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Relazione descrittiva RELAZIONE DESCRITTIVA 1– DESCRIZIONE INTERVENTI DA REALIZZARE Gli interventi da realizzare sono i seguenti: - interventi previsti e finalizzati al completamento della messa a norma del Complesso Ospedaliero“S. M. Goretti” di Latina: Area A - Completamento e messa a norma impianto elettrico con realizzazione di impianto di protezione dalle Scariche Atmosferiche, realizzazione dell’ Anello di Terra generale unico, nuova alimentazione elettrica e nuovo quadro elettrico generale del padiglione Porfiri. Area B - C - Costruzione di nuovo blocco elevatori antincendio e di soccorso ( D.M. 18/09/2005); - interventi di ristrutturazione dei seguenti reparti: Area D - reparto di Chirurgia Area E - reparto di Ortopedia Area F - reparto di Nefrologia Area G - reparto di Oculistica Area H - reparto di Ematologia. Area I - reparto di Pediatria e Neonatologia 2 – INTERVENTI DI MESSA A NORMA DEL COMPLESSO OSPEDALIERO Aree A – B - C 2.1. Premessa sullo stato attuale impianto elettrico Si illustra di seguito e per grandi linee la situazione impiantistica elettrica del Presidio ospedaliero S.M.Goretti di Latina, sulla base delle informazioni Esecutivo Ristrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori 1

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Relazione descrittiva

RELAZIONE DESCRITTIVA

1– DESCRIZIONE INTERVENTI DA REALIZZARE

Gli interventi da realizzare sono i seguenti:

- interventi previsti e finalizzati al completamento della messa a norma del Complesso Ospedaliero“S. M. Goretti” di Latina:

Area A - Completamento e messa a norma impianto elettrico con realizzazione di impianto di protezione dalle Scariche Atmosferiche, realizzazione dell’ Anello di Terra generale unico, nuova alimentazione elettrica e nuovo quadro elettrico generale del padiglione Porfiri.

Area B - C - Costruzione di nuovo blocco elevatori antincendio e di soccorso ( D.M. 18/09/2005);

- interventi di ristrutturazione dei seguenti reparti:

Area D - reparto di ChirurgiaArea E - reparto di OrtopediaArea F - reparto di NefrologiaArea G - reparto di OculisticaArea H - reparto di Ematologia.Area I - reparto di Pediatria e Neonatologia

2 – INTERVENTI DI MESSA A NORMA DEL COMPLESSO OSPEDALIEROAree A – B - C

2.1. Premessa sullo stato attuale impianto elettrico

Si illustra di seguito e per grandi linee la situazione impiantistica elettrica del Presidio ospedaliero S.M.Goretti di Latina, sulla base delle informazioni acquisite presso l’Area Servizi Tecnologici e Sicurezza della ASL di Latina tenuto altresì conto degli interventi impiantistici effettuati di recente e quelli in corso oggetto di altri finanziamenti finalizzati.L’energia elettrica necessaria al fabbisogno del Presidio Ospedaliero viene fornita dall’Ente distributore –ENEL- in M.T. alla tensione di 20kV; la potenza attualmente contrattuale installata è di 900 kW in tariffa multioraria.Tale tensione viene trasformata in bassa tensione -400 Volt nella cabina di trasformazione esistente composta da:n.2 trasformatori DA 1600 kVA –isolamento in resina –Vcc =7,08% Dyn 11, uno di riserva all’altro.L’alimentazione d’emergenza è garantita da due gruppi elettrogeni da 650 kVA cadauno, in parallelo, ed in grado di soddisfare l’intero fabbisogno di energia del complesso ospedaliero. ( vedere allegato 1)

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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L’energia elettrica viene trasferita dai due trasformatori MT/BT al Power Center da due sistemi di blindosbarra da 2500 A.Il Power center provvede ad alimentare ,oltre ai servizi di cabina ,due vecchi quadri esistenti , che saranno eliminati con il successivo intervento previsto,il quadro generale dell’edificio ospedaliero QGBT posto al piano seminterrato .Tale alimentazione viene fornita attraverso due sistemi di blindosbarre da 2000 A che sono attestate al quadro Unita’ arrivo blindo (vedere allegato 2).Da tale quadro partono tre colonne di blindo da 750 A che provvedono a trasferire l’energia elettrica verticalmente sino al piano di copertura dell’ospedale .E’ previsto con altro finanziamento il raddoppio di tali blindo in modo da avere un sistema di distribuzione primaria ridondante. (Vedere allegato 3)Anche il quadro QGBT sarà alimentato in blindo cosi da eliminare le alimentazioni esistenti in cavo.Su tale quadro QGBT è stata prevista una sezione dedicata alle alimentazioni di continuità con linee già esistenti ed attestate a tutti i quadri di smistamento di piano.Nel progetto legato al finanziamento di cui sopra e stata prevista inoltre la fornitura di gruppi di continuità generali per le esigenze di tutti i reparti ospedalieri.Occorre ricordare che reparti particolari quali sale operatorie ,rianimazione ecc. sono dotate già di gruppi di continuità dedicati in configurazione ridondante parallelo.

2.2. Descrizione interventi di progetto aree A – B - C

Di seguito è riportata la descrizione dei seguenti interventi:1)Realizzazione di Impianto di protezione dalle Scariche Atmosferiche;2)Realizzazione dell’ Anello di Terra generale unico;3)Nuova alimentazione elettrica e nuovo quadro elettrico generale del padiglione Porfiri. 4)Costruzione di nuovo blocco elevatori antincendio e di soccorso ( D.M. 18/09/2005).

2.2.1. Realizzazione di Impianto di protezione dalle Scariche Atmosferiche

La scelta delle misure di protezione dalle scariche atmosferiche è scaturita dalla procedura di valutazione del rischio indicata dalla norma CEI 81-4. Dalle valutazioni effettuate è emersa la necessità di installazione nel complesso ospedaliero di un impianto di protezione di efficienza Ec pari a:

- Efficienza calcolata Ec= 1 - Ra/Rd = 0.80 [p.u.]Per questo si deve realizzare un LPS di livello Liv= 4, cioè caratterizzato da un' efficienza E = 0.80. L'LPS deve avere la stessa efficienza sia per l'impianto di protezione esterno che quello interno, in quanto l'intero sistema di protezione contro i fulmini è costituito da entrambi.Come riportato nell’allegata tavola grafica, L'LPS esterno ha le seguenti caratteristiche:- maglia di lato 20 m. realizzata con bandella di acciaio zincato a caldo di sez. 30x3 mm.;- realizzazione delle calate con bandella in acciaio zincato a caldo di sez. 30x3 mm. Complete digiunti di dilatazione;- Scaricatori per la protezione diretta dalle correnti da fulmine, Imax 75 kA, Vmax 440V- 50 Hz

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per i quadri di smistamento esistenti nel complesso ospedaliero;- Scaricatori unipolari per la protezione diretta dalle correnti da fulmine, per cavi di media tensione per la Cabina MT/BT.

2.2.2. - Realizzazione della Rete di Terra ad Anello

L’ospedale S.M. Goretti è attualmente sprovvisto di anello di terra generale a servizio dell’intero Complesso Ospedaliero.Il presente intervento prevede, la realizzazione dell’impianto di terra generale unico, necessario per la sicurezza impiantistica elettrica.All’anello di terra verrà collegato l’impianto di protezione dalle scariche atmosferiche.L’intervento in progetto prevede la realizzazione di un anello di terra , ubicato nella posizione indicata nelle tavola grafica allegata mediante l’esecuzione dei seguenti lavori:

-Scavo di sezione 70x50 cm.;-Corda nuda di rame a trefoli flessibile di sezione pari a mmq. 70;-Collegamenti equipotenziali;-Rinterro con pozzolana;-Pozzetti in cemento prefabbricato di dimensioni 40x40x60;-Dispersori di terra in acciaio rivestito di rame, di diametro pari a 18 mm. di profondità pari a mt. 1.5.

