is

titut

i con

trattu

ali c

he a

fferis

cono

al p

erso

nale

del

com

parto

sani

tario

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Eman

azio

ne d

i dire

ttive

e li

nee

guid

a ge

stio

nali

ed o

rgan

izza

tive

da in

diriz

zare

ai D

irige

nti U

OS

“Pro

fess

ioni

San

itarie

” al

fine

di a

pplic

are

in m

odo

unifo

rme

le st

rate

gie

azie

ndal

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Sost

egno

tecn

ico-

gest

iona

le a

i liv

elli

loca

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dire

zion

e e

coor

dina

men

to d

elle

pro

fess

ioni

sani

tarie

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Sc

heda

22.

DIS

TR

ET

TI

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/FU

NZI

ON

E

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E

AN

NO

TAZI

ON

I

Cur

a e

orga

nizz

a l’o

fferta

sani

taria

sul t

errit

orio

, sup

porta

la p

rogr

amm

azio

ne e

la v

alut

azio

ne d

elle

at

tività

terr

itoria

le so

cio-

sani

tarie

, sup

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la D

irezi

one

Azi

enda

le n

el ra

ppor

to c

on i

sinda

ci.

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

ra a

lla d

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izio

ne d

i pro

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lli e

per

cors

i clin

ico

assi

sten

zial

i e m

odel

li di

inte

graz

ione

con

M

MG

e n

e dà

attu

azio

ne.

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Vig

ila su

ll’ap

prop

riate

zza

pres

critt

iva

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rest

azio

ne d

iagn

ostic

he e

farm

aceu

tiche

D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

Ges

tione

Cas

a de

lla S

alut

e D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

Pred

ispo

sizi

one

del P

AT

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

C

ontri

buti

per i

l par

to d

omic

iliar

e D

CA

152

/201

4 D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

Cos

tituz

ione

org

anis

mi,

com

mis

sion

i dis

trettu

ali

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Escl

usi

quel

li la

cui

nom

ina

è de

man

data

es

pres

sam

ente

al D

iretto

re G

ener

ale.

Is

tituz

ione

uffi

cio

di c

oord

inam

ento

atti

vità

dis

trettu

ali

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne sp

ese

sani

tarie

trap

iant

i in

stru

tture

ital

iane

D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

Pr

evia

is

trutto

ria

del

resp

onsa

bile

un

ico

azie

ndal

e de

l pr

oced

imen

to.

A

ttivi

da

riorg

aniz

zare

con

Dire

ttore

Am

min

istra

tivo

Terri

toria

le

Liqu

idaz

ione

rim

bors

o sp

ese

di

viag

gio

e s

oggi

orno

per

acc

erta

men

ti e

con

trolli

pre

e p

ost

trapi

anto

(L.R

. 41/

2002

) D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

Pr

evia

istru

ttoria

del

resp

onsa

bile

uni

co

azie

ndal

e de

l pro

cedi

men

to.

Atti

vità

da

riorg

aniz

zare

con

Dire

ttore

Am

min

istra

tivo

Terri

toria

le

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 113: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

103

Rim

bors

i per

tras

ferim

ento

cur

e al

l’est

ero

in a

mbi

to U

.E. e

d ex

tra U

.E.

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Atti

vità

da

riorg

aniz

zare

con

Dire

ttore

A

mm

inis

trativ

o Te

rrito

riale

R

imbo

rsi s

pese

per

cur

e am

bula

toria

li ur

gent

i in

ambi

to U

.E. a

citt

adin

i spr

ovvi

sti d

ell’a

ttest

ato

di

assi

sten

za

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Atti

vità

da

riorg

aniz

zare

con

Dire

ttore

A

mm

inis

trativ

o Te

rrito

riale

A

tti c

onne

ssi a

ll’as

sist

enza

a c

ittad

ini s

trani

eri U

.E.

o ap

parte

nent

i a P

aesi

con

acc

ordi

bila

tera

li

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Atti

vità

da

riorg

aniz

zare

con

Dire

ttore

A

mm

inis

trativ

o Te

rrito

riale

M

obili

tà in

tern

azio

nale

Dire

ttore

del

dis

tretto

2

Attr

ibuz

ione

Ass

iste

nza

dom

icili

are

ad a

lta c

ompl

essi

Dire

ttore

dis

tretto

D

eleg

a En

tro il

bud

get a

sseg

nato

C

ontri

buti

per d

ialis

i dom

icili

are

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne c

ontri

buto

spes

e pe

r dia

lisi p

erito

neal

e D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

A

ttivi

tà d

a rio

rgan

izza

re c

on D

iretto

re

Am

min

istra

tivo

Terr

itoria

le

Aut

oriz

zazi

oni e

ord

inat

ivi p

er p

rote

si e

mat

eria

le p

rote

sico

com

pres

i nel

nom

encl

ator

e ta

riffa

rio

regi

onal

e D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

Aut

oriz

zazi

oni a

forn

ire p

artic

olar

i aus

ili e

pro

tesi

non

com

pres

e ne

l nom

encl

ator

e ta

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rio

Dire

ttore

UO

C F

ragi

lità

e no

n A

utos

uffic

ienz

a D

eleg

a

Rim

bors

i e li

quid

azio

ni in

denn

ità a

d in

valid

i di g

uerr

a ed

ass

imila

ti pe

r cu

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limat

iche

, sog

gior

ni

tera

peut

ici,

usur

a in

dum

enti

e bu

ona

tenu

ta p

rote

si

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Liqu

idaz

ione

pro

vvid

enze

eco

nom

iche

legg

e 88

/87

(art.

5)

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne ri

mbo

rso

costo

sang

ue in

ass

iste

nza

indi

retta

D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

inde

nnità

di r

esid

enza

farm

acie

rura

li

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Is

criz

ione

dei

med

ici d

i med

icin

a ge

nera

le e

dei

ped

iatri

di l

iber

a sc

elti

negl

i ele

nchi

regi

onal

i D

irige

nte

UO

C

Ass

iste

nza

prim

aria

A

ttrib

uzio

ne

Liqu

idaz

ione

com

pens

i com

pone

nti c

omm

issi

oni m

edic

o le

gali

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Atti

vità

da

riorg

aniz

zare

con

Dire

ttore

A

mm

inis

trativ

o Te

rrito

riale

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eter

min

azio

ne o

rari

e tu

rni d

elle

farm

acie

ape

rte a

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o

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Is

trutto

ria p

er a

utor

izza

zion

e ad

effe

ttuar

e lib

era

prof

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one

intra

ed

extra

moe

nia

da in

viar

e al

l’uffi

cio

liber

a pr

ofes

sion

e U

OC

Sta

to g

iurid

ico

ed e

cono

mic

o D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

Den

unce

INA

IL

Dire

ttore

dis

tretto

D

eleg

a

Rila

scio

cer

tific

azio

ni e

atte

staz

ioni

iner

enti

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Diri

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e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

istru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

re

lativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti re

lativ

i alle

rich

iest

e di

acc

esso

ex

legg

e 24

1/19

90 a

gli a

tti d

i com

pete

nza

Diri

gent

e U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

edis

posi

zion

e is

trutto

ria p

er l’

Aut

oriz

zazi

one

all’e

serc

izio

di a

ttivi

tà li

bero

-pro

fess

iona

le

intra

moe

nia

Dire

ttore

dis

tretto

A

ttrib

uzio

ne

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi d

eleg

ati i

n m

ater

ia d

i sic

urez

za n

ei lu

oghi

di l

avor

o ex

D.L

gs 8

1/20

08 e

s.m

.i.

Dire

ttore

dis

tretto

D

eleg

a

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

laD

.Lgs

196

/03

e s.m

.i.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

/del

ega

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

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ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

orm

ativ

i alla

Reg

ione

e

agli

altri

ent

i ist

ituzi

onal

i ric

hied

enti

nel r

ispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

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ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re s

ubde

lega

te.

R

elat

ivam

ente

alle

funz

ione

e a

ttivi

tà d

i nuo

va a

ttrib

uzio

ne e

/o tr

asfe

rite

dov

rà e

sser

e cu

rata

la fa

se d

i pas

sagg

io d

elle

atti

vità

e d

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riso

rse

in m

odo

grad

uale

e c

on u

n pi

ano

oper

ativ

o ch

e ne

def

inisc

a te

mpi

e

mod

alità

con

il D

iret

tore

di n

uova

aff

eren

za.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 114: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

104

Sche

da 2

3. D

IPA

RT

IMEN

TO

FU

NZI

ON

AL

E D

EL

LE

AT

TIV

ITÀ

DIS

TR

ET

TU

AL

I U

OSD

ASS

IST

EN

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AR

MA

CE

UT

ICA

TE

RR

ITO

RIA

LE

PR

OV

VED

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TO/A

TTO

SO

GG

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C

OM

PETE

NTE

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ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

ZIO

NI

Prov

vede

all'

attiv

azio

ne e

ces

sazi

one

rapp

orti

conv

enzi

onal

i con

le fa

rmac

ie a

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al p

ubbl

ico

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

alla

Liq

uida

zion

e sp

esa

farm

aceu

tica

conv

enzi

onat

a D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

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Prov

vede

alla

nom

ina

e liq

uida

zion

e co

mpe

nsi a

i com

pone

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omm

issi

one

Vig

ilanz

a e

Farm

aceu

tica

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Pr

ovve

de a

lla n

omin

a e

liqui

dazi

one

com

pens

i ai c

ompo

nent

i Com

mis

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e Te

cnic

a az

iend

ale

per l

a co

nven

zion

e fa

rmac

eutic

a D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

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Prov

vede

all'

acce

ttazi

one

men

sile

del

le ri

cette

SSN

, alla

ver

ifica

dei

rela

tivi d

ocum

enti

cont

abili

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

all'

invi

o m

ensi

le d

elle

rice

tte a

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ruttu

ra c

entra

lizza

ta re

gion

ale

EHM

S (d

eput

ata

all'a

cqui

sizi

one

dei d

ati c

onte

nuti

nelle

rice

tte fa

rmac

eutic

he, a

ttrav

erso

sist

emi i

nfor

mat

ici i

nteg

rati

con

sist

emi d

i let

tura

otti

ca e

ban

che

dati)

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Effe

ttua

il co

ntro

llo d

ei r

icet

tari

regi

onal

i e

per

la p

resc

rizio

ne d

i m

edic

inal

i st

upef

acen

ti in

ot

tem

pera

nza

a qu

anto

pre

vist

o da

l T.U

. 309

/90

e s.m

.i..

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Effe

ttua

cont

rolli

con

tabi

li de

lle r

icet

te f

arm

aceu

tiche

sul

la b

ase

delle

ela

bora

zion

i inf

orm

atic

he d

el

Lait

SpA

ed

avvi

a il

cont

radd

ittor

io c

on le

farm

acie

inte

ress

ate.

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Effe

ttua

cont

rolli

tecn

ico-

sani

tari

sulle

pre

scriz

ioni

farm

aceu

tiche

. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Istru

isce

le p

ratic

he p

er la

com

mis

sion

e fa

rmac

eutic

a az

iend

ale

(di c

ui è

com

pone

nte)

in se

de te

cnic

a e

in se

de d

i vig

ilanz

a.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Eseg

ue le

dec

isio

ni d

ella

Com

mis

sion

e te

cnic

a de

lla F

arm

aceu

tica

Con

venz

iona

ta fi

naliz

zate

al

recu

pero

del

la sp

esa

inde

bita

men

te p

rodo

tta.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Res

pons

abile

del

mag

azzi

no a

rchi

vio

ricet

te fa

rmac

eutic

he

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Sv

olge

atti

vità

istru

ttoria

e p

rovv

ede

alla

dis

truzi

one

delle

rice

tte S

.S.N

. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Effe

ttua

la v

igila

nza

e il

cont

rollo

sul

l'app

licaz

ione

del

la c

onve

nzio

ne n

azio

nale

e r

egio

nale

fa

rmac

eutic

a.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Effe

ttua

gli a

dem

pim

enti

rela

tivi a

lle se

gnal

azio

ni d

ei fu

rti d

i ric

etta

ri, fa

rmac

i, di

spos

itivi

med

ico-

chiru

rgic

i e q

uant

'altro

iner

ente

i m

edic

i e le

farm

acie

. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Supp

orta

nel

l'atti

vità

di i

stru

ttoria

per

i se

guen

ti pr

ovve

dim

enti:

·

atti

auto

rizza

tivi d

i ape

rtura

di s

edi f

arm

aceu

tiche

e d

ispe

nsar

i far

mac

eutic

i;

· at

ti au

toriz

zativ

i di t

rasf

erim

ento

del

la ti

tola

rità

delle

farm

acie

; ·

atti

auto

rizza

tivi d

i tra

sfer

imen

to d

ei lo

cali

delle

farm

acie

; ·

atti

auto

rizza

tivi d

ella

ges

tione

ere

dita

ria d

elle

farm

acie

; ·

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auto

rizza

tivi d

elle

sost

ituzi

oni d

el ti

tola

re d

elle

farm

acie

; ·

atti

rela

tivi a

lla c

hius

ura

tem

pora

nea

delle

farm

acie

; ·

atti

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tivi a

lla d

ecad

enza

dal

l'aut

oriz

zazi

one

all'e

serc

izio

del

le fa

rmac

ie.

