Ab Latina - Rassegna stampa Latina Oggi

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Latina Oggi Lunedì 28 Luglio 2008 25 Tutte le notizie da tutti i campi - [email protected] CANOTTAGGIO CORPO Forestale e Marina Militare fanno festa a Linz. Nel mondiale Pesi leggeri e Seniores delle specialità non olimpiche, medaglia d’oro per il quattro di coppia PALLANUOTO DOPO le conferme di David Burburan e Daniele Simeoni, l’acquisto di Ercolano, è la volta, per la Latina Pallanuoto, di ufficializzare una nuova riconferma. Si tratta di Emilio Tullio BEACH SOCCER L’ITALIA dei terracinesi Pasquali, Feudi e Pal- macci si arrende in finale al Brasile. Per i tre azzurri la grande soddisfazione, però, di un mon- diale da protagonisti C C O O M M I I N N G G S S O O O O N N A A . . B B . . L L A A T T I I N N A A Oggi dovrebbe essere il giorno per l’ufficialità di Muro Il presidente Becchetti è al lavoro anche per trovare uno sponsor

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Momenti magici di una stagione raccontati da una serie di articoli dal quotidiano di Latina

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Latina OggiLunedì 28 Luglio 2008 25

Tutte le notizie da tutti i campi - [email protected]

CANOTTAGGIO

CORPO Forestale e Marina Militare fanno festa aLinz. Nel mondiale Pesi leggeri e Seniores dellespecialità non olimpiche, medaglia d’oro per ilquattro di coppia

PALLANUOTO

DOPO le conferme di David Burburan e DanieleSimeoni, l’acquisto di Ercolano, è la volta, per laLatina Pallanuoto, di ufficializzare una nuovariconferma. Si tratta di Emilio Tullio

BEACH SOCCER

L’ITALIA dei terracinesi Pasquali, Feudi e Pal-macci si arrende in finale al Brasile. Per i treazzurri la grande soddisfazione, però, di un mon-diale da protagonisti

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AAAA....BBBB.... LLLLAAAATTTTIIIINNNNAAAAOggi dovrebbe essere il giorno

per l’ufficialità di MuroIl presidente Becchetti è al lavoro

anche per trovare uno sponsor

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Latina OggiLunedì 8 Settembre 200828

A DILETTANTI

Lo Scrimmage di Scafati ha messo in evidenza una squadra in netto progresso

A.B. Latina in pallaSoddisfatto il coach Benedetto: «Ho visto buone cose»

UNO scrimmage di assoluto valore quello disputatosabato sera al PalaMangano di Scafati dall’A.B. Latinaguidata da coach Giovanni Benedetto. Il quintetto diFranco Gramenzi, squadra dotata di grande fisicità, nonha impressionato più di tanto la formazione di casanostra che ha sostenuto brillantemente il match per iprimi due quarti tendoin maniera egregia ilritmo degli avversarinonostante le limitaterotazioni a disposizio-ne della squadra di coa-ch Benedetto. Coroni-ni, ancora fermo pervia dell’infortunio al-l’alluce sinistro e Van-nini bloccato da un af-faticamento muscola-re, non hanno, infatti,potuto prendere parteal match. Nella secon-da fase della partita,Latina ha subito, inparte, la maggiore flui-dità dell’attacco cam-pano, ma non si è arre-sa di fronte alle ottimeprestazioni di Sneed eDavis, rispondendocon i canestri di Pilotti e Bisconti. Uno spettacolopiacevole, dai ritmi intensi, con gli atleti nerazzurri chehanno dimostrato grande determinazione e resistenza.L’incontro con una squadra di categoria superiore èsenza dubbio un interessante banco di prova, sia per igiocatori più esperti che riescono a gestire freddamentele situazioni difficili, sia per i giovani che non si fanno

spaventare dagli avversari più blasonati. Soddisfazionedello staff tecnico dell’A.B. Latina: «Nonostante lamaggiore fisicità dei giocatori di Scafati, i nostri ragazzihanno reagito in modo appropriato – ha tenuto aprecisare a fine match il preparatore fisico Marco Sist– E’ chiaro che, in questa fase di inizio preparazione, in

cui i carichi di lavo-ro sono ancora pe-santi, non si può pre-tendere che siano almassimo della for-ma, ma sono moltocontento di comestanno rispondendoal programma chestiamo seguendo».Anche l’allenatorenerazzurro si è mo-strato soddisfatto afine incontro: «Hovisto fare buone co-se in campo, anchese è indubbio chedobbiamo ancora la-vorare su diversipunti. L’utilità diqueste amichevolirisiede proprio nelpoter ver i ficare

quanto provato in allenamento e testare la rispondenzadei giocatori di fronte a situazioni reali. Peccato averpotuto giocare solo in sette per via degli infortuni diCoronini e Vannini, speriamo di poterli recuperare alpiù presto». Sabato prossimo è in programma un altromatch tra queste due squadre. Il match in questione è inprogramma, infatti, al palaBianchini alle ore 19.

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Latina OggiLunedì 29 Settembre 2008 29

A DILETTANTI

Sabato sera segnali positivi dall’ultima amichevole per l’A.B. Latina

Ora il campionatoI nerazzurri aspettano con ansia la sfida con il Molfetta

ORA il campionato, il tanto attesocampionato. Sabato prossimo, alleore 21, il via alle ostilità conl’arrrivo al PalaBianchini del Mol-fetta.Sabato sera, intanto, l’A.B. Lati-

na di Giovanni Benedetto, battez-zata a dovere nel corso di unapr es en taz io nedavvero tra lepiù belle (senon la più bel-la a nostramemoria) disempre, habattuto Sarnon e l l ’ u l t i maamich evole(anche un tan-tivello cattivae non certoper colpa deigiocatori ne-razzurri) diquesto pre-campionato.«Si è trattato

- ha tenuto aprecisare lostesso coachnerazzurro - di un test decisamentebuono, molto alto dal punto divista agonistico. Un po’ troppoacceso e poco amichevole, se vo-gliamo. Però - ha proseguito ilcoach calabrese dell’A.B. Latina -

è giusto prendere il lato positivoanche da questo punto di vista.Tutto questo ci servirà per il cam-pionato, che sarà duro e diffici-le».Senza Chiumenti, che tornerà pe-

rò a disposizione sin da domani,coach Benedetto ha ruotato tutti

giocato tutti i ragazzi, anche Van-nini e Canelo decisamente in cre-scita rispetto al torneo di Potenza.Note positive arrivano proprio daloro, note importanti e sono since-ramente contento di quello chehanno profuso in campo. PerGiancarlo Canelo, che è alla prima

vera esperienza,questa è un’occa-sione importantee, ripeto, l’ho vi-sto per la primavolta davvero be-ne, in crescita.Dopo cinque set-timane di lavorocontinuo ed in-terrotto ho datodue giorni di me-ritato riposo airagazi, se lo me-ritavano. Però,già da martedì(domani ndr), pernoi sarà campio-n a t o . S i a m opronti, sappiamoqual’è il ruolo,non ci vogliamo

nascondere, siamo tutti consape-voli di quello che ci aspetta e diquelle che sono le aspettative dellasocietà e dei nostri tifosi. Sappia-mo di essere stati inseriti tra lesquadre favorite. Noi ci assumia-

mo le nostre responsabilità e nonvogliamo assolutamente nascon-derci».Al PalaBian-

chini , dun-que, sabatosera si è gio-cata l’ultimapartita ami-chevole dellafase pre-cam-pionato conl’A.B. Latinache ha ospita-to la NuovaPal la ca ne st roSarno.La forma-

zione salerni-tana è appar-sa, fin dalleprime battute,molto aggres-siva soprattutto nelle azioni difen-sive. I pontini, dopo un primoquarto sottotono, hanno reagitocon grinta gestendo bene l’anda-mento della gara che, in particola-re nell’ultima frazione, è stata to-talmente di marca nerazzurra.Ancora fermo Alberto Chiumen-

ti, nelle file dei padroni di casa, peril resto coach Benedetto ha fattoruotare tutti gli uomini a sua di-sposizione. Nelle fasi finali è scesoin campo anche il giovane del

vivaio latinense Edoardo Firrin-cieli (classe 1991).Un altro test importante per Muro

e compagn iche attendonoimpazienti l’i-nizio della re-gular season.La squadra

pontina è giàproiettata versola sfida di saba-to 4 ottobre,quando alle ore21.00 al Pala-B i a n c h i n is cende rà incampo per di-sputare la pri-ma partita dicampionato. Ilprimo avversa-rio della stagio-

ne sportiva 2008/2009 sarà la Vir-tus Molfetta, compagine neo pro-mossa in serie A dilettanti.Nel corso della settimana il team

nerazzurro proseguirà gli allena-menti affinando le varie soluzionitestate durante la prepreparazioneestiva e sarà pronto per affrontarela prima vera prova della stagione.L’appuntamento con tutti i tifosi,sostenitori e appassionati al Pala-Bianchini, sabato 4 ottobre ore21.

Il play-guardia argentino dell’A.B. Latina, Ariel Svoboda

gli uomini a sua disposizione: «Sì,ho avuto modo di far giocare tutti- ha precisato - Chiumenti nonc’era, ma sono molto tranquilloperchè lo staff medico sta lavoran-do nel migliore dei modi. Hanno

Il «lungo» nerazzurro, Luca Bisconti

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Latina OggiLunedì 20 Ottobre 200832

AAAA....BBBB....LLLLAAAATTTTIIIINNNNAAAA,,,, LLLLAAAA FFFFOOOORRRRZZZZAAAAEEEE’’’’ IIIILLLL GGGGRRRRUUUUPPPPPPPPOOOO

NESSUNO spazio all’immaginazione, nes-suna speranza per chi ha provato ha abissare la clamorosa vittoria di Trapani.Contro la SmartHouse Mabo Firenze, l’AbLatina ha mostrato il suo volto più spietato,lasciando la misericordia nei borsoni eportando in campo tutta la ferocia degna diuna squadra che studia da protagonista. Inumeri nerazzurri rimarcano l’attuale statodi grazia: terza vittoria in altrettanti matchdisputati, dieci giocatori a referto, quattrogiocatori in doppia cifra, ventisette pallonirecuperati e diciannove assist. Un lavoro disquadra ineccepibile, dove trovare l’«eroe»di giornata diventa questione opinabile.Il Firenze di Lambruschi ha tenuto degna-

mente il campo per almeno venti minuti,rischiando di far scendere la classica gocciadi paura-sudo-re sulla frontedei nerazzurriquando, a po-chi secondi daltermine del se-condo parzia-le, la bomba diCor tes i de lpossibile -4viene sputatafuori dal ferro.Sul repentinor ove s c i a m e n t odi fronte, èMuro a cele-brare i l re-quiem per i to-scani, infilan-do a poch idecimi dallasirena la tripladel +10. Trop-po fragile ilquintetto gi-gliato per ri-prendersi datale pugno nel-lo stomaco ematch virtual-mente chiusosenza possibi-lità di reden-z i o n e p e rRomboli e so-ci.Il tutto acca-

de sotto l’at-tento sguardodel coach dellanazionale ita-l iana Car loR e c a l c a t i ,amico fraternodi GiovanniBenedetto e spettatore d’eccezione del sa-turday night latinense. «Charlie» è rimastofavorevolmente colpito dalle molteplici so-luzioni tecniche a disposizione di Benedet-to, rimarcando il giusto mix tra giocatoriesperti e giovani di belle speranze nel rosternerazzurro. La sua presenza non è mancataneppure nella conferenza stampa post mat-ch: tra Benedetto e Lambruschi (ex tecnicodella nazionale femminile) trovava postoproprio lui, completando un trio di luminariper chiunque volesse imparare qualcosa sulmondo della pallacanestro.Latina-Firenze ha lasciato in eredità anche

questa gradita sorpresa, con la discussioneche scivolava repentinamente dalla partitaappena conclusa al momento generale delbasket tricolore: «Sono stato tra i primi asuggerire la necessità di creare un campio-nato under 23 - ha detto Recalcati - dove i

giovani possano maturare e costituire unbagaglio interessante per la nazionale. For-se era necessario una svolta più decisa senzacompromessi come quello di quest’anno,dove i giovani fanno ancora fatica a trovarespazio nelle rotazioni». Concetto ribadito esottoscritto da Benedetto e Lambruschi, chepuntano il dito anche sull’inefficienza deisettori giovanili e dei loro dirigenti. Ilristretto lasso di tempo della conferenzarichiede di tornare sui binari più consonialla gara vinta dall’Ab Latina: «Sono con-tento soprattutto del nostro approccio men-tale al match, - asseriva Benedetto- perchènon era affatto semplice giocare con questaconcentrazione dopo una settimana dovequasi mai ci siamo potuti allenare al com-pleto. Il nostro merito è stato proprio quello

di indirizzaresubito il mat-ch sui ritmi ainoi più gradi-ti. Cosa nonmi è piaciu-to? La pocaprecisione inattacco negliultimi minutie qualche ro-tazione sba-gliata in dife-s a c h e h aconcesso aFirenze dicolpire spes-so dall’arcod e i 6 , 2 5 .Adesso go-diamoci i lprimo postoin classificama da marte-dì avremo latesta solo perla trasferta diS a n t ’ A n t i-mo». Laconi-co e sincero ilcommento diLa mbr usch i:«Noi e Latinag i o c h i a m oun campio-nato diverso.Temo che lavi t tor ia d iTrapani pos-sa rappresen-tare quasi unfardello per ilmio giovanegruppo, an-cora incapa-

ce di saper gestire un risultato del genere.La gara con Latina ha confermato questamia sensazione, non potevo pretendere dipiù. La differenza tra i siciliani e i nerazzur-ri? Semplice: i primi ci hanno sottovalutato,i pontini no».E’ bene evidenziare quest’ultimo passag-

gio ed elevarlo a sintetico manifesto dellaserata del PalaBianchini. La forza di unagrande squadra si nota anche da questo:dice bene Recalcati quando parla di un teamcome «la giusta sinergia tra i vari elementipiuttosto che la somma potenziale dei varigiocatori». Latina ha dimostrato di essereforte di testa e di gambe, ogni singolo èfunzionale al mosaico di Benedetto. Lacostanza farà il resto, la voglia e le capacitàdi rialzarsi nei momenti difficili scopriran-no definitivamente le carte nerazzurre.