2.2.3 – Impianto Elettrico Padiglione Porfidi

L’intervento in progetto prevede la realizzazione di una nuova linea di alimentazione dal quadro di media tensione della cabina MT/BT e la sostituzione del quadro elettrico generale esistente, ubicato nella posizione indicata nelle tavola grafica allegata mediante l’esecuzione dei seguenti lavori:-fornitura e posa in opera di n. 1 quadro elettrico generale;-collegamento del nuovo quadro generale con il quadro di BT della cabina MT/BT realizzato con :-n. 3 Ovidotti del diametro da 160 mm interrati su cavo esistente già utilizzato per la rete ad anello;-n. 3 Cavi unipolari FG7 di diametro pari a 240 mmq. + 1 cavo unipolare diametro pari a 120 mmq. per neutro per linea Forza Motrice;-n. 3 Cavi unipolari FG7 di diametro pari a 120 mmq. + 1 cavo unipolare diametro pari a 70 per neutro per la linea luce -n. 1 cavo unipolare diametro pari a 185 mmq. per conduttore di terra.

2.2.4 - Costruzione di Nuovo Blocco Elevatori “Antincendio” – “Soccorso”

L’esigenza di realizzare un nuovo blocco elevatori, nasce dalla necessità di:

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1. adeguare la capacità di trasporto verticale degli elevatori esistenti nel Complesso Ospedaliero, realizzati al momento della sua costruzione, alle nuove esigenze scaturite dalle ristrutturazioni funzionali e strutturali già realizzate o in progetto dei vari reparti dello stesso;

2. -adeguare il Complesso Ospedaliero alla normativa antincendio vigente in materia di strutture Ospedaliere, e secondo il D.M. 15/09/2005 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, per la parte che riguarda il Montalettighe utilizzabile in caso d’incendio, e Ascensore di Soccorso;3. Recuperare la diminuita capacità di trasporto interno mediante ascensori e montalettighe, dovuta alla messa fuori servizio di alcuni montacarichi e ascensori esistenti nella struttura in quanto fatiscenti ed obsoleti.

L’intervento in progetto prevede la realizzazione di un blocco elevatori per numero 8 fermate, ubicato nella posizione indicata nelle tavole grafiche allegate, mediante l’esecuzione dei seguenti lavori:-Demolizione del locale compressori e della scala esistente, al piano seminterrato;-Demolizione dei locali W.C. visitatori al piano terra, e parte dei locali w.c. al piano sesto;-Modifica del tracciato della rete di smaltimento delle acque reflue luride e bianche al piano seminterrato;-Realizzazione di nuovo vano per due montalettighe comprendente:-Platea di fondazione di altezza pari a cm. 80 Rck 30 N/mmq. su sottostante palificata di diametro pari a 30 cm. realizzata con 42 micropali, posti ad una profondità media di ml. 15;-Struttura in elevazione del vano corsa e locale macchina in c.a. Rck 35 N/mmq. Spessore cm. 30 rivestito esternamente con muratura tipo “cortina” avente caratteristiche REI 120;-Solai di piano in latero cemento h. 20+4cm. I=50 cm.;-Pavimenti in marmittoni di cemento e scaglie di marmo di dimensioni pari a 40 x 40 cm.; -Realizzazione di zona dedicata comunicante con zona filtro a prova di fumo con immissione diretta a “luogo sicuro” al piano terra;-Realizzazione di zona dedicata comunicante con zona filtro a prova di fumo di resistenza al fuoco REI 120 per immissione ai piani;-Realizzazione di locale macchina comunicante direttamente con l’esterno realizzata con strutture di resistenza al fuoco REI 120, al piano copertura;-Realizzazione di doppia alimentazione elettrica per il locale macchine, una delle quali di sicurezza con predisposizione per il passaggio automatico da alimentazione normale ad alimentazione di sicurezza in caso di incendio il tutto protetto con strutture di resistenza al fuoco REI 120;-Fornitura e posa in opera di porte con resistenza al fuoco REI 120 di dimensioni 120/215;-Realizzazione di impianto elettrico di illuminazione;-Realizzazione di impianto luce di emergenza;-Porte di piano, porte di soccorso porte e portelli d'ispezione, setti di separazione, tra vano di corsa e locale del macchinario, realizzati con materiale non combustibile;-Intelaiatura di sostegno della cabina realizzata con materiale non combustibile; -Pareti, pavimento e tetto realizzati con materiali di classe di reazione al fuoco non

superiore a 1;

-Pareti, pavimento e al soffitto della cabina realizzati con materiale non combustibile;

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-Porte di piano e di cabina ad azionamento manuale;

-Porta di cabina ad una o piu' ante scorrevoli orizzontali;

- dispositivo che, quando il tempo di sosta della cabina ad un piano diverso di quello di accesso dei vigili del fuoco supera i due minuti, riporti automaticamente la cabina al piano anzidetto;

- Allarme luminoso ed acustico, a suono intenso non inferiore ai 60 dB(A), che non deve essere operativo quando l'ascensore e' sotto il controllo dei vigili del fuoco;

-Interruttore a chiave, posto a ogni piano servito,che deve consentire ai vigili del fuoco di chiamare direttamente l'ascensore di soccorso;

-Scala all'interno della cabina che consenta di raggiungere in sicurezza il tetto della

cabina stessa attraverso la relativa botola;

-Cabina senza controsoffitti.

3 – INTERVENTI DI RISTRUTURAZIONE DEI REPARTI (aree D – E – F – G – H – I)

3.1. - Reparto di Chirurgia (area D)

Il reparto di Chirurgia è ubicato al piano secondo nelle ali C e D del complesso ospedaliero.

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Al reparto si accede, con percorso orizzontale, dal resto dell’Ospedale, dove sono ubicati i percorsi verticali di collegamento tra i piani, costituiti da scale ascensori e montacarichi.

All’interno del reparto arrivano i percorsi verticali, con ascensori, per la biancheria pulita, per il servizio cucina e per la rimozione dello sporco.

Alla testata di ogni ala sono ubicate le scale antincendio.

Dalla sua realizzazione il reparto ha avuto minimi interventi di manutenzione straordinaria.

L’intervento in progetto prevede la totale ristrutturazione del reparto esistente con adeguamento al D.P.R. 14.01.1991, con i seguenti lavori:

- ridefinizione dimensionale e funzionale di tutti gli ambienti con la demolizione di parte delle murature di tramezzatura esistenti e trasporto a discarica, e ricostruzione delle murature delle nuove tramezzature;- demolizione e rifacimento servizi igienici con la integrazione di servizi per i portatori di handicap;- rifacimento e messa a norma impianto elettrico dal quadro di piano;- rifacimento e messa a norma impianto idrico dalla nuova linea di alimentazione;- integrazione impianto termico dalle linee esistenti;- rifacimento e messa a norma impianti gas medicali (vuoto ed ossigeno);- rifacimento e messa a norma impianto di segnalazione e chiamata,- sostituzione ed integrazione porte esistenti;- realizzazione di opere di finitura di pareti e pavimenti e controsoffittatura dei corridoi,- riutilizzazione ed integrazione delle porte tagliafuoco in conseguenza della nuova distribuzione funzionale, con riferimento alle “compartimentazioni” eseguite;- fornitura e messa in opera dei travi testaletto- realizzazione del cablaggio strutturato;- realizzazione dell’impianto TV e Videocitofonico.

Le unità spaziali del reparto ristrutturato saranno le seguenti:

- zona ingresso- sala attesa visitatori con bagni dedicati per uomini, donne ed handicappati;- area accettazione- caposala- archivio- arrivo montacarichi dalla cucina e cucinetta di reparto- montacarichi materiale sporco con annesso deposito in uscita - arrivo montacarichi pulito e relativo deposito- soggiorno degenti

- n. 9 degenze di 3 posti letto con bagno interno dedicato- n. 2 degenze con 1 posto letto con bagno interno dedicato- n. 2 degenze con 1 posto letto con bagno interno dedicato per gli handicappati- servizi igienici per il personale divisi per uomini, donne e handicappati

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- lavoro medici con bagno dedicato- lavoro medici (primario) con bagno dedicato- lavoro infermieri- n. 2 medicherie con bagno dedicato- locale visita con bagno dedicato- n. 2 depositi pulito - n. 2 vuotatoio e lavapadelle- armamentario- bagno assistito- corridoi di distribuzione

Il reparto avrà pertanto n. 31 posti letto di cui 2 per handicappato.

3.2. - Reparto di Ortopedia (area E)

Il reparto di Ortopedia è ubicato al piano quarto nelle ali C e D del complesso ospedaliero.