· at

ti au

toriz

zativ

i di a

pertu

ra d

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epos

iti d

ei fa

rmac

i e g

as m

edic

ali

· pi

anta

org

anic

a de

lle fa

rmac

ie

Diri

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e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Istru

isce

: ·

i pr

ovve

dim

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rela

tivi

al r

icon

osci

men

to e

alla

liq

uida

zion

e de

ll'in

denn

ità d

i di

sagi

ata

resi

denz

a ai

farm

acis

ti ru

rali;

·

i pro

vved

imen

ti re

lativ

i ai t

urni

e a

lle fe

rie d

elle

farm

acie

; ·

i pro

vved

imen

ti au

toriz

zativ

i all'

erog

azio

ne in

SSR

di p

rodo

tti se

nza

glut

ine;

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Con

dire

ttori

di d

istre

tto

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 115: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

105

Effe

ttua

ispe

zion

i pre

vent

ive,

ord

inar

ie e

stra

ordi

narie

del

le fa

rmac

ie e

dei

disp

ensa

ri ai

sens

i deg

li ar

tt. n

. 111

e n

. 127

T.U

.LL.

SS..

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Con

le U

U.O

O.C

C. o

sped

alie

re

Effe

ttua

ispe

zion

i sui

dep

ositi

all'

ingr

osso

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edic

inal

i e d

i gas

med

ical

i e p

araf

arm

acia

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

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C

on le

UU

.OO

.CC

. osp

edal

iere

Pr

ovve

de a

lla c

orre

tta te

nuta

e g

estio

ne d

ei re

gist

ri co

ncer

nent

i i ti

tola

ri de

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rmac

ie, i

dire

ttori

resp

onsa

bili,

i co

llabo

rato

ri ed

i pr

atic

anti.

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Ass

icur

a gl

i ad

empi

men

ti in

mat

eria

di

dist

ruzi

one

di s

osta

nze

e pr

epar

azio

ni s

tupe

face

nti

e ps

icot

rope

. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

alla

vid

imaz

ione

dei

reg

istri

deg

li st

upef

acen

ti di

cui

all'

art.

60 L

egge

49/

06 (

Farm

acie

ap

erte

al

pubb

lico

conv

enzi

onat

e, F

arm

acie

osp

edal

iere

, D

istri

buto

ri al

l'ing

ross

o de

i m

edic

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i o

Dep

osita

ri,)

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Ass

icur

a gl

i ade

mpi

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ti in

mat

eria

di t

erza

sezi

one

dei b

uoni

acq

uist

o de

lle so

stan

ze e

pre

para

zion

i st

upef

acen

ti e

psic

otro

pe.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Svol

ge a

dem

pim

enti

amm

inis

trativ

i re

lativ

i al

le p

resc

rizio

ni e

ffettu

ate

dalla

com

mis

sion

e is

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va

farm

aceu

tica

azie

ndal

e in

occ

asio

ne d

ei so

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luog

hi is

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vi.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Svol

ge a

ttivi

tà is

trutto

ria re

lativ

a al

la n

otifi

cazi

one

degl

i ille

citi

amm

inis

trativ

i, ai

sens

i del

la le

gge

n.

689/

81 e

succ

essi

ve.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Prov

vede

al r

ilasc

io d

i cer

tific

azio

ni n

elle

mat

erie

di c

ompe

tenz

a (s

tato

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ervi

zio,

rura

lità,

tito

larit

à,

disa

giat

a re

side

nza,

ecc

.).

Diri

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e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Effe

ttua

attiv

ità d

i vig

ilanz

a su

cas

e di

cur

a pr

ivat

e ac

cred

itate

e n

on a

ccre

dita

te, s

truttu

re re

side

nzia

li pe

r an

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i e

adul

ti in

abili

, su

lle c

ase

prot

ette

e g

li is

titut

i di

pen

a, p

er q

uant

o at

tiene

la

corr

etta

ge

stio

ne

del

farm

aco

e pr

odot

ti fa

rmac

eutic

i, co

n pa

rtico

lare

rif

erim

ento

al

le

prep

araz

ioni

st

upef

acen

ti di

cui

al

D.P

.R.

n. 3

09/9

0 e

s.m.i.

in

colla

bora

zion

e co

n le

UU

.OO

.CC

. ‘A

ssis

tenz

a Fa

rmac

eutic

a O

sped

alie

ra1-

2’.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

ra e

svi

lupp

a pi

ani d

'inte

rven

to in

com

une

con

il D

ipar

timen

to d

i Pre

venz

ione

- a

rea

Sani

Pubb

lica

Vet

erin

aria

- pe

r la

vigi

lanz

a su

lla fa

rmac

eutic

a ve

terin

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. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Tien

e i r

appo

rti c

on g

li or

dini

pro

fess

iona

li e

le a

ssoc

iazi

oni d

i cat

egor

ia.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Pa

rteci

pa a

pro

gram

mi d

i pol

itica

del

farm

aco

inte

grat

i con

la U

OC

‘Far

mac

ia O

sped

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ra’.

Diri

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e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

con

le U

U.O

O.C

C. ‘

Ass

iste

nza

Farm

aceu

tica

Osp

edal

iera

1-2’

. El

abor

a re

porti

stic

a bi

mes

trale

per

sing

olo

pres

critt

ore

e ag

greg

ata

per d

istre

tto e

per

Asl

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Effe

ttua

anal

isi

dei

prof

ili p

resc

rittiv

i de

i m

edic

i e

dei

dati

di p

resc

rizio

ne,

otte

nuti

tram

ite l

e el

abor

azio

ni in

form

atic

he, p

er la

pro

gram

maz

ione

dei

con

trolli

sul

la c

ongr

uità

del

le p

resc

rizio

ni, d

i co

ncer

to c

on i

ser

vizi

dis

trettu

ali

delle

cur

e pr

imar

ie a

ttrav

erso

la

Com

mis

sion

e az

iend

ale

per

l’app

ropr

iate

zza

pres

critt

iva.

Diri

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e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

con

dire

ttori

di D

istre

tto

Effe

ttua

inda

gini

mira

te a

lla in

divi

duaz

ione

, attr

aver

so l'

elab

oraz

ione

dei

dat

i, di

are

e di

iper

cons

umo

e di

iper

pres

criz

ione

. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

co

n di

retto

ri di

Dis

tretto

Effe

ttua

inda

gini

fina

lizza

te a

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vide

nzia

zion

e di

pat

olog

ie e

mer

gent

i e d

i fen

omen

i di d

isto

rsio

ne

pres

critt

iva.

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

co

n di

retto

ri di

Dis

tretto

Effe

ttua

inda

gini

di f

arm

acou

tiliz

zazi

one,

far

mac

oepi

dem

iolo

gia

e fa

rmac

oeco

nom

ia, b

asat

e su

i dat

i ot

tenu

ti co

n l’e

labo

razi

one

info

rmat

ica.

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

co

n di

retto

ri di

Dis

tretto

Parte

cipa

a t

eam

ope

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i pl

urid

isci

plin

ari

per

l'alle

stim

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di

linee

gui

da e

per

la

valu

tazi

one

dell'

appr

opria

tezz

a de

lle p

resc

rizio

ni, s

ulla

bas

e de

lla "

clin

ical

evi

denc

e" e

del

la v

alut

azio

ne d

ei tr

ials

clin

ici.

Diri

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e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Con

dire

ttori

di d

istre

tto e

con

UO

C

ospe

dalie

re

Svol

ge a

ttivi

tà d

i inf

orm

azio

ne a

i citt

adin

i e a

i san

itari

sulle

mod

alità

pre

scrit

tive

in re

gim

e S.

S.N

. in

colla

bora

zion

e co

n la

UO

C ‘F

arm

acia

Osp

edal

iera

’. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

co

n le

UU

.OO

.CC

. ‘A

ssis

tenz

a Fa

rmac

eutic

a O

sped

alie

ra1-

2’.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 116: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

106

Elab

ora

pian

i di i

nfor

maz

ione

scie

ntifi

ca e

di e

duca

zion

e al

cor

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uso

dei

med

icin

ali.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Pr

edis

pone

e re

aliz

za p

iani

di a

ggio

rnam

ento

ed

info

rmaz

ione

per

i m

edic

i e p

er i

farm

acis

ti es

erce

nti

nelle

farm

acie

con

venz

iona

te.

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Parte

cipa

alle

com

mis

sion

i tec

nich

e az

iend

ali e

dis

trettu

ali p

er la

val

utaz

ione

del

le p

resc

rizio

ni

farm

aceu

tiche

non

con

form

i alle

lim

itazi

oni e

alle

con

dizi

oni s

tabi

lite

dall'

AIF

A (l

egge

n. 4

25/9

6 e

acco

rdo

nazi

onal

e M

MG

e P

LS).

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Effe

ttua

mon

itora

ggio

del

la sp

esa

farm

aceu

tica

conv

enzi

onat

a

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Tr

asm

ette

all’

AIF

A le

segn

alaz

ioni

di r

eazi

oni a

vver

se d

a fa

rmac

i pro

veni

enti

dai m

edic

i e d

al

pers

onal

e sa

nita

rio d

i tut

ta l’

Azi

enda

. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità

istru

ttorie

e

com

unic

azio

ni r

elat

ive

a pr

oced

imen

ti il

cui

atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

e s.

m.i

agli

atti

di c

ompe

tenz

a.

Diri

gent

e U

OSD

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

irige

nte

UO

SD

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

a tu

tti g

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

ella

Leg

ge 1

96/0

3 e

s.m.i.

. D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

/Del

ega

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

ater

ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

orm

ativ

i alla

Reg

ione

e

agli

altri

ent

i ist

ituzi

onal

i ric

hied

enti

nel r

ispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

irige

nte

UO

SD

A

ttrib

uzio

ne

N

.B. L

e fu

nzio

ni a

ttrib

uite

ai d

irig

enti

indi

cate

nel

la c

olon

na “

sogg

etti

com

pete

nti”

pos

sono

ess

ere

dele

gate

ad

altr

i dir

igen

ti o

ad a

ltri o

pera

tori

. Le

funz

ioni

con

feri

te p

er d

eleg

a no

n po

sson

o es

sere

subd

eleg

ate.

Sc

heda

24.

DIP

AR

TIM

ENT

O D

EL

LA

SA

LU

TE

ME

NT

AL

E

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

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C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

ZIO

NI

Svol

ge a

ttivi

tà r

elat

iva

alla

res

iden

zial

ità d

omic

iliar

e as

sist

ita,

di i

nser

imen

to a

l la

vora

tivo

degl

i ut

enti

ed e

labo

ra p

roge

tti d

i fo

rmaz

ione

al

lavo

ro,

svol

ge a

ttivi

tà d

i pr

even

zion

e e

cura

e

riabi

litaz

ione

e c

ura

dei d

istu

rbi p

sich

ici n

elle

stru

tture

resi

denz

iali

e se

mire

side

nzia

li. S

volg

e at

tività

di

dia

gnos

i e

cura

pre

sso

il se

rviz

io o

sped

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ro S

PDC

, tra

mite

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vità

di

ricov

ero

obbl

igat

orio

o

volo

ntar

io; a

ttivi

tà d

i con

sule

nza

inte

rna

ed e

ster

na

Sotto

scriz

ione

del

le c

onve

nzio

ni c

on e

nti l

ocal

i e p

rivat

i rig

uard

anti

tiroc

ini f

orm

ativ

i per

i pa

zien

ti D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Del

ega

In

es

ecuz

ione

di

at

to

delib

erat

ivo

del

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Sotto

scriz

ione

pro

toco

lli d

’inte

sa c

on e

nti

loca

li ed

altr

e pu

bblic

he a

mm

inis

trazi

oni

per

stag

e la

vora

tivi e

form

ativ

i per

paz

ient

i psi

chia

trici

D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Del

ega

In

esec

uzio

ne

di

atto

de

liber

ativ

o de

l D

iretto

re G

ener

ale.

In

serim

ento

e p

roro

ga d

ei p

azie

nti i

n st

ruttu

re re

side

nzia

li pr

ivat

e ac

cred

itate

D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

En

tro il

bud

get a

sseg

nato

R

ichi

esta

di e

mis

sion

e di

ass

egni

circ

olar

i e/o

di b

onifi

co b

anca

rio a

lla B

anca

Tes

orie

re p

er u

tent

i del

D

SM (t

iroci

ni la

v ora

tivi,

asse

gni o

rdin

ari,

asse

gni s

traor

dina

ri, a

sseg

ni d

i em

erge

nza

tem

pora

nea)

D

iretto

re A

mm

inis

trativ

o D

ip P

rev

e D

ip. S

alut

e m

enta

le

Attr

ibuz

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Ren

dico

ntaz

ione

trim

estra

le a

lla R

egio

ne d

elle

spe

se re

lativ

e a

prov

vide

nze

econ

omic

he a

favo

re d

i pa

zien

ti ps

ichi

atric

i (R

.R. 1

/200

0) e

ffettu

ate

tram

ite fu

nzio

nario

del

egat

o D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

Aut

oriz

zazi

one

alle

stru

tture

sem

plic

i e

com

ples

se d

el d

ipar

timen

to p

er a

ttivi

tà t

erap

eutic

he e

ris

ocia

lizza

nti a

favo

re d

ei p

azie

nti i

n cu

ra

Dire

ttore

del

dip

artim

ento

A

ttrib

uzio

ne

Entro

il b

udge

t ass

egna

to n

ell’a

mbi

to

dei L

EA

App

rova

zion

e p

roge

tti s

truttu

re s

empl

ici

e c

ompl

esse

del

dip

artim

ento

per

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vità

ter

apeu

tiche

e

risoc

ializ

zant

i a fa

vore

dei

paz

ient

i in

cura

D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

En

tro il

bud

get a

sseg

nato

nel

l’am

bito

de

i LEA

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 117: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

107

Nul

la o

sta

all’a

pertu

ra e

all’

eser

cizi

o di

com

unità

ter

apeu

tiche

ria

bilit

ativ

e e

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omun

ità d

i co

nviv

enza

priv

ate

cons

egue

nti a

ll’au

toriz

zazi

one

regi

onal

e D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

spe

se a

fav

ore

di s

ogge

tti e

ster

ni i

ncar

icat

i de

llo s

volg

imen

to d

i at

tività

did

attic

o-te

rape

utic

he re

lativ

e a

prog

etti

appr

ovat

i, co

me

teat

rote

rapi

a, fo

togr

afia

, lav

oraz

ione

di c

eram

ica

etc.