Jonathan Gavin

DDDiiieeeccciii gggiiiooocccaaatttooorrriii aaa rrreeefffeeerrrtttooo,,,qqquuuaaattttttrrrooo iiinnn dddoooppppppiiiaaa ccciiifffrrraaa

nnneeelll mmmaaatttccchhh vvviiinnntttooo aaallllllaaa gggrrraaannndddeeesssaaabbbaaatttooo ssseeerrraaa cccooonnntttrrrooo FFFiiirrreeennnzzzeee

Il coach Giovanni Benedetto

R I S U LTAT ITERZA GIORNATASiena-Molfetta 87-72Latina-Firenze 82-64

Fossombrone-Potenza 75-73Ferentino-Osimo 99-90Trapani-Matera 86-81Ostuni-S.Antimo 86-43

Barcellona P.G.-Palestrina 92-66CLASSIFICA

Siena, Latina 6; Ostuni, BarcellonaP.G., Trapani, Fossombrone 4; Palestri-na, Potenza, Molfetta, Firenze, S. Anti-

mo 2; Osimo, Matera 0

Due immagini (foto grande al centroe sotto) di Chiumenti, protagonista

della vittoria dell’A.B. Latinaottenuta sabato contro Firenze

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Latina OggiSabato 4 Ottobre 2008 45

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TTTTOOOOCCCCCCCCAAAA AAAA TTTTEEEE

PPPaaa rrr ttt eeelll ’’’ aaa vvv vvveee nnn ttt uuu rrr aaa

dddeee lll qqquuuiiinnnttteee ttt tttooonnneeerrraaazzzzzzuuurrrrrrooo

AAAppppppuuunnntttaaammmeeennntttoooqqquuueeesss tttaaa ssseeerrraaaaaalll lll eee ooorrreee 222111

aaalll PPPaaalllaaaBBBiiiaaannnccchhhiiinnniiipppeeerrr lllaaa sss fff iiidddaaa

cccooonnn iii lll MMMooolll fffeee ttt tttaaa

A.B. Latina, tocca a te. A par-tire dalle ore 21, per una pallaa due come e più importante dialtre. La prima, emozionantequanto basta, perchè il «cesto»,dalle nostre parti, ha sempretrovato terreno fertile e dopo lasplendida cavalcata dei prodicavalieri del buon Andrea Zan-chi la scorsa stagione, c’è chiha di nuovo fatto la boccabuona allo sport più bello delmondo (ma non ditelo a quellidel calcio, potrebbero offender-si).A.B. Latina, quarant’anni do-

po. Come ieri e sulle maglie.

Belle e originali, antiche secon-do alcuni, piene di storia perchi ha sempre desiderato cibar-si di pane e pallacanestro.Questa sera intanto c’è il Mol-

fetta, per un presente da scrive-re con il pennarello rosso, cosìda imitare il buon Tommasi emettere circoletti sulle azionidegne di tale nome.Il Molfetta, una neo promos-

sa, come accadde due anni or-sono con Gragnano. Attenzio-ne, però, perchè quella voltafinì male e noi non vogliamonemmeno lontanamente pen-sare ad un qualcosa di ripetiti-

vo. No, perchè l’A.B. Latina,defunto l’A.S. Latina Calcio, èla storia sportiva di questa città.Così strana, così troppo donnadai due volti: bella e invitante,ma allo stesso tempo crudele.L’A.B. Latina, però, è sempre

lì, da quarant’anni a questaparte. Che piaccia o no, lo ègrazie a persone che hannosaputo portare avanti un pro-getto che, comunque vada, saràsempre vincente considerandociò che accade da altre parti.Perchè oggi, fortunatamente,

è ancora bello parlare di basketdalle nostre parti, in via dei

Mille, in un PalaBianchini untantino fatiscente, ma è questoquello che passa il convento evale la pena, ahinoi, acconten-tarsi.Questa sera il Molfetta, ore 21

lo ripetiamo, per iniziare nelmigliore dei modi e per farsiuscire dalla bocca una frase untantino inflazionata, ma pursempre d’attualità: «Chi bencomincia, si sa, è a metà dell’o-pera».Al timone un coach nuovo di

zecca, figlio di una scuola cesti-stica, quella di Reggio Cala-bria, che in fatto di coach, o

meglio, di insegnanti veri diquesto fantastico sport, non èseconda a nessuna.Lui, Giovanni Benedetto, sa il

fatto suo ed ha già capito comequesta città ami e odi al tempostesso la pallacanestro.Ha voglia di vincere e di pri-

meggiare, come i suoi valididiscepoli del resto. Da Ochoa algiovane Canelo, passando perBisconti, Pilotti, Svoboda, Mu-ro, Coronini, Vannini e Chiu-menti.Buona pallacanestro a tutti.

Di cuoreGianluca Atlante

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Latina OggiLunedì 10 Novembre 2008 27

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AAAA....BBBB.... LLLLAAAATTTTIIIINNNNAAAA

DDDDAAAA RRRREEEECCCCOOOORRRRDDDD

PALLANUOTO, SERIE A1ARCHIVIATA la sconfitta contro il Savona, laLatina Pallanuoto torna in vasca questa mattinaper iniziare a preparare con cura la sfida di sabatoprossimo a Roma con la Lazio

VOLLEY, SERIE A2TURNO di ripo per l’Andreoli Latina che aspettaadesso Sanbta Croce per il match clou in pro-gramma al PalaBianchini mercoledi sera alle ore20.30

CALCIO, SERIE DPRIMA sconfitta nell’era Boccolini per il Gaeta,che ieri pomeriggio è uscita battuta dal terreno diMorolo. Dopo aver rimontato per due volte ilrisultato, fatale ai pontini il 4’ di recupero

IIIeeerrr iii ssseeerrraaa iii lll qqquuuiiinnnttteee ttt tttooonnneeerrraaazzzzzzuuurrrrrrooo

hhhaaa ccceeennnttt rrraaatttooo lllaaa ssseeesss tttaaavvv iii ttt tttooorrr iiiaaa

sssuuupppeeerrraaannndddooolllaaa CCCooonnnsssuuummm... iii ttt SSSiiieeennnaaa

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Latina OggiLunedì 17 Novembre 2008 27

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IIIILLLL BBBBAAAASSSSKKKKEEEETTTT

AAAABBBBIIIITTTTAAAA QQQQUUUUIIII

PALLANUOTO, SERIE A1 CALCIO, ECCELLENZAPRONTO riscatto per l’Andreoli Top Volley Lati-na che ieri sera ha superato nel derby la M. Roma,canecellando la sconfitta di mercoledi contro ilSanta Croce

LA SCONFITTA patita sabato a Roma dallaLatina Pallanuoto ha inevitabilmente lasciatomolto amaro in bocca a tutti. Da oggi, però, lasquadra comincerà a pensare al Sori

VINCONO entrambe le squadre di Latina conl’F.C. che consolida il proprio primato in classifica(5 punti sulla seconda) grazie al successo sulCentro Italia

VOLLEY, SERIE A2

LLL’’’AAA...BBB... LLLaaatttiiinnnaaa nnnooonnn cccooonnnooosssccceeeooossstttaaacccooollliii eee pppaaassssssaaa aaannnccchhheee aaa TTTrrraaapppaaannniii

cccooonnn uuunnnaaa cccooonnndddooottttttaaa dddiii gggaaarrraaasssuuupppeeerrraaalllaaatttiiivvvaaa... SSSeeettttttiiimmmaaa vvviiittttttooorrriiiaaa

eee ppprrriiimmmaaatttooo sssooollliiitttaaarrriiiooo iiinnn ccclllaaassssssiiifffiiicccaaa

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Latina OggiLunedì 17 Novembre 200828

BANCA NUOVA TRAPANI-A.B.LATINA 59-70 (Parziali: 14-16;19-18; 11-14; 15-22) )Banca Nuova Trapani: S t i j e p ov i c

1, Caroldi 17, Plateo 5, Candela 3,Tessitore, Gennari 2, Masper 11,Antrops 18, Raskovic 2, Mollura ne.Coach: C a l va n iA.B. Latina: Muro 22, Vannini ne,

Canelo, Svoboda 8, Coronini 9, Fir-rincieli ne, Chiumenti 3, Pilotti 8,Ochoa 18, Bisconti 2. Coach: Bene -detto.Arbitri: Riosa di Trieste e Morelli

di BrindisiNote: uscito per cinque falli Svobo-

da a 1’ e 09” dal termine. Trapani: t3:7/23; t2 1/24; tl: 8/10. Latina: t312/22 (Muro 4/6); t2: 9/22; tl:16/18.TRAPANI - E sono sette. L’A.B.

Latina ci ha preso gusto e ieri sera,

con una autorità disarmante, ha espu-gnato con pieno merito il PalaIlio diTrapani mandando un segnale forte,molto forte, a tutto il campionato diA dilettanti.

PRIMO QUARTOLatina partiva con il quintetto ormai

collaudato da tempo: Coronini pla-ymaker, Muro guardia, Pilotti alapiccola, Ochoa ala grande e Biscontipivot. Dall’altra parte coach Calvanirispondeva con l’ex Caroldi playma-ker, Tessitore da «due», Antrops da«tre», Gennari e Masper come «lun-ghi». La partenza dei nerazzurri erabruciante: a 7’ e 58” il canestro diBisconti sanciva il 6-0 iniziale. A 6’e 15”, però, arrivava la «bomba» diAntrops che poco dopo trovava an-che una schiacciata per l’8-8. Larisposta di Latina nelle mani di Mu-ro: canestro dai sei metri e venticin-

que anche per la guardia uruguayanae nuovo vantaggio per il quintetto diGiovanni Benedetto. Dopo una seriedi errori da una parte e dall’altra, eraancora Muro a realizzare, a 3’ e 35”dal termine del primo quarto, ilcanestro del 5-13. Il decimo puntodel sudamericano era, invece, una«tripla»: 8-16 a 2’ e 17” e time out diCalvani. Il riposo forzato giovava aisiciliani che trovavano due «bombe»con Plateo e Antrops per il 14-16fi n a l e .SECONDO QUARTOSostanziale equilibrio anche all’i-nizio di questo secondo parziale.

Una buona rotazione di palla, a 7’e 21” dal riposo lungo, portava

Coronini a centrare la retina dallalunga distanza: 17-21. Trapani te-neva duro e a 5’ e 55” trovava ilprimo vantaggio con una «tripla»

AAAA....BBBB.... LLLLAAAATTTTIIIINNNNAAAA,,,,EEEE SSSSOOOONNNNOOOO SSSSEEEETTTTTTTTEEEE

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Latina OggiLunedì 17 Novembre 2008 29

di Candela al quale faceva seguitoun canestro di Atrops. Morale dellafavola, 26-23 per i siciliani e timeout, questa volta, di coach Bene-

detto. Due minuti senza segnare, arompere il digiuno era Chiumentiper il 26-25 a 3’ e 22” dalla con-clusione del «quarto». Il sorpassopoco dopo, a 2’ e 40”, grazie alla«tripla» di capitan Ochoa: 26-28.L’equilibrio continuava a regnaresovrano, ma il finale di tempo era

«made in Ochoa». Il capitanoprendeva due rimbalzi offensivi

importantissimi nella stessa azionee a 5”faceva 2/2 dalla «lunetta»,

ma Stijepovic non lo imitava e La-tina arrivava al riposo lungo invantaggio di un punto: 33-34.

TERZO QUARTOLatina usciva bene dal riposo, per-

chè al canestro di Caroldi facevaseguito, a 8’ dalla fine del tempo una«bomba» di Ochoa: 35-37.L’importanza della posta in palio

portava le due squadre a segnarepoco, ma Latina con una «bomba» di

Pilotti e due liberi (gran recupero efallo subito) di Coronini, a 5’ 06”andava a +7: 35-42.Trapani reagiva a il canestro di

Masper, a 2’ e 41”, riportava nuova-mente i siciliani in partita: 41-42 conparziale di 6-0 che poco dopo diven-tava 9-0 con la «tripla» di Antrops:44-42 per il quintetto di Calvani a 2’e 12”. Latina reagiva alla grande econ un Muro nuovamente in grandespolvero (manina sempre calda daisei metri e venticinque), chiudeva il«quarto» di gioco in vantaggio diquattro lunghezze (complice ancheuna efficacissima zona 2-3): 44-48.

ULTIMO QUARTOInizio di ultimo tempo al fulmicoto-

ne con i canestri dalla distanza diOchoa prima e Caroldi dopo. il tuttodopo nemmeno un minuto di gioco.Latina alternava zona ad uomo equesto mix difensivo portava i suoifrutti, perchè a 6’ dalla conclusionela «bomba» di Muro (prima ancoraera stato Svoboda a colpire dai seimetri e venticinque) portava Latina

sul +8: 49-57. L’alternanza zona-uomo e la conseguente impossibilitàdi Trapani nel trovare il bandolo dellamatassa, portavano Latina a gestirein maniera meravigliosa la secondaparte di «quarto», trovando in Svobo-da prima e Muro dopo giocatori sintroppo intelligenti e preparati perquesti finali. A 3’ e 35” la «bomba»del play-guardia argentino mettevapraticamente la parola fine sul match(54-63 a quel punto).Da quel momento in poi, infatti, il

quintetto di Benedetto, così come eraaccaduto con Siena, teneva a bada gliavversari finendo per portare a casaun successo importantissimo.Il campionato parla sempre più ne-

razzurro, con una squadra capace ditracciare un solco tra lei e le altresquadre.Un solco importante, come il segna-

le lanciato ieri dalla formazione dicoach Benedetto: autoritaria, co-sciente sino in fondo dei propri mez-zi e davvero brava nell’imporre ilproprio gioco su ogni parquet.

SETTIMA GIORNATASiena-Ferentino 81-74

Palestrina-Matera 80-75Osimo-Firenze 91-61

Potenza-S.Antimo 72-61Fossombrone-Barcellona P.G. 72-62

Trapani-Latina 59-70Ostuni-Molfetta 93-80

CLASSIFICAA.B. Latina 14; Ferentino, Fossombrone 10; Ostuni,

Osimo, Siena, Trapani, Potenza 8; Palestrina 6; San-t’Antimo 4; Barcellona P.G.*, Matera, Molfetta, Firen-

ze 2 *= sei punti di penalizzazione.PROSSIMO TURNO

S i e n a - Tr a p a n iA.B. Latina-OstuniF i re n z e - Pa l e s t r i n a

Fe re n t i n o - Fo s s o m b ro n eS. Antimo-MateraM o l f e t t a - Po t e n z a

Barcellona P.G.-Osimo

Nerazzurri concordi nel sottolineare l’importanza di tutti

«Una vittoria da dedicaread un gruppo meraviglioso»

LA sensazione di aver fattoqualcosa di veramentegrande è avvertibile nelleparole di tutti. Latina sban-ca il PalaIlio, ovvero il pa-lazzetto della favorita nu-mero uno per la promozionein Legadue e resta l’unicasquadra imbattuta della Adilettanti dopo sette gare.Ognuno dei protagonistiesplicita a modo suo le pro-prie emozioni, ma di fondoc’è un unico pensiero: l’AbLatina dei record è frutto diun lavoro che coinvolge tut-ti, nessuno escluso.«La vittoria su Trapani è il

miglior modo per premiarel’intera società - dichiaranel post match coach Bene-detto - e ripagare i ragazzidel lavoro che ogni settima-na facciamo per preparareal meglio ogni partita. Noi i

no in modo eccezionale du-rante la settimana. Con que-sta vittoria ci hanno datouna gioia immensa». Il suc-cesso del gruppo è rimarca-to anche dal team managerpontino Luca Rallo: «Lesette partite vinte fino a que-sto momento sono il risulta-to del lavoro di uno staffmeraviglioso nella suaumiltà e dedizione al sacri-fico. In questi casi è facilescadere nella retorica manello sport non si ottengonoquesti risultati se un gruppodi persone non si sacrifica-no giornalmente per unastessa causa. Ancora nonabbiamo ottenuto nulla, ilnostro obiettivo è quello diarrivare fino in fondo perregalare e regalarci un so-gno».