Al reparto si accede, con percorso orizzontale, dal resto dell’Ospedale, dove sono ubicati i percorsi verticali di collegamento tra i piani, costituiti da scale ascensori e montacarichi.

All’interno del reparto arrivano i percorsi verticali, con ascensori, per la biancheria pulita, per il servizio cucina e per la rimozione dello sporco.

Alla testata di ogni alla sono ubicate le scale antincendio

Dalla sua realizzazione il reparto ha avuto minimi interventi di manutenzione straordinaria.

L’intervento in progetto prevede la totale ristrutturazione del reparto esistente con adeguamento al D.P.R. 14.01.1991, con i seguenti lavori:

- ridefinizione dimensionale e funzionale di tutti gli ambienti con la demolizione di parte delle murature di tramezzatura esistenti e trasporto a discarica, e ricostruzione delle murature delle nuove tramezzature;- demolizione e rifacimento servizi igienici con la integrazione di servizi per i portatori di handicap;- rifacimento e messa a norma impianto elettrico dal quadro di piano;- rifacimento e messa a norma impianto idrico dalla nuova linea di alimentazione;- integrazione impianto termico dalle linee esistenti;- rifacimento e messa a norma impianti gas medicali (vuoto ed ossigeno);- rifacimento e messa a norma impianto di segnalazione e chiamata,- sostituzione ed integrazione porte esistenti;- realizzazione di opere di finitura di pareti e pavimenti e controsoffittatura dei corridoi,- riutilizzazione ed integrazione delle porte tagliafuoco in conseguenza della nuova distribuzione funzionale, con riferimento alle “compartimentazioni” eseguite;- fornitura e messa in opera dei travi testaletto

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- realizzazione del cablaggio strutturato;- realizzazione dell’impianto TV e Videocitofonico.

Le unità spaziali del reparto ristrutturato saranno le seguenti:

- zona ingresso- sala attesa visitatori con bagni dedicati per uomini, donne ed handicappati;- area accettazione- caposala- archivio- arrivo montacarichi dalla cucina e cucinetta di reparto- montacarichi materiale sporco con annesso deposito in uscita - arrivo montacarichi pulito e relativo deposito- soggiorno degenti - n. 9 degenze di 3 posti letto con bagno interno dedicato- n. 2 degenze con 1 posto letto con bagno interno dedicato- n. 2 degenze con 1 posto letto con bagno interno dedicato per gli handicappati- servizi igienici per il personale divisi per uomini, donne e handicappati- lavoro medici con bagno dedicato- lavoro medici (primario) con bagno dedicato- lavoro infermieri- n. 2 medicherie con bagno dedicato- locale visita con bagno dedicato- n. 2 depositi pulito - n. 2 vuotatoio e lavapadelle- armamentario- bagno assistito- corridoi di distribuzione

Il reparto avrà n. 31 posti letto di cui 2 per handicappato.

3.3. - Reparto di Nefrologia (area F)

Il reparto di Nefrologia è ubicato al piano quinto nell’ ala D del complesso ospedaliero.

Al reparto si accede, con percorso orizzontale, dal resto dell’Ospedale, dove sono ubicati i percorsi verticali di collegamento tra i piani, costituiti da scale ascensori e montacarichi.

All’esterno del reparto arrivano i percorsi verticali, con ascensori, per la biancheria pulita, per il servizio cucina e per la rimozione dello sporco.

Alla testata del corridoio è ubicata la scala antincendio.

Dalla sua realizzazione il reparto ha avuto minimi interventi di manutenzione straordinaria.

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Relazione descrittiva

L’intervento in progetto prevede la totale ristrutturazione del reparto esistente con adeguamento al D.P.R. 14.01.1991, con i seguenti lavori:

- ridefinizione dimensionale e funzionale di tutti gli ambienti con la demolizione di parte delle murature di tramezzatura esistenti e trasporto a discarica, e ricostruzione delle murature delle nuove tramezzature;- demolizione e rifacimento servizi igienici con la integrazione di servizi per i portatori di handicap;- rifacimento e messa a norma impianto elettrico dal quadro di piano;- rifacimento e messa a norma impianto idrico dalla nuova linea di alimentazione;- integrazione impianto termico dalle linee esistenti;- rifacimento e messa a norma impianti gas medicali (vuoto ed ossigeno);- rifacimento e messa a norma impianto di segnalazione e chiamata,- sostituzione ed integrazione porte esistenti;- realizzazione di opere di finitura di pareti e pavimenti e controsoffittatura dei corridoi,- riutilizzazione ed integrazione delle porte tagliafuoco in conseguenza della nuova distribuzione funzionale, con riferimento alle “compartimentazioni” eseguite;- fornitura e messa in opera dei travi testaletto- realizzazione del cablaggio strutturato;- realizzazione dell’impianto TV e Videocitofonico.

Le unità spaziali del reparto ristrutturato saranno le seguenti:

- zona ingresso- sala attesa- arrivo montacarichi dalla cucina e cucinetta di reparto- montacarichi materiale sporco con annesso deposito in uscita - arrivo montacarichi materiale pulito - soggiorno degenti - n. 5 degenze di 3 posti letto con bagno interno dedicato- n. 1 degenza con 1 posto letto con bagno interno dedicato- n. 1 degenza con 1 posto letto con bagno interno dedicato per persone disabili-servizi igienici per il personale divisi per uomini e donne- caposala - n. 1 visita/medicazione - n. 1 deposito materiale pulito- n. 1 deposito sporco con vuotatoio e lavapadelle-bagno assistito-corridoio di distribuzione-deposito attrezzature

Il reparto avrà, pertanto, n. 17 posti letto di cui n.1 per persone disabili.

3.4.. - Reparto di Oculistica (area G)

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Relazione descrittiva

Il reparto di Oculistica è ubicato al piano quinto nell’ala C) del complesso ospedaliero.

Al reparto si accede, con percorso orizzontale, dal resto dell’Ospedale, dove sono ubicati i percorsi verticali di collegamento tra i piani, costituiti da scale ascensori e montacarichi.

All’esterno del reparto arrivano i percorsi verticali, con ascensori, per la biancheria pulita, per il servizio cucina e per la rimozione dello sporco.

Dalla sua realizzazione il reparto ha avuto minimi interventi di manutenzione straordinaria.

L’intervento in progetto prevede la totale ristrutturazione del reparto esistente con adeguamento al D.P.R. 14.01.1991, con i seguenti lavori:

- ridefinizione dimensionale e funzionale di tutti gli ambienti con la demolizione di parte delle murature di tramezzatura esistenti e trasporto a discarica, e ricostruzione delle murature delle nuove tramezzature;- demolizione e rifacimento servizi igienici con la integrazione di servizi per i portatori di handicap;- rifacimento e messa a norma impianto elettrico dal quadro di piano;- rifacimento e messa a norma impianto idrico dalla nuova linea di alimentazione;- integrazione impianto termico dalle linee esistenti;- rifacimento e messa a norma impianti gas medicali (vuoto ed ossigeno);- rifacimento e messa a norma impianto di segnalazione e chiamata,- sostituzione ed integrazione porte esistenti;- realizzazione di opere di finitura di pareti e pavimenti e controsoffittatura dei corridoi,- riutilizzazione ed integrazione delle porte tagliafuoco in conseguenza della nuova distribuzione funzionale, con riferimento alle “compartimentazioni” eseguite;- fornitura e messa in opera dei travi testaletto- realizzazione del cablaggio strutturato;- realizzazione dell’impianto TV e Videocitofonico.

Le unità spaziali del reparto ristrutturato saranno le seguenti:

- zona ingresso- sala attesa- arrivo montacarichi dalla cucina e cucinetta di reparto- montacarichi materiale sporco con annesso deposito in uscita - arrivo montacarichi materiale pulito - soggiorno degenti - n. 5 degenze di 3 posti letto con bagno interno dedicato- n. 1 degenza con 1 posto letto con bagno interno dedicato- n. 1 degenza con 1 posto letto con bagno interno dedicato per persone disabili-servizi igienici per il personale divisi per uomini e donne- caposala - n. 1 visita/medicazione - n. 1 deposito materiale pulito- n. 1 deposito sporco con vuotatoio e lavapadelle

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-bagno assistito-corridoio di distribuzione-deposito attrezzature

Il reparto avrà, pertanto, n. 17 posti letto di cui n.1 per persone disabili.