D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

Liqu

idaz

ione

com

pete

nze

prod

uttiv

ità a

ggiu

ntiv

a ex

art.

55

CC

NL

D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

N

ei li

miti

aut

oriz

zati.

Li

quid

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ne fa

tture

con

il si

stem

a di

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rizza

zion

e

Diri

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e am

m.v

o D

ip

Prev

e D

ip S

alut

e M

enta

le

Attr

ibuz

ione

Aut

oriz

zazi

one

ricov

ero

uten

ti to

ssic

odip

ende

nti i

n co

mun

ità te

rape

utic

a e

rela

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pror

oghe

D

iretto

re d

istre

tto

Attr

ibuz

ione

Ric

over

o m

inor

i per

riab

ilita

zion

e ps

ico-

soci

o- e

duca

tiva

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

e a

ttest

azio

ni in

eren

ti le

atti

vità

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

at

tività

istru

ttorie

e

com

unic

azio

ni r

elat

ive

a pr

oced

imen

ti il

cui

atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del D

iretto

re

Gen

eral

e.

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

Istru

ttoria

per

aut

oriz

zazi

one

ad e

ffettu

are

liber

a pr

ofes

sion

e in

tra m

oeni

a da

invi

are

all’u

ffici

o lib

era

prof

essi

one

azie

ndal

e D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

del

egat

i in

mat

eria

di s

icur

ezza

nei

luog

hi d

i lav

oro

ex D

.Lgs

81/

2008

e s.

m.i.

D

iretto

re d

el d

ipar

timen

to

Del

ega

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Rac

colta

dat

i rel

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i alle

mat

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ges

tite,

ela

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zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi a

lla R

egio

ne e

ag

li al

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stitu

zion

ali r

ichi

eden

ti ne

l ris

petto

del

le te

mpi

stic

a pr

evis

ta

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

N.B

. Le

funz

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attr

ibui

te a

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igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

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gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

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irig

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o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

Sche

da 2

5. D

IPA

RT

IMEN

TO

OR

GA

NIZ

ZAT

IVO

GE

STIO

NA

LE

RE

TE

OSP

ED

AL

IER

A

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

ETTO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O A

TTR

IBU

ZIO

NE

Dire

zion

e M

edic

a O

sped

ale

“S. M

aria

Gor

etti”

di L

atin

a D

iretto

re U

OC

Dire

zion

e M

edic

a e

Funz

ioni

O

rgan

izza

tive

attri

buzi

one

Dire

zion

e M

edic

a O

sped

ale

“Don

o Sv

izze

ro”

di F

orm

ia

Dire

ttore

UO

C D

irezi

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Med

ica

e Fu

nzio

ni

Igie

nich

e at

tribu

zion

e

Dire

zion

e M

edic

a O

sped

ale

“A. F

iorin

i” d

i Ter

raci

na

Diri

gent

e M

edic

o R

espo

nsab

ile

attri

buzi

one

Dire

zion

e M

edic

a O

sped

ale

“S. G

iova

ni d

i Dio

” di

Fon

di

Diri

gent

e M

edic

o R

espo

nsab

ile

attri

buzi

one

UO

C D

IRE

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NE

ME

DIC

A E

FU

NZI

ON

I OR

GA

NIZ

ZA

TIV

E

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

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DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E

AN

NO

TAZI

ON

I A

ttiv

ità g

estio

nali

ed o

rgan

izza

tive

Pa

rteci

pazi

one

alla

def

iniz

ione

, attu

azio

ne e

ver

ifica

dei

pro

gram

mi e

d ob

ietti

vi A

zien

dali

stra

tegi

ci e

di

bud

get d

el p

resi

dio

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n D

irezi

one

Azi

enda

le

e St

ruttu

re S

taff

Pr

omoz

ione

, mon

itora

ggio

, val

utaz

ione

del

le a

ttivi

tà d

i clin

ical

gov

erna

nce

A

ttrib

uzio

ne

Pr

omoz

ione

, mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne a

ppro

pria

tezz

a or

gani

zzat

iva,

mod

elli

per i

nten

sità

di c

ure,

ric

over

i ord

inar

i/diu

rni,

ambu

lato

ri, P

AC

/APA

, bad

man

ager

, PD

TA, p

erco

rsi e

con

tinui

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sten

zial

e

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tione

Sis

tem

a In

form

ativ

o O

sped

alie

ro (S

IO: R

AD

/SD

O),

fluss

i inf

orm

ativ

i osp

edal

ieri,

dat

i st

atis

tici d

i atti

vità

, stru

men

ti di

con

trollo

di g

estio

ne e

d an

alis

i eco

nom

ica

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n Se

rviz

i tec

nico

am

min

istra

tivi,

Stru

tture

Sta

ff

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 118: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

108

Mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne a

ppro

pria

tezz

a de

l tra

spor

to in

tero

sped

alie

ro e

del

le p

rest

azio

ni e

segu

ite

pres

so st

ruttu

re e

ster

ne

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n U

OC

Dire

zion

e am

min

istra

tiva,

Ser

vizi

tecn

ico

amm

inis

trativ

i, St

ruttu

re S

taff

M

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

del

le a

ttivi

tà d

elle

sale

ope

rato

rie e

del

per

cors

o ch

irurg

ico

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e D

ipar

timen

to A

rea

Chi

rurg

ica

e U

OSD

Ane

stes

ia e

G

estio

ne sa

le o

pera

torie

Pa

rteci

pazi

one

alla

def

iniz

ione

dei

crit

eri e

d al

la g

estio

ne e

cor

retta

allo

cazi

one

delle

riso

rse

uman

e,

tecn

olog

iche

, dei

ben

i e se

rviz

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

Dip

artim

ento

Pr

ofes

sion

i San

itarie

e S

ervi

zi te

cnic

o am

min

istra

tivi

Coo

rdin

amen

to d

ella

atti

vità

in c

aso

di e

mer

genz

e ed

urg

enze

di v

aria

nat

ura

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Coo

rdin

amen

to e

supp

orto

ai D

ipar

timen

ti os

peda

lieri

per l

e at

tività

ges

tiona

li ed

org

aniz

zativ

e

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n D

ipar

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ti os

peda

lieri

Att

ività

igie

nico

sani

tari

e e

di p

reve

nzio

ne

G

estio

ne, m

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

atti

vità

rifiu

ti os

peda

lieri

e si

stem

a SI

STR

I D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

Dip

artim

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Pr

ofes

sion

i San

itarie

G

estio

ne, m

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

atti

vità

di p

uliz

ia, d

isin

fezi

one,

dis

infe

staz

ione

e s

teril

izza

zion

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

Dip

artim

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Pr

ofes

sion

i San

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A

ttuaz

ione

ade

mpi

men

ti de

lega

ti re

lativ

i al D

.lvo

81, p

roce

dure

di d

enun

ce d

egli

info

rtuni

sul l

avor

o e

delle

mal

attie

pro

fess

iona

li e

tenu

ta/c

ontro

llo d

ei re

lativ

i reg

istri

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a C

olla

bora

zion

e co

n U

OS

Med

ico

Com

pete

nte

e U

OS

Prev

enzi

one

e Pr

otez

ione

M

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

dei

serv

izi a

lber

ghie

ri ap

palta

ti ig

ieni

co-s

anita

ri: la

vano

lo, p

uliz

ie,

risto

razi

one,

aus

iliar

iato

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

Dip

artim

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Pr

ofes

sion

i San

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e D

irezi

one

Am

min

istra

tiva

Osp

edal

iera

G

estio

ne sp

azi e

loca

li os

peda

lieri

e va

luta

zion

e e

pare

re te

cnic

o-sa

nita

rio e

d or

gani

zzat

ivo

sui

prog

etti

di c

ostru

zion

e e/

o ris

truttu

razi

one

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e Se

rviz

i tec

nico

am

min

istra

tivi

Coo

rdin

amen

to e

supp

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ai D

ipar

timen

ti os

peda

lieri

per l

e at

tività

igie

nico

sani

tarie

e d

i pr

even

zion

e

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n D

ipar

timen

ti os

peda

lieri

Att

ività

di p

rom

ozio

ne d

ella

qua

lità

Pr

omoz

ione

, mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne d

ell’a

ppro

pria

tezz

a cl

inic

a, d

ella

qua

lità

dell’

assi

sten

za e

dei

pr

ogra

mm

i di v

alut

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ne e

siti,

dei

pro

gram

mi V

RQ

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pare

re, m

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

sulle

tecn

olog

ie, a

ppar

ecch

iatu

re e

dis

posit

ivi m

edic

i (H

TA)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e Se

rviz

i tec

nico

am

min

istra

tivi

Ges

tione

, mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne “

liste

di a

ttesa

” pr

esta

zion

i am

bula

toria

li e

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cove

ro

prog

ram

mat

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Parte

cipa

zion

e al

la d

efin

izio

ne d

ei p

iani

di f

orm

azio

ne e

coo

rdin

amen

to lo

cale

del

le a

ttivi

tà d

i fo

rmaz

ione

ed

aggi

orna

men

to

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n U

OC

For

maz

ione

Prom

ozio

ne e

val

utaz

ione

del

le re

lazi

oni c

on il

pub

blic

o e

delle

atti

vità

di u

man

izza

zion

e ed

ac

cogl

ienz

a e

colla

bora

zion

e al

l’agg

iorn

amen

to d

ella

car

ta d

ei se

rviz

i per

l’ar

ea d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n St

ruttu

re S

taff

Supp

orto

e v

alut

azio

ne d

elle

atti

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del

le a

ssoc

iazi

oni d

i Vol

onta

riato

e d

i tut

ela

dei c

ittad

ini.

Prom

uove

e su

ppor

ta le

atti

vità

/pro

gram

mi d

i Aud

it C

ivic

o D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

Stru

tture

Sta

ff

Coo

rdin

amen

to e

supp

orto

ai D

ipar

timen

ti os

peda

lieri

per l

e at

tività

di p

rom

ozio

ne d

ella

qua

lità

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

Stru

tture

Sta

ff e

Dip

artim

enti

ospe

dalie

ri G

estio

ne e

coo

rdin

amen

to d

elle

atti

vità

e p

roce

dure

di a

ccre

dita

men

to d

el p

resi

dio

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prom

ozio

ne e

coo

rdin

amen

to d

elle

atti

vità

scie

ntifi

che,

di r

icer

ca e

di s

perim

enta

zion

e cl

inic

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 119: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

109

Att

ività

med

ico

lega

li

Ges

tione

del

l’arc

hivi

o ca

rtelle

clin

iche

e d

elle

atti

vità

di r

ichi

esta

/rila

scio

cop

ia d

ocum

enta

zion

e sa

nita

ria

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Col

labo

razi

one

all’o

rgan

izza

zion

e de

lle a

ttivi

tà d

i tra

pian

to d

i org

ani e

tess

uti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e Co

ordi

nato

re lo

cale

tra

pian

ti G

estio

ne, p

rom

ozio

ne, m

onito

ragg

io e

ver

ifica

del

le a

ttivi

tà d

i den

unci

a e

notif

ica

prev

iste

dal

la

norm

ativ

a vi

gent

e, tr

a le

qua

li: n

otifi

ca m

alat

tie in

fetti

ve, d

enun

cia

caus

e di

mor

te, d

ichi

araz

ioni

di

nasc

ita, d

enun

cia

nati

defo

rmi/i

mm

atur

i

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io e

ver

ifica

del

l’app

licaz

ione

del

cod

ice

deon

tolo

gico

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

L

inee

di a

ttiv

ità tr

asve

rsal

i alla

Ret

e O

sped

alie

ra

Dire

ttore

UO

C/

Diri

gent

e M

edic

o A

ttrib

uzio

ne

Da

defin

ire c

on su

cces

sivo

rego

lam

ento

di

parti

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tale

R

ilasc

io d

i cer

tific

azio

ni e

d at

testa

zion

i ine

rent

i le

attiv

ità d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

istru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

re

lativ

e a

proc

edim

enti

il cu

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con

clus

ivo

è di

com

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nza

del D

iretto

re G

ener

ale

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

del

egat

i in

tem

a di

sicu

rezz

a ne

i luo

ghi d

i lav

oro

ex D

.Lgs

. 81/

2008

e s.

m. e

i.

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

A

dem

pie

a tu

tti g

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

ella

legg

e 19

6/03

e s.

m. e

i.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

/Del

ega

N

.B. L

e fu

nzio

ni a

ttrib

uite

ai d

irig

enti

indi

cate

nel

la c

olon

na “

sogg

etti

com

pete

nti”

pos

sono

ess

ere

dele

gate

ad

altr

i dir

igen

ti o

ad a

ltri o

pera

tori

. Le

funz

ioni

con

feri

te p

er d

eleg

a no

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sson

o es

sere

subd

eleg

ate.