Jonathan Gavin

favoriti? Non lo dirò mai,perchè quello che ci premedi più è pensare partita dopopartita e cercare di miglio-rarci. Battere in trasfertauna squadra come Trapaninon ci regala lo scettro deifavoriti. Anzi, facciamoconto che se la «mia» Reg-gina sconfigga l’Inter a SanSiro, automaticamente nondiventa la più accreditataalla vittoria del campiona-to«. Se la cava con una

battuta il coach, un abiledribbling alle pressioni cheda sempre cerca di evitare aisuoi ragazzi. «La cosa chemi preme più sottolineare -

continua Benedetto -è ilfatto che abbiamo la migliordifesa della seria A dilettan-ti. Far segnare soltanto 59punti al Trapani in casa suaè qualcosa di terribilmentedifficile e puoi farlo solo seti prepari al meglio in setti-mana con diverse soluzioni,

come abbiamo fatto noi al-ternando, a seconda delleesigenze, uomo e zona».Durante la gara il tecniconerazzurro ha subito un pic-colo risentimento al polpac-cio in panchina: «Meglioche questo succeda a meche a un mio giocatore -conclude sorridendo Bene-detto - sono cose che capita-no, sono talmente contentodei miei ragazzi che la cosami fa soltanto che diverti-

re».Dallo staff tecnico alle ca-

riche dirigenziali la sostan-za nerazzurra non cambia.«Abbiamo aggiunto un pic-colo tassello al nostro puz-zle - dichiara il presidenteEnzo Becchetti - ma nonscordiamoci che ancora nonabbiamo vinto nulla, i contisi faranno alla fine. Peradesso è più che giusto farei complimenti a tutto i gio-catori e allo staff che lavora-

(da sinistra) la guardia nerazzurra, Alejandro Muro e il coach dell’A.B. Latina, Giovanni Benedetto. (al centro) il playmaker Coronini

Il quintetto di Benedettonon si ferma più ed espugnacon pieno merito il parquetdella banca Nuova Trapani

UN GRANDE MATCH

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Latina OggiLunedì 24 Novembre 200832

AAAA....BBBB.... LLLLAAAATTTTIIIINNNNAAAADDDDAAAA LLLLEEEEGGGGGGGGEEEENNNNDDDDAAAA

Grinta e carattere da vendere. Il quintetto di Benedetto non si fermaA guardare la classifica c’è solo da andar-ne fieri e lasciarsi andare ad una standingovation mai così meritata. Perchè l’ABLatina dei miracoli, dei record, delle ottovittorie consecutive in altrettante gare,siede alla destra della Mens Sana Siena nelnovero delle uniche squadre imbattute neiprimi tre campionati nazionali. Non cono-scono sconfitte i nerazzurri. Ben sanno,invece, come si soffre in campo, come siesce da situazioni francamente al limitedel ko. E’ ad esempio il caso del match diSant’Antimo ma anche di quelli non menosofferti con Virtus Siena e Ital GreenOstuni. Proprio sabato, contro gli ottimipugliesi di Putignano, l’Ab Latina è riusci-ta ad uscire dall’empasse dei primi ventiminuti. Il punteggio era tutt’altro chedrammatico (39-37 per l’Ital Green) mal’inerzia del gio-co non era maistata nelle loromani.Vulnerabili in

difesa e aggrap-pati a soluzioniforzate in attac-co, i nerazzurrinon sono riuscitia sfuggire all’im-pari confronto fi-sico con i colossi Morena, Camata eAvenia a dettare legge. Il solito pulsanted’emergenza da spingere in situazioni delgenere è quello chiamato Muro: era pro-prio la guardia uruguagia a dare forma esostanza ai primi due quarti dell’Ab Lati-na. Responsabilità di leadership e di cane-stri (sono suoi 10 dei 17 punti pontini areferto nel primo parziale), Muro ha rettoimpedito che l’impalcatura nerazzurracrollasse e si mantenesse in vita in attesadi momenti migliori. Poche le cose daricordare, forse una sola, ad opera di«Giancarlo» Canelo che vola in cielo atogliere un rimbalzo ad un increduloMorena e a ravvivare il (freddo) pubblicodel PalaBianchini.Al rientro sul parquet dal riposo lungo

l’Ab Latina cambiava pelle, riscoprendo ilpiacere del basket collettivo che ne ha fatto

le fortune fin qui. Bisconti saliva d’inten-sità andando a piazzare ottimi tiri da postalto e con lui anche gli encomiabili Ochoae Pilotti a gestire le esuberanze di gioventùdi Svoboda e Chiumenti, comunque pre-ziosissimi nel loro contributo. Soprattuttol’argentino ha saputo scegliersi bene i tirie a dare il giusto ritmo al gioco offensivodella squadra di coach Giovanni Benedet-to. Il break di 15-0 nel quarto periodochiudeva definitivamente la contesa, conl’Ostuni che si confermava squadra aller-gica alle trasferte, data la quarta sconfittain in quattro giocate lontano dal proprioPa l a s p o r t .Cosa aggiungere su questa Ab Latina?

Poco o nulla di quello che si è giù detto oscritto in abbondanza. Il super recordinduce all’ottimismo, il fatto che siamo

soltanto a no-vembre imponeinvece pruden-za. Dice benecoach Benedet-to quando invital’ambiente al-l’umiltà ma, allostesso tempo, ègiusto godersi ilmomento e ognivittoria di un un

gruppo di ragazzi al quale manca soltantoil miracolo di riempire il palazzetto ognidomenica (sabato, pardon) per dedicargliuna piazza cittadina. Intanto, la società staorganizzando un pullman per chi volesseseguire l’Ab Latina nella trasferta di do-menica prossima a Osimo. Qualcosa si stamuovendo, una squadra così importantenon deve essere lasciata sola, soprattuttoin un match che si preannuncia infuocato.Vuoi per l’ultimo precedente (gara 2 deiquarti di play off vinta dai nerazzurri),vuoi perchè l’Edilcost è in piena risalitanonostante la sconfitta patita solo nelfinale a Barcellona, nelle Marche saràl’ennesima battaglia. Che Latina città simobiliti affinchè, comunque vada a finiresul campo, possa essere lei la nona mera-viglia.

Jonathan Gavin

LLLaaa sssqqquuuaaadddrrraaa nnneeerrraaazzzzzzuuurrrrrraaaeee lllaaa MMMooonnnttteeepppaaasssccchhhiii SSSiiieeennnaaa

uuunnniiiccchhheee iiimmmbbbaaattttttuuuttteee nnneeeiii ppprrriiimmmiiitttrrreee cccaaammmpppiiiooonnnaaatttiii nnnaaazzziiiooonnnaaallliii

A DILETTANTI

VIII GIORNATASiena-Trapani 71-73

A.B. Latina-Ostuni 83-67Firenze-Palestrina 85-93

Ferentino-Fossombrone 89-84S. Antimo-Matera 82-65Molfetta-Potenza 81-64

Barcellona P.G.-Osimo 87-85CLASSIFICA

A.B. Latina 16; Ferentino 12; Fossombrone, Trapani 10;Ostuni, Osimo, Siena, Palestrina, Potenza 8; Sant’Antimo6; Barcellona P.G., Molfetta 4; Matera, Firenze 2

PROSSIMO TURNO(Domenica 30 novembre 2008)

Pa l e s t r i n a - M o l f e t t aOsimo-Latina

Po t e n z a - F i re n z eFo s s o m b ro n e - S i e n a

Matera-Barcellona P.G.Trapani-S. AntimoO s t u n i - Fe re n t i n o

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Latina OggiGiovedì 18 Dicembre 200848

AAAABBBB LLLLAAAATTTTIIIINNNNAAAA,,,,LLLL’’’’OOOORRRRAAAA DDDDEEEEIIII LLLLUUUUNNNNGGGGHHHHIIII

Ieri incontro nella nostra redazionecon Andrea Pilotti e Luca Bisconti,

punti di forza della squadra nerazzurra

Nelle istantanee, Andrea Pilottie Luca Bisconti ieri in visita

nella redazione centrale di Latina Oggi

SONO l’anima tricolore e operaiadell’Ab Latina, i senatori made inItaly di una squadra ricca di corian-doli sudamericani. Andrea Pilotti eLuca Bisconti, il primo lombardodoc, il secondo di Lecce. Entrambisolari, schietti e consapevoli dellapropria «mission» stagionale: lapromozione in Legadue dell’Ab La-tina. Punti di forza indiscutibili einsostituibili della squadra, «Pilo» e«Bisco» sono ormai di casa nelcapoluogo pontino: il pivot puglieseè al suo quarto anno in nerazzurro,per l’ala piccola quella in corso è laseconda stagione al PalaBianchinima per la sua facilità di adattamentosembra qui da una vita. Facile quan-to obbligata la domanda su cosapensano della loro città «adottiva»:«A Latina è davvero facile ambien-tarsi, - asserisce Pilotti - l’ambienteti permette di giocare e vivere senzapressioni ma non per questo non siè ambiziosi. Anche a livello societa-rio, l’Ab Latina sta crescendo sta-gione dopo stagione così come èsempre vivo l’interesse per il basketche qui ha sempre avuto delle solidebasi. Quest’anno le presenze al pa-lazzetto sono di tutto rispetto, siamoorgogliosi di aver contribuito al ri-sveglio di una voglia di basket degnadella tradizione di una piazza comeLatina».Più critica l’analisi di Bisconti,

comunque mitigata dalla passione diquattro lunghi anni vissuti in palude:«Non si sta per così tanto temponello stesso posto se non ti senticome a casa - esordisce il pivot-,anche se personalmente Latina miha sempre dato la sensazione diessere una città con un gran poten-ziale che non riesce ad essere sfrut-tato. Penso a luoghi come il lungo-mare che potrebbero essere moltopiù accoglienti e a dimensione turi-stica. Ambiente pronto per una Le-gadue? Credo proprio di si’, a co-minciare dalla società che nel perio-do in cui sono stato qui si è dataun’organizzazione molto importan-te. Non scordiamoci poi che Latinaha altre realtà sportive consolidate incampionati di vertice: non vedo per-chè nel basket questo potrebbe com-portare disagi o imbarazzi». Primadi parlarne però, occorre conquistar-la questa benedetta Legadue. Le ottovittorie consecutive avevano illuso ilpubblico ma non la squadra sul fattoche sarebbe stato fin troppo sempli-ce agguantarla: «Abbiamo semprepensato che la strada fosse lunga -continua Pilotti - nessuno si è maiilluso di essere il più forte o che la

concorrenza non fosse attrezzata peril nostro stesso obiettivo. Poi sonoarrivate le due sconfitte consecutive:la prima a Osimo, dove siamo staticondizionati magari da un approccioalla gara non dei migliori e quellasuccessiva nel derby. Perdere al Pa-laBianchini ci ha dato enorme fasti-dio, anche perchè era una partita chepoteva assicurarci il primo posto nelgirone di andata. Pazienza, l’obietti-vo è stato solo rimandato». Storditadal derby ma ripresasi alla grandesul parquet di Fossombrone: l’AbLatina aveva fretta di riprendere ilsuo cammino e di mandare altrimessaggi a tutta la concorrenza. «Apartire dal terzo quarto abbiamosofferto tantissimo il pressing deimarchigiani - continua l’ala piccolanerazzurra - anche perchè sincera-mente eravamo molto stanchi peraver giocato in sei. In quel momentosiamo stati bravi a non perdere la

testa, avevamo troppo bisogno ditornare alla vittoria dopo un periododi piccola crisi. Credo che a Fos-sombrone la squadra abbia dato unadimostrazione di grande carattere:queste sono le partite dove le squa-dre ambiziose riescono a venirnefuori con grinta seppur soffrendo.Hai più soddisfazioni da un matchdel genere che da uno dominatodall’inizio alla fine». La prossimastazione della regular season neraz-zurra si chiama Barcellona Pozzo diGotto e per prepararla la meglio èprevista oggi un’amichevole con loScauri alle 13 al PalaBianchini.. Sitorna nel profondo sud dunque, ilche significa palazzetto pieno e pub-blico metaforicamente caldo, oltreche una squadra ricca di talento.«Fin qui a Barcellona non ha vintoancora nessuno - dichiara Bisconti -e questo è già un grosso stimolo peressere i primi a riuscirci. Penso che

vincere su un campo del generepossa darci una scossa incredibile,chiudere il 2008 con altri due puntiin trasferta sarebbe il miglior premioper il nostro ottimo avvio di stagio-ne».L’arrivo di Alejandro Muro (e ov-

viamente di Benedetto) ha mutato ilvostro modo di giocare rispetto alloscorso anno: « Assolutamente sì, -riprende la parola Pilotti - e io perprimo ne ho potuto beneficiare, nelsenso che raddoppiando Alejandro,gli avversari mi lasciano più liberoper tirare. Muro è il nostro chiaroriferimento in attacco, ma non è unextraterrestre e non si può pretende-re sempre tutto da lui. Per me Ale ècome una ciliegina sulla torta: l’uo-mo che può essere determinante in

un contesto già solido che devesaper camminare sulle proprie gam-be». Sul possibile ritorno dell’AbLatina mercato glissano entrambi(«vedremo» è la secca risposta diBisconti) e noi, in pieno clima nata-lizio, preferiamo non approfondire.A proposito di festività: per Pilotti siprospetta un Natale pontino con isuoi genitori e la sua simpaticissimafidanzata Antonella, mentre il «Bi-sco» tornerà nella sua Lecce pertrascorrere qualche giorno con lasua amata famiglia. Ma al pivotmancherà Latina nel periodo in cuisarà a Lecce? «Un pò sì, sicuramen-te sentirò la mancanza delle splendi-de ragazze pontine». Il solito, incor-reggibile e irresistibile Luca Biscon-ti.

A DILETTANTI

DDDaaalllllleee ooottttttooo vvviiittttttooorrriiieee cccooonnnssseeecccuuutttiiivvveeeaaallllllaaa ssscccooonnnfffiiittttttaaa nnneeelll dddeeerrrbbbyyy,,,

dddaaallllllaaa ccciiittttttààà pppooonnntttiiinnnaaa aaaiii lllooorrrooo aaaffffffeeettttttiii:::«««PPPiiilllooo»»» eee «««BBBiiissscccooo»»» sssiii cccooonnnfffeeessssssaaannnooo

Page 12: Ab Latina - Rassegna stampa Latina Oggi

Latina OggiLunedì 5 Gennaio 2009 25

Tutte le notizie da tutti i campi - [email protected]

AAAA....BBBB.... LLLLAAAATTTTIIIINNNNAAAA,,,,

IIIlll qqquuuiiinnnttteeettttttooo nnneeerrraaazzzzzzuuurrrrrrooohhhaaa llleeetttttteeerrraaalllmmmeeennnttteee

dddeeemmmooollliiitttooo PPPaaallleeessstttrrriiinnnaaapppooorrrtttaaannndddooo iiinnn dddoooppppppiiiaaa ccciiifffrrraaassseeeiii gggiiiooocccaaatttooorrriii eee ccchhhiiiuuudddeeennndddooo

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SSSSEEEERRRRAAAATTTTAAAA DDDD’’’’AAAAUUUUTTTTOOOORRRREEEE

PALLANUOTO, SERIE A1VIGILIA della gara con il Nervi contrassegnatadal dubbio legato all’utilizzo o meno del capitanoDavid Burburan. Anche ieri, infatti, il giocatore èrimasto a letto con un brutta bronchite

VOLLEY FEMMINILESECCA vittoria per 3-0 nel derby per la AstLatina che sabato sera ha avuto vita facile in queldi Sabaudia contro la Caffè Circi. Per le ragazzedi Pesce, settimo successo consecutivo

CALCIO, ECCELLENZADUE pareggi per le formazioni di Latina. Lacapolista F.C. è stata bloccata sullo 0-0 casalingodal Divino Amore, mentre la Virtus ha impattatoa Pisoniano sempre 0-0

Page 13: Ab Latina - Rassegna stampa Latina Oggi

Latina OggiLunedì 5 Gennaio 200926

AAAA....BBBB.... LLLLAAAATTTTIIIINNNNAAAASSSS PPPP EEEE TTTT TTTTAAAACCCC OOOO LLLL OOOO

Grande pallacanestro e larga vittoria sul Palestrina: 101-80A.B. LATINA - TLC PALESTRINA 101-80(Parziali: 22-21; 30-17; 26-20; 23-22)

A.B. Latina: Muro 21, Vannini 10, Canelo 9,Svoboda 15, Coronini ne, Romano, Chiumenti 3,Pilotti 15, Ochoa 12, Bisconti 16. Coach: Benedet-to.