3.6. - Reparto di Ematologia (area H)

Il reparto di Ematologia con il servizio di “Intervento su midollo” è ubicato al piano primo del Padiglione Porfiri.

Al reparto si accede, con due percorsi verticali dal resto del Padiglione, dove sono ubicati scale ascensori e montacarichi.

Su un vertice dell’edificio triangolare in prossimità della esistente aula magna è ubicata la scale antincendio esterna.

Dalla sua realizzazione il reparto ha avuto minimi interventi di manutenzione straordinaria.

L’intervento in progetto prevede la totale ristrutturazione del reparto esistente con i seguenti lavori:- ridefinizione dimensionale e funzionale di tutti gli ambienti con la demolizione di parte delle murature di tramezzatura esistenti e trasporto a discarica, e ricostruzione delle murature delle nuove tramezzature;- demolizione e rifacimento servizi igienici con la integrazione di servizi per i portatori di handicap;- rifacimento e messa a norma impianto elettrico dal quadro di piano;- rifacimento e messa a norma impianto idrico dalla linea di alimentazione;- integrazione impianto termico dalle linee esistenti;- realizzazione impianto di condizionamento nella zona delle degenze isolate;- rifacimento e messa a norma impianti gas medicali (vuoto, ossigeno);- rifacimento e messa a norma impianto di segnalazione e chiamata,- sostituzione ed integrazione porte esistenti;- realizzazione di opere di finitura di pareti e pavimenti e controsoffittatura dei corridoi, della zona delle degenze isolate e nelle zone dei bagni delle degenze;- riutilizzazione ed integrazione delle porte tagliafuoco in conseguenza della nuova distribuzione funzionale, con riferimento alle “compartimentazioni” eseguite;- fornitura e messa in opera dei travi testaletto- realizzazione del cablaggio strutturato;- realizzazione dell’impianto TV e Videocitofonico.

Al fine di garantire l’alimentazione di continuità per alcuni impianti evidenziayti negli elaborati grafici ed in considerazione della notevole distanza dall’impianto di continuità previsto nell’edificio centrale, è stato previsto un gruppo di continuità dedicato per le esigenze dell’intero Padiglione Porfidi dove è ubicato il reparto.

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Le unità spaziali dei reparti ristrutturati saranno le seguenti:

1) Ingresso con zona di attesa2) Atrio con reception3) Stanza osservazione4) Caposala5) Lavoro infermieri6) Raccolta cellule staminali7) Soggiorno8) Servizi igienici per esterni con bagno per portatore di handicapp9) Servizi igienici per il Personale10) Bagno Assistito11) Stanza Primario con bagno dedicato12) Lavoro medici con bagno dedicato13) Cucinetta di reparto14) Locale tecnico (Rec e UPS)15) Deposito Sporco16) Vuotatolo e lavapadelle17) Depositp Pulito 18) Deposito attrezzature19) Medicheria20) Deposito sporco e vuotatolo (zona isolata)21) Deposito Pulito (zona isolata).

A - N. 6 stanze con due posti letto e bagno dedicatoB - N. 4 stanze con un posto letto e bagno dedicato per isolato

Il reparto avrà pertanto n. 16 posti letto in 10 stanze di cui n. 4 posti letto per isolato.

3.5. - Reparto di Pediatria-Neonatologia (area I)

I reparti di Pediatria e Neonatologia si identificano come unico reparto con funzioni differenziate e sono ubicati al piano terzo nelle ali C e D e nel corpo centrale del complesso ospedaliero in comunicazione con il reparto di ostetricia e con le sale parto.

Al reparto si accede, con percorso orizzontale, dal resto dell’Ospedale, dove sono ubicati i percorsi verticali di collegamento tra i piani, costituiti da scale ascensori e montacarichi.

All’interno del reparto in prossimità dell’ingresso alle degenze di neanatologia e pediatria, arrivano i percorsi verticali, con ascensori, per la biancheria pulita, per il servizio cucina e per la rimozione dello sporco.

Alla testata delle ali C e D sono ubicate le scale antincendio. Il reparto è servito (data la sua estensione) da quattro blocchi scala con relativi ascensori, ed alla fine dei lavori in oggetto anche dal nuovo blocco ascensori di progetto.

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

Dalla sua realizzazione il reparto ha avuto minimi interventi di manutenzione straordinaria per le ali C e D, mentre la parte centrale è stata oggetto di diversi interventi che hanno portato principalmente alla realizzazione del reparto attuale di neonatologia in posizione centrale tra il reparto di pediatria e la zona di ostetricia e ginecologia.La collocazione dell’attuale reparto di neonatologia crea di fatto un blocco nei percorsi orizzontali dell’ospedale al piano terzo.

L’intervento sarà realizzato in fase diverse per permettere la continuità della funzionalità dei reparti attuali.In particolare non potrà essere dimesso l’attuale Nido di Neonatologia, comprendente anche le terapie intensive e semintensive, fintanto che non siano terminati il nuovo reparto di Neonatologia ed il nuovo Nido in testata al reparto di Ostetricia.

L’intervento in progetto prevede la totale ristrutturazione dei reparti esistenti con i seguenti lavori:- ridefinizione dimensionale e funzionale di tutti gli ambienti con la demolizione di parte delle murature di tramezzatura esistenti e trasporto a discarica, e ricostruzione delle murature delle nuove tramezzature;- demolizione e rifacimento servizi igienici con la integrazione di servizi per i portatori di handicap;- rifacimento e messa a norma impianto elettrico dal quadro di piano;- rifacimento e messa a norma impianto idrico dalla nuova linea di alimentazione;- integrazione impianto termico dalle linee esistenti;- realizzazione impianto di condizionamento nel reparto di Neonatologia;- rifacimento e messa a norma impianti gas medicali (vuoto, ossigeno in tutti i reparti ed aria compressa nella zona subintensiva ed intensiva di Neonatologia);- rifacimento e messa a norma impianto di segnalazione e chiamata,- sostituzione ed integrazione porte esistenti;- realizzazione di opere di finitura di pareti e pavimenti e controsoffittatura dei corridoi, della zona terapie di Neonatologia e nelle zone antistanti alle degenze;- riutilizzazione ed integrazione delle porte tagliafuoco in conseguenza della nuova distribuzione funzionale, con riferimento alle “compartimentazioni” eseguite;- fornitura e messa in opera dei travi testaletto- realizzazione del cablaggio strutturato;- realizzazione dell’impianto TV e Videocitofonico.E’ stata prevista la fornitura in opera di un gruppo di continuità a servizio dell’impianto elettrico dedicato alla Terapia subintensiva, intensiva e patologia neonatale.

A seguito della ristrutturazione avremo la seguente distribuzione funzionale:- reparto di neonatologia nell’alla C ;- reparto di pediatria nell’alla D con alcune funzioni di soggiorno nel corpo centrale;- soggiorni e visite mediche nel corpo centrale;- isola neonatale nella testata del reparto di Ostetricia.

L’ingresso ai reparti (zone di degenza) avverrà in maniera separata. All’interno del Reparto di Neonatologia è stata eseguita una separazione tra i percorsi del personale sanitario e quello dei visitatori e delle mamme che entreranno nel reparto per l’allattamento.

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

Nel corpo centrale vi sono invece delle funzioni comuni ad entrambi i reparti e sono inoltre state aggiunte alcune funzioni visita del reparto di Ostetricia e Ginecologia, che sono state dismesse dalla posizione attuale per far posto alla nuova Isola Neonatale .

Le unità spaziali dei reparti ristrutturati saranno le seguenti:

Reparto di Neonatologia (zona degenze)

1) Ingresso reparto2) Attesa visitatori 3) Caposala con bagno dedicato4) Lavoro infermieri/controllo con bagno dedicato5) Locale visita medica/dimissioni6) Stanza medici con bagno dedicato7) Stanza medici8) Stanza medici 9) Laboratorio10) Lavaggio attrezzature vuotatoio11) Deposito sporco12) Deposito pulito13) Servizio igienico per il personale sanitario14) Percorso personale sanitario15) Lactarium preparazione16) Lactarium mamme17) Percorso visitatori e mamme18) Locale tecnico (Rec) esterno al reparto in comune con Pediatria19) Deposito sporco (esterno al reparto) in comune con Pediatria20) Patologia neonatale 8 culle21) Terapia semintensiva 4 culle22) Terapia intensiva 4 culle di cui una in isolamento23)Il reparto di neonatologia avrà n. 16 culle per terapia in 3 stanze ed un locale isolamento.