U

OC

DIR

EZI

ON

E M

ED

ICA

E F

UN

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NI I

GIE

NIC

HE

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E A

NN

OTA

ZIO

NI

Att

ività

ges

tiona

li ed

org

aniz

zativ

e

Parte

cipa

zion

e al

la d

efin

izio

ne, a

ttuaz

ione

e v

erifi

ca d

ei p

rogr

amm

i ed

obie

ttivi

Azi

enda

li st

rate

gici

e

di b

udge

t del

pre

sidi

o D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

Dire

zion

e A

zien

dale

e

Stru

tture

Sta

ff

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io, v

alut

azio

ne d

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vità

di c

linic

al g

over

nanc

e

Attr

ibuz

ione

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

app

ropr

iate

zza

orga

nizz

ativ

a, m

odel

li pe

r int

ensit

à di

cur

e,

ricov

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rdin

ari/d

iurn

i, am

bula

tori,

PA

C/A

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ad m

anag

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DTA

, per

cors

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ontin

uità

as

sist

enzi

ale

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ges

tione

Sis

tem

a In

form

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o O

sped

alie

ro (S

IO: R

AD

/SD

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fluss

i inf

orm

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i osp

edal

ieri,

dat

i st

atis

tici d

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vità

, stru

men

ti di

con

trollo

di g

estio

ne e

d an

alis

i eco

nom

ica

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

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zion

e co

n Se

rviz

i tec

nico

am

min

istra

tivi,

Stru

tture

Sta

ff

Mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne a

ppro

pria

tezz

a de

l tra

spor

to in

tero

sped

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ro e

del

le p

rest

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ni e

segu

ite

pres

so st

ruttu

re e

ster

ne

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

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zion

e co

n U

OC

Dire

zion

e am

min

istra

tiva,

Ser

vizi

tecn

ico

amm

inis

trativ

i, St

ruttu

re S

taff

M

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

del

le a

ttivi

tà d

elle

sale

ope

rato

rie e

del

per

cors

o ch

irurg

ico

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e D

ipar

timen

to A

rea

Chi

rurg

ica

e U

OSD

Ane

stes

ia e

G

estio

ne sa

le o

pera

torie

Pa

rteci

pazi

one

alla

def

iniz

ione

dei

crit

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d al

la g

estio

ne e

cor

retta

allo

cazi

one

delle

riso

rse

uman

e,

tecn

olog

iche

, dei

ben

i e se

rviz

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

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con

Dip

artim

ento

Pr

ofes

sion

i San

itarie

e S

ervi

zi te

cnic

o am

min

istra

tivi

Coo

rdin

amen

to d

ella

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vità

in c

aso

di e

mer

genz

e ed

urg

enze

di v

aria

nat

ura

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Coo

rdin

amen

to e

supp

orto

ai D

ipar

timen

ti os

peda

lieri

per l

e at

tività

ges

tiona

li ed

org

aniz

zativ

e

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

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zion

e co

n D

ipar

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ti os

peda

lieri

Att

ività

igie

nico

sani

tari

e e

di p

reve

nzio

ne

G

estio

ne, m

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

atti

vità

rifiu

ti os

peda

lieri

e si

stem

a SI

STR

I D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

Dip

artim

ento

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 120: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

110

Prof

essi

oni S

anita

rie

Ges

tione

, mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne a

ttivi

tà d

i pul

izia

, dis

infe

zion

e, d

isin

fest

azio

ne e

ste

riliz

zazi

one

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

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zion

e D

ipar

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to

Prof

essi

oni S

anita

rie

Attu

azio

ne a

dem

pim

enti

dele

gati

rela

tivi a

l D.lv

o 81

, pro

cedu

re d

i den

unce

deg

li in

fortu

ni su

l lav

oro

e de

lle m

alat

tie p

rofe

ssio

nali

e te

nuta

/con

trollo

dei

rela

tivi r

egis

tri

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Col

labo

razi

one

con

UO

S M

edic

o C

ompe

tent

e e

UO

S Pr

even

zion

e e

Prot

ezio

ne

Mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne d

ei se

rviz

i alb

ergh

ieri

appa

ltati

igie

nico

-san

itari:

lava

nolo

, pul

izie

, ris

tora

zion

e, a

usili

aria

to

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e D

ipar

timen

to

Prof

essi

oni S

anita

rie e

Dire

zion

e A

mm

inis

trativ

a O

sped

alie

ra

Ges

tione

spaz

i e lo

cali

ospe

dalie

ri e

valu

tazi

one

e pa

rere

tecn

ico-

sani

tario

ed

orga

nizz

ativ

o su

i pr

oget

ti di

cos

truzi

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e/o

ristru

ttura

zion

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

Serv

izi t

ecni

co

amm

inis

trativ

i C

oord

inam

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e su

ppor

to a

i Dip

artim

enti

ospe

dalie

ri pe

r le

attiv

ità ig

ieni

co sa

nita

rie e

di

prev

enzi

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D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

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con

Dip

artim

enti

ospe

dalie

ri A

ttiv

ità d

i pro

moz

ione

del

la q

ualit

à

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

del

l’app

ropr

iate

zza

clin

ica,

del

la q

ualit

à de

ll’as

sist

enza

e d

ei

prog

ram

mi d

i val

utaz

ione

esi

ti, d

ei p

rogr

amm

i VR

Q

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pare

re, m

onito

ragg

io e

val

utaz

ione

sulle

tecn

olog

ie, a

ppar

ecch

iatu

re e

dis

posit

ivi m

edic

i (H

TA)

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e Se

rviz

i tec

nico

am

min

istra

tivi

Ges

tione

, mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne “

liste

di a

ttesa

” pr

esta

zion

i am

bula

toria

li e

di ri

cove

ro

prog

ram

mat

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Parte

cipa

zion

e al

la d

efin

izio

ne d

ei p

iani

di f

orm

azio

ne e

coo

rdin

amen

to lo

cale

del

le a

ttivi

tà d

i fo

rmaz

ione

ed

aggi

orna

men

to

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n U

OC

For

maz

ione

Prom

ozio

ne e

val

utaz

ione

del

le re

lazi

oni c

on il

pub

blic

o e

delle

atti

vità

di u

man

izza

zion

e ed

ac

cogl

ienz

a e

colla

bora

zion

e al

l’agg

iorn

amen

to d

ella

car

ta d

ei se

rviz

i per

l’ar

ea d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n St

ruttu

re S

taff

Supp

orto

e v

alut

azio

ne d

elle

atti

vità

del

le a

ssoc

iazi

oni d

i Vol

onta

riato

e d

i tut

ela

dei c

ittad

ini.

Prom

uove

e su

ppor

ta le

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vità

/pro

gram

mi d

i Aud

it C

ivic

o D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

Stru

tture

Sta

ff

Coo

rdin

amen

to e

supp

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ai D

ipar

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ti os

peda

lieri

per l

e at

tività

di p

rom

ozio

ne d

ella

qua

lità

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

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con

Stru

tture

Sta

ff e

Dip

artim

enti

ospe

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ri G

estio

ne e

coo

rdin

amen

to d

elle

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vità

e p

roce

dure

di a

ccre

dita

men

to d

el p

resi

dio

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prom

ozio

ne e

coo

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amen

to d

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vità

scie

ntifi

che,

di r

icer

ca e

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perim

enta

zion

e cl

inic

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

ttiv

ità m

edic

o le

gali

G

estio

ne d

ell’a

rchi

vio

carte

lle c

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he e

del

le a

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tà d

i ric

hies

ta/ri

lasc

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doc

umen

tazi

one

sani

taria

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

all’o

rgan

izza

zion

e de

lle a

ttivi

tà d

i tra

pian

to d

i org

ani e

tess

uti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

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zion

e Co

ordi

nato

re lo

cale

tra

pian

ti G

estio

ne, p

rom

ozio

ne, m

onito

ragg

io e

ver

ifica

del

le a

ttivi

tà d

i den

unci

a e

notif

ica

prev

iste

dal

la

norm

ativ

a vi

gent

e, tr

a le

qua

li: n

otifi

ca m

alat

tie in

fetti

ve, d

enun

cia

caus

e di

mor

te, d

ichi

araz

ioni

di

nasc

ita, d

enun

cia

nati

defo

rmi/i

mm

atur

i

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io e

ver

ifica

del

l’app

licaz

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del

cod

ice

deon

tolo

gico

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

L

inee

di a

ttiv

ità tr

asve

rsal

i alla

Ret

e O

sped

alie

ra

Dire

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UO

C/

Diri

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e M

edic

o A

ttrib

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ne

Da

defin

ire c

on su

cces

sivo

rego

lam

ento

di

parti

men

tale

R

ilasc

io d

i cer

tific

azio

ni e

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testa

zion

i ine

rent

i le

attiv

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i com

pete

nza

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

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Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

istru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

re

lativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del D

iretto

re G

ener

ale

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 121: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

111

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

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del

egat

i in

tem

a di

sicu

rezz

a ne

i luo

ghi d

i lav

oro

ex D

.Lgs

. 81/

2008

e s.

m. e

i.

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

A

dem

pie

a tu

tti g

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

ella

legg

e 19

6/03

e s.

m. e

i.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

/Del

ega

N

.B. L

e fu

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ni a

ttrib

uite

ai d

irig

enti

indi

cate

nel

la c

olon

na “

sogg

etti

com

pete

nti”

pos

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ess

ere

dele

gate

ad

altr

i dir

igen

ti o

ad a

ltri o

pera

tori

. Le

funz

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con

feri

te p

er d

eleg

a no

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sson

o es

sere

subd

eleg

ate.

U

OC

ME

DIC

INA

LE

GA

LE

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

ETTO

C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

ZIO

NI

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io, v

alut

azio

ne m

edic

o-le

gale

e d

ell’a

ppro

pria

tezz

a de

lle te

nuta

del

le c

arte

lle

clin

iche

e d

ella

doc

umen

tazi

one

sani

taria

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io, v

alut

azio

ne m

edic

o-le

gale

e d

elle

mod

alità

di r

acco

lta e

di

docu

men

tazi

one

del c

onse

nso

info

rmat

o D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ges

tione

e c

oord

inam

ento

del

la p

roce

dure

ed

attiv

ità d

i pol

izia

mor

tuar

ia e

di a

ccer

tam

ento

del

la

mor

te c

ereb

rale

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Acc

erta

men

ti m

edic

o le

gali

anch

e co

n de

lega

a ri

chie

sta

delle

Aut

orità

com

pete

nti

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Con

sule

nza

e su

ppor

to m

edic

o-le

gale

alle

Stru

tture

del

la R

ete

Osp

edal

iera

per

il c

onte

nzio

so d

i nat

ura

med

ico-

lega

le/a

ssic

urat

iva,

e g

estio

ne d

elle

istru

ttorie

rela

tive

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

razi

one

con

UO

C G

estio

ne

Sini

stri,

UO

C R

isch

io C

linic

o C

olla

bora

zion

e al

l’ana

lisi d

ella

Sin

istro

sità

nel

la R

ete

Osp

edal

iera

, for

mul

azio

ne d

i par

eri e

pro

post

e di

inte

rven

ti m

irati

al c

onte

nim

ento

dei

sini

stri

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

olla

bora

zion

e co

n U

OC

Ges

tione

Si

nist

ri, U

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Ris

chio

Clin

ico

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io e

ver

ifica

del

le c

orre

tte m

odal

ità e

pro

cedu

re re

lativ

e al

le c

ertif

icaz

ioni

e

pres

criz

ioni

med

iche

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ges

tione

rapp

orti

con

Aut

orità

Giu

dizi

aria

D

iretto

re U

OC

D

eleg

a

Prom

ozio

ne, m

onito

ragg

io e

ver

ifica

attu

azio

ne d

ella

nor

mat

iva

Priv

acy

196/

03 e

s.m

. e i.

nel

la R

ete

Osp

edal

iera

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/D

eleg

a

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

R

ilasc

io d

i cer

tific

azio

ni e

d at

testa

zion

i ine

rent

i le

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ità d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

istru

ttorie

e c

omun

icaz

ioni

re

lativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i atto

con

clus

ivo

è di

com

pete

nza

del D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti re

lativ

i alle

rich

iest

e di

acc

esso

ex

legg

e 24

1/19

90 a

gli a

tti d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

men

to a

tutti

gli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

la le

gge

196/

03 e

s.m

. e i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/D

eleg

a

N.B

. Le

funz

ioni

attr

ibui

te a

i dir

igen

ti in

dica

te n

ella

col

onna

“so

gget

ti co

mpe

tent

i” p

osso

no e

sser

e de

lega

te a

d al

tri d

irig

enti

o ad

altr

i ope

rato

ri. L

e fu

nzio

ni c

onfe

rite

per

del

ega

non

poss

ono

esse

re su

bdel

egat

e.