Tlc Palestrina: Alessandri 22, Morri 15, Cara,Gagliardo 4, Vitale ne, Simeoni 4, Benini 19, Spiga-glia 10, Rossi 3, Rischia 3. Coach: Cecconi.

Arbitri: Vaccarini di La Spezia e Colasanti diFirenze

Note: A.B. Latina: t2 19/39 49%, t3 16/34 47%, tl15/20 75%. Tlc Palestrina: t2 16/34 47%, t3 10/2343%, tl 18/29 62%

LATINA – Chiusura del girone di andata in grandestile per l’A.B. Latina che ieri sera, al PalaBianchini,dopo aver sofferto in avvio, ha letteralmente demo-lito il Tlc Palestrina finendo con ben sei giocatori indoppia cifra: 101-80 il punteggio finale in favore delquintetto neraz-zurro apparso, inalcuni frangenti,a dir poco deva-stante.

PRIMOQUA RTO

Coach Bene-detto partiva conSvoboda pla-ymaker, Muroda «due», Pilottida «tre», Ochoada «quattro» eBisconti pivot.L’inizio dei ne-razzurri era con-fortante (5-0),ma forte di que-sto vantaggioiniziale, il quin-tetto di Benedet-to finiva per ca-dere in un preoc-cupante blackout e Palestrina,grazie anche alle« b o m b e » d iMorri e Benini,operava un par-ziale di 8-0 checostringeva ilcoach nerazzur-ro a chiamare su-bito time out: iltutto a 5’ e 24”dalla conclusio-ne del tempo. Time out che non sortiva, però,l’effetto sperato perché Palestrina continuava a ma-ramaldeggiare sull’assenza totale di una A.B. Latinaincapace di offrire il proprio basket. Il 7-16 a 3’ e 12”era la riprova di quanto affermiamo. A questo punto,però, saliva in cattedra Alejandro Muro che trovavanella sua «manina calda» un’ancora di salvezza: 3/3dalla lunga distanza e partita nuovamente in equili-brio. Perché Palestrina, sino alla conclusione deltempo, di punti ne metteva a segno soltanto cinquee Latina ben quindici, con i «liberi» del sorpassotargati Ignacio Ochoa: 22-21.

SECONDO QUARTOMorri colpiva subito da «tre» riportando avanti

Palestrina, ma Ochoa rispondeva pan per focacciaalla provocazione avversaria. Il +5 (29-24) Latinaveniva confezionato a regola d’arte dalla ditta Chiu-menti-Pilotti, ma dall’altra parte Morri continuavanel suo show dalla linea dei sei metri e venticinque.Guai, però, a provocare. E così anche Pilotti trovavasolo rete dalla lunga distanza: 32-27 a 6’ e 02” dalriposo lungo. Il festival del tiro da «tre» proseguivacon Benini, altro ex insieme a Spigaglia e Muro: 36-

30 a 5’ e 17” dall’intervallo. Si continuava a giocaresul perimetro e allora il minimo comun denomina-tore del match continuva ad essere lo stesso: solu-zioni dalla lunga distanza. Percentuali altissime dauna parte e dall’altra, con Latina però sempre avanti(+6 a 1’ e 33” con Pilotti abile dalla «linea dellacarità») e finalmente padrona del match con ArielSvoboda, piedi a terra, bravo a trovare solo rete daisei metri e venticinque: 49-38. A 25” ancora lui,ancora solo retina, ancora da «tre». Morale dellafavola, Latina andava al riposo lungo sul +14: 52-38.

TERZO QUARTODagli spogliatoi era Muro ad uscire meglio di tutti:

ancora una «bomba» (7/11 al momento) e partitapraticamente in naftalina con due tempi ancora dagiocare. Il +18 (59-41) a 7’ e 21” era la riprova di unmatch ormai incanalato su binari favorevoli al quin-tetto di Benedetto. Dall’altra parte, poi, Palestrina

iniziava a sba-gliare anche lecose più sempli-ci. Il festival, aquesto punto,proseguiva conBisconti e Svo-boda, per la feli-cità del popolonerazzurro: 64-41 a 6’ e 06” dal-la conclusione diq u e s t o t e r z oquarto di gioco.Palestrina pro-vava a reagire,trovando modo etempo per ope-rare un 2-8 diparziale che, a 3’e 49”, costringe-va Benedetto achiamare timeout. La concen-trazione tornavaad essere alta enonostante lanon più storia diun match ormaic o n g e l a t o ,l’A.B. continua-va a premere sul-l’accel eratore.Benedetto, a 1’ e41”, mandava incampo ancheVannini che tro-

vava modo e tempo per subire fallo, ma di fare anche0/2 dalla lunetta. Pura accademia da qui in avanti echiusura, tanto per non smentirsi, con una «bomba»di Svoboda: 78-58.

ULTIMO QUARTOPartita ormai decisa e spazio allo spettacolo che,

tra gli altri, vedeva protagonista anche Fabio Vanni-ni. Per la prima volta, Benedetto schierava i treunder. Il gioco, però, non ne risentiva nonostante unarbitraggio, in alcuni casi, decisamente preoccupan-te per la categoria. Forte di un vantaggio ormaiconsolidato, Latina controllava agevolmente il mat-ch e i suoi giovani, Canelo e Vannini, trovavanomodo e tempo per strappare applausi. Latina, aquesto punto, puntava (gioco di parole scontato) letre cifre e la meta veniva raggiunta grazie alla dittaPilotti-Vannini che a 1’ e 22” faceva toccare all’A.B.Latina quota 101. Da qui alla fine del match nonsuccedeva più nulla, ma bastava questo per faresplodere il PalaBianchini di gioia. E chi ben comin-cia, parliamo dell’anno solare ovviamente, è a metàdell’opera.

Gianluca Atlante

XIII GIORNATASiena-S. Antimo 74-67Osimo-Ostuni 97-75

Firenze-Barcellona P.G. (oggi)A.B. Latina-Palestrina 101-80

Ferentino-Matera 100-92Trapani-Potenza 85-74

Molfetta-Fossombrone 80-71CLASSIFICA

Ferentino 22; Latina 20; Osimo, Siena16; Ostuni, Trapani, Potenza 14; S. An-

tino 12; Fossombrone, Palestrina 10;Barcellona, Molfetta 8; Matera 6; Fi-

renze 4.PROSSIMO TURNO

Pa l e s t r i n a - O s t u n iOsimo-Siena

Po t e n z a - Fe re n t i n oF i re n z e - Tr a p a n i

M a t e r a - Fo s s o m b ro n eS. Antimo-Barcellona P.G.

Molfetta-A.B. Latina

A DILETTANTI

IL QUADRO

Il coach Giovanni Benedetto

Page 14: Ab Latina - Rassegna stampa Latina Oggi

Latina OggiLunedì 23 Febbraio 2009 27

Tutte le notizie da tutti i campi - [email protected]

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PALLANUOTO, SERIE A1 CALCIO, ECCELLENZABRUTTA sconfitta per l’Andreoli Top Volley La-tina, superata 3-1 a Santa Croce che ora è a cinquepunti di distanza dalla formazione allenata daDaniele Ricci

ARCHIVIATO il pareggio con il Sori, la LatinaPallanuoto torna in acqua per iniziare a prepararela sfida salveza di venerdì sera alle ore 21 aBogliasco

IL Formia continua la sua rincorsa alla serie «D».Ieri i tirrenici si sono imposti 3-0 a Zagarolo erestano saldamente al comando del girone «B» d’Ec-cellenza. A segno entrambe le squadre di Latina

VOLLEY, SERIE A2

Page 15: Ab Latina - Rassegna stampa Latina Oggi

Latina OggiLunedì 2 Marzo 2009 27

Tutte le notizie da tutti i campi - [email protected]

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IIIlll qqquuuiiinnnttteeettttttooo nnneeerrraaazzzzzzuuurrrrrrooodddiii cccoooaaaccchhh BBBeeennneeedddeeettttttooovvviiinnnccceee cccooonnn aaauuutttooorrriiitttààà

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CANOTTAGGIO CALCIO, ECCELLENZABRUTTA sconfitta nel derby con la M. Roma perl’Andreoli Latina. Alla fine il sestetto di DanielRicci si è dovuto arrendere 3-2 alla formazionecapitolina

GRANDE successo, nonostante l’inclemenza deltempo, per il campionato italiano di fondo svoltosiieri a Sabaudia. Nell’otto senior a segno le FiammeGialle

DOMENICA amara per il calcio di Latina. Lacapolista Fc, dopo il pareggio interno con ilPescatori Ostia, divide ora il primato con ilPomezia. Secca sconfitta della Virtus a Fondi

VOLLEY, SERIE A2

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Latina OggiLunedì 2 Marzo 200930

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Ottava vittoria fuori casa a Ostuni e primato di nuovo in solitariaITAL GREEN OSTUNI - AB LATINA 77-92

Pa r z i a l i : (23-25; 40-39; 52-65)Ital Green Ostuni: Camata 11, Bonessio 17,

Labella 12, Avenia 14, Morena 11, Romano 4,Negri 2, Gentile 4, Selicato 2, Caloia. All. Putigna-no

Ab Latina: Muro 17, Pilotti 21, Coronini, Ochoa14, Svoboda 19, Bisconti 13, Chiumenti 8, Cane-lo, Vannini, Romano. All. Benedetto

Arbitri: Riosa e Degli OnestiUN primo tempo da 6 in pagella stiracchiato, una

seconda parte di gara da 9 pieno. Così l’Ab Latinastende a domicilio l’Ital Green Ostuni (ottavavittoria esterna per i nerazzurri) e vola da sola intesta sfruttando la sconfitta di Ferentino a Fossom-brone. Prova da ricordare quella del quintettopontino, privo per giunta di Canelo, bloccato dauna distrazione muscolare che potrebbe tenerlofuori anche nel prossimo impegno con Osimo.

PRIMOQUA RTO

Coach Bene-detto manda incampo un inedi-to starting fiveCoronini pla-ymaker, Svobo-da da guardia,Pilotti e Ochoasugli esterni eBisconti sotto itabel loni . Inpanchina Ale-jandro Muro,non in perfettecondizioni fisi-che. Il primo ca-nestro del mat-ch è nerazzurro,con Bisconti(che da buonleccese sentearia di derby) acolpire da sotto.Dall’altra parteè il giovane Bo-nessio (scuolaLottomatica) arealizzare ungioco da t repunti. Una tripladi Ochoa sanci-va il 5-3 per La-tina, il tutto nelcontesto assor-dante dei 1000tifosi assiepati sulle tribune dell’impianto puglie-se. Il capitano nerazzurro viene presto imitato daSvoboda che piazza 2 triple consecutive, seguitoda un canestro da sotto di Bisconti. 13-5 perLatina, ottimo approccio per il quintetto di Bene-detto che sfrutta la maggiore dinamicità dei suoisingoli. Per i padroni di casa è Bonessio a reggerela baracca e a caricare di falli i nerazzurri con lerepentine penetrazioni. Ostuni si riporta sul meno1 ma è ancora Svoboda che si erige a protagonistacon altre due triple (4/4 per l’italoargentino).Latina scappa sul 24-16 (massimo vantaggio) perpoi farsi rimontare da Labella e Negri per il 25-23con il quale i pontini chiudono in vantaggio laprima frazione.

SECONDO QUARTOSi riprende con l’ingresso sul parquet di Muro e

con il canestro del 25-25 ad opera di Labella.Ostuni continua a colpire con l’evergreen Aveniae ribalta la situazione: 30-27 per i pugliesi, Bene-detto non può esimersi dal chiedere un minuto disospensione. Latina si è affievolita in fase offensi-va, solo 4 i punti a referto nella prima metà del

secondo quarto. Ci prova Chiumenti ad attaccarecon maggiore intensità il ferro e limita lo svantag-gio sul meno 1 (32-31) quando mancano 4’ allasirena. La stessa ala di Benedetto realizza i dueliberi del nuovo sorpasso nerazzurro, con tanto dirinforzo ad opera di Pilotti (37-34) ma è sempreDonato Avenia a far male dai 6.25 per due volte diseguito. Le squadre vanno dunque al riposo lungosul 40-39 per l’Ital Green, match spettacolaregiocato a ritmi vertiginosi in un clima incande-scente da play off. Latina paga l’uscita a metàquarto di Bisconti gravato di 3 falli che di fatto halasciato via libera ai lunghi di Ostuni.

TERZO QUARTOPronti via e Pilotti realizza il suo quarto punto

personale, subito imitato da Ochoa per il 43-40 afavore di Latina. Ancora Pilotti fa 2/2 dalla lunettae Chiumenti realizza da sotto: i nerazzurri volano,Ostuni sembra accusare l’accelerata dei pontini

che con Chiu-menti vanno ad-dirittura sul più1 0 ( 5 1 - 4 1 ) .Rientra in cam-po anche Bi-sconti e il pivotcontribuisce al56-43 con ilquale l’Ab Lati-na fa le provegenerali per idue punti. I pu-gliesi cercano dirialzare la testama ad abbassar-gliela è ancoraPilotti che dai6.25 fa 59-47per gli ospiti. Lasquadra di Be-nedetto ritrovala sua migliordifesa, la chiavedi volta del ter-zo quarto è pra-ticamente tuttaqui. La frazionetermina sul 65-52, con 3 gioca-tori nerazzurriin doppia cifra.E, intanto, nellostesso istanteFerentino è sot-to di 16 a Fos-sombrone.

ULTIMO QUARTOOra serve gestire e non subire miracolosi recupe-

ri da parte del quintetto di coach Putignano. Unlibero di Morena e un canestro da sotto di Bones-sio portano Ostuni sul meno 10 (65-55) ma Ochoavanifica i loro sforzi con una tripla. Sul rovescia-mento di fronte l’Ital Green perde palla e vienepunita ancora dal perimetro con Pilotti (18esimopunto) che mette le ali all’Ab Latina (71-55).Putignano chiama time out e sistema i suoi con unazona aggressiva 2-3, punita subito dalla quintabomba su cinque tentativi di un monumentaleSvoboda (74-58). Anche Bisconti e Muro (14punti dall lunetta) entrano nel club della doppiacifra, ormai Latina viaggia con il tappeto rossosotto i piedi grazie ad una delle sue miglioriprestazioni stagionali. Termina 92-77, con almeno20 minuti di forza assoluta da parte dei nerazzurri.Ferentino non può dire lo stesso, i ciociari crollanoa Fossombrone. Latina è sola in testa, quando alsuper derby mancano due settimane. Ma, intanto,domenica c’è Osimo. Un’altra battaglia per lacapolista.