Reparto di Pediatria (zona degenze)

1) Ingresso reparto2) Servizi igienici personale con bagno per handicappato3) Caposala4) Medicherai5) Lavoro infermieri con bagno dedicato6) Lavoro medici con bagno dedicato7) Deposito pulito8) Deposito sporco e vuotatoio9) Deposito attrezzature e presidi10) Bagno assistito11) Cucinetta di reparto12) Locale tecnico (Rec) esterno al reparto

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

13) Deposito sporco esterno al reparto in comune con Neonatologia

A – N. 3 stanze di degenza 0 - 4 anni a tre posti letto con bagno dedicatoB – N. 1 stanza di degenza 4 - 14 anni a tre posti letto con bagno dedicatoC – N. 1 stanza di degenza 14 – 18 anni a tre posti letto con bagno dedicatoD – N. 2 stanze di degenza 14 – 18 anni ad un posto letto (anche isolata) con bagno dedicato di cui uno per per portatore di handicappE – N. 1 stanza di degenza 0 – 4 anni ad un posto letto (anche isolata) con bagno dedicato F – N. 1 stanza di degenza 4 – 14 anni ad un posto letto (anche isolata) con bagno dedicato

Il reparto di pediatria avrà pertanto n. 19 posti letto in 9 stanze.

Reparto di Pediatria e Neonatologia (zona soggiorni e visite)

1) Soggiorno 0 - 14 anni con cucinetta per le mamme e bagno dedicato2) Soggiorno 14 – 18 anni3) Stanza primario Neonatologia con bagno dedicato4) Stanza primari Pediatria con bagno dedicato5) Visita medica Pediatria6) Stanza Videat Neonatologia7) Stanza Videat Pediatria8) Attesa per Esterni9) Servizi igienici per Esterni con bagno per portatore di handicapp10) Spogliatoio personale uomini11) Spogliatoio Personale Donne

Inoltre trovano collocazione in quest’area alcune funzioni che sono state dismesse dal reparto di Ostetricia e Ginecologia per poter realizzare la nuova Isola Neonatale.

12) Stanza primario di Ostetricia e Ginecologia con bagno dedicato13) Visita Medica Ostetricia e Ginecologia con bagno dedicato14) Stanza Videat Ostetricia e Ginecologia con bagno dedicato

Reparto Neonatologia (zona Isola Neonatale)

1) Isola Neonatale con 14 culle2) Controllo3) Lactarium preparazione4) Stanza medico di guardia.

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

3.7. – MATERIALI DI FINITURA PRINCIPALI

I reparti in progetto avranno lo stesso tipo di finitura che è stata assimilata agli interventi già eseguiti con ristrutturazioni precedenti.

Pavimenti: pavimento in gomma di mm.2 di spessore, in teli, con zoccolino a sguscio eseguito in opera previa applicazione di un apposito profilo nell’angolo tra pavimento e parete; (in tutti gli ambienti ad esclusione dei servizi igienici, vuotatoi, cucinetta di reparto)

pavimento in piastrella ceramica “monocottura”, montate con pezzo speciale a sguscio negli angoli con le pareti;(servizi igienici, vuotatoi, cucinetta di reparto)

Rivestimenti: rivestimento in gomma spessore 2 mm. con giunti saldati(ad esclusione deli servizi igienici, vuotatoi, cucinetta di reparto)

rivestimento in piastrella ceramica smaltata, montate con pezzo speciale a sguscio negli angoli;(servizi igienici, vuotatoi, cucinetta di reparto)

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

Controsoffitti: in doghe di alluminio larghezza cm. 30, smontabili per ispezione(nei corridoi)

in cartogesso nelle degenze (zona ingresso) e nelle zone non ispezionabili

in pannelli di alluminio 60x60 a tenuta nella zona di Terapie del reparto di Neonatologia

in pannelli 60x60 di alluminio nelle degenze isolate di Ematologia

in pannelli 60x60 in pannelli in fibbra minerale nella zona di controllo di Neonatologia

Porte: in profillo di alluminio con profilo stondato anodizzato naturale e pannello in laminato plastico(per tutte le stanze)

porta tagliafuoco REI 120 in lamiera di acciaio con maniglione antipanico (nelle vie di fuga) (a divisione delle compartimentazioni);

Vetrate serramento a giunto aperto in profilato di alluminio anodizzato naturale spessore 50/55 con vetro di sicurezza o vetro camera (nelle degenze condizionate di Neonatologia); fino all’altezza di ml. 1,00 verrà posto un pannello in legno con rivestimento il laminato plastico.

Parabarelle in alluminio con rivestimento di vinilico;

3.8. – Principali unità spaziali

3.8.1. - Stanza di degenza

Le stanze di degenza verranno realizzate in corrispondenza delle attuali stanze di degenza.Nella parte terminale delle ali C e D (reparti di Chirurgia, Ortopedia, Oculistica, Nefrologia e Pediatria verranno realizzate stanze singole per ogni lato. Per queste degenze è stato necessario prevedere una ridistribuzione funzionale anche per permettere la realizzazione di stanze utilizzabili da persone con ridotta capacità motoria. La stanza di degenza tipo dei suddetti reparti prevede uno spazio di ingresso di distribuzione sia al bagno dedicato sia alla zona guardaroba ed all’area di degenza dove sono collocati i tre letti.

Il bagno prevede un lavandino, una tazza-bidet, una doccia.

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

Il guardaroba prevede un armadio con tre scomparti ed un piccolo lavandino a servizio delle degenze. La zona guardaroba è schermata dai posti letto con una vetrata di tipo sabbiato sostenuta da un palo in acciaio che funge anche da paracolpi.

All’interno della degenza è stata individuata un’area soggiorno-pranzo con un tavolo e sedie.

Ogni letto avrà un testaletto con i comandi e le utenze elettriche e di chiamata ed i gas medicali.

E’stata inoltre predisposta la possibilità dell’inserimento di un televisore.

Le stanze di degenza ad un posto letto mantengono la stesso concetto distributivo funzionale ad eccezione delle stanze utilizzabili anche da persone con ridotta capacità motoria, nelle quali è stata eliminata la schermatura della zona guardaroba per permettere un manovrabilità migliore dei pazienti.

3.8.2 – Zona ingresso

Nei reparti di Chirurgia, Ortopedia ed Ematologia,la zona ingresso al reparto è un’area che è stata progettata in posizione esterna alle degenze del reparto stesso, al fine di permettere un’attesa controllata dei visitatori.I visitatori all’interno di questa area trovano tutti i servizi igienici a lori dedicati che prevedono due bagni differenziati per uomini e donne e portatori di handicapp.

3.8.3 – Zona accettazione

L’accettazione dei reparti di Chirurgia, Ortopedia ed Ematologia prevede un bancone con vetrata collegate con la parte retrostante utilizzata dalla caposala che avrà quindi una funzione di controllo su tutte le attività e le movimentazioni del reparto in quanto nell’area accettazione confluiscono i percorsi del materiale pulito in entrata,del materiale sporco in uscita e dell’arrivo dei pasti dalla cucinetta di reparto.Negli altri reparti, per la esiguità degli spazi non è stato possibile individuare un’area specifica per tale funzione.

4 – CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI E DESCRITTIVE

Per quanto attiene alle caratteristiche prestazionale e descrittive dei materiali prescelti, nonché i criteri di progettazione degli impianti si rimanda agli specifici elaborati di ogni singolo impianto e delle opere edili.

5 – FATTIBILITA’ DELL’INTERVENTO

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

Trattandosi di interventi di ristrutturazione di parti dell’edificio esistenti, non è stato necessario eseguire uno studio di prefattibilità ambientale, indagini geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche.L’edificio esistente non ha vincoli di natura storica, artistica, archeologica e paesaggistica.