U

OC

ASS

IST

EN

ZA F

AR

MA

CE

UT

ICA

1

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

SOG

GET

TO C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

ZIO

NI

Parte

cipa

alla

Com

mis

sion

e te

rape

utic

a az

iend

ale

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Res

pons

abili

tà d

ella

ges

tione

del

mag

azzi

no fa

rmac

eutic

o D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

V

erifi

ca a

ppro

pria

tezz

a pr

escr

ittiv

a fa

rmac

i D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

Ef

fettu

a M

onito

ragg

io c

onsu

mi f

arm

aci

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

all’

appr

ovvi

gion

amen

to d

i med

icin

ali,

disp

ositi

vi m

edic

i e d

isin

fetta

nti

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

alla

pro

duzi

one

di p

repa

rati

gale

nici

offi

cina

li e

mag

istra

li e

sacc

he p

er n

utriz

ione

pa

rent

eral

e.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Effe

ttua

ispe

zion

i e c

ontro

lli d

egli

arm

adi d

egli

stup

efac

enti,

dei

farm

aci s

cadu

ti e

della

cor

retta

co

nser

vazi

one

dei f

arm

aci n

elle

div

erse

uni

tà o

pera

tive

ospe

dalie

re.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 122: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

112

Svol

ge a

ttivi

tà d

i inf

orm

azio

ne te

cnic

a sc

ient

ifica

al p

erso

nale

sani

tario

sui f

arm

aci,

su n

uovi

prin

cipi

at

tivi e

sui d

ispos

itivi

med

ici i

n us

o.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Red

ige

e ag

gior

na il

Pro

ntua

rio T

erap

eutic

o O

sped

alie

ro A

zien

dale

e il

Rep

erto

rio A

zien

dale

dei

D

ispo

sitiv

i Med

ici a

segu

ito d

elle

risu

ltanz

e de

i lav

ori d

elle

com

mis

sion

i azi

enda

li a

ciò

prep

oste

D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

Ges

tisce

il b

udge

t di s

pesa

ass

egna

to n

el ri

spet

to d

elle

pro

cedu

re p

revi

ste

nei r

egol

amen

ti az

iend

ali

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Pred

ispo

ne c

apito

lati

tecn

ici r

elat

ivi a

farm

aci,

disp

ositi

vi, m

edic

azio

ni, d

isin

fetta

nti,

mat

eria

le

ster

ile, e

tc. a

i fin

i del

la in

dizi

one

delle

rela

tive

gare

da

parte

del

la U

OC

Acq

uist

i Ben

i, Se

rviz

i e

Patri

mon

io Im

mob

iliar

e

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Ric

eve,

con

trolla

, con

serv

a e

dist

ribui

sce,

ai r

epar

ti os

peda

lieri,

ed

ai D

istre

tti i

farm

aci,

le so

stan

ze

stup

efac

enti,

le p

repa

razi

oni p

aren

tera

li, i

diet

etic

i, i d

iagn

ostic

i, i d

ispo

sitiv

i med

ici e

il m

ater

iale

sa

nita

rio.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

C

on i

dire

ttori

di D

istre

tto e

con

dire

ttori

UO

C

Osp

edal

iere

, Dsm

, Dip

artim

ento

Pre

venz

ione

,

Elab

ora

repo

rt e

stat

istic

he su

rich

iest

a de

lla D

irezi

one

Stra

tegi

ca e

deg

li or

gani

com

pete

nti

(Min

iste

ro d

ella

Sal

ute,

Reg

ione

Laz

io e

Age

nzia

di S

anità

Pub

blic

a).

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Elab

ora

repo

rt tri

mes

trali

sull’

anda

men

to d

ella

spes

a fa

rmac

eutic

a so

sten

uta

dalle

UU

.OO

.CC

. os

peda

liere

, dai

Dis

tretti

e d

alle

altr

e st

ruttu

re te

rrito

riali.

D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

Effe

ttua

attiv

ità d

i con

trollo

del

l’app

ropr

iate

zza

pres

critt

iva

delle

tera

pie

farm

acol

ogic

he e

su

ll’im

pieg

o de

i disp

ositi

vi m

edic

i. D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

Alle

stis

ce c

hem

iote

rapi

ci a

ntib

lasti

ci.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Parte

cipa

atti

vam

ente

ai p

roge

tti d

el C

omita

to p

er la

lotta

alle

Infe

zion

i Osp

edal

iere

. D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

Pa

rteci

pa a

ttiva

men

te a

lle ri

unio

ni d

el C

omita

to E

tico,

del

Com

itato

Osp

edal

e-Te

rrito

rio se

nza

dolo

re e

del

la C

omm

issi

one

per l

’uso

app

ropr

iato

del

farm

aco

e de

lla d

iagn

ostic

a e

del C

omita

to p

er

il bu

on u

so d

el sa

ngue

.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Con

trolla

e sp

edis

ce i

pian

i ter

apeu

tici c

he tr

ansit

ano

nella

Far

mac

ia O

sped

alie

ra p

er il

succ

essi

vo

inol

tro a

lla U

OSD

‘Far

mac

eutic

a Te

rrito

riale

’ D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

Con

trolla

la c

onfo

rmità

dei

radi

o fa

rmac

i alle

stiti

in m

edic

ina

nucl

eare

. D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

C

olla

bora

nel

la st

esur

a de

lle p

roce

dure

ope

rativ

e re

lativ

e al

la g

estio

ne d

ei fa

rmac

i e d

ei d

ispo

sitiv

i. D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

C

ontro

lla l’

appr

opria

tezz

a de

lle p

resc

rizio

ni o

ff-la

bel.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

alla

dis

tribu

zion

e de

i reg

istri

inte

rni d

i car

ico

e sc

aric

o de

gli s

tupe

face

nti e

alla

di

strib

uzio

ne d

ei ri

cetta

ri sp

ecia

li di

pre

lievo

e re

stitu

zion

e de

i far

mac

i sca

duti.

D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

E’ R

espo

nsab

ile d

ei f

luss

i in

form

ativ

i Fi

le F

(or

a Fa

rmed

), Fi

le R

, D

ispo

sitiv

i M

edic

i e

degl

i ul

terio

ri flu

ssi c

he d

oves

sero

eve

ntua

lmen

te a

ttiva

rsi.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

all’

aggi

orna

men

to d

el P

ront

uario

dei

Far

mac

i HO

SP, L

egge

648

/96

e fa

rmac

i per

mal

attie

ra

re.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

alla

dis

pens

azio

ne d

iretta

dei

far

mac

i su

lla b

ase

delle

dire

ttive

ed

acco

rdi

regi

onal

i. In

pa

rtico

lare

gar

antis

ce il

prim

o ci

clo

tera

peut

ico

ai p

azie

nti i

n di

mis

sion

e, i

farm

aci P

HT,

i fa

rmac

i pe

r la

mal

attie

rare

, i fa

rmac

i off

-labl

e, i

farm

aci e

x le

gge

648/

96, i

farm

aci e

x O

SP 2

e g

li al

imen

ti pe

r la

nutri

zion

e ar

tific

iale

dom

icili

are.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

C

on i

dire

ttori

di D

istre

tto

Pred

ispo

ne l’

istru

ttoria

dei

dos

sier

rel

ativ

i alle

ric

hies

te d

i ins

erim

ento

dei

farm

aci n

el P

.T.O

. e d

ei

disp

ositi

vi m

edic

i nel

R.D

.M. p

er q

uant

o at

tiene

le c

arat

teris

tiche

tecn

iche

, la

dest

inaz

ione

d’u

so e

d i

cost

i.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

all’

attu

azio

ne d

elle

gar

e ce

ntra

lizza

te a

live

llo re

gion

ale

e in

cas

i par

ticol

ari (

prod

otti

non

gest

iti o

agg

iudi

cati

a liv

ello

di

gara

cen

traliz

zata

reg

iona

le)

prov

vede

attr

aver

so l

’attu

azio

ne d

i tra

ttativ

e pr

ivat

e in

col

labo

razi

one

con

la U

OC

‘Acq

uisi

zion

e B

eni,

Serv

izi e

Tec

nolo

gie

Sani

tarie

’.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 123: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

113

Effe

ttua

attiv

ità d

i vig

ilanz

a su

cas

e di

cur

a pr

ivat

e ac

cred

itate

e n

on a

ccre

dita

te, s

truttu

re re

side

nzia

li pe

r an

zian

i e

adul

ti in

abili

, sul

le c

ase

prot

ette

e g

li is

titut

i di

pen

a, p

er q

uant

o at

tiene

la

corr

etta

ge

stio

ne

del

farm

aco

e pr

odot

ti fa

rmac

eutic

i, co

n pa

rtico

lare

rif

erim

ento

al

le

prep

araz

ioni

st

upef

acen

ti di

cui

al

D.P

.R.

n. 3

09/9

0 e

s.m.i.

in

colla

bora

zion

e co

n la

UO

SD ‘

Farm

aceu

tica

Terr

itoria

le’.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Svol

ge a

ttivi

tà d

i inf

orm

azio

ne a

i citt

adin

i e a

i san

itari

sulle

mod

alità

pre

scrit

tive

in re

gim

e S.

S.N

. in

colla

bora

zion

e co

n la

UO

SD ‘F

arm

aceu

tica

Terr

itoria

le’.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Parte

cipa

a p

rogr

amm

i di p

oliti

ca d

el fa

rmac

o in

tegr

ati c

on la

UO

SD ‘F

arm

aceu

tica

Terr

itoria

le’.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Acq

uisi

sce

le s

ched

e di

sic

urez

za d

ei p

rodo

tti c

him

ici a

cqui

stat

i e n

e as

sicu

ra la

dis

tribu

zion

e ag

li ut

ilizz

ator

i fin

ali i

n co

llabo

razi

one

con

la U

OS

‘ Pro

tezi

one

e pr

even

zion

e’.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Espr

ime

pare

ri su

ll’ac

quis

to d

ei D

PI d

i cui

ha

la g

estio

ne.

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Per b

eni s

anita

ri st

erili

si c

onfig

ura

com

e di

retto

re d

ell’e

secu

zion

e de

i con

tratti

e p

rovv

ede:

·

all’e

mis

sion

e de

ll’or

dine

di a

cqui

sto

·

alla

ges

tione

del

la c

onse

gna,

com

pres

a l’a

pplic

azio

ne d

i pen

ali p

er ri

tard

ata

cons

egna

·

alla

regi

stra

zion

e e

arch

ivia

zion

e de

lle b

olle

di c

onse

gna

·

alla

ges

tione

e a

ll’au

toriz

zazi

one

alla

liqu

idaz

ione

del

le fa

tture

di a

cqui

sto

e/o

serv

ice

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

e a

tutti

gli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

la L

egge

196

/03

e s.m

.i..

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Vig

ilanz

a su

lla te

nuta

e g

estio

ne d

egli

arre

di fa

rmac

eutic

i di r

epar

to

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Vig

ilanz

a su

ges

tione

deg

li st

upef

acen

ti e

dei r

elat

ivi r

egis

tri d

i car

ico

e sc

aric

o de

i rep

arti

Dire

ttore

UO

C1

Attr

ibuz

ione

Pron

tuar

io d

ei d

isin

fetta

nti,

prom

ozio

ne e

vig

ilanz

a su

l cor

retto

uso

deg

li st

essi

D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

C

olla

bora

con

la U

OSD

Far

mac

eutic

a Te

rrito

riale

nel

le a

ttivi

tà d

i isp

ezio

ni p

reve

ntiv

e, o

rdin

arie

e

stra

ordi

narie

del

le fa

rmac

ie e

dei

dis

pens

ari a

i sen

si d

egli

artt.

n. 1

11 e

n. 1

27 T

.U.L

L.SS

.. D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

ra c

on la

UO

SD F

arm

aceu

tica

Terr

itoria

le n

elle

atti

vità

di i

spez

ioni

sui d

epos

iti a

ll'in

gros

so

di m

edic

inal

i e d

i gas

med

ical

i e p

araf

arm

acia

D

iretto

re U

OC

1 A

ttrib

uzio

ne

Tras

met

te a

ll’A

IFA

le se

gnal

azio

ni d

i rea

zion

i avv

erse

da

farm

aci p

rove

nien

ti da

i med

ici e

dal

pe

rson

ale

sani

tario

di t

utta

l’A

zien

da.

Dire

ttore

UO

C1

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i. D

iretto

re U

OC

1

Attr

ibuz

ione

Com

pres

e at

tività

is

trutto

rie

e co

mun

icaz

ioni

rel

ativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i at

to c

oncl

usiv

o è

di c

ompe

tenz

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

A

tti re

lativ

i alle

rich

iest

e di

acc

esso

ex

legg

e 24

1/19

90 e

s.m

.i ag

li at

ti di

com

pete

nza.

D

iretto

re U

OC

1

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

1

Attr

ibuz

ione

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

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ivi a

lla R

egio

ne e

ag

li al

tri e

nti i

stitu

zion

ali r

ichi

eden

ti ne

l ris

petto

del

le te

mpi

stic

a pr

evis

ta

Dire

ttore

UO

C1

A

ttrib

uzio

ne

N

.B. L

e fu

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ni a

ttrib

uite

ai d

irig

enti

indi

cate

nel

la c

olon

na “

sogg

etti

com

pete

nti”

pos

sono

ess

ere

dele

gate

ad

altr

i dir

igen

ti o

ad a

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pera

tori

. Le

funz

ioni

con

feri

te p

er d

eleg

a no

n po

sson

o es

sere

subd

eleg

ate.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 124: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

114

UO

C A

SSIS

TE

NZA

FA

RM

AC

EU

TIC

A 2

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

SO

GG

ETTO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E A

NN

OTA

ZIO

NI

Res

pons

abile

del

la g

estio

ne d

el m

agaz

zino

farm

aceu

tico

D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Ver

ifica

app

ropr

iate

zza

pres

critt

iva

farm

aci

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Ef

fettu

a M

onito

ragg

io c

onsu

mi f

arm

aci

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Pr

ovve

de a

ll’ap

prov

vigi

onam

ento

di m

edic

inal

i, di

spos

itivi

med

ici e

dis

infe

ttant

i D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Effe

ttua

ispe

zion

i e c

ontro

lli d

egli

arm

adi d

egli

stup

efac

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dei

farm

aci s

cadu

ti e

della

cor

retta

co

nser

vazi

one

dei f

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div

erse

uni

tà o

pera

tive

ospe

dalie

re.

Dire

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UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Svol

ge a

ttivi

tà d

i inf

orm

azio

ne te

cnic

a sc

ient

ifica

al p

erso

nale

sani

tario

sui f

arm

aci,

su n

uovi

prin

cipi

at

tivi e

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ispos

itivi

med

ici i

n us

o.