X X I G I O R NATAPalestrina-Firenze 82-80

Osimo-Barcellona P.G. 82-73Potenza-Molfetta 79-73

Fossombrone-Ferentino 88-72Matera-S. Antimo 79-61

Trapani-Siena 70-75Ostuni-A.B. Latina 77-92

CLASSIFICAAb Latina 32; Fmc Ferentino 30; Edil-cost Osimo 26; Consum.it Siena 24; Tlc

Palestrina 22; Banca Nuova Trapani,Ital Green Ostuni, Levoni Potenza 20;

Igea Barcellona, Sant’Antimo 18, BartoliFossombrone 18; Centro Auto Molfetta

16; Bawer Matera 14; Firenze 8PROSSIMO TURNO

Siena-Fossombrone; Firenze-Potenza;A.B. Latina-Osimo; Ferentino-Ostuni;S.Antimo-Trapani; Molfetta-Palestrina;Barcellona P.G.-Matera

A DILETTANTI

IL QUADROAriel Svoboda e (al centro) Andrea Pilotti

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Latina OggiLunedì 2 Marzo 2009 31

della squadra di casa che inpoco tempo allunga sino al +6(13-7). A questo punto capitanGuido Violo e compagni se lagiocano a viso aperto, puntodopo punto, ma ancora un al-tro minibreak dei biancoverdifissa il punteggio finale del pri-mo quarto sul 24-18 in favoredel Porto Torres.

SECONDO QUARTOE’ nel secondo quarto che ipadroni di casa vincono la sfi-da. Lo Scauri non gioca con lagrinta necessaria e le fucilatedei vari Puggioni, Musso eMontesu costano caro al quin-tetto di Fabbri che cede piano

sarda Porto Torres del tecnicoGiampaolo Mazzoleni nell’ot-tava giornata di ritorno delcampionato di serie B dilettan-ti. Contro la Safisarda gli uo-mini di coach Fabbri hannopagato un secondo quarto de-cisamente negativo dove i pa-droni di casa hanno pratica-mente costruito il vantaggionecessario per la conquista delmatch. Sconfitta pesante so-prattutto per la zona playoff.

PRIMO QUARTONella prima frazione di gioco ilquintetto di coach Fabbri siporta subito in vantaggio sul 5-1 prima di subire il ritorno

I biancoazzurri del presidente Giardino alla nona sconfitta stagionale

Scauri, Sardegna amaraIl quintetto di coach Enrico Fabbri si arrende 80-72 a Porto Torres

S A F I S A R DA P O RTOTORRES - AUTOSOFTSCAURI 80-72 Parziali:(24-18; 44-32; 62-50)Safisarda Porto Torres:Brembilla 17, Puggioni 21,Desole 10, Musso 21, Monte-su 6, Valerio 2, Pistillo 3,Medda, Molle, Ziranu ne.All. Giampaolo Mazzoleni.Autosoft Scauri: Pieri 14,Ambruoso 14, Pignalosa 8,Richotti 9, Crespan, Barra-co 12, Moroni 4, G. Violo 9,F. Violo 2, Niccolai ne. All.Enrico Fabbri.Arbitri: Saverio Barone diBrescia e Simone Sobensinidi Manera del Garda (BS).Non riesce il colpaccio ester-no per l’Autosoft Scauri dicoach Enrico Fabbri. I bian-coazzurri del presidente An-gelo Giardino escono infattisconfitti 80-72 dal big matchin terra sarda contro la Safi-

piano terreno fino ad ottene-re un pesante +12 (44-32).

TERZO QUARTOAl rientro dal lungo riposo èstraordinaria la reazionedell’Autosoft che con unparziale terrificante di 9-0riduce fino al -3 il divario incampo con gli isolani. I bian-coazzurri giocano alla gran-de e riaprono la partita maneanche il tempo di alzaregli occhi sul tabellone lumi-noso che esce allo scoperto ilvero valore della formazionedi coach Mazzoleni che ri-balta l’inerzia della partitafino a portarsi sul +16 (mas-simo vantaggio del match)62-50.

ULTIMO QUARTONel finale il quintetto scau-rese prova a risalire la chinama l’impresa è ardua. LaSafisarda vince 80-72.

Marco Iannotta

Il tecnicodell’Autosoft

ScauriBasketFabbri

«C» DILETTANTI

APPIA NUOVA - STT E K NO C O S T RU Z I O-NI 83-68 (Parziali: 27-16 ; 58-33; 69-46)San Cesareo: Giuliano27, Lucarelli 2, Chiostri9, Catasta 4, Del Signore4, Cavone ne, Postiglio-ne 3, Rischia 12, Miche-lis 19, Spizzichini 3.Coach: Kadir.Virtus Aprilia: Fanti 14,Lanfaloni 11, Porcaro 6,Tommasini, Simonetti10, Alfarano 7, Arisci 3,D'Alonzo 17, De Liberis,Fazio ne. Coach: Pa-ciucci.Arbitri: Biagio Napoli-tano e Laura Russo diNapoli.

a spiegare abbastanzabene i valori in campo.Nel terzo quarto Fanti ecompagni hanno tentatodi risollevare le sorti del-la gara, ma i tanti cane-stri non realizzati nonhanno permesso di spe-rare in un recupero.Nell’ultimo parziale ledue squadre si sono li-mitate a finire un matchche regala ai locali duepunti molto importantiper puntare al nono po-sto. Per quanto riguar-da i pontini, la sconfittadi ieri è stata pesante manon cambia più di tantola classifica.

Andrea Falzarano

SCONFITTA pesante perla St Teknocostruzioni,che cede di 15 punti sulcampo di una San Cesareoveramente in grande for-ma.La partita non è mai statain discussione, visto che iprimi due quarti sono statiletteralmente dominatidal quintetto di casa. Ilroster di coach Kadir haapprofittato della giornata

disastrosa della difesapontina, mettendo a segnoin 20’ la bellezza di 58punti (mai in stagione la StTeknocostruzioni avevasubito tanto). In pratica ilmatch è finito in quel mo-mento; per il resto i localisono riusciti bene ad am-ministrare il vantaggio,sfruttando anche i tantipossessi apriliani buttati alve n t o .

Con questa sconfitta lacompagine di via Respighiviene agganciata al secon-do posto da Umbertide(che ieri ha vinto in casa diCiampino), ma non daRieti, che intanto sabato èstata superata in casa dauna straordinaria Gaeta.Per quello che riguarda lacronaca, come detto, iprim due quarti hanno de-ciso le sorti di un match

che l’allenatore della StTeknocostruzioni, Rober-to Paciucci, aveva definitomolto duro. San Cesareodominava sin dopo la pallaa due, tirando con percen-tuali altissime. Aprilia nonriusciva a sistemare la fasedifensiva e il passivo si fa-ceva sempre più pesante,man mano che i minutipassavano. Alla fine deiprimi 20’ il 58 a 33 riusciva

La St Teknocostruzioni perde di 15 punti sul campo del San Cesareo

Una sconfitta che bruciaLa partita non è mai stata in discussione

Decisivi i due punti di Grimaldi a 6’’ dalla fine

Straordinaria MarvecsBattuto Rieti 82-80

SPES RIETI - MARVECS SERAPOGAETA 81-83 Parziali: (30-20, 45-36,63-64)Spes Rieti: Cavoli, Del Signore ne, Cem-pini 34, Simeone 7, Mai, Cariani 3, DiViesto 20, Bosco 12, Dragojevic, Farneta-ni 5. All.: Vandoni.Marvecs Gaeta: Addessi 10, Espoito 14,Grimaldi 13, Marrocco 11, De Andreis 3,Vagnati ne, Zoboli 8, Catalani 11, Siniscal-co 13, Di Fazio ne. All.: Franzini.Arbitri: Carrus di Selagrius (CA) e Mon-tisci di Nuoro.Sembrava dovesse essere una trasferta diquelle impossibili e invece la MarvecsSerapo Gaeta è risorta. Dopo ben tresconfitte consecutive, il quintetto di coachSalvatore Franzini è tornato ad esultare incasa dello Spes Rieti nell'anticipo delsabato con il risultato di 83-81. Nella nonagiornata di ritorno del campionato di serieC dilettanti, girone <F>, gli uomini delpresidente Angelo Ciccone hanno dunquesbancato un campo difficilissimo, il par-quet della quarta forza di questo campio-nato rimasta a secco a quota 34 puntisempre con un buon margine di vantaggiosull’ottava posizione per i playoff di finestagione. Chi invece ha dato una sterzatadecisiva alla propria stagione è la Marvecsche con i due punti conquistati a Rieti èriuscita a salire al sesto posto ma da quialla fine ci sarà sempre da lottare e se laSerapo sarà sempre quella della vittoriacontro lo Spes, allora ci sono buone spe-ranze di qualificazione.

Sul parquet di Rieti iniziano fortissimo gliospiti di coach Salvatore Franzini. Lamentalità, rispetto alle ultime tre uscite dicampionato, è cambiata e i gaetani riesco-no a giocare senza pressione. Rieti perònon si trova per puro caso in quartaposizione e grazie ad uno straordinarioCempini, 15 punti nei primi 10’, ribalta ilrisultato allungando addirittura sul +10 afine primo quarto (30-20).Nella seconda frazione di gioco lo stessoCempini riprende da dove aveva termina-to, segnando da tutte le posizioni. LaMarvecs sembra in difficoltà ma con ilpassare dei minuti l’inerzia della garacambia totalmente e il quintetto di Franziniincomincia a risalire la china grazie anchead una tripla di Grimaldi a pochi minuti daltermine del secondo quarto che terminacomunque 45-36 in favore dei padroni dicasa.Al rientro dal lungo riposo la Marvecsentra in campo difendendo a zona e Rietiva completamente k.o.. In 3’ i gaetani sirifanno sotto fino al sorpasso del 59-58 chefino a pochi minuti prima sembrava davve-ro un miraggio. Nel finale di tempo lesquadre si rispondono punto su punto finoal provvisorio 64-63 in favore degli ospiti.Nell’ultimo quarto poi la gara diventabellissima con continui sorpassi da unaparte e dall’altra fino alla penetrazionevincente di Grimaldi a 6’’ dal termine chefa esplodere di gioia la panchina tirrenica.La Marvecs passa a Rieti 82-80.

M.I.

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Latina OggiLunedì 9 Marzo 200930

AAAA .... BBBB .... LLLL AAAATTTT IIII NNNNAAAADDDDAAAA SSSSOOOOGGGGNNNNOOOO

Ancora una prestazione da incorniciare: 89-70 ai danni di OsimoA.B. LATINA – EDILCOST OSIMO 89-70(Parziali: 25-18; 16-16; 27-15; 21-21)A.B. Latina: Muro 17, Canelo ne, Svoboda 12,Coronini 8, Pitton ne, Chiumenti 7, Pilotti 17,Rosichini ne, Ochoa 18, Bisconti 10. Coach:Benedetto.Edilcost Osimo: Di Maggio ne, Giuffrida 1,Barsanti 2, Giroli 9, Pennisi 11, Cardellini ne,Basanisi 5, Fattori 17, Amoroso 20, Ferrero 5.Coach: Ciani.Arbitri: Quarta di Grugliasco (Torino) e Mo-rante di San Vincenzo (Livorno)Note: uscito per cinque falli Ferrero (31” 3q)LATINA – L’A.B. Latina si conferma la squa-dra più forte del girone «B» del campionato Adilettanti di basket. A farne le spese, ieri sera,una signora formazione come Osimo, capaceall’andata di fermare la corsa dei nerazzurridopo otto vittorie consecutive, ma incapace ierisera di opporre una resistenza se non nelsecond quarto di gioco, complice però il pro-tagonismo esagerato di un duo arbitrale ancorauna volta in-sufficiente (poici lamentiamodi quelli delcalcio). Mora-le della favola,peraltro a lietofine per i colorin e r a z z u r r i ,l’89-70 finalenon solo can-cellava il -10della gara diandata (peral-tro simbolicovisto il vantag-gio di otto pun-t i a quattrogiornate dallac on c l us i on edella regularseason) ma ri-badiva lo stra-potere di unasquadra, so-pra t tu t to inq u e s t o m o-mento, difficil-mente battibi-le..

PRIMO QUARTOL’A.B. Latina partiva forte: ottima difesa epressione sotto i tabelloni: 4-0 a 7’ e 50” dallaconclusione del primo quarto di gioco. A 7’ e02”, poi, i nerazzurri facevano le prove generalianche dai sei metri e venticinque: «bomba» diOchoa e 9-6. A 4’ e 52”, poi, il primo allungodei nerazzurri grazie ad un altro canestro da«tre» di Pilotti: 14-6 Latina. Giocano bene inerazzurri di Benedetto e difendono altrettan-to. Il pubblico si diverte e applaude, Cianiinvece chiama time out a 3’ e 34” dallaconclusione del tempo con L’A.B. avanti dinove: 18-9. La partita era una sorta di «sagra»del tiro da tre: facevano centro prima Fattori epoi Pilotti. Un canestro di Pennisi, poi, provavaa tenere in vita Osimo in questo primo parziale,ma sotto i tabelloni Ochoa faceva sentire lavoce grossa e Bisconti, a 40” dalla conclusione,faceva altrettanto, ma il canestro veniva annul-lato per un fallo in attacco del pugliese. Passa-vano altri ventisei secondi e gli arbitri, dura-mente contestati dal pubblico, trovavano modoe tempo per fischiare il secondo fallo consecu-tivo a Bisconti: 25-18 il finale di tempo..

SECONDO QUARTOIl canestro in apertura di Giroli riportava per unattimo in partita Osimo, ma ecco la «bomba»di Svoboda a riscaldare di nuovo il PalaBian-chini. Amoroso, sempre da «tre», riaccendevale speranze dei marchigiani di nuovo a -6 a 7’dal riposo lungo. Il secondo fallo di Pilottiportava in lunetta Ferrero che, però, faceva 0/2,mentre dall’altra parte Muro non falliva. Fatto-ri colpiva ancora dalla lunga distanza e a 5’ e31”, con time out chiamato questa volta dacoach Benedetto, il vantaggio si assottigliava:33-28 Latina. Il «tecnico» dato a Muro nonsortiva praticamente nessun effetto. A 4’ e 51”,però, il secondo alla panchina nerazzurra face-va esplodere di rabbia il PalaBianchini, ma la«bomba» di Muro rimetteva le cose a posto. Sigiocava in una bolgia infernale e quando Muroa 3’ e 51” trovava la seconda «bomba» conse-cutiva, il catino di via dei Mille tornava adessere una bomba ad orologeria: 39-31. Latinacommetteva qualche errore di troppo, ma Osi-

mo non ne ap-profittava piùdi tanto: 41-34e riposo lungoper tutti.

TERZOQUA RTO

A p r i v a B i-sconti, prose-guiva l’ex Ba-sanisi con una«bomba», maPilotti lo «ge-lava» subitoi m i t a nd o l o :46-37 a 8’ e28”. La stessaa l a p i c c o l acontinuava acolpire dallalunga distanzaunitamente aCoronini (uno-due micidiale)e quando an-che gli arbitric o m i n ci ava n oa vedere le in-frazioni di pas-si avversarieecco che la si-

tuazione tornava ad essere a senso unico: 55-41a 5’ e 53” dalla conclusione del tempo. Latinaa questo punto cominciava a sciorinare unapallacanestro d’altri tempi e il pubblico appro-vava. Saliva in cattedra anche Chiumenti e il+18 a 3’ e 54” era molto più di una garanzia:61-43. Latina giocava sul velluto e le <bombe>finali di Coronini e Svoboda mettevano prati-camente il sigillo al successo: 68-49.