6 – DISPONIBILITA’ DELL’AREA

Le aree sono disponibili in quanto esistenti all’interno dell’ospedale.La ristrutturazione dei reparti richiede lo spostamento momentaneo dei reparti in altra collocazione.A tal proposito sono state mantenute libere all’interno del Presidio Ospedaliero le ali C e D al piano 6°.

7 – INQUADRAMENTO URBANISTICO

L’ospedale è inserito in zona servizi generali del PRG di Latina.

Gli interventi previsti sono riconducibili a quelli previsti al punto 7 dell’art. 4 del D.L. n.398/93, convertito con L. 493/93 così come modificato dalla L. 662/96, per i quali è prevista venti giorni prima dell’inizio lavori, una dichiarazione di inizio attività (D.I.A.) da inviare alla competente autorità comunale.

8 – SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Nella progettazione del nuovo gruppo elevatori, nel dimensionamento delle porte e degli spazi di manovra si è tenuto conto della possibilità di garantire l’”accessibilità”. DM 236 (superamento delle barriere architettoniche).

Anche per quanto attiene al superamento delle barriere architettoniche nella ristrutturazione dei reparti si è tenuto conto che gli stessi devono rispondere al criterio progettuale della “accessibilità”.L’accesso fino ai reparti è già garantito dalla struttura ospedaliera con rampe esterne ed ascensori.All’interno di alcuni reparti sono stati previsti bagni sia per il pubblico che per il personale con spazi di manovra ed apparecchiature che garantiscono l’uso anche a persone con impedita capacità motoria.Sono state inoltre progettate stanze di degenza con posto singolo, con bagno dedicato, che permettono anch’esse l’uso a persone con impedita capacità motoria.Anche nel dimensionamento delle porte e degli spazi di manovra si è tenuto conto della possibilità di garantire l’”accessibilità”.

9 – CRONOLOGIA DELLE FASI ATTUATIVE

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

approvazione progettazione esecutivagara di appalto concorsoaffidamento dei lavoripresentazione dichiarazione inizio attività all’autorità comunaleesecuzione dei lavori collaudo dei lavori

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

10 – CRONOLOGIA E SUCCESSIONE TEMPORALE DEGLI INTERVENTI

La realizzazione delle opere comprese nell’appalto avverrà in quattro fasi temporali al fine di poter permettere di fase in fase la temporanea dismissione dei reparti, il loro trasferimento in un reparto temporaneo posto al sesto piano. In tal modo non verranno create interferenze con la parte del Presidio non oggetto dei lavori e verranno garantite anche le funzioni fondamentali del reparto che di volta in volta sarà oggetto di ristrutturazione.

10.1. - Fase 1

All’atto della consegna dei lavori si procederà alla ristrutturazione del reparto di Ematologia, presso il padiglione Porfidi, nonché alla realizzazione del nuovo Blocco Ascensori ubicato nell’area a lato dell’ingresso principale al fabbricato ospedaliero, alla ristrutturazione del reparto di Chirurgia ubicato al 2° piano dell’ala estrema a lato Sud del fabbricato ospedaliero, nonché alla realizzazione dell’ Alimentazione elettrica del Padiglione Porfiri; le ristrutturazioni dei reparti Ematologia e Chirurgia dovranno avere una durata di giorni 210 naturali e consecutivi, pervenendo all’ultimazione, certificazione impiantistica e presa in consegna provvisoria da parte dell’Appaltante; i lavori per il Blocco Ascensori dovranno pervenire ad una conclusione delle opere in cemento armato e finitura entro 420 giorni naturali e consecutivi in quanto interesseranno temporalmente anche la seconda fase; il completamento definitivo del blocco ascensori avverrà dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione dell’attuale Nido del Reparto di Neonatologia compresi nel terzo gruppo di opere; la realizzazione dell’ Alimentazione elettrica del Padiglione Porfiri dovrà avere una durata di giorni 150 naturali e consecutivi, pervenendo all’ultimazione, certificazione impiantistica e presa in consegna provvisoria da parte dell’Appaltante; l’Impresa Appaltatrice, per procedere ai lavori compresi in questo primo gruppo di opere, dovrà realizzare ed attrezzare le aree di cantiere corrispondenti con le opportune recinzioni ed i relativi tre ponteggi necessari, avendo cura di chiudere ermeticamente le zone di confine con i Reparti all’interno dell’area del fabbricato ospedaliero, ove le attività sanitarie non potranno avere interruzione.

10.2. - Fase 2

Dopo l’avvenuto trasferimento, a cura del personale sanitario, delle attività sanitarie dal preesistente reparto di Pediatria ubicato al 3° piano dell’ala estrema a lato sud del fabbricato ospedaliero e dai locali antistanti il reparto di Ginecologia, sito allo stesso livello; la Direzione dei Lavori procederà alla consegna dei lavori per la ristrutturazione del reparto di Pediatria (zona degenze) e di Neonatologia (zona degenze), e di una porzione del reparto di Neonatologia (nuova isola neonatale); la durata di questi ultimi dovrà essere di giorni 110 naturali e consecutivi, pervenendo all’ultimazione, certificazione impiantistica e presa in consegna provvisoria dei locali in modo da consentire il trasferimento in essi delle attività sanitarie in corso nell’area Nido del reparto di Neonatologia; per il reparto di Pediatria, al 3° piano dell’ala sud, invece, il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è di giorni 210 naturali e consecutivi, al termine dei quali l’impresa dovrà consentire la certificazione impiantistica e consegna provvisoria del reparto; l’Impresa Appaltatrice, per procedere a questo secondo gruppo di lavori dovrà

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Relazione descrittiva

proseguire a tenere attrezzata l’area di cantiere predisposta per l’ala sud del fabbricato ospedaliero, elevando l’altezza dei ponteggi fino al terzo piano, ed inoltre dovrà attrezzare un’altra area cantiere esterna, con relativo ponteggio per accedere ai locali al terzo piano sede delle opere per la porzione del reparto di Neonatologia (nuova isola neonatale), avendo cura di chiudere ermeticamente le zone di confine con l’interno dell’area ospedaliera, ove le attività sanitarie non potranno avere interruzione.

10.3. - Fase 3

Dopo l’avvenuto trasferimento, a cura del personale sanitario, delle attività sanitarie dal preesistente reparto di Ortopedia ubicato al 4° piano dell’ala estrema a lato sud del fabbricato ospedaliero e dai locali ove ha sede la zona dell’attuale Nido del reparto di Neonatologia, sito al 3° piano, nella zona centrale del fabbricato ospedaliero, la Direzione dei Lavori procederà alla consegna dei lavori per la ristrutturazione del reparto di Ortopedia e per la ristrutturazione dei reparti di Pediatria e Neonatologia (zona soggiorni e visite mediche) nell’area corrispondente all’attuale nido di Neonatologia; la durata di questi ultimi dovrà essere di giorni 110 naturali e consecutivi, pervenendo all’ultimazione, certificazione impiantistica e presa in consegna provvisoria dei locali in modo da consentire il trasferimento in essi delle attività sanitarie previste; la conclusione di detti lavori consentirà di poter riprendere e portare ad ultimazione anche le opere del blocco ascensore, il cui vano deve essere impiegato, in questa fase, quale percorso di carico per i lavori alla suddetta area di soggiorni e vissute mediche dei reparti di Pediatria e Neonatologia, corrispondente all’attuale Nido; per il reparto di Ortopedia, al 4° piano dell’ala sud, invece, il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è di giorni 210 naturali e consecutivi, al termine dei quali l’impresa dovrà consentire la certificazione impiantistica e consegna provvisoria del reparto; l’Impresa Appaltatrice, per procedere a questo terzo gruppo di lavori dovrà proseguire a tenere attrezzate le due aree di cantiere predisposte per il blocco ascensore e per l’ala sud del fabbricato ospedaliero, elevando l’altezza dei ponteggi fino al quarto piano, ed utilizzare come percorso di carico il vano utile costituito dalla struttura del blocco ascensori, per accedere ai locali al terzo piano sede delle opere per l’area dell’attuale Nido, avendo cura di chiudere ermeticamente le zone di confine con l’interno dell’area ospedaliera, ove le attività sanitarie non potranno avere interruzione.In questa fase dovranno essere inoltre iniziate le opere per il completamento dell’impianto elettrico con la realizzazione della rete di terra ad anello e l’impianto di protezione delle scariche atmosferiche. Tale lavoro proseguirà anche nella quarta fase ed avrà una durata complessiva di 420 giorni naturali e consecutivi.