Dire

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UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Ges

tisce

il b

udge

t di s

pesa

ass

egna

to n

el ri

spet

to d

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pro

cedu

re p

revi

ste

nei r

egol

amen

ti az

iend

ali

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Pr

edis

pone

cap

itola

ti te

cnic

i rel

ativ

i a fa

rmac

i, di

spos

itivi

, med

icaz

ioni

, dis

infe

ttant

i, m

ater

iale

st

erile

, etc

etc

ai f

ini d

ella

indi

zion

e de

lle re

lativ

e ga

re d

a pa

rte d

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UO

C A

cqui

sti B

eni,

Serv

izi e

Pa

trim

onio

Imm

obili

are

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Ric

eve,

con

trolla

, con

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a e

dist

ribui

sce,

ai r

epar

ti os

peda

lieri,

ed

ai D

istre

tti, i

farm

aci,

le so

stan

ze

stup

efac

enti,

le p

repa

razi

oni p

aren

tera

li, i

diet

etic

i, i d

iagn

ostic

i, i d

ispo

sitiv

i med

ici e

il m

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iale

sa

nita

rio.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Con

i di

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ri di

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e c

on d

iretto

ri U

OC

O

sped

alie

re, D

sm, D

ipar

timen

to P

reve

nzio

ne

Elab

ora

repo

rt e

stat

istic

he su

rich

iest

a de

lla D

irezi

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Stra

tegi

ca e

deg

li or

gani

com

pete

nti

(Min

iste

ro d

ella

Sal

ute,

Reg

ione

Laz

io e

Age

nzia

di S

anità

Pub

blic

a).

Dire

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UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Elab

ora

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rt tri

mes

trali

sull’

anda

men

to d

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spes

a fa

rmac

eutic

a so

sten

uta

dalle

UU

.OO

.CC

. os

peda

liere

, dai

Dis

tretti

e d

alle

altr

e st

ruttu

re te

rrito

riali.

D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Effe

ttua

attiv

ità d

i con

trollo

del

l’app

ropr

iate

zza

pres

critt

iva

delle

tera

pie

farm

acol

ogic

he e

su

ll’im

pieg

o de

i disp

ositi

vi m

edic

i. D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Con

trolla

e sp

edis

ce i

pian

i ter

apeu

tici c

he tr

ansit

ano

nella

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mac

ia O

sped

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ra p

er il

succ

essi

vo

inol

tro a

lla U

OSD

‘Far

mac

eutic

a Te

rrito

riale

’ D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Col

labo

ra n

ella

stes

ura

delle

pro

cedu

re o

pera

tive

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tive

alla

ges

tione

dei

farm

aci e

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dis

posi

tivi.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

C

ontro

lla l’

appr

opria

tezz

a de

lle p

resc

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ni o

ff-la

bel.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Pr

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de a

lla d

istri

buzi

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dei r

egis

tri in

tern

i di c

aric

o e

scar

ico

degl

i stu

pefa

cent

i e a

lla

dist

ribuz

ione

dei

rice

ttari

spec

iali

di p

relie

vo e

rest

ituzi

one

dei f

arm

aci s

cadu

ti.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

E’ re

spon

sabi

le d

ei fl

ussi

info

rmat

ivi F

ile F

(ora

Far

med

), Fi

le R

, Dis

posi

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edic

i e d

egli

ulte

riori

fluss

i che

dov

esse

ro e

vent

ualm

ente

atti

vars

i. D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Prov

vede

alla

dis

pens

azio

ne d

iretta

dei

far

mac

i su

lla b

ase

delle

dire

ttive

ed

acco

rdi

regi

onal

i. In

pa

rtico

lare

gar

antis

ce il

prim

o ci

clo

tera

peut

ico

ai p

azie

nti i

n di

mis

sion

e, i

farm

aci P

HT,

i fa

rmac

i pe

r la

mal

attie

rare

, i fa

rmac

i off-

labl

e e

i far

mac

i ex

legg

e 64

8/96

e i

farm

aci e

x O

SP 2

e g

li al

imen

ti pe

r la

nutri

zion

e ar

tific

iale

dom

icila

re.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Con

i di

retto

ri di

dist

retto

Effe

ttua

attiv

ità d

i vig

ilanz

a su

cas

e di

cur

a pr

ivat

e ac

cred

itate

e n

on a

ccre

dita

te, s

truttu

re re

side

nzia

li pe

r an

zian

i e

adul

ti in

abili

, sul

le c

ase

prot

ette

e g

li is

titut

i di

pen

a, p

er q

uant

o at

tiene

la

corr

etta

ge

stio

ne

del

farm

aco

e pr

odot

ti fa

rmac

eutic

i, co

n pa

rtico

lare

rif

erim

ento

al

le

prep

araz

ioni

st

upef

acen

ti di

cui

al

D.P

.R.

n. 3

09/9

0 e

s.m.i.

in

colla

bora

zion

e co

n la

UO

SD ‘

Farm

aceu

tica

Terr

itoria

le’.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Svol

ge a

ttivi

tà d

i inf

orm

azio

ne a

i citt

adin

i e a

i san

itari

sulle

mod

alità

pre

scrit

tive

in re

gim

e S.

S.N

. in

colla

bora

zion

e co

n la

UO

SD ‘F

arm

aceu

tica

Terr

itoria

le’.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 125: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

115

Parte

cipa

a p

rogr

amm

i di p

oliti

ca d

el fa

rmac

o in

tegr

ati c

on la

UO

SD ‘F

arm

aceu

tica

Terr

itoria

le’.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Pe

r ben

i san

itari

ster

ili si

con

figur

a co

me

dire

ttore

del

l’ese

cuzi

one

dei c

ontra

tti e

pro

vved

e:

· al

l’em

issi

one

dell’

ordi

ne d

i acq

uist

o

· al

la g

estio

ne d

ella

con

segn

a, c

ompr

esa

l’app

licaz

ione

di p

enal

i per

rita

rdat

a co

nseg

na

· al

la re

gist

razi

one

e ar

chiv

iazi

one

delle

bol

le d

i con

segn

a

· al

la g

estio

ne e

all’

auto

rizza

zion

e al

la li

quid

azio

ne d

elle

fattu

re d

i acq

uist

o e/

o se

rvic

e

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Vig

ilanz

a su

lla te

nuta

e g

estio

ne d

egli

arre

di fa

rmac

eutic

i di r

epar

to

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

V

igila

nza

su g

estio

ne d

egli

stup

efac

enti

e de

i rel

ativ

i reg

istri

di c

aric

o e

scar

ico

dei r

epar

ti D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Pron

tuar

io d

ei d

isin

fetta

nti,

prom

ozio

ne e

vig

ilanz

a su

l cor

retto

uso

deg

li st

essi

D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Col

labo

ra c

on la

UO

SD F

arm

aceu

tica

Terr

itoria

le n

elle

atti

vità

di i

spez

ioni

pre

vent

ive,

ord

inar

ie e

st

raor

dina

rie d

elle

farm

acie

e d

ei d

ispe

nsar

i ai s

ensi

deg

li ar

tt. n

. 111

e n

. 127

T.U

.LL.

SS..

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Tras

met

te a

ll’A

IFA

le se

gnal

azio

ni d

i rea

zion

i avv

erse

da

farm

aci p

rove

nien

ti da

i med

ici e

dal

pe

rson

ale

sani

tario

di t

utta

l’A

zien

da.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

Col

labo

ra c

on la

UO

SD F

arm

aceu

tica

Terr

itoria

le n

elle

atti

vità

di i

spez

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sui d

epos

iti a

ll'in

gros

so

di m

edic

inal

i e d

i gas

med

ical

i e p

araf

arm

acia

D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i. D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

e s.

m.i

agli

atti

di c

ompe

tenz

a.

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

O

gni a

ltra

funz

ione

in m

ater

ia p

revi

sta

dalla

nor

mat

iva

vige

nte

Dire

ttore

UO

C2

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

a tu

tti g

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

ella

Leg

ge 1

96/0

3 e

s.m.i.

. D

iretto

re U

OC

2

Attr

ibuz

ione

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi a

lla R

egio

ne e

agl

i altr

i ent

i isti

tuzi

onal

i ric

hied

enti

nel r

ispet

to d

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tem

pist

ica

prev

ista

N

.B. L

e fu

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ni a

ttrib

uite

ai d

irig

enti

indi

cate

nel

la c

olon

na “

sogg

etti

com

pete

nti”

pos

sono

ess

ere

dele

gate

ad

altr

i dir

igen

ti o

ad a

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pera

tori

. Le

funz

ioni

con

feri

te p

er d

eleg

a no

n po

sson

o es

sere

subd

eleg

ate.

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 126: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

116

Sc

heda

26.

DIP

AR

TIM

ENT

O D

I PR

EV

EN

ZIO

NE

D

IRE

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NE

DE

L D

IPA

RT

IME

NT

O

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

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C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

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NE

AN

NO

TAZI

ON

I

Atti

istru

ttori

per i

pro

vved

imen

ti di

aut

oriz

zazi

one

all’e

serc

izio

del

le st

ruttu

re sa

nita

rie

Dire

ttore

del

D

ipar

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to

Attr

ibuz

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Le

at

tività

is

trutto

rie

iner

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i re

quis

iti

tecn

ico -

stru

ttura

li ed

or

gani

zzat

ivi

per

i pr

ovve

dim

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di

auto

rizza

zion

e al

l’ese

rciz

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stru

tture

san

itarie

, so

no

effe

ttuat

e in

con

form

ità a

qua

nto

prev

isto

da

l’art.

9

del

Reg

olam

ento

re

gion

ale

26.0

1.20

07, n

.2.

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi d

eleg

ati i

n te

ma

di si

cure

zza

nei l

uogh

i di l

avor

o ex

D.L

gs. 8

1/20

08 e

s.m

. e i.

D

iretto

re d

el

Dip

artim

ento

D

eleg

a

U

OC

IG

IEN

E E

SA

NIT

A’ P

UB

BL

ICA

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

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RIB

UZI

ON

E A

NN

OTA

ZIO

NI

Pare

ri al

la P

rovi

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in se

de d

i istr

utto

ria p

er le

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oriz

zazi

oni a

lle e

mis

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i in

atm

osfe

ra

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pare

ri su

i reg

olam

enti

sani

tari

di ig

iene

com

unal

i e p

rovi

ncia

li D

iretto

re d

el

dipa

rtim

ento

A

ttrib

uzio

ne

Su is

trutto

ria e

pro

post

a de

l Diri

gent

e U

OC

Pare

re su

pia

ni u

rban

istic

i D

iretto

re d

el

dipa

rtim

ento

A

ttrib

uzio

ne

Su is

trutto

ria e

pro

post

a de

l Diri

gent

e U

OC

Pare

ri ai

com

uni s

ui p

roge

tti d

i edi

lizia

priv

ata

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atte

staz

ione

idon

eità

allo

ggi p

er e

xtra

com

unita

ri D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Is

trutto

ria p

er la

ver

ifica

dei

requ

isiti

igie

nico

sani

tari

delle

stru

tture

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tarie

e so

cio

sani

tarie

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Le ri

sulta

nze

della

ver

ifica

son

o in

viat

e al

la

UO

C

Acc

redi

tam

ento

, co

ntro

lli,

serv

izio

is

petti

vo.

Pare

ri ai

com

uni p

er l’

auto

rizza

zion

e al

l’ese

rciz

io d

elle

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vità

di b

arbi

ere,

par

rucc

hier

e, e

stet

iste

e

affin

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pare

ri al

la R

egio

ne o

al

Min

iste

ro d

ella

sal

ute

per

le a

utor

izza

zion

i al

la p

rodu

zion

e, d

epos

ito e

di

strib

uzio

ne d

i far

mac

i e c

osm

etic

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pare

re a

i Com

uni p

er u

sabi

lità

edifi

ci sc

olas

tici

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pare

re a

lla R

egio

ne p

er u

sabi

lità

di st

ruttu

re fo

rmat

ive

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Pare

re a

i Com

uni p

er u

sabi

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impi

anti

spor

tivi e

pal

estre

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pa

rere

ai

Com

uni

ai f

ini

dell’

auto

rizza

zion

e a

ll’ap

ertu

ra e

d e

serc

izio

del

le p

isci

ne p

ubbl

iche

e

degl

i sta

bilim

enti

bal

near

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pare

re a

l Min

iste

ro d

i Gra

zia

e G

iust

izia

per

l’us

abili

tà d

elle

stru

tture

pen

itenz

iarie

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

opos

te a

gli e

nti c

ompe

tent

i per

la c

hius

ura

di st

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re, s

tabi

limen

ti ed

ese

rciz

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pr

opos

te e

par

eri

alle

aut

orità

com

pete

nti

sulle

mis

ure

da a

dotta

re p

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a tu

tela

del

la s

alut

e de

lla

popo

lazi

one

in c

aso

di s

ituaz

ioni

di i

nqui

nam

ento

o d

i ris

chio

di i

nqui

nam

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rel

ativ

i alle

div

erse

m

atric

i am

bien

tali

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Altr

i par

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gien

ico-

sani

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alle

aut

orità

com

pete

nti p

revi

sti d

alla

vig

ente

nor

mat

iva

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 127: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

117

Prev

enzi

one

delle

mal

attie

sus

cetti

bili

di v

acci

nazi

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e pe

r le

qua

li no

n vi

è d

ispo

nibi

lità

di

vacc

inaz

ioni

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ade

mpi

men

ti c

onne

ssi

alla

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gila

nza

igie

nico

-san

itaria

ne

lle

mat

erie

di

co

mpe

tenz

a p

revi

sti

dalla

vig

ente

nor

mat

iva

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti is

trutto

ri de

i pro

cedi

men

ti e

com

unic

azio

ni a

i sog

getti

inte

ress

ati

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità

istru

ttorie

e

com

unic

azio

ni re

lativ

e a

proc

edim

enti

il cu

i at

to

conc

lusi

vo

è di

co

mpe

tenz

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

R

ilasc

io d

i cer

tific

azio

ni e

atte

staz

ioni

iner

enti

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

e ag

li ob

blig

hi p

ropr

i e d

eleg

ati n

el ri

spet

to d

el D

.Lgs

196

/03

e s.m

.i.