ULTIMO QUARTOAmoroso, con una «bomba», provava a riac-cendere le speranze di Osimo. Il +17 a 8’ e 15”dalla conclusione faceva dormire sonni tran-quilli al quintetto di Benedetto che, a differenzadi altre volte, non incappava fortunatamente inmomenti di pausa trovando, invece, modo etempo per far circolare palla molto bene econcludere altrettanto in man iera anche spet-tacolare: pura accademia, insomma, sino allafine e tripudio finale con appuntamento aFerentino domenica prossima, quando il derbydeciderà molto probabilmente il primo e se-condo posto di questa regular season. L’A.B.Latina di ieri sera, però, ha dimostrato davverodi essere di un’altra categoria.

Gianluca Atlante

XXII GIORNATASiena-Fossombrone 77-68

Firenze-Potenza 81-86A.B. Latina-Osimo 89-70Ferentino-Ostuni 91-66S.Antimo-Trapani 76-74Molfetta-Palestrina 94-96

Barcellona P.G.-Matera 83-81CLASSIFICA

Ab Latina 34; Fmc Ferentino 32; Edil-cost Osimo 26; Consum.it Siena 26; TlcPalestrina 24; Levoni Potenza 22; BancaNuova Trapani, Ital Green Ostuni, Igea

Barcellona, Sant’Antimo 20; BartoliFossombrone 18; Centro Auto Molfetta

16; Bawer Matera 14; Firenze 8PROSSIMO TURNO

Molfetta-Firenze; Trapani-Barcellona;Ferentino-Latina; Matera-Siena; Fos-sombrone-Ostuni; Potenza-Palestrina;

Osimo-Sant’Antimo

A DILETTANTI

IL QUADRO

Il coach dell’A.B. Latina, Benedetto

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Latina OggiLunedì 16 Marzo 2009 27

Tutte le notizie da tutti i campi - [email protected]

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BASKET, B1 FEMMINILE CALCIO, ECCELLENZADOPO la vittoria contro il Nervi, la Latina Palla-nuoto guarda all’ultima giornata di campionato inprogramma il 28 marzo contro la Florentia conl’ottica di chi sa che la salvezza è ad un passo

LA Polisportiva Cestistica Latina chiude al sestoposto la «Poule Promozione D» ed ora affronterànei play off la Carpedil Battipaglia. La prima garaè in programma il 28 marzo in terra campana

DOPPIA vittoria per le formazioni di Latina. Nelgirone «A» l’F.C. ha rifilato quattro gol al GiadaMaccarese, mentre la Virtus ha espugnato ilcampo del Fonte Nuova

PALLANUOTO, SERIE A1

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Latina OggiLunedì 16 Marzo 200930

AAAA PPPP OOOOTTTT EEEE OOOO SSSS IIIINNNNEEEERRRRAAAAZZZZZZZZUUUURRRRRRRRAAAAL’Ab Latina batte Ferentino per 66-56 e si assicura il primo posto

FMC FERENTINO - AB LATINA 56-66Pa r z i a l i : (19-13; 35-29; 46-49)Fmc Ferentino: Zivic 14, Circosta 9, Ianes 4,Provenzano 8, Rajola 6, D’Anolfo, Cucinelli,Valeriani, Modica 11, Bonaiuti 4. All. FrisoAb Latina: Muro 17, Ochoa 17, Svoboda 6,Bisconti 4, Pilotti 4, Chiumenti 11, Coronini 7,Pitton, Canelo, Romano. All. BenedettoArbitri: Ceratto e ScrimaLATINA continua ad aggiornare la sua storiabattendo in trasferta il Ferentino per 66-56 econquistando così la quasi certezza di terminare laregular season al primo posto. Adesso i punti divantaggio sui ciociari sono 4 quando mancano tregare al termine del campionato.

PRIMO QUARTOCoach Benedetto parte con il solito quintetto(Coronini, Muro, Pilotti, Ochoa e Bisconti), Fe-rentino risponde con Circosta, Provenzano, Bo-naiuti, Zivic e Modica. Rajola dunque parte dallapanchina e questa è la prima notizia dalla seratadelle stelle: a marcare lo spauracchio Muro,almeno all’in-zio, sarà il gio-vane Provenza-no. La palla adue premia lacapolista, Pilot-ti prova subitola tripla ma perlui c’è solo ilferro; dall’altraparte ci provaModica con ri-sul tat i total-mente differenti(3-0). Poco do-po Zivic lo imi-ta (6-0) e faesplodere il pa-lazzetto giglia-to. I primi duepunti di Latinasono targati Bi-sconti, poi èMuro (da sotto)a segnare il 6-4.Ferentino è instato di graziadai 6,25: questavolta è Circostaa bruciare la re-tina mentre Pi-lotti non spreca le sue chance dalla lunetta (9-6).Latina però soffre oltremodo le rapide penetrazio-ni della banda Friso che costringe i nerazzurri aspendere il bonus già a metà quarto. Il match simantiene dinamico e caotico, i due quintetti nonsi studiano ma si affrontano a viso aperto, senzatimori. Ferentino mantiene un leggero vantaggio,sfruttando l’imprecisione nerazzurra dall’arco(0/6 da tre). Il quarto termina 19-13, protagonistiassoluti Modica e Ochoa, entrambi con 7 punti areferto.

SECONDO QUARTOTra i gigliati entra il latinense doc D’Anolfo,coach Benedetto risponde con Chiumenti perPilotti e Svoboda per Coronini. Si parte con unacanestro da sotto di Bisconti (19-15) a ulterioretestimonianza che i nerazzurri posso fare male inpost basso. Ferentino sembra bloccarsi in attacco,restando all’asciutto per almeno 3 minuti maLatina non ne approfitta: adesso il match è tutt’al-tro che spettacolare, la palla inizia già a pesareoltremodo. Ianes rompe il digiuno ciociaro con ungioco da tre punti (22-15) che costringe Latina asostituire Bisconti (tre infrazioni) con Pilotti. Lastessa ala di Benedetto fa 2/2 dalla linea dei liberi(22-17) quando la prima metà del quarto è andata

ormai in archivio. Ochoa mette dentro la primatripla nerazzurra (22-20) ma gli arbitri fischianoun dubbio fallo tecnico a Pilotti (il quarto perso-nale) per simulazione. La decisione dei direttori digara si rivela devastante: Provenzano fa 2/2, poiZivic mette la bomba del 27-20. Ancora Ochoatiene a galla i suoi dai 6,25 ma Circosta non è dameno e castiga ancora il team ospite (30-23). L’explay-guardia della Virtus Aprilia è scatenato epermette a Ferentino di volare sul più 10 (35-25).Latina nel finale ci mette una pezza (35-29), alottare c’è solo Ochoa e senza l’apporto degliesterni non si va da nessuna parte.

TERZO QUARTOPer cambiare la storia del match ci vuole un’altraAb Latina: Muro recepisce il messaggio e mettela prima tripla della sua serata (37-32). Chiumentie Svoboda battezzano finalmente il loro referto(39-36). Subito dopo Bonaiuto si fa espellere perproteste; Latina ringrazia e con Muro agganciaFerentino (39-39). La gara, come prevedibile, siinfiamma ancora di più; Muro e Circosta si

sfidano a visoaperto ma pro-prio il play dicoach Friso ècos t r e t to aduscire per un in-fortunio alla ca-viglia. Al suoposto rientraD'Anolfo quan-do mancano 3'al termine delquarto. Il pun-teggio non sischioda all'e-quilibrio (46-46), Benedettorigetta nella mi-schia Bisconti ei nerazzurri rie-scono a chiude-re il quarto conun piccolo maprezioso van-taggio (49-46).La strada per ilprimo posto as-sicurato è anco-ra lungo, il der-by è aperto amille emozio-

ni.ULTIMO QUARTO

Con un Muro finalmente salito in cattedra e unBisconti fresco nelle gambe Latina guarda conmaggior fiducia agli ultimi dieci minuti. Svobodaregala il massimo vantaggio (51-46) mentre sem-bra non averne più. Coach Friso rompe gli indugie rimanda in campo Circosta seppur in condizionitutt’altro che ottimali. E’ la carta della disperazio-ne, i gigliati vanno in tilt e Coronini irrompe nellaloro difesa senza la minima difficoltà (53-46).Tifosi pontini in estasi, la «vendetta» del derbyd’andata è quasi servita. Muro è sempre piùscatenato (55-46), Zivic prova a riaccendere lafiammella con due liberi a segno (55-48) maancora super Coronini scaglia un dardo vincentedai 6,25, subito imitato da Chiumenti (61-48).L’ala di Schio è senza pietà e brucia ancora laretina da fuori (64-50). A 3’ dal termine il matchè già in fresco, solo passerella per la capolistaindiscussa del girone B. Finisce 66-56, ribaltatopure il risultato dell’andata, giusto per mettere unagustosa ciliegina sulla torta di Latina. I 200supporters al seguito della squadra possono essereorgogliosi, così come deve esserla la stessa città.Anche chi è ignaro di tanta gioia sportiva.

XXIII TURNOFerentino - Latina 56-66

Trapani- Barcellona 74-57Matera - Siena 92-87

Osimo - S. Antimo 98-94Molfetta - Firenze 89-72

Potenza - Palestrina 78-63Fossombrone - Ostuni 66-60

CLASSIFICAAb Latina 36; Fmc Ferentino 32; Con-sum.it Siena, Edilcost Osimo 28; Tlc Pale-strina, Levoni Potenza, Banca Nuova Tra-pani 22; Igea Barcellona, Ital Ostuni,S.Antimo , Bartoli Fossombrone 20; AutoMolfetta 18; Bawer Matera 16; SmatHou-se Firenze 8

PROSSIMO TURNOBarcellona P.G -Ferentino; S.Antimo-Molfetta; Ostuni-Trapani; Ab Latina-Fossombrone;Firenze-Matera; Palestri-na-Osimo; Siena-Potenza

A DILETTANTI

IL QUADRO

Muro in azione (fotoservizio: Massimo Scaccia)

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Latina OggiLunedì 16 Marzo 2009 31

giudicandosi la prima frazionedi gioco con il punteggio di 22-12 confermando quanto dibuono fatto vedere la settima-na scorsa contro la Tiber Ro-ma.

SECONDO QUARTOAnche nel secondo tempo

l’Autosoft stringe d’assedio ilMontevarchi che non riesceproprio ad uscire dal pressingasfissiante dei padroni di casa.Capitan Guido Violo e compa-gni sono spietati sotto canestroe allungano sugli ospiti di mi-nuto in minuto. Prima dellasirena di fine primo tempo ilrisultato vede lo Scauri avanti

laBorrelli» sfiorando quota100 punti. Contro il fanalino dicoda Montevarchi finisce 90-76. Vittoria importantissimaper i ragazzi del presidenteAngelo Giardino in chiave pla-yoff che agganciano a quota 28punti i cugini della Co.Ge.Anagni al quinto posto in clas-sifica dietro l’Empoli, prossi-mo avversario dello Scauri.

PRIMO QUARTOPartenza a razzo degli uomi-

ni di coach Enrico Fabbri chefino al termine della regularseason dovrà fare a meno diGiacomo Barraco. I biancoaz-zurri partono alla grande ag-

La formazione scaurese aggancia l’Anagni al quinto posto

Autosoft travolgenteIl quintetto di coach Fabbri travolge Montevarchi 90-76

AUTOSOFT SCAURI - FI-DES TORELLI MONTE-VARCHI 90-76 Parziali:(22-12; 47-30; 58-50)

Autosoft Scauri: Richotti13, Violo F. 2, Moroni 8,D’Agostino 0, Crespan 10,Violo G. 18, Pieri 13, Nicco-lai 0, Pignalosa 9, Ambruo-so 17. All.: Enrico Fabbri.

Torelli Montevarchi: Va-salli 6, Dainelli 3, Drigo 18,Agliani 19, Corsi 5, Martini2, Diomede 19, Lazzerini 0,Stiatti 4, Pacini Leandro 0.All.: Stefano Baggiani.

Arbitri: Claudio Borrellidi Cercola (NA) e GiacomoPerrone di Napoli.

Nel weekend in cui si scate-nano i Miami Heat con ben140 punti all’attivo controUtah Jazz in Nba e DwaineWade ne mette a referto ad-dirittura 50, anche l’Auto-soft Scauri si scatena al «Pa-

di ben 17 punti (47-30).TERZO QUARTO

Nel terzo quarto il ciclonetirrenico sfiora il massimovantaggio di +20 ma con ilpassare dei minuti il Monte-varchi riapre la gara arri-vando fino al -8. Cala im-provvisamente il silenzio al«PalaBorrelli» e si teme ilpeggio perchè nell’ultimoquarto si ripartirà dal 58-50in favore dei padroni di ca-sa.

ULTIMO QUARTONell’ultima frazione di

gioco il pubblico spinge loScauri verso la vittoria edopo le prime battute moltoequilibrate, il quintetto diFabbri prende nuovamenteil largo. Il tecnico toscanolascia poi spazio ai giovaniNiccolai e D’Agostino e lagara termina 90-76.

Marco Iannotta

Il tecnicodell’Autosoft

ScauriBasketFabbri

«C» DILETTANTI

BIMAL UMBERTIDE -ST TEKNOCOSTRU-ZIONI 61 - 77Parziali: 7-17 ; 19-34 ;

36-52Umbertide: Grilli 8, Ven-

turelli 2, Nuti, Giannini 7,Butini 19, Pascolini 21,Caldari, Micheli, Palmeri-ni 2, Galmacci 2. Coach:Staccini.Virtus Aprilia: Fazio ne,

D'Alonzo 10, Fanti 16,Lanfaloni 10, De Liberis 5,Simonetti 11, Arisci, Por-caro 2, Alfarano 3, Tom-masini 20. Coach: Paciuc-ci.Arbitri: Vantini di Vero-

na e Battistini di AltavillaVi c e n t i n a .

apriliani che, con grossacalma, sono riusciti ad in-filare un’altra «fuga», chegli ha permesso di chiude-re i conti sul 61 a 77.«E’ stata indubbiamente

una bellissima vittoria - hadetto coach Paciucci a finegara - Io lo dico sempre,quando riusciamo ad ave-re un approccio giusto almatch, poi è difficile che losbagliamo. Grande provacorale di tutta la squadra ei cinque giocatori in dop-pia cifra penso che lo di-mostrano. Una dedica perquesta vittoria? A tutti inostri tifosi e soprattutto aMelissa».