10.4. - Fase 4

Dopo l’avvenuto trasferimento, a cura del personale sanitario, delle attività sanitarie dai preesistenti reparti di Oculistica e Nefrologia, ubicati al 5° piano dell’ala estrema a lato sud del fabbricato ospedaliero, la Direzione dei Lavori procederà alla consegna dei lavori per la ristrutturazione di questi reparti; la durata di questi lavori dovrà essere di giorni 210 naturali e consecutivi, pervenendo all’ultimazione, certificazione impiantistica e presa in consegna provvisoria dei reparti; l’Impresa Appaltatrice, per procedere a questo quarto gruppo di lavori dovrà proseguire a tenere attrezzata sia l’area di cantiere del blocco ascensori, sia l’area di cantiere predisposta per l’ala sud del fabbricato ospedaliero,

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elevando l’altezza dei ponteggi fino al quinto piano, avendo cura di chiudere ermeticamente le zone di confine con l’interno dell’area ospedaliera, ove le attività sanitarie non potranno avere interruzione.

Per un maggior dettaglio vedere le seguenti tavole relative al Piano di sicurezza:

Allegato 1 PS tav. 01 PLANIMETRIA GENERALE E FASI Allegato 2 PS tav. 02 PIANTA AREA C - DAllegato 3 PS tav. 03 PIANTA AREA A – B – D - F

Nella tavola seguente è riportato un istogramma con le fasi delle attività costruttive

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Relazione descrittiva

10.5. - Cronoprogramma dei lavori

- interventi previsti e finalizzati al completamento della messa a norma del Complesso Ospedaliero“S. M. Goretti” di Latina:

Area A - Completamento e messa a norma impianto elettrico con realizzazione di impianto di protezione dalle Scariche Atmosferiche, realizzazione dell’ Anello di Terra generale unico, nuova alimentazione elettrica e nuovo quadro elettrico generale del padiglione Porfiri.

Area B - C - Costruzione di nuovo blocco elevatori antincendio e di soccorso ( D.M. 18/09/2005);

- interventi di ristrutturazione dei seguenti reparti:

Area D - reparto di ChirurgiaAreo E - reparto di OrtopediaArea F - reparto di NefrologiaArea G - reparto di OculisticaArea H - reparto di EmatologiaArea I - reparto di Pediatria e Neonatologia

I lavori del reparto di Oculistica e Nefrologia vengono eseguiti contemporaneamente.

I lavori del reparto di Pediatria e Neonatologia vengono eseguiti, per aree separate, in tre fasi distinte: ristrutturazione reparto, ristrutturazione Isola Neonatale e ristrutturazione soggiorni e visite.

Le tavole di cronoprogramma per ogni singolo intervento sono riportate nell’allegato S.

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

11 - FINANZIAMENTO

2^ fase art. 20 legge 67/88 - scheda n. 131 per il P.O. di Latina

Nella suddetta scheda è previsto un importo di finanziamento di €. 4.676.642,53 .

12 – QUADRO ECONOMICO GENERALE

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

ELENCO DEGLI ELABORATI PROGETTUALI

FALDONE 1/A 1/B

PROGETTO GENERALE - ALLEGATI

ALL - A RELAZIONE DESCRITTIVAALL - B RELAZIONE TECNICA E CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

OPERE EDILIALL - C RELAZIONE TECNICA E CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

IMPIANTI ELETTRICO E SPECIALIALL -D RELAZIONE TECNICA E CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

IMPIANTO IDRICO-SANITARIOALL -E RELAZIONE TECNICA E CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

IMPIANTO TERMICO ALL -F RELAZIONE TECNICA E CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

IMPIANTO CONDIZIONAMENTO ALL -G RELAZIONE TECNICA E CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

IMPIANTO GAS MEDICALIALL -H RELAZIONE TECNICA STRUTTURE ALL -I RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALEALL -L RELAZIONE IMPIANTO PROTEZIONE SCARICHE ATMOSFERICHEALL –M 1/2 CALCOLI ILUMINOTECNICI ALL -N COMPUTO METRICO ESTIMATIVOALL -O ELENCO DEI PREZZIALL -P QUADRO ECONOMICOALL -Q SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO ALL -R RELAZIONE GEOLOGICO-TECNICAALL -S CRONOPROGRAMMA

PG 01 PLANIMETRIE D’INQUADRAMENTO IS 01 SCHEMA APPROVIGGIONAMENTO IDRICO

FALDONE 2

Area A - MESSA A NORMA IMPIANTO ELETTRICO

EL 01 ALIMENTAZIONE – PADIGLIONE PORFIRI EL 02 ANELLO DI TERRAEL 03 IMPIANTO DI PROTEZIONE SCARICHE ATMOSFERICHEEL 04 QUADRO ELETTRICO GENERALE PADIGLIONE “PORFIRI”

FALDONE 3Esecutivo

Ristrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori 27

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Relazione descrittiva

Area B - COMPLETAMENTO IMPIANTO ANTINCENDIO

IN.01 ZONE FILTRO NUOVI ELEVATORI

Area C - REALIZZAZIONE BLOCCO ELEVATORI

AR 01 PIANO SEMINTERRATOAR 02 PIANO TERRAAR 03 PIANO PRIMOAR 04 PIANO SECONDO AR 05 PIANO TERZO AR 06 PIANO QUARTOAR 07 PIANO QUINTO AR 08 PIANO SESTOAR 09 COPERTURAAR 10 PROSPETTIAR 11 SEZIONIAR 12 PARTICOLARI COSTRUTTIVIAR 13 PARTICOLARI COSTRUTTIVI STR 01 ARMATURA PALI- PILASTRI-PIASTRE-PARETISTR 02 CARPENTERIE AI PIANISTR 03 ARMATURA TRAVI

FALDONE 4

Area D - RISTRUTTURAZIONE REPARTO CHIRURGIA

AR-01 – RILIEVOAR-02 – PIANTA CON ARREDIAR-03 – PIANTA CON QUOTEAR-04 – SEZIONI DI RILIEVO E PROGETTOAR-05 – PIANTA DEMOLIZIONIAR-06 – PIANTA RICOSTRUZIONIAR-07 – PIANTA CON MATERIALIAR-08 – PIANTA CONTROSOFFITTOAR-09 – ABACO INFISSIAR-10 – PARTICOLARI COSTRUTTIVI

IG-01 – IMPIANTO GAS MEDICALIIT-01 – IMPIANTO TERMICOIS-01 – IMPIANTO IDRICO-SANITARIO

EL-00 1/2 – SCHEMA QUADRO ELETTRICO CARPENTERIAEL-01 – DISTRIBUZIONE LUCEEL-02 – DISTRIBUZIONE F.M.EL-03 – EQUALIZZAZIONE DI POTENZIALEEL-04 – IMPIANTO DI COMUNICAZIONE OSPEDIALIERAEL-05 – IMPIANTO DI RILEVAZIONI INCENDIEL-06 – DORSALI DI ALIMENTAZIONEEL-07 – CABLAGGIO STRUTTURATO – IMPIANTI TV E VIDEOCITOFONICO

FALDONE 5

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

Area E - RISTRUTTURAZIONE REPARTO ORTOPEDIA

AR-01 – RILIEVOAR-02 – PIANTA CON ARREDIAR-03 – PIANTA CON QUOTEAR-04 – SEZIONI DI RILIEVO E PROGETTOAR-05 – PIANTA DEMOLIZIONIAR-06 – PIANTA RICOSTRUZIONIAR-07 – PIANTA CON MATERIALIAR-08 – PIANTA CONTROSOFFITTOAR-09 – ABACO INFISSIAR-10 – PARTICOLARI COSTRUTTIVI