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

/del

ega

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

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ie g

estit

e, e

labo

razi

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ed in

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dei f

luss

i inf

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ativ

i alla

Reg

ione

e

agli

altri

ent

i ist

ituzi

onal

i ric

hied

enti

nel r

ispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

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orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

UO

SD I

GIE

NE

DE

GL

I AL

IME

NT

I E N

UT

RIZ

ION

E

PRO

VV

EDIM

ENTO

/ATT

O/A

TTIV

ITA

’ SO

GG

ETTO

C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

AN

NO

TAZI

ON

I

Pare

ri al

le a

utor

ità c

ompe

tent

i pe

r i

prov

vedi

men

ti di

lor

o co

mpe

tenz

a in

ord

ine

alle

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vità

di

prod

uzio

ne,

man

ipol

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ne,

trasp

orto

, de

posi

to,

cons

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zion

e,

dist

ribuz

ione

, ve

ndita

e

som

min

istra

zion

e di

pro

dotti

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enta

ri di

orig

ine

non

anim

ale

D

irige

nte

UO

SD

A

ttrib

uzio

ne

Pare

ri al

le a

utor

ità c

ompe

tent

i pe

r i

prov

vedi

men

ti di

lor

o co

mpe

tenz

a in

ord

ine

alle

atti

vità

di

prod

uzio

ne e

com

mer

cio

di p

rodo

tti d

iete

tici e

alim

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dest

inat

i alla

prim

a in

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ia

Diri

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e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

Pare

ri e

pro

post

e a

lle a

utor

ità c

ompe

tent

i pe

r i

prov

vedi

men

ti d

i lo

ro c

ompe

tenz

a in

mat

eria

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acq

ue d

estin

ate

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onsu

mo

uman

o e

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cque

min

eral

i D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Pare

ri al

le a

utor

ità c

ompe

tent

i pe

r i

prov

vedi

men

ti in

mat

eria

di

com

mer

cio

e ve

ndita

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prod

otti

fitos

anita

ri e

coad

iuva

nti,

all’i

stitu

zion

e e

gest

ione

di d

epos

iti, m

agaz

zini

e lo

cali

per i

l com

mer

cio

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Pare

ri su

lla so

mm

inis

trazi

one

di a

limen

ti ne

lle m

ense

col

letti

ve

Diri

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e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

A

ltri p

arer

i igi

enic

o-sa

nita

ri al

le a

utor

ità c

ompe

tent

i pre

vist

i dal

la v

igen

te n

orm

ativ

a D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

men

ti e

rend

icon

tazi

one

rela

tivi a

l D. L

gs.1

94/2

008

Diri

gent

e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pim

enti

con

ness

i al

la

vigi

lanz

a ig

ieni

co-s

anita

ria

nelle

m

ater

ie

di

com

pete

nza

prev

isti

dalla

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ente

nor

mat

iva.

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Atti

rela

tivi a

lle ri

chie

ste

di a

cces

so e

x le

gge

241/

1990

agl

i atti

di c

ompe

tenz

a D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

C

ompr

ese

attiv

ità

istru

ttorie

e

com

unic

azio

ni re

lativ

e a

proc

edim

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il cu

i at

to

conc

lusi

vo

è di

co

mpe

tenz

a de

l D

iretto

re G

ener

ale.

R

ilasc

io d

i cer

tific

azio

ni e

atte

staz

ioni

iner

enti

le a

ttivi

tà d

i com

pete

nza

Diri

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e U

OSD

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

/del

ega

R

acco

lta d

ati r

elat

ivi a

lle m

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ie g

estit

e, e

labo

razi

one

ed in

vio

dei f

luss

i inf

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ativ

i alla

Reg

ione

e

agli

altri

ent

i ist

ituzi

onal

i ric

hied

enti

nel r

ispe

tto d

elle

tem

pist

ica

prev

ista

D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

nzio

ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

irige

nte

UO

SD

Attr

ibuz

ione

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 128: ASL Latina

ASL

Lat

ina

A

tto A

zien

dale

118

U

OC

PR

EV

EN

ZIO

NE

E S

ICU

RE

ZZA

NE

GL

I AM

BIE

NT

I DI L

AV

OR

O

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SO

GG

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C

OM

PETE

NTE

D

ELEG

A O

A

TTR

IBU

ZIO

NE

A

NN

OTA

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NI

Pare

ri ai

Com

uni s

u pr

oget

ti pe

r atti

vità

pro

dutti

ve

Dire

ttore

del

D

ipar

timen

to

Attr

ibuz

ione

La

st

ruttu

ra

assu

me

la

resp

onsa

bilit

à de

l pr

oced

imen

to. I

par

eri s

ono

sotto

scrit

ti da

i di

rigen

ti de

i ser

vizi

com

pete

nti.

Prov

vedi

men

ti p

revi

sti

dagl

i ar

ticol

i 6

e 8

del

D

PR 3

03/1

956

in

mat

eria

di

pr

even

zion

e e

sicu

rezz

a ne

gli a

mbi

enti

di

lavo

ro

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

App

rova

zion

e pi

ani d

i rim

ozio

ne a

mia

nto

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pr

evia

is

trutto

ria

del

grup

po

di

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ro

terr

itoria

lmen

te c

ompe

tent

e.

Altr

i par

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gien

ico-

sani

tari

alle

aut

orità

com

pete

nti p

revi

sti d

alla

vig

ente

nor

mat

iva

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ade

mpi

men

ti co

nnes

si a

lla v

igila

nza

nelle

mat

erie

di c

ompe

tenz

a pr

evis

ti da

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igen

te n

orm

ativ

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

tti re

lativ

i alle

rich

iest

e di

acc

esso

ex

legg

e 24

1/19

90 a

gli a

tti d

i com

pete

nza

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Atti

istru

ttori

dei p

roce

dim

enti

e co

mun

icaz

ioni

ai s

ogge

tti in

tere

ssat

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Com

pres

e at

tività

is

trutto

rie

e co

mun

icaz

ioni

rela

tive

a pr

oced

imen

ti il

cui

atto

co

nclu

sivo

è

di

com

pete

nza

del

Dire

ttore

Gen

eral

e.

Rila

scio

di c

ertif

icaz

ioni

e a

ttest

azio

ni in

eren

ti le

atti

vità

di c

ompe

tenz

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pie

agli

obbl

ighi

pro

pri e

del

egat

i nel

risp

etto

del

D.L

gs 1

96/0

3 e

s.m.i.

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne/d

eleg

a

Rac

colta

dat

i rel

ativ

i alle

mat

erie

ges

tite,

ela

bora

zion

e ed

invi

o de

i flu

ssi i

nfor

mat

ivi a

lla R

egio

ne e

ag

li al

tri e

nti i

stitu

zion

ali r

ichi

eden

ti ne

l ris

petto

del

le te

mpi

stic

a pr

evis

ta

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Ogn

i altr

a fu

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ne in

mat

eria

pre

vist

a da

lla n

orm

ativ

a vi

gent

e D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

UO

C S

AN

ITA

’ AN

IMA

LE

E IG

IEN

E D

EG

LI A

LL

EV

AM

EN

TI E

PR

OD

UZ

ION

I ZO

OT

EC

NIC

HE

PR

OV

VED

IMEN

TO/A

TTO

/ATT

IVIT

A’

SOG

GET

TO

CO

MPE

TEN

TE

DEL

EGA

O

ATT

RIB

UZI

ON

E A

NN

OTA

ZIO

NI

Liqu

idaz

ione

inde

nnità

di a

bbat

timen

to a

gli a

lleva

tori

per a

nim

ali i

nfet

ti D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Li

quid

azio

ne c

ompe

nsi a

i vet

erin

ari l

iber

o pr

ofes

sion

isti

conv

enzi

onat

i per

l’es

ecuz

ione

dei

pia

ni d

i ris

anam

ento

e p

rofil

assi

vet

erin

aria

con

tro b

ruce

llosi

, la

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e la

leuc

osi,

per i

l pre

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del

tron

co

ence

falic

o (B

SE) e

per

altr

i eve

ntua

li ad

empi

men

ti pr

evis

ti da

lla n

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a vi

gent

e

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

ione

Pare

ri ig

ieni

co-s

anita

ri al

le a

utor

ità c

ompe

tent

i pre

vist

i dal

la v

igen

te n

orm

ativ

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

A

dem

pim

enti

con

ness

i al

la

vigi

lanz

a ig

ieni

co-s

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ria

nelle

m

ater

ie

di

com

pete

nza

pre

vist

i da

lla v

igen

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orm

ativ

a D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pare

ri al

l’aut

orità

com

pete

nte

per l

’aut

oriz

zazi

one

sani

taria

al t

rasp

orto

ani

mal

i D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pa

reri

all’a

utor

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ompe

tent

e pe

r l’a

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izza

zion

e sa

nita

ria a

stru

tture

vet

erin

arie

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pa

reri

all’a

utor

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ompe

tent

e pe

r l’a

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zion

e sa

nita

ria a

l tra

spor

to d

el la

tte

Dire

ttore

UO

C

Attr

ibuz

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Pare

ri al

l’aut

orità

com

pete

nte

per l

’aut

oriz

zazi

one

sani

taria

agl

i sta

bula

ri D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

Pa

reri

alla

Reg

ione

per

il

ricon

osci

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to d

i m

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mifi

ci e

im

pian

ti di

sot

topr

odot

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orig

ine

anim

ale

ai fi

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ell’a

ttrib

uzio

ne d

el n

umer

o C

EE

Dire

ttore

UO

C

Del

ega

Pare

ri al

sind

aco

per l

’aut

oriz

zazi

one

a riv

endi

te a

nim

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alle

vam

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zoot

ecni

ci

Dire

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UO

C

Attr

ibuz

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Altr

i pa

reri

sani

tari

prev

isti

dalla

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ente

nor

mat

iva

in m

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i ig

iene

deg

li al

leva

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ti e

delle

pr

oduz

ioni

zoo

tecn

iche

D

iretto

re U

OC

A

ttrib

uzio

ne

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Page 129: ASL Latina

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119

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21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 130: ASL Latina

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21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 131: ASL Latina

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21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 132: ASL Latina

ASL Latina Atto Aziendale

122

Allegato C – Elenco Strutture Private Accreditate

STRUTTURE DI RICOVERO

Case di Cura private accreditate

Comune

PL Acuti PL Riabilitazione PL TotalI

Ord. DH/Day Surg. Tot. Ord. DH/Day

Surg. Tot. Ord. DH/Day Surg. Tot.

Casa di Cura Villa Silvana

Aprilia 0 27 3 30 27 3 30

Casa di Cura Città di Aprilia

Aprilia 142 6 148 142 6 148

ICOT Latina 254 15 269 109 12 121 363 27 390

Casa di Cura San Marco

Latina 45 5 50 45 5 50

Ist. C. Franceschini Sabaudia 77 77 77 77

Clinica "Casa del Sole" Formia 101 9 110 101 9 110

TOTALE 542 35 577 213 15 228 755 50 805

RSA private accreditate

Comune Posti Residenziali

Posti Semi-residenziali Totali

Villa Carla Aprilia 90 10 100

Villa Silvana Aprilia 93 93

San Michele Hospital Aprilia 80 16 96

Residenza Pontina Latina 80 80

San Raffaele Sabaudia 60 60

Villa Azzurra Terracina 30 30

Domus Aurea Castelforte 60 60

Minturno Poggio Ducale Minturno 60 60

TOTALE 553 26 579

HOSPICE privati accreditati

Comune PL residenziali Trattamenti domiciliari

VILLA SILVANA Aprilia 10 40

ICOT (GIOMI SPA) Latina 9 36

SAN MARCO (CLINICHE MODERNE) Latina 10 40

VILLA AZZURRA (SEGESTA) Terracina 10 40

TOTALE 39 156

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 133: ASL Latina

ASL Latina Atto Aziendale

123

STRUTTURE AMBULATORIALI

Strutture ambulatoriali Comune Distretto 1 Casa di Cura Città di Aprilia S.r.l. APRILIA 1 2 EL.KA.LAB. S.r.l. APRILIA 1 3 Centro SA.NA. Srl APRILIA 1 4 Casa di Cura VILLA SILVANA Srl APRILIA 1 5 Centro Biologico PASTEUR Srl APRILIA 1 6 VILLA CARLA APRILIA 1 6 San ROCCO S.r.l. CISTERNA 1 7 MARIE E PIERRE CURIE S.r.l. LATINA 2 8 Soc. Semp. HARD di Peroni Flora &. C. LATINA 2 9 FISIOSANISPORT LATINA S.R.L. (ex Static) LATINA 2