Andrea Falzarano

CON UNA prova pratica-mente perfetta la St Tekno-costruzioni strapazza con unnetto 61 a 77 la Bimal Um-bertide sul proprio parquet,compiendo così un passoquasi decisivo verso la con-quista del secondo posto inc l a s s i fi c a .La partita è stata pratica-

mente dominata dal roster dicoach Paciucci che, trascina-to da un grandissimo Tom-

masini, fin dalla palla a dueha mostrato una determina-zione e una sicurezza che hacompletamente spiazzato gliavversari. Alla fine il +16registrato, racchiude bene ivalori visti in campo nellaserata di sabato.Per ciò che concerne la cro-

naca del match, si può direche il 60% della vittoria la StTeknocostruzioni l’ha co-struita nei primi dieci minu-

ti: impatto formidabile deipontini sul match sia in at-tacco che in fase difensiva,conquistando alla fine il 7 a17 con cui si è chiuso il quar-to.Fanti e compagni, anche nel

secondo parziale, hanno con-tinuato a martellare, chiu-dendo prima il tempo sul 19a 34; e poi, a ritorno dopo la«pausa lunga», raggiungen-do il massimo vantaggio (21

a 42). In quel momento ipadroni di casa hanno cerca-to di tornare in partita, an-che se l’obiettivo era a dirpoco miracoloso. Ma, dopoaver chiuso il terzo quartosul 36 a 52, i ragazzi di coachStaccini sono riusciti a trova-re più facilmente la via delcanestro arrivando, graziealla tripla di Butini, fino al -8 (51-59). Ciò però non haspaventato minimamente gli

Prestazione praticamente perfetta della St Teknocostruzioni

Aprilia continua a volareStrapazzato con un netto 61-77 la Bimal Umbertide

I tirrenici ottengono il terzo successo consecutivo

La Marvecs Gaeta vincein casa delle Stelle MarineSTELLE MARINE ROMA - MARVECSSERAPO GAETA 68-77 Parziali: (15-11;32-31; 49-52)Stelle Marine: Pedrucci ne, Mulè 9, Rodes

17, Musso 10, Zanchelli 6, De Meo 10,Policari ne, Cerasaro 6, D’Avenia 10, Baruccane. All.: Martinoia.Marvecs Gaeta: Tribuzio ne, Addessi 9,

Esposito 5, Grimaldi 14, Marrocco 15, DeAndreis 1, Zoboli 2, Catalani 24, Siniscalco 7,Di Fazio ne. All.: Franzini.Arbitri: Bisetto e Olivieri di Torino.Terza vittoria consecutiva per la Marvecs

Serapo Gaeta di coach Salvatore Franzini. Laformazione del presidente Angelo Cicconevince sul campo delle Stelle Marine Ostia conil risultato di 77 a 68 nella ventiseiesimagiornata del campionato di serie C dilettanti,girone «F».Il club del Golfo cala il tris dopo i successi

contro Rieti e Barbetti Gubbio e sale a quota32 punti in classifica rimanendo sempre salda-mente al quinto posto in classifica. Dopo lamini crisi di qualche settimana, i ragazzi dicoach Franzini hanno saputo quindi reagire eregalare al presidente e ai propri sostenitori untris di risultati utili consecutivi davvero moltoimportante per i playoff di fine stagionequando al termine della regular season man-cano soltanto più cinque giornate.Contro le Stelle Marine è stata battaglia vera.

I padroni di casa di coach Martinoia partonofortissimo davanti ai propri tifosi e riescono adaggiudicarsi anche meritatamente il primoparziale con il risultato di 15-11. La gara, ingenerale, prosegue sempre sul filo dell’equi-

librio con la Marvecs che piano piano escefuori dal guscio grazie ad una straordinariaprestazione di Nicola Catalani, tornato allagrande dopo l’infortunio alla caviglia. Il gio-catore a fine gara farà segnare 24 punti areferto il vero man of the match di questaga r a .I biancoblu del presidente Ciccone rosic-

chiano punti ai padroni di casa chiudendo sul-1 (32-31).Al rientro dal lungo riposo l’inerzia della

gara cambia in favore degli ospiti. Il quintettodi coach Franzini si mantiene sempre sui suoistandard anche se si sente il peso dei troppifalli di Esposito, costretto a giocare a sin-ghiozzo. Al termine del terzo quarto i gaetanisono sempre in vantaggio di 3 punti ma è negliultimi dieci minuti che capitan Zoboli ecompagni mettono il turbo andando a vincerela gara.Le Stelle Marine Roma calano alla distanza

dopo una buona prestazione nella prima partedell’incontro e una Marvecs cinica e intelli-gente aumenta il divario dai padroni di casafino a chiudere il match sul 77-68.Al termine dell’incontro, queste le dichiara-

zioni del direttore sportivo, Salvatore Vagnati:«Finalmente dopo un periodo sfortunato do-vuto più che altro ad infortuni vari, la squadrasi sta ritrovando al completo e stanno uscendofuori le qualità tecniche di tutti i giocatori.Ora dobbiamo giocare partita per partitasenza guardare la classifica e vincere più garepossibile per arrivare nella migliore posizio-ne ai playoff di fine stagione».

Marco Iannotta

Page 22: Ab Latina - Rassegna stampa Latina Oggi

Latina OggiDomenica 22 Marzo 2009 47

SALUTIAMO la capolista, ab-biamo voluto titolare. Perchèl’A.B. Latina di coach Benedet-to, reduce dal vittorioso derby diFerentino, è davvero la reginaincontrastata del girone «B» delcampionato A dilettanti di basketed oggi (PalaBianchini, ore 18),nel primo dei due appuntamenticasalinghi contro la Bartoli-Dondup Fossombrone, potrebbechiudere definitivamente il di-scorso primo posto.Attenzione, però, perchè l’av-

versario odierno è di quelli daprendere assolutamente con lemolle, fermo restando che inquesto momento l’A.B. Latina èformazione di un’altra catego-

ria.Il quintetto marchigiano, attual-

mente in decima posizione aquota 20 punti insieme a Barcel-lona (prossimo avversario deinerazzurri) Ostuni e Sant’Anti-mo, è reduce da un bel successoconquistato tra le mura amiche aidanni della compagine pugliesedi Ostuni. L’ultima vittoria con-quistata in trasferta da Fossom-brone risale, invece, allo scorso25 gennaio sul parquet di Poten-za, ma ora che mancano tre solegiornate al termine della regularseason, i biancoverdi hanno bi-sogno di conquistare tutti i puntiin palio per sperare di entrarenella griglia dorata dei play-

o ff .Sul fronte pontino, ovviamente,

non c’è alcuna intenzione diallentare la presa che ha caratte-rizzato tutti gli ultimi incontri,oltre alla ferma volontà di proce-dere su questa linea. Nel corsodella settimana ci sono stati an-cora problemi di allenamento,anche se Canelo è in ripresa,Svoboda ha avuto ancora qual-che disturbo e Coronini, a segui-to di un urto di gioco nel derbydi domenica scorsa, ha accusatodei fastidi alla coscia sinistra giàinteressata dall’infortunio deimesi scorsi. Sul fronte avversa-rio invece, oltre a Laudoni fuoridallo scorso mese di novembre,

coach Paolini deve rinunciareanche ad Andrea Bartolucci cheha avuto la rottura dei legamenticrociati del ginocchio sinistroCome dicevamo in precedenza,

un successo odierno garantireb-be all’A.B. Latina la matematicacertezza di arrivare in testa allaclassifica al termine della stagio-ne regolare. Coach Benedetto,però, guarda più avanti di questo:«Dobbiamo continuare a vinceresenza perdere concentrazione eguardando al futuro affrontandoun ostacolo per volta. Sarà im-portante il piazzamento, i punti,la differenza canestri, tutto saràdeterminante per disputare nelmiglior modo possibile la post-

season e noi dovremo esserebravi nel mantenere alto il livellodi applicazione per raggiungerela meta prefissata fin dall’iniziodella stagione. Fossombrone ar-riverà a Latina estremamente ag-guerrita per via della posizionein classifica ancora precaria edavrà tutta l’intenzione di espu-gnare il nostro campo. Non do-vremo assolutamente sottovalu-tare il nostro avversario, ma re-stare lucidi per tutta la durata delmatch cercando di imporre inostri ritmi e giocando alla no-stra maniera» Arbitri della garasaranno i signori Michele Capur-ro di Reggio Calabria e RiccardoBianchini di Bagno a Ripoli.

LLLLAAAA CCCCAAAAPPPPOOOOLLLLIIIISSSSTTTTAAAA

SSSSAAAALLLLUUUUTTTTIIIIAAAAMMMMOOOOLLL’’’AAA...BBB... LLLaaattt iiinnnaaa

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SERIE «C» DILETTANTI E «C2» REGIONALE

C’è la possibilità di ipotecarlo

Aprilia, vogliadi secondo postoSECONDA trasferta consecutiva per la St Teknocostruzioni chestasera, sul campo di Todi, vuole cercare di mettere la parola «fine»alla lotta per il secondo posto.

I ragazzi di coach Paciucci, in verità, una grossa pietra sullaseconda piazza l’hanno messa sette giorni fa, rifilando 16 punti (61-77) alla Bimal Umbertide sul proprio parquet. Grande match quellogiocato dai pontini che hanno dominato fin da subito gli avversaririuscendo, su un campo molto difficile, a vivere una domenicaoltremodo tranquilla, a dispetto di ciò che si potesse pensare allavigilia.

La squadra, dopo il solito lunedì di riposo, si è rimessa al lavoro,cercando di lasciarsi alle spalle la vittoria nel big match ritrovandocosì la concentrazione: mancano infatti solamente quattro partite altermine, e peccare di presunzione proprio nel finale, sarebbeun’errore molto grave. In questa settimana di lavoro, però, la notiziapiù importante è arrivata per da Alessandro Simeone. Il giocatorearrivato in estate, si era infortunato seriamente al ginocchio nellasfida contro Torre de’ Passeri; gli esami a cui si era sottopostoavevano riscontrato una rottura del legamento, rendendo necessarial’operazione (fissata per venerdì scorso). Quando Simeone si èoperato, però, i medici hanno visto che il legamento si erapraticamente risaldato da solo, rendendo l’intervento una semplice“pulizia” del ginocchio. Risultato? Il giocatore potrà rientrare incampo tra soli due mesi, molti di meno rispetto ai tempi previsti.

Per il resto la squadra si è allenata con grande intensità, senzaaccusare particolari problemi.

L’appuntamento per Basket Todi - St Teknocostruzioni è perstasera, ore 18, al Palazzetto dello Sport della cittadina umbra. Gliarbitri saranno Ivan Placanica di Bologna e Michele Zavatta diR ave n n a .

Andrea Falzarano

Questa sera alle ore 18

Marvecs Gaeta,ostacolo PerugiaLA MARVECS Serapo Gaeta è pronta a scendere in campo. Questasera alle ore 18 presso il «PalaMarina» di Serapo, i gaetani di coachSalvatore Franzini affrontano la Grifo Latte Perugia nella quart'ul-tima giornata del campionato di serie «C» dilettanti, girone «F».Dopo tre vittorie consecutive ottenute contro Spes Rieti, BarbettiGubbio e Stelle Marine Ostia, la Marvecs vuole calare il poker perconquistare altri due punti, a questo punto della stagione, fonda-mentali per i playoff. Attualmente capitan Zoboli e compagnihanno quattro punti di vantaggio sull'ultima posizione disponibileper disputare i playoff al termine della regular season e vincerequesta sera contro la Grifo Latte Perugia significherebbe mettereuna seria ipoteca sull'obiettivo dichiarato ad inizio stagione. Inquinta posizione, a quota 32 punti, il quintetto di Franzini vuoleterminare il campionato con il miglior piazzamento possibile e,perché no, provare anche l'aggancio alla coppia ferma a quota 36punti composta da Umbertide e Rieti, rispettivamente terza e quartaforza del raggruppamento.Contro la formazione umbra servirà un'altra volta una grandeprestazione di squadra come mostrato già nelle ultime settimane perdimostrare che la squadra, nonostante l'età media molto bassa ealcune lacune sotto il profilo dell'esperienza, c'è ed è pronta per ilrush finale.Il tecnico sardo della Marvecs, Salvatore Franzini, potrà contaresulla piena disponibilità di tutta la sua rosa che sembra entratanuovamente in forma dopo il periodo negativo del mese scorso. Ingrande spolvero, soprattutto per i 24 punti messi a referto contro leStelle Marine, è il buon Catalani rientrato alla grande dopol'infortunio alla caviglia che lo aveva tenuto fermo per diversesettimane. Saranno della partita anche Grimaldi e il capitano Zoboliche in settimana avevano saltato gli allenamenti causa influenza.

Marco Iannotta

Atteso derby con il Veroli

Benacqusita Fondi,vietato sbagliare

RIALZARSI dopo la secondasconfitta consecutiva in tra-sferta. Con questo unicoobiettivo la Benacquista Assi-curazioni scende in campoquesta sera (18.30) per affron-tare il quintetto ciociaro delVeroli attualmente in zonaplay out. Per Macaro e com-pagni da questo momento inpoi è vietato sbagliare. Il Mi-nerva (prossimo avversariodella formazione allenata daIacozza), seconda forza delgirone, a sole due lunghezzedi svantaggio, è sempre inagguato. Tecnico e giocatorinon possono più permettersipassi falsi per non compro-mettere quanto di buono fattofin qui. La società con a capoil presidente Lippa ha chiestolunedì scorso maggiore con-centrazione, il traguardo è allaportata ma non ancora rag-giunto. Soprattutto a tre gior-nate dalla conclusione dovesquadre come il Valmontone eil Frusino (prossime avversa-rie della Benacquista) non so-no ancora matematicamente

certe di entrare nella lista delleotto formazioni che si gioche-ranno i play off e per questomotivo in cerca di punti. In-tanto l’attività societaria con-tinua senza soste con il reperi-mento di nuove forze econo-m i c h e d a i n s e r i r enell’organigramma, anche esoprattutto in previsione dellaprossima stagione sportiva.Nei prossimi giorni con moltaprobabilità sarà ufficializzatoil nome di un altro possibilenuovo partner che si unirà cosìalla lunga lista di imprenditoriche hanno aderito al progettodel gruppo dirigenziale delBasket Fondi 2005.

Michele Guida

Page 23: Ab Latina - Rassegna stampa Latina Oggi

Latina OggiLunedì 23 Marzo 200930

AAAA....BBBB.... LLLLAAAATTTTIIIINNNNAAAASSSSEEEENNNNZZZZAAAA FFFFIIIINNNNEEEEIl successo su Fossombrone chiude il discorso primo posto

A.B. LATINA-BARTOLI DONDUP FOS-SOMBRONE 81-68 (Parziali: 21-14; 13-22;20-16; 27-16)

A.B. Latina: Muro 19, Canelo, Svoboda 8,Coronini ne, Pitton ne, Chiumenti 10, Pilotti 12,Olleia ne, Ochoa 14, Bisconti 18. Coach: Bene -detto.

Bartoli Dondup Fossombrone: Gattoni 9,Mancinelli ne, Sanna 5, Doati 17, Rivali 3, Basiline, Perini 10, Poletti 5, Danzi 2, Croaw 17.Coach: Pa o l i n i .

Arbitri: Capurro di Reggio Calabria e Bianchinidi Bagno a Ripoli (Firenze)

Note: uscito per cinque falli (2’ e 14” 4t)Svoboda. A.B. Latina: t2 16/25 (64%), t3 13/26(50%), tl 10/14 (71%). Bartoli Dondup Fossom-brone: t2 18/38 (47%), t3 6/17 (35%), tl 14/25(56%)

LATINA – Soffre, gioca male almeno due quarti,ma alla fine vince. Eccola qui l’invincibile A.B.Latina, pronta a mettere ieri sera la parola fine suldiscorso primo posto nel girone «B» di questocampionato Adilettanti di pal-lacanestro: 81-68 il punteggiofinale di un mat-ch giocato, di-ciamolo franca-mente, un tanti-no a correntealternata dalq u i n t e t t o d icoach Benedet-to. Chissà, però,che la menten o n s i a g i àproiettata allaFinal Four diCoppa Italia e,cosa più impor-tante, ai playo ff .