IG-01 – IMPIANTO GAS MEDICALIIT-01 – IMPIANTO TERMICOIS-01 – IMPIANTO IDRICO-SANITARIO

EL-00 – SCHEMA QUADRO ELETTRICO CARPENTERIAEL-01 – DISTRIBUZIONE LUCEEL-02 – DISTRIBUZIONE F.M.EL-03 – EQUALIZZAZIONE DI POTENZIALEEL-04 – IMPIANTO DI COMUNICAZIONE OSPEDIALIERAEL-05 – IMPIANTO DI RILEVAZIONI INCENDIEL-06 – DORSALI DI ALIMENTAZIONEEL-07 – CABLAGGIO STRUTTURATO – IMPIANTI TV E VIDEOCITOFONICO

FALDONE 6

Area F - RISTRUTTURAZIONE REPARTO NEFROLOGIA

AR-01 – RILIEVOAR-02 – PIANTA CON ARREDIAR-03 – PIANTA CON QUOTEAR-04 – SEZIONI DI RILIEVO E PROGETTOAR-05 – PIANTA DEMOLIZIONIAR-06 – PIANTA RICOSTRUZIONIAR-07 – PIANTA CON MATERIALIAR-08 – PIANTA CONTROSOFFITTOAR-09 – ABACO INFISSIAR-10 – PARTICOLARI COSTRUTTIVI

IG-01 – IMPIANTO GAS MEDICALIIT-01 – IMPIANTO TERMICOIS-01 – IMPIANTO IDRICO-SANITARIO

EL-00 – SCHEMA QUADRO ELETTRICO CARPENTERIAEL-01 – DISTRIBUZIONE LUCEEL-02 – DISTRIBUZIONE F.M.EL-03 – EQUALIZZAZIONE DI POTENZIALEEL-04 – IMPIANTO DI COMUNICAZIONE OSPEDIALIERAEL-05 – IMPIANTO DI RILEVAZIONI INCENDIEL-06 – DORSALI DI ALIMENTAZIONEEL-07 – CABLAGGIO STRUTTURATO – IMPIANTI TV E VIDEOCITOFONICO

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

FALDONE 7

Area G - RISTRUTTURAZIONE REPARTO OCULISTICA

AR-01 – RILIEVOAR-02 – PIANTA CON ARREDIAR-03 – PIANTA CON QUOTEAR-04 – SEZIONI DI RILIEVO E PROGETTOAR-05 – PIANTA DEMOLIZIONIAR-06 – PIANTA RICOSTRUZIONIAR-07 – PIANTA CON MATERIALIAR-08 – PIANTA CONTROSOFFITTOAR-09 – ABACO INFISSIAR-10 – PARTICOLARI COSTRUTTIVI

IG-01 – IMPIANTO GAS MEDICALIIT-01 – IMPIANTO TERMICOIS-01 – IMPIANTO IDRICO-SANITARIO

EL-00 – SCHEMA QUADRO ELETTRICO CARPENTERIAEL-01 – DISTRIBUZIONE LUCEEL-02 – DISTRIBUZIONE F.M.EL-03 – EQUALIZZAZIONE DI POTENZIALEEL-04 – IMPIANTO DI COMUNICAZIONE OSPEDIALIERAEL-05 – IMPIANTO DI RILEVAZIONI INCENDIEL-06 – DORSALI DI ALIMENTAZIONEEL-07 – CABLAGGIO STRUTTURATO – IMPIANTI TV E VIDEOCITOFONICO

FALDONE 8

Area H - RISTRUTTURAZIONE REPARTO EMATOLOGIA

AR-01 – RILIEVOAR-02 – PIANTA CON ARREDIAR-03 – PIANTA CON QUOTEAR-04 – SEZIONI DI RILIEVO E PROGETTOAR-05 – PIANTA DEMOLIZIONIAR-06 – PIANTA RICOSTRUZIONIAR-07 – PIANTA CON MATERIALIAR-08 – PIANTA CONTROSOFFITTOAR-09 – ABACO INFISSIAR-10 – PARTICOLARI COSTRUTTIVI

IG-01 – IMPIANTO GAS MEDICALIIT-01 – IMPIANTO TERMICO E CONDIZIONAMENTOIS-01 – IMPIANTO IDRICO-SANITARIO

EL-00 – SCHEMA QUADRO ELETTRICO CARPENTERIAEL-01 – DISTRIBUZIONE LUCEEL-02 – DISTRIBUZIONE F.M.EL-03 – EQUALIZZAZIONE DI POTENZIALEEL-04 – IMPIANTO DI COMUNICAZIONE OSPEDIALIERAEL-05 – IMPIANTO DI RILEVAZIONI INCENDIEL-06 – DORSALI DI ALIMENTAZIONEEL-07 – CABLAGGIO STRUTTURATO – IMPIANTI TV E VIDEOCITOFONICO

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

FALDONE 9

Area I - RISTRUTTURAZIONE REPARTO PEDIATRIA NEONATOLOGIA

AR-00 – TAVOLA D’UNIONE STRALCI A e B

AR-01 Stralcio A – RILIEVOAR-02 Stralcio A - PIANTA CON ARREDIAR-03 Stralcio A – PIANTA CON QUOTEAR-04 Stralcio A – SEZIONI DI RILIEVO E PROGETTOAR-05 Stralcio A – PIANTA DEMOLIZIONIAR-06 Stralcio A – PIANTA RICOSTRUZIONIAR-07 Stralcio A – PIANTA CON MATERIALIAR-08 Stralcio A – PIANTA CONTROSOFFITTOAR-09 Stralcio A – ABACO INFISSI

AR-01 Stralcio B – RILIEVOAR-02 Stralcio B - PIANTA CON ARREDIAR-03 Stralcio B – PIANTA CON QUOTEAR-04 Stralcio B – SEZIONI DI RILIEVO E PROGETTOAR-05 Stralcio B – PIANTA DEMOLIZIONIAR-06 Stralcio B – PIANTA RICOSTRUZIONIAR-07 Stralcio B – PIANTA CON MATERIALIAR-08 Stralcio B – PIANTA CONTROSOFFITTOAR-09 Stralcio B – ABACO INFISSI

AR-10 – PARTICOLARI COSTRUTTIVI

IG-01 Stralcio A – IMPIANTO GAS MEDICALIIT-01 Stralcio A – IMPIANTO TERMICOIS-01 Stralcio A – IMPIANTO IDRICO-SANITARIO

IG-01 Stralcio B – IMPIANTO GAS MEDICALIIT-01 Stralcio B – IMPIANTO TERMICOIS-01 Stralcio B – IMPIANTO IDRICO-SANITARIO

IT-02 – IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO NEONATOLOGIA

EL-00/1-6 – SCHEMA QUADRO ELETTRICO CARPENTERIA

EL-01 Stralcio A – DISTRIBUZIONE LUCEEL-02 Stralcio A – DISTRIBUZIONE F.M.EL-03 Stralcio A – EQUALIZZAZIONE DI POTENZIALEEL-04 Stralcio A – IMPIANTO DI COMUNICAZIONE OSPEDIALIERAEL-05 Stralcio A – IMPIANTO DI RILEVAZIONI INCENDIEL-06 Stralcio A – DORSALI DI ALIMENTAZIONEEL-07 Stralcio A – CABLAGGIO STRUTTURATO – IMPIANTI TV E VIDEOCITOFONICO

EL-01 Stralcio B – DISTRIBUZIONE LUCEEL-02 Stralcio B – DISTRIBUZIONE F.M.EL-03 Stralcio B – EQUALIZZAZIONE DI POTENZIALEEL-04 Stralcio B – IMPIANTO DI COMUNICAZIONE OSPEDIALIERAEL-05 Stralcio B – IMPIANTO DI RILEVAZIONI INCENDIEL-06 Stralcio B – DORSALI DI ALIMENTAZIONEEL-07 Stralcio B – CABLAGGIO STRUTTURATO – IMPIANTI TV E VIDEOCITOFONICO

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

FALDONE 10

PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO

PS01 PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO PS02 PSC – PARTICOLARI – Schede di valutazione rischiPS03 FASCICOLO DELL’OPERAPS04 DIAGRAMMA DI GANTPS tav. 01 PLANIMETRIE GENERALI PS tav. 02 PIANTA AREE C-DPS tav. 03 PIANTA AREE A-B-D-F PM01 PROGRAMMA DI MANUTENZIONEPM02 MANUALE D’USOPM03 MANUALE DI MANUTENZIONE

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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Relazione descrittiva

EsecutivoRistrutturazione reparti e messa a norma impianti e realizzazione gruppo elevatori

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