10 G.I.O.M.I. S.p.a. ICOT - Latina LATINA 2 11 MEDICAL PONTINO Srl LATINA 2 12 CLINICHE MODERNE S.r.l. LATINA 2 13 Istututo di FKT e Riab. Di Salvini Finestra Maria Pia & C. Sas LATINA 2 14 Centro Medico di Patologia Clinica Dott. REDI UGO Srl LATINA 2 15 CE.RA.PO. S.r.l. LATINA 2 16 Dott. Izzo Giuseppe LATINA 2 17 G E A S Srl LATINA 2 18 Laboratori VITA S.r.l. LATINA 2 19 Istituto Fisioterapico B. & B. di Bosizio Egidio e Boselli Maria snc LATINA 2 20 Laboratorio Diagnostica Medica S.r.l. LATINA 2 21 Centro Diagnostico FLEMING S.r.l. PONTINIA 2 22 Laboratorio MENDEL S.r.l. SABAUDIA 2 33 ISTITUTO CLARA FRANCESCHINI SABAUDIA 2 34 RSA SAN RAFFAELE SABAUDIA 2 23 SERMOLAB Srl SERMONETA 2 24 POLILAB Srl PRIVERNO 3 25 CLIN AUDIT S.CARLO S.r.l. SEZZE 3 26 CE.R.TE.F. GALENO Srl FONDI 4 27 Centro Diagnostico "A. FLEMING" S.r.l. FONDI 4 40 DIAVERUM (FONDI) FONDI 4 28 Laboratorio SALUS di Domenichelli Carlo & C. sas SAN FELICE CIRCEO 4 29 SEGESTA LATINA SPA (Casa di Cura Villa Azzurra) TERRACINA 4 30 Centro FKT EUROPA S.r.l. TERRACINA 4 31 EMOLABO S.r.l. TERRACINA 4 32 CIRCE LAB Srl (ex Dott.ssa MATTEI FIAMMETTA S.r.l.) TERRACINA 4 33 Centro Diagnostico Medico "ANXUR" S.r.l. TERRACINA 4 34 CENTRO CARDIOLOGICO Srl (ex Dott. DI RUSSO ALFONSO) FORMIA 5 35 Laboratorio GALENO S.r.l. FORMIA 5 36 Casa del Sole - Clinica Polispecialistica " TOMMASO COSTA " S.r.l. FORMIA 5 37 DIAGNOSTICA HERMES S.r.l. FORMIA 5 38 Laboratorio Analisi Bio-Cliniche Dr.ssa Cicconrdi Minutillo S.r.l. FORMIA 5 39 Centro Diagnostico ENNEUNO Srl ITRI 5 40 CLANIS Centro Diagnostico di Rossi C.& C. Sas MINTURNO 5 41 Centro Medico Sociale "A. SCHWEITZER " & C. Snc MINTURNO 5 42 Centro Diagnostico e Radiologico LA MERIDIANA Srl MINTURNO 5

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 134: ASL Latina

ASL Latina Atto Aziendale

124

STRUTTURE DI DIALISI

Strutture di dialisi private accreditate Comune Distretto

1 CENTRO DIALISI CITTA' DI APRILIA SRL APRILIA 1

2 DIAVERUM (LATINA) LATINA 2

3 DIAVERUM (FONDI) FONDI 4 STRUTTURE RIABILITATIVE

Strutture riabilitative private accreditate ex art.26 L.833/1978 Comune Distretto Tipologia

1 ARMONIA SRL LATINA 2 semi residenziale

2 CENTRO DI RIABILITAZIONE PROGETTO AMICO (Progetto Amico Snc) LATINA 2 semi residenziale

3 ERRE-D LATINA 2 semi residenziale

4 LA VALLE SOC. COOP SOCIALE (Centro di Riabilitazione LA VALLE S.r.l.) GAETA 5 semi residenziale

5 SACRO CUORE FORMIA 5 Semi-residenziale

residenziale

Strutture riabilitative psichiatriche private accreditate Comune Distretto Tipologia

1 S.R.S.R. “VILLA DELLE QUERCE” (Villa Delle Querce By C.c. Srl) LATINA 2 socio residenziale

2 AGORA' SALUS LATINA 2 socio residenziale 3 S.R.S.R. H24 “RESIDENZA DEI PINI” (Il Brigante snc) TERRACINA 4 socio residenziale 4 S.R.S.R. “LA LANTERNA” TERRACINA 4 socio residenziale 5 S.R.S.R. “LA MARGHERITA” (Il Brigante snc) TERRACINA 4 socio residenziale

6 SRTR ESSERCI (Il Brigante snc) TERRACINA 4

terapeutico riabilitativa

7 INSIEME 1 (Insieme di A. Anelli & C. sas) FORMIA 5

terapeutico riabilitativa

8

SORRISO SUL MARE

FORMIA

5

terapeutico riabilitativa,

socio residenziale

9 INSIEME (Insieme di A. Anelli & C. sas)

SS COSMA E DAMIANO 5 socio residenziale

10 CO.DI.CO. “INSIEME” (Insieme di A. Anelli & C. sas)

SPIGNO SATURNIA 5 socio residenziale

11 ABATON PROGETTO INSIEME (Progetto Insieme Srl) CASTELFORTE 5

terapeutico riabilitativa

12 INSIEME 2 (Insieme di A. Anelli & C. sas)

SS COSMA E DAMIANO 5 socio residenziale

13 CO.DI.CO. “REDZEP SESTOVIC” (Insieme di A. Anelli & C. sas)

SS COSMA E DAMIANO 5 socio residenziale

14 SRTR INSIEME “ALBERTO PEZZI” (Insieme di A. Anelli & C. sas)

SS COSMA E DAMIANO 5

terapeutico riabilitativa

21/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32 - Supplemento n. 2

Page 135: ASL Latina

ASL Latina Atto Aziendale

125

STRUTTURE TERMALI

Stabilimenti termali privati accreditati Comune Distretto

1 TERME SANTAMARIA CASTELFORTE 5

2 TERME VESCINE CASTELFORTE 5

3 TERME S. EGIDIO CASTELFORTE 5

4 TERME NUOVA SUIO CASTELFORTE 5

5 TERME CARACCIOLO CASTELFORTE 5

6 TERME CIORRA CASTELFORTE 5

7 TERME TOMASSI CASTELFORTE 5

8 TERME ALBA CASTELFORTE 5

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ASL Latina Atto Aziendale

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Allegato D – Numero Dipendenti a tempo indeterminato e determinato alla data del 31/12/2013

RUOLO AREA CONTRATTUALE QUALIFICA

Numero dipendenti

al 31/12/2013 SANITARIO 2885

DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA 802 DIRIGENTE MEDICO 771 DIRIGENTE VETERINARIO 31 DIRIGENZA RUOLI S.P.T.A. 101 DIRIGENTE BIOLOGO 18 DIRIGENTE CHIMICO 1 DIRIGENTE FARMACISTA 14 DIRIGENTE FISICO 3 DIRIGENTE PSICOLOGO 64 DIRIGENTE PROFESSIONI SANITARIE 1 COMPARTO 1982 COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO 82 PERSONALE INFERMIERISTICO 1526 PERSONALE TECNICO SANITARIO 155 PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE 62 PERSONALE VIGILANZA ED ISPEZIONE 53 ALTRI 104 PROFESSIONALE 4

DIRIGENZA RUOLI S.P.T.A. 4 DIRIGENTE ARCHITETTO 1 DIRIGENTE AVVOCATO 2 DIRIGENTE INGEGNERE 1 COMPARTO 0 ASSISTENTE RELIGIOSO 0 TECNICO 401

DIRIGENZA RUOLI S.P.T.A. 3 DIRIGENTE ANALISTA 1 DIRIGENTE STATISTICO 0 DIRIGENTE SOCIOLOGO 2 COMPARTO 398 COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE ESPERTO 0 COLLABORATORE PROFESSIONALE ASSISTENTE SOCIALE ESPERTO 5 COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE 9 PERSONALE ASSISTENZA SOCIALE 54 ASSISTENTE TECNICO 11 PROGRAMMATORE 10 OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO ESPERTO 10 OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO 1 OPERATORE SOCIO SANITARIO 131 OPERATORE TECNICO ADDETTO ALL'ASSISTENZA 9 OPERATORE TECNICO 31 AUSILIARIO SPECIALIZZATO 127 AMMINISTRATIVO 364

DIRIGENZA RUOLI S.P.T.A. - DIRIGENTE AMMINISTRATIVO 9 COMPARTO 355 COLLABORATORE AMMINISTRATIVO PROFESSIONALE ESPERTO 14 COLLABORATORE AMMINISTRATIVO PROFESSIONALE 59 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO 127 COADIUTORE AMMINISTRATIVO ESPERTO 31 COADIUTORE AMMINISTRATIVO 61 COMMESSO 63

Dotazione Organica Aziendale / Costi 3654

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Allegato E – Posti Letto Pubblici per Disciplina (DCA 368/2014)

OSPEDALE DI LATINA PL NSIS ATTUALI PL PREVISTI 2015-2016 ORD DH ORD DH

AREA MEDICA 08 CARDIOLOGIA 26 26 AREA MEDICA 113 180 02 DAY HOSPITA MULTISPECIALISTICO 34 24 TOTALE AREA MEDICA 139 34 206 24

AREA CHIRURGICA AREA CHIRURGICA 98 98 14 CHIRURGICA VASCOLARE 14 14 30 NEUROCHIRURGIA 14 14 98 DAY SURGERY MULTISPECIALISTICO 21 22 TOTALE AREA CHIRURGICA 126 21 126 22

AREA CRITICA 49 TERAPIA INTENSIVA 12 14 50 UINTA' CORONARICA 8 8 51 ASTANTERIA/BREVE OSS./MEDICINA D'URGENZA 15 15 UTN UTN 6 TOTALE AREA CRITICA 35 0 43 0

AREA MATERNO INFANTILE PEDIATRICA 37O OSTETRICIA 26 26 39 PEDIATRIA 15 1 15 1 62 NEONATOLOGIA 20 12 73 TERAPIA INTENSIVA NEONATALE 8 TOTALE AREA MATERNO INFANTILE PEDIATRICA 61 1 61 1 97 DETENUTI 4 4 24 MALATTIE INFETTIVE 21 21 40 PSICHIATRIA 12 16 56 RECUPERO E RIABILITAZIONE 10 1 10 1 TOTALE OSPEDALE LATINA 408 57 487 48

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ASL Latina Atto Aziendale

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OSPEDALI DI FONDI E TERRACINA PL NSIS ATTUALI PL PREVISTI 2015-2016 ORD DH ORD DH

AREA MEDICA AREA MEDICA 53 60 02 DAY HOSPITA MULTISPECIALISTICO 3 14 TOTALE AREA MEDICA 53 3 60 14

AREA CHIRURGICA AREA CHIRURGICA 75 70 98 DAY SURGERY MULTISPECIALISTICO 15 16 TOTALE AREA CHIRURGICA 75 15 70 16

AREA MATERNO INFANTILE PEDIATRICA 33 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE 6 6 37O OSTETRICIA 15 12 39 PEDIATRIA 5 7 4 1 62 NEONATOLOGIA 2 TOTALE AREA MATERNO INFANTILE PEDIATRICA 20 13 18 7 TOTALE OSPEDALI DI FONDI E TERRACINA 148 31 148 37

OSPEDALE DI FORMIA PL NSIS ATTUALI PL PREVISTI 2015-2016 ORD DH ORD DH

AREA MEDICA 08 CARDIOLOGIA 10 14 AREA MEDICA 41 41 02 DAY HOSPITA MULTISPECIALISTICO 12 12 TOTALE AREA MEDICA 51 12 55 12

AREA CHIRURGICA AREA CHIRURGICA 38 42 98 DAY SURGERY MULTISPECIALISTICO 16 16 TOTALE AREA CHIRURGICA 38 16 42 16

AREA CRITICA 49 TERAPIA INTENSIVA 7 7 50 UINTA' CORONARICA 8 4 51 ASTANTERIA/BREVE OSS./MEDICINA D'URGENZA 5 5 TOTALE AREA CRITICA 20 16

AREA MATERNO INFANTILE PEDIATRICA 37O OSTETRICIA 14 12 39 PEDIATRIA 7 1 7 1 62 NEONATOLOGIA 2 TOTALE AREA MATERNO INFANTILE PEDIATRICA 21 1 21 1 40 PSICHIATRIA 8 2 8 2 56 RECUPERO E RIABILITAZIONE 10 TOTALE OSPEDALE FORMIA 148 31 142 31

TOTALE ASL LATINA 704 119 777 116

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Allegato F - Situazione attuale del Polo Pontino Università “La Sapienza”

Facoltà di Farmacia e Medicina La Facoltà di Farmacia e Medicina è attualmente presente nel Polo Pontino con:

1 Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (143 studenti immatricolati nell’a.a. 2013/2014 per un totale di circa 700 studenti)

20 Scuole di Specializzazione con circa 30 specializzandi/anno in rotazione presso le strutture dell’AUSL Latina per un totale di circa 150 specializzandi totali

11 Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie (9 triennali e 2 Specialistiche; 500 + 30 studenti immatricolati nell’a.a. 2013/2014 per un totale di circa 1600 studenti)

1 Dipartimento Universitario di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche con sede presso il plesso didattico e di ricerca di Corso della Repubblica 79 a Latina

Le UU.OO. a direzione universitaria attualmente attive sono le seguenti:

UOC Anatomia Patologica (ICOT) - UOS Patologia Molecolare (ICOT)

UOC Anestesiologia, rianimazione e terapia del dolore (ICOT) UOC Cardiochirurgia (ICOT) UOC Cardiologia (ICOT) UOC Chirurgia Generale (ICOT) UOC Diabetologia (Ospedale Santa Maria Goretti) UOC Ematologia (ICOT) UOC Endocrinologia (Ospedale Santa Maria Goretti) UOC Gastroenterologia (ICOT) UOC Malattie Infettive (Ospedale Santa Maria Goretti) UOC Medicina Interna (ICOT)

- UOS Medicina Interna di interesse vascolare UOSD Nefrologia (ICOT) UOC Riabilitazione (ICOT)

- UOS Neurologia (Ospedale Fiorini Terracina) UOC Oncologia (ICOT ) UOC Ortopedia (ICOT) UOC Patologia Clinica (ICOT) UOC Radiologia (ICOT) UOC Urologia (ICOT) UOC Chirurgia generale e d’Urgenza (Ospedale Fiorini Terracina)

- UOS Chirurgia della mammella - UOS Cardiologia

UOC Dermatologia (Ospedale Fiorini Terracina) UOSD Oculistica (Ospedale Fiorini Terracina)

- Programma UOSD equivalente Ex Art. 5 DGLS 517/99 Chirurgia del Segmento Anteriore UOC Otorinolaringoiatria (Ospedale Fiorini Terracina)

UOSD Disturbi della sfera affettiva UOSD Disturbi comportamento alimentare adulti

- UOS Neuropsichiatria Infantile (Priverno)

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