PRIMOQUA RTO

A partire forteerano gli ospitocon due canestridi Crow ed unodi Poletti: 0-6 a7’ e 48” dallaconclusione delprimo quarto digioco. A 5’ e 53”, però, la situazione era pratica-mente di nuovo in parità complice una «bomba»di Pilotti. Dall’altra parte Crow e Paoletti conti-nuavano a fare la voce grossa sotto i tabelloni: a4’ e 47” 7-10. Il momento di stanca, però, duravapoco: Ochoa e compagni, infatti, entravano final-mente in partita e, complice i canestri dai sei metrie venticinque di Pilotti, Ochoa e Muro (a fil disirena), ecco materializzarsi il 21-14 del primoquarto di gioco.

SECONDO QUARTOLa sagra dell’errore contrassegnava un inizio di

secondo quarto un tantino brutto. Poi, però, cipensava Bisconti a 7’ e 40” dall’intervallo lungoa riaccendere gli entusiasmi grazie ad una «bom-ba»: 24-16 A.B. Latina. Doati, però, rispondevaper le rime al suo collega, ma prima di un time outchiesto da Benedetto era Pilotti a portare tutti alconsulto sul 26-19. Time out che non sortivaeffetti sperati, perché a 6’ e 01”, dopo una«bomba» dello stesso Doati, Benedetto era co-stretto a chiamarne un altro sul risultato di 26-23.I nerazzurri restavano in totale confusione, Bene-detto urlava come un pazzo in panchina e Fossom-brone ne approfittava per andare avanti di unpunto (28-29) grazie a due liberi di Doati. Dall’al-

tra parte, però, Muro zittiva con una «bomba» ilrumoreggiare del popolo del PalaBianchini. Pilot-ti «ciccava» dalla «linea della carità», ma Perinidall’altra parte lo imitava in parte mettendonesoltanto uno di canestro. Punto a punto, dunque,sino all’intervallo? Sì, ma con Doati che a 1’e 42”trovava la «bomba» e con un Fossombrone sem-pre in partita. Riprova ne era il «pieno» ai liberi diCrow nel finale con il 34-36.

TERZO QUARTOL’A.B. Latina usciva bene dagli spogliatoi, sicu-

ramente più motivata rispetto alla fine del secondoquarto di gioco, ma era un piccolo fuoco di pagliaperchè Fossombone teneva duro trovando, a 6’ e56”, con una schiacciata di Sanna il sorpasso: 39-41. Chiumenti andava a rubare palla a Muro, cheguardava poi un tantino stizzito il compagnotrovare la «bomba». A 5’ e 55” Benedetto provavaa rimettere ordine nella testa dei suoi giocatori eil successivo canestro dai sei metri e venticinquedi Muro era la prova del risveglio: 45-43. Sicontinuva a viaggiare su binari paralleli, ma i

canestri di Bi-sconti prima ePilotti dopo da-vano un +4 con-fortante ai ne-razzurri. L’A.B.Latina, infatti,tornava di colpoa giocare unabuona pallaca-nestro, anche seil quintetto diPaolini, graziead un Doati ingiornata di gra-zia, restava in-collato ai neraz-zurri. A 1’ e 38”Gattoni trovavaaddirittura ilsorpasso conun’entrata untantino dubbia:51-52. Latinasbagl iava inmaniera gros-so lana , Fos-s o m b r o n ei d e m . C h i u-menti ci prova-va da «tre», ma

trovava solo ferro. Muro, invece, solo «retina» peril 54-52 finale nonostante un assist successivo malsfruttato da Bisconti.

ULTIMO QUARTOL’A.B. Latina sentiva profumo di fuga ed il + 6

a 7’ e 52” era frutto di due «bombe», una dietrol’altra, o quasi, di Muro e Svoboda. A 7’ e 23”,poi, il canestro di Ochoa portava i nerazzurriavanti di otto lunghezze (parziale di 8-2) conPaolini costretto a parlarci sopra per non rischiaredi veder vanificato quanto fatto nei primi tre tempidi gioco. Crow, infatti, trovava subito canestrodalla lunga distanza, ma a differenza di quantoaccaduto nel secondo e terzo quarto Latina nonlasciava il fianco ai suoi avversari. A 4’ e 58”,dopo una «bomba» ed un time out, Ochoa trovavaanche il pieno dalla lunetta per il +11: 70-59.Latina a questo punto giocava sul velluto forte diun vantaggio importante e decisivo e quando a 2’e 34” arrivava anche il canestro di Pilotti dai seimetri e venticinque, la pratica Fossombrone erapraticamente chiusa. Il resto, come spesso accade,era pura accademia con lo show finale di Alejan-dro Muro pronto a fare il bello e cattivo tempo,segnando e sbagliando.

Gianluca Atlante

XXIV TURNOBarcellona P.G -Ferentino 76-73

S.Antimo-Molfetta 77-75Ostuni-Trapani 86-83

Ab Latina-Fossombrone 81-68Firenze-Matera 93-84

Palestrina-Osimo 81-68Siena-Potenza 70-62

CLASSIFICAAb Latina 38; Fmc Ferentino 32; Con-sum.it Siena 30; Edilcost Osimo 28; TlcPalestrina 26; Levoni Potenza 24; IgeaBarcellona, Banca Nuova Trapani, ItalOstuni, S.Antimo 22; Bartoli Fossombro-ne 20; Auto Molfetta 18; Bawer Matera16; SmatHouse Firenze 10

PROSSIMO TURNOSiena-Ostuni; A.B. Latina-BarcellonaP.G.; Ferentino-Palestrina; Osimo-Poten-za; Firenze-S.Antimo; Trapani-Fossom-brone; Molfetta-Matera

A DILETTANTI

IL QUADRO

Ochoa e (al centro) Bisconti

Page 24: Ab Latina - Rassegna stampa Latina Oggi

Latina OggiMartedì 24 Marzo 2009 47

A DILETTANTI

L’INTERVISTA Coach Benedetto elogia il suo gruppo e guarda avanti

Una squadra fantastica«Vogliamo vincere tutto, ma la strada da percorrere è lunga»

SSSSEEEERRRRIIII EEEE ««««CCCC2222»»»» RRRREEEEGGGGIIIIOOOONNNNAAAALLLLEEEE

Tutto facile contro l’Ernica Veroli

Benacquista Fondi,ritorno alla vittoria

BENACQUISTA ASSICU-RAZIONI FONDI-ERNICAVEROLI 95-52 (29-18, 49-27,72-40)Benacquista Fondi: Fa l ovon.e., Macaro 6, Guida 8, Ferraro11, Laguzzi 18, Leccese 6,Caiazza 1, Vulekovic 17, An-dreozzi 6, Kunkel 23. Coach:IacozzaErnica Veroli: Stazi 4, Sala-mon 16, Briglianti 2, Botticelli,Lella 8, tagliozzi 10, De santis,pennacchia , Porretta 5, Toma-selli 7. Coach: ZeppieriAr bit ri : Troise e Marino di

Ave l l i n oLA Benacquista AssicurazioniFondi torna a vincere come dapronostico confermando il pro-prio valore sul campo amicoinviolato da ben tre anni. Il Ve-roli ha giocato la sua gara dimo-strando, al di là del risultatofinale , di non meritare l'attualeclassifica. Macaro e compagnihanno sciorinato a tratti il solitogioco spumeggiante fatto dicontropiede e buona rotazionedi palla. Ma sabato prossimonella sfida più importante delgirone di ritorno e probabil-

mente dell'intera stagione, lamusica contro i giovanotti ro-mani del Minerva sarà diversa.Occorrerà, infatti, scendere incampo con la massima attenzio-ne ,e soprattutto con la volontàdi dimostrare di essere e merita-re il primato. Con la stessa grin-ta e fame di successi dimostratanel derby. L'ambiente romanonon sarà certo di quelli da salot-to, i giovanotti della capitalevorranno cancellare la sconfittadell'andata. Sarà una settimanalunga per la Benacquista, maquesto è solamente l'inizio.

UNA squadra invincibile, unica nel suo genere,pronta a cancellare quello che è stato e ariscrivere in un sol colpo la storia quarantennaledi un club che mai come quest’anno si sentevicino alla grande impresa, a quella Legaduesognata per anni e mai raggiunta. Oggi l’A.B.Latina è una splendida realtà cestistica delnostro amato Stivale, se non altro perché giocacon una maglia antica, senza sponsor milionari,senza etichette che la possano confondere conquesta o quella azienda. Magari fosse avvenutoil contrario, ma in mancanza d’altro vinca lapassione, quella genuina di una società che si èposta un obiettivo ben preciso e vuole raggiun-gerlo.Domenica sera contro il Bartoli Dondup Fos-sombrone l’ennesima puntata di un romanzobellissimo. Una vittoria sofferta, ma voluta atutti i costi. Come un primato sul quale… «nonho mai avuto dubbi – ha tenuto a precisare coachBenedetto – Ora ve lo posso dire: ho semprepensato di arrivare primo in questa prima fasedel campionato, anche perché alleno una squa-dra fantastica con la quale si può soltantov i n c e re ».Peccato che il primo posto nella regularseason non porti nulla dal punto di vistaprettamente materiale«Motivo in più per dire che non abbiamo fattoancora nulla, che siamo sì felici di questo primoposto, ma che da questo momento in poi inizieràun nuovo campionato per noi, quello più impor-tante, quello che speriamo ci porti a gioire poitutti insieme per un traguardo prestigioso».Resta il fatto che questa A.B. Latina puòdavvero andare in Lega2«I nostri obiettivi non li abbiamo mai nascosti,non ci siamo mai tirati indietro. Noi siamopartiti per vincere e vogliamo vincere».Intanto, però, lei è il coach che ha conquistatoil primo posto nella regular season e cheentrerà nella storia di questo club per avedrcentrato un traguardo mai ottenuto da nes-suno«Non ho fatto assolutamente nulla, non misembra di aver alzato trofei. Diciamo allora cheparleremo di tutto questo fra qualche mese,quando a bocce ferme tireremo le somme. OggiGiovanni Benedetto è fiero di allenare questasquadra e di essere stato scelto da questasocietà. Vuole vincere Coppa Italia e campiona-to e spera di tutto cuore di riuscirci. Solo a quelpunto, forse, potrò essere ricordato da questasocietà. Oggi, né io, né i miei giocatori abbiamofatto qualcosa. Vogliamo arrivare lontano, mala strada da percorrere è ancora lunga».Intanto la sua squadra ha dimostrato controFossombrone, semmai ce ne fosse stato biso-gno, che sa anche soffrire«L’ho sempre saputo, non ho mai avuto dubbi al

riguardo. Ora, poi, sono passati dei mesi, lasquadra si conosce a memoria, sappiamo benis-simo quali sono le nostre potenzialità e dovepossiamo arrivare. Noi vogliamo vincere, loabbiamo sempre detto e continuiamo a ripeter-lo. Speriamo di essere supportati dai risulta-ti».Il pubblico, intanto, si è fatto più esigente.Contro il Fossombrone, nei primi due quarti,sono arrivati fischi e mugugni«Vorrà dire che cercheremo di fare sempremeglio. Il nostro, evidentemente, è un pubblicoesigente, che si è abituato ad un certo tipo dipallacanestro e che quando ne vede un’altragiustamente ci resta male. Capiamo i fischi e ii mugugni, ne prendiamo atto e cercheremo difare sempre meglio».Benedetto sta già studiando per l’immediatof u t u ro ?«Ho la fortuna, e non lo dico certo per piagge-ria, di lavorare con uno staff che mi permette dipoter lavorare, come dite voi, anche in chiavefutura. Sto studiando da tempo l’altro girone, sequesto è quello che volete sapere. Mi sono fattoun’idea delle altre squadre, ne ho già parlatocon il mio staff e con i ragazzi, a voi non diconulla».

Gianluca Atlante

Play off, due poltroneper quattro squadre

LA ventiquattresima gior-nata di regular season nonha aiutato a risolvere l'ap-passionante volata per gliultimi due posti utili perpartecipare alla prossimagriglia play off. Trapani,Ostuni, Sant'Antimo e Bar-cellona: ancora quattro leprotagoniste in ballo per«salvare» una stagione me-diocre (vedi le due sicilia-ne), agguantare l'obiettivod'inizio anno (i pugliesi) op-pure confermarsi come unadelle più belle sorprese delgirone B (i campani). Tuttesi trovano insieme appas-sionatamente a quota 22punti, quando mancano so-li 40 minuti al termine di uncampionato che, fin qui, haregalato davvero poche cer-tezze. Eppure proprio l'ul-timo turno giocato, potevarappresentare l'epitaffioper le quattro squadre chia-mate in causa: è il caso del-

season; domenica, infatti, cisarà il big match del Pala-Bianchini con Latina, men-tre l'ultima fatica vedràBarcellona ospitare la giàretrocessa SmartHouse Fi-renze. Chi, invece, ha anco-ra voglia di stupire è il San-t'Antimo che battendoMolfetta 77-75 si candida amina vagante di questo fi-nale di campionato. I Ponti-ciello's boys sono attesi dal-la trasferta di Firenze e dal-la gara casalinga con Siena:possibile un en plein che laproietterebbe addiritturaal settimo posto, posizioneutile per scontrarsi nel pri-mo turno di post season conil Ferentino di Friso. Il di-scorso play out è ormai indirittura d'arrivo: certi diparteciparvi Molfetta eMatera, ancora una flebilesperanza per Fossombro-ne.

Jonathan Gavin

l'Ital Green Ostuni, co-autrice con Trapani diun match denso e spetta-colare, risolto sull'86-83a favore del quintetto dicoach Putignano. Deci-sivi i liberi finali da La-bella e Avenia con cuil'Ital Green ha punitoun Trapani menomatodall'assenza di Soloper-to e tradito dalle presta-zioni incerte di alcunisuoi uomini chiave comeCaroldi e Masper. Dun-que, match ball fallitoper la regina dell'estate,adesso chiamata a salva-re la baracca nelle pros-sime due sfide dove af-

fronterà in casa l'ormaicondannata ai play outFossombrone e la Levo-ni Potenza in trasferta.Calendario sicuramentepiù arduo per Ostuni:Siena (al PalaSclavo) eOsimo (in casa) sonoostacoli temibili, soprat-tutto perché entrambesono ancora in lizza peril terzo posto. Intrigata(e intrigante) invece, lasituazione dell'Igea Bar-cellona, fresca di succes-so per 76-73 su un FmcFeentino privo di Modi-ca e giunto al secondo kodi fila dopo lo scivoloneinterno nel derby con

Latina che di fatto l'haestromesso dalla primaposizione. Nella gara inSicilia, non è bastata lasolita tripla finale di Cir-costa (18 punti ma anche5 palle perse) e neppureil sicuro apporto diMauro Bonaiuti (22punti e 6 rimbalzi). Perl'Igea del neo coachMartelossi spiccano i 20punti e i 9 rimbalzi diAgostino Li Vecchi e, so-prattutto, c'è la consa-pevolezza di potersi gio-care ancora tutto in uncurioso testa-coda chel'attende nelle prossimedue uscite di regular